OSS II - Seconda lezione

34
Corso di formazione per Operatore Socio Sanitario Centro di Formazione e di Studi Sanitari «Padre Luigi Monti» Elementi di legislazione nazionale e regionale Dott.ssa Daniela Ramaglioni

description

 

Transcript of OSS II - Seconda lezione

Page 1: OSS II - Seconda lezione

Corso di formazione perOperatore Socio Sanitario

Centro di Formazione e di Studi Sanitari

«Padre Luigi Monti»

Elementi di legislazione nazionale e regionale

Dott.ssa Daniela Ramaglioni

Page 2: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 2

IL SISTEMA SANITARIO IN ITALIA

Page 3: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 3

La domanda di saluteLa domanda di salute

Cos’è la salute

Definizione OMS

Stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia

Stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia

Page 4: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 4

Cos’è l’OMSCos’è l’OMS

L’organizzazione mondiale della sanità è un’agenzia delle Nazioni Unite (ONU), che ha il fine di conseguire la cooperazione internazionale per: diritti umani, sicurezza internazionale,sviluppo economico, progresso sociale.

L’obiettivo dell’OMS è il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni del livello più alto possibile di salute.

È composto da 192 Stati membri

Page 5: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 5

Salute = diritto

La salute, viene vista da tutte le Costituzioni dei paesi più progrediti, come un diritto e come tale si pone alla base di tutti i diritti fondamentali che spettano alle persone.

Questo principio assegna agli Stati compiti che vanno ben al di là della semplice gestione di un sistema sanitario.

Essi dovrebbero farsi carico di individuare quei fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva, promuovendo quelli favorevoli

Page 6: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 6

Concetto di salute nella storia

Per millenni la malattia è stata considerata un fenomeno magico-religioso.

Nell’antica Grecia con Ippocrate si ha una medicina razionale fondata sull’osservazione. In seguito le concezioni di salute e malattie sono rimaste non scientifiche fino agli ultimi secoli

Oggi si è arrivati ad un concetto di salute globale. La persona è una unità psico-fisica interagente con l’ambiente che è il presupposto per una “medicina della persona” nella sua totalità.

Page 7: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 7

Il fattore socio economico risulta essere Il fattore socio economico risulta essere fondamentale per la quantità e la qualità di fondamentale per la quantità e la qualità di

vitavita

Il fattore socio economico risulta essere Il fattore socio economico risulta essere fondamentale per la quantità e la qualità di fondamentale per la quantità e la qualità di

vitavita

Titanic= sopravvivenza correlata classe imbarcoTitanic= sopravvivenza correlata classe imbarco

Società civile= coloro che si trovano in una condizione di maggior benessere beneficeranno di una maggiore longevità, quindi tassi di mortalità più

bassi.

Società civile= coloro che si trovano in una condizione di maggior benessere beneficeranno di una maggiore longevità, quindi tassi di mortalità più

bassi.

Page 8: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 8

TITANIC (mortalità secondo classe imbarco)

Classe prima : 35%

Classe seconda: 55%

Classe terza: 80%

Classe prima : 35%

Classe seconda: 55%

Classe terza: 80%

SVIZZERA:(mortalità per classe socio economica)

Classe prima: 20%

Classe seconda: 30%

Terza classe: 40%

Quarta classe: 60%

Classe prima: 20%

Classe seconda: 30%

Terza classe: 40%

Quarta classe: 60%

Molti studi dimostrano che l’ineguaglianza socio

economica porta all’ineguaglianza

sanitaria

Molti studi dimostrano che l’ineguaglianza socio

economica porta all’ineguaglianza

sanitaria

Page 9: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 9

Quindi tutte le decisioni politiche e legislative prese in settori non sanitarinon sanitari si ripercuotono poi, direttamente o indirettamente, sulla salute individuale e collettiva della popolazione

Quindi tutte le decisioni politiche e legislative prese in settori non sanitarinon sanitari si ripercuotono poi, direttamente o indirettamente, sulla salute individuale e collettiva della popolazione

Ne consegue che ogni decisione politica che tocca i settori dell’economia, del lavoro, dell’educazione, dei trasporti, dell’ambiente, dovrebbe prendere in considerazione, anche le ripercussioni di tipo sanitario che essa potrebbe comportare (azione intersettoriale)

Ne consegue che ogni decisione politica che tocca i settori dell’economia, del lavoro, dell’educazione, dei trasporti, dell’ambiente, dovrebbe prendere in considerazione, anche le ripercussioni di tipo sanitario che essa potrebbe comportare (azione intersettoriale)

Page 10: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 10

Nei paesi industrializzati che dispongono di un sistema sanitario “universale” le decisioni del ministro delle finanze hanno probabilmente un impatto maggiore sulla salute delle popolazioni che quelle del ministro della sanità.

Il problema è che nessuno dei 2 ministri è disposto ad ammetterlo e che la popolazione non ci crede

Nei paesi industrializzati che dispongono di un sistema sanitario “universale” le decisioni del ministro delle finanze hanno probabilmente un impatto maggiore sulla salute delle popolazioni che quelle del ministro della sanità.

Il problema è che nessuno dei 2 ministri è disposto ad ammetterlo e che la popolazione non ci crede

Page 11: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 11

Speranza di vita

È il numero medio di anni che una persona può aspettarsi di vivere al momento della nascita in quel paese

È il numero medio di anni che una persona può aspettarsi di vivere al momento della nascita in quel paese

La speranza di vita costituisce insieme alla mortalità infantile uno dei parametri più significativi delle condizioni sociali ed economiche di una società

La speranza di vita costituisce insieme alla mortalità infantile uno dei parametri più significativi delle condizioni sociali ed economiche di una società

Page 12: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 12

Speranza di vita in Italia

Le bambine nate nel 2007 toccheranno il traguardo dei 103 anni, mentre i maschietti dovranno accontentarsi di una esistenza lunga 97 anni

Le bambine nate nel 2007 toccheranno il traguardo dei 103 anni, mentre i maschietti dovranno accontentarsi di una esistenza lunga 97 anni

Page 13: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 13

IL DIRITTO ALLA SALUTE NELLACOSTITUZIONE

Page 14: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 14

La Costituzione italiana

La Costituzione italiana è la legge fondamentale e fondativa dello Stato italiano

Fu approvata dall’assemblea costituente il 22 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1 gennaio 1948.

Page 15: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 15

La tutela della salute nella Costituzione

La Costituzione italiana configura il diritto alla salute all’art 32.

“La repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse dalla collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti.”

Page 16: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 16

Storia del servizio sanitario nazionale (SSN)

Prima dell’istituzione del SSN il sistema sanitario in Italia era basato su numerosi enti mutualistici o casse mutue.

Ciascun ente era competente per una determinata categoria di lavoratori

Page 17: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 17

I lavoratori con i famigliari a carico erano obbligatoriamente iscritti all’ente di appartenenza e in questo modo fruivano dell’assicurazione sanitaria

Il diritto alla salute era quindi correlato non all’essere cittadino ma all’essere lavoratore (o suo famigliare)

Page 18: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 18

Disomogeneità

Vi erano molte sperequazioni tra i vari assistiti vista la disomogeneità delle prestazioni assicurate dalle varie casse mutue

Page 19: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 19

Alcune date importanti

1958: viene istituito il Ministero Sanità

1968: fu riformato il sistema degli ospedali trasformandoli in enti pubblici

1974: scioglimento degli enti mutualistici e trasferimento alle regioni dei compiti di pertinenza sanitaria

1978: nascita del Servizio Sanitario Nazionale (legge 833)1978: nascita del Servizio Sanitario Nazionale (legge 833)

Page 20: OSS II - Seconda lezione

National Health Service

“Il tuo nuovo Servizio Sanitario Nazionale inizia il 5 luglio 1948. Esso ti fornirà tutti i servizi medici, odontoiatrici e infermieristici. Ognuno

- ricco o povero, donna o bambino – lo può usare. Non ci sono pagamenti da fare, se non per qualche prestazione speciale. Non ci

sono iscrizioni da fare all’assicurazione. Ma non è una forma di carità. Tutti noi stiamo già pagando per questo, soprattutto attraverso

le tasse.”

(Dal volantino che annunciava ai cittadini inglesi la nascita del National Health Service)

Page 21: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 21

Cos’è il Servizio Sanitario Nazionale

Il SSN è un servizio pubblico a carattere universalistico che

garantisce l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini

finanziato attraverso la fiscalità generale e le entrate dirette derivanti dai ticket sanitari e

dalle prestazioni a pagamento.

Page 22: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 22

Orientamento sociale solidaristico:

Società i cui valori fondanti sono la solidarietà tra le classi sociali. In contr: (società individualistica)

Sistema universalistico

Per tutti, servizi disponibili per ogni persona, anche per chi non può “acquistarli” per se e la propria famiglia.

Significato: solidaristico, universalistico

Page 23: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 23

Costituzione e stato sociale

La nostra Costituzione, in analogia con altri paesi a cultura solidaristica, fa dello stato sociale, il modello a cui tendere, a partire dall’incontro tra doveri e diritti sociali.

Page 24: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 24

Welfare state

Letteralmente: “stato di benessere”, conosciuto anche come stato sociale.

Insieme di norme con le quali lo Stato cerca di eliminare le disuguaglianze sociali, aiutando i ceti meno abbienti.

Si propone di fornire servizi e garantire diritti considerati essenziali per un tenore di vita accettabile

Page 25: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 25

Welfare state: dove si esplicaWelfare state: dove si esplica

Assistenza sanitaria

Pubblica istruzione

Indennità di disoccupazione, sussidi familiari

Assistenza di invalidità e di vecchiaia

Questi servizi gravano sui conti pubblici e richiedono ingenti risorse finanziarie, che provengono in buona parte dal prelievo fiscale. (Sistema di tassazione progressivo)

Questi servizi gravano sui conti pubblici e richiedono ingenti risorse finanziarie, che provengono in buona parte dal prelievo fiscale. (Sistema di tassazione progressivo)

Page 26: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 26

Legge 833/78 ( art 1)

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività mediante il SSNLa Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività mediante il SSN

Si dà così attuazione all’art 32 della Costituzione che sancisce il diritto alla salute di tutti i cittadini.

Con la L 833/78 si avvia il passaggio dai principi dichiarati alla loro concretizzazione, dall’uguaglianza formale a quella sostanziale.

Page 27: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 27

SSN

Il SSN è costituito dal complesso delle funzioni, delle

strutture, dei servizi e delle attività designati alla

promozione della salute fisica e psichica di tutta la

popolazione senza distinzioni di condizioni individuali o

sociali.

Page 28: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 28

SSN

Modello universalistico: il diritto all’assistenza sanitaria nasce dallo status di cittadino.

Sistema di tipo residuale (USA): il cittadino ha diritto all’assistenza pubblica solo se si trova in una particolare situazione (povertà, invalidità grave, ultra 65enni)

Page 29: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 29

Principi della 833

Tutela della salute fisica e psichica dell’individuo

Globalità dell’intervento (prevenzione, cura e riabilitazione)

Eguaglianza dei cittadini e uniformità delle prestazioni

Programmazione sanitaria e decentramento della gestione

Page 30: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 30

Definizione di USL (ASL)

La USL è costituita dal complesso delle strutture, dei servizi e delle attività destinate alla tutela della salute fisica, psichica e sociale di tutta la popolazione in un ambito territorialmente determinato

Page 31: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 31

Compiti delle USL

Compito primario delle USL è di provvedere ad assicurare i livelli di assistenza definiti dal “Piano Sanitario Nazionale” nel proprio ambito territoriale

Page 32: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 32

CRITICITA DELLA 833

La riforma si è rivelata estremamente positiva sul versante dei principi, carente sotto il profilo degli strumenti; estremamente ideologizzata, ha evidenziato proprio nelle USL il punto debole.

Incremento degli assistiti (tutti i cittadini), e delle prestazioni (praticamente tutti i fabbisogni), spesa farmaceutica esagerata, che hanno generato una incontrollata crescita della spesa; politicizzazione nella gestione delle USL

Page 33: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 33

USLUSL

Insufficiente governo della spesa, confusione tra titolarità politica e gestionale, il prevalere di logiche burocratiche che ha soffocato lo sviluppo della managerialità.

Questi sono stati i maggiori difetti delle USL che hanno portato al fallimento “gestionale” della 833.

Page 34: OSS II - Seconda lezione

Dott.ssa Daniela Ramaglioni 34

La legge 833 si scontra rapidamente nella sua attuazione con una serie di difficoltà politiche

legate soprattutto a problemi finanziari.

Per questo il legislatore darà vita ad una riforma del sistema sanitario intorno agli anni ’90.

(D. Lgs 502/92)