LeVeleslidesicurezza2011x ASA e OSS [modalità · PDF file2 Corsi “ASA e...

187
1 Corsi “ASA e OSS” Anno formativo 2011 Area SICUREZZA Le slide che seguono costituiscono unicamente una traccia per seguire le esposizioni in aula. Il contenuto e’ proposto esclusivamente sotto la responsabilita’ del relatore, non va inteso come materiale di studio sostitutivo del libro di testo, se consigliato. Ove scaricato dalla piattaforma di consultazione on-line, e riprodotto, va inteso come riservato ad un uso personale dell’ alunno e non divulgabile, ne’ in forma stampata ne’ in forma elettronica. Le immagini utilizzate risultano gia’ pubblicate in rete e non risultano coperte da Copyright© I testi sono protetti da Copyright©

Transcript of LeVeleslidesicurezza2011x ASA e OSS [modalità · PDF file2 Corsi “ASA e...

  • 1

    Corsi ASA e OSSAnno formativo 2011

    Area SICUREZZA

    Le slide che seguono costituiscono unicamente una traccia per seguire le esposizioni in aula.

    Il contenuto e proposto esclusivamente sotto la responsabilita del relatore, non va inteso come

    materiale di studio sostitutivo del libro di testo, se consigliato.

    Ove scaricato dalla piattaforma di consultazione on-line, e riprodotto, va inteso come riservato ad

    un uso personale dell alunno e non divulgabile, ne in forma stampata ne in forma elettronica.

    Le immagini utilizzate risultano gia pubblicate in rete e non risultano coperte da Copyright

    I testi sono protetti da Copyright

  • 2

    Corsi ASA e OSSAnno formativo 2011

    Principali testi di riferimentoutilizzati per la presentazione che segue:

    F. Corrieri, V. Maffi, F. Malvezzi, E. MarsellaAiutare, assistere, soccorrere

    Editrice Padus - Cremona

    A. Cavicchioli, P. Casson, M. MorelloManuale per l operatore socio-sanitario

    Casa Editrice Ambrosiana

  • 3

    Test di verifica

    Al termine e durante il corso verranno eseguiti test di verifica dellapprendimento,

    orali o scritti, con domande aperte o del tipo a risposta multipla, cioe a crocette. Piu di una

    risposta puo essere vera in assoluto, ma una sola e vera nel contesto specifico.

    E possibile l utilizzo di test del tipo V/F (vero/falso).

  • 4

    Esempio di Test - 1

    Cosa e la Fondazione Le Vele?

    Un circolo nautico

    Una associazione che trova lavoro alle ASA e alle OSS

    Un parco acquatico

    Un Fondazione che proponeiniziative nel campo della formazione

    Una discoteca di Alassio

  • 5

    Esempio di Test - 2

    Cosa vuol dire ASA?

    Associazione Sanitari per l Assistenza

    Associazione Solidarieta AIDS

    Ausiliario Socio Assistenziale

    Azienda Servizi Ambientali

    Associazione Stampa Agroalimentare

  • 6

    Esempio di Test - 3

    Cosa vuol dire OSS?

    Organizzazione Servizi Sociali

    Open Source System

    Opera per la Sicurezza in Sanita

    Operatore Socio Sanitario

    Office of Strategic Services

  • 7

    Esempio di Test - 4

    Cosa vuol dire INAIL? __________________________________________________

    Fattore tecnico e fattore umano negli infortuni. Descrivere le differenze. Fare esempi.____________________________________________________________________________________________________

    Ruolo del Responsabile del S.P.P. ____________________________________________________________________________________________________

    Cosa e il documento di valutazione del rischio?______________________________________________________________________________________________________

  • 8

    Esempio di Test - 5

    INAIL = Istituto Nazionale Assistenza Incidenti Lavoratori /V/ /F/

    Il triangolo del fuoco e un segnale di pericolo incendi /V/ /F/

    La sorveglianza sanitaria e compito del R.S.P.P. /V/ /F/

    R.L.S. = Responsabile Lavoratori per la Sicurezza /V/ /F/

  • 9

    Area SICUREZZA

    Argomenti:

    sicurezza e salutegeneralita su S.P.P.

    protezione della salutesicurezza dei lavoratori

    aspetti normativi, procedurali e organizzativiDispositivi di protezione individuali

    fattori di rischiopericoli specifici

    regole per la prevenzione in ambiente domesticoINAIL e la tutela del lavoratore infortunato

    il ruolo dell INAIL nella prevenzione

  • 10

    Sicurezza

    Sicurezza e una caratteristica delle varie attivita svolte, e dipende da:

    - cio di cui si dispone o con cui si viene a contatto nello svolgimento delle attivita.

    - al modo di operare

    Sicurezza significa salvaguardia dell integrita fisica e psichica di chi lavora,Agire in sicurezza comporta:

    - assenza di incidenti che provochino lesioni (infortuni)- assenza di situazioni che possano danneggiare la salute dei lavoratori

    E per questo che talvolta si fa distinzione fra

    - sicurezza, quando ci si riferisce alla prevenzione di infortuni, eventi cheiniziano e si concludono in un tempo definito, e

    - salute, quando ci si riferisce allo stato di benessere fisico e psichico dell organismo umano, sul quale influiscono generalmente situazioni protratte nel tempo.

  • 11

    Cosa e un infortunio?

    L infortunio e un evento dannoso, violento, imprevisto e imprevedibile in occasione di lavoro, che abolisce o menoma la capacita del lavoratore, o ne determina la morte.

    L infortunio a rischio di trasmissione di infezioni e l esposizione accidentale cutanea, percutanea e/o della mucosa a materiali biologici (sangue, urina, agenti biologici, etc.) in seguito a puntura, schizzo, taglio, imbrattamento.

    L infortunio in itinere e un evento accidentale imprevistooccorso al lavoratore durante il trasferimento da o verso un luogo di lavoro. Esso deve essere gestito esattamente come un qualsiasi altro infortunio sul lavoro.

  • 12

    SicurezzaLa sicurezza (e la salute) sono un diritto di tutti, che a tutti pongonodoveri. Essi competono, per quanto di pertinenza, a tutti i componenti della linea organizzativa: datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratore.

    Le tipologie di rischi genericamente sono legate ad una serie di fattori, tra i quali, ad es.:

    - pericoli presentati da materiali utilizzati (sostanze pericolose, tossiche, nocive, corrosive, cancerogene, infiammabili, agenti biologici pericolosi, materiali radioattivi, etc.)

    - pericoli presentati dalle apparecchiature (apparecchiature elettriche, centrifughe, agitatori, parti meccaniche in movimento, sistemi a pressione sotto vuoto, ad alte o basse temperature, etc.)

    - pericoli presentati da strutture, locali, impianti, arredi (scarsita o cattivoutilizzo degli spazi, affollamento, distribuzione di gas non sicura, piani di lavoro di banchi e cappe non idonei, etc.)

    - informazione e addestramento non sempre sufficienti e adeguati

  • 13

    SicurezzaIl livello ( o entita) del rischio connesso ad un pericolo puo essere diverso in relazione alle specifiche situazioni presenti ed essenzialmente e legato all'entit del possibile danno ed alla probabilit che si verifichi l'evento dannoso.

    Il livello di rischio pu essere ridotto attraverso l'informazione e la formazione, che portano alla consapevolezza di tutto quello che connesso con l'attivit lavorativa e ad operare in modo corretto, con senso di responsabilit e prudenza, in modo da ridurre la possibilit/probabilit del verificarsi di un evento o che il suo verificarsi possa provocare un danno, o ancora limitandone l'entit qualora questo dovesse comunque prodursi.

  • 14

    DefinizioniServizio di Prevenzione e ProtezioneIl S.P.P. (Servizio di Prevenzione e Protezione) e l insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all azienda finalizzati all attivita di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori.

    Responsabile del Servizio di Prevenzione e ProtezioneIl R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) e persona in possesso delle capacita e dei requisiti professionali, designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.

    Rappresentante dei Lavoratori per la SicurezzaPersona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza.

    Addetto al servizio di Prevenzione e ProtezioneL addetto e persona in possesso delle capacita e dei requisiti professionali, facente parte del servizio.

  • S.P.P. Servizio di prevenzione e protezione

    E il servizio di prevenzione e protezione. La designazione del Responsabile (R.S.P.P.) avviene da parte del datore di lavoro, sulla base di:

    - titolo di studio- requisiti professionali- frequenza a corsi e aggiornamento

    Capacita e requisiti

    Il R.S.P.P.:

    - collabora all analisi dei rischi- collabora alla stesura del documento di valutazione dei rischi- di fatto e il consulente aziendale in materia di sicurezza

    E il Coordinatore del Servizio di Prevenzione e Protezione

    15

  • Compiti del S.P.P.

    - individuare i fattori di rischio, valutare i rischi ele misure di sicurezza

    - elaborare misure preventive e protettive- elaborare procedure di sicurezza- proporre programmi di formazione e informazione deilavoratori

    - partecipare alle consultazioni e riunioni periodiche- fornire ai lavoratori le informazioni

    N.B. I componenti del Servizio di prevenzione e Protezione sono tenuti al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell esercizio delle funzioni.

    16

  • Il R.L.S.1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza:

    a) accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni; b) consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell'azienda ovvero unit produttiva; c) consultato sulla designazione degli addetti al servizio di prevenzione, all'attivit di prevenzione incendi, al pronto soccorso, alla evacuazione dei lavoratori; d) consultato in merito all'organizzazione della formazione e) riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente la valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonch quelle inerenti le sostanze e i preparati pericolosi, le macchine, gli impianti, l'organizzazione e gli ambienti di lavoro, gli infortuni e le malattie professionali;

    17

  • Il R.L.S.

    1. Il rappresentante per la sicurezza (art.50):

    o) pu fare ricorso alle autorit competen