I giovani e la fuga dei cervelli
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Transcript of I giovani e la fuga dei cervelli
1 Tu% i diri% riserva- 30 se0embre 2016
I GIOVANI E LA FUGA DI CERVELLI
Speciale
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swg.it
2 Tu% i diri% riserva-
Giovani che fanno le valigie e vanno all’estero a cercare lavoro e opportunità. Lo scorso anno, sono sta- tan-. Oltre 54mila giovani tra i 20 e i 40 anni hanno lasciato il nostro Paese e hanno trovato un’occupazione adeguata alle loro competenze e aspirazioni in un’altra nazione. Le realtà più ge0onate sono state Gran Bretagna e Germania, ma anche Svizzera, Francia, Brasile, Usa, Argen-na, Australia, Spagna e Belgio. Il dato più significa-vo è quello rela-vo all’incidenza del numero dei giovani espatria-, rispe0o alla quan-tà complessiva di fuoriusci-: su 107mila persone che hanno abbandonato i lidi del nostro S-vale, la metà erano giovani. I luoghi di partenza tradiscono i soli- luoghi comuni: le regioni da cui è fuoriuscito il maggior numero di ragazzi sono la Lombardia, la Sicilia e il Veneto. Il quadro dell’anagrafe degli italiani all’estero porta alla luce il tema, ma poco ci dice sulle mo-vazioni, sulla valenza e sul peso del problema. La fuoriuscita dei talentuosi è, per l’81% degli italiani (83% al Sud), una tendenza preoccupante e da affrontare con urgenza. Una strategia efficace di rientro però, per il momento langue. Molte le inizia-ve e le idee, ma il cuore del problema non è facile da affrontare. La fuga dei cervelli, infa%, è determinata, secondo i giovani, dalla mancanza di pos- di lavoro qualifica- (28%), dall'assenza di meritocrazia nella selezione del personale (26%), dallo scarso livello delle retribuzioni (25%), dalle limitate prospe%ve di carriera (22%) e dall'immagine di un Paese corro0o in cui la gius-zia non funziona e vincono sempre i furbe%. A sospingere i giovani all’estero è sicuramente la voglia di migliorarsi, di fare esperienze, di crescere professionalmente e umanamente, ma incidono e pesano non poco i vizi stru0urali del nostro Paese. Influisce il perdurante baronismo e la mancanza di un consolidato costume meritocra-co nella selezione pubblica. Condiziona il familismo imprenditoriale, con la sua propensione per i rampolli di vario genere.
Solo la brain circula-on frena la fuga dei cervelli
L’ANALISI
30 se0embre 2016
3 Tu% i diri% riserva-
Incide il modello italico di piccola e media impresa (incentrato sulla figura del proprietario-‐dominus), con la sua incapacità (almeno in larghi stra-) di fare i con- con giovani determina- (e di valore) e la sua inclinazione per sogge% mansue- e manipolabili (anche se di minori competenze e capacità). Pesa, infine, il proto-po manageriale nostrano, tendenzialmente seduto su se stesso, infas-dito dall’imprin-ng compe--vo e dalle sfide che comporta l’inserimento di giovani con capacità, crea-vità e talento. La fuga dei cervelli, quindi, me0e so0o accusa tu%: lo Stato (con il suo portato di burocrazia, di scarsi inves-men- nell’innovazione, di rido0a meritocrazia nella selezione pubblica) e il sistema imprenditoriale nazionale. Dai bassi s-pendi per i ragazzi e le ragazze, al macigno gerontocra-co; dal perdurante modello gerarchico-‐ver-cista (poco disponibile ai cambiamen- e alle aperture), allo scarso e centellinato sostegno finanziario alla nascita di nuove imprese e idee imprenditoriali, il sistema Paese è ancora, in larghi stra- del suo tessuto economico, scarsamente a0rezzato per il cambiamento e l’innovazione. La sfida per l’Italia, pertanto, non può essere limitata alla necessità di far fronte alla fuoriuscita dei talen-. I ragazzi e le ragazze fanno bene ad andare all’estero a fare esperienze. Il vero limite nazionale è quello di essere un Paese insufficientemente a0rezzato per a0rarre talen- stranieri e italiani. Di essere incapace di generare quella brain circula-on che è essenziale per affrontare la modernità. Di essere scarsamente dotato di quel mix permanente di apertura, crea-vità, tolleranza, ibridazione, dinamismo, spinta a sperimentare che porta con sé energia, grinta, idee e genera vor-ci a0ra%vi per talen- e crea-vi. Il problema della fuga dei cervelli non può essere tra0ato solo nella logica del “ritorno a casa” dei nostri giovani, ma deve trasformarsi in una strategia di a0razione dei cervelli a 360 gradi. Deve puntare a far diventare l’Italia un luogo fer-le e accogliente per le idee e per le persone che vogliono sperimentarsi e crescere.
L’ANALISI 2
30 se0embre 2016
Una strategia complessiva per a0rarre talen-
4 Tu% i diri% riserva-
L'uscita dei migliori indebolisce il paese
I RAGAZZI ALL’ESTERO
30 se0embre 2016
Secondo lei, il cosidde0o fenomeno della 'fuga dei cervelli', per il quale i giovani più mo-va- e prepara- del nostro Paese scelgono di lavorare all'estero, è una ques-one importante per il futuro dell'Italia?
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Da- Archivio SWG. Date di esecuzione: 12-‐14 se0embre 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI/CAWI su un campione rappresenta-vo nazionale di 1.500 sogge% maggiorenni.
49
32 9 3 7
molto importante
abbastanza importante
poco importante
per nulla importante
non sa
81%
5 Tu% i diri% riserva-
Una priorità frenare la fuga dei più bravi
RAGAZZI ALL’ESTERO 2
30 se0embre 2016
Secondo lei, il cosidde0o fenomeno della 'fuga dei cervelli', per il quale i giovani più mo-va- e prepara- del nostro Paese scelgono di lavorare all'estero, è una ques-one importante per il futuro dell'Italia?
81
12
7
83
8
9
molto + abbastanza importante
poco + per niente importante
non sa
Totale Italia Sud e Isole
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Da- Archivio SWG. Date di esecuzione: 12-‐14 se0embre 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI/CAWI su un campione rappresenta-vo nazionale di 1.500 sogge% maggiorenni.
6
38
30
25
22
20
20
l'assenza di meritocrazia nella selezione del personale
la mancanza di pos- di lavoro qualifica-
l'immagine di un Paese corro0o dove la gius-zia non funziona e vincono i furbe%
tasse e burocrazia che impediscono di sviluppare le proprie idee
le limitate prospe%ve di carriera
lo scarso livello delle retribuzioni
Tu% i diri% riserva-
Il grande macigno del vuoto meritocra-co
MOTIVI DELLA FUGA
30 se0embre 2016
Secondo lei, cosa spinge mol- giovani ad andare all'estero?
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Somma delle risposte consen-te. Da- Archivio SWG. Date di esecuzione: 12-‐14 se0embre 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI/CAWI su un campione rappresenta-vo nazionale di 1.500 sogge% maggiorenni.
ALTRI FATTORI CON % MINORI: la massiccia presenza di anziani nei ruoli chiave, 11%; la difficoltà a o0enere credito per fare impresa, 7%.
7 Tu% i diri% riserva-
Pochi pos- qualifica- e carriere limitate
IL QUADRO AL SUD
30 se0embre 2016
Secondo lei, cosa spinge mol- giovani ad andare all'estero?
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Somma delle risposte consen-te. Da- Archivio SWG. Date di esecuzione: 12-‐14 se0embre 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI/CAWI su un campione rappresenta-vo nazionale di 1.500 sogge% maggiorenni.
TOTALE 18-‐24 anni
Sud e Isole
l'assenza di meritocrazia nella selezione del personale 38 26 39 la mancanza di pos- di lavoro qualifica- 30 28 32 l'immagine di un Paese corro0o dove la gius-zia non funziona e vincono i furbe% 25 20 23 tasse e burocrazia che impediscono di sviluppare le proprie idee 22 18 17 le limitate prospe%ve di carriera 20 22 22 lo scarso livello delle retribuzioni 20 25 19 la massiccia presenza di anziani nei ruoli chiave 11 10 10 la difficoltà a o0enere credito per fare impresa 7 8 8
8 Tu% i diri% riserva-
Inves-re in ricerca e più valore al merito
PER FARLI TORNARE
30 se0embre 2016
Cosa potrebbe indurre i giovani che decidono di trasferirsi all’estero a restare o ritornare in Italia?
50%
meritocrazia nei concorsi pubblici e nella selezione del personale
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. Somma delle risposte consen-te. Da- Archivio SWG. Date di esecuzione: 12-‐14 se0embre 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI/CAWI su un campione rappresenta-vo nazionale di 1.500 sogge% maggiorenni.
40% maggior inves-mento in ricerca e innovazione
24% semplificazione burocra-ca
20% agevolazioni fiscali per fare impresa
16% maggior possibilità di o0enere credito
13% la possibilità di o0enere spazi ad affi% modici o gratuitamente per avviare la propria a%vità
9 30 se0embre 2016 Tu% i diri% riserva-
INTENZIONI DI VOTO
La par-ta a due tra PD e Cinquestelle
Se dovesse votare oggi, a quale dei seguen- par-- darebbe il suo voto?
Intenzioni di voto 29/9/2016
Intenzioni di voto 22/9/2016
Voto elezioni europee 2014
Par-to Democra-co 30,9 30,5 40,8
Nuovo Centrodestra* 3,4 3,4 4,4
Altri Area di Governo 0,8 0,8 1,2
Area di Governo 35,1 34,7 46,4
MoVimento 5 Stelle 26,0 25,6 21,2
Forza Italia 13,4 13,9 16,8
Lega Nord 14,1 13,9 6,2
Fratelli d’Italia 3,5 3,7 3,7
Sinistra Italiana** 3,6 3,9 4,0
Rifondazione Comunista** 1,1 1,2
Verdi 0,6 0,5 0,9
Italia dei Valori 0,6 0,7 0,7
Altro Par-to*** 2,0 1,9 0,1
Non si esprime 40,6 40,8
NOTA INFORMATIVA: valori espressi in %. *con Udc e Ppi -‐ **dato di Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista delle europee riferito a L'Altra Europa con Tsipras -‐ ***liste so0o lo 0,5%. Da- archivio SWG. Date di esecuzione: 26-‐28 se0embre 2016. Metodo di rilevazione: sondaggio CATI/CAWI su un campione rappresenta-vo nazionale di 2.000 sogge% maggiorenni.