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Novembre 2013
Hoteliers: 7 Consigli per connettersi
con Twitter
Novembre 2013
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Indice Introduzione 3
Perché? 4
#1 Identifica gli influencer 5
#2 Presumi che la maggior parte dei giornalisti su 6
Twitter voglia connettersi
#3 Primo passo – Retwitta 7
#4 Rispondi alle richieste dei giornalisti 8
#5 Aiuta un giornalista a costruire il proprio following 9
su Twitter
#6 Ricorda, i giornalisti sono esseri umani 10
#7 Leggi un Tweet di un giornalista 11
Sintesi 12
E adesso? 13
Hai visto le altre nostre guide gratuite per hotel? 14
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Introduzione Gli hoteliers spesso pensano a Twitter come a uno strumento per legare i clienti e affrontare le loro
domande e i loro problemi, fornendo informazioni locali, servizi e accordi. Ma Twitter oltre ad aiutare gli
hotel a migliorare le esperienze dei clienti e incrementare la loro presenza online e la reputazione, è
anche un grande alleato per connettersi con i giornalisti.
Non è rischioso come si pensa, specialmente nell’era delle recensioni
on-line, dove tutte le questioni relative alla tua proprietà vengono messe
in pubblico.
Se sei nuovo di Twitter, per prima cosa devi capire che il mondo di
Twitter è principalmente positivo, il che rende la creazione di una
relazione relativamente più semplice e con più probabilità che il
messaggio venga espresso e possibilmente messo in luce nei media.
(Anche se non ci sono mai garanzie!).
Potresti rimanere sorpreso dal numero di general manager, direttori
vendite&marketing, senior brand executive, direttori e-commerce,
revenue managers e altre figure dell’ambito alberghiero nel mondo, che
ho avuto modo di conoscere via Twitter negli anni in cui mi occupavo di
hotel per USA TODAY dal 2009 all’inizio del 2013. Se scoppiava una
notizia sul loro mercato, hotel o catena, a volte ero io a contattarli per
informazioni che a volte si tramutavano in vere e proprie storie.
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Perché? Se non hai mai pensato a Twitter in quest’ottica, è ora il tempo di iniziare. Perché? Nuovi studi e
statistiche mettono in luce come ogni mese i giornalisti affollano Twitter. Alcuni confidano in Twitter per le
notizie del momento, mentre altri lo usano per cercare argomenti e discussioni significative. Alcuni lo
usano per trasmettere indagini (certo alcuni lo utilizzano in maniera ridotta e con riluttanza, perché il loro
superiore ha detto loro di creare un account - ma questa è un'altra storia!).
Un esempio fresco: L’Oriella PR Network ha recentemente diffuso il 6° studio annuale sul giornalismo
digitale, basato su una ricerca su circa 500 giornalisti in 14 nazioni come per esempio Brasile, Germania,
India, Francia, Cina, Regno Unito e Stati Uniti. Ne è emerso che:
Con questi pochi consigli, puoi rendere più facile – e conoscere approfonditamente - l’arte della
comunicazione con i giornalisti influenti che usano Twitter come strumento di reporting e di networking.
• Il 59% dei giornalisti nel mondo dice di usare
Twitter, contro al 47% dell’anno scorso
• Il 51% dei giornalisti nel mondo dice di usare
Twitter, Facebook,Weibo e altri canali per
raccogliere altre storie, contro il 35% quando la
fonte è sconosciuta.
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#1 Identifica gli influencer Probabilmente hai un’idea di chi vuoi conoscere. Per espandere l'elenco, cerca alcune parole su Twitter,
HootSuite, TweetDeck o altri strumenti di Twitter in modo da poter vedere quali scrittori citano le tue parole
chiave (e, potenzialmente, aggiungerci l’hashtag) come #hotel. In un articolo recente su questo stesso
argomento, Mark Ragan - CEO di Ragan Communications - raccomanda l'utilizzo delle directory di Twitter
come Twellow, wefollow o Muck Rack per trovare altri canali ancora sconosciuti.
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#2 Presumi che la maggior parte dei giornalisti su Twitter voglia connettersi Se un giornalista (a) è su Twitter e (b) lo usa regolarmente, le probabilità che voglia interagire con la
gente in modo familiare e continuo, cercando nuove informazioni e espandendo la lista delle loro fonti,
sono molto alte. L’eccezione: se un giornalista ha un numero limitato di followers – non voglio certo
generalizzare, ma diciamo circa meno di 100 – questo potrebbe essere un chiaro segnale che l’account è
stato creato perché il capo ha detto di crearlo, ma non viene utilizzato efficacemente.
Osserva i loro tweet precedenti per capire le loro interazioni
passate.
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#3 Primo passo - Retwitta Come ogni buon
professionista delle PR sa,
non puoi creare una buona
relazione “chiedendo
qualcosa”. Quindi è saggio
presentarsi via Twitter
semplicemente retwittando i
loro tweet. Il giornalista noterà
sicuramente che qualcuno lo
segue e legge le sue cose.
Il consiglio di Ragan:
“Non
chiedete
loro
niente.
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#4 Rispondi alle richieste dei giornalisti Non rispondere con un’altra domanda come “C’è ancora tempo per rispondere?” Nello stesso momento in
cui tu stai scrivendo, il giornalista starà probabilmente già considerando la tua risposta tardiva se non
addirittura fastidiosa.
Certo, il rischio associato a questi scenari è che siano pochi i giornalisti che inseguano ogni risposta
ricevuta mentre fanno il report; più probabilmente seguiranno solo le più interessanti. Ma se sei dell’avviso
"alto rischio = maggiore ricompensa", allora questa strategia è per te
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#5 Aiuta un giornalista a costruire il proprio following su Twitter Non ti aspettare mai nulla di ritorno, ma aiutare a costruire i following di una persona non rovinerà la
relazione – anzi la consoliderà. Al di là dei retweet, puoi includerli su #TravelTuesday e #FollowFriday e/o
altri.
Come dice Ragan:
“Dare. Dare. Dare.
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#6 Ricorda, i giornalisti sono esseri umani Tu sei nel settore dell’ospitalità per una ragione,
giusto? Quindi non dimenticarti di riconoscere il
giornalista come una persona anche se offre delle
piccole informazioni. Se loro dicono che andranno
in una particolare spiaggia e tu conosci il gelato più
buono, avvertili! Sono volontari per una maratona?
Augura loro buona fortuna. Non c’è bisogno di
spingersi oltre questo – e non farlo quando li stai
conoscendo, per quanto ovviamente dipende da
entrambe le personalità dei soggetti coinvolti.
Inoltre, va da sé che sia importante rispettare
rigorosamente la condivisione di informazioni
business-cultura adeguate che significa, per
esempio, non buttarsi in sfuriate politiche, ecc ..
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#7 Leggi un Tweet di un giornalista Come per anni ha sostenuto Vivian Deuschl – professionista veterano delle PR – leggere i pezzi
giornalistici è una priorità – e questo non è certo differente nel nostro modernissimo mondo digitale.
Scoprirai presto che ci sono gusti e cose che non apprezzi in comune con quella persona, conoscerai i
suoi argomenti preferiti e le fonti che preferisce utilizzare. Durante una chiacchierata con un’amica
giornalista al Natural Public Radio, ho saputo che lei non tollerare quando viene buttata in qualcosa che
non ha nulla a che fare con i suoi interessi. Come si può darle torto? Assicurati di mostrare rispetto per il
tempo del giornalista.
Di cosa vuole
parlare il
giornalista?
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Sintesi “La miglior cosa per coltivare una relazione con un
giornalista, sia tradizionalmente che on-line, è
leggere cosa mette su Twitter e dare alcuni
suggerimenti su altre ricerche delle quali potrebbe
essere interessato a parlare” dice Deuschl, colei
che per anni ha curato le relazioni pubbliche per la
catena di hotel di lusso Ritz-Carlton dall’essere
formata da pochi hotel fino ad averne più di 60.
“Acquisisci credibilità con un giornalista,
mostrandogli che tu non stai promuovendo il tuo
cliente o la tua compagnia, ma vuoi aiutarli a
raccogliere altre informazioni e risorse”.
Deuschl fa il punto della situazione sul diventare
una risorsa. Un buon giornalista, ad esempio, si
aspetterà che tu condivida nomi – inclusi quelli dei
competitors – discutendo potenziali storie ideali. I
giornalisti solitamente apprezzano le informazioni e
saranno più inclini ad ascoltarti.
Il mio ultimo suggerimento è quello di tenere
sempre in mente che alcuni giornalisti si “buttano”
più di altri. Ognuno di quelli che hanno seguito i
miei Tweet, ad esempio, conosce quanti anni
hanno i miei bambini e quanto io ami il buon cibo, il
caffè forte, la ginnastica, alcuni tipi di musica e,
certamente, viaggiare e incontrare nuova gente.
Anche una piccola frazione di quell’informazione
significa avere dozzine di informazioni per iniziare
una conversazione. Non puoi mai sapere cosa
potresti avere in comune con un giornalista fino a
quando non leggi il suo passato.
Attraverso una comunicazione frequente,
multidirezionale e legata con giornalisti chiave, gli
hoteliers saranno in grado di comunicare in
maniera più efficace e con risultati migliori le loro
storie e i loro riconoscimenti, oltre a migliore e
aumentare i loro media following attraverso le
piattaforme social media.
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