Giornalino Grest 2011

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Q uest’anno il Grest ci ha proposto come tema il cammino degli Ebrei dalla liberazione d’Egitto alla ter- ra promessa. Un cammino duro e difficile complicato da mille difficoltà, ma supe- rato grazie all’aiuto di Dio. Questo cammino, iniziato da Mosè e terminato con Giosuè, protagonista del nostro Grest 2011, ci ha aiu- tati a capire, proprio trami- te il racconto del Popolo di Israele, che Dio è sempre vicino a noi, senza abban- donarci. Lo stesso Dio che ha aiuta- to ragazzi e animatori a trascorrere un felice e grandioso Grest. I primi come partecipanti, i secon- di al servizio dei più picco- li. E allora, a conclusione di questa bella esperienza, possiamo gridare: “La tua “La tua “La tua “La tua storia nella mia storia vo- storia nella mia storia vo- storia nella mia storia vo- storia nella mia storia vo- glio scrivere!” glio scrivere!” glio scrivere!” glio scrivere!” Mirko & Angelo L. Mirko & Angelo L. Mirko & Angelo L. Mirko & Angelo L. Partiamo dal nome: “Gruppo estivo”. È un’attività della parroc- chia Sant’Antonio Abate e dei Padri Canossiani che per tutto il mese di giugno coinvolge bambi- ni e ragazzi dalla prima elementare alla seconda media in una serie di atti- vità in oratorio: giochi, laboratori, preghiera, for- mazione, uscite e tanta amicizia. Visto dall’esterno può sembrare confusionario, ma se chiedete a chi vi ha partecipato almeno una volta vi dirà sicuramente che è una esperienza mera- vigliosa. Non è un semplice baby- parking dove lasciare i pro- pri figli, ma una proposta formativa che rientra nelle attività dell’oratorio. Per realizzarlo è fondamen- tale il contributo dei tanti animatori volontari, senza dimenticare gli AIUTO! AIUTO! AIUTO! AIUTO! (animatori di terza media che fanno per la prima volta servizio). Un’esperienza di formazio- ne e di comunità per tutti: partecipanti, animatori e genitori! Arianna Arianna Arianna Arianna X IL MIO POPOLO X IL MIO POPOLO X IL MIO POPOLO X IL MIO POPOLO Un Grest in cammino con Giosuè e il Popolo d’Israele Le voci del Grest Insieme pronti a cose grandi! GIUGNO 2011 NUMERO SPECIALE COS’È IL GREST? COS’È IL GREST? COS’È IL GREST? COS’È IL GREST? Cosa significa questa strana parola…

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"Le voci del Grest", numero unico e speciale dedicato al Grest 2011 dell'Oratorio del Fanciullo di Fasano. Curato dagli aiuto-animatori di Terza Media.

Transcript of Giornalino Grest 2011

Page 1: Giornalino Grest 2011

Q uest’anno il Grest ci ha proposto come tema il

cammino degli Ebrei dalla liberazione d’Egitto alla ter-ra promessa. Un cammino duro e difficile complicato da mille difficoltà, ma supe-rato grazie all’aiuto di Dio. Questo cammino, iniziato da Mosè e terminato con Giosuè, protagonista del nostro Grest 2011, ci ha aiu-tati a capire, proprio trami-te il racconto del Popolo di Israele, che Dio è sempre

vicino a noi, senza abban-donarci. Lo stesso Dio che ha aiuta-to ragazzi e animatori a trascorrere un felice e grandioso Grest. I primi come partecipanti, i secon-di al servizio dei più picco-li. E allora, a conclusione di questa bella esperienza, possiamo gridare: “La tua “La tua “La tua “La tua storia nella mia storia vo-storia nella mia storia vo-storia nella mia storia vo-storia nella mia storia vo-glio scrivere!”glio scrivere!”glio scrivere!”glio scrivere!”

Mirko & Angelo L.Mirko & Angelo L.Mirko & Angelo L.Mirko & Angelo L.

Partiamo dal nome: “Gruppo estivo”. È un’attività della parroc-chia Sant’Antonio Abate e dei Padri Canossiani che per tutto il mese di giugno coinvolge bambi-ni e ragazzi dalla prima elementare alla seconda media in una serie di atti-vità in oratorio: giochi, laboratori, preghiera, for-mazione, uscite e tanta amicizia. Visto dall’esterno può sembrare confusionario, ma se chiedete a chi vi ha partecipato almeno una

volta vi dirà sicuramente che è una esperienza mera-vigliosa. Non è un semplice baby-parking dove lasciare i pro-pri figli, ma una proposta formativa che rientra nelle attività dell’oratorio.

Per realizzarlo è fondamen-tale il contributo dei tanti

animatori volontari, senza dimenticare gli AIUTO!AIUTO!AIUTO!AIUTO! (animatori di terza media che fanno per la prima volta servizio). Un’esperienza di formazio-ne e di comunità per tutti: partecipanti, animatori e genitori!

AriannaAriannaAriannaArianna

X IL MIO POPOLOX IL MIO POPOLOX IL MIO POPOLOX IL MIO POPOLO Un Grest in cammino con Giosuè e il Popolo d’Israele

Le voci del Grest

Insieme pronti a cose grandi! G I U G N O 2 0 1 1 N U M E R O S P E C I A L E

COS’È IL GREST? COS’È IL GREST? COS’È IL GREST? COS’È IL GREST? Cosa significa questa strana parola…

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P roviamo a riassumere la scansione tempora-

le di una giornata al Grest. Ore 15:30. Si aprono le porte dell’Oratorio. Cen-tinaia di ragazzi corrono nei campetti, prendono i palloni ed iniziano a gio-care. C’è un unico obiet-tivo nella loro testa: di-vertirsi come ogni pome-riggio al Grest! Le attività hanno ufficial-mente inizio alle 16 in teatro dove gli animatori coinvolgono i ragazzi in balli di gruppo con tanta allegria. Dopo un quarto d’ora, quando ormai tutti sono già tutti distrutti dal fiatone, si fermano le

danze e si è pronti per la preghiera e la storia del giorno. Alle 16:30 ci si divide per fasce d’età (I e II elementare; III e IV ele-mentare; V elementare, I e II media) per confron-tarsi insieme sul tema del giorno. Alle 17 è l’ora dei labora-tori. Quest’anno sono stati tantissimi e diversifi-cati a seconda dell’età. Alle 17:50 in cortile c’è “il momento del ghiacciolo” e della ricreazione. I ra-gazzi si divertono con giochi liberi, mangiano qualcosa per rigenerarsi, mentre gli animatori pre-parano i giochi a squadre delle ore 18.

Alle 19 si riaprono le porte del teatro per il momento conclusivo (ma non per questo meno divertente) della giornata. Dopo qualche ultimo bal-lo, c’è la preghiera, l’estra-zione dei premi e poi…tutti a casa (tranne gli ani-matori che si intrattengono ancora un altro po’ per la verifica della giornata e per la programmazione di quella successiva).

Arianna & FrancescaArianna & FrancescaArianna & FrancescaArianna & Francesca

cesse tutto della vita delle monache l’opprimeva il pensiero di non potersi occupare direttamente dei poveri e dei fanciulli. Così assieme ad alcune compagne raccolse intor-no a sé alcune bambine e l’8 Maggio 1808 diede vita all’Istituto delle Figlie della Carità. Dopo vari tentativi, il 23 Maggio 1831 fondò, a Venezia, l’Istituto maschi-le. L’opera dei Canossiani si svolge principalmente negli oratori e nelle par-rocchie attraverso l’edu-cazione dei fanciulli. A Fasano sono presenti dal 1976 per volontà del-

l’allora parroco di Sant’-Antonio Abate, don Ni-cola Carbonara che accol-se i primi padri Elia e Di-no. Da allora la loro costante presenza è indispensabile per mandare avanti l’O-ratorio al servizio della città e della Chiesa locale. La Comunità fasanese è attualmente costituita da p. Lorenzo e p. France-sco .

Donato Donato Donato Donato

L a Congregazione dei Figli della Carità Ca-nossiani fu fondata dalla veronese Santa Maddale-na di Canossa, nata nel lontano 1774 da nobile famiglia. Dopo la morte del padre e il successivo abbando-no da parte della madre, la marchesina fu affidata a un’istruttrice molto severa. In seguito a una malattia molto grave che la colpì nella giovinezza maturò in lei l’aspirazione a en-trare in monastero. Fece varie esperienze negli ordini di vita contempla-tiva ma, sebbene le pia-

“Soprattutto fate

conoscere Gesù,

Egli non è amato

perché non è

conosciuto”

L E V O C I D E L G R E S T

COME OGNI GIORNOCOME OGNI GIORNOCOME OGNI GIORNOCOME OGNI GIORNO La giornata tipo del Grest

UN DONO PREZIOSOUN DONO PREZIOSOUN DONO PREZIOSOUN DONO PREZIOSO Chi sono i Padri Canossiani

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l’animazione ai più piccoli. Animatori non ci si improvvi-sa, né si nasce. C’è bisogno piuttosto di tempo e formazio-ne per accrescere le competen-ze, guidati da chi ha un po’ più di esperienza. Su richiesta dei Padri abbiamo voluto scommettere su questi adolescenti, e tra un urlo e l’al-tro siamo riusciti ad instaurare con loro un bellissimo feeling che speriamo non si perda nel tempo.

Inizialmente non è stato facile mettere in gruppo ben venti ragazzi pieni di entusiasmo e allegria. Col tempo, lavorando insieme ogni pomeriggio, ci siamo conosciuti: al momento formativo, alla redazione di questo giornalino, alla preghie-ra di gruppo e infine nel cortile durante il gioco al servizio dei ragazzi. Speriamo che da questo grup-po possano uscire i futuri ani-matori, catechisti e collabora-tori dell’oratorio. Un grazie da parte nostra alla loro energia e disponibilità. Con la speranza che questo sia solo l’inizio! Buon cammino a tutti.

Mary & OronzoMary & OronzoMary & OronzoMary & Oronzo

S icuramente non saranno passati inosservati quei

tipi con una solare maglietta arancione e la scritta sul retro “Aiuto!”, che si aggiravano nei corridoi e nel cortile dell’ora-torio durante il Grest. Non erano dei bagnini, né dei tecnici dell’ANAS. Stiamo par-lando invece dei ragazzi di III media che quest’anno si sono cimentati per la prima volta nel ruolo di servizio al Grest con il titolo di “aiuto-animatori”. Questa differenziazione è stata una delle tante novità del Grest 2011. Un modo per permettere a questi ragazzi di crescere e capire cosa significa mettersi al servizio del Signore, attraverso

INSIEME A GIOSUÈINSIEME A GIOSUÈINSIEME A GIOSUÈINSIEME A GIOSUÈ Ripercorriamo la storia del Popolo d’Israele

AIUTO!AIUTO!AIUTO!AIUTO! L’esperienza dei ragazzi di III media

RaabRaabRaabRaab, peccatrice che accolse le spie inviate da Giosuè nella città di Gerico, permettendo così la conquista della città. Al termine della storia Giosuè ha raccontato come anche il popolo, in alcune circostanze, avesse perso la fiducia in Dio. Fiducia riacquistata quando ha visto cadere, sotto i suoi oc-chi, le mura di Gerico. Segno che il Signore non si ama il suo popolo e non lo dimentica mai.

DonatoDonatoDonatoDonato

Zabdì, Zabdì, Zabdì, Zabdì, testimone oculare del passaggio attraverso il Mar Rosso del Popolo d’Israele sotto la guida di Mosè.

Mosè, Mosè, Mosè, Mosè, al quale il Signore affi-dò le tavole dei dieci coman-damenti. BezaleelBezaleelBezaleelBezaleel, artigiano che mise a disposizione il suo talento per costruire il Santuario.

C ome già detto nella prima pagina di questo giornali-

no, il personaggio che ci ha accompagnati al Grest 2011 è stato Giosuè attraverso alcune piccole scenette realizzate da-gli animatori. Una storia suddivisa in otto puntate, ognuna con una pa-rola chiave che ha permesso ai ragazzi di riflettere nel mo-mento formativo: Accoglien-Accoglien-Accoglien-Accoglien-za, Stupore, Fiducia, Disponi-za, Stupore, Fiducia, Disponi-za, Stupore, Fiducia, Disponi-za, Stupore, Fiducia, Disponi-bilità, Interiorità, Partecipazio-bilità, Interiorità, Partecipazio-bilità, Interiorità, Partecipazio-bilità, Interiorità, Partecipazio-ne, Gratitudine ne, Gratitudine ne, Gratitudine ne, Gratitudine e Perseveran-Perseveran-Perseveran-Perseveran-zazazaza. Ad affiancare Giosuè nel rac-conto, c’erano alcuni testimo-ni del suo tempo. Vediamoli insieme.

L E V O C I D E L G R E S T

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ha così potuto provare l’ebbrezza di accudire i cavalli preparando loro il pastone e pulendo la stalla, per poi infine cavalcarli per un breve giro. Nella stessa gior-nata è stata fatta visita al castello e alla bellissi-ma cattedrale romanica sul mare di Trani. Le ultime uscite sono state dedicate al diverti-mento “rinfrescante”: il p a r c o “Curtipetrizzilandia” a Cellino San Marco (Br) e “Acquazzurra” a Me-taponto (Mt). A Cellino San Marco, nelle strette vicinanze della Tenuta Carrisi,

oltre a passare la mattina-ta in piscina tra giochi e scivoli, i ragazzi hanno dedicato il pomeriggio all’escursione nel bosco ammirando specie di ani-mali vivi o ricostruzioni in grandezza reale di dino-sauri. A Metaponto invece, han-no potuto godersi l’ultimo giorno di Grest all’insegna del divertimento sfrenato in acqua.

Leo & GabrieleLeo & GabrieleLeo & GabrieleLeo & Gabriele

L’ appuntamento fis-so di ogni settima-

na di Grest è senza dub-bio quello dell’uscita. Quest’anno sono state ben quattro! La prima, come vuole la tradizione, si è svolta a l l o z oo S a f a r i “Fasanolandia” dove i ragazzi hanno potuto assistere allo show di magia e allo spettacolo delle otarie, visitare gli animali con il Metrozoo e infine divertirsi su nu-merose giostre. La seconda settimana è stato il turno della gita a Trani presso una mas-seria con laboratori na-turalistici. Ogni ragazzo

L E V O C I D E L G R E S T

QUATTRO X QUATTROQUATTRO X QUATTROQUATTRO X QUATTROQUATTRO X QUATTRO 4 uscite in 4 settimane

Cari ragazzi, Cari ragazzi, Cari ragazzi, Cari ragazzi, il tempo è veramente volato quest’anno: è stato un GREST ricco e intenso. Portia-mo nella mente e nel cuore tante belle esperienze che ci hanno sicuramente arric-chito. L’allegria sui vostri volti, l’impegno degli animatori, la generosità delle mamme… Da ogni cuore è venuta fuori una nota che ci ha permesso tutti insieme di cantare una musica nuova. Come abbiamo cantato tante volte in questi giorni, con le parole dell’inno del nostro GREST ci auguriamo che questa musica possa volare e raggiungere quei ragazzi e quelle persone che per tanti motivi non hanno la gioia nel cuore, perché possano anche loro al più presto trovare la gioia della vita; ci auguriamo che possano crollare tutti i muri che dividono e che il desiderio e l’impegno a costruire la comunione sia sempre più sentito da tutti, a cominciare da noi. Un compito impegnativo? Certamente, ma non ci scoraggiamo, anzi siamo sicuri che ce la possiamo fare perché portiamo nel cuore la promessa che Dio ha fatto a Giosué: “Io sarò con te”. E’ la promessa che Dio mantiene anche per cia-scuno di noi. Continuiamo allora il cammino con la gioia nel cuore che ci viene dalla certezza che Dio è sempre con noi e ci dà la forza di crescere sempre e di es-sere pronti a fare insieme cose grandi!

don Giorgio, padre Lorenzo e padre Francescodon Giorgio, padre Lorenzo e padre Francescodon Giorgio, padre Lorenzo e padre Francescodon Giorgio, padre Lorenzo e padre Francesco

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P A G I N A 5 N U M E R O S P E C I A L E

I e II elementareI e II elementareI e II elementareI e II elementare Erbario, Maschere, Collanine e Perline. III e IV elementareIII e IV elementareIII e IV elementareIII e IV elementare Lampada, Bastone della pioggia, Pergamena e Tamburo. V elementare, I e II MediaV elementare, I e II MediaV elementare, I e II MediaV elementare, I e II Media Pallamano, Basket, Icona, Cucina e Danze ebraiche

I LABORATORII LABORATORII LABORATORII LABORATORI L’elenco delle attività creative

LA REDAZIONELA REDAZIONELA REDAZIONELA REDAZIONE Francesca D’AgnanoFrancesca D’AgnanoFrancesca D’AgnanoFrancesca D’Agnano

Gabriele LongoGabriele LongoGabriele LongoGabriele Longo Giovanni LacirignolaGiovanni LacirignolaGiovanni LacirignolaGiovanni Lacirignola

Giulia PotenzaGiulia PotenzaGiulia PotenzaGiulia Potenza Leo ConversanoLeo ConversanoLeo ConversanoLeo Conversano Mariana BlondaMariana BlondaMariana BlondaMariana Blonda

Mirko MeleMirko MeleMirko MeleMirko Mele Nicola BlondaNicola BlondaNicola BlondaNicola Blonda Stefano RubinoStefano RubinoStefano RubinoStefano Rubino

Vincenzo PotenzaVincenzo PotenzaVincenzo PotenzaVincenzo Potenza Vito IntiniVito IntiniVito IntiniVito Intini

Alessandra BentivoglioAlessandra BentivoglioAlessandra BentivoglioAlessandra Bentivoglio Alessia Di TanoAlessia Di TanoAlessia Di TanoAlessia Di Tano Alfredo TucciAlfredo TucciAlfredo TucciAlfredo Tucci

Angelo BaccaroAngelo BaccaroAngelo BaccaroAngelo Baccaro Angelo LaguardiaAngelo LaguardiaAngelo LaguardiaAngelo Laguardia

Antonio D’AlessandroAntonio D’AlessandroAntonio D’AlessandroAntonio D’Alessandro Arianna PignatelliArianna PignatelliArianna PignatelliArianna Pignatelli

Aurelia LorussoAurelia LorussoAurelia LorussoAurelia Lorusso Dominique PetruzziDominique PetruzziDominique PetruzziDominique Petruzzi

Donato MiletiDonato MiletiDonato MiletiDonato Mileti

L E V O C I D E L G R E S T

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GLI INNI DEL GREST 2011

Un grazie ai nostri partner:Un grazie ai nostri partner:Un grazie ai nostri partner:Un grazie ai nostri partner:

MUSICA CHE VOLAMUSICA CHE VOLAMUSICA CHE VOLAMUSICA CHE VOLA di Francesco Cioffi

Voglio cantare perché sento il cuore più libero. Vorrei portare gli amici qui fargli vedere che cosa perdono

Chiusi là dentro il traffico in balia del loro telefono la pubblicità che li soffoca e non sentono questa musica.

Canto più forte così tutte le note andranno là magari dentro una nuvola che farà piovere suoni e melodie

Fino a che non si sveglierà dal torpore grigio l’umanità dalla cenere che la soffoca nascerà di nuovo la musica.

Sono sicuro che ogni muroSono sicuro che ogni muroSono sicuro che ogni muroSono sicuro che ogni muro che divide presto crolleràche divide presto crolleràche divide presto crolleràche divide presto crollerà e questa musica nuova voleràe questa musica nuova voleràe questa musica nuova voleràe questa musica nuova volerà arriverà ai confini della città.arriverà ai confini della città.arriverà ai confini della città.arriverà ai confini della città.

Sono sicuro che ogni uomoSono sicuro che ogni uomoSono sicuro che ogni uomoSono sicuro che ogni uomo sa che non è più impossibilesa che non è più impossibilesa che non è più impossibilesa che non è più impossibile e questo sogno diventa realtàe questo sogno diventa realtàe questo sogno diventa realtàe questo sogno diventa realtà siamo noi questa musica che vola.siamo noi questa musica che vola.siamo noi questa musica che vola.siamo noi questa musica che vola.

Voglio cantare perché sento il cuore più libero. Posso giocare e correre tutti gli amici adesso sono qui

Ma vedrai non si fermerà questa voglia grande di unità e dai molti tanti dei popoli nascerà di nuovo la musica.

LA TUA STORIA… NELLA MIALA TUA STORIA… NELLA MIALA TUA STORIA… NELLA MIALA TUA STORIA… NELLA MIA Equipe ACR - Diocesi di Alba

C’è una storia nascosta nelle sabbie del tempo, sussurrata all'uomo da un soffio di vento: parla dell’alleanza tra un popolo e Dio, parla della speranza che vivo anch’io.

È una storia che parla a tanti come me, la chiamata di Dio, la risposta di Giosuè. Rinati a vita nuova, immersi nell’acqua di salvezza, attraverso il Mar Rosso con Mosè.

La tua storia nella mia storia La tua storia nella mia storia La tua storia nella mia storia La tua storia nella mia storia voglio scriverevoglio scriverevoglio scriverevoglio scrivere voglio dare sapore al mondo voglio dare sapore al mondo voglio dare sapore al mondo voglio dare sapore al mondo ed esserne luce,ed esserne luce,ed esserne luce,ed esserne luce, scoprire il mio perché scoprire il mio perché scoprire il mio perché scoprire il mio perché vivendo la tua promessavivendo la tua promessavivendo la tua promessavivendo la tua promessa e camminare sempre insieme a te.e camminare sempre insieme a te.e camminare sempre insieme a te.e camminare sempre insieme a te.

Il vento soffia e mi parla ancora, una storia, un popolo, mille gioie e difficoltà, lungo il cammino nell’arido deserto il pane della vita è il di più che ho scoperto.

Nel deserto insieme, quante prove e fatiche ma confidiamo in Lui perché il suo amore è grande. Sul monte Sinai ha donato i suoi comandamenti, e ogni giorno ci dice: “Io sarò con te!”. Rit.Rit.Rit.Rit.