Giornalino settembre 2011

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Abbiamo lanciato su internet, nella nostra pagina di fb, questo Abbiamo lanciato su internet, nella nostra pagina di fb, questo Abbiamo lanciato su internet, nella nostra pagina di fb, questo Abbiamo lanciato su internet, nella nostra pagina di fb, questo tema: UN PENSIERO PER VOI... Ci sono pervenuti tema: UN PENSIERO PER VOI... Ci sono pervenuti tema: UN PENSIERO PER VOI... Ci sono pervenuti tema: UN PENSIERO PER VOI... Ci sono pervenuti tantissimi pensieri x farci riflettere, sorridere, incoraggiarci… tantissimi pensieri x farci riflettere, sorridere, incoraggiarci… tantissimi pensieri x farci riflettere, sorridere, incoraggiarci… tantissimi pensieri x farci riflettere, sorridere, incoraggiarci… Li troverete spersi tra le pagine di questo numero… Li troverete spersi tra le pagine di questo numero… Li troverete spersi tra le pagine di questo numero… Li troverete spersi tra le pagine di questo numero… Buona Lettura e Grazie a quanti hanno aderito alla nostra Buona Lettura e Grazie a quanti hanno aderito alla nostra Buona Lettura e Grazie a quanti hanno aderito alla nostra Buona Lettura e Grazie a quanti hanno aderito alla nostra iniziativa !! iniziativa !! iniziativa !! iniziativa !! Carissimi, iniziamo con entusiasmo il nuovo anno oratoriano. Quest’anno 2011-2012 sarà un anno speciale di prepara- zione al bicentenario della nascita di Don Bosco. Don Bosco è nato il 16 ago- sto 1815 e il 16 agosto 2015 celebreremo duecento anni dalla sua nascita. E’ una me- tà importante e un occasio- ne unica per conoscerlo di più, amarlo di più e imitarlo nella nostra vita, così come ci invita a fare il Rettor Maggiore dei salesiani Don Pascual Chá- vez Villanueva, nono successo- re di Don Bosco. Sentiamo spesso parlare di Don Bosco, ma forse lo cono- sciamo poco. Leggendo la sua vita scopriremo un grande uo- mo e un grande santo con tan- te virtù e tante qualità che o- gni cristiano e, in particolare, ogni oratoriano o appartenen- te alla famiglia salesiana, è chiamato a vivere. Già nella sua fanciullezza ed adolescenza vediamo Gio- vannino Bosco che arde dal desiderio di fare del bene. In- comincia con i suoi amici, i suoi coetanei. Raduna già dei gruppetti di ragazzi, organizza per loro dei giochi, li invita a pregare, fa loro catechismo, ripetendo le prediche che sen- tiva la domenica e che impara- va a memoria. Già da ragazzo è un piccolo- grande animatore! Questo aspetto della sua vita dovrebbe farci riflettere su queste domande: cosa anima la nostra vita? per cosa arde il nostro cuore? Giovannino Bosco non è nato santo, ha dovuto impegnarsi con volontà nella convinzione che fare del bene agli altri, far conoscere loro il Vangelo, sia la cosa più importante della vita. La nostra comunità oratoriana è piana di ragazzi buoni e con tante qualità che aspettano solo di essere messe a frut- to. A volte la voglia di far niente, il preferire chiuder- si a casa davanti allo scher- mo del computer, i condi- zionamenti dell’ambiente e degli amici, ecc. , anzichè la decisione di uscire è di fare qualcosa di bello e di buo- no per gli altri, bloccano le grandi risorse racchiuse dentro ognuno e danneg- giano la comunità. Ricordandoci sempre che è più bello dare che ricevere e che ciò che conserveremo per l’eternità è ciò che abbiamo donato, rimbocchiamoci le maniche e, come Giovannino Bosco, adoperiamoci per il be- ne degli altri con impegni con- creti di servizio, con sensibilità e generosità, con passione ed entusiasmo. Non diciamo solo parole, non stiamo alla finestra a guardare e giudicare, non predichiamo ciò che dovrebbe- ro fare gli altri, ma viviamo da protagonisti la nostra storia . Buon anno oratoriano Don Natalino Anno III, numero 4 - Settembre 2011 Mensile dell’Oratorio Salesiano di Bova Marina -R.C. - Carissimo don Lindo don Lindo don Lindo don Lindo anche nel nostro salu- to facciamo tesoro dei vostri insegnamen- ti… GRAZIE… grazie per tutto quello che avete seminato in questi anni… GRAZIE per il vostro sor- riso accogliente, le vostre parole, poche ma puntuali… Vi accompagniamo con la nostra preghiera, sicuri che quel filo indivisibile di affetto e stima che ci lega a voi non si spezzerà mai!! La redazione

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oratorio salesiano Bova Marina

Transcript of Giornalino settembre 2011

Page 1: Giornalino settembre 2011

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tema: UN PENSIERO PER VOI... Ci sono pervenuti tema: UN PENSIERO PER VOI... Ci sono pervenuti tema: UN PENSIERO PER VOI... Ci sono pervenuti tema: UN PENSIERO PER VOI... Ci sono pervenuti

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Li troverete spersi tra le pagine di questo numero… Li troverete spersi tra le pagine di questo numero… Li troverete spersi tra le pagine di questo numero… Li troverete spersi tra le pagine di questo numero…

Buona Lettura e Grazie a quanti hanno aderito alla nostra Buona Lettura e Grazie a quanti hanno aderito alla nostra Buona Lettura e Grazie a quanti hanno aderito alla nostra Buona Lettura e Grazie a quanti hanno aderito alla nostra

iniziativa !!iniziativa !!iniziativa !!iniziativa !!

Carissimi,

iniziamo con entusiasmo il

nuovo anno oratoriano.

Quest’anno 2011-2012 sarà

un anno speciale di prepara-

zione al bicentenario della

nascita di Don Bosco.

Don Bosco è nato il 16 ago-

sto 1815 e il 16 agosto 2015

celebreremo duecento anni

dalla sua nascita. E’ una me-

tà importante e un occasio-

ne unica per conoscerlo di

più, amarlo di più e imitarlo

nella nostra vita, così come ci

invita a fare il Rettor Maggiore

dei salesiani Don Pascual Chá-

vez Villanueva, nono successo-

re di Don Bosco.

Sentiamo spesso parlare di

Don Bosco, ma forse lo cono-

sciamo poco. Leggendo la sua

vita scopriremo un grande uo-

mo e un grande santo con tan-

te virtù e tante qualità che o-

gni cristiano e, in particolare,

ogni oratoriano o appartenen-

te alla famiglia salesiana, è

chiamato a vivere.

Già nella sua fanciullezza ed

adolescenza vediamo Gio-

vannino Bosco che arde dal

desiderio di fare del bene. In-

comincia con i suoi amici, i

suoi coetanei. Raduna già dei

gruppetti di ragazzi, organizza

per loro dei giochi, li invita a

pregare, fa loro catechismo,

ripetendo le prediche che sen-

tiva la domenica e che impara-

va a memoria.

Già da ragazzo è un piccolo-

grande animatore!

Questo aspetto della sua vita

dovrebbe farci riflettere su

queste domande: cosa anima

la nostra vita? per cosa arde il

nostro cuore?

Giovannino Bosco non è nato

santo, ha dovuto impegnarsi

con volontà nella convinzione

che fare del bene agli altri, far

conoscere loro il Vangelo, sia

la cosa più importante della

vita.

La nostra comunità oratoriana

è piana di ragazzi buoni e con

tante qualità che aspettano

solo di essere messe a frut-

to. A volte la voglia di far

niente, il preferire chiuder-

si a casa davanti allo scher-

mo del computer, i condi-

zionamenti dell’ambiente e

degli amici, ecc. , anzichè la

decisione di uscire è di fare

qualcosa di bello e di buo-

no per gli altri, bloccano le

grandi risorse racchiuse

dentro ognuno e danneg-

giano la comunità.

Ricordandoci sempre che è più

bello dare che ricevere e che

ciò che conserveremo per

l’eternità è ciò che abbiamo

donato, rimbocchiamoci le

maniche e, come Giovannino

Bosco, adoperiamoci per il be-

ne degli altri con impegni con-

creti di servizio, con sensibilità

e generosità, con passione ed

entusiasmo. Non diciamo solo

parole, non stiamo alla finestra

a guardare e giudicare, non

predichiamo ciò che dovrebbe-

ro fare gli altri, ma viviamo da

protagonisti la nostra storia .

Buon anno oratoriano

Don Natalino

Anno III, numero 4 - Settembre 2011

Mensile dell’Oratorio Salesiano di Bova Marina -R.C. -

Carissimo don Lindo don Lindo don Lindo don Lindo anche nel nostro salu-

to facciamo tesoro dei vostri insegnamen-

ti… GRAZIE… grazie per tutto quello che

avete seminato in questi anni… GRAZIE per il vostro sor-

riso accogliente, le vostre parole, poche ma puntuali…

Vi accompagniamo con la nostra preghiera, sicuri che

quel filo indivisibile di affetto e stima che ci lega a voi

non si spezzerà mai!! LLLLaaaa rrrreeeeddddaaaazzzziiiioooonnnneeee

Page 2: Giornalino settembre 2011

Pagina 2 Quelli de… l’ Oratorio

Que- sto è il

mandato con cui

Benedetto XVI con-

clude la Giornata

mondiale della gio-

ventù nella Messa a

Cuatros Vientos.

L’edizione appena

conclusasi, la numero la numero la numero la numero

26262626, ha fatto registra-

re cifre da record: 190 i 190 i 190 i 190 i

PaesiPaesiPaesiPaesi di provenienza dei

giovani ( circa due milioni

di persone all’aeroporto

militare di Cuatro Vientos

per assistere alla celebra-

zione eucaristica di chiusu-

ra della GMG.

La folla festosa dei pelle-

grini che per una settimana

ha “invaso” Madrid con

musiche, canti e bandiere

colorate ha fatto emergere

una gioventù diversa, posi-

tiva, che ha saputo rispon-

dere senza violenza agli

“attacchi” dei contestatori.

Al grido di “Esta es la ju-Esta es la ju-Esta es la ju-Esta es la ju-

ventud del Papaventud del Papaventud del Papaventud del Papa!”, i giova-

ni delle varie Diocesi han-

no portato a Madrid una

ventata di freschezza e il

desiderio di vivere una

vita piena. Un entusiasmo

che non è stato fermato

neanche dalla tempesta di

acqua e vento abbattutasi

su Cuatro Vientos la sera

di sabato 20. La pioggia

ha permesso che in qual-

che modo si avverasse

il tema della Giornata

Mondiale della Gioven-

tù: «Saldi nella fede«Saldi nella fede«Saldi nella fede«Saldi nella fede». Né

l’acqua né il vento impetu-

oso – segno dello Spirito

Santo?- che hanno inter-

rotto la veglia

con il Papa nella serata di

sabato all’aeroporto di

Cuatro Vientos hanno in-

fatti potuto smorza-

re l’entusiasmo l’entusiasmo l’entusiasmo l’entusiasmo dei due

milioni di fedeli presenti a

Madrid.

Appena ha potuto ripren-

dere il suo discorso, Ra-

tzinger ha passato diretta-

mente ai saluti finali nelle

diverse lingue, ma prima

ha detto: ««««Cari amici, gra-Cari amici, gra-Cari amici, gra-Cari amici, gra-zie di questa gioia, la vo-zie di questa gioia, la vo-zie di questa gioia, la vo-zie di questa gioia, la vo-stra forza è più forte della stra forza è più forte della stra forza è più forte della stra forza è più forte della pioggia. Il Signore con la pioggia. Il Signore con la pioggia. Il Signore con la pioggia. Il Signore con la pioggia ci invia tante bene-pioggia ci invia tante bene-pioggia ci invia tante bene-pioggia ci invia tante bene-dizionidizionidizionidizioni». Entusiasmo che ha conti-

nuato ad imperversare

anche la mattina del 21

Agosto, sempre nella piaz-

za di Cuatro Vientos, in

attesa dell’inizio della

S.Messa presieduta dal

Santo Padre.

E fin dall’inizio dell’Euca-

ristia Benedetto si rivolge

alla folla con un saluto a

braccio:

“Cari giovani, ho pensato

molto a voi in queste ore

in cui non ci siamo visti.

Spero che abbiate potuto

dormire un po' nonostante

il tempo inclemente... Dio Dio Dio Dio trae il bene da tuttotrae il bene da tuttotrae il bene da tuttotrae il bene da tutto. Con questa fiducia, sapendo

che il Signore non ci ab-

bandona, iniziamo la

nostra Celebrazione eu-

caristica pieni di entusi-pieni di entusi-pieni di entusi-pieni di entusi-asmo e saldi nella fedeasmo e saldi nella fedeasmo e saldi nella fedeasmo e saldi nella fede”. La fede “ha origine ha origine ha origine ha origine nell’iniziativa di Dio”, ma nell’iniziativa di Dio”, ma nell’iniziativa di Dio”, ma nell’iniziativa di Dio”, ma suppone poi l’adesione di suppone poi l’adesione di suppone poi l’adesione di suppone poi l’adesione di

tutto tutto tutto tutto l’uomol’uomol’uomol’uomo, una relazione personale

con Gesù Cristo, ricorda il

Papa nell’omelia, dopo il

Vangelo sulla confessione

di fede di Pietro. Anche ai

voi, dice il Papa, Cristo

oggi rivolge la domanda:

chi dite che io chi dite che io chi dite che io chi dite che io siasiasiasia? “Rispondetegli con Rispondetegli con Rispondetegli con Rispondetegli con generosità e audacia, come generosità e audacia, come generosità e audacia, come generosità e audacia, come corrisponde a un cuore corrisponde a un cuore corrisponde a un cuore corrisponde a un cuore giovane qual è il vostro. giovane qual è il vostro. giovane qual è il vostro. giovane qual è il vostro. Ditegli: Gesù, io so che Tu Ditegli: Gesù, io so che Tu Ditegli: Gesù, io so che Tu Ditegli: Gesù, io so che Tu sei il Figlio di Dio, che hai sei il Figlio di Dio, che hai sei il Figlio di Dio, che hai sei il Figlio di Dio, che hai dato la tua vita per me…dato la tua vita per me…dato la tua vita per me…dato la tua vita per me…Tu mi conosci e mi ami. Io Tu mi conosci e mi ami. Io Tu mi conosci e mi ami. Io Tu mi conosci e mi ami. Io mi fido di te e metto la mi fido di te e metto la mi fido di te e metto la mi fido di te e metto la mia intera vita nelle tue mia intera vita nelle tue mia intera vita nelle tue mia intera vita nelle tue mani”mani”mani”mani”. Ma per seguire Gesù biso-

gna camminare con Lui

nella Chiesa. “Non si può, Non si può, Non si può, Non si può, dice, seguire Gesù da solidice, seguire Gesù da solidice, seguire Gesù da solidice, seguire Gesù da soli”. Chi cede alla tentazione di

vivere la fede secondo una

mentalità individualista,

che predomina nella socie-

tà, “corre il rischio di non

incontrare mai Gesù Cri-

sto, o di finire seguendo

un’immagine falsa di Lui”:

“Vi chiedo, cari amici, di Vi chiedo, cari amici, di Vi chiedo, cari amici, di Vi chiedo, cari amici, di amare la Chiesa, che vi ha amare la Chiesa, che vi ha amare la Chiesa, che vi ha amare la Chiesa, che vi ha generati alla fede…. generati alla fede…. generati alla fede…. generati alla fede…. Per la crescita della vostra Per la crescita della vostra Per la crescita della vostra Per la crescita della vostra amicizia con Cristo è amicizia con Cristo è amicizia con Cristo è amicizia con Cristo è fondamentale riconoscere fondamentale riconoscere fondamentale riconoscere fondamentale riconoscere l’importanza del vostro l’importanza del vostro l’importanza del vostro l’importanza del vostro gioioso inserimento nelle gioioso inserimento nelle gioioso inserimento nelle gioioso inserimento nelle parrocchie, comunità e parrocchie, comunità e parrocchie, comunità e parrocchie, comunità e movimenti, così come la movimenti, così come la movimenti, così come la movimenti, così come la partecipazione all’Eucarpartecipazione all’Eucarpartecipazione all’Eucarpartecipazione all’Eucar----estia di ogni domenica”, estia di ogni domenica”, estia di ogni domenica”, estia di ogni domenica”, ma anche la confessione, ma anche la confessione, ma anche la confessione, ma anche la confessione, la preghiera, la meditazio-la preghiera, la meditazio-la preghiera, la meditazio-la preghiera, la meditazio-ne della Parola di Dio.ne della Parola di Dio.ne della Parola di Dio.ne della Parola di Dio.

“Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme “Abbiamo vissuto insieme

un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella un'avventura. Fermi nella

fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito. fede, abbiamo resistito.

Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso Grazie per il meraviglioso

esempio che avete offer-esempio che avete offer-esempio che avete offer-esempio che avete offer-esempio che avete offer-esempio che avete offer-esempio che avete offer-esempio che avete offer-esempio che avete offer-esempio che avete offer-esempio che avete offer-esempio che avete offer-

to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo to. Ricordate: con Cristo

potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le potete affrontare tutte le

sfide della vita". sfide della vita". sfide della vita". sfide della vita". sfide della vita". sfide della vita". sfide della vita". sfide della vita". sfide della vita". sfide della vita". sfide della vita". sfide della vita".

La fede,la responsabilità ed il coraggio di ognuno di noi si iscrivono nel miste-

ro del compimento del piano divino.

La fede, la responsabilità ed il coraggio di ognuno di noi si dimostrano neces-

sari perché il dono di Cristo al mondo possa manifestarsi in tutta la sua ...

Inviata da Morena Ligato

"In questa veglia di preghiera, "In questa veglia di preghiera, "In questa veglia di preghiera, "In questa veglia di preghiera, "In questa veglia di preghiera, "In questa veglia di preghiera, "In questa veglia di preghiera, "In questa veglia di preghiera,

vi invito a chiedere a Dio che vi invito a chiedere a Dio che vi invito a chiedere a Dio che vi invito a chiedere a Dio che vi invito a chiedere a Dio che vi invito a chiedere a Dio che vi invito a chiedere a Dio che vi invito a chiedere a Dio che

vi aiuti a riscoprire la vostra vi aiuti a riscoprire la vostra vi aiuti a riscoprire la vostra vi aiuti a riscoprire la vostra vi aiuti a riscoprire la vostra vi aiuti a riscoprire la vostra vi aiuti a riscoprire la vostra vi aiuti a riscoprire la vostra

vocazione nella società e nella vocazione nella società e nella vocazione nella società e nella vocazione nella società e nella vocazione nella società e nella vocazione nella società e nella vocazione nella società e nella vocazione nella società e nella

Chiesa e a perseverare in Chiesa e a perseverare in Chiesa e a perseverare in Chiesa e a perseverare in Chiesa e a perseverare in Chiesa e a perseverare in Chiesa e a perseverare in Chiesa e a perseverare in

essa con allegria e fedeltà. essa con allegria e fedeltà. essa con allegria e fedeltà. essa con allegria e fedeltà. essa con allegria e fedeltà. essa con allegria e fedeltà. essa con allegria e fedeltà. essa con allegria e fedeltà.

Vale la pena accogliere nel Vale la pena accogliere nel Vale la pena accogliere nel Vale la pena accogliere nel Vale la pena accogliere nel Vale la pena accogliere nel Vale la pena accogliere nel Vale la pena accogliere nel

nostro intimo la chiamata di nostro intimo la chiamata di nostro intimo la chiamata di nostro intimo la chiamata di nostro intimo la chiamata di nostro intimo la chiamata di nostro intimo la chiamata di nostro intimo la chiamata di

Cristo e a seguire con corag-Cristo e a seguire con corag-Cristo e a seguire con corag-Cristo e a seguire con corag-Cristo e a seguire con corag-Cristo e a seguire con corag-Cristo e a seguire con corag-Cristo e a seguire con corag-

gio e generosità il cammino gio e generosità il cammino gio e generosità il cammino gio e generosità il cammino gio e generosità il cammino gio e generosità il cammino gio e generosità il cammino gio e generosità il cammino

che ci propone!". che ci propone!". che ci propone!". che ci propone!". che ci propone!". che ci propone!". che ci propone!". che ci propone!".

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Page 3: Giornalino settembre 2011

Mensile dell’Oratorio Salesiano Pagina 3

"""Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi!

Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vo-

stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in stra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in

questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra questo momento della storia, perché grazie alla vostra

fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra". fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra".

E il suo pensiero all’Angelus

va anche agli amici dei gio-

vani presenti a Madrid, che

vorranno sapere “cosa è

cambiato in voi” dopo es-

sere stati alla Gmg:

“Quanto ho pensato in “Quanto ho pensato in “Quanto ho pensato in “Quanto ho pensato in questi giorni a quei giovani questi giorni a quei giovani questi giorni a quei giovani questi giorni a quei giovani che attendono il vostro che attendono il vostro che attendono il vostro che attendono il vostro ritorno! Trasmettete loro il ritorno! Trasmettete loro il ritorno! Trasmettete loro il ritorno! Trasmettete loro il mio affetto, in particolare mio affetto, in particolare mio affetto, in particolare mio affetto, in particolare ai più sfortunati, e anche ai più sfortunati, e anche ai più sfortunati, e anche ai più sfortunati, e anche alle vostre famiglie e alle alle vostre famiglie e alle alle vostre famiglie e alle alle vostre famiglie e alle comunità di vita cristiana comunità di vita cristiana comunità di vita cristiana comunità di vita cristiana alle quali appartenetealle quali appartenetealle quali appartenetealle quali appartenete”. Infine l’annuncio del luogo

dove si terrà la prossima

Gmg: “Sono lieto di annun-

ciare ora che la sede della

prossima Giornata Mondia-

le della Gioventù, nel 2013,

sarà Rio de Janiero.

I giovani spagnoli hanno

affidato la croce della Gmg

ai loro coetanei brasiliani, il

Papa ha poi consegnato a 5

giovani una piccola croce

missionaria. Un gesto che

suggella le sue parole

dell’omelia e dell’Angelus: “Portate la conoscenza e “Portate la conoscenza e “Portate la conoscenza e “Portate la conoscenza e l’amore di Cristo a tutto il l’amore di Cristo a tutto il l’amore di Cristo a tutto il l’amore di Cristo a tutto il mondo. Egli vuole che siate mondo. Egli vuole che siate mondo. Egli vuole che siate mondo. Egli vuole che siate suoi apostoli nel ventunesi-suoi apostoli nel ventunesi-suoi apostoli nel ventunesi-suoi apostoli nel ventunesi-

mo secolo e messaggeri mo secolo e messaggeri mo secolo e messaggeri mo secolo e messaggeri della sua gioia. Non delu-della sua gioia. Non delu-della sua gioia. Non delu-della sua gioia. Non delu-detelo! Graziedetelo! Graziedetelo! Graziedetelo! Grazie” E, dunque, da Madrid, cuo-E, dunque, da Madrid, cuo-E, dunque, da Madrid, cuo-E, dunque, da Madrid, cuo-

re pulsante di una fede gio-re pulsante di una fede gio-re pulsante di una fede gio-re pulsante di una fede gio-

vane, circa 2 milioni di per-vane, circa 2 milioni di per-vane, circa 2 milioni di per-vane, circa 2 milioni di per-

sone sono state inviate in sone sono state inviate in sone sono state inviate in sone sono state inviate in

tutto il mondo per annun-tutto il mondo per annun-tutto il mondo per annun-tutto il mondo per annun-

ciare il Vangelo negli angoli ciare il Vangelo negli angoli ciare il Vangelo negli angoli ciare il Vangelo negli angoli

più remoti della Terra.più remoti della Terra.più remoti della Terra.più remoti della Terra.

"Non abbiate paura di "Non abbiate paura di essere Cattolici. Siate essere Cattolici. Siate sempre testimoni, ogni sempre testimoni, ogni giorno! Fissate i vostri giorno! Fissate i vostri occhi su Cristo, appro-occhi su Cristo, appro-fondite la conoscenza fondite la conoscenza del Vangelo. (....) La del Vangelo. (....) La

Fede non è una teoria. Fede non è una teoria. (...) Possa risuonare la (...) Possa risuonare la vostra testimonianza in vostra testimonianza in

tutto il mondo. tutto il mondo. Coraggio!"Coraggio!"

Lamezia Terme, martedì 6 settembre un nutrito gruppo di giovani della parrocchia di Conflenti, ed

anche di altre comunità parrocchiali della Diocesi lametina, sono stati ricevuti in udienza dal Santo

Padre Benedetto XVI che, in Vaticano, ha benedetto la fiaccola della fede. Il “fuoco di Pietro” è

stato riportato in Calabria con una staffetta che i giovani lametini hanno effettuato a piedi dalla

Città eterna fino a Lamezia. Roma, Anzio, Capua, Cappaccio Scalo, Santa Maria del Cedro e

la città della Piana, queste le tappe della “ marcia della fede” che è concludesa domenica 11 settem-

bre, nella cattedrale lametina. Il “fuoco di Pietro” girerà poi per le parrocchie della Diocesi che ali-

menteranno la fiamma viva della fede, in attesa della venuta del Pontefice in terra di Calabria. “La

fiaccola – fanno sapere dalla Curia - sta a simboleggiare la fiamma sempre accesa del credo cristiano con l’auspicio che, in attesa della

Visita Papale, diventi ogni giorno sempre più forte e saldo. Si tratta di centinaia di chilometri da percorrere a piedi, sostenuti dalla

forza dello Spirito per dare un’ulteriore testimonianza di fratellanza e comunione da parte dei tanti giovani della nostra comunità dio-

cesana. Un’esperienza decisamente singolare che vuol anche essere un gesto di gratitudine alla Vergine della Quercia che, con la sua

protezione di Madre, veglierà sul cammino dei marciatori”. La “marcia della fede” è la prima di una lunga serie d’iniziative che la Curia

ed il “Comitato Organizzatore Diocesano per la Venuta di Papa Benedetto XVI”, hanno organizzato per questo mese di settembre.

Un ricco calendario di eventi che coinvolgeranno un po’ tutti i settori della comunità ecclesiale e della società civile con l’obiettivo “di

accogliere con animo grato al Signore il Vicario di Cristo in terra, il Santo Padre Benedetto XVI”.

Il 9 OTTOBRE 2011 il SANTO PADRE BENEDETTO XVI sara’ a Lamezia Terme…

Prenotati presso il Parroco entro il 25 settembre

Page 4: Giornalino settembre 2011

Pagina 4 Quelli de… l’ Oratorio

Ariccia - 2 agosto 2011.

Un saluto festoso e commosso aveva dato il via

all’incontro delle suore d’Italia che quest’anno cele-

brano il 25° di Professione religiosa; un arrivederci

altrettanto gioioso ed emozionato ha abbracciato la

Madre quando al termine della due giorni ha ripreso

la strada per Roma, lasciando loro due consegne tan-

to entusiasmanti quanto impegnative: essere una

voce critica ed amorosa sempre disposta a ‘farsi

sentire’ nelle realtà ispettoriali e locali, e tenere un

occhio vigile e attento a cogliere i frammenti di bene

che Dio semina a piene mani nella vita degli uomini,

tra le pieghe della storia.

L’incontro, che ha avuto luogo ad Ariccia il 31 luglio

ed il 1° agosto scorsi, e che ha visto presente anche la

nostra cara Suor Enza Varvicchio, era nato

dall’intuizione e dalla tenacia di alcune del gruppo; gra-

zie a loro ha preso forma il sogno di raccogliersi nel cuo-

re della Chiesa e dell’Istituto per celebrare una tappa

importante della propria vita e rinnovare a Dio la volon-

tà di continuare il cammino intrapreso al Suo fianco.

Caratterizzate da una sapiente ed equilibrata combina-

zione di riflessione e di convivialità, di preghiera e di

condivisione, di incontro e di festa, le giornate hanno

dato la possibilità, a quante vi hanno preso parte, di ri-

leggere la propria esperienza alla luce di una Prima Pro-

fessione lontana nel tempo ma viva nel cuore: così le

voci delle 22 partecipanti si sono levate a benedire Dio

per la sua fedeltà a tutta prova e a ringraziare per quan-

ti hanno reso possibile il loro cammino, a fare memoria

del passato per poi spingere lo sguardo ad un futuro

gravido di provocazioni,per raccogliere le sfide

dell’oggi ed accogliere le richieste dell’Istituto.

A questo proposito, il confronto con la Madre è stato

illuminante; sarà difficile a spegnersi l’eco e la gratitudi-

ne per quel pomeriggio da Lei ritagliato tra i suoi mille

impegni e donato – come un fiume in piena di suggeri-

menti, di indicazioni, di richiami e di esortazioni – con

l’entusiasmo, la chiarezza e la profondità che la contrad-

distinguono: tante le sue parole preziose, capaci di apri-

re orizzonti più chiari e luminosi sulla ristrutturazione e

la qualità della vita, sulla responsabilità personale e la

formazione, sulla centralità dei giovani e

l’accompagnamento vocazionale, sulla missione e il su-

peramento dei confini nazionali. (Continua pag.5)

Ad Ariccia per il 25° anno di professione religiosa.

“Essere Monumento vivo, pietre vive, che sanno “Essere Monumento vivo, pietre vive, che sanno “Essere Monumento vivo, pietre vive, che sanno “Essere Monumento vivo, pietre vive, che sanno

stare sul monte e sono pronte a scendere a valle stare sul monte e sono pronte a scendere a valle stare sul monte e sono pronte a scendere a valle stare sul monte e sono pronte a scendere a valle

per trasfigurare in bellezza la realtà: questo è il san-per trasfigurare in bellezza la realtà: questo è il san-per trasfigurare in bellezza la realtà: questo è il san-per trasfigurare in bellezza la realtà: questo è il san-

to viaggio della santità che percorriamo insieme to viaggio della santità che percorriamo insieme to viaggio della santità che percorriamo insieme to viaggio della santità che percorriamo insieme

fino a raggiungere la méta: Cristo Gesù a cui siamo fino a raggiungere la méta: Cristo Gesù a cui siamo fino a raggiungere la méta: Cristo Gesù a cui siamo fino a raggiungere la méta: Cristo Gesù a cui siamo

indissolubilmente legate da un matrimonio eterno!”indissolubilmente legate da un matrimonio eterno!”indissolubilmente legate da un matrimonio eterno!”indissolubilmente legate da un matrimonio eterno!”

Buona notte alle FMA del 25° Buona notte alle FMA del 25° Buona notte alle FMA del 25° Buona notte alle FMA del 25°

di Professione Religiosa di Professione Religiosa di Professione Religiosa di Professione Religiosa Madre Yvonne Reungoat Madre Yvonne Reungoat Madre Yvonne Reungoat Madre Yvonne Reungoat

Ogni autentica preghiera è suscitata dallo Ogni autentica preghiera è suscitata dallo Ogni autentica preghiera è suscitata dallo Ogni autentica preghiera è suscitata dallo

Spirito Santo, il quale è misteriosamente Spirito Santo, il quale è misteriosamente Spirito Santo, il quale è misteriosamente Spirito Santo, il quale è misteriosamente

presente nel cuore di ogni uomo. presente nel cuore di ogni uomo. presente nel cuore di ogni uomo. presente nel cuore di ogni uomo.

PAPA GIOVANNI PAOLO II PAPA GIOVANNI PAOLO II PAPA GIOVANNI PAOLO II PAPA GIOVANNI PAOLO II

Inviata da Veronica B.Inviata da Veronica B.Inviata da Veronica B.Inviata da Veronica B. Dimentica il tuo sé... apri il tuo cuore alla brezza della Vita

affinché la tua anima possa

respirare la dolcezza dell'Infinito.

Inviato da Rosita P. E` molto importante pregare per gli

altri, perché quando pregate per

qualcuno, un Angelo andrà a sedersi

sulla sua spalla.

Inviata da Carmela Moncada

Page 5: Giornalino settembre 2011

Mensile dell’Oratorio Salesiano Pagina 5

(Continua da pag. 4) Visitate ed interpellate, prima, e poi

ringraziate, ascoltate e incoraggiate, tutte hanno potuto

cogliere nella presenza e nelle parole della Madre la tra-

duzione salesiana e mornesina dell’invito raccolto dome-

nica, a Castegandolfo, durante la preghiera dell’Angelus

dalla voce diretta del Santo Padre: il Signore che ‘scende’

dalla barca per incontrare gli uomini ci offre un esempio

della sua compassione verso la gente e, nell’Eucarestia,

ci rende testimoni di questa compassione a uomini affa-

mati non di solo pane.

Incastonato tra questi due incontri incisivi e significativi

– quale perla lucente – l’incontro festoso, familiare, illu-

minante, con Sr Maria Américo

Rolim che ha invitato tutte a

guardare con fiducia ad un Istituto ancora vivo e proiet-

tato con audacia verso il futuro.

La cornice naturale di questi momenti di profonda rifles-

sione sui traguardi raggiunti e sulle mete – numerose –

che ancora si spalancano davanti alla vita di ciascuna, è

stato il clima di serenità, di allegria, di letizia che ha per-

vaso ogni istante dei due giorni. Accomunate dal medesi-

mo, affascinante destino, tutte hanno fatto infine ritor-

no alle proprie realtà, sempre più convinte, come ricor-

dava la Madre, che «l’Istituto è ciascuna di noi». FMA

“Abbiate come una gloria il vostro bel titolo di Figlie di Maria Ausiliatrice “Abbiate come una gloria il vostro bel titolo di Figlie di Maria Ausiliatrice “Abbiate come una gloria il vostro bel titolo di Figlie di Maria Ausiliatrice “Abbiate come una gloria il vostro bel titolo di Figlie di Maria Ausiliatrice e pensate spesso che il vostro Istituto dovrà essere il Monumento vivo della e pensate spesso che il vostro Istituto dovrà essere il Monumento vivo della e pensate spesso che il vostro Istituto dovrà essere il Monumento vivo della e pensate spesso che il vostro Istituto dovrà essere il Monumento vivo della

gratitudine di Don Bosco alla gran Madre di Dio, invocata sotto il bel gratitudine di Don Bosco alla gran Madre di Dio, invocata sotto il bel gratitudine di Don Bosco alla gran Madre di Dio, invocata sotto il bel gratitudine di Don Bosco alla gran Madre di Dio, invocata sotto il bel titolo di Aiuto dei Cristiani”. Don Boscotitolo di Aiuto dei Cristiani”. Don Boscotitolo di Aiuto dei Cristiani”. Don Boscotitolo di Aiuto dei Cristiani”. Don Bosco

Gli esercizi spirituali dei Salesiani Cooperatori della Calabria si sono svolti dal 29 agosto al 1 settembre 2011 nella splendida cornice del santuario Madonna delle Grazie di Torre di Rug-giero. Preziosa la guida di Don Peppino Resta nel trattare il tema di quest’anno “ESSERE SALESIANO COOPERATORE ALLA ESSERE SALESIANO COOPERATORE ALLA ESSERE SALESIANO COOPERATORE ALLA ESSERE SALESIANO COOPERATORE ALLA LUCE DEL VANGELO NELLA CHIESA DI OGGI LUCE DEL VANGELO NELLA CHIESA DI OGGI LUCE DEL VANGELO NELLA CHIESA DI OGGI LUCE DEL VANGELO NELLA CHIESA DI OGGI “. Il silenzio e il clima di famiglia, hanno aiutato tutti a riflettere

principalmente su come riuscire a creare una rela-zione più profonda con Dio, che spesso nella vita quotidiana è difficile raggiungere. Abbiamo sperimentato ancora una volta come la Sua parola, parola viva e attuale, parla diretta-mente al cuore di ciascuno di noi e lo riempie di amore verso gli altri. L’intenso clima di spiritualità che si respirava nel Santuario nei giorni di preparazione alla festa

della Madonna, ha riempito i nostri cuori di gioia e ci ha fatto capire che niente accade per caso nella nostra vi-ta. La preghiera personale e comunita-ria che ha accompagnato questi eserci-zi ci ha fatto crescere nella consapevo-lezza che il Signore opera nei nostri cuori se riusciamo a cogliere e gustare i “segni” che Lui mette sul nostro cam-mino.

Angela ZavettieriAngela ZavettieriAngela ZavettieriAngela Zavettieri

"Ricordatevi, che ogni cristiano è

tenuto a mostrarsi edificante verso il

prossimo, e che nessuna predica è più edificante del buon esempio"

(Don Bosco) Inviata da Sonia Stelitano

Page 6: Giornalino settembre 2011

Pagina 6 Quelli de… l’ Oratorio

Da giorno 26 agosto al 29 a Pacognano si è tenuto l’annuale convegno

della Pastorale Giovanile che traccia le direttive per l’opera evange-

lizzatrice di ogni casa salesiana. Quest’anno l’appuntamento era dop-

piamente importante. In occasione di questo raduno di laici e sacerdoti

tutta l’Ispettoria Meridionale ha salutato don Pasquale Martino alla

conclusione del suo mandato di ispettore. A succedergli è stato don

Pasquale Cristiani che ha lascato il suo posto di direttore dell’istituto

“San Giovanni Bosco” di Taranto.

Inutile descrivere l’emozione provata dai due durante la celebrazione

dell’Eucaristia la domenica pomeriggio presieduta da don Pier Fausto

Frisoli, consigliere regionale Italia e Medio Oriente, entrambi con paro-

le di affetto e gioia per l’omonimo.

Significativa è stata la processione d’ingresso della celebrazione, dove

“il vecchio” e “il nuovo” si affiancavano: il nuovo e il vecchio ispetto-

re, il nuovo e il vecchio vicario, il nuovo e il vecchio delegato della

Pastorale Giovanile; a proposito del vecchio delegato della PG, don

Gino Cella, devo dire che a tutti noi è apparso visibilmente emoziona-

to, ciò a sottolineare l’enorme impegno, suo e di tutta l’equipe di sa-

cerdoti che forma il consiglio ispettoriale, assunto nei sei anni del loro

mandato.

A conclusione della giornata di domenica, i ragazzi che durante l’anno

hanno intrapreso il percorso dell’Animazione Missionaria, reduci dalle

varie esperienze estive presso Foggia Emmaus, Madagascar, Albania e

Kossovo, hanno realizzato un musical, anzi un’opera teatrale come l’ha

definiva Susy Mocerino che ne ha curato la regia, dal titolo “la cena del drago e dell’agnello” che metteva a confronto l’eterna lotta tra il

bene e il male, il ricco egoista e il povero.

Da ricordare per la ricchezza dei contenuti la Lectio divina su Gesù

Buon Pastore e don Bosco («Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore» Gv 10,11) curata da don Roberto Spataro e le “Memorie dell’Oratorio di San Francesco di Sales: i contenuti” a cu-

ra di don Gianni Ghiglione.

Mi sembra inevitabile a conclusione di questo resoconto del convegno

sottolineare, come sempre, il clima che accompagna ogni raduno della

Famiglia Salesiana, qualunque sia il motivo dell’incontro. Un clima

“elettrizzato” che infonde allegria nel cuore, gioia e voglia di cammi-

nare insieme per il futuro dei giovani e nostro, incontro che indiretta-

mente e insolitamente fa riflettere sul quello che è il nostro presente.

Così’ come inevitabile è...

… un ringraziamento a don Pasquale Martino per … un ringraziamento a don Pasquale Martino per … un ringraziamento a don Pasquale Martino per … un ringraziamento a don Pasquale Martino per

il suo operato negli ultimi sei anni, è anche grazie il suo operato negli ultimi sei anni, è anche grazie il suo operato negli ultimi sei anni, è anche grazie il suo operato negli ultimi sei anni, è anche grazie

a lui se la Famiglia Salesiana dell’Ispettoria Meri-a lui se la Famiglia Salesiana dell’Ispettoria Meri-a lui se la Famiglia Salesiana dell’Ispettoria Meri-a lui se la Famiglia Salesiana dell’Ispettoria Meri-

dionale è andata avanti forte e unita; e natural-dionale è andata avanti forte e unita; e natural-dionale è andata avanti forte e unita; e natural-dionale è andata avanti forte e unita; e natural-

mente i nostri migliori auguri a don Pasquale Cri-mente i nostri migliori auguri a don Pasquale Cri-mente i nostri migliori auguri a don Pasquale Cri-mente i nostri migliori auguri a don Pasquale Cri-

stiani per il suo nuovo mandato. =)stiani per il suo nuovo mandato. =)stiani per il suo nuovo mandato. =)stiani per il suo nuovo mandato. =)

di Mariagrazia Nucera

Page 7: Giornalino settembre 2011

Mensile dell’Oratorio Salesiano Pagina 7

Mi ha detto che secondo lui la gente vive per

anni ..ma in realtà è solo in una piccola parte di

quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in

cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è

felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad

aspettare o ricordare.

[ A.Baricco – Questa Storia ]. Inviata da Francesca Surace

Esperienza Estiva Animazione Missionaria IMEEsperienza Estiva Animazione Missionaria IMEEsperienza Estiva Animazione Missionaria IMEEsperienza Estiva Animazione Missionaria IME ComunitaComunitaComunitaComunita’ Foggia Emmaus Foggia Emmaus Foggia Emmaus Foggia Emmaus

“E ora, dopo aver superato la tristezza

per il distacco da questi luoghi, non

possiamo far altro che fare tesoro di

ciò che abbiamo visto e sentito, met-

terlo a frutto e ricordare che anche il

nostro paese è terra di missione”.

Anche quest’anno, giovani e meno giovani, provenienti dall’Italia e dall’Europa, impegnati nell’Animazione Missionaria Salesia-

na dei loro ambienti o che hanno vissuto esperienze estive in Paesi poveri, si raccoglieranno attorno al Rettor Maggiore dei

Salesiani, Don Pascual Chàvez Villanueva per vivere due giorni di confronto, conoscenza e preghiera sui luoghi dove è nato,

cresciuto e ha operato Don Bosco.

L’esperienza assume un valore ancor più profondo quest’anno, primo dei tre anni di preparazione al bicentenario della nascita

di Don Bosco, che festeggeremo nel 2015. La Strenna che il Rettor Maggiore ci ha consegnato quest’anno riassume piena-

mente lo spirito Missionario del Padre e Maestro della gioventù:

“Conoscendo e imitando Don Bosco, facciamo dei giovani “Conoscendo e imitando Don Bosco, facciamo dei giovani

la missione della nostra vita.”la missione della nostra vita.” Il Rettor Maggiore, ripetendo un gesto di Don Bosco, invierà in missione salesiani, suore e laici consegnando loro il crocifisso

missionario. Presente anche una delegazione del Gruppo Missionario Salesiano del nostro Oratorio.

HARAMBEE 2011HARAMBEE 2011HARAMBEE 2011HARAMBEE 2011

sabato 24.09.2011 Colle Don Bosco (ASTI)

domenica 25.09.2011 Torino Valdocco

Basilica di M. Ausiliatrice

HarambéeHarambéeHarambéeHarambée è una parola swahili che è una parola swahili che è una parola swahili che è una parola swahili che

significa incontro, raduno festoso, significa incontro, raduno festoso, significa incontro, raduno festoso, significa incontro, raduno festoso,

comunità che si riunisce.comunità che si riunisce.comunità che si riunisce.comunità che si riunisce.

Mentre scrivo il mio pensiero è rivolto ai ragaz-

z i , a l l ' ora tor io , a l mio paese. . .

Sono giorni densi di condivisioni, lavoro e pre-

ghiera e faccio una grande fatica per non la-

sciarmi sfuggire nulla: mi impegno a trattenere

ogni cosa poichè ciascuna potrebbe diventare

punto di partenza di tante idee - fautrici di

progetti - per il mio ambiente, la mia realtà.

E' quella la mia Africa.

Sento di essere legata da qualcosa di speciale,

qualcosa che arriva dal Cielo, alla mia Terra e

SENTO che l'Amore di Dio mi parla, spingendo

delicatamente le mie gambe ed indirizzando

così il mio passo.

E' Casa la mia missione! Parto, imparo, faccio

tante esperienze... ma ogni mio pensiero da

migrante si trasforma in qualcosa che poten-

zialmente "si potrebbe fare anche da noi...".

Ciascuna delle sensazioni percepite in oggetti

di testimonianze che non vedo l'ora di dare.

.....è sempre bello Tornare......

Un'Animatrice.

"Se sai di essere esposto a una pro-

va, confidati con il Signore e tratta

con Lui: Consegnali la tua fragilità

e Lui in cambio ti darà la sua forza"

Inviata da Carmela Moncada

Page 8: Giornalino settembre 2011

Pagina 8 Quelli de… l’ Oratorio

Notizie flash AGOSTO 2011 Notizie flash AGOSTO 2011 Notizie flash AGOSTO 2011 Notizie flash AGOSTO 2011

Tornino i tempi Tornino i tempi Tornino i tempi Tornino i tempi

dell'Oratorio!dell'Oratorio!dell'Oratorio!dell'Oratorio!

Spazio di utopia. Luogo Spazio di utopia. Luogo Spazio di utopia. Luogo Spazio di utopia. Luogo

felice dove poter sognare felice dove poter sognare felice dove poter sognare felice dove poter sognare

e progettaree progettaree progettaree progettare

E costruire un futuro di E costruire un futuro di E costruire un futuro di E costruire un futuro di

pace. Luogo di relazione pace. Luogo di relazione pace. Luogo di relazione pace. Luogo di relazione

e d'incontroe d'incontroe d'incontroe d'incontro

Areopago, fucina di ricer-Areopago, fucina di ricer-Areopago, fucina di ricer-Areopago, fucina di ricer-

ca della Verità che è Dio..ca della Verità che è Dio..ca della Verità che è Dio..ca della Verità che è Dio..

Inviato da Alma MalaraInviato da Alma MalaraInviato da Alma MalaraInviato da Alma Malara

Sorridi e non Sorridi e non Sorridi e non Sorridi e non

arrenderti mai... arrenderti mai... arrenderti mai... arrenderti mai...

Inviata da Inviata da Inviata da Inviata da

Rossella SaccoRossella SaccoRossella SaccoRossella Sacco

Lunedì 8 agosto alle ore

21.30 presso la Chiesa di

San Francesco - Murrotto

(Palizzi Marina) si è

tenuto il concerto di

musica sacra, con la

presenza del soprano

Aurora Tirotta. Ad

accompagnare la giovane

soprano del Teatro alla

Scala di Milano tre giovani violinisti: Mariagrazia NuceraMariagrazia NuceraMariagrazia NuceraMariagrazia Nucera,

"La bellezza che ci fa salvi" "La bellezza che ci fa salvi" "La bellezza che ci fa salvi" "La bellezza che ci fa salvi" "La bellezza che ci fa salvi" "La bellezza che ci fa salvi" "La bellezza che ci fa salvi" "La bellezza che ci fa salvi" Concerto con il soprano Aurora TirottaConcerto con il soprano Aurora Tirotta

I giovani dellI giovani dellI giovani dellI giovani dell’oratorio oratorio oratorio oratorio I giovani dellI giovani dellI giovani dellI giovani dell’oratorio oratorio oratorio oratorio

In festa per la In festa per la In festa per la In festa per la “STELLA MARISSTELLA MARISSTELLA MARISSTELLA MARIS”In festa per la In festa per la In festa per la In festa per la “STELLA MARISSTELLA MARISSTELLA MARISSTELLA MARIS” Si è conclusa anche

quest’anno la festa in

onore della Madonna

del Mare. Ricco il pro-

gramma di festeggiamen-

ti in Suo onore che ha

visto i giovani

dell’oratorio in prima

linea per rendere omag-

gio con la loro dedizione

e il loro tempo alla Stella

Maris. Dalla Veglia tenu-

tasi in spiaggia e animata

dai salesiani cooperato-

ri, alla processione lungo

le strade guidata dal gio-

vane salesiano Antonio

Colombino, dal Coro

dell’oratorio e dalla Ban-

da di Bova, fino alla S.

Messa in piazza Munici-

pio durante la quale il

nostro parroco ha affida-

to tutta la popolazione

bovese alla materna pro-

tezione della Madonna.

Presenti anche nei festeg-

giamenti civili, dalla

tombolata organizzata

dagli animatori che ha

dato il via ai festeggia-

menti, ad una serata di

intrattenimento a cura

dei giovani.

Si spengono i

riflettori sulla

festa tanto

attesa da tut-

to il popolo

bovese e

non, ma –

nonostante

le soliti e

sterili pole-

miche — rimane vivo

dentro ognuno di noi

l’amore e la dedizione

verso la tenera Mamma

Celeste che con suo indi-

ce puntato in alto ci indi-

ca la via per la vera feli-

cità.

Appuntamento al prossi-

mo anno.

La pace non è un sogno: La pace non è un sogno: La pace non è un sogno: La pace non è un sogno:

può diventare realtà... ma può diventare realtà... ma può diventare realtà... ma può diventare realtà... ma

per custodirla bisogna per custodirla bisogna per custodirla bisogna per custodirla bisogna

essere capaci di sognare! essere capaci di sognare! essere capaci di sognare! essere capaci di sognare!

(Nelson Mandela) (Nelson Mandela) (Nelson Mandela) (Nelson Mandela)

Inviata da Davide Inviata da Davide Inviata da Davide Inviata da Davide

Bradisch FranciosaBradisch FranciosaBradisch FranciosaBradisch Franciosa

"Non si è mai troppo lon-Non si è mai troppo lon-Non si è mai troppo lon-Non si è mai troppo lon-tani per non trovarsi". tani per non trovarsi". tani per non trovarsi". tani per non trovarsi".

A. Baricco. A. Baricco. A. Baricco. A. Baricco. Inviata da Federica SuraceInviata da Federica SuraceInviata da Federica SuraceInviata da Federica Surace

Page 9: Giornalino settembre 2011

Sappiamo che se vogliamo amare veramente DOBBIAMO IMPARARE A PERDONA-

RE. PERDONATE e CHIEDETE di essere perdonati ; SCUSATE invece di accusare. La

riconciliazione avviene per prima cosa in noi stessi, non con gli altri. Inizia da un cuo-

re puro. ( Madre Teresa di Calcuta) Inviato da Carmen Fiorenza

Mensile dell’Oratorio Salesiano Pagina 9

A.S.D. PGS FIACCOLAA.S.D. PGS FIACCOLA

Categorie interessate : micro (7-8 anni) mini (9-10 anni) propaganda (11-12 anni) under 14 (13-14 anni) under 16 (15-16 anni)

SI RICOMINCIA…SI RICOMINCIA…SI RICOMINCIA…SI RICOMINCIA…

Il 12 settembre anche le porte della Scuola materna “E. De Amicis” si

sono riaperte, alle ore 08:00 tutto il vecchio e il nuovo staff era presente

ad accogliere i bambini che con gioia ritornavano dalle vacanze estive,

ma anche i più piccoli che intraprendevano un nuovo cammino. Tante

cartelle colorate, molti visi allegri, qualche lacrimuccia, e tanti giochi nel cortile delle suore, per ini-

ziare con grande entusiasmo questo nuovo anno scolastico, che purtroppo non vedrà la presenza di

una delle colonne di questa scuola, una delle insegnanti che ha dovuto lasciarci nel mese di agosto

per obbedire al Signore e spostarsi per mettersi a servizio di altre comunità, eh si come avete ben

capito la nostra carissima Suor Enza Varvicchio è stata trasferita, lasciando dei bei ricordi in ognuno

di noi che l’hanno conosciuta e che sperano di rivederla presto. E’ stata con noi diversi anni, ha dato

sempre una mano nelle attività dell’oratorio, della catechesi, portando gioia e entusiasmo, e diffon-

dendo il suo spirito salesiano con il suo sorriso, e la sua battuta pronta. Ma la sua mancanza anche se

non potrà essere colmata sicuramente si sentirà meno nelle aule dell’asilo in quanto molte le presen-

ze: Suor Angela, Suor Grazia, Ilenia, Raffaella, e le new entry Giovanna e Veronica che affiancheran-

no i bambini per il progetto basato sul racconto di fiabe, tema molto divertente che sicuramente en-

tusiasmerà i bambini. L’anno è appena iniziato ma credo che come sempre questa scuola farà risco-

prire ai bambini che la frequentano il vero senso del gioco, il valore dell’accoglienza, le regole per

vivere insieme con gli altri, e il rispetto per le cose per poter diventare il futuro della nostra società

quindi non rimane che augurargli un buon anno scolastic0!! Antonella Criseo

Anche quest’anno, presso i cortili delle suore FMA, si avvia la scuola di pal-lavolo femminile e maschile per intraprendere un cammino di sport e for-mazione.

Le varie categorie svolgeranno i campionati PGS e FIPAV; inoltre per un’intera domenica al mese ci sarà la “Festa PGS”, ogni mese presso tutti gli oratori gestiti dalle suore FMA della provincia di Reggio Calabria.

Un’occasione da cogliere per avviare i nostri figli allo sport, seguiti da uno staff completo, costituito da tecnici competenti, preparatori atletici, anima-tori, educatori religiosi. Ed allora, appuntamento dalle suore Figlie di Maria Ausiliatrice già da lunedì 19 settembre – nel pomeriggio – per le iscrizioni! Il direttivo PGS Fiaccola

Page 10: Giornalino settembre 2011

Pagina 10 Quelli de… l’ Oratorio

Vieni in piazza a scegliere la tua Orchidea Unicef. Vieni in piazza a scegliere la tua Orchidea Unicef. Vieni in piazza a scegliere la tua Orchidea Unicef. Vieni in piazza a scegliere la tua Orchidea Unicef. Il tuo gesto aiuterà a garantire cure mediche, acqua potabili, Il tuo gesto aiuterà a garantire cure mediche, acqua potabili, Il tuo gesto aiuterà a garantire cure mediche, acqua potabili, Il tuo gesto aiuterà a garantire cure mediche, acqua potabili,

alimenti terapeutici, e zanzariere antimalaria alimenti terapeutici, e zanzariere antimalaria alimenti terapeutici, e zanzariere antimalaria alimenti terapeutici, e zanzariere antimalaria

ai bambini dell’africa centrale e occidentaleai bambini dell’africa centrale e occidentaleai bambini dell’africa centrale e occidentaleai bambini dell’africa centrale e occidentale....

A cura del “Gruppo Missionario”A cura del “Gruppo Missionario”A cura del “Gruppo Missionario”A cura del “Gruppo Missionario”

Settembre… è tempo di ricominciare: il lavoro, la scuola, le attività

sportive ed è tempo anche di programmare il cammino di iniziazio-programmare il cammino di iniziazio-programmare il cammino di iniziazio-programmare il cammino di iniziazio-

ne cristiana per questo nuovo anno pastorale.ne cristiana per questo nuovo anno pastorale.ne cristiana per questo nuovo anno pastorale.ne cristiana per questo nuovo anno pastorale.

L’iniziazione cristiana è il processo globale attraverso il quale si di-

venta cristiani. Nella nostra realtà, l’oratorio è l’ambiente giovanile

della Parrocchia dove si svolge questo processo.

Scandendo la sua vita sull’anno liturgico e sul ritmo domenicale,

l’oratorio offre naturalmente, attraverso la ricchezza educativa

dell’ambiente e l’apporto dei formatori, un itinerario di vita cristiana, che mette insieme catechesi, liturgia ed

esperienza personale e di gruppo, di protagonismo, di servizio comunitario, di carità, di testimonianza e di

missionarietà, armonizzando tale itinerario con le esigenze della crescita umana e civile che richiede impegno e

assunzione progressiva delle proprie responsabilità attraverso lo studio e il lavoro.

Sarà proprio l’unificazione di questi vari aspetti alla base del percorso formativo che noi catechisti affrontere-

mo con i bambini e ragazzi che ci verranno affidati. Un compito arduo da realizzare che necessita preparazione

ed impegno da parte di ciascuno di noi, perché “non si può insegnare quello che non si conosce”, né

“trasmettere quello che non si ha”. A tal fine si è tenuto venerdì 16 settembre il primo degli incontri di forma-

zione e programmazione… Un nuovo anno di catechesi ci attende e non possiamo arrivare impreparati…

A presto, cari ragazzi!! =))

Carmen Fiorenza e Maria Chiara Cuppari

Notizie flash!Notizie flash!Notizie flash!Notizie flash!

Page 11: Giornalino settembre 2011

Mensile dell’Oratorio Salesiano Pagina 11

* Don, cosa pensa dei social network, possono essere dei mez-zi di repressione? GIUSEPPE TU-SCANO

Se ci pensiamo bene siamo vittime del pensiero globa-le; per essere considerati pensiamo così come fanno tutti. E ci perdiamo davvero il succo della verità delle cose. La repressione (freno, costrizione) dipende dallo stato d’animo di chi e in quale modo utilizza le tecnologie. C’è sempre la doppia faccia della meda-glia.

* Carissimo Don può bastare l'a-scolto, l'affetto, la preghiera per alleviare il dolore e la sofferenza? ANTONELLA CRISEO

Aggiungerei un SILENZIO presente, che quasi com-prende le varie caratteristiche citate. Comunque c’è sempre da inserirsi nella situazione per assumere una o tutte le qualità proprie di chi vuole essere di aiuto e non d’inciampo.

* Caro don, non sarebbe meglio "snellire" la liturgia della messa, so-stituendo tutte quelle "antifone" re-citate solo dal celebrante con altre "formule" pronunciate da tutti? scu-

si la mia terminologia poco appropriata. grazie! DOLCE MEMOLE

In questi ultimi decenni la liturgia ha fatto passi da “gigante” nella linea del coinvolgimento dell’assemblea dei fedeli; si pensi alla lingua propria del luogo (vernacolo – l’italiano), alle risposte che so-no richieste in alcuni momenti, alla possibilità di alcuni adattamenti per circostanze particolari. Ci sono poi “preghiere” che sono proprie di chi presie-de l’assemblea. Le “antifone” dovrebbero essere can-tate dai fedeli e non sono molte le assemblee che si lasciano coinvolgere dal canto (non perché non ne conoscano il motivo), ma perché fa scic essere solo ascoltatori e gustare come a teatro o in un auditorium la bontà (quando c’è) degli esecutori (coro o solisti).

A presto, il don!!

"A volte il guerriero della luce si comporta come l'ac-qua e fluisce tra gli ostacoli che incontra. In certi mo-menti, resistere significa essere distrutto. Allora egli si adatta alle circostanze. Accetta, senza lagnarsi, che le pietre del cammino traccino la sua rotta attraverso le montagne. In questo consiste la forza dell'acqua: non potrà mai essere spezzata da un martello, o feri-ta da un coltello. La più potente spada del mondo non potrà mai lasciare alcuna cicatrice sulla sua superficie. L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare. ( P.Coelho –Il guerriero della luce-) Inviata da Margherita Tringali

"Apprezza ciò che sei perché tu sei amore, quell'amore

che cerchi in ogni cosa e in ogni dove. Accogli ciò che tu

sei perché tu sei ciò che cerchi di essere, ciò che tu vuoi

essere, tu sei la vita che crea la tua vita. Accetta te stes-

so, amore del tuo amore, perché tu sei ciò che hai tanto

bisogno di essere. Sorridi all'amore che tu emani perché tu sei quell'a-

more che cerchi in ogni luogo, pace dei tuoi sensi." ( P.Coelho -Sono

come un fiume che scorre-) Inviata da Annalisa Vadalà

L’amicizia è sempre una soave responsabi-

lità, mai un’opportunità.

(K. Gibran)

Inviata da

Giuseppe Tuscano

Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni.

(P. Coelho "L'alchimista" ) Inviata da Mariagrazia Nucera

Esistono le sconfitte. Ma nessuno

può sfuggirvi. Perciò è meglio

perdere alcuni combattimenti nella

lotta per i propri sogni, piuttosto

che essere sconfitto senza neppu-

re conoscere il motivo per cui si

sta lottando.

(Paulo Coelho, Sulla Sponda del Fiume Piedra)

Inviata da Angela Zavettieri

Page 12: Giornalino settembre 2011

Pagina 12 Quelli de… l’ Oratorio

La vita che finisce è una candela al vento che si spegne. Forte rimane l’affetto dei suoi cari e grazie ad esso

continua a vivere.

Così è ogni volta che un parente, un amico o un congiunto ci lascia. Così fu il 6 settembre quando il caro

prof. Pietro Borrello se ne andò da questo mondo.

E lui di affetti ne ha lasciati veramente tanti: la moglie, i figli, i parenti, gli ex-colleghi e gli ex-alunni. Una grande

famiglia la sua, a cui ha voluto dedicare anche il suo libro.

Nel suo libro, appunto, si sofferma soprattutto su i suoi ex-alunni. Per loro, dice, ha speso quarant’anni della sua

vita, dando il meglio di sé, come se fossero figli suoi: “Ragazzi a cui, oltre a trasmettere il sapere, ho mostrato la

via verso i più alti valori della vita, basi per una crescita umana e civile, sforzandomi di essere d’esempio.”

Ebbene, da ex-alunna, e nella consapevolezza dell’infinita verità di quella frase voglio ricordare l’immensità e la

ricchezza d’animo del prof Borrello. Ma per descrivere la sua persona e ciò che per noi ha rappresentato ri-

schierei di essere prolissa e retorica. E allora preferisco dire una sola, grande e semplice parola, GRAZIE.

“Grazie” per quello che ci ha saputo dare negli anni delicati della crescita: “Grazie” per ciò che i suoi insegna-

menti hanno continuato a rappresentare in seguito. “Grazie” perché quegli insegnamenti sono scritti nel cuore e

continueranno a vivere per noi come valore e risorsa.

E per dire “grazie” con la gioia dentro e quel sorriso grande che solo i Grandi meritano, voglio concludere ricor-

dando una tra le sue poesie più belle ed ironiche:

LU ROSPU E L’ORTULANU

A mmezzu ‘nu grand’ortu bellu ‘nsurcatu, stava ‘nu grosso rospu tuttu rrappatu.

Appena lu vitti Lorenzu l’ortulanu

-ch’era di chiddhu puntu pocu luntanu-

svertu cchiappau ‘nu palu longu e puntusu

ddha bestia pe ‘fila…secundu l’usu.

“Fermati! –gridau ddhu poveru ‘nimali-

Ma chi cosa ti fici eu di tantu mali?” “Quand’emmai notasti carchi meu dispet-

tu?...

Anzi l’ortu ti pulizzu di ugni ‘nsettu.

Forsi perché su’ bruttu? Oh San Matteu!

Si sugnu bruttu quali curpa ‘ndaju’eu?!

Pentutu e scornusu chiddh’ortulanu,

rrumpiu lu palu e lu jettau luntanu,

dicendu a lu maru rospu schiantatu, ancora di ddhu periculu passatu:

“Scusa ti cercu, rospu, cu fflizzioni:

perché pe fari stav’eu ‘na brutt’azzioni… Spissu pe lu spizziu di dari molestia,

l’omu diventa cchiù bestia di ‘na bestia.

A nome di tutti i suoi ex

alunni, Rosetta Zavettieri

Voi che non avete nemmeno il potere di far battere Voi che non avete nemmeno il potere di far battere Voi che non avete nemmeno il potere di far battere Voi che non avete nemmeno il potere di far battere

il vostro cuore..Tutto il potere che credete di ave-il vostro cuore..Tutto il potere che credete di ave-il vostro cuore..Tutto il potere che credete di ave-il vostro cuore..Tutto il potere che credete di ave-

re non lo avete affatto, è la misericordia di Dio che re non lo avete affatto, è la misericordia di Dio che re non lo avete affatto, è la misericordia di Dio che re non lo avete affatto, è la misericordia di Dio che

vi fa stare in vita, anche quando lo odiate!vi fa stare in vita, anche quando lo odiate!vi fa stare in vita, anche quando lo odiate!vi fa stare in vita, anche quando lo odiate!

Inviata da Annamaria Palamara MesianoInviata da Annamaria Palamara MesianoInviata da Annamaria Palamara MesianoInviata da Annamaria Palamara Mesiano ...Tieni sempre presente che la pelle fa

le rughe,

i capelli diventano bianchi,

i giorni si trasformano in anni.

(…) Dietro ogni linea di arrivo c'e` una linea di partenza.

(…) Fino a quando sei viva, sentiti viva.

Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.

Non vivere di foto ingiallite…

(…)Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

Pero`non trattenerti mai!... (Madre Teresa di Calcutta )

Inviata da Maria Teresa Latella

“Figlio, tu lo sai che ti amo

e non ti ho abbandonato mai:

i giorni nei quali c’è soltanto

un’orma nella sabbia

sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio”.

Anonimo Brasiliano. Inviata da Vincesco Marasco

PENSIERI

PENSIERI

PENSIERI PENSIERI

eeee

PAROLEPAROLEPAROLEPAROLE

Come Tu mi vuoi io sarò,

dove Tu mi vuoi io andrò...

Se mi guida il Tuo amore

paura non ho,

per sempre io sarò

come Tu mi vuoi....

Inviata da Maria Chiara Cuppari

Page 13: Giornalino settembre 2011

Mensile dell’Oratorio Salesiano Pagina 13

SIAMO CAPACI DI AMARE?SIAMO CAPACI DI AMARE?

- Cosa intendi dire con la parola AMORE?

- Intendo dire felicità… quando ami sei felice e quando sei amato an-

cora di più.

Guardò attentamente suo figlio,divenuto grande in un solo istante e

dopo aver notato che stava aspettando una risposta, prese un libro in

mano e con tono pacato iniziò a leggere

<< L'AMORE NON ESISTE PER RENDERCI FELI-

CE,MA PER DIMOSTRARCI QUANTO SIA FORTE

LA NOSTRA CAPACITA' DI SOPPORTARE IL DO-

LORE>>

- E' vero quando ami alle volte stai male, soffri..ma dire che l'amore

sia saper sopportare il dolore mi sembra una "stupidaggine".

Ancora una volta guardò il figlio negli occhi,in quei occhi neri e pro-

fondi che erano un temporale di emozioni. Si alzò e dopo un minuto e

mezzo tornò con un crocifisso nelle mani.

"Mio padre è una di quelle persone capaci di sorprendere sempre"

pensò il figlio.

Il padre disse: - Questo uomo è stato la prova per ognuno di noi,ha

offerto la sua vita per noi..un gran segno di amore non trovi?... E poi

ci disse " Portate la vostra croce"...

.........................

- Sembrano due cose contraddittorie ma se ci pensi bene questo è il

senso ultimo delle cose..Cristo è morto per amore..si è spinto lontano

e tu non chiedere ne a me,ne ad altri,ne a te stesso che cosa sia l'amo-

re… Domandati fino a che punto saprai spingerti per amore...

.........................

E tu? Lascia da parte l'orgoglio..i ricordi che ti fanno male..non ci

pensare... Prendi la tua croce e quindi ama...libero vola sempre più

lontano e Ama… Ama… Ama!

Tutto inizia e finisce con la parola AMORE.

Don Bosco ci chiede di portarci dietro queste frasi ... << Se vuoi farti buono, pratica queste tre cose e tutto andrà bene: allegria, studio, preghiera. E' questo il grande programma per vivere felice, e fare molto bene all'a-nima tua e agli altri. Il migliore consiglio è di fare bene quanto possiamo e poi non aspettarci la ricom-pensa dal mondo ma da Dio solo. Tutti hanno bisogno della Comunione: i buoni per mantenersi buoni e i cattivi per farsi buoni. I due sostegni più forti per sostenervi e camminare per la strada del Cielo sono i Sa-cramenti della Confessione e Comunione. Perciò guardate come gran nemico dell'a-nima vostra chiunque cerca di allontanarvi da questi due Sacramenti>>. Angelo Patea

Non aver paura dei graffi

della vita, ricordati sempre che: Ogni sorriso che farai

spuntare sul tuo viso, sarà ogni volta un punto in più che ti permetterà di ricucire le ferite

aperte sul tuo cuore. Armati di coraggio e pazienza e cerca di andare avanti sorridendo. Inviata da Giusy Saladino

Dio è in ognuno di noi, non c'è bisogno

tante teorie, fede, cre-denze... essere atei o fedeli... è in ogni no-stro pensiero, battito di cuore, respiro sospiro, se pensiamo che ci abbia ab-

bandonato, non possiamo sopravvive-re, Dio è essere...

Inviata da Antonella Criseo

" Insegnerai a Vo-

lare, ma non vole-

ranno il Tuo Volo.

Insegnerai a So-

gnare, ma non sogneranno il Tuo So-

gno. Insegnerai a Vivere,

ma non vivranno la Tua Vita. Ma in ogni

Volo, in ogni Sogno e in ogni Vita, ri-

marrà sempre l'impronta dell'insegnamen-

to ricevuto." ( M. Teresa)

Inviato da Rossella Morabito

PENSIERI

PENSIERI

PENSIERI PENSIERI

PAROLEPAROLEPAROLEPAROLE

Page 14: Giornalino settembre 2011

Pagina 14 Quelli de… l’ Oratorio

A cura del Coro dei Giovani dell’OratorioA cura del Coro dei Giovani dell’OratorioA cura del Coro dei Giovani dell’OratorioA cura del Coro dei Giovani dell’Oratorio

UN SOGNO VIVROUN SOGNO VIVROUN SOGNO VIVROUN SOGNO VIVRO’............

Da questa torre

io vedo il mondo,

la sola cosa di cui ho bisogno,

senza paura cercare il mio sogno

volare in alto fino al tramonto, Quando le

luci saranno su in cielo

capirò al volo che non sono solo…

Sogno sognato sogno già vero,

se chiudo gli occhi lo vivo sul serio.

Un sogno vivrò, io lo cercherò tra sentieri e ostacoli che non hanno mai fine. Un sogno io vivrò, io lo troverò così libero sarò!

Perché no...? Perché no...? Perché no...? Perché no...?

Ho l’istinto di trovare la mia libertà, Ho l’istinto di trovare la mia libertà, Ho l’istinto di trovare la mia libertà, Ho l’istinto di trovare la mia libertà,

con amici al mio fianco…con amici al mio fianco…con amici al mio fianco…con amici al mio fianco…

Perchè no…?Perchè no…?Perchè no…?Perchè no…?

Ce ne andiamo a conquistare Ce ne andiamo a conquistare Ce ne andiamo a conquistare Ce ne andiamo a conquistare

questa favola, questa favola, questa favola, questa favola,

stiam vivendo una favola…!stiam vivendo una favola…!stiam vivendo una favola…!stiam vivendo una favola…!

Perché non ha senso vivere Perché non ha senso vivere Perché non ha senso vivere Perché non ha senso vivere

confinato lassù in alto, confinato lassù in alto, confinato lassù in alto, confinato lassù in alto,

non mi basta solo immaginare non mi basta solo immaginare non mi basta solo immaginare non mi basta solo immaginare

e non sai nemmeno e non sai nemmeno e non sai nemmeno e non sai nemmeno

quanto voglio che…quanto voglio che…quanto voglio che…quanto voglio che…

...i lumi accesi dei miei desideri ...i lumi accesi dei miei desideri ...i lumi accesi dei miei desideri ...i lumi accesi dei miei desideri

Credi al tuo sogno portalo in cielo, tocca per terra poi spicca il volo se a questa cosa ci credin tanto

sella il cavallo e Finn al tuo fianco Quando le luci saranno su in cielo

capirò al volo che non sono più solo.

Sogno sognato, sogno davvero!

Se chiudo gli occhi lo vivo sul serio!

Un sogno vivrò, io lo cercherò tra sentieri e ostacoli

che non hanno mai fine Un sogno vivrò,

io lo troverò così libero sarò!

I sogni sono i posti dove torni bambino sognarli fortemente ti fa stare vicino,

Sognare di volare, di cantare, di scappare!

Sognare che nel mondo ancora tutto può cambiare!!!

Inno Estate Ragazzi 2011 Inno Estate Ragazzi 2011 Inno Estate Ragazzi 2011 Inno Estate Ragazzi 2011

Oratorio Salesiano Oratorio Salesiano Oratorio Salesiano Oratorio Salesiano Brindisi.Brindisi.Brindisi.Brindisi.

Page 15: Giornalino settembre 2011

Mensile dell’Oratorio Salesiano Pagina 15

1 Settembre1 Settembre1 Settembre1 Settembre: Pasquale Foti, Antonella Mangiola

2 Settembre2 Settembre2 Settembre2 Settembre: Rosita Palamara, Massimo Palamara, Romina Zirillo,

Don Paolo Criseo, Claudia Sgrò

3 Settembre3 Settembre3 Settembre3 Settembre: Francesca Principato, Salvatore Modafferi, Cristian Palizzolo

4 Settembre4 Settembre4 Settembre4 Settembre: Viviana Tuscano, Liliana Stelitano, Marica Foti

5 Settembre5 Settembre5 Settembre5 Settembre: Carmelo Manglaviti, Pasquale Dineri

7 Settembre7 Settembre7 Settembre7 Settembre: Antonella Licordari, Eliana Casili

8 Settembre8 Settembre8 Settembre8 Settembre: Ludovica Minniti

9 Settembre9 Settembre9 Settembre9 Settembre: Giorgia Sframeli, Matteo Malara, Giovanna Stelitano

10 Settembre10 Settembre10 Settembre10 Settembre: Maria Dieni

11 Settembre11 Settembre11 Settembre11 Settembre: Giusy Cartisano

13 Settembre13 Settembre13 Settembre13 Settembre: Sr Angela Trinchillo, Giovanna Mafrica

14 Settembre14 Settembre14 Settembre14 Settembre: Antonio Nucera, Silvia Vadalà

16 Settembre16 Settembre16 Settembre16 Settembre: David Tripepi, Carmelina Mafrica

17 Settembre17 Settembre17 Settembre17 Settembre: Anna Rodà, Sonia La Face

19 Settembre19 Settembre19 Settembre19 Settembre: Corrado di Rosolini, Francesca Nicolò, Enzo Cuppari

20 Settembre20 Settembre20 Settembre20 Settembre: Domenico Carrozza, Arianna Minniti

21 Settembre21 Settembre21 Settembre21 Settembre: Debora D'aguì, Giada Minniti

22 Settembre22 Settembre22 Settembre22 Settembre: Giuseppe Autelitano

23 Settembre23 Settembre23 Settembre23 Settembre: Nicola Stelitano, Margherita Nucer

24 Settembre24 Settembre24 Settembre24 Settembre: Maria Giovanna Cristiano, Sebastiano Pangallo

25 Settembre25 Settembre25 Settembre25 Settembre: Antonella Palamara, Caterina D'aguì,

Miriam Zirilli, Alessia Mafrici - 18 anni -

26 Settembre26 Settembre26 Settembre26 Settembre: Giuseppe Malara, Pietro Clemensi

27 Settembre27 Settembre27 Settembre27 Settembre: Francesco Spinella

28 Settembre28 Settembre28 Settembre28 Settembre: Maria Surace

29 Settembre29 Settembre29 Settembre29 Settembre: Beatrice Dieni, Laura Sframeli, Claudia Cuppari*

30 Settembre30 Settembre30 Settembre30 Settembre: Dario Tuscano, Elena Modaffari

*PER CLAUDIA.

..Quando la festa comincerà

tu sarai regina

tutta la gente si fermerà

a guardarti stupita...

Per i miei occhi tu splenderai

bella come il sole

infiniti voli del cuore

infinita felicità

quando penso che tu sei per

me... per sempre...

Auguri nipotina mia....

Zia Chiara

Ancora grazieAncora grazieAncora grazieAncora grazie Vorremmo dire ancora grazie a suor Enza Varvicchio suor Enza Varvicchio suor Enza Varvicchio suor Enza Varvicchio per la

sua allegria, la sua creatività, il suo carisma. La sua presenza

è stata un messaggio di comunione, di Chiesa, di famiglia e noi cerchere-

mo di seguire le sue orme con il suo stesso entusiasmo... Grazie da parte

di tutti noi e auguri per la sua nuova missione!!

Ci mancherete!! La redazione

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