Giornalino 2014

52
1 www.cortogno.net cortogno 2014 gli eventi estivi e qualche aneddoto cortognese cortogno.it

description

Edizione 2014 del giornalino della Proloco di Cortogno, con Il programma degli eventi estivi e qualche aneddoto cortognese

Transcript of Giornalino 2014

Page 1: Giornalino 2014

1

www.cortogno.net

cortogno 2014gli eventi estivi e qualche aneddoto cortognese cortogno.it

Page 2: Giornalino 2014

2

L’Appennino è una montagna a dimensione umana: abitabile e abitato da così lungo tempo da essere, il lavorio dell’uomo nei secoli, parte sostanziale del paesaggio. Tanto geografia che storia. È nella civiltà dell’abitare, nella coltura che ne ha determinato la cultura, nel racconto, in tutto ciò che colgono i sensi, che risuona la presenza di chi ci ha preceduto. Creazione e Creature trovano compimento e non ci sono morti alla fine del tempo.

Giovanni Lindo Ferretti

Page 3: Giornalino 2014

3

foto di Danilo Costoli

Page 4: Giornalino 2014

4

di Silvia e AlessiaTarabelloniVia Faieto - 42034 Casina (RE)tel 0522 608063e-mail: [email protected]

Produzione propria di pecorino e ricotta e yogurt Bio

Azienda Agricola La MaestàDa marzo a ottobre si produce Il peco-

rino dell’Appennino Reggiano, con solo latte di pecora, sale, fermenti

naturali, caglio, di assoluta qua-lità e certificato biologico.

Page 5: Giornalino 2014

19 LuglioMemorial Roberto Incerti

Gli spettacoli e le cene si terranno presso il centro polivalente (coperto)

Per informazioni: Matteo 349 [email protected] www.cortogno.it

cortogno

20 Luglio

L’antica sagra di primaveradel Faieto di Cortogno

27 AprileSagra del Faieto

domenica

domenicasabato

5 LuglioCena della SolidarietàCena organizzata in collaborazione con ATC3 Collina. Il ricavato verrà interamente devoluto per iniziative benefiche locali

sabato

2014Programma

Esibizione di motocross organizzata da Roby

Day

Santa Messa ore 11, processione e pranzo comunitario

Sagra della Beata Vergine del Monte Carmelo

5

Page 6: Giornalino 2014

Canti degli schiavi d’AmericaPatricia Ann Breeden, sopranoValeria Ronchini, contraltoClaudio Lacava, baritonoUberto Pieroni, pianoforteSul sagrato della chiesa di San Giorgio a Cortogno. dalle ore 21

Concerto del

Gospel quartet

3 Agosto20 Luglio

Camminata non competitiva lungo la valli e boschi

39ª Marcia della Val Tassobbio

domenica

dalle ore 19,30 prenotazione obbligatoria0522 607150 / 0522 607419

Tortellatadi Cortogno

8-9 Agostovenerdì e sabato

domenica

Ore 21 - Cabaret con

Enzo Fontanesi e Antonio Guidetti

5 Agostomartedì

6

Page 7: Giornalino 2014

info: 0522 607150

Spettacoli, stand gastronomici, caldarroste, vendita miele, gnocco fritto, Parmigiano Reggiano, Pecorino dell’Appennino e altro ancora.

Festa del Marrone del Faieto

festa paesana con pranzo in piazza davanti al bar di Cortogno

tigellata di ferragosto

Polentatadi Cortognodalle ore 20 prenotazione obbligatoria0522 607150 / 0522 607419

prenotazione obbligatoria0522 607150 / 0522 607419

La fèra ed’ col ca ghéra

17 Agosto 30 Agosto 19 ottobredomenica sabato domenica

Ore 21 - Cabaret con

Antonio Guidetti e Mauro Incerti

12 Agosto 15 Agostomartedì venerdì

Cena con tigelle e salumi dalle ore 19,30

7

Page 8: Giornalino 2014

di Matteo DomenichiniDa Como a Cortogno......finalmente solo andata !! Questo avrà detto il nostro amico Giovanni Delvo un anno fa quando si è trasferito definitivamente al Mulino di Cortogno.  Dopo tanti anni di permanenza nel nostro appennino, esclusivamente per le vacanze estive, Giovanni  ha deciso di dare una sterzata importante alla sua

vita: ha lasciato una città importante della provincia lombarda,  amici, un posto fisso e ha coronato quello che era il suo sogno.La famiglia Delvo ha conosciuto Cortogno quasi 40 anni fa grazie alla parentela con Alceo Moscatelli, anch’egli emigrato in quel di Como. Si è innamorata del borgo del Mulino ed ha deciso di acquistare una ex stalla e di ristrutturarla. Parliamo della fine degli anni 70.... Da allora la famiglia Delvo è sempre stata una presenza costante e discreta dell’estate cortognese.“Il mio sogno e’ sempre stato quello di venire ad abitare a Cortogno, di diventare emiliano... e finalmente sono riuscito a coronarlo. E’ una scelta che rifarei mille volte, anzi , se potessi tornare indietro la farei prima“ dice Giovanni. Se ripercorriamo la storia delle nostre borgate vediamo che

Finalmentesono diventato emiliano!!

Panorama del Mulino di Cortogno da Sud

8

Page 9: Giornalino 2014

tante persone, dal dopoguerra in poi, sono state costrette a trasferirsi nelle grandi metropoli in cerca di lavoro, per poi magari ritornare nella terra natia una volta raggiunta la meritata pensione. La scelta di Giovanni invece è contro corrente, nasce dalla volontà di vivere in un luogo in cui il disturbo maggiore è rappresentato dal cinguettio degli uccellini, dove il Tassobbio si sente solo dopo tanti giorni di pioggia, dove pensi di essere in tangenziale solo quando senti il rumore di qualche moto da cross, dove in estate l’erba si taglia ancora con la “ferra” e le sterpaglie con il “podai dal frara”... E se pensiamo che Giovanni in terra emiliana ha trovato anche l’amore, possiamo davvero dire che la nostra terra, la nostra aria forse hanno qualcosa di davvero speciale.

9

Page 10: Giornalino 2014

10

Si racconta di come i bambini invece di stare a studiare, alla fine degli anni cinquanta, in estate, passavano i pomeriggi a nuotare nel Tassobbioe a sera andavano a dormire contenti e soddisfatti.

La piscina nel Tassobbio

In fond al Reghera un guragdova i raghesi fevn al bagn

sensa istrutursensa custoemma tanta voeja‘d sputaciar

queik pansadaad peuingugnade tantema poc’ importa

la giornadala vulevae ad lesarnisoena voeja

la siraqueik balada cuntar ai soepo’ a let cuntent

vacansi al marun lusso.al nostar marl’era in fond al re

tra i puretieren di gran sgnur.

Page 11: Giornalino 2014

11

Via Largo Tricolore 10/a42034 Casina (R.E.)

0522609832 / 05226073233338648715 / 3384436367

[email protected]

fioristaNUOVAMAURAGHIRELLI s.r.l

Largo Tricolore, 11/a Casina (RE)e-mail: [email protected]

di Incerti BarbaraVia Roma 7/c Casina (RE)

tel. 0522 609349

di Incerti BarbaraVia Roma 7/c Casina (RE)

tel. 0522 609349

Page 12: Giornalino 2014

Ristrutturazioni Lavorazione sassoStrutture in legno Edilizia in genere

COSTOLIEDILd i A n d r e a e Q u i n z i o - s . n . c .

Via Costole Cortogno, 8 - 42034 Casina (RE)cell. 339 6658606 - cell. 338 9558259 - tel. 0522 877244

[email protected]. Iva - Cod. Fisc. 02316510359 - REA RE-271195

di Dino DomenichiniE’ risaputo che a Cortogno la sede della scuola dagli inizi del secolo scorso è stata al Castetto, alle Costole ed infine, fino alla chiusura, nell’edificio più volte restaura-to accanto all’area “Filippi” della Pro-loco, ma fino agli anni Venti com’era l’ istruzione scolastica ? Interessante è ritornare, come ha esau-rientemente spiegato Giuseppina Gentili nella pubblicazione “CASINA - lo scorrere di un secolo”, dal periodo dalla nascita del Comune di Casina, fino agli inizi del secolo scorso, quando mancavano le finanze per la scuola e che più dell’istruzione ci si preoc-cupava del vivere quotidiano.Nel 1860 con la nascita effettiva del Comu-ne di Casina vi erano le classi 1° e 2° ma-schili finalizzate ai primi rudimenti del “leg-

gere e dello scrivere” e non esistevano asili, scuole infantili, serali e festive e neppure scuola femminile (che nascerà nel 1864 nel capoluogo).Nel 1861 la scuola a Cortogno nasce come scuola “ facoltativa ” e non con “obbligo sco-lastico” nei locali della canonica con inse-gnante don Pellegrino Ferrari (1803-1870) con stipendio di lire 50 e negli anni succes-sivi il numero massimo di allievi maschi è di 20 in inverno ma scende a 4 in primavera quando c’è bisogno in campagna.Gli alunni frequentanti la scuola di Corto-gno negli anni sono stati :1862 : 19 - 1865/1866 : 20 - 1869/1870: 14 - 1886/1887: 27 - 1904 : 84 - 1915/1916 : 80 - 1918/1919: 91 1921/1922: 75 La necessità d’ istruzione anche alle donne è sentita e perciò viene sollecitata al Sinda-co dal Prefetto una scuola mista nel Comu-ne. Nasce così la scuola mista di Cortogno il 12 dicembre 1882 e viene nominata la ma-estra Ancarani Maria perché si ritiene che le scuole gestite “abusivamente” dai parroci

La scuola a Cortogno

12

Page 13: Giornalino 2014

non abbiano i requisiti prescritti dalla Leg-ge. La scuola resta “facoltativa”e agli alunni la frequentano spontaneamente.A Casina nel 1885 inizia una scuola per alunni dai 9 ai 18 anni con 2 ore di lezioni serali ( lunedì, mercoledì e venerdi) e la do-menica dalle 12,30 alle 14,30 frequentata anche da abitanti delle frazioni.Per tutte le scuole sono previsti gli esami annuali di promozione e a superamento di quello di 3° classe viene rilasciato un docu-mento (diploma di licenza) che è titolo per l’esercizio del diritto elettorale.Nel 1891 a Cortogno, con insegnante An-selmo Domenichini vi sono 2 classi di prima elementare divise in 2 sezioni, una

maschile con 24 alunni ed una femminile con 22 alunne e nel 1897, dove non è anco-ra la proclamazione dell’ obbligo scolastico, l’insegnante è Domenico Domenichini fu Mansueto.Il 29 dicembre 1904 “il Comitato del Bene Economico di Cortogno-Pianzo” interpre-te dei sentimenti di tutta la popolazione fa una raccolta di firme per chiedere al Sinda-co di rendere la scuola di Cortogno da fa-coltativa ad obbligatoria visto che gli alunni sono 84 dopo l’aggregazione di Barazzone (distante solo 1.200 m. con viabilità pra-ticabile) con aumento della popolazione a 652 abitanti ma la richiesta verrà accol-ta solo nel 1909 con dicitura “obbligatoria non classificata”.Questa definizione è importante sia per la stessa scuola sia come retribuzione prevista per gli insegnanti è inferiore a quella delle scuole obbligatorie e infatti la maestra Vi-gnali Anna percepisce solo 500 lire mentre lo stipendio annuale per altre scuole è di 1.000 lire.La nomina di ogni insegnante, in posses-

Una Scolaresca degli anni ‘60

Scolaresca del !944

13

Page 14: Giornalino 2014

14

s.r.l.

Via Del Lavoro, 3/F42019 Bosco di Scandiano (RE)

Telefono +39 0522-857615Fax +39 0522-765784

E-mail: [email protected]

Page 15: Giornalino 2014

Gloria e Chiara di Costoli Gloria

Bar

so di abilitazione legale, dopo un periodo di prova, acquista carattere di stabilità pur dovendo, a volte, cambiare scuola e, per esempio, a Cortogno abbiamo fra gli altri Marchi Noemi (1911/1913 ), Scardovi Anna (1913/1915) e Barilli Giulietta (1921/1922). In questo periodo non risultano cortogne-si con istruzione superiore se si escludono Antonio Giudetti (letterato 1871/1936), e vari sacerdoti tra cui don Francesco Dome-nichini (1817-1894), don Ostilio Domeni-chini (1868-1950), don Aurelio Camorani (1883-1951) , don Livio Camorani (1888-1967), don Giuseppe Costoli (1834-1915), don Domenico Costoli (1848-1912), don Flaminio Costoli (1875-1848), don Aurelio Costoli (1886-1949), e don Marsilio Filippi (1879-1962).

Scolaresca della fine degli anni ‘40 alle Costole

15

Page 16: Giornalino 2014

Uffici e magazzino: Via U.Boccioni, 7 Mancasale 42100 Reggio Emilia.Tel. 0522 517695 - fax 0522 518952

www.orlandinisrl.it e-mail:[email protected]

s.r.l.

Da oltre 50 anni, la Orlandini di Reggio Emilia fornisce ai produttori di Parmigiano Reggiano e Grana Padano, impianti all’avanguardia per la produzione dei formaggi.

16

Page 17: Giornalino 2014

Di Matteo Domenichini

Un pomeriggio d’inverno, un rumore assordante squarcia il silenzio della Val Tassobbio: dall’alto del monte Pecora  il rombo del motore di una moto da cross saluta la partenza di Roberto. Anche la moto, al pari di tutti i presenti, per un attimo si è rifiutata, incredula, di pensare che un marito, un padre, un amico, un onesto lavoratore sia stato chiamato così presto ... Però alla fine il dolore, la speranza e, per chi crede, la fede ha reso consapevoli i presenti che a volte la vita e’ davvero ingiusta. Credo che il sorriso di Robbi rimarrà indelebilmente presente nei ricordi di tutti quelli che lo hanno conosciuto. Perché ovunque lo incontravi, a qualsiasi ora, in qualsiasi situazione lui ti regalava un sorriso, sia che tu fossi un caro amico che un semplice conoscente. Così come i valori della famiglia, del sacrificio, del lavoro accompagneranno la moglie e i meravigliosi figli nel cercare di seguire i suoi esempi di vita. Robbi....dag dal gas !!!!

Il sorriso di Robbi

17

Page 18: Giornalino 2014

È bello nascere in Appennino!!

GabrieleCasali

Mattia Gualtieri

AndreaGrasselli

Gaia Scolari

18

Page 19: Giornalino 2014

È bello nascere in Appennino!!AuroraGuidetti

Alessandro Menozzi

CelesteFerri

Giovanni Bresciani

19

Page 20: Giornalino 2014

Latteria Sociale

San GiorgioCortogno di Casina (RE)

L’eccellenza, tutti i giorni

Matricola 191

www.cortogno191.it

Qualità di montagna

Punti venditaAlimentari Cortogno Via Cortogno Centro, 1842034 Cortogno tel. 0522 607150

Bar FaietoLocalità Faieto, 4 42034 Cortogno tel. 0522 607419

Via Cortogno centro, 20 - Cortogno 42034 Casina (Reggio Emilia) Italy tel. 0522 607100 - [email protected]

20

Page 21: Giornalino 2014

Marcia della Valtassobbio. Romano Domenichini premia il concorrente più anziano, Casali Renzo di 77 anni

Mulino di Cortogno, agosto 1968Sandra, Marziano, Andrea, Claudia, Fulvio.

Edda Teggi a 17 anni

Edda Teggi a 23 anni

Ricordi di qualchetempo fà

21

Page 22: Giornalino 2014

Marcia della Valtassobbio. Romano Domenichini e Santino Camorani

Luigi Teggi, Don Bruno Camorani, Domenichini

Genoeffa, Camorani Nildo, Filippi Anna, Filippi Erio.

Domenichini Artenice con i

nipoti Davide e Valentina

Luigi Teggi, Romano, Filippi Savino, Becchetti Giulio.

Cantori da stalla: Silvano, Santino, Giudici Ottavio, Villo, Igino Magnani detto il“Nanè” e Romano Domenichini

22

Page 23: Giornalino 2014

23

Page 24: Giornalino 2014

24

Qualità, convenienza e cortesia

Page 25: Giornalino 2014

Prima e Piero da molti anni sono parte dell’anima di Cortogno. Se questa esiste, si-curamente è molto grande, è accogliente e colorata, sempre attiva, la trovi nei campi, al bar, tra le case, al mercato di Casina al saba-to, alla messa della domenica, tra gli anziani e tra i bambini, nel Tassobbio e nei tortelli, ogni tanto all’ospedale di Castelnovo......E quando vediamo Prima e Piero insieme (sempre) ci diciamo: “ecco com’è fatta l’ani-ma di Cortogno!”. Auguri, auguri e ancora auguri. :)

Sono 50!!!25

Page 26: Giornalino 2014

Alfredo e Fiorella 40 anni sono passati ....

...e ve ne aspettano altrettanti insieme!

Santino e Irvana 26

Page 27: Giornalino 2014

Auguri da tutta la Proloco!

Alfredo e Fiorella 40 anni sono passati ....

...e ve ne aspettano altrettanti insieme!

i diamanti della Palàda ...da 50 anni preziosi per noi e per tutto Cortogno

27

Page 28: Giornalino 2014

di Savino RabottiPuò sembrare anacronistico ma, per-sonalmente, credo proprio che ne valga la pena. E non per piangerci addosso e sostenere che le cose andavano meglio... quando andava peggio. Forse i rapporti sociali erano migliori allora, ma l’esistenza nel suo complesso credo sia più accetta-bile ora. Il che non significa rinnegare il passato. Ne parliamo per rispetto verso il dia-letto stesso che, per circa 3.000 anni, qui da noi, è stato il mezzo di comunicazione normale. Ne parliamo per i contenuti che hanno educato generazioni e continuano a farlo: proverbi, modi di dire, battute iro-niche sono ancora quelli del dialetto an-che se li abbiamo adattate all’italiano. E anche perché “dialetto”, etimologica-mente, significa: dialogo, cioè discorso fra diverse persone. E noi, ancora oggi, cerchiamo il dialogo utilizzando i concetti imparati in gioventù o trasmessi a noi dai nostri avi.Ne parliamo volentieri perché il dialetto è una lingua vera e propria, alla pari con tutte le lingue neolatine, con una sua struttura grammaticale, (rigida ma non scritta), con un corredo di forme lette-rarie uguale, se non superiore, alle altre lingue.Se escludiamo la parlata quotidiana, tra familiari o tra amici, per il resto il dialetto si esprime prevalentemente in rima, cioè

con un modo di presentarsi nobile, ari-stocratico, di buon gusto. La poesia in tutte le ramificazioni mette il vestito della festa agli argomenti, e si esprime attraverso la lirica, la satira (da noi molto in auge dalla metà dell’ottocen-to in poi), la filastrocca a scopo didattico o di gioco, la condensazione in strofe delle formule di catechismo, l’epica per narrare la vita di Gesù o dei Santi, le preghiere che spesso rasentano l’eresia ma esprimono il sentimento della gente. Si adegua alle scenografie teatrali fondendo in un unico prodotto musica e poesia. E qui ricordia-mo in primo piano il Maggio drammatico, poi Le Maschere (riprese ora a scopo folk-loristico in diversi luoghi dell’Appennino), il Cantamaggio. Per il teatro in prosa in provincia si sono moltiplicate le compa-gnie, che oggi sono una cinquantina.Tornando alla poesia in musica esisteva-no anche gli Stornelli cantati nelle brevi pause dei lavori nei campi, tra due gruppi di lavoratori. E c’erano anche le Serena-te, gli Strambotti e i Dispetti. Ci sono poi gli Indovinelli, a volte chiari e immediati, altre volte a doppio senso.Ma la parte più sostanziosa e diffusa è quella dei Proverbi, che condensa le os-servazioni di ogni genere e la saggezza dei nostri predecessori. Stanno alla base della formazione delle persone, e (almeno que-sti) sono passati all’italiano con il loro ap-porto di morale e buon umore.Ritornando al confronto con le lingue ne-olatine anche il dialetto ha un substrato che si basa sul latino (circa l’80%) com-pletato dall’apporto di tutti coloro che hanno tentato di fare dell’Italia il loro

Perché parlare ancora

di dialetto?

28

Page 29: Giornalino 2014

NOI : progettiamo, potiamo, seminiamo, sistemiamo, raccogliamo, puliamo, innaffiamo ...

TU: rilassati ...

CASINA (RE) PAOLO RINALDI cell: 338.4303166

www.rinaldiverde.it

291° Piano

Pasticceria - Caffetteria Gelateria - Panetteria

Via Fontanesi, 17/n - Felina (RE)tel. 0522 619296

[email protected]

Page 30: Giornalino 2014

dominio, dai bizantini fino ai tedeschi dell’ultima ora. Inizialmente, quassù in Appennino, si parlava il celtico, quello dei Liguri Montani. Poi, quando l’esercito romano riuscì ad avere il sopravvento (187 a. C.), i Liguri superstiti furono tutti de-portati nel Sannio, e, al loro posto, furono collocati coloni fedeli a Roma, che par-lavano latino. Si salvarono pochi termini relativi a montagne (composti con Alp, Pen) e a corsi d’acqua (Tassobbio, Tassa-ro, Tassonaro, Tresinaro, che in passato era Tesnêra).Ci si chiederà come mai esistano pro-nunce diverse anche a breve distanza, tra un villaggio e l’altro. La prima causa sta nella configurazione del terreno. Più ci si innalza sul livello del mare più la pro-nuncia si fa dura, aspra, chiusa, mentre in pianura è larga, calma, a volte flemmati-ca. La seconda causa va cercata nel pas-saggio di tanti popoli sulle nostre terre. Alcune tribù barbare si accontentavano di saccheggiare le grandi città collocate lungo le strade importanti per proseguire poi verso altre terre. Altri popoli invece si spostavano alla ricerca di un nuovo spazio e si stabilivano sul nostro terreno, magari adeguando le loro leggi a quelle romane, come i Longobardi. Il modo di parlare di tutti i popoli ha lasciato tracce sostanzio-se, più marcate in prossimità delle grandi strade (lungo la Via Emilia, per esempio), e meno nei paesi lontano da esse. Il dia-letto montanaro assomiglia di più a quello lungo il Po che a quello di città.

Domandina perfida: Perché abbiamo abbandonato il dialetto? Anche in questo caso vi sono due motivazioni. La prima è di carattere psicologico: il dialetto era la lingua dei poveri, dei perdenti, quindi si sceglieva di parlare italiano per nascondere la propria origine contadina. La seconda causa (strano, ma vero!) è sta-ta l’istruzione pubblica. Con la scuola obbligatoria si credeva di unire gli italiani sotto una sola lingua. Così abbiamo sacri-ficato il dialetto ma non parliamo ancora bene l’italiano. Se il dialetto aveva tutte le qualità elencate sopra si potrebbe opina-re che esista anche una letteratura scritta. Invece no. La trasmissione dei testi nel-le campagne avveniva solo oralmente. Tutto era affidato alla memoria (per altro molto valida) della gente. È chiaro che una volta scemato l’interesse per i fatti messi in rima i testi non venissero più recitati. Perciò sono stati dimenticati. Purtroppo per sempre. Si è salvato qualcosa grazie alla preveggenza di chi capiva il valore del dialetto e si è premurato di conservare quei testi. Cosa si può fare, oggi, per tentare di salvare il dialetto? Non ci resta che piangere, direbbero Benigni e Troisi. Abbiamo ancora una possibilità: interro-gare chi il dialetto lo ha parlato per tutta la vita e lo parla ancora, registrarne le voci e trascrivere i loro racconti. Personalmente spero anche che ci siano giovani capaci di considerare il dialetto come materia di studio e non solo di spasso. So che sono state presentate alcune tesi sul dialetto negli ultimi anni. Almeno potremo salva-re l’anima del dialetto?

30

Page 31: Giornalino 2014

La squadra del Cortogno

ha finalmente vinto la

6° edizione del torneo

delle Proloco della

Val d’Enza e del Tassobbio!

31

Page 32: Giornalino 2014

32

Circondato dalle verdi colline, lontano dal traffico cittadino, Il ristoran-te propone una cucina tradizionale. Giovanni prepara per voi ogni tipo di piatto. A seconda della disponibilità e delle stagioni potrete gustare cacciagione, funghi porcini ed altri prodotti della terra. La sera vi propo-ne gnocco e tigelle. Il ristorante dispone di 50 coperti. Ampio parcheggio.

RistoranteRiserva del Re

di Giovanni e Valentina

Via Sarzano Le Braglie, 1 42034 Casina RE

(sulla Strada Statale Vecchia)

Tel 0522 609589

Page 33: Giornalino 2014

Irvana, indomita sul trattore

Un po di noie un po di voi

33

Page 34: Giornalino 2014

34

Page 35: Giornalino 2014

35

Page 36: Giornalino 2014

36

FIDES snc Servizi Assicurativi di Bellini Yuri, Freschi Valter, Tasselli GabrieleAgenzia Generale F.A.T.A. Assicurazioni per la provincia di Reggio Emilia

Sede centrale: Via F.Gualerzi 4 (centro fiere Mancasale) Reggio EmiliaTelefono: 0522749210 fax 0522272919

Sede decentralizzata: Via Roma 35 Castelnovo né MontiTelefono 0522614062 fax 0522614089

Sub agenzia: via Carrobbio n°4/B Casina

Via 1° maggio 8/c (zona ex canonica)Castelnovo ne Monti (RE)Orario continuato tutti i giorni

chiuso il lunedìtel: 0522 812519 - 347 1629228

& figli

Via Simonini, 6tel fax 0522 609175

Page 37: Giornalino 2014

37

Page 38: Giornalino 2014

38

Page 39: Giornalino 2014

39

VIA 11 SETTEMBRE 2001, 3

42010 Arceto - Scandiano (RE)Tel. 0522 989.107 - [email protected]

Si effettuano consegne a domicilio

Page 40: Giornalino 2014

40

Page 41: Giornalino 2014

41

IL PONTE Di Chiesi Marcello

Loc. Costaferrata, 10/142034 Paullo di Casina (RE)

Tel. 0522 600289 - Tel. e Fax 0522 600255Cell. 339 6648322

Page 42: Giornalino 2014

42

TABACCHERIA LEURATTI

Giornali • Profumeria Lotto • Articoli da regalo •

SuperenalottoVia Roma, Casina tel. 0522 609066

Ricevitoria n° 474

Page 43: Giornalino 2014

43

V i a A l d o M o r o , 4 0 - 4 2 0 3 4 C a s i n a ( R E )

FALBO FRANCESCOP.Iva 01287820359Tel . 0522 609570

IMPRESA

EDILE

Page 44: Giornalino 2014

44

Muratori

e

CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PER REGGIO EMIL IA

Vendita e assistenza motodi Incerti Massimo | via Mugnone, 1 | 42100 Reggio Emilia | Tel. 0522 515373 | fax 0522 516873

Page 45: Giornalino 2014

45

Page 46: Giornalino 2014

La Proloco Cortogno in trasferta a Laigueglia (Savona)

Immagini della Sagra di Sant’Antonio del gennaio scorso

46

Page 47: Giornalino 2014

47

DISEGNO E PROGETTAZIONE MECCANICAINDUSTRIAL DESIGN

ILLUSTRAZIONI E DOCUMENTAZIONE TECNICAGRAFICA E ANIMAZIONE

MEDIA DESIGN - STUDIO TECNICO GRAFICOVia Emilia Ovest, 49 - 42048 - Rubiera (RE)

Tel. 0522 621160 - Fax 0522 262154www.mediadesignstudio.it - E-mail: [email protected]

Page 48: Giornalino 2014

48

Page 49: Giornalino 2014

49

Page 50: Giornalino 2014

Grazie ai volontari, agli amici e agli sponsor. Grazie per tutti i vostri sorrisi, per il tempo che spendete per rendere Cortogno, ogni estate, una festa!

Via Campanile, 4/1 Casina - Reggio Emiliatel e fax. 0522 609661

[email protected]

Tutto il sapore dell’Appennino Reggiano

in un insaccato

www.sa lumi f i c i obon in i . i t

Tutti prodotti senza glutine

e senza derivati del latte

50

FERRAMENTA UTENSILERIACASALINGHIARTICOLI REGALOGIARDINAGGIO E MATERIALE ELETTRICO

Piazza 4 Novembre, 5d - 42034 Casina (RE)Tel e fax: 0522 608229 - chiuso giovedì pomeriggio

Page 51: Giornalino 2014

51

OMPI S.r.l. Via Salvo d’Acquisto, 1042020 Albinea (RE) Italy - [email protected]: +39 522 347247 Fax: +39 522 347259

www.ompi.com

Page 52: Giornalino 2014

52