Gestione Opere Pubbliche. Funzioni e compiti e responsabilità
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Ing. Accursio Pippo Oliveri
• Stralcio normativo sulla gestione delle opere pubbliche
• Funzioni e compiti e responsabilità del RUP, del Progettista, del Direttore dei Lavori, del Direttore Operativo, dei Collaudatori
PALERMO25 GIUGNO 2009Aula Magna della Facoltà di Ingegneria Università di Palermo, Viale delle Scienze
Università degli Studi di PalermoFacoltà di Ingegneria
ORDINI DEGLI INGEGNERI DELLE PROVINCEDI
AGRIGENTO, PALERMO E TRAPANI
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Art. 1 L. 109/94: “ … l’attivita’ amministrativa in materia di opere e lavori pubblici deve garantirne la qualita’…”
Art. 16 L. 109/94: “La progettazione si articola …secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici …in modo da assicurare … la qualita’ dell’opera …”
Qualificazione
delle imprese di costruzione (art. 8)
dei progetti (art. 30 comma 6)
Da una imperfetta o non completa progettazione possono discendere sovracosti e ritardi nell’esecuzione e, correttamente, la legge 109/94 fa del progetto uno degli elementi focali del processo di costruzione
PRINCIPI GENERALI
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PRINCIPI GENERALI
L’opera pubblica deve essere realizzata:
nei tempi previstinel rispetto delle previsioni definite in sede di progettoLa normativa consente di variare secondo limiti assai rigorosi:
i tempi di realizzazionei costil’opera vera e propria
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Il contenzioso per carenze progettualiIndagini geognosticheRilieviSottoserviziEspropriI costi del contenziosoAmmontare del contenzioso = 30 – 50 % dei lavoriRisoluzione delle riserve = 20 – 30 % delle riserveMaggiori costi dell’opera = 10 –15 % dei lavoriRapporto costi-beneficiMaggiore costo dell’opera = 10 – 15 % dei lavoriCosto della progettazione e direzione lavori = 10 % dei lavoriCosto della validazione = 0,7 % dei lavori
COSTI E BENEFICI
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Diritto regionale degli appalti, dopo l'entrata in vigore del CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,
SERVIZI, FORNITURE
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI,
FORNITURE
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE
Legge 11 febbraio 1994, n. 109 Legge quadro in materia di
lavori pubblici.
Fornituresopra soglia
Servizisopra soglia
Settori esclusisopra soglia
Lavorisopra e sotto soglia
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE
Forniture sotto soglia
RD 23 maggio 1924, n. 827 e RD 18 novembre
1923, n. 2440
Servizisotto soglia
Regolamento di semplificazione dei
procedimenti di spese in economia approvato con
D.P.R. 20 agosto 2001, n. 384
ECONOMIA ECONOMIA
D.P.R. 21.1.1999, n. 554“Regolamento di
attuazione”
LAVORI IN ECONOMIA
Legge 21 dicembre 2001, n. 443
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI,
FORNITURE
SPECIALE
Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n.30
Modificazioni alla disciplina degli appalti di lavori pubblici concernenti i beni culturali.
SPECIALE
PER L’ADOZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO E’ STABILITO IL
TERMINE DI UN ANNO DAL 1° LUGLIO 2006 (ART.253, C.2, C.28 E
ART.17 C.8 CODICE)
D. LGS. 26 gennaio 2007, n.6
Disposizioni correttive ed
integrative......, (GU n. 25 del 31-1-2007)
D. LGS. 31 Luglio 2007, n.113
Ulteriori disposizioni correttive ed
integrative......, (GU n. 176 del
31-7-2007)
D.Lgs 11/09/2008, n. 152
Ulteriori disposizioni correttive ed
integrative......, (G.U. n. 231 del
2-10-2008)
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
La disciplina in materia di lavori pubblici in Sicilia
Legge quadro sui LL.PP. (11.2.1994, n. 109 e ss.mm.)
D.P.R. 21.1.1999, n. 554“Regolamento di
attuazione”
D.M.19.4.2000, n. 145 "Regolamento recante il
capitolato generale d'appalto dei lavori
pubblici"
D.P.R. 25.1.2000, n. 34, "Reg. is t i tuzione del sistema di qualificaz. per gli esecutori di lavori pubblici
D.M. 2.12.2000, n. 398, "Regolamento recante le norme di procedura del giudizio arbitrale"
art.3, c.1 art.3, c.5 art.8 art.32
D.M. 3 agosto 2000, n. 294, "Reg. requisiti di qualifi. dei lavori di restauro e manut. dei beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici"
art.8, c.11-sexies
LL. RR. 7/2002, 7/2003 e 16/200520/2007
D.A.LL.PP. 3.6.2003Convez. Autorità-
Regione
D.A.LL.PP. 4-5-2006GURS N.25/2006
Bandi tipo
D.A.LL.PP. 3.10.2003 Programma trienn.
DECRETI REGIONALI APPLICATIVI
Art.9, c.1 L.R.23.12.2000 n.32
Recepimento dinamico del Project Financing (CODICE DEI CONTRATTI)
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Scelta del procedimento per la realizzazione di un opera pubblica:il sistema di realizzazione dell’opera pubblica (appalto oppure concessione, ovvero esecuzione in economia);
in caso di appalto, le prestazioni oggetto del relativo contratto (sola esecuzione dei lavori, ovvero progettazione esecutiva e realizzazione dell’intervento, ovvero progettazione definitiva, esecutiva e realizzazione);
la procedura di affidamento (aperta, ristretta o negoziata);
l’eventuale utilizzo di procedure particolari quali dialogo competitivo, accordo quadro, sistema dinamico di acquisizione, asta elettronica, ecc.;
il criterio di aggiudicazione (prezzo più basso oppure offerta economicamente più vantaggiosa);
le caratteristiche dei soggetti che possono candidarsi per la realizzazione dei lavori;
la tipologia del contratto da stipulare (a corpo, a misura, misto), nonché gli elementi caratteristici del contratto stesso (tempi di esecuzione, penali, ecc.).
PRINCIPI GENERALI
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Programmazione(art.128)
Studio Preliminare
Studio di fattibilità
Programma triennale
Elenco annuale
PROGETTAZIONE(artt.90->94
CODICE)
Doc. Prelim.progettazione
Progetto preliminare
Progetto definitivo
Progetto esecutivo(art.90, c.3)
AFFIDAMENTO DEI LAVORI APPALTO CONTRATTO
ESECUZIONE Direzione Lavori
(art.130)CONTABILITA’
Adempimenti Finali
Collaudo(art.141)
Acquisizione al patrimonio
FASI DI REALIZZAZIONE DI UN LAVORO PUBBLICO
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
RUOLO DEI SOGGETTI INTERESSATI NELL'AMBITO DELL'ESECUZIONE DI UN LAVORO PUBBLICO
ResponsabileUnico
del ProcedimentoPROGETTISTA
DIRETTORE DEI LAVORI
Sovrintende e Coordina tutto il
ciclo di realizzazione
dell’opera pubblica
ASSICURA CHE IL PROGETTO E' REDATTO IN CONFORMITA' ALLA NORMATIVA VIGENTE
RISPONDE DEGLI ERRORI PROGETTUALI
ASSICURA CHE L'ESECUZIONE DEI
LAVORI AVVENGA IN CONFORMITA' AL
PROGETTO ESECUTIVO, AL
CONTRATTO ED ALLA NORMATIVA VIGENTE
CONTROLLA L'OPERATO
DELL'APPALTATORE
IMPRESA E DIRETTORE TECNICO
ESEGUONO L'OPERA IN CONFORMITA' AL CONTRATTO ED ALLE
DISPOSIZIONI DEL D.L.
COLLAUDATORI
Accertano la regolare esecuzione dell’opera e di tutte
le procedure tecnico-
amministrative ai fini del collaudo
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Ambiti di applicazione, definizioni
AUTORITA’ VIGILANZA
ORGANI DEL PROCEDIMENTO:
RUPPROGRAMMAZIONE
DEI LAVORITriennale, annuale
REGOLE PER AFFIDAMENTO SERVIZI DI ING. E ARCH.
SISTEMI DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI
Aggiudicazione, appalti e concessioni
PROGETTAZIONE:• progettazione preliminare• progettazione definitiva• progettazione esecutiva
CONTRATTO
ESECUZIONE DEI LAVORI
Lavori ordinari, varianti,subappalti, cottimo, economie,
lavori urgenti
COLLAUDO DEI LAVORIVerbale consegna
Verifica e validazione dei
progetti
Sistemi e procedure di
aggiudicazione dei lavori
Trattamento controversie
Contabilità lavori
DIREZIONE LAVORIDirettore lavori,Direttore operativoIspettore di cantiere
Sistema di qualificazione
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
ITER PROCEDIMENTO FORMAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE ED ELENCO ANNUALE
ELABORAZIONE PROPOSTA DI PROGRAMMA
(Interventi fattibili, Interventi già oggetto di
progettazione preliminare)
PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E
STRATEGICA
STUDIO PRELIMINARE(Individuazione fabbisogni ed esigenze da soddisfare,
identificazione degli interventi necessari per il
loro soddisfacimento)
STUDI DI FATTIBILITA' DEGLI INTERVENTI
Valutazione delle caratteristiche, analisi dello stato di fatto e della
sostenibilità degli interventi individuati nello studio prelim.
ADOZIONE SCHEMA DI PROGRAMMA
PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO
(60 gg)
AVVIO DELLA PROGETTAZIONE
PRELIMINARE(Lavori per importi > 1
mil. !.)
APPROVAZIONE UNITAMENTE AL
BILANCIO
INFORMAZIONE ALL'OSSERVATORIO
PROGRAMMAZIONE DI SETTORE
(Urbanistica, P.U.T., etc)
EVENTUALE COMUNICAZIONE
PREINFORMAZIONE per lavori d'importo
oltre soglia comunitaria e project financing
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
LA PROGETTAZIONE SI ARTICOLA
IN TRE LIVELLI:
PROGETTO
PRELIMINARE
PROGETTO
DEFINITIVO
PROGETTO
ESECUTIVO
1. Relazione illustrativa;
2. Relazione tecnica;
3. Studio di prefattibilità ambientale;
4. Indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari;
5. Planimetria generale e schemi grafici;
6. Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
7. Calcolo sommario della spesa
8. Capitolato speciale prestazionale (solo nel caso di progetto posto a base di gara di un appalto concorso o di una concessione di lavori pubblici).
1. Relazione descrittiva
2. Relazione geologica, geotecnica, idrologica, idraulica, sismica
3. Relazioni tecniche specialistiche
4. Rilievi plano-altimetrici e studio di inserimento urbanistico
5. Elaborati grafici
6. Studio di impatto ambientale ovvero studio di fattibilità ambientale
7. Calcoli preliminari delle strutture e degli impianti
8. Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici
9. Piano particellare di esproprio
10. Computo metrico estimativo
11. Quadro economico
1. Relazione generale
2. Relazioni specialistiche
3. Elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;
4. Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
5. Piani di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
6. Piani di sicurezza e di coordinamento;
7. Computo metrico estimativo definitivo e quadro economico;
8. Cronoprogramma;
9. Elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;
10. Quadro dell’incidenza percentuale della quantità di manodopera per le diverse categorie di cui si compone l’opera o il lavoro;
11. Schema di contratto e capitolato speciale di appalto.
I livelli di progettazione (art. 16 e ss.):
P r o g e t t o preliminare (art.16, comma 3, L. 109; artt. 18-24 reg.)
Progetto definitivo (art.16, comma 4, L. 109; artt. 25-34 reg.)
Progetto esecutivo (art.16, comma 5, L. 109; artt. 35-45 reg.)
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
L’approvazione di progetti di opere pubbliche
Ricezione progetto preliminare e verifica dei termini di progettazione
Verifica del progetto preliminare ex art.46 REG
Obbligatorietà della verifica
Natura e modalità della verifica
Accettazione del progetto preliminare
Approvazione del progetto preliminare
Avvio dell’eventuale procedimento espropriativo
Eventuale convocazione della conferenza dei servizi sul progetto preliminare
Avvio progettazione definitiva
Contesto temporale di approvazione - elenco annuale
Approvazione amministrativa
Trasmissione al responsab. programmaz.
Avvio procedimento e problem. connesse
Necessità della conferenza
Convocazione e norme procedurali
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
L’approvazione di progetti di opere pubbliche
Ricezione progetto definitivo e verifica dei termini di progettazione
Controllo del progetto definitivoNatura non obbligatoria della verifica
Modalità del controllo
Convocazione della conferenza dei servizi se il parere tecnico è competenza del RUP
in alternativa: invio progetto alla conferenza speciale dei servizi o alla Comm. Reg.le
Avvio dell’eventuale procedimento espropriativo
Approvazione progetto definitivo
Avvio progettazione esecutiva
Progetti d’importo inferiore a 5.000.000 DSP
Conferenza speciale dei servizi Importo lavori < 15.000.000 DSP
Commissione regionale lavori pubblici Importo lavori ≥ 15.000.000 DSP
Avvio procedimento e problem. connesse
Eventuale appalto integrato
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Responsabile del Procedimento
• Inferiore alla soglia comunitaria (5.000.000 DSP)
• Procede alla validazione del progetto esecutivo • Esprime parere in linea tecnica su progetti e
perizie
Importo
Principali attività
PARERI TECNICI
Il parere tecnico siciliano della Merloni
Art. 22 della legge regionale 22 dicembre 2005 n. 1910. Qualora ricorrano le condizioni di carenze di organico o di adeguate professionalità all'interno dell'ente, previste dall'articolo 7, comma 5, secondo periodo, della legge regionale 11 febbraio 1994, n. 109, come recepita dalla legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni, il parere in linea tecnica è espresso dall'Ufficio del Genio civile competente per territorio o dall'Ispettorato tecnico dei lavori pubblici o dall'Ispettorato tecnico regionale dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici. Detto parere è espresso mediante una conferenza dei servizi, convocata con le modalità e le procedure di cui all'articolo 7, comma 7, dall'organo competente ad esprimere il parere.
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Responsabile del Procedimento
• Superiore alla soglia comunitaria (5.000.000 DSP) e fino a 3 volte tale soglia
• Viene convocata dall’Ingegnere Capo del Genio Civile sulla base del progetto definitivo o esecutivo delle opere inviato dal Responsabile del procedimento
• Acquis isce tut te le intese, parer i , concessioni, autorizzazioni, licenze, nulla-osta e assensi comunque denominati
Importo
Principali attività
Conferenza Speciale di servizi
Partecipano:
• Ing. Capo Genio Civile - Presidente
• Il responsabile del procedimento
• I responsabili degli uffici delegati ad esprimere il parere di competenza
• Un dirigente del Genio Civile
• PER LE ISTRUZIONI VEDERE CIRCOLARE LL.PP. 3-4-2003• La richiesta di parere va inoltrata all’Ingegnere Capo del Genio civile• Elaborati progettuali in duplice copia• La richiesta deve recare l'indicazione di tutti i soggetti competenti al rilascio di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni,
licenze, nulla-osta ed assensi previsto dalla normativa vigente.• I progetti dovranno essere corredati dal documento preliminare all'avvio della progettazione, redatto, ai sensi dell'art. 15 del
regolamento n. 554/99, dal responsabile del procedimento, che dovrà verificare e validare i progetti ai sensi degli artt. 46, 47 e 48 del predetto regolamento.
PARERI TECNICI
Il parere tecnico siciliano della Merloni
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Responsabile del Procedimento
Importo
Principali attività
Conferenza Speciale di servizi
Commissione Regionale dei lavori pubblici
Composizione:
• Dirigenti generali dei dipartimenti regionali dei lavori pubblici, Ispettorato tecnico e Ispettorato tecnico regionale
• Avvocato generale della Regione
• Ing. Capo Genio civile competente per territorio
• N.5 consulenti tecnico giuridici nominati dall’Assessore Regionale ai LL.PP.
• Superiore a 3 volte la soglia comunitaria e su progetti d’interesse ultraprovinciale
• E’ istituita quale Organo consultivo della Regione
• Esprime parere nei casi di appalto concorso
• Svolge attività di consulenza tecnica per la Reg ione e per consu lenze d i particolare complessità anche per gli Enti di cui alla lettera a) del comma 2 dell’art.2
• Viene attivata dal Responsabile del procedimento o dal soggetto privato attuatore di interventi
• PER LE ISTRUZIONI VEDERE CIRCOLARE LL.PP. 16-1-2003• La richiesta di parere va inoltrata al dirigente generale del dipartimento ispettorato tecnico• Elaborati progettuali in duplice copia• La richiesta deve recare l'indicazione di tutti i soggetti competenti al rilascio di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, licenze, nulla-osta ed assensi previsto dalla normativa vigente.• I progetti dovranno essere corredati dal documento preliminare all'avvio della progettazione.
PARERI TECNICI
Il parere tecnico siciliano della Merloni
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Principali innovazioni
Inserimento norme di carattere urbanistico
Giurisd. esclusiva del giudice amministrativo
Principio "Prima l'esproprio poi l'opera"
Valorizz. esigenze di partecipazione
RESPONSABILE PROCEDIM. ESPR.
Ufficio per le espropriazioni
Obiettivi T.U.
ricognizione e
riordino della
n o r m a t i v a
precedente
tenere conto dei
f o n d a m e n t a l i
principi stabiliti
dalla giurisprudenza
costituzionale e di
legittimità
Durata e decadenza dei vincoli finalizz. esproprio
Obbligo indennizzo in caso di reitera dei vincoli
Tranne determ. indennità - G.O. unico grado (Corte
d'App.)
D. Lgs. 27.12.2002 n. 302 ammette ancora occup. prima del Decr. Esprop.
D.Lgs. 302)2002 semplifica avviso ex L.241/90 in casi
particolari
D.P.R. 327/2001T.U. in materia di
espropri
L’approvazione di progetti di opere pubbliche
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
L’approvazione di progetti di opere pubblicheRicezione progetto esecutivo e verifica dei
termini di progettazione
VALIDAZIONE del progetto esecutivoSupporto interno
Supporto esterno
Accettazione del progetto esecutivo
Verifiche amministrative di procedibilità
Approvazione del progetto esecutivo
Comunicazione al progettista dell’accettazione degli elaborati progettuali
Verifica finanziamento dell’opera
Verifica procedure espropriative e attestazione disponibilità aree
Presentazione della Polizza assicurativa da parte del progettista
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Analisi:- fabbisogni- patrimonio esistente- disponibilità risorse
STUDI DI FATTIBILITA'
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE
D.P.P. - DOCUMENTO PRELIMINARE DI PROGETTAZIONE
ISPEZIONE
PROGETTO PRELIMINARE
ISPEZIONE
PROGETTO DEFINITIVO
SI
ISPEZIONE
PROGETTO ESECUTIVO
SI
ISPEZIONE
PROGETTO ESECUTIVO VALIDATO
SI
AFFIDAMENTO DEI LAVORI
SI
INDIVIDUAZIONE CAUSA
CAUSA PROGETTO DEFINITIVO
ADEGUAMENTO
CAUSA PROGETTOESECUTIVO
ADEGUAMENTO
CAUSA PROGETTOPRELIMINARE
ADEGUAMENTO
SINO
NO
NO
NO
LE VERIFICHE DEL PROGETTO (art.30, c.6 della Legge 109/1994 e 46, 47 del Regolamento 554/1999)
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
La scelta della procedura per l’individuazione del contraente: appalti di lavori in Sicilia
Legge 11 febbraio 1994, n. 109, come introdotta dalla L.R. 2 agosto
2002, n. 7 e s.m.i.
Pubblico Incanto(oggi procedura aperta)
art.20 c.1
Trattativa privata ( oggi procedura negoziata)
art.24
Appalto concorso art.20, c.4
OR
DIN
AR
IA
Cottimo appaltoart.24 bis
SPEC
IALI
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DEL
CODICE DEI CONTRATTI
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE(ART.81 CODICE)
AL PREZZO PIU' BASSO(ART.82 CODICE)
OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA
(ART.83 CODICE)
Mediante ribasso sull’elenco prezzi posto a
base di gara
Mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara
Mediante offerta a prezzi unitari
OFFERTA ECONOMICA(RIBASSO SUL PREZZO)
In alternativa mediante offerta a prezzi unitari
OFFERTA TECNICA
Contratti a misura
Contratti a corpo
Contratti a corpo e a misura
LA QUALITA'
IL PREGIO TECNICO
LE CARATTERISTICHE ESTETICHE E FUNZIONALI
LE CARATTERISTICHE AMBIENTALI
IL COSTO DI UTILIZZAZIONE E MANUTENZIONE
LA REDDITIVITA'
IL SERVIZIO SUCCESSIVO ALLA VENDITA
L'ASSISTENZA TECNICA
LA DATA DI CONSEGNA O DI ESECUZIONE
L'IMPEGNO IN MATERIA DI PEZZI DI RICAMBIO
LA SICUREZZA DI APPROVVIGIONAMENTO
IN CASO DI CONCESSIONI
In caso di concessioni, la durata del contratto, le modalità di gestione, il
livello e i criteri di aggiornamento delle
tariffe da praticare agli utenti.
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
REQUISITI RICHIESTI PER PARTECIPARE ALLE GARE
LAVORISERVIZI E
FORNITURE
Certificato di iscrizione, da almeno due anni, al rispettivo
albo camerale imprese artigiane
REQUISITI DI ORDINE GENERALE
(MORALITA')ART.38 CODICE
Capacità economico-finanziariaart.41 CODICE
! 150.000 "Art.8 L.109/94
Imprese cooperative iscritte al registro prefettizio , (oggi albo delle Società Cooperative,presso la Camera di Commercio) sezione produzione e
lavoro, da almeno due anni
Requisiti dell'articolo 28, comma 1, lettera a), del D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34 ridotti
del cinquanta per cento
Attestazione di qualificazione SOA
(Per le imprese straniere devono possedere i medesimi requisiti)
>150.000"Art.40 CODICED.P.R.34/2000
nel quinquennio antecedente la pubblicazione del bando, una
cifra d’affari, # a tre volte l’importo a base di gara
> 20.658.276 "
Capacità tecnico-organizzativaart.42 CODICE
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
SOGGETTI AMMESSI DOPO IL TERZO CORRETTIVO
NOVITA’ 3° DECRETO CORRETTIVO DEL CODICE DEI CONTRATTI
Soggetti che ai fini della partecipazione utilizzano la qualificazione da essi stessi
posseduta
c) i consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprese individuali, anche artigiane, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro
b) i consorzi fra società cooperative diproduzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n.422, e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
d) le associazioni temporanee di concorrenti, costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c)
e) i consorzi di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile
a) le imprese individuali, anche artigiane, le società commerciali, le società cooperative
f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240
Assoc. verticali Nel caso di lavori, per raggruppamento temporaneo di tipo verticale si intende una riunione di concorrenti nell'ambito della quale uno di essi realizza i lavori della categoria prevalente. Nel caso di forniture o servizi, per raggruppamento di tipo verticale si intende un raggruppamento di concorrenti in cui il mandatario esegua le prestazioni di servizi o di forniture indicati come principali anche in termini economici, i mandanti quelle indicate come secondari
Assoc. misteSono consentiti raggruppamenti orizzontali sia nella
categoria prevalente che nella scorporabile
Assoc. orizzontaliNei LAVORI si intende una riunione di concorrenti finalizzata a realizzare i lavori della stessa categoriaNelle FORNITURE E SERVIZI quella in cui gli operatori economici eseguono il medesimo tipo di prestazione
Soggetti che, ai fini della partecipazione, utilizzano le qualificazioni possedute dai loro associati o consorziati
Obbligo di indicare il consorziato (che non può partecipare alla gara) per cui il consorzio concorre. E' vietata la partecipazione alla medesima procedura di affidamento del consorzio e dei consorziati se si procede all'esclusione automatica; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'art.353 del codice penale.
Soggetti ammessiArt.34 D.Lgs.
163/2006
Obbligo di indicare il consorziato (che non può partecipare alla gara) per cui il consorzio concorre.
E' vietata la partecipazione alla medesima procedura di affidamento del consorzio stabile e dei consorziati se si procede all'esclusione automatica; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
f-bis) operatori economici, ai sensi dell’articolo 3, comma 22, stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi.
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Categorie di qualificazione: OPERE GENERALI
OG1 Edifici civili e industriali
OG2 Restauro e manutenzione dei beni immobiliOG3 Strade, autostrade, ponti, viadotti e relative opere complementari
OG4 Opere d'arte nel sottosuoloOG5 DigheOG6 Acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione
OG7 Opere marittime e lavori di dragaggioOG8 Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonificaOG9 Impianti per la produzione di energia elettrica
OG10 Impianti per la trasformazione alta/media tensione e per la distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e continua
OG11 Impianti tecnologici
OG12 Opere ed impianti di bonifica e protezione ambientaleOG13 Opere di ingegneria naturalistica
CATEGORIE GENERALI
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
IL PROBLEMA DELLE SIOSIl Regolamento sui Lavori Pubblici (d.P.R. 21 dicembre 1999 n.554) all’art. 1, lett. g), sotto il titolo "Definizioni" prevede che sono "strutture, impianti e opere speciali previste dall’art. 13, comma 7, della Legge: quelli elencati all’art. 72, comma 4" del Regolamento stesso.L’art. 72, comma 4, del Regolamento così individua le strutture, impianti e opere speciali "Si considerano strutture, impianti e opere speciali, le seguenti opere specializzate se di importo superiore a quelli indicati all’art. 73, comma 3:a) il restauro, la manutenzione di superfici decorate di beni architettonici, il restauro di beni mobili, di
interesse storico, artistico ed archeologico;b) l’installazione, la gestione e la manutenzione di impianti idrosanitari, del gas, antincendio, di
termoregolazione, di cucina e di lavanderia;c) l’installazione, la gestione e la manutenzione di impianti trasportatori, ascensori, scale mobili, di
sollevamento e di trasporto;d) l’installazione, gestione e manutenzione di impianti pneumatici, di impianti antintrusione;e) l’installazione, la gestione e la manutenzione di impianti elettrici, telefonici, radiotelefonici, televisivi
e simili;f) i rilevamenti topografici speciali e le esplorazioni del sottosuolo con mezzi speciali;g) le fondazioni speciali, i consolidamenti di terreni, i pozzi;h) la bonifica ambientale di materiali tossici e nocivi;i) i dispositivi strutturali, i giunti di dilatazione, e gli apparecchi di appoggio, i ritegni antisismici;l) la fornitura e posa in opera di strutture e di elementi prefabbricati prodotti industrialmente;m) l’armamento ferroviario;n) gli impianti per la trazione elettrica;o) gli impianti di trattamento rifiuti;p) gli impianti di potabilizzazione".
NOVITA’ 3° DECRETO CORRETTIVO DEL CODICE DEI CONTRATTI
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
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OS1 Lavori in terraOS2 Superfici decorate e beni mobili di interesse storico e artisticoOS3 Impianti idrico-sanitario, cucine, lavanderieOS4 Impianti elettromeccanici trasportatoriOS5 Impianti pneumatici e antintrusioneOS6 Finiture di opere generali in materiali lignei, plastici, metallici e vetrosiOS7 Finiture di opere generali di natura edileOS8 Finitura di opere generali di natura tecnicaOS9 Impianti per la segnaletica luminosa e la sicurezza del trafficoOS10 Segnaletica stradale non luminosaOS11 Apparecchiature strutturali specialiOS12 Barriere e protezioni stradaliOS13 Strutture prefabbricate in cemento armatoOS14 Impianti di smaltimento e recupero rifiutiOS15 Pulizia di acque marine, lacustri, fluvialiOS16 Impianti per centrali produzione energia elettricaOS17 Linee telefoniche ed impianti di telefoniaOS18 Componenti strutturali in acciaio e metalloOS19 Impianti di reti di telecomunicazione e di trasmissioni e trattamento...OS20 Rilevamenti topograficiOS21 Opere strutturali specialiOS22 Impianti di potabilizzazione e depurazioneOS23 Demolizione di opereOS24 Verde e arredo urbanoOS25 Scavi archeologiciOS26 Pavimentazioni e sovrastrutture specialiOS27 Impianti per la trazione elettricaOS28 Impianti termici e di condizionamentoOS29 Armamento ferroviarioOS30 Impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisiviOS31 Impianti per la mobilità sospesaOS32 Strutture in legnoOS33 Coperture specialiOS34 Sistemi antirumore per infrastrutture di mobilità
Sup
ersp
ecia
lizza
teQ
ualifi
cazi
one
ob
bl.
CATEGORIE SPECIALI
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
CATEGORIE DEI LAVORI CATEGORIA PREVALENTE Subappaltabile al 30%
CATEGORIE DIVERSE DALLA PREVALENTE
SPECIALIZZATE (OS...)
GENERALI (OG...)
S.I.O.S.A QUALIFICAZIONE
OBBLIGATORIA
A QUALIFICAZIONE
NON
OBBLIGATORIA
SE > AL 10% O > 150.000 !
INDICARE NEL BANDO
SE > AL 10% E < 150.000 !
INDICARE NEL BANDO
SE < AL 10% E < 150.000 !
E' >15% ?
OBBLIGO DI REQUISITI
IN PROPRIO PER
ALMENO IL 70%
OPPURE OBBLIGO DI
A.T.I. VERTICALE CON
MANDANTE IN
POSSESSO DI ALMENO
IL 70% DEI REQUISITI
SUBAPPALTABILE
AL 30%
SI
OBBLIGO DI REQUISITI IN
PROPRIO O DI MANDANTE IN
VERTICALE O OBBLIGO DI
SUBAPPALTO
NO SE > AL 10% O > 150.000 !
INDICARE NEL BANDO
SE > AL 10% E < 150.000 !
INDICARE NEL BANDO
SE < AL 10% E < 150.000 !
ASSUMIBILI IN PROPRIO SE IN
POSSESSO DEI REQUISITI DELLA
PREVALENTE PER L'INTERO
IMPORTO (SUBAPPALTABILI AL 100%)
SE > AL 10% O > 150.000 !
INDICARE NEL BANDO
ASSUMIBILI IN PROPRIO SE IN
POSSESSO DEI REQUISITI DELLA
PREVALENTE PER L'INTERO
IMPORTO (SUBAPPALTABILI AL 100%)
LE CATEGORIE NEL BANDODOPO IL 3° DECRETO CORR.
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Suddivisione dell’opera in gruppi di lavorazioni omogenee e i casi di lavori extracontrattuali
COMPUTO METRICO
LAVORI REGOLATI A
CORPO
LAVORI REGOLATI A
MISURA
CATEGORIE OG CATEGORIE OS
CORPO
D'OPERA
CORPO
D'OPERA
CORPO
D'OPERA
CORPO
D'OPERA
CORPO
D'OPERA
CORPO
D'OPERA
CATEGORIE OG
CATEG. DI
LAVORO
CATEG. DI
LAVORO
CATEG. DI
LAVORO
CATEGORIE OS
CATEG. DI
LAVORO
CATEG. DI
LAVORO
CATEG. DI
LAVORO
Categorie di Lavoro da appaltare a misura: possono variare la quantità di ogni singola Lavorazione prevista in progetto, possono variare d’importo in fase di esecuzione rispetto a quanto previsto in fase progettuale
I Corpi d’Opera hanno un importo definito ed invariabile.Es. corpi d’opera per un edificio:1 - movimenti terra;2 - strutture di fondazione;3 - strutture in elevazione;4 - tamponamenti e tramezzi;5 - intonaci, pavimenti e rivestimenti;6 - infissi, opere in ferro e diversi;7 - sistemazioni esterne;8 - impianto idrico-sanitario;9 - impianti elettrici e di sollevamento;10 - impianto di condizionamento;11 - impianto antincendio.
Il comma 8 dell’articolo 45 del Regolamento di Attuazione chiarisce che “ai fini della disciplina delle
varianti e degli interventi disposti dal direttore dei lavori ai sensi dell’articolo 25, comma 3, primo periodo della
Legge, la verifica dell’incidenza delle eventuali variazioni è desunta dagli importi netti dei gruppi di lavorazione
ritenuti omogenei”.
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PROGRAMMA DEI LAVORI
PROGRAMMA DEI LAVORI
A CURA DELLA STAZIONE APPALTANTE A CURA DELL'APPALTATORE
PROGETTAZIONE PRELIMINARE:
CRONOPROGRAMMA DELLE FASI
ATTUATIVE DEL PROGETTO FA PARTE
DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
(C.1 ART.19 REG.)
PROGETTAZIONE ESECUTIVA:
FA PARTE DEL PROGETTO E VA
ALLEGATO AL CONTRATTO
(ART.35 E C.1 ART.110 REG.)
E' REDATTO AL FINE DI INDIVIDUARE
CONVENZIONALMENTE GLI IMPORTI
ESEGUITI NEL TEMPO
C.1 ART.42 REG.
PRIMA DELL'INIZIO DEI LAVORI:
PROGRAMMA ESECUTIVO
(C.10 ART.45 REG.)
SONO RIPORTATI PER OGNI
LAVORAZIONE:
1 - LE PREVISIONI CIRCA IL PERIODO DI
LORO ESECUZIONE NONCHE'
L'AMMONTARE PARZIALE E
PROGRESSIVO DELL'AVANZAMENTO
CON UNA PREVISIONE CIRCA LA
PRODUTTIVITA'
2 - I TEMPI DI EMISSIONE DEI SAL E DEI
CERTIFICATI DI PAGAMENTO
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PROGRAMMA DEI LAVORI
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PROGRAMMA DEI LAVORIIL PROLUNGAMENTO DEI TERMINI PUO'
ESSERE:
DOVUTO A FATTI
ESTRANEI AI DUE
CONTRAENTI
CAUSATO DA FATTI
IMPUTABILI ALLA
STAZIONE APPALTANTE
CAUSATO DA FATTI
IMPUTABILI
ALL'APPALTATORE
EFFETTO DI UNA
DECISIONE DI COMUNE
ACCORDO
- FORZA MAGGIORE
- SOSPENSIONE
PARZIALE LEGITTIMA
- AVVERSE CONDIZIONI
CLIMATICHE
(CONTRATTUALI)
- CAUSE ESTERNE
OGGETTIVE (ES.
SCIOPERO TRASPORTI)
PROROGA
- OMESSE O TARDIVE
APPROVAZIONI E
DETERMINAZIONI
- DIFETTO DI ATTI DA
COOPERAZIONE
- AVVERSE CONDIZIONI
CLIMATICHE
(EXTRACONTRATTUALI)
PROTRAZIONE DEL
TERMINE
GESTIONE DELLE PENALI
(ART.22 DEL C.G.A. ED
ART.117 REG.)
L'AMMONTARE VIENE
STABILITO NEL C.S.A
SULLA BASE DEI LIMITI
FISSATI DAL
REGOLAMENTO (C.3
ART.117)
RITARDO SANZIONATO
ESECUZIONE DI
MAGGIORI LAVORI
(PERIZIE DI VARIANTE E
SUPPLETIVE)
NOVAZIONE DEL
TERMINE
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
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RILEVAMENTO
LAVORAZIONI
LIBRETTO DELLE
MISURE
REGISTRO DI
CONTABILITA'
SOMMARIO DEL
REGISTRO
STATO DI
AVANZAMENTO
DEI LAVORI
VERBALE DI
CONSEGNA DEI
LAVORI
RILEVAZIONI S.A.L. 1
RILEVAZIONI S.A.L. 2
RILEVAZIONI S.A.L. n
RILEVAZIONE
FINALECONTO FINALE
VERBALI DI
SOSPENSIONE E
RIPRESA
ORDINI DI
SERVIZIO
ATTI DI
SOTTOMISSIONE
VERBALE DI FINE
LAVORI
INIZIO DEI LAVORI
T1
T2
FINE DEI LAVORI
T3
T
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Il sistema delle cauzioni e delle garanzieCLASSIFICAZIONE TIPOLOGICA DELLE VARIANTI
Art.25 Legge
LEGITTIMEComma 1
MIGLIORATIVEComma 3 - 2ª parte
a) Sopravvenute normative e regolamentari
b) - Cause impreviste e imprevedibili
- Innovazioni di materiali e tecnologie
b-bis) - Eventi verificatisi in c.o. inerenti la natura e la specificità dei beni;
- Per rinvenimenti imprevisti e imprevedib.
c)Sorpresa geologica (art.1664)
Miglioramento dell'opera e alla sua funzionalità, sempreché non comportino modifiche
sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da
circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della
stipula del contrattoIMPORTO IN AUMENTO:
- !10 % per i lavori di recupero, ristrutturazione, manutenzione e restauro
- ! 5% per tutti gli altri lavori delle categorie di lavoro dell'appalto
COLPEVOLI O ILLEGITTIME
Comma 1
d) Per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione
NON VARIANTIComma 3 - 1ª parte
Per risolvere aspetti di dettaglio- non devono comportare un
aumento dell'importo del contratto stipulato per la realizzazione dell'opera
VARIAZIONI DELLE CATEGORIE DI LAVORO:
- importo !10 % per i lavori di recupero, ristrutturazione, manutenzione e restauro
- importo ! 5% per tutti gli altri lavori delle categorie di lavoro dell'appalto
l'inadeguata valutazione dello stato di fatto
la mancata od erronea identificazione della
normativa tecnica vincolante per la progettazione
il mancato rispetto dei requisiti funzionali ed
economici prestabiliti e risultanti da prova scritta
la violazione delle norme di diligenza nella
predisposizione degli elaborati progettuali.
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
CALCOLO ED ESCUSSIONE DEL DANNO DOVUTOArt.105 Regolamento
MAGGIORI COSTI ED ONERI DELL'OPERA
a) Costi per demolizioni di porzioni di opera eseguite inutilmente
b) Costi per l'esecuzione di opere accessorie per rendere utilizzabile o ricondurre a conformità le opere progettate ed eseguite
c) Costo dell'indennità dovuta all'appaltatore (10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell'importo del contratto)
d) Costo per l'indizione di una nuova gara d'appalto e per la differenza del ribasso compresi oneri fiscali
e) Costi diretti e indiretti (di tipo amministrativo, economico e sociale) dovuti al maggior termine di realizzazione dell'opera
NUOVE SPESE DI PROGETTAZIONE
a) Di regola non sussistono perchè ai sensi del 3° comma dell'art.105 del Reg. deve essere obbligatoriamente inserita una clausola nei disciplinari con i progettisti in forza della quale gli stessi sono tenuti a riprogettare l'opera senza oneri e costi per la stazione appaltante nel caso di errori od omissioni
b) se per motivate ragioni si procede con progettista diverso (nella misura massima del costo di progettazione iniziale)
c) Eventuali costi dimostrati diretti ed indiretti che gravano sull'ente (supporti giuridici, procedure, approvazioni, ripubblicazioni)
l'inadeguata valutazione dello stato di fatto
la mancata od erronea identificazione della
normativa tecnica vincolante per la progettazione
il mancato rispetto dei requisiti funzionali ed
economici prestabiliti e risultanti da prova scritta
la violazione delle norme di diligenza nella
predisposizione degli elaborati progettuali.
ERRORE PROGETTUALE
Il sistema delle cauzioni e delle garanzie
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
POLIZZA DI ASSICURAZIONEAi sensi dellʼart. 30, comma 5, della legge n. 109/94
“LEGGE MERLONI”
COPERTURA ASSICURATIVA DELLA RESPONSABILITAʼ CIVILE PROFESSIONALE DEI PROGETTISTI LIBERI PROFESSIONISTI O DELLE
SOCIETAʼ DI PROFESSIONISTI O DELLE SOCIETAʼ DI INGEGNERIASCHEMA TIPO 2.2
Art. 1 - Oggetto dellʼassicurazioneLa Società si obbliga a tenere indenne lʼAssicurato/Contraente di quanto questi sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento danni (capitale, interessi e spese), esclusivamente per:a) nuove spese di progettazione dellʼopera o di parte di essa;b) maggiori costi per le varianti di cui allʼart. 25, comma 1, lett. d), della Legge resesi necessarie in corso di esecuzione dellʼopera o della parte di opera progettata, sostenuti dallaStazione appaltante dei lavori in conseguenza di errori od omissioni non intenzionali del progetto esecutivo imputabili a colpa professionale dellʼAssicurato e/o dei professionisti della cui opera egli si avvale.
Art. 3 - Condizioni di validità dell’assicurazioneLa copertura opera esclusivamente per le nuove spese di progettazione e per i maggiori costi, per varianti di cui allʼart. 1, lett. a) e b), sostenuti dalla Stazione appaltante durante il periodo di efficacia dellʼassicurazione, riportato nella Scheda Tecnica, in conseguenza di errori od omissioni non intenzionali del progetto esecutivo manifestatisi e notificati allʼAssicurato durante il medesimo periodo e denunciati alla Società nei modi e nei termini di cui allʼart. 17.La presente copertura non è efficace nel caso in cui:a) lʼattività di progettazione dellʼopera progettata venga affidata con procedura giudizialmente riconosciuta viziata da violazione delle specifiche norme in materia dettate dalla Legge o da incompetenza o da eccesso di potere;b) la realizzazione dellʼopera progettata venga affidata con procedura giudizialmente riconosciuta viziata da violazione delle specifiche norme in materia dettate dalla Legge o da incompetenza o da eccesso di potere;
Il sistema delle cauzioni e delle garanzie
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
La direzione dei lavori: compiti, natura, organizzazione, responsabilità
UFFICIO DI DIREZIONE
DEI LAVORI
(Art.123 REG.)
UN DIRETTORE
DEI LAVORIUNO O PIU'
ASSISTENTI
CON FUNZIONI DI
DIRETTORE
OPERATIVO
CON FUNZIONI DI
ISPETTORE DI
CANTIERE
Art. 27 LEGGE
Le amministrazioni aggiudicatrici
sono obbligate ad istituire un ufficio
di direzione dei lavori costituito da
un direttore dei lavori ed
eventualmente da assistenti.
L'Ufficio della direzione dei lavori è preposto alla direzione e al
controllo tecnico, contabile e amministrativo dell'esecuzione dell'intervento, nel rispetto della
vigente normativa e delle condizioni contrattuali.
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
La direzione dei lavori: compiti, natura, organizzazione, responsabilità
FUNZIONI D.L.ART.124 REG
rapporti con l'appaltatore in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto
coordinamento e supervisione dell'attività dell'Ufficio di direzione dei lavori
accettazione dei materiali e relativi controlli qualitativi e quantitativi
verifica periodica del rispetto da parte dell'appaltatore della normativa vigente in
materia di obblighi nei confronti dei dipendenti
verifiche ed interventi finalizzati all'esecuzione dei lavori a regola d'arte e in conformità al
progetto e al contratto
verifica costante della validità dei programmi di manutenzione, dei manuali d'uso e dei manuali di
manutenzione, aggiornandone il relativo contenuto a lavori ultimati
svolgimento delle funzioni di coordinatore per l'esecuzione dei lavori, qualora provvisto dei
relativi requisiti
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
La direzione dei lavori: compiti, natura, organizzazione, responsabilità
DIRETTORI OPERATIVII direttori operativi collaborano direttamente col Direttore dei lavori nel verificare che le singole lavorazioni siano eseguite regolarmente e nell'osservanza delle clausole contrattuali.In particolare l'articolo 125 del Regolamento consente di affidare ai direttori operativi i seguenti compiti :
a. verificare che l'appaltatore svolga tutte le pratiche di legge relative alla denuncia dei calcoli delle strutture;
b. programmare e coordinare le attività dell'ispettore dei lavori;c. curare l'aggiornamento del cronoprogramma generale e particolareggiato dei lavori e segnalare
tempestivamente al direttore dei lavori le eventuali difformità rispetto alle previsioni contrattuali, proponendo i necessari interventi correttivi;
d. assistere il direttore dei lavori nell'identificare gli interventi necessari ad eliminare difetti progettuali o esecutivi;
e. individuare ed analizzare le cause che influiscono negativamente sulla qualità dei lavori e proponendo al direttore dei lavori le adeguate azioni correttive;
f. assistere i collaudatori nell'espletamento delle operazioni di collaudo;g. esaminare e approvare il programma delle prove di collaudo e messa in esercizio degli impianti;h. controllare, quando svolge anche le funzioni di coordinatore per l'esecuzione dei lavori, il rispetto
dei piani di sicurezza da parte dei direttori di cantiere;i. collaborare alla tenuta dei libri contabili.
Taluni di questi compiti, ad esempio quelli richiamati ai paragrafi d) e) g) h), evidenziano la necessità che i direttori operativi possiedano una adeguata preparazione professionale, per cui di norma dovranno essere in possesso della laurea o di un diploma tecnico.In sostanza i direttori operativi si configurano come dei vice direttori dei lavori.
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
La direzione dei lavori: compiti, natura, organizzazione, responsabilitàISPETTORI DI CANTIERE
Gli ispettori di cantiere sono invece sostanzialmente degli esecutori, addetti alla sorveglianza continua del cantiere, per cui devono essere presenti a tempo pieno durante lo svolgimento dei lavori che richiedono controllo quotidiano, durante i collaudi e durante gli interventi di manutenzione.L'articolo 126 del Regolamento consente di affidare agli ispettori di cantiere i seguenti compiti :
a. la verifica dei documenti di accompagnamento delle forniture di materiali per assicurare che siano conformi alle prescrizioni ed approvati dalle strutture di controllo in qualità del fornitore;
b. la verifica, prima della messa in opera, che i materiali, le apparecchiature e gli impianti abbiano superato le fasi di collaudo prescritte dal controllo di qualità o dalle normative vigenti o dalle prescrizioni contrattuali in base alle quali sono stati costruiti;
c. il controllo sulle attività dei subappaltatori;d. il controllo sulla regolare esecuzione dei lavori con riguardo ai disegni ed alle specifiche tecniche
contrattuali;e. l'assistenza alle prove di laboratorio;f. l'assistenza ai collaudi dei lavori ed alle prove di messa in esercizio ed accettazione degli
impianti;g. la predisposizione degli atti contabili quando siano stati incaricati dal direttore dei lavori.
Gli ispettori in genere dovrebbero essere in possesso di un diploma tecnico o comunque di una certa professionalità tecnica.L'articolo 5 del Capitolato generale d'appalto attribuisce alla Stazione appaltante la facoltà di mantenere sorveglianti (di norma ispettori di cantiere) in tutti i cantieri, sui galleggianti e sui mezzi di trasporto utilizzati
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
2. Le operazioni preliminari all'esecuzione e l'organizzazione della P.A.
1. La consegna dei lavori
2. Le operazioni preliminari (il verbale di consegna, il programma dei lavori e l'organizzazione del cantiere
Sommario
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
IL RUP DOPO LA STIPULA DEL CONTRATTO
(ENTRO 45 GG) O SUBITO DOPO
L'AGGIUDICAZIONE IN CASO DI URGENZA
AUTORIZZA IL DL ALLA CONSEGNA DEI LAVORI
(ART.129 DEL REG.)
CONSEGNA PARZIALE
SE PREVISTA DAL C.S.A.
(ART.130, C.6° E 7° DEL REG.)
CONSEGNA URGENTE
(SOTTO LE RISERVE DI
LEGGE) ART.129 C.4° E
130 C.3 DEL REG.
A - PER LA NATURA O IMPORTANZA
DEI LAVORI O DELL'OPERA
B - TEMPORANEA PREVISTA
INDISPONIBILITA' DEGLI IMMOBILI
QUALORA RAGIONI D'URGENZA
IMPONGANO UN IMMEDIATO
INIZIO DEI LAVORI NELLE MORE
DELLA STIPULA DEL CONTRATTO
NON VIENE DATO
CORSO AI LAVORI
AGGIUNTIVI
NEL CASO B: L'APPALTATORE E'
TENUTO A PRESENTARE UN
PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI
LAVORI CHE PREVEDA LA PRIORITA'
DEI LAVORI SUGLI IMMOBILI
DISPONIBILI
LA DATA DI CONSEGNA SARA'
QUELLA DELL'ULTIMO VERBALE DI
CONSEGNA
CONSEGNA TOTALE
IL DL INDICA NEL VERBALE DI
CONSEGNA I MATERIALI DA
APPROVIGG. E L'ORDINE DI
ESECUZIONE DEI LAVORI
(ART.130, C.3° DEL REG.)
NELL'IPOTESI DI MANCATA
STIPULA DEL CONTRATTO LE
INDICAZIONI DEL D.L.
SARANNO UTILIZZATE PER
RIMBORSARE L'APPALTATORE
(ART.129, C.4 E 109 C.4 DEL
REG.)
La consegna dei lavori
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
L'APPALTATORE PUO' SOTTOSCRIVERE CON
RISERVA IL VERBALE DI CONSEGNA NEI CASI DI:
RITARDATA CONSEGNA
RINVENIMENTO DI SITUAZIONI
DIVERSE RISPETTO A QUELLE
PRECEDENTEMENTE RILEVATE
(ART.131 E 165 REG.)
IL DL E' RESPONSABILE DELLA
RISPONDENZA DEL VERBALE DI
CONSEGNA ALLO STATO
EFFETTIVO DEI LUOGHI
NON VIENE DATO
CORSO AI LAVORI
AGGIUNTIVI
SE RISCONTRA DIFFERENZE:
NON DEVE PROCEDERE ALLA
CONSEGNA DEI LAVORI
DEVE INFORMARE IL RUP
INDICANDO CAUSE E
RILEVANZA DELLE DIFFERENZE
IL RITARDO SUPERA
META' DEL TEMPO
CONTRATTUALE?
SE L'APPALTATORE
CHIEDE IL RECESSO LA
STAZIONE APPALTANTE
NON PUO' OPPORSI
SI
SE L'APPALTORE
CHIEDE IL RECESSO:
LA STAZIONE
APPALTANTE ACCETTA?
NO
DEVE RICONOSCERE LE SPESE
CONTRATTUALI E QUELLE
DOCUMENTALMENTE
DIMOSTRATE (ART.9, C.1
CAP.GEN)
SI
PONE IN CAPO
ALL'APPALTATORE L'OBBLIGO
DI FORMULARE RISERVE AL
VERBALE (ART.9, C.2 CAP.GEN.)
NO
La consegna dei lavori
Il RUP LO COMUNICA
ALL’AUTORITA’ DI VIGILANZA (IN SICILIA
ALL’OSSERVATORIO)ART.129 C.11 REG
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
RITARDATA CONSEGNA
IL RITARDO SUPERA META' DEL TEMPO CONTRATTUALE?
SE L'APPALTATORE CHIEDE IL RECESSO LA STAZIONE APPALTANTE
NON PUO' OPPORSI
SI
SE L'APPALTORE CHIEDE IL RECESSO:
LA STAZIONE APPALTANTE ACCETTA?
NO
DEVE RICONOSCERE LE SPESE CONTRATTUALI E QUELLE
DOCUMENTALMENTE DIMOSTRATE (ART.9, C.1
CAP.GEN)
SI
PONE IN CAPO ALL'APPALTATORE L'OBBLIGO
DI FORMULARE RISERVE AL VERBALE (ART.9, C.2 CAP.GEN.)
NO
Le altre spese effettivamente sostenute e documentate in misura comunque non superiore alle seguenti percentuali, calcolate sull'importo netto dell'appalto: 1,00 per cento per la parte dell'importo fino a 500 milioni; 0,50 per cento per la eccedenza fino a 3000 milioni, 0,20 per cento per la parte eccedente i 3000 milioni. Nel caso di appalto integrato, l'appaltatore ha altresì diritto al rimborso delle spese del progetto esecutivo
Spese contrattuali ai sensi dell'articolo 112 del regolamento (tutte le spese di bollo e registro, della copia del contratto e dei documenti e disegni di progetto)
L'appaltatore ha diritto al risarcimento dei danni dipendenti dal ritardo, pari all'interesse legale calcolato sull'importo corrispondente alla produzione media giornaliera prevista dal programma di esecuzione dei lavori nel periodo di ritardo, calcolato dal giorno di notifica dell'istanza di recesso fino alla data di effettiva consegna dei lavori.
Il regolamento assegna all’appaltatore un
vero e proprio diritto potestativo al recesso del contratto (non c’era nel
vecchio reg.)
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
3. La fase esecutiva
1. Le modalità di determinazione del corrispettivo: a corpo; a misura; a corpo e a misura. Il principio dell'invariabilità del prezzo contrattuale ed il meccanismo del prezzo chiuso
2. Le variazioni del progetto esecutivo
3. I limiti allo ius variandi del committente: principi generali
4. Il termine di esecuzione
5. La sospensione dei lavori (illegittima, legittima, durata e conseguenze)
6. La ripresa dei lavori e le riserve
7. Il termine finale ed intermedio dei lavori
8. Il cronoprogramma
9. Le penali per ritardata esecuzione
10. Le ipotesi di disapplicazione delle penali
11. I rimedi nel caso di ritardo nei lavori: le diverse ipotesi di risoluzione
12. Le contestazioni tra committente e appaltatore
13. Il sistema delle garanzie e delle coperture assicurative
Sommario
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
LA SOSPENSIONE PUO' ESSERE
LEGITTIMAMENTE DISPOSTA
(ART.133 REG.554 E ART.24 CAP.GEN.)
DAL DIRETTORE DEI LAVORI
(ART.133 C.1° DEL REG. E
ART.24 C.1 DEL CAP.GEN)
NON VIENE DATO
CORSO AI LAVORI
AGGIUNTIVI
AVVERSE CONDIZIONI
CLIMATICHE
CAUSE DI FORZA
MAGGIORE
CIRCOSTANZE
SPECIALI
SE CESSANO LE CAUSE O
VENGONO SUPERATI I TEMPI
TECNICI PER FAR CESSARE LE
CAUSE - L'APPALTATORE PUO'
DIFFIDARE IL RUP ALLA RIPRESA
ART.24 C.3 DEL CAP.GEN.
LA DIFFIDA E' CONDIZIONE
NECESSARIA PER POTER
FORMULARE RISERVA AL
VERBALE DI RIPRESA
DAL RUP
(ART.133 C.2° DEL REG.)
RAGIONI DI PUBBLICO
INTERESSE
RAGIONI DI
NECESSITA'
SE LA DURATA SUPERA 1/4
DEL TEMPO CONTRATTUALE
O 6 MESI CONSECUTIVI
L'APPALTATORE PUO'
CHIEDERE LO
SCIOGLIMENTO DEL
CONTRATTO SENZA
INDENNITA' (ART.24
CAP.GEN. 4° C.)
SE L'AMMINISTRAZIONE SI OPPONE VANNO
RICONOSCIUTI I MAGGIORI ONERI PER
TUTTO IL TEMPO CHE ECCEDE I TERMINI DI
1/4 CONTRATTUALI O DEI 6 MESI
Il termine di esecuzione
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
LA SOSPENSIONE DEI LAVORI SI
DEFINISCE
LEGITTIMA
(ART.25 DEL CAP.GEN)
NON VIENE DATO
CORSO AI LAVORI
AGGIUNTIVI
SE DOVUTA A CAUSE
DIVERSE DA QUELLE
PREVISTE DALL'ART.24
DEL CAP.GEN.)
ILLEGITTIMA INDOTTA
(ART.24 DEL CAP.GEN.)
QUANDO IL TEMPO DI
SOSPENSIONE
LEGITTIMA SUPERA
QUELLO TECNICO
SE DISPOSTA PER FATTI SE
PUR APPARENTEMENTE
LEGITTIMI NON LO SONO
ONERI DOVUTI
ALL'APPALTATORE IN CASO
DI SOSPENSIONE
ILLEGITTIMA
SPESE GENERALI
INFRUTTIFERE
MANCATO
AMMORTAMENTO
ATTREZZATURE E
MEZZI D'OPERA
RITARDATA
PERCEZIONE
DELL'UTILE
DELL'IMPRESA
ULTERIORI VOCI
DOCUMENTATE
RETRIBUZIONI
INUTILMENTE
CORRISPOSTE AL
PERSONALE
SPESE PER LE
UTENZE DEI
CANTIERI
VINCOLO
DELLE POLIZZE
MANUTENZ.
DELLE OPERE
CANONI DI
LOCAZIONI E
VARIE
ART.25 C.G.A.
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
LA SOSPENSIONE PARZIALE DEI LAVORI
LA SOSPENSIONE PUO' ESSERE PARZIALE
(GLI IMPEDIMENTI AL REGOLARE SVOLGIMENTO
DEI LAVORI SONO PARZIALI
(ART.133 C.7° REG.554 E ART.24 C.7° CAP.GEN.)
DAL DIRETTORE DEI LAVORI
(ART.133 C.1° DEL REG. E
ART.24 C.1 DEL CAP.GEN)
NON VIENE DATO
CORSO AI LAVORI
AGGIUNTIVI
AVVERSE CONDIZIONI
CLIMATICHE
CAUSE DI FORZA
MAGGIORE
CIRCOSTANZE
SPECIALI
DAL RUP
(ART.133 C.2° DEL REG.)
RAGIONI DI PUBBLICO
INTERESSE
RAGIONI DI
NECESSITA'
LA SOSPENSIONE PARZIALE DETERMINA IL DIFFERIMENTO DEI TERMINI CONTRATTUALI PARI
AD UN NUMERO DI GIORNI COSI' DETERMINATO:
GG.DIFFERIMENTO = GG_SOSPENS.x IMPORTO LAVORI NON ESEGUITI PER SOSPENSIONE
IMPORTO PREVISTO NEL PROGRAMMA PER LO STESSO PERIODO
Il termine di esecuzione
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
LA SOSPENSIONE DEI LAVORI
ESEMPIO SOSPENSIONE PARZIALE
(ART.133 C.7° REG.554 E ART.24 C.7° CAP.GEN.)
DURATA 90 GIORNI
IL PROGRAMMA
ESECUTIVO PREVEDE
LA REALIZZAZIONE DI
1.000.000,00 DI EURO
LAVORI ESEGUIBILI
300.000,00 EURO
IMPORTO LAVORI
NON ESEGUITI
700.000,00 EURO
LA SOSPENSIONE PARZIALE DETERMINA IL DIFFERIMENTO DEI TERMINI CONTRATTUALI PARI
AD UN NUMERO DI GIORNI COSI' DETERMINATO:
GG.DIFFERIMENTO = 90 x 700.000,00 = 63 GIORNI
1.000.000,00
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Art. 128 (Ordini di servizio)
• 1. L’ordine di servizio è l’atto mediante il quale sono impartite tutte le disposizioni e istruzioni da parte del responsabile del procedimento al direttore dei lavori e da quest’ultimo all’appaltatore. ............... L’ordine di servizio non costituisce sede per la iscrizione di eventuali riserve dell’appaltatore.
• 2. Il responsabile del procedimento con ordine di servizio:
• impartisce al direttore dei lavori le istruzioni occorrenti a garantire la regolarità dei lavori,
• fissa l'ordine da seguirsi nella loro esecuzione, quando questo non sia regolato dal contratto
• stabilisce, in relazione all’importanza dei lavori, la periodicità con la quale il direttore dei lavori è tenuto a presentare un rapporto sulle principali attività di cantiere e sull'andamento delle lavorazioni.
ORDINI DI SERVIZIO
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Il termine di esecuzione
Art. 26 - CGA Proroghe
* L'appaltatore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori nel termine fissato puo' richiederne la proroga. * La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale tenendo conto del tempo previsto dal comma 3. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'appaltatore per l'eventuale imputabilita' della maggiore durata a fatto della stazione appaltante. * La risposta in merito all'istanza di proroga e' resa dal responsabile del procedimento, sentito il direttore dei lavori, entro trenta giorni dal suo ricevimento.
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
CERTIFICATO DI ULTIMAZIONE DEI
LAVORI
(ARTT.21-22-23 DEL C.G.A. E ART.172
DEL REG.)
AVVENUTA L'ULTIMAZIONE DEI LAVORI
L'APPALTATORE DOVRA' COMUNICARLA AL
DL CHE "SENZA INDUGIO" PROCEDERA' ALLE
NECESSARIE CONSTATAZIONI IN
CONTRADDITTORIO E REDIGERA' IL C.U. IN
DUPLICE COPIA (C.1 ART.172 REG)
LA COMUNICAZIONE DELL'AVVENUTA
ULTIMAZIONE E LA CONSTATAZIONE DEL D.L.
DEVONO ESSERE TEMPESTIVE PERCHE ' DA
TALE DATA DECORRONO I TERMINI PER IL
CONTO FINALE E PER IL COLLAUDO
I LAVORI SONO STATI
ULTIMATI IN TEMPO UTILE
IL RUP SU INDICAZIONE
DEL DL DEVE APPLICARE
LA PENALE
(C.3 ART.22 C.G.A.)
SE IN ANTICIPO ED E'
PREVISTO NEL
CONTRATTO
ALL'APPALTATORE SPETTA
IL PREMIO PER OGNI
GIORNO DI ANTICIPO
(ART.23 C.G.A.)
NO SI
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
CONTO FINALE
CONTO FINALE
(ARTT. 173-174-175 DEL REG; C.2 ART.31 C.G.A.)
L'APPALTATORE NON PUO', ALL'ATTO DELLA
FIRMA, ISCRIVERE RISERVE PER OGGETTO O
PER IMPORTO DIVERSE DA QUELLE
FORMULATE NEL RC (C.2 ART.174 REG)
L'APPALTATORE DEVE CONFERMARE, ALL'ATTO
DELLA FIRMA, LE RISERVE GIA' ISCRITTE
NEGLI ATTI CONTABILI PER LE QUALI NON
SIA INTERVENUTO L'ACCORDO BONARIO DI
CUI ALL'ART.149 DEL REG. 554/99
EVENTUALMENTE AGGIORNANDONE
L'IMPORTO (C.2 ART.174 REG)
L'APPALTATORE PUO' FORMULARE NUOVE
DOMANDE INERENTI A FATTI RILEVABILI
SOLO DAL CONTO FINALE O COMUNQUE
INSORTI DOPO LA CHIUSURA DEL RC PER
L'EMISSIONE DELL'ULTIMO S.A.L.
LE RISERVE NON ESPRESSAMENTE CONFERMATE SUL
CONTO FINALE SI INTENDONO "ABBANDONATE"
ART.31 C.G.A.
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
CONTO FINALE CONTO FINALE
(ARTT. 173-174-175 DEL REG; C.2 ART.31 C.G.A.)
IL DL COMPILA IL CONTO FINALE E PROVVEDE
A TRASMETTERLO AL RUP CON UNA SUA
RELAZIONE SUI LAVORI ED ULTERIORI
DOCUMENTI (C.1 E 2 ART.173 REG)
IL RUP ESAMINA LA RELAZIONE ED I
DOCUMENTI ACQUISITI ED INVITA
L'APPALTATORE A PRENDERE COGNIZIONE
DEL CONTO FINALE E A FIRMARLO ENTRO 30
GG. (C.1 ART.174 REG.)
L'APPALTATORE
CONFERMA LE RISERVE
FORMULATE?
LE RISERVE DECADONO
(C.3 ART.174 REG. C.2
ART.31 C.G.A.)
IL RUP REDIGE UNA
PROPRIA RELAZIONE
FINALE RISERVATA IN CUI
ESPRIME IL PROPRIO
PARERE SULLE RISERVE E,
IN CASO DI
APPLICAZIONE DELLA
PENALE PER RITARDATA
APPLICAZIONE,
SULL'EVENTUALE ISTANZA
MOTIVATA DI
DISAPPLICAZIONE
(C.2 ART.175 REG. E C.5
ART.22 C.G.A.)
NON FIRMA SI
NON CONFERMA
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
COLLAUDO
COLLAUDO
(TITOLO XII DEL REG)
VERIFICA TECNICA
CONSISTENTE NELL'ACCERTAMENTO DELLA
CONFORMITA' DELL'OPERA ALLE REGOLE
DELL'ARTE, ALLE PRESCRIZIONI TECNICHE, AL
CONTRATTO ED ALLE VARIANTI APPROVATE
VERIFICA CONTABILE
CONSISTENTE NEL CONTROLLO DELLA
CORRISPONDENZA DEI DATI RISULTANTI DALLA
CONTABILITA' E DAI DOCUMENTI
GIUSTIFICATIVI FRA DI LORO E CON LE
RISULTANZE DI FATTO E NELL'INDIVIDUAZIONE
DEL SALDO SPETTANTE ALL'APPALTATORE
IL TERMINE PER EFFETTUARE LE OPERAZIONI DI
COLLAUDO E'DI SEI MESI O DODICI MESI SE PREVISTO
NEL C.S.A. (NEL CASO DI LAVORI DI CUI ALL'ART.2, C.1
LETT.H ED I) (ART.192 DEL REG)
CONSISTE DI TRE FASI
1 - VERIFICA DELL'OPERA
CONSISTE NELL'ISPEZIONE DIRETTA
DELL'OPERA DA PARTE DELL'ORGANO
DI COLLAUDO ED E' EFFETTUATA
ATTRAVERSO GLI ACCERTAMENTI, I
SAGGI ED I RISCONTRI CHE QUESTI
RITIENE NECESSARI
2 - CERTIFICATO DI COLLAUDO
VIENE EMESSO QUALORA L'OPERA E'
COLLAUDABILE; HA INIZIALMENTE
CARATTERE PROVVISORIO E DIVIENE
DEFINITIVO TRASCORSI 2 ANNI DALLA
SUA EMISSIONE OVVERO DAL TERMINE
FISSATO DAL C.S.A. (ART.199 REG.)
3 - INVIO DOCUMENTAZIONE AL RUP
COMPLETATE LE OPERAZIONI L'ORGANO
DI COLLAUDO TRASMETTE AL RUP TUTTI
I DOCUMENTI; LA S.A. DECIDE SU
AMMISSIBILITA' DEL C.C., DOMANDE
DELL'APPALTATORE, RISULTATI DEGLI
AVVISI AI CREDITORI.
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
4. La contabilità dei lavori ed il pagamento del prezzo contrattuale
1. Il corrispettivo dei lavori2. La stima dei costi ex ante3. Suddivisione dell’opera in gruppi di lavorazioni omogenee e i casi di lavori
extracontrattuali4. Il regime della variazione dei prezzi5. Le norme in materia di adeguamento dei prezzi6. Le disposizioni in materia di aumento di costi delle materie prime 7. La valutazione dei costi per la sicurezza8. Lavori a corpo e a misura9. I documenti amministrativi e contabili10. La tenuta dei libri contabili e le riserve dell’appaltatore11. Il giornale dei lavori12. Il libretto delle misure13. Il registro di contabilità14. Gli stati di avanzamento dei lavori15. I certificati di pagamento16. Le liste settimanali17. Il conto finale18. La contabilità dei lavori in economia19. Le contestazioni dell'appaltatore: le riserve
Sommario
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Il corrispettivo dei lavoriSCHEMA DI CONTRATTO (Art.45 Reg.) per quanto non disciplinato dal C.S.A. e dal C.G.A.
contiene le clausole dirette a regolare il rapporto tra Stazione Appaltante e Impresa
a) termini ed esecuz. delle penali
b) programma di esec. dei lavori
c) sospensioni o riprese dei lav.d) oneri a carico dell'appalt.e) contabilizz. dei lavorif) liquidazione dei corrispettivig) controllih) specifiche modalità di
collaudoi) modalità di risoluzione delle
controversie
Clausole tipiche
Descrizione delle lavorazioni
Allegato Capitolato Speciale d'Appalto
Prescrizioni tecniche
In caso di componenti prefabbricati, ne vanno precisate le caratteristiche principali, descrittive e prestazionali, la documentazione da presentare in ordine all'omologazione e all'esito di prove di laboratorio nonché le modalità di approvazione da parte della D.L. sentito il progettista.
Tutti gli elementi necessari per una compiuta definizione
tecnica ed economica dell’oggetto dell'appalto, anche
ad integrazione degli aspetti non pienamente deducibili dagli elaborati grafici del
progetto esecutivo
- le modalità di esecuzione e le norme di misurazione di ogni lavorazione
- i requisiti di accettazione di materiali e componenti
- le specifiche di prestazione e le modalità di prove
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
L'APPALTO PUO' ESSERE REGOLATO
A CORPO
A MISURA
PARTE A CORPO E PARTE A MISURA
IN ECONOMIA
I corrispettivi sono stabiliti "a corpo"Immodificabilità del prezzo (maggiori o minori quantità a carico dell'appaltatore)
L'offerente formula la propria offerta economica attraverso la determinazione dei fattori produttivi necessari per la realizzazione dell'opera, a proprio rischio e sulla base dei grafici di progetto e delle specifiche tecniche contenute nel capitolato speciale d'appalto
I lavori in variante, riguardanti le lavorazioni ricomprese nell'appalto principale, possono essere disposti esclusivamente per le opere in più o in meno rispetto alle previsioni di progetto con la conseguenza che la perizia non deve rielaborare le quantità dei lavori non interessanti le variazioni supplementari o riduttive
Le modalità di determinazione del corrispettivo: a corpo; a misura; a corpo e a misura. Il principio dell'invariabilità del prezzo contrattuale ed il meccanismo del prezzo chiuso
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
La pratica contabile nella condotta di opere pubbliche, il cui scopo è ovviamente quello di documentare con precisione ogni singola voce di spesa, affinché non venga arrecato danno alle amministrazioni o all’erario, si basa su tutta una serie di documenti e registri contabili:
1. Il giornale dei lavori;2. I libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste;3. Le liste settimanali;4. Il registro di contabilità;5. Il sommario del registro di contabilità;6. Gli stati d’avanzamento dei lavori;7. I certificati per il pagamento delle rate di acconto;8. Il conto finale e la relativa relazione
SCOPO E FORMA DELLA CONTABILITA’
Quattro documenti contabili sono più importanti. Il libretto delle misure, il registro di contabilità, gli stati d'avanzamento dei lavori e il conto finale sono infatti firmati dal direttore dei lavori (art. 156 D.P.R. 554/1999) Gli atti contabili redatti dal direttore dei lavori sono atti pubblici a tutti gli effetti di legge (art. 155). L’annotazione di lavorazioni non realizzate può costituire il reato di falso ideologico ex art. 479 c.p.
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
EQUIPOLLENZA TRA FASI PREVENTIVA E CONSUNTIVA
SEDE CONSUNTIVASEDE PREVENTIVA
CANTIEREPROGETTO
LIBRETTO DELLE MISURECOMPUTO
METRICO
REGISTRO DI CONTABILITA'COMPUTO
METRICO
ESTIMATIVO
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
I documenti amministrativi e contabiliArt. 157 (Giornale dei lavori)
Il giornale dei lavori è tenuto da un assistente del direttore dei lavori, per annotare in ciascun giorno:• l'ordine, il modo e l'attività con cui progrediscono le lavorazioni• la specie ed il numero di operai • l'attrezzatura tecnica impiegata dall'appaltatore • quant'altro interessi l'andamento tecnico ed economico dei lavori • le circostanze e gli avvenimenti relativi ai lavori che possano influire sui
medesimi • le osservazioni meteorologiche ed idrometriche • le indicazioni sulla natura dei terreni• quelle particolarità che possano essere utili• gli ordini di servizio• le istruzioni e le prescrizioni del responsabile del procedimento e del direttore
dei lavori• le relazioni indirizzate al responsabile del procedimento• i processi verbali di accertamento di fatti o di esperimento di prove• le contestazioni, le sospensioni e le riprese dei lavori, le varianti ritualmente
disposte • le modifiche od aggiunte ai prezzi
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Sezione IV, sentenza 10 luglio-3 ottobre 2008 n. 38008Infortuni sul lavoro - Normativa antinfortunistica - Destinatari - Individuazione. Tenuti al rispetto delle norme di prevenzione, salvo delega validamente conferita, non sono già datore di lavoro, dirigenti e preposti alternativamente tra loro, ma tutti cumulativamente tali figure, nellʼambito delle rispettive competenze e sfere di intervento.In unʼipotesi di infortunio mortale subito da un dipendente dellʼimpresa appaltatrice e addebitato al capocantiere dellʼimpresa appaltante, un elemento di prova a carico dellʼimputato fu ravvisato nelle “reiterate intimazione, annotate sul giornale del cantiere, che il coordinatore per la progettazione ed esecuzione gli aveva rivolto proprio per sollecitare la realizzazione ed il completamento delle opere provvisionali, ossia dei ponteggi, benchè questi rientrassero tra le attività appaltate.”
LA GIURISPRUDENZA SUGLI OBBLIGHI DEL COORD. PER L’ESECUZIONE
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Sezione IV, sentenza 9 luglio-3 ottobre 2008 n. 38002Infortuni sul lavoro - Normativa antinfortunistica - Destinatari - Individuazione. In materia di infortuni sul lavoro, il coordinatore per l’esecuzione dei lavori, nei cantieri temporanei o mobili, deve assicurare il collegamento fra impresa appaltatrice e committente al fine di realizzare la migliore organizzazione, e ha il compito di adeguare il piano di sicurezza in relazione alla evoluzione dei lavori, di vigilare sul rispetto del piano stesso e di sospendere, in caso di pericolo grave e imminente, le singole lavorazioni.Ne consegue che egli è responsabile delle conseguenze derivanti dalla violazione di tale posizione di garanzia.
LA GIURISPRUDENZA SUGLI OBBLIGHI DEL COORD. PER L’ESECUZIONE
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PAGINA DI GIORNALE DEI LAVORI
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
LE PAGINE DEL LIBRETTO DELLE MISUREPAGINA DI LIBRETTO MISURE
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PAGINA LISTA SETTIMANALE DELLA MANODOPERA
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PAGINA LISTA SETTIMANALE DELLE PROVVISTE
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PAGINA DI REGISTRO DI CONTABILITA’PAGINA DI REGISTRO DI CONTABILITA’
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
LA REGOLA DELLE FIRME NEL REGISTRO DI CONTABILITA’
La chiusura del registro di contabilità in occasione di ogni S.A.L. alle scadenze contrattualmente stabilite, comporta l’inserimento progressivo delle firme appresso specificate:1. la prima firma è quella della data alla quale viene chiusa la contabilità,
che coincide con la data alla quale, nel libretto delle misure, è stata rilevata la quantità dell’ultima voce di lavoro;
2. la seconda firma è quella alla quale l’impresa o il suo delegato, su invito del direttore dei lavori, firmano, con o senza riserve, la contabilità;
3. se la contabilità è stata firmata con riserva, va inserita la data alla quale l’impresa provvede ad esplicare le sue riserve, data che non può superare i 15 giorni successivi alla precedente;
4. se l’impresa ha esplicato le sue riserve entro il termine suddetto, va inserita l’ulteriore data, entro i 15 giorni successivi alla intervenuta esplicazione delle riserve, alla quale il direttore dei lavori inserisce le sue controdeduzioni;
5. un’ultima data da inserire è quella alla quale è stato emesso il certificato di pagamento da parte del responsabile del procedimento, che pertanto è tenuto a darne comunicazione al direttore dei lavori.
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PAGINA DI REGISTRO DI CONTABILITA’
Art. 167 (Sommario del registro)
1. Ciascuna partita è riportata in apposito sommario e classificata, secondo il rispettivo articolo di elenco e di perizia.
2. Nel caso di lavori a corpo, viene specificata ogni categoria di lavorazione secondo il capitolato speciale, con la indicazione della rispettiva aliquota di incidenza rispetto all'importo contrattuale a corpo.
3. Il sommario indica, in occasione di ogni stato d'avanzamento, la quantità di ogni lavorazione eseguita, e i relativi importi, in modo da consentire una verifica della rispondenza all'ammontare dell'avanzamento risultante dal registro di contabilità.
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PAGINA DI SOMMARIO PAGINA DI SOMMARIO DEL REGISTRO DI CONTABILITA’
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
I pagamenti in acconto e la rata di saldoStato avanzamento lavori – Certificato di pagamento
(art. 168 e 169 del regolamento)
Maturazione della rata di acconto stabilita nel capitolato speciale
d’appalto
Direttore dei lavori redige Stato Avanzamento Lavori riportante:
1. Lavorazioni avvenute dall’inizio dell’appalto
2. Somministrazioni effettuate dall’inizio dell’appalto
3. Nuovi prezzi (riportando gli estremi dell’approvazione)
4. Manufatti di valore superiore al costo della posa se previsto dal capitolato il prezzo a piè d’opera
5. Computi provvisori (sotto la responsabilità del DL) per lavori e somministrazioni su fatture
solo se i libretti risultano regolarmente firmati
Responsabile del procedimento redige
Certificato di pagamento in due originali
entro 45 giorni dalla data di maturazione del SAL
La S.A. emette mandato di pagamento
Entro 30 giorni dalla data di emissione del certificato di pagamento
Sospensione protratta per più di 90 giorni
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
PAGINA DI UN S.A.L.
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AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
6. Il subappalto
1. Profili generali: cessione di contratto e subappalto2. La dissimulazione del subappalto, del cottimo e del nolo a caldo3. Limiti procedurali e quantitativi; il divieto di subappalto a cascata4. I contratti similari al subappalto (fornitura con posa in opera, nolo a caldo) e la disciplina
applicabile
Sommario
Ing. Accursio Pippo OliveriPALERMO 25 GIUGNO 2009
AVVIAMENTO ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNEREUlteriori modifiche e integrazioni al codice dei contratti: D.LGS. 31 luglio 2007, n. 113
SUBAPPALTO (IN VIGORE DAL 1 AGOSTO 2007)
- Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture quietanziate del subappaltatore o del cottimista entro 20 GG dal pagamento del SAL, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore degli affidatari.
OBBLIGO TRASMISSIONE
FATTURE SUBAPPALTATORI
ART.118, C.3
- L'affidatario corrisponde gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso; la stazione appaltante, sentito il direttore dei lavori, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ovvero il direttore dell'esecuzione, provvede alla verifica dell'effettiva applicazione della presente disposizione. L'affidatario è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
CONDIZIONI ECONOMICHE
SUBAPPALTATORI(MAX 20% RIBASSO SU PREZZI AGGIUDICATI)
ART.118, C.4
- Ai fini del pagamento degli stati diavanzamento dei lavori o dello stato finale dei lavori, l'affidatario e, suo tramite, i subappaltatori trasmettono all'amministrazione o ente committente il documento unico di regolarità contributiva, nonché copia dei versamenti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, ove dovuti.
OBBLIGO DURC SUBAPPALTATORI
ART.118, C.6
Le Casse Edili, sulla base di accordi stipulati a livello regionale con INPS e INAIL, rilasciano il DURC comprensivo della verifica della congruità della incidenza della mano d'opera relativa al cantiere interessato dai lavori, ai sensi dell'articolo 1, commi 1173 e 1174 della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
VERIFICA DELLA CONGRUITA'
DELL'INCIDENZA DELLA MANODOPERAART.118, C.6BIS
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Art. 118. Subappalto e attività che non costituiscono subappalto
1. I soggetti affidatari dei contratti di cui al presente codice sono tenuti a seguire in proprio le opere o i lavori, i servizi, le forniture compresi nel contratto. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto nell'articolo 116.
LA GESTIONE DEL SUBAPPALTO
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2 . La stazione appaltante è tenuta ad indicare nel progetto e nel bando di gara le singole prestazioni e, per i lavori, la categoria prevalente con il relativo importo, nonché le ulteriori categorie, relative a tutte le altre lavorazioni previste in progetto, anch'esse con il relativo importo. Tutte le prestazioni nonché lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano, sono subappaltabili e affidabili in cottimo ferme restando le vigenti disposizioni che prevedono per particolari ipotesi il divieto di affidamento in subappalto. Per i lavori, per quanto riguarda la categoria prevalente, con il regolamento, è definita la quota parte subappaltabile, in misura eventualmente diversificata a seconda delle categorie medesime, ma in ogni caso non superiore al trenta per cento. Per i servizi e le forniture, tale quota è riferita all'importo complessivo del contratto. L'affidamento in subappalto o in cottimo è sottoposto alle seguenti condizioni:
(comma così modificato dall'articolo 2, comma 1, lettera aa), d.lgs. n. 152 del 2008)
Art. 118. Subappalto, attività che non costituiscono subappalto e tutela del
lavoro(rubrica così sostituita dall'articolo 2, comma 1, lettera aa), d.lgs. n. 152 del 2008)
NOVITA’ 3° DECRETO CORRETTIVO DEL CODICE DEI CONTRATTI
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Art. 118. Subappalto e attività che non costituiscono subappalto
L'affidamento in subappalto o in cottimo è sottoposto alle seguenti condizioni:1) che i concorrenti all'atto dell'offerta o l'affidatario, nel caso di varianti in
corso di esecuzione, all'atto dell'affidamento, abbiano indicato i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che intendono subappaltare o concedere in cottimo;
2) che l'affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni;
3) che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l'affidatario trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal presente codice in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all'articolo 38;
4) che non sussista, nei confronti dell'affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni.
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Obblighi e Vigilanza (Forniture e Servizi).Art.118, comma 4
• L'affidatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudica-zione, con ribasso non superiore al venti per cento.
• L'affidatario corrisponde gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso; la stazione appaltante, sentito il direttore dei lavori, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ovvero il direttore dell'esecuzione, provvede alla verifica dell'effettiva applicazione della presente disposizione.
• L'affidatario è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e successive m. e i.
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6. L'affidatario è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni; è, altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto. L'affidatario e, per suo tramite, i subappaltatori, trasmettono alla stazione appaltante prima dell'inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile, assicurativi e antinfortunistici, nonché copia del piano di cui al comma 7. Ai fini del pagamento degli stati di avanzamento dei lavori o dello stato finale dei lavori, l'affidatario e, suo tramite, i subappaltatori trasmettono all'amministrazione o ente committente il documento unico di regolarità contributiva nonché copia dei versamenti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, ove dovuti.
(comma così modificato dall'art. 3, comma 1, lettera h), d.lgs. n. 113 del 2007, poi dall'art. 2, comma 1, lettera aa), d.lgs. n. 152 del 2008)
Art. 118. Subappalto, attività che non costituiscono subappalto e tutela del
lavoro(rubrica così sostituita dall'articolo 2, comma 1, lettera aa), d.lgs. n. 152 del 2008)
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Art. 118. Subappalto e attività che non costituiscono subappalto
7. I piani di sicurezza di cui all'articolo 131 sono messi a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri. L'affidatario è tenuto a curare il coordinamento di tutti i subappaltatori operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dai singoli subappaltatori compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall'affidatario. Nell'ipotesi di raggruppamento temporaneo o di consorzio, detto obbligo incombe al mandatario. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell'esecuzione dei lavori.
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Art. 118. Subappalto e attività che non costituiscono subappalto
8. L'affidatario che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio. La stazione appaltante provvede al rilascio dell'autorizzazione entro trenta giorni dalla relativa richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi. Trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa. Per i subappalti o cottimi di importo inferiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore a 100.000 euro, i termini per il rilascio dell'autorizzazione da parte della stazione appaltante sono ridotti della metà.
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Subappalto non autorizzato - sanzioni
La concessione in subappalto o cottimo, in tutto o in parte, di opere pubbliche senza la prescritta autorizzazione è sanzionata nel seguente modo:- per l’appaltatore: arresto da 6 mesi ad un anno e
ammenda variabile da un minimo pari ad un terzo dell’importo delle opere concesse in subappalto, fino ad un massimo pari ad un terzo dell’importo delle opere assunte in appalto;
- per il subappaltatore: arresto da 6 mesi ad un anno ed ammenda pari ad un terzo dell’importo delle opere ricevute in subappalto o cottimo.
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Art. 118. Subappalto e attività che non costituiscono subappalto
11. Ai fini del presente articolo è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto da affidare. Il subappaltatore non può subappaltare a sua volta le prestazioni salvo che per la fornitura con posa in opera di impianti e di strutture speciali da individuare con il regolamento; in tali casi il fornitore o subappaltatore, per la posa in opera o il montaggio, può avvalersi di imprese di propria fiducia per le quali non sussista alcuno dei divieti di cui al comma 2, numero 4). E' fatto obbligo all'affidatario di comunicare alla stazione appaltante, per tutti i sub-contratti stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati.
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Art. 118. Subappalto e attività che non costituiscono subappalto
12. Ai fini dell'applicazione dei commi precedenti, le seguenti categorie di forniture o servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto:a) l'affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi;b) la subfornitura a catalogo di prodotti informatici.
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• Stralcio normativo sulla gestione delle opere pubbliche
• Funzioni e compiti e responsabilità del RUP, del Progettista, del Direttore dei Lavori, del Direttore Operativo, dei Collaudatori
PALERMO25 GIUGNO 2009Aula Magna della Facoltà di Ingegneria Università di Palermo, Viale delle Scienze
Università degli Studi di PalermoFacoltà di Ingegneria
ORDINI DEGLI INGEGNERI DELLE PROVINCEDI
AGRIGENTO, PALERMO E TRAPANI