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Distribuzione gratuita - Tiratura 12.000 copie Chiuso in tipografia il 27/07/2009 Periodico di informazione politico-sociale e culturale di Alatri e della provincia di Frosinone Anno XVII n° 7 - Luglio - Agosto 2009 POLITICA PROVINCIA TRA UN’EDIZIONE E L’ALTRA SEGUICI SU WWW.GENTE-COMUNE.IT Intervista al nuovo Presidente della Provincia On. Antonello Iannarilli pag. 3 La nuova giunta si è insediata. Tutti i nomi e le schede dettagliate pagg. 4 - 5 CI VUOLE UN CORAGGIO… Randagismo e abbandono di ani- mali, due piaghe a cui bisogna por- re rimedio, presto. Inchiesta di Antonucci e Sbaraglia pagina 2 VARIE DAL TERRITORIO Il Fiuggi Family Festival pag. 10 ARTE E CULTURA Agnes Pretzler, artista europea pag. 15 ALATRI Via Matteotti

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Distribuzione gratuita - Tiratura 12.000 copieChiuso in t ipografia i l 27/07/2009

Periodico di informazione politico-sociale e culturale di Alatri e della provincia di FrosinoneAnno XVII n° 7 - Luglio - Agosto 2009

POLITICA PROVINCIA

TRA UN’EDIZIONE E L’ALTRA SEGUICI SU WWW.GENTE-CCOMUNE.IT

Intervista al nuovoPresidente dellaProvinciaOn. Antonello Iannarilli

pag. 3

La nuova giunta si èinsediata.Tutti i nomi e le schededettagliate

pagg. 4 - 5

CI VUOLE UN CORAGGIO…Randagismo e abbandono di ani-mali, due piaghe a cui bisogna por-re rimedio, presto.

Inchiesta di Antonucci e Sbaraglia

pagina 2

VARIE

DAL TERRITORIOIl Fiuggi Family Festival pag. 10

ARTE E CULTURAAgnes Pretzler, artista europea pag. 15

ALATRI Via Matteotti

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2 L’Apertura

FROSINONE Sono moltissimi icani in libertà lungo le strade cit-tadine della provincia di Fro-sinone, situazione che va ad ali-mentare il problema del randagi-smo, una questione presa sottogamba e di cui molti - specie nel-le nostre amministrazioni - nonhanno ancora la minima consape-volezza. Il caso è emerso in ma-niera evidente dopo la chiusuradelle strutture di Giuliano di Ro-ma e di Sgurgola, poste sotto se-questro. In quel momento è ve-nuta fuori la mancanza di una se-ria politica tesa ad evitare che ilrandagismo in provincia assumes-se contorni poco edificanti. Ma,da allora (ed i mesi trascorsi so-no diversi), qualcosa è stato fat-to anche se tantissimo resta an-cora da fare. Così, notando il pro-liferare di animali in giro, spessoresponsabili di spiacevoli episodia danno di persone e cose, qual-che riflessione è necessaria. Primo: il numero dei canili at-tualmente a disposizione in pro-vincia è risibile. Secondo: i pro-getti per la costruzione di nuoviimpianti sono fermi al palo.

Terzo: manca spesso un coordina-mento tra l'Asl di riferimento ed iComuni. Quarto: non c'è un'effi-cace azione che sensibilizzi lepersone nell'adozione di animali.Quinto: l'assenza di una politicain proposito costa alle casse deiComuni svariate decine di mi-gliaia di euro. Scendendo nel det-taglio, notiamo che per il primopunto, consultando il sito inter-net www.associazionecanililazio.it,si evince che nella nostra provin-cia le strutture attive sono at-tualmente due: una posta ad Ar-pino, la seconda sita a Ceccano,anche se esistono altre strutturea Cassino e a Isola del Liri, peresempio. Per i primi due canilicitati, i dati relativi ai ricoverisono fermi al lontano 2006 e in-dicano la presenza di 460 anima-li ad Arpino e 152 a Ceccano. Sicapirà: ben poco, anche di frontealla situazione del momento chevede chiusi gli impianti di Sgur-gola e Giuliano di Roma, dove fu-rono registrati tassi di mortalitàaltissimi. Secondo punto: neglianni scorsi si è parlato di realiz-zare nuovi canili ad Alatri, al

confine tra Ferentino ed Anagni,a Viticuso, mentre altri impiantisono stati proposti per Supino,San Donato Val di Comino, Atina,

ma spesso i progetti si sono do-vuti fermare di fronte alla man-canza o all'insufficienza di fondi,

comunali e regionali. Terzo pun-to: c'è scarsa collaborazione tra iservizi sanitari ed i Comuni; il piùattivo, in questo momento, è

quello di Alatriche ha avviato,con la collabo-razione dei ve-terinari, unacampagna disterilizzazioneper i randagi:u n e s e m p ioche, ora, anchea l t r i c e n t r istanno copian-d o . Q u a r t opunto: adotta-re un cane ri-coverato in uncanile? È possi-bile, ma benpochi lo sannoe nessuno pub-blicizza questapossibilità perdare ad un ca-ne un nuovo

padrone ed alleggerire il lavorosvolto nei canili. Quinto punto:ci sono centri come Veroli che

spendono anche 50 mila eurol'anno per mantenere i cani acca-lappiati nel proprio territorio eospiti in una delle strutture con-venzionate. Strutture che, tral'altro, essendo spesso al limitedell'accoglienza non possono ri-cevere altri animali, con la con-seguenza del proliferare del ran-dagismo. E, tornando alla cifraspesa dall'Amministrazione di Ve-roli, va da sé che, se fosse rispar-miata, questa consentirebbe nelgiro di poco, di realizzare un im-pianto comunale, abbattendo an-che in futuro le spese. Quest'ultimo dato ci fa compren-dere quanto sia indispensabileuna politica in materia di randa-gismo, altrimenti si continuerànella contraddizione che ci vedeobbligati a pagare all'infinito ead avere le strade sempre ingom-bre di cani, con la paura di esse-re azzannati, come capitò diversimesi fa ai residenti di San-t'Angelo in Villa, frazione - guar-da caso - di Veroli, terrorizzatiper giorni e giorni da un pittbulin libertà.

Pietro Antonucci

Randagismo, un fenomeno in crescitaIn provincia poche strutture e scarso interesse su una questione sottovalutata

Con l'estate torna l'odioso problema degli abbandoni dicani e gatti, fenomeno questo in continua crescita. La maggior parte di questi animali, purtroppo, muorenel giro di poco tempo, poiché non abituati alla vitarandagia. La fame, la sete, i pericoli della vita in strada li porta-no inesorabilmente verso una fine lenta e dolorosa. Èutile pertanto sensibilizzare il più possibile le personecontro l'abbandono degli animali. La legge N° 189, art. 1 comma 3, dice testualmente

che "Chiunque abbandona animali domestici o che ab-biano acquisito abitudini della cattività è punito conl'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali incondizioni incompatibili con la loro natura, e produt-tive di gravi sofferenze". Nel corso del 2008 ben 200mila animali domestici sono stati abbandonati perstrada, con tutte le problematiche che ne derivano. "Un animale abbandonato" è destinato ad una vita di

stenti, oltre a provocare pericolosi incidenti stradali(nel corso dell'ultimo anno sono stati circa 4000) con400 feriti e 20 morti. Non dimentichiamo, però, che centinaia di canili pri-vati sono gestiti dalla malavita organizzata, o da per-sonaggi senza scrupoli che speculano e si arricchisco-no sulla pelle degli animali abbandonati, mentre ipochi canili gestiti seriamente sopravvivono solo gra-zie all'amore e al sacrificio dei volontari. Dovremmo pretendere dai Comuni il finanziamento del-le sole strutture che sterilizzano e tatuano gli animali,ma forse a qualcuno interessa che il randagismo nonvenga estirpato e combattuto, per poter continuare aricevere cospicui finanziamenti. Un giro d'affari che dall'ultima stima si aggira oltre i100 milioni di euro.

Bruno Sbaraglia

Abbandoni, cosa prevede la leggeMulta fino a 10 mila euro e arresto fino ad un anno

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ccoonn GGeennttee CCoommuunnee ee ttaannttee nnoovviittàà......ccoonn GGeennttee CCoommuunnee ee ttaannttee nnoovviittàà......

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Primo Piano 3L’editoriale

ESTATE, TEMPO DI MARE,SPIAGGIA E… CRISI

Questo editoriale è dedicato atutti coloro i quali si mordono lemani dalla rabbia mentre le tele-visioni, le radio e i magazine par-lano di viaggi, consigli per nonscottarsi al sole, diete per la pro-va costume e mete turistiche piùo meno costose da visitare. Tutti coloro che non arrivano piùalla metà del mese, perché il lorostipendio o è stato "sospeso",sostituito da un contributo dicassintegrazione che prima o poifinirà, o è stato definitivamentecancellato perché licenziati, op-pure, nel migliore dei casi, è tal-mente basso da non permettereuno stile di vita degno di questotermine. E non crediate che sonopessimista, la situazione, no-nostante i grandi della Terra edella nostra economia parlano dirisalita, è peggiore di quanto sipossa immaginare soprattutto alivello microeconomico, delle fa-miglie, dei lavoratori… E non bisogna andare troppo lon-tano per vedere situazione tragi-che, basti pensare alla Videocon,appesa ad un filo di cotone "in-diano" da mesi ormai; alla Ce-ramica Sole, che solo da qualchegiorno vede spiragli di luce con-tro la chiusura paventata; allaEmmaus, che nonostante ciò chesi dice sullo stato di salute tagliaore di lavoro ai già stremati sociche si vedono, così, decurtato ilmisero stipendio; alle Terme diFiuggi ormai diventate un bel ri-cordo; alla Carlsberg che passa dadichiarazioni di chiusura a pa-ventate riconversioni; ai tanti la-voratori LSU, della Multiservizi ono, che sono sempre causa dimalumori dell'una e dell'altra par-te nel tentativo di scaricarli co-me fossero un fardello che nessu-no vuole. Poi ci sono tutte quelle situazio-ni potenzialmente "instabili"che, non per colpa degli impren-ditori ma soprattutto per il calodi commesse dovuto alla crisimondiale dell'economia, sono insofferenza o quantomeno a ri-schio; tra queste possiamo citarela Omron-Bitron, La MeccanicaMazzocchia e le aziende dell'in-dotto Fiat… Insomma, estatetempo di vacanze si, ma con unpensiero a chi quest'anno le ferieo non ce le ha o dovrà passarle acasa o, addirittura, a raccapez-zarsi tra bollette, prestazioni me-diche, spese indispensabili fa-cendo i salti mortali per "fare laquadra". A tutte queste personeil miei più sentiti auguri di BuonFerragosto, nella speranza che lecose nella nostra provincia co-mincino a marciare nel senso giu-sto, qualcuno dice di avere la"bussola", speriamo che segni ilnord!

L’Editore

IL PRESIDENTE … A LAVORO

Signor Presidente, innanzitutto inostri complimenti per la chiaravittoria. Riesce a descriverci qualisono state le sue prime sensazioniper questo prestigioso incarico?"Grazie per i complimenti. Le mie sen-sazioni sono molto positive, sonoconsapevole degli impegni presi congli elettori. Siamo in una fase di stu-dio assoluta, come del resto è logicoche sia in questo momento, perché bi-sogna valutare tutti gli atti che cicompetono in modo che si possanochiarire molte pratiche e si possa ini-ziare ad operare. Bisogna valutare co-sa bolle in pentola e i molti problemiche ci sono. Ma resto molto fiducioso in quan-to tutte le problematiche sembrano risolvibilie noi ci applicheremo in tal senso".Dopo una lunga trattativa è stata varata lanuova Giunta. Qualcuno dall'opposizioneha criticato le scelte ed i criteri usati percomporre il nuovo governo provinciale,frutto - secondo i partiti opposti - di scel-te legate a valutazioni di bilanciamento traforze politiche più che a questioni di com-petenze nei vari settori. Come risponde aqueste critiche?"Abbiamo tutte le carte in regola per rispon-dere con i fatti. Penso che queste siano criti-che preventive e senza validi criteri. Noi ab-biamo ritenuto giusto dare voce a quelle chesono state le scelte dell'elettorato, nominan-do assessori con un altissimo numero di pre-ferenze ricevute al primo turno di queste ele-zioni. Ha vinto chi ha preso dei voti in più eritengo sia giusto essere valutati ed eventual-mente criticati in base al lavoro dei nostri as-sessori. La nostra è una formazione moltopreparata e bilanciata" .Quali sono gli obiettivi della sua giuntaper il primo anno di amministrazione?

"Come già detto al momento siamo in una fa-se di studio di tutti gli atti ed i conti del no-stro ente. Non ho ben chiara quella che è lareale situazione dell'Amministrazione. Per o-perare e fare attività importanti bisogna ave-re i conti alla mano e appena sarà tutto piùchiaro opereremo per il bene di tutta la Cio-ciaria. Non conoscendo il quadro globale nonposso ancora dare delle risposte". A proposito della situazione dell'ente pro-vinciale, è emersa una questione in meritoal personale dell'ente stesso e delle socie-tà ad esso collegate, è vero che molti postisono già stati impegnati dalla precedenteamministrazione ostacolando quello chesarà il suo lavoro?"E' vero. Sono state assunte centinaia di per-sone, anche sul finire della campagna eletto-rale. Pensi che io ancora non posso disporredi un mio dirigente personale ma ne usciròfuori, risolverò anche questa situazione. Nonè mia competenza fermare processi ammini-strativi in corso, ma so che anche la magistra-tura vuole vederci chiaro e sta indagando sesono state commesse delle irregolarità. Sonomolto fiducioso".

Lei oltre ad essere il nuovoPresidente della Provincia è ancheun Deputato della Repubblica.Pensa che questa doppia carica pos-sa portare benefici al territorio diFrosinone?"Assolutamente si. Per Frosinone que-sto fatto rappresenta una novità maesistono in Italia molte altre realtàcon la stessa situazione. I benefici sa-ranno notevoli: tempi più brevi e piùfacilità ad accedere ai finanziamenti.Ricordiamoci che i soldi sono a Roma,ed io abbinerò le mie cariche per ilbene di Frosinone. Bisogna batterecassa ai ministeri e il mio ruolo rende-

rà queste operazioni più semplici. Ripeto ibenefici ci sono e sono importanti."Uno dei problemi più gravosi del territorioè sicuramente la viabilità. Come pensa diovviare alle situazione di perenne trafficosulla strada Monti Lepini?"Sul programma abbiamo promesso un impe-gno forte per questo che è un grave problemadi Frosinone. Oltre al traffico ci prodigheremo per la sicu-rezza stradale dei nostri cittadini. Voglioricordare però che la Monti Lepini è una stra-da di competenza comunale e per questo hochiesto ed ottenuto un incontro con il sinda-co di Frosinone Marini per dialogare e faresollecitazioni in merito chiaramente contri-buendo anche economicamente in quelle chesono le nostre possibilità." Uno dei temi più caldi della campagnaelettorale è stato sicuramente il turismo.Sta già pensando a come operare per rilan-ciare l'afflusso turistico in Ciociaria?"Si ci stiamo già muovendo. Ho nominato dueassessori che lavoreranno in sinergia per que-sto rilancio. Ruspandini e Abbate, il primocon l'assessorato al Turismo, Sport e Spet-

tacolo e l'altro con quello alla Cultura sa-ranno impegnati su questo fronte. Ho inmente una grande strategia di comunica-zione. Bisogna "vendere il prodotto Pro-vincia" in modo da far conoscere i nostristupendi paesaggi a tutte le agenzie, sianazionali che internazionali e siamo sicuriche un'ottima comunicazione sarà impor-tante per ripartire. Ci vogliono i soldi e laProvincia ne ha pochi, ma troveremo solu-zioni valide" .Presidente grazie e buon lavoro."Grazie a voi. Ripeto c'è molto da fare manutriamo grande fiducia. Mi impegnerò perreperire fondi comunitari da distribuirenelle nostre opere e per investire sul terri-torio che ha molte risorse ma che deve re-cuperare i molti anni persi. Bisogna risali-re le classifiche e bisogna farlo in fretta".

Riccardo Strambi

Nominata la nuova giunta, Iannarilli sta studiando le competenze e la strutturadell’Ente prima di prendere decisioni importanti per il futuro della provincia

Dopo la netta vittoria del candidato Antonello Iannarilli alle ulti-me elezioni e il successivo insediamento nell'Amministrazione pro-vinciale di Frosinone si è delineata la giunta che guiderà il capo-luogo ciociaro per i prossimi cinque anni. La tanto agognata "svol-ta a destra" è stata raggiunta dopo il turno di ballottaggio, dove ilcandidato in forza al Pdl ha ottenuto un successo che è andato benoltre le più rosee aspettative. L'alleanza molto criticata tra il TerzoPolo guidato da Domenico Marzi e le liste di Gianfranco Schietroma,oggi all’opposizione, non ha avuto alcun effetto ai fini del risultato. L'"inciucio" infatti, così definito da molti esponenti cari ad Anto-

nello Iannarilli, non è stato sorretto dall'elettorato che ha di fattoconsegnato le chiavi di Palazzo Gramsci al centrodestra, dopo quin-dici anni e tre consiliature consecutive di centrosinistra. Un Pre-sidente "già al lavoro per la grande mole di cose da fare", si è con-cesso ai nostri taccuini per elencarci problemi e prospettive di unaprovincia un pò depressa, che "va rilanciata su tutti i fronti, per-ché questo territorio ha possibilità enormi in tutti i settori". Varatala nuova squadra di governo quindi, è arrivato il momento di pren-dere le redini dell'Amministrazione per far "rialzare" il territoriociociaro come diceva il motto della sua campagna elettorale.

Il Presidente Antonello Iannarilli

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Provin

Ecco la nuova giu4

ANTONELLO IANNARILLI PRESIDENTENato ad Alatri il 24 dicembre 1961. Inizia la sua carriera politica nel1990 quando risulta primo degli eletti al Consiglio comunale di Alatricon 1.800 voti. Nel '95 è candidato al Consiglio Regionale; primoConsigliere eletto di Forza Italia per numero di preferenze: 11.113.Vice Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale

del Lazio. Nel 2000 primo degli eletti in provincia di Frosinone con 16.635 voti alle ElezioniRegionali: diventa Assessore Regionale all'Agricoltura. Nel 2005 è confermato consigliereregionale. Nel 2006 alle elezioni politiche è eletto Deputato della Repubblica Italiana.Componente della XIII Commissione Agricoltura. Nel maggio 2006 diventa Presidente delConsiglio comunale di Alatri. Nel 2008 è confermato deputato per la XVI Legislatura.

FABIO DE ANGELIS VICEPRESIDENTE E ASSESSORE ALL'AMBIENTE EDENERGIANato a Frosinone il 25 ottobre 1975 Professione consulente. Intraprende la carriera politica in ambito universitario. Dopo la lau-rea in Giurisprudenza sì candida per il rinnovo dell'amministrazionecomunale nel suo paese d'origine San Giovanni Incarico e viene elet-to consigliere. Militante di Alleanza Nazionale, nel 2007 è nominato

presidente della Federazione sud, Cassino-Sora.

ERNESTO TERSIGNI (Pdl)ASSESSORE ALLA FORMAZIONE, POLITICHE DEL LAVORO E CENTRI PER L’IMPIEGONato a Sora il 28 luglio 1953. Si è laureato in Veterinaria presso l'u-niversità degli studi di Perugia, professione che svolge anche attual-mente. E sposato e padre di due figli. In politica nel 2001, quando sìè candidato alle elezioni comunali con una lista civica. Nel 2004 èentrato nell'Udc, prima dell'adesione al Popolo della libertà.

"Dal primo giorno dell'investitura mi sto rendendo conto delle competenze specifiche delmio assessorato che devo dire sono molte ma soprattutto interessanti. Intanto sto man-dando avanti tutte le pratiche già avviate per non bloccare l'attività del mio ufficio comei 500mila euro appena erogati alle Caritas interdiocesane che ho trovato in eredità al mioassessorato; nel frattempo con i miei collaboratori sto studiando nuovi progetti lavoran-doci a tempo pieno e che presenterò non appena ben delineati nei dettagli. Intanto misto focalizzando sulle politiche del lavoro e della formazione, in un secondo tempo mi dedi-cherò anche ai Centri per l'impiego che meritano molta attenzione".

GIOVANNI MELONE (PDL)ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA, CACCIA E PESCANato ad Alatri il10 gennaio 1951. Impiegato Asl presso l'ospedale diAlatri. Sposato e con 2 figli. Inizia la sua lunga carriera politica nel1990 nelle file della Dc. Sempre eletto dal 1990 in poi, nel 1999 tentala scalata all'Amministrazione Provinciale. Anche in questo caso vieneeletto al primo colpo, e sarà così anche nel 2004 e nel 2009.

"Sto prendendo confidenza con le mie Deleghe che hanno moltissimi aspetti interessan-ti ma anche complessi. La Provincia gestisce anche per delega molte materie in tema diCaccia, Agricoltura e Pesca per cui le incombenze sono molte. Quello che posso assicu-rare intanto è un impegno costante e una disponibilità ad ascoltare le istanze di tutti,poi vorrei incentivare i controlli che mi competono, in materia di taglio boschivo, per-messi per la raccolta di funghi epigei etc. In ambito venatorio in particolare mi occupe-rò dell'erogazione di contributi agli agricoltori per il risarcimento dei danni provocatidalla fauna selvatica alle colture agrarie e al bestiame zootecnico; l'organizzazione esvolgimento dei corsi per guardie venatorie volontarie e dei relativi esami; dell' eroga-zione di informazioni per l'istituzione di Aziende faunistico-venatorie, di Centri privatidi selvaggina. Da ultimo, un settore molto importante è quello degli agriturismi, vistoche compete al mio assessorato rilasciare permessi ed eseguire controlli, ma ancheincentivare il settore e tenere un registro aggiornato degli operatori, collegato a questoè l'ambito dei prodotti enogastronomici che dovranno diventare il fulcro delle politichedi sviluppo turistico ed economico della zona. Non dimentico, certo il settore della pescache merita un vero nuovo rilancio e che troverà nel mio assessorato un riferimentoimportante".

ALESSANDRO CARDINALI (Pdl)ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE

Nato il 17/11/1978 ad Anagni. Diplomato presso l'Istituto tecnicocommerciale "Guglielmo Marconi" e laureato in Economia al-l'Università "La Sapienza". Eletto consigliere comunale nelle liste diAn nel 2001, dal 2005 ha ricoperto l'incarico di Assessore nella giun-ta Fiorito.

"La linea del nuovo assessorato, per quanto posso dire già fin da ora, sarà improntataad una maggiore attenzione alle problematiche inerenti la viabilità territoriale di nostracompetenza, con una più attenta programmazione degli interventi e uno studio ex novodella rete viaria al fine di decongestionare alcuni punti cardine della nostra Provinciache fanno anche da disincentivo per lo sviluppo. Troppi disagi, infatti, attanagliano glioperatori ciociari e i privati che si spostano in automobile anche solo per lavoro. Molto cambierà con l’apertura del Casello di Ferentino e della superstrada per Sora, mamolto dovremo fare per le arterie minori che fino ad oggi sono state trascurate”.

MASSIMO RUSPANDINI (PDL)ASSESSORE ALLO SPORT, TURISMO, SPETTACOLO E POLI-TICHE GIOVANILINato a Ceccano il 20 giugno 1973. Fidanzato, ha una bimba di 7 mesi.Ha conseguito la maturità scientifica ed è attualmente iscritto allaFacoltà di Giurisprudenza a Cassino. Consigliere di minoranza del Co-

mune di Ceccano dal 2002, nel 2007 si è candidato a sindaco. "Rilanciare il nostro territorio attraverso il volano del turismo. Questo uno dei punti car-dine del mio assessorato. Significa lavorare con passione e di concerto con tutte le real-tà già presenti e operanti sul territorio, associazioni, enti, istituzioni, categorie profes-sionali. Solo unendo le forze in un grande progetto di sviluppo corale riusciremo nell'in-tento di far vivere una nuova stagione alla ciociaria, ricca di attrattive e di eccellenze.Un primo obiettivo sarà la composizione di un calendario delle 30 manifestazioni su cuil'assessorato metterà il suo marchio, comunicandole a dovere per farle diventare, qualo-ra non lo fossero già, un vero punto di riferimento per i turisti, locali e non. Un altroobiettivo, più arduo perché necessità di molte risorse, è quello di rilanciare l'immaginedella Ciociaria in Italia e nel mondo, attraverso campagne di comunicazione su tutti imedia. In particolare penserei ad uno spot sulle rete televisive nazionali che mostriquanto di stupendo possiamo offrire. Per lo sport vorrei esaltare le nostre eccellenze,curando di più la diffusione di notizie riferite alle squadre e agli sportivi locali; i tganche quelli regionali sono carenti da questo punto di vista, come se la nostra terra fos-se meno importante del viterbese o del reatino o del pontino… non è così perché oltreal Frosinone Calcio, abbiamo notevoli squadre a Ferentino, Veroli e in moltissime altrerealtà in diverse discipline. Per quanto riguarda le politiche giovanili ho un obiettivomolto arduo ma a cui tengo particolarmente: far diventare il mio assessorato un puntodi riferimento per tutti i giovani della provincia".Pagine a cura di: Andrea Tagliaferri - Carlo Capone

foto di: Federico Proietti

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FRANCESCO TRINA (PDL)ASSESSORE AL COMMERCIO E DIFESA DEL CONSUMATORENato a Frosinone il 24 agosto 1975. Dirigente d'azienda, ha consegui-to la maturità tecnica. All'età di 18 anni viene eletto consigliere dellain Circoscrizione del capoluogo. Ha militato per dieci anni nelle filedell'Udc prima di aderire al Pdl.

"Per me inizia un' avventura politico-amministrativa entusiasmante ed importante. Sonoorgoglioso di far parte della Giunta Iannarilli anche perché sono l'unico esponente diFrosinone Città. C'è tanto da lavorare per questa Provincia, soprattutto dopo 15 anni dimalgoverno di Centro-Sinitra. Darò tutto me stesso,in termini di impegno, per lavorarein favore delle Attività Produttive, del Commercio e dei Consumatori di questa Provincia.Una terrà, questa, rimasta indietro rispetto alla gran parte delle Provincie Italiane. Industria,artigianato e commercio necessitano di seri e importanti progetti che sarannoil vero "volano di spinta" in grado di creare occupazione e benessere per questo territo-rio. Sarà importante sfruttare al meglio i finanziamenti Europei e portare avanti,valu-tandone ogni possibilità, il sogno di Antonello Iannarilli di veder sorgere nell'area ex-Permaflex di Frosinone un'area Fieristica che potrebbe diventare un polo attrattivo im-portante. Sarà importante,altresì, creare dei tavoli di confronto con i Rappresentanti deiConsumatori per creare delle strutture in grado di tutelare quest'ultimi da qui in futuro.Insomma c'è tanto da fare e darò tutto me stesso per ripagare Antonello Iannarilli perla fiducia accordatami.Permettetemi,infine, di ringraziare,ancora una volta, tutti coloro che hanno contribuitoal mio "importante" risultato elettorale. Un particolare e doveroso ringraziamento èindirizzato agli amici di sempre: i consiglieri Comunali di Frosinone "Adriano Piacentinie Daniele Zaccheddu".

GIANLUCA QUADRINI (PDL)ASSESSORE ALL’URBANISTICA, EDILIZIA SCOLASTICA E PUBBLICA ISTRUZIONENato ad Arpino il 7 febbraio 1969. Si è laureato in ingegneria pressol'università "La Sapienza" di Roma. E' docente in due istituti tecnicidi Isola Liri. Sposato e padre dì due figlie. Il suo debutto in politica

risale al 2001, anno in cui si è candidato alle elezioni comunali di Arpino con una listacivica. Assessore fino al 2005, nel 2006 si è candidato nuovamente alle amministrativeuscendo consigliere.

"Innanzitutto vorrei sottolineare un grande lavoro di squadra che si sta creando tra as-sessori e consiglieri. Questa è un'ottima premessa perché si lavori bene e il territoriocresca. Il mio assessorato si delineerà per l'alta competenza e professionalità masoprattutto per la passione e l'impegno che ci metteremo. L'obiettivo sarà quello di unarazionalizzazione dei costi e delle spese immobiliari, in particolare gli affitti, per inve-stire sulla sicurezza delle scuole in particolare. L'obiettivo è mettere a norma tutti gliistituti in base alle leggi sismiche, antincendio e quant'altro"

ANTONIO ABBATE (La Destra)ASSESSORE ALLA CULTURA, POLITICHE BENI ARTISTICI EMONUMENTALINato a Roccasecca il 10 maggio 1951, architetto e coniugato, iniziala carriera politica nel '93 candidandosi a sindaco di Roccasecca. Candidato a consigliere regionale nel 2000, risulta il primo dei non

eletti. Resta in carica come Sindaco fino alle elezioni amministrative del 2001. Nell'agosto2004 entra a far parte del Consiglio Regionale del Lazio. Nel 2007 aderisce a "La Destra".

"Credo che per la nostra provincia sia arrivato il momento di investire davvero sulla Cul-tura. Abbiamo un grandissimo potenziale invidiato da tutti, ma poco sfruttato. La poli-tica di sviluppo di questo territorio avrà come cardine la Cultura e ovviamente il turi-smo, per cui lavoreremo di concerto con i miei colleghi di giunta e con la Presidenza perfar si che si inneschi un nuovo ciclo, un sistema, una rete di attori sociali che puntinosulla cultura come volano per il rilancio. Importante sarà, quindi, il rapporto con i Co-muni, le Associazioni e tutti quanti fanno cultura in provincia che troveranno nel mioassessorato un supporto sempre e comunque".

GABRIELE PICANO (Udeur)ASSESSORE AI TRASPORTI E RAPPORTI CON L’UNIVERSITÀNato a Roma il 24 marzo 1981. Di professione avvocato e dottore diricerca presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studidi Cassino. Nel 2001 entra in politica nelle file dell'Udeur ricoprendoruoli da dirigente fino ad arrivare ad essere vicesegretario nazionalegiovani Udeur.

"In Provincia c'è una carenza oggettiva di infrastrutture che limitano lo sviluppo, oltrea creare seri problemi al trasporto su strada, privato e soprattutto merci. Ho in menteun piano di investimenti massicci per sbloccare questa situazione e per portare svilup-po economico in ogni punto della provincia. Uno dei passi fondamentali sarà l'interopor-to, che deve arrivare a compimento. È un'opera fondamentale. Un altro aspetto che miinteressa è quello dei pendolari, da sempre stressati da strutture che non funzionano epenalizzati rispetto ad altre tratte anche limitrofe. La Regione ha una convenzione conle Ferrovie dello Stato, questa convenzione va fatta funzionare. Ci faremo garanti diun'azione di controllo e sollecito in tal senso. Da ultimo, ma non meno importante, l'a-spetto dell'educazione stradale che sarà una pedina fondamentale del mio assessoratodi concerto con le istituzioni che hanno ruoli in materia. Voglio partire fin dall'asilo, per-ché ai bambini va trasmessa l'idea della sicurezza stradale fin da piccoli".

GIUSEPPE PALIOTTA (Mcl)Nato il 28 giugno 1943, originario di Esperia, vanta una lunga carrie-ra politica. Di professione imprenditore, Paliotta nel 1983 nominato segretarioprovinciale del Partito socialista. Dal 1985 al 1995 Assessore all'agri-coltura, poi ai trasporti e agli enti locali. Nel 2003 ritorna in politi-ca, prima nelle fila dell'Udc e poi con l'Mcl. "La Provincia di Frosinoneha istituito uno specifico assessorato al Riordino Istituzionale - Rap-

porti con la Regione e le Province del Lazio.

In qualità di assessore voglio impegnarmi a fondo per la crescita del territorio.Nell'immediato , ho già proposto la formazione di un gruppo di lavoro, che sia compo-sto da rappresentanti di enti locali e istituzionali, mondo accademico, parti sociali chelavorino in sinergia per uno studio approfondito dei problemi. Le competenze del grup-po di lavoro - qualificando un ricco sistema di relazioni tra i diversi partecipanti -saranno quelle di avanzare ipotesi di riequilibrio istituzionale che tenga conto di uneventuale diverso riordino della Regione, anche alla luce della legge su "Roma Capitale",della istituendo Area metropolitana e della legge sul federalismo fiscale. In sintesi sitratta di mettere in atto una programmazione finalizzata al rilancio territoriale produt-tivo ed occupazionale, promuovendo lo sviluppo socio-economico del territorio, tuttoquesto in piena autonomia da Roma rafforzando cosi la crescita della provincia di Fro-sinone e di tutte le provincie del Lazio".

SERGIO CIPPITELLI PRESIDENTE DEL CONSIGLIONato a Sora il 18 dicembre 1961. Si è diplomato presso l'istituto tec-nico commerciale di Sora. In politica dal 2004, quando venne elettosindaco di Broccostella. E' sposato e padre di due figli. E' stato rieletto sindaco per la seconda volta nella scorsa tornata elet-torale.

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Ambiente 7

Technical Partners: chi acquista un immobile ha il diritto di richiedere l'attestato di qualificazione energeticaE' legge. Dal 1 luglio 2009, dopocirca due anni di tentennamentie ripensamenti, l'attestato diqualificazione energetica degliimmobili è divenuto obbligatorio. Chi acquista un immobile, non dinuova costruzione, ha il dirit-to/dovere di richiedere al ceden-te la certificazione relativa all'im-mobile.Ma vediamo di cosa si tratta(tratto da www.notariato.it - se-zione "attualità" - La certificazio-ne energetica degli edifici dal 1°luglio 2009):

La disciplina energetica degliedifici è contenuta nel d.lgs.19 agosto 2005, n. 192 (che haattuato la direttiva 2002-/91/CE). Tale normativa è statasuccessivamente modificata dald.lgs. 29 dicembre 2006, n.311 e da ultimo dal d.l.112/2008 convertito in legge 6

agosto 2008 n. 133.Ferma restando la possibilità di

alienare un immobile ancorchénon dotato dell'AQE, a partiredal 1° luglio 2009 tutti gli im-mobili devono essere dotati

dell'attestato di certificazioneenergetica, così come previsto

all'art. 6 del decreto. Fino alladata di entrata in vigore delleLinee guida nazionali, l'atte-stato in parola (ACE) è sosti-

tuito a tutti gli effetti dal-l'Attestato di Qualificazione E-nergetica (AQE), rilasciato se-condo quanto previsto dall'ALL.A n. 2.Mentre l'obbligo di dotazioneriferito agli immobili di nuovacostruzione o che abbiano subi-to interventi di ristrutturazionec.d., grava in capo al costrutto-re, per tutti gli altri edificil'obbligo di dotazione è previ-sto in capo al venditore ovveroin capo al soggetto obbligato aprocurare la certificazione e-nergetica.Va ricordato infine che la san-zione specifica attinente almancato assolvimento dell'ob-bligo di dotazione è quella dicui all'art. 15 co. 7 del decreto,per la quale il costruttore chenon consegni al proprietariocontestualmente all'immobilel'originale della certificazione

energetica è punito con la san-zione pecuniaria amministrati-va non inferiore a 5000 euro enon superiore a 30000 euro.

Soddisfazione è stata espressadalla TP s.r.l. (nella foto i tre refe-renti del "Progetto immobiliener-gia" Natalizia, Di Ionna e Fo-restiero) che, partendo dal pre-supposto che un immobile bencostruito sotto il profilo energe-tico apporti vantaggi economicied ambientali da non sottovalu-tare, aveva già dal 2005 consi-gliato agli acquirenti di richiede-re il bistrattato documento.Ricordiamo infatti che la Diretti-va della Comunità Europea erastata recepita dall'Italia nel2005, ma la relativa attuazioneera stata sospesa esponendo pro-prio l'Italia ad una procedura diinfrazione da parte dell'UnioneEuropea.

I tre referenti del "Progetto immobilienergia" Natalizia, Di Ionna e Forestiero

Dal 1 luglio 2009 la certificazione è divenuta obbligatoria

Circa cinque anni fa a sollecitare l'attività ministeriale diverifica furono 14 sindaci dei Comuni della piana del Ga-rigliano tra cui Sessa Aurunca, Formia e Gaeta che aveva-no firmato e sottoscritto un documento in cui richiedeva-

no l'avvio di una indagine epidemiologica sulle cause dimorte negli ultimi 30 anni nei loro territori. I sindaci chiedevano tutte le misure di verifica sanitariaper stabilire se la fuoriuscita di sostanze radioattive della

dismessa Centrale Nucleare sul Garigliano possaaver influito sul rilevante numero di casi tumo-rali registrati nei residenti. Come più volte denunciato dal movimento anti-nucleare di Marcantonio Tibaldi, nel Basso Laziosi avrebbe il più alto tasso di mortalità per leu-cemia e cancro che sfiorerebbe il 45% nella zonadel Garigliano contro un 7,5% della media nelLazio. L'attività di smantellamentodei rifiuti della centrale è effettuatadalla società Sogin, che settimaneaddietro ha incontrato i sindaci dellaconsulta del Cassinate durante ilquale i responsabili della societàhanno illustrato le attività finorarealizzate e il piano industriale cheprevede una significativa accelera-zione delle attività di decommissio-ning, con l'obiettivo di completare

lo smantellamento degli impianti e la messa in sicurezzadei rifiuti entro il 2019. Nel 2008,a quanto pare, la Sogin ha raggiunto tutti gliobiettivi stabiliti dall'Autorità per l'energia elettrica e ilgas e ne ha anticipato uno relativo al 2009.

Nella centrale nucleare Garigliano sono presenti2605 metri cubi di rifiuti radioattivi di bassa emedia attività, prodotti dalle attività di eserciziodella centrale, corrispondenti complessivamente a3430 contenitori.

Dubbi preoccupanti sulla centrale del GariglianoLe associazioni ambientaliste chiedono indagini al Ministero della Sanità per verificare gli effetti dell'attività di smantellamento

La centrale nucleare del Garigliano

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Un importante traguardo è stato raggiunto dallaFondazione 'Fabbrica dei Talenti che, a meno di unanno dalla sua costituzione, ha ottenuto il ricono-scimento della personalità giuridica e la relativaiscrizione al registro delle persone giuridiche pressola Prefettura di Frosinone. La comunicazione ufficia-le è arrivata proprio nei giorni scorsi ed è stata ac-colta con grande entusiasmo e soddisfazione sia dalPresidente della Fondazione, Arnaldo Zeppieri, chedal Presidente del Comitato Tecnico Scientifico Gian-piero Canestraro. Tale iscrizione è di particolare rile-vanza in quanto darà alla Fondazione la possibilitàdi poter beneficiare del versamento volontario del 5per mille da parte dei contribuenti in occasione del-la dichiarazione dei redditi del prossimo anno. Loscopo primario della Fondazione è quella di contri-buire alla crescita ed alla formazione della classe di-rigente del nostro territorio, valorizzando sia il ta-lento che la creatività oltre al merito dei nostri gio-

vani , che spesso per farsi riconoscere le propriecapacità sono costretti ad allontanarsi dalla propriaterra natale. A questo progetto hanno aderito azien-de aderenti a Confindustria, sia grandi che piccole,enti preposti allo sviluppo e alla formazione del ter-ritorio come l'Università di Cassino, oltre a Centri diEccellenza come l'Accademia di Belle Arti e il Con-servatorio di musica "Licinio Refice". Nel mese diFebbraio scorso la Fondazione ha assegnato le primecinque borse di studio ad altrettanti ragazzi, i qualisi stanno preparando a frequentare dei master di for-mazione ai quali successivamente seguiranno deglistages all'estero grazie al tutoraggio di imprenditoriCiociari che si sono affermati nel mondo. Il presi-dente dell'Ente Arnaldo Zeppieri - sottolinea in unanota - vogliamo rilanciare la nostra provincia attra-verso i giovani, che rappresentano la vera forza peril nostro futuro. Colgo l'occasione per invitare tuttigli Enti, le Associazioni, le Aziende a supportarequesta iniziativa contribuendo così a dare ai giova-ni del nostro territorio una opportunità concreta percrescere professionalmente e dare il loro fondamen-tale apporto a questa terra. Tra qualche settimanaverrà pubblicato il secondo bando per l'assegnazio-ne di nuove borse di studio.

Bruno Sbaraglia

News dal Capoluogo

A Frosinone nascerà il Palazzo dell’EconomiaE' stato siglato presso la sala della presi-denza della Camera di Commercio di Fro-sinone, il contratto di appalto relativo ailavori di ristrutturazione e valorizzazione

della sede storica della Camera di Com-mercio di Frosinone di via De Gasperi. A

sottoscrivere l'accordo il presidente del-l'Ente Camerale Mario Papetti e l'imprendi-tore Renato D'Angeli alla presenza delnotaio Angelo Salvi.

L'importo totale dei lavori appaltati èpari a 2.972.143,56.Si tratta di un momento che definireistorico per la Camera di Commercio diFrosinone - ha tra l'altro detto il presi-dente della Camera di Commercio diFrosinone Mario Papetti - poiché il pa-lazzo camerale di via De Gasperi saràriconsegnato alla città capoluogo eall'intera provincia per divenire il pa-lazzo dell'economia della nostra pro-vincia e sarà uno degli emblemi dellaCiociara". Il progetto di ristrutturazione del pa-lazzo permetterà quindi di ridare al

centro storico uno dei palazzi più antichidella città. "La sede di via De Gasperi - ha

ricordato Papetti - si articola su 6 pianitotali, compreso il terrazzo che come daprogetto verrà ri-coperto con unacopertura a for-ma di cupola -d'impatto davve-ro eccezionale,dove sarà ubica-ta una sala con-gressi e conve-gni con tutte leapparecchiaturetecniche e multi-mediali adattead ospitare e-venti simili ecompleto di salastampa. Gli altri spazi potranno essere utilizzatiper aule e per sale da dedicare a riunioni.

La sede storica dovrà tornare a vivere conmolteplici attività e rappresentare il palaz-

zo dell'economia andando così a far pulsareil cuore del centro storico del capoluogo".

Paolo Fiorenza

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Papetti, Salvi, D’Angeli I ragazzi talentuosi premiati nell’ultima edizione

AL VIA LA III° EDIZIONE DI CINEMA E CIOCIARIASi svolgerà dal 9 al 13 settembre a Frosinone la terza edizione lamanifestazione "Cinema e Ciociaria", una manifestazione con più

sfaccettature, come il cinema delresto. Varie forma d'arte, tutte, inmodi diversi, vicine e sorelle dellacinematografia, sono l'anima ed ilvissuto del Festival. Nato ed orga-

nizzato dal 2006 dall'Associazione Società del Cinema Nino Man-fredi, Cinema e Ciociaria ha registrato interesse nel panorama deifestival cinematografici nazionali per la sua natura: un luogo in cuila pellicola fa da traino culturale ad altre discipline ad esso legatecome musica, fotografia, moda. Tutto ciò con forte legame alnostro territorio, terra di cinema per vocazione.Anche l'edizione 2009, come le due precedenti, avrà luogo pressola Villa Comunale di Frosinone. P. F.

La Fabbrica dei Talenti inizia il camminoIl Presidente Zeppieri: "Lo scopo primario della Fondazione è quello di contribuire

alla crescita ed alla formazione della classe dirigente del nostro territorio, valorizzando sia il talento che la creatività oltre al merito dei giovani"

Si organizzano corsi di orientamento sul supporto informatico e postazione pc relativi allaomologazione dei titoli di studio italiani ed universitari con quelli spagnoli. Saranno inoltre fornite e trasmesse informazioni linguistiche di base sulla lingua spagnola per ilprocedimento di omologazione, iscrizione alle università e di informazioni logistiche perspostamenti e alloggio per le università spagnole. Sarà possibile, al termine della lezione, ritirare un fascicolo personalizzato contenente informazionirelative al procedimento di omologazione, formulari e moduli. Si realizzano inoltre servizi di spedizione, per conto dell’interessato, della domanda per le iscrizionialle Università ed al Consigli dell’ordine degli avvocati.

ALATRI (Fr) - Corso Vittorio Emanuele, 15 Tel - Fax: 0775 1856059 - 3395064276Orario di attenzione dalle 9.30-13.00 16.30-20.30

Premio Umberto Bindi: in finale Nicoletta EvangelistiTra i finalisti del premio "Umberto Bindi" svoltosi a S. MargheritaLigure da Venerdì 10 a Domenica 12 Luglio c'è Nicoletta Evangelistadi Veroli, con il brano "Uno spruzzo di luna". L'in bocca al lupo è d'obbligo in vista della finalissima!

Nicoletta si è diplomata in pia-noforte con il massimo dei votipresso il Conservatorio L. Reficedi Frosinone sotto la guida di Ga-briella Morelli. Si è diplomata an-che in clavicembalo sotto la gui-da di M. C. Sieni ed ha seguitovari corsi di perfezionamento coni Maestri Andrea Coen e MassimoSalcito. In formazioni da cameraha vinto la I edizione del Con-corso L. Refice di Patrica e ilConcorso A.Gi.Mus. di Veroli. Hatenuto concerti in vari luoghi,tra i quali il Museo Archeologicodi Frosinone, la Sala Baldini (Ro-ma), l'Università Tor Vergata, laChiesa di San Giorgio al Velabrodi Roma e per molteplici As-sociazioni Culturali. Ha suonato,inoltre, in importanti Abbazie(Fossanova e Montecassino) eper l'Università di Cassino. Ha partecipato alla manifestazio-ne "Musica negli ospedali" orga-nizzata dal Maestro G. Sinopoli,effettuando così concerti neimaggiori Ospedali di Roma (Ge-melli, Policlinico, S. Filippo e

molti altri). Ha collaborato con ilMaestro Stefano Spallotta invarie occasioni, in particolarecon l'Orchestra Neos Kronos, suo-nando in vari teatri nella provin-cia di Frosinone e Roma. Ha collaborato con Amedeo DiSora, suonando in varie città, trale quali Rieti, in occasione dellaNotte Bianca. Cantautrice, haraccolto i brani scritti in collabo-razione con Giuliano Boccia inuno spettacolo teatrale: "L'amorearriverà", eseguendolo in nume-rosi teatri nazionali e ricevendoampio consenso di pubblico ecritica. Nello spettacolo si alternanocanzoni originali, frammenti diesperienze legati alle canzonistesse e testi scritti apposita-mente da Giuliano Boccia. Ha partecipato a varie manifesta-zioni (selezioni del Girofestival,Una città per cantare) ed ha par-tecipato, alle semifinali del Con-corso per Cantautori di Recanati.

Andrea Tagliaferri

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Provincia10 Agosto: un miracolo

che si ripete e rinnova la fede

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"San Lorenzo, io lo so perché tanto,di stelle per l'aria tranquilla

arde e cade…"

AMASENO - Ricordando questi stupendiversi di Pascoli, viene a tutti spontaneo,in questa magica notte, alzare gli occhialla ricerca di un frammento di luce che"nel concavo cielo sfavilla" per poiscomparire improvvisamente, portandocon sé sogni fantastici e desideri più omeno realizzabili…Una credenza popolare legata ad un feno-meno naturale e scientificamente provatoquale quello delle stelle cadenti, le cui ori-gini si perdono nella storia dei tempi ed acui è bello credere, perché i sogni accom-pagnano la vita di noi tutti…10 agosto… stessa data… un fenomenomeno legato a credenze popolari, ma piùradicato nella cristianità è quello che sivive ogni anno ad Amaseno, piccolo cen-tro della Ciociaria, quando il sangue di SanLorenzo si liquefa davanti alla preghiera dimigliaia di fedeli, provenienti da tutta I-talia per assistere allo straordinario prodi-gio. Nella Collegiata di Santa Maria As-sunta è conservata l'ampolla del sangue diSan Lorenzo (patrono del paese). Questaconsiste precisamente in una massa san-guigna, mista a grasso, a ceneri e ad unbrano di pelle; il sangue, che in tutto ilcorso dell'anno si mantiene normalmenterappreso, nella ricorrenza del martirio delSanto, avvenuto il 10 agosto dell'anno258, diviene liquido, assumendo un colorerosso vivo e distinguendosi dagli altri ele-menti frammisti ad esso.Sembra che il sangue, raccolto e messo inun'ampolla dai cristiani presenti al marti-rio, sia stato poi trasportato al paesinociociaro da alcuni abitanti della Valle delfiume Amaseno e appartenenti alle miliziedell'imperatore Valeriano.

Il documento che ne attesta la presenza ècontenuto nell'atto di Consacrazione dellaCollegiata di Santa Maria Assunta dell'8settembre 1177. In questo documento,però, alla reliquia contenente il sangue di

San Lorenzo non viene data molta impor-tanza perché il fenomeno della liquefazio-ne non era ancora iniziato. Solo nel 1600ci fu il primo evento che destò molto scal-pore tanto che il papa di allora, Paolo V,volle per sé alcune gocce del sangue con-tenuto nell'ampolla. Il fenomeno, ripeten-dosi negli anni, portò il papa ClementeVIII, con la Bolla papale del 1759, a defi-nire "segnalato prodigio" la liquefazioneannuale che si verifica nel sangue di SanLorenzo ad Amaseno.Non una credenza popolare… non un fe-nomeno scientificamente provato… ma unmistero che affonda le sue origini nella fe-de, quella fede che porta a credere a ciòche la mente umana e la scienza non pos-sono spiegare, ma che assume un valoreche va al di là di esse, perché è dentro ilcuore di chi non ha bisogno di spiegazio-ni per credere… per credere che i miraco-li avvengono veramente…Il 10 agosto facciamo quindi viaggiare inostri sogni attraverso la scia di una stel-la e i nostri cuori attraverso la forza dellafede…

Lorena Mirabella - Fra Luigi Ruggeri

Le reliquie di S. Lorenzo

1° Vico Country Horse FestivalVICO NEL LAZIO - Un importante evento, quanto un modo diverso per riscoprire la natu-ra, quello che si è svolto lo scorso 11 e 12 luglio nella campagna del piccolo comuneernico, il primo VICO COUNTRY HORSE FESTIVAL. L'Associazione Cavalieri Ciociari con la collaborazione di www.ciociariaterradeicavalli.it,portale equestre della Ciociaria, con i Patrocini dei comuni di Vico nel Lazio e Collepardoe della Proloco di quest'ultimo, ha organizzato questa importante manifestazione. Due giorni di festa con il cavallo, immersi nella natura incontaminata delle campagne ele bellezze storico-naturali dei comuni di Vico nel Lazio e Collepardo, allietate da musi-ca country/ folk.La manifestazione ha avuto inizio nel pomeriggio del giorno 10 luglio con l'accoglienzae l'iscrizione dei cavalieri ed è proseguita il giorno successivo con l'escursione a cavalloper il monte Rotonaria. Un percorsosuggestivo attraverso boschi di quercesecolari accompagnato dall'eccezionalepanorama sulle valli dei fiumi Cosa, Lirie Sacco, è certamente uno tra i più pia-cevoli e spettacolari dell'intero com-prensorio dei Monti Ernici.A concludere la manifestazione il 12 luglio, la sfilata dei cavalli nel centro storico di Viconel Lazio e la successiva escursione alla Certosa di Trisulti per la benedizione degli equi-ni. Immersa nel verde delle foreste, la Certosa è stata fondata nel 1204 per volontà diPapa Innocenzo III; all'interno di questa è possibile visitare la Chiesa con pregevoli opered'arte e l'antica Farmacia (XVII sec.).La Certosa è Monumento Nazionale e custodisce anche una ricca Biblioteca Statale con25.000 volumi.Il COUNTRY HORSE FESTIVAL ha così rinnovato la passione per i cavalli, l'amore per lamontagna e la natura. Promuovere l'equitazione di montagna, il turismo e lo sport eque-stre è stato uno degli obiettivi dell'Associazione Cavalieri Ciociari che ha organizzato taleevento. L'equiturismo è, infatti, una pratica dell'equitazione che consiste nell'uso del ca-vallo per il piacere di cavalcare in luoghi lontani dalla civiltà, per l'appunto in monta-gna, ma non può essere definita propriamente "disciplina" poiché lo si pratica solo ascopo ricreativo. Laura Ascani

"Passeggiata Musicale nel Parco - V edizione 2009"

PER VICOLI E SENTIERI- Itinerari tra musica e teatroFilettino 8 agosto dalle ore 18,30 - Campo Staffi 9 agosto ore 10,30

L'evento dal titolo "Per vicoli e sentieri" quest'anno si svilupperà in due giorni:sabato 8 agosto dalle ore 18,30, per tutta la serata, si esibiranno per i vicoli diFilettino vari gruppi musicali e teatrali. Partecipano: DJEMBEFOLA: ritmi e canti dell'Africa occidentale diretto da A. MarottaTEATRO - ROCK di e con F. Fattinnanzi, L. Pignalberi - chitarra, G. Tirinelli - batteria CANZONI ROMANE: M. Conti - flauto e V. Di Silvestro - chitarra CONCERTO BAROCCO: E. Marfoli - oboe e A. Moncata - organoFRANCESCO DI GIOVANNI JAZZ TRIO: F. di Giovanni - chitarra, C. Nardecchia -basso, M. Celani - batteria e con la partecipazione di E. Ghelardi - sax

Domenica 9 agosto alle ore 10,30 - Campo Staffi altro spettacolo e altri incontrimusicali e teatrali in mezzo ai superbi boschi di faggio.Partecipano: THE _ICA BROTHERS BAND con il loro entusiasmo trascinante e il grup-po di animazione PENDELEO.

La manifestazione, ideata e organizzata dall'Associazione Culturale Civitas Artis diFrosinone è patrocinata dal Comune di Filettino, Amministrazione Provinciale Asses-sorato alla Cultura, Parco Regionale dei Monti Simbruini. Collaborano alla riuscitadella manifestazione il Corpo Forestale dello Stato - Comando di Filettino e la Pro-tezione Civile di Filettino FVRS. La passeggiata si concluderà con la degustazione diprodotti tipici locali.

UN COMUNE ENERGETICAMENTE AUTOSUFFICIENTECOLLEPARDO - Interessante iniziativa ecologica ed economica del comune di Collepar-do. Il sindaco e la giunta, infatti, sembra abbiano deciso di aderire ad un programmafinalizzato a rendere il piccolo centro ernico energeticamente autonomo. Ecco quantospiega sul gruppo Facebook appositamente creato uno degli ideatori, Valter Romani,ingegnere impegnato nel settore delle energie rinnovabili: "Il Comune ha sposato il mioprogetto di portare questo comune all'autonomia energetica. Questo progetto ha allabase radici culturali ecologiche e porta con sé la voglia e la passione di chi vuole co-struire le basi per uno sviluppo sostenibile. Terremo corsi a cittadini che vogliono col-locarsi lavorativamente nel settore delle energie rinnovabili e delle costruzioni in bio-edilizia, aiutando quelli che vogliono a fare impresa in questo settore. Terremo corsi acittadini che vogliono investire in questo settore e sviluppare progetti utilizzando gliincentivi statali. Assisteremo il comune nel mettere in piedi progetti volti al risparmioenergetico e alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinno-vabile. Svilupperemo progetti di marketing territoriale allo scopo di far conoscere ciòche questo comune riuscirà a fare nell'ambito dell'ecologia".

Attì

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Provincia

Un Festival interamente dedicato alle famiglieIngresso totalmente gratuito. Questa la principalenovità della seconda edizione del Fiuggi FamilyFestival (25 luglio - 1 agosto), la rassegna cine-matografica pensata per tutta la famiglia, que-st'anno collocata nello splendido scenario dellaFonte Bonifacio VIII. E poi: le anteprime di "EraGlaciale 3" e di decine di altri film a target family,la retrospettiva dei più bei cartoni animati dellastoria, documentari sui bambini e gli adolescentidi tutto il mondo, animazione per i più piccini econvegni per i genitori. Una madrina d'eccezione:la conduttrice di Domenica In Lorena Bianchetti.Un autorevole presidente di giuria: il regista A-lessandro D'Alatri ("Casomai", "I giardini del-l'Eden", "Commediasexy", ecc.). Sono questi gliingredienti della seconda edizione del FiuggiFamily Festival fondato da Gianni Astrei, medico

pediatra scomparso tragicamente in un incidente dimontagna lo scorso 1° maggio. La manifestazione è

organizzata con il patrocinio del Forum delle As-sociazioni Familiari e con la collaborazione di media

partners del calibro di "Cartoon Network","Boing", "Famiglia Cristiana" e "Best Movie". "Lafamiglia occupa una posizione politica centralenella nostra società - dice Umberto Caponera,vicepresidente e cofondatore insieme con Astreidella manifestazione -. La parte più delicata eimportante nell'educazione dei figli è quella a cuii genitori riescono a dare vita durante il tempo li-bero. Giocando a calcio insieme, guardando unavideocassetta, andando al cinema, facendo unagita in montagna: sono questi i momenti di so-spensione dello stress quotidiano durante i qualiè possibile dare a se stessi e ai propri figli i rega-li più preziosi. Su questa verità è nato e si svilup-pa il Fiuggi Family Festival". La platea del festival edizione 2009

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Quando la realtà nasce dai sogni (Ricordo di Gianni Astrei)

Sin dall'infanzia, difficilissima per la povertà, perla perdita del papà all'età di tre anni, per l'istru-zione in collegi per orfani… Gianni aveva visto lacultura come mezzoper ragionare e peramare, per cercare ilVero ascoltando colo-ro che ci hanno pre-ceduti, per comuni-care tale conoscenza.Da questo atteggia-mento sono nati gliinfiniti incontri, con-vegni, congressi dialtissimo livello cheha ideato e promossonella sua vita, rivoltialle menti ma soprattutto ai cuori di chi ascolta-va, da qui nascono i libri che ha scritto, da quinasce la sua, purtroppo breve, attività di docen-te. Ogni volta, era un sogno che diventava real-tà. "In puero homo" Questa frase, iscritta sulfrontone della Clinica Pediatrica dell'Università,lo colpì profondamente già dagli anni delle scuo-le medie: l'amore per i bambini, velato di tene-rezza per quel bambino che non gli era stato per-messo di essere, fece sì che iniziasse a sognare didiventare pediatra. Sogno divenuto realtà, masolo per essere un punto di partenza. Il bambinoda curare, da difendere… da capire. Quante volteraccomandava alle mamme di non contare i boc-coni dei figli, ma i loro sorrisi! Il suo sguardo ver-so il bambino, il mondo visto con gli occhi delbambino, anche di quel bimbo piccolissimo anco-ra nel grembo materno. Senza tuttavia mai per-

dere di vista la mamma, le sue difficoltà, la suasolitudine. Subito con il cuore aperto e con lebraccia pronte a rimuovere gli ostacoli perché il

sogno di quella nascita di-venisse realtà. Poi il FiuggiFamily Festival. Un grandesogno, nato a poco a poco,in quei brevissimi giorni divacanza con moglie e figli,quando osservava con co-sternazione il "vuoto" of-ferto alle famiglie anchenei momenti di svago. LaFamiglia, quella che nonaveva potuto avere dabambino, quella che avevaformato da adulto, tutte le

famiglie del mondo, costituivano la sua passione,ciò per cui lottare affinché fossero difese, godes-sero di serenità e gioia vere, crescessero nellasaluta fisica e interiore, affinché non si sentisse-ro mai sole, affinché nessuno in famiglia si sen-tisse mai solo.Il Fiuggi Family Festival, un sogno divenuto real-tà già l'anno scorso nella prima edizione, orafiglio-orfano di padre ma non di famiglia, raccol-to, curato e fatto crescere da tutti i collaborato-ri di Gianni, amici fraterni, amici veri, professio-nisti esperti e di grande competenza, capaci dicredere e lottare per gli stessi valori, con lo stes-so suo indomabile spirito.

Arrivederci, Gianni! So che sei orgoglioso di que-sto festival figlio tuo, orgoglioso di tutti noi.

Antonella Astrei, moglie di Gianni

La famiglia di Gianni Astrei nell’edizione passata

SPAZIO FACEBOOKGRANDE SUCCESSO DI GENTE COMUNE SUL SOCIAL NETWORK PIU' IN VOGA

I nostri amici sono arrivatispontaneamente a quota650!!!!Ringraziamo tutti per il caloro-so riscontro e invitiamo i noniscritti a farlo, per tenersi ag-giornati sul nostro mensile…non dimenticate il sito webwww.gente-comune.it che èpieno di notizie, rubriche elink interessanti…

L'AUTOMOBILE CLUB FROSINONE SBARCA SU FBUn'iniziativa inusuale per unente pubblico non economi-co, ma la creazione di unapagina dell'ACI di Frosinonesu Facebook appare chiara-mente rivolta ad ampliare ilraggio di azione delle attivi-tà connesse al mondo del-l'automobilismo, della sicu-rezza stradale e dei servizial guidatore…L'ACFrosinone conta ormai quasi 7mila soci e continua a incremen-tare il numero di associati, forte di una gamma di servizi che tute-lano il guidatore e familiari in ogni circostanza, non solo di emer-genza, ma quotidiana. Lo spazio Facebook è un progetto sperimen-tale che fornisce uno scambio quasi in tempo reale con la struttu-ra di via Fabi.

A PROPOSITO DI POLEMICHE… GLI ACQUERELLI DELLA DISCORDIA AD ALATRI

Riportiamo l'invito del curatoredel gruppo FB "Alatri abbando-nata" relativo all'aspra polemicanata ultimamente sulla spesa di30mila euro per dipinti florealifatta dal Comune di Alatri… "Cara redazione, perché tramiteil giornale non ufficializziamo anome del gruppo "Alatri abban-donata" la richiesta di pubblica-re sul sito del Comune di Alatrila reale consistenza del fondodestinato alle attività culturali el'elenco dei beneficiari delle as-

segnazioni negli ultimi tre anni? Si potrebbe fare così un raffron-to tra vecchia e nuova amministrazione?"

Uno degli acquerelli “incriminati”di Maria Rita Stirpe

Acea Ato5: Nuovo numero verde per guastiAll'insegna del continuo miglioramento dei servizi offerti alla cliente-la Acea ATO 5 S.p.A. ha deciso di attivare, dal giorno 10/07/2009, unnuovo numero verde dedicato, in via esclusiva, alla segnalazione gua-sti e alla richiesta di intervento tecnico.Il nuovo numero verde

800 19 13 32è attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

Rimane invece invariato il numero verde per le chiamate di tipo commerciale 800 63 92 51 che rispon-de dal lunedi al venerdi (esclusi i festivi) dalle ore 8:00 alle ore 19:00 e il sabato dalle ore 8:00 alleore 13:00.

Grande successo dell'edizione 2009 del FFF. Commosso ricordo del dott. Gianni Astrei

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C'era una volta… l'estate ad Alatri. Vogliamo iniziare così la nostra riflessione mensile? E'fuori di dubbio che quella che stiamo vivendo - a livellonon meteorologico ma di programmazione delle attivitàculturali estive - è la stagione più sofferta della nostra

Città. Mettiamo subito in chiaro una cosa: alcune manife-stazioni si faranno, altre sono state già fatte, ma quelloche colpisce è l'assoluta mancanza di programmazione chemai come quest'anno pesa sulle iniziative estive e per es-sere più chiari - e più concisi possibile - riassumiamo in

maniera schematica quello che vogliamo offrirealla vostra riflessione.

1. Giugno è vissuto di poche sporadiche inizia-tive, alcune per pochi intimi;

2. Luglio è andato avanti grazie alle iniziative di associazioni private;

3. Agosto sembrava andare incontro quasi al deserto con l'a-bolizione didue delle tremanifestazioniprincipali, re-cuperate poi in extremis.

Allora ci chiedia-mo: che fine hafatto quella cheera il fiore all'oc-chiello della no-stra Città, cioèl'estate organiz-zata piena di atti-vità culturali? E' possibile che ilFestival del Fol-klore - dopo qua-rant'anni - ha ri-schiato fino al-l'ultimo di non

essere organizzato quando prima veniva preparato conmolti mesi di anticipo? Che la rassegna teatrale prima èstata abolita e poi recuperata - a quanto se ne sa mentrescriviamo - per evitare problemi legali? Che sono state tolte di mezzo manifestazioni come"Cinema sotto le stelle" ed "Alatri dal vivo"?Se vi aggiungiamo anche la scarsa accoglienza turistica -dove sono i punti di informazione? - diventa desolante.Fino a qui l'analisi, anche impietosa. Ma non ci fermiamo qui. Nel prossimo appuntamento disettembre desideriamo dare anche qualche consiglio -valido anche per le attività di tutto l'anno - che vuoleessere un contributo al rilancio della Città.

Paolo Fiorenza

Lo scorso 28 giugno si è svolto il5° Torneo Regionale di Burraco"Burraco in Ciociaria" organizza-to dal Circolo Culturale "Amici diAlatri" presso il Chiostro di SanFrancesco gentilmente messo adisposizione dall'Amministrazio-ne Comunale.E' stata una edizione record. Trentasei tavoli verdi attivi concirca 144 giocatori provenientidall'intera regione Lazio, Casertae Campania.Ma soprattutto si è rivelata que-sta straordinaria la partecipazio-ne dei concorrenti, in rapportoalla ricorrenza collegata alla ma-nifestazione: vale a dire il tribu-to al compianto Avvocato Ar-naldo Cittadini, socio e responsa-bile del Burraco del Circolo, gran-de giocatore e organizzatore dimanifestazione di Burraco e Bri-dge a livello provinciale e regio-nale, un "amico" di tutti.In tanti non sono voluti mancareall'appuntamento proprio perquesto motivo.Il momento più significatvo della

premiazione è stato la consegna ,da parte di tutti i Soci del Circolo"Amici di Alatri", di una targad'argento nelle mani della signo-ra Cittadini e un intenso applau-so ha celebrato il momento.Per tornare al torneo di Burracolo stesso è stato condotto dagliottimi arbitri nazionali Carla Ca-tanese e Stanislao Sgambato.La manifestazione si avalsa del

patrocino del Comune di Alatri,dell'Amministrazione Provinciale edagli sponsor Banca Popolare delCassinate, GO!, Mazzocchia Gioielli,Autoscola Dell'Uomo, ColleprataMassimo, Pianeta Catering.La cena è stata curata dalla So-cietà "I.R.SE." di Enzo Gatta.Il girone "A" ha visto protagoni-ste le donne. Infatti , si è impo-sta la coppia del Circolo di Sora

formata da COSTANZA PRISCO eMARIA ROSARIA DEL SORBO. Inseconda e terza posizione duecoppie dell'Ass.ne Burraco Latina:la prima con PAOLA BIANCHI eGIUSEPPINA TIBURZI, la secondacon GIULIO DI MARIO e MARIACRISTINA LIBERTI. Al quarto po-sto si sono piazzati DANIELA DIPALMA e GIAMPIERO VOLANTE diSora. A seguire MARIA AVERNA eCORRADO RIZZI BUSI, sempre diSora. Infine, in sesta posizione,la coppia formata da BRUNOMANGILI e LUIGI NOCELLA delCircolo "Amici di Alatri".Nel girone "B" quattro le coppiepremiate: i vincitori DOMENICOBIANCHI e GIULIANA TOMMASINIdel Circolo di Sora, MARIA RITALIBERATI (Asd Unika) e FRANCE-SCO BELLIZZI ( Civita Castellana),CRISTIAN CICERANI e LINDA IU-DICONE del Circolo del Circeo,SILVANA GENTILE e LUCIA RI-GHETTI di Frosinone.Nel girone "C" prima classificatala coppia Ass.ne Villa Aurelia Ro-ma con MIRIALACHI ROSELYNE e

POZZI RENATO, PANICO MARCO ePAESANO ANNA MARIA del ClubNautico Gaeta, ALESSANDRA PA-CIFICO e PATRIZIA PACIFICO delBurraco Eur Roma, SILVESTRILAURA e VIOLA GIUSEPPE delBurraco Due di Picche Roma.Ha chiuso la premiazione la cop-pia POLARA FRASCA e ANNALISAVASSALLO del Circolo Burraco Ro-ma come Tecnico Miglior Sommatutti i turni Mitchell.Infine come Tecnico Miglior Som-ma tutti i turni Danese la coppiaALBA DONINI e LILLI FALVO diLatina."Siamo orgogliosi di questo risul-tato, affermano i curatori delCircolo "Amici di Alatri" a comin-ciare dal Presidente ErmannoFioretta, abbiamo registrato unapresenza che non dimentichere-mo, e poi le tante coppie presen-ti hanno voluto ricordare il socioARNALDO CITTADINI nel migliordei modi. Grazie di cuore a tutti ,Enti , sponsor compresi".

Andrea Tagliaferri

Vita alatrense

BURRACO, torneo regionale da record

Una fase di gioco presso il circolo Amici

Periodico di informazione politico-sociale e culturale

Direttore Responsabile Massimo Panico

Editore Filippo Strambi

Stampa Tipolitografia ACROPOLIALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel. 0775 442588

Segretaria redazione Elisabetta Ciancone

Responsabile di redazione Andrea Tagliaferri

Impaginazione e grafica Elisabetta Ciancone - Gianni Marconcini

Redazione: Pietro Antonucci - Carlo Capone - Mariella Minnucci Paolo Fiorenza - Bruno Sbaraglia - Simona Leonetti

Riccardo Strambi

Hanno collaboratoAngela Rossi - Arnaldo Capone - Remo Costantini

Marzia Ceccacci - Fabio Padovani - Alberto CianfroccaPatrizio Minnucci - Lorena Mirabella - Laura Ascani

Franco Malandruccolo - Alfredo Salomone - Federico Caponera

Autor izzaz ione Tr ibunale Fros inone n°232 de l 4/10/1994

Numero chiuso in tipografia il 27/07/2009

12

La riflessione

Alatri, un’estate recuperata in extremis

Page 13: Gente Comune

Vita alatrense 13

TRENTASEI ALLOGGI POPOLARI IN COSTRUZIONEAvviati i lavori per la costruzione di 36 alloggi popolari in via Sardegna, dove pochigiorni fa sono entrate in azione le ruspe, per i lavori attesi da venti anni e che hannoscatenato un fiume di polemiche. L'Ater, ex Istituto Case Popolari, finalmente ha sbloc-cato l'iter, anche su continui solleciti del Comune e ora si intravede un primo passoverso la soluzione di un vero problema, quello del fabbisogno abitativo a costi conte-nuti. I tempi non saranno lunghissimi ma di certo non meno di un anno e mezzo perl'edificazione dei 36 alloggi, esclusi imprevisti, questo è quanto dicono i tecnici.

VIABILITA' PRECARIA MA LAVORI NECESSARIIl rifacimento di via Duomo è terminato per l'80 percento. Nello specifico il grande viale che introduce alpiazzale dell'Acropoli è stato terminato e dai prossi-mi giorni verrà riaperto al traffico locale. Da termina-re, invece, l'angolo che arriva fino all'ingresso diPiazza Rosa. Per la soddisfazione dei residenti e cit-tadini che tanto hanno dovuto penare per un'operacomunque imprescindibile. A breve sono in partenzai lavori di rifacimento della pavimentazione che va daporta San Pietro a porta San Francesco, che porteran-no altri disagi ma che non erano più procrastinabili per le impietose condizioni delmanto stradale.

LA GIUNTA APPROVA TRE NUOVE OPEREVia libera dalla Giunta alla costruzione di un nuovo Centro Sociale Anziani a Tecchiena(costo 185.000 euro), riqualificazione definitiva dell'area esterna del Palazzetto delloSport sempre a Tecchiena (300.000 euro) in via Santa Cecilia e nuova rete fognaria perun investimento pari a 500.000 con interventi in Località "Le Grotte", "La Magione","Montereo", "Laguccio", "Porpuro", "Magliano" e "Mole Bisleti". I fondi sono della Cassa Depositi e Prestiti, della Regione Lazio e dello stesso Comune.Ora si dovranno espletare le gare di appalto per procedere all’inizio dei lavori.

ULTIME DALLA CITTÀ

Tratto altezza BetilenoAbbiamo ricevuto da Antonio Fiorletta (Tonino) di Alatri, una bella foto che risale al 67 o68, che ritrae i The Magicians (anche il nome del gruppo va accertato), che suonavano inuna sala del Municipio di Alatri per una non meglio identificata festa… nella foto: Toninoe Cettino Fiorletta alle voci, Enzo Pulcinelli (Silvio) alla batteria, Ennio Santachiara al sax,Olga Santachiara alle tastiere e, chicca delle chicche, Oreste Tofani (oggi senatore dellaRepubblica) al basso che ringraziamo per aver accettato molto volentieri la pubblicazionedi questo piccolo pezzo di storia Alatrense. Andrea Tagliaferri

Foto storica

Chiunque abbia foto storiche, di eventi, manifestazioni, o scorci di vita passata, scorcicittadini dimenticati o non più esistenti, ci contatti e ci invii il materiale per la pubbli-cazione ai seguenti recapiti: [email protected] o Tipografia Acropoli - Via Mediana Chiappitto - Alatri

Page 14: Gente Comune

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Page 15: Gente Comune

Arte, cultura e tradizioni

Agnes Preszler: artista ungherese, ciociara nel cuoreAgnes Preszler è nata nel 1961 aBudapest, dove si è diplomata al-l'Accademia Finanziaria e Com-

putistica come ITA (InformationTechnology Architect). In Un-gheria ha lavorato in centri infor-matici e alla Televisione di StatoUngherese.Nel 1990 si è sposata con un ita-liano e da allora vive a Veroli. Sioccupa di creazione e aggiorna-

mento di siti internet per hobby,ma accetta anche lavori su com-missione. Tra i clienti prestigiosi

c'è anche il Museo del LibroAntico di Villa d'Este aTivoli. Nel 2005, per il sitorealizzato per la Pro Loco diVeroli, ha ricevuto il premiogiornalistico internazionaleInars Ciociaria. É inoltre corrispondente delquotidiano Ciociaria Oggi ecollabora con la rivista cul-turale CIVIS. Ha tradotto numerose poesiedella classica letteraturamagiara in italiano che sonopubblicate sul suosito personale edinserite nella Bi-blioteca Elettro-nica Ungherese. Nel 2007, su com-

missione della casaeditrice Kalligram, consede a Bratislava e aBudapest, ha tradotto"Atti impuri - Amadomio" in ungherese cheè la prima opera paso-liniana pubblicata in

questa lingua.E' appassionata di arte, numerosigli articoli su mostre ed altrieventi culturali. Nel 2003, dopo 30 anni di pausa,ha ripreso a disegnare utilizzan-do la tecnica digitale. Nel settembre del 2008 ha co-minciato a realizzare opere anchecon le tecniche tradizionali,come il disegno a matita e a car-boncino, la pittura ad olio.Numerose le gallerie online dovesono presenti le sue opere, ricevequotidianamente inviti ad espor-re a mostre sia in Italia che all'e-stero.

Esposizioni: - Mostra collettivanazionale "Artisti aconfronto" prima e-dizione, partecipantiall'Etoile e non. 29novembre 2008 -14/12/2008. Veroli,Galleria "La Catena"

- Partecipante alla In-ternational Drawing An-nual 2008 organizzatadal Manifest Creative Re-search Gallery and Dra-wing Center, Ohio, USA.

- Mostra collettiva" S p a z i oDonna" -Prefettura di Frosi-none 8-18 marzo 2009

- Invasione NostraSignora Art - Frosi-none, Via Firenze, 30-31 marzo 2009

- Mostra collettiva "Co-lore e materia" - Pre-fettura di Frosinone14-20 aprile 2009

- Mostra collettiva "Of-

ficina in mostra" - Saletta degliArtisti, Civis, Veroli

- Estemporanea "Alatri dietro lemura" - Alatri, 16/05/09 - 2°classificata

Se il programma della manifesta-zione sarà confermato, Agnesesporrà una personale durante ilGiardino dei ciclopi dal 13 al 27Agosto.

Andrea Tagliaferri

Il ritratto di Michael Jackson

15Focus Artisti

Il ritratto di Whoopi Goldberg

Bruno Macciocca, l'arte di plasmare il legnoL'arte tradizionale di lavorare il legno nella città di Alatricontinua ancora oggi grazie all'abilità e alla passione diBruno Macciocca, che abbiamo incontrato nel suo studiomediovale di via S. Francesco, dove con gusto e molto

stile, h ac r e a t ouna mostrapermanentedelle sue o-pere affin-ché possonoessere am-mirate. Ci accogliecon moltadisponibili-tà e cortesianella galle-ria dove tro-viamo unam i n i m apar te de isuoi capola-v o r i i n

quanto lo spazio non è sufficiente ad accogliere le oltre2500 opere da lui realizzate.

Tra le altre spiccano le sculture di S. Francesco di Assisi,S. Sisto, il Vescovo Egnazio Danti e la Beata RaffaellaCimatti.Prima di tutto - ci spiega - la passione per l'arte l'ho sem-pre avuta nel mio DNA, fin da piccolo mi sono appassio-nato alla realizzazione di piccole opere e nei ritagli ditempo (Ho lavorato per 40 anni presso il ministero dellaDifesa come Civile) ottenendo il titolo nobiliare di Ca-valiere al merito della Repubblica e decorato di Croced'Oro, mi sono sempre attivato alla ricerca di nuove tec-niche ottenendo degli ottimi risultati. Bisogna avere le idee ben chiare sin da subito sulla gran-dezza della scultura che si vuole realizzare, quindi si pro-cede alla realizzazione dei disegni di uguale grandezzadell'opera da vari punti di vista, in modo di avere una pro-spettiva completa del soggetto. A questo punto si va alla ricerca del legno, possibilmentemolto duro e stagionato. Man mano che si procede con il lavoro occor-rono scalpelli e sgorbie sempre più piccolifino ad arrivare alla carta abrasiva, affinché sipossa lisciare il legno e renderlo come unalastra di vetro. Ad opera ultimata si prosegue impregnandotutta la scultura con cera di api naturale euna volta essiccata bisogna lucidarla con

stracci di lana e molto olio di gomito. Tra le opere più importanti spiccano i famosi guerrieriErnici vestiti di pelle di lupo - con i quali ha contribuitoalla sceneggiatura del cortometraggio omonimo - direttodal regista Angelo Bianchi e i suoi presepi ad altezza d'uo-mo, molto richiesti per l'esposizione in musei e chiese.La famosa Idra, mostro con corpo di leone e le ali d'Aquila- di cui una copia è stata donata alla scuola "SandroPertini" ed è posizionata nella sala dei Professori.La sua galleria d'arte è stata visitata da insigni critici d'ar-te, tra i quali Vittorio Sgarbi e Enrico Crispoldi.La sua vena artistica, non si limita alla scultura e sceneg-giatura, ma ha partecipato come attore al cortometraggio"L'Ora Nona" di Angelo Bianchi ottenendo un ottimo suc-cesso personale. Non male per uno che nemmeno vuoleconsiderarsi un artista ma solo un hobbista di arte lignèa.

Bruno Sbaraglia

Bruno Macciocca

Agnes Preszler con il Prefetto

Page 16: Gente Comune

Carlo Pellegrino Ranaldi, fu battezzato il29 aprile 1536 nella Chiesa di San Do-menico di Perugia. Cambiò il suo nome inEgnatio il 7 marzo 1555 in occasione delsuo ingresso nell'ordine francescano, men-tre con il cognome Danti (da Dante Ali-ghieri) era già soprannominata la sua fa-miglia per lo spessore culturale della mag-gior parte dei suoi componenti. Fra il 1562ed il 1575 venne chiamato a Firenze pres-so la Corte dei Medici ove insegnò mate-matica e scienze ai figli di Cosimo I.

Nel 1566, quando Papa Pio V acquistò unterreno nei pressi di Bosco Marengo (AL),sua città natale, per erigervi un conventodomenicano, Egnazio Danti fu invitato arealizzare il progetto della chiesa annessadi Santa Croce. Ottenuto il permesso dal-l'ordine dei Domenicani di vivere presso ilconvento di Santa Maria Novella di Firenze,realizzò nel 1572, per la facciata dellachiesa annessa al convento, un quadrantemarmoreo con otto orologi solari, cui, nel1574, aggiunse un'armilla equinoziale, per

determinare esattamente l'equinozio pri-maverile e misurare con precisione l'annoastronomico. Rilevò, infatti, un errore di11 giorni nel calendario perché l'equinoziodi primavera vi cadeva l'11 marzo e non ilgiorno 22. Intraprese, poi, un ambiziosoprogetto: la realizzazione di un collega-mento di Firenze sia al Mar Tirreno che aquello Adriatico, tramite un canale conchiuse, laghi artificiali e perforazioni, sot-to l'Appennino. Ma il progetto venne ab-bandonato quando, alla morte di Cosimo I,su invito del figlio di questi, Francesco I,il padre generale dei Domenicani disposel'allontanamento di Egnatio da Firenze. A Bologna Ignazio Danti ottenne la catte-dra di matematica e qui costruì altri ane-moscopi verticali, poi installati nel cortiledel palazzo arcivescovile nonché nel chio-stro del convento di San Domenico oveegli dimorava. Nel 1580 tornò a Romapresso Papa Gregorio XIII, perché, comecosmografo e matematico pontificio, colla-borasse alla riforma del calendario nonchéper progettare la decorazione della lungagalleria del braccio occidentale del Bel-vedere Vaticano, detta, poi, delle CarteGeografiche ed, oggi, compresa nei MuseiVaticani. Nel 1583, mentre lavorava ad unprogetto di riparazione del porto diClaudio presso Fiumicino, fu accolto tra imembri dell'Accademia di San Luca a Romae l'11 novembre dello stesso anno, PapaGregorio XIII lo nominò Vescovo di Alatri.Nel 1586 tornò a Roma, chiamato da PapaSisto V, per sovrintendere alle opere di tra-slazione dell'obelisco vaticano che dovevarisultare in asse con la basilica. Sulla via

del ritorno ad Alatri, a Valmontone, si am-malò di polmonite ed il 19 ottobre 1956morì: fu sepolto nella cappella della Ma-donna del Suffragio nella Chiesa di SanPaolo ad Alatri. Lasciò al nipote Giulio, lecarte di famiglia ed i suoi libri: Trattatodell'uso e della fabbrica dell'astrolabio conla giunta del planisfero del Raja; Le scien-ze matematiche ridotte in tavole; Ane-mographia; Trattato del Radio Latino; Laprospettiva di Euclide e di Eliodoro Laris-seo. Sul celebre personaggio, un libro mol-to interessante è stato da poco pubblicatoad Alatri dal professor Angelo Boezi (E-gnazio Danti. Un'anima rinascimentale nell'odierna real-tà di Alatri.

Avv. Fabio Padovani

Siamo nel 1943 e il carabiniere diAlatri Luigi Vinciguerra è in ser-vizio presso la caserma centraledei CCRR (carabinieri reali) di Pa-lermo. L'11 giugno di quell'annogli Alleati, con l'aiuto della ma-fia, sbarcano in Sicilia. Contemporaneamente nasce ilMovimento separatista che recla-ma la completa autonomia dell'i-sola dal resto dell'Italia. Iniziauna guerra nella guerra. Uno deiprotagonisti è Salvatore Giuliano,che il 2 settembre si avvicina alsuo paese, Montelepre, con unmulo carico di sacchi di granoche avrebbe rivenduto alla borsanera; incappa in un posto diblocco dei carabinieri. I militi glisequestrano il grano ma Giulianotenta la fuga; l'appuntato An-tonio Mancino lo ferisce lieve-

mente per fermarlo ma il banditoestrae la sua pistola calibro novefreddandolo. I carabinieri del gruppo di Vin-

ciguerra iniziano la caccia all'uo-mo e grazie ad una sua intuizio-ne si riesce ad individuare e adirrompere nella casa della fami-

glia Giuliano; vengono arrestatitutti i maschi della casa.L'invisibile bandito fa appena intempo a uscire. Si apposta lì vici-no e al passaggio della vetturadei carabinieri apre il fuoco fe-rendo lievemente Vinciguerra euccidendo il tenente Gualtieri. Lepersone cominciano a vedere ilbandito come un Robin Hood, ledonne spasimano per lui giovanee bello, inizia a farsi strada laleggenda Giuliano; con la conse-guente avversione dei lavoratoriverso lo Stato e le forze dell'ordi-ne. Il mito continua a fare prose-litismo; è ormai il liberatore e ildifensore degli oppressi, tantoche nel maggio del 1945 è colon-nello dell'Evis, l'esercito separati-sta clandestino del Movimentoseparatista e alle elezioni regio-

nali del 20 aprile 1947 la nettavittoria della sinistra socialcomu-nista sui monarchici e sui separa-tisti è una conferma per il bandi-to Giuliano. Ma la rivincita per ilnostro è vicina: il primo maggio1947 accade la famosa strage diPortella della Ginestra: 12 morti e33 feriti tra i lavoratori. A spara-re è la banda Giuliano coadiuvatada elementi mafiosi. La gente comune riconosce che idifensori della libertà sono icarabinieri e per Luigi Vinciguer-ra (monarchico) è soddisfazione eriscatto. Giuliano morrà ammaz-zato dai mafiosi il 5 luglio 1950:ha assassinato 300 rappresentatidello Stato. Fu vera gloria? No.

Patrizio Minnuccistorico

Storie e personaggi

Storia del carabiniere Luigi Vinciguerra

Il cadavere di Salvatore Giuliano

Un capitolo affettuoso lo dedichiamo alla figura di Ugo (il cognome poco importa). Perchè ad Alatri lo conoscono tutti come Ugo della Conca. E' lui, lo storico camerie-re in servizio presso uno dei ristoranti più noti della città, da tempi immemorabili.Saranno più di venti anni che Ugo accoglie i clienti, turisti e concittadini, di quelposto con le sue battute spiazzanti. Ti fa accomodare e ti manda gentilmente a quelpaese. Ti fa scegliere il menù e ag-giunge con un sorriso sereno "Questopassa la tavola, se no.... fai come tipare!" Non è maleducato Ugo. E ' sim-patico e burlone. Noi che lo conoscia-mo non possiamo fare a meno di bat-tibeccare con lui a spron di battute sa-laci. Chi lo incontra per la prima voltaresta per un attimo stupito davanti atanta franchezza, ma subito dopo siaccorge di trovarsi al cospetto di unpersonaggio di tutto rispetto. Tra una pietanza e l'altra si alternanorisate, qualche parola colorita... ecommenti taglienti. "Siediti qua!" tidice e subito dopo si volta a ridacchia-re con un altro cliente. Eppure Ugo, e lo dico per esperienza,si accorge se un cliente ha qualchepensiero di troppo. E quando se ne ac-corge, tra una barzelletta e un racconti-no, inizia a risollevarlo... Dietro l'ironico cameriere che non risparmia nessuno, sinasconde un cuore generoso e una speciale capacità di riconoscere le emozioni delprossimo. Mariella Minnucci

Acquerello di Arnaldo Capone

Il ritratto

16Un alatrense a tu per tu col bandito Salvatore Giuliano

Egnazio Danti: matematico, cartografo… Vescovo di Alatri

Egnazio Danti

Arnaldo CaponeStudio: Alatri (Fr) - Largo Guido Graziosi

Tel. 0775 434075 - 339 6429974

Grafica - Acquerelli - Tempera - Ritratti Segnaposto -Tableau matrimoniali - Diplomi

Page 17: Gente Comune

La città di Alatri annovera tra isuoi figli più illustri anche PaoloCeci, vero personaggio del suotempo. Nacque ad Alatri il 18giugno 1886 da Ercole Ceci e Giu-seppina Dell'Orco in via della Tri-nità e visse insieme a nove fratel-li, di cui una divenuta Suora. Sidistinse durante la seconda guer-ra mondiale in opera di assisten-za per gli sfollati e successiva-mente stimatissima superiora. Unaltro fratello prese i voti di FrateCappuccino, Ottavio di Alatri ot-timo predicatore apostolico efondatore della celebre rivista"L'Italia Francescana". Un'altrasorella di nome Maria è stata lamadre del compianto OnorevoleFranco Evangelisti.Paolo Ceci conseguì nel prestigio-so Liceo Conti Gentili la licenzaliceale, successivamente si laureòin giurisprudenza presso l'Uni-versità La Sapienza di Roma ed

esercitò la professione di avvoca-to penalista presso il foro di Fro-sinone e di Roma.A Frosinone, in occasione del-l'Inaugurazione del monumento aNicola Ricciotti il 9 Ottobre del1910, pubblicò il volume "SistoVinciguerra" edito della Tipogra-fia De Andreis. Allo scoppio dellaguerra Italo-Turca (Settembre1911-Ottobre 1912) Paolo Ceci,partì volontario distinguendosi inazioni di guerra, fino ad esseredecorato con medaglia d'Argentoper un'azione svoltasi a SidiAbdallah (Derna 3 Marzo 1912). Partecipò alla prima guerra mon-diale (Maggio 1915 - Ottobre1918) con il grado di Maggioredei Bersaglieri e fu decorato dinuovo con medaglia d'Argento edue di Bronzo per azioni svoltesinel Piccolo Colbricon il 26 Lugliodel 1916 e il 29 Maggio 1917 ol-tre a monte Monfenera il 18 No-

vembre 1917.Fu decorato con Croce al merito

di guerra 1915-18 e con medagliadella Republique Francaise alvalore militare.A guerra finita ricoprì la carica diPresidente della Federazione Pro-vinciale dei Combattenti di Fro-

sinone e successivamente, fu e-letto alla Camera dei Deputati per

tre legislature, ricoprendo la cari-ca di Consigliere Nazionale allaCamera dei Fasci.Nel corso della sua attività parla-mentare ricoprì vari incarichi(Commissario per disegni di Leg-

ge - Commissione legislativa del-le forze Armate - Commissioneper il nuovo testo della legisla-zione penale militare.Ricoprì l'incarico di professore diCultura militare nella Regia Uni-versità di Roma.Dal 1935 al 1936 ricoprì la caricadi Podestà nel Comune di Alatri efu Commissario dell'Ente Nazio-nale per l'insegnamento medio esuperiore, per la quale fu insigni-to della Stella d'Oro al merito del-la scuola. Dopo la fine del secondo conflit-to mondiale ha prestato la suaopera alle dipendenze del Mi-nistero della Pubblica Istru-zione. Nel 1952, in occasionedella festa della Libera scrisse unarticolo sull'avvenimento dal ti-tolo "Alatrina Civitas". Paolo Ceci morì a Roma il 28 Lu-glio del 1962.

Bruno Sbaraglia

Gens Ciociara

PAOLO CECI - Alatrense ed eroe della grande guerra17

"…a proposito della foto dell'ultimo numero "Ciociaria da (Ri) Scoprire, dove si vedel'occupazione della fabbrica manifatturiera Calze Alatri - da non confondere con quel-la dei tessuti che sarebbe quella dove adesso sono alloggiati diversi immigrati - si trovadove adesso opera la ditta Mazzocchia. Bene da vecchio segugio ho fatto delle ricerchee intervistato diverse persone le quali mi dicono che la fabbrica in questione è stataproduttiva dal 1961 al 1965 con circa 100 dipendenti e la maggior parte erano donne.Il Direttore dell'epoca era il Dott. Blassy di origini tedesche e il sorvegliante e uomo difiducia dell'azienda era il Sig. Fernando Tagliaferri, padre di Venanzio Tagliaferri tito-lare del generi Alimentari in zona stazione ad Alatri. La ditta dopo ripetuti scioperi nel1965 chiuse i battenti. Bruno Sbaraglia".

"Gentile redazione di Gente Comune, sono una vostra lettrice, appassionata della rubri-ca "ciociaria da riscoprire". Nel periodico di giugno, ho visto la foto inviata da MariellaMinnucci che riguarda la vecchia fabbrica tessile. La fabbrica in questione potrebbeessere "a parere di mia madre" lo stabilimento Sessa. Mia madre si chiama Elisa è natail 5 /04/1948 ed è una ex lavoratrice delle due fabbriche tessili che si trovavano primanel nostro territorio: lo stabilimento Sessa e lo stabilimento Gradella. Dopo averglimostrato l’articolo si è messa subito alla ricerca di una vecchia foto scattata in piazzaSanta Maria Maggiore, davanti al municipio proprio durante alcune manifestazioni diprotesta. Molte persone sono di spalle, ma alcune possono essere riconosciute. Qualcuno ha dei cartelli in mano. Mia madre mi ha raccontato che durante l’occupazio-ne, oltre a manifestare, rimanevano nello stabilimento anche di notte per evitare lachiusura. Lei ha lavorato fino al 1971, poi si è licenziata perchè aspettava un figlio,cioè me. L’occupazione deve essere stata fatta qualche anno prima. Comunque la foto

in questione se può essere di aiuto ve la faremo avere contattando me”. Distinti saluti Daniela Sarandrea.

a cura di Andrea Tagliaferri

CIOCIARIA DA (RI)SCOPRIRELa seguitissima rubrica che ci riporta indietro nel tempo con scorci di città dimenticate, professioni perdute, e quant'altro possa rivenirci alla mente del nostro passato comu-ne, si evolve e esce dai confini di Alatri, così come ha già fatto il giornale stesso, e si apre a interventi, foto e ricordi di qualsiasi parte della nostra provincia. Per cui man-date materiale e lo pubblicheremo, foto antiche, ritratti, documenti…

[email protected] oppure redazione Gente Comune c/o tipografia Acropoli - Via Mediana Chiappitto - 03011 AlatriIn questo numero riportiamo le graditissime email inviateci da lettrici attente e collaboratori validissimi che ci segnalano degli sviluppi sulla foto che abbiamo pubblicato nelnumero scorso sulla fabbrica occupata di Alatri.

Qualche nome di persone riconosciute nella foto: Luciana Pulcinelli; Arnaldo Capo-ne; Avv. Germano; Gigino Minnucci; Giuseppina Coladarci in Minnucci…

Fatti conoscere, fai crescere la tua aziendaporta il tuo nome nella Provincia con

tel. 0775 442588 - cell. 393 9543894e-mail: [email protected]

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LA MODA… NON E' QUESTIONE DI SPAZI!!!Finalmente, eccoci qua agli sgoccioli: lamaggior parte degli italiani sta preparandoi bagagli per le tanto agognate vacanze. Econ la preparazione della valigia, inizia lacrisi del cosa portare. Farà caldo anche lasera? Quante scarpe mi serviranno? E qualetop abbinare a quale gonna? Dodici costu-mi diversi mi serviranno o saranno un po'troppi?Dunque, facciamo un po' il punto della si-tuazione: vietati gli eccessi, ma se vi fastare tranquille avere mezzo guardarobacon voi, e non implica che qualcun altrodebba faticare per trasportarlo, allora por-tate pure "un pò" di tutto. Ricapitolando tutto ciò che le passerellehanno proposto per la primavera/estate2009, potrete scegliere tanti differenti ca-pi per stupire ed essere originali ogni dì.Innanzitutto, per il giorno, assolutamenteglamour è il caftano: perfetto per andarein spiaggia, ma ideale anche se andate afare due passi in paese. Magari portato conun paio di espadrillas che si allacciano allacaviglia, che in questa stagione sono tor-nate a farsi notare, e una grande borsa eun cappello di paia.Perfetti per la versione giorno anche gli

hotpant, che in denim non tramontanomai, restando sempre un oggetto cult dellaseduzione. Ma se di giorno c'è un party inpiscina, sfoggiare un trikini con olbò qui elà, vi renderà uni-che! Per le serate inve-ce, sono "in" ma-teriali impalpabili,leggeri e naturalisu abiti, top, gon-ne e pantaloni perun'eleganza all'in-segna della legge-rezza. Comodità emorbidezza che siesprimono anchenella scelta dei co-lori: no agli acces-si, sì alle tonalità più delicate, come vani-glia, grigio chiaro, lilla e tutti i colori neu-tri, che accompagneranno l'estate 2009,lontana più che mai dalle tinte accese eda volte estreme degli ultimi anni.L'estate 2009 è anche l'estate della moda"stringata": orli cortissimi e gambe sco-perte sono i veri must per affrontare il cal-do e l'afa dei prossimi mesi. Tornano gli abitini minimal, un po' vinta-ge, un po' hippy, che scoprono in modosbarazzino e ingenuamente provocatorio le

gambe. Sulla misura non si discute: abiti lunghi egonne longuette sono rigorosamente out,se non in occasioni che lo richiedano e-

splicitamente. Perchi non si trova asuo agio è peròpossibile optare perabiti impalpabili distile gitano, purchèin tinte neutre epoco appariscenti.Ed ecco qui, lavaligia è fatta! Orabisogna saper pie-gare tutto diligen-temente, sedersisopra il bagaglio,chiudere, e… via,

si parte!!!!!

HELLO KITTY MANIA: TUTTI PAZZIPER LA TRENTENNE

PIU' "GIOVANE" AL MONDO!!!

E' senza dubbio lei, la gattina Hello Kitty,il personaggio più trendy dell'Estate 2009.Nata nel lontano 1975, la, ormai 34enne,micina più famosa al mondo, ha letteral-mente invaso ogni vetrina personalizzandotutti gli oggetti pensabili e vendibili e ca-

valcando quell'onda di moda che vede pia-cere sempre più ai grandi marchi, anima-letti e personaggi pensati per lo più perbambini. Hello Kitty nasce per mano della giovaneIkuko Shimizu quando il presidente dellaSanrio chiese ai suoi collaboratori di crea-re un nuovo personaggio, ma nessuno sisarebbe mai aspettato un successo cosìplanetario.Gli articoli di moda sono stati i primi adessere oggetto della rivoluzione HelloKitty: magliette, felpe, cappellini, ma an-che abiti eleganti con tanto di faccia dellagattina in strass o brillantini, indossatianche da star americane, cantanti ed atto-ri. In seguito è stata la volta degli acces-sori per la casa ed il tempo libero, di unalinea di gioielli e persino di calzature men-tre gli articoli per la scuola (zaini, diari,penne, ecc), sono venduti da sempre. Nonmanca una ricca linea di accessori auto eper l'informatica, tra cui la penna USB enumerosi videogiochi.E per l'estate 2009 il vero "must" è presen-tarsi in spiaggia interamente griffati HelloKitty, dal telo mare al bikini, dal borsonealle infradito, fino agli occhiali da sole,preferibilmente a forma di cuore!!!

Simona Leonetti

Moda & Cinema

Tra i must della stagione calda e l’indispensabile da mettere in valigia

TERMINATOR SALVATION E TRASFORMER:la vendetta del caduto

Anche quest'anno l'estate nonferma l'uscita di film dai grandiincassi. In poco tempo sono usci-

ti e sono ancora in program-mazione nelle sale e nellearene della nostra Provinciadue pellicole con molte ana-logie fra loro. TerminatorSalvation e Transformers: lavendetta del caduto. Entrambi sono l'evoluzionedelle rispettive serie, fannoleva sullo spettacolo deglieffetti speciali, apparente-mente non hanno sottotrac-cia ideologici. Eppure, spe-cie Terminator, propongonoun tema molto interessante:la possibilità per l'uomo di

scegliere rispetto alla predeter-minazione delle macchine. Skynet, il network di intelligenze

artificiali che con i Terminator haormai soggiogato l'umanità, rie-sce a penetrare la Resistenza de-gli umani con un suo infiltratoallo scopo di eliminare il padre diJohn Connor (Christian Bale), ca-po della Resistenza. Qui è l'idea interessante deglisceneggiatori: mettere a confron-to due eroi, anche se poi uno deidue si sacrificherà per consentireall'altro di sopravvivere e conti-nuare la sua lotta. Marcus, con-dannato a morte trasformato nelTerminator più evoluto, ha con-servato un briciolo di cervelloumano e sarà questo che gli faràdecidere da che parte stare. Ormai i terminator non sono piùquelli come i T3, alla Schwar-zenegger omaggiato in versioneologramma, cyborg rivestiti dapelle sintetica per renderli similiall'uomo. Sono come Marcus Wright assimi-lato ad una macchina, pur con unfondo di umanità. Questa idea sicuramente ha rin-novato il filone Terminator, chedopo il non grande successo delterzo episodio"Le macchine ribel-li", sembrava essere legato indis-

solubilmente alla capacità visio-naria di James Cameron. Inoltrel'interesse del film è anche nelloscenario a metà tra Mad Max eMatrix, fotografato con un colorevicino al bianco e nero con effet-to seppia, che fa molto anchefumetto d'autore. Il secondo epi-sodio di Transformers non riescea confermare le aspettative deimolti fan acquisiti con il primoepisodio.I Transformers erano nati comerobot giocattolo trasformabili,progenitori delle action figureodierne. Il regista Michael Bay si abban-dona alle sue solite esplosioni(riuscì ad infilarle anche in unospot della lingerie di Victoria'ssecret), ai combattimenti tra irobot buoni ( Autobots) che sonoschierati a favore degli uominiper salvarli dalla volontà distrut-tiva dei cattivi (Decepticons),perdendo quell'aria ironica cheaveva caratterizzato il primoTransformers. Qui è tutto più veloce, negli stes-si scontri tra robot non risultasempre comprensibile chi sia ilbuono e chi il cattivo. Il perso-

naggio di Mikaela, interpretato?da Megane Fox, si muove sul sot-tile confine del vedo/non vedoche lascia tutto alla fervida im-maginazione dei giovani spetta-tori, che sono il target della pel-licola. Addirittura il regista hainserito come novità le lacrime diun robot, elemento che ha provo-cato una sollevazione da partedei fan su internet.La storia è la ricerca da parte deicattivi di un frammento che po-trebbe consentire loro di distrug-gere la Terra. L'unità tra militari erobot buoni riuscirà a contrastarein qualche modo questo piano el'elemento narrativo del sacrificioqui viene utilizzato in manieradel tutto differente da quantodetto sopra a proposito di Ter-minator. Se prima era un punto diforza della narrazione, qui il lega-me tra il ragazzo amico degliAutobot ed il loro capo OptimusPrime ha la forza drammaturgicadi uno spot pubblicitario. L'unico problema vero è che i cat-tivi si salvano e quindi ci saràancora lavoro per tutta la squadra.

Alfredo Salomone

Una scena del film

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A differenza del-l'interdizione edell'inabilitazio-ne, ormai ritenu-t i s t rument itroppo rigidi et o t a l i z z a n t i ,

oltre che di valenza residuale, l'ammini-stratore di sostegno, introdotto dallalegge n. 6/2004, ha come obiettivo princi-pale quello di assistere i soggetti in diffi-coltà, affinchè le residue energie psicofisi-che non vengano mortificate, ma sviluppa-te e salvaguardate.L'amministrazione di sostegno, dunque,costituisce rimedio fondamentale e prefe-renziale per la gestione della minorità: so-lamente qualora risulti inadeguata al casoconcreto si fa ricorso agli strumenti del-l'interdizione e dell'inabilitazione.La predetta legge ha "la finalità di tutela-re, con la minore limitazione possibile dellacapacità d'agire, le persone prive in tutto oin parte di autonomia nell'espletamentodelle funzioni della vita quotidiana, me-

diante interventi di sostegno temporaneo opermanente".Tali finalità costituiscono la premessaontologica dell'amministrazione di soste-gno. L'istituto, applicabile ad ogni formadi disabilità anche gravissima, esclude dalsuo ambito l'incapacità assoluta, provve-dendo a ridurre al minimo i casi di ricorsoall'interdizione ed all'inabilitazione, a me-no che non siano evitabili. L'interdetto ècolui che, affetto da abituale infermità dimente, viene dichiarato con sentenza inca-pace di provvedere ai propri interessi: inpresenza di tali presupposti, a seguito del-la legge di riforma testè richiamata, il giu-dizio di interdizione rappresenta, non piùun obbligo, ma una mera possibilità. L'inabilitazione, invece, concerne quellaparticolare situazione giuridica di coluiche si trova in condizioni fisiche e psichi-che tali da procurargli una parziale capaci-tà di agire (es. prodigalità o abuso abitua-le di bevande alcoliche o di stupefacenti;menomazioni, quali la cecità o il sordomu-tismo, riscontrate dalla nascita o dalla

prima infanzia,se non sonostate accompa-gnate da un'e-ducazione taleda assicurare alsoggetto una

sufficiente autonomia psico-fisica). Orbene, è possibile designare un ammini-stratore di sostegno al maggiore d'età che

sia affetto da infermità o menomazionefisica o psichica (malattie mentali e molte-plici forme di disabilità intellettiva) cheporti all'impossibilità, anche parziale otemporanea, di provvedere ai propri inte-ressi. L'imponenza innovativa della leggesi esprime, altresì, nel permettere a chiun-que di preordinare un proprio futuro edeventuale stato d'incapacità indicando,anticipatamente ed inequivocabilmente, lapersona dallo stesso ritenuta più idonea

alla cura dei propri interessi, sia personalisia patrimoniali. In assenza di tale antici-pata designazione, a provvedervi sarà ilgiudice tutelare. La giurisprudenza, nel de-finire i criteri in base ai quali utilizzarel'interdizione o l'amministrazione di soste-gno, prescinde dall'intensità della infermi-tà, facendo esclusivamente riferimento algrado di adattabilità dello strumento ditutela alle condizioni della persona. Pertanto, anche in presenza di patologieparticolarmente gravi, non risulta automa-tico il ricorso all'interdizione avendo, que-st'ultima, carattere residuale, limitandonel'applicazione a quelle ipotesi in cui nessu-na efficacia protettiva sortirebbe una di-versa misura.Peraltro, l'interdizione appare spesso spro-porzionata alle necessità di protezione delsoggetto, rappresentando quasi un'"etichet-ta" che le famiglie temono per i propri cari.L'amministratore di sostegno, dunque, rap-presenta uno strumento elastico, modella-to secondo le esigenze del caso concreto,che deve tempestivamente informare il be-neficiario circa gli atti da compiere, te-nendo conto dei bisogni e delle reali aspi-razioni del medesimo, onde non pregiudi-carne la personalità ed evitare qualsivogliaforma di emarginazione.

Avv. Angela Rossi - Mediatrice familiaree-mail: [email protected]

Dalla parte della...

Amministratore di sostegno: nuovo strumento di protezione dei soggetti deboli

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Unico, scatta l'ora dei rimborsi ma occhio alle truffe Per chi ha usato il modello Unico per dichiarare i propri redditi (e risultava avere un credito d'impo-sta), scatta l'ora del rimborso. Lo ha comunicato l'Agenzia delle entrate, sottolineando però che biso-gna prestare massima attenzione ai tentativi di truffa. I rimborsi infatti avvengono in tre modi diver-si: il denaro può essere ritirato in qualsiasi ufficio postaledopo aver esibito il modulo inviato dall'Agenzia, può esse-re ottenuto attraverso un vaglia cambiario della Banca d'I-talia e infine può essere direttamente accreditato sul contocorrente del contribuente. Quest'ultima modalità è quella più sicura e rapida (oltre cherichiedere meno perdita di tempo per il cittadino), ma ri-chiede la comunicazione delle proprie coordinate bancarieall'Agenzia, presentando lo specifico modello a un qualsia-si ufficio delle entrate oppure via internet attraverso la voce www.agenziaentrate.gov.it alla voce"servizi telematici".Quindi è fondamentale non farsi ingannare da falsi messaggi di posta elettronica con i quali truffato-ri cercano di estorcere le coordinate bancarie. Anche se questi messaggi hanno il logo o il dominio del-l'Agenzia non sono veri, perché l'Agenzia non chiede mai direttamente via posta elettronica i dati ban-cari. Per quanto riguarda i rimborsi questi riguardano le dichiarazioni dei redditi presentate fino al2007 e in ogni caso per ottenere il denaro bisogna aspettare l'apposita comunicazione dell'Agenzia.

CONSIGLI FISCALI

Nuova Rubrica di letteratura

L’OTTOVOLANTERubrica "sui generis" di letteratura,

a cura di Franco Malandruccolo

"LA RAGAZZA CHE PENSAVA ALL'AMORE CON FILOSOFIA"Sesso dubbi e spiriti liberi nella nuova campus novel di Charlotte Greig

Charlotte Greig, giornalista gallese, alterna la sua passione per lascrittura a quella per la musica folk. Ha gia realizzato cinque albume ora ha appena pubblicato "La ragazza che pensava all'amore con fi-losofia" (in Italia per Marco Tropea editore): un mix di chick lit (ge-nere letterario emerso negli anni 90 in Inghilterra) e filosofia, maanche una riflessione profonda sul corpo della donna, inteso comeluogo di un inevitabile radicamento della propria identità e punto disnodo per scelte e destini non più necessariamente determinati dallabiologia. Il libro è un campus novel, cioè una storia che si sviluppain un campus universitario, "senza tempo perchè la vita degli stu-denti non cambia mai così tanto" sostiene l'autrice. Sussex, 1974.Susannah è una studentessa del secondo anno di filosofia, convivecon il suo ragazzo Jason antiquario, di dieci anni più grande di lei,in una casa magazzino dove tutto e' in movimento e non c'e' il tempomateriale per affezionarsi alla casa stessa. Jason e' spesso assente,poco affidabile e il sesso con lui è frettoloso!Susannah, invece, è tormentata da incubi, si risveglia angosciata ecerca il senso profondo dell'esistenza nelle parole dei filosofi. Tuttodiventa più confuso quando inizia una relazione con Rob, gentile epremuroso compagno di corso. Scegliere tra i due significa anche de-cidere a quale mondo appartenere, quello "di un uomo che sa sce-gliere il vino e come comportarsi in ogni occasione…" o quello "diun ragazzo che convive con altri studenti in una casa con le coper-te al posto delle tende…". Quando Susannah scopre di essere incin-ta tutto si complica. "Ero attaccata alla vita, in virtu' della mia bio-logia, anche senza saperlo ero unita al feto che cresceva dentro dime. Ecco perchè non potevo volare come un uccello fra il si e il no.Per me quella non era una opzione…". Dalle pagine del libro e dalleparole dell'autrice si comprende che la protagonista si accosta aifilosofi per capire se possono aiutarla. L'idea dello spirito libero di Nietzsche risulta molto affascinante fin-che Susannah non scopre che non le è possibile essere indipenden-te dagli altri per via del bambino. Quando inizia a leggere Heideggerscopre un'altra concezione della vita, infine leggendo Kerkegaardtrova una guida che l'aiuterà a prendere la decisione se tenere omeno il bambino… Il finale lasciamo scoprire al lettore!

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Sembra essere tornato l'entusia-smo dei vecchi fasti calcisticialatrensi, stando almeno alle tes-sere degli abbonamenti già sot-

toscritte dai sostenitori verdero-sa. Tra riconferme, partenze enuovi acquisti è, infatti, in co-stante crescita l'attesa per quellache sarà la nuova stagione del-l'Asd Aletrium Città dei Ciclopi,impegnata quest'anno nel cam-

pionato di Seconda Categoria.Certo siamo ancora lontani dallosfiorare la Lega Nazionale Dilet-tanti (Serie D) come accadde

qualche anno fa, ma l'ambiziosoprogetto della presidenza Taglia-ferri sembra stuzzicare non pocoi tifosi che, di certo, non si aster-ranno dall'imprimere sostegno airagazzi allenati da mister Ceci. Lacavalcata dello scorso campiona-

to potrà allora definirsi un sem-plice primo passo da parte deifratelli Tagliaferri che, concessala delega sul fronte mercato alnavigato ed esperto Felice Rol-letta, vedono definirsi un organi-co da vertice anche per questanuova stagione. Sono ben sette,infatti, i nuovi acquisti pronti avestire la casacca verderosa per ilcampionato 2009/20010. Perquanto concerne il settore difen-sivo, siglato da tempo l'accordocon il forte difensore Marco Del-l'Uomo (Tracca), giocatore nato ecresciuto, a parte sparute paren-tesi altrove, con la squadra diAlatri. La sua enorme esperienzadarà sicuramente ulteriore com-pletezza al reparto arretrato delmister Fabio Ceci. Non meno im-portanti i colpi chiusi nella zonanevralgica del campo da parte deldiesse Rolletta. Rino Scardella,Nicola Chiodi e Giulio D'Alessan-dris sono un mix tra qualità egrinta che faranno sicuramentebene alla causa verderosa. Claudio Fanella, Paolo Giordani e

Marco Caffarelli rappresentano in-vece le novità per la prima lineaalatrense. Questo è quanto. Finoad ora. Non sono da escludere ul-teriori importanti interventi perrinforzare l'organico e renderlo

ancora più competitivo. Siamosicuri che altre operazioni saran-no eseguite. Intanto, il colpo forse più presti-gioso, lo ha realizzato la societàstessa. E' dei scorsi giorni l'uffi-cialità dell'affiliazione con il Fro-sinone Calcio con inevitabili ri-svolti positivi per tutto il com-parto societario alatrense. Il set-tore giovanile, guidato dal pro-fessor Stefano Sarra, sarà il primoa beneficiare di questa importan-te unione tra le due società.Numerose sono state, alla luce diquesta notizia, le telefonate agliorgani societari per ottenere in-formazioni per la Scuola Calcio.Gli addetti saranno a disposizio-ne di genitori e bambini (ragazzi)dalle 17 alle 19 presso lo stadioChiappitto già da dopo Ferra-gosto. Visti i numerosi interes-samenti, l'entusiasmo si puòconsiderare ritrovato anche tra igiovani.

Sport

Pagina a cura di: Riccardo Strambi

Il punto sul mercato del Frosinone20

L'ASD Aletrium pronta per la nuova stagioneForte crescita di iscrizioni per la Scuola Calcio dopo l'affiliazione con il Frosinone

Il vicepresidente Patrizio Giovannetti con il Mister Fabio Ceci Marco Dell’Uomo nuovo acquisto verderosa

Dal ritiro di Trasacco, dove i canarini stan-no svolgendo il raduno pre-campionato,continua a delinearsi quella che sarà lasquadra di calcio del capoluogo ciociaro al-la sua quarta stagione nella serie cadetta. Ufficializzato da tempo lo staff tecnico,

con l'allena-tore Fran-cesco Mo-riero coa-diuvato dalsuo secondogià ai tempidel CrotoneLuigi Garzya,la dirigenzafrusinate, inc o n c e r t ocon il nuovo

tecnico, lavora per allestire una squadra ingrado di essere competitiva in un campio-nato che si prospetta dall'alto tasso tecni-co. Il Frosinone comunque, sembra non vo-glia farsi trovare impreparato per questanuova emozionante avventura, ed è statomolto attivo in fase di acquisti. Addiritturanove fino a questo momento, tant'è cheoggi, il primo obiettivo, è sfoltire una rosaa dir poco "abbondante". I maggiori indi-ziati per quella che possiamo definire un'o-perazione sfoltimento sono al momentoMarco Martini per l'attacco, David Giu-bilato per la difesa e Mattia Biso per lazona mediana. Operazioni difficili vistoche per i tre giocatori nessuno, sinora, siè fatto avanti con proposte concrete. Il

mercato in entrata di contro, seppur con-siderato ambiguo da molti supporters cio-ciari, è molto ben definito. Ambiguo, manon per forza con accezione negativa.

L'incertezza si riferisce forse alla mancan-za, fino ad oggi, di quel nome di grido chepossa entusiasmare i tifosi canarini e dallapresenza invece, di molti giovani acquista-

ti dalle serie minori. Ricchiuti, fantasistadel Rimini e talento indiscutibile, potreb-be sciogliere le già citate riserve del tifociociaro. Il duo Ortoli-Graziani, comunque,ha già concluso operazioni importanti. Dalla A, precisamente dal Siena, sono arri-vati alla corte di mister Moriero, CaetanoCalil fantasista brasiliano e Lorenzo DelPrete difensore romano di 23 anni. Calil,che ha militato però nel Crotone siglando9 reti nel passato campionato, potrebbeessere l'uomo in grado di fornire tanta fan-tasia nell'attacco giallazzurro. SimoneBasso e Salvatore Aurelio sono altri duevolti nuovi dell'attacco, anch'essi comeCalil protagonisti nel Crotone di misterMoriero promosso in serie B dopo i playoff. Per l'attacco inoltre, proveniente dalFlaminia Civita Castellana, preso l'esternoElio Calderini, giovane in età di lega. Acentrocampo Migjien Basha dal Rimini eDavide Caremi dall'Albinoleffe (un golnello scorso campionato proprio al Fro-sinone) sono innesti validi e con molto e-sperienza. Daniel Semenzato pescato dalVenezia e il romeno Andrei Cordos, sonole novità che completano il reparto arre-trato di mister Moriero. In attesa di Ric-chiuti, che se non riuscirà a coronare il so-gno di giocare in sere A vestirà la casaccagiallazzurra, questo è quanto. L'argentinosarebbe una certezza, la ciliegina sulla tor-ta in grado di smuovere i dubbi del tifociociaro, in un mercato dove le scommessedella dirigenza frusinate non mancano dicerto.

Salvatore Aurelio Lorenzo Del Prete Davide Caremi

Simone Basso Andrei Cordos

Migjien Basha Daniel Semenzato

Caetano Calil

Elio Calderini

Mister Francesco Moriero

CALCIO

Page 21: Gente Comune

Sport 21

Squadra “vincente” non si cambiaVEROLI BASKET - Si è cercato di andare a-vanti nel segno della continuità, con leconferme delle scorse settimane che testi-moniano come in casa Prima Veroli si siafatto del tutto per non stravolgere la ma-gia del giocattolo costruito con grande sa-pienza nella straordinaria stagione scorsa. Ed ecco dunque le conferme di Dawan Ro-binson, Afik Nissim e Marco Rossi per

quanto riguarda il settore esterni e di IvanGatto e Kyle Hines per il settore lunghi. Una ottima base da cui ripartire, alla qualeil general manager Antonello Riva e coachMassimo Cancellieri hanno cercato di ag-giungere giocatori che potessero dare quelqualcosa in più che potesse permettere difare il definitivo salto di qualità: ed eccol'ex Pistoia Guido Rosselli e l'italo albane-

se Franko Bushati (italiano a tutti gli ef-fetti visti gli anni di giovanili con la StellaAzzurra) negli spot di ala e guardia, a so-stituire il gaucho Franco Migliori e l'alpinoMichele Mian, mentre sotto le plance laconsistenza e la grande esperienza dell'exLivorno "Charlie" Foiera, veterano del se-condo campionato professionistico italia-no. Una squadra che ha già un volto preci-so, dunque, e che nelle prime griglie dipartenza in vista della prossima stagione,viene accreditata insieme a Venezia, Brin-disi e Casale delle primissime posizioni. Aquesto punto, in vista del raduno ufficialeprevisto per il 18 agosto, rimangono sol-tanto da occupare due caselle, quella delsesto esterno e quella del quarto lungo. Stando intanto alle notizie che arrivano

dalla Lega, per conoscere il calendario delprossimo campionato sarà necessario at-tendere un pò più del previsto: tra esclu-sioni eccellenti (Livorno e Bologna), spo-stamenti di sede (la Sebastiani da Rieti eNapoli), e molti club con situazioni finan-ziarie ancora critiche, le prossime settima-ne potrebbero riservare ancora qualchesorpresa.La Legadue 2009/10, comunque, dovrebbeessere composta da Sassari, Veroli, CasaleMonferrato, Scafati, Jesi, Brindisi, Vene-zia, Rimini, Pavia, Pistoia e Reggio Emilia,più Udine che è retrocessa dall'A1, Vige-vano e Latina promosse dalla A dilettanti,Imola ripescata al posto di Livorno e, conmolta probabilità, la Virtus Siena ammessaal posto della Fortitudo Bologna.

BASKET

Ventiquattro ore di basketVEROLI - Nei giorni scorsi, presso il Po-livalente di Piazzale San Martino a Veroli,si è svolta la "31^ edizione della marato-

na 24 ore di basket". Un appuntamento or-mai storico per i giovani verolani, che haavuto la sua prima edizione il 5 agosto del1972, e che, dopo una interruzione di seianni per la costruzione del Polivalente, sisvolge regolarmente ogni mese di luglio. Anche quest'anno i giovani appassionatidella palla a spicchi non sono voluti man-care, scontrandosi dalle 20 di sa-bato fino alle 20 di domenica. Anima della manifestazione il pro-fessor Costantino Di Clemente,che traccia un bilancio della duegiorni, e ne approfitta per farequalche ringraziamento: "Alla finedi questa megapartita mi correl'obbligo di ringraziare gli enti e lepersone che hanno contribuito allariuscita della manifestazione. Inprimo luogo il prof. D'Onorio per ladisponibilità verso simili manife-stazioni e l'Amministrazione delComune di Veroli per averci conces-so gratuitamente l'impianto. Un ringraziamento al Presidente del a ProLoco Luciano Trulli, perchè ogni anno ci èvicino con l'offerta delle medaglie, ad An-tonio Perciballi, neo consigliere comunale,per averci offerto le divise di gioco, a tuttigli atleti che ancora una volta hanno rispo-sto con entusiasmo alle 24 ore, e per ulti-mo, un grazie di cuore ad Antonella Ortieri,che è stata l'artefice prima nel cercare gliatleti, per l'aiuto materiale e per esserestata sempre presente sul campo". Ma vediamo nel dettaglio le premiazioni

della manifestazione: 1° canestro MauroQuadrozzi; 1° canestro da 3 punti SimoneCaperna; 500° canestro Stefano De

Ciantis; 1500° cane-stro Giampaolo DeCaris; ultimo falloFrancesco Igliozzi;atleta più giovaneM a r c o I g l i o z z i(27/07/98); premia-zione speciale al"gentil sesso" SaraD'Onorio e AntonellaOrtieri (targa ricordoofferta dall'organizza-zione). Alla fine i bambini del1998, guidati dallagiocatrice AntonellaOrtieri, hanno offertouna targa di gratitudi-

ne al prof. Costantino Di Clemente, che haricevuto anche un ringraziamento dal Sin-daco professor Giuseppe D'Onorio per lacostanza che dimostra nell'organizzare la"maratona di basket".Alla consegna del portachiavi ricordoofferto dalla Pro Loco di Veroli, erano pre-senti oltre al Sindaco, il Presidente della

Pro Loco Luciano Trulli e l'ex sindaco Da-nilo Campanari. Ricordiamo che il ricavato della manifesta-zione, grazie alla generosità di qualchesponsor e del contributo volontario degliatleti, andrà ad associazioni umanitarie oscientifiche (Airc). L'appuntamento è per il prossimo anno.

Gli sportivi con il prof. Costantino Di Clemente

Il sindaco con il prof. Costantino Di Clemente

Grande successo della trenunesima edizione della maratona di pallacanestro estivo

Pagina a cura di:Carlo Capone

SPORT ACQUATICI ALLA PISCINA COMUNALEALATRI - Grande successo per i campi estivi organizzati presso la piscina comunaledi Alatri per l'ottavo anno consecutivo dalla Cooperativa Emmaus. Bambini tra i 4 ei 12 anni, dal 15 giugno fino alloscorso weekend, hanno partecipa-to a tre campi di durata bisettima-nale (120 ragazzi a campo).Settimane dedicate allo sportquelle organizzate dall'Emmaus,con nuoto, minibasket, minivolley,calcetto, aerobica e balli di grup-po, ma caratterizzate anche datante altre iniziative volte al divertimento e alla socializzazione. Il direttore della Pi-scina Daniele Sistopaoli e il Presidente della Cooperativa Alessandro Di Castro, espri-mono un grosso ringraziamento agli istruttori Mariangela Coladarce, Chiara Latini,Fabiola Coladarce, Noemi Ciballi, Francesca Campoli, Marco Cicuzza, Davide Recchia,Lamberto Tolomei e a tutto il personale della piscina che si sono adoperati egregia-mente per la buona riuscita dei campi. Gli organizzatori e la direzione della Piscina, inoltre, ne approfittano per ricordareche dal 24 agosto in poi saranno aperte le iscrizioni per la stagione 2009/2010.

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In ogni numero di Gente Comune proponiamo ai nostri lettori un indovinello,una frase da completare, una domanda che ha sempre e comunque a che fare conAlatri e la Ciociaria. Il vincitore come ogni mese potrà ritirare un simpatico o-maggio presso la sede della nostra redazione in via Mediana Chiappitto ad Alatri.Nello scorso numero abbiamo chiesto ai lettori di indovinare cosa fosse l' “inser-te” dei ranocchiari ciociari a Roma. La risposta esatta è una sorta di spiedino dirane che i venditori ciociari offrivano nelle piazzette e nei mercati romani, con-siderati una vera ghiottoneria. Ad indovinare è stata la signora MARIA ARDUINI di Torrice.Questo mese, poniamo ai nostri attenti lettori un quesito differente ma curioso:

COSA LEGA IN PARTICOLARE I DUE PATRONI DI FROSINONE, ORMISDA E SILVERIO?

Chiunque pensi di avere la soluzione scriva a [email protected] o invii unsms al numero di cellulare 3803679601, il primo ad indovinare riceverà una gra-dita sorpresa.

Almanacco

Abbiamo già delineato la personalità eccentrica di Filippo Balbi, pittore del XIX secololegato alla nostra città. Un ulteriore carteggio inedito ci permette di evidenziare un'al-tra caratteristica del Balbi, il suo stretto legame con l'ambiente ecclesiastico e dei mona-ci certosini in particolare. Il Balbi trascorse parte della vita presso la certosadi Tor Pignattara in Roma, ospite dei locali mona-ci. Per ripagare detti monaci "…delle finezze checontinuamente e nel modo che possono mi vannoprodigando…", al Balbi, nel 1849, "…venne l'ideadi lasciare ad essi Padri una memoria, e nel tempostesso dare un saggio della mia professione dipin-gendo il quadro dell'unico altare col metodo da medopo molto studio ritrovato. Spontaneamente per tanto e senza essere stata daessi Padri commessami o confezionata circa il prez-zo mediante rispettiva scrittura, mi accinsi all'operaquale per essermi riuscita di comune piacimento mieccitò a dipingere l'intero ambiosito ossia cappel-la…" I monaci vollero sostenere tutta la spesa deimodelli, dei pennelli e dei colori, tutti ad olio e afronte di questo regalo, il Balbi pretese unicamen-te "...il suffragio delle loro orazioni, e con ciò dichiaro ed intendo di essere totalmente esufficientemente rimunerato…"Il Balbi, per meglio evidenziare il legame stretto che lo legava ai monaci, ha espressa-mente previsto che "...per sconvolgimenti politici, o per disposizioni di Governo venissesoppressa la Certosa di Roma, ed occupata da altri qualsivogliano individui… i beni di essoluogo Pio, per i quali il casino ove esiste la Cappella di cui vi è parlato, intendo ora perallora e voglio che restino a me ed ai miei eredi e successori i diritti per il pagamento dellamia opera di pittura della Cappella medesima, giacché il dono che oggi faccio alla Comu-nità religiosa è condizionato e tassativamente relativo alla medesima e non a qualsiasi al-tro Corpo o persona. Che anzi nel caso di passaggio di detta ripetuta Cappella in dominiodi altri protesto di volere che la mia opera sia apprezzata e pagata ad uso e stile di arte,rimossa ogni eccezione e non altrimenti." L'opera e, soprattutto, il gesto magnanimo delBalbi furono molto apprezzati dai monaci della Certosa, i quali vollero certificare l'acca-duto con un formale impegno scritto tutt'oggi conservato. Nel 1870 la certosa di TorPignattara venne acquistata dalla famiglia Ojetti. In ragione della donazione effettuata,il Balbi avrebbe avuto diritto al valore "...ad uso e stile di arte..." ma, non ritrovando ladocumentazione (che oggi invece abbiamo avuto la fortuna di recuperare), non riuscì adottenere alcun compenso per l'opera, definita dal nostro pittore, "geniale".

Remo Costantini

PPiilllloollee ddii ssttoorriiaaBalbi, un legame a doppio filo con i Certosini

VERSI inVERSIAvversi come due diviseal fronte.…che miseria il senso,prenderò le improntedi questo tramonto…per riconoscerlose poi si pente …Non c'è binarioNon c'è più tragittoNon c'èpiù l'affittodei tuoi silenzinel mio domicilio..solo gli odoriappesi alle paretidel mio egoismo ai domiciliari…

Con la coda dell'occhioosservo l'abbandonoe non scodinzolalo sguardopiù…e non abbaia,non azzarda morso...

piange sul guinzaglio……piange sul guinzaglio..

La libertà la suggerisce il ventomentreschiaffeggial'ironiadel tempo,che perde pollinidel sognoazzurroin cui credemmo, forse per bisogno…

E' così inutile il dettaglio adessodistribuirecolpee ricompense..se il disincantoci divide in frangienon ha importanza

da che parte spinge…

Alessandro

In questa poesia Alessandro racconta con rapide immagini il dolore dell'abbando-no. Ma più che del dolore Alessandro parla della perdita del senso di ongi altroaspetto dell'esistenza. Anche il vento, che indica la libertà, in realtà, scuote untempo ironico un tempo che infrange i sogni. C'è in questa poesia tanto disincan-to. Ma l'immagine iniziali, quella degli amanti avversi come divise al fronte, sug-gerisce come possa rivelarsi dura la schermaglia sentimentale al culmine di unacrisi. Chi si ama diviena nemico, rigido nella propria posizione. E allora si perdo-ni i binari, i traggitti. Cominciano a mancare pure i silenzi. Neanche il trionfo fina-le, quello della separazione, scodinzola di gioia.Resta il pianto e l'inulità del dettaglio di ogni possibile spiegazione.

Pillole di medicinaLe 20 regole per vivere

meglio d'estate01. Fate pasti leggeri e frequenti, con cibi variati e masticare con cura per facilita-

re la digestione2. Mangiate tutti i giorni cereali (pane, pasta,

riso, crakers) in quantità ragionevole

3. Evitate di uscire nelle ore più calde (dalle 12:00 alle 17:00)

4. Vivete o soggiornate possibilmente in un am-biente ventilato e rinfrescato da un condi-zionatore (state attenti a non creare sbalzi ditemperatura superiore a 5-6 gradi special-mente se siete affetti da bronchite cronica)

5. Limitate lo zucchero e le bevande gasa-te dolci ed anche il caffè: sono diuretici e cau-sano perdita di liquidi anziché rimpiazzarli

6. Vestitevi con abiti leggeri e non aderenti, di tessuti naturali (cotone, lino) e non sintetici; al sole riparatevi il capo

7. Bevete molti liquidi (almeno un litro e mezzo di acqua al giorno): bevete anche se non ne sentite il bisogno, perché negli anziani la percezione della sete e limitata

08. Mangiate tutti i giorni almeno tre porzioni di verdura fresca, surgelata, cotta o cruda, meglio se a temperatura ambiente, inoltre mangiate frutta di stagionematura (ottima l'anguria per il suo elevato contenuto in acqua)

09. Evitate le bevande gassate, zuccherate o troppo fredde, che possono provocarel'insorgenza di congestioni

10. Inserite due volte almeno a settimana il pesce come secondo piatto

11. Non eccedete con i grassi, le salse ed i cibi salati e piccanti: per i condimenti vaprivilegiato l'olio di oliva crudo

12. Fate pasti leggeri, mangiate molta frutta e verdura; in estate c'è bisogno di menocalorie

13. Limitate il caffè e le bevande alcoliche, che aumentano la sudorazione e contri-buiscono alla disidratazione

14. Bevete acqua frequentemente nel corso della giornata, anche se non avvertite lostimolo della sete; l'OMS consiglia almeno dieci bicchieri al giorno di acqua

15. Non smettete di prendere i vostri farmaci abituali e non cambiate le dosi solite senza avere prima consultato il vostro medico di fiducia

16. Se vi sentite peggio del solito o avvertite sintomi nuovi come crampi, mal ditesta, vomito, diarrea, febbre, spossatezza, rivolgetevi subito al vostro medico curante

17. Se abitate da soli e siete anziani e malati mantenete un contatto giornaliero conuna persona di fiducia

18. Limitate le bevande alcoliche (è consentito un bicchiere di vino o birra ai pasti)

19. Limitate i dolci e non assumete vitamine e minerali "fai da te", ma solo dopoavere consultato il medico di famiglia

20. Privilegiate gli alimenti ricchi di calcio (latte, preferibilmente scremato, e piccole porzioni di formaggio, meglio fresco

A cura di Attì

22

"AvVersi"

Il pittore Filippo Balbi

Page 23: Gente Comune

23Extras - Di tutto di più

Paolo Borsellino nel ricordo del fratelloNell'anniversario della morte diPaolo Borsellino, piace rileggereuno stralcio dell'articolo del fra-tello Salvatore nel sitowww.19luglio1992.com, titola-to LAMPI NEL BUIO: "Dal 19 lu-glio del 1992... ogni giorno, allastessa ora, il giudice scende dallamacchina lasciando la sua borsadi cuoio sul sedile posteriore, devesolo suonare il campanello dellacasa di sua madre e dirle di scen-dere perché deve accompagnarladal cardiologo… Il giudice suonail campanello e non si capisce seriesce a pronunciare qualche paro-la prima che l'esplosione di centi-naia di chili di tritolo, anzi diSemtex, l'esplosivo usato dai mili-tari, scateni l'inferno… Il giudiceviene tagliato in due, il tronconedel suo corpo viene sbalzato traquel che rimane della cancellata ela facciata crollata del palazzo. Dei corpi dei ragazzi che lo proteg-gevano non rimane quasi nulla,una mano vola ogni giorno in al-to, in una sequenza senza fine, esi ferma su quello che è rimastosu un balcone del quinto piano.…Ogni giorno, alla stessa ora, il

Cap. Giovanni Arcangioli si avvici-na alla Croma blindata del Giudicee prende la borsa di cuoio checontiene l'agenda rossa, o è qual-cuno a porgergliela, in mezzo allefiamme ed al fumo non si distin-gue bene, ma poi si allontana conpasso sicuro, guardandosi intorno,verso via dell'Autonomia Sicilianadove c'è qualcuno ad aspettarlo. Quell'attentato è stato preparatoanche per potere avere in manoquell'agenda... Vediamo solo, an-cora sotto la luce dei riflettori,qualcuno che un'ora dopo riportala borsa, ormai vuota di quell'a-genda che potrebbe inchiodare gliassassini del Giudice e chi avevainteresse ad eliminarlo, sul sedileposteriore della macchina blinda-ta... Ecco un lampo che squarciale tenebre. Sono le 7 del mattinodel 19 luglio, in via Cilea, a casadel Giudice che è in piedi dalle 5,arriva una telefonata del suo ca-po, Pietro Giammanco. Non gli hamai telefonato a quell'ora, e didomenica, non lo ha avvisato diun rapporto del Ros in cui si rive-lava che era arrivato a Palermo uncarico di tritolo per l'attentato al

Giudice che ha potuto conoscerela circostanza per caso, all'aero-porto, incontrando il ministroScotti, e che sui motivi di questaomissione con il suo capo, ha a-vuto un violento alterco. Non gliha ancora concesso, da quando èrientrato da Marsala prendendo le

funzioni di Procuratore Aggiunto aPalermo, la delega per condurre leindagini in corso sulle cosche pa-lermitane e, in conseguenza, lapossibilità di interrogare senza lasua espressa autorizzazione, pen-titi chiave come Gaspare Mutolo. Ora, il 19 luglio, quando la mac-china per l'attentato è già posteg-giata davanti al numero 19 di viaD'Amelio, gli telefona per dirgliche gli concede quella delega e glidice una frase che, oggi, suona inmaniera sinistra "così si chiude lapartita". La moglie del Giudice, A-gnese, lo sente urlare al telefono edire "no, la partita comincia ades-so" e lo stesso giudice, qualchetempo prima, aveva confidato almaresciallo Canale, che lo affian-cava nelle indagini, che "in esta-te avrebbe fatto arrestare Giam-manco perché dicesse cosa cono-sceva sull'omicidio Lima". Dal re-carsi ai funerali del quale, lo stes-so Giammanco venne dissuaso so-lo all'ultimo momento da un pro-curatore... Ecco un altro lampo ein mezzo alle tenebre che circon-dano il castello Utveggio si vedequalcuno in attesa, ecco che arri-

va una telefonata sul suo cellula-re ed allora punta il binocolo sulportone al numero 19 di via d'A-melio, vede scendere il giudicedalla macchina blindata, lo vedealzare la mano verso il pulsantedel citofono e allora preme un al-tro pulsante di un telecomando

che stringe nella mano e subito sivede una colonna di fumo e sisente un boato ed allora, dopo a-vere osservato in mezzo al fumo,per un attimo, gli effetti dell'e-splosione, prende il cellulare fa unnumero e dice appena qualche pa-rola. Poi il baleno provocato dallampo finisce e tutto ripiomba an-cora nelle tenebre. Ecco un altrolampo, e si vede una barca nelgolfo di Palermo, è piena di uomi-ni, ma non sono persone qualsia-si, appartengono tutti ai servizisegreti così che le loro testimo-nianze potranno, dovranno esseretutte concordi. E' quasi l'ora del-l'attentato e tutti sono in silenzio,sembrano attendere qualcosa. Poisi ode, attutito dalla distanza edalla montagna un tremendo bo-ato, e dalla parte di Palermo versoil monte Pellegrino si vede alzareuna alta colonna di fumo e quasisubito dopo arriva una telefonata. Il giudice è morto, quel maledettoostacolo sulla via della trattativaè eliminato. Dai telefoni cellularisulla barca partono altre telefona-te concitate poi il motore vieneacceso e la barca riparte veloce-

mente verso il porto… Un altrolampo, ma stavolta è troppo dibreve durata per capire se è vera-mente Bruno Contrada quell'uomoche si aggira in via D'Amelio subi-to dopo la strage come due capi-tani del Ros, Umberto Sinico eRaffaele del Sole affermano di a-vere saputo dal funzionario di po-lizia Roberto Di Legami che ripor-tava a sua volta una relazione diservizio, poi distrutta, di alcuni a-genti accorsi sul luogo della stra-ge. Ancora un altro lampo chesquarcia per poco tempo le tene-bre. È la fine di Giugno e si riescea vedere Vito Cianciminio che con-segna al Cap. De Donno e al Col.Mori un foglio scritto a mano, ilpapello di Riina, con le dodici ri-chieste del capo della cupola perfermare l'attacco al cuore delloStato. Un altro lampo, è il 1 di Lu-glio e si vede il giudice al ministe-ro, davanti alla porte di Mancino,per un incontro a cui è stato chia-mato dallo stesso ministro mentrestava interrogando Gaspare Mu-tolo. Il giudice ha annotato que-sto appuntamento nella sua agen-da: 1 Luglio, ore 19: Mancino, mala luce provocata dal lampo siesaurisce e non riusciamo a vede-re chi c'e' dietro quella porta adaspettarlo e che cosa gli vienedetto. Dall'agitazione del giudicequando torna ad interrogare Mu-tolo si può solo immaginare chegli viene detto che lo Stato ha de-ciso di aderire alla richieste conte-nute nel papello e la reazione delgiudice che deve essere stata cosìviolenta e sdegnata da non lascia-re spazio, per concludere la tratta-tiva, ad altra possibilità se nonquella di eliminarlo, ed eliminarloin fretta. Ma le tenebre sono trop-po fitte per vedere qualcosa e soloMancino ci potrebbe dire, se gua-risse improvvisamente dalle sueamnesie, che cosa accadde vera-mente in quella stanza. …".L'impressione è che la storia giu-diziaria sulla strage sia tuttaancora da scrivere…

Avv. Fabio Padovani

L’attentato in via D’Amelio

LA MUSICA INTORNORubrica a cura del gruppo Facebook "Concerti in Ciociaria e dintorni"

AGOSTO

1 LUCA BARBAROSSA Boville Ernica GINO PAOLI Cassino Teatro RomanoMARLENE KUNTZ Cassino FestivalEQUIPE 84 Cassino Archi Village

2 PINO DANIELE Minturno(Lt) PagamentoDANIELE SEPE Roccagorga(Lt) Piazza

5 DENTE Pofi PofiRock6 MASSIMO DI CATALDO Bellegra (Rm) Piazza

AFRICA UNITE Pofi Pofi RockNOMADI Sonnino(LT) PiazzaIRENE GRANDI Albano Laziale Pagamento

7 BANDABARDO' Monte San Giovanni MusicalmonteNOMADI Sora Pagamento

8 AMEDEO MINGHI Gianola di Formia PiazzaMODENA CITY RAMBLERS Pofi Pofi RockGIGI FINIZIO S. Cosma e Damiano (Lt) PagamentoGATTO PANCERI Cassino Archi Village

9 NEGRITA Monte San Giovanni Musicalmonte10 NOMADI Cave(Rm) Piazza12 ZERO ASSOLUTO Cassino Archi Village13 HOMO SAPIENS Roccasecca Piazza15 MAX GAZZE' Boville Piazza16 MASSIMO DI CATALDO Balsorano (Aq) Piazza

GIULIANO PALMA Collelongo (Aq) PiazzaP.F.M. Boville Ernica PiazzaMANUELA VILLA Villa Santo Stefano PiazzaCESARE CREMONINI Cisterna di Latina Piazza

17 ALEXIA Sora PiazzaIVANA SPAGNA Pescosolido Piazza

22 NEW TROLLS Balsorano (Aq) PiazzaMEGANOIDI Arce Murata Street

23 ROYPACI E ARETUSKA PontecorvoCISCO Boville Ernica

24 QUINTORIGO Arce Murata Street30 VELVET Chiaiamari Piazza

Page 24: Gente Comune

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