Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom...

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Diocesi di Padova I NOSTRI PARADOSSI (di George Carlin) Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori. Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso. Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere. Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni. Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare il pianerottolo per incontrare un nuovo vicino di casa. (Continua) Anno XXXIII n° 8 19 Agosto 2018 XX Domenica Tempo Ordinario (anno B) I PALLONCINI DI DIO Un uomo vendeva palloncini per le strade di New York. Quando gli affari erano un po' fiacchi, faceva volare in aria un palloncino. Mentre que- sto volteggiava, si radunava una nuova folla di acquirenti e le vendite riprendevano per qualche minuto. Alternava i colori, sciogliendone prima uno bianco, poi uno rosso e uno giallo. Dopo un po’ un ragazzino afroamericano gli si avvicinò, lo guardò negli occhi e gli fece una domanda acuta: “Signore, se lasciasse andare un palloncino ne- ro, salirebbe in alto?” Il venditore di palloncini guardò il ragazzo e con saggezza gli disse: “Figliolo, non c'entra il colore; è quello che è dentro i palloncini che li fa salire verso il cielo”. E noi? Quello che abbiamo dentro ci fa salire verso il cielo o ci fa piombare a terra? Gesù ci ha rivelato il segreto numero uno: avere dentro Lui. A questo punto del suo discorso (Giovanni 6) Gesù non parla di pane, ma addirit- tura di carne e di sangue: "Se non mangiate … se non bevete … non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò". Bisogna proprio mangiare Lui! È quella vita che ci fa volare verso Dio, verso la santità: con Gesù dentro il volo si fa più facile e veloce; il cuore diventa più puro, più umano, anzi più divino. Dio vuole che tutti i palloncini del mondo, di tutti i colori, volino tutti verso il cielo. don Angelo LITURGIA DELLA PAROLA Prima Lettura: Pr 9,1 - 6 Sal: 33 Seconda Lettura: Ef 5,15 - 20 Vangelo: Gv 6,51 - 58 Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria) Casa Canonica Tel. e Fax 049620213 [email protected] Centro Parrocchiale Tel. 049620677 Caritas Parrocchiale Tel. 049620677 [email protected] Redazione Fo.Par. [email protected] ORARIO CELEBRAZIONI LITURGICHE Ss. Messe feriali: lunedì - venerdì Solo ore18,00 S. Messa vigiliare: ore 18.30 Ss. Messe festive: ore 8,00 - 10,30 - 18,30 S. Rosario: feriali ore 17,30 vigilia e festivo ore 18,00 Confessioni: tutti i giorni mezz’ora prima delle Sante Messe Intenzioni SS. Messe LUN 20 San Bernardo 18:00 - def.ti Achille, Lodovico, Dante e Antonio Gasparini - def.to Pietro Molari MAR 21 San Pio X 18:00 - - MER 22 Beata Vergine Maria Regina 18:00 - - GIO 23 18:00 - - VEN 24 San Bartolomeo, apostolo 18:00 - def.ta Vanna Gasparini - def.ta Lucia Breda SAB 25 17:00 - S. Messa in Casa Breda 18:30 - def.ta Viviana Benve- nuti - def.ti Mario e fam. Bottaro - def.ti Enni ed Elsa Da Madice - def.ta Elisabetta Vianello - def.to Serafino Beda - def.ti fam. Ran- go e Marchioro DOM 26 XXI domenica T. O. 8:00 - def.ti Ferruccio Zugno e Ada Bilato 10:30 - S. Messa per la Co- munità Parrocchiale 18:30 - def.to Franco Adriano - def.to Massimiliano Moro

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Diocesi di Padova

I NOSTRI PARADOSSI (di George Carlin)

Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà, ma ridotto i nostri valori. Parliamo troppo, amiamo troppo poco e odiamo troppo spesso. Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere, ma non come vivere. Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni. Siamo andati e tornati dalla Luna, ma non riusciamo ad attraversare il pianerottolo per incontrare un nuovo vicino di casa. (Continua)

Anno XXXIII n° 8

19 Agosto 2018 XX Domenica Tempo Ordinario (anno B)

I PALLONCINI DI DIO

Un uomo vendeva palloncini per le strade di New York. Quando gli affari erano un po' fiacchi, faceva volare in aria un palloncino. Mentre que-sto volteggiava, si radunava una nuova folla di acquirenti e le vendite riprendevano per qualche minuto. Alternava i colori, sciogliendone prima uno bianco, poi uno rosso e uno giallo. Dopo un po’ un ragazzino afroamericano gli si avvicinò, lo guardò negli occhi e gli fece una domanda acuta: “Signore, se lasciasse andare un palloncino ne-ro, salirebbe in alto?” Il venditore di palloncini guardò il ragazzo e con saggezza gli disse: “Figliolo, non c'entra il colore; è quello che è dentro i palloncini che li fa salire verso il cielo”.

E noi? Quello che abbiamo dentro ci fa salire verso il cielo o ci fa piombare a terra? Gesù ci ha rivelato il segreto numero uno: avere dentro Lui. A questo punto del suo discorso (Giovanni 6) Gesù non parla di pane, ma addirit-tura di carne e di sangue: "Se non mangiate … se non bevete … non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò". Bisogna proprio mangiare Lui! È quella vita che ci fa volare verso Dio, verso la santità: con Gesù dentro il volo si fa più facile e veloce; il cuore diventa più puro, più umano, anzi più divino. Dio vuole che tutti i palloncini del mondo, di tutti i colori, volino tutti verso il cielo. don Angelo

LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura: Pr 9,1 - 6 Sal: 33

Seconda Lettura: Ef 5,15 - 20 Vangelo:

Gv 6,51 - 58

Gemellata con la Parrocchia di Sant’Anna in Esztergom (Ungheria)

Casa Canonica Tel. e Fax 049620213

[email protected] Centro Parrocchiale

Tel. 049620677

Caritas Parrocchiale

Tel. 049620677 [email protected]

Redazione Fo.Par. [email protected]

ORARIO CELEBRAZIONI

LITURGICHE Ss. Messe feriali:

lunedì - venerdì Solo ore18,00

S. Messa vigiliare: ore 18.30

Ss. Messe festive: ore 8,00 - 10,30 - 18,30

S. Rosario: feriali ore 17,30

vigilia e festivo ore 18,00 Confessioni:

tutti i giorni mezz’ora prima delle Sante Messe

Intenzioni SS. Messe

LUN 20

San Bernardo

18:00 - def.ti Achille, Lodovico, Dante e Antonio Gasparini - def.to Pietro Molari

MAR 21

San Pio X

18:00 - -

MER 22

Beata Vergine Maria Regina

18:00 - -

GIO 23 18:00 - -

VEN 24

San Bartolomeo, apostolo

18:00 - def.ta Vanna Gasparini - def.ta Lucia Breda

SAB 25

17:00 - S. Messa in Casa Breda

18:30 - def.ta Viviana Benve-nuti - def.ti Mario e fam. Bottaro - def.ti Enni ed Elsa Da Madice - def.ta Elisabetta Vianello - def.to Serafino Beda - def.ti fam. Ran-go e Marchioro

DOM 26

XXI domenica T. O. 8:00 - def.ti Ferruccio Zugno e Ada Bilato

10:30 - S. Messa per la Co-munità Parrocchiale

18:30 - def.to Franco Adriano - def.to Massimiliano Moro

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Fo.Par. 19 Agosto 2018 2

A cura del Gruppo Fo.Par.

Io e Dio Ve vojo riccontà ‘na storia strana.

Che m’è successa propio l’artra settimana

Camminavo pe’ r vialone davanti alla chiesa der paese

Quanno ‘na strana voja d’entrà me prese

Sia chiaro non so mai stato un cristiano praticante

Se c’era un matrimonio, se vedevamo al ristorante

Ma me so sentito come se quarcuno,

Me dicesse: “dai entra, nu’ c’è nessuno”

Un misto de voja e paura m’aveva preso

Ma ‘na vorta dentro, restai sorpreso

La chiesa era vota, nun c’era nessuno

La voce che ho sentito era la mia, no de quarcuno

C’erano quattro panche e un vecchio crocifisso de nostro Signore

“Guarda te se a chiamamme è stato er Creatore”

Me gonfiai er petto e da sbruffone gridai: “ So passato pè un saluto”

Quanno na voce me rispose: ”mo sei entrato, nu fa lo scemo mettete seduto!”

Pensai: mo me giro e vado via,

Quanno quarcuno me rispose: “Nu te ne ‘nnà. Resta … famme compagnia”.

“Famo n’altra vorta , poi mi moje chi la sente: è tardi sarà già tutto apparecchiato”.

“Avvicinate nu fa lo scemo, ‘o so che nu sei sposato.

Me sentivo troppo strano, io che nun avevo mai pregato

Me sentivo pregà dar Signore der creato

“Signore dateme na prova, devo da crede

Che sete veramente Iddio che tutto vede”

“Voi na prova ? Questo nu te basta? Te sei mi fijo

E io sto qua inchiodato pe er bene che te vojo!”

“Me viè da piagne, me sento de scusamme.

Signore ve prego perdonate le mie mancanze

A sapello che c’eravate pe davero …

Venivo più spesso, ve accennevo quarche cero”.

“Ahahahahhaha ma te pensi che io sto solo qua dentro?

Io so sempre stato co te, nella gioia e nel tormento.

Te ricordi quanno eri piccolino

Io pe te ero Gesù bambino

Prima de coricatte la sera

Me dedicavi sempre na preghiera

Era semplice quella che po’ fa er core de un bambino,

Me facevi piagne e con le mie lacrime te bagnavo er cuscino

Poi anni de silenzio… te s’è indurito er core

Proprio verso de me, che t’ho fatto co tanto amore.

Te gridavo fijo mio sto qua,

Arza l’occhi guarda tuo papà!

Ma te niente… guardavi pe tera

E te ostinavi a famme la guera.

Poi quanno tu padre stava male

E te già pensavi ar funerale

Sul letto de morte… nelle ultime ore

T’è scappata na preghiera… “Te affido ar core der Creatore”.

Ecco perché t’ho chiamato,

Pe ditte quanto me sei mancato.

Ho cominciato a piagne dalla gioia e dar dolore…

Ho scoperto de esse amato dar Signore…

Questa è na storiella che nun ’ha niente da insegnà,

Solo che in cielo c’è un Dio che piagne se lo chiami papà!

Trilussa