Gazzettino 110 b

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 110 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 22 giugno 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” il senese La Montepaschi dei record È il quarto scudetto consecutivo, il quinto in totale Da pagina 7 a pagina 10

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il È il quarto scudetto consecutivo, il quinto in totale Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 110 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 22 giugno 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” Da pagina 7 a pagina 10 NOTIZIE IN BREVENOTIZIEINBREVENOTIZIEINBREVE

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 110 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.itChiuso in redazione il 22 giugno 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

il senese

La Montepaschi dei record

È il quarto scudetto consecutivo,il quinto in totale

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NOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVENOTIZIE IN BREVE

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A pezzie bocconi

Oltre gli studenti, anche un giovane professore cercò di alle-viare i disagi che la spedizione militare dei volontari toscani nella prima guerra d’indipendenza necessariamente compor-tava. Salvatore Gabrielli, docente di anatomia, arruolatosi come tenente-chirurgo nella Guardia Universitaria Senese, descrisse ogni tappa della lunga marcia da Siena ai campi lombardi in un diario giornaliero dal 24 marzo al 28 giugno 1848. Insieme alle note relative alle pratiche militaresche, all’ac-coglienza nelle varie località toccate e alla qualità dell’allog-gio e dei pasti, il trentottenne Gabrielli registrò con cura an-che i suoi incontri galanti. Il 24 aprile, per esempio, scrive: «Magica accoglienza a Viadana […] A sera grande illumina-zione e donne a disposizione, banda, canti e balli». Ancor più analitico è il resoconto del giorno seguente: «Si entra trionfalmente in Casalmaggiore. Sono alloggiato presso il dottor Paolo Braga, ove erano due belle ragazze: la Carolina grande e spiritosa; l’Amalia, forse più bella ma giuvinetta. Mi s’invita a desinare. Simpatizzo con la Carolina, l’Amalia incoccia; passeggiata in giardino, la sera per la città illumi-nata; la mamma si accorge della simpatia e vigila».La mattina seguente «partenza per Bozzolo» e «doloroso distacco dalla Carolina». Giunto a S.Martino il 29 aprile, Gabrielli si consola: «Guerriera lombarda, riconosciuta poi per una puttana». Altrettanto sbrigativo è il diario dell’8 maggio: «Gita lungo l’Oglio […] La Lucia. Gita a S. Miche-le, di nuovo Lucia: passeggiata lungo l’Oglio a sera». Il gior-no dopo torna a Casalmaggiore, dove trova una «accoglienza stragaia di Carlotta. Annetta Sangalli [?]. Posso stare con Carlotta e darle segni di affezione». Giovedì 11 maggio il Battaglione Universitario è a Guastalla: «piccola città di 3000 abitanti […] Vi è molta urbanità e molto libertinag-gio». Quest’ultimo pare non manchi neppure a Montichiana qualche giorno dopo: «Incontro di Ermenegilda di Marcaria, cugina di Lucia bella e di Marietta di Casalmaggiore, came-riera […] Sviluppo di angine e parotiti […] Avvenimento galante colla cameriera». Mercoledì 17 maggio: «Ozio e nulla di nuovo. Nuova dei ter-remoti a Siena, melanconia, propositi di ritornare in patria, rinunzia al detto proposito. Marina, invito mantenuto. Piog-gia continua». Giovedì 18: «Marina rinunzia a belle e lu-singhiere promesse»; e infatti il 24 «Marina confessa che ha l’amante, per il che non consente. Virtù rara cotal fedeltà!»Solo una notizia del 25 relativa ad una «Maddalena amma-lata di sciatica» completa la lista delle presenze femminili nei ricordi del Gabrielli, che registra ormai gli allarmi per l’imminente attacco degli austriaci, concluso nello scontro del 29 maggio. Gabrielli cerca di schivare le pallottole e s’impegna nell’assistenza ai feriti; la sera ne accompagna alcuni all’ospedale di Goito, da dove esce «abbattuto. Ho

fame, sete e son stanco – scrive – Chiedo pane e nol trovo. Un soldato mi dà un quarto di pa-gnotta. Col cappellano si medita, si mangiano

due uova in casa di una sposa ed ivi si dorme in un poltriccio in ter-

ra. Qual sonno!».

Amoree guerra

Giuliano Catoni

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Mercoledì scorso, 16 giugno, in occasione di un convegno sul tema Restauro della Loggia di Mercanzia: sinergie tra pubblico e privato, organizzato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e la sua società strumentale Vernice Progetti Culturali srlu – in collabo-razione con il Circolo degli Uniti – è stato fatto il punto sui lavori di restauro della Loggia di Mercanzia. Un esempio di come la sinergia fra pubblico e privato può portare benefici nel campo del restauro e del recu-pero del patrimonio artistico italiano specie in un momento in cui le risorse disponibili sono alquanto limitate, viene dal restauro in corso a Siena della Loggia di Mercanzia, posta proprio nel centro storico della città.All’iniziativa sono intervenuti Paolo Car-pentieri, vice capo dell’Ufficio legislativo del Ministero per i Beni e le Attività Cultu-rali e Ettore Pietrabissa, direttore generale di Arcus SpA, il quale ha sottolineato come l’attività della società implichi una implicita sinergia tra pubblico e privato. Dello stesso parere il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini che ha dimostrato soddi-sfazione per essere stati i precursori di una valida intuizione, servita da esempio per l’ACRI, che sta finalizzando accordi simili sia a livello nazionale che regionale. Manci-ni, inoltre, ha voluto ricordare che in pro-vincia di Siena sono presenti ben quattro siti Unesco e che, quindi, ancora maggiore deve essere l’attenzione e la responsabilità da parte degli enti per la tutela e la valoriz-zazione del patrimonio artistico e culturale del territorio, attraverso la condivisione di esperienze, progettualità e risorse di più soggetti, se necessario. Il convegno, introdotto dal saluto di benve-nuto del presidente del Circolo degli Uniti,

Fabio De Vecchi, e dell’assessore del Comu-ne di Siena Fabio Minuti, è proseguito con gli interventi di Emanuela Carpani, soprin-tendente per i Beni Architettonici e Paesag-gistici delle province di Siena e Grosseto, il funzionario della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto, Narcisa Far-gnoli, e l’architetto Alberto Scarampi di Pru-ney, direttore dei lavori. Il restauro ha dato spunto al Circolo degli Uniti, tramite il suo provveditore Gian Paolo Brini, per lanciare un’idea nei confronti di alunni delle locali scuole ad indirizzo artisti-co. La proposta può realizzarsi in tempi bre-vi con l’organizzazione di “stage” operativi nel cantiere stesso della Loggia. Inoltre la cit-tà di Siena potrebbe svolgere un permanente ruolo in questo settore, riportando in auge l’Accademia di Belle Arti, più propriamente nota come Regio Istituto di belle arti in Sie-na creato nel 1816 per iniziativa del governa-tore Giulio Bianchi, valida opportunità per sfociare, nel tempo, in una rinnovata Scuola di restauro e conservazione dei più svariati manufatti, con il preciso intento di mantene-re in vita le arti ed i mestieri da secoli pre-senti nella Città di Siena, ma oggi destinati a scomparire. La proposta di una Scuola di Restauro è, tra l’altro, già all’attenzione del Comune di Siena.Un prossimo incontro previsto per il 6 luglio vedrà Anna Maria Guiducci, direttrice della Pinacoteca di Siena, Marco Ciatti e Cecilia Frosinini dell’Opificio delle Pietre Dure il-lustrare le indagini riflettografiche realizzate in occasione della mostra Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento, in corso al complesso museale del Santa Maria della Scala fino al 10 luglio.

il restAuro dellA loggiA dellA MercAnziA grAzie

Al rApporto trA i settori pubblico e privAto

La Loggia risanata

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4 mercoledì 23 giugno 2010 4 4 3 NOTIZIE IN BREVEculTuRa

Poggibonsi e la Vadelsa rendono omaggio, con una lettura pubblica e collettiva, a Italo Calvino. L’iniziativa che si ter-rà il 2, 3 e 4 luglio per ricordare lo scrittore e la scrittura de Le città invisibili viene realizzata nell’ambito di “Narrazio-ni”. Il suggestivo luogo scelto è il Cassero della Fortezza di Poggio Imperiale a Poggibonsi. Le letture collettive saran-no in realtà due in quanto un’attenzione particolare viene dedicata anche al Pinocchio di Collodi e alle riletture che ne hanno fatto Rodari e Manganelli. Per partecipare è ne-cessaria la prenotazione scrivendo a [email protected] o telefonando allo 0575 380468 lasciando nome, cognome, indirizzo, età, contatti, lettura che interessa. Partiamo dall’opera di Calvino nella quale l’autore imma-gina che Marco Polo, presenti a Kublai Kan una serie di relazioni sui suoi viaggi in Estremo Oriente: narra di 55 cit-tà, tutte con nome di donna, suddivise in undici percorsi

tematici. Ogni capitolo del volume scritto nel 1972, come sappiamo, è introdotto e chiuso da un dialogo tra Marco Polo e Kublai Khan. Questo reading collettivo di omaggio a Calvino sarà accompagnato dalle musiche di Raffaello Pareti e Mirco Mariottini e sarà condotto da lettori illustri e cittadini. Il secondo omaggio sarà per Carlo Collodi. A 120 anni dal-la morte dello scrittore, originario di Firenze e studente, in seminario, a Colle Val D’Elsa, è inserito nel programma del Festival “Narrazioni Libera Tutti” e propone un mix di letture relative alla storia originaria e alle moltissime ela-borazioni e rielaborazioni che la storia ha conosciuto , da Rodari a Manganelli. Un omaggio a Pinocchio ed al suo autore che sarà accompagnato da una mostra con le tavole che Lorenzo Mattotti ha donato al Comune di Poggibonsi in occasione della sua mostra La fabbrica di Pinocchio.

Le Fettine di cuore di GraziAlle Fonti Lavatoie di Asciano sono espo-ste le Fettine di cuore, una mostra delle opere di Alessandro Grazi. La mostra dell’artista senese è stata inaugurata la settimana scorsa e rimarrà aperta nel periodo estivo. L’orario di apertura è mar-tedì, venerdì e sabato dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00 mentre il mercoledì, giovedì e domenica dalle 10,30 alle 13,00. L’ingresso è gratuito. Il titolo della mostra, Fettine di cuore evoca un ironico modo di dire del gergo comune e vuole sottolinea-re come vi siano individui pronti a qualsia-si cosa pur di emergere. Le opere esposte, quadri, sculture, opere su carta, disegna-no un nuovo e originale percorso artisti-co che l’artista ha intrapreso, seguendo quello che il suo “cuore” gli suggeriva.

Formichi e SbarLuzzi a PienzaLa mostra Due scultori a Pienza, che raccoglie nei locali della galleria d’arte “Terrecotte artistiche pientine” le opere dei due maestri artigiani e scultori Emo Formichi e Piero Sbarluzzi, è stata inau-gurata lo scorso fine settimana. All’inau-gurazione hanno partecipato, tra gli altri, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Va-ticani e Graziella Magherini, presidente dell’International Association for Art and Psychology. Emo Formichi e Piero Sbarluzzi sono ar-tisti che usano materiali completamente diversi per esprimere la loro vena: Formi-chi crea opere d’arte con gli strumenti di lavoro e di uso comune, mentre Sbarluzzi è noto per le lavorazioni con la terracotta, grazie anche a una familiarità con il mate-riale che viene da molte generazioni. La mostra – promossa dall’International Association for Art and Psychology, dal Comune di Pienza, dalla Fondazione San Carlo Borromeo di Pienza, e dall’associa-zione Mario Luzi “La Barca” – sarà aperta al pubblico fino al 3 ottobre.

Due importanti mostre

Calvino e Collodi ad alta voce

Rapolano, i vent’anni di Gocce d’Oro

In programma una lettura collettiva nella Fortezza di Poggibonsi

Si è svolta sabato scorso la vente-sima edizione della Goccia D’Oro, al merito della solidarietà, il premio nazionale organizzato ogni anno dal-la Misericordia di Rapolano Terme e dal Gruppo Fratres Donatori di Rapolano e Serre, che premia con un’artistica goccia in oro zecchino, oltre a due volontari locali, personali-tà e istituzioni di varia natura per atti di solidarietà o per il loro sostegno al mondo del volontariato. “Il Nobel della Solidarietà”, così lo ha definito in passato il Corriere della Sera, anche quest’anno ha omaggiato quindi le tante “gocce” che con il loro sem-plice e non retribuito contributo au-mentano l’oceano del volontariato. In questa edizione si è guardato al Fu-turo, al futuro dell’umanità, ovvero ai bambini che devono ancora nascere

e a quelli appena nati, ma anche più in generale al futuro della Terra e del mondo del volontariato. La cerimo-nia di premiazione è stata presentata da Roberto Amen, vicedirettore dei servizi parlamentari Rai, Giuseppe Carrisi di Rai International e Claudio Farnetani, uno degli storici organiz-zatori della Goccia d’Oro, rapolane-se dipendente Rai ora in pensione. Il tutto è stato allietato dalla Peter Pan Orchestra, della Fondazione Siena Jazz, composta essenzialmente da bambini. I primi a salire sul pal-co del Teatro del Popolo per la Foto Ricordo sono stati tanti dei volontari delle due associazioni organizzatrici che nel corso degli anni hanno ri-cevuto la Goccia d’Oro. I volontari premiati delle associazioni organiz-zatrici di quest’anno sono stati Dario

Torricelli e Manila Morbidelli. Per le istituzioni il primo a ritirare il simbo-lico premio è stato il professor Buo-nocore, direttore della cattedra di neonatologia dell’Università di Siena, in rappresentanza della Fondazione Euraibi, nata all’interno del contesto universitario senese, per la ricerca sul danno celebrale di origine prena-tale, perinatale e neonatale. Un’altra Goccia è stata consegnata a “Canale Tre Toscana”, per le tante iniziative di solidarietà messe in onda che per-mettono di far conoscere l’impegno e gli ideali del volontariato che da secoli caratterizzano l’identità di Sie-na e del suo territorio. Poi il premio alla Fondazione Danilo Nannini, per aver creato, sotto un nome veramen-te senese, un forte legame tra i reparti materno infantile dell’ospedale delle scotte e la società civile, ed un’altra Goccia d’Oro alla famiglia Nannini, in memoria di Danilo, per aver fatto nascere la Fondazione che porta il nome di un senese verace e creativo.

Vanessa David

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54cITTà 4 mercoledì 23 giugno 2010 4

Al contrArio

Che fosse leader di grandi ambizioni si sapeva, ma che arrivasse a tanto non era immaginabile. I giornali hanno riportato una notizia che lì per lì ha lasciato di stucco. È stata fondata – nientemeno – la Repubblica di Siena. Si apprende poi, scorrendo il succinto comu-nicato stampa, che si tratta di un’associazione politico-culturale ideata da Lorenzo Rosso, consigliere provin-ciale e già esponente di spicco di Alleanza Nazionale. L’atto di fondazione non è stato particolarmente ceri-monioso. Il solito comunicato informa che «il grup-po dirigente della neonata associazione si è ritrovato presso un bar del centro città per un brindisi augura-le». Verrà stampato un periodico con lo stesso titolo, di cui sarà direttore lo stesso Lorenzo Rosso – cogno-me non fu mai più incongruo – e direttore responsabi-le Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl. Dunque dubbi sulla tendenza incarnata dal gruppo non sussistono. Il fondatore stesso non ha nascosto le finalità contingenti e elettorali: «Il prossimo – ha fat-to notare – sarà un anno importante per la nostra città e vedrà il rinnovo del Comune. Siamo gli “oppositori di sempre” e siamo contenti che nel tempo si siano aggiunti a noi di destra anche neo-oppositori, magari provenienti dalla sinistra. Vogliamo rimarcare però il fatto che noi “veniamo da lontano” e non abbiamo mai cambiato né opinione, né bandiera, e di questo siamo orgogliosi». In democrazia ogni voce va ascoltata con attenzione e ogni critica merita ascolto. Ma il titolo prescelto non è felice. I secoli alquanto idealizzati del-la gloriosa Repubblica che sfidò la storia ritirandosi in Montalcino sono davvero molti lontani e appartengo-no a tutti. Non credo si volesse trovare assonanza con altre più recenti R e p u b b l i c h e . R i p r e n d e n d o un’oscura frase cara a Togliatti, Rosso si vanta di venir da lon-tano. È lecito d o m a n d a r e : quanto lonta-no? E da dove?

Da lontanoo da vicino

Roberto Barzanti

Toscana promuove FirenzeLa Selezione dei vini non si terrà all’Enoteca: lo conferma Toscana

Promozione. Protestano Daniela Bindi e Donatella Cinelli Colombini

Una prima riposta alla richiesta di chia-rimento sullo spostamento da Siena a Fi-renze della Selezione dei vini di Toscana 2010 è già stata data: Toscana Promozio-ne ha tenuto ferme le proprie posizioni.

Questa risposta è stata ritenuta del tutto insoddisfacente da Daniela Bindi, assessore alle Attività Economiche

del Comune di Siena e da Donatella Cinelli Colombini, assessore al

Turismo. Sono infatti intervenute nel merito

della lettera inviata in questi giorni da Toscana

Promozione al Comu-ne di Siena nella quale

si annuncia lo sposta-mento precisando che si tratterebbe di una

«operazione che riguarda unicamente la prossima selezione e non implica una prospettiva definitiva», aggiun-

gendo poi che la valutazione è maturata con l’obiettivo di «ampliarne l’impatto sotto il profilo mediatico». Da qui la scelta del capoluogo regionale. La let-tera poi contiene apprezzamenti verso l’Enoteca e «l’augurio che il contributo costruttivo di tutte le parti arrivi rapida-mente a varare un piano di sistema che valorizzi continuamente tutte le compe-tenze esistenti e che offra al territorio strumenti di promozione di massimo impatto».La risposta pubblica dei due assessori senesi è stata molto esplicita. «Voglia-mo qualcosa di più di un invito e di un auspicio a costruire insieme – ha detto Daniela Bindi –. Noi abbiamo espresso tramite lettera tutta la nostra contrarie-tà, tra i primi tra l’altro, e insieme a tutta la comunità senese abbiamo chiesto di riconsiderare la decisione dello sposta-

mento. Una decisione che oggi rimane inascoltata e che rimanda ad un futuro tavolo di trattativa tutto da definire. È troppo vago». L’assessore Donatella Ci-nelli Colombini ha aggiunto: «La nostra città è al centro di una regione vinicola

di grande prestigio ed im-portanza. Perdere la Sele-zione dei vini di Toscana significa privare la nostra area economica di contat-ti con giornalisti, esperti ed operatori in un mo-mento in cui queste oc-casioni di incontro sono particolarmente utili per le aziende di produzione. Evidenti i riflessi sul turi-smo. Il turismo di Siena e del suo territorio è forte-mente connotato sull’eno-gastronomia e quindi la nostra città ha bisogno di essere sede di importanti

eventi con questa caratterizzazzione». I due assessori hanno poi dichiarato che si attiveranno per chiedere, insieme a tutta la città, un chiarimento urgente a Toscana Promozione e che sarà «altis-sima l’attenzione nelle fasi di sviluppo delle proposte della stessa Toscana Pro-mozione».«La Selezione dei Vini è persa. Almeno per quest’anno ma, forse, anche per il futuro – ha scritto Stefano Bisi su Siena News –. La scelta di trasferire l’impor-tante evento da Siena a Firenze è stata presa durante il mandato della giunta re-gionale guidata da Claudio Martini quan-do lo stesso presidente assunse l’interim dell’assessorato all’Agricoltura dopo le dimissioni di Susanna Cenni. Il governa-tore decise di non sostituire l’assessore, nel frattempo diventata parlamentare del Pd, e così Siena perse il riferimento in giunta. Ed ecco il patatrac».

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4 mercoledì 23 giugno 2010 4 6 3 NOTIZIE IN BREVEpOlITIca

L’integrazione è possibile

L’Arci Caccia e i cervidi

Quindici donne senegalesi che abitano in Valdelsa avranno le competenze giuste per operare nel mar-cato alberghiero e turistico sia in Italia che nel loro paese. I risultati del progetto di formazione della Provincia sono stai presentati la scorsa settimana con una conferenza stampa alla quale hanno par-tecipato l’assessore provinciale Simonetta Pellegri-ni, l’assessore di Poggibonsi Filomena Convertito e Monica Becattelli, responsabile del Centro per l’Impiego di Poggibonsi insieme a Moussa Fall, presidente dell’associazione Senegalesi della Val-delsa, Sarr Dianbal, rappresentante delle donne che frequentano il corso. Era presente anche il Console senegalese a Firenze, Eraldo Stefani.

Il corso in questione, iniziato ad aprile e realizzato dall’Agenzia formativa Cescot vede la partecipa-zione di quindici donne senegalesi, fra i 20 e i 40 anni, impegnate in un percorso formativo di 500 ore, di cui 330 di aula, 120 di stage su “competenze tecnico professionale” e 50 di stage nella gestione d’impresa. Tra le future imprenditrici, nove abitano a Poggibonsi, cinque a Colle di Val d’Elsa e una a Monteriggioni. Il percorso si compone di due mo-duli complementari tra loro. Il primo modulo è più prettamente formativo (si insegnano la lingua italia-na e diritti e doveri come base per la cittadinanza) mentre il secondo è focalizzato su Dalla cooperazio-ne allo sviluppo aziendale e si occupa, fra le altre

cose, di accoglienza, orientamento, competenze di informativa, cucina tipica toscana e senegalese, con-tabilità e gestione aziendale. «Il corso – ha spiegato l’assessore provinciale, Simo-netta Pellegrini – è stato promosso per rispondere all’esigenza, manifestata dalla stessa comunità, di avere un’opportunità in più da spendere sul mercato del lavoro e, in particolare, nel settore turistico alber-ghiero, anche nel loro Paese d’origine. Questa inizia-tiva offre nuove opportunità di formazione, anche a persone extra comunitarie, in un mercato del lavoro sempre più competitivo e il nostro auspicio è quello di poter estendere presto progetti simili anche ad altre comunità extracomunitarie presenti sul territorio».

Diciotto donne senegalesi sono formate per operare nel mercato alberghiero e turistico

Il conto alla rovescia è quasi terminato e il Partito democratico si prepara all’election day. Venerdì 25 giugno, infatti, nei 132 circoli del Pd della provincia di Siena gli oltre 13mila iscritti saranno chiamati a votare per eleggere il segretario di circolo, quello dell’Unione comunale e quello provinciale. Una vera e propria ridefinizione dell’intera mappa della classe dirigente democratica senese che conclude la fase costituente del partito culminata, a livello nazionale, con le primarie dello scorso autunno. Oltre all’elezione dei gruppi dirigenti locali, inoltre, il 25 giugno sarà l’occasione per fissare i punti fondamentali della linea politica che caratterizzerà il lavoro del più grande partito della pro-vincia senese. Potranno partecipare alle elezioni, i cui seggi saranno allestiti nei 132 circoli del partito, tutti i demo-cratici iscritti del 2009 che rinnovino la tessera entro l’apertura dei congressi e chi si è iscritto, per la prima volta, entro il 22 maggio del 2010. Ogni elettore riceverà tre schede nelle quali potrà votare una lista collegata direttamente ad un candi-dato. L’election day per il Pd senese giunge al termine di una fase estremamente complessa, iniziata con la nascita del partito, nel corso della quale, in poco tempo, si sono avuti molti mutamenti nel Paese e nel nostro territorio a livello sociale, politico ed economico. Dopo quattro tornate elettorali, politiche del 2008, amministrative ed europee nel 2009 e regionali del 2010, i democratici senesi do-vranno “serrare le fila” in vista delle prossime sfide, prima fra tutte quella per il rinnovo dell’ammi-nistrazione comunale di Siena. Un primo segnale di compattezza arriva dal livello provinciale con l’ampia convergenza intorno al nome di Elisa Meloni, attuale segretario provinciale, e unica candidata per la riconferma alla guida del partito. Sul fronte cittadino, per quanto riguarda l’Unione comunale di Siena, altrettanta unità è stata raccolta da Alessandro Mugnaioli che dovrebbe raccogliere il testimone del segretario uscente Franco Ceccuzzi. Per sciogliere tutti i nodi delle 36 Unioni comunali e dei 132 circoli, invece, dovremo aspettare il 25 sera, visto che si preannunciano, accanto a numerose conferme, anche delle importanti novità. E’ possibile seguire minuto per minuto lo svolgimento dell’election day attraverso il sito www.sienapartitodemocratico.it, che darà notizia, in tempo reale, dell’esito delle votazioni.

Massimo Gorelli

Pd, venerdì tutti a votare

L’incremento delle popolazioni di capriolo, cervo, dai-no e muflone hanno aperto scenari faunistici nuovi, arricchendo la biodiversità del nostro ambiente, ma portando anche nuovi problemi quali i danni alle col-ture agricole e incidenti stradali. L’Arci Caccia Toscana ha provato a dare una soluzione, proponendo l’unica forma di gestione venatoria sostenibile per i cervidi: la caccia di selezione per la gestione e la conservazione di un patrimonio di biodiversità unico come quello di questa specie. L’occasione è stata il convegno nazionale dell’Arci Caccia Toscana in cui è intervenuto il mon-do scientifico, tecnici e funzionari degli Enti pubblici della Toscana e di altre regioni italiane, rappresentanti del mondo venatorio, agricolo e ambientalista per fare il punto e promuovere un confronto di esperienze diverse utile a dare risposte concrete, condivise e di lungo respiro che coniughino le diverse aspettative delle componenti sociali. Durante il convegno, inoltre, sono state date indicazioni tecnico-scientifiche sulle ca-ratteristiche e le opportunità gestionali offerte da un approccio conservativo e, allo stesso tempo, flessibile ed in grado di adeguarsi alle diverse problematiche ed esigenze.

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A n c o r a Siena tri-colore, per la quinta volta, la quarta con-s e c u t i v a . U n ’ a l t r a pagina del basket ita-

liano è stata scritta da una

squadra mera-vigliosa, capace di

dominare tutta la stagione, senza mai lasciare scampo né illusioni agli avversari, dentro e fuori dal campo. La finale di Milano è stata solo l’ultima tappa di un cammino trionfale iniziato con la vit-toria della Coppa Saporta del 2002 alla quale sono seguiti altri undici trofei e tre Final Four di Euro-league. Tutti i dodici allori hanno un solo regista, Ferdinando Minucci, il demiurgo di questo e degli altri storici gruppi che hanno tenuto altissimo il nome di Siena e dell’Italia. Per i dodici campioni attuali ogni parola sarebbe poco significativa della loro qualità, della loro infinita capacità di giocare a basket, essere padroni del gioco, in attacco e in

Siena, tricolore con orgoglio e meritoQuarto scudetto consecutivo, un record per il campionato italiano di basket.

La Mens Sana costruita da Minucci ha conquistato il dodicesimo trofeo in otto anni

difesa. Niente è scontato nello sport ed i fallimenti dei tanti progetti delle altre squadre italiane sono lì a dimostrarlo in pieno. Non bastano le risorse finanziare per creare un grande gruppo, ci vuole altro. Siena è la dimostrazione lampante di questo, come del resto lo è stata Caserta, Cantù ed altre piccole realtà del basket, così come (al contrario) i soldi (tanti), non sono bastati a Roma o Mila-no per dare dei grattacapi a Siena.Un pensiero speciale per questo e per gli altri otto trofei conquistati, deve andare al coach Simone Pianigiani, partito dalle giovanili bianco-verdi ed arrivato a conquistare quattro scudetti e meritare a furor di popolo, Meneghin in testa, la panchina az-zurra. Simone è stato grandissimo in tutto ed è l’orgoglio di Siena. Adesso a molti verrebbe voglia di dire: «Guardiamo avanti». E invece no, prima di scrutare il futuro facciamo tesoro di questi bel-lissimi anni, arrivati grazie ad un lavoro mostruoso, fatto di immensi sacrifici dei giocatori, della società, dello staff tecnico, da Luca Banchi, vice di Simone, Magro, i prepara-tori Sandro Bencardino e Forconi, fino a tutto lo staff medico, un tutt’uno che è stato il pro-

pellente dei successi di questi anni. Un grazie immenso deve andare anche a loro. La Mens Sana non è grande solo quando scen-

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Pagine a cura di Lello Ginanneschi

Orgoglio e merito

de in campo, ma soprattutto lo è nei sacrifici che ogni giorno mette sul campo di allenamento, per lo spirito che ha guidato e tenuto unito il gruppo in questi anni, con un’infinita voglia di migliorarsi. Più di ogni esempio basti l’immagine di McIntyre a fine partita, che ha voluto condividere il titolo di mvp della serie finale con Romain Sato. È questa la Mens Sana, un gruppo meraviglioso, partito in mezzo a tanto scetticismo e tanti “gufi” che prono-sticavano un futuro ostico per i biancoverdi. C’era un giocatore basso (o nano come sarcasticamente veniva definito), arrivato da Reggio Emilia, McInt-yre, c’era un africano giunto da Jesi (Romain Sato), un capellone che aveva fatto bene a Cantù, ma che non era forse pronto a fare il salto di qualità (Sto-nerook). Poi c’era un allenatore bravino, ma poco esperto, un “vincente” solo a livello giovanile (Si-mone Pianigiani). L’elenco potrebbe proseguire, ma è meglio finirla qua. Adesso qualcuno (lontano dalla nostra città), detto alla senese, “sforma” pa-recchio dei quattro scudetti conquistati da questi giocatori, arrivati fra lo scetticismo e diventati i mi-gliori d’Europa nel loro ruolo, così come Simone, che è diventato addirittura coach della nazionale. Si consolino tutti, Minucci ha detto che questo ci-clo di giocatori è terminato, ma allo stesso tempo si preoccupino molto, visto che verrà costruita una squadra al pari del blasone e dell’amore che Siena ha per il basket. Il futuro è iniziato, dunque, ed è fatto con tanti mattoni, tricolori, simbolo imperi-turo della storia di questi anni, che nessuno can-cellerà mai più.

Mps, campione di comunicazioneMsbTv e le immagini del sito hanno riscritto le regole del basket on line

Le tante vittorie danno modo e spazio per poter dedicare qualche riga a coloro che lavorano dietro le quinte della squadra, a tutta la segreteria della Montepaschi, all’agenzia di promozione, a tutti coloro che fanno sì che la Mens Sana sia un esempio anche fuori dal campo. A questo proposito è doveroso parlare dello staff comunicazione della società, fatto di senesi di altissima qualità, ad iniziare da Riccardo Caliani ed Ylenia Girolami, che coordinano l’ufficio stampa. Li unisce oltre che il lavoro anche il passato da buoni giocatori di basket, soprattutto Ylenia, visto che Riccardo veleg-gia nelle minors amatoriali da sempre. Esemplare anche il lavoro di Paolo Lazzeroni, che con le sue foto ha reso la Mens Sana ed i successi di questi anni ancora più immortali. Sul sito della società quotidianamente si possono trovare nuovi immagini, con effetti sempre più raffinati e ricercati. Impareg-

giabili i suoi scatti in primo piano, che hanno letteralmente riscritto le regole per fotografare il basket. Non è un caso che il nostro Paolo sia considerato uno dei migliori fotografi di basket in Italia. Sempre parlando del sito da segnalare anche la grande qualità del lavoro fatto da Federico Cappelli con la tv via web della società. Grazie alle sue immagini, servizi e reportage, tutti hanno potuto vedere ciò che accadeva dietro le quinte degli allenamenti e delle trasferte. Nella finale scudetto Federico ha addirittura migliorato la frequenza con cui venivano messi on line i filmati. Un lavoro ciclopico che ha fatto sentire presenti a Milano anche tanti tifosi che per motivi di lavoro dovevano necessariamente rimanere a Siena. Per il basket italiano MsbTv è stata una novità assoluta e c’è da scommettere che il prossimo anno saranno in molti a cercare di imitarla.

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4 mercoledì 16 giugno 2010 4 94BIaNcOVERdE

Foto di Fabio Di Pietro

Minucci: «Continuità straordinaria»Inizieremo un nuovo ciclo, alcuni giocatori vogliono fare esperienze lontano da Siena.

«Quattro stagioni fatte di sacrifici. Quest’anno è stato difficile ed impegnativo»

All’indomani della vittoria del quinto scudetto bianco verde, Ferdinando Minucci ha tracciato un bilancio della stagione appena conclusa. «Aldilà di quello che può sembrare – racconta il presidente bianco verde – è stata una stagione difficile e impegnativa sotto tutti i punti di vista. Vincere è difficile, ma ripetersi lo è ancora di più e la continuità che siamo riusciti a dare a questo concetto è straordinaria. Ci siamo riusciti, abbiamo fatto qualcosa di grande». Adesso si comincia a pensare al futuro ed al nuovo progetto che sta per cominciare. «Posso dire che è finito un ciclo – continua Minucci – Siamo convinti che questa squadra abbia bisogno di ripartire con nuove prospettive e alcuni giocatori hanno manifestato la volontà di vivere un’esperienza diversa lontano da Siena. Questo rappre-senta un “dolore” personale, emotivo e professionale. È un gruppo formato quattro anni fa con lo scetticismo generale, ma che alla fine ci ha dato risultati straordinari. Da qui è partito un ciclo e ora ripartiremo con un nuovo progetto triennale, che speriamo possa ricalcare quello appena concluso, andando a cercare buoni giocatori non affermati. L’idea che Siena domini per le sue disponibilità finanziarie mi fa sorridere, perché prima di tutto bisogna saper scegliere giocatori che ti possano rappresentare sia in campo che fuori, aldilà del loro valore».

La serie finale con Milano in apparenza non ha avuto storia, ma guardando bene tutte le quattro partite, è assolutamente evi-dente che l’Armani è stata un’avversaria vera, tosta, che ha fatto di tutto per strappare il tricolore dal petto della Mens Sana. Un plauso va dunque all’Armani, che ci ha provato fino a 10 minuti dalla fine, quando il divario si è allargato ed è stato chiaro il de-stino della partita e della serie. A quel punto è salito ancora più in alto il coro dei tantissimi senesi che sulle tribune del Forum di Assago hanno accompagnato il quinto storico scudetto bian-coverde, come lo hanno fatto nelle tante trasferte di questi anni fatte dai ragazzi del Commandos e dei Bighelloni Ghibellini. Par-ticolarmente bello è stato il gesto dei tifosi milanesi, che dopo la premiazione si sono recati vicino alla zona dei tifosi senesi ed hanno cantato cori per la Mens Sana, applaudendo per il trico-lore appena conquistato. È questo il bello del basket, uno sport dove ancora il “terzo tempo” modello rugby è ancora possibile.Anche nei due turni precedenti gli avversari sono stati molto “to-sti”. In particolare Treviso ha dimostrato chiaramente di essere cresciuta molto, una volta arrivato Repesa in panchina e “rinne-gato” almeno in parte il progetto di valorizzazione dei giocatori italiani. Forse se non avesse trovato Siena, la Benetton avrebbe potuto arrivare anche in finale. Paradossalmente è stata più fa-cile la serie di semifinale contro Cantù, letteralmente schiac-ciata dalla Montepaschi. Tornando allo splendido tricolore, la Montepaschi appena tornata a Siena è stata accolta nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico in piazza del Campo per il saluto e gli omaggi da parte dell’amministrazione comunale. Ad acco-gliere la squadra c’erano il sindaco di Siena Maurizio Cenni ed il Presidente della Banca Monte dei Paschi Giuseppe Mussari, che hanno ringraziato questo gruppo straordinario per lo splendido risultato ottenuto con la conquista del quinto scudetto della sto-ria della Mens Sana Basket, il quarto consecutivo.

Milano, avversariavera e leale

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NOTIZIE IN BREVEBIaNcOVERdE4 mercoledì 23 giugno 2010 4

Siena e la Toscana esultanoi priMi A congrAtulArsi sono stAti il sindAco e il presidente

dellA bAncA Monte dei pAschi di sienA che erAno presenti A MilAno. nelle ore successive tAnti e tAnti MessAggi sono ArrivAti AllA Mens

sAnA, Al suo presidente e A tutto lo stAff. di seguito riportiAMo solo tre di questi: quello del presidente dellA regione,

dellA provinciA e dellA fondAzione Monte dei pAschi

enrico rossi

Quattro scudetti consecutivi, da quando ci sono i play off nel basket, non era riusciti a vincerli nessuno. Ce l’ha fatta la Montepaschi che ha spazzato via Milano in gara 4, chiudendo la serie finale 4-0 e portando a casa il quinto titolo tricolore della sua storia. Parole di elogio anche dal pre-sidente della Regione che ha definito Siena «una squadra fantastica», non trovando altri aggettivi «per definire una formazione che per quattro anni di fila vince lo scudetto. Quest’anno è stata l’ennesima stagione incredi-bile per Siena. In Italia ha dimostrato di esse-re la numero uno, non ci sono rivali. A questo punto manca soltanto la consacrazione in Euro-pa. Auguro alla società senese tanti altri trionfi come questo».

siMone bezzini

«A nome mio e della Provincia di Siena esprimo le più sentite congratulazioni alla Montepaschi Mens Sana Basket per aver conquistato, per il quarto anno consecutivo, lo scudetto, il quinto della storia biancoverde. Il successo va a som-marsi alle vittorie della Coppa Italia e della Super-coppa e consolida la squadra senese ai massimi vertici del basket italiano, senza dimen-ticare il ruolo di protagonista della Montepa-schi Mens Sana Basket anche a livello europeo». Inizia così il messaggio che il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini ha inviato alla Montepaschi Mens Sana Basket per congra-tularsi della conquista del quinto scudetto avve-nuta ieri, sabato 19 giugno. «Un forte ringraziamento, a nome di tutta l’am-ministrazione provinciale – aggiunge Bezzini – va a Ferdinando Minucci, che ha svolto il suo ruolo di general manager e di presidente con professionalità e passione; a Simone Pianigiani, che ha guidato negli ultimi anni la squadra bian-coverde con eccezionale competenza, arrivando a conquistare anche la panchina della nazionale italiana di basket; a tutti i giocatori, che sono scesi in campo, in ogni gara, dando il massimo e tenendo alto il nome di Siena, in Italia e in Eu-ropa; a tutto lo staff tecnico; alla Banca Monte dei Paschi, che ha sempre creduto e investito in questa squadra. Questo nuovo successo sportivo appartiene alla

Montepaschi Mens Sana Basket, ma anche a Siena e alla sua provincia, come simbolo di un territorio che crede nei valori sani dello sport e lavora per promuoverli, a partire dai suoi cit-tadini più piccoli. Ancora grazie e un grosso in bocca al lupo per i prossimi appuntamenti che, siamo sicuri, vedranno ancora una volta Siena fra i massimi protagonisti».

gAbriello MAncini

«Egregio presidente, la conquista del quinto scudetto nella storia della società – scrive il presidente Mancini –, ma soprattutto del quar-to consecutivo, dopo aver vinto in questa sta-gione anche Coppa Italia e Supercoppa, pone la Montepaschi Mens Sana Basket nell’Olimpo della pallacanestro italiana e dello sport tutto, confermando quel ruolo di leader che già negli scorsi anni aveva portato i colori biancoverdi all’attenzione della ribalta nazionale ed euro-pea. Sono traguardi che non si raggiungono casualmente, ma solo attraverso una program-mazione e un’applicazione costante, oculata, frutto di quel lungimirante progetto, fortemen-te voluto da Lei, quale general manager e poi anche presidente della società, progetto che si è rivelato vincente al di là di ogni aspettativa. In questo ennesimo trionfo c’è inoltre la sintesi di tante altre componenti. La capacità di un allenatore come Simone Piani-giani, la cui eccezionale professionalità ha avuto ulteriore riconoscimento con la nomina ad alle-natore della nazionale italiana, la continua cre-scita di un gruppo straordinario di giocatori che ha saputo dare sempre il massimo grazie anche agli stimoli di uno staff tecnico preparatissimo, il supporto di uno sponsor, la Banca Monte dei Paschi, che in tale progetto ha mostrato di cre-dere fortemente. Una fiducia davvero ben ripagata, vista la gran-de visibilità non solo per la banca, ma per la stessa città di Siena e il suo territorio. Un suc-cesso sportivo ha infatti molteplici ricadute e riflessi positivi, non sempre considerati nel loro giusto valore, ma che sono di estrema rilevanza. È per tutto questo – conclude il presidente Ga-briello Mancini – che voglio esprimerLe a nome della Fondazione Mps le congratulazioni per il quinto scudetto, nella certezza che già sta la-vorando al fine di creare le premesse per nuovi esaltanti obiettivi».

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114palIO

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

4 mercoledì 23 giugno 2010 4

Dall’alba di oggi, mercoledì 23 giugno, tutti gli occhi sono puntati sulla clinica veterinaria del Ceppo. Sono 125 i cavalli che si dovrebbero sottoporre alle vi-site ma in realtà saranno di meno, dal momento che già si sa che qualcuno darà forfait. I migliori sono comunque tutti nella lista pubblicata dal Comune: Già del Menhir, Fedora Saura e Istriceddu, tanto per dire, si sottoporranno alle vi-site del quartetto di veterinari comunali formato da Reitano, Pepe, Maniaghi e Giovagnoli. Ancora non c’è certezza sugli orari delle visite ma comunque si sa che Fedora Saura, la grigia che vinto nel 2007 nell’Oca, e che è data in ottima forma, sarà tra i primi soggetti a presentarsi: subito dopo dovrebbe toccare a Ilon e Lo Specialista, della scuderia di Fabio Fioravanti.Per giovedì è prevista una giornata piena e impegnativa: Istriceddu e Guadalu-pe, Gammede, Giove Deus, Elimia e Lazzarone, tanto per fare qualche nome.

L’elenco degli iscritti di quest’anno ricalca quello dell’anno scorso. L’alto nu-mero è dovuto al fatto che sono molti i soggetti di quattro anni, cavalli cioè non in età da Piazza, ma che utilizzano questa vetrina offerta dal Ceppo per poi iscriversi al Protocollo del 2011. Alcuni di questi sono già noti come Narciso, Passim di Pinna, Nino’s e Nerone Sauro; altri sconosciuti ma ritenuti dai pro-prietari potenzialmente adatti al tufo.Tra quelli che si sottoporranno alla visita c’è da ricordare che sono ben 16 i soggetti che hanno già corso in Piazza. La selezione, qualche sorpresa a parte, confermerà i big. La vera partita si aprirà dopo e sarà tra coloro che sono pro-pensi a eliminare le cosiddette “tre punte” (cioè i tre cavalli più forti dai nomi di Già del Mehnir, Fedora e Istriceddu) per avere una pattuglia omogenea e coloro che vorrebbero un palio con tutti i cavalli, vip compresi.

Tutti al Ceppo: è davvero PalioIntanto già si discute se far correre i tre più forti: Già del Menhir, Fedora Saura e Istriceddu

Bruco – Società l’Alba (0577 286021)Tessere per i cenini del 27-28-29-30 sono in vendita presso l’edicola Boldri-ni fuori Porta Ovile e tabaccheria Ponci di Via dei Rossi e in Società nei giorni 21-25-26 Giugno.Cena della Prova Generale 1 Luglio 2010 è possibile prenotare le tessere nei giorni 21-22-23-24 giugno dalle ore 21,30 alle ore 23,30. Le tessere saranno in vendita nei giorni 27-28-29-30 giu-gno dalle 21,30 alle 24,00.

chiocciola – San Marco (0577 49555)

La Sez. Piccoli Chiocciolini comunica alcu-ni appuntamenti inoccasione dei Festeg-giamenti in onore dei SS Pietro e Paolo.25 giugno: presentazione nuova mitica.26 giugno: XXXII cronoscalata Elveno

Petreni (per i Piccoli dal 98/99/2000 e a seguire).27 giugno: mattina onoranze ai Cimiteri.28 giugno: Battesimo Contradaiolo – ore 18,00. 29 giugno: Processione del cero in Provenzano.Vi ricordiamo, inoltre, che saranno a di-sposizione i posti in terrazza e palco per i Giovani e Piccoli Chiocciolini. Si prega di voler confermare entro il 24 Giugno. Per qualsiasi informazione, prenotazio-ne e chiarimenti, contattare i seguenti numeri: Anna 338 9606196 – Elena 347 1468409 – Claudia 338 8168576.

leocorno – Società Il Cavallino (0577 49298)

Mercoledì 23 e giovedì 24 giugno “Le-comarino”: cena di pesce e piano bar.Tessere in vendita presso Edicola Pan-ti - Via dei Pontani ENTRO SABATO 19.

lupa – Società Romolo e Remo (0577 280414)

Le tessere saranno in vendita in So-cietà da lunedì 21 giugno a sabato 26 giugno (dalle ore 21.30 alle 23.00) e da domenica 27 Giugno anche il pomerig-gio (dalle 17.00 alle 18.30).

nicchio – Società La Pania (0577 222666)

Giovedì 24 giugno 2010, ore 21.30 presso i locali della Società La Pania, Assem-blea di Società,con il seguenteordine del giorno: 1. Approvazione verbale seduta prece-dente2. Comunicazioni del Presidente3. XLVI Fiera Gastronomica:4. Varie ed eventuali 27 giugno 2010 “Cena delle Mance” (se-

gnarsi nel cartello in Società)28 giugno 2010 “Cenino al Tegamino in terrazza”

TarTuca – Società Castelsenio (0577 285448)

Il giorno giovedì 10 giugno p.v., nella Sala delle Adunanze, alle ore 21:00 in prima e alle ore 21:30 in seconda con-vocazione, è indetta L´ASSEMBLEA GENERALE della Contrada della Tartuca con il seguente Ordine del Giorno:- Comunicazioni dell´On.do Priore- Programma Festa Titolare- Presentazione dei diciottenni all´Assemblea Generale- Varie ed eventuali.Data l´importanza dei temi della ri-unione si raccomanda vivamente la massima partecipazione.

In contrada

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12 3 NOTIZIE IN BREVEEcONOmIa4 mercoledì 23 giugno 2010 4

Turismo senese, luci e ombreNell’anno orribile la provincia di Siena è stata tra le poche a salvarsi. Le previsioni per il 2010

Una recente analisi dell’Area Research di Banca Monte dei Paschi di Siena mostra come i numeri dell’industria dei parchi divertimento riflettano un settore che si dimostra stabile e ben equipaggiato per superare la crisi e continuare la propria crescita, con un 2009 che nel complesso si è dimostrato un altro anno positivo per l’Europa (in particolare per Spagna Germania, UK e Francia). Nel 2009 infatti i primi 25 parchi mondiali hanno attratto un numero pressoché invariato di visitatori rispetto all’anno precedente. In particolare hanno tenuto i Disney Parks americani ed europei mentre hanno risentito maggiormente della crisi gli Universal Studios, e alcuni parchi acquatici.

Anche l’Italia gioca il proprio ruolo nel business dell’intrattenimento in Europa, con due parchi, che ormai da tre anni si attestano tra le prime 20 mete preferite dai turisti. Attualmente i parchi divertimento attivi in Italia sono centinaia (fra parchi avventura, acquatici, didattici, tematici e faunistici); particolarmente presenti in Emilia Ro-magna, Veneto e Lombardia. Secondo i dati forni-ti dalla SIAE nei primi nove mesi del 2009 in Ita-lia sono stati venduti oltre 11 milioni di biglietti, cioè 500mila in più rispetto allo stesso periodo del 2008. Con l’attesa accelerazione della spesa per consumi (+2,6% nel triennio 2010-2013) e una

sostanziale stabilità della quota che le famiglie italiane in media destinano alla spesa in “alber-ghi, pensioni e viaggi organizzati”, le attese per il triennio in corso sono per un’ulteriore aumento della spesa in parchi giochi. Ma nonostante in Italia vi siano parchi giochi in grado di rivaleggiare con le più importanti strutture euro-pee in questo settore vi é ancora un evidente “gap” da colmare. Molti nuovi parchi a tema sono allo stu-dio in questi ultimi anni, ma solo alcuni sono stati inaugurati, altri frenati dalla burocrazia e da motivi ambientali, sono stati dimenticati o si attende ancora l’inizio dei lavori.

La provincia di Siena, proprio nell’annus horribilis per il turismo, può in parte sorridere, quantomeno per quanto riguarda il flusso di visitatori. La provincia di Siena è infatti, insieme a Pisa e Livorno, uno dei territori toscani che sono comunque riusciti a chiudere l’annata 2009 con un segno positivo alla voce delle presenze. Anche le località termali senesi hanno registrato discreti risultati, in controtendenza rispetto ad altre eccellenze regionali del settore (vedi Monteca-tini, che ha registrato un calo di quasi il 12%). Questo vuol dire che, nonostante le difficoltà del periodo, le Terre di Siena hanno mantenuto il loro appeal nei confronti dei turisti.Le previsioni per l’anno 2010 sono positive, per Siena e tutta la Toscana, dato che già nei primi mesi si è registrata una crescita del 2,6% degli arrivi, numero destinato a crescere nei mesi estivi grazie alla varietà delle attrattive offerte dalle località toscane.Ovviamente, non ci sono soltanto luci e i numeri si devono sempre leggere con attenzione. Gli effetti della crisi sui portafogli dei cittadini hanno infatti accen-tuato una tendenza con la quale gli addetti del settore dell’accoglienza hanno a che fare ormai da tempo, quella del turismo “mordi e fuggi”. Gli italiani han-no meno soldi in tasca e quindi si muovono meno verso l’estero, aumentando i flussi turistici interni. Ciò nonostante, la flessione del 12,3% delle presenze negli alberghi a tre stelle, non a caso quelli maggiormente frequentati dalle fa-miglie, segna un dato preoccupante per il settore. Nel particolare, i dati relativi al Comune di Siena vedono dunque un aumento del 23,5% delle presenze – e addirittura del 37% degli arrivi – in strutture extra-alberghiere, a fronte di un calo, seppur contenuto (- 0,7%), nelle strutture alberghiere. Un altro dato pre-occupante è l’indice medio di permanenza, che come anticipato è ulteriormente sceso, passando da 2,81 a 2,72 giorni per persona.Non se la sono passata benissimo neppure gli agriturismi, che hanno visto con-trarsi sia le presenze (quasi il 15% in meno rispetto al 2008) che l’indice di permanenza, calato da 5 a 4,5 giorni.

Se gli effetti della crisi si stanno facendo sentire su tutto il territorio nazionale, il tu-rismo senese sta tenendo botta. I dati italiani parlano di un calo del 4,7%, con una fuga di visitatori stranieri difficile da arginare e che ha causato la perdita di quote di mercato. Il territorio toscano ha quindi assorbito meglio di altri la crisi, dal momento che – si parla di un calo dello 0,7% – ha mantenuto le proprie quote. Il marchio Tosca-na dunque, nonostante la crisi, nel 2009 anno terribile “tiene” oltre i 41 milioni di pre-senze e gli 11,5 milioni di arrivi. In Toscana abbiamo avuto meno stranieri (-3,6%) ma è cresciuto il turismo interno (+2%), ha resistito l’extra alberghiero (-1,2%), con una flessione peggiore (-5,5%) per l’alberghiero, in cui i tre stelle hanno vissuto il loro mo-mento peggiore con una perdita del 12,3%. Per le famiglie in difficoltà il balneare ha rappresentato una meta-rifugio, con buone performance sulle coste pisane, livornesi e grossetane, ma con perdite sull’Arcipelago (-1,2%) e in Versilia con un calo del 4,2%.

I dati del marchio Toscana

Piacciono tanto agli italiani i parchi del divertimento

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Lo sviluppo si chiama Asplo

134EcONOmIa 4 mercoledì 23 giugno 2010 4

Finanziati 20 progetti locali per l’azione dell’Agenzia provinciale per il territorioVenti progetti finanziati per un valore complessi-vo di oltre 3,5 milioni di euro. È questo il bilancio dell’attività dei primi mesi del 2010 dello sportello dedicato agli enti locali attivato dall’Agenzia per lo sviluppo locale della Provincia di Siena, un servizio ideato per permettere a tutti i Comuni del nostro territorio, anche ai più piccoli, di incrociare la pro-gettualità della provincia senese con i flussi di finan-ziamento regionale e nazionale.«Lo sportello attivato da Apslo – afferma l’assessore alle Attività Economiche della Provincia di Siena, Tiziano Scarpelli – rappresenta una misura concreta per attrarre risorse esterne sul territorio e produr-re, così, un beneficio per tutta l’economia senese. È un servizio importante, che ogni ente può utilizzare nella maniera che ritiene più adeguata, sia per sem-plici consulenze, che per un sostegno più comples-sivo e continuativo nella partecipazione ai bandi».Grazie all’azione combinata dello sportello dell’Agenzia provinciale Apslo e dell’intrapendenza di alcune amministrazioni comunali, nei bandi re-gionali la provincia di Siena ha visto finanziati circa il 25% della totalità dei progetti.«Avere presentato come territorio il 25% dei pro-getti finanziati è un dato importante – continua

Scarpelli – certamente al di sopra della media, visto che le province toscane sono dieci, che evidenzia la bontà dei progetti presentati dalle amministrazioni e l’importanza di un coordinamento e un supporto a livello provinciale nella presentazione delle do-mande di finanziamento».Il bando indetto per l’incremento della sicurezza stradale nella viabilità urbana ed extraurbana ha visto premiati sei progetti di altrettanti Comuni del territorio senese, per un totale di circa 750mila euro. Sono stati 11, invece, le amministrazioni comunali che hanno ottenuto i finanziamenti dal bando re-gionale per la realizzazione di servizi per la prima infanzia, complessivamente circa 2,3milioni di euro.Oltre ai bandi regionali, le amministrazioni della provincia di Siena sono state premiate anche dal bando nazionale Inail per l’adeguamento di edifici scolastici alle norme sulla sicurezza e sull’igiene e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, il Comune di Piancastagnaio ha ottenuto il finanziamento del Programma operativo regionale per la realizzazione di interventi per la prevenzione del rischio sismico nel plesso sclastico “Pasquale Mazzi”.

Elena Mugnaini

È Luca Marcucci, 38 anni, agricoltore di Sinalun-ga, il nuovo presidente della Confederazione Ita-liana Agricoltori di Siena. Lo ha eletto l’assemblea della Cia provinciale, si tratta del primo presi-dente agricoltore, come è previsto dal processo di autoriforma dell’orga-nizzazione agricola che si conclude oggi. La Cia Siena ha tenuto fede allo slogan Agricoltori prota-gonisti – Uniti per vince-re e così il nuovo gruppo dirigente sarà composto direttamente dagli agri-coltori. «Ringrazio l’assemblea per la fiducia nei miei confronti – ha detto il neo eletto presidente di Cia Siena, Luca Marcucci – sono il presidente

di tutti gli associati Cia e ho intenzione di svol-gere questo ruolo con tutti loro. È mia ferma

intenzione portare avanti con impegno la funzione sindacale e di rappresen-tanza in una logica con-divisa di gruppo e colle-giale con i vicepresidenti, con gli altri componen-ti della giunta e con il nuovo direttore generale appena nominato». Vi-cepresidenti nominati da Marcucci, sono Franco Petri, agricoltore di Pien-za e Adriano Rubegni di Montalcino; mentre il di-

rettore generale scelto dal presidente è Roberto Bartolini, che dal 1995, fino a oggi, ha ricoperto il ruolo di presidente.

Luca Marcucci nuovo presidente della Cia

Venerdì 25 giugno si fermano, per quattro ore, i trasporti sia nazionalmente che local-mente. A indire lo sciopero nazionale è stata la Filt-Cgil. Queste le modalità dello scio-pero suddiviso per ciascuna azienda di tra-sporto pubblico aderente a Siena Mobilità. train SPa e bybuS Per quanto riguarda tutti i servizi urbani di Siena, Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, San Gi-mignano e Certaldo (compreso il servizio di Funicolare), il personale viaggiante ha pro-grammato lo sciopero dalle 8,30 alle 12,30.Non saranno quindi garantite le corse urbane in partenza dal capolinea nei 5 minuti antece-denti l’avvio delle fasce di adesione allo scio-pero. Per quanto riguarda le corse extraurba-ne non saranno garantiti i servizi in partenza dal capolinea nei 10 minuti antecedenti l’avvio delle fasce di adesione allo sciopero. Le corse in transito al momento dell’inizio dello scio-pero raggiungeranno il capolinea.Per quanto riguarda la linea Pisa Aeroporto-Siena, la corse in partenza da Pisa Aeroporto alle 11 e diretta a Siena non sarà garantita.Inoltre sarà possibile l’interruzione di alcuni servizi dedicati alla clientela. Il personale della biglietteria di Piazza Gramsci potrà aderire dalle 9 alle 11.Il personale dell’Ufficio informazioni Buxi potrà aderire dalle 11,30 alle 13,30. Gli uffici aziendali e l’Urp potranno aderire nelle ulti-me due del turno di lavoro.LFi SPaPer il personale viaggiante lo sciopero è pro-grammato dalle 17 alle 21 mentre, per il perso-nale degli uffici, l’astensione dal lavoro è pro-grammata nelle ultime 4 ore del turno di lavoro.Sita SPaIn questo caso per il personale viaggiante l’astensione dal lavoro è programmata dalle 16,30 alle 20,30. Anche in questo caso il per-sonale degli uffici potrà aderire allo sciope-ro nelle ultime 4 ore del turno di lavoro.rama SPaPer il personale viaggiante lo sciopero è pro-grammato dalle 15 alle 19. Negli uffici il per-sonale si asterrà nelle ultime 4 ore di lavoro.

Venerdì stop ai trasporti

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4 mercoledì 23 giugno 2010 4

Siena, un cantiere apertoDopo le partenze certe si cerca di allestire una rosa adatta alla B

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Anche se l’estate tarda ad arrivare, i giorni passano e si avvicina il rientro dalle ferie. Il Siena è un cantiere aper-to, nonostante manchi ancora tempo all’apertura ufficiale del mercato, la cui decorrenza è fissata per il primo di luglio. In realtà le grandi manovre sono cominciate: oltre a tenere d’oc-chio la rassegna mondiale, che mette in vetrina 700 giocatori, le società di calcio si preparano alla corsa contro il tempo per l’iscrizione regolare al campionato e alla lunga teoria della risoluzione delle comproprietà. Il cal-cio giocato, intanto, sta per tornare. La preoccupazione degli allenatori è quella di dover partire per il ritiro lon-tani dall’aver definito completamente la rosa. Normale, visto che il merca-to chiude alla fine di agosto, mentre le squadre vanno in ritiro, in genere, nella prima metà di luglio. Il Siena è un cantiere aperto, ma c’è qualche preoccupazione per le partenze ec-cellenti di questi giorni. Si fa presto a parlare di epurazioni e di tabule rase: quando la squadra faticava in cam-pionato, molti osservatori auspica-

vano l’azzeramento dell’attuale rosa. La partenza di alcuni punti di riferi-mento della squadra, però, genera ap-prensione. Dopo Massimo Maccaro-ne, approdato al Palermo, ha salutato la compagnia Gianluca Curci, portie-re di buona caratura che in due anni a Siena ha rilanciato la propria carriera, dopo una fase di appannamento in giallorosso. Curci approda alla Sam-pdoria, cioè in Champions League. Questo gli garantirà l’opportunità di rientrare in lizza per un posto in na-zionale, già accarezzato l’anno scorso grazie al bel campionato giocato nel Siena. Sostituire Curci non sarà facile, anche se il ragazzo ha avuto qualche passaggio a vuoto durante la stagione. Si fa insistentemente il nome di De Lucia, in forza al Livorno, ex anche del Parma. Si tratterebbe di una so-luzione di qualità. La difesa presenta una certa abbondanza di nomi. Rien-trerà dal lungo infortunio Rossettini, che andrà a unirsi a Terzi, Odibe, Fi-cagna e Del Grosso, con Brandao ini-zialmente fuori causa per l’infortunio che lo terrà fuori per qualche mese.

Salutano Malagò, Cribari e Pratali. Resta a disposizione Andrea Rossi, dopo due stagioni opache. Da defi-nire la posizione di Garofalo, Capo-grosso e Del Prete, che hanno giocato nel Torino, Piacenza e nel Frosinone. L’innesto di Vitiello sarà la prima no-vità. Il nome che si sente fare è quello di Michelangelo Albertazzi, 20 anni, del Milan. Che sta facendo la trafila di tutte le nazionali giovanili, da di-fensore che gioca indifferentemente al centro o a sinistra. Visti i nomi, è facile ipotizzare altre partenze, anche se Conte tiene nella dovuta conside-razione l’esperienza di alcuni gioca-tori in rosa. A centrocampo il punto fermo è Vergassola. Tziolis si sta go-dendo il buon mondiale della Grecia. Jajalo ha molte richieste dall’estero e anche Codrea dovrebbe cambiare aria, mentre è da definire la posizione di Genevier e si spera di poter contare ancora un anno su Albin Ekdal. Per la fascia destra potrebbe arrivare dal Vicenza Sestu, in mezzo si fa il nome di Bolzoni, ex pupillo di Roberto Mancini. Arriverà dal Cosenza Dan-

ti. In attacco, partito Maccarone, si piazzerà Paolucci, mentre si è aggiun-to alla truppa Mounard, proveniente dal Gallipoli. Larrondo e Giannetti avranno l’opportunità di farsi vede-re, mentre si tratta per la conferma di Calaiò e per l’ingaggio di Mastronun-zio. La conferma della comproprietà di Reginaldo e la ventilata parten-za di Ghezzal, oltre alla ben avviata trattativa per l’arrivo di Troianiello, descrivono un certo affollamento nel settore offensivo. Normale, quando le voci si rincorrono. Segno che qual-cuno partirà, o che non arriveranno tutti quelli di cui si fa con leggerezza il nome.

Pancrazio Anfuso

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ARIETECi siamo, lo sentite nell’aria malgrado le piogge delle settimane passate, il palio è alle porte. Un weekend di abbronzatura da poter sfoggiare in piazza e sarà

quasi fatta. La luna consiglia: riposatevi ora, dopo potreste non avere tempo per farlo… SperanzoSi.

TOROLa riunione di condominio fissata a tradimento per questa sera rischierà di rovinare un po’ i vostri piani ma cercate di prenderla con filosofia, dopo tutto sono le solite beghe di

piazzale, niente di particolarmente preoccupante. Semmai, attenti alla parcella dell’amministratore. immobili.

GEMELLIDice che sembra che pare che quella del quinto piano si sia lasciata con il fidanzato. Questo è il momento buono per entrare in azione, caro Gemelli: un mazzo di fiori,

una spalla su cui piangere e una cena tra amici, poi non si sa mai. intraprendenti.

LEONEIl dilemma delle vacanze si fa sempre più pressante: avete già chiesto le ferie al capo? Avete dato un’occhiata ai listini di voli e pacchetti vacanza?

Avete pensato a quale paradiso esotico potreste visitare? Coraggio, Leone, è il momento di osare. Felini.

BILANCIAIniziate ad avere dei sospetti sugli orari di vostro/a marito/moglie? Vi domandate cosa fa in ufficio sempre fino a tardi? Giove consiglia: niente

improvvisate né indagini accurate, potreste scoprire cose che è preferibile non sapere. SoSpettoSi.

SAGITTARIOSi avvicina il momento delle cene estive sotto il pergolato e degli aperitivi a bordo piscina. Ci arriverete in splendida forma, dopo le fatiche ginniche ed

estetiche dell’inverno. La luna consiglia: non rovinate tutto con un look sbagliato. intonati.

ACQUARIOTra il prezzo della benzina, quello di frutta e verdura e quello dell’rca auto iniziate a non poterne più, lo so, caro Acquario. La soluzione, però, non è

comprare un passamontagna (anche perché inizia a fare un po’ troppo caldo). tartaSSati.

CANCROAvete già prenotato per tutti i concerti estivi della Chigiana e siete in lista anche per il cinema in Fortezza? Bene, la cultura non è acqua. Ma ricordatevi

anche del vino: le sagre di paese continueranno ancora per un po’, tenetene conto. CulturiSti.

SCORPIONEComplice il nuovo gatto di casa, è venuto il momento di cambiare il divano (c’è chi insinua che il gatto lo abbiate preso apposta per liberarvi di quell’orrendo canapè rosato).

Un giro per mercatini è quello che fa per voi. Saturno consiglia: lasciate a casa la suocera. SpendaCCioni.

CAPRICORNOLa notizia del collega che è scappato in Brasile e ha aperto un agriturismo vi solleticherà non poco prossimamente: un’altra vita è possibile? E, sennò, almeno un’altra

vacanza? Giove consiglia: dove sono quelle fatture che dovevate assolutamente consegnargli? avventurieri.

PESCILa festa di fine anno della scuola incombe sul vostro fine settimana. Cercate di non pensarci fino all’ultimo momento, sarà breve e, quasi, indolore. Giove

consiglia: ricordatevi che le altalene non reggono più di un certo numero di chili. GioCoSi.

Da adottare Brina Il GazzeTTIno

Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-

stra redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Giuliano Catoni, Vanessa David, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Massimo Gorelli, France-sca Guglielmi, Elena Mugnaini, Nicola Panzieri, Elena Vannucci.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

VERGINEFinalmente usciti dal tunnel delle serate al circolo con gli amici, l’estate vi consentirà di godervi un po’ l’aria aperta e di fare un po’ di sana attività sportiva. Ma non aspettate

l’afa per poter dire che, come consigliano i tg, non è il caso di fare sport nelle ore più calde de giorno. piGri.

Brina è una bellissima setter inglese.Ha un carattere molto affettuoso ed indi-pendente.Cerca una famiglia con cui vivere

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