Gazzetta 09-09-2011

56
www.gazzetta.it venerdì 9 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 - 212 POSTE TALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115 anno 115 anno 115 Numero 212 212 212 ITALIA F.1 PASSIONE SULLE TRIBUNE, DA STAMANE LE LIBERE Monza è già Ferrari «I tifosi ci caricano» Massa: «Danno un supplemento di potenza» Alonso: «Noi cercheremo di essere perfetti» DA PAGINA 26 A PAGINA 28 3 Alonso circondato dai fan LAPRESSE TENNIS US OPEN: LA BRINDISINA MANCA LA SEMIFINALE Pennetta, che peccato La favola ora è finita Spreca molto e perde al terzo con la Kerber «Troppo lenta, ho avuto due giorni durissimi» MARTUCCI, TOMMASI PAGINE 30 E 31 3 Flavia Pennetta, 29 anni LIVERANI CI SIAMO! SAN SIRO ORE 20.45: PARTE IL CAMPIONATO A C’è un gran Milan-Lazio Ibra contro Klose-Cisse Allegri: «Gara difficile» Reja: «Un test verità» di ANDREA MONTI In campo si scende stasera e l’onore della pri- ma danza tocca a Milan e Lazio, il re e una principessa di rango. Ma il campionato, in re- altà, è già iniziato ieri. La fantastica tempesta di luci, colori, suoni e speranze con cui la Ju- ventus ha inaugurato il suo nuovo stadio è un’ottima notizia per il calcio: dopo un’estate di dolori e dissennatezze, ci sarebbe stato ben poco da festeggiare. L’impianto, che dall’inter- no si conferma un capolavoro di architettura al servizio dello sport, è un punto di svolta per chi l’ha costruito e un esempio per tutti gli altri. SEGUE A PAGINA 2 FAIR PLAY, CORAGGIO E SPETTACOLO l’ Editoriale w DI GENE GNOCCHI Mourinho riflette dopo aver rifiutato 25 milioni dall’Anzhi: «Mi ero sbagliato, mi sa che sono un pirla». IL ROMPI PALLONE Serie A / 2ª GIORNATA Oggi (ore 20.45) MILAN-LAZIO Domani (ore 20.45) CESENA-NAPOLI Domenica JUVENTUS-PARMA (ore 12.30) CATANIA-SIENA (ore 15) CASA INTER LO SCHEMA IN DISCUSSIONE Moratti sta con Gasp «Provi la difesa a tre Poi si può cambiare» GRIMALDI A PAGINA 14 POLEMICA LA TRIBUNA IN NAZIONALE Mihajlovic a Prandelli «Su Gila dice fesserie» GOZZINI A PAGINA 17 OGGI IL VIA TUTTI I CAMPETTI E LE LISTE I consigli per varare le squadre di Magic ALLE PAGINE 18-19-20 DOMANI SU SPORTWEEK Speciale Champions Gironi, curiosità formazioni e le stelle di Coppa In edicola con la Gazzetta a € 1.50 BELLISSIMO Brilla lo Juventus stadium Agnelli: «E la nostra casa» BRAMARDO, GRAZIANO, IARIA, OLIVERO E PICCIONI ALLE PAGINE 10, 11 E 13 John Elkann: «L’Avvocato sarebbe orgoglioso di questo impianto» 9 771120 506000 10 9 0 9> 3 Zlatan Ibrahimovic e Miroslav Klose Domenica (ore 15) CHIEVO-NOVARA FIORENTINA-BOLOGNA GENOA-ATALANTA LECCE-UDINESE ROMA-CAGLIARI PALERMO-INTER (ore 20.45) CIERI, DELLA VALLE, SCHIANCHI DA PAG. 2 A PAG. 5

description

giornale di calcio

Transcript of Gazzetta 09-09-2011

Page 1: Gazzetta 09-09-2011

www.gazzetta.it venerdì 9 settembre 2011 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 ­ 212POSTE TALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 ­Anno 115anno 115 ­ Numero 212212212212ITALIA

F.1 PASSIONE SULLE TRIBUNE, DA STAMANE LE LIBERE

Monza è già Ferrari«I tifosi ci caricano»Massa: «Danno un supplemento di potenza»Alonso: «Noi cercheremo di essere perfetti»

DA PAGINA 26 A PAGINA 283 Alonso circondato dai fan LAPRESSE

TENNIS US OPEN: LA BRINDISINA MANCA LA SEMIFINALE

Pennetta, che peccatoLa favola ora è finitaSpreca molto e perde al terzo con la Kerber«Troppo lenta, ho avuto due giorni durissimi»

MARTUCCI, TOMMASI PAGINE 30 E 313 Flavia Pennetta, 29 anni LIVERANI

CI SIAMO! SAN SIRO ORE 20.45: PARTE IL CAMPIONATO

AC’è un gran Milan­LazioIbra contro Klose­Cisse

Allegri: «Gara difficile»Reja: «Un test verità»

di ANDREA MONTI

In campo si scende stasera e l’onore della pri-ma danza tocca a Milan e Lazio, il re e unaprincipessa di rango. Ma il campionato, in re-altà, è già iniziato ieri. La fantastica tempestadi luci, colori, suoni e speranze con cui la Ju-ventus ha inaugurato il suo nuovo stadio èun’ottima notizia per il calcio: dopo un’estatedi dolori e dissennatezze, ci sarebbe stato benpoco da festeggiare. L’impianto, che dall’inter-nosi confermauncapolavorodiarchitetturaalservizio dello sport, è un punto di svolta per chil’ha costruito e un esempio per tutti gli altri.

SEGUE A PAGINA 2

FAIR PLAY, CORAGGIOE SPETTACOLO

l’Editoriale

wDI GENE GNOCCHI

Mourinho riflette dopo aver rifiutato25 milioni dall’Anzhi: «Mi ero sbagliato,mi sa che sono un pirla».

IL ROMPI PALLONE

Serie A / 2ª GIORNATAOggi (ore 20.45)

MILAN­LAZIO

Domani (ore 20.45)

CESENA­NAPOLI

Domenica

JUVENTUS­PARMA (ore 12.30)

CATANIA­SIENA (ore 15)

CASA INTER LO SCHEMA IN DISCUSSIONE

Moratti sta con Gasp«Provi la difesa a trePoi si può cambiare»GRIMALDI A PAGINA 14

POLEMICA LA TRIBUNA IN NAZIONALE

Mihajlovic a Prandelli«Su Gila dice fesserie»GOZZINI A PAGINA 17

OGGI IL VIA TUTTI I CAMPETTI E LE LISTE

I consigli per vararele squadre di MagicALLE PAGINE 18­19­20

DOMANI SU SPORTWEEK

Speciale ChampionsGironi, curiositàformazionie le stelle di Coppae le stelle di CoppaIn edicola con la Gazzetta a € 1.50

BELLISSIMO

A

Brilla lo Juventus stadiumAgnelli: «E� la nostra casa»BRAMARDO, GRAZIANO, IARIA, OLIVERO E PICCIONI ALLE PAGINE 10, 11 E 13

John Elkann: «L’Avvocato sarebbe orgoglioso di questo impianto»

97

71

12

05

06

00

0

10

90

9>

3 Zlatan Ibrahimovic e Miroslav Klose

Domenica (ore 15)

CHIEVO­NOVARA

FIORENTINA­BOLOGNA

GENOA­ATALANTA

LECCE­UDINESE

ROMA­CAGLIARI

PALERMO­INTER (ore 20.45)

CIERI, DELLA VALLE, SCHIANCHI DA PAG. 2 A PAG. 5

Page 2: Gazzetta 09-09-2011

DI ANDREA MONTI

Cisse, a Istanbulsegnò anche lui

ALLARGATE LE STRISCEE C’È LA DEA CHE CORRE

Tutti i coloridel campionato

Fair play,coraggio,spettacolo

ANDREA SCHIANCHI

L’augurio è che non sia lafotocopia di ciò che accaddesette mesi fa: 2 febbraio 2011,Milan-Lazio 0-0. Unica emo-zione: un doppio palo di Zla-tan Ibrahimovic. Poca roba. Civuole ben altro, oggi, per di-menticare un’estate di veleni epolemiche. La gente chiedegol, dribbling, tiri, parate e ma-gie: ci vuole il botto per la par-tenza. E ci vogliono, soprattut-to, i campioni capaci di incan-tare il pubblico, di lasciarloestasiato, a bocca aperta, qua-si incredulo. E di sicuro, al pri-mo colpo da mago, tutti can-celleranno la rabbia dell’ulti-mo periodo e nessuno parleràpiù dei ragazzi milionari e deiloro privilegi.

Un uomo solo al comando Il Mi-lan si presenta davanti ai pro-pri tifosi con lo scudetto sulpetto e con Ibra ancora nel ruo-lo del trascinatore. Tutto simuove attorno a lui. E se in Eu-

ropa, più del singolo, è il giocodi squadra a fare la differenza,nel campionato italiano vincechi ha i fenomeni. E più feno-meno di Ibra, in giro, non cen’è. Quindi non importa chi Al-legri decida di affiancargli inattacco, se Cassano o Pato;non importa che a centrocam-po manchi il genio di Seedorfe ci sia la freschezza di Aquila-ni; non importa che quel frilli-no di Robinho sia fermo aibox: la forza del Milan sta neimuscoli del gigante Ibra, unodei pochi al mondo in grado difare reparto da solo. Che poisignifica: dategli il pallone checi pensa lui a buttarlo dentro.Nello scorso campionato losvedese ha piazzato 14 centri(come Pato e Robinho), e unabella fetta di scudetto è sua.L’attacco rossonero è risultatoil migliore della A: 65 gol rea-lizzati. E anche la difesa è sta-ta la numero uno: 24 reti incas-sate. Di fronte a questi nume-ri, e augurando lunga vita aIbra e ai totem Nesta e Thiago

Silva, Allegri sa bene che il set-tore sul quale si deve lavorareper migliorare è il centrocam-po. Il «movimentismo» chechiede ai suoi giocatori è lanuova frontiera: nessun ruolodefinito, continuo scambio diposizioni, sovrapposizioni etanta corsa. Una sorta di calcioall’olandese trasportato nelTerzo Millennio.

Coppia pericolosa Di fronte auna simile corazzata, candida-ta allo scudetto-bis, c’è la La-zio di Reja. A parte la soliditàdifensiva (solo 39 reti subitenello scorso campionato, se-conda migliore retroguardiaassieme a quella del Napoli) el’organizzazione tattica, la cu-riosità è tutta per la coppia divolti nuovi, Klose e Cisse: tede-sco dal piede caldo, il primo(62 gol in 112 presenze con laGermania); francese di rarapotenza, il secondo. Se il Mi-lan concederà spazio in contro-piede saranno guai per Nestae Thiago Silva: la Lazio ha lefrecce per colpire e non le man-cano nemmeno i suggeritori,da Mauri a Hernanes a Lede-sma. Difficile che la squadra diReja faccia la sfrontata e si pre-senti a San Siro con la volontàdi giocarsela alla pari: sarebbeun suicidio. Più facile immagi-nare il Milan che gira il pallo-ne in velocità alla ricerca delvarco giusto. Sarà una sfidamolto tattica: lo spettacolonon è garantito. D’altronde,siamo in Italia...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ex Liverpool

GDS

COSÌ IN CAMPO A MILANO ORE 20.45Prima tra le grandi in Italia, lasocietà bianconera avrà nelbilancio qualcosa di solido dacapitalizzare oltre agli estrimutevoli dei calciatori.E’ la premessa necessariaall’ambizioso obiettivo diautosufficienza economicaposto dal suo piano triennale.Può accadere che non laraggiunga ma intanto lavolontà c’è. Ed è comunque unbuon segno. Certo, moltodipenderà da ciò che avvienedentro il nuovo stadio. Sullacarta la squadra di Conte haancora qualcosina in menodei tradizionali rivali anche seAgnelli ha speso fior diquattrini per rivoluzionarnel’assetto. Chissà che proprioda quelle nuove tribune dove itifosi respirano con i giocatori,immersi nella magia dellapartita, non venga la spintanecessaria a superarsi.

Lascio volentieri l’azzardo deipronostici all’autorevolezza diArrigo Sacchi e degli altriesperti della Gazzetta. Lalogica sferica, sempre che vene sia una, suggerisce Milan,seguito a pari merito da unNapoli rafforzato e da un’Interin trasformazione, conJuventus e Lazio nel ruolo diincomodi e la Roma in quellodi sorpresa (e che sorpresa seLuis Enrique trova la quadra euna misura di umiltà). Intantomi auguro che la nuovastagione porti risultati che nonvedremo rappresentati nellaclassifica ma che sonofondamentali per l'interomovimento. Si racchiudono intre magiche paroline: fairplay, spettacolo e coraggio.

Fair play. Tutti i sondaggi e leanalisi sociologiche ciconsegnano l’immagine di uncalcio italiano in profondacrisi, a corto di denari e dicredibilità. Gli appassionatidiminuiscono mentre letifoserie più acceseradicalizzano odi e rancori.Non amo i catastrofismi, credoche la situazione siaassolutamente recuperabile. Apatto di restituire al calcio lasua bellezza. Che sta nelladimensione dell’incontro, nonin quella dello scontro.Questione di serietà: da noi ilmolto invocato terzo tempo èdurato qualche settimana,l’applauso agli avversari èsparito ancor più rapidamenteper lasciar posto al consuetorepertorio di simulazioni,risse, provocazioni epolemiche. Sarà banale ma laviolenza nel calcio si combattecon i comportamenti. Lasportività tra giocatori, emagari anche tra presidenti, sitrasmette agli spettatori (aproposito: pure nel clima di

festa della notte torinese si èavuta la conferma che labattaglia su Calciopoli e ilconto degli scudetti continueràe non prevede prigionieri).Certo, gli assatanati ci sarannosempre, ma in nettaminoranza e trattati per quelche sono, un problema diordine pubblico. Chi proprionon ci arriva col cuore, provia farlo col cervello: nel calciomoderno l'etica, che si traducein fair play e stadifrequentabili, è business.

Spettacolo. Da tempo ascoltocon fastidio la litania sullagloriosa italica pedata ormairidotta a piccola potenza, aterra di conquista, orfanadegli Eto’o, dei Sanchez e deiPastore. Vabbé, è un peccatonon vederli più. Ma lospettacolo continua e puòessere bellissimo a patto divolerlo fare veramente.Aprendosi al gioco, nonchiudendosi nei tatticismi enella cultura del risultato. Igrandi protagonisti e legiovani promesse nonmancano. E neppure gliesempi virtuosi. A proposito dispread tra Italia e Germania:la Bundesliga è stata per anni(e probabilmente lo è tuttora)assai meno avvincente delnostro campionato. Eppure hariempito le arene e raddrizzatoi bilanci ben prima di trovarsii suoi Ozil e i suoi Muller.Quelli arrivano come logicaconseguenza di un calciocostruito per divertire unpubblico entusiasta efamiliare. E per essereesportato. Eravamo maestridel genere. E’ così difficiletornare ad esserlo?

Coraggio. No, non è difficilema serve il coraggio dicambiare. La Figc, i club e igiocatori hanno nove mesi ditranquillità per correggerel’indegna sequenza di errorie di furbate che ci ha portatoa uno sciopero inutile etuttora inspiegabile. Il calcioitaliano ha bisogno diun’iniezione dimanagerialità e di un nuovoquadro normativo. Adisegnarlo non possono cheessere i protagonisti. Abeteeserciti con più energia il suoruolo di indirizzo. Ipresidenti trovino il coraggiodi superare rivalità e gelosiedandosi una rappresentanzain grado di riscrivere questebenedette regole. I giocatori,più semplicemente, si dianouna regolata sugli ingaggi e,già che ci siamo, sugli stili divita. Non è il libro dei sogni.Parliamo di obiettivi sensatie raggiungibili attraversogesti, comportamenti e unachiara volontà politica. Sitratta di decidere, una voltaper tutte, se il nostro calciodebba essere ilproseguimento della guerracon altri mezzi. Oppure ciòche davvero vorremmovedere: lo spettacolo piùbello del mondo.

Pronti, Ibr

FINALMENTE SI GIOCA

Le strisce della prima magliasono più grandi, due nere e dueazzurre. Sul retro è ricamatala dea Atalanta che corre.

Segue dalla prima

Sarà il campionato dei colori. Non solo quelli storici che le squadre mettono sullemaglie tradizionali, ma anche quelli innovativi — in alcuni casi bizzarri — voluti dagliesperti di marketing. Quest’anno le sponsorizzazioni sulle maglie della Serie A hannofatto incassare alle società il 16% in più rispetto alla passata stagione (72,35 milioni,fonte agenzia SportEconomy), anche perché gli spazi per gli sponsor sono passatida 250 a 350 centimetri quadrati. Le milanesi sono quelle che incassano di più (l’Inter12,7 milioni, il Milan 12), dietro le grandi c’è a sorpresa l’Atalanta (8a con 2,25 milioni).

Il laziale Cisse è unavecchia «conoscenza»milanista: nella foto (OMEGA)segna a Dida su rigore nellaincredibile finale di Championspersa dai rossoneri colLiverpool a Istanbul nel 2005.Cisse entrò all’87’ e poirealizzò il secondo rigore dellaserie vincente inglese.

Atalanta

DENTRO LA SFIDA DI SAN SIRO

A

Milan, la macchina da golcontro Klose e CisseServono le super difese

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 3: Gazzetta 09-09-2011

Fra tanti dubbi è sempre Zlatan la certezza di Allegri: accantoa lui Cassano favorito su Pato. Abbiati in forse: mal di collo

Il doppio palodi sette mesi fa

3settembre

1989:è la data

dell’ultimavittoria in

campionatodella Lazio

sul Milana SanSiro.

Nelle 21sfide

seguentila Lazio

haraccol-to solo

8pareggi

0le vittorie

di Allegri controReja. Si sonoincrociati sei

volte, il tecnicodella Lazio si èimposto in due

occasioni

LA QUARTA CASACCABLU VOLUTA DA CELLINO

Il conto aperto di Ibra

NOVITÀ PER LA TERZA: ÈBLU CON INSERTI BIANCHI

IL VIOLA NON SI TOCCALA SECONDA È GIALLA

Prima maglia viola con insertibianchi su colletto e maniche.Seconda e terza, identichenel modello, gialla e bianca.

DAL NOSTRO INVIATOFABIANA DELLA VALLEMILANELLO (Varese)

Lui lo aveva detto già tregiorni fa: «Sto bene, con la La-zio gioco». Zlatan Ibrahimovicpuò permettersi il lusso dischierarsi titolare senza aspet-tare che lo faccia l’allenatore.«Ibra si è messo in campo con-tro la Lazio? — sorride Massi-miliano Allegri —, Poteva an-che fare a meno, tanto era scon-tato». Ibra se sta bene giocasempre, e visto che il doppioimpegno con la Svezia ha certi-ficato che la caviglia sinistra,quella infortunata a Malmoe, èguarita, lo svedese è solo unacertezza. Se c’è un dubbio cheserpeggia nella testa dell’alle-natore, di sicuro non riguardaZlatan l’intoccabile. Stessasquadra, stesso compito di unanno fa: far vincere al Milanun altro scudetto, lui che ne hagià messi in bacheca otto. Con-quistare la Champions Leagueal momento sembra impresapiù difficile, ma questo è unproblema di cui Zlatan si occu-perà da domani in poi. Adessoimporta ripartire bene in cam-pionato per cercare di fare ilbis, cosa che gli è già riuscita

con l’Inter.

Cancellare Cesena Un anno fa ildebutto in rossonero non è sta-to il massimo: sconfitta a Cese-na e rigore sbagliato. Stranoper uno come lui, specialista inpartenze sprint: Ibra ha segna-to alla prima in campionatocon Juve, Inter e Barcellona.Poi però erano arrivati i 14 gole soprattutto lo scudetto con lamaglia a cui ha giurato più vol-te amore eterno. Rispetto a unanno fa nulla è cambiato nellegerarchie di Allegri: Zlatan erail centro del sistema rossoneroe lo è ancora. Un anno fa peròIbra era arrivato a fine agosto e

non aveva fatto la preparazio-ne con i rossoneri. Quest’esta-te invece si è presentato in riti-ro senza neanche un etto ditroppo e in una condizionestrepitosa: cinque gol su cin-que nelle partite giocate, com-preso quello preziosissimo inSupercoppa che ha dato il viaalla rimonta sull’Inter. Poi c’èstato l’infortunio alla solita ca-viglia che l’ha costretto a salta-re trofeo Tim e Berlusconi. Zla-tan non segna dal 6 agosto: de-cisamente troppo per uno co-me lui.

Cassano o Pato? Se c’è un dub-bio in attacco, di sicuro non ri-

guarda Ibra ma chi giocherà ac-canto a lui: con Robinho nonconvocato (edema osseo allazona inguinale), uno tra Pato eCassano dovrà accomodarsi inpanchina. Un dubbio che Alle-gri vuole tenersi fino all’ulti-mo: «Cassano sta bene, la parti-ta con la Spagna gli ha dato mo-rale. Però devo ancora decide-re». Ieri in allenamento il tecni-co li ha provati entrambi, lasensazione però è che il baresesia favorito rispetto al brasilia-no anche in funzione di marte-dì: contro il Barcellona infattila velocità del Papero gli saràutile per cercare di aprire la di-fesa catalana.

Abbiati in dubbio Ballottaggi an-che in difesa e a centrocampo.Bonera sembra in vantaggio suAntonini (che in settimana haavuto un problema al ginoc-chio). Per il ruolo di mezzala ilfavorito è Aquilani, mentre inporta il tecnico rischia di doverfare a meno di Abbiati: merco-ledì si è scontrato in partitellacon Nocerino e ieri non si è alle-nato per un forte dolore al col-lo. Stamattina proverà, se nonce la farà toccherà ad Amelia.Tra tanti dubbi c’è Ibra, la soli-ta certezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ahimovic, via!Ci sono addirittura quattromaglie, la quarta blu con insertirossi è stata voluta fortementedal presidente Massimo Cellino.

Solita maglia bianca con insertineri per i match in casa. Per letrasferte, invece, divisa nera ela novità blu con inserti bianchi.

I NUMERI

La novità è la terza magliaceleste, omaggio all’Uruguay,che ha fornito al club ilmaggior numero di stranieri.

Cagliari

Prima maglia è classica: baseazzurra con bande rosse. Laseconda è bianca e la terzarossa con bande biancazzurre.

Un concentratodi sfortuna notevole: lo scorso1 febbraio al 6’ della ripresadi Milan-Lazio un tirodi Ibrahimovic (nel circolino)colpì prima il palo alla destra diMuslera e poi quello di sinistra.Inutile dire che Zlatan cirimase malissimo... SPORT IMAGE

Cesena

Classica giallo e blu la prima.la seconda è bianca e la terzaazzurra. Sul petto la Scala degliScaligeri, simbolo di Verona.

Fiorentina

4

Bologna

TERZA MAGLIA CELESTEOMAGGIO ALL’URUGUAY

Catania

TIENE IL CLASSICO: BASEAZZURRA E BANDE ROSSE

Chievo

SCALA DEGLI SCALIGERIDA PORTARE FUORI CASA

Dalla Lazio al Barçalargo a mister scudetto

ZlatanIbrahimovic, 29

anni, secondoanno al Milan

SPORT IMAGE

3LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 4: Gazzetta 09-09-2011

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 5: Gazzetta 09-09-2011

DAL NOSTRO INVIATOFABIANA DELLA VALLEMILANELLO (Varese)

Chissà se MassimilianoAllegri conosce il detto: «Di Ve-nere e di Marte non si sposa enon si parte, non si dà princi-pio all’arte». Di sicuro il tecni-co del Milan avrebbe preferitocominciare il nuovo campiona-to 14 giorni fa e non a quattrodalla partita di Barcellona.«Sarebbe stato meglio partirecon la prima giornata — spie-ga —, perché tutto era statoprogrammato per essere pron-ti per quella data. Però è anda-ta così e dobbiamo adattarci.Veniamo da 20 giorni senzapartite, a parte il test di Como,però la condizione fisica è buo-na e per fortuna alcuni hannogiocato con le nazionali».

La gara più importante Adattar-si nel linguaggio di Allegri si-gnifica inseguire un solo risul-tato. Perché anche se siamo so-lo al debutto, quella con la La-zio è già diventata «la gara piùdifficile e importante da qui fi-no a fine dicembre». Allegri hauna sua spiegazione: «É unasettimana che si parla solo di

Champions, però se non battia-mo la Lazio ci mettiamo a ri-muginare sulla sconfitta e ciscappa anche l’obiettivoBarça». Il concetto è chiaro:vincere aiuta a vincere e vistoche martedì il Milan affronte-rà la squadra più forte del mon-do, meglio arrivarci nelle mi-gliori condizioni psicologiche.Ecco, il Barcellona: per quan-to Allegri si sforzi di spostarel’attenzione sulla Lazio («ConCisse e Klose si sono rinforza-ti, hanno giocatori bravi negliinserimenti e Hernanes è for-tissimo, farà un ottimo cam-pionato»), gira che ti rigira ildiscorso s’incaglia sempre sul-la sfida del Camp Nou. E an-che la formazione inevitabil-mente sarà in funzione dellaCoppa: «Di sicuro cambieròdue-tre giocatori», dice. Di si-curo oggi non ci saranno See-dorf, Zambrotta e Robinho,che spera di recuperare per ilBarça, e Van Bommel resteràin panchina. «Sulla carta sia-mo i favoriti, però dobbiamodimostrarlo. Al momento ve-

do Milan e Inter in vantaggiosulle altre, il Napoli ha fattoun’ottima campagna acquistima con la Juve resta un gradi-no sotto, la Roma è un’incogni-ta ma credo che farà bene e laLazio è pericolosa». Domandafinale: questo Milan è più for-te di quello di un anno fa? «Lovedremo alla fine se portere-mo a casa scudetto, Cham-pions e Coppa Italia». La fullimmersion tra Lazio e Barça cidarà già qualche indizio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERIFORMELLO (Roma)

L’immagine più del risul-tato. Edy Reja, una volta tan-to, più che a tornare a casa ma-ni piene, preferirebbe vedereuna Lazio offensiva e corag-

giosa. Perché l’etichetta ditecnico sparagnino non glipiace e non la ritiene corret-

ta. E perché l’ultima volta aSan Siro col Milan (il 1˚ feb-braio scorso) la sua Lazio uscìimbattuta, ma col volto rossodi chi prova vergogna per lospettacolo offerto. «Ma ci man-cava mezza squadra e abbia-mo dovuto fare di necessità vir-tù. Stavolta sarà diverso», assi-cura il tecnico.

Tabù da spezzare Stavolta ci sa-ranno due tipi come Klose eCisse a guidare l’assalto. Equei due, è convinto Reja, pos-sono dare alla sua Lazio il pesoe il coraggio che sono mancatil’anno scorso. «Sono due gioca-tori di spessore, non solo fisica-mente, ma anche e soprattut-to come esperienza e persona-lità. Sono due che ti dannoqualcosa in più quando affron-

ti squadre blasonate. E sonomolto motivati perché non ve-dono l’ora di esordire in SerieA. Mauri ed Hernanes dovran-no un po’ sacrificarsi in coper-tura, ma non dovremo averepaura di scoprirci». In ballonon c’è solo lo sgambetto aicampioni d’Italia, ma ancheun paio di tabù grandi così daspezzare. Il primo è della La-zio, che in campionato non bat-te il Milan a San Siro da 22 an-ni (e in assoluto da 13). Il se-condo è di Reja, che a San Sironon ha mai vinto (né col Milanné con l’Inter). «Non sarà faci-le invertire la rotta perché ilMilan è la squadra più fortedella Serie A. Anch’io ritengoche sia la grande favorita perlo scudetto. Ha vinto l’ultimotorneo e quest’anno è partitosubito alla grande con la Su-percoppa. Sarebbe stato me-glio iniziare con un avversariopiù facile, però il calendario èquesto e ce lo dobbiamo tene-re: diciamo che sarà un test-ve-rità per misurare le nostre am-bizioni».

Zarate da dimenticare Non ci sa-rà Zarate, ormai interista.«Per noi questo è un capitolochiuso — glissa Reja —. Augu-ro a Mauro tutto il bene possi-bile, spero che in nerazzurromostri il suo valore. Noi siamoa posto così, il mercato mi sod-disfa pienamente. Si poteva fa-re qualcosa l’ultimo giorno?No, non era il caso. Siamo suf-ficientemente coperti in ognisettore, lo dimostreremo sulcampo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

««

Il tecnico del Milan: «Se non vinciamonon faremo nemmeno risultatoa Barcellona. Noi e l’Inter le favorite»

Il Milan sarà untest-verità per lenostre ambizioni.Non dovremo averpaura di scoprirci

La Lazio èpericolosa, si èrinforzata moltoin attacco eha HernanesMassimiliano Allegri

CRAGNOTTI RIVELA

La Lazio non vince a Milano coi rossonerida 22 anni. Il tecnico biancoceleste alMeazza non è mai riuscito a fare i 3 punti

MONDO ROSSONERO

Edy Reja

All’epoca furono solovoci, mai confermate, se nonsmentite. Ma che fosse tuttovero, a distanza di quasi diecianni, lo rivela ora SergioCragnotti. L’ex presidenteammette al sito millenovecentodi aver trattato la Lazio con trecolossi dell’economiamondiale: Bertarelli, Murdoche Gheddafi. Tanto il vincitoreitalo svizzero della CoppaAmerica, quanto il tycoonaustraliano e la famiglia fino apoche settimane fa padronadella Libia furono vicinissimi adentrare come azionisti nel clubbiancoceleste (in tempi diversi,ovviamente). «Ma la Banca diRoma non volle», rivelaCragnotti. L’ex patron parlaanche di Lotito: «Nelcomplesso non ha fatto male,anche se ha un modocompletamente diverso dalmio di gestire un club».

Allegri prendela rincorsa«Questa la garapiù difficile»

Nuovo sponsor e nuovocanale rossonero. RicordateRezart Taçi, il petrolierealbanese presidente della TaçiOil che voleva comprare ilBologna ed era interessatoanche al Milan? Con la suasocietà è diventato uno deglisponsor del club rossoneronella categoria medio alta delsettore premium. Il Milan halanciato anche il nuovo canalerossonero su YouTube,rafforzando così la suapresenza nel mondo dei socialnetwork. La pagina,raggiungibile all’indirizzowww.youtube.com/acmilan, èstata completamente rinnovatasia dal punto di vista graficoche dei contenuti. Il Milan èpresente con un accountufficiale su YouTube già dal2007 e ad oggi è il primo clubitaliano per numero di utentiiscritti al proprio canale.

Le strisce nerazzurre sono piùsottili. La seconda bianca èispirata a quella del 1964-65,stagione di un’altra tripletta.

«Effetto zebra» sulla prima,classica bianconera. Ritornoalle origini per la seconda rosadominata da una stella nera.

OGGI PARTELA SERIE...

Allenatore Milan

IL NUOVO COMPLETOISPIRATO DA PUCCINELLI

La prima maglia celeste conscollo a V è ispirata alla divisadel 1943, ripresa da una fotostorica di Aldo Puccinelli.

Sul retro del colletto il tricolorecelebra i 150 anni dell’Unitàd’Italia. Sulla seconda e terzac’è anche la rosa dei venti.

La prima casacca a quartirossoblù ha sul retro la frase«Il club più antico d’Italia». Perle trasferte completo bianco.

«La Lazio potevaavere Bertarelli,Gheddafi o Murdoch»

Reja, è sfidaal tabù S. Siro«Stavoltasarà diverso»

Taçi Oil sponsore nuovo canalesu YouTube

Inter

LA SECONDA CASACCAOMAGGIO AL TRIS ’65

Juventus

DALL’EFFETTO ZEBRAAL ROSA CON LA STELLA

Allenatore Lazio

Lazio Lecce

TRICOLORE SUL COLLETTOPER I 150 ANNI D’ITALIA

Genoa

C’È LA SCRITTA: «IL CLUBPIÙ ANTICO D’ITALIA»A

Allegri, 44anni FORTE

Reja, 65anni ANSA

5LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 6: Gazzetta 09-09-2011

Milan

STRISCE ROSSONERESTRETTE COME NEL 1901

LA SECONDA È NERACON BANDA GIALLOBLÙ

DI ARRIGO SACCHI

OGGI PARTELA SERIE...

Ispirata alla casacca storicadel 1986-87, è di un azzurro piùscuro rispetto agli ultimi anni.Seconda maglia color antracite.

DOPO LA PROMOZIONESI RESTA SUL CLASSICO

Prima maglia azzurra coninserti bianchi e blu su collettoe orlo delle maniche. Secondadivisa bianca e terza rossa.

Strisce rossonere strettecome nel 1901. Girocollo biancocon bordino rosso e il tricoloresu fianchi e retro del colletto.

La novità è la seconda neracon banda gialloblù verticale.Terza e quarta riprendonoquelle di fine anni Novanta.

Soprala panca

Novara Palermo Parma

LA MAGLIA RICORDAIL PRIMO SCUDETTO

Tre casacche di colore rosa,bianco e nero, con lo stessomodello. Sui fianchi c’è unafantasia tribale in contrasto.

Inizia il campionato do-po un'estate, come al solito,piena di litigi, veleni e polemi-che e alla fine è arrivato anchelo sciopero! È evidente che inun clima tanto negativo diven-ti impossibile evolversi e rinno-varsi. Gli stadi inadeguati e ob-soleti sono la fotografia del no-stro paese. Da 50 anni, grosso-modo, ci sono le stesse strate-gie. I dirigenti hanno in gene-rale peggiorato i bilanci alla ri-cerca spasmodica del singoloche gli risolva d’incanto la scar-sezza di pianificazioni e pro-getti innovativi. Si cerca di ri-

solvere con l’individualità unosport di squadra che ha nel gio-co l’elemento fondamentale.Ma il campione non si compra,si crea attraverso ambienti se-reni e positivi, poi con le idee,la fantasia e la cultura dei tec-nici con giocatori funzionali alprogetto, se talenti meglio(Barcellona docet).

Problemi È evidente che in unambiente tanto violento e con-troverso i tecnici sono comedon Abbondio: unico vaso diterracotta tra tanti vasi di fer-ro. Le nostre squadre si aggior-nano poco, giocano con pau-ra, si preoccupano soprattuttodi distruggere invece di crea-re. I risultati sono, purtroppo,negativi: Roma e Palermo eli-minate da Slovan Bratislava eThun, squadre che non li val-gono come investimenti e sto-ria, mentre l’Udinese è statasconfitta dal peggior Arsenaldegli ultimi dieci anni. Ma noicontinuiamo a pensare al cal-cio come cinquant’anni fa e fa-

tichiamo a uscire fuori da vio-lenza, invidie, gelosie e dispu-te dirigenziali.

Da battere Facciamo finta an-che noi che tutto vada bene eparliamo dell’amato nostro

campionato. In Europa si vin-ce con il collettivo, mentre inItalia con l’individualità. E al-lora la favorita numero 1 è ilMilan che si può avvalere diuna società esperta e compe-tente nonché di un gruppo digiocatori di altissimo livello(Ibra, Pato, Robinho, Nestaecc.). Gli ultimi acquisti(Mexes, Taiwo, Nocerino,Aquilani) portano altra quali-tà individuale, però se il Milanvorrà essere protagonista inEuropa, Allegri dovrà alzare li-vello di gioco collettivo.

Rivali L'Inter di Moratti sem-bra essere più attenta al bilan-cio (come è giusto). Gasperinidovrà risolvere in breve tempoproblemi di gioco, modulo eamalgamare il gruppo espertocon i giovani. Giampiero devesperare che i nerazzurri abbia-no motivazione e siano funzio-nali al suo progetto. L'organi-co è sicuramente di qualità.La Juventus di Agnelli, Marot-ta e Conte si è data molto da

fare: doveva cambiare ungruppo che negli ultimi anniaveva deluso (la rosa troppoampia potrebbe essere un osta-colo) e ingaggiare giocatorinon necessariamente più bra-vi ma funzionali al progettotecnico. Gli acquisti di Lichtste-iner, Vidal, Elia, Giaccherinisono in quest'ottica, mentreVucinic in un ambiente positi-vo potrebbe trovare continui-tà ed esprimersi al top del suotalento. Ho molta stima e fidu-cia in Conte: tecnico prepara-to, perfezionista, con tanteidee e capacità.Sono convinto che potrà dareun gioco di alto livello che per-metterà a tutti i bianconeri dicrescere. La mancanza di im-pegni internazionali gli daràla possibilità di lavorare al cen-to per cento sul campionato. Ibianconeri potrebbero esserela sorpresa.

Da seguire La Roma è in una fa-se di cambiamenti che richie-dono un po' di tempo. Il proget-

to è innovativo: al centro c'è lasquadra, i giovani ed il giocod'attacco. Una rivoluzione co-pernicana. In bocca al lupo Lu-is.Altra pretendente è l'ambizio-so Napoli di De Laurentiis eMazzarri, che dopo due otti-me annate cerca l'incoronazio-ne. La squadra interpreta otti-mamente il classico footballitaliano. Difesa folta, marcatu-re rigide, contropiedi e spuntiindividuali. Un sistema di gio-co che in Italia può dare risul-tati ma con tutti i limiti che ilcalcio europeo ha evidenzia-to. Portieri che non partecipa-no al gioco, attaccanti speciali-sti nel gol ma estranei aglischemi, centrocampista prepo-sto più a rompere che a costrui-re e mezzapunta che deve da-re emozioni e far quello chevuole in un contesto non defi-nito. Spero di essere smentitoma in Europa senza un calcio"diverso" dalle nostre tradizio-ni, la vedo dura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Voto Milan, ha tutto per vincere (in Italia)

Napoli

SUI FIANCHI COMPAREUNA FANTASIA TRIBALEA

Adriano Galliani, a.d. Milan IMAGE

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 7: Gazzetta 09-09-2011

7LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 8: Gazzetta 09-09-2011

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 9: Gazzetta 09-09-2011

NIENTE LOGO DEL CLUBC’È LO STORICO LUPETTO

Ranieri, Delneri, OrialiBallo dei debuttantinella grande sfida tv

Gazzetta.it

Tante novità sia nei programmi della Rai,sia a Mediaset. Su Sky l’esordiente è Sosa

DAL SOLITO BIANCONEROALL’ARANCIONE E VERDE

Roma

GABRIELLA MANCINI

Si comincia? Sembra disì. E anche le televisioni scen-dono in campo con i loro ulti-mi acquisti. Gettonatissimi gliallenatori, of course. Alla «Do-menica Sportiva» vedremoClaudio Ranieri, che oltre alletelecronache della Nazionaleha assicurato un po' di ospitatenel programma di Rai 2 e inquello per la Champions Lea-gue. «Sabato Sprint», essenzia-le e veloce, dalla prossima setti-mana potrà contare su Gigi Del-neri. Nei programmi di Media-

set Premium sarà di scena LeleOriali: farà anche le telecrona-che delle sfide più importantidi A e di Champions. AncheSportitalia, che propone la no-vità «Che domenicA» è andatoa pescare in panchina: farannoparte della squadra ClaudioGentile e Delio Rossi.

Nuovi Qualche novità tra i pro-grammi, che sostanzialmentemantengono le stesse struttu-re. Esordio sportivo per Victo-ria Cabello che raccoglie l’ere-dità della Ventura per un Quel-li che il Calcio che continua nelsolco dell’intrattenimento. Ma-

rio Sconcerti lascia IlariaD'Amico nel pomeriggio dome-nicale di Sky e approda a «Ter-zo Tempo», verso mezzanotte.La Rai prolunga «90˚ minuto»con «Tempi supplementari» esi proietta sul posticipo seralecon Zibi Boniek. La domenicain prima serata su Rai 1 nasce«5' di recupero», intervista aun personaggio su temi sporti-vi. Molti giocatori confermati,da Christian Panucci a Massi-

mo Mauro, da Billy Costacur-ta a Luca Marchegiani,

tra le new entry di Skyc'è El Pampa Roberto

Sosa, ex del Napoli.Confermati Giovan-ni Galli su Media-set e gli ex arbitriGraziano Cesari eGianluca Papare-sta. Non mancal'ironia, soprattut-to nella notte. La«Domenica Sporti-va» punta sullo hu-

mour di Gene Gnoc-chi e Controcamposulle battute di Die-go Abatantuono.«Guida al campio-nato» confermaCiccio Graziani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SABATORai 2 - Dribblingore 13.30: conduce Simona RolandiPremium Calcio - Serie B Live14: Simone MalaguttiRai 3 - 90˚ minuto di B18: Alberto RimedioRai 2 - Sabato Sprint22.35: Paolo Paganini e SabrinaGandolfiItalia 1 - Studio Sport XXL24: Giorgio Terruzzi e Luca Serafini

DOMENICASky Sport1 - Pre Partita11.30: Giorgio PorràPremium Calcio - Serie A Live12: Massimo CallegariItalia 1 - Guida al campionato13: Mino Taveri Susanna PetroneRai 2 - Quelli che il calcio13.50: Victoria CabelloRai Sport 1 - Primo Stadio14: Enrico VarrialeSky SuperCalcio HD - Diretta gol15: variSky Sport 1 HD - Sky in campo15: Alessandro BonanSky Sport 1 - Sky Calcio Show17: Ilaria D'AmicoRai 2 - Stadio Sprint17.05: Enrico VarrialeRai 2 - 90˚ minuto18.05: Franco LauroRai 2 - 90˚ Tempi Supplementari19: Franco LauroPremium Calcio - Serie A Live20: Mikaela CalcagnoRai 1 - 5' di recupero20.30: Carlo ParisRai 2 - La domenica sportiva22.35: Paola FerrariSportitalia - Che domenicA22.30: Michele CriscitielloSky Sport 1 - Terzo Tempo23.30: Mario SconcertiItalia 1 - Controcampo Linea Notte23.50: Alberto Brandi

IL MEGASTORE

Sulla prima maglia tre righenere con quella centrale cheforma una V. La seconda èarancione, la terza verde.

OGGI PARTELA SERIE... agenda

Dribbling apreil week-endControcampolo chiude

Prima maglia rossa. Secondabianca e terza nera: al postodel logo societario c’è il lupettostorico ricamato a sinistra.

Vi piacciono le nuovemaglie che avete vistoin queste pagine? Bene,possono essere vostreentrando in Gazzatown,il megastore Gazzetta. Lenuove maglie di Inter, Milan,Juventus, in particolare,sono in vendita a 79 euro.Ma entrando nel sito (digitaregazzatown.gazzetta.it)potrete trovare le magliettedi altre squadre di Serie Ae tanto altro materiale.

Per le trasferte il colore giallo«invidia», così denominatodalla vicepresidente ValentinaMezzaroma, che cura il design.

Udinese

TUTTI I GOL DELLA AE LUNEDI’ MATTINA«GAZZA OFFSIDE»

Sul nostro sitotutti gli highlights di serieA, Si comincia venerdì seracon Milan-Lazio, anche con leinterviste ai protagonisti.E lunedì non perdete la 2ª

puntata di «Gazza Offside»,la nuova trasmissionedi approfondimento.

COSÌ LO SPORT IN TVLe maglie sonoin vendita puresu Gazzatown

Siena

IL GIALLO «INVIDIA»PER LE TRASFERTEA

VictoriaCabello, 36anni NEWPRESS

9LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 10: Gazzetta 09-09-2011

Lo show per l’inaugurazione è da pelle d’ocaIl capitano: «E’ l’impianto che ci meritiamo»

SERATA INDIMENTICABILE CHE EMOZIONI

L’ESORDIO NEL NUOVO STADIO L’ATTACCANTE ENTRA NELLA STORIA. IL NOTTS COUNTY NEL FINALE FA 1-1 CON HUGHES

SERIE A IL GRANDE EVENTO BIANCONERO

Il conto allarovescia è di 114secondi come glianni della gloriosastoria juventina

Da Anastasifino a Zoffsfilano le 50 stellescelte dai tifosisu internet

Toni firma il primo gol, ma finisce pari

DAL NOSTRO INVIATO

MIRKO GRAZIANOTORINO

Tanta roba! Sissignori, loJuventus stadium è tanta roba. Ea posti esauriti fa pure impres-sione. Modernissimo, un poten-ziale di 41.000 tifosi a picco sulcampo, un impianto che all’in-terno ricorda il Mestalla di Va-lencia, e che in generale ha «ru-bato» le cose migliori ai gioielliinglesi e tedeschi: sia a livelloestetico sia a livello pratico. Unbalzo nel futuro, che nel giro diun paio di stagioni potrebbe fa-re «molto male» alla concorren-za italiana, soprattutto econo-micamente.

Apre il presidente Sono statiappena aperti i cancelli, quan-do il presidente Andrea Agnelliraggiunge la tribuna stampa.Per salutare i giornalisti, per te-stare personalmente la bontàdelle postazioni. Più tardi si con-cederà ai microfoni Sky, accom-pagnando anche i telespettatoriall’interno della nuova casabianconera. Nel frattempo simuove con giustificato orgoglioJean Claude Blanc: è in grandis-sima parte suo il merito di que-

sto successo tutto bianconero.Lo affianca Marcello Lippi: il c.t.campione del mondo è entusia-sta. Blanc lo prende sottobrac-cio, gli fa da guida turistica. Ore19.08, entra in campo il NottsCounty. Arriva immediato l’ap-plauso: la maglia è la stessa. Sulmaxi schermo vanno le immagi-ni delle Juve vincenti: compareNedved, gli animi bianconeri siscaldano. Ma è standing ova-tion pure per Omar Sivori: dalassù l’Avvocato approva di sicu-ro, El Cabezón era il numero unoin assoluto per Gianni Agnelli.

Via allo show Alle 19.40 carrella-ta di inni ufficiali bianconeri,dal più recente al primissimo,datato 1919. Poi, via allo spetta-colo. Entra la banda Conte, il tec-nico in testa. Vanno a occuparele due panchine, in mezzo allaloro gente in pratica. Amauri?Assente. Si abbassano le luci,compare Linus. Il dj-presentato-re (tifoso doc) comincia a scalda-re la folla in attesa della direttatv. Inutile dirlo: i primi cori sonopieni di «affetto» per l’Inter. Tut-to è pronto: si riempie anche latribuna d’onore. John Elkann eAndrea Agnelli accolgono il sin-

daco di Torino Fassino. Arriva-no poi i vertici del calcio italia-

no, c’è pure Lapo Elkann, sorri-dente, sempre amatissimo dalpopolo bianconero. Alle 20.15scatta il countdown: 114 secon-di, perché 114 sono gli anni distoria juventina. Sul maxischer-mo, passo dopo passo, la costru-zione del nuovo stadio. A meno29 secondi, vengono scanditi gliscudetti vinti sul campo (la Juvenon molla i due titoli revocati).Quindi, comincia lo show a tintebianconere, roba da far invidiaa un’inaugurazione olimpica,brava K-events. Balletti, coreo-grafie, centinaia di comparse edecine di migliaia di flash daglispalti. In mezzo al campo vieneformato il «6» di Scirea: l’emo-zione è forte, la risposta dellagente commuove. Alle 20.26suona l’inno italiano, in mezzoal campo il sindaco Fassino e ilpresidente Agnelli. È il momen-to del taglio del nastro. Il discor-so spetta naturalmente a unemozionatissimo presidente,che rivendica «la juventinità didecine di milioni di tifosi in tut-to il mondo». In tribuna c’è mam-ma Allegra, applaude anche l’In-gegnere, John Elkann. Lo stadioesplode, Agnelli taglia il nastro,via ai fuochi d’artificio. Il saluto(registrato) di Michel Platiniprecede l’entrata in campo dei

numerosissimi titoli conquistatidalla Vecchia Signora dal 1897a oggi. Quindi, da Anastasi aZoff, passerella per le 50 «stel-le» scelte dai tifosi e immortala-te nella pavimentazione dellostadio. Non manca, però, l’ova-zione (la più forte in assoluto)per Marcello Lippi, invitato co-munque a entrare in campo.

Quella panchina «Il più grandespettacolo dopo il big bang sia-mo noi», cantano i tifosi sulle no-te di Jovanotti. Nel frattempo,dal cielo scende la panchina sucui fu fondata la Juve: vi si siedo-no Del Piero e Boniperti. Il capi-tano di oggi, il mito-presidentedi ieri. I due 18 anni fa si ritrova-rono di fronte, e l’allora babyprodigio firmò in bianco. «Que-sto è lo stadio che ci meritia-mo», dice Ale. «Lo ribadisco —urla Boniperti —. Alla Juvevincere non è importante, èl’unica cosa che conta». De-lirio! E dopo il tributo (dagroppo in gola) alle 39 vitti-me dell’Heysel, finale psichede-lico su musiche di Michael Jack-son e toni della bandiera italia-na. Spettacolo! Sono le 21.21,entra in campo la Juve. Da do-menica si gioca per i 3 punti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Casa Juve è d3

DAL NOSTRO INVIATO

TORINO

La gara-festa (tecnica-mente poco rilevante) contro ilNotts County finisce 1-1: rete diToni (che corregge un rigoresbagliato di Quagliarella) e pa-reggio di Lee Huges nel finale.«È stata una serata di grandiemozioni — dice Conte — . Inuovi sono andati bene e hannocapito cosa significa la storiadella Juve». Gli fa eco Buffon:

«Dopo la festa sono tornato ne-gli spogliatoi e ai nuovi ho det-to: "Visto che storia abbiamo al-le spalle? Non possiamo maiuscire dal campo senza aver da-to il massimo"». Esordio perEljero Elia ed Estigarribia.Un’ora abbondante per l’olande-se: un paio di accelerazioni, unsinistro di poco a lato e un gran-de assist sprecato da Pepe sonobastati per conquistare i primicori convinti. Chiaro l’intento diConte: inserire al più prestouno dei pezzi grossi del merca-

to, giocatore preso proprio peresaltare il suo credo tattico.

L’«11» A De Ceglie Come antici-pato, la maglia numero 11 nonè più di Amauri, contratto in sca-denza e ormai ai margini delprogetto-Conte. L’«11» era infat-ti ieri sulle spalle di De Ceglie.Al momento, l’italo brasilianoresta senza numero.

Il campo preoccupa Da oggi, co-munque, pensieri e energie sa-ranno concentrati sull’esordioin campionato contro il Parma.Vucinic è recuperato (oggi il pro-vino decisivo), Krasic anche, mail serbo dovrebbe partire dalla

panchina: sulle fasce favoriti Pe-pe e Giaccherini. Davanti a Buf-fon, la linea difensiva sembrafatta: Lichtsteiner e De Ceglielarghi, Barzagli-Chiellini coppiacentrale. Nel cuore del campoPirlo è sicuro di una maglia,mentre Marchisio è favorito suVidal. Là davanti, accanto a Vu-cinic, ballottaggio Del Piero-Ma-tri. C’è un po’ di preoccupazio-ne, infine, per la tenuta del cam-po dopo le «violenze» subite ne-gli ultimi giorni fra prove gene-rali e show vero e proprio. Setti-mana prossima il terreno verràparzialmente rizollato.

m.gra.© RIPRODUZIONE RISERVATA

1

2

Luci, miti, ricordinel nuovo stadioE brilla Del Piero

La gioia di Toni dopo il primo gol nel nuovo stadio IMAGESPORT

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011#

Page 11: Gazzetta 09-09-2011

« Questo è uninvestimento checambia la culturadi approcciareil calcio

«

PieroFassino,

sindacodi Torino:

«Un'operache fa onore

allo sporte alla città,

in cui il pubblicosi farà sentire

e peserà»

FabioCapello, c.t.dell’Inghilterra:

«Gli scudettirevocati?

Le vittorie leabbiamo ottenute

con merito evanno restituite.La pensano così

anche i giocatori»

ANDREA AGNELLI

Rivendichiamoi due ultimiscudettiper equitàdi trattamento

GiampieroBoniperti

«La mia vita ènata il 4 giugno

1946, il mioprimo giornodi Juventus.

E dopo 65 annisono ancora quiad abbracciarvi

tutti»

CesarePrandelli,

c.t. dell’Italia: «Èuno stadio da

record, dove sirespira una

cultura nuova.Credo che sia

un impiantofantastico per i

tifosi»

1 Boniperti e Del Piero chiacchierano per... 41 mila intimi LAPRESSE 2 L’immagine di Gianni e UmbertoAgnelli LAPRESSE 3 Andrea Agnelli e John Elkann LAPRESSE 4-5 Lo spettacolo di luci nello stadioall’interno e all’esterno LAPRESSE/MINOZZI 6 La frase di Boniperti sul megaschermo LIVERANI7-8 Alcuni momenti delle coreografie durante la cerimonia LAPRESSE9 Il presidente Agnelli taglia il nastro con il sindaco Piero Fassino e Cristina Chiabotto LAPRESSE

S

S

S

JOHN ELKANN

S

dHANNODETTO

Presidente della Juventus

PERSONAGGI PASSATO BIANCONERO

Capello: «Ora servirebbeun nuovo Zidane». Prandelli:«Porterei qui la Nazionale»

a batticuore

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROTORINO

Il padrone di casa arrivapresto, prima delle 18.

Non che abbia bisognodi girare il chiavistel-lo e aprire le porte,però gli piace l’ideadi esserci quando itifosi comincianoa entrare allo Ju-ventus Stadium.Come se volesseaccoglierli unoper uno, guar-darli negli oc-chi e stringer-gli la mano. An-drea Agnelli(nella foto LA-

PRESSE) è un mixdi stati d’animo:

orgoglioso, sereno,emozionato, deter-

minato, commosso.Quando prende il microfonoe si rivolge alla gente non par-la solo da presidente. Parlada tifoso e da condottiero.Parla al cuore e alla pancia:«Benvenuti a casa. Siamo de-cine di milioni nel mondo, mi-

lioni in Italia. Siamo la gentedella Juve. Siamo gente che si

riconosce quando si guarda ne-gli occhi, occhi che sanno ricono-

scere i risultati ottenuti sul cam-po che dice sempre la verità. Unprato come questo ci ha consacra-to 29 volte campioni d’Italia, 2volte campioni d’Europa, 2 voltecampioni del mondo. Oggi scri-viamo un nuovo capitolo di que-sta leggenda che supera gioie eamarezze, supera presidenti egiocatori, una leggenda che oggientra in casa sua: la Juventus.Vincere è sempre stata un’abitudi-ne, una bellissima abitudine.

Adesso provate per un momentoa chiudere gli occhi, poi riapritelie guardate i vostri vicini. Non di-menticate le facce dei vostri vici-ni: sono le facce della Juve».

Il cugino In tribuna c’è natural-mente John Elkann, presidentedi Fiat ed Exor, che festeggia que-sto giorno importantissimo per lastoria della Juve: «Avere una ca-sa finalmente tutta per noi è unacosa bellissima. Non è una con-traddizione investire 120 milioniin uno stadio in un periodo di cri-si economica, sarebbe una con-traddizione restare fermi senzafare nulla. Spero che questo sta-dio ci porti più dei dieci punti pre-visti da Andrea e Del Piero. A pro-posito di Alessandro, ci sorpren-de ogni anno e fino a quando vor-rà giocare saremo felici di applau-dirlo». Inevitabile un pensiero su-gli scudetti 28 e 29: «Li rivendi-chiamo perché rivendichiamol’equità di trattamento». Poi si tor-na a guardare avanti: «L’Avvoca-to sarebbe orgoglioso di questostadio, il quale ha bisogno di

obiettivi come lo scudetto».

Orgoglio Scudetti del futuro per-ché è sul futuro che la Juve è con-centrata anche se continuano lebattaglie legali: «Quando si par-la di campo, nel sentimento diuno juventino gli scudetti sono29 — afferma Andrea Agnelli —.Questi sono temi delicati, moltoseri e non vale la pena che venga-no toccati adesso quando voglia-mo solo celebrare lo stadio».Uno stadio che è un po’ una rivo-luzione: «Abbiamo realizzatoquesto progetto in un momentomolto difficile e delicato sia perla storia sportiva della società,sia per il contesto macroeconomi-co. La decisione vera e propria dipartire con i lavori avviene nel2008. Questa è la dimostrazionedella volontà di fare un investi-mento che possa cambiare la no-stra società e anche la cultura diapprocciare il calcio. Questo pernoi è un elemento di grandissi-mo orgoglio».

Niente Pavel Agnelli ha applaudi-to le vecchie glorie che sono sce-se in campo tra cui però, oltre aPlatini e Zidane, mancava anchePavel Nedved. La società ha spie-gato che l’ex campione e attualemembro del cda era a Praga perun evento benefico, però i tifosi,che sanno del fortissimo legameche c’è tra Pavel e Agnelli, si sonochiesti se l’impegno fosse proprioinderogabile. Un piccolo dispia-cere (o giallo?) in una notte di fe-sta che Andrea Agnelli ha chiusocon un messaggio al nuovo alle-natore: «Siamo felicissimi di ave-re Antonio Conte sulla nostrapanchina». È l’ultimo pensierodella serata. Una serata piena diemozioni, di ricordi, di speranze.Una serata piena di Juve.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL DISCORSO AGNELLI, PRESIDENTE E PRIMO TIFOSO: «ECCO FACCE DA JUVE»

Presidente Fiat ed Exor

FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Sono loro le stelle del firmamento bianco-nero, quelle che brillano nella mente del popo-lo juventino, e da ieri nel nuovo stadio dellaJuve, da Sentimenti IV a Del Piero. Stelle dora-te da lucidare ogni volta che si entra nel nuovopalcoscenico della Juventus, 50 per esigenzeorganizzative, ma avrebbero potuto esseremolte di più dei 50 campioni di tutti i tempiprescelti per legare il proprio nome al tempiobianconero. Qualcuno è stato dimenticato, co-me Boniek, altri come Trezeguet e Camoranesiper come è finita l’avventura sono rimasti«bloccati da impegni». Emozione, commozio-ne, sorrisi e vecchi ricordi, per tutti un brividolungo la schiena all’ingresso sul prato, mai cosìverde, mai così luminoso, in uno stadio maicosì sorridente senza i tre punti in palio.

Mai presuntuosi Marcello Lippi (nella foto IMAGESPORT) ha splendidi ricordi. Le emozioni le regala-no i tifosi, con un’ovazione e la «ola». «All’inizio ilDelle Alpi era mezzo vuoto, un po’ freddo, maquando le partite erano importanti potevamocontare sui nostri tifosi. Ho vinto cinque scudettisu otto, una buona media. Non si deve però com-mettere l’errore di pensare che il "tuo" stadio incu-ta timore negli avversari perché lo galvanizza. Ilnuovo stadio è raccolto come una bomboniera,sarà uno dei templi del calcio mondiale. Ora ser-ve una grande Juve».

Ci vorrebbe Zidane Emozionato Fabio Capello,tecnico e centrocampista della Juventus. «É unasvolta per il calcio italiano. Finalmente non si en-tra in uno stadio obsoleto. Se le italiane voglionocompetere con le big europee devono costruirestadi di proprietà». A proposito degli scudetti re-vocati Capello è chiaro: «Le vittorie le abbiamoottenute con merito e vanno restituite alla Juven-tus, la pensano così anche i giocatori che c’eranoall’epoca». Sul futuro: «La ricostruzione non è fa-cile, perdere campioni e non sbagliare dopo è dif-ficilissimo. Gli allenatori? Il vino si fa a secondadella bontà dell’uva». La Juve più forte? «Quelladegli Anni 80 era difficile da battere come quelladi fine Anni 90 con Zidane. Ci vorrebbe uno comelui per tornare a vincere». Non poteva mancare ilc.t. della nazionale, Cesare Prandelli. «Sarebbebello portare in questo stadio laNazionale in vista degli Euro-pei». Alla Juve Prandelliha vestito la maglia dal1979 all’85. «Sono for-tunato. Ho fatto la ri-serva ai campionidel mondo del 1982,ho vestito tutte le maglietranne l’1 e il 9, persino il10 quando mancava Bra-dy. Quando c’era Plati-ni invece era impossibi-le prendergliela». Diffi-cile strappare il pallo-ne d’oro nella mani diBoniperti, a fianco di DelPiero a centrocampo, nel ri-cordo del suo primo giornoin bianconero. «Era il 4 giu-gno ‘46, la mia vita è nataquel giorno, e dopo 65 annisono ancora qui ad abbrac-ciarvi tutti e farvi gli auguri.Ricordate ai giocatori la miafrase: vincere non è importan-te ma è l’unica cosa che con-ta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lippi è sicuro«Sta nascendouno dei templidel calcio»

«Vincere è un’abitudine»

98

54 7

6

11LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011#

Page 12: Gazzetta 09-09-2011

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 13: Gazzetta 09-09-2011

41mila, il numerodi spettatori che

l’impianto puòcontenere

120milioni di

euro investitiper costruire il

nuovo stadiodella Juve

7metri e

mezzo ladistanza tra il

campo da giocoe la prima fila di

tribuna delcampo da gioco.

La più lontanadista 49 metri

355mila metri

quadrati, lagrandezza

dell’area urbanainteressata

CALCIOPOLI LA BATTAGLIA LEGALE

Con lo stadio il fatturato bianconero dovrebbesalire del 20%, 7 punti in più della media di A

L’erba sintetica debuttaquest’anno in A con Novara eCesena ma presto le esperienzepotrebbero moltiplicarsi. IlGenoa e la Samp per il Ferrarise il Verona per il Bentegodihanno avviato sondaggi con leaziende produttrici perchémeditano di dare l’addio all’erbanaturale, magari nel 2012.

«Il calcio italiano nei prossimi5 10 anni — prevede MaurizioStroppiana, a.d. di Mondo spa —dovrà convertirsi al sintetico. Lecondizioni di diversi stadi sonoinaccettabili». I costi di messa inposa variano tra 500 a 700 milaeuro, è sulla manutenzione chesi risparmia.

m.iar.

IL NUOVO CHE AVANZA L’ADDIO AL VERDE NATURALE

I NUMERI

Oggi l’udienza del Tribunalearbitrale sul ricorso dellaJuve per le vicende del 2006

DAL NOSTRO INVIATO

MARCO IARIATORINO

Mentre la Juve si gode ilsuo stadio di proprietà, le con-sorelle della Serie A guardanocon ansia all’asta dei diritti tele-visivi del triennio 2012-15 spe-rando di centrare un altro re-cord di entrate. Più facile mun-gere soldi da mamma tv che in-gegnarsi nella costruzione diun nuovo impianto. Dicono: lalegge sugli stadi giace in Parla-mento. Ma com’è che la Juven-tus ce l’ha fatta? Avrà trovatoun’amministrazione comunaledisponibile, poi però conta ladeterminazione ad arrivare fi-no in fondo. E a credere in unafonte alternativa di ricavi cherappresenta la chiave di voltaper il futuro del calcio italiano.Se Sky e Mediaset fanno cartel-lo, in nome di un duopolio tut-to nostro, il valore dei dirittiscende. Una ragione in più perfare quello che altri Paesi han-no già fatto da tempo.

Strategia vincente Il club bian-conero ha innanzitutto dimo-strato che le risorse per mettersu uno stadio si possono recu-perare dalla cessione dei na-ming rights (Sportfive, ancoraa caccia di uno sponsor che diail nome all’impianto, garanti-

sce comunque un minimo di 75milioni in 12 anni) e delle areecommerciali, cedute a Nordico-nad per 20 milioni: così i 122milioni necessari per l’opera so-no stati praticamente abbattu-ti. E poi c’è la fase due. La Ju-ventus ha stimato una triplica-zione dei ricavi da stadio perquesta stagione: da 11,5 a 32milioni. Il peso di questa vocesul fatturato della società tori-nese salirebbe al 20%, superio-re al 13% medio della Serie Ama nulla a che vedere, ancora,con i super incassi in Inghilter-ra e Germania, dove il TaylorAct anti-hooligans da una par-te e il Mondiale 2006 dall’altrahanno favorito la nascita diuna nuova generazione di strut-ture.

All’estero L’ultimo bilancio delManchester United, che è tor-nato in attivo nonostante il far-dello degli interessi sui debitidei Glazer, dice tutto: il fattura-to di 381 milioni di euro è per-fettamente bilanciato tra i 125di «matchday» (botteghino manon solo), i 119 del settorecommerciale e i 137 dei dirittitv. Ma i benefici non si avverto-no soltanto nella gestione eco-nomica. Lo stadio di proprietàarricchisce a dismisura la patri-monializzazione delle societàdi calcio, che in Italia è alimen-tata quasi unicamente dal par-co giocatori. Valori «volatili»che non danno stabilità finan-ziaria. Se i club vogliono essereforti non possono trascurare lavia immobiliare. Magari spe-rando di replicare la magnificaesperienza dell’Arsenal che silecca i baffi non solo per la cre-scita delle entrate garantita dal-l’Emirates Stadium ma ancheper la vendita degli apparta-menti sorti nell’area del vec-chio Highbury (profitti nettiper quasi un centinaio di milio-ni).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A L’INAUGURAZIONE

4

Erba sintetica, dopo Novara e Cesenaci pensano anche a Genova e Verona

Lodo scudetto,il Tnas risponde

Juve: ecco cometriplicare i ricavi

Ecco una delle scenografie nel gala per il nuovo Juve Stadium LAPRESSE

VALERIO PICCIONIROMA

Lodo scudetto o no? Alla domanda rispon-de oggi il Tribunale Nazionale Arbitrale per losport presso il Coni, a cui si è rivolto il ricorsoconsegnato dalla Juve sulla famosa vicenda deltitolo 2006, che l’Inter si aggiudicò a tavolinodopo le sentenze di calciopoli. Prima di ogni in-tervento sul merito della questione, bisogneràaffrontare la questione della legittimità dell’or-gano che la Juve ha scelto come interlocutore,ad affrontare l’argomento. Per la Federcalcio, eanche per l’Inter, le due parti citate nel ricorso,la competenza spetta all’Alta Corte di GiustiziaSportiva presso il Coni visto che si sollevano que-stioni di «particolare rilevanza». Questa posizio-ne, contenuta nelle due memorie presentate alTnas, ha prodotto la decisione di Inter e Feder-calcio di non nominare un proprio «arbitro» cheavrebbe dovuto far parte del collegio insiemecon l’esperto della Juve, Bartolomeo Manna.

Già avuto? Nel suo ricorso, annunciato nella con-ferenza stampa in grande stile del presidente An-drea Agnelli, la Juve ha sottolineato la sua legit-timità a ricorrere, integrando la questione for-male con una richiesta di risarcimento danni,seppure senza indicare a questo proposito unacifra. Ma per la Federcalcio la Juve il lodo l’hagià avuto nel 2006 quando rinunciò al ricorso alTar e si arrivò a un «apposito accordo compro-missorio» per dare alla Camera di Conciliazionee Arbitrato l’ultima parola sulla questione (ful’organo che decise lo sconto da 15 a 9 punti inserie B). Non ci sarebbe dunque una «posizionequalificata» per ricorrere contro la «decisione dinon decidere» del Consiglio federale del 18 lu-glio. Al Tribunale presieduto da Federico De Ro-berto le prime, anzi le nuove risposte sullo scu-detto senza pace.

13LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 14: Gazzetta 09-09-2011

«Forlan? Fatto grave, peccato per CastaignosIl fair play potrebbe portare ad altre cessioni»

Sneijder, dieci minuti con Gaspper riprendere in mano l’Inter

ZARATE

TRONCHETTI PROVERA

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO GRIMALDISONDRIO

Alla fine diventa una sor-ta di esame di coscienza, «per-ché essere qui davanti a voipuò aiutarmi a capire megliole ragioni per cui sono diventa-to presidente dell’Inter». Mas-simo Moratti fa il tutto esauri-to, dentro i saloni austeri dellaBanca Popolare di Sondrio (epure fuori, nella grande piaz-za Garibaldi), dove lui è invita-to speciale insieme a Ivan Cor-doba («una delle migliori per-sone mai conosciute in questomondo») come relatore sul te-ma «Il gioco del calcio». Sorri-de, il presidente nerazzurro,quando racconta che «di sicu-ro il pallone non è un’attivitàfra le più economiche, almenoper quanto riguarda il sotto-scritto», ma capace di dareuna popolarità infinita, «sepersino in incontri con ban-chieri importanti, dove si par-la di riduzione dei costi, alla fi-ne mi sento dire: “Ma Messi èdavvero così impossibile?”».

Esperienza di vita Un affabula-tor cortese, Moratti, e non daieri. Ammette come «una so-cietà non sia mai tua, anche se

ne sei il presidente o il proprie-tario, ma appartiene al pubbli-co, che deve sentirsi un po’ pa-drone. Tu devi pensare di farfelice questa gente». Da papàAngelo a Massimo: «Quandomia sorella mi disse che sareb-be diventato presidente, pen-sai che ce l’avrebbe fatta. Erafantastico». Ricordando (Mas-simo), molti anni dopo, le pa-role dell’illustre genitore:«Non fa male essere presiden-te dell’Inter. Dopo, persino di-ventare presidente della Gene-ral Motors diventa una passeg-giata…».

A tre oppure no? Poi c’è il pre-

sente, e qui Moratti ripete piùvolte come «questa Inter siafortissima», anche se la difesaa tre pare un’incognita. E luiripete lo stesso concetto per laquarta volta negli ultimi tem-pi: «Sento dubbi intorno alnuovo schema. Non faccio iltecnico, ma sono comunque vi-cino al nuovo allenatore, unuomo intelligente. E’ talmenteconvinto di questo e desidero-so di dimostrarlo che non gli sipuò negare la possibilità. Epoi, giocare a tre in un certosenso è simile a una difesa acinque. Se non dovesse funzio-nare, si può sempre cambiare.In Champions, comunque, sia-mo in un girone difficile, guaiad essere presuntuosi».

Il fairplay finanziario I tifosi han-no poi provato a stuzzicarlosul tema del contenimento deicosti, e qui è tornato fuori l’ani-mo del tifoso Moratti: «E’ unacosa seria, anche se società co-me il Manchester City potreb-bero, con una sponsorizzazio-ne, coprire eventuali problemidi bilancio. Talvolta, dovendofare attenzione ai conti, mi do-mando: che presidente sono?Ma poi mi rispondo che sonosaggio». E di fronte all’ipotesidi cessione di pezzi pregiati, la

risposta è drastica: «Una pre-messa. Non è poi così vero cheabbiamo speso così poco, malo è che l’Inter ha bisogno difare ancora operazioni impor-tanti in uscita o di trovare nuo-ve entrate sul piano commer-ciale. Ecco perché stiamo cer-cando di fare accordi interna-zionali per avere maggiori en-trate».

Le spine Sarebbe bello avereuno stadio di proprietà («co-me la squadra di Torino»), e a

proposito della nuova casabianconera Moratti chiariscedi avere ricevuto l’invito perl’inaugurazione dello Juven-tus Stadium: «Ed ho anche rin-graziato il presidente, ma ave-vo questo impegno a Son-drio». Peccato, semmai, per lavicenda-Forlan: «Abbastanzagrave, ma mi spiace soprattut-to per Castaignos. L’avessimosaputo prima… Cercheremodi evitare che fatti simili avven-gano ancora in futuro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Colloquio fitto trai due, ma resta ildilemma tattico:centrale o esternonel tridente?

MILANO Mauro Zarateconfessa tutta la propriaemozione al suo primoincontro con il presidentedell’Inter, Massimo Moratti:«Mi tremavano le gambe».L’attaccante argentino appenaarrivato in prestito dalla Lazioparla a Premium Calcio eracconta i suoi primi giorni innerazzurro: «Mi stoambientando bene, in clubcome questi è più facileperché vuoi fare tutto in frettae poi per me sono moltoimportanti i connazionali. Ilgiorno della firma con l’Inter?All’inizio ero nervoso perchénon sapevo che fosse giàtutto fatto, poi quando sonoarrivato in sede e hoincontrato Moratti mitremavano le gambe».

Messaggio a Reja «Ora viene ilbello aggiunge Maurito aimicrofoni di Mediaset perchénoi vogliamo lottare pervincere tutto. Reja dice chenon avrei avuto spazio allaLazio? Mi ha parlato il primogiorno di ritiro e avevo giàcapito, ora però sto bene qui,quello che mi ha detto lo tengoper me, voglio dimostrarequanto valgo e spero di fare ilsalto definitivo della miacarriera».

Dopo averecommentato ieri il pasticcioForlan («In Pirelli c’è chi hafatto di peggio. Questo è unerrore rimediabile, visto che agennaio sarà utilizzabile inChampions League»), MarcoTronchetti Provera ieri a Sky ètornato sull’Inter chedomenica a Palermo inizia l’eraGasperini. «Uno vuole semprevedere la propria squadragiocare bene ha detto ilnumero uno di Pirelli emembro del consigliod’amministrazione nerazzurro, Gasperini con le sue

squadre c’è riuscito, i giocatorici sono per cui ci aspettiamodi vedere un bel gioco. Leambizioni per la vittoria finalecomunque ci sono tutte».Concetto confermato da IvanCordoba: «Non vedo l’ora direcuperare dall’infortunio alginocchio per partecipare allavoro sul campo. Gasperini èun ottimo allenatore e questogruppo ha ancora tanta famedi vittorie.

Volontà politica per il calcioTronchetti Provera ha anchecommentato la nascita delnuovo stadio della Juventus,riconoscendo come gliimpianti di proprietà siano«un’opportunità, ma nonbasta il singolo investitore, civuole anche la volontà politicaper un rilancio del calcionell’interesse di tutti».

SERIE A

Al nostro tecniconon posso negarequesta possibilità.Occhio al gironedi Champions

Ranocchia oZanetti in difesa?Milito favorito suPazzini al centrodell’attacco

VERSO IL PALERMO L’ALLENATORE HA TRE DUBBI

«Mi tremavanole gambe davantia Moratti»

«C’è tutto pervedere unabella Inter»

Moratti

Ho ringraziatoAgnelli per l’invitoall’inaugurazionedel nuovo stadiodella Juve, maavevo un impegno

DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLIAPPIANO GENTILE (Como)

Parlare di dieci minutiche potrebbero cambiare la sta-gione dell’Inter può essere ec-cessivo. Ma il colloquio andatoin scena tra Gian Piero Gasperi-ni e Wesley Sneijder alla finedell’allenamento di ieri potreb-be aver sciolto alcuni nodi fon-damentali nel cantiere neraz-zurro. Scarpe in mano, l’olan-dese ha parlato con grande se-renità con il mister. Complicela diaspora per le nazionali,era la prima occasione di guar-darsi negli occhi dopo la chiu-sura di un mercato che ha vistoWes sull’orlo della cessione eGasp su quello della crisi di ner-vi a furia di rispondere a do-mande sull’olandese «volan-te». L’adesione di Sneijder alprogetto non è mai stata in di-

scussione, tanto che lui ha da-to il massimo dal primo allena-mento nel ritiro di Pinzolo allaSupercoppa, persa a Pechinomalgrado una sua magia su pu-nizione e una prova da vero lea-der. Che però quel 6 agosto fuschierato da trequartista in unirripetibile 3-5-1-1 nato dal-l’emergenza dovuta a infortu-ni, sudamericani in vacanzapost Coppa America e buchi dimercato.

Il nodo tattico Ora che Gasp hala rosa al completo e ha viratodecisamente sull’amato 3-4-3,con Sneijder resta in sospesola questione tattica. Il tecniconon «vede» il ruolo del trequar-tista, quindi l’olandese ballatra l’abbassarsi sulla linea deicentrocampisti e l’allargarsinel tridente offensivo. Fermorestando che giocando là da-vanti potrebbe anche accen-trarsi per muoversi tra le linee,la questione non è da poco.

Nessuna prova Dall’allenamen-to di ieri, presenti anche Bran-ca e Ausilio, però non sono arri-vate grandi indicazioni. Gaspe-rini infatti non ha provato sche-mi, bensì diviso la squadra indue gruppi, torchiando soprat-

tutto i reduci dalle nazionali.Che infatti si sono sfidati inuna partitella finale cinquecontro cinque, con Sneijder alfianco di Coutinho, Pazzini,Stankovic e Faraoni contro Lu-cio, Obi, Alvarez, Castaignos eMuntari. L’unico nazionale «ri-sparmiato» è stato Andrea Ra-

nocchia, sovraccarico dopo i180’ contro Far Oer e Slovenia.

Tre dubbi Quello dell’azzurro ècomunque uno dei tre dubbiche Gasperini si porterà dietroin vista del posticipo a Paler-mo. Se infatti al fianco di Lucioe Samuel dovesse giocare Za-netti (Chivu è out per una di-storsione alla caviglia sinistrae ha fatto terapie, mentre Thia-go Motta, stirato al bicipite fe-morale della gamba sinistra, èrimasto a riposo), Nagatomoscalerebbe a destra, con Obisulla fascia opposta. Oltre aquello Milito-Pazzini, con l’ar-gentino che però appare in van-taggio, l’altro ballottaggio ri-guarda lo stesso Sneijder: ver-rà schierato al fianco di Cam-biasso o al centro ci saràStankovic, con l’olandese a to-gliere il posto a Zarate?

Tiro al bersaglio Forlan infattisembra certo di una maglia alBarbera, considerando chenon potrà giocare mercoledìnell’esordio in Champions, aSan Siro contro il Trabzon-spor. Ieri il Cacha e Zarate sisono fermati a bombardare dicalci di punizione Julio Cesar esoci sotto gli occhi attenti diGasperini. Dopo un inizio«sballato», i due frombolierihanno aggiustato la mira e re-galato spettacolo. L’Inter in-somma è un cantiere più cheaperto, ma con operai specia-lizzati che promettono di far di-vertire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«La difesa a tre?Gasperini ci crededavvero tanto...»

Massimo Moratti, 66 anni, presidente dell’Inter PHOTOVIEWS

Wesley Sneijder, 27 anni, all’Inter dall’estate del 2009 FOTOPRESS

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 15: Gazzetta 09-09-2011

« Ho deciso di farel’allenatorequando eroportiere negliAllievi: spiegavoal tecnico comesi doveva giocare

« Sacchi mi volevaalla Figc: hodetto no perchéero già d’accordocol Palermo. Lui,Guardiola e Mousono i miei miti

43le reti

segnate daDaniele De

Rossi incarriera fra

Roma eNazionale

5,2i milioni

d’ingaggio chel’azzurro ha

percepito nellascorsa stagione

comprensividella parte

variabile del suocontratto

ANDREA PUGLIESEROMA

«Volevo restare a Roma e alla fine sonorimasto». Anche se ha rischiato a lungo di nonriuscirci. «Ed infatti quando mi hanno detto cheero sul mercato, sono rimasto di stucco — diceMarco Borriello, confessandosi a Sky — Avevogiocato tutte le amichevoli, saltando dall’iniziosolo la sfida di Bratislava. Ma il mio utilizzo inEuropa League mi ha spiazzato. Pensavo di rien-trare nei piani della società e invece, all’improv-viso, mi sono ritrovato ai margini».

Dialoghi La Roma ha provato a piazzarlo, ma lagestione della vicenda e il rischio di fare unaminusvalenza secca (Borriello è stato pagato 10milioni di euro a fine giugno, ndr) non gliel’hapermesso. «Non ho mai chiesto di andare via eora mi sento di nuovo al centro del progetto. Hoparlato con Sabatini il 30 agosto, mi ha dettoche per la Roma ero un giocatore importante.Concetto che il giorno dopo mi è stato conferma-to anche da Luis Enrique. Lui quest’anno puòessere il valore aggiunto. Propone un bel calcio,se ognuno di noi riuscirà a fare quello che cichiede, raggiungeremo traguardi importanti e itifosi si divertiranno». Tutto passato, quindi.«Si è ricreata l’alchimia di inizio anno».

Intorno a lui Borriello, però, si dovrà sacrificarea giocare esterno, al centro c’è Totti. E non sololui. «Francesco è il simbolo di Roma e un ragaz-zo fantastico — continua Borriello —. Ma al dilà di questo, io al Milan ho giocato con 5 Pallo-ni d’oro e Francesco ha la loro stessa velocitàmentale. Con Luis Enrique, sarà il valore ag-giunto». Chiusura con un pensiero al passa-to: «Voglio chiedere scusa a Ranieri, lo scorsoanno non l’ho difeso abbastanza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ATTACCANTE GIALLOROSSOIL PERSONAGGIO IN ATTESA DEL RINNOVO IL MEDIANO É TORNATO IN GRAN FORMA

&C

AR

RIE

RA

Mangia, il Palermo e una panchina difficile: «Il presidente è statochiaro: ora sono fatti miei. Non sono spaventato, è la mia chance»

I NUMERI

Le confessioni di Borriello«Totti? Vale il Pallone d’oro»L’azzurro è carico: «Quest’anno compratemi al Fantacalcio»

iden

tiK

it

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSOPALERMO

Ogni maledetta domenica.É il film che Devis Mangia ha scel-to come per la vigilia più lunga epiù importante della sua vitasportiva. Pellicola del ’99 di Oli-ver Stone con Al Pacino allenato-re di una squadra di football. Lachiave è il monologo di 4’ del vec-chio coach, Tony D’Amato, nellospogliatoio prima di una partitache cambierà la storia del cam-pionato, della sua squadra e cherimetterà in carreggiata pure lui.Il succo è che «la vita è un giocodi centimetri e così il football,nell’una e nell’altro il margine dierrore è ridottissimo... Fa la diffe-renza fra la vittoria e la sconfitta,fra vivere e morire». A Devis Man-gia, giovane guida del Palermoche salta sul carrozzone doratodella Serie A, fresco di Primave-ra, piacciono la suggestione e lamotivazione.

E Zamparini, invece cosa le hadetto consegnandole le chiavidello spogliatoio?«Solo "E ora sono c... tuoi" nèpiù, nè meno. Del resto con me ilpresidente è stato chiarissimo.Mi ha spiegato con sincerità eonestà che potrei essere di pas-

saggio se le cose non dovesseroandare per il verso giusto. E io horisposto di essere pronto a met-termi in gioco, è una possibilitàche voglio vivere nel migliore deimodi».

Ma anche con la paura e la con-sapevolezza di potersi brucia-re?«No, perché faccio comunque ilmestiere che amo di più e non vo-glio farlo da perdente».

Come ha fatto un portiere dilet-tante che smise di giocare a20 anni, a farsi corteggiare da

Sacchi e diventare allenatoredi A a 37?«Cominciamo dall’inizio: ho scel-to la porta perché mio papà gio-cava in quel ruolo. Quando peròho capito che non avrei fatto stra-da, ho detto basta. Come all’uni-versità, dopo la maturità scienti-fica mi sono iscritto a giurispru-denza, ma ho dato solo qualcheesame».

Perché ormai aveva deciso difare l’allenatore?«Beh, se è per questo, la decisio-ne l’avevo presa molto prima,quando giocavo con gli Allievi

dell’Enotria, squadretta milane-se dove sono nato, rompevo lescatole all’allenatore per spiegar-gli come dovevamo giocare. Malo facevo nel modo giusto».

Come ha fatto a dire no a Sac-chi che voleva portarla in Fi-gc?«Perché ormai mi ero impegnatocol Palermo. Con Sacchi ci erava-mo conosciuti telefonicamentealle ultime finali nazionali Prima-vera (il suo Varese ha perduto loscudetto in extremis contro la Ro-ma, ndr) e so che voleva affidar-mi una nazionale giovanile. Spe-

ro di poterlo incontrare presto: èil tecnico italiano che stimo dipiù».

E di Guardiola, a cui oggi lei vie-ne paragonato, cosa pensa?«Intanto, smettiamola con questiaccostamenti irriverenti: io nonho ancora fatto niente di niente,lui è uno dei più grandi al mon-do. Ma non è l’unico, anche Mou-rinho ad esempio è molto prepa-rato».

Casualmente quello che ha vin-to tutto all’Inter, la sua squa-dra del cuore.«Lo ammetto, il nerazzurro è ilmio colore preferito, non soloperché milanese ma anche per-ché sono un bastian contrario.Nella mia famiglia erano tutti mi-lanisti o juventini».

Quindi vincere domenica con-tro l’Inter sarebbe una gioiadoppia?«Certo, ma non per questa ragio-ne. Sarei felice perché sono al Pa-lermo e battere una grande al de-butto in A sarebbe il massimo».

Cosa farà lunedì se davverodovesse vincere il Palermo?«Sono scaramantico quanto epiù di un siciliano: avrei da assol-vere a un compito. Non posso sve-larvi quale».

Ci dice la prima cosache le è passata perla mente quando ha sa-puto di allenare il Pa-lermo?«Una gioia che non so de-scrivere, ma so che il bellodeve ancora venire. Non cre-do di avere capito bene quel chemi è capitato. Me ne accorgeròappieno solo entrando sul pratodel Barbera stracolmo di tifosi».A quel punto capirà che il primocentimetro non finisce mai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A

4C’è un nuovo De Rossiamore, super lavoroe una Roma che piace

v

«Io sul mercato?Tanta confusioneVolevo restare»

MASSIMO CECCHINIROMA

Bandiera, simbolo, totem.Non se n’era mai andato, eppu-re — paradossalmente — ades-so è tornato davvero. Non pren-deteci per matti se diciamo cheil miglior «acquisto» della Romapotrebbe essere lui, Daniele DeRossi, Capitan Futuro, sempreche la storia legata al suo con-tratto abbia il rapido lieto fineche tutti auspicano. In attesa discoprirlo, una certezza di basec’è. Da Trigoria, infatti, filtrache all’inizio della trattativa larichiesta (bonus compresi) daparte degli emissari del giocato-re è stata questa: un ingaggiomedio per il quinquennio di6,25 milioni a stagione. Alla Ro-ma la scelta: partite bassi per ar-rivare alti, o viceversa. Da queigiorni le cifre sono cambiate (alribasso), ma il lavoro non man-cherà egualmente.

Prima del ritiro La sensazione,però, è che in questo momentoDe Rossi all’ingaggio non pensiper niente. Lui ha fame di Roma,di giocare la prima gara ufficialedella stagione giallorossa (in Eu-ropa era fuori per squalifica), didare carne e sangue a quel pro-getto di Luis Enrique che gli pia-ce parecchio. E per essere al me-glio il centrocampista ha fattogli straordinari. Una ventina di

giorni prima di partire per il riti-ro, infatti, ha ingaggiato un pre-paratore personale che in unanota palestra di Ostia gli ha fattosvolgere un severissimo lavoro.Risultato? Daniele è sceso di pe-so — un paio di chili — e in Na-zionale ha giocato due partite diottimo livello. Non a caso ad al-cuni amici ha detto scherzando:«Quest’anno spacco tutto, com-pratemi al fantacalcio». Di certoLuis Enrique punta forte su dilui, anche se — con l’arrivo di Ga-go — non è sicuro che De Rossigiochi nel prediletto ruolo di cen-

trale alla difesa. Motivo? L’azzur-ro come caratteristiche sembrapiù duttile dell’argentino e quin-di, oltre ad assicurare una poten-ziale dote di gol maggiore, po-trebbe giocare proficuamenteanche da intermedio, ruolo tral’altro che interpreta benissimoanche in Nazionale al fianco diPirlo.

Cuore Sarah A Trigoria, poi, siracconta che l’attuale relazionecon Sarah Felberbaum lo abbiaaiutato a ritrovare serenità. Sa-rah non è un’attrice qualsiasi,una «solo» bella. Chi la conosce,descrive la 31enne attrice ingle-se (in Italia da quando aveva 15anni) come intelligente e dota-ta. Non a caso, dopo tanta tv (tragli altri lavori, «Caterina e le suefiglie, «Ritorno a Rivombrosa»)e cinema di cassetta («Maschicontro femmine»), è arrivata an-che la eccellente prova fornitanel film «Il gioiellino» di Molaio-li, che le è valsa la candidatura alDavid di Donatello come «mi-glior attrice protagonista», lan-ciandola in questi giorni sul tap-peto rosso del Festival di Vene-zia.

Formazione & Tessera Insom-ma, se la Roma è un cantiere, DeRossi è di sicuro la colonna por-tante del progetto di Luis Enri-que. In mediana, tra l’altro, lospagnolo è tentato dallo schiera-re al fianco dell’azzurro sia Gagoche Pjanic, anche se il bosniacoprobabilmente dovrà cedere ilposto al sempreverde Perrotta.E a proposito di attualità, da se-gnalare come la società attendasempre il confronto con l’Osser-vatorio in merito al carnet elet-tronico di biglietti casalinghi,per il quale non necessiterà latessera del tifoso. Impressioni?Anche se arrivasse un nuovo no,stavolta si andrebbe avanti lostesso. Con tutti i rischi del caso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Batto l’Inter all’esordiocosì convinco Zamparini»

Il presidenteMaurizioZamparini,70 anni, conDenis Mangia,37, nel giornodellapresentazioneda nuovotecnicodel PalermoANSA

Sarah Felberbaum, 31 anni LAPRESSE

MarcoBorriello

Daniele De Rossi, 28 anni, ha giocato sempre nella Roma EPA

15LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011#

Page 16: Gazzetta 09-09-2011

DAL NOSTRO INVIATO

MIMMO MALFITANOCASTELVOLTURNO (Caserta)

Bella la maglietta perl’esordio in Champions Lea-gue. L’azzurro è quello solito,ma le rifiniture sono state im-preziosite con il colore del-l’oro. L’ha presentata ieri po-meriggio Aurelio De Laurenti-is, indossata da due modellid’eccezione: Fernandez e In-ler, che ha vestito quella di co-lore grigio fumo. Bella, diceva-mo, la maglietta per l’Europa,proprio come i progetti che af-follano la mente del presiden-te, più che mai presente al fian-co della squadra in questi gior-ni che precedono l’esordio incampionato, a Cesena. «VedoMazzarri e i ragazzi concentra-tissimi sul prossimo impegno.Il Manchester City? Se ne ri-parlerà da domenica matti-na», attacca De Laurentiis. E laconferenza d’apertura allanuova stagione è anche un’op-portunità per svelare iniziati-ve e propositi. «La prima noti-zia è che mio figlio Edoardo sioccuperà della web tv del Na-poli, stiamo mettendo insiemei pezzi di questa nuova avven-tura che spero cominci a bre-ve».

Rispetto regole Prima di pre-

sentarsi ai cronisti, il presiden-te ha voluto incontrare i 13 gio-catori acquistati negli ultimidue mesi per dettare loro le re-gole che dovranno essere ri-spettate. Concetti chesuccessivamente ha ri-badito anche al nu-cleo storico. «Mi so-no soffermato in par-ticolare con i nuoviacquisti ai quali hofatto un lungo di-scorso circa le rego-le a cui bisogna at-tenersi. Santanami ha fatto da in-terprete con i treche non capivanol’italiano. Poi ho par-lato una decina di mi-nuti anche con tuttigli altri, ho sentito alcu-ne richieste di Canna-varo e De Sanctis, i ve-terani, e a loro ho riba-

dito la necessità di rispettarele regole. Non voglio che ci sitolga la maglietta, per esem-pio, o che si protesti plateal-mente. Diversamente dirò aMazzarri di tenere fuori gli in-

disciplinati, senza distinzio-ne alcuna. Il primo che di-mostra scarsa professiona-lità lo appenderò al mu-ro».

Tensione Lavezzi Il Pochoè stato ascoltato ieri matti-na dai magistrati della Pro-cura di Napoli per i rap-porti di amicizia che ha in-trattenuto con uno degliimprenditori finitosott’inchiesta per rici-claggio di denaro spor-co. «L’ho visto tranquillo- ha spiegato De Laurenti-is -. Comunque, ho dettoa tutti di stare all’erta, difare attenzione a chi li

circonda, perché la nostra èuna realtà particolare. Merco-ledì, l’arbitro Tagliavento è ve-nuto a spiegare ai ragazzi ilcomportamento da tenere inEuropa. Anche in campo il lo-ro atteggiamento dovrà essereineccepibile».

Auguri alla Juve La presentazio-ne della maglietta europea gliha impedito di accettare l’invi-to di Andrea Agnelli chel’avrebbe voluto tra i suoi ospi-ti, ieri sera, nel nuovo stadio.«Alla Juve faccio tanti auguri.Avere uno stadio di proprietàevidenzia la grandezza di unclub. Ho chiamato Andrea,perché mi è dispiaciuto non po-ter essere lì, avevo però la ne-cessità di incontrare la squa-dra. Peccato che si sia arenatala legge Crimi sugli stadi; sa-rebbe stata utile a tutte le so-cietà».

Progetti De Laurentiis dice chenon sarà facile ripetere la sta-gione dello scorso anno, nono-stante la squadra sia stata rin-forzata. «Sì, ma dobbiamo da-re la possibilità ai nuovi d’inte-grarsi e di dimostrare le pro-prie qualità. Dunque, se doves-se arrivare qualche risultatonegativo, mi raccomando,niente critiche. Mi hanno fattouno sgambetto con la svenditadei diritti tv per i prossimiquattro anni: dunque, ci toccasubire e aspettare. Non saràuna passeggiata, il mio obietti-vo è arrivare tra i primi cin-que, poi se riuscissimo a con-fermare la Champions, allorasarei la persona più felice delmondo», ha osservato il presi-dente napoletano che ha elen-cato la sua griglia di partenza:«Milan, Inter, Lazio, Napoli eJuve. E poi ci sarà una sorpre-sa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

sul MilanAl primo

postonella mia griglia

di partenzadavanti

a Inter, Lazio,Napoli e

Juventus.E poi ci sarà

una sorpresa

su MazzarriGli dirò di

tenere fuori igiocatori

indisciplinati eche non

rispettanole regole

senza farealcuna

distinzione

S

Il presidente del Napoli avverte nuovi e vecchi«Vietate le proteste plateali e togliersi la maglia»

S

IERI MATTINA

HADETTO

CALCIO A 5Oggi il sorteggio dell’europeo

(g.l.g.) Dopo le due vittorie con il Giappone il c.t. Roberto Menichelli, il vicepresidente vicario Alfredo Zaccardi e al segretario Fabrizio Di Felice sono a Zagabria, doveoggi è in programma il sorteggio della fase finale dell’Europeo di calcio a 5 che si giocherà in Croazia dal 31 gennaioall’11 febbraio 2012.

CUCCAROPremio Liedholm a Ancelotti

È in programma oggi a Cuccaro Monferrato (Al) laprima edizione del premio «Nils Liedholm» in memoria del«Barone», svedese di nascita e monferrino per scelta. Il premio sarà assegnato a Carlo Ancelotti. L’ex tecnico del Chelsea riceverà il premio dalle mani del figlio di Liedholm, Carlo.

UNDER 17 DONNESabato 17 test con il Belgio

La Nazionale femminile Under 17 giocherà sabato 17a Torino ( ore 20) contro il Belgio. Sarà l'ultimo test di collaudo della squadra in vista della prima fase delle qualificazioni europee che si svolgerà dal 10 al 15 ottobre prossimoin Macedonia.

Gli azzurri messik.o. da El SalvadorPalmacci super«Abbiamo pagatola forte tensione»

SERIE A

A

«Dobbiamo darela possibilità ainuovi diintegrarsi. Eniente critiche»

TaccuinoBEACH SOCCER DOMANI A RAVENNA LE SEMIFINALI: I SUDAMERICANI CONTRO LA RUSSIA E PORTOGALLO-BRASILE

Paolo Palmacci, 27 anni, attaccante dell’Italia

De Laurentiis

Il presidente del Napoli De Laurentiis fra Inler e Fernandez che indossano le nuove maglie CUOMO

«Il mio obiettivo?Arrivare tra leprime cinque. Mase confermiamola Champions...»

Riciclaggio:Lavezziascoltatoin Procura

Italia choc, è già fuori dal Mondiale

«Il primo che sgarralo appendo al muro»

Ezequiel Lavezzi, 26 anni

GIANLUCA MONTINAPOLI

Ezequiel Lavezzi ieri mat-tina si è recato negli uffici del-la Procura di Napoli per essereascoltato dagli inquirenti co-me persona informata dei fattinell’ambito dell’inchiesta sulpresunto riciclaggio dei soldidella camorra nel settore dellaristorazione. Lavezzi è arriva-to in procura alle ore 9.30 e neè uscito alle 12, dopo aver ri-sposto a tutte le domande chegli sono state formulate daipubblici ministeri Sergio Ama-to ed Enrica Parascandalo, tito-lari del procedimento in cui èindagato, tra gli altri, anchel’ex capo della squadra mobiledi Napoli, Vittorio Pisani.

Orologi sospetti I magistratiavrebbero chiesto all’attaccan-te argentino ragguagli su alcu-ni orologi di valore, i cui astuc-ci vuoti erano stati trovati nelcorso di una perquisizione incasa di uno dei principali inda-gati dell’inchiesta. Il boss Sal-vatore Lo Russo, collaborato-re di giustizia, le cui dichiara-zioni hanno dato il via all’inda-gine in corso, ha sostenuto in-fatti che gli orologi in questio-ne erano di sua proprietà, maaffidati all’imprenditore napo-letano con il quale lo stesso LoRusso era in rapporti di affarie i cui ristoranti erano spessofrequentati da Lavezzi. Secon-do la versione degli altri inda-gati, invece, gli orologi appar-tenevano proprio al Pocho.

Atteso Balotelli Attorno a La-vezzi, che in questi giorni è sta-to raggiunto a Napoli dal figlio-letto Thomas, si è scatenata laconsueta ressa: molti curiosinei corridoi della procural’hanno riconosciuto e gli han-no stretto la mano scattandofoto con i telefonini. Nei prossi-mi giorni, nell’ambito dellastessa inchiesta sarà sentito an-che Mario Balotelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ANDREA PUGLIESE

Alla fine i 4 gol di Ve-lazquez pesano molto di più dei4 di un fantastico Paolo Palmac-ci. Non fosse altro perché l’ulti-ma rete del folletto sudamerica-no, arrivata a metà del temposupplementare, ha mandato inparadiso l’El Salvador e spedito

all’inferno i sogni azzurri. L’Ita-lia, così, perde 6-5 contro la piùdebole delle otto finaliste e di-ce addio al Mondiale (in casa)ai quarti di finale. Consideran-do tutto, una grande delusione.

Botta e risposta Ieri gli azzurrisono andati avanti tre volte, fa-cendosi sempre riacciuffare esenza riuscire mai ad arginare iguizzi improvvisi di un meravi-glioso Velazquez. I ragazzi diEsposito, invece, sono sembraticontratti («In questa sfida era-vamo favoriti, abbiamo accusa-to il peso della pressione», am-metterà a fine gara lo stesso Pal-macci), senza mai riuscire a da-re fluidità al gioco. Così ci si èaffidato molto anche ai calci da

lontano di Spada (tre pali perlui), il cui cambio tra i pali nelsecondo tempo con Del Mestrenon ha convinto. E quando ElSalvador si è portato avanti, so-no arrivati due rigori (giusti, ilsecondo calciato sulla traversada Palma) a tenere in piedi gliazzurri. Fino al supplementareed all’ennesima giocata diFrank Velazquez, 21 anni, già 8gol in questo Mondiale. El Sal-vador, che aveva aperto il Mon-diale con un k.o. per 11-2 con ilPortogallo, domani si giocheràcosì la semifinale contro la Rus-sia (5-3 al Messico). Dall’altraparte in campo Portogallo (7-6d.c.r. sul Senegal) e Brasile(10-8 alla Nigeria d.t.s.).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 17: Gazzetta 09-09-2011

ALESSANDRA GOZZINIFIRENZE

Il bomber in tribuna fasempre effetto, specie se non sitratta di un caso isolato ma diuna situazione che si è verifica-ta due volte in cinque giorni(Torshavn-2 settembre, Firen-ze-6 settembre). La sorte è toc-cata a Gilardino, che ha fatto daspettatore alle Far Oer, e alFranchi, il suo stadio, nelle ulti-me due partite giocate dalla Na-zionale. L’attacco azzurro erapiuttosto affollato e Prandelliera chiamato a una scelta diffici-le. Giustificata così: «Gilardi-no? L’ho visto poco sereno, so-no state settimane particolari,ma con l’inizio del campionatoritroveremo il Gila di sempre».Il c.t. fa riferimento a una condi-zione mentale, dopo i tormentidegli ultimi giorni di calcio-mer-cato, non di tenuta fisica o di lu-cidità sotto porta: Gilardino ha

iniziato la stagione con un golnella prima partita ufficiale (inCoppa Italia, contro il Cittadel-la). In ogni caso, è ovvio chel’umore del centravanti non siaal top, e Mihajlovic, forse per di-fenderlo, entra in scivolata sultema. Più che una difesa, neesce un attacco al c.t..

Scusa «Prandelli ha detto diaver visto Gilardino meno sere-no e che per questo è finito intribuna?». Replica: «Mi sembrauna cazzata. Con noi Gila si èsempre allenato benissimo econ la testa a posto. Vorrei vede-re come si allenano gli altri. Cas-sano o Balotelli. Gila è semprestato un professionista serio e amaggior ragione credo lo siaquando veste la maglia della Na-zionale. Sta bene fisicamente,può aver vissuto momenti di in-certezza negli ultimi giorni dimercato, ma una volta rimastoqua, tutto si è risolto. Prandelli

poteva trovare una scusa miglio-re». Queste la testuale riproposi-zione della risposta data da Sini-sa al Corriere Fiorentino.

Precedente Non è la prima vol-ta che Miha stecca le scelte delc.t.. É anzi la seconda frecciatain un mese. La prima, il cinqueagosto scorso, con l’argomentoche era casualmente lo stesso,Gilardino: Prandelli aveva appe-na annunciato la lista per l’ami-chevole contro la Spagna e allavoce attaccanti non c’era trac-cia di Gila (come tra i difensorinon c’era Gamberini). Alla do-manda sull’esclusione dei due,Mihajlovic replicò così: «Pran-delli dice di voler tanto bene al-la Fiorentina e poi, invece deinostri, chiama giocatori di B(tra i convocati c’erano Ogbon-na e Palombo, ndr)».

Cuore Sul caso Gila-tribuna è in-tervenuto anche Jovetic, ieri se-

ra premiato col Torrino d’oro. Ilmontenegrino ha detto: «Sonosicuro: Gila segnerà domenica,io spero di essere la rivelazionedel campionato. Il rinnovo delcontratto? Sono ottimista». E’una stoccata è arrivata pure daVincenzo Guerini, club mana-ger viola: «Prandelli è di Bresciacome me, forse se lo faceva gio-care Alberto sarebbe stato me-no depresso. Per come l’ho vistoio, non lo è affatto». C’è ancheun’altra dichiarazione di Gueri-ni (su Montolivo) che riflette al-la perfezione quella che è la spe-ranza del club: «Ci vorrebbe, daparte sua, un gesto d’amore ver-so maglia e città». Sull’ex capita-no la linea era già stata riassun-ta da Sinisa: «Spero entro dome-nica si trovi una soluzione, altri-menti sa a cosa va incontro, chinon crede nel progetto non puòavere un posto nel presente enel futuro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«

« Per lui sono statesettimaneparticolari,non l’ho vistotranquillo

Sono sicuroche con l’iniziodel campionatoritroveremoil vero Gila

WENGERallenatore

dell’Aresnal«Colpa dellaNazionale se

Wilshereresterà fuori a

lungo per lafrattura da

stress rimediataalla caviglia»

DALGLISHtecnico Liverpool

«Carrol devebere di menofare una vita

d’atleta? Ilnostro

attaccante stabene così.

Capello lo lascistare»

«

S

S

Con noi si èsempre allenatobenissimo. Vorreivedere Cassanoo Balotelli...

POLEMICHE INGLESI

Il tecnico della Fiorentina attacca il c.t. per le frasi sul bomber viola«Non l’ha fatto giocare perché non era sereno? Trovi un’altra scusa»

IL CASO LA GIUSTIZIA SPORTIVA LO AVEVA FERMATO FINO AL 30 GIUGNO 2015 PER ASSUNZIONE DI COCAINA

Pagotto, altra squalifica: stop di 6 mesiL’ex numero unodel Milan allenavadi «nascosto»i portieridella Sanremese

TECNICICONTRO

SINISA MIHAJLOVIC

ROBERTO PELUCCHI

Ricordate Angelo Pagot-to, il portiere di belle speranzeche nel 1996 vinse l’Europeocon l’Under 21 di Cesare Maldi-ni, tanto da meritarsi un con-tratto con il Milan? La sua car-riera venne stroncata nel 2007da una squalifica di 8 anni, perassunzione di cocaina, che sca-

drà il 30 giugno 2015. Anzi, Pa-gotto potrà tornare a lavorarenel calcio soltanto nel 2016,quando avrà 43 anni, perché èappena stato inibito per altri 6mesi. L’ex portiere era stato de-ferito nei mesi scorsi «per ave-re, in spregio ai principi di leal-tà e probità sportiva, svolto atti-vità di collaborazione quale pre-paratore dei portieri della socie-tà Us Sanremese nel corso dellastagione sportiva 2009-10 e inquella attuale (2010-11, ndr),almeno fino all’inizio della stes-sa, nonché aver omesso di pre-sentarsi, nel corso delle indagi-ni, innanzi all’Organo inquiren-te per essere ascoltato nono-stante fosse stato, più volte, ri-tualmente convocato e senza

addurre alcun giustificato moti-vo di impedimento». Il 28 lu-glio la sentenza della Disciplina-re del Settore Tecnico, il 31 ago-sto la conferma della Corte digiustizia federale.

Disavventure Pagotto era consi-derato una promessa del calcioitaliano. Cresciuto nelle giova-nili del Napoli, si mise in mo-stra con Pistoiese e Sampdoria.

La prima disavventura a Peru-gia, quando venne squalificatoper 24 mesi (poi ridotti a 20)per essere stato trovato positi-vo a un controllo antidoping.Pagotto negò di essere un con-sumatore di cocaina, per difen-derlo mamma Cosetta scrisseuna lettera al direttore dellaGazzetta, Candido Cannavò. Lasua seconda moglie, Barbara,un giorno rivelò invece chequella squalifica il marito la pre-se «per nascondere le responsa-bilità di un compagno». Si par-lò di uno scambio di provette.Ma quando nel 2007 vennecoinvolto in un altro brutto ca-so di cocaina, il portiere confes-sò: «Ho ammesso le mie colpe,ma adesso spero nella clemen-

za della Federazione. Questo èil mio mondo».

Lavoro Pagotto, come molti por-tieri, era un tipo particolare, si-curamente privo di diploma-zia. Quando alla Sampdoria eb-be problemi con Zenga, disse:«Che cosa mi ha insegnato?Fuori dal campo molto: come sicura l’immagine, come ci si pro-pone. In campo niente». E sulperiodo milanista, non positi-vo, rivelò: «A parte Baresi, Tas-sotti, Maldini e Costacurta, sen-to la fiducia di tutti». Dopo lasqualifica fu costretto a cercarelavoro per mantenere i figli. Hafatto il cuoco, il cameriere, e loscorso marzo è stato esclusodal concorso pubblico per di-ventare vigile urbano a Bordi-ghera. Il calcio ha (giustamen-te) allontanato Pagotto per isuoi sbagli, ma forse soltanto ilcalcio può aiutarlo a ripartire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A

A

C.t. della Nazionale italiana

Per mantenere i figliha fatto il cuoco eil cameriere e haprovato a diventarevigile urbano

Allenatore Fiorentina

Da Dalglisha WengerPure Capelloha i suoi guai

Mihajlovic contro Prandelli«Su Gilardino dici fesserie»

SinisaMihajlovic, 42anni, tecnicodellaFiorentina dal2010. A destraCesarePrandelli, 54,c.t. azzurro dalmaggio 2010

Fabio Capello, 65 anni LAPRESSE

Angelo Pagotto, 37 anni OMEGA

CESARE PRANDELLI

STEFANO BOLDRINILONDRA (Gran Bretagna)

La honeymoon è duratatre giorni. Una luna di miele di72 ore, dal 3-0 di Sofia alla Bul-garia all’1-0 di Wembley sul Gal-les, poi Capello e i tabloid hannonuovamente diviso le loro stra-de. Da allenatore che «sta moder-nizzando il suo calcio e sembrafinalmente in sintonia con i gio-catori» riecco il Capello «che pen-sa prima a non prenderle», che«parla un inglese scolastico esembra un turista che si è personelle strade di Londra (DailyStar)» e che «avrebbe bisogno diuno psichiatra per capire i calcia-tori». L'ironia di un Paese dove simastica solo la lingua madre, espesso neppure bene, lascia iltempo che trova, ma di sicuro sia-mo di nuovo ai ferri corti tra ilc.t. italiano e la critica.

Colleghi E non solo. Anche con isuoi colleghi c’è qualche proble-mino. Arsene Wenger non per-de l'occasione per bacchettareCapello: da tempo i due litiganoper Wilshere, il centrocampistache resterà fuori a lungo dopouna frattura da stress alla cavi-glia. «Colpa della Nazionale»,urla Wenger. «Balle. Wilshere siè infortunato in Nazionale, mapoi è andato in vacanza e perdue mesi si è allenato con l'Arse-nal», replica Capello. Ieri unnuovo nemico: Dalglish, tecni-co del Liverpool. Oggetto delladiscussione è il centravanti Car-roll. «Bevi di meno e conduciuna vita da atleta», gli ha dettoCapello. «Carroll sta bene così»,la risposta di Dalglish. Il bello èche lo stesso Carroll ha ammes-so, tempo fa, di amare la birra.Strano mondo, quello del calcioinglese. S’invoca il rispetto del-le regole, ma se il richiamo arri-va da un allenatore italiano,non va bene. Orgoglio British?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

17LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 18: Gazzetta 09-09-2011

MILAN LAZIO CESENA NAPOLI

CHIEVO NOVARA FIORENTINA BOLOGNA

ROMA CAGLIARI PALERMO INTER

MILAN (4-3-1-2)-LAZIO (4-2-3-1) CESENA (4-3-3)-NAPOLI (3-4-2-1)

CHIEVO (4-3-1-2)-NOVARA (4-3-1-2) FIORENTINA (4-3-3)-BOLOGNA (4-3-2-1)

GAZZETTA.IT Tutto per fare la vostra Magic formazione: i probabili titolari, gli infortunati, gli squalificati e le statistiche.

HIGHLIGHTS Tutte le partite in tempo reale e gli highlights delle partite di Serie A, Serie B, Liga, Premier e Bundesliga

GIOCHIAMO A TAVOLINO LA

ABBIATI32

ABATE

20NESTA

13THIAGO SILVA

33

IBRAHIMOVIC

11CASSANO

99

BONERA

25

GATTUSO

8AMBROSINI

23

BOATENG

27

AQUILANI

18

BIZZARRI

1

ZAURI

78DIAS

3KONKO

29BIAVA

20

HERNANES

8

KLOSE25

BROCCHI

32LEDESMA

24

CISSE

99MAURI

6

4-3-1-2

4-2-3-1

RAVAGLIA

88

COMOTTO

16VON BERGEN

25ROSSI

13LAURO

6

PAROLO

18GUANA

5CANDREVA

8

EDER

7MUTU

10GHEZZAL

32

DE SANCTIS

1

ARONICA

6CAMPAGNARO

14CANNAVARO

28

LAVEZZI

22HAMSIK

17CAVANI

7

DOSSENA

8DZEMAILI

20MAGGIO

11INLER

88

4-3-3

3-4-2-1

2aVan Bommel a riposo, in regiaci sarà Ambrosini con Aquilanimezzala. Dubbio Cassano-Pa-to in attacco, Allegri saprà sta-mattina se potrà utilizzare Ab-biati (problemi al collo) o do-vrà sostituirlo con Amelia.IN GRAN FORMAIbrahimovic è già al top, Thia-go Silva è una garanzia in dife-sa.DA EVITAREAbbiati non è sicuro di gioca-re: meglio tenerlo in panchina.

ALLENATOREAllegriPANCHINA1 Amelia, 76 Yepes, 77 Antoni-ni, 28 Emanuelson, 4 Van Bom-mel, 22 Nocerino, 7 Pato.BALLOTTAGGIAbbiati-Amelia 55-45%, Bone-ra-Antonini 60-40%, Cassa-no-Pato 60-40%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILIZambrotta (3 giorni), Seedorf(3 giorni), Robinho (3 giorni),Inzaghi (7 giorni), Taiwo (2 gior-ni), Mexes (20 giorni), Flamini(150 giorni).GLI ALTRIRoma, De Sciglio, Valoti, ElShaarawy.

Pochi dubbi per Reja. L’unicoriguarda la fascia destra delladifesa dove Konko è insidiatodal più rodato Diakite. Tra i pa-li c’è Bizzarri, in panchina si ri-vede Carrizo.IN GRAN FORMAKlose e Cisse hanno segnatocon puntualità nel precampio-nato, vogliono subito lasciareil segno.DA EVITAREBizzarri non gioca in campio-nato da due anni e mezzo. InEuropa League col Rabotni-cki ha subito un gol evitabile,classico infortunio di chi è fer-mo da tanto.

ALLENATORERejaPANCHINA84 Carrizo, 21 Diakite, 19 Lu-lic, 15 Gonzalez, 11 Matuza-lem, 9 Rocchi, 18 Kozak.BALLOTTAGGIKonko-Diakite 80-20%.SQUALIFICATIMarchetti (1).DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILICana (15 giorni), Del Nero (10giorni), Radu (10 giorni), Sculli(5 giorni), Stankevicius (10giorni).ALTRICavanda, Garrido, Makinwa,Scaloni, Stendardo.

OGGI ORE 20.45STADIO Giuseppe MeazzaARBITRO Rocchi di Firenze(Niccolai-Romagnoli/De Marco)PREZZI da 18 a 340 euro.TV Sky Sport 1 HD, Calcio 1 HD, Su-percalcio HD; Premium Calcio e Cal-cio HD2.

In forte dubbio il portiere An-tonioli per un problema mu-scolare al polpaccio destro:pronto al debutto in A il venti-duenne Ravaglia.IN GRAN FORMAMutu nelle ultime amichevoli èstato il trascinatore del Cese-na.DA EVITARERossi non ha pienamente con-vinto né in Coppa né in ami-chevole.

ALLENATOREGiampaoloPANCHINA27 Calderoni, 28 Benalouane,77 Ceccarelli, 14 Colucci,17 Malonga, 55 Martinez,70 Bogdani.BALLOTTAGGIRavaglia-Antonioli 90-10%,Guana-Colucci 60-40%.INDISPONIBILIMartinho (8 giorni), Rennella(12 giorni), Rodriguez (3 gior-ni).GLI ALTRIAntonioli, Simoncini, Ricci, Ci-ca, Djokovic, Meza Colli, Li-vaja.

Fernandez è rientrato oggidai suoi impegni con la Selec-cion. Ecco perché Aronica èfavorito sull’argentino. Doves-se giocare Fernandez, Cam-pagnaro si sposterà sul cen-tro-sinistra.IN GRAN FORMALavezzi è già al massimo.DA EVITAREDzemaili non è ancora perfet-tamente inserito nei meccani-smi.

ALLENATOREMazzarriPANCHINA83 Rosati, 2 Grava, 21 Fernan-dez, 18 Zuniga, 19 Santana,29 Pandev, 99 Lucarelli.BALLOTTAGGIAronica-Fernandez 60-40%.SQUALIFICATIGargano (1).DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILIBritos (60 giorni), Donadel (10giorni).GLI ALTRIColombo, Fideleff, Chavez,Mascara, Rinaudo.

DOMANI ORE 20.45STADIO Dino ManuzziARBITRO Bergonzi di Genova(Giordano-Ghiandai/Giannoccaro)PREZZI da 20 a 80 euro.TV Sky Sport 1 HD, Calcio 1 HD; Pre-mium Calcio e Calcio HD1.

Scelto comeerede di Sanchez,il 21enne potrebbeesordire subito

SERIE A LE ULTIME PER MAGIC CUP

SORRENTINO

54

SARDO

20ANDREOLLI

3CESAR

12JOKIC

13

LUCIANO

10L. RIGONI

16SAMMARCO

7

PELLISSIER

31CRUZADO

8

PALOSCHI

23

UJKANI

1

PINARDI

6

PESCE

22MARIANINI

18PORCARI

17

GEMITI

3PACI

24MORGANELLA

14LUDI

5

JEDA

27MEGGIORINI

69

4-3-1-2

4-3-1-2

BORUC

1

CASSANI

16GAMBERINI

5NATALI

14PASQUAL

23

BEHRAMI

85MONTOLIVO

18LAZZARI

21

CERCI

7GILARDINO

11JOVETIC

8

GILLET

1

DI VAIO

9

PULZETTI

13PEREZ

15MUDINGAYI

26

DIAMANTI

23KONE

33

MORLEO

3LORIA

51RAGGI

84PORTANOVA

90

4-3-3

4-3-2-1

STEKELENBURG

24

ROSI

87CASSETTI

77BURDISSO

29JOSÈ ANGEL

3

PERROTTA

20GAGO

19DE ROSSI

16

OSVALDO

9

TOTTI

10

BOJAN

14

AGAZZI

1

COSSU

7

NAINGGOLAN

4BIONDINI

8CONTI

5

AGOSTINI

31ASTORI

13PISANO

14CANINI

21

EL KABIR

10NENÉ

18

4-3-3

4-3-1-2

TZORVAS

33

PISANO

31SILVESTRE

3CETTO

4BALZARETTI

42

E. ALVAREZ

90BARRETO

5MIGLIACCIO

8ILICIC

27

HERNANDEZ

11

MICCOLI

10

JULIO CESAR

1

RANOCCHIA

23LUCIO

6SAMUEL

25

FORLAN

9ZARATE

28MILITO

22

NAGATOMO

55SNEIJDER

10ZANETTI

4CAMBIASSO

19

4-4-2

3-4-3

GIORNATA

Allenamento al completo final-mente per il tecnico Di Carlocol ritorno di tutti i nazionali.IN GRAN FORMALuciano vuole tornare prota-gonista dopo l’infortunio.DA EVITAREPaloschi non è ancora com-pletamente integrato neglischemi.

ALLENATOREDi CarloPANCHINA17 Puggioni, 21 Frey,15 Acerbi, 6 Bradley,25 Vacek, 77 Thereau,9 Moscardelli.BALLOTTAGGISorrentino-Puggioni 51-49%,Sardo-Frey 55-45%, Lucia-no-Vacek 55-45%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILInessuno.GLI ALTRISquizzi, Coletta, Morero, Man-delli, Drame, Djengoue, Galloz-zi, Grippo, Hetemaj, Uribe,Grandolfo.

Recuperati Ludi, Giorgi e Mori-moto dai rispettivi infortuni. Ilprimo è favorito su Lisuzzoper una maglia da titolare,mentre Giorgi dovrebbe parti-re dalla panchina. In attaccoprobabile staffetta tra Jeda eGranoche al fianco di Meggio-rini.IN GRAN FORMAPinardi ritrova la A dopo la pa-rentesi di Cagliari ed è carico.DA EVITARELudi è reduce da una sublus-sazione alla spalla: rischia difar fatica.

ALLENATORETesserPANCHINA31 Fontana, 4 Lisuzzo,15 Dellafiore, 2 Giorgi,21 Mazzarani, 11 Morimoto,20 Granoche.BALLOTTAGGILudi–Lisuzzo 60-40%,Pesce–Giorgi 60-40%,Jeda–Granoche 55-45%.SQUALIFICATIM. Rigoni (1).DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILInessuno.GLI ALTRICoser, Centurioni, Coubron-ne, Garcia, Radovanovic, Ru-bino.

DOMENICA ORE 15STADIO Marcantonio BentegodiARBITRO Peruzzo di Schio(Faverani-De Pinto/Ostinelli)PREZZI da 18 a 60 euro.TV Sky Calcio 5 HD; Premium Calcio4.

Vargas deve ancora rientraredal Perù dopo gli impegni conla Nazionale e il lutto per lamorte del nonno: al massimoandrà in panchina. Problemiper Kroldrup: out 2 settimane.IN GRAN FORMAJovetic, dopo il gol al Gallescon il Montenegro, vuole se-gnare a tutti i costi per dimenti-care subito l’anno perso per ilk.o. al ginocchio.DA EVITAREMontolivo: è il primo vero ap-proccio con i tifosi viola allostadio. Non sono in program-ma contestazioni ma il clima in-torno a lui non sarà comunquedei migliori.

ALLENATOREMihajlovicPANCHINA89 Neto, 29 De Silvestri, 19 Fe-lipe, 13 Kharja, 20 Munari, 92Romulo, 10 Silva.BALLOTTAGGICassani-De Silvestri 60-40%,Natali-Kroldrup 80-20%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILIKroldrup (15 giorni).GLI ALTRIPazzagli, Gulan, Camporese,Nastasic, Marchionni, Var-gas, Ljajic, Babacar.

Bisoli ha scelto il modulo, uninedito albero di Natale, condue trequartisti larghi e in dife-sa il debutto di Loria.IN GRAN FORMAIl solito Di Vaio a segno a ripe-tizione nelle partitelle infraset-timali.DA EVITAREAcquafresca, ultimamente re-legato in panchina, apparemolto giù di condizione.

ALLENATOREBisoliPANCHINA25 Agliardi, 5 Antonsson,16 Casarini, 4 Krhin,35 Paponi, 77 Gimenez,99 Acquafresca.BALLOTTAGGIKone-Paponi 65-35%.SQUALIFICATIRamirez (1), Crespo (1), Van-taggiato (1).DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILICherubin (20 giorni), Rickler(10 giorni), Cruz (90 giorni).GLI ALTRILombardi, Taider, Vitale, Pa-si, Gavilan, Garics, Coda, Ro-driguez.

DOMENICA ORE 15STADIO Artemio FranchiARBITRO Guida di Torre Annunziata(Carrer-Alessandroni/Tagliavento)PREZZI da 18 a 150 euro.TV Sky Calcio 2 HD; Premium Calcio2.

ROMA (4-3-3)-CAGLIARI (4-3-1-2)

Anche se tornati in gruppo,Juan, Pizarro e Lamela appaio-no ancora indietro. ProvatoCassetti ancora nel ruolo dicentrale difensivo. Se così fos-se, toccherebbe ancora a Ro-si giocare a destra. Pjanic stabene, ma potrebbe non esse-re schierato dall’inizio. Da deci-dere chi giocherà centrale da-vanti alla difesa: De Rossi è ilmigliore ma anche il più duttile.IN GRAN FORMAOsvaldo sembra già inseritonei meccanismi.DA EVITARERosi sembra essere una solu-zione di ripiego.

ALLENATORELuis EnriquePANCHINA1 Lobont, 5 Heinze, 44 Kjaer,30 Simplicio, 11 Taddei,15 Pjanic, 22 Borriello.BALLOTTAGGIRosi-Kjaer 60-40%, Perrot-ta-Pjanic 60-40%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILIGreco (15 giorni), Cicinho (15giorni).GLI ALTRICurci, Juan, Pizarro, Viviani,Verre, Nego, Lamela, Borini,Caprari, Okaka.

Thiago Ribeiro e Rui Sampaioal lavoro col gruppo. Il club diCellino corre per completarel’iter del tesseramento dellapunta brasiliana e del media-no portoghese.IN GRAN FORMANené è l’attaccante su cui po-ter fare più affidamento.DA EVITARECanini rischia di fronte a Tottie al nuovo attacco gialloros-so.

ALLENATOREFiccadentiPANCHINA25 Avramov, 24 Perico,3 Ariaudo, 20 Ekdal,30 Rui Sampaio, 32 Cepellini,23 Ibarbo.SQUALIFICATILarrivey (1).DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILInessuno.GLI ALTRIRutzittu, Vigorito, Murru, Da-metto, Gozzi, Burrai.

DOMENICA ORE 15STADIO OlimpicoARBITRO Gava di Conegliano(Altomare-Musolino/Baracani)PREZZI da 13 a 200 euro.TV Sky Calcio 1 HD; Premium Calcio1 e Calcio HD2.

PALERMO (4-4-2)-INTER (3-4-3)

Mangia ha potuto provare ilnuovo modulo per la primavolta con tutto l’organico a di-sposizione dopo il rientro deinazionali.IN GRAN FORMAMiccoli ha una gran voglia diricominciare.DA EVITAREBacinovic, titolare nell’ultimastagione, ha perso il posto.

ALLENATOREMangiaPANCHINA99 Benussi, 2 Mantovani,6 Muñoz, 13 Aguirregaray,21 Bacinovic, 16 Zahavi,51 Pinilla.BALLOTTAGGIHernandez-Pinilla 60-40%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILIDi Matteo (6 giorni), Simon (6giorni).GLI ALTRIRubinho, Brichetto, Acquah,Della Rocca, Bertolo, Lores,Budan.

Solo stamattina Gasperiniproverà la formazione an-ti-Palermo. Oltre a Poli e Cor-doba, certe le assenze di Thia-go Motta e Chivu. In dubbioCastellazzi, che ha un affatica-mento alla gamba.IN GRAN FORMAMilito sembra aver ritrovato ilfeeling dei tempi belli con ilgol.DA EVITARERanocchia ha giocato 180’ inNazionale e potrebbe soffrirela velocità di Miccoli.

ALLENATOREGasperiniPANCHINA21 Orlandoni, 37 Faraoni,5 Stankovic, 11 R. Alvarez,20 Obi, 7 Pazzini,29 Coutinho.BALLOTTAGGIRanocchia-Obi 60-40%, Zara-te-Stankovic 60-40%, Mili-to-Pazzini 60-40%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILICordoba (30 giorni), Chivu (10giorni), Thiago Motta (25 gior-ni), Poli (25 giorni), Castellazzi(3 giorni).GLI ALTRICastaignos, Jonathan, Munta-ri, Crisetig, Caldirola.

DOMENICA ORE 20.45STADIO Renzo BarberaARBITRO Brighi di Cesena (Di Fio-re-Padovan/Doveri)PREZZI da 39 a 249 euro.TV Sky Sport 1 HD e Calcio 1 HD; Pre-mium Calcio e Calcio HD1.

STEFANO MARTORANOUDINE

In patria lo chiamano il«Messi di Romania» e all’appa-renza il soprannome è senz’al-tro più pesante dei 64 chilo-grammi che Gabriel Torje cer-cherà di sprigionare in veloci-tà con la maglia dell’Udinese,presentata ieri in via ufficialea stampa e sponsor. Per non re-starne schiacciato, Torje hagià imparato a rispondere initaliano, sapendosi destreggia-re bene anche tra gli insidiosiaccostamenti proposti dai gior-nalisti. «Io l’erede di Sanchez?Lui ha fatto bene qua a Udine elo ha dimostrato andando alBarcellona, mentre io devo di-mostrare tutto in campo e nona parole, ma sono pronto a gio-care». Risposta secca che nonlascia spazio a voli pindarici.

Investimento Eppure, vedendoquesto 21enne muoversi e osa-re in allenamento, qualcheanalogia col Niño la si puòspendere senza essere scam-biati per visionari. Baricentrobasso, rapido con e senza pal-la, sfrontato quanto basta perdare del tu al pallone, mercole-dì Torje si è presentato in alle-namento realizzando sei golin partitella in meno di ventiminuti, battendo indifferente-mente col destro e col sinistro,potente e preciso. Guidolin loha osservato in silenzio, com-prendendo di avere a che farecon un giocatore vero. Non acaso è stato l’investimento piùoneroso di questa campagnaacquisti dell’Udinese, che peril romeno ha speso 3,6 milio-ni. «Lo abbiamo seguito e indi-viduato per sostituire San-chez», specifica il d.s. FabrizioLarini, lasciando poi la parolaal diretto interessato. «Preferi-sco giocare a sinistra, ma va be-ne uguale a destra o in mezzo.Non importa, mi piace giocaree basta giocare». Torje lo diceaccompagnando le parole consguardo fermo e deciso. La Di-namo Bucarest fu la prima a in-vestire 2 milioni di euro prele-vando il genietto dei Carpazidal Politecnico Timisoara nelgennaio 2008. Da allora è sta-to sempre titolare con la Dina-mo, porta d’accesso anche perla nazionale allenata da Pitur-ca, in cui ha collezionato 11presenze e 3 gol. Dice di esse-re amico di Mutu e giudica DiNatale al di sopra dei giocatorinormali. «Di Natale è come unDio. Lo conoscevo, così comeconoscevo l’Udinese». In bian-conero vestirà la maglia nume-ro 25 («Mi porta bene fino aquando ero col Timisoara») edomenica a Lecce potrebbegià esordire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Udinese,ecco Torjeil Messidi Romania

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 19: Gazzetta 09-09-2011

i numeri

UDINESE

PARMA SIENA

ATALANTA

Pazzini e il Palermo

Cavani e Pato sono gliunici ad aver segnato allaprima giornata degli ultimidue campionati: il brasilianoaddirittura una doppietta nel2009 (al Siena) e nel 2010 (alLecce).

Ambrosini è statoespulso 9 volte in carriera(solo Pinzi, Totti e Ledesmane hanno di più). Tre di questirossi li ha visti propriocontro la Lazio (ma tre anchecontro la Roma).

2

LECCE

3

I cecchini

LECCE (4-3-3)-UDINESE (4-4-2)

E’ finita 8-0 l’amichevole conuna «mista» giovanile. Il Lecceha sofferto nel primo tempo(2-0, nel finale gol di Ofere e DiMichele), poi le reti di Corvia(4) e Grossmuller (2): l’urugua-iano ha brillato da esterno sini-stro del tridente. Oggi rientraanche Cuadrado dopo l’impe-gno in nazionale.IN GRAN FORMACorvia, muovendosi da «termi-nale» avanzato, riesce a favori-re gli inserimenti degli esterni.DA EVITAREStrasser, condizionato da unafastidiosa tallonite al piede de-stro, è poco dinamico.

ALLENATOREDi Francesco.PANCHINA1 Gabrieli, 13 Ferrario,28 Brivio, 14 Strasser,6 Giandonato, 22 Piatti,15 Ofere.BALLOTTAGGIBertolacci-Strasser 55-45%,Grossmuller-Piatti 55-45%.SQUALIFICATIBenassi (1).INDISPONIBILICarrozzieri (20 giorni), Olivera(20 giorni), Pasquato (10 gior-ni).GLI ALTRIPetrachi, Legittimo, Diamoute-ne, Cuadrado, Bergougnoux,Falcone, Muriel.

JUVENTUS (4-2-4)-PARMA (4-4-1-1)JUVENTUS

CATANIA (4-3-3)-SIENA (4-4-2)CATANIA

GENOA (4-4-2)-ATALANTA (4-4-1-1)GENOA

Cavani e Pato

PAGELLE IN ANTEPRIMA Domenica alle 19 un’anticipazione delle pagelle dai nostri inviati sui campi di Serie A

GAZZA OFFSIDE Lunedì mattina «Gazza Offside», la trasmissione di approfondimento dedicata alla giornata di Serie A.

.it

I precedenti tra Pazzinie il Palermo sono 12: 4vittorie, 4 pareggi e 4 k.o. E 4anche le reti del «Pazzo»,con doppietta il 30 gennaioscorso al debutto innerazzurro.

4

I «rossi»

www.gazzetta.it

MARCATORI28 RETI: Di Natale (5) (Udinese)26 RETI: Cavani (5) (Napoli)21 RETI: Eto'o (5) (Inter)20 RETI: Matri (1) (11 reti con ilCagliari) (Juventus)19 RETI: Di Vaio (1) (Bologna)17 RETI: Pazzini (2) (6 con laSampdoria) (Inter)15 RETI: Totti (8) (Roma)14 RETI: Ibrahimovic (2), Pato eRobinho (Milan)13 RETI: Floro Flores (3 reti conl’Udinese) (Genoa)12 RETI: Caracciolo (4) (Brescia)11 RETI: Pellissier (1) (Chievo);Hernanes (1) (Lazio); Hamsik (2) (Napoli);Pastore (Palermo); Borriello (1) Roma

JULIO SERGIO

27

ODDO

30TOMOVIC

40ESPOSITO

5MESBAH

11

GIACOMAZZI

18OBODO

8BERTOLACCI

91

DI MICHELE

17CORVIA

9GROSSMULLER

21

HANDANOVIC

1

TORJE

25DI NATALE

10

NEUTON

13DOMIZZI

11BASTA

8DANILO

5

ARMERO

27ASAMOAH

20ISLA

3PINZI

66

4-3-3

4-4-2

BUFFON

1

LICHTSTEINER

26BARZAGLI

15CHIELLINI

3DE CEGLIE

11

PEPE

7DEL PIERO

10VUCINIC

14GIACCHERINI

24

MARCHISIO

8PIRLO

21

MIRANTE

83

PELLÉ

99

GIOVINCO

10

MODESTO

23GALLOPPA

8VALIANI

80MORRONE

4

RUBIN

19LUCARELLI

6ZACCARDO

5PALETTA

29

4-2-4

4-4-1-1

ANDUJAR

21

ALVAREZ

22BELLUSCI

14SPOLLI

3CAPUANO

33

BIAGIANTI

27ALMIRON

4RICCHIUTI

19

GOMEZ

17

LOPEZ

11

LANZAFAME

7

BRKIC

1

BRIENZA

23D’AGOSTINO

10MANNINI

70VERGASSOLA

8

DEL GROSSO

3CONTINI

80ANGELO

6ROSSETTINI

13

GONZALEZ

18CALAIÒ

11

4-3-3

4-4-2

FREY

1

MESTO

20BOVO

21KALADZE

13ANTONELLI

23

ROSSI

7KUCKA

33VELOSO

4CONSTANT

27

PALACIO

8

PRATTO

2

CONSIGLI

47

DENIS

19

MORALEZ

11

PELUSO

13MANFREDINI

5A. MASIELLO

25LUCCHINI

3

PADOIN

22CARMONA

17SCHELOTTO

7CIGARINI

21

4-4-2

4-4-1-1

Presentati, oltre a Torje, an-che gli ultimi due acquisti: Pa-delli (che dovrebbe andare inpanchina come secondo por-tiere) e Pereyra.IN GRAN FORMAArmero ha un altro passo ri-spetto a Oddo che lo affronte-rà.DA EVITARENeuton deve ancora ambien-tarsi.

ALLENATOREGuidolin.PANCHINA21 Padelli, 26 Pasquale,24 Ekstrand, 23 Abdi, 7 Badu,31 Fabbrini, 30 Doubai.SQUALIFICATIBenatia (1).DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILIFloro Flores (7 g ior-ni), Barreto (30 giorni), Ferro-netti (30 giorni), Coda (30 gior-ni).GLI ALTRIBelardi, Sissoko, Pereyra.

DOMENICA ORE 15STADIO Via del MareARBITRO Damato di Barletta(Nicoletti-Barbirati/Cervellera)PREZZI da 12 a 80 euro.TV Sky Calcio 3 HD.

Vucinic e Krasic faranno par-te della lista dei convocati perl’esordio in campionato con ilParma. Smaltiti i rispettivi ac-ciacchi, con il serbo che peròpotrebbe partire dalla panchi-na.IN GRAN FORMAUn gol subito nel nuovo stadiosarebbe un’altra pagina di sto-ria: Del Piero vuole scriverla.DA EVITAREGiaccherini, per evidenti moti-vi di tempo, è il meno rodatonel quartetto d’attacco.

ALLENATOREContePANCHINA30 Storari, 19 Bonucci,33 Sorensen, 22 Vidal, 17 Elia,27 Krasic, 32 Matri.BALLOTTAGGIGiaccherini-Elia 60-40%,Marchisio-Vidal 55-45%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILInessuno.GLI ALTRIMotta, Grosso, Marrone, Pa-zienza, Estigarribia, Quaglia-rella, Toni, Amauri, Iaquinta.

Oltre ai lungodegenti Gobbi,Valdes e Palladino (tutti vicinialla guarigione), dovrebbemancare anche Floccari cheha avuto problemi di affatica-mento muscolare. Oggi il Par-ma tessera Marques, già ingialloblu l’anno scorso, cheha superato le nuove visitemediche dopo problemi di pu-balgia.IN GRAN FORMAGiovinco, un ex sempre decisi-vo contro la Juve.DA EVITAREPaletta è sempre in difficoltàalle prime giornate.

ALLENATOREColombaPANCHINA1 Pavarini, 33 Santacroce,13 Brandao, 40 Nwankwo,20 Blasi, 7 Biabiany,9 Crespo.BALLOTTAGGIValiani-Biabiany 60-40%, Pel-lé-Crespo 55-45%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILIGobbi (5 giorni), Valdes (5giorni), Palladino (5 giorni).GLI ALTRIGallinetta, Feltscher, ZeEduardo, Jadid, Musacci,Floccari, Danilo Pereira.

DOMENICA ORE 12.30STADIO Juventus StadiumARBITRO Celi di Campobasso(Iannello-Bianchi/Mazzoleni)PREZZI da 25 a 275 euro.TV Sky Sport 1 HD, Calcio 1 HD, Su-percalcio HD; Premium Calcio e Cal-cio HD2.

Maxi Lopez va in gol quattrovolte in partitella dinanzi a 4mila tifosi impazziti. Potenza,Llama, Izco e Legrottaglie so-no indisponibili per domeni-ca. Dubbio in attacco: Lanza-fame o Bergessio.IN GRAN FORMAMaxi Lopez ha già il mirinopuntato.DA EVITAREBellusci a volte è troppo ir-ruente e rischia spesso il car-tellino.

ALLENATOREMontellaPANCHINA30 Campagnolo, 5 Paglialun-ga, 12 Marchese, 10 Lodi,9 Suazo, 28 Barrientos,18 Bergessio.BALLOTTAGGIL a n z a f a m e - B e r g e s s i o70-30%, Capuano-Bellusci70-30%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILILlama (60 giorni), Izco (da defi-nire), Legrottaglie (10 giorni).ALTRIKosicky, Sciacca, Delvec-chio, Catellani, Ledesma,Keko, Terracciano.

Stop per Reginaldo (lesione diprimo grado al semimembra-noso della coscia destra). Ierilavoro tecnico-tattico, oggiseduta pomeridiana semprea Colle val d’Elsa, domani rifini-tura e partenza per la Sicilia.IN GRAN FORMALa regia di D’Agostino può es-sere un valore aggiunto.DA EVITAREAngelo, opposto al tridente,potrebbe soffrire in fase di-fensiva.

ALLENATORESanninoPANCHINA25 Pegolo, 2 Vitiello, 19 Terzi,14 Gazzi, 36 Bolzoni,22 Destro, 9 Larrondo.BALLOTTAGGIContini-Terzi 55-45%, Gonza-lez-Destro 55-45%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILIAngella (60 giorni), Reginaldo(14 giorni)GLI ALTRIFarelli, Belmonte, Milanovic,Pesoli, Rossi, Acosta, Grossi,Sestu, Troianiello.

DOMENICA ORE 15STADIO Angelo MassiminoARBITRO Banti di Livorno(Tonolini-Giallatini/Palazzino)PREZZI da 15 a 100 euro.TV Sky Calcio 5 HD.

Nessuna brutta sorpresa del-l’ultimo minuto: Kaladze, Gran-qvist e Birsa sono rientrati da-gli impegni internazionali inbuone condizioni e saranno adisposizione di Malesani.IN GRAN FORMAPratto farà di tutto per sfrut-tare l’occasione che gli conce-de la condizione non ottimaledi Caracciolo.DA EVITAREBirsa, a lungo assente per laconvocazione nella nazionaleslovena, potrebbe lasciare ilposto a Rossi.

ALLENATOREMalesaniPANCHINA22 Lupatelli, 5 Granqvist,24 Moretti, 14 Seymour,10 Birsa, 19 Jorquera,99 Caracciolo.BALLOTTAGGIRossi-Birsa 60-40%.SQUALIFICATInessuno.DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILIZe Eduardo (20 giorni), Me-rkel (15 giorni).GLI ALTRIScarpi, Krajnc, Dainelli, Stura-ro, Jankovic, Ribas.

Provata contro la Aurora Se-riate la squadra anti-Genoa:sorpresa Schelotto al postodi Bonaventura, dubbio Man-fredini (affaticato).IN GRAN FORMADenis si scatena a Marassi do-ve ha segnato 3 gol negli ulti-mi 3 anni.DA EVITARELucchini, a rischio contro Pa-lacio.

ALLENATOREColantuonoPANCHINA78 Frezzolini, 4 Capelli,6 Bellini, 10 Bonaventura,89 Marilungo, 90 Tiribocchi,28 Gabbiadini.BALLOTTAGGIManfredini-Capelli 55-45%,S c h e l o t t o - B o n a v e n t u r a70-30%.SQUALIFICATIDoni (3 anni e 6 mesi).DIFFIDATInessuno.INDISPONIBILIFerreira Pinto (30 giorni), Mi-notti (21 giorni).GLI ALTRIArdemagni, Brighi, Caserta,Ferri, Pettinari, Raimondi.

DOMENICA ORE 15STADIO Luigi FerrarisARBITRO Rizzoli di Bologna(Stefani-Rubino/Pinzani)PREZZI da 15 a 150 euro.TV Sky Calcio 4 HD; Premium Calcio3.

Gol e risultati

Ambrosini e la Lazio

Prima, durante e dopo le partite, la Serie Asi vive sul nostro sito: formazioni, temporeale, highlights su

IL 2010-11È FINITO COSÌ

SERIE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

MILAN 82 38 24 10 4 65 24

INTER 76 38 23 7 8 69 42

NAPOLI 70 38 21 7 10 59 39

UDINESE 66 38 20 6 12 65 43

LAZIO 66 38 20 6 12 55 39

ROMA 63 38 18 9 11 59 52

JUVENTUS 58 38 15 13 10 57 47

PALERMO 56 38 17 5 16 58 63

FIORENTINA 51 38 12 15 11 49 44

GENOA 51 38 14 9 15 45 47

CHIEVO 46 38 11 13 14 38 40

PARMA 46 38 11 13 14 39 47

CATANIA 46 38 12 10 16 40 52

CAGLIARI 45 38 12 9 17 44 51

CESENA 43 38 11 10 17 38 50

BOLOGNA* 42 38 11 12 15 35 52

LECCE 41 38 11 8 19 46 66

SAMPDORIA 36 38 8 12 18 33 49

BRESCIA 32 38 7 11 20 34 52

BARI 24 38 5 9 24 27 56

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordine preferen-ziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate;3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordinealfabetico. *Bologna ha tre punti di penalizzazione

I VERDETTIMILAN CAMPIONE D’ITALIABARI, BRESCIA E SAMP RETROCESSE IN B

PROSSIMO TURNOSABATO 17 SETTEMBRECAGLIARI-NOVARA (ore 18)INTER-ROMA (ore 20.45)

DOMENICA 18 SETTEMBRE ore 15ATALANTA-PALERMO (ore 12.30)BOLOGNA-LECCECATANIA-CESENALAZIO-GENOAPARMA-CHIEVOSIENA-JUVENTUSUDINESE-FIORENTINANAPOLI-MILAN (ore 20.45)

19LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011#

Page 20: Gazzetta 09-09-2011

CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo

501 ABDI UDI 5502 ACQUAH PAL 2704 ALMIRON CAT 9715 ALVAREZ PAL 4503 ALVAREZ R. INT 13

504 AMBROSINI MIL 9505 AQUILANI MIL 12695 ARMERO UDI 12506 ASAMOAH UDI 12507 BACINOVIC PAL 8508 BADU UDI 3509 BARRETO E. PAL 6510 BARRIENTOS CAT 2511 BEHRAMI FIO 9513 BERTOLACCI LEC 6514 BIABIANY PAR 9515 BIAGIANTI CAT 7516 BIONDINI CAG 9517 BIRSA GEN 12518 BLASI PAR 5519 BOATENG MIL 12521 BOLZONI SIE 7522 BONAVENTURA ATA 9710 BRADLEY CHI 6524 BRIGHI ATA 5525 BROCCHI LAZ 5526 CAMBIASSO INT 16527 CANA LAZ 9528 CANDREVA CES 9701 CAPRARI ROM 2529 CARMONA ATA 5531 CASARINI BOL 4532 CASERTA ATA 3533 CEPPELINI CAG 2534 CERCI FIO 16535 CIGARINI ATA 4536 CODREA SIE 3537 COLUCCI CES 7538 CONSTANT GEN 10539 CONTI CAG 11541 COSSU CAG 18542 COUTINHO INT 3543 CRUZADO CHI 7691 CUADRADO LEC 6544 D'AGOSTINO SIE 14547 DE ROSSI ROM 15548 DEL NERO LAZ 2549 DELLA ROCCA PAL 6551 DI MATTEO PAL 1696 DIAMANTI BOL 13718 DJOKOVIC CES 2552 DONADEL NAP 5553 DONI ATA 11554 DOSSENA NAP 10555 DOUBAI UDI 9556 DZEMAILI NAP 10557 EKDAL CAG 3558 EL SHAARAWY MIL 4711 ELIA JUV 14559 EMANUELSON MIL 5707 ERIKSSON CAG 3705 ESTIGARRIBIA JUV 8560 FABBRINI UDI 5561 FERREIRA PINTO ATA 4562 FLAMINI MIL 7716 GAGO ROM 8564 GALLOPPA PAR 8565 GARGANO NAP 5566 GATTUSO MIL 8699 GAZZI SIE 6567 GIACOMAZZI LEC 7714 GIANDONATO LEC 3568 GIORGI NOV 6569 GOMEZ CAT 11570 GONZALEZ LAZ 3571 GRECO ROM 3572 GRIPPO CHI 1573 GROSSI SIE 3574 GROSSMULLER LEC 6575 GUANA CES 5576 HAMSIK NAP 24577 HERNANES LAZ 23578 HETEMAJ CHI 8579 IBARBO CAG 6580 ILICIC PAL 17581 INLER NAP 13582 ISLA UDI 12583 IZCO CAT 7584 JANKOVIC GEN 4586 JORQUERA GEN 5587 JOVETIC FIO 18589 KHARJA FIO 8713 KONE BOL 7590 KRASIC JUV 16591 KRHIN BOL 3592 KUCKA GEN 12594 LAMELA ROM 16694 LANZAFAME CAT 8595 LAZZARI FIO 10596 LEDESMA C. LAZ 10597 LEDESMA P. CAT 8598 LJAJIC FIO 11599 LLAMA CAT 8

600 LODI CAT 15682 LORES VARELA PAL 4601 LUCIANO CHI 6603 MAGGIO NAP 12605 MANNINI SIE 4606 MARCHIONNI FIO 4607 MARCHISIO JUV 9608 MARIANINI NOV 3698 MARQUES PAR 6610 MARRONE JUV 1611 MARTINEZ CES 7612 MARTINHO CES 6613 MATUZALEM LAZ 4614 MAURI LAZ 16615 MAZZARANI NOV 10617 MERKEL GEN 3618 MESBAH LEC 8619 MIGLIACCIO PAL 7620 MODESTO PAR 4621 MONTOLIVO FIO 12692 MORALEZ ATA 9623 MORRONE PAR 6624 MUDINGAYI BOL 6625 MUNARI FIO 8626 MUNTARI INT 4627 NAINGGOLAN CAG 12628 NOCERINO MIL 11629 NWANKWO PAR 2630 OBI INT 1631 OBODO LEC 3632 OLIVERA LEC 9633 PADOIN ATA 11697 PAGLIALUNGA CAT 6634 PALLADINO PAR 9636 PAROLO CES 12637 PASQUATO LEC 1639 PAZIENZA JUV 6640 PEPE JUV 9712 PEREYRA UDI 4641 PEREZ BOL 8642 PERROTTA ROM 10643 PESCE NOV 4645 PIATTI LEC 9646 PINARDI NOV 4647 PINZI UDI 7648 PIRLO JUV 13650 PIZARRO ROM 9717 PJANIC ROM 11706 POLI INT 5651 PORCARI NOV 6652 PULZETTI BOL 5653 RADOVANOVIC NOV 2654 RAMIREZ BOL 15655 REGINALDO SIE 7656 RICCHIUTI CAT 6657 RIGONI L. CHI 7658 RIGONI M. NOV 8659 ROSSI M. GEN 10709 RUI SAMPAIO CAG 2

702 SAMMARCO CHI 3660 SANTANA NAP 9661 SCHELOTTO ATA 7662 SCIACCA CAT 2663 SCULLI LAZ 9664 SEEDORF MIL 11665 SESTU SIE 7666 SEYMOUR GEN 7668 SIMON PAL 3669 SIMPLICIO ROM 7670 SISSOKO A. UDI 5673 SNEIJDER INT 20674 STANKOVIC INT 13675 STRASSER LEC 4676 TADDEI ROM 7693 TAIDER BOL 1677 THIAGO MOTTA INT 9708 TORJE UDI 1678 TROIANIELLO SIE 5703 VACEK CHI 3679 VALDES PAR 12680 VALIANI PAR 6681 VAN BOMMEL MIL 8683 VARGAS FIO 19684 VELOSO GEN 7685 VERGASSOLA SIE 7686 VIDAL JUV 14700 VIVIANI ROM 2687 ZAHAVI PAL 11688 ZANETTI INT 11689 ZE EDUARDO PAR 3690 ZUNIGA NAP 7

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo

917 ACOSTA SIE 1801 ACQUAFRESCA BOL 19803 AMAURI JUV 16804 ARDEMAGNI ATA 5805 BABACAR FIO 4806 BARRETO D.S. UDI 19910 BERGESSIO CAT 16808 BOGDANI CES 8809 BOJAN ROM 24810 BORINI ROM 8811 BORRIELLO ROM 19812 BRIENZA SIE 15814 CALAIO' SIE 17918 CARACCIOLO GEN 22815 CASSANO MIL 16816 CASTAIGNOS INT 5817 CATELLANI CAT 3

818 CAVANI NAP 34908 CHAVEZ NAP 1820 CISSE LAZ 20821 CORVIA LEC 15822 CRESPO H. PAR 19824 DEL PIERO JUV 18825 DENIS ATA 14826 DESTRO SIE 14827 DI MICHELE LEC 16828 DI NATALE UDI 35829 DI VAIO BOL 25830 EDER CES 16831 EL KABIR CAG 15834 FLOCCARI PAR 16835 FLORO FLORES UDI 18915 FORLAN INT 30836 GABBIADINI ATA 14911 GHEZZAL CES 12837 GIACCHERINI JUV 16838 GILARDINO FIO 28839 GIMENEZ BOL 12840 GIOVINCO PAR 20841 GONZALEZ PABLO SIE 11912 GRANDOLFO CHI 6842 GRANOCHE NOV 13844 HERNANDEZ PAL 18845 IAQUINTA JUV 6846 IBRAHIMOVIC MIL 36847 INZAGHI MIL 6849 JEDA NOV 12850 KEKO CAT 2851 KLOSE LAZ 25852 KOZAK LAZ 6853 LARRIVEY CAG 1854 LARRONDO SIE 9855 LAVEZZI NAP 23856 LUCARELLI C. NAP 3857 MALONGA CES 10858 MARILUNGO ATA 12859 MASCARA NAP 11860 MATRI JUV 29861 MAXI LOPEZ CAT 26862 MEGGIORINI NOV 16863 MICCOLI PAL 22864 MILITO INT 20865 MORIMOTO NOV 19866 MOSCARDELLI CHI 14914 MURIEL LEC 4868 MUTU CES 27869 NENE' CAG 16870 OFERE LEC 9871 OKAKA ROM 3909 OSVALDO ROM 20872 PALACIO GEN 24873 PALOSCHI CHI 4874 PANDEV NAP 10877 PAPONI BOL 5878 PATO MIL 31879 PAZZINI INT 30880 PELLE' PAR 15881 PELLISSIER CHI 21882 PINILLA PAL 22883 PRATTO GEN 19884 QUAGLIARELLA JUV 20885 RENNELLA CES 6886 RIBAS GEN 15888 ROBINHO MIL 23889 ROCCHI LAZ 7890 RODRIGUEZ BOL 2891 RUBINO NOV 3913 SANTIAGO SILVA FIO 14897 SUAZO CAT 15898 THEREAU CHI 13916 THIAGO RIBEIRO CAG 15899 TIRIBOCCHI ATA 12900 TONI JUV 10901 TOTTI ROM 33902 URIBE CHI 2903 VANTAGGIATO BOL 7904 VUCINIC JUV 20906 ZARATE INT 16907 ZE EDUARDO D.A. GEN 17

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 8202 ACERBI CHI 7203 AGOSTINI CAG 6376 AGUIRREGARAY PAL 4204 ALVAREZ P.S. CAT 6206 ANDREOLLI CHI 7207 ANGELLA SIE 3208 ANGELO SIE 6209 ANTONELLI GEN 9210 ANTONINI MIL 5211 ANTONSSON BOL 5212 ARIAUDO CAG 3213 ARONICA NAP 2214 ASTORI CAG 12216 BALZARETTI PAL 16217 BARZAGLI JUV 8218 BASTA UDI 1219 BELLINI ATA 4220 BELLUSCI CAT 2221 BELMONTE SIE 3222 BENALOUANE CES 1223 BENATIA UDI 9224 BIAVA LAZ 9225 BONERA MIL 3226 BONUCCI JUV 8227 BOVO GEN 12228 BRANDAO PAR 3229 BRITOS NAP 7230 BRIVIO LEC 5231 BURDISSO ROM 8232 CALDIROLA INT 2233 CAMPAGNARO NAP 6234 CAMPORESE FIO 3235 CANINI CAG 8236 CANNAVARO NAP 7237 CAPELLI ATA 4238 CAPUANO CAT 6239 CARROZZIERI LEC 5240 CASSANI FIO 11241 CASSETTI ROM 7242 CAVANDA LAZ 2243 CECCARELLI L. CES 3244 CENTURIONI NOV 1245 CESAR CHI 7246 CETTO PAL 3247 CHERUBIN BOL 3249 CHIELLINI JUV 17250 CHIVU INT 6251 CICINHO ROM 1252 CODA UDI 2253 COMOTTO CES 6371 CONTINI SIE 6254 CORDOBA INT 3256 CRESPO J.A.R. BOL 7257 DAINELLI GEN 8258 DANILO UDI 7259 DE CEGLIE JUV 6260 DE SILVESTRI FIO 8261 DEL GROSSO SIE 6372 DELLAFIORE NOV 3263 DIAKITE' LAZ 2264 DIAMOUTENE LEC 2265 DIAS LAZ 9266 DOMIZZI UDI 7375 DRAME' CHI 5267 EKSTRAND UDI 1268 ESPOSITO LEC 5270 FELIPE FIO 2271 FELTSCHER PAR 1272 FERNANDEZ NAP 4273 FERRARIO LEC 3274 FERRI ATA 2275 FERRONETTI UDI 2378 FIDELEFF NAP 5276 FREY N. CHI 3277 GAMBERINI FIO 8278 GARCIA NOV 4279 GARICS BOL 2280 GARRIDO LAZ 2281 GEMITI NOV 5283 GOBBI PAR 7

373 GOZZI CAG 2284 GRANQVIST GEN 5285 GRAVA NAP 2286 GROSSO JUV 1288 HEINZE ROM 5289 JOKIC CHI 7290 JONATHAN INT 5291 JOSE ANGEL ROM 8292 JUAN ROM 9293 KALADZE GEN 8379 KJAER ROM 11294 KONKO LAZ 10295 KROLDRUP FIO 4296 LAURO CES 6377 LEGROTTAGLIE CAT 4297 LICHTSTEINER JUV 9298 LISUZZO NOV 6374 LORIA BOL 3299 LUCARELLI A. PAR 7300 LUCCHINI ATA 8301 LUCIO INT 14302 LUDI NOV 2303 LULIC LAZ 4304 MAICON INT 18305 MANDELLI CHI 2306 MANFREDINI ATA 2307 MANTOVANI PAL 9308 MARCHESE CAT 2309 MASIELLO ATA 7311 MESTO GEN 4312 MEXES MIL 7313 MILANOVIC SIE 7314 MORERO CHI 2315 MORETTI E. GEN 1316 MORGANELLA NOV 6317 MORLEO BOL 5318 MOTTA M. JUV 2319 MUNOZ PAL 5320 NAGATOMO INT 10321 NASTASIC FIO 3322 NATALI FIO 3323 NESTA MIL 15324 NEUTON UDI 2325 ODDO LEC 1326 PACI NOV 5327 PALETTA PAR 6328 PASQUAL FIO 7329 PASQUALE UDI 2330 PELUSO ATA 4331 PERICO CAG 1367 PESOLI SIE 2332 PISANO E. PAL 5333 PISANO F. CAG 6334 PORTANOVA BOL 7335 POTENZA CAT 2336 RADU LAZ 7370 RAGGI BOL 5337 RAIMONDI ATA 4338 RANOCCHIA INT 17339 RICKLER BOL 1380 RODRIGUEZ G. CES 5340 ROMULO FIO 4341 ROSI ROM 1342 ROSSETTINI SIE 4343 ROSSI A. SIE 3344 ROSSI M. CES 6368 RUBIN PAR 7346 SAMUEL INT 11347 SANTACROCE PAR 4349 SARDO CHI 7350 SCALONI LAZ 1351 SILVESTRE PAL 15352 SORENSEN JUV 2353 SPOLLI CAT 7354 STANKEVICIUS LAZ 4355 STENDARDO LAZ 2356 TAIWO MIL 12357 TERZI SIE 2358 THIAGO SILVA MIL 18359 TOMOVIC LEC 6360 VITALE BOL 3361 VITIELLO SIE 1362 VON BERGEN CES 6363 YEPES MIL 6364 ZACCARDO PAR 11365 ZAMBROTTA MIL 5369 ZAURI LAZ 2

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 16102 AGAZZI CAG 10103 AGLIARDI BOL 1104 AMELIA MIL 2105 ANDUJAR CAT 10106 ANTONIOLI CES 10107 AVRAMOV CAG 1108 BELARDI UDI 1109 BENASSI LEC 1110 BENUSSI PAL 1155 BERARDI LAZ 1111 BIZZARRI LAZ 1112 BORUC FIO 11113 BRKIC SIE 9114 BUFFON JUV 13115 CAMPAGNOLO CAT 2116 CASTELLAZZI INT 1153 COLETTA CHI 1117 COLOMBO NAP 1118 CONSIGLI ATA 9119 COSER NOV 1120 CURCI ROM 1121 DE SANCTIS NAP 14122 FARELLI SIE 1123 FONTANA NOV 1124 FREY S. GEN 11125 FREZZOLINI ATA 1158 GALLINETTA PAR 1126 GILLET BOL 9127 HANDANOVIC UDI 13128 JULIO CESAR INT 15129 JULIO SERGIO LEC 9130 KOSICKY CAT 1131 LOBONT ROM 1132 LUPATELLI GEN 1133 MANNINGER JUV 1134 MARCHETTI LAZ 12135 MIRANTE PAR 10136 NETO FIO 1137 ORLANDONI INT 1162 PADELLI UDI 1138 PAVARINI PAR 1163 PAZZAGLI FIO 1139 PEGOLO SIE 1140 PETRACHI LEC 1160 PUGGIONI CHI 4152 RAVAGLIA CES 1156 ROMA MIL 1141 ROSATI NAP 2157 RUBINHO PAL 1142 SCARPI GEN 1143 SIMONCINI CES 1145 SORRENTINO CHI 12146 SQUIZZI CHI 1147 STEKELENBURG ROM 12148 STORARI JUV 5161 TZORVAS PAL 11149 UJKANI NOV 10150 VIGORITO CAG 1151 VIVIANO GEN 1

Il campione 2012vince un’Audi A1

Domenica seral’anticipazionedelle pagelle di A

REGOLAMENTO COMPLETO SU WWW.GAZZETTA.IT/MAGICCAMPIONATO

L’attaccante dell’Inter fino a gennaio gioca solo in campionato: occasione per dare il massimo

Cominciare è semplice:con 250 milioni dovete creareuna squadra con 3 portieri, 8difensori, 8 centrocampisti e 6attaccanti. Potete iscriverequanti team volete.Regolamento completo suwww.gazzetta.it/magiccampionato. Si gioca via internet(abbonandosi all’Area Rosa diMagic Campionato) o altelefono, al numero 89.40.20(tariffa unica a 1 euro IVAinclusa). Al vincitore dellagenerale (montepremi da237.915,35 euro) va un’Audi A11.6 TDI Ambition. In palio anchecrociere, tv e videogiochi.

IL CONCORSO

Magic-allenatori, sulnostro sito trovate tuttoquello che serve perschierare la vostraformazione: le probabiliformazioni aggiornate intempo reale, i convocati, glispecialisti dei calci da fermoe la lista degli infortunati edegli squalificati con la datadi rientro di ciascungiocatore. E domenica seraalle 19 troverete leanticipazioni delle pagelle deinostri inviati sui campi di A.Non dimenticatel’appuntamento con «+3»,l’approfondimento dedicatoalla Magic in onda tutti ivenerdì. Per essere informatisu tutto e ricevere i consiglidei giornalisti della Gazzetta,tenetevi aggiornati con ilMagic Blog, sumagicblog.gazzetta.it.

GAZZETTA.IT

Diego Forlan, 32 anni ANDREOLI

MAGIC CAMPIONATO

Forlan vale 30, ora la lode

*Il costo da telefonia fissa è di 0,03 euro al minuto, più 0,06 euro di scattoalla risposta (IVA inclusa). I costi da telefono cellulare variano in funzionedel gestore da cui viene effettuata la chiamata.

LAZIO

MILANvenerdì 9 settembre ore 20.45MILAN - LAZIO

WWW.MEDIASETPREMIUM.IT

CHIAMA 199.303.404*

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 21: Gazzetta 09-09-2011

Su MouÉ un amico, una

persona con laquale sonoveramente

felice dilavorare.

Insieme stiamobenissimo e

voglio vincerecon lui

Sul MilanPer il Milan a

Barcellona saràdura, ma irossoneri

restano tra ifavoriti della

ChampionsLeague: non sivincono settetitoli per caso

HADETTO

S

S

Ronaldo«Altro che Barça:è l’anno del Real»Il portoghese: «Contro di loro è sempre dura,ma abbiamo più esperienza. Mou? il migliore»

IL TECNICO MADRIDISTA

MADRID (f.m.r.) Il film«Ronaldo tested to the limit»,realizzato da Castrol Edge, èstato presentato a Madridmercoledì: «E’ stato divertentegirarlo – ha detto CR7 –. Laparte migliore? Quando microssavano il pallone,spegnevano le luci e io, al buio,dovevo provare a colpirlo».Alcune riprese disponibili suwww.castroledge.com/ronaldo

L’EVENTO

Fa anche l’attorenel documentariodella Castrol

BUNDESLIGA

Stasera il Leverkusen anticipaStasera c’è la quinta giornata della Bundesliga

con l’anticipo alle 20.30 tra l’Augsburg e il Bayer Leverkusen. Domani Bayern Monaco Friburgo, BorussiaDortmund Hertha, Mainz Hoffenheim, Stoccarda Hannover, M.Gladbach Kaiserslautern, WerderBrema Amburgo. Domenica Colonia Norimberga eWolfsburg Schalke 04.

LIGA

Diritti: 12 club contro Real e BarcaDodici dei 20 club della Liga si sono riuniti a Sivi

glia per contestare il sistema di ripartizione dei dirittitv, pesantemente squilibrato in favore di Barcelona eReal e hanno deciso di portare avanti la loro azionerinunciando per ora alle barricate e di tenere per lafine del mese un incontro allargato anche alle due grandi. Il G 12 chiede un sistema di ripartizione più equilibrato sul modello di quello della Premier.

Taccuino

«Allez Calais» il calcio diventa teatroAl teatroMouffetarddi Parigi con laregia di EmanuelaGiordano

FILIPPO MARIA RICCIMADRID

Cristiano Ronaldo vive be-ne. A suo agio tra gol e pubblici-tà, popolarità e assenza di pri-vacy, Real Madrid in crescita eBarcellona da abbattere, sfidepersonali e globali. Quelli dellaCastrol gli hanno costruito at-torno un documentario da 50minuti presentato mercoledì se-ra a Madrid, l'occasione per unincontro.

Lei ha definito spesso Sir AlexFerguson come un secondo pa-dre. E José Mourinho, cosa rap-presenta?«Primo, un amico. Secondo, ilmio allenatore. Terzo, una per-sona con la quale sono vera-mente felice di lavorare. Sonocontento di far parte del suomondo. Al momento è il mi-glior allenatore del mondo, in-sieme stiamo benissimo e vo-glio vincere con lui».

E col Barcellona, come la met-tiamo?«É una delle squadre miglioridel mondo e giocare contro diloro è sempre complicato. Perfarlo dobbiamo essere al centoper cento. Io però sento che ilReal quest'anno è più competiti-vo, più maturo, con più espe-rienza dello scorso anno. Perqueste ragioni credo che questasarà l'anno del Real Madrid».

Obiettivi, personali e di squa-dra?«Io voglio superarmi. Ogni an-no comincio con lo stesso pen-siero. So che non sarà facile farmeglio della scorsa stagione(quella dei 53 gol col Madrid,40 in Liga, ndr) però io non mipongo limiti. Per il Madrid gliobiettivi sono Champions Lea-gue e Liga».

Una Liga per due, visto l'inizio.«Non credo. La Liga è altamen-te competitiva, come la Pre-mier League. Questi sono i duemigliori campionati del mon-

do. Ma da noi non ci sono soloReal e Barcellona, altre squa-dre hanno chance di vittoria,penso al Valencia. E poi la pri-ma giornata non fa testo: mipiacerebbe che continuasse tut-to così, ma so che non sarà così.Perderemo delle partite, sicu-ro».

E la Champions League? Voipartite da Zagabria, il Barça colMilan.«Il miglior torneo del mondo.L’obiettivo è la vittoria, sappia-mo che è dura ma ci provere-mo, come sempre. Della Dina-mo Zagabria onestamente nonso granché, a parte il fatto chehanno un giocatore portoghe-se. Il Milan è una grande squa-dra, per me sempre una dellefavorite: non si vincono 7Champions per caso. Per loro alCamp Nou contro il Barça saràcomplicato, ma due cose: nelcalcio non si sa mai, e per espe-rienza personale posso dire chebattere il Milan non è mai sem-plice».

È complicato vivere daCristiano Ronaldo?Non le capita di sve-gliarsi pensando divoler essere qualcunaltro?«Io nei miei panni misento comodo. È chiaroche a volte è complicato,ti svegli con la voglia di fa-re delle cose che fanno tut-ti che la popolarità t’impedi-sce di fare, ma in generalesono contento sia con la miacarriera che con la mia vitaprivata. Lo stesso vale per lapubblicità: girare film o spot migratifica ma viene sempre dopoil calcio. Il mio lavoro èla cosa più importan-te della mia vita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

(f.m.r.) Un «no» da 25 milioni, qualche fraseal veleno. Ieri su Marca hanno aperto rivelando cheMourinho avrebbe rifiutato un’offerta dell’Anzhi diEto’o da 25 milioni netti a stagione. «É vero che perla prima volta nella mia carriera non ho vinto la Ligaal debutto – ha detto il tecnico all’agenziaportoghese Lusa –, però quello passato è stato ilmiglior campionato di sempre. Inoltre abbiamovinto la Copa del Rey e siamo arrivati alle semifinalidi Champions perché non ci hanno lasciato andarepiù avanti. Contro di me c’è una campagna benorganizzata, motivazione in più per continuare».

d

Cristiano Ronaldo, 26 anni, portoghese, nell’estate 2009 è arrivato al Real Madrid, che lo ha acquistato dal Manchester United per 94 milioni REUTERS

Rogerio Ceni, 38 anni, 1000 partite col San Paolo AP

MONDO

BRASILE IL PORTIERE-GOLEADOR

Ceni fa 1000Meglio soloPelé e Dinamite

ALESSANDRO GRANDESSOPARIGI

Ci credevano i ragazzidel Calais, panettieri, operai,impiegati, camerieri, quella se-ra del 7 maggio 2000. Lo Sta-de de France in fondo era tutto

per loro, pronto ad accogliereun sogno, a trasformarlo intrionfo inatteso, unico. Una fi-nale di Coppa di Francia cosìnon s’era mai vista.

Il sogno Dilettanti allo sbara-glio di una squadra di quartaserie contro i professionistidel Nantes, oggi in Serie B, al-lora una delle squadre di pun-ta della Ligue 1. Il Calais a Sa-int Denis ci era arrivato batten-do pure Strasburgo e Borde-aux. E il sogno di ribaltare ipronostici sembrò continuareanche quando lo sconosciutoDutitre firmò il vantaggio do-

po 34 minuti. Durava ancoradopo il pareggio al 5’ st di Si-bierksi.

La beffa Sfumò solo all’ultimo,al 90’ su rigore, trasformatoancora da Sibierski. La Coppaandò al Nantes, certo, ma il Ca-lais entrò di diritto nella storiadel calcio, quello vero, fatto disofferenze, sacrifici, exploit. Eadesso quell’epopea torna aParigi, fino al 17 settembre alteatro Mouffetard con il titolo«Allez Calais». Opera però ita-liana, per la regia di EmanuelaGiordano, con Marianella Bar-gilli, Oscar italiano per il tea-tro, e i musicisti del Trio Bub-bez. In fondo, i sogni non han-no confini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LO SPETTACOLO NEL 2000 IL PICCOLO CLUB CONQUISTO’ LA FINALE DELLA COPPA DI FRANCIA E FU SCONFITTA DAL NANTES

Mourinho dice no all’AnzhiRifiutati 25 milioni all’anno

L’attrice Marianella Bargilli protagonista in Allez Calais

MAURÍCIO CANNONERIO DE JANEIRO

Cifre, grandissime cifre. E’ un’impresa quel-la di Rogério Ceni che a 38 anni disputa la millesi-ma partita con il San Paolo, che per la cronacavince 2-1 contro l’Atlético Mineiro. «Questa è lamia vita», dice l’idolo che riesce a riempire lo sta-dio e ha all’attivo più reti di molti attaccanti.

Record di pubblico La giornata storica del migliorportiere-cannoniere di sempre in tutto il mondo(103 reti), il quale ha pure passaporto italianograzie a un bisnonno mantovano emigrato in Bra-sile, porta al Morumbi, casa del San Paolo,60.514 paganti. Soltanto due (ex) calciatori conoltre mille presenze per un club in Brasile: Pelé,1114 per il Santos; Roberto Dinamite, 1065 peril Vasco da Gama, del quale l’ex cannoniere è og-gi presidente. Terzo portiere del Brasile nel tito-lo mondiale 2002 e secondo a Germania 2006,Ceni non ha mai segnato per la Seleção in 17presenze.

21 anni di San Paolo Proprio nel giorno della mille-sima partita Ceni compiva 21 anni dal suo arrivoal centro di allenamento del San Paolo. Il portie-re era così concentrato nella partita che al mo-mento di scendere in campo aveva quasi dimenti-cato nello spogliatoio le gemelline Clara e Bea-triz, le sue figliole di sei anni, però qualcuno gliha avvisato per tempo e loro sono entrate conlui. Alla fine partita, Ceni prende il microfono eringrazia il pubblico per la tenerezza nei suoi con-fronti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

21LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 22: Gazzetta 09-09-2011

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 23: Gazzetta 09-09-2011

VARESE

ALBINOLEFFE GROSSETO GUBBIO JUVE STABIA

NOCERINA PESCARA SASSUOLO

LIVORNO Solo oggi Novellino saprà sepotrà contare su Perticone e Knezevic,visto che entrambi sono alle prese condei problemi fisici. Sono comunque di-sponibili Salviato e Miglionico, che torna-no titolari in difesa. In attacco potrebbetrovare spazio Piccolo. Brutte notizieper quanto riguarda Russotto, che lunedìsarà operato di menisco.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Bardi;Salviato, Miglionico, Lambrughi, Pieri; Ba-rone, Genevier; Dionisi, Luci, Piccolo;Paulinho. All. Novellino.

MODENA Petre è rientrato dagli impegnicon la nazionale della Romania con unproblema muscolare e dovrà restare ariposo almeno venti giorni. Fuori ancheDi Gennaro per circa tre settimane a cau-sa di una lesione muscolare. Possibileconferma di Spezzani, con Fabinho, alrientro dopo due turni di stop, oppureCarraro, dietro le due punte.SQUALIFICATI Turati.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) Caglio-ni; Milani, Perna, Carini, Rullo; Giampà,Spezzani, Dalla Bona; Fabinho; Bernacci,Greco. All. Bergodi.

VERONA Tegola sul Verona: Galli rientre-rà a novembre. Il centrocampista, infor-tunatosi contro la Juve Stabia, si è sotto-posto a un intervento esplorativo in artro-scopia che ha evidenziato una lesioneparziale del crociato. Torna D'Alessan-dro dopo l'Under 21. Mareco è tesserato,ma manca il nulla osta per poterlo impie-gare. Abbonamenti a quota 10.445.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Rafael;Abbate, Maietta, Ceccarelli, Scaglia; Rus-so, Esposito, Hallfredsson; Mancini, Fer-rari, Gomez. All. Mandorlini.

REGGINA Tedesco dopo 160 gare con laReggina ha rescisso, dietro una congruabuonuscita. Adesso rimangono Montiel,Alvarez e Santos i calciatori fuori rosa.Intanto per la trasferta di Gubbio, Bredaha il problema Bonazzoli da risolvere conl’attaccante afflitto da dolori alla schie-na. Oggi proverà nella rifinitura, altrimen-ti sarà Ceravolo a prendere il suo posto.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2) Kovac-sik; Cosenza, Emerson, A. Marino; Colom-bo, De Rose, Castiglia, Rizzato; Missiroli;Campagnacci, Ceravolo. All. Breda.

BRESCIA Allenamento di rifinitura a Coc-caglio questa mattina per la squadra diScienza. Il tecnico rischia di perdere Lea-li (febbre e sindrome influenzale): prontoArcari, apparso in grande forma nel testinfrasettimanale. Lavoro differenziato in-vece per Berardi: Daprelà e Dallamano sicontendono una maglia sulla fascia sini-stra.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) Arca-ri; Zambelli, Zoboli, De Maio, Daprelà;Vass, Budel, El Kaddouri; Juan Antonio;Jonathas, Feczesin. All. Scienza.

ASCOLI Trauma distorsivo al ginocchiosinistro con interessamento del collate-rale per Sbaffo, fuori tre settimane. Indubbio Andelkovic (botta al ginocchio) eCiofani (frattura setto nasale). AssenteParfait, ancora impegnato con la naziona-le del Camerun. Potrebbe esordire Boni-perti, finora sempre in panchina..SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Pederzoli.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Guarna;Gazzola, Andelkovic, Faisca, Tamburini;Di Donato, Pederzoli, Vitiello; Papa Wai-go, Soncin, Beretta. All. Castori.

CROTONE Sono rientrati regolarmentetutti i nazionali e alla rosa al gran comple-to si è aggiunto anche il brasiliano Gabio-netta, che Menichini ha deciso di convo-care subito. Tornano titolari Belec e Flo-renzi mentre sono da verificare anche lecondizioni di Ristovski e di Caetano, chedi sicuro non faranno parte della squa-dra titolare.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Belec;Florenzi, Vinetot, Tedeschi, Migliore; Era-mo, Loviso, Galardo; De Giorgio, Djuric,Ciano. All. Menichini.

CITTADELLA Ieri sono rientrati in grup-po Baselli e Carra: il primo sarà regolar-mente convocato da Foscarini, per il se-condo invece il tecnico deve ancora deci-dere. Ancora indisponibili invece Di Nar-do e Gorini. Oggi pomeriggio l’allenamen-to di rifinitura, le convocazioni, quindi lapartenza per il ritiro. Davanti tocca allacoppia Maah-Di Carmine.SQUALIFICATI Schiavon.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Cordaz;Vitofrancesco, Gasparetto, Pellizzer, DeVito; Bellazzini, Branzani, Baselli, Job;Maah, Di Carmine. All. Foscarini.

PADOVABARI

clic

VARESE Assenti Grillo per una distorsio-ne alla caviglia, Momenté ancora in fase direcupero e Martinetti che, dopo il traumacommotivo con distorsione del rachide disettimana scorsa, si sottoporrà lunedì auna tac alla testa. Neto Pereira (acciaccoa un ginocchio) e De Luca (distrazione aiflessori della coscia), sono in forse. In dife-sa debutta Terlizzi, davanti tocca a Cellini:il Varese è l’unica squadra senza gol.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) More-au; Pucino, Troest, Terlizzi, Cacciatore;Corti, Kurtic; Nadarevic, Carrozza, Zec-chin; Cellini. All. Carbone.

ALBINOLEFFE Il modulo 4-4-2 sembraessere destinato a sostituire 4-2-3-1 del-le precedenti gare almeno secondo quan-to si è visto in settimana. In difesa rientraRegonesi, mentre D’Aiello potrebbe parti-re dall’inizio viste le indisponibilità di Luo-ni, Lebran e Bergamelli. Probabile la con-ferma di Cisse in attacco a fianco di Torrio Cocco.SQUALIFICATI Bergamelli.DIFFIDATI Previtali.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Toma-sig; Daffara, D’Aiello, Piccinni, Regonesi;Pacilli, Hetemaj, Previtali, Laner; Torri,Cisse. All. Fortunato.

GROSSETO Ugolotti scioglierà gli ultimidubbi dopo la rifinitura di stamani. Ieri siè aggregato il difensore centrale Luca An-tei, reduce dalla trasferta in Ungheriacon la Under 21 e potrebbe giocarsi unamaglia con Padella e Petras. Ballottaggioanche in mezzo al campo, con Moretti eRonaldo che contendono un posto a Con-sonni, Asante, Crimi e Zanetti. In avanti lanovità potrebbe essere Lupoli.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Narci-so; Formiconi, Petras, Padella, Bianco;Crimi, Zanetti, Consonni; Lupoli, Sforzini,Caridi. All. Ugolotti.

GUBBIO Pecchia deve rinunciare a Fari-na e Maccarrone squalificati, Briganti eBartolucci infortunati, ma recupera Ca-racciolo che ha scontato il turno di stopforzato, e può schierare per la prima vol-ta il terzino portoghese Mario Rui. Ieri iltecnico ha fatto diversi esperimenti pro-vando vari moduli dal 4-3-3 (che dovreb-be essere quello di partenza) al 4-1-4-1.SQUALIFICATI Farina e Maccarrone.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Donna-rumma; Almici, Benedetti, Caracciolo,Rui; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibal-di; Bazzoffia, Ciofani, Mendicino. All. Pec-chia.

JUVE STABIA Braglia recupera Danilevi-cius e Colombi e polemizza sulla gestionedei portieri nella Under 21 di Ferrara: «Chesenso ha convocare Colombi e poi man-darlo in tribuna? Lui è da due anni il migliorportiere fra Lega Pro e B e non vedo per-ché debba fare il terzo dietro a due chenelle loro squadre non giocano come Pin-soglio e Bardi». Savio sarà deferito per-ché assente ingiustificato all’allenamento.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) Colombi;Maury, De Bode, Scognamiglio; Dicuonzo,Cazzola, Mezavilla, Biraghi; Erpen, Danile-vicius, Mbakogu. All. Braglia.

NOCERINA Il riacutizzarsi dell’infortuniopatito nel match della prima giornata con-tro il Sassuolo, costringerà Bruno a salta-re anche la gara con l’Ascoli. E’ Marsili ilpiù serio candidato alla sua sostituzione.Dovrebbe essere lui l’unico assente, vi-sto che Maikol Negro ha smaltito la bottaalla caviglia e adesso è a disposizione diAuteri. Ieri, intanto, la squadra ha svoltolavoro prettamente tattico.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) Gori; Po-mante, De Franco, Di Maio; Scalise, DeLiguori, Marsili, Bolzan; Catania, Castal-do, Farias. All. Auteri.

PESCARA Tornano dalle Nazionali e tro-vano subito posto: Pinsoglio, Capuano eKone saranno in campo dopo aver salta-to la trasferta di Modena. Mancano glisqualificati Verratti e Anania, in dubbioSoddimo che oggi sarà valutato nella rifini-tura. Dubbio a centrocampo tra Togni eCascione. Venduti oltre 6mila biglietti (egli abbonati sono oltre 3mila): ci sarannopiù di diecimila spettatori all’Adriatico.SQUALIFICATI Anania e Verratti.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Pinso-glio; Zanon, Romagnoli, Capuano, Petteri-ni; Gessa, Cascione, Kone; Sansovini, Im-mobile, Insigne. All. Zeman.

SASSUOLO L’assenza di Troiano imponea Pea modifiche sostanziali al centrocam-po, con uno da scegliere tra Laribi e Vale-ri — sono entrambi reduci dagli impegnicon le rispettive nazionali — candidati asostituirlo: il primo sembra il favoritiìo.Possibile, in alternativa, la conferma diMarzoratti sulla destra della difesa coninedito avanzamento di Laverone nel triodi attacco.SQUALIFICATI nessuno.PROBABILE FORMAZIONI (4-3-3) Pomini;Marzoratti, Piccioni, Terranova, Longhi;Manganelli, Cofie, Laribi; Laverone, Bo-akye, Sansone. All. Pea.

Padova, il bello della sceltaDal Canto ha due giocatori per ruolo: col Bari tornano Lazarevic e Milanetto

ARBITRO Massa di Imperia

GUARDALINEE Chiocchi-Vivenzi

PREZZI da 10 a 45 euro

TV Sky Calcio 2 HD e Premium Calcio 1

CRESCENZI E’ GUARITODAL BRACCIO FERITOE STASERA DEBUTTA

4a giornata (domani, ore 15) Il Varese cerca il primo gol stagionale e in attacco si affida a Cellini

FRANCESCO BRAMARDOVENARIA REALE (Torino)

Il calcio come valenza so-ciale ed aiuto al disagio. La Le-ga di serie B, da tempo sensibi-le all’impegno del calcio nel so-ciale, ha deciso di offrire il pro-prio appoggio e contributo se-lezionando cinque iniziativenell'ambito delle seguenti cate-gorie: infanzia, terza età, di-versa abilità, ricerca scientifi-ca, disagio sociale. Il Consigliodi Lega ha elaborato un ban-do, ha valutato i 52 progettipresentati dalle Onlus, selezio-nando, su proposta del Comi-tato Etico della B, cinque asso-ciazioni, una per categoria: Ar-chè, Auser, Lega del filo d’oro,Fondazione Vialli e Mauro perla Ricerca, Asd Dogma onlus. Icinque progetti selezionati sa-ranno promossi, cofinanziati eaccompagnati nel corso delcampionato, contando sull'ap-porto dell'intero «Sistema Se-rie B», dai 22 club ai partnertelevisivi, agli sponsor. L’ini-ziativa darà visibilità nel corsodel campionato alle associazio-ni rappresentate. Alla presen-tazione dell’iniziativa eranopresenti alla Reggia di Vena-ria Reale, oltre ai responsabilidelle associazioni, il presiden-te Andrea Abodi con il diretto-re generale Paolo Bedin, poiGiancarlo Abete, il designato-re Domenico Messina, il presi-dente degli allenatori RenzoUlivieri e quello del sindacatocalciatori Damiano Tommasi.

L’INIZIATIVA

LIVORNO (ore 18)

MODENA VERONA REGGINA BRESCIA

ASCOLI CROTONE CITTADELLA

ROBERTO PELUCCHI

«Padova-Bari può essereun anticipo di playoff». Alessan-dro Dal Canto, allenatore deiveneti, già in testa dopo tre gior-nate, non si nasconde. Sa di ave-re in mano uno squadrone, masa anche che il campionato di Bnon lo vince chi parte meglio,bensì chi sa reggere il logoriofisico e mentale, chi sa emerge-re alla distanza (vedi l’Atalantadella passata stagione).

Rifondazione Il Bari dell’ex DePaula, arrabbiato per la sconfit-ta casalinga con l’AlbinoLeffe, ègià un esame di maturità. «Dametà campo in avanti il Bari ènettamente da playoff — diceDal Canto — noi siamo forti,ma non siamo sullo stesso pia-no di Sampdoria e Torino. Lorosono fuori portata, sulla carta.Poi non è detto che facciano ilvuoto». Dal punto di vista del-l’organico, il Padova è una span-

na sopra molti. La società, sti-molata dal tecnico, ha lavoratocon intelligenza. Dal Canto puòfare il gioco delle coppie. Ogniruolo è coperto almeno da duegiocatori, e in attacco l’affolla-mento è evidente, anche se perora mascherato dagli infortuni(Hallenius e Succi, che saràpronto a dicembre). «I veri valo-ri del campionato emergeran-no tra un mesetto — chiarisce

Dal Canto — noi abbiamo cam-biato 15 giocatori su 23 dellapassata stagione. Abbiamo cer-cato di migliorare la rosa quali-tativamente, ma soprattuttosull’aspetto del "fare gruppo".Le prime partite ci hanno dettoche non abbiamo sbagliato gli"uomini". Dobbiamo migliora-re nel fraseggio, cercare di tene-re la palla a terra il più possibi-le, ma è già uscito il tempera-

mento». Sul mercato si è lavora-to nell’ottica del 4-3-3 come mo-dulo di base, «ma prendendoanche giocatori che mi permet-tano di passare al 4-3-1-2. Nonabbiamo un trequartista tradi-zionale, ma se alle spalle dellepunte metto Cuffa so di avere ilcentrocampista di inserimentopiù bravo della categoria. E sepiazzo Drame so che in velocitàpuò essere devastante». Cacia,per ora, è alternativo a Ruopo-lo, «anche se penso che possaadattarsi come attaccante ester-no. Proverò, e se non sarà così,non sarà un problema cambia-re modulo per farli giocare incoppia. E’ un delitto non farlo».

Lusso In mezzo al campo DalCanto va sul sicuro. Italiano èalternativo a Milanetto, mentreinsostituibile si sta dimostran-do Marcolini. «Per la Serie B èun lusso — ammette Dal Canto— se l’età in A poteva penaliz-zarlo dal punto di vista della te-nuta fisica, qui no». Il tecnico simette in gioco in prima perso-na: «Questo Padova è un belbanco di prova. Sono ambizio-so, spero di avere una carrieraimportante, e in ogni piazza lamaggiore difficoltà sarà pro-prio la gestione del gruppo». Disicuro, se porterà il Padova in Asarà pronto per il grande salto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BARI(4-3-3)

1 LAMANNA2 CRESCENZI

55 BORGHESE3 DOS SANTOS

29 GAROFALO6 DE FALCO5 DONATI

54 BOGLIACINO83 DE PAULA28 MAROTTA34 DEFENDIAll. TORRENTE

PANCHINA37 Koprivec, 22Polenta, 23Ceppitelli, 8 Rivaldo,10 Forestieri, 14Kopunek,87 Caputo.

PROSSIMO TURNOVenerdì 16, ore 20.45 VERONA-PADOVASabato 17, ore 15 ASCOLI-SASSUOLO, BARI-NOCERINA,CITTADELLA-VICENZA, CROTONE-EMPOLI, LIVOR-NO-JUVE STABIA, MODENA-GUBBIO, REGGINA-PESCA-RA, SAMPDORIA-GROSSETO, VARESE-ALBINOLEFFE.Lunedì 19, ore 20.45 TORINO-BRESCIA

I POSTICIPI

Andrea Abodi, 51 anni IPA

B solidale:i 5 progettisostenutidalla Lega

Petre fermo venti giorniSpezzani confermato

Galli ko: torna a novembreMareco senza nulla osta

Pecchia, dubbi sul moduloRui verso il debutto

Tedesco ha rescissoBonazzoli schiena dolente

Leali fermo per la febbreBerardi lavora a parte

– 20112010

ore 20.45

PADOVA(4-3-3)22 PELIZZOLI

2 DONATI14 SCHIAVI13 LEGATI33 RENZETTI88 CUFFA70 MILANETTO

7 MARCOLINI11 CUTOLO28 RUOPOLO23 LAZAREVICAll. DAL CANTO

PANCHINA73 Perin, 4 Portin,6 Trevisan,20 Osuji, 77Italiano,45 Drame, 10Cacia.

Questa settimana sonodue i posticipi di lunedì: ecco ilprogramma (ore 20.45).

Empoli-SampdoriaDopo due sconfitte di fila,l’Empoli riceve una Samp chesi è sbloccata con il 6 0 alGubbio: Atzori ha condottol’allenamento di ieri davanti aRiccardo ed Edoardo Garrone;solo Padalino tra i nazionali èrientrato in tempo, gli altri (apartire da Romero) lo farannooggi. Arbitra Giancola di Vasto.

Vicenza-Torino Dopoaver fatto il primo punto adAscoli, per il Vicenza c’è il duroesame Torino che, dopoBianchi, rischia di perdereEbagua per una botta allagamba, ma dovrebberecuperare come Zavagno,che ieri si è allenato. ArbitraGallione di Alessandria.

SERIE BWIN L’ANTICIPO DELLA 4a GIORNATA

Perticone e Knezevica rischio: si decide oggi

Si cambia: spazio al 4-4-2Torri o Cocco con Cisse?

E’ arrivato anche AnteiLupoli parte dall’inizio?

Gestione Colombi: Bragliapolemico con l’Under 21

Sbaffo fuori tre settimaneBoniperti verso l’esordio

Gabionetta convocatoBelec e Florenzi titolari

Di Nardo e Gorini sono k.o.Coppia Maah-Di Carmine

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SPADOVA 7 3 2 1 0 7 3BRESCIA 7 3 2 1 0 5 2TORINO 7 3 2 1 0 5 2SASSUOLO 6 3 2 0 1 4 2PESCARA 6 3 2 0 1 7 6VERONA 6 3 2 0 1 4 3SAMPDORIA 5 3 1 2 0 8 2GROSSETO 5 3 1 2 0 5 3REGGINA 4 3 1 1 1 5 3ALBINOLEFFE 4 3 1 1 1 6 6NOCERINA 4 3 1 1 1 4 4BARI 4 3 1 1 1 3 3LIVORNO 4 3 1 1 1 2 3CITTADELLA 4 3 1 1 1 4 6EMPOLI 3 3 1 0 2 5 6MODENA 3 3 1 0 2 4 7VARESE 2 3 0 2 1 0 2CROTONE (-1) 1 3 0 2 1 1 2VICENZA 1 3 0 1 2 1 4JUVE STABIA (-1) 0 3 0 1 2 2 4GUBBIO 0 3 0 0 3 2 11ASCOLI (-7) -3 3 1 1 1 5 5

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

Empoli e Vicenzalunedì ricevonoSamp e Torino

Stasera debuttaCrescenzi. Il difensore delBari era rimasto ferito inestate durante il ritiro,quando venne colpito da unpiatto lanciato dal compagnoMasiello che, rompendosi, gliferì un braccio con un taglioche venne suturato con 40punti di sutura. Ora è guaritoe può giocare.

Neto Pereira è in forseIn difesa debutta Terlizzi

ARBITRO Candussio di Cervignano.

ARBITRO Mariani di Aprilia. ARBITRO Irrati di Pistoia. ARBITRO Velotto di Grosseto. ARBITRO Tommasi di Bassano.

Bruno deve stare fermoNegro è a disposizione

ARBITRO Merchiori di Ferrara.

Soddimo è in forte dubbioAttesi 10mila spettatori

ARBITRO Ciampi di Roma.

Troiano non disponibileForse Laverone in attacco

ARBITRO Giacomelli di Trieste.

Omar Milanetto (a sinistra) e Michele Marcolini, entrambi 35 anni LIVERANI

23LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 24: Gazzetta 09-09-2011

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 25: Gazzetta 09-09-2011

Un dibattito tra gli allenatori: «Questa è la palestra miglioreAttenzione anche a Baraye, Campoli, Frascatore e Vacca»

Favalli(Cremonese)

Terzino sinistroclasse ’92.

Acori, che lo haallenato, dice:

«Caratteristicheimportanti in

un ruolo dovein Italia c’è

poco ricambio»

Frascatore(Benevento)

Sull’esterno ’92cresciuto nelle

giovanili dellaRoma il parere

è unanime:«Grande fisico

e ottima tecnicadi base. È statoun gran colpo»

LA NOVITA’

Russo(Taranto)Gioiellino

cresciuto nellegiovanili del club

pugliese.Stringara non

ha dubbi:«Per tecnica

e imprevedibilità,ricorda Cassano»

Campoli(Pergocrema)

Difensorecentrale ’92,

di scuola Lazio.Cadregari

ammette: «Neidue anni

in Primaveraha fatto vedere

ottime cose»

Schenetti(Alto Adige)

Esternooffensivo del’91, cresciutonelle giovanili

del Milan.Bellini, dopo

Prato, lo esalta:«Ha enormi

potenzialità»

Falco(Pavia)

Esternooffensivo di

scuola Lecce.Notaristefano

ne esaltale doti: «Nell’uno

contro unoè difficilissimo

da marcare»

A FIRENZE

La Lega Pro raddoppia.A partire dalla terza giornata(domenica 18) i posticipi tv diPrima (o Seconda) divisionesaranno due. Oltre a quellocanonico su Raisport delle20.45 (l’ente di Stato perquesta stagione ha acquistatoun pacchetto di 50 partite), cene sarà un secondo alle ore 19.Sportitalia infatti ha raggiuntol’accordo con la Lega Pro: ilmanager Bruno Bogarelli e ildirettore generale FrancescoGhirelli hanno conclusofelicemente una trattativa chedarà ancora più visibilità allacategoria. Sportitalia infatti,oltre alla diretta della partita,produrrà trasmissioni tuttededicate alla Lega Pro.

Un posticipoper Sportitalia

FIRENZE Un convegnoper spiegare le modalità per ilmonitoraggio delle gare e leazioni di contrasto alle frodi. Èquanto ha organizzato la LegaPro nell'ambito di CalcioExpo.Alla Fortezza da Basso diFirenze, oggi alle 15, vengonoillustrate le azioni e le attivitàper combattere gli illeciti.«Abbiamo promosso unconvegno sul calcio e i suoivalori — ha dichiarato il d.g.Ghirelli — che illustra il lavoroche, con Sportradar, aziendaleader nel monitoraggio dellegare, portiamo avanti controogni frode per preservare erispettare un patrimonioinestimabile come coloro chevivono il calcio con passione».

Oggi un convegnocontro le frodi

DISCIPLINARE IL PROCESSO SLITTA A OTTOBRE: CI SONO NUOVI INTERROGATORI

VINCENZO D’ANGELO

Si dice che sia la palestramigliore per i giovani che vo-gliono imporsi ad alti livelli. Disicuro, l’esperienza che si accu-mula in Lega Pro è un fortinoda custodire, un tesoro da cuiattingere nei momenti di diffi-coltà della carriera. La LegaPro, come sottolineano gliesperti, è fabbrica di futuri cam-pioni perché «storicamente re-gala calciatori eccezionali allecategorie superiori», per dirlacon le parole di Leo Acori, extecnico della Cremonese. «Maio sono contro l’obbligo», ribat-te Eziolino Capuano, ex Paga-nese: «Se un giovane è bravo epronto, non ha bisogno di rego-le che lo aiutino ad emergere».Ma l’ultimo calcio mercato haavuto come filo conduttore laspasmodica ricerca di «Under».Giuseppe Galderisi sottolineacome «si è puntato sul rispar-mio e sulla gioventù. Ci sonotanti ragazzi interessanti, biso-gna farli lavorare senza troppepressioni addosso».

Il podio Ma da quali Under c’èda aspettarsi il salto di qualità?Nel podio delle aspettative trac-ciato dai tecnici al primo postoc’è Gianmarco Zigoni (Avelli-no), seguito da Filippo Falco(Pavia) e Nicola Russo (Taran-to). Per Galderisi «Zigoni è arri-vato in una piazza dove si fa cal-cio vero e lui deve esaltare leproprie caratteristiche ed esse-re un leader in campo. Altri no-mi? Vacca del Benevento, cheho allenato la scorsa stagione».Sulla consacrazione di Vaccapunta anche Gabriele Baldas-sarri, ex Ternana: «Lui e Frasca-tore faranno la fortuna del Be-nevento. Un altro ottimo acqui-sto l’ha fatto il Pergocrema,prendendo l’ex Lazio AlessioCampoli».

Vai Frascatore Del Pergocremaparla anche Adriano Cadrega-ri: «Vivendo qui a Crema è piùfacile seguire le vicende del Per-go. Campoli è un ottimo colpo:ha fatto parte delle nazionaligiovanili e viene da un club im-portante. Ha 19 anni e ha giàdue campionati Primavera da ti-

tolare sulle spalle. Mi piace mol-to Frascatore. Ma il colpo piùimportante l’ha messo a segnol’Avellino con Zigoni: mi stupi-sce che sia ancora nel limbo trapromessa e giocatore afferma-to. Sono anni che si parla di luied ha appena 20 anni, l’età giu-sta per esplodere definitiva-mente». Del fun club Frascato-re fa parte anche Roberto Cevo-li, ex tecnico del Monza: «Se-guo sempre con grande interes-se il campionato Primavera:nella Roma dello scorso annoc’erano tanti ragazzi pronti perla Serie B e vederne uno in LegaPro mi fa uno strano effetto.Frascatore è un esterno di gran-de fisico e ottima tecnica di ba-se. Chiaro che il fiore all’occhiel-lo resta Zigoni: ha già fatto tan-te esperienze malgrado la gio-vane età».

Raggi X Per Egidio Notaristefa-no c’è da seguire il Pavia: «Fal-co è fortissimo, ma occhio purea D’Errico. Sono entrambi mol-to bravi nell’uno contro uno ehanno già una spiccata persona-lità». Acori scommette su Ales-sandro Favalli: «Ha caratteristi-che importanti in un ruolo (ter-zino sinistro, ndr) dove in Italiac’è poco ricambio». Andrea Bel-lini guarderà con affetto al cam-pionato di Luca Ferri (Cuneo) eAndrea Schenetti (Alto Adige),che ha allenato a Prato: «Han-no enormi potenzialità». Giu-seppe Brucato vota Falco e sug-gerisce Baraye, «un ’92 del Lu-mezzane prestante fisicamentee con ottime geometrie. Se Rus-so trova la continuità a Tarantofarà la differenza. Su Zigoninon ci sono dubbi, sarà tra i pro-tagonisti della Prima». PaoloStringara esalta l’Avellino nonper Zigoni, ma per Raffaele Sti-gliano, classe ’92 arrivato dallaCasertana. «È un terzino sini-stro alla Evra: non butta via unpallone, non perde mai la cal-ma e sa sempre cosa fare. E saràl’anno di Russo: l’ho lanciato aTaranto, è un talento incredibi-le, ha solo bisogno di giocarecon continuità. Somiglianze?Per tecnica e imprevedibilità, ri-corda Cassano». Chiude Capua-no: «Occhio a D’Orsi del Fog-gia: a Cava ha fatto benissimo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

S

S

PRIMA DIVISIONE

S

S

S

S

I PREMI

Il caso Sorrento-Juve StabiaAccolti gli atti dell’antimafia

La Lega Pro ha fissato ledate per i recuperi delle trepartite di Prima divisione chesono state sospese domenicaper la pioggia (si riparte dal 1’sullo 0 0): Como Pro Vercelli eLumezzane Taranto si giocanomercoledì 14, mentreCremonese Carrarese si giocamercoledì 21 (tutte le partiteavranno inizio alle ore 15).Intanto domenica si torna incampo con le partite dellaseconda giornata: ecco ilprogramma degli incontri (inizioalle ore 15).GIRONE A Andria Cremonese(lunedì, ore 20.45);Carrarese Latina; Feralpi SalòAlto Adige; Frosinone Spezia;Lanciano Triestina;Pergocrema Bassano;Piacenza Trapani; PratoBarletta; Siracusa Portogruaro.

Classifica: Trapani, Barletta,Lanciano, Pergocrema eTriestina p. 3; Latina, Siracusa,Andria e Spezia 1; Carrarese*,Alto Adige, Prato, Bassano,Feralpi Salò, Frosinone ePortogruaro 0; Piacenza ( 1) 1;Cremonese* ( 6) 6.(* una gara in meno).GIRONE B BeneventoLumezzane; Foligno Como;Pisa Avellino; Pro VercelliFoggia; Reggiana Monza;Sorrento Pavia; Taranto Spal;Tritium Ternana (lunedì, ore16.30); Viareggio Carpi.Classifica: Sorrento, Carpi,Avellino e Ternana p. 3; Pavia,Spal e Pisa 1; Como*, ProVercelli*, Lumezzane*, Foligno,Foggia, Tritium e Monza 0;Taranto* ( 1), Reggiana ( 2) eViareggio ( 1) 1; Benevento ( 6)3. (* una gara in meno).

GIRONE BI VOTATI

GIRONE AI VOTATI

BINDA-CENITI

La Disciplinare ha rinvia-to al 6 ottobre la discussionedopo i deferimenti per i pre-sunti illeciti del Sorrento nel-le partite con Taranto e JuveStabia del 2008-09. C’è statoun colpo di scena: il procura-tore federale Palazzi, primadel dibattimento, ha deposita-to gli atti con gli interrogatoridi ex giocatori della Juve Sta-bia (Biancolino e Grieco),ascoltati a loro tempo dalla Di-rezione distrettuale antima-fia, nei quali emergerebberoresponsabilità ancora più gra-vi per alcuni tesserati.

Gli interrogatori Palazzi ha ac-quisito subito gli atti ma li hapresentati solo in fase dibatti-mentale e c’era il rischio chela Disciplinare non li accettas-se: così non è stato, i docu-menti sono stati recepiti equindi è stato dato tempo alledifese per le opportune repli-che (da qui il rinvio al 6).

Le inchieste L’inchiesta dellaFigc va a ruota di quella pena-le, avviata dalla Dda di Napo-li. Le frodi sportive sarebberocollegate alle attività del clanD’Alessandro, egemone a Ca-stellammare di Stabia. Le in-dagini erano partite dopo unduplice omicidio: attraversole intercettazioni oltre alle nu-

merose ipotesi di reato comespaccio ed estorsioni, eranoemerse anche altre attività le-gate al riciclaggio e alle scom-messe. La camorra, secondogli inquirenti, controllava 4

agenzie Intralot a Castellam-mare e cercava d’indirizzarealcune gare di Lega Pro. Que-sto filone dell’indagine avevaportato all’arresto del calcia-tore Biancone che tramite ilsuo compagno Spadavecchia(indagato) avrebbe pianifica-to la sconfitta del Sorrentocon la Juve Stabia (1-0) congol scaturito proprio da pape-ra di Spadavecchia. Nelle in-tercettazioni precedenti allagara, gli affiliati al clan si era-no detti pronti a «punire»Biancone nel caso la combine(per la quale affermano diaver dato al giocatore 30 milaeuro) non fosse andata abuon fine. Tra i deferiti alla Di-sciplinare, oltre a Biancone eSpadavecchia, ci sono anchel’ex presidente Castellano delSorrento e il manager Amo-dio della Juve Stabia (societàdeferita). Dagli interrogatoridi Biancolino e Grieco si com-plicherebbe la posizione diAmodio e della Juve Stabia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Falco, Russo e Zigonii gioielli per il futuro»

I recuperi si giocano mercoledì 14 e 21Così domenica la seconda giornata

A

Raffaele Biancolino, 34 anni

Gianmarco Zigoni, 20 anni, cerca la consacrazione ad Avellino LIVERANI

LEGA PRO

A

Bernasconie Valerianisubito priminei concorsi

Lega Pro e La Gazzettadello Sport hanno istituitodue premi per i giovani che sidistinguono nella stagionesportiva 2011-12. Alla fine deicampionati di Prima e Secon-da divisione verranno premia-ti il miglior giovane (premioCestani) e il miglior marcato-re giovane (premio Laudano):sono ammessi i calciatori natidal 1991 in poi, quelli che perregolamento sono da utilizza-re in campionato al fine di rice-vere i contributi federali. Ledue classifiche verranno pub-blicate settimanalmente sullaGazzetta, ma anche sui rispet-tivi siti www.lega-pro.com ewww.gazzetta.it.

Premio Cestani

Cos’è E’ un premio dedicato aUgo Cestani, ex presidente del-la Lega di serie C prima diGiancarlo Abete. Il miglior gio-vane viene scelto con le medievoto della Gazzetta. In caso diparità di voti, vince il giovaneche ha giocato più minuti (sec’è ancora parità, vince il piùgiovane).

Classifica Valeriani (1991, Ri-mini) media voto 8; Bernasco-ni (1992, Fondi) e Siega(1991, Casale) 7,5.

Premio Laudano

Cos’è E’ un premio intitolato aMario Laudano, ex giornalistadella Gazzetta che per quasiquarant’anni ha seguito so-prattutto i campionati di serieC. Anche in questo caso, se cisono più giovani a parità di re-ti, vince quello che ha giocatopiù minuti.

Classifica Bernasconi (1992,Fondi) 2 reti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Premio CestaniPremio Laudano

25LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 26: Gazzetta 09-09-2011

La crisi in pistatra costi ridottie ingaggi tagliatiBudget dei team dimezzati, i piloti pagati a puntiSchumacher arrivava a 70 milioni, oggi Vettel è a 20

PINO ALLIEVIMONZA (Milano)

Prelievo, supertassa, ma-novra, contributo di solidarie-tà, recupero, provvedimenti,sacrifici, tagli: sono queste leparole più in voga degli ultimimesi. Non solo in Italia ma intutto il mondo. La crisi non dàtregua in nessun angolo delpianeta. Da noi, per giunta, cisono le implicazioni legate al-la tenuta o meno del Governo,con una incertezza che è palpa-bile nel Paese se anche un tipocome Nico Rosberg, tra un di-scorso e l’altro di corse, si per-mette di chiedere: «Le cose davoi vanno davvero così malecome leggo sui giornali?».

Recessione globale Sì, l’Italia èin difficoltà. Però è in buonacompagnia. Ma in un clima direcessione globale quale ariatira davvero nell’ambiente del-la F.1, ossia nel girone più ric-co della terra tra le disciplinesportive, alla vigilia di unaMonza che propone, ad esem-pio, biglietti per le tribuneprincipali a prezzi compresitra 290 e 520 euro? Non buo-na, anche se Ecclestone, mana-ger previdente, da anni ha giàmesso le mani avanti, andan-do a cercare i capitali nei Paesiemergenti, in cui sono solita-mente gli stati o i governi a or-ganizzare i gran premi: Corea,India, Abu Dhabi, Malesia, Ci-na, Singapore. Per cui la For-mula 1 non rischia la bancarot-ta, ma è comunque costretta afare una pesante opera di sma-

grimento dei costi, senza ri-nunciare a glamour, lusso, di-stinzione.

I piloti Prendiamo ad esempio ipiloti. L’era di Schumacher èstata la più munifica per lestar. Momenti di crescita incui le audience erano ai massi-mi vertici ovunque e Michael,in quei frangenti, poteva arri-vare a percepire sino a 60-70milioni di euro di ingaggio,grazie a campionati del mon-do a raffica, primati, popolari-tà straripante. Oggi il suo ere-de Alonso guadagna meno del-la metà e il campione del mon-do uscente, Sebastian Vettel,non supera i 20 milioni. In ge-nerale, i compensi dei piloti diF.1 sono scesi sino al 70%. Esono cambiati nella formula-zione. Tanti team, ad esem-

pio, garantiscono un minimo eil resto va guadagnato sul cam-po con i risultati. Più punti,più soldi. Un criterio che da unanno ha preso piede anche trai tecnici e i manager, andandooltre gli incentivi che ci sonosempre stati.

Le squadre Grazie all’opera del-la Fota, l’associazione dei te-am, sono poi crollate le spese.Dice Christian Horner, titolaredella Red Bull: «Cinque annifa la fornitura di motori per

una stagione costava oltre 20milioni di euro, adesso si staentro i 7. Ma nel mio caso, in-vece, il costo piloti non è sce-so…», conclude sorridendosenza specificare che Vettel,per il titolo 2010, pare abbiaavuto un «bonus» di oltre 5 mi-lioni di euro. Globalmente, ibudget dei team sono scesi frail 30 e il 50 per cento. Oggi lafascia delle piccole squadrespende fra 60 e 70 milioni dieuro, i team a metà griglia na-vigano tra 120 e 150 milioni,quelli di vertice arrivano a 400milioni. Budget spesso incre-mentati da piloti che portanosponsor personali per pagarsiil sedile di guida. E qui si spa-zia da 5 a 15 milioni di euro, asecondo del valore della scude-ria. Spiega Stefano Domenica-li, responsabile della Ferrari:«L’impatto della crisi economi-ca non si è ancora fatto sentireappieno in F.1. Lo vedremonei prossimi due anni, dal mo-mento che tutti si sono cautela-ti con contratti a lunga scaden-za. Ma un sintomo evidente èil fatto che non sono arrivati,negli ultimi anni, sponsor di ri-lievo, a parte Santander».

Gli organizzatori Nel mezzo aquesto momento difficile ci so-no gli organizzatori. E Monzanon fa eccezione. In un climadi recessione, come reagiran-no gli appassionati medi italia-ni alla crisi? Faranno una paz-zia nel sogno di una Ferrarivincente? Chissà. Ma è eviden-te che tutto, per due giorni, ènelle mani (e nel piede) di duesoli uomini: Fernando Alonsoe Felipe Massa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Monza, si parte!

LA GUIDA

Domenica si corre il GPd’Italia, 13a gara (su 19) delMondiale di F.1 sulla pista di Monza(5.793 metri).

Oggi: ore 8.45 9.15 prove GP3;10 11.30 libere F.1 (diretta RaiSport 1); 11.55 12,25 libere GP2;14 15.30 libere F.1 (diretta RaiSport 1) 15.55 16.25 qual. GP2;16.50 17.20 prove GP3;17.45 18.30: prove Porsche.Domani: ore 8.45 9.15 qual. GP3;11 12 libere F.1 (diretta Rai Sport 1);

14 15 qualifiche F.1 (diretta Rai 2);15.40 16.45: gara 1 GP2 (30 giri)diretta Rai Sport 2; 17.20 17.55:gara GP3 (16 giri).Domenica: ore 8.55 gara 2 GP3(16 giri ); 10.30 gara 2 GP2 (21 giri).Diretta Rai 2; 11.45: gara Porsche(14 giri). Ore 14 GP F.1. (53 giri per306, 720 km). Diretta su Rai 1.

RALLY

Mistero sulle novità, scivolata senzadanni, tanto lavoro sulla ciclisticarifatta. I tempi però sembrano alti

(g.r.) Sébastien Loebcontro Sébastien Ogier: ilduello iridato fra i due galliCitroën è ripartito inAustralia con una doppiaprova-spettacolo ai marginidi Coffs. E i due non si sonorisparmiati: battuto di 7/10dal compagno, Loeb s'èrifatto nel 2o vincendo per1/10. Nella provvisoria, alleloro spalle, i 2 della Ford conJari-Matti Latvala 3o a 2"8 eMikko Hirvonen 4o a 5"9. La1a tappa prosegue oggi con 3speciali sterrate da ripetere2 volte prima di un’altradoppia kermesse sullostesso mini-tracciato che haaperto le danze.

MOTOGP TEST DUCATI AL MUGELLO

FORMULA 1GP ITALIA

Oggi anche le liberein diretta sulla Rai

Caro biglietti:tribune a 520 e

Ci vuole la rossaper accenderel’entusiasmo

Loeb contro Ogieril duello iridatoriparte in AustraliaRossi cade e si ferma

poi 82 giri con la GP12«Siamo bene avviati»

Il colore di Monza, anche alla vigilia, è solo il rosso,soprattutto se c’è Alonso LAPRESSE-AFP-BETTOLINI-COLOMBO

I tedeschi Sebastian Vettel e Michael Schumacher EPA

Valentino Rossi, 32 anni, al Mugello e la Ducati GP12 che rientra al box sul furgone dopo un guasto GUIDETTI-MEMEDIA

SCARPERIA (Firenze)

Se quella di ieri è stataper Valentino Rossi una giorna-ta chiave in vista del 2012 loscopriremo solo più avanti, per-ché la Ducati ha fatto trapelaresolo parole di circostanza. Perquel che si sa, la sesta uscita (4a

per Valentino) con la GP12 èstata sicuramente intensa.

Botto Dopo appena tre giri il pe-sarese è scivolato alla Scarpe-ria-Palagio senza problemi.Poi, a metà pomeriggio, la De-smosedici si è ammutolita ed èrientrata al box in furgone. Mal-grado ciò, il test si è concluso

alle 18.30, mezz’ora oltre i pro-grammi, con ben 82 giri, senzatempi ufficiali. Sussurri parla-no di 1’48"1-1’48"5, comunquelontani dall’1’47"326 di Stonerdopo il GP con la Honda 1000.Dalle immagini rubate da oltrele recinzioni non è possibile ca-pire che telaio sia stato usato,probabilmente in alluminio col

disegno attuale, visto che le so-vrastrutture erano identiche al-la GP11.1.

Fiducia «É stata una giornata in-teressante — ha commentatoValentino —, anche se impe-gnativa. Sviluppare una motoè cosa che richiede grande con-centrazione, ma è sempre ecci-

tante far parte di un gruppoche spinge al massimo. Abbia-mo verificato diversi aspetti dielettronica e di ciclistica, racco-gliendo molte informazioni uti-li per Filippo (Preziosi, il dt,n.d.r.). Credo che il lavoro siaben avviato per i prossimi passida fare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 27: Gazzetta 09-09-2011

MONZA

Niente divise, solo una camicia e un paiodi jeans come un semplice appassionato. CosìChris Dyer ieri ha varcato per la prima volta icancelli del paddock dopo il disastro di AbuDhabi. Il tecnico australiano, 42 anni, ha vintotanto al muretto Ferrari con Schumi e Raikko-nen ma da quel maledetto 14 novembre 2010agli occhi dei ferraristi è diventato il maggiorresponsabile della sconfitta iridata di Alonso.Sollevato dall’incarico, a marzo ha deciso di la-sciare il Cavallino (ma non l’Italia). «Mi aveva-no offerto una posizione che non ritenevo inte-ressante e così ho detto "no grazie"».

Che sensazione ha vissuto entrando a Monza?«È come se Abu Dhabi fosse passata solo da die-ci giorni».

E invece sono trascorsi 10 mesi: cosa ha fatto?«Mi sono dedicato a mia moglie e a mio figlio,che ha solo due anni. È bello vederlo crescere».

Dove vive adesso?«Ancora a Spezzano, vicino a Maranello. Tanto

al momento non posso lavorare per altri team epoi l’Italia è diventata la mia casa. Ci vivo da 10anni».

Ha gli incubi di notte, pensando ad Abu Dhabi?«No, perché credo di aver preso decisioni peg-giori in altre gare. Ho vissuto un periodo diffici-le, ma queste cose succedono in F.1».

Sta seguendo questo Mondiale?«Non ho visto tutte le gare, perché ogni tantodevo fare qualcosa in... giardino (ride). È unastagione interessante grazie alle gomme nuo-ve. Le gare sono più spettacolari ma non mi con-vince l’ala mobile: troppo facile superare. Que-sta non è la F.1, ma un gioco».

Guardando i GP, tifa per qualcuno?«Guardo con interesse Schumacher e Webber».

È facile accostare il suo nome a Brawn e Schu-mi: andrà alla Mercedes?«Ci sono tante offerte, ma per ora non voglioparlare di futuro».

La Ferrari tornerà vincente nel 2012?«Dovete chiederlo a qualcun altro».

a.cr.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ecco i prezzi deibiglietti

d’ingressoall’Autodromo.Alcuni settorisono esauriti.

STAGLIANDI

Oggi: Prato 40e, tribune 40

Domani:Prato 55 e

tribune 75-130Domenica:

Prato 75 etribune 135-520

Biglietto3 giorni:Prato 95 e

tribune 170-530Per acquistare

on-line einformazioni

www.monza-net.it

SCOME

ARRIVARELa zona

dell’Autodromo,all’interno del

Parco di Monza,non è

raggiungibilecon auto e motoeccetto i disabili

con pass ebiglietto

d’ingresso.Oggi, domani e

domenica èpossibile

lasciare l’autonei parcheggi

P+bus navetta oin quelli

predispostidall’Autodromo

a Biassono. Daiparcheggi apagamento

partono busgratuiti (oppure3e per chi non

ha il biglietto delparcheggio).

Domenica trenispeciali gratuiti

ogni 30’ daMilano Centrale

a BiassonoLesmo dalle 7

alle 12.30 eritorno dalle

15.30 alle 18.45.

La classificadel Mondiale

dopo 12 GPsu 19.

SPILOTI

1. Vettel p. 259(Ger-Red Bull)2. Webber 167(Aus-Red Bull)3. Alonso 157(Spa-Ferrari)

4. Button 149(GB-McLaren)

5. Hamilton 146(GB-McLaren)

6. Massa 74(Bra-Ferrari)

7. Rosberg 56(Ger-Mercedes)

8. Schumacher 42(Ger-Mercedes)

9. Petrov 34(Rus-Renault)

10. Heidfeld 34(Ger-Renault)

ASTA PER TELETHON

DAL NOSTRO INVIATOANDREA CREMONESI

MONZA

Ieri sarebbe ba-stato tenere gli occhi fis-

si sul fazzoletto di corsiabox dove si affacciano le

Ferrari per capire perchéMonza è speciale. Malgradouna stagione che ha regalatosinora una sola gioia vera — ilsuccesso di Alonso a Silversto-ne — la gente si è accalcataper cercare di vedere, magaritoccare, i due piloti di Maranel-lo. Un gruppo di supporter ve-raci, facilmente individuabiliper le appariscenti parruccherosse, hanno contribuito a scal-dare l’ambiente, alternandocori da stadio alle più serie no-te dell’inno di Mameli.

Passione «Monza è particolareproprio per questo — sottoli-nea Alonso —: per i nostri tifo-si, per la loro passione. Vince-re qui, come ho fatto nel 2010,con la Ferrari è fantastico e ilnostro obiettivo ora è regalareloro un’altra gioia». Il caloredegli appassionati costituisceun carburante speciale: «I tifo-si — aggiunge Massa — ti dan-no un supplemento di poten-za. Lo so bene io che ho vintodue volte in Brasile e so quan-to il sostegno della gente siaimportante. Ti dà fiducia».

Sforzo Ed è uno stimolo anchea restare concentrati, a dare ilmeglio di sé, come spiega Alon-so: «Danno motivazioni parti-colari a tutti, a partire dai tec-nici che hanno i loro parenti intribuna. Noi diamo sempre il100 per cento, ma qui, se possi-bile, c’è una cura extra dei det-tagli. Per questo sono convin-to che faremo uno sforzo sup-plementare per un fine setti-mana perfetto».

Temperatura Intanto, dopo es-sere stati bersagliati in giroper l’Europa da freddo e piog-gia, i due ferraristi accolgonocome una benedizione il caldodi quest’ultimo scampolo diestate. «Dovrebbe essere buo-no per noi — ha ammessoAlonso —, perché per varie ra-gioni la nostra 150 soffre ilfreddo e purtroppo abbiamodisputato 4 o 5 gare di fila conpista bagnata, umida e fredda.E questo ci creava difficoltà so-prattutto dopo i pit-stop e nel-le qualifiche per mandare intemperatura i pneumatici.Dunque il caldo ci farebbe be-ne, anche se non sappiamoquanto possa incidere sui rap-porti di forza. In questo mo-mento non vedo un team da-vanti, semmai Red Bull, Ferra-ri, McLaren e Mercedes sullostesso livello. Per cui dobbia-mo essere perfetti per vincere,

altrimenti è facile ritrovarsi in7a o 8a posizione».

Futuro Monza svolta per un fi-nale di stagione alla grande?Alonso pigia il freno: «Chia-ro che vogliamo vincere ilpiù possibile, ma dobbiamoammettere che nelle ultime2-3 gare non siamo stati mol-to competitivi e le novità sul-la macchina erano minime.Vincere o perdere dipenderàda fortuna, capacità di adat-tamento e dalle caratteristi-che del tracciato. Il 2012? Ab-biamo i mezzi e le personegiuste per riscattarci, ma so-lo al primo test di febbraioscopriremo se avremo buoneo cattive sorprese. Intantoconcentriamoci su Monza».Dove domani arriveranno Lu-ca di Montezemolo e JohnElkann.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La Ferrari si godei cori da stadio:

«I tifosi ci aiutano»Massa: «Come avere della potenza in più»

Alonso: «Uno sforzo per essere perfetti»

«

IN EDICOLA A 3,99 EURO

(t.bot) Un elefantino ai boxdella Ferrari a Monza. Si chiamaNello T ed è la scultura di uncucciolo di elefante a grandezza

naturale (alto 1,60 m per 65 kg),nato dalla penna dei designer diMaranello che si sono ispirati alletute di Alonso e Massa. I pilotihanno autografato l’opera assiemea Domenicali e a tutto il team. NelloT verrà esposto dal 16 settembreal 15 novembre in piazzetta Libertya Milano, di fronte allo Store

Ferrari: l’evento è organizzatonell’ambito della mostra open airElephant Parade, che tappezzerà ilcapoluogo lombardo con 80statue di elefantini realizzati davari artisti. Nello T verrà messoall’asta il 22 novembre: il ricavatosarà diviso tra Telethon e TheAsian Elephant Foundation.

Un’occasione imperdibileper i tifosi della Ferrari in vista delGP di Monza. Con la Gazzetta èinfatti in vendita la bandiera

ufficiale della Scuderia Ferrari(70 x 100 cm) a un prezzospeciale di soli 3,99 euro. Unmotivo «colorato» in piùper andare nel weekendall’Autodromo a tifare perAlonso e Massa, nel granpremio che può salvare unastagione.

Mi sono dedicatoa mio figlio. Unfuturo allaMercedes? Hotante offerteCHRIS DYER

Lo hanno giàordinato RalphLauren, Fernandoe il cantantedei Jamiroquai

4

Dyer è andato via dopo il k.o.mondiale del 2010: «Sonocose che succedono in F.1»

ISTRUZIONIPER L’USO

L’elefantino rossova in beneficenza

La bandieracon la Gazzetta

LA CURIOSITÀ GIOCATTOLO ESCLUSIVO PER I CLIENTI: È MOLTO SIMILE A QUELLO VERO

I NUMERI

CHI SI RIVEDE IL TECNICO IN VISITA4

Ex tecnico della Ferrari

MONZA

A motori ancora spenti,il primo round alla Ferrari sel’è aggiudicato Fernando Alon-so che ha battuto Felipe Massaieri pomeriggio nel paddockclub Ferrari, dove è stato svela-to l’ultimo oggetto del deside-rio per i clienti: un simulatore.Vero. Identico a quello che usa-

no per allenarsi i giovani delFerrari Driver Academy. Fer-nando ne ha già ordinato uno,come anche il cantante ingle-se Jay Kay, dei Jamiroquai, elo stilista americano RalphLauren. C’è una simil-Ferrari

F.1 e un maxischermo circola-re: costa 300 mila e e lo puòacquistare solo chi già possie-de una supercar di Maranello.A idearlo la All In Sport di Jo-nathan Giacobazzi, sponsor diGilles Villeneuve con i vini di

papà Antonio. Ora Jonathan silancia nel business dei simula-tori.

Regista Il padre tecnologico èAnton Stipinovich, ex ingegne-re di McLaren, Ferrari e RedBull. «È differente da quello diMaranello, che serve per svi-luppare la F.1. Questo è da al-lenamento: meno aggressivoe stancante, ci puoi fare anche3-400 giri». Più a portata dimano la replica del volante del-le F.1 realizzata dalla Thru-stmaster: costa 199 euro (500con l’hardware) e si può adat-tare a tutte le piattaforme divideogiochi.

a.cr.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Simulatore da casa a 300 mila euro

«Abu Dhabi?Ma se ho fattodi peggio»

2Vittorie

a MonzaAlonso ha

conquistato ilGP Italia nel

2007 (suMcLaren) e nel

2010 (suFerrari). Nel

2005 arrivò 2˚su Renault

102Distaccoda Vettel

A 7 gare dallafine, Alonso ha

102 punti didistacco dal

leader iridatoVettel. Davanti

allo spagnoloc’è anche

Webber

Alonso dietro Petrov. E il titolo 2010 sfuma LIVERANI

Felipe Massae FernandoAlonso: i dueferraristiprovano ainfiammareMonza EPA

Fernando Alonso prova il nuovo simulatore da 300mila euro COLOMBO

1Trionfo 2011

Alonso ha vintosolo a Silverstone

27LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 28: Gazzetta 09-09-2011

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 29: Gazzetta 09-09-2011

DAL NOSTRO INVIATOALESSIA CRUCIANIMONZA

«Vi ricordate cosa è suc-cesso proprio qui un anno fa?Vinse Alonso e la Ferrari iniziòuna rimonta incredibile. Ecco,con queste immagini ben chia-re nella testa posso garantireche il Mondiale non è affattochiuso». Quando si tocca la te-sta, Sebastian Vettel non senteancora la seconda corona. An-zi, nonostante i 92 punti di van-taggio sul più vicino inseguito-re, il compagno Mark Webber,considera Monza uno degliostacoli più tosti della stagio-ne.

Podio «Non credo che domeni-ca Ferrari e McLaren avrannol’ultima chance per rientrare in

gioco — assicura il tedesco —.La Red Bull qui non è mai statacompetitiva. Le prove libere sa-ranno determinanti per capirese potremo salire sul podio. Cisono riuscito tre anni fa, quan-do vinsi con la Toro Rosso, e ri-cordo la bella sensazione diguardare tutti dall’alto a Mon-za».

Vantaggio Il campione del mon-

do comunque dice di essere «inuna posizione forte, ho tantipunti di vantaggio». Ma poi fre-na come un neopatentato: «Ilcampionato è ancora aperto,mancano diversi GP. A questopunto dobbiamo puntare allavittoria ma senza rischiare. Sa-rebbe da stupidi». A Spa, nel-l’ultima gara, la Red Bull ha ri-schiato grosso a causa di unacattiva regolazione del cam-ber, ovvero l’angolo con cui la-

vorano le gomme sull’asfalto.Risolto? «Eccome, in Belgio ab-biamo fatto primo e secondo!In realtà siamo stati molto vici-ni a partire dalla pit lane — am-mette Vettel —. Nei giorni suc-cessivi è stato argomento di di-scussione per evitare che ricapi-ti». Intanto, a proposito di cam-ber, la Fia ha deciso di far scen-dere il limite dell’angolo da3,5˚ a 3,2˚: chi «sforerà» saràpunito.

Sfida al futuro Poco ottimistaper il GP d’Italia anche il n.1del team, Chris Horner: «Il mi-glior risultato qui è stato un 4˚posto — ricorda —. Io amoMonza, ma Monza non ama ilnostro team. La sfida più gran-de sarebbe centrare la pole».Poi annuncia che sarà al prossi-mo salone di Francoforte conVettel per il lancio del crosso-ver FX Infiniti, al cui sviluppoha collaborato anche Seba-stian. «È bello che nel nostro te-am si sia sviluppata un’allean-za tecnica con Nissan, Renaulte Infiniti — spiega Horner —.Tanto che oggi il contributoeconomico di Red Bull nel te-am è meno rilevante grazie al-l’intervento di otto partner. Inostri ingegneri hanno collabo-rato con Nissan e Renault sulfronte delle batterie per il kers.E per il futuro si stanno apren-do prospettive eccitanti».

McLaren Intanto nel motorho-me McLaren si parla ancora delbotto di Hamilton a Spa. «Subi-to dopo l’incidente con Koba-yashi — ricorda Lewis — erocerto di non aver sbagliato». Ascagionarlo dalle accuse di es-sere troppo aggressivo ci aveva-no già pensato il giapponese eWebber, ma al coro si è aggiun-to anche il suo compagno disquadra. «Lewis è Lewis —commenta Button —, ovveroun pilota veloce e anche moltodiretto. Spero di poter essereancora suo compagno di squa-dra nel 2012». Ride e se ne vavia. Tranquillo Jenson, il rinno-vo del contratto è vicino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Disputerà ilcampionato Khlprendendoun atleta da ogniteam rivale

1. I resti dell’aereo schiantatosi al suolo subito dopo il decollo,finiti in parte nelle acque del Volga. 2. A Praga i tifosi cechidepongono fiori in memoria dei giocatori morti. 3. Il presidenterusso Dmitry Medvedev sul luogo della tragedia AFP

ANNUNCIO

Vettel si nasconde: «Qui sarà dura»«A Monza siamo davvero in difficoltà». Horner: «Amo questo circuito, ma lui non ama noi»

MONZA «Sono contento del rinnovo madi più lo sono i miei piedi». Sebastian Vettelsaluta così il rinnovo del contratto per 2 anni traRed Bull e Geox. E il n.1 del team Chris Horner:«Geox è uno dei partner più importanti: insiemeabbiamo già vinto 7 GP!». All’annuncio c’era pureil presidente di Geox, Mario Moretti Polegato(nella foto, con Vettel). L’imprenditore haspiegato quanto la collaborazione con la Red Bullsia stata utile per sviluppare nuove tecnologie:«Ci serviva un laboratorio per provare i nostriprodotti in condizioni estreme e la F.1 è l’ideale».Augurandosi di vedere presto le sue scarpe aipiedi di tutti i piloti, Polegato conferma che«prima di firmare con Red Bull avevamo fattouna proposta alla Ferrari, ma era già con Puma.Ci sarebbe piaciuto legarci ad un team italiano.Ma se in futuro dovesse succedere, nonlasceremo di certo la Red Bull, team giovane evincente». A Monza è stato presentato anche ilnuovo modello «Amphibiox», totalmenteimpermeabile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FORMULA 1 GP ITALIA

HOCKEY GHIACCIO DOPO LA SCIAGURA AEREA

Tutti uniti, nel ricordo dichi è morto, ma anche perchéil Lokomotiv Yaroslavl conti-nui a vivere. Il giorno dopo lasciagura aerea che è costata lavita a 43 persone e che ha deci-mato la squadra di hockey del-la Kontinental League, lascian-do in vita un solo giocatore, ilrusso Alexander Galimov e unassistente di volo, entrambi incondizioni molto gravi, la legadell’Est Europa prova a reagi-re al terribile dolore e a riparti-re.Il presidente della Khl, Alexan-der Medvedev, ha annunciatoche ogni squadra dovrebbemettere a disposizione alme-no un giocatore per la ricostru-zione del Lokomotiv. In que-sto modo si libereranno tra i40 e i 45 giocatori, tra i quali ilLokomotiv potrà scegliere conchi ripartire. In segno di lutto,l’inizio del campionato è slitta-to a martedì prossimo.

Lista nera Il presidente russoDmitry Medvedev ha chiestol’apertura di un’inchiesta e hadenunciato lo stato del traspor-to aereo russo: «Il problemadella sicurezza dell’aviazionecivile — ha detto il capo di sta-to — è stato oggetto di nume-

rose discussioni. Sono stati fat-ti investimenti ma la situazio-ne resta pessima come dimo-strano le continue catastrofi.Non si può andare avanti così,dovremo ridurre drasticamen-te il numero delle compagnieaeree russe». La Yak Service,su cui viaggiava il Lokomotiv,è stata inserita tra il 2009 e il2010, nella lista nera dellecompagnie escluse dai cieli eu-ropei.

Nel frattempo proseguono lericerche delle scatole nere delvelivolo, che potrebbero forni-re informazioni importantiper capire la causa dell’inci-dente avvenuto subito dopo ildecollo da Yaroslavl. La com-missione di aviazione intersta-tale russa ha riferito che do-vrebbero trovarsi nella sezio-ne della coda, parzialmentesommersa dal fiume.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I piedi italiani di SebastianGeox allunga con Red Bullcontratto per altri due anni

Un giocatore per squadraCosì rinasce il Lokomotiv

La scuderiaalleata con Nissane Renault per ilkers. Camber:nuovi limiti Fia

2

1

Il tifo nonconoscefrontiere. Unfan dellaFerrariinsieme al«nemico»Vettel, 24 anniLAPRESSE

3

29LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 30: Gazzetta 09-09-2011

AngeliqueKerber, 23, è

numero 92 almondo dopo

essere stata 45a inizio anno:

sta giocando gliUs Open per la

terza volta incarriera

AFP

Flavia Pennetta,29 anni, è

numero 26del ranking

mondiale.Non ha mairaggiunto la

semifinale di untorneo dello

SlamAFP

3I quarti di

finale giocatie persi da

Flavia Pennettanei tornei delloslam. Sempreall'Open degli

Stati Uniti Flaviaha perso nel2008 contro

Dinara Safina,nel 2009 controSerena Williams

e nel 2011contro

AngeliqueKerber.

34Gli annitrascorsi

dall'ultimasemifinale

italianaraggiunta in

singolareall'Open degli

Stati Uniti.L'impresa fu

firmata daCorrado

Barazzutti sulleterra verde di

Forest Hills nel1977.

5Le presenze

italiane nellesemifinali

femminili deitornei dello

slam: 3 italianedi nascita(Lazzarino

Roland Garros1954 e

FrancescaSchiavone

Roland Garros2010 e 2011) e 2

per matrimonio(Maude

RosenbaumLevi US Open

1930 e AnneliesUllstein Bossi

Roland Garros1949)lu.mar

Partita brutta, tanti sbagli da una parte edall’altra, alla fine ha più coraggio la Kerber

Q

R

Nel terzo setl’azzurra vaavanti 3-1 mapoi sciupa troppeopportunità

(lu.mar) Simone Bolelli eFabio Fognini si sono qualificatiper le semifinali dell’Open degliStati Uniti superando 1 6 7 6(9 7) 6 4 lo svedese Lindstedte il romeno Horia Tecau, testedis erie numero 7. L’unicacoppia italiana a spingersi cosìavanti in questo torneo è stataquella formata da GianniCucelli e Marcello Del Bello,semifinalisti nel lontano 1949.Ora gli azzurri affrontano insemifinale gli austriaci Melzer ePetzschner. Gli ultimi italianifinalisti in uno slam sono statiPietrangeli Sirola a Parigi nel1959.

IN DOPPIO

I NUMERI

All’inizio Flavianon riesce mai acontrastareil dritto mancinodella tedesca

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCINEW YORK (Usa)

Non ce la fa. Ancora unavolta non è il giorno di FlaviaPennetta. Il sorriso che conqui-sta, la sorella e la fidanzata idea-le, la classica moretta mediter-ranea, la ragazza normale, manon banale, e cioè semplice ededucata, non sfrutta l’occasionee non guadagna la prima semifi-nale Slam, e non è la nuova pio-niera azzurra agli Us Open —81 anni fa Maude Levi Ro-senbaum aveva preso ilpassaporto italiano permatrimonio, ma era na-ta negli Usa — dopoaver rotto il tabù «top10» della classificamondiale, grazie aiquarti a New York, nel2009. Non è il giornodella rabbia e dell’orgo-glio di chi, a 29 anni, unpo’ è stata bistratta dal de-stino (il tifo da giovane, unpaio di «love story» finite male,una spalla usurata), un po’ s’èfatta rapire dalla paura(ugualmente di vincere e diperdere), un po’ ha scontatoi colpi troppo piatti e preve-dibili, come le sue umanissimereazioni. Come la paura che l’at-tanaglia ancora: davanti alla te-desca «facile», e alla semifinale«da favorita», guardando ai pre-cedenti, 4-0, contro SamanthaStosur, che eventualmente laaspettava in semifinale.

Occasione «Ce li ha o non celi ha?». Chissà quanti,nel clan azzurro, sbircia-no più del solito, di

prima mattina, il bel visino diFlavia, memori del suicidio delRoland Garros 2008, quando labrindisina si svegliò col faccinotormentato dai brufoli, dopoaver bruciato tutte le energienervose già prima di giocare gliottavi contro la spagnoletta Car-la Suarez Navarro, vanificandol’impresa contro Venus Wil-liams. Perché il destino le pro-poneva un’occasione simile,contro l’avversaria che tutteavrebbero voluto trovarsi difronte, adesso, nel tabellone:Angelique Kerber, mancina te-desca, lontana come età (29 an-ni contro 23), classifica (n. 26contro 92), pedigree, esperien-

za (16 partecipazioni Slam,10 sconfitte al primo tur-

no per la tedesca di Bre-ma, che ha affronta-to gli Us Open con

un bilancio stagionale di8 vittorie e 16 sconfit-te), e qualità. Già battu-ta peraltro nell’unicoprecedente, a luglio, sul-

la terra rossa di Baastad.

Problemi Da fuori, è eviden-te che l’ennesima te-

deschina della co-vata di Barbara Rit-ter fa sempre lastessa cosa, apren-

dosi il campo col beldritto mancino, ma

soffre terribilmente sul-la diagonale di rovescio.

Purtroppo, però, Flavia èpreda ancora una volta dellesue emozioni, e si rintana die-tro la riga di fondocampo, nonlascia andare il braccio, nonprende l’iniziativa, non spostal’avversaria, non scende a rete,

subisce e palleggia piatto e cor-to. «E’ molto tesa, sente tantoquesta partita, e la Kerber è me-glio di quel che sembra: ha bat-tuto due volte la mia Rezai»,predice Patrick Mouratoglou,dell’omonima accademia. «Leiha giocato per vincere, io pernon perdere — dirà a fine garala stessa Flavia —. La palla eraun po’ lenta, ho avuto due gior-ni durissimi». Infatti, quando fi-nalmente, alle 15.20 locali, Fla-via può giocare la partita più im-portante, non è fredda e deter-minata come contro Sharapovae Peng, bensì è molle e timoro-sa, ed è in balìa dell’avversariagià dal primo game. Che cede,al servizio. Nel segno di un ma-tch tutto storto. Da incubo.

Terrore L’1-1 è il doppio fallo te-desco. Ma, senza serenità, nonc’è strategia di gioco, non c’èniente. Sicuramente non c’èsperanza, neppure controun’avversaria sulla carta piùche malleabile. Ci sono solodrammatici recuperi (1-1 0-40,e poi 3-3 30-40), occasioni spre-cate (4-3 15-40), e crolli. Comeil dritto svirgolato di Flavia checosta il 4-5 e, quindi, poco do-po, il 6-4, dopo 48 minuti tre-mendi. Che si rinnovano nel se-condo set, fra espressioni sem-pre più disperate dell’italiana e5 break consecutivi. Fino a chela Kerber non va 4-2. Senza maidare l’impressione, però, a suavolta di essere così superiore al-la battuta. Infatti, quando la ce-de, il 4-4 diventa in un attimol’insperato 6-4 dell’italiana,complici un doppio fallo ed er-rori a iosa della tedesca. Anchelei impaurita dalla grande occa-

sione delle semifinali di unoSlam.

Crollo La partita è brutta, gli er-rori sono grossolani, gioca sem-pre meglio chi è sotto nel pun-teggio, l’equilibrio è massimo.E Flavia si scioglie: da 2-0 e 3-1,quando sembra abbia i control-lo seppur minimo della partita,scivola a 3-4, manca il 4-4 per-ché gioca a singhiozzo, piena dipaura, non affonda, e manca 4palle-break d’oro, svirgolandoil suo sogno con uno smash falli-to a campo aperto. Prima di sui-cidarsi a rete, dopo 2 ore e unquarto. No, non è il giorno del-la Pennetta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TENNIS US OPEN

4 Occasionebuttata

Bolelli e Fogninigrande impresa:sono in semifinale

Pennetta non c’èErrori e pauraAddio semifinale

IN ESCLUSIVA E IN ALTA DEFINIZIONE

EUROSPORT.YAHOO.ITONLINE SU

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011#

Page 31: Gazzetta 09-09-2011

DI RINO TOMMASI

Gazzetta.it

2i giocatori chehanno raggiunto

i quarti senzaaver perso set:Novak Djokovic

(24 gameperduti in 4

partite) e RafaelNadal (39)

10gli anni

dall’ultima voltache le prime 4

teste di seriehanno raggiuntoi quarti di finale

allo US Open.Accadde nel

2001 a Kuerten,Agassi, Safin e

Hewitt

Il Centrale senza tettoper le manie di grandezza

Djokovic in semifinaleLa finale uominispostata a lunedì

la guida

Polverizzano Muller e Young, poi la polemica«Ci hanno mandato in campo con la pioggia»

I rinvii e slittamenti dovuti alla pioggiahanno costretto gli organizzatori a spo-stare la finale maschile a lunedì. Oggi sigiocano tre quarti maschili, domani lesemifinali maschili e femminili e domeni-ca la finale femminile. Tra gli uomini Djo-kovic è il primo semifinalista; ha battu-to il connazionale Tipsarevic ritiratosial 4˚ set sotto di 3-0. Avanzano Roddi-ck e batte Ferrer e Isner implacabile neitiebreak (6 su 6) ai primi quarti della car-riera in uno Slam.Uomini, quarti: Djokovic (Ser) b. Tip-sarevic (Ser) 7-6 (2) 6-7 (3) 6-0, 3-0rit. Ottavi: Murray (Gb) b. Young (Usa)6-2 6-3 6-3; Nadal (Spa) b. Muller (Lus)7-6 (1) 6-1 6-2; Roddick (Usa) b. Ferrer(Spa) 6-3 6-4 3-6 6-3; Isner (Usa) b. Si-mon (Fra) 7-6 (2) 3-6 7-6 (2) 7-6 (4).Donne, quarti: S. Williams (Usa) b. Pa-vlyuchenkova (Rus) 7-5 6-1; Stosur(Aus) b. Zvonareva (Rus) 6-3 6-3; Woz-niacki (Dan) b. Petkovic (Ger) 6-1 7-6(5); Kerber (Ger) b. PENNETTA 6-4 4-66-3.

I NUMERI

sulla ribalta

Nadal e Murrayavanti con rabbia«Non ci rispettano»

Gli organizzatori dell’Opendegli Stati Uniti sonoprigionieri della loro maniadi grandezza. Non si sonoaccontentati del vecchioLouis Armstrong Stadium,inaugurato nel 1978, ma lohanno retrocesso a secondocampo centrale, tagliandoneuna fetta ed avendo adisposizione un nomeillustre come quello diArthur Ashe, il più grandecampione di colore dellastoria del tennis, gli hannodedicato un nuovo,gigantesco ed esageratostadio.In tutto questo però hannodimenticato che a New Yorkpiove di meno che a Londrama due giorni consecutivi dipioggia senza il supporto diun campo coperto potevanomettere in crisi il torneo.Mentre gli australiani ilproblema della pioggia lohanno affrontato e risolto inanticipo dotando l’impianto

di Flinders Park addiritturadi due stadi coperti, mentregli inglesi si sono arresiqualche anno più tardiquando hanno deciso dicoprire il loro sacro «centercourt», gli americani si sonofidati delle statistiche chesegnalavano che solo nel1971 il torneo si era conclusocon tre giorni di ritardo.Eppure Giove Pluvio avevainviato ripetuti avvertimentiper cui per tre anniconsecutivi la finale delsingolare maschile è statagiocata il lunedì.A complicare le cose alproblema della pioggia oforse a causa della stessa, ilvecchio Armstrong Stadiumsi è ribellato aprendo dellefessure che hanno fermatoieri il match tra AndyRoddick e David Ferrer ametà del primo set, con ilgiocatore americano che hapiù volte chiesto lasospensione perché ilcemento era tropposcivoloso.Anche volendo utilizzare lepotenzialità economicheche il nuovo complesso haconsentito di accumulare, ilproblema è di difficilesoluzione. Proprio perchétroppo grande il nuovostadio non è copribile ancheperché nuove e pesantisovrastrutture nonpotrebbero essere sopportatedal terreno friabile sul qualel'Ashe Stadium è statoimprovvidamente costruito.

IL CEMENTO IN TEMPO REALEVIDEOINTERVISTE E FOTO PIÙ BELLE

4

Rafa: «Dobbiamolottare uniti, glispettatori tv sonoimportanti, enoi giocatori?»

NEW YORK

Fuori i secondi. Alla ripre-sa degli ottavi, dopo il martedìcancellato e la falsa partenza(appena 15 minuti di gioco) dimercoledì, Rafa Nadal ed AndyMurray sono intrattabili. Il cam-pione in carica e numero 2 delmondo è stizzito per il tira emolla per la pioggia fino alle20.20: «E’ inaccettabile, ci han-no mandato in campo quandostava ancora piovendo. I tele-spettatori sono importanti, maanche noi giocatori lo siamo!Chi organizza gli Slam ha trop-po potere, vogliamo rispetto,vogliamo essere ascoltati. Quinon ci siamo riusciti seguendola strada normale, ne cerchere-mo un’altra, ma dovremo lotta-re, uniti». Il numero 4 (finalista2008) gli fa eco nella protestacontro la proterva Usta e la mol-le Atp: «Ma come si faceva a gio-care? Era ancora umido dapper-tutto. Noi giocatori non contia-mo proprio niente...». Rabbia,esperienza e classe sono armischiaccianti contro i manciniGilles Muller e Donald Young,troppo lontani in classifica (ri-

spettivamente numero 68 e84), peraltro «colpevoli» di unosgambetto, il gran battitore delLussemburgo a Wimbledon2005, il velocista afroamerica-no, a Indian Wells, a marzo. Ela promozione ai quarti si con-suma in due orette, minuto più(2 ore 18’, Rafa), minuto meno(un’ora 58’, Andy).

Risposta «Ma perché Mullernon segue il servizio a rete?»,domanda l’ex pro, Pam Shriver,a zio Toni, coach da sempre diNadal, mentre il mancino di Ma-iorca fa i buchi per terra al leg-gero spadaccino (43 errori gra-tuiti). «Povero ragazzo, fra ri-sposte e passanti, continua aprendere gran cazzotti», rispon-de John McEnroe in telecrona-ca. Mentre Rafa, finalmentescattante e potente, rovescia lo

0-3 di mercoledì, aggancia Mul-ler sul 4-4, approfitta dell’enne-sima irregolarità dell’ArthurAshe, cioé l’abbagliante lucci-chìo della porta di una suite infaccia al battitore di sinistra. E,dopo lo strattone del tie-break(7-1), chiude 6-1 6-2. Con 11errori gratuiti e l’85% con la pri-ma.

Potenza Murray, che riparte dal-l’1-2 di mercoledì, non può cre-arsi problemi contro la wildcard di casa, l’ex numero 1 delmondo juniores, il 22enneYoung. Ma, da fondo, lo scozze-se con il copyright delle bestem-mie ha troppa pesantezza dipalla e talento nei passanti, e ingenerale, esperienza, rispettoall’idolo ritrovato della follaafroamericana. Che si suicidacon 53 errori gratuiti. A salvarel’America ci pensano i su-per-battitori, il gigante di 2.06John Isner e il vecchio Roddick,che è appena uscito, dopo 10anni, dai primi 20 del mondo.Isner, eroe del più lungo matchdella storia - l’anno scorso aWimbledon (6-4 3-6 6-7 7-670-68 in 11 ore e 5 minuti) -,svicola da due set point nelquarto set e centra i suoi primiquarti Slam, schiacciando con26 ace, 26 vincenti e i solititie-break (3) l’intelligente meli-na di Gilles Simon, ex numero6 del mondo, in risalita dopol’operazione al ginocchio de-stro. Roddick, campione 2006e finalista 2003, combatte piùpartite in una. Di nervi, lottacon gli organizzatori, fino al3-1 di mercoledì, e per altri duegames di giovedì, quando l’Ar-mstrong si squarcia e fa fuoriu-scire acqua, traslocando il ma-tch sul campo 13. Di tennis, but-tandosi 39 volte a rete, piegadopo 3 ore 40’ piè veloce DavidFerrer che l’aveva fatto piange-re 5 volte su 8, l’ultima in Davis.

v.m.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Andy Roddick, 29 anni REUTERS

Pezze all’Armstrong Stadium AFP

Rafa Nadal, n.2 al mondo, 25 anni

L’Us Open è finalmente ripreso: sulnostro sito prosegue l’ampia copertura coni video, le immagini, le interviste aiprotagonisti dal nostro inviato e tutte lepartite in tempo reale. Non perdetevii commenti di Rafa Nadal, Andy Murray,Serena Williams e la nostra Flavia Pennetta.Nel canale Tennis anche tre blog per capireal meglio il dietro le quinte dell’ultimo slamstagionale.

www.clubdessports.eu

31LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011#

Page 32: Gazzetta 09-09-2011

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIONOJA (Spagna)

Francesco Gavazzi i com-plimenti se li merita eccome,ma prima di tutto gli diciamograzie: l’Italia, perse le speran-ze di lottare per il successo fina-le con Scarponi prima e Nibalipoi, in questa Vuelta era anco-ra a secco anche sul fronte suc-cessi di tappa. L’ultima voltache avevamo chiuso a zero?Addirittura nel 1993, ma ades-so questo rischio non c’è più eil merito è del 27enne valtelli-nese della Lampre-Isd, a cui èriuscito il colpo grosso alquart’ultimo giorno. Le corsedi ciclismo in queste zone sono

una benedizione per lui. «Eh sì— sorride —, ho vinto 2 tappeal Giro dei Paesi Baschi e quisiamo a un passo. Non è casua-le, perché i percorsi sono misti,duri, senza respiro. Proprio co-me piace a me».

Tentativi Il successo di giorna-ta ha cominciato a costruirselopresto: «Sono riuscito ad entra-re nella fuga giusta, mica faci-le. Già una mezza vittoria», rac-conta Gavazzi. C’erano ancheMalacarne (poi staccato) eMontaguti, che si sta giocandola maglia di leader della monta-gna con Moncoutié (ora è a so-le 7 lunghezze dal francese);ma si era mossa pure gente diprimo piano come Joaquin Ro-driguez, seppur fuori classifi-ca. Il gruppo lasciava fare: peril leader Cobo, rimasto leader,la cosa più importante era nonrischiare che Froome (a 13")guadagnasse abbuoni. Era Pau-linho, tra i battistrada, a tenta-re l’assolo ai meno 30 km. Nien-te da fare. «L’abbiamo tenuto atiro — racconta Gavazzi, che

vive a Talamona (Sondrio)con Alessia: stanno assieme da2 anni, lei è in dolce attesa —.Poi ai meno 2 è scattato Van-dewalle, io ne avevo e gli sonoandato dietro, perché sapevodi essere più veloce allo sprint.Questa è la prima vittoria perme in un grande giro, la più im-portante della carriera, finora.La dedico al mio compagnoAlessandro Spezialetti: ci sia-mo divertiti in tutta la Vuelta,ma martedì è caduto e si è rot-to una clavicola. Che sfortuna.E alla squadra, perché Scarpo-ni si è dovuto ritirare e Petac-chi non ha ancora vinto. Vedre-te che a Madrid ci proverà».

Azzurro Nessuna parentela conPierino, il re della Sanremo1980, Gavazzi è un corridorein crescita, lo dicono i risultati.Tifoso dell’Inter, è salito in bicia 14 anni spinto dalla passionedi papà Alberto. Tricolore un-der 23 nel 2006 ad Artegna(Udine), è passato con la Lam-pre nel 2007: 4 vittorie fino al2010, già 4 in questa stagione.

L’anno scorso era stato anchetitolare azzurro al Mondiale diGeelong. «Stavolta quello da-nese non è un percorso moltoadatto a me, ne ho parlato conBettini, e so che ci sono altri uo-mini con le mie caratteristichetra i papabili. Ma non è un pro-blema, faccio parte del suogruppo di lavoro e in futuroavrò altre occasioni».

Futuro all’Astana E sempre perun discorso di occasioni, Ga-vazzi si è messo in discussione.Nel 2012 lascerà la Lampreper approdare all’Astana diBeppe Martinelli, «l’uomo chemi fece passare professionista.Vado in una squadra molto for-te e organizzata. Voglio avereun po’ di spazio in più e allaLampre, tra Cunego, Scarponie Petacchi, non era facile. Nel-le grandi corse di un giorno,penso di poter dire la mia. De-vo vedere a che livello sono, eper farlo ho bisogno di misurar-mi a viso aperto con i più forti.Non c’è altra strada».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«A modo mio» è il doppiodvd sulla storia di Alex Zanardiin edicola con la Gazzetta dal 15settembre. Oggi chiamate lo02.20400330 (9.30 13, 14 18)per assistere alla presentazionedel dvd con Zanardi martedì alle11.30 in Sala Montanelli.

E martedì poteteincontrare Alex

PER IL DVD GAZZETTA

ARRIVO:1. Francesco

GAVAZZI(Lampre-Isd)

174,6 km in4.24’42", media

39,577, abb.20"; 2.

Vandewalle(Bel), abb. 12";

3. AlexandreGeniez (Fra) a

10", abb. 8"; 4.Sijmens (Bel); 5.

Montaguti; 8.Rodriguez (Spa);14. Malacarne a

4’03"; 16.Wiggins (Gb) a7’42"; 18. Cobo

(Spa); 26.Froome (Gb);

30. Nibali; 40.Bruseghin; 41.

Capecchi.

CLASSIFICA:1. Juan JoséCOBO (Spa,

Geox-Tmc) 2891km in 74.04’05",

media 39,024;2. Froome (Gb)

a 13"; 3.Wiggins (Gb) a

1’41"; 4.Mollema (Ola) a

2’05"; 5.Menchov (Rus)

a 3’48"; 6.Monfort (Bel) a

4’13"; 7. Nibali a4’31"; 8. Vanden Broeck

(Bel) a 4’45"; 9.Moreno (Spa) a5’20"; 10. Nieve

(Spa) a 5’33";12. Fuglsang

(Dan) a 5’50";17. Bruseghin a

9’58"; 23.Capecchi a20’22"; 45.

Gavazzi a1.33’29".

OGGI:19ª tappa, 158,5

km da Noja aBilbao con 4Gpm, adatta

alle fughe.Tv: Eurosport

dalle 16.

PARACICLISMO CRONO MONDIALE IN DANIMARCA

«

Zanardi, argento vivoMacchi a 12" da Lynch

Il valtellinese, in fuga con Montaguti (5˚), riscatta le amarezzedi Scarponi, Petacchi e Nibali: «La mia vittoria più importante»

Nei Paesi Baschidopo 33 anniNon c’è più paura

La dedico al mioamico Spezialettiche si è rottola clavicola.Ci siamo divertiti

GP QUEBEC IN CANADA

(c.arr.) Tre medaglied’argento e una di bronzo perl’Italia nella cronometro che haaperto il Mondiale di paraciclismodi Roskilde (Dan). L’argento èarrivato dai tre azzurri del BarillaBlu Team. Fabrizio Macchi,malgrado una caduta alla vigiliadelle gare, si è piazzato a soli 12"dall’irlandese Colin Lynch nellacategoria C2. Stesso risultato perVittorio Podestà (cat. H2), reduceda un incidente un mese fa, e perAlex Zanardi (H4), finito a 25" dalfenomeno americano OscarSanchez: un buon risultato in vista

della gara in linea e anche verso leParalimpiadi di Londra 2012.Medaglia di bronzo invece perMauro Cratassa (H3) e 4˚ postoper Francesca Fenocchio (H2).«Ero molto determinato e la mediadi oltre 40 all’ora lo dimostra —dice Macchi —. Basti pensare chedue anni fa avevo vinto l’oro aBogogno con una media di 36». Ilc.t. Valentini commenta: «Avevochiesto di correre il Mondiale inprospettiva olimpica peraccumulare punteggi: questemedaglie confermano il profondoattaccamento alla Nazionale»,

Arrivo: 1. Sacha MODOLO (Colnago Csf) 230km in 4.52:42, media 47,147; 2. Viviani; 3. Napolitano; 4. Taborre; 5. Hondo (Ger); 6. Belletti; 7.Visconti. Classifica: 1. Sacha MODOLO (ColnagoCsf); 2. Viviani a 4"; 3. Belletti a 22"; 4. Planckaert(Bel) a 26"; 5. Hondo. Oggi: 4ª tappa, Noceto SanValentino di Brentonico, 175 km (Raisport 2 alle 19)

LA TERZA TAPPA

(ci. sco.) Denis Menchovnon aveva neanche 4 mesi. Eral’unico, dei primi dieci di questaVuelta, ad essere già nato nelmaggio 1978: l’ultima volta in cuila corsa spagnola toccò i PaesiBaschi. Sono passati 33 anni.Allora, le tensioni sociopolitichelegate ai movimenti autonomistibloccarono la gara. Era il 14maggio, l’ultimo giorno (trionfofinale a Hinault): la tappa inlinea fu fermata a Durango, cifu un trasferimento a Zarauz esi disputarono gli ultimi 34 km.La crono finale a San Sebastianfu annullata. Oggi si arriverà aBilbao, domani a Vitoria, primadel gran finale di Madrid.Clamorose proteste? Timori?Non tira quest’aria. Almenoquesta è la sensazione.

OGGI SI TORNA A BILBAO

FRANCESCO GAVAZZI

Proteste dei no-Tav al viama niente scontri: il venetobatte Viviani e torna leader

IL LEADERÈ COBO

Gilbert da battereRiecco Pozzato

CICLISMO VUELTA, 18ª TAPPA

DOPO L’AGGRESSIONE DI SAVONA8

Il re delle classichePhilippe Gilbert torna in garaoggi in Canada nel GpQuebec, corsa World Tourche può regalare al belga ilnumero uno nel rankingmondiale. Tra i big al viaanche Boasson Hagen eGesink (2˚ e 3˚ nel 2010dietro a Voeckler, oggiassente), oltre a Hincapie,Van Garderen, SamuelSanchez. Italiani: Ponzi,Pozzato, Marcato, Di Luca,Ballan e Caruso. Rinuncia perun’infezione batterica diDamiano Cunego. Domenicareplica al Gp Montreal.

Rispunta Napolitano: 3˚

Finalmente!

Lampre-Isd

Al Padaniac’è la treguaModolo da 10

È fiesta con GavazziL’Italia rompe il digiuno

FrancescoGavazzi,

27 anniBETTINI

Sacha Modolo, 24 anni, batte Elia Viviani, 22 BETTINI

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTISALSOMAGGIORE TERME (Parma)

Dopo due giornate ad alta tensione — neha parlato persino Le Monde — sul Giro di Pada-nia ieri è arrivato un po’ di sereno. Non ancora lanormalità, ma la strada è quella buona. Al viadella 3ª tappa da Lonate Pozzolo c’erano una ven-tina di persone a manifestare contro la Tav e laterza pista di Malpensa. Sul Poggio di Salsomag-giore, prima dell’ultimo passaggio dei corridori,un gruppetto di manifestanti ha fatto a spintonicol resto del pubblico, poi un dirigente locale del-la Cgil che voleva sdraiarsi per impedire il passag-gio dei corridori è finito a terra con un carabinie-re. Identificato, è stato subito rilasciato. Anchel’organizzazione sindacale ne ha condannato ilcomportamento. «Vorrei poter parlare con sere-nità a questa persona e spiegargli che i corridorisono come operai», ha commentato il c.t. Bettini.

Giovani vincenti Il sale della cronaca è sulla corsae sulla gran volata finale. Sacha Modolo è da 10,ma Elia Viviani vale molto più del 7. Ieri i due sisono di nuovo scambiati i ruoli e le maglie di lea-der. Come nella 1ª tappa ha vinto il 24enne trevi-giano della Colnago-Csf, al decimo centro stagio-nale. «Dieci vittorie, un chilometraggio lungo,un test mondiale — ammette Modolo —. Mi so-no mosso anche in salita, ho provato ad andarevia, Belletti c’era. Va tutto molto bene». Dieci vit-torie in poco più di due mesi, soprattutto per unragazzo di 24 anni, potrebbero cambiare le ambi-zioni e le prospettive. «Ho più fiducia nei mieimezzi, ma al Mondiale i rivali cambiano. Però hogià dimostrato alla Sanremo dello scorso annoche posso battagliare anche contro i mostri. Poisi parte sempre per vincere. Chi è più forte tra mee Viviani? Il ciclismo è fatto di attimi. Bisognacogliere quello giusto. Poi vince anche chi è aiuta-to meglio. Qui Belletti ha fatto un gran lavoro».

Un bel segnale «Ogni giorno tra noi due vince chisbaglia meno — ribatte Viviani — perché la no-stra condizione è al massimo. Ieri (mercoledì,ndr) l’ho staccato di tre biciclette, qui noi dellaLiquigas siamo arrivati un po’ lunghi perché ab-biamo tirato tutta la giornata. Oss si è spostato ai500 metri, io ho aspettato un attimo, mica pote-vo partire lì. Sono passati Belletti e Modolo e ionon sono riuscito a entrare alla sua ruota. Ma hofatto la mia migliore volata in questi due anni dapro’: 1600 watt dopo 230 km di gara. Anch’ioavevo un punto di domanda sul mio rendimentodopo i 200 km e questa è una bella risposta. Sonosoddisfatto». Un bel segnale per il c.t. Bettini,quindi. «Soprattutto è un bel segnale per me»,conclude Viviani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 33: Gazzetta 09-09-2011

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROZURIGO (Svizzera)

Johan Blake è un campio-ne del mondo degno, che nonrimane schiacciato sotto il pesodella corona generosamente re-galatagli da Usain Bolt con lafalsa partenza, ma che alla pri-ma occasione dimostra di esse-re uno sprinter con cui tutti,Bolt compreso, devono fare iconti. E non c’era palcoscenicomigliore di Zurigo, il meetingpiù nobile e grondante di sto-ria. Blake si è confermato bat-tendo un Powell con un 9"82che rappresenta per il ventu-nenne giamaicano il nuovo per-

sonale. Si vedono le lezioni deltecnico Mills, quella corsa ordi-nata che non cede alle provoca-zioni. Powell infatti è scattatoavanti, grazie ad una buona rea-zione (0.144") ma soprattuttoun’accelerazione non facile datrovare dopo una lunga inattivi-tà. La forza di Blake è stata quel-la di rimanere composto, co-struire l’accelerazione per tro-vare la massima velocità senzacadere nella trappola di forzarei tempi per riprendere l’avversa-rio. Lo ha ripreso agli 80 metri elo ha superato in tromba, an-che perché al «vecchio» Powellmancava naturalmente qualco-sa dopo l’infortunio, anche seha chiuso in 9"95, la 74ª volata

sotto i 10"00. «Avevo un po’ dipaura di infortunarmi, per que-sto nella seconda metà non hospinto al massimo», ha confes-sato Powell. E Blake gli ha ribat-tuto: «Non pensavo di andarecosì forte. Bolt me l’aveva ordi-nato: "Devi vincere e confer-marti", ora sarà contento. Que-sto risultato mi dice che la pros-sima stagione posso scendere a9"7».

Conferme Non è stata una sera-ta facile per i freschi campionidel mondo, per molti hanno gio-cato la stanchezza e il lungo tra-sferimento. Cosa che invecenon si è vista in Sally Pearsonche ancora una volta ha dato le-

zione di come si affrontano gliostacoli alti chiudendo in12"52. E neppure in Kirani Ja-mes che sui 400 ha battuto an-cora Merritt con un 44"36 cherappresenta il nuovo persona-le. Questo 19enne di Grenada èsempre più sicuro nel giro di pi-sta, oltre alla forza atletica pareprendere sempre più coscienzadelle sue incredibili possibilità.«Ho fatto la corsa perfetta», hadetto orgoglioso. E non è statodifficile neppure nel disco per iltedesco Harting, 67.02 per lui,come per la russa Savinova ne-gli 800 (1’58"27"), mentre Ca-ster Semenya si è persa nelgruppo, quinta in 1’59"77.

Azzannati Altri campioni di Dae-gu sono invece stati azzannati,prima dalla stanchezza e poidai battuti in Corea. La statuni-tense Lashinda Demus nei 400hs ad esempio, regina una setti-mana fa con un incredibile52"47, che ieri sera si è dovutaaccontentare del terzo posto(54"04) alle spalle delle giamai-cane Spencer (53"36) e Mela-nie Walker (53"43). Oppure larussa Abakumova che nel gia-vellotto ha dovuto fare i conticon la rabbia e soprattutto i69.57 della tedesca ChristinaObergföll, la spallata che nonaveva trovato a Daegu. E vitadura anche per Asbel Kiprop so-lo settimo nei 1500 dominati in3’32"74 dal connazionale Chep-seba, escluso dai Mondiali. E co-sì anche per la brasiliana Mu-rer, quarta nell’asta vinta dallaSuhr (4.72) dove l’Isinbayeva,

terza, non è riuscita a salire piùdi 4.62. Soddisfazione inveceper Robles nei 110 hs dopo lasqualifica mondiale: 13"01 perlui e Richardson alle spalle.

Italia L’azzurro, se si escludonole prove per Under 23 e junio-res dove si è distinto nei 400 hsBencosme, secondo in 50"52, siè visto solo nella 4x100 che hachiuso il meeting. Un quartettorivoluzionato per l’infortuniodi Collio nella prova individua-le, con Tumi, Galvan, Di Grego-rio e Cerutti. Per loro un one-sto, considerando l’emergenza,settimo e ultimo posto in39"44.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

M. SavinovaLa russa anche

a Zurigo hasfoderato il

suo sprint pervincere gli 800

in 1’58"27

D. RoblesSqualificato a

Daegu per averostacolato Liu

Xiang, ieri ha vintoin 13"01,

personale del 2011

S. PearsonL’australiana è

un’enciclopediavivente dellatecnica degli

ostacoli, 12"52ieri sera a Zurigo

K. James19 anni, ha

confermato diessere il numero 1dei 400 vincendo

in 44"36, nuovopersonale

la guida

74Powell

sotto i 10"A Zurigo, dopo

l’infortunio,Asafa ha corso

in 9"95, 74a

volta sotto i 10"

Il giamaicano iridato nei 100 batte Powell in 9"82«Usain mi aveva detto: "Devi vincere e confermarti"»

S

IL SITO

S

S

S

Uomini. 100 (0.0): 1. Blake (Giam) 9"82;2. Powell (Giam) 9"95; 3. Dix (Usa)10"04; 4. Frater (Giam) 10"06; 5. Collins(St.K) 10"09; 6. Carter (Giam) 10"12; 7.Saidy Ndure (Nor) 10"20. Serie C: 3.TUMI 10"44; 5. DI GREGORIO 10"57; 9.COLLIO 10"94.400: 1. James (Gren) 44"36; 2. L. Mer-ritt (Usa) 44"67; 3. Gonzales (Giam)45"39; 4. Bartholomew (Gren) 45"43;5. Brown (Bah) 45"47.1500: 1. Chepseba (Ken) 3’32"74; 2. Ki-plagat (Ken) 3’33"56; 3. Keitany (Ken)3’34"37; 4. Moustaoui (Mar) 3’34"61; 5.Choge (Ken) 3’34"67; Kaki (Sud) n.f.110 hs (+0.1): 1. Robles (Cuba) 13"01; 2.Richardson (Usa) 13"10; 3. Oliver (Usa)13"26; 4. Merritt (Usa) 13"35; 5. Turner(Gb) 13"41.400 hs u 23: 1. Gollnow (Ger) 50"13; 2.Bencosme 50"52.3000 sp: 1. Kemboi (Ken) 8’07"72; 2.Koech (Ken) 8’07"89; 3. Kiplagat (Uga)8’12"08; 4. Ramolefi (Saf) 8’15"40; 5.Ndiku (Ken) 8’16"15.Alto: 1. Chondrokoukis (Gre) 2.32; 2.Barry (Bah) 2.30; 3. Ukhov (Rus) 2.28;4. Williams (Usa) 2.28; 5. Demyanyuk(Ucr) 2.28; 6. Barshim (Qat) 2.28; 8. Io-annou (Cip), Silnov (Rus) 2.25; 10. Dmi-trik (Rus), Shustov (Rus) 2.25.Lungo: 1. Makusha (Zim) 8.00 (0.0); 2.Menkov (Rus) 7.94 (-1.1); 3. Chuva (Por)7.88 (0.0); 4. Phillips (Usa) 7.87 (-0.3); 5.Bayer (Ger) 7.78 (+0.4); 6. Claye (Usa)7.34 (0.0); 7. Watt (Aus) 6.97 (-1.6).Disco: 1. Harting (Ger) 67.02; 2. Alekna(Lit) 66.69; 3. Kovago (Ung) 65.58; 4.Kanter (Est) 65.52; 5. Wierig (Ger)65.47; 6. Malachowski (Pol) 64.49; 7.Cadée (Ola) 62.86.4x100: 1. Giamaica 38"31; 2. Gran Bre-tagna 38"35; 3. Svizzera 38"62; 4. Usa38"72; 7. Italia 39"44.Staffetta americana: 1. Germania6’34"13; 4. ITALIA 6’38"62.Donne. 200 (-0.1): 1. Jeter (Usa) 22"27;2. Felix (Usa) 22"40; 3. Fraser-Pryce(Giam) 22"59; 4. Solomon (Usa) 22"63;5. Ferguson-McKenzie (Bah) 22"82.U23: 5. AMIDEI 24"46.800: 1. Savinova (Rus) 1’58"27; 2. Mon-tano (Usa) 1’58"41; 3. Meadows (Gb)1’58"92; 4. Jepkosgei (Ken) 1’59"71; 5.Semenya (Saf) 1’59"77.100 hs (+0.2): 1. Pearson (Aus) 12"52;2. Harper (Usa) 12"81; 3. George (Can)12"84; 4. Wells (Usa) 12"85; 5. Carru-thers (Usa) 13"04. Serie C (+0.3): 4.PENNELLA 13"55.400 hs: 1. Spencer (Giam) 53"36; 2.Walker (Giam) 53"43; 3. Demus (Usa)54"04; 4. Antyukh (Rus) 54"50; 5. Hej-nova (R.Cec) 54"89.5000: 1. Cheruiyot (Ken) 14’30"10; 2. Ki-pyego (Ken) 14’30"42; 3. Masai (Ken)14’35"11; 4. Kibet (Ken) 14’35"43.Asta: 1. Suhr (Usa) 4.72; 2. Spiegelburg(Ger) 4.72; 3. Isinbayeva (Rus), Murer(Bra) 4.62; 5. Silva (Cuba) 4.62; 6. Feo-fanova (Rus) 4.52; Strutz (Ger) n.m.Lungo: 1. Reese (Usa) 6.72 (+0.3); 2. Mi-ronchik-Ivanova (Bie) 6.67 (-0.4); 3. Ra-devica (Let) 6.61 (+0.7); 4. Pusterla(Svi) 6.60 (+0.5).Giavellotto: 1. Obergföll (Ger) 69.57; 2.Viljoen (Saf) 67.46; 3. Abakumova (Rus)64.48; 4. Spotakova (R.Cec) 63.56; 5.Sayers (Gb) 62.25; 6. Molitor (Ger)61.85.

Harting nel disco a67.02. Giavellotto,la Obergfoll a 69.57

DONNEI GIRONI

Cronache, video,foto e blog suGazzetta.it

GLI ALTRIBIG

NUMERO

La Nazionale femminile è stata battuta 3 1dalla Serbia nell’amichevole di Verona che hasegnato l’annunciato ritorno nel ruolo di centraledi Simona Gioli. Non ha giocato invece FrancescaPiccinini, non in perfette condizioni fisiche. Tra leragazze di Massimo Barbolini la miglior marcatriceè stata Carolina Costagrande con 14 punti, tra leserbe Milena Rasic, con 22 punti di cui ben 7ottenuti a muro. Oggi le azzurre tornano in campoa Vicenza, dove affronteranno la Spagna nelprimo incontro del triangolare «Palladium Cup»nell’ambito del quale domenica l’Italia ritrova laSerbia. La squadra di Barbolini sta preparandol’Europeo che si disputerà dal 23 settembre al 2ottobre e si terrà proprio in Italia e Serbia.ITALIA–SERBIA 1-3(16-25, 25-23, 22-25, 17-25).Italia: Lo Bianco 2, Gioli 12, Costagrande 14,Ortolani 11, Arrighetti 8, Del Core 11. Libero:Leonardi. Guiggi 1, Bosetti, Ferretti. N.e: Piccinini,Anzanello All. Barbolini.Serbia: Brakocevic 18, Krsmanovic, Molnar 10,Ognjenovic 3, Nikolic 12, Rasic 22. Libero:Popovic. Ninkovic 9, Malesevic 6. All. Terzic.

Prima giornatadell’Europeo che si gioca inAustria e Repubblica Ceca,domani. Girone A (Vienna):Slovenia Austria,Serbia Turchia.Girone B (Karlovy Vary):Russia Estonia,Portogallo Repubblica Ceca.Girone C (Innsbruck):Francia Finlandia, Italia Belgio(ore 18); domenica:Italia Finlandia (ore 18), lunedì:Italia Francia (ore 19).Girone D (Praga):Slovacchia Bulgaria,Germania Polonia. Tutte legare degli azzurri e diversepartite delle altre Nazionalisaranno trasmesse su RaiSport Sat 1 e 2.ARBITRO Sarà Luca Sobrerodi Savona, l’arbitro italianoall’Europeo.

L’Europeo di volleymaschile avrà un suo spazioprestabilito a cominciare daoggi anche sul sito dellaGazzetta dello Sport(www.gazzetta.it) dove sipotranno trovare le foto, lecronache delle gare di Savanie compagni e i video con iprotagonisti della rassegnacontinentale. Sul bloghttp://dal15al25.gazzetta.it/ poiulteriori approfondimenti sultorneo, altri video e(possibilmente) anche tutti iretroscena dell’avventuraazzurra in terra austro ceca.AMICI (f.c. m.l.) SantaCroce Città di Castello (25 18,25 19, 25 22). Nel femminile:Casalmaggiore Flero 2 1. Lapalleggiatrice Caterina Sintoni,ex Casalmaggiore, a VillaCortese.

ATLETICA LA FINALE DI DIAMOND LEAGUE A ZURIGO

PALLAVOLO EUROPEO -1

A

4

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINIINNSBRUCK (Aut)

Con un viaggio in pull-man da Verona l’Italia di Mau-ro Berruto ha fatto scattare uf-ficialmente il 26o Europeo del-la storia azzurra. Un allena-mento leggero di pesi in serataper sgranchire i muscoli e fo-calizzarsi sull’esordio di do-mani alle 18 contro il Bel-gio, perché come dice ilbomber Lasko, «per la primavolta 16 squadre qualificate al-la fase finale, le prima di ognu-no dei 4 gruppi passa ai quarti,mentre seconde e terze si af-frontano in uno spareggio chepotremmo definire degli otta-vi. Di fatto quindi, dopo le pri-me tre partite di qualificazio-ne il torneo diventa a elimina-zione diretta: «Devo essere sin-cero, questa formula mi piace— spiega un concentratissimo

Mauro Berruto —, perché nonpermette calcoli o trucchetti:tutte le squadre dovranno fareil massimo per vincere e poi dasubito parte la formula a elimi-nazione diretta». Un passo ver-so il podio — dove l’Italia nonsale dal 2005, oro nell’edizio-ne di Roma e dove ambisce atornare — e verso i Giochi, per-ché le prime due classificate di

questo Europeo (un terzo po-sto sarà assegnato a unasquadra del vecchio conti-nente, ma grazie a una wildcard, che si dice sia già stata

promessa alla Polonia di Ana-stasi) andranno in Giappone,alla Coppa del Mondo, primoappuntamento di qualificazio-ne per Londra 2012. L’Italiatenta l’impresa con una squa-dra «nuova» anche se non gio-vane: con 5 uomini titolaricambiati rispetto al Mondialedi un anno fa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Italia battuta dalla SerbiaLa Gioli è tornata al centroStasera test con la Spagna

Sfida a Bolt

Diretta RaiSportper tutte le sfidedegli azzurri

La Semenya solo5a negli 800, laIsinbayeva siferma a 4.62 ed èterza nell’asta

Domani esordio con il BelgioBerruto: «Una bella formula»

Blake vola e rilancia«Scenderò a 9"7»

Yohan Blake, 21 anni (primo piano), supera Asafa Powell, 28: col 9"82 di ieri l’iridato diventa quarto nelle liste mondiali stagionali AFP

Il palleggiatoreazzurroDraganTravica, 25anni, 2 metri

33LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 34: Gazzetta 09-09-2011

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 35: Gazzetta 09-09-2011

MACEDONIA

IoannisBourousis

(Grecia, Milano)Otto punti, 7

rimbalzi e 3 assistper il centro della

Emporio ArmaniMilano, cheall’Europeo

viaggia a 10.8 dimedia

ManucharMarkoishvili(Georgia, Cantù)

Otto punti con3/11 al tiro nel k.o.con la Macedonia.In campo anche il

virtussinoSanikidze (15

punti, 7 rimbalzima anche 7 perse)

PetteriKoponen

(Finlandia,Bologna)

Dieci punti con2/11 al tiro nellasconfitta con la

Russia. Ilvaresino

Rannikko ne hainvece segnati 11

Uros Slokar(Slovenia, Roma)Solo due rimbalzinella sconfitta di

ieri contro laGrecia. Megliol’ex romano e

trevigianoErazem Lorbek

(10 punti e 5rimbalzi)

AntonisFotsis

(Grecia, Milano)L’altro grecomilanese ha

segnato 7 punticon 3/4 al tiro

nella vittoria sullaSlovenia. Per lui

13 di mediaall’Europeo

Nikos Zisis(Grecia, Siena)

Il play di Siena èstato il

protagonista delsuccesso grecocon un gioco da

4 punti nelfinale. Ha

chiuso con 19punti e 3/4 da 3

la guida63

S

(13-12, 29-26; 54-44)

MACEDONIA: Ilievski 6 (0/2, 2/6), McCa-lebb 27 (10/13, 0/3), V.Stojanovski 8 (2/4 da3), Gecevski 4 (1/4, 0/2), Antic 8 (2/8, 1/4);Mirakovski (0/1), Sokolov 3 (0/1, 1/2), D.Stojanovski 4 (1/2, 0/5), Chekovski (0/1da 3), Samardziski 5 (2/8). N.e.: Simono-vski, Dimcevski. All.: Dokuzovski.

GEORGIA: Tsintsaze 1 (0/2), Markoishvili 8(3/8, 0/3), Sanikidze 15 (4/4, 1/2), Tskitishvi-li 20 (3/5, 3/8), V.Boisa 4 (2/4); Ganqrelid-ze, A. Boisa (0/1), Shermadini 1 (0/1), Hay-nes 6 (1/4, 0/1), Shengelia 7 (2/8, 0/1). N.e.:Pachulia, Parghalava. All.: Kokoskov.

ARBITRI: Lottermoser (Ger), Zurapovic(Bos), Ciulin (Rom).

NOTE - T.l.: Mac 15/18, Geo 21/29. Rimb.:Mac 32 (Antic 7), Geo 46 (Tskitishvili 10),Ass.: Mac 9 (McCalebb 4), Geo 11 (Tsint-saze 3). Prog. : 5’ 8-11, 15’ 20-14, 25’39-35, 35’ 54-52.

S

S

S

S

S

Se il senese McCalebb porta la Macedo-nia in paradiso, il senese Nikos Zisis èl’uomo decisivo nella vittoria della Gre-cia sulla Slovenia per 69-60. Segna 19punti con due triple negli ultimi 72" dellagara, con gli avversari risaliti da -15 etornati anche in testa (l’ultima volta a37’) grazie a Lakovic e Dragic per l’inca-pacità dei greci di attaccare la zonaquando Zisis, con 3 falli, è in panchina.Non particolarmente brillanti i due mila-nesi: Fotsis è freddo alla fine quando se-gna 5 dei suoi 7 punti, deludente Bourou-sis. La Russia è ai quarti con la Macedo-nia dopo il facile successo sulla Finlan-dia tradita al tiro da Koponen (2/11, 0/7da 2).

GRUPPO EOggi: Spagna-Serbia; Germania-Tur-chia; Lituania-Francia.Classifica: Francia 6; Lituania, Spagna4; Serbia, Turchia 2; Germania 0.

GRUPPO FIeri: Macedonia-Georgia 65-63; Rus-sia-Finlandia 79-60 (Kirilenko 14, Shved12; Huff 14, Lee, Rannikko 11); Gre-cia-Slovenia 69-60 (Zisis 19, Bourousis8; Lakovic 14, Lorbek, Dragic 10).Classifica: Russia, Macedonia 6; Grecia4; Slovenia 2; Finlandia, Georgia 0.

FORMULALe prime 4 di ogni gruppo ai quarti difinale. Le due finaliste si qualificano perLondra 2012, le classificate dal 3o al 6o

posto vanno invece al preolimpico.

La Russia passaOggi la Spagnasfida la Serbia

GEORGIA

L’americano di Siena trascina la Macedoniaai quarti. «In nazionale s’impara sempre»

AI GIOCHI 2016?

GLI ALTRI«ITALIANI»

GLI ALTRI«ITALIANI»

MERCATOVirtus: c’è Douglas Roberts

La Virtus ha raggiunto l’accordo con Chris Douglas Roberts, 24enne ala piccola ex Nets e Milwaukee(l’anno scorso 44 partite alla media di 7.3 punti coiBucks) per un contratto annuale senza uscita Nba.L’annuncio è previsto per il weekend. Sabatini continua a corteggiare Manu Ginobili («Sarei da esiliare senon tentassi di riportarlo a Bologna») e ha firmato unapartnership col gruppo Unipol per la sponsorizzazionedel Futurshow Station.

IN TURCHIAOkur ad Ankara

Altro Nba che sbarca in Turchia. Dopo Deron Williams, play dei Nets che ha firmato col Besiktas ed èarrivato ieri a Istanbul, il centro di Utah, Mehmet Okur,si è accordato con Ankara. JR Smith, ex Denver, è vicino a un contratto record (3 milioni di dollari) con i cinesidel Shanxi

AMICHEVOLIVincono Siena e Milano

(g.ni.) A Bormio (So): Montepaschi Siena TurkTelekom Ankara 85 72 (Crispin 19, Summer 12, Moss,Michelori 10; Washington 16). A Verona: Tezenis Milano 70 76.

SERRATA NBAVerso una schiarita?

Seconda giornata di trattative a New York traproprietari e giocatori per cercare di trovare un accordo sul nuovo contratto collettivo. Bocche cucite buonsegno e possibilità che gli incontri proseguano oggi.

IL CASO IL DOPPIO PASSAPORTO AIUTA LE STRATEGIE DEI CLUB E RINFORZA LE NAZIONALI

Due americani per squadra?E Wallace diventa congolese

Prende il via oggi aRimini il primo Mondiale Under18 di 3 contro 3, organizzatodalla Fip in concomitanza conSports Days. Attraversoquesto progetto la Fiba intendepromuovere il 3 contro 3 alivello internazionale conl’obiettivo di farlo diventaredisciplina olimpica già a partiredal 2016. Otto i campi allestitinella Basketball Arena dellaFiera di Rimini, 60 le formazioniimpegnate (36 maschili, 24femminili), provenienti da 40Paesi. L’evento sarà trasmessogratuitamente in direttastreaming su www.fiba.com esu Sportitalia con ampiefinestre che saranno aperte dalMondiale 3x3 di Rimini nelcorso dei tre giorni.

A

BASKET EUROPEO IN LITUANIA

A 65

Taccuino

Con McCalebbc’è un po’ d’Italiatra i big d’Europa

PAOLO BARTEZZAGHI

Charles Judson Wallace ènato ad Atlanta, in Georgia. Do-po la laurea a Princeton, ha gio-cato in Germania, Capo d’Or-lando, Treviso e Gran Canaria.Un bel giocatore utile, intelli-gente. Infatti lo ha appena pre-so il Barcellona anche se non so-lo per le sue doti cestistiche. Lasvolta è arrivata con il nuovopassaporto: CJ Wallace è diven-tato congolese e, grazie allaconvenzione di Cotonou, inSpagna è considerato comuni-tario. La Repubblica democrati-ca del Congo è stata la secondascelta, il primo obiettivo era ilpassaporto albanese. Il Congoè l’ultima frontiera di quel feno-meno che è l’attribuzione di unpassaporto a uno statunitenseche schiuda le porte a un ingag-gio di una squadra spagnola oitaliana, rispettando le quotedegli extracomunitari. In Italia

si possono tesserare due statu-nitensi e quattro comunitari op-pure tre Usa e due europei.

In serie A Infatti nello scorsocampionato ci sono stati quat-tro macedoni: il miglior gioca-tore delle finali Bo McCalebb aSiena, Marques Green ad Avelli-no, Washington a Roma eFletcher a Teramo; i bulgariJaaber a Milano, Homan a Bolo-gna, Eric Williams a Caserta eRowland a Cremona; lo svizze-ro Brunner a Treviso, il georgia-no Shammond Williams a Mon-tegranaro, lo spagnolo Dean adAvellino e lo sloveno Omar Tho-mas. Quest’ultimo, dopo avermeritato il titolo di miglior gio-catore del campionato, è finitonei guai proprio per il passapor-to sloveno che sarebbe falso. In-chiesta e squalifica in vista. InSpagna Spencer Nelson, ex Tre-viso, è diventato cittadino del-l’Azerbaigian, ed è al Gran Ca-naria. Omar Cook è arrivato a

Milano da Valencia con il suobel passaporto del Montenegrocon cui ha giocato l’Europeo.Nell’ultimo campionato spa-gnolo, hanno giocato sette ame-ricani con il doppio passaporto.In Italia sono stati 14 di cui 2 inLegaDue. La logica contrattua-le è ineccepibile, ma solo quel-la. La regola dei 3 extra e 2 co-munitari, o 2+4, oltre a non of-frire maggiore spazio agli italia-ni rispetto al passato, ha creatoanche questo fenomeno che,nelle più riduttiva delle ipotesi,risulta folcloristico.

Meneghin Il rafforzamento del-le nazionali è stato arginato dal-la regola che prevede l’utilizzodi un solo passaportato persquadra. «Se ne parlerà nelprossimo consiglio Fiba — hadetto il presidente della Fip, Di-no Meneghin — Georgi Glou-chkov, ex casertano e presiden-te della Bulgaria, mi ha dettoche è lo Stato che dà loro il pas-saporto, non la federazione. Eche in campionato può giocar-ne solo uno "perché porterebbe-ro via posto a un bulgaro"». In-tanto Rowland, bulgaro cresciu-to in Texas, ha segnato 18 pun-ti di media nella prima fase del-l’Europeo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Parte a Riminiil Mondialetre contro tre

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTIVILNIUS (Lituania)

Lo schema chiamato dacoach Docuzovski è semplice:date la palla a Bo McCalebb etoglietevi di mezzo. Il play del-la Montepaschi esegue perfetta-mente: lascia scorrere dieci dei16" che mancano alla fine dellapartita contro la Georgia e sibutta dentro. Canestro, vittoriae Macedonia ai quarti di finale.Del resto, se nel 2007 un ameri-cano, JR Holden, ha regalato al-la Russia il titolo europeo all’ul-timo tiro, perché Bo, leggendadel basket di New Orleans, nonpuò portare l’ex repubblica ju-goslava, quella dove la pallaca-nestro era meno radicata, a unrisultato storico? E’ il nuovomondo al quale facciamo fatica

ad abituarci, soprattutto per-ché alla nostra Nazionale baste-rebbe uno come lui per essere aVilnius e giocarsi l’Olimpiade.

Facebook La Macedonia nonl’ha praticamente mai vista, mail coinvolgimento è evidente.Su Facebook gli hanno dedica-to una pagina, in cirillico, «Ma-cedonia loves McCalebb» e Boha preso sul serio il suo impe-gno, perdendo le prime 4 ami-chevoli, ma allenandosi all’uni-versità di New Orleans con gliex compagni per arrivare pron-to. Là è ancora così famoso cheil Times Picayune non mancamai di dare sue notizia, dall’Ita-lia e dalla Macedonia. Rispettoa Siena, dice: «E’ tutto differen-te, compagni, allenatore, tipodi gioco. Ma la pallacanestro èuna e a me basta essere in cam-

po e giocare per essere felice etrovarmi bene in ogni situazio-ne. L’esperienza in nazionale?C’è sempre da imparare qualco-sa quando hai al tuo fianco Ilie-vski o Gecevski che hanno annidi partite così sulle spalle».

Guida McCalebb, dopo aver gio-cato quasi sempre guardia,prende la Macedonia in manodopo un 14-2 della Georgia cheriapre la partita. Segna 4 puntidi fila, rubando la palla al cantu-rino Markoishvili, deludente, eriportando i suoi a +6. Va in lu-netta dopo una tripla del bolo-gnese Sanikidze (che macchiauna buona gara con 7 palle per-se) ma combina un pasticciosfondando a 55" dalla fine men-tre l’ex trevigiano Tskitishvili,considerato la più grande bufa-la delle scelte Nba del nuovo

millennio, va in doppia doppiapareggiando la gara a 16" dallafine. «Sono molto felice di aversegnato un canestro così impor-tante che ci mette in una posi-zione che nessuno poteva pre-vedere alla vigilia dell’Euro-peo. Adesso dobbiamo trarre ilmassimo vantaggio da questasituazione».

Distratto Iniziata male, con ilk.o. col Montenegro: il coachnon si era accorto che McCa-lebb era con 4 falli, gli ha chie-sto di fare il quinto per fermarel’ultima azione avversaria, per-dendo Bo per tutto il supple-mentare. Un reporter america-no, all’Europeo in cerca di bellestorie, gli chiede perché abbiafirmato per tre anni con Sienabuttando via la possibilità di an-dare nella Nba: «Ho scelto di co-struirmi una carriera in Europae sono contento così, non ho al-cun rimpianto. Sono ancora gio-vane e soprattutto giocandoplay ho ritenuto che restare nel-lo stesso posto con lo stesso alle-natore sia una scelta vincenteper migliorare. Sono semprestato un buon giocatore ma qua-si sempre in squadre deboli, aSiena ho grandi compagni e ungrande coach: tutto qui».Ma quando gli domandano diparlare del suo passaporto ma-cedone, si rifiuta di rispondere.«Ero d’accordo con Siena di rag-giungerla tre giorni dopo la fi-ne dell’Europeo...». Se segna al-tri canestri così, Pianigiani do-vrà aspettarlo ancora per unpo’.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bo McCalebb, 26anni, play nato aNew Orleans AFP

CJ Wallace, 28 anni, a Treviso dal 2008 al 2010 ARCHIVIO

35LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 36: Gazzetta 09-09-2011

Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all’indirizzo internet:

www.piccoliannunci.rcs.itoppure tutti i giorni feriali a:MILANO : tel.02/6282.7555 -02/6282.7422, fax 02/6552.436.

BOLOGNA : tel. 051/42.01.711,fax 051/42.01.028.

FIRENZE : tel. 055/55.23.41,fax 055/55.23.42.34.

BARI : tel. 080/57.60.111,fax 080/57.60.126.

NAPOLI : tel. 081/497.7711,fax 081/497.7712.

BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77.

COMO : tel. 031/24.34.64,fax 031/30.33.26.

CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l.tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610.

LECCO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 0341/357400 fax 0341/364339

MONZA : Pubblicità Battistonitel. 039/32.21.40 — 039/38.07.32,fax 039/32.19.75.

OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 -071/72.76.084.

PADOVA : tel. 049/69.96.311,fax 049/78.11.380.

PALERMO : tel. 091/30.67.56,fax 091/34.27.63.

PARMA : Publiedi srltel. 0521/46.41.11, fax 0521/22.97.72.

RIMINI : Adrias Pubblicità di Riminitel. 0541/56.207, fax 0541/24.003.

ROMA : In Fieri s.r.l.tel. 06/98184896 fax 06/92911648

SONDRIO : SPM Essepiemme s.r.l.tel 0342/200380 fax 0342/573063

TORINO : telefono 011/50.21.16,fax 011/50.36.09.

VARESE : SPM Essepiemme s.r.l.tel 0332/239855 fax 0332/836683

VERONA : telefono 045/80.11.449,fax 045/80.10.375.

Per la piccola pubblicità all’estero telefono02/72.25.11

Le richieste di pubblicazione possono esse-re inoltrate da fuori Milano anche pertelefax e corrispondenza a Rcs Pubblicitàagli indirizzi di Milano sopra riportati.

Si precisa che tutte le inserzioni relative aricerche di personale debbono intendersi rife-rite a personale sia maschile sia femminile,essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fon-data sul sesso per quanto riguarda l’accesso allavoro, indipendentemente dalle modalità diassunzione e quale che sia il settore o ramo diattività. L’inserzionista è impegnato ad osser-vare tale legge.

1OFFERTE DI

COLLABORAZIONE

IMPIEGATI 1.1AMMINISTRAZIONE e gestione contabilitàescluse dichiarazioni fiscali, impiegata inmobilità con pluriennale esperienza, maxserietà, automunita, cerca impiego part-time sei ore contratto tempo indetermina-to. 339.69.44.361.CAPO cantiere esperienza pluriennale, ge-stione personale, tracciamenti, uso pc Au-tocad, gestione sicurezza. 331.20.95.535.CONTABILE esperta offresi 6 ore, fattura-zione, fornitori, banche, F24, Intra, bilan-cio. 331.22.66.090.CONTABILE esperta, pluriennale esperien-za, autonoma Co.Ge, Iva, bilanci, banche,reporting, buon inglese. Offresi Milano/hinterland. 338.27.28.840.

ESPERTO amministrazione, controllo di ge-stione piccole e medie imprese industrialie commerciali. Milano/hinterland. [email protected] amministrativo 34enne, espe-rienza import/export, ottimo inglese, pc. [email protected] -320.67.72.549.INGEGNERE elettronico esperto HW - SWmicroprocessori e automazione industria-le, cerca lavoro. 348.72.12.639.

MILANESEesperienza pluriennale in vari settorioffresi come impiegato problem sol-ving per piccole/medie società. Zonaviale Monza. 338.75.82.445.

NEODIPLOMATA corrispondente lingueestere, inglese francese parlati scritti, breveesperienza lavorativa offresi a seria socie-tà. 02.48.92.64.34 - 339.24.93.354.SEGRETARIAdirezione/commercialeestero,liste mobilità, eccellente inglese, ottimofrancese, PC, SAP, pluriennale esperienzaoffresi. 347.90.18.734.SEGRETARIA esperienza presso uffici pro-fessionali, diritto incentivo alla rioccupa-zione, offresi Lombardia. 348.00.65.687.TECNICO ambientale diplomato geometra40enne offresi presso aziende, imprese.347.30.96.291.OPERAI 1.4FUOCHISTA abilitato alla conduzione im-pianti termici disponibile a Milano. Espe-rienza, professionalità. 347.69.29.947

ADDETTIPUBBLICI ESERCIZI 1.5COMMESSO 28enne, diplomato, 8 anniesperienza vendita, cassa, magazzino. Co-noscenza inglese. Disponibile a turni.333.28.73.210.

2RICERCHE DI

COLLABORATORI

SARTORIA•ALTA MODA cerca premiere e sartequalificate. Tel. 02.76.02.01.71.

IMPIEGATI 2.1ADDETTA contabilità, bilanci, dichiarazionistudio commercialista Milano - Porta Ro-mana cerca. E-mail: [email protected]

AZIENDAin provincia di Brescia settore auto-motive cerca progettista con cono-scenza approfondita software Catia 4- Catia 5 in modalità parametrico, so-lidi e superfici - 2D 3D. Il candidatodeve aver maturato esperienza nelsettore stampi pressofusione e/o pla-stica. Inviare curriculum a:[email protected]

IMPORTANTE impresa del magentino cercafigura per posizione segreteria commercia-le con conoscenza lingue. Corriere 926-XZ- 20132 MilanoIMPRESA Edile Falduto F.lli srl ricerca geo-metra gestione cantieri edili e geometrapreventivista entrambi con pluriennaleesperienza ristrutturazioni/manutenzionistabili. Inviare cv fax 039.20.01.385.INGEGNERI esperti coordinamento com-messe, anche pensionati società impiantipetrolchimici cerca. 02.34.93.80.17 - cur-riculum: [email protected] elettromeccanico, azienda conces-sionariamarchio internazionalemacchina-ri di pulizia cerca. Gradita minima espe-rienza. Tel. 340.05.86.433.

AGENTIRAPPRESENTANTI 2.2AGENZIA Kraft, Leaf, Haribo, Saiwa sede inGuanzate (Co) via Roma, 30 cerca suba-genti mono e plurimandatari per zona Mi-lano città e provincia. Vendita in bar - ta-bacchi. Inquadramento Enasarco. Colloquitel. 031.97.61.76AZIENDA imballaggi industriali cerca agentiplurimandatari per mercato nazionale,gradita minima esperienza. Inviare CV [email protected] SRL società produttrice di ser-rature esclusive di alta sicurezza ricercavenditori/trici introdotti nel settore ferra-menta. Telefonare 0321.46.64.67 -0321.46.69.41.SOLFERINO IMMOBILIARE ricerca ambo-sessi per inserimento in organico, richiestapresenza e serietà - [email protected] EPROMOTORI 2.3BOFROST per sviluppo commerciale a Mila-no e provincia, amplia proprio organico ri-cercando personale ambosessi. Supportoorganizzativo, formazione, affiancamento.Chiama :02.58.01.23.71o [email protected] cercano collaboratore/trice neolaureato con specifica specializza-zione omassimo 1 anno di praticantato [email protected] agenzia immobiliare ricercaMilano centro, responsabile provata espe-rienza settore. Provvigioni elevate sui risul-tati d'agenzia. Possibilità carrierale. Curri-culum vitae tel. 02.43.98.02.96 - [email protected] ricerca, per la propria filiale acquisitori/venditori. I candidati hanno un'età compre-sa tra i 20 - 30 anni provvisti di una buonaconoscenza delle attività di acquisizione evendita di immobili. 02.79.67.51 [email protected]. ricerca venditori 35/50enni. Portfolionazionale. Alti guadagni annui.015.25.58.215.SOCIETÀ settore sicurezza e messa a normaseleziona venditori per sviluppo rete ven-dita Milano. Fisso più provvigioni.02.33.40.53.06.OPERAI 2.4AZIENDA tessile cerca operaia specializzatanella confezione di cravatte a mano, daltaglio alla rifinitura. Sede di lavoro Milano.Contattare il numero 393.93.17.225.ADDETTIPUBBLICI ESERCIZI 2.5IDROCENTRO SPA di Cornaredo idrotermo-sanitari ricerca commessomagazziniere in-viare curriculum 02.93.62.224 - [email protected] 2.6CUOCA casalinga referenziata, cucina emi-liana, toscana, veneta cercano per la cena,anziani coniugi Milano S. Siro, ottima re-tribuzione. Telefonare 333.63.17.465 dal-le 10 alle 19.

3DIRIGENTI

PROFESSIONISTI

RICERCHE 3.2STUDIO notarile zona Milano ovest selezio-na collaboratori per predisposizione atticon precedente esperienza. Corriere907-XZ - 20132 Milano

5IMMOBILI

RESIDENZIALICOMPRAVENDITA

VENDITAMILANOCITTA' 5.1ADIACENZE MM Maciachini vendiamo ap-partamenti, varie metrature. Ottimo inve-stimento.Terrazzi. Box. Pronta consegna.02.69.90.15.65 - http://murat.filcasa.itADIACENZE Repubblica, ingresso, soggior-no, cucina, 2 camere, biservizi, balconi.Ot-timo investimento. 02.67.07.53.08.

ATTICO Monti da ristrutturare 120 mq. Ter-razzo panoramico 130 mq. Box, posto au-to. Bei 02.46.26.86.

CERMENATE 120 mq. terrazzi. 420.000,box. Pacini 100mq.450.000, Solferino120mq. 870.000 ristrutturati. 335.68.94.589.COPERNICO adiacenze stabile d'epoca. Por-tineria, ascensore. Appartamenti, negozi,laboratori varie superfici. Liberi, affittati.02.88.08.31.VILLA LITTA in splendido contesto corteLombarda, nuovo bilocale, giardino priva-to possibilità box. 02.66.20.76.46http://taccioli.filcasa.itVENDITAMILANOHINTERLAND 5.2

ADIACENZE Segrate Limito, vicinanze sta-zione, nuovo trilocale Euro 225.000 possi-bilità box. 02.92.67.654.VENDITA 5.3

VIBO VALENTIA appartamento cinque lo-cali, primo piano zona centro vendo150.000 euro. Tel. 349.89.00.970.ACQUISTI 5.4

SOCIETÀ d'investimento internazionale ac-quista direttamente appartamenti e stabiliin Milano. 02.46.27.03.

6IMMOBILI

RESIDENZIALIAFFITTI

OFFERTA 6.1

BUENOSAIRES in prestigioso edificio d'epo-ca, luminosi mono/bilocali con balcone.Ottime finiture, pavimenti in parquet, ariacondizionata. 02.88.08.31.

7IMMOBILITURISTICI

COMPRAVENDITA 7.1

ASSOLUTAMENTE irripetibile! Lago Garda,vista mozzafiato. Da 109.000,00 villini,giardino, piscina. 035.56.58.50.ATTENZIONE Sardegna solo noi super oc-casione nuovissima ultima dimora terrazzopiscina pronta consegna scontate del 30%soli euro 49.500 chiama 035.41.23.029.FORTE DEI MARMI elegante villa mq. 300giardino mq. 1.500, piscina. Oggiano347.27.80.687.LOANO in costruzione, palazzina signorile apochi passi dalmare, bilocali e trilocali clas-se A+. Tel 019.67.76.99 - 339.18.95.414.NIZZA Promenade, occasione unica, splen-dido trilocale, completamente ristrutturato,ampio terrazzo panoramica vista mare da445.000 euro. ISIT 335.62.35.873www.isitimmo.comROQUEBRUNE CAPMARTIN esclusiva. Inanteprima appartamenti nuovi, vista mare,piscina. Prezzi lancio da Euro 360.750 Ital-gestgroup.com 0184.44.90.72.SARDEGNANORD Euro 59.000 nuovissimospettacolare villaggio sul (nel) mare di Stin-tino case ad un piano giardino esclusivovista spettacolarearredo corredo tutto nuo-vo compreso e poi?Guardiania sala Tv salalettura sala colazione parco mediterraneoe poi? Spiaggia spettacolare nº 1 dell'isola,costa poco? E' uno scherzo? No, tutto vero,meraviglioso, consegna primavera 2012..scelta finiture! E poi? No mediazione red-dito garantito erano 49 ne restano 25 Chiprenota entro il 30/08/2011 notaio gratis.Basta più di così non si può! Tel per vedere035.47.20.050.SARDEGNA Punta Molara, sul mare presti-giosa villa caposchiera con vista panora-mica. 0789.66.575 www.euroinvest-im-mobiliare.com

TABLET•SUD SARDEGNA impre-sa vende da euro149.000,00 realmente sulmare nuovi bi-trilocali per-

sonalizzabili, pronta consegna, classeA, finiture luxury, piscina, anche semin-dipendenti. 800.090.100.

8IMMOBILI

COMMERCIALIE INDUSTRIALI

OFFERTA 8.1

ACCURSIO adiacenze vendiamo laboratoriocon magazzino collegato. Passo carraio.Possibilità box. www.filcasaservice.it02.88.08.31.

CAIROLI adiacenze Bonaparte nuovi ufficiinformatizzati alta rappresentanza. 373mq. divisibili, personalizzabili.02.89.09.36.75.

CITTÀ STUDI adiacenze vendiamo 200 mq.ufficio/laboratorio ristrutturato ingresso in-dipendente 250.000,00 euro.02.88.08.31.

MACIACHINI adiacenze vendiamo ottimibox, singoli e doppi. Da 25.000,00 Euro.02.88.08.31.

MISSAGLIA adiacenze vendiamo nuovi3.200 mq. uffici palazzina indipendente600 mq. parcheggi privati ampio spazio dimanovra. 02.88.08.31.

PIAZZA GIOVINE ITALIA vendiamo nego-zio 70 mq. due vetrine, soppalco, cantina.02.88.08.31.

SANT'AMBROGIO in prestigioso stabile ri-strutturato ufficio alta rappresentanza 230mq. Pianta regolare, flessibile. Finiture dipregio. 02.88.08.31.

SARPI posizione prestigiosa vendiamo ne-gozio angolare, quindici vetrine 665 mq.ristrutturato. Posti auto. 02.34.93.07.53 -http://sarpi.filcasaservice.it

TRIBUNALE adiacenze, affittiamo showroom di 450 mq., possibilità di avere spazisia open space che divisi. Possibilità par-cheggio. 02.88.08.31.

VIA FARINI adiacenze vendiamo negozio di650 mq. oltre 200 mq. di sottonegozio ebox triplo. Doppi ingressi e doppia esposi-zione. 02.88.08.31.

10VACANZEE TURISMO

ALBERGHI-STAZ.CLIMATICHE 10.1

RIMINI Hotel Torretta Bramante tre stelle.Tel. 0541.38.07.96 - Direttamente mare,gratis spiaggia, piscina, sauna idromassag-gio, palestra, bagno turco, bicicletta. Ani-mazione.Camere tv. Bevandeai pasti, scel-tamenù, colazione contorni buffet. Settem-bre Ottobre 40,00/33,00 - www.hoteltor-rettabramante.it

12AZIENDECESSIONIE RILIEVI

ATTIVITÀ da cedere/acquistare artigianali,industriali, turistico alberghiere, commer-ciali, bar, aziende agricole, immobili ricer-ca soci. Business Services 02.29.51.80.14

18VENDITEACQUISTIE SCAMBI

ACQUISTIAMOBrillanti, Oro, Monete,•SUPERVALUTAZIONE, pagamentocontanti. Gioielleria Curtini, via Unione6. - 02.72.02.27.36 - 335.64.82.765- [email protected]

19AUTOVEICOLI

AUTOVETTURE 19.2

A CQUISTANSI automobili e fuori-strada, qualsiasi cilindrata, pagamentocontanti. Autogiolli, Milano.02.89.50.41.33 - 02.89.51.11.14.

21PALESTRESAUNE

E MASSAGGI

A Aabaa Naturalmente relax, fantastici mas-saggi olistici, piacevoli percorsi termali.02.29.40.17.01 - 366.33.93.110.

A fantastici trattamenti olistici, associamoac-coglienza, riservatezza, professionalità pertotale benessere. 02.29.52.60.35.

ABBANDONATIamassaggi ayurvedici, per-corsi bellezza scontati. 02.91.43.76.86.www.body-spring.it

ABBATTI stress e fatica dell'inverno. Rige-nerati attraverso i nostri trattamenti. Mi-lano 02.39.40.00.18.

CENTRO benessere, ambiente raffinato,massaggi olistici. 50,00 Euro un'ora. Mila-no 02.27.08.03.72.

CENTRO italiano, ambiente raffinato. Mas-saggi olistici, rilassanti, tantissime promo-zioni. Porta Venezia 02.39.66.45.07.

CINQUE GIORNATE ambiente climatizzatounmondo di relax trattamenti olistici. Clas-se. 02.54.01.92.59.

DELIZIOSO centro benessere italiano mas-saggi olistici ambiente elegante per il tuorelax. 02.39.68.05.21.

IDRORELAX centro climatizzato, ambienteelegante, raffinato, massaggi olistici, rilas-santi. Zona fiera. 02.33.49.79.25.

MONNALISA beauty center, ambiente rilas-sante, massaggi olistici con sauna e bagnoturco. 02.66.98.13.15.

24CLUB

E ASSOCIAZIONI

A MILANO accompagnatrici, distinta agen-zia presenta eleganti, affascinanti modelleed interessanti hostess. 335.17.63.121.

A MILANO Agenzia Azzurra presenta gra-ziose accompagnatrici, attraenti fotomo-delle deliziose hostess. 339.64.14.694.

AGENZIA accompagnatrici alta classe, bellapresenza, fotomodelle, in tutta Italia. Mi-lano. 333.49.59.762.

CONTATTO diretto 899.89.79.72. Autorita-ria 899.00.41.85. Euro 1,80 min./ivato.Solo Adulti. Mediaservizi, Gobetti 54 -Arezzo.

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 37: Gazzetta 09-09-2011

ArcoCOPPA DEL MONDO (gu.l.g.) Al terminedelle eliminatorie della 4ª prova di Coppadel Mondo a Shanghai (Cina), l’Italia è in fi-nale per il bronzo con la compoundista Lau-ra Longo che affronterà domani la britanni-ca Danielle Brown. Nell’olimpico la Valeevasi è fermata agli ottavi contro la russa Ste-panova (6-4), la Lionetti ai 16esimi dallaFolkard (Gb, 3-7) e la Sartori ai 24esimi conla Bayardo (Mes, 1-7). Oggi il trio donne tiraai quarti con la vincente di Usa-Indonesia.

AtleticaMEDIA RUNNING CHALLENGE Aperte leiscrizioni per la Media Running Challenge (5e 10k), che si corre a Milano domenica 25settembre nel nome della solidarietà. L’annoscorso sono stati raccolti 50.000 euro vistoche tutto il denaro versato dai partecipantiva in beneficenza. Tra due settimane si cor-re per i bambini e per la fondazione Abio,che supporta e aiuta i bambini in ospedale.

Beach volleyCONTINENTAL CUP (c.f.) L’Italia, rappre-sentata da Lupo-Nicolai e Ingrosso-Ingros-so, è impegnata da oggi a Copenaghen inuna delle 4 pool della 2a fase della Continen-tal Cup maschile. Nei quarti gli azzurri af-frontano il Portogallo (Pedrosa-Moreira ePinto-Puga), con la testa di serie Olanda adattendere domani i vincenti. Il raggruppa-mento comprende anche Danimarca, Ro-mania e Turchia. Dei sei Paesi in gara, unosolo uscirà: in palio 1 posto per la fase finalee 4 per la semifinale. Diretta streaming suwww.laola1.tv. Per ciascun continente unapoltrona per Londra 2012 e 2 pass per unulteriore torneo mondiale che a fine giugnoassegnerà le ultime due carte olimpiche.

BoxeUN SECOLO LAZIALE (g.l.g.) Un’operaunica per gli appassionati: si tratta di «Cen-t’anni di boxe a Roma», nato dall’idea e dal-la fatica di un conoscitore ed amante dellanoble art come Vincenzo Belfiore, aiutatodalla figlia Veronica. Il libro, splendido neicontenuti e nelle foto, molte inedite, è statopresentato ieri in Campidoglio con il presi-dente della commissione sport Alessan-dro Cochi a fare gli onori di casa.

WORLD SERIES (r.g.) Stilato il calendariodelle World Series 2011/2012 con 2 gironi (Ae B) da 6. Dolce & Gabbana Milano Thundercon Mumbai (India), Los Angeles (Usa),Astana (Kaz), Mosca (Rus) e Pohang (Cor).La prima fase dall’11 novembre Dolce & Gab-bana a Mumbai, ultima 17 febbraio 2012 con-tro Mosca a Milano. Le prime 4 dei 2 gironiai quarti (2-3 e 9-10 marzo). Semifinali conle 4 migliori il 23-24 marzo e il 30-31 marzo,finalissime il 27-28 aprile per i team e il25-26 maggio per l’individuale ancora aGuyiang (Cina). Confermato il ct Damiani,come i pugili Russo, Picardi, Valentino, Par-rinello, Derevyanchenko (Ucr), Volkov(Ucr), Zimmerman (Ant) e Safaryants (Bie).Incontri al Mediolanum di Assago.

ANTENUCCI (r.g.) A Niksic nel Montene-gro il mediomassimo Alberto Antenucci(3) 35 anni, affronta il locale Kostic (7-1)sui 6 round.

LOMBARDI (r.g.) A Monza, il supermedioLuciano Lombardi (18-10-3), passatocon Conti Cavini, torna a combattere sulring di casa contro Stan (Rom, 5-54-1)sulle 8 riprese.

CanoaMONDIALI SLALOM (a.fr.) Anche la se-conda giornata dei Mondiali di slalom, aBratislava (Slk), è stata fermata dal trop-po vento. Si riprova oggi con le qualifi-che.

ALL’IDROSCALO Quasi 800 atleti (1500equipaggi) di 91 società, in gara da oggi adomenica sulle acque dell’Idroscalo pergli Assoluti di velocità. Programma: oggibatterie, semifinali e finali 1000 m; doma-ni i 500 metri e domenica i 200.

IppicaRoma: 8-4-12-15-145ª corsa - m 1200: 1 Tarbush (C. Fiocchi);2 Milgaus; 3 Capo Falconara; 4 Raggian-te; 5 Super Hantem; Tot.: 9,86; 3,58,2,45, 3,18 (81,87). Quinté: e 22.706,65 al-l’unica comb. Col rit. (n˚ 9) e 496,32.Quarté: e 958,04. Col rit. e 297,58. Tris:e 374,63. Col rit. e 76,35.

OGGI QUINTÉ A BOLOGNA All’Arcoveg-gio (inizio convegno alle 14.55) scegliamoGeresto Dei (18), Licola (6), InnocenzoDuke (16), Est West (10), Fiordolun (4),Moonera Guasimo (13).

SI CORRE ANCHE Galoppo: Milano(14.30), Firenze (14.55) e Napoli (15.35).Trotto: Roma (14.35) e Foggia (15.15).

LottaAZZURRI AI MONDIALI (g.l.g.) Parte og-gi il primo gruppo di azzurri che dal 12 al18 settembre ad Istanbul (Tur) sarà impe-gnato nei Mondiali di lotta. Si inizia con lagreco-romana, quindi le donne e poi lostile libero. Gli azzurri. Greco-Romana:55 Manea, 60 Macrì, 66 Corriga, 74 Sca-ramuzzi, 84 Minguzzi, 96 Timoncini, 120Ficara; tecnico: Giunta. Donne: 48 Felici,51 Mori, 55 Corbani, 63 Diana; tecnico:Schillaci. Stile libero: 60 Rizzotto, 66 Pi-scitelli, 74 Lumia, 84 Sorbello; tecnico Fi-nizio.

NuotoEuropei di fondoOro azzurro squadra(al.f.) Dominio assoluto degli azzurri nellaprova a squadre degli Europei di speciali-tà a Eilat (Isr). Il trio composto da Simone

Ercoli, Luca Ferretti e Rachele Bruni do-po 5 km lascia la Germania a oltre 1’. Risul-tati. 5 km (a squadre): 1. Italia 56'12”, 2.Germania a 1'03”, 3. Francia a 1'29”, 4.Russia a 2'16”, 5. Ungheria a 2'35”.

MANAUDOU (al.f.) Laure Manaudou, chedomani sarà a Marsiglia per festeggiare i90 anni del suo club dopo il raduno con lanazionale francese a Val d'Isere, ha deci-so di gareggiare ai campionati Usa inver-nali in lunga di Atlanta (1-3/12) preferen-doli a quelli francesi (2-4/12). Il 21 settem-bre, Laure sarà ospite della boutique dicostumi Boneswimmer di Gallarate (Va).

DUNFORD A SEGNO (al.f.) Agli All AfricaGames di Maputo (Moz). Uomini: 100 sl D.Dunford (S.Af.) 49”48, J. Dunford (Ken)49”71, Louw (S.Af.) 49”80; 200-800 sl Ma-thlouthi (Tun) 1'48”95-8'10”00; 50-100 raVan Der Burgh (S.Af.) 27”81-1'02”44;50-100 fa J. Dunford (Ken) 23”57-52”13;400 mx Le Clos (S.Af.) 4'16”88. Donne:1 0 0 - 2 0 0 s l P r i n s l o o ( S . A f . )56”05-1'59”84; 100 do/400 mx Coventry(Zim) 1'00”86/4'44”34; 50 ra Van Biljon(S.Af.) 32”88, Corsini 33”74; 50 fa Osman(Egi) 27”08.

SCOZZOLI A LANZAROTE (al.f.) Da do-mani a sabato 17, Fabio Scozzoli e Ales-sia Polieri saranno a Lanzarote (Spa) persvolgere un collegiale di ripresa con Ta-mas Gyertyanffy; al gruppo di Imola si uni-ranno Edoardo Giorgetti e Laura Letrari.Da lunedì al 24/9 a Ostia, oltre a Pellegrinie Filippi, saranno in raduno Brembilla,Detti, Paltrinieri, Pizzetti, Potenza, Scioc-chetti, Turrini, Boggiatto, Buratto, Cara-mignoli, Carli, De Memme, Mizzau, Nesti.

PallanuotoPOSILLIPO PARI A Kotor, in Montene-gro, esordio con pareggio per il Posilliponelle qualificazioni di Champions League:11-11 con lo Szeged (Ung). Oggi, doppioimpegno: alle 10.30 coi padroni di casadel Primorac, alle 17.30 col Montpellier(Fra).

PentathlonMONDIALI (fe.pas.) A Mosca nei Mondia-li che assegnano 3 pass olimpici, 3 azzur-re su 4 centrano l’obiettivo qualificazio-ne: Crognale (11ª con 4132), Bonessio(14ª con 4124) e Cesarini (18ª con 4084);Mancini invece ha chiuso al 27˚ posto(3892 punti), quindi fuori dalla finale.

RugbyCELTIC Oggi, per il secondo turno di Cel-tic League, Glasgow (Sco)-Munster (Irl);Leinster (Irl)-Dragons (Gal). Domani alle15 Aironi-Ulster, domenica (ore 16.45) aCardiff Blues-Treviso.

SPONSOR ROVIGO (i.m.) Nuovo spon-sor da 200mila euro per Rovigo, è la Vea(prodotti parafarmaceutici) che si affian-ca sulla maglia a FemiCz (300mila). Laprossima stagione le cifre si invertiran-no.

VelaEUROPEO STAR (r.ra.) In Irlanda DiegoNegri e Enrico Voltolini sono a un passodalla vittoria del campionato europeo diStar. Gli azzurri dopo 6 prove sono a quo-ta 8 punti davanti ai polacchi Kusznie-rewicz - Zycki a 21 punti, terzi i canadesiClarke – Bjorn a 24. Oggi in programma leultime due prove.

ROLEX CUP (r.ra.) Condizioni meteo ide-ali per la seconda giornata della MaxiYacht Rolex Cup a Porto Cervo che han-no permesso ai Mini Maxi di portare a ter-mine 3 regate a bastone, al termine dellequali Ran 2 di Niklas Zennstrom conAdrian Stead alla tattica si conferma intesta davanti a Jethou (tattico Butterwor-th) e Alegre (De Angelis). Le altre classihanno disputato una regata costiera di36 miglia. Nelle Racing/Cruising e Wally siconfermano al primo posto rispettiva-mente DSK Pioneer Investment di Salsi eY3K di Offen, in classe Racing Esimit Eu-ropa 2 di Igor Simcic sorpassa HighlandFling di Sir Irvine Laidlaw, nella classificacombinata dei SuperMaxi resta al coman-do Nilaya. Oggi penultima.

Azzurre quinteNiente finali

Magnini showcon i delfini

Tiro a volo MONDIALI A BELGRADONuoto «PROTEZIONE ANIMALI» CONTRO L’EVENTO

Ippica 22 ANNI FA VINSE IL PRIMO

Da oggi a domenicaalla fiera di Rimini «Sportsdays», prima edizione dellafiera nazionale dello sport,nata dall’accordo tra ConiServizi e Rimini Fiera S.p.A.organi. «Sono contento diquesta partnership — ha det-to il presidente del Coni Gian-ni Petrucci — in quanto la si-nergia tra queste due impor-tanti società porterà sicura-mente benefici a tutto losport italiano. A Rimini losport italiano potrà conqui-stare ulteriori opportunità disviluppo sul piano promozio-nale unitamente alle aziendeche investono nello sport».Madrina Carolina Kostner.

Ginnastica L’OLIMPIONICO USA

Boxe DOPO IL FURTO

DAL NOSTRO INVIATOMARIO SALVINIBELGRADO

Niente da fare per la fos-sa donne azzurra ai Mondia-li. Nessuna delle 3 italiane èentrata in finale. E quel che èpiù triste è che dopo 2 ori iri-dati a squadre (2009 e2010), il nostro terzetto tor-na senza medaglie, costrettoal 5˚ posto. «Mai più mi aspet-tavo di non andare sul po-dio», ha detto Giulia Iannotti.Nel complesso è andata peg-gio che all’Europeo, in cui al-meno Deborah Gelisio era ar-rivata in finale, e il gruppoaveva preso un argento. Ierinessuna è arrivata alla serieche assegnava il titolo. Nem-meno Jessica Rossi, sul podioagli ultimi 2 Mondiali (oro2009, bronzo 2010), e ben av-viata anche qui: dopo le pri-me 2 serie era a un ottimo48/50, ma nella terza e ulti-ma ha commesso tre zeri chel’hanno fatta chiudere a 70 el’hanno tenuta fuori dalla fi-nale. «Sono arrabbiata per-ché ero preparata meglio cheall’Europeo, e credevo di faredi più», ha sospirato Jessica.Per arrivare in finale sarebbeservito un 72. «In tanti anninon avevo mai visto una garadi così alto livello», ha prose-guito la Iannotti. Una finalepiena di errori (40 totali), an-cora più di quanti se ne giusti-fichino per via del singolo col-

po in canna. Titolo alla cineseLiu Yingzi, al secondo oro do-po quello del 2007, e davantialla campionessa uscente Ste-fecekova. A squadre la Russiaha trionfato col nuovo recorddel mondo (213), strappatoproprio all’attuale terzetto az-zurro (211). Unica soddisfa-zione l’argento a squadre del-le jrs con Alessia Iezzi che nel-lo spareggio a 3 per argento ebronzo è rimasta con un ama-ro 4˚ posto. Oggi tocca alloskeet donne.

Fossa donne: 1. Liu Yingzi (Cina)95/100; 2. Stefecekova (Slk) 92; 3.Tkach (Rus) 90; 4. Chowdhary (India)89; 5. Skinner (Aus) 89; 6. Cogdell(Usa) 88; 18. Rossi 70/75; 20. Iannotti69; 29. Gelisio 68. Squadre: 1. Rus-sia (Tkach, Laricheva, Barsuk) 213; 2,Francia 213; 3. Cina 211; 5. Italia 207.Junior donne: 1. 1 Beaman (Usa)70/75; 2, Sariturk (Tur) 68 (+2); 3. Coo-gan (Aus) 68 (+1); 4. Iezzi 68 (+0); 12Stanco 63; 20 Montanino 60. Squa-dre Junior: 1. Usa 201; Italia 191; R.Ce-ca 184.

Sports daysC’è la Kostner

(fe. pas.) Che Magninisia il personaggio del momen-to insieme a Federica Pellegri-ni non ci sono dubbi. Ma riem-pire una tribuna da 3500 po-sti per assistere ad una sfidain vasca con due delfini non èimpresa facile nemmeno peruna star. Filippo c’è riuscito,scavalcando anche l’ostacolodell’Ente per la protezioneanimali che ha provato ad im-pedire la sfida (così come Fe-derica venne contestata perla presenza al Palio di Siena)in quanto contraria alle nor-me di tutela degli animali. Ilpubblico, invece, ha graditomolto lo show organizzato daSpeedo Italia allo Zoomarinedi Roma per lanciare la cam-pagna «Vinci un sogno».Campagna alla quale è legatoun concorso che porterà i seivincitori in Australia, ad apri-le, insieme a Filo e ad altri at-leti del team Speedo (Dotto,Santucci, Terrin, Barbacini,Scozzoli e Letrari) a nuotarenell’Oceano insieme ai delfi-ni.

Telefonata «Ho realizzato il so-gno di nuotare coi delfini —ha detto Magnini al terminedella sfida sui 75 metri, vintadai mammiferi ovviamente—, gli avversari più velociche ho incontrato in carriera.Spero che un giorno anche Fe-derica possa farlo: mi ha chia-mato pochi secondi prima dientrare in acqua ed era emo-zionata solo sentendo al tele-fono cosa stavo provando. Lanostra storia? Siamo due sin-gle che si frequentano comemigliaia di persone. Tuttiaspettano l’ufficializzazionedel fidanzamento? Credo ci si-ano cose più importanti sullequali scrivere. La situazione,comunque, non mi tocca. So-no sereno, ho imparato ad iso-larmi mentalmente quindi aconcentrarmi sui miei obietti-vi agonistici. Gli altri, proba-bilmente, non lo sono. Io nonho scritto nessun articolo perchiarire o accusare, perché lequestioni personali le affron-to senza tramiti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il GP 495 di Dettori, ieri AP

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Prosegue la caccia di Lan-franco Dettori ai 500 Gran Pre-mi in carriera. Ieri Frankie,che in dicembre compirà 41anni, si è portato a meno cin-que, conquistando le Park HillStakes di gruppo 2 a Donca-ster, in pratica il St. Leger fem-minile programmato sui 2800metri. Dettori montava Meez-nah un’allieva di David Lana-gan che ha preceduto di trelunghezze e mezza Set to Mu-sic, la portacolori della ReginaElisabetta che restava su quat-tro successi consecutivi ed erala favorita. Così Dettori dopola corsa: «Aveva corso malel’ultima volta a Newbury, main precedenza aveva fatto il re-cord della pista a Goodwood.Stavolta quando le ho chiestolo scatto non ho più visto nes-suno». Con la vittoria di ieriFrankie è arrivato a quota 495pattern: 190 di gruppo 1, 152di gruppo 2 e 153 di gruppo 3.A questo punto appare assaiprobabile che il traguardo del-le 500 vittorie possa essere rag-giunto entro il termine dellastagione. Dettori ha vinto lasua prima corsa di gruppo esat-tamente 22 anni, le SelectStakes con Legal Case, il 9 set-tembre del 1989 a Goodwood.

Colpo di FrankieMeno 5 ai 500 GP

A Rimini Fiera

L’olimpionico del concorso ge-nerale ai Giochi di Atene 2004,lo statunitense Paul Hamm, èstato arrestato per aver picchia-to un tassista di Columbus nel-l’Ohio, danneggiando un fine-strino dell’auto e rifiutandosidi pagare 23 dollari della cor-sa. Il 28enne americano è accu-sato di aggressione e di due al-tri reati. «Ho bevuto 8 drink»ha dichiarato alla polizia. Do-vrà comparire davanti al giudi-ce il 15 settembre.

Hamm fermatoper aggressione

Baseball: gara-6 in Tv

(r.g.) L’ex campione italia-no dei leggeri (nel 1995) Mar-co Presciutti, ha smentito di es-sere stato arrestato per il furtonel proprio locale di Deruta(Pg). Queste le dichiarazioni:«Il fatto è accaduto venerdìscorso e non martedì. La perso-na, un albanese che trattavaper l’acquisto del mio locale,mi ha costretto ad aprirlo, sot-to minaccia di usare violenza al-la mia famiglia. Il suo piano eradi scassinare le slot-machineche ho solo in gestione. A quelpunto, non visto, ho inviato unmessaggio al 113 e la Polizia èarrivata mentre i ladri fuggiva-no». Dopo il fatto Presciutti èstato interrogato, dando infor-mazioni importanti per il recu-pero della refurtiva. «Dopo il ri-lascio sono tornato a casa, men-tre la polizia dava protezionealla mia famiglia. Ho l’obbligodi firma quotidiano, fino allaconclusione delle indagini»

Presciutti: «Iosono la vittima» Tra Nettuno

e San Marinolo scudettoè sul filo

Lo scudetto delbaseball sarà assegnato sulTitano tra stasera (se vinceNettuno) e domani: il SanMarino spera di allungare laserie, i laziali di chiudere iconti sul 4-2. Il San Marinovinse l’unico tricolore aNettuno nel 2008 in gara-7, ilNettuno non trionfa dal 2001ma è il club con più titoli (16).La serie finale è stata tra lepiù sorprendenti: senzaequilibri e colma di rimontepesanti. Crolli ed estasiimpetuosi da sovvertiresistematicamente il fattorecampo. Il Nettuno dopo il 2-0in trasferta, avrebbe potutotrionfare in casa, davanti alsuo caldissimo pubblico, masu 3 partite ne ha perse 2,vincendo però l’ultima che gliconsente di avere 2opportunità anziché una per iltitolo. Ferito da squalifiche(pesa soprattutto quella diRichetti che ha scompaginatola rotazione dei lanciatori) einquietato da un caso doping(l’interbase Rosario), macome dice il managerRuggero Bagialemani «siamoabituati alle emergenze». Iltecnico deve inventarsil’interbase (R. Imperiali oMercuri), deve scegliere ilpartente (Masin o Pezzullo),me chiede ai suoi ragazzi dimetterci più del cuore,memore di due finali perse

alla settima. Il San Marino èpiù tranquillo, è al completoma non si fida della venabattagliera dei laziali:«Pensiamo a dare il massimo,bisogna arrivare allasettima». E punta su ThiagoDa Silva, che in gara-3 hariaperto i giochi. Non haalternative al successo, il SanMarino: altrimenti consegneràlo scudetto (vinto un anno fadal Parma) ai nettunesi.Ragazzi duri a mollare.

Stefano ArcobelliSerie finale (su 7):Nettuno-San Marino 3-2(12-11 al 12˚, 10-3, 2-5, 7-10,11-7). Gara-6 ed ev. gara 7stasera e domani a SanMarino (21, diretta Rai Sport 1dalle ore 21.45).Cifre - Media battuta: 327 SanMarino, 309 Nettuno; mediapgl: 6.19 Nettuno, 7.47 SanMarino; errori: 5 S.M. 6 Net.Individuali. Mb: J.Ramos 706,Vazquez 440, Granato 429;pgl; Masin 0.00, Pezzullo 1.59,Leal 3.09; pbc: Camilo 7;fuoricampo: Granato 3.

Da sin. Gelisio, Iannotti e Rossi

Filippo Magnini, 29 anni, ex bicampione mondiale dei 100 sl TARISCIOTTI

Thiago Da Silva, 26 anni SAVIOLI

37LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 38: Gazzetta 09-09-2011

di FRANCESCO CARLÀ*

2,4I miliardi

La raccolta deipremi per leassicurazioni

legate ai mutuinel 2010 sfiorai 2 miliardi emezzo: per il

79% sonointermediati

dalle banche

44%Il guadagno

Il carico suicosti applicatodalle banche è

pari al 44%, piùdel doppio

rispetto a quelloapplicato

direttamentedagli agentiassicurativi

10%La crescita

Nel 2010 lepolizze vita

sono cresciutedel 10% anchese il bilancio

finanziariocomplessivo nelsettore è stato

negativo peroltre 700 milioni

Per ridurre i costi, adesso parte delle spesesi può coprire con polizze sulla vita o sul lavoro

I NUMERI

Le bancheeffettuanonormalmenteun ricaricosulle rate del 44%

Se vi assicurateil prezzo scende

L’esperto avverte:«È un mercatoin crescita perchéfa leva sulla pauradella crisi»

GAZZA MONEY

ilrisparmiatore

Contratti «sicuri»:prima di firmareleggete le clausole

ANTONELLA BERSANI

Quanto costerà la Mano-vra finanziaria alle famiglieitaliane? Porterà recessione?Domande importanti, per tut-ti i cittadini. Figuriamoci perchi sta per accendere un mu-tuo per acquistare casa. Sape-re allora che è in corso una bat-taglia per ridurre i costi a cari-co dei consumatori che scelgo-no di tutelarsi coprendo unaparte del mutuo con un’assicu-razione sulla vita, sui rischi osulla perdita del posto di lavo-ro, può essere una (piccola)consolazione. La sta portandoavanti l’Isvap, l’Istituto di vigi-lanza sulle assicurazioni priva-te, per voce del presidenteGiancarlo Giannini, impegna-to a chiedere sostanziali modi-fiche al regolamento. Perché?Perché il guadagno delle ban-che sarebbe troppo elevato,così come la percentuale dellarata del mutuo su cui viene cal-colato il premio della polizza.Ecco un esempio evidente: inmedia le banche fanno pagare

tra lo 0,021 e lo 0,037 per cen-to su base mensile. E anche separe poco, tale percentuale sa-rebbe più alta di 4 o 6 volterispetto di quella che paghe-remmo direttamente perun’assicurazione non legataal prodotto mutuo. Senza di-menticare, poi, che gli importisi elevano ulteriormente a se-conda del tipo di polizza e del-la completezza della copertu-ra previste. «Il mercato dellepolizze assicurative sul mu-tuo è in crescita, perché fa le-va sulla paura della crisi e susentimenti primordiali comela tutela della famiglia — sot-tolinea Stefano Rossini, am-ministratore delegato e fonda-tore di mutuisupermarket.it(sito di comparazione sui co-sti dei mutui in grado di effet-tuare un’analisi di concedibili-tà entro 48 ore mettendo ilcliente direttamente in contat-to con la banca) —. Il contra-ente spesso accetta, sull’ondaemotiva. E invece dovrebbe fa-re molta attenzione anche alcosto della polizza, analizzan-do nel dettaglio anche le tipo-

logie di rischio contemplate ele modalità di rimborso delpremio in caso di necessità.Non sempre infatti la copertu-ra risulta adeguata alle aspet-tative (Unicredit ad esempiocopre solo decesso e inabilitàma non la perdita dell’impie-go, ndr)». Insomma, meglioprendersi il giusto tempo pri-ma di decidere. Senza cederealle eventuali pressioni opera-te dalle banche. «Alcuni istitu-ti di credito concedono il mu-tuo senza copertura assicurati-

va, per poi intervenire succes-sivamente con l’offerta di unapolizza su cui guadagnano dipiù — continua —. Ma atten-zione anche a chi dice di nonpoter concedere il finanzia-mento senza proteggerlo conun’assicurazione. No, non fun-ziona così». Tanto è vero cheanche l’Antitrust ha messo nelmirino proprio quest’ultimaabitudine.

Serve trasparenza Il consuma-tore deve essere libero e infor-mato. Anche sul fatto che lebanche effettuano un ricaricosui costi del 44 per cento (ildoppio rispetto agli agenti assi-curativi). «È questo uno dei ti-pici casi in cui i presidi di tra-sparenza non sono sufficientia garantire una effettiva tuteladei consumatori e ad evitarecosti ingiustificati a loro cari-co», ha scritto il presidenteIsvap Giannini nella relazioneannuale dell’istituto. Arrivan-do a ipotizzare uno stop all’in-termediazione e all’incasso di-retto dei premi assicurativi di-rettamente dalla banche. Det-to questo, l’offerta sui prodottiresta fortunatamente moltoampia. E meritano una valuta-zione anche posizioni comequella di Barclays, che «pro-muove il suo pacchetto mutuooffrendo uno sconto sullospread in modo che la polizzaassicurativa venga pagata di-rettamente dal risparmio sullarata». O il bel gesto fatto daCheBanca!, che rispetto a unpaio di mesi fa ha ridotto il co-sto della polizza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Attenti ai mutuiFONTE: MUTUISUPERMARKET.IT

GUIDA ALL’INVESTIMENTO ECCO SEI OFFERTE TRA LE QUALI SCEGLIERE 4

L e pensioni sono al centro delle riformestrutturali del governo nella Manovra diquesti giorni. In generale i tagli sullaprevidenza costringeranno molti cittadini aprendere decisioni integrative per esempioassicurative. Le polizze assicurative dicapitalizzazione prevedono unarivalutazione del denaro investito in base alrendimento del fondo collegato. Ovviamentequesto fondo, a gestione separata, è gestitodalla compagnia assicurativa e prevedespesso un rendimento (minimo) garantitoannuale. Alcune polizze invece sonocollegate a indici di Borsa oppure ad altrifondi. Nel primo caso, queste polizzeassicurative prendono la denominazione diunit linked, mentre nel secondo di indexlinked.

Nel contratto che dovete sottoscrivere poteteverificare quali sono gli indici e stabilire sesono collegamenti che vi stanno bene. Lepolizze unit linked possono essere collegatea un fondo di investimento interno o esternoalla compagnia assicuratrice. Possono esseremonocomparto o multicomparto: solo fondiobbligazionari, azionari, bilanciati, monetario un mix fra questi. Possono avere o nonavere garanzia. Nel primo caso, anche inpresenza di una diminuzione del valoredelle quote al momento della liquidazione,viene garantito all’assicurato il valorenominale dell’investimento. Nel secondocaso, il rischio finanziario dell’operazione ètutto dell’assicurato. Questo genere dipolizze è molto più simile a un prodottofinanziario vero e proprio (un fondod’investimento) che a un’assicurazione.Infatti il premio versato sarà restituito, alnetto dei costi sostenuti dalla compagniaassicurativa, alla scadenza prevista, con gliinteressi maturati. Per questo ha molto sensoverificare (prima) quali e quanti siano i costidella compagnia. È giusto anche ricordareche per questi prodotti non è previsto alcunbeneficio fiscale o detraibilità. Vi consigliodi leggere con attenzione ogni clausola almomento della firma del contratto: èimportante che non ci siano difformitàrispetto a quanto previsto dalla legge inmateria. Un’altra cosa decisiva. Si tratta diprodotti assicurativi-finanziari a durataminima «consigliata»: almeno 5 anni.

* economista, presidentedi www.finanzaworld.com

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 39: Gazzetta 09-09-2011

«Su di mee la Beganmacchina

del fango»«Da Lavitola a

l’ape regina, è lamacchina del

fango». Con unvideo-post sulla

sua paginaFacebook, Italo

Bocchino,vicepresidente

di Fli, èintervenuto

sulla vicendadella relazione

con SabinaBegan, detta«l’ape regina»

per la vicinanzaa Berlusconi.

Bocchino, cheha denunciato

la 37enneattrice tedesca

per diffamazio-ne dopo che

aveva rivelatodegli sms privatisu Vanity Fair

(e lei, comerisposta, medita

una querelaper stalking),ha ammesso:

«Avrei fattobene a non

frequentarla»

_lo scandalo

S

Il fatto del giorno IL CASO TARANTINI GHEDINI SMENTISCE

BOCCHINOATTACCA

Svelata un’intercettazionedel 24 agosto: il faccendiere,oggi latitante, era in Bulgaria

L’ex presidentedella Provinciadi Milano è finitoin una secondaindagine: si parladi corruzione,e pure stavoltanega ogni cosa

ALTRI MONDI

DI GIORGIO DELL’[email protected]

AGaffe Berlusconi«Lavitola, megliose stai all’estero»

«Filippo Penati, già accusato diconcussione, corruzione e finan-ziamento illecito ai partiti, è in-dagato per concorso in corruzio-ne anche per il filone che riguar-da l’acquisto della Milano-Serra-valle...». Così le agenzie di stam-pa di ieri. Lo scandalo Penati,che mette in imbarazzo o sottoaccusa il Partito democratico,s’ingrandisce ogni giorno di più,nonostante lo stesso Penati ab-bia respinto ogni accusa e, in ri-ferimento ai fatti che gli sono sta-ti contestati ieri, abbia dichiara-to di non aver ricevuto nessunacomunicazione dalla procura diMonza. Walter Mapelli e FrancaMacchia, i due pm che lo accusa-no — sottintende Penati — han-no fatto arrivare la notizia pri-ma ai giornali che a me.

1Come sa, tutte le inchieste poli-tico-giudiziarie, passate le pri-me 24 ore, mi vengono a noia:sono un tale intreccio di nomi efascicoli che rapidamente nonci si capisce più niente. In quel-la nebbia che si determina qua-si subito per il lettore, si restacon la sensazione, pericolosis-sima, che gli accusati, per esse-re finiti in un simile guaio, qual-cosa devono aver combinato...Sensazione brutta e sulla qualecertamente contano i magistra-ti quando vanno più in cercadella pubblicità che delle sen-tenze. È questo il caso di Mapel-li e Macchia? Non so risponde-re, anzi in questa fase, come di-co che nessuno è colpevole pri-ma della sentenza, così affer-mo che sulle intenzioni dei ma-gistrati è vietato malignare fi-no a prova contraria. Nel caso

di Monza — che poi è il caso diSesto San Giovanni — c’è un so-lo punto non favorevole allaProcura e riguarda proprio il ca-so Serravalle, riemerso ieri.L’ex sindaco di Milano Alberti-ni ha presentato un espostocontro quella operazione seianni fa. Da allora — come haricordato Penati — il fascicolorelativo all’operazione è rima-sto a disposizione dei pm. Co-me mai l’accusa sarebbe stataformalizzata soltanto ieri?

2Si può fare un riassunto dellepuntate precedenti?Penati non ha ancora 60 anni,è nato a Sesto San Giovanni,viene dal Pci, è sposato con duefigli, ha fatto l’insegnante e l’as-sicuratore, poi s’è buttato in po-litica facendo una gran carrie-ra: assessore a Sesto, sindacodi Sesto, presidente della Pro-vincia di Milano (battendo Om-bretta Colli), capo della segre-teria politica di Bersani. Ho tra-lasciato le cariche minori, co-

perte tra un mandato e l’altro.Ricordo però che Sesto è unaroccaforte rossa, riconquistatada Penati nel 1994 dopo un enplein di Berlusconi alle politi-che di tre mesi prima: guada-gnarsi i gradi in questo modo ein una zona simile vale doppio.

3Di che cosa lo accusano?Lo accusa prima di tutto un im-prenditore che si chiama PieroDi Caterina e che dice di cono-scere Penati dai tempi dell’in-fanzia. Costui aveva in appaltola linea 712, che porta gli abi-tanti di Sesto fuori dalla città.A un tratto — dice — non lo pa-gano più e a un certo punto glitolgono pure l’appalto. Sareb-be fuori di 15 milioni. Convoca-to dai magistrati racconta di un«sistema Sesto», in mano a uo-mini del Partito democratico.Sostiene di aver pagato a Pena-ti a partire dal 1995 tra i 20 e i30 milioni di lire al mese. Nonè però l’unico accusatore.

4Chi altri c’è?Un costruttore. Si chiama Giu-seppe Pasini. Era diventato ilpadrone di quasi tutta l’area exFalck. La voleva trasformare inun centro residenziale. Per dar-gli i permessi — dice — Penatigli avrebbe chiesto 20 miliardidi lire. Sia Di Caterina che Pasi-ni giurano che intorno a Penatigiravano troppi soldi: il dena-ro, secondo loro, finiva soprat-tutto alla struttura nazionaledel partito, circostanza che, seappurata, metterebbe in diffi-coltà molto serie Bersani e isuoi. Pasini ha anche spiegatoai magistrati che nell’operazio-ne relativa all’area Falck (600mila metri quadri) sarebbe en-trato anche il Consorzio dellecooperative bolognesi.

5E l’affare Serravalle?L’autostrada Milano-Serraval-le era posseduta dalla Provin-cia, dal Comune e da un im-prenditore privato, di nomeMarcellino Gavio. A un certopunto Gavio fece la cosiddettaofferta del cow-boy: si offrì dicomprare per 235 miliardi di li-re il 15% in mano al Comuneoppure di vendere il suo 15%per la stessa cifra alla Provin-cia. Penati comprò. Solo che235 miliardi sembrarono già al-lora una cifra spropositata, conla quale tra l’altro Gavio entrònella cordata Unipol che stavascalando la Bnl. Quindi — nel-lo schema accusatorio dei magi-strati — quei soldi, con la scusadella Milano-Serravalle, sareb-be andati a rinforzare un pro-getto tutto di sinistra, quello didotare Unipol di una grandebanca. Con un di più che, sem-pre secondo il sospetto dei ma-gistrati, avrebbe costituito unatangente. Questo è molto bre-vemente il caso. Non devo di-menticarmi di dirle che Penati,a differenza di tanti uomini po-litici, vive modestamente, hasempre respinto ogni addebitoe si è autosospeso immediata-mente da tutte le cariche pub-bliche e di partito, prima anco-ra che il Pd intervenisse.

Ma le accuse a Penatiinguaiano anche il Pd?

Filippo Penati, 58 anni, è stato il braccio destro di Pierluigi Bersani ANSA

Silvio Berlusconi, 74 anni, martedì sarà sentitodai pm di Napoli direttamente a Palazzo Chigi ANSA

FILIPPO CONTICELLO

Una telefonata e quattro parole. Mescolateinsieme, hanno un effetto poderoso sulla già tra-ballante vita politica italiana. «Resta dove sei»,dice Silvio Berlusconi a Valter Lavitola in unachiamata del 24 agosto intercettata dai pm diNapoli e rivelata ieri da L’Espresso. Un consiglioche il premier dà al giornalista-faccendiere, per-sonaggio chiave dell’inchiesta sulla presuntaestorsione dell’imprenditore barese GianpaoloTarantini al Cavaliere legata al caso-escort. Oraè latitante in Sud America, ma in quei giorni erain Bulgaria per motivi di lavoro: preoccupatissi-mo perché il settimanale Panorama, di proprietàdella famiglia Berlusconi, aveva anticipato del-l’indagine in corso nei suoi confronti. Allora, ec-colo chiedere agitato al premier «Che devo fare,torno e chiarisco tutto?», sentendosi risponderecon quel «Resta dove sei», che oggi fa sospettaretanti. Perché il primo settembre Tarantini e lamoglie sono finiti in carcere, mentre Lavitola,raggiunto anche lui da un ordine di custodia cau-telare, no: ha detto di essere «da tempo all’esteroper lavoro». Per L’Espresso avrebbe pianificato lalatitanza dopo la chiamata con Berlusconi.

Le repliche A poche ore dalle rivelazioni, si è subi-to sentita la smentita dell’avvocato del premier,Niccolò Ghedini: «È una conversazione privatae del tutto irrilevante. Berlusconi si sarebbe limi-tato a ribadire a Lavitola la sua tranquillità e nonavrebbe avuto motivo di consigliargli un ritornoprecipitoso in Italia». La difesa non ha convintol’opposizione e anzi il Pd è insorto per bocca delcapogruppo in commissione giustizia, Donatel-la Ferranti: «La questione verrà affrontata mar-tedì nell’interrogatorio del capo del governo, maserve un’immediata e personale smentita». Intan-to, i pubblici ministeri che si occupano del casoieri sono tornati a sentire Tarantini nel carcere diPoggioreale. Atti secretati, mentre si sa qualcosain più dell’interrogatorio di garanzia del 3 set-tembre: «Volevo comprare protesi ortopedichecon i 500 mila euro dati da Berlusconi. Gli chiesidi sistemare i miei processi. Ma ogni volta chequalcuno è coinvolto con lui, è finito», ha dettol’imprenditore barese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

39LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 40: Gazzetta 09-09-2011

Libia: il messaggio dell’ex rais

Terrorismo a BerlinoIn manette due islamici Abbuffatevi

con 20 dolcie diventereteBridget Jones

Da noi nessundiktat all’Italia:solo messaggiper la correzionedei conti pubblici

L’ANALISI DEL PRESIDENTE

«Stavano costruendo un ordigno»

Con i soldi della scuola andavano a fare viaggia sfondo sessuale in Romania. Per questo motivosono stati arrestati ieri a Piazza Armerina (Enna)Giovanni Scollo, 65 anni, e Giovanni Delle Cave,66, ex preside ed ex segretario, oggi in pensione, diun istituto tecnico: per i pm si sarebbero appropriatidi 300 mila euro in 10 anni, sottraendoli alla scuolacon falsificazioni del bilancio. I due uomini sono agliarresti domiciliari, indagati per peculato e falsocommesso da pubblico ufficiale in atto pubblico.

«

Obama: «Al Qaedavicina alla sconfitta»

Sicilia: nei guai preside e segretario

lafr

ase

Il presidente Trichet: «La Manovra confermal’impegno del governo». Ma l’Ocse: «Pil fermo»

JEAN-CLAUDE TRICHET

«Gli Stati uniti, lavorandoinsieme, hanno fermato i complottidi Al Qaeda, eliminato Bin Ladene la maggior parte della sua

dirigenza, e spinto l’organizzazione terroristica sulla via delladistruzione». Così parla BarackObama in un articolo che verràpubblicato oggi sul quotidianofrancese «Le Figaro» e su altretestate internazionali in cui ilpresidente Usa fa un bilancio adieci anni dall’11 settembre.

Gheddafi si rifà vivo:«Le voci sulla mia fugasono solo menzogne»

DOMANI CON LA GAZZETTA

notizietascabili

DEL

GIO

RN

O

Uno speciale dedicato agliattentati dell’11 settembre, diecianni dopo. Sul numero di domanidi SportWeek, in edicola con la

Gazzetta, ci saranno 15 paginededicate al ricordo di quel giornoche ha cambiato il mondo e dicome lo sport, dai campi diperiferia alle grandi arene, aiutògli Stati Uniti a ricominciare avivere. In più, l’elenco di tutte lecelebrazioni previste domenicaa New York per l’anniversario.

ladra

ATTENTIA TOCCARE

LA CARTA«È essen-

ziale unademocrazia

dell’alternan-za, però

la politicaè in affanno.

Viviamo inuna fase in

cui ci sisveglia unamattina e sipropone di

modificare laCostituzione.

Mi pare cisia molta

improvvisa-zione e

approssima-zione. Ma è

anchesbagliato

parlare di"casta

politica"»GIORGIO

NAPOLITANO

PRESIDENTEDELLA REPUBBLICA

Ieri è tornato a farsi sentire l’ex leaderlibico Gheddafi che, in un messaggio trasmessodalla tv siriana «Al Rai», ha condannato «laguerra psicologica e le menzogne» dette sullasua fuga dalla Libia in Niger. Dal 23 agosto,quando il suo bunker a Tripoli è stato espugnato,Gheddafi ha inviato molti messaggi, ma le ultimeimmagini sono del 12 giugno. Per i ribelli l’ex raissi nasconde in Libia e starebbe inviando oroall’estero per formare un’armata di mercenari.

PRESIDENTE BCE

C ioccolato: Il regista russoAleksandr Sokurov, durantele riprese dell’ultimo film,«Faust», ha voluto chesul set ci fosse sempreodore di cioccolato.

O dori: Gli scienziati dellaTechnische UniversitätMünchen di Monaco hannoscoperto che nella fava dicacao sono presenti quasi600 aromi. Tra gli elementiolfattivi che generanonel cervello umano lapercezione del cioccolatoci sono gli odori di pesche,miele, cetrioli, cavolo cottoe patatine fritte.

E ros: Cibi che fanno beneall'eros: il salmone, lostoccafisso (ricchissimo diarginina, sostanza chemigliora le proprietà erettilimaschili), il sedano,i carciofi, le barbabietole,oltre agli ormai noticioccolato, ostriche,peperoncino e caffè.

P eso: Uno studiodell'Università dell'Ohio diceche le donne ingrassanodopo il matrimonio, gliuomini dopo il divorzio.

C iambelle: RenéeZellweger, per interpretarela grassa Bridget Jones nelfilm omonimo, era costrettaa mangiare venti ciambelleal giorno.

mumble

Gazza

Speciale 11 settembreSportWeek ricorda

ALTRI MONDI

Paura di un attacco terroristico in Germania:la polizia di Berlino ha arrestato ieri due sospetti,un 24enne di origine libanese e un palestinese dellaStriscia di Gaza di 28 anni. Stavano per costruireun ordigno per un attentato: gli agenti sono arrivatia questa conclusione sulla base della quantitàdi sostanze chimiche che i due avevano giàacquistato. La notizia segue l’allarme della scorsasettimana di Angela Merkel, secondo cui nel Paeseci sono «circa mille potenziali terroristi islamici».

d

STEFANIA ANGELINI

L’agenda della Banca cen-trale europea ieri si preannun-ciava ricca di impegni: ma la di-scussione più attesa era quellasulla Manovra italiana, dopo lafiducia ottenuta giovedì al Se-nato. Il primo giudizio è statopositivo: «Pur tra qualche com-plessità ed esitazioni iniziali,l’Italia si sta muovendo nellagiusta direzione». A riassumerele valutazioni della Bce è il pre-sidente, Jean-Claude Trichet,durante la conferenza stampa,organizzata dopo la riunionedell’organo decisionale nella se-de di Francoforte. Trichet haprecisato di non aver inviatonessun diktat al governo di Ro-ma, ma più messaggi, d’accor-do col governatore di Bankita-lia Mario Draghi, che da novem-bre prenderà il suo posto allaBanca europea. Il numero unodella Bce ha parlato anche diun recente colloquio con il pre-sidente della Repubblica Napo-litano, nel quale sottolineava«l’estrema importanza» che

l’esecutivo rispettasse gli impe-gni per la correzione dei contipubblici e per la crescita. «Le ul-time decisioni all’esame del Par-lamento confermano questo im-pegno», ha concluso Trichet,prima di occuparsi di un altrocapitolo poco felice, quello del-la situazione in area Euro, conle stime trimestrali sulla cresci-ta in ribasso. Tornando alle mi-sure italiane, più articolato èstato invece il giudizio dell’Oc-se, che ha promosso la Mano-vra ma ha bocciato l’economia:l’Organizzazione per la coope-razione e lo sviluppo economi-co ha previsto una crescita ne-gativa del Pil dello 0,1% nel ter-zo trimestre del 2011 e un tasso

di crescita pari a zero nel secon-do semestre. Ma malgrado l’Eu-ropa abbia apprezzato le misu-re per risanare i conti pubbliciitaliani, i mercati sono rimastifreddi. Anche se, alla fine, lecontrattazioni sulle principalipiazze ieri si sono chiuse all’in-segna della fiducia: + 0,41% aParigi e Londra e +1,18% a Ma-drid. Più incerte Francoforte(+0,05%) e Piazza Affari, cheha guadagnato solo lo 0,69%,dopo un inizio più positivo.

Province addio Intanto, mentreil voto finale del provvedimen-to di risanamento da 54,2 mi-liardi è atteso entro giovedì (lu-nedì il testo sarà alla Camera:anche qui forse ci sarà la fidu-cia), ieri il Consiglio dei mini-stri ha approvato i disegni dilegge costituzionali che comple-tano la Manovra: quello sul pa-reggio di bilancio, a partiredal 2014, e quello che ridise-gna l’assetto amministrativodello Stato, sostituendo le pro-vince con le «città metropolita-ne».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La Bce promuoveil piano dell’Italia«E’ la via giusta»

I ribelli libici, ieri, sulla strada verso la città di Sirte AFP

<

Viaggi hard con i fondidella scuola: 2 arresti

Il presidente della Bce Jean-Claude Trichet, ieri, alla conferenza stampa nella sede dell’istituto a Francoforte REUTERS

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 41: Gazzetta 09-09-2011

Controcampoitaliano:

che trionfo«Scialla!», il film

d’esordiodi Francesco

Bruni conVinicio

Marchioni(nella foto), è

il vincitore, peri lungometraggi,

di «Contro-campo

italiano»,la sezione

del Festivaldedicataal nostro

cinema. Il titolodella pellicola

di Bruni, giàsceneggiatore

di Paolo Virzì.si rifà al gergo

giovanile ro-mano («Staisereno»). Il

«Controcampoper i cortome-

traggi» è andatoad «A chjanà»

di JonasCarpignano, il

«ControcampoDoc» a «Pugni

chiusi» diFiorella

Infascelli

S

TwitTwit

DIARIO DI UN’INVALIDALEGGERMENTE ARRABBIATA

PER «PARLA CON ME»

«SCIALLA!»VINCE

UN PREMIO

Scarlett e Anne:due eroine sexyincantano i set

SUL TAPPETO ROSSO UN GIORNO DA DIVA PER ARISA E AL LIDO SPUNTA PURE LA KOSTNER

Simenon inizi a leggerloe dopo due paginenon puoi più smettere.Va sempre così.

DI FIAMMA SATTA

LOTTOBARI 82 33 3 48 20

CAGLIARI 28 77 40 22 21

FIRENZE 70 7 37 61 53

GENOVA 80 10 14 23 42

MILANO 87 36 13 80 22

NAPOLI 62 47 60 14 29

PALERMO 90 6 18 42 26

ROMA 86 6 53 1 21

TORINO 78 6 80 1 14

VENEZIA 16 43 3 18 5

NAZIONALE 51 83 86 80 29

ESTRAZIONEDELL’ 8 SETTEMBRE

La Dandini e la Rai:si tratta con lo sconto

Vissuto2 milioni

di anni faSi chiama

Australopithe-cus sediba, è

un omiidevissuto circa

2 milioni di annifa ed è il più

vicinoantenatodell’uomo.

Della scopertadel nostro

«papà» scrivela rivista

«Science», nellaquale si

analizzanoi dettagli di

una serie difossili, di

cinque individui,scoperti in

Sudafrica nel2010 (nella foto

Ap). «I fossilimostrano un

cervello piccoloma evoluto»,

dicono glistudiosi.

Sediba, infatti,aveva

caratteristichesia degli umani

sia dellescimmie

le Foto

«

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

Un contratto «scontato»:potrebbe essere questa la viaper risolvere la questione Sere-na Dandini. La Rai, che ha riba

dito l’intenzione di produrreinternamente «Parla con me»,sta lavorando a un compromesso con Fandango, che produceva il programma di Rai 3 econ cui la Dandini ha l’esclusiva.La società di Domenico Procacci potrebbe fare uno sconto e laconduttrice tornerebbe in tv.

S

LO STILISTA A PROCESSO

A

Il mio principeazzurro non èmica comein Cenerentola...qui è un killer

Le personevalutiamolesolo in baseal loro essere

La commedia noir americana conquista la mostra di VeneziaIl regista Friedkin: «Chi non ama i Coen non può amare il film»

John Galliano (nella fotoReuters) se la cava nel processo per antisemitismo. Lo stilistainglese, licenziato dalla maison

Dior a marzo dopo aver insultatoalcuni ebrei in un bar di Parigi, èstato condannato a pagare unamulta di 6 mila euro. Rischiava 6mesi di carcere, ma si è scusatoe i giudici l’hanno graziato: all’inizio del processo aveva confessato di essere dipendente da alcol edroga e di non ricordare gli insulti.

SCOPERTOL’ANTENATO

1 Emile Hirsch e William Friedkin, attoree regista di «Killer Joe» 2 Arisa e MarcoMesseri, di «Tutta colpa della musica» 3Carolina Kostner 4 Luca Marinelli insiemeal «suo» regista Gipi AFP/LAPRESSE/REUTERS

WILLIAM FRIEDKIN

Followers 74.778

Diversamenteaffabile

il nostroruggito

Violenza, risate e ironiaKiller Joe è fulminante

Luca (Gabriele Spinelli) èuna specie di Rain Man, spia lavicina di cui è innamorato, lavorain un Bingo, è vessato e ha un soloamico, un trans. Non è una vitafelice e aspetta l’arrivo degli alieni,in cui tutti ripongono le residuesperanze. «L’ultimo terrestre» èsorprendente, a cominciare dalprotagonista. Gipi, il regista, è il piùnoto dei giovani disegnatori italiani, e nei colori e nell’ambientazione questo si vede. SuperlativoRoberto Herlitzka (il padre diLuca). «Mi sono ispirato all’Italiadi oggi» dice Gipi. Ma chi è l’E.T.che arriverà a salvarci? (m.arc.)* L’ultimo terrestre,di Gian Alfonso Pacinotti

o

Galliano antisemita:per lui solo una multa

ALTRI MONDI

Belle e molto avventuro-se: Scarlett Johansson e AnneHathaway sono sul set inquesti giorni per girare duefilm molto attesi. La prima, conuna tutina da combattimento,è la Vedova Nera, alias la spiaNatasha Romanoff, in «TheAvengers»: l’attrice è stataavvistata a Park Avenue (nellafoto a sinistra, Lapresse), nelcentro di New York. Anne, contubino nero, cappello e guanti,è a Los Angeles per Batman«Dark Knight Rises», in cuivestirà i panni di Catwoman(nella foto a destra, Lapresse)

REGISTA «KILLER JOE»

Lorenzo Jovanotti

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ARCIDIACONOVENEZIA

Un texano dagli occhi dighiaccio (il perfetto MatthewMcConaughey, «Killer Joe» pergli amici) irrompe al festival diVenezia, estrae la pistola, miraal cuore di Roman Polanski, ilregista di Carnage, e di McQue-en, quello di Shame (i favoritial momento nel toto-premi), efa: «BUM». William Friedkin,un grande del cinema Usa(L’Esorcista è suo, per dirneuna), con una commedia chepiù violenta e dissacrante nonsi può, Killer Joe appunto, strap-pa gli applausi e si ritaglia unaltro spazietto nelle filmogra-fie del noir, quantomeno perun paio di battute fulminanti eper una scena: quella in cui Kil-ler Joe obbliga Sharla (GinaGershon) a mimare una fella-tio con una coscia di pollo. Pu-dico non entrare nei particola-ri. Ma nessuna cosa è al postogiusto e nulla va come dovreb-be andare in Killer Joe, trattoda un testo teatrale del premioPulitzer Tracy Letts. Chris Smi-

th (Emile Hirsch) è un giovanespacciatore da strapazzo e pertogliersi dai guai in cui si trovaprogetta l’omicidio della ma-dre: punta a spartirsi i 100 milaverdoni dell’assicurazione colpadre Ansel e la nuova moglie,Sharla appunto. AssoldanoJoe, uno sceriffo di Dallas chearrotonda accoppando gente.Joe di solito si fa pagare in anti-cipo. Stavolta, si accontenta di«avere in garanzia» Dottie, lasorella minore (e vergine) diChris. «Forse le farà bene» com-menta cinico Ansel. Le cose, pe-rò, vanno storte e tutto precipi-ta: meglio sapere che non ci sa-ranno vincitori. Per il 76enneFriedkin — capace di trasfor-mare la conferenza stampa inuno show — «Killer Joe è una

specie di Cenerentola, solo chequi il principe azzurro è un as-sassino a pagamento». Sa beneche la famiglia Smith, senza ri-morsi e senza speranza, è unasumma del cinema e della lette-ratura americana più cruda eanticonvenzionale. Una dosedi McCarthy, una di Lansdale,una dei fratelli Coen («Chi nonama i Coen esca subito, vada aldiavolo» ammette Friedkin),un pizzico di Tarantino. E il gio-co è fatto.

Perdenti A proposito di storie diperdenti, poi (e di film che me-riterebbero un premio), sem-pre ieri Venezia ha riservato ilmigliore dei tre film italiani inconcorso: L’ultimo terrestre diGian Alfonso Pacinotti, in ar-te Gipi. Un film anch’esso pie-no di ironia, seppure non cosìnera. In un’Italia senza illusio-ni, si aspetta l’arrivo degli alie-ni. Il protagonista è attorniatoda gente insignificante capacedi essere atroce. Saranno gli ex-traterrestri, qui e al contrarioche in Killer Joe, a saper distin-guere tra bene e male.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Beppe Fiorello, uno degliinterpreti di «Terraferma»,il film di Crialese presentatodomenica scorsa in concorsoa Venezia, e protagonista di«Sarò sempre tuo padre», unafiction autunnale di Rai 1 sultema dei padri separati,è diventato «IndignatoSpeciale» del blog, dove haraccontato un episodiocapitatogli una sera a Torino:«Ero quasi arrivato davantia un tabaccheria ma stavanoabbassando la saracinesca.Un giovanotto dai modigentili che mi avevapreceduto ha chiesto se erapossibile comprare unpacchetto di sigarette ma laproprietaria non ha voluto.Però, una volta accortasi dime, mi ha sorriso e harialzato la saracinesca peraccontentarmi. Le dissi cheavrebbe dovuto accontentareanche quel ragazzo, ma cirimasi malissimo e non hoscordato quell’episodio.Bisogna valutare le personein base al loro essere, non inbase alla loro fama...». Losgradevole comportamento diquella tabaccaia che di frontea uno sconosciuto e a unattore ha usato due pesie due misure può essereparagonato a quello di unabilione che ama inchinarsidi fronte ai «forti» ma sicomporta incivilmente neiconfronti di chi è in difficoltà.Non dovremmo valutarele persone in baseal loro essere invece chealla loro efficienza fisica?

Il debutto di Gipiuna vera sorpresa

)

SUPERENALOTTOLA COMBINAZIONE VINCENTE20 45 61 67 80 88Jolly: 16 Superstar: 15Jackpot: e 60.800.000Punti 6: nessunoPunti 5+1: nessunoPunti 5: 10 totalizzano e 39.454,29Punti 4: 946 totalizzano e 417,06Punti 3: 36.630 totalizzano e 21,54QUOTE SUPERSTARPunti 4: 5 totalizzano e 41.706Punti 3: 169 totalizzano e 2.154Punti 2: 3.023 totalizzano e 100Punti 1: 21.164 totalizzano e 10Punti 0: 48.170 totalizzano e 5Montepremi di concorsoe 2.630.285,7710 e LOTTO Numeri vincenti

3 6 7 10 16 28 33 36 40 4347 62 70 77 78 80 82 86 87 90

1 2

3

4

@lorenzojova

41LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 42: Gazzetta 09-09-2011

23/11 - 21/12

Sagittario 7+

ALTRI MONDI

TeleVisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.35 TV7 0.40 68ª MOSTRA DEL

CINEMA DI VENEZIA... 1.10 TG 1 - NOTTE 1.50 SOTTOVOCE

21.20 PRETTY WOMANFilm

8.00 TG 110.50 TELEFILM13.30 TELEGIORNALE14.10 VERDETTO FINALE15.00 11 SETTEMBRE: UN

CANTO DI PACE16.20 UNA GIORNATA

PARTICOLARE ...17.00 TG 117.15 IL COMMISSARIO REX 18.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 COLPO D'OCCHIO

RAIDUE

23.25 TG 2 23.40 TERRA

DELLE MERAVIGLIE 0.30 CLOSE TO HOME 1.30 ANNA WINTER

21.05 NCISTelefilm

7.00 CARTONI ANIMATI10.30 TG2PUNTO.IT ESTATE11.25 IL NOSTRO AMICO

CHARLY12.10 LA NOSTRA AMICA

ROBBIE13.00 TG 214.00 TELEFILM17.05 LIFE UNEXPECTED18.15 TG 218.45 COLD CASE19.35 SENZA TRACCIA 20.30 TG2

RAITRE

23.25 TG REGIONE 23.30 TG3 LINEA NOTTE 0.05 BLU NOTTE -

MISTERI ITALIANI... 1.20 RAI EDUCATIONAL...

21.05 VINCEREFilm

8.00 RAI 150 ANNI9.00 LE DICIOTTENNI10.30 COMINCIAMO BENE12.00 TG3 - RAI SPORT12.25 COMINCIAMO BENE13.10 LA STRADA

PER LA FELICITÀ14.00 TGR - TG315.05 THE LOST WORLD15.45 TWITCHES19.00 TG3 - TGR - BLOB20.15 SABRINA VITA DA...20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

23.30 TG5 NUMERI INCHIARO

0.30 TG5 - NOTTE 1.00 PAPERISSIMA

SPRINT

21.20 SANGUE CALDOMiniserie

8.00 TG58.55 LA FABBRICA

DI GIOCATTOLI9.45 TG5 11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.50 DOVE SEI?15.55 CONSIGLI D'AMORE18.30 AVANTI UN ALTRO20.00 TG520.40 PAPERISSIMA

SPRINT

ITALIA 1

23.55 THE STRANGERS 1.45 POKER1MANIA 2.35 STUDIO APERTO -

LA GIORNATA 2.55 RESCUE ME

21.10 FACE/OFF - DUE FACCEDI UN ASSASSINO

6.15 TELEFILM8.20 CARTONI ANIMATI10.25 UNA MAMMA

PER AMICA12.25 STUDIO APERTO13.40 DETECTIVE CONAN14.10 I SIMPSON15.00 HOW I MET YOUR

MOTHER15.30 TELEFILM18.05 LOVE BUGS18.30 STUDIO APERTO19.25 C.S.I. MIAMI

RETE 4

23.55 L' OMBRA DEL DUBBIO

1.45 TG4 NIGHT NEWS 2.15 L' ISTRUTTORIA È

CHIUSA DIMENTICHI...

21.10 QUARTO GRADO Attualità

6.30 TELEFILM10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 12.00 DETECTIVE IN CORSIA13.00 LA SIGNORA

IN GIALLO13.50 FORUM 15.40 SENTIERI16.10 IL CORSARO NERO18.55 TG419.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER TEXAS

RANGER

LA 7

8.35 LA LEGGENDA DI BAGGER VANCEPREMIUM CINEMA

11.10 LA NOSTRA VITAPREMIUM CINEMA

12.55 LA SCONOSCIUTAPREMIUM CINEMA

13.30 CLOVERFIELDSTEEL

15.05 LA FABBRICA DI CIOCCOLATOPREMIUM CINEMA

17.05 IL MISTERODI SLEEPY HOLLOWPREMIUM CINEMA

18.55 I FIGLI DEGLI UOMINIPREMIUM CINEMA

21.15 GIUSTIZIA PRIVATAPREMIUM CINEMA

22.50 L'ULTIMO UOMODELLA TERRASTEEL

CALCIO20.45 MILAN - LAZIO

Serie ASky Sport 1, Sky SuperCalcio,MP Calcio e MP Calcio 2

20.45 PADOVA - BARI Serie BMP Calcio 1 e Sky Calcio 2

21.15 PORTO - SETUBAL Campionato portogheseSportitalia

5.00 LOS ANGELESGALAXY - COLORADO RAPIDS MLSSportitalia

AUTOMOBILISMO9.45 GP DI MONZA

Prove libereRai Sport 1

13.45 GP DI MONZAProve libereRai Sport 1

BASEBALL0.00 DETROIT TIGERS -

MINNESOTA TWINS MLB. ESPN America

BASKET12.00 MONDIALE

3 contro 3. Da RiminiSportitalia 2

14.30 SPAGNA - SERBIA Europeo maschile. Da Vilnius, LituaniaRai Sport 2

17.00 MONDIALE3 contro 3. Da RiminiSportitalia 2

20.00 LITUANIA - FRANCIA Europeo maschile. Da Vilnius, LituaniaRai Sport 1

BILIARDO 8.30 SNOOKER

Masterstit cityEurosport

13.45 SNOOKER Masterstit cityEurosport

CANOA12.00 MONDIALI

Semifinali slalom. Da Bratislava, SlovacchiaRai Sport 1

16.00 MONDIALI Semifinali slalom. Da Bratislava, SlovacchiaRai Sport 1

CICLISMO16.00 VUELTA

19ª tappa. Noja - BilbaoEurosport

18.30 CHALLENGE SPRINT PRO Dal Quebec, CanadaEurosport 2

FOOTBALL3.30 ARIZONA STATE

SUN DEVILS - MISSOURI TIGERS NCAA. ESPN America

GOLF14.30 THE KLM OPEN

PGA European Tour. Hilversum, OlandaSky Sport 2

RUGBY9.30 CERIMONIA

D'APERTURA COPPA DEL MONDODa Auckland, Nuova ZelandaSky Mondiale e Sky Sport 2

10.30 NUOVA ZELANDA -TONGA Coppa del Mondo. Dalla Nuova ZelandaSky Mondiale e Sky Sport 2

3.00 SCOZIA - ROMANIA Coppa del Mondo. Dalla Nuova ZelandaSky Mondiale e Sky Sport 2

5.30 FIGI - NAMIBIA Coppa del Mondo. Dalla Nuova ZelandaSky Mondiale e Sky Sport 2

TENNIS20.00 US OPEN

Sky Sport 3D e Eurosport

VELA16.30 MONDIALE

Maxi Yacht. Da Porto CervoRai Sport 2

SKY SPORT 1

9.00 CALCIO: INTER - PALERMOSerie A 2010/11

10.45 CALCIO: CESENA - NAPOLISerie A 2010/11

15.00 CALCIO: MILAN STAARRIVANDO LA SERIE A

15.30 CALCIO: ROMA STAARRIVANDO LA SERIE A

16.00 CALCIO: INTER STAARRIVANDO LA SERIE A

16.30 CALCIO: LAZIO STAARRIVANDO LA SERIE A

17.00 CALCIO: NAPOLI STAARRIVANDO LA SERIE A

17.30 CALCIO: JUVENTUS STAARRIVANDO LA SERIE A

SKY SPORT 2

22.45 RUGBY: NUOVAZELANDA - TONGAMondiale.Da Auckland, Nuova Zelanda

SKY SPORT 3

9.00 BEACH VOLLEY:CAMPIONATO ITALIANOFinale maschile. Da Benevento

10.00 GOLF: THE KLM OPENPGA European Tour.Da Hilversum, Olanda

0.10 TG LA7 0.20 REALITY:

ULTIMA FRONTIERA 2.15 MOVIE

FLASH

21.10 S.O.S. TATAReality

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA79.45 IN ONDA10.25 LE VITE DEGLI ALTRI 11.25 CHIAMATA

D'EMERGENZA12.30 CUOCHI E FIAMME 13.55 L'UOMO CHE VOLLE

FARSI RE16.30 LA7 DOC17.00 TELEFILM20.00 TG LA720.30 IN ONDA

22/6 - 22/7

Cancro 6-

21/1 - 19/2

Acquario 7+20/2 - 20/3

Pesci 6

21/4 - 20/5

Toro 5,5

22/12 - 20/1

Capricorno 6,5

Oroscopo 21/3 - 20/4

Ariete 721/5 - 21/6

Gemelli 7+23/7 - 23/8

Leone 7-

23/10 - 22/11

Scorpione 6-24/8 - 22/9

Vergine 6+Luna stramba. Così voisiete più contestati(e spiazzanti)d’un giro di Padania.Riesaminate,non azzardate. Fisico eormone reggono, però.

Lo stress è alto,ma ci sono ottimeprospettiveper lavoro e viaggi.News economicheconfortanti,fornicazioni varie.

22.00 105 Stars

Rmc in the music

Virgin Rock Live

Lo stress vi scalpellagli zebedei, ma la Lunalo cheta. E vi portaalleanze e soluzionigiuste. Desolazioniamorososuineincombono

Verificate più volteil vostro lavoro:rischiate che visfuggano i dettagli.Cosa che però nonsuccede al suino cheè in voi, muy attento.

Il successo permane.Insieme a unasensazione di follia.Pure sudombelicale,a ben vedere.I viaggi riescono,la gente vi ama.

Potete stringeresodalizi utili. Anchese qualche personaaround la darestein pasto ai piranha.Sudombelico sottosale: non esercita.

Le soddisfazioni sonoa portata di mano,voi spiccate di frontea chiunque. E fatepure i suini, cosache aiuta. Tutto partecol piede giusto!

alla Radio

15.00

9.30

Giornata stancante,con prove, impicci,pretese altrui datamponare. Però ve lacaverete egregiamente.Anche con un filodi faccia di glutei.

Stimoli creativiriempiono la giornata.Anche in fattodi fornicazione, muyvivace. Lavoro, viaggie forma fisica vannoalla grande. O quasi.

LE PAGELLE

Andrea presenta i Red HotChili Peppers (nella foto ilcantante Anthony Kie-dis) con «Fortune Faded»

Il vostro umoresfigopenzola. Forseperché gli obblighivi pressano comeuna svizzera di manzo.Concentratevi,riposatevi.DI ANTONIO CAPITANI

La punta del Milan edella Svezia è nato aMalmoe il 3 ottobre1981. Ha giocato con

Malmoe, Ajax, Juve,Inter e Barcellona

L’universo del rap non hasegreti per Max Brigante(nella foto), protagonistadella scena urban italiana

Stefano Bragatto (nellafoto) presenta tre ore ricchissime di musica e di curiosità da tutto il mondo

Occhio alle spese:rischiate l’eccessoo la fregatura.Grugnire, poi, nonserve, anche se sietesuini di default, megliosorridere. Vigore ni.

ZLATANIBRAHIMOVIC

Radio 105

Rmc

Virgin Radio

Potete incanalareproficuamente energiee motivazione.Il lavoro ringraziae premia, viaggie trasfertericompensano.Fiammate suines’alzano.

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 21

18

15

21

19

21

16

17

16

20

13

17

21

21

14

14

24

17

15

15

20

19

27

29

27

31

31

28

27

30

29

26

27

29

30

31

28

25

31

31

28

28

27

29

16 27

17 28

19 29

16 29

19 2917 28

18 2620 32

17 30 16 29

22 30

13 29

17 31 16 29

19 31 14 27

16 30

21 31

20 31

22 30

19 31

21 30

6:53 19:46 6:43 19:30 6:54 19:44 6:44 19:28 29 ago. 5 set. 12 set. 20 set.

Ancora campi di alta pressione dai connotatiafricani sul Mediterraneo. Per l'Italia tempo e clima

tipicamente estivi. Qualche addensamento sulle Alpidi confine, specie quelle orientali con eventuali

piovaschi. Oltre 30 °C nelle pianure.

Nessuna variazione meteo-climatica di rilievo sulnostro territorio nazionale. Ancora cieli sereni elimpidi con qualche velatura lungo le coste almattino e nubi stratiformi sull'arco alpino. Caldoestivo con 32-33 °C nelle pianure interne.

La coda di una perturbazione atlantica in transitosull'Europa centrale lambirà le Alpi determinandoun po' d'instabilità. Rovesci sui rilievi piemontesi,lombardi e poi delle Venezie. Sole e caldo altrovesalvo velature o foschie mattutine.

23/9 - 22/10

Bilancia 8

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 43: Gazzetta 09-09-2011

A CURA DIFRANCO ARTURI Liddi, esordio

con giocatada applausi

DITE LA VOSTRA

Alex Liddi, 23 anni di Sanremo, 3ª base di Seattle ESPN

Le chiedo come possa ilMilan provare ad arginare mar-tedì prossimo il meravigliosogioco del Barcellona (nella fo-to LaPresse la vittoria dellaChampions 2011). Da milani-sta spererei che la squadra diAllegri andasse al Camp Nou agiocare a testa alta, badandonon solo a contrastare l'ondad'urto blaugrana ma cercandoaltresì di proporre un calcio ag-gressivo e votato all'attaccodella non sempre impeccabiledifesa spagnola, portiere com-preso. So che sarà durissima,ma il Milan è condannato inprimis dalla sua storia e dalsuo dna a giocarsela sempre,mettendo in campo non solo ilpeso dei suoi trofei ma anchele indiscutibili qualità tecnichee morali dei suoi numerosicampioni.

Mauro Li Puma (Palermo)

Per chi ama davvero il cal-cio, il quesito che lei pone è il piùaffascinante del momento. Sipuò fermare il Barcellona? E sesì, in che modo? Gli interrogativicontengono implicitamente il ri-conoscimento di una grandezzache si fonda sia sui risultati siasull’estetica: i catalani vinconoed appagano. E’ un piacere ap-

plaudirli. La storia di questosport insegna tuttavia che, assi-milata una lezione, si può propor-re qualche contromisura. La pri-ma è psicologica e le dà ragionein pieno: la partita va giocatacontando di vincere. Diversa-mente ci si consegna alla sconfit-ta, spesso mortificante, fin dal fi-schio d’avvio. E’ stato l’errore diMourinho e del Real l’anno pas-sato in Champions e nella Liga.Ma il tecnico portoghese ha capi-to l’antifona: l’ultimo episodio diSupercoppa ha avuto un saporenettamente diverso e solo Mes-si, non la squadra, ha fatto la dif-ferenza. E’ la controprova del di-scorso..

Anche sul piano strettamentetecnico la supersfida spagnolaha dato utilissime indicazioni: ilReal, infatti, ha messo la partitasul piano del pressing alto e delpossesso palla, impadronendo-si di fatto delle armi degli avver-sari. Il mio sospetto è che que-sta strada sia al momento l’uni-ca percorribile perché chiudersie agire in contropiede è stataper quasi tutte le avversarie unarovina. L’altra domanda è: il Mi-lan può farlo? Diciamo che è unadelle squadre europee mental-mente e tecnicamente in gradodi provarci perché esprime unacifra stilistica mediamente mol-to alta in tutte le zone del campo.

Il punto debole della truppa di Al-legri, così come l’abbiamo vistanel suo percorso vincente incampionato, ma anche nelle sueesitazioni in Champions, è la con-tinuità dell’impegno energetico.Cioè la capacità di correre concostrutto per tutta la partita, ac-corciare rabbiosamente e nonmollare nemmeno un centime-tro, soprattutto ai difensori ecentrocampisti avversari. Suquesto piano il Milan ha espres-so notevoli acuti, ma anche lun-ghe pause, sia all’interno dellasingola partita sia della stagio-ne.Di individualità non abbiamo an-cora parlato, ma anche su quelpiano la differenza non è cosìmarcata. Messi è isolato sul suopiedistallo di numero uno, è ve-ro, ma Ibrahimovic non è lonta-nissimo da quelle quote. La cop-pia Thiago Silva-Nesta è un teso-ro di classe che nemmeno il Bar-cellona può mettere in campo.La creatività di un Seedorf o diun Robinho, se toccherà a loro,dà affidamento. Solo a centro-campo i rossoneri pagano netta-mente dazio, ma il gap può esse-re riequilibrato con un’espres-sione ottimale di coralità. Moltodi più vi dirà Paolo Condò quan-do presenterà la sfida sul giorna-le di martedì.

VietatoaccontentarsiPotremmo smetterla con que-sto atteggiamento tipicamenteitaliano dell'accontentarsi?Ogni volta che si perde, anchein maniera deplorevole e senzaattenuanti, ci ritroviamo sem-pre a dire «...ma va bene lo stes-so... ma dobbiamo comunqueringraziarla...». FrancescaSchiavone mi ha regalato unmomento indimenticabile l'an-no scorso al Roland Garros: miha emozionato, divertito, manon mi basta! Quando ci sonole doti, ma non ci si applica asufficienza, anche alla scuolaelementare si viene ripresi. Fi-guriamoci se non lo si deve farecon chi ci rappresenta a livellomondiale! Basta pietismo, ba-sta sentirsi appagati.

Igor Nogarotto (Bologna)

Non vedo alcuna arrende-volezza particolare nella nostraindole: disfattismo razzistoideappoggiato sul nulla. Lei ha scel-to proprio l’esempio più sbaglia-to: Francesca Schiavone è l’em-blema della volontà e della deter-minazione. E certamente non èun caso isolato. In altre situazio-ni può esserci l’atteggiamentosbagliato che lei censura, ma ge-neralizzare è assurdo.

Nazionaleal risparmioOgni volta che scende in campola nazionale mi si riempie il cuo-re. Spero sempre che i nostrigiochino in modo semplice maincisivo, a testa alta e con deci-sione. Purtroppo la cosa non ca-pita molto spesso. Sembriamosempre imballati. Ok, con laSpagna, abbiamo giocato di-scretamente bene. Ma poi eccol’1-0 contro le Far Oer, quandodovevamo stravincere. Vedoche l'Olanda ha travolto 11-0San Marino. Non si è proprio ri-sparmiata. Ecco cosa vorrei ve-dere: almeno una partita vintaalla grande con molti gol discarto. Qual è stata l’ultima go-leada da 30 anni in qua?

Filippo Filippelli(Stella San Giovanni, Sv)

Un 5-0, sempre, alle FarOer ce l’abbiamo anche noi ed èdell’anno scorso, però il suo rilie-vo è giustificato su un doppiofronte: con la nazionale siamosempre in affanno: a settembreperché è settembre, a giugno per-ché è giugno, in piena stagioneperché è piena stagione. E in piùci manca l’abitudine al gioco peril gioco, comune in altri Paesi.

Amauri sìAmauri noEsprimo la mia indignazionenei confronti di Amauri e delsuo procuratore Pocetta: sei, edico sei, rinunce a squadre ditutta Europa, tra cui alcune fu-ture pretendenti alla Cham-pions, sono uno scandalo.

Peppo Boffelli (Ischia)

Marotta si lamenta perché le so-cietà sono ingabbiate da certigiocatori, per esempio Amauri,che rifiuta il Marsiglia, che rifiu-ta di andare in Turchia, eccete-ra. Ma io vorrei ricordare al diri-gente, che e stato lui o il suo pre-cedessore a andare a cercareAmauri e a fargli un bel contrat-to, bloccandolo per diversi an-ni. Dunque adesso e troppo faci-le dare la colpa al giocatore.

Benno Pinieri (Montreux, Ch)

Abbiamo due partiti anchequi, come è buona norma italia-na. Però voglio schierarmi: i clubla devono piantare di fare iper-contratti e poi di gettare al ventoquesti patrimoni. Che ne sia re-sponsabile Marotta, Guardiola(ricordate Ibrahimovic edEto’o?), Mourinho (Sheva eKakà), Moratti o chiunque, misembra uno spreco pazzesco.

Il nuovo k.o.del basketCarissimo Arturi, assistiamo alnuovo k.o. del nostro basket,annunciato se si vuole, vista ladifficoltà del girone, ma ancheandato oltre le previsioni piùbrutte, dato che si chiude con 1vittoria e 4 sconfitte. Tutto an-nunciato, a dispetto dei tre«americani» e del miglior coachoggi in giro... Il nostro sportcontinua a comportarsi propriocome se ci fosse la ricchezza diuna volta: nessuno o pochi inve-stimenti sui vivai, acquisti a raf-fica di stranieri di scarto..

Gennaro Bellizzi (Avellino)

La sua lunga lettera entranello specifico e tocca molti argo-menti condivisibili. Siamo ormaiassuefatti alle delusioni di que-sto amatissimo sport. Credo chemanchi da anni una visione «disquadra» delle difficoltà e che levarie istituzioni si limitino a politi-che di corto respiro conservan-do l’esistente che è sempre piùpovero visto che il resto del mon-do avanza. Occorrerebbe un«new deal», uno slancio d’entu-siasmo simile a quello che anima-va i «padri» del basket italiano al-la fine degli anni 60 e per tutti i70. Decisioni culturalmente im-portanti di cui non s’intravedenulla.

MAJOR LEAGUE IL PRIMO ITALIANO

TommyLasorda (nella

foto sopra),storico managerdei Los Angeles

Dodgers diorigini abruzzesi

(Tollo), quandofece un provinoa Gigi Carrozza,

negli anni 90(il ricevitore

superò l’esamein battuta

non in difesa),espresse

un desiderio:«Prima di

morire vorreivedere un

italiano giocarein Major

League». Il gurucompirà 86 anniil 22 settembre,mercoledì Liddi

ha realizzatoanche il suo

desiderio.Gli altri

«italiani»(nati ma

cresciuti negliUsa, dunque

non di scuolaitaliana di

baseball) chehanno giocato inMajor sono statiMarino Pieretti,

Julio Bonetti,Henry ArcadoBiasatti, LouisAmerico Polli,

RinaldoArdizoia, Reno

Bertoia.Il giocatore

italo-americanopiù famoso

resta JoeDi Maggio, uno

degli ex mariti diMarilyn Monroe

Seattleultimi

I SeattleMariners sono

ultimi nellaOvest Divisiondell’American

League con59-83 (Texas

81-63, Anaheim78-65, Oakland

65-78), nellealtre Division

in testa NYYankeese Detroit

con Bostoncandidata alla

wild card; nellaNational in testa

alle DivisionPhiladelphia,

Milwaukeee Arizona

Lasordaprofetico

INDIRIZZO Via Solferino, 2820121 Milano

Fax 02.62.82.79.17Email: [email protected]

Porto Franco

TERZO TEMPO BASEBALLLETTERE

Ma il Milan può fermare il Barcellona?

MASSIMO LOPES PEGNANEW YORK

Quando la prossima volta vedrà Andrea Bar-gnani non dovrà più sentirsi inadeguato, come suc-cesse nel loro fugace incontro un paio di anni fa.Ora anche Alex Liddi, come il Mago nella Nba, faparte dei giganti dello sport Usa: è il primo nato ecresciuto in patria a giocare nella Major League, laserie A del baseball, il top. Dopo essere stato convo-cato in prima squadra lunedì sera e aver finalmen-te ricevuto l’ambita maglia dei Mariners, il numero16 (niente 10 di Del Piero, già indossato da AdamMoore), Alex è rimasto a guardare le altre stellesoltanto per una partita. Mercoledì notte è arrivatoil grande momento: l’esordio in terza base contro iLos Angeles Angels, in campo insieme ad IchiroSuzuki. Come trovarti a pochi centimetri da unoche fino alla settimana scorsa era la tua figurinapiù sacra. «Ho capito che non stavo sognando nel-l’attimo in cui sono arrivato nella clubhouse (lo spo-gliatoio, ndr) e mi sono visto davanti tutti questicampioni», spiegava Alex. Il manager Eric Wedgeaveva pensato di farlo debuttare al rientro a Seattle(ieri sera, contro i Kansas City Royals), ma poi hacambiato idea: «Così gli ho evitato una logoranteattesa. Gli ho detto: "Vai in campo e pensa solo adivertirti"». Il suo sogno è stato persino trasmessoin diretta tv nazionale su Espn: emozionante. «Erostato in ansia tutto il giorno, mi sono calmato nelmomento in cui sono entrato nel box». Dove è anda-to in battuta appena due volte, in quella che è statauna delle partite più rapide del campionato (Mari-ners sconfitti 3-1). Sempre eliminato per troppa im-pazienza di colpire, il peccato dell’inesperienza(rimbalzante sul 2ª base e strike out).

Emozioni Raccontava: «Nel primo turno non ho pro-vato tanta emozione, nel secondo è stata enorme.Ho perfino girato lanci fuori dalla zona dellostrike». Ma solo Robinson, con un fuoricampo daun punto al sesto, è stato l’unico compagno a batte-re una valida. Dura sbloccarsi se neppure in difesaper sei inning tocchi mai la palla («In effetti, farequasi da spettatore aveva contribuito a far montarel’agitazione»). Ma quando l’occasione si è presenta-ta al settimo e Torii Hunter ha battuto una lineadalla sua parte in terza base, Alex l’ha colta al voloe ha fulminato il battitore avversario con un lanciochirurgico e potente in prima. E’ quando i telecroni-sti hanno gridato: «Che giocata questo "italiankid!"». E allora hanno raccontato ai telespettatoriche avevano davanti il primo italiano delle Major:un evento storico. «Avverto una forte sensazione diorgoglio, ma non solo per me, anche per la miafamiglia, i miei amici che ho lasciato in Italia e ilnostro baseball», spiegava Alex. Perché è consape-vole che il baseball in Italia è ancora sport di nic-chia, ma convinto, nel suo intimo, di aver pareggia-to le imprese di Bargnani e gli altri azzurri dellaNba. Storico, appunto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

y

La tiratura di giovedì 8 settembreè stata di 443.012 copie

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 7,10; Austria e 2,00; Belgioe 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandiae 2,50; Francia e 2,00; Germaniae 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Luxe 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,50.

RCS Quotidiani S.p.A.Sede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - MilanoResponsabile del trattamento dati(D. Lgs. 196/2003): Andrea [email protected] - fax 02.62051000© COPYRIGHT RCS QUOTIDIANI S.p.A.Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio-lazione sarà perseguita a norma di leggeDIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.6339DISTRIBUZIONEm-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 - 20132 MilanoTel. 02.25821 - Fax 02.25825306SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 - 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 - email: [email protected]ÀRCS PUBBLICITÀ S.p.A.Via A. Rizzoli, 8 - 20132 MilanoTel. 02.50951 - Fax 02.50956848

EDIZIONI TELETRASMESSETipografia RCS QUOTIDIANI S.p.A. - Via R. Luxem-burg - 20060 PESSANO CON BORNAGO (MI) - Tel.02.95743585 S RCS PRODUZIONI S.p.A. - Via Cia-marra 351/353 - 00169 ROMA - Tel. 06.68828917S SEPAD S.p.A. - Corso Stati Uniti, 23 - 35100 PA-DOVA - Tel. 049.8700073S Tipografia SEDIT - Ser-vizi Editoriali S.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. -70026 MODUGNO (BA) - Tel. 080.5857439 S So-cietà Tipografica Siciliana S.p.A. - Zona IndustrialeStrada 5ª n. 35 - 95030 CATANIA - Tel.095.591303 S Centro Stampa Unione Sarda S.p.A.- Via Omodeo - 09034 ELMAS (CA) - Tel.070.60131 S BEA printing bvba - Maanstraat 13 -2800 - MECHELEN (Belgio) S Sports PublicationsProduction - 70 Seaview Drive, Secaucus, NY07094 S CTC Coslada - Avenida de Alemania, 12 -28820 COSLADA (MADRID) S La Nación - Bou-chard 557 - 1106 BUENOS AIRES S Taiga Gráfica eEditora Ltda - Av. Dr. Alberto Jackson Byington n.1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasile. S MillerDistributor Limited - Miller House, Airport Way,Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta S HellenicDistribution Agency (CY) Ltd - 208 Ioanni KranidiotiAvenue. Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

[email protected]

VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti

[email protected]

Franco [email protected] Cazzetta

[email protected] Palombo

[email protected] Zapelloni

[email protected] DI REDAZIONE

Daniele [email protected]

Testata di proprietà de "La Gazzetta delloSport s.r.l." - A. Bonacossa © 2011

S.p.A.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEPiergaetano Marchetti

CONSIGLIERIGiovanni Bazoli,Luca Cordero di Montezemolo,Diego Della Valle,Antonello Perricone,Giampiero Pesentie Marco Tronchetti Provera

DIRETTORE GENERALESETTORE QUOTIDIANI ITALIAGiulio Lattanzi

COLLATERALI* Con Aeronautica Militare N. 54 e 12,19 - conStoria Disney N. 29 e 9,19 - con Moto ValentinoRossi N. 19 e 12,19 - con Supereroi N. 18 e 11,19 -con Soldatini d’Italia N. 14 e 11,19 - con I Miti delCalcio ai Raggi X N. 12e 4,19 - con TT 2011 N. 10e12,19 - con Prima Puntatae 7,19 - Magic Campio-nato card e 21,19 - con Magic Manager e 11,19 -con Magic Libro e 9,19 - con Linomania N. 3 e

11,19 - con Speak Easy N. 2 e 14,10 - con FerrariRacing N. 1 e 7,19

PROMOZIONI

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure adA.S.E. Agenzia Servizi Editoriali Tel.02.99049970 c/c p. n. 36248201. Il costo di unarretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

PREZZI D’ABBONAMENTOC/C Postale n. 4267 intestato a:RCS QUOTIDIANI S.p.A.ITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeriAnno: e 299,40 e 258,90 e 209,10Per i prezzi degli abbonamenti all’esterotelefonare all’Ufficio Abbonamenti02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALI EPROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010

43LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 44: Gazzetta 09-09-2011

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 45: Gazzetta 09-09-2011

Rugby: Mondiale

di ANDREA BUONGIOVANNI

Un obiettivoper diventarepiù grandi

Pronti, via: domani, alle10.30 italiane, decolla NuovaZelanda 2011. Con gli AllBlacks subito in campo, sulprato dell’Eden Park, prontiad asfaltare Tonga. Lasettima Coppa del Mondoovale, nella terra dove ilrugby è tutto, sarà un eventodirompente.Peccato che alle nostrelatitudini, lontananza e fusoorario, rischieranno di nonfarne comprendere appieno

la portata. Ma quelli checominciano domani sarannocinquanta giorni di fuoco.Tutti contro i padroni dicasa, costretti a vincere e adare spettacolo. Sono reducida due sconfitte consecutive,ma nessun può toglier loro ilruolo di favoriti. Nemmenola giovane e brillantissimaAustralia delle ultimesettimane.

L’Italia aprirà le danze

domenica proprio contro gliWallabies. Il match potràessere scontato, non l’esitodell’avventura iridata. Ilcopione è ormai consolidato:una prima partita quasiimpossibile, due abbordabilie poi a giocarsi tutto in unasorta di scontro diretto perl’accesso ai quarti di finale.Gli azzurri inseguono laprima, storica promozione.Ad Australia 2003 e aFrancia 2007, dopo due

violenti k.o. contro gli AllBlacks, arrivarono duesuccessi più o meno soffertie poi le sconfitte-chiavecontro il Galles a Canberra econtro la Scozia nella fatalSt. Etienne. Sede e data sonofissate: Dunedin, 2 ottobre.

La scontro con l’Irlanda nonservirà solo per stilare ilbilancio del Mondiale e di unquadriennio. Ma, nell’ambitodi un movimento che vive

ancora di troppecontraddizioni - dalrapporto tra federazione efranchigie di Celtic League ingiù - anche a dettare la lineaper il futuro. L’approdo tra leotto elette aprirebbe a nuove,prestigiose prospettive. NickMallett, uomo orgoglioso,saluterà qui e passerà suomalgrado il testimone aJacques Brunel. La squadra ècon lui. Che serva alnecessario salto di qualità.

l’Analisi

Oggi All Blacks-Tonga apre la Coppa del Mondo. Da domani notte gli azzurri per i playoff

SPECIALE NUOVA ZELANDA 2011

I QUARTI PER LA STORIA

Alberto Sgarbi si fa spazio tra lemaglie verdi, davanti agli occhi diO’Driscoll: Italia e Irlanda sigiocano un posto ai quarti GETTY

Page 46: Gazzetta 09-09-2011

Castrogiovann«Gioco e difesaFaremo i quartigrazie a Mallett»Il pilone difende il c.t.: «Con Nick si gioca bene,non è stato rinnovato solo per motivi politici»DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIAUCKLAND (Nuova Zelanda)

Barba e capelli semprepiù folti, una faccia che nonpassa inosservata, un’immagi-ne che spacca. Nessun azzurroè più popolare di Martin Ca-strogiovanni. S’è notato anchenella prima settimana in Nuo-va Zelanda. Dove pure certispot televisivi non sono arriva-ti... Con Chabal a casa, è lui —bisnonno paterno di Enna —l’Orco del rugby mondiale. Daieri, solo temporaneamenteabbandonata Nelson, l’Italia èa Auckland dove domenica, al-l’esordio, affronterà l’impossi-bile sfida all’Australia. Castroil cavernicolo, alla destra dellaprima linea di mischia, si farànotare comunque.

Perché i tifosi devono credereche l’Italia, per la prima voltanella storia, raggiungerà iquarti iridati?«Perché siamo cresciuti e ab-biamo una motivazione inpiù: provarci per Mallett. Lascelta di rinunciare a lui è sta-ta politica».

Lo rimpiangerete?«È stato bello giocare per lui.Ha trasmesso cuore e passio-ne, ha creduto in noi. Con Ber-bizier abbiamo vinto di più,con Nick abbiamo giocato me-glio».

Che pensa del caso-Gower?«Rispetto la sua decisione,ognuno è libero di far quel chegli pare. Noi ora dobbiamo cre-dere in Orquera e Bocchino».

Vi giocherete tutto contro l’Ir-landa, il 2 ottobre, a Dunedin?«Contro i Wallabies non partia-mo battuti e non sottovalutia-mo Russia e Stati Uniti. Ma èprobabile finirà così. Quellapartita, contro una squadradalla quale quest’anno a Ro-ma abbiamo perso di un cal-cio, sarà la nostra finale».

Tutto in 80’ contro la Naziona-le del suo amicone GeordanMurphy, estremo dei Verdi,dunque?«In questi casi diventiamo solosoci in affari».

Allude ai due bar-ristoranti diLeicester di vostra proprietà?«Esattamente, ai Timo, cucinaitaliana, ma non solo».

Sono sempre un successo?

RobertBarbieri27 anni, 15 capsTerza lineaTreviso

LeonardoGhiraldini26 anni, 38 capsTallonatoreTreviso

EdoardoGori21 anni, 5 capsMed. mischiaTreviso

AndreaLo Cicero35 anni, 88 capsPiloneRacing Parigi

AndreaMasi30 anni, 61 capsEstremoAironi

TommasoBenvenuti19 anni, 8 capsCentro, alaTreviso

LukeMcLean24 anni, 29 capsEstremoTreviso

FabioOngaro33 anni, 77 capsTallonatoreAironi

LucianoOrquera29 anni, 24 capsAperturaAironi

SergioParisse27 anni, 79 capsn.8. CapitanoStade Français

MauroBergamasco32 anni, 85 capsTerza lineaSenza squadra

MircoBergamasco28 anni, 82 capsAlaRacing Parigi

RiccardoBocchino23 anni, 8 capsAperturaPrato

MarcoBortolami31 anni, 85 capsSeconda lineaAironi

GonzaloCanale28 anni, 68 capsCentroClermont

PabloCanavosio29 anni, 37 capsMed. mischiaCalvisano

RUGBYSPECIALE MONDIALE

II LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 47: Gazzetta 09-09-2011

«

ni« Ad Australia ’03

ero magro e coicapelli, ora sonoin dieta e facciole lozioni

In camera Canalerussa sempre,è insopportabile.E non si staccadall’iPad

PhilippeDoussy

Il francese ha laresponsabilità

delle «abilitàindividuali» (skills)

e, in particolare,del gioco al piede:

segue MircoBergamasco

calciatore

CarloOrlandi

Piacentino, 43anni, tallonatore

dell’Italia (42caps) negli annid’oro di Coste,

ora guida gliavanti. Si è

formato nellegiovanili azzurre

OmarMouneimne

Sudafricano,proveniente

dagli Stormers,dal novembre

2009 è «collisioncoach»,

specialista diplaccaggi e punti

d’incontro

AlessandroTroncon

L’ex n.9,primatista di

caps in azzurro(101), ora è

responsabile deitrequarti.

Quattro anni facontro la Scozia

andò in meta

Gazzetta.it

LA COLLANA INIZIA CON GLI ALL BLACKS

S

S

«I miti del rugby e i momenti leggendari» èla nuova collana di 16 dvd in uscita con laGazzetta, ogni settimana, dal 23 settembre.Il primo numero sarà dedicato ai campioni chehanno fatto la storia degli All Blacks, da ColinMeads a Lomu, da Kirwan a McCaw. Ogni numerocosterà 10,99 e più il prezzo del quotidiano

«Sì, ma gestirli è complicato.Era tutto partito perché, in unmomento in cui ero fermo perinfortunio, avevo pensato fos-se ora di occuparmi d’altro.Frequentavo il posto, mi piace-va ed è capitata l’occasione.Poi siamo passati a due locali.Non mi pento».

Finirà la carriera in Inghilter-ra?«Sono a Leicester dal 2006, hofirmato un nuovo triennale.Ma anche se placco da una vi-ta, ho 29 anni. Potrà essercispazio per altro».

Intanto anche la sua fidanza-ta, l’ex sciatrice azzurra GiuliaCandiago, in arrivo in NuovaZelanda al pari di molte moglie compagne di giocatori azzur-ri, è venuta a vivere lì...«Si sta aprendo nuove strade:visto quel che è successo in fe-derazione, continuare sulla ne-ve non sarebbe stato facile».

E’ alla terza Coppa del Mondo:quanto è lontana Australia2003?«Ero magro e con molti più ca-pelli. Ora vivo a dieta e facen-do lozioni. Da ragazzino avreidovuto insistere col basket...».

A proposito: come vanno i pro-blemi di celiachia?«A pane, pasta, pizza, dolci ebirre ho messo un freno».

Chi in settimana l’ha vista inazione la descrive però comeil re del barbecue, come cuo-co e come... forchetta.

«Mi difendo in entrambi i ruo-li».

In camera con Gonzalo Cana-le, come otto anni fa.«Il guaio è che russa comemai, è insopportabile. E non fache giocare con l’iPad. Battutea parte la nostra, come quellacon Parisse, è un’amicizia cheparte da lontano, dal Mondia-le under 19 del 1999 in Fran-cia. Giocavo per l’Argentina. Epoi è bello mettere Ongarosempre in mezzo».

Mvp della Premiership2006-’07, tre mete nel Sei Na-zioni 2008, poi l’operazione al-la spalla sinistra, i problemi dipubalgia, il byte per corregge-re la postura, alcuni passaggia vuoto e qualche giallo di trop-po: negli ultimi mesi, però, s’èrivisto il Castro che con 10 me-te (in 78 caps) è il più prolificoprima linea della storia azzur-ra e che, in mischia, domina.Oggi, lontane le ormai tradizio-nali vacanze a Formenteracon Gianmarco Pozzecco, inche condizione è?«La preparazione in Alto Adi-ge è stata sfiancante, ma darà isuoi frutti. Sono pronto a lotta-re, come tutta la squadra».

Come convive con la popolari-tà?«Mi fa piacere, ma di certe co-se poi mi pento: sono timido».

Qual è il punto di forza dell’Ita-lia?«La difesa, quella che ci ha per-messo di disputare un Sei Na-

zioni da protagonisti e di batte-re la Francia».

Giocare in Nuova Zelanda nonè come giocare in un altro Pae-se...«Sarà un’esperienza travolgen-te e servirà anche a chi tantoha sofferto per via del recenteterremoto».

Che Mondiale sarà?«I nuovi regolamenti fanno sìche le fasi statiche abbianosempre minor importanza, co-me piace a All Blacks e Walla-bies. Vedremo se ci sarà unaconferma di questa tenden-za».

Chi vincerà?«Il pronostico è proprio tuttoper la Nuova Zelanda e l’Au-stralia. Ma stiamo attenti al-l’Inghilterra. So come si è pre-parata e quali sono le aspettati-ve».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

S

GLI ALLENAMENTI E LE VACANZE

S

&C

AR

RIE

RA

DOMENICA ALLE 5.30

LO STAFFAZZURRO

LorenzoCittadini28 anni, 6 capsPiloneTreviso

TommasoD’Apice23 anni, 2 capsTallonatoreAironi

CarloDel Fava30 anni, 53 capsSeconda lineaAironi

PaulDerbyshire24 anni, 12 capsTerza lineaTreviso

GonzaloGarcia27 anni, 22 capsCentroTreviso

QuintinGeldenhuys30 anni, 22 capsSeconda lineaAironi

SalvatorePerugini33 anni, 80 capsPiloneAironi

MatteoPratichetti26 anni, 23 capsCentroAironi

FabioSemenzato25 anni, 5 capsMed. mischiaTreviso

AlbertoSgarbi24 anni, 13 capsCentroTreviso

GiulioToniolatti27 anni, 6 capsAlaAironi

CorneliusVan Zyl32 anni, 2 capsSeconda lineaTreviso

AlessandroZanni27 anni, 54 capsTerza lineaTreviso

MartinCastrogiovanni29 anni, 78 capsPiloneLeicester

1. Castrogiovanni in volo durante un piegamento2. In campo contro la Scozia, il 20 agosto3. Al mare con la fidanzata Giulia Candiago FAMA/GIGLIO

ROBERTO PARRETTA

Ci sono il Golden Boy eMozzarella, ci sono Ugo e l’Ava-tar, il Citta e Tommi l’artista.Ma anche Giulio che sta per di-ventare papà e l’inglese di Ceci-na. Nick Mallett ha portato inNuova Zelanda un nutrito grup-po di giovani al primo Mondia-le.

Come Tronky A dir la verità,qualcuno giovane non è che losia più. «In effetti ho 25 an-ni...». Il sorrisone illumina Fa-bio Semenzato, da sempre«Mozzarella», e diventa piùgrande quando gli si ricordache è stato votato come secon-do miglior giocatore del Tor-neo, alle spalle di Masi. «Anco-ra mi viene da ridere...». Bravo,modesto, autoironico. RicordaTroncon. «Effettivamente —conferma Tronky — è un ragaz-zo che tiene molto a quello chefa e a come lo fa».

Ugo da Prato Mozza si gioca ilnumero 9 con l’altro esordien-te, Edoardo Gori. Nato a BorgoSan Lorenzo, ha iniziato nel set-tore giovanile del Gispi, dove èrimasto fino all’under 16. Poi èpassato ai Cavalieri. E in realtàsi chiama... Ugo. «Sostiene miamamma Susanna di averlo in-ventato lei, quando facevo gin-nastica artistica, fra in 7 e gli 11anni. Specialità? Parallele. Arugby ho cominciato a 5-6 annie al campo c’erano altri Edoar-do: l’allenatore Luciano Lupettidice di averlo inventato lui».

Caffé e tatuaggi Paul Derbyshireè coetaneo di Mozza, papà in-glese e mamma di Cecina, in Na-zionale ha esordito nel 2009.«Dall’Italia non mi sono porta-to dietro niente. A me basta checi sia sempre un caffè decente,abbiamo trovato una buonamacchinetta e sono contento».Il più piccolo è invece il venten-ne Tommaso Benvenuti. «L’ulti-ma raccomandazione di mam-ma riguardava un tatuaggio,ma non penso me lo farò».

Avatar e la chitarra Il romano-vi-terbese Ricky Bocchino, dettoAvatar per la somiglianza colprotagonista del film, dovrà di-mostrare che un italiano puòtornare a vestire con successo ilnumero 10 azzurro. «Credo diaver convinto Mallett duranteil ritiro estivo». Lorenzo Cittadi-ni invece tre anni fa si era di-strutto tibia e perone. Ora lapreoccupazione è un’altra. «So-no di palato esigente, ma qui in

albergo fanno bene la pasta».Tommaso D’Apice, che suonachitarra e batteria (infastiden-do, più che intrattenendo, dico-no i suoi vecchi compagni distanza e coinquilini) è di Bene-vento e ha condiviso il ritirocon il cugino Josh Furno. Loscorso 13 agosto, nel suo esor-dio a Cesena, quando è entratonei minuti finali con la maglianumero 16, in pochi hanno no-tato una piccola scritta col pen-narello sul numero 1: «Papà».Tommi ha perso da poco papàGiovanni. Giulio Toniolatti stainvece per diventare papà.«Qui a Nelson mi è arrivata lanotizia che sarà un maschio. Pri-scilla non è potuta venire». Lochiameranno Nelson.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bocchino diventa un divo del cinemaDerbyshire si accontenta di un caffèE Toniolatti chiamerà suo figlio Nelson

iden

tiK

it

v

2

3

1

AUCKLAND Ladelegazione azzurra, dopo unasettimana a Nelson, ieri èvolata verso nord, a Auckland,in vista del proibitivo debuttodi domenica contro l’Australia(ore 15.30 locali, le 5.30 iItalia). Parisse e compagni,che fanno base in uncentralissimo albergo a duepassi dal porto, oggitesteranno l’erba del NorthHarbour Stadium, sede digioco. Poco prima Nick Mallettannuncerà il XV di partenza:assenti Totò Perugini e QuintinGeldenhuys, acciaccati macomunque in via di recupero,non si discosterà di molto daquella dell’ultimo test disputatoe perso a Edimburgo contro laScozia il 20 agosto. Rispettoad allora, presumibilmente,Zanni prenderà il posto diDerbyshire in terza linea alfianco di Barbieri (con MauroBergamasco che rischia latribuna) e Ghiraldini quello diOngaro al tallonaggio.Confermata la linea deitrequarti e, conOrquera Semenzato, quellamediana. In seconda VanZyl Del Fava, con inserimentodi Bortolami nella ripresa.Nemmeno gli uomini dellapanchina saranno tantodiversi da quelli di Murrayfield.

a.b.

d

PILONE

NELLO SPECIALEI BLOG DI BORTOLAMIE DEL C.T. BRUNEL

I GIOVANI ALLA PRIMA ESPERIENZA MONDIALE

«I miti del rugby»: 16 dvd conla Gazzetta dal 23 settembre

Italia-AustraliaBarbieri in terzaMauro in tribuna?

Da «Ugo» ad AvatarGli otto esordientitra vizi e nomignoli

NickMallett, 55anni. Guida

l’Italia dal2007 FAMA

Riccardo Bocchino, 23 anni,apertura del Prato FOTOPRESS

MARTIN CASTROGIOVANNI

Ogni mattina sul nostrosito la cronaca, i risultatie le interviste dalla NuovaZelanda. Nello specialeanche le rose complete.Il blog metadellaltromondo.gazzetta.it raccoglierà leemozioni dell’azzurro MarcoBortolami, l’analisi del futuroc.t. Jacques Brunele il dietro le quinte con lafidanzata di Castrogiovanni,l’ex nazionale di sci alpinoGiulia Candiago.

IIILA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 48: Gazzetta 09-09-2011

IV LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 49: Gazzetta 09-09-2011

in televisione

Venti squadre, 4 gironi: ma per la finale le pretendenti sono poche

Tutto passa su SkyUn canale dedicatoE le replicheper evitare le albe

Gli All Blacks subito di fronteall’incubo peggiore: la FranciaGiappone, Tonga e Canadaper un quarto d’ora al sole

Australia, fantasia al potereIrlanda e Italia, la sfidadel 2 ottobre vale i quartiRussia-Usa piccole e rivali

Argentina per stupire ancoraInghilterra panzer europeoScozia, blasone da difendereMa la Georgia sogna un colpo

Sudafrica, meglio non fidarsiIl Galles punta su due ragazziSamoa e Figi per fare stradaLa Namibia sogna una vittoria

Girone A Girone C

Girone B Girone D

(v.cit.) Sky garantirà un Mondiale dirugby da full immersion, con 48 parti-te in diretta e in alta definizione, pro-grammi speciali, studi di approfondi-mento con le telecamere negli spoglia-toi, il pre e il post gara e persino uncanale in onda 24 ore al giorno per tut-ta la durata dell’evento. E col meccani-smo delle repliche è salva anche la pa-ce familiare: lei a guardarsi i film, i ra-

gazzi incollati ai cartoni e noi, con cal-ma, a rivederci quanto ci piace, nel mo-mento più opportuno. Un impegno delgenere vuol dire che il pubblico dellapalla ovale oggi va oltre il tifo per lanazionale, è uscito dalle parrocchiettedi poche piazze, si è appassionato allosport in quanto tale e a ciò ha contribu-ito molto anche Sky, in questi anni,con un’opera divulgativa preziosa.

NUOVA ZELANDA Partono sempre favoriti, ma questo è dav-vero il «loro» Mondiale. Il talento è ovunque, il pacchetto èsolido - in chiusa c’è di meglio, ma è un fattore ormai seconda-rio -, la lettura del gioco e l’adeguamento alle situazioni nonhanno pari al mondo. Gli uomini cardine sono all’apice dellamaturità. Unico dubbio, il secondo numero 10: Slade saràall’altezza, se dovesse mancare Carter?

FRANCIA Quali sono i veri Bleus? Quelli che nel 2010 hannofatto il Grande Slam, o quelli che da allora hanno perso daSudafrica, Argentina, Australia, Inghilterra e Italia? Lo spes-sore dei trequarti non si discute, il pacchetto è di livello asso-luto. Eppure ogni tanto la squadra sembra liquefarsi. Questio-ne di testa, evidentemente. La stessa che nel 1999 e nel 2007li portò a eliminare gli All Blacks.

TONGA Giocano praticamente in casa. Combattenti, pocopropensi alla lotta collettiva ma dotati al largo, puntano ailoro primi quarti. Il compito è arduo, con Francia e All Blacksnel girone. Eppure nel girone A dell’edizione 2007 fecero tre-mare il Sudafrica, cedendo solo per 25-30 ai futuri campioni.

CANADA Ha solo 7 professionisti. Non manca qualche buonmestierante, come il 2ª linea del Clermont Jamie Cudmore.Hanno confermato la loro leadership nel Nord America, bat-tendo con frequenza gli Stati Uniti. I quarti però sono un’uto-pia, più ragionevole puntare a una vittoria.

GIAPPONE Il c.t. Kirwan vorrebbe un posto le migliori 10 delMondiale. Ambizioso, come sempre. Però questo Giapponeha appena vinto la Pacific Nations Cup e al largo ha movimen-ti da grande. In mischia mancano centimetri ed esperienza,ma daranno fastidio.

AUSTRALIA Sono i principali outsider, ma arrivano al Mon-diale su un onda positiva che agli All Blacks manca. Hannovinto il Tri Nations dopo dieci anni, hanno vinto il Super 15 conQueensland, hanno i talenti più freschi: Genia e Cooper han-no 23 anni e fanno impazzire le difese con invenzioni, cambidi direzione, mani deliziose. Se la mischia garantirà i posses-si, possono fare il grande colpo.

IRLANDA Per la generazione d’oro è l’ultima chiamata: aO’Driscoll, O’Gara e O’Connell, gli uomini che hanno segnato ildecennio in Verde portando lo storico Slam 2009, resta que-sta chance per dare al Trifoglio una semifinale mai raggiunta.Avanti targati Munster, trionfatore della Celtic. Trequarti delLeinster, vincitore di Heineken. Eppure il gruppo, ipercollau-dato, viene da 4 k.o. nei test di preparazione.

ITALIA Un posto nei quarti è il Graal: ottenendolo, Mallettlascerebbe da trionfatore. Il punto forte resta la mischia,completa in tutti i reparti e più affidabile in touche, con lachiamata di Bortolami e Van Zyl. Nei trequarti inizia a emerge-re talento (Benvenuti), ma restano tante incognite. Su tutte, ilcalciatore - Mirco Bergamasco è volenteroso ma disconti-nuo - e l’apertura: come reggeranno Orquera e Bocchino difronte a Cooper, Sexton e O’Gara?

RUSSIA Prima apparizione mondiale per gli Orsi: l’obbiettivoè battere per la prima volta gli Stati Uniti e fare esperienza.

STATI UNITI Anche loro hanno segnato sul calendario il 15settembre, giorno della sfida da guerra fredda con la Russia.Il resto sarà caccia all’exploit, come l’incredibile meta cheNgwenya stampò in faccia al sudafricano Habana nel 2007.

ARGENTINA Cosa resta della famelica muta di Pumas chesalì sul podio a Francia 2007, contro tutti i pronostici, batten-do per due volte i Bleus? Mancano le due guide: il numero 9Pichot, ritirato, e il «Mago» Hernandez, infortunato. Resta-no alcuni cardini, da Ledesma ad Albacete, da Contepomi eFernandez-Lobbe, più vecchi di 4 anni. I giovani hannoun’esperienza internazionale limitata: difficile un bis.

INGHILTERRA Sulla carta è l’europea più competitiva: Mar-tin Johnson ha forgiato una squadra ipertrofica, dominantein mischia e touche, potente e ispirata dietro - l’eleganza diArmitage, la massa di Manu Tuilagi, le folate di Cueto e Armi-tage -. In mezzo c’è Jonny Wilkinson: rigenerato dall’espe-rienza di Tolone, felice di giocare come non mai, si è ripresoil 10 da Toby Flood. Potenzialmente pericolosi.

SCOZIA Loro ai quarti ci sono sempre andati, dal 1987 aoggi: saranno poco fantasiosi, saranno pure in crisi, maquando c’è da portare a casa il grano sanno farsi valere. Intouche svetterà Richie Gray, una delle torri più promettentiin Europa. In regia c’è il metronomo Parks, dietro il totemPaterson, piede mortifero.

GEORGIA La sorpresa del Mondiale 2007 ci riprova: un po-polo votato al combattimento, giocatori che si affinano nelTop 14, una fame atavica di riconoscimento internazionale.Sognano il grande colpo: quattro anni fa, contro l’Irlanda, ciandarono molto vicini (10-14).

ROMANIA Grande del passato, in caduta libera da vent’an-ni. Sempre presente in Coppa del Mondo ma mai approdataai quarti, si accontenterebbe della vittoria sulla Georgia perriprendersi una leadership extra Sei Nazioni ormai perduta.

SUDAFRICA Campione in carica, tra le tre australi è la menocitata per la vittoria, dopo un Tri Nations insapore. Non c’è dafidarsi: a luglio il c.t. Peter de Villiers ha tenuto a riposo 21uomini, ufficialmente per infortunio, in realtà per limare lorogli artigli. E l’ultimo test, contro gli All Blacks, è stato vinto. Isenatori Matfield, Botha, Smit sono all’ultima recita, ma quan-do si fa sul serio, il Sudafrica c’è sempre.

FIGI Nel 2007 arrivarono ai quarti battendo il Galles nel matchdecisivo. L’obbiettivo è ripetersi, anche se le condizioni di par-tenza non sembrano ideali: mancano alcuni giocatori chiave,come Caucaunibuca e Bobo, la preparazione è stata disturba-ta dai problemi finanziari e dalle interferenze della politica. Iltalento con la palla in mano, però, resta cristallino.

GALLES Ci saranno i veterani Shane Williams, Stephen Jo-nes, James Hook e Ryan Jones, ma per il Galles gli uomini dellaprovvidenza potrebbero essere due ragazzini: Sam Warbur-ton, flanker 22enne e già capitano, un diavolo nell’area di con-tatto, e George North, 19enne ala di 193 cm per 105 kg, tantopotente quanto aggraziato, e con un istinto straordinario perla meta. Forze fresche per vendicare lo schiaffo del 2007.

SAMOA Dopo aver battuto l’Australia a domicilio il 17 luglio, èdiventata il grande spauracchio di questo Mondiale, Alla tradi-zionale potenza e mobilità dei trequarti - vedi Alesana Tuilagi-, aggiunge l’affidabilità in mischia che sembra mancare a Figie Tonga. Lo scontro diretto coi figiani è vitale, ma i samoanisono arrivati in Nuova Zelanda con ben altre aspirazioni.

NAMIBIA I cugini poveri del gigante Sudafrica sognano la pri-ma vittoria in assoluto in una partita valida per il Mondiale.Non sono nel girone adatto, sarà dura.

RUGBYSPECIALE MONDIALE

Domenica North Harbour AUSTRALIA-ITALIA 5.30Domenica New Plymouth Irlanda-Stati Uniti 8Giovedì 15 New Plymouth Russia-Stati-Uniti 9.30Sabato 17 Auckland Australia-Irlanda 10.30Martedì 20 Nelson ITALIA-RUSSIA 9.30Venerdì 23 Wellington Australia-Stati Uniti 10.30Domenica 25 Rotorua Irlanda-Russia 7Martedì 27 Nelson ITALIA-STATI UNITI 8.30Sabato 1 ottobre Nelson Australia-Russia 4.30Domenica 2 Dunedin IRLANDA-ITALIA 9.30

Il programma

Domani Rotorua Figi-Namibia 5.30Domenica Wellington Sudafrica-Galles 10.30Mercoledì 14 Rotorua Samoa-Namibia 4.30Sabato 17 Wellington Sudafrica-Figi 8Domenica 18 Hamilton Galles-Samoa 5.30Giovedì 22 North Harbour Sudafrica-Namibia 10Domenica 25 Auckland Figi-Samoa 4.30Lunedì 26 New Plymouth Galles-Namibia 8.30Venerdì 30 North Harbour Sudafrica-Samoa 9.30Domenica 2 ottobre Hamilton Galles-Figi 7

Domani Invercargill Scozia-Romania 3Domani Dunedin Argentina-Inghilterra 10.30Mercoledì 14 Invercargill Scozia-Georgia 9.30Sabato 17 Invercargill Argentina-Romania 5.30Domenica 18 Dunedin Inghilterra-Georgia 8Sabato 24 Dunedin Inghilterra-Romania 8Domenica 25 Wellington Argentina-Scozia 9.30Mercoledì 28 Palmerston North Georgia-Romania 8.30Sabato 1 ottobre Auckland Inghilterra-Scozia 9.30Domenica 2 Palmerston North Argentina-Georgia 2

Oggi Auckland Nuova Zelanda-Tonga 10.30Domani North Harbour Francia Giappone 8Mercoledì 14 Whangarei Tonga-Canada 7Venerdì 16 Hamilton Nuova Zelanda-Giappone 10Domenica 18 Napier Francia-Canada 10.30Mercoledì 21 Whangarei Tonga-Giappone 9.30Sabato 24 Auckland Nuova Zelanda-Francia 10.30Martedì 27 Napier Canada-Giappone 6Sabato 1 ottobre Wellington Francia-Tonga 7Domenica 2 Wellington Nuova Zelanda-Canada 4.30

Le 48 partite in 45 giorni

VLA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 50: Gazzetta 09-09-2011

all powerful

©20

11ad

idas

AG

,adi

das,

the

3-B

ars

logo

and

the

3-St

ripe

sm

ark

are

regi

ster

edtr

adem

arks

ofth

ead

idas

Gro

up

VI LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 51: Gazzetta 09-09-2011

Con TECHFIT POWERWEB puoi raggiungere i tuoiobiettivi e trasformare ogni sfida in successo.Migliora la tua potenza e la tua stabilità, in qualsiasicondizione. Tocca a te sfidare il mondo.

adidas.com/techfit

Pronti a qualsiasi sfida

VIILA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 52: Gazzetta 09-09-2011

Alle 10.30 il match d’esordio: tutto il Paese si ferma per un momento atteso da 24 anni

L’ALBO D’ORO

L’Italia inaugurò laprima Coppa conla Nuova Zelanda:finì 70-6. Ma poisfiorò i quarti

LA PARTITA ARBITRA L’IRLANDESE CLANCY

CARLO GOBBI

Parte nel 1987, la coppadel Mondo. Toni sommessi, nien-te rulli di tamburo, molta curiosi-tà, ma anche tanta apprensionesu come potrà cambiare il rugby.Per l’Italia, guidata in panca daMarco Bollesan, guerriero geno-vese, all’epoca ancora record-man di maglie azzurre con i suoi47 caps e dal trevigiano GianniFranceschini, importante esser-ci. Il traguardo dei quarti, irrag-

giungibile. E invece, mai comein questa prima edizione, vienesfiorata la storica impresa, tutto-ra invano inseguita.

Battesimo terribile È la NuovaZelanda ad accogliere la cremaovale del pianeta. E sarannoproprio i tuttineri a offrire il bat-tesimo del fuoco ai nostri azzur-ri. Fra questi, c’è Rodolfo Am-brosio, apertura del San Donà,primo oriundo argentino dellanazionale. Farà bene. Teatrodello scontro, l’Eden Park. Bendiverso da quello maestoso dioggi, che ospiterà la finale. Sta-dio con le tribune in legno, co-me nell’antico Twickenham, at-mosfera country, tra l’agrestemodello coloniale e il far west.Pubblico competente sulle tri-bune, distinto, raffinato nell’ap-prezzare il bel gioco. Sarà unadisfatta di proporzioni, per allo-

ra, colossali: 70-6, dodici mete.Famosa quella di John Kirwan:parte dai suoi ventidue, infilatutto il campo seminando setteazzurri nella volata, segna inmezzo ai pali. Meta di storicabellezza. Lui, modesto, dirà an-ni dopo: «Grazie agli amici ita-liani che me l’hanno lasciata fa-re». Si apprende sul campo ilconcetto di sostegno e «mareanera». Beppe Artuso, avanti delPetrarca, spiegherà così: «Neplacchi uno, subito altri duecontinuano l’azione, ti rialzi,corri all’indietro, ne tiri giù unaltro, ma il pallone avanza sem-pre e loro dilagano da ogni par-te. Scoraggiante». Marzio Inno-centi, il capitano, medico livor-nese del Petrarca, a muso durodirà: «Qui c’è qualcuno che nonha lottato come gli altri e si ètirato indietro. Chiariremo an-che questo». Silenzio dallo spo-

gliatoio. I panni sporchi si lava-no in famiglia. Come è giusto.

Fiori non graditi La stampa parle-rà di «poor italians», la gente èospitale, ci ferma per strada, sor-ride, incoraggia. All Blacks trop-po forti. Lo sappiamo già. Incre-dibile leggerezza prima del via:gli azzurri entrano in campocon un mazzo di fiori da scam-biare con gli avversari. Non han-no gradito. Risposta gelida:«Qui non usa». Comunque, ci ri-

spettano: suonandocele sode fi-no alla fine. Guai ai vinti. Lagrande occasione sfuma conl’Argentina, a Christchurch. Bel-la partita, vantaggio sprecatodall’errore incredibile di FabioGaetaniello, centro livornese.Solo davanti ai pali, si lasciasfuggire il pallone in avanti.Sconfitta dai Pumas, 25-16.

Haka e cibi Dunedin ospita la ga-ra con le Figi. Dopo la haka, unanovità per i nostri, ecco la «cibi»,danza di guerra dei colossi figia-ni, nerissimi in maglia bianca.Squadra poco organizzata nelgioco, temibile sul piano fisico,tutti avanti a caccia del pallone.Subiamo la meta dal tallonato-re, un bassotto velocissimo dalnome impronunciabile,Naiwiliwasa. Si scoprirà poi cheè un’ala. Nessuno vuole giocaredavanti, calcioni da 60 metri delcapitano Severino Koroduadua,e tutti all’assalto. Si vince 18-15,finisce nel tramonto di unasplendida serata dei tropici, coni canti suggestivi dei figiani inun terzo tempo indimenticabileper allegria e fraternità. Nel ri-torno a casa, resterà il ricordopiù bello di un ovale già crepu-scolare. Ma quanto è cambiato,il mondo ovale, da quel rugby!

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ghizzoni a terra, a sinistra Jones. In piedi Whetton e Marcello Cuttitta FORTI

AUCKLAND La NuovaZelanda, nei soli tre precedentiscontri diretti, si è imposta conuna media di 45 punti divantaggio. In occasionedell’ultima sfida, a Brisbane,nella Coppa del Mondo 2003,finì 91 7: gli All Blacks, alloracome oggi, in seconda lineaschierarono la coppia AliWilliams Brad Thorn. Arbitreràl’irlandese Clancy.

Nuova Zelanda: Dagg; Kahui,Nonu, S.B. Williams, Toeava;Carter, Cowan; Vito, McCaw(cap.), Kaino; A. Williams,Thorn; Franks, Hore,Woodcock.Tonga: Lilo; Iongi, Hufanga,Mailei, Piutau; Morath, Moa;Maafu, F. Maka (cap.),Kalamafoni; Tuineau, Hehea;Filise, Lutui, Tongàuiha.

Sonny Bill Williams centro per SmithNei tre precedenti tre trionfi dei Neri

Il nome All Blacksappare ovunqueAuckland capitaleimpazzita, ma coitongani è un derby

RUGBYSPECIALE MONDIALE

LA STORIA IL RICORDO DELLA PRIMA EDIZIONE, VINTA DAI PADRONI DI CASA GUIDATI DA KIRWAN IN FINALE CONTRO LA FRANCIA

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIAUCKLAND (Nuova Zelanda)

Auckland vibra e fremenell’attesa. C’è tante gente perstrada. C’è eccitazione nel-l’aria. C’è un clima di festa checontagia. Non è solo questionedi ore: il match d’apertura del-la Coppa del Mondo 2011 sigioca alle 20.30, le 10.30 di sta-mattina in Italia, con gli AllBlacks opposti a Tonga. E’ —piuttosto — questione di anni,di 24 lunghissimi anni. Tantine sono trascorsi dal primo eunico successo iridato neoze-landese. Poi cinque debacle: ifavori del pronostico seguitidai k.o. più inattesi.Una volta in finale, contro il Su-dafrica nel 1995 (non bastò Jo-nah Lomu), tre in semifinale,una addirittura nei quarti, con-tro la Francia, a Cardiff 2007.Da vergogna nazionale. Si ri-parte e i Tutti Neri, sempre lea-der del ranking, come nel 1987hanno dalla loro pure il fattorecampo. Impensabile fallire.

Mania Gli All Blacks sono ovun-que. Nei negozi, appesi al cie-lo, sulle barche della CoppaAmerica nel porto della capita-le, in mille festival tra Isola delNord e Isola del Sud, sui mezzipubblici, sopra le tazze del caf-fè offerte in aereo, in qualsiasivetrina, nella storia — dagli

Originals del 1905, agli Invinci-bili del 1925 — sulla copertinadi «Rucks, tries e choruses»,«Ruck, mete e cori», un cd di 33brani tradizionali, nella top 10della settimana. Su una collinadi Wellington, dove è statoscritto il nome come con Hol-lywood a Los Angeles. Hannopersino richiamato in Patriatruppe dall’Afghanistan. Uffi-cialmente per eventuali opera-

zioni di pronto intervento in ca-so di calamità naturali. Forse,in verità, per proteggere lasquadra del 65enne GrahamHenry, c.t. che ci riprova. I riva-li del primo ministro John Kayhanno chiesto che, nei prossi-mi pazzi 50 giorni, sia garanti-to il regolare svolgimento delleattività politiche. Tutti sullespalle di capitan McCaw, alquale dopo il match di oggimancherà uno solo cap per di-ventare il primo All Blacks aquota 100 e di Carter, il Messiavestito di nero, 11 punti da con-servare su Wilkinson (1133 a1122) quale miglior realizzato-re di sempre. Anche l’inglesedomani, contro l’Argentina, sa-rà titolare.

La squadra Si punta sull’espe-rienza: in rosa otto over 30per 1133 presenze complessi-ve, 38 di media. Contro Ton-ga, spazio a un XV sperimenta-le, soprattutto nella linea arre-trata, con Dagg estremo prefe-rito a Muliaina, S.B. Williams(non Smith) e Nonu centri,Kahui e Toeava ali (con Jane eGuilford in panchina e tribu-na).Sarà derby: sono 55.000 i neo-zelandesi di origini tongane,metà dell’attuale popolazione.Ieri, in città, scorazzare in autocon ai finestrini le bandiere dientrambi i Paesi faceva tenden-za. C’è bandiera e bandiera: aBlenheim sventola a mez-z’asta quella russa in memoriadelle 43 vittime dell’incidenteaereo che ha spazzato via glihockeisti su ghiaccio del Loko-motiv Yaroslav. Quella statuni-tense domenica sarà anche nel-la chiesa presbiteriana di NewPlymouth, dove la squadra astelle e strisce, prima di sfida-re l’Irlanda, celebrerà il decen-nale dell’11 settembre.Oggi tutti guarderanno peròall’Ellis Park, stadio che ospitarugby dal 1925 e che, per l’oc-casione, s’è rifatto il trucco ar-rivando a una capienza da60.000 posti. Prima del matchla cerimonia di apertura: rac-conterà le specificità del Pae-se. Poi, finalmente, sarà haka.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Haka, finalmente

Nel 1987 un Mondiale naifMa gli azzurri capironocosa sono gli All Blacks

Nuova Zelanda-Tonga apre la festa

Un paese in mischia: Sonny Bill Williams insegna il placcaggio a un bimbo AFP

GDS

VIII LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 53: Gazzetta 09-09-2011

IXLA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 54: Gazzetta 09-09-2011

Nuova Zelanda Irlanda Nuova ZelandaArgentinaAustralia

Tallonatore, 38 anni, 79presenze con l’Argentina AP

Flanker, 30 anni e 97 caps,capitano degli All Blacks REUTERS

Secondo centro, 32 anni, 119presenze con i Verdi REUTERS

Apertura, 29 anni e 82 caps pergli All Blacks con 1229 punti AFP

Mediano di mischia, 23 anni, 27presenze con i Wallabies AP

Mario Ledesma Richie McCaw Brian O’Driscoll Dan CarterWill GeniaRUGBYSPECIALE MONDIALE

Il rugbista perfettoPiedi, testa, cuore: la radiografia

X LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 55: Gazzetta 09-09-2011

MischiaFa riprendere il

gioco dopoun’infrazione.

Primadell’ingaggio,

l’arbitro ordina i4 tempi: «bassi,

tocco, pausa,ingaggio»Touche

Fa riprendere ilgioco dopol’uscita del

pallone dai lati.Due file

parallele, isaltatori

possono esseresollevati

RuckCi si contende

la palla a terra,dopo un

placcaggio. Oggisi tende atutelare i

portatori dipalla

FaseÈ un tempo digioco. Finisce

dopo unplaccaggio, conla palla a terra

Questi i 10 arbitridel Mondiale

Wayne Barnes32 anni

InghilterraGeorge Clancy

34 anniIrlanda

Craig Joubert33 anni

SudafricaJonathan

Kaplan44 anni

SudafricaBryce

Lawrence40 anni

Nuova ZelandaNigel Owens

38 anniGalles

Dave Pearson45 anni

InghilterraRomain Poite

35 anniFrancia

Alain Rolland45 anniIrlanda

Steve Walsh39 anni

Nuova Zelanda

Nel 2007 il Sudafrica vinse col 31% del possesso. Il vento è cambiato

PAROLEARBITRI

Chi ha la palla lamantiene piùfacilmente, ma senon è veloce puòfarsela rubare

44 SIMONE BATTAGGIA

Quattro anni fa, il Sudafri-ca si prese il Mondiale tenendoil pallone per il 31% del tempogiocato nelle sette partite, la-sciandolo quindi per il 69% agliavversari. Per vincere, facevain modo che ad attaccare fosse-ro gli altri, monetizzando i lorofalli dalla piazzola. Emblemati-ci furono gli ultimi 10 minutidella finale, vinta 15-6 sull’In-ghilterra (nessuna meta): Bu-tch James, Fourie Du Preez ePercy Montgomery, i tre piedidegli Springboks, non fecero al-tro che calciare il pallone nellametà campo degli inglesi. Checontrattaccavano alla mano, evenivano puntualmente punitidall’arbitro in un punto d’incon-tro. «Avevamo semplicementeadottato lo stile di gioco di quelmomento — racconta ora il c.t.degli Springboks iridati, JakeWhite —. Meglio degli altri, pre-sumibilmente».

Le mosse del Board Ovvio che inSudafrica si divertirono moltis-simo, con quel rugby. Ma nel re-sto del mondo no. Difese padro-ne, poche mete, troppa noia.L’International Board decise dimetterci mano. E se non ci riu-scì con le famigerate Elv’s — ilpacchetto di nuove regole speri-mentato dal 2005 e adottato so-lo in parte, per non snaturare il

gioco — sono bastate alcuneprecisazioni agli arbitri sul re-golamento che c’è già per ren-dere il gioco più offensivo. Sututte, la richiesta di una mag-giore rigidità contro la difesanei breakdown, cioè nel placcag-gio e nella successiva fase di lot-ta per la conquista della palla(ruck).

Più fluidità «La palla deve viag-giare — spiega Claudio Giaco-mel, già arbitro e coordinatoredel Centro Studi Fir —, bastacon le sportellate. Gli arbitri de-vono obbligare chi placca a to-gliersi, a non rallentare il recu-pero della palla, e i suoi compa-gni devono rimanere in piedi enon entrare lateralmente nelraggruppamento. Se sono piùveloci rispettando queste rego-

le, avranno comunque la possi-bilità di rubare il possesso: nel-l’ultimo Tri Nations, l’Australiaci è riuscita spesso. Il riciclo pe-rò deve essere veloce, a prescin-dere da chi sia a riciclare». Se-condo Ian McGeechan, tecnicodei Lions, con queste sempliciraccomandazioni si è passatidal 50% al 90% di mantenimen-to del possesso nei breakdownper l’attacco.

Miraggio 50 minuti Giocare lapalla, quindi, oggi conviene. Ele grandi del Sud vogliono ap-profittarne, forti di un talento e

di una capacità di improvvisarerugby lontana dagli standarddominanti del Nord. Gli AllBlacks hanno detto di voler por-tare a 50 minuti il gioco effetti-vo di un match. «Sono tanti —considera Giacomel —. La du-rezza del gioco di oggi mi fa te-mere che non ci si riesca». Veroè, però, che gli arbitri possanoaiutare questa tendenza. L’indi-cazione per i dieci fischietti delMondiale è di non fermare ilgioco se il fallo non incide pro-fondamente. L’obbiettivo è dinon superare i 20 calci per ga-ra. «La palla deve essere fatta

vivere, arbitro e giocatori devo-no collaborare. Recentementesi è raggiunta anche la 26ª fasedi gioco e ormai arrivare oltrele dieci è comune. Gli arbitri so-no stati scelti in base alla loroomogeneità interpretativa. A lo-ro si chiede di avere delle buo-ne linee di corsa in modo di es-sere nel vivo dell’azione, per po-ter avvertire chi sta per com-mettere un fallo. Se poi quellonon ascolta, allora si fischia.Ma la prevenzione verbale èuna delle chiavi per renderepiù snello e veloce il gioco».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

RUGBYSPECIALE MONDIALE

Che gioco saràMeno calci, ora si attacca

L’infinita mischia del finale di Italia-Nuova Zelanda 2009: difficilmente al Mondiale si ripeterà una scena simile ACTION

XILA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011

Page 56: Gazzetta 09-09-2011

XII LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011