Forza Cosenza n. 32

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Insomma è un avverbio. Come ogni lemma della lin- gua italiana può essere usato in diversi modi a secon- da dell'accezione con la quale si intende usare. Do- po aver visto la vittoria contro il Foligno, noi, che non vogliamo farci mancare niente, vogliamo usare il ter- mine in tutti i modi possibili. Cominciamo dal primo, il significato assoluto: insomma viene usato, confiden- zialmente, per dire che le cose vanno così così, né bene né male. Insomma, che volete che vi dica? do- po la vittoria di oggi non possiamo certo esultare esaltandoci. Uno spettatore pagante (a proposito, quanta poca gente quando le cose non vanno be- ne...) avrebbe tutto il diritto di strabuzzare gli occhi e scuotere la testa. Se Mazzeo pare giocare con la pressione bassa; se Fanucci sembra uscito da una balera; se Coletti ha gettato la bussola, la nostra na- vigazione non può che procedere a... vista. E per for- tuna che Ciccio IV De Rose (prossimamente parle- remo della dinastia dei Ciccio rossoblù) si traveste da Marchese di Carabas, altrimenti sarebbero guai se- ri per tutti. Ma il prode Ciccio, così facendo, è costret- to ad usare dardi che non fanno parte del suo tur- casso. Non solo c'è il rischio di mettere in mostra il lato meno bello del nostro gioiello, quanto quello di bloccargli una crescita che promette davvero gran- di cose. A proposito di crescita, ma cosa mangiano tutti i cal- ciatori delle squadre che vengono a giocare al San Vito? Concediamo a tutti centimetri e corsa in quan- tità e modalità imbarazzanti. Daud e Degano ne so- no l'emblema, fai fatica a pensare che voleranno con i campi leggeri; nel frattempo volano per davvero, ma lo fanno ad ogni contrasto. In tempi di crisi si prende quello che passa il conven- to, per carità, ma è difficile sentirsi satolli. Perciò, la vit- toria sul Foligno ci soddisfa ma, insomma, maturan- do al termine di una partita così così, dopo un perio- do buio, non può certo appagarci. Insomma, però, è un termine che può essere usato anche come esclamazione: "insomma, tornate a gio- care come sapete!" Quanti hanno pensato di gridar- lo ai calciatori rossoblù? Beh, magari, sgolandosi dal- le tribune, avranno usato parole diverse... ma il signi- ficato può essere condiviso da molti. Insomma! Ora basta pettinare le bambole! Volete giocare o no? A volte, l'atteggiamento indolente di alcuni sembra dav- vero oltrepassare la soglia dell'irritazione. L'ultimo significato, quello che, tra tutti, preferiamo de- riva dal latino: in summa, in tutto, alla fine, concluden- do. Alla fine di ogni genere di ragionamento, uno stri- scione che avrebbe diritto all'eternità recitava: "il Co- senza non si discute, si ama". Alla fine di tutto, dun- que, pur considerando le incertezze nei rinvii di Pe- trocco; pur tenendo presente i confini Di Bari; pur ri- cordando ogni genere di infortunio e, soprattutto, i biblici tempi di recupero; insomma, alla fine di tutto ciò, non possiamo non valutare la parte dogmatica del calcio. Quando si arriva al nocciolo, infatti, biso- gna decidere da che parte stare: tifiamo Cosenza so- lo quando i risultati sono esaltanti? O accettiamo di esaltare al buio nella speranza di esaltarci alla... luce del sole? Insomma, alla fine di un pomeriggio nuvo- loso, un raggio di sole può ancora farsi spazio fra i nembi. E in quel momento radioso può anche capi- tare di vedere Raffaele Biancolino scattare come una gazzella e azzannare come un leone. Insomma, per fortuna s'è scordato di fare il... pitone, ed è andata co- m'è andata. Ma, alla fine, consentiteci, il significato più... significa- tivo di insomma, non lo troverete sul vocabolario. Se provate a maggiorare la S, inSomma, potrete perce- pire la vera potenzialità di questa parola. Dopo aver visto il miracolo Matteini, in Somma (Ma- rio) noi speriamo e ci affidiamo a lui per ravvivare una fiamma che sembra ancora troppo tenue per darci la luce che vorremmo. Anno XXV n. 32 SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio SABATO 30 OTTOBRE 2010 www.forzacosenza.it COSENZA, IN…SOMMA!

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Forza Cosenza Settimanale Sportivo RossoBlu

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Insomma è un avverbio. Come ogni lemma della lin-gua italiana può essere usato in diversi modi a secon-da dell'accezione con la quale si intende usare. Do-po aver visto la vittoria contro il Foligno, noi, che nonvogliamo farci mancare niente, vogliamo usare il ter-mine in tutti i modi possibili. Cominciamo dal primo,il significato assoluto: insomma viene usato, confiden-zialmente, per dire che le cose vanno così così, nébene né male. Insomma, che volete che vi dica? do-po la vittoria di oggi non possiamo certo esultareesaltandoci. Uno spettatore pagante (a proposito,quanta poca gente quando le cose non vanno be-ne...) avrebbe tutto il diritto di strabuzzare gli occhi escuotere la testa. Se Mazzeo pare giocare con lapressione bassa; se Fanucci sembra uscito da unabalera; se Coletti ha gettato la bussola, la nostra na-vigazione non può che procedere a... vista. E per for-tuna che Ciccio IV De Rose (prossimamente parle-remo della dinastia dei Ciccio rossoblù) si traveste daMarchese di Carabas, altrimenti sarebbero guai se-ri per tutti. Ma il prode Ciccio, così facendo, è costret-to ad usare dardi che non fanno parte del suo tur-casso. Non solo c'è il rischio di mettere in mostra illato meno bello del nostro gioiello, quanto quello dibloccargli una crescita che promette davvero gran-

di cose. A proposito di crescita, ma cosa mangiano tutti i cal-ciatori delle squadre che vengono a giocare al SanVito? Concediamo a tutti centimetri e corsa in quan-tità e modalità imbarazzanti. Daud e Degano ne so-no l'emblema, fai fatica a pensare che voleranno coni campi leggeri; nel frattempo volano per davvero, malo fanno ad ogni contrasto.In tempi di crisi si prende quello che passa il conven-to, per carità, ma è difficile sentirsi satolli. Perciò, la vit-toria sul Foligno ci soddisfa ma, insomma, maturan-do al termine di una partita così così, dopo un perio-do buio, non può certo appagarci.Insomma, però, è un termine che può essere usatoanche come esclamazione: "insomma, tornate a gio-care come sapete!" Quanti hanno pensato di gridar-lo ai calciatori rossoblù? Beh, magari, sgolandosi dal-le tribune, avranno usato parole diverse... ma il signi-ficato può essere condiviso da molti. Insomma! Orabasta pettinare le bambole! Volete giocare o no? Avolte, l'atteggiamento indolente di alcuni sembra dav-vero oltrepassare la soglia dell'irritazione.L'ultimo significato, quello che, tra tutti, preferiamo de-riva dal latino: in summa, in tutto, alla fine, concluden-do. Alla fine di ogni genere di ragionamento, uno stri-scione che avrebbe diritto all'eternità recitava: "il Co-senza non si discute, si ama". Alla fine di tutto, dun-que, pur considerando le incertezze nei rinvii di Pe-trocco; pur tenendo presente i confini Di Bari; pur ri-cordando ogni genere di infortunio e, soprattutto, ibiblici tempi di recupero; insomma, alla fine di tuttociò, non possiamo non valutare la parte dogmaticadel calcio. Quando si arriva al nocciolo, infatti, biso-gna decidere da che parte stare: tifiamo Cosenza so-lo quando i risultati sono esaltanti? O accettiamo diesaltare al buio nella speranza di esaltarci alla... lucedel sole? Insomma, alla fine di un pomeriggio nuvo-loso, un raggio di sole può ancora farsi spazio fra inembi. E in quel momento radioso può anche capi-tare di vedere Raffaele Biancolino scattare come unagazzella e azzannare come un leone. Insomma, perfortuna s'è scordato di fare il... pitone, ed è andata co-m'è andata.Ma, alla fine, consentiteci, il significato più... significa-tivo di insomma, non lo troverete sul vocabolario. Seprovate a maggiorare la S, inSomma, potrete perce-pire la vera potenzialità di questa parola.Dopo aver visto il miracolo Matteini, in Somma (Ma-rio) noi speriamo e ci affidiamo a lui per ravvivare unafiamma che sembra ancora troppo tenue per darcila luce che vorremmo.

Anno XXV n. 32SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio

SABATO 30 OTTOBRE 2010

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COSENZA, IN…SOMMA!

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concorso n. 87 del 31 ottobre 2010

1 PALERMO - LAZIO

2 BARI - UDINESE

3 BRESCIA - NAPOLI

4 CAGLIARI - BOLOGNA

5 CESENA - SAMPDORIA

6 PARMA - CHIEVO

7 CREMONESE - SALERNITANA

8 PAVIA - COMO

9 BENEVENTO - LUCCHESE

10 ALESSANDRIA - REGGIANA

11 SPEZIA - RAVENNA

12 FOLIGNO - PISA

13 VIAREGGIO - TERNANA

14 CATANIA - FIORENTINA

RISULTATI

PARZIALI

RISULTATI

FINALI

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VINCENTE

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I N G E N E R A L E C A S A F U O R I

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI

PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

NOCERINA 21 10 6 3 1 16 9 0 4 1 0 8 3 2 2 1 8 6

ATLETICO ROMA 20 9 6 2 1 16 7 +1 2 1 1 9 6 4 1 0 7 1

GELA 19 10 6 1 3 16 9 -2 4 1 0 9 3 2 0 3 7 6

TARANTO 18 10 5 3 2 12 9 -3 5 1 0 11 6 0 2 2 1 3

BENEVENTO 18 10 5 3 2 12 10 -2 3 2 0 7 3 2 1 2 5 7

VIRTUS LANCIANO 16 9 4 4 1 10 7 -2 4 1 0 8 3 0 3 1 2 4

FOGGIA 15 10 4 3 3 24 21 -3 1 2 1 10 10 3 1 2 14 11

JUVE STABIA 13 10 4 1 5 11 9 -6 2 0 3 6 5 2 1 2 5 4

COSENZA 13 10 3 4 3 8 9 -5 2 2 1 4 3 1 2 2 4 6

FOLIGNO 12 10 3 3 4 14 14 -6 1 2 2 5 7 2 1 2 9 7

PISA 12 10 2 6 2 8 9 -6 2 3 1 6 6 0 3 1 2 3

LUCCHESE 11 10 3 2 5 12 13 -7 2 1 2 7 4 1 1 3 5 9

CAVESE 10 10 2 4 4 10 13 -7 2 2 1 6 6 0 2 3 4 7

VIAREGGIO 10 10 2 4 4 9 12 -6 2 1 1 6 4 0 3 3 3 8

ANDRIA 9 10 2 3 5 8 11 -8 1 3 1 3 3 1 0 4 5 8

TERNANA 9 10 2 3 5 4 13 -8 2 1 2 3 5 0 2 3 1 8

SIRACUSA 8 10 2 2 6 5 13 -9 2 1 2 3 2 0 1 4 2 11

BARLETTA 6 10 1 3 6 10 17 -10 1 2 2 7 8 0 1 4 3 9

C L A S S I F I C A1^ DIVISIONEG I R O N E B

SERIE B PLAYOFF PLAYOUT 2^ DIVISIONE

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ANDRIA - JUVE STABIA 0-1 ATLETICO ROMA - FOGGIA 3-3CAVESE - LUCCHESE 1-0COSENZA - FOLIGNO 1-0

GELA - VIAREGGIO 0-0PISA - BENEVENTO 1-1SIRACUSA - VIRTUS LANCIANO 0-0TARANTO - BARLETTA 2-2TERNANA - NOCERINA 0-3

Cambio al verticedel girone B di pri-ma divisione.L’Atletico Roma, nel-l’anticipo di sabato, ri-schia un nuovo ko in casacon il Foggia ma, grazie a Baronio, a9’ dal termine agguanta i rossonerisul 3-3. La Nocerina sbanca Ternicon una doppietta di Catania ed unarete di Filosa, e adesso guarda tuttidall’alto, aspettando il recupero dimercoledì 27 tra Atletico Roma eVirtus Lanciano. Il Gela, dopo quat-

tro vittorie consecutive al“Vincenzo Presti”, deve divi-

dere la posta in palio con ilViareggio. Il Benevento deve

accontentarsi di un punto al-l’“Arena Garibaldi” di Pisa: in vantag-gio con un rigore di Clemente al 43’,i nerazzurri pareggiano dopo noveminuti con Miani. Il derby pugliesetra Taranto e Barletta finisce 2-2. Idelfini, dopo ben cinque vittorie con-secutive tra le mura amiche, passa-no in vantaggio con il solito Inno-centi, alla sua quinta rete stagiona-

le, poi subiscono le reti di Bellomo eSimoncelli. Ad otto minuti dal termi-ne ci pensa Ferraro ad evitare la pri-ma sconfitta casalinga. Prima scon-fitta per l’Andria in casa: le “vespe”stabiesi si impongono con il minimoscarto con una rete di Albadoro. Se-conda vittoria interna per il Cosenzache, senza non poche difficoltà, bat-te il Foligno con una rete di un ritro-vato Biancolino. La Cavese si sba-razza di una Lucchese in piena crisicon una rete di Zampa. 0-0 è il risul-tato finale di Siracusa-Virtus Lancia-

no. 18 le reti realizzate alla decimagiornata; per la prima volta i gol se-gnati fuori casa (10) superano quel-li realizzati in casa (8). Il totale è di205, con una media-partita di 2,30.118 le reti realizzate in casa, 87quelle fuori casa. 27 i pareggi, di cui11 terminati 0-0. Dopo dieci giorna-te sono quattro i cambi di panchina:dopo Ugolotti a Siracusa, Somma aCosenza e Orsi a Terni, in settimanaè toccato a Giancarlo Favarin lascia-re il posto a Paolo Indiani.

Ernesto Pescatore

IL PUNTO AL CAMPIONATO

ANDRIA - BARLETTA BENEVENTO - LUCCHESE FOGGIA - SIRACUSA FOLIGNO - PISA GELA - COSENZA

JUVE STABIA - ATLETICO ROMA NOCERINA - TARANTO VIAREGGIO - TERNANA VIRTUS LANCIANO - CAVESE

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ATLETICO ROMA - ANDRIA BARLETTA - BENEVENTO CAVESE - VIAREGGIO COSENZA - VIRTUS LANCIANO

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Page 3: Forza Cosenza n. 32

SABATO 30 OTTOBRE 2010 3N E W S

Direttore ResponsabileFEDERICO BRIA

Direzione, Redazione e amministrazione:Via G. Barrio (pal. Filice) COSENZA

Tel. 0984.462190

www.forzacosenza.it

Reg. Trib. Cosenza n. 434/1986

Foto e statistiche: Ernesto Pescatore

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CLASSIFICA MARCATORICOSÌ DOMENICA SCORSA GIUDICE SPORTIVOComunicato Ufficiale n. 50/div del 26 ottobre 2010

Lega Italiana Calcio ProfessionisticoGare del 24 ottobre 2010 – Decima giornata d’andata

Il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito dal Rappre-sentante dell'A.I.A. Sig. Roberto Calabassi, nella seduta del25 - 26 Ottobre 2010 ha adottato le deliberazioni che di se-guito integralmente si riportano: 1a divisione - Girone B Società: ammenda di €3.000,00 al Gela; €1.500,00 al Pi-sa; € 500,00 alla Cavese.Dirigenti: inibizione a svolgere ogni attività in seno alla FIGC,a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nel-l’ambito federale a tutto il 2 novembre 2010 a Pitino Mar-cello (Barletta), Alabiso dott Antonio (Gela) e Belli Daniele (Pi-sa).Allenatori: ammonizione con diffida a Rossi Marco (Cavese),per condotta non regolamentare in campo durante la gara(espulso). Ammonizione a Cuoghi Stefano (Pisa), per prote-ste verso l'arbitro durante la gara (espulso). Calciatori espulsi: squalifica per due gare effettive a Cle-mente Pietro (Benevento) e Essabr Oussama (Cosenza),per comportamento offensivo verso l’arbitro. Squalifica peruna gara effettiva a Iozzia Andrea (Foggia), Bizzotto Ni-cola e Pugliesi Maurizio (Pisa). Squalifica per una gara ef-fettiva per doppia ammonizione a Frezza Giammarco (Bar-letta).Calciatori non espulsi: ammenda di € 300,00 a Zito An-tonio (Benevento), per avere spintonato un raccattapalle abordo campo che ritardava la restituzione del pallone. Squa-lifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione(IV infr.) a Ceppitelli Luca (Andria Bat), Longobardi Christian(Viareggio), Mbakogu Jerry (Juve Stabia), BaldanzedduIvano (Lucchese), Migliaccio Vincenzo (Taranto) e Antonio-li Paolo (Virtus Lanciano).

10ª Giornata – Domenica 24 ottobre 2010 – ore 15:00Cosenza – Stadio comunale “San Vito”

COSENZA 1FOLIGNO 0

COSENZA: Petrocco, Matteini, Di Bari, Raimondi, De Ro-se (81' Olivieri), Fanucci, Degano, Coletti, Biancolino (89'Wagner), Mazzeo, Daud (64' Roselli). A disposizione: DeLuca, Scarnato, Martucci, Essabr. All. M. Somma.FOLIGNO: Rossini, Iacoponi, Severini (84' La Mantia), Fon-di, Merli Sala, Bassoli, Coresi, Sciaudone, Falcinelli, Cava-gna, Giacomelli (59' Papa). A disposizione: Zandrini, Fioruc-ci, Castellazzi, Civilleri, Della Penna. All. S. Matrecano.ARBITRO: Bellutti Stefano di Trento.ASSISTENTI: Pentangelo Giovanni di Nocera Inferiore (SA)e Mauro Gianluca di Agropoli (SA).MARCATORE: 41' Biancolino.NOTE: giornata nuvolosa. Terreno di gioco in discrete con-dizioni. Spettatori paganti 2.210 per un incasso di €19.508,00; abbonati 180. Chiusi i settori di tribuna B sco-perta e curva nord anello superiore. Cosenza con la clas-sica maglia rossa davanti e blu dietro; Foligno in comple-to bianco. Osservato 1' di raccoglimento per ricordare lascomparsa di Salvatore Chianello, papà dell’ex ad Pino enonno del calciatore Luca. Espulso Essabr al 72' per pro-teste dalla panchina. Ammoniti: 28' Fanucci, 34' Di Bari,36' Iacoponi, 65' Matteini. Annullata una rete a Degano al43' per posizione di fuorigioco. Assenti nel Cosenza Gia-comini squalificato; Musca, Adriano e Stefano Fiore, Ber-nardi, Ungaro e Chianello infortunati; Galeano per sceltatecnica. Calci d’angolo x-x per il Cosenza. Tempo recupe-rato: p.t. 2'; s.t. 5'.

8 reti Ciofani (2) (Atletico Roma);7 reti Sau (Foggia);6 reti Ciano C. (1) (Cavese) e Catania (Nocerina);5 reti Innocenti (Taranto);4 reti Corona (2) (Juve Stabia), Marotta (Lucchese), Ma-

rolda (Viareggio);3 reti Franchini (Atletico Roma), Bellomo (Barletta), D’An-

na e Pintori (Benevento), Agodirin, Laribi e Insigne(Foggia), Gia-comelli (Foli-gno), Stamillae Franciel (1)(Gela), Biggi eCastaldo (No-cerina), Car-parelli (Pisa),Rantier (Ta-ranto), Lon-gobardi (1)(Viareggio),Turchi e DiCecco (VirtusLanciano);

2 reti Berretti (An-dria Bat), Bal-zano (Atletico Roma), Lucioni (Barletta), Clemente(1) (Benevento), Romagnoli (Foggia), Coresi, Cava-gna, Sciaudone e Falcinelli (Foligno), Albadoro eRaimondi A. (Juve Stabia), Docente, Bigazzi e D’An-na (Gela), Bertoli (Lucchese), Negro e Galizia (1)(Nocerina), Mosciaro (1) (Pisa), De Angelis e Man-cino (Siracusa), Tozzi Borsoi (1) (Ternana);

Albadoro (Juve Stabia)

L’ATTACCANTE SILANO: " SIAMO PIÙ SERENI E DOBBIAMO RIPARTIRE DA QUESTO SUCCESSO PER FARE ANCORA MEGLIO"

BIANCOLINO, IL RITORNO DEL “PITONE”E’ Raffaele Biancolino l’indi-scusso protagonista dellavittoria maturata domenicascorsa contro il Foligno. Il“pitone” oltre alla pesanterete messa a segno allo sca-dere della prima frazione, hamesso in mostra uno statodi forma eccellente, metten-do disordine nella difesa diMatrecano. Queste le im-pressioni dell’attaccantecampano sul ritorno alla vit-toria dei lupi. “Sono conten-to per la rete ma soprattuttoper una vittoria che final-mente ci da respiro. Ci ser-viva un successo per chiu-dere un capitolo negativo eripartire con grinta e vogliadi ritrovare il posto che me-ritiamo in classifica. Oggisiamo riusciti a piegare la re-sistenza del Foligno e conquesti tre punti va via an-che quel pizzico di paura etutti quegli ostacoli che cihanno penalizzato in questoavvio di stagione”. Grinta edeterminazione. Queste lecaratteristiche della trupparossoblù che hanno per-messo a Somma di vincerela sua prima gara in campio-nato. Biancolino rappresen-ta pienamente la voglia divincere ed in campo ha di-mostrato di poter far male achiunque. Poi un messaggioa chi spesso lo critica. “E’

sempre stato così nella miacarriera. Ci sono abituato esinceramente non sentoquesto tipo di pressioni. SeBiancolino segna è indi-spensabile e se non lo fa de-ve lasciare il posto ai com-pagni in avanti. E’ normaleche il pubblico abbia mugu-gnato dopo gli ultimi risulta-ti ma tutti hanno visto unaprova di carattere e sacrifi-cio contro il Foligno. E’ que-sta la strada da seguire percentrare successi pertantodobbiamo lavorare senzasosta e macinare punti finda subito”. In chiusura unpensiero sul torneo che ri-serva ogni domenica tantesorprese. “E’ una stagionestrana ma in Prima Divisionespesso accade. Siamo con-sci del fatto che se vinciqualche partita di fila puoitrovare subito la vetta dellaclassifica e dobbiamo pen-sare ad inanellare una seriepositiva di risultati perché leprime in classifica non sonolontane. Ora siamo un po’più sereni ed abbiamo tuttele carte in regola per fare ot-time cose”. Lavoro ed impe-gno. Il campionato del Co-senza inizia dal match con-tro il Foligno e Biancolinovuole essere fra i protagoni-sti della rinascita rossoblù.

a.g.

MATTEINI“NON BISOGNA FERMARSI”

E’ un Matteini felice quello che commenta lagara vinta contro il Foligno. “E’ stato moltoimportante il risultato finale perché il mora-le della squadra in questa settimana era dav-vero a terra. Questa vittoria, che è arrivatacon tanto sacrificio da parte di tutti, è un se-gnale importante che potrà aiutare ancor dipiù il gruppo dal punto di vista mentale”. Il

campionato è ancora lun-go ma l’ex giocatore del-l’Empoli si è già fattoun’idea delle altre squa-dre. “Sono convinto che lecompagini che in questomomento si trovano neipiani alti della classificaalla lunga molleranno per-ciò il Cosenza deve lavo-

rare tanto e crederci. Bisogna ripartire daquesta vittoria per cercare di fare un filottodi successi e recuperare così il terreno per-so”. Non ha giocato nel suo ruolo naturalema bensì da esterno basso ma la sua presta-zione è stato molto positiva. “Ho detto al mi-ster che potevo sostituire Musca perché ave-vo già giocato in quel ruolo in alcune partitein serie A. Sono contento della prestazionema molto di più per la vittoria. Se il mister midovesse chiedere ancora di giocare comeesterno basso mi sacrificherei volentieri peril bene della squadra”.

f.p.

L’ESTERNOAMMETTE:“ALLA LUNGALE SQUADRED’ALTA CLASSIFICAMOLLERANNOED IL COSENZAPOTRÀ DIRELA SUA”

Page 4: Forza Cosenza n. 32

SABATO 30 OTTOBRE 20104F O T O S T O R I A C A M P I O N A T O

Un irresistibile Biancolino viene atterrato

in stile rugby

C'e il tempo per l'esordio casalingodel brasiliano Wagner

L'abbraccio finale di tutti i calciatori silani

Sulla collinetta gran tifo dei diffidati Petrocco e insuperabile e salva il risultatoGrande intervento di Petrocco

La gioia di tutti i calciatoriDegano realizza il 2-0 ma l'arbitro

annulla per fuorigioco

L'arbitro Bellutti ha qualcosa da direalla panchina silana

Anccora il Foligno in area cosentina

Biancolino in contropiede realizza l'1-0

L'iniziativa contro il bullismoCi prova Biancolino ma la mira

non e delle migliori

COSENZA VS FOLIGNOLE IMMAGINI DELL’ULTIMO SUCCESSO ROSSOBLU

click di Ernesto Pescatore

Biancolino e fermato in tutti i modi

La prima azione pericolosa e del FolignoPetrocco para

Page 5: Forza Cosenza n. 32

SABATO 30 OTTOBRE 2010 5F O T O S T O R I A C O P P A I T A L I A

...ma l'arbitro annulla

per posizione di fuorigioco

Anche la rete di Essabre annullata per fuorigioco

Il rigore decisivo realizzatodal portiere De Luca

Un tiro di Daud termina nella sud Il colpo di testa di Biancolino termina in rete...

Il Catanzaro si rende pericoloso

ma De Luca e attento

Sciarpata in curva sudMazzeo tunnel a Boyomo

Biancolino si presenta tutto solo

davanti a Scerbo e realizza l'1-1

Il portiere Scerbo anticipa Roselli

Il tiro di Martucci e deviato da Scerbo

E' festa al San VitoEssabr prova ad entrare in area di rigore

COSENZA VS CATANZAROLE IMMAGINI DELL’ULTIMO SUCCESSO ROSSOBLU

click di Ernesto Pescatore

Il tiro di Roselli e deviato in calcio d'angolo

Le due squadre scendono in campocon i bambini

Page 6: Forza Cosenza n. 32

SABATO 30 OTTOBRE 20106G E L A v s C O S E N Z A

SOLO UNA VITTORIAA GELA

IL GELA

1 Aliperta Domenico D2 Avantaggiato Daniele C3 Bigazzi Mirko A4 Cardinale Roberto D5 Cruciani Michele C6 Cunzi Evangelista A7 D’Amico Tony C8 D’Anna Simone A9 Docente Benito Emilio A10 Erbini Mario A11 Giardina Salvatore C12 Italiano Francesco C13 Manfrè Vincenzo A14 Maraglino Angelo P15 Nordi Emanuele P16 Opoku Davies C17 Petrassi Marco D18 Piano Luca C19 Piva Simone D20 Porcaro Pasquale D21 Porpora Gennaro D22 Puccio Ignazio D23 Stamilla Alessio C24 Vegnaduzzo Matias A25 Zummo Alessio PAll. Provenza Nicola

N. Cognome Nome Ruolo

L’ULTIMA PARTITA GIOCATA

Decima giornata, domenica 24 ottobre 2010Gela (CL), Stadio comunale “Vincenzo Presti”

GELA 0VIAREGGIO 0

GELA (4-4-2): Nordi 7; Petrassi 6 Porcaro 5,5 Cardinale 7 Piva 6,5; Stamilla5,5 D’Amico 6 Piano 5,5 (72' Giardina 6) Bigazzi 6; Docente 5,5 (66' D’Anna6) Franciel 6 (85' Vegnaduzzo sv). A disposizione: Maraglino, Italiano, Aliper-ta, Cunzi. All.: N. Provenza.VIAREGGIO (4-3-3): Pinsoglio 7; Carnesalini 6 Massoni 7 Fiale 6,5 Bertoluc-ci 6 (82' Brighenti 6); Castiglia 6 Pizza 6 Cristiani 6 (79' Calamai 5,5); Marol-da 6 (85' Kras sv) Longobardi 6,5 Taormina 6,5. A disposizione: Merlano, Ma-lacarne, D’Onofrio, D’Antoni. All.: G. Scienza.ARBITRO: Marini di Roma 1.ASSISTENTI: Atta Alla Mostafa di Roma 1 e Grispigni di Roma 1.NOTE: giornata piovosa; terreno di gioco allentato. Spettatori 2.000 circa, perun incasso di euro 14.000, compreso quota abbonati. Ammoniti: Piano (G),Stamilla (G) e Longobardi (V). Calci d’angolo 5-4 per il Viareggio. Tempo re-cuperato: p.t. 2'; s.t. 3'.

Prima giornata – 22 agostoBenevento - Gela 2 - 1

35' Pintori (B) - 45' Piva (G) - 46' Pintori (B)Seconda giornata – 29 agostoGela - Andria Bat 2 - 1

43' Giardina (G) - 52' Cunzi (rig.) (G) - 55' Sibilano (A)Terza giornata – 5 settembreTaranto - Gela 2 - 1

36' Innocenti (T) - 68' D’Anna (G) - 81' Di Deo (T)Quarta giornata – 12 settembreGela - Cavese 2 - 1

18' Cruciani (G) - 35' Ciano C. (C) - 94' D’Anna (G)Quinta giornata – 19 settembreVirtus Lanciano - Gela 1 - 0

87' ImprotaSesta giornata – 26 settembreGela - Lucchese 3 - 0

24' Stamilla - 71' Franciel (rig.) - 91' BigazziSettima giornata – 03 ottobreFoligno - Gela 1 - 4

1' Severini (F) - 3' Stamilla (G) - 26' e 33' Franciel (G) - 93' Docente (G)Ottava giornata – 10 ottobreGela - Foggia 2 - 1

2' Bigazzi (G) - 14' Stamilla (G) - 80' Regini (F)Nona giornata – 17 ottobreJuve Stabia - Gela 0 - 1

65' DocenteDecima giornata – 24 ottobreGela – Viareggio 0 - 0

I PRECEDENTI A GELA

A CURA DI ERNESTO PESCATORE

IL TABELLINO

DELL’UNICA VITTORIA

Campionato Serie C2

girone D, 1979-80

Decima giornata

2 dicembre 1979

TERRANOVA GELA 0COSENZA 1

TERRANOVA GELA: Gazzola, Agrò,

Vaccaro, Marretta (11' Farrauto) Am-

mirata, Bragatto, Castorina, Mormi-

le, Canturi, Torre, De Maria. A dispo-

sizione: Cascino, Rinelli.

COSENZA: Lattuada, Capiluongo,

D’Astoli, Tortelli, Rocco, Reggiani,

Rappa, Liguori (68' Missiroli), Perrot-

ta, Ranieri, Berardi. A disposizione:

Pingitore, Tucci. All. N. Sonetti.

ARBITRO: Lorenzetti di Macerata.

MARCATORE: 66' Perrotta.

NOTE: cielo sereno. Terreno di gio-

co in buone condizioni. Spettatori

2.000 circa. Ammoniti: Tortelli, Reg-

giani, Agrò ed Ammirata. Calci d’an-

golo 3-3. Siciliani rimaneggiati poi-

ché privi di Giudice squalificato,

Mencio e Di Giacomo infortunati.

Sonetti schiera per la prima volta

dall’inizio della gara il giovane Per-

rotta escludendo Labellarte; il picco-

lo attaccante ripaga subito la fiducia

del mister segnando il gol-partita. Al

66' Berardi batte il terzo calcio d’an-

golo, la palla carica d’effetto taglia

l’intera difesa dei giallorossi gelesi e

perviene a Perrotta che la sfiora di

quel tanto per ingannare Gazzola

ed infilarsi nell’angolo basso. E’ il gol

della vittoria.

IL CAMMINO IN CAMPIONATO

In campionato

Partite disputate: 5

Vittorie Cosenza: 1

Pareggi: 1

Vittorie Gela 3

Reti Cosenza: 1

Reti Gela: 7

Prima partita disputata

21.03.1954

Gela-Cosenza 4-0

Ultimo pareggio

04.05.1975

Gela-Cosenza 0-0

Ultima vittoria

02.12.1979

Gela-Cosenza 0-1

Ultima sconfitta

26.10.2008

Gela-Cosenza 1-0Salvatore Giardina, ex di turno

Stadio “Vincenzo Presti” - Gela (CL)Domenica 31 ottobre - ore 15,00

GELA COSENZA

1234567891011

NORDI PETRASSI PORCARO

© CARDINALE PIVA

STAMILLA D'AMICO

PIANO BIGAZZI

DOCENTE FRANCIEL

ALLENATOREPROVENZA SOMMA

PETROCCOMATTEINIGIACOMINIDE ROSE ©RAIMONDIFANUCCIDEGANOCOLETTIBIANCOLINOMAZZEODAUD

SQUADRA CHE VINCENON SI CAMBIA?

Formazioni che vince…non si cambia! Un motto che gli al-lenatori, spesso e volentieri, hanno sottolineato nel mo-mento della rinascita. L’impressione è che anche Sommasia indirizzato a dare fiducia alla stessa squadra che, do-menica scorsa, è riuscita a superare il Foligno in casa.L’unica eccezione dovrebbe essere rappresentata da Gia-comini che rientrerà dal turno di squalifica. Il terzino sosti-tuirà Di Bari che sarà l’unico escluso dell’undici di settegiorni fa. Dall’altra parte Provenza ha il problema Franciel.Se quest’ultimo dovesse dare forfait è pronto a giocarsi lesue carte Vegnaduzzo, ex attaccante della Rossanese. Disicuro anche il tecnico siciliano sembra intenzionato a con-fermare l’undici che in queste settimane è riuscito ad en-tusiasmare tutti. for.cos.

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SABATO 30 OTTOBRE 20108D E R B Y

Del derby di Coppa Italia dimercoledì scorso porteremocon noi solo e soltanto la gio-ia dei rigori finali. Vincere è im-portante, se lo fai contro il Ca-tanzaro, seppur dal dischetto,ha sempre un sapore partico-lare. Sarebbe da folli, però, farfinta di niente su quanto vistoal San Vito contro i cugini gial-lorosi. Iniziamo dall’allenatoreche ha deciso, in una gara de-licata come un derby, di prova-re esperimenti assurdi (vediDegano regista o Roselli tre-quartista) o di ostinarsi a lascia-re in campo Daud. Per quantoriguarda i giocatori, poi, in po-chi si sono salvati (De Luca eDe Rose su tutti). La gioia deirigori, alla fine, ha evitato checontro il Cosenza si scatenas-se un inferno. E’ stata senzadubbio la serata di De Luca.Un giocatore che, quando Ai-ta ci fece gioire per l’ultima vol-ta contro i giallorossi, neppureera nato e tantomeno avevaassaporato mai una gioia tan-to grande. Due rigori parati eduno realizzato. In una notte dadimenticare (sotto il profilo delgioco) c’è una stella che brilla(De Luca) e che si spera pos-sa realmente aver cambiato ilfuturo di una squadra che ha

bisogno necessariamente di ri-trovarsi.Ritornando su Somma, è pos-sibile che un allenatore dellasua portata non sappia quantoconta un derby? Non parliamopoi se si tratta di Cosenza-Ca-tanzaro con i rossoblù che nonne vincono uno da più di ven-t’anni. Provare esperimenti inuna partita tanto particolarenon ha fatto altro che facilitareil compito di un Catanzaro che,

fino ad ora, le aveva prese adestra e a sinistra e soprattut-to in una categoria inferiore aquella del Cosenza. Bocciatala scelta di Degano regista equella di Roselli trequartista.Per non parlare dei cambi scel-lerati che hanno rischiato, enon poco, di comprometterela gara. Perché sostituire Ro-selli? Non era il caso forse di ri-chiamare in panchina Daud (oEssabr) per riportare Degano

nella sua posizione e consen-tire a Roselli di affiancare DeRose rendendo più corposo ilcentrocampo? Si spera che lasua ostinazione non sia delete-ria per Daud e soprattutto nonincida troppo sulla gara di do-menica a Gela. Perché in Sici-lia non ci saranno scusanti. Seil Cosenza in Coppa Italia hagiocato 120 minuti lo deve an-che al suo tecnico.

f.c.

DE LUCA, UN EROE IN UN DERBYCOSÌ NEL DERBY

Mercoledì 27 ottobre 2010ore 20,30

Cosenza Stadio “San Vito”

COSENZA 7CATANZARO 6

COSENZA (4-2-3-1): De Luca 8,Matteini 5, Giacomini 5,5, Rai-mondi 6, De Rose 6,5 (25' stsColetti sv), Di Bari 5,5, Martucci5 (61' Mazzeo 6), Roselli 5,5 (61'Biancolino 6,5), Essabr 5,5, De-gano 4,5, Daud 4. A disp: Pe-trocco, Scarnato, Wagner, Colet-ti, Olivieri, Mazzeo, Biancolino.All: Somma 4,5 CATANZARO (4-4-2): Scerba6,5, Lauteri 5,5, Boyomo 5,5,Ciano 6,5, Ngadira 6, Gaglione5,5 (72'Capicotto 5), Benincasa6, Morello 5,5, Corapi 6,5 (88'Basile sv), Puntoriere 7 (90' Bel-la sv). A disp: Vomo, Biondi, Ba-sile, Giampà, Capicotto, Santa-guida, Bella. All: Ze Maria 6,5ARBITRO: Affinito di Frattamag-giore 5MARCATORI: 59' Puntoriere, 71'Biancolino. NOTE: Terreno pesante. Spetta-tori 2648. Ammoniti: Matteini,De Rose, Essabr (Cs) Gaglione,Scerba, Corapi, Capicotto (Cz).Espulso: Matteini. Angoli: 6-3.Recuepro: 2'pt, 5'st

D.C.R.