Forza Cosenza n. 15

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E’ stata una settimana molto particolare quella vissuta dal Cosenza calcio. Ripercorriamo- la partendo dal post partita di domenica scorsa contro il Viar- regio. DE CARO ATTACCA. E’ sta- to un Franco De Caro a 360 gradi quello che è intervenuto sulle frequenze di Rlb domeni- ca scorsa. L’imprenditore ha esordito sottolineando. “Io non ho detto che mi sarei preso il Cosenza. Bensì ho detto che voglio contribuire alla salvezza del Cosenza. Il mio progetto si basa sulla mia e su altre sei per- sone, ossia oltre al sottoscritto anche Carnevale, Chianello, De Rose, Salerno, Bruni e Citrigno”. Piccante, poi, il passaggio sul- l’attuale amministratore delega- to rossoblù Eugenio Funari. Co- sì De Caro. “Ho litigato con Fu- nari davanti a tutti gli ho detto che non lo vuole nessuno. Se il mio progetto va avanti Funari se ne deve andare perché nes- suno lo vuole. Ripeto: nessuno lo vuole!”. FUNARI RISPONDE. Poco dopo arriva il botta e risposta tra Franco De Caro e Eugenio Funari sulle frequenze di Radio Sound. L’amministratore unico del Cosenza calcio risponde al- l’attacco dell’imprenditore. “Se non mi vogliono me ne vado – esordisce Funari -. Lo dico apertamente e pubblicamente. Però a certe persone dico di non offendere i giocatori e non umiliarli per quello che hanno fatto e stanno facendo”. Poi Fu- nari sottolinea. “Volete sapere di cosa è figlio il buco di miglia- ia e migliaia di euro della socie- tà? Ebbene che tutti sappiano che il tutto è iniziato con la ge- stione Chianello, Mirabelli, Car- nevale. Proseguito con gestio- ne Iannucci e peggiorata con Pagliuso. Sono tutti responsa- bili di questo buco di migliaia e migliaia di euro”. GIOCATORI IN RIVOLTA. Le vicende societarie tengono banco. In sala stampa, al termi- ne della vittoria sul Viareggio, il primo ad arrivare è il difensore Emanuele Musca (26) che non le manda a dire e a chi gli chie- de un suo pensiero sulla propo- sta della società. “La squadra per quello che sta facendo non merita questo. Dimezzare l’in- gaggio? Noi stiamo dimostran- do di essere delle persone se- rie. Se possibile vogliamo trat- tare le eventuali condizioni che qualcuno ci proporrà”. Da un di- fensore ad un regista. Le sue parole non sono mai banali. Anno XXVI n. 15 SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio SABATO 7 MAGGIO 2011 www.forzacosenza.it DALL’ENFASI ALL’ADDIO > CONTINUA A PAGINA 3

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Forza Cosenza settimanale sportivo RossoBlu

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E’ stata una settimana moltoparticolare quella vissuta dalCosenza calcio. Ripercorriamo-la partendo dal post partita didomenica scorsa contro il Viar-regio.DE CARO ATTACCA. E’ sta-to un Franco De Caro a 360gradi quello che è intervenutosulle frequenze di Rlb domeni-ca scorsa. L’imprenditore haesordito sottolineando. “Io nonho detto che mi sarei preso ilCosenza. Bensì ho detto chevoglio contribuire alla salvezzadel Cosenza. Il mio progetto sibasa sulla mia e su altre sei per-sone, ossia oltre al sottoscrittoanche Carnevale, Chianello, DeRose, Salerno, Bruni e Citrigno”.Piccante, poi, il passaggio sul-l’attuale amministratore delega-to rossoblù Eugenio Funari. Co-sì De Caro. “Ho litigato con Fu-nari davanti a tutti gli ho detto

che non lo vuole nessuno. Se ilmio progetto va avanti Funarise ne deve andare perché nes-suno lo vuole. Ripeto: nessunolo vuole!”. FUNARI RISPONDE. Pocodopo arriva il botta e rispostatra Franco De Caro e EugenioFunari sulle frequenze di RadioSound. L’amministratore unicodel Cosenza calcio risponde al-l’attacco dell’imprenditore. “Senon mi vogliono me ne vado –esordisce Funari -. Lo dicoapertamente e pubblicamente.Però a certe persone dico dinon offendere i giocatori e nonumiliarli per quello che hannofatto e stanno facendo”. Poi Fu-nari sottolinea. “Volete saperedi cosa è figlio il buco di miglia-ia e migliaia di euro della socie-tà? Ebbene che tutti sappianoche il tutto è iniziato con la ge-stione Chianello, Mirabelli, Car-

nevale. Proseguito con gestio-ne Iannucci e peggiorata conPagliuso. Sono tutti responsa-bili di questo buco di migliaia emigliaia di euro”. GIOCATORI IN RIVOLTA.

Le vicende societarie tengonobanco. In sala stampa, al termi-ne della vittoria sul Viareggio, ilprimo ad arrivare è il difensoreEmanuele Musca (26) che nonle manda a dire e a chi gli chie-de un suo pensiero sulla propo-sta della società. “La squadraper quello che sta facendo nonmerita questo. Dimezzare l’in-gaggio? Noi stiamo dimostran-do di essere delle persone se-rie. Se possibile vogliamo trat-tare le eventuali condizioni chequalcuno ci proporrà”. Da un di-fensore ad un regista. Le sueparole non sono mai banali.

Anno XXVI n. 15SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio

SABATO 7 MAGGIO 2011

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DALL’ENFASI ALL’ADDIO

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BARLETTA - GELA 0-0BENEVENTO - FOGGIA 4-3CAVESE - JUVE STABIA 2-0COSENZA - VIAREGGIO 2-1LUCCHESE - VIRTUS LANCIANO 2-0NOCERINA - FOLIGNO 3-1PISA - ANDRIA 2-1TARANTO - SIRACUSA 2-2TERNANA - ATLETICO ROMA 1-2

ANDRIA - CAVESE ATLETICO ROMA - COSENZA FOGGIA - TARANTO FOLIGNO - BENEVENTO GELA - NOCERINA JUVE STABIA - LUCCHESE SIRACUSA - TERNANA VIAREGGIO - PISA VIRTUS LANCIANO - BARLETTA

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BARLETTA - ATLETICO ROMA BENEVENTO - JUVE STABIA CAVESE - FOLIGNO COSENZA - FOGGIA LUCCHESE - SIRACUSA NOCERINA - VIRTUS LANCIANO PISA - GELA TARANTO - VIAREGGIO TERNANA - ANDRIA

I N G E N E R A L E C A S A F U O R I

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI

PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

NOCERINA 71 32 21 8 3 50 27 +2 12 3 1 28 14 9 5 2 22 13

BENEVENTO 59 32 17 8 7 50 37 -6 11 4 1 28 13 6 4 6 22 24

ATLETICO ROMA 53 32 16 5 11 48 32 -11 8 3 5 29 16 8 2 6 19 16

TARANTO 51 32 13 12 7 35 28 -10 11 3 2 26 17 2 9 5 9 11

JUVE STABIA 51 32 15 6 11 38 33 -12 11 1 4 25 16 4 5 7 13 17

FOGGIA (-3) 43 32 14 4 14 67 57 -16 8 3 5 36 26 6 1 9 31 31

SIRACUSA 43 32 12 7 13 28 32 -17 10 4 2 18 8 2 3 11 10 24

VIRTUS LANCIANO 42 32 9 15 8 27 30 -15 8 4 4 16 13 1 11 4 11 17

LUCCHESE 41 32 11 8 13 37 32 -18 7 5 4 22 10 4 3 9 15 22

PISA 39 32 9 12 11 34 39 -18 8 6 2 21 14 1 6 9 13 25

BARLETTA 38 32 9 11 12 32 38 -19 5 6 5 18 19 4 5 7 14 19

GELA 37 32 9 10 13 29 37 -20 6 6 4 15 12 3 4 9 14 25

COSENZA (-6) 35 32 9 14 9 34 34 -16 5 7 4 16 15 4 7 5 18 19

TERNANA (-2) 35 32 9 10 13 26 40 -20 7 4 5 21 21 2 6 8 5 19

ANDRIA 33 32 8 9 15 27 35 -23 4 8 4 14 10 4 1 11 13 25

VIAREGGIO 30 32 6 12 14 29 42 -24 5 6 5 17 19 1 6 9 12 23

FOLIGNO (-4) 29 32 8 9 15 32 41 -23 3 7 6 10 15 5 2 9 22 26

CAVESE (-6) 28 32 8 10 14 29 38 -22 6 5 5 18 16 2 5 9 11 22

C L A S S I F I C A1^ DIVISIONEG I R O N E B

SERIE B PLAYOFF PLAYOUT 2^ DIVISIONE

concorso n. 43 dell’8 maggio 2011

1 BOLOGNA - PARMA

2 BRESCIA - CATANIA

3 CAGLIARI - CESENA

4 INTER - FIORENTINA

5 LECCE - NAPOLI

6 UDINESE - LAZIO

7 HELLAS VERONA - LUMEZZANE

8 FOGGIA - TARANTO

9 JUVE STABIA - LUCCHESE

10 CREMONESE - BASSANO VIRTUS

11 REGGIANA - SALERNITANA

12 SIRACUSA - TERNANA

13 VIAREGGIO - PISA

14 GENOA - SAMPDORIA

RISULTATI

PARZIALIRISULTATI

FINALICOLONNAVINCENTE

IL PUNTOAL CAMPIONATO

Con la Nocerina ormai in serie B, che colle-ziona il suo ventunesimo successo con il 3-1 sul Foligno, reti di Cavallaro su rigore, Ser-vi e Galizia, per i biancoblu Coresi su rigore,la trentaduesima giornata scioglie tutti i dub-bi sulle quattro formazioni che parteciperan-no ai play-off: Benevento, Atletico Roma, Ju-ve Stabia e Taranto. Resta solo da definire laposizione per determinare le due partite dispareggio. Il Benevento consolida il secondoposto con uno spettacolare 4-3 sui satanellidi Zeman: in svantaggio con le reti dei rosso-neri Sau e Farias, accorcia le distanze con unrigore di Clemente ma subisce subito l’1-3nuovamente con Farias. In dieci per l’espul-sione di Siniscalchi, i sanniti vanno a segnocon Evacuo, D’Anna ed ancora Evacuo, fa-cendo svanire in pochi minuti i sogni di glo-ria dei foggiani. L’Atletico Roma passa a Ternicon le reti di Miglietta e Mazzeo, e mette neiguai i rossoverdi, in rete con Tozzi Borsoi sucalcio di punizione proprio sul fischio finale.Il Taranto non riesce a superare tra le mura

amiche un Siracusa che non ha più niente dachiedere al campionato. Gli aretusei passanoin vantaggio con Mancino, poi subisconol’uno-due dei pugliese con Sy e Girardi; al 91’il capitano azzurro Ignoffo agguanta un 2-2inutile per la classifica. La Juve Stabia, dopoaver vinto la Coppa Italia di Lega Pro, cade aCava de’ Tirreni sotto i colpi di Camillo Cianoe Bernardo; per gli aquilotti aumentano lepossibilità di inserirsi nei play-out. La Lucche-se batte la Virtus Lanciano con le reti di Gras-si su calcio di rigore e Crocetti, e termina ilproprio campionato. Il Pisa si sbarazza dell’An-dria non senza difficoltà: in svantaggio dopoappena due minuti con una rete di Ceppitel-li, riesce a pareggiare con Obodo e, negli ul-timi minuti, passa con un rigore di Fanucchi.Pari a reti bianche tra Barletta e Gela. Quintavittoria interna per il Cosenza: il Viareggio, invantaggio con Calamai, grazie ad un infortu-nio del portiere Marino, si arrende ad unadoppietta di un ritrovato Degano.

Ernesto PescatoreL'esultanza dei giocatori del Benevento per il 2-0 a Cosenza

Page 3: Forza Cosenza n. 15

SABATO 7 MAGGIO 2011 3N E W S

Direttore ResponsabileFEDERICO BRIA

Direzione, Redazione e amministrazione:Via G. Barrio (pal. Filice) COSENZA

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Comunicato Ufficiale n. 161/div del 3 maggio 2011Lega Italiana Calcio Professionistico

Gare del 1° maggio 2011Quindicesima giornata di ritorno

Il Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito dal Rappre-sentante dell’A.I.A. Sig. Roberto Calabassi, nella seduta del 2Maggio 2011 ha adottato le deliberazioni che di seguito inte-gralmente si riportano: 1a divisione – girone B;Società: ammenda di € 3.000,00 al Benevento; € 1.500,00alla Cavese; € 1.000,00 alla Nocerina; € 500,00 al Taranto.Allenatori: squalifica per due gare effettive a Braglia Piero (Ju-ve Stabia), per comportamento offensivo verso un assistentearbitrale durante la gara (espulso).Calciatori espulsi: squalifica per sei gare effettive a Dicuon-zo Stefano (Juve Stabia), per aver colpito con una gomitata alvolto un avversario; alla notifica del provvedimento di espul-sione, si avvicinava con fare minaccioso all'arbitro strattonan-dolo e colpendolo con uno schiaffo al fianco; dopo l'espulsio-ne si ripresentava nel recinto di gioco costringendo l'arbitro asospendere la gara per ordinarne il suo allontanamento. Squa-lifica per ude gare effettive a Siniscalchi Angelo (Benevento)e Cavagna Matteo (Foligno). Squalifica per una gara effettivaa Borghetti Pierluigi (Ternana). Squalifica per una gara effetti-va per doppia ammonizione a Di Simone Luigi (Andria Bat).Calciatori non espulsi: squalifica per una gara effettiva per re-cidività in ammonizione (XI infr.) a Castiglia Luca (Viareggio),Favasuli Francesco (Pisa) e Spinelli Fernando (Siracusa). Squa-lifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione (VIIIinfr.) a Rajcic Ivan (Barletta), Di Napoli Bruno (Cavese), Pizza Sa-muel (Viareggio), Rigione Michele (Foggia) e Calori Simone (Pi-sa). Squalifica per una gara effettiva per recidività in ammoni-zione (IV infr.) a Palermo Diego (Benevento), Cusaro Fabio(Foligno), D’Anna Simone (Gela), Pensalfini Filippo (Taranto) eTama’si Zsolt (Virtus Lanciano).

Domenica 1 maggio 2011 – ore 15:00Trentaduesima giornata

Cosenza – Stadio comunale “San Vito”

COSENZA 2VIAREGGIO 1

COSENZA: Marino, Cotroneo (20' Musca), Giacomini, Thackray,Fernandez, Matteini, Aquilanti (55' Degano), Roselli, Biancolino, Fio-re S., Fiore A. (46' Evola). A disposizione: De Luca, Ungaro, Som-mario, Viscardi. All. L. De Rosa.

VIAREGGIO: Pinsoglio, Malacarne, De Paola, Pizza (72' Visone),Massoni, Fiale, Calamai, Castiglia, Bocalon, Marolda (72' D’Ono-frio), Taormina (77' Luppi). A disposizione: Merlano, Silvestri, Ber-tolucci, Cosentini. All. G. Scienza.

ARBITRO: Roca Diego di Foggia.ASSISTENTI: Valletta Antonio di Caserta e D’Albore Pasquale diCaserta.MARCATORI: 20' Calamai, 64' e 74' Degano.

NOTE: giornata piovosa. Terreno di gioco in discrete condizioni.Spettatori 1.200 circa, di cui 919 paganti e 178 abbonati, per unincasso di € 7.100,00. Assente la tifoseria del Viareggio. Cosen-za con la consueta divisa rossa davanti e blu dietro; Viareggio conmaglia a strisce bianconere. Ammoniti: 28' Musca, 35' Pizza, 50'De Paola, 66' Castiglia. Cosenza privo degli infortunati Essabr, Riz-zo, Scarlato e Martucci; per scelta tecnica Chianello e Galeano.Assenti nel Viareggio Cristiani e Brighenti squalificati; Kras infortu-nato. Ex della partita Mirko Martucci. Calci d’angolo 5-4 per il Co-senza. Tempo recuperato: p.t. 1'; s.t. 2'.

20 reti Sau (Foggia);19 reti Insigne (6) (Foggia);16 reti Ciofani (6) (Atletico Roma);15 reti Innocenti (1) (6 Barletta, 9 Taranto);14 reti Marotta (Lucchese);13 reti Clemente (2) (Benevento);12 reti Negro (Noce-

rina);11 reti Evacuo (1)

(Benevento),Ciano C. (2)(Cavese) eCorona (6)(Juve Stabia);

10 reti Castaldo (1) eCatania (1)(Nocerina),Carparelli (1)(Pisa) e Manci-no (1) (Siracu-sa) e TozziBorsoi (3) (Ter-nana);

9 reti Pintori (Bene-vento), Grassi(3) (Lucchese);

8 reti Mazzeo (2) (3 Cosenza, 5 Atl. Roma), Albadoro (Ju-ve Stabia);

7 reti Biancolino (Cosenza), Franchini (Atl. Roma);6 reti Bellomo (Barletta), D’Anna (Benevento), Schetter (Ca-

vese), Coresi (3) e Sciaudone (1) (Foligno), Marolda(Viareggio), Fanucchi (1) e Mosciaro (2) (Pisa) e DiGennaro (1) (Virtus Lanciano);

Riccardo Bocalon (Viareggio)

Quando parla un capitano, se poiti chiami Stefano Fiore (36), biso-gna sempre stare con le orec-chie dritte. Soprattutto se Fioreparla a nome di un’intera squa-dra. La possibilità proposta socie-taria allarma l’ex nazionale cheesordisce in sala stampa chiaren-do alcuni aspetti. “Da altre per-sone abbiamo saputo di una pro-posta per noi indecente della so-cietà. C’è sempre stata una gran-de apertura dei giocatori verso lasocietà. E’ chiaro che questo nonvuol dire che i giocatori debbanorimetterci da un punto di vistaeconomico ed umano”. DE CARO ABBANDONA.Franco De Caro dopo che pertutta la giornata di domenica enei giorni a seguire ha subito at-tacchi personali da personaggiche a suo avviso "subdolamentelavorano per distruggere tuttol'ambiente calcistico cosentino"ha deciso di non tentare più disalvare il Cosenza. L'operazioneproposta dal costruttore e spo-sata da Carnevale rappresentaval'unica ancora di salvezza per icolori rossoblù.IL RIPENSAMENTO. Dopol'allenamento di martedì scorso icalciatori hanno incontrato Aristi-de Leonetti, la persona di fiduciache sabato scorso ha partecipa-to al summit dirigenziale in rap-presentanza del capitano Fiore edello spogliatoio rossoblù. Dall'in-contro, sul quale ha influito lascelta di De Caro di rinunciare al-l'operazione salvataggio dopo gliattacchi personali ricevuti, èemersa una posizione di totale

apertura nei confronti del costrut-tore. Non solo si è deciso di an-dare incontro alle richieste di ab-battimento contrattuale, ma an-che di esprimere il rammaricoper la scelta effettuata dallo stes-so De Caro. Dei calciatori sottocontratto non figura fra i firmata-ri del documento il solo Biancoli-no (ciò non significa che sia con-trario, ndr). Anche Musca, chedomenica si era detto contrario,è restato al fianco dei suoi com-pagni. Ecco un breve passaggiodel testo diramato dai giocatori."…I giocatori dopo aver ascolta-to e valutato attentamente quan-to prospettato dall'avvocato Ari-stide Leonetti circa le propostelanciate dal cav. Franco De Caroe dagli altri presenti nel corso del-la scorsa riunione societaria, sisono dichiarati disponibili ad ap-profondire con chi deputato tut-te le necessarie eventualità utilialla salvezza del Cosenza Calcio1914".TIFOSI IN CAMPO. Il pome-riggio surreale al San Vito termi-na con una visita. Gli ultrà, quelliche la domenica sono in curva asostenere ancora la squadra eche quella successiva continua-no a macinare chilometri, hannopreteso un confronto con lasquadra. Lo hanno avuto primache l'allenamento iniziasse. Han-no espresso il loro pensiero inmaniera chiara e netta mostran-do stupore per il comunicato diDe Caro e auspicando che lospogliatoio vada incontro alle esi-genze del club.

for.cos.

Di seguito riportiamo il testo integrale della let-tera inviata a tutti gli organi di stampa dall’im-prenditore Franco De Caro in merito alla vicen-da Cosenza calcio. "Dopo un'attenta riflessio-ne e l'ennesima polemica circa le vicende del-la Società Sportiva Cosenza Calcio 1914 S.r.l.,e gli ennesimi attacchi alla mia persona, hodeciso fermamente di non procedere più nelmio programma e di non volermi più occupa-re del Cosenza Calcio.Il mio voleva essere un gestoimportante, coinvolgente, at-to al rilancio effettivo della no-stra società di Calcio. Nonpecco di presunzione se affer-mo che grazie al mio inter-vento ed alle mie personalis-sime sollecitazioni si era riu-scito a creare un tavolo roton-do attorno al quale avevano preso posto vec-chi e nuovi soci, imprenditori interessati alprogetto, nonché illustri esponenti delle Istitu-zioni, tutti pronti ad apportare un importantecontributo.Con enorme rammarico, purtroppo, devo ri-conoscere che troppi veleni e troppi perso-naggi squallidi e privi di amore verso la socie-tà predetta si aggirano come squali pronti acolpire, ferire e godere delle difficoltà che sicercano di risolvere e di superare. Nel rispet-to della mia persona e della posizione checon lavoro e dedizione decennale mi sonofaticosamente creato voglio essere ancorapiù chiaro: nei meandri della società Cosen-za Calcio 1914 S.r.l. si aggirano personaggiprivi di qualifiche e di una qualsivoglia com-petenza professionale che, grazie anche alsostegno di una parte della squadra e delpubblico non appartenente alla frangia del Ti-foso vero, si prendono il lusso di esprimereopinioni gratuite, infondate, mai supportate

dal alcuna prova o riscontro facendomi appa-rire come una persona poco seria e non ri-spettosa del lavoro altrui e del ruolo dei sin-goli giocatori.I personaggi di cui sopra ormai da molto tem-po, subdolamente, lavorano per distruggeretutto l'ambiente calcistico cosentino, colpen-do e colpevolizzando qualche ex socio utiliz-zato come paravento per i propri fallimenti. Laconfusione, la cattiveria e lo squallore regna-

no sovrani ed io non ho più laserenità di continuare il cam-mino intrapreso: se oggi è co-sì allora cosa mi devo aspet-tare per il futuro? Ci metto fac-cia e soldi per essere definitouno che "fa teatrini"? Avevorealmente desiderato e spera-to di poter contribuire fattiva-

mente, insieme agli amici con cui ho collo-quiato in questi giorni, al progetto calcio nel-la mia città; ho prospettato un lavoro lungimi-rante, qualificato, serio ma devo riconoscereche in questa città, purtroppo, è diventato dif-ficile o quasi impossibile operare e progetta-re proprio perché gli squallidi personaggi giànarrati, ogni qualvolta si avvicini qualcuno aquello che ritengono il proprio feudo, provve-dono a togliergli ogni entusiasmo per allonta-narlo.Infine, sono certo che se il Cosenza Calcio1914 S.r.l. non dovesse iscriversi al nuovocampionato ed essere nuovamente cancella-to dagli annali calcistici questi torneranno afesteggiare e brindare come fecero nel nonlontano 2003!Queste sono le motivazioni per le quali hodeciso di cedere ad altri l'onere e l'onore disalvare il calcio a Cosenza e colgo l'occasio-ne per ringraziare tutti coloro i quali, in que-sti giorni, mi hanno sostenuto".

> SEGUE DALLA PRIMA

DE CARO: “BASTA!”

L’IMPRENDITORECON UN COMUNICATO

SI DICE“NON PIÙ INTERESSATO

ALLE SORTIDEL COSENZA”

Page 4: Forza Cosenza n. 15

E’ datata 3 maggio 1998 l’uni-ca partita disputata contro laterza squadra romana: la Lodi-giani, denominazione che conil passare del tempo ha subitovarie trasformazioni fino a di-ventare Atletico Roma, fu scon-fitta per 1-0. Questa la crona-ca di quel fantastico giorno.Seconda consecutiva impresain trasferta dei rossoblu: Avel-lino e Roma, dal “Partenio” al“Flaminio”, la marcia trionfaledel Cosenza incrocia palcosce-nici di prestigio, la serie B èdietro l’angolo. E’ la vittoria del-la svolta. Un risultato cercatocon determinazione sin dal pri-mo minuto, maturato per ungol su rigore e poi difeso, sen-za affanno, nel resto della par-tita: missione compiuta. La ga-ra è vissuta su due campi; unfiume di tifosi rossoblu con gli

occhi rivolti al gioco, ma conle orecchie all’ascolto delle ra-dioline, vive un pomeriggio in-dimenticabile. Sugli spalti rim-balzano le notizie dal “Cibali”di Catania dove, in un’altalenad’emozioni, la Ternana è co-stretta alla resa, dopo 39 gior-nate d’imbattibilità. Il Cosenzanon ha ancora iniziato a gioca-re che la Ternana passa in van-taggio. Una doccia fredda,un’ondata di tristezza pervadei cosentini che cominciano adincitare la propria squadra.L’avvio è dei padroni di casa.La Lodigiani è volitiva e ben di-sposta ed al 18' Sorrentino hauna ghiotta occasione: va viainseguito da Paschetta e tira acolpo sicuro, ma la palla escea fil di palo. La capolista nontarda a farsi pericolosa. Allaprima incursione in avanti, Fre-

sta conclude con un tiro im-provviso da fuori area e colpi-sce in pieno il montante. Gor-gone tiene in piedi il centro-campo dei romani ma, col pas-sare dei minuti, i rossoblu assu-mono chiaramente il comandodel gioco ed il pubblico fa sen-tire il suo calore con sempremaggiore vigore. Al 41' Morro-ne da fuori area cerca un com-pagno, la traiettoria della pallaè interrotta in area dal bracciodi Binchi e l’arbitro, con un at-timo di ritardo, indica il calciodi rigore. Dal dischetto Mar-giotta trasforma con un tiro te-so e centrale, mentre qualchegoccia di pioggia bagna il ret-tangolo erboso. La gioia suglispalti è indescrivibile, i tifosirossoblu ripongono le proprieansie e si stringono in un uni-co abbraccio. Nella ripresa, i

“lupi” giostrano a proprio piaci-mento ed in due occasionisfiorano il raddoppio; ma pri-ma Margiotta e poi Logarzo,subentrato a Riccio, fallisconoil bersaglio. I romani perdonovivacità, il Cosenza sale in cat-tedra e Soviero non corre al-cun pericolo. A qualche minu-to dal termine, un boato scuo-te le gradinate del “Flaminio”:“clamoroso al Cibali”, la Terna-na è sconfitta. I tifosi rossoblusfollano senza fretta, coperti dauna fastidiosa pioggerella,frammista a terriccio; in classi-fica, il Cosenza allunga di trepunti e si sente il profumo del-la serie B. Mancano 180' al-l’apoteosi, la meta è vicina: adue passi dal paradiso. Classi-fica: Cosenza 62 punti, Terna-na 59, Gualdo 53.

Ernesto Pescatore

SABATO 7 MAGGIO 20114A T L E T I C O R O M A v s C O S E N Z A

A ROMA PER LA SALVEZZA

Roma, Stadio comunale “Flaminio”Domenica 8 maggio 2011 – ore 15:00

ATLETICO ROMA VIAREGGIO

1234567891011

AMBROSI BALZANO DOUDOU PADELLA

ANGELETTI MAZZEO

© BARONIOMIGLIETTA

FRANCESCHINI CIOFANI

FRANCHINI

ALLENATOREROBERTO CHIAPPARA LUIGI DE ROSA

MARINOTHACKRAYGIACOMINIROSELLIFERNANDEZUNGAROMATTEINIAQUILANTIBIANCOLINOFIORE S. ©FIORE A.

In quel della capitale il tecnico silano De Rosa dovrà fare i conti con l'assenza di PaoloCotroneo, uscito anzitempo domenica e costretto ancora ai box da un problema alginocchio. L'infortunio del centrale difensivo, costringerà il tecnico a valutare le possi-bile variazioni tattiche e non è ancora chiaro se i rossoblù si schiereranno con la dife-sa a tre o a quattro. E' molto probabile quindi l'impiego di Ungaro. In casa romana dasegnalare la presenza dell’ex Ambrosi. Presenti in trasferta anche io tifosi rossoblù cheproveranno a dare quel quid in più ad una squadra alla quale potrebbero finanche ba-stare quattro punti in questi ultimi 180’ per festeggiare una miracolosa salvezza

LA STORIA SI RIPETEI PRECEDENTI A ROMA

03.05.1998 - Lodigiani-Cosenza 0-1 I tifosi cosentini Archivio Tucci-Pescatore 03.05.1998 - Lodigiani-Cosenza 0-1 Il rigore realizzato da Margiotta - Archivio Tucci-Pescatore

LODIGIANI-COSENZA E ROMA-MILAN COME TREDICI ANNI FA

Campionato serie C1 – 1997-9832^ giornata - 03/05/1998

LODIGIANI 0COSENZA 1LODIGIANI: Tambellini, Pellegri-no, La Scala, Binchi, Giampieretti,Savini, Testa, Gorgone, Sorrenti-no S. (74' Arioli), Sorrentino R.,Gennari (65' Borneo). A disposi-zione: Ruggini, Pascucci, Ansel-mi, Corona, Ognibene. All. F.D’Adderio.COSENZA: Soviero, Montalba-no, Mazzoli (79' Toscano), Parisi,Paschetta, Riccio (75' Logarzo),Morrone, Moscardi, Margiotta,Fresta (66' Bega), Tatti. A disposi-zione: Di Gennaro, Furiani, Mar-catti, Morello Al.. All. G. Sonzogni.ARBITRO: Fausti di Milano.ASSISTENTI: Copelli di Mantovae Pirondini di Mantova.MARCATORE: 40' Margiotta(rig.).NOTE: giornata incerta, cieloplumbeo con minaccia di piog-gia. Terreno di gioco in buonecondizioni. Spettatori 4.000 cir-ca, di cui almeno 3.500 rossoblu,giunti a Roma con un treno spe-ciale e tantissime autovetture.Presenti in tribuna Lionello Man-fredonia e Bruno Giordano. Lapartita ha avuto inizio con 20' diritardo per motivi di ordine pub-blico, poiché il treno dei tifosi ros-soblu è arrivato in ritardo alla sta-zione di Roma Tiburtina; altra cau-sa è stata la reperibilità delle divi-se della Lodigiani, che erano simi-li a quelle del Cosenza. EspulsoBinchi all’85' per gioco falloso.Ammoniti: 36' Pellegrino, 37' Fre-sta. Lievi incidente di gioco a Tat-ti, contuso alla coscia. Al 20' Fre-sta ha colpito il palo. Assente nelCosenza Malagò, alle prese conun trauma al ginocchio. Calcid’angolo 6-2 per il Cosenza. Tem-po recuperato: p.t. 1'; s.t. 4'.

COSENZA, E ORA?E' SALTATA LA RIUNIONE FRA I SOCI CHE AVEVANO ADERITO AL PRO-GETTO. I GIOCATORI ASPETTANO UN SEGNALE ED HANNO EMESSOUN COMUNICATO NEL QUALE AUSPICANO UNA RAPIDA SOLUZIONE

Mercoledì pomeriggio avrebbe dovuto tenersi l'incontro programmato nella riunione di sa-bato per decidere delle sorti del Cosenza calcio ed invece è saltato tutto dopo la decisio-ne da parte dell'imprenditore Franco De Caro di non volersi più occupare della questioneCosenza calcio 1914. Questa decisione presa dal costruttore è scaturita dopo aver subi-to degli attacchi personali. Tutti speravano in un dietrofront di De Caro, invece il costrutto-re è rimasto fermo sulle sue posizioni nonostante tutti i soggetti interessati abbiano tenta-to di dissuaderlo. L'unica ancora di salvezza per il sodalizio silano era rappresentata pro-prio dal progetto De Caro. Con gli eventi che si sono succeduti negli ultimi giorni tutto si ècomplicato e adesso il Cosenza rischia seriamente di non potersi iscrivere al prossimo cam-pionato. Questo il comunicato della società: "Il Cosenza Calcio 1914 comunica che l'incon-tro programmato dai presenti alla riunione di sabato scorso e prevista per il tardo pome-riggio di oggi non si è svolta. A seguito della rinuncia del cav. Franco De Caro al piano dirilancio della società rossoblù, non sono giunte dai restanti partecipanti all'incontro di sa-bato segnali di conferma sulla prevista riunione. Pertanto, non è stato possibile da partedell'avvocato Aristide Leonetti relazionare sugli effetti positivi scaturiti dal colloquio esplo-rativo con i calciatori incontrati ieri, così per come richiesto allo stesso da tutti i convenuti.L'avvocato Leonetti, così come la dirigenza rossoblù e i calciatori che hanno manifestatola propria disponibilità a contribuire alla salvezza del Cosenza Calcio 1914, restano in atte-sa delle decisioni della parte interessata al fine di addivenire in tempi brevissimi, attesi gliimminenti adempimenti federali, per una risoluzione definitiva delle questioni sollevate etese al rilancio della società".RICORCO AL TNAS. Intanto l'avvocato Eduardo Chiacchio ha presentato il ricorso al Tnas(il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport) contro l'ulteriore punto di penalizzazioneinflitto al club dalla Procura Federale su segnalazione di Palazzi. In prima istanza la Discipli-nare ne aveva comminato solo due, mentre poi è stata aggiunta la recidiva. Le memoriedel legale rossoblù si basano sul principio del no bis in idem, in base al quale non si puògiudicare due volte la stessa azione (nello specifico il mancato pagamento di parte degliemolumenti, nonché al pagamento delle ritenute IRPEF e contributi ENPALS). Discussio-ne e sentenza nella prossima settimana, prima della fine del campionato. Riavere un pun-to, potrebbe risultare fondamentale per il Cosenza in chiave salvezza.

Antonello Greco

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SABATO 7 MAGGIO 20116F O T O S T O R I A

Marino si supera su tiro di MaroldaIl gran tiro di Degano...

...supera il portiere Pinsoglio ed e 2-1

Un tiro di Matteini... Il tiro di Degano termina in rete per l'1-0

...e respinto in angolo dal portiere Pinsoglio

Un colpo di testa di Taormina termina

di poco fuoriIl pallone supera il portiere Pinsoglio

ma Biancolino non ci arriva

La zampata di Biancolino sfiora il paloalla destra di Pinsoglio

Grande parata di Marino.tif

Contrasto di gioco tra un difensoredel Viareggio e Giacomini

Il tiro di Adriano Fiore termina fuoriUn colpo di testa di Marolda termina alto

COSENZA VS VIAREGGIOLE IMMAGINI DELL’ULTIMA VITTORIA ROSSOBLU

click di Ernesto Pescatore

Il pallone calciato da Calamai scivola

dalle mani di Marino e termina in rete

Il tiro di Matteini e fermato da Pinsoglio

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Ho a lungo meditatoprima di affrontarequesta avventura che

non vuole essere fine a se stessa.Il mio desiderio è che la miavoce funga da eco ai problemiche coinvolgono noi giovani enon solo. E’ troppo facile direche le cose non vanno bene,criticare l’operato altrui edelegare agli altri le scelte;sarebbe ancor più facile fareun’autocelebrazione delle miedoti per invogliare i cittadini avotarmi,ma non mi sento dicandidarmi per questo. Io credonelle ideologie, nei valori dellagiustizia sociale e dellasolidarietà ; credo che solo dainoi giovani possa partire unvero messaggio di speranza:speranza di una città diversa,migliore, una città dinamica,giovane e attenta, e di unconsiglio comunale capace ditrovare il consenso e la stima nelsuo operato. Sono consapevoledei problemi che ha oggiCosenza(disoccupazione,mancanza di spazi socialicomunali e servizi agli anziani,riqualificazione del centrostorico,emergenza rifiuti e tantialtri) e, nonostante la miagiovane età, ho imparato adascoltare gli altri e ho capito chei loro bisogni devono trovareun’immediata soluzione. Micandido perché credo che noigiovani abbiamo la forza dicambiare le cose, di portarenuove idee e soluzioni ai nostriproblemi. Guardo alla politicacome la strada giusta perrealizzare i nostri sogni ,che nonmancano , ma che sono messida parte anche da noi stessi,perché nessuno ci ascolta o,ancor peggio, perché nessuno cisente. Mi candido, soprattutto,per far sentire la nostra voce, la“voce dei giovani”, la voce diun giovane che ha coraggio,perché il coraggio è qualcosache dobbiamo continuare acercare tutta la vita , non nasceinsieme a noi, va cercato inogni scelta che facciamo giornodopo giorno. Mi auguro di averesempre la serenità di accettare lecose che non posso cambiare, ilcoraggio di cambiare quelle cheposso, e la saggezza per capirela differenza.

Corrado Rossi

Committente: Infotel Service srl

SEGRETERIA POLITICAP.ZZA S. TERESA, 5 - COSENZA

[email protected]

PERCHÈ MI CANDIDO?

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