Forza Cosenza n. 09

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Ormai è diventata consuetudine assistere ad attac- chi. Da vecchi soci a nuovi amministratori ognuno ha da dire qualcosa. Soprattutto, ognuno punta il di- to contro l’altro senza che nessuno, e ribadiamo nessuno, si assuma le responsabilità di una situazio- ne a dir poco preoccupante. Ho sem- pre pensato che parlare di calcio fos- se l’unico modo per cercare di evita- re di finire in un vortice che, vuoi o non vuoi, travolge tutto. Come uno Tsunami. Quello Tsunami che sta tra- volgendo il Cosenza e quello che gli ruota intorno. Si vive alla giornata qua- si come se fosse l’ultima. Quasi come se fossimo paralizzati dinanzi all’arrivo di un’onda anomala. Il ritorno nei professionisti non è bastato ad allontanare i fantasmi di gestioni a dir poco esuberanti. Matteini, nell’intervista in esclusi- va rilasciata su Cosenzachannel-TV, ha detto una sacrosanta verità: “Se non puoi permetterti di paga- re determinati giocatori non li prendi e risparmi”. Una frase banale e che rispecchia tutto il movimen- to calcistico della Lega Pro ad iniziare proprio dal Co- senza. Una Lega Pro in fin di vita e che, vuoi o non vuoi, sembra indebitata fino al collo. E allora perché le società non spendono per quello che è nelle lo- ro possibilità? Basterebbe quantomeno a garantire l’iscrizione e ad evitare le innumerevoli penalizzazio- ni che, ad oggi, stanno falsando i campionati. Se in cassa c’è 10 perché le società spendono 100? Fa- cile a dirsi…difficile a farsi dirà qualcu- no. Bisognerebbe che, quel qualcu- no, ci spiegasse quantomeno come si fa a rientrare dalle spese senza avere la certezza di determinati introiti. Sen- za dimenticare che c’è qualcun altro che sostiene che investire significa ri- schiare. Peccato che gli investimenti siano altri e non quelli di puntare sui contratti faraonici dei calciatori o ipo- tizzare entrate che mai ci saranno. Nella vita reale, e non quella calcistica (sempre più surreale), avere la testa sulla spalle significa “programmare (lavora- re) per garantirsi un futuro”. Lesson repeat: “garan- tire un futuro”. Basterebbe agire in funzione di que- sta frase per guardare in faccia le persone che ti stanno di fronte e gridare: “Esisto oggi ed esisterò anche domani”. Anno XXVI n. 9 SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio SABATO 19 MARZO 2011 www.forzacosenza.it LE OCCASIONI DELL’USATO Scanga Francesco Concessionaria Ufficiale di Vendita Mercedes-Benz Rende (CS) - Contrada Lecco DISPONIBILITA' DI VARI COLORI E ANNI DI IMMATRICOLAZIONE. PER EVENTUALI INFORMAZIONI CONTATTARE I NUMERI: Tomasi Paolo 0984/831527 - Alessandro Cherubino 0984/831591 - Rosa Molinaro 0984/831560 - Gianluigi Bonanno 0984/831551 Smart Coupe' Passion Turbo Anno 06/2007 30.000 Km Prezzo € 8500,00 Mercedes Benz Slk 200 Kompressor Sport Anno 2006 46000 Km Prezzo € 18500,00 Mini Cooper D Pepper Anno 2009 59000 Km Prezzo € 15500,00 Mercedes Benz C220 Cdi Elegance Autom. Anno 06/2010 12.000 Km Prezzo 29500,00 Audi A5 2.0 Tdi 170 Cv Sportback Advanced Anno 2010 5000 Km Prezzo € 40.000,00 Bmw X3 2.O D 150 Cv Futura Anno 2007 98.000 Km Prezzo € 25500,00 VERBA VOLANT, SCRIPTA MANENT SIAMO ENTRATI IN UN VORTICE SENZA RITORNO. TANTE, TROPPE PAROLE IN ATTESA CHE QUALCOSA ACCADA. L’UNICO MODO PER FARE CHIAREZZA È IL SILENZIO. CHE SIANO LE CARTE A PARLARE > CONTINUA A PAGINA 3

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Forza Cosenza settimanale sportivo Rosso Blu

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Page 1: Forza Cosenza n. 09

Ormai è diventata consuetudine assistere ad attac-chi. Da vecchi soci a nuovi amministratori ognunoha da dire qualcosa. Soprattutto, ognuno punta il di-to contro l’altro senza che nessuno, e ribadiamonessuno, si assuma le responsabilità di una situazio-ne a dir poco preoccupante. Ho sem-pre pensato che parlare di calcio fos-se l’unico modo per cercare di evita-re di finire in un vortice che, vuoi onon vuoi, travolge tutto. Come unoTsunami. Quello Tsunami che sta tra-volgendo il Cosenza e quello che gliruota intorno. Si vive alla giornata qua-si come se fosse l’ultima. Quasi comese fossimo paralizzati dinanzi all’arrivodi un’onda anomala. Il ritorno nei professionisti nonè bastato ad allontanare i fantasmi di gestioni a dirpoco esuberanti. Matteini, nell’intervista in esclusi-va rilasciata su Cosenzachannel-TV, ha detto unasacrosanta verità: “Se non puoi permetterti di paga-re determinati giocatori non li prendi e risparmi”.Una frase banale e che rispecchia tutto il movimen-to calcistico della Lega Pro ad iniziare proprio dal Co-senza. Una Lega Pro in fin di vita e che, vuoi o nonvuoi, sembra indebitata fino al collo. E allora perché

le società non spendono per quello che è nelle lo-ro possibilità? Basterebbe quantomeno a garantirel’iscrizione e ad evitare le innumerevoli penalizzazio-ni che, ad oggi, stanno falsando i campionati. Se incassa c’è 10 perché le società spendono 100? Fa-

cile a dirsi…difficile a farsi dirà qualcu-no. Bisognerebbe che, quel qualcu-no, ci spiegasse quantomeno come sifa a rientrare dalle spese senza averela certezza di determinati introiti. Sen-za dimenticare che c’è qualcun altroche sostiene che investire significa ri-schiare. Peccato che gli investimentisiano altri e non quelli di puntare suicontratti faraonici dei calciatori o ipo-

tizzare entrate che mai ci saranno. Nella vita reale,e non quella calcistica (sempre più surreale), averela testa sulla spalle significa “programmare (lavora-re) per garantirsi un futuro”. Lesson repeat: “garan-tire un futuro”. Basterebbe agire in funzione di que-sta frase per guardare in faccia le persone che tistanno di fronte e gridare: “Esisto oggi ed esisteròanche domani”.

Anno XXVI n. 9SETTIMANALE SPORTIVO Copia omaggio

SABATO 19 MARZO 2011

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LE OCCASIONIDELL’USATO

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SIAMO ENTRATI IN UNVORTICE SENZA RITORNO.TANTE, TROPPE PAROLE

IN ATTESA CHE QUALCOSAACCADA. L’UNICO MODOPER FARE CHIAREZZA

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ANDRIA - FOGGIA 0-1 ATLETICO ROMA - VIAREGGIO 2-1CAVESE - BARLETTA SOSPCOSENZA - NOCERINA 1-1

GELA - JUVE STABIA 0-0PISA - LUCCHESE 2-0SIRACUSA - FOLIGNO 2-1TARANTO - BENEVENTO 3-1TERNANA - VIRTUS LANCIANO 0-0

A Cosenza si inter-rompe la serie divittorie della Noceri-na fuori dalle muraamiche: dopo sei suc-cessi consecutivi, si deve ac-contentare di un pari che allontana an-cor di più la seconda in classifica. Algol di Negro risponde Essabr su calciodi rigore. Il Benevento aveva provato afare a Taranto il colpo grosso, passan-do in vantaggio con Signorini; la rea-zione dei rossoblu ionici non si è fattaattendere e con una doppietta di Sy

ed un gol di Garufo in pienorecupero ha definitivamente

chiuso la pratica serie B a favo-re dei “molossi”. Nel posticipo di

lunedì, l’Atletico Roma torna alla vit-toria dopo ben cinque sconfitte: invantaggio con un rigore di Ciofani, ilViareggio riesce a pareggiare con unarete di Marolda. A cinque minuti daltermine, l’ex rossoblu Mazzeo, entratoda pochi minuti, trova la zampata vin-cente. Finale di gara infuocato con leespulsioni del tecnico viareggino, Giu-seppe Scienza, e del calciatore roma-

no Angeletti. Con il pareggio a retibianche di Gela, la Juve Stabia conso-lida il quarto posto con 42 punti. Il Fog-gia di Zeman torna da Andria con trepunti grazie ad una rete del solito Insi-gne, capocannoniere insieme al suocompagno di squadra Sau con 15 reti.Per la squadra di Papagni il terzo koconsecutivo ed una classifica pericolo-sa. Dodicesimo risultato utile conse-cutivo per il Siracusa al “De Simone”(nove vittorie e tre pareggi): il Folignosi arrende alle reti di Moi ed Abate; diCusaro a tempo abbondantemente

scaduto il gol della bandiera. All’“ArenaGaribaldi”, il Pisa si aggiudica il derbytoscano contro la Lucchese con unsecco 2-0, con le reti di Ilari e Fanuc-chi. La Ternana non riesce a batteretra le mura amiche la Virtus Lancianoe resta nei bassifondi della classifica.Cavese e Barletta si danno battagliaper 35’, poi il terreno di gioco imprati-cabile rimanda la gara a data da desti-narsi. Su tutti i campi di gioco, suona-to l’Inno d’Italia per i festeggiamentidel 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Ernesto Pescatore

IL PUNTO AL CAMPIONATO

BARLETTA - TARANTO BENEVENTO - PISA FOGGIA - ATLETICO ROMA FOLIGNO - COSENZA

JUVE STABIA - ANDRIA LUCCHESE - CAVESE NOCERINA - TERNANA VIAREGGIO - GELA VIRTUS LANCIANO - SIRACUSA

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ATLETICO ROMA - JUVE STABIA BARLETTA - ANDRIA CAVESE - VIRTUS LANCIANO COSENZA - GELA

LUCCHESE - BENEVENTO PISA - FOLIGNO SIRACUSA - FOGGIA TARANTO - NOCERINA TERNANA - VIAREGGIO

I N G E N E R A L E C A S A F U O R I

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI

PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

NOCERINA 59 26 17 8 1 41 21 +4 9 3 0 21 10 8 5 1 20 11

BENEVENTO 46 26 13 7 6 38 28 -6 9 4 0 22 8 4 3 6 16 20

ATLETICO ROMA 43 26 13 4 9 36 25 -9 6 3 4 21 14 7 1 5 15 11

JUVE STABIA 42 26 12 6 8 31 25 -9 9 1 3 20 12 3 5 5 11 13

TARANTO 41 26 11 8 7 27 24 -9 10 1 2 21 13 1 7 5 6 11

FOGGIA (-2) 38 26 12 4 10 56 46 -11 6 3 4 30 23 6 1 6 26 23

SIRACUSA 38 26 11 5 10 24 25 -13 9 3 2 16 7 2 2 8 8 18

VIRTUS LANCIANO 36 26 8 12 6 24 24 -11 7 3 3 14 10 1 9 3 10 14

LUCCHESE 34 26 9 7 10 32 27 -13 5 4 3 18 8 4 3 7 14 19

PISA 29 26 6 11 9 27 33 -16 5 6 2 16 13 1 5 7 11 20

ANDRIA 28 26 7 7 12 20 25 -19 4 6 4 12 8 3 1 8 8 17

GELA 28 26 7 7 12 25 33 -19 5 5 4 14 12 2 2 8 11 21

TERNANA (-2) 28 26 7 9 10 19 31 -16 5 4 4 14 15 2 5 6 5 16

COSENZA (-3) 27 26 6 12 8 27 31 -15 3 7 3 12 13 3 5 5 15 18

FOLIGNO (-2) 26 26 7 7 12 28 34 -18 2 5 6 9 15 5 2 6 19 19

BARLETTA 26 25 6 8 11 23 31 -17 3 4 5 12 15 3 4 6 11 16

VIAREGGIO 26 26 6 8 12 23 34 -19 5 3 5 14 16 1 5 7 9 18

CAVESE (-6) 20 25 6 8 11 23 27 -17 4 4 4 13 13 2 4 7 10 14

C L A S S I F I C A1^ DIVISIONEG I R O N E B

SERIE B PLAYOFF PLAYOUT 2^ DIVISIONE

concorso n. 29 del 20 marzo 2011

1 BARI - CHIEVO

2 BOLOGNA - GENOA

3 INTER - LECCE

4 JUVENTUS - BRESCIA

5 SAMPDORIA - PARMA

6 UDINESE - CATANIA

7 ALESSANDRIA - RAVENNA

8 BARLETTA - TARANTO

9 FOGGIA - ATLETICO ROMA

10 CREMONESE - REGGIANA

11 SALERNITANA - BASSANO VIRTUS

12 HELLAS VERONA - SPEZIA

13 VIRTUS LANCIANO - SIRACUSA

14 NAPOLI - CAGLIARI

RISULTATI

PARZIALI

RISULTATI

FINALI

COLONNA

VINCENTE

Page 3: Forza Cosenza n. 09

SABATO 19 MARZO 2011 3N E W S

Direttore ResponsabileFEDERICO BRIA

Direzione, Redazione e amministrazione:Via G. Barrio (pal. Filice) COSENZA

Tel. 0984.462190

www.forzacosenza.it

Reg. Trib. Cosenza n. 434/1986

Foto e statistiche: Ernesto Pescatore

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CLASSIFICA MARCATORICOSÌ NELL’ULTIMO TURNO GIUDICE SPORTIVOComunicato Ufficiale n. 133/div. del 15 marzo 2011

Lega Italiana Calcio ProfessionisticoGare del 13-14 marzo 2011

Nona giornata di ritornoIl Giudice Sportivo Not. Pasquale Marino, assistito dal Rappre-sentante dell'A.I.A. Sig. Roberto Calabassi, nella seduta del14-15 Marzo 2011 ha adottato le deliberazioni che di seguitointegralmente si riportano: 1a divisione - girone B:Società: ammenda di € 2.000,00 al Taranto; € 1.500,00 al-l’Andria Bat; €1.000,00 al Pisa; €700,00 al Foggia; €700,00alla Nocerina perché propri sostenitori in campo avverso in-troducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumo-geni e uno veniva lanciato sul terreno di gioco senza conse-guenze; gli stessi lanciavano sempre sul terreno di gioco duebottigliette di acqua semipiene senza colpire; € 300,00 allaCavese; € 300,00 al Cosenza perché propri sostenitori intro-ducevano e accendevano nel proprio settore alcuni fumoge-ni senza conseguenze.Dirigenti: squalifica a tutto il 12 aprile a Fussiello Riccardo(Andria Bat); a tutto il 29 marzo a Lippi Alessandro (Viareggio).Allenatori: squalifica per due gare effettive a Scienza Giusep-pe (Viareggio).Calciatori espulsi: squalifica per una gara effettiva a D’Anto-ni David (Ternana). Squalifica per una gara effettiva per dop-pia ammonizione ad Angeletti Marco (Atletico Roma).Calciatori non espulsi: squalifica per una gara effettiva per re-cidività in ammonizione (VIII infr.) a Coletti Tommaso Robertoe Paolucci Andrea (Andria Bat), Padella Emanuele (Atletico Ro-ma). Squalifica per una gara effettiva per recidività in ammo-nizione (IV infr.) a Matteini Davide (Cosenza), Sabatino Sergio(Taranto), Bizzarri Tonino e Imburgia Giuseppe (Ternana), Fer-raro Salvatore (Virtus Lanciano).

Domenica 13 marzo 2011 – ore 14:30Ventiseiesima giornata

Cosenza – Stadio comunale “San Vito”

COSENZA 1NOCERINA 1

COSENZA: Marino, Cotroneo, Giacomini (89' Ungaro), Thackray,Fernandez, Matteini, Aquilanti (63' Essabr), Evola, Biancolino (73'Viscardi), Fiore S., Degano. A disposizione: De Luca, Scarnato, Ter-ranova, Sommario. All. L. De Rosa.NOCERINA: Gori, Scalise, Nigro, De Franco, Pomante, De Liguo-ri, Catania, Bruno (68' Marsili), Castaldo (84' De Martino), Negro(76' Galizia), Bolzan. A disposizione: Amabile, Petrilli, Cavallaro,Servi. All. G. Auteri.ARBITRO: Ros Riccardo di Pordenone.ASSISTENTI: Cinquemani Alessandro di Palermo e Vigo Alessan-dro di Acireale.MARCATORI: 29' Negro, 66' Essabr (rig.).NOTE: giornata di pioggia. Terreno di gioco in discrete condizio-ni. Spettatori 3.500 circa, di cui almeno 1.000 sostenitori prove-nienti da Nocera e sistemati nel settore ospiti della curva nord. Co-senza nella consueta tenuta rossa davanti e blu dietro; Nocerinain completo bianco con banda laterale rosso e nero. La FIGC, suindicazione del CONI, ha disposto che, al fine di assicurare lamassima partecipazione degli sportivi alle celebrazioni per i festeg-giamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, venga suonato l’In-no d’Italia prima dell’inizio di tutte le gare in programma nei gior-ni 11-12-13 e 14 marzo 2011. Sostituiti gli assistenti designati, Del-le Foglie Fabio di Bari e Morelli Stefano di Barletta. Assenti nel Co-senza Roselli squalificato; Scarlato, Rizzo, Adriano Fiore e Muscainfortunati; Galeano, Martucci, Chianello e Napolitano per sceltatecnica. Nocerina privo di Di Maio squalificato e Ripa infortunato.Ex della partita Emanuele Catania e Massimiliano Marsili. Calcid’angolo 4-2 per la Nocerina. Tempo recuperato: p.t. 1'; s.t. 3'.

15 reti Sau ed Insigne (2) (Foggia);14 reti Ciofani (5) (Atletico Roma);13 reti Marotta (Lucchese);11 reti Negro (Nocerina), Innocenti (1) (2 Barletta, 9 Taranto);10 reti Ciano C. (2) (Cavese);9 reti Castaldo (1) e Catania (Nocerina), Carparelli (1) (Pisa)

e Tozzi Borsoi (3) (Ternana);8 reti Clemente (1) e

Pintori (Bene-vento), Corona(5) (Juve Stabia),Grassi (2) (Luc-chese) e Manci-no (1) (Siracusa);

7 reti Evacuo (1) (Be-nevento);

6 reti Franchini (Atleti-co Roma), Ma-rolda (Viareggio),Mosciaro (2) (Pi-sa) e Di Gennaro(1) (Virtus Lan-ciano);

5 reti Esposito (Atleti-co Roma), D’Anna (Benevento), Biancolino (Cosenza),Agodirin (Foggia), Coresi (2), Giacomelli e Sciaudone(1) (Foligno), Albadoro (Juve Stabia), Turchi (Virtus Lan-ciano);

4 reti Del Core (1) (Andria Bat), Bellomo e Simoncelli (Barlet-ta), Mazzeo (2) (3 Cosenza, 1 Atl. Roma), Essabr (2) (Co-senza), Kone e Laribi (Foggia), Falcinelli (Foligno), Cun-zi (3) (Gela), Mbakogu (Juve Stabia), Sy (Taranto), Lon-gobardi (1) (Viareggio), Di Cecco (Virtus Lanciano);

Negro (Nocerina)

A Cosenza manca questa certezzaperché, come pocanzi sottolineato,si vive alla giornata. E allora è il ca-so di fermarci e smetterla con i tea-trini che stanno andando in onda.Per una buona volta che tutti stiano

zitti e chea parlaresiano lecarte. Tuttidicono diesseretranquilli,lindi e pin-ti. Si for-

mano fazioni pronte a dare ragionea Tizio o Caio. Peccato che né Tizioe né tantomeno Caio parlino contanto di documentazione cartaceain mano. Se davvero nessuno haproblemi, beh, che ci diano le car-te. Rendere pubblico quello che si-nora sono state tante parole. Delresto “verba volant, scripta manent”.Questo antico proverbio (così co-me riportato su wiki), che trae ori-gine da un discorso di Caio Titus alsenato romano, insinua la pruden-za nello scrivere, perché, se le pa-role facilmente si dimenticano, gliscritti possono sempre formare do-cumenti incontrovertibili. Che ognicosa venga resa pubblica. L’impor-tante è capire se realmente si vuo-le garantire un futuro al Cosenzacalcio. Altrimenti che si continui suquesta strada evitando, però, di ri-chiamare gente allo stadio o di toc-care tasti come “l’attaccamento e ilgrande amore verso i colori rosso-blù”. La gente è stufa di essere pre-sa in giro. Ormai di Pinocchio cene sono fin troppi.

Piero Bria

Il capitano rossoblù Stefano Fiore ha parlato

senza peli sulla lingua. "Questa squadra non

ha solo un problema tecnico ma è stata de-vastata sotto tutti gli aspetti. Mi dispiace che

eccezion fatta per qualcuno i veri colpevoli di

questa situazione vengano citati poco e non

vengano tirati in ballo. I veri colpevoli sono

quelli che hanno fatto questa gestione ed

hanno ridotto la squadra in questi termini. E'

una gestione societaria che definire da dilet-

tanti è troppo poco. Chi ci ha messo in que-

sta situazione è scappato. La squadra è sta-

ta abbandonata a sé stessa sotto tutti i punti

di vista. Adesso il signor Funari sta provando

a risollevare la situazione ma è molto difficile.

Sul campo stiamo cercando di fare tutto il

possibile. Non è assolutamente facile ma sal-

vare la squadra sul campo sarebbe un mez-

zo miracolo". Domenica scontro diretto a Fo-

ligno e non sarà di certo una gara semplice.

"Sulla carta è un impegno duro. Loro gioca-

no in casa e scenderanno in campo con la

voglia di centrare i tre punti. Per noi, invece,

si tratterà di novanta minuti difficilissimi dove

l'obiettivo dovrà essere quello di sfoderare

una prestazione maiuscola per fare risultato.

Loro non regaleranno niente e lo sappiamo,

dovremo essere bravi a contrastarli. Sarà una

gara difficile sotto tutti i punti di vista visto che

siamo in una condizione difficile. Il gruppo

che si è formato a gennaio però è fatto di

gente seria che sta lavorando tanto e cer-

cherà di dare tutto sul campo. Spero che ar-

rivi qualcuno che salvi la società e non faccia

scomparire il Cosenza".

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> SEGUE DALLA PRIMA

VERBAVOLANT,SCRIPTAMANENT

FIORE: “È COLPA DEI DILETTANTI”IL CAPITANO NON LE MANDA A DIRE: “CHI CI HA MESSO IN QUESTA SITUAZIONE È SCAPPATO”

Page 4: Forza Cosenza n. 09

SABATO 19 MARZO 20114N E W S

FUNARI: “VOGLIOVERDERCI CHIARO”

L’AMMINISTRATORE UNICO PUNTA IL DITO CONTRO L’EX AD IANNUCCI E PRECISA: “NON HO CONTABILITÀ DI NIENTE,SE NON QUELLA DAL PRIMO LUGLIO IN POI”

Eugenio Funari ad inizio settimana ha la-sciato partire alcune bordate non indiffe-renti. E' andato in tv catalizzando l'attenzio-ne su di sé in due trasmissioni ("Full Time"in onda su Ten e "A Lupo a Lupo" suTeli-talia) rendendo pubbliche una serie di si-tuazioni poco chiare. La denuncia piùgrande riguarda i libri contabili: "Non li ho,non me li hanno fatti avere, non so perchéma lo scoprirò. Quando ho deciso di pren-dere l'88% delle quote l'ho fatto sulla ba-se del bilancio che riassume tutte le attivi-tà della società. Non ho contabilità di nien-te, se non quella dal primo luglio in poi ri-costruita in maniera minuziosa da Covino.In più devo aggiungere che il bilancio al 30giugno 2010 è stato approvato il 27 di-cembre con riserva da parte del collegiosindacale perché, nella loro relazione, i sin-daci spiegano che non sono stati messinelle condizioni di visionare i documenti fi-scali". A questo punto tira in ballo l'ex am-ministratore delegato Francesco Iannuccicon il quale darà poi vita ad un botta e ri-sposta lungo da pomeriggio a sera. "Ian-nucci ha più volte detto tramite delle inter-viste che il Cosenza è sull'orlo del fallimen-to e che bisogna portare i libri in tribuna-

le, queste però sono voci che si rifanno aprecedenti gestioni che non sono in gra-do di fornirmi le documentazioni da me ri-chieste". A questo punto il vecchio ammi-nistratore ribatte colpo su colpo: "I libri li hospediti tramite mail a Lino Di Nardo quan-do è cambiata la proprietà. La prassi èquesta: se una società cambia mille volte,mille volte i libri devono passare di mano.Non credo nel progetto di Funari e noncredo che abbia degli imprenditori allespalle che lo supportino, ecco perché au-spico di salvare il titolo sportivo visto chesiamo ancora in tempo. Se il Cosenza fal-lirà non sarà di certo per colpa dell'Iva, maa causa degli stipendi e degli F24 non pa-gati". A proposito dell'Iva, il socio di mag-gioranza del Cosenza ha informato chevuole vederci chiaro su alcune fatture eche "c'è bisogno oltre dei libri contabiliche occorre avere in maniera cartacea insede, anche del libro clienti e fornitori".Chiusura con un'ultima rivelazione da par-te di Iannucci: "C'è una pendenza versoEquitalia di 300mila euro del 2009 che ri-guarda delle rateizzazioni a partire dal2005", cose del vecchio Rende insom-ma.

COSì SU COSENZACHANNEL. L'ammini-stratore unico, Eugenio Funari, è felice peril punto maturato contro i molossi maesprime anche un pizzico di rammarico."Dopo i primi dieci minuti in cui i ragazzihanno sofferto, ho visto una squadra cheha giocato un gran calcio e creato diver-se occasioni da gol. Se fossimo passati invantaggio nessuno avrebbe potuto direnulla ed invece nel nostro momento mi-gliore, gli avversari hanno trovato la via del-la rete tagliandoci un po' le gambe. I ragaz-zi, con grinta e carattere da vendere, han-no continuato a macinare calcio riacciuf-fando il pareggio nella ripresa. E' un buonpunto ma per come abbiamo interpreta-to la gara sarebbe potuta arrivare qualco-sa in più". Sperava in una vittoria Funari. Ilpareggio è un ottimo risultato contro la ca-polista ma il Cosenza non vince da Dicem-bre ed è arrivato il momento di raccoglie-re punti perché nelle zone calde della clas-sifica la situazione è sempre più calda.L'amministratore unico vuole comunquelodare l'operato dei calciatori silani. "E' ve-ro che non riusciamo ad incamerare i trepunti ma da quando ci sono io in casa nonabbiamo perso ed ho visto sempre parti-

te in cui gli uomini di De Rosa hanno me-ritato tanto. Anche oggi il gol dei campa-ni sembrava viziato dal fuorigioco e senzaquella rete avremmo forse potuto batterli.Questo però conta poco perché dobbia-mo affrontare questo rush finale consape-voli di dover fare punti pesanti". Chiusal'analisi della partita, Funari apre il lungocapitolo societario, con qualche novità equalche frecciatina. "Stiamo lavorandosenza sosta e con tanto ottimismo per sal-vare il club. Tra qualche giorno saprete tan-te novità perché riapriremo le fonti facen-do chiarezza su diverse situazioni. Dispia-ce dover constatare che qualcuno vuoleil male del Cosenza. Qualche personaggioinfatti mette in giro voci che destabilizza-no l'ambiente e non giovano assolutamen-te alla squadra e alla società. Io posso so-lo dire che l'iscrizione dipenderà dai fruttiche darà il cammino da noi intrapreso.Dobbiamo raggiungere i risultati previstiper chiudere questo capitolo". Ad oggi pe-rò, parola di Funari, ci sono ottime possi-bilità relative all'iscrizione del club. "Sonoottimista di natura ed in cifre direi il 70%.Lavoriamo solo per il bene del Cosenza".

Antonello Greco

MARINO: “A COSENZA TROPPA PRESSIONE”

E' un gigante buono PietroMarino, portiere che dome-nica contro la Nocerina hadifeso egregiamente laporta silana in un test mol-to delicato. L'ex numerouno della Reggina ha volu-to dire la sua sul camminodei lupi che dopo il buonpunto raccolto contro i mo-lossi, ripartirà da un matchdelicato domenica prossi-ma. "Sapevamo di doverraccogliere punti perché inquesto momento del tor-neo e nella situazione in cuici troviamo, non bisognamollare nulla agli avversari.Ci siamo riusciti ed ora èfondamentale centrare vit-torie pesanti negli scontridiretti. Sarà una lotta da quial termine del torneo masono convinto che ce la fa-remo perché non mancanoi mezzi per raggiungere lapermanenza nella catego-ria". Poi un pensiero sullasua stagione e su quella deiLupi. "Sono arrivato qui emi sono messo subito a di-sposizione facendo del miomeglio. Domenica ho gio-

cato in un San Vito più gre-mito rispetto al solito e so-no contento del mio opera-to. Così come me, tutta lasquadra sta impiegandotutte le energie necessarieper evitare i playout e dob-biamo continuare a pensa-re solo a questo". Inevita-bilmente si passa quindi aldiscorso societario. Marinoinvita la squadra ad isolarsidalle voci che hanno condi-zionato questa stagione."Ho capito fin dai primi gior-ni che non sarebbe stata fa-cile. Io arrivo da Reggio evivevo una situazione diver-sa. Con meno pressioni. Hoprovato subito a mettere daparte tutte le vicissitudiniche penalizzano forse unpo' la squadra e questa è laforza di un gruppo che èriuscito a concentrarsi sulcampo evitando di farsicondizionare da fattoriesterni. Rispetto a ReggioCalabria, però, ci sono pres-sioni da tutte le parti. In ri-va allo Stretto la stampanon ti sta col fiato sul collo".

fra.pal.

IL PORTIERE AMMETTE: “RISPETTO A REGGIO CALABRIA CI SONO PRESSIONI DA TUTTE LE PARTI.IN RIVA ALLO STRETTO LA STAMPA NON TI STA COL FIATO SUL COLLO”

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Eugenio Funari ad inizio settima-na ha lasciato partire alcune bor-date non indifferenti. E' andato intv catalizzando l'attenzione su disé in due trasmissioni ("Full Time"in onda su Ten e "A Lupo a Lupo"suTelitalia) rendendo pubblicheuna serie di situazioni poco chia-re. La denuncia più grande ri-guarda i libri contabili: "Non li ho,non me li hanno fatti avere, nonso perché ma lo scoprirò. Quan-do ho deciso di prendere l'88%delle quote l'ho fatto sulla basedel bilancio che riassume tutte leattività della società. Non ho con-tabilità di niente, se non quelladal primo luglio in poi ricostruitain maniera minuziosa da Covino.In più devo aggiungere che il bi-lancio al 30 giugno 2010 è sta-to approvato il 27 dicembre conriserva da parte del collegio sin-dacale perché, nella loro relazio-ne, i sindaci spiegano che nonsono stati messi nelle condizionidi visionare i documenti fiscali". Aquesto punto tira in ballo l'ex am-ministratore delegato FrancescoIannucci con il quale darà poi vi-ta ad un botta e risposta lungo da

pomeriggio a sera. "Iannucci hapiù volte detto tramite delle inter-viste che il Cosenza è sull'orlo delfallimento e che bisogna portarei libri in tribunale, queste però so-no voci che si rifanno a prece-denti gestioni che non sono ingrado di fornirmi le documenta-zioni da me richieste". A questopunto il vecchio amministratoreribatte colpo su colpo: "I libri li hospediti tramite mail a Lino Di Nar-do quando è cambiata la proprie-tà. La prassi è questa: se una so-cietà cambia mille volte, mille vol-te i libri devono passare di mano.Non credo nel progetto di Funa-ri e non credo che abbia degliimprenditori alle spalle che losupportino, ecco perché auspi-co di salvare il titolo sportivo vistoche siamo ancora in tempo. Se ilCosenza fallirà non sarà di certoper colpa dell'Iva, ma a causa de-gli stipendi e degli F24 non paga-ti". A proposito dell'Iva, il socio dimaggioranza del Cosenza ha in-formato che vuole vederci chia-ro su alcune fatture e che "c'è bi-sogno oltre dei libri contabili cheoccorre avere in maniera carta-

cea in sede, anche del libro clien-ti e fornitori". Chiusura con un'ul-tima rivelazione da parte di Ian-nucci: "C'è una pendenza versoEquitalia di 300mila euro del2009 che riguarda delle rateizza-zioni a partire dal 2005", cosedel vecchio Rende insomma. COSÌ SU COSENZACHAN-NEL.L'amministratore unico, Eu-genio Funari, è felice per il puntomaturato contro i molossi maesprime anche un pizzico di ram-marico. "Dopo i primi dieci minu-ti in cui i ragazzi hanno sofferto,ho visto una squadra che ha gio-cato un gran calcio e creato di-verse occasioni da gol. Se fossi-

mo passati in vantaggio nessunoavrebbe potuto dire nulla ed inve-ce nel nostro momento migliore,gli avversari hanno trovato la viadella rete tagliandoci un po' legambe. I ragazzi, con grinta e ca-rattere da vendere, hanno conti-nuato a macinare calcio riacciuf-fando il pareggio nella ripresa. E'un buon punto ma per come ab-biamo interpretato la gara sareb-be potuta arrivare qualcosa inpiù". Sperava in una vittoria Fu-nari. Il pareggio è un ottimo risul-tato contro la capolista ma il Co-senza non vince da Dicembre edè arrivato il momento di racco-gliere punti perché nelle zonecalde della classifica la situazioneè sempre più calda. L'amministra-tore unico vuole comunque lo-dare l'operato dei calciatori silani."E' vero che non riusciamo ad in-camerare i tre punti ma da quan-do ci sono io in casa non abbia-mo perso ed ho visto semprepartite in cui gli uomini di De Ro-sa hanno meritato tanto. Ancheoggi il gol dei campani sembra-va viziato dal fuorigioco e senzaquella rete avremmo forse potu-

to batterli. Questo però conta po-co perché dobbiamo affrontarequesto rush finale consapevoli didover fare punti pesanti". Chiusal'analisi della partita, Funari apre illungo capitolo societario, conqualche novità e qualche freccia-tina. "Stiamo lavorando senza so-sta e con tanto ottimismo per sal-vare il club. Tra qualche giornosaprete tante novità perché ria-priremo le fonti facendo chiarez-za su diverse situazioni. Dispiacedover constatare che qualcunovuole il male del Cosenza. Qual-che personaggio infatti mette ingiro voci che destabilizzano l'am-biente e non giovano assoluta-mente alla squadra e alla socie-tà. Io posso solo dire che l'iscrizio-ne dipenderà dai frutti che darà ilcammino da noi intrapreso. Dob-biamo raggiungere i risultati pre-visti per chiudere questo capito-lo". Ad oggi però, parola di Funa-ri, ci sono ottime possibilità rela-tive all'iscrizione del club. "Sonoottimista di natura ed in cifre direiil 70%. Lavoriamo solo per il be-ne del Cosenza".

Antonello Greco

Non è facile riportare su carta o sul pc l'in-tervista esclusiva concessa da Matteini aCosenzachannel-Tv. Davide è uno che congli occhi esprime le sue emozioni. L'amo-re per il calcio, per la vita, per la sua città e,soprattutto, per la sua famiglia. La sfera ro-tonda gli ha dato tanto, ma ha lasciato an-che qualche cicatrice su un giocatore chein pochi mesi ha conquistato una piazzaesigente, trovando nella maglia del Cosen-za e nel calore della città, un motivo impor-tante per rilanciare la sua carriera e ritrova-re i valori veri di uno sport che in Italia è fat-to ormai più di chiacchiere e processi chedi calci ad un pallone. E la prima grande gio-ia che la palla di cuoio ha dato all'esternorossoblù risale al 1999, anno in cui, SilvioBaldini, gli regalò il brivido dell'esordio a so-li diciassette anni nel derby fra Empoli eSiena. Un derby non è mai una partita qua-lunque ma per Matteini quel match resta in-dimenticabile perché sancì l'inizio della suacarriera. "Avevo la fortuna in quell'anno diallenarmi con la prima squadra. Nella setti-mana precedente a quella partita, moltosentita, lavorai con la squadra e Baldini midisse di tenermi pronto perché sarei anda-to in panchina. Per me fu una grandissimagioia. Fu ancora più emozionante peròquando il tecnico, sul 2-0, si rivolse a me di-cendomi che era il momento di entrare.Non so dire bene quanto sia cambiato Mat-teini. So di certo però che all'epoca eromolto istintivo. Mi definirei un pazzo buono.Ora con il passare degli anni ho miglioratoquesto aspetto e mi reputo un uomo in gra-do di farsi volere bene e soprattutto unabrava persona". Ne ha fatta strada quel ra-gazzo smaliziato, che ne 2006 LucianoMoggi definì "uno dei migliori talenti italia-ni". Matteini sorride. "Credo di essere ungiocatore nella norma. Ho avuto la fortunadi giocare in squadre importanti e sono fe-lice perché sono riuscito a trarre il massimoda ogni esperienza". Come in ogni storia

però, c'è sempre un piccolo rammarico."Se potessi tornare indietro non andrei viada Parma. Quando ho lasciato quel clubsono approdato al Rimini. E con tutto il ri-spetto per la città e la gente, quello è un po-sto dove si va al mare. Non è una tappa chemi ha lasciato buoni ricordi. Fu un errorecambiare maglia perché fu una decisionepresa in maniera frettolosa. Nel primo an-no purtroppo la squadra retrocesse ed ioandai a Vicenza. Dopo una buona stagio-ne ritornai e in panchina c'era Cagni, un al-lenatore con il quale ad Empoli, nella mas-sima serie, collezionai 32 presenze e 5 re-ti. Il mister mi disse che la società avevapuntato su altri giocatori con molta onestà,ma dopo una buona preparazione volletrattenermi a tutti i costi in gialloblu. Rimasiperché in B con una squadra forte, potevaessere una grande occasione. PurtroppoCagni fu esonerato ed arrivò Guidolin con

il quale trovai poco spazio. A quel punto sifece avanti il Rimini con un quadriennale im-portante ed andai in una squadra che po-co dopo falli. Resta il rammarico perchéquando ero al Parma arrivò una offerta con-siderevole dall'Empoli, una società alla qua-le sono legatissimo. Io rifiutai e mi ritrovaidopo poco in Serie C prima e senza con-tratto poi". Ha indossato tante maglie il cal-ciatore toscano che in carriera ha avutomodo di conoscere diversi allenatori. Fratutti però, Matteini indica Guidolin come ilpiù preparato. "Ho un ottimo ricordo di tut-ti i mister che ho avuto. Ognuno mi ha da-to qualcosa. L'allenatore che attualmenteguida l'Udinese però ha qualcosa in più. Lonoti quando vai in campo e vedi la squadrache esprime un gran bel calcio. La stagio-ne che stanno disputando i friulani ne èl'esempio". Da nomi di allenatori di Serie A,Matteini è passato in serie C. Secondo il

giocatore del Cosenza, in queste categoriec'è qualcosa da rivedere. "Bisogna cam-biare il sistema in tutti i livelli perché si sper-pera troppo denaro e ci sono situazioni epersonaggi poco chiari. Così tante realtàimportanti rischiano di sparire. Non so co-me sarà la nuova riforma ma c'era bisognosicuramente di cambiare perché la vecchiaè un fallimento. E' impensabile dividere co-sì i gironi perché una squadra come la no-stra che deve andare a Pisa o altrove alNord, è costretta ad affrontare spese mag-giori". Poi un pensiero sulla sua Livorno."Ho conosciuto tante realtà al Sud e mi so-no trovato bene perché Livorno ha le carat-teristiche di una città del meridione. La gen-te vive le stesse emozioni ed è per questoche mi trovo benissimo qui". Proprio conl'esperienza in rossoblù termina l'intervistaa Matteini che svela un piccolo retroscenae spera di poter restare con la maglia deilupi. A patto che la situazione societariapossa migliorare. "Prima di iniziare questaavventura sono stato vicinissimo al CskaSofia. Una destinazione gradita perché hosempre voluto tentare una esperienza al-l'estero. Poi ho scelto di accettare e non hopentimenti. Dispiace per la situazione chesi è venuta a creare ed è troppo facile farenomi perché tutti sappiamo di chi sono lecolpe. E' dura lavorare in condizioni difficiliperché non riesci ad essere soddisfatto do-po gli allenamenti e a godere delle vittorie.L'affetto della città però mi ha convinto a re-stare e continuare a fare il massimo. Sul fu-turo inoltre ho le idee chiare. Posso anco-ra dare e avere tanto dal calcio e non mi di-spiacerebbe farlo qui. E' chiaro che bisognacambiare pagina perché la mia famiglia èlontana ed io voglio il meglio per loro, ra-gion per cui devono esserci solide basi eco-nomiche. Con un progetto serio però, nonavrei nessun dubbio a scegliere nuovamen-te il Cosenza".

Francesco Palermo

SABATO 19 MARZO 2011 5N E W S

IL CALCIO È MALATO... DA ANNI!

MATTEINI: “BISOGNA CAMBIARE IL SISTEMA”

NEL 2004 PARTÌUN’INCHIESTA SUL “DOPINGAMMINISTRATIVO” E SULLOSCANDALO FIDEIUSSIONI:

IL RIPESCAGGIO IN SERIE BDI CATANIA, GENOA,

SALERNITANA E FIORENTINA(AI DANNI DEL COSENZA).

A DISTANZA DI SETTE ANNINULLA È VENUTO A GALLA.E NEL MENTRE LE SOCIETÀINDEBITATE AUMENTANO

L’ESTERNO SI RACCONTA E DICE LA SUA SUL MOMENTO DELICATO CHEVIVONO LE SOCIETÀ: “SI SPERPERA TROPPO DENARO E CI SONO SITUAZIONI

E PERSONAGGI POCO CHIARI”

Page 6: Forza Cosenza n. 09

Foligno e Cosenza si sonoincontrate in Umbria solo unavolta, nel campionato di serieC1, girone B, 1983-84.Presidente l’indimenticatoVincenzo Morelli, direttoresportivo Franco Rizzo, allenato-re Aquilino De Petrillo, sostitui-to alla sedicesima giornata daGiampiero Ghio. La squadrasilana inizia il campionato conuna vittoria esterna adAgrigento: sotto di due gol(Bardelli e Cracchiolo) nei primi45 minuti, la squadra silana indieci minuti (dal 70’ all’80’)ribalta il risultato con una dop-pietta di Marulla e una rete diLombardi; sette giorni dopo al“San Vito” contro il Beneventoè ancora vittoria per 1-0 conrete di Frigerio. Seguono trepareggi, a Caserta ed a Terniper 0-0 ed in casa 2-2 controla Salernitana. Il 23 ottobre, allasesta giornata, i “lupi sono discena a Foligno. Il Cosenza sidanna, combatte principalmen-te contro il vento gelido e sfer-zante che falsa tutte le traietto-rie (essendo una squadra “geo-metrica” ne soffre il dialogocollettivo rossoblu), e poi con-tro un Foligno arruffone maveloce e volitivo, insegue ed

alla fine ottiene il pareggiorischiando anche grosso dopol’espulsione di Fucina (70’), chepaga per una protesta del tuttoinutile. I silani sfoderano gli arti-gli di squadra di carattere, indo-mabile, contro tutte le avversitàe riescono nell’intento di porta-re a casa, meritatamente, unaltro punto dall’Umbria, che gliconsente di restare in agguato.Chi si aspetta un Foligno addo-mesticabile o addirittura timo-

roso al cospetto della capolista,rimane deluso; i padroni dicasa sono pugnaci e generosied il Cosenza deve fare ricorsoa tutta la propria caparbia perdomare le velleità degli azzurri.Al 23' Foligno in vantaggio:Nicolucci, nel tentativo di carpi-re la sfera a Mariotti, sul limitesinistro, lo scalcia e l’arbitroassegna il calcio di punizione.Lo specialista Scarsella siappresta al tiro a barriera

schierata e scarica un fortesinistro che filtra e sembradiretto sul primo palo; Busiannaspa con le mani davanti alviso, come per arrampicarsi suuna scivolosa lastra di cristallo,forse anche abbagliato dalsole, non si avvede della perfi-da traiettoria e la palla s’infila asinistra nell’altro angolo oppo-sto, e scuote la rete. Nellaripresa, al 52’, il pareggio dei“lupi” che riequilibra le sortidella contesa. L’azione partedal piede di Nicolucci a centro-campo; bello il suggerimentoper Lombardi che porge aPetrella, accorso con la sua tipi-ca falcata a raccogliere. Ottimoil traversone al centro perFrigerio: il centravanti stoppaed esplode il sinistro cheinganna decisamente Boranga,mentre qualcuno dei difensorialza il braccio per invocare laconcessione di un fuorigiocodel tutto inesistente. Al terminedel campionato, il Cosenza sipiazza al sesto posto con 36punti, in compagnia delBenevento; il Foligno, invece,retrocede in serie C2 insiemeal Rende, al Siena ed allaCivitanovese.

Ernesto Pescatore

SABATO 19 MARZO 20116F O L I G N O v s C O S E N Z A

Foligno (PG), Stadio comunale “Blasone”Domenica 20 marzo 2011 – ore 14:30

FOLIGNO COSENZA

1234567891011

ROSSIGNI IACOPONI

BASSOLI © CASTELLAZZI

MERLI SALA CUSARO

FEDELI CORESI

FALCINELLI CAVAGNA

SCIAUDONE

ALLENATOREGIUNTI DE ROSA

MARINOTHACKRAYGIACOMINIAQUILANTIFERNANDEZCOTRONEOEVOLAUNGAROBIANCOLINOFIORE ©DEGANO

A FOLIGNO NON SI PUÒ SBAGLIARE

Una gara cruciale per il futuro del Cosen-za, perlomeno sul campo. I rossoblù sa-ranno di scena a Foligno per un match dabatticuore. Sfida salvezza tra due squadrein evidente difficoltà. Una crisi di risultatiche non consentirà a nessuna delle dueformazioni di poter sbagliare. I silani, orfa-ni di Matteini squalificato giocheranno pre-sumibilmente con la stessa formazione cheha ben figurato contro la Nocerina. Fonda-mentali i tre punti per la squadra di De Ro-sa che, non riuscendo a vincere tra le mu-ra amiche, è costretta a dover portare a ca-sa qualcosa di produttivo in trasferta. Perquanto riguarda il Foligno poche le novità.Giunti orientato a dare fiducia alla squadradi sette giorni addietro.

26ª giornata, domenica 13 marzo 2011Siracusa, Stadio comunale “De Simone”

SIRACUSA 2FOLIGNO 1Siracusa (4-2-3-1): Baiocco 7 Lucenti 7,5 Pasquali-ni 7 Corapi 8 Moi 7 Ignoffo 7 Bufalino 6 (76' Abate7) Mancosu 6 Koffi 6 (64' Cosa 6) Bongiovanni 6 (50'Desideri 6) Giordano 7,5. A disposizione: Fornoni, Pe-pe, Giurdanella, Torregrossa. All.: G. Ugolotti.Foligno (4-3-1-2): Rossigni 6 Iacoponi 6 Bassoli 6,5Castellazzi 5,5 (46' Fondi 6) Merli Sala 6 Cusaro 6Fedeli 5,5 (71' La Mantia 6) Coresi 5,5 (46' Menchi-nella 6) Falcinelli 6,5 Cavagna 6 Sciaudone 7. A di-sposizione: Zandrini, Gregori, Papa, Luparini. All.: F.Giunti.Arbitro: Cafari Panico di Cassino.Assistenti: Manzo di Como e Lo Cicero di Brescia.Marcatori: 8' Moi (S), 77' Abate (S), 94' Cusaro (F).Note: spettatori 1.000 circa di cui 250 paganti perun incasso di euro 10.050 (compresa quota abbo-nati). Ammoniti: Coresi (F), Bufalino (S), Fedeli (F), Gior-dano (S), La Mantia (F). Calci d’angolo 11-6 per il Si-racusa. Tempo recuperato: p.t. 1'; s.t. 4'.

1ª giornata – 22 agostoFoligno - Virtus Lanciano 1 - 17' Giacomelli (F) - 50' Turchi (V)2ª giornata – 29 agostoJuve Stabia - Foligno 0 - 261' Falcinelli - 64' Giacomelli3ª giornata – 5 settembreFoligno - Viareggio 2 - 027' Cavagna - 58' Sciaudone4ª giornata – 12 settembreFoggia - Foligno 4 - 43' Sau (Fog) - 35' Falcinelli (Fol) - 49' La-ribi (Fog) - 55' Coresi (Fol) - 59' Giacomel-li (Fol) - 70' Fondi (Fol) - 74' Tomi (Fog) -82' Laribi (Fog)5ª giornata – 19 settembreFoligno - Atletico Roma 0 - 154' Balzano6ª giornata – 26 settembreAndria Bat - Foligno 2 - 119' Berretti (A) - 51' Lacarra (A) - 67'Sciaudone (F)7ª giornata – 03 ottobreFoligno - Gela 1 - 41' Severini (F) - 3' Stamilla (G) - 26' e 33'Franciel (G) - 93' Docente (G)8ª giornata – 10 ottobreTernana - Foligno 0 - 264' Iacoponi - 86' Coresi9ª giornata – 17 ottobreFoligno - Siracusa 1 - 16' De Angelis (S) - 88' Cavagna (F)10ª giornata – 24 ottobreCosenza - Foligno 1 - 041' Biancolino11ª giornata – 31 ottobreFoligno - Pisa 1 - 130' Falcinelli (F) - 95' Carparelli (P)12ª giornata – 07 novembreTaranto - Foligno 1 - 35' Fondi (F) - 27' Innocenti (T) (rig.) - 66'Coresi (F) - 85' Giacomelli (F)13ª giornata – 14 novembreFoligno - Barletta 0 - 227' Bellomo - 36' Simoncelli14ª giornata – 21 novembreLucchese - Foligno 3 - 048' Marotta - 80' Grassi - 86' Costantini15ª giornata – 28 novembreFoligno - Nocerina 0 - 180' Marsili16ª giornata – 05 dicembreBenevento - Foligno 2 - 05' D’Anna - 87' Evacuo17ª giornata – 12 novembreFoligno - Cavese 0 - 176' Schetter18ª giornata – 18 dicembreVirtus Lanciano - Foligno 2 - 140' Amenta (V) - 45' Falcinelli (F) - 48' DiGennaro (V)19ª giornata – 09 gennaioFoligno - Juve Stabia 1 - 133' Coresi (rig.) (F) - 74' Scognamiglio (J) 20ª giornata – 16 gennaioViareggio - Foligno 1 - 336' Castiglia (V) - 61' e 74' Sciaudone (F)- 80' Giacomelli (F)21ª giornata – 23 gennaioFoligno - Foggia 2 - 129' Insigne (FG) - 59' Fedeli (FO) - 63'Sciaudone (rig.) (FO)22ª giornata – 06 febbraioAtl. Roma - Foligno (07.02)1 - 222' Esposito (A) - 24' Coresi (rig.) (F) - 42'Fedeli (F)23ª giornata – 13 febbraioFoligno - Andria Bat 0 - 189' Cozzolino24ª giornata – 20 febbraioGela - Foligno 0 - 0—25ª giornata – 27 febbraioFoligno - Ternana 0 - 0—26ª giornata – 13 marzoSiracusa – Foligno 2 - 18' Moi (S), 77' Abate (S), 94' Cusaro (F)

IL CAMMINOIN CAMPIONATO

COSENZA A FOLIGNO PER LA SECONDA VOLTAI PRECEDENTI A FOLIGNO

PAREGGIO PER 1-1 NELL’UNICO INCONTRO

L’ULTIMA PARTITA

Stadio Foligno

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SABATO 19 MARZO 2011 7F O T O S T O R I A

...termina di poco fuoriOccasione d'oro di Castaldo

ma Marino si supera

Essabr realizza su rigore l'1-1

Gori respinge un tiro Un tiro di Degano...Un tiro di Giacomini si perde sul fondo

Stefano Fiore lotta a centrocampoAl 29' Negro porta in vantaggio la Nocerina

Degano e ̀anticipato d'un soffio

...e ̀respinto dal portiere Gori

Degano e ̀fermato in fuorigioco

Tifosi silani in tribuna B in ricordo

di Piero RomeoIl tiro di Cotroneo...

COSENZA VS NOCERINALE IMMAGINI DELL’ULTIMO MATCH ROSSOBLU

click di Ernesto Pescatore

Biancolino e ̀fermato fallosamente

1200 i tifosi campani presenti al San Vito

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