Forza Cosenza n.1

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V E N T I S E T T E A N N I D I A T T I V I T À www.forzacosenza.it SETTIMANALE SPORTIVO INIZIO DA DIMENTICARE Anno XXVII n. 1 SABATO 14 GENNAIO 2012 Copia omaggio Enzo Patania non è più l’allenatatore del Co- senza. “La Nuova Cosenza Calcio comunica l’e- sonero di Mister Patania. La società ringrazia l’allenatore per la professionalità espressa e l’im- pegno profuso” si legge su una nota pubblicata sul sito del club. La società avrebbe chiesto all’al- lenatore di rassegnare le proprie dimissioni ma la risposta è stata negativa. Pertanto si è arrivato all’esonero che è diventato ufficiale dopo che si è trovato un modo per risolvere il contratto del trainer siracusano. Alla ripresa degli allenamen- ti, martedì scorso, è stato Franco Florio a dirige- re la seduta. Al di là della rete una cinquantina di tifosi hanno chiesto alla squadra maggiore impe- gno e alla società chiarezza sul futuro. Di certo l’inizio del 2012 non è stato dei migliori e questo, si spera, non condizioni il prosieguo del campio- nato. Sette punti di distanza dalla capolista non sono tanti ma, purtroppo, non sono neppure pochi. E’ vietato perdere terreno visto che, ed è un dato di fatto, questo campionato risulta me- diocre. Inanellare risultati utili è indispensabile per invertire la rotta e trovare quella continuità che fino ad ora è mancata. Ad iniziare proprio da domenica. For.cos. La sconfitta contro il Nuvla San Felice costa la panchina a Patania ApenGroup ® aermax line

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Forza Cosenza Settimanale Sportivo Rosso Blu

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VENTISET

TE ANNI DI ATTIVITÀ

www.forzacosenza.it

SETTIMANALE SPORTIVO

INIZIODA DIMENTICARE

Anno XXVII n. 1SABATO 14 GENNAIO 2012

Copia omaggio

Enzo Patania non è più l’allenatatore del Co-senza. “La Nuova Cosenza Calcio comunica l’e-sonero di Mister Patania. La società ringrazia l’allenatore per la professionalità espressa e l’im-pegno profuso” si legge su una nota pubblicata sul sito del club. La società avrebbe chiesto all’al-lenatore di rassegnare le proprie dimissioni ma la risposta è stata negativa. Pertanto si è arrivato all’esonero che è diventato ufficiale dopo che si è trovato un modo per risolvere il contratto del trainer siracusano. Alla ripresa degli allenamen-ti, martedì scorso, è stato Franco Florio a dirige-re la seduta. Al di là della rete una cinquantina di

tifosi hanno chiesto alla squadra maggiore impe-gno e alla società chiarezza sul futuro. Di certo l’inizio del 2012 non è stato dei migliori e questo, si spera, non condizioni il prosieguo del campio-nato. Sette punti di distanza dalla capolista non sono tanti ma, purtroppo, non sono neppure pochi. E’ vietato perdere terreno visto che, ed è un dato di fatto, questo campionato risulta me-diocre. Inanellare risultati utili è indispensabile per invertire la rotta e trovare quella continuità che fino ad ora è mancata. Ad iniziare proprio da domenica.

For.cos.

La sconfitta contro il Nuvla San Felice costa la panchina a Patania

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Alessandro Pellicori (30) è pronto per vestire nuovamen-te la maglia della sua squa-dra del cuore. Il giocatore ha manifestato loro la volontà di giocare con il Cosenza senza pretese di nessun genere. Ora la palla passa in mano alla società rossoblù che dovrà formalizzare un accordo che consentirebbe al nuovo alle-natore di avere un altro rin-forzo di grosso spessore nel reparto offensivo e che nessu-no può permettersi in D e in Lega Pro. Leonetti e Fiore la-vorano da mesi su questo af-fare, hanno dato la possibilità al calciatore di allenarsi con un gruppo che già conosce ed hanno atteso il momento giusto, rispettando la volontà del giocatore. Pellicori, dopo diversi mesi, ha sciolto le ri-serve ed è pronto a rientrare nei piani tecnici del mister. Nei prossimi giorni l’ariete cosentino dovrebbe mettersi a disposizione dello staff si-lano per iniziare il recupero e mettersi al pari con il gruppo. Pellicori è in buono stato di forma e prima della festività natalizie aveva già iniziato il recupero della condizione fisica sotto la guida di Pata-nia e del professore Bruni. E’ chiaro che il giocatore non è ancora al cento per cento ma sarebbe in grado di iniziare una preparazione ad hoc per farsi trovare pronto in un paio di settimane. Con il suo inne-sto, il Cosenza potrebbe fare un ulteriore salto di qualità e cambiare l’inerzia del cam-pionato. Mosciaro, Longobar-di, Gassama, Arcidiacono e Pellicori. Un reparto offensi-vo di categoria superiore per una rincorsa che sembra sem-pre più alla portata dei silani. Un’ occasione del genere non può e non deve essere persa.MERCATO. Mario La Canna aspettava una chiamata del Cosenza che non è mai an-dato oltre un abboccamento. Dopo aver rescisso con l’Hin-terreggio (che ha ufficializ-zato Palumbo), l’ex capitano dei Lupi ha così deciso di accasarsi a due passi da casa nella vicina Acri. Dopo Ales-sandrì, pertanto, i rossoneri calano un altro colpo impor-tante che testimonia di come da quelle parti non si voglia abbandonare affatto la corsa promozione. Rinforzo impor-tante anche per il Sambiase che, dopo aver preso l’esper-to centrocampista Cordiano (una vita alla Vibonese) non si è fatta scappare l’attaccan-te dell’Acireale Radicchio. Il

SABATO 14 GENNAIO 2012

NUMERI2 SABATO 14 GENNAIO 2012

NEWS3

Direttore ResponsabileFederico Bria

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concorso n. 4 del 15 gennaio 2012

1 ceSeNa NoVara2 chieVo PaLerMo3 FioreNTiNa Lecce4 GeNoa UdiNeSe5 JUVeNTUS caGLiari6 ParMa SieNa7 TerNaNa TriTiUM8 BarLeTTa PraTo9 creMoNeSe aNdria BaT10 aVeLLiNo PiSa11 LUMeZZaNe BeNeVeNTo12 BaSSaNo VirTUS PerGocreMa13 SPeZia FroSiNoNe14 MiLaN iNTer

RISULTATIPARZIALI

RISULTATIFINALI

COLONNAVINCENTE

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI IN GENERALE IN CASA FUORI CASA

SQUADRA PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

HINTERREGGIO 32 18 8 8 2 28 18 -3 4 5 0 15 9 4 3 2 13 9ACRI 30 18 8 6 4 20 18 -5 6 3 0 12 5 2 3 4 8 13MARSALA 29 18 7 8 3 24 22 -5 3 5 1 12 11 4 3 2 12 11PALAZZOLO 28 18 7 7 4 25 18 -6 5 3 1 14 8 2 4 3 11 10SERRE ALBURNI 26 18 5 11 2 16 12 -7 3 7 0 8 5 2 4 2 8 7NUOVA COSENZA 25 18 7 4 7 21 19 -9 5 2 2 14 7 2 2 5 7 12ADRANO 25 18 6 7 5 21 21 -8 3 5 1 12 9 3 2 4 9 12BATTIPAGLIESE 24 17 6 6 5 27 24 -7 3 3 2 13 10 3 3 3 14 14S. ANTONIO ABATE 24 18 6 6 6 24 22 -8 4 1 3 12 8 2 5 3 12 14NOTO 23 18 6 5 7 24 22 -10 3 3 3 15 12 3 2 4 9 10LICATA 23 18 5 8 5 26 26 -9 3 3 3 13 10 2 5 2 13 16NUVLA S. FELICE 23 18 6 5 7 18 23 -10 4 2 3 12 11 2 3 4 6 12MESSINA (-7) 21 18 7 7 4 22 18 -6 7 0 2 14 6 0 7 2 8 12CITTANOVA INTER 19 18 5 4 9 13 24 -13 2 2 5 5 10 3 2 4 8 14VALLE GRECANICA 18 18 3 9 6 20 20 -12 2 5 2 13 9 1 4 4 7 11ACIREALE 17 17 4 5 8 13 18 -13 3 4 2 10 8 1 1 6 3 10SAMBIASE 16 18 3 7 8 16 24 -14 2 3 4 9 13 1 4 4 7 11NISSA 13 18 2 7 9 16 25 -16 2 4 3 9 11 0 3 6 7 14

18ª GIORNATA - PARTITE DEL 8/01/12

ACRI - MARSALA 1-1 ADRANO - BATTIPAGLIESE 3-3CITTANOVA INTERPIA. - LICATA 1-2NISSA - MESSINA 0-0NOTO - PALAZZOLO 0-1NUVLA S. FELICE - NUOVA COSENZA 2-1SAMBIASE - HINTERREGGIO 0-0SERRE ALBURNI - ACIREALE 1-0VALLE GRECANICA - S. ANTONIO ABATE 1-2

19ª GIORNATA - PARTITE DEL 15/01/12

ACIREALE - VALLE GRECANICA BATTIPAGLIESE - CITTANOVA INTERPIAHINTERREGGIO - SERRE ALBURNI LICATA - NUVLA S. FELICE MARSALA - NOTO MESSINA - ACRI NUOVA COSENZA - NISSA PALAZZOLO - SAMBIASE S. ANTONIO ABATE - ADRANO

20ª GIORNATA - PARTITE DEL 22/01/12

ACIREALE - PALAZZOLO ACRI - LICATA CITTANOVA INTERPIA. - ADRANO NISSA - BATTIPAGLIESE NOTO - NUOVA COSENZA NUVLA S. FELICE - S. ANTONIO ABATE SAMBIASE - MESSINA SERRE ALBURNI - MARSALA VALLE GRECANICA - HINTERREGGIO

CLASSIFICASERIE D - GIRONE I

TURNOPRECEDENTE

LE PARTITEDI DOMANI

PROSSIMOTURNO

comincia con un brutta sconfitta il 2012 per il cosenza di mister Patania (esonerato). La formazione rossoblù, infatti, tra sfortuna ed ingenuità perde 2-1 sul terreno di gioco della Nuvla San Felice complican-do ulteriormente la scalata verso la vetta della classifica. Per fortuna dei silani la capolista hinterreggio non va oltre lo 0-0 sul campo del Sambiase non aggravando ulteriormente la situazione dei rossoblù. Pari pirotecnico, invece, tra adrano e Battipagliese, con i padroni di casa che negli ultimi minuti riescono a riacciuffare il risultato in inferiorità numerica a causa dell’espulsione del portiere Linguaglossa. La Battipagliese avanti 3-1, nel finale si arrende alle reti di calabrese e Pasca. colpo del Palazzolo nel derby con il Noto. Gli ospiti grazie ad una rete di Spampinato al 57’ conquistano tre punti importantissimi posizionandosi al quarto posto della classifica. altro successo importante è quello del Serre alburni sull’acireale. Tre punti che consentono ai padroni di casa di scavalcare cosenza e adrano e conquistare il quinto posto della graduatoria. Finisce a reti bianche, invece, il derby tra la Nissa e il Messina. corsaro, invece, il Licata sul campo del cittanova. La formazione siciliana riesce a chiudere la pratica soltanto nel finale grazie alla rete di Vella che fissa il punteggio sul 2-1. colpaccio del Sant’antonio abate in casa della Valle Grecanica. Una doppietta di Vitale regala tre punti d’oro ai campani in chiave salvezza. Pari, infine, tra acri e Marsala nel big match di giornata giocato sabato. al gol del vantaggio acrese di Galantucci risponde dopo appena un minuto Farina per il definitivo pari siciliano. Ant.gre.

JUNIORES: INTESA

RAGGIUNTA

IL PUNTOSULLA D

PELLICORI-COSENZASTORIA INFINITA

L’ATTACCANTE SI è CONvINTO A vESTIRE LA MAGLIA DEI ROSSObLù

ACCORDO TROvATO TRA GUARASCIO E CANDELIERI DOPO UN TIRA E MOLLA DURATO MESI

Il presidente rossoblù sottolinea che “il clima ora sia più sereno”

alla fine è arrivata la fumata bianca per il settore giovanile che continuerà ad essere gestito in prima persona da Francesco candelieri con la collaborazione dell’area tecnica e della famiglia Perri, proprietaria del centro Sportivo real cosenza, struttura presso la quale si disputano gli incontri della Juniores e degli allievi. candelieri ha sin qui svolto un lavoro eccellente assieme a Fiore e Leonetti, scovando il talento Gassama e portando in prima squadra tutta una serie di ragazzi che stanno crescendo grazie al contatto quotidiano con Parisi, ciano e compagni. L’ultimo della serie è Salvino che, dopo un avvio di stagione promettente agli ordini di altomare non ha impiegato molto a trasferirsi al Sanvitino. Piromallo e Terranova invece sono aggregati in pianta stabile con i “grandi”. Partiti in ritardo come il team di Patania a causa delle note vicende che hanno portato alla scomparsa del 1914 e alla nascita della Nuova cosenza, i ragazzi del settore giovanile stanno tenendo testa agli avversari con grande caparbietà dimostrando di poter competere su buoni livelli. altomare e Branda (il coach degli allievi) lavorano in prospettiva, con l’idea di far emergere più elementi possibile. i costi di gestione sono stati accollati interamente da candelieri il quale, senza avere alcuna carta scritta che lo tutelasse, ha scelto di operare per il bene del club. il nuovo accordo, da quanto trapelato, continuerà a non gravare sulle casse di Viale Magna Grecia. “candelieri ha la mia fiducia” ha tagliato corto Guarascio dopo il meeting di ieri sera. L’idea adesso è di riuscire a riconquistare una fetta consistente dei giovani della sterminata provincia che tendono ad abbracciare progetti differenti quale ad esempio quello della reggina.infine è sempre più probabile il ritorno di Pino citrigno in società. L’ex vicepresidente ha avuto una serie di contatti informali con il patron e alcuni soci che, all’unanimità, hanno deciso di fare un’eccezione per quanto concerne i dirigenti del passato. La sua acclamata fede rossoblù e l’aver riconosciuto gli errori commessi lo pongono in una situazione privilegiata che lo ha portato ad acquistare anche il marchio del 1914 con la piena approvazione dell’amministrazione comunale. “La cosa si può fare - ha spiegato citrigno - aspetto una chiamata ufficiale”.Fra. Pal.

GUARASCIO:“PARTE LA FASE 2”

Il presidente rossoblù Guarascio ha parlato dalle colonne di Gazzetta del Sud annunciando che è partita la “fase-2”. L’obiettivo sportivo è agguantare l’Hinterreggio e superarlo in clas-sifica. Tutti sanno che non sarà cosa facile, ma la rosa a disposizione del tecnico è di indubbia qualità. “Non cambierei nessun mio calciato-re con qualcun altro delle squadre avversarie - spiega il patron -. La società vuole portare avanti nel migliore dei modi il “Progetto Co-senza” e gettare le basi per un futuro impor-tante”. L’obiettivo dirigenziale invece è allarga-re la base con l’ingresso di altri imprenditori. Circola con insistenza il nome di Pino Citrigno,

ex vicepresidente del doppio salto dalla D alla C1 per il quale, nonostante abbia militato nelle vecchie compagini, potrebbe essere fatta un’ec-cezione. “Per lui c’è stato l’ok dell’intera socie-tà. Lo incontrerò nei prossimi giorni per chiu-dere il discorso. La sua esperienza sarà molto utile sia in campo societario che calcistico. Senza dimenticare che Citrigno è in possesso del marchio del glorioso 1914”. Che quindi po-trebbe tornare a far sfoggio di sé sulle maglie di Parisi e soci. Chiusura dedicata ai tifosi. “Nella riunione con gli altri soci abbiamo parlato an-che di ridurre il prezzo della curva”.

For. Cos.

valzer delle punte tuttavia ha causato dei trasferimen-ti a catena. I granata hanno strappato al Noto il numero nove Christian Iannelli ed hanno ampliato la propria rosa tesserando anche la pun-ta esterna Ciro Aiello dalla Fermana, ma con un gran curriculum tra D ed Eccellen-za. Saluta tutti invece l’under ‘92 Francesco Maggio torna-to al Siracusa. Straordinario colpo di mercato per il Mar-sala che ha acquisito le pre-stazioni del bomber Anthony Farina. Il neo azzurro è nato a Pavia neò 1985, svincolato, proviene dal Voghera (Serie

D) dove ha trascorso due sta-gioni e ha totalizzato 40 pre-senze e 23 reti, ha disputato due campionati nella Serie B francese con il Gueugnon e il CFA realizzando ben 12 reti in 20 presenze. Dovrebbe es-sere Gerardo Viscido il nuovo allenatore della Battipagliese che è senza coach ormai da un mese. Insieme a lui, dovreb-bero approdare a Battipaglia il centrocampista France-scoGuerrera e gli attaccanti Vincenzo Aurino e Giuseppe Mallardo. Il trainer, con un grosso bagaglio d’esperienza tra serie D ed Eccellenza, ha diretto ieri il primo allena-

mento in attesa di firmare il contratto. Il Messina, infine. Cecere ha cambiato idea con-vinto dalla società ed ha de-ciso di terminare la stagione con il Messina difendendone i pali. Salvatore D’Alterio era dato per vicino al Catanzaro, ma le Aquile hanno scelto Giampà. Al San Filippo si ag-gregherà il difensore rumeno Ciprian Florin Dombrovo-schi, classe ‘93, proveniente dalla Primavera del Grosseto. Nessuna decisione, per chiu-dere, su Michele Alizzi(‘90), fratello dell’ex difensore Giu-seppe, svincolatosi dalla Valle Grecanica. tdf

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SABATO 14 GENNAIO 2012

NEWS4 SABATO 14 GENNAIO 2012

FOTOSTORIA5

A carico di societàammenda e squalifica del campo di gioco da disputarsi in campo neutro, a porte chiuse con decorrenza immediata al cosenza per n. 3 gare ed euro 2.000,00 di multa, per avere nel corso del secondo tempo, propri sostenitori in campo avverso, lanciato nel recinto di gioco una bottiglia da 1,5 litri semipiena che colpiva un assistente arbitrale alla testa cagionandogli sensazione dolorifica e gonfiore nella zona colpita. durante i minuti di recupero, un proprio sostenitore, forzato un cancello, penetrava sul terreno di gioco, si impossessava della bandierina del calcio d’angolo e, brandendola, si rivolgeva inveendo contro i sostenitori locali. La condotta del soggetto costringeva l’arbitro a sospendere la gara per circa sei minuti. Sanzione così determinata anche in considerazione della diffida già comminata con c.U. nº 33 del 28/09/2011. euro 200 all’adrano, per inosservanza dell’obbligo di assistenza medica durante la gara. euro 200,00 al cittanova interpiana, per mancanza di acqua calda nello spogliatoio riservato alla terna arbitrale.

A carico di dirigenticonti corrado (Noto), per proteste nei confronti dell’arbitro, allontanato.

A carico di allenatorisqualifica per due gare effettive a cirillo Massimo (cittanova interpiana), per avere protestato all’indirizzo del direttore di gara in maniera plateale e con atteggiamento irridente. Squalifica per una gara effettiva a rana domenico (acireale), per proteste nei confronti dell’arbitro, allontanato.

Calciatori espulsisqualifica per due gare effettive a de Pasquale andrea (cittanova interpiana), per avere, in azione di gioco, colpito un calciatore avversario con una gomitata al volto. Squalifica per una gara effettiva a Linguaglossa dario (adrano) e Mondello alberto (Palazzolo), per intervento falloso da ultimo uomo; Gassama Keba (cosenza) e circiello Luca (Nuvla San Felice), per essersi, a gioco fermo, posto testa a testa con un calciatore avversario ed avergli poggiato le mani sul volto; coppola enea (NUvla San Felice), per avere protestato avverso un decisione dell’arbitro.

Calciatori non espulsisqualifica per una gara per doppia ammonizione a Manfrè Vincenzo (Licata); squalifica per una gara per recidiva in ammonizione (Viii infr.) a Lamarca rosario Giuseppe (Licata); squalifica per una gara per recidiva in ammonizione (iV infr.) a cocuzza Giuseppe (Licata), Palladino egidio (Noto), rapisarda Francesco (cosenza), Mondello alberto (Palazzolo), Morelli Massimo (Sambiase) e Nettuno Luciano (Sant’antonio abate).

COSENZA vS ADRANOLE IMMAGINI DELL’ULTIMA vITTORIA AL SAN vITO

Quindici scatti firmati ernesto Pescatore

L’infortunio del capitano Parisi

La traversa colpita da arcidiacono

arcidiacono non esulta per rispetto dei suoi ex compagni ma l’arbitro annulla la rete

arcidiacono ascolta un tifoso che gli chiede perché era ad adrano

Linguaglossa in presa alta anticipa Marano

Longobardi è anticipato da un difensore siciliano

il tiro di arcidiacono coperto da Montella supera il portiere Linguaglossa...

ottimo l’esordio del nuovo acquisto arcidiacono

Longobardi è anticipato in angolo da un difesnore adranita

Gassama incontenibile è atterrato in area di rigore

Troppo fallosi i giocatori biancazzurri

...e termina in rete ma per l’assistente è fuorigioco

il tiro di Mosciaro è deviato dal portiere Linguaglossa

iniziano le risse nei pressi della panchina dell’adrano

Mosciaro dal dischetto non perdona ed è 1-0

1

4

7

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2

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3

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cosenza - adrano 1-0

Nuvla San Felice - cosenza 2-1

domenica 18 dicembre 2011 - cosenza, stadio comunale “San Vito”

domenica 8 gennaio 2012 - Nola (Na), stadio “Sporting club”

TAbELLINO DICIASSETTESIMA GIORNATAGIUDICE SPORTIvO

TAbELLINO DICIOTTESIMA GIORNATA

COSENZA: Franza, rapisarda, Varriale, ciano, Scigliano, Parisi (12’ Potestio, 69’ Marano), Gassama, romano, Longobardi, arcidiacono, Mosciaro (83’ Salvino). a disposizione: ramunno, Bruno S., caputo G., Provenzano. all. V. Patania.ADRANO: Linguaglossa, Montella, cunsolo, arena (81’ catania), orefice, cristal-di, Santangelo (55’ caputa), di Mauro, Pasca (50’ calabrese), Torcivia, Berbiglia. a disposizione: Mancari, Bruno c., Scalia, Strano a.. all. G. Strano.ARBITRO: cocciolo dario di roma 2.ASSISTENTI: camuso Pietro di aprilia (rM) e holweger daniele di aprilia (rM).MARCATORE: 75’ Mosciaro (rig.).NOTE: giornata di pioggia. Terreno di gioco molle. osservato 1’ di raccoglimento per ricordare il 19enne Vakaba Traorè, il giocatore della civitanovese venuto a mancare martedì 13 a causa di una meningite virale. Spettatori paganti 540 per un incasso di euro 3.323,00; abbonati 402 per una quota partita di euro 2.700,00. Nel settore ospiti nove tifosi dell’adrano. a seguito dell’uccisione a Firenze di due ambulanti senegalesi, in tutti i campi d’italia manifestazione di solidarietà nei loro confronti; anche cosenza partecipa con la manifestazione “cosenegal”, ospitandone in curva sud una ventina. cosenza con la classica maglia rossoblu; adrano con maglia a strisce biancazzurre. espulsi: al 47’ Tor-civia per doppia ammonizione, la prima al 15’; al 65’ angelo Strano, calciatore in panchina, entrava sul terreno di gioco e dava una spinta ad un calciatore avversario facendolo indietreggiare, e l’allenatore dell’adrano, Giuseppe Strano, per essere entrato sul terreno di gioco protestando nei confronti dell’arbitro; al 76’ il medico sociale dell’adrano, arcangelo Garaffa, per avere rivolto all’arbitro espressioni dal contenuto gravemente irriguardoso. ammoniti: 12’ cunsolo, 24’ Mosciaro, 41’ arena, 65’ caputa. al 21’ arcidiacono ha colpito la traversa. al 34’ annullata una rete ad arcidiacono. cosenza privo di Fiore squalificato; alassani, Biondo e castellano infortunati; rampazzo per scelta tecnica. ex della partita Pietro arcidiacono, che fino a sette giorni fa ha vestito la maglia dell’adrano. calci d’angolo 6-3 per il cosenza. Tempo recuperato: p.t. 2’; s.t. 5’+1’.

NUVLA SAN FELICE: apuzzo, Temponi, Lagnena, coppola, cacace, circiello, Salvatore, Pistone, riccio (69’ Pappadia), Schettino (87’ Liccardo), Ferraro (78’ Bacio Terracino a.). a disposizione: Velardo, capasso, Tortorella, di Fiore. all. V. di Maio.COSENZA: Franza, rapisarda, Varriale, Fiore, ciano, Scigliano, Gassama, roma-no (58’ Marano), Longobardi, arcidiacono, Mosciaro. a disposizione: ramunno, Provenzano, Potestio, Biondo, castellano, Salvino. all. V. Patania.ARBITRO: Vaccher christian di Pordenone.ASSISTENTI: Falconetti Giacinto Francesco di Barletta (BaT) e Lanotte Luigi di Barletta (BaT).MARCATORI: 31’ Temponi, 49’ cacace (rig.), 65’ arcidiacono.NOTE: giornata di sole. Terreno di gioco in sintetico. Spettatori 600 circa, di cui un centinaio di tifosi cosentini. Nuvla San Felice con maglia a strisce biancone-re; cosenza con la casacca rossoblu. espulsi al 90’ coppola ed al 92’ Gassama e circiello. ammoniti: 18’ Mosciaro, 45’ Longobardi e Lagnena, 49’ rapisarda, 64’ ciano, 67’ arcidiacono e Ferraro, 72’ apuzzo, 77’ circiello, 83’ Salvatore. al 71’ Gassama ha colpito la traversa. al 93’ invasione di campo di un tifoso cosentino, “Poldino”, che prende la bandierina del calcio d’angolo e la lancia in tribuna verso un tifoso del Nola. dopo cinque minuti di sospensione, l’arbitro riprende per un minuto e poi fischia la fine. assente nella Nuvla San Felice Volpicelli squalificato. cosenza privo di Parisi e alassani infortunati; caputo G., rampazzo e Bruno per scelta tecnica. calci d’angolo 11-2 (p.t. 6-2) per il co-senza. Tempo recuperato: p.t. 3’; s.t. 4’.

CLASSIFICA MARCATORI11 reti de cesare (5) (Battipagliese), 10 reti Villa (3) (Noto), 9 reti contino (2) (Palazzolo), Martone (S. antonio a.), 8 reti Galantucci (3) (acri), Tiscione (1) (Licata), Vitale (2) (S. antonio a.) 7 reti Mosciaro (2) (cosenza), Fina (4) (Marsala), Fontanella (1) (Noto), Pirro (2) (Valle Grecani-

ca) 6 reti Pasca (adrano), Palmiteri (1) (Marsala), 5 reti Tortora (Battipagliese), arcidiacono (1) (adrano/cosenza), ancione (hinterreggio), Sor-

rentino (Marsala), cocuzza S., corona (Messina), rabbeni (Nissa), Ferraro (Nuvla S.F.), Panatteri (Palazzolo), citro (Valle Grecanica)

4 reti Savanarola (acireale), Senè (Gelbison S.a.), habib eseola, La canna (hinterreggio), ric-cobono (Licata), Sassano (Nissa), Bonarrigo (1) (Palazzolo), Niscemi (Valle Grecanica)

3 reti radicchio (1) (acireale), cavatorti, Sergi, Visciglia (acri), Provenzano (cosenza), Sica (Gelbison S.a.), Franceschini, impallari (hinterreggio), conversi (1), di Piedi (interpiana c.), cirillo (2), Scopelliti (Licata), occhipinti (Messina), Bruno (Nissa), cacace (2), Volpicelli (Nuvla S.F.), okolie, Porpora (Sambiase),

2 reti aleo, Marletta, Torcivia (1) (adrano), Mallardo, ripoli (Battipagliese), romano, Tedesco (2), Varriale (1) (cosenza), Braca (1), arigò, Lavrendi (hinterreggio), da Silva, Zagaria (in-terpiana c.), La Marca (Licata), di Miceli (Marsala), agate, Ferraro (1) (Messina), avola (1) (Nissa), Temponi (Noto/Nuvla S.F.), Spampinato (Palazzolo), Lio (1) (Sambiase)

Stefano Morrone ne ha fatta di strada da quando ancora ragazzino fu catapultato da Giuliano Sonzogni in prima squadra. Saltato fuori dalla Primavera del Cosenza 1914, rappresentò la marcia in più a disposizione del coach ber-gamasco per ritornare subito in B. Correva il campionato ‘97-’98 e Morrone siglò ad Avellino una splendida rete che, di fatto, mise il sigillo alla promozione. Un sinistro sotto la traversa, dopo un lancio lungo di Logarzo, mandò in estasi tutti quei tifosi che già impazzivano per lui. La sua esperienza a Cosenza tra i cadetti, però, durò appena sette giornate, giusto il tempo di dimostrare che era di un’altra categoria. Fu ceduto alla Lazio tra mille proteste e tra la convinzione di aver perso un campione. Per le va-canze di Natale è tornato nella sua città ed ha commenta-to il particolare momento sportivo dei rossoblù. “Ho vis-suto davvero male la nuova esclusione dai professionisti - ha detto dalla colonne di Calabria Ora - Ingenuamente alimentavo ancora il sogno di ritrovare i Lupi in B e, per-ché no, vedere finalmente la A al San Vito”. Morrone da lontano segue sempre cosa fa la sua ex squadra e tiene a sottolineare che il fratello “mi dà il risultato quasi in tempo reale”. Il capitano del Parma è calciatore afferma-to, gioca da una vita in serie A ed ha accumulato la giu-sta esperienza per poter esprimere dei giudizi completi su quanto avviene all’ombra della Sila. “Ho giocato con Stefano Fiore a Livorno e l’ho apprezzato per quello che è: una persona seria e per bene. Da responsabile dell’area tecnica ha forse il compito più arduo, ma scegliere una figura così limpida è stata una decisione saggia: lo consi-dero un segnale di chiara rottura che può dare all’esterno un’immagine precisa del progetto”. La strada tracciata è quindi la migliore. “Per scalare le categorie servono sol-di e dirigenti che abbiano voglia di investire. Il Novara è l’esempio lampante di come con un minimo di program-mazione, si possa puntare a traguardi prestigiosi. Ovvia-mente serve del tempo, ma i risultati arrivano sempre se si fanno le cose per bene. Attenzione a non sottovalutare il settore giovanile: per Cosenza e per la Calabria più in generale, è l’unica risorsa. Rappresenta la linfa vitale e l’autosostentamento delle società in un periodo di crisi tremenda”. Infine una frase sibillina. “Se un giorno ve-stirò ancora la maglia rossoblù? Ormai sono grande, non fatemi esprimere a riguardo... Mai dire mai”.

g.d.p.

Il capitano del Parma sognava di rivedere i Lupi in b

MORRONE: “CON FIORE

RITORNEREMO GRANDI”

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SABATO 14 GENNAIO 2012

NEWS6

MARINO“CREDO NEL PROGETTO”

IL GLORIOSO CAPITANO ELOGIA FIORE SPIEGANDO COSì LA DISAFFEZIONEDEL PUbbLICO: “GIà FU DURA L’ESCLUSIONE DALLA b,

ORA ChE C’ERAvAMO qUASI TORNATI è STATA UNA MAZZATA”“C’è solo un Ciccio Marino” gli cantavano dalla Curva Sud quando il San Vito era una bolgia e i Nuclei Sconvolti era-no già vent’anni avanti. Il Co-senza faceva la voce grossa e la città idolatrava i suoi calciato-ri. Per uno come Marino, tifo-so ancor prima che capitano, era il massimo. Adesso lavora per la Juventus e fa l’osserva-tore in giro per il mondo “ma ogni domenica la prima cosa sulla quale m’informo è il ri-sultato di Lupi. Sapete, la fede è fede”. Essendo quasi sempre lontano dall’Italia non è riu-scito ancora a vedere una par-tita dei rossoblù, ma è ugual-mente informatissimo. “Ho tre certezze - spiega dalle co-lonne di Calabria Ora - Si trat-ta di Fiore, Patania e Moscia-ro. Li conosco personalmente e la loro presenza mi fa stare tranquillo. La classifica non ci vede ancora protagonisti as-soluti, ma con i nuovi acquisti

e con quei tre nomi di cui so-pra, vedrete che riusciremo a toglierci tante soddisfazioni”. Fondamentale il ruolo dell’ex azzurro. “Stefano è un fuori-classe esemplare. In campo ha tagliato traguardi fantastici, adesso è animato da una forte passione che non gli farà sba-gliare un colpo. Io gli auguro le migliori fortune”. Per quan-to riguarda il mister, invece, Marino preferisce far parlare i numeri. “Enzo è un tecni-co che nella sua carriera ha dimostrato più volte quanto vale. A Martina fece divertire chiunque, mentre a Messina in serie B fu solo sfortunato. Teniamocelo stretto perché per la D è un vero lusso e poi mi piace molto come dispone la squadra in campo. Uno alla Patania, per farla breve, non si sceglie così per caso”. Poi c’è il bomber, scoperto proprio da Marino quando vestiva i pan-ni del ds del vecchio 1914. “Era

ancora un ragazzino, ma si ve-deva a chilometri di distanza che aveva stoffa. Lo portai subito in organico e ritrovar-lo tra i dilettanti da un certo punto di vista mi secca. Ha qualità tali da poter restare tra i cadetti in pianta stabile, ma la sua è stata una scelta di vita. Se la condivido? Sì, forse an-che io avrei fatto come lui: al cuore non si comanda e parla-re di situazioni del genere nel calcio moderno è molto bello”. L’ultimo pensiero è rivolto al pubblico. “Ha ricevuto un’al-tra mazzata tremenda. Già fu dura digerire l’esclusione dal-la B nel 2003, figurarci adesso che c’eravamo quasi tornati. L’unica medicina sono le vit-torie e sono convinto che non appena il Cosenza si avvicine-rà in maniera decisa al primo posto, perché lo farà, il San Vito sarà di nuovo il valore aggiunto”. Parola di capitano.

a.c.

La sconfitta di domenica scor-sa non ridimensiona le ambi-zioni dei silani a patto che si inizi a vincere con continuità. Perché sette punti dall’Hin-terreggio, oggi, non sono tantissimi ma neppure pochi. Un’altra battuta d’arresto non sarebbe ammissibile per i proclami promozione delle ultime settimane arrivati da

società e giocatori. Contro la Nissa il nuovo tecnico dovrà fare a meno di alcuni giocatori ma è possibile che schieri una formazione non discostando-si molto dall’undici di sette giorni fa. Per quanto riguarda i siciliani, nel ricordo dell’an-data, è possibile vedere un at-teggiamento guardingo e vol-to al contropiede. F.C.

COSENZA

FRANZAPARISI

SCIGLIANOCIANO

VARRIALEROMANO

FIOREMARANO

MOSCIAROARCIDIACONOLONGOBARDI

ALLENATORE ????

NISSA

SANFILIPPO PIANGENTE DI MARCO NOTO PERRICONE D’ANGELO MARLETTA AVOLA BRUNO SASSANO BUTTICè

ALLENATORE CACCIOLA

ORA bISOGNA vINCERE

E SPERAREIl capitano rossoblù racconta mille aneddoti sulle sue stagioni in rossoblùe si lascia andare al più importante dei pronostici...

Il responsabile dell’area tecnica è stato il più votato

NELLO PARISI:“SARà PROMOZIONE”

A STEFANO FIORELA PALMA DEL 2011

Se parla il capitano, non lo fa mai in maniera banale. Non lo è mai stato del resto, nemmeno quando si è trattato di bacchet-tare chi ha portato nuovamente il Cosenza in serie D. In un’in-tervista esclusiva per cosenza-channel.it Nello Parisi ha trac-ciato una cronistoria degli ultimi anni trascorsi in città come non sono stati mai raccontati prima. Non solo questo però, perché la sua carriera è piena di aneddo-

ti: una volta disse di no a Moggi e “alla Juventus finì un altro”, mentre anni dopo già avvertiva “l’epurazione globale dopo la vittoria del campionato di C2”. L’intervista di Parisi è da segui-re tutta d’un fiato: i paragoni tra allenatori e presidenti, tra diret-tori e calciatori sono originali e ricercati e vengono espressi dal beniamino della piazza con la massima naturalezza. Tutto con l’immagine di Stefano Fiore

sullo sfondo, “la persona giusta dalla quale per fortuna lo sport cosentino ha inteso ripartire”. La risposta all’ultima domanda, quella più difficile, suona come un peana, un canto di battaglia vero e proprio. “Sì, questo cam-pionato lo vinceremo noi, pote-te giurarci”. Per Nello sarebbe il quarto con la maglia rossoblù, ma già adesso nessuno è grande come lui.

f.c.

Si sapeva già, ma se ce ne fos-se stato bisogno, anche il son-daggio di Cosenzachannel.it ha incoronato Stefano Fiore quale personaggio dell’anno per quanto concerne il 2011. L’ex azzurro è stato vota-to con percentuali bulgare dall’83,7% dei votanti, segno che prima sul rettangolo ver-de e poi da dietro la scrivania

ha lavorato solo per il bene del Cosenza. Troppo forte la candidatura del numero die-ci per poter competere. C’ha provato il sindaco Mario Oc-chiuto che comunque ha rice-vuto il 10,1% delle preferenze. Ha avuto il merito di non far scomparire il calcio in città allestendo una compagine societaria ricca di nomi im-

portanti. Soltanto il 5% per il presidente Guarascio che è il maggiore azionista del club di Viale Magna Grecia. Sulla percentuale avranno influito i dissapori (ora sopiti) con l’a-rea tecnica e lo scarso appeal che esercita la nuova creatu-ra. Solo l’,7%, infine, non si è espresso.

f.c.

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