Forza Cosenza n. 7 anno 2013

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V E N T O T T O A N N I D I A T T I V I T À www.forzacosenza.it L’89,4% di coloro che hanno votato il sondaggio di Cosenza Channel vorrebbero Guarascio e Qua- glio lontano da Viale Magna Grecia. E’ l’opinione pubblica a far sentire la propria voce (via web) bocciando in maniera inequivocabile e definitiva la gestione di presidente ed amministratore de- legato. Due anni in cui, a memoria, si è parlato più di stipendi non pagati (ancora fermi a metà gennaio quelli attuali), di carenze di ogni genere al sanvitino e liti furibonde con i responsabili dell’a- rea tecnica. Per non parlare poi della vicenda- Candelieri. UN MILIONE DI EURO. Proviamo a rende- re più chiaro quello che potrà avvenire in futuro, soprattutto al presidente Eugenio Guarascio. Se, come i tifosi del Cosenza si augurano, dovesse es- sere bissato il successo di un anno fa nei playoff, la Lega Pro terrebbe in considerazione la posizio- ne dei rossoblù. Ancora non è stato specificato se varrà o meno il criterio dell’alternanza, ma spif- feri provenienti da Roma lasciano intendere che potrebbero essere privilegiate le retrocesse dalla Seconda Divisione. Tuttavia, tra queste non tutte usufruirebbero della possibilità, nell’immedia- to, di tornare tra i professionisti. E’ in quel caso che Viale Magna Grecia dovrebbe abbandonare la sua lentezza e aggrapparsi alla categoria su- periore. Come? Mettendo mano al portafogli e dimostrando, come ha dichiarato a più riprese lo stesso presidente, di essere un club credibile e pronto a soddisfare le esigenze della piazza. In un anno e mezzo di gestione Guarascio-Quaglio sono state più le lamentele che altro, ma se si vuole il professionismo la tendenza dovrà gioco-forza es- sere invertita. Il numero uno del club da qui fino al 31 agosto, pertanto, sarà costretto a garantire un gruzzolo niente male qualora si prospetti la possibilità di giocare da settembre in poi nella vecchia C2. Facciamo due calcoli. Lasciando da parte i premi di valorizzazione del Real Cosenza e il contenzioso aperto con Candelieri, Guarascio ha promesso allo spogliatoio che entro il 31 agosto avrebbe pagato tutti gli stipendi. Il monte-ingaggi totale (calciatori, staff, dipendenti, steward ecc...) è di circa 70 mila euro mensili. Per quanto con- cerne i giocatori è giusto precisare che i bonifici effettuati sono fermi a metà di gennaio. Ciò signi- fica che sono state corrisposte quattro mensilità e mezzo su dieci. Dando per scontato che a breve (almeno è quanto sperano i calciatori) sarà com- pletata la quinta spettanza (secondo indiscrezioni il tutto andava fatto entro il 20 aprile), all’appello restano 350mila euro. A questi, in caso di ripe- scaggio (o ammissione che dir si voglia) andreb- bero aggiunti 100mila euro da versare a fondo perduto, la fidejussione di 400mila per l’iscrizio- ne alla Seconda Divisione e quella di 300mila a copertura parziale dei contratti che verranno sti- pulati. Totale? Circa un milione e 150mila euro. Euro in più, euro in meno. Precisazione dovero- sa: per il 31 agosto la nuova squadra dovrà essere già pronta al campionato e ulteriori investimenti andranno sostenuti in termini di calciomercato e spese di gestione. Nel biennio griffato Guarascio- Quaglio gli imprenditori sono stati alla larga. Anzi, sono andati via (o scappati come sostiene qualcuno) dato che inizialmente erano nove i soci cooptati dal sindaco Occhiuto. Chissà se qualcu- no adesso cederà alle lusinghe del numero uno di Ecologia Oggi. In caso contrario il presidente reggerebbe da solo tale impegno? E se la rispo- sta fosse no, che succederebbe? A Guarascio il compito di rispondere a queste domande visto che l’intervista, rilasciata domenica ad una nota radio locale, è sembrata più una chiacchierata da bar che non un chiarimento su quello che ruota intorno al Cosenza calcio. Sempre che Guarascio voglia essere “chiaro e cristallino” come lui stesso ha precisato sul sito ufficiale. p.b. COSENZA, SERVE UN MILIONE DI EURO SETTIMANALE SPORTIVO Anno XXVIII n. 7 SABATO 4 MAGGIO 2013 Via Rossini, 241/245 - RENDE (CS) Copia omaggio Un sondaggio “esonera” il presidente Guarascio e l’ad Quaglio. I prossimi mesi saranno decisivi Via Rossini, 241/245 - RENDE (CS)

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Forza Cosenza settimanale sportivo Rosso Blu

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VENTOTT

O AN

NI DI ATTIVITÀ

www.forzacosenza.it

L’89,4% di coloro che hanno votato il sondaggio di Cosenza Channel vorrebbero Guarascio e Qua-glio lontano da Viale Magna Grecia. E’ l’opinione pubblica a far sentire la propria voce (via web) bocciando in maniera inequivocabile e definitiva la gestione di presidente ed amministratore de-legato. Due anni in cui, a memoria, si è parlato più di stipendi non pagati (ancora fermi a metà gennaio quelli attuali), di carenze di ogni genere al sanvitino e liti furibonde con i responsabili dell’a-rea tecnica. Per non parlare poi della vicenda-Candelieri. UN MILIONE DI EURO. Proviamo a rende-re più chiaro quello che potrà avvenire in futuro, soprattutto al presidente Eugenio Guarascio. Se, come i tifosi del Cosenza si augurano, dovesse es-sere bissato il successo di un anno fa nei playoff, la Lega Pro terrebbe in considerazione la posizio-ne dei rossoblù. Ancora non è stato specificato se varrà o meno il criterio dell’alternanza, ma spif-feri provenienti da Roma lasciano intendere che potrebbero essere privilegiate le retrocesse dalla Seconda Divisione. Tuttavia, tra queste non tutte usufruirebbero della possibilità, nell’immedia-to, di tornare tra i professionisti. E’ in quel caso che Viale Magna Grecia dovrebbe abbandonare la sua lentezza e aggrapparsi alla categoria su-periore. Come? Mettendo mano al portafogli e dimostrando, come ha dichiarato a più riprese lo stesso presidente, di essere un club credibile e pronto a soddisfare le esigenze della piazza. In un anno e mezzo di gestione Guarascio-Quaglio sono state più le lamentele che altro, ma se si vuole il professionismo la tendenza dovrà gioco-forza es-sere invertita. Il numero uno del club da qui fino al 31 agosto, pertanto, sarà costretto a garantire un gruzzolo niente male qualora si prospetti la possibilità di giocare da settembre in poi nella vecchia C2. Facciamo due calcoli. Lasciando da parte i premi di valorizzazione del Real Cosenza

e il contenzioso aperto con Candelieri, Guarascio ha promesso allo spogliatoio che entro il 31 agosto avrebbe pagato tutti gli stipendi. Il monte-ingaggi totale (calciatori, staff, dipendenti, steward ecc...) è di circa 70 mila euro mensili. Per quanto con-cerne i giocatori è giusto precisare che i bonifici effettuati sono fermi a metà di gennaio. Ciò signi-fica che sono state corrisposte quattro mensilità e mezzo su dieci. Dando per scontato che a breve (almeno è quanto sperano i calciatori) sarà com-pletata la quinta spettanza (secondo indiscrezioni il tutto andava fatto entro il 20 aprile), all’appello restano 350mila euro. A questi, in caso di ripe-scaggio (o ammissione che dir si voglia) andreb-bero aggiunti 100mila euro da versare a fondo perduto, la fidejussione di 400mila per l’iscrizio-ne alla Seconda Divisione e quella di 300mila a copertura parziale dei contratti che verranno sti-pulati. Totale? Circa un milione e 150mila euro. Euro in più, euro in meno. Precisazione dovero-sa: per il 31 agosto la nuova squadra dovrà essere già pronta al campionato e ulteriori investimenti andranno sostenuti in termini di calciomercato e spese di gestione. Nel biennio griffato Guarascio-Quaglio gli imprenditori sono stati alla larga. Anzi, sono andati via (o scappati come sostiene qualcuno) dato che inizialmente erano nove i soci cooptati dal sindaco Occhiuto. Chissà se qualcu-no adesso cederà alle lusinghe del numero uno di Ecologia Oggi. In caso contrario il presidente reggerebbe da solo tale impegno? E se la rispo-sta fosse no, che succederebbe? A Guarascio il compito di rispondere a queste domande visto che l’intervista, rilasciata domenica ad una nota radio locale, è sembrata più una chiacchierata da bar che non un chiarimento su quello che ruota intorno al Cosenza calcio. Sempre che Guarascio voglia essere “chiaro e cristallino” come lui stesso ha precisato sul sito ufficiale.

p.b.

COSENZA, SERVEUN MILIONE DI EURO

SETTIMANALE SPORTIVOAnno XXVIII n. 7SABATO 4 MAGGIO 2013

Via Rossini, 241/245 - RENDE (CS)

Copia omaggio

Un sondaggio “esonera” il presidente Guarascio e l’ad Quaglio.I prossimi mesi saranno decisivi

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GAGLIARDI: “È COMEAVER FATTO CENTO PUNTI”

SABATO 4 MAGGIO 2013news

2 SABATO 4 MAGGIO 2013news

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concorso n. 31 del 5 maggio 2013

1 caTaNia SieNa2 GeNoa PeScara3 JuVeNTuS Palermo4 laZio BoloGNa5 milaN ToriNo6 Parma aTalaNTa7 cuNeo VirTuS eNTella8 lecce carPi9 caTaNZaro aVelliNo10 como alBiNoleFFe11 SaN mariNo cremoNeSe12 aNdria BaT GuBBio13 PiSa BeNeVeNTo14 NaPoli iNTer

RISULTATIPARZIALI

RISULTATIFINALI

COLONNAVINCENTE

PARTITE RETI PARTITE RETI PARTITE RETI IN GENERALE IN CASA FUORI CASA

SQUADRA PT G V N P F S MI V N P F S V N P F S

MESSINA (-1) 73 33 22 8 3 51 23 +3 13 3 0 27 8 9 5 3 24 15NUOVA COSENZA 70 33 22 4 7 63 40 -1 12 1 3 35 21 10 3 4 28 19CITTA’ DI MESSINA 57 33 17 6 10 55 41 -10 13 2 2 34 15 4 4 8 21 26GELBISON 57 33 16 9 8 36 28 -8 11 3 2 24 12 5 6 6 12 16VIBONESE 50 33 14 8 11 42 31 -13 10 3 3 27 11 4 5 8 15 20SAVOIA 48 33 13 9 11 53 49 -15 10 5 2 33 21 3 4 9 20 28COMP. NORMANNO 47 33 13 8 12 37 36 -15 8 4 4 21 11 5 4 8 16 25PRO CAVESE 46 33 11 13 9 46 37 -14 7 6 3 21 13 4 7 6 25 24RIBERA 46 33 11 13 9 39 34 -15 8 7 2 24 16 3 6 7 15 18NOTO (-3) 45 33 14 6 13 45 35 -16 8 3 6 27 14 6 3 7 18 21COMP. MONTALTO 44 33 11 11 11 44 37 -17 6 6 5 22 16 5 5 6 22 21AGROPOLI 43 33 12 7 14 34 35 -19 10 3 4 25 15 2 4 10 9 20LICATA 43 33 11 10 12 44 46 -17 6 8 2 20 14 5 2 10 24 32PALAZZOLO 43 33 12 7 14 43 45 -18 7 5 4 22 16 5 2 10 21 29RAGUSA 39 33 9 12 12 37 40 -20 6 7 4 20 15 3 5 8 17 25SAMBIASE 37 33 10 7 16 40 41 -22 8 2 6 28 21 2 5 10 12 20ACIREALE (-1) 14 33 3 6 24 21 68 -38 1 4 12 10 34 2 2 12 11 34NISSA (-1) 8 33 1 6 26 11 75 -42 1 3 13 6 42 0 3 13 5 33

33ª GIORNATA - PARTITE DEL 28/04/13

ACIREALE - PRO CAVESE 0-7AGROPOLI - GELBISON 0-1CITTA’ DI MESSINA - PALAZZOLO 0-1COMP. MONTALTO - COMP. NORMANNO 1-2NISSA - LICATA 1-4NOTO - SAMBIASE 1-0RAGUSA - MESSINA 0-0RIBERA - VIBONESE 1-1SAVOIA - NUOVA COSENZA 1-5

34ª GIORNATA - PARTITE DEL 05/05/13

COMP. NORMANNO - SAVOIAGELBISON - RIBERALICATA - ACIREALEMESSINA - NISSANUOVA COSENZA - RAGUSAPALAZZOLO - COMP. MONTALTOPRO CAVESE - NOTOSAMBIASE - AGROPOLIVIBONESE - CITTA’ DI MESSINA

CLASSIFICASERIE D - GIRONE I

TURNOPRECEDENTE

LE PARTITEDI DOMANI

Savoia - cosenza 1-5domenica 28 aprile 2013 - Torre annunziata (Na), Stadio comunale “Giraud”

TABELLINO TRENTATRESIMA GIORNATA

SAVOIA: loccisano, Falanga, Guarro, Nasto, Scudieri (46’ Pallonetto), Salva-tore, Savarese, di capua, Vicentin, malafronte (46’ catalano), Padulano (47’ izzo). a disposizione: Vitiello, lettieri, amoruso, manfrellotti. all.: S. amura.COSENZA: Perri, cavallaro, Sicignano, Salvino, Parenti, Filidoro, Paonessa, Fiore (57’ Benincasa), mosciaro, Guadalupi (66’ Parisi), marano (75’ Piromal-lo). a disposizione: Straface, liotti, Gassama, Franzese. all.: G. Gagliardi.ARBITRO: mastrodonato Vito di molfetta (Ba).ASSISTENTI: Greco christian di Taranto e cantiani claudio di Venosa (PZ).MARCATORI: 5’ mosciaro, 29’ Guadalupi, 36’ Guarro, 49’ Fiore, 58’ Parenti, 64’ Benincasa.NOTE: giornata di sole. Terreno di gioco in erba sintetica. Spettatori 150 circa, di cui una decina di tifosi del cosenza. Savoia in completo bianco; cosenza in rossoblu. espulsi al 52’ Salvatore per avere, a gioco in svolgimento, ma con il pallone lontano, colpito un calciatore avversario con il piede all’altezza dell’addome ed all’83’ catalano per intervento falloso nei confronti di un cal-ciatore avversario in azione di gioco. ammoniti: 45’ Scudieri, 66’ Benincasa, 77’ cavallaro, 80’ Nasto, 84’ Pallonetto. al 1’ Fiore colpisce il palo ed al 49’ mosciaro colpisce la traversa e sulla ribattuta segna Fiore. cosenza privo dei fratelli Pietro e Salvatore arcidiacono squalificati; Foderaro, cutrupi, Pesce e Scigliano infortunati; de cicco, marchio, Bruno e lamattina per scelta tecnica; le Piane ha giocato sabato con la formazione Juniores. assenti nel Savoia Viscido squalificato; Fontanarosa infortunato. calci d’angolo 3-2 (p.t. 2-0) per il Savoia. Tempo recuperato: p.t. 1’; s.t. 2’.

cosenza - licata 2-0domenica 14 aprile 2013 - cosenza, Stadio comunale “San Vito”

TABELLINO TRENTUNESIMA GIORNATA

COSENZA: cutrupi, cavallaro, Sicignano, Benincasa, Parenti, Filidoro, Paonessa, Fiore (57’ marano), Foderaro, Guadalupi (79’ Salvino), Pesce (85’ Gassama). a di-sposizione: Perri, liotti, Piromallo, Franzese. all.: G. Gagliardi.LICATA: Valenti, Saluto, Scopelliti, Zaminga, montella (73’ Priola), ignazzitto, Zarbo (64’ lo Giudice), Grillo, Pasca (85’ lorenzoni), Vella, Saani. a disposizione: Zappul-la, Paladino, Vitale, riccobono. all.: G. romano.ARBITRO: Giua antonio di Pisa.ASSISTENTI: cipressa alessandro di lecce e Holweger daniele di aprilia (rm).MARCATORE: 8’ e 56’ Foderaro.NOTE: giornata di sole. Temperatura 27°. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori paganti 1.029 per un incasso di euro 5.012,00; abbonati 261 per una quota partita di euro 1.434,07. Trasferta vietata per i tifosi del licata. cosenza in completo bianco; licata con maglia gialloblu. ammoniti: 43’ Fiore e Scopelliti, 87’ marano, 89’ Saluto. annullata una rete a Sicignano all’87’. assenti nel cosenza mosciaro, Parisi ed i fratelli Pietro e Salvatore arcidiacono squalificati; Scigliano infortunato; Bruno, lamattina, Straface, marchio, le Piane e de cicco per scelta tecnica. licata privo dello squalificato Semprevivo e degli infortunati Faraci, lo Piccolo e rizzardi. calci d’angolo 12-4 (p.t. 9-0) per il cosenza. Tempo recuperato: p.t. 1’; s.t. 3’.

messina - cosenza 0-0domenica 21 aprile 2013 - messina, Stadio comunale “San Filippo”

TABELLINO TRENTADUESIMA GIORNATA

MESSINA: lagomarsini, caiazzo, caldore, Bucolo, cucinotta, ignoffo, Guerriera (69’ Parachì), maiorano, corona, chiaria (75’ cocuzza), costa Ferreira (84’ Sava-narola). a disposizione: cuda, cicatiello, leo, Quintoni. all.: G. catalano.COSENZA: cutrupi, cavallaro (75’ Gassama), Sicignano, Benincasa, Parisi, liotti, Paonessa (87’ Parenti), Fiore, Foderaro (15’ marano), Guadalupi, Pesce. a disposi-zione: Perri, Filidoro, Salvino, Piromallo. all.: G. Gagliardi.ARBITRO: Bichisecchi Gianni di livorno.ASSISTENTI: d’alberto alberto di Teramo e Solazzi luca di avezzano (aQ).NOTE: giornata di pioggia. Terreno di gioco in buone condizioni ma scivoloso. Spettatori 7.000 circa. Trasferta vietata ai tifosi cosentini, ordinanza della Prefet-tura di messina n. 14.152 del 16 aprile, che prevede la chiusura del settore ospiti ed il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di cosenza. indetta dalla società del messina la “Giornata giallorossa”: non validi abbonamenti e titoli di accesso omaggio. messina in completo giallorosso; cosenza in completo bian-co. ammoniti: 30’ costa Ferreira, 37’ corona, 67’ Parisi e ignoffo, 80’ Paonessa. annullata una rete al 33’ a corona per presunta posizione di fuorigioco. Su tiro di costa Ferreira, Sicignano colpisce il palo al 59’. messina privo di romano, man-gini, comegna e di Stefano per scelta tecnica. assenti nel cosenza mosciaro ed i fratelli Pietro e Salvatore arcidiacono squalificati; Scigliano infortunato; Bruno, Straface, marchio, Franzese, de cicco, lamattina e le Piane per scelta tecnica. ex della partita antonio cucinotta. calci d’angolo 5-4 (p.t. 5-2) per il messina. Tempo recuperato: p.t. 3’+1’; s.t. 5’.

Gianluca Gagliardi torna a parlare di martedì dopo di-verse settimane di silenzio. Il tecnico del Cosenza ha eguagliato proprio domeni-ca scorsa il record di vitto-rie esterne che fino a sabato deteneva Mimmo Toscano. Dieci blitz nel 2007-2008, altrettanti nel torneo in corso. Sfuggita la promo-zione diretta, il trainer tira le prime somme. “Non ci sono mai mancati i punti

- spiega - quelli li abbiamo fatti. Forse i numeri assu-mono un aspetto diverso a causa del secondo posto”. In vetta l’Acr festeggerà do-menica il salto di categoria: magra consolazione aver costretto la capolista ad aspettare l’ultima giornata utile, ma il dato è significa-tivo. “Il Messina non perde dal girone d’andata e nono-stante questo siamo a -3. Se paghiamo a caro prezzo

il ko con la Vibonese? No, credo sia stato il ko meno brutto. Con il Montalto sia-mo andati al tappeto in un modo duro da digerire, con i rossoblù è stato diverso. Potremmo incontrarli di nuovo nella post-season e sappiamo già che si tratta di un gruppo plasmato sul-la base di un ottimo organi-co”. Gagliardi poi si toglie qualche sassolino, viag-giando a ritroso nel tempo e partendo da agosto. “In ritiro a Lorica non ci da-vano neanche in lizza per i playoff. Sentivo bisbigliare che non c’erano gli uomini dell’anno prima e che l’alle-natore era uno sconosciuto preso giusto per il precam-pionato. Successivamente si è passati ad evidenziare come la squadra fosse di-pendente da Arcidiacono mentre fioccavano le vit-torie. A quel punto, perso Biccio, si è detto lo stesso di Mosciaro e di Guadalu-pi. La verità è una: insieme e con una condizione accet-tabile non li abbiamo mai avuti, ecco perché i nostri settanta punti valgono cen-to”. Una riflessione anche sulla qualità delle compa-gini affrontate. “Dal punto di vista di chi deve gestire il primato, immagino si sia trattato di un campiona-to mediocre per non dire scarso. Ci sono squadre che hanno speso più di chi mi-lita in Seconda divisione, senza avere grossi contri-buti sugli under. Chi arriva come noi a venti punti dalla quinta non ha nessun van-taggio. Permettetemi di au-gurare la salvezza al Mon-talto”. Il futuro del tecnico, nonostante abbia dimo-strato sul campo di essere un valore aggiunto ed un buon allenatore, è incerto. “Calcisticamente parlando penso solo al Ragusa, più in generale penso solo a mia moglie e mia figlia prima ancora prima che al calcio. Se lancerò qualche altro ragazzo? Sono tanti quelli che meriterebbero e dare una chance esclusivamente ad un paio sarebbe un torto per tutti. Concentriamoci sui playoff...”. a.g.

CLASSIfICA MARCATORI25 reti mosciaro (9) (cosenza);16 reti de rosa (7) (Pro cavese);14 reti corona (1) (messina), marasco (2) (Vibonese);13 reti Saraniti (2) (città di messina), Bonarrigo (4) (ragusa);12 reti Tiscione (città di messina), Savanarola (c. Normanno 9 (5)/messina 3),

Guarro (6) (Savoia);11 reti mastrolilli (2) (c. Normanno), Galantucci (3), (Gelbison), riccobono (3)

(licata);10 reti mallardo (agropoli), citro (città di messina), Senè (1) (Gelbison);9 reti Pasca (1) (licata);8 reti rabbeni (1) (acireale), cortese (acireale 2/ribera 6 (2)), Guadalupi

(1) (cosenza), chiaria (messina), iannelli (2), Piemontese (1), Zangaro (montalto), mazzeo (Palazzolo), erbini (ribera);

7 reti manfrè (licata 2/Sambiase 5), Savasta (Nissa 1/ Sambiase 6), aperi (Palazzolo), manzi (Pro cavese), arena d. (ragusa), lio (4) (Sambiase), Spanò (Vibonese);

6 reti carotenuto (3) (agropoli), Fiore, Foderaro G. (cosenza), cocuzza, costa Ferreira (1) (messina), occhiuzzi (montalto), avola (Nissa 3 (1)/città di messina 3 (1)), merito, Santaniello (2) (Noto), Sarli (2) (Palazzolo), Panatteri (ragusa), omolade (ribera), casciaro (Sambiase), incoronato, Savarese (Savoia);

5 reti assenzio, Giardina (città di messina), mandarano (1) (c. Normanno), arcidiacono P. (cosenza), Pignatta (Noto), caputa (Palazzolo), Foderaro m. (ragusa), ragosta (Pro cavese 2/agropoli 3), curcio (Sambiase), Vicentin (Savoia), cosenza (Vibonese);

LEGA PRO: IL COSENZA PENSA POSITIVOil presidente Guarascio e l’ad Qua-glio hanno viaggiato in direzione roma, martedì scorso, in vista del consiglio Federale che si è tenuto in Figc. Hanno incontrato anche i rappresentati della lega Nazionale dilettanti, il numero uno della lega Pro macalli e il direttore generale Ghirelli. Per evitare la delusione del-lo scorso campionato dopo la vincita dei playoff rivelatasi inutile, hanno chiesto delle garanzie sull’utilità

degli stessi. Non è che dall’incontro sia uscito chissà cosa, ma ad ogni modo questo è quanto dichiara-to dai due al sito ufficiale del club. “l’atteggiamento che abbiamo tro-vato – hanno affermato – non è sta-to ostico e diffidente come lo scorso anno. abbiamo invece toccato con mano una significativa apertura di credito nei nostri confronti, a testi-monianza che sono arrivati anche a roma i nostri messaggi relativi alla

tracciabilità e alla legalità del nostro operato. Questo vuol dire che non sono stati due anni buttati via. il co-senza calcio oggi non è più sinoni-mo di fallimenti e guai ma è una so-cietà sana, rispettata e rispettabile. e’ quasi come se ci avessero “moni-torato” per due anni al fine di defini-re la nostra serietà e adesso hanno finalmente deciso di ascoltare le no-stre ragioni in termini istituzionali. a questo punto attenderemo le deci-

sioni rispetto ai criteri dei ripescag-gi e ci attiveremo per disputare al meglio i play off nella fondata spe-ranza che quest’anno la situazione sia cambiata”. a parte le frasi di rito, emergono chiaramente le cifre che Guarascio dovrebbe garantire in estate. innnanzitutto 100mila euro a fondo perduto, cifra che rappresenta l’acquisizione della categoria. Poi ci sarebbero due fidejussioni: la prima, di 400mila euro, è per l’iscrizione,

la seconda, di 300mila, andrebbe a copertura parziale degli ingaggi dei calciatori. di quest’ultima somma, dopo il controllo degli ispettori fede-rali a dicembre ed un eventuale esi-to positivo circa i regolari e puntuali pagamenti, ne verrebbe svincolata la metà. insomma, rispetto all’acr messina promosso direttamente, i lupi si ritroverebbero a carico solo l’onerosità del ripescaggio in più. ma i nodi da sciogliere sono diversi:

innanzitutto vanno chiarite le diffe-renze tra ammissione e ripescaggio e va chiarito dalla Figc il famoso criterio dell’alternanza. la domanda che assilla tutti i tifosi del cosenza è: in caso di carenze d’organico in lega Pro (meno di 69 squadre iscritte) verrebbero privilegiate le formazioni retrocesse dalla Seconda divisione, la vincitrice dei playoff di d o si farebbe una ed una? Senza una risposta a questo quesito, il più importante, resta tutto così aleatorio che si rischia di ripetere la frittata di un anno fa. Questo il testo del consi-glio Federale sull’argomento. “Sono state approvate le norme relative ai ripescaggi 2013/2014 in ambito professionistico. in caso di vacanza di organico in sede di ammissione

al campionato, organico bloccato a 20 squadre per la serie B. Per la Prima e Seconda divisione di lega Pro, blocco dell’organico comples-sivo a un massimo di 69 squadre (33 in i divisione e 36 in ii divisione), in previsione dell’andata a regime della riforma che prevede dalla stagione 2014/2015 una divisione unica con tre gironi da 20 squadre. Non potranno in ogni caso essere ripescate società che hanno subìto sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013 nonché le società che per le stesse ragioni abbiano subìto, al momento dei ripescaggi, sanzioni da scontarsi nella stagione 2013/2014”. f.c.

Page 3: Forza Cosenza n. 7 anno 2013

Foto ernesto Pescatore

In piedi da sinistraSicignano

Parisimosciarocavallaro

Guadalupicutrupi

AccosciatiFilidoro

FoderaroSalvino

BenincasaFiore

GRAZIELO STESSORAGAZZI.

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SABATO 4 MAGGIO 2013fotostoria

6 SABATO 4 MAGGIO 2013news e JUniores

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CAMPIONATOJUNIORESTRIANGOLARIGIRONE 8

COSENZA VS LICATALE IMMAGINI DELL’ULTIMA VITTORIA AL SAN VITO

Quindici scatti firmati ernesto Pescatore

Tifosi personali per Pesce e Parenti

il pallone supera Valenti ma Sicignano non ci arriva

Foderaro si libera di un difensore e spara a rete...

...ma questa volta il pallone entra in rete per il 2-0

un tiro di marano supera il portiere Valenti ma il pallone termina fuori

Foderaro si libera di due difensori...

Fiore in rovesciata ma il pallone va di poco sopra la traversa

...ma il pallone sorvola la traversa

ancora un tiro di Foderaro...

un bel colpo di testa di Sicignano...

...e realizza la rete dell’1-0

Parenti in tuffo ma il pallone va oltre il palo

ancora un tiro di Foderaro...

...che supera il portiere Valenti ma termina fuori di un soffio

...e palla in rete ma l’arbitro annulla per un precedente fallo

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cosenza - città di messina 2-01ª Giornata – 27 aprile 2013

COSENZA: Fabiano, montagnese, rossi, rino, rocca, de cicco, morelli e. (85’ Novello), carbonaro, reda F. (93’ magarò), Volpe (72’ de luca), le Piane. a disposizione: reda o., Pansera, Fiorita, Perna. all.: F. Florio.CITTà DI MESSINA: cammaroto, Gervasi (79’ miano), de Salvo, Parisi, Trovato G., munafò, d’angelo, Bonamonte V., oliveri (64’ rotella), Bona-monte a., reale. a disposizione: Trovato r.. all.: l. d’andrea.ARBITRO: Santorelli luigi di Salerno.ASSISTENTI: Greco Pietropaolo di Battipaglia (Sa) e lombardi alessan-dro di castellammare di Stabia (Na).MARCATORI: 18’ reda F., 59’ le Piane.NOTE: la gara è disputata sul terreno in erba sintetica del “marca”. Spettatori 400 circa con sparuta rappresentanza ospite, per lo più genitori dei giovani calciatori messinesi. cielo coperto per quasi tutta la durata dell’incontro. Temperatura 22°. cosenza in maglia bianca e pantaloncini blu; città di messina in completo rosso con profili gialli. ammoniti: 24’ montagnese, 62’ Bonamonte a., 80’ carbonaro, 94’ rino. il città di messina si è presentato con soli 14 giocatori in distinta. al 45’ il portiere del cosenza Fabiano para un rigore ad alessandro Bonamon-te. al 56’ Volpe colpisce la traversa. calci d’angolo 4-2 (p.t. 2-2). Tempo recuperato: p.t.: 1’; s.t.: 3’+1’.

2ª Giornata – 01 maggio 2013

Il Cosenza osservaun turno di riposo

3ª Giornata – 04 maggio 2013

BISCEGLIE - COSENZA

In piedi da sinistra Fabiano, rossi, rocca, reda F., de cicco;Accosciati Volpe, montagnese, rino, carbonaro, morelli e., le Piane.

ARTICOLO 32 E 108: ECCO COSA PUÒ

ACCADERE A GIUGNOPOTENZIALMENTE TUTTI I CALCIATORI OVER SAREBBERO LIBERI. DISCORSO DIVERSO PER I GIOVANI

La Serie D è un campionato (semi)dilettantisico e in quanto tale è molto difficile per un club, da un punto di vista sindacale, tutelarsi a lunga gittata dinanzi ad un calciatore intenzionato a cambiare casacca a fine tor-neo. Esistono due tipologie di articoli previsti dalle Noif, che consentono agli atleti italiani di svincolarsi a stagione conclu-sa. Per i tesserati under 25 c’è il “108”, per gli altri il “32”. Lo spogliatoio del Cosenza non fa eccezione e al 30 giugno, come del resto è avvenuto anche un anno fa, ognuno farà le proprie valutazioni. In molti vogliono restare al San Vito, ma servireb-be maggiore decisionismo da parte del presidente Guarascio che, fino a ieri sera, era fermo alla metà della quinta mensilità. A dieci giorni dal termine del campionato, pertanto, manca-no per completare i pagamenti cinque mesi e mezzo, che però l’organico ha accettato di dila-

zionare al 31 agosto. Ad ogni modo, è usanza largamente dif-fusa che alla firma del contratto, venga consegnato su esplicita richiesta anche il modello di svincolo in base alle esigenze del singolo. I silani, non fanno eccezione. Toccherà al patron e a chi guiderà l’area tecnica con-trattare poi da capo in un deja-vu di luglio 2012.ARTICOLO 108. Sono già in possesso del proprio “108” (che ha validità quando viene firma-to da un rappresentante legale del sodalizio) Parenti, Bruno, Scigliano, Straface, Pesce, Cu-trupi e Cavallaro, mentre Liotti e Salvo Arcidiacono torneran-no al Catania per fine prestito. Gassama vanta uno status di extracomunitario e sarà libe-ro di decidere da sé se restare o guardarsi intorno. Discorso differente per i prodotti della cantera rossoblù che hanno scelto di legarsi al club. Filidoro, Salvino, Piromallo, Reda, Fran-

zese, Le Piane e De Cicco posso-no considerarsi a tutti gli effetti patrimonio della società.ARTICOLO 32. La vita è più semplice per chi ha già com-piuto 25 anni: se in carriera ha già spedito una normalissima raccomandata con l’articolo “32” in Lega, il procedimento diventa automatico alla fine di ogni stagione disputata in Se-rie D. In base a ciò Parisi, Be-nincasa, Paonessa, Guadalupi, Marano, Fiore e Foderaro non hanno problemi. Singolare la posizione di Mosciaro: l’anno scorso non inviò nulla in Lega restando un calciatore dei Lupi. Se vorrà cimentarsi altrove, do-vrà imbucare una lettera. Per la prima volta in carriera, infine, Sicignano e Pietro Arcidiacono avranno l’occasione di sfrut-tare il “32” per vagliare offerte provenienti da altre squadre: il difensore è nato il tre febbraio, Biccio il ventuno maggio.

g.d.e.

PROBABILI fORMAZIONI

PRESENTAZIONE PARTITA

ultima gara di campionato al San Vito dove il cosenza di Gagliardi affronta la quartultima, il ragusa, del neo allenatore massari. Proprio quest’ultimo, il giorno del suo insediamento, ha precisato. “in questo momento arrivare terzultimi o quartultimi importa poco visto che giocheremo comunque l’an-data in casa e saremo noi a retrocedere in caso di parità dopo le due gare. la situazione è difficile per cui il risultato di cosenza non conta e cercherò di risparmiare i cinque diffidati. dai giocatori ho avuto assicurazione del massimo impegno e sono certo che onoreranno la loro promessa. Parlando con i tifosi, ho chiesto loro per il momento di pensare solo alla squadra e lasciare tranquillo il gruppo”. il ragusa, che non vince da nove gare in cam-pionato e che non ha mai vinto in trasferta nel girone di ritorno, arriverà al San Vito per limitare i danni. Troverà un cosenza voglioso ancora di tre punti per prepararsi al meglio in vista dei Play-off. da segnalare la squalifica di cavallaro.

for.cos.

COSENZAPERRI

FILIDOROLIOTTI

SALVINOPARENTI

SICIGNANOFIORE

PAONESSA© MOSCIARO

GASSAMAMARANO

ALLENATORE GAGLIARDI

RAGUSA FALCONASSIFONTANA GONA MILAZZO LICITRAFODERARO CRUCITTI ©ARENA D. ALMA SPAMPINATO ALLENATORE MASSARI

RAGUSA SPUNTATOCOSENZA COL TURBO

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