L’olio extravergine d’oliva made in Italy esiste

Convegno sul nuovo PSR

“PSR 2014-2020: nuove prospettive e opportunità per i giovani in agricoltura” è il titolo dell’incontro, promosso da Confagricoltura Cosenza, svoltosi presso l’Agriturismo Mancaro, sito in C.da Mancarello a Mangone.I lavori, dopo i saluti di Fulvia Caligiuri, Presidente di Confagricoltura Cosenza, e di Lucia Nicoletti, Presidente di GAL Savuto, sono proseguiti con l’intervento di Giuseppe Perri, Presidente ADAF, il quale ha illustrato la struttura e le funzioni del PSR, nonché le principali novità presentate dal nuovo piano. Perri ha evidenziato, inoltre, in tale ambito, la centralità del ruolo degli Agronomi e dei Forestali, la cui azione ed intermediazione con gli enti pubblici risulta di vitale importanza, nell'ottica della valorizzazione dei territori e dell’innovazione. Dopo la relazione di Giuseppe Perri, è stata la volta di Elio Perciaccante, Presidente ANGA Cosenza, il quale, dopo aver passato in rassegna i vantaggi e le utilità offerte dal nuovo piano di sviluppo rurale, ha

N. 39 Novembre 2015SOMMARIO

Convegno PSR 1

EVO made in Italy 2

“Progetti di Bottega” 3

Festa di San Martino 4

Clementine antiviolenza 5

Circolari

6

Scadenze 8

Agrifidi

9

alcune testimonianze di giovani agricoltori cosentini che stanno con successo conducendo una propria attività imprenditoriale, riuscendo lentamente a sbrigliarsi dalle maglie della crisi economica. Successivamente è intervenuto Mario Caligiuri, Presidente Agrifidi Calabria, il quale ha esplicitato il ruolo dei Confidi nel PSR, a cui è seguito l’intervento di Luca Palazzo, Responsabile Agrifidi Cosenza, che ha poi affrontato l’argomento del rapporto dei giovani con il credito. I rappresentanti di Agrifidi hanno evidenziato le opportunità e gli sbocchi che esso offre alle aziende agricole per un più agevole accesso al credito, grazie anche agli accreditamenti con Ismea e Mediocreditocentrale, che permettono allo stesso Agrifidi di farsi controgarantire le pratiche, ottenendo condizioni di accesso al credito molto convenienti, trattandosi di garanzie a prima richiesta. I lavori sono stati moderati e conclusi da Elena Santilli.

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Confagricoltura Cosenza- Informa -

Mensile a cura dell’ufficio stampa e comunicazione – Direttore Luca Palazzo - Coordinatore Editoriale Claudia Costabile – Grafica Gaspare Guzzo

Foliaro Distribuzione Gratuita

NOVEMBRE

2015Pubblicato ogni 15 del

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L’olio extravergine d’oliva, lo ritroviamo tra prodotti fondamentali della dieta mediterranea ed è uno dei punti cardini dell’agroalimentare made in Italy. L’Italia infatti è il secondo produttore in Europa e nel mondo di olio di oliva con una produzione nazionale media di oltre 464 000 tonnellate, due terzi dei quali extravergine e con ben 41 denominazioni DOP e un’IGP riconosciute dall’Unione europea. Al nostro Paese però paradossalmente, viene anche attribuito il primato di importazione mondiale di olio di oliva. Questo dato non solo ci dichiara una debolezza commerciale del settore oleario ma ci dimostra che dietro alla copertura di marchi sedicenti italiani ed etichette fuorvianti si celano fior di truffe. La tempesta innescata dal piano di sorveglianza attivato a livello nazionale sulle aziende produttrici, attraverso un campionamento di olio su tutto il territorio italiano ha fornito risultati allarmanti:  ben il 49% del totale degli oli analizzati, sono risultati non conformi. Le aziende infatti sono accusate di aver commercializzato confezioni di olio d'oliva etichettato come “extravergine” ma che ad analisi chimiche ed organolettiche è risultato non essere tale. L’iter adottato per la contraffazione, in sintesi, è il seguente: vengono importati oli grezzi provenienti da Spagna, Grecia e Tunisia sfruttando il loro basso costo di produzione. Successivamente tali oli, equiparabili solitamente all’olio lampante (così chiamato poiché in passato veniva utilizzato per alimentare le lampade ad olio) vengono corretti al fine di ridurre l’acidità e di sopprimere i componenti aromatici sgradevoli.

Dal momento che il prodotto risulta essere di pessima qualità, l’olio viene poi miscelato con basse quantità di oli realmente italiani e in seguito “deodorato” (cioè trattato attraverso lavaggi chimici, non ammessi per legge per l’olio extravergine) in modo da mettere a punto le caratteristiche organolettiche, correggendone i difetti. Trasformato, manipolato e deodorato, al termine della ‘cura’ conserva solo un discordante ricordo di olive italiane. Le frodi però non

devono essere combattute solo nelle aule dei Tribunali ma anche rafforzando la produzione italiana di olio made in Italy.La soluzione ideale sarebbe quella di comprare direttamente al frantoio o da un Azienda Agricola iscritta alla Camera di Commercio. Sembra difficile ma non lo è: l'Italia è ricca di frantoi e sono oltre 6.000 gli impianti di trasformazione delle olive, dislocati per tutta la penisola, ma la maggior parte li ritroviamo nel Mezzogiorno d'Italia dove si produce quasi l'ottanta per cento della produzione olivicola nazionale. Acquistando l'olio direttamente dai frantoi oleari o dalle aziende agricole si avrà la sicurezza di un olio prodotto da olive italiane. Spesso accade che i migliori produttori di olio sono le piccole imprese dove il proprietario si rimbocca le maniche e produce l'olio con amore, passione e orgoglio. In molte parti d’Italia specialmente nel sud Italia, l’olio di oliva viene comprato direttamente in frantoio o dalla vicina azienda agricola che coltiva e produce il suo olio. Per questo motivo è importante ricercare in etichetta le diciture frantoio o azienda agricola che non solo coltivano le olive ma le raccolgono, le spremono e imbottigliano in autonomia senza intermediari. In questo modo la filiera sarà più breve ma soprattutto più sicura.

“Progetti di bottega”: tirocini formativi per giovani tra 18 e 35 anni

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Si rende noto che Italia Lavoro S.p.A. – nell’ambito del Programma Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale (AMVA) promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali – attiverà a breve un processo di selezione ad evidenza pubblica per individuare “Progetti di Bottega” da avviare allo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di giovani attraverso la promozione del contratto di apprendistato e la formazione on the job.I Progetti di Bottega saranno avviati sull’intero territorio nazionale - nell’ambito dei comparti produttivi propri della tradizione italiana tra cui quelli agricolo e agroalimentare – e rivolti a giovani disoccupati di età compresa tra 18 e 35 anni.Una singola impresa, o un raggruppamento di imprese, potrà presentare un Progetto candidandosi ad ospitare contemporaneamente 10 tirocinanti che saranno avviati a percorsi di formazione on the job (tirocini) della durata di 6 mesi nel rispetto delle normative regionali di riferimento.A favore dell’impresa ospitante sarà corrisposto un contributo mensile di 250 € per tirocinante ospitato.Pertanto, l’azienda interessata, o il gruppo di aziende interessato, potrà avvalersi della collaborazione dei tirocinanti – nel numero minimo di 10 – senza dover sopportare oneri, ma percependo un contributo di 250 € mensili a tirocinante per tutta la durata del tirocinio (6 mesi).I giovani interessati a partecipare ad un percorso di tirocinio potranno presentare la propria candidatura ad Italia Lavoro S.p.A. che provvederà a trasmettere i nominativi alle imprese selezionate.Italia Lavoro S.p.A. corrisponderà mensilmente a ciascun tirocinante un’indennità di partecipazione di entità variabile a seconda che si tratti di tirocini extracurriculari regionali, tirocini extracurriculari in mobilità nazionale o tirocini extracurriculari in mobilità transnazionale.A conclusione del percorso di tirocinio, le aziende (anche non partecipanti ai Progetti di Bottega) potranno beneficiare del sistema di incentivi (fino ad un massimo di 10.000 € per apprendista) che il Programma mette a disposizione per promuovere l’assunzione dei giovani con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale.Gli incentivi erogati dal Programma sono alternativi a quelli previsti dalla Garanzia Giovani e pertanto non cumulabili.Il Programma selezionerà anche dei “soggetti promotori” che, all’interno dei Progetti di Bottega, si occuperanno della gestione del percorso di tirocinio.I soggetti promotori riceveranno un contributo a costi standard a risultato di 500 € per le attività di promozione e gestione di ciascun percorso di tirocinio.In attesa della pubblicazione del bando relativo al Progetto Botteghe, ogni eventuale richiesta di informazioni o chiarimenti può essere rivolta ai nostri uffici.

Festa di San Martino

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Anche quest’anno Confagricoltura ha patrocinato la festa di S. Martino, che si è tenuta presso il castello Ducale di Corigliano, e come tutti gli anni le aziende associate di Confagricoltura hanno donato i propri prodotti per promuovere l’enogastronomia calabrese. I Giovani di Confagricoltura, oltre a donare i propri prodotti, hanno partecipato attivamente alla manifestazione, spiegando agli avventori come si producono e quanta attenzione hanno nel coltivare il made in Calabria. Le aziende di Confagricoltura che hanno donato i prodotti sono: per il vino l’ Az. Agr. Statti, Campoverde Spa Agricola, Az. Agr. Stillo; per l’olio l’Az. Agr. Minisci; per il riso la Masseria Fornara, per il food l’Azienda Tancredi.Per questa edizione i Giovani di Confagricoltura hanno pensato di esporre oltre al vino anche il food, per promuovere il territorio con tutte l’eccellenze enogastronomiche della nostra regione. “Un bicchiere di vino si assapora meglio quando è accompagnato da un buon prodotto tipico”è stato lo slogan della manifestazione. L’evento ha riscosso grande successo: il pubblico ha gradito particolarmente la spiegazione da parte dei Giovani di Confagricoltura che hanno saputo guidare la scelta dei vini, associati ai prodotti del territorio.

Clementine IGP antiviolenza nelle città d’Arte

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In occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, si terrà la 3° edizione della consolidata manifestazione, a sostegno dei centri antiviolenza e in ricordo

di Fabiana Luzzi, massacrata il mese di maggio 2013 dall’ex fidanzato in un agrumeto di Corigliano Calabro.L’iniziativa è promossa dall’Associazione Confagricoltura Donna Calabria, a favore del Centro contro la Violenza alle Donne “Roberta Lanzino”.Quest’anno l’Arte rappresenterà il leitmotiv della manifestazione, che si terrà giorno 25 novembre prossimo: faranno da scenario alla vendita delle clementine IGP le antiche piazze di alcune tra le più belle città d’Italia, quali Cosenza, Firenze e Venezia, vere perle del patrimonio artistico italiano.A Cosenza, l’appuntamento è al MAB, in Piazza XI Settembre.La conferenza stampa si terrà il 24 Novembre p.v. alle ore 11:00 presso il Chiostro di S. Domenico, a Cosenza.

Circolari di interesse

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Circ. n. 15175 - Jobs Act (d.lgs. n. 81/2015). Lavoro accessorio (voucher) svolto da percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito. Chiarimenti INPSL'art. 48, c. 2, del d.lgs. n. 81/2015 (cd. codice dei contratti) ha reso strutturale la norma - già operante in via sperimentale negli anni 2009/2014 - che consente ai percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito (integrazioni salariali, indennità di disoccupazione, etc.) di effettuare prestazioni di lavoro accessorio, anche in agricoltura, nel limite unico di 3.000 euro annui: http://www.confagricolturacosenza.it/circ-15175-jobs-act-d-lgs-n-812015-lavoro-accessorio-voucher-svolto-da-percettori-di-prestazioni-integrative-del-salario-o-di-sostegno-al-reddito-chiarimenti-inps/

Circ. n. 15176 Legge di stabilità per il 2015. Esonero contributivo triennale per le assunzioni di operai agricoli a tempo indeterminato nel corso del 2015. Non cumulabilità con le riduzioni contributive per zone montane e svantaggiate. Messaggio INPS Con il messaggio n. 6533 del 23 ottobre 2015 l’INPS da attuazione all’orientamento ministeriale in materia di incumulabilità tra l’esonero contributivo triennale (legge di stabilità 2015) per le nuove assunzioni a tempo indeterminato nel 2015 con le riduzioni contributive per zone montane e svantaggiate:http://www.confagricolturacosenza.it/circ-15176-legge-di-stabilita-per-il-2015-esonero-contributivo-triennale-per-le-assunzioni-di-operai-agricoli-a-tempo-indeterminato-nel-corso-del-2015-non-cumulabilita-con-le-riduzioni-contributi/

Circ. 15177 - Jobs Act. Revisione del sistema sanzionatorio in materia di lavoro e legislazione sociale (art. 22 del d.lgs. n. 151/2015). Circolare del Ministero del lavoro n. 26/2015Con la circolare n. 26 del 12 ottobre 2015, il Ministero del Lavoro fornisce indicazioni operative per l'applicazione di alcune delle novità introdotte in materia di illeciti amministrativi dall'articolo 22 del d.lgs. 14 settembre 2015, n.151:http://www.confagricolturacosenza.it/circ-15177-jobs-act-revisione-del-sistema-sanzionatorio-in-materia-di-lavoro-e-legislazione-sociale-art-22-del-d-lgs-n-1512015-circolare-del-ministero-del-lavoro-n-262015/

Circ. 15178 - IVA - Fatturazione elettronica GSE/energia elettrica da fonti rinnovabili: dal 3 novembre attive sui Portali GSE le nuove funzionalità di fatturazione dello Scambio sul Posto

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A partire dal 3 novembre 2015, anche per il regime commerciale dello Scambio sul Posto, saranno attivate le funzionalità del Portale del GSE relative alle “Fatture Energy” emesse dagli operatori nei confronti della Pubblica Amministrazione:http://www.confagricolturacosenza.it/circ-15178-iva-fatturazione-elettronica-gseenergia-elettrica-da-fonti-rinnovabili/

Circ. 15180 – Assunzioni congiunte. Denuncia Aziendale (D.A.). Messaggio INPS Con l'allegato messaggio n.6605 del 28 ottobre u.s., l'INPS ha comunicato di aver provveduto ad adeguare il modello D.A. per consentire al "Referente Unico" di presentare la specifica Denuncia Aziendale necessaria per poter procedere alla denuncia contributiva delle assunzioni congiunte:http://www.confagricolturacosenza.it/circ-15180-assunzioni-congiunte-denuncia-aziendale-d-a-messaggio-inps/

Circ. 15186 - Rinnovo biennio economico 2015-2016 per i dirigenti dell’agricoltura. Verbale di accordoIn data 3.11.2015 è stato sottoscritto presso la sede di Confagricoltura il Verbale di Accordo per il rinnovo del biennio economico 2015-2016 del CCNL per i dirigenti dell’agricoltura:http://www.confagricolturacosenza.it/circ-15186-rinnovo-biennio-economico-2015-2016-per-i-dirigenti-dellagricoltura-verbale-di-accordo/

Circ. 15188 – Riforma PAC. Trasferimenti titoli all’aiuto in via definitiva. Fac – simile di clausolaSi evidenziano le principali problematicità che emergono, ad oggi, sulla vendita dei titoli, attesa la natura provvisoria degli stessi, soprattutto nei casi (anche se non frequenti) in cui i titoli hanno valore diverso: http://www.confagricolturacosenza.it/circ-15188-riforma-pac-trasferimenti-titoli-allaiuto-in-via-definitiva-fac-simile-di-clausola/

Scadenze fiscali Dicembre 2015

Mercoledì 16 Dicembre

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Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 novembre 2015 (ravvedimento);

Versamento ritenute alla Fonte (IRPEF) sui redditi di lavoro dipendente e assimilati nonché sui redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente;

Versamento dell'addizionale regionale e comunale all'Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati;

Versamento dei contributi INPS tramite mod. DM/10 relativi al mese di novembre 2015;

Contribuenti Iva mensili Liquidazione e versamento dell'Iva relativa al mese precedente;

Versamento del saldo Imu e Tasi relativo all'anno 2015.

Lunedì 28 dicembreElenchi INTRASTAT, presentazione per i contribuenti mensili esclusivamente in via telematica;

Contribuenti IVA trimestrale versamento acconto Iva relativo all'anno 2015.

Mercoledì 30 dicembreTermine ultimo per la regolarizzazione, mediante ravvedimento, dell’omessa presentazione della dichiarazione Unico 2015 (PF e SP) e delle dichiarazioni Irap e Iva da inviare entro il 30 settembre 2015.

Agrifidi sempre più al fianco delle imprese agricole

Nell’ottica di una sempre maggiore opportunità che Agrifidi in questo momento di gravissima crisi economica offre all’intero comparto primario, il Consorzio ha stipulato

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due importanti convenzioni. La prima con il Mediocreditocentrale, che permette al Confidi (il primo Agrifidi in Italia ad accreditarsi al Fondo Centrale) di frasi controgarantire le pratiche di finanziamento da un ente statale, in modo da offrire agli istituti di credito convenzionati una garanzia a prima richiesta che permette alle Banche di accantonare il minor capitale possibile. Inoltre sempre nell’ottica di offrire maggiori strumenti creditizi alle imprese associate, Agrifidi si è accreditata con Ismea per il rilascio di garanzie fino al 80% dei finanziamenti concessi alle aziende agricole, una nuova importante opportunità che fa diventare Agrifidi partner strategico di Ismea per supportare le aziende nella richiesta dei finanziamenti richiesti, anche in vista del nuovo piano di sviluppo rurale, i cui bandi dovrebbero essere in fase di perfezionamento. Le forme tecniche finanziabili coprono l’intero fabbisogno finanziario delle aziende agricole con prestiti a breve a medio e a lungo termine. Dunque due nuove importanti possibilità che Agrifidi offre alle aziende agricole in un momento di importanti cambiamenti economici e produttivi. Oltre a ciò il Consorzio è specializzato nella consulenza è assistenza alle imprese, nella elaborazione di piani di investimento nell’analisi economica e finanziaria delle imprese e nell’assistenza nei rapporti tra le aziende e gli istituti di credito, fornendo tutte le informazioni per ottenere le forme tecniche più adeguate alle esigenze aziendali. Dunque nuove opportunità che il Consorzio offre all’intero comparto agricolo, per cercare di offrire gli strumenti più idonei per facilitare l’accesso al credito, anche in vista dell’imminente approvazione del nuovo piano di sviluppo rurale.

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