FEDERAZIONE DEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE · Via Corso n. 35 - 35012 Camposampiero (PD) -...

23 settembre 2011 Incontro con Uffici Tecnici 1

SUAP TELEMATICO

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 settembre 2010 , n. 160

Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportellounico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6agosto 2008, n. 133.

codice fiscale 92142960282 tel. 049 9315620 fax. 049 9315621e-mail: [email protected] posta elettronica certificata: [email protected]

- San Giorgio delle Pertiche- Santa Giustina in Colle- Trebaseleghe- Villa del Conte- Villanova di Camposampiero

SPORTELLO UNICO ATTIVITASPORTELLO UNICO ATTIVITA’’ PRODUTTIVEPRODUTTIVEVia Corso n. 35 - 35012 Camposampiero (PD)

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FEDERAZIONE DEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE

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Art. 2 Finalità e ambito di applicazione del SUAP

Il SUAP è individuato quale unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti iprocedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazionedi servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione,ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonché cessazione oriattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al decreto legislativo 26marzo 2010, n. 59.

Le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attivitàdi cui al comma 1 ed i relativi elaborati tecnici e allegati sono presentatiesclusivamente in modalità telematica al SUAP competente per il territorio in cui sisvolge l'attività' o e' situato l'impianto.

il SUAP provvede all'inoltro telematico della documentazione alle altre amministrazioniche intervengono nel procedimento, le quali adottano modalità telematiche diricevimento e di trasmissione.


Art. 4 Funzioni e organizzazione del SUAP

1. Il SUAP assicura al richiedente una risposta telematica unica e tempestiva inluogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche comunquecoinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle preposte alla tutela ambientale,paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute edella pubblica incolumità.

2. Le comunicazioni al richiedente sono trasmesse esclusivamente dal SUAP; gli altriuffici comunali e le amministrazioni pubbliche diverse dal comune, che sonointeressati al procedimento, non possono trasmettere al richiedente attiautorizzatori, nulla osta, pareri o atti di consenso, anche a contenuto negativo,comunque denominati e sono tenute a trasmettere immediatamente al SUAP tuttele denunce, le domande, gli atti e la documentazione ad esse eventualmentepresentati, dandone comunicazione al richiedente.


ATTIVITA’ SOGGETTE A SCIA

capo III procedimento automatizzatoArt. 5 presentazione ed effetti della

SCIAArt. 6 funzioni dell’agenzia ed

immediato avvio dell’attività

In vigore dal 29 marzo 2011

DUE TIPI DI PROCEDIMENTO

ATTIVITA’ SOGGETTE ADAUTORIZZAZIONE

capo IV procedimento ordinarioArt. 7 procedimento unicoArt. 8 procedimento in variante

In vigore dal 30 settembre 2011


PROCEDIMENTO ORDINARIO

Interessa tutti i casi che non sono disciplinati dal Capo III per il Procedimentoautomatizzato, dunque tutti i casi in cui la PA esercita attività discrezionale.

Il procedimento ordinario (o unico), disciplinato dagli artt. 7 e 8, capo IV delDPR. 160/2010 mantiene la natura endoprocedimentale prevista dallaprecedente normativa SUAP;

Il provvedimento conclusivo del procedimento è, ad ogni effetto, titolo unico perla realizzazione dell'intervento e per lo svolgimento delle attività richieste;

Tutti gli atti istruttori e i pareri tecnici richiesti sono comunicati in modalitàtelematica dagli organismi competenti al responsabile del SUAP;

Strumento fondamentale del SUAP è l'istituto della conferenza di servizi,riformato in occasione della riscrittura degli artt. da 14 a 14-ter della L. 241 del 7agosto 1990.



1 Le istanze per l’esercizio delle attività sono presentate al SUAP che, entro trentagiorni dal ricevimento, salvi i termini più brevi previsti dalla disciplina regionale, puòchiedere all’interessato la documentazione integrativa; decorso tale terminel’istanza si intende correttamente presentata.

30 gg per richiesta integrazioni

2) Verificata la completezza della documentazione, il SUAP adotta il provvedimentoconclusivo entro 30 giorni, decorso il termine di cui al periodo precedente, salvi itermini più brevi previsti dalla normativa regionale.

30+30=60gg termine per chiusura procedimento

3) Quando sia necessario acquisire intese, nulla osta, concerti o assensi di diverseamministrazioni pubbliche, il responsabile del SUAP può indire una conferenza diservizi, anche su istanza del soggetto interessato o dell’Agenzia.La conferenza di servizi è sempre indetta nel caso in cui i procedimenti necessariper acquisire le suddette intese, nulla osta, concerti o assensi abbiano una duratasuperiore ai novanta giorni ovvero nei casi previsti dalle discipline regionali.

Termine procedimento < 90 gg: conferenza di servizi facoltativaTermine procedimento > 90 gg: conferenza di servizi obbligatoria



4) Scaduto il termine di 60gg, ovvero in caso di mancato riscontro della conferenza diservizi, si applica l’art. 38, comma 3, lett. h), del D.L. 112/2008

(scaduto il termine previsto per le altre amministrazioni per pronunciarsi sullequestioni di loro competenza, l’amministrazione procedente conclude in ogni caso ilprocedimento prescindendo dal loro avviso; in tal caso, salvo il caso di omessarichiesta dell’avviso, il responsabile del procedimento non può essere chiamato arispondere degli eventuali danni derivanti dalla mancata emissione degli avvisimedesimi)

Scaduto il termine complessivo 60gg per espressione parere

(senza convocazione conferenza di servizi)

il SUAP conclude in ogni caso il procedimento.


PROCEDIMENTO ORDINARIO ERACCORDO CON STRUMENTI URBANISTICI

Nei Comuni in cui lo strumento urbanistico non individua aree destinateall'insediamento di impianti produttivi o individua aree insufficienti, fatta salval'applicazione della relativa disciplina regionale, l'interessato può richiedere alresponsabile del SUAP la convocazione della conferenza di servizi in sedutapubblica.

Qualora l'esito della conferenza di servizi comporti la variazione dello strumentourbanistico, ove sussista l'assenso della Regione (ora Provincia) espresso in quellasede, il verbale è trasmesso al Sindaco ovvero al Presidente del Consiglio Comunale,ove esistente, che lo sottopone alla votazione del Consiglio nella prima seduta utile.

E' facoltà degli interessati chiedere tramite il SUAP all'ufficio comunale competenteper materia di pronunciarsi entro trenta giorni sulla conformità, allo stato degli atti, deiprogetti preliminari dai medesimi sottoposti al suo parere con i vigenti strumenti dipianificazione paesaggistica, territoriale e urbanistica, senza che ciò pregiudichi ladefinizione dell'eventuale successivo procedimento; in caso di pronuncia favorevole ilresponsabile del SUAP dispone per il seguito immediato del procedimento conriduzione della metà dei termini previsti.


CHIUSURA DEI LAVORI E COLLAUDO

1. Il soggetto interessato comunica al SUAP l'ultimazione dei lavori, trasmettendo:

a) la dichiarazione del direttore dei lavori con la quale si attesta la conformitàdell'opera al progetto presentato e la sua agibilità, ove l'interessato non propongadomanda ai sensi dell'articolo 25 del testo unico delle disposizioni legislative eregolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica6 giugno 2001, n. 380;

b) nei casi previsti dalla normativa vigente, il certificato di collaudo effettuato da unprofessionista abilitato;

2. La trasmissione al SUAP della documentazione di cui alle lettere a) e b) consentel'immediato esercizio dell'attività'.

Il SUAP cura la trasmissione entro cinque giorni della documentazione di cui alcomma 1 alle amministrazioni ed agli uffici comunali competenti che sono tenuti adeffettuare i controlli circa l'effettiva rispondenza dell'impianto alla normativa vigenteentro i successivi novanta giorni, salvo il diverso termine previsto dalle specifichediscipline regionali.


RAPPORTO TRA PROCEDIMENTO ORDINARIO (O UNICO)E PERMESSO DI COSTRUIRE

DPR 380/2001Art. 3 Ambito di applicazione

1. Il presente testo unico contiene i principi fondamentali e generali e le disposizioniper la disciplina dell'attività edilizia.

2. Restano ferme le disposizioni in materia di tutela dei beni culturali e ambientalicontenute nel decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 (ora decreto legislativon. 42 del 2004 - n.d.r.), e le altre normative di settore aventi incidenza sulladisciplina dell’attività edilizia.

3. Sono fatte salve altresì le disposizioni di cui agli articoli 24 e 25 del decretolegislativo 31 marzo 1998, n. 112, ed alle relative norme di attuazione, in materiadi realizzazione, ampliamento, ristrutturazione e riconversione di impiantiproduttivi.



“Il provvedimento conclusivo del procedimento” è, ad ogni effetto, “titolo unico perla realizzazione dell’intervento e per lo svolgimento delle attività richieste” (art. 7,comma 6 D.P.R. 160/2010)

Il procedimento unico (o ordinario), disciplinato dagli artt. 7 e 8, capo IV del D.P.R.160/2010 mantiene la natura endoprocedimentale prevista dalla precedentenormativa SUAP (D.P.R. 447/98);

Gli atti di competenza di altre PP.AA. costituiscono quindi “attiendoprocedimentali” e come tali producono effetti solo all’interno del procedimentounico, che ne richiama i contenuti e le prescrizioni.

L’atto abilitativo edilizio, come gli altri atti endoprocedimentali, è finalizzatoesclusivamente al rilascio del “provvedimento conclusivo del procedimento”.



L’atto “abilitativo edilizio urbanistico” rilasciato dall’Ufficio Tecnico Comunale eformato nell’ambito del procedimento che transita attraverso lo Sportello Unico perle Attività Produttive, dovrà essere subordinato:

alla verifica istruttoria in merito agli aspetti urbanistico edilizi (compresoovviamente la determinazione del contributo di costruzione e modalità dipagamento dello stesso);

all’acquisizione di quegli eventuali atti che, nel procedimento edilizio ordinario,sono di competenza del Comune e costituiscono presupposti ordinari al permessodi costruire medesimo anche se di competenza di altri Uffici dello stesso Ente(es.: autorizzazione paesaggistica disciplinata dal D.P.R. 139/2010, autorizzazionedi cui all’art. 26 del D. Lgs. 285/1995, ecc.);

Nell’atto abilitativo di competenza del Comune potrà essere indicata la necessitàdi acquisire eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni, di competenza di altri EntiTerzi, atti endoprocedimentali da acquisire in ogni caso da parte del SUAP.



“Il titolo abilitativo edilizio potrebbe avere anche i suoi connotati consueti, ma neresta – per così dire – sospesa l’efficacia fino a che non sussista il provvedimentoconclusivo del procedimento unico […]”

“Nel caso dunque del procedimento che transita attraverso il SUAP, appareopportuno inserire nel testo:

Il presente titolo abilitativo edilizio, in quanto formato nell’ambito del procedimentounico di cui al D.lgs. 112/98 e del DPR 447/98 (ora D.P.R. 160/2010), in tema disportello unico per le imprese, procedimento avviato, con il n…. di protocollo,presso [..] l’Ufficio SUAP delle Federazione dei Comuni del Camposampierese,produrrà i suoi effetti, anche ai fini del legittimo inizio e della legittima esecuzionedei lavori, solamente in seguito al rilascio del provvedimento conclusivo delprocedimento unico anzidetto, che sarà emanato dall’Ufficio SUAP dellaFederazione dei Comuni del Camposampierese”

(Regione Piemonte, parere n. 91/2009 – Sportello Unico per Attività Produttive.Disciplina D.P.R. n. 447/98)


PORTALE NAZIONALE www.impresainungiorno.gov.it


www.impresainungiorno.gov.itPORTALE NAZIONALE

IL PORTALE DEVE ESSERE REALIZZATO IN MODO DA:

• consentire all’impresa, in ogni parte d’Italia e d’Europa, di trovare nel portale leinformazioni sul SUAP competente per territorio, cui inoltrare la propria richiesta; sultipo di pratica da attivare; sulla documentazione da fornire; sulla modulistica dautilizzare; sullo stato di avanzamento della pratica;

• Monitorare il funzionamento dei vari punti di erogazione di servizi alle imprese, come iSUAP e le Agenzie;

• Consentire il raccordo telematico costante tra impresa, Agenzia per le imprese,SUAP e sistema camerale;

• Rendere disponibili servizi per facilitare l’informatizzazione dei flussi, incluso ilpagamento online delle spettanze degli Enti coinvolti (tasse, diritti, servizi);

• Con riguardo ai servizi informatici già disponibili nella realtà territoriali, il portale deveessere realizzato secondo logiche inclusive e non sostitutive;

• Il portale contiene le regole tecniche per la trasmissione della documentazione.

www.impresainungiorno.gov.it

www.impresainungiorno.gov.it


L’UFFICIO TECNICO E LA PEC

[…] Le istanze per l'esercizio delle attività di cui all'articolo 2, comma 1, sonopresentate al SUAP esclusivamente tramite PEC all'[email protected];

(le modalità di presentazione in forma telematizzata sono quelle del procedimentoautomatizzato (SCIA telematizzata) di cui alla nota inviata lo scorso marzo aiComuni)

INDICAZIONI OPERATIVE IN MERITO ALLA PEC

• L’Ufficio SUAP trasmette la documentazione all’indirizzo istituzionale PEC delComune (presidiato normalmente dall’Ufficio Protocollo): occorre assicurarsi che lacasella PEC sia presidiata e che vi sia sempre “spazio a disposizione”;

• L’Ufficio Protocollo, dopo la protocollazione, trasmette la documentazione all’UfficioTecnico: occorre assicurarsi che la comunicazione tra Uffici sia immediata

• Coordinamento con ufficio protocollo del Comune: pratiche che pervenisseroerroneamente alla PEC del Comune devono essere inoltrate immediatamente alSUAP esclusivamente tramite PEC;



IL COMUNE E LA PEC

• L’Ufficio Tecnico entro 25 gg dal ricevimento della PEC inviata dal SUAP all’UfficioProtocollo del Comune, chiede eventuale documentazione integrativa:

• L’Ufficio Tecnico entro 55 gg dal ricevimento della PEC inviata dal SUAP all’UfficioProtocollo del Comune, cura l'istruttoria ed emette l’atto abilitativo edilizio urbanisticoendoprocedimentale di propria competenza (parere e/o permesso di costruire)

• L’atto abilitativo edilizio urbanistico endoprocedimentale viene salvato in formatopdf/a e sullo stesso viene apposta la firma digitale (estensione finale del file*.pdf.p7m)

• La documentazione di cui sopra, previa “protocollazione”, tramite la PEC istituzionaledel Comune viene inoltrata all’indirizzo PEC dell’Ufficio SUAP([email protected]) direttamente dall’Ufficio Tecnico (o conintervento dell’Ufficio Protocollo)



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