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Manuale d’istruzioni della nuova procedura telematica SUAP Agg. Settembre 2012 ISTRUZIONI PER LINVIO DELLE PRATICHE TRAMITE PEC AL SUAP DELLA FEDERAZIONE DEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE. Istruzioni per l’invio delle pratiche tramite PEC al SUAP della Federazione dei Comuni del Camposampierese.......................................................................... 1 1. Premessa............................................................................2 1.1 Riferimenti normativi............................................................2 2. Introduzione........................................................................ 3 3. Estremi e modalità di pagamento dei diritti, oneri e marche da bollo................3 3.1 Versamento diritti ed oneri......................................................3 3.2 Assolvimento imposta di bollo....................................................4 4. I nuovi strumenti informatici....................................................... 4 4.1 La firma digitale................................................................4 4.2 La Posta Elettronica Certificata (PEC)...........................................9 4.3 Formato Pdf/A................................................................... 11 4.4 Scannerizzazione dei documenti cartacei.........................................12 5. Istruzioni......................................................................... 16 6. Modalità d’invio telematico per ogni pratica.......................................17 7. Modalità del controllo formale eseguito in fase di protocollazione.................20 9. A chi rivolgersi per informazioni sul SUAP?........................................21 9.1 Le domande più frequenti........................................................ 21 LE PRESENTI ISTRUZIONI SONO IN VIA DI COMPLETAMENTO E SUBIRANNO REGOLARMENTE DELLE REVISIONI , SI CONSIGLIA PERTANTO DI CONSULTARLE FREQUENTEMENTE E OGNI QUALVOLTA SI DEBBA INVIARE UNA PEC AL SUAP Federazione dei Comuni del Camposampierese – SUAP Pag. 1 di 32

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ISTRUZIONI PER LINVIO DELLE PRATICHE TRAMITE PEC AL SUAP DEL COMUNE DI SESTO FIORENTINO

Manuale distruzioni della nuova procedura telematica SUAPAgg. Settembre 2012

Istruzioni per linvio delle pratiche tramite PEC al SUAP della Federazione dei Comuni del Camposampierese.

1Istruzioni per linvio delle pratiche tramite PEC al SUAP della Federazione dei Comuni del Camposampierese.

21. Premessa.

21.1 Riferimenti normativi

32. Introduzione.

33. Estremi e modalit di pagamento dei diritti, oneri e marche da bollo.

33.1 Versamento diritti ed oneri.

43.2 Assolvimento imposta di bollo.

44. I nuovi strumenti informatici.

44.1 La firma digitale

94.2 La Posta Elettronica Certificata (PEC).

114.3 Formato Pdf/A

124.4 Scannerizzazione dei documenti cartacei

165. Istruzioni.

176. Modalit dinvio telematico per ogni pratica

207. Modalit del controllo formale eseguito in fase di protocollazione.

219. A chi rivolgersi per informazioni sul SUAP?

219.1 Le domande pi frequenti

Le presenti istruzioni sono in via di completamento e subiranno regolarmente delle revisioni, si consiglia pertanto di consultarle frequentemente e ogni qualvolta si debba inviare una pec al SUAP

1. Premessa.

Il presente documento illustra la corretta procedura per la presentazione di documentazione concernente i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attivit produttive, di prestazione di servizi e delledilizia da esercitarsi nel territorio della Federazione dei Comuni del Camposampierese.

La nuova disciplina dello Sportello Unico per le Attivit Produttive (di seguito SUAP), prevista dal D.P.R. del 7 settembre 2010 n.160, ribadisce che esso rappresenta lunico soggetto pubblico di comunicazione tra limprenditore e lamministrazione per il rilascio dei procedimenti automatizzati, ed introduce lobbligo dellesclusivo utilizzo di strumenti telematici per tutte le fasi del procedimento amministrativo.

Il SUAP sta svolgendo un'importante opera di revisione delliter di gestione delle pratiche, riguardanti i settori di propria competenza:

razionalizzazione ed automazione delle procedure interne;

gestione informatica di tutte le pratiche ricadenti nelle competenze del SUAP, dalla presentazione fino al rilascio;

normalizzazione e omogeneizzazione di tutti i modelli di presentazione delle domande;

realizzazione del portale per la consultazione e la tracciabilit delle pratiche;

Le istruzioni che seguono sono ispirate, oltre che dalle fonti normative, anche da esigenze pratiche del SUAP nella gestione della pratica, sia in fase di istruttoria, sia in fase di archiviazione del fascicolo elettronico, sia per la gestione dellinoltro a enti terzi e uffici delle pratiche (file) di loro competenza, senza compromettere lautenticit dei file trasmessi.

ATTENZIONE:

In caso di mancata osservanza delle norme e delle disposizioni di seguito riportate, questo SUAP potr dichiarare la pratica improcedibile ed archiviare la stessa, previa comunicazione di esito negativo della verifica formale.

1.1 Riferimenti normativi

In base al DPR. 160/2010, Le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attivit produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento, nonch cessazione o riattivazione delle suddette attivit ed i relativi elaborati tecnici e allegati sono presentati esclusivamente in modalit telematica al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'attivit o situato l'impianto.

La Federazione dei Comuni del Camposampierese sta implementando un portale che permetter di facilitare la procedura di trasmissione documentazione.

In attesa della messa a regime di tale strumento possibile utilizzare la Posta Elettronica Certificata (PEC). L'indirizzo istituzionale di questo SUAP [email protected].

Di seguito si riportano i riferimenti dei regolamenti interni e della normativa nazionale.

Regolamento per il procedimento amministrativo di competenza dello Sportello Unico Deliberazione n. 64 del 03.10.2011 All. A

SUAP - Procedimento ordinario DPR 160/2010: atto di indirizzo per il coordinamento con gli uffici Tecnici Comunali ai fini dell'acquisizione dell'atto abilitativo edilizio

Regolamento dello Sportello Unico per le imprese

DPR 160/2010 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 settembre 2010 , n. 160

Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attivita' produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2010 , n. 59

Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno.

2. Introduzione.

Al fine di una corretta e completa compilazione della domanda, potrebbe essere utile verificare preventivamente tutti gli adempimenti e le informazioni necessarie alla presentazione dell'istanza.

Per pratiche in cui listruttoria competenza dello Sportello Attivit Produttive (commercio) nel sito sono disponibili i moduli pi frequentemente utilizzati, in alterativa possibile contattare lufficio telefonicamente o fissare un appuntamento (tel. 049/9315620, dalle 09.00 alle 13.00, da luned a venerd).

Per pratiche in cui listruttoria di competenza di altri enti (ufficio Tecnico, Provincia, ULSS ecc.) si invita a visionare i relativi siti internet.

Ogni istanza, dichiarazione, segnalazione, comunicazione ed il relativi allegati devono essere presentati in modalit esclusivamente telematica al SUAP.

Il SUAP verifica la validit formale dellistanza, riceve tutta la documentazione (il termine di inizio del procedimento coincide con la data di protocollazione con esito positivo) e rilascia il provvedimento conclusivo.

3. Estremi e modalit di pagamento dei diritti, oneri e marche da bollo.

I pagamenti dei vari diritti di segreteria da versare al SUAP dovranno essere conformi a quanto riportato di seguito.

3.1 Versamento diritti ed oneri.

I diritti di segreteria SUAP dovranno essere pagati con versamento su c.c.p. postale o con versamento bancario. Le ricevute di versamento dovranno essere allegate alla documentazione della PEC dopo essere state scannerizzate (in formato *.pdf/A) e firmate digitalmente (al file *.p7m).

Pagamento al SUAP

Su c.c.p. n. 30118376 intestato a Federazione dei Comuni del Camposampierese Servizio di tesoreria

Su versamento bancario su Banca Padovana Credito Cooperativo S.C. CASSA CENTRALE BANCA IBAN IT 38 T 03599 01800 000000 132958 causale - diritti di istruttoria SUAP

E' necessario indicare con precisione la causale:

Pagamento diritti di segreteria Commercio Cap. 75;

Pagamento diritti di segreteria Edilizia Cap. 73.

Per pagamento oneri agli altri enti si invita a verificare le modalit nei rispettivi siti internet.

I versamenti sia della marca da bollo virtuale che dei diritti di segreteria DOVRANNO essere fatti a nome della ditta intestataria della pratica nel caso di societ o dellintestatario nel caso di ditte individuali. NON saranno accettati versamenti di pagamenti a nome di soci, legali rappresentanti, studi o professionisti.

Scarica la tabella diritti di istruttoria

3.2 Assolvimento imposta di bollo.

Questo Ente in possesso di autorizzazione dellAgenzia delle Entrate Ufficio Territoriale di Padova 1 prot. 113361/2011 del .09.09.2011. Pertanto il SUAP diventa sostituto dimposta.

Lassolvimento della marca da bollo in modalit virtuale consiste nel pagamento del relativo importo

su c.c.p. n. 30118376 intestato a Federazione dei Comuni del Camposampierese Servizio di tesoreria o

con versamento bancario su Banca Padovana Credito Cooperativo S.C. CASSA CENTRALE BANCA IBAN IT 38 T 03599 01800 000000 132958

E' necessario indicare con precisione la causale: Pagamento marche da bollo Cap. 190.

ATTENZIONE:

NON SAR ACCETTATO altro tipo di pagamento delle marche da bollo (apposizione e scanerizzazione delle marche, pagamento tramite F23 o altri metodi, comportano esito negativo alla verifica formale).

4. I nuovi strumenti informatici.

La nuova procedura di presentazione delle pratiche per via telematica necessita dellutilizzo di Pdf/A, Posta Elettronica Certificata (PEC), e Firma Digitale.

Informazioni pi dettagliate possono essere reperite nel sito www.digitpa.gov.it.

4.1 La firma digitale

La firma digitale consente di scambiare in rete documenti con piena validit legale. Possono dotarsi di firma digitale tutte le persone fisiche: cittadini, amministratori e dipendenti soci e legali rappresentanti di societ e pubbliche amministrazioni.

Per dotarsi di firma digitale necessario rivolgersi ai certificatori accreditati autorizzati da DigitPA che garantiscono lidentit dei soggetti che utilizzano la firma digitale. DigitPA svolge attivit di vigilanza sui certificatori.

4.1.1 Cos' la firma digitale?

La Firma Digitale l'equivalente elettronico apposto su un file digitale di una tradizionale firma autografa apposta su carta.

La Firma Digitale un contrassegno elettronico associato stabilmente al documento informatico che possibile aggiungere facilmente ai file. Il file su cui viene apposto la firma digitale arricchito di informazioni che ne attestano con certezza l'integrit, l'autenticit, la non ripudiabilit, consentendo cos al documento cos sottoscritto di assumere la piena efficacia probatoria. Consente di verificare che il file non sia stato modificato.

Se il file NON comprende una firma digitale valida, non possibile in alcun modo assicurarsi che provenga dalla fonte dichiarata n che non sia stato manomesso (eventualmente con un virus).

NB: La firma digitale pu essere distinta in leggera oppure pesante (o forte, o qualificata), a seconda del grado di sicurezza che garantisce.

Per firma pesante ci si riferisce ad una firma elettronica che soddisfi i seguenti requisiti:

a) essere connessa in maniera unica al firmatario;

b) essere idonea ad identificare il firmatario;

c) essere creata con mezzi sui quali il firmatario pu conservare il proprio controllo esclusivo;

d) essere collegata ai dati cui si riferisce in modo da consentire l'identificazione di ogni successiva modifica di detti dati.

Affinch sussistano tali requisiti, la firma digitale forte deve passare attraverso la validazione di un ente certificatore esterno, che operi secondo procedure rigorose e a loro volta "certificate" verificabili ricorrendo ad un elenco pubblico, e a ci espressamente preposto (ad es. le Camere di Commercio), e deve rispondere a tutta una serie di certezze di carattere tecnico e materiale (ad es. che il firmatario, sia il solo a conoscere la chiave privata che attiva la procedura di firma).

In base alla normativa italiana, che ha recepito le disposizioni in materia di firma elettronica emanate a livello europeo, solo se ricorrono tali ultimi requisiti, la firma digitale pu esplicare la medesima efficacia di quella autografa e pu rendere i documenti validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge.

La firma leggera, a differenza di quella pesante, non pu essere equiparata alla firma autografa e non idonea a rendere i documenti validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge, in quanto non vi la presenza di un ente certificatore esterno e qualificato. Essa pu essere usata in ambiti ristretti, in cui due o pi soggetti si accordano sul valore da dare a tale firma al fine di accettare specifici documenti, verificando che provengano dall'intestatario (ad esempio all'interno di societ, banche o assicurazioni che offrano ai clienti dei sistemi di sottoscrizione elettronica in modo da riconoscere dei documenti o degli ordini).

ATTENZIONE:

la Firma Digitale semplice non assolve completamente a tutte le esigenze previste dalla normativa vigente.

Per la presentazione di pratiche suap e obbligatorio lutilizzo della firma pesante.

4.1.2 I vantaggi della firma digitale

La firma digitale se opportunamente utilizzata permette di snellire i rapporti tra pubbliche amministrazioni, i cittadini, i professionisti e le imprese, riducendo drasticamente la gestione in forma cartacea dei documenti.

4.1.3 Come funziona la firma digitale

La Firma Digitale il risultato di una procedura informatica (validazione) che garantisce lautenticit e lintegrit di messaggi e documenti scambiati e archiviati con mezzi informatici, al pari di quanto svolto dalla firma autografa per i documenti tradizionali.

La differenza tra firma autografa e firma digitale che la prima legata alla caratteristica fisica della persona che appone la firma, vale a dire la grafia, mentre la seconda al possesso di uno strumento informatico e di un PIN di abilitazione da parte del firmatario.

4.1.4 Lista dei Certificati

I certificati delle chiavi di certificazione devono essere resi pubblici per verificare la validit dei certificati emessi dai certificatori autorizzati.

Attualmente si hanno due tipologie di liste:

1. Lista dei certificati dei certificatori che rilasciano certificati per la Firma digitale.

2. Lista dei certificati dei certificatori che rilasciano certificati per la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Le liste, a garanzia di integrit e autenticit, sono sottoscritte da DigitPA.

Con l'Avviso 20 maggio 2010 (PDF), pubblicato sulla G.U. n. 122 del 27 maggio 2010, sono stati pubblicati i codici identificativi dei certificati corrispondenti alle chiavi utilizzate per la sottoscrizione. Per fini di backup si provveduto, infatti, a generare e rendere pubblici due distinti certificati.

Certificato normalmente usato

Certificato usato come backup

1. Lista dei certificati dei certificatori che rilasciano certificati per la Firma digitale.

1. Lista in formato zip (ZIP)

2. TSL in formato elaborabile (XML)

3. TSL in formato leggibile (PDF)

2. Lista dei certificati dei certificatori che rilasciano certificati per la Carta Nazionale dei Servizi CNS.

La lista contiene i certificati dei certificatori utilizzabili per verificare i certificati di autenticazione a bordo delle CNS. Al fine dellautenticazione del cittadino in rete necessario che i server di autenticazione ritengano affidabili i certificati contenuti nella lista.

1. TSL in formato elaborabile (XML)

2. TSL in formato leggibile (PDF)

La Carta Nazionale dei Servizi - CNS uno strumento di identificazione in rete (che pu contenere anche un certificato di firma digitale); si tratta di una carta a microprocessore che contiene un certificato di autenticazione che identificando il titolare (persona fisica) e assicurando l'autenticit delle informazioni, consente al cittadino la fruizione di tutti i servizi in rete erogati dalla Pubblica Amministrazione.

La CNS pu essere costituita da una smart card (tessera con chip tipo bancomat) oppure pu essere contenuta all'interno di una chiavetta USB. Per la CNS su smart card e necessario dotarsi di un lettore di smartcard da collegare al PC, nel caso di dispositivo USB, non necessario il lettore collegato al PC.

In alcune regioni italiane la CNS funge da tessera sanitaria e viene distribuita gratuitamente a tutti i i cittadini.

Da un punto di vista operativo l'utente deve disporre di un dispositivo di autenticazione forte e di firma digitale che pu essere una Smart Card e un lettore o una Businness Key, ovvero una chiavetta USB con chip di firma integrato. Per utilizzare la CNS e la firma digitale necessario possedere il software da installare nel proprio PC, che consente di firmare i file. Le Smart Card e i dispositivi USB, utilizzati per firma digitale e i servizi di identificazione, utilizzano microprocessori basati su standard previsti dalla legge, nei quali sono implementate avanzate tecnologie crittografiche per elevati standard di sicurezza.

ATTENZIONE:

Si ricorda l'importanza di mantenere sempre aggiornati i prodotti di firma e verifica delle firme digitali in uso al fine di evitare spiacevoli conseguenze (firme non valide o verifiche errate).

4.1.5 Gestione documentale

Le recenti modifiche apportate al Codice dellAmministrazione Digitale, la disponibilit di nuove regole tecniche nei diversi comparti del Codice medesimo, gli obiettivi fissati nellAgenda Digitale europea, una delle sette flagship della strategia Europa 2020, lanciata dalla Commissione europea per accelerare la diffusione dellICT e la recente normativa in tema di ottimizzazione della produttivit del lavoro pubblico, di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, mettono a disposizione delle amministrazioni, dei cittadini, delle imprese e dei professionisti, strumenti che consentono di governare e tracciare i flussi documentali digitali che attraversano una e, ove previsto, pi amministrazioni.

La gestione informatica dei documenti, intesa come insieme delle attivit finalizzate alla registrazione e segnatura di protocollo, nonch alla dematerializzazione, alla classificazione, organizzazione, assegnazione, reperimento e conservazione amministrativo-giuridica dei documenti informatici e dei documenti informatici amministrativi formati o acquisiti dalle amministrazioni, nell'ambito del sistema di classificazione d'archivio adottato, effettuate mediante sistemi informatici, si colloca allinterno del citato quadro normativo e regolamentare vigente come infrastruttura abilitante il processo di:

1. razionalizzazione e unificazione dei flussi documentali e del protocollo informatico ai procedimenti amministrativi;

2. ammodernamento della pubblica amministrazione in termini di multicanalit, miglioramento dei servizi resi a terzi, trasparenza dellazione amministrativa e al contenimento dei costi secondo criteri di economicit, efficacia e pubblicit dellazione amministrativa

Nellambito della gestione documentale, particolare rilevanza assume la dimensione del fenomeno della produzione di norme, regolamenti, direttive, circolari, ecc., non sempre coordinata, da parte di diversi organismi nazionali e internazionali, che determina condizioni di difficile fruibilit delle medesime. Ladozione e lutilizzo di standard e regole in grado di garantire linteroperabilit dei sistemi informativi in uso presso le diverse istituzioni e limpiego di tecnologie ipertestuali e di sistemi di work flow, propri dellinformatica giuridica documentale (workflow normativo), costituisce la soluzione alle criticit prima rappresentate.

4.1.6 Valore legale

L'Italia il primo paese europeo ad aver attribuito piena validit giuridica ai documenti informatici grazie alla legge Bassanini; con l'introduzione del documento informatico nella normativa italiana, avvenuta con il DPR 513 del 10 Novembre 1997, la firma digitale viene equiparata a tutti gli effetti di legge a quella autografa. Nel decreto e nelle regole tecniche di attuazione sono definite le modalit tecniche di generazione della firma e dell'infrastruttura necessaria al suo corretto funzionamento. Per garantire l'identit dei soggetti che applicano la firma digitale con valore legale occorre che l'Autorit di Certificazione sia iscritta in un elenco pubblico consultabile telematicamente. L'apposizione della firma digitale sostituisce ad ogni fine previsto dalla normativa sigilli, punzoni, timbri e marchi di qualsiasi genere.

ATTENZIONE:

La stampa di qualsiasi file firmato digitalmente se non incorpora alcuna firma autografa non possiede alcun valore legale in quanto la firma digitale non estendibile alla stampa del file.

4.1.7 Software di verifica della firma digitale

ATTENZIONE:

Al fine di generare firme conformi alla normativa vigente, si ricorda agli utenti di mantenere aggiornate le applicazioni di firma digitale

La verifica della firma digitale e la successiva estrazione degli oggetti firmati pu essere effettuata con qualsiasi software in grado di elaborare file firmati in modo conforme allaDeliberazione CNIPA N. 45- 21 Maggio 2009 (PDF).

Programmi per la gestione della firma digitale.

Produttore

Software

Comped

DigitalSign

Postecom

Firma OK!gold

Intesi Group

PkNet

Infocert

DIKE

Namirial

Firma Certa

Primeur Security Service

DSTK

Tali applicazioni sono disponibili gratuitamente per uso personale.

I seguenti soggetti mettono a disposizione sul proprio sito web applicazioni utili per la verifica della firma digitale senza la necessit di installare alcun software:

4.1.8 Come funziona la firma digitale

Si supponga di avere la necessit di trasmettere un documento che ha validit soltanto se reca la firma autografa; utilizzando la firma digitale, posso trasmettere il documento in formato elettronico per e-mail evitando di spedirlo per posta o di trasmetterlo via fax.

Firmare digitalmente un documento significa codificarlo con la propria chiave privata, per fare ci si ricorre all'utilizzo di particolari algoritmi matematici che estraggono, in base al testo, un codice formato da un numero ridotto e fisso di caratteri, su cui viene apposta la firma. C' da sottolineare che quel particolare codice identifica precisamente quel documento: non possibile ottenere lo stesso codice da nessun altro testo, e basta modificare un singolo carattere del testo perch il codice non corrisponda pi.

La firma digitale consente al sottoscrittore di rendere manifesta lautenticit del documento informatico e al destinatario di verificarne la provenienza e lintegrit. I suoi requisiti assolti sono:

autenticit: con un documento firmato digitalmente si pu essere certi dell identit del sottoscrittore

integrit: sicurezza che il documento informatico non stato modificato dopo la sua sottoscrizione

non ripudio: il documento informatico sottoscritto con firma digitale ha piena validit legale e non pu essere ripudiato dal sottoscrittore.

4.1.9 Verifica della firma digitale

E disponibile sul sito di DigitPA lapplicazione open source Digital Signature Service. Lo sviluppo di questa applicazione, che consente la verifica di firme digitali basate su certificati emessi dai certificatori autorizzati nei diversi Stati membri dellUnione Europea, stato promosso e sostenuto dalla Commissione Europea nellambito delle iniziative dellAgenda Digitale per agevolare il libero scambio e il mutuo riconoscimento dei documenti informatici sottoscritti con firma digitale in Europa. Per essere utilizzata, necessario che Digital Signature Service sia installata su un server web.

ATTENZIONE:

Per ulteriori dettagli a riguardo della firma digitale contattare lente che vi ha fornito la relativa strumentazione.

4.2 La Posta Elettronica Certificata (PEC).

4.2.1 Cosa la PEC?

La Posta Elettronica Certificata (PEC) il sistema che consente di inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, come stabilito dalla vigente normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68).

Bench il servizio PEC presenti forti similitudini con la tradizionale Posta Elettronica, doveroso dare risalto alle caratteristiche aggiuntive, tali da fornire agli utenti la certezza a valore legale - dellinvio e della consegna (o della mancata consegna) delle e-mail al destinatario.

La Posta Elettronica Certificata ha il medesimo valore legale della raccomandata con ricevuta di ritorno con attestazione dell'orario esatto di spedizione.

Inoltre, il sistema di Posta Certificata, grazie ai protocolli di sicurezza utilizzati, in grado di garantire la certezza del contenuto non rendendo possibili modifiche al messaggio, sia per quanto riguarda i contenuti che eventuali allegati.

La Posta Elettronica Certificata garantisce in caso di contenzioso l'opponibilit a terzi del messaggio.

Il termine "Certificata" si riferisce al fatto che il gestore del servizio in due momenti fondamentali nella trasmissione dei documenti informatici rilascia al mittente una ricevuta (Mail dAccettazione) che costituisce prova legale dellavvenuta spedizione del messaggio ed eventuali allegati presenti nella PEC spedita al SUAP. Allo stesso modo, il gestore della casella PEC del destinatario invia al mittente la ricevuta di consegna avvenuta o mancata. I soggetti (Gestori) che possono fornire tale servizio, devono essere preventivamente iscritti in un apposito elenco pubblico tenuto da DigitPA.

I gestori certificano quindi con le proprie "ricevute" che il messaggio:

E' stato spedito

E' stato consegnato

Non stato alterato

In ogni avviso inviato dai gestori apposto anche un riferimento temporale che certifica data ed ora di ognuna delle operazioni descritte. I gestori inviano ovviamente avvisi anche in caso di errore in una qualsiasi delle fasi del processo (accettazione, invio, consegna) in modo che non possano esserci dubbi sullo stato della spedizione di un messaggio. Nel caso in cui il mittente dovesse smarrire le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata dal gestore per 30 mesi, consentir la riproduzione, con lo stesso valore giuridico, delle ricevute stesse.

4.2.2 Vantaggi

Semplicit: Il servizio PEC si usa come la normale posta elettronica sia tramite programma client (Es. Outlook Express) che via web tramite webmail.

Sicurezza: Il servizio utilizza i protocolli sicuri POP3s, IMAPs, SMTPs ed HTTPs. Tutte le comunicazioni sono protette perch crittografate e firmate digitalmente garantendo lintegrit dei messaggi inviati e ricevuti

Valore legale: A differenza della tradizionale posta elettronica, alla PEC riconosciuto pieno valore legale e le ricevute possono essere usate come prove dell'invio, della ricezione ed anche del contenuto del messaggio inviato. Le principali informazioni riguardanti la trasmissione e la consegna vengono conservate per 30 mesi dal gestore e sono anchesse opponibili a terzi.

Risparmio: Confrontando i costi fissi di una casella PEC con quello di strumenti quali fax e raccomandate il risparmio in termini economici e di tempo notevole.

Comodit: La casella PEC pu essere utilizzata da qualsiasi computer collegato ad Internet.

4.2.3 Valore legale

Ci che rende la trasmissione PEC valida agli effetti di legge, sono le ricevute elettroniche che i Gestori PEC emettono, certificando:

lavvenuto invio di un documento informatico da parte del mittente;

lavvenuta ricezione dello stesso documento da parte del destinatario;

i riferimenti temporali della trasmissione.

Per trasmissione PEC si intende uno scambio di messaggi email tra due indirizzi di posta elettronica che si avvalgono ENTRAMBI del servizio di certificazione fornito da un Gestore PEC.

NB:

LA PEC HA VALIDITA LEGALE PARI ALLA RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO SOLO SE VIENE SPEDITA TRA DUE CASELLE DI POSTA ELETTRONCIA CERTIFICATA.

Un mittente con un indirizzo PEC pu anche scrivere ad un destinatario con un indirizzo NON PEC: in questo caso, poich non ha alcun riscontro la consegna al destinatario, la trasmissione equiparabile a una raccomandata semplice

4.2.4 Tabella Comparativa delle varie modalit di spedizione

Caratteristiche e vantaggi della Posta Elettronica Certificata a confronto dei tradizionali sistemi di invio di comunicazioni.

Posta prioritaria

Raccomandata semplice

Raccomandata AR

Fax

Corriere espresso

Casella email semplice

Casella PEC

Invio da casa/ufficio

No

No

No

Si

Si

Si

Si

Valore legale

No

Si

Si

Si

No

No

Si

Consegna immediata

No

No

No

Si

No

Si

Si

Certificazione avvenuta spedizione

No

Si

Si

Si

Si

No

Si

Ricevuta avvenuta consegna

No

No

Si

Si

Si

No

Si

Conservazione ricevuta

No

A carico del cliente

A carico del cliente

No

A carico del cliente

No

30 mesi A carico dellente certificatore

Inalterabilit del contenuto

Si

Si

Si

Si

Si

No

Si

Utilizzabile da qualsiasi luogo

No

No

No

No

No

Si (tramite webmail)

Si (tramite webmail)

Costo unitario(per messaggio)

a partire da 0,60 (120x235 mm x 20gr)

a partire da 3,30 (x 20gr)

a partire da 3,90 (x 20gr)

Secondo Operatore Telefonico

Secondo il Corriere

-

-

Costo fisso

-

-

-

-

-

-

Definito dallente certificatore

Eventuali costi supplementari

Si

Si

Si

Si

Si

No

No

Protezione spam anonimo

(corrispondenza indesiderata)

-

-

-

-

-

No

Si

4.2.5 Siti di riferimento

Indice delle Pubbliche Amministrazioni: Attraverso l'IndicePA, ogni amministrazione espone la struttura dei propri uffici e l'elenco dei servizi offerti, con le informazioni per il loro utilizzo e gli indirizzi di posta elettronica da impiegare per comunicazioni e per lo scambio di documenti e informazioni anche ufficiali e a valore legale.

SPC Data: Portale degli Open Data SPC, contenente attualmente i dati dell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni relativi alle strutture organizzative, indirizzi PEC, indirizzi email, siti web e servizi offerti dalle PA.

PostaCertificat@: Sito di riferimento del progetto per l'assegnazione a tutti i cittadini di un indirizzo PEC per comunicare con la PA. Il servizio gestito in concessione da Poste Italiane, Telecom Italia e Postecom S.p.A.

4.3 Formato Pdf/A

Questo standard definisce un formato (PDF/A) ISO 19005-1:2005 per l'archiviazione nel lungo periodo di documenti elettronici ed basato sulla versione 1.4 del formato PDF di Adobe Systems Inc, implementato in Adobe Acrobat versione 5 e successive. Il PDF/A in effetti un sottoinsieme di PDF, ripulito delle funzioni non pensate per l'archiviazione di lungo periodo.

Lo standard garantisce che il documento sia visualizzabile sempre allo stesso modo, anche a distanza di tempo e con programmi software diversi:

lo standard ISO PDF/A definisce due livelli di conformit:

PDF/A-1a = massimo richiesto dallo standard

PDF/A-1b = minimo richiesto dallo standard

Inoltre lo standard definisce i requisiti cui devono rispondere i software di lettura dei file in questo formato. Un "lettore conforme" deve rispettare alcune regole riguardanti, ad esempio, la gestione dei colori, l'utilizzo dei caratteri per il rendering e la gestione delle annotazioni contenute disponibili all'utente.

Lo standard non definisce un metodo di archiviazione o un obiettivo d'archiviazione, identifica un "profilo" per i documenti elettronici che assicura che i documenti possono essere riprodotti esattamente allo stesso modo negli anni a venire. Un elemento chiave di questa riproducibilit il requisito che i documenti siano completamente "auto-contenuti". Tutte le informazioni necessarie per la visualizzazione del documento sono incorporate nel documento stesso (testi, immagini raster e grafica vettoriale, caratteri, colori e informazioni). Un documento PDF/A non deve fare uso di informazioni provenienti da fonti esterne.

4.3.1 Come riconoscerlo

Un documento PDF/A pu essere identificato come tale attraverso i metadati specifici del formato PDF/A presenti nello spazio dei nomi "http://www.aiim.org/pdfa/ns/id/". Ciononostante, dichiarare di essere PDF/A ed esserlo effettivamente non sono necessariamente la stessa cosa:

Un documento PDF pu essere conforme a PDF/A, tranne che per la mancanza di metadati PDF/A. Questo pu accadere per esempio con documenti generati prima della definizione dello standard PDF/A, da autori consapevoli delle caratteristiche che presentano problemi per la conservazione a lungo termine.

Un documento PDF pu essere identificato come PDF/A, ma potrebbe contenere erroneamente alcune caratteristiche PDF non ammesse nel PDF/A; di conseguenza, la conformit dei documenti che dichiarano di rispettare il PDF/A dovrebbe essere verificata.

4.4 Scannerizzazione dei documenti cartacei

La nuova procedura prevede la digitalizzazione (scannerizzazione) di tutta la documentazione nuova e vecchia che in precedenza veniva presentata cartacea con apposta di una o pi firme autografe. Con la nuova procedura informatica questa metodologia parzialmente o radicalmente cambiata.

ATTENZIONE:

In fase di scansione dei documenti cartacei originari si raccomanda di usare accorgimenti che permettano di ottenere un file pdf pi ridotto possibile in termini di dimensioni.

4.4.1 Come creare documenti PDF/A

Di seguito sono riportate quelle metodologie utili per ottenere dei documenti di qualit migliore senza spreco di tempo e forze.

A partire da documenti cartacei

E preferibile scansionare i documenti in bianco e nero o eventualmente in scala di grigio e usando una risoluzione grafica non eccessiva (si consiglia la scansione con una risoluzione di 200 dpi). Questa risoluzione un buon compromesso per la gestione dei file che predilige una modesta risoluzione e un non eccessiva dimensione dei file risultando perfetto per larchiviazione e la consultazione a video.

Qualora gli originali siano documenti dIdentit, di riconoscimento, fototessere, planimetrie, possibile, ovviamente, usare la scansione a colori e/o una risoluzione maggiore, sempre allinsegna del buon senso, evitare di creare file superiori al Mb.

A partire da file modificabile

Se si provvede a compilare direttamente un modello elettronico in formato Word, baster se in possesso di Word 2003 o precedenti a stampare il documento con la stampante virtuale PDF Creator.

Se si possiede la versione di Word 2007 o successive non sar necessario installare alcun applicativo per la stampa virtuale in Pdf/A ma baster selezionare la voce del menu file salvare con nome e selezionare lestensione pdf. A questo punto aprire il pulsante opzioni, si aprir una finestra che consentir di selezionare la tipologia di pdf baster selezionare pdf/A (opzione che rimarr registrata permanentemente) e procedere con il salvataggio del file, realizzando direttamente il file salvandolo in formato Pdf/A.

Questa metodologia comporta una diminuzione dei tempi e una pi importante diminuzione delle dimensioni dei file, migliorando sensibilmente la procedura dinvio.

A partire da altre tipologie di file

Se il programma di scansione lo consente in modo nativo, settare direttamente come file di output un file in formato Pdf/A; altrimenti bisogner stampare il documento ottenuto dalla scansione, in genere un Pdf normale, su una stampante virtuale creata da un programmi gratuiti come SolidPDFCreator o PDFCreator, reperibile a questo indirizzo web: http://sourceforge.net/projects/pdfcreator/, (o in alternativa scaricando da internet analoghi programmi che permettano la creazione di PDF/A da qualsiasi tipologia di file di partenza).

(Fig 1)

Per fare ci va scelta come opzione di salvataggio il formato Pdf/A.

Lanciare il programma cliccare su Stampante e poi su Opzioni (Fig. 1), cliccare su Salvataggio, da l selezionare in Formato del documento predefinito il formato PDF/A-1b, e cliccare su salva (Fig 2).

(Fig 2)

Nel caso non si disponga di appositi programmi di scansione si pu ottenere, in modo artigianale, un Pdf/A direttamente, usando lutilit di sistema di Windows Acquisizione guidata immagini assieme a PDFCreator.

Lanciare da Start, Tutti i programmi, Accessori lutilit Acquisizione guidata immagini; nella finestra del programma selezionare lopzione Immagini in gradazioni di grigio e Impostazioni personalizzate; nel pannello successivo portare il valore DPI a 300 e cliccare su Ok (Fig. 3).

Scansionare le singole pagine, scegliendo un nome per il gruppo immagini - ad esempio prova - e salvandole in una cartella dedicata nel nostro esempio Immagini (Fig. 4). Dopo la prima pagina scansionata basta cliccare su Indietro per scansionare le pagine successive; finita la scansione chiudere Acquisizione guidata immagini; a questo punto aprire la cartella dedicata alla scansione della pratica: saranno presenti tanti file Jpeg (file immagine) quante sono le pagine scansionate; la prima pagina scansionata sar denominata prova.jpeg, la seconda prova1.jpeg e cos via. Posizionarsi col cursore sulla prima pagina , cliccare il tasto destro del mouse e selezionare Stampa (Fig. 5); a questo punto si apre lutilit Stampa guidata immagini, e cliccare su seleziona tutto(Fig. 6), cliccare avanti e selezionare come stampante PDF Creator (Fig. 7) e cliccare su Avanti, cliccare ancora una volta Avanti nella schermata successiva (lasciando inalterato il settaggio Stampa di Fax a pagina intera Fig. 8), a questo punto viene avviato PDF Creator e si pu cliccare su Fine in Stampa Guidata Immagini

(Fig 7)

(Fig 8)

5. Istruzioni.

La presente guida fornisce un vademecum del corretto utilizzo di tali mezzi e procedute

Lintestatario della richiesta potr conferire procura speciale, utilizzando il modello pubblicato sul sito, per operare in relazione ai singoli procedimenti, ai seguenti soggetti di propria fiducia:

professionista;

associazione di categoria;

agenzia per le imprese (abilitata ai sensi del D.P.R. 159/2010)

Si potranno avere le seguenti casistiche per la trasmissione delle pratiche al SUAP:

1) Compilazione in formato cartaceo da parte del dichiarante e trasmissione con PEC e firma digitale del procuratore

Limpresa pu continuare a compilare la documentazione in formato cartaceo consegnando la stessa al professionista, associazione di categoria o agenzia delle imprese perch proceda allacquisizione elettronica (scansione) ed alla trasmissione telematica al SUAP. Per far ci limprenditore/utente dovr conferire al soggetto prescelto procura speciale secondo il modello scaricabile dal sito.

In questo caso il dichiarante si avvarr di PEC e FIRMA DIGITALE del procuratore su ciascun file.

2) Compilazione in formato elettronico e firma digitale del dichiarante, trasmissione con PEC del procuratore.

Limpresa compila la documentazione in formato elettronico e la firma digitalmente, trasmettendola al professionista, associazione o agenzia di fiducia perch proceda alla trasmissione telematica al SUAP. A tal fine limpresa conferir procura speciale per la sola presentazione telematica.

3) Compilazione in formato elettronico, firma digitale e trasmissione con PEC del dichiarante

Limpresa compila la documentazione in formato elettronico e la firma digitalmente, poi la trasmette direttamente alla PEC del SUAP, tramite la propria PEC. Il dichiarante dovr allegare alla documentazione in formato elettronico una copia informatica di un documento di identit. Non necessaria la procura speciale perch il dichiarante utilizza la propria PEC ed dotato di firma digitale.

NB: Si consiglia di compilare la modulistica in modalit informatica e salvare in formato pdf/A invece di compilare a mano la versione cartacea e successivamente scannerizzarla. I file risultanti dalla prima procedura sono molto pi leggeri e facilmente leggibili dei file risultanti dalla seconda.

6. Modalit dinvio telematico per ogni pratica

Di seguito saranno riportati tutti gli accorgimenti da tenere in considerazione per la preparazione e linvio della pratica PEC.

Punto 1

Per poter effettuare una qualsiasi richiesta o comunicazione bisogna possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata e Firma Digitale con Carta Nazionale dei Servizi. Nel caso in cui non si sia in possesso di una delle due o di entrambe si deve richiedere lassistenza di un professionista o tecnico progettista.

a. Si precisa, che la documentazione tecnica (planimetrie, relazioni ecc.) deve essere firmata da un Tecnico Abilitato (Geometra, Ingegnere, Architetto, Perito Agrario, o Perito Industriale).

b. La mera presentazione delle pratiche NON soggetta ad alcun tipo di limitazione inerente liscrizione di alcun ordine professionale. Pertanto chiunque dotato degli opportuni strumenti pu predisporre ed inviare documenti.

Punto 2

Per linoltro telematico di qualsiasi documento (Richiesta, Comunicazione, SCIA, Permesso o Integrazione) devono essere sempre allegati Modello Distinta ed eventualmente Modello di Incarico, opportunamente compilati in ogni parte, in quanto sono documenti essenziali per laccettazione della pratica. Nel caso di mancanze ed omissioni allinterno dei documenti, lUfficio SUAP non si assume alcuna responsabilit nei ritardi alla procedura. Nella Distinta dovr essere indicato ogni procedimento che si intende avviare e accanto il nome del file (vedi successivo punto 3 e 4) e gli allegati a corredo della comunicazione/SCIA istanza e accanto il nome dei rispettivi file. I file dovranno essere in pdf/A e firmati digitalmente assumendo lestensione *.pdf.p7m.

Nota tecnica 1: Il modello incarico:

Il modello Incarico si rende necessario nel momento in cui lintestatario della richiesta NON sia in possesso di una Firma Digitale con Carta Nazionale dei Servizi e/o di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata. Pertanto si rende necessaria lassistenza di un professionista.

Il modello Incarico serve per avere conferma dellautorizzazione di un avente titolo alla richiesta di un Permesso a Costruire o della sua volont a richiedere una SCIA, o alla presentazione di una variazione allUfficio Commercio dal titolare dellattivit, in quanto dal punto di vista legale solo un proprietario puo richiedere un permesso edilizio, e solo un titolare dellattivit pu richiedere una variazione.

Punto 3

Compilare a seconda della richiesta gli opportuni modelli reperibili dal sito del SUAP della Federazione dei Comuni del Camposampierese al sito www.unionecamposampierese.it, ciascuno firmato digitalmente. Gli Elaborati progettuali dovranno sempre comunque essere sottoscritti digitalmente dal professionista abilitato.

c. Accertarsi che alla richiesta siano allegati gli opportuni versamenti dei diritti di segreteria necessari per lesame della pratica. Per dettagli consultare il sito istituzionale.

d. I versamenti dovranno essere fatti a nome della ditta intestataria della pratica indipendentemente che sia una persona giuridica o una persona fisica. NON saranno accettati versamenti di pagamenti a nome di soci, legali rappresentanti, studi o professionisti.

e. Si consiglia di allegare separatamente i documenti didentit e NON allegarli al singolo documento in modo da non appesantire la PEC.

Nota tecnica 2

Nel caso la documentazione per la presentazione della pratica richieda le firma di pi tecnici (ognuno per la propria competenza), si deve o provvedere alla compilazione di un modello incarico per la sottoscrizione digitale dei file per ciascuno dei sottoscriventi, oppure il singolo incaricato alla sottoscrizione e allinvio telematico provvedere ad una ulteriore sottoscrizione digitale dei file (gi sottoscritti da un tecnico abilitato) con la quale si assume la responsabilit di confermare la conformit dei documenti inviati, senza assumersi alcuna responsabilit per la documentazione stessa.

Punto 4

Tutti i file allegati dovranno essere pdf/A e sottoscritti digitalmente per confermare lautenticit del documento.

Punto 5

Inviare una PEC distinta per ogni soggetto cui intestata la pratica; il professionista che ha necessit di inviare pi pratiche di diversi clienti (es. sig. Neri comunica lavvio di un esercizio di vicinato: una PEC; il cliente sig. Rossi comunica una scia edilizia, unaltra PEC) non potr inviare una PEC unica contenente le pratiche dei diversi clienti, ma dovr inviare una singola PEC per le pratiche di ogni cliente.

Tale regola vale anche nel caso che le pratiche sia di diversi clienti riguardino uno stesso intervento (ad es. nel caso di un intervento relativo alla richiesta di autorizzazione allo scarico in fognatura che comporta anche lattivazione di una pratica edilizia: si presenta con PEC separate la pratica edilizia intestata al proprietario e unaltra PEC relativa alla richiesta di autorizzazione allo scarico di acque industriali, presentata dal responsabile dello scarico gestore dellattivit diverso dal proprietario dellimmobile). Si invita inoltre a spedire PEC separate, per pratiche inerenti commercio ed edilizia in quanto la maggior parte dei procedimenti ha tempi diversi (es distributori di carburanti, la pratica commerciale ha inizio quando si conclude la pratica edilizia),

Punto 6

Per ovviare alle problematiche delle dimensioni degli allegati si consiglia di seguire le seguenti note

f. Tutti gli allegati alla PEC indipendentemente che siano di piccole o grandi dimensioni o siano un numero esiguo o elevato dovranno essere raccolti in un unico file compresso. Possono essere utilizzati i formati di compressione *.rar o *.zip ( possibile utilizzare molti programmi gratuiti facilmente scaricabili da internet come WinRAR, WinZIP e 7Zip.). NON necessaria la firma digitale sulla cartella compressa.

g. Per la comprensione delle pratiche da parte del SUAP si richiede che nelloggetto sia riportata la richiesta che si intende realizzare (es. permesso di costruire, apertura nuovo commercio fisso, ecc), la ditta intestataria della richiesta (es Marco Rossi per le ditte individuali, e Rossi srl per la societ) seguite il comune in cui si svolge lattivit (es Borgoricco, ecc).

h. Qualora il volume degli allegati non consenta la trasmissione in un unico messaggio PEC (nel caso in cui dimensioni totali degli allegati sia superiore a 30 MB) si dovr procedere alla ripartizione degli allegati e linvio in pi PEC. Si dovranno trasmettere gli ulteriori allegati con successivi messaggi PEC con lo stesso oggetto del primo. Tutte le pratiche con linvio di pi PEC dovranno riportare inoltre nelloggetto il numero della PEC e dal numero complessivo delle PEC che compongono la pratica (es: 1 di 4; 2 di 4; 3 di 4; 4 di 4 ecc).

Punto 7

Per avere certezza che la PEC sia giunta a destinazione si prega di controllare, alcune ore dopo linvio, la ricezione della mail di Accettazione e della mail di Consegna, queste servono a conferma delleffettivo invio con successo della PEC. Se la PEC ha dimensioni notevoli, possibile che il sistema impieghi anche 24 ore nella spedizione.

Solo in caso di mancata ricezione della mail di consegna (o in caso di ricezione di mail che indichino impossibilit di spedizione) si pu procedere a re-inviare la PEC.

Punto 8

Per ogni singola procedura dovr essere inviata la relativa documentazione tramite PEC solo ed esclusivamente al SUAP in quanto ente preposto al controllo formale della pratica, alla presentazione degli endoprocedimenti da attivare e al rilascio delle Autorizzazioni. Il SUAP provveder allinvio telematico della documentazione alle altre amministrazioni coinvolte nel procedimento. Pertanto si richiede di inviare PEC solamente al SUAP e non agli enti terzi.

INFO:

A breve sar possibile accedere al portale per linvio telematico della documentazione, tramite autenticazione con cns, on-line sar possibile assolvere a gran parte delle incombenze che allo stato attuale sono a carico del richiedente o del professionista. Con esse sar possibile inoltre anche consultare lo stato della pratica.

ATTENZIONE:

Si fa presente che la Segnalazione Certificata di Inizio Attivit (SCIA) inviata online, qualora non sia debitamente compilata in ogni sua parte e accompagnata dalla documentazione necessaria non costituisce titolo per intraprendere l'attivit imprenditoriale in modo regolare e, conseguentemente, il possesso della ricevuta telematica non costituisce di per s titolo per svolgere regolarmente l'attivit.

7. Modalit del controllo formale eseguito in fase di protocollazione.

I file al momento della protocollazione saranno soggetti ad un controllo formale, trattasi di controllare se la documentazione sia conforme ai parametri informatici minimi previsti per larchiviazione e la consultazione:

Controllo che i file siano tutti in formato Pdf/A e firmati digitalmente (*.p7m);

Riscontro sul certificato di firma che deve risultare credile;

Controllo della presenza del Modello di Distinta completato in ogni sua parte;

Verifica della presenza del modello dellIncarico (se necessario);

Controllo della presenza di tutti i file indicati e descritti nella distinta;

Controllo della corretta indicazione nella distinta degli endoprocedimenti da attivare;

Analisi della leggibilit informatica e grafica dei file (controllo della leggibilit tramite comuni mezzi informatici: si invita ad evitare file scannerizzati con risoluzione troppo bassa, con un contrasto luminoso basso, parzialmente tagliati o contorti e capovolti e che allapertura non diano un messaggio di errore);

Controllo corretta gestione dei documenti nella loro ripartizione in file, dato che non deve essere creato un unico file con tutta la documentazione, ma file distinti per ciascun tipologia di documento;

Controllo che non ci siano file con stessa denominazione ma non contenuti differenti;

Controllo della presenza di caratteri speciali nel nome dei file che possono causare errore nel sistema per lapertura di file firmati;

Controllo del pagamento dei versamenti previsti dai singoli enti. Ci prevede il controllo della presenza del versamento e dei vari importi.

Nel caso di domanda, si verifica che sia allegata la marca da bollo, controllando la presenza di copia del c.c. postale o copia del bonifico bancario (riportante il CRO). NON sar accettato altro tipo di pagamento delle marche da bollo (lapposizione e/o la scannerizzazione delle marche, F23 ed altre tipologie comportano archiviazione della pratica).

Controllo delladempimento alle opportune registrazioni, di variazioni o nuove registrazioni alla C.C.I.A.A. di attivit soggette allautorizzazione dellUfficio Commercio.

ATTENZIONE:

Qualunque delle inosservanza alla presente provoca la NON accettazione della pratica, la quale verr comunque protocollata e successivamente archiviata (come da regolamento di protocollo SUAP). Pertanto il suap invier in risposta, tramite PEC, la Ricevuta con Esito Negativo. Nella ricevuta saranno riportate le motivazioni che hanno comportato larchiviazione del fascicolo informatico. Si dovr quindi provvedere a correggere e spedire nuovamente una PEC comprensiva di tutta la documentazione (sia quella che stata corretta che la documentazione esatta).

9. A chi rivolgersi per informazioni sul SUAP?

Per chiarimenti e approfondimenti in materia di SUAP (invio istanze via PEC, informazioni sul PDF/A e compilazione distinta ed incarico) possibile contattare telefonicamente il personale dellufficio SUAP o recarsi direttamente allufficio nei giorni ed orari di apertura al pubblico.

Per informazione tecniche sulle caratteristiche della propria CNS/ firma digitale, impossibilit di lettura allegati PEC, impossibilit di lettura dei file firmati digitalmente, consigliamo di rivolgerVi direttamente a chi vi ha fornito tali servizi.

A. Per informazioni sullesito negativo della PEC: la PEC in cui riportato lesito negativo contiene in allegato la ricevuta di protocollazione firmata digitalmente dalladdetto alla protocollazione. La ricevuta comprensiva di tutti i dati con cui stata protocollata e archiviata la pratica (data di ricezione della PEC, numero protocollo, data di protocollo, ecc). Nella ricevuta indicato anche il rapporto desame in fase di verifica formale: sono riportati i motivi che hanno ostacolato il raggiungimento dellesito positivo. Pertanto per ottenere un esito positivo si consiglia di correggere tutte le anomalie riportate nellesito negativo e, successivamente, reinviare la PEC comprensiva di tutta la documentazione.

B.Per problematiche in riferimento alla sostanza della pratica: Per problematiche di sostanza si intendono tutte quelle problematiche sorte in una qualsiasi fase delliter procedurale della pratica (es. se la pratica soggetta a denuncia CCIAA, devo presentare determinata modulistica e/o documentazione di integrazione di cui non sono al corrente ecc), le stesse vanno risolte con lente titolare del relativo endoprocedimento.

Per unagevole e rapido recupero della pratica si consiglia di contattare lufficio SUAP riferendo i seguenti dati: nome ditta, comune di riferimento, numero e data di protocollo, data di spedizione PEC.

9.1 Le domande pi frequenti

Di seguito sono riportate le domande divise per tipologia che si possono presentare pi frequentemente. Si invita a contattare lufficio SUAP solo nel caso che i chiarimenti riportati in seguito non siano utili nella risoluzione delle Vostre problematiche.

Quesiti informatici

1. Non so cosa sia il pdf/A?

Il Pdf/A un particolare forma di Pdf conforme alle esigenze di comunicazione e archiviazione previste dalla normativa vigente.

2. Come realizzare il Pdf/A?

Il Pdf/A ottenibile ottengo con particolari programmi di stampa virtuale ed anche previsto come forma di salvataggio delle ultime versioni di programmi di scrittura.

3. Non so cosa sia la firma digitale?

La firma digitale una forma di autentica dei file corrispondente alla firma autografa per i documenti cartacei.

4. Che differenza c tra una firma digitale e una firma digitale CNS?

La firma digitale corrisponde alla firma autografa.

La CNS uno strumento di identificazione in rete ed predisposta per ospitare il servizio di firma digitale, fornendo al titolare la possibilit di sottoscrivere documenti informatici.

La CNS pu essere predisposta anche per operare come carta sanitaria;

5. Non so cosa sia la PEC?

Lacronimo PEC significa Posta Elettronica Certificata ed la versione informatica della raccomandata con ricevuta di ritorno, pertanto la PEC come il suo corrispondente cartaceo ha validit legale perch pu confutale il raggiungimento a destinazione della comunicazione.

6. Come spedisco una PEC?

Una PEC pu essere utilizzata come qualsiasi indirizzo di posta elettronica e configurata su qualsiasi programma di gestione della posta elettronica.

7. Come faccio a sapere se giunta a destinazione una PEC?

A seguito dellinvio di PEC a un'altra PEC, se loperazione va a buon fine, il sistema ci spedisce automaticamente una PEC di accettazione ed una di conferma.

8. Quanto grandi possono essere gli allegati?

Il fascicolo informatico non deve superare di 30 Mb.

9. Quanti allegati posso mettere una PEC?

Se si prevede linvio di numerosi file si invita a creare una cartella zippata che li contenga. Lunico limite dettato dalla dimensione in byte della PEC.

Quesiti procedurali

10. Dove trovo i modelli necessari alla richiesta che devo presentare?

I modelli distinta ed incarico, e quelli relativi al commercio, sono reperibili nel nostro sito istituzionale (presto saranno disponibili in formato *.html nel nostro portale).

I modelli riguardanti enti terzi (Ufficio Tecnico, Provincia, ecc..) sono reperibili nei rispettivi siti istituzionali.

11. Qual la data di riferimento dinizio dei termini per la pratica?

La data di inizio dei termini corrisponde con la data riportata nella ricevuta di avvio procedimento esito positivo allegata alla PEC che vi viene trasmessa.

12. Cos il controllo formale?

Per controllo formale si intende quel controllo che viene eseguito dal protocollatore che consiste nellesaminare la pratica visionando tutti i file e controllando che questi siano tutti presenti, utilizzabili e conformi alle normative.

13. Come faccio a sapere se i controllo formale stato superato?

Il SUAP mi trasmette una PEC di risposta con allegato il file contenente avvio di procedimento ed esito positivo al controllo formale.

14. Se la PEC inviata non ha superato il controllo formale?

Verr inviata una PEC di risposta a cui verr allegato un file in cui saranno descritte tutte le inesattezze che hanno portato ad un esito negativo della pratica. La documentazione dovr quindi essere ri-trasmessa, correttamente, completa di tutti i file previsti dalla pratica.

15. I termini di una pratica con esito negativo al controllo formale quali effetti danno?

Con esito negativo la pratica viene archiviata, pertanto non produce alcun effetto.

16. Quando ho ricevuto lesito positivo come posso essere al corrente di eventuali integrazioni e termini di tempo?

Il SUAP provvede a trasmetterVi lavvio di procedimento, leventuale richiesta di integrazioni /convocazione conferenza di servizi e il Provvedimento Unico (qualora previsto).

17. Se voglio chiedere informazioni tecniche?

Consulto il presente sito in cui sono riportati tutti i pi probabili quesiti tecnici che si possono presentare nella presentazione.

18. Se la mia pratica prevede una SCIA edilizia quando posso cominciare a eseguire i lavori?

La data di inizio dei termini corrisponde con la data riportata nella ricevuta di avvio procedimento esito positivo allegata alla PEC che vi viene trasmessa.

19. Quando ho inviato una SCIA posso procedere con lattivit?

Posso iniziare lattivit solo a seguito di ricezione di esito positivo alla verifica formale, tramite PEC del SUAP.

20. Se ricevo una ricevuta positiva la pratica completata?

No la pratica non completa, perch questa ha solamente passato con esito positivo la verifica formale che si esegue in fase di protocollazione. Pertanto a seconda della tipologia di pratica (comunicazione, SCIA, ecc.) questa sar esaminata dal responsabile del procedimento. Sempre a mezzo PEC, il SUAP vi trasmetter eventuali richieste di integrazioni.

21. Se invio la PEC ad un indirizzo di posta elettronica normale che conseguenze ha?

Nessuna! Non previsto dalla normativa linvio di una PEC ad un indirizzo mail semplice. Per quanto riguarda questo ufficio, come se la pratica non fosse mai stata spedita.

22. Posso inviare una mail semplice allindirizzo di Posta Elettronica Certificata?

E possibile farlo, ma linvio viene considerato nullo ai fini delle procedure SUAP. Inoltre, la nostra casella di posta certificata non abilita alla ricezione di mail semplici. Riceverete pertanto un messaggio automatico di anomalia.

23. Ho ricevuto una PEC dal SUAP, come leggere gli allegati aventi estensione *.pdf.p7m?

Bisogna che nel pc sia installato un qualsiasi programma che permetta la lettura di file firmati digitalmente.

24. Cosa succede se spedisco una PEC senza distinta?

Non viene rispettata la formalit della pratica, pertanto il SUAP provveder a spedirvi in risposta un a PEC riportante esito negativo. Dovrete provvedere a spedire unaltra PEC, completa di tutte le interazioni richieste.

Federazione dei Comuni del Camposampierese SUAP

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