Fare Centro ottobre 2010

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MEETING CONCLUSIVO INCLUSage..........................2 La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet www.ancescaolazio.it MEETING A LATINA DI INCLUSage..........................3 DALLE PROVINCE...............4 IL TERZO TORNEO DI BURRACO DELL’ADRIATICO................6 L’assemblea nazionale si è conclusa con un esito sostanzialmente unitario e con un programma indicato dalla relazione introduttiva e da numerosi interventi. Lo statuto nuovo è stato approvato. Non resta che “rimboc- carsi le maniche” e mettersi al lavoro. L’associazione deve ridiventare pro- tagonista della scena per tutto quanto riguarda il ruolo che i centri anziani e gli anziani possono svolgere nella so- cietà, nella cultura, nella solidarietà, nell’economia, nella politica. Questo significa recuperare una in- terlocuzione forte e diretta con il Go- verno nazionale e con il Parlamento. Non sono stati di grande supporto i Forum del terzo settore, sia nazionali che regionali. Quelle rappresentanze sono state prevalentemente attente agli interessi della impresa sociale, della cooperazione e della grandi as- sociazioni storiche, ed anche in que- sto hanno manifestato una sostanziale subalternità al Governo con interven- ti di rimessa, privi di strategia e di cultura generale, privi di iniziativa. In quell’ambito rivendichiamo una commissione di lavoro sugli anziani, così come era nei primi anni di avvio dell’esperienza del Forum, con inte- ressanti risultati. Diversamente occor- re cominciare a pensare ad altre forme più appropriate di concerto con colo- ro che condividono questa prospetti- va, come ad esempio un “Forum della terza età”. Dobbiamo chiedere al Governo la for- mulazione di una normativa naziona- le che possa identificare la specificità del mondo delle persone anziane e delle loro organizzazioni al fine di consentire loro di mantenere alto il protagonismo nella vita sociale, cul- turale, economica. I Centri anziani costituiscono un potenziale di altis- simo valore e di diffusa presenza su tutto il territorio nazionale. Tale normativa dovrebbe riconoscere e sostenere questa grande e vastis- sima esperienza per qualificarla ed ampliarla, d’intesa con Regioni, Pro- vince e Comuni, al fine di uscire dalla confusione attuale e dalla ancora pre- valente dipendenza dei Centri dalle amministrazioni comunali e per iden- tificarne ruoli e funzioni non sempre riconducibile a normative trasversali in vigore per l’associazionismo, il vo- lontariato, la cooperazione sociale e quant’altro. Continuare a rincorrere questa o quel- la normativa per accaparrarsi qualche casuale beneficio significa non aver ancora capito appieno la grande fun- zione che possono e debbono svolgere i Centri anziani nella società contem- poranea: occorre cambiare cultura e prospettiva e la nostra associazione ha il compito di farsi protagonista di questa nuova prospettiva. Elio D’Orazio ANCeSCAO Lazio UNA STAGIONE PER RICOMINCIARE Andare oltre…. Ottobre 2010 NUMERO UNICO Informazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative - Turismo L’assemblea nazionale ANCeSCAO del 7-8 ottobre a Pesaro ha eletto il Con- siglio nazionale nel quale, per i Lazio, risultano eletti: Elio D’Orazio,Arnaldo Picchetto, Annunziata Bianchi,Rizziero Mattana,Gabriella Rasetti,Mario Tarquini,Giuliano Liberati,Raimondo Giuliani

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Mensile ANCeSCAO Lazio

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MEETING CONCLUSIVO INCLUSage..........................2

La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet www.ancescaolazio.it

MEETING A LATINA DI INCLUSage..........................3

DALLE PROVINCE...............4

IL TERZO TORNEO DI BURRACO DELL’ADRIATICO................6

L’assemblea nazionale si è conclusa con un esito sostanzialmente unitario e con un programma indicato dalla relazione introduttiva e da numerosi interventi. Lo statuto nuovo è stato approvato. Non resta che “rimboc-carsi le maniche” e mettersi al lavoro.L’associazione deve ridiventare pro-tagonista della scena per tutto quanto riguarda il ruolo che i centri anziani e gli anziani possono svolgere nella so-cietà, nella cultura, nella solidarietà, nell’economia, nella politica.Questo significa recuperare una in-terlocuzione forte e diretta con il Go-verno nazionale e con il Parlamento. Non sono stati di grande supporto i Forum del terzo settore, sia nazionali che regionali. Quelle rappresentanze sono state prevalentemente attente agli interessi della impresa sociale, della cooperazione e della grandi as-sociazioni storiche, ed anche in que-sto hanno manifestato una sostanziale subalternità al Governo con interven-ti di rimessa, privi di strategia e di

cultura generale, privi di iniziativa. In quell’ambito rivendichiamo una commissione di lavoro sugli anziani, così come era nei primi anni di avvio dell’esperienza del Forum, con inte-ressanti risultati. Diversamente occor-re cominciare a pensare ad altre forme più appropriate di concerto con colo-ro che condividono questa prospetti-va, come ad esempio un “Forum della terza età”.Dobbiamo chiedere al Governo la for-mulazione di una normativa naziona-le che possa identificare la specificità del mondo delle persone anziane e delle loro organizzazioni al fine di consentire loro di mantenere alto il protagonismo nella vita sociale, cul-turale, economica. I Centri anziani costituiscono un potenziale di altis-simo valore e di diffusa presenza su tutto il territorio nazionale.Tale normativa dovrebbe riconoscere e sostenere questa grande e vastis-sima esperienza per qualificarla ed ampliarla, d’intesa con Regioni, Pro-

vince e Comuni, al fine di uscire dalla confusione attuale e dalla ancora pre-valente dipendenza dei Centri dalle amministrazioni comunali e per iden-tificarne ruoli e funzioni non sempre riconducibile a normative trasversali in vigore per l’associazionismo, il vo-lontariato, la cooperazione sociale e quant’altro. Continuare a rincorrere questa o quel-la normativa per accaparrarsi qualche casuale beneficio significa non aver ancora capito appieno la grande fun-zione che possono e debbono svolgere i Centri anziani nella società contem-poranea: occorre cambiare cultura e prospettiva e la nostra associazione ha il compito di farsi protagonista di questa nuova prospettiva.

Elio D’Orazio

ANCeSCAO Lazio

UNA STAGIONE PER RICOMINCIAREAndare oltre….

Ottobre 2010 NUMERO UNICO

FARE CENTRInformazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative - Turismo

L’assemblea nazionale ANCeSCAO del 7-8 ottobre a Pesaro ha eletto il Con-siglio nazionale nel quale, per i Lazio, risultano eletti:Elio D’Orazio,Arnaldo Picchetto, Annunziata Bianchi,Rizziero Mattana,Gabriella Rasetti,Mario Tarquini,Giuliano Liberati,Raimondo Giuliani

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PROGRAMMA

Roma, giovedì 25 novembre 2010 ore 13.30 – 17.30Sala Convegni, Centro Anziani “Roma Est”

Via Casal Bruciato, 15 Roma

Ore 13.30 – 14.30 buffet ospiti e partecipanti

Ore 14.30Saluto di benvenuto Rizziero Mattana, Presidente Centro Anziani “Roma Est” (5’)Rapporto conclusivo INCLUSage 2009-10 Elio D’Orazio, Presidente ANCeSCAO Lazio (25’)Reddito minimo e inclusione sociale Filippo Strati di “Studio Ricerche Sociali”, (Esperto italiano indipendente presso la Commissione Europea, co-autore dell’Analisi 2009 sul piano per il reddito minimo nazionale)

Ore 15.00Esperienze e testimonianze: Educazione permanente, impiego, anziano attivo, non autosufficienzaEsposizione situazione e iniziative anziani nella Provincia di Latina, Viterbo, Terni, (10’x3)

Ore 15.30Interventi:del Responsabile ufficio diocesano della 3 età di Latina, Don Giordano Pisanellidel Presidente UPTER e UNIEDA, Francesco Florenzanodell’Assessore ai servizi sociali della provincia di Roma, Claudio Cecchini Intervento dell’Assessore regionale ai servizi sociali Aldo Forte

Conclusioni e Presentazione del programma INCLUSage 2011-13 di Maciej Kucharczyk, coordinatore europeo del progetto INCLUSage

DocumentiBrochure progetto, Rapporto Caritas 2008-9, Dossier su povertà ed esclusione sociale, Rapporto conclusivo, video.

InvitatiResponsabili e attivisti e iscritti dei centri anziani, Responsabili di associazioni di volontariato di e per gli anzi-ani, Dirigenti ANCeSCAO delle province laziali, Membri di AGE Platform ItaliaMass media

* Nell’ambito del programma della Commissione europea “VP/2008/015: Promotion of Debates on Social In-clusion in Support of the Reinforcement of the OMC on Social Protection & Social Inclusion”

MEETING CONCLUSIVO INCLUSage l’inclusione sociale e le persone anziane

     

ANCeSCAO Lazio

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INCLUSage

MEETING A LATINA1 OTTOBRE 2010

Centro anziani “Vittorio Veneto”

Al meeting di Latina, organizza-to nell’ambito del progetto euro-peo “INCLUSage” per promuo-vere maggiore consapevolezza sui temi della inclusione sociale e della lotta alla povertà delle persone anziane, hanno par-tevnienti dai centri anziani del-la provincia di Latina e da altri territori ed amministratori locali e regionali direttamente coinvol-ti nella gestione degli interventi sociali ed assistenziali. La data è stata scelta di proposito per cele-brare anche la giornata mondiale delle persone anziane e per dare lettura del messaggio del Segre-tario generale dell’ONU rivolto a tutto il mondo: gli anziani conti-nuano ad essere una parte della popolazione mondiale esposta alla esclusione ed alla povertà, anche se grandi passi in avanti sono stati fatti nella direzione di garantire una migliore qualità della vita, l’allungamento della stessa in condizioni igieniche e di salute accettabili. Il tema af-frontato dal meeting ha preso il via dalla analisi della condizione delle persone anziane nella pro-vincia di Latina, presentando un dossier da cui partire per pren-dere in esame le risposte finora

     

ANCeSCAO Lazio

FARE CENTRDirettore

Elio D’Orazio

Comitato di Redazione

Rizziero Mattana, Alessandro Cioccoloni

Redazioni Provinciali

Viterbo: Arnaldo Picchetto; Rieti: Giuliano Liberati;

Frosinone:MarioTarquini, Stefano Gaetani;

Latina: Aldo Pastore, Benina Mira.

Coordinamento Redazione

Gianni Gai

Direzione e Grafica

Luca D’Orazio

Stampa

Aldo Cipriani

Sede

Via di Casal Bruciato, 15 00159 Roma

Tel e Fax 0643599220

www.ancescaolazio.itE-mail: [email protected]

dere in esame le risposte finora date e per predisporre una stra-tegia di intervento più adeguata alle sfide della modernità.Tali documenti sono reperibili sul siti www.ancescaolazio.it . Gli amministratori presenti alla discussione hanno condiviso la necessità di dare maggiore ruolo e sostegno ai centri anziani per migliorarne la capacità di inclu-sione sociale e per renderli sem-pre più strumento di impegno sociale, culturale e civile delle persone anziane. Anche i ser-vizi sociali ed assistenziali sono stati presi in esame arrivando alla conclusione che l’impiego di risorse in tale seno è ancora ina-deguato.In apertura del meeting si è svol-to anche un incontro tra i “non-ni” ed i bambini della città, at-traverso la esposizione di lavori ed attività delle persone anziane svolte con i bambini ed attraver-so una esibizione dei bambini nella palestra del centro anziani.I risultati di questo meeting sa-ranno portati al meeting conclu-sivo che si terrà a Roma il 25 no-vembre ed al meeting europeo a Bruxelles il 7 dicembre nella sede del Parlamento Europeo.

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dalle provinceDAI CENTRI ANZIANI DEL LAZIO: VOGLIA DI FARE, CRESCERE, DI CONTARE.....

Nel luglio scorso a chiusura dell’Anno Accademico 2009/2010 presso il Centro Socio Culturale “Vittorio Veneto” si è tenuto un interessante convegno dal titolo: “Aspetti affettivi, emotivi e rela-zionali nella terza età”, riguardante quel meccanismo psicologico e fi-sico, che poi è il fondamento vitale degli esseri umani, in cui s’incarna il senso generale della vita e il vis-suto quotidiano della persona nella collettività.

Esso si esprime attraverso l’affet-tività, instaurando circuiti virtuosi nella socializzazione e non abbrac-cia solo elementi sociali, ma anche elementi operativi, le nostre espe-rienze fondamentali e le identità personali: insomma l’anima collet-tiva.Non sempre però ci viene data la possibilità di esprimere questo grande patrimonio quando, ad esempio, viene impedito il dialo-go sincero, il confronto di cuori, la tutela e la ricostruzione del nostro tessuto vitale.

La psicoterapeuta Dott.ssa Anna Carla Senesi, che ha preso per pri-ma la parola, ha esordito illustran-do gli ineluttabili cambiamenti fisici e psicologici della vecchiaia i quali sembrerebbero portare ad un decadimento inevitabile, ad un riti-rarsi in se stessi, soprattutto secon-do la vecchia teoria degli anni ‘50,

che presentava lo stereotipo dell’an-ziano come un peso per la società.C’è maggiore propensione alla ri-cerca dell’impegno intellettivo gra-duale ed anche dell’attività fisica; si favoriscono il rapporto con le generazioni passate ed il legame religioso: insomma le emozioni ven-gono a porsi al centro dell’esistenza dell’anziano nella cui sfera affettiva può rientrare anche la sessualità.Dunque come invecchiare bene? Sono necessari programmi di con-sulenza psicologica e farmacologi-ca, la prevenzione e l’informazione, le attività culturali e lo scambio di risorse del potenziale umano.

Il Dott. Alberto Righi, geriatra, ha ri-badito il concetto che oggi l’anziano è una forza, non più un peso e spes-so contribuisce con la sua presenza al superamento della crisi in atto.La sua creatività in questa età adul-ta può decretarne il successo e la realizzazione anche ora che, avendo raggiunto il massimo delle cono-scenze, viene collocato a riposo dal lavoro.Certamente si devono evitare la competizione, gli sforzi fisici, ma anche la routine quotidiana: i tempi devono essere elastici senza produr-re ansia.Don Giordano Pisanelli, responsabi-le della Pastorale della terza età, che

LATINAACCADEMIA DEGLI STUDI E DELLE ARTI DEL CENTRO

SOCIO-CULTURALE PER ANZIANI “V. VENETO” DI LATINA

ha utilizzato il concetto della gera-gogia, ossia, come trattare l’educa-zione senile, si è indirizzato verso un modello filosofico e spirituale che, contro la teorizzazione antica della vecchiaia come condanna del-le passioni, rielabora i sentimenti, e non certo il sentimentalismo, ed esorta la lontananza dal dolore nella prospettiva di un’etica religiosa af-fermata anche dalla Bibbia.La Chiesa appunto lancia una sfida educativa in cui “l’anziano è bello” la quale, senza esorcizzare l’età, lo impegna ad educarsi per ritrovare il gusto del vivere contro l’egoismo oggi imperante.

Quindi il nostro Centro Socio cul-turale “V. Veneto” ha offerto un ulteriore encomiabile opportunità di riflessione e di superamento di barriere culturali, di contrasto verso un atteggiamento che spesso ci limi-ta nelle manifestazioni delle nostre capacità latenti.Si deve far leva su questo nuovo modello culturale in grado di dimo-strare che ogni età deve esprimere se stessa per significare la pluralità delle persone e la ricchezza spiritua-le di ognuna di esse.

La condivisione che si vive in un Centro Anziani, come il nostro Cen-tro di Latina, per di più supportato dalla vivacità culturale di un’esu-berante Accademia, serve proprio a questo: stabilire rapporti continuati-vi nel tempo, accettando ed intercet-tando pluralità di vissuti.

Gina Morgante

Anziani: risorsa per le nuove generazioni

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Nell’Agosto scorso nel verde di Prato di Campoli grande pianoro tra le montagne verolane si è svol-ta, con pieno successo, la festa dei Centri Anziani Aderenti al Coordi-namento Provinciale di Frosinone dell’ANCeSCAO. Sin dal primo mattino, comitive di anziani sono giunte sul pianoro dove ad at-tenderli per la sistemazione c’erano bravi volontari della Cooperativa e gli anziani del centro Sociale di Veroli in maglietta e cappellino ros-so che salutavano i tanti convenuti distribuendo calde e profumate cre-spelle fritte in loco dalle bravissime signore di S. Francesca.A stringere la mano ai presenti c’erano il presidente Luigi Cretaro ed il vice Fiorini Gino.Alle ore 9.30 come da programma si è dato inizio alla festa.I colleghi di Patrica con la instanca-bile presidente Marianna hanno ap-erto i loro stand dove facevano bella mostra i prodotti artigianali d’una volta riemersi grazie alla bravura degli anziani artigiani della citta-dina e prosperose anziane, indossati i variopinti costumi ciociari si por-tavano al posto del raduno subito raggiunte dal canoro e sfavillante gruppo folk degli anziani di Valle-corsa capitanati dal presidente prof. Giovanni ferrari anch’egli in cos-tume ciociaro.Alle 10 il presidente del Coordina-mento Provinciale Mario Tarquini ha salutato e ringraziato tutti i nu-merosi anziani e vari amministra-tori che accompagnavano gli iscritti tutti facenti sfoggio del proprio stendardo.

Il gruppo folkloristico di Vallecor-sa ha inondato il prato di musica e canti popolari accompagnati dal classico organetto locale; ogni scena, ogni canto è stato calorosamente ap-plaudito.Per la cronaca il gruppo la sera si è esibito nella città di Sora.Gli anziani di Patrica con stornelli e scenette campagnole non sono stati

secondi ai colleghi di Vallecorsa, tanto che tra frizzanti colloqui e sce-nette il tempo è passato veloce.Alle ore 12 Mons. Francesco Man-cini ha rivolto parole di plauso e di incoraggiamento e subito dopo ha dato inizio alla celebrazione della Santa Messa; alla preghiera di fedeli si sono alternati presidenti che ahn-no ricordato i propri defunti degli ultimi anni.

Ospiti graditi sonno stato vari asses-sori alle politiche sociali tra i quali quello di Frosinone Dr. Massimil-iano Calicchia, la Signora Assessore alle politiche Sociali Alessandra di Vallecorsa, il presidente del Con-siglio comunale di Veroli ed altri.L’Assessore verolano alle politiche sociali Dott. Lombardi ha inviato al Presidente un caldo messaggio di saluto e di impegno per una fra-terna collaborazione.Subito dopo la Messa il presidente Tarquini si è rivolto ai tanti anziani presenti e con l’assenso ricevuto dai collaboratori del coordinamen-to provinciale ha proposto di ac-clamare Mons. Francesco Mancini che nel pomeriggio a Veroli avrebbe ricordato il sessantacinquesimo di sacerdozio Cappellano del Co-

ordinamento. Un applauso calo-roso e tanti auguri hanno accolto la proposta.Nel corso del pranzo il Presidente Tarquini ha ringraziato il presidente dell’Amministrazione Provinciale, la Cooperativa tipì per la preziosa collaborazione, il Gruppo Zappieri, il Sindaco e l’Assessore Lombardi di Veroli, collaboratori e membri del Coordinamento Prof. Giovanni Fer-rari, Morgia Giuseppe, presidente di Sgurgola, Domenico Salvatori di Arnara, il presidente di Patrica Mar-ianna, con in testa il Segretario del Coordinamento Stefano Gaetani.Un ringraziamento particolare è stato rivolto al presidente del Cen-tro di Veroli per la graditissima e veramente calda accoglienza ris-ervata a tutti, Luigi Cretaro, Vico nel Lazio e degli altri centri, le presi-denti dei centri di Frosinone con l’Assessore Calicchia, il presidente dell’Associazione Carabinieri di Veroli e tutti i presenti.A tutti è stata consegnata una targa riproducente il grande prato con la scritta “ANCeSCAO” Prato di cam-poli 1 agosto 2010.

Mario Tarquini

FROSINONEA Prato di Campoli- Veroli

LA FESTA DEI CENTRI ANZIANI

dalle province

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dalle province

Per il terzo anno consecutivo l’ANCeSCAO Lazio ha orga-nizzato dal 19 al 26 settembre il “Torneo di Burraco dell’Adriati-co” voluto e patrocinato dal Dr. Vincenzo Ricci dalla WWT Ita-lia, con il quale l’ANCeSCAO, da anni, collabora nell’organiz-zare vacanze, soggiorni, crocie-re per i nostri associati.Partita da Roma, la comitiva dei nostri “patiti” del burraco è stata accolta presso l’Hotel Cri-stallo di Cattolica; dopo aver pranzato e preso possesso delle stanze, nel pomeriggio abbiamo visitato Cattolica nei suoi angoli più caratteristici ed accoglien-ti…Lunedì 20 settembre, nel po-meriggio gli organizzatori del torneo, dopo aver dato lettura del regolamento ed aver fissato l’inizio del Torneo di Burraco per martedi’ 21 alle ore 15.30, hanno proceduto al sorteggio e al calendario delle partite per le coppie partecipanti.Prima della cena, e dopo, le “partite di allenamento” si sono susseguite con impegno…ed accanimento degni di miglior causa.Finalmente il martedi’, l’atteso torneo di Burraco che, dalle ore 15.45, si è svolto simpaticamen-te, in allegria, con fraterna ami-cizia, con comprensione ed…umorismo per qualche veniale errore (pochi, in verità) regola-mentare, ha visto la sua conclu-sione alle ore 20. Dopo la cena, data lettura dei risultati finali, sono state procla-mate le coppie vincitrici del Tor-neo e le classifiche finali, accolte con sportività dagli applausi di

tutti i partecipanti, rimandando le premiazioni alla giornata di venerdi’ 24.Il giovedì abbiamo effettuato un escursione organizzata dalla WWT: con un pullman ci siamo recati a Gradara per visitare il trecentesco castello dei Malate-sta: suggestiva ed interessante escursione, notevolmente ap-prezzata dai nostri amici anziani.Finalmente il venerdi’, subito dopo cena, nel salone dell’hotel, ci siamo riuniti per procedere alle premiazioni.In una atmosfera di allegro, vi-vace entusiasmo, il Presidente dell’ANCeSCAO Lazio, Dr. Elio D’Orazio, il responsabile regio-nale del nostro Servizio Turisti-co, il Presidente del C.S.A. Roma Est Rizziero Mattana e il Signor Vincenzo Ricci della WWT-Italia hanno consegnato i premi alle coppie 1°, 2° e 3° classificate: di-plomi in pergamena incorniciati e pratici ed eleganti trolley della WWT; in precedenza il giudice-

CON L’ANCeSCAO a CATTOLICA

IL TERZO TORNEO DI BURRACO DELL’ADRIATICO

arbitro del torneo ed il direttore dell’Hotel Cristallo hanno con-segnato un attestato di “lodevo-le partecipazione” alle coppie in gara; al Rag. Gumina è stato as-segnato un premio in riconosci-mento alla sua attenta e solerte verifica dei risultati degli incon-tri e della classifica; un simpati-co e….malizioso presente è stato assegnato alla Signora Olivia di Salve, ultima classificata, una piccola “trousse” contenente due mazzi di carte per il burra-co, auspicandole un migliore….piazzamento.In allegra e rumorosa partecipa-zione e….buon appetito, con un variegato assortimento di porta-te si è consumato un apprezzato rinfresco, conclusosi con lo spu-mante del brindisi finale e l’au-spicio di una vicinissima analo-ga manifestazione.

Gianni Gai

D’Orazio, Mattana e Gai durante la premiazione del terzo Torneo di Burraco dell’Adriatico

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3° Torneo di Burraco dell’Adriatico

Edizione 2010 Classifica finale

Coppia 1 classificata

Franciosa SilvanaSella Evelina

C.S.A. San Saba

Coppia 2 classificata

Mastrogirolamo RosaD’Agostino AngelaC.S.A. Esquilino

Coppia 3 classificata

Aguzzi GiuseppinaFiculle Elena

C.S.A. Esquilino

FESTA DEI NONNI A LATRONICO

BUON COMPLEANNODedicato a Valeria Giovannoni

Ora anche tu, con soddisfazionesei dell’ANCeSCAO Associazione:

sempre ricca di iniziative,raduni, incontri e gite;

con lei ti si aprono orizzontie a partire si è sempre prontia viaggiare per mari e monti!

Valeria nuova, cara amicati auguriamo cento di questi giorni,

dicendoti in modo ironico:ben vengano con te anche i festeggiati

del soggiorno di Latronico

03/10/2010

Oricchio Gabriella

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Pagina 8 FARE CENTR

PER I SOCI DEI CENTRI SOCIALI ANZIANI ADERENTI ALL’ ANCeSCAO

SERVIZIO GRATUITO DI SEGRETARIATO SOCIALE COMPILAZIONE E RACCOLTA MOD 730 CONTEGGI ICI E COMPILAZIONE DOMANDE DI RIDUZIONE E VARAIZIONE ICI ESAME DI CARTELLE ESATTORIALI ED EVENTUILI RICORSI CONSIGLI IN MATERIA FISCALE, PENSIONISTICA, ASSISTENZALE ACQUISTI COLLETTIVI, CONVENZIONI CON NEGOZI, AGENZIE TURISTICHE ORGANIZZAZIONI DI MOSTRE, INIZIATIVE CULTURALI, RICREATIVE INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI PER VIAGGI, SOGGIORNI CONVENZIONI AMBULATORIALI, VISITE MEDICHE SPECIALISTICHE

ASSISTENZA LEGALE PER INDENNIZZI DA ASSICURAZIONE INFORTUNI DEGLI ASSOCIATI PER RESPONSABILITA’ CIVILE E PER SPESE LEGALI E PERITALI

DEI PRESIDENTI DEI CENTRI E ASSOCIAZIONI

RECAPITI TELEFONICI ED ORARI DI UFFICIOANCeSCAO REGIONALE E PROVINCIALE

TEL 06 43599220 UFFICIO FISCALE, TURISTICO E ALTRO

TEL 06 43580093 FAX 06 43564535 www.ancescaolazio.itE-mail [email protected]

PATRONATO SIAS Tel 06 3234486 06 32422291

OGNI GIOVEDI POMERIGGIO ORE 15.30 – 17.30 CONSULENZA DI PATRONATO E ASSICURATIVADAL LUNEDI AL VENERDI ORE 15.00 - 18.00 SERVIZI VARI SU INDICATI

POLIZZE ASSICURATIVEASSICURAZIONE INFORTUNI ASSOCIATI:INVALIDITA’ PERMANENTE,

MORTE, DEGENZA OSPEDALIERA

ASSICURAZIONI CONVENZIONE “APERTA”

Tra le Generali e l’ANCeSCAO è stata stipulata anche una Convenzione “Aperta” attraverso la quale è possibile fare polizze aggiuntive facoltative vantaggiose per i Centri e per gli associati.

COPERTURE PER I CENTRI ANCeSCAO

1. Piano Multirischio per il Centro (Incendio, Furto, Spese legali e peritali, Assistenza, Diaria di malattia) (sconto del 20%)2. Infortuni collettiva volontari del circolo3. Infortuni collettiva rischi della carica4. Incendio palloni presso statici e tensostrutture5. Responsabilità civile terzi

COPERTURE PER I SOCI ANCeSCAO

1. Polizza Generali Sei a casa (sconto del 25%)2. Polizza Valore Sicurezza Plus (sconto del 25%) (non autosufficienza)3. Polizza Generali sei in Salute-Alta Protezione (sconto del 10%)4. Polizza Generali Sei in Salute – Protezione Integrativa (sconto 15%)5. Polizza Auto Viaggisicuro Plus (per favorire gli over 55)

I SERVIZI DI ANCeSCAO