fare centro maggio 2010

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MAGGIO 2010 NUMERO UNICO Informazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative Turismo La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet www.ancescaolazio.it ANCeSCAO Lazio REGIONE LAZIO: E ADESSO PASSIAMO ALL’AZIONE Per questo chiediamo alla nuova Giunta regionale, a cominciare dal Presidente e dall’Assessore alla politiche sociali, di predisporre una normativa quadro tesa alla valorizzazione degli anziani nella società, riconoscendo i Centri Anziani come luoghi funzionale a questa strategia e sostenendone la program- mazione sui grandi traccia- ti della partecipazione ad azioni di autogestione, di solidarietà tra le generazio- ni, di valorizzazione nella società civile, di educazione e formazione continua, di promozione della salute. In questo impegno noi ci mettiamo a disposizione per dare il nostro contributo come associazione dei Cen- tri Anziani, consapevoli del valore fondante della nostra iniziativa: non bisogna per- dere né altro tempo, vista la crescita geometrica del- la popolazione anziana, né sciupare inutilmente altro denaro sparso al vento, sen- za obiettivi, senza program- mazione, senza controlli. Elio D’Orazio La campagna elettorale è finita da tempo, la Giunta Regionale è stata faticosa- mente ricostituita, il Consi- glio si è insediato. Dunque non rimane che mettersi al lavoro per fare fronte alla complessa situa- zione della nostra Regione: crisi economica, calo della occupazione, deperimento del sistema di sicu- rezza ed assistenza sociale, riassetto strategico del terri- torio: nel’ambito urbanisti- co, industriale, ambientale, dei trasporti, dei servizi. Noi avevamo proposto in campagna elettorale di por- re attenzione alla condizio- ne delle persone anziane e dei pensionati. Obiettivo: restituire a que- sta enorme parte della po- polazione una grande e pie- na soggettività economica, sociale, culturale, solidale; fare dei centri anziani il luo- go propulsore di questa pro- spettiva.

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MAGGIO 2010 NUMERO UNICO

FARE CENTRInformazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative Turismo

La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet www.ancescaolazio.it

ANCeSCAO Lazio

REGIONE LAZIO: E ADESSO PASSIAMO ALL’AZIONE

Per questo chiediamo alla nuova Giunta regionale, a cominciare dal Presidente e dall’Assessore alla politiche sociali, di predisporre una normativa quadro tesa alla valorizzazione degli anziani nella società, riconoscendo i Centri Anziani come luoghi funzionale a questa strategia e sostenendone la program-mazione sui grandi traccia-ti della partecipazione ad azioni di autogestione, di solidarietà tra le generazio-ni, di valorizzazione nella società civile, di educazione e formazione continua, di

promozione della salute.In questo impegno noi ci mettiamo a disposizione per dare il nostro contributo come associazione dei Cen-tri Anziani, consapevoli del valore fondante della nostra iniziativa: non bisogna per-dere né altro tempo, vista la crescita geometrica del-la popolazione anziana, né sciupare inutilmente altro denaro sparso al vento, sen-za obiettivi, senza program-mazione, senza controlli.

Elio D’Orazio

La campagna elettorale è finita da tempo, la Giunta Regionale è stata faticosa-mente ricostituita, il Consi-glio si è insediato.Dunque non rimane che mettersi al lavoro per fare fronte alla complessa situa-zione della nostra Regione: crisi economica, calo della occupazione, deperimento del sistema di sicu-rezza ed assistenza sociale, riassetto strategico del terri-torio: nel’ambito urbanisti-co, industriale, ambientale, dei trasporti, dei servizi.

Noi avevamo proposto in campagna elettorale di por-re attenzione alla condizio-ne delle persone anziane e dei pensionati. Obiettivo: restituire a que-sta enorme parte della po-polazione una grande e pie-na soggettività economica, sociale, culturale, solidale; fare dei centri anziani il luo-go propulsore di questa pro-spettiva.

L’ASSEMBLEA NAZIONALE E REGIONALE DI ANCeSCAO

L’Assemblea nazionale rappresenta un appuntamento importante per il futuro della nostra associa-zione. Una cosa appare chiara a tutti: tutto è cambiato intorno a noi e dentro di noi; l’associazione è rimasta ferma, mentre tutto il resto andava avanti. Una cosa non è ancora chiara: cosa vogliamo essere oggi e per il prossimo futuro. L’Assemblea non può mancare di dare una risposta convincen-te per noi, per i centri anziani e le persone anziane e per il mondo che ci circonda.

Occorre innanzitutto ridefinire la “missione”. Non basta più essere un insieme di “Centri Anziani” al solo scopo di ottemperare ad un sistema normativo che ci consenta di svolgere attività “comple-mentari” grazie ad un attestato. Questo lo fanno anche altre associazioni che si approfittano dei Centri, pur non avendo una “missione” specifica per i Centri e per gli anziani.

Noi dobbiamo riscoprire l’intuizione iniziale di essere, per il tramite dei Centri Anziani, innanzitut-to un grande motore di socializzazione, di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale, agli im-pegni di solidarietà reciproca e tra le generazioni ed, in secondo luogo, un grande sistema articolato di servizi agli associati ed agli stessi centri affiliati.

Le persone anziane ed i Centri Anziani si aspettano da noi una forte ed adeguata capacità di iniziati-va nei confronti del Governo nazionale e dei Governi locali, affinché sia messo in campo un piano di lungo e profondo respiro per la valorizzazione delle persone anziane nella società, nella economia, nella cultura, nella solidarietà tra le generazioni, attraverso norme e progetti, ma anche attraverso uno specifico impiego di risorse che nel breve termine si dimostreranno un ottimo investimento in termini di risparmio in altri capitoli di spesa che oggi piovono sulle persone anziane per curarne malattie evitabili, per fornire assistenze superflue ed ingiustificate.

Tutto questo può passare per il tramite della iniziativa della nostra associazione e delle migliaia e migliaia di Centri Anziani sparsi in tutta Italia: non più solo luoghi di parcheggio, ma Centri di ini-ziativa sociale e culturale, nonché di servizi alle persone di natura associativa come il beneficiare di buone vacanze, di percorsi educativi, di attività di prevenzione e per la salute, ecc..

Infine il nostro sistema deve dotarsi di nuovi strumenti, oltre quelli della rappresentanza, di percor-si di formazione permanente per dirigenti dei Centri e di informazione ben finalizzata, moderna e capillare ed oltre il “pacchetto assicurativo” per i tesserati e per i dirigenti dei Centri, si tratta anche di servizi alle persone anziane per il tramite dei CAAF nel caso delle assistenza fiscali, del Patronato nel caso di servizi per l’accesso ai diritti previdenziali, assicurativi, assistenziali, di servizi per il turi-smo sociale ricorrendo a convenzioni con grandi Tour operator ed agenzie nazionali, oltre che locali.

Tutto questo può essere fatto mettendo a frutto le risorse corrispondenti già potenzialmente dispo-nibili, come quelle dei patronati e dei CAAF o del 5x1000, e attraverso la attivazione nella nostra associazione e nei Centri del Servizio Civile dei Giovani, aderendo in tal modo ad uno scambio intergenerazionale di grande valore economico, culturale e morale.

Insomma: vorremmo un’assemblea che non si neghi a queste proposte e che sappia proporre uno statuto ed un gruppo dirigente capace di guidarla su questo cammino, sicuramente impegnativo, ma altrettanto esaltante.

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AGE Social Inclusion Expert Group (SIEG)Thursday 3 June 2010

14.00 – 17.30

Exchange with Italian policy-makers and stakeholders

Venue: Camera dei Deputati, Sala della mercede, Via della mercede, 55 Roma

From 12.00 Arrival of participants followed by lunch

14.00 – 15.30

I. INCLUSage project on strengthening the civil dialogue on social inclusion • WelcomespeechonbehalfofAGEPlatformEurope,Anne-SophieParent,AGEDirector(10min)• PresentationoftheINCLUSageproject,HalinaPotocka,AgePolandandprojectpartner(10min)• ProjectimplementationandpreliminaryresultsinItaly,ElioD’Orazio,ANCeSCAOLazioandCoordinatorAGEItalia(10min)• Salutodell’onOlgaD’Antona,Parlamentareitaliano• ExchangewithexternalstakeholdersandAgemembers(60min)

Coffeebreak15.30–16.00

16.00–17.30

II. RoundTable:Promotingdecentlifeanddignityamongvulnerableolderpeoplethroughanadequate minimum pension

Chair:GiovanniAnversa,GiornalistaRaiTV• “Guaranteedecentlifeandrespecthumandignityinoldage”-AGEcommonmessageto2010,theEuropeanYearoncombatingpovertyandsocialexclusion,MariaPetkova,AGEBulgariaandVice-Pre-sidentofAGESocialInclusionExpertGroup(10min)• Adequacyofminimumpensionandbudgetstandards,Jean-PierreBultez,ChairofAGESocialin-clusionExpertGroup(10min)• Socialprotectionofolderpeopleintimeofcrisis–AGErecommendations,AnneSophieParent,AGE Director• AddressthespecificneedsofvulnerableolderpeopleinItaly,ElioD’Orazio,ANCeSCAOLazioandCoordinatorAGEPlatformItalia• MinimumincomeinItaly,FilippoStratifromStudioRicercheSociali,ItalianIndependentExperttotheEuropeanCommission,co-authorofthe2009Analysisofthenationalminimumincomeschemes

• SilviaMarangoni,ComunitàdiSant’Egidio• ClaudioCecchini,MunicipalityConcilioronSocialPolicies,CityofRome

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dalle provinceDAI CENTRI ANZIANI DEL LAZIO: VOGLIA DI FARE, CRESCERE, DI CONTARE.....

Martedì 4 maggio presso il Cen-tro Socio Culturale per Anziani di Via Vittorio Veneto di Latina, si è tenuto un incontro tra i Pre-sidenti dei 32 Centri Sociali della nostra provincia aderenti ANCe-SCAO con la partecipazione stra-ordinaria del Consigliere Regio-nale Stefano Galetto, il delegato alla Terzà Età della Provincia Pa-olo Pastore, il presidente Regio-nale ANCeSCAO Elio D’Orazio presieduto dal Presidente Pro-vinciale Aldo Pastore.Il tema dell’incontro verteva sull’insostituibilità del ruolo dei Centri Sociali Anziani.Anche nel contesto sociale nel quale opera ma, soprattutto al fine di sensibilizzare le ispe-zioni preposte sulla necessità che ai Comitati di Gestione, che sono formati da Anziani sia data la possibilità di avere una loro “Personalità Giuridica” di cui al momento sono sprovvisti costi-tuendosi in Associazione di Pro-mozione Sociale.Questo riconoscimento potrà consentire ai Centri Anziani, ol-tre che avere una funzionalità “snella e moderna”, di sottoscri-vere direttamente con i Comuni convenzioni per la gestione del Centro, partecipare a progetti finanziati dalla Provincia, dalla Regione ed Enti vari.E’ auspicabile che, come già av-viene nei Comuni delle Province di Rieti e Viterbo ed in quasi tutti i Comuni del Centro Nord, an-che noi gli “Anziani” che gestia-mo i Centri della nostra Provin-cia vengano considerati e trattati dalle Istituzioni come soggetti

paritari e non subalterni con i quali organizzare direttamente iniziative e progetti.Ci sono purtroppo alcuni nostri Comuni che non riconoscono agli anziani capacità gestionali e affidano verosimilmente tale ruolo a Cooperative che nulla hanno a che vedere con il mondo degli Anziani.

LATINA

INCONTROTRAIPRESIDENTI DEI CENTRI SOCIALI ANZIANI

Questo modo di agire denigra il ruolo dell’anziano che viene vi-sto come soggetto da assistere e non come persona capace di scel-te autonome e qualificate.Il progetto è stato non solo con-diviso dalla numerosa assem-blea, ma fortemente acclarata la funzione autonoma e responsa-bile dei Presidenti, che vivono, partecipano alla vita del Centro. Il progetto “Personalità Giuridi-ca ai Centri Sociali” sarà soste-nuto, pienamente condiviso, dal Consigliere della regione Lazio On. Stefano Galetto

Mira Benina

Presso il Centro Sociale di Fora-no si è svolta la finale del Con-corso Elezione a Miss Nonna e Bisnonna.Iscritte al concorso 15 “avvenen-ti e belle nonne e una bisnonna”; dopo un ampia selezione consi-stente in varie prove di ballo, di culinaria, di cultura e di elegan-za.

Al termine della selezione la Commissione selezionatrice composta dalla: Signora Ga-briella Tagliaferro Presidente, dal Cav. Giuliano Liberati, dal Signor Di Bernardini Angelo, dalla Signora Lazzari Fulvia; i presentatori delle miss i signori Di Bernardini Franco e signor Fabrizi Luciano alla presenza del Presidente Provinciale AN-CeSCAO di Rieti, Cav Giuliano Liberati sono state elette Miss le signore: Andreina Perazzoni “miss Bisnonna”; Maria Virginia Scipioni “miss nonna”; Maria

Teresa di Mario “miss simpatia”; Lucrezia Pioli “miss eleganza”; Bartolini Anna “miss dolcezza”.Alle Miss elette è andata come premio oltre la fascia di Miss, una coppa, un attestato di perga-mena, una cena offerta dal risto-rante “Taverna del Gufo” e del Centro Anziani, una foto gigante e un quadretto portafoto oltre i complimenti e le congratulazio-ni del pubblico. Alle non elette sono stati consegnati: l’attesta-to in pergamena, la foto ricordo nonché un grande applauso del pubblico.Il successo di questa simpatica iniziativa è stato tale da richie-derne la ripetizione anche per il prossimo anno. La manifesta-zione si è chiusa con un rinfersco ed una festa danzante offerta dal Centro anziani di Forano e Gavi-gnano.

Giuliano Liberati

RIETI-FORANO E GAVIGNANO

ELETTE MISS NONNA E BISNONNA

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Il 7 maggio scorso presso la sede ANCeSCAO del Centro Sociale Anziani Autogestito-Roma Est, in Via di Casal Bruciato, si è ef-fettuata l’edizione 2010 del tra-dizionale “Torneo di Burraco di primavera”.

In un clima di allegria, fraterna comunanza le coppie di giocato-ri, rappresentanti di vari centri anziani di Roma, si sono affron-tati nelle partite preliminari ed in quella finale con vivace ma sereno e……comprensivo (per qualche veniale errore) impegno, tanto che i risultati, la classifica finale hanno dato punti di distac-co irrisori tra i partecipanti,come si può evincere dalla graduatorie di “spalla” pubblicate.

La vittoria ha arriso alla simpa-tica e…voluminosa coppia di due agguerritissime, implacabi-li (e fortunate: vogliamo dirlo?) signore: Anna Imperiale e Alba Magnani, le quali, sin dalla pri-ma partita non hanno lasciato scampo alle malcapitate coppie che hanno avuto la sventura di incontrarle.

Bene organizzato, e svoltosi sen-za intralci, con ordine e com-

petenza, il Torneo è risultato piacevole e interessante; dopo la proclamazione delle coppie vincitrici, premiate con artistiche pergamene e doni di consistenti varietà gastronomiche, il presi-dente del C.S. Anziani Autoge-stito Roma Est, Rizziero Mattana ha rivolto parole di ringrazia-mento e di plauso ai partecipanti per la loro adesione e l’entusia-stica partecipazione all’iniziativa proposta, assicurandone altre e più impegnative reiterazioni; ha quindi offerto a tutti i presenti uno “spuntino” rapido e sostan-zioso, chiudendo la serata con un piacevole e fraterno brindisi.

E’ doveroso rivolgere un senti-to ringraziamento per la solerte collaborazione prestataci nella organizzazione e nell’assisten-za per lo svolgersi del “Torneo di Burraco di primavera” alla signora Rossana Mattana, alla signorina Ilaria Di Giambernar-dino, alle Signore Sorano Lucia e Silvana Franciosa ed al Sig. Giorgio Gumina, oculato, preci-so controllore di punteggi e clas-sifiche.

Gianni Gai

IVINCITORI

COPPIAVINCITRICEDEL TORNEO E

1° CLASSIFICATA Punti 57

ANNA IMPERIALE ALBA MAGNANI

2° CLASSIFICATA Punti 55

BONAFACCIA MARISACARULLI RITA

3° CLASSIFICATA Punti 52

ANTONIA MONTENEROGIORGIO GUMINA

ANCeSCAO – C. S. ANZIANI AUTOGESTITO –ROMA EST

TORNEODIBURRACODIPRIMAVERA

dalle province

Anna Imperiale vincitrice del Torneo di Burraco unitamente alla sua collega Alba Magnani

FARE CENTR

Direttore

Elio D’Orazio

Comitato di Redazione

Alfredo De Felici,Rizziero Mattana,

Alessandro Cioccoloni,

Redazioni Provinciali

Viterbo: Arnaldo Picchetto; Rieti: Giuliano Liberati;

Frosinone:MarioTarquini, Stefano Gaetani;

Latina: Aldo Pastore, Benina Mira.

Coordinamento Redazione

Gianni Gai

Direzione e Grafica

Luca D’Orazio

Stampa

Aldo Cipriani

Sede

Via di Casal Bruciato, 15 00159 Roma

Tel e Fax 0643599220

E-mail: [email protected]

www.ancescaolazio.it

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Il corso è aperto ai Presidenti e ai membri dei Comitati di Gestione dei Centri Anziani di Roma e Provincia.In convenzione e con il finanziamento della Provincia di Roma

Il programma è gestito in accordo tra ANCeSCAO Lazio e Pro-vincia di Roma e Coordinamento cittadino dei centri anziani del Comune di Roma

PROGRAMMA

AMBITO TERRITORIALE DEGLI INCONTRI:Gli incontri si svolgono con lo stesso programma nei seguenti terri-tori nelle date che saranno indicate: Provincia di RomaZona Litorale Nord (Civitavecchia), Zona Colleferro, Zona Valle Anie-ne (Tivoli), Zona Laghi (Manziana), Zona Litorale sud (Anzio Ardea), Zona Castelli (Frascati).Roma città 1°, 9°, 10°, 11° Municipio2°, 3°, 4°, 5° Municipio6°, 7°, 8° Municipio12°, 13°, 15° Municipio16°, 17°, 18° Municipio19°, 20° MunicipioRiunione di presentazione degli incontri con i Presidenti dei Centri Anziani di Roma e Provincia per e per informazioni generali, maggio 2010, sala Di Liegro, palazzo valentini, provincia di RomaPartecipa l’assessore provinciale Claudio Cecchini.

TEMA DEGLI INCONTRI:“Statuti e regolamenti: leggi nazionali e regionali”“Fisco e associazioni: le attività complementari”“la Gestione amministrativa: programmi e risorse”

INCONTRIDIFORMAZIONEPERLAGESTIONE DEI CENTRI ANZIANI

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Rimborsi sulla tassa dei rifiuti - Facciamo il punto della situazione

Cosa è la TIA?La T.I.A (Tariffa Igiene Ambientale), anche denominata Ta.Ri. (Tariffa Rifiuti), è la tassa sui rifiuti solidi urbani che in molti comuni italiani ha sostituito la TARSU. La principale differenza tra la T.I.A e la TAR-SU è legata al diverso meccanismo attraverso il quale viene quantificata al cittadino la somma da versare per la gestione del servizio. Nel caso della TARSU il calcolo è effettuato sulla base dei metri quadrati dell’immobile di proprietà e la tariffa è espressa in €/mq. L’importo della TIA, invece, è determinato da due quote: una “fissa” e una variabile. La parte fissa prevede un importo base, legato al numero di persone che vivono nella stessa abitazione, da moltiplicare poi per i metri quadri della stessa residenza. La componente variabile invece dipende solo dal numero dei componenti del nucleo familiare.

Perché l’IVA è di troppo?L’applicazione del 10% dell’IVA (imposta sul valore aggiunto) è stata effettuata dai comuni in quanto con il passaggio da TARSU a TIA è avvenuto il passaggio da una tassa ad una tariffa.Nonostante ciò, la Corte Costituzionale con una sentenza del 24 luglio scorso ha stabilito che il prelievo dell’IVA è illegittimo in quanto la TIA e la TARSU sono tasse e non tributi.

In cosa consiste il rimborso?Il rimborso che Federconsumatori Lazio ed i cittadini stanno richiedendo riguarda, appunto, la quota del 10% di IVA versata dai cittadini al Comune di Roma, tramite l’AMA, dall’entrata in vigore della TIA (a Roma dal 2003). Prendendo come esempio la Capitale, in un nucleo familiare composto da tre persone che vive in appartamento di 100mq il rimborso varrà complessivamente € 189,00.

Come fare per richiederloPER RICHIEDERE IL RIMBORSO LA PROCEDURA È MOLTO SEMPLICE: SONO NECESSARI LE BOLLETTE PAGATE A PARTIRE DALL’ANNO IN CUI IL PROPRIO COMUNE HA ADOTTATO LA TIA, E I MODULI DI RICHIESTA, REPERIBILI PRESSO LE SEDI DI FEDERCONSUMATORI LAZIO. UNA VOLTA COMPILATI I MODULI BISOGNA ALLEGARE A QUESTI LA COPIA DEI BOLLETTINI È INVIARE TUTTO A MEZZO RACCOMANDATA A/R ALLA SEDE LEGALE DELLA SOCIETÀ RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI E AL COMUNE DOVE È UBICATO L’IMMOBILE PER IL QUALE SI STA AVVIANDO LA PROCEDURA DI RIMBORSO.

Ultimi sviluppiLa Federconsumatori Lazio prosegue la sua strada per il rimborso dei soldi che i cittadini sono stati costretti indebitamente a versare alle casse del Comune di Roma, anche se è di questi giorni la notizia che il Sindaco di Roma sta macchinando affinché siano presto vanificati gli sforzi dei cittadini per veder rispettato i propri diritti.La Giunta Alemanno, infatti, ha approvato tre delibere con le quali aumenta del 9,80% il costo della rac-colta dei rifiuti per le utenze domestiche e del 12,50% per quelle non domestiche, annullando in pratica, la riduzione del 10% stabilito dalla Corte Costituzionale.Il Comune di Roma (www.comune.roma.it) ha fatto passare questa notizia come un “non aumento della tariffa rifiuti nel 2010” annunciando implicitamente che, pur essendo vero che il costo della TIA non sarà più gravato del 10% di IVA, di fatto, per i cittadini non ci sarà la diminuzione del costo del 10% che si aspettavano.

FEDERCONSUMATORI LAZIO

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L’ASSEMBLEA DEL DECENNALE DI AGE PLATFORMIl 6 e 7 maggio scorso si è tenuta a Bruxelles l’Assemblea Generale Annuale di AGE Platform alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei Membri effettivi ed Osservatori provenienti da tutti i 27 paesi dell’Unione Europea. Per l’Italia hanno partecipato ben 22 organizzazioni membri di AGE Platform.

Il giorno precedente l’Assemblea, il 5 maggio, una folta rappresentanza dei Membri Italiani ha in-contrato i due vice Presidenti Italiani del Parlamento Europeo Roberta Angelilli e Gianni Pittella e numerosi altri Parlamentari italiani (Silvia Costa, Patrizia Toia, Sergio Cofferati, Roberto Sperone, Gualtieri, e altri) ai quali sono state presentate le proposte di AGE Platform e della rappresentanza Italiana, sollecitando una maggiore e più efficace partecipazione dei parlamentari europei italiani ai lavoro dell’Integruppo sull’invecchiamento e la solidarietà tra le generazioni.

L’Assemblea di AGE, oltre agli adempimenti statutari, ha affrontato la prospettiva dei prossimi die-ci anni per mettere a frutto l’ottimo lavoro compiuto in questi primi dieci anni dalla sua fondazione. In particolare si è deciso di dotare AGE di un sistema organizzativo più articolato nelle sue funzioni e responsabilità e più coordinato a livello dei Paesi membri al fine di rendere più efficace l’azione attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni e della politica in ciascuno degli Stati membri.Le decisioni prese porteranno ad una proposta di ristrutturazione del sistema organizzativo, della rappresentanza e della efficacia nelle comunicazioni ed informazioni.

E’ stato inoltre modificato lo Statuto nel Logo e nella denominazione della piattaforma che assume il nome di AGE PLATFORM EUROPA.

La delegazione italiana ha dato un notevole e vivace contributo alla discussione al fine di orientare il sistema organizzativo verso forme più coinvolgenti dei membri nella formazione delle decisioni e delle proposte. Il lavoro di AGE Platform Italia è stato apprezzato da numerosissimi interventi ed è stato preso come esempio di azione di coordinamento anche al fine di stimolare i Governi na-zionali a comportamenti coerenti con le politiche europee in ambedue le direzioni: verso l’Europa, dall’Europa.

Elio D’Orazio Coordinatore AGE Platform Italia