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ESAME DI STATO a.s. 2017/2018 Documento del Consiglio di Classe (art. 5, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323) Classe 5^ sezione A INDIRIZZO Amministrazione Finanza e Marketing

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ESAME DI STATO a.s. 2017/2018

Documento del Consiglio di Classe

(art. 5, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323)

Classe 5^ sezione A

INDIRIZZO

Amministrazione Finanza e Marketing

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S O M M A R I O

Parte prima Pagina

1. Informazioni di carattere generale ed obiettivi dell'indirizzo di studi 1

2. Obiettivi generali e trasversali della classe 3

3. Criteri di valutazione 4

4. Consiglio di classe 5

5. Configurazione della classe 5

6. Profilo della classe 5

7. Attività didattiche svolte dalla classe 6

8. Interventi di sostegno e di recupero 7

Parte seconda: relazioni finali dei docenti e programmi svolti

Religione 8

Italiano 12

Storia 17

Inglese 19

Francese 23

Matematica 27

Economia aziendale 30

Diritto ed Economia politica 34

Scienze motorie e sportive 41

Appendice Alternanza scuola lavoro 44

Parte terza

Simulazioni delle prove d’esame 45

Griglie di correzione delle prove scritte e del colloquio 49

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PARTE PRIMA

1. Informazioni di carattere generale ed obiettivi dell'indirizzo di studi

L'Istituto ha iniziato la sua attività nell'a.s. 1954/55 con l'indirizzo amministrativo; nell'a.s.

1984/85 è stato aggiunto l'indirizzo Ragionieri - Programmatori.

Nell'a.s. 1994/95 è iniziata la sperimentazione "Progetto Brocca" indirizzo economico-

aziendale, conclusa con l’introduzione a regime della sperimentazione IGEA.

Dall’anno scolastico 2006/2007 è attivo l’indirizzo Perito per il turismo ITER.

Dall’ anno 2010/2011 con la riforma degli indirizzi sono avvenuti cambiamenti nella

struttura delle discipline e dei relativi programmi. In particolare l’indirizzo ITER è diventato

TURISMO mentre nel triennio è subentrato ai corsi Igea e Programmatori, il nuovo indirizzo

“Amministrazione Finanza e Marketing” (AFM) con l’articolazione informatica “Sistemi

Informativi aziendali” (SIA); con quest’anno scolastico e l’entrata a regime della riforma i vari

indirizzi raggiungono la classe quinta.

Gran parte dell’utenza scolastica è costituita da alunni pendolari, con tempi di percorrenza

scuola-abitazione che, date le caratteristiche montane della provincia e la dislocazione

dell’istituto rispetto alla stazione ferroviaria e autocorriere, vanno da mezz’ora a più di un'ora.

Per le sue finalità educative e didattiche l’istituto ha formato cittadini in grado di affrontare

gli studi universitari e l’inserimento nel mondo del lavoro con le seguenti caratteristiche:

una discreta conoscenza della lingua italiana e della cultura letteraria con riferimenti storici;

una conoscenza scolastica di due lingue straniere;

una approfondita conoscenza scolastica delle discipline tecnico professionali.

L’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing offre una solida base culturale e

persegue lo sviluppo di competenze tecniche per operare nel sistema aziendale, utilizzare gli

strumenti del marketing, gestire prodotti assicurativi e finanziari e lavorare nel settore

dell’economia sociale.

Si impara ad applicare i principi generali della programmazione e del controllo di gestione, ad

orientarsi ed operare nei mercati finanziari, ad operare nel sistema delle rilevazioni aziendali

con una visione di insieme.

Il diplomato in Amministrazione, finanza e marketing saprà:

utilizzare competenze specifiche nel campo dei macro fenomeni nazionali ed internazionali,

della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione,

programmazione, amministrazione, finanza e controllo;

gestire l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda, riconoscendone le articolazioni e

realizzando applicazioni con riferimento a specifiche tipologie di aziende;

orientarsi ad operare nei mercati finanziari contribuendo all’elaborazione di proposte per

individuare migliori soluzioni rispetto ad una situazione data;

utilizzare le competenze per riconoscere il Bilancio Sociale ed Ambientale ed i fattori che

caratterizzano la responsabilità dell’impresa;

integrare le competenze dell’ambito professionale con quelle linguistiche ed informatiche

per operare nel sistema informativo dell’azienda, contribuendo sia all’innovazione sia al

miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.

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integrare le competenze dell’ambito professionale con quelle linguistiche ed informatiche

per operare nel sistema informativo dell’azienda, contribuendo sia all’innovazione sia al

miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.

Inoltre, al termine del corso degli studi sarà in grado di:

partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale;

operare con flessibilità in vari contesti;

operare per obiettivi e progetti;

documentare opportunamente il proprio lavoro;

individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione;

operare con una visione trasversale e sistemica;

comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;

comunicare in due lingue straniere anche su argomenti tecnici.

Struttura del corso

AMMINISTRAZIONE, FINANZA MARKETING

Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore economico

DISCIPLINE

(S: scritto; O: Orale; P: pratico)

I biennio II biennio V anno

secondo biennio e quinto anno

costituiscono un percorso formativo

unitario

1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Lingua e letteratura italiana

(S e O) 4 4 4 4 4

Lingua inglese (S e O) 3 3 3 3 3

Storia, Cittadinanza e

Costituzione (O) 2 2 2 2 2

Matematica (S) 4 4 3 3 3

Diritto ed economia (O) 2 2

Scienze integrate (Scienze della

Terra e Biologia) (O) 2 2

Scienze motorie e sportive (O e P) 2 2 2 2 2

RC o attività alternative (O) 1 1 1 1 1

Tot. ore settimanali di attività e

insegnamenti generali 20 20 15 15 15

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3

Attività e insegnamenti obbligatori dell’indirizzo

Amministrazione Finanza e Marketing

Scienze integrate (Fisica) (O e P) 2

Scienze integrate (Chimica)

(O e P) 2

Seconda lingua comunitaria

(S e O) 3 3 3 3 3

Geografia (O) 3 3

Informatica (S e P) 2 2 2 2

Economia aziendale (S e O) 2 2 6 7 8

Diritto (O)

3 3 3

Economia politica (O) 3 2 3

Totale ore settimanali di attività e

insegnamenti di indirizzo 12 12 17 17 17

Totale complessivo ore settimanali 32 32 32 32 32

2 Obiettivi generali (educativi, cognitivi, metacognitivi)

Obiettivi educativi:

seguire in modo costante e responsabile il processo di apprendimento in tutte le

discipline curricolari

partecipare in modo propositivo alle varie attività di studio

saper gestire in modo produttivo il proprio tempo scolastico anche nello studio

personale e nell'esecuzione dei lavori assegnati.

Obiettivi cognitivi disciplinari e interdisciplinari:

essere capaci di attenzione selettiva e di concentrazione mirata al compito da svolgere

essere capaci di memorizzare in modo duraturo le conoscenze e di operare collegamenti

logici anche in ambito interdisciplinare

saper esporre le proprie conoscenze in modo linguisticamente e concettualmente

adeguato, possibilmente integrandole con osservazioni personali ed utilizzando

correttamente i codici linguistici specifici

saper stendere relazioni scritte che rispettino i criteri della coerenza, della coesione e

della correttezza

saper formulare ipotesi e fornire interpretazioni personali, avvalendosi delle proprie

capacità di intuizione e di rielaborazione.

Obiettivi metacognitivi

saper elaborare un proprio sistema di interessi, di idee, di valori, attraverso lo studio

delle discipline, la vita scolastica e i rapporti interpersonali

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acquisire le coordinate fondamentali per un mirato orientamento post-diploma,

attraverso la conoscenza delle proprie attitudini e di tutti gli strumenti utili in vista della

prosecuzione degli studi o di un'immediata attività lavorativa

saper utilizzare la formazione culturale per un valido inserimento nella società civile,

sulla base dei principi della libertà, della tolleranza e della solidarietà.

3 Criteri di valutazione stabiliti dal Collegio Docenti

Gli insegnanti del consiglio di classe si sono attenuti ai seguenti criteri:

VOTO 1/2/3 -> GIUDIZIO NEGATIVO: l'allievo non conosce o non comprende gli argomenti

proposti;

VOTO 4 -> GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l'allievo conosce in modo frammentario e

superficiale gli argomenti fondamentali e commette errori anche in compiti semplici;

VOTO 5 -> INSUFFICIENTE: l'allievo conosce in modo incompleto gli argomenti fondamentali.

Pur avendo conseguito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette

errori;

VOTO 6 -> SUFFICIENTE: l'allievo presenta una preparazione accettabile dal punto di vista

informativo, esposta con correttezza, ma molto limitata sul piano della rielaborazione personale;

VOTO 7 -> DISCRETO: l'allievo conosce e comprende gli argomenti affrontati,individuandone

gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa ma non personalmente rielaborata;

VOTO 8 -> BUONO: l'allievo conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed

applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e

procedure; l'esposizione è adeguata sul piano linguistico;

VOTO 9/10 -> OTTIMO: l'allievo ha una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta

da fluidità espressiva, prodotta da sicurezza e autonomia operativa, da spiccate capacità

interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.

Per la valutazione delle competenze di cittadinanza si rinvia ai criteri deliberati dal Collegio

Docenti in considerazione del fatto che la valutazione viene riferita alle competenze sociali e

civiche acquisite dagli allievi.

Criteri per la valutazione dei crediti scolastici e formativi

Si rinvia alle decisioni prese dagli organi collegiali della Scuola.

Criteri per la quantificazione dei crediti scolastici e formativi

Si rinvia alle disposizioni in vigore e a quanto deliberato dagli organi collegiali della Scuola.

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4 Il Consiglio di classe

Nel corso del triennio la composizione del Consiglio di Classe è variata come segue:

DISCIPLINE DOCENTI

classe III

DOCENTI

classe IV

DOCENTI

classe V

Letteratura italiana, Olivotto Massimiliano Olivotto Massimiliano Olivotto Massimiliano

Storia Olivotto Massimiliano Olivotto Massimiliano Olivotto Massimiliano

Diritto Faoro Flavio Faoro Flavio Faoro Flavio

Economia politica Faoro Flavio Faoro Flavio Faoro Flavio

Economia aziendale Idrusa Solidoro Idrusa Solidoro Solidoro Idrusa

Matematica Chiappin Sergio Chiappin Sergio Chiappin Sergio

Lingua e civiltà

francese

Pison Loriana Gabas Antonella Gabas Antonella

Informatica Massenz Marco Zanetti Lucia

Lingua e civiltà

inglese

Pampolini Rosa Pampolini Rosa Pampolini Rosa

Scienze motorie Orsingher Dennis Orsingher Dennis Orsingher Dennis

Religione Curti Francesca Curti Francesca Curti Francesca

5 Configurazione della classe

La classe 5 sez. A è costituita da n. 18 allievi (n. 11 alunni e n. 7 alunne).

Si indica di seguito la configurazione della classe nel corso del triennio:

Classe Iscritti Promossi a

giugno

Promossi ad

agosto

Non

promossi

Terza A 23 16 5 2

Quarta A 21 12 6 3

Quinta A 18

6 Profilo della classe

La classe 5 sez. A dell’anno scolastico 2017/2018 è formata da 18 studenti, 11 maschi e 7 femmine,

ed ha mantenuto nel corso del triennio un atteggiamento corretto sia nell’aspetto disciplinare sia nel

dialogo con i docenti. Complessivamente i ragazzi hanno dimostrato una disponibilità positiva al

lavoro ed una crescita personale nel corso del triennio.

Tra gli elementi positivi, si constata tuttavia che la classe manca di vera coesione anche se negli

ultimi due anni è aumentato l’affiatamento tra gli alunni, pur rimanendo evidente la tendenza a

costituire gruppi tra allievi con interessi comuni.

Manca infatti nel gruppo classe, anche tra gli studenti migliori, la figura del leader che trascini

positivamente i compagni verso un maggior coinvolgimento: probabilmente anche per questo

motivo la classe è caratterizzata da una partecipazione piuttosto discontinua con interventi personali

solo estemporanei durante le lezioni.

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Alcuni studenti più di altri hanno dimostrato interesse e motivazione nello studio delle diverse

discipline, evidenziando livelli di eccellenza conseguiti attraverso un costante impegno di studio,

una applicazione non comune e notevoli capacità individuali, in alcuni casi supportati da spiccati

interessi personali.

Molti ottengono risultati soddisfacenti, conseguiti per volontà e per capacità, mentre solo per

alcuni l’impegno è stato discontinuo ed ha portato a risultati modesti in alcune discipline, e ciò a

causa o di un metodo di studio non adeguato o per incapacità di organizzare i propri impegni

extrascolastici con le esigenze di studio.

Diversi allievi si sono impegnati in importanti attività extra scolastiche, quali le certificazioni

informatiche e linguistiche, riuscendo a conciliare con successo i differenti carichi di lavoro.

Nella partecipazione alle attività integrative (conferenze, viaggi di istruzione, visite guidate, ecc.)

tutti hanno dimostrato un buon interesse nei confronti di quanto loro proposto e dei diversi aspetti

delle realtà incontrati, un consapevole rispetto di sé e degli altri, nonché una buona coscienza civica.

7 Attività didattiche svolte dalla classe (curricolari ed extracurricolari)

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate secondo le modalità dell’Esame di Stato

una simulazione della Prima prova, una di Seconda prova e due di Terza prova.

Frequentazione di tutta la classe all’Alternanza Scuola Lavoro (classe quarta)

Nel presente anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività:

orientamento post-diploma (visita al salone Job & Orienta di Verona e alla manifestazione

UniVerso)

incontro con Associazioni di donatori del sangue e di midollo osseo.

Visione del film "La rosa bianca" in occasione della giornata della memoria (27 gennaio).

incontro con la Dirigente scolastica prof.ssa Renata Dal Farra per l'introduzione e per la

compilazione del Format “Portfolio”, strumento utile agli studenti, futuri lavoratori, per

comprendere e raccogliere le proprie esperienze

stesura Portfolio a cura degli studenti

viaggio di istruzione che ha avuto come meta la città di Praga e visita allo stabilimento della

azienda Pilsner.

visita guidata alla Agenzia delle Entrate territoriale

progetto madrelingua in Inglese (per 6 ore)

progetto madrelingua Francese ( per 6 ore)

partecipazione alle giornate dello Sport

incontri (6 ore) con esponenti del mondo assicurativo

incontro con ricercatori Università di Venezia per la restituzione dei risultati di un'indagine

su tatuaggi e piercing

incontro su “Donne e professioni tecnico scientifiche”

Incontro con Associazione bellunesi nel mondo

incontro al Teatro Comunale di Belluno con il teologo Vito Mancuso

viaggio a Cortina d'Ampezzo per assistere a una prova di coppa del mondo femminile di sci.

incontro interreligioso al Teatro Giovanni XXIII

incontro a Teatro Giovanni XXIII, in occasione della Giornata della memoria, sul lager di

Bolzano

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Alcuni alunni della classe hanno preso parte ad attività organizzate dall’Istituto. I corsi a cui

essi hanno partecipato sono:

1* Corso sulla ”Sicurezza nei luoghi di lavoro” con certificato di 6 ore conseguito in classe 3^

2* Corso di “Primo Soccorso” della durata di 12 ore a cura della rete per la Sicurezza delle

Scuole

3* Corsi ECDL (certificato conseguito da tutti gli allievi, per alcuni la certificazione di Excel

avanzato e per 2 allievi la certificazione EXPERT, avendo conseguito anche la

certificazione avanzata su Power Point ed Access)

4* Preliminary English Test (PET B1) (certificazione per la lingua Inglese)

5* FCE (First Certificate of English B2) per alcuni allievi

6* DELF B1 (certificazione per la lingua Francese) per alcuni allievi

Tutti gli allievi hanno effettuato il monte ore di Alternanza Scuola Lavoro previsto dalla

normativa vigente. Il dettaglio del singolo studente è contenuto nel Porfolio delle competenze

individuale. Si veda in merito l’appendice allegata al presente documento.

.

8 Interventi di sostegno e recupero

Come deliberato in sede di Collegio Docenti, per le classi quinte è stata scelta

prioritariamente l’attività di recupero in itinere.

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PARTE SECONDA

Relazioni finali dei docenti e programmi svolti

Religione Cattolica

Prof.ssa Francesca Curti

Nel corso dell’anno scolastico il comportamento della classe è stato corretto, ad eccezione di alcuni

alunni che, pur essendo in classe quinta, dimostrano di non aver pienamente interiorizzato il rispetto

verso l’ambiente scolastico, le sue regole, il lavoro dell’insegnante e dei compagni. Quasi tutti gli

alunni hanno prestato un’attenzione costante durante le lezioni, ma le proposte didattiche sono state

accolte con interesse alterno, a seconda dei temi trattati, delle attività proposte e delle situazioni

contingenti. Tuttavia un piccolo gruppo di allievi ha saputo esprimere una partecipazione personale

attiva, dimostrando una certa capacità introspettiva e di lettura critica del contesto sociale. Il

rendimento della classe è stato costante ed ha raggiunto un livello globale buono.

Nel corso dell’anno scolastico sono stati proposti i seguenti obiettivi educativi:

partecipazione personale attiva, propositiva, autonoma alle lezioni;

ascolto, dialogo, gestione positiva delle diversità nei rapporti interpersonali con i compagni

e gli insegnanti.

Nel corso dei cinque anni di studio, e in particolare nel corso di quest’ultimo anno scolastico,

attraverso l’Insegnamento della Religione Cattolica, si sono perseguite le seguenti finalità generali:

stimolare ed accompagnare gli alunni a maturare progressivamente la propria identità

personale e sociale, misurandosi: con se stessi (nella scoperta delle proprie capacità,

aspirazioni, potenzialità, ideali), con la religione cattolica (nella quale trovano concrete

esperienze di senso che hanno segnato e caratterizzano la storia e la cultura del popolo

italiano, dei paesi europei e di molte persone in ogni parte del mondo), con i diversi

sistemi religiosi e di significato;

favorire la crescita della sensibilità e della cultura religiosa degli alunni, attraverso la

riflessione sui contenuti della religione cattolica e sull’esperienza religiosa dell’uomo;

aiutare gli alunni a comprendere come la dimensione culturale e quella religiosa, proprie

della vita e della storia umana, siano connesse e complementari, e possano contribuire

allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza

democratica.

Mediante l’interazione con gli altri insegnamenti e in continuità con l’azione educativa della

famiglia e delle agenzie che collaborano con la scuola, si è perseguito il progressivo e diversificato

raggiungimento, da parte degli alunni, dei seguenti esiti formativi:

capacità di elaborare un progetto di vita, sulla base di una obiettiva conoscenza della

propria identità personale e culturale, delle proprie aspirazioni, delle proprie attitudini;

capacità di comprendere il significato positivo dell’esperienza religiosa in generale e

del cristianesimo in particolare nella storia dell’Italia, dell’Europa e dell’umanità;

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consapevolezza della centralità di Gesù Cristo nella storia della salvezza e del valore

del suo insegnamento di amore per i credenti e per tutti gli uomini;

corretta comprensione del mistero della Chiesa e del suo contributo alla vita della

società, della cultura e della storia italiana, europea e dell’umanità;

maturazione di una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita,

criticamente motivati nel confronto con i valori del cristianesimo, quelli di altre

religioni e sistemi di significato presenti nel contesto attuale.

Nel corso dell’anno scolastico sono state affrontate le seguenti tematiche:

1. Il progetto di vita, la vocazione, le diverse vocazioni nella tradizione cattolica.

I valori morali degli alunni come realtà capaci di definire l'identità e orientare le scelte,

base di un progetto personale aperto all’alterità e alla trascendenza (vd. La Parabola

delle grosse pietre).

San Francesco D’Assisi e i valori delle Beatitudini: dalla ricerca di sé all’incontro con

Dio, dall’incontro con Dio alla fraternità con tutte le creature.

Confronto degli alunni con la proposta della fede cristiana attraverso una riflessione

personale e una condivisione sui seguenti temi: Chiesa, fede, valori, rapporto con gli

adulti e la comunità ecclesiale.

Visione e commento del filmato “Tutti muoiono, ma non tutti vivono veramente”:

approfondimento del concetto di vocazione in senso sia umano che religioso.

La vita come compito in V. Frankl: lettura e commento di alcuni brani tratti dal testo

“Uno psicologo nel lager”

La vocazione individuale e il progetto di Dio sul mondo: essere “con- creatore” ( J.Jono)

E. Dikinson, poesia n°1176 “Non conosciamo mai la nostra altezza finchè non siamo

chiamati ad alzarci…”: la vita come fedeltà ad un progetto che apre a prospettive

infinite di realizzazione *

La vocazione umana e cristiana al dono di sé (C. Carretto)

Il matrimonio nella nostra società, il matrimonio civile e i matrimoni religiosi, il

sacramento del matrimonio cristiano*.

2. Cos’è l’uomo? Antropologia umana e religiosa

La vita come opera d’arte (Z. Bauman) e la responsabilità della bellezza (V. Mancuso)

L’uomo e il bene: lettura e commento di alcuni brani di Vito Mancuso su libertà,

coscienza, principi morali, ricerca e realizzazione concreta e personale del bene

universale

L’antropologia teologica dei primi capitoli della Genesi: la vita umana come relazione

con Dio, altri, se stessi e il creato; il lavoro e la vita affettiva sessuale come dimensioni

fondamentali in cui l’uomo realizza la sua vocazione.

I diversi significati della sessualità umana.

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3. Morale e società:

Il Messaggio di Papa Francesco agli Studenti delle Scholas Occurrentes: il compito della

scuola di affermare il senso della vita di ciascuna persona attraverso l’inclusione, di

valorizzare l’unicità di ogni persona e farla crescere nella sua integrità, di promuovere la

condivisione e la collaborazione.

Il dialogo tra le culture e le religioni: l’importanza di approfondire la propria identità

culturale e religiosa e di conoscere quella degli altri per poter realizzare la pace nella

società contemporanea.

Il messaggio di Papa Francesco per la giornata mondiale per la pace: l’importanza che la

società risponda alle sfide dell’immigrazione attraverso l’accoglienza, la protezione, la

promozione e l’integrazione.

Giornata della Memoria: visione del film LA ROSA BIANCA e commento

Valori morali che possono orientare le scelte politiche e la politica come servizio al bene

comune.

(*) Argomenti la cui trattazione non è ancora stata completata

Nell’attività didattica si sono seguiti i seguenti criteri metodologici fondamentali:

- la correlazione;

- la fedeltà al contenuto confessionale;

- il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale;

- l’elaborazione di una chiara sintesi concettuale.

Si è cercato di tenere in considerazione le esigenze di educazione, istruzione, formazione degli

alunni sia nella scelta dei contenuti disciplinari da approfondire, sia durante la loro trattazione; a

questo scopo si è dedicato del tempo all’ascolto degli alunni, invitandoli a esprimere aspettative

(riguardo la scuola ed in particolare l’IRC), interessi, interrogativi, bisogni. Per favorire

l’apprendimento dei contenuti, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale degli

alunni si è fatto costante riferimento alla loro concreta esperienza di vita, si sono stimolati dunque

gli alunni a riflettere sul proprio vissuto, a condividere le proprie esperienze, ad interpretare la

propria vita alla luce delle nuove conoscenze. A questo scopo si è cercato anche di offrire agli

alunni alcune conoscenze utili per comprendere il contesto (economico, sociale, culturale,

religioso…) nel quale vivono, non solo a livello locale, ma anche nazionale ed internazionale. Nella

presentazione dei contenuti confessionali si è cercato di metterne in evidenza il fondamento biblico

e il legame con la Tradizione della Chiesa, la razionalità e le criticità.

Nella trattazione dei diversi argomenti si è cercato di valorizzare l’apporto che può essere offerto

dalle altre discipline e in alcuni casi dalle altre tradizioni religiose. Alla fine di ogni unità didattica

si sono aiutati gli alunni ad organizzare e fissare i contenuti essenziali attorno a dei concetti chiave.

Durante le lezioni si è cercato di favorire la partecipazione personale degli alunni proponendo, oltre

alla lezione frontale, le seguenti attività: riflessioni guidate, dibattiti, schemi alla lavagna e sul

quaderno, elaborati scritti, lettura e commento di testi scelti e di articoli di giornale, visione e

discussione di documentari e film.

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Sono state attuate dinamiche diverse per favorire sia la ricerca e l’elaborazione personali, che la

socializzazione dei contenuti: realizzazione e presentazione di lavori individuali, attività a coppie e

in piccoli gruppi, lavoro di classe.

Durante l’attività didattica sono stati utilizzati i seguenti strumenti: lavagna e quaderno, fotocopie

di testi e di articoli di giornale, DVD.

Nella valutazione degli alunni si sono seguiti i seguenti criteri:

l’attenzione e la partecipazione prestate in classe, l’impegno dimostrato nello svolgimento delle

diverse attività proposte, l’acquisizione e la rielaborazione personale dei contenuti affrontati, il

progressivo raggiungimento delle competenze fondamentali e dei relativi esiti formativi.

La verifica del rendimento degli alunni è avvenuta nelle seguenti modalità: l’osservazione

sistematica del loro comportamento in classe durante le diverse attività didattiche, la correzione del

lavoro svolto sul quaderno, specifiche domande orali o scritte.

I rappresentanti degli studenti

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Italiano

Prof. Massimiliano Olivotto

OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE, CONOSCENZE,

ABILITA'

Educazione linguistica:

Sviluppare l'abitudine alla lettura

Proprietà lessicale, sia in forma scritta che orale

Correttezza espressiva sintattica ed ortografica

Comprensione di un testo, non necessariamente letterario, per parole chiave

Affinamento capacità di sintesi

Organizzazione di un testo partendo da una tesi

Organizzazione ed esposizione orale di contenuti rielaborati

Educazione letteraria:

Conoscenza dei maggiori autori e del loro contesto storico-culturale

Comprensione ed analisi di testi letterari poetici

Conoscenza delle maggiori figure retoriche

Comprensione ed analisi critica di testi in prosa per contenuti, poetica, personaggi, posizione

narratore

Analisi diacronica e sincronica con autori coevi o precedenti

Metodologie:

Esercitazioni scritte di diverse tipologie su simulazione dell'esame di Stato, sia in classe che per

esercizio domestico, nel qual caso si è ricorso ad autentiche prove di esame degli ultimi anni. In

alcune occasioni, si è proceduto alla correzione scambiata degli elaborati con colleghi di Lettere, al

fine di assicurare la massima oggettività nella valutazione.

Per la valutazione di prove per contenuti, si è utilizzata una modalità ibrida: ogni allievo è stato

valutato sia con prove scritte di Letteratura, che con interrogazioni vere e proprie. Le prove scritte

di Storia e Letteratura, per garantire la massima imparzialità ed oggettività, sono sempre state

riconsegnate al docente con codice studente variato in ogni occasione, per evitare del tutto il crearsi

di effetti alone.

Strumenti didattici:

Oltre al manuale in adozione, in alcuni casi si sono fornite fotocopie da altri testi, come anche gli

studenti hanno attinto, su istanza del docente, dal web.In diverse occasioni, inoltre, ci si è avvalsi

dei diversi laboratori per la visione di filmati e documenti specifici, si è proceduto sistematicamente

in classe lavorando per mappe concettuali .Tale strumentazione è stata utilizzata specie, ma non

solo, per lo svolgimento del programma di Storia.

Tipologia prove di Verifica:

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1.Verifiche di letteratura semistrutturate, con passi estrapolati dai testi trattati da contestualizzare

ed analizzare

2.Temi di differenti tipologie

3.Sviluppo di tracce di Storia

Per quanto concerne la valutazione orale, le "interrogazioni" sono state rese il più possibile simili a

colloqui interdisciplinari coinvolgendovi anche Storia e altre discipline:gli orali sono sempre partiti

da una domanda a scelta, sviluppandosi quindi sul programma e sulla capacità dello studente di

interpretare l'attualità in funzione deli contenuti letterari affrontati.

Ogni studente ha inoltre letto integralmente due classici della Letteratura moderna e

contemporanea, il cui contenuto potrà essere parte integrante del colloquio di esame (Bristot: Uno,

nessuno, centomila; Uomini e topi di John Steinbeck, Cartini: " Una donna", Sibilla Aleramo; Uno,

nessuno, centomila; Collarin: La fattoria degli animali, Per chi suona la campana; Comiotto:

Volevo i pantaloni, la casa in collina; Corazza: Ragazzo nero, Una vita; Dal Farra: Uno, nessuno,

centomila, Addio alle armi; Davidovic: Addio alle armi, Comandante ad Auschwitz; D'Incà:

Uomini e topi, La casa in collina; Franchin: Il fu Mattia Pascal, Ragazzo nero; Fregona: Ragazzo

nero, Il sergente nella neve; Gasperin: Una vita ( Svevo), Volevo i pantaloni; Malosso: Partigiani

della montagna (G. Bocca), Addio alle armi; Perissinotto; L'esclusa, Therese Raquin, Pitarevic:

Ragazzo nero, Maschere per un massacro (Paolo Rumiz); Ricci: I gendarmi della memoria (G.

Pansa), Il taglio del bosco; Sponga: Il fu Mattia Pascal, Mme Bovary; Tomaselli: Volevo i

pantaloni; Uno, nessuno, centomila; Zanon: Uno, nessuno, centomila, Uomini e topi).

Profilo della classe:

La classe, oggi costituita da diciotto allievi, ha lavorato nel Triennio in continuità didattica con

l'insegnante di Italiano e Storia. Il gruppo, ora sostanzialmente coeso, ha nel suo complesso

evidenziato una significativa maturazione anche individuale, specie per alcuni/e allieve, in linea non

solamente degli input trasmessi dall'insegnante ma anche grazie allo sviluppo di interessi

peculiarmente personali verso la letteratura quale "rappresentazione del mondo".

I miglioramenti più significativi si ravvisano nella forma scritta, che mediamente si segnala, rispetto

alla situazione di partenza, per un marcato affinamento ortografico, sintattico, stilistico.

Per quanto attiene il livello di competenza degli allievi, si rimanda alla presente legenda: 1= ottimo,

2. Molto buono, 3. Discreto, 4. Sufficiente,

5=Scarso

Italiano scritto: 1. uno studente; 2. cinque studenti; 3. sei studenti, 4. quattro studenti, 5. uno

studente

Italiano orale: 1. quattro studenti, 2. sei studenti, 3. cinque studenti, 4. tre studenti

Criteri di valutazione:

coerenza alla forma testuale scelta ed alle consegne

padronanza dei contenuti

rielaborazione personale

coerenza logica, equlibrio delle parti

correttezza ortografica e morfosintattica

proprietà e ricchezza lessicale

Per quanto afferisce alle prove orali, si è poi tenuto conto dei seguenti criteri:

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conoscenza degli argomenti richiesti

sviluppo logico degli stessi

capacità di creare connessioni tra diversi autori ed opere

scioltezza e correttezza dell'espressione orale

capacità critica di analisi e rielaborazione

Attività di recupero:

Ogni qualvolta richiesto, l'insegnante ha dedicato ampi spazi di riflessione interna e sollecitato la

ripresa di specifici dubbi disciplinari da parte degli allievi, che non hanno mancato di avvalersene.

In linea con il modus operandi rodato nei due precedenti anni con lo stesso gruppo classe, gli

studenti sono stati stimolati a partecipare all'elaborazione critica degli orali dei compagni, talvolta

anche costruendo loro stessi domande e ponendole ai compagni come anche suggerendo,

motivandoli, voti per gli stessi, sulla base dei contenuti espressi e della forma.

Contenuti disciplinari

Testo in adozione: "Il rosso e il blu", voll.3A-3B di Roncoroni, Cappellini; Dendi; Sada, Tribulato

Evoluzione linguistica fra '700 e '800:Monti, Foscolo, Leopardi: riflessioni su lessico e stile; "Ode

al signore di Montgolfier"

Positivismo e romanzo scientifico, temperie culturale e contesto

Naturalismo e Verismo:il modello di Zola

Darwinismo e Lombroso, influenza della "biologia" nella determinazione dei "vinti"

Gioacchino Belli:il popolo parla per bocca della poesia: "l'ubbidienza"

Giovanni Verga: biografia essenziale, Poetica dell'autore

Il ciclo dei vinti e l'ideale dell'ostrica

Scelta di passi antologici, dal testo in adozione, di novelle dell'autore e dei romanzi dello stesso, in

particolare La lupa, libertà, la roba

La roba e Libertà:pessimismo e materialismo verghiano,ovvero la questione meridionale dalla

jacquerie di Bronte alla mancata riforma agraria

I Malavoglia, Mastro don Gesualdo: poetica e sistema dei personaggi, passi antologici del testo

Il pessimismo verghiano ne "Dal tuo al mio", "Libertà", "Mastro don Gesualdo"

Visione del film neorealista "Tierras sin pan", di Luis Bunuel:il verismo cinematografico

Guy de Maupassant, figura di naturalista "irregolare": lettura de "La morta"

La reazione al Verismo: il contesto culturale del Decadentismo

Charles Baudelaire ed i "fiori del male": culto della morte e dell'orrore

Il fonosimbolismo, elemento distintivo della poesia decadente

Analisi e lettura de "L'albatro" e de "La charogne" di Baudelaire, di questa anche in lingua francese

Il romanzo decadente e la sua triade: A ritroso, il ritratto di Dorian Gray, Il Piacere

Il culto del bello: visita "virtuale" della villa dannunziana di Gardone riviera

Gabriele D'Annunzio: biografia, "marketing del sé"

La poesia dannunziana, ovvero panismo e fonosimbolismo: la sera fiesolana e la pioggia nel pineto

San Francesco ed il Poeta: apparenti similarità tra il cantico delle creature e la pioggia nel pineto

Il romanzo dannunziano, ovvero il modello di estetismo e superomismo: Andrea Sperelli ed il

Piacere

Scelta antologica dal libro di testo, nonché conversazione dello Sperelli con giovani gaudenti, dal

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cap. IX de "Il Piacere"

Giovanni Pascoli: biografia essenziale

Elementi essenziali della psicanalisi freudiana: Io, Es, Super-io, Kultur

Il trauma freudiano e la rielaborazione del lutto nell'"autocastrazione"

I temi del Nido e della Morte in Pascoli

La Poetica del fanciullino e la celebrazione delle piccole cose quotidiane: Myricae manifesto anti-

dannunziano

Il raffinato fonosimbolismo pascoliano nell'analisi psicanalitica de "il gelsomino notturno", analisi

contenutistica e stilistica di Novembre, X agosto, l'Assiuolo

Luigi Pirandello: aspetti biografici salienti e chiavi di lettura per penetrare il cuore della Poetica

dell'autore: le maschere, la distruzione del personaggio monolitico, antitesi freudiana Kultur-

individuo

lI tema della pazzia nell'opera di Pirandello

la poetica dell'umorismo

il teatro del paradosso: il caso di "Pensaci, Giacomino!"

Novelle per un anno: genesi, poetica, struttura e lettura, in classe, delle seguenti: La carriola, Il

treno ha fischiato, La camera in attesa

Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno, centomila

L'attesa come autoinganno in Pirandello

Italo Svevo: biografia dell'autore come chiave di lettura dell'opera, la Poetica dell'inetto

Il contesto culturale della Trieste sveviana, i romanzi sveviani ed i loro antieroi: Una vita, Senilità e

il capolavoro della maturità, ovvero La coscienza di Zeno

La cornice letteraria della Coscienza e la struttura dell'opera; la Coscienza come primo romanzo

psicanalitico, rapporti di Svevo con la psicanalisi freudiana

La fortuna di Svevo: i rapporti con Joyce ed il giovane Montale

Umberto Saba: contesto familiare e sua influenza sull'opera dell'autore, Il Canzoniere: struttura,

temi

Il processo di prosaicizzazione della poesia, da Leopardi a Pascoli e Saba

Lettura, analisi e poetica di "A mia moglie"

l'umiltà sabiana: animali "ignobili" e metafora in "A mia moglie"

Giuseppe Ungaretti: biografia e contesto culturale dell'autore

La guerra come esperienza umana: Allegria di naufragi ed il primo Ungaretti

Scarnificazione, frammentismo e poesia-parola in Ungaretti: Veglia, San Martino del Carso,

Fratelli, I fiumi

DOPO IL 15 MAGGIO:

Neorealismo: la "movida" culturale italiana con la fine del regime e della censura

i capostipiti del Neorealismo: gli indifferenti, di Moravia, la Ciociara, Fontamara di Ignazio

Silone, Primo Levi e l'esperienza del campo di concentramento, Carlo Levi e "Cristo si è fermato

ad Eboli

Lettura dei brani antologici proposti dal testo

Eugenio Montale: Ossi di seppia e la Poetica del correlativo oggettivo, testi integrali dell'opera

montaliana: I limoni, Non recidere forbice, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho

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incontrato

Complessità e semplicità del testo montaliano

La scelta ideologica antidannunziana di Montale

Neorealismo: visione di "Roma città aperta" e di "Umberto D", classici del Neorealismo

Ignazio Silone: Il terremoto di Avezzano, pagina tratta da "Uscita di sicurezza"

I rappresentanti degli studenti

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Storia

Prof. Massimiliano Olivotto

OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE,

CONOSCENZE, ABILITA':

Conoscere i periodi storici in chiave diacronica e sincronica

Inquadrare la Storia in prospettiva sociale, economica, culturale

Utilizzare con proprietà il linguaggio specifico della disciplina

Cogliere analogie e differenze e stabilire relazioni

Affinamento della coscienza critica dei processi e degli eventi storici

Acquisire i valori fondanti della società civile

METODOLOGIE:

Stimolazione della partecipazione attiva degli studenti nell'apprendimento in funzione della

comprensione del presente e delle attuali problematiche internazionali anche stimolando ipotesi,

per poi procedere alla loro verifica. tale modalità operativa ha offerto molteplici occasioni di

confronto in classe, affinate nel libero dialogo con affinamento delle proprie abilità espositive.

Coerentemente con il percorso intrapreso sin dalla classe terza, Gli studenti sono dunque stati

sistematicamente stimolati alla sistematica riflessione passato-presente, al punto che non di rado il

manuale è stato solo un punto di partenza.

STRUMENTI DIDATTICI: Oltre al manuale, ci si è avvalsi di materiale iconografico, mappe e planisferi dal web, di filmati

d'epoca, documentari

TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA:

Le verifiche sono state condotte in parte attraverso orali veri e propri, specie per stimolare la

capacità di argomentare, in parte in modalità scritta, secondo verifiche oggettive a punteggio

predeterminato, anonime ed identificate successivamente all'identificazione del punteggio, come

già illustrato ampiamente nella relazione per Italiano.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Nel valutare, si è tenuto conto dei seguenti criteri:

1. Completezza delle informazioni;

2. Acquisizione reale dei concetti fondamentali;

3. Vera presa di possesso dei nessi causali e delle relazioni tra eventi e processi storici;

4. Capacità di individuare analogie e differenze tra cicli e ricicli storici;

5. Capacità critica di rielaborazione dei contenuto;

6. Fluidità e proprietà dell'esposizione

PROGRAMMA SVOLTO

Geopolitica post congresso di Vienna: lo nuovo scenario, nuova mappa e nuove sfere

d'influenza

Tensioni sociali e nazionali nell'Europa degli anni '20-'40; Italia, area balcanica, Prussia ed

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Austria

Le Carbonerie e le società segrete dei patrioti

Nascita del progetto italiano: da Carlo Alberto a Cavour

Il 1848-49 in Europa: le rivolte in Europa Centrale ed Ungheria, il caso italiano

Il disastro del 1848: la nuova politica estera di Vittorio Emanuele II e Cavour

La seconda guerra di Indipendenza, la spedizione dei Mille, il 1866

Il primo regno d'Italia: la Destra storica alle prese con un paese arretrato ed un debito

pubblico immenso

Il Parlamento a base censitaria; Destra storica sino al 1876, macinato e brigantaggio

Destra e Sinistra storiche e cangiante concetto di Destra e Sinistra

La crisi tunisina del 1881 e l'entrata dell'Italia nella Triplice Alleanza, la spartizione

dell'Africa al congresso di Berlino

L'Italia coloniale dal 1880 al 1920: Somalia, Etiopia, Libia; la disfatta di Adua

La nuova politica imperialistica della Germania di Guglielmo II

La "creazione del nemico": "I protocolli dei savi di Sion"

Dalle teorie di Marx al socialismo: le correnti rivoluzionaria ed istituzionale

L'allargamento progressivo del suffragio universale; il Patto Gentiloni

Dalla Belle Epoque alla prima guerra mondiale: cause, concause

Le operazioni belliche essenziali: Piano von Schlieffen, Blitzkrieg, guerra sottomarina,

guerra di posizione, conclusione

L'entrata in guerra degli Usa e la fine del conflitto: i 14 punti di Wilson e il nuovo assetto a

Versailles: Vicino Oriente, Europa

La rivoluzione russa: dal 1917 alla guerra civile

L'URSS di Lenin e Stalin; Soviet e stato comunista, piani quinquennali

Italia ed Europa nell'instabilità del periodo 1919-1930, gli Usa e le banana republic

La "paura dei rossi": le reazioni nell'Europa occidentale ( Franco, Salazar, Mussolini)

Italia fra 1919 e '25: instabilità, marcia su Roma, Matteotti, Leggi fascistissime

Mussolini alla caccia del consenso: Bonifiche, Etiopia, Concordato

Il risveglio della Germania nazionalsocialista ed il suo avvicinamento all'Italia

dal '38 alla seconda guerra mondiale, le vittorie dell'Asse e la svolta del 1943 sino alla

caduta di Berlino

Il nuovo assetto mondiale di Yalta

Le mutilazioni territoriali, il dramma degli esuli dalmati e le foibe

la resa del Giappone

Il processo di Norimberga e la nascita di Israele

DOPO IL 15 MAGGIO:

Il referendum del 1946 e la Prima repubblica: Pentapartito e clientelismo

La storia nascosta: Cassino e la vergogna delle marocchinate

Il mondo dei blocchi e della guerra fredda: dal piano Marschall a Nato e patto di Varsavia

la debolezza di Francia ed Inghilterra ed il tramonto dei loro imperi coloniali

decolonizzazione: i ben diversi casi di Algeria e India; le aggressioni USA a Cuba, Cile,

Vietnam

Dalla caduta dello Sha alla longa manus della CIA: l'Iran aggredito

I rappresentanti degli studenti

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Lingua Inglese

Prof.ssa Rosa Pampolini

1) COMPETENZE :

L’obiettivo principale, nell’affrontare i vari contenuti, è stato quello di sviluppare in modo integrato

le quattro abilità di base, ascoltare, parlare, leggere e scrivere per diversi scopi comunicativi.

Per potenziare l’ascolto, la comprensione e l’espressione orale sono state fatte 6 ore con un

insegnante madrelingua su temi del programma nel corso del II quadrimestre, durante l’orario

curricolare.

Gli allievi, oltre alle principali strutture morfosintattiche della lingua, conoscono alcuni argomenti

di cultura, civiltà, commercio e alcune tipologie di lettere commerciali.

CONOSCENZE E ABILITA’:

Gli allievi sono in grado di:

comprendere e tradurre testi di civiltà, di argomento economico-commerciale o testi trasversali di

vario tipo che si riferiscono a situazioni già affrontate nel corso dell’anno scolastico anche in altre

materie (argomenti CLIL);

comprendere e tradurre articoli di quotidiani adattati, a carattere sociale, politico ed economico

dalla lingua straniera;

parlare e rispondere a domande su argomenti di civiltà e commerciali;

sostenere semplici conversazioni, adeguate alla situazione specifica e al contesto.

comprendere, comporre e tradurre alcune tipologie di lettere commerciali (vedi

programma).

Gli obiettivi sono stati raggiunti con diversi livelli di competenza e di autonomia a seconda della

situazione personale dello studente, la classe si attesta a un livello di competenza B1 per la maggior

parte e B2 solo per alcuni. Alcuni studenti sono in possesso della certificazione Pet e First. Lo

studio e l’attenzione sono stati alterni, a seconda del carattere dei singoli, per alcuni inquieto e

rumoroso, per altri timido e riservato; ha prevalso un atteggiamento non sempre attento e rispettoso

delle diversità anche se sostanzialmente partecipativo e più specificamente in modo più attivo nella

seconda parte dell'anno. Le difficoltà maggiori sono state nelle abilità di ascolto e comprensione

orale e nella correttezza grammaticale dello scritto.

2) CONTENUTI DISCIPLINARI:

Il programma è stato svolto per temi affrontati su entrambi i testi in uso a seconda dell’argomento

(vedi programma).

3) METODOLOGIE:

L’insegnamento è stato prevalentemente frontale con l’esercitazione delle 4 abilità di base e esercizi

di vario tipo (dettati, listening e reading comprehension, mappe concettuali e schemi alla lavagna).

Si è ricorso alla lezione frontale e alla lettura estensiva nell’affrontare argomenti o testi

particolarmente impegnativi ma, quando possibile, sono state messe in atto attività diversificate:

comprensione e traduzione di gruppo di testi di civiltà con risposte a domande orali e scritte o

attività varie, traduzioni di lettere o esercizi vari, comprensione e traduzione di articoli di giornale o

materiale da Internet; esercizi di listening comprehension”, visione di film con relativa discussione

e commento scritto, discussione e riflessione sul lavoro fatto o da fare; analisi di strutture e modelli

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culturali realizzati anche su base contrastiva e con collegamenti interdisciplinari ; riflessione sugli

errori commessi.

Con l’insegnante madrelingua (6 ore nella seconda parte dell’anno) si sono affrontati temi

importanti dal libro di testo di civiltà, con il supporto di computer, video, canzoni e materiale vario

per stimolare l’analisi, la riflessione e la discussione.

4) STRUMENTI DIDATTICI:

Libri di testo, articoli di giornale adattati da altri testi, materiale fotocopiato, materiale da Internet,

video, supporto audio, canzoni.

5) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA:

La verifica del programma svolto è consistita in prove di tipo soggettivo (colloqui) ed oggettivo

(tests scritti di vario tipo; dettati e listening per le abilità di tipo auditivo di comprensione).

La tipologia delle prove, per quanto riguarda la competenza della lingua scritta, si è articolata in

esercizi di diverso tipo dati allo scopo di sviluppare ed accertare il bagaglio lessicale e la

comprensione di un testo; in risposte a quesiti su letture analizzate durante l’anno, composizioni e

domande aperte; esercizi vari, traduzione o composizione di lettere commerciali su argomenti

specifici.

Per quanto riguarda invece la competenza nella lingua orale sono stati fatti esercizi di listening

comprehension e colloqui orali sui temi studiati, semplice lettura, traduzione e commento

generalmente con il testo davanti per argomenti o lettere di tipo strettamente commerciale e colloqui

liberi con o senza testo davanti per temi più generali di civiltà ,film, spettacolo teatrale, video,

canzoni o altri temi (vedi programma), questo a seconda delle diverse capacità dell’alunno di

esprimersi liberamente e spontaneamente nella lingua.

6) CRITERI DI VALUTAZIONE:

I parametri di valutazione sono stati decisi secondo il tipo di prova assegnata.

Nello scritto si è tenuto conto, oltre che della correttezza formale, dell’organizzazione, della

conoscenza dell’argomento, della scorrevolezza dell’elaborato e della capacità individuale di usare

la lingua senza riprendere le parole del testo.

All’orale si è dato valore prioritario alla comprensione, alla conoscenza dei contenuti ed alla fluidità

del discorso (scorrevolezza della produzione linguistica, grado di controllo del lessico) rispetto

all’accuratezza formale.

Nella valutazione quadrimestrale si è inoltre tenuto conto del percorso didattico dell’alunno, del suo

impegno e della partecipazione attiva alle lezioni.

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PROGRAMMA SVOLTO

Testo in uso: Best practice - Alison Smith- Eli editore; Roots- S.Bellabio- A.Brunetti-P.Lynch-

Europass

Grammar : ripasso principali strutture grammaticali e funzioni comunicative.

Business theory and business practice (Best Practice)

- Business organizations -Types of Economic systems: Planned economy - Free market economy

- Mixed economy p.50

- Karl Marx (fotocopia)

- Marketing and advertising- The role of marketing - The marketing mix - Primary research

methods p.82-84-87

- Business correspondence: Placing an order p.168-169 - Replying to orders p.174-175

- Banking systems- Types of bank - Microcredit -Ethical banking in the UK - Central banks: the

bank of England, the Federal Reserve System - European central bank p.188-190-191-192-193

- Business correspondence: Complaints and replies p-242-243-244.

Civilization

- Globalization (testo Best Practice) - Introduction to globalization - Two waves of globalization-

p.230-231

- Global sustainability p 240-241

- The globalized world (testo Roots) p.226-227- The pros and cons of globalization p.228 -

Facebook p.229 - The anti globalization movement p.230 - Education for global citizenship

p.231.

- Economy (testo Best Practice) -Adam Smith and John Keynes p.324-325

- The economic context (testo Roots)- The united Kingdom p.176-177- Has Britain lost its way?

p.178-179- Watching the debt grow p.180; The U.S.A p.182-183-184-185 Financial services and

the Stock Exchange p.186- The 2008 economic crisis:origin and development p.187; The literary

side: “The express” p.189.

- Institutions (testo Roots): The United Kingdom: Political organization p.192-193-194- Political

parties p.195; Britain in the 20th and 21st century p.200-201.

- The USA: Political organization p.206-207-208-209; A survey of American History p.210-211-

212-213.

- The UK political system (testo Best Practice) p.338-339340-341; The US political system p.348-

349.

- The European Union: A brief history of the EU - EU Institutions- Issues facing the EU p. 344- -

345-346.

- The Fifties in the Uk and the USA: brain map, the GI bill, the baby boom, the perfect family-

teenagers - rock and roll (fotocopia)

- The Marshall Plan (fotocopia)

- The Cold War and Mac Carthyism - Joseph Mc Carthy and Mc Carthysm (fotocopia)

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- The sixties in the UK and USA: brain map, material happiness and liberty, JF.Kennedy,

L.Johnson, H.Wilson (welfare state) (fotocopia).

The Vietnam war - Song: Goodnight Saigon by Billy Joel - The Civil Rights Movement - M.L.King

and Malcom X (fotocopie) - Jack Kerouac and the Beat Generation, the hippie movement.

(fotocopia)

- The Great Depression p.287 (Best Practice)

- The UK and US in the 21st century p.290-291 (Best Practice)

Literature

- Visione del film “L’onda” con discussione e commento scritto.

- Lettura di un romanzo a scelta tra un elenco dato.

I rappresentanti degli studenti

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Francese

Prof.ssa Antonella Gabas

La classe 5 A è composta da 18 alunni. Il livello di padronanza della lingua alla fine dell’anno

scolastico appare complessivamente discreto. L’interesse, la motivazione per la disciplina sono stati

sempre presenti durante tutto l’anno scolastico; l’applicazione nello studio e l’attenzione in classe al

contrario non sono sempre state adeguate e la conduzione dell’attività è apparsa talvolta faticosa e

discontinua.

La comprensione sia scritta che orale risulta generalmente soddisfacente. Gli alunni hanno avuto la

possibilità di analizzare e comprendere testi argomentativi relativi al commercio, all’economia, al

diritto alla storia e geografia economica di paesi francofoni e testi letterari francesi ; all’orale le

lezioni si sono svolte sempre in lingua e un gruppo di alunni è in grado di interagire sia in un

contesto colloquiale sia per scopi argomentativi.

La produzione orale è spontanea, anche se non sempre snella, comunque propositiva; la produzione

scritta , adeguata per alcuni alunni, appare ancora poco precisa per un ristretto gruppo.

Gli alunni sono stati seguiti dall'assistente di lingua francese Arsène Obité durante il corso di

madrelingua per un'ora alla settimana nei mesi di gennaio/ febbraio/ marzo. Durante quest'ora, sono

stati proposte attività di comprensione e produzione orale riguardo ad aspetti di economia

internazionale. L'assistente ha seguito gli alunni anche in attività di produzione scritta, concernenti

gli argomenti proposti.

Alcuni studenti hanno seguito il corso di Certificazione Linguistica B1 lo scorso anno e hanno

sostenuto l’esame con esito positivo.

Quattro alunni la scorsa estate hanno partecipato a uno stage di Alternanza Scuola Lavoro a Vichy,

beneficiando di un Progetto Europeo Pon.

Obiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze

L’obiettivo principale, nell’affrontare i vari contenuti, è stato quello di sviluppare in modo integrato

le quattro abilità di base: ascoltare, parlare, leggere e scrivere. Gli allievi, oltre alle principali

strutture morfosintattiche della lingua, conoscono alcuni argomenti di economia e di civiltà dei

paesi francofoni.

Competenze capacità abilità

Gli allievi sono in grado di:

-comprendere, redigere e tradurre testi di argomentativi che si riferiscono a situazioni già affrontate

nel corso dell’anno scolastico;

-sostenere semplici conversazioni, adeguate alla situazione specifica e al contesto.

Gli obiettivi sono stati raggiunti con diversi livelli di competenza e di autonomia a seconda della

situazione personale dello studente.

Metodologie

L’ approccio utilizzato è stato di tipo comunicativo-funzionale. Si è ricorso alla lezione frontale e

alla lettura estensiva nell’affrontare argomenti o testi particolarmente impegnativi, mentre

abitualmente sono state messe in atto attività il più possibile diversificate: discussione e riflessione

sul lavoro fatto o da fare; analisi di strutture, espressioni idiomatiche e modelli culturali realizzati

anche su base contrastiva e con collegamenti interdisciplinari; riflessione sugli errori commessi.

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Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione

La verifica del programma svolto è consistita di procedure continue (correzione degli esercizi di

casa, domande dal posto) e di momenti più formalizzati con prove di tipo soggettivo ed oggettivo.

La tipologia delle prove di verifica si è articolata in diversi esercizi atti a sviluppare ed accertare il

bagaglio lessicale, la comprensione o l’analisi testuale, in risposte a quesiti, test a scelta multipla,

brevi composizioni e domande aperte.

I parametri di valutazione sono dipesi dal tipo di prova assegnata.

Nello scritto si è tenuto conto, oltre che della correttezza formale, dell’organizzazione, della

conoscenza dell’argomento e della scorrevolezza dell’elaborato.

All’orale si è dato valore prioritario alla conoscenza dei contenuti , alla fluidità del discorso

(scorrevolezza della produzione linguistica, grado di controllo del lessico), all’accuratezza formale

dell’espressione linguistica.

Nella valutazione quadrimestrale si è inoltre tenuto conto del percorso didattico dell’alunno, del suo

impegno e della partecipazione attiva alle lezioni.

Contenuti disciplinari

Méthode: “ Mon Entreprise”, AAVV, Rizzoli, 2016

Commerce

Rédaction d’un e-mail

Les formules pour:

Écrire l’en-tȇte et l’appelation

Saluer

Remercier

Faire référence à une communication précédente

Confirmer

Passer des communications

Exprimer une attente

Demander des informations , de la marchandise, des catalogues

Passer une commande

Présenter des conditions de vente

Proposer des conditions de vente favorables

Accuser réception d’une commande, d’une facture, de la marchandise

Annoncer une livraison

Annoncer des difficultés de livraison

Annuler une commande et motiver l’annulation

Accepter ou refuser une annulation.

Réclamer, répondre à une reclamation.

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Géographie économique

La Métropole. L’Hexagone, la France d’Outre Mer

Vidéo Culture: le français dans le monde

La France d’outre mer : des status à la carte , pp 268 à 271 : lecture et questionnaire.

L’OIF

L’économie de la Côte d’Ivoire.

Les échanges commerciaux internationaux; les partenaires commerciaux de l’Italie,les

usines françaises les plus performantes.

*L’économie de l’Hexagone: le secteur primaire , sécondaire , tertiaire; les indices

d’évaluation du bien- ȇtre de la population.

La mondialisation, le cas italien du Nutella.

Approfondissement individuel: une usine internationalisée, son histoire, ses produits, son

marché international, ses chiffre d’affaires. Leroy et Merlin, Ligier Group, Peugeot, Yves

Rocher, Louis Vuitton, Michelin, Renault, Yves Saint Laurent, L’Oréal, Carrefour, Cartier,

Décathlon, BNP Paribas, Chanel, Christian Dior, Le Coq Sportif, Lacoste.

Cours de langue maternelle: les enjeux historiques, politiques et économiques à travers le

monde:

a. Vers une nouvelle route de la soie?

b. L’orpaillage illégal en Côte d’Ivoire

c. . L’ Union Européenne: un rȇve brisé?

Littérature

Antoine de Siant- Exupéry, “ Le Petit Prince”

Lecture intégrale de l’oeuvre, résumé de l’histoire, commentaire personnel

Analyse symbolique

La vie de l’auteur.

Charles Baudelaire, “ Correspondances”

Le texte et son analyse

La vie de Baudelaire, les thèmes de ses oeuvres: vidéo “ Charles Baudelaire, sa vie et plus encore”

Histoire et droit

Les Institutions françaises, la Vème République

Le discours d’investiture du Président Emmanuel Macron, vidéo

La première moitié du XX siècle.

De 1945 à 2000.

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Film: “ La rafle” , vision et compte rendu.

*La déclaration des droits de l’Homme.

I rappresentanti degli studenti

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Matematica

Prof. Sergio Chiappin

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’.

L'esperienza conoscitiva affrontata dalla classe nel corso dell'anno scolastico, è stata la naturale

continuazione di quella dell’anno precedente passando dall’analisi di variabili reali in una

dimensione a più dimensioni; inoltre si sono applicati gli strumenti matematici studiati a contesti di

tipo economico. Dopo una fase iniziale, che ha richiesto un processo di adattamento caratterizzato

da qualche incertezza relativa all’introduzione di nuovi concetti, buona parte degli alunni ha

acquisito le conoscenze fondamentali del corso di studi. Esse sono state quindi utilizzate e

rielaborate applicandole alle situazioni contingenti. Le capacità dimostrate nell’impiegare tali

conoscenze e nell’individuare le metodologie più appropriate per la risoluzione dei vari problemi si

sono tradotte nell’acquisizione di competenze di buon livello per buona parte della classe.

Per altri l’introduzione dell’analisi matematica a più dimensioni e quindi la perdita del riferimento

grafico ha creato non poche difficoltà; la maggior parte di questi ha saputo reagire positivamente

ponendosi di fronte ai problemi nella maniera corretta per poterli prima interpretare e poi risolvere.

Alcuni alunni si sono limitati ad acquisire i contenuti in maniera mnemonica non sempre con il

supporto di un adeguato studio domestico; le competenze necessarie al loro utilizzo e le capacità di

interpretazione di situazioni reali sono appena sufficienti.

Il programma è stato sviluppato senza incontrare particolari difficoltà da parte della classe. I

riferimenti al libro di testo sono sempre stati costanti e puntuali e diverse sono state le ore dedicate

allo svolgimento degli esercizi.

Nella partecipazione alle attività integrative (conferenze, visite guidate, ecc.) tutti hanno dimostrato

un buon interesse nei confronti dei diversi aspetti della realtà e un consapevole rispetto di sé e degli

altri.

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Contenuti disciplinari

Contenuti Conoscenze (sapere) Competenze (saper fare) ed

eventuali abilità

Funzioni reali

di due o più

variabili

reali

1* Conoscere la definizione di funzione

in generale e di funzione reale di due

o più variabili reali

2* Comprendere il concetto e

significato di dominio

3* Conoscere e comprendere il

significato di intorno, punto di

accumulazione

4* Continuità delle funzioni in due

variabili

5* Comprendere il concetto e conoscere

la definizione di limite nel caso di

limite finito di una funzione al finito

6* Conoscere il concetto di derivate

parziali dal punto di vista analitico e

geometrico

7* Conoscere il concetto di derivate

parziali di ordine superiore

8* Conoscere l’enunciato del teorema di

Schwarz

9* Conoscere definizioni di massimi e

minimi relativi e vincolati

10* Conoscere la condizione

necessaria per la determinazione di

max e min liberi e vincolati

11* Conoscere le condizioni

sufficienti per la determinazione di

max e min liberi e vincolati

12* Saper determinare il dominio

di una funzione

13* Saper calcolare le derivate

parziali prime e successive

14* Saper calcolare massimi e

minimi relativi mediante le

derivate

15* Saper calcolare massimi e

minimi vincolati con il metodo ei

moltiplicatori di Lagrange; saper

analizzare semplici casi dubbi

16* Saper determinare massimi e

minimi in un insieme chiuso e

limitato

Applicazioni

dell’analisi a

problemi di

economia

17* Conoscere il concetto di funzione

marginale

18* Analizzare un problema

economico ai fini della sua

modellizzazione matematica

19* Capire i problemi di

massimizzazione del profitto di una

impresa

20* Capire i problemi di

massimizzazione dell’utilità del

consumatore

21* Saper risolvere problemi di

massimizzazione del profitto di

una impresa in condizioni di

concorrenza perfetta e in

condizioni di monopolio

22* Saper risolvere problemi di

massimizzazione dell’utilità del

consumatore

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Ricerca

operativa.

Problemi di

decisione

1* Comprendere scopi e metodi

della ricerca operativa

2* Conoscere le fasi della ricerca

operativa

3* Comprendere significato e valore

dei modelli matematici di tipo

descrittivo-interpretativo e atti a

risolvere un problema

4* Conoscere i modelli di decisione

in caso di certezza con effetti

immediati nel discreto e nel

continuo; in caso di incertezza

con effetti immediati

5* Conoscere i problemi di scelta tra

più alternative

6* Saper modellizzare semplici

problemi economici di

decisione

7* Saper ottimizzare detti

modelli

8* Saper proporre e analizzare

scelte in condizioni di

certezza e incertezza con

effetti immediati

9* Saper applicare il criterio del

valor medio anche tenendo

conto del rischio

10* Saper risolvere

esercizi sul problema delle

scorte

La

programmazion

e lineare.

11* Comprendere i problemi

di programmazione lineare

12* Conoscere i metodi di

risoluzione dei problemi di

programmazione lineare: metodo

grafico e metodo del simplesso

13* Saper modellizzare

problemi di programmazione

lineare

14* Saper risolvere

problemi di P. L. con il

metodo grafico

15* Saper risolvere

problemi di P. L. con

l’algoritmo del simplesso.

Metodo dei

minimi quadrati

– Interpolazione

fra punti

16* Conoscere il concetto di

funzione interpolante e di criterio

di accostamento

17* Conoscere il concetto di

metodo dei minimi quadrati

18* Conoscere il concetto di

interpolazione fra punti

19* Saper applicare il

metodo dei minimi quadrati

alla funzioni y=a+bx,

determinando analiticamente

parametri della funzione

1* Saper interpretare i risultati

20* Saper effettuare una

interpolazione fra punti

I rappresentanti degli studenti

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Economia Aziendale

Prof.ssa Idrusa Solidoro

La programmazione disciplinare è in linea con la programmazione del dipartimento secondo

quanto concordato .

Metodi , strumenti, tempi

Obiettivo principale del mio lavoro in classe è quello di interessare gli alunni alla materia,

affrontando con loro lo studio della disciplina con approccio sistemico, per evitare che prevalgano

aspetti meccanicistici o visioni frammentarie della stessa, avendo cura di evidenziarne le

relazioni logiche, la dimensione “storica” e i rapporti con le altre discipline, dove ciò risulti

possibile.

Ho cercato di accostarmi ai problemi in modo graduale e partendo dall’osservazione diretta dei

fenomeni aziendali per coglierne la logica e le caratteristiche che devono essere poi sottoposte a

successive generalizzazioni ed analisi; tendere a presentare situazioni (rappresentate da casi reali o

simulati) nelle quali attuare processi decisionali che tengano conto della elevata variabilità del

sistema economico-sociale; sviluppare nello studente capacità e competenze rivolte alla analisi e

alla valutazione delle complesse situazioni studiate.

In termini di metodologia di lavoro, ho adottato la lezione frontale , alternando l’analisi e

l’approfondimento di alcune tematiche. Il ricorso alla metodologia del lavoro in gruppo è stato

svolto soprattutto per impostare delle attività di recupero o di analisi dei casi.

Strumenti: libro di testo, codice civile, internet (per la ricerca di siti Web che forniscono

informazioni sull’argomento trattato),

2. Criteri di valutazione utilizzati per le prove

Per la correzione delle verifiche e delle prove, sia scritte che orali, mi conformo alla tabella

approvata dal consiglio di classe.

Naturalmente nella valutazione delle prove scritte, questa dipende dal tipo di prove. Nel caso invece

di prove di pura abilità operative, si soppesano gli errori e la loro gravità.

3. Verifiche e tipologia delle prove

Gli alunni hanno affrontato tipi di prove diverse quali prove strutturate, semistrutturate, , analisi e

soluzioni di problemi.

Le verifiche, sia scritte che orali in un congruo numero, hanno lo scopo di assumere informazioni

sul processo di insegnamento - apprendimento al fine di poter regolare ed orientare l’attività

didattica secondo le esigenze e di verificarne l’adeguatezza, sia dei metodi che degli strumenti

utilizzati.

4. Attività di recupero o sostegno

L’attività di recupero si è svolta in itinere, (recupero curriculare) affrontando le problematiche

evidenziate dal gruppo classe o da un gruppo più ristretto, spesso tramite il cooperative learning.

5. Obiettivi raggiunti e relazione sulla classe

La classe, che conosco dalla terza e che ha avuto continuità didattica, ha sempre mantenuto un

atteggiamento di disponibilità verso il lavoro svolto in classe, pur nella varietà dei comportamenti

individuali.

C’è chi ha sempre dimostrato interesse e desiderio di approfondire, evidenziando una costante

preparazione in classe in ogni evenienza, e ciò riguarda un piccolo gruppo di 4/5 studenti che hanno

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raggiunto tutti gli obiettivi di apprendimento della disciplina con ottimi risultati, essendo dotati di

buone capacità e determinazione.

Altri, pur impegnandosi con una certa continuità, hanno tenuto un atteggiamento di attenzione e di

buona volontà che, uniti a personali capacità, li ha portati a conseguire risultati soddisfacenti e

comunque a raggiungere , in diversa misura, gli obiettivi prefissati dalla disciplina.

Un piccolo gruppo di studenti, invece, raggiunge risultati molto modesti: chi a causa di impegno

non adeguato nel corso del triennio, chi, seppur dotato di buona volontà, per inefficace metodo di

studio e per scarsa attitudine, chi per la difficoltà di coordinare al meglio i propri impegni.

In tali casi il livello di padronanza del contenuti e delle abilità è ancora limitato, essendo

superficiale e frammentario.

E’ da segnalare inoltre che la scarsa partecipazione è la nota dolente del gruppo classe: manca fin

dalla classe terza una positiva coesione degli alunni e prevale la frammentazione in piccoli gruppi,

che non permette l’emergere di studenti che fungano da trascinatori leader nella classe.

Ciò ha significato sempre un atteggiamento di passività che ha ostacolato il completo

coinvolgimento degli studenti nell’attività didattica, penalizzando, a mio parere, proprio gli studenti

più “fragili”.

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO: LA CONTABILITA, I BILANCI E LA FISCALITA’ D’IMPRESA

Unità A: La contabilità generale - la contabilità generale

- le immobilizzazioni

- il leasing

- la gestione dei beni strumentali

- le operazioni di compravendita

- il personale dipendente

- gli incentivi pubblici

- le scritture di assestamento, completamento, integrazione, rettifica, ammortamento

- le scritture di epilogo e chiusura

Unità A: Il sistema informativo di bilancio - i profili della comunicazione, il sistema informativo di bilancio

- i principi contabili

- l’attività di revisione

Unità B: L’analisi di bilancio - le finalità dell’analisi: riclassificazione dello s. patrimoniale e c. economico a valore aggiunto e

costo del venduto

- l’analisi per indici economici ( ROE, ROI, ROD, ROS, Rotazione impieghi, leverage.

tasso incidenza gestione non caratteristica)

- l’analisi per indici patrimoniali( elasticità, rigidità, debit/equity)

- l’analisi per indici finanziari: disponibilità, copertura e autocopertura delle immobilizzazioni

- esemplificazioni di bilancio con dati a scelta

- l’analisi per flussi

- il flusso di risorse finanziarie della gestione reddituale (procedimento indiretto e diretto)

- i rendiconti finanziari di p.c.n. e di cassa

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Unità C: L’imposizione fiscale - il reddito fiscale: generalità.

- la determinazione del reddito fiscale; normativa riguardo:

a) svalutazione crediti, b) plusvalenze, c) manutenzioni e riparazioni,

d) ammortamento immobilizzazioni imm. e materiali, e) interessi passivi, f) canoni di

leasing

- determinazione base Ires e Irap

- imposte anticipate e differite

MODULO: LA CONTABILITA’ GESTIONALE

Unità D: I costi aziendali. - la contabilità gestionale

- la classificazione dei costi

Unità D: Le metodologie di determinazione dei costi - il direct e full costing

- i criteri di imputazione dei costi indiretti: a base unica e multipla

- i centri di costo (semplici esercitazioni)

- l’activity based costing

- gestione strategica d’impresa

Unità D: L’analisi dei costi a supporto delle decisioni - l’ utilizzo dei costi per la determinazione del break even point:

calcolo e rappresentazione del punto di equilibrio

- l’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale: scelta del prodotto più

- remunerativo

- scelta del make or buy (semplici esercitazioni)

MODULO: LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E LA PROGRAMMAZIONE

Unità D: la strategia e la pianificazione - la strategia aziendale (mission, vision, qualità totale)

Unità D: Il budget - la programmazione aziendale

- il budget (vendite, acquisti, manodopera, investimenti, operativo)

- l’analisi degli scostamenti nei costi e nei ricavi

- il reporting: concetto e tipologia: informativi, economico-finanziari, di controllo (solo teoria)

Unità D: Il business plan e il marketing plan (argomenti analizzati solo teoricamente)

- il business plan : analisi del progetto, del piano di vendite e della produzione

- il marketing plan: generalità

Unità E: Politiche di mercato e piani di Marketing

Il Marketing

Gli elementi del Marketing

L’analisi economico-reddituale nel piano di marketing

Nuovi approcci nel marketing

Unità F: L’UTILIZZO DI RISORSE FINANZIARIE IN PROSPETTIVA STRATEGICA

Il fabbisogno finanziario e la sua copertura

Il ruolo degli intermediari nel mercato dei capitali

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I finanziamenti a breve termine - le banche nel sistema finanziario

- l’istruttoria fido

- le diverse forme di finanziamento

- l’apertura di credito, lo sconti di cambiali

- portafoglio S.B.F, e anticipo su fatture (uso della procedura del conto anticipi)

Le operazioni di impiego delle banche - le operazioni di finanziamento a medio lungo termine

- leasing finanziario: parte teorica

Unità G: RENDICONTAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE

La responsabilità sociale dell’impresa e la creazione di valore condiviso

La comunicazione della responsabilità sociale e ambientale d’impresa

Il bilancio sociale e il bilancio ambientale d’impresa

I rappresentanti degli studenti

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Diritto e Economia Politica

Prof. Flavio Faoro

Metodo didattico

Il metodo didattico prevalentemente utilizzato è consistito in lezioni frontali con spiegazione dei

contenuti delle diverse unità didattiche. Nel corso delle spiegazioni l’insegnante ha commentato e

analizzato il testo in adozione, ampliandolo con riferimenti alla realtà politica, istituzionale e

sociale. A tal fine ha cercato di stimolare nei ragazzi un personale gusto per l’informazione e

l’analisi, cercando di far comprendere come lo studio a scuola favorisca (e richieda) un continuo

confronto con la quotidianità.

Le diverse unità didattiche sono state affrontate con frequente ricorso ad esemplificazioni tratte

dalla realtà, partendo da titoli o notizie dei giornali o fatti di cronaca.

L'importante attività politico – istituzionale nazionale (elezioni politiche, formazione del nuovo

governo) e locale ha inoltre favorito la verifica “sul campo” di quanto studiato a scuola, con il

duplice vantaggio di una miglior comprensione degli argomenti e di una maggior coscienza civile

nei ragazzi. Il linguaggio utilizzato durante le spiegazioni è stato finalizzato alla facile

comprensione dei contenuti e all’esemplificazione di modalità espressive adeguate al livello di

studio raggiunto. Abbastanza frequente e diffuso è stato il ricorso da parte degli allievi a domande

di chiarimento e di approfondimento. Tali occasioni sono state preziose per stimolare il dialogo

educativo e il confronto delle idee, oltre che per esaminare da punti di vista diversificati gli

argomenti studiati.

Percorso formativo

Ripassi, ripetizioni di argomenti, anticipazioni per poter seguire avvenimenti della realtà politico –

istituzionale o fiscale rendono difficile una quantificazione precisa dei tempi impiegati per ogni

modulo affrontato. Nella quinta classe del corso a indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

le indicazioni ministeriali prevedono 3 ore di Diritto e 3 ore di Scienza delle Finanze la settimana.

Raggiungimento degli obiettivi

Mediamente la classe ha dimostrato un certo interesse per gli argomenti affrontati, in particolare in

relazione ai frequenti stimoli offerti dalla realtà, dalla cronaca e dalla storia del Paese. Nel corso

dell’intero triennio la classe ha evidenziato un atteggiamento corretto, con buona disponibilità al

lavoro e un comportamento positivo.

Durante i tre anni di lavoro in comune, ho potuto verificare per alcuni allievi una buona crescita

personale e della motivazione allo studio. Solo pochi studenti, però, hanno rivelato notevoli

capacità, oltre che nello studio individuale, anche nell’approfondimento personale e nella corretta

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collocazione nella realtà socio economica di riferimento di quanto appreso durante le lezioni. Non

vi sono ad ogni modo mai stati casi di rifiuto per le materie e sono davvero state rare le situazioni

di grave insufficienza nei contenuti da apprendere o nelle abilità da conseguire, e il livello medio di

conoscenze della classe è risultato, alla fine, pienamente accettabile. Va però rilevato per diversi

allievi il manifestarsi di uno studio di tipo mnemonico e finalizzato al conseguimento di una

semplice valutazione positiva, con conoscenze e abilità piuttosto superficiali. Per contro, un buon

gruppo di studenti è arrivato a conoscere i contenuti e a padroneggiarne l’utilizzo in maniera

apprezzabile. Pur non avendo aderito al progetto strutturato di lettura e commento del quotidiano in

classe, circa un'ora di lezione la settimana è stata in genere dedicata alla lettura dei giornali per

discutere i fatti della intensa vita politica economica e sociale del Paese e locale al fine di offrire

alla classe un’occasione rilevante per approfondire quanto studiato. E' stato anche attivato un

abbonamento (gratuito) alla rivista “Internazionale”, al fine di avere un punto di vista approfondito

e originale sulla realtà. Importante è stato anche l’incontro con funzionari dell’Agenzia delle entrate

di Belluno, nonché la visita alla stessa istituzione, avvenuti nel mese di maggio 2018.

Valutazione

Il punteggio attribuito per le singole prove va da 1 a 10: per un esame dettagliato dei criteri di

valutazione, si rimanda al documento presentato dal Consiglio di classe di cui questa relazione

costituisce allegato.

Tipologia delle prove di valutazione

Nel corso dell’anno scolastico e per ogni periodo quasi tutti gli allievi hanno avuto due

interrogazioni orali, con valutazione dei contenuti e delle abilità in relazione agli argomenti esposti

in classe e verificabili sul libro di testo. Durante l’interrogazione è stata data rilevanza alla capacità

dell’allievo di interpretare personalmente i contenuti appresi, di effettuare collegamenti con altre

discipline, di sapersi correttamente riferire ad avvenimenti o fatto della realtà politica ed

istituzionale. Il voto attribuito in sede di scrutinio si riferisce, oltre al semplice profitto ottenuto

nelle prove, anche all’interesse e alla partecipazione, alle capacità e ad eventuali attitudini

dimostrate nel corso delle interrogazioni e dei test e in classe. E’ stata positivamente valutata,

quando presente, anche l’evoluzione nello studio e nell’interesse per le materie evidenziate dagli

allievi nel corso del triennio. Sia per Diritto sia per Economia Politica agli allievi sono stati inoltre

sottoposti test con domande aperte e con domande a risposta multipla o vero/falso sugli argomenti

di volta in volta trattati in classe. Tali prove hanno permesso di integrare le interrogazioni orali al

fine di una più precisa valutazione e hanno rappresentato una preparazione ad affrontare

l’esposizione degli argomenti appresi in maniera diversa rispetto all’interrogazione tradizionale.

Sia per Economia Politica sia per Diritto, inoltre, agli allievi sono stati posti quesiti nel corso delle

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due simulazioni di Terza prova svolte in classe: il risultato, espresso in quindicesimi, ha contribuito

a delineare, pur in maniera parziale, il punteggio finale di profitto dell’allievo.

PROGRAMMA SVOLTO

DIRITTO

Testo adottato: P. Monti Iuris tantum – Diritto pubblico Zanichelli editore

Lo Stato

- La piazza e lo Stato (letture)

Gli elementi costitutivi dello Stato

Il territorio e il popolo

forme di Stato e di Governo

L’ordinamento internazionale

I rapporti tra Stati e le grandi organizzazioni internazionali

L’Unione Europea

L'organizzazione dell'Unione Europea

Lo Stato italiano e la Costituzione

- Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana

- I principi fondamentali della Costituzione

- I rapporti civili

- I rapporti etico – socialista

- I rapporti economici e politici

Gli organi costituzionali

Il corpo elettorale

il Parlamento

La funzione legislativa e il referendum abrogativo

il Governo

il Presidente della Repubblica e la Corte Costituzionale

L'amministrazione della giustizia

elementi essenziali della funzione giurisdizionale civile e penale

La Parte Prima della Costituzione, artt. 13 – 54, è stata trattata attraverso un lavoro di gruppo svolto

dagli allievi, ciascuno dei quali ha approfondito specifici articoli e ha esposto le sue riflessioni ai

compagni.

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ECONOMIA POLITICA

Testo adottato: Vinci Orlando, Economia pubblica e sistema tributario, Tramontana editore

Modulo 1 – Strumenti e funzioni della politica economica

Unità 1: Economia politica e politica economica

1: Lo studio dell’economia pubblica

2: Caratteri dell’attività economica pubblica

4: L’intervento pubblico nell’economia

5: L’evoluzione storica dell’intervento pubblico

6: Le imperfezioni del mercato e le ragioni dell’intervento pubblico

7: Le difficoltà e i limiti dell’intervento pubblico

Unità 2 – Gli strumenti di politica economica

1: Le diverse modalità dell’intervento pubblico

2: La politica fiscale

3: La politica monetaria

4: La regolazione

5: L’esercizio delle imprese pubbliche

6: La gestione del demanio e del patrimonio

Unità 3 – La funzione di allocazione delle risorse

1: Le funzioni della politica

2: I beni pubblici puri (definizione)

3: Le esternalità (definizione)

Unità 4 – Redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo

NB: Unità svolta attraverso relazioni e approfondimenti di singoli allievi

1: La redistribuzione 2: La stabilizzazione

3: Limiti e rischi della politica fiscale per la stabilizzazione

4. Lo sviluppo

Unità 5 – Politica economica nazionale e integrazione europea

- 1: L’integrazione europea

- 2: Le competenze dell’Unione Europea e le politiche nazionali

- 3: L’area della moneta unica e la politica monetaria europea

- 4: Integrazione europea e politica fiscale nazionale

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Modulo 2 – La finanza pubblica

Unità 1- La spesa pubblica

1: La struttura della spesa pubblica

2: il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative

3: Effetti economici dell’incremento della spesa pubblica

4: Le politiche di contenimento

5: La struttura della spesa pubblica in Italia

Unità 2 – Le entrate pubbliche

1: Le entrate pubbliche

2: Classificazione delle entrate

3: i prezzi

4: I tributi

5: La pressione tributaria

6: La struttura delle entrate pubbliche

Unità 3 – La finanza locale e il federalismo fiscale

1: L’economia degli enti territoriali

2: I sistemi di finanziamento

3: Il federalismo fiscale

Unità 4 – La finanza della protezione sociale

1: Fondamenti e funzioni del sistema di protezione sociale

2: Gli effetti economici delle politiche di protezione sociale

3: Espansione e crisi dei sistemi di protezione sociale

4: Il sistema di protezione sociale in Italia. La previdenza sociale

5: L’assistenza sociale

6: La tutela della salute e il Servizio sanitario nazionale

Modulo 3- Il bilancio

Unità 1- Funzione e struttura del bilancio

1: Le funzioni del bilancio

2: la normativa sul bilancio (solo principi costituzionali)

3: caratteri del bilancio

4: I principi del bilancio

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5: La struttura del bilancio (elementi essenziali)

6: I risultati differenziali

Unità 2- La manovra di bilancio

1: L’impostazione del bilancio

2: La legge di approvazione del bilancio

3: La flessibilità e l’assestamento del bilancio (concetti generali)

4: La gestione e i controlli

5: Il rendiconto generalke dello Stato (elementi essenziali)

Unità 4 – L’equilibrio dei conti pubblici

1: Il problema del pareggio e le teorie sulla politica di bilancio

2: Il limite sostenibile del disavanzo

3: Disavanzo di bilancio e debito pubblico

4: I vincoli europei e i limiti alla creazione di disavanzi (elementi essenziali)

Modulo 4: L’imposizione fiscale e il sistema tributario

Unità 1 – Le imposte e il sistema tributario

- 1: L'imposta

- 2: Le diverse tipologie di imposta

- 3: Principi fondamentali del sistema tributario

-

Unità 2 – L'equità dell'imposizione

- 1: Universalità e uniformità dell'imposizione

- 2: Teorie sulla ripartizione del carico tributario

- 3: Gli indicatori della capacità contributiva

- 4: L'equità e le diverse tipologie di imposta

Unità 3- La certezza e semplicità dell'imposizione

- 1: L'applicazione delle imposte

- 2: L'accertamento

- 3: La riscossione

- 4: L'efficienza amministrativa e le diverse tipologie di imposta

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Unità 4 – Gli effetti economici della imposizione

- 1: Effetti macroeconomici e microeconomici del prelievo fiscale

- 2: Sono stati affrontati i seguenti effetti microeconomici: evasione, elusione, rimozione,

traslazione (senza distinzioni tra i diversi regimi economici e forme di mercato), ammortamento,

diffusione.

- 8: Effetti economici dei diversi tipi di imposta.

Modulo 5 – Il sistema tributario italiano

Unità 1 – Struttura del sistema tributario italiano

- 2: Lineamenti del sistema vigente

- 6: L'anagrafe tributaria

Unità 2 – La determinazione dei redditi a fini fiscali

- 1: Le imposte sui redditi: il concetto fiscale sui redditi

- 2: Redditi fondiari

- 3: Redditi di capitale: elementi essenziali

- 4: Redditi di lavoro dipendente

- 5: Redditi di lavoro autonomo: elementi essenziali

- 6: Redditi di impresa: rinvio alla materia Economia aziendale

- 7: Redditi diversi

Unità 3- L'imposta sul reddito delle persone fisiche

- 1: L'imposizione personale e progressiva: profili economici

- 2: IRPEF: presupposto e soggetti passivi

- 3: Determinazione della base imponibile

- 4: Determinazione dell'imposta

Esame generale del Mod. 730

I rappresentanti degli studenti

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Scienze Motorie e Sportive

Prof. Dennis Orsingher

L' attività didattica è sempre stata basata sulle possibilità strutturali della palestra, degli spazi

aperti e delle attrezzature disponibili.

I diversi livelli individuali di partenza hanno determinato delle fasce di livelli di capacità motorie

entro le quali gli allievi si sono posti e che hanno determinato l'esecuzione individualizzata delle

attività previste nel programma.

Il programma è stato svolto in modo organico tenendo presente i due obiettivi, didattico ed

educativo, principali: la conoscenza tecnica e tattica di alcune attività sportive e la motivazione al

movimento.

Motivazione per avvicinare i giovani allo sport, soddisfare le loro esigenze di movimento,

socializzare e divertirsi. Lo sport è uno strumento che aiuta lo sviluppo equilibrato di caratteristiche

positive della personalità, come apprendere ad affrontare e superare le difficoltà, acquisire

consapevolezza dei limiti e delle capacità personali, giungere ad una progressiva autonomia,

motivare al successo ed alla realizzazione delle proprie risorse, acquisire abilità di cooperazione e

relazionali, accettare la fatica per raggiungere un fine, accettare e rispettare le regole. Se inteso con

questa finalità lo sport, l'attività motoria, divengono momenti di fondamentale importanza per uno

sviluppo equilibrato ed armonico della personalità.

A tal fine si è cercato di lavorare molto sulla motivazione degli allievi e sull'importanza del transfert

motorio, inteso come capacità di saper gestire il proprio corpo in ogni situazione motoria.

Per quanto concerne il primo obiettivo sono stati scelti alcuni sport di squadra e alcuni sport a

carattere individuale, per i diversi apporti e valenze psicologiche, offerte dalle differenti situazioni

didattiche e relazionali.

Attraverso le discipline sportive sopra indicate sono stati perseguiti i seguenti obiettivi didattici:

- Potenziamento fisiologico: resistenza aerobica, anaerobica, mista. Forza generale e locale, forza-

veloce, forza-resistente. Velocità, rapidità, velocità di reazione. Mobilità articolare ed elasticità

muscolare.

- Rielaborazione schemi motori

- Ristrutturazione e affinamento dello schema corporeo

- Acquisizione di abilità motorie e sportive

- Informazioni di base sulla tutela della salute, prevenzione infortuni, norme di primo soccorso e

igiene

E' stato seguito il seguente percorso didattico:

- valutare i prerequisiti e la situazione di partenza (test e questionari)

- dare delle conoscenze e delle regole e valutare il sapere (test e questionari)

- far provare (attività pratica) e valutare il saper fare (test e prove specifiche, osservazione

sistematica)

- mettere alla prova in situazione (tattica) e valutare il saper essere in situazione di gioco (sportivo

e non) (test e prove specifiche, osservazione sistematica)

La valutazione è avvenuta attraverso vari momenti:

- test che sono stati effettuati nel corso dell'anno

- prove specifiche per la valutazione dell'acquisizione di abilità motorie e sportive

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- osservazione continua durante le lezioni

- comparazione tra i livelli di partenza e di arrivo in determinati periodi dell'anno

Nella valutazione sono stati considerati i seguenti livelli di sufficienza e livelli accettabili delle

abilità, conoscenze e competenze:

- miglioramento significativo del livello di partenza delle capacità motorie (condizionali e

coordinative)

- conoscenza minima indispensabile delle norme di comportamento, dei regolamenti e delle

tecniche

- capacità di saper gestire il proprio corpo in ogni situazione motoria

Il rendimento medio della classe è stato soddisfacente con la presenza di alcune individualità di

spicco che si sono contraddistinte, anche nella pratica sportiva organizzata, con risultati

apprezzabili.

Sono state utilizzate tutte le attrezzature (grandi e piccoli attrezzi) presenti nelle strutture scolastiche

per poter creare sempre nuove e diversificate situazioni.

Si è privilegiato l'utilizzo di circuiti e percorsi che permettono di individualizzare il lavoro secondo

il livello di ogni singolo allievo e consentono inoltre il lavoro contemporaneo di gruppi anche

numerosi.

MODULI DISCIPLINARI

A) MODULO ATTIVITA’ INDIVIDUALI

Finalità: corretta percezione di sé, autostima, autocontrollo, accettazione propri limiti e capacità,

accettazione della fatica, della ripetitività per giungere ad un obiettivo.

-GINNASTICA

Obiettivi: sviluppo capacità coordinative, ristrutturazione schema corporeo,

acquisizione abilità motorie e sportive

Contenuti: acrobatica al suolo, rotolamenti, combinazioni.

Strumenti: palestra, piccoli e grandi attrezzi.

-ATLETICA specialità dell’ atletica presenti ai GSS

Obiettivi: sviluppo abilità motorie sportive, tramite massima espressione capacità

condizionali.

Strumenti: palestra e sue attrezzature, spazi esterni.

-ARRAMPICATA SPORTIVA Esercizi propedeutici al suolo e ai grandi attrezzi

Elementi di tecnica e prove su parete attrezzata

-GIOCHI CON RACCHETTA >TENNIS -TENNISTAVOLO –BADMINTON

sperimentazione di gioco individuale

Obiettivi: apprendimento, sviluppo e consolidamento azioni fondamentali della

disciplina

Contenuti: dritto, rovescio, servizio, gioco in singolo, doppio, all’”americana”

-FRISBEE esercizi propedeutici, lanci sperimentazione di gioco individuale e di squadra

-ATTIVITA’ ed esercizi di ginnastica generale:

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- esercizi a carico naturale

- " di opposizione e resistenza

- " con piccoli e grandi attrezzi

- " di rilassamento, per il controllo segmentario

- " per il controllo della respirazione

- " di equilibrio in situazioni dinamiche, complesse e di volo

-Attività ed esercizi in ambiente naturale

B) MODULO ATTIVITA’ DI SQUADRA

Finalità: acquisizione capacità cooperative e relazionali, rispetto degli spazi e dei tempi propri

ed altrui, rispetto di regole codificate

-PALLAVOLO-PALLACANESTRO-CALCIO A 5-PALLAMANO-HUNIHOCKEY

fondamentali tecnici e tattici di gioco

Obiettivi: acquisizione abilità motorie e sportive, sviluppo capacità coordinative

in un transfert motorio

Contenuti: fondamentali individuali e di squadra, aspetti tecnici-tattici, gioco con

regolamento

Strumenti: palestra e sue attrezzature.

Verifiche: valutazione su acquisizione fondamentali tecnici, su aspetti tattici e

capacità di gestione del gioco, conoscenza regolamenti.

Per ogni specialità sportiva sono state analizzate la tecnica, la tattica specifica, le capacità

specifiche inerenti la disciplina, le possibilità di transfer da attività ad attività

Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie di allenamento

Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta relative alle attività svolte

Conoscenze essenziali sulle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di

incidente.

Concetto di salute dinamica e benessere individuale.

Valori etici dello sport.

I rappresentanti degli studenti

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Appendice sull’ Alternanza scuola lavoro

Un discorso a parte merita la partecipazione al progetto di Alternanza Scuola Lavoro di cui si

riporta una breve sintesi

Cos’è:

L’Alternanza Scuola Lavoro (ASL) si configura come una metodologia didattica innovativa del

sistema dell’istruzione e della formazione, una strategia efficace per l’orientamento, la motivazione,

l’approfondimento e la scoperta di alcuni contenuti, una modalità di realizzazione del percorso

formativo che consente un organico collegamento con il mondo del lavoro e la società civile.

La finalità:

La finalità fondante dell’attività di Asl è quello di potenziare le capacità di apprendimento

permanente degli studenti.

Gli obiettivi:

L’alternanza si propone di realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il

mondo del lavoro e la società civile e di correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale

ed economico del territorio attraverso la dimensione istituzionale (rafforzare i collegamenti della

formazione con il mondo del lavoro); la dimensione sociale (rendere i percorsi di studio più

attrattivi, maggiormente qualificati e fortemente connessi con la formazione superiore); la

dimensione curricolare e metodologica (sviluppare delle competenze chiave (lifelong-learning) e

rendere i percorsi più flessibili e corrispondenti all’evoluzione sociale, economica, culturale nel

mondo del lavoro).

La modalità:

Gli studenti, dopo una fase teorica di introduzione al mondo aziendale trattata in aula da esperti

d’azienda, affrontano l’esperienza della vita aziendale in ambiti coerenti con il percorso di studi per

poter apprendere come funziona l’impresa e i vari processi amministrativi, commerciali, marketing.

L’alternanza deve esplicitarsi come un momento formativo quindi come un’occasione di

apprendimento e di operatività.

Il periodo di esperienza pratica in Azienda è durato 4 settimane durante l’anno scolastico 2016/17

oltre ad esperienze svolte dai singoli studenti nei periodi estivi.

Il conteggio delle ore è composto sia dalle attività laboratoriali di aula o in contesti diversi (formali

o non-formali), da progetti di ASL e dalle ore di esperienza pratica in azienda.

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PARTE TERZA

Simulazioni delle prove d’esame e griglie di correzione

Gennaio 2018

Materia: Diritto

Il candidato risponda in maniera sintetica e precisa ai seguenti tre quesiti, utilizzando al massimo 15

righe di testo. Durante la prova non può essere usato alcun testo.

1) Quali differenze ci sono tra il concetto di “forma di Stato” e quello di “forma di governo”? Fai

alcuni esempi e commentali.

2) Tra gli organi dell'Unione Europea un ruolo centrale è svolto dal Consiglio. Descrivilo nei suoi

compiti e nel suo funzionamento.

3) Nei Principi Fondamentali della Costituzione sono fissati anche i rapporti tra lo Stato, la Chiesa

cattolica e le altre confessioni religiose. Puoi parlarne?

Materia: Matematica

1) Un' azienda produce un bene utilizzando due fattori produttivi x e y che sono legati dalla

relazione . La funzione di costo è . Determina la quantità ottimale dei due fattori per avere il

minimo costo e l' ammontare di tale costo.

2) La funzione di domanda di un dato bene dipende dal prezzo p1 del bene, dal prezzo p2 di un

secondo bene e dal reddito C del consumatore secondo la legge

Determina:

a) le funzioni marginali rispetto a ciascuna variabile presente nella funzione;

b) l' elasticità della domanda rispetto al prezzo del bene, rispetto al reddito del consumatore e

l'elasticità incrociata per p1= 60, p2= 80, C= 5000; in che relazione sono i due beni?

3) Determinare i punti stazionari della funzione e stabilirne la natura :

Risolvere i tre quesiti su non più di un foglio protocollo complessivamente.

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Materia: Francese

È ammesso l'uso del dizionario bilingue e monolingue

RÉPONDEZ AUX DEMANDES EN RESPECTANT LES LIGNES À VOTRE

DISPOSITION

( +/- 20% accepté).

1 . Tracez un cadre du réseau d’échanges économiques qui concernent notre nation. Citez en outre

les usines françaises les plus perfomantes et la branche à laquelle elles appartiennent.

2. Réfléchissez sur les compétences que les employés commerciaux doivent posséder aujourd’hui

pour opérer dans un marché international.

3. Rédiger un mail de commande

M.Mayer commerçant en articles de jardinage commande au magasin Otiror:

- 50 pelles à neige démontables au prix de 14,50 euros HT

- 20 housses de table rectangulaire au prix de 11,99 euros HT

- 20 housses de chaises au prix unitaire de 4,99 euros HT.

Il demande une livraison sous huitaine.

Le mail doit comprendre l’en-tête,l’appelation, le corps, les remerciements, les salutations, le rôle

de l’émetteur / Les données qui manquent sont à votre choix.

Materia: Lingua Inglese

1- Give a definition of “historical materialism” and its implications in the specific organization

of the economic production according to K. Marx: (150 words approx).

2- Explain the term “globalization” and its different periods over the centuries. (150-200 words

approx).

3- What about the passage “The perils of Constitution worship” here enclosed and the “Tea-

Party movement” of 1773? (100-150 words approx).

Aprile 2018

Materia: Economia politica

Il candidato risponda in maniera sintetica e precisa alle seguenti tre domande, utilizzando al

massimo 10 righe di testo. Durante la prova non può essere usato alcun testo.

1) Quali sono i diversi passaggi che portano all'entrata in vigore della legge di bilancio?

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2) Descrivi gli elementi dell'imposta.

3)L'applicazione delle imposte ai contribuenti avviene in tre fasi. Quali sono?

Materia: Matematica

1) Una pizzeria per la consegna a domicilio della pizza ai propri clienti residenti in città' può

servirsi di due ditte specializzate che praticano le seguenti tariffe:

€ 60 per spese fisse e 2 euro per ogni consegna;

€ 40 per spese fisse e 3 euro per ogni consegna.

Il numero di consegne da effettuarsi giornalmente é una variabile aleatoria che assume i seguenti

valori:

n. consegne Probabilità

10 0,2

15 0,1

18 0,3

20 0,2

21 0,1

30 0,1

Qual è la ditta che offre le migliori condizioni in base al criterio del valor medio?

(riportare i risultati sulla tabella)

2) La domanda di un bene economico è funzione del proprio prezzo, del prezzo di un altro bene e

del reddito del consumatore secondo la relazione:

Determinare:

a. le funzioni marginali della domanda rispetto a ciascuna variabile;

b. le elasticità parziali della domanda rispetto al proprio prezzo, rispetto al prezzo dell’altro

bene e rispetto al reddito del consumatore, se i prezzi sono =80, =60 e il reddito è C=40000;

c. stabilire la relazione tra i beni;

3) La funzione di utilità di un consumatore di due beni è:

U(x1,x2)= x1x2+3 x1 +4x2

Il vincolo di bilancio è 18= x1 +2x2 .

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Determinare per quali quantità di x1e di x2 l’utilità è massima.

Svolgere la prova su non più di un foglio protocollo; è consentito l’uso della calcolatrice non

programmabile.

Materia: Francese

È ammesso l'uso del dizionario bilingue e monolingue

RÉPONDEZ AUX DEMANDES EN RESPECTANT LES LIGNES À VOTRE

DISPOSITION

( +/- 20% accepté).

1 . Quel dilemme représente l'Union Européenne pour le Continent Européen? Réfléchissez sur le

débat proposé pendant le cours de langue maternelle.

2. L'organisation des pouvoirs en France: quel est le rôle du Président de la République?

Faites référence aussi a son discours d'Investiture du 14 mai 2017.

3. Rédigez un mail de commande complet ( en- tête, appelation, références, contenu, excuses,

solution, remerciements, salutations, signature, rôle de l'émetteur.)

M. Meunier du service après-vente de Boulanger, magasin spécialisé dans la vente

d'électroménagers, répond à Mme Jeannot qui avait réclamé pour un lave- vaisselle rayé. Il

explique que cet incovénient est dû au transporteur, s'excuse et assure l'envoi d'un nouveau

lave- vaisselle.

Materia: Lingua Inglese

1- What were the most relevant characteristics of the 50s as regards history, politics, economy

and society? (150 words approx).

2- Write about the 60s in the USA and the Beat Generation. (150 words approx).

3- Explain the reasons for the Vietnam war, its development and conclusion.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

ITALIANO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

(max 15)

Adeguatezza

Mancata aderenza alla consegna e alle convenzioni

della tipologia scelta

Parziale aderenza alla consegna e alle convenzioni

della tipologia scelta

Completa aderenza alla consegna e alle convenzioni

della tipologia scelta

1

2

3

Caratteristiche del

contenuto

Trattazione troppo sintetica, priva di rielaborazione

critica, caratterizzata da una scarsa padronanza

dell’argomento e lacune nella comprensione del testo

(tipologia A) e dei materiali forniti (tipologia B)

Comprensione dei materiali forniti o del testo

proposto, trattazione sufficientemente ampia e

articolata con discreta padronanza dell’argomento ma

scarsa rielaborazione critica dei contenuti

Trattazione ampia e articolata caratterizzata da una

buona padronanza e rielaborazione critica dei

contenuti e dalla capacità di argomentazione

1

2

3

Organizzazione del

testo

Trattazione contraddittoria e ripetitiva caratterizzata

da una struttura priva di equilibrio fra le parti

Trattazione coerente (senza contraddizioni) ma

talvolta ripetitiva e poco equilibrata nella struttura

Trattazione chiara e ordinata, priva di contraddizioni

e ripetizioni, equilibrata nella struttura

1

2

3

Lessico e stile

Lessico povero e lacunoso, registro inadeguato alla

tipologia testuale e al destinatario

Lessico sufficientemente ricco e appropriato, registro

adeguato alla tipologia testuale e al destinatario

Repertorio lessicale ampio e appropriato, padronanza

dei linguaggi settoriali, registro adeguato alla

tipologia e al destinatario

1

2

3

Correttezza ortografica

e morfosintattica

Presenza di frequenti errori nell’uso delle strutture

morfosintattiche e ortografiche e della punteggiatura

Padronanza delle strutture morfosintattiche, pur in

presenza di qualche imprecisione nell’ortografia e

nella punteggiatura

Padronanza delle strutture morfosintattiche e delle

convenzioni ortografiche, uso consapevole della

punteggiatura

1

2

3

TOTALE PUNTI

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Tipologia A: “Analisi testuale”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10

Padronanza e uso

della lingua

Correttezza ortografica e sintattica

a) buona 2

b) discreta (alcuni errori ripetuti) 1,5

c) sufficiente (errori non gravi) 1

d) insufficiente (numerosi errori di differente tipologia) 0,5

Correttezza lessicale

a. buona (buona proprietà di linguaggio e lessico

ampio)

2

b. discreta (discreta proprietà di linguaggio) 1,5

c. sufficiente (sufficiente proprietà di linguaggio) 1

d. insufficiente (insufficiente proprietà di linguaggio) 0,5

Conoscenza

dell’argomento e

del contesto di

riferimento

Conoscenza delle caratteristiche formali del testo

a. completa conoscenza delle strutture retoriche del testo

e consapevolezza della loro funzione comunicativa

4

b. padroneggia con sicurezza le conoscenze degli

elementi formali

3

c. descrive sufficientemente gli espedienti retorico-

formali del testo

2

d. dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti

retorico-formali

1

e. non conosce la terminologia, non riconosce gli

elementi del’analisi

0

Capacità logico –

critiche ed

espressive

Comprensione del testo

a. comprende il messaggio nella sua complessità e nelle

varie sfumature espressive

1,5

b. sufficiente comprensione del brano 1

c. comprende superficialmente il significato del testo 0,5

Capacità di riflessione e contestualizzazione

a. dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza

il brano con ricchezza di riferimenti culturali e

approfondimenti personali

3

b. offre diversi spunti critici e sintetizza in modo

efficace

2

c. sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1,5

d. scarsi spunti critici 0,5

e. non sa risalire ad un contesto 0

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Tipologia B: “Articolo di giornale”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10

Padronanza e uso

della lingua

Correttezza ortografica e sintattica

a. buona 2

b. discreta (alcuni errori ripetuti) 1,5

c. sufficiente (errori non gravi) 1

d. insufficiente (numerosi errori di differente tipologia) 0,5

Correttezza lessicale

a. buona (buona proprietà di linguaggio e lessico

ampio)

2

b. discreta (discreta proprietà di linguaggio) 1,5

c. sufficiente (sufficiente proprietà di linguaggio) 1

d. insufficiente (insufficiente proprietà di linguaggio) 0,5

Conoscenza

dell’argomento e

della struttura

Coerenza con il linguaggio e le modalità della

comunicazione giornalistica

a. sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole

le convenzioni e gli usi giornalistici (dati, titolo,

destinatario,…) e adegua il registro linguistico al

contesto in modo consapevole e critico

4

b. padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici, usa

alcuni documenti e dà un limitato apporto critico

3

c. si attiene correttamente agli usi giornalistici, senza

apporto critico ma sostanzialmente corretto

2

d. elenca i documenti in modo sufficiente 1

e. non si attiene alle modalità di scrittura e non sa

utilizzare i materiali che corredano la traccia.

0

Capacità logico –

critiche, espressive

e riflessive

Presentazione e analisi dei dati

a. dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi

personale nella trattazione dei dati

4

b. offre alcuni spunti critici e sintetizza in modo

efficace

3

c. sufficienti spunti di riflessione e approfondimento 2

d. scarsi spunti critici 1

e. manca di originalità , creatività e capacità di

rielaborazione

0

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52

Tipologia B: “Saggio breve”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10

Padronanza e uso

della lingua

Correttezza ortografica e sintattica

a. buona 2

b. discreta (alcuni errori ripetuti) 1,5

c. sufficiente (errori non gravi) 1

d. insufficiente (numerosi errori di differente tipologia) 0,5

Correttezza lessicale

a. buona (buona proprietà di linguaggio e lessico

ampio)

2

b. discreta (discreta proprietà di linguaggio) 1,5

c. sufficiente (sufficiente proprietà di linguaggio) 1

d. insufficiente (insufficiente proprietà di linguaggio) 0,5

Conoscenza

dell’argomento e

della struttura

Struttura e coerenza dell’argomentazione

a. imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli

elementi per la redazione di un saggio breve, presenta

in modo coerente i dati e fornisce un’ampia analisi

appropriata e approfondita

4

b. imposta l’argomentazione gestendo gli elementi per la

redazione di un saggio breve, presenta i dati e fornisce

un limitato apporto critico

3

c. si serve consapevolmente degli elementi per la

redazione di un saggio breve e dispone i dati in modo

organico

2

d. padroneggia sufficientemente gli elementi per la

redazione di un saggio breve, elenca i dati senza

fornire l’analisi

1

e. non si attiene alle modalità di scrittura e non sa

utilizzare i materiali che corredano la traccia

0

Capacità logico –

critiche e espressive

Presentazione e analisi dei dati

a. dimostra capacità di riflessione critica personale nella

trattazione dei dati

4

b. offre alcuni spunti critici e sintetizza in modo

efficace

3

c. sufficienti spunti di riflessione e approfondimento 2

d. scarsi spunti critici 1

e. manca di originalità , creatività e capacità di

rielaborazione

0

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53

Tipologia C: “Tema storico”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10

Padronanza e uso

della lingua

Correttezza ortografica e sintattica

a. buona 2

b. discreta (alcuni errori ripetuti) 1,5

c. sufficiente (errori non gravi) 1

d. insufficiente (numerosi errori di differente tipologia) 0,5

Correttezza lessicale

a. buona (buona proprietà di linguaggio e lessico ampio) 2

b. discreta (discreta proprietà di linguaggio) 1,5

c. sufficiente (sufficiente proprietà di linguaggio) 1

d. insufficiente (insufficiente proprietà di linguaggio) 0,5

Conoscenza

dell’argomento e

del contesto di

riferimento

Conoscenza degli eventi storici

a. piena ( sviluppa esaurientemente tutti i punti con

ricchezza di notizie

4

b. in modo adeguato (sviluppa buona parte dei punti) 3

c. sufficiente (sviluppa alcuni punti, dimostrando

sufficienti conoscenze)

2

d. mediocre (conoscenze sommarie e non sempre

corrette)

1

e. alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono

state sviluppate

0

Capacità logico –

critiche ed

espressive

Organizzazione della struttura del tema

a. il tema è organicamente strutturato 1,5

b. il tema è sufficientemente organizzato 1

c. il tema è disorganico 0,5

Capacità di riflessione, analisi e sintesi

a. presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e

giudizi personali

3

b. sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi

pertinenti

2

c. sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione

dell’insegnante o l’ interpretazione del libro di testo)

1,5

d. non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5

e. manca di capacità di riflessione- critica 0

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54

Tipologia D: “Tema di ordine generale”

INDICATORI DESCRITTORI 10/10

Padronanza e uso

della lingua

Correttezza ortografica e sintattica

a. buona 2

b. discreta (alcuni errori ripetuti) 1,5

c. sufficiente (errori non gravi) 1

d. insufficiente (numerosi errori di differente tipologia) 0,5

Correttezza lessicale

a. buona (buona proprietà di linguaggio e lessico ampio) 2

b. discreta (discreta proprietà di linguaggio) 1,5

c. sufficiente (sufficiente proprietà di linguaggio) 1

d. insufficiente (insufficiente proprietà di linguaggio) 0,5

Conoscenza

dell’argomento e

del contesto di

riferimento

Sviluppo dei quesiti della traccia

a. buono (sviluppa esaurientemente i punti e li colloca

nel contesto con contributo personale

4

b. discreto ( sviluppa in modo adeguato e critico i punti) 3

c. sufficiente (sviluppa tutti i punti) 2

d. insufficiente ( alcune parti non sono sviluppate) 1

Capacità logico –

critiche ed

espressive

Organizzazione della struttura del tema

a. il tema è organicamente strutturato 1,5

b. il tema è sufficientemente organizzato 1

c. il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5

Capacità di approfondimento e di riflessione

a. presenta diversi spunti di approfondimento critico

personale e riflessioni fondate

3

b. dimostra una buona capacità di riflessione/critica 2

c. sufficiente capacità di riflessione/critica 1,5

d. non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5

e. manca di originalità, creatività e capacità di

rielaborazione

0

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55

ECONOMIA AZIENDALE

INDICATORI LIVELLI PUNTEGGIO

PRIMA PARTE : elaborazione dei documenti di bilancio

Individuazione e rispetto dei vincoli

(numerici e non)

Previsti nella traccia

0,5 non svolto

1,3 gravemente

insufficiente

2,2 insufficiente

2,8 mediocre

3,3 sufficiente

3,8 discreto

4,5 buono

5 ottimo

Correttezza e completezza nella redazione di Stato

Patrimoniale e Conto Economico e altri documenti

richiesti

Coerenza degli importi ipotizzati

0,5 non svolto

1,1 gravemente

insufficiente

1,7 insufficiente

2,3 mediocre

2,7 sufficiente

3 discreto

3,6 buono

4 ottimo

SECONDA PARTE: svolgimento di due punti a scelta

Organizzazione ed

elaborazione dei contenuti richiesti

PUNTO N°

0,8 gravemente

insufficiente

1,3 insufficiente

1,7 mediocre

2 sufficiente

2,3 discreto

2,7 buono

3 ottimo

Organizzazione ed

elaborazione dei contenuti richiesti

PUNTO N°

0,8 gravemente

insufficiente

1,3 insufficiente

1,7 mediocre

2 sufficiente

2,3 discreto

2,7 buono

3 ottimo

TOTALE PUNTEGGIO

Nel caso in cui la parte decimale D sia D≥5 si arrotonda per eccesso, nel caso sia D<5 si arrotonda

per difetto

Tale documento è soggetto a variazioni dettate dalla effettiva prova d’esame.

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56

MATEMATICA

elementi di giudizio

giudizio I°

quesito

II°

quesito

III°

quesito

Elaborato senza alcun cenno di risoluzione nullo 1 1 1

non comprensione del quesito

assenza di conoscenza o solo qualche nozione isolata

lacune di base molto gravi

incapacità di costruire una procedura (descrittiva,

risolutiva …)

scarsa conoscenza del linguaggio (naturale, scientifico, …)

del tutto

insufficien

te

2 - 6

2 - 6

2 - 6

fraintendimenti nella lettura del quesito

conoscenza frammentaria degli argomenti richiesti

competenza procedurale labile (esposizione disordinata o

con qualche incoerenza,…)

notevole difficoltà ad operare analisi o sintesi

errori nell'uso del linguaggio (naturale, scientifico,

passaggi formali…)

gravement

e

insufficien

te

7 - 8 7 - 8 7 - 8

risposta non del tutto pertinente al quesito posto

conoscenza approssimativa (superficiale) degli argomenti

richiesti

difficoltà nel condurre l'analisi (o la sintesi)

esposizione non sempre ordinata e senza spunti personali

inesattezze nell'uso del linguaggio (naturale, termini

scientifici, nel passaggi formali,…)

insufficien

te 9 9 9

conoscenza degli elementi essenziali degli argomenti

richiesti

abilità sufficiente nell'analisi (nella sintesi)

sufficiente sicurezza nella costruzione di una procedura

risolutiva

esposizione abbastanza ordinata. collegamenti

sufficientemente pertinenti

sufficiente correttezza nell'uso del linguaggio (naturale,

scientifico, passaggi formali ...)

sufficiente 10-11 10-11 10-11

preparazione diligente sugli argomenti richiesti

discreta abilità in collegamenti e comparazioni

discreta abilità nell'analisi (nella sintesi) esposizione

chiara, ordinata, anche se non sempre scorrevole

discreta abilità nell'impostare una procedura risolutiva

solo qualche lieve imperfezione nell'uso del linguaggio

(naturale, scientifico, passaggi formali…)

discreto 12-13 12-13 12-13

conoscenza sicura ed interiorizzata degli argomenti

richiesti

sicurezza nell'istituire collegamenti significativi

buono 14 14 14

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57

convincenti capacità di analisi e di sintesi

sicurezza nella costruzione di procedure risolutive

esposizione articolata, agile

linguaggio ricco e preciso (naturale, scientifico, passaggi

formali…)

conoscenza sicura, ampia, approfondita

originalità nei riferimenti e nei collegamenti

approfondimenti critici

esposizione chiara, esaustiva e sintetica linguaggio ricco,

articolato e preciso (naturale, scientifico, passaggi

formali…)

ottimo 15 15 15

DIRITTO

Descrittore valutazione prova

ALLIEVO

Punteggio Punteggio attribuito

Individuazione dei contenuti Attinenza alle domande proposte

Corretta individuazione dei contenuti

richiesti

1-5

Produzione Capacità di analisi e sintesi

Completezza nell'individuazione ed

esposizione dei contenuti

1- 5

Rielaborazione Capacità di rielaborare icontenuti

proposti in forma organica

Correttezza espositiva, competenza

lessicale

1- 5

Totale

15

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LINGUE STRANIERE

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Il Consiglio della classe quinta

Disciplina Docente Firma

Italiano OLIVOTTO MASSIMILIANO

Storia OLIVOTTO MASSIMILIANO

Lingua e civiltà inglese PAMPOLINI ROSA

Lingua e civiltà francese GABAS ANTONELLA

Matematica CHIAPPIN SERGIO

Economia aziendale SOLIDORO IDRUSA

Diritto FAORO FLAVIO

Economia politica FAORO FLAVIO

Scienze motorie e sportive ORSINGHER DENNIS

Religione Cattolica CURTI FRANCESCA

Il coordinatore di classe

Prof. Flavio Faoro

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La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Renata Dal Farra

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