ESAME DI STATO Classe 5 sez. B...ESAME DI STATO a.s. 2019/2020 Classe 5a sez. B Liceo Scientifico di...

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ESAME DI STATO a.s. 2019/2020 Classe 5 a sez. B Liceo Scientifico di ordinamento Documento del Consiglio di Classe ( DPR 323/98 art. 5- comma 2) La Dirigente Scolastica Prof.ssa Rosaria Bernabei S.Maria C.V. 30.05.2020

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  • ESAME DI STATO a.s. 2019/2020

    Classe 5a sez. B Liceo Scientifico di ordinamento

    Documento del Consiglio di Classe ( DPR 323/98 – art. 5- comma 2)

    La Dirigente Scolastica Prof.ssa Rosaria Bernabei

    S.Maria C.V. 30.05.2020

  • DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

    1.1 Presentazione dell’Istituto

    2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell’Indirizzo 2.2 Quadro orario settimanale 3. DESCRIZIONE SITUAZIONE DELLA CLASSE 3.1 Composizione della classe 3.2 Composizione Consiglio di classe e continuità didattica 3.3 Commissione d’Esame

    3.4 Storia della classe e competenze acquisite 4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE 5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICA 5.1 Metodologie e strategie didattiche 5.2 CLIL: attività e modalità di insegnamento 5.3 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi – Tempi 6. ATTIVITA’ E PROGETTI 6.1 Percorsi pluridisciplinari 6.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) 6.3 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” 6.4 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa 6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi di alternanza) 6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento 7. INDICAZIONE SULLE DISCIPLINE 8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8.1 Criteri di valutazione 8.2 Criteri attribuzione credito scolastico ALLEGATI

    1. Griglia di valutazione prove di verifica a distanza 2. Griglia di valutazione prove di verifica a distanza per alunni con PEI differenziato 3. Griglia di valutazione attività didattica a distanza 4. Griglia per l’attribuzione del voto di comportamento (1° quadrimestre) 5. Griglia per l’attribuzione del voto di comportamento (2° quadrimestre) 6. Tabella di attribuzione del credito scolastico 7. Tabella conversione crediti scolastici (All. A Ordinanza del 16/05/2020) 8. Griglia nazionale di valutazione Colloquio (All. B Ordinanza del 16/05/2020) 9. Schede informative per discipline 10. Elenco testi analizzati nell’ambito della Lingua e Letteratura italiana 11. Dossier PCTO

    INDICE

  • IL LICEO EDOARDO AMALDI nasce nell’anno scolastico 1970/71 e si è reso autonomo

    nell’anno scolastico 1975/76 dal liceo scientifico Diaz di Caserta. La prima sede, situata a via

    Milbitz, riattata da un ex convento, fu resa inagibile dal terremoto del 1980, e pertanto il

    liceo fu ospitato da varie strutture in attesa della costruzione di un nuovo edificio, la cui

    realizzazione è stata fortemente voluta dagli alunni dell’epoca, che si recarono presso gli

    uffici provinciali manifestando e perorando il loro diritto ad una sede. Dopo iter travagliato,

    finalmente, dopo nove anni, nell’anno scolastico 1989/90 è stato ultimato l’edificio di attuale

    residenza, ampliando notevolmente il bacino di utenza e l’offerta formativa: l’istituto conta,

    oggi circa 1000 alunni e più di 90 docenti. La struttura possiede una palestra, campi

    polivalenti, un’aula conferenze della capienza di 100 persone ed inoltre laboratori di scienze e

    chimica, di informatica e linguistico. Nell’anno scolastico 1991/92 il liceo è stato intitolato,

    dalla prof. Costanza Selvaggio, al fisico Edoardo Amaldi, il cui figlio Ugo è stato presente

    all’inaugurazione e al posizionamento della targa dedicata all’illustre fisico. Edoardo Amaldi

    fu professore di fisica sperimentale presso l’Università di Roma, dal 1945, direttore del

    Centro di fisica nucleare del C.N.R., e dal 1948 vice direttore dell’ Unione internazionale per

    la fisica pura e applicata. Ha dedicato prevalentemente la sua attività alla fisica nucleare;

    particolarmente importanti le sue ricerche condotte con la collaborazione di E. Fermi.

    Dall’anno scolastico 2013/14 il Liceo Classico Cneo Nevio ed il Liceo Scientifico E.Amaldi di

    S.Maria C.V. sono confluiti nella nuova configurazione giuridica “I.S.I.S.S. AmaldiNevio”. Oggi,

    tenendo conto della vastità e complessità del bacino di utenza, per ambiente economico e

    culturale e geografico, l’obiettivo primario del Liceo Amaldi è rispondere alle esigenze

    complesse e tipiche degli adolescenti, nonché alle aspettative dei genitori, creando un

    ambiente di apprendimento sereno e coinvolgente. Il Liceo a partire dall’a.s. 2011/12 ha

    ottenuto i seguenti nuovi indirizzi: • Liceo Scientifico di nuovo ordinamento • Liceo

    Scientifico : opzione Scienze applicate • Liceo delle Scienze umane • Liceo Linguistico (attivo

    dall’a.s. 2012/13 )

    1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO: PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

  • 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)

    Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei

    “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una

    comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,

    creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed

    acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di

    ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le

    capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione

    dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi

    risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

    lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica

    la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari

    l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,

    saggistici e di interpretazione di opere d’arte

    l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche

    la pratica dell’argomentazione e del confronto

    la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale

    l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

    “Il percorso del liceo scientifico di ordinamento è indirizzato allo studio del nesso tra

    cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei

    metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad

    approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze

    necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare

    le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,

    delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”

    Il consiglio di classe ha fatto proprie le indicazioni del Miur fissando, per la conclusione del

    percorso di studio, il raggiungimento dei seguenti obiettivi per ciascuna area:

    2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

  • 1. Area metodologica

    Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre

    ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi

    superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero

    arco della propria vita.

    Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari

    Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

    discipline.

    2. Area logico-argomentativa

    Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

    altrui.

    Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

    possibili soluzioni.

    Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

    comunicazione.

    3. Area linguistica e comunicativa

    Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

    dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari a quelli più avanzati,

    modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

    saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le

    sfumature di significato, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

    curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

    Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze

    comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di

    Riferimento.

    Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue

    moderne e antiche.

    Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

    ricerca, comunicare.

  • 4. Area storico-umanistica

    Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

    economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i

    doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

    Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

    importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino

    ai giorni nostri.

    Utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici e per

    l’analisi della società contemporanea.

    Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura studio delle opere, degli autori e delle

    correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con

    altre tradizioni e culture.

    Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

    artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità

    di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

    Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

    tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

    Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo,

    la musica, le arti visive.

    Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si

    studiano le lingue.

    5. Area scientifica, matematica e tecnologica

    Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure

    tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono

    alla base della descrizione matematica della realtà.

    Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,

    biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di

    indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

    Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di

    studio e di approfondimento.

  • 2.2 Quadro orario settimanale

    PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO

  • 3.1 Composizione della classe

    Numero totale studenti n. 23 ( n. _17_ maschi e n. _6_femmine )

    Età media 18/19 anni

    Provenienza da questa Scuola n. 23/23

    Promossi dalla classe precedente n. 22

    Ripetenti 5° Liceo n. 1

    Abbandoni e ritiri durante l’anno n.

    ALUNNO/A

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    8

    9

    10

    11

    12

    13

    14

    15

    16

    17

    18

    3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

  • 19

    20

    21

    22

    23

  • 3.2 Composizione del consiglio di classe e continuità didattica

    DISCIPLINA

    Anno Scolastico 2017-2018

    Anno Scolastico 2018-2019

    Anno Scolastico 2019-2020

    LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

    ZINNO ARCANGELO ZINNO ARCANGELO ZINNO ARCANGELO

    LINGUA E LETTERATURA LATINA

    ZINNO ARCANGELO VICINANZA ANGELA IORIO VALENTINA

    LINGUA E LETTERATURA INGLESE

    FUSCO CATERINA FUSCO CATERINA SCAPATICCI IDA

    MATEMATICA

    GRAVINA MARIA GRAVINA MARIA COORDINATRICE

    DE GENNARO GIUSEPPINA

    FISICA

    GRAVINA MARIA GRAVINA MARIA DE GENNARO

    GIUSEPPINA

    SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA

    CORVINO MARIA

    CORVINO MARIA

    CORVINO MARIA

    STORIA ACUNZO ANNA ACUNZO ANNA FLORINDA FERRIGNO

    FILOSOFIA ACUNZO ANNA ACUNZO ANNA FLORINDA FERRIGNO

    STORIA DELL’ARTE

    CIARMIELLO CLE-

    MENTE MASSARO COSTANZA MASSARO COSTANZA

    SCIENZE MOTORIE PARENTE GIUSEPPE PARENTE GIUSEPPE PARENTE GIUSEPPE

    RELIGIONE

    IANNIELLO ANTONIO IANNIELLO ANTONIO

    DI RIENZO ANTONIETTA

    DIRIGENTE

    SCOLASTICO

    Prof.ssa ROSARIA

    BERNABEI

    Prof.ssa ROSARIA

    BERNABEI

    Prof.ssa ROSARIA

    BERNABEI

  • 3.3. COMMISSIONE D’ESAME

    Ai sensi del D.L. n. 22 del 18/04/2020, in deroga all’art. 16, comma 4, del D.Lgs. n. 62/2017, il C.d.C, nella seduta del 27/04/2020, svolta in via telematica, ha designato i seguenti commissari interni:

    DISCIPLINA

    Anno Scolastico 2019-2020

    LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ZINNO ARCANGELO

    LINGUA E LETTERATURA INGLESE SCAPATICCI IDA

    MATEMATICA

    DE GENNARO GIUSEPPINA

    FISICA

    DE GENNARO GIUSEPPINA

    SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA CORVINO MARIA

    STORIA FLORINDA FERRIGNO

    FILOSOFIA FLORINDA FERRIGNO

    STORIA DELL’ARTE MASSARO COSTANZA

    3.4 Storia della classe e livelli di competenza raggiunti

    La classe V sez. B del Liceo scientifico di ordinamento è composta da ventitré alunni, nello specifico

    6 ragazze e 17 ragazzi.

    La maggior parte proviene da Santa Maria C.V., una minoranza dai paesi limitrofi. Tutti frequentanti per

    la prima volta la classe quinta tranne un ripetente di una classe quinta del nostro Istituto.

    La classe nel corso del secondo biennio ha subito una riorganizzazione per l’inserimento al terzo anno di

    due allievi uno proveniente da una seconda del nostro Istituto e uno proveniente da un altro liceo

    scientifico.

    Contemporaneamente due allievi si sono trasferiti in un altro liceo scientifico.

    Di fronte ai riassetti del gruppo-classe, gli alunni non hanno incontrato contrasti e i rapporti sono sempre

    stati abbastanza equilibrati con normali livelli motivazionali.

    Il percorso scolastico del triennio non è stato sempre lineare ed agevole e ciò per i seguenti motivi:

    mancanza di continuità didattica per alcune discipline quali Filosofia, Storia, Latino, Storia dell’Arte e

    Matematica e Fisica, la qual cosa ha rallentato i linguaggi specifici delle discipline e ha causato difficoltà

    di adattamento alle diverse metodologie didattiche.

  • La maggior parte degli alunni ha acquisito un metodo di studio adeguato, impadronendosi di quegli

    schemi metodologici indispensabili per l’elaborazione delle conoscenze in competenze, nei tempi e nei

    modi richiesti per il rispetto dei ritmi di apprendimento di ognuno.

    Durante tutto il percorso formativo, questi allievi hanno dimostrato interesse, partecipazione e impegno

    accettabili rispondendo in varia misura, sempre positivamente, ai programmi attuati. Queste qualità

    sono emerse sia nel corso delle attività curriculari, che hanno sempre visto gli alunni interessati e

    desiderosi di apprendere, disposti a porsi e a porre domande per chiarimenti e approfondimenti nelle

    varie discipline, sia nelle attività extracurriculari che nel corso dei PCTO.

    Il livello di preparazione generale degli alunni è globalmente discreto, con punte di eccellenza, anche se si

    registrano discenti con rendimento eccellente, sia nelle discipline d’indirizzo sia nelle altre. Essi si sono

    distinti per frequenza, impegno, partecipazione al dialogo educativo, continuità nello studio, ricerca

    personale e rielaborazione autonoma dei contenuti, non solo nell’ultimo anno ma nell’arco di tutto il

    triennio.

    Nel gruppo classe vi sono altresì allievi meno dotati, ma ugualmente volenterosi ed impegnati, che

    opportunamente spronati e guidati sono riusciti gradualmente ad ampliare le proprie conoscenze

    raggiungendo risultati positivi, pur affidandosi talvolta ad uno studio mnemonico.

    Infine vi sono alcuni allievi con una preparazione di base non del tutto adeguata, discontinui nell’impegno

    e nell’interesse, che sono pervenuti ad un grado di maturazione culturale superficiale in alcune discipline.

    Questi ultimi sono stati particolarmente seguiti essendo poco motivati alla partecipazione al dialogo

    educativo, spesso volutamente elusa per l’impegno avvertito come gravoso. Con il tempo, su continua

    sollecitazione, la responsabilità raggiunta li ha resi più attenti anche se limitati rispetti al resto della classe.

    Infatti, per alcuni di loro, la frequenza non è stata particolarmente assidua e non tutti perciò sono

    pervenuti ad un adeguato grado di maturazione culturale, il che ha ridotto lo sviluppo di adeguate

    capacità espressive, critiche, di analisi e di sintesi.

    Tutti, comunque, hanno conseguito un’essenziale finalità formativa, definita nella programmazione iniziale:

    l’abitudine al dialogo ed al confronto delle idee nel rispetto dell’altro e delle opinioni divergenti.

    Per quanto riguarda l’andamento disciplinare, il gruppo classe è abbastanza coeso e responsabile; solo il

    comportamento di alcuni allievi non è stato sempre improntato alla correttezza.

    Al termine del percorso di studio la maggior parte degli alunni ha raggiunto la consapevolezza che il

    sapere e il saper fare richiede uno stile cognitivo che caratterizza le giuste e naturali individualità. Nello

    specifico, riguardo il possesso delle Competenze Chiave di Cittadinanza, si può senz’altro affermare che

    rientra nel bagaglio culturale formativo di tutti loro, per lo spirito d’iniziativa e di imprenditorialità, a

    giudicare dalle progettualità personali di ognuno, proiettate verso la prosecuzione degli studi Universitari

    o verso l’organizzazione di percorsi di accesso lavorativo al settore terziario espresse nell’orientamento.

  • I rapporti con le famiglie, nella maggior parte dei casi, sono stati improntati al dialogo ed alla

    collaborazione, sempre finalizzati alla maturità non solo culturale ma anche personale dell’alunno.

    A partire dal 08 marzo 2020, in seguito al DPCM per la pandemia da Covid-19, le scuole di ogni ordine e

    grado sono state chiuse. Il nostro Istituto si è subito attivato con lezioni a distanza, disponendo da quattro

    anni della piattaforma G-SUITE.

    Pertanto sono state organizzate video lezioni con MEET e sono stati depositati materiali in CLASSROOM

    dove è stato possibile assegnare compiti che i ragazzi hanno restituito in allegato. Si sono utilizzati anche

    MODULI per realizzare questionari di vario tipo.

    Dopo una prima fase di organizzazione, la maggior parte degli allievi ha partecipato in modo proficuo

    interagendo con i docenti.

    Purtroppo, come già in presenza, un esiguo gruppo nonostante le sollecitazioni, ha spesso eluso la

    partecipazione alle lezioni a distanza, non ha consegnato i compiti assegnati, ha evitato colloqui con i

    docenti.

    Tutti i docenti dopo aver verificato che non esistevano ostacoli di carattere tecnologico (mancanza di pc o

    di connessione) hanno cercato di stimolarli, avvisando via mail le famiglie del comportamento dei propri

    figli.

    Fermo restando tutte le difficoltà del periodo, si impone la responsabilità nei comportamenti scolastici: le

    famiglie e gli allievi hanno potuto constatare la disponibilità dei docenti al fine del loro successo formativo

    in vista dell’Esame di Stato.

  • Il Piano annuale per l’inclusività (redatto ai sensi della nota ministeriale prot.1551/2013 e s.i.) individua

    le azioni significative mirate ad attuare e migliorare il livello di inclusività dell’Istituzione scolastica.

    Il PAI non va “interpretato come un piano formativo per gli alunni con bisogni educativi speciali” ma co-

    me uno “strumento di progettazione” dell’offerta formativa delle scuole “in senso inclusivo, esso è lo

    sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare

    gli obiettivi comuni”.

    Una scuola inclusiva progetta se stessa e tutte le sue variabili e articolazioni per essere, in partenza,

    aperta a tutti; ne consegue che l’inclusività non è uno status ma un processo in continuo divenire; un

    processo “di cambiamento”. Soltanto nelle scuole inclusive gli insegnanti sono tenuti a modificare i loro

    stili di insegnamento per incontrare lo stile di apprendimento di ciascun allievo.

    I valori di riferimento condivisi dai docenti sono:

    -Considerare la diversità degli alunni come una risorsa e una ricchezza,

    -Saper valorizzare le potenzialità di ciascun alunno come punto di partenza per il raggiungimento del

    successo scolastico da parte di tutti,

    -Lavorare con gli altri: la collaborazione e il lavoro di gruppo sono approcci essenziali per tutti i docenti,

    -Aggiornamento professionale continuo.

    Il consiglio di classe ha operato in coerenza con il Piano per l'inclusione (PAI), in particolare nel periodo

    di attivazione della didattica a distanza, che ha richiesto un approccio ancora più inclusivo, in relazione

    alle mutate situazioni di apprendimento di tutti gli studenti. Come riportato dall’integrazione al PTOF

    prot. 2391 del 27/04/2020, sono stati individuati i seguenti obiettivi:

    - favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni studente, utilizzando diversi strumenti di comunica-

    zione segnalando i casi di difficoltà di accesso agli strumenti digitali;

    - utilizzare le misure compensative e dispensative indicate nei Piani personalizzati, l’uso di schemi e

    mappe concettuali, valorizzando l’impegno, il progresso e la partecipazione degli studenti;

    - trasformare la didattica on line di supporto per il recupero e potenziamento, così come prevista nel

    PTOF, in una didattica a distanza che, una volta terminata l’emergenza, integri e supporti la lezione in

    aula con le nuove tecnologie, diventando prassi quotidiana e non solo eccezionale;

    - privilegiare un approccio didattico basato sullo sviluppo di competenze, orientato all’imparare ad im-

    parare, allo spirito di collaborazione, all’interazione autonoma, costruttiva ed efficace dello studente.

    4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

  • Il Consiglio di Classe, nel formulare le finalità generali e i relativi obiettivi formativi e cognitivi comuni a

    tutte le discipline, si è richiamato a quanto fissato nel PTOF. Tali obiettivi hanno mirato alla realizzazione

    della crescita della persona nella sua totalità per un corretto inserimento nel mondo civile, politico e

    sociale.

    5.1 FINALITA’

    - Aiutare la persona nel suo itinerario formativo verso una maturazione umana e culturale orientata al

    sapere, all’essere al saper fare;

    - Far crescere gradualmente nell’alunno la consapevolezza delle proprie inclinazioni in vista delle scelte

    future;

    - Promuovere l’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro efficace e personale, che renda lo

    studente corresponsabile nella costruzione di un’esperienza scolastica significativa;

    - Stimolare la riflessione per una responsabile presa di coscienza sulla vita quotidiana della società, che si

    evolve verso una realtà interculturale;

    - Educare alla legalità, base di ogni civile convivenza, per abituare gli alunni non ad un passivo esercizio

    di obbedienza ma ad un attivo esercizio di corresponsabilità.

    5.2 OBIETTIVI FORMATIVI

    - Conseguire un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività scolastica vissuta come percorso; -

    Potenziare il senso di responsabilità personale;

    - Interagire in maniera costruttiva con compagni e docenti; - Promuovere sensibilità e curiosità culturale

    verso le problematiche e temi di attualità;

    - Potenziare capacità di autovalutazione e di conoscenza di sé. Strategie comuni adottate per il loro

    raggiungimento

    - Sollecitare gli alunni a partecipare attivamente alle lezioni;

    - Concordare atteggiamenti omogenei per educare gli alunni ad un comportamento serio, responsabile e

    rispettoso delle cose e delle persone;

    - Favorire un clima di collaborazione e valorizzare caratteristiche ed attitudini individuali;

    - Sollecitare gli alunni ad essere autonomi nello studio e negli approfondimenti; - Promuovere ed

    incoraggiare l’autostima;

    - Favorire la partecipazione degli alunni a progetti qualificanti

    5.3 OBIETTIVI COGNITIVI

    Conoscenze

    Conoscenza dei contenuti delle diverse discipline.

    Abilità

    - Operare adeguati collegamenti interdisciplinari;

    5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

  • - Formulare giudizi autonomi,

    - Utilizzare un metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per sapere identificare, riconoscere ed

    esprimere giudizi.

    - Strategie comuni adottate per il loro raggiungimento

    - Fornire agli alunni indicazioni sull’uso degli strumenti e guidarli nella gestione dei percorsi;

    - Richiedere chiarezza e correttezza nella produzione sia scritta che orale;

    - Richiedere l’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline;

    - Guidare all’autonomia nell’individuazione dei nuclei fondanti delle varie discipline;

    - Abituare gli alunni ad affrontare situazioni problematiche e ad organizzarne, in modo sempre più

    autonomo, una soluzione con motivazioni chiare e fondate;

    - Guidare gli alunni all’autovalutazione e all’acquisizione di un metodo di studio in modo da costruire

    organicamente il proprio sapere

    Competenze

    - Potenziare un metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per sapere identificare, riconoscere ed

    esprimere giudizi;

    - Padroneggiare gli strumenti linguistico-espressivi al fine di gestire l’interazione comunicativa scritta e in

    vari contesti;

    - Potenziare le capacità logiche di comprensione, analisi e sintesi;

    - Potenziare la capacità argomentativa e operativa.

    5.4 OBIETTIVI DISCIPLINARI

    Area linguistica e comunicativa (L1 e L2)

    - Padroneggiare la lingua italiana

    - Potenziare le capacità logico-espressive

    - Conseguire un livello intermedio-avanzato di competenza in Lingua Straniera.

    Area storico-umanistica

    - Conoscere, con riferimento agli avvenimenti e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel

    contesto europeo e internazionale;

    - Acquisire il senso del divenire storico e comprendere la connessione causa-effetto;

    - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica, filosofica, religiosa italiana

    ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e

    acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con le altre tradizioni e culture;

    - Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio architettonico ed artistico italiano.

    Area logico-scientifica-tecnologica

    - Saper organizzare il lavoro con rigore scientifico, rafforzando le abilità di base;

  • - Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e conoscere i contenuti fondamentali

    delle teorie;

    - Saper creare collegamenti tra gli argomenti trattati e le realtà scientifiche;

    - Saper utilizzare le risorse (laboratori) in modo funzionale;

    - Affinare le capacità logico-deduttive.

    5.5 CONTENUTI DISCIPLINARI

    I contenuti didattici sono stati coerenti con quanto previsto dai programmi ministeriali e sono stati svolti

    secondo quanto stabilito nelle riunioni dipartimentali. Essi sono stati organizzati in moduli e/o unità

    didattiche di apprendimento. Si è organizzato un piano di lavoro basato sull’effettivo riconoscimento dei

    livelli di partenza della classe al fine di ottenere un’accettabile omogeneità nelle conoscenze e

    competenze. Le schede informative per ogni disciplina vengono allegate al presente documento.

    A seguito dell’emergenza COVID-19, è stato necessario in alcuni casi aggiornare le progettazioni definite

    a inizio anno scolastico, al fine di rimodulare gli obiettivi di apprendimento, i mezzi, gli strumenti e le

    metodologie sulla base delle intervenute modalità di didattica a distanza.

    5.6 Metodologie e strategie didattiche

    Ogni docente, nel rispetto della personalità altrui, ha guidato gli allievi alla conoscenza dei

    contenuti della propria disciplina e ha utilizzato diverse strategie di insegnamento per facili-

    tarne la comprensione.

    Durante la spiegazione ciascuno si è impegnato ad essere chiaro ed esauriente e ha cercato di

    rendere gli alunni partecipi, spronandoli ad esprimersi e ad interagire.

    Ogni docente si è preoccupato di valorizzare i progressi in itinere e i risultati positivi, gestendo

    anche l’errore come momento di riflessione e di apprendimento.

    Tutti hanno messo in atto opportune strategie per motivare gli allievi, anche quei pochi meno

    interessati, cercando di far capire loro l’importanza offerta dallo studio ed i vantaggi culturali

    che da esso derivano.

    I metodi usati sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è stata sempre legata

    all’obiettivo che si voleva raggiungere, ai contenuti che di volta in volta venivano trasmessi,

    alla specificità dei singoli alunni.

    Per perseguire gli obiettivi prefissati all’interno delle singole discipline, sono state utilizzate le

    seguenti modalità di lavoro:

  • Modalità

    Materia

    Lezione Frontale

    Lezione interattiva

    Lavoro di gruppo

    Discus- sione guidata

    Esercita- zioni

    Recupero in itinere

    Italiano X X X X X

    Latino X X X X X

    Inglese X X X X X

    Storia X X X X

    Filosofia X X X X

    Matematica X X X X X

    Fisica X X X X X

    Scienze X X X X X

    Dis. St. Arte X X X X X Sc. motorie X X X

    Religione X X X X X

    5.7 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo

    Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati i docenti si sono serviti di:

    Mezzi

    Materie

    Lib

    ri d

    i te

    sto

    Dis

    pen

    se

    Do

    cum

    enti

    Au

    dio

    visi

    vi

    Lava

    gna

    Co

    mp

    ute

    r

    lab

    ora

    tori

    o

    Italiano X X X X

    Latino X X X X X X

    Inglese X X X X X

    Storia X X X

    Filosofia X X X

    Matematica X X X X X

    Fisica X X X X X

    Scienze X X X X X

    Dis. St. arte X X X

    Sc. motorie X X X

    Religione X X

  • In seguito all’emergenza sanitaria a causa del COVID-19, a partire dal 9/3/2020, tutti i docenti si sono attivati per la didattica a distanza, adottando i metodi e strategie sottoindicati:

    TEMPI

    La scansione della programmazione, le verifiche e le valutazioni sono state

    quadrimestrali.

    Materia

    Video le-zioni con Meet di Google Suite

    Invio audio-lezioni,

    appunti, mappe,

    link, ecc. attraverso

    Google Classroom

    e/o Bacheca del

    Portale Argo

    Invio, correzione

    e restituzione

    compiti attraverso

    Google Classroom e/o Gmail istituzional

    e

    attività svolte su strumenti sincroni

    connessi ai libri di testo in adozione

    lavori in piccoli gruppi, peer to

    peer, forum di

    discussione, dibattito

    altro

    Italiano X X X X X

    Latino X X X X X

    Inglese X X X X X

    Storia X X

    X

    Filosofia X X

    X

    Matematica X X X X X

    Fisica X X X X X

    Scienze X X X X X

    Dis. E St. arte X X X X X

    Scienze Motorie e Sportive

    X X X

    X

    Religione X X

    X

  • 6. ATTIVITA’ E PROGETTI

    6.1 Percorsi pluridisciplinari

  • LA NATURA E LA SUA

    RAPPRESENT

    A ZIONE

    REALTA’ E

    IMMAGINAZIO

    NE

    IL

    PROGRESSO

    IL

    FANCIULLES

    CO

    LA MEMORIA IL TEMPO LIMITE E

    SUPERAMENTO

    DOLORE E

    NOIA,

    ILLUSIONI E

    DELUSIONI

    REALTA’ E

    SIMBOLO

    LA FAMIGLIA L’IO

    TRADIZIONA

    LE E LA SUA

    CRISI

    Il percorso (interdisciplinar

    e) intende

    sviluppare il

    tema della

    natura e del

    paesaggio come

    rappresenta

    zione di una

    visione del

    mondo.

    Il percorso

    (interdisciplinare

    ) intende

    illustrare la

    dialettica realtà –

    immaginazione.

    Il percorso

    (interdisciplina

    re) intende

    illustrare le

    posizioni

    relative all’idea

    di progresso.

    Il percorso

    (interdisciplina

    re) intende

    sviluppare la

    dimensione del

    fanciullesco tra

    Ottocento e

    Novecento.

    Il percorso

    (interdisciplina

    re) intende

    illustrare il

    ruolo della

    memoria e del

    ricordo,

    individuali e/o

    collettivi.

    Il percorso

    (interdisciplina

    re) intende

    illustrare le

    principali

    concezioni del

    tempo, da

    quella

    oggettiva a

    quella

    soggettiva.

    Il percorso

    (interdisciplinare

    ) intende

    illustrare la

    dialettica

    limite/superamen

    to, espressione

    del conflitto

    intellettuale –

    società.

    Il percorso

    (interdisciplinare

    ) intende

    illustrare il tema

    della cognizione

    del dolore e

    della dialettica

    illusione/delusio

    ne, declinato in

    varie sensibilità

    ed epoche.

    Il percorso

    (interdisciplina

    re) intende

    illustrare la

    dialettica

    realtà/simbolo

    nella

    letteratura,

    nell’arte e nelle

    scienze.

    Il percorso

    (interdisciplina

    re) intende

    illustrare il

    ruolo della

    famiglia nella

    formazione

    dell’individuo

    e della sua

    struttura

    psicologica.

    Il percorso

    (interdisciplina

    re) intende

    illustrare la

    dissoluzione

    della nozione

    tradizionale e

    ottocentesca di

    io nel corso del

    Novecento.

    I

    T

    A

    L

    I

    A

    N

    O

    Leopardi e il

    paesaggio

    dell’anima

    (L’infinito).

    Pascoli e la

    vegetazione

    morbosa

    (Digitale

    purpurea, Il

    gelsomino

    notturno).

    D’annunzio,

    l’Alcyone (La

    sera fiesolana,

    strofa 1, La

    pioggia nel

    pineto) e il

    paesaggio tra

    simboli e

    esperienze

    estatiche

    (panismo).

    L’infinito di

    Leopardi e il

    superamento della realtà nell’infinito

    dell’immaginazion

    e: un sogno in presenza della

    ragione.

    Pirandello e la fuga

    nell’irrazionale e

    nella follia ragionata (La

    carriola, Il treno

    ha fischiato, Il fu Mattia Pascal,

    Uno, nessuno e

    centomila). Svevo e gli

    autoinganni

    consolatori dell’inetto

    (Senilità, 1).

    Leopardi, La

    ginestra e le

    magnifiche sorti e progressive (La

    ginestra, 49 –

    58). Verga e la

    fiumana del

    progresso (Prefazione ai

    Malavoglia).

    Pascoli e la fuga dalla modernità

    (Nebbia).

    Leopardi e la

    visione

    fanciullesca della realtà (Zibaldone

    e la teoria del

    piacere). Verga e

    l’infanzia rubata

    (Rosso Malpelo). Pascoli, il

    fanciullino e la

    meraviglia di fronte al reale

    (poetica e lirica a

    scelta).

    Leopardi e la

    rimembranza:

    Alla luna, A Silvia.

    Svevo: il

    memoriale di Zeno tra ricordo

    e

    innocentizzazione.

    Ungaretti e la

    poesia: dalla memoria

    all’innocenza

    (Commiato, Il porto sepolto, In

    memoria)

    Verga: i

    Malavoglia tra

    immobilità della tradizione e

    tempo della

    storia. Svevo e il tempo

    misto della

    coscienza (un capitolo tematico

    e scelta de La

    coscienza). Ungaretti e il

    tempo doloroso

    della storia (Veglia, San

    Martino del

    Carso)

    Leopardi e la

    concezione

    antagonistica dell’esistenza

    (Canto notturno,

    strofa 2; La ginestra e la social

    catena, 111 - 135).

    Verga e la lotta per la vita

    (Malavoglia,

    Mastro don Gesualdo).

    L’intellettuale e il

    conflitto con la società: l’esteta, il

    superuomo, l’inetto

    (D’Annunzio, Svevo, brani a

    scelta analizzati)

    Leopardi e

    l’illusione del

    piacere: La quiete (42 – 54), Il sabato

    (38 – 42), Canto

    notturno (strofe 3 e 6).

    Ungaretti (Noia).

    Montale, il male di vivere e

    l’impotenza della

    parola poetica (Spesso il male di

    vivere, Non

    chiederci la parola)

    Baudelaire

    (Corrispondenze)

    . Pascoli e il

    simbolismo di

    Myricae (Lavandare,

    Temporale, Il

    lampo, L’assiuolo).

    Montale: dal

    simbolismo al correlativo

    oggettivo:

    Meriggiare pallido e assorto.

    Verga e la

    famiglia

    patriarcale dei Malavoglia (cap.

    1).

    Pirandello e la crisi della

    famiglia

    borghese (novelle,

    romanzi).

    Svevo, la figura paterna e i suoi

    surrogati e la

    famiglia borghese (La

    coscienza di

    Zeno, brani scelti).

    Verga, il Mastro

    e il modello del

    self – made man. Pirandello e la

    crisi del concetto

    di identità (novelle,

    romanzi).

    Svevo, l’inetto e la crisi della

    nozione

    tradizionale e borghese di

    individuo

    (Senilità, 1; La coscienza di

    Zeno, capitolo a

    scelta).

    I

    N

    G

    L

    E

    S

    E

    Wordsworth

    Wilde

    Orwell Orwell Dickens Joyce Joyce Tutti War poets Joyce Dickens Beckett

    SC.

    N

    A

    T

    U

    R

    A

    I processi

    metabolici

    La chimica del

    carbonio:

    l’isomeria

    L’ingegneria

    genetica

    Gli idrocarburi Le biomolecole La deriva dei

    continenti

    La tettonica a

    placche e

    orogenesi

    La tettonica a

    placche

    La chimica del

    carbonio

    Le biomolecole L’ingegneria

    genetica

  • L

    I

    F

    I

    S

    I

    C

    A

    I campi di forze:

    gravitazionale,

    elettrico e

    magnetico

    Linee di forza nei

    campi

    elettromagnetici

    Motore elettrico

    e forze

    elettromagnetiche

    Esperienze di

    Oersted Faraday

    Ampere

    Campi elettrici e

    magnetici

    variabili

    Equazioni di

    Maxwell

    F

    I

    L

    O

    S

    O

    F

    I

    A

    Hegel: svilup-pava una vera e propria Filo-sofia della natura. La natura è per Hegel l’Idea fuori di sé, ovvero l’Idea che nega la propria idelità (antitesi) di-venendo mondo.

    Arthur Schopen-hauer: partendo dalla sua celebre frase, tratta da “Il mondo come vo-lontà e rappresen-tazione”, “il mon-do è una mia rap-presentazione”, secondo il filosofo mette in mostra come la realtà fenomenica, quel-la in cui viviamo, a differenza di Kant sia un mondo illu-sorio, onirico, sia il velo di Maya che nasconde la vera realtà.

    Comte: sulla scia delle Rivoluzioni Industriali si formano varie filosofie. Il “Posi-tivismo” come la “filosofia del progresso”. Comte, teorico del “Positivi-smo”. Confronto fra le opere di Comte e Plinio il Vecchio: nonostante i millenni di diffe-renza vi sono molte basi co-muni.

    Sigmund Freud: la demitizzazione dell’ infanzia. La sessualità infan-tile. Interpretazione del bambino nella psicoanalisi freudiana.

    Processi di me-moria tra psi-coanalisi e neu-roscienze: la memoria nell’opera d Sig-mund Freud. I processi di memoria, il “trauma psichi-co”.

    Friedrich Nie-tzsche: la conce-zione del tempo. Nietzsche pren-de le distanze dalla “concezio-ne lineare del tempo”, secondo la quale ogni cosa ha un inizio ed una fine, un senso ed uno scopo ed affer-ma che ogni at-timo è destinato eternamente a ripetersi in modo circolare.

    Il “Superuomo” di Nietzsche è un nuovo tipo umano che riassumerebbe in sé il primitivo spirito dionisiaco, che si ponesse “al di là del bene e del male”, la cui mora-le fosse basata sulla volontà, sulla “fedeltà alla terra” e sul ripudio di qualunque conso-lazione metafisica. Il “Superuomo” è il soggetto che è in grado di andare oltre i limiti dell’ umana natura: è esso stesso a dare significato alla propria vita, il con-cetto di volontà e di potenza cioè creatività dell’ io al di là di ogni con-venzione morale e sociale.

    La filosofia di Schopenhauer. “La vita umana è come un pendolo che oscilla inces-santemente tra il dolore e la noia, passando per l’ intervallo fugace, e per di più illuso-rio, del piacere e della gioia”.

    Schopenhauer, (come Pirandel-lo, nella lettera-tura italiana) in campo filosofico, ha messo al cen-tro dei propri interessi, la “frammentazio-ne della realtà e la personalità dell’ individuo”. Quest’ ultimo, per giungere alla rappresentazio-ne, compie due processi: uno di percezione e l’ altro di interpre-tazione. Il primo è un atto ogget-tivo, mentre il secondo è un atto soggettivo. Questo tipo di processo descrit-to non è finaliz-zato solo alla rappresentazio-ne, ma anche alla conoscenza. Solo attraverso i processi di per-cezione ed inter-pretazione si può giungere alla conoscenza della realtà.

    Marx ed Hegel: “Lo spirito ogget-tivo”. Esso è lo spirito visto come col-lettività nelle sue istituzioni fon-damentali. I momenti dello spirito oggettivo sono: il diritto, la moralità e l’ eti-cità. Il contratto rap-presenta il reci-proco riconosci-mento tra le per-sone. La famiglia risul-ta essere un’unità spiritua-le formata sull’ amore e la fidu-cia. Essa si arti-cola in matrimo-nio, patrimonio ed educazione dei figli.

    La crisi dell’ Io nel ‘900: Nie-tzsche e Freud: una nuova con-cezione dell’ io. Già nel corso Dell’ Ottocento non erano man-cate delle voci che preannun-ciavano la suc-cessiva evoluzio-ne culturale ma che divennero influenti solo nell’ ultimo tren-tennio del seco-lo. Infatti a partire da questo perio-do che l’ imma-gine forte dell’ Io comincia a vacil-lare sotto i colpi della filosofia di Nietzsche e della psicoanalisi di Freud. Freud rompe l’ unità dell’ Io con le sue teorie psi-coanalitiche e Nietzsche pro-clama la “morte di Dio” ed il “ni-chilismo” assolu-to.

  • S

    T

    O

    R

    I

    A

    La Seconda guerra mon-diale: la forza distruttrice dell’ uomo sulla natura: le bombe atomiche, ecc..

    Le invenzioni umane: ogni inno-vazione parte da qualcosa di “im-maginato” proprio perché ancora non esiste. Le innova-zioni in diversi capi del Novecento ed in particolare le armi impiegate nel secondo conflitto mondiale.

    Quadro storico I e II Rivoluzione Industriale. La seconda Rivo-luzione industria-le in rapporto alla Prima Rivo-luzione industria-le: caratteristi-che e differenze.

    Il Nazismo; il Fanciullino di Giovanni Pascoli ed il “Superuo-mo” (“Oltreuo-mo” di Friedrich Nietzsche.

    La memoria sto-rica: la Seconda guerra mondiale; Il ricordo della Shoah, la perse-cuzione degli ebrei; Auschwitz ed il treno della memoria.

    La Prima guerra mondiale: il tempo storico. Per meglio ana-lizzare la dimen-sione del tempo, infatti, è possibi-le ripercorrere le principali tappe della Prima guer-ra mondiale, la quale da “guerra lampo” si tra-sforma in una “guerra di trin-cea”, che vedeva contrapposti gli eserciti nemici.

    Il riferimento stori-co concreto del “superamento dei limiti terreni” è sicuramente il pro-gramma Apollo 11: gli Stati Uniti D’ America nel 1969 sono riusciti a cal-pestare il suolo lunare, un evento persino impensabi-le ai tempi di Gali-leo Galilei, ma si è tramutato in real-tà.

    La crisi del primo dopoguerra: gran-de crisi economi-ca, di instabilità dei governi e di disgregazione so-ciale. La guerra aveva visto infatti la disgregazione di quattro imperi e quindi entrarono nello scenario de-gli equilibri mon-diali delle nazioni che prima erano parte di questi imperi.

    La simbologia nei totalitarismi: Mussolini in Ita-lia e Hitler in Germania.

    Fascismo e Nazi-smo: la politica della famiglia. Durante il Fasci-smo la famiglia era considerata una degli obietti-vi primari della politica sociale: venivano incen-tivate con con-tributi pubblici le famiglie nume-rose. La famiglia era comunque basa-ta sull’ autorità del capo fami-glia.

    Il Novecento e la “crisi dell’ io” che esplode diven-tando il nuovo “leit – motiv” della cultura eu-ropea. Fascismo e nazi-smo tentano di appiattire il sin-golo verso l’ anonimia al fine di innalzare a mito la figura dello stato. Il risultato della loro politica sarà il declino dell’Europa.

    ST.

    A

    R

    T

    E

    C.Monet, la rappresentazio

    ne della natura

    nell’ Impressionism

    o francese

    Surrealismo: S. Dalì

    Il Futurismo E.Munch: la pubertà

    Edgar Degas: la lezione di danza.

    S. Dalì: la

    persistenza della memoria

    Il Cubismo Picasso: la Guernica

    Edvard Munch: il

    grido

    Espressionismo Édouard Manet: Olympia

    V. van Gogh: mangiatori di

    patate

    P. Picasso: periodo blu,

    periodo rosa.

    V. van Gogh: notte stellata

    E. Munch: il

    grido

  • Per le attività di PCTO, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, il monte ore totale di ciascun progetto è stato rivisto in base alla riduzione da 200 a 90 ore totali ai sensi della L. 21 sett. 2018 n. 108, della L. 30 dic. 2018 n. 145 (legge di bilancio). Pertanto, la calendarizzazione delle ore svolte nel quarto e quinto anno è stata rimodulata e in alcuni casi solo completata in base alla nuova normativa e alle disponibilità finanziarie attribuite alla scuola. Le attività dell’ultimo anno si sono concentrate prevalentemente su attività di orientamento e cittadinanza. A seguito dell’emergenza sanitaria causata dal COVID-19 ed in ottemperanza a quanto disposto dal D.P.C.M. 08/03/2020, tutte le attività di P.C.T.O. programmate sono state sospese.

    Breve sintesi del progetto e profilo in uscita La classe 5 B per la I annualità (2017/18) ha seguito il progetto “Lauree scientifiche”. Esso è stato articolato in a) un ciclo di seminari, consistenti in brevi lezioni teorico - pratiche tenute da docenti universitari e personalità del mondo produttivo di riferimento presso la sede del DiSTABIF di Caserta; b) in una serie di visite guidate esterne in realtà produttive del territorio coerenti con il progetto formativo, in collaborazione con il Centro Studi ed Alta Formazione d’Italia (CeSAF) - Maestri del la-voro; c) in un incontro presso la scuola con un docente universitario del DiSTABIF, integrato da una curvatura interna coerente con le attività svolte. Tale progetto in uscita ha perseguito le seguenti fi-nalità: 1) aumentare quantitativamente e qualitativamente le conoscenze e le competenze biologi-che e biotecnologiche degli studenti dell’ultimo triennio della scuola, mediante un approccio speri-mentale; 2) presentare agli studenti i piani di studio dei corsi di laurea del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche; 3) illustrare agli studenti le opportunità di lavo-ro connesse ai percorsi formativi legati alle Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceu-tiche, attraverso testimonianze significative di eccellenze del territorio. Il profilo atteso in uscita è quello di studenti consapevoli delle opportunità lavorative che si aprono al ventaglio di offerte for-mative delle Lauree Scientifiche, con particolare riferimento ad eccellenze del territorio casertano quanto a ricerca, produttività e innovazione tecnologica. Per la II annualità (2018/19) ha seguito il progetto “Energia e immagini”. Esso si è proposto di avvicinare gli studenti alle tecnologie che utilizzano la luce per la rielaborazione delle immagini del corpo umano in medicina (raggi X, risonanza magnetica). Esso è stato articolato in 4 moduli di formazione teorica erogati presso il nostro Istituto, seguiti da 2 incontri presso la sede universitaria, durante i quali agli studenti sono stati illustrati i percorsi attraverso i quali dalle immagini diagnostiche si possono ottenere immagini 3 D del corpo umano. Tale progetto in uscita ha perseguito le seguenti finalità: 1) conoscere i principi fisici alla base delle tecniche di diagnostica per immagini; 2) conoscere la storia delle tecniche diagnostiche che utilizzano la luce e le radiazioni ionizzanti; 3) conoscere gli effetti biologici delle radiazioni ionizzanti e i loro potenziali danni; 4) conoscere le diverse metodiche di diagnostica per immagini e le informazioni per la salute che da esse ne derivano; 5) identificare la tipologia di immagine diagnostica più adatta alla patologia da individuare e/o analizzare. Per la III annualità (2019 – 2020) la classe avendo già superato all’inizio dell’anno il monte ore

    previsto per le attività di PCTO, ha integrato nel corso della terza annualità le conoscenze e

    competenze acquisite in precedenza, attraverso la partecipazione ad una serie di incontri e/o

    conferenze presso la sede Amaldi o presso strutture universitarie della Campania.

    Obiettivi formativi sono stati in parte l’orientamento degli alunni sulla scelta della facoltà universitaria, in parte la loro sensibilizzazione su tematiche attuali e legate al mondo giovanile.

    6.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO): attività nel triennio

  • Competenze chiave sviluppate sono state la capacità di orientarsi in merito alle offerte della formazione accademica coerenti con il proprio percorso, con le proprie aspettative e/o inclinazioni (per la sezione “orientamento”). Competenza specifica di indirizzo per la sezione “conferenze” è stata la consapevolezza delle conseguenze sul piano etico di scelte radicali su tematiche delicate e affrontate in precedenza dagli alunni sotto il profilo teorico (drugs addiction, questioni bioetiche e fine vita).

    Il tutor interno è stato il prof. Zinno Arcangelo.

    Scheda sintetica del progetto

    Classe coinvolta: CLASSE QUINTA SEZ. B

    Titolo Progetto: I ANNUALITA’: “Progetto Lauree Scientifiche” II ANNUALITA’: “Energia e immagini”

    Tutor aziendale: I ANNUALITA’: Prof. Dott. Mdl MAURO NEMESIO ROSSI (rappresentante legale del Cen-tro Studi ed Alta Formazione d’Italia (CeSAF) - Maestri del lavoro, sede di Caserta). II ANNUALITA’: Prof. CAPPABIANCA SALVATORE (Dipartimento di Medicina di Precisione - Università degli studi della Campania L. Vanvitelli).

    Esperti III ANNUALITA’ Docenti della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli.

    Tutor interno: I ANNUALITA’ II ANNUALITA’ Prof. Zinno Arcangelo (per le tre annualità) III ANNUALITA’

    Soggetto ospitante: I ANNUALITA’: DISTABIF - UNIVERSITA’ VANVITELLI CASERTA, DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNO-LOGIE AMBIENTALI BIOLOGICHE E FARMACEUTICHE Via Vivaldi, 43 - 81100 CASERTA Tel. +39 0823 275104. Fax: +39 0823 274813 [email protected], in collaborazione con Centro Studi ed Alta Formazione d’Italia (CeSAF) - Maestri del lavoro, presso il Museo Dinamico della Tecnologia A. Olivetti , via F. Renella 81100 - Caserta RAPPRESENTANTE LEGALE: Prof. Dott. Mdl MAURO NEMESIO ROSSI.

    II ANNUALITA’: DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI PRECISIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA L. VANVITELLI.

    Periodo di svolgimento:

    I anno: febbraio 2018 - febbraio 2019

    II anno: marzo 2019 – maggio 2019

    III anno: ottobre 2019 –febbraio 2020

    Numero ore complessive svolte:

    A.S. 2017-18 A.S. 2018-2019 A.S. 2019-2020 ORE DI SICU-REZZA

    SVOLTE

    IN SEDE FUORI SEDE

    IN SEDE FUORI SEDE

    IN SEDE FUORI SEDE

    20 50 24 12 3 13

    4

    mailto:[email protected]

  • 6.3 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

    La società in cui viviamo è attraversata da profondi mutamenti e il cittadino di oggi si trova sempre più

    spesso a dover affrontare fenomeni civili, sociali ed economici di estrema complessità. In questa nuova

    dimensione dell’uomo e del cittadino si innesta il processo educativo che se da un punto di vista

    strettamente didattico richiede lo sviluppo ed il potenziamento di contenuti disciplinari specifici, sotto

    l’aspetto valoriale implica il riconoscimento del pluralismo, il rispetto dell’identità dell’altro e dei suoi diritti

    fondamentali, ma coinvolge anche l’educazione alla convivenza, all’affettività e alla tolleranza.

    il progetto si propone di:

    - Migliorare la percezione della propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul recipro-

    co riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e

    dell’ambiente.

    - Favorire la cittadinanza attiva tra gli studenti e valorizzare la promozione della persona potenziando

    un atteggiamento positivo verso le Istituzioni

    - Far crescere negli studenti la consapevolezza dei diritti e dei doveri e far sviluppare il senso di appar-

    tenenza alla propria comunità

    - Riconoscere gli strumenti per l’esercizio democratico della sovranità popolare attraverso il controllo

    diretto dell’operato dei nostri rappresentanti.

    - L'introduzione di percorsi di Cittadinanza e Costituzione risponde alle esigenze di una mo-derna società. Infatti un'educazione economica e giuridica generalizzata consente agli allie-vi di comprendere i meccanismi e i processi di cui essi sono parte e che incidono sulla loro vita, facilita la comprensione della realtà quotidiana, promuove la capacità di operare scel-te ragionate nel campo individuale e in quello sociale; sviluppa e arricchisce la maturazione socio-politica del giovane; permette di partecipare consapevolmente alle decisioni politi-che; risponde ad una specifica istanza di etica pubblica. Obiettivi formativi: promuovere la conoscenza consapevole, critica e problematizzante dei principi, delle norme e dei valori fondanti la Costituzione Italiana, contestualizzata al quadro storico-sociale di riferimento.

    Come previsto dal PTOF, l’attività si è svolta con la collaborazione dei docenti dell’organico dell’autonomia di Diritto.

  • I percorsi di Cittadinanza e Costituzione sono stati affrontati ad integrazione delle tematiche di indirizzo e trattati dalla docente Gallo; successivamente sono stati approfonditi ed integrati dalla docente di STORIA E FILOSOFIA

    1. Discussione guidata sulle principali Istituzioni del Paese. Il Parlamento Elettorato attivo e passivo. Il bicameralismo ed i problemi ad esso connessi. Le Camere in seduta comune.

    2. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: la storia di Franca Viola e l'abrogazione

    dell'art. 544cp. Discussione guidata sul tema

    3. Le funzioni del Parlamento. L'iter legislativo. Deliberazioni e votazioni

    4. Dalla caduta del fascismo al referendum. L'attuazione della Costituzione. Il procedimento di

    revisione costituzionale ex art. 138 Costituzione.

    CONVEGNI E

    CONFERENZE

    Conferenza (sala conferenze) Progetto Addiction

    Conferenza presso Uni Vanvitelli di S. Maria C.V. “ QUESTIONI BIOETICHE E FINE VI-

    TA”

  • 6.4 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

    Gli alunni nel corso del triennio, hanno partecipato ad alcune iniziative messe in atto dal liceo:

    un allievo di questa classe ha partecipato alla terza edizione del progetto Lets’app e al progetto

    Robotcup presso l’Università di Salerno.

    Altri hanno partecipato alle Olimpiadi di Italiano, di Matematica, di Fisica.

    6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)

    6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento

    Orientamento Università di Napoli

    Orientamento sala conferenza

    Orientamento Unisa di Fisciano

    Orientamento Aeronautica di Caserta

    7.1 Schede informative sulle singole discipline

    Allegato n.9

    7. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE

  • 8.1 MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

    La valutazione dell’allievo ha mirato il più possibile a essere globale e pertanto ha tenuto conto non soltanto dei risultati delle prove scritte e orali, ma altresì di ogni forma di partecipazione all’attività didattica: impegno e qualità dell’attenzione, puntualità e cura nello svolgimento delle consegne domestiche, approfondimenti personali e contributi di vario genere utili al miglioramento del dialogo educativo. Si sono presi inoltre in considerazione il progresso avvenuto rispetto alla situazione di partenza, l’autonomia, la consapevolezza e la responsabilizzazione acquisite e manifestate dall’allievo nell’ambito del processo educativo.

    ELEMENTI DI VALUTAZIONE

    La valutazione costituisce un momento fondamentale del processo educativo e formativo e si articola su diversi livelli:

    VALUTAZIONE FORMATIVA:

    Finalizzata a rilevare il percorso compiuto dagli alunni durante l’anno scolastico e ad assumere informazioni sull’efficacia del processo di apprendimento. Strumenti: verifiche formative Le verifiche sono state costanti, sistematiche e ben distribuite nel tempo.

    LE VERIFICHE FORMATIVE:

    Sono servite a controllare in itinere il processo di apprendimento degli alunni, a valutare la qualità del metodo di studio messo a punto da ciascuno di essi, ad avere un adeguato feedback sul lavoro svolto (efficacia dell’azione didattica con raggiungimento degli obiettivi didattici programmati), ed eventualmente attivare apposite iniziative di recupero o interventi di adeguamento (modifiche metodologiche, semplificazione degli obiettivi e dei contenuti). Tali verifiche, pertanto, non sono state considerate oggetto di valutazione.

    TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

    * Discussioni collettive

    * Verifica sulla lezione del giorno

    * Interrogazioni guidate

    * Prove strutturate

    * Correzione di esercizi

    * Esercitazioni alla lavagna

    * Prove grafiche Tempi: in itinere

    VALUTAZIONE SOMMATIVA

    Finalizzata a valutare globalmente il curricolo svolto dagli alunni e i risultati conseguiti.

    VERIFICHE SOMMATIVE:

    Sono state effettuate al termine di nuclei di contenuti rilevanti o di singoli moduli e sono servite ad accertare il livello di abilità raggiunto.

    TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA:

    Produzione scritta

    8. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

  • * Prove oggettive

    * Prove semi-strutturate

    * Prove soggettive

    * Questionari a risposta aperta, analisi del testo, rielaborazione personale di testi, trattazione sintetica di argomenti. Produzione orale

    * Conversazioni su temi specifici o generali;

    * Brevi relazioni su argomenti specifici;

    * Relazioni su esperienze svolte

    Per la valutazione orale ci si è attenuti, in linea di massima, ai seguenti indicatori: conoscenze generali e specifiche (padronanza dei contenuti / raccordi all’interno della disciplina e con discipline affini), competenze linguistiche (morfosintassi e lessico / sviluppo delle argomentazioni), capacità di analisi e sintesi, capacità elaborative e logiche (elaborazione personale).

    Dal 9 marzo 2020:

    Per assicurare la coerenza del processo di insegnamento/apprendimento, le modalità di verifica e le

    procedure di valutazione hanno tenuto conto degli aspetti peculiari dell’attività didattica a distanza.

    Nell’impossibilità di effettuare un controllo diretto durante le verifiche, è stato posto l’accento

    sull’acquisizione di responsabilità da parte degli studenti e sulla coscienza del significato del compito

    nel processo di apprendimento dando priorità all’ASPETTO FORMATIVO della valutazione.

    La programmazione didattica di ciascun docente, strumento flessibile, è stata rimodulata sulla

    didattica a distanza, nella cornice di condivisione con il rispettivo Dipartimento disciplinare e sulla

    base della risposta degli studenti, con attenzione alla disponibilità di accesso di ciascuno a dispositivi

    connessi.

    Le verifiche sono state svolte in modalità sincrone e/o asincrone; in asincrono, attraverso la

    piattaforma G-SUITE, oppure in sincrono preferendo e valutando anche le interazioni con il docente

    e i compagni durante le video lezioni.

    In questa situazione di grande criticità, si è valutato con approccio positivo, mettendo in risalto

    quello che, nonostante l’emergenza e in poco tempo, è stato fatto.

    In questa ottica una modalità di verifica efficace è stata costituita dalle prove autentiche che

    hanno consentito di verificare anche altre dimensioni, come ad esempio se gli studenti hanno

    seguito, hanno partecipato, imparato e progredito.

    I docenti hanno altresì elaborato prove integrate prevedendo la verifica di competenze comuni

    ad uno stesso ambito disciplinare.

    Alla luce delle descritte azioni di controllo della presenza e partecipazione alle attività e della

    verifica degli apprendimenti, la valutazione della didattica a distanza è stata operata con i criteri

    indicati nell’ integrazione al P.T.O.F. prot. 2391 del 27/4/2020, pag. 6-8, paragrafi 3-4-5. Le relative

    griglie di valutazione sono allegate al presente documento.

  • Valutazione finale:

    Finalizzata a rilevare il livello di maturazione formativa raggiunto dagli alunni. Per l’attribuzione del voto finale si è fatto riferimento ai criteri riportati nella griglia di valutazione adottata dalla scuola. Nella valutazione finale, oltre al conseguimento degli obiettivi didattici in termini di conoscenze, competenze e capacità, si è tenuto anche conto:

    * del progresso realizzato rispetto ai livelli di partenza

    * del metodo di studio

    * del senso di responsabilità nell’affrontare difficoltà ed impegni

    * del raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi * dei comportamenti sociali (impegno, partecipazione, frequenza)

    Si precisa inoltre che:

    * Per l’attribuzione del voto di condotta si è fatto riferimento alla griglia adottata dalla scuola (allegata al presente documento) * Le valutazioni negative non hanno costituito pregiudizio per il risultato finale a fronte della manifestata e provata intenzione di recupero da parte dell’alunno, poiché è stata determinante l’effettiva evoluzione della personale situazione di apprendimento riguardo alle conoscenze, competenze e capacità.

    8.1 Criteri di valutazione

    Il consiglio di classe ha stabilito la seguente griglia di valutazione tenendo conto degli indicatori di conoscenza, comprensione, comunicazione, applicazione, analisi, sintesi, autonomia di giudizio e creatività, e dei livelli di profitto relativi: 1) l’alunno raggiunge gli obiettivi prefissati in modo eccellente: ovvero ha una visione globale dei

    problemi e li affronta con un atteggiamento autonomo e una mentalità interdisciplinare; sa va-lutare criticamente e apportare contributi personali. Profitto con valutazione numerica com-presa tra 9/10 e 10/10.

    2) L’alunno raggiunge gli obiettivi in modo ottimale: ovvero ha una visione globale dei problemi, sa risolverli in modo autonomo sulla base di conoscenze sicure e complete. Profitto con valu-tazione numerica compresa tra 8/10 e 9/10.

    3) L’alunno raggiunge tutti gli obiettivi essenziali: ovvero sa collegare tra loro gli argomenti, li rie-labora e li applica anche in situazioni nuove; non mostra lacune rilevanti nella conoscenza. Profitto con valutazione numerica compresa tra 7/10 e 8/10.

    4) L’alunno raggiunge gli obiettivi essenziali in modo discreto: ovvero conosce e comprende gli argomenti, li mette in relazione, ma li rielabora con una certa difficoltà e la loro applicazione in sintesi nuove non risulta sempre efficace e sicura. Profitto con valutazione numerica compresa tra 6/10 e 7/10.

    5) L’alunno raggiunge solo gli obiettivi minimi: ovvero conosce e comprende i contenuti essenziali delle discipline, ma è in difficoltà nell'analisi e nella sintesi, nell’applicazione in sintesi nuove, difetta nella comunicazione. Profitto con valutazione numerica compresa tra 5/10 e il valore più prossimo a 6/10.

    6) L’alunno non raggiunge gli obiettivi minimi: le sue conoscenze sono lacunose o inesistenti, la sua comprensione è mediocre o insufficiente, commette frequenti errori nella soluzione dei problemi, presenta forme di comunicazione inadeguata. Profitto con valutazione inferiore a 5/10.

  • 8.2 Criteri attribuzione credito scolastico

    Il consiglio di classe, come da circolare Miur, ha svolto la conversione del credito scolastico di ciascuno studente secondo le indicazioni dell’Allegato A all’Ordinanza m_pi.AOOGABMI del 16/05/2020, verbalizzandone l’esito. La conversione del credito è stata trasmessa agli studenti e alle famiglie tramite i consueti canali di comunicazione.

    In seguito alla circolare dell‘ USR prot. AOODRCA n° 13721 del 07/06/2019, avente per oggetto “Esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado a. s. 2018/2019- Credito scolastico”, si rammenta che, in virtù delle innovazioni introdotte dalla nota prot. AOO0DGOSV 3050 del 4/10/2018 e dell’O.M. 205/2019, per l’anno scolastico in corso l’attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico non tiene conto del credito formativo. Pertanto, il credito scolastico è determinato dalla media dei voti a cui viene attribuito un punteggio definito dalla tabella di conversione all'Allegato A del d.lgs. n. 62/ 2017.

    1. Si assegna il punteggio MINIMO della fascia corrispondente alla Media dei voti se si ve-rifica almeno una delle seguenti situazioni: a) viene deliberata l’ammissione all’Esame di Stato a maggioranza b) l’ammissione alle classi 4^ o 5^ avviene a giugno in presenza di lievi lacune, in più di una di-sciplina, verbalizzate e/o con delibera a maggioranza, oppure a settembre in seguito a giudi-zio sospeso.

    c) voto comportamento < 8

    2. Si assegna il punteggio MASSIMO della fascia corrispondente alla Media dei voti se: a) l’ammissione all’Esame di Stato o alle classi 4^ o 5^ è deliberata all’unanimità e la Media dei vo-ti ha una parte decimale ≥ 0.5 b) la media dei voti ha una parte decimale < 0.5, ma sussiste almeno uno dei requisiti sotto

    elencati: assiduità e frequenza (almeno il 90% del monte ore annuale); partecipazione costruttiva al dialogo educativo (incluse attività certificate nell’ambito

    dell’ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa) voto comportamento ≥9 partecipazione attiva ai PCTO

    In seguito ai suddetti criteri, viene assegnato, allo scrutinio finale, il credito scolastico a ciascun alunno, riassunto nella seguente tabella (che è parte integrante al verbale dello scrutinio finale)

    La tabella di attribuzione del punteggio relativo al credito scolastico è allegata al presente documento

    S. Maria C.V., 30-05-2020

    La Dirigente Scolastica

    Prof.ssa Rosaria Bernabei

  • ALLEGATI

  • Allegato 1

    Griglia unica di valutazione delle prove a distanza

    Descrittori di osservazione Nullo Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

    Padronanza del linguaggio e dei lin-guaggi specifici

    Rielaborazione e metodo

    Completezza e precisione

    Competenze disciplinari

    Materia:

    GIUDIZIO (da comunicare ad alunni e genitori) Il giudizio è da trascrivere sul RE e scaturisce dai giudizi dei singoli descrittori

    Allegato 2

    Griglia unica di valutazione delle prove a distanza per alunni con PEI differenziato

    Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo

    Interazione a distanza con l’alunno/con la famiglia dell’alunno

    Partecipazione alle attività proposte

    Rispetto delle consegne nei tempi concordati

    Completezza del lavoro svolto

    GIUDIZIO (da comunicare ad alunni e genitori) Il giudizio va trascritto sul RE e scaturisce dai giudizi dei singoli descrittori

  • Allegato 3

    Griglia finale di osservazione delle attività didattiche a distanza

    Descrittori di osservazione Nullo

    Insufficiente

    Sufficiente

    Buono

    Ottimo

    Assiduità (l’alunno/a prende/non prende parte alle attività proposte)

    Partecipazione (l’alunno/a partecipa/non partecipa attivamente)

    Interesse/ cura/ approfondimento (l’alunno/a rispetta tempi, consegne, approfondisce, svolge le attività con attenzione)

    Capacità di relazione a distanza (l’alunno/a rispetta i turni di parola, sa scegliere i momenti opportuni per il dialogo tra pari e con il/la docente)

  • Allegato 4

    GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI (1° QUADRIMESTRE)

    VOTO DESCRITTORI

    INDICATORE A DESCRITTORI INDICATORE B

    DESCRITTORI INDICATORE C

    10 Comportamento eccellente per scrupoloso rispetto del Regolamen-to d’Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità, per senso di responsabilità e correttezza nei riguardi di tutti. Assenza di sanzioni disciplinari.

    Frequenza assidua (la somma

    delle ore di assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate è ≤ al

    8% del monte ore del periodo

    di valutazione).

    Partecipazione critica e costruttiva alle varie attività di classe e di Istituto con valorizza-zione delle proprie capacità. Dimostrazione di sensibilità e attenzione per i compagni ponendosi come elemento trai-nante. Conseguimento di apprezzamenti e

    riconoscimenti per il suo impegno scolastico.

    9 Scrupoloso rispetto del

    Regolamento d’Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità.

    Assenza di sanzioni disciplinari.

    Frequenza puntuale e regolare

    (la somma delle ore di assenze, dei ritardi e delle uscite

    anticipate è ≤ al 10% del monte ore del periodo di valutazione).

    Partecipazione con vivo interesse e

    disponibilità a collaborare con docenti e compagni per il raggiungimento degli

    obiettivi formativi, mostrando senso di appartenenza alla Comunità scolastica.

    Partecipazione attiva e proficua alle attività

    extra-scolastiche d’istituto.

    8 Rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto Educativo di Correspon-sabilità. Comportamento corretto e respon-sabile. Assenza di sanzioni disciplinari.

    Frequenza regolare (la somma delle ore di assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate è ≤ al 15% del monte ore del periodo di valutazione).

    Interesse, partecipazione ed impegno co-stante alle attività del gruppo classe ed alle attività extrascolastiche d’istituto

    7 Comportamento sostanzialmente corretto e rispettoso del Regola-mento d’Istituto e del Patto Educa-tivo di Corresponsabilità. Presenza di qualche sanzione (am-monizione scritta) di lieve entità.

    Frequenza caratterizzata da assenze e ritardi non sempre puntualmente ed adeguata-mente giustificate (la somma delle ore di assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate è ≤ 20% monte ore del periodo di valutazione).

    Interesse e partecipazione accettabile alle lezioni ed alle attività d’istituto. Comportamento non sempre corretto du-rante le visite e i viaggi d’Istruzione.

    6 Comportamento non sempre cor-retto nei confronti dei compagni , dei docenti e del personale ATA e poco rispettoso del Regolamento d’Istituto e del Patto Educativo di Corresponsabilità. Presenza di frequenti sanzioni di-sciplinari (ammonizioni e/o sospen-sioni fino a 15 giorni.)

    Frequenza discontinua caratte-rizzata da numerose assenze e ritardi che hanno condizionato il rendimento scolastico. La somma delle ore di assenze, dei ritardi e delle uscite antici-pate è ≤ al 25% del monte ore del periodo di valutazione.

    Scarso interesse e passiva partecipazione alle lezioni ed alle attività d’istituto.

    5 Il voto comporta la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo, in seguito a:

    Mancato rispetto del Regolamento d’Istituto relativamente a reiterati comportamenti che violino la dignità e il rispetto per la persona umana oppure tali da determinare seria apprensione a livello sociale e compor-tamenti per i quali non si ritengano esperibili interventi per un reinserimento dello studente nella comunità (si veda D.P.R. n. 235 del 2007 art. 1 (modifiche all’art. 4 D.P.R. n. 249/98) – commi 9 bis e 9 ter).

    Sospensioni con allontanamento dalla scuola oltre i 15 giorni.

    N.B.: Il voto di condotta, in pratica, è calcolato attribuendo agli indicatori (A, B e C) il voto relativo alla casella della griglia precedente con la descrizione corrispondente e riportandolo nella tabella di calcolo seguente. La somma dei voti dei 3 indicatori andrà divisa per 3 per avere la media. Il voto sarà pari alla media arrotondata al numero intero.

  • Allegato 5

    GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI (2° QUADRIMESTRE)

    Nell’attribuzione del voto di comportamento si terrà conto dei seguenti indicatori che dal 5 marzo 2020 si riferiscono all’attività di DIDATTICA A DISTANZA

    VOTO

    DESCRITTORI

    INDICATORI

    10

    - Impegno costante e attivo - Eccellente partecipazione al dialogo educativo - Profondo rispetto dell’identità altrui - Eccellente senso di responsabilità nell’espletamento dei propri doveri - Rispetto dell’ambiente di apprendimento (in presenza e/o a distanza) - Capacità di porsi come punto di riferimento per la qualità del la-

    voro scolastico - Frequenza assidua ed eccellente partecipazione ai PCTO previsti dal C.d.c

    Non vi sono note disciplinari a suo carico

    Obiettivi educativi pienamente conseguiti

    9

    - Impegno costante e attivo - Ottima partecipazione al dialogo educativo - Rispetto dell’identità altrui - Ottimo senso di responsabilità nell’espletamento dei propri doveri - Rispetto dell’ambiente di apprendimento (in presenza e/o a distanza) - Frequenza assidua ed ottima partecipazione ai PCTO previsti dal

    C.d.c Non vi sono note disciplinari a suo carico

    Obiettivi educativi conseguiti

    8

    - Impegno costante e attivo - Buona partecipazione al dialogo educativo - Sostanziale rispetto dell’identità altrui - Ottimo senso di responsabilità nell’espletamento dei propri doveri - Rispetto dell’ambiente di apprendimento (in presenza e/o a distanza) - Frequenza assidua e buona partecipazione ai PCTO previsti dal C.d.c

    Non vi sono note disciplinari a suo carico

    Obiettivi educativi sostanzialmente

    conseguiti

    7

    - Impegno sufficientemente costante - Sufficiente partecipazione al dialogo educativo - Sostanziale rispetto dell’identità altrui - Senso di responsabilità nell’espletamento dei propri doveri - Rispetto dell’ambiente di apprendimento (in presenza e/o a distanza) - Frequenza assidua e sufficiente partecipazione ai PCTO previsti dal C.d.c

    Non vi sono note disciplinari a suo carico

    Obiettivi educativi sufficientemente conseguiti

    6

    - Impegno discontinuo - Scarsa partecipazione al dialogo educativo - Scarsa attenzione per il rispetto dell’identità altrui - Scarsa partecipazione all’attività didattica (in presenza e/o a distanza) - Scarso rispetto dell’ambiente di apprendimento (in presenza e/o a

    distanza) - Frequenza discontinua e scarsa partecipazione ai PCTO previsti dal C.d.c. - Numerosi ritardi e/o uscite anticipate non documentati Pos-

    sono esserci ammonimenti scritti sul registro di classe, ma ha mostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita.

    Obiettivi educativi parzialmente conseguiti

    5

    - Impegno scarso - Scarsa partecipazione al dialogo educativo - Scarsa attenzione per il rispetto dell’identità altrui, arrivando talvolta a

    ledere i diritti fondamentali di qualcuno - Frequenza molto discontinua e scarsissima partecipazione all’attività

    didattica (in presenza e/o a distanza) Possono esserci ammonimenti scritti sul registro di classe e sospensioni a suo carico e, dopo le sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non ha fatto registrare alcun cambiamento nel comportamento che potesse essere segnale di qualche sia pur minimo miglioramento nel suo percorso di crescita.

    Obiettivi educativi non conseguiti

  • Allegato 6

    GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

    ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO

    Classe 5a sez. B

    Nome

    M

    edia

    voto

    b

    and

    a

    Attribuzione punteggio minimo

    Attribuzione punteggio massimo

    PUNTEGGIO

    ATTRIBUITO

    amm

    issi

    on

    e al

    la

    clas

    se s

    ucc

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    P.C

    .T.O

    .

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    . 8 c

    om

    ma

    5 O

    .M.

    Allegato al verbale dello scrutinio del _________

  • Allegato 7

    Allegato A all’Ordinanza m_pi.AOOGABMI n. 10 del 16/05/2020

    TABELLA A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

    Credito conseguito

    Credito convertito ai

    sensi dell’allegato A al

    D. Lgs. 62/2017

    Nuovo credito attribui-

    to per la classe terza

    3 7 11

    4 8 12

    5 9 14

    6 10 15

    7 11 17

    8 12 18

    TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

    Credito conseguito Nuovo credito attribuito

    per la classe quarta

    8 12

    9 14

    10 15

    11 17

    12 18

    13 20

    TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato

    Media dei voti Fasce di credito

    classe quinta

    M < 5 9-10

    5 ≤ M < 6 11-12

    M = 6 13-14

    6 < M ≤ 7 15-16

    7 < M ≤ 8 17-18

    8 < M ≤ 9 19-20

    9 < M ≤ 10 21-22

    TABELLA D - Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta in sede di ammissione all’Esame di Stato

    Media dei voti Fasce di credito

    classe terza

    Fasce di credito

    classe quarta

    M < 6 --- ---

    M = 6 11-12 12-13

    6 < M ≤ 7 13-14 14-15

    7 < M ≤ 8 15-16 16-17

    8 < M ≤ 9 16-17 18-19

    9 < M ≤ 10 17-18 19-20

  • Allegato 8

    GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO NAZIONALE (ALL. B ORDINANZA 16-05-2020)

    Allegato B Griglia di valutazione della prova orale La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.

    Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio

    Acquisizione dei contenuti

    e dei metodi delle diverse

    discipline del curricolo, con

    particolare riferimento a

    quelle d’indirizzo

    I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2

    II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5

    III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7

    IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9

    V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10

    Capacità di utilizzare le

    conoscenze acquisite e

    di collegarle tra loro

    I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2

    II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5

    III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6-7

    IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata 8-9

    V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10

    Capacità di argomentare

    in maniera critica e per-

    sonale, rielaborando i

    contenuti acquisiti

    I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico 1-2

    II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5

    III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7

    IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8-9

    V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10

    Ricchezza e padronanza

    lessicale e semantica, con

    specifico riferimento al

    linguaggio tecnico e/o di

    settore, anche in lingua

    straniera

    I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1

    II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato 2

    III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3

    IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato 4

    V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5

    Capacità di analisi e com-

    prensione della realtà in

    chiave di cittadinanza at-

    tiva a partire dalla ri-

    flessione sulle esperienze

    personali

    I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1 II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2

    III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3

    IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali 4

    V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5

    Punteggio totale della prova

  • Allegato 9 Scheda informativa Materia: Italiano Contenuti disciplinari

    AUTORI: LEOPARDI, VERGA, PASCOLI, D’ANNUNZIO, PIRANDELLO, SVEVO, UNGARETTI (Allegria), MONTALE (Ossi di seppia). MOVIMENTI DI RIFERIMENTO: ROMANTICISMO, NATURALISMO/VERISMO, DECADENTISMO

    Abilità

    Riflessione sulla letteratura in una prospettiva storica; analisi di un testo letterario in prosa e /o in versi.

    Competenze

    Saper collegare la biografia dell’autore all’opera e al contesto storico - economico e culturale di riferimento. Saper ricavare dalla lettura e dall’analisi dei testi la visione del mondo dell’autore, individuandone la cifra stilistica. Saper confrontare autori e/o testi diversi su tematiche comuni, cogliendone analogie e differenze. Saper attualizzare le tematiche incontrate nei testi.

    Approfondimenti trattati in relazione ai percorsi interdisciplinari

    PERCORSI: LA NATURA E LA SUA RAPPRESENTAZIONE, REALTÀ E IMMAGINAZIONE, IL TEMPO, LA MEMORIA, IL FANCIULLESCO, LIMITE E SUPERAMENTO, IL PROGRES