Documento della classe V sez C

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Unione Europea Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” Cosenza MIUR DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA C Coordinatore Prof.ssa Ermelinda Petraroli

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Unione Europea

Liceo Scientifico Statale “E. Fermi”

Cosenza

MIUR

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA C

Coordinatore Prof.ssa Ermelinda Petraroli

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1

Presentazione dell’Istituto Pag.

2

Profilo di Indirizzo e quadro orario- Pag.

3

Storia della classe nel triennio -Elenco alunni Pag. 4

Docenti della classe nel corso del triennio Pag.

5

Relazione finale del CdC Pag.

6

Obiettivi raggiunti ed azione formativa Pag.

8

Criteri e strumenti di valutazione Pag. 9

Attivita curriculari ed extracurriculari Preparazione alle prove scritte ed al colloquio

Pag. 11

Allegati Pag. 12

Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana Pag. 13

Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Latina Pag. 14

Scheda disciplinare di Storia Pag. 16

Scheda disciplinare di Filosofia Pag. 17

Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese Pag. 18

Scheda disciplinare di Scienze Naturali Pag. 20

Scheda disciplinare di Matematica Pag. 21

Scheda disciplinare di Fisica Pag. 22

Scheda disciplinare di Disegno e Storia dell’Arte Pag. 24

Scheda disciplinare di Scienze Motorie Pag. 25

Scheda disciplinare di Religione Pag. 27

Griglia valutazione per l’attribuzione del voto di condotta Pag. 28

Griglia di Osservazione per la Valutazione delle performances degli Studes

studenti Pag 29

Tabella attribuzione credito scolastico Pag. 30

Griglia valutazione verifiche orali Pag. 31

Griglia di valutazione I prova scritta di Italiano (Tipologia A) Pag. 32

Griglia di valutazione I prova scritta di Italiano (Tipologia B ) Pag. 33

Griglia di valutazione I prova scritta di Italiano (Tipologia C e D) Pag. 34

Griglia di valutazione prova scritta Matematica Pag. 35

Griglia di valutazione simulazione II prova scritta (Fisica) Pag. 39

Griglia di Valutazione III prova (Tipologia B+C) Pag. 43

Griglia di valutazione del Colloquio Pag. 45

Prima simulazione III prova Tipologia B+C Pag. 46

Seconda simulazione III prova Tipologia B+C Pag. 52

Simulazione di Matematica Pag. 58

Simulazione di Fisica Pag. 63

Composizione del Consiglio di Classe

Pag. 71

Indice

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2

Presentazione dell’Istituto

Il Liceo Scientifico “ E. Fermi” è posto in un punto strategico della città di Cosenza, ovvero in pieno

centro e a pochi passi dalla piazza delle autolinee, dove tutte le mattine convergono moltissimi giovani

provenienti dall’hinterland cosentino. La sua posizione, quindi, lo rende facilmente raggiungibile. Esso

offre il suo servizio agli studenti e alle famiglie di un ampio territorio, oltre il Comune e oltre la

stessa Provincia di Cosenza. Per utenza è uno dei più grandi di tutta la nostra regione, tanto che un

unico edificio non è bastato a contenere tutti gli alunni iscritti che, nell’anno scorso in corso risultano

essere 1225 di cui 608 maschi e 617 femmine. Dal 2002 l’edificio di Via Molinella è stato affiancato

da quello di via Isnardi, precedentemente sede della Scuola Media “Anile”. È dall’anno scolastico

2010/2011 che il Liceo usufruisce anche di altri locali, ultimamente ristrutturati, presso il palazzo

Marraffa posto tra via Molinella e via Isnardi. Il complesso scolastico è completamente cablato con

un ponte radio tra i due Istituti principali; c’è 1 laboratorio linguistico multimediale, 2 laboratori di

informatica con LIM, 1 laboratorio di fisica, 1 laboratorio di chimica, 2 aule docenti dotate di

postazioni multimediali, 1 Aula Magna attrezzata con schermo motorizzato, video proiettore a

soffitto, microfoni con mixer e telecamere per sistema di videoconferenza, e una palestra che è

stata ristrutturata nel 2008. Gli uffici amministrativi sono diretti dal dott. Fulvio Furgiuele,

coadiuvato da 9 assistenti amministrativi. Questa scuola, inoltre, si avvale anche dell’indispensabile

contributodi4assistenti tecnici e di 11 collaboratori scolastici.

Grazie all’approvazione del progetto Agenda Digitale è stato possibile affiancare alle strutture già

esistenti, nuove tecnologie delle ultime generazione; nello specifico circa 40 aule sono state dotate di

lavagne interattive multimediali multitouch 77’’ complete di videoproiettori e cattedre docenti con PC

integrato. Sono stati creati, dunque, ambienti multifunzionali e versatili attrezzati per la fruizione di

qualsivoglia contenuto digitale condivisibile anche attraverso la rete fissa e Wi-Fi disponibile nella

scuola.

Importante, inoltre, l’uso del registro elettronico con gestione delle assenze e delle giustificazioni

per un’efficiente sinergia scuola-famiglia e una maggiore affidabilità e rapidità nelle operazioni

ordinarie e in quelle di scrutinio con conseguenti facilitazioni nella creazione delle pagelle

elettroniche.

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Profilo d’indirizzo della classe V C

Discipline

del piano di studi

Ore settimanali per anni di corso

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica * 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Quest’anno è stato introdotto il Potenziamento Giuridico-Economico esteso alle Classi del Triennio.

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Storia della classe

Elenco alunni

Anno

Scol.ast

ico

Class

e n° Alunni Tot Provenienza

Promo

ssi

Non

promo

ssi

Trasferiti Totale fine anno

Maschi Femm. da Cs

fuori Cs

Con debito Senza

Debito

13/ 14 III 11 11 22 12 10 14 1 1 4 18

14/15 IV 8 12 20 12 8 20 0 // 4 16

15/16 V 8 12 20 12 8 // // // // //

N°. COGNOME NOME

1 ALOE NOEMI

2 BARBUTO CRISTINA

3 BARTOLOTTA FEDERICA

4 CHILELLI MATTEO

5 DE LUCA GRETA

6 FORTE GIADA

7 GAGLIARDI CHIARA

8 GALLO ANDREA

9 GODINO CHIARA

10 GRECO EVA

11 GUARNIERI ELISABETTA

12 MARTINO LUCIA

13 MAZZA PIETRO

14 MICIELI ALESSANDRO

15 PINGITORE VANESSA

16 SANGIOVANNI MARIO ANDREA

17 SPADAFORA CHRISTIAN

18 SPADAFORA MATTIA

19 SPADAFORA TERESA

20 VENTURA SILVANO

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Docenti della classe nel corso del triennio

Materie

Classe III

2013/2014

Classe IV

2014/2015

Classe V

2015/2016

Religione Maurizio Grano Silvia Runco Stefania Dentale

Italiano M. Marcella Surace M.Marcella Surace M.Marcella Surace

Latino Emanuela Ominelli Flora Brazzalotto Flora Brazzalotto

Inglese ErmelindaPetraroli Ermelinda Petraroli Ermelinda Petraroli

Filosofia Carta Orietta Umberto Filicetti Umberto Filicetti

Storia Umberto Filicetti M.Teresa Aiello M.Teresa Aiello

Matematica Stefania Abate Stefania Abate Carmela Falcone

Fisica Olga Lietz Carmela Falcone Carmela Falcone

Scienze Naturali,

Chimica, Geografia Giovanni De Luca Annamaria Aiello Annamaria Aiello

Disegno e Storia

dell’Arte

Rita Soda

Rita Soda

Rita Soda

Scienze motorie DanielaPanucci

DanielaPanucci

DanielaPanucci

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Relazione finale del C.d.C.

La classe V C è composta da 20 alunni, 12 femmine e 8 maschi , due dei quali, Cristian Spadafora e

Greta De Luca , provenienti rispettivamente dallo stesso e da altro istituto(Liceo Linguistico) si

sono aggiunti al terzo anno di corso, quando la classe registrava la presenza di altri due studenti

migrati poi l’uno ad altra classe ( per effetto di una non ammissione),l’altra a sezione diversadello

stesso Liceo.

Gli alunni non hanno fruito di una omogenea continuità didattica nel corso del biennio e del

triennio con particolare riferimento agli insegnamenti di Matematica, Fisica, Scienze,Storia e

Filosofia:cio’ insieme ad un discreto tasso di pendolarita’ non ha favorito , talvolta, la

sedimentazione dei contenuti per alcuni allievi.. Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, hanno visto

l’assenza prolungata della Docente di Storia,(immediatamente sostituita) e della Docente di Scienze

Motorie.

Ciò, tuttavia, a parte un rallentamento nello svolgimento delle attività programmate, non ha

impedito l’interazione costruttiva del corpo docente al suo interno e con gli studenti per attuare gli

obbiettivi didattici ed educativi stabiliti.

La classe si distingue per comportamento sempre corretto ed armonico,partecipazione alla

vita scolastica ed al dialogo educativo portando a compimento un soddisfacente sviluppo

formativo.

Complessivamente motivata ed interessata è eterogenea per attitudini, interessi, capacità, impegno ed

efficacia del metodo di studio. Per quel che riguarda gli esiti culturali formativi,

quindi, presenta livelli diversificati nel conseguimento degli obiettivi.

Si individuano al suo interno:un allievo versatile e dal profitto eccellente, allievi di intelligenza

vivace, costanti nello studio, partecipi in modo costruttivo alle attività didattiche, che hanno

acquisito conoscenze complete, approfondite e capacità di collegamenti interdisciplinari, maturando

una preparazione ampiamente positiva. Responsabili e motivati, hanno saputo gestire ed

articolare i propri interessi culturali, spaziando in ambiti pluridisciplinari con ottimi risultati

e pervenendo, sul piano delle competenze trasversali, alla 1) compilazione dell’Atlante

digitale all’interno del Progetto MIUR “Il Novecento tra due Secoli” ed alla 2) Creazione

di un Cortometraggio per il Concorso “Il viaggio degli invisibili”dal titolo Prima che

facciabuio.

Altri allievi, invece, pur possedendo le capacità intellettive, per lacune pregresse non pienamente

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colmate durante il triennio,per scarsa motivazione e a causa di un impegno non sempre adeguato e

per un numero congruo di assenze, nonostante il sostegno dei docenti per l’intero triennio, hanno

raggiunto gli obiettivi dei nuclei fondanti delle varie discipline e un sapere essenziale.

L’attenzione dei docenti, al fine di favorire l’apprendimento e per una migliore crescita degli

alunni, è stata costante, proponendo contenuti accessibili, sollecitando l’attenzione e la

partecipazione con lezioni differenziate e dinamiche, attraverso varie strategie didattiche:

dalla tradizionale lezione frontale alla lezione partecipata, con l’ausilio di mezzi tecnici,

audiovisivi e multimediali, quando si è reso necessario.

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Obiettivi socio-comportamentali

Puntualità:

nell’ingresso della classe nelle giustificazioni delle assenze e dei ritardi

nell’esecuzione dei compiti assegnati in classe

nei lavori extrascolastici

nella riconsegna dei compiti assegnati

Rispettare il patrimonio

Della classe Dei laboratori

Degli spazi comuni

Dell’ambiente e delle risorse naturali

Lavorare in gruppo

Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizione e

rispettando i ruoli

Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale, accettando critiche, rispettando le

opinioni altrui e ammettendo i propri errori

Socializzare con i compagni e con i docenti

Obiettivi trasversali raggiunti

Area metodologica

o Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale

prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

o Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in

grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

o Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

Area logico-argomentativa

o Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

o Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

o Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse

forme di comunicazione. La lezione dialogata è stata utilizzata nei contesti e nelle discipline in cui gli allievi hanno dimostrato

partecipazione e particolare interesse.

Alla lezione frontale si è fatto ricorso per introdurre nuovi argomenti di studio.

Libri di testo, vocabolari, materiale reperito nella biblioteca del Liceo, audiovisivi, Lim,

fotocopie.

Aula magna, laboratori di informatica, fisica, scienze , lingue e palestra. La lezione dialogata è stata utilizzata nei contesti e nelle discipline in cui gli allievi hanno dimostrato

partecipazione e particolare interesse.

Alla lezione frontale si è fatto ricorso per introdurre nuovi argomenti di studio.

Libri di testo, vocabolari, materiale reperito nella biblioteca del Liceo, audiovisivi, Lim,

fotocopie.

Aula, aula magna, laboratori di informatica, fisica, scienze , lingue e palestra.

Obiettivi raggiunti e Azione formativa

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Criteri di valutazione

Si rimanda a quelli stabiliti nel POF.

.

Strumenti di valutazione

Prove scritte: Analisi, saggi, temi secondo le diverse tipologie testuali previste per la prima prova d’esame; analisi

del testo di latino con traduzione a fronte, prove semistrutturate.

Compiti di matematica tradizionali e secondo la tipologia della seconda prova d’esame, esercizi di

fisica.

Simulazioni di terza prova ; questionari di diverse tipologie

Prove orali: interrogazioni su singoli argomenti e su tutto il programma, esercizi alla lavagna,

esperienze di laboratorio, dibattiti.

Numero delle prove scritte

Almeno due prove scritte per ogni disciplina e due prove orali per trimestre.

Sono state effettuate due simulazione di terza prova, tipologia B + C, che hanno coinvolto le seguenti

discipline:

1) Inglese, Scienze, Latino, Filosofia,Storia dell’arte.

2) Inglese, Scienze, Storia dell’Arte , Fisica, Storia

Progetto interdisciplinare con metodologia CLIL

Il Consiglio di Classe , per l’avvio in ordinamento dell’insegnamento di discipline non linguistiche

(DNL) in lingua straniera secondo la tipologia CLIL nel quinto anno dei Licei, e nell’ambito della

revisione degli ordinamenti della Scuola Secondaria di secondo grado, che introduce l’insegnamento

di DNL in lingua straniera, ha individuato la disciplina FISICAda veicolare secondo la tipologia

CLIL.

Per l’assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche

all’interno dell’organico, nonché i tempi lunghi per fare acquisire loro le competenze richieste, è stato

inserito nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa un progetto interdisciplinare che si avvale di

strategie di collaborazione e cooperazione all’interno del C.d.C., organizzati con la sinergia tra

docenti di disciplina non linguistica e il docente di lingua straniera.

I Dipartimenti hanno individuato modalità operative e contenuti da sviluppare con metodologia CLIL

soprattutto nella fase di definizione dei nuclei disciplinari e delle relative modalità da realizzare.

Anche i Consigli di Classe hanno lavorato in sinergia e nell’ottica del confronto e del supporto

reciproco, in tutte le fasi di progettazione ed implementazione dell’insegnamento della DNL in lingua

straniera.

Titolo del modulo L’induzione elettromagnetica Contenuti cfr Scheda disciplinare di Fisica

Obiettivo finale: sviluppare la capacità di comprensione di testi scientifici in lingua inglese e la

capacità di usare in modo adeguato la lingua inglese secondo lo stile proprio di un contesto

scientifico.

Metodologie e strumenti:

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- Brain Storming che consente di far emergere le idee dei membri di un gruppo che vengono poi

analizzate e discusse;

- Cooperative Learning che permette un apprendimento cooperativo tra i componenti del gruppo;

- Peer Education che punta all’attivazione di un processo di passaggio di conoscenze e metodi da

membri “più esperti” di un gruppo ad altri membri dello stesso.

Strumenti: libri di testo e non, vocabolari, audiovisivi, software didattici, videoproiettore, computer,

internet, riveste specialistiche e giornali.

Verifiche

scritte: Prove strutturate e/o, semi strutturate con diverse tipologie di esercizi (scelta

multipla, vero/falso, cloze test…); domande con risposta aperta, relazioni sugli argomenti trattati

orali: partecipazione al dialogo educativo (interventi pertinenti dal posto); Lavoro presentato a coppie

e/o a gruppi (anche sotto forma multimediale)

Valutazione

griglia di valutazione stabilite nel POF.

Tempi: intero anno

Attività curriculari ed extracurriculari Olimpiadi di statistica 2016

Giochi afferenti alle Olimpiadi di Matematica

Scuola al cinema

Open day

Viaggio di istruzione a Lisbona

Potenziamento giuridico-economico

Incontro con l’autore

Teatro in Lingua Inglese (Pride and Prejudice) per gli studenti non partecipanti al Viaggio di Istruzione.

Partecipazione alla Competizione Il viaggio degli invisibili con la produzione del corto Prima che faccia

buio

Partecipazione alla lectio magistralis del prof. Bruni su Gozzano alla biblioteca nazionale di

Cosenza

High school Game

Teatro in Lingua Italiana –La Locandiera-

Unical- La notte dei ricercatori

Unical- Conferenza “ Le donne in Astrofisica”

Orientamento Universitario

Corso di Filosofia

Partecipazione Progetto POF Aula Virtuale

Progetto MIUR “Il Novecento tra due secoli”

Preparazione alla I, II,III prova scritta e al colloquio La preparazione alla II, III prova scritta, nonché al colloquio è stata strutturata, definita, guidata

secondo i piani e le sequenze didattiche di seguito indicate:

I° PROVA:

Analisi e commento di testi (filosofici-letterari-documenti storici);

Saggio breve;

Articolo di giornale;

Tema tradizionale

II° PROVA:

Esercizi di assimilazione corretta sia dei principi generali sia che delle regole particolari di

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ogni aspetto della materia;

Riproposizione integrale delle parti attinenti la materia (geometria analitica, trigonometria,

analisi matematica) attraverso quesiti semplici e complessi;

Produzione di un testo ben strutturato graficamente, nella sequenza logica, con precisione di

calcolo e chiarezza espositiva.

Somministrazione delle due simulazioni(ministeriali e della Casa Ed. Zanichelli) in data 25

gennaio 2016 e 10 maggio 2016 con relativa rubrica di valutazione ( griglia) che si allega al

presente documento.

III° PROVA:

Rappresentazione iniziale delle diverse tipologie della prova per una conoscenza generale e

formale delle differenti strutture.

Esercitazioni specifiche sulla tipologia mista, B+C (Quesiti a risposta aperta e chiusa) che è

risultata senz'altro positiva per l’approccio, l’analisi e la selezione immediata delle risposte, la

comprensione del significato

COLLOQUIO:

Organizzazione dei contenuti di studio, ottimizzazione al massimo del tempo a disposizione.

Selezione di un argomento di maggiore interesse.

Discussione ragionata dei temi più importanti delle discipline che si riferiscono all'oggetto

centrale dell'argomento scelto.

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ALLEGATI

Schede disciplinari dei singolidocenti;

Criteri di valutazione presenti nelPOF;

Griglie divalutazione;

Test delle simulazioni di terza provaeffettuati

Simulazioni di seconda prova (Matematica e Fisica) con Rubriche

Al presente documento vengono allegati:

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente:

Prof.ssaSs

sSurasUR

ACDocent

Rogano Natalina Libri di

testo: di

Baldi-

Giusso-

Razetti-

Zaccaria “Il

piacere dei

testi”, ed.

Paravia;

di R.

Bruscagli

“Divina

Commedia

”, ed.

Zanichelli

Prof.ssa Surace Maria Marcella Testo: Baldi-Giusso-Razetti- Zaccaria “Il piacere dei testi”, ed. Paravia.

Obiettivi

La classe è in grado di

- Cogliere le relazioni esistenti tra i diversi movimenti letterari

- Comprendere le dinamiche ideologiche dell’Ottocento e Novecento

- Comprendere il cambiamento del ruolo e della funzione della letteratura in rapporto al contesto storico

- Individuare le principali differenze e anche eventuali punti di convergenza tra le diverse

poetiche ed ideologie

- Operare confronti tra testi diversi

- Riconoscere in un testo poetico i tratti essenziali della poetica dell’autore

- Contestualizzare un testo

- Essere in grado di effettuare un’analisi testuale completa

- Esprimersi utilizzando i codici letterari specifici

Macroargomenti e percorsi formativi

Temi e motivi del Romanticismo italiano ed europeo

Esperienze letterarie veriste e naturaliste

La lettura del Novecento:

- itinerario poetico: l’esperienza decadente in Italia ed in Europa, la poesia crepuscolare, futurista ed

ermetica

- itinerario narrativo: Pirandello, Svevo, esperienze neorealiste, Moravia

Lectura Danctis: il tema dell’ineffabile e della beatitudine; realismo, allegorismo ed impletismo. Analisi

linguistica di canti e passi scelti dal Paradiso: I; III; VI; XI; XII; XVII; XXXIII.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo

Lezioni frontali, lezioni interattive con l’ausilio della LIM

Lezioni dialogiche: metodologia del problem solving

Laboratori di lettura, scrittura, riflessione e interpretazione

Aula virtuale

Classe capovolta

Film, Conferenze, opere teatrali

Strumenti di verifica - Produzioni multimediali nell’ambito del progetto MIUR “Novecento tra due secoli”

- Analisi dei testi, saggi brevi, relazioni scritte ed orali.

- Griglia di osservazione e valutazione del POF

- Lezione- interrogazione

- Questionari

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LINGUA E LETTERATURA LATINA Docente: Prof.ssa Brazzalotto Flora Libro di testo : Res et fabula, autore: Diotti; SEI.

Contenuti

L’Età Giulio-Claudia:

-Seneca, il filosofo

-Lucano, una vita tra poesia e politica

-Il mondo artistico di Petronio

L’età dai Flavi a Traiano:

-Quintiliano, tra conformismo ed innovazione

-Marziale, l’attività letteraria all’insegna dell’epigramma

-L’Indignatio di Giovenale

-Tacito, una vita per la storia

L’età di Adriano e degli Antonimi

-Romanzo e magia in Apuleio

• L’inizio della letteratura cristiana : Ambrogio, Girolamo e Agostino.

Obiettivi

Conoscenze

La classe ha raggiunto una conoscenza mediamente discreta degli argomenti di storia letteraria, e alcuni studenti

grazie ad un impegno costante hanno conseguito una preparazione ampia e approfondita sui testi e sugli autori,

dimostrando anche buone conoscenze di tipo morfologico-sintattico.

Pochi studenti denotano una preparazione grammaticale di base non del tutto soddisfacente; si sono comunque

applicati allo studio della letteratura raggiungendo un grado di preparazione del tutto sufficiente.

Competenze Gli studenti, in misura diversa:

-sanno analizzare i testi letti in prosa e in poesia riconoscendo le strutture

morfologiche, sintattiche, lessicali, retoriche e stilistiche;

-sanno inquadrare i testi nel genere letterario e nel contesto culturale di appartenenza;

-sanno individuare i contenuti di pensiero e le tematiche di un testo;

-sanno decodificare un testo di autore noto e ricodificarlo in lingua italiana corretta;

Capacità Gli studenti, a diversi livelli:

-sanno decodificare un testo dato e ricodificarlo in lingua italiana corretta e appropriata.

-sanno analizzare in modo autonomo un testo, da un punto di vista linguistico e

letterario, collocandolo all’interno del genere letterario e del contesto culturale di

appartenenza;

-sanno stabilire confronti tra autori, generi e temi affrontati.

Metodologia , mezzi e strumenti

-Gli autori sono stati inquadrati all’interno dei diversi generi letterari e del contesto storico- culturale di

appartenenza.

Si è data centralità alla lettura dei testi, in originale e in traduzione, dando rilievo nell’analisi testuale sia agli

elementi di contenuto sia a quelli stilistici e linguistici.

Gli studenti hanno svolto un regolare esercizio di traduzione di testi d’autore.

- Lezione frontale, lezione interattiva. Lettura ed analisi dei testi, discussione guidata, lavori individuali

- Libro di testo, dizionario, testi extra-scolastici, questionari

Verifica e Valutazione

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Le verifiche dei livelli di conoscenza, delle abilità strumentali e delle capacità critiche dell’alunno, sia

orali che scritte, sono state tre per ciascun quadrimestre.

Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi: comprensione globale di un testo, correttezza della

traduzione, proprietà di linguaggio, conoscenza delle principali strutture della lingua, capacità di collocare opere

ed autori nei loro contesti storico-culturali, abilità nel riconoscere i vari generi letterari e nell’individuare le

strutture portanti di un testo e, quindi, nell’operare adeguati collegamenti sincronici e diacronici

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STORIA

Docente: Prof.ssa Maria Teresa Aiello( sostituita dal prof. Paolo Procopio a far data dal 26/02/2016 Testo: Brancati-Pagliarini, Dialogo con la storia e l’attualità, vol.3 La nuova Italia

Obiettivi:

Conoscenza e comprensione dei fondamenti della disciplina

Acquisizione di capacità espositive

Acquisizione di capacità e autonomia di analisi, sintesi e organizzazione di contenuti

Conoscenza dei fatti e dei processi storici di natura sociale e politico-economica

Comprensione spiegazione e definizione di concetti e termini in rapporto a specifici contesti storico-culturali

Conoscenza e competenza nell’uso del lessico e delle categorie storiografiche

Macroargomenti e percorsi formativi:

La seconda metà dell’Ottocento: dai nazionalismi all’imperialismo (l’Italia post-unitaria, la seconda rivoluzione

industriale, l’imperialismo)

Apogeo e crisi dell’idea di progresso (la società di massa, l’età giolittiana, la grande guerra, il primo dopoguerra,

la rivoluzione russa e lo Stalinismo)

Dalla crisi del I dopoguerra al secondo conflitto mondiale (l’Italia fra le due guerre ed il Fascismo, la crisi del

’29, la Germania fra le due guerre e il Nazismo, la seconda guerra mondiale)

Il secondo dopoguerra: caratteri generali

Dal mondo bipolare al mondo globalizzato (la guerra fredda e la ricostruzione in Europa e in Italia, la nascita

dell’Italia repubblicana e la Costituzione, il Terzo Mondo tra decolonizzazione e sviluppo)

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:

Lezioni frontali

Lezioni partecipate

Discussioni in classe su temi di attualità

Libri di testo

Documentari e documenti storici

Strumenti di verifica:

Interrogazioni orali, colloqui e discussioni collettive guidate, prove strutturate

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FILOSOFIA

Docente: prof. Umberto Filicetti Testo: Di Bartolomeo MagniStoriadellaFilosofia volume 3 e 4 Editore Atlas

Obiettivi

Utilizzare e riconoscere il lessico e le categorie fondantidellatradizione filosofica per individuare le

differenti risposte dei filosofi ad un medesimo problema effettuare inferenze e collegamenti tra diverse concezioni filosofiche ,valorizzare lo studio della filosofia per l’acquisizione di concetti utili a leggere il presente

Acquisizione di capacità di comprendere e di nterpretare brani filosofici

Contenuti e macroargomenti

Kant

Dal criticismo all’ idealismo

Fichte e Schelling

Hegel

Schopenhauer

Kierkegaard

Marx

Il Positivismo dell’ottocento : idee generali

A. Comte

Nietzsche

Freud

Il Neopositivismo: idee generali

K. Popper *

da svolgere dopo il 15 Maggio

Metodologie e strumenti

Lezione frontale lezioni aperte al dialogo e confronto, mappe concettuali ,schede, letture di brani filosofici Ogni tema è statotrattato, facendo emergere analogie e differenze tra i nuclei tematici, recependo domande di chiarificazione ed esemplificando in manierasemplice. I mezzi utilizzati, oltre al testo in uso, sono stati libri di approfondimento sui vari filosofi

Valutazione

Per la valutazione si è fatto riferimento ad interrogazioni singole, e si è tenuto in considerazione ilgrado di interesse e partecipazione alle lezioni

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Docente:Prof.ssa Ermelinda Petraroli

Testo: Performer, voll. 2-3 , ed. Zanichelli e extramaterial

Macrocontenuti

PERCORSO 1 “ Romanticism in poetry and fiction”

Romanticism, W. Blake, the visionary poet; W. Worsdworth, the poet of nature; , J. Keats, the poet of

beauty. The gothic novel, Mary Shelley, the main exponent of the Gothic taste, Doctor Frankenstein or

the Modern Prometheus

PERCORSO 2 “ Heroines in the movies”

J.Austen Pride and Prejudice-Charlotte Bronte Jane Eyre-T.Hardy Tess

PERCORSO 3 “The Modern Age”

The age of anxiety, modern literature – revolt and experimentation.

Modernism in poetry, Symbolism and free verse, T. S. Eliot, the poet of modern alienation, The Hollow

Men.

The Shock of the new: the modernist Novel, J. Joyce, the most radical innovator of the 20th century

literature, Dubliners.

G. Orwell and the struggle against any form of totalitarianism and exploitation, Animal Farm and 1984.

PERCORSO 4 “Progresso e Education ”

Queen Victoria’s reign: the age of expansion and of The Great Exhibition; The urban habitat; the

Victorian compromise.

Charlotte Bronte and the theme of Education Punishment

C. Dickens’s attitude towards industrialisation, Hard Times, a window looking into reality.

Oliver Twist A bildungroman

O.Wilde The Picture of Dorian Gray

The negative power of industrialisation in D. H. Lawrence’s novels, Sons and Lovers, Freud’s

influence.

The Jungle School: migrants or refugees

Carol Ann Duffy-We remember your childhood well

Obiettivi realizzati

La classe nel complesso:

conosce le caratteristiche dei periodi e dei modelli che caratterizzano il sistema letterario inglese

dall’inizio del Ottocento alla prima metà del Novecento;

è capace di riconoscere i modelli e i caratteri di una corrente letteraria nei vari autori e operare confronti

fra le tematiche degli autori studiati;

è capace di esporre con chiarezza e proprietà linguistica le tematiche studiate ed esprimere delle

valutazioni personali e consapevoli.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:

L’approccio disciplinare è stato il più possibile comunicativo, fondato sulla partecipazione attiva cercando

di sensibilizzare gli allievi al processo di apprendimento. Alla tradizionale lezione frontale si è affiancato

l’uso delle didattiche alternative offrendo input nuovi e diversificati per acquisire uno studio autonomo. Si è

dato spazio all’analisi testuale quale strategia didattica fondamentale; dal testo si è risaliti al contesto

Page 20: Documento della classe V sez C

19

storico letterario di riferimento per consentire agli allievi di porsi in modo critico dinanzi a qualsiasi pagina

di letteratura ed allo stesso tempo di avere un quadro chiaro dello sviluppo della letteratura, partendo dal

secolo diciannovesimo sino alla prima metà del ventesimo.

Oltre al libro di testo sono state utilizzate fotocopie per l’approfondimento di alcune tematiche, Internet,

CDs .

Un gruppo di studenti ha letto individualmente un romanzo in lingua, producendo lavori digitali in ppt.

Criteri e strumenti di valutazione adottati:

Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati:

per l’ascolto: responso scritto o orale e task,

per la produzione orale: risposta a domanda, porre domande in contesto, e interventi nella conversazione

sull’argomento trattato, riporto di contenuti e/o informazioni,

per la produzione scritta: questionari, brevi paragrafi sull’argomento studiato, per la lettura: domande di

comprensione, analisi testuale.

Verifica e valutazione

La verifica formativa in itinere è avvenuta tramite interventi durante la lezione, risposta a domanda su testi

orali o scritti studiati;

La verifica sommativa finale orale e scritta è stata effettuata tramite domande sugli argomenti trattati.

Per la misurazione delle prove, orali e scritte, sono state utilizzate delle griglie costruite su una serie di

indicatori, riguardanti le conoscenze, le competenze e le capacità richieste per la disciplina linguistica ed

elaborate del dipartimento di lingue straniere.

La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, di altri fattori quali

l’impegno, l’interesse, la partecipazione, il progresso fatto registrare rispetto alla situazione iniziale.

Durante l’anno scolastico sono state svolte, inoltre, due simulazioni relative alla terza prova dell’esame di

stato conclusivo.

Page 21: Documento della classe V sez C

20

SCIENZE NATURALI

Docente: PROF.SSA ANNA MARIA AIELLO LIBRI DI TESTO 1- Dal Carbonio agli OGM plus- Chimica organica,biochimica e biotecnologie Autori: Valitutti, Taddei, Kreuzer e altri. Ed. Zanichelli 2-Osservare e capire la Terra Ed. azzurra Autori: Lupia Palmieri, Parotto Ed. Zanichelli

Obiettivi

Saper classificare e riconoscere i vari tipi di composti organici in base alla nomenclatura tradizionale e

IUPAC, alle proprietà chimiche e fisiche ed alla reattività. Riconoscere le varie classi di biomolecole ,

saper mettere in relazione la loro struttura con la funzione biologica svolta, saperne identificare il ruolo

nel metabolismo degli organismi viventi. Saper spiegare le metodiche utilizzate nella tecnologia del

DNA ricombinante e la finalità per le quali vengono utilizzate.

Saper collegare le caratteristiche fisiche del nostro pianeta alla dinamica endogena ed alla tettonica.

Contenuti (macroargomenti)

CHIMICA ORGANICA: la chimica del carbonio, gli idrocarburi, i gruppi funzionali, le principali classi di

composti organici e la loro reattività.

BIOCHIMICA: le biomolecole ed il loro metabolismo; dalla doppia elica alla genomica.

SCIENZE DELLA TERRA: l’interno della Terra e la tettonica.

Metodi,mezzi e strumenti del percorso formativo

I percorsi disciplinari della nuova quinta hanno richiesto il continuo richiamo a situazioni reali nelle

quali si intrecciano le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito della chimica organica, della

biochimica, delle tecnologie del DNA ricombinante e delle scienze della Terra. Per quanto possibile si

è dato spazio alle attività di laboratorio, molto più spesso si è fatto uso di supporti audiovisivi per la

comprensione e la visualizzazione di tecniche di laboratorio e di fenomeni difficilmente riproducibili.

Al centro del percorso formativo è rimasto sempre l’obiettivo di fornire allo studente gli strumenti

utili, appartenenti anche a diverse aree dei saperi, per poter affrontare in autonomia situazioni nuove

alle quali trovare soluzioni e spiegazioni.

Strumenti di valutazione adottati

Vedi obiettivi e descrittori per la valutazione dell'apprendimento in base a conoscenze, competenze e capacità

allegate nel Documento del Consiglio di classe.

Page 22: Documento della classe V sez C

21

MATEMATICA

Docente Prof.ssa Carmela Falcone

Libro di testo: Baroncini-Manfredi-Fragni “Lineamenti.Math.Blu” , Ghisetti e Corvi

Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno)

Richiami sulle funzioni elementari. Nozioni di topologia su R;

Limiti: definizioni, teoremi e calcolo. Funzioni continue;

Calcolo differenziale: derivate, teoremi fondamentali del calcolo differenziale;

Massimi, minimi, flessi. Rappresentazione grafica delle funzioni;

Calcolo integrale: integrali definiti ed indefiniti e loro applicazioni.Equazioni differenziali;

Applicazioni alla vita reale, alla Fisica, alle Scienze in generale attraverso la risoluzione di problemi;

Elementi fondamentali di geometria nello spazio (sintetica e analitica);

Variabili casuali discrete e continue e loro distribuzioni(*);

(*) contenuti da svolgere dopo il 15 maggio 2015

Finalità

o Rendere gli alunni capaci di descrivere la realtà esterna con linguaggio matematico.

o Avere consapevolezza del contributo della logica in ambito matematico-fisico

Obiettivi

o Conoscenza degli elementi fondanti della disciplina per affrontare problematiche di vario genere.

o Acquisizione della competenza necessaria per poter scegliere in modo flessibile le strategie di approccio

per la risoluzione dei problemi.

o Sviluppo delle capacità logiche per poter affrontare e risolvere con procedimenti induttivi le quesioni

proposte

Metodi, Mezzi e Strumenti del percorso formativo

L’insegnamento è stato condotto per problemi attraverso lezioni frontali e partecipate, discussione guidata,

esercitazioni individuali e di gruppo, problem solving, elaborazione di schemi, attività di feedback.

Criteri e strumenti di valutazione

Prova scritta

Si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, competenza nell’applicazione dei contenuti acquisiti,

capacità di calcolo nonché dell’originalità nella risoluzione dei quesiti proposti.

Prova orale

Si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio specifico,

capacità di risoluzione di un esercizio proposto, questionari e test.

Sondaggi

Sondaggi dal posto ed interventi estemporanei pertinenti

Quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta aperta

Page 23: Documento della classe V sez C

22

FISICA

DOCENTEprof.ssa Carmela Falcone Libro di testoadottato: “ Amaldi 2° – 3° per i licei scientifici.blu” di Amaldi – ed. Zanichelli

Il campo magnetico

Moto di cariche in campi magnetici

L’induzione elettromagnetica

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetica

Le relazioni dello spazio e del tempo

La relatività ristretta

La relatività generale

La crisi della fisica classica (*)

(*) contenuti da svolgere dopo il 15 maggio 2015

OBIETTIVI

Conoscenza dei contenuti sviluppati e loro applicazione.

Acquisizione di terminologia scientifica ed utilizzazione dei simboli tipici della disciplina.

Capacità di collegamenti interdisciplinari.

METODO

Lezioni frontali

Esercitazioni

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo

Schemi ed appunti personali,computer

STRUMENTI DI VERIFICA

Indagine in itinere con verifiche informali

Risoluzione di esercizi

Interrogazioni orali

CRITERI DI VALUTAZIONE

conoscenza e comprensione dei contenuti;

esposizione, chiara, corretta, ordinata di contenuti esaurienti;

proprietà di linguaggio;

utilizzo corretto delle competenze disciplinari;

capacità di operare collegamenti, formulare giudizi personali;

frequenza e partecipazione;

impegno.

Page 24: Documento della classe V sez C

23

Titolo del modulo CLIL L’induzione elettromagnetica

FINALITA’ COMPETENZE

(Per quanto riguarda la dimensione linguistica)

Migliorare le competenze linguistiche generali della

lingua inglese,in particolare quelle relative al lessico

scientifico.

Reading:approfondimento delle capacità di lettura;

Listening:approfondimento delle capacità di ascolto

attraverso la lettura di testi da parte dell’insegnante di

inglese la visione di lezioni di fisica/scienze scaricate da

siti ufficiali di Università straniere;

Speaking:sviluppo di capacità di produzione e

interazione orali di argomenti scientifici;

Writing:sviluppo e approfondimento di capacità di

produzione di brevi relazioni,brevi riassunti di testi

scientifici

Generali: Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni

appartenenti all’argomento prescelto

Leggere testi scientifici in lingua inglese

Produrre testi in relazione allo scopo

comunicativo in lingua inglese Utilizzare la lingua inglese per scopi

comunicativi e operativi Utilizzare e produrre testi multimediali

Cognitive:

Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta

dei fenomeni fisici

Organizzare e rappresentare i dati

Presentare i risultati dell’analisi in lingua

inglese (Per quanto riguarda la dimensione scientifica) Presentare lo studio della fisica/scienza utilizzando una diversa prospettiva e la metodologia CLIL ; imparare a leggere articoli scientifici in lingua inglese; veicolare contenuti scientifici in lingua inglese incrementare la motivazione verso lo studio delle discipline di indirizzo scientifico. (Per quanto riguarda la dimensione tecnologica) Rendere gli studenti consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie; imparare ad elaborare testi multimediali.

Ricercare informazioni di interesse scientifico in lingua inglese Utilizzare in modo adeguato le strutture linguistiche inglesi secondo lo stile proprio di un contesto scientifico Scrivere correttamente semplici relazioni scientifiche in inglese

Page 25: Documento della classe V sez C

24

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Docente : Prof.ssa Soda Rita.

Libro di testo: V. Valeri“Cd corso di disegno 2”/AAVV, “Il cricco di Teodoro”.

Contenuti ed argomenti trattati

DISEGNO

Elementi di progettazione

Teoria delle ombre

STORIA DELL’ARTE

Considerate le condizioni di partenza relative al programma svolto nel precedente anno scolastico, sono stati

effettuati iniziali percorsi formativi di collegamento tra le conoscenze acquisite ed i successivi apprendimenti

riferiti alla conoscenza delle espressioni artistiche dal ‘700 all’inizio del ‘900.

Espressioni artistiche nel :

Neoclassicismo

Romanticismo

Realismo

Impressionismo

Post-impressionismo

Le prime Avanguardie artistiche : Art Nouveau, Fauves ecc.

L’architettura della seconda metà dell’800 e dei primi anni del '900

Obiettivi inizialmente fissati e raggiunti

DISEGNO :

Applicare i metodi di rappresentazione .

STORIA DELL’ARTE :

Consolidare ed approfondire un metodo di studio che tenga conto della visione dei monumenti con l’uso di

un adeguato vocabolario e linguaggio, conseguentemente applicare la pratica della visione dei monumenti e

la loro lettura alla luce di conoscenze di stili, epoche ed autori.

Conoscere i caratteri stilistici di monumenti ed opere d’arte ed i conseguenti aspetti storiografici .

Esperienze didattiche effettuate

Analisi delle opere d’arte, parallelismi e affinità tra le varie correnti ed artisti;

Produzione di elaborati grafici con l’applicazione della geometria descrittiva.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo

L’approccio metodologico è stato quello induttivo tipico della disciplina, che passa dallo studio del concreto alla

sua conoscenza nei contenuti. Lo studio delle opere d’arte e degli artisti è stato costantemente supportato dal

libro di testo.

Criteri e strumenti di valutazione adottati Le verifiche sono state effettuate a medio termine seguendo il calendario trimestrale attraverso prove grafiche,

scritte e orali.

Page 26: Documento della classe V sez C

25

SCIENZE MOTORIE

Docente: Prof.ssa Daniela Panucci

Libro di testo: IN movimento – FIORINI-BOCCHI-CORETTI-

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

L’educazione fisica concorre alla formazione degli alunni allo scopo di favorirne l’inserimento nella società

civile in modo consapevole e nella pienezza dei propri mezzi. Si punterà ad una acquisizione di una cultura delle

attività motorie e sportive per una coerente coscienza e conoscenza del proprio corpo e dei diversi significati,

altamente educativi, che lo sport e le attività motorie in genere assumono nell’attuale società.

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Coscienza-conoscenza della propria corporeità e suo utilizzo rispetto agli altri e all’ambiente

Padronanza delle azioni motorie

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione infortuni e conoscenza del corpo

umano sotto l’aspetto anatomico e funzionale

Rafforzamento dei rapporti sociali e relazionali attraverso attività sportive proposte in

forma ludica.

Acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive.

Scoperta e orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive.

CONTENUTI

L’importanza dell’Ed. Fisica nell’età evolutiva.

Cenni sulla storia e sviluppo della cultura sportiva.

Principali elementi di anatomia e fisiologia dei grandi apparati e sistemi: locomotore,

muscolare, cardio-circolatorio, respiratorio, nervoso.

Paramorfismi e dismorfismi.

Nozioni generali sui meccanismi energetici.

Importanza di una corretta alimentazione.

Allenamento aerobico ed anaerobico.

Stretching e mobilità articolare.

Conoscenza e pratica della Pallavolo, del Calcio e della Pallacanestro.

Principali elementi di ginnastica generale.

Principali elementi dell’Atletica Leggera.

Nozioni elementari di pronto soccorso.

Le dipendenze: doping, alcoolismo, tabagismo

Page 27: Documento della classe V sez C

26

METODI, MEZZI E STRUMENTI

Dal punto di vista didattico si è avvertita l’esigenza di creare un rapporto collaborativo con gli

alunni per una migliore conoscenza degli stessi al fine di adattare la metodologia e le attività

piu’ rispondenti ai loro problemi ed esigenze.

Per quanto riguarda la parte prettamente teorica la lezione frontale è stata la piu’ utilizzata: gli

argomenti sono stati trattati con la lettura e spiegazione in classe e sotto forma di dialogo e di

discussione guidata, stimolata anche dalle richieste degli alunni stessi.

Per lo svolgimento delle attività prettamente pratiche si è fatto uso della palestra e dei

materiali in uso con una metodologia globale ed analitica che si alternava a seconda delle

situazioni.

STRUMENTI DI VERIFICA

Le verifiche sono state effettuate sia durante lo svolgimento delle attività con la osservazione diretta

e sistematica, sia con prove ad hoc per testare le qualità fisiche, mentre per la verifica dei concetti

teorici della disciplina si sono propinati test a risposta multipla ed aperta.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

Nella valutazione degli alunni, si è tenuto conto:

Del raggiungimento degli obiettivi in relazione alla griglia di valutazione adottata in termini di

conoscenze, competenze e capacità, relativamente alla situazione di partenza accertata.

Interesse e partecipazione al dialogo didattico-educativo

Page 28: Documento della classe V sez C

27

RELIGIONE

Docente: Prof.ssa Stefania Dentale

TESTO A. Famà , Uomini e Profeti, Volume U., ed. Marietti Scuola

OBIETTIVI CONSEGUITI:

Accostamento alle fonti della Dottrina Sociale della Chiesa

Il percorso della Bioetica a partire dagli anni cinquanta del ‘900

CONTENUTI (MACROARGOMENTI)

1)L’etica della vita: le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate applicate alla ricerca.(La chiesa è aperta ad

ogni intervento sulla vita umana che tenda a migliorarne la qualità, purchè avvenga nel rispetto della vita

stessa, intesa come dono di Dio, che ha per vocazione l’amore e l’eternità).

2)La Rerum Novarum e la Sollecitudo Rei Socialis: un secolo di Magistrero pontificio alla luce delle esigenze

del popolo di Dio.

METODI DI INSEGNAMENTO:

Lezione frontale, lavoro di gruppo, esperienze personali degli allievi e dialogo , visione di filmati (DVD sui temi

proposti).

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:

Materiale audiovisivo, giornali, fotocopie, libri, si segnala l’intervento didattico di alcuni padri missionari

intervenuti con proposte seminariali sulle problematiche giovanili dei nostri tempi.

STRUMENTI DI VERIFICA:

Il dialogo e il confronto.

Page 29: Documento della classe V sez C

28

Voto Profilo dello studente Livello

10 Lo studente ha seguito le lezioni assiduamente partecipando in modo consapevole e

costruttivo a tutti i percorsi di apprendimento, mostrando spirito collaborativo e capacità

di eseguire autonomamente e sistematicamente le consegne.

1

9 Lo studente ha seguito le lezioni assiduamente partecipando con interesse e spirito critico

ai percorsi di apprendimento, adempiendo costantemente agli impegni scolastici con

risultati significativi e spirito collaborativo.

2

8 Lo studente ha seguito le lezioni partecipando con attenzione ad alcuni percorsi di

apprendimento e mostrandosi abbastanza puntuale nelle consegne e disponibile a

collaborare con i compagni e a migliorare

3

7 Lo studente ha partecipato ad alcuni percorsi di apprendimento mostrandosi poco

puntuale nelle consegne. Può avere a suo carico una o più annotazioni scritte sul registro

di classe.

4

6 Lo studente ha partecipato a qualche percorso di apprendimento mostrandosi poco

puntuale nelle consegne. Ha a suo carico alcune annotazioni scritte e/o provvedimenti

che prevedono l’allontanamento per un periodo inferiore a 15 gg

5

5 Lo studente ha a suo carico provvedimenti disciplinari che prevedono l’allontanamento

per un periodo superiore a 15 gg. 6

IL VALORE della assiduità è da attribuirsi qualora non si siano superate giornate di assenza pari al

10 % a quadrimestre. Eventuali deroghe da tale rubrica vanno opportunamente motivate e documentate dal

Consiglio di classe

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Page 30: Documento della classe V sez C

29

Simbolo/

valore Griglia di osservazione per la valutazione delle competenze trasversali

A L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore molto elevato

B L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore elevato

C L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore buono

D L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore discreto

E L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore sufficiente

F L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore superficiale

G L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore molto superficiale

H L a prestazione dello studente non rivela competenze trasversali osservabili

Prestazione: comportamento osservabile, che si concretizza in interventi, domande, ragionamenti, lavori

multimediali, ricerche, esercizi …) Competenze trasversali Imparare a imparare: Progettare, organizzare e gestire il proprio apprendimento. Utilizzare un proprio

metodo di studio e di lavoro. Elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione.

Comunicare Collaborare/partecipare: Comprendere e rappresentare testi e messaggi di genere e di

complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi. Lavorare, interagire con gli altri in precise e

specifiche attività collettive. Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire/interpretare l’informazione ricevuta Comprendere, interpretare ed intervenire in modo personale negli eventi del mondo. Costruire conoscenze

significative e dotate di senso. Esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti dalle operazioni, gli eventi dalle

congetture, le cause dagli effetti

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELLE

PERFORMANCES DEGLI STUDENTI

Page 31: Documento della classe V sez C

30

Voto in decimi

Giudizio sintetico

Obiettivi realizzati in termini

di competenze disciplinari e personali

1 Insufficienza

gravissima

- Percorsi formativi nonrealizzati

2 Insufficienza

molto grave

- Competenzeinesercitate

- Scarsa disponibilitàall’ascolto

- Incapacità di relazionare anche su contenuti ditipo

elementare

3 Insufficienza

grave

- Competenzelacunose

- Gravi incongruenzeconcettuali

- Linguaggio specificocarente

4 Insufficienza - Competenze disarmoniche dei contenutifondamentali

- Disordine e confusioneconcettuale

- Difficoltàespositive

5 Mediocre - Competenzesuperficiali

- Comprensione parziale delle strutturefondamentali

- Controllo incerto delle formelinguistiche

6 Sufficiente - Competenzebasilari

- Comprensione globale dei contenuti dibase

- Lessicoessenziale

7 Discreto - Competenze lineari eadeguate

- Comprensione adeguata dei contenutidisciplinari

- Linguaggio corretto e generalmenteelaborato

8 Buono - Competenze solide earmoniche

- Capacità di connessionelogica

- Proprietà ed efficaciaespositiva

9 Ottimo - Competenze organiche edapprofondite

- Disinvolte capacitàlogico-argomentative

- Padronanza dei mezziespressivi

10 Eccellente - Percorsi formativi pienamenterealizzatie

personalizzati

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

Page 32: Documento della classe V sez C

31

CLASSE V SEZ. C

Anno scolastico 2015-2016

PUNTEG GIO

MINIMO (Tab. A*)

PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTO DI OSCILLAZIONE NELLA FASCIA DELLA MEDIA DEI

VOTI

PUNTO DI

OSCILLAZI ONE

CREDITO a.s.

13-14

+ a.s.

14-15

EVENTUAL E INTEGRA

ZIONE CREDITO

CREDITO A.S.

2015-

2016

TOTALE CRED ITO

ASSIDUITÀ DELLA

FREQUENZA

(non più del 20% di ore di

assenza in ogni singola

disciplina

PARTECIPAZIONE E ATTIVITÀ

COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE

(almeno 20 ore in totale)

CREDITI FORMATIVI

* Tabella A (all. al DM 16 dicembre 2009 n. 99) – II anno

MEDIA DEI VOTI

CREDITO SCOLASTICO

PUNTO DI OSCILLAZIONE

M=6

6<M≤

7

7<M≤8

8<M≤9

9<M≤10

4-5

5-6

6-7

7-8

8-9

A. Se la parte decimale della media dei voti è inferiore o uguale a 50, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno due deiparametri.

Es.: Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo inunparametro credito =punti6;Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in almeno dueparametro credito=

punti 7;

B. Se la parte decimale della media è superiore a 50 o la media dei voti coincide esattamente con l’estremo superiore della fascia, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo anche in un soloparametro.

Es.: Media dei voti = 7.53 + giudizio positivo inunparametro credito = punti7.

N.B. Per M = 6 si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno due parametri.

N.B. All’alunno promosso con debito formativo va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella

TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Page 33: Documento della classe V sez C

32

Tipologia A (analisi e commento di un testo)

Indicatori

Descrittori valut.

in/10

Puntegg

io val.

in /10

voto tot

in/ 15

Comprensione

Sintesi

Corretta e puntuale ( l’alunno parafrasa e/o sintetizza in modo efficace e ne individua con esattezza e puntualità il contenuto)

9 / 10

2.50

4

Abbastanza corretta e puntuale (l’alunno individua il tema di fondo e i motivi più importanti del testo; la parafrasi e/o la sintesi sono corrette)

7 / 8

2

3

Essenziale e talvolta superficiale (l’alunno comprende l’idea centrale del testo ma trascura i motivi accessori; mostra incertezza nella parafrasi

e/o nella sintesi)

6

1.50

2.50

Approssimativa (la parafrasi e/o la sintesi denotano una frammentaria comprensione del contenuto del testo)

4 / 5

1

2

Lacunosa ed incerta (la parafrasi e/o la sintesi sono molto incerte e denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo)

1 / 3

0.50

1

Analisi

Esauriente ed approfondita (l’alunno riconosce la natura e la tipologia

testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza)

9 / 10

2.50

4

Esauriente ma non sempre approfondita (l’alunno riconosce la natura e la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti)

7 / 8

2

3

Essenziale e talora superficiale (l’alunno individua con qualche

incertezza la natura del testo e qualche struttura più evidente)

6

1.50

2.50

Incompleta e spesso superficiale ( l’alunno individua la natura e la tipologia testuale solo in qualche aspetto più evidente)

4 / 5

1

2

Gravemente incompleta (l’alunno non riesce ad individuare le strutture

fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed imprecisa)

1 / 3

0.50

1

Commento e Interpretazione

Ampio di spunti critici e originali (l’alunno è capace di mettere in relazione i diversi livelli del testo, fa opportuni riferimenti al contesto, segue una chiara linea interpretativa con valide argomentazioni)

9 / 10

2.50

4

Abbastanza ampio con diversi spunti critici (l’elaborato contiene alcuni opportuni riferimenti al contesto oltre che valide argomentazioni)

7 / 8

2

3

Essenziale con qualche nota personale (le argomentazioni sono talora schematiche e superficiali; piuttosto sommari i riferimenti al contesto;

non sempre ben articolate le valutazioni critiche)

6

1.50

2.50

Parziale e povero di osservazioni (scarsi riferimenti al contesto e incerte le valutazioni critiche; assenti le valutazioni personali; assai

schematica l’argomentazione)

4 / 5

1

2

Molto povero (scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto, modeste e scarsamente articolate le argomentazioni)

1 / 3

0.50

1

Uso della Lingua

Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un registro

adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato registro linguistico

unito a creatività ed originalità espressive)

9 / 10

2.50

3

Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro linguistico è adeguato; il

discorso è coerente e fluido)

7 / 8

2

2.75

Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori

morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso non è sempre coerente e fluido)

6

1.50

2.50

Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni errori

morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di coerenza e fluidità)

4 / 5

1

2

Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente)

1 / 3

0.50

1

GRIGLIE 1^ PROVA SCRITTA: ITALIANO

Page 34: Documento della classe V sez C

33

Tipologia B (saggio breve/articolo di giornale)

Indicatori Descrittori valut.

in/10

Puntegg

io val.

in /10

voto tot

in/ 15

Aderenza alla traccia

utilizzo dellefonti

rispettodelle consegne

Pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale il rispetto delle

consegne

9 / 10

2.50

4

Le fonti sono utilizzate in modo articolato e coerente; puntuale il

rispetto delle consegne

7 / 8

2

3

Le fonti sono utilizzate in modo semplice ma coerente;

sufficiente il rispetto delle consegne

6

1.50

2.50

Parziale utilizzo delle fonti e poco coerente la loro articolazione;

inadeguato il rispetto delle consegne

4 / 5

1

2

Modesto utilizzo delle fonti; mancato rispetto delle consegne

1 / 3

0.50

1

Coerenzalogica

e

argomentativa

sviluppo critico delle questioniproposte

costruzione di un discorso organico e coerente

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e

argomentazioni chiare e significative.

9 / 10

2.50

4

Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,

argomentazione ben articolata.

7 / 8

2

3

Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;

argomentazione non sempre motivata.

6

1.50

2.50

Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco

chiara, frequenti luoghi comuni.

4 / 5

1

2

Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante

l’argomentazione.

1 / 3

0.50

1

Rielaborazione

personale

e valutazione critica capacità di

approfondimento

critico

originalità delle opinioniespresse

Sicuro impianto critico e presenza di note personali

9 / 10

2.50

4

Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati

7 / 8

2

3

Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati

6

1.50

2.50

Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno

critico.

4 / 5

1

2

Assenza di note personali e di valutazioni critiche

1 / 3

0.50

1

Uso della Lingua

Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un

registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)

9 / 10

2.50

3

Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno

padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro

linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido)

7 / 8

2

2.75

Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori

morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso

non è sempre coerente e fluido)

6

1.50

2.50

Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni

errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di

coerenza e fluidità)

4 / 5

1

2

Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi

e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente)

1 / 3

0.50

1

Page 35: Documento della classe V sez C

34

Tipologia C e D (tema di storia e di attualità)

Indicatori Descrittori valut.

in/10

Puntegg

io val.

in /10

voto tot

in/ 15

Aderenza alla traccia

completezzadella

trattazione

possesso delle conoscenze relative

all’argomento e al

quadro diriferimento

Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita

l’informazione

9 / 10

2.50

4

Abbastanza corretta e puntuale; informazione pertinente e

approfondita

7 / 8

2

3

Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale

6

1.50

2.50

Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa

4 / 5

1

2

Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in

relazione alla traccia

1 / 3

0.50

1

Coerenzalogica

e

argomentativa

sviluppo critico delle questioniproposte

costruzione di un discorso organico e coerente

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e

argomentazioni chiare e significative.

9 / 10

2.50

4

Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,

argomentazione ben articolata.

7 / 8

2

3

Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;

argomentazione non sempre motivata.

6

1.50

2.50

Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco

chiara, frequenti luoghi comuni.

4 / 5

1

2

Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante

l’argomentazione.

1 / 3

0.50

1

Rielaborazione

personale

e valutazione critica Capacità di

approfondimento

critico

originalità delle opinioniespresse

Sicuro impianto critico e presenza di note personali

9 / 10

2.50

4

Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati

7 / 8

2

3

Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati

6

1.50

2.50

Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno

critico.

4 / 5

1

2

Assenza di note personali e di valutazioni critiche

1 / 3

0.50

1

Uso della Lingua

Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un

registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato

registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)

9 / 10

2.50

3

Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno

padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro

linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido)

7 / 8

2

2.75

Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori

morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso

non è sempre coerente e fluido)

6

1.50

2.50

Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni

errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di

coerenza e fluidità)

4 / 5

1

2

Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi

e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente)

1 / 3

0.50

1

Page 36: Documento della classe V sez C

35

ISTRUZIONI per la compilazione

La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei

problemi, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.

Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello

sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel

problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le

evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:

1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi;

riesce, inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici

necessari, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è

assegnato un punteggio all’interno della fascia;

2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di

prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio

all’interno della fascia;

3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato

di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente)

ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2,

L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.

La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente

connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.

La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza,

dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.

Per ciascuno dei dieci quesitiè stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale

del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il

punteggio massimo relativo ai quesiti è 75.

Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi

(max 15/15).

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE

DELLA II PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

Page 37: Documento della classe V sez C

36

Sezione A: Valutazione PROBLEMA

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti

Comprendere

Analizzare la situazione

problematica, identificare i dati

ed interpretarli.

L1

(0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o

parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le

informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li

interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti

tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-

simbolici.

L2

(5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a

selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni

essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche

errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti.

Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici,

nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L3

(10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando

e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e

le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici

matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.

L4

(16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti

chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i

codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e

precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie

risolutive e individuare la

strategia più adatta.

L1

(0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non

è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si

coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non

individua gli strumenti formali opportuni.

L2

(5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in

modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra

le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del

lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti

formali opportuni.

L3

(11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più

adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure

consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo

adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche

se con qualche incertezza.

L4

(17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari

collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed

efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note.

Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro.

Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non

standard.

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione

problematica in maniera coerente,

completa e corretta, applicando le

regole ed eseguendo i calcoli

necessari.

L1

(0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta.

Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto

e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li

applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La

soluzione ottenuta non è coerente con il problema.

L2

(5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre

appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non

sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in

modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La

soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3

(11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche

imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È

in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica

quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche

errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente

con il problema.

L4

(17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche

con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo

risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica

procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con

abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato,

Page 38: Documento della classe V sez C

37

la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

Argomentare

Commentare e giustificare

opportunamente la scelta della

strategia applicata, i passaggi

fondamentali del processo

esecutivo e la coerenza dei

risultati.

L1

(0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura

risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico

non appropriato o molto impreciso.

L2

(4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la

strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un

linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre

rigoroso.

L3

(8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva

e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie

risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico

pertinente ma con qualche incertezza.

L4

(12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed

esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta.

Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

TOTALE

Page 39: Documento della classe V sez C

38

Sezione B: QUESITI

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A

(PROBLEMA)

PUNTEGGIO SEZIONE B

(QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-

10 11-18 19-26

27-

34

35-

43

44-

53

54-

63

64-

74

75-

85

86-

97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ /15

CRITERI

Quesiti

(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA

Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE

Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO

Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-

4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-

4)

___

ARGOMENTAZIONE

Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. (0-3)

___

(0-3)

___

(0-

4)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-4)

___

(0-2)

___

(0-2)

___

(0-

2)

___

Punteggio totale quesiti

Il docente

___________________________

Page 40: Documento della classe V sez C

39

ISTRUZIONI per la compilazione

Il presente documento si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla

valutazione dei problemi, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti.

Gli indicatori della rubrica( sezione A) sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello

sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel

problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le

evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:

1. lo studente esamina la situazione fisica propostae riconosce modelli o analogie o

leggi formulando ipotesi esplicative adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione

(L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della

fascia;

2. lo studente formalizza la situazione problematica applicando gli strumenti

matematici e disciplinari rilevanti per ottenere il risultato di ogni singola richiesta

secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un

punteggio all’interno della fascia;

3. lo studente interpreta e elabora i dati proposti, anche di natura sperimentale,

verificandone la pertinenza al modello scelto secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3,

L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

4. lo studente descrive il processo risolutivo adottato e comunica con un linguaggio

specifico i risultati ottenuti valutando la coerenza con la situazione problematica

proposta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è

assegnato un punteggio all’interno della fascia.

La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente

connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.

La griglia della sezione B ha indicatoriche afferiscono alla sfera della conoscenza,

dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i sei quesiti di cui lo

studente ne deve svolgere tre a sua scelta.

Per ciascuno dei sei quesitiè stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale

del punteggio per ogni quesito è 25, e dovendone lo studente risolvere tre su sei, il

punteggio massimo relativo ai quesiti è 75, questo implica un ugual peso dato alla

soluzione del problema e dei quesiti.

Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi

(max 15/15).

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA DI

FISICA

ISTRUZIONI per la compilazione

La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi,

e una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.

Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello

sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel

problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze

rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:

1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce,

inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari,

secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un

punteggio all’interno della fascia;

2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di

prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno

della fascia;

3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di

ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai

quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2,

L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.

La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente

connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.

La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza,

dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.

Per ciascuno dei dieci quesitiè stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale

del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il

punteggio massimo relativo ai quesiti è 75.

Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max

15/15).

Sezione A: Valutazione PROBLEMA

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti

Comprendere

L1

(0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o

parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le

informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li

Page 41: Documento della classe V sez C

40

Sezione A : VALUTAZIONE DELPROBLEMA

Indica

tori Livello

Descrittori Evid

enze Punti Punte

ggio

Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi

L1

Analizza in modo superficialeo frammentario il contesto teorico o sperimentale proposto; dai dati numerici o dalle informazioni non riesce a dedurre il modello o le analogie o la legge che esplicita la situazione problematica; individua nessuna osolo alcune delle grandezze fisiche necessarie.

0-4

L2

Analizza in modo parziale il contesto teorico o sperimentale proposto; dai dati numerici o dalle informazioni deduce, in parte o in modo non completamente corretto, il modello o le analogie o la legge che esplicita la situazione problematica; individua solo alcune delle grandezze fisiche necessarie.

5-9

L3

Analizza in modo completo anche se non critico il contesto teorico o sperimentale proposto; dai dati numerici o dalle informazioni deduce il modello o le analogie o la legge che esplicita quasi correttamente la situazione problematica; individua tutte le grandezze fisiche necessarie.

10-14

L4

Analizza in modo completo e critico il contesto teorico o sperimentale proposto; dai dati numerici o dalle informazioni deduce correttamente il modello o le analogie o la legge che esplicita la situazione problematica; individua tutte le grandezze fisiche necessarie. 15-

18

Formalizzare situa- zioni problematiche e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risolu-zione

L1

Individua una formulazione matematica non idonea, in tutto o in parte, a rappresentare il fenomeno fisico, usa un simbolismo solo in parte adeguato, non mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.

0-4

L2

Individua una formulazione matematica parzialmente idonea a rappresentare il fenomeno fisico, usa un simbolismo solo in parte adeguato, mette in atto parte del procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.

5-10

L3

Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il fenomeno fisico anche se con qualche incertezza, usa un simbolismo adeguato, mette in atto un adeguato procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.

11-16

L4

Individua una formulazione matematica idoneaeottimale a rappresentare il fenomeno fisico, usa un simbolismo necessario, mette in atto il correttoe ottimale procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata. 17-

21

Interpretare e/o elaborare i dati proposti, anche di natura sperimentale, verificandone

L1

Fornisce una spiegazione sommaria o frammentaria del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo, non è in grado di riunire gli elementi acquisiti al fine di delineare una struttura organizzata e coerente alla situazione problematica proposta.

0-4

L2

Fornisce una spiegazione parzialmente corretta del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo, è in grado solo parzialmente di riunire gli elementi acquisiti al fine di delineare una struttura organizzata e coerente alla situazione problematica proposta.

5-10

L3

Fornisce una spiegazione corretta del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo, è in grado di riunire gli elementi acquisiti al fine di delineare una struttura organizzata e coerente alla situazione problematica proposta, anche se con qualche incertezza.

11-16

L4

Fornisce una spiegazione corretta ed esaustiva del significato dei dati o delle informazioni presenti nel testo, è in grado, in modo critico ed ottimale, di riunire gli elementi acquisiti al fine di delineare una struttura organizzata e coerente alla situazione problematica proposta.

17-21

Page 42: Documento della classe V sez C

41

la pertinenza al modelloscelto

Descrivere il processo risolutivo adottato e comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta

L1

Giustifica in modo confusoe frammentato le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato; comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute di cui non riesce a valutare la coerenza con la situazione problematica; non formula giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema.

0-3

L2

Giustifica in modo parziale le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato; comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute di cui riesce a valutare solo in parte la coerenza con la situazione problematica; formula giudizi molto sommari di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema.

4-7

L3

Giustifica in modo completo le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato; comunica con linguaggio scientificamente adeguato anche se con qualche incertezza le soluzioni ottenute di cui riesce a valutare la coerenza con la situazione problematica; formula giudizi un po’ sommari di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema.

8-11

L4

Giustifica in modo completo ed esauriente le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato; comunica con linguaggio scientificamente corretto le soluzioni ottenute di cui riesce a valutare completamente la coerenza con la situazione problematica; formula correttamente ed esaustivamente giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema.

12-15

TOTALE

Page 43: Documento della classe V sez C

42

Sezione B: VALUTAZIONE DEI QUESITI

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B

(QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punteggio

totale 0-4

5-10

11-18

19-26

27-34

35-43

44-53

54-63

64-74

75-85

86-97

98-109

110-123

124-137

138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Indicatori

Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 25x3)

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Punteggio

sez. B

COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprende la richiesta. Conosce i contenuti.

(0-6)

___

(0-6)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-7)

___

(0-5)

___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE È in grado di separare gli elementi dell’esercizio evidenziandone i rapporti. Usa un linguaggio appropriato. Sceglie strategie risolutive adeguate.

(0-4)

___

(0-6)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-3)

___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Esegue calcoli corretti. Applica Tecniche e Procedure, anche grafiche, corrette.

(0-3)

___

(0-7)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-6)

___

(0-5)

___

ARGOMENTAZIONE Giustifica e Commenta le scelte effettuate.

(0-6)

___

(0-3)

___

(0-8)

___

(0-6)

___

(0-4)

___

(0-6)

___

VALUTAZIONE Formula autonomamente giudizi critici di valore e di metodo.

(0-6)

___

(0-3)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-3)

___

(0-6)

___

Punteggio totale quesito

Page 44: Documento della classe V sez C

43

Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)

Quesito n.1

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo/a – Risposta

errata (pp 0)

Parzialmente

adeguato/a (pp1)

Corretto/a, adeguato/a

(pp 2)

1) Conoscenza dell’argomento

proposto/pertinenza

2) Efficacia argomentativa / capacità

di sintesi

3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico

della disciplina/coesione/correttezza

ortografica e morfosintattica

Totale /6

Quesito n. 2

INDICATORI DESCRITTORI

Nullo/a – Risposta

errata (pp 0)

Parzialmente

adeguato/a (pp1)

Corretto/a, adeguato/a

(pp2)

1) Conoscenza dell’argomento

proposto/pertinenza

2) Efficacia argomentativa / capacità

di sintesi

3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico

della disciplina/coesione/correttezza

ortografica e morfosintattica

Totale /6

Punteggio quesiti tipologia C (0/2)

Quesito n. 3

Quesito n. 4

Quesito n. 5

Quesito n. 6

TOTALE /8

Quesiti a risposta singola

Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6. Quesiti a scelta multipla Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONI DELLA III

PROVA SCRITTA ( tipologia B + C )

Page 45: Documento della classe V sez C

44

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

(Tipologia B + C)

1 Quesito

a risposta

singola

2 Quesito a

risposta

singola

3 Quesito

a risposta

multipla

4 Quesito

a risposta

multipla

5 Quesito

a risposta

multipla

6 Quesito

a risposta

multipla

Punteggio

per

disciplina

DIS

CIP

LIN

E

Punteggio totale

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 100

VOTO / 15

Da 0 a 2 1 Da24 a 29 6 Da 58 a 66 11

Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12

Da 8 a12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13

Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14

Da 19 a23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15

Punteggio:……../100 Voto: ………/15

Cosenza, / / 2016

I docenti

Page 46: Documento della classe V sez C

45

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO

INDICATORI 1 /15 16/19 20 21/23 24/25 26/27 28/30 Sviluppo argomentazioni

Padronanza dei contenuti

Raccordi pluridisciplinari

Elaborazioni personali e originali

Morfosintassi e lessico

TOTALE

PUNTI /30

PUNTEGGIO A

MAGGIORANZA

PUNTEGGIO

ALL'UNANIMITÀ

LA

COMMISSIONE

IL PRESIDENTE

LEGENDA:

1 15 = Insufficiente

16 19 = Mediocre

20 = Sufficiente

21 23 = Discreto

24 25 = Buono

26 27 = Ottimo

28 30 = Eccellente

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Page 47: Documento della classe V sez C

46

UUnniioonnee EEuurrooppeeaa LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””

CCoosseennzzaa MMIIUURR

SIMULAZIONE TERZAPROVA a.s.2015-2016

TIPOLOGIA Mista B + C

STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola

+ 20 quesiti a risposta multipla

DATA 27/02/2016

DURATA 120 minuti

Arte-Filosofia-Inglese-Latino-Scienze

ARTE-FILOaASOFIA-INGLESE-LATINO-

SSSCIENZE

Candidato

Classe

V C

……………………………………

E’ consentito l’uso dei dizionari di Inglese-Italiano-Latino

Page 48: Documento della classe V sez C

47

DISCIPLINA: Storia dell’Arte

Indicatori

TIPOLOGIA B (max 5 righe)

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2

1) descrivi brevemente come i pittori romantici francesi svilupparono il tema della “storia”

nelle loro opere

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

................................................................................................................................................

2) Esponi le caratteristiche prevalenti dell’architettura della seconda metà dell’Ottocento

dovute all’ampio uso di nuovi materiali, facendo eventuali riferimenti ad opere del periodo.

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) Tra le architetture sotto elencate quale è in stile “gothic revival”

a)Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

b) Chiesa de La Madeleine a Parigi

c) Palazzo della Camera dei Comuni e Torre dell’Orologio a Londra

d) Monumento a Vittorio Emanuele II a Roma

4) Nel dipinto che titola “La morte di Marat”, Jacque-Louis David ha inteso rappresentare:

a) il fatto accaduto

b) l’azione omicida

c) la descrizione di una scena

d) le conseguenze che seguono ad una azione

5) Théodore Géricault appartiene alla corrente:

a) Simbolista

b) Realista

c) Post impressionista

d) Romantica

6) Nella “Fucilazione del 3 maggio” dipinta da Francisco Goya, esposta a Madrid nel Museo del

Prado, fra i condannati quello che emerge maggiormente con le braccia allargate indossa una camicia di

colore:

a) bianco

b) giallo

c) arancione

d) nera

Punteggio

Page 49: Documento della classe V sez C

48

DISCIPLINA: FILOSOFIA

Indicatori

TIPOLOGIA B (max 5 righe)

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2

1)

Cosa intende Kant con l’espressione “rivoluzione copernicana “ riferita alla

gnoseologia?

2) Spiega perchè secondo Schelling è l’arte a cogliere e rilevare l’Assoluto .

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3)

Kant nella Dialettica Trascendentale ritiene che l’Idea di mondo :

a) sia la totalità dei fenomeni e sia conoscibile

b) sia oggetto di una esperienza possibile

c) conduce a contraddizioni insolubili o antinomie

d) è oggetto da parte della Ragione di tesi e antitesi sempre vere

4) I seguaci di Kant affermano:

a) la distinzione tra fenomeno e noumeno

b) la problematicità della cosa in sè

c) la necessità del dualismo materia e forma

d) la non esistenza delle forme a priori kantiane

5) Per Fichte il non Io:

a) rappresenta il mondo la natura

b) non è limitabile dall’ Io

c) è inconoscibile

d) rappresenta il momento della tesi della sua dottrina della scienza

6) Schelling intende la natura :

a) secondo la visione scientifica , meccanicistica

b) considerandola in senso teologico

c) attribuendole poca importana

d) in maniera immanentistica, finalistica, organicistica

Punteggio

Page 50: Documento della classe V sez C

49

DISCIPLINA:

INGLESE

Indicatori

TIPOLOGIA B (max 5 righe)

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2

1. What are the differences between the first and the second generation of Romantic poets?(max 5

righe).

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………

……………………………….........................................................................................................................

.....................

1. Why is Frankenstein a typical gothic novel ? (max 5 righe).

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) 1.William Wordsworth suffered a nervous breakdown because of

a. the failure of a love affair.

b. the disillusionment with the revolutionary ideals.

c. an accident

d. the lack of inspiration.

4) John Keats’s family

a. was aristocratic.

b. was very poor

c. was humble.

d. was radical. .

5) From Henry Fielding Jane Austen inherited

a. the omniscient narrator.

b. the interest in commonplace situations.

c. the values of money and marriage.

d. the first person narration

6) In Pride and Prejudice Mr Darcy is

a. proud and snobbish.

b. unscrupulous and arrogant.

c. friendly and kind.

d. unfriendly and aggressive

Punteggio

Page 51: Documento della classe V sez C

50

1) Lo stile di Lucano:

a) è lontano da quello di Seneca tragico;

b) è caratterizzato dal gusto per le sententiae;

c) manca di magniloquenza ed enfasi;

d) è privo di concettosità.

2) L’andamento narrativo del Satyricon è:

a) lineare, a superamento di ostacoli;

b) labirintico, a trappole;

c) "a cornice", interrotto da continue fabulae Milesiae;

d) lineare, ma spezzato dalla frequente inserzione di digressioni e dal recupero in

flash-back dell’antefatto.

3) Trimalcione è:

a) un nobile decaduto che vive dell’ostentazione della sua grandezza passata;

b) un raffinato esteta che si circonda di coreografie spettacolari per lenire il tedio

esistenziale;

c) un liberto arricchito con pretese di cultura

d)un ricco borghese che confonde il cattivo gusto con la raffinatezza

4) Per Seneca, nel De clementia, il principato è:

a)un male necessario;

b)una forma di governo non negativa in sé, ma inevitabilmente soggetta a

degenerazione

c) la forma istituzionale che meglio rispecchia l’ordinamento cosmico

d) una forma di governo in sé negativa

Punteggio

DISCIPLINA: LATINO

Indicatori

TIPOLOGIA B (max 5 righe)

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2

1) Quali sono i caratteri ed il contenuto delle Epistulae morales ad Lucilium?

(max 60 parole)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

2) Quali sono i rapporti del Satyricon di Petronio con la satira menippea e con la novella

milesia? (max 60 parole).

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………..…

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

TIPOLOGIA C

Punti

0 2

Page 52: Documento della classe V sez C

51

DISCIPLINA: SCIENZE

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) Spiega perché il fenolo, chiamato in passato acido fenico ed usato in passato come

disinfettante, è un acido più forte di un alcol (max 5 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

2) Spiega la differenza tra il meccanismo di reazione SN1 e SN2 in riferimento agli

alogenoderivati (max 5 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) Il gruppo funzionale C═O è chiamato:

a. Monossido di carbonio

b. Carbonile

c. Carbossile

d. Carbonato

4) Gli acidi carbossilici si ottengono:

a Per ossidazione di un'aldeide

b Per ossidazione di un chetone

c Per idrogenazione di un alcol

d Per idrogenazione di un alchene

5) La reazione di sostituzione elettrofila è tipica:

a. Degli alcani

b. Degli alcheni

c. Dei composti aromatici

d. Di tutti i composti alifatici

6) Gli atomi di C del benzene presentano ibridazione:

a sp

b sp2

c sp3

d sp3d

Punteggio

Page 53: Documento della classe V sez C

52

UUnniioonnee EEuurrooppeeaa LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””

CCoosseennzzaa MMIIUURR

SIMULAZIONE TERZAPROVA a.s.2015-2016

TIPOLOGIA Mista B + C

STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola

+ 20 quesiti a risposta multipla

DATA 27/04/2016

DURATA 120 minuti

ARTE-FISICA-INGLESE-SCIENZE-STORIA

DISCIPLINE

Candidato

Classe

V C

……………………………………

E’ consentito l’uso dei dizionari di Inglese-Italiano-Latino

Page 54: Documento della classe V sez C

53

DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

TIPOLOGIA B Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2

1. Gran parte degli artisti impressionisti privilegiavano praticare la pittura “en plein air”, si

illustrino i motivi e le modalità.

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

2. Descrivi una delle opere più note di Eugène Delacroix : “La libertà che guida il popolo”

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3 La tela che titola “il Cristo giallo” è opera di:

a) Paul Gauguin

b) Paul Signac

c) Henri Rousseau

d) Odilon Redon

4 Quante sono le facce trapezioidali incurvate che compongono l’alta cupola della cosiddetta

“Mole Antonelliana”:

a) tre

b) quattro

c) sei

d) otto

5. Jean-Francois Millet nelle sue opere rappresentava soprattutto?

a) la vita frenetica della città

b) la gioia di vivere

c) la vita dei campi

d) la tragedia umana

6. Quali tra questi termini si associano all’arte neoclassica

a) realismo

b) iconografia

c) natura

d) archeologia

Punteggio

Page 55: Documento della classe V sez C

54

DISCIPLINA: FISICA

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) Il polo nord dell’ago di una bussola indica sempre il Polo Nord della Terra. Ma allora due

poli si attraggono?

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….

2) Perché due fili paralleli percorsi da correnti si attraggono se le correnti hanno lo

stesso verso e si respingono se le correnti hanno verso opposto?

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) Un filo metallico rettilineo disposto perpendicolarmente a un campo magnetico è

sottoposto a una forza:

a. solo se è percorso da una corrente elettrica molto intensa.

b. solo se è percorso da una corrente positiva. c. solo se è percorso da una corrente negativa .

d. solo se è percorso da una corrente elettrica .

4) Una carica positiva entra in un solenoide in direzione parallela al suo asse. Com’è diretta

la forza che si esercita sulla carica?

a. perpendicolare all’asse del solenoide.

b. parallela all’asse del solenoide.

c. nessuna forza agisce sulla carica.

d. non ci sono elementi sufficienti per rispondere.

5) The Faraday-Neumann states that e.m.f. induced in a circuit is:

a. directly proportional to the flow of B and inversely proportional to the time range.

b. directly proportional to the vary of the flow of B and inversely proportional

to the time range.

c. directly proportional to the flow and to the time range.

d. inversely proportional to the flow and to the time range.

6) The e.m.f. induced in a circuit: a. is always positive. b. is always negative. c. can be positive or negative. d. is void if the time interval in which it is produced is very small.

Punteggio

Page 56: Documento della classe V sez C

55

DISCIPLINA: INGLESE

Indicatori

TIPOLOGIA B (max 6 righe)

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2

1) Explain the meaning of VICTORIAN COMPROMISE

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

2) What is Dickens’s primary aim in Oliver Twist?

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3)The Victorians promoted a code of values that reflected

a the world as they wanted it to be.

b the world as it really was.

c a refined world

d a Romantic attitude to life

4) Charles Darwin argued that man a deserves to be defeated when he is weak.

b deserves to win

c is the result of a process of evolution.

d is created by God.

5) At the age of twenty Dickens began to work

a as a teacher

b as a surgeon.

c as a reporter for a newspaper.

d for the Whig administration.

6) According to Oscar Wilde the artist wrote

a to communicate with his fellow-beings.

b only to please himself.

c to express his disillusionment with his materialistic world∆

d to sell books

Punteggio

Page 57: Documento della classe V sez C

56

DISCIPLINA: SCIENZE

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) L’anilina e la cicloesil ammina sono entrambe 2 composti ciclici. Pensi che abbiano la

stessa basicità? Motiva la tua risposta.(max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

2)Descrivi i differenti ruoli del DNA e dell’RNA nella cellula(max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) Che tipo di reazione danno gli alcheni?

a. Sostituzione elettrofila

b. Sostituzione nucleofila

c. Addizione elettrofila

d. Sostituzione radicalica

4) In soluzione acquosa il glucosio è presente

a in equilibrio tra la forma aperta e la forma chiusa

b nella forma α

c nella forma β

d come D-glucosio

5) L’ossidazione lenta di un alcol primario porta a:

a. Un acido carbossilico

b. Un alcol terziario

c. Un chetone

d. Un’ aldeide

6) Quali tra i seguenti sono accoppiamenti possibili tra un filamento di DNA e un

filamento di RNA?

a A — U, G — C

b A — T, G — C

c A — G, C — T

d A — G, C — U

Punteggio

Page 58: Documento della classe V sez C

57

DISCIPLINA: STORIA

Indicatori

TIPOLOGIA B (max 5 righe)

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2

1) Perché l’Italia entrò in guerra, e al fianco di chi, durante il Primo conflitto

mondiale?

2) Come si risollevarono gli Stati Uniti dopo la crisi del 1929?

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) Contro chi fu organizzata la “Notte dei lunghi coltelli”?

A) Le SS

B) Le SA

C) Gli Ebrei

D) I comunisti

4) Tra chi fu stipulate la pace di Brest-Litovsk (3 marzo 1918)?

A) Imperi Centrali – Potenze dell’Intesa

B) Russia bolscevica – Potenze dell’Intesa

C) Bolscevichi – Menscevichi

D) Imperi Centrali – Russia bolscevica

5) In seguito a cosa Benito Mussolini fu incaricato da Vittorio Emanuele II di

formare un nuovo governo (ottobre 1922)?

A) Omicidio Matteotti

B) Concordato con la Chiesa

C) Dimissioni di Francesco Saverio Nitti

D) Marcia su Roma

6) Chi enunciò le “Tesi di Aprile”?

A) Lenin

B) Mussolini

C) Stalin

D) Hitler

Punteggio

Page 59: Documento della classe V sez C

58

ANNO SCOLASTICO 2015/16

SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL’ESAME DI STATO

PER IL LICEO SCIENTIFICO

Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario.

Problema 1 – Conversazioni telefoniche

È stata condotta un’indagine su un gruppo di studenti di una scuola superiore; a

ciascuno studente è stato chiesto di registrare, nel corso di una settimana, la durata

totale di tutte le conversazioni telefoniche effettuate e ricevute tramite il proprio

cellulare. I dati raccolti sono stati riassunti nell’istogramma sottostante, in cui

l’altezza di un ogni rettangolo rappresenta il numero di studenti che hanno dichiarato

una durata totale delle conversazioni settimanali maggiore di t ore e minore o uguale

di 1t ore. La spezzata in colore, che congiunge i punti corrispondenti ai valori

centrali di ogni classe, è il grafico di una funzione di t , lineare a tratti, detta poligono delle frequenze.

Si vuole cercare una funzione del tempo t , definita, continua e derivabile per ogni

0t , che approssimi l’andamento del poligono delle frequenze dell’istogramma.

a) Dimostra che comunque si scelgono le costanti reali positive A e B, la funzione

Btf t Ate

ristretta al dominio 0

R manifesta un andamento qualitativamente simile a quello

del poligono delle frequenze.

Osservando l’istogramma si deduce che le classi hanno tutte la stessa ampiezza, pari a

un’ora. La quantità S t = «somma delle aree dei rettangoli le cui basi sono comprese

Page 60: Documento della classe V sez C

59

nell’intervallo 0;t », con t intero positivo, corrisponde quindi al numero di studenti che

hanno dichiarato un tempo totale di conversazioni settimanali minore o uguale a t ore.

14 14 153S S rappresenta allora il numero totale degli studenti coinvolti

nell’indagine.

b) Ricava i valori delle costanti A e B in modo che siano soddisfatte le seguenti due

condizioni:

il massimo relativo di f t si verifichi in corrispondenza della stessa ascissa del

massimo M dell’istogramma;

l’area del sottografico della funzione f t nell’intervallo 0; sia uguale a 14S .

c) Verificato che i valori delle costanti che soddisfano le richieste precedenti sono

68A e 2

3B , studia e rappresenta la corrispondente funzione f t . In

particolare, determina il valore massimo di f t .

d) Calcola 4

0f t dt e spiega che cosa rappresenta per la situazione in contesto.

e) Che significato ha il rapporto

4

0

14

4f t dt

pS

?

f) Calcola la percentuale di studenti che hanno dichiarato una durata delle

conversazioni maggiore di 2 ore e minore o uguale a 3 ore, sia secondo i dati

dell’istogramma sia secondo il modello della funzione f t .

Problema 2 – Previsioni meteorologiche

Nel sito web della stazione meteorologica cittadina sono stati pubblicati, come ogni

giorno, due grafici. Il primo grafico visualizza la distribuzione locale della pressione atmosferica al suolo mediante linee di livello (isobare) che uniscono i punti aventi la

stessa pressione (misurata in kilopascal, kPa). Le linee di livello corrispondono a valori

consecutivi della pressione atmosferica (100, 101, 102, …). La diagonale AB passa per i

punti L e H, dove la pressione assume rispettivamente un minimo (100 kPa) e un

massimo (120 kPa). Il secondo grafico rappresenta l’andamento della pressione p x in

funzione della posizione x lungo la diagonale AB (x è espresso in kilometri, con

origine in A).

Page 61: Documento della classe V sez C

60

a) Utilizzando i dati del primo grafico, individua sul secondo grafico il punto

corrispondente ad H, fornendone ascissa e ordinata.

b) Una delle seguenti funzioni rappresenta la funzione p x nell’intervallo 0 30x ,

con a, b costanti reali non nulle. Stabilisci quale, in base ai dati forniti nei grafici.

1 500 xy x a be

2 2

300 2

2 225

x ay x b

x a

Per la funzione così determinata, ricava i valori delle costanti a e b.

c) Verificato che è la seconda funzione a rappresentare i dati riportati nel grafico,

con 25a e 110b , studia la corrispondente funzione p x nel suo dominio

naturale, indicando in particolare quanti punti di flesso ammette senza ricorrere

allo studio della derivata seconda.

d) Ricava il valore medio della pressione atmosferica lungo il tratto AB.

Considera ora il riferimento cartesiano Oxyz avente origine nel vertice in basso a

sinistra della mappa delle isobare, l’asse passante per B come asse x, quello passante

per A come asse y e asse z uscente dal foglio. Un programma di grafica permette di

rappresentare tridimensionalmente l’andamento della pressione ;z p x y in funzione

della posizione ;x y nel piano della mappa delle isobare.

e) In tale riferimento ricava le equazioni parametriche e quelle cartesiane della retta

r congiungente i punti ' ; ; ;L L L LL x y p x y e ' ; ; ;H H H HH x y p x y .

Questionario

1. Esiste un valore della costante reale a per il quale l’equazione differenziale '' ' 2 1xy ay a

abbia come soluzione la funzione lny x x x ? Motiva la risposta.

Page 62: Documento della classe V sez C

61

2. Una vasca cubica di 2 m per lato contiene inizialmente 2 m3 d’acqua. A un istante

0t si apre un rubinetto che immette acqua nella vasca al ritmo costante di 10 m3

all’ora e nello stesso istante si apre lo scarico della vasca. Sapendo che l’acqua

defluita dallo scarico dopo t ore è pari a 110 tt e m3, qual è il massimo livello

raggiunto dall’acqua nella vasca? La vasca finirà per svuotarsi?

3. Dato nel riferimento Oxyz il piano di equazione 2 2 3 2 2 4 0x y z e dette

A, B, C le sue intersezioni con gli assi x, y e z, calcola l’area del triangolo ABC e la

distanza di O dal piano , poi determina il volume della piramide ABCO.

4. Sia f x una funzione definita e continua in R tale che:

0

1lim

2x

f x

x .

Calcola, giustificando il procedimento, il seguente limite:

2

0

20lim

x

x

f t dt

x

.

5. Data la funzione 2

4

1f x

x

, ricava le equazioni di tutte le rette tangenti al suo

grafico passanti per il punto 0;4A .

6. Data la funzione 2 9f x a x , determina per quale valore della costante reale

positiva a i solidi ottenuti ruotando di 360° il sottografico di f x compreso tra le

ascisse 0x e 4x prima intorno all’asse x poi intorno all’asse y risultano

equivalenti.

7. Considera la funzione 1f x x x .

a) Stabilisci se f x soddisfa le ipotesi del teorema di Rolle nell’intervallo 1;1 .

b) Stabilisci se f x ammette punti di flesso nell’intervallo 1;1 .

8. Nella figura a fianco sono riportati i

grafici di una funzione f x , della sua

derivata prima 'f x e della derivata

seconda ''f x . Associa f x , 'f x e

''f x al giusto grafico.

Se uno dei tre grafici ha equazione

22

2

1

xy x

x

,

determina le equazioni degli altri due.

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9. In un quiz televisivo un concorrente deve rispondere a 10 domande, ciascuna delle

quali ha 4 risposte possibili fra cui una sola è corretta. Rispondendo a caso qual è

la probabilità che il concorrente dia la risposta corretta a esattamente 6 domande,

sufficienti per passare al gioco successivo?

10. Si lanciano 5 dadi regolari a sei facce. Detto x il numero di dadi che presentano un

valore maggiore o uguale a 3, si compili la tabella della distribuzione di probabilità

della variabile casuale X = x e se ne ricavino il valore medio e la deviazione

standard.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof.ssa Ermelinda Petraroli (Lingua Inglese)

(Coordinatore di classe).

Prof.Umberto Filicetti (Filosofia)

( Segretario verbalizzante)

Prof.ssa Carmela Falcone

(Matematica e Fisica)

Prof.ssa Flora Brazzalotto

(Lingua e Letteratura Latina)

Prof.ssa Anna Maria Aiello (Scienze)

Prof.ssa M.Teresa Aiello (Storia)

Sostituita dal Prof.Paolo Procopio

(dal 26/02/2016)

Prof.ssa Rita Soda (Storia dell’Arte)

Prof.ssa Maria Marcella Surace (Italiano)

Prof.ssa Daniela Panucci (Scienze motorie)

(sostituita dal prof. Pietro Caferro dal

30/04/2016)

Prof. ssa Stefania Dentale (Religione)

Cosenza, 11 maggio 2016.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

- Prof. Ssa Michelina Bilotta-

Affisso all’albo il _________________.