DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceocolonna.gov.it di maggio... · CLASSE V SEZ. A...
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1
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“PIETRO COLONNA” LICEO CLASSICO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE – LICEO ARTISTICO
GALATINA (LE)
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE V SEZ. A
(Audiovisivo e Multimediale)
LICEO ARTISTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell'art.5 – comma 2- D.P.R. 23 luglio 1998 n.323)
IL COORDINATORE DI CLASSE
Prof. Oreste Walter FERRIERO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Maria Rita Meleleo
2
SOMMARIO
Pagina
Presentazione della scuola 3
Indirizzo di studio e relativo monte ore 4
Docenti del Triennio 5
Consiglio di Classe 6
Composizione della classe 7
Presentazione della classe 8
Obiettivi educativi e didattici di Istituto 11
Profilo dell’alunno in uscita 14
Criteri di verifica e valutazione 14
Parametri di valutazione 16
Prove scritte e tipologie usate 18
Prove orali di verifica 21
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico 26
Criteri per la valutazione del credito formativo 26
Percorso formativo seguito dalle discipline 28
Religione 57
Lingua e lett. italiana 29
Storia 32
Storia dell’Arte 36
Matematica 43
Fisica 44
Lingua e cult. Straniera (Inglese) 39
Filosofia 46
Discipline Audiovisive e Multimediali 51
Laboratorio Audiovisivo e Multimediale 48
Scienze motorie 54
Docente specialista 59
Attività integrative curricolari 61
Attività integrative extracurricolari 63
Simulazioni prove Esame di Stato 64
Scheda riassuntiva della terza prova 84
Il Consiglio di Classe 85
Saranno allegati:
- Programmazione del Consiglio di Classe
- Programmi analitici
- Verbale dello scrutinio finale
- Schede crediti
- Griglie di valutazione (prove scritte, orale, comportamento, terza prova e
colloqui Esame di Stato)
3
PRESENTAZIONE DEL LICEO ARTISTICO
L’Istituto Statale d’Arte “G. Toma”, nato nel 1896 per iniziativa dell’On. Ing. Prof. Antonio
Vallone come scuola serale d’arte applicata all’industria e ai mestieri, è diventato Liceo Artistico
nel settembre del 2012 con la riforma Gelmini. Successivamente è stato accorpato al Liceo
Classico e al Liceo delle Scienze Umane della nostra città, in base al piano di razionalizzazione
che ha interessato la scuola italiana a partire dagli anni ’90. Le tre Istituzioni hanno assunto la
denominazione di I.I.S.S. “Pietro Colonna”. La scuola, dunque, fondata inizialmente per formare
bravi operai ed artigiani nella lavorazione della pietra, del legno, dei metalli, si è evoluta nel suo
lungo, glorioso, percorso fino ad acquisire finalità artistiche in senso pieno e globale, degna dell’
intestazione a Gioacchino Toma, insigne pittore galatinese di fama nazionale.
Oggi è compresa sotto il nome del monaco francescano Pietro Colonna, illustre teologo
umanista, ed è articolata, secondo il nuovo ordinamento del liceo artistico, in due bienni e un
quinto anno di raccordo e completamento del percorso disciplinare.
Al centro dell’offerta formativa essa pone l’arte e le arti applicate, intese come conoscenza
storica del patrimonio artistico del passato e come esperienza creativa da realizzarsi nel presente,
sia come acquisizione di tecniche consolidate, sia come apertura alle innovazioni tecnologiche
che alimentano i nuovi settori delle arti applicate. La proposta formativa pone al centro l’alunno
e mira a finalità volte a perseguire valori civili, culturali e professionali. Nei cinque indirizzi in
cui si articola (“Arti figurative”, “Design”, “Grafica”, “Architettura ed ambiente”, “Audiovisivo
e multimediale”) l’Istituto considera le discipline umanistiche come asse portante di riferimento
critico e formativo e tende a risolvere la dicotomia tra educazione tecnico-pratica ed educazione
storica. Il fine ultimo infatti è quello di far acquisire agli allievi la capacità di “capire” il
presente, alla luce del passato e in vista di un futuro in cui essi potranno inserirsi nella realtà con
un bagaglio culturale adeguato a poterla dominare.
La preparazione specifica nell’ambito degli indirizzi prescelti, un linguaggio dell’immagine e
della comunicazione, supportati da una manualità colta, permetteranno loro di esprimersi
compiutamente nel campo di lavoro in cui opereranno.
Il Liceo “P. Colonna opera inoltre nell’ambito del:
Centro Risorse per la formazione e l’aggiornamento professionale del
personale in servizio;
Sede di realizzazione di progetti PON finanziati dal Fondo Sociale
Europeo (FSE)e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
4
INDIRIZZO DI STUDIO CON RELATIVO MONTE ORE
Audiovisivo e Multimediale
1° biennio 2° biennio
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno 5°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti-Orario annuale Lingua e Letteratura Italiana 132 132 132 132 132 Lingua e Cultura Straniera 99 99 99 99 99 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 66 66 66 Matematica* 99 99 66 66 66 Fisica 66 66 66 Scienze Naturali** 66 66 Chimica*** 66 66 Storia dell’Arte 99 99 99 99 99 Discipline Grafiche e Pittoriche 132 132 Discipline Geometriche 99 99 Discipline Plastiche e scultoree 99 99 Laboratorio Artistico**** 99 99 Scienze Motorie e Sportive 66 66 66 66 66 Religione Cattolica o Attività Alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 1122 1122 759 759 693
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio Audiovisivo e Multimediale 198 198 264
Discipline Audiovisive e Multimediali 198 198 198
Totale ore 396 396 462
Totale complessivo ore 1122 1122 1155 1155 1155
*Con informatica al primo biennio
**Biologia, Chimica e Scienze della Terra
***Chimica dei Materiali
****Il laboratorio ha funzioni orientative verso gli indirizzi attivi dal terzo
anno in poi e consiste nella pratica delle tecniche progettuali ed operative
specifiche svolte con criteri modulari quadrimestrali o annuali nel biennio, ivi
compreso il Laboratorio Audiovisivo e Multimediale
5
DOCENTI DEL 2° BIENNIO E 5°ANNO
AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE
MATERIE TERZO ANNO
A.S. 2012-2013
QUARTO
ANNO
A.S. 2013-2014
QUINTO
ANNO
A.S. 2015-2016
RELIGIONE DELOS FRANCESCO DELOS FRANCESCO MARRA STEFANO
ITALIANO. MUSARO’ S. DANIELI DONATO DANIELI DONATO
LINGUA INGLESE GRACI MILENA GRACI MILENA GRACI MILENA
STORIA GIARACUNI DANIELI DONATO DANIELI DONATO
FILOSOFIA FILIERI M. ROSARIA FILIERI M. ROSARIA PETRELLI DARIO
MATEMATICA DE BLASI
ANTONELLA
DE BLASI
ANTONELLA
ADRIANA
GIARACUNI
FISICA. DE BLASI
ANTONELLA
DE BLASI
ANTONELLA
ADRIANA
GIARACUNI
SCIENZE NATURALI TARANTINO A.
MARIA
PERULLI PATRIZIA Non prevista al quinto
anno
STORIA DELL’ARTE SPECCHIA
DOMENICA
SPECCHIA
DOMENICA
SPECCHIA
DOMENICA
SCIENZE MOTORIE MARENACI LAURO MARENACI LAURO MARENACI LAURO
LAB. AUDIOVISIVO CONGEDO ANTONIO FERRIERO ORESTE FERRIERO
ORESTE
DISC. AUDIOVISIVE COLUCCIA
SALVATORE
COLUCCIA
SALVATORE
COLUCCIA
SALVATORE
SOSTEGNO MAIORANO MARIA
LUISA
PERRONE
AGOSTINO
MEMMI EMMA
6
IL CONSIGLIO DI CLASSE
* Continuità nella classe.
Nella composizione del Consiglio di Classe non è stato possibile rispettare il criterio della
continuità didattica per l’intero corso di studi per la maggior parte delle discipline: religione,
italiano e storia, matematica, filosofia, fisica, lab. Audiovisivo e sostegno. Tutti i docenti,
tuttavia, si sono impegnati ad adeguare metodologie di insegnamento, strumenti e modalità di
verifica e valutazione ai bisogni formativi ed alle specifiche caratteristiche d’apprendimento di
ciascun elemento del gruppo-classe.
Rappresentanti dei genitori
Rappresentanti degli alunni Gloria Paglialonga, Sara Calò
Coordinatore e segretario verbalizzante Prof. Oreste Walter FERRIERO
Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Rita Meleleo
Docenti Rapporto di
lavoro
Materie di
insegnamento
Ore di
lezione III IV V
MARRA STEFANO
T.I Religione 1h *
DANIELI DONATO T.I Italiano
Storia
4h
2h
* *
*
GRACI MILENA
T.I Inglese 3h * * *
PETRELLI DARIO T.I Filosofia 2h *
GIARACUNI
ADRIANA
T.I Matematica / Fisica 4h *
SPECCHIA
DOMENCA
T.I Storia Dell’Arte 3h *
*
*
MARENACI LAURO
T.I Scienze Motorie 2h * * *
FERRIERO ORESTE T.I Lab. Audiovisivo 8h * *
COLUCCIA
SALVATORE
T.D Disc. Audiovisive 6h * * *
MEMMI EMMA
Sostegno 6h *
7
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Cognome Nome
1. BRACCI ELEONORA
2. BRUNO ILARIA
3. CALO’ SARA
4. CARALLO MARCO
5. CATALDO FEDERICA
6. COLOMBA MATTEO
7. CORBELLINI
SCARCIA
VERA (Non ha mai frequentato)
8. GIACCARI CLARISSA
9. LAPORTA GIULIA
10. MARUCCIA MARGHERITA
11. MORENA SARA (Non ha mai frequentato)
12. NUZZO GIADA
13. PAGLIALONGA GLORIA
14. PESCHIULLI MARCO (Ritirato il 19 01 2016)
15. PETRACHI TEODORO
16. SCHIRINZI DAVIDE
17. VENUTI EMANUELA PIA
18. VILLANI GIULIA
Maschi n.3
Femmine n.15
Totale n.18
Lingua Inglese n.18
8
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
All’inizio del corrente anno scolastico, la scolaresca è risultata composta da 18 alunni
(15 femmine e 3 maschi), tutti appartenenti alla sezione di Audiovisivo e Multimediale.
L’alunna G. V è seguito dalla prof.ssa Emma Memmi per sei ore settimanali. Si precisa che
due alunne non hanno mai frequentato mentre l’alunno Marco Peschiulli ha presentato
regolare ritiro dalla scuola il 19 gennaio 2016. Gli alunni provengono dallo stesso gruppo
classe del precedente anno scolastico tranne i quattro ripetenti il quinto anno.
Molti alunni/e sono pendolari e risiedono in piccoli paesi ubicati a pochi chilometri da
Galatina, alcuni provengono da comuni più lontani dalla sede scolastica.
Le famiglie di provenienza sono prevalentemente monoreddito, occupate nei settori
dell’artigianato, del commercio e dei servizi.
La classe mediamente ha conseguito un profitto sufficiente nel corso degli anni ad
eccezione di un numero ristretto di discenti che con un’ottima autonomia e preparazione
nello svolgimento dei compiti soprattutto nelle Discipline Audiovisive e nel Laboratorio
Audiovisivo e Multimediale anche in ore extrascolastiche con mostre, realizzazione di
video, realizzazione di progetti ecc. I docenti si sono sempre impegnati nel corso
dell’azione educativa e didattica consolidando un rapporto di stima e di fiducia che ha
permesso un lavoro più proficuo e costruttivo.
Il dialogo educativo è stato uno degli strumenti validi per capire i fabbisogni di ciascuno,
per sollecitare i discenti poco attivi, per incoraggiare quelli poco responsabili, per elogiare
gli alunni metodici e propositivi.
Nell’ultimo anno di corso, il livello culturale di partenza ed il percorso didattico seguito,
hanno evidenziato un grado di preparazione in termini di conoscenze, competenze,
capacità, piuttosto eterogeneo attestato su di una media sufficiente per la maggior parte
della classe anche per gli alunni T. P. e M.C., con ottimi risultati per alcuni. L’alunna G.V.
a causa delle numerosissime assenze, della mancanza di verifiche, evidenzia ancora
gravissime lacune soprattutto nelle discipline di specializzazione, scientifiche e storico
artistiche.
Anche se l’impegno scolastico per molti non è stato sempre costante nella quasi totalità
delle materie a causa di una mancata ottimizzazione nel metodo di studio domestico, nel
resto delle materie di indirizzo i risultati sono accettabili.
I docenti hanno sempre cercato di intervenire con attività di sostegno curricolare per il
raggiungimento di livelli di preparazione migliori cooperando, in ogni modo, perché gli
9
alunni potessero colmare le lacune pregresse e le opportune sollecitazioni sono state rivolte
anche nei confronti degli allievi che necessitavano ancora di interventi didattico educativi
integrativi per un adeguato sviluppo delle loro capacità logico-critiche, grafiche, operative
ed espressive. Per gli alunni BES si è intervenuti attraverso la semplificazione dei
programmi, delle prove e delle simulazioni condotte per il raggiungimento degli obiettivi
minimi che hanno comunque in parte raggiunto ad esclusione dell’alunna G.V.
Non sempre la frequenza è stata regolare soprattutto per alcune allieve e ciò ha contribuito
nella preparazione nei diversi ambiti disciplinari creando una discontinuità didattica che
ha influito sullo svolgersi delle tematiche programmatiche e sui normali processi di
apprendimento.
Pertanto, soltanto pochi alunni hanno intensificato il loro impegno manifestando
chiaramente la volontà di impadronirsi con maggiore consapevolezza dei contenuti e di
acquisire un metodo di studio efficace idoneo alle loro reali capacità.
Conseguentemente, la preparazione di un gruppo di alunni permane su di una media
sufficiente, un altro gruppo su di una media discreta mentre alcuni di essi, per l’assiduità
nell’impegno, per la responsabilità nel seguire l’attività scolastica, per i risultati
soddisfacenti conseguiti, in taluni casi, di ottimo livello soprattutto nella progettazione e
produzione di materiali audiovisi, hanno raggiunto una media ottima.
ESITI FORMATIVI RAGGIUNTI
La valutazione finale vede gli alunni suddivisi, quanto al profitto, in tre fasce di livello,
misurato in relazione al possesso delle conoscenze, delle competenze e delle abilità
acquisite:
I FASCIA : un numero di alunni ha dimostrato di possedere una buona conoscenza dei
contenuti esprimendosi nei vari linguaggi in modo sicuro. L’impegno e l’interesse sono
risultati costanti. Sono dotati di autonomia operativa e di un metodo di studio
organizzato e hanno conseguito un profitto più che buono per la maggior parte delle
materie, ottimo per le materie caratterizzanti l’indirizzo.
II FASCIA : un alto numero di alunni ha dimostrato di possedere una più che sufficiente
conoscenza dei contenuti delle varie discipline, esprimendosi in modo corretto anche nei
linguaggi tecnici audiovisivi.
III FASCIA : Un numero di alunni, a causa di un impegno discontinuo e di lacune
pregresse non colmate, ha sviluppato in alcune materie, competenze ed abilità non
sempre accettabili. La preparazione quindi rimane globalmente non del tutto sufficiente.
10
Bisogni Educativi Speciali
L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Colonna” ha messo in atto un concreto impegno
programmatico per l’inclusione, basato su una attenta lettura del grado d’inclusività della scuola
e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di
inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi,
dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e
famiglie; a tal proposito, come suggerisce la Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 e la
C.M.n. 8 del 6 marzo 2013, l’Istituto ha costituito il Gruppo di lavoro e di studio d’Istituto per
l’Inclusione (GLI) che, oltre a raccogliere le indicazioni previste dall’art. 15 c. 2 della L. 104/92,
ha esteso i propri interventi alle problematiche relative a tutti i BES.
Nella classe sono presenti n° 3 alunni BES con diagnosi (Privacy) a cui è stato adottato
Piano Didattico Personalizzato per alunni con disturbi specifici di apprendimento, mirante
al raggiungimento degli obiettivi minimi non da tutti raggiunti.
CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Il D.P.R. 89 del 2010 attuativo della Riforma Gelmini per i Licei; le Indicazioni Nazionali emanate
con D.M. n.211 del 2010; la nota Miur, n.4969 del 25 luglio 2014 – Norme transitorie, che fa seguito
alla nota n.240 del 2013 prevedono per tutti i Licei, a partire dall'anno scolastico 2014/15,
nell’ultimo anno di corso l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non
linguistica(CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro
famiglie. Per quanto riguarda l’avvio in ordinamento nelle classi quinte dell’insegnamento di
discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera (inglese) con la metodologia CLIL, secondo
quanto deliberato dal Collegio Docenti del 01/09/2014, sono stati introdotti con gradualità e in
forma sperimentale, seguendo moduli parziali di UU.AA., relativi alla Storia dell’Arte. I docenti
coinvolti nell’attuazione di tale insegnamento hanno inserito, in fase di stesura della
programmazione individuale, moduli riferiti ad argomenti per i quali gli alunni hanno
manifestato particolare interesse (P. Cezanne, P. Picasso, C.E. Le Corbusier).
(Vedi in allegato il Progetto CLIL “ART IN ENGLISH").
11
ESITO DELLO SCRUTINIO FINALE A. S. 2013- 2014
Alunni promossi senza sospensione di giudizio 8 50 %
Alunni promossi con sospensione di giudizio 8 50 %
Alunni ammessi alla classe successiva 16 89%
Alunni non ammessi alla classe successiva 2 11%
ESITO DELLO SCRUTINIO FINALE A. S. 2014- 2015
Alunni promossi senza sospensione di giudizio 11 85 %
Alunni promossi con sospensione di giudizio 2 15 %
Alunni ammessi alla classe successiva 13 81 %
Alunni non ammessi alla classe successiva 3 19 %
OBIETTIVI EDUCATIVI DI ISTITUTO 1.hanno elevato il livello di educazione ed istruzione generale;
2.sono educati alla tolleranza, allo spirito di collaborazione, alla solidarietà e alla democrazia;
3.sono educati nel rispetto di sé e degli altri;
4.sono educati nel rispetto delle istituzioni;
5.hanno sviluppato la personalità individuale;
6.hanno acquisito e potenziato l’interesse all’apprendimento e allo sviluppo delle motivazioni nei
confronti delle attività didattiche con attenzione ed impegno;
7.hanno acquisito un'immagine corretta della realtà sociale per apportare un consapevole
contributo al suo sviluppo;
8.hanno sviluppato la progettualità e la cooperazione sociale;
9.hanno acquisito un atteggiamento maturo e consapevole nei confronti delle future scelte
professionali.
Il Consiglio di Classe ha inoltre individuato nella programmazione iniziale un percorso comune
mirato alla “valorizzazione del sé”; a tal fine i docenti hanno inteso sfruttare le potenzialità degli
allievi orientandole secondo le loro inclinazioni naturali e coinvolgendoli in varie iniziative che
li hanno visti impegnati con serietà e riconosciuti nei loro meriti (molti sono stati infatti i premi
attribuiti ai loro lavori in concorsi provinciali, regionali e nazionali). Sono stati inoltre guidati
alla lettura ed alla scrittura creativa; l’interesse crescente per queste attività in vari campi
(letteratura, poesia, pittura, produzione di cortometraggi, video, declamazioni, spettacoli etc.) li
ha man mano portati a volersi cimentare con prove sempre più difficili con esiti più che
lusinghieri.
Gli allievi hanno seguito il percorso con notevole interesse, sviluppando, attraverso lo studio, le
riflessioni da esso scaturite e le continue sollecitazioni dei docenti, un’approfondita conoscenza
di se stessi; una piena consapevolezza dei limiti da superare e delle potenzialità da sfruttare;
12
senso civico; rispetto per tutti compresi i “diversi”; rispetto per la natura e per il patrimonio
artistico, fiore all’occhiello del nostro Paese; rispetto per le istituzioni; vivo desiderio di inserirsi
nel mondo del lavoro o delle professioni per dare il loro contributo, quale che possa essere, al
miglioramento della vita individuale e collettiva.
A tal proposito gli allievi hanno prodotto un cortometraggio dal titolo “THE DREAMERS'
DIARY”, con una lavorazione durata cinque mesi che li ha portati a cimentarsi direttamente nel
mondo produttivo cinematografico.
Il cortometraggio racconta le scelte di studio, le ansie, le paure, i traguardi, i sogni professionali
che si sono trovati ad affrontare in questi anni, i ragazzi di una classe di audiovisivo e
multimedia del Liceo Artistico che arrivati al quinto anno sono posti di fronte ad un bivio molto
importante: lavorare nel campo dell’immagine o continuare a specializzarsi nei percorsi
professionali fotocinematografici. In tanti ovviamente prevarrà la voglia di frequentare corsi
universitari che li porteranno a realizzare i propri sogni nel mondo del cinema e della televisione
attraverso “il lavoro artistico per cambiare il mondo”.
Il video si apre raccontando una giornata tipo degli studenti dal loro risveglio all’arrivo a scuola,
i punti d’incontro della classe, la loro panchina di questi anni, il loro bar in villa. Il racconto è
intervallato da una ballerina di pizzica che impersona la figura di una tarantata simboleggiante le
radici culturali salentine di una gioventù che ha ancora voglia di raccontare il proprio territorio e
le sue tradizioni. Il tutto sulla base musicale “Balla la Nuova Italia” di Eugenio Bennato che
racconta con la musica questa voglia di riscatto della gente del sud, interprete della nuova Italia
citata nella canzone.
Le scene si susseguono con le loro esperienze di fotografia a scuola e all’esterno. Cambia la
musica, Tidal Wave - Silent Partner che ci riporta nel mondo Hippie degli anni sessanta e
dell’America del West popolato da avvenenti cow girl e figlie dei fiori. I ragazzi divengono
autori degli story, delle scenografie, della ricerca delle location, dei costumi, del trucco e delle
acconciature, delle riprese cinematografiche, delle fotografie: attori del loro mondo fatto di
immagini e colori alternandosi nelle varie figure professionali del cinema e ricoprendone i vari
ruoli.
La terza parte del cortometraggio interamente scritto e diretto da Emanuela Venuti sulla musica
degli M83 dal titolo “TOO LATE”, rappresenta il loro modo di prendere il volo, di camminare
con le proprie forze e competenze professionali in un mondo fatto di tecnica ma anche di tante
riflessioni artistiche.
La parte finale racconta di una bambina che sin da piccola sentiva di appartenere a questo
mondo. La sua baby macchina fotografica diventa il suo modo di vedere la realtà filtrata dal
mezzo ed il passaggio di consegne verso se stessa divenuta adulta, dimostra inequivocabilmente
che l’arte, la fotografia, il cinema, questo mondo così fantastico di raccontare le cose, fanno parte
del DNA di questa gioventù: il loro diario dei sognatori “THE DREAMERS' DIARY”, diventa
il mezzo delle loro espressioni, il mezzo per cambiare il mondo.
PERCORSO COMUNE DAL TITOLO: La valorizzazione del sé
Obiettivi:
favorire la maturazione di una personalità equilibrata come premessa per la formazione di
cittadini liberi, responsabili, tolleranti e capaci di scelte consapevoli;
accrescere l’autostima dei discenti, la consapevolezza delle potenzialità personali e
dell’unicità che caratterizzano ogni individuo, elementi determinanti per raggiungere un
equilibrio interiore e sociale.
13
OBIETTIVI DIDATTICI DI ISTITUTO
In linea con quanto previsto dal POF d’Istituto tutti i docenti hanno orientato il loro
insegnamento al raggiungimento degli obiettivi cognitivo-metodologici concordati in sede di
Collegio e di Consiglio di Classe. Gli esiti del loro continuo puntiglioso lavoro (fondato sulla
convinzione che l’apprendimento non è soltanto un fatto intellettuale ma anche emotivo e
che richiede perciò rispetto, fiducia, rimproveri pedagogicamente corretti ma anche
continui riconoscimenti ed incoraggiamenti) sono più che soddisfacenti.
Gli allievi, ciascuno secondo il livello di partenza, le sue potenzialità ed i condizionamenti
familiari più o meno favorevoli
1. Hanno migliorato l’esposizione scritta e orale del proprio pensiero e dei contenuti
disciplinare anche attraverso l’acquisizione dei linguaggi specifici delle singole
discipline;
2. Conoscono alcune problematiche etico-sociali;
3. Conoscono le strutture essenziali del linguaggio visuale digitale audiovisivo e delle
tecniche grafico-espressive e pratiche;
4. Conoscono in linea generale le regole, le proprietà e le leggi in campo scientifico-
tecnologico con particolare propensione ai software relativi all’immagine;
5. Usano i materiali, le tecniche operative e di lavorazione, gli strumenti specifici e le
attrezzature di laboratorio in modo alquanto corretto.
COMPETENZE 1. Leggono correttamente i libri di testo in adozione;
2. Classificano i testi letti e riconoscono gli elementi essenziali della struttura formale;
3. Decodificano e interpretano i concetti e i temi fondamentali;
4. Colgono la contemporaneità tra i vari avvenimenti studiati (storici, letterari, artistici,
scientifici, tecnologici);
5. Utilizzano il lessico specifico delle discipline;
6. Colgono analogie e differenze nei processi logici;
7. Operano scelte di materiali, tecniche e valutano la loro applicazione;
8. Comunicano usando le tecniche espressive proprie dei codici iconico, alfabetico e
multimediale.
14
PROFILO DELL’ALUNNO IN USCITA
LICEO ARTISTICO
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte
nei diversi contesti storici e culturali, anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
• cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
• conoscere e applicare le tecniche grafiche, fotografiche, multimediali e sapere collegare i
diversi linguaggi artistici;
• conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato
tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
• conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della
composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
• conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio
artistico e architettonico.
INDIRIZZO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
• avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e
multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici
e concettuali, delle contaminazioni artistiche nei linguaggi tecnici e del concetto di opera d’arte
nella fotografia e cinematografia;
• conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive
contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica, del
mercato e dell’evoluzione tecnica delle strumentazioni, del significato di esse e della potenzialità
pubblicitaria dell’immagine sia filmica che fotografica;
• conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in
funzione della “contaminazione” tra le tradizionali specificazioni disciplinari, dei software di
post produzione e delle tecniche ad essi connesse;
• conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione
dell’immagine, del linguaggio cinematografico dalla sua scrittura alla realizzazione del prodotto
finito.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
Curricolo e scelte valutative
Il Collegio, nella convinzione che il processo di valutazione si configura come momento
formativo inteso a promuovere il successo personale, ad incentivare la motivazione e a favorire
lo sviluppo delle potenzialità di ogni allievo, individua i criteri di valutazione intermedia e finale,
di seguito enunciati, finalizzati alla formulazione di un giudizio complessivo, che tenga conto del
progresso dell’alunno in tutto il processo di apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi
fissati.
15
La valutazione intermedia ha tenuto conto:
dei criteri di valutazione generali codificati nel POF dell’Istituto in ordine alle conoscenze,
competenze e abilità espresse dagli allievi;
dei criteri di valutazione del comportamento codificati nel POF;
della situazione di partenza degli allievi;
del livello di conoscenze, abilità e competenze raggiunto in funzione dei percorsi didattici
definiti dal singolo docente e dei tempi programmati;
di ogni altro elemento utile rappresentato dal vissuto scolastico ed extrascolastico
dell’allievo.
La valutazione finale terrà conto:
degli obiettivi generali fissati nel POF e di quelli specifici delle singole discipline stabiliti sia
nella programmazione dei Consigli di classe sia nei piani di lavoro individuali in ordine alle
conoscenze, competenze e abilità espresse dagli allievi;
dei criteri di valutazione del comportamento codificati nel POF;
dei livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno sia attraverso la frequenza degli
IDEI sia con preparazione autonoma;
della oggettiva possibilità di ciascun alunno di raggiungere, in termini di potenzialità logiche
e metodologiche, gli obiettivi formativi e di contenuto fissati dalla programmazione annuale,
anche in rapporto alla situazione di partenza;
del curriculum formativo, dell’acquisizione di un bagaglio di saperi fondamentali
nell’ambito della singola disciplina, nonché della frequenza e della partecipazione alla vita
della scuola e dell’impegno e della volontà dimostrati nelle diverse occorrenze situazionali
(curriculari, extracurriculari, recupero);
della frequenza e della partecipazione alle attività integrative volte all’arricchimento
dell’offerta formativa organizzate dalla scuola e/o della proficua partecipazione ad attività
extrascolastiche pertinenti con l’indirizzo di studio e valutabili ai fini del credito formativo.
Il Collegio dei docenti, considerata la necessaria coerenza tra scelte progettuali,
metodologiche e valutative, considerata la necessità di valutare e certificare le competenze
indicate dalla norma (come da modello per la certificazione…), considerate le indicazioni
provenienti dalla ricerca psico-pedagogica, considerate le esperienze di aggiornamento e
formazione in servizio vissute dai docenti d’istituto, adotta il seguente sistema valutativo
per garantire una valutazione degli apprendimenti attendibile, omogenea, trasparente ed
equa.
17
Griglia di valutazione
del comportamento scolastico degli studenti
10
Comportamento corretto e rispettoso nei confronti del personale docente e non
docente, dei compagni e delle strutture scolastiche
Partecipazione responsabile e propositiva alla vita della scuola
Rispetto sempre puntuale delle consegne
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
Conoscenze Abilità Competenze Vot
o
Molto lacunose,
limitate e/o non
pertinenti
Non è in grado di effettuare alcuna
analisi e di sintetizzare le
conoscenze acquisite; neppure se
guidato, riesce ad organizzare le
conoscenze.
Non riesce ad applicare le sue conoscenze
e commette gravi errori nei processi logici;
utilizza un lessico non appropriato.
1-3
Frammentarie
e/o lacunose
Effettua analisi solo parziali
ha gravi difficoltà di sintesi; solo
se opportunamente guidato, riesce
ad organizzare qualche
conoscenza.
Esegue solo compiti piuttosto semplici e
commette errori nell’applicazione delle
procedure; utilizza il lessico specifico in
modo errato.
4
Superficiali e/o
non sempre
corrette
Effettua analisi e sintesi parziali;
tuttavia, opportunamente guidato,
riesce ad organizzare le
conoscenze.
Esegue semplici compiti, ma commette
qualche errore; ha difficoltà ad applicare le
conoscenze acquisite; utilizza il lessico
specifico in modo impreciso.
5
Essenziali, ma
non
approfondite
Effettua analisi e sintesi complete,
ma non approfondite; riesce ad
organizzare le conoscenze.
Esegue semplici compiti; applica le
conoscenze acquisite in contesti noti;
utilizza correttamente il lessico specifico in
situazioni semplici
6
Esaurienti
Effettua analisi e sintesi complete
con una certa coerenza;sa cogliere e
stabilire relazioni in modo
autonomo, anche se non
approfondito.
Esegue compiti di una certa
complessità;applica conoscenze e
procedure in contesti noti e non noti, pur
con qualche errore e/o
imperfezione;utilizza correttamente il
lessico in situazioni di una certa
complessità.
7
Sicure e
approfondite
Effettua analisi e sintesi coerenti;
sa cogliere e stabilire relazioni in
modo autonomo in situazioni di una
certa complessità;
sa valutare autonomamente anche
se con qualche incertezza.
Esegue compiti complessi;applica con
coerenza i contenuti e le procedure in
contesti noti e non; utilizza correttamente il
lessico specifico in situazioni di una certa
complessità.
8
Complete,
approfondite e
ben strutturate
Effettua analisi e sintesi complete,
coerenti e approfondite; sa
cogliere e stabilire relazioni in
modo autonomo in situazioni
complesse; sa valutare
autonomamente in modo critico.
Esegue compiti complessi in modo corretto;
applica con coerenza e precisione i
contenuti e le procedure in contesti
complessi; utilizza correttamente il lessico
specifico in situazioni complesse.
9
Complete,
ampie, ben
strutturate e
personalizzate
Effettua analisi e sintesi complete,
coerenti e approfondite; sa
cogliere e stabilire relazioni in
modo autonomo in situazioni
complesse; esprime valutazioni
critiche, originali e personali.
Esegue compiti complessi in modo corretto
ed originale; applica con coerenza e
precisione i contenuti e le procedure in
ogni contesto dimostrando capacità di
approfondimento personale; utilizza con
padronanza il lessico specifico nelle varie
occorrenze situazionali.
10
18
Ottime capacità di relazioni interpersonali
Frequenza costante e assidua
9
Comportamento corretto e responsabile nei confronti del personale docente e non
docente, dei compagni e delle strutture scolastiche
Partecipazione attiva e costruttiva alla vita della scuola
Rispetto costante delle consegne
Equilibrio nei rapporti interpersonali
Frequenza assidua
8
Comportamento corretto nei confronti del personale docente e non docente, dei
compagni e delle strutture scolastiche
Partecipazione interessata alla vita della scuola
Rispetto regolare delle consegne
Buona capacità di autocontrollo sia in situazioni formali che informali (ricreazione,
cambio ora, viaggi di istruzione, attività integrative)
Frequenza regolare (massimo 20 assenze, 10 tra ingressi posticipati e uscite anticipate
all’anno): in casi debitamente documentati è consentita una ragionevole oscillazione di
questi parametri
7
Comportamento sostanzialmente corretto nei confronti del personale docente e non
docente, dei compagni e delle strutture scolastiche
Partecipazione non sempre interessata alla vita della scuola
Rispetto non sempre regolare delle consegne
Adeguata capacità di autocontrollo sia in situazioni formali che informali (ricreazione,
cambio ora, viaggi di istruzione, attività integrative)
Frequenza non sempre regolare e frequenti ritardi e/o uscite anticipate
6
Comportamento non sempre corretto nei confronti del personale docente e non
docente, dei compagni e delle strutture scolastiche
Partecipazione discontinua e limitata alla vita della scuola
Rispetto poco puntuale delle consegne
Debole capacità di autocontrollo
Ripetute assenze e frequenti ritardi e/o uscite anticipate
5
Comportamento gravemente e ripetutamente scorretto nei confronti del personale
docente e non docente, dei compagni e delle strutture scolastiche
Partecipazione disinteressata e/o di disturbo alla vita della scuola
Rispetto saltuario delle consegne
Scarsa capacità di autocontrollo
Ripetute assenze anche non giustificate, uscite anticipate e/o frequenti ritardi non
seriamente motivati
PROVE SCRITTE E TIPOLOGIE USATE
ITALIANO
19
Ogni docente di italiano ha inteso sviluppare identiche procedure di simulazione nei vari
compiti in classe effettuati durante l’anno scolastico.
Materia Tipologia
Numero di prove proposte
fino al 15-05-15
Italiano A = analisi e commento di un testo letterario in poesia o
in prosa;
B = sviluppo di un argomento scelto dall'alunno: saggio
breve o articolo di giornale;
C = sviluppo di un argomento di carattere storico;
D = trattazione di un tema di ordine generale.
Durata della prova: massimo 4 ore
2+3
Sono state effettuate durante l’anno scolastico un totale di cinque prove.
Inglese Quesiti di letteratura e/o prove di lingua e civiltà (con
l'uso del dizionario monolingue).
Durata della prova: 1 ora (in casi eccezionali 2 ore)
5
Matematica
Prove strutturate e semistrutturate e/o esercizi.
Durata della prova: 1 ora
4
Storia dell’Arte Quesiti di Storia dell’Arte
Durata della prova: 1 ora
5
SIMULAZIONE DELLA 2 PROVA SIMULAZIONE SECONDA PROVA D’ESAME - INDIRIZZO AUDIOVISIVO E
MULTIMEDIALE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINE PROGETTUALI
20
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Materie coinvolte Tipologia
Numero di prove proposte
fino al 15-05-16
20/21/22 aprile 2016
Discipline progettuali
Laboratorio
Sviluppo grafico e multimediale di un progetto
Durata della prova: 18 ore
1
“Il consumo e l’abuso di alcool fra i giovani e gli adolescenti è un fenomeno preoccupante.
L’organizzazione mondiale della sanità raccomanda la totale astensione dal consumo di alcol
fino ai 15 anni, in Italia con la legge 8.11.20123 n. 189 vige il divieto di somministrazione e
vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni, da ciò si deduce che i giovani di età inferiore
ai 18 anni che consumano anche una sola bevanda alcolica durante l’anno presentano un
comportamento a rischio nel consumo di alcol. I comportamenti di consumo diffusi tra i giovani
richiedono una particolare attenzione e adeguati interventi, per la possibilità di gravi implicazioni
di ambito non solo sanitario ma anche psico-sociale, data la facilità di associazione con altri
comportamenti a rischio, assenze scolastiche, riduzione delle prestazioni scolastiche, aggressività
e violenza, oltre alle possibili influenze negative sulle abilità sociali e sullo sviluppo cognitivo ed
emotivo. Essi possono inoltre portare a condizioni patologiche estreme come l’intossicazione
acuta alcolica o l’alcol dipendenza. Altri problemi nascono dalla diffusione di un uso dell’alcol
simile a quello delle altre sostanze psicoattive, con finalità di sballo e ricerca dell’ubriachezza,
uso che rischia tra l’altro di fungere da ponte verso le sostanze psicoattive illegali”.
Al candidato è richiesto di ideare e progettare uno spot di 30 secondi riguardante il problema
dell’alcolismo, che sia in grado di evidenziare e comunicare le possibili conseguenze di tale
grave fenomeno a carico dei soggetti stessi e della società.
Sono richiesti:
Schizzi preliminari e bozzetti;
Lo storyboard;
La realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto;
La relazione finale sulle scelte di progetto.
Avete a disposizione 3 giorni di 6 ore ciascuno. Potete portare il vocabolario d’italiano ed
utilizzare materiali ed attrezzature, informatiche e laboratori ali (esclusa internet), degli
archivi digitali e dei materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nell’istituzione
scolastica.
DATA____________________
FIRMA
____________________
SIMULAZIONE 3^ PROVA SCRITTA
Tipologia mista B + C (2 risposte aperte + 4 risposte chiuse. Per gli alunni BES risposte ridotte)
ALUNNO: ______________________________________________ DATA: ____________
21
Classe:5 Sez. A A.S. 2015 / 2016
OBIETTIVI: Conoscenza degli argomenti; capacità di riconoscere e comprendere il linguaggio specifico delle
discipline; capacità di rielaborazione personale; capacità di sintesi. MATERIE DOCENTI Firme Punteggio
1. Storia Donato Danieli
2. Lingua Inglese Milena Graci
3. Scienze Motorie Lauro Marenaci
4. Matematica Adriana Giaracuni
5. Lab. Audiovisivo e
Multimed.
Oreste Ferriero
Punteggio reale non arrot.
Punteggio totale
Durata della prova: 2 ore; Punteggio totale: 15/15; Punteggio per disciplina: 3 punti
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ogni risposta aperta: 1,00 punto max (Tipol. B); Ogni risposta chiusa: 0,25 punti ( Tipol. C).
TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO (Tipologia B)
Livello 0 Livello I Livello II Livello III Livello IV
Risposta non
fornita o
completamen
te errata
Risposta
parziale e
scorretta
Risposta
superficiale
ma corretta
Risposta corretta
nei contenuti ma
con errori di
forma
Risposta
adeguata e
corretta
Risposta
completa,
approfondita
e corretta
Voto 0 - 2 3 - 4 5 - 6 7 - 8 9 - 10 PUNTI 0 0,25 0,50 0,75 1,00
Sono state effettuate due simulazioni della terza prova
PROVE ORALI DI VERIFICA
Interrogazioni tradizionali per tutte le discipline, per verificare il livello di
interiorizzazione dei contenuti culturali e la capacità di analisi e sintesi, e per ripetere e
approfondire quanto già studiato;
- E’ vietato usare matita e gomma per rispondere alle domande.
- Non si apportano correzioni alle risposte chiuse (Tipologia C), altrimenti verranno considerate
nulle.
- Non si esce durante l’intero periodo della prova.
- E’ vietato usare i cellulari e comunicare tra compagni.
22
verifiche "dal posto", per un controllo più immediato e diffuso del livello di motivazione e
di partecipazione responsabile al lavoro comune;
test strutturati (tipologie B e/o C);
attività pratica o laboratoriale
Le verifiche orali sono state almeno due nel Trimestre, almeno tre nel Pentamestre, Sono
state ammesse anche prove scritte, valide per l’orale.
In conformità al P.O.F. ed a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, per la verifica degli
obiettivi di apprendimento, sono state adottate le griglie di misurazione e di valutazione fornite
in allegato.
23
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
CANDIDATO/A________________________CLASSE V SEZ. A Punteggio massimo 15 Soglia di accettabilità 10
MACROINDICATORI : a) PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA;
b) CAPACITÀ ESPRESSIVE, LOGICO-LINGUISTICHE E CRITICHE.
INDICATORI DELLA PROVA : 1) CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DELLA LINGUA;
2) CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E DEL CONTESTO ;
3) SVILUPPO E COERENZA DELLE ARGOMENTAZIONI ;
4) ELABORAZIONE PERSONALE ORIGINALE .
Punteggio
Scala Di Giudizio Corrispondente
Indicatori Della Prova Punteggio Proposto
Punteggio Assegnato 1 2 3 4
1 Nullo
2 - 3 Quasi nullo
4 - 5 Gravemente insufficiente
6 Insufficiente
7 Quasi Mediocre
8 Mediocre
9 Quasi sufficiente
10 Sufficiente
11 Discreto
12 Buono
13 Più che buono
14 Ottimo
15 Eccellente
Media=Totale/4 _______________
TOTALE PUNTEGGIO PROPOSTO U / M : /15
TOTALE PUNTEGGIO ASSEGNATO U / M: /15
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO/A_______________________________CLASSE V SEZ. C Punteggio massimo 15 Soglia di accettabilità 10
INDICATORI
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
SCARSO
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
ECCELLENTE
P U N T I
VOTO IN 10^ VOTO IN 15^
1-3
1-5
4
6-7
5
8-9
6
10
7
11
8
12
9
13
10
14-15
Interpretazione e congruenza con la traccia
Conoscenza ed utilizzo dei mezzi espressivi
Conoscenza di metodi, principi e procedure
Elaborazione di concetti in modo critico e interdisciplinare
Rispetto dei tempi operativi
Apporto personale creativo-interpretativo
Capacità logico-deduttiva di elaborazione autonoma
Correttezza di esecuzione e di presentazione
Totale in 10^/8
Totale in
15^/8
MACROINDICATORI
Conoscenze specifiche del corso di studi
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
PRIMA SIMULAZIONE (quattro discipline)
Punteggio totale: 15/15; Punteggio per disciplina: punti 3,75
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ogni risposta aperta: max punti 1,25 (Tipol. B); ogni risposta chiusa: 0,25 punti ( Tipol. C).
TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO (Tipologia B)
Livello 0 Livello I Livello II Livello III Livello IV Livello V
Risposta non
fornita o
completamente
errata
Risposta
parziale e
scorretta
Risposta
superficiale
ma corretta
Risposta
corretta nei
contenuti ma
con errori di
forma
Risposta
adeguata e
corretta
Risposta
completa,
approfondita e
corretta
Voto 0 2 - 3 4 - 5 5 - 6 7 - 8 9 - 10
Punti 0 0,25 0,50 0,75 1 1,25
SECONDA SIMULAZIONE (cinque discipline)
Punteggio totale: 15/15; Punteggio per disciplina: 3 punti
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ogni risposta aperta: 1,00 punto max (Tipol. B); Ogni risposta chiusa: 0,25 punti ( Tipol. C).
TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO (Tipologia B)
Livello 0 Livello I Livello II Livello III Livello IV
Risposta non
fornita o
completamente
errata
Risposta
parziale e
scorretta
Risposta
superficiale ma
corretta
Risposta corretta
nei contenuti ma
con errori di
forma
Risposta
adeguata e
corretta
Risposta
completa, approfondita e
corretta
Voto 0 - 2 3 - 4 5 - 6 7 - 8 9 - 10
Punti 0 0,25 0,50 0,75 1,00
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Valutazione (in TRENTESIMI) dell’argomento scelto dall’alunno e di quelli proposti dalla
commissione, con riferimento agli indicatori e descrittori della griglia della prova orale (LA
SUFFICIENZA CORRISPONDE A 20 / 30)
Indicatori
1 - 11 12 - 15 16 - 19 20 21 - 24 25 - 27 28 -30
Conoscenze :
- padronanza dei contenuti
- padronanza e controllo del parlato
Competenze :
- applicazione e generalizzazione di
termini noti a situazioni nuove /
approfondimenti
- raccordi pluridisciplinari
Capacità/abilità :
- creatività/originalità/elaborazioni
personali
Totale
gravemente
insufficiente
insufficiente mediocre sufficiente discreto-
buono
ottimo eccellente
1 -11 12 - 15 16 - 19 20 21 - 24 25 - 27 28 - 30
Conoscenze
Competenze
Capacità/
abilità
Totale
TABELLA DI CORRISPONDENZA VOTI IN DECIMI E CONVERSIONE IN
QUINDICESIMI PER LE PROVE SCRITTE DELL’ESAME DI STATO
Tabella di conversione decimi - quindicesimi
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
Voto 1 -3 voto 4 voto 5 voto 6 voto 7 voto 8 voto 9 voto 10
1 – 6 7 8 - 9 10 11 12 - 13 14 15
27
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (ai sensi della L. n. 425 del 10/12/97, del Regolamento, DPR n. 323 del 23/7/98
e delle successive modifiche e integrazioni)
1. Per tutte le classi soggette all’attribuzione del credito, i Consigli di classe utilizzeranno,
nell’ambito della banda di oscillazione prevista dalla normativa, la griglia degli indicatori
ed i relativi punteggi deliberati dal Collegio docenti.
2. La valutazione della frequenza (regolare o saltuaria) è espressa dal Consiglio di classe
sulla base degli elementi in suo possesso.
3. L’attribuzione del credito scolastico agli alunni del triennio è effettuata sulla base della
normativa vigente, secondo le griglie contenute nel fascicolo “ALLEGATI” del POF.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO (ai sensi della L. n. 425 del 10/12/97, del Regolamento, DPR n. 323 del 23/7/98, art.12
e delle successive modifiche e integrazioni)
Il credito formativo potrà essere riconosciuto solo se riferito ad esperienze realizzate nell’anno in
corso e/o, comunque, non già valutate.
Pertanto, la documentazione relativa ai crediti formativi deve essere presentata entro e non oltre
il 15/05/2015. E’ ammessa l’autocertificazione, ai sensi e con le modalità di cui al D.P.R. n.
445/2000, nei casi di attività svolte presso pubbliche amministrazioni.
Si ricorda che
1. “le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati versati
i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo
dell’adempimento contributivo.” (art. 12 comma 2 del D.P.R. 323 del 23/07/1998) (Regolamento
degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio e istruzione secondaria superiore) così come
espressamente riportato nell’art. 2 del D.M. 49 del 24/02/2000.
2. che, ai sensi della L. n. 425/1997, del D.P.R. n.323/98 e successive modifiche ed integrazioni,
e in base ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti per la valutazione del credito formativo e
debitamente inseriti nel POF 2013-14, ciascun Consiglio di Classe terrà conto, prioritariamente,
della coerenza delle attività eventualmente svolte dagli alunni con gli obiettivi educativi e
formativi del tipo di corso frequentato dall’alunno.
Il credito formativo potrà essere riconosciuto solo se riferito ad esperienze realizzate nell’anno
in corso e/o, comunque, non già valutate.
Si terrà conto della qualità dell’esperienza in funzione della possibile rilevanza sulla crescita
umana e culturale dell’allievo e della effettiva acquisizione di competenze spendibili sul
territorio, nel mondo del lavoro e/o nella prosecuzione degli studi; inoltre il percorso formativo
dovrà avere una sua compiutezza ed organicità.
Le esperienze dovranno essere adeguatamente documentate ed accompagnate da una relazione
esplicativa degli obiettivi e delle finalità dell’esperienza stessa.
Pertanto, dati i criteri generali di cui sopra, seguono i requisiti essenziali di alcune tipologie di
esperienze formative:
Attività di volontariato: la documentazione deve consistere in un’attestazione proveniente
da enti, associazioni e istituzioni riconosciute come tali presso le quali lo studente ha prestato la
propria attività di volontariato e sociale.
Requisiti essenziali: denominazione dell’ente, associazione o istituzione,
autocertificazione riguardante l’iscrizione ai registri regionali di competenza; adeguato numero
di ore (almeno 30); descrizione delle mansioni svolte;
Corsi di lingue straniere svolti anche all’estero
28
Requisiti essenziali: certificazione delle abilità e superamento di un esame conclusivo
(vedi protocollo di intesa tra MIUR ed enti certificatori riconosciuti);
Attività sportiva
Requisiti essenziali: attestazione da parte della società sportiva dell’attività agonistica
svolta a livello almeno provinciale; documentazione su carta intestata della società o
federazione; numero di tessera e decorrenza; indicazione dei periodi di allenamento e gare alle
quali l’alunno ha partecipato e il relativo livello;
Frequenza di corsi di informatica
Requisiti essenziali: attestazione modalità corso e numero ore con certificazione relativa
al superamento dell’esame finale (nel caso dell’ECDL almeno 4 dei 7 moduli previsti per il
rilascio della licenza);
Frequenza di corsi di musica/canto o Conservatorio
Requisiti essenziali: certificazione relativa ad iscrizione al Conservatorio con indicazione
dell’anno di frequenza per effetto di superamento di esami; frequenza di corsi di musica/canto
con relativa certificazione di superamento esami
Frequenza di corsi di teatro/danza
Requisiti essenziali: attestazione da parte dell’associazione legalmente riconosciuta sul
territorio; documentazione su carta intestata dell’associazione; adeguato numero di ore (almeno
30); indicazione dei periodi di frequenza ed attestazione relativa alla performance finale.
L’intera classe ha partecipato durante le ore scolastiche a numerosi incontri culturali e di
orientamento con dibattiti, ricerche e documentazioni sugli autori, artisti, registi, tecnici proposti
dai docenti. Lo sviluppo degli incontri ha determinato uno studio specifico dei linguaggi artistici
e tecnici attraverso l’analisi delle opere e dei film. Degni di segnalazione:
l’incontro con il regista Edoardo Winspeare;
l’incontro con il grafico Melanton;
l’incontro con il vignettista Paolo Emiliani;
l’incontro con lo storico dell’arte Giuseppe Nifosì sull’arte moderna e contemporanea;
Corso di Marketing presso la Camera di Commercio di Lecce;
l’incontro presso la biblioteca comunale con i rappresentanti di “Garanzia Giovani”;
orientamento universitario presso l’Università degli Studi di Bari;
con la facoltà di Scienze della Formazione;
orientamento con la Naba;
orientamento con la Polizia di Stato;
orientamento con l’Aeronautica Militare;
orientamento con lo IED;
presentazioone del libro di Fiorello Catena;
incontro inaugurazione del Museo Storico dell’Istituto d’Arte “G. Toma”;
orientamento con l’Accademia di Belle Arti di Lecce
orientamento con la Facoltà dei Beni Culturali;
incontro con gli artisti Enzo Congedo, Roberta Fracella, Paola Cazza.
Cognome Nome
1. BRACCI ELEONORA
-Arthas Lab, animatrice fotografa
Casarano, Società cooperativa
Vittoria
3. CALO’ SARA
-Mostra fotografica personale al
Salento Festivarte di Gallipoli.
29
-Mostra Fotografica sulla shoah
presso il Liceo Artistico di Galatina.
10. NUZZO GIADA
-AL-C Language Schools (Stage
Dublino).
Attività Teatrale UCD Dublin (Stage
Dublino)
14. VENUTI EMANUELA
PIA
-Partecipazione mostra “Talenti
Femminili”, Nardò.
Percorso Formativo seguito
dalla classe per Docente Modello Adottato
DISCIPLINA
DOCENTE
N. ORE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO ____/ ____ PREVISTE DAL CURRICOLO
LIBRI DI TESTO
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER
LUOGO FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
METODOLOGIA
STRUMENTI OPERATIVI
TEMPI
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI
30
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI: CONOSCENZE, ABILITA’ E
COMPETENZE
RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
LIBRO DI TESTO
CHIARE LETTERE 3 – dall’Ottocento a oggi- Bruno Mondadori
CONTENUTI TEMPI
1. Positivismo e Naturalismo;
2. Il Verismo in Italia
3. Giovanni Verga;
4. Il Decadentismo;
5. Gabriele D’Annunzio;
6. Giovanni Pascoli
7. Italo Svevo
8. Luigi Pirandello
9. Le nuove frontiere della poesia
10. Ungaretti e la poesia ermetica
11. Umberto Saba
12. Eugenio Montale;
13. Il Neorealismo
- Settembre
- Ottobre
- Ottobre
- Novembre
-Novembre/ Dicembre
- Dicembre
- /Gennaio
- Gennaio/febbraio
-Marzo
-Marzo
- Aprile
- Aprile / Maggio
-Maggio
DISCIPLINA
DOCENTE
ITALIANO
PROF. Donato DANIELI
Orario annuale : 132 ore .
31
14. Carlo Levi*
15. Primo Levi*
16. Vasco Pratolini*
17. Pavese*
18. Ripetizione
*In programma dopo il 15 maggio
-Maggio
-Maggio
-Giugno
METODOLOGIA
Lezione frontale;
Lezione dialogata
Dibattito in classe;
Esercitazioni individuali;
Insegnamento per problemi.
Si è utilizzata la lezione frontale per introdurre i vari periodi della letteratura italiana e le
caratteristiche contenutistiche e stilistiche degli autori presi in esame.
Si è fatto ricorso alla lezione dialogata o interattiva per coinvolgere la classe nell’analisi diretta dei
testi e per richiamare o consolidare conoscenze pregresse o nel lavoro di preparazione alle diverse
tipologie della prima prova d’esame.
MEZZI
Libro di testo in adozione
Libri del patrimonio librario scolastico
Fotocopie
Sintesi operate dal docente
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono state utilizzate tutte le forme di verifica orale e scritta previste dai Programmi . Forme di
verifica orale sono state l’analisi di un testo dato, l’esposizione su argomenti del programma, il
colloquio, l’interrogazione. Forme di verifica scritta sono state il riassunto; l’analisi di un testo, la
trattazione sintetica di un argomento noto, il questionario, le prove strutturate .
Per valutare la produzione scritta sono state proposte le tipologie di prove previste per la prima
prova dell’esame di Stato,la quasi totalità della classe ha preferito la tipologia D-tema generale-
L’ultima prova scritta sarà svolta entro la fine di maggio..
Il voto finale è determinato dai risultati ottenuti nelle prove scritte in classe di produzione dei
testi, nelle esercitazioni domestiche e nella prova orale e in quelle scritte del pentamestre, ma
considerando anche gli elementi di valutazione concordati dal Consiglio di classe:
frequenza e pertinenza degli interventi durante le lezioni
32
puntualità nella consegna dei lavori assegnati
risultati di studio positivi fin dalla prima prova
miglioramento acquisito con lavoro sistematico e non con studio affrettato in vista delle
scadenze periodiche di valutazione o dell’esame finale
approfondimenti personali
OBIETTIVI CONSEGUITI
Obiettivi raggiunti ( osservazioni generali )
Sul piano didattico sono state potenziate le competenze comunicative scritte e orali, si è sviluppata
una maggiore consapevolezza della necessità di curare il proprio stile espressivo in funzione delle
diverse situazioni comunicative, si è acquisito maggior rigore nelle analisi dei testi letterari .
I risultati raggiunti variano notevolmente in base all’impegno di studio, alle competenze
linguistiche ed espressive, all’interesse nei confronti della disciplina, alla sensibilità critica. Solo
un gruppo ha raggiunto pienamente gli obiettivi,nella maggior parte degli allievi permangono
incertezze lessicali e difficoltà nell’esposizione scritta/orale.
CONOSCENZE
Gli allievi conoscono in modo quasi sufficiente
i caratteri fondamentali delle corrente letterarie studiate;
la biografia,la poetica e l’opera degli autori trattati;
i testi più rappresentativi degli stessi
COMPETENZE
Gli allievi sono in grado di:
comprendere i testi;
analizzare i testi;
sintetizzare i testi;
produrre in modo sufficientemente corretto testi di diverso tipo;
Si esprimono con soddisfacente chiarezza: a livello ortografico e morfosintattico
permangono ,nonostante gli interventi individualizzati, lacune pregresse.
CAPACITA’
Tutti gli allievi hanno migliorato la capacità di analisi e quella di sintesi.
Pochi sono riusciti a sviluppare capacità di giudizio personale.
Galatina, 12 maggio 2016
33
Il Docente
Prof. Donato DANIELI
LIBRO DI TESTO :
STORIA LINK ,volume 3. Bruno Mondadori
CONTENUTI TEMPI
DISCIPLINA
DOCENTE
STORIA
PROF. DONATO DANIELI
Orario annuale: 66 ore
34
1.LA SOCIETA’ DI MASSA
2.L’ETA’ GIOLITIANA
3.LA PRIMA GUERRA MONDIALE
4.LA RIVOLUZIONE RUSSA
5.IL PRIMO DOPPOGUERRA
6.L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
7.IL FASCISMO
8.LA CRISI DEL 1929
9.LA GERMANIA TRA LE DUE 10.GUERRE
: IL NAZISMO
11.LA SECONDA GUERRA MONDIALE
13.LA RESISTENZA*
Ripetizione *
*Dopo il 15 maggio
Settembre
Ottobre
Ottobre / Novembre
Novembre
Dicembre
Dicembre/gennaio
Gennaio / Febbraio
Marzo
Marzo/Aprile
Aprile
Aprile /Maggio
Maggio
Giugno
METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione dialogata
Dibattito in classe
Esercitazioni individuali
Insegnamento per problemi
MEZZI
Libro di testo in adozione
Testi presenti in biblioteca
Riviste specifiche
Dispense e fotocopie
35
Strumenti multimediali
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Nelle verifiche formative durante l’anno si sono valutati i risultati oggettivi riportati dagli allievi
nelle singole prove,nonché la qualità dell’esposizione orale e scritta.
Criteri per le verifiche:
periodicamente nella valutazione sommativi si è tenuto conto,oltre che delle conoscenze
oggettive di ciascun allievo,anche della capacità di orientarsi all’interno dei vari argomenti di
studio,dei progressi riportati rispetto alla situazione di partenza ,del ruolo assunto nei confronti del
dialogo educativo,della volontà dimostrata nel superare eventuali carenze o nel potenziare
competenze e abilità gia acquisite. Il voto finale è determinato dai risultati ottenuti nelle prove
scritte in classe, nelle esercitazioni domestiche e nelle prove orali e in quelle scritte, vengono
considerati gli elementi di valutazione concordati dal Consiglio di classe:
frequenza e pertinenza degli interventi durante le lezioni
puntualità nella consegna dei lavori assegnati
risultati di studio positivi fin dalla prima prova
miglioramento acquisito con lavoro sistematico e non con studio affrettato in vista delle
scadenze periodiche di valutazione o dell’esame finale
approfondimenti personali
OBIETTIVI CONSEGUITI
COMPETENZE
Riconoscere, nella narrazione storica, il ruolo della verità fattuale e dell’interpretazione
Confrontare diverse fonti e ne utilizza le informazioni per la comprensione di una
determinata realtà storica
Individuare nei fatti storici i nessi causa/effetto (linearità)
Argomentare una realtà storica individuandone gli aspetti peculiari e le loro interazioni
(complessità)
Cogliere elementi di continuità, di cambiamento e di persistenza nel processo storico
Cogliere relazioni/differenze tra passato e presente
Interpreta criticamente processi storici
Interpreta criticamente l’attualità utilizzando a conferma delle proprie tesi, eventi del
passato
36
ABILITA’
Comunicare oralmente e per iscritto in modo corretto
Utilizzare il lessico storico
Comprendere e valorizzare l’importanza delle idee
Collocare fatti ed eventi nello spazio
Mettere in connessione i fatti storici
Galatina, 12 maggio 2016
Il Docente
Prof. Donato DANIELI
37
RELAZIONE SINTETICA DELLA DISCIPLINA a.s.2015-2016
Disciplina
SSTTOORRIIAA DDEELLLL’’AARRTTEE
Classe 5^ SEZ. A Docente
PROF.SSA DOMENICA SPECCHIA
Testo adottato IL NUOVO ARTE TRA NOI – DAL BAROCCO
ALL’IMPRESSIONISMO, VOL- 4, A CURA DI L. BELTRAME, E.
DEMARTINI, L. TONETTI, ED. SCOLASTICHE BRUNO
MONDADORI
IL NUOVO ARTE TRA NOI - DAL POSTIMPRESSIONISMO A
OGGI,VOL 5, A CURA DI E. DEMARTINI, C.GATTI,L. TONETTI,
E.P. VILLA, ED. SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI
Ore di lezioni effettivamente svolte durante l’anno scolastico 2015/16: n. 88 su n. 99
previste1 Moduli svolti
3
Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe:
Conoscenze
- Arte del XVIII secolo
- Arte del XIX secolo
- Arte del XX secolo
Abilità
capacità di analizzare e schematizzare situazioni e
problemi storico -artistici di una certa complessità facendo
ricorso a modelli, schemi, tecniche di semplificazione
della ampia letteratura storico - artistica
Comprendere gli aspetti caratteristici dei fenomeni artistici
nei diversi secoli
Saper elaborare e interpretare il libro di testo, altri testi, i
giornali, le riviste
acquisire la capacità di reperire informazioni, di utilizzarle
in modo autonomo e finalizzato e di comunicarle con un
appropriato linguaggio storico - artistico
Comprendere le problematiche relative alle diverse
tecniche artistiche;
Saper "leggere la realtà", affinando la capacità di analizzare
e schematizzare situazioni reali in riferimento a quanto
studiato.
1 Il calcolo si effettua moltiplicando il n. di ore di lezione settimanali curricolari per il coefficiente 33.
38
Competenze
saper individuare, anche nella realtà, le manifestazioni
artistiche dei diversi secoli studiati
saper correlare le conoscenze acquisite e saperle rapportare
ad eventuali fenomeni concomitanti e complementari studiati
nella stessa disciplina e nelle altre discipline artistiche
(Progettazione, Laboratorio);
cogliere le analogie e le differenze tra opere realizzate da
artisti diversi
riconoscere le connessioni tra sviluppo storico – artistico e
sviluppo tecnologico, sociale ed economico
utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di
studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Situazione della classe
La classe 5^ sez. A si compone di 18 allievi tutti frequentanti l’indirizzo
Audiovisivo e multimedia”. Del gruppo classe fa parte anche l’alunno
ripetente Colomba M. proveniente dal medesimo istituto.
Sin dalle prime lezioni si è operata una riflessione su alcuni importanti
argomenti già trattati nel decorso anno scolastico, con colloqui orali per
saggiare la preparazione degli alunni e la loro conoscenza specifica della
disciplina.
Gli alunni non hanno evidenziato particolari incertezze, ma solo la
necessità di rivedere qualche argomento, al fine di acquisire una maggiore
conoscenza, propedeutica al nuovo percorso didattico. Durante l’anno
scolastico gli alunni hanno seguito sempre con interesse le lezioni e si sono
applicati nello studio anche se non tutti in maniera costante.
Complessivamente la classe ha conseguito risultati che si attestano sulla
piena sufficienza.
39
B.E.S. Del gruppo classe fa parte anche l’alunna V.G.., diversamente abile, il cui P.E.I. è stato curato dalla docente specialista prof.ssa Emma Memmi insieme alla scrivente. Nella classe sono presenti anche gli alunni P.T. e C.M. con disturbi specifici di apprendimento, per i quali si sono adottati metodi e/o strumenti compensativi e dispensativi adeguati al loro caso
Metodologie
Sul piano della metodologia dell'insegnamento, il lavoro è stato impostato in modo da realizzare un giusto equilibrio tra momenti di lezione frontale, di applicazione, di esercitazione individuale, di lavoro di gruppo, di uso del laboratorio, di verifica e di eventuale recupero. L’esposizione dei contenuti è stata intesa non come una automatica assimilazione, ma come eloquio finalizzato ad educare gli allievi ad avere una conoscenza adeguata delle diverse tematiche studiate. L'intera classe è stata coinvolta nell'analisi del testo, nella rielaborazione, nell’approfondimento di determinate tematiche, nella realizzazione di ipertesti. E’ stata così possibile effettuare una continua valutazione formativa degli allievi e provvedere eventualmente ad un recupero. Si sono utilizzati, oltre alla tradizionale lavagna e al libro di testo, il laboratorio di Storia dell’Arte per la proiezione di sussidi audiovisivi.
Mezzi e strumenti di lavoro
Lezione frontale Dialogo guidato Problem solving Cooperative learning Libro di testo Libri biblioteca scolastica Ricerche internet
Criteri e strumenti di verifica
La valutazione finale degli allievi è stata formulata anche tenendo
conto dell'impegno e della partecipazione dimostrati durante le
lezioni, della loro motivazione allo studio, della regolarità nello
svolgimento dei lavori assegnati. Elementi per la valutazione
progressiva e finale sono stati: livello di partenza, impegno e
partecipazione, risultati raggiunti in relazione agli obiettivi
stabiliti, presenza alle lezioni, rielaborazione personale a casa,
capacità di esporre in modo comprensibile, conoscenza delle
tecniche artistiche, acquisizione delle principali nozioni, capacità
di trasferire conoscenze e abilità in situazioni differenti da quelle
affrontate con il docente
Tempi 2 verifiche nel trimestre e 3 nel pentamestre – prove strutturate,
semistrutturate , domande chiuse e/o aperte - durata 60 minuti
Galatina, giugno 2016 F.to Domenica Specchia
40
INGLESE
PROF. SSA MILENA GRACI
N. ORE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO 76 / 99 PREVISTE DAL CURRICOLO
LIBRI DI TESTO
Performer, di M.Spiazzi-M. Tavelli, M.L. Layton Ed. Zanichelli
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
The Victorian Age: art, education and the Victorian London. Novel and Poetry
The Victorian Compromise
Dickens: O. Twist
Charlotte Brontë: Jane Eyre
The gothic novel
The British Empire
Darwinism
Thomas Hardy: reading The Suicide
R. L. Stevenson: the double and The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Pater and Aestheticism in England
Pre-Raphaelite brotherhood
The Dandy
Social and historical context
The modern novel
O.Wilde : The Portrait of Dorian Gray and the double
Edward VII’s reign
World war I- the suffragettes
Hemingway: the Old Man and The Sea; Farewell to Arms
Modern poetry: the war poets: Rosemberg’s August 1914 and Ungarett’s La Veglia
The Irish War of Indipendence
Modernism: modern novel and poetry
Joyce: the Dubliners analysis of The Dead; Eveline and epiphany ; Ulysses
Art:
Field’s picture of the poor
J. Turner and the machine age. Analysis of the paintings The Shipwreck and Rain, Steam and Speed
cinematic technique
Pre-Raphaelite brotherhood
La Ghirlandata by D.G.Rossetti
Paul Nash and the War Painting
41
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER
LUOGO FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
V. Woolf
Steinbeck
The Arts: Edward Hopper
METODOLOGIA Per la parte prettamente linguistica si è utilizzato un approccio funzionale-comunicativo con iter induttivo e
scoperta guidata, tecniche di problem- solving unite ad iter deduttivi con generalizzazioni ed applicazioni
usate, soprattutto, in fase di recupero e rinforzo.
Particolare attenzione ha richiesto la presenza in classe di due alunni DSA per i quali i contenuti sono stati
semplificati, schematizzati e proposti tendendo conto delle precipue difficoltà di ognuno.
L’approccio alla letteratura ha avuto come punto di partenza l’analisi critica dei temi e, laddove possibile, la
comprensione e l’interpretazione di un’opera artistica, la cui contestualizzazione, in generale, ha rappresentato
il trait- d’union con l’autore e al periodo storico-letterario.
La scansione dei contenuti storico, artistico -letterario è stata di tipo cronologico; alla lezione frontale si sono
alternati momenti di brain-storming e problem- solving, lavoro per gruppi o coppie su compiti assegnati,
attività di approfondimento / ricerca, ecc. Sono stati inoltre effettuati percorsi in cooperative learning con
attività di supporto del tipo peer to peer.
Nell’ambito della programmazione del Consiglio di Classe e in accordo con gli studenti, si è privilegiata la
trattazione di tematiche riguardanti sostanzialmente aspetti o problematiche del mondo contemporaneo.
Essi sono stati guidati dall'insegnante attraverso la presentazione di materiali attinenti alla ricerca quanto più
possibile vari: dal testo letterario oppure un’opera artistica moderna o antica, all'articolo di giornale o rivista,
al film, alla canzone, al quadro, al sito Internet.
Gli studenti hanno avuto perciò la possibilità di avvicinarsi non solo ai testi scelti di letteratura e delle opere
d’arte, ma anche a modelli linguistici vicini alla realtà che vivono.
Si è sempre sollecitato il dibattito in classe, ovviamente in lingua straniera, per esercitare e potenziare la
competenza linguistica orale su temi di interesse degli alunni al fine di tenere alta la loro motivazione e il loro
coinvolgimento emotivo.
STRUMENTI OPERATIVI Per quanto riguarda gli strumenti di lavoro, si è fatto uso del libro di testo con supporto multimediale,
presentazioni power point, mind maps, documenti storici, realia, fotocopie, registratore, laboratorio
multimediale con videoproiettore, DVD, CD, LIM e laboratorio linguistico.
TEMPI
Le attività didattiche sono state articolate in quattro Unità Didattiche, due nel trimestre e due nel pentamestre.
Va segnalata una significativa riduzione delle ore di lezione effettivamente svolte: a fronte delle 99 ore
previste dal curricolo, si sono effettuate solamente 76, delle quali molte impegnate in attività non strettamente
legate alla disciplina in oggetto, quali orientamento, simulazione delle prove di esami, attività formative varie.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI Sono state effettuate due prove scritte nel trimestre e tre prove nel pentamestre; due verifiche orali nel
trimestre e, ove possibile, tre verifiche orali nel pentamestre.
42
Si è fatto ricorso ad interventi e verifiche "dal posto", per un controllo più immediato e diffuso del livello di
motivazione e di partecipazione al lavoro comune; e all’osservazione sistematica sul comportamento di lavoro
degli studenti (frequenza, partecipazione, impegno, metodo di studio, capacità di relazionarsi con gli altri).
A tal fine si è fatto riferimento agli indicatori e ai descrittori indicati nella griglia di valutazione elaborata
dal dipartimento disciplinare, approvata dal Collegio dei Docenti e inserita nel POF.
Valutazione
Il conseguimento delle quattro abilità linguistiche è stato valutato con prove soggettive , con un colloquio
orale e con prove strutturate/ semistrutturate.
Le prove oggettive sono state valutate tenendo presente il seguente criterio
Punti ottenuti per le risposte esatte x 10 ( voto massimo)
Punti totali
Al momento della valutazione si è tenuto conto sia dei risultati delle prove oggettive e soggettive, sia dei livelli
di prestazioni ed altri elementi cognitivi relativi al processo di apprendimento, che elementi extracognitivi che
hanno concorso a determinare l'esito, sia in senso positivo che negativo, del profitto del discente
Agli alunni è stata data comunicazione dei risultati e degli eventuali progressi registrati sia per le prove scritte
che per quelle orali, con l'indicazione del tipo di errore commesso e delle strategie necessarie al suo
superamento.
Per i criteri di valutazione ci si è attenuti strettamente ai criteri illustrati nel P.O.F..
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI: CONOSCENZE, ABILITA’ E
COMPETENZE
CONOSCENZE
-Sistema e usi linguistici della lingua inglese, uniti alla consapevolezza delle analogie e delle differenze con la
lingua italiana e di quanto le diverse espressioni linguistiche siano legate a diversi modi di pensare
-Significativi prodotti culturali della lingua di inglese (siano essi testi orali o scritti linguistici o semiotici,
letterari o non, dell’epoca contemporanea o del passato), in relazione con altri prodotti culturali provenienti da
altre lingue e culture studiate.
-Aspetti relativi alla cultura dei paesi anglofoni, con particolare riferimento alla caratterizzazione culturale del
liceo Artistico
ABILITA’
-Competenze linguistico- comunicative in varia misura corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento.
-Comprensione globale, selettiva e dettagliata di testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse del liceo artistico
-Partecipazione a semplici conversazioni e interazione nella discussione,
-Utilizzazione della lingua inglese come strumento per lo studio e l’apprendimento di altre discipline.
COMPETENZE (con riferimento esplicito alle competenze di base relative agli Assi Culturali e alle competenze chiave di Cittadinanza (Cfr.
griglia delle convergenze)
-Possedere gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
-Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
-Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
-Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi
-Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
43
-Utilizzare e produrre testi multimediali
-Comprendere e usare semplici espressioni contenenti parole e concetti chiave relativi al linguaggio specifico
della letteratura straniera
-Saper individuare le caratteristiche fondamentali dei testi letterari e delle opere
artistiche proposte
-Saper individuare il senso globale di brevi messaggi di carattere storico, artistico e letterario
-Comprendere e usare semplici espressioni contenenti parole e concetti chiave relativi al linguaggio specifico
della letteratura straniera e dell’arte.
-Saper cogliere determinate informazioni all’interno di un messaggio orale e scritto
-Saper identificare il tema fondamentale all’interno di un testo letterario e di un’opera artistica
-Saper interpretare scopi e funzioni all’interno di un’opera letteraria ed artistica
-Saper riconoscere le caratteristiche basilari del genere poetico trattato
-Saper identificare temi e valutare messaggi
-Saper riconoscere le caratteristiche fondamentali di un genere artistico e letterario
-Saper riconoscere e distinguere generi artistici e letterari differenti
RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
Il percorso educativo e didattico ha condotto a risultati differenziati.
Un esiguo gruppo di alunni che ha sempre seguito con interesse, partecipazione attiva in classe e costante
rinforzo domestico, ha dimostrato una buona padronanza della disciplina.
Un secondo gruppo, costituito da quanti hanno profuso un impegno discontinuo e superficiale e pertanto hanno
conseguito una preparazione da sufficiente a quasi sufficiente.
Un discorso a parte meritano gli alunni DSA e l’alunna diversamente abile. I primi hanno incontrato difficoltà
nel seguire i contenuti disciplinari, e soprattutto nell’esposizione orale, che in sede di valutazione è stata
facilitata dall’uso di mappe concettuali, domande guidate e a risposte chiuse o multiple
La seconda invece ha risentito delle numerose assenze che hanno inficiato la continuità didattica e
l’acquisizione di un panorama globale dei contenuti trattati.
LA DOCENTE
__________________
44
Disciplina MATEMATICA
Docente GIARACUNI ADRIANA
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
54
Libri di testo
Bergamini Trifone matematica bianco vol.4/5 ed. Zanichelli
Libro misto- web.
Strumenti Uso costante del quaderno per appunti ed esercizi, con opportuna
sintesi del libro di testo
Metodologia
- Lezione frontale / lezione dialogata
- Esercizi e lavori individuali e di gruppo alla lavagna e a
posto
- Metodi induttivo e deduttivo
- Assegnazione costante di compiti per casa controllati nella
lezione successiva
Verifiche effettuate
Verifiche strutturate e semi-strutturate: 2 nel 1° quadrimestre e 2
nel 2° quadrimestre e un congruo numero di verifiche
dell’apprendimento.
Recupero Ripasso in ore curriculari e studio individuale indirizzato dal
docente agli elementi essenziali del programma
45
Contenuti disciplinari
svolti
Insiemi, funzioni e limiti
Insieme dei numeri reali. Intervalli. Intorni. Punti di
accumulazione.
Funzioni e loro caratteristiche. Dominio, codominio,
classificazione.
Concetto e definizione di limite. I vari casi di limite.
Calcolo di limiti. Teoremi. Forme di indecisione.
Limiti notevoli.
Infinitesimi e infiniti.
Funzioni e continuità. Definizione e criteri per la
continuità. Proprietà delle funzioni continue.
Tipologie dei punti di discontinuità.
Asintoti di una funzione. Studio del grafico probabile
di una funzione.
Analisi
Il rapporto incrementale. Definizione , significato
geometrico e goniometrico di derivata.
Regole di derivazione.
Legami tra derivabilità e continuità di una funzione.
Equazione della retta tangente ad una curva in un suo
punto.
Teoremi sulle funzioni derivabili.
Massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione.
Concavità di una funzione e punti di flesso.
Fino alla fine delle
lezioni Consolidamento degli argomenti trattati
Risultati raggiunti
Risultati eterogenei, più che sufficienti per un gruppo ristretto.
Migliori i risultati per quel che riguarda gli esercizi, meno in
quella teorica. Non del tutta sviluppata la padronanza globale
della materia, , anche per il limitato numero di ore di lezione a
disposizione.
Obiettivi cognitivi specifici raggiunti in termini di:
Conoscenze Gli alunni conoscono il concetto di funzione, di
limite, di derivata e le procedure di analisi infinitesimale per lo
studio di una funzione.
Competenze La maggioranza degli alunni è in grado di
formulare la definizione di limite e derivata di una funzione e
verificarne l’esattezza con l’utilizzo della relativa definizione.
Capacità La maggioranza degli alunni sa impostare e sviluppare
uno studio di funzione, in base ai teoremi fondamentali sui limiti
e derivate e tracciarne il grafico.
46
Disciplina FISICA
Docente GIARACUNI ADRIANA
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno alla data
della stesura del documento)
55
Testi adottati Caforio – Ferilli “FISICA” Le leggi della natura, edizione verde,
casa ed. Le Monnier. Libro misto web.
Strumenti Uso costante del libro di testo
Uso costante del quaderno per appunti
Metodologia
- Lezioni frontale e dialogata
- Discussione guidata
Verifiche effettuate
Verifiche strutturate e semi-strutturate: 2 nel 1° quadrimestre e 2
nel 2° quadrimestre e un congruo numero di verifiche
dell’apprendimento.
Recupero Ripasso in ore curriculari e studio individuale indirizzato dal
docente agli elementi essenziali del programma
Eventuali progetti //
Attività diversificate //
Programma svolto
- ONDE
Meccanica della materia. Suono. Luce e fenomeni.
- LE CARICHE ELETTRICHE
Elettrizzazioni Conduttori ed isolanti. La legge di Coulomb La
polarizzazione in un isolante.
- IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE Il vettore campo elettrico e sua rappresentazione, vari casi. Il
flusso di campo elettrico ed il teorema di Gauss. Energia
potenziale elettrica Differenza di potenziale, vari casi
Condensatore piano e sua capacità.
- LA CORRENTE ELETTRICA
La corrente elettrica e sua intensità. Generatori di corrente
continua Circuiti elettrici Leggi di Ohm. Resistori in serie ed in
parallelo Energia e potenza elettrica La corrente elettrica nei
liquidi e nei gas.
- IL CAMPO MAGNETICO
Semplici fenomeni magnetici Il campo magnetico e sua
rappresentazione Esperienze di Oersted di Faraday e di Ampere.
L’origine del campo magnetico. Il vettore B. attorno ad un filo e
a un solenoide percorsi da corrente Forze su cariche in moto
Flusso di campo magnetico, teorema di Gauss. Circuitazione di B.
- L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta e la legge di Faraday-Neumann- Lenz .
47
Fino alla fine delle
lezioni Consolidamento degli argomenti trattati
Risultati raggiunti
Risultati eterogenei, mediamente più che sufficienti ma non
particolarmente sviluppata la sintesi argomentale, limite nella
risoluzione dei problemi, anche per il limitato numero di ore di
lezione a disposizione.
Obiettivi cognitivi specifici raggiunti in termini di:
Conoscenze Gli allievi hanno acquisito il concetti di onde, il
campo elettrico e magnetico, i principi che regolano i fenomeni
elettrici e magnetici.
Competenze La maggioranza degli alunni è in grado di
osservare, identificare e analizzare fenomeni ondulatori, elettrici e
magnetici. Sa individuare, anche nella realtà, le manifestazioni
fisiche proprie dell’elettromagnetismo.
Capacità Alcuni alunni hanno la capacità di analizzare e
schematizzare situazioni e semplici problemi scientifici facendo
ricorso a modelli, analogie e tecniche di semplificazione dell’
ampia fenomenologia fisica.; la capacità di comprendere
comprendere la potenzialità e i limiti delle conoscenze fisiche.
DISCIPLINA
Filosofia
DOCENTE
Prof. Petrelli Dario
N. ORE SVOLTE NEL CORSO
DELL’ANNO 2015 / 2016 PREVISTE
DAL CURRICOLO
LIBRI DI TESTO
E.Ruffaldi , P. Carelli : Filosofia – Dialogo e cittadinanza , vol.II -Dall'età moderna
all'idealismo e vol.III- Ottocento e Novecento
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
L'empirismo inglese tra Locke e Hume :il contesto storico-culturale ; Locke e lo studio
dell'intelletto umano ; Hume : la teoria della conoscenza , la riflessione morale e
la problematica estetica
L'illuminismo : contesto storico-culturale , caratteri di fondo del pensiero illuminista ,
lo stato , il diritto e l'economia ; Montesquieu e l'Esprit de lois ; oltre
l'illuminismo : Jean Jacques Rousseau
48
Il criticismo kantiano: contesto storico-culturale , il periodo precritico ; la rivoluzione
copernicana ,la fondazione del sapere e la Critica della ragion pura ,l'etica e la
Critica della ragion pratica , la problematica estetica e la Critica del giudizio
Tra illuminismo, romanticismo ed idealismo : contesto storico-culturale , le premesse al
romanticismo e la revisione del kantismo ; Fichte e la filosofia dell'Io
dall'idealismo etico agli ultimi anni ; Schelling e l'idealismo estetico , dal periodo
fichtiano alla filosofia della positività
Il panlogismo hegeliano : contesto storico-culturale , gli anni giovanili , la svolta
idealistica , la Fenomenologia dello spirito e il sistema come espressione
dialettica della realtà
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA
AVER LUOGO FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
Destra e sinistra hegeliana : L. Feuerbach , K.Marx
Il pensiero della crisi : A.Schopenauer , F.Nietzsche ,S.Freud
METODOLOGIA
- Lezione frontale
- Lezione partecipata
- Scoperta guidata
- Lettura critica di brani
STRUMENTI OPERATIVI
Libro di testo
Altri manuali
eventuali fonti informatiche
TEMPI
Rispetto a quanto preventivato in sede di programmazione annuale si è dovuto tenere
conto di una consistente riduzione del tempo a disposizione dovuta ai molteplici e non
sempre ben definiti , quando del tutto imprevisti , impegni , stage , incontri ,
partecipazione a concorsi e premiazioni varie.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI
Riguardo alle modalità di verifica e misurazione degli apprendimenti si fatto ricorso
prevalentemente a verifiche orali e verifiche scritte con quesiti a risposta aperta per i cui
criteri di valutazione si rimanda alla tabella in adozione.
49
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI: CONOSCENZE,
ABILITA’ E COMPETENZE
Facendo riferimento alla scansione degli obiettivi conseguibili dai discenti in termini di
conoscenze , abilità e competenze , la classe VA si colloca ad un livello mediamente a
malapena sufficiente ; tolti alcuni esigui casi , che si segnalano per un livello più che
discreto per apprendimenti , la gran parte della classe è collocabile in una fascia che va
da un livello poco più che sufficiente , nei casi migliori , ad un livello sufficiente , sono
infine presenti elementi che ,solo con molti sforzi ed attuando interventi di recupero
mirati , si è riuscito a stabilizzare intorno ad una sufficienza risicata.
RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
La classe VA sul piano dei risultati conseguiti da un punto di vista educativo e didattico
presenta un profilo caratterizzato , tranne alcuni casi molto isolati , da una generica
passività ed apatia nei confronti della disciplina , va inoltre segnalato l'insieme degli
effetti negativi causati dalla condotta non sempre adeguata sia ad un contesto scolastico
che all'età anagrafica di uno dei due alunni con certificazione BES che ha reso spesso
problematico lo svolgimento del programma .
Galatina, 10 / 05/ 2016
IL DOCENTE
Prof. Dario Petrelli
DISCIPLINA: LABORATORIO AUDIOVISIVO E
MULTIMEDIALE
DOCENTE: Prof. Oreste Walter FERRIERO
N. ORE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO196/ 264 PREVISTE DAL CURRICOLO
LIBRI DI TESTO
Click&Net, Lab. tecnico e multimediale (Aut.: Ferrara e Ramina, Ed.:Clitt)
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
LA FOTOGRAFIA ANALOGICA
-Studio delle problematiche della fotografia analogica
-La ripresa fotografica
-Lo sviluppo del negativo
-La stampa delle fotografie in BN
-La conservazione ed archiviazione
50
LA FOTOGRAFIA DIGITALE
La ripresa fotografica
Lo studio della luce
Le problematiche digitali
Le fotocamere digitali, i sensori
La post produzione
I software di gestione: Photoshop, Anteprima, Camera Raw, Adobe Bridge, iPhoto,
iTunes, Word, Toast Titanium, Firefox, Safari.
IL VIDEO DIGITALE
-Le Telecamere
-Il Linguaggio Cinematografico
-Le Fotocamere Video
-La Ripresa Video
-I Campi, Le Carrelate
-Il Montaggio Video
-I software di gestione: Final Cut Pro e Adobe Premiere
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER
LUOGO FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
STORIA DELLA FOTOGRAFIA E DELLA CINEMATOGRAFIA
-I Precursori
-I Periodi Storici
-Grandi Fotografi e Registi
-I Film e le foto d’Autore
-Il Neorealismo
METODOLOGIA
Nel laboratorio del quinto anno lo studente ha approfondito e completato quanto effettuato durante il
biennio precedente rafforzando la propria autonomia operativa, prestando inoltre particolare
attenzione alla produzione digitale della fotografia, del video, dell’animazione narrativa e informatica
attraverso una metodologia basata su:
Lezioni frontali;
Lezioni dialogate;
Dibattito in classe;
Esercitazione tecnico pratiche personalizzate;
Esercitazioni tecnico pratiche di gruppo.
STRUMENTI OPERATIVI
Sviluppo dei progetti attraverso le attrezzature tecniche professionali in dotazione alla scuola.
Sviluppo dei progetti attraverso le attrezzature tecniche professionali in dotazione del docente.
Conoscenza di base dei software utilizzati nel campo della post produzione fotografica e video.
Macchine fotografiche, luci, obiettivi, telecamere, computer ecc. Libro di testo. Libri specifici sulle
discipline audiovisive e multimediali. Dispense prodotte in formato digitale dal sottoscritto. Internet.
Film in DVD. Musica.
51
TEMPI
Per la fotografia analogica 4 settimane di lavorazione. Per la fotografia digitale e cinematografia il
criterio adottato è stato quello di aver simulato i tempi di progettazione e produzione di un reale
studio professionale di produzioni fotografiche e video, basando il risultato attraverso la sinergia del
lavoro di gruppo con l’analisi delle varie competenze audiovisive (Soggetto, sceneggiatura, story
board, riprese fotografiche e video, montaggio, scenografia, musica, trucco, scelta location ecc.)
confluite poi in un unico risultato.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI
I criteri di valutazione si sono ispirati al piano dell’offerta formativa e a quanto stabilito in ordine
collegiale e nell’ambito del consiglio di classe.
I prodotti finali sono stati analizzati anche attraverso una stretta collaborazione con il docente di
discipline audiovisive e multimediali.
Il laboratorio audiovisivo e multimediale ha avuto la funzione di contribuire, in sinergia con le
discipline audiovisive e multimediali, all’acquisizione e all’approfondimento delle tecniche e delle
procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione sollecitata da una operatività più diretta, il
laboratorio ha rappresentato il momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere e finale,
del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa
disciplina, lo studente ha applicato i processi di produzione e post produzione. La ripresa, il
fotoritocco, il montaggio, la stampa, etc, sono le principali attività che lo studente ha affrontato per la
realizzazione di un prodotto audiovisivo-multimediale.
frequenza e pertinenza degli interventi durante le lezioni
puntualità nella consegna dei lavori assegnati
risultati di studio positivi fin dalla prima prova
miglioramento acquisito con lavoro sistematico e non con studio affrettato in vista delle
scadenze periodiche di valutazione o dell’esame finale
approfondimenti personali
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI: CONOSCENZE, ABILITA’ E
COMPETENZE
Durante il quinto anno lo studente è stato condotto verso l’approfondimento e la gestione autonoma e
critica delle fondamentali procedure progettuali ed operative della produzione audiovisiva di tipo
culturale, storico artistico, sociale o pubblicitario.
A tal fine è stato guidato verso la piena conoscenza, la padronanza e la sperimentazione delle
tecniche, delle tecnologie e delle strumentazioni attraverso la consapevolezza delle interazioni tra
tutti i tipi di medium artistico e della “contaminazione” fra i linguaggi avendo cura dell’aspetto
estetico-comunicativo della propria produzione.
Lo studente ha inoltre sviluppato una ricerca artistica individuale che va dalla committenza all’iter
esecutivo, al circuito produttivo con le relative figure professionali, l’industria fotografica e
cinematografica ed il marketing del prodotto audiovisivo.
52
RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
Quasi tutta la classe conosce gli argomenti trattati sufficientemente. Non tutta la classe è in grado di
ideare e progettare correttamente.
Le risposte da parte degli alunni raggiungono un profitto mediamente sufficiente con alcuni alunni
capaci di progettare ed eseguire correttamente il lavoro richiesto con ottimi risultati.
Galatina 9 maggio 2016
IL DOCENTE
Prof. Oreste Walter FERRIERO
DISCIPLINA
DISCIPLINE MULTIMEDIALI
DOCENTE
SALVATORE COLUCCIA
N. ORE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO 168/ 198 PREVISTE DAL CURRICOLO
LIBRI DI TESTO
CLICK & NET (LDM) LABORATORIO TECNICO MULTIMEDIALE
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI I SOFTWARE DI GESTIONE
• Photoshop
• Illustrator
• Dreamweaver
• Flash
FARE UN CORTO
• La storia
• I personaggi
• Le azioni
• Il punto di vista
• Punto di vista narrativo
• Punto di vista ottico
53
• Punto di vista psicologico
• lo story col rubamatic
• Ripresa e montaggio
REALIZZIAMO UN VIDEOTESTO
• Le diapositive
• L’organizzazione grafica della diapositiva
• Le animazioni
• Le transizioni
• Il progetto
• Le articolazioni
• La struttura
• La navigazione
• I collegamenti
FARE UN SITO
• La struttura
• Le pagine
• Le dinamiche progettuali
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER
LUOGO FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI Il web marketing
Le necessità di mercato
METODOLOGIA È stata privilegiata l’operatività per consentire all’allievo di conseguire quell’autonomia necessaria ad impegnare
proficuamente le competenze tecniche, metodologiche e critiche della disciplina. Sono state utilizzate:
Lezioni frontali, analisi di tutorial multimediali, lezioni operative in laboratorio
STRUMENTI OPERATIVI - videoproiettore,
- PC, Internet
- testi e riviste di settore;
- dispense didattiche e materiali multimediali;
- audiovisivi, slides e presentazioni;
- attrezzatura e materiali da disegno;
- attrezzatura informatica.
- programmi di grafica vettoriale e bitmap, Internet;
- esempi di manufatti già realizzati nei laboratori;
TEMPI Quelli previsti dalla programmazione disciplinare
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
La valutazione ha tenuto conto del complesso delle competenze acquisite e dimostrate in vari modi:
espressione grafica, verbale, multimediale, scritta, ecc.
dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, della puntualità nelle consegne, dell’autonomia operativa, delle
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competenze metodologiche progettuali ed espressive acquisite.
Sono state oggetto di valutazione tutte le produzioni digitali realizzate anche per i concorsi cui la classe ha inteso partecipare.
VOTO PARTECIPAZION
EMPEGNO E
RISPETTO DELLE
SCADENZE
ACQUISIZIONE
CONOSCENZE
SPECIFICHE
CAPACITA’
CREATIVE E
ORGANIZZATI
VE DELL’ITER
PROGETTUALE
COMPETENZE
METODOLOGIC
O-
PROGETTUALI
E AUTONOMIA
OPERATIVA
COMPETENZE
TECNICO-
GRAFICHE E
ABILITA’
LINGUISTICO–
ESPRESSIVE
1 - 3 Nessuna o molto
sporadica
Inesistente o molto
discontinuo
Nessuna o
pochissima con
gravi carenze di
contenuti
Inconsistenti
Molto
disorganiche
Molto confuse
Scarsa anche se
guidato/a
Inesistenti o molto
superficiali
4 Passiva o discontinua
Molto limitato o
frammentario
Esigua o molto
frammentaria con
lacune consistenti
Incerte o
superficiali
Limitate o poco
organiche
Limitate o
superficiali
Inadeguata pur se
indirizzato/a
Incomplete o
superficiali
Lacunose e
confuse
5 Non sempre adeguata
Non sempre costante
o non ben
approfondito
Parziale o
superficiale con
lievi lacune
Parzialmente
adeguate
Con qualche
incertezza
Non sempre coerenti
Accettabile solo se
guidato/a
Modeste o
parzialmente
adeguate
Non ben
strutturate
6 Soddisfacente
Adeguato e costante
Esauriente o senza
lacune rilevanti
Semplici ma
coerenti
Mediamente
coerenti
Nel complesso
adeguate
Esaurienti e
coerenti rispetto ai
contesti operativi
7 Attiva e interessata
Costante e
approfondito
Completa e
approfondita
Lineari ma efficaci
Corrette
Abbastanza estese
Completa
Ben strutturate e
abbastanza
complete
8 Costruttiva e
motivata
Continuo e tenace
Completa e
ampliata
Considerevoli
Corrette e
articolate
Estese e
approfondite
Consistente
Consistenti e
organiche rispetto
agli ambiti
operativi
9 - 10 Costruttiva,
responsabile e
propositiva
Rilevante e proficuo
Completa e
personalizzata
Considerevoli e
brillanti
Pienamente
esaurienti
Estese e ben
strutturate
Rilevante e intensa
Considerevoli,
significative e
originali in tutti
gli ambiti
operativi
Conoscere e saper usare in modo appropriato il linguaggio tecnico specifico.
Conoscere i processi progettuali in campo grafico, fotografico e cinematografico quali fondamentale premessa alla
produzione multimediale.
Conoscere le principali tecnologie digitali in uso, apprendere ed applicare adeguatamente alcuni programmi informatici
specifici.
Avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica
cinematografica.
Conoscere le dinamiche della comunicazione e del Marketing.
Saper applicare coerentemente le varie tecniche di rappresentazione grafica nei processi operativi, sviluppare la
conoscenza anche in riferimento ai supporti scelti o utilizzati.
Individuare, analizzare e saper gestire autonomamente gli elementi che costituiscono la produzione grafico-visiva
tradizionale, digitale e multimediale in genere.
Fare uso di una metodologia di lavoro basata sull'analisi e la sintesi nella soluzione di problemi grafici e comunicativi.
Saper organizzare il proprio spazio di lavoro, i materiali e saper gestire in modo autonomo e responsabile il tempo
scolastico.
Saper usare varie tecniche di visualizzazione a mano libera.
Saper usare strumenti informatici, fotografici/video e i principali software di grafica.
55
Comprendere e saper applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.
Saper usare e scegliere i vari strumenti in relazione alle tecniche grafiche, info/grafiche/ fotografiche/video secondo le
esigenze espressive della progettazione.
Saper usare i vari elementi compositivi nei diversi mezzi della comunicazione visiva, sapendo individuare il concetto
da comunicare e il pubblico/target a cui ci si rivolge.
Saper organizzare mappe concettuali e tradurle in immagini e narrazioni visive.
Conoscere le procedure specifiche ed essere in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e le
tecnologie in uso: gli strumenti grafici; i materiali ed i supporti;
saper maneggiare le strumentazioni fotografiche; le applicazioni informatiche; i mezzi multimediali.
RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO Buona parte degli alunni è in grado di affrontare in maniera progettuale e risolvere in forma digitale, progetti di
comunicazione e diffusione audiovisiva.
IL DOCENTE
__________________
DISCIPLINA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE
Prof. Lauro Marenaci
Classe V A
N. ORE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO 61 / 66 PREVISTE DAL CURRICOLO
LIBRI DI TESTO
Attivamente manuale di Educazione Fisica
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
-1° modulo La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità
motorie ed espressive.
-2° modulo: Lo sport, le regole e il fair play.
-3° modulo: Salute, benessere, sicurezza e prevenzione.
56
-4° modulo: Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico.
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA AVER
LUOGO FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
Pallavolo:i fondamentali di squadra,l’apparato muscolare e respiratorio
METODOLOGIA
L’obiettivo fondamentale , nell’ultimo anno, è stato di rendere ciascun allievo
consapevole delle proprie caratteristiche fisiche e delle proprie peculiarità. Partendo da
queste valutare e discriminare le attività che in seguito, concluso il percorso scolastico,
possono mantenere uno stato di benessere fisico e mentale attraverso la pratica fisica.
L’autonomia è la conquista cui deve tendere ciascun allievo che da questo momento in
poi potrà trovarsi nella necessità di ottimizzare il proprio tempo libero utilizzandolo
opportunamente attraverso scelte ponderate. L’autogestione, sotto la supervisione del
docente, ed i lavori in gruppo sono stati i metodi privilegiati che hanno stimolato alla
sperimentazione di attività via via più soddisfacenti e coinvolgenti, confacenti alle proprie
necessità e peculiarità.
.
STRUMENTI OPERATIVI
Per gli argomenti di natura teorica sono stati utilizzati : il libro di testo in adozione e
fotocopie
Per le attività pratiche: attrezzi grandi e piccoli codificati e non e gli spazi disponibili per
l’attività: palestra e campo esterno.
TEMPI
I tempi di attuazione dei contenuti proposti hanno rispettato la scansione modulare con
delle variazioni legate alla contingenza del momento: condizioni meteorologiche ed
esigenze espresse dagli alunni. Tuttavia, la peculiarità della materia ovvero la stretta
connessione ed interdipendenza delle capacità condizionali e coordinative che
determinano il miglioramento organico generale, ha consentito di perseguire gli obiettivi
stabiliti ad inizio d’anno pur se con percorsi talvolta differenti.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI
57
I criteri individuati e adottati hanno mediato l’osservazione diretta e sistematica del
docente con la verifica oggettiva del risultato della prestazione motoria. Sono stati
considerati, nella valutazione i seguenti descrittori : impegno, partecipazione, metodo si
studio, rispetto delle regole, persone e cose, rilevati con cadenza mensile. Si è tenuto conto
anche delle conoscenze maturate dagli allievi, la disponibilità all’ apprendimento e
approfondimento e la capacità di utilizzare opportunamente i concetti appresi
trasferendoli in nuovi contesti.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI: CONOSCENZE, ABILITA’ e
COMPETENZE
Conoscere e comprendere i termini specifici della disciplina .
Risalire al significato delle parole di uso comune in ambito medico attraverso la
riflessione sull’ etimologia della parola.
Conoscere i distretti muscolari e le attività finalizzate al potenziamento degli stessi.
Individuare le attività funzionali al raggiungimento di un obiettivo prestabilito in materia
di incremento delle capacità condizionali.
Essere consapevoli delle proprie inclinazioni, delle proprie capacità e delle proprie
prestazioni.
Ipotizzare un piano di allenamento rispettando i principi fondamentali.
Conoscere e rispettare le norme di sicurezza e intervenire consapevolmente in caso di
traumi di lieve entità.
IL DOCENTE
Lauro__Marenaci_
RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
Discreti nel complesso i miglioramenti registrati nel corso dell’ultimo triennio da ciascun allievo.
Il miglioramento è legato alla capacità di autocontrollo, al rispetto delle regole legate alla pratica
dell’attività fisica, alla costanza e all’applicazione di varie attività motorie proposte in questi
periodi.
58
DISCIPLINA
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof. Marra Stefano
N.ORE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO 2015 / 2016: 29 (sino alla sett. corrente)
PREVISTE DAL CURRICOLO: 33
LIBRI DI TESTO
Sabbia e le stelle (LA) con nulla osta CEI di Porcarelli e Tibaldi
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Chiesa e questione antropologica:
- Un esempio di attualità: la questione ambientale - Dalla questione ambientale alla questione antropologica
- Chiesa e dialogo interreligioso La Dottrina Sociale della Chiesa
La DSC e il confronto con i sistemi economici ed ideologici dell'Ottocento e soprattutto del Novecento
Presentazione di concetti fondamentali delle encicliche sociali Cenni sull'incidenza sociale del Magistero della Chiesa L’amore umano e la famiglia
precisazioni di carattere terminologico le caratteristiche fondamentali dell’amore coniugale
la sessualità: dimensione fondamentale della persona umana
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il matrimonio sacramento
il pensiero teologico e biblico
CONTENUTI DISCIPLINARI IL CUI SVOLGIMENTO SI PREVEDE POSSA
AVER LUOGO FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
L’amore umano e la famiglia
- la fecondità: la procreazione responsabile
METODOLOGIA
lezione frontale,
brainstorming, problem posing/solving, costruzione di mappe concettuali
STRUMENTI OPERATIVI
Mappe concettuali,
quaderno per gli appunti, documenti del Magistero della Chiesa,
presentazioni multimediali
TEMPI
Complessivamente, sono stati rispettati i tempi previsti nel piano individuale di programmazione.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI
Ai fini delle verifiche formative e della valutazione sono stati adottati i seguenti
criteri pedagogici: privilegio della positività dell’alunno per valorizzarne le potenzialità, osservazione sistematica dei processi di apprendimento dell’alunno come
persona distinta dalle altre, osservazione sul comportamento,
rilevazione dell’errore per consapevolizzare l’alunno, valorizzazione dei risultati ottenuti attraverso un processo valutativo che
privilegi l’ottica del percorso e non del punto di arrivo.
Nello specifico della valutazione, secondo la normativa che definisce l'IRC nella scuola, si è fatto riferimento alla griglia stabilita dal Dipartimento di Religione
Cattolica a inizio a.s.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI: CONOSCENZE, ABILITA’
E COMPETENZE
CONOSCENZE
Conoscere il significato autentico della chiesa e della “appartenenza”
ecclesiale attraverso i sacramenti Gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica,
sull’etica sessuale, sul matrimonio e la famiglia, sulla questione ecologica.
Le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa, le encicliche sociali
ABILITA’
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Descrivere comportamenti e valori esigiti dall’appartenenza alla Chiesa Individuare le ragioni del matrimonio cristiano, il suo valore umano e
teologico riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita
della Chiesa contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate, alla
luce anche del recente magistero pontificio; argomenta le scelte etico-religiose proprie o altrui
Per quanto riguarda le COMPETENZE, sono state raggiunte quelle stabilite
come macro-competenze generali al termine del periodo di studi dalle linee-guida per l'Insegnamento della Religione Cattolica concordate dal MIUR e dalla Conferenza Episcopale Italiana.
RISULTATI CONSEGUITI NEL PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
Il gruppo classe ha sempre dimostrato, complessivamente, di apprezzare la
proposta didattica. La relazione didattica ha evidenziato la ricezione da parte degli alunni di fondamentali comportamenti basilari nell'ottica della cittadinanza;
sul piano didattico, si è diffusa una attenzione al vaglio critico e all'approfondimento delle conoscenze, non limitata agli alunni che hanno raggiunto livelli di eccellenza.
Galatina, 05/ 05/ 2016
IL DOCENTE
Prof. Marra Stefano
I.I.S.S. – “ Pietro Colonna” – Liceo Artistico – Galatina (LE)
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
Alunna: Villani Giulia
Classe: V^ A Indirizzo Audiovisivo e Multimediale
Anno scolastico: 2015/2016
DOCENTE DI SOSTEGNO
EMMA MEMMI
PRESENTAZIONE DELL’ALUNNA
ANAMNESI PERSONALE E FAMILIARE
L’alunna Villani Giulia è nata a Maglie (Le) il 3/08/97 e risiede a Soleto in via Torino n° 30.
Presenta diplegia spastica con importanti difficoltà deambulatorie. E’ la terzogenita di un nucleo
familiare normocostituito.
La ragazza è ben inserita nel gruppo familiare e riceve le cure e le attenzioni da parte di tutti i
componenti. La famiglia ha sempre collaborato con la scuola, dimostrandosi disponibile
all’ascolto e al dialogo.
ANAMNESI SOLASTICA
61
Frequenta nel corrente anno scolastico la classe V^ A Indirizzo Audiovisivo e Multimediale di
codesto Istituto, avvalendosi del docente di sostegno per n° 6 ore settimanali nell’area
disciplinare tecnica AD03. L’alunna svolge una programmazione curriculare semplificata,
finalizzata al raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti in ogni disciplina per il resto della
classe, approvati dal Consiglio di Classe e previsti dai programmi ministeriali con conseguente
valutazione in base all’art. 15, comma 3 dell’ O.M. n° 90 del 21/5/2001 e successive
modificazioni e integrazioni.
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
L’alunna è inserita in un gruppo classe composto da 18 alunni, di cui due non frequentanti, che
dimostrano un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti del personale scolastico e dei
compagni. In tale contesto l’alunna risulta abbastanza ben inserita, riuscendo a instaurare
rapporti significativi sia con i docenti che con la maggior parte dei compagni.
AREA SENSOPERCETTIVA E PSICOMOTORIA
La funzionalità visiva e quella uditiva sono nella norma. La motricità globale è ostacolata dalla
spasticità; conseguentemente l’alunna deambula con equilibrio precario. La motricità fine e le
prassie semplici e complesse presentano un lieve impaccio. Risulta autosufficiente nelle
prestazioni personali di base; parzialmente autonoma negli spostamenti in presenza di barriere
architettoniche e nelle prassie di abbigliamento.
AREA COGNITIVA
Lo sviluppo intellettivo dell’alunna è nella norma.
Vi è una graduale trasformazione delle procedure in concetti e un potenziamento dell’uso di
strategie meta cognitive. Le difficoltà maggiori si rilevano nella produzione orale e scritta, in
particolar modo nella lingua straniera (inglese). La lettura appare a tratti insicura, soprattutto in
presenza di termini nuovi. La scrittura presenta, talvolta, errori ortografici ed una sintassi appena
sufficiente. Per il calcolo l’alunna utilizza strumenti compensativi (calcolatrice).
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE
Vi è una parziale accettazione della disabilità da parte dell’allieva. Nel rapporto con gli altri la
ragazza presenta un normale sviluppo delle competenze relazionali. Partecipa attivamente alle
attività scolastiche. Usa in modo sufficiente il linguaggio verbale, i contenuti prevalenti sono
adeguati all’età cronologica ed al contesto socio-culturale in cui vive.
PIANO DI INTERVENTO
Si procede all’elaborazione del Piano Educativo Individualizzato, finalizzato a migliorare e
rafforzare le conoscenze di base e a potenziare l’autonomia cognitiva e socio-relazionale
dell’alunna, in base ai dati emersi dalla diagnosi funzionale, dall’osservazione sistematica
effettuata, dal curriculum scolastico degli anni precedenti. Pertanto il P.E.I., che consentirà
all’alunna di seguire una programmazione curriculare semplificata, sarà conforme ai Programmi
Ministeriali e la valutazione avverrà secondo quanto previsto dall’art. 15, comma 3 dell’ O.M. n°
90 del 21/5/2001 e successive modificazioni e integrazioni.
Il P.E.I., inoltre, mirerà al raggiungimento dei seguenti obiettivi didattico - educativi:
- Agevolazione dell’integrazione con il gruppo – classe.
- Acquisizione del senso di responsabilità, attenzione ed impegno e di semplici norme morali di
condotta da tradurre in positive forme di comportamento.
62
- Migliorare la padronanza degli strumenti utili ai compiti relazionali.
- Rafforzare il livello di autostima.
- Sviluppare l’autonomia operativa.
- Sviluppare le capacità cognitive.
L’alunna seguirà la programmazione della classe per il raggiungimento di obiettivi minimi.
Di conseguenza sia gli obiettivi didattici che i contenuti relativi alle discipline facenti parte di
ogni area saranno quelli previsti per il gruppo – classe dai docenti curriculari.
METODOLOGIE E STRATEGIE D’INTERVENTO
Le attività di sostegno si svolgeranno in compresenza con gli insegnanti curriculari e l’intero
gruppo classe. Nell’ambito di ogni disciplina si cercherà di dare molta importanza a quelle
attività capaci di suscitare interesse produttivo nell’alunna perché possa, sviluppando le sue
conoscenze ed esperienze, migliorare l’autostima.
Tra le metodologie sono da mettere in rilievo:
- L’uso didattico del computer, essendo questo un supporto valido per approfondire le
conoscenze
ed affinare le competenze.
- Il potenziamento delle attività di laboratorio al fine di sviluppare l’espressione e la creatività.
- Il potenziamento dell’attività psicomotoria.
- La stimolazione delle potenzialità espressivo – verbali e delle capacità osservativo – riflessive.
- Approfondimento in classe dei contenuti disciplinari al fine di fare acquisire un adeguato
metodo
di studio.
Altre strategie d’intervento saranno:
- Apportare chiarimenti e semplificazioni agli argomenti trattati.
- Ricorrere a schemi riassuntivi e mappe concettuali per spiegare e sintetizzare gli argomenti
trattati
nelle varie discipline.
- La valorizzazione dei successi e la razionalizzazione degli insuccessi.
- La guida all’autovalutazione.
VALUTAZIONE
La verifica e l’accertamento dei progressi compiuti dall’alunna, rispetto ai livelli di partenza,
accompagneranno tutto l’itinerario didattico.
Per quanto riguarda le modalità di verifica dell’apprendimento si usufruirà delle stesse prove
previste per l’intero gruppo – classe.
Le valutazioni nelle varie discipline per verificare in itinere il raggiungimento degli obiettivi
prefissati, terranno conto dei livelli di partenza, dell’impegno profuso durante l’anno, delle
prestazioni rese e del grado di autonomia raggiunto. ( Ai sensi dell’O.M. n. 90 21/05/2001 art. 15
comma 3)
Galatina,
Il Consiglio di Classe Il Docente di sostegno
63
.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI
alle quali ha partecipato tutta la classe o alcuni alunni della classe
Incontro con il regista Edoardo Winspeare Dibattito, illustrazione attività, visione trailers
Destinatari: tutta la classe
Incontro con il grafico Melanton Dibattito, illustrazione attività, visione immagini
Destinatari: tutta la classe
Incontro con il vignettista Paolo Emiliani Dibattito, illustrazione attività, visione immagini
Destinatari: tutta la classe
Incontro con lo storico dell’arte Giuseppe Nifosì sull’arte
moderna e contemporanea Dibattito, illustrazione storico artistica, visione immagini, mostra artistica
Destinatari: tutta la classe
Corso di Marketing presso la Camera di Commercio di Lecce Destinatari: Tutta la classe
Incontro presso la biblioteca comunale con i rappresentanti di
“Garanzia Giovani” Dibattito, illustrazione attività, visione immagini
Destinatari: Tutta la classe
Incontro con gli artisti E. Congedo, R. Fracella, P. Cazza Dibattito, illustrazione attività, visione immagini
Destinatari: tutta la classe
Incontro inaugurazione del Museo Storico dell’Istituto d’Arte
“G. Toma” Dibattito, illustrazione attività, visione immagini, preparazione inaugurazione, catalogazione
opere, post produzione materiale digitale e fotografico
Destinatari: tutta la classe
PARTECIPAZIONE ALL’INCONTRO DI CULTURA E STUDIO
“De coelesti hierarchia” (09/04/2016) Attività: presentazione del testo di Glauco Lèndaro Camiless “De coelesti hierarchia”.
Destinatari: tutta la classe
64
PARTECIPAZIONE ALL’INCONTRO DI CULTURA E STUDIO “Maria,
tra maternità e dolore passione” (23/03/2016) Attività: Riflessione su Religione, Arte, Cultura, Contemporaneità.
Destinatari: tutta la classe
VISITE GUIDATE E VIAGGIO DI ISTRUZIONE Viaggio d’istruzione a Praga
Obiettivi: Fornire occasioni di approfondimento disciplinare
▪ Apprendere dal vivo notizie storico-artistiche relative al percorso prescelto
▪ Potenziare i processi di socializzazione e maturazione della classe
Attività: Dal 02/04/2016 al /07/04/2016 si è svolto il viaggio d’istruzione e nello specifico
Visita di una capitale europea: Praga
Destinatari: I. Bruno, S. Calò, F. Cataldo, C. Giaccari, G. Laporta, M. Maruccia, G. Nuzzo, G.
Paglialonga, T. Petrachi, D. Schirinzi, E.P. Venuti.
ATTIVITA - ORIENTAMENTO IN USCITA
Docente referente: Prof.ssa De Pascalis
Attività data
Incontro con i referenti per l’Orientamento dell’Unisalento- Dipartimento Beni Culturali
28/01/2015
Incontro Associazione Aeronautica Militare 07/02/2015
Incontro informativo orientamento pre-universitario : IED 02/03/2016
Incontro informativo orientamento pre-universitario : FIDAM 27/03/2015
Incontro con “Naba”- Milano 02/03/2016
Incontro con l’ Accademia di Belle Arti di Lecce 16/04/2015
Partecipazione al Salone dell’Orientamento di Bari 1/12/2015
Partecipazione al Corso organizzato dalla Camera di Commercio di Lecce su “Made in Italy – Eccellenze in Digitale”
9/03/2016
Incontro con i referenti per l’orientamento della Polizia di Stato 9/03/2016
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Incontro con i referenti per l’Orientamento dell’Unisalento- Dipartimento Scienze Storiche e sociali
18/02/2016
Incontro con i referenti del CPI di Galatina 4/12/2015
ATTIVITA’ INTEGRATIVE EXTRACURRICULARI
Bracci Eleonora -Animatrice “Società Coop. Sociale Vittoria”, Casarano
Nuzzo Giada -Diploma di partecipazione alle attività teatrali Dublino
-Certificato English Language Studies, ALC Language Schools
Paglialonga Gloria -Corso di formazione “L’Espresso Perfetto”, Quarta Caffè Lecce
Venuti Emanuela -Attestato di partecipazione “Mostra Talenti Femminili”, Nardò
Calò Sara CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CIVICA
Attività: produzione di una mostra fotografica
Ente promotore: Esposizione nell’evento FestivArt Gallipoli
1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO
A.S. 2015/16 data 11/03/2016
Discipline interessate Storia, Lingua Inglese, Scienze Motorie, Matematica, Lab.
Audiovisivo e Multimediale.
Tipologia proposta: B+C
3^ PROVA PLURIDISCIPLINARE
TIPOLOGIA B-C
Candidato Classe 5A
66
MATERIA: STORIA
1
1.
(max 5 righe) Quali furono le cause remote dello scoppio della prima guerra mondiale? E la
causa prossima?
1.
2.
3.
4.
5.
2
2.
(max 5 righe) Cosa intendiamo per Età giolittiana? Quali furono le principali riforme messe in
atto da Giolitti?
1.
2.
3.
4.
5.
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Indica con una X il completamento esatto.
1. Il 28 giugno 1914 a Sarajevo fu ucciso
a) l’imperatore austriaco Francesco Giuseppe
b) l’imperatore austriaco Carlo I
67
c) l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria
d) l’imperatore tedesco Guglielmo II, in visita all’Impero austro-ungarico
2. La Costituzione di Weimar prevedeva che il presidente della Repubblica fosse eletto
a) dai membri del Reichstag
b) direttamente dal popolo
c) dai rappresentanti dei 17 Länder
d) dagli ufficiali delle forze armate
3. Il cosiddetto «giovedì nero» di Wall Street avvenne il
a) 28 ottobre 1922
b) 24 novembre 1927
c) 6 novembre 1928
d) 24 ottobre 1929
4. Il crollo della Borsa di Wall Street causò
a) la crisi del sistema bancario e il blocco dei prestiti alle aziende e alle persone
b) il miglioramento dei conti delle banche, alle quali non erano più richiesti molti prestiti
c) l’incremento del denaro liquido circolante, derivante dalla massiccia vendita di azioni
d) una maggiore disponibilità finanziaria per le famiglie che non avevano comprato
azioni
Prova pluridisciplinare tipologia B-C
LABORATORIO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE
Candidato_______________________________________ Classe 5A
Cos’è la SD Card?
a)-Una Card per fare acquisti on line
b)-Una Card per Photoshop
c)-Una scheda di memoria
d)-Un Disco Rigido
Durante uno scatto fotografico come ottenere la massima qualità con la fotocamera?
a)-Scattando in Tif e convertendolo in Jpg
68
b)-Scattando in Raw e convertendolo in Tif
c)-Scattando in Raw e convertendolo in Jpg
d)-Scattando in Jpg e convertendolo in Tif
A cosa serve la sensibilità?
a)-Ad aumentare le lenti di un obiettivo
b)-Ad impostare il program
c)-A selezionare il tempo di esposizione
d)-Ad impostare la quantità di luce
A cosa serve il diaframma?
a)-Ad impostare la fotocamera in relazione al colore della luce
b)-Ad impostazione l’obiettivo in relazione alla quantità della luce
c)-Ad impostare le fotocamera in relazione alla risoluzione del file prodotto
d)-Ad impostare il tempo di esposizione
1-(Max 5 righe)- Descrivere i campi in relazione alla zona inquadrata
1-(Max 5 righe)- Descrivere la differenza tra carrellata e zoomata
ALUNNI BES
Prova pluridisciplinare tipologia B-C
Candidato_______________________________________ Classe 5A
Cos’è la SD Card?
a)-Una Card per fare acquisti on line
b)-Una scheda di memoria
Durante uno scatto fotografico come ottenere la massima qualità con la fotocamera?
a)-Scattando in Raw e convertendolo in Tif
b)-Scattando in Raw e convertendolo in Jpg
A cosa serve la sensibilità?
69
a)-Ad aumentare le lenti di un obiettivo
b)-Ad impostare la quantità di luce
A cosa serve il diaframma?
a)-Ad impostare la fotocamera in relazione al colore della luce
b)-Ad impostazione l’obiettivo in relazione alla quantità della luce
1-(Max 5 righe)- Descrivere i campi in relazione alla zona inquadrata
1-(Max 5 righe)- Descrivere la differenza tra carrellata e zoomata
INGLESE
Answer the following questions in about 5 lines.
1) The Victorian Age was one of strict moral codes of behavior: Wilde’s The Picture of Dorian Gray and
Stevenson’s The Strange Case of Doctor Jeckill and Mr Hide both portray characters who disregard or rebel
against these codes: In what way do the protagonist do this and what are the final consequences of their
actions?
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
2) ”All art is quite useless”. Explain this aphorism from the preface to The Picture of Dorian Gray in the
light of Wilde’s theory of art.
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
Circle the right answer :
70
1 In which of the following novels can the male protagonist be considered a Byronic hero?
a David Copperfield by Charles Dickens
b Jane Eyre by Charlotte Bronte
c The Picture Of Dorian Gray by Oscar Wilde d Tess of The D’Uberville by Thomas Hardy
2 Which of the following stories has a happy ending?
a Charlotte Bronte’s Jane Eyre
b Charles Dickens’s David Copperfield
c Thomas Hardy’s ’s Jude the Obscure d R. L Stevenson’s Dr. Jeckill and Mr Hide
3 In The Shipwreck, Turner was most interested in:
a the overall visual impact b the topographic details of the scene
c the naturalistic effect d the symbolistic representation of the scene
4 In Turner’s Rain, Steam and Speed, what can be seen on the left of the train?
a a person b an animal
c a vehicle d a forest
SIMULAZIONE TERZA PROVA-MATEMATICA
TIPOLOGIA B
Classe: V sez. A (Audiovisivo-multimediale)
Alunno:__________________________________ data:____________________
1. Della seguente funzione individua: dominio, asintoti, segno ed eventuali intersezioni con
gli assi coordinati.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
71
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2. Dopo aver scritto le definizioni di funzione pari e di funzione dispari, stabilire se le
funzioni seguenti sono pari o dispari: (max 5 righe)
F(x) = 21 x
F(x) = 12 x
x
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA-MATEMATICA
TIPOLOGIA B
Classe: V sez. A (Audiovisivo-multimediale)
Alunno:__________________________________ data:____________________
3. Della seguente funzione individua: dominio, asintoti, segno ed eventuali intersezioni con
gli assi coordinati.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
72
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
4. Dopo aver scritto le definizioni di funzione pari e di funzione dispari, stabilire se le
funzioni seguenti sono pari o dispari: (max 5 righe)
F(x) = 21 x
F(x) = 12 x
x
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
73
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA-MATEMATICA
TIPOLOGIA C
Classe: V sez. A (Audiovisivo-multimediale)
Alunno:_______________________________ data:____________________
74
1. La scrittura 21
1lim
1 2x x x
significa:
A
fissato 0 , fra le soluzioni della disequazione
121
12xx
vi è un intervallo
illimitato a destra.
C
fissato 0M , fra le soluzioni della disequazione 2
1
1 2M
x x
vi è un intorno di
–1 privato di –1.
2. Qual’ è l’asintoto obliquo della funzione ?
a. d.
3. Stabilire quali delle seguenti funzioni è continua in x=2:
a. b.
4. La scrittura 2
2lim 2 8x
x x
significa:
C fra le soluzioni di |82| 2 xx , con 0 , vi è un intorno di 2 privato di 2.
D fra le soluzioni di 2 2 8x x M , con 0M , vi è un intorno di 2 privato di 2.
SIMULAZIONE TERZA PROVA-MATEMATICA
TIPOLOGIA C
Classe: V sez. A (Audiovisivo-multimediale)
Alunno:_______________________________ data:____________________
75
5. La scrittura 21
1lim
1 2x x x
significa:
A
fissato 0 , fra le soluzioni della disequazione
121
12xx
vi è un intervallo
illimitato a sinistra.
B
fissato 0 , fra le soluzioni della disequazione
121
12xx
vi è un intervallo
illimitato a destra.
C
fissato 0M , fra le soluzioni della disequazione 2
1
1 2M
x x
vi è un intorno di
–1 privato di –1.
D
fissato 0M , fra le soluzioni della disequazione 2
1
1 2M
x x
vi è un intorno di –1
privato di –1.
6. Qual’ è l’asintoto obliquo della funzione ?
a. b.
b. d.
7. Stabilire quali delle seguenti funzioni è continua in x=2:
b. b.
c. d.
8. La scrittura 2
2lim 2 8x
x x
significa:
A fra le soluzioni di |82| 2 xx , con 0 , vi è un intervallo illimitato a sinistra.
B fra le soluzioni di |82| 2 xx , con 0 , vi è un intervallo illimitato a destra.
C fra le soluzioni di |82| 2 xx , con 0 , vi è un intorno di 2 privato di 2.
D fra le soluzioni di 2 2 8x x M , con 0M , vi è un intorno di 2 privato di 2.
SIMULAZIONE 3^ PROVA TIPOLOGIAB+C 11 MAGGIO 2016
76
3^ PROVA PLURIDISCIPLINARE
TIPOLOGIA B-C
Candidato Classe 5A
MATERIA: STORIA
1
1.
(max 5 righe) Perché la guerra civile spagnola ebbe rilevanza internazionale? Quali forze
politiche ne trassero vantaggio?
6.
7.
8.
9.
10.
2 2.
(max 5 righe) Cosa sono i Patti Lateranensi ?
6.
7.
8.
9.
10.
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
Indica con una X il completamento esatto.
77
1 . I cardini del pensiero di Adolf Hitler, esposti nel libro Mein Kampf, erano
a) la difesa del sistema parlamentare e la tutela delle minoranze
d) la lotta contro il liberalismo e il sistema democratico, contro il marxismo e contro gli
Ebrei
2. L’obiettivo di Hitler era guidare la Germania verso
a) la conquista dello «spazio vitale» a est, asservendo la razza slava e distruggendo
l’URSS
b) il suo destino di grande potenza democratica, impegnata a salvare l’Occidente dal
comunismo
3. Hitler instaurò in Germania lo Stato totalitario, che, fra l’altro, prevedeva
a) la soppressione dei sindacati e la creazione di una polizia segreta, la Gestapo
b) l’indipendenza della magistratura dal potere esecutivo e l’inamovibilità dei giudici
4. La terza fase della persecuzione contro gli Ebrei, iniziata nel 1941, prevedeva
a) l’attuazione della «soluzione finale» attraverso lo sterminio della popolazione ebraica
b) la distruzione delle sinagoghe e l’incendio dei negozi e delle case appartenenti agli
Ebrei
IISS “P. Colonna” LICEO ARTISTICO
LABORATORIO AUDIOVISIVO-MULTIMEDIALE
(A.S. 2015/16)
Prova pluridisciplinare tipologia B-C
Candidato_______________________________________ Classe 5A
A cosa serve la testa fluida di un cavalletto?
a)-A stampare
b)-A fare dei movimenti con la telecamera
c)-A fotografare di notte
d)-Ad archiviare file
Per un buon Bianco e nero occorre
a)-Scattare in Jpg
b)-Scattare in Raw
c)-Scattare in Tif
d)-Scattare in modalità Bn monocromatica
78
A cosa serve l’obiettivo grandangolare?
a)-Ad inquadrare più campo
b)- Ad inquadrare meno campo
c)-Ad ingrandire
d)-A fotografare in acqua
A cosa serve lo zoom?
a)-Ad impostare i diaframmi
b)-Ad impostazione la quantità della luce
c)-Ad avere focali variabili
d)-Ad impostare il WB
1-Sviluppare un piccolo soggetto cinematografico di uno spot di 10” sul mare pulito
2-Descrivere le differenze tra fotografia e cinematografia
Per alunni BES
IISS “P. Colonna” LICEO ARTISTICO
LABORATORIO AUDIOVISIVO-MULTIMEDIALE
(A.S. 2015/16)
Prova pluridisciplinare tipologia B-C
Candidato_______________________________________ Classe 5A
A cosa serve la testa fluida di un cavalletto?
a)-A stampare
b)-A fare dei movimenti con la telecamera
Per un buon Bianco e nero occorre
a)-Scattare in Jpg
b)-Scattare in Raw
A cosa serve l’obiettivo grandangolare?
79
a)-Ad inquadrare più campo
b)- Ad inquadrare meno campo
A cosa serve lo zoom?
a)-Ad impostare i diaframmi
b)-Ad avere focali variabili
1-Sviluppare un piccolo soggetto cinematografico di uno spot di 10” sul mare pulito
2-Descrivere le differenze tra fotografia e cinematografia
INGLESE
Answer the following questions in about 5 lines.
1) In The Dead by James Joyce there is an epiphany connected to Gabriel, in the third
part of the novel. Describe what it is, when it occurs and what it
reveals_______________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
___________________
2) Feminism and the Suffragette Movement in Britain
_____________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
___________________________
Circle the right answer :
2 The reign of Edward VII was
a. gloomy.
b. prosperous and stable for everybody.
c. characterised by a gap between the rich
and the poor.
d. marked by Victorian assumptions
and conventions.
2 The victory of the Liberals in the 1906 general elections
a. brought about a series of social reform
concerning old people.
b. took the first steps towards the
creation of a welfare state
80
c. set up a Commission to look at the
19th
century Poor Law.
d. marked the beginning of the
Government’s nationalisation
process
of major industries
3 Which of the following statements is NOT true of the Symbolist style?
a It made use of free verse, indirect
statements and allusive language.
b It used quotations from other nation’s
literature
c It was characterised by conventional
diction, metrical regularity and direct
statements.
d It made use of the sound of words and
the music of poetry.
4 The War Poets
a composed rough songs about the life
in
the trenches.
b expressed patriotic idealism.
c tried to convey the horror of warfare.
d acted as a public voice.
Prof.ssa Milena Graci
COGNOME _____________________NOME _____________________SEZ.
___________
DISCIPLINA: MATEMATICA tipologia B
I quesito
Calcola, applicando le definizioni, gli eventuali punti di massimo, di minimo della seguente
funzione.
3
3x
y= _______
x-4
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
II quesito
81
Trova per la seguente funzione gli intervalli in cui il grafico rivolge la concavità verso il basso o
verso l’alto.
4 2
y=x -6x + 4
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
COGNOME _____________________NOME _____________________SEZ.
___________
DISCIPLINA: MATEMATICA tipologia B
I quesito
Calcola, applicando le definizioni, gli eventuali punti di massimo, di minimo e di flesso della
seguente funzione.
3
3x
y= ---------
x-4
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
82
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
II quesito
Trova per la seguente funzione gli intervalli in cui il grafico rivolge la concavità verso il basso o
verso l’alto.
4 2
Y=X -6X +4
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
83
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
COGNOME _____________________NOME _____________________SEZ. ___________
DISCIPLINA: MATEMATICA tipologia C
1 Quale delle seguenti uguaglianze è errata?
A 1D x .
B xx sencosD .
2 La derivata di 3cosy x è:
A 23seny x
B 23cos seny x x
84
3 In quale dei seguenti intervalli la funzione 3 23 2 6y x x x ha la concavità rivolta
verso l’alto?
A ] ;1[ .
B ] 1; [ .
4 La funzione 4 3 24 4 7y x x x presenta un punto di massimo relativo in:
A –1.
B 0.
COGNOME _____________________NOME _____________________SEZ. ___________
DISCIPLINA: MATEMATICA tipologia C
1 Quale delle seguenti uguaglianze è errata?
A 0D k .
B 1D x .
C xx sencosD .
D xx ee D .
85
2 La derivata di 3cosy x è:
A 23cosy x .
B 23seny x .
C 3cos seny x x .
D 23cos seny x x .
3 In quale dei seguenti intervalli la funzione 3 23 2 6y x x x ha la concavità rivolta
verso l’alto?
A ] ; 1[ .
B ] ;1[ .
C ] 1; [ .
D ]1; [ .
4 La funzione 4 3 24 4 7y x x x presenta un punto di massimo relativo in:
A –2.
B –1.
C 0.
D 1.
IN ALLEGATO LE DIVERSE PROVE SOMMINISTRATE AGLI ALUNNI
SIMULAZIONE 3^ PROVA SCRITTA
Tipologia mista B + C (2 risposte aperte + 4 risposte chiuse. Per gli alunni BES risposte ridotte)
ALUNNO: ______________________________________________ DATA: ____________
Classe:5 Sez. A A.S. 2015 / 2016
86
OBIETTIVI: Conoscenza degli argomenti; capacità di riconoscere e comprendere il linguaggio specifico delle
discipline; capacità di rielaborazione personale; capacità di sintesi. MATERIE DOCENTI Firme Punteggio
1. Storia Donato Danieli
2. Lingua Inglese Milena Graci
3. Scienze Motorie Lauro Marenaci
4. Matematica Adriana Giaracuni
5. Lab. Audiovisivo e
Multimed.
Oreste Ferriero
Punteggio reale non arrot.
Punteggio totale
Durata della prova: 2 ore; Punteggio totale: 15/15; Punteggio per disciplina: 3 punti
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ogni risposta aperta: 1,00 punto max (Tipol. B); Ogni risposta chiusa: 0,25 punti ( Tipol. C).
TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO (Tipologia B)
Livello 0 Livello I Livello II Livello III Livello IV
Risposta non
fornita o
completamen
te errata
Risposta
parziale e
scorretta
Risposta
superficiale
ma corretta
Risposta corretta
nei contenuti ma
con errori di
forma
Risposta
adeguata e
corretta
Risposta
completa,
approfondita
e corretta
Voto 0 - 2 3 - 4 5 - 6 7 - 8 9 - 10 PUNTI 0 0,25 0,50 0,75 1,00
I L C O N S I G L I O D I C L A S S E
DOCENTI MATERIA FIRMA
Stefano Marra Religione
Donato Danieli Lingua e lett. italiana
Donato Danieli Storia
- E’ vietato usare matita e gomma per rispondere alle domande.
- Non si apportano correzioni alle risposte chiuse (Tipologia C), altrimenti verranno considerate
nulle.
- Non si esce durante l’intero periodo della prova.
- E’ vietato usare i cellulari e comunicare tra compagni.
87
Domenica Specchia Storia dell’Arte
Adriana Giaracuni Matematica
Adriana Giaracuni Fisica
Milena Graci Lingua e cult. straniera
Dario Petrelli Filosofia
Salvatore Coluccia Discipline Progettuali
Audiovisive e Multimediali
Oreste Ferriero Laboratoratorio Audiovisivo e
Multimediale
Lauro Marenaci Scienze motorie
Emma Memmi Docente specialista
Il Coordinatore
Prof. Oreste Walter Ferriero
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Rita Meleleo
Galatina, 12 / 05/ 2016