CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

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1 CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2020/21 (art.10 O.M. n. 53 del 3/03/2021) Il Coordinatore di Classe Il Dirigente Scolastico Prof. Stamati Tommaso A. Alfonso Costanza

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CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA

ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2020/21

(art.10 O.M. n. 53 del 3/03/2021)

Il Coordinatore di Classe Il Dirigente Scolastico

Prof. Stamati Tommaso A. Alfonso Costanza

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PARTE PRIMA

IL CORSO DI STUDI Pag. 4

Profilo Professionale

Aree di competenza del Diplomato in

Quadro orario e materie di studio

PARTE SECONDA

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 7

Docenti e continuità

PARTE TERZA

LA CLASSE Pag. 8

Composizione della classe

Bisogni educativi speciali

Presentazione della classe

PARTE QUARTA

IL PERCORSO FORMATIVO Pag. 11

Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione

Obiettivi Comuni

Obiettivi didattici

Competenze minime sviluppate in coerenza con le linee guida

nazionali.

Metodologie didattiche

Modalità di lavoro

EDUCAZIONE CIVICA: risultati di apprendimento oggetto di

valutazione specifica per l’insegnamento trasversale

Attività didattiche e integrative

Attività curriculari ed extracurricolari

INDICE

Indice Pag. 2

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PARTE QUINTA

P.C.T.O. (ex alternanza scuola-lavoro) Pag. 21

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex A.S.L.)

PARTE SESTA

LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE Pag. 26

Criteri generali di valutazione

Tabelle e griglie di valutazione

a) Tabella corrispondenza giudizio – voto

b) Tabella corrispondenza comportamento – voto

c) Criteri assegnazione credito scolastico

d) Elenco delle tracce assegnate ai candidati

e) Testi di letteratura italiana per la 2’ parte del colloquio

f) Griglia per il colloquio orale

PARTE SETTIMA

LE RELAZIONI DISCIPLINARI Pag. 38

DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE STRUTTURE RICETTIVE

LINGUA 1K-INGLESE

MATEMATICA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SECONDA LING. STR.1K-FRANCESE

RELIGIONE

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

STORIA

MATERIA ALTERNATIVA

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI DI SALA E VENDITA

LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI DI CUCINA

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PARTE PRIMA

IL CORSO DI STUDI

A) PROFILO PROFESSIONALE

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi Servizi per l’Enogastronomia e

l’Ospitalità Alberghiera” consegue un titolo che permette:

● l'accesso a professioni tecnico-pratiche nell’ambito dei servizi per

l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, nelle aziende ricettive e, in generale, nel

settore turistico;

● il prosieguo degli studi universitari.

A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell'indirizzo "Servizi per

l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera" conseguono i risultati di apprendimento di seguito

specificati in termini di competenze:

1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti

enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando

le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con

i colleghi.

4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le

nuove tendenze di filiera.

5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità dei prodotti.

6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la

produzione di beni e servizi in relazione al contesto

Nell'articolazione "Servizi di sala e vendita", il diplomato è in grado di:

-svolgere attività operative e gestionali in relazione all'amministrazione, produzione,

organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;

-di interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la

vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici

-possedere specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere della

gastronomia e dell’ospitalità, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione

dei servizi.

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Le linee guida della riforma della Secondaria Superiore prevedono lo sviluppo di metodologie

innovative basate sull’utilizzo diffuso del laboratorio a fini didattici in tutti gli ambiti disciplinari e un

raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni attraverso la diffusione di stage,

tirocini e alternanza scuola-lavoro.

Individuazione del fabbisogno professionale del territorio, sistema locale del lavoro, sistema

produttivo, sistema dei servizi: nonostante il territorio abbia a tutt’oggi una spiccata vocazione

turistica, le imprese del settore si caratterizzano per una gestione soprattutto a conduzione familiare e

con modalità semplici, adatta a un turismo di massa ancora poco esigente. Sono, infatti, limitate le

strutture turistico-ricettive di alta qualità che richiedono personale altamente specializzato e di diverso

profilo.

In questa realtà, le figure professionali più richieste sono quelle dello Chef, del cuoco, del

cameriere e, molto meno spesso, del sommelier, del Maître di Sala e dello Chef de Rang.

B) ORGANIZZAZIONE QUADRO ORARIO

Assi Culturali

Discipline Ore

settim

anali

Valutazio

ne

Linguaggi Lingua italiana 4 Unica

Lingua inglese 3 Unica

Storico – sociale

Storia

Scienze motorie

IRC o Attività alternative

2

2

1

Unica

Unica

Unica

Matematico Matematica 3 Unica

Totali ore settimanali area

generale

15

Totali ore annuali area

generale

495

Assi Culturali Discipline Ore

settimanali

Valutazione

Professionale

Francese 3 Unica

Scienza e Cultura

dell’Alimentazione 3 Unica

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Diritto e Tecniche

Amministrative della

Struttura Ricettiva

5 Unica

Laboratorio di Servizi

Enogastronomici di Cucina 2 Unica

Laboratorio di Servizi

Enogastronomici di Sala e

Vendita

4 Unica

Totale Ore Settimanali

dell’area di Indirizzo 17

Totale Ore Annuali dell’Area

di Indirizzo 561

Totale Ore Annuali 1056

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PARTE SECONDA

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI E CONTINUITÀ

DOCENTE MATERIA CONTINUITÀ

1 STAMATI TOMMASO A. MATEMATICA SI --- (3°-4°-5°)

2 PARTEPILO MARIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA SI --- (3°-4°-5°)

3 PARTEPILO MARIA STORIA SI --- (3°-4°-5°)

4 SICILIA MILENA DIRITTO E TECN. AMMIN. DELLA STRUTTURA RICETTIVA

SI --- (3°-4°-5°)

5 SANTAGADA LUISA --- LIGUORI ROSELLA

SECONDA LING. STR.1K-FRANCESE SI --- (3°-4°-5°) NO

6 LOFRANO FILOMENA MARIA SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE NO

7 VUONO VINCENZO

LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SET. SALA E VENDITA

SI --- (3°-4°-5°)

8 BERALDI CATERINA

LINGUA 1K-INGLESE NO

9 DE FILIPPO FRANCESCA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SI --- (3°-4°-5°)

10 GRECO VALERIA

RELIGIONE

NO

11 CAMPOLONGO GIUSEPPE

LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SET. ENOGASTRONOMIA

SI --- (4°-5°)

12 PELLEGRINO LINA COMPRESENZA EDUCAZIONE CIVICA NO

13 SALLORENZO ROSA MATERIA ALTERNATIVA NO

14 CORTESE MARIALUISA DOCENTE DI SOSTEGNO SI --- (4°-5°)

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

GENERE

(M/F)

COMUNE DI

PROVENIENZA

CONTINUITÀ O

CURRICULO DI

PROVENIENZA1

PROGETTO DI

INSERIMENTO

(SI/NO)

1 M AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

2 M VILLAPIANA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

3 M VILLAPIANA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

4 M TREBISACCE ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

5 F AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

6 M TREBISACCE ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

7 M AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

8 F AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

9 F VILLAPIANA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

10 F AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

11 F AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

12 M ROCCA IMPERIALE ENOGASTRONOMIA ALETTI NO

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Tipologia Numero casi

Certificati – PEI 1

Certificati – PDP 1

BES Non certificati 0

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

PARTE TERZA

LA CLASSE

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La classe quinta sez. I è una classe del corso di Enogastronomia formata da 12 alunni, tutti

provenienti dalla classe IV I dello scorso a.s. 2019-2020 e seguono il corso di Enogastronomia settore

Sala e Vendita.

Quattro alunni sono residenti a Trebisacce, 3 alunni vengono da Villapiana e 5 alunni vengono da

Amendolara; un’ alunno è originario del Marocco e frequenta regolarmente.

Gli alunni provengono da ambienti socio – culturali semplici, sono bene integrati tra loro e

abbastanza coesi.

Un allievo è assistito dal docente di sostegno ai sensi della normativa vigente, e per lo stesso è stato

elaborato apposito P.E.I. con la definizione degli obiettivi minimi disciplinari, idonei per

l’ammissione agli esami di stato; un allievo è certificati BES e per lo stesso è stato predisposto un

personale P.d.P. con le relative misure dispensative declinate per ogni singola disciplina.

Il pendolarismo ha creato difficoltà e disagi vari ed i paesi da cui provengono i discenti, in generale

sono carenti di strutture, mezzi, attività che possono incentivare, arricchire il lavoro svolto in classe e

più complessivamente dall’istituto. Il gruppo classe è lo stesso dello scorso anno scolastico, si

presenta unito e ben amalgamato e la frequenza in generale è stata mediamente regolare tranne per

alcuni alunni che per vari motivi, anche legati alle difficoltà della didattica a distanza, hanno avuto

frequenza a volte discontinua. Dal punto di vista disciplinare la classe generalmente, si è comportata

in maniera corretta e responsabile e ciò ha consentito un tranquillo e proficuo svolgimento dell’attività

didattica.

La classe in partenza è stata caratterizzata da una certa eterogeneità derivante da un approccio

diversificato alla vita scolastica con riferimento alla motivazione, all’apprendimento, alla

partecipazione al dialogo educativo. Inoltre, fattori quali lacune pregresse, metodo di studio

disorganizzato da parte di alcuni discenti, non hanno consentito loro una completa acquisizione dei

contenuti disciplinari rallentandone i ritmi di lavoro.

La partecipazione alle lezioni delle discipline professionali, si ritiene attiva e sufficiente, salvo per

pochissimi e vivaci alunni che necessitano di continua attenzione e di sollecitazione all’impegno nello

studio e nell’attività scolastica; non sempre i ragazzi riescono a relazionarsi in maniera adeguata e a

volte non controllano le proprie azioni e reazioni emotive.

Dal punto di vista dell’impegno scolastico la classe è molto diversificata: si riconoscono alcuni

studenti adeguatamente interessati e motivati, che partecipano in maniera attiva all’attività scolastica e

studenti disinteressati che quindi necessitano di continue sollecitazioni e di continuo controllo.

I docenti nel corso dell’iter formativo hanno attivato varie strategie didattiche: attività di recupero in

itinere anche individualizzate, ed altri azioni per rimuovere e superare i fattori che condizionavano

l’apprendimento dei contenuti disciplinari.

Fino al 24 ottobre le lezioni si sono svolte regolarmente in aula;dal 26 ottobre al 23 dicembre nel

rispetto delle normative emesse per l’emergenza epidemiologica da covid-19 le lezioni sono state

effettuate al 100% on-line con D.I.D su piattaforma Classroom dell’Istituto; dal 7 gennaio ad

oggi, in riferimento alle differenti prescrizioni emanate dalle autorità nazionali e regionali e

delle prescrizioni emanate dalle autorità scolastiche regionali e dalla dirigenza scolastica, le

lezioni sono state effettuate in modalità mista con la percentuale in presenza pari al 50%, in

modalità D.I.D. al 100%, e in modalità mista con la percentuale in presenza pari al 70%

Il consiglio di classe ha cercato di stimolare la motivazione all’apprendimento con lezioni di facile

comprensione, con una didattica chiara, diretta, alla portata di tutti, arricchendole di argomenti che

potessero accrescere la curiosità e suscitare interesse. Sono state attivate diverse tecniche per

conseguire gli obiettivi didattici, quali la discussione collettiva, aperta e dialogata, proposte di lavoro

a piccoli gruppi, esercitazioni, presentazione di un problema con discussione e ricerca della soluzione,

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strategie mirate a migliorare i livelli di partenza di tutti. In generale gli alunni hanno risposto in modo

positivo e alle sollecitazioni e si sono impegnati con crescenti interesse e serietà.

Diverse ore di lezione sono state dedicate alla preparazione per le prove INVALSI, che sono

state svolte in presenza con successivi gruppi al 50%, in forma CBT nel mese di aprile, a cui

hanno partecipato tutti gli alunni della classe.

Ammissione alla classe successiva

GENERE

(M/F)

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

III ANNO IV ANNO

Sì No GS1 Materie

GS Sì No GS

1 Materie

GS

1_M X X

2_M X

X

3_M X

X

4_M

X X

5_F X

X

6_M

X X

7_M X

X

8_F

X X

9_F

X X

10_F X

X

11_F X

X

12_M

X X

1 Giudizio sospeso e/o PAI

Profilo motivazionale-comportamentale

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III ANNO IV ANNO V ANNO

Scarso Sufficiente Buono Scarso Sufficiente Buono Scarso Sufficiente Buono

Grado di motivazione

X X X

Atteggiamento collaborativo

X X X

Partecipazione al dialogo educativo

X X X

Competenza relazionale

X X X

Livello di integrazione

X X X

Rispetto delle regole

X X X

Frequenza X X X

Profilo della classe nelle attività di didattica a distanza Gli alunni della classe hanno avuto un comportamento abbastanza diversificato nelle attività di

didattica a distanza, sia per motivi di approccio e di impegno personale sia per motivi legati alla

qualità dei collegamenti e dei devices di cui erano in possesso:alcuni alunni si sono sentiti più

responsabilizzati e coinvolti nella lezione diretta con il docente ed hanno seguito con interesse;per

altri alunni la D.I.D. ha rappresentato un allontanamento sia fisico che emotivo dal gruppo classe-

docente e gli ha impedito di seguire proficuamente le lezioni.

Nella didattica a distanza è stata rivista la valutazione integrando la dimensione oggettiva

delle

PARTE QUARTA

IL PERCORSO FORMATIVO

A) INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

La nostra scuola favorisce l'inclusione di tutti gli alunni, oltre che degli studenti disabili, degli

stranieri e di tutti gli altri studenti con BES, nella convinzione che l'educazione e l'istruzione siano

diritti fondamentali dell'uomo e presupposti indispensabili per la realizzazione personale di ciascuno.

Tali diritti rappresentano, infatti, lo strumento prioritario per superare l'ineguaglianza sostanziale e

assicurare l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione. E’ per questo

motivo che il P.T.O.F. del Triennio di riferimento è marcatamente “inclusivo”, laddove il concetto

d’inclusione, definito di recente a livello normativo, nel D. Lgs. n° 66 del 2017, si carica di un

concetto fondamentale: “l’inclusione è garanzia per l’attuazione del diritto alle pari opportunità e per

il successo formativo di tutti”.

L’obiettivo è, dunque, un’istruzione di qualità per tutti, in cui ciascuno possa riconoscere e valorizzare

le proprie inclinazioni, potenzialità e interessi, superando le difficoltà e i limiti che si frappongono alla

sua crescita come persona e come cittadino. A tal fine sono previste attività mirate inserite nel P.E.I.,

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le quali implicano anche l'attuazione di didattiche laboratoriali e costituiscono l'occasione per

potenziare l'autostima e le competenze socio-affettive e relazionali di ogni alunno. L'intento è di

evitare i rischi di categorizzare gli alunni con svantaggi, poiché l'Istituto Aletti non considera

l’inclusione affare di pochi, ma è fermamente convinto che occorra pensare alla classe come una

realtà composita, in cui mettere in atto molteplici modalità metodologiche di insegnamento-

apprendimento, ove l’inclusione è la dimensione che sovrasta sull’agire della scuola intera.

Il nostro Istituto intende assumere una forte prospettiva inclusiva, proponendosi di valutare e insieme

di porsi come obiettivi da raggiungere le seguenti dimensioni:

● L’inclusione vista come un modo per accrescere la partecipazione di tutti;

● La scuola come luogo e istituzione che incoraggia minori e adulti a sentirsi bene con se

stessi;

● La costruzione di un curricolo inclusivo nella portata più ampia.

Ciò comporta una riflessione non solo sugli studenti con B.E.S., ma sull’intera istituzione nei suoi

rapporti con tutti, docenti, alunni e genitori. In particolare, ci si pone come traguardo quello di

stimolare una riflessione condivisa sulle pratiche didattiche e nello specifico su:

Apprendimento cooperativo;

● Ricerca e progettazione di attività di apprendimento che stimolino la

partecipazione di tutti gli alunni;

● Ricerca e progettazione di attività di apprendimento che tengano presenti le

capacità di tutti gli alunni;

● Peer tutoring, apprendimento per scoperta, utilizzo di mediatori didattici;

● Attuazione di pratiche impegnate di inclusione negli ambiti dell’insegnamento

curriculare, dell’arricchimento extracurriculare dell’offerta formativa, della gestione

delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra

docenti, studenti e famiglie.

Le tappe dell'inclusione sono ben definite e si esplicano in: accoglienza, osservazione, condivisione

dei progetti, monitoraggio delle criticità, valutazione degli apprendimenti, orientamento in uscita.

Il tutto è esplicitato all'interno di un protocollo per l'inclusione, valido per ogni studente. Il nostro

Istituto realizza attività su temi interculturali e/o sulla valorizzazione delle diversità, che hanno una

ricaduta positiva sulla qualità dei rapporti tra gli studenti. L'Aletti è sportello d'ascolto territoriale

A.I.D.; offre un servizio di consulenza e di screening per D.S.A.; ha attivato uno sportello pedagogico

finalizzato al miglioramento dell'inclusione scolastica; fa parte della rete provinciale di scuole per

l’inclusività e ha partecipato con il 70% dei docenti alla formazione B.E.S. La scuola prevede, inoltre,

iniziative curriculari ed extracurriculari per il consolidamento delle abilità comunicative in italiano L2

per gli stranieri, impiegando l’organico dell’autonomia (comma 32, legge n°107/2015). Per quanto

riguarda le attività specifiche per gli alunni con bisogni educativi speciali, si può affermare che una

delle caratteristiche migliori del nostro Istituto è quella dell’accoglienza. La presenza rilevante di

studenti diversamente abili ne è, infatti, la dimostrazione. Tali alunni rappresentano un patrimonio

che deve essere valorizzato e difeso e il nostro Istituto è impegnato quotidianamente a dare una

risposta valida ai bisogni formativi di tutti gli allievi.

Tra le azioni attivate dalla scuola per l'inclusione scolastica, è, infine, da segnalare la costituzione del

Dipartimento Inclusione per:

- Assicurare una maggiore continuità d'azione tra docenti di sostegno e docenti curriculari

promuovendo il successo formativo di ciascun alunno;

- Differenziare e monitorare i percorsi didattici in base ai bisogni specifici dei singoli alunni in

maniera più strutturata ed efficace.

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B) OBIETTIVI COMUNI

Scopo dell’azione didattica è l’educazione alla cittadinanza attiva e la formazione di una

professionalità responsabile fornendo agli allievi i mezzi, gli strumenti e le opportunità per acquisire

abilità, conoscenze e competenze necessarie. Il Consiglio di Classe ha perciò perseguito obiettivi in

relazione al carattere formativo - orientativo del quinto anno tenendo conto delle direttive ministeriali,

del PTOF e delle programmazioni di Dipartimento.

1 Promuovere la cultura della legalità, la formazione morale, sociale e culturale.

2 Aprire alla prospettiva europea e mondiale per favorire la disponibilità al confronto e

l’apertura al dialogo tra culture diverse.

3 Educare all’autogoverno e all’esercizio della democrazia, promuovendo atteggiamenti

sociali positivi e responsabili, e il coinvolgimento partecipato.

4 Stimolare atteggiamenti pluralistici e collaborativi all’interno del gruppo.

5 Ampliare la crescita culturale e umana degli studenti, mediante una “formazione

permanente”.

6 Rendere consapevole l’allievo delle proprie capacità intrinseche, al fine di rafforzare,

consolidare e migliorare le proprie conoscenze e competenze.

7 Rendere lo studente partecipe alla progettazione, al controllo e alla valutazione del

proprio processo formativo.

8

Far maturare nello studente il senso di responsabilità nei confronti dell’impegno

intrapreso e il rispetto per le regole sociali, le persone e le strutture, sia nell’ambito

scolastico sia in quello extra scolastico.

9 Sviluppare la coscienza ecologica, sulla base di una adeguata preparazione scientifica,

del rispetto per le risorse naturalistiche ed umane da difendere.

10

Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta

alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere della

persona.

C) OBIETTIVI DIDATTICI

Riguardo alla tipologia del corso di studi sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi

didattici:

STANDARD DI APPRENDIMENTO

1. Promuovere la conoscenza graduale e sistematica delle discipline

caratterizzanti gli specifici indirizzi di studio.

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2. Promuovere la capacita di individuare, in ciascuna disciplina, concetti,

modelli e metodi di indagine.

3. Promuovere la capacita di individuare analogie e differenze tra i diversi

impianti disciplinari.

4. Promuovere la riflessione sui problemi significativi della realtà

contemporanea in una prospettiva interdisciplinare.

5. Comunicare mediante composizione articolata, anche con strumenti

multimediali, attraverso una riscrittura dei messaggi.

6. Progettare in gruppo, esercitando capacita di autocontrollo.

D) COMPETENZE MINIME SVILUPPATE IN COERENZA CON LE LINEE

GUIDA NAZIONALI (d’indirizzo)

1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

2. Predisporre prodotti, servizi e menu coerenti con il contesto e le esigenze della

clientela (anche in relazione a specifici regimi dietetici e stili alimentari), perseguendo

obiettivi di qualità, redditività e favorendo la diffusione di abitudini e stili di vita

sostenibili ed equilibrati

3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

4. Progettare anche con tecnologie digitali, eventi enogastronomici e culturali che

valorizzino il patrimonio delle tradizioni e delle tipicità locali, nazionali anche in

contesti internazionali per la promozione del Made in Italy

5. Utilizzare tecniche tradizionali e innovative di lavorazione, di organizzazione, di

commercializzazione dei servizi e dei prodotti enogastronomici, ristorativi e di

accoglienza turistico-alberghiera, promuovendo le nuove tendenze alimentari ed

enogastronomiche

6. Applicare correttamente il sistema HACCP, la normativa sulla sicurezza e sulla salute

nei luoghi di lavoro

7. Saper valorizzare in una realtà produttiva esterna, alcune competenze previste dai

profili educativi, culturali e professionali dei corsi di studio.

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E) MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Metodologie

IN PRESENZA

Lezione frontale – Interdisciplinarietà - Circle Time - Didattica

laboratoriale. - Problem Solving. - Brainstrorming. Cooperative

learning. Didattica Personalizzata e Individualizzata Strumenti

compensativi.

Dialogo e confronto interculturale, cura della relazione educativa,

discussione guidata, lezione con esperti.

IN REMOTO

● Significatività: proposta di contenuti contestualizzati e

in relazione alle potenzialità degli studenti.

● Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è stata

attivata la “didattica della vicinanza” con attenzione alla

dimensione relazione del processo didattico, attraverso:

✔ condivisione di strategie e materiali,

✔ carichi cognitivi calibrati,

✔ dilatazione del tempo consegna ,

✔ uso di gratificazioni personali e Utilizzo dei rinforzanti, per

stimolare l’apprendimento

✔ Analisi delle prove per perseguire un obiettivo complesso

attraverso il frazionamento dei compiti.

✔ Feed back per monitorare il percorso,

✔ costruzione collaborativa di conoscenze attraverso forum,

chat

✔ rapporto solidale con le famiglie.

● Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti

nel corso del processo didattico e con diversi gradi di

difficoltà.

● Trasferibilità: proposta di argomenti attraverso

codici rappresentativi diversi (caffè letterari 2.0 visione

consigliata di film, file, power point, mappe concettuali, ecc.)

Attività di Didattica

Laboratoriale.

(In Presenza e

Remoto)

Problem Solving. - Flipped Classroom - Metodo Euristico -

Interventi individualizzati, Simulazione del vissuto.

Scoperta guidata, laboratorio didattico, lavoro di gruppo.

Strumenti, risorse

e ambienti.

IN PRESENZA

1. Libri di testo – Appunti

2. Aula Magna - Biblioteca - Aula multimediale -

Laboratorio linguistico

3. Aula d’informatica - Reti informatiche

4. Laboratori: elettrico, scienze e fisica

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5. Palestra

6. Lavagna luminosa – Videoproiettore - LIM

7. Materiale multimediale - Strumenti di acquisizione

digitali - Strumenti e attrezzature presenti nei vari laboratori

IN REMOTO

Piattaforme digitali di classe, Google Suite, App case editrici, libro

digitale, dispositivi digitali, App per videoconferenze Skipe, Hangout e

Jitsi meet

F) EDUCAZIONE CIVICA: RISULTATI DI APPRENDIMENTO OGGETTO DI

VALUTAZIONE SPECIFICA PER L’INSEGNAMENTO TRASVERSALE

INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA

Viste le Linee Guida, adottate in applicazione della legge 20 agosto 2019, n. 92 recante

“Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” sono stati aggiornati i curricoli

di istituto e l’attività di programmazione didattica al fine di sviluppare “la conoscenza e la

comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della

società” (articolo 2, comma 1 della Legge), nonché l’attuazione consapevole dei regolamenti di

Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, del Patto educativo di corresponsabilità.

1. Le ore dedicate all’attività dell’Educazione Civica, durante l’anno sono state

effettuate in due modalità: nell’ambito di un rigido orario (curricolo progettuale), e una parte

nell’ambito di attività ordinarie (curricolo valutativo).

2. Gli studenti sono stati dotati di un Portfolio in cui sono state certificate le ore svolte,

mentre le valutazioni dei docenti interessati sono state inserite nel registro elettronico e hanno

costituito la base per l’attribuzione della valutazione periodica e finale.

3. La responsabilità sull’Educazione Civica è stata collegiale nel Consiglio di classe.

4. Le attività ordinarie e progettuali che hanno permesso allo studente di raggiungere le

ore di educazione civica sono state indicate nelle tabelle allegate.

5. Le attività e i contenuti indicati sono stati svolti nelle ordinarie attività curricolari e

progettuali e sono state estrapolate al fine valutativo e per il conteggio delle ore obbligatorie

n°33 per l’intero anno scolastico.

6. L’Educazione Civica ha contribuito ad educare alla cittadinanza democratica.

7. Nel curricolo valutativo l’Educazione Civica non è stata una semplice materia, ma un

processo complesso di crescita culturale e civica che rispecchia perfettamente quanto proposto

dal PTOF.

8. L’Educazione Civica è stata una componente trasversale che non ha riguardato solo il

Docente di Diritto e di Storia, ma tutto il Consiglio di Classe, poiché è non stata una scelta

didattico-disciplinare, ma didattico-educativa

Page 17: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

17

9. Il voto finale risulterà dalla media delle singole valutazioni attribuite dai docenti

referenti per ogni attività svolta e comunicate al Docente Coordinatore prima dello scrutinio

intermedio e finale;

10. Tutte le attività progettuali proposte dai Consigli di Classe sono state realizzate in

piena corrispondenza con quanto esplicitato nel PTOF d’Istituto, volte al raggiungimento

delle fondamentali competenze di cittadinanza digitale e collegate, dove possibile, ad uno o

più Goals dell’Agenda 2030.

Classe Quinta

Denominazione dell’Unità Formativa Disciplinare

UNITA’ FORMATIVA 1: Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale

e dei beni pubblici

COMPETENZE

ACQUISITE

Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso

l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con

particolare riferimento al diritto del lavoro. Rispettare l’ambiente, curarlo,

conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. Rispettare e

valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni

CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ

L’Italia e il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il

patrimonio culturale e i beni pubblici comuni. Il codice

dei beni culturali e del paesaggio. La tutela e la

valorizzazione del patrimonio culturale italiano. La

Convenzione di Faro.

Collocare l’esperienza personale in un sistema

di regole fondato sul reciproco riconoscimento

di diritti e doveri. Riconoscere le caratteristiche

essenziali del tema.

Discipline coinvolte Discipline

d’indirizzo

Religione

Scienze motoria

7

2

2

TEMPI Sett.-Ott-Nov.

METODOLOGIE Lezione frontale di introduzione alla

conoscenza

Lezione partecipata

Lezione multimediale,

Apprendimento collaborativo e fra pari

Costruzione mappe concettuali LIM

DAD

ATTIVITA’ DI DIDATTICA LABORATORIALE

Laboratorio didattico

Lavoro di gruppo

Simulazione del vissuto

Problem solving

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Prove strutturate e semistrutturate (Tip. Es. di

Stato A, B, C); interrogazione breve; colloquio;

relazioni personali e di gruppo; osservazione

sistematica dell'impegno, partecipazione e

attenzione, prove di realtà.

Tempi e contenuti calibrati sui livelli della

classe e suidifferenti bisogni formativi delle

singole individualità nel rispetto dei personali

stili di apprendimento.

Page 18: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

18

UNITA’ FORMATIVA 2: Gli organi dello Stato

COMPETENZE

ACQUISITE

Analizzare e comprendere il ruolo e le funzioni dei vari organi costituzionali,

cogliendo le differenze esistenti tra di esse; distinguere il ruolo e le funzioni

esercitate dal Parlamento e del Governo; comprendere il ruolo di garanzia

costituzionale esercitato dal Presidente della Repubblica.

CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ

Il Parlamento: come funzionano le due Camere, l'iter

legislativo, il procedimento di revisione costituzionale,

le altre competenze parlamentari. Il Governo: come si

forma il Governo, le crisi di Governo, le funzioni del

Governo, gli atti normativi del Governo. Il Presidente

della Repubblica: l'elezione, gli atti del P.d.R., la

responsabilità del P.d.R. La Corte Costituzionale:

formazioni e compiti. La Magistratura: principii in tema

di giustizia contenuti nella Costituzione, i diversi tipi di

giurisdizione e processo, il Consiglio Superiore della

Magistratura. L’elettorato.

Distinguere e analizzare le funzioni del

Parlamento, del Governo, del Presidente della

Repubblica. Distinguere i diversi tipi di giudici

del nostro sistema giudiziario e individuare le

principali differenze tra i vari tipi di processi.

Discipline coinvolte Discipline d’indirizzo

Italiano e /o Storia

6

6

TEMPI Dicem- Genn-Febb.-Mar.

METODOLOGIE Lezione frontale di introduzione alla

conoscenza

Lezione partecipata

Lezione multimediale,

Apprendimento collaborativo e fra pari

Costruzione mappe concettuali LIM

DAD

ATTIVITA’ DI DIDATTICA LABORATORIALE

Laboratorio didattico

Lavoro di gruppo

Simulazione del vissuto

Problem solving

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Prove strutturate e semistrutturate (Tip. Es. di

Stato A, B, C); interrogazione breve; colloquio;

relazioni personali e di gruppo; osservazione

sistematica dell'impegno, partecipazione e

attenzione, prove di realtà.

Tempi e contenuti calibrati sui livelli della

classe e sui differenti bisogni formativi delle

singole individualità nel rispetto dei personali

stili di apprendimento.

UNITA’ FORMATIVA 3: Gli organi dell’Unione Europa

Saper riconoscere il ruolo dell’Unione Europea, riconoscere il principio di

sussidiarietà tra gli Stati membri.

CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ

Le sette istituzioni: 1. La Commissione europea, 2. Il

Parlamento europeo, 3. Il Consiglio dell’Unione

Europea, 4. Il Consiglio europeo, 5. La Corte di

giustizia, 6. La Corte dei conti europea, 7. La Banca

centrale europea. Gli organi consultivi. Gli organi

finanziari.

Distinguere e analizzare le funzioni delle sette

istituzioni europee. Distinguere e analizzare le

funzioni dei diversi organi consultivi e

finanziari.

Page 19: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

19

Discipline coinvolte Inglese/Francese

Italiano e/o Storia

6

4

TEMPI Apr.-Magg.

METODOLOGIE Lezione frontale di introduzione alla

conoscenza

Lezione partecipata

Lezione multimediale,

Apprendimento collaborativo e fra pari

Costruzione mappe concettuali LIM

DAD

ATTIVITA’ DI DIDATTICA LABORATORIALE

Laboratorio didattico

Lavoro di gruppo

Simulazione del vissuto

Problem solving

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Prove strutturate e semistrutturate (Tip. Es. di

Stato A, B, C); interrogazione breve; colloquio;

relazioni personali e di gruppo; osservazione

sistematica dell'impegno, partecipazione e

attenzione, prove di realtà.

Tempi e contenuti calibrati sui livelli della

classe e sui differenti bisogni formativi delle

singole individualità nel rispetto dei personali

stili di apprendimento.

Numero di ore 33

Curricolo valutativo

Attività Periodo Valutatore Ore

Certificabili

Assemblea di classe

Primo quadrimestre e

Secondo quadrimestre

Docente in

servizio

2

Comportamento

civico:

Viaggi d’istruzione,

gemellaggio, PCTO

(alternanza scuola

lavoro), rispetto arredi

scolastici, rispetto nei

confronti dei compagni

e dei docenti e

personale della scuola,

rispetto orario

scolastico, evitare

assembramenti, non

utilizzo del cellulare

Primo quadrimestre e

Secondo quadrimestre

Tutti i docenti del

Consiglio di

classe, nel caso di

uscite dai docenti

accompagnatori

5

7

Page 20: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

20

G) ATTIVITÀ FINALIZZATE ALL’INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA

FORMATIVA

Attività didattiche integrative

01.03.2021 –ORIENTAMENTO IN USCITA: incontro con esperto della Capitaneria di Porto di Crotone per informazioni sui bandi e avvisi per iscriversi a tirocini formativi e servizi volontari per sottufficiali e per ufficiali nella Marina Militare Italiana.

Attività curriculari ed extra-curriculari

Page 21: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

21

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E

L’ORIENTAMENTAMENTO (EX ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)

A.S. Triennio 2018/2019 – 2019/2020 – 2020/2021

Classe V sez. I - Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera TITOLO DEL PROGETTO: Itinerari enogastronomici - Tradizioni e Innovazioni Tutor di classe: Prof.VINCENZO VUONO Relazione conclusiva delle attività relative ai percorsi per le competenze trasversali e

l’orientamento (ex alternanza scuola – lavoro) svolte dalla classe

V I – Sala e vendita.

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola – lavoro). L’alternanza scuola/lavoro, nell’ambito dell’autonomia scolastica ed in linea con la legge 107/2015, prevede una

metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo di insegnamento-apprendimento. Allo scopo

si condivideranno esperienze per favorire la crescita culturale, sociale ed economica del territorio e di sviluppare il

rapporto tra “dire e fare”, tra scuola e realtà lavorativa secondo specifici e condivisi obiettivi formativi. Con tale

progetto si vogliono rendere gli alunni autonomi, artefici dell’impresa di se stessi in sinergia con la rete di servizi

presenti nell’offerta territoriale esistente. In questa prospettiva la programmazione didattica dell’istituto “IPSIA E.

Aletti” prevede percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento presso le aziende del settore intesi come

“lavoro” sia in termini educativi che per lo sviluppo di competenze pratico -operative aggiornate e capaci di dare

concretezza alla preparazione fornita dalla scuola.

PARTE QUINTA

Page 22: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

22

Sintesi delle attività svolte nel triennio 2018/2021

La classe V I Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera nell’anno scolastico 2020/2021 ha completato il

percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL) come previsto dalla programmazione.

Il progetto coordinato dal tutor scolastico è stato regolarmente svolto dagli studenti in parte in aziende ristorative –

alberghiere ed in parte presso la sede dell’Istituto “E. Aletti”.

Gli studenti hanno ricevuto un’adeguata formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e delle informazioni utili

all’autoimprenditorialità.

Gli studenti, opportunamente istruiti a scuola, sono stati accolti in azienda dal tutor aziendale per conoscere luoghi e

tempi aziendali ed essere inseriti gradualmente nella realtà produttiva. Ciò ha favorito la crescita professionale degli

stessi i quali si sono dovuti confrontare con situazioni pratiche e reali sempre nuove e spesso impreviste. Il tutor

scolastico ha operato a stretto contatto con le aziende per risolvere i problemi sorti tra la struttura ricettiva e gli

studenti.

Durante la permanenza nelle strutture ospitanti gli studenti hanno dimostrato serietà e un senso di responsabilità

superiore alle attese conseguendo risultati soddisfacenti. Per la parte in sede sono state previste lezioni pratiche e

teoriche con docenti ed esperti del settore. Le criticità che hanno contraddistinto il percorso di alternanza si possono

riassumere essenzialmente come segue:

- difficoltà nella ricerca di strutture idonee a ricevere i nostri studenti;

- difficoltà a raggiungere in autonomia le strutture ospitanti a causa della mancanza di mezzi di traporti;

- necessità di concentrare l’attività nei mesi di aprile e maggio a causa della chiusura delle strutture in altri periodi

dell’anno.

Ciò nonostante, il giudizio dei nostri allievi sull’esperienza svolta è molto positivo in quanto, ciò che hanno conseguito in

termini di competenze e rapporti umani, è di gran lunga superiore alle difficoltà incontrate.

Finalità del percorso

Il progetto formativo in azienda risponde ai bisogni individuali di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità:

- Attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica

in azienda;

- Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili sul mercato del lavoro;

- Favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali;

- Il tirocinio formativo e di orientamento non costituisce rapporto di lavoro ma può creare opportunità di eventuali

future assunzioni;

- Apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo.

La presenza in azienda dello studente diventa un importante momento di formazione professionale infatti, i percorsi per

le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola/lavoro) sono sviluppati in modo da consentire allo

studente di esercitare nel concreto le conoscenze ristorative – alberghiere, linguistiche e culturali acquisite in ambito

scolastico.

Page 23: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

23

Aziende coinvolte nel progetto

Le aziende coinvolte sono situate sul territorio e sono:

- Villaggio turistico “Otium” resort

-

Fasi e articolazione del progetto

L’attività è stata articolata in parte con la permanenza degli studenti in aziende del settore ed in parte con lo svolgimento

di corsi e progetti PON presso la sede dell’I.S. “E. Aletti”.

Il Tutor nominato dal Dirigente scolastico, ha informato delle attività le famiglie e i docenti durante i Consigli di classe. Le

aziende sono state scelte in base alla tipologia e alla localizzazione per rispondere al meglio alle aspettative e alle

esigenze di ogni singolo alunno.

I percorsi svolti dagli studenti, nel corso del triennio, sonno riassunti nella seguente tabella:

Titolo del percorso Periodo Luogo di svolgimento

Itinerari enogastronomici -

Tradizioni e Innovazioni A.S. 2019/2020

Sede: Otium Resort Villapiana scalo (Cs) ore 60

Itinerari enogastronomici -

Tradizioni e Innovazioni

A.S. 2019/2020

- Partecipazione alla Fiera

SIGEP di RIMINI sezione

Gelateria, Pasticceria,

Panificazione e Caffetteria

- Visita al cwntro

agroalimentare FICO di

BOLOGNA

Percorsi professionali

A.S. 2020/2021

corso HCCP ore 12 anno

2021 - Sede: IS Aletti

corso Sicurezza ore 8 anno

2021 - Sede: IS Aletti

-

PON "Una Opportunità Per Crescere Insieme" codice 10.2.2A-FSEPON-CL-

2017-207- modulo “La Lingua Francese in

Cucina” 30 ore

A.S. 2018/2019

Sede: IS Aletti 30 ore

-

Page 24: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

24

PON 10.2.5A-FSEPON-CL-2018-49 PATRIM CULT anno 2019 30 ore

A.S. 2018/2019

Sede: IS Aletti 30 ore

-

PON 10.2.2A-FSEPON-CL-2017-207 “LA LINGUA INGLESE IN CUCINA”

2019 30 ore A.S. 2018/2019

Sede: IS Aletti 30 ore

Totale 170 ore

Competenze, abilità e conoscenze acquisite nel percorso di alternanza in azienda

Competenze Abilità Conoscenze

Page 25: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

25

- Competenze relazionali: Saper comunicare e interagire con superiori e colleghi di brigata;

- Competenze motivazionali:accrescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità e conoscenzeper poterle applicare efficacemente in contesti reali;

- Competenze di settore: Conoscere in concreto aziende del settore turistico -alberghiero legate al territorio.

- sapersi inserire in un contesto produttivo reale;

- Saper riconoscere e anticipare le esigenze della clientela;

- Saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto scolastico

- Conoscere e saper mettere in atto le tecniche di comunicazione.

- Conoscere le nostre radici enogastronomiche;

- Conoscere i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti;

- Conoscere le principali modificazioni organolettiche e nutrizionali che avvengono durante la cottura;

- Conoscere le modalità di esecuzione del lavoro del reparto;

- Conoscere ed applicare la legislazione vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; - Conoscere e applicare la normativa della legge HACCP;

Page 26: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

26

PARTE SESTA

VERIFICA E VALUTAZIONE

Strumenti di misurazione e verifiche per periodo

scolastico - Strumenti di osservazione del

comportamento e del processo di apprendimento

Vedi Programmazione Dipartimenti e

Programmazione della Classe per il 1°

QUADRIMESTRE e revisione della valutazione

nel 2° QUADRIMESTRE (deliberazione del

Collegio Docenti del 28/10/2020)

Credito scolastico Vedi fascicolo studenti.

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEL PROCESSO DI

APPRENDIMENTO

6.1 CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

La valutazione dei risultati di apprendimento trova il proprio complemento nella valutazione del processo formativo e come le due dimensioni – dei risultati e del processo – coesistono si integrano reciprocamente (cfr

art. 1 d.lgs 13 aprile 2017, n. 62)

● La valutazione si basa su verifiche scritte e verifiche orali.

La comunicazione della valutazione delle singole prove ha una fondamentale valenza formativa. La

valutazione delle prove orali sarà comunicato dopo l’interrogazione, onde poter essere da subito oggetto

di AUTOVALUTAZIONE anche da parte dell’alunno.

● Il seguente grafico indica i criteri cui si ispira la valutazione

● La seguente tabella indica, schematicamente, i criteri generali cui ispirarsi per l’attribuzione dei voti numerici da 1 a 10 per le discipline. Essi riguardano le seguenti macro - aree:

● Conoscenza dei contenuti disciplinari

● Abilità e coerenza nell’organizzazione dei contenuti

● Competenze nell'utilizzare le conoscenze che sa applicare, per la risoluzione di situazioni problematiche nuove

● Linguaggio specifico, capacità espositiva ed argomentativa

● Metodo di studio, impegno e partecipazione

● Autonomia

Gli studenti con disabilità sono ammessi a sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione

secondo quanto disposto dall’articolo 3. Il consiglio di classe stabilisce la tipologia della prova d’esame, se con

valore equipollente o non equipollente in coerenza con quanto previsto all’interno del piano educativo

individualizzato (PEI).

Per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si procede alla valutazione

sulla base del piano educativo individualizzato, come adattato sulla base delle disposizioni impartite per

affrontare l’emergenza epidemiologica. Il piano di apprendimento individualizzato di cui all’articolo 6, ove

necessario, integra il predetto piano educativo individualizzato. Per gli alunni con disturbi specifici di

apprendimento certificati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, l’ammissione e la valutazione degli

apprendimenti è coerente con il piano didattico personalizzato (PDP).

Per la predisposizione e lo svolgimento della prova d’esame, la sottocommissione può avvalersi del supporto

dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno scolastico. Il docente di sostegno e le

eventuali altre figure a supporto dello studente con disabilità sono nominati dal presidente della commissione

sulla base delle indicazioni del Documento del Consiglio di Classe, acquisito il parere della sottocommissione.

Page 27: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

27

Le sottocommissioni adattano, ove necessario, al PEI la griglia di valutazione della prova orale di cui

all’allegato B.

A seguito del periodo di emergenza epidemiologica che ha sospeso le attività didattiche in presenza e attivato la

DDI si è resa necessaria una revisione del documento di valutazione allegato al PTOF, alla luce delle linee

guida dell’Ordinanza Ministeriale 53 del 03 marzo 2021 ai sensi dell’articolo 4, commi 1, 2, 3 e 4 del

Regolamento (decreto LG vo 122/09)

In particolare, nella didattica a distanza è ancora più necessario superare la prospettiva monolocale

della valutazione integrando la dimensione oggettiva delle evidenze empiriche osservabili con quella soggettiva dell’autovalutazione e con quella intersoggettiva del contesto che si ottiene

✔ Attraverso elementi formali e non formali di eventi/prestazioni valutabili

✔ Integrando diversi elementi fra loro (valutazione formativa e valutazione sommativa).

Il consiglio di classe procede alla valutazione degli alunni sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta,

in presenza e a distanza, utilizzando l’intera scala di valutazione in decimi.

TABELLA di CORRISPONDENZA GIUDIZIO/VOTO- in presenza e da remoto

LIVELLI GIUDIZI

(riferiti a competenze, conoscenze ed abilità)

Gravement

e

insufficient

e

3 - Assoluta mancanza di conoscenze e di abilità applicative

- Assenza di organizzazione nel lavoro

- Inesistente partecipazione e interesse alle attività didattiche

- Estrema povertà degli strumenti comunicativi

tradizionali e digitali

- Nessuna abilità nell’utilizzo degli ausili didattici

anche di natura tecnologica

Insufficiente

4

- Lacune nelle conoscenze e nelle abilità applicative e nella risoluzione di

semplici situazioni problematiche

- Grave disorganizzazione nel lavoro

- Gravi lacune negli strumenti comunicativi tradizionali e digitali

- Gravi difficoltà ad utilizzare gli ausili didattici anche di natura

tecnologica

Mediocre 5 - Conoscenze frammentarie ed abilità applicative modeste, competenze

incerte

- Mediocre organizzazione nel lavoro

- Strumenti comunicativi tradizionali e digitali non sempre appropriati

- Difficoltà nell’utilizzo degli ausili didattici anche di natura tecnologica

Sufficiente

6

- Conoscenze essenziali e sufficienti abilità applicative che applica per

risolvere semplici situazioni problematiche

- Sufficiente organizzazione nel lavoro

- Strumenti comunicativi tradizionali e digitali a livelli accettabili

- Corrette abilità nell’utilizzo degli ausili didattici anche di natura

tecnologica

Buono

7

- Conoscenze assimilate ed adeguate abilità applicative che utilizza per

risolvere nuove situazioni problematiche

- Adeguate capacità organizzative nel lavoro

- Strumenti comunicativi adeguati tradizionali e digitali

- Abilità autonoma nell’utilizzo degli ausili didattici anche di natura

tecnologica

Page 28: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

28

Distinto

8

- Padronanza delle conoscenze e piena acquisizione delle abilità applicative

utilizzate con sicurezza nella risoluzione in nuovi contesti diversi

- Buona organizzazione nel lavoro

- Buon controllo degli strumenti comunicativi tradizionali e digitali

- Buona autonomia nell’utilizzo degli ausili didattici e digitali

Ottimo

9

- Conoscenze ampie ed approfondite, piena e creativa acquisizione delle

abilità applicative

- Ottima e precisa organizzazione nel lavoro

- Ricchezza e completezza degli strumenti comunicativi anche digitali

- Ottime abilità nell’utilizzo degli ausili didattici anche di natura

tecnologica

Eccellente

10

- Conoscenze complete, ricche ed autonome; piena, profonda e critica

acquisizione delle abilità applicative che utilizza in percorsi originali per la

risoluzione di nuove situazioni problematiche in vari contesti

- Eccellente e pienamente autonoma organizzazione nel lavoro

- Efficaci, originali ed eccellenti strumenti comunicativi tradizionali e

digitali

- Sicura e piena padronanza nell’utilizzo degli ausili didattici anche di

natura tecnologica

ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

La valutazione del comportamento degli studenti risponde alle seguenti prioritarie finalità:

-accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;

-verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica;

-diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri.

La valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce sia al periodo di permanenza nella sede scolastica compresi anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori, sia ma il periodo della didattica a distanza in cui gli Istituti si sono impegnati per fronteggiare l’emergenza epidemiologica.

6.2 Criteri per l'assegnazione del voto di comportamento

Il Collegio dei Docenti, nel rispetto dei principi e dei criteri di carattere generale previsti, consapevole del rilevante valore formativo, tenendo conto di quanto previsto dal Regolamento di istituto, dal Patto educativo di corresponsabilità, individua i seguenti criteri per l'assegnazione del voto di condotta che vengono declinati nella successiva tabella alla quale si fa riferimento per l’attribuzione del voto di comportamento in presenza e da remoto:

6.2.1 frequenza e puntualità

6.2.2 rispetto delle Regolamento di Istituto e della netiquette

6.2.3 partecipazione alle attività didattiche

6.2.4 collaborazione con i compagni e i docenti

6.2.5 rispetto degli impegni scolastici e della legalità

6.2.6 partecipazione ad attività in orario extrascolastico

6.2.7 partecipazione e impegno PCTO

Page 29: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

29

Tabella di corrispondenza comportamenti/voto in presenza e da remoto

DESCRIZIONE DEI COMPORTAMENTI

VOTO

- interesse lodevole e partecipazione attiva e continuativa alle lezioni

- regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche

- ruolo propositivo di tutoring attivo e collaborativo nel gruppo-classe

- esemplare rispetto degli altri e del regolamento di Istituto

- ottime abilità empatiche con superiore livello di socializzazione

- profitto scolastico ottimo- eccellente

- lodevole partecipazione ad attività in orario extrascolastico

- eccellente partecipazione e profitto ad attività PCTO

10

- interesse e partecipazione attiva alle lezioni

- costante adempimento dei doveri scolastici

- equilibrio nei rapporti interpersonali

- rispetto puntuale del Regolamento di Istituto

- ruolo collaborativo nel gruppo-classe

- notevole partecipazione ad attività in orario extrascolastico

- ottima partecipazione e ottimo profitto ad attività PCTO

9

- adeguata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche

- adeguato svolgimento dei compiti assegnati

- generale rispetto del Regolamento di Istituto

- ruolo positivo e rispettoso nel gruppo-classe

- buona partecipazione ad attività in orario extrascolastico

- buona partecipazione e profitto ad attività PCTO

8

-attenzione e partecipazione alle attività scolastiche

-regolare, nel complesso, lo svolgimento dei compiti assegnati in classe e

da remoto

-generale rispetto del Regolamento di Istituto

-ruolo positivo e rispettoso nel gruppo-classe

-adeguata partecipazione ad attività in orario extrascolastico

- Adeguata partecipazione e profitto ad attività PCTO

7

-interesse disciplinare selettivo

-impegno discontinuo nello svolgimento dei compiti in classe e da remoto

-comportamento, nel complesso, corretto

6

Esclusione dagli scrutini e ammissione alla classe successiva per

provvedimenti emanati ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli

studenti.

< 6

CRITERI PER L’AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO

6.3 Criteri di ammissione all’esame di stato

Ai sensi dell’articolo 1, comma 6 del Decreto legge sono ammessi a sostenere l’esame di Stato in qualità di candidati interni: a) ai sensi dell’articolo 13, comma 1 del Decreto legislativo, gli studenti

iscritti all’ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso

Page 30: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

30

istituzioni scolastiche statali e paritarie, anche in assenza dei requisiti di cui all’articolo 13, comma 2

del medesimo Decreto legislativo.

Si prescinde perciò:

• dalla partecipazione alle prove INVALSI - lettera b)

• dallo svolgimento delle attività di PCTO - lettera c).

In relazione al requisito della «frequenza per almeno tre quarti del monte ore personalizzato» le

istituzioni scolastiche valutano le deroghe «di cui all’articolo 13, comma 2, lettera a) del Dlgs 62/2017 ai sensi dell’articolo 14, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122,

anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica». Ai collegi docenti è quindi affidato il potere di deroga comunque previsto dalla normativa vigente. Si è peraltro

sottolineato il dover tenere in considerazione l’impatto dell’emergenza epidemiologica.

In relazione ai requisiti di profitto, nessuna deroga è prevista, e sono quindi richiesti:

• votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con un

unico voto

• voto di comportamento non inferiore a sei decimi • possibilità di ammettere con provvedimento motivato nel caso di una insufficienza in una sola disciplina

L’esito della votazione è reso pubblico, riportando all’albo dell’istituto sede d’esame il voto di

ciascuna disciplina e del comportamento, il punteggio relativo al credito scolastico dell’ultimo anno e

il credito complessivo, seguiti dalla dicitura “ammesso”, dicitura che per il corrente anno scolastico

sarà comune a tutti gli studenti.

Per tutti gli studenti esaminati in sede di scrutinio finale, i voti attribuiti in ciascuna disciplina e sul

comportamento, nonché i punteggi del credito devono essere riportati nelle pagelle e nel registro dei

voti.

Sono fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini o dagli esami emanati ai sensidello

Statuto delle studentesse e degli studenti. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono irrogate dalla commissione di esame e sono applicabili

anche ai candidati esterni ai sensi dell’articolo 4, comma 11, dello Statuto delle studentesse e degli studenti

Mentre lo scorso anno i candidati esterni hanno sostenuto l’esame nella sessione di settembre,

quest’anno parteciperanno alla sessione ordinaria previo superamento dell’esame preliminare, in

presenza, di norma nel mese di maggio. Anche per questi candidati si prescinde dai «requisiti di cui

all’articolo 14, comma 3, ultimo periodo del Dlgs 62/2017» (prove INVALSI e attività «assimilabili»

ai PCTO).

Attribuzione del credito scolastico

Il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe terza,

venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta. Il consiglio di classe, in sede di scrutinio

finale, provvede alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della classe terza e della

classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente

delle tabelle A, B e C di cui all’allegato A alla presente ordinanza. I docenti di religione cattolica

partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di Ministero dell’Istruzione, classe

concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli studenti che si

avvalgono di tale insegnamento. Analogamente, i docenti delle attività didattiche e formative

Page 31: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

31

alternative all’insegnamento della religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del

consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli

studenti che si avvalgono di tale insegnamento.

Allegato A

Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

Media dei voti Fasce di credito ai sensi Nuovo credito assegnato per

Allegato A al D. Lgs 62/2017 la classe terza

M = 6 7-8 11-12

6<M≤7 8-9 13-14

7<M≤8 9-10 15-16

8<M≤9 10-11 16-17

9<M≤10 11-12 17-18

La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o

alto della fascia di credito)

Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

Fasce di credito ai sensi Nuovo credito assegnato per

Media dei voti dell’Allegato A al D. Lgs.

62/2017 e dell’OM 11/2020 la classe quarta

M<6* 6-7 10-11

M = 6 8-9 12-13

6<M≤7 9-10 14-15

7<M≤8 10-11 16-17

8<M≤9 11-12 18-19

9<M≤10 12-13 19-20

La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello

basso o alto della fascia di credito), una volta effettuata, per i crediti conseguiti nell’a.s. 2019/20, l’eventuale

integrazione di cui all’articolo 4 comma 4 dell’OM 11/2020

Page 32: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

32

*ai sensi del combinato disposto dell’OM 11/2020 e della nota 8464/2020, per il solo a.s.

2019/20 l’ammissione alla classe successiva è prevista anche in presenza di valutazioni

insufficienti; nel caso di media inferiore a sei decimi è attribuito un credito pari a 6, fatta

salva la possibilità di integrarlo nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21;

l’integrazione non può essere superiore ad un punto

Si ricorda che:

Il Collegio dei docenti stabilisce i seguenti criteri per l’attribuzione del punteggio minimo o massimo

indicato nella tabella:

a) il Consiglio di Classe potrà attribuire il punteggio massimo di ciascuna banda di oscillazione se lo

studente riporterà almeno 8 come voto di comportamento ed elementi positivi in almeno TRE delle

voci seguenti:

parte decimale della media dei voti uguale o superiore a 5;

assiduità della frequenza scolastica e/o impegno e interesse nella partecipazione attiva

al dialogo educativo (Numero assenze minore di 25 giorni).

frequenza agli stages di alternanza scuola – lavoro con assiduità e risultati

soddisfacenti;

partecipazione attiva e responsabile agli Organi Collegiali scolastici;

partecipazione attiva e responsabile alle attività integrative ed ai progetti proposti dalla

scuola ed espressi nel PTOF;

credito formativo maturato in seguito alla partecipazione a corsi di lingua, informatica,musica,

attività sportive, volontariato, culturali, attestate attraverso certificato che ne dichiari la

continuità durante l'anno, soggiorni all'estero con certificazione di frequenza de livello

corrispondente all'anno scolastico frequentato e ogni altra qualificata esperienza, debitamente

documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce

l’Esame di Stato.

l’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione cattolica

ovvero l’attività alternativa e il profitto che ne ha tratto, ovvero di altre attività, valutate dalla

scuola secondo le modalità deliberate dalla istituzione scolastica medesima per come afferma

l’art. 8 della OM n. 26 del 15 marzo 2007.

b)per gli alunni per i quali, nello scrutinio di giugno, si decidesse per la sospensione del giudizio, il

Consiglio di Classe, nel successivo scrutinio finale, fermo restando quanto espresso nel punto a), potrà

attribuire il punteggio massimo della banda di oscillazione solo se l’alunno avrà riportato una

valutazione pienamente sufficiente in tutte le prove di recupero.

c) Per gli alunni ammessi alla classe successiva o all’Esame di Stato con “voto di consiglio”, il

Consiglio di Classe si riserva di attribuire il punteggio minimo della banda di oscillazione.

Page 33: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

33

Allegato A

Tabella C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione

all’Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito

Classe quinta

M < 6 11-12

M = 6 13-14

6<M≤7 15-16

7<M≤8 17-18

8<M≤9 19-20

9<M≤10 21-22

Tabella D Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta in

sede di ammissione all’Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito Fasce di credito

Classe terza Classe quarta

M = 6 11-12 12-13

6<M≤7 13-14 14-15

7<M≤8 15-16 16-17

8<M≤9 16-17 18-19

9<M≤10 17-18 19-20

Per i candidati dei percorsi di istruzione per gli adulti di secondo livello, il credito scolastico è

attribuito con le seguenti modalità: a) in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il

punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo e nel terzo periodo didattico; b) il credito

maturato nel secondo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati e delle

correlate fasce di credito relative alla classe quarta di cui alla tabella B dell’Allegato A della

presente ordinanza; a tal fine, il credito è convertito moltiplicando per tre il punteggio attribuito sulla

base della seconda colonna della suddetta tabella e assegnato allo studente in misura comunque non

superiore a 38 punti. c) il credito maturato nel terzo periodo didattico è attribuito sulla base della

media dei voti assegnati, ai sensi della tabella C all’allegato A alla presente ordinanza, in misura non

superiore a 22 punti.

Page 34: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

34

Commissione d’esame

Ai sensi del combinato disposto dell’articolo 1, comma 504, della legge di bilancio 2021 e

dell’articolo 1, comma 3, lettera c), del DL 22/2020, sono costituite, in deroga all’articolo 16, comma

4, del Dlgs 62/2017, le commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, in

ragione di una ogni due classi. Le commissioni sono presiedute da un presidente esterno

all’istituzione scolastica e composte da sei commissari interni per ciascuna delle due classi, ferma

restando la possibilità che uno o più commissari siano individuati per entrambe le classi. Non sono

designabili commissari per la disciplina Educazione civica, stante la natura trasversale

dell’insegnamento.

CLASSE V SEZ I

N° Materia Docente

1 ITALIANO PARTEPILO MARIA

2 LINGUA 1K-INGLESE BERALDI CATERINA

3 SCIENZA E CULTURA

DELL'ALIMENTAZIONE

LOFRANO FILOMENA MARIA

4 LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-

SET. SALA E VENDITA

VUONO VINCENZO

5 MATEMATICA STAMATI TOMMASO A.

6 FRANCESE LIGUORI ROSELLA

Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame

L’elaborato: concerne le discipline caratterizzanti per come individuate agli allegati C/1, C/2, C/3, ha tipologia

e forma coerente con tali discipline. I consigli di classe possono scegliere se assegnare a ciascun candidato un

argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno

svolgimento fortemente personalizzato, ed eventualmente fornire indicazioni relative alle caratteristiche

“tecniche” dell’elaborato, qualora esso non consista nella sola redazione di un testo scritto (nota 349/2021).

L’elaborato è integrato, in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze

individuali presenti nel curriculum dello studente, e dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi;

nell’assegnazione dell’argomento il consiglio di classe tiene conto del percorso personale dello studente

L’elaborato è assegnato entro il 30 aprile 2021 e trasmesso dal candidato entro il 31 maggio 2021;se il

candidato non provvede alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione

all’argomento assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame.

Lo svolgimento del colloquio prosegue con la «discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito

dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, o della lingua e letteratura nella quale si svolge

l’insegnamento, durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe di cui all’articolo 10.

Tale discussione risponde a un corretto modo di valutare le competenze maturate rispetto alla capacità di analisi

testuale. I testi presenti nel documento del 15 maggio possono ovviamente non limitarsi allo specifico

letterario: in tale modo, la capacità di analisi può manifestarsi anche in ambiti più corrispondenti alla peculiarità

dei singoli profili e delle progettazioni dei docenti (nota 349/202).

Si prevede l’«analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione ai sensi dell’articolo

17, comma 3, con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline, anche nel loro rapporto

interdisciplinare». Qui, ed eventualmente anche nell’elaborato, trovano posto anche le conoscenze e

competenze previste dalle attività di Educazione civica. L’ordinanza non prevede infatti una parte del colloquio

dedicata in modo esclusivo all’Educazione civica.

Page 35: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

35

L’esame è completato dall’esposizione delle attività relative ai PCTO, per come effettivamente svolte,

«eventualmente mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale»; a tale esposizione è dedicata

l’ultima parte del colloquio solo nel caso in cui non sia possibile ricomprendere tali esperienze all’interno

dell’elaborato o esse non siano state comunque trattate in precedenza, anche su iniziativa del candidato.

Nella conduzione del colloquio, la sottocommissione tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum

dello studente di cui al decreto del Ministro dell’istruzione 6 agosto 2020, n. 88. Con il Curriculum la

sottocommissione ha a disposizione non solo dati che riguardano il percorso scolastico del candidato, ma anche

informazioni relative a certificazioni, a esperienze significative, a competenze eventualmente acquisite in

contesti non formali o informali (se inserite dallo studente nell’apposita area del Curriculum). Il Curriculum

dello studente, una delle novità ordinamentali realizzate quest’anno, consente una migliore organizzazione e

documentazione della realtà degli apprendimenti e delle caratteristiche di ciascuno (nota 349/2021).

LE TRACCE ASSEGNATE AI CANDIDATI per l’elaborato delle materie professionali sono

riportate in allegato al presente documento.

TESTI DI LETTERATURA ITALIANA PER LA 2° PARTE DEL COLLOQUIO ( ART.18, COMMA 1 LETT. B)

AUTORE Testi di letteratura italiana analizzati

G. LEOPARDI

Dai Canti: “L’infinito”

Dai Grandi Idilli:

“A Silvia”

“La quiete dopo la tempesta”

“Il Sabato del villaggio”

G. VERGA

Dai Malavoglia di G. VERGA

“Il naufragio della Provvidenza”

Da Mastro Don Gesualdo

“La morte di Gesualdo”

Da Vita dei campi “Rosso malpelo”

G. D’ANNUNZIO

Dal Piacere di G.D’annunzio

“Il ritratto dell’esteta”

Dalla Vergine delle rocce

“Il progetto del superuomo”

Dalle Laudi

La pioggia nel Pineto

G. PASCOLI

Da Myricae di G.Pascoli,

“X Agosto”

Page 36: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

36

Dai Canti di Castelvecchio

“Il Gelsomino notturno”

L. PIRANDELLO

Dal Fu Mattia Pascal “

“Il Ritorno del Fu Mattia Pascal”

Da Uno, nessuno, centomila:

“Mia moglie e il mio naso”

Dall’umorismo:

“Il segreto della bizzarra vecchietta”

Da sei personaggi in cerca d’autore;

”L’incontro con il Capocomico”

G. UNGARETTI

Dall“’Allegria” di G.Ungaretti”

San Martino del Carso

Veglia

Dal Dolore: “Non gridate più”

E. MONTALE

Da Ossi di seppia

“Spesso il male di vivere ho incontrato”

“Meriggiare pallido e assorto”

S. QUASIMODO

Da Giorno dopo giorno,

“Uomo del mio tempo”

“Alle fronde dei salici

DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia,

CANTICA DEL PARADISO

Canto III : Piccarda Donati (vv.10-16; 45-78; 97-111)

Canto VI : Giustiniano

Canto XI : San Francesco (vv. 43-99).

Allegato B Griglia di valutazione della prova orale

La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento

indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.

Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio

Acquisizione dei contenuti e dei metodi

I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso.

1-2

Page 37: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

37

delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo

II

Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato.

3-5

III

Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato.

6-7

IV

Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi.

8-9

V

Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi.

10

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro

I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato

1-2

II

È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato

3-5

III

È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline

6-7

IV

È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata

8-9

V

È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita

10

Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti

I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico

1-2

II

È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti

3-5

III

È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti

6-7

IV

È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti

8-9

V

È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti

10

Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera

I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1

II

Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato

2

III

Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore

3

IV

Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato

4

V

Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore

5

Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali

I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato

1

II

È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato

2

III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali

3

IV

È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali

4

V

È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali

5

Punteggio totale della prova

Page 38: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

38

PARTE 7a

RELAZIONI DISCIPLINARI

PERCORSO FORMATIVO DI

DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE STRUTTURE RICETTIVE

CLASSE V I – ENOGASTRONOMIA – SALA E VENDITA

A.S. 2020 - 2021

Docente Sicilia Milena

Libro di testo

Strumenti Gestionali Per Il Turismo

M.R. Cesarano – M. D. Esposito – T. Acampora

Ed. CLITT

Tempi

Ore di lezione settimanali 5

Totali previste 165

Totali effettive al 15/05/2021 129

Da effettuare fino al

12/06/2021 20

Metodologie

Lezione frontale, partecipata e discussione guidata e con

l’utilizzo del PowerPoint per stimolare l’interesse,

favorire l’ascolto e l’apprendimento.

Sviluppo di esercizi per stimolare meglio

l’apprendimento di argomenti nuovi.

Analisi dei casi e problem solving per sviluppare le

abilità di analisi, di sintesi e di ricerca di soluzioni.

Esercitazioni assistite; scoperta guidata; problem solving

e apprendimento collaborativo e fra pari (lavoro di

gruppo).

Didattica Personalizzata e Individualizzata.

Strumenti compensativi

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

Libro di testo,

LIM,

PowerPoint,

fotocopie di materiale

semplificato e/o di

approfondimento,

Software didattici per la

DAD: piattaforme

digitali di classe, jitsi,

classroom, meet, utilizzo

di posta elettronica

Schemi ed appunti

Page 39: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

39

enciclopedie

multimediali,

giornali,

sussidi audiovisivi.

prodotti dal docente

Verifiche

Didattica in presenza Didattica a distanza

Colloqui

Interrogazioni individuali

Compiti in classe

Risoluzione di esercizi

alla lavagna

Discussioni collettive

Analisi di casi aziendali/

Compiti di realtà

Prove semi-strutturate

Prove strutturate

feedback in chat o

videoconferenza

prove a tempo

Colloqui in video

conferenza

Correzione e

restituzione dei compiti

da svolgere in

autonomia a casa

UNITÀ FORMATIVE

Unità formativa 1:

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELL’AZIENDA RISTORATIVA

Competenze

Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici

Distinguere finalità, ruolo e funzioni della contabilità direzionale

Applicare i principi generali della programmazione e del controllo di gestione

Interpretare i sistemi aziendali nei loro processi e flussi informativi

Elaborare piani aziendali coerenti e compatibili con i vincoli interni ed esterni predefiniti Contenuti Abilità

Il ruolo del consumatore nel processo di

pianificazione aziendale. I fattori a cui sono

legate le abitudini alimentari. I mutamenti

nel modello alimentare italiano.

Il processo di pianificazione.

L’analisi SWOT.

La mission e la vision e gli obiettivi

strategici generali.

Gli orientamenti strategici.

I contenuti egli scopi del controllo

strategico.

Le funzioni e la struttura del business plan.

Riconoscere i mutamenti nei comportamenti

di consumo come elemento fondamentale nel

processo di pianificazione aziendale.

Analizzare i fattori che incidono sulle

abitudini alimentari. Individuare le tendenze

future del modello alimentare.

Individuare le caratteristiche della

pianificazione strategica.

Distinguere gli scopi ed il contenuto

dell’attività di pianificazione.

Utilizzare il modello SWOT per procedere

all’analisi di situazioni ambientali, aziendali

e di prodotto predefinite.

Distinguere la mission, la vision e

Page 40: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

40

l’orientamento strategico in situazioni

aziendali date.

Redigere prospetti che costituiscono il piano

generale. Redigere semplici business plan.

Unità formativa 2:

IL CONTROLLO DI GESTIONE

Competenze

Applicare i principi generali della programmazione e del controllo di gestione

Distinguere finalità, ruolo e funzioni del controllo di gestione

Interpretare i sistemi aziendali nei loro processi e flussi informativi

Costruire il sistema di budget e trarre informazioni alla gestione aziendale dall’analisi e

dall’interpretazione degli scostamenti

Contenuti Abilità

Le fasi del processo di controllo della

gestione azienda.

La misurazione, la valutazione ed il reporting

dei dati.

L’articolazione del sistema di budgeting.

I budget di settore delle imprese ristorative.

I componenti del budget aziendale di

un’impresa ristorativa.

L’analisi degli scostamenti ed il sistema di

reporting.

Individuare i vantaggi e gli svantaggi del

processo di controllo.

Distinguere le varie fasi del processo di

controllo di gestione

Redigere i budget di settore di un’impresa

ristorativa.

Redigere semplici budget aziendali.

Analizzare e interpretare gli scostamenti tra

quanto previsto e quanto realizzato

dall’azienda

Unità formativa 3:

IL MARKETING

Competenze

Inquadrare l’attività di marketing, riconoscerne le articolazioni e realizzare applicazioni con riferimento a specifiche

tipologie di aziende.

Individuare le cause che hanno provocato l’evoluzione delle politiche di mercato.

Individuare obiettivi e metodologie delle diverse strategie di marketing.

Ricercare da più fonti gli elementi conoscitivi dei mercati di diversi beni o servizi e descriverne le caratteristiche.

Individuare, rispetto a casi concreti, le politiche di prodotto, di prezzo, di promozione e di distribuzione da attuare in

funzione di un obiettivo aziendale

Elaborare piani di marketing in funzione delle politiche di mercato che si intendono realizzare

Contenuti Abilità

Le diverse politiche di mercato

Le attività di marketing non convenzionale

La segmentazione del mercato.

Le strategie di marketing

Il posizionamento sul mercato

Le leve di marketing e il loro utilizzo nella politica

di organizzazione e gestione della rete di vendita.

La struttura del piano di marketing

Distinguere i caratteri delle diverse politiche di mercato.

Distinguere i caratteri delle attività di marketing non

convenzionale.

Segmentare un gruppo di consumatori sulla base di

diversi criteri.

Individuare gli elementi del targeting e del

posizionamento.

Cogliere funzioni e soggetti dei vari canali distributivi.

Cogliere tecniche e obiettivi delle diverse forme di

comunicazione aziendale.

Definire semplici piani di marketing.

Page 41: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

41

Unità formativa 4:

QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE

Competenze

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità dei prodotti.

Orientarsi nell’ambito dei processi e delle risorse volte all’implementazione del sistema di

gestione della qualità nelle aziende ristorative.

Applicare la normativa nazionale ed internazionale in materia di sicurezza dei prodotti alimentari.

Applicare la normativa nazionale ed internazionale in materia di tracciabilità dei prodotti

alimentari

Applicare la normativa nazionale ed internazionale in materia di trasparenza dei prodotti

alimentari.

Contenuti Abilità

Il concetto di qualità nelle aziende ristorative.

La qualità dei prodotti alimentari. Il sistema

di gestione della qualità nell’azienda

ristorativa

Normativa di settore in materia di igiene e

sicurezza alimentare.

Le frodi alimentari.

Normativa di settore in materia di

tracciabilità dei prodotti.

La normativa nazionale ed internazionale in

materia di etichettatura degli alimenti.

Le indicazioni obbligatorie riportate

nell’etichetta dei prodotti alimentari.

Gli scopi dell’etichettatura nutrizionale.

Gli scopi dell’etichettatura ambientale

Individuare gli indicatori della qualità del

processo e del risultato nelle aziende

ristorative.

Individuare le fasi dell’implementazione del

sistema di gestione della qualità nell’azienda

ristorativa.

Applicare la normativa in tema di igiene e

sicurezza alimentare.

Individuare le diverse fattispecie di frode

alimentare.

Individuare i principi, gli scopi e le attività

relative ai processi di tracciabilità e

rintracciabilità dei prodotti alimentari.

Individuare i principi e gli scopi della

normativa nazionale ed internazionale in

materia di etichettatura degli alimenti.

Saper leggere ed interpretare correttamente

una etichetta alimentare.

Saper leggere e interpretare i dati riportati

nelle etichette nutrizionali.

Saper interpretare correttamente le

informazioni contenute nell’etichetta

ambientale

Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)

PERCORSO FORMATIVO DI LNGUA INGLESE

Docente Beraldi Caterina

Libro di testo WELL DONE! Catering : Cooking and Service, C.E. Morris, ELI

Tempi Ore di lezione settimanali 03

Page 42: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

42

Totali previste 104

Totali effettive al 15/05/2021 86

Da effettuare fino al 12/06/2021 11

Metodologie

Le lezioni sono state condotte secondo un metodo che prevede una

fase propedeutica dialogica, finalizzata a suscitare interesse per

l’argomento; una fase esplicativa del modulo; una fase di controllo

della comprensione e, infine, un’indicazione ai contenuti della lezione

successiva.

In tal modo, è stato possibile elaborare strategie didattiche

personalizzate.

Agli studenti sono stati preventivamente notificati gli obiettivi

disciplinari, con le indicazioni di tecniche e strumenti da utilizzare

per il loro conseguimento.

Al fine di incrementare le competenze linguistico-espressive, si è

lavorato sulle Speaking skills : pronuncia, intonazione, corretto uso

delle strutture morfosintattiche, individuazione dei concetti chiave.

In classe si è fatto uso della Didattica laboratoriale (visione di video

didattici), attività di Brainstorming, Lezione partecipata, Cooperative

learning, Problem solving, discussione guidata, strumenti

compensativi.

I metodi didattici e le strategie messe in atto da remoto, hanno tenuto

conto dei seguenti principi:

Significatività: proposta di contenuti contestualizzati e in relazione

alle potenzialità degli studenti.

Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è stata attivata la

“ didattica della vicinanza” con attenzione alla dimensione relazione

del processo didattico, attraverso:

condivisione di strategie e materiali.

carichi cognitivi calibrati, dilatazione del tempo consegna , uso di

gratificazioni personali e utilizzo dei rinforzanti, per stimolare

l’apprendimento.

Analisi delle prove per perseguire un obiettivo complesso

attraverso il frazionamento dei compiti.

Feedback per monitorare il percorso.

Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti nel corso del

processo didattico e con diversi gradi di difficoltà.

Trasferibilità: proposta di argomenti attraverso codici rappresentativi

diversi (visione consigliata di films, file, power point, mappe

concettuali, file audio ecc.).

In base a quanto prefissato nella programmazione iniziale, considerato

il profilo culturale generale, mediamente di livello medio-basso, è

stato necessario rivedere il contenuto di alcuni moduli didattici,

rendendolo più semplice e ricorrendo a una breve pausa didattica. La

classe, nel complesso, ha sviluppato un metodo di studio essenziale

che le ha consentito di raggiungere nella media, risultati positivi.

Page 43: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

43

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

Libri di testo e non, attività’ di

ricerca, schemi semplificativi,

reti informatiche, mappe

concettuali, Lim, video didattici,

piattaforme didattiche

(Zanichelli - Simulazioni Prove

Invalsi), schede interattive online

da

https://www.liveworksheets.com.

Il lavoro didattico è stato svolto

in aula secondo la scansione

temporale prevista (tre ore

settimanali).

Piattaforme digitali di classe

(periodo iniziale E-Dida, in

seguito Google Suite –

Classroom), App case editrici,

libro digitale, dispositivi digitali.

Verifiche

Didattica in presenza Didattica a distanza

Colloqui

Interrogazioni individuali

Compiti in classe

Discussioni collettive

- Mappe concettuali

Prove strutturate e semi-

strutturate

Schede interattive

Produzione di materiale

multimediale

UNITÀ FORMATIVE

Unità formativa 1: Safety Procedure and Nutrition

Competenze

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi;

Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Contenuti Abilità

Health and Safety

- HACCP and HACCP principles.

- Food safety

Parlare di salute, sicurezza e nutrizione;

Saper agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse;

Page 44: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

44

Diet and nutrition

- The eatwell plate

- Organic food anf GMOs

- The Mediterranean Diet

- Teenagers and diet

- Food allergies and intolerances

- Eating disorders (bulimia)

- Healthy recipes

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici e ristorativi;

Unità formativa 2: In the restaurant

Competenze

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi;

Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Contenuti Abilità

The restaurant staff

- Service brigade

- The waiter’ s uniform

Preparation and service

- The mise en place

- Different types of service

(Silver Service – Italian Service – Family Service

Gueridon service)

- Flambè history and flamed dishes

- Pairing food and wine

Welcoming and serving

- Welcoming guests

- How to take orders

- How to handle complaints

Conoscere e utilizzare la fraseologia inerente lo staff al ristorante e la relativa uniforme;

Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità o di lavoro con strategie compensative;

Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze, anche con l’aiuto di strumenti multimediali.

Unità formativa 3: : At the bar

Competenze

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi; Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo

svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;

Page 45: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

45

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Contenuti Abilità

The staff and the equipment

Drinks and Service

- Bar Glassware

- Mixology Equipment

- Understanding and serving wine

- Cocktails

Serving at the bar

- Welcoming customers

- Making suggestions and describing

- Serving drinks at the bar

Servire al bar, conoscere le tecniche di preparazione di cocktails;

Conoscere le competenze del

bartender.

Conoscere e utilizzare la

fraseologia inerente lo staff al

bar.

Unità formativa 4: Career Paths

Competenze

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi;

Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Contenuti Abilità

Job descriptions

Getting a job

- How to write a CV and a covering letter

- Job advertisements

Getting ready for an interview

Recognize the importance of work-

related Learning (PCTO)

Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità, su argomenti generali, di studio e di lavoro;

Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità o di lavoro con strategie compensative;

Saper scrivere un CV e una lettera di accompagnamento;

Parlare della propria esperienza scuola-lavoro.

Unità formativa 5: Culture

Competenze

Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi;

Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Page 46: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

46

Contenuti Abilità

The position of Great Britain

UK Institutions

Conoscere gli aspetti ed abitudini socio- culturali della lingua inglese e dei paesi anglofoni;

Usare un lessico appropriato al contesto;

Riconoscere la dimensione culturale della

lingua ai fini della mediazione linguistica e della

comunicazione interculturale.

Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)

PERCORSO FORMATIVO DI MATEMATICA V I 2020-2021

Docente Stamati Tommaso A.

Libro di testo

MATEMATICA.BIANCO

con Maths in English Volume 4-5

Bergamini, Trifone, Barozzi ZANICHELLI Editore

(ISBN 978.88.08.50052-6 euro 23,30)

Tempi

Ore di lezione settimanali 3

Totali previste 99

Totali effettive al 15/05/2021 80

Da effettuare fino al 12/06/2021 11

Page 47: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

47

Metodologie

Lezione frontale. Interdisciplinarietà. Didattica laboratoriale.

Problem Solving. Brainstrorming. Cooperative learning.

Didattica Personalizzata e Individualizzata.

Strumenti compensativi.

Cura della relazione educativa. Discussione guidata.

In particolare nella D.I.D. si è tenuto conto di:

● Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è stata

attivata la “didattica della vicinanza” con attenzione alla

dimensione relazione del processo didattico, attraverso:

✔ condivisione di strategie e materiali

✔ carichi cognitivi calibrati,

✔ dilatazione del tempo consegna

✔ uso di gratificazioni personali e utilizzo dei rinforzanti, per

stimolare l’apprendimento

✔ Analisi delle prove per perseguire un obiettivo complesso

attraverso il frazionamento dei compiti.

✔ Feed back per monitorare il percorso,

✔ costruzione collaborativa di conoscenze attraverso forum,

chat

● Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti nel

corso del processo didattico e con diversi gradi di difficoltà.

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

Libro di testo

LIM

Software didattici

Schemi ed appunti

prodotti dal docente

Software didattici

Materiali prodotti dal docente

Filmati e/o documentari

Posta elettronica,piattaforme digitali G-Suite classroom, piattaforma digitale d’Istituto E-DIDA_Aletti

App per videoconferenze (jitsi)

Didattica in presenza Didattica a distanza

Page 48: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

48

Verifiche

Colloqui

Interrogazioni individuali

Compiti in classe

Risoluzione di esercizi

alla lavagna

Discussioni collettive

Relazioni

Prove strutturate

Domande e/o richiesta di

feedback in chat

Test interattivi

Produzione di materiale

multimediale

UNITÀ FORMATIVE

Unità formativa 1: Funzioni reali di variabile reale

Competenze

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.

Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo

svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed i

principali concetti dell’economia, dei processi produttivi e dei servizi.

Contenuti Abilità

Funzioni reali di variabile reale (dominio, segno,

intersezione con gli assi e proprietà qualitative).

Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi

anche graficamente.

Porre, analizzare e risolvere problemi con l’uso di

funzioni, anche per via grafica. Utilizzare diverse

forme di rappresentazione (verbale, simbolica e

grafica) per descrivere oggetti matematici,

fenomeni naturali e sociali.

Unità formativa 2: Limiti di funzioni reali di variabile reale

Competenze

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed operare in campi

applicativi.

Contenuti Abilità

Page 49: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

49

Limiti di funzioni reali di variabile reale.

L’algebra dei limiti.

Forme di indecisione di funzioni algebriche.

Funzioni continue.

Punti di discontinuità.

Asintoti e grafico probabile di una funzione.

Calcolare limiti di funzioni algebriche.

Saper riconoscere e classificare i punti di

discontinuità di una funzione.

Page 50: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

50

Unità formativa 3: Derivate e studio di funzioni.

Competenze

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.

Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia del settore enogastronomico,

all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed i

principali concetti dell’economia, dei processi produttivi e dei servizi.

Contenuti Abilità

Rapporto incrementale e derivata e relativo

significato geometrico.

Derivate elementari, teoremi e regole di

derivazione.

Derivate di ordine superiore.

Studio di funzione (Funzioni razionali intere e

fratte).

Porre, analizzare e risolvere problemi con l’uso di

derivate, anche per via grafica. Utilizzare diverse

forme di rappresentazione (verbale, simbolica e

grafica) per descrivere oggetti matematici,

fenomeni naturali e sociali.

Saper riconoscere il linguaggio matematico nei

processi produttivi.

Saper costruire semplici modelli matematici in

economia.

Unità formativa 4: Integrali

Competenze

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed i

principali concetti dell’economia, dei processi produttivi e dei servizi.

Contenuti Abilità

Page 51: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

51

Integrali indefiniti elementari.

Integrali definiti.

Comprendere il concetto di primitiva e di

integrale indefinito di una funzione continua.

Comprendere il concetto di primitiva e di

integrale indefinito di una funzione continua.

Calcolare integrali indefiniti immediati e

tramite le regole di integrazione.

Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)

PERCORSO FORMATIVO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente De Filippo Francesca

Libro di testo Sullo sport Vol. unico - Del Nista – Parker – Tasselli

Casa ed. D’Anna

Tempi

Ore di lezione settimanali 2

Totali previste 66

Totali effettive al 15/05/2021 58

Da effettuare fino al 12/06/2021 8

Metodologie

I metodi didattici e le strategie messe in atto hanno tenuto conto i seguenti principi:

Significatività: proposta di contenuti contestualizzati, in relazione alle potenzialità degli studenti e dei moduli di Educazione civica

Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è

stata attivata la“didattica della vicinanza” con attenzione

alla dimensione relazione del processo didattico,

attraverso:

condivisione di strategie e materiali,

carichi cognitivi calibrati,

uso di gratificazioni personali e utilizzo dei rinforzanti,

per stimolare l’apprendimento

feedback per monitorare il percorso,

costruzione collaborativa di conoscenze attraverso l’uso

delle piattaforme condivise

Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti nel corso del processo didattico e con diversi gradi di difficoltà.

Trasferibilità: proposta di argomenti attraverso codici rappresentativi diversi (visione consigliata di video didattici, film, ecc.)

Page 52: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

52

UNITÀ FORMATIVE

Unità formativa 1: Salute, benessere, sicurezza e prevenzione

Competenze

Saper applicare le regole dello star bene con un corretto stile di vita ed idonee prevenzioni

Essere consapevoli dei danni alla salute di alcune sostanze nocive

Saper rispettare i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri

Contenuti Abilità

I danni provocati da sostanze nocive: fumo, alcool,

droghe , sostanze dopanti

Traumatologia sportiva e primo soccorso.

Il concetto di salute come mantenimento, con regole di

vita corrette e prevenzione

I disturbi alimentari

Covid e vaccinazioni

Assumere comportamenti finalizzati al miglioramento

della salute

Unità formativa 2: Lo sport , le regole , fair play nell’atletica leggera

Competenze

Affrontare il confronto agonistico con un'etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play

Contenuti Abilità

Approfondimento delle conoscenze tecniche, tattiche e

teoria delle attività motorie, sportive, in particolare

atletica leggera.

Le regole e il fair play nell’atletica leggera

Assumere comportamenti sportivi nel rispetto delle

regole

Unità formativa 3: Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico

Competenze

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

Libro di testo

L.I.M. per la

proiezione di slide e

per lo svolgimento di

esercitazioni.

Piattaforme digitali

classroom, E-

DIDA_Aletti

App per

videoconferenze (jitsi)

YouTube

Verifiche

Didattica in presenza Didattica a distanza

Verifiche individuali

Discussioni collettive

Colloqui in

videoconferenza

Feedback in

videoconferenza

Verifiche individuali

Page 53: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

53

Sapersi orientare con bussole carte e mappe.

Essere capaci di applicare comportamenti ecologici nel rispetto della natura.

Contenuti Abilità

Le caratteristiche dei vari ambienti naturali e delle

possibilità che offrono

La tutela e il rispettare della natura

Orienteering

Muoversi in sicurezza in diversi ambienti

Sapersi orientare

Saper intervenire in caso di infortunio

Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)

PERCORSO FORMATIVO DI FRANCESE

CLASSE V I 2020/2021

Docente Santagada Luisa

Libro di testo

PROFESSION OENOGASTRONOMIE –Manuel de langue

et de civilisation pour les professionels de la restauration

Arcangela de Carlo, Hoepli Editore

Tempi

Ore di lezione settimanali 3

Totali previste 70

Totali effettive al 15/05/2021 58

Da effettuare fino al 12/06/2021 12

Metodologie

Lezione frontale partecipata e interattiva con semplificazione

tematica dei temi svolti mediante esercitazioni ed appunti.

Problem solving. Cooperative learning,Debriefing .Cineforum.

Nella D.I.D. l’interazione è stata finalizzata alla creazione

dell’ambiente classe e allo sviluppo delle competenze educative

e sociali attraverso la condivisione di materiali e strategie, chat

di classe e di gruppo su piattaforme o su messaggistica

istantanea per mantenere vivo il rapporto docente/studente.Invio

di prove e restituzione delle stesse tramite le piattaforme

utilizzate.

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

Libro di testo

Lim

Video didattici

Mappe concettuali

Schemi ed appunti prodotti dal

docente

Filmati, documentari,

piattaforme digitali, G-SUITE,

classroom, piattaforma

digitale d’Istituto E-DIDA

Page 54: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

54

Aletti. Jitsi

Verifiche

Didattica in presenza Didattica a distanza

Verifiche scritte e orali di

controllo delle conoscenza e

comprensione dei temi trattati

Risoluzione di esercizi in

classe

Discussioni collettive

Prove scritte strutturate come

prove autentiche

Colloqui in videoconferenza

Test interattivi

Prove a tempo

UNITÀ FORMATIVE

Unità formativa 1: Titolo

Le Vin. L’histoire dans un verre

Competenze

Relazionarsi con il proprio ambiente lavorativo in modo adeguato, fornendo informazioni precise e chiarimenti sui

vini giusti, aperitivi e cocktails. Proporre i vari tipi di bevande nelle diverse occasioni. Interagire con i clienti

prendendo ordinazioni e risolvendo eventuali problemi.

Contenuti Abilità

L’ histoire du vin

Les régions vinicoles françaises

Les vignobles et les cépages français

Les Appellations des vins

La Dégustation: la phase visuelle, olphactive et gustative

Découvrer la France: La Champagne et le champagne

Dare consigli sulla scelta di un vino

Comprendere il senso di un documento professionale

Esprimere un’opinione personale, rispondere a domande

Esprimere dei giudizi sulla scelta del vino (aspetto,

origine, abbinamento)

Proporre e consigliare una bevanda

Proporre e spiegare i caratteri salienti delle bevande

conoscere e proporre gli abbinamenti cibo-vino

Unità formativa 2: Titolo

La Restauration: vue d’ensemble

Competenze

Essere in grado di operare una scelta consapevole, relazionarsi con il proprio ambiente lavorativo, dare informazioni

precise e chiarimenti sull’organizzazione di catering, buffets

Contenuti Abilità

Page 55: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

55

Le développement de la restauration

Les différents lieux de l’oenogastronomie

Les différents typs de la restauration

Les différents metiers

Les différents types de service , de banquets, de traiteurs

Saper dare delle informazioni sul mondo

dell’enogastronomia. Presentare un ristorante, un hotel,

dei prodotti regionali. Comprendere l’essenziale di un

documento professionale e distinguere le forme di

gestione

Unità formativa 3: Titolo

Hygiène et securité

Competenze

Essere i grado di operare una scelta consapevole applicando le normative vigenti in fatto di sicurezza, trasparenza

e tracciabilità dei prodotti

Contenuti Abilità

La méthode HACCP

Les allergies et intolérances alimentaires

L’Hygiène dans la restauration

La formation et l’environnement professionnel

Saper distinguere le allergie dalle intolleranze alimentari

Spiegare le regole dell’igiene

Conoscere il regolamento europeo in materia d’igiene.

Distinguere i principi del metodo Haccp e applicarlo

Presentare il diritto del lavoro nel settore della

ristorazione

Contributo della disciplina

Alimetation et santé

Competenze

Essere in grado di fornire informazioni precise e chiare sulla scelta dei cibi sani ed equilibrati

Contenuti Abilità

Page 56: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

56

Alimentation diététique

Le régime

Modifier son comportement

Le régime religieux

La pyramide alimentaire

La boulimie

Les matières grasses

Le produit BIO

Le retour au naturel

Saper riconoscere un alimento sano

Saper consigliare un cliente in base a quale cibo

consumare per mangiare in maniera equilibrata

evitando i cibi grassi

saper orientare il cliente sulla scelta del cibo, tenendo

anche conto della sua provenienza culturale e religiosa

Saper riconoscere i diversi tipi di cibo in base all’apporto

calorico e agli effetti benefici

Saper riconoscere i prodotti Bio

Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)

PERCORSO FORMATIVO DI RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE V I

ANNO SCOLASTICO 2020/2021

Docente VALERIA GRECO

Libro di testo ITINERARI 2.1

Tempi

Ore di lezione settimanali 1

Totali previste 33

Totali effettive al 15/05/2021 29

Da effettuare fino al

12/06/2021 4

Metodologie

Lezione partecipata e interattiva con semplificazione

tematica degli argomenti attraverso ricapitolazioni,

esercitazioni e appunti.

Conversazioni/dibattiti

Cineforum.

Testimonianze video

Azione combinata di rinforzo e stimolo iniziale

Uso di gratificazioni personali e utilizzo dei

Page 57: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

57

rinforzanti, per stimolare l’apprendimento

Carichi cognitivi calibrati

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

Documenti del Concilio

Vaticano II, riviste,

giornali, cineforum, Lim,

documentari, Passi della

Bibbia.

Il lavoro didattico è stato

svolto in classe secondo

la scansione temporale

prevista ( 1 ora

settimanale)

Videolezioni in

diretta su classroom

L’interazione on line è

stata finalizzata alla

creazione

dell’ambiente classe e

allo sviluppo

dell’aspetto formativo

delle competenze

educative e sociali.

Mappe concettuali,

sintesi per la mediazione dei

contenuti, documentari YouTube

Verifiche

Didattica in presenza Didattica a distanza

Le verifiche orali sono

state condotte dopo ogni

lezione con rapide

domande e/ debriefing e,

al termine di ciascun

percorso, sotto forma di

colloquio.

Colloqui/ dibattiti

in

videoconferenza

feedback o in

videoconferenza

UNITÀ FORMATIVE

Unità formativa 1: UN’ ETICA PER La VITA

Competenze

Individuare, sul piano etico-religioso, in un contesto di pluralismo complesso, gli orientamenti

della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alla bioetica.

Contenuti Abilità

Page 58: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

58

La bioetica e i suoi criteri di giudizio.

I fondamenti dell’ etica laica e dell’ etica

cattolica in merito alla vita.

Temi di bioetica:

- Aborto

- Le manipolazioni genetiche: La fecondazione

artificiale. Mamma surrogata e utero in affitto.

Valutazione etica

- La clonazione

- La clonazione terapeutica e la clonazione

genetica.

- La fecondazione assistita.

- L’eutanasia, implicazioni etiche

- L’accanimento terapeutico e cure palliative

- Gli organismi geneticamente modificati.

Comprendere che la vita è un valore che va

tutelato e difeso.

Riflettere sui criteri di valutazione etica nell’

ambito della bioetica.

Definire la sacralità del valore della vita.

Conoscere e definire le posizioni etiche (

laiche e cattoliche) rispetto ai temi dell’ aborto,

delle manipolazioni genetiche, la clonazione, la

fecondazione assistita, l’eutanasia,

l’accanimento terapeutico, gli organismi

geneticamente modificati)

Unità formativa 2: LA TERRA: UNA CASA DA SALVAGUARDARE

Competenze

Individuare, sul piano etico-religioso, in un contesto di pluralismo complesso, gli orientamenti

della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alle tematiche

ambientali

Contenuti Abilità

Il creato come dono di Dio:

La responsabilità umana verso il creato.

L’enciclica “ Laudato si “

Cooperare per salvare la terra.

Le religioni e la salvaguardia del creato.

Individuare, sul piano etico-religioso, le

potenzialità e i rischi legati all’ ambiente.

Motivare le proprie scelte di vita,

confrontandole con la visione cristiana,

dialogando in modo aperto, libero e costruttivo.

Unità formativa 3: LA RESPONSABILITA’ SOCIALE

Competenze

Individuare, sul piano etico-religioso, in un contesto di pluralismo complesso, gli orientamenti della Chiesa sul

rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alle della globalizzazione, dello sviluppo

sostenibile, del lavoro e della comunicazione.

Contenuti Abilità

La dignità del lavoro

Lavorare è un dovere sociale , ma anche un

diritto.

Un lavoro sostenibile e umano.

Individuare, sul piano etico-religioso, le

potenzialità e i rischi legati allo sviluppo

economico e sociale, alla globalizzazione e alla

multiculturalità, alle nuove tecnologie e

Page 59: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

59

Schiavitù e sfruttamento.

Un’ economia globalizzata: vantaggi e

svantaggi

Sviluppo sostenibile, solidarietà e condivisione.

Il mondo della comunicazione.

Il mondo virtuale: vantaggi e rischi.

Il rischio della disumanizzazione

modalità di accesso al sapere.

Motivare le proprie scelte di vita,

confrontandole con la visione cristiana,

dialogando in modo aperto, libero e costruttivo.

Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)

PERCORSO FORMATIVO DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Classe 5 I – anno scolastico 2020/21

Docente Filomena Maria Lofrano

Libro di testo SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTANZIONE

A.MACHADO-CASA EDITRICE :POSEIDONIA

Tempi

Ore di lezione settimanali 3

Totali previste 99

Totali effettive al 15/05/2021 83

Da effettuare fino al 12/06/2021 12

Metodologie

Il percorso didattico adottato è stato finalizzato all’acquisizione

, da parte degli allievi, della conoscenza di elementi di dietetica

e della normativa vigente in tema di sicurezza alimentare. Le

U.d.A. sono state svolte in maniera graduale, con linguaggio

scientifico, tenendo presente, altresì, dei collegamenti

interdisciplinari con le altre materie di indirizzo .

Le metodologie adottate sono state:

- lezione frontale, utilizzata per esplicitare i concetti chiari;

- lezione interattiva, volta a stimolare la curiosità intellettuale

degli studenti e a formulare domande e chiarimenti.

Problem Solving,

Brainstorming,

Didattica Personalizzata e Individualizzate,

Discussione Guidata.

L’anno è stato caratterizzato da periodi di didattica a distanza,

seguiti da periodi di didattica mista, ovvero un approccio che ha

coniugato attività in presenza, in aula e a distanza online.

Page 60: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

60

In particolare , nella D.I.D., si è tenuto conto di:

Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale, è

stata attivata la “Didattica della vicinanza” con

attenzione alla dimensione relazione del processo

didattico, attraverso:

condivisione di strategie e materiali:

carichi cognitivi calibrati

dilazione del tempo di consegna

uso di gratificazioni personali

analisi delle prove per perseguire un obiettivo

complesso attraverso il frazionamento dei compiti

Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti nel

corso del processo didattico e con diversi gradi di

difficoltà.

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

-Libro di testo;

-Appunti forniti dal docente;

-Mappe concettuali

-LIM.

-Power point degli argomenti

studiati;

-Utilizzo di piattaforme

digitali di comunicazione e

condivisione ( Classroom) per

assegnare, compiti,

questionari, consegne di lavori

ecc.;

-Utilizzo di piattaforme di

videoconferenza (Meet)per

lezioni frontali( attività

sincrona e asincrona).

Verifiche

Didattica in presenza Didattica a distanza

-Verifiche orali mediante

colloqui e domande flash.

-Verifiche scritte sugli

argomenti svolti.

-Verifiche orali

-Produzione di elaborati scritti

sugli argomenti svolti,

mediante l’utilizzo di google

moduli.

UNITÀ FORMATIVE

Unità formativa 1: l’alimentazione nell’era della globalizzazione

Cibo e religioni

Nuovi prodotti alimentari

Competenze

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

Page 61: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

61

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le

strutture demografiche,economiche , sociali e culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Contenuti Abilità

Consuetudini alimentari nelle grandi religioni.

Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari.

Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini

alimentari nelle grandi religioni.

Individuare le nuove tendenze nel settore di riferimento.

Individuare le caratteristiche organolettiche,

merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti

alimentari.

Unità formativa 2:la dieta in condizioni fisiologiche

La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche

Dieta e stili alimentari

Competenze

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche esigenze

dietologiche.

Controllare e utilizzare le bevande e gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico e chimico-fisico,

nutrizionale e gastronomico.

Contenuti Abilità

Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni

fisiologiche e nelle principali patologie.

Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari.

Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o

patologiche della clientela.

Scegliere menu adatti al contesto territoriale e culturale.

Individuare le nuove tendenze nel settore di riferimento.

Unità formativa 3: la dieta nelle principali patologie

La dieta nelle malattie cardiovascolari

La dieta nelle malattie metaboliche

La dieta nelle malattie dell’apparato digerente

Allergie ed intolleranze alimentari

Alimentazione e tumori

Competenze

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione alle specifiche esigenze

dietologiche.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici

campi professionali di riferimento.

Contenuti Abilità

Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni

fisiologiche e nelle principali patologie.

Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate

all’alimentazione.

Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o

patologiche della clientela.

Page 62: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

62

Unità formativa 4: il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare

Contaminazione fisico chimica degli alimenti

Contaminazione biologica degli alimenti

Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici

Sistema HACCP e certificazioni di qualità

Competenze

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

Applicare le normative vigenti nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei

prodotti.

Controllare e utilizzare le bevande e gli alimenti sotto il profilo merceologico, organolettico e chimico-fisico,

nutrizionale e gastronomico.

Contenuti Abilità

Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari.

Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di

rischio di tossinfezioni.

Certificazione di qualità e sistema HACCP.

Redigere un piano HACCP.

Prevenire e gestire i rischi di tossinfezioni connessi alla

manipolazione degli alimenti.

Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)

PERCORSO FORMATIVO DI

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente

Prof. ssa Maria Partepilo

Libro di testo

I COLORI DELLA LETTERATURA 3 -CARNERO/IANNONE -

GIUNTI SCUOLA

ANTOLOGIA DELLA DIVINA COMMEDIA

CARNERO/IANNONE - GIUNTI SCUOLA

Tempi

Ore di lezione settimanali 4

Totali previste

132

Totali effettive al 15/05/2021 112

Da effettuare fino al 12/06/2021 16

Metodologie

In seguito al periodo di emergenza epidemiologica si è reso

necessario svolgere le lezioni sia in presenza con modalità

mista, sia da remoto, mediante DDI.

Pertanto il seguente percorso farà ad entrambi i percorsi, in

Page 63: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

63

presenza e in remoto.

Metodologie in presenza

Nel corso dell’anno scolastico ho adottato opportune strategie

didattiche, per integrare e potenziare le conoscenze e le

competenze individuali. Le singole unità formative sono state

avviate e approfondite seguendo gli obiettivi prefissati. Tale

scelta didattica mi ha permesso di proporre agli studenti

l’analisi di alcune opere di particolare rilievo e di esplorare

una parte del panorama letterario dell’Ottocento e del

Novecento. Ogni unità è stata costruita, a partire dai testi o

altro materiale che sono stati sempre letti ed analizzati , sotto

la mia guida. Si è discusso di molteplici tematiche correlate,

cercando sempre di rapportarle alla realtà attuale. La lettura di

opere in prosa e in poesia, articoli di giornale e testi

pragmatici, ha favorito un lessico specifico della disciplina.

Le metodologie, per proporre le unità formative, sono state

diverse, pur rispettando la centralità del testo e il dialogo con

esso. Un’attenzione particolare è stata riservata alle modalità

di svolgimento delle tipologie di scrittura previste

dall’Esame di Stato, nonché alle Prove Invalsi.

Metodologia da remoto

I metodi didattici e le strategie messe in atto hanno tenuto conto i

seguenti principi:

Significatività: proposta di contenuti

contestualizzati e in relazione alle potenzialità degli

studenti.

Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è

stata attivata la “ didattica della vicinanza” con

attenzione alla dimensione relazione del processo

didattico, attraverso:

condivisione di strategie e materiali,

carichi cognitivi calibrati,

dilatazione del tempo consegna ,

uso di gratificazioni personali e utilizzo dei

rinforzanti, per stimolare l’apprendimento

Analisi delle prove per perseguire un obiettivo

complesso attraverso il frazionamento dei compiti.

Feedback per monitorare il percorso,

costruzione collaborativa di conoscenze attraverso

forum, chat

rapporto solidale con le famiglie.

Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti

nel corso del processo didattico e con diversi gradi

di difficoltà.

Trasferibilità: proposta di argomenti attraverso

codici rappresentativi diversi (caffè letterari 2.0

visione consigliata di film, file, powerpoint, mappe

Page 64: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

64

concettuali, ecc.)

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

Oltre al libro di testo sono

stati utilizzati testi di

supporto, dispense fornite

dalla docente, schede

predisposte, mappe

concettuali, quotidiani e in

particolare tecnologie

multimediali. Il lavoro

didattico è stato svolto in

aula, secondo la scansione

temporale prevista (quattro

ore settimanali).

Piattaforme digitali di classe,

E-dida Aletti learning, Google

Suite, App case editrici, libro

digitale, dispositivi digitali,

App per videoconferenze

Skype, Hangout e Jitsi -meet

Materiali di studio DDI

Materiali audio e video

prodotti dall’insegnate, Libro

di testo parte digitale, ppt

realizzati del docente o

presenti sulle piattaforme

collegate ai manuali digitali,

visione film, mappe

concettuali, sintesi per la

mediazione dei contenuti,

contenuti registrati dalla RAI o

da piattaforme didattiche

collegate ai manuali in uso,

documentari YouTube

Verifiche

Didattica in presenza Didattica a distanza

Prove scritte, incluse

tipologie di prove

d’esame, strutturate

come prove

autentiche

produzione materiali

multimediali

produzione di

materiali grafici

Prove strutturate e

semi strutturate

Colloqui

Prove scritte, incluse

tipologie di prove

d’esame, strutturate

come prove autentiche

produzione materiali

multimediali

produzione di materiali

grafici

Prove strutturate e semi

strutturate

Colloqui in

videoconferenza

Feedback in chat o in

videoconferenza

Prove a tempo

controllo e la

restituzione di compiti

e consegne assegnati

Page 65: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

65

per il lavoro domestico

nelle aule virtuali

UNITÀ FORMATIVE

COMPETENZE

D.LGS. 61/2017

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e

professionali

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali

COMPETENZE EUROPEE CHIAVE 2018

Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

Competenza alfabetico-funzionale (ex “comunicazione nella madrelingua”)

Competenza digitale

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (ex “imparare a

imparare”)

Competenza in materia di cittadinanza (ex “competenze sociali e civiche”)

COMPETENZE DI CITTADINANZA (D.M. 139/2007)

Comunicare

Collaborare e partecipare

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare l’informazione

Imparare a imparare

Agire in modo autonomo e responsabile

Unità formativa 1:

CONTESTO STORICO-CULTURALE

FINE OTTOCENTO E NOVECENTO

Competenze

Ricostruire il quadro storico-culturale attraverso la lettura di testi di diverso genere e riconoscere modelli

culturali e poetiche dominanti nel contesto europeo.

Contenuti Abilità

Contesto storico-culturale di età post-unitaria

Contesto storico-culturale dal Realismo alla

contemporaneità.

Il Positivismo

L’evoluzionismo - Darwin

Il Naturalismo francese - Zola

Il Verismo italiano - Verga

Relativismo e nichilismo - Nietzsche

La crisi dell’io nella psicoanalisi - Freud

Genesi e poetica del Decadentismo

Il Simbolismo e i “poeti maledetti”

Futurismo, Ermetismo.

Riconoscere gli elementi distintivi dei contesti

storici e delle correnti culturali dei secoli XIX e

XX.

Saper compiere raffronti tra correnti letterarie di

epoche diverse.

Comprendere l’influenza delle teorie

scientifiche, filosofiche e psicoanalitiche su

modelli culturali e poetiche del Novecento.

Page 66: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

66

Unità formativa 2

I GENERI LETTERARI

Competenze

Leggere autonomamente diverse tipologie testuali e comprenderne funzioni e significati.

Contenuti Abilità

La poesia italiana del primo Novecento

La funzione, le forme e i temi della

poesia decadente

Il Romanzo del Novecento

Caratteristiche del romanzo moderno

Le nuove frontiere del romanzo

novecentesco

Riconoscere le caratteristiche di diverse

tipologie testuali e coglierne il

messaggio.

Individuare le cause che determinarono

l’evoluzione dei generi letterari tra

Ottocento e Novecento.

Unità formativa 3:

GLI AUTORI

Competenze

Contestualizzare l’evoluzione della civiltà letteraria italiana dall’Unità d’Italia a oggi, in

rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.

Contenuti Abilità

G. Leopardi

Biografia

Il pensiero: pessimismo individuale

pessimismo storico – pessimismo cosmico.

La poetica del vago e dell’indefinito

I Canti: le canzoni, gli Idilli, i grandi Idilli.

Dai Canti: “L’infinito”

Dai Grandi Idilli:

“A Silvia”

“La quiete dopo la tempesta”

“Il Sabato del villaggio”

G.Verga

Biografia

La stagione del Verismo

Il narratore popolare e la scelta

dell’impersonalità

Il ciclo dei vinti

I Malavoglia

Il Mastro don-Gesualdo

Letture: ”Il naufragio della Provvidenza”

“La morte di Gesualdo”

Individuare le caratteristiche del

pensiero di ciascun autore.

Ricavare dai testi le idee e i principi di

poetica dell’autore.

Individuare il rapporto tra l’autore e il

contesto storico-culturale di

appartenenza.

Rilevare analogie e/o differenze tra la

poetica di un autore e

i modelli culturali dell’epoca in cui è

vissuto.

Compiere confronti tra autori diversi

individuando analogie e differenze.

Page 67: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

67

Da Vita dei campi “Rosso malpelo”

G. Pascoli

Biografia

Il pensiero - La poetica del “Fanciullino”

Motivi e forme della poesia pascoliana

Gli elementi del decadentismo pascoliano Da Myricae di G.Pascoli,

“X Agosto”

Dai Canti di Castelvecchio

“Il Gelsomino notturno”

G. D’Annunzio

Biografia

La poetica dannunziana: estetismo, panismo,

superomismo

Confronto D’Annunzio-Pascoli

I romanzi dell’Estetismo

I romanzi del superuomo

Le Laudi

Da “Il piacere”, “Il ritratto dell’esteta” Dalla Vergine delle rocce

“Il progetto del superuomo”

Dalle Laudi “ La pioggia nel pineto.”

Italo Svevo

Cenni biografici

Svevo e la psicoanalisi

L’inettitudine

Le opere

Una” Vita”

“Senilità”

“La coscienza di Zeno”

L. Pirandello

Biografia

Il relativismo psicologico orizzontale e

verticale

Il teatro pirandelliano

Il saggio L’umorismo

La reazione ironico-umoristica, la reazione

passiva, la reazione drammatica

Il fu Mattia

Novelle per un anno

Uno, nessuno, centomila

Sei personaggi in cerca d’autore

Dal Fu Mattia Pascal “

Page 68: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

68

“Il Ritorno del Fu Mattia Pascal”

Da Uno, nessuno, centomila: “Mia moglie e il

mio naso”

Dall’umorismo” :“Il segreto della bizzarra

vecchietta”

Sei personaggi in cerca di autore.

G. Ungaretti

Biografia

Il percorso umano e poetico da uomo di pena a

uomo di fede

“L’Allegria” (significato dell’opera, temi, stile) Dall“’Allegria

San Martino del Carso

Veglia

Dal Dolore : “Non gridate più”

E. Montale

Biografia

Il pensiero e la poetica: il male di vivere - il

correlativo oggettivo - la divina Indifferenza

“Ossi di seppia” (significato dell’opera, temi,

stile)

“Spesso il male di vivere ho incontrato”

“Meriggiare pallido e assorto”

S. Quasimodo

Cenni biografici

La poetica

“Alle fronde dei salici” “Uomo del mio tempo”

Unità formativa 4:

DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, CANTICA DEL PARADISO

Competenze

Saper collocare Dante nel contesto storico-culturale di appartenenza.

Saper riconoscere la struttura e i contenuti fondamentali della Divina Commedia.

Saper spiegare e parafrasare alcuni canti del Paradiso dantesco

Contenuti Abilità

Paradiso – Canti : III – VI – XI

Il femminicidio nella Divina Commedia

mediante il confronto di alcune figure femminili

delle tre Cantiche.

Analizzare l’opera dal punto di vista tematico,

stilistico e linguistico.

Contestualizzare storicamente l’opera

rilevandone le novità nel panorama letterario

dell’epoca.

Cogliere la struttura complessiva e le relazioni

tra l’opera e il genere di appartenenza.

Formulare un giudizio sull’opera in base al

Page 69: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

69

gusto personale e in relazione al contesto

storico-culturale in cui è stata composta.

Unità formativa 5:

LABORATORIO DI SCRITTURA

Competenze

Elaborare autonomamente, correttamente e compiutamente tipologie di scrittura scolastica e

professionale.

Contenuti Abilità

Educazione linguistica

- Morfosintassi e lessico

Testi professionali

- I linguaggi settoriali - Il curriculum vitae

europeo - Il colloquio di lavoro

Tipologie di scrittura per l’Esame di Stato

Tipologia A: analisi e interpretazione di un

testo letterario

Tipologia B: analisi e interpretazione di un

testo argomentativo

Tipologia C: riflessione critica di carattere

espositivo – argomentativo su tematiche di

attualità.

Redigere diverse tipologie di testi,

previste per l’Esame di Stato e

professionali

Sviluppare strategie di comunicazione

in diversi contesti

Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto

programmato (vedi Paragrafo F)

PERCORSO FORMATIVO DI

STORIA

Docente

Prof. ssa Maria Partepilo

Libro di testo Storia in corso 3, G. De Vecchi – G. Giovanetti – ed.

Pearson

Tempi

Ore di lezione settimanali 2

Totali previste

66

Totali effettive al 15/05/2021 56

Da effettuare fino al 12/06/2021 8

Page 70: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

70

Metodologie

In seguito al periodo di emergenza epidemiologica si è

reso necessario svolgere le lezioni sia in presenza con

modalità mista, sia da remoto, mediante DDI.

Pertanto il seguente percorso farà ad entrambi i percorsi,

in presenza e in remoto.

Metodologie in presenza

Gli studenti sono stati guidati nell’individuazione delle

dinamiche economiche, politiche, socioculturali e dei

nessi che intercorrono tra gli eventi, attraverso letture

guidate, visione di documentari e ragionamenti di tipo

induttivo e deduttivo. Sono state assegnate esercitazioni

individualizzate, in modo da incentivare la lettura

autonoma dei documenti, l'attività di approfondimento e

la capacità di esprimere giudizi motivati. Sono stati

discussi tematiche di Educazione civica , con riferimenti

alla situazione socio-politica contemporanea. Tale

procedimento, scoraggiando il nozionismo, ha favorito

l'acquisizione di una “coscienza storica”, intesa come

atteggiamento critico e valutativo nei confronti del

passato e consapevolezza della continuità con il

presente.

Metodologia da remoto

I metodi didattici e le strategie messe in atto hanno tenuto conto

i seguenti principi:

Significatività: proposta di contenuti

contestualizzati e in relazione alle potenzialità

degli studenti.

Motivazione: per tenere alto il livello

motivazionale è stata attivata la “ didattica della

vicinanza” con attenzione alla dimensione

relazione del processo didattico, attraverso:

condivisione di strategie e materiali,

carichi cognitivi calibrati,

dilatazione del tempo consegna ,

uso di gratificazioni personali e utilizzo dei

rinforzanti, per stimolare l’apprendimento

Analisi delle prove per perseguire un obiettivo

complesso attraverso il frazionamento dei

compiti.

Feedback per monitorare il percorso,

Page 71: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

71

costruzione collaborativa di conoscenze

attraverso forum, chat

rapporto solidale con le famiglie.

Reiterazione: ripresentazione degli stessi

contenuti nel corso del processo didattico e

con diversi gradi di difficoltà.

Trasferibilità: proposta di argomenti

attraverso codici rappresentativi diversi (caffè

letterari 2.0 visione consigliata di film, file,

powerpoint, mappe concettuali, ecc.)

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

Oltre al libro di testo sono

stati utilizzati testi di

supporto, dispense fornite

dalla docente, schede

predisposte, mappe

concettuali, quotidiani e in

particolare tecnologie

multimediali. Il lavoro

didattico è stato svolto in

aula, secondo la scansione

temporale prevista (due

ore settimanali).

Piattaforme digitali di

classe, E-dida Aletti

learning, Google Suite,

App case editrici, libro

digitale, dispositivi

digitali, App per

videoconferenze Skype,

Hangout e Jitsi -meet

Materiali di studio DDI

Materiali audio e video

prodotti dall’insegnate,

Libro di testo parte

digitale, ppt realizzati del

docente o presenti sulle

piattaforme collegate ai

manuali digitali, visione

film, mappe concettuali,

sintesi per la mediazione

dei contenuti, contenuti

registrati dalla RAI o da

piattaforme didattiche

collegate ai manuali in

uso,documentari YouTube

Verifiche

Didattica in presenza Didattica a distanza

La verifica delle

competenze è stata attuata

attraverso i seguenti

strumenti.

Esercitazioni in classe e

attività di ricerca

Colloqui

Domande flash

Prove scritte,

incluse tipologie di

prove d’esame,

strutturate come

prove autentiche

Produzione di

materiali

multimediali

Page 72: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

72

Prove strutturate e semi

strutturate

Relazioni

Temi di argomento

storico

Trattazione sintetica di

argomenti

Questionari

Mappe concettuali

Produzione di

materiali grafici

Prove strutturate e

semi-strutturate

Colloqui in

videoconferenza

feedback in chat o

in videoconferenza

Prove a tempo

controllo e la

restituzione di

compiti e consegne

assegnati per il

lavoro domestico

nelle aule virtuali

UNITÀ FORMATIVE

COMPETENZE

D.LGS. 61/2017

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative

nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali

COMPETENZE EUROPEE CHIAVE 2018

Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

Competenza alfabetico-funzionale (ex “comunicazione nella madrelingua”)

Competenza digitale

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (ex “imparare a imparare”)

Competenza in materia di cittadinanza (ex “competenze sociali e civiche”)

COMPETENZE DI CITTADINANZA (D.M. 139/2007)

Comunicare

Collaborare e partecipare

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare l’informazione

Imparare a imparare

Agire in modo autonomo e responsabile

Unità formativa 1:

DALL’ETA’ POSTUNITARIA AI CONFLITTI E RIVOLUZIONI NEL PRIMO NOVECENTO

Competenze

Analizzare e discutere le cause politiche, economiche, sociali, culturali che determinarono

i conflitti del primo Novecento. Saper individuare i rapporti di causa-effetto nelle vicende che caratterizzarono la storia del Novecento.

Saper discutere, con senso critico, le dinamiche della Prima guerra mondiale e della Rivoluzione russa

Contenuti Abilità

Page 73: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

73

Il Brigantaggio e la questione meridionale

L’età giolittiana

Il progetto politico di Giolitti

Le riforme sociali

Il suffragio universale

La Prima guerra mondiale

Le cause remote del conflitto e il

sistema delle alleanze

Anno 1914: attentato di Sarajevo e

scoppio del conflitto

Il fallimento della guerra-lampo tedesca

Il fronte occidentale e la guerra di

trincea

Il fronte orientale

Anno 1915: l’Italia dalla neutralità al

Patto di Londra

Il fronte italiano

Anno 1916: spedizione punitiva

austriaca e conquista di Gorizia

Anno 1917: ritirata della Russia,

intervento degli Stati Uniti, disfatta di

Caporetto

Anno 1918: battaglia di Vittorio

Veneto, crollo degli Imperi Centrali e

fine del conflitto

La Rivoluzione russa e lo stalinismo

La Rivoluzione di febbraio

Il dinamismo dei soviet

Lenin e la Rivoluzione d’ottobre

La nuova politica economica di Lenin

Il mito di Stalin

Le grandi Purghe

Collocare gli eventi essenziali della

storia di fine Ottocento e del Novecento

in una prospettiva diacronica e

sincronica.

Contestualizzare un evento storico

riconoscendo soggetti, fatti, luoghi,

periodi che lo costituiscono.

Consolidare l’attitudine a

problematizzare ed effettuare

collegamenti tra le conoscenze acquisite

anche in altre discipline.

Saper esporre con chiarezza e proprietà

linguistica, riassumere e rielaborare in

modo personale i contenuti.

Saper svolgere un tema di tipologia C.

Unità formativa 2

LA CRISI DELLA CIVILTÀ EUROPEA : Dai totalitarismi alla seconda guerra mondiale.

Competenze

Sviluppare la capacità di comprendere i problemi che caratterizzano la realtà

contemporanea attraverso la conoscenza del passato e la riflessione critica.

Essere consapevoli della complessità della storia del Novecento e delle difficoltà di un

giudizio storico condiviso su avvenimenti recenti

Page 74: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

74

Contenuti Abilità

L’ascesa di Mussolini e il fascismo in Italia

Il Biennio rosso

La fondazione dei Fasci di

combattimento

La nascita del Fascismo

La Marcia su Roma

Mussolini al governo

Le elezioni del 1924

L’assassinio di Matteotti

I Patti lateranensi

La politica economica

La guerra d’Etiopia

Le leggi razziali

La crisi del 1929 e il New Deal

Il nazismo

Le radici culturali di Hitler

Il programma politico di Hitler

La purificazione della razza

Deportazioni e genocidi

La Seconda guerra mondiale

Le cause del conflitto

Anni 1939-1940: invasione della

Polonia e prime vittorie tedesche

L’Italia dalla “non belligeranza”

all’intervento

La battaglia d’Inghilterra

La Carta Atlantica

Pearl Harbor: l’attacco del Giappone

agli Stati Uniti

L’Olocausto

Il crollo del Terzo Reich

La resa del Giappone e la fine della

guerra

La Guerra parallela dell’Italia e la

Resistenza

Anno 1943: la caduta di Mussolini

La repubblica di Salò e la divisione

dell’Italia

La Resistenza in Italia

Anno 1944: lo sbarco in Normandia

La barbarie delle foibe

Analizzare i caratteri generali dei

regimi totalitari.

Individuare i fondamentali periodi della

storia dell’Italia fascista.

Comprendere cause e conseguenze

della crisi economica del 1929.

Comprendere le ragioni dell’ascesa di

Hitler e la carica di violenza e

propaganda che caratterizzarono il

nazismo.

Analizzare e cause e le dinamiche del

secondo conflitto mondiale, con

particolare riguardo ai genocidi

compiuti.

Comprendere la complessità e le

motivazioni della Resistenza europea e

italiana. Riflettere sulle conseguenze dell’uso di armi

nucleari.

Page 75: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

75

Unità formativa 3:

IL MONDO DIVISO : DALLA GUERRA FREDDA ALLA GLOBALIZZAZIONE

Competenze

Analizzare la situazione postbellica, i caratteri fondamentali del nuovo ordine

internazionale bipolare e della globalizzazione.

Essere in grado di formulare giudizi critici su avvenimenti della storia italiana

contemporanea

Contenuti Abilità

Il secondo dopoguerra e la divisione del

mondo

Dalla pace alla guerra fredda

Il blocco occidentale e il blocco

orientale

L’Italia repubblicana

Conoscere le problematiche derivanti

dal processo di globalizzazione.

Comprendere le problematiche legate al

fenomeno dell’immigrazione

Unità formativa 4:

STORIA SETTORIALE (interdisciplinare)

Competenze

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche

negli specifici campi professionali di riferimento.

Riconoscere le caratteristiche della storia alimentare europea e del sistema socio-

economico, per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Analizzare la realtà contemporanea e acquisire consapevolezza delle relazioni che

intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socio-economiche e culturali di

un territorio e gli stili o le necessità alimentari.

Contenuti Abilità

Le tappe fondamentali della storia alimentare europea.

Cogliere l’incidenza delle variabili

economiche, sociali,

politiche, demografiche, culturali, nella storia dell’alimentazione e

dell’ospitalità.

UDA INTERDIPARTIMENTALE CORRELATA

Il linguaggio delle dittature

Compito autentico: intervista impossibile

Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato

(vedi Paragrafo F).

Page 76: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

76

PERCORSO FORMATIVO DI MATERIA ALTERNATIVA

5I

Docente SALLORENZO ROSA

Libro di testo

Tempi

Ore di lezione settimanali 1

Totali previste 15 (dal 1° marzo)

Totali effettive al 15/05/2021 9

Da effettuare fino al 12/06/2021 6

Metodologie

Lezione frontale di introduzione alla conoscenza

Lezione partecipata

Lezione multimediale,

Apprendimento collaborativo e fra pari

Costruzione mappe concettuali LIM

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

LIM, fotocopie di materiale

semplificato e/o di

approfondimento in modalità

elettronica, giornali, sussidi

audiovisivi, proiezioni di film

attinenti alle tematiche

affrontate.

Proiezioni mappe concettuali,

presentazioni di power-point,

video su youtube riguardanti

gli argomenti svolti

Verifiche

Didattica in presenza Didattica a distanza

Verifiche orali,

interrogazione breve;

colloquio; relazioni

personali; osservazione

sistematica dell'impegno,

partecipazione e attenzione.

Verifiche orali, interrogazione

breve; colloquio e relazioni

personali.

Page 77: CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …

77

UNITÀ FORMATIVE

Unità formativa 1: ETICA E DIRITTI UMANI

Competenze

Al termine dell’intero percorso di studio, metterà lo studente in condizione di: - sviluppare un maturo senso critico e

un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto aperto all'esercizio della giustizia e della

solidarietà in un contesto multiculturale.

Contenuti Abilità

Etica e ricerca del bene.

Alla ricerca dei valori perduti.

Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

Organismi internazionale dei diritti dell’uomo

Visioni di filmati sulla carta dei diritti dell’uomo.

Lo Studente: - confronta orientamenti e risposte alle più

profonde questioni della condizione umana, nel quadro

di differenti patrimoni culturali e sociali presenti in

Italia, in Europa e nel mondo; - motiva le proprie scelte

di vita, confrontandole e dialogando in modo aperto,

libero e costruttivo; - individua le potenzialità e i rischi

legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla

globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove

tecnologie e modalità di accesso al sapere..

Unità formativa 2: I PROBLEMI DELLA BIOETICA CONTEMPORANEA

Competenze

Saper leggere, analizzare e schedare i documenti e il loro inquadramento storico- temporale.

Al termine dell’intero percorso di studio, metterà lo studente in condizione di: - sviluppare un maturo senso critico e

un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto aperto all'esercizio della giustizia e della

solidarietà in un contesto multiculturale.

Contenuti Abilità

La bioetica contemporanea. Identità e differenza.

Etica per l’esercizio di una cittadinanza contemporanea.

Internet, social network.

Etica diritti umani e utilizzo delle tecnologie.

Lo Studente: - confronta orientamenti e risposte alle

più profonde questioni della condizione umana, nel

quadro di differenti patrimoni culturali e sociali

presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - motiva le

proprie scelte di vita, confrontandole e dialogando in

modo aperto, libero e costruttivo; - individua le

potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico,

sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla

multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di

accesso al sapere.

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DISCIPLINA : Sala e Vendita. INSEGNANTE : Vincenzo Vuono LIBRO DI TESTO : A Scuola di Sala e Vendita “di GALEAZZI OSCAR- Editore HOELPI“

TEMPI

Ore settimanali ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... .. 4

Ore complessive (anno scolastico 2020/2021) ... ... ... ... ... ... .. 132

Ore effettive di lezione (al 15 maggio 2021)... ... ... ... ... ... ... . 101

Ore rimanenti fino al termine delle lezioni ... ... ... ... ... ... ... .... 16

RESOCONTO SULL’ANDAMENTO DELL’ANNO SCOLASTICO

Nell’anno scolastico 20201-2021, pare addirittura superfluo aggiungerlo, le attività didattiche sono state fortemente condizionate soprattutto dalla pandemia legata al COVID-19 e alla conseguente “didattica integrata” e “mista”. In realtà, le attività didattiche sono state condizionate più nella forma e nelle modalità che non in merito al numero e al livello delle competenze conseguite. La didattica a distanza ha reso l’azione più lenta e meno diretta. Gli studenti , nel corso dell’intero periodo didattico, hanno manifestato interesse, impegno e partecipazione alquanto

eterogenei. Tale andamento ha prodotto una scala delle valutazioni personali da un livello di sufficienza fino ad un

piccolo gruppo di alunni (una mezza decina) che ha raggiunto un discreto livello di preparazione e sono in grado,

quindi, di effettuare collegamenti concettuali sia nell’ambito disciplinare che pluridisciplinare.

Per quanto concerne la frequenza in seguito alle nuove disposizioni in tema di pandemia da Covid-19 , per la maggior

parte dell’anno, la classe ha avuto una ripartizione del 50% per poi passare al 70% .

Le competenze specifiche , raggiunte nel campo teorico e tecnico-pratico , danno evidenza che gli obiettivi prefissati in

sede di programmazione , sono stati raggiunti per quegli allievi che hanno manifestato un partecipazione più attenta.

COMPETENZE

Gli alunni hanno perfezionato ed approfondito le abilità di competenze professionali raggiunte nel

corso degli anni precedenti, hanno acquisito e sviluppato la capacità di comprensione e

conseguentemente di intervento sui problemi organizzativi e gestionali che pongono i servizi

ristorativi all’interno delle diverse tipologie aziendali oggi operanti nel settore. Inoltre hanno

compreso l’importanza che la scuola riveste nell’ambito lavorativo e nella vita quotidiana di tutti i

giorni.

METODI DI INSEGNAMENTO E ATTIVITA’ SVOLTE Il “sistema di apprendimento” predisposto da un lato rappresenta una procedura consolidata negli anni ma, dall’altra parte, permette agli studenti di porre in atto percorsi di studio personalizzati. All’inizio dell’anno scolastico, nonostante vi sia stata continuità didattica per tutti i cinque anni, si è comunque provveduto alla valutazione dei prerequisiti e delle competenze in ingresso, cioè di quel “bagaglio di strumenti” a disposizione (in misure differenti) di ogni studente, al fine di verificare la loro congruenza rispetto allo scopo di affrontare gli impegni del quinto anno.

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Dopo aver messo in atto lo “stimolo iniziale”, le lezioni, all’interno delle Unità Formative, hanno seguito sempre il seguente schema: 20 minuti di lezione espositiva, rinforzo dell’apprendimento con le attività pratiche. In merito allo studio individuale, le richieste del docente sono state finalizzate all’obiettivo di potenziare le competenze professionali.

METODI D’INSEGNAMENTO E ATTIVITA’ SVOLTE DA REMOTO

I metodi didattici e le strategie messe in atto hanno tenuto conto i seguenti principi principi:

Significatività: proposta di contenuti contestualizzati e in relazione alle potenzialità degli studenti.

Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è stata attivata la “ didattica della vicinanza” con

attenzione alla dimensione relazione del processo didattico, attraverso:

condivisione di strategie e materiali,

carichi cognitivi calibrati,

dilatazione del tempo consegna ,

uso di gratificazioni personali e utilizzo dei rinforzanti, per stimolare l’apprendimento,

analisi delle prove per perseguire un obiettivo complesso attraverso il frazionamento dei compiti,

feedback per monitorare il percorso,

costruzione collaborativa di conoscenze attraverso forum, chat,

rapporto solidale con le famiglie.

Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti nel corso del processo didattico e con diversi gradi di difficoltà.

Trasferibilità: proposta di argomenti attraverso codici rappresentativi diversi ( visione consigliata di film, file, power point, mappe concettuali, ecc.)

STRUMENTI DIDATTICI, SPAZI UTILIZZATI E TEMPI DI SVOLGIMENTO sia in presenza sia da remoto

IN PRESENZA DA REMOTO

Libri di testo e non, attività’ di ricerca, schemi

semplificativi, mappe concettuali, tavole sinottiche, Lim,

video didattici, piattaforme didattiche, dispense sintetiche

sulla piattaforma Pearson.

Piattaforme digitali di classe, Google meet, App case

editrici, libro digitale, dispositivi digitali

Materiali di studio DDI

Materiali audio e video prodotti dall’insegnate, Libro di testo parte digitale, ppt realizzati del docente o presenti sulle piattaforme collegate ai manuali digitali, visione film, mappe concettuali, sintesi per la mediazione dei contenuti,

contenuti registrati dalla RAI o da piattaforme didattiche collegate ai manuali in uso, documentari YouTube)

Didattica inclusiva Il processo si è canalizzato nella direzione enucleata nei PdP e nei PEI . Sono state attivate le procedure per garantire

la disponibilità di device ed è stata attivata la “ didattica della vicinanza, I Care” con attenzione alla dimensione

relazione del processo didattico.

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METODOLOGIE

STRUMENTI DI VERIFICHE

IN PRESENZA DA REMOTO

- Verifiche orali - condotte dopo ogni lezione con rapide

domande e/ debriefing e, al termine di ciascun percorso,

sotto forma di colloquio.

- Verifiche scritte - assegnate sotto forma di esercitazioni,

compiti di realtà e prove scritte in classe, svolte in seguito

a tematiche affrontate e secondo le nuove tipologie

previste dall'Esame di Stato.

Prove scritte, incluse tipologie di prove d’esame, strutturate come prove autentiche

produzione materiali multimediali

produzione di materiali grafici

Prove strutturate e semistrutturate

colloqui in videoconferenza

feedback in chat o in videoconferenza

prove a tempo

controllo e la restituzione di compiti e consegne

assegnati per il lavoro domestico nelle aule

virtuali

blogging- per prove di scrittura creativa

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione complessiva, oltre ai risultati delle prove, si è tenuto conto dei livelli di partenza,

del miglioramento individuale nelle abilità, della disponibilità al dialogo educativo (impegno,

interesse, partecipazione), dell’adeguatezza ed efficacia del metodo di studio, della capacità di

autocorrezione e autovalutazione. In particolar modo sono stati presi i seguenti fattori interagenti: Conseguimento e/o grado di acquisizione delle competenze metacognitive

Frequenza scolastica

Contributo al lavoro di gruppo e partecipazione alla relazione formativa ed educativa, con gli altri studenti e con i docenti

Originalità nella produzione scritta e orale

Efficacia nel portare a termine i compiti assegnati

Autonomia nell’ apprendimento

IN PRESENZA DA REMOTO

Lezione partecipata e interattiva con semplificazione

tematica degli argomenti attraverso ricapitolazioni,

esercitazioni e appunti. Si è privilegiata la didattica

personalizzata e individualizzata con strumenti

compensativi favorendo la relazione educativa. E’ stato

scelto l’approccio interdisciplinare in modo da valorizzare

i collegamenti tra le discipline di studio.

Problem solving e brainstrorming.

Interazione ON LINE , anche emozionale, con gli alunni

L’interazione on line è stata finalizzata alla

creazione dell’ambiente classe e allo sviluppo

dell’aspetto formativo delle competenze educative

e sociali.

Videolezioni in differita o in diretta, audio lezione differita o in diretta, chat di classe o di gruppo su piattaforme per feedback o su messaggistica istantanea per mantenere vivo il rapporto docente/studente, per motivare la partecipazione e per ascoltare i bisogni degli studenti e confrontarsi sull’emergenza relazionale, restituzione prove corrette tramite posta elettronica o su piattaforme utilizzate, correzione prove in videoconferenza, la didattica” I Care “

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LE UNITA’ FORMATIVE DELLA DISCIPLINA (PROFESSIONE BARISTA ED ENOGRAFIA REGIONALE) SONO PARTICOLARMENTE VASTE E NESSUNA DELLE DUE SI E’ SVOLTA IN UNA SOLA MODALITA’ L’Unità Formativa “PROFESSIONE BARISTA” è stata svolta parte i presenza, parte in DDI

COMPETENZE

Elaborare una proposta competa e professionale di servizio cocktail adeguata al momento e alle esigenze della clientela

CONTENUTI-CONOSCENZE CAPACITA’

PRINCIPALI COCKTAIL • AMERICAN BARTENDING SYSTEM • FREESTYLE • AREA OPERATIVE • FREE POURING SYSTEM • PREMIX • IL BOSTON • GLI SNAKS

• CLASSIFICARE I COCKTAILS • INVENTARE I COCKTAILS • FORMULARE UNA RICETTA DI COCKTAIL • UTILIZZARE LE BOTTIGLIE E GLI STRUMENTI DI BAR • GESTIRE IL SERVIZIO RELATIVAMENTE AGLI SNACKS

L’Unità Formativa “ENOGRAFIA REGIONALE” è stata svolta parte in DDI, parte in Didattica Mista

COMPETENZE

SAPER COLLEGARE I CARATTERI DI UN VINO AL PROPRIO TERRITORIO E ALLA SUA STORIA

CONTENUTI-CONOSCENZE CAPACITA’

LE REGIONI VITIVINICOLE D’ITALIA

• LE REGIONI VITIVINICOLE DELLA FRANCIA

• PRESENTARE I VINI DELLE PRINCIPALI REGIONI VITIVINICOLEDELL’ITALIA E DEL MONDO ASSOCIANDOLI ALLA PROPRIA STORIA E ALLA PROPRIA GASTRONOMIA

Altri contenuti da sviluppare dopo il 15 Maggio a fine anno scolastico

Verranno ulteriormente definite le competenze relative alla seconda Unità Formativa “Enografia Regionale”

UNITA’ FORMATIVA TRASVERSALE EDUCAZIONE CIVICA

Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici

Per la disciplina: il galateo a tavola e i prodotti locali e bio. Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi

Paragrafo F)

PERCORSO FORMATIVO DI Enogastronomia (lab.cucina)

Docente

Campolongo Giuseppe

Libro di testo

In cucina poesidonia Scuola (art.in cucina) Mondadori

Ore di lezione settimanali

2

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Tempi

Totali previste

66

Totali effettive al 15/05/2021

43

Da effettuare fino al 12/06/2021

6

Metodologie

Lezioni frontali,e partecipate in aula

Lezione simulata ,e in laboratorio.

Mezzi e strumenti

Didattica in presenza Didattica a distanza

Lezioni frontali e video.

Lezioni in video ,dispense

didattiche.

Verifiche

Didattica in presenza Didattica a distanza

Orali e simulate

Orali e simulate

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UNITÀ FORMATIVE

Unità formativa 1: Titolo. Alimenti e qualità alimentare

Competenze

Contenuti

Abilità

Le diverse denominazioni territoriali,le diverse

categorie di prodotti che troviamo sul mercato.

Individuare gli alimenti in base alle caratteristiche la

provenienza territoriale.

Unità formativa 2: Titolo Le cucine regionali ,nazionali ,e internazionali.

Competenze

Contenuti

Abilità

I piatti della cucina regionale,locale,etnica ,e

nazionali.

Individuare i diversi alimenti nella cucina

territoriale,individuare le diverse cucine.

Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi

Paragrafo F)

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2

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA FIRMA

1 STAMATI TOMMASO A. MATEMATICA

2 PARTEPILO MARIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

3 PARTEPILO MARIA STORIA

4 SICILIA MILENA DIRITTO E TECN. AMMIN. DELLA STRUTTURA RICETTIVA

5 LIGUORI ROSELLA SECONDA LING. STR.1K-FRANCESE

6 LOFRANO FILOMENA MARIA SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

7 VUONO VINCENZO

LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SET. SALA E VENDITA

8 BERALDI CATERINA

LINGUA 1K-INGLESE

9 DE FILIPPO FRANCESCA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

10 GRECO VALERIA

RELIGIONE

11 CAMPOLONGO GIUSEPPE

LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SET. ENOGASTRONOMIA

12 PELLEGRINO LINA COMPRESENZA EDUCAZIONE CIVICA

13 SALLORENZO ROSA MATERIA ALTERNATIVA

14 CORTESE MARIALUISA DOCENTE DI SOSTEGNO

IL COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Stamati Tommaso A. Alfonso Costanza