CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …
Transcript of CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA ARTICOLAZIONE …
1
CLASSE V SEZ. I CORSO ENOGASTRONOMIA
ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2020/21
(art.10 O.M. n. 53 del 3/03/2021)
Il Coordinatore di Classe Il Dirigente Scolastico
Prof. Stamati Tommaso A. Alfonso Costanza
2
PARTE PRIMA
IL CORSO DI STUDI Pag. 4
Profilo Professionale
Aree di competenza del Diplomato in
Quadro orario e materie di studio
PARTE SECONDA
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 7
Docenti e continuità
PARTE TERZA
LA CLASSE Pag. 8
Composizione della classe
Bisogni educativi speciali
Presentazione della classe
PARTE QUARTA
IL PERCORSO FORMATIVO Pag. 11
Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione
Obiettivi Comuni
Obiettivi didattici
Competenze minime sviluppate in coerenza con le linee guida
nazionali.
Metodologie didattiche
Modalità di lavoro
EDUCAZIONE CIVICA: risultati di apprendimento oggetto di
valutazione specifica per l’insegnamento trasversale
Attività didattiche e integrative
Attività curriculari ed extracurricolari
INDICE
Indice Pag. 2
3
PARTE QUINTA
P.C.T.O. (ex alternanza scuola-lavoro) Pag. 21
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex A.S.L.)
PARTE SESTA
LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE Pag. 26
Criteri generali di valutazione
Tabelle e griglie di valutazione
a) Tabella corrispondenza giudizio – voto
b) Tabella corrispondenza comportamento – voto
c) Criteri assegnazione credito scolastico
d) Elenco delle tracce assegnate ai candidati
e) Testi di letteratura italiana per la 2’ parte del colloquio
f) Griglia per il colloquio orale
PARTE SETTIMA
LE RELAZIONI DISCIPLINARI Pag. 38
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE STRUTTURE RICETTIVE
LINGUA 1K-INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
SECONDA LING. STR.1K-FRANCESE
RELIGIONE
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA
MATERIA ALTERNATIVA
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI DI SALA E VENDITA
LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI DI CUCINA
4
PARTE PRIMA
IL CORSO DI STUDI
A) PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi Servizi per l’Enogastronomia e
l’Ospitalità Alberghiera” consegue un titolo che permette:
● l'accesso a professioni tecnico-pratiche nell’ambito dei servizi per
l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, nelle aziende ricettive e, in generale, nel
settore turistico;
● il prosieguo degli studi universitari.
A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell'indirizzo "Servizi per
l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera" conseguono i risultati di apprendimento di seguito
specificati in termini di competenze:
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti
enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando
le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con
i colleghi.
4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto
Nell'articolazione "Servizi di sala e vendita", il diplomato è in grado di:
-svolgere attività operative e gestionali in relazione all'amministrazione, produzione,
organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;
-di interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la
vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici
-possedere specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere della
gastronomia e dell’ospitalità, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione
dei servizi.
5
Le linee guida della riforma della Secondaria Superiore prevedono lo sviluppo di metodologie
innovative basate sull’utilizzo diffuso del laboratorio a fini didattici in tutti gli ambiti disciplinari e un
raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni attraverso la diffusione di stage,
tirocini e alternanza scuola-lavoro.
Individuazione del fabbisogno professionale del territorio, sistema locale del lavoro, sistema
produttivo, sistema dei servizi: nonostante il territorio abbia a tutt’oggi una spiccata vocazione
turistica, le imprese del settore si caratterizzano per una gestione soprattutto a conduzione familiare e
con modalità semplici, adatta a un turismo di massa ancora poco esigente. Sono, infatti, limitate le
strutture turistico-ricettive di alta qualità che richiedono personale altamente specializzato e di diverso
profilo.
In questa realtà, le figure professionali più richieste sono quelle dello Chef, del cuoco, del
cameriere e, molto meno spesso, del sommelier, del Maître di Sala e dello Chef de Rang.
B) ORGANIZZAZIONE QUADRO ORARIO
Assi Culturali
Discipline Ore
settim
anali
Valutazio
ne
Linguaggi Lingua italiana 4 Unica
Lingua inglese 3 Unica
Storico – sociale
Storia
Scienze motorie
IRC o Attività alternative
2
2
1
Unica
Unica
Unica
Matematico Matematica 3 Unica
Totali ore settimanali area
generale
15
Totali ore annuali area
generale
495
Assi Culturali Discipline Ore
settimanali
Valutazione
Professionale
Francese 3 Unica
Scienza e Cultura
dell’Alimentazione 3 Unica
6
Diritto e Tecniche
Amministrative della
Struttura Ricettiva
5 Unica
Laboratorio di Servizi
Enogastronomici di Cucina 2 Unica
Laboratorio di Servizi
Enogastronomici di Sala e
Vendita
4 Unica
Totale Ore Settimanali
dell’area di Indirizzo 17
Totale Ore Annuali dell’Area
di Indirizzo 561
Totale Ore Annuali 1056
7
PARTE SECONDA
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI E CONTINUITÀ
DOCENTE MATERIA CONTINUITÀ
1 STAMATI TOMMASO A. MATEMATICA SI --- (3°-4°-5°)
2 PARTEPILO MARIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA SI --- (3°-4°-5°)
3 PARTEPILO MARIA STORIA SI --- (3°-4°-5°)
4 SICILIA MILENA DIRITTO E TECN. AMMIN. DELLA STRUTTURA RICETTIVA
SI --- (3°-4°-5°)
5 SANTAGADA LUISA --- LIGUORI ROSELLA
SECONDA LING. STR.1K-FRANCESE SI --- (3°-4°-5°) NO
6 LOFRANO FILOMENA MARIA SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE NO
7 VUONO VINCENZO
LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SET. SALA E VENDITA
SI --- (3°-4°-5°)
8 BERALDI CATERINA
LINGUA 1K-INGLESE NO
9 DE FILIPPO FRANCESCA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SI --- (3°-4°-5°)
10 GRECO VALERIA
RELIGIONE
NO
11 CAMPOLONGO GIUSEPPE
LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SET. ENOGASTRONOMIA
SI --- (4°-5°)
12 PELLEGRINO LINA COMPRESENZA EDUCAZIONE CIVICA NO
13 SALLORENZO ROSA MATERIA ALTERNATIVA NO
14 CORTESE MARIALUISA DOCENTE DI SOSTEGNO SI --- (4°-5°)
8
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
GENERE
(M/F)
COMUNE DI
PROVENIENZA
CONTINUITÀ O
CURRICULO DI
PROVENIENZA1
PROGETTO DI
INSERIMENTO
(SI/NO)
1 M AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
2 M VILLAPIANA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
3 M VILLAPIANA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
4 M TREBISACCE ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
5 F AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
6 M TREBISACCE ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
7 M AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
8 F AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
9 F VILLAPIANA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
10 F AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
11 F AMENDOLARA ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
12 M ROCCA IMPERIALE ENOGASTRONOMIA ALETTI NO
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Tipologia Numero casi
Certificati – PEI 1
Certificati – PDP 1
BES Non certificati 0
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
PARTE TERZA
LA CLASSE
9
La classe quinta sez. I è una classe del corso di Enogastronomia formata da 12 alunni, tutti
provenienti dalla classe IV I dello scorso a.s. 2019-2020 e seguono il corso di Enogastronomia settore
Sala e Vendita.
Quattro alunni sono residenti a Trebisacce, 3 alunni vengono da Villapiana e 5 alunni vengono da
Amendolara; un’ alunno è originario del Marocco e frequenta regolarmente.
Gli alunni provengono da ambienti socio – culturali semplici, sono bene integrati tra loro e
abbastanza coesi.
Un allievo è assistito dal docente di sostegno ai sensi della normativa vigente, e per lo stesso è stato
elaborato apposito P.E.I. con la definizione degli obiettivi minimi disciplinari, idonei per
l’ammissione agli esami di stato; un allievo è certificati BES e per lo stesso è stato predisposto un
personale P.d.P. con le relative misure dispensative declinate per ogni singola disciplina.
Il pendolarismo ha creato difficoltà e disagi vari ed i paesi da cui provengono i discenti, in generale
sono carenti di strutture, mezzi, attività che possono incentivare, arricchire il lavoro svolto in classe e
più complessivamente dall’istituto. Il gruppo classe è lo stesso dello scorso anno scolastico, si
presenta unito e ben amalgamato e la frequenza in generale è stata mediamente regolare tranne per
alcuni alunni che per vari motivi, anche legati alle difficoltà della didattica a distanza, hanno avuto
frequenza a volte discontinua. Dal punto di vista disciplinare la classe generalmente, si è comportata
in maniera corretta e responsabile e ciò ha consentito un tranquillo e proficuo svolgimento dell’attività
didattica.
La classe in partenza è stata caratterizzata da una certa eterogeneità derivante da un approccio
diversificato alla vita scolastica con riferimento alla motivazione, all’apprendimento, alla
partecipazione al dialogo educativo. Inoltre, fattori quali lacune pregresse, metodo di studio
disorganizzato da parte di alcuni discenti, non hanno consentito loro una completa acquisizione dei
contenuti disciplinari rallentandone i ritmi di lavoro.
La partecipazione alle lezioni delle discipline professionali, si ritiene attiva e sufficiente, salvo per
pochissimi e vivaci alunni che necessitano di continua attenzione e di sollecitazione all’impegno nello
studio e nell’attività scolastica; non sempre i ragazzi riescono a relazionarsi in maniera adeguata e a
volte non controllano le proprie azioni e reazioni emotive.
Dal punto di vista dell’impegno scolastico la classe è molto diversificata: si riconoscono alcuni
studenti adeguatamente interessati e motivati, che partecipano in maniera attiva all’attività scolastica e
studenti disinteressati che quindi necessitano di continue sollecitazioni e di continuo controllo.
I docenti nel corso dell’iter formativo hanno attivato varie strategie didattiche: attività di recupero in
itinere anche individualizzate, ed altri azioni per rimuovere e superare i fattori che condizionavano
l’apprendimento dei contenuti disciplinari.
Fino al 24 ottobre le lezioni si sono svolte regolarmente in aula;dal 26 ottobre al 23 dicembre nel
rispetto delle normative emesse per l’emergenza epidemiologica da covid-19 le lezioni sono state
effettuate al 100% on-line con D.I.D su piattaforma Classroom dell’Istituto; dal 7 gennaio ad
oggi, in riferimento alle differenti prescrizioni emanate dalle autorità nazionali e regionali e
delle prescrizioni emanate dalle autorità scolastiche regionali e dalla dirigenza scolastica, le
lezioni sono state effettuate in modalità mista con la percentuale in presenza pari al 50%, in
modalità D.I.D. al 100%, e in modalità mista con la percentuale in presenza pari al 70%
Il consiglio di classe ha cercato di stimolare la motivazione all’apprendimento con lezioni di facile
comprensione, con una didattica chiara, diretta, alla portata di tutti, arricchendole di argomenti che
potessero accrescere la curiosità e suscitare interesse. Sono state attivate diverse tecniche per
conseguire gli obiettivi didattici, quali la discussione collettiva, aperta e dialogata, proposte di lavoro
a piccoli gruppi, esercitazioni, presentazione di un problema con discussione e ricerca della soluzione,
10
strategie mirate a migliorare i livelli di partenza di tutti. In generale gli alunni hanno risposto in modo
positivo e alle sollecitazioni e si sono impegnati con crescenti interesse e serietà.
Diverse ore di lezione sono state dedicate alla preparazione per le prove INVALSI, che sono
state svolte in presenza con successivi gruppi al 50%, in forma CBT nel mese di aprile, a cui
hanno partecipato tutti gli alunni della classe.
Ammissione alla classe successiva
GENERE
(M/F)
AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
III ANNO IV ANNO
Sì No GS1 Materie
GS Sì No GS
1 Materie
GS
1_M X X
2_M X
X
3_M X
X
4_M
X X
5_F X
X
6_M
X X
7_M X
X
8_F
X X
9_F
X X
10_F X
X
11_F X
X
12_M
X X
1 Giudizio sospeso e/o PAI
Profilo motivazionale-comportamentale
11
III ANNO IV ANNO V ANNO
Scarso Sufficiente Buono Scarso Sufficiente Buono Scarso Sufficiente Buono
Grado di motivazione
X X X
Atteggiamento collaborativo
X X X
Partecipazione al dialogo educativo
X X X
Competenza relazionale
X X X
Livello di integrazione
X X X
Rispetto delle regole
X X X
Frequenza X X X
Profilo della classe nelle attività di didattica a distanza Gli alunni della classe hanno avuto un comportamento abbastanza diversificato nelle attività di
didattica a distanza, sia per motivi di approccio e di impegno personale sia per motivi legati alla
qualità dei collegamenti e dei devices di cui erano in possesso:alcuni alunni si sono sentiti più
responsabilizzati e coinvolti nella lezione diretta con il docente ed hanno seguito con interesse;per
altri alunni la D.I.D. ha rappresentato un allontanamento sia fisico che emotivo dal gruppo classe-
docente e gli ha impedito di seguire proficuamente le lezioni.
Nella didattica a distanza è stata rivista la valutazione integrando la dimensione oggettiva
delle
PARTE QUARTA
IL PERCORSO FORMATIVO
A) INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
La nostra scuola favorisce l'inclusione di tutti gli alunni, oltre che degli studenti disabili, degli
stranieri e di tutti gli altri studenti con BES, nella convinzione che l'educazione e l'istruzione siano
diritti fondamentali dell'uomo e presupposti indispensabili per la realizzazione personale di ciascuno.
Tali diritti rappresentano, infatti, lo strumento prioritario per superare l'ineguaglianza sostanziale e
assicurare l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione. E’ per questo
motivo che il P.T.O.F. del Triennio di riferimento è marcatamente “inclusivo”, laddove il concetto
d’inclusione, definito di recente a livello normativo, nel D. Lgs. n° 66 del 2017, si carica di un
concetto fondamentale: “l’inclusione è garanzia per l’attuazione del diritto alle pari opportunità e per
il successo formativo di tutti”.
L’obiettivo è, dunque, un’istruzione di qualità per tutti, in cui ciascuno possa riconoscere e valorizzare
le proprie inclinazioni, potenzialità e interessi, superando le difficoltà e i limiti che si frappongono alla
sua crescita come persona e come cittadino. A tal fine sono previste attività mirate inserite nel P.E.I.,
12
le quali implicano anche l'attuazione di didattiche laboratoriali e costituiscono l'occasione per
potenziare l'autostima e le competenze socio-affettive e relazionali di ogni alunno. L'intento è di
evitare i rischi di categorizzare gli alunni con svantaggi, poiché l'Istituto Aletti non considera
l’inclusione affare di pochi, ma è fermamente convinto che occorra pensare alla classe come una
realtà composita, in cui mettere in atto molteplici modalità metodologiche di insegnamento-
apprendimento, ove l’inclusione è la dimensione che sovrasta sull’agire della scuola intera.
Il nostro Istituto intende assumere una forte prospettiva inclusiva, proponendosi di valutare e insieme
di porsi come obiettivi da raggiungere le seguenti dimensioni:
● L’inclusione vista come un modo per accrescere la partecipazione di tutti;
● La scuola come luogo e istituzione che incoraggia minori e adulti a sentirsi bene con se
stessi;
● La costruzione di un curricolo inclusivo nella portata più ampia.
Ciò comporta una riflessione non solo sugli studenti con B.E.S., ma sull’intera istituzione nei suoi
rapporti con tutti, docenti, alunni e genitori. In particolare, ci si pone come traguardo quello di
stimolare una riflessione condivisa sulle pratiche didattiche e nello specifico su:
Apprendimento cooperativo;
● Ricerca e progettazione di attività di apprendimento che stimolino la
partecipazione di tutti gli alunni;
● Ricerca e progettazione di attività di apprendimento che tengano presenti le
capacità di tutti gli alunni;
● Peer tutoring, apprendimento per scoperta, utilizzo di mediatori didattici;
● Attuazione di pratiche impegnate di inclusione negli ambiti dell’insegnamento
curriculare, dell’arricchimento extracurriculare dell’offerta formativa, della gestione
delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra
docenti, studenti e famiglie.
Le tappe dell'inclusione sono ben definite e si esplicano in: accoglienza, osservazione, condivisione
dei progetti, monitoraggio delle criticità, valutazione degli apprendimenti, orientamento in uscita.
Il tutto è esplicitato all'interno di un protocollo per l'inclusione, valido per ogni studente. Il nostro
Istituto realizza attività su temi interculturali e/o sulla valorizzazione delle diversità, che hanno una
ricaduta positiva sulla qualità dei rapporti tra gli studenti. L'Aletti è sportello d'ascolto territoriale
A.I.D.; offre un servizio di consulenza e di screening per D.S.A.; ha attivato uno sportello pedagogico
finalizzato al miglioramento dell'inclusione scolastica; fa parte della rete provinciale di scuole per
l’inclusività e ha partecipato con il 70% dei docenti alla formazione B.E.S. La scuola prevede, inoltre,
iniziative curriculari ed extracurriculari per il consolidamento delle abilità comunicative in italiano L2
per gli stranieri, impiegando l’organico dell’autonomia (comma 32, legge n°107/2015). Per quanto
riguarda le attività specifiche per gli alunni con bisogni educativi speciali, si può affermare che una
delle caratteristiche migliori del nostro Istituto è quella dell’accoglienza. La presenza rilevante di
studenti diversamente abili ne è, infatti, la dimostrazione. Tali alunni rappresentano un patrimonio
che deve essere valorizzato e difeso e il nostro Istituto è impegnato quotidianamente a dare una
risposta valida ai bisogni formativi di tutti gli allievi.
Tra le azioni attivate dalla scuola per l'inclusione scolastica, è, infine, da segnalare la costituzione del
Dipartimento Inclusione per:
- Assicurare una maggiore continuità d'azione tra docenti di sostegno e docenti curriculari
promuovendo il successo formativo di ciascun alunno;
- Differenziare e monitorare i percorsi didattici in base ai bisogni specifici dei singoli alunni in
maniera più strutturata ed efficace.
13
B) OBIETTIVI COMUNI
Scopo dell’azione didattica è l’educazione alla cittadinanza attiva e la formazione di una
professionalità responsabile fornendo agli allievi i mezzi, gli strumenti e le opportunità per acquisire
abilità, conoscenze e competenze necessarie. Il Consiglio di Classe ha perciò perseguito obiettivi in
relazione al carattere formativo - orientativo del quinto anno tenendo conto delle direttive ministeriali,
del PTOF e delle programmazioni di Dipartimento.
1 Promuovere la cultura della legalità, la formazione morale, sociale e culturale.
2 Aprire alla prospettiva europea e mondiale per favorire la disponibilità al confronto e
l’apertura al dialogo tra culture diverse.
3 Educare all’autogoverno e all’esercizio della democrazia, promuovendo atteggiamenti
sociali positivi e responsabili, e il coinvolgimento partecipato.
4 Stimolare atteggiamenti pluralistici e collaborativi all’interno del gruppo.
5 Ampliare la crescita culturale e umana degli studenti, mediante una “formazione
permanente”.
6 Rendere consapevole l’allievo delle proprie capacità intrinseche, al fine di rafforzare,
consolidare e migliorare le proprie conoscenze e competenze.
7 Rendere lo studente partecipe alla progettazione, al controllo e alla valutazione del
proprio processo formativo.
8
Far maturare nello studente il senso di responsabilità nei confronti dell’impegno
intrapreso e il rispetto per le regole sociali, le persone e le strutture, sia nell’ambito
scolastico sia in quello extra scolastico.
9 Sviluppare la coscienza ecologica, sulla base di una adeguata preparazione scientifica,
del rispetto per le risorse naturalistiche ed umane da difendere.
10
Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta
alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere della
persona.
C) OBIETTIVI DIDATTICI
Riguardo alla tipologia del corso di studi sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi
didattici:
STANDARD DI APPRENDIMENTO
1. Promuovere la conoscenza graduale e sistematica delle discipline
caratterizzanti gli specifici indirizzi di studio.
14
2. Promuovere la capacita di individuare, in ciascuna disciplina, concetti,
modelli e metodi di indagine.
3. Promuovere la capacita di individuare analogie e differenze tra i diversi
impianti disciplinari.
4. Promuovere la riflessione sui problemi significativi della realtà
contemporanea in una prospettiva interdisciplinare.
5. Comunicare mediante composizione articolata, anche con strumenti
multimediali, attraverso una riscrittura dei messaggi.
6. Progettare in gruppo, esercitando capacita di autocontrollo.
D) COMPETENZE MINIME SVILUPPATE IN COERENZA CON LE LINEE
GUIDA NAZIONALI (d’indirizzo)
1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Predisporre prodotti, servizi e menu coerenti con il contesto e le esigenze della
clientela (anche in relazione a specifici regimi dietetici e stili alimentari), perseguendo
obiettivi di qualità, redditività e favorendo la diffusione di abitudini e stili di vita
sostenibili ed equilibrati
3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
4. Progettare anche con tecnologie digitali, eventi enogastronomici e culturali che
valorizzino il patrimonio delle tradizioni e delle tipicità locali, nazionali anche in
contesti internazionali per la promozione del Made in Italy
5. Utilizzare tecniche tradizionali e innovative di lavorazione, di organizzazione, di
commercializzazione dei servizi e dei prodotti enogastronomici, ristorativi e di
accoglienza turistico-alberghiera, promuovendo le nuove tendenze alimentari ed
enogastronomiche
6. Applicare correttamente il sistema HACCP, la normativa sulla sicurezza e sulla salute
nei luoghi di lavoro
7. Saper valorizzare in una realtà produttiva esterna, alcune competenze previste dai
profili educativi, culturali e professionali dei corsi di studio.
15
E) MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Metodologie
IN PRESENZA
Lezione frontale – Interdisciplinarietà - Circle Time - Didattica
laboratoriale. - Problem Solving. - Brainstrorming. Cooperative
learning. Didattica Personalizzata e Individualizzata Strumenti
compensativi.
Dialogo e confronto interculturale, cura della relazione educativa,
discussione guidata, lezione con esperti.
IN REMOTO
● Significatività: proposta di contenuti contestualizzati e
in relazione alle potenzialità degli studenti.
● Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è stata
attivata la “didattica della vicinanza” con attenzione alla
dimensione relazione del processo didattico, attraverso:
✔ condivisione di strategie e materiali,
✔ carichi cognitivi calibrati,
✔ dilatazione del tempo consegna ,
✔ uso di gratificazioni personali e Utilizzo dei rinforzanti, per
stimolare l’apprendimento
✔ Analisi delle prove per perseguire un obiettivo complesso
attraverso il frazionamento dei compiti.
✔ Feed back per monitorare il percorso,
✔ costruzione collaborativa di conoscenze attraverso forum,
chat
✔ rapporto solidale con le famiglie.
● Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti
nel corso del processo didattico e con diversi gradi di
difficoltà.
● Trasferibilità: proposta di argomenti attraverso
codici rappresentativi diversi (caffè letterari 2.0 visione
consigliata di film, file, power point, mappe concettuali, ecc.)
Attività di Didattica
Laboratoriale.
(In Presenza e
Remoto)
Problem Solving. - Flipped Classroom - Metodo Euristico -
Interventi individualizzati, Simulazione del vissuto.
Scoperta guidata, laboratorio didattico, lavoro di gruppo.
Strumenti, risorse
e ambienti.
IN PRESENZA
1. Libri di testo – Appunti
2. Aula Magna - Biblioteca - Aula multimediale -
Laboratorio linguistico
3. Aula d’informatica - Reti informatiche
4. Laboratori: elettrico, scienze e fisica
16
5. Palestra
6. Lavagna luminosa – Videoproiettore - LIM
7. Materiale multimediale - Strumenti di acquisizione
digitali - Strumenti e attrezzature presenti nei vari laboratori
IN REMOTO
Piattaforme digitali di classe, Google Suite, App case editrici, libro
digitale, dispositivi digitali, App per videoconferenze Skipe, Hangout e
Jitsi meet
F) EDUCAZIONE CIVICA: RISULTATI DI APPRENDIMENTO OGGETTO DI
VALUTAZIONE SPECIFICA PER L’INSEGNAMENTO TRASVERSALE
INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA
Viste le Linee Guida, adottate in applicazione della legge 20 agosto 2019, n. 92 recante
“Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” sono stati aggiornati i curricoli
di istituto e l’attività di programmazione didattica al fine di sviluppare “la conoscenza e la
comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della
società” (articolo 2, comma 1 della Legge), nonché l’attuazione consapevole dei regolamenti di
Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, del Patto educativo di corresponsabilità.
1. Le ore dedicate all’attività dell’Educazione Civica, durante l’anno sono state
effettuate in due modalità: nell’ambito di un rigido orario (curricolo progettuale), e una parte
nell’ambito di attività ordinarie (curricolo valutativo).
2. Gli studenti sono stati dotati di un Portfolio in cui sono state certificate le ore svolte,
mentre le valutazioni dei docenti interessati sono state inserite nel registro elettronico e hanno
costituito la base per l’attribuzione della valutazione periodica e finale.
3. La responsabilità sull’Educazione Civica è stata collegiale nel Consiglio di classe.
4. Le attività ordinarie e progettuali che hanno permesso allo studente di raggiungere le
ore di educazione civica sono state indicate nelle tabelle allegate.
5. Le attività e i contenuti indicati sono stati svolti nelle ordinarie attività curricolari e
progettuali e sono state estrapolate al fine valutativo e per il conteggio delle ore obbligatorie
n°33 per l’intero anno scolastico.
6. L’Educazione Civica ha contribuito ad educare alla cittadinanza democratica.
7. Nel curricolo valutativo l’Educazione Civica non è stata una semplice materia, ma un
processo complesso di crescita culturale e civica che rispecchia perfettamente quanto proposto
dal PTOF.
8. L’Educazione Civica è stata una componente trasversale che non ha riguardato solo il
Docente di Diritto e di Storia, ma tutto il Consiglio di Classe, poiché è non stata una scelta
didattico-disciplinare, ma didattico-educativa
17
9. Il voto finale risulterà dalla media delle singole valutazioni attribuite dai docenti
referenti per ogni attività svolta e comunicate al Docente Coordinatore prima dello scrutinio
intermedio e finale;
10. Tutte le attività progettuali proposte dai Consigli di Classe sono state realizzate in
piena corrispondenza con quanto esplicitato nel PTOF d’Istituto, volte al raggiungimento
delle fondamentali competenze di cittadinanza digitale e collegate, dove possibile, ad uno o
più Goals dell’Agenda 2030.
Classe Quinta
Denominazione dell’Unità Formativa Disciplinare
UNITA’ FORMATIVA 1: Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale
e dei beni pubblici
COMPETENZE
ACQUISITE
Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso
l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con
particolare riferimento al diritto del lavoro. Rispettare l’ambiente, curarlo,
conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. Rispettare e
valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni
CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ
L’Italia e il Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il
patrimonio culturale e i beni pubblici comuni. Il codice
dei beni culturali e del paesaggio. La tutela e la
valorizzazione del patrimonio culturale italiano. La
Convenzione di Faro.
Collocare l’esperienza personale in un sistema
di regole fondato sul reciproco riconoscimento
di diritti e doveri. Riconoscere le caratteristiche
essenziali del tema.
Discipline coinvolte Discipline
d’indirizzo
Religione
Scienze motoria
7
2
2
TEMPI Sett.-Ott-Nov.
METODOLOGIE Lezione frontale di introduzione alla
conoscenza
Lezione partecipata
Lezione multimediale,
Apprendimento collaborativo e fra pari
Costruzione mappe concettuali LIM
DAD
ATTIVITA’ DI DIDATTICA LABORATORIALE
Laboratorio didattico
Lavoro di gruppo
Simulazione del vissuto
Problem solving
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Prove strutturate e semistrutturate (Tip. Es. di
Stato A, B, C); interrogazione breve; colloquio;
relazioni personali e di gruppo; osservazione
sistematica dell'impegno, partecipazione e
attenzione, prove di realtà.
Tempi e contenuti calibrati sui livelli della
classe e suidifferenti bisogni formativi delle
singole individualità nel rispetto dei personali
stili di apprendimento.
18
UNITA’ FORMATIVA 2: Gli organi dello Stato
COMPETENZE
ACQUISITE
Analizzare e comprendere il ruolo e le funzioni dei vari organi costituzionali,
cogliendo le differenze esistenti tra di esse; distinguere il ruolo e le funzioni
esercitate dal Parlamento e del Governo; comprendere il ruolo di garanzia
costituzionale esercitato dal Presidente della Repubblica.
CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ
Il Parlamento: come funzionano le due Camere, l'iter
legislativo, il procedimento di revisione costituzionale,
le altre competenze parlamentari. Il Governo: come si
forma il Governo, le crisi di Governo, le funzioni del
Governo, gli atti normativi del Governo. Il Presidente
della Repubblica: l'elezione, gli atti del P.d.R., la
responsabilità del P.d.R. La Corte Costituzionale:
formazioni e compiti. La Magistratura: principii in tema
di giustizia contenuti nella Costituzione, i diversi tipi di
giurisdizione e processo, il Consiglio Superiore della
Magistratura. L’elettorato.
Distinguere e analizzare le funzioni del
Parlamento, del Governo, del Presidente della
Repubblica. Distinguere i diversi tipi di giudici
del nostro sistema giudiziario e individuare le
principali differenze tra i vari tipi di processi.
Discipline coinvolte Discipline d’indirizzo
Italiano e /o Storia
6
6
TEMPI Dicem- Genn-Febb.-Mar.
METODOLOGIE Lezione frontale di introduzione alla
conoscenza
Lezione partecipata
Lezione multimediale,
Apprendimento collaborativo e fra pari
Costruzione mappe concettuali LIM
DAD
ATTIVITA’ DI DIDATTICA LABORATORIALE
Laboratorio didattico
Lavoro di gruppo
Simulazione del vissuto
Problem solving
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Prove strutturate e semistrutturate (Tip. Es. di
Stato A, B, C); interrogazione breve; colloquio;
relazioni personali e di gruppo; osservazione
sistematica dell'impegno, partecipazione e
attenzione, prove di realtà.
Tempi e contenuti calibrati sui livelli della
classe e sui differenti bisogni formativi delle
singole individualità nel rispetto dei personali
stili di apprendimento.
UNITA’ FORMATIVA 3: Gli organi dell’Unione Europa
Saper riconoscere il ruolo dell’Unione Europea, riconoscere il principio di
sussidiarietà tra gli Stati membri.
CONOSCENZE ABILITÀ/CAPACITÀ
Le sette istituzioni: 1. La Commissione europea, 2. Il
Parlamento europeo, 3. Il Consiglio dell’Unione
Europea, 4. Il Consiglio europeo, 5. La Corte di
giustizia, 6. La Corte dei conti europea, 7. La Banca
centrale europea. Gli organi consultivi. Gli organi
finanziari.
Distinguere e analizzare le funzioni delle sette
istituzioni europee. Distinguere e analizzare le
funzioni dei diversi organi consultivi e
finanziari.
19
Discipline coinvolte Inglese/Francese
Italiano e/o Storia
6
4
TEMPI Apr.-Magg.
METODOLOGIE Lezione frontale di introduzione alla
conoscenza
Lezione partecipata
Lezione multimediale,
Apprendimento collaborativo e fra pari
Costruzione mappe concettuali LIM
DAD
ATTIVITA’ DI DIDATTICA LABORATORIALE
Laboratorio didattico
Lavoro di gruppo
Simulazione del vissuto
Problem solving
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Prove strutturate e semistrutturate (Tip. Es. di
Stato A, B, C); interrogazione breve; colloquio;
relazioni personali e di gruppo; osservazione
sistematica dell'impegno, partecipazione e
attenzione, prove di realtà.
Tempi e contenuti calibrati sui livelli della
classe e sui differenti bisogni formativi delle
singole individualità nel rispetto dei personali
stili di apprendimento.
Numero di ore 33
Curricolo valutativo
Attività Periodo Valutatore Ore
Certificabili
Assemblea di classe
Primo quadrimestre e
Secondo quadrimestre
Docente in
servizio
2
Comportamento
civico:
Viaggi d’istruzione,
gemellaggio, PCTO
(alternanza scuola
lavoro), rispetto arredi
scolastici, rispetto nei
confronti dei compagni
e dei docenti e
personale della scuola,
rispetto orario
scolastico, evitare
assembramenti, non
utilizzo del cellulare
Primo quadrimestre e
Secondo quadrimestre
Tutti i docenti del
Consiglio di
classe, nel caso di
uscite dai docenti
accompagnatori
5
7
20
G) ATTIVITÀ FINALIZZATE ALL’INTEGRAZIONE DELL’OFFERTA
FORMATIVA
Attività didattiche integrative
01.03.2021 –ORIENTAMENTO IN USCITA: incontro con esperto della Capitaneria di Porto di Crotone per informazioni sui bandi e avvisi per iscriversi a tirocini formativi e servizi volontari per sottufficiali e per ufficiali nella Marina Militare Italiana.
Attività curriculari ed extra-curriculari
21
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E
L’ORIENTAMENTAMENTO (EX ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)
A.S. Triennio 2018/2019 – 2019/2020 – 2020/2021
Classe V sez. I - Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera TITOLO DEL PROGETTO: Itinerari enogastronomici - Tradizioni e Innovazioni Tutor di classe: Prof.VINCENZO VUONO Relazione conclusiva delle attività relative ai percorsi per le competenze trasversali e
l’orientamento (ex alternanza scuola – lavoro) svolte dalla classe
V I – Sala e vendita.
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola – lavoro). L’alternanza scuola/lavoro, nell’ambito dell’autonomia scolastica ed in linea con la legge 107/2015, prevede una
metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo di insegnamento-apprendimento. Allo scopo
si condivideranno esperienze per favorire la crescita culturale, sociale ed economica del territorio e di sviluppare il
rapporto tra “dire e fare”, tra scuola e realtà lavorativa secondo specifici e condivisi obiettivi formativi. Con tale
progetto si vogliono rendere gli alunni autonomi, artefici dell’impresa di se stessi in sinergia con la rete di servizi
presenti nell’offerta territoriale esistente. In questa prospettiva la programmazione didattica dell’istituto “IPSIA E.
Aletti” prevede percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento presso le aziende del settore intesi come
“lavoro” sia in termini educativi che per lo sviluppo di competenze pratico -operative aggiornate e capaci di dare
concretezza alla preparazione fornita dalla scuola.
PARTE QUINTA
22
Sintesi delle attività svolte nel triennio 2018/2021
La classe V I Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera nell’anno scolastico 2020/2021 ha completato il
percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL) come previsto dalla programmazione.
Il progetto coordinato dal tutor scolastico è stato regolarmente svolto dagli studenti in parte in aziende ristorative –
alberghiere ed in parte presso la sede dell’Istituto “E. Aletti”.
Gli studenti hanno ricevuto un’adeguata formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e delle informazioni utili
all’autoimprenditorialità.
Gli studenti, opportunamente istruiti a scuola, sono stati accolti in azienda dal tutor aziendale per conoscere luoghi e
tempi aziendali ed essere inseriti gradualmente nella realtà produttiva. Ciò ha favorito la crescita professionale degli
stessi i quali si sono dovuti confrontare con situazioni pratiche e reali sempre nuove e spesso impreviste. Il tutor
scolastico ha operato a stretto contatto con le aziende per risolvere i problemi sorti tra la struttura ricettiva e gli
studenti.
Durante la permanenza nelle strutture ospitanti gli studenti hanno dimostrato serietà e un senso di responsabilità
superiore alle attese conseguendo risultati soddisfacenti. Per la parte in sede sono state previste lezioni pratiche e
teoriche con docenti ed esperti del settore. Le criticità che hanno contraddistinto il percorso di alternanza si possono
riassumere essenzialmente come segue:
- difficoltà nella ricerca di strutture idonee a ricevere i nostri studenti;
- difficoltà a raggiungere in autonomia le strutture ospitanti a causa della mancanza di mezzi di traporti;
- necessità di concentrare l’attività nei mesi di aprile e maggio a causa della chiusura delle strutture in altri periodi
dell’anno.
Ciò nonostante, il giudizio dei nostri allievi sull’esperienza svolta è molto positivo in quanto, ciò che hanno conseguito in
termini di competenze e rapporti umani, è di gran lunga superiore alle difficoltà incontrate.
Finalità del percorso
Il progetto formativo in azienda risponde ai bisogni individuali di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità:
- Attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica
in azienda;
- Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili sul mercato del lavoro;
- Favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali;
- Il tirocinio formativo e di orientamento non costituisce rapporto di lavoro ma può creare opportunità di eventuali
future assunzioni;
- Apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo.
La presenza in azienda dello studente diventa un importante momento di formazione professionale infatti, i percorsi per
le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola/lavoro) sono sviluppati in modo da consentire allo
studente di esercitare nel concreto le conoscenze ristorative – alberghiere, linguistiche e culturali acquisite in ambito
scolastico.
23
Aziende coinvolte nel progetto
Le aziende coinvolte sono situate sul territorio e sono:
- Villaggio turistico “Otium” resort
-
Fasi e articolazione del progetto
L’attività è stata articolata in parte con la permanenza degli studenti in aziende del settore ed in parte con lo svolgimento
di corsi e progetti PON presso la sede dell’I.S. “E. Aletti”.
Il Tutor nominato dal Dirigente scolastico, ha informato delle attività le famiglie e i docenti durante i Consigli di classe. Le
aziende sono state scelte in base alla tipologia e alla localizzazione per rispondere al meglio alle aspettative e alle
esigenze di ogni singolo alunno.
I percorsi svolti dagli studenti, nel corso del triennio, sonno riassunti nella seguente tabella:
Titolo del percorso Periodo Luogo di svolgimento
Itinerari enogastronomici -
Tradizioni e Innovazioni A.S. 2019/2020
Sede: Otium Resort Villapiana scalo (Cs) ore 60
Itinerari enogastronomici -
Tradizioni e Innovazioni
A.S. 2019/2020
- Partecipazione alla Fiera
SIGEP di RIMINI sezione
Gelateria, Pasticceria,
Panificazione e Caffetteria
- Visita al cwntro
agroalimentare FICO di
BOLOGNA
Percorsi professionali
A.S. 2020/2021
corso HCCP ore 12 anno
2021 - Sede: IS Aletti
corso Sicurezza ore 8 anno
2021 - Sede: IS Aletti
-
PON "Una Opportunità Per Crescere Insieme" codice 10.2.2A-FSEPON-CL-
2017-207- modulo “La Lingua Francese in
Cucina” 30 ore
A.S. 2018/2019
Sede: IS Aletti 30 ore
-
24
PON 10.2.5A-FSEPON-CL-2018-49 PATRIM CULT anno 2019 30 ore
A.S. 2018/2019
Sede: IS Aletti 30 ore
-
PON 10.2.2A-FSEPON-CL-2017-207 “LA LINGUA INGLESE IN CUCINA”
2019 30 ore A.S. 2018/2019
Sede: IS Aletti 30 ore
Totale 170 ore
Competenze, abilità e conoscenze acquisite nel percorso di alternanza in azienda
Competenze Abilità Conoscenze
25
- Competenze relazionali: Saper comunicare e interagire con superiori e colleghi di brigata;
- Competenze motivazionali:accrescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità e conoscenzeper poterle applicare efficacemente in contesti reali;
- Competenze di settore: Conoscere in concreto aziende del settore turistico -alberghiero legate al territorio.
- sapersi inserire in un contesto produttivo reale;
- Saper riconoscere e anticipare le esigenze della clientela;
- Saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto scolastico
- Conoscere e saper mettere in atto le tecniche di comunicazione.
- Conoscere le nostre radici enogastronomiche;
- Conoscere i principi nutritivi e di conservazione degli alimenti;
- Conoscere le principali modificazioni organolettiche e nutrizionali che avvengono durante la cottura;
- Conoscere le modalità di esecuzione del lavoro del reparto;
- Conoscere ed applicare la legislazione vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; - Conoscere e applicare la normativa della legge HACCP;
26
PARTE SESTA
VERIFICA E VALUTAZIONE
Strumenti di misurazione e verifiche per periodo
scolastico - Strumenti di osservazione del
comportamento e del processo di apprendimento
Vedi Programmazione Dipartimenti e
Programmazione della Classe per il 1°
QUADRIMESTRE e revisione della valutazione
nel 2° QUADRIMESTRE (deliberazione del
Collegio Docenti del 28/10/2020)
Credito scolastico Vedi fascicolo studenti.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEL PROCESSO DI
APPRENDIMENTO
6.1 CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
La valutazione dei risultati di apprendimento trova il proprio complemento nella valutazione del processo formativo e come le due dimensioni – dei risultati e del processo – coesistono si integrano reciprocamente (cfr
art. 1 d.lgs 13 aprile 2017, n. 62)
● La valutazione si basa su verifiche scritte e verifiche orali.
La comunicazione della valutazione delle singole prove ha una fondamentale valenza formativa. La
valutazione delle prove orali sarà comunicato dopo l’interrogazione, onde poter essere da subito oggetto
di AUTOVALUTAZIONE anche da parte dell’alunno.
● Il seguente grafico indica i criteri cui si ispira la valutazione
● La seguente tabella indica, schematicamente, i criteri generali cui ispirarsi per l’attribuzione dei voti numerici da 1 a 10 per le discipline. Essi riguardano le seguenti macro - aree:
● Conoscenza dei contenuti disciplinari
● Abilità e coerenza nell’organizzazione dei contenuti
● Competenze nell'utilizzare le conoscenze che sa applicare, per la risoluzione di situazioni problematiche nuove
● Linguaggio specifico, capacità espositiva ed argomentativa
● Metodo di studio, impegno e partecipazione
● Autonomia
Gli studenti con disabilità sono ammessi a sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione
secondo quanto disposto dall’articolo 3. Il consiglio di classe stabilisce la tipologia della prova d’esame, se con
valore equipollente o non equipollente in coerenza con quanto previsto all’interno del piano educativo
individualizzato (PEI).
Per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si procede alla valutazione
sulla base del piano educativo individualizzato, come adattato sulla base delle disposizioni impartite per
affrontare l’emergenza epidemiologica. Il piano di apprendimento individualizzato di cui all’articolo 6, ove
necessario, integra il predetto piano educativo individualizzato. Per gli alunni con disturbi specifici di
apprendimento certificati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, l’ammissione e la valutazione degli
apprendimenti è coerente con il piano didattico personalizzato (PDP).
Per la predisposizione e lo svolgimento della prova d’esame, la sottocommissione può avvalersi del supporto
dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno scolastico. Il docente di sostegno e le
eventuali altre figure a supporto dello studente con disabilità sono nominati dal presidente della commissione
sulla base delle indicazioni del Documento del Consiglio di Classe, acquisito il parere della sottocommissione.
27
Le sottocommissioni adattano, ove necessario, al PEI la griglia di valutazione della prova orale di cui
all’allegato B.
A seguito del periodo di emergenza epidemiologica che ha sospeso le attività didattiche in presenza e attivato la
DDI si è resa necessaria una revisione del documento di valutazione allegato al PTOF, alla luce delle linee
guida dell’Ordinanza Ministeriale 53 del 03 marzo 2021 ai sensi dell’articolo 4, commi 1, 2, 3 e 4 del
Regolamento (decreto LG vo 122/09)
In particolare, nella didattica a distanza è ancora più necessario superare la prospettiva monolocale
della valutazione integrando la dimensione oggettiva delle evidenze empiriche osservabili con quella soggettiva dell’autovalutazione e con quella intersoggettiva del contesto che si ottiene
✔ Attraverso elementi formali e non formali di eventi/prestazioni valutabili
✔ Integrando diversi elementi fra loro (valutazione formativa e valutazione sommativa).
Il consiglio di classe procede alla valutazione degli alunni sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta,
in presenza e a distanza, utilizzando l’intera scala di valutazione in decimi.
TABELLA di CORRISPONDENZA GIUDIZIO/VOTO- in presenza e da remoto
LIVELLI GIUDIZI
(riferiti a competenze, conoscenze ed abilità)
Gravement
e
insufficient
e
3 - Assoluta mancanza di conoscenze e di abilità applicative
- Assenza di organizzazione nel lavoro
- Inesistente partecipazione e interesse alle attività didattiche
- Estrema povertà degli strumenti comunicativi
tradizionali e digitali
- Nessuna abilità nell’utilizzo degli ausili didattici
anche di natura tecnologica
Insufficiente
4
- Lacune nelle conoscenze e nelle abilità applicative e nella risoluzione di
semplici situazioni problematiche
- Grave disorganizzazione nel lavoro
- Gravi lacune negli strumenti comunicativi tradizionali e digitali
- Gravi difficoltà ad utilizzare gli ausili didattici anche di natura
tecnologica
Mediocre 5 - Conoscenze frammentarie ed abilità applicative modeste, competenze
incerte
- Mediocre organizzazione nel lavoro
- Strumenti comunicativi tradizionali e digitali non sempre appropriati
- Difficoltà nell’utilizzo degli ausili didattici anche di natura tecnologica
Sufficiente
6
- Conoscenze essenziali e sufficienti abilità applicative che applica per
risolvere semplici situazioni problematiche
- Sufficiente organizzazione nel lavoro
- Strumenti comunicativi tradizionali e digitali a livelli accettabili
- Corrette abilità nell’utilizzo degli ausili didattici anche di natura
tecnologica
Buono
7
- Conoscenze assimilate ed adeguate abilità applicative che utilizza per
risolvere nuove situazioni problematiche
- Adeguate capacità organizzative nel lavoro
- Strumenti comunicativi adeguati tradizionali e digitali
- Abilità autonoma nell’utilizzo degli ausili didattici anche di natura
tecnologica
28
Distinto
8
- Padronanza delle conoscenze e piena acquisizione delle abilità applicative
utilizzate con sicurezza nella risoluzione in nuovi contesti diversi
- Buona organizzazione nel lavoro
- Buon controllo degli strumenti comunicativi tradizionali e digitali
- Buona autonomia nell’utilizzo degli ausili didattici e digitali
Ottimo
9
- Conoscenze ampie ed approfondite, piena e creativa acquisizione delle
abilità applicative
- Ottima e precisa organizzazione nel lavoro
- Ricchezza e completezza degli strumenti comunicativi anche digitali
- Ottime abilità nell’utilizzo degli ausili didattici anche di natura
tecnologica
Eccellente
10
- Conoscenze complete, ricche ed autonome; piena, profonda e critica
acquisizione delle abilità applicative che utilizza in percorsi originali per la
risoluzione di nuove situazioni problematiche in vari contesti
- Eccellente e pienamente autonoma organizzazione nel lavoro
- Efficaci, originali ed eccellenti strumenti comunicativi tradizionali e
digitali
- Sicura e piena padronanza nell’utilizzo degli ausili didattici anche di
natura tecnologica
ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento degli studenti risponde alle seguenti prioritarie finalità:
-accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;
-verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica;
-diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri.
La valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce sia al periodo di permanenza nella sede scolastica compresi anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori, sia ma il periodo della didattica a distanza in cui gli Istituti si sono impegnati per fronteggiare l’emergenza epidemiologica.
6.2 Criteri per l'assegnazione del voto di comportamento
Il Collegio dei Docenti, nel rispetto dei principi e dei criteri di carattere generale previsti, consapevole del rilevante valore formativo, tenendo conto di quanto previsto dal Regolamento di istituto, dal Patto educativo di corresponsabilità, individua i seguenti criteri per l'assegnazione del voto di condotta che vengono declinati nella successiva tabella alla quale si fa riferimento per l’attribuzione del voto di comportamento in presenza e da remoto:
6.2.1 frequenza e puntualità
6.2.2 rispetto delle Regolamento di Istituto e della netiquette
6.2.3 partecipazione alle attività didattiche
6.2.4 collaborazione con i compagni e i docenti
6.2.5 rispetto degli impegni scolastici e della legalità
6.2.6 partecipazione ad attività in orario extrascolastico
6.2.7 partecipazione e impegno PCTO
29
Tabella di corrispondenza comportamenti/voto in presenza e da remoto
DESCRIZIONE DEI COMPORTAMENTI
VOTO
- interesse lodevole e partecipazione attiva e continuativa alle lezioni
- regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
- ruolo propositivo di tutoring attivo e collaborativo nel gruppo-classe
- esemplare rispetto degli altri e del regolamento di Istituto
- ottime abilità empatiche con superiore livello di socializzazione
- profitto scolastico ottimo- eccellente
- lodevole partecipazione ad attività in orario extrascolastico
- eccellente partecipazione e profitto ad attività PCTO
10
- interesse e partecipazione attiva alle lezioni
- costante adempimento dei doveri scolastici
- equilibrio nei rapporti interpersonali
- rispetto puntuale del Regolamento di Istituto
- ruolo collaborativo nel gruppo-classe
- notevole partecipazione ad attività in orario extrascolastico
- ottima partecipazione e ottimo profitto ad attività PCTO
9
- adeguata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche
- adeguato svolgimento dei compiti assegnati
- generale rispetto del Regolamento di Istituto
- ruolo positivo e rispettoso nel gruppo-classe
- buona partecipazione ad attività in orario extrascolastico
- buona partecipazione e profitto ad attività PCTO
8
-attenzione e partecipazione alle attività scolastiche
-regolare, nel complesso, lo svolgimento dei compiti assegnati in classe e
da remoto
-generale rispetto del Regolamento di Istituto
-ruolo positivo e rispettoso nel gruppo-classe
-adeguata partecipazione ad attività in orario extrascolastico
- Adeguata partecipazione e profitto ad attività PCTO
7
-interesse disciplinare selettivo
-impegno discontinuo nello svolgimento dei compiti in classe e da remoto
-comportamento, nel complesso, corretto
6
Esclusione dagli scrutini e ammissione alla classe successiva per
provvedimenti emanati ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli
studenti.
< 6
CRITERI PER L’AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
6.3 Criteri di ammissione all’esame di stato
Ai sensi dell’articolo 1, comma 6 del Decreto legge sono ammessi a sostenere l’esame di Stato in qualità di candidati interni: a) ai sensi dell’articolo 13, comma 1 del Decreto legislativo, gli studenti
iscritti all’ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso
30
istituzioni scolastiche statali e paritarie, anche in assenza dei requisiti di cui all’articolo 13, comma 2
del medesimo Decreto legislativo.
Si prescinde perciò:
• dalla partecipazione alle prove INVALSI - lettera b)
• dallo svolgimento delle attività di PCTO - lettera c).
In relazione al requisito della «frequenza per almeno tre quarti del monte ore personalizzato» le
istituzioni scolastiche valutano le deroghe «di cui all’articolo 13, comma 2, lettera a) del Dlgs 62/2017 ai sensi dell’articolo 14, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122,
anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica». Ai collegi docenti è quindi affidato il potere di deroga comunque previsto dalla normativa vigente. Si è peraltro
sottolineato il dover tenere in considerazione l’impatto dell’emergenza epidemiologica.
In relazione ai requisiti di profitto, nessuna deroga è prevista, e sono quindi richiesti:
• votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con un
unico voto
• voto di comportamento non inferiore a sei decimi • possibilità di ammettere con provvedimento motivato nel caso di una insufficienza in una sola disciplina
L’esito della votazione è reso pubblico, riportando all’albo dell’istituto sede d’esame il voto di
ciascuna disciplina e del comportamento, il punteggio relativo al credito scolastico dell’ultimo anno e
il credito complessivo, seguiti dalla dicitura “ammesso”, dicitura che per il corrente anno scolastico
sarà comune a tutti gli studenti.
Per tutti gli studenti esaminati in sede di scrutinio finale, i voti attribuiti in ciascuna disciplina e sul
comportamento, nonché i punteggi del credito devono essere riportati nelle pagelle e nel registro dei
voti.
Sono fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini o dagli esami emanati ai sensidello
Statuto delle studentesse e degli studenti. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono irrogate dalla commissione di esame e sono applicabili
anche ai candidati esterni ai sensi dell’articolo 4, comma 11, dello Statuto delle studentesse e degli studenti
Mentre lo scorso anno i candidati esterni hanno sostenuto l’esame nella sessione di settembre,
quest’anno parteciperanno alla sessione ordinaria previo superamento dell’esame preliminare, in
presenza, di norma nel mese di maggio. Anche per questi candidati si prescinde dai «requisiti di cui
all’articolo 14, comma 3, ultimo periodo del Dlgs 62/2017» (prove INVALSI e attività «assimilabili»
ai PCTO).
Attribuzione del credito scolastico
Il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe terza,
venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta. Il consiglio di classe, in sede di scrutinio
finale, provvede alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della classe terza e della
classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente
delle tabelle A, B e C di cui all’allegato A alla presente ordinanza. I docenti di religione cattolica
partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di Ministero dell’Istruzione, classe
concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli studenti che si
avvalgono di tale insegnamento. Analogamente, i docenti delle attività didattiche e formative
31
alternative all’insegnamento della religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del
consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico, nell’ambito della fascia, agli
studenti che si avvalgono di tale insegnamento.
Allegato A
Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza
Media dei voti Fasce di credito ai sensi Nuovo credito assegnato per
Allegato A al D. Lgs 62/2017 la classe terza
M = 6 7-8 11-12
6<M≤7 8-9 13-14
7<M≤8 9-10 15-16
8<M≤9 10-11 16-17
9<M≤10 11-12 17-18
La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o
alto della fascia di credito)
Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
Fasce di credito ai sensi Nuovo credito assegnato per
Media dei voti dell’Allegato A al D. Lgs.
62/2017 e dell’OM 11/2020 la classe quarta
M<6* 6-7 10-11
M = 6 8-9 12-13
6<M≤7 9-10 14-15
7<M≤8 10-11 16-17
8<M≤9 11-12 18-19
9<M≤10 12-13 19-20
La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello
basso o alto della fascia di credito), una volta effettuata, per i crediti conseguiti nell’a.s. 2019/20, l’eventuale
integrazione di cui all’articolo 4 comma 4 dell’OM 11/2020
32
*ai sensi del combinato disposto dell’OM 11/2020 e della nota 8464/2020, per il solo a.s.
2019/20 l’ammissione alla classe successiva è prevista anche in presenza di valutazioni
insufficienti; nel caso di media inferiore a sei decimi è attribuito un credito pari a 6, fatta
salva la possibilità di integrarlo nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21;
l’integrazione non può essere superiore ad un punto
Si ricorda che:
Il Collegio dei docenti stabilisce i seguenti criteri per l’attribuzione del punteggio minimo o massimo
indicato nella tabella:
a) il Consiglio di Classe potrà attribuire il punteggio massimo di ciascuna banda di oscillazione se lo
studente riporterà almeno 8 come voto di comportamento ed elementi positivi in almeno TRE delle
voci seguenti:
parte decimale della media dei voti uguale o superiore a 5;
assiduità della frequenza scolastica e/o impegno e interesse nella partecipazione attiva
al dialogo educativo (Numero assenze minore di 25 giorni).
frequenza agli stages di alternanza scuola – lavoro con assiduità e risultati
soddisfacenti;
partecipazione attiva e responsabile agli Organi Collegiali scolastici;
partecipazione attiva e responsabile alle attività integrative ed ai progetti proposti dalla
scuola ed espressi nel PTOF;
credito formativo maturato in seguito alla partecipazione a corsi di lingua, informatica,musica,
attività sportive, volontariato, culturali, attestate attraverso certificato che ne dichiari la
continuità durante l'anno, soggiorni all'estero con certificazione di frequenza de livello
corrispondente all'anno scolastico frequentato e ogni altra qualificata esperienza, debitamente
documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce
l’Esame di Stato.
l’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione cattolica
ovvero l’attività alternativa e il profitto che ne ha tratto, ovvero di altre attività, valutate dalla
scuola secondo le modalità deliberate dalla istituzione scolastica medesima per come afferma
l’art. 8 della OM n. 26 del 15 marzo 2007.
b)per gli alunni per i quali, nello scrutinio di giugno, si decidesse per la sospensione del giudizio, il
Consiglio di Classe, nel successivo scrutinio finale, fermo restando quanto espresso nel punto a), potrà
attribuire il punteggio massimo della banda di oscillazione solo se l’alunno avrà riportato una
valutazione pienamente sufficiente in tutte le prove di recupero.
c) Per gli alunni ammessi alla classe successiva o all’Esame di Stato con “voto di consiglio”, il
Consiglio di Classe si riserva di attribuire il punteggio minimo della banda di oscillazione.
33
Allegato A
Tabella C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione
all’Esame di Stato
Media dei voti Fasce di credito
Classe quinta
M < 6 11-12
M = 6 13-14
6<M≤7 15-16
7<M≤8 17-18
8<M≤9 19-20
9<M≤10 21-22
Tabella D Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta in
sede di ammissione all’Esame di Stato
Media dei voti Fasce di credito Fasce di credito
Classe terza Classe quarta
M = 6 11-12 12-13
6<M≤7 13-14 14-15
7<M≤8 15-16 16-17
8<M≤9 16-17 18-19
9<M≤10 17-18 19-20
Per i candidati dei percorsi di istruzione per gli adulti di secondo livello, il credito scolastico è
attribuito con le seguenti modalità: a) in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il
punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo e nel terzo periodo didattico; b) il credito
maturato nel secondo periodo didattico è attribuito sulla base della media dei voti assegnati e delle
correlate fasce di credito relative alla classe quarta di cui alla tabella B dell’Allegato A della
presente ordinanza; a tal fine, il credito è convertito moltiplicando per tre il punteggio attribuito sulla
base della seconda colonna della suddetta tabella e assegnato allo studente in misura comunque non
superiore a 38 punti. c) il credito maturato nel terzo periodo didattico è attribuito sulla base della
media dei voti assegnati, ai sensi della tabella C all’allegato A alla presente ordinanza, in misura non
superiore a 22 punti.
34
Commissione d’esame
Ai sensi del combinato disposto dell’articolo 1, comma 504, della legge di bilancio 2021 e
dell’articolo 1, comma 3, lettera c), del DL 22/2020, sono costituite, in deroga all’articolo 16, comma
4, del Dlgs 62/2017, le commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, in
ragione di una ogni due classi. Le commissioni sono presiedute da un presidente esterno
all’istituzione scolastica e composte da sei commissari interni per ciascuna delle due classi, ferma
restando la possibilità che uno o più commissari siano individuati per entrambe le classi. Non sono
designabili commissari per la disciplina Educazione civica, stante la natura trasversale
dell’insegnamento.
CLASSE V SEZ I
N° Materia Docente
1 ITALIANO PARTEPILO MARIA
2 LINGUA 1K-INGLESE BERALDI CATERINA
3 SCIENZA E CULTURA
DELL'ALIMENTAZIONE
LOFRANO FILOMENA MARIA
4 LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-
SET. SALA E VENDITA
VUONO VINCENZO
5 MATEMATICA STAMATI TOMMASO A.
6 FRANCESE LIGUORI ROSELLA
Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame
L’elaborato: concerne le discipline caratterizzanti per come individuate agli allegati C/1, C/2, C/3, ha tipologia
e forma coerente con tali discipline. I consigli di classe possono scegliere se assegnare a ciascun candidato un
argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno
svolgimento fortemente personalizzato, ed eventualmente fornire indicazioni relative alle caratteristiche
“tecniche” dell’elaborato, qualora esso non consista nella sola redazione di un testo scritto (nota 349/2021).
L’elaborato è integrato, in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze
individuali presenti nel curriculum dello studente, e dell’esperienza di PCTO svolta durante il percorso di studi;
nell’assegnazione dell’argomento il consiglio di classe tiene conto del percorso personale dello studente
L’elaborato è assegnato entro il 30 aprile 2021 e trasmesso dal candidato entro il 31 maggio 2021;se il
candidato non provvede alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione
all’argomento assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame.
Lo svolgimento del colloquio prosegue con la «discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito
dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana, o della lingua e letteratura nella quale si svolge
l’insegnamento, durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe di cui all’articolo 10.
Tale discussione risponde a un corretto modo di valutare le competenze maturate rispetto alla capacità di analisi
testuale. I testi presenti nel documento del 15 maggio possono ovviamente non limitarsi allo specifico
letterario: in tale modo, la capacità di analisi può manifestarsi anche in ambiti più corrispondenti alla peculiarità
dei singoli profili e delle progettazioni dei docenti (nota 349/202).
Si prevede l’«analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione ai sensi dell’articolo
17, comma 3, con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline, anche nel loro rapporto
interdisciplinare». Qui, ed eventualmente anche nell’elaborato, trovano posto anche le conoscenze e
competenze previste dalle attività di Educazione civica. L’ordinanza non prevede infatti una parte del colloquio
dedicata in modo esclusivo all’Educazione civica.
35
L’esame è completato dall’esposizione delle attività relative ai PCTO, per come effettivamente svolte,
«eventualmente mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale»; a tale esposizione è dedicata
l’ultima parte del colloquio solo nel caso in cui non sia possibile ricomprendere tali esperienze all’interno
dell’elaborato o esse non siano state comunque trattate in precedenza, anche su iniziativa del candidato.
Nella conduzione del colloquio, la sottocommissione tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum
dello studente di cui al decreto del Ministro dell’istruzione 6 agosto 2020, n. 88. Con il Curriculum la
sottocommissione ha a disposizione non solo dati che riguardano il percorso scolastico del candidato, ma anche
informazioni relative a certificazioni, a esperienze significative, a competenze eventualmente acquisite in
contesti non formali o informali (se inserite dallo studente nell’apposita area del Curriculum). Il Curriculum
dello studente, una delle novità ordinamentali realizzate quest’anno, consente una migliore organizzazione e
documentazione della realtà degli apprendimenti e delle caratteristiche di ciascuno (nota 349/2021).
LE TRACCE ASSEGNATE AI CANDIDATI per l’elaborato delle materie professionali sono
riportate in allegato al presente documento.
TESTI DI LETTERATURA ITALIANA PER LA 2° PARTE DEL COLLOQUIO ( ART.18, COMMA 1 LETT. B)
AUTORE Testi di letteratura italiana analizzati
G. LEOPARDI
Dai Canti: “L’infinito”
Dai Grandi Idilli:
“A Silvia”
“La quiete dopo la tempesta”
“Il Sabato del villaggio”
G. VERGA
Dai Malavoglia di G. VERGA
“Il naufragio della Provvidenza”
Da Mastro Don Gesualdo
“La morte di Gesualdo”
Da Vita dei campi “Rosso malpelo”
G. D’ANNUNZIO
Dal Piacere di G.D’annunzio
“Il ritratto dell’esteta”
Dalla Vergine delle rocce
“Il progetto del superuomo”
Dalle Laudi
La pioggia nel Pineto
G. PASCOLI
Da Myricae di G.Pascoli,
“X Agosto”
36
Dai Canti di Castelvecchio
“Il Gelsomino notturno”
L. PIRANDELLO
Dal Fu Mattia Pascal “
“Il Ritorno del Fu Mattia Pascal”
Da Uno, nessuno, centomila:
“Mia moglie e il mio naso”
Dall’umorismo:
“Il segreto della bizzarra vecchietta”
Da sei personaggi in cerca d’autore;
”L’incontro con il Capocomico”
G. UNGARETTI
Dall“’Allegria” di G.Ungaretti”
San Martino del Carso
Veglia
Dal Dolore: “Non gridate più”
E. MONTALE
Da Ossi di seppia
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
“Meriggiare pallido e assorto”
S. QUASIMODO
Da Giorno dopo giorno,
“Uomo del mio tempo”
“Alle fronde dei salici
DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia,
CANTICA DEL PARADISO
Canto III : Piccarda Donati (vv.10-16; 45-78; 97-111)
Canto VI : Giustiniano
Canto XI : San Francesco (vv. 43-99).
Allegato B Griglia di valutazione della prova orale
La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento
indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.
Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio
Acquisizione dei contenuti e dei metodi
I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso.
1-2
37
delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo
II
Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato.
3-5
III
Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato.
6-7
IV
Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi.
8-9
V
Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi.
10
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro
I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato
1-2
II
È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato
3-5
III
È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline
6-7
IV
È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata
8-9
V
È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita
10
Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti
I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico
1-2
II
È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti
3-5
III
È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti
6-7
IV
È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti
8-9
V
È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti
10
Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera
I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1
II
Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato
2
III
Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore
3
IV
Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato
4
V
Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore
5
Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali
I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato
1
II
È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato
2
III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali
3
IV
È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali
4
V
È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali
5
Punteggio totale della prova
38
PARTE 7a
RELAZIONI DISCIPLINARI
PERCORSO FORMATIVO DI
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE STRUTTURE RICETTIVE
CLASSE V I – ENOGASTRONOMIA – SALA E VENDITA
A.S. 2020 - 2021
Docente Sicilia Milena
Libro di testo
Strumenti Gestionali Per Il Turismo
M.R. Cesarano – M. D. Esposito – T. Acampora
Ed. CLITT
Tempi
Ore di lezione settimanali 5
Totali previste 165
Totali effettive al 15/05/2021 129
Da effettuare fino al
12/06/2021 20
Metodologie
Lezione frontale, partecipata e discussione guidata e con
l’utilizzo del PowerPoint per stimolare l’interesse,
favorire l’ascolto e l’apprendimento.
Sviluppo di esercizi per stimolare meglio
l’apprendimento di argomenti nuovi.
Analisi dei casi e problem solving per sviluppare le
abilità di analisi, di sintesi e di ricerca di soluzioni.
Esercitazioni assistite; scoperta guidata; problem solving
e apprendimento collaborativo e fra pari (lavoro di
gruppo).
Didattica Personalizzata e Individualizzata.
Strumenti compensativi
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
Libro di testo,
LIM,
PowerPoint,
fotocopie di materiale
semplificato e/o di
approfondimento,
Software didattici per la
DAD: piattaforme
digitali di classe, jitsi,
classroom, meet, utilizzo
di posta elettronica
Schemi ed appunti
39
enciclopedie
multimediali,
giornali,
sussidi audiovisivi.
prodotti dal docente
Verifiche
Didattica in presenza Didattica a distanza
Colloqui
Interrogazioni individuali
Compiti in classe
Risoluzione di esercizi
alla lavagna
Discussioni collettive
Analisi di casi aziendali/
Compiti di realtà
Prove semi-strutturate
Prove strutturate
feedback in chat o
videoconferenza
prove a tempo
Colloqui in video
conferenza
Correzione e
restituzione dei compiti
da svolgere in
autonomia a casa
UNITÀ FORMATIVE
Unità formativa 1:
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELL’AZIENDA RISTORATIVA
Competenze
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici
Distinguere finalità, ruolo e funzioni della contabilità direzionale
Applicare i principi generali della programmazione e del controllo di gestione
Interpretare i sistemi aziendali nei loro processi e flussi informativi
Elaborare piani aziendali coerenti e compatibili con i vincoli interni ed esterni predefiniti Contenuti Abilità
Il ruolo del consumatore nel processo di
pianificazione aziendale. I fattori a cui sono
legate le abitudini alimentari. I mutamenti
nel modello alimentare italiano.
Il processo di pianificazione.
L’analisi SWOT.
La mission e la vision e gli obiettivi
strategici generali.
Gli orientamenti strategici.
I contenuti egli scopi del controllo
strategico.
Le funzioni e la struttura del business plan.
Riconoscere i mutamenti nei comportamenti
di consumo come elemento fondamentale nel
processo di pianificazione aziendale.
Analizzare i fattori che incidono sulle
abitudini alimentari. Individuare le tendenze
future del modello alimentare.
Individuare le caratteristiche della
pianificazione strategica.
Distinguere gli scopi ed il contenuto
dell’attività di pianificazione.
Utilizzare il modello SWOT per procedere
all’analisi di situazioni ambientali, aziendali
e di prodotto predefinite.
Distinguere la mission, la vision e
40
l’orientamento strategico in situazioni
aziendali date.
Redigere prospetti che costituiscono il piano
generale. Redigere semplici business plan.
Unità formativa 2:
IL CONTROLLO DI GESTIONE
Competenze
Applicare i principi generali della programmazione e del controllo di gestione
Distinguere finalità, ruolo e funzioni del controllo di gestione
Interpretare i sistemi aziendali nei loro processi e flussi informativi
Costruire il sistema di budget e trarre informazioni alla gestione aziendale dall’analisi e
dall’interpretazione degli scostamenti
Contenuti Abilità
Le fasi del processo di controllo della
gestione azienda.
La misurazione, la valutazione ed il reporting
dei dati.
L’articolazione del sistema di budgeting.
I budget di settore delle imprese ristorative.
I componenti del budget aziendale di
un’impresa ristorativa.
L’analisi degli scostamenti ed il sistema di
reporting.
Individuare i vantaggi e gli svantaggi del
processo di controllo.
Distinguere le varie fasi del processo di
controllo di gestione
Redigere i budget di settore di un’impresa
ristorativa.
Redigere semplici budget aziendali.
Analizzare e interpretare gli scostamenti tra
quanto previsto e quanto realizzato
dall’azienda
Unità formativa 3:
IL MARKETING
Competenze
Inquadrare l’attività di marketing, riconoscerne le articolazioni e realizzare applicazioni con riferimento a specifiche
tipologie di aziende.
Individuare le cause che hanno provocato l’evoluzione delle politiche di mercato.
Individuare obiettivi e metodologie delle diverse strategie di marketing.
Ricercare da più fonti gli elementi conoscitivi dei mercati di diversi beni o servizi e descriverne le caratteristiche.
Individuare, rispetto a casi concreti, le politiche di prodotto, di prezzo, di promozione e di distribuzione da attuare in
funzione di un obiettivo aziendale
Elaborare piani di marketing in funzione delle politiche di mercato che si intendono realizzare
Contenuti Abilità
Le diverse politiche di mercato
Le attività di marketing non convenzionale
La segmentazione del mercato.
Le strategie di marketing
Il posizionamento sul mercato
Le leve di marketing e il loro utilizzo nella politica
di organizzazione e gestione della rete di vendita.
La struttura del piano di marketing
Distinguere i caratteri delle diverse politiche di mercato.
Distinguere i caratteri delle attività di marketing non
convenzionale.
Segmentare un gruppo di consumatori sulla base di
diversi criteri.
Individuare gli elementi del targeting e del
posizionamento.
Cogliere funzioni e soggetti dei vari canali distributivi.
Cogliere tecniche e obiettivi delle diverse forme di
comunicazione aziendale.
Definire semplici piani di marketing.
41
Unità formativa 4:
QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
Competenze
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e
tracciabilità dei prodotti.
Orientarsi nell’ambito dei processi e delle risorse volte all’implementazione del sistema di
gestione della qualità nelle aziende ristorative.
Applicare la normativa nazionale ed internazionale in materia di sicurezza dei prodotti alimentari.
Applicare la normativa nazionale ed internazionale in materia di tracciabilità dei prodotti
alimentari
Applicare la normativa nazionale ed internazionale in materia di trasparenza dei prodotti
alimentari.
Contenuti Abilità
Il concetto di qualità nelle aziende ristorative.
La qualità dei prodotti alimentari. Il sistema
di gestione della qualità nell’azienda
ristorativa
Normativa di settore in materia di igiene e
sicurezza alimentare.
Le frodi alimentari.
Normativa di settore in materia di
tracciabilità dei prodotti.
La normativa nazionale ed internazionale in
materia di etichettatura degli alimenti.
Le indicazioni obbligatorie riportate
nell’etichetta dei prodotti alimentari.
Gli scopi dell’etichettatura nutrizionale.
Gli scopi dell’etichettatura ambientale
Individuare gli indicatori della qualità del
processo e del risultato nelle aziende
ristorative.
Individuare le fasi dell’implementazione del
sistema di gestione della qualità nell’azienda
ristorativa.
Applicare la normativa in tema di igiene e
sicurezza alimentare.
Individuare le diverse fattispecie di frode
alimentare.
Individuare i principi, gli scopi e le attività
relative ai processi di tracciabilità e
rintracciabilità dei prodotti alimentari.
Individuare i principi e gli scopi della
normativa nazionale ed internazionale in
materia di etichettatura degli alimenti.
Saper leggere ed interpretare correttamente
una etichetta alimentare.
Saper leggere e interpretare i dati riportati
nelle etichette nutrizionali.
Saper interpretare correttamente le
informazioni contenute nell’etichetta
ambientale
Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)
PERCORSO FORMATIVO DI LNGUA INGLESE
Docente Beraldi Caterina
Libro di testo WELL DONE! Catering : Cooking and Service, C.E. Morris, ELI
Tempi Ore di lezione settimanali 03
42
Totali previste 104
Totali effettive al 15/05/2021 86
Da effettuare fino al 12/06/2021 11
Metodologie
Le lezioni sono state condotte secondo un metodo che prevede una
fase propedeutica dialogica, finalizzata a suscitare interesse per
l’argomento; una fase esplicativa del modulo; una fase di controllo
della comprensione e, infine, un’indicazione ai contenuti della lezione
successiva.
In tal modo, è stato possibile elaborare strategie didattiche
personalizzate.
Agli studenti sono stati preventivamente notificati gli obiettivi
disciplinari, con le indicazioni di tecniche e strumenti da utilizzare
per il loro conseguimento.
Al fine di incrementare le competenze linguistico-espressive, si è
lavorato sulle Speaking skills : pronuncia, intonazione, corretto uso
delle strutture morfosintattiche, individuazione dei concetti chiave.
In classe si è fatto uso della Didattica laboratoriale (visione di video
didattici), attività di Brainstorming, Lezione partecipata, Cooperative
learning, Problem solving, discussione guidata, strumenti
compensativi.
I metodi didattici e le strategie messe in atto da remoto, hanno tenuto
conto dei seguenti principi:
Significatività: proposta di contenuti contestualizzati e in relazione
alle potenzialità degli studenti.
Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è stata attivata la
“ didattica della vicinanza” con attenzione alla dimensione relazione
del processo didattico, attraverso:
condivisione di strategie e materiali.
carichi cognitivi calibrati, dilatazione del tempo consegna , uso di
gratificazioni personali e utilizzo dei rinforzanti, per stimolare
l’apprendimento.
Analisi delle prove per perseguire un obiettivo complesso
attraverso il frazionamento dei compiti.
Feedback per monitorare il percorso.
Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti nel corso del
processo didattico e con diversi gradi di difficoltà.
Trasferibilità: proposta di argomenti attraverso codici rappresentativi
diversi (visione consigliata di films, file, power point, mappe
concettuali, file audio ecc.).
In base a quanto prefissato nella programmazione iniziale, considerato
il profilo culturale generale, mediamente di livello medio-basso, è
stato necessario rivedere il contenuto di alcuni moduli didattici,
rendendolo più semplice e ricorrendo a una breve pausa didattica. La
classe, nel complesso, ha sviluppato un metodo di studio essenziale
che le ha consentito di raggiungere nella media, risultati positivi.
43
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
Libri di testo e non, attività’ di
ricerca, schemi semplificativi,
reti informatiche, mappe
concettuali, Lim, video didattici,
piattaforme didattiche
(Zanichelli - Simulazioni Prove
Invalsi), schede interattive online
da
https://www.liveworksheets.com.
Il lavoro didattico è stato svolto
in aula secondo la scansione
temporale prevista (tre ore
settimanali).
Piattaforme digitali di classe
(periodo iniziale E-Dida, in
seguito Google Suite –
Classroom), App case editrici,
libro digitale, dispositivi digitali.
Verifiche
Didattica in presenza Didattica a distanza
Colloqui
Interrogazioni individuali
Compiti in classe
Discussioni collettive
- Mappe concettuali
Prove strutturate e semi-
strutturate
Schede interattive
Produzione di materiale
multimediale
UNITÀ FORMATIVE
Unità formativa 1: Safety Procedure and Nutrition
Competenze
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi;
Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Contenuti Abilità
Health and Safety
- HACCP and HACCP principles.
- Food safety
Parlare di salute, sicurezza e nutrizione;
Saper agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse;
44
Diet and nutrition
- The eatwell plate
- Organic food anf GMOs
- The Mediterranean Diet
- Teenagers and diet
- Food allergies and intolerances
- Eating disorders (bulimia)
- Healthy recipes
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici e ristorativi;
Unità formativa 2: In the restaurant
Competenze
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi;
Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Contenuti Abilità
The restaurant staff
- Service brigade
- The waiter’ s uniform
Preparation and service
- The mise en place
- Different types of service
(Silver Service – Italian Service – Family Service
Gueridon service)
- Flambè history and flamed dishes
- Pairing food and wine
Welcoming and serving
- Welcoming guests
- How to take orders
- How to handle complaints
Conoscere e utilizzare la fraseologia inerente lo staff al ristorante e la relativa uniforme;
Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità o di lavoro con strategie compensative;
Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze, anche con l’aiuto di strumenti multimediali.
Unità formativa 3: : At the bar
Competenze
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi; Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo
svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
45
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Contenuti Abilità
The staff and the equipment
Drinks and Service
- Bar Glassware
- Mixology Equipment
- Understanding and serving wine
- Cocktails
Serving at the bar
- Welcoming customers
- Making suggestions and describing
- Serving drinks at the bar
Servire al bar, conoscere le tecniche di preparazione di cocktails;
Conoscere le competenze del
bartender.
Conoscere e utilizzare la
fraseologia inerente lo staff al
bar.
Unità formativa 4: Career Paths
Competenze
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi;
Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Contenuti Abilità
Job descriptions
Getting a job
- How to write a CV and a covering letter
- Job advertisements
Getting ready for an interview
Recognize the importance of work-
related Learning (PCTO)
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità, su argomenti generali, di studio e di lavoro;
Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse personale, di attualità o di lavoro con strategie compensative;
Saper scrivere un CV e una lettera di accompagnamento;
Parlare della propria esperienza scuola-lavoro.
Unità formativa 5: Culture
Competenze
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi;
Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
46
Contenuti Abilità
The position of Great Britain
UK Institutions
Conoscere gli aspetti ed abitudini socio- culturali della lingua inglese e dei paesi anglofoni;
Usare un lessico appropriato al contesto;
Riconoscere la dimensione culturale della
lingua ai fini della mediazione linguistica e della
comunicazione interculturale.
Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)
PERCORSO FORMATIVO DI MATEMATICA V I 2020-2021
Docente Stamati Tommaso A.
Libro di testo
MATEMATICA.BIANCO
con Maths in English Volume 4-5
Bergamini, Trifone, Barozzi ZANICHELLI Editore
(ISBN 978.88.08.50052-6 euro 23,30)
Tempi
Ore di lezione settimanali 3
Totali previste 99
Totali effettive al 15/05/2021 80
Da effettuare fino al 12/06/2021 11
47
Metodologie
Lezione frontale. Interdisciplinarietà. Didattica laboratoriale.
Problem Solving. Brainstrorming. Cooperative learning.
Didattica Personalizzata e Individualizzata.
Strumenti compensativi.
Cura della relazione educativa. Discussione guidata.
In particolare nella D.I.D. si è tenuto conto di:
● Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è stata
attivata la “didattica della vicinanza” con attenzione alla
dimensione relazione del processo didattico, attraverso:
✔ condivisione di strategie e materiali
✔ carichi cognitivi calibrati,
✔ dilatazione del tempo consegna
✔ uso di gratificazioni personali e utilizzo dei rinforzanti, per
stimolare l’apprendimento
✔ Analisi delle prove per perseguire un obiettivo complesso
attraverso il frazionamento dei compiti.
✔ Feed back per monitorare il percorso,
✔ costruzione collaborativa di conoscenze attraverso forum,
chat
● Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti nel
corso del processo didattico e con diversi gradi di difficoltà.
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
Libro di testo
LIM
Software didattici
Schemi ed appunti
prodotti dal docente
Software didattici
Materiali prodotti dal docente
Filmati e/o documentari
Posta elettronica,piattaforme digitali G-Suite classroom, piattaforma digitale d’Istituto E-DIDA_Aletti
App per videoconferenze (jitsi)
Didattica in presenza Didattica a distanza
48
Verifiche
Colloqui
Interrogazioni individuali
Compiti in classe
Risoluzione di esercizi
alla lavagna
Discussioni collettive
Relazioni
Prove strutturate
Domande e/o richiesta di
feedback in chat
Test interattivi
Produzione di materiale
multimediale
UNITÀ FORMATIVE
Unità formativa 1: Funzioni reali di variabile reale
Competenze
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.
Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo
svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.
Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed i
principali concetti dell’economia, dei processi produttivi e dei servizi.
Contenuti Abilità
Funzioni reali di variabile reale (dominio, segno,
intersezione con gli assi e proprietà qualitative).
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi
anche graficamente.
Porre, analizzare e risolvere problemi con l’uso di
funzioni, anche per via grafica. Utilizzare diverse
forme di rappresentazione (verbale, simbolica e
grafica) per descrivere oggetti matematici,
fenomeni naturali e sociali.
Unità formativa 2: Limiti di funzioni reali di variabile reale
Competenze
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.
Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed operare in campi
applicativi.
Contenuti Abilità
49
Limiti di funzioni reali di variabile reale.
L’algebra dei limiti.
Forme di indecisione di funzioni algebriche.
Funzioni continue.
Punti di discontinuità.
Asintoti e grafico probabile di una funzione.
Calcolare limiti di funzioni algebriche.
Saper riconoscere e classificare i punti di
discontinuità di una funzione.
50
Unità formativa 3: Derivate e studio di funzioni.
Competenze
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.
Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia del settore enogastronomico,
all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi.
Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed i
principali concetti dell’economia, dei processi produttivi e dei servizi.
Contenuti Abilità
Rapporto incrementale e derivata e relativo
significato geometrico.
Derivate elementari, teoremi e regole di
derivazione.
Derivate di ordine superiore.
Studio di funzione (Funzioni razionali intere e
fratte).
Porre, analizzare e risolvere problemi con l’uso di
derivate, anche per via grafica. Utilizzare diverse
forme di rappresentazione (verbale, simbolica e
grafica) per descrivere oggetti matematici,
fenomeni naturali e sociali.
Saper riconoscere il linguaggio matematico nei
processi produttivi.
Saper costruire semplici modelli matematici in
economia.
Unità formativa 4: Integrali
Competenze
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento.
Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed i
principali concetti dell’economia, dei processi produttivi e dei servizi.
Contenuti Abilità
51
Integrali indefiniti elementari.
Integrali definiti.
Comprendere il concetto di primitiva e di
integrale indefinito di una funzione continua.
Comprendere il concetto di primitiva e di
integrale indefinito di una funzione continua.
Calcolare integrali indefiniti immediati e
tramite le regole di integrazione.
Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)
PERCORSO FORMATIVO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente De Filippo Francesca
Libro di testo Sullo sport Vol. unico - Del Nista – Parker – Tasselli
Casa ed. D’Anna
Tempi
Ore di lezione settimanali 2
Totali previste 66
Totali effettive al 15/05/2021 58
Da effettuare fino al 12/06/2021 8
Metodologie
I metodi didattici e le strategie messe in atto hanno tenuto conto i seguenti principi:
Significatività: proposta di contenuti contestualizzati, in relazione alle potenzialità degli studenti e dei moduli di Educazione civica
Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è
stata attivata la“didattica della vicinanza” con attenzione
alla dimensione relazione del processo didattico,
attraverso:
condivisione di strategie e materiali,
carichi cognitivi calibrati,
uso di gratificazioni personali e utilizzo dei rinforzanti,
per stimolare l’apprendimento
feedback per monitorare il percorso,
costruzione collaborativa di conoscenze attraverso l’uso
delle piattaforme condivise
Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti nel corso del processo didattico e con diversi gradi di difficoltà.
Trasferibilità: proposta di argomenti attraverso codici rappresentativi diversi (visione consigliata di video didattici, film, ecc.)
52
UNITÀ FORMATIVE
Unità formativa 1: Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
Competenze
Saper applicare le regole dello star bene con un corretto stile di vita ed idonee prevenzioni
Essere consapevoli dei danni alla salute di alcune sostanze nocive
Saper rispettare i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri
Contenuti Abilità
I danni provocati da sostanze nocive: fumo, alcool,
droghe , sostanze dopanti
Traumatologia sportiva e primo soccorso.
Il concetto di salute come mantenimento, con regole di
vita corrette e prevenzione
I disturbi alimentari
Covid e vaccinazioni
Assumere comportamenti finalizzati al miglioramento
della salute
Unità formativa 2: Lo sport , le regole , fair play nell’atletica leggera
Competenze
Affrontare il confronto agonistico con un'etica corretta, con rispetto delle regole e vero fair play
Contenuti Abilità
Approfondimento delle conoscenze tecniche, tattiche e
teoria delle attività motorie, sportive, in particolare
atletica leggera.
Le regole e il fair play nell’atletica leggera
Assumere comportamenti sportivi nel rispetto delle
regole
Unità formativa 3: Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico
Competenze
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
Libro di testo
L.I.M. per la
proiezione di slide e
per lo svolgimento di
esercitazioni.
Piattaforme digitali
classroom, E-
DIDA_Aletti
App per
videoconferenze (jitsi)
YouTube
Verifiche
Didattica in presenza Didattica a distanza
Verifiche individuali
Discussioni collettive
Colloqui in
videoconferenza
Feedback in
videoconferenza
Verifiche individuali
53
Sapersi orientare con bussole carte e mappe.
Essere capaci di applicare comportamenti ecologici nel rispetto della natura.
Contenuti Abilità
Le caratteristiche dei vari ambienti naturali e delle
possibilità che offrono
La tutela e il rispettare della natura
Orienteering
Muoversi in sicurezza in diversi ambienti
Sapersi orientare
Saper intervenire in caso di infortunio
Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)
PERCORSO FORMATIVO DI FRANCESE
CLASSE V I 2020/2021
Docente Santagada Luisa
Libro di testo
PROFESSION OENOGASTRONOMIE –Manuel de langue
et de civilisation pour les professionels de la restauration
Arcangela de Carlo, Hoepli Editore
Tempi
Ore di lezione settimanali 3
Totali previste 70
Totali effettive al 15/05/2021 58
Da effettuare fino al 12/06/2021 12
Metodologie
Lezione frontale partecipata e interattiva con semplificazione
tematica dei temi svolti mediante esercitazioni ed appunti.
Problem solving. Cooperative learning,Debriefing .Cineforum.
Nella D.I.D. l’interazione è stata finalizzata alla creazione
dell’ambiente classe e allo sviluppo delle competenze educative
e sociali attraverso la condivisione di materiali e strategie, chat
di classe e di gruppo su piattaforme o su messaggistica
istantanea per mantenere vivo il rapporto docente/studente.Invio
di prove e restituzione delle stesse tramite le piattaforme
utilizzate.
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
Libro di testo
Lim
Video didattici
Mappe concettuali
Schemi ed appunti prodotti dal
docente
Filmati, documentari,
piattaforme digitali, G-SUITE,
classroom, piattaforma
digitale d’Istituto E-DIDA
54
Aletti. Jitsi
Verifiche
Didattica in presenza Didattica a distanza
Verifiche scritte e orali di
controllo delle conoscenza e
comprensione dei temi trattati
Risoluzione di esercizi in
classe
Discussioni collettive
Prove scritte strutturate come
prove autentiche
Colloqui in videoconferenza
Test interattivi
Prove a tempo
UNITÀ FORMATIVE
Unità formativa 1: Titolo
Le Vin. L’histoire dans un verre
Competenze
Relazionarsi con il proprio ambiente lavorativo in modo adeguato, fornendo informazioni precise e chiarimenti sui
vini giusti, aperitivi e cocktails. Proporre i vari tipi di bevande nelle diverse occasioni. Interagire con i clienti
prendendo ordinazioni e risolvendo eventuali problemi.
Contenuti Abilità
L’ histoire du vin
Les régions vinicoles françaises
Les vignobles et les cépages français
Les Appellations des vins
La Dégustation: la phase visuelle, olphactive et gustative
Découvrer la France: La Champagne et le champagne
Dare consigli sulla scelta di un vino
Comprendere il senso di un documento professionale
Esprimere un’opinione personale, rispondere a domande
Esprimere dei giudizi sulla scelta del vino (aspetto,
origine, abbinamento)
Proporre e consigliare una bevanda
Proporre e spiegare i caratteri salienti delle bevande
conoscere e proporre gli abbinamenti cibo-vino
Unità formativa 2: Titolo
La Restauration: vue d’ensemble
Competenze
Essere in grado di operare una scelta consapevole, relazionarsi con il proprio ambiente lavorativo, dare informazioni
precise e chiarimenti sull’organizzazione di catering, buffets
Contenuti Abilità
55
Le développement de la restauration
Les différents lieux de l’oenogastronomie
Les différents typs de la restauration
Les différents metiers
Les différents types de service , de banquets, de traiteurs
Saper dare delle informazioni sul mondo
dell’enogastronomia. Presentare un ristorante, un hotel,
dei prodotti regionali. Comprendere l’essenziale di un
documento professionale e distinguere le forme di
gestione
Unità formativa 3: Titolo
Hygiène et securité
Competenze
Essere i grado di operare una scelta consapevole applicando le normative vigenti in fatto di sicurezza, trasparenza
e tracciabilità dei prodotti
Contenuti Abilità
La méthode HACCP
Les allergies et intolérances alimentaires
L’Hygiène dans la restauration
La formation et l’environnement professionnel
Saper distinguere le allergie dalle intolleranze alimentari
Spiegare le regole dell’igiene
Conoscere il regolamento europeo in materia d’igiene.
Distinguere i principi del metodo Haccp e applicarlo
Presentare il diritto del lavoro nel settore della
ristorazione
Contributo della disciplina
Alimetation et santé
Competenze
Essere in grado di fornire informazioni precise e chiare sulla scelta dei cibi sani ed equilibrati
Contenuti Abilità
56
Alimentation diététique
Le régime
Modifier son comportement
Le régime religieux
La pyramide alimentaire
La boulimie
Les matières grasses
Le produit BIO
Le retour au naturel
Saper riconoscere un alimento sano
Saper consigliare un cliente in base a quale cibo
consumare per mangiare in maniera equilibrata
evitando i cibi grassi
saper orientare il cliente sulla scelta del cibo, tenendo
anche conto della sua provenienza culturale e religiosa
Saper riconoscere i diversi tipi di cibo in base all’apporto
calorico e agli effetti benefici
Saper riconoscere i prodotti Bio
Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)
PERCORSO FORMATIVO DI RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE V I
ANNO SCOLASTICO 2020/2021
Docente VALERIA GRECO
Libro di testo ITINERARI 2.1
Tempi
Ore di lezione settimanali 1
Totali previste 33
Totali effettive al 15/05/2021 29
Da effettuare fino al
12/06/2021 4
Metodologie
Lezione partecipata e interattiva con semplificazione
tematica degli argomenti attraverso ricapitolazioni,
esercitazioni e appunti.
Conversazioni/dibattiti
Cineforum.
Testimonianze video
Azione combinata di rinforzo e stimolo iniziale
Uso di gratificazioni personali e utilizzo dei
57
rinforzanti, per stimolare l’apprendimento
Carichi cognitivi calibrati
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
Documenti del Concilio
Vaticano II, riviste,
giornali, cineforum, Lim,
documentari, Passi della
Bibbia.
Il lavoro didattico è stato
svolto in classe secondo
la scansione temporale
prevista ( 1 ora
settimanale)
Videolezioni in
diretta su classroom
L’interazione on line è
stata finalizzata alla
creazione
dell’ambiente classe e
allo sviluppo
dell’aspetto formativo
delle competenze
educative e sociali.
Mappe concettuali,
sintesi per la mediazione dei
contenuti, documentari YouTube
Verifiche
Didattica in presenza Didattica a distanza
Le verifiche orali sono
state condotte dopo ogni
lezione con rapide
domande e/ debriefing e,
al termine di ciascun
percorso, sotto forma di
colloquio.
Colloqui/ dibattiti
in
videoconferenza
feedback o in
videoconferenza
UNITÀ FORMATIVE
Unità formativa 1: UN’ ETICA PER La VITA
Competenze
Individuare, sul piano etico-religioso, in un contesto di pluralismo complesso, gli orientamenti
della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alla bioetica.
Contenuti Abilità
58
La bioetica e i suoi criteri di giudizio.
I fondamenti dell’ etica laica e dell’ etica
cattolica in merito alla vita.
Temi di bioetica:
- Aborto
- Le manipolazioni genetiche: La fecondazione
artificiale. Mamma surrogata e utero in affitto.
Valutazione etica
- La clonazione
- La clonazione terapeutica e la clonazione
genetica.
- La fecondazione assistita.
- L’eutanasia, implicazioni etiche
- L’accanimento terapeutico e cure palliative
- Gli organismi geneticamente modificati.
Comprendere che la vita è un valore che va
tutelato e difeso.
Riflettere sui criteri di valutazione etica nell’
ambito della bioetica.
Definire la sacralità del valore della vita.
Conoscere e definire le posizioni etiche (
laiche e cattoliche) rispetto ai temi dell’ aborto,
delle manipolazioni genetiche, la clonazione, la
fecondazione assistita, l’eutanasia,
l’accanimento terapeutico, gli organismi
geneticamente modificati)
Unità formativa 2: LA TERRA: UNA CASA DA SALVAGUARDARE
Competenze
Individuare, sul piano etico-religioso, in un contesto di pluralismo complesso, gli orientamenti
della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alle tematiche
ambientali
Contenuti Abilità
Il creato come dono di Dio:
La responsabilità umana verso il creato.
L’enciclica “ Laudato si “
Cooperare per salvare la terra.
Le religioni e la salvaguardia del creato.
Individuare, sul piano etico-religioso, le
potenzialità e i rischi legati all’ ambiente.
Motivare le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana,
dialogando in modo aperto, libero e costruttivo.
Unità formativa 3: LA RESPONSABILITA’ SOCIALE
Competenze
Individuare, sul piano etico-religioso, in un contesto di pluralismo complesso, gli orientamenti della Chiesa sul
rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alle della globalizzazione, dello sviluppo
sostenibile, del lavoro e della comunicazione.
Contenuti Abilità
La dignità del lavoro
Lavorare è un dovere sociale , ma anche un
diritto.
Un lavoro sostenibile e umano.
Individuare, sul piano etico-religioso, le
potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico e sociale, alla globalizzazione e alla
multiculturalità, alle nuove tecnologie e
59
Schiavitù e sfruttamento.
Un’ economia globalizzata: vantaggi e
svantaggi
Sviluppo sostenibile, solidarietà e condivisione.
Il mondo della comunicazione.
Il mondo virtuale: vantaggi e rischi.
Il rischio della disumanizzazione
modalità di accesso al sapere.
Motivare le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana,
dialogando in modo aperto, libero e costruttivo.
Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)
PERCORSO FORMATIVO DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Classe 5 I – anno scolastico 2020/21
Docente Filomena Maria Lofrano
Libro di testo SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTANZIONE
A.MACHADO-CASA EDITRICE :POSEIDONIA
Tempi
Ore di lezione settimanali 3
Totali previste 99
Totali effettive al 15/05/2021 83
Da effettuare fino al 12/06/2021 12
Metodologie
Il percorso didattico adottato è stato finalizzato all’acquisizione
, da parte degli allievi, della conoscenza di elementi di dietetica
e della normativa vigente in tema di sicurezza alimentare. Le
U.d.A. sono state svolte in maniera graduale, con linguaggio
scientifico, tenendo presente, altresì, dei collegamenti
interdisciplinari con le altre materie di indirizzo .
Le metodologie adottate sono state:
- lezione frontale, utilizzata per esplicitare i concetti chiari;
- lezione interattiva, volta a stimolare la curiosità intellettuale
degli studenti e a formulare domande e chiarimenti.
Problem Solving,
Brainstorming,
Didattica Personalizzata e Individualizzate,
Discussione Guidata.
L’anno è stato caratterizzato da periodi di didattica a distanza,
seguiti da periodi di didattica mista, ovvero un approccio che ha
coniugato attività in presenza, in aula e a distanza online.
60
In particolare , nella D.I.D., si è tenuto conto di:
Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale, è
stata attivata la “Didattica della vicinanza” con
attenzione alla dimensione relazione del processo
didattico, attraverso:
condivisione di strategie e materiali:
carichi cognitivi calibrati
dilazione del tempo di consegna
uso di gratificazioni personali
analisi delle prove per perseguire un obiettivo
complesso attraverso il frazionamento dei compiti
Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti nel
corso del processo didattico e con diversi gradi di
difficoltà.
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
-Libro di testo;
-Appunti forniti dal docente;
-Mappe concettuali
-LIM.
-Power point degli argomenti
studiati;
-Utilizzo di piattaforme
digitali di comunicazione e
condivisione ( Classroom) per
assegnare, compiti,
questionari, consegne di lavori
ecc.;
-Utilizzo di piattaforme di
videoconferenza (Meet)per
lezioni frontali( attività
sincrona e asincrona).
Verifiche
Didattica in presenza Didattica a distanza
-Verifiche orali mediante
colloqui e domande flash.
-Verifiche scritte sugli
argomenti svolti.
-Verifiche orali
-Produzione di elaborati scritti
sugli argomenti svolti,
mediante l’utilizzo di google
moduli.
UNITÀ FORMATIVE
Unità formativa 1: l’alimentazione nell’era della globalizzazione
Cibo e religioni
Nuovi prodotti alimentari
Competenze
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
61
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le
strutture demografiche,economiche , sociali e culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Contenuti Abilità
Consuetudini alimentari nelle grandi religioni.
Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari.
Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini
alimentari nelle grandi religioni.
Individuare le nuove tendenze nel settore di riferimento.
Individuare le caratteristiche organolettiche,
merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti
alimentari.
Unità formativa 2:la dieta in condizioni fisiologiche
La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche
Dieta e stili alimentari
Competenze
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche esigenze
dietologiche.
Controllare e utilizzare le bevande e gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico e chimico-fisico,
nutrizionale e gastronomico.
Contenuti Abilità
Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni
fisiologiche e nelle principali patologie.
Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari.
Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o
patologiche della clientela.
Scegliere menu adatti al contesto territoriale e culturale.
Individuare le nuove tendenze nel settore di riferimento.
Unità formativa 3: la dieta nelle principali patologie
La dieta nelle malattie cardiovascolari
La dieta nelle malattie metaboliche
La dieta nelle malattie dell’apparato digerente
Allergie ed intolleranze alimentari
Alimentazione e tumori
Competenze
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione alle specifiche esigenze
dietologiche.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici
campi professionali di riferimento.
Contenuti Abilità
Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni
fisiologiche e nelle principali patologie.
Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate
all’alimentazione.
Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o
patologiche della clientela.
62
Unità formativa 4: il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare
Contaminazione fisico chimica degli alimenti
Contaminazione biologica degli alimenti
Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici
Sistema HACCP e certificazioni di qualità
Competenze
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Applicare le normative vigenti nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei
prodotti.
Controllare e utilizzare le bevande e gli alimenti sotto il profilo merceologico, organolettico e chimico-fisico,
nutrizionale e gastronomico.
Contenuti Abilità
Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari.
Classificazione sistematica e valutazione dei fattori di
rischio di tossinfezioni.
Certificazione di qualità e sistema HACCP.
Redigere un piano HACCP.
Prevenire e gestire i rischi di tossinfezioni connessi alla
manipolazione degli alimenti.
Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi Paragrafo F)
PERCORSO FORMATIVO DI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente
Prof. ssa Maria Partepilo
Libro di testo
I COLORI DELLA LETTERATURA 3 -CARNERO/IANNONE -
GIUNTI SCUOLA
ANTOLOGIA DELLA DIVINA COMMEDIA
CARNERO/IANNONE - GIUNTI SCUOLA
Tempi
Ore di lezione settimanali 4
Totali previste
132
Totali effettive al 15/05/2021 112
Da effettuare fino al 12/06/2021 16
Metodologie
In seguito al periodo di emergenza epidemiologica si è reso
necessario svolgere le lezioni sia in presenza con modalità
mista, sia da remoto, mediante DDI.
Pertanto il seguente percorso farà ad entrambi i percorsi, in
63
presenza e in remoto.
Metodologie in presenza
Nel corso dell’anno scolastico ho adottato opportune strategie
didattiche, per integrare e potenziare le conoscenze e le
competenze individuali. Le singole unità formative sono state
avviate e approfondite seguendo gli obiettivi prefissati. Tale
scelta didattica mi ha permesso di proporre agli studenti
l’analisi di alcune opere di particolare rilievo e di esplorare
una parte del panorama letterario dell’Ottocento e del
Novecento. Ogni unità è stata costruita, a partire dai testi o
altro materiale che sono stati sempre letti ed analizzati , sotto
la mia guida. Si è discusso di molteplici tematiche correlate,
cercando sempre di rapportarle alla realtà attuale. La lettura di
opere in prosa e in poesia, articoli di giornale e testi
pragmatici, ha favorito un lessico specifico della disciplina.
Le metodologie, per proporre le unità formative, sono state
diverse, pur rispettando la centralità del testo e il dialogo con
esso. Un’attenzione particolare è stata riservata alle modalità
di svolgimento delle tipologie di scrittura previste
dall’Esame di Stato, nonché alle Prove Invalsi.
Metodologia da remoto
I metodi didattici e le strategie messe in atto hanno tenuto conto i
seguenti principi:
Significatività: proposta di contenuti
contestualizzati e in relazione alle potenzialità degli
studenti.
Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è
stata attivata la “ didattica della vicinanza” con
attenzione alla dimensione relazione del processo
didattico, attraverso:
condivisione di strategie e materiali,
carichi cognitivi calibrati,
dilatazione del tempo consegna ,
uso di gratificazioni personali e utilizzo dei
rinforzanti, per stimolare l’apprendimento
Analisi delle prove per perseguire un obiettivo
complesso attraverso il frazionamento dei compiti.
Feedback per monitorare il percorso,
costruzione collaborativa di conoscenze attraverso
forum, chat
rapporto solidale con le famiglie.
Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti
nel corso del processo didattico e con diversi gradi
di difficoltà.
Trasferibilità: proposta di argomenti attraverso
codici rappresentativi diversi (caffè letterari 2.0
visione consigliata di film, file, powerpoint, mappe
64
concettuali, ecc.)
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
Oltre al libro di testo sono
stati utilizzati testi di
supporto, dispense fornite
dalla docente, schede
predisposte, mappe
concettuali, quotidiani e in
particolare tecnologie
multimediali. Il lavoro
didattico è stato svolto in
aula, secondo la scansione
temporale prevista (quattro
ore settimanali).
Piattaforme digitali di classe,
E-dida Aletti learning, Google
Suite, App case editrici, libro
digitale, dispositivi digitali,
App per videoconferenze
Skype, Hangout e Jitsi -meet
Materiali di studio DDI
Materiali audio e video
prodotti dall’insegnate, Libro
di testo parte digitale, ppt
realizzati del docente o
presenti sulle piattaforme
collegate ai manuali digitali,
visione film, mappe
concettuali, sintesi per la
mediazione dei contenuti,
contenuti registrati dalla RAI o
da piattaforme didattiche
collegate ai manuali in uso,
documentari YouTube
Verifiche
Didattica in presenza Didattica a distanza
Prove scritte, incluse
tipologie di prove
d’esame, strutturate
come prove
autentiche
produzione materiali
multimediali
produzione di
materiali grafici
Prove strutturate e
semi strutturate
Colloqui
Prove scritte, incluse
tipologie di prove
d’esame, strutturate
come prove autentiche
produzione materiali
multimediali
produzione di materiali
grafici
Prove strutturate e semi
strutturate
Colloqui in
videoconferenza
Feedback in chat o in
videoconferenza
Prove a tempo
controllo e la
restituzione di compiti
e consegne assegnati
65
per il lavoro domestico
nelle aule virtuali
UNITÀ FORMATIVE
COMPETENZE
D.LGS. 61/2017
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e
professionali
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali
COMPETENZE EUROPEE CHIAVE 2018
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale
Competenza alfabetico-funzionale (ex “comunicazione nella madrelingua”)
Competenza digitale
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (ex “imparare a
imparare”)
Competenza in materia di cittadinanza (ex “competenze sociali e civiche”)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (D.M. 139/2007)
Comunicare
Collaborare e partecipare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare l’informazione
Imparare a imparare
Agire in modo autonomo e responsabile
Unità formativa 1:
CONTESTO STORICO-CULTURALE
FINE OTTOCENTO E NOVECENTO
Competenze
Ricostruire il quadro storico-culturale attraverso la lettura di testi di diverso genere e riconoscere modelli
culturali e poetiche dominanti nel contesto europeo.
Contenuti Abilità
Contesto storico-culturale di età post-unitaria
Contesto storico-culturale dal Realismo alla
contemporaneità.
Il Positivismo
L’evoluzionismo - Darwin
Il Naturalismo francese - Zola
Il Verismo italiano - Verga
Relativismo e nichilismo - Nietzsche
La crisi dell’io nella psicoanalisi - Freud
Genesi e poetica del Decadentismo
Il Simbolismo e i “poeti maledetti”
Futurismo, Ermetismo.
Riconoscere gli elementi distintivi dei contesti
storici e delle correnti culturali dei secoli XIX e
XX.
Saper compiere raffronti tra correnti letterarie di
epoche diverse.
Comprendere l’influenza delle teorie
scientifiche, filosofiche e psicoanalitiche su
modelli culturali e poetiche del Novecento.
66
Unità formativa 2
I GENERI LETTERARI
Competenze
Leggere autonomamente diverse tipologie testuali e comprenderne funzioni e significati.
Contenuti Abilità
La poesia italiana del primo Novecento
La funzione, le forme e i temi della
poesia decadente
Il Romanzo del Novecento
Caratteristiche del romanzo moderno
Le nuove frontiere del romanzo
novecentesco
Riconoscere le caratteristiche di diverse
tipologie testuali e coglierne il
messaggio.
Individuare le cause che determinarono
l’evoluzione dei generi letterari tra
Ottocento e Novecento.
Unità formativa 3:
GLI AUTORI
Competenze
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà letteraria italiana dall’Unità d’Italia a oggi, in
rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
Contenuti Abilità
G. Leopardi
Biografia
Il pensiero: pessimismo individuale
pessimismo storico – pessimismo cosmico.
La poetica del vago e dell’indefinito
I Canti: le canzoni, gli Idilli, i grandi Idilli.
Dai Canti: “L’infinito”
Dai Grandi Idilli:
“A Silvia”
“La quiete dopo la tempesta”
“Il Sabato del villaggio”
G.Verga
Biografia
La stagione del Verismo
Il narratore popolare e la scelta
dell’impersonalità
Il ciclo dei vinti
I Malavoglia
Il Mastro don-Gesualdo
Letture: ”Il naufragio della Provvidenza”
“La morte di Gesualdo”
Individuare le caratteristiche del
pensiero di ciascun autore.
Ricavare dai testi le idee e i principi di
poetica dell’autore.
Individuare il rapporto tra l’autore e il
contesto storico-culturale di
appartenenza.
Rilevare analogie e/o differenze tra la
poetica di un autore e
i modelli culturali dell’epoca in cui è
vissuto.
Compiere confronti tra autori diversi
individuando analogie e differenze.
67
Da Vita dei campi “Rosso malpelo”
G. Pascoli
Biografia
Il pensiero - La poetica del “Fanciullino”
Motivi e forme della poesia pascoliana
Gli elementi del decadentismo pascoliano Da Myricae di G.Pascoli,
“X Agosto”
Dai Canti di Castelvecchio
“Il Gelsomino notturno”
G. D’Annunzio
Biografia
La poetica dannunziana: estetismo, panismo,
superomismo
Confronto D’Annunzio-Pascoli
I romanzi dell’Estetismo
I romanzi del superuomo
Le Laudi
Da “Il piacere”, “Il ritratto dell’esteta” Dalla Vergine delle rocce
“Il progetto del superuomo”
Dalle Laudi “ La pioggia nel pineto.”
Italo Svevo
Cenni biografici
Svevo e la psicoanalisi
L’inettitudine
Le opere
Una” Vita”
“Senilità”
“La coscienza di Zeno”
L. Pirandello
Biografia
Il relativismo psicologico orizzontale e
verticale
Il teatro pirandelliano
Il saggio L’umorismo
La reazione ironico-umoristica, la reazione
passiva, la reazione drammatica
Il fu Mattia
Novelle per un anno
Uno, nessuno, centomila
Sei personaggi in cerca d’autore
Dal Fu Mattia Pascal “
68
“Il Ritorno del Fu Mattia Pascal”
Da Uno, nessuno, centomila: “Mia moglie e il
mio naso”
Dall’umorismo” :“Il segreto della bizzarra
vecchietta”
Sei personaggi in cerca di autore.
G. Ungaretti
Biografia
Il percorso umano e poetico da uomo di pena a
uomo di fede
“L’Allegria” (significato dell’opera, temi, stile) Dall“’Allegria
San Martino del Carso
Veglia
Dal Dolore : “Non gridate più”
E. Montale
Biografia
Il pensiero e la poetica: il male di vivere - il
correlativo oggettivo - la divina Indifferenza
“Ossi di seppia” (significato dell’opera, temi,
stile)
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
“Meriggiare pallido e assorto”
S. Quasimodo
Cenni biografici
La poetica
“Alle fronde dei salici” “Uomo del mio tempo”
Unità formativa 4:
DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, CANTICA DEL PARADISO
Competenze
Saper collocare Dante nel contesto storico-culturale di appartenenza.
Saper riconoscere la struttura e i contenuti fondamentali della Divina Commedia.
Saper spiegare e parafrasare alcuni canti del Paradiso dantesco
Contenuti Abilità
Paradiso – Canti : III – VI – XI
Il femminicidio nella Divina Commedia
mediante il confronto di alcune figure femminili
delle tre Cantiche.
Analizzare l’opera dal punto di vista tematico,
stilistico e linguistico.
Contestualizzare storicamente l’opera
rilevandone le novità nel panorama letterario
dell’epoca.
Cogliere la struttura complessiva e le relazioni
tra l’opera e il genere di appartenenza.
Formulare un giudizio sull’opera in base al
69
gusto personale e in relazione al contesto
storico-culturale in cui è stata composta.
Unità formativa 5:
LABORATORIO DI SCRITTURA
Competenze
Elaborare autonomamente, correttamente e compiutamente tipologie di scrittura scolastica e
professionale.
Contenuti Abilità
Educazione linguistica
- Morfosintassi e lessico
Testi professionali
- I linguaggi settoriali - Il curriculum vitae
europeo - Il colloquio di lavoro
Tipologie di scrittura per l’Esame di Stato
Tipologia A: analisi e interpretazione di un
testo letterario
Tipologia B: analisi e interpretazione di un
testo argomentativo
Tipologia C: riflessione critica di carattere
espositivo – argomentativo su tematiche di
attualità.
Redigere diverse tipologie di testi,
previste per l’Esame di Stato e
professionali
Sviluppare strategie di comunicazione
in diversi contesti
Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto
programmato (vedi Paragrafo F)
PERCORSO FORMATIVO DI
STORIA
Docente
Prof. ssa Maria Partepilo
Libro di testo Storia in corso 3, G. De Vecchi – G. Giovanetti – ed.
Pearson
Tempi
Ore di lezione settimanali 2
Totali previste
66
Totali effettive al 15/05/2021 56
Da effettuare fino al 12/06/2021 8
70
Metodologie
In seguito al periodo di emergenza epidemiologica si è
reso necessario svolgere le lezioni sia in presenza con
modalità mista, sia da remoto, mediante DDI.
Pertanto il seguente percorso farà ad entrambi i percorsi,
in presenza e in remoto.
Metodologie in presenza
Gli studenti sono stati guidati nell’individuazione delle
dinamiche economiche, politiche, socioculturali e dei
nessi che intercorrono tra gli eventi, attraverso letture
guidate, visione di documentari e ragionamenti di tipo
induttivo e deduttivo. Sono state assegnate esercitazioni
individualizzate, in modo da incentivare la lettura
autonoma dei documenti, l'attività di approfondimento e
la capacità di esprimere giudizi motivati. Sono stati
discussi tematiche di Educazione civica , con riferimenti
alla situazione socio-politica contemporanea. Tale
procedimento, scoraggiando il nozionismo, ha favorito
l'acquisizione di una “coscienza storica”, intesa come
atteggiamento critico e valutativo nei confronti del
passato e consapevolezza della continuità con il
presente.
Metodologia da remoto
I metodi didattici e le strategie messe in atto hanno tenuto conto
i seguenti principi:
Significatività: proposta di contenuti
contestualizzati e in relazione alle potenzialità
degli studenti.
Motivazione: per tenere alto il livello
motivazionale è stata attivata la “ didattica della
vicinanza” con attenzione alla dimensione
relazione del processo didattico, attraverso:
condivisione di strategie e materiali,
carichi cognitivi calibrati,
dilatazione del tempo consegna ,
uso di gratificazioni personali e utilizzo dei
rinforzanti, per stimolare l’apprendimento
Analisi delle prove per perseguire un obiettivo
complesso attraverso il frazionamento dei
compiti.
Feedback per monitorare il percorso,
71
costruzione collaborativa di conoscenze
attraverso forum, chat
rapporto solidale con le famiglie.
Reiterazione: ripresentazione degli stessi
contenuti nel corso del processo didattico e
con diversi gradi di difficoltà.
Trasferibilità: proposta di argomenti
attraverso codici rappresentativi diversi (caffè
letterari 2.0 visione consigliata di film, file,
powerpoint, mappe concettuali, ecc.)
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
Oltre al libro di testo sono
stati utilizzati testi di
supporto, dispense fornite
dalla docente, schede
predisposte, mappe
concettuali, quotidiani e in
particolare tecnologie
multimediali. Il lavoro
didattico è stato svolto in
aula, secondo la scansione
temporale prevista (due
ore settimanali).
Piattaforme digitali di
classe, E-dida Aletti
learning, Google Suite,
App case editrici, libro
digitale, dispositivi
digitali, App per
videoconferenze Skype,
Hangout e Jitsi -meet
Materiali di studio DDI
Materiali audio e video
prodotti dall’insegnate,
Libro di testo parte
digitale, ppt realizzati del
docente o presenti sulle
piattaforme collegate ai
manuali digitali, visione
film, mappe concettuali,
sintesi per la mediazione
dei contenuti, contenuti
registrati dalla RAI o da
piattaforme didattiche
collegate ai manuali in
uso,documentari YouTube
Verifiche
Didattica in presenza Didattica a distanza
La verifica delle
competenze è stata attuata
attraverso i seguenti
strumenti.
Esercitazioni in classe e
attività di ricerca
Colloqui
Domande flash
Prove scritte,
incluse tipologie di
prove d’esame,
strutturate come
prove autentiche
Produzione di
materiali
multimediali
72
Prove strutturate e semi
strutturate
Relazioni
Temi di argomento
storico
Trattazione sintetica di
argomenti
Questionari
Mappe concettuali
Produzione di
materiali grafici
Prove strutturate e
semi-strutturate
Colloqui in
videoconferenza
feedback in chat o
in videoconferenza
Prove a tempo
controllo e la
restituzione di
compiti e consegne
assegnati per il
lavoro domestico
nelle aule virtuali
UNITÀ FORMATIVE
COMPETENZE
D.LGS. 61/2017
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative
nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali
COMPETENZE EUROPEE CHIAVE 2018
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale
Competenza alfabetico-funzionale (ex “comunicazione nella madrelingua”)
Competenza digitale
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare (ex “imparare a imparare”)
Competenza in materia di cittadinanza (ex “competenze sociali e civiche”)
COMPETENZE DI CITTADINANZA (D.M. 139/2007)
Comunicare
Collaborare e partecipare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare l’informazione
Imparare a imparare
Agire in modo autonomo e responsabile
Unità formativa 1:
DALL’ETA’ POSTUNITARIA AI CONFLITTI E RIVOLUZIONI NEL PRIMO NOVECENTO
Competenze
Analizzare e discutere le cause politiche, economiche, sociali, culturali che determinarono
i conflitti del primo Novecento. Saper individuare i rapporti di causa-effetto nelle vicende che caratterizzarono la storia del Novecento.
Saper discutere, con senso critico, le dinamiche della Prima guerra mondiale e della Rivoluzione russa
Contenuti Abilità
73
Il Brigantaggio e la questione meridionale
L’età giolittiana
Il progetto politico di Giolitti
Le riforme sociali
Il suffragio universale
La Prima guerra mondiale
Le cause remote del conflitto e il
sistema delle alleanze
Anno 1914: attentato di Sarajevo e
scoppio del conflitto
Il fallimento della guerra-lampo tedesca
Il fronte occidentale e la guerra di
trincea
Il fronte orientale
Anno 1915: l’Italia dalla neutralità al
Patto di Londra
Il fronte italiano
Anno 1916: spedizione punitiva
austriaca e conquista di Gorizia
Anno 1917: ritirata della Russia,
intervento degli Stati Uniti, disfatta di
Caporetto
Anno 1918: battaglia di Vittorio
Veneto, crollo degli Imperi Centrali e
fine del conflitto
La Rivoluzione russa e lo stalinismo
La Rivoluzione di febbraio
Il dinamismo dei soviet
Lenin e la Rivoluzione d’ottobre
La nuova politica economica di Lenin
Il mito di Stalin
Le grandi Purghe
Collocare gli eventi essenziali della
storia di fine Ottocento e del Novecento
in una prospettiva diacronica e
sincronica.
Contestualizzare un evento storico
riconoscendo soggetti, fatti, luoghi,
periodi che lo costituiscono.
Consolidare l’attitudine a
problematizzare ed effettuare
collegamenti tra le conoscenze acquisite
anche in altre discipline.
Saper esporre con chiarezza e proprietà
linguistica, riassumere e rielaborare in
modo personale i contenuti.
Saper svolgere un tema di tipologia C.
Unità formativa 2
LA CRISI DELLA CIVILTÀ EUROPEA : Dai totalitarismi alla seconda guerra mondiale.
Competenze
Sviluppare la capacità di comprendere i problemi che caratterizzano la realtà
contemporanea attraverso la conoscenza del passato e la riflessione critica.
Essere consapevoli della complessità della storia del Novecento e delle difficoltà di un
giudizio storico condiviso su avvenimenti recenti
74
Contenuti Abilità
L’ascesa di Mussolini e il fascismo in Italia
Il Biennio rosso
La fondazione dei Fasci di
combattimento
La nascita del Fascismo
La Marcia su Roma
Mussolini al governo
Le elezioni del 1924
L’assassinio di Matteotti
I Patti lateranensi
La politica economica
La guerra d’Etiopia
Le leggi razziali
La crisi del 1929 e il New Deal
Il nazismo
Le radici culturali di Hitler
Il programma politico di Hitler
La purificazione della razza
Deportazioni e genocidi
La Seconda guerra mondiale
Le cause del conflitto
Anni 1939-1940: invasione della
Polonia e prime vittorie tedesche
L’Italia dalla “non belligeranza”
all’intervento
La battaglia d’Inghilterra
La Carta Atlantica
Pearl Harbor: l’attacco del Giappone
agli Stati Uniti
L’Olocausto
Il crollo del Terzo Reich
La resa del Giappone e la fine della
guerra
La Guerra parallela dell’Italia e la
Resistenza
Anno 1943: la caduta di Mussolini
La repubblica di Salò e la divisione
dell’Italia
La Resistenza in Italia
Anno 1944: lo sbarco in Normandia
La barbarie delle foibe
Analizzare i caratteri generali dei
regimi totalitari.
Individuare i fondamentali periodi della
storia dell’Italia fascista.
Comprendere cause e conseguenze
della crisi economica del 1929.
Comprendere le ragioni dell’ascesa di
Hitler e la carica di violenza e
propaganda che caratterizzarono il
nazismo.
Analizzare e cause e le dinamiche del
secondo conflitto mondiale, con
particolare riguardo ai genocidi
compiuti.
Comprendere la complessità e le
motivazioni della Resistenza europea e
italiana. Riflettere sulle conseguenze dell’uso di armi
nucleari.
75
Unità formativa 3:
IL MONDO DIVISO : DALLA GUERRA FREDDA ALLA GLOBALIZZAZIONE
Competenze
Analizzare la situazione postbellica, i caratteri fondamentali del nuovo ordine
internazionale bipolare e della globalizzazione.
Essere in grado di formulare giudizi critici su avvenimenti della storia italiana
contemporanea
Contenuti Abilità
Il secondo dopoguerra e la divisione del
mondo
Dalla pace alla guerra fredda
Il blocco occidentale e il blocco
orientale
L’Italia repubblicana
Conoscere le problematiche derivanti
dal processo di globalizzazione.
Comprendere le problematiche legate al
fenomeno dell’immigrazione
Unità formativa 4:
STORIA SETTORIALE (interdisciplinare)
Competenze
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali di riferimento.
Riconoscere le caratteristiche della storia alimentare europea e del sistema socio-
economico, per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Analizzare la realtà contemporanea e acquisire consapevolezza delle relazioni che
intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socio-economiche e culturali di
un territorio e gli stili o le necessità alimentari.
Contenuti Abilità
Le tappe fondamentali della storia alimentare europea.
Cogliere l’incidenza delle variabili
economiche, sociali,
politiche, demografiche, culturali, nella storia dell’alimentazione e
dell’ospitalità.
UDA INTERDIPARTIMENTALE CORRELATA
Il linguaggio delle dittature
Compito autentico: intervista impossibile
Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato
(vedi Paragrafo F).
76
PERCORSO FORMATIVO DI MATERIA ALTERNATIVA
5I
Docente SALLORENZO ROSA
Libro di testo
Tempi
Ore di lezione settimanali 1
Totali previste 15 (dal 1° marzo)
Totali effettive al 15/05/2021 9
Da effettuare fino al 12/06/2021 6
Metodologie
Lezione frontale di introduzione alla conoscenza
Lezione partecipata
Lezione multimediale,
Apprendimento collaborativo e fra pari
Costruzione mappe concettuali LIM
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
LIM, fotocopie di materiale
semplificato e/o di
approfondimento in modalità
elettronica, giornali, sussidi
audiovisivi, proiezioni di film
attinenti alle tematiche
affrontate.
Proiezioni mappe concettuali,
presentazioni di power-point,
video su youtube riguardanti
gli argomenti svolti
Verifiche
Didattica in presenza Didattica a distanza
Verifiche orali,
interrogazione breve;
colloquio; relazioni
personali; osservazione
sistematica dell'impegno,
partecipazione e attenzione.
Verifiche orali, interrogazione
breve; colloquio e relazioni
personali.
77
UNITÀ FORMATIVE
Unità formativa 1: ETICA E DIRITTI UMANI
Competenze
Al termine dell’intero percorso di studio, metterà lo studente in condizione di: - sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto aperto all'esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale.
Contenuti Abilità
Etica e ricerca del bene.
Alla ricerca dei valori perduti.
Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Organismi internazionale dei diritti dell’uomo
Visioni di filmati sulla carta dei diritti dell’uomo.
Lo Studente: - confronta orientamenti e risposte alle più
profonde questioni della condizione umana, nel quadro
di differenti patrimoni culturali e sociali presenti in
Italia, in Europa e nel mondo; - motiva le proprie scelte
di vita, confrontandole e dialogando in modo aperto,
libero e costruttivo; - individua le potenzialità e i rischi
legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla
globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove
tecnologie e modalità di accesso al sapere..
Unità formativa 2: I PROBLEMI DELLA BIOETICA CONTEMPORANEA
Competenze
Saper leggere, analizzare e schedare i documenti e il loro inquadramento storico- temporale.
Al termine dell’intero percorso di studio, metterà lo studente in condizione di: - sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto aperto all'esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale.
Contenuti Abilità
La bioetica contemporanea. Identità e differenza.
Etica per l’esercizio di una cittadinanza contemporanea.
Internet, social network.
Etica diritti umani e utilizzo delle tecnologie.
Lo Studente: - confronta orientamenti e risposte alle
più profonde questioni della condizione umana, nel
quadro di differenti patrimoni culturali e sociali
presenti in Italia, in Europa e nel mondo; - motiva le
proprie scelte di vita, confrontandole e dialogando in
modo aperto, libero e costruttivo; - individua le
potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico,
sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla
multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di
accesso al sapere.
78
DISCIPLINA : Sala e Vendita. INSEGNANTE : Vincenzo Vuono LIBRO DI TESTO : A Scuola di Sala e Vendita “di GALEAZZI OSCAR- Editore HOELPI“
TEMPI
Ore settimanali ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... .. 4
Ore complessive (anno scolastico 2020/2021) ... ... ... ... ... ... .. 132
Ore effettive di lezione (al 15 maggio 2021)... ... ... ... ... ... ... . 101
Ore rimanenti fino al termine delle lezioni ... ... ... ... ... ... ... .... 16
RESOCONTO SULL’ANDAMENTO DELL’ANNO SCOLASTICO
Nell’anno scolastico 20201-2021, pare addirittura superfluo aggiungerlo, le attività didattiche sono state fortemente condizionate soprattutto dalla pandemia legata al COVID-19 e alla conseguente “didattica integrata” e “mista”. In realtà, le attività didattiche sono state condizionate più nella forma e nelle modalità che non in merito al numero e al livello delle competenze conseguite. La didattica a distanza ha reso l’azione più lenta e meno diretta. Gli studenti , nel corso dell’intero periodo didattico, hanno manifestato interesse, impegno e partecipazione alquanto
eterogenei. Tale andamento ha prodotto una scala delle valutazioni personali da un livello di sufficienza fino ad un
piccolo gruppo di alunni (una mezza decina) che ha raggiunto un discreto livello di preparazione e sono in grado,
quindi, di effettuare collegamenti concettuali sia nell’ambito disciplinare che pluridisciplinare.
Per quanto concerne la frequenza in seguito alle nuove disposizioni in tema di pandemia da Covid-19 , per la maggior
parte dell’anno, la classe ha avuto una ripartizione del 50% per poi passare al 70% .
Le competenze specifiche , raggiunte nel campo teorico e tecnico-pratico , danno evidenza che gli obiettivi prefissati in
sede di programmazione , sono stati raggiunti per quegli allievi che hanno manifestato un partecipazione più attenta.
COMPETENZE
Gli alunni hanno perfezionato ed approfondito le abilità di competenze professionali raggiunte nel
corso degli anni precedenti, hanno acquisito e sviluppato la capacità di comprensione e
conseguentemente di intervento sui problemi organizzativi e gestionali che pongono i servizi
ristorativi all’interno delle diverse tipologie aziendali oggi operanti nel settore. Inoltre hanno
compreso l’importanza che la scuola riveste nell’ambito lavorativo e nella vita quotidiana di tutti i
giorni.
METODI DI INSEGNAMENTO E ATTIVITA’ SVOLTE Il “sistema di apprendimento” predisposto da un lato rappresenta una procedura consolidata negli anni ma, dall’altra parte, permette agli studenti di porre in atto percorsi di studio personalizzati. All’inizio dell’anno scolastico, nonostante vi sia stata continuità didattica per tutti i cinque anni, si è comunque provveduto alla valutazione dei prerequisiti e delle competenze in ingresso, cioè di quel “bagaglio di strumenti” a disposizione (in misure differenti) di ogni studente, al fine di verificare la loro congruenza rispetto allo scopo di affrontare gli impegni del quinto anno.
79
Dopo aver messo in atto lo “stimolo iniziale”, le lezioni, all’interno delle Unità Formative, hanno seguito sempre il seguente schema: 20 minuti di lezione espositiva, rinforzo dell’apprendimento con le attività pratiche. In merito allo studio individuale, le richieste del docente sono state finalizzate all’obiettivo di potenziare le competenze professionali.
METODI D’INSEGNAMENTO E ATTIVITA’ SVOLTE DA REMOTO
I metodi didattici e le strategie messe in atto hanno tenuto conto i seguenti principi principi:
Significatività: proposta di contenuti contestualizzati e in relazione alle potenzialità degli studenti.
Motivazione: per tenere alto il livello motivazionale è stata attivata la “ didattica della vicinanza” con
attenzione alla dimensione relazione del processo didattico, attraverso:
condivisione di strategie e materiali,
carichi cognitivi calibrati,
dilatazione del tempo consegna ,
uso di gratificazioni personali e utilizzo dei rinforzanti, per stimolare l’apprendimento,
analisi delle prove per perseguire un obiettivo complesso attraverso il frazionamento dei compiti,
feedback per monitorare il percorso,
costruzione collaborativa di conoscenze attraverso forum, chat,
rapporto solidale con le famiglie.
Reiterazione: ripresentazione degli stessi contenuti nel corso del processo didattico e con diversi gradi di difficoltà.
Trasferibilità: proposta di argomenti attraverso codici rappresentativi diversi ( visione consigliata di film, file, power point, mappe concettuali, ecc.)
STRUMENTI DIDATTICI, SPAZI UTILIZZATI E TEMPI DI SVOLGIMENTO sia in presenza sia da remoto
IN PRESENZA DA REMOTO
Libri di testo e non, attività’ di ricerca, schemi
semplificativi, mappe concettuali, tavole sinottiche, Lim,
video didattici, piattaforme didattiche, dispense sintetiche
sulla piattaforma Pearson.
Piattaforme digitali di classe, Google meet, App case
editrici, libro digitale, dispositivi digitali
Materiali di studio DDI
Materiali audio e video prodotti dall’insegnate, Libro di testo parte digitale, ppt realizzati del docente o presenti sulle piattaforme collegate ai manuali digitali, visione film, mappe concettuali, sintesi per la mediazione dei contenuti,
contenuti registrati dalla RAI o da piattaforme didattiche collegate ai manuali in uso, documentari YouTube)
Didattica inclusiva Il processo si è canalizzato nella direzione enucleata nei PdP e nei PEI . Sono state attivate le procedure per garantire
la disponibilità di device ed è stata attivata la “ didattica della vicinanza, I Care” con attenzione alla dimensione
relazione del processo didattico.
80
METODOLOGIE
STRUMENTI DI VERIFICHE
IN PRESENZA DA REMOTO
- Verifiche orali - condotte dopo ogni lezione con rapide
domande e/ debriefing e, al termine di ciascun percorso,
sotto forma di colloquio.
- Verifiche scritte - assegnate sotto forma di esercitazioni,
compiti di realtà e prove scritte in classe, svolte in seguito
a tematiche affrontate e secondo le nuove tipologie
previste dall'Esame di Stato.
Prove scritte, incluse tipologie di prove d’esame, strutturate come prove autentiche
produzione materiali multimediali
produzione di materiali grafici
Prove strutturate e semistrutturate
colloqui in videoconferenza
feedback in chat o in videoconferenza
prove a tempo
controllo e la restituzione di compiti e consegne
assegnati per il lavoro domestico nelle aule
virtuali
blogging- per prove di scrittura creativa
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione complessiva, oltre ai risultati delle prove, si è tenuto conto dei livelli di partenza,
del miglioramento individuale nelle abilità, della disponibilità al dialogo educativo (impegno,
interesse, partecipazione), dell’adeguatezza ed efficacia del metodo di studio, della capacità di
autocorrezione e autovalutazione. In particolar modo sono stati presi i seguenti fattori interagenti: Conseguimento e/o grado di acquisizione delle competenze metacognitive
Frequenza scolastica
Contributo al lavoro di gruppo e partecipazione alla relazione formativa ed educativa, con gli altri studenti e con i docenti
Originalità nella produzione scritta e orale
Efficacia nel portare a termine i compiti assegnati
Autonomia nell’ apprendimento
IN PRESENZA DA REMOTO
Lezione partecipata e interattiva con semplificazione
tematica degli argomenti attraverso ricapitolazioni,
esercitazioni e appunti. Si è privilegiata la didattica
personalizzata e individualizzata con strumenti
compensativi favorendo la relazione educativa. E’ stato
scelto l’approccio interdisciplinare in modo da valorizzare
i collegamenti tra le discipline di studio.
Problem solving e brainstrorming.
Interazione ON LINE , anche emozionale, con gli alunni
L’interazione on line è stata finalizzata alla
creazione dell’ambiente classe e allo sviluppo
dell’aspetto formativo delle competenze educative
e sociali.
Videolezioni in differita o in diretta, audio lezione differita o in diretta, chat di classe o di gruppo su piattaforme per feedback o su messaggistica istantanea per mantenere vivo il rapporto docente/studente, per motivare la partecipazione e per ascoltare i bisogni degli studenti e confrontarsi sull’emergenza relazionale, restituzione prove corrette tramite posta elettronica o su piattaforme utilizzate, correzione prove in videoconferenza, la didattica” I Care “
81
LE UNITA’ FORMATIVE DELLA DISCIPLINA (PROFESSIONE BARISTA ED ENOGRAFIA REGIONALE) SONO PARTICOLARMENTE VASTE E NESSUNA DELLE DUE SI E’ SVOLTA IN UNA SOLA MODALITA’ L’Unità Formativa “PROFESSIONE BARISTA” è stata svolta parte i presenza, parte in DDI
COMPETENZE
Elaborare una proposta competa e professionale di servizio cocktail adeguata al momento e alle esigenze della clientela
CONTENUTI-CONOSCENZE CAPACITA’
PRINCIPALI COCKTAIL • AMERICAN BARTENDING SYSTEM • FREESTYLE • AREA OPERATIVE • FREE POURING SYSTEM • PREMIX • IL BOSTON • GLI SNAKS
• CLASSIFICARE I COCKTAILS • INVENTARE I COCKTAILS • FORMULARE UNA RICETTA DI COCKTAIL • UTILIZZARE LE BOTTIGLIE E GLI STRUMENTI DI BAR • GESTIRE IL SERVIZIO RELATIVAMENTE AGLI SNACKS
L’Unità Formativa “ENOGRAFIA REGIONALE” è stata svolta parte in DDI, parte in Didattica Mista
COMPETENZE
SAPER COLLEGARE I CARATTERI DI UN VINO AL PROPRIO TERRITORIO E ALLA SUA STORIA
CONTENUTI-CONOSCENZE CAPACITA’
LE REGIONI VITIVINICOLE D’ITALIA
• LE REGIONI VITIVINICOLE DELLA FRANCIA
• PRESENTARE I VINI DELLE PRINCIPALI REGIONI VITIVINICOLEDELL’ITALIA E DEL MONDO ASSOCIANDOLI ALLA PROPRIA STORIA E ALLA PROPRIA GASTRONOMIA
Altri contenuti da sviluppare dopo il 15 Maggio a fine anno scolastico
Verranno ulteriormente definite le competenze relative alla seconda Unità Formativa “Enografia Regionale”
UNITA’ FORMATIVA TRASVERSALE EDUCAZIONE CIVICA
Educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici
Per la disciplina: il galateo a tavola e i prodotti locali e bio. Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi
Paragrafo F)
PERCORSO FORMATIVO DI Enogastronomia (lab.cucina)
Docente
Campolongo Giuseppe
Libro di testo
In cucina poesidonia Scuola (art.in cucina) Mondadori
Ore di lezione settimanali
2
82
Tempi
Totali previste
66
Totali effettive al 15/05/2021
43
Da effettuare fino al 12/06/2021
6
Metodologie
Lezioni frontali,e partecipate in aula
Lezione simulata ,e in laboratorio.
Mezzi e strumenti
Didattica in presenza Didattica a distanza
Lezioni frontali e video.
Lezioni in video ,dispense
didattiche.
Verifiche
Didattica in presenza Didattica a distanza
Orali e simulate
Orali e simulate
UNITÀ FORMATIVE
Unità formativa 1: Titolo. Alimenti e qualità alimentare
Competenze
Contenuti
Abilità
Le diverse denominazioni territoriali,le diverse
categorie di prodotti che troviamo sul mercato.
Individuare gli alimenti in base alle caratteristiche la
provenienza territoriale.
Unità formativa 2: Titolo Le cucine regionali ,nazionali ,e internazionali.
Competenze
Contenuti
Abilità
I piatti della cucina regionale,locale,etnica ,e
nazionali.
Individuare i diversi alimenti nella cucina
territoriale,individuare le diverse cucine.
Le attività di Educazione Civica sono state sviluppate nel rispetto di quanto programmato (vedi
Paragrafo F)
2
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA FIRMA
1 STAMATI TOMMASO A. MATEMATICA
2 PARTEPILO MARIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
3 PARTEPILO MARIA STORIA
4 SICILIA MILENA DIRITTO E TECN. AMMIN. DELLA STRUTTURA RICETTIVA
5 LIGUORI ROSELLA SECONDA LING. STR.1K-FRANCESE
6 LOFRANO FILOMENA MARIA SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
7 VUONO VINCENZO
LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SET. SALA E VENDITA
8 BERALDI CATERINA
LINGUA 1K-INGLESE
9 DE FILIPPO FRANCESCA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
10 GRECO VALERIA
RELIGIONE
11 CAMPOLONGO GIUSEPPE
LAB. SERVIZI ENOGASTRONOMICI-SET. ENOGASTRONOMIA
12 PELLEGRINO LINA COMPRESENZA EDUCAZIONE CIVICA
13 SALLORENZO ROSA MATERIA ALTERNATIVA
14 CORTESE MARIALUISA DOCENTE DI SOSTEGNO
IL COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Stamati Tommaso A. Alfonso Costanza