Emilia-Romagna Fashion Quale politica industriale per il...
Transcript of Emilia-Romagna Fashion Quale politica industriale per il...
L’evoluzione del calzaturiero
Emilia-Romagna FashionQuale politica industriale per il sistema moda?
Giovedì 4 febbraio 2016
Serena Musolesi
L’evoluzione del calzaturiero
Il distretto di San Mauro Pascoli fino ad oggi ha mantenuto un ruolo di
primo piano tra le realtàcalzaturiere,
nonostante il numero relativamente piccolo di
imprese
Il distretto ha una storia
La vocazione calzaturiera del territorio risale ai primi del ‘900
Negli anni 30 si producono calzature per l’esercito
Dal ‘45 le botteghe artigianali si moltiplicano, per produrre calzature destinate ai mercati locali e ai turisti della riviera romagnola
Con gli anni ‘50-’60 arrivano le prime aziende di dimensioni industriali
Negli anni ‘70 e ‘80 lo sviluppo è quello tipico delle aree distrettuali
Dagli anni ‘90 progressivo processo di concentrazione e aumento della dimensione aziendale
Anni 60: circa 60 aziende eun migliaio di addetti
Oggi:circa 200 imprese ecirca 3000 addetti
Il distretto oggi
La composizione delle imprese:
ü calzaturifici leader
ü calzaturificiin conto terzi
ü calzaturifici di piccole dimensioni che cercano di portare avanti un proprio marchio
ü imprese di subfornitura
Le scelte vincenti
Posizionamento sulla fascia alta di mercato
Design e continua sperimentazione/ricerca sul prodotto
Manifattura di qualità
Export
Valore dei marchi
Ampliamento della gamma
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat (Monitor distretti, dicembre 2015)
Propensione all’export:distretti calzaturieri a confronto (2002 = 100)
L’importanza della rete di subfornitura
Composizione molto variegata(85% con meno di 20 addetti)
Manifattura di qualità e addetti specializzati
Co-progettazione di parti e componenti
Investimenti su macchinari ad elevato contenuto tecnologico
Le sfide per le imprese
Calzaturifici:
• Design e innovazione di prodotto• Sviluppo dei mercati internazionali• Efficienza dei processi logistico-produttivi• Capitale umano altamente qualificato
Imprese di fornitura:
• Richieste di livelli di servizio sempre più elevati, in termini di capacità di risposta in tempi e volumi
• Aspettative sulla qualità crescenti, a fronte di complessità crescenti sul prodotto• Capacità di far fronte ai momenti di picco della domanda• Pressione competitiva crescente a livello di prezzi• Capitale umano altamente qualificato
Le tendenze in atto nelle imprese - calzaturifici
Potenziamento delle infrastrutture IT
Cloud computing
Sviluppo del CRM
Sviluppo di tecnologie di Business Intelligence
Innovazione organizzativa
Le tendenze in atto nelle imprese di fornitura
Per le imprese più strutturate:
Investimenti in innovazione tecnologica(modellazione e stampa 3D, prototipazione rapida, ricerca e sperimentazione su nuovi macchinari, informatizzazione della logistica interna, ecc.)
Innovazione organizzativa
Per le imprese fornitrici di “capacità produttiva”:
Mantenimento dell’eccellenza della manifattura(competenze degli addetti)
Le iniziative sul territorio
Guardando alla Strategia Europa 2020:
Promozione dell’innovazione organizzativa nel distretto di San Mauro Pascoli
Progetto avviato in collaborazione con Italia Lavoroe l’Amministrazione comunale.
Tra le proposte in esame: rimodulazione degli orari di lavoro per migliorare la qualitàdella vita dei lavoratori, con particolare attenzione alle donne e ai giovani
Le iniziative sul territorio
Guardando alla Strategia Europa 2020:
CERCAL LAB
Si è avviato a marzo 2015 con il sostegnodel Comune di San Mauro Pascoli e di Sammauroindustria.
Aiutiamo chi ha idee innovative nel settore della moda e del design, indirizzate al lavoro autonomo e alla creazione di impresa, mettendo a disposizione laboratori, attrezzature, software, esperti, per la sperimentazione e lo sviluppo di progetti.
Le iniziative sul territorio
Guardando alla Strategia Europa 2020:
Progetto Life PREFER
Sperimentazione di una nuova metodologia europea per la valutazione dell’impronta ambientale di un prodotto
(PEF- Product Environmental Footprint).
Realizzato da ERVETin collaborazione con
Guardando al futuro
Le imprese continuano ad evolversi dal punto di vista tecnologico e organizzativo, ma la peculiarità della nostra eccellenza calzaturiera
rimane intrinsecamente legata alla manifattura, e dunque alle competenze delle persone e al lavoro di alto artigianato,
che è nel DNA del settore.
Attrarre i giovani, i talenti, trasmettere le competenze distintive del calzaturiero, proseguire con l’innovazione e la formazione continua,
sono azioni strategiche per il mantenimento della capacità competitiva del distretto.