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OraNews Edizione speciale

ANNO ORATORIANO 2013/2014

COPIA OMAGGIO

Copia in omaggio a tutti gli oratori della diocesi. Copia distribuibile negli oratori abbinata a una divertentissima giornata di gioco insieme in oratorio. Non cedibile separatamente alla giornata insieme.

I giovani protagonisti oggi

IL VANGELO DELL’UMANO

L’icona evangelica della parabola del buon grano e della zizzania vi aiuterà intraprendere un nuovo cammino in cui, da protagonisti, vi impegnerete a portare il Vangelo in ogni ambiente della vostra vita. Siete voi quel seme che è cresciuto e porta frutto, un seme impiantato dal Figlio dell’uomo, perché il mon-do sia ricolmo della sua presenza. Non lasciatevi spaventare dal male che c’è nel mondo, non lasciatevi prendere dal panico per eventuali sconfitte anche personali, ma af-frontate la vita, consapevoli della vostra personale ricchezza e bellez-za: siete stati generati da Dio per essere nel mondo «generatori» di bene e portatori dell’amore. Di questa carità potrete fare esperien-za nella comunità, grazie alla testi-monianza dei vostri educatori che investono passione, competenza, energie e desiderio di salvezza. Gli ambiti della vita in cui siete chiamati a essere testimoni sono quelli delle relazioni, della amicizia e della condivisione del tempo con i vostri compagni; della scuola e degli impegni di studio, in cui si dà forma alla vostra conoscenza, ai vostri interessi e direzione al vostro futu-ro; dello sport e delle attività extra-scolastiche che tanto vi appassiona-no; della città che si offre con le sue contraddizioni, luogo di educazione al senso civico ma anche di disper-sione; dell’oratorio e dell’incontro con la comunità educante che mo-stra il volto del Signore Gesù e lavo-ra per integrare la fede con la vita. Vi chiederemo di avere uno sguardo A TUTTO CAMPO perché traiate il bene da ogni vostra esperienza, sia di fatica e di dolore, sia di gioia e divertimento. Tutto ciò che è uma-no potrà farvi crescere, se accanto a voi c’è una comunità che vi aiuta a interpretare la vita e vi fornisce gli strumenti opportuni per capire la realtà e rispondere ad essa con scelte che siano coerenti con la vostra chiamata alla fede.

Per l’inizio dell’anno sono previste grandi feste in oratorio

La proposta: “ A TUTTO CAMPO ” Il papa: >

Cestino rovesciato, subito sistemato E’ successo tutto la scorsa notte quando un gruppo di bulli, armati di tanta voglia di combinare qual-che disastro per le vie del paese, ha deciso di prendersela con il povero cestino nei pressi del parco, dove durante il giorno decine di bambi-

ni passano i loro pomeriggi a giocare e divertirsi. Le dinamiche dell’avvenimento sono ancora al vaglio delle autorità che stanno attentamente analizzando i filmati che le telecamere installate hanno ripreso. ■ Continua a pagina 2

Alta percentuale di giovanissimi davanti ai videogiochi

L’esperto:

Papa Francesco: «La fede nel Figlio di Dio fatto uomo in Gesù di Nazaret non ci separa dalla realtà, ma ci permette di cogliere il suo significato più profondo, di scoprire quanto Dio ama questo mondo e lo orienta incessantemente verso di Sé; e questo porta il cristia-no a impegnarsi, a vivere in modo ancora più intenso il cammino sulla terra».

■ Continua a pagina 2

E’ ormai una piaga quella che affligge oggi gran parte dei giovani che preferiscono una sedentaria console a della sana attività fisica all’aperto. Un dato allarmante secondo gli esperti che li ammoniscono dicendo: > ■ Continua a pagina 2

CONCORSO 2013/2014

NOTIZIE IN BREVE

Il concorso di quest’anno prevede la colorazione di un disegno speciale che ci accompagnerà tutto quest’inverno. Per parteci-pare al concorso non è richiesta una grande abilità nel disegno, ma soltanto dell’impegno e tanta voglia di divertirsi insieme ai nostri amici e Gesù. Se vi ritenete pronti e carichi per divertirvi continuate a leggere attentamente. In allegato a questo numero di giornale non vi abbiamo dato i pastelli per poter partecipare al concorso; i pastelli li troverete leggendo il giornale e andando nei posti che oggi hanno fatto notizia nel vostro oratorio. Qui sotto è riportato un esempio del disegno a pagina 4 già colorato

da cui potrete prendere spunto per colorare il vostro. Dopo aver trovato tutti i pastelli e aver colorato tutto il disegno fatelo vedere ai vostri animatori in modo che potranno attentamente valutare il vostro operato e darvi il risultato del concorso dell’anno.

■ Colora a pagina 4

IL CASO DELLA ZIZZANIA

A nc or a s c onos c i ut a l’identità dell’uomo che due settimane fa seminò la zizzania nel campo di gra-no, anche se gli inquirenti hanno dei sospetti in possi-bili nemici dell’agricoltore.

■ Continua a pagina 2

Grande festa per l ’ i na ug ura z i one del l ’ at t esis s i ma galleria d’arte nell’ex cascina abbandonata, poi ristrutturata da alcuni volontari..

■ A pagina 3

Artù, il gatto che ha lasciato la sua padrona in ansia per due giorni è stato ritrovato.

■ A pagina 3

Continuano le polemiche per i pericolosi attraver-samenti pedonali sulle principali vie del paese.

■ A pagina 3

Per il prossimo anno scolastico il sindaco propone una serie di attivi-tà culturali pro-mosse da qualcu-no di speciale.

■ A pagina 3

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Cronaca

Il caso Qualche malintenzionato ha contaminato con la zizzania il campo del buon grano

Il contadino: > I dipendenti ancora scioccati dall’accaduto cercano di riparare al danno, ma il saggio contadino li ferma

Accettiamo la sfida e facciamo del mon-do il nostro campo! Buttiamo giù ogni muro che ci separa dalle altre persone, che non ci fa stare in mezzo a tutte le situazioni della vita, e impariamo a condi-videre con gli altri quello che abbiamo di più prezioso: la nostra fede convinta nel Signore Gesù, nel Figlio di Dio fatto uomo, morto e risorto. A TUTTO CAMPO è lo slogan dell’Anno oratoriano 2013-2014, tutto il bene che è stato seminato nel mondo non ci sarà estraneo, desterà il nostro interesse e noi apporteremo il tesoro prezioso che abbiamo ricevuto, ci metteremo del nostro perché il mondo sia migliore e le relazioni fra le persone au-tentiche e vere. Noi crediamo che l’incontro con Gesù sia la vera «chiave» che apre a una vita piena e felice, a una vita buona che di per sé esce allo scoper-to in tutta la sua bellezza e che può conti-nuamente «crescere e portare frutto». La nostra fede ci spinge a farci annunciatori fedeli di questo messaggio, che è «di salvezza». Noi sappiamo che si può incon-trare il Signore nei modi più disparati, ma sappiamo anche che la nostra testimo-nianza è la via d’accesso più evidente per accogliere il dono della fede. È Lui il Figlio dell’uomo che è venuto a seminare nel mondo quel «buon seme» che, nonostan-te le fragilità e le prove, continua a «crescere e fare frutto» senza lasciarsi soffocare dal male. Il «buon seme» disse-minato nel mondo diventa grano splen-dente, quando non perde la sua natura, anzi fa di tutto per maturare, aggrappan-dosi con fiducia alla sua origine.

C’è ancora aria di tristezza e diffidenza intorno al campo di grano rovinato dalla zizzania, il contadino ha le idee chiare in merito all’accaduto, secondo lui è un nemico. La denuncia è al vaglio degli inquirenti che stanno minuziosamente cercando tra possibili nemici del contadino. Intanto i suoi collaboratori gli chiesero il permesso di entrare nel campo per estirpare la zizzania, ma con la sicurezza e l’esperienza che solo un contadino esperto come lui può avere ha detto loro che non è cosa saggia raccogliere la zizzania dal campo in questo momento perché strappandola si potrebbe per sbaglio strap-pare anche del grano buono. Ha inoltre detto loro che questa opera-zione di divisione verrà fatta una volta effettuata la raccolta di tutto il campo in modo da poter dividere con maggior precisione il seme buono da quello cattivo. Abbiamo intervistato anche alcune persone del luogo che però non hanno saputo darci possibili moventi per l’accaduto. Ad un certo punto un uomo si è avvicinato alla nostra equipe di giornalisti e ci ha rilasciato una breve dichiarazione: >. All’inizio non capivamo a cosa si stesse riferendo quell’uomo, ma riflettendoci egli ci spiegò come guardare gli avvenimenti accaduti al contadino, non ha fornito informazioni e dettagli importanti ai fini investigativi, ma sicura-mente appena gli inquirenti leggeranno questo suo pensiero riusciranno a trovare il filo rosso che collega tutti gli avvenimenti accaduti in quel campo. Resta quindi solo da dividere il grano dalla zizzania e aspettare ulteriori sviluppi nelle indagini delle forze dell’ordine che con molta professionalità hanno raccolto tanti indizi.

Voi giovani protagonisti oggi

TESTIMONI CON LE AZIONI L’indifferenza a volte da spazio all’attenzione

Il cestino sistemato LE TELECAMERE FILMANO ANCHE BUONE AZIONI

Stanno ancora lavorando sulle immagini riprese dalla telecamere che l’altra sera hanno ripreso i bulli mentre rovesciavano il cestino, riempendo di spazzatura tutta la zona circostante. I vigili ci fanno sapere che le operazioni di riconoscimento dei colpevoli risulta parecchio difficol-tosa a causa dei volti coperti da cappellini e sciarpe dei colpevoli, anche se sembrano aver già identificato alcuni dei membri di una compagnia locale già nota ai più nel compiere atti di inciviltà in giro per il paese. Però è du-rante le indagini nella ricerca del colpevole che si ha la vera svolta, quando i vigili continuando a far scorrere le immagini riprese vedono un altro gruppo di ragazzi, questa volta a volto scoperto, passare vicino al luogo in cui è stato rovesciato il cestino che senza pensarci due volte hanno iniziato a risistemare tutto il disastro causato dalle gesta incivili del gruppo di bulli. I vigili hanno quindi inoltrato le immagini all’attenzione del sindaco e all’assessore che si occupa della pulizia del paese. En-trambi non fanno tardare la loro risposta e prontamente hanno richiesto l’identificazione del gruppo di ragazzi degni di lode per potergli conferire un premio e un meri-tato ringraziamento per il senso di civiltà che hanno dimostrato nel compiere la loro buona azione. Infatti la loro buona azione sarà premiata durante la festa del paese con una targa di merito come cittadini dell’anno e nominati “assessori speciali”. Il sindaco ha deciso di dar-gli fiducia mettendo a loro disposizione un piccolo bu-dget per finanziare opere utili alla popolazione nel man-tenimento della pulizia del paese, come cestini fissi adibi-ti alla raccolta differenziata, ma anche spendibile per promuovere eventi musicali e culturali per tutti.

Lo sport: una festa per tutti

PROGETTO DI AVVICINAMENTO ALLO SPORT

Non tardano ad arrivare le iniziative dopo l’ammonimento degli esperti in merito alla preoccupan-te passione per i videogiochi dei più giovani. Dal mese di ottobre infatti ogni week-end fino a Natale, sulla piazza del nostro paese verranno allestiti diversi campi da gioco di diversi sport tra cui il calcio, pallavolo, ten-nis, ping-pong, tiro con l’arco, atletica e molti altri. Questo progetto, partito dall’assessorato allo sport e tempo libero, vuole promuovere le diverse realtà spor-tive presenti sul nostro territorio, ma soprattutto dare una valida alternativa ai videogiochi per i nostri bambi-ni, che accompagnati dai genitori potranno sperimenta-re e cimentarsi in diverse nuove discipline sportive. La seconda interessante notizia di questo progetto, è che a far provare i nuovi sport ai bambini saranno gli sporti-vi del nostro paese che all’unanimità si sono detti entu-siasti di portare in piazza ciò che amano fare, dedican-do così del tempo ai più piccoli cercando di insegnargli i valori dello sport e permettergli di fare della sana attivi-tà fisica che comprenda tutto il corpo e non solo i super alleatissimi pollici.

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Cronaca

Sempre più trafficate e pericolose le principali strade del paese

L’anziana: Il sindaco promette nuovi semafori, intanto alcuni volontari aiutano nell’attraversamento

La quantità di auto in circolazione è in costante aumento e di conseguenza anche alcune strade, che fino a qualche tempo fa sembravano abbandonate a se stesse, vengono sfruttate come fossero autostra-de perché rappresentano una valida alter-nativa agli ingorghi delle principali arterie della provincia. I problemi causati da que-sto fenomeno sono molteplici, ma voglia-mo evidenziare i due principali tra cui l’aumento delle polveri sottili in paese e la crescente difficoltà nell’attraversamento di queste nuove arterie del traffico. Per il problema dell’inquinamento sono state fatte diverse proposte che il consiglio comunale sta prontamente valutando, invece per il problema degli attraversa-menti il sindaco prontamente ha avuto

l’idea di mettere su ogni attraversamento, delle isole al centro della strada e installare una serie di semafori a chia-mata pedonale che permetteranno ai cittadini di attraversare in sicurezza e senza aspettare l’autista disciplinato che si ferma alle strisce pedonali. Abbiamo intervistato la signora Matilde di 73 anni che vive nei pressi degli attra-versamenti che ogni giorno è costretta ad attraversare per procurarsi il pane ed altri generi alimentari che ci ha detto: >. Ed è qui in mezzo al caos di questa strada trafficata che le notizie di oggi si arricchiscono ancora una volta di un atto di gentilezza, un gesto buono e utile nel quale dei volontari, come abbiamo verificato successivamente, si impegna tutti i giorni nelle ore di punta a dare una mano nell’attraversamento alle persone con più difficoltà permettendogli di vivere la loro quotidianità in sicurezza e sen-za sentirsi abbandonati in balia del traffico che ormai si sta affermando sempre più nella nostra città.

Sono passati ormai due anni da quando i lavori sono iniziati qui alla vecchia cascina e finalmente sono giunti al termine. Due anni in cui un gruppo di muratori in pen-sione insieme a un fornito gruppo di ragazzi ha preso l’iniziativa di rimettere in sesto un vecchio edificio alle porte del nostro centro abitato. I lavori sono stati seguiti attentamente dall’ingegner Federico e dal suo collega geometra Luca che insieme hanno pensato a fare calcoli e piani per la sicurezza di questo cantiere quasi a conduzione famigliare nel quale gli anziani professionisti oltre a farsi aiutare dai giovani apprendisti volontari gli hanno lasciato anche un pezzo della loro espe-rienza e vita in eredità. Oggi però non si parla più di lavoro, ma si pensa solo a fes-

gatto Artù un re sbadato Recuperato in stato di choc su un albero Si era allontanato da casa due giorni fa Artù, forse inseguendo qualche altro gatto o per andare a caccia di topi come lui ama fare. La padrona al rientro dalla consueta passeggiata pomeridiana con le amiche, non vedendolo scattare verso di lei per ricevere “la meritata” porzione di buon cibo che la signora Maria ogni pomeriggio alle 18 in punto usa dargli e dopo averlo più volte chiamato e cercato in giro per il piccolo appartamen-to ha dato il via alle ricerche molto preoccupata. Ha prima chiesto a vicini ed amici se per sbaglio lo avessero visto aggirarsi nel vicinato senza alcun risulta-to, per poi chiamare i vigili che l’hanno rassi-curata dicendole che se avessero avuto se-gnalazioni di gatti compaesano le avrebbero subito fatto sapere. Fortunatamente però due giorni dopo un ragazzo passeggiando nel parchetto vicino alla casa della signora sen-tendo un forte miagolio provenire da sopra una pianta e avvicinatosi vide il povero Artù impaurito attaccato ad un ramo a tre metri d’altezza. Prontamente il ragazzo è salito sul ramo per recuperare il gatto e riconsegnarlo alla padrona.

Da quest’anno a scuola non si studiano più le solite materie, ma si dà spazio alla pratica

Il sindaco: Al via da settembre il progetto che permetterà ai più piccoli di imparare e vivere i vecchi lavori di una volta con i vecchi attrezzi. Una svolta per la nostra realtà scolastica che da anni si occupa di formare i nostri figli nelle materie classiche come italiano e matematica. Da quest’anno però queste importanti materie verranno affiancate ad altre meno usuali ma allo stesso tempo

utili per dare una formazione a 360° agli alunni delle nostre scuole. Il progetto prevede un pomeriggio a settimana dedi-cato all’apprendimento di vecchi mestieri e tecniche di lavorazione che vanno dall’imparare a intrecciare una sedia, fare

collanine con diverse tecniche, creare vasi di terracotta e tante altre attività manuali. A seguire l’iniziativa ci saranno dei vecchi professionisti affiancati da alcuni giovani volontari che aiuteranno i piccoli lavoratori nelle diverse ope-razioni in modo da eseguirle a rego-la d’arte e affinché imparino a usare bene alcuni piccoli attrezzi del me-stiere. Abbiamo chiesto a Marta di 17 anni il motivo per il quale ha deciso di dare il suo tempo per que-

sta iniziativa e lei con un sorriso ci ha risposto: >

Una ventata d’arte e cultura Grande inaugurazione della nuova galleria d’arte alla cascina

festeggiare l’attesa apertura con l’esposizione dei disegni che i ragazzini della scuola media hanno preparato pren-dendo spunto da grandi opere e mettendo in mostra la loro grande abilità artistiche. La cerimonia di inaugurazione si è svolta alle 15 con una grande folla ad assistere alla benedizione del parroco e un breve discorso del sindaco di ringraziamento a tutti per l’impegno dimostrato.

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Concorso

COLORA E VINCI Partecipa anche tu al concorso dell’anno, per partecipare devi solo avere tanta voglia di divertirti!!

Regolamento

Sono ammessi al concorso persone di ambo i sessi di età compresa fra gli 0 e i 135 anni Leggi il giornale e diventa tu il protagonista delle notizie di cronaca Vai a caccia delle notizie sul giornale e recupera i colori per colorare il tuo disegno Fai vedere ai tuoi animatori il disegno finito Importante

Ricordarsi che non vince tutto chi finisce per primo il disegno, ma chi colorandolo riesce a dargli un colore per lui speciale. Vince quindi chi riesce a mettere sé stesso nel disegno, imparando a vivere da protagonisti la quotidianità, in tutto quello che si fa “a tutto campo”. Vivere da protagonisti ci colora le giornate come noi abbiamo colorato un disegno che ci accompagnerà per un pezzo di vita insieme.