ECO 16 n 25 del 9 Febbraio 2012

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Periodico dei Castelli Romani di Ambiente, politica, cultura, musica, sport

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Page 1: ECO 16 n 25 del 9 Febbraio 2012

Periodico indipendente di politica, cronaca, ambiente e cultura da Ariccia e dintorni -Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio-Velletri-Lariano-Castel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grottaferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone- Montecompatri-Rocca Priora

ECO 1 6 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 1 3/201 0 del 1 8/08/201 0 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Laziale

Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel 33911 88937 email [email protected] Distribuzione gratuita Anno 2 N° 25 Giovedì 9 Febbraio 2012

ARRIVANO I LUPI

Rocca di Papa 3 febbraio - Tempi da lupi, nel vero senso della parola,ai Castelli Romani: freddo, pioggia, neve, ghiaccio. Al Vivaro alcuniguardaparco hanno avvistato un lupo con due cuccioli al seguito che simuovevano nella neve. È stato un incontro sicuramente emozionante,un avvistamento raro ma che rientra nella logica del periodo invernalequando, per il freddo eccessivo, gli animali selvatici si avvicinanoanche a zone più antropizzate in cerca di cibo. Nei giorni cheseguiranno i Guardiaparco e tecnici naturalistici eseguirannosopralluoghi in cerca di maggiori informazioni possibili e nellasperanza di poter raccoglire quante più informazioni sulla presenzadei lupi ai Castelli e di essere utili ai giOvani animali venuti al mondoin un momento decisamente molto freddo.

Si come il ferro s'arrugginiscesanza esercizio, e l'acqua si

putrefà o nel freddos'addiaccia, così lo ‘ngegnosanza esercizio si guasta.

Leonaro da Vinci

"Il tempo è un elastico. Potrete faretutto ciò che va fatto, non importaquanto poco tempo abbiate"

WolfJ. Rinke"Usa il tempo, non lasciare chescivoli via"

William Shakespeare

Un inverno freddo freddoCastelli imbiancati dalla neve in questo freddo inizio di febbraio, manon è la coltre bianca, che ha messo in ginocchio la Capitale, cheadorna in questi giorni gli splendidi scorci dei nostri paesi apreoccuparci. Noi castellani siamo abituati da sempre a far da soli, arimboccarci le maniche e armarci di pala; un plauso in tal senso va atutti i volontari della protezione civile che in questi giorni hannoaiutato centinaia di famiglie in difficoltà. Encomiabile anche il lavorodegli addetti alla manutenzione stradale della Provincia di Roma chehanno tenuto quasi sempre aperte la Via dei Laghi e l'Anagninacoadiuvati dalla Polizia Stradale sempre in servizio in queste nottate digelo. Dicevamo che non è la neve ad angosciare le famiglie, quando siscioglierà purtroppo non porterà via con sé la crisi economica checolpisce tutta l'Italia ma che si accanisce particolarmente contro ilnostro territorio.Fin dall'antichità il territorio dei Castelli approvvigiona Roma di ognigenere di masserizie: vino, ortaggi, frutta, legname, cibo, manod'opera. Le cose non sono cambiate di molto da allora, ancora oggiutilizziamo le stesse strade fatte dai romani (sob ! ) ed i furgoni hannosostituito i carri, che i nostri vecchi ancora ricordano, nel trasporto. Perfare tutto questo occorre carburante il cui prezzo, salito alle stellegrazie alle misure draconiane varate dal governo Monti sta mettendo inginocchio centinaia di piccole imprese e famiglie. Vista la scarsaqualità dei trasporti pubblici su cui spesso abbiamo dibattuto da questepagine, anche molti pendolari sono costretti a ricorrere al mezzoprivato per raggiungere quotidianamente il luogo di lavoro con esborsinotevoli. La spesa media mensile per una famiglia con 2 autovetturesupera i 400 euro, se li andiamo a sommare al carico di nuove tasse espese che grava su tutti gli italiani si comprende bene che la situazionediventa insostenibile. Cosa fare? Non abbiamo ricette miracolose ma selo Stato fosse meno avido ed abbassasse le accise sulle fontienergetiche l'economia forse potrebbe ripartire.Buon inverno a tutti.

Giuseppe Gambacorta

"LA RESA DEI CONTI"

A PAG. 2

CASTELLI IN TV

A PAG. 3IN RICORDO DI VITTORIO BARBALISCIA

A PAG. 5

ARICCIA: LA MINORANZA

ABBANDONA L'AULA CONSILIARE

A PAG. 5

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ECO 16 Anno 2 n° 25 Giovedì 9 Febbraio 2011 pag 2

I cittadini di Roma dovrebbero dimostrare lo propriaciviltà e pretendere dall'amministrazione una raccoltadifferenzia seria perché, fintanto che getteranno i propririfiuti in questo modo, saranno complici del degrado che sivede nelle strade e di quello, peggiore, datodall'inquinamento subdolo e maligno che portano lediscariche e gli inceneritori, mettendo a rischio porzioni diterritorio importante e bello come quello dei CastelliRomani con la discarica di Roncigliano.

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Il 28 Febbraio, presso la V° sez. del Consiglio diStato, si terrà la prossima udienza (probabilmentel’ultima) relativa all’ inceneritore di Albano. Paregiusto ricordare - oggi più che mai - chel’ inceneritore di Albano rappresenta, innanzitutto,il “frutto avvelenato” della politica dell'expresidente della Regione Lazio - nonché excommissario straordinario dell’emergenza rifiuti -Piero Marrazzo (basta pensare al decreto dipubblica utilità col quale, senza gara d’appalto,assegnò a Cerroni – monopolista dei rifiuti dellaRegione Lazio – nonché ad Acea ed Ama - i soldipubblici necessari per la costruzione dell’ impianto– vedi Cip-6). L’ inceneritore di Albano, però,rappresenta anche altro. L’approvazione - costiquel che costi - dell’ impianto di incenerimento diAlbano rappresenta il frutto, anche, delle forzature,delle pressioni, delle omissioni “improprie” degliuffici competenti della Regione Lazio.

La conferenza dei servizi del 20 Aprile 2009 –quella che approvò definitivamente l’ inceneritoredi Albano – venne condotta dal Dott. LucaFegatelli (uno dei “padri” dell’ inceneritore diAlbano e del VII invaso, dirigente della RegioneLazio) in questo modo (estratto del verbale dellaconferenza): “Il Dott. Fegatelli informa che,relativamente alla discarica di Albano Laziale, hadato incarico all’Arpa Lazio di effettuareun’approfondita analisi sull’ impatto ambientale e,conseguentemente, di verificare la qualità delleacque di falda e dello stato delle emissioni inatmosfera, ivi incluse le emissioni odorigene. Datale analisi di Arpa Lazio non sono emersi elementidi criticità se non la necessità di procedere, a breve,alla chiusura dei bacini precedentemente utilizzatipresso i quali non vengono più conferiti rifiuti.”

Il tempo, in questo caso, è stato galantuomo: Il 23Settembre 2010 l’Arpa Lazio ed i Noe di Roma(nucleo operativo ecologico dei carabinieri) - inseguito ad un’ispezione ordinata dalla Procura diVelletri – accertavano la presenza, sul IV e Vinvaso, d’un abbancamento di rifiuti di 90.000metri cubi superiore al limite massimo autorizzato.Il VI invaso, inoltre, risultava alto 10 metri oltre ilvolume massimo consentito tanto da venir, di lì apochi giorni, chiuso d’urgenza. La PontinaAmbiente di Cerroni non disponeva, inoltre, d’undirettore tecnico e di documentazione ufficiale edunivoca che permettesse di comprendere lemodalità di abbancamento dei rifiuti. Il 28Ottobre 2010 la Regione Lazio, con l’ordinanza Z-0009 autorizzava, per sei mesi, lo stoccaggiostraordinario di rifiuti indifferenziati – quelli

prodotti nel bacino dei Castelli Romani - sul IV e Vinvaso. Il 17 Novembre 2010 l’Arpa Laziorendeva pubblico il risultato dei campionamentiannuali relativi alla qualità delle acque dei pozzispia di Roncigliano. L’esito, impietoso, documentala presenza, fuorilegge, di arsenico, cloroformio,triclorometano, ferro ed alluminio. Il 29 Aprile2011 la Regione Lazio autorizzava, per ulteriori tremesi, lo stoccaggio straordinario di rifiutiindifferenziati sul IV e V invaso. Il 31 Ottobre2011 alcuni cittadini di Albano ed Ardearinvenivano, nel fosso di Valle Caia, proprioaccanto alla discarica di Albano, un liquido scuro emaleodorante. Dalle analisi del Prof. Chimico AldoGarofolo il liquido risulta essere: “assimilabile apercolato di discarica diluito in parte dalle pioggestagionali”. Sul caso sono in corso le indagini dellaProcura di Velletri, dell’Arpa Lazio e della Asl Rm-H. Il 18 Novembre 2011 l’Arpa Lazio rendevapubblici gli esiti del nuovo campionamento deipozzi spia di Roncigliano. Inverosimili, a dir poco,le risultanze: Bromuri (otto volte superiori ai limitidi legge), floruri (sei volte i limiti di legge),benzene (tre volte i limiti di legge), ferro (diecivolte i limiti di legge), arsenico (due volte i limitidi legge), manganese (due volte i limiti di legge),tribromometano (sei volte i limiti di legge),dibromoclorometano (otto volte i limiti di legge).A Dicembre 2011 la Asl Rm-H - da semprecontraria alla costruzione dell’ inceneritore e delVII invaso – a seguito, anche, dei ripetuti maloririscontrati subito dopo l’apertura del VII invasonella zona di Montagnano, Cancelliera eMassimetta dovuti ai miasmi insopportabiliprodotti dalla discarica - stipulava, con l’Universitàdi Tor Vergata, una convenzione perla localizzazione a Roncigliano del“Nasometro”: strumento innovativoper il monitoraggio delle nanoparticelle e dei gas velenosisprigionati dalla degenerazione deirifiuti. Il 19 Gennaio 2012 laProvincia di Roma - sulla base deidati dell’Arpa Lazio - diffidavaufficialmente la Pontina Ambiente diCerroni per il grave inquinamento delle faldeacquifere sottostanti la discarica. Il 20 Gennaio2012 scopriamo - leggendo il verbale del collaudodel II° sub-lotto del VII invaso della discarica - cheil IV, V e VI invaso di Roncigliano non sono statiancora “tombati”, ovvero chiusi e messi insicurezza. In sostanza, al momento, nella discaricadi Roncigliano - contraddicendo le prescrizionidell’Arpa Lazio - ci sono quattro invasi “aperti”,ossia esposti, contemporaneamente, all’aria aperta.

Ciò aumenta, esponenzialmente, i rischi negativiper la salute umana e l’ambiente. Tutti i rifiutiprodotti dalla società (in)civile, difatti, finisconodentro queste enormi buche dantesche. Penso ai“rifiuti” urbani – indifferenziati – che finiscono nelcassonetto sotto casa. Ma penso, anche, a vernici,inchiostri, detergenti, medicinali, rifiuti deimercati, residui della pulizia stradale, rifiuti dellapulizia delle fognature, fanghi delle fosse settiche,rifiuti ingombranti, fanghi prodotti dal trattamentodelle acque reflue urbane chiare e scure,pneumatici, assorbenti, etc. Penso, inoltre, ai rifiutiindustriali di vario tipo e genere. Tutti questi“rifiuti” vengono lasciati all’addiaccio, perdecenni, dentro enormi buche, a marcire, espostialle piogge, al sole, ai cambiamenti climatici e ditemperatura e, soprattutto, ai venti - chetrasportano gas nocivi e nano particelle in giro peri Castelli Romani. Per fortuna, c’è da dire, quel 20Aprile 2009, alla Regione Lazio, non venneroriscontrate criticità sullo stato dell’acqua e dell’ariadi Roncigliano, tanto da procedereall’approvazione del tristemente noto inceneritoredi Albano. Tutti questi dati - ed altri ancora - sonostati depositati, venerdì 27 Gennaio, al Consiglio diStato, opportunamente inseriti nella nostramemoria difensiva. A chi interessava – ieri - ed achi, mi chiedo - ancora oggi - la localizzazione adAlbano del tristemente noto inceneritore e del VIIinvaso?

Questa battaglia di legalità e civiltà, siamo certi,riusciremo a vincerla, anche al Consiglio di Stato.

Daniele Castri

GENZANO VERSO LARACCOLTADIFFERENZIATA DEI RIFIUTI

PUBBLICATO IL BANDO DI GARA PER L'ASSEGNAZIONE DELSERVIZIO DI IGIENE URBANA, SERVIZI ACCESSORI EFORNITURADEI CONTENITORI PER LARACCOLTA

DIFFERENZIATA

Era stata annunciata come obiettivo prioritario per l'Amministrazionecomunale sin dal suo insediamento: parliamo della raccolta differenziata e piùin generale di una gestione efficace, efficiente ed economica del servizio diigiene urbana. Ora l'obiettivo è sempre più vicino. È stato pubblicato, infatti,il bando di gara per l'assegnazione del Servizio di igiene urbana, serviziaccessori e fornitura dei contenitori per la raccolta differenziata con scadenzail prossimo 20 marzo. Anche Genzano dunque ha iniziato a percorrere lastrada dei cosiddetti comuni "ricicloni" con il fine ultimo di limitare sempre dipiù il conferimento dei rifiuti in discarica, rendendo al contempo la città piùpulita.A tal fine è dunque impossibile mantenere – come specificato nel disciplinaretecnico – un sistema di raccolta incentrato sull'utilizzo di contenitori stradalidi grandi dimensioni, mentre è volontà del Comune passare ad un sistema diraccolta "porta a porta". In particolare il bando di gara pubblicato sul sitointernet istituzionale (www.comune.genzanodiroma.roma.it), alla sezione"Gare e concorsi", prevede, oltre alla raccolta differenziata dei rifiuti, iltrasporto e il conferimento presso idonei impianti di recupero o smaltimento,la pulizia delle stradale, la pulizia dell'area del mercato settimanale e dellearee utilizzate per le manifestazioni straordinarie, la pulizia delle fontane, larimozione delle scritte e dei manifesti, il censimento e la pulizia delle caditoiee il lavaggio, durante il periodo estivo, delle strade principali."Si tratta di un servizio molto articolato del quale qui abbiamo riportato solo itratti più importanti – commenta il Sindaco Flavio Gabbarini –. Un servizioche oltre a diminuire il conferimento dei rifiuti in discarica, consentirà anchedi rendere più bella e più pulita la nostra città".

LA STORIA CI "DA" RAGIONE: LA RESA DEI CONTIUNA LUNGA BATTAGLIA DI LEGALITÀ E CIVILTÀ

Il 3 Febbraio alcuni manifestanti hanno bloccatola discarica di Roncigliano impedendo l'accessoa decine di compattatori che dovevano sversare irifiuti appena raccolti nei comuni vicini. Laprotesta è seguita alla diffusione dei risultatidella analisi eseguite da Arpa Lazio delle acquedi falda sottostanti la discarica. I dati fannoemergere un inquinamento gravissimo.

PROTESTA ALLA DISCARICA SULL'ARDEATINA

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ECO 16 Anno 2 n° 25 Giovedì 9 Febbraio 2011 pag 3

Il 28 Febbraio, presso la V° sez. del Consiglio diStato, si terrà la prossima udienza (probabilmentel’ultima) relativa all’ inceneritore di Albano. Paregiusto ricordare - oggi più che mai - chel’ inceneritore di Albano rappresenta, innanzitutto,il “frutto avvelenato” della politica dell'expresidente della Regione Lazio - nonché excommissario straordinario dell’emergenza rifiuti -Piero Marrazzo (basta pensare al decreto dipubblica utilità col quale, senza gara d’appalto,assegnò a Cerroni – monopolista dei rifiuti dellaRegione Lazio – nonché ad Acea ed Ama - i soldipubblici necessari per la costruzione dell’ impianto– vedi Cip-6). L’ inceneritore di Albano, però,rappresenta anche altro. L’approvazione - costiquel che costi - dell’ impianto di incenerimento diAlbano rappresenta il frutto, anche, delle forzature,delle pressioni, delle omissioni “improprie” degliuffici competenti della Regione Lazio.

La conferenza dei servizi del 20 Aprile 2009 –quella che approvò definitivamente l’ inceneritoredi Albano – venne condotta dal Dott. LucaFegatelli (uno dei “padri” dell’ inceneritore diAlbano e del VII invaso, dirigente della RegioneLazio) in questo modo (estratto del verbale dellaconferenza): “Il Dott. Fegatelli informa che,relativamente alla discarica di Albano Laziale, hadato incarico all’Arpa Lazio di effettuareun’approfondita analisi sull’ impatto ambientale e,conseguentemente, di verificare la qualità delleacque di falda e dello stato delle emissioni inatmosfera, ivi incluse le emissioni odorigene. Datale analisi di Arpa Lazio non sono emersi elementidi criticità se non la necessità di procedere, a breve,alla chiusura dei bacini precedentemente utilizzatipresso i quali non vengono più conferiti rifiuti.”

Il tempo, in questo caso, è stato galantuomo: Il 23Settembre 2010 l’Arpa Lazio ed i Noe di Roma(nucleo operativo ecologico dei carabinieri) - inseguito ad un’ispezione ordinata dalla Procura diVelletri – accertavano la presenza, sul IV e Vinvaso, d’un abbancamento di rifiuti di 90.000metri cubi superiore al limite massimo autorizzato.Il VI invaso, inoltre, risultava alto 10 metri oltre ilvolume massimo consentito tanto da venir, di lì apochi giorni, chiuso d’urgenza. La PontinaAmbiente di Cerroni non disponeva, inoltre, d’undirettore tecnico e di documentazione ufficiale edunivoca che permettesse di comprendere lemodalità di abbancamento dei rifiuti. Il 28Ottobre 2010 la Regione Lazio, con l’ordinanza Z-0009 autorizzava, per sei mesi, lo stoccaggiostraordinario di rifiuti indifferenziati – quelli

prodotti nel bacino dei Castelli Romani - sul IV e Vinvaso. Il 17 Novembre 2010 l’Arpa Laziorendeva pubblico il risultato dei campionamentiannuali relativi alla qualità delle acque dei pozzispia di Roncigliano. L’esito, impietoso, documentala presenza, fuorilegge, di arsenico, cloroformio,triclorometano, ferro ed alluminio. Il 29 Aprile2011 la Regione Lazio autorizzava, per ulteriori tremesi, lo stoccaggio straordinario di rifiutiindifferenziati sul IV e V invaso. Il 31 Ottobre2011 alcuni cittadini di Albano ed Ardearinvenivano, nel fosso di Valle Caia, proprioaccanto alla discarica di Albano, un liquido scuro emaleodorante. Dalle analisi del Prof. Chimico AldoGarofolo il liquido risulta essere: “assimilabile apercolato di discarica diluito in parte dalle pioggestagionali”. Sul caso sono in corso le indagini dellaProcura di Velletri, dell’Arpa Lazio e della Asl Rm-H. Il 18 Novembre 2011 l’Arpa Lazio rendevapubblici gli esiti del nuovo campionamento deipozzi spia di Roncigliano. Inverosimili, a dir poco,le risultanze: Bromuri (otto volte superiori ai limitidi legge), floruri (sei volte i limiti di legge),benzene (tre volte i limiti di legge), ferro (diecivolte i limiti di legge), arsenico (due volte i limitidi legge), manganese (due volte i limiti di legge),tribromometano (sei volte i limiti di legge),dibromoclorometano (otto volte i limiti di legge).A Dicembre 2011 la Asl Rm-H - da semprecontraria alla costruzione dell’ inceneritore e delVII invaso – a seguito, anche, dei ripetuti maloririscontrati subito dopo l’apertura del VII invasonella zona di Montagnano, Cancelliera eMassimetta dovuti ai miasmi insopportabiliprodotti dalla discarica - stipulava, con l’Universitàdi Tor Vergata, una convenzione perla localizzazione a Roncigliano del“Nasometro”: strumento innovativoper il monitoraggio delle nanoparticelle e dei gas velenosisprigionati dalla degenerazione deirifiuti. Il 19 Gennaio 2012 laProvincia di Roma - sulla base deidati dell’Arpa Lazio - diffidavaufficialmente la Pontina Ambiente diCerroni per il grave inquinamento delle faldeacquifere sottostanti la discarica. Il 20 Gennaio2012 scopriamo - leggendo il verbale del collaudodel II° sub-lotto del VII invaso della discarica - cheil IV, V e VI invaso di Roncigliano non sono statiancora “tombati”, ovvero chiusi e messi insicurezza. In sostanza, al momento, nella discaricadi Roncigliano - contraddicendo le prescrizionidell’Arpa Lazio - ci sono quattro invasi “aperti”,ossia esposti, contemporaneamente, all’aria aperta.

Ciò aumenta, esponenzialmente, i rischi negativiper la salute umana e l’ambiente. Tutti i rifiutiprodotti dalla società (in)civile, difatti, finisconodentro queste enormi buche dantesche. Penso ai“rifiuti” urbani – indifferenziati – che finiscono nelcassonetto sotto casa. Ma penso, anche, a vernici,inchiostri, detergenti, medicinali, rifiuti deimercati, residui della pulizia stradale, rifiuti dellapulizia delle fognature, fanghi delle fosse settiche,rifiuti ingombranti, fanghi prodotti dal trattamentodelle acque reflue urbane chiare e scure,pneumatici, assorbenti, etc. Penso, inoltre, ai rifiutiindustriali di vario tipo e genere. Tutti questi“rifiuti” vengono lasciati all’addiaccio, perdecenni, dentro enormi buche, a marcire, espostialle piogge, al sole, ai cambiamenti climatici e ditemperatura e, soprattutto, ai venti - chetrasportano gas nocivi e nano particelle in giro peri Castelli Romani. Per fortuna, c’è da dire, quel 20Aprile 2009, alla Regione Lazio, non venneroriscontrate criticità sullo stato dell’acqua e dell’ariadi Roncigliano, tanto da procedereall’approvazione del tristemente noto inceneritoredi Albano. Tutti questi dati - ed altri ancora - sonostati depositati, venerdì 27 Gennaio, al Consiglio diStato, opportunamente inseriti nella nostramemoria difensiva. A chi interessava – ieri - ed achi, mi chiedo - ancora oggi - la localizzazione adAlbano del tristemente noto inceneritore e del VIIinvaso?

Questa battaglia di legalità e civiltà, siamo certi,riusciremo a vincerla, anche al Consiglio di Stato.

Daniele Castri

Dopo l'esperienza delle primarie ad Ardea quale sarà il comportamento dellatua lista civica che appoggiava il candidato Giordani?La lista civica Per Montagnano nasceva per sostenere Mauro Giordani comecandidato sindaco della coalizione di centrosinistra. Ha vinto Tonino Abate chenon è una persona che conosco politicamente e a questo punto la lista civicamontagnano non ha più ragione di essere e penso, dopo aver parlato con i ragazzidella lista di continuare nel progetto ma di mutare la lista civica in un comitato perpoter continuare a rappresentare tutta la zona con un numero concreto di persone edi candidare due dei rappresentanti della lista civica Montagnano, ormai comitato,nel Partito Democratico di Ardea.Quindi gli ideali del comitato, la salvaguardia del territorio, verranno portatiavanti da questi rappresentanti nel PD di Ardea?Si, perché quello che volevamo portare con la Lista Montagnano era uncambiamento generazionale oltre che politico. Mauro Giordani non ha maigovernato Ardea, mentre Abate sono 15 anni che fa il consigliere d'opposizione eche ha rapporti politici con l'amministrazione. La scelta di appoggiare Giordanivoleva portare un cambiamento netto. Questo cambiamento non c'è più ma nonpossiamo lasciare l'elettorato che ci ha dato fiducia con il 70% di voti a favore diGiordani nel seggio di Montagnano, un risultato storico per il centrosinistra nellazona.Ed è proprio per non tradire quei cittadini che il comitato di Montagnanoeleggerà un suo rappresentante nelle liste del PD in Consiglio Comunale.E per quanto riguarda le prossime iniziative del comitato No Inc? Chesviluppi ci sono?Questo è un momento delicato da tutti i punti di vista: siamo in attesa il 28febbraio dell'udienza del Tar in merito all'inceneritore e entro l'estate prossimasiamo in attesa del ricorso al Tar in merito al 7° invaso della discarica diRoncigliano. In questo momento l'attenzione dei cittadini è altissima. Sappiamoche, in modo spavaldo si sta scrivendo sui media che l'inceneritore verrà costruito;vecchi politicanti di Albano scrivono che l'inceneritore verrà fatto e che la colpa èdel sindaco Marini. Ma stando alle carte i fatti dicono che il Tar ha bocciatol'inceneritore su tutti i fronti. Le falde acquifere sono inquinate, non c'è stato maiun controllo con centraline ad hoc per l'area della discarica, il territorio è ormaiirrimediabilmente inquinato perché comunque la buca zero e la uno non hanno ilcoibentamento e il percolato di 30 anni di rifiuti finirà nelle falde e chissà perquanti anni ci finirà. Ultimamente c'è stato un fiume nero che scorreva nei nostrifossi e dalle analisi del chimico del coordinamento contro l'inceneritore, è statoriscontrato essere assimilabile a percolato. Certo non possiamo dire con assolutacertezza che provenisse dalla discarica di Roncigliano ma comunque le analisi

chimiche dicono che è percolato diluito. I cittadini sono stufi e aspettano lasentenza del Consiglio di Stato come una liberazione e si sentono sicuri di vinceree sono sul piede di guerra anche per la questione discarica anche perché c'è stato ilcollaudo del secondo sub-lotto del 7° invaso che è stato favorevole e quindi il 7°invaso ad oggi è autorizzato per sversare i rifiuti indifferenziati per i prossimi 10anni. Ma le migliaia di persone di quella zona, non solo di Ardea ma anche di viaCancelliera, Tor Paluzzi, Colle Nasone, ecc, sono oggi più coese che mai e sonopronte a bloccare con i propri corpi le ruspe, qualora il Consiglio di stato desseragione a Cerroni. Ricordo che secondo un recente studio dell'ISDE (associazionedei medici per l'ambiente) questa generazione di bambini è la prima che gode diuno stato di salute peggiore di quello dei propri genitori. Per combatterel'inquinamento che c'è e quello verrà i cittadini sono pronti ad ogni azionefinalizzata alla tutela del territorio e delle generazioni che verranno.Sempre rimanendo in tema di ambiente volevo chiederti una tua impressionesulla questione di Vallereccia visto che qualche giorno fa hai partecipato adun'assemblea pubblica del Comitato di Vallericcia.Ho avuto il piacere di incontrarmi la settimana scorsa con il comitato di Vallericciache, un po' come il No-Inc è un comitato che nasce in modo spontaneo per tutelareil territorio. Mi è stato mostrato il percorso che farebbe la strada, lo svincoloprogettati dell'Appia bis, che anche se è chiamato svincolo di collegamento per ilPoliclinico dei Castelli, per quello che ho potuto vedere questa strda finisce nelmezzo di Vallericcia e quindi non ha nessuna utilità proprio per il tragitto che portadall'Appia bis al Policlinico dei Castelli Romani. Per quanto ne so, per leinformazioni che mi hanno dato i ragazzi del comitato e che sono parecchie, quelloche posso dire è che in un momento storico come questo, con la crisi economicaincombente di cui tutti sentiamo ogni giorno gli effetti, stanziare tutti qui milionidi euro per una strada inutile e che non porta beneficio al territorio di Vallericcia eche non solleva neanche dal traffico l'Appia bis, bastava investire un decimo delcosto di quella strada per migliorare la qualità e la viabilità di tutte le strade giàesistenti nella valle. Penso che, soprattutto in un momento come questo, dove lasanità soffre e si perdono tanti posti di lavoro, tutti quei milioni di euro per unosvincolo inutile, a parer mio, potrebbero essere usati per scopi decisamentemigliori. Anche per questo vorrei concludere dicendo che tutti i comitati a tuteladel territorio, il comitato No Inc, ragazzi di Riano, di Fiumicino, di Corcolle, iragazzi di Vallericcia, ecc., stanno formando una rete e quando da poche persone sidiventa una forza di decine di migliaia di persone chi governa e chi amministranon può non tenere conto di tutti questi cittadini.

Fabio Ascani

RAI3 SUL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANIUN TERRITORIO PREGIATO CHE DOBBIAMO DIFENDEREAbbiamo potuto vedere nel mese di gennaioalmeno tre trasmissioni con ampli servizi che sisono occupati del nostro territorio, segno che iCastelli Romani sono luogo importante, e questolo sapevamo, ma anche un luogo dove, in nomedi un falso progresso, l'ambiente viene messo arischio da progetti vecchi e nuovi che rischianodi consumarne inevitabilmente il territorio e diinquinarne l'aria e l'acqua o dove onestilavoratori perdono il posto proprio nei giorni diNatale.Negli approfondimenti del Tg di Rai3, il 1 7

gennaio alle 7,30 siè abbondantementeparlato della tristevicenda dell'Appiabis, un'opera cherischia di restareincompiuta. Ilavoratori, com'èstato scritto anchesul numeroprecedente di ECO16, sono statilicenziati il 23

dicembre scorso. Nel cantiere ormai fermo sonostati intervistai una rappresentanza dei lavoratorie del consorzio che costruisce la strada, laTACARO, i sindaci di Albano, Ariccia eGenzano e l'assessore ai Lavori Pubblici dellaRegione Lazio Luca Malcotti. Sacrosante lerichieste di ha perso il posto e la solidarietà degliamministratori cittadini per una situazionesociale così grave che viene a sommarsi alperiodo di crisi profonda che tutti stiamovivendo. Eppure bisogna anche ragionare sulperché in tanti anni questa strada è ancora fermaal suo primo lotto. Un aiuto a comprenderepossono darcelo le parole dell'assessore Malcottia Rai3: “Questo tratto è praticamente terminato,i lavori sono fermi perché in Conferenza deiServizi i Comuni di Ariccia e Albanolegittimamente hanno chiesto delle varianti,approvate ad agosto. Adesso la Regione Lazio suquelle varianti sta facendo una valutazione di

impatto ambientale, obbligatoria per legge e cheha un iter che, spero si concluda rapidamente”.La variante proposta dal sindaco Cianfanelli diAriccia è la così detta bretella di collegamentotra Appia bis e Nuovo Policlinico dei Castelli.Una strada che su queste pagine abbiamo spessodefinito inutile e che già nel suo nome evidenziala sua falsa natura, visto che non collega affattocon il Policlinico dei Castelli ma piùsemplicemente con via di Vallericcia, a qualcheKm di distanza da esso! Sul progettocianfanelliano di questa strada nei mesi scorsi,durante la campagna elettorale ad Ariccia,l'assessore all'Urbanistica della Regione LazioCiocchetti e quello all'Ambiente Mattei, (è suol'assessorato che dovrà esprimersi per lavalutazione di impatto ambientale) sono statidurissimi! È evidente che la vicenda dellosvincolo ha pesato moltissimo sullarealizzazione dell'Appia bis ritardandone i tempi(il tempo e denaro) e aumentando le spese: losvincolo costerebbe circa 85 milioni di euro,soldi dei contribuenti. Sulla realizzazione diquesta strada pende anche un ricorso al Tar deicittadini del comitato di Vallericcia che siopporranno con tutte le loro forze alla suarealizzazione e che invece non si sono maiopposti alla costruzione dell'Appia bis.

L'importante trasmissione di Rai3 “PresaDiretta” di domenica 22 gennaio, si è occupatadi discariche, inceneritori, rifiuti e del lorotrattamento, evidenziando il peso ambientale cheuna cattiva gestione di essi potrebbe avere.Ampio spazio è stato dato alla triste vicendadella discarica di Roncigliano ad Albano, sulterritorio al confine con Ardea. Sono statiintervistati i rappresentati del comitato No Incche hanno potuto mostrare quanto sia invasiva edannosa la discarica per tutto il nostro amatoterritorio e quali gravi danni sta già causando.

Mercoledì 25 gennaio il TG3 si è occupato diagricoltura ed in particolare di alcuni prodotti

dell'orto, le brassicaceae o cruciferae, i broccoli,particolarmente salutari e molto usati nellanostra cucina. Per illustrare questi prodotti dellaterra i giornalisti della Rai sono venuti nellanostra splendida Vallericcia, un vero“giacimento gastronomico”, PaesaggioNaturale Agrario che come tale va tutelato econservato e sul quale riteniamo sia assurdo(oltre che contro le norme che tutelano ilterritorio) costruire strade, come abbiamo scrittosopra, che ne snaturerebbero per sempre l'antica,nobile e sana vocazione agricola, deturpandol'ambiente e inquinandolo pesantemente.

SecondoseraficoSIMONE CARABELLA

GIOBBI IMPRENDITORE AGRICOLOA VALLERICCIA

I LAVORATORI DELLATACARO DURANTE LADIRETTA TV

IINNTTEERRVVIISSTTAAAA SSIIMMOONNEE CCAARRAABBEELLLLAA -- ""DDOOPPOO LLEE PPRRIIMMAARRIIEE DDII AARRDDEEAA LLAA LLIISSTTAA CCIIVVIICCAA PPEERR MMOONNTTAAGGNNAANNOO DDIIVVEENNTTAA

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ECO 16 Anno 2 n° 25 Giovedì 9 Febbraio 2011 pag 4INTERVISTAA PIERLUIGI FORTINI

L'AMMINISTRAZIONE CIANFANELLIÈ TOTALMENTE ASSENTE

DOV'ERA PREVISTO UN PARCHEGGIO PUBBLICOMULTI-PIANO FARANNO EDILIZIA PRIVATAL'ASCENSORE UN PROGETTO PARTITO DAL

CENTRODESTRA

Le chiediamo un bilancio sulla nuova amministrazione Cianfanelli, se c'èqualcosa che l'ha particolarmente delusa in questi mesi di attivitàcomunale della rinnovata amministrazione.Rinnovata direi ben poco, comunque fare un bilancio sulla nuovaamministrazione Cianfanelli è molto semplice: nei 5 anni precedentil'amministrazione è stata oggetto di molte critiche, ma comunque decisioni,anche forti, erano state prese, secondo me moltissime sbagliate, per opere cheporteranno soltanto danni ad Ariccia, per la seconda amministrazione chestiamo vivendo in questo momento il bilancio è zero, nullo! Non c'è stato nullase non l'inaugurazione dell'ascensore, che vorrei ricordare è un progetto che èpartito da centrodestra. È venuta ad inaugurare la presidente Poverini edovviamente noi eravamo partecipi perché non siamo mai stati contrariall'ascensore, ma per il resto c'è solo il nulla! Anzi la non tutela di tantesituazioni che stanno avvenendo ad Ariccia, vorrei ricordare la vicenda dellaTIA, la richiesta di pagamento arretrati di 5 anni anni anche per chi ha sforatola dichiarazione per pochi metri quadrati e che si trova a pagare, non tanto ladifferenza sul dovuto, quanto delle sanzione che secondo me sono assurde.Questa cosa l'amministrazione la sta trascurando. Ho potuto vedere nei giorniscorsi richieste per 2300 €, 2500€ di TIA per errori di pochi metri, dove il verocosto che viene chiesto è la parte delle sanzioni! Da questo punto di vista notoche c'è una totale noncuranza degli interessi dei cittadini e del paese. E poi tra

un po' saremo chiamati adapprovare un bilancio diprevisione per quest'anno eproprio non immagino cosastiano approntando. E poinoto, notizia appresa ieri (ndr:24. 1 . '11 ) da un cittadino cheiniziano a scomparire alcuneopere pubbliche previste neipiani triennali e nelle zonedove doveva essere previstaun'opera pubblica c'è ilcartello per la costruzioneresidenziale privata.Vorremmo capire cosa stasuccedendo anche dal punto divista della legalità!Può spiegarci meglio,consigliere Fortini.A Villini era previsto unparcheggio multi-piano e neigiorni scorsi è apparso uncartello per la costruzione diun edificio residenziale, ladove nel piano triennale eraprevisto un parcheggio.

Mi ricordo che in campagna elettorale Cianfanelli e chi lo appoggiavadiceva che se avesse vinto l'altra parte avrebbero vinto i “palazzinari”,usando quest'espressione in modo dispregiativo, che avrebbero costruitochissà cosa chissà dove, invece...Invece proprio ieri ho appreso questa notizia che dove era previsto unparcheggio multi-piano c'è un cartello per una costruzione residenziale.Verificheremo com'è potuto accadere che si stravolgesse un piano cheprevedeva un'opera pubblica, chiederemo spiegazioni. Poi vorrei ricordarecome quest'amministrazione non ha festeggiato il Natale. Va bene che siamo incrisi, ma forse proprio per questo si sarebbero dovute attuare iniziative cheinvogliassero i cittadini ad uscire di casa, come è stato fatto bene ad Albano,anche nelle periferie, e a Genzano, dove pure l'amministrazione è nuova. AdAriccia sembrava di passare in un cimitero: tre alberi spogli in piazza senzaneanche una lampadina. È l'immagine che quest'amministrazione sta dando adAriccia, è l'immagine di quest'amministrazione! Totalmente deludente. E ormaisembra che le critiche inizino ad arrivare anche dal loro stesso interno: non c'èpiù quella coesione che sembrava esserci precedentemente, è dimostrato anchedai pochi consigli comunali fatti, nei quali molti consiglieri, a più riprese,hanno preso le distanze da alcuni provvedimenti della loro stessa maggioranza.Il consigliere Tomei ha definito in consiglio quest'amministrazione“sciatta”.Lo condivido e basta parlare con tanti operatori, con chi opera nella cultura adAriccia, che c'è il nulla in questo momento. Non ci sono segnali dirinnovamento: non si rinnova la classe dirigente. Ci sono assessori ad Aricciache fanno politica ormai da 40 anni. Del resto se questo pare abbiano scelto icittadini questo ci teniamo fino a prova contraria.Come minoranza avete qualche proposta?Stiamo lavorando abbastanza bene, in collaborazione in particolare con l'UDCcon GianLuca Staccoli, nell'opposizione c'è stata l'entrata di alcuni giovanivalidi e preparati e gli interventi nelle commissioni lo dimostrano.L'opposizione è cambiata e in meglio e questo anche dopo la normaledelusione post risultato elettorale siamo nel paese per denunciare la totaleassenza di un'amministrazione che quando fa danni è peccato e quando non faniente diventa anche assurda.

Fabio Ascani

L'opinione di Carlo

ARICCIA PAESE FORTUNATO, oraabbiamo anche i cittadini “illuminati” ( oFULMINATI!?) che dall'alto della loroimmensa cultura si arrogano il diritto di darelezioni di vita a tutta la comunità, ed auspicanosi possa accendere un lumino, “una candela”per quelli che loro definiscono “bisognosi”.Ma forse questi cittadini “già illuminati”, comesi auto-definiscono, ma che a noi sembranodecisamente spenti, potrebbero firmarsi connome e cognome, come siamo abituati noi checi mettiamo la faccia in ogni situazione edinsegniamo ai nostri figli il rispetto e le regolenecessarie per vivere in una comunità.Invitiamo i “già illuminati” (secondo noi quelgià sta per “una volta”, “un tempo passato”, forse) a scendere dal buiopodio del disprezzo: se è possibile non trincerandosi dietro ad una siglama mostrando il proprio volto.Un grazie sentito va alla locale stazione dei Carabinieri di Ariccia perla brillante operazione operazione condotta nei giorni passatisull'abusivismo e l'illegalità presente negli alloggi ATER del comune diAriccia. La domanda che si pongono tutti i cittadini è se è mai possibileche chi amministra un paese da circa vent'anni non si sia mai accorto dinulla.Il giorno dell'inaugurazione dell'ascensore probabilmente per il primo

cittadino è stata una giornata da dimenticare: prima si blocca l'ascensorecon le autorità e poi alla fine della cerimonia il Comitato dei cittadini diVallericcia consegna alla Presidente Polverini un cesto di ortaggi prodottidalla fertile terra ariccina, il signor Sindaco è rimasto molto contrariato,fortunatamente gli sguardi torvi non uccidono.

Carlo Serilli

L'ASSESSORE MATTEI É STATO CHIARO

In campagna elettorale, sul n 14 di ECO 16, in un'intervista, l'Assessoreall'Ambiente Marco Mattei, riferendosi alla variante di Vallericcia (ilprogettato tratto di collegamento tra Appia bis e via di Vallericcia) dissetestualmente: “di certo l'Assessorato all'Ambiente della Regione Laziovigilerà affinché certi sperperi vengano evitati e soprattutto non si faccianodanni dal punto di vista paesaggistico ambientale”. E qualche giorno doponel comizio per Pierluigi Fortini, accanto alla Presidente Polverini, criticòduramente Cianfanelli proprio per la questione dello svincolo che avrebbepesato gravemente per i contribuenti. Oggi i cittadini di Ariccia e chi ama,vive e lavora nella splendida valle agricola sanno che la realizzazionedell'opera è giunta, per la valutazione di impatto ambientale,all'assessorato di Marco Mattei e sono certi che di li non passerà, che lafaraonica, costosissima e impattante opera non andrà a rovinare persempre la valle agricola, Paesaggio Agrario Naturale!

IL COMITATO DI VALLERICCIA DONAUNCESTO DI PRODOTTI AGRICOLI ALLAPRESIDENTE POLVERINI IL GIORNO

DELL'INAUGURAZIONE DELL'ASCENSORE.Il 1 4 gennaio, giorno dell'inaugurazione ufficiale dell'ascensore di Ariccia, è statoun giorno particolare per l'amministrazione Cianfanelli che si è ritrovata con“mezzo” PDL dei Castelli accorso per applaudire la Presidente Polverini e benpochi esponenti e sostenitori della sua maggioranza di centrosinistra. Non solo,l'ascensore ha fatto qualche “bizza” imponendo a sindaco e autorità un doppioviaggio. Al termine della cerimonia, un gruppo di esponenti del Comitato diQuartiere di Vallericcia ha donato alla Governatrice Polverini un capiente cestodi splendidi prodotti agricoli, tenuto da un forzuto bambino di nome Michele, euna lettera per sensibilizzarla sulla questione del contrastato svincolo di

Vallericcia chedeturperebbe la bellavalle agricola.Di seguito il testodella breve lettera.

Ariccia 14 Gennaio2012In occasionedell'inaugurazionedell'ascensoreGentile Governatricedella Regione LazioRenata Polverini,nel donarle questiche sono frutti dellanostra terra,chiediamo la suaattenzione per aiutarci nella costante salvaguardia ambientale del territorio diVallericcia da ogni progetto che possa snaturarne la sua vocazione agricola.Vallericcia è “Giacimento Gastronomico” dei Castelli Romani e come talevorremmo che rimanesse e venisse valorizzata. RingraziandoLa per il Suoimpegno le auguriamo buon lavoro e buona fortuna.Comitato di Quartiere di Vallericcia

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ECO 16 Anno 2 n° 25 Giovedì 9 Febbraio 2011 pag 5

I l ponte danneggiato

Il 1 8 di gennaio è mancatoOtello Casciano, amato padre del nostro amicoGianni, curatore della bella e seguita rubrica di musica.Tutti coloro che contribuiscono a far uscire ECO 16 si

stringono intorno all'amico Gianni, in un ideale abbracciofraterno. Ti siamo vicini e siamo vicini

a tutta la tua famiglia.

RACCOLTA DEL SANGUEPARROCCHIA DI SANTAMARIAASSUNTA IN

CIELO E SANTAMARIA DI GALLOROGIOVEDÌ 9 FEBBRAIO DALLE ORE 8.00 ALLEORE 11.00 PRESSO L'ORATORIO DI DON BOSCO

IN VIA DEGLI OLMIPER DONARE IL SANGUE SI DVE ESSERE

MAGGIORENNI; DIGIUNI DAALMENO 6 ORE; NONAVER INGERITO ALCUN FARMACO DAALMENO 6

GIORNI PRIMADELLA DONAZIONE; È CONSENTITOPRENDERE UN THÈ O CAFFÈ.

I LAVORATORI DIPENDENTI CHE CHE SI RECANO ADONARE IL SANGUE HANNO DIRITTO PER LEGGE

AD UNAGIORNATA DI RIPOSO ED ALLACORRESPONZIONE DELLA NORMALE

RETRIBUZIONE.

I sottoscritti consiglieri comunali: PRESO ATTO* che, com’è ormai prassi consolidata nelleamministrazioni a guida del Sindaco Cianfanelli, vienesottoposto alla loro attenzione l’ennesimoprovvedimento di pianificazione urbanistica senza che laminoranza sia stata coinvolta nella sua formazione,provvedimento che concerne limitazioni all’applicazionedella legge regionale sul cosiddetto Piano Casa, nata, suindirizzo della legge nazionale, con il fine di stimolarel’edilizia, e particolarmente l’housing sociale, che inItalia fa da volano a tutta l’economia (solo nel Laziorappresenta il 35% del PIL) in profonda crisi, tant’è chedal 2008 al 2011 sono stati persi 1 8 mila posti di lavoro,riferiti solo agli iscritti alla cassa edile; * che questocomportamento è l’ulteriore prova che questaAmministrazione, arroccata com’è su posizioni diassoluta chiusura al dialogo, ignora le più elementariregole di democrazia partecipativa (peraltro, tanto care, aparole, proprio alla sinistra che governa la città), chepostulano che per determinate decisioni, che riguardanonon solo l’ intera collettività ma anche l’economia delpaese, tutti i membri di un corpo politico (Consigliocomunale) debbano essere messi in condizione di portareil proprio contributo alla formazione del processodecisionale; * che, invece, la proposta di attodeliberativo in esame, previsto dall’art. 2, comma 4,della legge regionale n.21 /2009 e s.m.i. , è statapredisposta motu proprio dal Sindaco, senza alcun attopreliminare d’indirizzo da parte del Consiglio comunale,che viene chiamato al solo avallo, come avviene neiregimi autocratici: infatti, oltre a non esserci stato alcuncoinvolgimento preliminare del Consiglio comunale,anche la commissione urbanistica non si è espressa,perché, convocata un giorno prima della riunione e a 5giorni dall’adunanza del Consiglio comunale, ha visto la

mancanza del numero legaledeterminata, tra l’altro,dall’assenza di un membro dellamaggioranza, né - cosa piùimportante - avrebbe potutoesprimersi con cognizione di causa,per mancanza di previanotificazione ai componenti, concongruo anticipo, dell’atto daesaminare, né le propostedell’Amministrazione, contenutenel provvedimento in esame e dagliscriventi assolutamente non condivise, in quantocompletamente irrispettose dell’anzidetta normativaregionale, sono state preliminarmente illustrate alle forzepolitiche, alle rappresentanze imprenditoriali del settoree a quelle dei cittadini, come, invece, dovrebbe essereprassi per tutti i provvedimenti di forte interessecollettivo; CONSTATATO * che il Partito Democraticoariccino, che dovrebbe essere il garante della democraziapartecipativa e di comportamenti più consoni ad essa, hapredicato più volte, per bocca del suo segretario politico(non ultima, in un’intervista rilasciata poco tempo fa aun giornale locale), di voler rasserenare il clima politico,lacerato da una competizione elettorale caratterizzata daviolente contrapposizioni, ricostruendo un confrontodemocratico basato sul dialogo civile e costruttivo con laminoranza, ma che, invece, nei fatti si comporta intutt’altro modo, avallando in ogni occasione le posizionid’ intransigente chiusura ad ogni forma di dialogo daparte del Sindaco e ad ogni proposta, presentata dallaminoranza; * che tali posizioni, antitetiche ad ogni formadi comportamento democratico e rispettoso dei ruoli edegne, invece, della più deprecabile autocrazia, oltre adessere condivise dal PD sono state sinora sostenute e

avallateanche daalcuniconsiglieri dimaggioranza, laculturapoliticadei qualiaffondale radici

e nei principi e valori socialisti o democristiani, fondati,entrambi, sul concetto di democrazia effettiva e sullalibertà di parola, di opinione e di comportamento e,soprattutto, sul rispetto della minoranza, e ai quali isottoscritti chiedono di prendere le distanze, quando lorichiedano le circostanze, come l’attuale, da tale mododi governare la città, lontanissimo dalla propriapersonale formazione politica, assumendo atteggiamenticritici, che facciano riflettere l’ intera maggioranza sullanecessità di aprirsi al dialogo e al confronto con le forzedi minoranza e con le rappresentanze sociali edeconomiche del paese su quei temi, come l’attuale, cheinvestono l’ intera collettività e sono determinanti per ilsuo sviluppo; DICHIARANO perciò, di abbandonare, odi non partecipare ai lavori del Consiglio comunale,come manifestazione di forte dissenso sul modo con cuila maggioranza pretende di governare la città,escludendo la minoranza, che pure rappresenta il 50%dei cittadini, da ogni processo decisionale che riguardil’ intera collettività.

I CONSIGLIERI COMUNALI Roberto di Felice;Enrico Indiati; Pierluigi Fortini; Flavio Tomei;

Gianluca Staccoli; Franz Cianfanelli

“IL COMPORTAMENTO ANTIDEMOCRATICO DEL SINDACO EMILIO CIANFANELLI ”

LAMINORANZAABBANDONA L’AULA CONSILIAREMartedì 31 gennaio, dopo una dichiarazione firmata da tutti iconsiglieri di minoranza e letta dal consigliere Franz Cianfanelli diUniti per Cambiare Ariccia, tutta l’opposizione è uscita perprotesta dall’aula consiliare abbandonando di fatto i lavori.Abbiamo chiesto proprio a Franz Cianfanelli il motivo del gesto:“In Consiglio comunale si è verificato quello che ho sempre sostenuto:Emilio Cianfanelli non è il sindaco di tutti i cittadini di Ariccia, non è ilsindaco che vuole risolvere i problemi della popolazione, non è ilsindaco che accetta proposte, è soltanto un politicante arrogante checrede di essere l’eletto, il suo fine è soltanto uno, quello di amministrareAriccia a suo piacimento.La protesta è stato un atto necessario dell’opposizione per contrastarel’operato antidemocratico e anti dialogante del sindaco EmilioCianfanelli, il quale non intende dare voce alla minoranza, portandoavanti una politica irrispettosa nei confronti di chi rappresenta la metàdei cittadini ariccini.Il Consiglio comunale, organo necessario per la tutela degli interessicollettivi, in merito al Piano Casa, non è stato interpellatopreliminarmente, come, invece, dovrebbe essere prassi per tutti i

provvedimenti di forte interesse comunitario; anzi, si è evitato anche ilparere della competente commissione urbanistica per mancanza delnumero legale dovuta all’assenza di un membro della maggioranza.Mi lascia sconcertato anche il comportamento che hanno avuto iconsiglieri di maggioranza, che, pur esprimendo in sede di Consigliocomunale, le loro perplessità sulle limitazioni apportate al Piano Casa,all’atto pratico della votazione si sono piegati al volere del sindaco, sefossero vissuti nel Medioevo, Dante Alighieri avrebbe modificato il 3°canto dell’ Inferno per prevedere, nell’Antinferno, la categoria ‘ Ignaviquando conviene’ , dove li avrebbe certamente collocati in posizioneprevalente.Questo è il Sindaco Emilio Cianfanelli, il “padrone” che il 50% dellapopolazione forse non conosceva”.

Di seguito la dichiarazione letta in Aula Consiliare da FranzCinfanelli (foto) a nome di tutti i consiglieri i minoranza.

ANCORA PROBLEMI DAL DISSUASORE DI VIAINDIPENDENZAAD ARICCIA

Prima di uscire dall'Aula Consiliare, il 31 Gennaio, ilconsigliere di Patto Sociale Enrico Indiati ha postoun'interrogazione sulla questione del dissuasore di viaIndipendenza, a metà Corso, che, ha detto, per ben tre voltenon si è abbassato al suono della sirena delle ambulanze.Cosa grave se si pensa quanto i minuti possano esserepreziosi in un intervento di primo soccorso. Indiati haanche riferito di aver chiesto spiegazioni al Comandantedei Vigili che gli ha risposto che le sirene non erano anorma. La cosa ci lascia sbalorditi e pensiamo che forsesarebbe meglio avere un dissuasore un po' meno “fiscale”o.. . spendere il denaro dei cittadini per cose più utili e menopericolose!PERICOLO!

è consentito un thé o caffèprima di donare

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ECO 16 Anno 2 n° 25 Giovedì 9 Febbraio 2011 pag 6

Inviate le vostre lettere e foto‐notizie dai Castelli Romani a [email protected]

Erano oltre 2000 persone quelle che sono giunte il 24 febbraioalla Santissima Trinità di Genzano per un ultimo saluto a VittorioBarbaliscia, stimato ed amato medico, uomo pubblico impegnatoper la sua città, amico fraterno per molti, venuto a mancare il 22gennaio all'età di 64 anni. Primario del polo ospedaliero AlbanoGenzano Asl Roma H è stato uno dei medici più stimati che siricordino sul nostro territorio e sono davvero tantissime lepersone che abbiamo sentito e che di lui hanno un ricordopositivo, che a lui debbono tanto in termini di salute e diserenità. Impegnato in politica per la sua Genzano, non si è maitirato indietro di fronte a sfide anche difficili. I suoi famigliari lo

hanno ricordato come colui che è stato punto di riferimento insostituibile.Nella seduta comunale del 25 l'amministrazione, in primis il presidente del consiglio Gianninie il sindaco Gabbarini hanno ricordato l'impegno civile dell'uomo che fino a pochi mesi primaè stato anche leale avversario politico. Particolarmente toccati gli interventi di Fabio Papaliae Arnaldo Melaranci che commossi hanno ricordato Barbaliscia, del quale Papalia ha detto “lo vedevo come sindaco, come medico, ma soprattutto come un padre. Un uomo che hasempre messo tutta la sua umanità a disposizione di tutti i suoi concittadini, che nel momentodel bisogno trattava tutti come suoi figli. Ci lascia un vuoto che dovremo colmarericordandoci quotidianamente della sua bontà e disponibilità – ha infine concluso,rivolgendosi ai figli e ai nipoti – siate orgogliosi di essere i figli ed i nipoti di un uomo comeVittorio Barbaliscia”. Il consigliere ha poi chiesto che una strada, una piazza o una strutturavenga intitolata a Vittorio Barabaliscia. Arnaldo Melaranci si è dichiarato uomo fortunato peraver avuto il privilegio per averlo conosciuto da vicino ed averlo avuto accanto in politica enella vita.

ORGOGLIOSO DI AVERTICONOSCIUTO

GIOVANNI LIBANORI RICORDAL'AMICO VITTORIO BARBALISCIA

Di Vittorio sipuò dire solobene, e perquello chefaceva e percome lo faceva,nell'ambitodella suaprofessione eper la suaGenzano. Inogni sua azionetraspariva la

grande umanità che era il valore aggiunto alla suamissione di medico ed al suo essere persona impegnata nelsociale. Vittorio si è sempre posto come l'“amico di casa”,donando tranquillità anche in un ambito, quello medico,che di tranquillo ha spesso ben poco. In questo modocreava una perfetta intesa con chi aveva la fortuna diaverlo vicino che poteva raggiungere uno stato di calma efiducia.Vittorio, che amava totalmente Genzano, non ha mai dettouna parola fuori posto, anche parlando, come spessoamava fare, in genzanese. Vittorio è Genzano e questosuo amare la città lo ha spinto per ben due volte a“metterci la faccia” e a candidarsi sindaco, anche in unacoalizione che non era forte e organizzata come quella deisuoi avversari. Vittorio è riuscito a coinvolgerci tutti:Arnaldo Melaranci, Fabio Papalia, Marco Napoleoni,Stefano Di Cocco e tanti altri amici che abbiamo trovatoin lui totale sintonia per affrontare la campagna elettorale.Vittorio, creando la lista civica Barbaliscia, diceva che lagente avrebbe dovuto votarlo per quello che era e per ilcontributo dato a Genzano, indipendentementedall'appartenenza politica, rompendo, in questo modo,vecchi schemi politici. Infatti, anche nell'attività politicaVittorio è sempre rimasto se stesso, dando forza, sicurezzae tranquillità a noi che condividevamo la sua battaglia,facendoci crescere politicamente e come persone.

Giovanni Libanori

Il Gruppo EUROTA, Saluta il Dott. Vittorio Barbaliscia.

Il gruppo Eurota - Coordinamento dei Castelli Romani già presente neicomuni di Castel Gandolfo, Albano Laziale, Ariccia e in particolar modoGenzano di Roma intende esprimere il proprio cordoglio per la grave edimprovvisa perdita del Dott. Vittorio Barbaliscia. L'associazione Eurotanell'ultima tornata elettorale è stata a fianco del candidato sindacoVittorio Barbaliscia e continuerà su questa strada e linea politica adaffrontare le tematiche presenti sul territorio. Ci stringiamo intorno allafamiglia, con la promessa di trasmettere a tutte le nuove generazioni la

persona di Vittorio Barbaliscia, fulgido esempio per noi tutti di onestà e umanità, uomo e padre difamiglia esemplare, medico stimato.

IL POPOLO DI GENZANO, GLI AMICI ED ANCHE GLI AVVERSARI POLITICI HANNO RICORDATO LA FIGURADI

VITTORIO BARBALISCIA SCOMPARSO IL 24 GENNAIO 2012.

BARBALISCIA,MELARANCI, PAPALIA

BARBALISCIA E LIBANORI

ADRIANO PALOZZI SINDACO DI MARINO E PRESIDENTE COTRAL

CRITICATO DALL'IDV PER IL

DOPPIO INCARICOMA IL SINDACO REPLICA: “INTENDO RIPORTARE RISULTATIPER LA COLLETTIVITÀ COME HO SEMPRE FATTO”

Marino. L'Idv ha accusato il Sindaco AdrianoPalozzi di essere spesso assente dalla propria città e dinon dedicarsi a tempo pieno all'incarico di sindaco peril quale è stato eletto dai cittadini e questo per colpadella carica di presidente del Cotral, la CompagniaTrasporti Laziali. Inoltre, il consigliere regionaleVincenzo Maruccio (Idv), oltre a presentareun'interrogazione in Regione Lazio, è disposto aricorrere al TAR e se necessario al Presidente dellaRepubblica, poiché ritiene che ci sia incompatibilità tra

la carica di Presidente Cotral e quella di consigliere provinciale che Adriano Palozzi ha ricopertofino al 26 11 2009. La legge 148 del 2011 così recita: “non può essere eletto presidente di unasocietà con quote di partecipazione pubbliche chiunque abbia ricoperto, nei tre anni precedenti, ilruolo di amministratore negli stessi enti locali che sono anche azionisti della società”. Cidomandiamo: ma la Provincia non è uscita dalla partecipazione in Cotral? E comunque il sindacodi Marino non si lascia intimorire e con orgoglio rivendica la qualità del proprio operato e aproposito delle critiche dell'Idv marinese ha detto: “Il moralismo falso e le bugie autentichegiunte in particolare dall'Idv di Marino non sono altro che il solito minestrone di cattiverie epettegolezzi contro la mia persona che naturalmente non hanno nessun effetto sul governo dellacittà di Marino né sul consenso che i figuri imprecisati dell'Italia dei Valori di Marino nonriescono né riusciranno a intercettare. Al punto che ci sono persone evidentemente così validecostrette a sobbarcarsi di lavoro e a ricoprire doppi incarichi a causa delle manchevolezze edelle incapacità altrui, passate e presenti. … Del resto il senso civico e la buonaamministrazione dalla parte del territorio e dei cittadini non devono conoscere soluzioni dicontinuità. Proprio questo, non l'ambizione personale, come dicono i dipietristi marinesi è ciòche mi ha portato ad assumere con massimo senso di responsabilità l'incarico alla presidenzadel Cotral per il quale la Presidente della Regione Lazio ha deciso di proporre e sostenere la miapersona. È un incarico impegnativo quanto prestigioso dal quale intendo portare a casa risultatiper la collettività, così come ho sempre fatto”.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

FINALMENTE A PAVONANUOVI RIFERIMENTIPER I CITTADINI

PAVONA - "Un gruppo dipersone di Pavona si staimpegnando da molto tempo edin maniera seria per aiutare icittadini e per migliorarePAVONA, dopo l'impegno fortecontro l'inquinamento e control'installazione selvaggia delleantenne e tutta una serie diservizi al cittadino, si sono attivati per far pulire dagliaddetti alla manutenzione delle strade della Provincia diRoma le griglie della strada che vanno dal passaggio alivello fino a Villa Contarini, griglie che quando siotturano causano anche l'allagamento della stradacreando danni ad auto, pedoni ed ai negozi.Vorrei fare un plauso particolare al Sig. Fedeli ed al Sig.Marco Moresco per l'attività che stanno svolgendo alservizio del cittadino e sono contento di far parte siadell'Associazione a difesa della salute per Pavona insiemea loro, sia del gruppo da loro guidato che si impegna alivello civico; tante altre attività stiamo organizzando efaremo per il futuro sotto la spinta e la guida soprattuttodi Fedeli e Moresco, sono sicuro che i cittadini di Pavonaapprezzeranno il buon lavoro che stanno svolgendo per laCittà e sono sicuro che abbiamo trovato dei veri punti diriferimento."

Alberto De Angelis

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LUCI IN SSALASPORT

ORGOGLIO ADARICCIA PER IL TERZO

POSTO DIPIARULLI E GHIGNATI NELCAMPIONATO ITALIANO

DANZE

Altro bel risultato per la coppia Flavia Piarullidi Roma & Stefano Ghignati di Ariccia.Sabato 28 e domenica 29 Gennaio, si èdisputata a Velletri la terza prova dicampionato Italiano di danze Standart eLatino Americane. Flavia e Stefano dopo averbattagliato contro altre 56 coppie, sonoriusciti a salire sul podio, classificandosi al 3°posto. Con la bella posizione ottenuta, Flaviae Stefano attualmente occupano la 4°posizione della classifica generale delcampionato italiano. Un in bocca al Lupo perle prossime competizioni.

Red. Sport.

ECO 16 Anno 2 n° 25 Giovedì 9 Febbraio 2011 pag 7

J. EdgarE’ tornato Clint Eastwood con un’opera diampio respiro. Anche questa volta si èaffidato a Leonardo Di Caprio ed i fatti glihanno dato ragione. E’ la storia di unpersonaggio poco conosciuto ai più maestremamente importante per la storiad’America. Si tratta di John Edgar Hoover ilfondatore nel 1924 dell’FBI, morto nel 1972dopo essersi fatto grandi nemici per loscandalo Watergate. Sopravvisse a ottopresidenti che come si vedrà tentarono, chimeno e chi più, di fargli le scarpe. Non èdifficile capire che un tipo così possacustodire vita morte e miracoli del suopaese. Eastwood porta alla luce il mito, untipo questo che a noi italiani, specialmentese volgiamo lo sguardo all’attualità, cifarebbe vergognare. Ci sarebbe tornatosicuramente molto utile. Edgar era unpatriottico, fautore di giustizia e rettitudine.Leale con le istituzioni, rispettoso delleregole, combattivo con chi cercavaraccomandazioni. Insomma un signore cheoggi sarebbe veramente fuori dal mondo.Aveva però un eccesso, non si fidava dinessuno, neanche della madre. Qualcuno,anche di recente, ha tentato di screditarloscavando sulla sua vita privata ma nulla hapotuto offuscare la sua fama di "eroe"moderno. La storia di un personaggio delgenere merita certamente il biglietto.

Giuseppe Ferraro

GRANDE PARTECIPAZIONE DEGLIATLETI DELL'ATLETICA CECCHINA

AL PA ALLE PROVE DI CROSSREGIONALE IL 15 GENNAIO EGRANDI PRESTAZIONI SU PISTA

DEL 7 GENNAIO E CORSACAMPESTRE DELL'8

Viva e forte è la partecipazione agonisticadegli atleti dell'Atletica Cecchina AL PAche, sabato 7 gennaio hanno partecipato agare su pista a Roma nell'impianto PaoloRosi. Ottimi i risultati di tutti, tra i qualispicca il primo posto di Giorgio Lupino sianel Peso che nel Vortex (secondo posto nelpeso è di Micol Caroselli) e di LucaBarbieri nei 500! E teniamo presente chemolti degli atleti erano al loro debutto ingara. Domenica 8, poi, c'è stata la gara diCorsa Campestre dov'è stata ottenuta lavittoria nel campionato provincialecategoria ragazze.Ma forse il risultato più bello per la societàè stato è stato quello dato dalla grandepartecipazione ed entusiasmo per il CrossRegionale del 1 5 gennaio quando l'AtleticaCecchina si è presentata con ben 35 ragazziin gara! Del bel risultato il merito anche algrosso lavoro svolto non solo sul campodagli allenatori ma anche da tutti icollaboratori tecnici e logistici. Bravi anchei genitori dei ragazzi che hanno permesso lapartecipazione dei loro figlioli. Bravissimi,

in fine, tutti i giovani atleti che hanno datoil massimo, il meglio di se stessi, percompletare le competizioni.

Red Sport

LA CORSA DEGLIASINELLIDomenica 22 gennaio in occasionedella bella festa di Sant Antonio Abatesi è svolta sul corso di Ariccia latradizionale corsa degli asinelli,cavalcati da fantini che rappresentanole contrade di Ariccia. Un'occasione difesta e divertimento soprattutto per ipiù piccoli. . . un po' meno per gliasinelli, decisamente poco interessati,che comunque sono stati trattati bene econ tutte le cure.

Page 8: ECO 16 n 25 del 9 Febbraio 2012

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ECO 16 Anno 2 n° 25 Giovedì 9 Febbraio 2011 pag 8

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SANITÀ IN AGONIASpesso ci siamo occupati sulle colonne delnostro giornale di quello che sta accadendo ainostri ospedali, in ultimo il caso Velletri. Ladomanda che ci poniamo e che tutti i cittadini sifanno è quale sarà il finale. C’è bisogno che leistituzioni, la Regione in primis, dicano laverità, anche se questa dovesse essere amara. Lasituazione diciamolo francamente è drammaticae non promette nulla di buono, bisogna fare iconti con i bilanci e con la politica sanitaria chesi è prefigurata. Cosa c’è a monte di tuttoquesto? Il deficit è spaventoso ed ormai è tempoperso scavare sulle colpe, ognuno si faccia lasua idea. Il Ministero dell’Economia giàdall’anno scorso ha imposto un piano forzato dirientro dal debito senza se e senza ma. Inrelazione a questo dictat Il GovernatorePolverini dovrà dismettere 26 ospedali e tagliarealmeno 2800 posti letto. Le piccole strutturesanitarie, come quelle dislocate nell’area deiCastelli, dovrebbero essere trasformate nelmigliore dei casi in residenze per anziani. Nelfrattempo qualche sindaco, mi risulta non deinostri, a fatto ricorso al Tar, (per esempioBracciano) ottenendo ragione, magari si puòprendere spunto da questi. Quello che invecenon si capisce consultando i dati della Corte deiConti è perché un’autoambulanza in servizio danoi costa 600 mila euro l’anno e in Piemonte200 mila? Perché il numero di cliniche privatenella nostra regione sono il doppio della medianazionale? Intanto la cassa integrazioneincombe sulla testa di 3000 dipendentinonostante i 350 milioni sbloccati dal governoMonti grazie a i quali si sono potuti rinnovare diun anno un terzo dei contratti in scadenzariguardante il personale medico.Noi diciamo basta, chi è tenuto a pronunciarsi lofaccia con franchezza.

Giuseppe Ferraro

LARIANO PUNTO E A CAPO PUNTA SUAMBIENTE E TERRITORIO.

Giovedì 26 gennaio a Lariano presso la sede dellaprotezione civile a Colle Fiorentino, si è svolto ilprimo di una serie di incontri, promossi dalmovimento cittadino Lariano Punto e a Capo, vertentesulle tematiche AMBIENTE E TERRITORIO. Quattrosono stati gli argomenti affrontati e per iquali sono intervenute personalità competenti. EnricoDel Vescovo, presidente di "Italia Nostra"associazioneche si occupa in special modo della protezione delpatrimonio ambientale, ha aperto il dibattitoaffrontando il tema dell'ACQUA BENE COMUNE.Nel decreto approvato dal governo Monti si cercapalesemente di attenuare il risultato ottenuto nelreferendum del 12 e 13 giugno 2011 circa la gestionedel servizio idrico. In sostanza la norme prevedono:l'obbligo da parte delle amministrazioni comunali acedere buona parte dei loro asset nelle società digestione dei servizi pubblici locali e l'eliminazionedella possibilità di creare enti di diritto pubblico, tipo iconsorzi, per la gestione di quei servizi “di rilevanzaeconomica generale” Tutto ciò influirà naturalmentesulla gestione del servizio idrico nel comune diLariano già di per sè critico come emerge dal giudizionegativo dei cittadini larianesi circa l'operato dell'entedi servizio pubblico Acea. Piu' drammatico è il quadrocirca la potabilità dell'acqua, la legge consente almassimo 10microgrammi di arsenico per litro di acquama è ben nota la situazione in cui riversano molticomuni del Lazio e la stessa Lariano nella quale moltezone fruiscono di acqua con quantita' di arsenicopericolose per la salute soprattutto per l'aumentatorischio di cancro. Per questo è necessario un controllopiù forte e concreto da parte dei comuni sulla gestionedel servizio idrico e sulle caratteristiche fisico-chimiche dell'acqua usata dai cittadini.Andrea Ferraretto dell'assessorato provinciale di RomaAmbiente e Territorio ha continuato il dibattitoportando avanti il tema delFOTOVOLTAICO.“Provincia di Kyoto” rappresentaun progetto strategico intrapreso dalla Provincia diRoma per promuovere e realizzare iniziative nel segnodello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale.Provincia di Kyoto è un vero e proprio piano d’azione,che individua sette sfide per lo sviluppo sostenibiledella Provincia di Roma”. Alessandro Nardini,Comandante canadair della Protezione Civile nonchèappartenente al movimento Lariano Punto e a Capo,ha presentato il suo progetto "AEREO VERDE". Unaereo ultraleggero che sorvola la montagna, lacampagna larianese ed anche la zona abitata senecessario. Un lavoro di pattugliamento eosservazione affinché dall'alto osservatori esperti evolontari possano rilevare: costruzioni e discaricheabusive, incendi sui quali intervenire prontamente,persone in difficoltà in luoghi isolati ed altro. Inoltre sipotrebbe seguire ogni evento dall'alto, ad esempio losvolgimento di gare sportive e di sagre. Tutto questoverrebbe svolto senza andare incontro a spese notevolipoiché a differenza di altri mezzi di sorveglianza, unaereo Ultraleggero ha un consumo di carburante(super verde facilmente reperibile) di circa 18/20 litril' ora per una spesa oraria di circa 35 euro. Infinepresso l'aviosuperficie già presente nel comune diartena si potrebbero organizzare corsi di volo rivoltisoprattutto ai ragazzi. Se si riuscisse a varare unprogetto del genere con i comuni confinanti conLariano, le spese si ridurrebbero ancor di più perchèverrebbero condivise.Demetrio De Stefano, amministrato delegato diAmbiente SpA, azienda il cui obiettivo è progettare ilsistema dei rifiuti nella sua completezza, assicurando

il pieno rispetto degli standard ambientali ela tuteladella qualità della vita con un servizio personalizzato,rapido, efficiente ed operante in vari comuni del Laziotra i quali Ciampino dove si è raggiunto il 65% diraccolta differenziata, ha dimostrato, dati alla mano,come buona gestione di tutto l'iter percorso dal rifiutodomestico ed unì comportamento virtuoso delcittadino possa realmente contribuire almiglioramento di diversi aspetti. Tra questi ultimi visono: un aumentato decoro del luogo in cui si vive,minori costi per il comune circa le spese inerenti ladiscarica, maggiore responsabilizzazione del cittadinocirca la sua azione del differenziare i rifiuti affinchéessi divengano materia prima per l'elaborazione dinuovi oggetti e non più gli ennesimo componente didiscariche che stentano a contenere ciò che vi vienedepositato. Partendo dalla Raccolta differenziata sipuò davvero incentivare uno stile di vita più salutaredel quale i cittadini sarebbero i primi beneficiari.Antonino Tuzi , responsabile dell'ufficio tecnico delcomune di Lariano, ha descritto la situazione presentenel paese inerente la Raccolta differenziata avviata dapochissimi mesi. Già nel solo mese di Dicembre icosti relativi alla discarica sono diminuiti e lapercentuale di rifiuto differenziato è moltoincoraggiante. A fronte di ciò ci sono comunque dellecriticità che andrebbero risolte nel minor tempopossibile. A fronte di ciò ci sono comunque dellecriticità che andrebbero risolte nel minor tempopossibile, infatti il dibattito tra i cittadini intervenutiall'incontro, gli appartenenti al movimento e lerappresentanze amministrative si è accesso una voltache è stato affrontato il tema riguardante l'Isolaecologica. Questa ultima, che dovrebbe essere allabase della raccolta differenziata porta porta, non èstata ancora realizzata nel nostro paese, venendomeno alle sue importantissime funzioni. Essadovrebbe essere il punto di deposito temporaneo delrifiuto differenziato, affinché questo, una voltaraggiunto un determinato volume, possa esseretrasportato negli impianti di lavorazione, portandocosì ad un minor numero di trasporti e quindi a ridottimezzi messi a disposizione che consumerebbero menocarburante e perciò porterebbero ad un taglio dei costie produrrebbero meno inquinamento. Inoltre l'isolaecologia dovrebbe rappresentare anche il luogo dideposito degli ingombranti (mobili, elettrodomesticiect) e di rifiuti non destinabili alla comunedifferenziazione e per i quali sono previsti contenitoriparticolari. Infine il cittadino potrebbe fruire dell'isolanel caso fosse impossibilitato per varie ragioni arispettare la programmazione di raccolta dei differentimateriali, recandosi personalmente presso questastrutturae depositando i suoi rifiuti.L'incontro è stato chiuso da Francesco De Mariacoordinatore ambiente e territorio movimento LarianoPunto e a Capo. I cittadini sono invitati a parteciparee, se vorranno, ad intervenire, di volta in volta ad altriincontri elaborati dal movimento Lariano Punto e aCapo che seguiranno la seguente programmazione:11Febbraio ETICA E LEGALITA', 25 FebbraioPOLITICHE GIOVANILI e CULTURA, 10MarzoURBANISTICA, 23 Marzo POLITICHESOCIALI e SANITA'. INCONTRIAMOCI,CONFRONTIAMOCI E DA LIBERI CITTADINIPARLIAMONE affinché ognuno di noi offra il suoservizio alla comunità e non rimanga in disparte solo asubire e/o a lamentarsi. Il cambiamento è tale se NOIDIVENTIAMO PARTE DEL CAMBIAMENTO.

C. S.

SPOLVERINI E SAN RAFFAELE

L'Ospedale di Ariccia Spolverini e il SanRaffaele di Velletri sono due fra gli esempinegativi più eclatanti di una gestione dellasanità che ha perso umanità e con essa anchela capacità di salvare quelle che sono struttured'eccellenza, ben funzionanti e ben tenute,rinomate in tutta la nostra regione ed ancheoltre, nel resto d'Italia. Con la chiusura totaledel san Raffaele, che vogliamo ricordare,vogliamo ricordare poteva garantire ottimeprestazioni riabilitative e ospitare in modoumano e dignitoso fino a 400 anziani in lungadegenza, circa 200 lavoratori hanno perso illavoro e tutti gli altri sono stati stati ricollocatiin strutture sanitarie non sempre di facileraggiungimento. Dello Spolverini riparleremoprossimamente.

UN POLIZIOTTO PER DUE TRANEMI E GENZANO

Approvata in consigliocomunale a Genzano laconvenzione tra il comune diNemi e quello di Genzano.“La forma Associativa - hadichiarato il sindacoGabbarini - permette di reperire, coordinaree ottimizzare le risorse”. “Siamo fermamentecontrari -anno affermato dall'opposizionePapalia e Melaranci - in quanto la PoliziaLocale di Genzano è pesantemente sottoorganico non rispettando la legge che prevedeun addetto ogni 700 abitanti. In più il tutto èaggravato dal fatto che ancora non ci sia uncomandante”.