Osservatorio 25 febbraio

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La sanità nel Lazio vista dai giornali È iniziato ieri davanti al giudice monocratico del tribunale di Roma, il processo per Antonio Foli- gno, ex amministratore della casa di cura Villa Ti- beria e per nove medici che hanno lavorato nella struttura tra il 2007 e il 2009. L’accusa è quella di truffa ai danni del Sistema Sanitario Nazionale. Nel periodo di tempo preso in esame, infatti, sa- rebbero state truccate almeno 122 cartelle clini- che. Semplici estrazioni di denti o piccole otturazione venivano fatti passare come compli- cati interventi chirurgici in modo da poter inta- scare i rimborsi. Il profitto incassato, pari a circa 100.000 euro, veniva poi in parte girato agli stessi medici dentisti in percentuale che variava in base al numero di interventi da loro eseguiti. Gravi le accuse: concorso nei reati di truffa e falso ideolo- gico in atti pubblici. La clinica è attualmente in regime di amministrazione straordinaria con un commissario. (Fonte: Il Messaggero, Cronaca di Roma, Pag. 49) Un medico di famiglia di Cisterna ha scritto una lettera al presidente Cotral, Amalia Colaceci, per se- gnalare come la decisione di sop- primere le corse nei giorni festivi arrechi un grave danno per quei soggetti affetti da gravi patologie che abbisognano di cure costanti da parte dei loro familiari. Questi pazienti, scrive il medico, di fatto la domenica rischiano di essere lasciati soli per l’impossibilità da parte dei loro parenti di raggiun- gere i luoghi in cui sono ricove- rati a meno di dover pagare un taxi. Il presidente Colaceci ha ri- sposto che le corse domenicali possono essere ripristinate per al- meno 20 passeggeri. Intanto dal Comune di Cisterna fanno sapere che da questo mese sono iniziati i sopralluoghi di una squadra di tecnici incaricata di rilevare e va- lutare le effettive esigenze degli abitanti del comune pontino. (Fonte: Il Messaggero, Cronaca di Latina, Pag. 36) Giovedì, 25 febbraio 2016 a cura dell'Osservatorio delle politiche sanitarie del Lazio dell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone Roma, truccavano le cartelle cliniche per ottenere rimborsi Cisterna, un medico scrive a Cotral per lamentare l’assenza di servizio la domenica Latina Roma

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La sanità nel Laziovista dai giornali

È iniziato ieri davanti al giudice monocratico deltribunale di Roma, il processo per Antonio Foli-gno, ex amministratore della casa di cura Villa Ti-beria e per nove medici che hanno lavorato nellastruttura tra il 2007 e il 2009. L’accusa è quella ditruffa ai danni del Sistema Sanitario Nazionale.Nel periodo di tempo preso in esame, infatti, sa-rebbero state truccate almeno 122 cartelle clini-che. Semplici estrazioni di denti o piccoleotturazione venivano fatti passare come compli-

cati interventi chirurgici in modo da poter inta-scare i rimborsi. Il profitto incassato, pari a circa100.000 euro, veniva poi in parte girato agli stessimedici dentisti in percentuale che variava in baseal numero di interventi da loro eseguiti. Gravi leaccuse: concorso nei reati di truffa e falso ideolo-gico in atti pubblici. La clinica è attualmente inregime di amministrazione straordinaria con uncommissario. (Fonte: Il Messaggero, Cronaca diRoma, Pag. 49)

Unmedico di famiglia di Cisternaha scritto una lettera al presidenteCotral, Amalia Colaceci, per se-gnalare come la decisione di sop-primere le corse nei giorni festiviarrechi un grave danno per queisoggetti affetti da gravi patologieche abbisognano di cure costantida parte dei loro familiari. Questi

pazienti, scrive il medico, di fattola domenica rischiano di esserelasciati soli per l’impossibilità daparte dei loro parenti di raggiun-gere i luoghi in cui sono ricove-rati a meno di dover pagare untaxi. Il presidente Colaceci ha ri-sposto che le corse domenicalipossono essere ripristinate per al-

meno 20 passeggeri. Intanto dalComune di Cisterna fanno sapereche da questo mese sono iniziati isopralluoghi di una squadra ditecnici incaricata di rilevare e va-lutare le effettive esigenze degliabitanti del comune pontino.(Fonte: Il Messaggero, Cronacadi Latina, Pag. 36)

Giovedì, 25 febbraio 2016 a cura dell'Osservatorio delle politiche sanitarie del Laziodell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone

Roma, truccavano le cartelle cliniche per ottenere rimborsi

Cisterna, unmedico scrive aCotral per lamentare l’assenza di servizio la domenica

Latina

Roma

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Precari della Asl, sindacati eazienda sanitaria affrontano iltema della precarietà delle decinedi lavoratori con contratti a ter-mine.

''Abbiamo proposto al direttore ge-nerale di attivarsi presso la Re-gione, unitamente ai suoi colleghidelle altre aziende del Lazio, af-finchè i concorsi per la stabilizza-zione del personale precario sianotenuti territorialmente – spiegaLamberto Mecorio, segretarioprovinciale della Uil Fpl, -. Seperò la Regione vorrà tirare drittocon il concorsone unico regionale,invece, sarà di vitale importanzache i candidati possano però al-meno esprimere la preferenza sulluogo di lavoro, dato che ogni Aslha i suoi professionisti precari cheprestano servizio lì da anni e cherischierebbero altrimenti di finirea lavorare altrove. Una situazioneparadossale che va evitata assolu-tamente, queste persone hanno ildiritto dopo tanto tempo a sce-gliere dove lavorare''. Da parte

della direzione generale della Asldi Viterbo sembra esserci la dispo-nibilità ad accogliere le istanze deisindacati. ''L'azienda del nostroterritorio ha già consegnato allaRegione la documentazione suifabbisogni che ogni Asl deve com-pilare entro il 29 febbraio pros-simo – annuncia Mecorio -, quindiqui siamo perfettamente in regola.Le proroghe sono state firmate eper il 2016 inizierà ad arrivarequalche unità di personale in più,secondo le proposte presentate du-rante la delegazione trattante''.Una buona notizia soprattutto inottica del potenziamento dei ser-vizi. La pianta organica della Aslviterbese, inoltre, è l'unica che haricevuto l'approvazione dell'enteregionale – conclude Mecorio -.Adesso dobbiamo solo aspettareche il governatore Zingaretti mo-difichi il decreto di novembrescorso, aprendo le porte del con-corso anche ai lavoratori con con-tratto atipico, per poi bandire leprocedure finalizzzate a compiereil programma di stabilizzazione''.

Concorsone, "Va indicata la preferenza"

Primo intervento per la Stroke Unit attivata al de Lellis di Rieti. L’unità,specializzata nel trattamento di pazienti con ictus cerebrale acuto, è en-trata in azione ieri dopo una richiesta di soccorso arrivata alla centraledel 118. Il fattore tempo si è rivelato fondamentale e il paziente è statotrattato con successo. La Stroke Unit è collocata vicino al Pronto soc-corso e conta 4 posti letto. All’interno vi operano neurologi, medici, ra-diologi, tecnici, fisiatri, chirurghi vascolari, infermieri e fisioterapisti.(Fonte: Il Messaggero, Cronaca di Rieti, Pag. 34)

Rieti: primo successo per la Stroke Unit del de Lellis

La Regione Lazio, come annunciatonei giorni passati, ha in programmainterventi per ampliare e completare isistemi antifumo e antincendio degliospedali pontini. Le dichiarazioni delconsigliere regionale e candidato sin-daco a Latina per il PD Enrico Forte.«La Regione Lazio – spiega Forte –ha deliberato con decreto un pro-grammadi investimenti finalizzato adadeguare gli impianti antincendio deipresidi sanitari con uno stanziamentocomplessivo che ammonta a quasinove milioni di euro. Per quanto ri-guarda la provincia di Latina benefi-cierà di quasi 2 milioni di euro dautilizzare per le proprie strutture ospe-daliere: oltre 770.000 euro sono desti-nati all’ospedale Santa Maria Gorettidi Latina, oltre 518.000 euro ai noso-comi del presidio Latina centro (checomprende gli ospedali di Terracina eFondi) e 510.000 euro all’ospedale“Dono svizzero” di Formia. Si trattadi un nuovo importante investimento– prosegue Forte – nell’azione dimessa in sicurezza e rinnovamentodelle strutture sanitarie del nostro ter-ritorio avviata dall’amministrazioneregionale.Gli interventi negli ospedalidi Latina, Formia, Fondi e Terracinaoffriranno agli utenti della sanità pon-tina strutture migliori, più sicure e al-l’altezza delle loro esigenze inparticolare nelle aree più delicate dovespesso ci sono impianti vecchi o nonadeguati alle norme di legge che de-terminano una minore salubrità degliambienti. Questa è la dimostrazione –conclude il consigliere - dell’atten-zione che la Regione ha nei confrontidel diritto alla salute dei propri citta-dini per la quale sta impegnando ri-sorse nonostante le difficoltà dovuteal commissariamento».

Due Milioni di Euro per la si-curezza negli ospedali pontini

Rieti

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È di Ferentino la ragazza (prima al mondo) salvata daun cuore magnetico. Un’esistenza, la sua, messa im-provvisamente a repentaglio da una miocardiopatia di-latativa severa, una patologia ad altissimo rischio dimorte improvvisa, che ha reso necessario l’impiantodi un cuore artificiale “magnetico” e, dopo pochigiorni, quello di un cuore compatibile. L’operazione,la prima al mondo su un paziente pediatrico, è stataeseguita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù diRoma da una equipe mista del Dipartimento medicochirurgico di cardiologia pediatrica, diretta dal dottorAntonio Amodeo, responsabile Ecmo e assistenzameccanica cardiorespiratoria. Ad accorgersi della gra-vità della paziente è stato il dottor Fabrizio Cristofariche, dopo gli accertamenti eseguiti presso l’ospedaledi Frosinone, la indirizzò a Roma. La ragazza, 16 anni,studente modello e nuotatrice a livello agonistico, sirecò in ospedale, a Frosinone, perchè avvertiva dei di-sturbi proprio mentre nuotava. bacio del Papa». Ora ètornata alla vita la piccola Veronica con un cuorenuovo e un futuro, finalmente, davanti a se. Un’esi-stenza, la sua, messa improvvisamente a repentaglioda una miocardiopatia dilatativa severa, una patologiaad altissimo rischio di morte improvvisa, che ha resonecessario l’impianto di un cuore artificiale “magne-tico” e, dopo pochi giorni, quello di un cuore compa-tibile. L’operazione, la prima al mondo su un pazientepediatrico, è stata eseguita all’Ospedale PediatricoBambino Gesù di Roma da una equipe mista del Di-partimento medico chirurgico di cardiologia pedia-trica, diretta dal dottor AntonioAmodeo, responsabileEcmo e assistenza meccanica cardiorespiratoria. Lapeculiarità di questo nuovo dispositivo, l’Heart mate3, consiste in una pompa centrifuga a levitazione ma-gnetica che consente di eliminare l’attrito tra le partimeccaniche e il sangue e quello delle parti meccanichetra di loro, riducendo sensibilmente gli eventi avversi.Negli Stati Uniti è ancora in corso il trial clinico deldispositivo mentre in Europa ha ottenuto il marchioCE nell’ottobre del 2015 ed è stato impiantato da al-lora solo su popolazione adulta. Veronica ha 16 anni evive a Frosinone. Fino a tre mesi fa era una ragazzinasanissima, studente modello e nuotatrice di livelloagonistico. Il 9 dicembre ha un malore, va in Ospe-

dale e le dicono che si tratta di una bronchite. Dopo ungiorno però peggiora e rischia un arresto cardiaco.Viene trasportata d’urgenza al Bambino Gesù dove ar-riva la diagnosi corretta ma terribile: il suo cuoricinosi gonfia fino a perdere la capacità di contrarsi. Lottatra la vita e la morte. I medici decidono di metterla inlista d’attesa per un trapianto di cuore. «Non pote-vamo aspettare l’arrivo di un cuore, che è chiaramenteun fatto imprevedibile– dice il professor AntonioAmodeo - Per metterla in sicurezza il 7 gennaio le ab-biamo impiantato un cuore artificiale. L’intervento èstato eseguito come soluzione ponte, cioè in attesa diun cuore compatibile per il trapianto. Dopo 4 giornisi è reso disponibile un cuore e la paziente è stata tra-piantata. Veronica ha reagito benissimo a tutti e duegli interventi. Non è facile trovare un organo compa-tibile. Abbiamo un bimbo che vive da un anno con uncuore artificiale ed è ancora in attesa di trapianto».Difficile non pensare che ad ogni vita che si salva cor-risponde una vita persa e che accanto a una madre chevede rinascere la propria bambina ce ne è un’altra cheha dovuto dire addio per sempre alla sua. «Il nostrolavoro non è puramente tecnico. I trapianti hanno unenorme impatto emotivo- spiega il professor Amodeo– Bisogna essere persone sensibili. Ai genitori dei do-natori si può solo ricordare che con la perdita del figlioc’è la possibilità di far sopravvivere un altro figlio».Non sa e non vuole sapere a chi apparteneva il cuoreche batte nel petto della sua bambina, non è prontamamma Sara. «Dico solo che bisogna donare gli or-gani Io non avrei voluto la malattia di mia figlia, comel’altra mamma non avrebbe mai voluto la morte dellasua – dice la madre di Veronica - Noi non decidiamoniente. La vita può cambiare in un secondo, come èsuccesso a noi. Io e mio marito saremo crollati se Ve-ronica non ci avesse trasmesso la sua forza. Lei non haavuto paura. «Se devo farlo lo faccio», ci diceva.«Oggi è un giorno felice per noi. Siamo andati da PapaFrancesco e lui l’ha stretta tra le braccia e baciata».Per un po’Veronica non potrà frequentare locali chiusie così sabato i suoi genitori l’hanno portata al mare.Ad aprile tornerà a scuola perché la brutta esperienzanon le ha fatto accantonate il suo sogno: diventare par-rucchiera.

FrosinoneDi Ferentino la ragazza salvata da un cuore magnetico

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"Pubblicata sul portale della Regione Lazio la Rete degli ambulatoridi Stomaterapia; si tratta di un atto atteso da tempo dalle associazioniche rappresentano i pazienti portatori di stomia e per l'adozione delquale mi sono battuto in prima persona, sin dall'atto del mio insedia-mento in Consiglio regionale". Così il presidente della commissionePolitiche sociali e Salute, Rodolfo Lena (Pd). L'indirizzo web da uti-lizzare per consultare l'elenco degli ambulatori è il seguente:http://www.regione.lazio.it/rl_sanita/?vw=contenutidettaglio&id=270

È partita un'inchiesta sulla morte di Giulio Lucidi, ex sindaco di Bar-barano Romano scomparso nei giorni scorsi a 67 anni. Le circostanzedel decesso, che in apparenza sembravano dovute a cause naturali,hanno spinto la procura e il pm Tucci ad aprire un'inchiesta per omi-cidio colposo che vede undici indagati. Attraverso gli esami si cer-cherà di comprendere come Lucidi, entrato in ospedale per unintervento di chirurgia addominale, per una patologia che non sem-brava metterne a rischio la vita, è stato operato più volte con esito le-tale.

Inchiesta sulla morte di Giulio Lucidi, 11 medici indagati

Stomaterapia, on line rete ambulatori Lazio

«Il Presidente della repubblica Matta-rella, visitando oggi l'eccellenza delSantaLucia, ha invitato tutti a visitare gliospedali, in modo tale da rendersi contodi come funzionano e delle difficoltà cheesistono.Credo che la primapersona chedovrebbe seguire il consiglio del Capodello Stato è proprio il Presidente dellaregioneZingaretti, che oggi era il grandeassente. In questo modo comprende-rebbe bene i danni che sta creando a unpunto di riferimento per la ricerca comeil SantaLucia, visto che la Fondazione ècostretta a citare in giudizio la Regioneper vedersi riconosciuto ciò che le spetta,e nonostante i tribunali diano ragionealla struttura, la Regione continua a nonottemperare quanto dovrebbe.Quindi, ilgovernatore accolga l'invito, si rechi sulposto cosi tasterà con mano il suo ope-rato, a tutt'oggi a dir poco disastroso».Lodichiara in una nota il CapogruppodiForza Italia della regione Lazio e vicepresidente della Commissione SaluteAntonelloAurigemma

Aurigemma (FI): «Zingarettiaccolga invito Mattarella avisitare ospedali»

«Le operazioni di ricostruzionecon protesi su misura eseguite dal-l'Istituto Nazionale Tumori ReginaElena e la notizia di un cuore arti-ficiale a lievitazione magneticaimpiantato con successo e per laprima volta in un paziente pressol'Ospedale Bambino Gesù sonol'ennesima dimostrazione di comequesti due ospedali della Capitalesiano sempre più all'avanguardia.L'Ifo e il Bambino Gesù rappre-sentano una vera e propria eccel-lenza per la sanità della nostra

regione, strutture che fondono ma-gnificamente professionalità,esperienza, ricerca e innovazione.A tutte queste straordinarie per-sone, medici, ricercatori e opera-tori impegnati quotidianamente atutelare la salute di migliaia di pa-zienti, vanno i miei complimentiper i tanti successi che sono ingrado di raggiungere con corag-gio, sacrificio e tanto lavoro». Loriferisce in una nota il Presidentedella Regione Lazio, Nicola Zin-garetti.

Zingaretti: con Bambino Gesù e IFO Lazio sempre più al-l’avanguardia

«Il disavanzo vero della sanità delLazio è di 80 milioni di euro. A que-sti vanno aggiunte le quote per pa-gare i debiti del passato, circa120-130 milioni di euro. Quindistiamo provando a chiudere il 2015con un risultato positivo rispetto al2014. In ogni caso, la cosa molto im-portante è che il sistema è ormai sottocontrollo». Lo ha affermato NicolaZingaretti, a margine degli stati ge-nerali dell'Industria in corso all'Uni-versità Roma tre.

Zingaretti: «Disavanzo Lazio di80 milioni»

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«Crocevia collocato al limite diobiettivi che sembrano impossi-bili, ma possono in realtà essereraggiunti e superati, perché quil'assistenza si incrocia con la ri-cerca nei suoi più svariati campidi applicazione». Così il presi-dente della Repubblica, SergioMattarella, ha voluto rimarcarel'importanza strategica del bino-mio scienza-assistenza, al ter-mine della visita alle strutture diriabilitazione della FondazioneSanta Lucia di Roma. «Ero aconoscenza delle cose che fatequi, ma fa un'altra impressioneosservarle direttamente, anchese brevemente. Per l'attività chesvolgete avete tutto il mio ap-prezzamento», ha concluso ilCapo dello Stato, facendo unostrappo al programma per con-gratularsi con lo staff medico-scientifico e riferire l'emozioneprovata dopo aver visitato ibambini con gravi disabilità co-gnitive e pazienti ricoveratipresso il centro spinale. «LaFondazione Santa Lucia - ha ri-cordato il ministro della Salute,Beatrice Lorenzin - è anche unIrccs, uno degli Istituti di rico-vero e cura a carattere scienti-fico che rappresentano unaspecialità tutta italiana. Strut-

ture in cui pazienti e ricerca siincontrano. Di riabilitazione siparla tanto, ma si fa troppopoco», ha detto Lorenzin, lan-ciando l'idea di «costruire abreve - riferisce una nota - unNetwork dei centri di riabilita-zione in Italia, che possano dia-logare e offrire il massimodell'assistenza al di là dei con-fini regionali». Lavorare in retepuntando però sulla meritocra-zia, «perché - ha detto Lorenzin- i 49 Irccs che abbiamo nelPaese non sono tutti uguali eservono criteri di valutazioneselettivi, affinché non ci sianopiù finanziamenti a pioggia». Ilministro ha anche aggiunto che«vanno creati sul territorio cen-tri intermedi, dove il pazientepossa essere seguito dopo le di-missioni dall'ospedale».Quello del Santa Lucia è «unmondo senza barriere dove per-sone in carrozzina e normodo-tate vivono insieme», èl'immagine della Fondazioneche il direttore generale, LuigiAmadio, ha voluto trasmetterenel suo saluto. «Oggi - ha ag-giunto Amadio - l'accresciutacapacità di cura della fase acutadella malattia regala maggioreaspettativa di vita. La vita deve

però poter essere vissuta benefino in fondo. Per questo la ria-bilitazione rappresenta oggi unasfida importante per un mo-derno sistema sanitario, tantopiù se parliamo di una riabilita-zione altamente specializzata,che tratta deficit motori e cogni-tivi di origine neurologica,anche molto gravi, come il casodei nostri pazienti post-coma».Una complessità scandita dalletappe della visita del presidentedella Repubblica. Dall'Unitàspinale per il trattamento di pa-zienti con lesioni al midollo, do-vesi esercitano anche all'uso diesoscheletri per tornare a cam-minare, ai percorsi di riabilita-zione per bambini con patologiecomplesse, come paralisi cere-brali o sindromi genetiche rare.Il presidente della Repubblica siè intrattenuto anche con i ricer-catori dei laboratori di fisiologianeuromotoria, che da anni ope-rano in collaborazione anchecon Nasa e Asi. In sala il presi-dente della Repubblica è statoaccolto calorosamente anchedalla squadra del Santa LuciaBasket, campione d'Italia con21 scudetti all'attivo, che ha do-nato al Capo dello Stato la ma-glia ufficiale con 'Mattarella 12'.

Mattarella al S. Lucia, obiettivi raggiunti con assistenza e ricercaLorenzin, presto network dei centri di riabilitazione