25 febbraio 2012

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ELEZIONI, SI VOTA IL 6 E 7 MAGGIO OTTO COMUNI AL VOTO IN PROVINCIA Sabato 25 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 37 CORRIERE TRAPANESE Ai sette già noti, dopo le dimissioni di Sgarbi, si aggiunge anche il Comune di Salemi Ferrero (Prc) al Cantiere navale Ad Erice, intanto, si apre uffi- cialmente la campagna elettora- le con il primo scontro D’Alì- Oddo sulla Grande Città. A Marsala si cerca di fare qua- drare il cerchio ma, comunque, su tutto pende la scure delle de- cisioni palermitane. In provincia di Trapani la confu- sione prende letteralmente il so- pravvento e si cambia strategia di giorno in giorno. Siamo alle elezioni più ingarbugliate, alme- no come quadro politico, degli ultimi venti anni. A pag. 3 Politica e antipolitica di Nicola Baldarotta Che elezioni ci aspettano? Incerte. A parte le considerazioni che leggete, bontà vostra, su questo spazio, dove non credo di avere mai lesinato preoccupazioni circa la grande confusione che ha preso possesso dei partiti, a dare manforte a queste mie perplessità, oggi pià che mai cotribuiscono i vari rappresentanti autore- voli e non di questi stessi partiti. Non so se riuscirò mai a spiegare, anche a chi mi sta vicino, le difficoltà che, giornalisticamente, incontro da qualche perio- do nel raccontare le vicen- de e le vicissitudini di una classe politica che non sa più che pesci prendere. Accordi che sembravano intoccabili ieri, oggi sono rimessi in discussione... al- leanze decennali che si rompono per questioni di lana caprina, accuse e con- troaccuse che si leggono anche sul web... posizioni doppie, triple (alcune an- che con salto mortale) che si susseguono di ora in ora e non solo di giorno in giorno. E’ questa la politi- ca che dovrei raccontare a quanti mi seguono in tv e sul giornale. Ecco, perchè, secondo me, monta sempre più l’anti- politica e la voglia di met- tere in campo formazioni che, almeno sulla carta, so- no lontane dagli schiera- menti ufficiali. Queste ele- zioni (si vota il 6 maggio) in un certo senso rappre- sentano una sorta di refe- rendum: vincerà l’antipoli- tica o tornerà a farsi rispet- tare quella politica che, ne- gli ultimi anni, è stata sop- piantata dai singoli? € 0,50 Servizio a pag. 2 Marsala Capannoni Nervi, firmato accordo per nuovo utilizzo Pag. 4 Alcamo Incendiata l’auto a cugino di Papania “Clima avvelenato” Pag. 5 Calcio Il Trapani è pronto per la grande sfida con la Cremonese Pag. 6

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Corriere Trapanese 25-2-2012

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Page 1: 25 febbraio 2012

ELEZIONI, SI VOTA IL 6 E 7 MAGGIO

OTTO COMUNI AL VOTO IN PROVINCIA

Sabato 25 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 37

CORRIERE TRAPANESE

Ai sette già noti, dopo le dimissioni di Sgarbi, si aggiunge anche il Comune di Salemi

Ferrero (Prc) al Cantiere navale

Ad Erice, intanto, si apre uffi-

cialmente la campagna elettora-

le con il primo scontro D’Alì-

Oddo sulla Grande Città.

A Marsala si cerca di fare qua-

drare il cerchio ma, comunque,

su tutto pende la scure delle de-

cisioni palermitane.

In provincia di Trapani la confu-

sione prende letteralmente il so-

pravvento e si cambia strategia

di giorno in giorno. Siamo alle

elezioni più ingarbugliate, alme-

no come quadro politico, degli

ultimi venti anni.

A pag. 3

Politica

e antipoliticadi Nicola Baldarotta

Che elezioni ci aspettano?

Incerte.

A parte le considerazioni

che leggete, bontà vostra,

su questo spazio, dove non

credo di avere mai lesinato

preoccupazioni circa la

grande confusione che ha

preso possesso dei partiti,

a dare manforte a queste

mie perplessità, oggi pià

che mai cotribuiscono i

vari rappresentanti autore-

voli e non di questi stessi

partiti. Non so se riuscirò

mai a spiegare, anche a chi

mi sta vicino, le difficoltà

che, giornalisticamente,

incontro da qualche perio-

do nel raccontare le vicen-

de e le vicissitudini di una

classe politica che non sa

più che pesci prendere.

Accordi che sembravano

intoccabili ieri, oggi sono

rimessi in discussione... al-

leanze decennali che si

rompono per questioni di

lana caprina, accuse e con-

troaccuse che si leggono

anche sul web... posizioni

doppie, triple (alcune an-

che con salto mortale) che

si susseguono di ora in ora

e non solo di giorno in

giorno. E’ questa la politi-

ca che dovrei raccontare a

quanti mi seguono in tv e

sul giornale.

Ecco, perchè, secondo me,

monta sempre più l’anti-

politica e la voglia di met-

tere in campo formazioni

che, almeno sulla carta, so-

no lontane dagli schiera-

menti ufficiali. Queste ele-

zioni (si vota il 6 maggio)

in un certo senso rappre-

sentano una sorta di refe-

rendum: vincerà l’antipoli-

tica o tornerà a farsi rispet-

tare quella politica che, ne-

gli ultimi anni, è stata sop-

piantata dai singoli?

€ 0,50

Servizio a pag. 2

Marsala

Capannoni Nervi,

firmato accordo

per nuovo utilizzo

Pag. 4 Alcamo

Incendiata l’auto

a cugino di Papania

“Clima avvelenato”

Pag. 5 Calcio

Il Trapani è pronto

per la grande sfida

con la Cremonese

Pag. 6

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2 Sabato 25 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Il generale Vincenzo Lops,comandante del secondoComando Forze di Difesa

di stanza a San Giorgio aCremano, in provincia diNapoli, ha incontrato i fantipiumati del SestoReggimento Bersaglieri diTrapani visitando la caserma“L. Giannettino”. Lops eraaccompagnato dal generaleGualtiero Mario De Cicco,comandante della Bri-gatameccanizzata “Aosta”di stan-za a Messina, di cui il SestoReggimento è un’unità. Lavisita di Lops si è aperta conla resa degli onori seguita dalsaluto alla bandiera di guerradel Reggimento e da un breveconcerto della Fanfara che haproposto alcuni dei “classici”del repertorio bersaglieresco.A fare gli onori di casa alla“Giannettino” è stato ilcomandante del Sesto

Reggimento colonnelloStefano Di Sarra. Il generaleLops ha visitato le infrastrut-ture della caserma, intratte-nendosi con il personale pre-sente. Lops che è, attualmen-te, il più alto in grado in ser-vizio tra tutti i Bersaglieri ita-liani, è nato nel 1952 a

Corato, in provincia di Bari.Ha partecipato a numerosemissioni di pace all’estero. èstato impegnato in Libano,Bosnia, Albania, Kosovo,Iraq - con l’operazione“Antica Babilonia” e inAfghanistan.

Ornella Fulco

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

I Bersaglieri del Sesto Reggimento

hanno festeggiato il decano del Corpo

Il generale Vincenzo Lops in visita alla “Giannettino”

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Nicola Baldarotta

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n. 306 del 16/03/2006

CORRIERE TRAPANESE

by TRAPANiOK

Lo hanno ricevuto abordo della petrolieraMarettimo M che occu-

pano da circa tre mesi, peresporgli le loro ragioni inassemblea, ma anche per unpranzo che si poi è protrattofino ad oltre le 14,30, tra variedisquisizioni su economia eglobalizzazione. Il segretarionazionale di Rifondazionecomunista, Paolo Ferrero, hacosì incontrato ieri una rappre-sentanza dei 32 lavoratori delCantiere Navale Trapani, riuni-ti nel “Collettivo lavoratori inlotta - Cnt”, licenziati dallasocietà lo scorso 24 dicembrecon l’azzeramento dell’organi-co di 56 dipendenti.“Bisogna allargare il confronto,affinché non resti limitato tra ilavoratori e l’azienda” è statouno dei primi commenti diFerrero quando, nel primopomeriggio, è uscito dallapetroliera occupata, auspicando“che anche altre forze politichesiano presenti e che i rappre-sentanti delle istituzioni localifacciano la loro parte e faccianosentire il loro peso”.All’esponente politico, i lavo-ratori hanno anticipato l’inten-zione di riunirsi in cooperativanella speranza di poter suben-trare alla Cnt Spa nella gestionedel bacino di Trapani. “Il lavo-ro nel porto non manca - hanno

evidenziato nel corso dell’as-semblea - e altri cantieri del ter-ritorio sono pieni di imbarca-zioni in riparazione, anche diclienti che prima si rivolgevanoa noi”. Ferrero ha assicuratosoprattutto un approfondimen-to riguardo “ai rapporti con laRegione, perché quest’area -ricorda - è concessa dal dema-nio e ci sono finanziamentipubblici; quindi, è necessarioche ci sia una responsabilizza-zione dell’azienda per garantirel’operatività del cantiere”. Inogni caso, secondo il segretariodi partito, “bisogna mantenereil problema vivo ed evitare chei lavoratori restino isolati sulla

nave”. Con questo obiettivo,Ferrero è salito a bordo dellapetroliera, nonostante la diffidaricevuta dall’amministrazionedel gruppo Satin-Cnt, “perché -dice - il segretario di un partitocomunista ha il dovere di saliresu quella nave”. “La diffida - replica il direttoredel cantiere, Vincenzo Sorge, inuna nota diffusa ieri stesso dal-l’azienda - non puntava adimpedire a Ferrero di accederenell’area del Cantiere; se ciavesse chiesto l’autorizzazione,così come hanno fatto gli altripolitici, non si sarebbe postal’esigenza di fare la diffida,partita solo per tutelare i legitti-

mi interessi dell’azienda”. Lanota aziendale esordisce con laprecisazione che “il CantiereNavale di Trapani non ha maipercepito fondi pubblici”.“Non abbiamo mai avuto uncontributo pubblico in contocapitale a beneficio del patri-monio dell’azienda - ribadisceSorge - e la società ha rilevato ilCnt dalla Regione negli anni’90, a fior di quattrini. Nonabbiamo mai percepito fondipubblici - precisa poi - che nonsiano stati investiti nella con-cessione e sono quindi proprie-tà dello Stato”. Sorge, di con-tro, rileva che “nonostante l’ar-rivo di nuove commesse, ilcantiere non può riprenderel’attività a causa del perduraredella protesta, che sta impeden-do ad altri padri di famiglia ditornare al lavoro e percepire lostipendio”. “I vertici del gruppoSatin-Cnt - conclude la nota -hanno invitato la Questura e laPrefettura ad intervenire, ripri-stinando le condizioni di legali-tà nell’area del Cnt, permetten-do il ritorno alla normalità e laripresa delle attività produttive,garantendo così il rispetto del-l’accordo sottoscritto nellescorse settimane con Cgil, Cisl,Ugl e Fiom, intesa che punta alriassorbimento del personaledalla capogruppo Satin”.

Francesco Greco

Cantiere navale, sulla nave occupata

assemblea dei lavoratori con FerreroIl segretario nazionale di Prc: “Allarghiamo il confronto”

Nota dell’azienda dopo la diffida

a salire a bordo della petroliera

Questura

Presi rapinatori minorenni

Tentato colpo in via Marsala

Due arresti e una denuncia

Due minori, di 15 e16 anni, sono statiarrestati con l’accu-

sa di tentata rapina aggrava-ta in concorso, dopo avereprovato ad impossessarsidel portafoglio di un passan-te, minacciandolo con unapistola. Il colpo è stato ten-tato nelle prime ore di ieri,intorno alle 4,30, in viaMarsala. I presunti respon-sabili, fuggiti non appenahanno capito che la vittimadesignata si trovava sprov-vista di denaro, sono stati inbreve individuati da unapattuglia della Squadravolante nel quartiereSant’Alberto ed arrestati.Dell’accusa di tentata rapi-na aggravata in concorso,deve rispondere un terzominore, di 17 anni, che èstato denunciato a piede

libero. Quest’ultimo, ferma-to dai poliziotti assieme aglialtri due minorenni, avrebbeiniziato a collaborare, con-fessando di avere contribui-to all’ideazione della rapina.I tre giovani, in particolare,in viaggio su un unico ciclo-motore, avrebbero indivi-duato l’uomo da rapinare eil diciassettenne sarebbesceso dal veicolo per rende-re più agevole l’azione deglialtri due, che sono stati poitrovati in possesso del pas-samontagna e della pistola(rivelatasi un giocattolo cheriproduce fedelmente perpeso e misura una calibro7,65 vera) usati in viaMarsala. I due arrestati sitrovano adesso nel centro diprima accoglienzaMalaspina di Palermo.

F.G.

Page 3: 25 febbraio 2012

3 Sabato 25 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

L’imprenditore Ignazio

Grimaldi non ha ancora

rotto gli indugi sulla

decisione di accettare o meno le

profferte pervenutegli da diver-

si esponenti della politica erici-

na: non si esclude, comunque,

per come stanno andando gli

incontri con le parti, che a mag-

gio sia candidato a sindaco di

Erice con una coalizione che

annovera, finora, dal Pdl al Psi,

passando per i Radicali e alcuni

movimenti cittadini. C’è anche

il Fli di Marrocco, new entry. Il

medico Luigi Nacci, infatti, ha

deciso di ritirarsi dalla competi-

zione elettorale: “Sono abituato

a mantenere gli impegni e Fli è

certamente un partito di parola.

Se partecipiamo ad un tavolo di

trattative e il tavolo decide per

un candidato che viene ritenuto

più forte, facciamo un passo

indietro. Personalmente, poi, lo

faccio ben volentieri perchè

reputo Ignazio Grimaldi un

buon candidato e sono certo che

con lui lavoreremo per vincere

al primo turno. Conosco perso-

nalmente Grimaldi ed è una

persona valida che può darci la

bella soddisfazione di avviare il

percorso che porta alla grande

città”.

Grande città, appunto.

Attorno al nome di Grimaldi si

sta costruendo una coalizione

che, soprattutto, fa della neces-

sità di arrivare ad una unione

dei territorio di Trapani ed Erice

sotto un unico Comune, con le

dovute valutazioni del caso, il

suo principale punto del pro-

gramma elettorale. Grimaldi

non ha mai fatto mistero, essen-

do stato Presidente dell’omoni-

mo comitato, di avere il “palli-

no” della “grande città” e quin-

di viene ritenuto il più indicato a

vestire i panni dell’unificatore.

Con l’appoggio, va da sè, del

Senatore D’Alì, il quale anche

lui è un sostenitore dell’ipotesi

grande città. Senatore che

immediatamente ha “benedet-

to” la candidatura di Grimaldi

con un comunicato stampa uffi-

ciale: “Ad Erice – afferma d’Alì

– la scelta del candidato sindaco

Ignazio Grimaldi è una indica-

zione di novità e di garanzia per

la contestuale cura ed attenzio-

ne sul e per l’affidabilità del

candidato. Riteniamo che sarà

certamente vincente. Il Pdl, fin

dal primo momento, ha posto

all’attenzione di tutte le forze

politiche il tema forte dell’unifi-

cazione tra le città di Erice e

Trapani per salvaguardare il

diritto dei cittadini di ottenere

servizi efficienti ed una pro-

grammazione territoriale degna

di un capoluogo quale la “gran-

de città” vuole veramente rap-

presentare. L’augurio è che

anche su Trapani si possano

ottenere convergenze program-

matiche ponendo il tema della

“grande città” anche al tavolo

politico delle alleanze su

Trapani”.

Una dichiarazione ufficiale che

lascia ben poco spazio all’im-

maginazione. Ed infatti viene

presa sul serio sia da Tranchida,

sindaco uscente e ricandidato

alla guida del Comune di Erice,

che dal vicepresidente dell’Ars,

Camillo Oddo.

Tranchida, soprattutto, si sca-

glia contro la presa di posizione

del Presidente di Confindustria

Trapani: “Proprio da un

imprenditore mi sarei aspettato

quanto meno una attenta analisi

"aziendale" circa la valutazione

dei costi/benefici di una auspi-

cata fusione, ovviamente a

beneficio dei cittadini e degli

stessi imprenditori. Non l'ho

letta. Ad oggi l'unica ed eviden-

te convenienza (ma non per gli

ericini) consta nella visione

espansionistico-geografica del

territorio della Città di Trapani,

con l'idea appunto di una

Grande Città, contraria netta-

mente a quanto più necessita e

in misura prioritaria in favore

dei cittadini e, cioè, di una Città

più Grande, intesa come accre-

scimento qualiquantitativo dei

servizi e delle opportunità. Al

riguardo un rapido confronto,

ad esempio, sul divario della

pressione fiscale, non può che

penalizzare fortemente gli erici-

ni rispetto ai trapanesi maggior-

mente gravati da tasse e balzelli

comunali, di contro con minori

servizi. E' ovvio che questo è

solo uno dei tanti argomenti di

possibile confronto che, sareb-

be bene sviluppare e non cicli-

camente a ridosso di ogni cam-

pagna elettorale, come da 60 a

questa parte, si verifica”.

Si rivolge direttamente a

D’ALì, invece, l’onorevole

Camillo Oddo: “Il sapore stru-

mentale dell’ennesima uscita

del senatore è lampante. Pensa

di utilizzare la questione

Grande Città come un’arma

impropria per colpire i suoi

avversari. Non c’è nulla di pro-

grammatico. E’ soltanto una

messinscena per nascondere il

vero obiettivo: abbattere l’am-

ministrazione Tranchida perché

il lavoro di questi anni ha con-

fermato, con i fatti e con i risul-

tati, che la precedente ammini-

strazione guidata dal Pdl ha fal-

lito clamorosamente. Quella

che si profila è un’Armata

Brancaleone che ha il senatore

come regista. Altro che coali-

zione trasversale”.

Nicola Baldarotta

Erice apre la campagna elettorale

Grimaldi: “Lunedì vi dico se ci sto”Scontro fra Antonio D’Alì e Camillo Oddo

Mimmo Turano,

Presidente della

Provincia ha detto

ufficialmente che, a Marsala,

appoggerà pienamente la candi-

datura di Giulia Adamo. Lo ha

detto in una conferenza stampa

nei giorni scorsi, lasciano aper-

ti diversi spiragli di interpreta-

zione anche sul resto delle sue

dichiarazioni che vertono sul

fatto che, come lui stesso ha

sostenuto, “sono saltati tutti i

tavoli di trattativa politica in

provincia”. Turano ha ricono-

sciuto alla Adamo capacità ed

onestà che la rendono un ottimo

candidato alla guida della città

di Marsala, precisando che rice-

ve attacchi ingiusti da diverse

parti politiche. Proprio in meri-

to, Livio Daidone, segretario

provinciale dello stesso partito

di Turano, ricorda al Presidente

della Provincia che “la maggior

parte degli avversari dell’ono-

revole Adamo albergano, da

tempo, nella sua amministra-

zione. Il presidente Turano -

afferma Daidone - farebbe di

più per la causa entrando nel

merito di questa contraddizione

piuttosto che annunciare un

sostegno che fa parte delle

regole di un partito, ecco perchè

mi sento autorizzato a chiedere

un’accelerazione del chiari-

mento politico all’interno della

sua giunta alla Provincia, possi-

bilmente con il suo contributo,

in modo da fare il punto della

situazione”. Una richiesta che,

però, appare difficilmente

accontentabile visto che lo stes-

so Turano, sempre in quelal

conferenza stampa, ha detto di

rispettare i patti e le alleanze

nate ai tempi della sua candida-

tura alla guida della Provincia

Regionale di Trapani.

//////////////////////////////////////////////////////////////

I consigli di Livio Daidone

all’onorevole Presidente

Quando le aperture non bastanoS

i voterà il 6 e 7 maggio,

per il rinnovo degli

organi amministrativi,

in 148 comuni siciliani, 16

circoscrizioni e 2 province

regionali. L'eventuale ballot-

taggio è fissato per il 20 e 21

maggio. Lo ha deciso, su pro-

posta dell'assessore per le

Autonomie locali e la

Funzione pubblica Caterina

Chinnici, la giunta regionale

riunita a Palazzo d'Orleans

sotto la presidenza di

Raffaele Lombardo.

Unici capoluoghi coinvolti

sono Palermo e Trapani.

Tra gli altri centri che andran-

no al voto: Erice, Marsala,

Alcamo, Petrosino,

C a l t a f i m i - S e g e s t a ,

C a s t e l v e t r a n o ,

Misterbianco, Paternò,

Sciacca, Barcellona Pozzo di

Gotto, Caltagirone, Avola.

Gallodoro, in provincia di

Messina, è invece il comune

più piccolo con 389 abitanti.

Oltre che negli enti il cui rin-

novo era già fissato per sca-

denza naturale, si voterà

anche a Campobello di

Licata, Sciacca, Aci Catena,

Militello Val di Catania,

Palagonia, il Comune di

Tremestieri Etneo,

Fiumedinisi, Altavilla

Milicia, Scicli e Salemi, dove

i sindaci si sono dimessi o

sono stati sfiduciati.

Interessati al voto sono poco

più di 2 milioni e mezzo di

siciliani, compresi coloro che

andranno alle urne per il solo

rinnovo delle province regio-

nali di Ragusa e

Caltanissetta. Entrambe, in

attesa del completamento

dell'iter legislativo del dise-

gno di legge sui liberi consor-

zi, infatti, sono inserite nel-

l'elenco. Si vota anche in 16

circoscrizioni comunali di 5

centri: Nicosia (circoscrizio-

ne Villadoro), Villarosa

(Villapriolo), Lipari

(Vulcano, Panarea, Stromboli

e Filicudi-Alicudi), Palermo

(tutte le 8 circoscrizioni) e

Melilli (Villasmundo e Città

Giardino).

Saranno ricompresi nel-

l'elenco, ovviamente, anche

tutti quei Comuni nei quali

gli organi amministrativi

dovessero cessare dalla cari-

ca anticipatamente e la cui

definizione dei provvedi-

menti dovesse avvenire

prima della firma, da parte

dell'assessore Chinnici, del

decreto di indizione dei

comizi elettorali, ovvero tra

il 60mo e il 55mo giorno

antecedenti le elezioni.

Elezioni, si vota il 6 e 7 maggio

Tranchida fornisce i numeri

Nacci, intanto, si tira indietro

Alleanza per la Provincia

lascia la maggioranza

Se mai ci siamo stati, da oggi “Alleanza per

la Provincia” non appoggia più la mag-

gioranza che sostiene l’Amministrazione.

L’annuncio ufficiale, molto sintetico nei suoi

contenuti, è stato fatto giovedì sera in Consiglio

Provinciale dal capogruppo Giacomo Sucameli.

Oltre a Sucameli, fanno parte di “Alleanza per la

Provincia” anche i Consiglieri Matteo Angileri e

Pietro Pellerito. “La confusione che si è diffusa

e si diffonde sempre più - affermano - non ci

consente di stipulare alleanze che avrebbero la

durata incerta. Prendiamo tempo per potere

riflettere serenamente”.

Gaspare Noto guida l’Asi,

Maurici ne è soddisfatto

La nomina di Gaspare Noto, dirigente

della Regione ed ex commissario

dell’Iacp, a commissario straordinario

del Consorzio per l’Area di sviluppo industria-

le di Trapani, è stata accolta con entusiasmo dal

presidente uscente dell’Asi Giuseppe Maurici.

«Esprimo un apprezzamento per la sensibilità

che ha dimostrato Raffaele Lombardo nello

scegliere un uomo della provincia di Trapani

per il delicato e prestigioso incarico di commis-

sario del Consorzio per l’Area di sviluppo

industriale - afferma -. Scelta migliore di quel-

la relativa a Gaspare Noto non poteva esserci”

POLITICA IN BREVE

IN BREVE

Messa in ricordo

di don Giussani

A sette anni dalla morte

di don Luigi Giussani,

per la cui beatificazione

è iniziata recentemente

la causa canonica, gli

aderenti di “Comunione

e Liberazione” della

diocesi di Trapani,

insieme ad amici e

sostenitori del movi-

mento, si ritroveranno

in cattedrale San

Lorenzo per la celebra-

zione di una messa di

suffragio. Presiede la

celebrazione il vescovo

Francesco Miccichè. La

messa è inprogramma

oggi po-meriggio alle

ore 19.

Colombaia e mulini

in mostra a Malta

Le associazioni “Salviamo

la Colombaia” e “Salviamo

i Mulini“ saranno ospiti

dell’Istituto Italiano di

Cultura di Malta con la ras-

segna fotografica "La

Colombaia e i Mulini a

vento". La mostra si aprirà

a La Valletta, mercoledì

prossimo alle 18.30, alla

presenza delle maggiori

autorità maltesi, dell'Asses-

sore provinciale al Territo-

rio Carpinteri e del Sindaco

di Paceco Martorana. Le

poste maltesi emetteranno

per l’occasione uno specia-

le annullo postale.

Antonio D’Alì Camillo Oddo

Livio Daidone Mimmo Turano

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4 Sabato 25 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA

Procede l’iter che permet-

terà al Comune di

Marsala di potere acqui-

sire l’area militare dei

Capannoni Nervi, in contrada

Giunchi. Dopo la firma del

protocollo di’intesa con il

Ministero della Difesa, avve-

nuta il 18 novembre del 2010 a

Roma, tra il sindaco Renzo

Carini e l’allora Ministro La

Russa, ieri l’iter burocratico

per l’acquisizione delle aree

militari dismesse si è concluso

con la visita a Marsala di

Filippo Milone, sottosegretario

di Stato alla Difesa, arrivato in

città per la firma dell’accordo

di programma. L’incontro è

avvenuto alla presenza di molti

assessori, consiglieri, rappre-

sentanti dell’amministrazione

e delle forze militari, compresi

il generale Luigi Lo Conte,

capo ufficio generale dismis-

sioni del Ministero della

Difesa, il generale dell’aero-

nautica Francesco Noto, il

colonnello dell’esercito Mauro

Delli Compagni e il maggiore

Luca Andreoli dei carabinieri.

Due le aree oggetto del proto-

collo: l’ex idroscalo militare di

Punta Alga, in contrada

Giunchi, dove sorgono i

Capannoni Nervi, e l’ex depo-

sito di munizioni di via Dante

Alighieri. Entrambi sono oggi

in stato di abbandono. “Da

circa un biennio il Governo sta

tentando di razionalizzare il

suo patrimonio cedendo dei

cespiti non più in uso – ha

detto il sottosegretario Milone

– il problema più grosso spes-

so è trovare delle risposte rapi-

de dalle amministrazioni loca-

li. Marsala è una mosca bianca.

Era la stessa amministrazione a

sollecitarci. Ed infatti il

Comune di Marsala è il primo

da cui riparte questo processo

di rinnovamento”. Per Carini,

si tratta di uno dei più impor-

tanti traguardi del suo quin-

quennio da sindaco: un’ipotesi

di cui si parlava da decenni e

che solo ora si sta concretiz-

zando. Subito dopo la firma del

protocollo, si è insediato un

gruppo di lavoro, composto da

dirigenti del Comune di

Marsala (compresi gli inge-

gneri Patti e Palmeri) ed espo-

nenti del Ministero della

Difesa, che ha elaborato un

progetto preliminare.

Nell’ampia area che si affaccia

sullo Stagnone e che ricopre

circa 18 ettari, è prevista una

cittadella dello sport, con parti-

colare attenzione per gli sport

acquatici, un polo didattico ed

un’area servizi. L’area sarà

ceduta al Comune gratuita-

mente. Il deposito di Via

Circonvallazione invece, di

circa 10 ettari, rimarrà a dispo-

sizione della Difesa. Sarà però

effettuata una variante urbani-

stica che permetterà di realiz-

zarvi un parco ipogeo ed

un’area commerciale. Dopo la

firma di ieri, si continuerà a

lavorare sul progetto per poi

passare la parola al Consiglio

Comunale.

Antonella Genna

Firmato l’accordo di programma

per l’utilizzo dei Capannoni NerviPresente il sottosegretario alla Difesa Filippo Milone

L’area si affaccia sullo Stagnone

e sarà sede di strutture sportive

Incontro nella sede di Idv

“Primarie? Perchè no”L’avvocato Peppe Gandolfo

conferma la sua disponibilità

Si è tenuto ieri mattina,

presso lo studio del-

l’avvocato Peppe

Gandolfo, responsabile del

Dipartimento regionale

dell’Italia dei Valori

“Politiche territoriali per

l’educazione alla legalità”,

un incontro promosso

dall’Idv per stabilire come

muoversi in vista delle pros-

sime amministrative.

Presenti all’incontro anche i

responsabili delle varie

pagine facebook su cui si

chiede a Gandolfo di candi-

darsi alla carica di primo cit-

tadino. “Già a fine dicembre

– ricorda Gandolfo - è stato

creato su facebook un grup-

po che mi invita a candidar-

mi a sindaco della città di

Marsala. Inutile dire che

sono onorato del pensiero.

La riflessione è scattata ine-

vitabile”. E molti infatti ipo-

tizzavano che ieri si sarebbe

avuto l’annuncio ufficiale di

un’altra candidatura da

aggiungere a quelle già note

di Giulia Adamo, Salvatore

Ombra, Martino Morsello e

Angelo Di Girolamo.

Gandolfo, che guarda ad una

coalizione allargata a tutte le

forze di sinistra, ha invece

fatto sapere che si sta ancora

cercando un candidato che

raccolga il consenso di tutto

il centrosinistra. Se non si

riuscisse in questo, si dice

però disponibile a partecipa-

re alle primarie di coalizio-

ne. La riunione di ieri è

anche servita per definire i

punti su cui lavorare e dare

vita ad un osservatorio citta-

dino che vigili sia sulla

campagna elettorale ormai

alle porte che su tutto quello

che in città non funziona.

“In queste settimane ho

notato in giro tanta indigna-

zione – dice Gandolfo -

Marsala ha un’economia

ferma, è poco collegata, ha

servizi pubblici al di sotto

della sufficienza, bellezze

naturalistiche non sfruttate,

arterie cittadine poco ele-

ganti, autobus obsoleti e

sporchi, raccolta differenzia-

ta scarsa”.

A.G.

IN BREVE

Bellina e Vinci

assessori per Ombra

Non c’è ancora l’ufficia-

lità ma il candidato sin-

daco Salvatore Ombra

dovrebbe aver designato

i due assessori tecnici

per la sua eventuale

Giunta. Si tratterebbe di

Massimo Bellina, export

manager dell’azienda

“Carlo Pellegrino & C..

Spa”, mentre l'altro èsa-

rebbe Ignazio Vinci,

coordinatore scientifico

del gruppo di lavoro che

a Marsala si sta occu-

pando della redazione

del piano strategico della

città. Entrambi sarebbe-

ro disponibili per entrare

nell’esecutivo.

Prc, incontro

al Baglio Basile

Si è svolto ieri pomerig-

gio nei locali dell’Hotel

Baglio Basile di

Petrosino, lungo la stata-

le tra Marsala e Mazara

del Vallo, un incontro

organizzato dal circolo

“Che Guevara” di

R i f o n d a z i o n e

Comunista, sul tema

“Agricoltura e legalità”.

Ha partecipato ai lavori

anche il segretario nazio-

nale Paolo Ferrero, oltre

al segretario regionale

Antonio Marotta ed ai

rappresentanti delle

associazioni di categoria.

Il Pd di Petrosino avrà un

proprio candidato sindaco

alle prossime elezioni

amministrative. Lo ha annun-

ciato in un comunicato stampa

la coordinatrice Rossella

Giacalone, dopo la riunione

che si è tenuta in settimana nel

corso della quale è stato anche

deciso di selezionare tra gli

iscritti ed i simpatizzanti del

partito i rappresentanti alla

carica di candidati per il rinno-

vo del Consiglio comunale.

Inoltre, in vista delle scadenze

elettorali di maggio, il Pd di

Petrosino intende offrire alla

città un’opportunità di discus-

sione e di confronto politico

ed ha organizzato per domani

alle ore 16.30 un’assemblea

cittadina sul tema “Le alleanze

politiche per uscire dalla crisi

economica e politica”, presso

il centro culturale di via

Baglio Inglese. Centrosinistra

in fermento quindi nel piccolo

Comune. Stamani infatti sarà

presentata ufficialmente la

candidatura a sindaco di

Gaspare Giacalone, rappre-

sentante della lista “Cambia

Petrosino” alla quale hanno

aderito Sel, Italia dei Valori e

Federazione di Sinistra.

L’incontro, al quale interverrà

anche la giornalista Giuliana

Sgrena, si svolgerà alle 11.30

nei locali di Viale Accesso

Palazzo Comunale. Novità

anche per il Partito Socialista

che ha eletto per acclamazione

Michele Genna come proprio

dirigente a Petrosino, nel

corso di una riunione alla

quale è intervenuto anche il

presidente provinciale e com-

ponente della segreteria nazio-

nale, Nino Oddo.

Michele Caltagirone

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Centrosinistra in fermento

nel Comune di Petrosino

Il Pd avrà un proprio candidato

Giuseppe Gandolfo

Page 5: 25 febbraio 2012

5 Sabato 25 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA

Potrebbe trattarsi solodi una coincidenza maa questo punto gli

investigatori non escludonoalcuna pista. La stessa nottein cui ignoti hanno fattoesplodere una bomba-cartadavanti la sede della segre-teria politica del senatoreNino Papania, infatti, a soletre ore di distanza (l’episo-dio di Via Roma era accadu-to alle 23, quest’altro intor-no alle 2, ndr), è stata dataalle fiamme un’autovetturain Via Kennedy. Nulla dinuovo nel panorama dellamicrocriminalità in provin-cia di Trapani, non è laprima auto distrutta da unincendio doloso. Il partico-lare che ha attirato l’atten-zione dei carabinieri è peròdato dal fatto che la vetturain questione è di proprietàdi Rosario Papania, avvoca-to civilista alcamese, figliodi un cugino del senatoredel Pd. Gli investigatori ineffetti hanno definito “parti-colare” il fatto che i due epi-sodi si siano verificati sol-tanto a tre ore di distanzal’uno dall’altro ed a tutt’og-gi le indagini si muovono inogni direzione. Se non èstata esclusa l’ipotesi di sin-goli atti vandalici, senzauna ragione precisa e senza

un vero collegamento, non èstata certamente accantona-ta la tesi in base alla qualedietro i due atti criminosi cipossa essere lo stesso dise-gno, quello di “avvelenare”in qualche modo il climapolitico in vista delle ele-zioni amministrative del 6 e7 maggio prossimi. Il sena-tore Papania non ha ancorasciolto la riserva su una suaeventuale candidatura a sin-daco di Alcamo, tema didibattito all’interno dellacoalizione del centrosinistraormai da parecchi mesi. Adogni modo quanto accadutomercoledì notte non sembra

assolutamente in grado dicondizionare i piani futuridel senatore. Dal direttointeressato soltanto unadichiarazione in merito.“Attribuisco ciò che è acca-duto a un eccessivo e vele-noso clima che si è creato incittà – ha detto Papania invista delle prossime ammi-nistrative. Queste cose nonaccadono quando c’è unacivile contrapposizione."Non avevo sentore di nulla- ha aggiunto il parlamenta-re - se non di questo climapolitico avvelenato. Lascioche siano i carabinieri a sco-prire autori e movente del

gesto”. Quando è accadutoil fatto, l’esponente politicosi trovava a Roma. Tra l’al-tro, e questo è un elementoche è stato messo in eviden-za dai carabinieri di Alcamoche stanno indagando sul-l’episodio, sembra esclusoche chi ha agito volesse col-pire direttamente la personadi Nino Papania, visto chein città è cosa ben nota cheil senatore del Pd è solitotrascorrere a Roma la mag-gior parte del suo tempo etorna ad Alcamo soltantonei fine settimana. Intantoanche nel corso della gior-nata di ieri sono proseguitigli attestati di solidarietà daparte di tutto il mondo poli-tico locale. L’ultimo, inordine di tempo, è pervenu-to dal sindaco di Favignana,Lucio Antinoro. “Vogliamotestimoniare la vicinanzadella Giunta e del nostroterritorio al senatore NinoPapania – ha sottolineato inun comunicato Antinoro -per i gesti subiti, per i qualici auguriamo che le forzedell’ordine, da subito allavoro, possano individuaregli autori, mentre, siamocerti, l’impegno politico diPapania proseguirà in modoancora più incisivo”.

Michele Caltagirone

Dopo la bomba-carta alla sede politica

brucia l’auto di un cugino di PapaniaSi indaga su possibili collegamenti tra i due episodi

“Quanto accaduto è stato causatoda un clima politico velenoso”

èstato inaugurato ieri ilnuovo parco eolicoE.on di Alcamo dotato

di 16 aerogeneratori dellapotenza di 2 Megawatt cia-scuno capaci di una produ-zione annua di 74Gigawatt/ora. Si tratta di unimpianto in grado di soddi-sfare il fabbisogno energeticodi 25.000 nuclei familiari.Alla realizzazione del parcoeolico hanno lavorato oltre45 ditte, in prevalenza locali,che hanno completato l’im-pianto in nove mesi, circa lametà del tempo rispetto allamedia di costruzione diimpianti di queste dimensio-ni. Oltre a quello di Alcamo,E.on possiede altri due parchieolici in Sicilia: uno a

Vizzini, in provincia di Cata-nia, e un altro a Santa Ninfa. A Trapani E.on gestisce unacentrale considerata “essen-ziale” per il sistema elettriconazionale dove sono in corsolavori per aumentarne l’effi-cienza e ridurre le emissionidi sostanze nocive. (o.f.)

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Nuovo parco eolico ad Alcamo

Energia per 25.000 famiglie

è stato realizzato in soli 9 mesi di lavoro

L’Amminis t r az ionecomunale di Mazaradel Vallo ha ottenuto

il parere positivo per l’avviodi tre progetti che consenti-ranno di superare le criticitàderivanti dalla depurazionedelle acque reflue urbane. Iprogetti giudicati finanziabi-li riguardano la realizzazionedella rete fognaria e il com-pletamento dell’impianto didepurazione. Gli interventiprevedono il potenziamentodel depuratore di contrada“Bocca Arena” per incre-mentarne la funzione in virtùdella crescita demografica,l’installazione di nuovepompe di sollevamento e larealizzazione della retefognaria nei quartieri

Trasmazzaro e Tonnarella.L’Amministrazione comuna-le mazarese ha già avviato ilavori per l’eliminazionedegli scarichi fognari sul lun-gomare San Vito e sul ver-sante ovest del fiumeMazaro, ottenendo un finan-ziamento di un milione di

euro. “Con il finanziamentodi questi ulteriori interventi -ha commentato l’assessore aiLavori pubblici GiovanniQuinci - riusciremo a dotaredi opere di urbanizzazioneprimaria quei quartieri peri-ferici che ne sono, almomento, sprovvisti”. Allariunione, svoltasi a Palermocon i commissari inviati dalministero, dalla quale èvenuto il “via libera” ai pro-getti, hanno partecipato i rap-presentanti di alcune ammi-nistrazioni comunali dellaprovincia di Trapani. I finan-ziamenti destinati a coprirela realizzazione delle opereammontano a circa 30 milio-ni di euro.

Ornella Fulco

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Finanziati lavori per fogne e depuratoreI progetti presentati dal Comune di Mazara del Vallohanno ottenuto il “si” del Ministero dell’Ambiente

Sarà scoperta lunedìprossimo alle 11 aCastelvetrano la tar-

ga di intitolazione di unapiazza a Gianni Diecidue,eclettica figura di intellet-tuale, educatore e storicodella città, scomparso po-co meno di tre anni fa. Ilsito scelto si trova di fron-te la scuola materna, neipressi dell’ospedale e dellavia Redipuglia, a pochipassi dalla sua casa natale.Per abbreviare i tempinecessari all’intitolazioneè stata chiesta una derogaalla Prefettura in conside-razione del contributo cheDiecidue ha dato alla cre-scita civile della comuni-tà castelvetranese.

Castelvetrano

dedica una piazza

a Gianni Diecidue

Ancora polemiche a Castellammare

Sfiducia contro BrescianiSecondo il segretario comunaledell’Udc Ancona è “un atto tardivo”

L’Udc conferma il pro-prio ruolo all’opposi-zione dell’attuale Am-

ministrazione comunale gui-data da Marzio Bresciani, maafferma di non condividere lamozione di sfiducia presenta-ta a suo sfavore in Consigliodai rappresentanti di Fli e Pd.“Il fallimento politico delprimo cittadino e della suaGiunta è ormai noto”; silegge in una nota a firma delsegretario comunale Giu-seppe Ancona che proseguecommentando: “Si tratta diun’esperienza politica eamministrativa che ha con-cluso il suo corso. L’ammi-nistrazione Bresciani nonpuò più dare nulla alla città”.Ma, per l’Udc, la sfiduciaè”altra cosa”. Riteniamo chesia un atto tardivo - si legge

nel documento - che rischiadi essere interpretato dallacittadinanza come strumen-tale. Secondo Ancona ad unanno dalle elezioni è difficilecomprendere l’utilità dellamozione. “Altra cosa sarebbestata una riflessione sul temaancorata al dibattito consilia-re di almeno un anno fa.”,commenta il segretetarioUdc. “Si è verificata un’acce-lerazione che non ha un fon-damento politico, ma rischiadi ridursi soltanto ad unaprova di forza che interessapoco il territorio e chepotrebbe fare ancora menoper risolvere i problemi dellacittà”. L’Udc punta a costrui-re un’alternativa forte - e cre-dibile - per uscire vittoriosadalle prossime elezionicomunali.

Page 6: 25 febbraio 2012

6 Sabato 25 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Ci siamo. L’attesa per il

primo dei due scontri

diretti sta per finire. I

granata di Roberto Boscaglia

sono partiti alla volta di

Cremona dove lunedì sera (ore

20.45 diretta RaiSport) sfide-

ranno la compagine grigioros-

sa di Oscar Brevi. Il Trapani

giunge da otto vittorie conse-

cutive e da una domenica di

sosta che può aver ricaricato le

pile di Filippi e compagni,

mentre la Cremonese, in netta

risalita, ha conquistato dieci

punti nelle ultime quattro gare

di campionato. Undici punti di

differenza tra le due squadre

che dovranno fare a meno

rispettivamente degli squalifi-

cati Manolo Pestrin e Luca

Pagliarulo. E proprio quest’ul-

timo dovrebbe essere sostitui-

to in mezzo alla difesa da

Priola con un possibile arretra-

mento, a ruolo di terzino

destro, di Caccetta, in virtù

anche dell’infortunio di Lo

Bue. Sicuro del posto, sulla

fascia destra, è Dario Barraco

che punta a ritrovare un gol

che manca ormai da sei gior-

nate.

Il big match di lunedì.

“Il nostro asso nella manica –

ammette Barraco - può essere

la spensieratezza. Dentro lo

spogliatoio si respira un’aria

tranquilla, come se non fossi-

mo primi. Non dobbiamo

temere nessuno perchè abbia-

mo dimostrato di potercela

giocare con nessuno. Le altre

squadre piuttosto ci devono

temere, noi non abbiamo

paura di nessuno. Giocare di

sera può essere emozionante e

cambia tanto, però non penso

ci possa dare tanto fastidio.

Per adesso pensiamo alla

Cremonese, al triplice fischio

poi cominceremo a pensare al

Siracusa. Pensiamo a giocar-

cela con la stessa determina-

zione e cattiveria agonistica

viste in tutte queste giornata di

campionato. L’importante è

mettercela tutta e dare il mas-

simo in campo”.

Le 48 ore di riposo in più per

il Siracusa e la sosta.

“Abbiamo gente all’altezza

che ci prepara ogni giorno, il

Siracusa avrà un piccolo van-

taggio perchè gioca sabato

(oggi ndr.) però noi ci stiamo

preparando anche in previsio-

ne di questo. Per fortuna que-

st’anno è arrivata solo una

sosta e abbiamo curato soprat-

tutto la forza e la preparazione

atletica. Questa sosta ha fatto

bene alla squadra, perchè è

vero che veniamo da otto vit-

torie consecutive però con lo

Spezia abbiamo speso molto, a

livello fisico e mentale. Ci è

servita per riordinare un po’ le

idee”.

L’importanza delle prossime

due gare.

“Le due prossime partite non

saranno decisive però abbia-

mo la possibilità di dare un

segnale chiaro a tutte le altre

squadre. Vincere contro

Cremonese e Siracusa sarebbe

importantissimo non solo a

livello di classifica, ma anche

a livello mentale perchè

daremmo una “mazzata” tre-

menda a loro. In ogni caso

sono convinto che senza la

matematica certezza non ci sia

niente di sicuro, anche perchè

– conclude Barraco - dobbia-

mo giocare altre partite diffici-

le contro squadre come

Lanciano, Sudtirol e Barletta”.

L’incontro sarà arbitrato da

Michael Fabbri di Ravenna, il

quale sarà coadiuvato dagli

assistenti Di Vuolo di

Castellammare di Stabia e

Mondin di Treviso.

Giuseppe Favara

Riflettori puntati su Cremona

Trapani all’esame “notturno”I granata, privi di Pagliarulo, sfideranno lunedì la Cremonese

L’opinione di Antonio Ingrassia

Oggi Siracusa-Pergocrema

e Spezia-Virtus Lanciano

E’ sempre avvincente

il torneo di prima

Divisione di cui

oggi alle 14,30 si giocano,

ad eccezione di Latina-

Prato (ieri) e Cremonese-

Trapani (lunedì alle

20,45), le gare della gior-

nata numero 24. Tiene

banco l’incontro fra

Siracusa e Pergocrema.

Gara aperta a tutti e tre i

risultati. Gli ospiti fanno

parte del gruppetto di cin-

que squadre che staziona-

no alle spalle della secon-

da posizione e tenteranno

il tutto per tutto per accor-

ciare. Il Siracusa tenterà la

vittoria sperando in un

passo falso dei granata

lunedì. Gara da tripla.

Interessante sarà Spezia-

Lanciano soprattutto per

vedere se i padroni di casa

hanno dimenticato le pole-

miche del dopo Trapani. Il

Lanciano cerca di risalire

la china. Pare un incontro

aperto ma il pronostico è

per i liguri anche se gli

ospiti in trasferta giocano

meglio. Da vedere certa-

mente Sud Tirol-Barletta,

gara aperta a qualsiasi

risultato e Andria-

Carrarese dove i primi

hanno voglia di rifarsi ma

la Carrarese non vuole per-

dere l’autobus per i play-

off. Bassano-Portogruaro è

una specie di testa coda

indecifrabile con il prono-

stico a favore degli ospiti

mentre definirei “le batta-

glie delle deluse”

Triestina-Frosinone e

Piacenza-Ferapisalò (lotta

per non morire). Infine

C r e m o n e s e - T r a p a n i .

Undici punti separano le

due squadre. I padroni di

casa hanno la necessità di

vincere per rimanere

aggrappati alla zona play

off. Dovranno per forza

scoprirsi e potrebbero

essere dolori.

Nel girone A di

Eccellenza domani la

capolista Ribera sarà

impegnata in trasferta sul

campo del S.Giovanni Gemini,

mentre l’Alcamo, secondo,

andrà in scena al “Conca

d’oro” di Monreale contro

l’Audace senza l’infortunato

Vabres (stagione finita per lui).

Due vittorie e due sconfitte per

i bianconeri negli ultimi quat-

tro turni. Il Kamarat giocherà

in casa della Palermitana, men-

tre l’Atletico Campofranco

ospiterà la Sancataldese. La

Riviera Marmi torna a giocare

dinnanzi al pubblico amico e al

comunale di Cornino sfiderà

domani l’Akragas per conti-

nuare a coltivare il sogno play-

off, distante soltanto un punto.

Scontro di metà classifica,

questo pomeriggio sempre a

Custonaci, tra Valderice e

Mazara. L’altro anticipo della

giornata vedrà di fronte

Folgore e Parmonval, con i

rossoneri che puntano a sor-

passare in classifica il

Castellammare per una miglio-

re posizione play-out. Infine,

lo stesso Castellammare ospi-

terà domani il Terrasini in un

match da vincere a tutti i costi

per ritrovare un successo che

manca da cinque turni.

In Promozione l’unica trapa-

nese impegnata oggi sarà lo

Strasatti. I lilybetani attendono

la capolista Sporting Arenella

per tentare il sorpasso ai danni

del Cianciana quinto in classi-

fica (domani impegnato in

casa con il Prizzi). Domani

pomeriggio sarà la volta del

Salemi che renderà visita

all’Aragona puntando al quar-

to risultato utile consecutivo. Il

Campobello, in serie utile da

otto turni, vuole allontanarsi

definitivamente dalla zona

play-out sfidando in casa pro-

prio lo Sciacca sestultimo. Il

Borgata, dopo il successo

infrasettimanale sul Prizzi,

crede ancora nei play-out e sfi-

derà il Canicattì in casa.

La Prima Categoria torna

dopo due settimane di stop.

Due gli anticipi della giornata:

Atletico Erice-Dattilo e Pro

Mazara-Corleone. Gli ericini,

reduci da otto turni senza vitto-

rie, sfidano la seconda forza

del torneo, quel Dattilo lontano

sette punti dalla capolista

Buseto. Nell’altro match il Pro

Mazara cerca punti salvezza

contro il Corleone, terzo in

classifica insieme al Fulgatore.

E proprio la squadra di

Minaudo sfiderà domani il

Buseto di Mattia Esposito

primo in classifica in un derby

fondamentale per le due com-

pagini. Impegno esterno contro

la Jatina per il Calatafimi,

mentre il Mast Favignana di

Ingargiola sfiderà in casa il

Bonagia in un vero e proprio

scontro salvezza senza esclu-

sione di colpi. Infine, l’altro

fanalino di coda (l’Asd

Favignana del presidente

Torrente) giocherà in trasferta

contro il Partinicaudace. (g.f.)

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L’Alcamo va a Monreale, la Riviera sfida l’Akragas

Lo Strasatti affronta la capolista Sporting Arenella

Calcio minore. Il Fulgatore punta a fermare la capolista Buseto

Filippo Cavataio (Riviera)Speriamo che questa sia la

volta buona! Dopo la

costosa e inutile trasferta

di mercoledì, per il recupero

della gara contro

l’Hinterreggio, non disputato

per avverse condizioni climati-

che, gli azzurri domenica saran-

no ancora una volta impegnati

in trasferta. Renderanno, infatti,

visita alla Valle Grecanica. I

punti conquistati contro

Palazzolo e Cittanova

Interpiana sembrano aver ridato

fiducia alla squadra giallorossa

ed adesso inizia un nuovo cam-

pionato con gli uomini di mister

Morabito pronti a vendere cara

la pelle per conquistare la sal-

vezza. L’incontro verrà diretto

dal signor Antonio Rapuano di

Rimini insieme agli assistenti

Federico Di Capua di Ravenna

e Umberto Cuce´ di Messina. Il

Giudice Sportivo, Notaio

Francesco Riccio, nella seduta

del 20 febbraio 2012, ha ferma-

to per un turno gli azzurri

Impiccichè e Conti. Dunque

mister Sciacca dovrà rivoluzio-

nare la formazione, inserendo

al centro della difesa il giovane

Trezza oppure impiegando

Genesio in coppia con l’esperto

Matinella. Abbondanza di gio-

catori, invece, per gli altri ruoli,

con Porto che occuperà la

fascia destra, mentre si prevede

un ballottaggio tra Palmiteri e

Farina, difficilmente verranno

impiegati contemporaneamen-

te. A centrocampo troverà sicu-

ramente spazio l’esperto

Giacalone, mentre, Fina gio-

cherà in una posizione più

avanzata. La squadra deve riu-

scire a continuare la sua striscia

positiva di risultati, fatta però

da troppi pareggi, che muovono

poco la classifica. Conquistare

l’intera posta in palio domenica

significherebbe un grande

passo verso la salvezza.

Nicola Donato

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Marsala, impegno in trasferta

contro la Valle Grecanica

Serie D. Azzurri senza Impiccichè e Conti

Salvatore Minaudo (Fulgatore)

Page 7: 25 febbraio 2012

7 Sabato 25 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Tutto lascia intendere che

il match di domani

pomeriggio al

Paladespar (palla contesa alle

ore 18) tra la Pallacanestro

Trapani ed il Basket Ragusa si

concluda, come di consueto,

con il netto successo della

squadra granata. Ma bisogna

rendere merito alla giovanissi-

ma formazione iblea, che non

ha nessuna intenzione di venire

a Trapani a fare da comparsa.

Nel girone d’andata Ragusa

sembrava condannata all’inevi-

tabile retrocessione ma al giro

di boa ha messo di fila una serie

di risultati utili che le hanno

permesso di abbandonare l’ul-

tima posizione della classifica e

rientrare in corsa per la salvez-

za. Le qualità della prossima

avversaria della Pallacanestro

Trapani sono ampiamente rico-

nosciute anche dall’assistant

coach, Valerio Napoli..

“Ragusa è una formazione che

ha cambiato marcia nel girone

di ritorno – ha detto - garanten-

dosi il rientro in corsa per un

posto nei play out. Tutti sappia-

mo che è una squadra giovane e

che il progetto della società

iblea non è sicuramente teso

all’ottenimento di risultati

immediati. Per noi è un’altra

gara da affrontare con serietà e

impegno. Ragusa parte solita-

mente con un quintetto base

composto dal playmaker

Emmolo, dagli esterni Cassì e

Iurato e dai lunghi Canzonieri e

Mammana. Gioca spesso uti-

lizzando dieci uomini ma fra

quelli che partono dalla panchi-

na i più utilizzati sono Terrana,

Enrico Di Stefano e Matteo di

Stefano. Punteremo a migliora-

re la condizione e a compiere

un altro passo avanti nei nostri

meccanismi difensivi e offensi-

vi”. Dopo il match contro

Ragusa uno degli obiettivi prin-

cipali della Pallacanestro

Trapani sarà quello di puntare

al recupero fisico del capitano

Davide Virgilio, per portarlo

quantomeno in panchina nella

prossima e molto attesa trasfer-

ta sul parquet di Acireale.

Torna il derby fra Trapani e Ragusa

Priulla fa le prove per il big-matchSarà un buon test per i granata prima della partita di Acireale

Basket Dnc

Sigel Marsala, a Soverato

per raggiungere la salvezza

La Sigel Marsala,

non è riuscita nel-

l’impresa di vince-

re i due impegni casalin-

ghi, beffata quindici

giorni fa da Ragusa, ha

saputo, comunque, rifarsi

contro Canicattì. Adesso

un impegno lontano da

Marsala, l’incontro di

oggi, infatti, verrà dispu-

tato a Soverato, contro la

locale squadra, Ranieri

International. Gli avver-

sari occupano una buona

posizione di classifica, e

si trovano non troppo

lontani rispetto agli

azzurri. Sicuramente non

sarà un incontro facile,

ma ricco di insidie.

Speriamo che la bella

prestazione di domenica

scorsa trovi delle confer-

me che facciano ben spe-

rare per un tranquillo

finale di campionato.

Coach Grasso non

dimentica la gara contro

Ragusa, è soddisfatto

della reazione contro

Canicattì, ma ormai è

proiettato a questo nuovo

e importante impegno di

campionato: “La gara di

quindici giorni fa contro

il Ragusa ha segnato un

brutto momento per noi.

Domenica anche noi

abbiamo giocato bene.

Siamo stati sempre avan-

ti e abbiamo portato a

casa due punti importan-

ti. Dobbiamo raggiunge-

re presto i punti che ci

servono per la salvezza e

questo è un altro impe-

gno di campionato che ci

potrebbe aiutare molto,

un nuovo successo ci

consentirebbe di guarda-

re all´ultima parte del

campionato con maggio-

re serenità. Siamo pena-

lizzati, inoltre,

dell´assenza in campo di

un uomo fondamentale

come Matteo Baggioli, il

cui infortunio alla mano

di inizio anno si è aggra-

vato”.

Nicola Donato

Il giorno fissato è doma-

ni, alle 18. Le avversa-

rie saranno le agguerri-

te ragazze della Pol.

Barcellona 95. Completate

le 14 giornate della regular

season della serie C di vol-

ley, per l’OnOff Martinez è

tempo di playoff. Il terzo

posto raccolto durante la

prima fase permette alle

ragazze agli ordini di

mister Di Stefano non solo

di conquistare con largo

anticipo la salvezza, ma di

potersi giocare le loro

chance di essere promosse

in B. La prima e la terza del

girone A si incroceranno

nella seconda fase con la

seconda e la quarta del

girone B. Per questa ragio-

ne l’Entello si ritrova inse-

rito nel girone E insieme

alle barcellonesi e le messi-

nesi dell’Asd Volley 96,

oltre a ritrovare

Castelvetrano, che vorrà

vendicarsi della recente eli-

minazione per mano

dell’Entello. Le prime due

classificate alla fine di que-

sto nuovo girone guadagne-

ranno l’accesso alle semifi-

nali promozione. Discorso

diverso per la Ciuri Ciuri.

Il quinto posto non è stato

sufficiente per i playoff e

dovrà giocarsi la salvezza

tramite i playout, in cui

ritroverà Trabia, settima

classificata ed è stata incro-

ciata con la sesta del girone

B, l’Azzurra Messina, e

l’ottava, la Pol. Santa

Lucia del Mela. Le ultime

due del girone retrocede-

ranno direttamente in D,

mentre le seconde di ogni

girone andranno agli spa-

reggi. Solo il primo posto

sarà sinonimo di permanen-

za garantita in C.

Silvestro Bonaventura

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OnOff contro Barcellona

La Primeluci va a Milazzo

Volley C femminile, al via la seconda fase

Peppe Grasso

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