Anno delle stelle, 25 febbraio 2013

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Anno delle stelle,, 25 febbraio 2013 Miei cari semi, In un parco circondato da alberi meravigliosi, enormi alberi e fiori esotici c’erano degli umani, uomini e donne che contemplavano le farfalle dicendo: Cosa sarebbe essere una farfalla? Reincarnarsi in loro, con quei bellissimi colori, poter viaggiare come la monarca e soprattutto confondersi con i colori dell’arcobaleno. Le farfalle erano attorno, di fiore in fiore e ascoltavano. Una delle ragazze sorridendo disse: “Farfalla, farfalla, perché non mi sono cresciute le ali, perché non sono come te?” Un ragazzo disse: “Farfalle, se noi potessimo volare staremmo sempre in paradiso”. Che sorpresa! Una delle farfalle li guardò e disse: “Cari e amati ragazzi e ragazze, vi chiameremo umani, noi abbiamo bisogno di un mese per nascere, vivere, procreare e morire, per questo la nostra vita tanto breve ci permette la bellezza, di volare, ma con un grande sacrificio, l’istante della formazione della crisalide. Umani, voi dite che vi piacerebbe volare e stare in paradiso, la Terra é il paradiso, lì dove vi trovate; avete uccelli di acciaio, “aerei”, che vi possono spostare dove volete, gustate cibi, frutta e Nettare, noi siamo felici quando beviamo le gocce di rugiada sulle foglie e voi assaporate fragole, ciliegie, arance e tutti i sapori; siete vestiti di belle sete, di bei fili e di lane di tutti i colori. Nascete in nove mesi e durate la media di 80 anni, pensate che in questo tempo vi possa mancare qualcosa da realizzare?

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Anno delle stelle,, 25 febbraio 2013

Miei cari semi,

In un parco circondato da alberi meravigliosi, enormi alberi e fiori esotici

c’erano degli umani, uomini e donne che contemplavano le farfalle dicendo: Cosa

sarebbe essere una farfalla? Reincarnarsi in loro, con quei bellissimi colori, poter

viaggiare come la monarca e soprattutto confondersi con i colori dell’arcobaleno. Le

farfalle erano attorno, di fiore in fiore e ascoltavano. Una delle ragazze sorridendo

disse: “Farfalla, farfalla, perché non mi sono cresciute le ali, perché non sono come

te?” Un ragazzo disse: “Farfalle, se noi potessimo volare staremmo sempre in

paradiso”. Che sorpresa! Una delle farfalle li guardò e disse: “Cari e amati ragazzi e

ragazze, vi chiameremo umani, noi abbiamo bisogno di un mese per nascere, vivere,

procreare e morire, per questo la nostra vita tanto breve ci permette la bellezza, di

volare, ma con un grande sacrificio, l’istante della formazione della crisalide.

Umani, voi dite che vi piacerebbe volare e stare in paradiso, la Terra é il

paradiso, lì dove vi trovate; avete uccelli di acciaio, “aerei”, che vi possono spostare

dove volete, gustate cibi, frutta e Nettare, noi

siamo felici quando beviamo le gocce di rugiada

sulle foglie e voi assaporate fragole, ciliegie,

arance e tutti i sapori; siete vestiti di belle sete, di

bei fili e di lane di tutti i colori. Nascete in nove

mesi e durate la media di 80 anni, pensate che in

questo tempo vi possa mancare qualcosa da

realizzare?

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Fate come noi farfalle, lo stesso giorno in

cui nasciamo organizziamo tutta la nostra vita

senza perdere un istante, un istante è una allegria,

un istante è un sorriso, un istante è un affetto, un

istante è depositare questo germe nell’ovaio, un

istante è correre con lo spirito e fare il giro

dell’Universo e un istante è Ti Amo.

Umani, non sprecate questo istante, aprite

gli occhi dell’anima e la porta del vostro cuore e comprenderete che se non esiste la

coscienza i colori non hanno importanza, che la felicità non si può assaporare se non

si dà, non si riceve, guardatevi intorno, accarezzate le piante, rispettate gli animali e

vivete la vostra vita come esseri indipendenti e individuali, perché così sarete uguali a

ogni essere che viene dalla Vita.

Con tutto il mio amore,

LLLLa JJJJardinera