Dott. Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma tre...

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Dott. Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma tre Ottava lezione

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Dott. Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma tre Ottava lezione

An Atlantic crossing… prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale..

(inizio anni Trenta) Conferenza promossa dalla Carnegie Corporation di New York con i maggiori esperti in psicologia ed educazione:

▪ E. L. Thorndike (padre della psicologia sperimentale negli Stati Uniti)

▪ C. E. Spearman, (primo studioso che applicò l’analisi fattoriale in test psicologici)

▪ in seguito H. Laugier (Francia), con H. Piéron conduce le prime ricerche sul baccalauréat

Tema della conferenza: gli esami del ciclo di studi secondario a cofronto nelle diverse nazioni europee (“International Examination Inquiry”)

International Examination inquiry

1931 Eastbourne (Regno Unito)

Ballard, ispettore scolastico inglese, scrive nelle sue memorie:

“Quando dissi che in Inghilterra gli esami

erano dei “sospettati”, e che in America

erano ormai in stato di arresto, il

professor Bovet aggiunse che Svizzera

erano stati già processati e incarcerati”

Le differenze nei giudizi degli esaminatori erano troppo ampie per poter essere giustificate solo da errori materiali

Approcci diversi all’indagine, differenti i prodotti Inglesi => The Marks of Examiners Tedeschi => difficile immaginare un metodo oggettivo per

valutare Svizzeri => una cosa è “istruire” , altra cosa è “coltivare le

menti” I risultati dell’indagine non ebbero una vasta eco, e non

solo per lo scoppio della guerra mondiale ..ma anche perché i problemi educativi venivano

considerati come intrinsecamente connotati in senso nazionale (non si riteneva possibile riuscire ad “importare” tecniche e idee da altre nazioni)

Coordinata da H. Laugier (1936) ma diffusa da Henri Piéron

Examens et docimologie, Paris, Puf, 1963 Interessante perché

▪ Metodi utilizzati ancora utili

▪ Somiglianza tra sistema scolastico francese e italiano

Quali fonti adoperare per valutare gli esami? ▪ Elaborati degli studenti e non descrizioni degli insegnanti

▪ Elaborati scritti e non orali (ineffabilità degli orali - ma si può comunque ragionare sul rapporto tra voto agli scritti, agli orali e voto finale)

furono costituiti sei gruppi di esaminatori

ogni gruppo era composto da cinque esaminatori

gli esaminatori avevano esperienza di

partecipazione alle commissioni d'esame

gli esaminatori dovevano correggere

campioni di cento elaborati scritti

gli elaborati riguardavano saggi di composizione

francese, versione latina, composizione inglese,

matematica, dissertazione filosofica e fisica

ciascun esaminatore assegnava alle prove

corrette un voto in ventesimi

Vertecchi, p.41

Che cosa risultò dalla ricerca sulle prove scritte degli esami di baccalauréat

uno scarto medio elevato tra i voti assegnati dai correttori

differenze nella gamma di voti utilizzati dai singoli correttori

differenze nelle graduatorie derivanti dai voti assegnati dai singoli correttori

necessità di un numero elevato di correzioni per ottenere indicazioni di livello che superassero le differenza tra i

correttori Vertecchi, p.42

Un pizzico di statistica

Esercitazione – Capitolo 5

Sai ched’è la statistica? È na’ cosa che serve pe fà un conto in generale de la gente che nasce, che sta male, che more, che va in carcere e che spósa. Ma pè me la statistica curiosa è dove c’entra la percentuale, pè via che, lì, la media è sempre eguale puro co’ la persona bisognosa. Me spiego: da li conti che se fanno seconno le statistiche d’adesso risurta che te tocca un pollo all’anno: e, se nun entra nelle spese tue, t’entra ne la statistica lo stesso perch’è c’è un antro che ne magna due. Trilussa, La Statistica

Le prove di 25 alunni sono stati corrette due volte, da due correttori diversi. I risultati sono riportati nella tabella A. Nella tabella B ci sono le frequenze assolute dei voti attribuiti nelle due correzioni.

Calcolate le misure che mancano nella tabella C.

Rispondete ai quesiti sul commento ai dati.

La seconda correzione è più omogenea – se guardiamo alla deviazione standard

La distribuzione della II correzione ha una gamma più ristretta e voti mediamente più alti

Le graduatorie non concordano (correlazione bassa)

media 5,88 6,48

mediana 6 7

moda 6 7

dev.st 1,64 0,82

max 9 8

min 3 4

gamma 7 5

correlazione 0,32

Media è la misura di tendenza centrale che realizza l’equipartizione dei

punteggi tra tutti gli studenti partecipanti alla prova. Si calcola sommando tutti i punteggi ottenuti e dividendo il risultato ottenuto per il numero dei rispondenti.

Moda punteggio che appare più frequentemente nel gruppo di

studenti considerato. Si ottiene contando il numero di rispondenti per punteggio complessivo raggiunto.

Mediana punteggio che occupa la posizione centrale se si ordinano tutti i

punteggi dal più basso al più alto. Se il numero dei punteggi è dispari, sarà uguale al valore centrale. Se il numero dei punteggi è pari, sarà uguale alla semisomma dei due valori centrali.

Deviazione Standard

è alla radice quadrata della varianza ossia la media del quadrato degli scarti di tutti punteggi dalla media.

punteggio scarto scarto al quadrato

5 2 4

4 1 1

3 0 0

2 -1 1

1 -2 4

Somma = 15 Somma = 0 Somma = 10

Media = 3 Dev. st.=√(10/5)=√2=1.41

Gruppo A Gruppo B Gruppo C 0 0 0

20 48 1 40 49 2 50 50 50 60 51 98 80 52 99

100 100 100 media 50 50 50

Quale dei tre gruppi presenta una maggiore dispersione attorno alla media?

Gruppo A Gruppo B Gruppo C 0 0 0

20 48 1 40 49 2 50 50 50 60 51 98 80 52 99

100 100 100 Dev.st 31,62 26,75 45,37