Dolo Sport n.16 del 7 novemre 2010

8
Va in archivio anche la quinta edizione della Family Run dolese. Quest’anno è veramente stata una festa di tutti; alle- gre famiglie, coloratissime scolaresche e gruppi spor- tivi che presentavano le loro attività, letteralmente assaliti dai partecipanti. Scrivo di persona questo articolo perché voglio rin- graziare veramente di cuore coloro che hanno lavora- to con me in questi mesi: dal regista Ivano Sacchetto (un grazie veramente grande; con Ivano si lavora veramente con piacere; preciso, puntuale ed amico), al grande editore di Dolo Sport Stefano Trovò, uomo dal grande cuore, allo sportivo per eccellenza Simone Cercato, alla “wonder woman” sindachessa di Dolo Maddalena Gottardo ed alla preziosa e valida “asses- sora” Cecilia Canova. Lavoro d’equipe per massimi risultati. Proviamo ad andare con ordine; il numero dei parte- cipanti è stato incredibile. Ufficialmente hanno parte- cipato alla corsa 5250 persone, ma sicuramente vi erano presenti almeno 5500 partecipanti. Se pensiamo che lo scorso anno eravamo già appagati per avere raggiunto il tetto dei 4500… si comprende quanta soddisfazione ci sia stata per i numeri di quest’anno. Personalmente mi resta il rammarico che un successo così forte non sia stato supportato da un’analoga copertura televisiva e giornalistica! Il successo parte da lontano; da quando 5 anni fa ci siamo inventati di mettere in piedi questa manifesta- zione. La crescita è stata “esplosiva”: 2006 con 2200 partecipanti; 2007 con 3200 partecipanti; 2008 con 3800 partecipanti; 2009 con 4500 partecipanti; que- st’anno 5250! La buona riuscita passa attraverso il coinvolgimento delle scuole, in particola modo degli insegnanti di educazione fisica e dei dirigenti scola- stici, ma non solo. In certi casi risulta fondamentale l’intervento dei genitori. E mai come quest’anno abbiamo notato un tale fervore organizzativo da parte di mamme e papà. Un ringraziamento va sicuramente rivolto a quei genitori che si sono totalmente sobbar- cati gli oneri per le iscrizioni e per la partecipazione in quelle realtà scolastiche dove la componente didat- tica aveva deciso di non dare spazio alla nostra mani- festazione (senza nessuna vena polemica; lungi da me. Vuole solo essere un “passaggio” per esaltare ancor di più l’operato dei genitori). Sempre più nume- rose le scuole, comunque, tendono a partecipare alla corsa. Proprio per questo l’anno prossimo ci vogliamo dare un altro obbiettivo: raggiungere i 6000 parteci- panti. Sicuramente è un obiettivo ambizioso, ma visto l’entusiasmo che serpeggia intorno alla Family Run e viste le molte persone che si danno da fare per la buona riuscita, tale traguardo non è poi così lontano. Ma torniamo alla gara. (Borgo - a pagina cinque) INFORTUNISTICA STRADALE Mestre - San Donà DOLO - Tel. 041 5101938 www.studio-3a.net Noleggio SMART ed AUTOVETTURE FURGONI e PULMINI L’autonoleggio a tuo servizio con CONSEGNA A DOMICILIO n. verde 800.039.746 www.edorent.it [email protected] NUOVA SEDE Via Riviera del Brenta, 314 FIESSO D’ARTICO / VE AUTONOLEGGI INFORTUNISTICA STRADALE ...difendiamo i Tuoi diritti!!! N. 16 - DOMENICA, 7 NOVEMBRE 2010 ANNO XXXIV www.dolosport.it Periodico del Club Biancogranata GRUPPO BANCA CARIGE Andrea Favaro Agente Generale Via Piave, 3 - DOLO (Ve) Tel. 041 464473 - Fax 041 5131744 LA CERTEZZA DEI VALORI E’ sempre difficile ed opinabile espri- mere dei giudizi, soprattutto se stiamo parlando di persone e situazioni che cambiano. Ognuno lo fa sulla base delle proprie esperienze, della propria educa- zione e della propria situazione di vita. Ci sono, tuttavia, delle analisi che riflet- tono realtà conclamate e che sono frutto di una conoscenza dei fatti. Per questo è possibile rapportare lo stile di vita odierno con quello degli anni 50/60 che rimane ancora vivo nella mente della gente mentre gli anni precedenti erano flagellati dalla Seconda Guerra mondia- le e, quindi, non paiono un riferimento attendibile. In poco più di mezzo secolo è cambiato moltissimo lo stile di vita. Chi ha letto ‘I ragazzi dell’Isola Bassa’ di Alberto Coletto, si sarà reso conto di com’era la realtà del primo dopoguerra ed il paragone con i giorni nostri fa capire come stridono le analogie e si dissolvano in poche certezze. E’ chiaro che chi ha vissuto quelle stagioni ne parlerà con la sottile malinconia dell’e- tà giovanile ed il rimpianto di anni ormai andati. (Perini - a pagina due) Volley Dolo al via i campionati di serie D Ottimo esordio, sabato 30 ottobre, nel campiona- to regionale di serie D femminile. 3 a O (25- 13/25-12/25-18) netto in un’ora di gioco e buon spettacolo davanti ad un pubblico numeroso con- tro le vicentine del Romano Volley. Dopo la straordinaria, quanto faticosa, cavalcata della scorsa stagione che ha portato ad una meritata sal- vezza, gli obiettivi di quest’anno sono molto più ambiziosi e il Volley Dolo vuole togliersi qualche “piccola” soddisfazione puntando in alto. Dopo un’intera estate di trattative, incontri e scontri, il presidente Davide Guerriero soddisfatto e ottimi- sta dichiara: “Già dai primi set giocati, sembra che la squadra sia davvero competitiva e possa affrontare la categoria regionale al massimo delle possibilità. Il gruppo che si è formato è sicu- ramente molto dotato fisicamente e di buon livel- lo tecnico.” Agli ordini degli allenatori Favaro Beniamino e Andrea Boaretto, sono state confer- mate le alzatrici Giulia Giupponi e la quindicenne Eleonora Bedon, il libero Elisabetta Stocco, le centrali Gioia Bassan e Francesca Donolato, le schiacciatrici Francesca Zorzetto, Silvia Menegazzo e la giovane promessa Laura Grigolo. (Masenello - a pagina tre) Family Run 2010 UN SUCCESSO ANNUNCIATO FRANCESCO MINTO SFIDA IL SUO PASSATO E’ una gara particolare questo Dolo-Piovese per il mister biancograna- ta Minto. Proprio a Piove di Sacco ha chiuso la carriera di calciatore ed iniziato quella di tecnico. Ma facciamo raccontare da lui com’è andata. “Sono arrivato a Piove che la squadra era in Prima Categoria. Trovai un’ottima società, ben organizzata e con forti ambizioni. Con alcuni innesti importanti riuscimmo in due stagioni a salire dalla Prima all‘Eccellenza. Io poi appesi le scarpe al chiodo e cominciai ad alle- nare la squadra degli Esordienti. Dopo un’esperienza in Seconda cate- goria come allenatore di prima squadra, venni quindi chiamato ad alle- nare la Piovese in Eccellenza e vincem- mo il campionato e l’anno dopo restai anche in serie D. Ho un ottimo ricordo di quella società e di quell’ambiente.” Affrontare un avversario, seppure cam- biato negli uomini e nelle motivazioni, che ha rappresentato molto significa anche voler dimostrare di aver imparato da quell’esperienza. E sicuramente Minto ci tiene da matti a fare bella figu- ra con la sua attuale squadra contro una rivale così affettivamente importante. “Indipendentemente dall’avversario dobbiamo cercare di vincere perchè i pareggi non bastano per toglierci dalle posizioni a rischio.” (Perini - a pagina sette)

description

Dolo Sport - anno XXXIV - n.16 domenica, 7 novembre 2010 - Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1422 del 22 maggio 2002 Editore STEFANO TROVÒ Direttore responsabile LINO PERINI [email protected] Periodico del Club Biancogranata - Dolo Sport Associazione Culturale Senza Scopo di Lucro Iscritta all’Albo delle Associazione Dolesi n. 103 - via A. Manzoni, 18 - Dolo (Ve)

Transcript of Dolo Sport n.16 del 7 novemre 2010

Page 1: Dolo Sport n.16 del 7 novemre 2010

Va in archivio anche la quinta edizione dellaFamily Run dolese.Quest’anno è veramente stata una festa di tutti; alle-gre famiglie, coloratissime scolaresche e gruppi spor-tivi che presentavano le loro attività, letteralmenteassaliti dai partecipanti.Scrivo di persona questo articolo perché voglio rin-graziare veramente di cuore coloro che hanno lavora-to con me in questi mesi: dal regista Ivano Sacchetto(un grazie veramente grande; con Ivano si lavoraveramente con piacere; preciso, puntuale ed amico),al grande editore di Dolo Sport Stefano Trovò, uomodal grande cuore, allo sportivo per eccellenza SimoneCercato, alla “wonder woman” sindachessa di DoloMaddalena Gottardo ed alla preziosa e valida “asses-sora” Cecilia Canova. Lavoro d’equipe per massimirisultati.Proviamo ad andare con ordine; il numero dei parte-cipanti è stato incredibile. Ufficialmente hanno parte-cipato alla corsa 5250 persone, ma sicuramente vierano presenti almeno 5500 partecipanti. Se pensiamoche lo scorso anno eravamo già appagati per avereraggiunto il tetto dei 4500… si comprende quantasoddisfazione ci sia stata per i numeri di quest’anno.Personalmente mi resta il rammarico che un successocosì forte non sia stato supportato da un’analogacopertura televisiva e giornalistica!Il successo parte da lontano; da quando 5 anni fa cisiamo inventati di mettere in piedi questa manifesta-zione. La crescita è stata “esplosiva”: 2006 con 2200

partecipanti; 2007 con 3200 partecipanti; 2008 con3800 partecipanti; 2009 con 4500 partecipanti; que-st’anno 5250! La buona riuscita passa attraverso ilcoinvolgimento delle scuole, in particola modo degliinsegnanti di educazione fisica e dei dirigenti scola-stici, ma non solo. In certi casi risulta fondamentalel’intervento dei genitori. E mai come quest’annoabbiamo notato un tale fervore organizzativo da partedi mamme e papà. Un ringraziamento va sicuramenterivolto a quei genitori che si sono totalmente sobbar-cati gli oneri per le iscrizioni e per la partecipazionein quelle realtà scolastiche dove la componente didat-

tica aveva deciso di non dare spazio alla nostra mani-festazione (senza nessuna vena polemica; lungi dame. Vuole solo essere un “passaggio” per esaltareancor di più l’operato dei genitori). Sempre più nume-rose le scuole, comunque, tendono a partecipare allacorsa. Proprio per questo l’anno prossimo ci vogliamodare un altro obbiettivo: raggiungere i 6000 parteci-panti. Sicuramente è un obiettivo ambizioso, ma vistol’entusiasmo che serpeggia intorno alla Family Run eviste le molte persone che si danno da fare per labuona riuscita, tale traguardo non è poi così lontano.Ma torniamo alla gara. (Borgo - a pagina cinque)

INFORTUNISTICASTRADALE

Mestre - San DonàDOLO - Tel. 041 5101938

www.studio-3a.net

Noleggio SMART ed AUTOVETTURE

FURGONI e PULMINIL’autonoleggio a tuo servizio con

CONSEGNA A DOMICILIO

n. verde 800.039.746 www.edorent.it

[email protected]

NUOVA SEDEVia Riviera del Brenta, 314FIESSO D’ARTICO / VE

AUTONOLEGGI

INFORTUNISTICASTRADALE

...difendiamoi Tuoi diritti!!!N. 16 - DOMENICA, 7 NOVEMBRE 2010ANNO XXXIV

www.dolosport.it Periodico del Club Biancogranata

GRUPPO BANCA CARIGEAndrea Favaro Agente Generale

Via Piave, 3 - DOLO (Ve)Tel. 041 464473 - Fax 041 5131744

E

LA CERTEZZA DEI VALORIE’ sempre difficile ed opinabile espri-mere dei giudizi, soprattutto se stiamoparlando di persone e situazioni checambiano. Ognuno lo fa sulla base delleproprie esperienze, della propria educa-zione e della propria situazione di vita.Ci sono, tuttavia, delle analisi che riflet-tono realtà conclamate e che sono fruttodi una conoscenza dei fatti. Per questo èpossibile rapportare lo stile di vitaodierno con quello degli anni 50/60 cherimane ancora vivo nella mente dellagente mentre gli anni precedenti eranoflagellati dalla Seconda Guerra mondia-le e, quindi, non paiono un riferimentoattendibile. In poco più di mezzo secoloè cambiato moltissimo lo stile di vita.Chi ha letto ‘I ragazzi dell’Isola Bassa’di Alberto Coletto, si sarà reso conto dicom’era la realtà del primo dopoguerraed il paragone con i giorni nostri facapire come stridono le analogie e sidissolvano in poche certezze. E’ chiaroche chi ha vissuto quelle stagioni neparlerà con la sottile malinconia dell’e-tà giovanile ed il rimpianto di anniormai andati. (Perini - a pagina due)

Volley Doloal via i campionatidi serie DOttimo esordio, sabato 30 ottobre, nel campiona-to regionale di serie D femminile. 3 a O (25-13/25-12/25-18) netto in un’ora di gioco e buonspettacolo davanti ad un pubblico numeroso con-tro le vicentine del Romano Volley. Dopo lastraordinaria, quanto faticosa, cavalcata dellascorsa stagione che ha portato ad una meritata sal-vezza, gli obiettivi di quest’anno sono molto piùambiziosi e il Volley Dolo vuole togliersi qualche“piccola” soddisfazione puntando in alto. Dopoun’intera estate di trattative, incontri e scontri, ilpresidente Davide Guerriero soddisfatto e ottimi-sta dichiara: “Già dai primi set giocati, sembrache la squadra sia davvero competitiva e possaaffrontare la categoria regionale al massimodelle possibilità. Il gruppo che si è formato è sicu-ramente molto dotato fisicamente e di buon livel-lo tecnico.” Agli ordini degli allenatori FavaroBeniamino e Andrea Boaretto, sono state confer-mate le alzatrici Giulia Giupponi e la quindicenneEleonora Bedon, il libero Elisabetta Stocco, lecentrali Gioia Bassan e Francesca Donolato, leschiacciatrici Francesca Zorzetto, SilviaMenegazzo e la giovane promessa Laura Grigolo.

(Masenello - a pagina tre)

Family Run 2010

UN SUCCESSO ANNUNCIATO

FRANCESCO MINTO SFIDA IL SUO PASSATO

E’ una gara particolare questo Dolo-Piovese per il mister biancograna-ta Minto. Proprio a Piove di Sacco ha chiuso la carriera di calciatore ediniziato quella di tecnico. Ma facciamo raccontare da lui com’è andata.“Sono arrivato a Piove che la squadra era in Prima Categoria. Trovaiun’ottima società, ben organizzata e con forti ambizioni. Con alcuniinnesti importanti riuscimmo in due stagioni a salire dalla Primaall‘Eccellenza. Io poi appesi le scarpe al chiodo e cominciai ad alle-nare la squadra degli Esordienti. Dopo un’esperienza in Seconda cate-goria come allenatore di prima squadra, venni quindi chiamato ad alle-

nare la Piovese in Eccellenza e vincem-mo il campionato e l’anno dopo restaianche in serie D. Ho un ottimo ricordodi quella società e di quell’ambiente.”Affrontare un avversario, seppure cam-biato negli uomini e nelle motivazioni,che ha rappresentato molto significaanche voler dimostrare di aver imparatoda quell’esperienza. E sicuramenteMinto ci tiene da matti a fare bella figu-ra con la sua attuale squadra contro unarivale così affettivamente importante.“Indipendentemente dall’avversariodobbiamo cercare di vincere perchè ipareggi non bastano per toglierci dalleposizioni a rischio.”

(Perini - a pagina sette)

Page 2: Dolo Sport n.16 del 7 novemre 2010

22 •• DDoolloo SSppoorrtt

Inse

rto

pubb

licita

rio

Negozio TecnicoSPORTIVO

aCAZZAGO di Pianiga

(Venezia)Via Monviso, 3/6Tel. 041 [email protected]

oltre agli orari normali APERTO ANCHE

Lunedì mattina Identikit del tuo piede

Giovedì fino alle 22.00 con specialisti sportivi

Sabato orario continuato con prova scarpe

SPECIALISTI INCALCIOCALCETTOCORSACAMMINATA

SONO OFFERTE DA

PER TUTTIPROVA

del piedeGRATUITA

T-SHIRTUN SESTO ACCAIN OMAGGIOSU OGNI PAIODI SCARPEACQUISTATEPRESENTANDO

QUESTO COUPON

041 464707

LA CERTEZZADEI VALORI(da pagina uno)E’ naturale che la spensieratezzae l’ardore giovanile costituisca-no un ricordo incancellabile. Ciòche non spiega, forse, èl’evidente e, perfino, incom-prensibile stridore di una realtàche ha migliorato tantissimo iltenore di vita. Agli agi, forse, cisi abitua subito ma l’uomo fon-damentalmente è un animale chebasa la sua esperienza sul senti-mento. Per questo, sicuramente,cinquant’anni fa si viveva diver-samente ma con certezze e valo-ri al giorno d’oggi evaporati dauno stile di vita modificato epoco incline al rispetto delleregole. E’ un’analisi sociologica moltocomplessa e pericolosa ma, inuna fase di grande confusione,bombardati da una valangamediatica che propina immaginie dispensa sentenze, i nostri gio-vani faticano a comprenderne laportata. Sbattuti fra una tecnolo-gia sempre più sofisticata edindividualista, un mondo dellascuola e del lavoro farraginosoed incerto mal sostenuto da unaclasse politica che contribuiscealla confusione, i nostri ragazzisembrano un veliero in mezzoad una tormenta di pioggia e ful-mini in mare aperto e faticano atrovare una certezza di valori. Inquesto bailamme, un momentosignificativo e costruttivo è ilrapporto all’interno della fami-glia, un rapporto che si crea e sicostruisce anche attraverso losport. Per questo le immaginidella Family Run restano eripropongono un raro momentodi certezza di valori e ci regala-no speranze per un futuro menoincerto di quanto potrebbe appa-rire. In questo spazio volevo anchericordare due persone che sonomancate nelle ultime settimane.Maria Ferraresso, mamma diAlberto Coletto, e GemmaRizzi. Due splendide personeche hanno dato molto agli altri eche devono essere ricordate perquanto, tanto, bene hanno fatto.

Lino Perini

PROMOZIONE!!!COPPIA LENTI PROGRESSIVE

EURO 160,00

Page 3: Dolo Sport n.16 del 7 novemre 2010

DDoolloo SSppoorrtt •• 33

Attestazione SOA Cert. ISO 9001:2000

Via Riviera del Brenta, 244/AFIESSO D’ARTICO (Venezia)

Tel. 041.5160665-5160133 - Fax [email protected]

costruzioni metalliche

OFFICINE CERCATOsrl

FD31G10

• TRASPORTI ECCEZIONALI• MOVIMENTAZIONE CONTAINERS• TRASBORDI

Concessionaria servizio CARRELLI STRADALI FERROVIARI a domicilioper le Stazioni di MESTRE - CONEGLIANO SACILE - NOALE

Sede legale: TRASPORTI CHIARENTIN OLINDO snc di Chiarentin Olindo & C.MIRA PORTE (VE) - Via Lanza, 8 Tel. 041.420444 - Tel. e Fax 041.420328Sedi secondarie scali FS: MESTRE / VE - Via Trento, 7 Tel. 041.926455 - Fax 041.935383CONEGLIANO / TV - Via Matteotti, 1 - Tel. 0438.411637- Tel./Fax 0438.21287 - SACILE/PN - Piazza Libertà, 1

I romani apprezzavanotalmente i funghi dachiamare con il nome diAmanita Cesareal’ovolo buono: cibo daimperatori dunque,infatti il loro pregioprincipale è costituitodall’aroma e dal sapore;

hanno scarso valore nutritivo e il nostro organismo è ingrado di utilizzare solo alcune delle sostanze che conten-gono. Oltre a quelli di stagione, abitualmente si trovano incommercio i funghi di coltura; fin dall’antichità i tentati-vi fatti per la loro coltivazione furono molti e con scarsirisultati, in seguito con l’ampliarsi delle conoscenze sicapì che gli unici coltivabili erano per forza di cose isaprofiti. Tra questi ne fu isolato uno che diede maggioririsultati: l’Agaricus bisporus detto comunemente“Champignon” e la cui coltivazione sperimentale e all’a-perto, fu iniziata nel 1707 a Parigi; adesso oltre aglichampignon si trovano in commercio anche altre varietàdi funghi di coltura, curiosamente l’unico che malgrado itanti investimenti fatti non si è ancora riusciti a coltivareè il porcino. Due i metodi usati attualmente: quello fran-cese in grotte naturali in cui i letti sono a forma di cuneoarrotondato a schiena d’asino; stratificato a cassette quel-lo americano. I funghi coltivati sono pratici, sicuri e abuon mercato, non hanno certo il gusto di quelli naturalima usando qualche trucco nella cottura si può fare bellafigura. Infatti non è un segreto essiccare e polverizzarealcuni tipi di funghi e usarli come spezia per insaporirealcune ricette. Per esempio la “finferla”, come la chiama-no in trentino, la “trombetta da morto” e il “fungo delpepe o steccherino bruno”. Per quanto riguarda i funghifreschi, se volete un consiglio, utilizzateli prevalente-mente come arricchimento nei primi piatti, nei timballi diriso, assieme agli arrosti di vitello o nelle farce dei ripie-ni, omelette, torte salate, tutti quei piatti insomma che neesaltano il sapore.

Francesco Danieletto

Gnocchi di patate al ripieno di funghiPrendete del macinato di vitello e maiale,rosolatelo nel burro e unitevi un trito diporcini già trifolati, del parmigiano grattu-giato, legate con uova. Fare delle palline

che verranno avvolte con la pasta di gnocchi, lessatelicome al solito e servite con burro dorato alla salvia e par-migiano.Torta cinquecentesca detta di: Merlin CocaiTagliate 200 gr. di pancetta a cubetti, rosolarla e spegner-la con un bicchiere d’acqua. Battete tre uova, unitele allapancetta, a 200 gr. di formaggio fondente sempre a cubet-ti, 300 gr. di chiodini o porcini tritati grossolanamente(vanno bene anche quelli coltivati). Mescolate il tutto.Versare in una tortiera foderata di pastafrolla, coprite conun altro disco di pasta, pennellandola con tuorlo d’uovodiluito nel latte. Passare in forno a 200 gr. per mezzora eservire caldo.Zuppa di funghi chiodini e castagneLessare in abbondante acqua 1 kg. di castagne, sbucciar-le e separare la polpa che verrà passata al setaccio. Diluitecon mezzo litro di latte e un litro di brodo (va bene anchedi dado tanto so che non lo fate mai di carne), aromatiz-zando con un trito finissimo di rosmarino. Frullate 300 gr.di chiodini già trifolati, aggiungere 100 gr. di burro, salee pepe e servire bollente con dadini di pane fritti nell’olioe volendo profumati d’aglio.Antipasto mare-montiFate trifolare dei chiodini, una volta cotti unite dei gam-beri precedentemente lessati, il tutto va legato con pannae mandorle tritate.Torta di funghiPreparate una pastafrolla o compratela già pronta è lastessa cosa e foderate una tortiera. Preparate il ripieno con300 gr. di funghi trifolati, a vostra scelta, che siano benasciugati, 200 gr. di formaggio asiago fresco a dadini, trecucchiai di pangrattato, 50 gr. di parmigiano grattugiato,il rosso di cinque uova e, dopo, gli albumi montati a neve.Versare il tutto nella tortiera e infornare per 25 min.Servire caldo o freddo.

Sapori di Riviera

I FUNGHI

(da pagina uno) A completare la rosa benquattro “acquisti”: Marta Libralato, GiuliaGroja, Marta Marchetto e Sara Martignon.Contro il Romano Volley, Mimmo è partitocon 5/6 più il libero della squadra dello scor-so campionato con l’aggiunta di un’ottimaLibralato, 19 anni, ex Spinea. La squadra si èdimostrata molto offensiva sia in battuta chein attacco, ma anche compatta e decisa nelreparto difensivo.Il Volley Dolo femminile giocherà le garecasalinghe il sabato alle ore 21 nella palestradel Liceo Scientifico G.Galilei di Dolo. Laprossima partita davanti al pubblico amico sigiocherà sabato 13 novembre contro ilBelfiore di Verona.Anche la squadra maschile, neopromossa,disputa il campionato di serie D regionale eanche in questo reparto, ci sono stati parec-chi grattacapi da risolvere. Dopo la nominadel coach Marco Brusegan, l’organico è statodefinito solamente a metà ottobre, grazie aduna collaborazione con il Pool Brenta.Nonostante la squadra abbia ancora bisognodi tempo per consolidarsi, nella prima dicampionato è riuscita a guadagnare un buon

punto, perdendo 3 a 2 a San Giorgio in Bosco. Il Volley Dolo maschile giocherà le gare in casa il sabato alle ore 18.30nella palestra di Sambruson. L’esordio tra le mura amiche è sabato 6 novembre contro il Vittorio Veneto.

Silvia Masenello

Volley Dolo: al via i campionati di serie D

Volley Dolo. In piedi: Bassan, Zorzetto, Marchetto, Libralato, Groja,Donolato e Grigolo; seduti: Boaretto (all), Giupponi, Martignon,Stocco, Menegazzo, Bedon e Favaro (all)

L

Page 4: Dolo Sport n.16 del 7 novemre 2010

44 •• DDoolloo SSppoorrtt

Progettazione costruzione manutenzioneImpianti

Elettrici Civili Industriali StradaliAutomazioni - Tecnologici

Termoidraulici e CondizionamentoAntifurto

S.I.E.L.V. srl - Zona Ind. VIII Strada, 9 FOSSO’ (VE)Tel. 041 5170039 - fax 041 5170507

MMMMAAAACCCCEEEELLLLLLLLEEEERRRRIIIIAAAA &&&& RRRROOOOSSSSTTTTIIIICCCCCCCCEEEERRRRIIIIAAAA

DDDDAAAA MMMMAAAASSSSSSSSIIIIMMMMOOOO

VVVVIIIIAAAA CCCCAAAANNNNTTTTIIIIEEEERRRREEEE,,,, 33333333 ---- DDDDOOOOLLLLOOOO ((((VVVVEEEE)))) ---- TTTTEEEELLLL .... 000044441111....444411110000555511116666

LLLLAAAA QQQQUUUUAAAALLLLIIIITTTTÀÀÀÀÈÈÈÈ LLLLAAAA

NNNNOOOOSSSSTTTTRRRRAAAASSSSPPPPEEEECCCCIIIIAAAALLLLIIIITTTTÀÀÀÀ

Gioielli Danielidi Marco Danieli

Via Garibaldi, 42 - DOLO / Venezia - Tel. 041 410353

CHIMENTO - COMETE - PACIOTTI - BROS WAYD&G - ROSSO AMANTE - TISSOT - CAVALLIFOSSIL - NAUTICA - GUESS - SWEET YEARS

Fioreria Elite

LA TERMOIDRAULICA

Specializzati in impianti diriscaldamento a pavimentoimpianti idraulici e condizionamento

di Zabeo A. & Formenton S.Via A. Fogazzaro, 19 - Tel. e Fax 041.5100488

CAZZAGO di Pianiga (Venezia)

V

Via Piave, 20 Tel. 041.410322DOLO (VE)

FD14F10

parti col piede giusto

VIBRAZIONIEccovi qua. Siete arrivati. Non dovete andare oltre. Scherzo,ma credo di aver capito alcuni elementi fondamentali dellanostra vita e di poter trasmetterveli. Sono successi moltiavvenimenti, nel nostro territorio durante il mese di ottobre,che rimarranno indelebili nelle nostre menti. Ne cito soloalcuni: conferenze stampe sullo sport, convegni, Family

Run, l’uomo coccodrillo, maratona di Venezia, post marato-na, ecc. Una cosa è certa, il tempo è volato. Sapete perché?Il tempo è emozione. Una sensazione. Un modo di concepi-re la vita che suscita uno stato emotivo. Pensaci. Come per-cepisci la durata di qualcosa se non da come questa ti fa sen-tire? Un minuto può sembrare eterno se non ci si sente rea-lizzati. Invece, quanto ti piace quello che fai, cioè quando seitotalmente preso, completamente immerso, il tempo vola.Letteralmente, il tempo cessa di esistere. Mi sono emozionato quando il mio socio ha tagliato il tra-guardo della sua prima maratona, mi sono emozionato quan-do ho visto la nostra amica Annalisa partire ed arrivare con

l

(da pagina uno)Tutto parte all’alba, alle 6,30 della mattina. Tempo: poconuvoloso… si; ci è andata bene, anzi benissimo. Presentiall’appello a quell’ora il Sindaco di Dolo MaddalenaGottardo, l’assessore Cecilia Canova, l’assessore Prà,l’assessore Ovizach, l’amico Luca Damin, i sottoscritto,Simone Cercato, Stefano Trovò, Ivano Sacchetto el’immancabile Fiorenzo Zagallo. Una veloce colazionepoi via al campo di gara. Le prime 2 ore vanno per gliultimi preparativi in vista della corsa. Poi il via. Ho anco-ra negli occhi l’immagine di quei piccoli bambini con lamaglietta che strisciava per terra; quei cagnolini vestiti inarancione, con le zampette dentro alle maniche; le colo-ratissime scuole di Campoverardo, di Stra, capitanatedall’Assessore Maricla Sartori, di Mirano 1, diVigonovo, di Fiesso d’Artico, capitanate dal SindacoDaniela Contin e dall’Assessore Meris Naletto e tutte lealtre che pur non avendo folcloristici cartelloni o vestitihanno partecipato con immenso entusiasmo. Non possia-mo star qui ad elencarle tutte, visto che erano circa unaquarantina. Un serpentone di persone che ha impiegato15 minuti per uscire fuori dal campo di atletica. Un colpod’occhio incredibile che ha riempito gli occhi a tutti. Hovisto con che entusiasmo le famiglie si sono ritrovate acorrere insieme! Questa è stata veramente una grande vit-toria, forse il tema principale della corsa; la famiglia. Mai come quest’anno ho respirato la presenza delle fami-glie, sia in fase organizzativa che in quella realizzativa.Ho sentito che in fondo vi è il desiderio di ritornare a faregruppo con i propri figli, e questa è una gran bella cosa.Ho già detto in un numero precedente di Dolo Sport chebisogna riappropriarsi delle proprie emozioni e qui loribadisco. I valori che ci possono dare più serenità sonoquelli legati alla famiglia. Ma dobbiamo dare anche delnostro per poter ambire a ciò; dobbiamo esserci anche

f

Family Run 2010

UN SUCCESSO ANNU

Vigonovo: il gruppo più numeroso

V

Page 5: Dolo Sport n.16 del 7 novemre 2010

DDoolloo SSppoorrtt •• 55

RIVIERA NUOTO DOLO

Via Arino, 9 - Tel. 041.412891DOLO (Venezia)

Via Dauli, 26 - Dolo / VeTel. 041411608

tel. 3490802480Via Arino 1 Dolo (Venezia)

BarPiccadillyCOLAZIONIPRANZI VELOCISNACK

FD31G10

le top runners alla Venice Marathon sapendo che, da sola, siallena tutte le mattine alle cinque e non è neanche una pro-fessionista. Mi sono emozionato durante il video presentazione delleimprese del nuotatore Paolo Donaggio e tutta la sala avevagli occhi lucidi; c’era una vibrazione nell’aria. Un segmentopositivo ha attraversato la mia mente, l’esempio di un atletadi 70 anni che rappresenta la sintesi del giusto rapporto trauomo e natura, di insegnamento ai giovani e meno giovani,simbolo per la crescita per le nuove generazioni. Una vibra-zione senza tempo, un’ emozione. Penso che la totalità del nostro corpo e della nostra vita abbia

un livello di vibrazione che si alza e si abbassa a seconda delnostro stato d’animo, delle nostre condizioni fisiche ed ener-getiche. Stabilendo un’unità di misura, gli avvenimenti posi-tivi hanno una frequenza più alta di quelli negativi e restrit-tivi. Così, un pic-nic in campagna con amici e familiari puòavere una vibrazione media, ma se il pic-nic degenera in litefamiliare, l’energia complessiva dei presenti si abbassa. Cosa posso dirvi allora, cerchiamo di vivere esperienze posi-tive, ma soprattutto andiamo alla ricerca di emozioni, ossi-geno da consumare nel nostro tempo. Evviva.

Luca Damin

fisicamente, dedicando del tempo ai propri figli. E ciòche si è visto il 23 ottobre lungo il “serpentone” arancio-ne lo conferma: il risultato è sicuramente vincente.Tornando alla gara, bisogna soffermarsi anche sugliaspetti più “agonistici”, se vogliamo chiamarli tali. Lacorsa è stata vinta per la seconda volta da FaggianRiccardo, del Liceo Galilei di Dolo. Prima fra le donne ègiunta Elena Marigo, sempre del Liceo Galilei di Dolo.Riccardo è stato accompagnato al traguardo da due“lepri” d’eccezione: Rossano Galtarossa e SilviaSommaggio. Più precisamente, Riccardo ha fatto da lepreai due, visto che li ha superati e distanziati di circa 50metri! Non voglio dimenticare nessuno in questo fran-gente e quindi ringrazio di cuore tutti coloro che hannopartecipato con il loro stand. Un ringraziamento partico-lare, invece, lo rivolgo a tutti gli amici dell’atletica leg-gera, dai podisti alla Libertas Dolo, Libertas Mira,Atletica Riviera del Brenta. Solo con la loro collabora-zione si può coronare con successo una manifestazione ditale spessore. Un grazie al presidente Michele Stellon, alvice presidente Enore Micaglio, agli insostituibili IvoneGiantin e Bepi Gastaldi; con il loro lavoro stanno facen-do bene non solo alla Family Run, ma anche a tutti queibambini che seguono sul campo di atletica. Di Family Run abbiamo parlato in tutti questi ultiminumeri di Dolo Sport e penso che parleranno ancor di piùle numerosissime foto che sono state scattate. Se qualcu-no volesse aumentare i momenti che è riuscito a fermarepiù accede al sito del Liceo Galilei di Dolo ed al portalewww.dolosport.it. Li troverà numerosissime immaginidella splendida festa che si è svolta il giorno 23 ottobre.Per quanto riguarda la Family Run 2011, appuntamento atutti al 22 ottobre… e speriamo con delle magliette unpo’più grandi!Ciao a tutti. Stefano Borgo

UNCIATO

Via Garibaldi, 29DOLO - VETel. / Fax 041 413393

Rivendita Tabacchi n. 3Pagamenti Utenze Varie

...FATTI TENTARE DAL TUO PECCATO DI GOLA!

Via Brusaura, 40SAMBRUSON DI DOLOper info e prenotazioni

Tel. 041 5150201info.peccatodi [email protected]

FD07O10

FD07O10

Page 6: Dolo Sport n.16 del 7 novemre 2010

66 •• DDoolloo SSppoorrtt

CAZZAGO di Pianiga / VeVia Pionche, 7

Tel. e Fax 041 5100860

FD22N09 F

La nostra campagna di recluta-mento per la pallacanestro que-st’anno è imperniata su questoslogan. Con questo non vogliamocerto né criminalizzare i video-games, né tantomeno stimolare igenitori alla proibizione (che inogni caso, a mio giudizio, è unosbaglio: rischia di ottenerel’effetto contrario). Possiamosolo affermare sicuramente chemolto spesso è forse più diver-tente praticare uno sport un paiod’ore che passare interi pomerig-gi davanti ad un monitor, anchese sembra che ormai il videogio-co sia una delle attività preferitefino ai trent’anni ed oltre. Tuttigli sport sono belli, ma senzanulla togliere a quelli individuali,importanti per i loro effetti sul-l’autostima e sulla concentrazio-ne, quelli di squadra, come ilbasket e gli altri, hanno una grande rilevanza sulle dina-miche che si instaurano nel cosiddetto “gruppo”: riferi-mento sociale di sempre maggiore importanza. Per moltiragazzini e ragazzi in età evolutiva l’appartenenza ad ungruppo diventa fondamentale, più di ogni altra cosa.Hanno preso il via quindi anche quest’anno tutti i nostricorsi di avvio alla pallacanestro a partire dalle annate2005, 2004, 2003, 2002... via via... fino ad arrivare agli“amatori” (che non hanno certo bisogno di avvio...), sottola guida di istruttori ed allenatori preparati e qualificatidalla Federazione, in una palestra rinnovata e in un

ambiente accogliente.Naturalmente per i più piccoli,all’inizio, non si tratterà di verae propria pallacanestro, ma diuna serie di semplici “giochi”,con e senza palla, che, moltogradatamente e quasi senzaaccorgersene, abituano a movi-menti e a condizioni psicomo-torie che saranno poi la baseper imparare a muoversi nelgioco del basket. Il tutto nellamassima allegria e divertimen-to. Gradualmente si passerà algioco vero proprio, che per iprimi anni non avrà (per regola-mento federale) finalità agoni-stiche. Solo verso gli 11/12anni si potrà cominciare a par-tecipare a piccoli campionatizonali di categoria. Fino a que-st’ultima fascia di età natural-mente le squadre saranno miste,

cioè le bambine giocheranno con i loro coetanei maschiet-ti perché il basket femminile sta sempre più prendendopiede: anche i Dolphins quest’anno avranno una squadrainteramente femminile legata al progetto Reyer. A propo-sito di quest’ultima, ricordiamo che la Reyer femminilemilita in A1 e quella maschile in A2... quindi, cari bambi-ni/e e cari genitori, venite trovarci per informazioni eperiodi di prova gratuiti nella Palestra del LiceoScientifico Galilei dopo le 18 tutti i giorni: siamo lì avostra disposizione. Forza Dolphins!

Daniele Paolin

(Un po’..) meno videogames, più sport!

II NNOOSSTTRRII OORRAARRII

lunedì: CHIUSO

martedì: 9.00-12.30 / 15.00-19.30mercoledì: 9.00-18.00giovedì: 13.00-21.30venerdì: 9.00-18.00sabato: 9.00-18.00

VVIIAA MMAAZZZZIINNII,, 1177DDOOLLOO VVEENNEEZZIIAA

TTEELL.. 004411 446644227700

Podisti Dolesi alla VenicemarathonI responsabili della Venicemarathon hanno organizzato almeglio questa edizione, non tralasciando niente al caso;tutto è filato liscio, eccetto l’acqua alta a Venezia.L’edizione numero 25 del resto era molto attesa, unimportante traguardo, che meritava di essere ricordato conqualcosa al di fuori dei soliti schemi. Lo testimonial’eccezionale numero di iscritti e partecipanti, 7000 circai classificati su oltre 7500 iscritti. Cifra decuplicata rispet-to alla prima edizione di 25 anni fa.Ricordo bene la prima edizione, partita a metà Maggio,davanti alla magnifica cornice di Villa Pisani, proprio

come nelle ultime edizioni. Erano le due del pomeriggioquando fu dato il via e la temperatura era ben al di sopradella media stagionale. L’arrivo era fissato nel CampoSanti Apostoli. Ricordo la crisi sofferta al 35° Km, fuprovvidenziale per me fermarmi per alcuni minuti, altri-menti avrei dovuto ricorrere alle cure mediche per dis-idratazione, come metà circa degli altri arrivati. Ricordoancora il via vai di ambulanze in soccorso dei podisti piùmalridotti.In quella edizione del Gruppo Podisti Dolesi eravamo, seben ricordo, in cinque; Renzo Danieli, Sergio Rizzi, LuigiSegalina, Wanna Bortot ed il sottoscritto. Ma Wannaassieme a Paola De Bei meritano un’attenzione particola-re, perché sono le uniche due donne in assoluto ad averportato a termine tutte le edizioni.Quest’anno parecchi erano i “podisti dolesi”, podisti diDolo o dei dintorni, di mia conoscenza che hanno parteci-pato e portato a termine la loro prova. Ne ricordo alcuni(sapendo già da adesso che sicuramente ne dimenticherò,a loro chiedo scusa): Antonio Maglione, Carlo Gattone,Stefano Pizzolato, Stella Osvaldo, Fracasso Nereo,Roberto Meloni, Busato Ferdinando, Luciana Tolomio,Giampietro Favaro, Stefano Mazzato, oltre alla già citataWanna Bortot. Una menzione particolare spetta a Michelee Alberto Zanetti, padre e figlio, da Cazzago. Alberto, cheera alla sua prima maratona, mi ha raccontato con com-mozione dell’immensa gioia dopo aver tagliato il suoprimo traguardo.Parecchi erano pure i partecipanti spontanei, organizzatiin un club, dal nome curioso: okkio alle spalle. Ma laVenicemarathon non è un evento fine a se stesso, un’altrainiziativa collaterale, di grande interesse ha richiamatomigliaia di ragazzi: mi riferisco alla Family Run di Doloe Mestre. La nostra associazione, assieme ad altre e alleProtezioni civili ha collaborato per la buona riuscita diquesti eventi sportivi, che catturano l’attenzione dimigliaia di persone dando un’immagine positiva dellanostra Riviera. Tutto questo 25 anni fa era impensabile!

Danilo Baldan

Page 7: Dolo Sport n.16 del 7 novemre 2010

DDoolloo SSppoorrtt •• 77

Via Stradona, 118 SAMBRUSON di Dolo (Ve)

Tel. 041.410928 - Fax 041.5101138

specialità pescechiuso il mercoledì e domenica sera

Costruzione e montaggioImpianti Tubazioni eCarpenteria in genere

Andrea 339 6166849Riviera Matteotti, 93 - MIRA / VETel. 041 422298 - Fax 041 420431

GGiiooiieellllooDOLO

Via Mazzini, 54 Tel. 041 410054

FD06D09

Quattro trasferte, quattro pareggi. La vecchia mediainglese il Dolo RdB la mantiene perfettamente nellagare lontano dal Walter Martire mentre quando ha gio-cato in casa ha colto una vittoria e due sconfitte. Unpo’ poco per consentire alla truppa di mister Minto discrollarsi da quelle posizioni di bassa classifica che,almeno quest’anno, si sperava fossero solo un bruttoricordo. Siamo ancora all’inizio, è vero, ma la sensa-zione è che la squadra non sia così solida in difesacome si poteva sperare. Forse è la classica copertacorta. Quando gioca in trasferta e si difende, lo fa benema punge poco. Quando gioca in casa e si sbilancia,finisce per pagare la fase difensiva. Ma il mister dole-se saprà certamente trovare i giusti rimedi. Per ora ilcampionato ha indicato nel Delta 2000 la squadra lea-der. Sei vittorie ed un pareggio sono un bottino note-vole come i cinque punti di vantaggio sull’Ardita ed isette su Miranese e Giorgione. Pur con le dovute atte-se di ulteriori conferme, ci pare una fuga importanteanche perché sono in forte ritardo due squadre comeLiapiave e Sottomarina che l’anno scorso sono arriva-te seconde e le prime inseguitrici della capolista nonsembrano avere un passo continuo ed un organicoall’altezza del ruolo di antagoniste. Campionato giàdeciso? Sicuramente no ma i rodigini hanno già fattocapire che saranno la lepre e non hanno intenzione difarsi acchiappare. Gran confusione in coda. Il Favaro,che sembrava vittima sacrificale, è andato a vincerequindici giorni fa a San Polo contro il Liapiave ed haagganciato le squadre che si trovano nella zona calda.In un fazzoletto di cinque punti ci sono nove squadreanche se Feltre e Romano devono recuperare la garache domenica scorsa non si è disputata nel vicentinoper le avverse condizioni atmosferiche. Sembra giàuna lotta molto incerta e non è escluso che anche chiprecede queste formazioni non possa venirne coinvol-to. L’ottava giornata propone un testa-coda che sem-brerebbe segnato ma che visti i precedenti evitiamo diritenere tale anche se stavolta pensare che il Favaropossa ripetere il colpaccio in casa della capolista Delta2000 appare davvero difficile da immaginare. Se ilrisultato seguirà la logica il Delta potrebbe allungareanche se l’Ardita affronta una gara casalinga nonimpossibile contro il Romano. Rischiano di attardarsiulteriormente, invece, il Giorgione che giocherà aFeltre e la Miranese che sarà di scena a Ponzano nellagara più equilibrata fra quelle di testa. Il Liapiave ospi-ta un’Adriese davvero deludente e sempre più inbasso. Vediamo se i trevigiani faranno tesoro dell’ulti-ma sconfitta interna e sapranno superare i rodigini.Rossano-Sottomarina sfida fra deluse con i neroverdiospiti che hanno cambiato tecnico ma contro il DoloRdB hanno colto solo un punto, devono fare in frettase vogliono tornare protagonisti. In Vittorio Veneto-Marosticense altra sfida fra deluse con i trevigiani tor-nati a far punti dopo tre sconfitte consecutive e divicentini raggiunti all’ultimo posto dal Favaro e beffa-ti nell’ultima giornata dal Liapiave che ha pareggiatocon Pescara al 92°. Punti importanti in chiave salvez-za. Sfida amarcord a Dolo RdB dove Francesco Mintosfida il suo passato. A Piove ha esordito come tecnicoe crediamo tenga molto a far vedere quanto sia miglio-rato. I padovani sono squadra regolare e compatta mail Dolo RdB se vuole trascorrere una stagione tran-quilla deve cominciare a vincere, meglio se al WalterMartire. Classifica Marcatori. Con 7 reti Santagata(Miranese,1); con 5 reti Sabatini (Sottomarina,1); con4 reti: Santaterra (Delta 2000, 2) e Orso (Rossano);con 3 reti: Marangon e Lazzari (Delta 2000), Boscolo(Adriese), Gavaretti(1) e Finotto (Ardita), Guerra(Favaro), Benetton (Liapiave,3), Gazzola(Giorgione,1) e Mattiazzo (Ponzano,1); con 2 reti;Ronchin e Silvestro (Dolo RdB) e con una rete: Bellan,Martignon, Molin e Niero (Dolo RdB).

IL PUNTO di Lino Perini

AL S ETACC IODI BORD IN F IORENZA

ART ICOL I DA REGALOP I ETRE DURE E B IG IOTTER IA

V i a M a z z i n i , 7 2 - DOLO / V E - Te l . 3 3 9 3 3 5 2 8 54

FD10O10

FRANCESCO MINTO SFIDA IL SUO PASSATO(da pagina uno) Osserva opportunamente il tecnico dolese.A proposito di pareggi e dei quattro consecutivi ottenuti intrasferta, gli chiediamo cosa non funziona in casa.“Abbiamo indubbiamente una rosa più adatta alle gareesterne. Purtroppo ho in organico un solo attaccante,Niero, che oltretutto non ha caratteristiche di chi sa tenerepalla per far salire la squadra, così quando siamo costrettiad attaccare lo facciamo con un gioco poco redditizio e,anzi, rischiamo qualcosa di troppo in fase difensiva. In tra-sferta, invece, lasciando l’iniziativa all’avversario giochia-mo meglio e forse abbiamo raccolto anche meno di quantosi poteva, vedi Feltre e Romano, mentre in casa indubbia-mente abbiamo faticato contro un Giorgione che èun’ottima squadra. Tralascio, invece, la gara giocata aFossò che francamente è stata condizionata dal campo.”L’analisi del mister dolese è chiara e franca, senza giri diparole ha evidenziato pregi e limiti della sua squadra. Manonostante tutto guarda con fiducia già alla gara con laPiovese: “Non vorrei passare un campionato come quellodegli ultimi anni e perciò mi aspetto una vittoria per por-tarci fuori dalla zona a rischio.” Per quanto riguardal’organico che affronterà i biancorossi di Piove, ci sarà ilritorno di Bellan, dopo la squalifica, ed il probabile recupe-ro di Pilutti, assente domenica per infortunio.

Lino Perini Arinese calcioPULCINI 2002... TUTTIUNITI PER STUPIRE ANCORA!È partita col piede giusto la nuova stagione per i Pulciniprimo anno dell’Arinese; un’avventura tutta nuova per que-sti ragazzini, nuovi regolamenti in campo e fuori ed in par-ticolare nuove indicazioni comportamentali che conferma-no la serietà di questa Arinese. Oltre al presidente PaoloPerpinello sono molto vicini anche ai più piccoli StefanoSaccon, sempre pronto a sacrificarsi e l’inossidabile magaz-ziniere Fernando Fattoretto.

La new entry in assoluto, oltre all’ormai celeberrimo misterSergio Moras, porta il nome di Lorenzo Tassetto che daquest’anno si impegna anche come tecnico, non solo quin-di in veste di genitore ed accompagnatore, allenando iragazzini e dando loro nozioni importanti rafforzando sem-pre di più questo gruppo nel rispetto reciproco. Cilieginasulla torta: grande è la disponibilità offerta da tutti i genito-ri sempre pronti ad impegnarsi per il bene dei loro figli.Il campionato è partito un po’ in sordina, ma era nell’ariache ci fossero difficoltà d’ambientamento in questa catego-ria tutta nuova. Ora bisogna pensare all’aspetto più impor-tante di questa stagione: migliorarsi divertendosi!

Alberto Terribile

Arinese, Pulcini 2002. I tecnici: Sergio Moras e Lorenzo Tassetto; in piedi: GiuliaBaretta, Tiziano D’Andrea, Ilaria Celegato, Riccardo Pandolfo, Agostino Tin Terribile eAlbert Tundo; accosciati: Alessandro Gobbo, Lorenzo Baldissin, Tommaso Tassetto eDenis Sorato; non ritratti nella foto Daniele Zarantonello e Daniele Calzavara

Page 8: Dolo Sport n.16 del 7 novemre 2010

COME DIFFERENZIARE VETROPLASTICA E LATTINESono riutilizzabili all’infinito ma non devono esse-re abbandonati: si decompongono dopo centinaiadi anni Vetro, plastica, lattine e metallo sono riuti-lizzabili all’infinito, basta separarli e non gettarlitra i rifiuti.La plastica è una sostanza organica, derivatasoprattutto dalla lavorazione del petrolio, prodottain vari tipi. Se ognuno di noi riutilizzasse unabusta di plastica al giorno, sarebbe possibilerisparmiare in un anno oltre 200.000 tonnellate dipetrolio.Riciclare il vetro vuol dire anche risparmiare risor-se ed energia: per fondere una tonnellata di vetroriciclato servono 136 litri di petrolio in menorispetto alla lavorazione della materia prima.L’alluminio si trova in natura solo combinato adaltri elementi, soprattutto nella bauxite che però,

se non aumenta l’alluminio riciclato, tra unmigliaio di anni sarà esaurita. Per produrre unalattina partendo dalla materia prima occorreun’energia 20 volte superiore a quella impiegataper riciclare la stessa quantità di materiale.Per non rendere vana la raccolta differenziata èperò importante ricordare che i materiali devonoessere sempre puliti: basta una piccola quantità dimateriale estraneo per inquinare tutto il resto e

renderlo non riciclabile. Inoltre, vetro, plasti-ca, lattine e metalli non devono mai essereabbandonati per strada perché non sono ingrado di decomporsi. Un barattolo di allumi-nio, infatti, resiste 50 anni, la plastica 200

mentre il vetro addirittura4.000 anni. Dopo esserestato raccolto, il vetroviene diviso in base alcolore, triturato, privato dielementi estranei, lavato,mescolato al materialegrezzo e fuso. Il vetro cosìottenuto è assolutamenteidentico a quello prodottosolo con materie prime.

Anche la plastica viene divisa per tipo, lavata,ridotta in piccole scaglie e trasformata in nuovioggetti. Dal PET, ad esempio, si ricavano fibre e filiper maglioni, contenitori e oggetti; dal PVC batti-scopa, tubi e profilati; dal PE flaconi. Quella chenon si può dividere diventa tubi, panchine, stac-cionate, arredo urbano, fioriere, giochi da giardi-no.Un sistema di calamite separa l’alluminio da ferroe acciaio. Il materiale viene poi pressato e portatonelle fonderie dove da ferro e acciaio viene recu-perato anche lo stagno, riciclato a parte. I rottamimetallici vengono quindi fusi in lingotti, pronti perun nuovo utilizzo.

88 •• DDoolloo SSppoorrtt

In Redazione: Matteo Bellomo, Mauro Poletto, Marino Salviato e Stefano Trovò Hanno collaborato: Luca Damin, Alberto Terribile, Daniele Paolin, Francesco

Danieletto, Stefano Borgo, Silvia Masenello e Danilo Baldan

Stampa GRAFICHE 2 ESSE snc - 041 410431 Chiuso in redazione giovedì 4 ottobre 2010

ANNO XXXIV - n. 16 DOMENICA 7 NOVEMBRE 2010Editore STEFANO TROVÒ

Direttore responsabile LINO PERINI

[email protected] - Per la pubblicità su questo periodico 041412598

Periodico del Club Biancogranata Ass. Culturale Senza Scopo di LucroIscritta all’Albo delle Associazione Dolesi n. 103

Autorizzazione del Tribunale di Venezia n. 1422 del 22 maggio 2002via A. Manzoni, 18 - Dolo (Ve) Tel. 041412598

CCOOSSTTRRUUZZIIOONNII MMOONNTTAAGGGGIICCAARRPPEENNTTEERRIIAA

VIA DEI CAVINELLI, 27PIANIGA

348 6430870

Colazioni, tramezzini, happy hour

Via Bologna, 12 - Mira - VeneziaContattaci allo 3394050253

preventivi gratuiti per i vostri buffet e rinfreschi

trattoda

VeritasNotizieewww.gruppoveritas.it

BC14F10

Elimina le code con le ricevitoriedella LottomaticaPagare le bollette di Veritassenza code. Veritas eLottomatica hanno infatti sotto-scritto una convenzione checonsente di utilizzare la rete diricevitorie Lottomatica (440nella sola provincia di Venezia)e di ridurre quindi i tempi diattesa davanti agli sportellipostali o della banca. Ridurre lecode è semplice. Basta presen-tarsi con il bollettino allegatoalla bolletta in una delle ricevito-rie Lottomatica che espongonol’adesivo (in foto). Del resto sioccuperà il gestore che alla fine dell’operazione rilascerà unaricevuta. Il pagamento è possibile in contanti o con ilBancomat. Il costo dell’operazione è di 1 euro.

Sconti con il compostaggio domesticoIl compostaggio domestico è un ottimo sistema per ridurre i rifiu-ti, riciclare e risparmiare. Chi abita nel territorio dove Veritas gesti-sce l’igiene urbana - esclusi i Comuni di Mirano e Dolo, ancora inregime di Tarsu, Fossò e Marcon - può infatti trasformare in com-post (fertilizzante) la frazione organica dei propri rifiuti. E’ suffi-ciente seguire le indicazioni (diverse per ogni Comune), presenta-re una richiesta e attendere la visita di un tecnico di Veritas, cheverificherà la possibilità di preparare il compost in casa. Una voltaricevuto l’ok, il cliente avrà sconti o agevolazioni sulla Tia, diversiin base a quanto deciso dal Comune di residenza. Il tecnico diVeritas tornerà poi periodicamente per controllare che il compostvenga effettivamente prodotto nella maniera corretta. Per ulterioriinformazioni e per scaricare il modulo di adesione, collegarsi al sitowww.gruppoveritas.it oppure recarsi presso gli sportelli delServizio Clienti.