Documento finale - fermimn.edu.it. 2019-20/Documento finale 5… · DOCUMENTO FINALE del Consiglio...

DOCUMENTO FINALE

del Consiglio di Classe della

5 Mene

Istituto Tecnico Settore Tecnologico

Indirizzo: Meccanica Meccatronica, Energia

Articolazione: Energia

Anno scolastico 2019/2020

____________________________________________________________________________________________________________Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5Mene - a.s. 2019-2020 Pagina 1

INDICE

1. Finalità generali del triennio e profilo del diplomato............................................................3

2. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo al triennio...................5

3. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero ore e continuità..............6

4. Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe.........................................................................7

5. Situazione della classe: composizione e percorso formativo..............................................8

6. Attività disciplinari: contenuti, metodi e strumenti................................................................9

7. Recupero e potenziamento...............................................................................................10

8. Percorsi interdisciplinari o pluridisciplinari.........................................................................12

9. Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO, ex ASL)...............13

10. Percorsi di Cittadinanza e Costituzione............................................................................17

11. Percorsi in modalità CLIL..................................................................................................18

12. Attività di ampliamento dell’offerta formativa.....................................................................19

13. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto.......................................................20

14. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta.................................................21

15. Criteri per l’attribuzione dei crediti.....................................................................................22

16. Simulazioni prove Esame di Stato....................................................................................24

17. Griglie di valutazione prove scritte Esame di Stato...........................................................24

18. Griglia di valutazione colloquio Esame di Stato................................................................24

ALLEGATO 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti..........................................27

ALLEGATO 2: Argomenti colloquio..........................................................................................50

ALLEGATO 3: Italiano: testi di riferimento................................................................................51


1.Finalità generali del triennio e profilo del diplomato

L’obiettivo generale di un istituto tecnico settore tecnologico è quello di definire una figura professionale

capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto

di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.

Le caratteristiche generali della figura del diplomato IT sono pertanto le seguenti:

versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;

ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di

adattamento all’evoluzione della professione;

capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.

Nell’articolazione Meccanica, Meccatronica ed Energia, l'obiettivo sopra citato si specifica ulteriormente

nello sviluppo delle seguenti attitudini

Nell’ambito di tali realtà il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia deve essere preparato a

Dimensionare organi meccanici e/o macchine ed impianti ove la trasformazione dell’energia da una

forma ad un’altra risulta il compito principale da svolgere;

Saper valutare opzioni alternative di progetto o di manutenzione, mettendo a confronto costi e

benefici;

Lavorare in team di lavoro per raggiungere obiettivi comuni;

Conoscere il funzionamento delle macchine ai fini del progetto, della manutenzione e della

individuazione dei problemi che si possono presentare ed individuazione delle relative cause

Inoltre iI diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia deve, pertanto, essere in grado di

1. integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici

dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; intervenire

nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali può

contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il

miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elaborare cicli di lavorazione,

analizzandone e valutandone i costi.

2. intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione

ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto

delle normative sulla tutela dell’ambiente.

3. agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e

della tutela ambientale.

4. pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro

svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.


Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla

conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela

dell’ambiente.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Meccanica ed Energia consegue i

risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

– Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.

– Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.

– Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e

collaudo del prodotto.

– Documentare e seguire i processi di industrializzazione.

– Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte

alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.

– Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di

sistemi termotecnici di varia natura.

– Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel

rispetto delle relative procedure.

– Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi

produttivi.

– Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.

– Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della

sicurezza.


2.Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie

relativo al triennio

Discipline del piano di studiOre settimanali per anno di corso

3° 4° 5°TECNOLOGIE MECCANICHE DI

PROCESSO E DI PRODOTTO4(3) 2(2) 2(2)

MATEMATICA E COMPLEMENTI DI

MATEMATICA4 4 3

IMPIANTI ENERGETICI, DISEGNO E

PROGETTAZIONE3 5(2) 6(3)

STORIA 2 2 2

INGLESE 3 3 3

SISTEMI E AUTOMAZIONE 4(2) 4(2) 4(3)

MECCANICA, MACCHINE ED

ENERGIA5(3) 5(3) 5(2)

ITALIANO 4 4 4

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

RELIGIONE CATTOLICA 1 1 1

Totale ore settimanali 32(8) 32(9) 32(10)

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di

compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.


3.Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia,

numero ore e continuità

N.B. Tra parentesi sono indicate le ore di lezione effettuate con il supporto del laboratorio e in un contesto di

compresenza tra insegnante teorico e insegnante tecnico pratico.


DOCENTE DISCIPLINA

CONTINUITÀDALLA

CLASSE 3A

ALLA 4A

(Si/No)

CONTINUITÀDALLA

CLASSE 4A

ALLA 5A

(Si/No)

ORE/SETTCLASSE

5A

MEMBROINTERNOESAME DI

STATO

(Si/No)

Adinolfi NicolaMeccanica, Macchine

ed EnergiaNO SI 5 SI

Varone PasqualeLab. Meccanica Macchine ed Energia

NO NO 2 SI

Varone PasqualeLab. Sistemi e Automazione

NO SI 3

Varone PasqualeLab. Impianti Energetici, Disegno e Progettazione

SI SI 3

Grazzi Anna Maria Italiano SI SI 4 SI

Storia SI SI 2

Voce GisbertoImpianti Energetici, Disegno e Progettazione

NO NO 6 SI

Moretti Grazia Inglese NO NO 3 SI

Arlacchi Amedeo

Tecnologie meccaniche di processo e produzione

NO NO 2 NO

Nosari Krisnel

Tecnologie meccaniche di processo e produzione

NO NO 2 NO

Pasetti AndreaSistemi e Automazione

SI SI 4 NO

Agostino ElisabettaScienze Motorie e Sportive

SI SI 2 NO

Facconi Nicoletta Religione Cattolica SI SI 1 NO

Bellini Daniela Matematica NO SI 3 SI

4.Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe

Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità

degli studenti e del senso civico (obiettivi comportamentali-affettivi) e la preparazione culturale e

professionale (obiettivi formativo-cognitivi).

Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione di Ottobre 2019, e poi monitorati

nel corso di tutto l’anno scolastico sono stati i seguenti:

Obiettivi comportamentali-affettivi.

Lo studente:

discute le proposte in modo propositivo e critico, collaborando ed utilizzando i contributi altrui

Obiettivi formativo-cognitivi.

Lo studente:

-sa esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente, utilizzando un lessico appropriato alla situazione

comunicativa e al contenuto

-sa procedere in modo analitico nel lavoro e nello studio ed è in grado di portare a termine i lavori in

autonomia, cogliendo le relazioni tra le diverse discipline.

Per quanto riguarda gli obiettivi formulati ad inizio anno, la classe ha raggiunto solo parzialmente tali

obiettivi.

L'autonomia e la capacità critica sono state raggiunte solo in alcuni casi. La maggior parte della classe non

si discosta troppo dall'eseguire solamente quanto richiesto senza fornire contributi di analisi e di

approfondimento più ampi ed opportuni per una classe quinta.


5.Situazione della classe: composizione e percorso formativo

Attualmente la classe 5M Ene è composta da 11 alunni maschi.

Il percorso didattico è stato caratterizzato, negli anni del triennio, dall’avvicendamento di diversi insegnanti

(vedasi tabella a pag. 6) con una conseguente discontinuità didattica che ha inevitabilmente giocato un suo

ruolo.

La classe ha sempre necessitato di un’ opera di costante controllo e forte stimolo da parte dei docenti per

ottenere un comportamento più collaborativo e propositivo nel corso del triennio. L’ impegno, il livello di

motivazione, l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo non sono stati costanti per tutti e spesso

si sono evidenziati atteggiamenti selettivi nei confronti di alcune discipline e/o argomenti, che hanno reso le

conoscenze e le competenze di alcuni studenti non omogenee. In più risulta generalmente poco diffusa la

competenza critica e la capacità di sintesi tra le diverse dicscipline.

La classe ha sempre evideziato un atteggiamento scarsamente collaborativo e poco attivo rispetto alle

sollecitazioni che venivano proposte, salvo qualche rara eccezione. La partecipazione alle attività scolastiche

proposte oltre all'orario curricolare è stata sempre ridotta al minimo e selettiva.

Nel corso dell’anno scolastico, l’area storico-umanistica ha avuto un andamento nel complesso sufficiente,

quella linguistica è risultata abbastanza soddisfacente, mentre, quella matematica ha registrato parecchie

difficoltà dovute ad uno studio superficiale, poco motivato e in alcuni casi a lacune di base pregresse.

Per quanto concerne l’area tecnologica, i risultati sono stati altalenanti in meccanica, sistemi ed impianti.

In alcuni casi sia in materie umanistiche, sia in materie tecniche sono presenti problematiche importanti e

risultati talvolta insufficienti.

La frequenza alle lezioni fino all'interruzione dovuta al COVID-19 è risultata nel complesso abbastanza

regolare. Il comportamento di questa classe non ha dato particolari problemi disciplinari ed i rapporti

interpersonali docenti/studenti, studenti/studenti sono stati abbastanza corretti.

Nel periodo COVID è stata attivata la didattica a distanza utilizzando le piattaforme esistenti (moodle) e

piattaforme nuove suggerite dalla scuola. Dopo un primo periodo di adattamento l'attività di DAD si è svolta

abbastanza regolarmente per tutte le discipline, salvo alcune eccezioni che sono state gestite dal Consiglio

di Classe.

La risposta della classe alla DAD è stata in sintonia con il comportamento precedente in classe:

partecipazione scarsa ed in alcuni casi problematica con motivazione molto bassa nonostante la presenza di

argomenti molto specifici per l'indirizzo.

La programmazione delle varie materie, ha dovuto adattarsi alla DAD e pertanto i docenti hanno descritto le

strategie applicate ed i limiti rilevati nella parte del presente documento relativa al programma svolto.

In generale l'assenza di compiti scritti nell'esame di maturità ha orientato i docenti ad una diversa

strutturazione degli argomenti orientando la classe al colloquio piuttosto che alla risoluzione di temi


complessi e trasversali da svolgere per scritto come era previsto nell'esame tradizionale con la presenza

della seconda prova.


6. Attività disciplinari: contenuti, metodi e strumenti

Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle Linee

Guida nazionali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di

Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte

condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e

professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute

esigenze e opportunità didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella

scelta degli argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori.

I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla

selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate in allegato al presente

documento.

Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e

strumenti:

Materie

Strumenti e Metodi

ITA

LIA

NO

ST

OR

IA

ING

LE

SE

MA

TE

MA

TIC

A

ME

CC

AN

ICA

TE

CN

OL

OG

IA

IMP

IAN

TI E

NE

RG

ET

ICI

SIS

TE

MI

SC

IEN

ZE

MO

TO

RIE

RE

LIG

ION

E

Lezione frontale X X X X X X X X X X

Lezione dialogata x X X X X X X X X X

Lettura e/o discussione dispense,appunti, fotocopie

X X X X X X X X X

Lezione con diapositive, lucidi, video-proiezioni da PC

X X X X X X

Uso testi in adozione X X X X X X X

Lavoro in gruppo X X X X X X X X X

Attività di laboratorio: misure,progettazione e prototipazione

X X X

Attività di laboratorio: CAD, simulazionee programmazione

X X X X

Uso di materiale multimediale, Internet X X X X X X X X X X

Metodologia CLIL X

Didattica a distanza:videoconferenza

X X X X X X X X X

Didattica a distanza:video-lezioni registrate

X X X X X X X X

Didattica a distanza:modalità blended tramite Moodle

X X X

Didattica a distanza:condivisione e scambio di materiali

docenti/studentiX X X X X X X X X

Didattica a distanza:utilizzo di forum e chat

X X X X X X X X X X


7.Recupero e potenziamento

Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di

studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.

MATERIA

TIPO DI

INTERVENTO

ITA

LIA

NO

ST

OR

IA

ING

LE

SE

MA

TE

MA

TIC

A

ME

CC

AN

ICA

SIS

TE

MI

TE

CN

OL

OG

IA

IMP

IAN

TII

EN

ER

GE

TIC

I

SC

IEN

ZE

MO

TO

RIE

I.D.E.I.

(corsi in orario extra-

curricolare)

X X

Sdoppiamento

della classe

(durante le ore di

lezione curricolare

della materia)

X X X

Recupero in

itinere

(durante le ore di

lezione curricolare

della materia)

X X

Studio autonomo

(con indicazioni

personalizzate)

X X X X

Per quanto riguarda il potenziamento, si rimanda al paragrafo sulle attività di ampliamento dell’offerta

formativa e alle relazioni dei singoli docenti riportate in allegato.


8.Percorsi interdisciplinari o pluridisciplinari

I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse

trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.

ArgomentoDiscipline

coinvolte

Note:

(eventuali

materiali proposti,

esperienze,

progetti, problemi,

…)

Eventuali

attività/tirocini

Progetto LERImpianti

Meccanica

Incontro Economia circolareItaliano

Meccanica

Lo sport nei primi del Novecento

Scienze

Motorie

Storia

L'organizzazione del tempo libero nei regimi totalitari

Storia

Scienze

Motorie

Scambiatori di calore

Meccanica

Impianti

Sistemi

Sistemi di regolazione del caloreImpianti

Sistemi


9.Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento

(PCTO, ex ASL)

I Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (nel seguito PCTO) proposti alle classi di

triennio dall’Istituto Fermi sono diversificati: alcuni sono realizzati a livello di progetto d’istituto o di Consiglio

di Classe, altri invece sono inseriti nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.

Il Collegio Docenti dell’Istituto ha approvato un percorso triennale che si struttura su alcuni punti di forza:

il decennale rapporto di collaborazione con imprese ed enti del territorio, che in questi anni ha

garantito al Fermi la possibilità di organizzare attività di alternanza e stage aziendali nelle più

significative realtà culturali e produttive mantovana e non;

la complementarietà tra attività interne alla scuola ed attività esterne;

la presenza di docenti preposti all’organizzazione delle attività (come le Funzioni Strumentali PCTO)

e di tutor di classe. Questi ultimi hanno il compito di seguire i ragazzi in tutte le fasi dello stage

esterno (dalla scelta dell’azienda o dell’ente in cui svolgere l’alternanza, fino alla conclusione

dell’esperienza) e di guidare il Consiglio di Classe nella programmazione e nell’attuazione delle

attività di alternanza di propria competenza;

la collaborazione attiva di studenti e genitori per costruire e gestire i contatti con le aziende e gli enti

ospitanti.

PCTO della classe nel triennio

Il progetto, iniziato nel terzo anno del curriculum di studio, ha trovato la sua naturale conclusione nella classe

quinta secondo la modalità di seguito riportata.

Classe Terza (70 ore di attività interne+ 160 di attività di Stage)

Durante la classe terza l’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro è stata caratterizzata da attività sia

interne che esterne.

Per quanto riguarda le attività interne: una serie di incontri a scuola per realizzare la formazione sulla

sicurezza (generale e specifica di settore per conseguire la certificazione per il rischio basso), una

formazione con esperti aziendali/formazione interna curricolare specifica/attività laboratoriale con

particolare attenzione agli ambiti di indirizzo.

Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi e fiere di settore, visite aziendali,

visite ad enti di ricerca.

A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o

enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di

studio/stage all'estero.


Classe Quarta (47 ore di attività interne+ 160 ore di stage)

Anche nella classe quarta le attività sono state differenziate in interne ed esterne.

Per quanto riguarda le attività interne: ancora incontri di formazione sulla sicurezza per conseguire la

certificazione per il rischio alto, una formazione con esperti aziendali/formazione interna curricolare

specifica e/o attività laboratoriale dedicata all'indirizzo di studi, workshop tematici con particolare

attenzione agli ambiti di indirizzo, attività di formazione organizzate dalla scuola in collaborazione con

enti esterni.

Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi e fiere di settore, visite aziendali,

visite ad enti di ricerca, workshop tematici con particolare attenzione agli ambiti di indirizzo.

A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o

enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di

studio/stage all'estero.

• Classe Quinta (39 ore di attività interne)

Nella classe quinta il C.d.C., fermo restando il completamento della formazione ASL per tutta la classe

con interventi di esperti di settore e/o partecipazione ad eventi in linea con il profilo professionale, ha

optato per interventi di orientamento in uscita: scrivere un curriculum, simulazione colloquio di lavoro,

informazioni sul contratto di lavoro, partecipazione ad attività di orientamento allo studio o al lavoro

(Job&orienta, Openday Università, enti di ricerca, eventuali giornate in azienda).

Risultati attesi dai percorsi:

conoscere la realtà imprenditoriale/sociale/culturale del territorio;

integrare le conoscenze e le abilità apprese in contesti formali;

individuare nelle figure professionali di riferimento della struttura ospitante le abilità e le competenze

necessarie per svolgere un determinato ruolo;

far emergere gli atteggiamenti in situazione;

orientare le scelte future.

Finalità del percorso:

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working appropriati per intervenire

nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

sviluppo della imprenditorialitá e dello spirito di iniziativa;

imparare ad imparare;

competenze di profilo per indirizzo di studio.


Valutazione dell’esperienza:

schede valutazione da parte del tutor esterno;

attestati di stage con voto globale espresso dal tutor esterno;

schede di autovalutazione compilate dallo studente.

Risultati ottenuti dai percorsi:

sanno affrontare richieste specifiche e assumere la responsabilità di portare a termine compiti;

hanno maggiore consapevolezza del valore che la sicurezza assume nella vita quotidiana e nei

contesti lavorativi;

hanno maggiore conoscenza delle differenti tipologie di aziende presenti sul territorio;

(solo alcuni studenti) sanno rendicontare in modo articolato le azioni svolte e riescono a individuare

le competenze;

affrontano con maggiore sicurezza la gestione di situazioni inedite;

sanno operare in contesti strutturati sotto supervisione.

RIEPILOGO ATTIVITÀ PCTO SVOLTE DALL’INTERA CLASSE NEL TRIENNIO

Attività Periodo/durata Descrizione

Eventuali

materiali/testi/

documenti

Sicurezza 2017-18-19-20/20 Corso sicurezza generale

Mantova maker days Novembre 2017-15 Mantova Maker-Mamu

Adecco Gamification Aprile 2018-4 Incontro con Adecco presso i.s.e.fermi

Corso Autocad 20-2017/18 Certificazione autodesk autocad 2 d esame

Eni Learning 15-2017/18 Corso ENI

Incontro Iveco Novembre 2018-3 Presentazione IVECO

Incontro Belleli Gennaio 2019-2 Presentazione ditta Belleli

Corso autodek Fusion 2019-20/20 Corso autocad Fusion esame

Mec Spe Marzo 2019-8 Visita fiera MecSpe

Salone Auto Ginevra Marzo 2019-6 Visita al Salone dell'Auto

Engineer and robotics

researchDicembre 2019-5 Visita Università di Pisa Centro di ricerca

Visita museo tecnica e

fabbricaFebbraio 2020-6

Visita a Praga museo scienza e tecnica ed

industria birra

Job Seeking Aprile-Maggio 2020-10 Business English-curriculum Vitae

Siel Febbraio 2020-14 Progetto con Siel

Tutti gli alunni hanno raggiunto il monte ore previsto dalle diverse ordinanze che si sono succedute.


RIEPILOGO ATTIVITÀ PCTO SVOLTE DAI SINGOLI ALUNNI NEL TRIENNIO

n° Cognome nome

Numero ore attività

To

tale

ore

tri

en

nio

Co

rsi s

icu

rezz

a

Fo

rma

zio

ne

co

n e

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zio

ne

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lab

ora

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rks

ho

p

tem

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rma

zio

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pre

sso

en

ti

Ev

enti

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iere

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etto

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ali

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nti

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Ori

en

tam

en

to i

n u

scit

a

To

tale

ore

pro

ge

tti

sco

las

tic

i

As

l in

azi

en

da

1 B.T. 4 12 8 14 38 402 4402 B.A. 4 14 8 20 46 326 3723 D.A. 4 12 8 14 38 330 3684 E.L. 4 14 8 20 46 337 3835 K.S.H.B.H. 4 6 8 12 30 334 3866 M.C. 4 14 8 20 46 291 3377 S.L. 4 12 8 20 44 346 3908 S.H. 4 32 8 19 63 381 4449 S.S. 4 14 8 31 57 373 430

10 S.T. 4 14 8 34 60 314 37411 S.G. 4 14 8 34 62 353 413121314151617181920212223242526272829303132333435


10.Percorsi di Cittadinanza e Costituzione

Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi di

Cittadinanza e Costituzione (educazione alla legalità, alla cittadinanza attiva, educazione ambientale,

progetti riguardanti i diritti umani, la solidarietà, la cooperazione, la cultura della donazione, ecc.) riassunti

nella seguente tabella.

PercorsoDiscipline

coinvolte

Periodo/

durataDescrizione

Eventuali

materiali/testi/

documenti

Costituzione Storia Pentamestre Il sistema parlamentare

Diritti civili Storia Pentamestre Le leggi razziali

Diritti civili Italiano-Storia Maggio Il principio di uguaglianza ed il diritto alla salute


11. Percorsi in modalità CLIL

Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici

dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire

dalla formazione dei docenti anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.

In particolare, questa classe non ha svolto attività nel terzo e quarto anno in modalità CLIL.

Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:

Materia

Docente/i

e modello

operativo

(docente della

disciplina, co-

presenza,

docente

esterno,

altro)

Periodo

N°

ore(settim

anali o

totali)

Argomento

Eventuali

materiali/testi/

documenti

Quinto

anno

LAB. Tecnologie

Meccaniche di

processo e di

prodotto

Nosari K.

(docente di

disciplina)

Sett. - Ott.

’19

4

(moda

lità

FC)

HEALTH, HYGIENE AND

SAFETY IN WORK

ENVIRONMENTS:

SAFETY AND QUALITYLAB. Tecnologie

Meccaniche di

processo e di

prodotto

Nosari K.

(docente di

disciplina)

Ott. ‘19

2

(moda

lità

FC)

Technical terminology of

the sector

LAB. Tecnologie

Meccaniche di

processo e di

prodotto

Nosari K.

(docente di

disciplina)

Nov. ’19 4 Machining

LAB. Tecnologie

Meccaniche di

processo e di

prodotto

Nosari K.

(docente di

disciplina)

Gen. -

Mar. ‘20

6

DAD

Hardening & Tempering

(Heat Treatment of Metals)

LAB. Tecnologie

Meccaniche di

processo e di

prodotto

Nosari K.

(docente di

disciplina)

Marzo ‘204

DAD

Unconventional

Processing of materials

LAB. Tecnologie

Meccaniche di

processo e di

prodotto

Nosari K.

(docente di

disciplina)

Mar. - Apr.

‘20

6

DAD

Corrosion & Surface

protection (introduction to

metal finishes)

Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle relazioni dei

singoli insegnanti coinvolti, riportate in allegato al presente documento.


12.Attività di ampliamento dell’offerta formativa

Tipologia Eventuale oggetto Luogo Percorsi connessi / durata / noteApprofondimenti

tematici e sociali,

incontri con esperti

Convegno economia circolare I.s. E. FermiImpianti energetici (2 h)

Meccanica

Visite guidatePisa: automazione e robotica

industrialePisa

Viaggi di istruzione Praga Tecnologie Meccaniche, Impianti Energetici (6 h)

Orientamento

(altre attività non già

descritte nei PCTO)

……. Bergamoscienza I.s.e.fermi


13.Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto

I docenti hanno svolto verifiche in numero, tipologia e modalità diversi, come previsto nei singoli piani di

lavoro annuali e nell’apposito capitolo del PTOF di istituto. Tutti hanno fatto riferimento, in fase di

valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed inserita nel PTOF dell’istituto (qui di seguito

riportata).


14.Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta

La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe

e ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal PTOF di Istituto.

Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla

tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello

corrispondente al voto attribuito.


15.Criteri per l’attribuzione dei crediti

Il Consiglio di Classe ha attribuito il credito scolastico ai candidati interni sulla base dei criteri stabiliti dalla

normativa vigente.

In particolare, la fascia di punteggio del credito è stata definita a partire dalla media finale dei voti in base alla

seguente tabella:

All’interno della banda di oscillazione corrispondente alla media conseguita, il Consiglio di Classe ha definito

il punteggio effettivo tenendo conto dei seguenti elementi valutativi:

Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di

Classe ha eventualmente accolto come validi solo quelli certificanti attività che avessero le seguenti

caratteristiche:


La tabella sopra indicata è stata modificata con O.M.del 16/05/2020.

I crediti complessivi raggiungono il valore di 60 punti complessivi all'interno del triennnio. I punteggi

complessivi sono così suddivisi:

18 punti per la classe terza

20 punti per la classe quarta

22 punti per la classe quinta

Le tabelle di conversione sono le seguenti:

Tabella A

Conversione dei crediti Classe terza

Credito conseguito Credito convertito ai sensi

dell'Allegato A D.lgs. 62/2017

Nuovo credito attribuito per la

classe terza

3 7 11

4 8 12

5 9 14

6 10 15

7 11 17

8 12 18

TABELLA B

Conversione dei crediti classe quarta

Credito conseguito Nuovo credito attribuito per la classe quarta

8 12

9 14

10 15

11 17

12 18

13 20


TABELLA C

Attribuzione dei crediti scolastici per la classe quinta in sede di ammissione di Stato

Media dei voti Fasce di credito classe quinta

M<5 9-10

5≤M<6 11-12

M=6 13-14

6<M≤7 15-16

7<M≤8 17-18

8<M≤9 19-20

9<M≤10 21-22

16.Simulazioni prove Esame di Stato

La chiusura delle scuole dovuta all’emergenza sanitaria ed il conseguente passaggio alla didattica a distanza

non hanno reso possibile effettuare le previste simulazioni delle prove d’Esame di Stato.

17.Griglie di valutazione prove scritte Esame di Stato

In considerazione del fatto che per quest’anno l’Esame di Stato non prevederà prove scritte, non si ritiene

necessario allegare proposte di griglie di valutazione.

18.Griglia di valutazione colloquio Esame di Stato

Non sono stati prodotti esempi di griglie per la valutazione del colloquio da parte del consiglio di classe o dai

gruppi disciplinari o dalla didattica. Pertanto verrà utilizzata nel corso dell'Esame di Stato, la griglia fornita dal

Ministero con l'ordinanza 10 del 16 maggio 2020, che viene indicata di seguito.


Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio

Acquisizione dei

contenuti e dei

metodi delle

diverse discipline

del curricolo, con

particolare

riferimento a

quelle d’indirizzo

I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse

discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente

frammentario e lacunoso

1-2

II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse

discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli

in modo non sempre appropriato.

3-5

III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse

discipline in modo corretto e appropriato.

6-7

IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in

maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro

metodi

8-9

V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in

maniera completa e approfondita e utilizza con piena

padronanza i loro metodi

10

Capacità di

utilizzare le

conoscenze

acquisite e di

collegarle tra loro

I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze

acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato

1-2

II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze

acquisite con difficoltà e in modo stentato

3-5

III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze

acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le

discipline

6-7

IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite

collegandole in una trattazione pluridisciplinare

articolata

8-9

V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite

collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia

e approfondita

10

Capacità di

argomentare in

maniera critica e

personale,

rielaborando i

contenuti acquisi

I Non è in grado di argomentare in maniera critica e

personale, o argomenta in modo superficiale e

disorganico

1-2

II È in grado di formulare argomentazioni critiche e

personali solo a tratti e solo in relazione a specifici

argomenti

3-5

III È in grado di formulare semplici argomentazioni

critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei

contenuti acquisiti

6-7

IV È in grado di formulare articolate argomentazioni

critiche e personali, rielaborando efficacemente i

contenuti acquisiti

8-9

V È in grado di formulare ampie e articolate

argomentazioni critiche e personali , rielaborando con

originalità i contenuti acquisiti

10


Ricchezza e

padronanza

lessicale e

semantica, con

specifico

riferimento al

linguaggio tecnico

e/o di settore,

anche in lingua

straniera

I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un

lessico inadeguato

1

II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando

un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato

2

III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico

adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico

e/o di settore

3

IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un

lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato

4

V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale

e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico

e/o di settore

5

Capacità di analisi

e comprensione

della realtà in

chiave di

cittadinanza attiva

a partire dalla

riflessione sulle

esperienze

personali

I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a

partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa

in modo inadeguato

1

II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a

partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con

difficoltà e solo se guidato

2

III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà

sulla base di una corretta riflessione sulle proprie

esperienze personali

3

IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà

sulla base di una attenta riflessione sulle proprie

esperienze personali

4

V È in grado di compiere un’analisi approfondita della

realtà sulla base di una riflessione critica e

consapevole sulle proprie esperienze personali

5

PUNTEGGIO DELLA PROVA

Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe i seguenti allegati, materiali che il CdC

intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.

Allegato 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.

A llegato 2: Argomenti concernenti le discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda

prova scritta e loro assegnazione ai candidati.

Allegato 3: Elenco dei testi oggetto di studio nell’ambito della disciplina di Lingua e Letteratura

Italiana durante il quinto anno.

Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5 Mene è stato letto ed approvato all’unanimità.

Mantova,25 Maggio 2020 Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5 Mene

Prof. Nicola Adinolfi

….........…………………..____________________________________________________________________________________________________________Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5Mene - a.s. 2019-2020 Pagina 26

ALLEGATO 1: Relazioni individuali dei docenti e programmi

svolti


MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: Prof. Anna Maria Grazzi

Lo studio della letteratura resta centrale nella maggior parte dei curricola scolastici; tuttavia sta venendo

meno la fiducia degli studenti nello studio dei testi letterari. Il docente di Italiano deve ,secondo me,

mediare tra il mondo di ieri e quello di oggi, creare un ponte tra l’esigenza di tenere in vita il passato e

l’esigenza del presente che interroga quel passato ponendogli domande nuove e attuali.

Ho cercato, quindi, di dare al mio programma una funzione dialogica agganciandolo il più possibile

all’attualità.

PROGRAMMA DI ITALIANO

PROGRAMMA SVOLTO

Giovanni Verga e il Verismo, vita e opere dell’Autore.

Il ciclo dei “Vinti”

Trama de: “I Malavoglia” e di: “Mastro don Gesualdo”;

Letture e analisi delle seguenti novelle: “La Roba”, “Cavalleria Rusticana”, “Rosso Malpelo”,

“Libertà”, “La lupa”

Estetismo e Simbolismo in Francia

L’Albatro di Baudelaire (analisi del testo), “Corrispondenze” (analisi del testo)

I principi teorici dell’Estetismo e Decadentismo

Caratteristiche del Positivismo

Il Futurismo; vita di Marinetti e il Manifesto della corrente Futurista

Gabriele D’Annunzio, la vita mondana, l’impegno politico, la guerra,

protagonismo/superomismo

Trama de: “Il Piacere” e lettura della “presentazione di Andrea Sperelli”

Da “Alcyone”:

La sera fiesolana (analisi del testo)

La pioggia nel pineto (analisi del testo)

I pastori (analisi del testo)

Giovanni Pascoli (vita, gli anni giovanili/professore e poeta vate; opere)

Le tematiche del fanciullino e del nido

Analisi dei seguenti testi poetici: da Mirycae: “Lavandare”, “Novembre”, “Temporale”, “X

agosto”, “Il lampo”, “Arano”

Da “I canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”, “ La mia sera”

I Crepuscolari


M. Moretti :“A Cesena” (lettura in classe ed analisi del testo)

Italo Svevo (vita – opere); la figura dell’inetto in Svevo; il giudizio del pubblico e della critica

“La coscienza di Zeno” (trama); lettura brano “Lo schiaffo”

Franz Kafka (vita ed opere inquadrate nella Praga dei primi del 900 anche in funzione del

viaggio di istruzione in quella città)

Lettura integrale de: “La metamorfosi” ed analisi del racconto

Ascolto dell’audiolettura del racconto: “Il padre”

Ungaretti (vita – opere)

Da L’allegria: “Veglia”, “I Fiumi”, “San Martino del Carso”, “Natale”, “Soldati”, “Mattina”,

per tutti analisi del testo.

Da Sentimento del tempo: “La madre” (analisi del testo)

Da Il dolore: “Non gridate più” (analisi del testo)

Luigi Pirandello (vita, opere e poetica)

Dalle Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”, “La carriola”, “La patente”

Trama de :“Il fu Mattia Pascal”

José Saramago: trama del romanzo: “Cecità” (argomento affrontato per la sua peculiare

attualità, trattando della dinamiche e reazioni sociali di fronte ad una grave ed inaspettata

pandemia)

SUPPORTI DIDATTICI:

Visione integrale del film “La lupa”, tratto dall’omonima novella di G. Verga.

Percorso interdisciplinare di Storia dell’arte con la visione di molte opere pittoriche futuriste di

De Pero, Boccioni e Balla.

Durante il primo trimestre si è lavorato sulle tipologie del nuovo esame di stato; sono state

proposte tracce guidate e non da svolgere come esercitazione, con la finalità di migliorare la

padronanza della lingua italiana e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli

studenti.


MATERIA: STORIA

DOCENTE: Prof. Anna Maria Grazzi

PROGRAMMA DI STORIA

PROGRAMMA SVOLTO

L’Europa prima della Grande Guerra

Cause del primo conflitto mondiale, lo scoppio della guerra e prime fasi della stessa

La politica Giolitti, polemica tra interventisti e neutralisti ed intervento italiano.

Il conflitto e la vittoria dell’intesa.

La Rivoluzione Russa, cause e fasi della rivoluzione (rivoluzione di febbraio e rivoluzione di

ottobre, guerra civile tra “rossi” e “bianchi”).

Il genocidio degli Armeni

Il dopoguerra: i trattati di pace ed il nuovo assetto dell’Europa

Il dopoguerra in Italia, l’impresa di Fiume ed il biennio rosso

L’economia mondiale tra sviluppo e crisi, il taylorismo; la crisi del 1929.

Il Fascismo: nascita del movimento, la violenza squadrista, la marcia su Roma, il delitto

Matteotti e la dittatura; nascita e caratteristiche del regime; il concetto di totalitarismo

imperfetto.

La politica economica del fascismo

Il dopoguerra in Germania e la Repubblica di Weimar

L’avvento del Nazismo.

La Guerra di Etiopia, l’alleanza con la Germania, la Guerra Civile Spagnola e le leggi razziali

Guernica: un’icona contro la guerra.

SUSSIDI DIDATTICI:

Visione di filmati dell’Istituto Luce relativi alla Prima Guerra Mondiale;

Visione di filmati relativi agli ultimi anni del regime zarista ed alle prime fasi della Rivoluzione

Russa;

Visione integrale del film “Tempi moderni” di C. Chaplin, di filmati sulle fabbriche statunitensi

con le prime catene di montaggio, di filmati sulla Grande Depressione (spezzoni dei film “Il

Grande Gatsby” e “Il Gigante”), di filmati sul periodo del proibizionismo tratti da trasmissioni

televisive di Piero ed Alberto Angela;


MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: DANIELA BELLINI

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

M. Re Fraschini-G. Grazzi - Analisi - tomo D – Atlas.

M. Re Fraschini-G. Grazzi - Analisi numerica, Geometria nello spazio, Funzioni

di due variabili, Modelli differenziali, Serie - tomo E – Atlas.

Appunti del docente.

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei

contenuti basata sulle seguenti considerazioni:

I contenuti sono stati scelti collegialmente in ambito delle riunioni disciplinari degli

insegnanti di Matematica dell’Istituto a completamento degli argomenti di analisi

Matematica iniziati nella IV classe e nel rispetto dei programmi Ministeriali.

PROGRAMMA SVOLTO

Integrali indefiniti:

Primitive e integrali indefiniti- integrali immediati-integrazione per scomposizione - integrazione per

parti e per sostituzione- integrazione di funzioni razionali fratte.

Integrali definiti:

Calcolo dell’integrale definito - teorema della media e valor medio di una funzione- Funzione Integrale

-teorema fondamentale del calcolo integrale-Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione.

Integrali impropri.

Funzioni di due variabili:


Definizione di funzione a due variabili, ricerca dominio, le linee di sezione e di livello, derivate parziali

del primo e del secondo ordine, equazione del piano tangente.

Massimi e minimi relativi e assolti, punti di sella: definizione e loro ricerca con linee di livello.

MATERIA : RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: FACCONI NICOLETTA

Nota di metodo: Le competenze proposte sono state selezionate e riconfigurate dal

docente. Non si è proceduto alla stesura di una programmazione lineare o

consequenziale; seguendo una propedeuticità, gli ambiti vengono ripresi a più livelli e

con tecniche didattiche diverse, in base all'effettiva maturità degli alunni e alle difficoltà

oggettive riscontrate durante l'anno scolastico. Viene riservato uno spazio al loro

prezioso contributo.

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI :

• non è previsto un testo in adozione

• schede di lavoro

• approfondimenti e appunti forniti dal docente

• approfondimenti audiovisivi

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI :

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei

contenuti basata sulle seguenti considerazioni:

• motivare in un contesto multiculturale le proprie scelte di vita confrontandosi in un

dialogo aperto, libero e costruttivo.

• riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento allo

sviluppo scientifico e tcnologico.

• problematizzare alcuni passaggi chiave nella loro incidenza sulla società odierna.

PROGRAMMA SVOLTO :

Una società pluriculturale e plurireligiosa dove vive l'uomo postmoderno

- i mille volti di Dio nella nostra società complessa, caratterizzata dalla globalizzazione.


Scelte esistenziali e problematiche antropologiche nell'ottica di un progetto di

vita.

- coscienza critica e valori cristiani in una prospettiva adulta (legalità e proibizionismo.).

- scelte e testimonianze a confronto con il dibattito attuale e gli eventi di cronaca

(pregiudizi raziali e di genere).

- l'uomo e la libertà nella specifica concezione dell'antropologia teologica cristiana (le

diversità - violenza e pregiudizi - il successo).

- Il vero dono non vuole la reciprocità

Etica e morale sociale in un contesto democratico

- il personalismo cristiano: esempi e problematiche scelte (la salute).

- relazioni sociali e integrazione in una prospettiva interculturale (amore/tempo/morte -

le virtù - perseveranza - la vita detentiva).

- Il peccato e il perdono

Coscienza, atto morale, responsabilità, libertà responsabile.

Religione e scienza

- L'indagine scientifica e il mistero dell'esistenza

- Riconoscere il mistero

- Scienza e fede: du modi per cercare la verità

- approccio ad alcuni documenti magistrali con riferimento alle aree etico-

bioetiche.

Questioni scelte di bioetica

- tematiche scelte: (eutanasia / accanimento terapeutico / cure palliative - concetto di

persona).

- confronto tra le principali posizioni dell'opinione pubblica e il Magistero cattolico.

- confronto tra il Magistero cattolico e le religioni monoteiste e le più diffuse.

biotecnologie e OGM.


Disciplina : Lingua e Cultura Inglese

Docente : Grazia Moretti

Testi In Uso :

“ Take the wheel again . New edition”, Autrice : Ilaria Piccioli, Edizioni San Marco;

“ New get up and go first” . Autrice : Janet Harmer, edizioni Europass.

La docente fa presente che, al momento della stesura di questo documento, gli studenti stanno

affrontando sia l’ultima parte del programma di Inglese Tecnico sia la stesura di alcune lettere

commerciali in L2. La docente confida di potere completare l’intero programma entro la fine del

pentamestre.

Durante il primo trimestre l’attività di apprendimento –insegnamento si è focalizzata su un breve

ripasso di alcune strutture grammaticali, su attività di readings e di listenings in preparazione del test

Invalsi nonché sul libro in uso di Inglese per la meccanica. Le attività di speakings sono state attivate

da lezioni dialogate.

Per un breve periodo , gennaio – febbraio, gli studenti hanno beneficiato della presenza di una

madrelingua per le attività di speaking.

Nel pentamestre l’attività didattica è continuato essenzialmente come nel primo trimestre fino a fine

febbraio quando l’attività didattica in aula è stata interrotta dall’emergenza sanitaria posta dal Covid 19.

L’attività è proseguita come DAD .

I moduli di cultura sono stati pensati come argomenti di collegamento con Lingua e Letteratura Italiana.

La scelta degli argomenti trattati è stata orientata dall’obiettivo di migliorare le abilità linguistiche e la

competenza comunicativa degli alunni .

Moduli Svolti :

Invalsi : Per le attività in preparazione del test Invalsi ci si è avvalsi sia del materiale che si

trova sul sito Invalsi sia di materiale in possesso della docente e condiviso con gli studenti in

Moodle.

Inglese Tecnico :

Work and Safety :

Workplace and Safety, Electric Circuit, Workshop Safety, Machinery and Equipment Safety,

Welding Safety.

Energy and Energy Sources:


Energy, Electricity, Energy Sources, Oil, Natural Gas, Ecology, Wind Power, Solar Energy,

Circular Economy.

Materials :

Materials and their Properties ; Describing Materials, Metals : Ferrous and non Ferrous,

Plastics, Ceramics, Cutting Materials, Composites.

Machining Operations :

Cutting, Milling, Drilling, the Central Lathe,

Metal Working :

Die Casting, Sand Casting, Welding

Motor Vehicles :

The Automobile : a revolutionary invention, Car Evolution in the 20th century, the Four-

Stroke-Internal Combustion Engine, the Two - Stroke Internal Combustion Engine, the Diesel

Engine, Engine Subsystem, Car Components, the Breaking System, Car Innovation.

Cultura :

Parte di The Rime of the Ancient Mariner di Samuel Coleridge ( fotocopia)

The Picture of Dorian Gray – Oscar Wilde in New Get up and Go First.

Businness English

Curriculum Vitae ; Enquiry emails, response email, asking for a quotation, placing an order,

payments.


MATERIA: IMPIANTI DISEGNO E PROGETTAZIONE

DOCENTE TEORICO: prof. Voce Gisberto

DOCENTE TECNICO PRATICO: prof. Varone Pasquale

TESTO/I IN ADOZIONE E/O SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

1. “Organizzazione Aziendale e della Produzione”, BARTALUCCI - VIGNALE, Vol. unico,

Ed. Signorelli;

2. “Impianti Termotecnici”, Golino Giuseppe, Liparoti Gianfranco, Vol. unico, Ed. Hoepli;

3. “Disegno, Progettazione e Organizzazione Industriale”, L.Straneo, R.Consorti, Vol. 3, Ed.

Principato;

4. “Manuale del Termotecnico”

5. Materiali selezionati dal docente e distribuiti tramite Moodle

PROGRAMMA SVOLTO:

IL SISTEMA AZIENDA

Il sistema azienda;

Classificazione;

Funzioni aziendali;

Imprese pubbliche/private;

Il profile soggettivo delle aziende

Organigramma aziendale;

ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

Costi;

Costi fissi e costi variabili;

Andamento dei costi –produzione;

Equilibrio dell’impresa;

Tipi di produzione;

Layout degli impianti;


Diagramma di Gantt;

IMPIANTI DI RISCALDAMENTO

Classificazione;

Produzione;

Classificazione delle caldaie;

Caldaia a condensazione;

Distribuzione;

Emissione;

Regolazione;

Gradi giorno;

Trasmittanza;

Dispersione ed isolamento degli edifici;

Definizione di ponte termico;

Fabbisogno energetico;

IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO

Diagramma Psicrometrico;

Temperatura a bulbo secco, temperatura a bulbo umido;

Umidità dell’aria;

Calore sensibile, calore latente;

Raffreddamento senza deumidificazione;

Raffreddamento con deumidificazione;

Fattore di carico, retta ambiente;

Climatizzazione estiva a tutt’aria esterna;

Climatizzazione estiva con ricircolo;

UNITA’ DI TRATTAMENTO ARIA

Batteria del caldo;

Batteria del freddo;

Umidificatori;


Ventilatori.

IMPIANTI FRIGORIFERI

Il ciclo frigorifero;

COP e EER;

Fluidi frigorigeni;

Pompe di Calore.

Laboratorio di Disegno CAD

Disegno di componenti meccanici;

Disegno di impianti.


Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5MENE

MATERIA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI

PRODOTTO

DOCENTE TEORICO: prof. Arlacchi Amedeo

DOCENTE TECNICO PRATICO: prof.sa Nosari Krisnel

TESTO/I IN ADOZIONE E/O SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

“Produzione Metalmeccanica” aut. Secciani-Villani, Vol. 3, Ed. Cappelli

“Esercitazioni di Laboratorio Tecnologico” aut. Secciani, Vol. unico, Ed. Cappelli

MANUALE DI MECCANICA” aut. L. Caligaris; S. Fava; C. Tomasello, Ed. Hoepli

Manuali tecnici materiali normati

Materiali selezionati dal docente di teoria e distribuiti tramite Moodle

Dispense prodotte dalla docente di laboratorio

Materiale digitale e multimediale autoprodotto dalla docente di laboratorio

Schede di lavoro autoprodotte dalla docente di laboratorio

Dopo il 23/02/20 le lezioni si sono realizzate a distanza, alternando attività in modalità sincrona

(videolezioni con l’utilizzo delle piattaforme Sky e Webex) ed asincrona (videolezioni registrate, attività

guidate soprattutto impronte sulle esperienze di apprendimento, sugli studi di caso) monitorate dai

docenti attraverso la piattaforma Moodle.

METODOLOGIE UTILIZZATE NELL’ATTIVITA’ DI LEZIONE FRONTALE:

Visto il budget di due ore settimanali a disposizione da condividere, peraltro, con l’attività laboratoriale,

si è pensato di effettuare le lezioni in classe da un punto di vista dell’attività pratica industriale che gli

alunni dovranno affrontare da lì a pochi mesi allorquando entreranno a far parte del mondo del lavoro

e tutto ciò anche dal punto di vista dello studio della sicurezza negli ambienti di lavoro laddove si è

cercato, oltre che parlare e studiare leggi e norme, di trasmettere agli alunni il messaggio che la sicurezza

è non solo il rispetto di norme e misure ma un atteggiamento mentale e culturale che ognuno deve

avere nel proprio patrimonio culturale e comportamentale . In buona sostanza, lo studio di argomenti

di base come le leghe siderurgiche, i trattamenti termici, la sicurezza e quant’altro è stato affrontato non

solo dal punto di vista meramente nozionistico bensì anche da un punto di vista lavorativo industriale

in modo che gli alunni potessero avere la possibilità di cominciare ad approcciarsi al mondo del lavoro

non appena concluso il ciclo di studi scolastici. Quindi le lezioni venivano corredate da racconti

dell’esperienza diretta industriale del docente e da filmati tratti da internet illustranti una traduzione

pratica delle nozioni teoriche e tutto ciò finalizzato alla creazione di un dibattito critico e costruttivo

capace di suscitare curiosità ed interesse da parte degli alunni.


Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5MENEL’emergenza creatasi dopo il 23 febbraio ha stravolto, di fatto, la tipologia delle lezioni. Dopo un primo

smarrimento collettivo si è iniziato a fare ugualmente delle lezioni “frontali” utilizzando una chat

whatsapp per le comunicazioni veloci, le piattaforme ufficiali dell’istituto per inviare materiale didattico

(moodle) e la piattaforma skype per cercare di dare una certa continuità alle lezioni frontali. Durante

questo periodo, si è ritenuto opportuno ripetere, e quindi consolidare, quanto era stato svolto nei mesi

precedenti viste le tante limitazioni tecnologiche ma soprattutto ambientali, organizzative e di

concentrazione da parte di tutti i soggetti coinvolti.

METODOLOGIE UTILIZZATE NELLE ATTIVITÀ DI LABORATORIO:

Gli “ambienti di apprendimento” si utilizzano al fine di promuovere un apprendimento significativo

invece di uno “meccanico”, quando si mira alla comprensione e non alla memorizzazione, ad una

produzione di conoscenze e non alla riproduzione, all’utilizzo di contenuti didattici e non la loro

ripetizione.

Dato il ridotto ore settimanali e la corposità degli argomenti da trattare, la docente ha prevalentemente

utilizzato modalità E-learning e Flipped Classroom.

L’e-learning (settore applicativo della tecnologia informatica), che utilizza il complesso delle tecnologie

di internet (web, e-mail, FTP, IRC, streaming video, ecc...) utilizzato per distribuire online contenuti

didattici multimediali. Questa metodologia è stata alla base di attività di Flipped Classroom. Quello della

Flipped Classroom è metodo didattico che inverte i due momenti costitutivi della lezione tradizionale:

quello della spiegazione e quello delle attività. Al contrario di quello che succede in una lezione frontale,

con la F.C. i contenuti vengono esaminati autonomamente a casa o in un altro ambiente informale di

apprendimento e gli esercizi vengono svolti in classe con l’aiuto del docente ed in modo collaborativo

con i compagni. La classe quindi non è più il luogo di trasmissione delle nozioni ma lo spazio di lavoro

e discussione dove si impara ad utilizzarle nel confronto con i pari e con il docente. In questo modo si

passa da un contesto teacher-centered, dove le informazioni vengono trasmesse frontalmente dal

docente, ad un ambiente student-centered dove la conoscenza non viene veicolata ma costruita sotto la

guida del docente, che opera come facilitatore in modo da rendere responsabili del proprio processo di

apprendimento gli studenti

Le metodologie didattiche preferenziali, chiaramente trattandosi di materia laboratoriale, sono state

inizialmente quelle dell’hands-on e del Problem Solving. Il Laboratorio vede un approccio esplorativo ai

problemi, attraverso cui l’alunno diventa protagonista dell’attività di apprendimento. L’apprendimento è

stato veicolato attraverso esperienze laboratoriali, nonché all’ausilio di stimoli riferiti a situazioni reali

proposte anche attraverso materiali digitali.

Il compito della docente di laboratorio è stato quello di creare e promuovere occasioni di

apprendimento che devono innanzitutto essere progettate, attuando una mediazione didattica

dimostrativa, e guidando gli studenti nelle operazioni richieste.


Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5MENELa metodologia del Problem Solving prevede una strategia educativa fondata sulla presentazione agli

studenti di problemi significativi, complessi, tratti dal mondo reale o costruiti in modo realistico,

strutturati in modo tale da non prevedere un’unica risposta specifica corretta o un risultato prestabilito.

Attraverso questa strategia è possibile aumentare le abilità di relazione con gli altri, sviluppare lo spirito

creativo, data l’assenza di un’unica risposta corretta prestabilita, nonché mantenere elevato il livello di

motivazione, in quanto la forma d’apprendimento adottata risulta più significativa e coinvolgente,

rispetto a quelle tradizionali, favorendo il consolidamento del sapere, e la focalizzazione più sul

processo con cui viene raggiunta una soluzione, che non sulla stessa. Normalmente ai discenti era

richiesto di seguire quattro fasi fondamentali:

- Definizione del problema

- Generazione di alternative

- Valutazione e Selezione delle alternative

- Implementazione delle soluzioni

La situazione variata dopo il 23 febbraio ha visto una modifica sostanziale delle attività, le attività

laboratoristi sono state quindi progettate come “esperienze di apprendimento”, non come lezioni. Le

attività sono quindi state modificate e basate sul principio chiave dello svelare ed investigare invece

dello svolgere.


Gli insegnanti, con riferimento ai programmi ministeriali, hanno effettuato una selezione dei contenuti

basata sulla programmazione del Gruppo Disciplinare.

PROGRAMMA SVOLTO:

SALUTE, IGIENE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: SICUREZZA E

QUALITA’

1.Safety (CLIL) (Working safely, Hazards in workshop)

2.Working procedure

3.Risks to the guillotine

4.Risks to the lathe

5.Rischi generici e segnaletica industriale

6.Nuova direttiva macchine 2006/42/CE

7.Fattori di rischio nell’ambiente di lavoro

8.Valutazione dei rischi

9.Testo unico sulla sicurezza (DLgs 81/2008)



▪ Sistema qualità

LEGHE SIDERURGICHE

▪ Proprietà del Ferro e del Carbonio

▪ Strutture principali del diagramma Fe-C

▪ Diagrammi di equilibrio Leghe metalliche

▪ Reticoli cristallini

▪ Diagrammi di stato

▪ Diagramma Fe-C

▪ Laboratorio: Prove metallografiche

TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI E DELLE GHISE

▪ Punti critici degli acciai

▪ Curve di Bain

▪ Curve TRC

▪ Mezzi tempranti

▪ Tipi di Tempra

Ricotture

Normalizzazione

▪ Rinvenimento

▪ Tempra scalare bainitica

▪ Trattamenti termici superficiali:

- cementazione

- nitrurazione

▪ Heat Treatment of Metals (CLIL)

▪ Analisi metallografia


Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5MENEINTRODUCTION TO METAL FINISHES (CLIL)

Surface protection (inhibitor, covering, galvanization, paint, sherardizing, cold galvanizing,

cataphoresis)

CORROSION & SURFACE PROTECTION (CLIL)

Corrosive environment

Chemical corrosion

Electrochemical corrosion

Electrolytic corrosion

Differential aeration corrosion

Intercrystalline

Pitting corrosion

Underground corrosion

Armoured concrete corrosion

LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI

UNCONVENTIONAL MACHINING (CLIL)

▪ Laser cut

▪ Waterjet

▪ Plasma cut

▪ Electrical Discharge Machining

CONTROLLI NON DISTRUTTIVI

· Magnetoscopia

· Ultrasuoni

· Raggi X

· Liquidi penetranti

CONTROLLO COMPUTERIZZATO DEI PROCESSI (CNC)



▪ Advantages and Disadvantages in using CNC (CLIL)

Laboratorio di Tecnologia

Sviluppo, realizzazione e documentazione di componenti:

Cicli di lavorazione

▪ Complessivo albero-boccola

Technical terminology of the sector (CLIL)

MATERIA: Meccanica, Macchine ed Energia



DOCENTI: prof. Nicola Adinolfi, prof. Pasquale Varone


SLIDE FORNITE DAL DOCENTE

MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA di Anzalone, Bassignana, Musicoro Meccanica,

Macchine ed Energia ISBN:9788820349622

Manuale di Meccanica e Manuale del Termotecnico


Gli insegnanti, con riferimento ai programmi ministeriali, hanno effettuato una selezione dei contenuti

basata sui seguenti criteri: comprensione ed analisi dei sistemi complessi dal punto di vista dell'impiego

delle risorse energetiche ed economiche.

Alcuni argomenti come gli impianti frigoriferi e impianti di riscaldamento sono stati affrontati nella

disciplina specifica Disegno di Impianti Energetici in accordo con il professore di riferimento.

L'attività laboratoriale si è svolta utilizzando le risorse a disposizione del Laboratorio LER.

Per quanto riguarda la programmazione, in seguito della necessaria attivazione della DAD causa

COVID-19 (dal 22 febbraio 2020) , è stata modificata privilegiando gli aspetti descrittivi e funzionali

delle diverse macchine presentate in quanto l'esame di Stato sarà svolto solamente con un esame orale.

PROGRAMMA SVOLTO

Motori endotermici

Analisi cinematica della biella

-spostamento

-velocità

-accelerazione

Forze d'inerzia nei motori alternativi

-definizione forze d'inerzia

-equilibratura

-architettura dei motori

Dimensionamenti


Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5MENE-dimensionamento biella lenta

-dimensionamento biella veloce

-progettazione di massima di un motore

-apparati ausiliari di un motore endotermico

Progettazione del volano

-diagramma momento motore

-dimensionamento volano

Consumi e rendimenti

-verifica dei rendimenti

-calcolo dei consumi

-laboratorio: valutazione delle dispersioni del motore

Ciclo Rankine

-diagramma e rendimento

-componenti

-diagramma di Mollier

-progettazione di massima del condensatoreCiclo Brayton

-definizione

-rendimento

-componenti

Componenti del ciclo a vapore:

-scambiatori

-caldaie

-turbine

Ciclo combinato

-ciclo combinato gas vapore

-sistemi di ottimizzazione e calcolo di rendimenti

-calcolo dei consumi

-calcolo del bilancio energetico

-applicazioni nella produzione dell'energia elettrica

-il mercato dell'energia.



MATERIA: SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

DOCENTE TECNICO TEORICO: Prof. ANDREA PASETTI

DOCENTE TECNICO PRATICO: Prof. PASQUALE VARONE

Testo/i in adozione e/o sussidi didattici forniti

Titolo: Sistemi ed automazione industriale volume 3

Autori: Giovanni Antonelli, Roberto Burbassi

Ed. Cappelli Editore

ISBN 88-379-0992-6

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI NEL TRIENNIO

I contenuti sono quelli ministeriali. Gli argomenti specifici di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica,

della pneumatica e dell’oleodinamica sono volti, oltre che ad una comprensione dei principi specifici

delle relative discipline e delle loro applicazioni in campo industriale, anche all’introduzione e allo

sviluppo delle tecniche dell’automazione per la formazione di una figura di base più connaturata alla

veloce evoluzione tecnologica, pertanto, la materia di Sistemi si propone di fornire il giusto equilibrio

tra competenze del settore elettrico e competenze del settore meccanico, tale da permettere al futuro

perito di poter interagire più naturalmente nel moderno ambiente industriale nel quale diverse

competenze specifiche non possono essere più ripartite tra diverse figure professionali specialistiche.

PROGRAMMA DI SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE SVOLTO

Fase 1: Automazione di sistemi discreti mediante PLC

1) Caratterizzazione del PLC, schema funzionale a blocchi (schede I/O, RAM, ROM, RAM

tamponata, EPROM EEPROM, CPU). Campi di applicazione del PLC.

2)Tecniche per l’eliminazione dei disturbi nelle linee di segnale: filtri, cavi schermati, fibre ottiche.

3) Gli optoisolatori.

4) Conversione A/D dei segnali.

5) Programmazione dei PLC: Ladder e ad istruzioni.

6) Realizzazione di sistemi automatici mediante PLC e a tecnologia mista (elettro-pneumatica).

Laboratorio: esercitazioni di programmazione con il PLC monoblocco e montaggio dei relativi circuiti

sul pannello pneumologico didattico del laboratorio.

Fase 2: Sistemi di controllo e regolazione (lezioni con DAD)

Sensori/trasduttori: resistivi lineari e rotativi, resistivi per la misura del livello del carburante,

piezoelettrici, encoder ottici lineari e rotativi( assoluti e incrementali),termocoppie, termistori,


Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5MENEdinamo tachimetrica, sensori di prossimità induttivi e capacitivi, barriere ottiche, sensori ad

ultrasuoni, estensimetri, celle di carico.

Sistemi di regolazione e controllo: sistemi ad anello aperto e sistemi ad anello chiuso, sistemi

di regolazione (P., P.I., P.I.D.), termoregolatori.

Lezioni del docente tecnico pratico: principi di funzionamento di sensori, trasduttori casi concreti

applicativi, esercitazioni di programmazione con il PLC monoblocco.

Fase 3: Robotica (lezioni con DAD)

L’automazione di un processo produttivo: introduzione alla robotizzazione.

Architettura funzionale di un ROBOT.

Classificazione dei ROBOT.

Tipologie costruttive dei ROBOT:

Parte meccanica(elementi di base): basamento, bracci, organi di presa, gradi di libertà;

Lezioni del docente tecnico pratico: applicazioni dei sensori e traduttori nella robotica industriale.

Fase 4: Automazione integrata (lezioni con DAD)

L’automazione di fabbrica: cenni a CIM e FMS.


Materia: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: Elisabetta Agostino


Utilizzo, all’occorrenza, di computer per ricerche correlate e del testo dell’insegnante


L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata

sulle seguenti considerazioni:

Attività sportive di Squadra e Individuali e Gioco Sport, Home Workout

Lezioni Teoriche, svolte in modo non approfondito su:

corpo umano, il movimento e leve .

Il Primo Soccorso.

Legalità e Sport e Dooping

Alimentazione e Sport

Metabolismo basale e modifiche con l’allenamento

L’influenza della pratica sportiva

PROGRAMMA SVOLTO

Giochi Sportivi Trattati nella tecnica individuale di fondamentali di gioco e di squadra; di allenamento e

potenziamento dei seguenti sport, con applicazione in fase di gioco:

Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a cinque, Tchouckball, Pallatamburello, Tennis Tavolo.

Attività individuali e a coppie di forza , abilità, destrezza, coordinazione; semplici regole e applicazione

di arrampicata. Esercizi di workout da praticare a casa

Il metabolismo Basale e le modifiche con l’allenamento

Primo soccorso nei principali traumi sportivi

Alimentazione nello sportivo

Legalità nello sport: Rispetto delle regole e regolamenti , scommesse sportive, sostanze dopanti

Come la pratica sportiva modifica la nostra vita

Conoscenza di alcuni campioni sportivi dal 1900 a oggi


ALLEGATO 2: Argomenti concernenti le discipline di indirizzo

individuate come oggetto della seconda prova scritta e loro

assegnazione ai candidati

Discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta:

1) MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

2) IMPIANTI, DISEGNO E PROGETTAZIONE

n° Cognome nome Argomento

1 B.T. La cogenerazione con un motore a scoppio.

2 B.A. COP e EER di una pompa di calore3 D.A. Progetto tecnico di un isolamento a cappotto a norma di legge.

4 E.L.Valutazione e dimensionamento di un impianto di riscaldamento ad

uso civile.

5 K.S.H.B.H.Le dispersioni in un motore a scoppio: valutazione qualitativa e

quantitativa.

6 M.C.Valutazione e dimensionamento di un impianto di raffrescamento ad

uso Ufficio7 S.L. Progetto tecnico di un isolamento a cappotto a norma di legge

8 S.H.Valutazione e dimensionamento di un impianto di riscaldamento ad

uso industriale

9 S.S.Valutazione e dimensionamento di un impianto di raffrescamento ad

uso industriale

10 S.T.Dimensionamento di un impianto Fotovoltaico ad uso civile:

consumo elettrico annuale 4200 kWh.

11 S.G.Impianti a ciclo combinato: funzionamento e rendimenti in un caso

reale.


ALLEGATO 3: Elenco dei testi oggetto di studio nell’ambito

della disciplina di Lingua e Letteratura Italiana durante il quinto

anno.

1) G. Verga: La Roba, Cavalleria Rusticana, Rosso Malpelo, Libertà.

2) F.T. Marinetti: Manifesto della Corrente Futurista.

3) G. D’Annunzio: La Pioggia nel Pineto.

4) G. Pascoli: Lavandare, Novembre, Il Gelsomino Notturno,Arano.

5) G. Ungaretti: Veglia, I Fiumi, San Martino del Carso, Natale, La Madre, Non gridate più.

6) I. Svevo: da “La Coscienza di Zeno”: Lo Schiaffo.

7) L. Pirandello: Trama de “Il fu Mattia Pascal”, Il Treno ha fischiato, La Patente, La Carriola


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