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Istituto Tecnico Internazionale Economico “E. Tosi” – Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali – Turismo – Internazionale Quadriennale CertINT® 2012 Label Europeo 2014 DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5ER Indirizzo: RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING 1. Composizione del consiglio di classe 2.1. Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le caratteristiche peculiari del curricolo si segnalano in particolare: - un impianto disciplinare organizzato per Unità Tematiche al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare il conseguimento di competenze interdisciplinari, rendere trasparenti e certificati i percorsi; - la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del secondo biennio e del quinto anno, secondo criteri individuati in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1485 ore, ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1683 ore. La prima area, detta anche Area di istruzione generale, mira a potenziare le competenze culturali generali, quelle comunicative, nonché il pensiero critico, interagendo con le competenze dell’Area d’indirizzo e consentendone un utilizzo consapevole ed autonomo. Nella seconda Area si collocano discipline che più specificamente costruiscono la figura in uscita e la caratterizzano nel profilo professionale. MATERIA COGNOME NOME Spagnolo Berlanda Federica Economia aziendale Bignami Dennis Conversazione cinese Bo Yang Diritto Relazioni internazionali Brun Ornella Cinese Fanizza Doriana Italiano/Storia Ferrario Stefano Scienze motorie Gelsomino Mattia Tedesco Mazzucchelli Giuseppina IRC Russo Valeria Inglese Tornaghi Elena Matematica Tozzi Patrizia Francese Visentin Elettra Conversazione tedesco Winzerburg Cornelia

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Istituto Tecnico Internazionale Economico “E. Tosi” – Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni internazionali

Sistemi informativi aziendali – Turismo – Internazionale Quadriennale

CertINT® 2012

Label Europeo 2014

DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5ER Indirizzo: RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING 1. Composizione del consiglio di classe

2.1. Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le caratteristiche peculiari del curricolo si segnalano in particolare:

- un impianto disciplinare organizzato per Unità Tematiche al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare il conseguimento di competenze interdisciplinari, rendere trasparenti e certificati i percorsi;

- la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del secondo biennio e del quinto anno, secondo criteri individuati in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi.

Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1485 ore, ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1683 ore. La prima area, detta anche Area di istruzione generale, mira a potenziare le competenze culturali generali, quelle comunicative, nonché il pensiero critico, interagendo con le competenze dell’Area d’indirizzo e consentendone un utilizzo consapevole ed autonomo. Nella seconda Area si collocano discipline che più specificamente costruiscono la figura in uscita e la caratterizzano nel profilo professionale.

MATERIA COGNOME NOME

Spagnolo Berlanda Federica

Economia aziendale Bignami Dennis

Conversazione cinese Bo Yang

Diritto Relazioni internazionali

Brun Ornella

Cinese Fanizza Doriana

Italiano/Storia Ferrario Stefano

Scienze motorie Gelsomino Mattia

Tedesco Mazzucchelli Giuseppina

IRC Russo Valeria

Inglese Tornaghi Elena

Matematica Tozzi Patrizia

Francese Visentin Elettra

Conversazione tedesco Winzerburg Cornelia

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La caratterizzazione dell’Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing Relazioni internazionali sviluppa competenze relative alla gestione delle relazioni internazionali riguardanti le differenti realtà geo-politiche settoriali, sia a livello culturale, linguistico e tecnico. Lo studente di Relazioni internazionali è in grado di:

• orientarsi nell’ambito di culture diverse

• arricchire la propria identità attraverso il confronto e il dialogo tra culture diverse

• comunicare nei vari contesti lavorativi utilizzando tre lingue straniere approfondite con attività laboratoriali di conversazione

• contribuire alla gestione delle comunicazioni aziendali esterne, nazionali e internazionali

• operare nell’ambito economico con particolare attenzione agli aspetti legislativi internazionali

2.2. Quadri orari RIM – Seconda lingua cinese

Quadro orario Relazioni Internazionali per il Marketing

Secondo biennio Quinto anno 3^ anno 4^ anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Matematica 3 3 3

Scienze Motorie e sportive 2 2 2

RC o attività alternative 1 1 1

Tot ore area comune 15 15 15

Seconda lingua straniera - Cinese 3 3 4*

Terza lingua straniera 3 3 3

Economia aziendale e geopolitica 4* 4* 6

Relazioni internazionali 2 2 2*

Diritto 2 2 2

Conversazione Seconda Lingua Cinese 1* 1* 1**

Tecnologie della comunicazione 2 2

Totale ore area indirizzo 17 17 17

Totale ore 32 32 32

* Compensazione oraria quota di autonomia

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** In un’ora di Cinese è prevista la compresenza Docente – Conversatrice 3. Evoluzione della classe nel secondo biennio e nel quinto anno (in relazione alla composizione numerica e agli aspetti didattici) Il terzo anno ha visto la classe composta da 31 alunni di cui 24 provenienti dalla 2OCLIL, 3 dalla 2BCLIL, 3 dalla 2C e 1 dalla 3ER. Una parte di essi ha mostrato da subito una buona partecipazione nelle attività curricolari ed extracurricolari, conseguendo quasi tutti senza grosse difficoltà le competenze adeguate all'indirizzo. Nel quarto anno la classe ha confermato la sua disponibilità e coerenza malgrado i cambiamenti avvenuti nel corpo docente. Le competenze acquisite si sono dunque rivelate in media di buon livello. Alcuni alunni si sono particolarmente distinti per impegno e partecipazione conseguendo un ottimo profitto. La classe ha quindi iniziato il quinto anno coerentemente con le sue caratteristiche, predisponendosi all'acquisizione delle competenze necessarie ad affrontare l'esame di stato in sintonia con il corpo docente. 4. Profilo comportamentale e profitto conseguito La classe 5^ER nel corso del quinquennio ha subito poche variazioni relativamente ai suoi componenti e ciò ha favorito l’interazione fra gli studenti, permettendo una solida crescita, sia come gruppo che come singoli. La frequenza è stata per tutti regolare. Le competenze di cittadinanza sono state ampiamente conseguite da quasi tutti gli alunni, in quanto hanno compreso l’importanza del rispetto delle regole e dei diritti altrui; hanno dimostrato di sapersi inserire in modo attivo e consapevole sia nel contesto scolastico che in quello sociale durante le attività di scambio, di visite didattiche e le molteplici esperienze che hanno permesso loro di diventare cittadini consapevoli. Fondamentalmente corretti, sereni e costruttivi i rapporti con gli insegnanti che si sono susseguiti nel corso degli anni. Di ciò ne ha beneficiato il contesto in cui si è svolto l’apprendimento permettendo sia agli alunni maggiormente motivati, sia a quelli con qualche difficoltà, di compiere un percorso di maturazione e di consolidamento delle competenze acquisite. Gli allievi hanno in genere dimostrato interesse sia per le materie d’indirizzo che per le discipline linguistico-letterarie. I livelli di competenza conseguiti nelle diverse materie sono diversificati: per alcuni risultano buoni/ottimi, poiché tali studenti sanno rielaborare in modo personale gli argomenti oggetto di analisi e sono in grado di applicare con pertinenza in contesti nuovi le conoscenze acquisite. Nella fascia intermedia si colloca un gruppo di allievi diligenti dal profitto globalmente discreto che, nonostante abbia sempre evidenziato interesse per gli argomenti e le attività proposte, necessita talvolta di essere guidato per trasferire quanto appreso in contesti nuovi. Qualche alunno, che all’inizio del percorso presentava carenze in vari ambiti, dovute ad un metodo di studio non efficacemente organizzato ed a incertezze nella comprensione approfondita degli argomenti, ha via via migliorato tali fragilità, conseguendo le competenze necessarie ed una sufficiente conoscenza dei contenuti, anche se talvolta strettamente manualistica.

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5. Permanenza del corpo docente Il Consiglio di Classe nel corso del triennio ha subito alcune modifiche: dal terzo al quarto anno sono cambiati i docenti di Economia Aziendale e Geopolitica, Cinese, Spagnolo L3 e IRC; dal quarto al quinto anno sono cambiati l’insegnanti di Diritto e Relazioni Internazionali, Cinese e Conversazione cinese. Tuttavia il Consiglio ha mantenuto per tutto il triennio un gruppo di docenti che ha potuto stabilire una linea di lavoro coerente. 6. Bisogni Educativi Speciali Con la Direttiva del 27 dicembre 2012 e la successiva circolare del 6 marzo 2013 é stato introdotto nell'ordinamento scolastico italiano il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) ribadito poi anche dalla Legge n.107 del 13 luglio 2015. La nuova normativa vuole dare risposta a situazioni di difficoltà, di disturbo o di disagio che non rientrano in "casi" già previsti da leggi precedenti (Legge 104/1992, Legge 170/2010), per assicurare maggiori opportunità di successo formativo ad ogni alunno nella prospettiva di una scuola sempre più inclusiva ed accogliente. L’ITE dedica attenzione agli studenti in situazione di difficoltà e di disagio attivando a partire dal primo anno diversi percorsi (si veda progetto Tutor nel Biennio) e mettendo a disposizione un servizio di consulenza psicologica. Per tutti gli alunni con certificazione DVA e BES(Alunni diversamente abili- Dsa- stranieri neo arrivati e studenti in svantaggio socioeconomico) è stato redatto un documento di programmazione che si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi :

▪ Recepire le certificazioni cliniche dei singoli studenti (Diversamenti abili -DSA-Stranieri-svantaggio socioeconomico)

▪ Individuare precocemente situazioni che necessitano di intervento specifico

▪ Fornire ai C.d.c. strumenti adeguati per l’inclusione dei singoli Bes attraverso la stesura dei relativi PEI- PDP-PEP

▪ Individuare e proporre ai C.d.c. strategie adatte a favorire il processo di inclusione

▪ Mettere lo studente con tutto il suo vissuto al centro del processo educativo favorendone la capacità di autostima e di crescita personale

A tale scopo è stato creato nell’istituto un gruppo di studio e di lavoro (GLI), che attua attività specifiche per rilevare, monitorare e valutare il livello di inclusività della scuola, per fornire ausili concreti agli studenti stranieri in difficoltà(corso alfabetizzazione L2), per elaborare una proposta di Piano Annuale dell’Inclusività (PAI) riferito a tutti gli alunni Dva e Bes , per adeguare i Piani Didattici Personalizzati già presenti e in uso nell’istituto alle nuove disposizioni ministeriali. La programmazione completa di tutte le azioni predisposte dalla nostra scuola per gli studenti Bes (procedure di rilevazione, modulistica per attivare le forme di tutela previste dalla normativa, criteri di valutazione) è presente sul sito dell’Istituto, raggiungibile direttamente all’indirizzo: http://w5.itctosi.va.it/documenti-1415/materiali-bes/

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7. LINEA DIDATTICA Sono state scelte le seguenti linee didattiche:

- la didattica per competenze (in prevalenza monodisciplinare) che ha consentito di dare il massimo grado di elasticità e flessibilità all'insegnamento;

- l’ attivazione da parte del Consiglio di Classe di unità trasversali che hanno visto il coinvolgimento di più discipline nella realizzazione di un percorso unitario centrato su uno stesso tema e\o finalizzato allo sviluppo di stesse competenze;

- il ricorso a sostegno e\o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno.

Le modalità della valutazione Una delle caratteristiche del corso di studi è l’organizzazione per competenze dei curricoli. È in atto a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di competenze, ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che sull’acquisizione di conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività. Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione del possesso delle competenze tecniche e comuni e a quelle di cittadinanza, ad esse complementari; pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In tal senso risulta importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle competenze individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali. Le competenze acquisite e valutate durante i percorsi per le competenze trasversali e per

l'orientamento nonché nelle attività di Cittadinanza e Costituzione sono state recepite nella

valutazione delle discipline attinenti e nella valutazione di condotta (in questa attraverso le

competenze trasversali) andando quindi a ricadere nell'attribuzione del credito scolastico.

La gestione di attività e verifiche di recupero è fondamentalmente demandata al singolo docente, tuttavia negli ultimi tre anni si è effettuata una sessione di recupero del primo quadrimestre con prove disciplinari progettate per classi parallele sulle competenze di base. Nella successiva parte dell’anno scolastico si è preferito puntare maggiormente sul potenziamento delle competenze tramite l’esercitazione e la pratica a livello di classe e individuale, testando gli alunni sulla base di prove configurate in connessione con i percorsi specifici. La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti sulla base della seguente corrispondenza:

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO

LIVELLO VOTO 1 1-3

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2 4 3 5 4 6 5 7-8 6 9-10

I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto disciplinare e che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa. In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto osservazione anche nei momenti valutativi periodici (quadrimestri) e sulle quali si è espressa una valutazione descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Competenze non cognitive rilevate nel corso di tutta l’attività didattica e classificate periodicamente dai singoli docenti nel registro personale

1. COLLABORARE E PARTECIPARE

livello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità

livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità

livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

livello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte

livello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e corretta

livello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività

2. IMPARARE A IMPARARE;

livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionale

livello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto

livello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo di studio nel complesso accettabile

livello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuo

livello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio complessivamente inefficace

livello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto

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inefficace e improduttivo

3. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE;

livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole

livello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole

livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole fondamentali

livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole

livello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le regole

livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole

Credito scolastico Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media ottenuta nelle diverse discipline, vengono prese in considerazione per l’attribuzione di quest’ultimo le seguenti voci: il voto di condotta non inferiore a 8/10, la media dei voti, le risultanze/competenze/risultati ottenute dai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento, la partecipazione significativa alle attività di Cittadinanza e Costituzione e le attività complementari e integrative del PTOF, come la partecipazione agli organi Collegiali, tutoraggio, la partecipazione con interesse e profitto all’IRC o Attività Alternativa. Per il credito formativo (attività svolte dallo studente, al di fuori della scuola di appartenenza, secondo l’ art. 1 DM 49/2000, solo se comportanti un impegno significativo e continuativo, dimostrate da una documentazione pertinente e dettagliata che ne attesti tempi, durata e modalità e che sia accompagnata da un giudizio positivo di merito) vengono prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari (volontariato con percorso di formazione e impegno continuativo, sport agonistico, studio e pratica di uno strumento musicale, attività lavorative solo se pertinenti all'indirizzo di studio; altre certificazioni informatiche, linguistiche e di carattere professionale). II punto più alto nella fascia viene assegnato, di norma, a partire dalla presenza del voto di condotta non inferiore a 8/10, che viene ritenuto condizione indispensabile, e dall’ulteriore presenza di un altro indicatore tra quelli elencati. In casi di sospensione e di definitiva ammissione alla classe successiva con voto di Consiglio in una materia, il Consiglio di Classe, anche in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto superiore della fascia (Art.11 comma 3 DPR 323/98). A partire dall’A. S. 2017-18, inoltre, anche se la sospensione è assegnata con insufficienza grave oppure se viene rinviato a settembre il definitivo superamento (salvo il rinvio per cause di forza maggiore come ricovero ospedaliero), il Consiglio di Classe, pur in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto superiore della fascia. Questo punto può essere assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale della classe quinta, nel caso di un particolare impegno e merito dimostrati dallo studente nel recupero delle competenze di questa disciplina (Art.11 comma 4 DPR 323/98).

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Ambienti di apprendimento

L’impegno del Collegio è stato ed è quello di “trasformare” l’ambiente tradizionale, condizionato dalla struttura dell'istituto e dalle tre “C” – classe, campanella, cattedra –, attraverso la dotazione tecnologia e la formazione dei docenti, nella consapevolezza che l'ambiente classe può influenzare in modo determinante taluni processi di insegnamento e di apprendimento. L’utilizzo di dispositivi mobili ha contribuito a superare la frontalità dell’insegnamento; l’ambiente “laboratoriale” portato in aula è apparso uno dei modelli migliori per sviluppare il “team working” e il “collaborative learning”, tesi a centrare l’attenzione sui processi di apprendimento piuttosto che sull’insegnamento, mettendo l’alunno al centro dell’acquisizione di competenze, finalizzando ad esse i contenuti, senza escludere la loro rilevanza. La presenza di sistemi di comunicazione interattiva ha inciso profondamente sulla gestione dell'ambiente, inducendo spesso a una sistemazione anche fisica della classe diversa, più dinamica, dove alla disposizione frontale si va sempre più sostituendo la gestione per gruppi, anche in modalità di peer education . L’insegnante svolge così una funzione di “coach” nell’apprendimento in una situazione utile anche allo sviluppo di “soft skill” e alla valorizzazione di diversi bisogni educativi degli alunni. Il tradizionale tempo scuola dell’aula è spesso integrato o sostituito da attività programmate dai c.d.c. fuori scuola o in modalità virtuale così da rendere gli studenti autonomi nell’organizzazione e nella gestione del tempo anche individuale di apprendimento e da dare valore ad altre modalità di apprendimento.

8. CLIL descrizione come da allegato e integrazione dati specifici classe Le linee guida per il passaggio a nuovo ordinamento (DPR 15 marzo 2010, art.8, comma 3) prevedono per il quinto anno di tutte le classi, l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua veicolare. Seguendo le indicazioni riportate nelle norme transitorie del 25 luglio 2014 con nota MIURAOODGOS prot. n. 4969, in alternativa all'insegnamento di un'unica disciplina i Consigli di classe possono sviluppare progetti interdisciplinari in lingua straniera, con il coinvolgimento delle discipline d’indirizzo e di alcune discipline dell’area generale, avvalendosi di strategie di collaborazione e cooperazione. Il Collegio Docenti individua le discipline interessate, i CdC indicano i percorsi e il monte ore programmato. Così come auspicato nella normativa, nell’istituto si è formato un CLIL team che vede la collaborazione dei docenti di discipline dell’area d’indirizzo e di alcune discipline dell’area generale con i docenti di lingua, avente lo scopo di sostenere la progettazione delle attività didattiche dei consigli di classe secondo le caratteristiche dell’indirizzo di studi e delle peculiarità della classe. Inoltre, a sostegno delle attività la scuola attiva importanti collaborazioni con assistenti di lingua, assistenti Erasmus, studenti universitari e con la partecipazione a reti di scuole, non che con esperti ed imprenditori che realizzano nelle classi interventi mirati in lingua straniera.

Il CLIL è un approccio didattico che promuove l'educazione bilingue e prevede quindi l’apprendimento integrato di discipline non linguistiche e di una lingua straniera con le seguenti finalità:

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1. migliorare le competenze linguistiche nella lingua straniera veicolare utilizzata come strumento per apprendere e per sviluppare abilità cognitive e per acquisire competenze disciplinari

2. favorire la reticolarità della didattica, incentrata sulla programmazione e valutazione per competenze

3. consentire la costruzione di nuove conoscenze a un alunno dinamicamente immerso in esperienze plurime di apprendimento e in contesti complessi, caratterizzati da una ricca varietà di opportunità, stimoli e risorse

L’insegnamento di una materia in lingua straniera, inoltre, • crea un contesto di apprendimento interculturale • stimola la capacità di riflessione e di ragionamento autonomo • potenzia lo sviluppo di competenze trasversali, basilari in una realtà sempre più globale • migliora le competenze comunicative nella lingua straniera veicolare • potenzia le competenze linguistiche più spendibili in attività professionali • stimola la capacità di analisi e di confronto • crea maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro

Le ore svolte con metodologia CLIL nel corso del triennio sono le seguenti: Classe terza ore 5 in economia aziendale: “Business”. Classe quarta ore 5 in economia aziendale: “Warehouse and Logistics” (case study Amazon) e 5 ore in tecnologia delle comunicazioni: “WordPress”. Classe quinta

Materia Titolo Ore svolte

Diritto Analysis of a contract – CSR - UE 10

Relazioni internazionali

The political economy of international trade – The benefits of world trade – International trade and the balance of payments – restriction on world trade

10

Storia Israeli-Palestinian conflict 3

Economia aziendale

Ratio analysis, metrics, strategy and budgetary system – International business plan

47

Matematica Graphing two variable inequalities -Multivariable functions - Contour lines.

3

9. Nuclei fondanti delle discipline della classe quinta sviluppati come da schede disciplinari allegate I.R.C. Coltivare la propria umanità nel confronto con la visione cristiana: fede e intelligenza; la cura di sé, delle proprie relazioni, della vita, della Terra il dialogo con l'altro nell'attuale contesto multiculturale e multireligioso riflessione sulle scelte di vita libere e responsabili " Italiano Naturalismo, Verismo con Verga, Decadentismo con Pascoli a D'Annunzio.

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Futurismo, Ungaretti, Saba e Montale Svevo e Pirandello Nuove tipologie A,B,C. Storia L'Età giolittiana, la Grande guerra, il Primo dopoguerra in italia e la nascita del Fascismo, i totalitarismi, la crisi del Ventinove. il quadro internazionale e la Seconda guerra mondiale. Il nuovo ordine bipolare e la decolonizzazione. La nascita della Repubblica italiana, dalla ricostruzione al Welfare State in Italia. La crisi dell'ordine bipolare e la fine del comunismo reale. L'italia e l'Europa verso una nuova identità. I conflitti in Medio Oriente ed il terrorismo. Inglese Company profile: Company departments - Business environment - CSR Business in the world: types of companies - Corporate transactions and internationalization - E-Commerce International marketing International financial institutions - Ethical banking Cinese La comunicazione e aspetti culturali Stabilire relazioni commerciali Cenni sullo sviluppo economico cinese Il linguaggio formale Tedesco Umwelt Migration Globalisierung Marketingstrategien Deutschland im Wandel der Zeit Francese L3 Marketing et publicité. L'entreprise. La recherche de l'emploi. Les transports. La France des régions: une région au choix du candidat étudiée sous ses différents aspects. Spagnolo L3 I verbi perifrastici Morfologia e usi basici del congiuntivo Elementi di storia e cultura della Spagna Elementi di storia e cultura dell’America Latina

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Diritto Le fonti e i soggetti del commerciale internazionale I principali contratti commerciali internazionali e le controversie in ambito contrattuale The International Trade (CLIL) La tutela del consumatore e l’e-commerce Quadro geopolitico e controversie tra Stati Relazioni internazionali L’attività economica pubblica The political economy of International trade (CLIL) La politica fiscale La politica di bilancio Economia aziendale Bilancio civilistico e rielaborato Analisi per indici e flussi Contabilità analitica e suo utilizzo nelle scelte aziendali Il piano di marketing e il marketing internazionale Il sistema di budget e analisi degli scostamenti Il business plan per l’internazionalizzazione Matematica Analisi di domanda e offerta in concorrenza perfetta Ottimizzazione di funzioni economiche in una o in due variabili, sottoposte anche a più vincoli Complementi di Analisi: le funzioni di due variabili reali Scienze motorie Agli alunni è richiesto di saper utilizzare le abilità motorie acquisite per ampliare e consolidare gli schemi motori, applicandoli a diverse discipline sportive. Inoltre essi devono dimostrare di saper vivere l'attività sportiva nel rispetto degli altri e delle regole, anche impegnandosi con continuità ed acquisendo nozioni basilari per il mantenimento della salute. 10. PERCORSO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO

10.1 Competenze trasversali sviluppate - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente - Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della modalità di studio e di lavoro - Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici - Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in

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diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete 10.2 ATTIVITA’ A. CURRICULARI

Alternanza scuola lavoro dall’a.s. 2015-16 Secondo quanto previsto dal DDL 13/0772015 n. 107 “Buona scuola” Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali di cui al comma 14 (comma 33). L’istituto dall’anno scolastico 2015-2016 ha dato organicità alle esperienze che già si svolgevano in istituto affinché i percorsi si sviluppassero soprattutto attraverso metodologie basate sulla didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; sull’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; sul lavoro cooperativo per progetti; sulla personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; sulla gestione di processi in contesti organizzati e sull’alternanza scuola lavoro ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.87). Alla luce dell’esperienza svolta in passato le attività di Alternanza scuola-lavoro sono state programmate con queste modalità:

- all’interno dei consigli è stato individuato un docente responsabile del progetto e referente per il Centro di competenza con il compito di coordinare le attività del progetto all’interno della classe e coordinarsi con i referenti d’istituto

- i progetti di tirocinio presso le aziende (ASL) e di Impresa Formativa Simulata (IFS) si sono ritenuti equivalenti in relazione agli obiettivi che si intendono perseguire (vedi didattica laboratoriale, valorizzazione degli stili di apprendimento, conoscenza del mondo imprenditoriale con finalità orientative ecc.)

- gli allievi della classe hanno svolto diverse attività che hanno concorso al raggiungimento del monte ore previsto di almeno 400, in molti casi superandolo, in particolare:

o attività di Impresa Formazione Simulata, come da descrizione sotto riportata o tirocinio in azienda in classe Terza e in classe Quarta sia durante l’anno

scolastico che nel periodo estivo o tirocinio internazionale, per gli alunni Calcaterra Eloisa, Calderara Ludovica,

Castiglioni Mara, Perna Gianluca. E' un’esperienza di qualità certificata a

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livello europeo, realizzabile attraverso l'assegnazione di una borsa di mobilità nell'ambito del Programma Erasmus+ KA1 Mobilità Individuale ai fini dell’apprendimento, Ambito VET, Progetto “New Skills for New Jobs”, promosso dall'Istituto. E' occasione di crescita e di miglioramento delle competenze professionali, personali e interpersonali; di sviluppo del senso di iniziativa, dell’imprenditorialità e della capacità di comunicare in modo costruttivo in contesti e ambienti diversi da quelli di provenienza; sono un’occasione unica per conoscere da vicino e inserirsi nel mondo del lavoro. Hanno perciò avuto l'opportunità di svolgere un tirocinio della durata di tre settimane presso strutture produttive in Gran Bretagna e Polonia

o tirocinio internazionale, per l’alunna Calcaterra Eloisa. E' un’esperienza di qualità certificata a livello europeo, nell’ambito del progetto PON 2014-2020 “Alternanza all’estero per apprendere l’internazionalizzazione delle imprese” svolto a Chester per quattro settimane

o attività di orientamento al mondo del lavoro e delle professioni svolte in particolare nel corso del quarto e quinto anno attraverso attività come da descrizione sotto riportata

Nello specifico l'IMPRESA FORMATIVA SIMULATA è un modello rilevante perchè affronta tematiche con una forte vocazione alla trasmissione della cultura imprenditoriale e utile all'acquisizione di competenze trasversali, di cittadinanza attiva e orientative. L'esperienza di Impresa Formativa Simulata è considerata un’efficace attività per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi. Il progetto prevede un coinvolgimento attivo e propositivo degli studenti partendo da un’idea imprenditoriale, legata all’attività dell'impresa Tutor, che porta alla costituzione di un’azienda virtuale e alla sua gestione. Ogni passo è simulato come se fosse realizzato nel mercato reale con tutte le implicazioni finanziarie, fiscali, organizzative e burocratiche. Significativa è la progettazione e la partecipazione alle Fiere nazionali. Rappresenta quindi un modello che permette agli alunni di comprendere le dinamiche e le problematiche di chi fa impresa, aiuta a sviluppare creatività, pensiero strategico e a saper risolvere problemi.

Durante il percorso di durata triennale la scuola si apre al territorio avvalendosi di diverse figure professionali che affiancano gli alunni e li avvicinano alla realtà economia odierna.

L’IFS costituisce un valido strumento didattico per: - creare una forte interazione tra discipline umanistiche-storiche e discipline d’indirizzo,

anche con lo scopo di dare spessore etico-sociale - fornire agli studenti una specializzazione attraverso l’approfondimento, disciplinare e

interdisciplinare, delle competenze tecniche, scientifiche e linguistiche - sviluppare capacità creative e progettuali necessarie per l’innovazione - realizzare una didattica laboratoriale, attraverso la quale lo studente è chiamato ad

affrontare diverse problematiche interdisciplinari con metodologie di tipo induttivo - improntare ad una pedagogia collaborativa, rendendo gli studenti protagonisti degli

apprendimenti - accrescere la motivazione allo studio e guidare i giovani alla ricerca di vocazioni

personali - assolvere compiti complessi, verificabili e finalizzati

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RISORSE ESTERNE Tutor aziendale Dott. Roberto Grassi per introduzione al Business Plan Commercialista Dott.ssa Trotti, Notaio Lainati per introduzione agli aspetti giuridici della costituzione Altri incontri con esperti: Sig. Fazzini in merito all’industria tessile del territorio, Dott. Sanesi di Unicredit sulle modalità di finanziamento per una start up.

Di seguito l’elenco delle aziende presso le quali si sono svolte le esperienze di tirocinio negli anni scolastici 2016-17 e 2017-18

classe cognome nome RAGIONE SOCIALE

3ER ANSELMI VERONICA RAI SERVICE SRL

4ER ANSELMI VERONICA RAI SERVICE SRL

4ER ANSELMI VERONICA RAI SERVICE SRL

3ER BEIA FILIPPO KARMA ITALIANA SRL

4ER BEIA FILIPPO STUDIO 64 SAS DI BORRONI C & C

4ER BEIA FILIPPO LIPSIA GROUP SRL

3ER BERTI IRENE VELKID SRL

4ER BERTI IRENE MAJA SECO DA SRL

4ER BERTI IRENE GLOBAL BLUE ITALIA

3ER BITTONI NICOLO' SAR.VAL. S.r.l. di M. Marcora & N. Lupone & C.

4ER BITTONI NICOLO' SAR.VAL. S.r.l. di M. Marcora & N. Lupone & C.

4ER BITTONI NICOLO' SAR.VAL. S.r.l. di M. Marcora & N. Lupone & C.

3ER BONO IRENE PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE

4ER BONO IRENE Avv. Isola Alessio

4ER BONO IRENE AVV. GRASSI CAMILLA

3ER CALCATERRA ELOISA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE

3ER CALCATERRA ELOISA South Cheshire College (reception management office)

4ER CALCATERRA ELOISA LIBERTINI PAOLO

4ER CALCATERRA ELOISA Boots Chemist's

3ER CALDERARA LUDOVICA STUDIO ASSOCIATO BOMBAGLIO & FRANCHI

4ER CALDERARA LUDOVICA STUDIO ASSOCIATO BOMBAGLIO & FRANCHI

4ER CALDERARA LUDOVICA City Cruises

3ER CASTIGLIONI MARA EUROINCIS SRL

4ER CASTIGLIONI MARA EUROINCIS SRL

4ER CASTIGLIONI MARA Wytwornia Sprzetu Komunikacyjnego PZL

3ER CIURLEO MICHELE LA PATRIA SRL

4ER CIURLEO MICHELE LA PATRIA SRL

4ER CIURLEO MICHELE LA PATRIA SRL

3ER CONDORELLI LUDOVICA R&P LEGAL - Studio associato

4ER CONDORELLI LUDOVICA R&P LEGAL - Studio associato

4ER CONDORELLI LUDOVICA R&P LEGAL - Studio associato

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3ER DELOS REYES MARIENESS RAYO AGESP SPA

4ER DELOS REYES MARIENESS RAYO VOLANDIA

4ER DELOS REYES MARIENESS RAYO GLOBAL BLUE ITALIA

3ER FARDELLA YELENA VILLA OLONA SPA

4ER FARDELLA YELENA NPR NEW PARTSRICAMBI SRL

4ER FARDELLA YELENA MC PLAST SNC

3ER FOLLONI GIULIA TRECENTO60° SRL

4ER FOLLONI GIULIA TRECENTO60° SRL

4ER FOLLONI GIULIA TRECENTO60° SRL

4ER FOLLONI GIULIA GLOBAL BLUE ITALIA

3ER GALANTUCCI MARTA STUDIO LEGALE BNS

4ER GALANTUCCI MARTA STUDIO LEGALE BNS

4ER GALANTUCCI MARTA STUDIO LEGALE BNS

3ER GENONI ANDREA ASCOM SERVIZI BUSTO S.U.R.L.

4ER GENONI ANDREA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE

4ER GENONI ANDREA ERICA INDUSTRIA TESSILI SPA

3ER GHILARDI ANDREA DOLCE & GABBANA srl

4ER GHILARDI ANDREA DOLCE & GABBANA srl

4ER GHILARDI ANDREA DOLCE & GABBANA srl

3ER GUZON NOEL C.M.S. SPA

4ER GUZON NOEL EOLO SPA

4ER GUZON NOEL EOLO SPA

3ER LORENZIN GIULIA ASSOCIAZIONE IENARO MARIA E DE MARIA CRISTINA NOTAI

4ER LORENZIN GIULIA TBM SRL

4ER LORENZIN GIULIA TBM SRL

3ER MACCHI GIULIA DOTT. BRANCA DARIO

4ER MACCHI GIULIA DOLCE & GABBANA srl

4ER MACCHI GIULIA DOLCE & GABBANA srl

3ER MANFRINATO LORIS COMERIO ERCOLE SPA

4ER MANFRINATO LORIS COMERIO ERCOLE SPA

4ER MANFRINATO LORIS FRATELLI MARASCO SNC DI L. MARASCO & C.

3ER MARCHETTI CAMILLA GESTIONI SRL A CAPITALE RIDOTTO

4ER MARCHETTI CAMILLA GESTIONI SRL A CAPITALE RIDOTTO

4ER MARCHETTI CAMILLA OFFICINE MECCANICHE MARA GIANMARIO & C. SRL

4ER MARCHETTI CAMILLA OFFICINE MECCANICHE MARA GIANMARIO & C. SRL

4ER MARCHETTI CAMILLA STUDIO DI NATUROPATIA ARMONIA

3ER MARCONATO GIORGIA AMBROGIO AUTOTRASPORTI SPA

4ER MARCONATO GIORGIA AMBROGIO AUTOTRASPORTI SPA

4ER MARCONATO GIORGIA ASSICURAZIONI CACCIA & C. SAS

3ER MURANO SIMONE MEBRA PLASTIK ITALIA SPA

4ER MURANO SIMONE MEBRA PLASTIK ITALIA SPA

4ER MURANO SIMONE COLORIF. S. MICHELE SAS DI CACCIA G. & C.

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3ER PARIANI ELENA PENTAMAC SRL

4ER PARIANI ELENA AQUATECHNIK GROUP SPA

4ER PARIANI ELENA C.E.L.B. SRL

3ER PERNA GIANLUCA BETONCABLO SPA

4ER PERNA GIANLUCA BETONCABLO SPA

4ER PERNA GIANLUCA BETONCABLO SPA

4ER PERNA GIANLUCA Wytwornia Sprzetu Komunikacyjnego PZL

3ER PISANO CHRISTOPHER GE.PA SERVIZI AZIENDALI SRL

4ER PISANO CHRISTOPHER GE.PA SERVIZI AZIENDALI SRL

4ER PISANO CHRISTOPHER GE.PA SERVIZI AZIENDALI SRL

3ER PULYAK ANDRIY LEGNANO TEKNOELECTRIC COMPANY SPA

4ER PULYAK ANDRIY LEGNANO TEKNOELECTRIC COMPANY SPA

4ER PULYAK ANDRIY DOLCE & GABBANA srl

3ER TORTORA MARTA I.S.E.F. SRL

4ER TORTORA MARTA DOLCE & GABBANA srl

4ER TORTORA MARTA STUDIO MERLINI & ASSOCIATI

3ER TUROTTI FABIOLA 3ELLE SRL

4ER TUROTTI FABIOLA 3ELLE SRL

4ER TUROTTI FABIOLA 3ELLE SRL

3ER VANZAN CAMILLA HOTEL MALPENSA INN SRL

4ER VANZAN CAMILLA ELLE & EFFE SRL

4ER VANZAN CAMILLA ELLE & EFFE SRL

3ER ZARO MICHELA BPROGET GROUP SRL

4ER ZARO MICHELA STUDIO DE LUCA

4ER ZARO MICHELA LT.BO SRL

Orientamento L’attività si è sviluppata con l’obiettivo di costruire un percorso che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. L’attività di orientamento, realizzata nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 e a cui gli studenti della classe hanno partecipato, ha permesso agli stessi di:

• assumere informazioni dirette sul contesto dal mercato del lavoro e dal mondo universitario;

• acquisire metodica di ricerca;

• acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test di orientamento e di colloqui individuali.

Per Almadiploma

• Tutti gli studenti delle classi IV e la III INTERNAZIONALE hanno sostenuto i

seguenti test di Orientamento:

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La Mia Scelta (articolato in due questionari "Primi passi" e "Verso il traguardo"), che è uno strumento di educazione e formazione alla scelta basato sulla conoscenza di sé; AlmaOrièntati, che è uno strumento operativo e formativo di orientamento, basato sulle proprie caratteristiche, aspettative rapportate alle professioni esistenti e all’offerta formativa postdiploma (Università).

• Tutti gli studenti delle classi V e la IV INTERNAZIONALE hanno compilato il questionario Almadiploma e il Curriculum Vitae

A tutti gli studenti delle classi quinte, quarte, quarte e terze internazionali è stata data l’opportunità di partecipare

• alle “Giornate Aperte” organizzate dalle diverse Università del territorio, webminar e Saloni dello studente;

• a incontri di orientamento al lavoro presso la sede UNIVA di Busto Arsizio (Incontro con imprenditori che, attraverso le proprie testimonianze personali e professionali e alcuni video, hanno creato momenti di riflessione sul mondo del lavoro);

• all’incontro dal titolo “ITS: una scelta vincente!”, in cui sono intervenuti i rappresentati di alcune Fondazioni (ITS INCOM- Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione;ITS IATH -International Academy of Tourism and Hospitality; ITS Cosmo- Moda e Marketing);

• all’incontro dal titolo “Allenarsi per il futuro”. Passione, Impegno, Responsabilità e soprattutto Allenamento sono stati i principali valori trasmessi attraverso il testimonial sportivo Claudio Chiappucci che è intervenuto insieme a rappresentanti di Randstad e di Bosh.

• Calcaterra Eloisa, Ciurleo Michele e Pulyak Andriy hanno partecipato al modulo Pon di 30 ore extracurricolari dal titolo: “SOFT SKILLS E CAREER COACHING PER UN SCELTA CONSAPEVOLE DOPO IL DIPLOMA Si è trattato di un percorso di Orientamento innovativo tenuto da esperti del settore in collaborazione con tutor della scuola con la finalità di promuovere l’occupabilità/employability” dei giovani, attraverso lo sviluppo della loro capacità di orientarsi nel mondo del lavoro in modo autonomo e consapevole, padroneggiando tecniche e strumenti di ricerca efficaci.

Cittadinanza e Costituzione L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, introdotto con legge n. 169 del 30 ottobre 2008, ha come obiettivo “dare maggiore centralità al tema della Cittadinanza, che dovrà essere il punto di riferimento di tutte le discipline che concorrono a definire il curricolo della scuola e che incidono in misura determinante sulla progettazione e pianificazione dell’offerta formativa”. L’ambito di Cittadinanza e Costituzione è dunque un luogo eminentemente pluridisciplinare, in quanto educare ad una cittadinanza attiva e consapevole è un dovere di ciascun docente, come educatore e come cittadino responsabile. Per realizzare ciò, i consigli di classe hanno predisposto percorsi e metodologie condivise, individuando un focus da sviluppare ed utilizzando una didattica attiva e laboratoriale in cui sia centrale l’azione dello studente, affinche le conoscenze acquisite possano alimentare abilità e competenze culturali, metacognitive e sociali. L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione permette di sviluppare competenze in merito alla comunicazione, alla collaborazione, alla ricerca ed interpretazione delle informazioni,

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all’acquisizione della capacità di lavorare in gruppo, raggiungendo una progressiva autonomia produttiva e di autovalutazione. I progetti realizzati si concretizzeranno in un prodotto finale e servono a sviluppare negli studenti comportamenti di Cittadinanza attiva, ispirati ai valori costituzionali della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. Nel corso del triennio si sono svolti i seguenti progetti: Classe terza “Il tessile ieri - oggi - domani. Evoluzione del tessile dal secolo scorso a oggi nell'area di Busto Arsizio, in prospettiva etica, ecologica, sociale ed economica”. Il progetto è stato svolto in collegamento con le attività di IFS progettate dalla classe. In particolare l’intento è stato quello di sensibilizzare gli studenti rispetto alla realtà industriale del nostro territorio, per quanto riguarda il settore tessile. Scopo ultimo è stato infatti quello di permettere di avere un insieme di conoscenze utili ad intervenire in modo consapevole nel settore oggetto del progetto di IFS. Inoltre gli studenti hanno approfondito lo studio dello sviluppo dell’industria tessile nella zona dell’Alto milanese (o basso varesotto) a partire dall’Ottocento, per ricavarne un quadro a livello storico e sociale. A tal fine, la classe ha partecipato ad un incontro con l’esperto di storia industriale locale dott. Carlo Magni. Per indagare il ruolo svolto dalla propria città rispetto a tali contenuti, gli studenti hanno preso parte a una visita al Museo del tessile e della tradizione industriale di Busto Arsizio. La seconda parte del progetto ha riguardato un’attività di ricerca concernente l’analisi delle ripercussioni e delle conseguenze dello sviluppo industriale in ambito etico, ecologico, sociale ed economico. Le competenze sviluppate dal progetto sono state le seguenti: - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà - produrre testi scritti/orali di diversa tipologia - team working - ottenere informazioni e compiere attività di ricerca nel settore economico di interesse Classe quarta “I fattori di rischio nello sviluppo economico globale”. A partire dal Global Risks Report 2017, prodotto dal World Economic Forum, il progetto ha avuto l'obiettivo di indagare le cinque aree di rischio ed interesse economico-sociale a livello globale, ovvero: la crescita economica e le riforme, ricostruire comunità, gestire l’irruzione tecnologica, rafforzare la cooperazione globale, accelerare l’azione sul cambiamento climatico. A tal proposito lo scambio avvenuto con l'istituto IUC di Ikast in Danimarca ha approfondito ulteriormente le dinamiche di interazione nell'era digitale. Il progetto si è concretizzato attraverso la creazione di un video in collaborazione con gli studenti della scuola danese, dal titolo “Using technology to shrink boundaries”. L’ideazione e la fattiva realizzazione del prodotto è avvenuta sollecitando l’interazione tra i gruppi delle due classi, sia in presenza che a distanza. E’ stata inoltre creata la pagina Instagram dello scambio Le competenze sviluppate dal progetto sono state le seguenti: - utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà - produrre testi orali di diversa tipologia, anche in lingua straniera - team working

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Classe quinta “Progetto YounG7”

YOUNG7 è stato un progetto basato sulla “simulation” (in lingua inglese) di tipo diplomatico/governativo. Lo scopo è stato quello di sensibilizzare le studentesse e gli studenti a prendere delle scelte consapevoli su tematiche centrali per la crescita e il futuro sostenibile del pianeta, acquisendo al contempo nuove competenze. I partecipanti, nelle vesti di delegati internazionali, sono stati divisi in 2 comitati, composti da 27 alunni ciascuno, e hanno dibattuto in lingua inglese sui seguenti topics:

• il futuro del lavoro • la collaborazione internazionale per la crescita inclusiva dei Paesi sottosviluppati • l’empowerment femminile • il cambiamento climatico

ll progetto ha offerto una grandissima possibilità a tutti gli studenti di mettere alla prova le proprie competenze diplomatiche e di dibattito, di apprendere strumenti e metodologie innovative di co-progettazione, di condividere la loro visione di società e di futuro lavorando in gruppi di lavoro eterogenei, avvicinandosi allo stesso tempo a tematiche attuali e globali. Debate Il Debate è una disciplina affermata da tempo nel mondo anglosassone, che consente di imparare a parlare, a esprimersi, e a dialogare, con regole prefissate e nel pieno rispetto degli “avversari”: chi partecipa a questa attività sviluppa capacità di argomentazione, ma anche capacità di trovare idee, flessibilità nel sostenere una posizione non propria, e apertura mentale, accettando la posizione degli altri. Gli studenti hanno avuto modo di coltivare il proprio interesse per questioni che riguardano la società nel suo insieme, costruendosi un ruolo attivo e propositivo, nel confronto con le altrui opinioni: i temi dibattuti, infatti, sono stati legali all’attualità, e hanno favorito lo scambio costruttivo di opinioni. Hanno coltivato le tecniche e le strategie per gestire un dibattito, si sono allenati a parlare in pubblico, difendendo le proprie opinioni, hanno appreso buone tecniche di documentazione, privilegiando il lavoro di gruppo. Queste attività si sono svolte sia nelle ore curricolari (Italiano, Inglese, Relazioni internazionali) sia, per alcuni studenti particolarmente motivati, in orario extracurricolare (vedere sezione apposita), partecipando al campionato di istituto e alle numerose attività proposte dal gruppo di dibattito presente a scuola. B. INTERNAZIONALI Scambi culturali Uno scambio culturale è un programma formativo che prevede la permanenza all’estero degli studenti di una classe per un periodo di una settimana presso una scuola partner con sistemazione in famiglia, con l’obiettivo di sviluppare una serie di capacità relazionali,

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migliorare le competenze interculturali e linguistiche, ma anche di stringere nuove amicizie. In regime di reciprocità gli studenti ospitano il loro partner per una settimana. Allo scambio con l'istituto IUC di Ikast in Danimarca hanno partecipato 23 studenti su 31. Gli studenti sotto elencati hanno partecipato nel corso del triennio ad ulteriori attività di scambio proposti dalla scuola:

ISRAELE 3ER

WORLD SCHOOL FORUM TOKYO 4ER

COREA 5ER

URUGUAY 5ER

Galantucci Marta Calcaterra Eloisa Bittoni Nicolò Folloni Giulia

Folloni Giulia Castiglioni Mara Marconato Giorgia Galantucci Marta

Turotti Fabiola Lorenzin Giulia

Vanzan Camilla Macchi Giulia

Zaro Michela Manfrinato Loris

Pariani Elena

Certificazioni linguistiche Gli studenti sotto elencati hanno conseguito le certificazioni linguistiche indicate:

FIRST HSK2 HSK3 HSK4 DSD1 DSD2 DELE B1

Calcaterra Eloisa Bono Irene

Anselmi Veronica

Calcaterra Eloisa

Calderara Ludovica

Manfrinato Loris

Turotti Fabiola

Genoni Andrea Berti Irene Delos Reyes Marieness

Genoni Andrea

Lorenzin Giulia

Murano Simone

Lorenzin Giulia Bittoni Nicolò Folloni Giulia

Macchi Giulia

Manfrinato Loris

Condorelli Ludovica Ghilardi Andrea

Marconato Giorgia

Castiglioni Mara

Perna Gianluca

Murano Simone

Fardella Yelena

Perna Gianluca Galantucci Marta

Guzon Noel

Marchetti Camilla

Marconato Giorgia

Pariani Elena

Tortora Marta

Turotti Fabiola

Vanzan Camilla

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Certificazione IGCSE – Cambridge L’International General Certificate of Secondary Education (IGCSE) sono le certificazioni internazionali per materie studiate in lingua inglese, rilasciate dall’ University of Cambridge International Examinations, un dipartimento dell’Università di Cambridge, e sono propedeutiche ai corsi di laurea delle facoltà universitarie in lingua inglese. L’ITE “E. TOSI” è accreditato presso l’Università di Cambridge come Centro per lo svolgimento di questi esami ed in particolare propone i seguenti: History, Maths, Economics, Business Studies, Computer Science, English as a Second Language, German, Spanish and French. Gli alunni sotto elencati hanno conseguito la certificazione indicata:

ALUNNO CERTIFICAZIONE CONSEGUITA

Beia Filippo English as a Second Language - Extended

Delos Reyes Marieness English as a Second Language - Extended

Folloni Giulia English as a Second Language - Extended

Genoni Andrea English as a Second Language - Extended

Ghilardi Andrea English as a Second Language - Extended

Murano Simone English as a Second Language - Extended

Pariani Elena English as a Second Language - Extended

Perna Gianluca English as a Second Language - Extended

Pisano Christopher English as a Second Language - Extended

Pulyak Andriy English as a Second Language - Extended

Vanzan Camilla English as a Second Language - Extended

CertiLingua Gli studenti Calcaterra Eloisa, Manfrinato Loris e Murano Simone possiedono i requisiti per potersi candidare per CertiLingua®, un Attestato europeo di eccellenza per competenze plurilingui e competenze europee/internazionali promosso dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica del MIUR. L’Attestato europeo di eccellenza CertiLingua costituisce un elemento di valore aggiunto al Diploma di scuola secondaria di 2° grado e ha l’obiettivo di favorire la mobilità degli studenti e di garantire trasparenza e comparabilità delle competenze maturate nei percorsi scolastici dei vari Paesi. Viene rilasciato agli studenti delle scuole che aderiscono alla RETE nazionale e che al termine della sessione degli Esami di Stato al Quinto anno siano in possesso dei seguenti requisiti: 1) competenze linguistiche di livello B2 o superiore del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, accertate tramite Ente Certificatore riconosciuto a livello internazionale, in almeno 2 lingue diverse dalla propria lingua madre;   2) frequenza di corsi CLIL (Content and Language Integrated Learning) in una o più discipline, per almeno 70 ore nell’ultimo biennio (oppure 140 negli ultimi 4 anni);   3) competenze di cittadinanza europea a livello 4 del Quadro Comune per le Competenze Europee realizzato da European Elos Network); competenze maturate tramite la partecipazione a progetti di cooperazione internazionale.

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Tirocinio – Study in the UK Nel corso dell’anno scolastico 2018-19 gli studenti Calcaterra Eloisa, Castiglioni Mara, Delos Marienness, Galantucci Marta, Lorenzin Giulia, Marconato Giorgia, Pariani Elena e Perna Gianluca hanno avuto l’opportunità di collaborare alla realizzazione della Fiera dell’istruzione britannica “Study in the UK” a cura del British Council che si è svolta il 16 febbraio a Milano presso il Palazzo delle Stelline. Scopo della fiera, organizzata dal British Council, era quello di promuovere gli scambi e la mobilità internazionale degli studenti universitari. Erano presenti all’evento 35 istituti britannici, con propri stand e materiali informativi. Gli studenti sono stati impegnati nel servizio di interpretariato (mediatori linguistici) agli stand degli espositori britannici e in attività di supporto all’organizzazione per attività connesse ad accoglienza singoli visitatori e gruppi, anche di stranieri. C. EXTRACURRICULARI

Debate Gli studenti sotto elencati hanno partecipato all’attività di debate extracurricolare:

Berti Irene 3ER Ha dibattuto nel campionato d’Istituto

Condorelli Ludovica 3ER Ha dibattuto nel campionato d’Istituto

Folloni Giulia 3ER Ha dibattuto nel campionato d’Istituto

Ghilardi Andrea 3ER Ha dibattuto nel campionato d’Istituto

Pariani Elena 3ER Ha dibattuto nel campionato d’Istituto

Perna Gianluca 3ER – 4ER – 5ER

Ha dibattuto nel campionato d’Istituto, ha partecipato al torneo internazionale di Praga, all’Accademia di dibattito in Slovenia. Ha svolto le funzioni di responsabile di una casa di dibattito, ha partecipato ad un dibattito organizzato a Firenze per INDIRE e dibattuto in un incontro del campionato di istituto; ha partecipato come debater senior al PON di primo livello e nel PON Debate advanced come corsista.

BLOGLAB

Il laboratorio “BlogLab”, all’interno di “Glocalnews”, il festival del giornalismo digitale locale, prevede la creazione di “micro redazioni” da parte degli studenti che devono lavorare sul

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campo per realizzare un blog durante i giorni del festival. I ragazzi si sono messi alla prova nella realizzazione di contenuti multimediali. Non solo articoli dunque ma anche foto e video. I partecipanti al laboratorio hanno avuto modo di imparare a gestire un sito con la piattaforma WordPress e a sfruttare al meglio Facebook, Twitter, YouTube e Instagram nella divulgazione dei propri messaggi. Il loro lavoro è stato supportato dai giornalisti di VareseNews e dello staff di Glocalnews e ha previsto un incontro di formazione ad hoc per imparare alcuni trucchi del mestiere. Le redazioni partecipanti si sono confrontate su alcuni temi forniti dall’organizzazione che hanno lasciato molto spazio alla creatività degli studenti. A tale attività ha aderito l’alunno Manfrinato Loris.

TED-Ed Club, TEDx Varese e TEDx Youth@ROMA 2019 TED (Technology, Entertainment, Design, ovvero Tecnologia, Intrattenimento, Design) è un’organizzazione no-profit che ha come obiettivo la diffusione di idee di valore. Il TED-Ed Club è formato da studenti e docenti che, seguendo le linee guida generali fornite da TED, ha come scopo la produzione di idee di valore che si concretizzeranno in un video di public speaking in lingua inglese, attraverso un iter incontri, attraverso i quali i ragazzi svilupperanno un’idea di valore che tradurranno in TED-Ed talks. A tale attività hanno aderito: Beia Filippo, Calcatera Eloisa, Castiglioni Mara, Ciurleo Michele, Lorenzin Giulia e Macchi Giulia. Gli alunni Castiglioni Mara e Ciurleo Michele hanno partecipato in qualità di speaker all’evento TEDx Varese portando del Talks riguardanti la tematica “Quando immagini il futuro”. L’alunna Castiglioni Mara ha partecipato all’evento TEDx Youth@ROMA 2019 con un talk riguardante la tematica “L’alfabeto del futuro”.

Laboratorio teatrale A partire dal mese di novembre si sono tenuti gli incontri del Laboratorio Teatrale di Istituto. Gli incontri, di due ore ciascuno, si tengono ogni lunedì pomeriggio, per un totale di circa 80 ore. Il gruppo, con approccio laboratoriale poiché attraverso il metodo fattivo e coinvolgente del laboratorio gli alunni possano comprendere meglio le proprie capacità espressive e viverle personalmente, ha anche partecipato al Progetto Comerio, proposto in collaborazione con l’Associazione “Noi della Comerio Ercole1885”. Il progetto ha visto la realizzazione e la messa in scena di uno spettacolo sulla deportazione degli operai della Comerio Ercole di Busto Arsizio nel gennaio del 1944. Lo spettacolo è andato in scena il 10 gennaio, anniversario della deportazione, presso il Teatro Fratello Sole di Busto Arsizio. La mattina è stata data una rappresentazione per le scuole di Busto e la sera successiva per la cittadinanza. Entrambe hanno visto una numerosa e commossa partecipazione. Dopo questa impegnativa esperienza il gruppo sta lavorando allo spettacolo-saggio finale, che si terrà il 10 maggio presso l’Aula Magna dell’istituto, e che prevede la messa in scena di due testi teatrali di drammaturghi contemporanei. Il laboratorio prevede sia competenze trasversali - come la capacità di lavorare in team – che specifiche, come: rendere coscienti gli alunni delle proprie potenzialità espressive, attraverso il corpo, la voce, la gestualità nell’evento teatrale - riflettere sulla propria sicurezza espressiva e sulle modalità di rapporto con gli altri in un contesto di gruppo come uno spettacolo teatrale -comprendere le capacità espressive del movimento e della danza- comprendere i vari elementi della messa in scena ( scenografia, musica e suoni ) e la loro funzionalità espressiva

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- riflettere sul testo teatrale e sugli elementi portanti della messa in scena -comprendere, attraverso l’improvvisazione e la recitazione, la funzionalità e l’efficacia della drammaturgia. Il lavoro del gruppo, malgrado l’impegno importante, si è sempre svolto nella serenità e nella partecipazione attiva ed entusiasta di tutti. Gli alunni Castiglioni Mara, Pisano Christopher, Zaro Michela hanno partecipato con dedizione al laboratorio; l’alunna Fardella Yelena ha partecipato solo saltuariamente Corsi di lingue orientali L’Istituto promuove, già a partire dall’anno scolastico 2003/2004, corsi di lingue orientali, tenuti da docenti possibilmente madrelingua in orario extracurricolare. I corsi extracurricolari forniscono una conoscenza di base della lingua e un’introduzione alla cultura del Paese. Al termine di ogni corso, previo test finale, viene rilasciato un attestato delle competenze linguistiche acquisite. La frequenza al corso fa parte del percorso scolastico degli studenti e costituisce credito formativo. L’alunna Castiglioni Mara ha seguito con profitto il corso pomeridiano di Giapponese durante il terzo e quarto anno classificandosi al 1° posto al concorso sulla calligrafia. Punto Scuola Volontariato Il gruppo di volontariato della scuola è organizzato da tre insegnanti e coinvolge in modo diverso circa 150 studenti.

Per alcuni di essi si tratta di un impegno costante settimanale a fianco dei bambini con disabilità di Liberi di crescere onlus; per altri di attività meno regolari quali l’animazione di feste per gli ospiti dell’istituto La Provvidenza onlus, le lezioni d’informatica per gli anziani volontari di Auser Insieme, la colletta alimentare, i mercatini di solidarietà, l’organizzazione e la raccolta di alimenti nella settimana del Donacibo.

Il suo scopo è contribuire nel formare cittadini consapevoli, attivi e partecipi nella realtà sociale del territorio attraverso lo sviluppo delle seguenti competenze:

• comunicare correttamente con i soggetti interni ed esterni alla scuola;

• collaborare e partecipare;

• comprendere i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti;

• agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto delle regole;

• svolgere i compiti assegnati.

Le alunne Calcaterra Eloisa, Folloni Giulia, Lorenzin Giulia, Zaro Michela durante il terzo e quarto anno hanno collaborato alla buona riuscita delle iniziative proposte dal gruppo. Campionati studenteschi L’alunna Calcaterra Eloisa ha partecipato alla Commissione sportiva ai tornei interni di Basket e Pallavolo.

La trattazione delle tematiche sotto riportate è avvenuta favorendo l’interazione con il gruppo classe, sviluppando un approccio critico in grado di favorire l’abilità di collegamento multidisciplinare.

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• La crisi del 1929 (Storia, Relazioni internazionali, Inglese, Tedesco): elaborare

collegamenti con il contesto economico/finanziario e storico in una dimensione

diacronica e sincronica, partendo dall’analisi di uno speech del Presidente Roosevelt,

da alcune citazioni di Keynes e da immagini storiche di repertorio.

• La Responsabilità Sociale d’Impresa (Inglese/ Economia Aziendale e Geopolitica):

sviluppare consapevolezza dei metodi e delle tematiche proprie della CSR attraverso

l’analisi di casi e l’elaborazione di un progetto di gruppo relativo all’espansione

extraeuropea di un business, tenendo conto delle implicazioni etiche e sociali ad esso

connesse.

• Il Marketing Mix (Conversazione Tedesco/Inglese/Economia Aziendale e Geopolitica):

applicare strategie idonee alla creazione di valore sfruttando abilità di collegamento e

di interpretazione riferite alla SWOT analysis, relativamente alle 4P.

• I rapporti commerciali Italia/Cina (Ec. Aziendale e Geopolitica/Relazioni

internazionali/Diritto/Inglese/Cinese/Tedesco): analisi di articoli riferiti a case studies in

merito alle tematiche di politica commerciale, imprenditoriale, e le relative implicazioni

giuridico-economiche alla luce dell’attuale contesto geopolitico.

11. Profilo EUROPASS complessivo in uscita Tutte le attività didattiche sopra descritte hanno concorso al conseguimento delle competenze comuni e specifiche del profilo in uscita Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica • utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. • stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. • utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. • utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. • padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). • utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. • identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenze specifiche di indirizzo:

• riconoscere e interpretare:

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- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

• individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.

• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.

• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

• individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. • gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. • applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. • inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. • orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. • utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. • analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.

Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e vari contesti lavorativi.

12. Preparazione all’esame Sono state effettuate simulazioni di prima e seconda prova secondo le modalità indicate nella Nota MIUR 2472-dell-8-febbraio-2019. Per l’attività in preparazione del colloquio interdisciplinare, verranno allegati in seguito esempi-guida di percorsi interdisciplinari per i colloqui

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SPAGNOLO L3 Prof.ssa Federica Berlanda QUADRO DELLE COMPETENZE Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e operativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio

COMPETENZE ABILITA’

1. Produzione a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali.

b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro.

c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali.

d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

2. Comprensione e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

CONTENUTI DELLE UNITA' Contenuti grammaticali: Le perifrasi dell’infinitivo e del gerundio Morfologia del congiuntivo Il passivo e il passivo/riflessivo Attività di comprensione orale e scritta, di produzione scritta e interazione orale DELE B1 Ove necessario: ripasso dei contenuti grammaticali e lessicali appresi durante i due anni precedenti Contenuti culturali

España:

las lenguas de España

la constitución española

la Guerra Civil

contexto cultural y político de los primeros años de 1900

la Segunda República

las fases de la Guerra Civil

Guernica

la dictadura y el franquismo

la transición hacia la democracia

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la economía actual,

la crisis del siglo XX, la burbuja inmobiliaria,

la inmigración,

el terrorismo: ETA y el 11-M,

las principales fiestas: la Semana Santa, las Fallas, la Tomatina, los Sanfermínes, el

Carnaval, la Feria de Abril, la fiesta de moros y cristianos, la batalla del vino y la fiesta de la

sidra.

Hispanoamérica:

el español de América

Spanglish

independentistas y rivolucionarios, Hispanoamérica entre los siglos XIX y XX

las principales fiestas: el día de los muertos, la quinceañera, la fiesta de la vendimia, la feria de las

flores, Inti Raymi

Argentina:

territorio y cultura

Evita Perón

Argentina después de Perón: Videla,

los desaparecidos y las madres de Plaza de Mayo

Cuba:

economía y sociedad

la revolución cubana

Ernesto Che Guevara

Fidel Castro

las relaciones entre Cuba y EE.UU

Chile:

territorio y cultura

el gobierno de Salvador Allende

el golpe de Pinochet

los desaparecidos chilenos

transición hacia la democracia

el Milagro de Chile.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il gruppo classe è composto da 29 alunni. Sono docente di questa classe da settembre del 2017. La classe in generale ha mostrato interesse verso gli argomenti trattati e ha mantenuto un comportamento corretto e collaborativo che ha favorito l’apprendimento. Il metodo di studio è in generale adeguato, anche se permangono alcune difficoltà per un gruppo ristretto di alunni. La ricchezza e la varietà dei vari argomenti e delle differenti tematiche affrontate in classe ha permesso loro di raggiungere dei livelli di conoscenza nel complesso adeguati e, in qualche caso, buoni. Nella media, si sono sempre impegnati per raggiungere il livello linguistico proposto, che corrisponde a un B1 del Quadro Comune Europeo. Un’ alunna Turotti Fabiola si sta preparando e sosterrà nella sessione del mese di maggio l’esame per il conseguimento della certificazione DELE livello B1.

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Le abilità e le competenze acquisite nel complesso risultano mediamente adeguate, così come la capacità espositiva che risulta però diversificata in base ai soggetti. In generale, la preparazione a casa e l'impegno di fronte ai compiti in classe non sono mancati, in diversa misura, così come il rispetto nelle scadenze del lavoro. La preparazione complessiva è globalmente buona. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO L’obiettivo primario dello studio della lingua straniera è stato quello di favorire la competenza comunicativa, iniziando dall’apprendimento delle strutture grammaticali e morfosintattiche. È stata cura dell’insegnante promuovere la massima precisione e correttezza espressiva, parallelamente al rafforzamento della produzione orale e scritta, su argomenti di complessità crescente. La visione di video e cortometraggi e la lettura di materiale autentico hanno favorito l'arricchimento del lessico e l’uso più fluido della lingua parlata. L’utilizzo di materiale audiovisivo autentico, inoltre, ha dato agli allievi la possibilità di avvicinarsi alla lingua parlata e in particolare di far emergere le differenze riguardanti la pronuncia, il lessico e la grammatica esistenti tra la lingua parlata in Spagna e quella utilizzata nei paesi latinoamericani. Il metodo d’insegnamento, soprattutto nel corso del corrente anno scolastico, si è focalizzato sullo sviluppo e rafforzamento delle competenze espressive, sia scritte che orali. La comprensione orale si è sviluppata partendo dall’ascolto di dialoghi e brani, stimolando gli alunni a cogliere il significato globale o a individuare delle informazioni specifiche. Per la produzione orale l’alunno è stato invitato a sostenere scambi d’informazione collegati alle conoscenze grammaticali acquisite e al bagaglio lessicale assimilato. Inoltre, partendo da letture o ascolti di diversa natura, l’alunno ha sostenuto discussioni dimostrando di aver compreso il brano, di essere in grado di riassumere ed esporre oralmente quanto letto, analizzato o ascoltato e di esprimere la propria opinione.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il traguardo formativo è stato caratterizzato dall'acquisizione di conoscenze, ma soprattutto dall'applicazione di competenze ed abilità da utilizzare nelle varie espressioni della lingua (scritta e orale). L’analisi delle competenze e delle abilità è avvenuta attraverso verifiche scritte, orali e lavori di gruppo volti all'approfondimento di alcune tematiche affrontate. Le diverse prove hanno testato le diverse abilità richieste attribuendo loro un livello. Il voto è stato attribuito alla fine di un periodo di osservazioni eterogenee e di prove comuni sulle competenze di base. STRUMENTI DIDATTICI

• Testo in adozione: ¡Acción! B, Zanichelli, C. Polettini; J. Pérez Navarro

• Materiale autentico preparato dal docente o reperito su Internet (articoli di giornale,

pagine web, etc ...)

• Materiale in fotocopia,

• Video reperibili su Youtube.

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ATTIVITÁ INTEGRATIVE Incontro con Vera Vigevani Jarach, giornalista e scrittrice italiana residente in Argentina, di famiglia ebrea e madre di Plaza de Mayo in seguito alla morte della figlia Franca Jarach negli anni della dittatura militare di Jorge Rafael Videla.

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ECONOMIA AZIENDALE & GEOPOLITICA Prof. Dennis Bignami QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

5. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a diversi contesti

H. Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio

P. Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di aziende diverse

Q. Predisporre report differenziati in relazione ai casi studiati e ai destinatari, anche in lingua straniera.

7. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

R. Elaborare piani di marketing in relazione alle politiche di mercato dell'azienda anche negli scambi con l'estero

9. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati

T. Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo anche per le imprese che operano nel mercati internazionali

CONTENUTI DELLE UNITA'

• Il bilancio d’esercizio tra la normativa nazionale ed internazionale.

• Rielaborazione dello Stato Patrimoniale secondo criteri finanziari.

• Rielaborazione del Conto Economico a Valore Aggiunto.

• Analisi per margini ed indici e prima costruzione di report, anche in lingua inglese. Il coordinamento degli indici e la scomposizione del ROE. Analisi dell’effetto leva e confronto tra ROI e ROA.

• Analisi per flussi: il Cash Flow ed i modelli di Rendiconto Finanziario delle Variazioni di PCN e della Disponibilità Monetaria Netta.

• Introduzione alla CO.A. ed ai problemi di scelta: il concetto di Margine di Contribuzione, Break Even Analysis, Scelta del prodotto da eliminare, Make or Buy, anche in lingua inglese.

• Analisi dei costi: Direct Costing, Full Costing a confronto. Cenni teorici al concetto di Cost Driver ed all’analisi secondo il metodo dell’Activity Based Costing.

• Il concetto di budget, i budget settoriali e budget d’esercizio. Gli scostamenti.

• I report come strumento di comunicazione interna ed esterna d’impresa.

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• Approccio alla metodologia dei Dati a Scelta per l’elaborazione del bilancio d’esercizio, dei budget settoriali e del budget d’esercizio, partendo da vari documenti (relazione sulla gestione, report vari, nota integrativa)

• La gestione strategica e la sua applicazione anche in ottica internazionale: concetto di mission, vision, strategia di corporate, strategie di business, leadership, matrice BCG, collegamento tra strategia e modelli organizzativi, strategie e tattiche a confronto, analisi delle cinque forze competetitive di Porter.

• Il Marketing Plan ed il Business Plan: la loro redazione anche in ottica internazionale.

• Ripasso dinamiche di import ed export, documentazione e metodi di pagamento.

• Cenno al ruolo delle banche nel sistema finanziario globale. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato un discreto miglioramento soprattutto nella parte finale dell’anno scolastico in merito all’approccio con la disciplina, superando le difficoltà derivanti da uno studio troppo mnemonico accompagnato da difficoltà di ragionamento e collegamento propri dell’Economia Aziendale. I ragazzi si sono dimostrati interessati e hanno permesso un discreto coinvolgimento nella pratica didattica nonostante in alcuni casi sia stato necessario spronare alcuni di loro ad una maggior partecipazione al dialogo educativo e ad un impegno costante. I risultati finali raggiunti sono stati, per la quasi totalità degli studenti buoni ed in alcuni casi ottimi. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La metodologia didattica adottata è stata prevalentemente interattiva, privilegiando il problem solving, la soluzione di casi, i lavori di gruppo. L’obiettivo didattico è stato dunque quello di favorire il più possibile l’interdisciplinarità della materia con le discipline giuridico-economiche e la matematica. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Ogni prova scritta è stata accompagnata da relativa griglia di valutazione in modo da permettere ai ragazzi di osservare la distribuzione dei punteggi raggiunti rispetto a quelli previsti. Al termine di ogni prova orale è stato chiesto ai ragazzi un parere di autovalutazione prima che il docente attribuisse il voto. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo. Documenti originali. Dispese a cura del docente. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Incontri con esperti. Visita aziendale.

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DIRITTO Prof.ssa Ornella Brun QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

1. Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali

a. Utilizzare normativa di diritto privato e internazionale anche in lingua straniera

b. Reperire le norme internazionali ed nazionali utili alla tutela del consumatore

2. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

c. Esaminare sentenze emesse dalla Corte internazionale di giustizia eventualmente anche in lingua straniera

d. Individuare possibili soluzioni di controversie internazionali in ambito commerciale

3. Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio.

e. Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio

CONTENUTI DELLE UNITA' Modulo 1: Le fonti e i soggetti del commerciale internazionale U.D. 1 – Le fonti del diritto commerciale internazionale Lo sviluppo del commercio internazionale Le fonti di rilevanza internazionale Fonti specifiche del commercio internazionale U.D. 2 – I soggetti del commercio internazionale Il ruolo dei soggetti pubblici nel commercio internazionale Il ruolo delle organizzazioni internazionali Modulo 2: I principali contratti commerciali internazionali e le controversie in ambito contrattuale U.D. 1 – I principali contratti internazionali I contratti internazionali Il contratto di compravendita internazionale Il contratto di trasporto e di assicurazione Il contratto di agenzia Il contratto di distribuzione

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Il franchising internazionale Il contratto di appalto internazionale La Joint venture U.D. 2 – Le controversie internazionali in ambito contrattuale Rimedi giudiziari alle controversie commerciali internazionali L’arbitrato commerciale internazionale Le procedure di risoluzione alternative UD. 3 La disciplina delle operazione con l’estero Disciplina ed adempimenti doganali Gli adempimenti ai fini IVA I pagamenti internazionali I finanziamenti all’internazionalizzazione Modulo 3: International Trade (CLIL) UD 1 The international enterprise CSR Analysis of a contract EU and international trade Modulo 4: La tutela del consumatore e l’e-commerce U.D. 1: La tutela del consumatore Le origini delle norme a favore del consumatore La legislazione italiana ed europea I contratti del consumatore U.D. 2: L’e-commerce La comunicazione aziendale Il commercio elettronico Modulo 5: Quadro geopolitico e controversie tra Stati U.D. 1 – Le relazioni tra gli Stati Le relazioni tra Stati e l’ordine internazionale: quadro geopolitico Lo Stato del mondo Duello per l’Europa Mediterranei Il posto dell’Italia U.D. 2 – La regolamentazione dei rapporti internazionali Le controversie internazionali fra Stati La corte internazionale di giustizia La Corte di giustizia Europea Il ruolo dell’OMC nelle controversie internazionali GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso dell’anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento delle conoscenze acquisite. La quasi totalità degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione

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dei vari argomenti, anche attraverso operazioni di sintesi lineari e collegamenti interdisciplinari; vivo si è dimostrato l'interesse verso le problematiche attuali. L’esposizione è adeguata e terminologicamente corretta, fatta eccezione per un ristrettissimo numero di studenti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta discreto, sia per quanto riguarda l’aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l’acquisizione delle fondamentali capacità logico-operative . Alcuni alunni si sono distinti per un impegno assiduo e particolarmente responsabile che ha consentito loro di ottenere risultati ottimi. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La metodologia d’insegnamento si è avvalsa di diverse attività: dalla lezione tradizionale, usata soprattutto per sistematizzare nozioni già apprese dal testo, all’esame e risoluzione di casi concreti, alla ricerca individuale, al team working e al debate. Gli alunni sono stati stimolati ad effettuare collegamenti interdisciplinari per meglio comprendere la globalità dei fenomeni economico-giuridici. Alcuni momenti sono stati dedicati all'approfondimento e al dibattito su temi di attualità, utili a sensibilizzare gli studenti su problemi economico-sociali, a stimolare in loro un confronto costruttivo e a far maturare in loro un senso civico e il rispetto delle regole. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate prove orali con valutazioni singole e di gruppo, verifiche semistrutturate, prove trasversali. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo “Diritto senza frontiere B” - ATTIVITÁ INTEGRATIVE La classe ha partecipato ad un incontro presso la LIUC sulla contraffazione

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RELAZIONI INTERNAZIONALI Prof.ssa Ornella Brun QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

1. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

a. Riconoscere il tipo di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un paese

b. Individuare gli ostacoli all’internazionalizzazione e le possibili soluzioni in un dato contesto

2. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda. - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

c. Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica

d. Analizzare cause ed effetti della politica doganale e valutaria sull’economia nazionale ed internazionale.

3. Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio.

e. Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio

CONTENUTI DELLE UNITA' Modulo 1 – L’attività economica pubblica Unità 1 – La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico

1. Il problema delle scelte nel sistema economico 2. Il ruolo dello Stato e della finanza pubblica 3. La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale 4. Il sistema economico misto 5. L’ampia nozione di soggetto pubblico

Unità 2 – Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico

1. Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica 2. La funzione redistributiva del reddito

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3. Le altre funzioni dell’intervento pubblico 4. Le differenti modalità dell’intervento pubblico nell’economia

Unità 3 – La politica economica

1. Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica 2. La politica economica nell’ambito dell’Unione Europea 3. La politica fiscale 4. La politica monetaria 5. La politica valutaria 6. L’obiettivo della stabilità economica 7. L’obiettivo dello sviluppo e dell’occupazione 8. L’obiettivo della lotta all’inflazione e dell’aggiustamento della bilancia dei pagamenti

MODULO 2: la politica commercial nazionale e internazionale Unità 1 - La politica economica internazionale

1. La politica commerciale 2. Le barriere commerciali. I dazi doganali 3. Le barriere non tariffarie 4. Il fenomeno dell’integrazione economica 5. La politica commerciale dell’UE 6. Gli accordi commerciali con il resto del mondo 7. L’unione doganale Europea

Unità 2 - CLIL 1. Business law and finance 2. How tax laws can create business: Singapore MODULO 3: La politica fiscale Unità 1 - Il fenomeno della spesa pubblica.

1. Il concetto di spesa pubblica. 2. La classificazione della spesa pubblica. 3. L’espansione della spesa pubblica. 4. Il problema del controllo della spesa pubblica. 5. La politica della spesa pubblica. 6. Gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica.

Unità 2 - Le entrate pubbliche.

1. Le entrate pubbliche in generale. 2. Classificazione delle entrate pubbliche 3. I tributi in particolare. 4. Le dimensioni delle entrate pubbliche. 5. Le entrate pubbliche come strumento di bonifica economica.

Unità 3 - Le imposte

1. L’obbligazione tributaria 2. Il presupposto di imposta 3. Gli elementi dell’imposta

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4. I diversi tipi di imposte. 5. Gli effetti microeconomici dell’imposta 6. L’evasione fiscale, elusione, rimozione e traslazione. 7. L’IRPEF

Unità 4 - La politica di bilancio.

1. La programmazione della politica di bilancio 2. Le tipologie di bilancio 3. I principi del bilancio preventivo italiano. 4. Il debito pubblico e le politiche europee 5. Il sistema dei conti a livello europeo 6. La politica di bilancio. 7. Il patto di stabilità interno. 8. Il bilancio dell’UE e il semestre europeo

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso dell’anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento delle conoscenze acquisite. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti, anche attraverso operazioni di sintesi lineari e collegamenti interdisciplinari; vivo si è dimostrato l'interesse verso le problematiche attuali. Alcuni alunni che presentavano difficoltà metodologiche, hanno progressivamente appreso le tecniche fondamentali, migliorando i risultati ottenuti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta discreto, sia per quanto riguarda l’aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l’acquisizione delle fondamentali capacità logico-operative. Alcuni studenti si sono distinti per un impegno assiduo e particolarmente responsabile che ha consentito loro di ottenere risultati più che buoni. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La metodologia d’insegnamento si è avvalsa di diverse attività: dalla lezione tradizionale, usata soprattutto per sistematizzare nozioni già apprese dal testo, all’esame e risoluzione di situazioni reali, alla ricerca individuale, al team working e al debate. Gli alunni sono stati stimolati ad effettuare collegamenti interdisciplinari per meglio comprendere la globalità dei fenomeni economico-giuridici. Alcuni momenti sono stati dedicati all'approfondimento e al dibattito su temi di attualità, utili a sensibilizzare gli studenti su problemi economico-sociali e a stimolare in loro un confronto costruttivo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate prove orali con valutazioni singole e di gruppo, verifiche semistrutturate, prova trasversale (relazioni internazionali/storia). STRUMENTI DIDATTICI Crocetti, Cercensi - “Economia-Mondo 2” – Tramontana Fotocopie aggiornate sul bilancio pubblico

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ATTIVITÁ INTEGRATIVE Visita alla Banca d’Italia

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Lingua CINESE Prof. _Fanizza Doriana QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

Competenza 1: Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e operativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio. Produzione

Abilità a: Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali.

Abilità b: Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti familiari di interesse personale e sociale.

Abilità c: Relazionare, descrivere e narrare, anche utilizzando strumenti multimediali.

Abilità d: Produrre semplici e coerenti testi scritti, anche in formato multimediale, per esprimere opinioni, intenzioni e descrivere esperienze ed eventi di interesse personale e sociale, con scelte lessicali e sintattiche appropriate.

Competenza 2: Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e operativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio. Comprensione

Abilità e: Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

Abilità f: Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

CONTENUTI DELLE UNITA'

- Saper esprimere le proprie esperienze quotidiane e opinioni in un contesto informale - Cenni su i rapporti commerciali con la Cina - Cenni sulla storia dello sviluppo economico della Cina, dalla politica della Porta Aperta

all'affermazione di una grande potenza - Gestire le comunicazioni in un contesto aziendale- formale

GRAMMATICA

- La particella 把;

- Il passivo; - Il complemento risultativo; - Il complemento di direzione semplice e complessa, - Il complemento potenziale;

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- Indicazione del futuro prossimo; - Complemento d’agente; - Frasi comparative; - Uso figurato dei complementi di direzione complessa;

- La struttura 除了。。。以外;

- La forma 越 verbo 越/aggettivo e 越来越 verbo/aggettivo.

Ripasso in itinere della grammatica già studiata negli anni precedenti con particolare attenzione alle strutture tipiche della lingua e alla morfologia e uso dei principali tempi verbali. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe con Cinese come seconda lingua è composta da 25 discenti (16 femmine e 9 maschi). Tre alunni stanno frequentando il corso per la certificazione HSK IV che si svolgerà a maggio. Gli alunni hanno dimostrato interesse verso gli argomenti trattati in lingua, e la partecipazione alle attività didattiche è stata nella maggior parte dei casi positiva. La classe ha un profilo non uniforme: la maggior parte degli alunni ha raggiunto un buon livello nella comprensione orale e scritta, alcuni alunni si esprimono oralmente e per iscritto in modo sufficientemente appropriato, permangono, tuttavia, difficoltà per alcuni studenti. La preparazione complessiva è globalmente discreta. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Le lezioni frontali sugli argomenti di grammatica sono state affiancate da un percorso che ha privilegiato l’aspetto comunicativo della lingua, la pratica della scrittura e l’acquisizione di un linguaggio specifico. Le strategie di lavoro sono state: - ascolto di brani del CD-ROM del libro di testo (Cinese & Affari-Manuale pratico di cinese commerciale) ed esercizi di comprensione orale e scritta con lettore madrelingua (con esercizi di tipo: completamento, risposta concreta, scelta multipla, identificazione e risposte libere). - esercizi di comunicazione orale sulla base di ascolti, letture e simulazione di dialoghi sugli argomenti, con l’aiuto anche di supporti multimediali; - esercizi di grammatica, composizioni libere e guidate utilizzando il lessico e le strutture grammaticali studiate. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche scritte: nel corso dell’anno sono state somministrate cinque prove (due nel primo inter periodo e tre nel secondo inter periodo). E’ stato necessario fare verifiche di recupero del 1º Quadrimestre per quattro alunni. Le prove ordinarie hanno assegnato agli studenti almeno un livello nelle sei abilità individuate dal quadro delle competenze. La valutazione della competenza sia nel primo periodo che nel secondo è scaturita dalla media dei livelli assegnati per le singole abilità.

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- Verifiche orali, anche con l’uso di supporti multimediali; - Verifiche formative: varie in itinere (con o senza voto); - Esercitazione in classe, ascolti, correzione di compiti e di esercizi, interazione orale. - Correzione di testi scritti: composizioni di vario genere e questionari. - Lavoro di gruppo: realizzazione di un’intervista ad un imprenditore cinese locale. Nel valutare la produzione si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della sequenzialità logica, della scelta lessicale e della correttezza formale. Le prove orali sono state valutate secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la capacità di sintesi e di rielaborazione. In ogni caso per la valutazione è stata privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali STRUMENTI DIDATTICI - Libro di grammatica: Federico Masini,Zhang Tongbing,Bai Hua,Anna Di Toro, Liang

Dongmei: Il cinese per gli italiani-Corso Intermedio, 意大利人学汉语 –中级篇Vol.2, + cd

audio ,Hoepli, 2012; - Libro di testo adottato: Barbara Leonesi, Cinese &Affari-Manuale pratico di cinese commerciale +cd audio, Hoepli, Bologna, 2011; - Materiali cartacei: fotocopie, supporti, materiale autentico; - Audiovisivi: Ascolti cd-audio del libro di testo ed approfondimenti audio e video; - Computer d’aula; - iPad o tablet. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Nessuna attività

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Ferrario Stefano QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

1. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando gli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa

a. Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli, riconoscendo i tratti peculiari o comuni alle diverse culture nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea.

b. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico, riconoscendone i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici e le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana.(analisi del patrimonio artistico riferita, in particolare, al proprio territorio.)

2. Produrre testi scritti/orali di diversa tipologia e complessità.

c. Utilizzare il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni.

d. Produrre un testo coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova.

e. Organizzare gli argomenti intorno a un’idea di fondo utilizzando opportunamente informazioni e i dati.

f. Sviluppare le questioni proposte dimostrando capacità logiche.

g. Produrre un testo corretto dal punto di vista ortografico, morfosintattico e nell’uso dell’interpunzione.

h. Utilizzare il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale.

CONTENUTI DELLE UNITA'

Realismo e Naturalismo Il contesto culturale: Il Positivismo Il Realismo Gustave Flaubert: la poetica Madame Bovary: la trama, aspetti testuali, il discorso indiretto libero Il Naturalismo francese: poetica ed aspetti teorici Emile Zola: la poetica e il ciclo dei Rougon Maquart Testi Gustave Flaubert, Madame Bovary, I sogni romantici di Emma, I, cap. VI-VII Emile Zola, L’alcol inonda Parigi, da L’Assomoir, cap. II

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Il Verismo italiano Aspetti generali del Verismo Giovanni Verga La vita e le opere I romanzi preveristi La svolta verista Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: l’impersonalità, l’eclissi dell’autore, la regressione e il discorso indiretto libero. L’ideologia verghiana: l’illegittimità del giudizio, la lotta per la vita, il valore conoscitivo e critico del pessimismo. Il Ciclo dei Vinti: aspetti e caratteristiche generali. I Malavoglia: l’intreccio, il sistema dei personaggi, l’irruzione della storia, modernità e tradizione, un mondo rurale antiidillico, il gioco dei punti di vista. Mastro-don Gesualdo: l’intreccio, l’impianto narrativo, la critica alla “religione della roba” e la sconfitta di Gesualdo. Testi Vita dei campi, Fantasticheria. Vita dei campi, Rosso Malpelo I Malavoglia, Prefazione I Malavoglia, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap. I I Malavoglia, La conclusione del romanzo, cap. XV Mastro-don Gesualdo, La tensione faustiana del self-made man, I, cap. IV Il Decadentismo L’origine del termine Decadentismo La visione del mondo decadente: il rifiuto del Positivismo, l’atteggiamento bohemien, il mistero e le “corrispondenze”, l’inconscio, gli strumenti irrazionali del conoscere e il panismo. La poetica del Decadentismo: l’estetismo, l’oscurità del linguaggio, la musicalità, il linguaggio analogico, il simbolo e la sinestesia. Tematiche decadenti: lussuria e crudeltà, malattia e morte, vitalismo e superomismo. Nietzsche: il superuomo e il nichilismo. Baudelaire: vita e poetica Il progetto de I fiori del male Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray: l’intreccio e l’estetismo. Testi Charles Baudelaire, I fiori del male, Corrispondenze, Charles Baudelaire, I fiori del male, Spleen, Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, Un maestro di edonismo, cap.II Giovanni Pascoli La vita e le opere La poetica: il fanciullino, i simboli e il sublime delle piccole cose. I temi della poesia pascoliana: una poesia delle piccole cose e piccolo borghese, il sentimentalismo, i “miti” pascoliani, il nido, la morte del padre, aspetti decadenti in Pascoli.

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Le soluzioni formali: l’ ”impressionismo” pascoliano, il lessico, la mescolanza di codici diversi, gli aspetti fonici (onomatopea, fonosimbolismo), la metrica, le figure retoriche (sinestesia, simbolo, analogia) Myricae: aspetti generali Testi Il fanciullino, Una poetica decadente. Myricae, Lavandare Myricae, L’assiuolo Myricae, Temporale Myricae, Il lampo Myricae, X agosto Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno

Gabriele d’Annunzio La vitae le opere Gli esordi: Canto novo e Terra vergine L’estetismo e la sua crisi: Il piacere I romanzi del superuomo e il confronto con Nietzsche: la Vergine delle rocce. Il progetto delle Laudi: Maia e Alcyone Alcyone, i caratteri tematici e stilistici dell’opera: musicalità e linguaggio decadente, vitalismo e panismo superomistico. La fase del Notturno Testi Il piacere, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, III, cap. II Il piacere, Una fantasia in bianco maggiore, III, Cap.III Alcyone, La pioggia nel pineto Alcyone, Le stirpi canore Alcyone, Meriggio Notturno, La prosa “notturna” La stagione delle avanguardie e il Novecento Una nuova visione del mondo: la crisi del Positivismo, il Novecento e una nuova percezione della realtà (Nietzsche, Freud, Einstein e Bergson). Il contesto italiano: Crepuscolari e vociani, Benedetto Croce e le riviste italiane. Le avanguardie: Futurismo, Dadaismo e Surrealismo. Testi F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo F. T. Marinetti, Bombardamento, da Zang tumb tuuum Giuseppe Ungaretti La vita e le opere L’Allegria: la funzione autobiografica della poesia, l’analogia, una poesia rapida ed essenziale, il “Porto sepolto”, la poesia come intuizione, i temi dell’opera (la guerra, il senso della vita, il viaggio, il naufragio), gli aspetti formali.

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Testi L’allegria, In memoria L’allegria, Il porto sepolto L’allegria, Veglia L’allegria, I fiumi L’allegria, Mattina L’allegria, Sono una creatura L’allegria, Soldati Italo Svevo La vita e le opere La fisionomia intellettuale di Svevo e la provenienza triestina. Una vita: l’intreccio, l’inetto e i suoi antagonisti, l’impostazione narrativa. Senilità: la pubblicazione e la vicenda, la struttura psicologica del protagonista, l’inetto e il superuomo, la cultura di Emilio Brentani, l’impostazione narrativa. La coscienza di Zeno: l’intreccio, le tematiche, il nuovo impianto narrativo, il tempo misto, la struttura spezzata della narrazione, l’inattendibilità del narratore, la funzione critica di Zeno, la malattia e la salute. Testi Senilità, Il ritratto dell’inetto, cap. I La coscienza di Zeno, Il fumo, cap. III La coscienza di Zeno, Psico-analisi, cap. VIII La coscienza di Zeno, La profezia di un’apocalisse cosmica, cap. VIII Luigi Pirandello La vita e le opere La visione del mondo: il vitalismo (il flusso vitale, l’identità e le maschere), la critica dell’identità individuale, la “trappola” della vita sociale, il rifiuto della socialità. La poetica: l’umorismo. Il fu Mattia Pascal: l’intreccio, il tentativo di fuga, l’illusione della liberazione dalla trappola, la libertà irraggiungibile, l’impossibilità di sfuggire alla forma, la nuova identità, il ritorno alla prima identità, l’errore di Mattia Pascal. Uno, nessuno e centomila: l’intreccio, la crisi e la distruzione dell’identità individuale, la follia come via di fuga, il ritorno al flusso vitale. Testi Novelle per un anno, Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal, La costruzione della nuova identità e la sua crisi, cap. VIII e IX. Uno, nessuno e centomila, Nessun nome (conclusione) Eugenio Montale La vita e le opere Ossi di seppia: il titolo e il motivo dell’aridità, la crisi d’identità, la memoria, l’”indifferenza” come antidoto al “male di vivere”, il “varco”, lo stile. Testi Ossi di seppia, Non chiederci la parola

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Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto Ossi di seppia, Spesso il male di vivere ho incontrato Umberto Saba La vita Il Canzoniere: caratteristiche generali dell’opera. Testi Canzoniere, Trieste Canzoniere, Amai

Produzione scritta Sono state prese in esame, attraverso esercitazioni di preparazioni e attraverso le simulazioni previste dal Ministero, le tipologie A, B e C della Prima prova dell’Esame di Stato. Le tipologie A,B,C e D sono state sostituite, a partire dal secondo quadrimestre, dalle nuove tipologie A, B e C . Anche la griglia di valutazione, per la parte relativa alla produzione scritta, inserita a fine programmazione, è stata sostituita, nel corso del secondo quadrimestre, da quella ministeriale - declinata nei punteggi . Si allegano sia le vecchie griglie sia quella ministeriale declinata nei punteggi.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato discreta attenzione alle proposte didattiche, mentre la partecipazione degli studenti, seppur non sempre ordinata, è stata complessivamente positiva. L’impegno personale, nell’insieme adeguato, ha permesso agli studenti di sedimentare le conoscenze, abilità e competenze acquisite nello studio della disciplina. Un primo gruppo di allievi espone gli argomenti individuando collegamenti più o meno complessi e impiegando un linguaggio adatto alla situazione comunicativa; un secondo gruppo rielabora in maniera generalmente adeguata quanto appreso, dimostrando però capacità di approfondimento critico minori; un terzo gruppo di studenti, pur avendo sviluppato un metodo di studio funzionale, rielabora quanto appreso in modo talvolta semplice, esponendo gli argomenti con un lessico e una sintassi nel complesso piuttosto corretti. Nelle competenze di scrittura la classe è generalmente in grado organizzare e strutturare i testi, mentre la morfologia e l’ortografia, a parte alcuni casi, sono complessivamente abbastanza corrette. Il livello medio raggiunto dalla classe è da considerarsi discreto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Con riferimento alla parte letteraria del programma, ogni periodo o corrente culturale sono stati opportunamente inseriti nel contesto di riferimento. Lo stesso vale per gli autori, la loro poetica e i loro testi, che sono stati letti e commentati in classe: dopo un’opportuna contestualizzazione, ne è stata svolta un’analisi contenutistica, tematica e stilistica. In preparazione all’Esame di Stato, si è cercato di mettere in luce il maggior numero possibile di collegamenti interdisciplinari. Laddove possibile, l’esposizione dei contenuti è stata supportata da materiale audiovisivo.

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prove di verifica hanno riguardato parti significative del programma di apprendimento, mentre la misurazione ha rispettato una scala di sei livelli per valutare le abilità e le competenze raggiunte dagli studenti. Il voto delle prove è stato attribuito in decimi e senza il ricorso al mezzo punto. Strumenti di valutazione utilizzati: prove scritte strutturate sulla base delle tipologie previste dall’Esame di Stato; prove scritte di varia tipologia e prove orali. Le verifiche orali sono state svolte su argomenti e periodi letterari di ampiezza tale da permettere agli alunni di creare opportuni collegamenti. In particolare, ci si è soffermati sull’analisi testuale dei brani letti in classe, puntando, oltre che sulla contestualizzazione generale, sull’approfondimento degli aspetti tematici e stilistici. STRUMENTI DIDATTICI G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’attualità della letteratura, voll. 3.1-3.2, Paravia. Materiali forniti dal docente e appunti. I testi sono stati indicati con il titolo impiegato dal libro di testo adottato dalla classe. ATTIVITÁ INTEGRATIVE La classe ha partecipato allo spettacolo teatrale di commemorazione delle deportazioni operaie avvenute nell’impresa Comerio Ercole durante la dittatura nazi-fascista.

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STORIA Prof. Ferrario Stefano QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

1. Riconosce gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo, anche correlando la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento proposto, ricostruendo processi di trasformazione, individuando elementi di persistenza e discontinuità, e i cambiamenti (culturali, scientifico-tecnologici, socio-economici e politico istituzionali).

b. Utilizza ed applica categorie, metodi e strumenti della ricerca e/o fonti storiche di diversa tipologia e/o testi di diverso orientamento storiografico per analizzare problematiche significative del periodo considerato

c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua straniera)

CONTENUTI DELLE UNITA'

Società di massa e Belle Époque Taylorismo e fordismo, il mercato di massa Caratteri della società di massa

La Belle Époque L’età giolittiana Caratteri e contesto dell’età giolittiana Le questioni sociale, cattolica e meridionale La guerra di Libia La Prima guerra mondiale Le origini e le cause del conflitto Gli aspetti militari, la strategia e la tattica di guerra Il ruolo dell’Italia I fronti di guerra I Trattati di pace e le conseguenze del conflitto La rivoluzione bolscevica e il comunismo russo La Russia prima della rivoluzione La rivoluzione di febbraio e di ottobre: il ruolo di Lenin L’instaurarsi e i caratteri della dittatura Il comunismo di guerra e la guerra civile

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La NEP Gli anni del dopoguerra Le conseguenze del conflitto nel continente europeo Il dopoguerra in Germania e la Repubblica di Weimar Mussolini e il fascismo La situazione italiana nel dopoguerra La vittoria mutilata; d’Annunzio e la questione fiumana Il biennio rosso I fasci di combattimento e il Partito Nazionale Fascista La marcia su Roma Il delitto Matteotti La formazione del regime I Patti lateranensi Il volto totalitario del regime: l’economia e la società dell’Italia fascista; propaganda e politica culturale La politica estera: la guerra di Etiopia L’avvicinamento alla Germania nazista e le leggi razziali Gli anni Venti e la crisi del 1929 I “ruggenti anni Venti” e la crescita economica Il crollo della Borsa di New York La grande crisi e le sue conseguenze Keynes, F.D. Roosevelt e il New Deal Lo stalinismo L’ascesa al potere di Stalin I piani quinquennali Aspetti totalitari dello stalinismo: la propaganda, le grandi purghe, la repressione del dissenso e i gulag. La Germania nazista Il Mein Kampf, l’ideologia hitleriana e il nazionalsocialismo L’ascesa al potere di Hitler La formazione della dittatura nazionalsocialista Aspetti totalitari del regime nazista: l’economia e la società tedesche negli anni Trenta; propaganda e repressione. L’antisemitismo: le leggi di Norimberga e le persecuzioni razziali La Guerra civile spagnola Franco conquista la Spagna Democrazie e dittature d’Europa davanti al conflitto spagnolo La Seconda guerra mondiale La politica espansionistica nazista e l’appeasement L’inizio del conflitto I teatri di guerra: l’Europa, il Mediterraneo e il Pacifico

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Il ruolo dell’Italia in guerra La caduta di Mussolini La Resistenza La fine del conflitto e le sue conseguenze La vittoria degli alleati e i trattati di pace L’Olocausto L’Italia repubblicana L’Italia negli anni del dopoguerra tra ricostruzione e sviluppo La nascita della Repubblica e la Costituzione Il 1945: la nuova geografia del potere mondiale Le due superpotenze: U.S.A. e U.R.S.S. La “cortina di ferro” e l’inizio della Guerra fredda Il Piano Marshall La nascita della NATO e il Patto di Varsavia La divisione della Germania Le tensioni degli anni Cinquanta: la destalinizzazione e la Guerra di Corea. Rivolte, rivoluzioni e la ricerca di un difficile equilibrio La decolonizzazione: il caso indiano CLIL: The birth of Israel and the Israel – Palestine question Gli anni e le questioni della presidenza Kennedy Il Muro di Berlino La guerra del Vietnam GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato discreta attenzione alle proposte didattiche, mentre la partecipazione degli studenti è stata complessivamente positiva, supportata da un generale interesse per le tematiche proposte. L’impegno personale, nell’insieme adeguato, ha permesso agli studenti di sedimentare le conoscenze acquisite nello studio della disciplina. Gli allievi si sono rivelati in grado di esporre quanto appreso in modo lineare, di ricostruire i principali nessi di causa-effetto e – complessivamente - di contestualizzare eventi e fenomeni storici: una parte degli studenti è in grado di creare collegamenti, talvolta semplici, a livello disciplinare e pluridisciplinare. Alcuni studenti, tuttavia, pur avendo sviluppato un metodo di studio abbastanza efficace nell’apprendimento dei contenuti, dimostrano capacità di rielaborazione minori. Per quanto riguarda l’esposizione, sono riconoscibili all’interno del gruppo classe diversi livelli di abilità e competenza, soprattutto per quanto attiene il ricorso al linguaggio e al lessico specifici della disciplina. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento utilizzato si è incentrato sulla contestualizzazione ed analisi dei diversi periodi ed eventi storici, cercando di privilegiare la centralità dell’apprendimento da parte dello studente, al fine di raggiungere le abilità e le competenze richieste dalla disciplina. Gli argomenti sono stati spesso presentati agli studenti tramite l’ausilio di un vasto apparato iconografico e, laddove possibile, audiovisivo, al fine di stimolare il coinvolgimento degli

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alunni durante le lezioni, attivare il dialogo educativo, potenziare la capacità di analisi delle fonti e permettere collegamenti. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le prove di verifica hanno riguardato parti significative del programma di apprendimento, mentre la misurazione ha rispettato la scala di sei livelli per valutare le abilità e le competenze raggiunte dagli studenti. Il voto delle prove è stato attribuito in decimi e senza il ricorso al mezzo punto. Strumenti di valutazione utilizzati: prove scritte variamente strutturate, analisi di fonti storiografiche di diversa tipologia e colloqui orali. STRUMENTI DIDATTICI Antonio Desideri, Giovanni Codovini, Storia e Storiografia per la scuola del terzo millennio,

Dalla Belle Époque alla Seconda guerra mondiale, vol. 3 A, G. D’Anna, 2015. Antonio Desideri, Giovanni Codovini, Storia e Storiografia per la scuola del terzo millennio, Dalla Guerra fredda a oggi, vol. 3B, G. D’ANNA, 2015. Materiali forniti dal docente e appunti. ATTIVITÁ INTEGRATIVE La classe ha partecipato allo spettacolo teatrale di commemorazione delle deportazioni operaie avvenute nell’impresa Comerio Ercole durante la dittatura nazi-fascista.

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof.ssa Mattia Gelsomino QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’

1. Saper utilizzare le abilità acquisite per ampliare e consolidare gli schemi motori.

a. Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità.

b. Eseguire in modo corretto esercizi di forza.

c. Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza

d. Eseguire in modo corretto esercizi di coordinazione/destrezza

e. Eseguire i fondamentali di alcuni sport individuali e di squadra.

2. Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva nel rispetto degli altri e delle regole, impegnandosi con continuità ed acquisendo nozioni basilari per il mantenimento della salute.

f. Rispetto delle regole, degli altri e delle strutture.

g. Costanza e correttezza nella pratica delle attività sportive.

h. Conoscere nozioni di base di educazione alimentare

i. Conoscere sinteticamente l’anatomia del corpo umano

j. Conoscere nozioni di base di primo soccorso e tecniche di rianimazione

k. Etica sportiva. Regole e dinamiche dei giochi sportivi.

CONTENUTI DELLE UNITA’ Unità d’apprendimento 1: Abilità individuali Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la

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mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il ritmo. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni; per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento.

Unità d’apprendimento 2: Sport Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, alzata, schiacciata, muro e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arresto-tiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio; semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di calcio e calcio a 5 e applicazione nel gioco vero e proprio (semplici schemi di gioco). Conoscenza globale dei relativi regolamenti di gioco Tecnica di base di specialità individuali. Unità d’apprendimento 3: Teoria Nozioni di primo soccorso in particolare la rianimazione cardio-polmonare Regole e dinamiche dei giochi sportivi Etica sportiva ( comportamenti corretti in ambito sportivo ). GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il livello medio della classe è buono. L’applicazione, con l’utilizzo delle abilità motorie sviluppate, per alcuni alunni è risultata proficua, per altri discreta. La partecipazione alle lezioni è stata accettabile e generalmente attiva. L’impegno è stato costante da parte di quasi tutta la classe e il grado di responsabilità individuale è andato migliorando col progredire del tempo anche per quegli alunni che inizialmente avevano bisogno di alcuni momenti di sollecitazione. Tutto questo ha portato ad un apprezzabile grado di autonomia operativa, autonomia che alcuni alunni hanno saputo rendere molto costruttiva nell’economia della classe. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con un’ elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati.

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE Test motori. Verifiche con test a risposta singola, multipla. Assegnazione di compiti durante le varie attività. La valutazione terrà conto, inoltre, anche dell'impegno e della partecipazione proficua al dialogo educativo. STRUMENTI DIDATTICI Palestre Attrezzi codificati e non Percorsi Partite a tema Staffette Lavoro a stazioni ATTIVITA’ INTEGRATIVE Gli alunni delle classi quinte hanno la possibilità di partecipare ai tornei interni d’Istituto di calcio a 5, pallavolo e pallacanestro.

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TEDESCO L2 Proff. Giuseppina Mazzucchelli; Cornelia Winzenburg IL PROGETTO DSD Lo Sprachdiplom è un progetto per il potenziamento della lingua tedesca, finalizzato alla preparazione del “Deutsches Sprachdiplom der Kultusministerkonferenz /Stufe 1: livello A2/B1 in classe terza/quarta e Stufe 2 in classe quinta, certificazione di livello B2/C1, che permette l’accesso diretto alle Università tedesche senza sostenere il test d’ammissione per le competenze linguistiche e che costituisce un valido riconoscimento per l’inserimento nel mondo del lavoro. L’ esame di secondo livello prevede uno scritto articolato su prove complesse di ascolto e di comprensione di testi scritti e sulla redazione di un testo che, partendo dalla Wiedergabe di un articolo e dall’interpretazione di un grafico su temi di attualità, richiede poi l’argomentazione della tematica (Erȍrterung) e l’esposizione della propria Meinung. L’esame orale è formato da tre parti: dapprima una breve relazione (Kurzvortrag) su un argomento assegnato al momento, a ciò segue l’esposizione di un progetto autonomo di ricerca (Referat) ed infine un approfondimento di alcuni aspetti della propria presentazione sulla base di domande.

Obiettivi generali del progetto:

- Porre gli studenti in condizione di comunicare, sia oralmente sia per iscritto, a livello avanzato

- Educare gli allievi all’autonomia di processi di apprendimento, sviluppando e rafforzando tecniche di studio e di lavoro adeguate

- Acquisire metodi di lavoro che favoriscano la creatività e la progettualità in ambito linguistico

- Educare gli allievi ad un atteggiamento aperto verso il mondo, nonché allo sviluppo di una competenza interculturale e comunicativa, per essere in grado di operare confronti tra realtà diverse.

-

Obiettivi di apprendimento del progetto: - Potenziamento delle abilità di ascolto - Potenziamento delle abilità di comprensione del testo scritto - Potenziamento della competenza comunicativa - Potenziamento dell’abilità scritta - Realizzazione di “Projektarbeiten”, propedeutici ai “Referate” oggetto di una parte

dell’esame orale

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QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

Produzione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali. b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro. c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali. d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

Comprensione e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro. f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

CONTENUTI DELLE UNITA' MODULI DI LINGUA IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DSD Migration:

- Gute Chancen in Deutschland - Vor-und Nachteile der Migration - Rechtsextremismus in Chemnitz - Regelung der Migration in der EU: Dublin-System - Wie geht Edeka mit Rassismus um? (Bild) - Multikulturelle Gesellschaft (Vorbereitung auf den Kurzvortrag)

Umwelt:

- Was ist die Wegwerfgesellschaft? - Plastikmȕll

- Umweltprobleme - Umweltsȕnder (Bild) - Umweltschutz im Alltag (Video) - Autofreie Innenstadt (Vorbereitung auf den Kurzvortrag)

Globale Welt:

- Der Weg einer Jeans - Sonnen-und Schattenseiten der Globalisierung (Bilder)

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- Vor- und Nachteile der Globalisierung - Globalisierung geht durch den Magen - Welttag gegen Kinderarbeit (Plakat) - Geteilte Welt (Grafik) - Internationale Organisationen: Nato, UNO, EU - Beziehungen zwischen Staaten - Italien liegt jetzt an Chinas Seidenstraβe

Marketingstrategien:

- Marketing Mix

Deutschland im Wandel der Zeit:

- Das Dritte Reich und die Judenverfolgung - Die Nachkriegszeit - Zwei deutsche Staaten: Entstehung der BRD und der DDR - Bau und Fall der Berliner Mauer - Das wiedervereinigte Deutschland - Film: Sophie Scholl – Die letzten Tage

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Nell’ambito della flessibilità d’orario dell’Istituto il gruppo di tedesco L2 composto da 6 alunni ha avuto nel corso del triennio 4 ore curricolari, 3 con me a partire dalla classe terza e una con l’insegnante madrelingua Prof. Winzenburg. Ciò ha permesso agli allievi di raggiungere il monte-ore richiesto dal progetto. Gli studenti che hanno deciso di affrontare questa nuova esperienza hanno quindi sin dalla classe terza mostrato un particolare interesse per l’apprendimento della lingua e una forte curiosità culturale nei confronti delle diverse proposte e tematiche inerenti il mondo tedesco. Di conseguenza la quasi totalità degli alunni ha affrontato con successo già in classe terza la certificazione di primo livello. Due alunni hanno sostenuto e superato brillantemente l’esame del DSD2. Nel complesso possiamo concludere che tutti gli alunni hanno evidenziato una partecipazione attiva e si sono impegnati adeguatamente. Per alcuni di loro la competenza linguistica è di buon livello, per altri i risultati sono mediamente più che accettabili nella comprensione ed accettabili nella produzione. Per tutti gli alunni buona è risultata la disponibilità all’interazione con i compagni e con gli insegnanti. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Le attività didattiche svolte in classe hanno mirato sempre a considerare gli studenti soggetti principali della lezione. Pertanto accanto alla tradizionale, ma molto limitata lezione frontale, sono state costantemente svolti:

- lavori individuali, a coppie o di gruppo - esercizi di vario genere in preparazione all’esame DSD - comprensioni scritte, ascolti, produzioni scritte ed attività orali - analisi di testi, articoli ed altro materiale - attività comunicative.

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.A partire dall’inizio dell’anno scolastico e fino al mese di dicembre si è lavorato quasi esclusivamente sugli “Sternchenthemen”, temi assegnati dall’ente formatore tedesco su cui poteva vertere la produzione scritta dell’esame. Per il corrente anno scolastico essi erano stati individuati nelle tematiche di Umwelt e Migration. Gli esercizi in preparazione allo scritto hanno tenuto conto degli obiettivi richiesti dal progetto di behaupten (sostenere una tesi), begründen (saperla motivare) e beweisen (dimostrarla con esempi). In quest’ottica gli alunni hanno imparato ad analizzare immagini, grafici e statistiche, ad osservare fenomeni da diversi punti di vista e ad esprimere la propria opinione personale, motivando e fornendo esempi concreti. Con cadenza regolare gli allievi hanno prodotto testi scritti per consolidare contenuti, lessico e strutture. Contemporaneamente gli alunni, insieme all’insegnante di madrelingua, hanno iniziato a selezionare il materiale necessario alla preparazione dei loro Referate, parte fondamentale dell’esame orale. Ognuno di loro ha scelto una tematica di proprio interesse, sviluppandola dal punto di vista personale, ma anche prendendo in considerazione non solo vantaggi e svantaggi, ma anche diverse prospettive. Tali Referate sono stati poi presentati in forma multimediale alla Commissione d’esame. A partire dal secondo quadrimestre sono stati trattati argomenti di carattere economico-aziendale e di attualità e si è fatto prevalentemente ricorso a materiale autentico, tratto soprattutto da Internet. Sono inoltre stati oggetto di lezione i momenti fondamentali della storia della Germania dal ’33 alla riunificazione, approfonditi anche attraverso la visione del film dedicato alla figura di di Sophie Scholl, membro della Weiβe Rose e vittima del Nazismo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche scritte si sono svolte con regolarità, alternando prove d’esame DSD, relazioni e comprensioni con domande aperte Le verifiche orali sono state frequenti e la loro valutazione si è basata anche sulla partecipazione attiva alle lezioni, sulla capacità di esprimere, sostenere e motivare la propria opinione. E’ stato inoltre valutato il lavoro di presentazione dei singoli allievi sul proprio Referat, il proprio progetto personale. I criteri di valutazione hanno tenuto conto della scorrevolezza, della struttura logica del discorso e delle scelte lessicali. Minor peso si è attribuito, come previsto anche dalle griglie valutative del DSD, alla correttezza morfo-sintattica quando essa non ha condizionato la trasmissione del messaggio comunicativo. Nel corso di ogni quadrimestre sono state effettuate almeno tre rilevazioni con voto in decimi senza il mezzo punto, che hanno testato più abilità, alle quali era stato attribuito un livello su una scala da 1 a 6. STRUMENTI DIDATTICI Non avendo in adozione nessun libro di testo, ci si è avvalsi di diversi strumenti - In preparazione all’esame si è fatto uso costante del testo: So geht’s zum DSD2, Klett Verlag - Altri utili spunti si sono ricavati dalla rivista Vitamin.de e dalle proposte didattiche di Pasch-net - E’ stato fatto regolare uso di strumenti informatici per la ricerca di informazioni e la presentazione delle relazioni

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ATTIVITÁ INTEGRATIVE

- Nel presente anno scolastico nel mese di settembre alcuni alunni hanno frequentato 2 giorni di corso intensivo in preparazione all’esame DSD, tenutosi presso il Liceo Scientifico Volta di Milano

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IRC Prof.ssa Russo Valeria QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ 1. Riflettere sulla propria identità per

sviluppare un senso critico aperto alla giustizia e alla solidarietà in un contesto multiculturale e di pluralismo religioso; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica utilizzandone consapevolmente le fonti autentiche ed interpretandone correttamente i contenuti.

a) Motivare, in un contesto multiculturale e di pluralismo religioso, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.

b) Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con riferimento alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.

CONTENUTI DELLE UNITA' Scelte di vita: vocazione e professione Amicizia, affettività, amore nella letteratura greca e biblica La concezione cristiano cattolica del matrimonio e della famiglia ll magistero della Chiesa su alcuni aspetti della realtà sociale, economica e tecnologica: legalità, la lotta contro la mafia, laicità Cittadini del mondo, custodi dell’umanità -Temi di bioetica - La coscienza umana – La pena di morte Le religioni nella società contemporanea: il dialogo tra e nelle diverse religioni GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato una buona collaborazione e partecipazione. Gli alunni hanno organizzato in modo adeguato il loro apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte attuando un metodo di studio corretto. Nel complesso tutti gli studenti, seppure a livelli diversi, hanno saputo inserirsi con consapevolezza nella vita sociale rispettando le regole. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO L’insegnamento della religione cattolica risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Il percorso proposto favorisce la partecipazione al dialogo aperto e costruttivo nell’attuale contesto multiculturale. A questo scopo si utilizzano metodologie diversificate: dalla lezione frontale al team working e la flippedclassroom.

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE Largo spazio viene dato al dialogo in classe, favorendo gli interventi di tutti. Si valutano anche ricerche individuali e di gruppo. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo, Bibbia e documenti del Magistero, sitografia, documentari, film e tutto quanto può favorire la ricerca personale e di gruppo. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Partecipazione al Progetto Ero in Carcere e mi avete scritto (Incontro con il Cappellano ed il Comandante della Polizia Penitenziaria del Carcere di Opera-MI), Giornata del Dialogo Interreligioso, Incontro con l’esperto Alessandro Piana autore di Diario di un condannato a morte sul tema della pena di morte.

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INGLESE Prof.ssa Elena Tornaghi QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE DISCIPLINARI: Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e operativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

1.Produzione a.Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistichericorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali. b.Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale,sociale, di studio, di attualità e di lavoro. c.Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi eprogetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali. d.Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale,sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

2.Comprensione e.Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di caratteresociale, d'attualità o di lavoro.

f.Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti dicarattere sociale, d'attualità o di lavoro.

CONTENUTI DELLE UNITA' La programmazione è stata ampliata con più ampio focus sulla preparazione alla seconda prova dell’esame di stato . Il programma è stato articolato in diversi moduli: Nucleo concettuale 1: Company profile Nucleo concettuale 2: Business in the world Nucleo concettuale 3: il marketing internazionale (unità trasversale e CLIL) Nucleo concettuale 4: Banking Cittadinanza e Costituzione: simulazione YOUNG G7 Nucleo tematico 1 Company profile. Unit 1: Company Departments : organizational structures, company hierarchy and jobs, Unit 2:Business Environment (external and internal structures: centalised ,decentralised, tall and flat structures, company hierarchy: case study Starbucks , leaders vs managers ,styles of leadership : the four functions of management, case study: Nelson Mandela and South Africa , Richard Brenson: the leader)

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Unit 3: Office workplace (technology and the workplace, smart work. Technopolis around the world, Silicon Valley) Unit 4: CSR : the theory of the Triple Bottom Line . Writing: describing statistics and graphs writing business e-mails and reports Nucleo tematico 2: Business in the World Unit 1: Types of companies: sole traders, different types of partnerships, different types of companies, cooperatives Unit 2: how a business grows: acquisitions, mergers, takeovers, (case study: Facebook and Whatsapp, individual case studies) joint ventures, franchising (case study: the first franchise: Singer + Mc Donald’s +individual ppt) Unit3: Globalisation : economical aspects . Unit 4: Globalisation: offshoring, outsourcing, reshoring (case study: Call centers from India to Bulgaria, McDonald’s glocalisation), crowdsourcing (case study: Quirky+ individual ppt) Unit 5: E-commerce and digital marketing (B2B , B2C, C2C and M-commerce, case study: Walmart, Amazon GO) UNIt 6 Green business: climate changes, Reading and Listening B1-b2 for INVALSI Nucelo tematico 3 il marketing internazionale (università trasversale e CLIL) Unit 1: Marketing mix 4Ps-7Ps-4Cs The key roles , the role of marketing research, product life cycle , pricing policy Writing: a formal letter: enquiry, a blog, promotional article, newsletter revision B2 writing: article, essay, report Nucleo tematico 4 : banking Unit 1: International Financial Institutions : -The International Monetary Fund -The World Bank - ONU THE WTO Unit 2 Banca Ethica Unit 3: Microfinance and the Grameen Bank Greenbusiness Fairtrade Emerging markets: the 4 Asian tigers, Chindia, China , India 1929: crisis. Writing: reading comprehension , simulazioni 2 prova ministeriali Articles related to the latest news in the contemporary world. Current issue: special focus on Brexit

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Cittadinanza e Costituzione: Young G7: the experience, topics: empowering women and climate change GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Ho lavorato costantemente con la classe nel corso degli anni scolastici 2016-2017 e 2017-2018 (come coordinatrice di classe) e 2018-2019 . La maggior parte degli studenti ha lavorato per lo più con interesse e partecipazione, dimostrando alcuni un buon livello, altri un discreto senso di responsabilità ed infatti la classe si è distinta per l' interesse costante dimostrato per la disciplina. Nel corso del corrente anno, gli studenti sono stati motivati all’acquisizione di una sempre maggiore autonomia di lavoro, soprattutto attraverso le metodologie del “team working”, del “peer to peer” e della “flipped classroom”. Un buon gruppo di studenti si è distinto, inoltre, per l’interesse vivo per tutti gli aspetti della programmazione e per apprezzabili capacità di rielaborazione critica, palesando una partecipazione spontanea. Con un impegno serio e costante questo gruppo ha acquisito competenze avanzate, evidenziando una progressione nell’apprendimento e nell’uso delle competenze comunicative, raggiungendo risultati di profitto più che soddisfacenti . Nel complesso, discreta, invece, è risultata la preparazione conseguita dal resto degli alunni che si è affidato ad un metodo di lavoro meno proficuo, che non impedisce loro, però, di essere in grado di utilizzare un lessico appropriato e adeguato ai bisogni comunicativi e di tipo business. Riassumendo, mediamente la classe ha raggiunto livelli medio-alti nella competenze di comprensione , mentre la produzione può anche attestarsi su livelli di efficacia più che apprezzabili per alcuni. Il livello medio di prestazioni raggiunto dalla classe è da considerarsi, perciò, buono. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO LINGUE STRANIERE Le docenti di lingue straniere (INGLESE, TEDESCO, FRANCESE, SPAGNOLO, CINESE) hanno condiviso e applicato la seguente metodologia d’insegnamento. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Nell’organizzazione didattica del percorso formativo relativo alla materia si è tenuto conto della finalità generale che consiste nel mettere gli allievi in grado di utilizzare la lingua in modo sempre più autonomo, consapevole e di interagire in diversi ambiti e contesti professionali. A questo scopo sono stati utilizzati testi di vario registro propedeutici all’acquisizione delle abilità di comprensione e produzione. Si è fatto, pertanto, costante ricorso ad attività di tipo comunicativo partendo da materiale autentico come articoli di quotidiani/periodici, materiale informativo e sono stati utilizzati strumenti di comunicazione visiva e multimediale. Si è dato particolare rilievo alle attività di team working, nell’ottica di favorire lo sviluppo di una comunicazione il più possibile efficace, di un metodo di lavoro collaborativo e di una sempre maggiore capacità di argomentazione in lingua straniera, finalizzati anche alla produzione di ppt.

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Quando possibile, si è cercato di operare collegamenti interdisciplinari. Gli argomenti di carattere socio-economico e di attualità, proposti ricorrendo in genere a materiale autentico, sono stati un valido strumento di arricchimento lessicale e spunto per attività di produzione scritta ed orale in cui si è cercato di privilegiare l’efficacia della comunicazione ed una consapevole autonomia espressiva, anche a fronte di linguaggi specifici. Sono state attivate strategie di recupero in itinere e peer to peer learning per gli allievi con maggiori difficoltà, mettendoli in grado di seguire con profitto le lezioni e di trovare una migliore motivazione allo studio della lingua. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: esercizi di comprensione, relazioni scritte, riassunti orali, presentazioni, conversazioni. Nel valutare la produzione scritta si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della sequenzialità logica, della scelta lessicale e di registro e della correttezza formale. La prova orale è stata valutata secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la capacità di rielaborazione. In ogni caso nel valutare si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. Le verifiche orali sono state centrate prevalentemente sull’esposizione dei contenuti privilegiando la presentazione di casi legati alle tematiche trattate . STRUMENTI DIDATTICI Si è fatto uso di scansioni pieno rispetto delle norme sul copyright. Inoltre è stato ampiamente utilizzato materiale aggiornato tratto da Internet e di articoli presi dalla stampa internazionale, materiale autentico, video e lezioni online . Gli studenti hanno elaborato materiali, svariati quali ppt esito di lavori di gruppo e relazioni utilizzando materiale autentico on-line e/o pubblicazioni. Non vi è stato un testo in adozione, pertanto le fonti sono state principalmente: P. Browen-M Cumino Business Plan , a multimedial approach to business studies, DeAgostini Novara 2017 F.Bentini , B. Bettinelli, K. O’ Malley Business Expert, Pearson Italia Milano-Torino 2016 B. Centis Facts and Figures , Rizzoli Milano 2016 A.Smith,I.Badger Best Performance, Eli, Loreto 2016 Innumerevoli siti , video ed articoli business da internet , collegati alle tematiche affrontate, hanno completato l’attività didattica ATTIVITÁ INTEGRATIVE Altre attività che hanno stimolato l'apprendimento dell'inglese nel triennio sono stati gli scambi, i corsi di lingua estivi, le certificazioni Cambridge per alcuni, esperienze tutte che hanno permesso agli allievi di esercitare le proprie competenze linguistiche e di comunicazione in contesti diversi, con pari ed adulti, dimostrando una buona preparazione.

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MATEMATICA Prof.ssa Patrizia Tozzi QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

1. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

a. Risolvere problemi di ricerca operativa

b. Determinare il dominio e le linee di livello di una funzione in due variabili

2. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

c. Tracciare ed interpretare il grafico di una funzione economica

d. Comunicare utilizzando il lessico specifico e operando collegamenti

CONTENUTI DELLE UNITA' UNITÀ TEMATICA 1: MODELLI MATEMATICI PER L’ECONOMIA Funzione della domanda e sue caratteristiche. Elasticità d’arco e puntuale. Domanda elastica, anelastica e rigida. Funzione dell’offerta e sue caratteristiche. Rappresentazione grafica delle funzioni di domanda (retta, parabola, iperbole equilatera, funzione omografica) e di offerta (retta , parabola) nel piano cartesiano. Equilibrio tra domanda e offerta nel caso di concorrenza perfetta. Trasposizione della domanda e/o dell’offerta. Costo totale lineare e quadratico, costo medio e marginale. Ricerca del minimo costo unitario. Ricavo totale. Utile lineare e quadratico e ricerca del massimo utile. Diagramma di redditività. Ricerca del break even point. Lettura di un diagramma di redditività. UNITA’ TEMATICA 2: PROBLEMI DI SCELTA Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta tra più alternative. La gestione delle scorte. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e investimenti industriali di uguale durata e di diversa durata: criterio dell’attualizzazione.

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Criterio del tasso interno di rendimento: applicazione a problemi che non richiedono l’utilizzo dell’interpolazione lineare e metodi di approssimazione. Problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del valore medio, criterio del pessimista e dell’ottimista. UNITÀ TEMATICA 3: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO Definizione di funzione reale in due variabili reali. Dominio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali e logaritmiche. Definizione di linee di livello; fasci di rette proprio ed improprio, fasci di parabole (asse parallelo asse y), di circonferenze e di iperboli equilatere. UNITÀ TEMATICA 4: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI Programmazione lineare in due variabili: risoluzione con il metodo grafico. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso del triennio, ha partecipato attivamente al dialogo educativo rivelando interesse per gli argomenti trattati. Gli studenti si sono inseriti in modo consapevole nella vita sociale nel rispetto delle regole scolastiche comprendendo i diversi punti di vista e valorizzando le proprie capacità. Alcuni alunni che, fin dall’inizio del percorso, presentavano incertezze e fragilità dovute a un metodo di studio non organizzato, hanno migliorato impegno e profitto raggiungendo via via le competenze minime. Una parte della classe, invece, si è distinta per un profitto costantemente positivo dimostrando buone conoscenze, competenze e abilità, alcuni hanno conseguito risultati costantemente eccellenti. La classe mediamente si esprime in modo semplice e lineare e per alcuni alunni il linguaggio specifico non è sempre preciso, altri invece si esprimono con proprietà di linguaggio utilizzando un lessico appropriato. Il profitto medio raggiunto è da ritenersi globalmente discreto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Per questo motivo si è insistito sulla lettura ed analisi del testo degli esercizi, al fine di focalizzare il problema e di valutare la migliore via risolutiva. Si è sempre cercato di stimolare la deduzione tramite esercizi e domande mirate alla scoperta di procedimenti e collegamenti. Gli argomenti sono stati trattati utilizzando prevalentemente il metodo operativo e, in subordine, la lezione–applicazione, seguite dalla sistematizzazione da parte del docente. Gli esercizi svolti sia in classe che a casa, sono stati di difficoltà crescente al fine di condurre gradualmente gli alunni al conseguimento degli obiettivi programmati.

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Lo studio delle funzioni di due variabili è scaturito come naturale estensione da quello di una sola, mostrando agli studenti l'importanza di questa teoria per risolvere quei problemi che avevano esaminato in ambiti diversi. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate rilevazioni scritte (problemi ed esercizi) ed orali, per testare l’acquisizione delle abilità previste nel piano di lavoro. Nella progettazione delle Unità Tematiche sono state fissate in itinere le attività di recupero e di approfondimento. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo usati: “MATEMATICA PER L’INDIRIZZO ECONOMICO” VOLUME 2 di Annamaria Gambotto, Bruna Consolini, Daniele Manzone . Edizione: TRAMONTANA. “MATEMATICA PER L’INDIRIZZO ECONOMICO” VOLUME 3 di Annamaria Gambotto, Bruna Consolini, Daniele Manzone . Edizione: TRAMONTANA. ATTIVITA’ INTEGRATIVE La classe ha seguito tre lezioni sulle Funzioni di due variabili con metodologia CLIL con l’insegnante.

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FRANCESE L3 Prof. Visentin Elettra QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÁ

Produzione a. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche e lessicali ricorrenti nelle principali tipologie testuali: scritte, orali o multimediali.

b. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti familiari di interesse personale e sociale.

c. Relazionare con l'utilizzo di strumenti di varie tipologie; descrivere e narrare utilizzando strutture e lessico appropriati.

d. Produrre testi scritti semplici e coerenti, anche in formato multimediale, per esprimere opinioni e intenzioni; per descrivere esperienze ed eventi di interesse personale e sociale, con scelte lessicali e sintattiche appropriate.

Comprensione e. Utilizzare appropriate strategie per comprendere testi orali relativamente complessi riguardanti argomenti d'interesse personale e sociale.

f. Utilizzare appropriate strategie per comprendere testi scritti o multimediali relativamente complessi riguardanti argomenti d'interesse personale e sociale.

CONTENUTI DELLE UNITA' UNITE THEMATIQUE 1: Marketing et Publicité Commerce. La publicité : Publicité et marketing ( texte p.21) - Le message publicitaire ( texte p.22-23) - Les partenaires de la publicité ( texte p.24 ) - Le marketing direct ( texte p.35/36) Civilisation. Lecture et analyse des documents suivants : "Performance marketing" (photocopie) - "Design olfactif: quand la chimie nous mène par le bout du nez" (photocopie) UNITE THEMATIQUE 2: L'Entreprise Commerce. L'entreprise: Généralités ( texte p.138 ) - Les commerçants ( texte p.138-139 ) - Les obligations du commerçant ( texte p.139 ) - Le registre du Commerce et des Sociétés (texte p. 139 ) - Le tribunal de commerce ( texte p.140 ) - L'entreprise et les secteurs économiques ( photocopie ) - L'entreprise à l'heure actuelle ( photocopie ). Civilisation. Lecture et analyse des documents suivants "Le Château de Versailles, c'est aussi une entreprise" ( photocopie ) - "Et si on était gentil?" ( photocopie ).

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UNITE THEMATIQUE 3: La recherche de l’emploi Commerce. Le monde du travail ( photocopie ) - Les ressources humaines: le recrutement du personnel ( photocopie ) - La lettre de motivation ( photocopie ) - Le CV Europass (photocopie ) - L’entretien d’embauche ( photocopies ). Civilisation. Lecture et analyse des documents suivants: " Les diplômes qui marchent" (photocopie ) - "Génération même pas peur" ( photocopie) - "Place aux femmes actives!" (photocopie ) - " Métro, boulot, dodo" ( photocopie ). UNITE THEMATIQUE 4: Les transports Commerce. Généralités ( texte p.159 ) - Le transport aérien ( texte p.159-160 et photocopie ) - Le transport maritime et fluvial ( texte p.160 et photocopie ) - Le transport routier ( texte p.161 et photocopie ) - Le transport ferroviaire ( texte p.161-162 et photocopie ). Civilisation. Lecture et analyse des documents suivants: "La France vue du ciel"(photocopie ) - " Traverser la France...en bateau!" ( photocopie ) - " Les villes françaises de plus en plus écolo" ( photocopie ) - " La Vélorution douce " ( photocopie ) - " Le vélo-taxi s'installe dans les grandes villes" ( photocopie ). UNITE THEMATIQUE 5 : La France des régions Une région française au choix du candidat étudiée sous ses différents aspects. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il gruppo di francese L3 è composto da otto alunni ( cinque ragazzi e tre ragazze ), tutti provenienti dalle classi terza e quarta di sezioni diverse del corso di Relazioni Internazionali. Appartengono alla 5^ ER soltanto due alunni: Calcaterra Eloisa e Perna Gianluca che hanno sempre partecipato con vivo interesse alle attività proposte ed hanno collaborato al dialogo educativo con serietà e grande senso di responsabilità nel corso di tutto il triennio. Da un punto di vista didattico, i due alunni si sono sempre distinti nell'impegno e, grazie ad un metodo di studio efficace hanno sempre conseguito risultati buoni e anche eccellenti in tutti gli ambiti della disciplina. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Sono stati predisposti percorsi educativo-didattici atti a potenziare le competenze linguistiche ed il linguaggio specifico. Nel lavoro di analisi, sintesi e confronto sono state privilegiate la scoperta guidata e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del lavoro a coppie e/o di gruppo e gli alunni ha sempre lavorato con serietà e buona autonomia.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per valutare le abilità conseguite, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi prefissati, attenendosi ai criteri concordati con il Consiglio di Classe.

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Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche: esercizi d’applicazione delle strutture morfo-sintattiche, di comprensione e produzione scritti e orali, riassunti orali e conversazioni in L3. Nella valutazione si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati i testi in adozione, fotocopie, documenti autentici e internet per lo studio degli argomenti caratterizzanti l’indirizzo. Testi in adozione: -Prioritaire 2.0 Techniques de communication et management des opérations de Commerce International Gerlando Argento Simone per la Scuola -Français.ado 2°volume Madeleine Léonard Loescher Editore ATTIVITÁ INTEGRATIVE Per tutto l'anno la classe ha lavorato con un assistente madrelingua che ha proposto la lettura e l'analisi di documenti in lingua originale anche ad integrazione del programma svolto. La lettura dei testi è sempre stata arricchita da attività di comprensione e produzione soprattutto orali.