DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL … · della finanza e del controllo aziendale con...

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I Istituto Tecnico Internazionale Economico “E. Tosi” – Busto Arsizio Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali Turismo Internazionale Quadriennale CertINT® 2012 Label Europeo 2014 DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5AFCLIL Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Composizione del consiglio di classe Specificità dell’indirizzo di studio L’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing sviluppa competenze connesse alla gestione dei sistemi aziendali e potenzia le capacità di coordinare i rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui si opera. Lo studente di Amministrazione, finanza e marketin g è in grado di: operare nell’ambito dell’organizzazione, della programmazione, dell’amministrazione, della finanza e del controllo aziendale con particolare attenzione alle dinamiche del territorio, utilizzare gli strumenti del marketing, comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi - comunicare in due lingue straniere anche su argomenti tecnici - utilizzare le tecnologie e i programmi informatici dedicati alla gestione. La classe è parte della sperimentazione C.L.I.L. Di istituto (art. 4, punto 3 del DPR 275 dell'8 marzo 1999) Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le caratteristiche peculiari del curricolo si segnalano in particolare: - un impianto disciplinare organizzato per Unità Tematiche al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare il conseguimento di competenze interdisciplinari, rendere trasparenti e certificati i percorsi; - la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del secondo biennio e del quinto anno, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1485 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1683 ore, in cui MATERIA COGNOME NOME Insegnamento religione cattolica Beretta Gabriella Lingua e letteratura italiana - Storia Vanzini Loredana Economia aziendale Borgognoni Elena Economia politica - Diritto Brun Ornella Matematica Persichini Maria Cristina Lingua 1 - Inglese Tornaghi Elena Lingua 2 - Tedesco Vergerio Daniela Lingua 2 - Francese Crespi Ida Lingua 2 - Cinese Sassi Viera Scienze motorie e sportive Semoventa Enrica

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I

Istituto Tecnico Internazionale Economico “E. Tosi” – Busto Arsizio

Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni internazionali Sistemi informativi aziendali – Turismo – Internazionale Quadriennale

CertINT® 2012

Label Europeo 2014

DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5AFCLIL Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Composizione del consiglio di classe

Specificità dell’indirizzo di studio

L’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing sviluppa competenze connesse alla gestione dei sistemi aziendali e potenzia le capacità di coordinare i rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui si opera. Lo studente di Amministrazione, finanza e marketing è in grado di: operare nell’ambito dell’organizzazione, della programmazione, dell’amministrazione, della finanza e del controllo aziendale con particolare attenzione alle dinamiche del territorio, utilizzare gli strumenti del marketing, comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi - comunicare in due lingue straniere anche su argomenti tecnici - utilizzare le tecnologie e i programmi informatici dedicati alla gestione. La classe è parte della sperimentazione C.L.I.L. Di istituto (art. 4, punto 3 del DPR 275 dell'8 marzo 1999)

Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le caratteristiche peculiari del curricolo si segnalano in particolare:

- un impianto disciplinare organizzato per Unità Tematiche al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare il conseguimento di competenze interdisciplinari, rendere trasparenti e certificati i percorsi;

- la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del secondo biennio e del quinto anno, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi.

Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1485 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1683 ore, in cui

MATERIA COGNOME NOME

Insegnamento religione cattolica Beretta Gabriella

Lingua e letteratura italiana - Storia Vanzini Loredana

Economia aziendale Borgognoni Elena

Economia politica - Diritto Brun Ornella

Matematica Persichini Maria Cristina

Lingua 1 - Inglese Tornaghi Elena

Lingua 2 - Tedesco Vergerio Daniela

Lingua 2 - Francese Crespi Ida

Lingua 2 - Cinese Sassi Viera

Scienze motorie e sportive Semoventa Enrica

vengono introdotte discipline specifiche: l’ultimo anno è caratterizzato dalle discipline che maggiormente concorrono alla definizione della figura in uscita. La caratterizzazione dell’Indirizzo di Amministrazione, Finanza e Marketing sviluppa competenze connesse alla gestione dei sistemi aziendali e potenzia le capacità di coordinare i rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui si opera. L’indirizzo distingue tra Area Comune e di Area di Indirizzo.

Nella prima Area si collocano discipline che in sede di progettazione prestano particolare attenzione agli aspetti comunicativi e ai settori dell’indirizzo, fatti salvi elementi di conoscenza, abilità e competenza irrinunciabili per la disciplina. Nella seconda si collocano invece discipline che più specificamente costruiscono la figura in uscita in rapporto alle finalità del presente progetto.

Quadro orario Amministrazione, Finanza e Marketing

Secondo biennio Quinto anno

3^ anno 4^ anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2

Matematica 3 3 3

Scienze Motorie e sportive 2 2 2

RC o attività alternative 1 1 1

Tot ore area comune 15 15 15

Seconda lingua straniera 3 3 3

Economia aziendale 6 7 8

Informatica 2 2

Diritto 6* * 3

Economia politica * 5* 3

Totale ore area indirizzo 17 17 17

Totale ore 32 32 32

* Le ore di diritto ed economia politica sono accorpate secondo la seguente scansione:

6 ore di diritto nel terzo anno

5 ore di economia politica nel quarto anno Evoluzione della classe nel secondo biennio e nel quinto anno

Il terzo anno ha visto la classe composta da 29 studenti. Quasi tutti gli alunni e le alunne hanno mostrato da subito una buona partecipazione nelle attività curricolari ed extracurricolari, conseguendo quasi tutti senza grosse difficoltà le competenze adeguate all'indirizzo. Un solo alunno non è stato ammesso alla classe successiva. Nel quarto anno la classe ha confermato la sua disponibilità e coerenza malgrado i cambiamenti avvenuti nel corpo docente. Le competenze permangono ad un buon livello generale, alcuni elementi si sono particolarmente distinti. La classe ha quindi iniziato il quinto anno coerentemente con le sue caratteristiche, predisponendosi all'acquisizione delle competenze necessarie ad affrontare l'esame di stato in sintonia con il corpo docente. Profilo comportamentale e profitto conseguito Il percorso della classe è stato nel tempo piuttosto lineare: gli alunni in generale per tutto il triennio hanno partecipato al dialogo educativo e formativo in modo adeguato ed attivo se pure talvolta in modo non sempre organizzato. Di fronte alle esperienze extracurricolari proposte hanno sempre tenuto un atteggiamento partecipe e corretto, dimostrandosi un gruppo di alunni in grado di essere collaborativi ed attivi, al punto che il Consiglio ha deciso di farli partecipare a diversi progetti di Istituto, anche impegnativi. Tali impegni non hanno impedito comunque ad un buon gruppo di raggiungere in modo sicuro e coerente buone competenze che hanno permesso loro di affrontare le discipline del curricolo con risultati buoni e per qualcuno ottimi. La maggior parte degli studenti ha conseguito generalmente una preparazione adeguata al profilo richiesto. -OMISSIS- Permanenza del corpo docente

Il Consiglio di Classe nel corso del triennio ha subito alcune modifiche: nella classe terza si sono avvicendati diversi docenti di Matematica ed Inglese; dal terzo al quarto anno sono cambiati i docenti di Economia Aziendale, Lingua Inglese, Matematica, Tedesco e Francese; dal quarto al quinto anno è cambiata la docente di Cinese. I docenti di Lingua e Letteratura, Storia, Economia Politica e Diritto, IRC e Scienze motorie e sportive si sono invece mantenuti per tutto il triennio , stabilendo una linea di lavoro coerente. LINEA DIDATTICA Sono state scelte le seguenti linee didattiche:

- la didattica per competenze (in prevalenza monodisciplinare) che ha consentito di dare il massimo grado di elasticità e flessibilità all'insegnamento;

- il ricorso a sostegno e\o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno.

Le modalità della valutazione Una delle caratteristiche del corso di studi è l’organizzazione per competenze dei curricoli. È in atto a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di competenze, ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che sull’acquisizione di conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività. Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione del possesso delle competenze di base disciplinari e a quelle di cittadinanza, ad esse complementari; pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In tal senso risulta importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle competenze individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali. La gestione di attività e verifiche di recupero è fondamentalmente demandata al singolo docente, tuttavia negli ultimi due anni si è effettuata una sessione di recupero del primo quadrimestre con prove disciplinari progettate per classi parallele sulle competenze di base. Nella successiva parte dell’anno scolastico si è preferito puntare maggiormente sul potenziamento della competenze tramite l’esercitazione e la pratica a livello di classe e individuale, testando gli alunni sulla base di prove configurate in connessione con i percorsi specifici. La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti sulla base della seguente corrispondenza:

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO

LIVELLO VOTO 1 1-3 2 4 3 5 4 6 5 7-8 6 9-10

I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto disciplinare e che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa. In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto osservazione anche nei momenti valutativi periodici (quadrimestri) e sulle quali si è espressa una valutazione descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Competenze non cognitive rilevate nel corso di tutta l’attività didattica e classificate periodicamente dai singoli docenti nel registro personale

1. COLLABORARE E PARTECIPARE

livello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità

livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità

livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

livello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte

livello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e corretta

livello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività

2. IMPARARE A IMPARARE;

livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionale

livello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto

livello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo di studio nel complesso accettabile

livello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuo

livello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio complessivamente inefficace

livello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto inefficace e improduttivo

3. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE;

livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole

livello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole

livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole fondamentali

livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole

livello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le regole

livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole

Cittadinanza e Costituzione Titolo del modulo: “Sai cosa bevi?” Dopo la lettura di testi, l’analisi di dati relativi all’uso di bevande di ogni genere (alcoliche, gassate, proteiche, dietetiche ecc.), la ricerca delle normative in vigore, si è voluto sensibilizzare gli studenti ad un corretto stile di vita, nonché ideare una “Tisana dello studente”. Credito scolastico e formativo

Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media ottenuta nelle diverse discipline, verranno prese in considerazione per l’attribuzione di quest’ultimo le seguenti voci: il voto di condotta non inferiore a 8/10, la media dei voti, le attività complementari e integrative conseguite nell’ambito della proposta del PTOF, Impresa Formativa Simulata, Alternanza Scuola Lavoro, partecipazione agli organi Collegiali, tutoraggio, partecipazione significativa alle attività del modulo di Cittadinanza e Costituzione, partecipazione con interesse e profitto all’IRC o Attività Alternativa, il credito formativo. Per il credito formativo (attività svolte dallo studente, al di fuori della scuola di appartenenza, secondo l’ art. 1 DM 49/2000, solo se comportanti un impegno significativo e continuativo, dimostrate da una documentazione pertinente e dettagliata che ne attesti tempi, durata e modalità e che sia accompagnata da un giudizio positivo di merito) verranno prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari (volontariato con percorso di formazione e impegno continuativo, sport agonistico, studio e pratica di uno strumento musicale, attività lavorative solo se pertinenti all'indirizzo di studio; altre certificazioni informatiche, linguistiche e di carattere professionale). II punto più alto nella fascia viene assegnato, di norma, a partire dalla presenza del voto di condotta non inferiore a 8/10, che viene ritenuto condizione indispensabile, e dall’ulteriore presenza di un altro indicatore tra quelli elencati. In casi di sospensione e di definitiva ammissione alla classe successiva con voto di Consiglio in una materia, il Consiglio di Classe, anche in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto superiore della fascia (Art.11 comma 3 DPR 323/98). Questo punto può essere assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale della classe quinta, nel caso di un particolare impegno e merito dimostrati dallo studente nel recupero delle competenze di questa disciplina (Art.11 comma 4 DPR 323/98). Preparazione all’esame Il giorno 9 e 11 Maggio 2018 sono state effettuate simulazioni di prima e seconda prova, secondo le modalità previste dall’esame di stato. Per la preparazione alla terza prova scritta, il Consiglio di classe ha scelto la tipologia delle domande a risposta singola. Sono state effettuate 2 simulazioni che hanno visto coinvolte le seguenti discipline: 12/03/2018 Diritto – Matematica – Inglese – Lingua 2 27/04/2018 Economia politica – Matematica – Inglese – Lingua 2 ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Anno scolastico 2015/2016 Partecipazione incontro alla LIUC sul “Made in Italy” Incontro con Ing. Golla di Siemens Italia “Una bella idea di impresa”. Partecipazione al progetto MIUR “Safe school 2.0”. Realizzazione video promozionale dell’Istituto in occasione della conferenza finale del progetto Erasmus+. Anno scolastico 2016/2017

Partecipazione allo scambio con Lycée Mallet di Le Téil – Francia Visita della città di Parma Visita guidata alla Banca d’Italia Partecipazione alle prove aperte alla Scala di Milano Partecipazione all’incontro tenuto dall’Ing. Dambach di Bosch Partecipazione incontro su “I beni confiscati alla mafia” Partecipazione alla Giornata del Dialogo Interreligioso nell’ambito di Filosofarti. Anno scolastico 2017/2018 Viaggio di istruzione a Cracovia-Auschwitz-Varsavia Visita di Istruzione a Rovereto Partecipazione al Convegno su Fenoglio Partecipazione all’incontro “L’arte è una caramella” Per tutto il triennio la classe ha partecipato ad incontri con esperti su tematiche relative alle materie di indirizzo. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - STAGE ESTIVO Secondo quanto previsto dal DDL 13/0772015 n. 107 “Buona scuola”

Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i

percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati,

negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo

anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno

200 ore nel triennio.

Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno

scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi

di alternanza sono inseriti nei piani triennali di cui al comma 14 (comma 33).

L’istituto dall’anno scolastico 2015-2016 ha dato organicità alle esperienze che già si svolgevano in istituto affinché i percorsi si sviluppassero soprattutto attraverso metodologie basate sulla didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; sull’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; sul lavoro cooperativo per progetti; sulla personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; sulla gestione di processi in contesti organizzati e sull’alternanza scuola lavoro ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.87). Alla luce dell’esperienza svolta in passato le attività di Alternanza scuola-lavoro sono state programmate con queste modalità:

- all’interno dei consigli è stato individuato un docente responsabile del progetto e referente per il Centro di competenza con il compito di coordinare le attività del progetto all’interno della classe e coordinarsi con i referenti d’istituto;

- i progetti di tirocinio presso le aziende (ASL) e di Impresa Formativa Simulata (IFS) e Project Work (PW) si sono ritenuti equivalenti in relazione agli obiettivi che si intendono perseguire (vedi didattica laboratoriale, valorizzazione degli stili di apprendimento, conoscenza del mondo imprenditoriale con finalità orientative ecc.)

o tirocinio in azienda in classe Terza e in classe Quarta durante il periodo estivo

o a classe ha gestito il progetto di Impresa Formativa Simulata con la collaborazione di esperti del tessuto produttivo locale, il Commercialista Dott.ssa Trotti Carla, il Notaio Dott. Tosi Andrea, oltre a incontri con esperti

di marketing, e con il coinvolgimento dell'impresa Tutor la MISSONI SPA. Hanno costituito e gestito una impresa virtuale emulando una attività reale con tutte le implicazioni finanziarie, fiscali, organizzative, economiche, giuridiche, di comunicazione e di mercato, gestite attraverso la piattaforma Confao, creando forte interazione tra le discipline.

o alcuni allievi hanno partecipato al tirocinio internazionale, svolgendo un’esperienza di qualità certificata a livello europeo, attraverso l'assegnazione di una borsa di mobilità nell'ambito del Programma Erasmus+ KA1 Mobilità Individuale ai fini dell’apprendimento, Ambito VET, Progetto “New Skills for New Jobs” promosso dall'Istituto. Hanno perciò avuto l'opportunità di svolgere un tirocinio della durata di 3 settimane presso strutture produttive in Germania, Gran Bretagna e Polonia.

o alcuni allievi hanno partecipato al tirocinio internazionale, svolgendo un’esperienza di qualità certificata a livello europeo, attraverso l'assegnazione di una borsa di mobilità nell'ambito progetto LAB.INT per i Poli tecnico-professionali di Fondazione Cariplo. Hanno perciò avuto l'opportunità di svolgere un tirocinio della durata di 2 settimane presso strutture produttive in Gran Bretagna.

o l'intera classe, divisa in gruppi, ha sviluppato ben due Project Work. Il primo come conseguenza all’aggiudicazione del Bando di concorso “Memory Safe” indetto dal MIUR, finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole. Dopo la costituzione di una rete di scuole di ogni ordine e grado, esso si è concretizzato nella produzione di materiali interattivi, con la supervisione dei docenti e delle realtà istituzionali coinvolte (INAIL, ATS), rivolti sia agli studenti della scuola secondaria di II grado sia ai bambini della scuola d’infanzia e primaria e della scuola secondaria di I grado. Il secondo in collaborazione con l’associazione Soroptimist, si è concretizzato nella produzione di materiali interattivi sull’educazione finanziaria che sono poi stati testati sugli alunni di alcune classi della scuola Media Bellotti di Busto Arsizio. La finalità di tale attività peer to peer è stata la sensibilizzazione alle tematiche di ordine economico degli studenti coinvolti.

o attività di orientamento al mondo del lavoro e delle professioni svolte in particolare nel corso del quarto e quinto anno attraverso numerosi incontri con esperti e professionisti

Come previsto nelle Linee guida per l’alternanza scuola – lavoro, le competenze acquisite attraverso tali attività sono state recepite nella valutazione delle discipline attinenti (in cui erano previste abilità specifiche a registro) e nella valutazione di condotta, andando quindi a ricadere nell'attribuzione del credito scolastico. Di seguito l’elenco delle aziende presso le quali si sono svolti i tirocini negli anni scolastici 2015-16 e 2016-17

Cognome Nome Anno Scolastico Tirocinio in azienda

Impresa formativa simulata

BARDHOCAJ AURORA 2016/17 MICKROS PLUS SRL - Museo Maga - BAFF MISSONI S.P.A.

BARDHOCAJ AURORA 2015/16 STUDIO RAG. MARTINA MARIALUISA MISSONI S.P.A.

BELOTTI MATTEO 2016/17 CREDITO VALTELLINESE SPA MISSONI S.P.A.

BELOTTI MATTEO 2015/16 SIMEC GROUP SRL - Rete Canottaggio WCUP2016 MISSONI S.P.A.

CASTIGLIONI ALBERTO 2015/16 STUDIO LEGALE DE LISA ED ASSOCIATI MISSONI S.P.A.

D'ORAZIO MARCO 2015/16 PRO PATRIA JUDO SSD A.R.L. MISSONI S.P.A.

D'ORAZIO MARCO 2016/17 MONTE ORE GIA’ RAGGIUNTO MISSONI S.P.A.

DENNA DAVIDE 2016/17 THE MALTA EXPERIENCE MISSONI S.P.A.

DENNA DAVIDE 2015/16 VERRENGIA AVVOCATO WALTER LIVIO MISSONI S.P.A.

EVANGELISTA ELEONORA 2016/17 DOLCE & GABBANA S.R.L. MISSONI S.P.A.

EVANGELISTA ELEONORA 2015/16 NOTAIO ANNA RITA COLOMBO - EOLO - Rete Canottaggio WCUP2016 MISSONI S.P.A.

GALLO ALESSANDRO 2016/17 BANCA POPOLARE DI SONDRIO MISSONI S.P.A.

GALLO ALESSANDRO 2015/16 STUDIO LEGALE PUCE MISSONI S.P.A.

GANASSIN LUCA 2016/17 MONTE ORE GIA’ RAGGIUNTO MISSONI S.P.A.

GANASSIN LUCA 2015/16 COMSEL SRL MISSONI S.P.A.

GARAVAGLIA LORENZO 2016/17 DOLCE & GABBANA S.R.L. MISSONI S.P.A.

GARAVAGLIA LORENZO 2015/16 STUDIO ASSOCIATO DEI DOTTORI COMMERCIALISTI GIORGIO FARONI E FRANCO NEBULONI MISSONI S.P.A.

GARAVAGLIA LORENZO 2015/16 PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO - MAGA MISSONI S.P.A.

LANGE' REBECCA 2016/17 BANCA POPOLARE DI SONDRIO MISSONI S.P.A.

LANGE' REBECCA 2015/16 PZL Swidnik Leonardo Helicopters - Rete canottaggio WCUP2016 MISSONI S.P.A.

LAPENNA LORENZO 2016/17 Farmacia comunale C.M.S. SPA MISSONI S.P.A.

LAPENNA LORENZO 2015/16 STUDIO LEGALE ASSOCIATO MACCHI E BETTINELLI MISSONI S.P.A.

LEO FOLLIERO ALESSIA 2016/17 STUDIO D'ORAZIO ANTONINO MISSONI S.P.A.

LEO FOLLIERO ALESSIA 2015/16 South Cheshire College MISSONI S.P.A.

MADDALENA CAMILLA 2016/17 BANCA POPOLARE DI SONDRIO MISSONI S.P.A.

MADDALENA CAMILLA 2016/17 South Cheshire College MISSONI S.P.A.

MADDALENA CAMILLA 2015/16 CLINICA VETERINARIA I RONCHI MISSONI S.P.A.

PAOLIELLO ALESSIA 2016/17 DOLCE & GABBANA S.R.L. - EOLO MISSONI S.P.A.

PAOLIELLO ALESSIA 2015/16 EOLO SPA - MAGA MISSONI S.P.A.

PASTORELLO ANDREA 2016/17 CREAZIONI BIP BIP SRL MISSONI S.P.A.

PASTORELLO ANDREA 2015/16 INTERBANCA SPA - Rete canottaggio WCUP2016 MISSONI S.P.A.

PETRINI MICHELA 2016/17 ANTONIO ASPESI SRL MISSONI S.P.A.

PETRINI MICHELA 2015/16 ANTONIO ASPESI SRL MISSONI S.P.A.

QUARTA CHIARA 2016/17 BANCA POPOLARE DI SONDRIO MISSONI S.P.A.

QUARTA CHIARA 2016/17 GEBRUDER WEISS MISSONI S.P.A.

QUARTA CHIARA 2015/16 AVVOCATO ANNA LAURA FERRARIO MISSONI S.P.A.

QUARTA CHIARA 2015/16 STUDIO PROF.ASS.BOLLAZZI E SCAFFIDI - MAGA MISSONI S.P.A.

RAIMONDI MATTEO 2016/17 MONTE ORE GIA’ RAGGIUNTO MISSONI S.P.A.

RAIMONDI MATTEO 2015/16 VOLTAN CLAUDIO FAUSTO MISSONI S.P.A.

ROGNONI NOEMI 2016/17 RIZOMA S.R.L. MISSONI S.P.A.

ROGNONI NOEMI 2015/16 TIBA TRICOT SRL MISSONI S.P.A.

RONCOLATO STEFANO 2016/17 ZOCCHI DR. MARCO ASSICURAZIONI MISSONI S.P.A.

RONCOLATO STEFANO 2015/16 MABER AUTORICAMBI SRL MISSONI S.P.A.

RUGGIERO FRANCESCO 2016/17 STUDIO LEGALE MINELLA DARIO MISSONI S.P.A.

RUGGIERO FRANCESCO 2015/16 LAMBERTI SPA - Rete canottaggio WCUP2016 MISSONI S.P.A.

SANTARSIERO AURORA 2016/17 DOLCE & GABBANA S.R.L. MISSONI S.P.A.

SANTARSIERO AURORA 2015/16 S.G. COMPOSITI SRL MISSONI S.P.A.

SAULLE ALESSANDRO 2016/17 C. & A. SERVICE SRL MISSONI S.P.A.

SAULLE ALESSANDRO 2015/16 C. & A. SERVICE SRL MISSONI S.P.A.

SCANDOLARA EDOARDO 2016/17 DOLCE & GABBANA S.R.L. MISSONI S.P.A.

SCANDOLARA EDOARDO 2015/16 PZL Swidnik Leonardo Helicopters - Rete canottaggio WCUP2016 MISSONI S.P.A.

TOSI FEDERICO 2016/17 DOLCE & GABBANA S.R.L. MISSONI S.P.A.

TOSI FEDERICO 2015/16 STUDIO BOTTIGELLI DOTT. FILIPPO MISSONI S.P.A.

TURRI MATTEO 2016/17 CREDITO VALTELLINESE SPA MISSONI S.P.A.

TURRI MATTEO 2015/16 PZL Swidnik Leonardo Helicopters - Rete canottaggio WCUP2016 MISSONI S.P.A.

ZAVATTIERO LUCA 2016/17 COSTRUZIONI MECCANICHE LUIGI BANDERA SPA MISSONI S.P.A.

ZAVATTIERO LUCA 2015/16 COSTRUZIONI MECCANICHE LUIGI BANDERA SPA MISSONI S.P.A.

ZHENG ROSA 2016/17 DOLCE & GABBANA S.R.L. MISSONI S.P.A.

ZHENG ROSA 2015/16 COMUNE DI RESCALDINA - Rete canottaggio WCUP2016 - MAGA MISSONI S.P.A.

Laboratorio Teatrale di Istituto

Il Laboratorio teatrale di istituto è una attività extracurricolare che vede gli alunni impegnati nel comprendere le specificità dell'evento teatrale attraverso un approccio pratico e diretto. Il gruppo, a cui si aderisce su base volontaria, lavora in orario pomeridiano e tende a sviluppare la dimensione creativa e la espressione del sé degli alunni. L'allestimento dello spettacolo finale vede i partecipanti attivi su tutti gli ambiti, dal testo autoprodotto alla recitazione, dalla messa in scena agli aspetti più tecnici. Il saggio finale viene sempre proposto al pubblico.

Gli alunni Bardhocaj Aurora, Garavaglia Lorenzo, Lapenna Lorenzo, Quarta Chiara, Roncolato Stefano, hanno partecipato con entusiasmo e disponibilità, offrendo un contributo prezioso al lavoro del gruppo.

BLOGLAB Il laboratorio “BlogLab”, all’interno di “Glocalnews”, il festival del giornalismo digitale locale, prevede la creazione di “micro redazioni” da parte degli studenti che devono lavorare sul campo per realizzare un blog durante i giorni del festival. I ragazzi si sono messi alla prova nella realizzazione di contenuti multimediali. Non solo articoli dunque ma anche foto e video. I partecipanti al laboratorio hanno avuto modo di imparare a gestire un sito con la piattaforma WordPress e a sfruttare al meglio Facebook, Twitter, YouTube e Instagram nella divulgazione dei propri messaggi. Il loro lavoro è stato supportato dai giornalisti di VareseNews e dello staff di Glocalnews e ha previsto un incontro di formazione ad hoc per imparare alcuni trucchi del mestiere. Le redazioni partecipanti si sono confrontate su alcuni temi forniti dall’organizzazione che hanno lasciato molto spazio alla creatività degli studenti. Hanno partecipato: Ganassin Luca, Garavaglia Lorenzo e Turri Matteo.

GIORNALISMO

L’alunno Belotti Matteo ha partecipato alla formazione a livello nazionale sulla stesura e redazione di articoli che sono stati pubblicati su una piattaforma.

Debate

Il Debate è una disciplina affermata da tempo nel mondo anglosassone, che consente di imparare a parlare, a esprimersi, e a dialogare, con regole prefissate e nel pieno rispetto degli “avversari”: chi partecipa a questa attività sviluppa capacità di argomentazione, ma anche capacità di trovare idee, flessibilità nel sostenere una posizione non propria, e apertura mentale, accettando la posizione degli altri. Gli studenti hanno avuto modo di coltivare il proprio interesse per questioni che riguardano la società nel suo insieme, costruendosi un ruolo attivo e propositivo, nel confronto con le altrui opinioni: i temi dibattuti, infatti, sono stati legali all’attualità, e hanno favorito lo scambio costruttivo di opinioni. Hanno coltivato le tecniche e le strategie per gestire un dibattito, si sono allenate a parlare in pubblico, difendendo le proprie opinioni, hanno appreso buone tecniche di documentazione, privilegiando il lavoro di gruppo.

Tre studenti (Alberto Castiglioni, Aurora Bardhocaj e Francesco Ruggiero) hanno partecipato, negli ultimi tre anni scolastici, alle attività del gruppo di dibattito interno alla scuola, dibattendo nel campionato di istituto (uno/due incontri l’anno per ciascuno, con relativa preparazione extracurricolare) e negli incontri organizzati dalla rete WeDebate con altre scuole della rete. In particolare Alberto Castiglioni nel 16/17 ha partecipato ad una competizione internazionale in Slovenia, mentre nel 17/18 Francesco Ruggiero ha partecipato ad una competizione internazionale in Estonia. Aurora Bardhcaj e Francesco Ruggiero hanno svolto funzioni di staff nel corso delle selezioni regionali lombarde per le Olimpiadi di Dibattito svoltesi a Roma nel novembre 2017. Aurora Bardhocaj ha partecipato alla preparazione ed effettuazione di un dibattito per la trasmissione RAI Zettel Debate. ORIENTAMENTO L’attività si è sviluppata con l’obiettivo di costruire un percorso che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. L’attività di orientamento, realizzata nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 e a cui gli studenti della classe hanno partecipato, ha permesso agli stessi di:

assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, Università)

acquisire metodica di ricerca

acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test di orientamento e di colloqui individuali.

Tutti gli studenti della classe hanno compilato il questionario Almadiploma e il Curriculum Vitae. Le classe ha partecipato:

all’incontro dal titolo “ITS: una scelta vincente!”, in cui sono intervenuti i rappresentati delle seguenti fondazioni :ITS INCOM- Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione; ITS IATH -International Academy of Tourism and Hospitality; ITS Cosmo- Moda e Marketing.

all’incontro con Dott. Riccardo Comerio – Presidente Unione Industriale di Varese – avente la finalità di far conoscere cosa si intende con Piano Nazionale Industriale 4.0 e comprendere le nuove figure professionali emergenti.

all’Incontro con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Busto Arsizio. L'obiettivo dell'evento è stato quello di illustrare l’attività del libero professionista e del consulente, le relative specializzazioni, le competenze necessarie e i passaggi formativi (corsi Universitari, esami e praticantato) per poter svolgere questa professione, in questi anni, segnati da una forte cambiamento.

L’alunna Quarta Chiara ha partecipato all’incontro “Come cercare lavoro, le strategie da mettere in atto” tenuto dall'Agenzia AXL- Lavoro di Gallarate. L’obiettivo è stato quello di fornire agli studenti gli strumenti per muoversi più consapevolmente nel mondo del lavoro. Gli alunni Bardhocaj, Paoliello, Quarta, Roncolato, Castiglioni, Santarsiero e Maddalena hanno partecipato ad una simulazione del colloquio di lavoro presso la sede di UNIVA di Busto Arsizio. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare alle “Giornate Aperte” organizzate dalle Università Bocconi, Cattolica, LIUC, Statale, Bicocca, Politecnico, Insubria, Università del Piemonte orientale, IULM, Scuole superiori per interpreti e ai Saloni dell’Orientamento di Erba, Milano. ATTIVITÀ INTERNAZIONALI Tutti gli alunni, ad eccezione di Garavaglia Lorenzo, hanno partecipato durante il quarto anno (2-8/04/2017) allo scambio con Lycée Mallet di Le Téil – Francia. L’alunno Garavaglia Lorenzo ha svolto parte del quarto anno in un college in Missouri rientrando nel mese di marzo. Gli alunni Scandolara Edoardo, Langè Rebecca, Quarta Chiara, Maddalena Camilla,Turri Matteo sono stati selezionati per i tirocini esteri che hanno svolto chi in Polonia, in Germania e in Gran Bretagna L’alunna Quarta Chiara ha partecipato al World School International Forum della durata di due settimane tenutosi a Brisbane (Australia) L’alunna Evangelista Eleonora ha partecipato al soggiorno studio a Los Angeles. C.L.I.L. Presso l’ITE “Enrico Tosi”, è attiva, in forma organica e sistematica ormai dall’anno scolastico 2007-08, una sperimentazione della didattica CLIL che ha anticipato le novità del riordino dei nuovi istituti tecnici. Il CLIL è un approccio didattico che promuove l’apprendimento INTEGRATO di contenuti di discipline non linguistiche e di una lingua straniera con metodologia cooperativa e con le seguenti finalità: - migliorare le competenze comunicative nella lingua straniera veicolare - acquisire contenuti (sapere e competenze (saper fare in un ambito disciplinare L’apprendimento di discipline anche in lingua straniera è importante nel contesto socio- economico attuale perché - potenzia le competenze linguistiche pi spendibili in attività pratiche e professionali - stimola la capacità di analisi e di confronto

- crea un contesto di apprendimento interculturale - potenzia lo sviluppo di competenze trasversali necessarie in una realtà sempre pi globale - crea maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro Le linee guida per il passaggio a nuovo ordinamento (DPR 15 marzo 2010, art.8, comma 3) prevedono per il quinto anno di tutte le classi l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua veicolare. Seguendo le indicazioni riportate nelle norme transitorie del 25 luglio 2014 con nota MIURAOODGOS prot. n. 4969, in alternativa all'insegnamento di un'unica disciplina i Consigli di classe possono sviluppare progetti interdisciplinari in lingua straniera, con il coinvolgimento delle discipline d’indirizzo e di alcune discipline dell’area generale, avvalendosi di strategie di collaborazione e cooperazione. Il Collegio Docenti individua le discipline interessate, i CdC indicano i contenuti e il monte ore programmato. Cos come auspicato nella normativa, nell’istituto si è formato un CLIL team che vede la collaborazione dei docenti di discipline dell’area d’indirizzo e di alcune discipline dell’area generale con i docenti di lingua, avente lo scopo di sostenere la progettazione delle attività didattiche dei consigli di classe secondo le caratteristiche dell’indirizzo di studi e delle peculiarità della classe. Inoltre, a sostegno delle attività la scuola attiva importanti collaborazioni con assistenti di lingua, assistenti Erasmus, studenti universitari e con la partecipazione a reti di scuole, nonch con esperti ed imprenditori che realizzano nelle classi interventi mirati in lingua straniera. Certificazioni linguistiche e IGCSE L’Istituto ha offerto la possibilità di conseguire una serie di certificazioni linguistiche in collaborazione con la University of Cambridge, il Centre Culturel Français, l’Istituto Cervantes. L’Istituto è anche accreditato come Cambridge International Centre dall’Università di Cambridge come sede di esami per il rilascio delle certificazioni internazionali di competenze disciplinari. Hanno aderito al progetto i seguenti alunni: Cognome Nome Inglese

BEC Inglese FCE

Tedesco DSD1

HSK2 IELTS IGSCE maths

IGCSE English (extended)

Bardhocaj Aurora x Belotti Matteo x Castiglioni Alberto x x Denna Davide x Garavaglia Lorenzo X C1 Langè Rebecca x Lapenna Lorenzo x Leo Folliero Alessia x x x Quarta Chiara x Rognoni Noemi x Ruggiero Francesco x Scandolara Edoardo X C1 Turri Matteo x Zheng Rosa x

Legenda: X certificazione acquisita

Certificazione Informatiche Cognome Nome ECDL Evangelista Eleonora X Langè Rebecca X Pastorello Andrea X Quarta Chiara X Scandolara Edoardo X Tosi Federico X Turri Matteo X Zavattiero Luca X

Si propone ora un breve prospetto delle attività svolte dagli alunni

Bardhocaj Aurora Terza: stage estivo; IGCSE (English as a second language GRADE B) Debate, WSDA (2016); Open day Quarta: stage estivo; Open day, debate

Quinta: laboratorio di Teatro; Open day, debate, accoglienza prime

Belotti Matteo Terza: stage estivo; Open day, Coding

Quarta: stage estivo; BEC B2, Giornalismo, Giornata della scherma,

Coding

Quinta : Giornalismo (con incontro Debate), accoglienza prime

Castiglioni Alberto Terza: stage estivo; HSK 2, WSDA (2016), Debate,

Quarta: BEC B1, WSDT (2017), Debate, Open Day

Quinta: Debate, open day

D’Orazio Marco Terza: stage estivo, Open Day,

Quarta: Open Day, Coding

Denna Davide Terza: stage estivo;

Quarta: stage estivo, BEC B2

Evangelista

Eleonora

Terza: stage estivo, Open Day

Quarta: stage estivo, ECDL, Soggiorno in America, Coding

Gallo Alessandro Terza: stage estivo;

Quarta: stage estivo;

Ganassin Luca Terza: stage estivo, Coding;

Quarta: Responsabile commissione sportiva scolastica, head ball,

open day, ECDL in corso, Giornata della scherma, Coding

Quinta: Responsabile commissione sportiva scolastica, blog lab

Garavaglia Lorenzo

Terza: stage estivo, open day, Laboratorio di teatro;

Quarta: stage estivo, Primo quadrimestre in America, Laboratorio di

teatro ;

Quinta: BEC C1, Laboratorio di teatro, open day, blog lab, accoglienza prime

Langè Rebecca Terza: stage estivo, open day, Erasmus +, Coding;

Quarta: stage estivo, open day, Giornata della scherma ;,Coding

Quinta: BEC B2, ecdl

Lapenna Lorenzo Terza: stage estivo;

Quarta: stage estivo, Laboratorio di teatro, Coding;

Quinta: BEC B1, Laboratorio di teatro

Leo Folliero

Alessia

Terza: stage estivo, open day, Erasmus +;

Quarta: stage estivo First Certificate B2, DSD 1 b1, open day,

Coding ;

Quinta: Ielts 6,5

Maddalena Camilla Terza: stage estivo; partecipazione al Bando Cariplo

Quarta: stage estivo;

Paoliello Alessia Terza: stage estivo, Pallavolo nella squadra d'istituto, open day, Coding; Quarta: stage estivo, open day, Giornata della scherma, Coding ;

Quinta: open day, accoglienza alle prime

Pastorello Andrea Terza: stage estivo, open day, Coding;

Quarta: stage estivo, open day;

Quinta: ECDL

Petrini Michela Terza: stage estivo, Coding;

Quarta: stage estivo, open day Coding

Quinta: open day, accoglienza prime

Quarta Chiara Terza: stage estivo, Laboratorio di teatro, ECDL ;

Quarta: stage estivo, Laboratorio di teatro, DSD1 b1, Erasmus +,

open day;

Quinta: Laboratorio di teatro, World school forum, open day

Raimondi Matteo

Terza: stage estivo;

Quarta: Giornata della scherma

Rognoni Noemi Terza: stage estivo, HSK2;

Quarta: stage estivo, , Diploma Tamkang University, Soggiorno a Taiwan Quinta: ECDL (un esame mancante)

Roncolato Stefano Terza: stage estivo, open day;

Quarta: stage estivo, laboratorio di teatro, open day, Coding;

Quinta: Laboratorio di Teatro, open day, accoglienza prime

Ruggiero

Francesco

Terza: stage estivo, open day, debate;

Quarta: stage estivo, open day, debate, headball, Giornata della

scherma ;

Quinta: Bec B2, , Ecdl (un esame mancante), open day, debate, IEDA (2018)

Santarsiero Aurora Terza: stage estivo, open day, Coding;

Quarta: stage estivo, open day, Coding;

Quinta: open day, accoglienza prime

Saulle Alessandro Terza: stage estivo, open day;

Quarta: stage estivo, open day;

Scandolara

Edoardo

Terza: stage estivo, Erasmus +, open day;

Quarta: stage estivo, giornata della scherma;

Quinta: BEC C1, ECDL, open day

Tosi Federico Terza: stage estivo, open day;

Quarta: stage estivo, headball, open day, giornata della scherma; Quinta: ECDL, open day, accoglienza prime

Turri Matteo Terza: stage estivo, Erasmus +;

Quarta: stage estivo, giornata della scherma;

Quinta: BEC B2, ECDL,blog lab

Zavattiero Luca Terza: stage estivo, open day, Coding;

Quarta: stage estivo, giornata della scherma, open day;

Quinta: ECDL

Zheng Rosa Terza: stage estivo, IGCSE (Matematics grade D), Coding;

Quarta: stage estivo, open day;

IRC Prof.ssa Gabriella Beretta QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ/CAPACITÀ

1. Riflettere sulla propria identità per

sviluppare un senso critico aperto

alla giustizia e alla solidarietà in un

contesto multiculturale e di

pluralismo religioso; cogliere la

presenza e l’incidenza del

cristianesimo nelle trasformazioni

storiche prodotte dalla cultura

umanistica, scientifica e tecnologica

utilizzandone consapevolmente le

fonti autentiche ed interpretandone

correttamente i contenuti.

a) Motivare, in un contesto

multiculturale e di pluralismo religioso, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.

b) Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con riferimento alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Gli studenti hanno frequentato le lezioni con regolarità e con interesse riguardo sia ai contenuti disciplinari sia alle tematiche di attualità. Alcuni studenti hanno partecipato in modo più attivo contribuendo ad animare il confronto in classe, altri invece si sono distinti per un ascolto silenzioso alimentato da una attenzione costante e motivata. Il comportamento è stato generalmente corretto e responsabile. METODOLOGIA D’ INSEGNAMENTO L’insegnamento della religione cattolica risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Il percorso proposto favorisce la partecipazione al dialogo aperto e costruttivo nell’attuale contesto multiculturale. A questo scopo si utilizzano metodologie diversificate: dalla lezione frontale e partecipata, al team working e il dibattito. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Largo spazio viene dato al dialogo in classe, favorendo gli interventi di tutti. Si valutano anche ricerche individuali e di gruppo. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo, Bibbia e documenti del Magistero, sitografia, documentari, film e tutto quanto può favorire la ricerca personale e di gruppo.

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO N° 1

Titolo: L’amore per la vita. Alfabetizzazione della vita interiore. La scoperta dell’inconscio: il mistero insondabile della persona umana. I prodotti dell’inconscio: sogni, lapsus, pulsioni. I sogni nella Bibbia. Dall’istintività infantile al dono di s . Esercizi pratici di altruismo volontariato, Avis, Aido, Admo. La funzione dell’io cosciente e la personalità: tre tipologie. Ansia positiva e ansia negativa. Malattie psicosomatiche e malattie spirituali. La forza dell’umiltà. Sensazioni e percezioni. S. Tommaso e i cinque sensi. Differenza fra emozioni e sentimenti. S. Teresina e “il cielo dell’anima”. Emozioni primordiali ed emozioni complesse: decodificarle per comprendersi. Differenza fra pudore e vergogna; fra senso di colpa e senso del peccato. La Confessione. Analisi del sentimento umano: componenti essenziali e valore aggiunto aperto al Trascendente: gratitudine, gratuità, perdono. Infatuazione e innamoramento: dalla crisi della coppia al progetto di vita insieme. Le fasi dell’amore di coppia: l’amore romantico, l’amore responsabile, l’amore che si prende cura dell’altro. L’amore autentico: eros, fil a, agape, charitas. Il paradosso dell’Amore: legarsi per essere liberi. Definizione di sessualità. L’omosessualità: natura, cultura e ambiente, libertà personale. Eutanasia, accanimento e abbandono terapeutico; accompagnamento del morente. Film: “Noi siamo infinito” di Stephen Chbosky, USA 2012. Le ragazze del ’68, puntata del 21.01.2018: emancipazione della donna, rapporto di coppia, mondo del lavoro. MODULO N° 2 Titolo: Impegno e solidarietà: cardini di una vita etica. Le molestie nel mondo del lavoro.

Testimonianza da Auschwitz: il martirio di P. Massimiliano Kolbe. Etica della politica. I sette vizi capitali: team working su testi di Enzo Bianchi, priore della comunità di Bose:

- Custodisci il tuo cuore. La lotta contro le tentazioni.

- Ingordigia. Il rapporto deformato con il cibo.

- Lussuria. Il rapporto deformato con il corpo e la sessualità.

- Avarizia. Il rapporto deformato con le cose e il denaro.

- Collera. Il rapporto deformato con gli altri.

- Tristezza. Il rapporto deformato con il tempo.

- Acedia. Il rapporto deformato con lo spazio.Vanagloria e orgoglio. Il rapporto deformato

con il fare e con Dio.

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

prof. Loredana Vanzini

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando gli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa

a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti

b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo

2. Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni

d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova

e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte

f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto

g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione

h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE

La classe ha cercato di sviluppare le competenze richieste per una trattazione esauriente degli argomenti del percorso didattico del quinto anno; questo ha fatto sì che il percorso formativo fosse seguito con interesse e attenzione al dialogo in classe, non sempre seguito però da una adeguata rielaborazione personale nello studio domestico. Le studentesse e gli studenti conoscono i contenuti della civiltà letteraria dell’Ottocento e del Novecento, a partire dal Naturalismo sino alla lirica e al romanzo novecentesco. Lo studio di Dante - come previsto dal coordinamento disciplinare - è stato svolto in terza e non è pertanto stato ripreso negli anni successivi. La maggior parte degli alunni sa analizzare il testo narrativo e poetico e

coglierne gli aspetti più noti ed evidenti; alcuni studenti individuano anche quelli più complessi e le affinità con opere o con diverse posizioni di autori precedentemente studiati. La maggior parte della classe possiede conoscenze e competenze pi che accettabili, l’uso del lessico è generalmente non sempre efficace ma in taluni casi preciso e specifico ; la produzione scritta, tranne che per poche eccezioni, è nel complesso sufficientemente organizzata e lineare, si segnala qualche produzione originale e convincente. Il profitto è quindi generalmente discreto, per alcuni buono se non ottimo.

METODOLOGIA D'INSEGNAMENTO

Il contesto storico indispensabile alla comprensione della letteratura e lo sguardo d’insieme dei fenomeni letterari sono stati proposti in forma essenziale. I percorsi testuali sono adottati per presentare generi, autori, opere e temi. Le operazioni di analisi non sono assolutizzate , ma si è valorizzata la capacità dello studente di argomentare la propria interpretazione ( pur ancorandola a riscontri testuali) sollecitandolo anche ad attribuire al testo un valore per il proprio vissuto. La lezione di tipo tradizionale aiuta alla introduzione alla lettura, alla sollecitazione di interesse, al commento al testo ove non basti l'apporto guidato degli studenti. Si è privilegiato ove possibile il metodo operativo. Le competenze di produzione (orale e scritta) sono state sviluppate anche attraverso esercitazioni guidate, autocorrezione e lavori a gruppi.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Tipologie testuali di varia natura (questionario a risposte aperte, analisi testuale, saggio breve o articolo di giornale, tema, colloqui orali).

STRUMENTI DIDATTICI

G. BALDI, S. RUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA , La letteratura, vl. 4-5-6, Paravia, u.e. Filmati, films, fotocopie, testi vari

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Si rimanda alla parte generale

PROGRAMMA SVOLTO

NB.: I testi sono indicati con il titolo redazionale del libro di testo. MODULO 1 - IL SECONDO OTTOCENTO Contenuti I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati. Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

Testi

Scapigliatura

Emilio Praga Da Penombre: Preludio Igino Ugo Tarchetti Da Fosca: L’attrazione della morte (capp.XV, XXXII, XXXIII Arrigo Boito Da: Il libro dei versi Lezione di Anatomia Naturalismo e Verismo Gustave Flaubert Da Madame Bovary I sogni romantici di Emma (cap. VI,VII)

Èmile Zola Da Assommoir: L’alcol inonda Parigi (cap. II Giovanni Verga Da Vita dei campi: Rosso Malpelo La lupa Dai Malavoglia:

Il quadro teorico: la Prefazione dei Malavoglia: I «vinti» e la «fiumana del progresso» Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (cap. IV) La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (cap. XV) Da Mastro-don Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo (IV, cap.V)

Introduzione al Decadentismo

Charles Baudelaire Da I fiori del male: L’albatro Corrispondenze Spleen

Paul Verlaine Da Un tempo e poco fa L’arte poetica

Giovanni Pascoli Dal Fanciullino

Una poetica decadente Da Myricae: Lavandare L’assiuolo X Agosto Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Dai Poemetti Italy ( passi scelti )

Oscar Wilde Da Il ritratto di Dorian Gray “I principi dell’estetismo ” (prefazione

Gabriele D’Annunzio Da Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli (fot.) Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap.II) Da Alcyone: La pioggia nel pineto La sera fiesolana dal “Notturno” La prosa notturna

MODULO 2 - IL NOVECENTO: POESIA

Contenuti:

I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati. Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

Testi:

Futurismo

F.T. Marinetti: Il manifesto futurista, il manifesto della Letteratura Futurista Bombardamento da “Zang Tuum Tuumb” Aldo Palazzeschi Da L’incendiario: E lasciatemi divertire! Chi sono? Sergio Corazzini Da piccolo libro inutile Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano Dai Colloqui La signorina Felicita ovvero la felicità ( I-II-III )

Giuseppe Ungaretti: da L’Allegria: Veglia I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati Natale Dal Dolore Non gridate più Umberto Saba Da Canzoniere: A mia moglie Eugenio Montale: Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere I Limoni Da Le Occasioni La Casa dei Doganieri Salvatore Quasimodo Da Acque e terre: Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici MODULO 3 - IL NOVECENTO: PROSA Contenuti: I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati. Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati. Testi: Marcel Proust da Alla ricerca del tempo perduto. Dalla parte di Swann Le intermittenze del cuore James Joyce da Ulisse: Il monologo di Molly (XVIII) Virgina Woolf da Al faro L’erosione del tempo ( Parte del cap. 2 e del cap.1

Franz Kafka da La Metamorfosi Il risveglio di Gregor Italo Svevo da La coscienza di Zeno: La morte del padre (cap. IV) La salute “malata” di Augusta (cap.VI Psico-analisi (cap. VIII) La profezia di un’apocalissi cosmica (cap.VIII Luigi Pirandello da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale (rr.1-38) da Il fu Mattia Pascal: Lo « strappo nel cielo di carta » e la «lanterninosofia»(capp. XII e XIII) Da Novelle per un anno : Il treno ha fischiato Da Maschere Nude: La patente Enrico IV ( riassunto ) -Sei personaggi in cerca di autore ( riassunto ) Cenni al teatro ottocentesto ( E.Ibsen, “Casa di bambola” breve presentazione teatro dell’assurdo (S. Beckett, “Aspettando Godot”, breve presentazione Pier Paolo Pasolini Da Una vita violenta Degradazione e innocenza del popolo Italo Calvino Da Il sentiero dei nidi di ragno Fiaba e Storia Marcovaldo, passi scelti Neorealismo nel cinema e nella letteratura: partecipazione al convegno su Beppe Fenoglio dai Racconti: Golia

MODULO 4: Impariamo a Comunicare

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

2. Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova

e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte

f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto

g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione

h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale

Competenze

Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi La competenza è stata sviluppata attraverso la produzione di elaborati, principalmente basati sulle tipologie dell’esame di Stato.

Indicazioni sui meccanismi di citazione nella tipologia B, concordati in sede di coordinamento disciplinare

Saggio breve: Si ritiene indispensabile la citazione dell’autore e del titolo del testo (articolo, saggio, monografia, testo letterario, opera d’arte, etc. . Luogo e anno di edizione vengono lasciati a discrezione del candidato, salvo essi risultino fondamentali per il corretto utilizzo del testo (dati statistici o simili) o un'esposizione diacronica di ambito letterario o storico o storiografico. Verrà privilegiata, ove possibile, la citazione in forma discorsiva. Articolo di giornale: Citazioni dirette o indirette vanno attribuite all'autore (singolo o collettivo). Gli altri dati verranno inseriti in coerenza con il contesto scelto dal candidato.

Griglie per la valutazione e criteri di misurazione degli elaborati scritti, concordate in sede di coordinamento disciplinare e utilizzate nella valutazione delle produzioni.

TIPOLOGIA A

Descrittori Tipolo

gia A

Livelli

1 2 3 4 5 6

Punteggi

0,5 1 1,5 2 2,25 2, 5 2,75 3

A Totalmente negativa

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Accettabile

Discreta Buona Approfondita

Eccellente

B Totalmente negativa

Gravemente insufficiente

Insufficiente

Accettabile

Discreta Buona Approfondita

Eccellente

f Sviluppo incoerente e/o contraddittorio

Alcune contraddizioni

Sviluppo poco

lineare

Semplice e lineare

Nel compless

o coerente

Coerente Sviluppo coerente e

coeso

Approfondimenti critici con

apporti originali

g Periodare con numerosi e gravi errori

morfosint.

Più di quattro errori gravi

Periodare con diversi errori morfosint.

quattro errori gravi

Periodare con alcuni

errori morfosint.

Tre errori gravi

Periodare con lievi imprecisioni morfosint./ un errore morfosint.

Due errori ortografici gravi

Periodare semplice,

ma corretto

Un errore ortografico grave

Periodare vario

Una

imprecisione ortografica

Periodare vario e

articolato

Una svista ortografica

Periodare vario,

articolato e complesso

Nessun errore ortografico

h Povertà lessicale

Termini impropri

Termini imprecisi

Lessico adeguato

Lessico appropriat

o

Lessico preciso

Lessico ricco e vario

Lessico ricco e complesso

TIPOLOGIA B -C -D

Descr.

Livelli

1 2 3 4 5 6

Punteggi

0,5 1 1,5 2 2,25 2, 5 2,75 3

d Nulla /Scarsa Lacunosa Superficiale

Accettabile Adeguata Adeguata e corretta

Organica Organica e funzionale

e Inconsistente Accennata Modesta Essenziale Equilibrata Significativa

Approfondita

Approfondita e rielaborata

f Sviluppo incoerente e/o contraddittorio

Alcune contraddizioni

Sviluppo poco

lineare

Semplice e lineare

Nel complesso coerente

Coerente Sviluppo coerente e

coeso

Approfondimenti critici con

apporti originali

g Periodare con numerosi e gravi errori

morfosint.

Più di quattro errori gravi

Periodare con diversi errori morfosint.

quattro errori gravi

Periodare con alcuni

errori morfosint.

Tre errori gravi

Periodare con lievi imprecisioni morfosint./ un errore morfosint.

Due errori ortografici gravi

Periodare semplice,

ma corretto

Un errore ortografico

grave

Periodare vario

Una

imprecisione ortografica

Periodare vario e

articolato

Una svista ortografica

Periodare vario, articolato

e complesso

Nessun errore ortografico

h Povertà lessicale

Termini impropri

Termini imprecisi

Lessico adeguato

Lessico appropriat

o

Lessico preciso

Lessico ricco e vario

Lessico ricco e complesso

MATERIA:STORIA

Prof. Loredana Vanzini

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento proposto, adducendo esempi pertinenti

b. Reperisce le informazioni dalle fonti, gerarchizzandole e mettendole in relazione

c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua straniera)

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE

Gli studenti, soprattutto nell'ultimo anno, hanno affrontato la disciplina con partecipazione ed impegno. La classe ha acquisito le conoscenze relative alle problematiche affrontate, alcuni studenti raggiungono una piena autonomia, grazie all'interesse personale e al coerente lavoro domestico. In tali casi , peraltro, è emersa anche una buona capacità di mettere in relazione le proprie conoscenze e di organizzare la riflessione, utilizzando correttamente il lessico, i documenti e i testi storiografici.

METODOLOGIA D'INSEGNAMENTO

Il metodo di insegnamento è stato improntato alla centralità dell’apprendimento dello studente ed al progressivo conseguimento delle competenze storiche, declinate in abilità e conoscenze. I contenuti fondamentali dei moduli sono stati presentati sinteticamente e lo studente è stato guidato ad individuare le principali problematiche e ad utilizzare gli strumenti a disposizione ( testi storiografici e documenti L’analisi delle problematiche storiche è stata occasione di esercizio del metodo induttivo e di sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza . Alcuni argomenti sono stati affrontati in inglese, secondo la metodologia CLILL.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Sono state utilizzate varie tipologia per la verifica sommativa: prova semistrutturata (con esercizi chiusi, domande aperte, analisi di documenti o produzione scritta); saggio breve o tema storico; colloqui orali.

STRUMENTI DIDATTICI

A. Desideri, G. Codovini, “Storia e Storiografia per la scuola del terzo millennio”, G. D'Anna, Firenze 2015

FILMATI, VIDEO, PRESENTAZIONI, FOTOCOPIE.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Si rimanda alla parte generale

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1: La prima guerra mondiale

Contenuti I motivi di tensione tra le potenze europee I problemi balcanici La dinamica militare del primo conflitto mondiale L’Italia in guerra neutralisti e interventisti Le operazioni militari fino alla vittoria I Trattati di pace Modulo 2: I totalitarismi e il secondo conflitto mondiale Contenuti Il Comunismo in Russia La situazione sociale economica e politica della Russia zarista Le idee di Lenin l’organizzazione dei soviet e la rivoluzione d’ottobre La dittatura del proletariato, la dittatura del partito e l’ affermarsi dello stalinismo Pianificazione quinquennale,la collettivizzazione delle campagne Il Fascismo in Italia La situazione italiana nel dopoguerra Il biennio rosso, la crisi di Giolitti, la nascita dei Fasci di combattimento Dalla marcia su Roma alla fascistizzazione dello Stato Politica di massa e politica economica del Fascismo Il Nazionalsocialismo La situazione della Germania nel dopoguerra Hitler e la NSDAP: il Mein Kampf e la concezione razzista L’ascesa al potere di Hitler e la costruzione dello stato razziale Caratteri generali dei totalitarismi La crisi del 1929 ed il New Deal La politica estera della Germania nazista

La conquista italiana dell’Etiopia La guerra civile spagnola La Seconda Guerra Mondiale L’esplosione della guerra e le principali vicende militari IL dominio nazista e lo sterminio degli ebrei L’Italia nel secondo conflitto: la guerra parallela, la caduta del Fascismo, la Resistenza I Trattati di Pace Modulo 3: Dal secondo dopoguerra alla caduta del Muro di Berlino Contenuti La nascita dell’ONU La divisione del mondo Il formarsi dei blocchi la crisi dei missili a Cuba, la conquista dello spazio la primavera di Praga Corea e Vietnam Il cammino delle istituzioni europee La nascita di Israele Il crollo del sistema sovietico La rivoluzione cinese L’Italia repubblicana La nascita della Repubblica e la Costituzione Gli anni del Centrismo Il Boom economico

ECONOMIA AZIENDALE

Prof.ssa Borgognoni Elena

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ /CONOSCENZE

5 - Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimenti a differenti contesti

H - Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio

P - Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di aziende diverse

Q-Presentare report differenziati in relazione ai casi studiati e ai destinatari, anche in lingua straniera

7 - Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita del prodotto e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

R - Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato dell’azienda

8 - Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali

S - Interpretare e applicare la normativa fiscale

9 - Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati

T - . Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo anche per le imprese che operano nei mercati internazionali

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE

La classe è formata da studenti che hanno sempre dimostrato predisposizione al dialogo educativo e voglia di apprendere. Una parte degli studenti ha lavorato con costanza e serietà raggiungendo un livello di preparazione buono o ottimo. Alcuni studenti hanno evidenziato apprezzabili capacità di analisi e di rielaborazione critica

delle problematiche aziendali e sono in grado di esporre i concetti acquisiti in modo fluido,

appropriato e pertinente mentre altri hanno dimostrato difficoltà a fare completamente proprie

competenze che richiedono una rielaborazione personale.

La partecipazione è stata, per la maggior parte attiva e, per un terzo della classe, propositiva, onorando quasi sempre gli impegni assunti anche se l’impegno è rimasto spesso finalizzato alla prova sommativa per la maggior parte di loro. Nel complesso la classe ha raggiunto mediamente un livello discreto/buono.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO

Il traguardo formativo è consistito nel far acquisire competenze ed abilità relative agli

argomenti oggetto di studio, utilizzando, quanto più possibile, un approccio per problemi per

un apprendimento non meccanico dei contenuti. Si è favorita la ricerca di strategie

appropriate per trovare soluzioni adeguate a problematiche anche complesse. Si è favorita la

discussione in aula di situazioni aziendali allo scopo, anche, di imparare ad analizzare dati e

interpretarli. Si sono svolte esercitazioni in piccoli gruppi per favorire il confronto fra gli

studenti (Peer to Peer Learning). Per abituare gli allievi ad affrontare le prove ministeriali si

sono svolti temi assegnati agli Esami di Stato degli scorsi anni e altri casi costruiti dal docente

per consolidare le capacità di collegamento fra le diverse parti del programma e con altre

discipline, nonché le capacità di analisi, sintesi ed esposizione.

L’economia aziendale è materia di indirizzo e come previsto dalla normativa prevede l’utilizzo

della metodologia CLIL, che permette un approccio didattico che promuove l’apprendimento

integrato di contenuti di discipline non linguistiche e della lingua inglese con metodologia

cooperativa e con le finalità di migliorare le competenze comunicative nella lingua straniera e

acquisire contenuti (sapere) e competenze (saper fare) in un ambito disciplinare.

L’utilizzo dei casi aziendali reali in Ratio Analysis e nelle Strategie ha consentito di realizzare

un apprendimento di questo tipo sostenuto anche dal cooperative learning che motiva gli

alunni e li rende protagonisti dl processo di apprendimento. L’analisi di situazioni reali

consente un apprendimento più consapevole poichè le teorie hanno riscontro nella realtà.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Come concordato a livello disciplinare la tipologia di strumenti di rilevazione ai fini della valutazione del singolo alunno è stata varia:

· osservazione degli interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica

· colloqui e relazioni orali;

· osservazione del processo e dei prodotti in lavori di gruppo

· verifiche scritte, anche con dati a scelta in base alle richieste delle prove d’esame

STRUMENTI DIDATTICI

Il libro di testo è stato uno dei principali strumenti utilizzati, oltre a schede di lavoro, fotocopie

fornite dall’insegnante, materiale scaricato dal Web durante le ore di lezione utilizzando I-Pad

e connessione Internet.

Libro di testo: Boni, Ghigini, Robecchi, Trivellato, MASTER 5, Mondadori Education

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Sono stati effettuati incontri con esperti del settore economico, bancario e giornalistico per approfondimenti di alcuni argomenti in programma.

PROGRAMMA SVOLTO

BILANCI AZIENDALI E ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E PER FLUSSI

Bilancio d’esercizio, normativa e principi contabili

Bilancio d’esercizio, normativa ( artt. 2423 e seguenti e principi contabili

Il sistema informativo di bilancio

I criteri di valutazione in generale

L'analisi di bilancio per indici

La riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto Economico

I principali indici patrimoniali: indici di struttura e di composizione dello Stato

Patrimoniale

Indici finanziari: quick e current ratio, autocopertura e copertura globale (e relativi

margini)

Indici economici: Roi, Roe, Rod, Ros Leverage, rotazione degli impieghi e le loro

relazioni

Gli indici e il loro utilizzo per i dati a scelta per la costruzione del bilancio rielaborato e

civilistico

L’analisi per flussi

Il rendiconto Finanziario di CCN relativo alle principali operazioni di investimento e

finanziamento

Il rendiconto Finanziario di Liquidità

Costruzione dei rendiconti con dati a scelta

REVISIONE LEGALE DEI CONTI

La relazione e il giudizio sul bilancio

La revisione legale e le attività principali di revisione delle operazioni di gestione e di

controllo sul bilancio

IMPOSIZIONE FISCALE PER LE AZIENDE

I principi del reddito fiscale

Determinazione dell’imponibile IRES considerando la valutazione di:

ammortamenti,

crediti commerciali

canoni di leasing

manutenzioni e riparazione

plusvalenze

rimanenze di merci

Calcolo IRES ed IRAP

I principali adempimenti e scadenze legate alle imposte

LA CONTABILITÀ GESTIONALE

Metodi di calcolo dei costi

Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale

Il processo di determinazione dei costi in relazione all’oggetto

Metodi di calcolo: direct e full costing ,per commessa, per processo e ABC

La contabilità analitica e problemi di scelta

Alcuni problemi di scelta: make or buy, outsourcing, accettazione di un nuovo ordine,

eliminazione di un prodotto in perdita, Break even analysis.

Confronto full e direct costing nella valutazione delle rimanenze (LIFO a scatti)

IL SISTEMA DI BUDGET

Pianificazione e controllo di gestione

La pianificazione strategica e la pianificazione aziendale

Il controllo di gestione

La redazione del budget

I budget economici settoriali

Il budget degli investimenti fissi

Il budget finanziario

Il budget economico e patrimoniale

Il controllo budgetario

L’analisi degli scostamenti dei costi diretti di materia, di manodopera e dei ricavi di

vendita

Il reporting

LE STRATEGIE AZIENDALI E IL PIANO DI MARKETING

Le strategie aziendali

La gestione strategica

Analisi dell’ambiente esterno e analisi dell’ ambiente interno (SWOT Analysis

Le strategie di gruppo

Le strategie di prodotto/mercato

Le strategie funzionali ( cenni)

Il piano di marketing

Gli elementi che compongono il Piano di Marketing

La mission aziendale

I punti di forza e di debolezza (SWOT Analysis)

Formule, obiettivi e strategie

Le 4P

Product Life Cycle

BCG Matrix

IL BUSINESS PLAN

Il business plan

Le funzioni, la struttura e le finalità del business plan

Le modalità di progettazione

parte descrittiva del progetto d’impresa

parte previsionale economico - finanziaria

DIRITTO Prof.ssa Ornella Brun QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ /CONOSCENZE

1. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali.

a. Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale b. Individuare e utilizzare la normativa amministrativa più recente

2. Orientarsi nel mercato, per

collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose

c. Individuare nella normativa nazionale e comunitaria le opportunità di finanziamento e investimento fornite dagli enti locali, nazionali e internazionali.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso dell’anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento delle conoscenze acquisite. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti, anche attraverso operazioni di sintesi lineari e collegamenti interdisciplinari; vivo si è dimostrato l'interesse verso le problematiche attuali. L’esposizione è adeguata e terminologicamente corretta, fatta eccezione per un ristretto numero di studenti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta buono, sia per quanto riguarda l’aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l’acquisizione delle fondamentali capacità logico-operative . Alcuni alunni si sono distinti per un impegno assiduo e particolarmente responsabile che ha consentito loro di ottenere risultati di eccellenza. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO

La metodologia d’insegnamento si è avvalsa di diverse attività: dalla lezione tradizionale, usata soprattutto per sistematizzare nozioni già apprese dal testo, alla ricerca individuale e alla lettura di alcuni articoli di giornale. Gli alunni sono stati stimolati sia a compiere collegamenti tra il diritto pubblico e l’economia politica, sia soprattutto a collegare le varie problematiche studiate alla reale situazione economica del Paese. Alcuni momenti sono stati dedicati all'approfondimento e al dibattito su temi di attualità, utili a sensibilizzare gli studenti

su problemi economico-sociali, a stimolare in loro un confronto costruttivo e a far maturare in loro un senso civico e il rispetto delle regole.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate prove orali, verifiche semistrutturate e simulazioni di terza prova. STRUMENTI DIDATTICI

Marco Capiluppi “Dal caso alla norma” - Tramontana

PROGRAMMA SVOLTO

U.T. 1 – Gli attori istituzionali Lo Stato e la Costituzione Lo Stato in generale La Costituzione e lo Stato Forme di Stato e forme di Governo Gli elementi costitutivi dello Stato Nascita della Costituzione Il Parlamento Il Parlamento nell’ordinamento costituzionale (ad eccezione dei sistemi elettorali La funzione legislativa ordinaria La funzione legislativa costituzionale Il Presidente della Repubblica Il Presidente della Repubblica nell’ordinamento costituzionale Le prerogative del Presidente della Repubblica Gli atti del Presidente della Repubblica Il Governo Il Governo nell’ordinamento costituzionale La formazione e la crisi di governo La responsabilità dei membri del Governo La funzione normativa del Governo La magistratura e la Corte Costituzionale

La magistratura nell’ordinamento costituzionale Il C.S.M.

La Corte Costituzionale nell’ordinamento costituzionale Le funzioni della Corte Costituzionale

U.T. 2 – L’Unione Europea The history of E.U. (CLIL)

L’Unione Europea Il diritto comunitario e le sue fonti

U.T. 3 – La pubblica amministrazione e l’attività amministrativa L’attività e l’organizzazione amministrativa L’attività amministrativa Gli organi attivi Gli organi consultivi Gli organi di controllo L’amministrazione indiretta Gli enti locali (solo il Comune) L’attività amministrativa Gli atti amministrativi L’attività della pubblica amministrazione I provvedimenti amministrativi I provvedimenti espansivi e restrittivi L’invalidità degli atti amministrativi Il procedimento amministrativo U.T. 4 – La globalizzazione dei mercati e delle imprese Lo Stato e le imprese Gli ostacoli e gli incentivi all’internazionalizzazione delle imprese Le forme di internazionalizzazione delle imprese Modulo CLIL The benefits of world trade Financing world trade International trade and the balance of payments Restrictions on world trade

ECONOMIA POLITICA

Prof.ssa Ornella Brun

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ /CONOSCENZE

1. Riconoscere e interpretare

i macrofenomeni economici nazionali e internazionali

le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali, per coglierne le ripercussioni in un dato contesto

a. Riconoscere la natura e gli effetti di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un intero paese

b. Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica

c. Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso dell’anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento delle conoscenze acquisite. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti, anche attraverso operazioni di sintesi lineari e collegamenti interdisciplinari; vivo si è dimostrato l'interesse verso le problematiche attuali. I risultati ottenuti nelle varie abilità, seppur differenziati a seconda delle attitudini e dell’impegno, sono nel complesso buoni. Un buon numero di allievi ha dimostrato di avere acquisito solide competenze nella disciplina. Alcuni alunni, che hanno presentato, sin dalla classe terza, difficoltà metodologiche, hanno progressivamente appreso le tecniche fondamentali, migliorando i risultati ottenuti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta buono, sia per quanto riguarda l’aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l’acquisizione delle fondamentali capacità logico-operative. Alcuni alunni si sono distinti per un impegno assiduo e particolarmente responsabile che ha consentito loro di ottenere risultati ottimi. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La metodologia d’insegnamento si è avvalsa di diverse attività: dalla lezione tradizionale, usata soprattutto per sistematizzare nozioni già apprese dal testo, all’esame e risoluzione di situazioni reali, alla ricerca individuale. Gli alunni sono stati stimolati ad effettuare collegamenti interdisciplinari per meglio comprendere la globalità dei fenomeni economico-giuridici.

Alcuni momenti sono stati dedicati all'approfondimento e al dibattito su temi di attualità, utili a sensibilizzare gli studenti su problemi economico-sociali, a stimolare in loro un confronto costruttivo e a far maturare in loro un senso civico e il rispetto delle regole. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate prove orali, verifiche semistrutturate, simulazioni di terze prove. STRUMENTI DIDATTICI Rosa Maria Vinci Orlando - “Economia e finanza pubblica” – Tramontana

PROGRAMMA SVOLTO U.D. 1 – Strumenti e funzioni della politica economica Economia pubblica e politica economica Strumenti di politica economica

Politica fiscale e politica monetaria

La regolazione

Le imprese pubbliche

L’allocazione delle risorse Le funzioni di redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo U.D. 2 – La finanza pubblica come strumento di politica economica

Le spese pubbliche

Le entrate pubbliche

La finanza della protezione sociale U.D. 3 – Il sistema tributario: principi generali Le imposte e il sistema tributario L’equità dell’imposizione

Universalità e uniformità

Gli indicatori della capacità contributiva

Il fiscal drag

La certezza e la semplicità dell’imposizione Gli effetti economici dell’imposizione

Effetti micro e macroeconomici

Evasione, elusione, rimozione, cenni sulla traslazione U.D. 4 – Il sistema tributario italiano Struttura del sistema tributario italiano

Lineamenti del sistema vigente

I principi costituzionali

Lo Statuto del contribuente

L’Amministrazione finanziaria dello Stato

L’Anagrafe tributaria

L’IRPEF (ad eccezione dell’impresa familiare

La determinazione dei redditi ai fini IRPEF

Redditi fondiari

Redditi di capitale (cenni)

Redditi di lavoro dipendente

Redditi di lavoro autonomo

Redditi di impresa

Redditi diversi (cenni)

U.D. 5 – I tributi locali La IUC L’addizionale comunale all’IRPEF U.D. 6 Il bilancio dello Stato Funzione e struttura del bilancio (pag.167/175 – no legislazione ordinaria)

Le funzioni del bilancio

La normativa (i principi costituzionali)

I caratteri e i principi del Bilancio

La struttura del bilancio L’equilibrio dei conti pubblici Formazione, approvazione e gestione del bilancio statale

MATERIA: MATEMATICA PROF. Maria Cristina Persichini QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ / CAPACITÀ

1) Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

a. Risolvere problemi di ricerca operativa

b. Determinare il dominio e le linee di livello di una funzione in due variabili

c. Determinare massimi e minimi di una funzione di due variabili

2) Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

d. Tracciare ed interpretare il grafico di una funzione economica

e. Comunicare utilizzando il lessico specifico e operando collegamenti

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso dell’anno scolastico, ha partecipato con attenzione ed interesse alle attività proposte. La maggior parte degli alunni ha acquisito in modo completo i contenuti ed ha dimostrato di essere in grado di rielaborarli con adeguate capacità di analisi. Gli altri hanno conseguito un profitto accettabile, superando, in qualche caso, difficoltà logico – operative, grazie ad un impegno più costante e ad un metodo di studio che è andato migliorando nel corso dell’anno scolastico. Il profitto medio della classe è soddisfacente. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma soprattutto competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Per questo motivo si è insistito sulla lettura ed analisi del testo degli esercizi, al fine di focalizzare il problema e di valutare la migliore via risolutiva. Si è sempre cercato di stimolare la deduzione tramite esercizi e domande mirate alla scoperta di procedimenti e collegamenti.

Gli argomenti sono stati trattati utilizzando prevalentemente il metodo operativo e, in subordine, la lezione–applicazione, seguite dalla sistematizzazione da parte del docente.

Gli esercizi svolti sia in classe che a casa, sono stati di difficoltà crescente al fine di condurre gradualmente gli alunni al conseguimento degli obiettivi programmati.

Lo studio delle funzioni di due variabili è scaturito come naturale estensione da quello di una sola, mostrando agli studenti l'importanza di questa teoria per risolvere quei problemi che avevano esaminato in ambiti diversi. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate rilevazioni scritte e orali (problemi ed esercizi), per testare l’acquisizione delle abilità previste nel piano di lavoro. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: A.Gambotto; B. Consolini, D. Manzone “Matematica per Indirizzo Economico” Casa Editrice : TRAMONTANA

PROGRAMMA SVOLTO U. A. 1: MODELLI MATEMATICI PER L’ECONOMIA Funzione della domanda e sue caratteristiche. Elasticità d’arco e puntuale. Domanda elastica, anelastica e rigida. Funzione dell’offerta e sue caratteristiche. Rappresentazione grafica delle funzioni di domanda (retta, parabola, iperbole equilatera, funzione omografica) e di offerta (retta , parabola) nel piano cartesiano. Equilibrio tra domanda e offerta nel caso di concorrenza perfetta. Trasposizione della domanda e/o dell’offerta. Costo totale lineare e quadratico, costo medio e marginale. Ricerca del minimo costo unitario. Ricavo totale. Utile lineare e quadratico e ricerca del massimo utile. Diagramma di redditività. Ricerca del break even point. U. A. 2: PROBLEMI DI SCELTA Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di scelta tra due alternative. La gestione delle scorte anche con sconti sulle quantità. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e investimenti industriali di uguale durata e di diversa durata: criterio dell’attualizzazione. Criterio del tasso interno di rendimento: applicazione a problemi che non richiedono l’utilizzo dell’interpolazione lineare e metodi di approssimazione. Problemi di scelta in condizioni di incertezza: criterio del pessimista e criterio del valore medio. U. A. 3: GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO Definizione di funzione reale in due variabili reali. Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. Dominio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali e logaritmiche. Definizione di linee di livello; fasci di rette, fasci di parabole (asse parallelo asse y), di circonferenze e di iperboli equilatere.

Derivate parziali prime e seconde (senza definizioni) di funzioni razionali intere. Definizione di punto di massimo e di minimo. Massimi e minimi liberi di funzioni razionali intere: ricerca con le linee di livello. Ricerca dei punti critici di funzioni razionali intere con l’uso delle derivate parziali (hessiano). Ricerca dei punti di massimo e di minimo vincolati per sostituzione e con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange (hessiano orlato) U. A. 4: APPLICAZIONI ECONOMICHE IN DUE VARIABILI Ricerca dei punti di massimo e di minimo di una funzione lineare con vincolo espresso da un sistema di disequazioni lineari. Programmazione lineare in due variabili: ricerca del massimo o del minimo con il metodo grafico. Massimo profitto e minimo costo totale di un’impresa produttrice di due beni. Massimo dell’utilità del consumatore con il vincolo del bilancio.

LINGUE STRANIERE Le docenti di lingue straniere (INGLESE, TEDESCO, FRANCESE, SPAGNOLO, CINESE) hanno

condiviso e applicato la seguente metodologia d’insegnamento.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Nell’organizzazione didattica del percorso formativo relativo alla materia si è tenuto conto della finalità

generale che consiste nel mettere gli allievi in grado di utilizzare la lingua in modo sempre più

autonomo, consapevole e di interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

A questo scopo sono stati utilizzati testi di vario registro propedeutici all’acquisizione delle abilità di

comprensione e produzione. Si è fatto, pertanto, costante ricorso ad attività di tipo comunicativo

partendo da materiale autentico come articoli di quotidiani/periodici, materiale informativo e sono

stati utilizzati strumenti di comunicazione visiva e multimediale.

Si è dato particolare rilievo alle attività di team working, nell’ottica di favorire lo sviluppo di una

comunicazione il più possibile efficace, di un metodo di lavoro collaborativo e di una sempre maggiore

capacità di argomentazione in lingua straniera, finalizzati anche alla produzione di ppt.

Quando possibile, si è cercato di operare collegamenti interdisciplinari. Gli argomenti di carattere

socio-economico e di attualità, proposti ricorrendo in genere a materiale autentico, sono stati un valido

strumento di arricchimento lessicale e spunto per attività di produzione scritta ed orale in cui si è

cercato di privilegiare l’efficacia della comunicazione ed una consapevole autonomia espressiva, anche

a fronte di linguaggi specifici.

Sono state attivate strategie di recupero in itinere e peer to peer learning per gli allievi con maggiori

difficoltà, mettendoli in grado di seguire con profitto le lezioni e di trovare una migliore motivazione

allo studio della lingua.

COMPETENZE DISCIPLINARI:

Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e operativi e utilizzare i linguaggi settoriali

relativi ai percorsi di studio

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE 1.Produzione a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle

principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali. b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale,sociale, di

studio, di attualità e di lavoro. c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad

ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali. d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale,sociale, di attualità e

di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

2.Comprensione e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di

lavoro.

f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere

sociale, d'attualità o di lavoro.

INGLESE Prof.ssa ELENA TORNAGHI GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Gli studenti hanno lavorato con interesse e partecipazione. Un buon gruppo di studenti si è distinto per l’interesse vivo per tutti gli aspetti della programmazione e per apprezzabili capacità di rielaborazione critica, palesando una partecipazione spontanea. Con un impegno serio e costante questo gruppo ha acquisito competenze avanzate, evidenziando una progressione nell’apprendimento e nell’uso delle competenze comunicative, raggiungendo risultati di profitto più che soddisfacenti. Nel complesso discreta è risultata la preparazione conseguita dal resto degli alunni che, meno regolare nell’impegno e con attenzione discontinua, si è affidato ad un metodo di lavoro meno regolare, che non ha impedito loro, però, l'utilizzo di un lessico sufficientemente appropriato e adeguato ai bisogni comunicativi e del business. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Nel corso del corrente anno, gli studenti sono stati motivati all’acquisizione di una sempre maggiore autonomia di lavoro, soprattutto attraverso le metodologie del “team working”, del “peer to peer” e della “flipped classroom”. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: esercizi di comprensione, relazioni scritte, riassunti orali, presentazioni, conversazioni. Nel valutare la produzione scritta si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della sequenzialità logica, della scelta lessicale e di registro e della correttezza formale. La prova orale è stata valutata secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la capacità di rielaborazione. In ogni caso nel valutare si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. Le verifiche orali sono state centrate prevalentemente sull’esposizione dei contenuti privilegiando l’espressione di opinioni personali e la presentazione di casi legati alle tematiche trattate. LIBRI DI TESTO O ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Si è fatto uso di scansioni e fotocopie nel pieno rispetto delle norme sul copyright. Inoltre è stato utilizzato materiale aggiornato tratto da Internet e di articoli presi dalla stampa internazionale, materiale autentico, molti video e lezioni online . Gli studenti hanno elaborato materiali, svariati ppt esito di lavori di gruppo e relazioni utilizzando materiale autentico on-line e/o pubblicazioni. Oltre al testo in adozione Benchmark –Cambridge, altri fonti sono state principalmente: P. Browen-M Cumino Business Plan , a multimedial approach to business studies, DeAgostini Novara 2015 F.Bentini , B. Bettinelli, K. O’ Malley Business Expert, Pearson Italia Milano-Torino 2016 B. Centis Facts and Figures , Rizzoli Milano 2016

ATTIVITÁ INTEGRATIVE Altre attività che hanno stimolato l'apprendimento dell'inglese sono stati gli scambi, i corsi di lingua estivi, le lezioni di conversatori madrelingua, esperienze tutte che hanno permesso agli allievi di esercitare le proprie competenze linguistiche e di comunicazione in contesti diversi, con pari ed adulti, dimostrando una discreta preparazione. Un buon numero ho superato quest’anno e l’anno scorso esami Cambridge BEC Vantage (Business English Certificate) di livello B2 e due alunni hanno conseguito il BEC HIGHER C1.L’alunno Garavaglia Lorenzo ha effettuato 7 mesi in USA nel precedente anno scolastico.

PROGRAMMA SVOLTO Il programma, sulla base di quello di Istituto, previsto per l’indirizzo di Amministrazione e Finanza Marketing CLIL, è stato articolato nei seguenti moduli: Unita’ tematica 1 The LABOUR and BUSINESS WORLD: Enterpreneurship ( Starting a franchising; Startup;expanding a business; presentations) Leaders and Companies:social media and business; The Leader/Manager: Richard Brenson and Virgin group The Staff; Structure of a company (case study: Starbuck’s ; SWOT analysis (case study: Ryan Air) Ethical leader: Corporate well-being; Triple Bottom Line -CSR/business ethics. Writing : revision Report; a Proposal Speaking: presentations; describing graphs and charts, individual PPT : my leader (see Dropbox) Attività di preparazione per certificazione BEC Vantage B2 Unita’ tematica 2 GLOBAL BUSINESS Expansion: types of companies : SoleTraders;Plcs,Ltds,Cooperatives;Partnerships ….. Franchising (Singer case study) ; takeovers;mergers; acquisitions; joint ventures; Case studies : Facebook buys Whatsapp - group work (see Dropbox) Writing: formal letters , short emails, MEMO Listening: BEC format Speaking: short talks;presentations; individual PPT on Franchising (see Dropbox) Tutte le competenze: attività di preparazione per certificazione BEC Vantage B2/C1 Attività di recupero in itinere Globalisation: History of globalisation: the two waves of Globalisations Aspects of globalisation. Economic globalisation. Arguments for and against. Global sustainability: pollution , causes and effects, green Internet (apple) Business and the environment; the green office; Offshoring/outsourcing/ reshoring (case study: Burberry, call centres form India to Bulgaria) ; Speaking: presentations, interviews, ppt on reshoring (see Dropbox) Writing : REPORT

Unità tematica 4 trasversale: IL PIANO DI MARKETING PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE Marketing Mix, Product-life cycle, Market Research. From 4Ps to 4Cs. revision SWOT; Product, Price strategies; Place. Promotion (forms of promotion; history of advertising… E-Commerce. A2C, B2B,C2C , B2C; digital marketing , M-commerce WRITING: revision formal letters; proposals.(BEC format) Reading/Writing (Terza Prova Esame Stato) SPEAKING: presentations; individual ppt: analysing and Ad (see Dropbox) Unità tematica 5 INTERNATIONAL TRADE and BANKING trade: International Trade (WTO, World Bank) Green Economy Fair Trade: Micro-credit; Yunus and Grameen Bank; Ethical Banking (Banca Ethica); group work:ppt ethical banks and organizations (see Dropbox) The four Asian Tigers Writing :TERZA Prova Esame Stato; Speaking: interviews about 5th Year syllabus Unità tematica trasversale: Cittadinanza e costituzione: Drinks and Drinking Group work on: History of tea Whiskey and Whisky Beer Alcoholic problems in the UK (see Dropbox)

MATERIA: Francese

Prof.: Crespi Ida

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

Competenza 1: Produzione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture

linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali,

scritte, orali o multimediali. b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse

personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro. c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni,

eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale,

d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti

multimediali. d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

Competenza 2: Comprensione

e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro. f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE

A partire dall’anno scolastico 2016-17 i 9 studenti di francese (seconda lingua), hanno

partecipato all’attività didattica con i 23 alunni della classe 5CF. La partecipazione al dialogo

educativo è sempre stata discreta. Hanno preso parte alle attività in modo responsabile,

dimostrando un moderato interesse per l’apprendimento della lingua. Il metodo di studio è

stato generalmente organizzato e la maggior parte di essi ha raggiunto un discreto livello di

autonomia anche nell’approfondimento dei temi trattati. In alcuni studenti in difficoltà si è

notata una costante progressione unitamente alla volontà di migliorare per raggiungere le

competenze disciplinari prefissate. Gli allievi sono in grado di utilizzare la lingua per scopi

comunicativi ed operativi producendo scritti di diversa tipologia in modo sufficientemente

coeso e corretto; comprendono in modo globale e generalmente dettagliato le informazioni

contenute in testi scritti riguardanti argomenti di carattere sociale, economico e professionale.

Sono generalmente in grado di interagire in conversazioni di vario genere e relazionare

oralmente esperienze, impressioni, eventi relativi a vari ambiti d’interesse personale.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Volendo attuare una didattica volta allo sviluppo delle competenze, sono state effettuate

prove orali e scritte differenziate in funzione del raggiungimento di quelle stabilite,

attenendosi ai criteri concordati collegialmente nel piano di lavoro della classe. I criteri di

valutazione hanno tenuto conto del conseguimento delle competenze disciplinari con

particolare riferimento, per l’attribuzione della sufficienza, a quelle di base previste ed alla

progressione nell’apprendimento. Sono stati utilizzati vari tipi di verifica: questionari, riassunti,

brochures, conversazioni, analisi e produzioni libere. Si è cercato di privilegiare sempre una

comunicazione fluente, chiara che, anche in presenza di errori formali, non pregiudicasse

l’efficacia comunicativa. Le attività di sostegno-recupero relativamente alle competenze di

base sono state organizzate secondo le seguenti modalità: attività differenziate in classe “in

itinere” (recupero/approfondimento ed assegnazione di esercitazioni individualizzate. Le

verifiche di recupero, strutturate distintamente per ciascuna competenza, sono state sempre

precedute da un’attività di recupero e ad esse è stato attribuito al massimo il voto 6.

STRUMENTI DIDATTICI

Sono stati utilizzati i testi in adozione: “Français.ado” vol.2 – Madeleine Léonard – Ed.

Loescher e “Prioritaire 2.0” – Gerlando Argento – Ed. Simone, unitamente a testi di varie

tipologie, anche reperiti in Internet a mezzo computer o tablet.

PROGRAMMA SVOLTO

UNITA’ TEMATICA N. 1: le marketing

communication commerciale:

publicité, le message publicitaire

origine du message publicitaire

étude de marché

différentes types de marketing

UNITA’ TEMATICA N. 2: l’emploi

recherche et recrutement

la lettre de motivation

le Curriculum Vitae

l’entretien d’embauche – l’Europass – les contrats de travail

UNITA’ TEMATICA N. 3: la vente

le contrat de vente

les Incoterms

les paiements

le transport aérien – maritime – routier – ferroviaire et leurs documents

l’ conomie française: caractères g n raux – secteur primaire: agriculture, élevage et

pêche – secteur secondaire: industrie – secteur tertiaire: tourisme et services

UNITA’ TEMATICA N. 4: la France à la loupe

quelques regions françaises

la contrefaçon

la mondialisation

les Institutions politiques: g n ralit s et comparaison avec l’Italie

la France et la construction européenne – la zone Euro

MATERIA TEDESCO

Prof. Vergerio Daniela

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

Competenza 1:

Produzione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali.

b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro.

c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali.

d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

Competenza 2:

Comprensione

e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE

I diciassette studenti che hanno seguito il corso di tedesco come seconda lingua straniera e dei quali sono stata insegnante per due anni scolastici hanno raggiunto un adeguato grado di maturità, stabilendo un buon dialogo educativo con l’insegnante, basato sulla fiducia e sul rispetto reciproci.

Sul piano didattico i risultati ottenuti sono maggiormente differenziati: alcuni hanno dimostrato un buon interesse verso gli argomenti trattati in lingua, partecipando in maniera anche propositiva all’attività didattica; per altri la motivazione allo studio e la partecipazione in classe sono state meno costanti.

Al termine dei due anni gli alunni dimostrano in genere di comprendere globalmente testi in lingua di difficoltà media, relativi ad argomenti di carattere socio-economico e di attualità. La produzione orale risulta abbastanza fluida e sostanzialmente corretta per una parte delle/gli alunne/i quando si tratta di relazionare su argomenti noti, presenta invece maggiori difficoltà nella parte di interazione e rielaborazione autonoma dei contenuti.

La preparazione complessiva è comunque accettabile e alcuni alunne/i hanno ottenuto anche risultati pi che buoni grazie al loro impegno costante e all’interesse per la materia.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO

Nell’organizzazione didattica del percorso formativo relativo alla materia si è tenuto conto della finalità generale che consiste nel mettere gli allievi in grado di utilizzare la lingua in modo sempre più autonomo, consapevole e di interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

A questo scopo sono stati utilizzati testi di vario registro propedeutici all’acquisizione delle abilità di comprensione e produzione. Si è fatto, pertanto, costante ricorso ad attività di tipo comunicativo partendo da materiale autentico come articoli di quotidiani/periodici, materiale informativo e sono stati utilizzati strumenti di comunicazione visiva e multimediale.

Si è dato particolare rilievo alle attività di team working, nell’ottica di favorire lo sviluppo di una comunicazione il più possibile efficace , di un metodo di lavoro collaborativo e di una sempre maggiore capacità di argomentazione in lingua straniera.

Quando possibile, si è cercato di operare collegamenti interdisciplinari. Gli argomenti di carattere socio-economico e di attualità, proposti ricorrendo in genere a materiale autentico, sono stati un valido strumento di arricchimento lessicale e spunto per attività di produzione scritta ed orale in cui si è cercato di privilegiare l’efficacia della comunicazione ed una consapevole autonomia espressiva, anche a fronte di linguaggi specifici.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: esercizi di comprensione orale e scritta, relazioni orali, riassunti scritti e orali, questionari. Nel valutare la produzione si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della sequenzialità logica, della scelta lessicale e della correttezza formale.

Le prove orali sono state valutate secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la capacità di rielaborazione. In ogni caso nel valutare si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali.

STRUMENTI DIDATTICI

Regine Delor, Marianne Hepp, Marina Foschi Albert – Wirtschaft.online, Handel, Wirtschaft, Landeskunde – Edizioni Valmartina, fotocopie, strumenti multimediali.

PROGRAMMA SVOLTO

UNITA’ TEMATICA N. 1: Mobilität: Mobilität und Umwelt

Contenuti

• ÖKOnomie, ÖKOlogie (pag.112- 113-114 del libro di testo)

• fotocopia data dall’insegnante su “Müll macht Probleme”

• Mobiltät und Arbeit: fotocopie date dall’insegnante:

• “Die Geschichte des Tourismus”

• “Der moderne Tourismus (Massentourismus ”

• “Der Massentourismus als Entwicklungsfaktor”

• “Jugendherbergen”

• “Sanfter Tourismus”

• “Couch statt Concierge”

• “Backpacker”

UNITA’ TEMATICA N. 2: Die globale Wirtschaft (da „Tatsachen“, Kapitel 4)

Contenuti

• Grenzenlos: was versteht man unter Globalisierung? (pag.116-117del libro di testo)

• Kapitalismus ohne Grenzen (pagina 118-119 del libro di testo)

• Internationale Organisationen (pagina 122-123 del libro di testo)

• No global – no Logo (pagina 124-125 del libro di testo, + appunti dettati dall’insegnante

• Total Global: Made in Germany? ( pagina 128 del libro di testo)

UNITA’ TEMATICA N. 3: Von der DM zum Euro (da „Tatsachen“, Kapitel 5 e da Landeskunde)

Contenuti

• Es war einmal die DM (pagina 150 del libro di testo

• Das Wirtschaftswunder (pagina 401 del libro di testo)

• Der Weg zum Euro: drei Jahrzehnte,Versuche (pagina 152 del libro di testo)

• Die Teilung Deutschlands: die BRD und die DDR (pagina 399-400 e pagina 403 del

libro di testo)

• Das wiedervereinigte Deutschland (pagina 405 del libro di testo

UNITA’ TEMATICA N. 4: Die EU (Kapitel 11)

Contenuti

• Idee Europa: zur Geschichte der EU (pagina 328 del libro di testo

• Der Weg zum Euro (pagina 152 del libro di testo

° Wie funktioniert die EU? (pagina 332-333 del libro di testo

UNITA’ TEMATICA N. 5: Messen und Werbung (Kapitel 8)

Contenuti

• Der Messeplatz Deutschland: Messen gestern und heute (pagina 244-245 del libro

di testo)

• Messen und Werbung (pagina 246 del libro di testo

• Kleine Geschichte der Werbung (pagina 248 del libro di testo

• Werbung im Internet (pagina 250 del libro di testo)

CINESE L2 Prof.ssa Sassi Viera QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÀ’/CONOSCENZE

Produzione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali

b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro.

c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d’attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali.

d.Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

Comprensione

e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE I due alunni che studiano lingua cinese sono stati inseriti in una classe composta da 19 studenti. Ho insegnato lingua cinese presso questa classe solo durante quest'ultimo anno del corso di studi. All'inizio dell’anno la classe ha rivelato difficoltà nella produzione orale e scritta. Nel corso dell'anno pertanto ho privilegiato il lavoro atto ad innalzare tali abilità partendo da argomenti legati alla vita quotidiana. I due alunni hanno dimostrato interesse e attenzione nei confronti delle attività proposte. Riguardo le competenze linguistiche, essi hanno raggiunto una preparazione buona grazie ad un impegno serio e costante e ad un vivace interesse nei confronti della programmazione. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: esercizi di comprensione, brevi composizioni, colloqui e relazioni orali. Nel valutare la produzione scritta si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della sequenzialità logica, della scelta lessicale e di

registro e della correttezza formale. La prova orale è stata valutata secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la capacità di rielaborazione. In ogni caso nel valutare si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. Sono state effettuate due simulazioni di terza prova. STRUMENTI DIDATTICI Masini, Tongbing, Hua, Di Toro, Dongmei, Il cinese per gli italiani – Corso intermedio, Milano, Hoepli editore, 2014. Materiali autoprodotti dalla docente come presentazioni Power Point, articoli, immagini e video

tratti da Internet.

PROGRAMMA SVOLTO

Contenuti grammaticali e lessicali: Ripasso relativo alle principali strutture grammaticali ed al lessico studiato nel corso dell’anno scolastico precedente: ilcomplemento risultativo, il complemento di durata, la struttura con la

preposizione把 e il complemento direzionale semplice. Studio degli argomenti grammaticali di

quinta: il futuro prossimo, il complemento direzionale composto, il complemento potenziale, la

struttura con la preposizione 被 per la forma passiva, le frasi comparative, uso figurato dei

pronomi interrogativi (da unità 10 ad unità 15 del libro di testo, testo pag. 202 della lezione 16, testo pag 213 lezione 17, testi 1 e 2 pag. 227 lezione 18). UNITÀ TEMATICA N. 1: LE MIE ESPERIENZE Raccontare esperienze vissute e parlare di se stessi (in particolare: un‘esperienza di viaggio, un evento spiacevole, un evento piacevole come una festa di compleanno). Descrizione di se stessi e di altre persone (fisica, caratteriale, relativa alle abitudini di vita). Esposizione dei propri progetti. Metodologia: relazioni orali in classe e produzioni scritte, testi redatti dalla docente come modello per le strutture sintattiche e le scelte lessicali. UNITÀ TEMATICA N. 2: LA CULTURA CINESE Confronto tra le abitudini di vita dei cinesi e le nostre, cenni relativi alla vita rurale in Cina ed alla medicina cinese. Metodologia: esercizi di esposizione orale in classe e lettura di brevi testi sull’argomento. UNITÀ TEMATICA N. 3: LA REALTA‘ AZIENDALE E IL COLLOQUIO DI LAVORO Presentazione dei ruoli e dei reparti aziendali (commerciale, acquisti, logistica, contabilità, risorse umane, magazzino, logistica).Il caso aziendale di Alibaba. Presentazione di se stessi nel contesto di un colloquio di lavoro (racconto delle proprie esperienze lavorative legate all’alternanza, esposizione delle proprie attitudini personali).

Metodologia: relazioni orali in classe e produzioni scritte, testi redatti dalla docente come modello per le strutture sintattiche e le scelte lessicali. UNITÀ TEMATICA N. 4: INTERNET Internet, i social, come utilizziamo internet, i siti internet più popolari, pro e contro dell’era digitale.

Internet in Cina: siti internet più popolari in Cina, 防火长城la censura, come navigano in rete i

cinesi.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. ssa Enrica Semoventa QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

1. Saper utilizzare le abilità acquisite per ampliare e consolidare gli schemi motori.

a. Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità.

b. Eseguire in modo corretto esercizi di forza.

c. Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza

d. Eseguire in modo corretto esercizi di coordinazione/destrezza

e. Eseguire i fondamentali di alcuni sport individuali e di squadra.

2. Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva nel rispetto degli altri e delle regole, impegnandosi con continuità ed acquisendo nozioni basilari per il mantenimento della salute.

f. Rispetto delle regole, degli altri e delle strutture.

g. Costanza e correttezza nella pratica delle attività sportive.

h. Conoscere nozioni di base di educazione alimentare

i. Conoscere sinteticamente l’anatomia del corpo umano

j. Conoscere nozioni di base di primo soccorso e tecniche di rianimazione

k. Etica sportiva. Regole e dinamiche dei giochi sportivi.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il livello medio della classe è più che buono. L’applicazione, con l’utilizzo delle abilità motorie sviluppate, per alcuni alunni è risultata proficua, per altri discreta.

La partecipazione alle lezioni è stata attiva e per lo più collaborativa. L’impegno è stato costante da parte di quasi tutta la classe e il grado di responsabilità individuale è andato migliorando col progredire del tempo anche per quegli alunni che inizialmente avevano bisogno di alcuni momenti di sollecitazione.

Apprezzabile il grado di autonomia operativa conseguita, autonomia che alcuni alunni hanno saputo rendere molto costruttiva nell’economia della classe.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con un’ elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Test motori. Verifiche con test a risposta singola, multipla. Assegnazione di compiti durante le varie attività. La valutazione terrà conto, inoltre, anche dell'impegno e della partecipazione proficua al dialogo educativo. STRUMENTI DIDATTICI Palestre Attrezzi codificati e non Percorsi Partite a tema Staffette Lavoro a stazioni

PROGRAMMA SVOLTO Unità d’apprendimento 1: Abilità individuali Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza la destrezza, la resistenza, il ritmo. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni; per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento.

Unità d’apprendimento 2: Sport Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, alzata, schiacciata, muro e loro applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di pallacanestro: palleggio, passaggio, terzo tempo, arresto-tiro, rimbalzo e loro applicazione nel gioco vero e proprio; semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Fondamentali individuali e di squadra di calcio e calcio a 5 e applicazione nel gioco vero e proprio (semplici schemi di gioco). Conoscenza globale dei relativi regolamenti di gioco Tecnica di base di specialità individuali. Unità d’apprendimento 3: Teoria Nozioni di primo soccorso in particolare la rianimazione cardio-polmonare Regole e dinamiche dei giochi sportivi Etica sportiva ( comportamenti corretti in ambito sportivo ).