Dinamiche sociali dell'antica Roma

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società romana alle origini La terra e la sua importanza nella Formazione delle classi sociali

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La società romana alle origini

La terra e la sua importanza nellaFormazione delle classi sociali

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La terra e la sua influenza sulla fondazione della città

La Terra ha sempre avuto un ruolo primario alla base della società romana e spesso tutto ruotava intorno ad essa. Fin dalle origini, appunto, la terra sancisce il luogo ideale per la fondazione della città che sarebbe diventata capitale dell'impero: essa infatti sorge sul colle Palatino, luogo ideale poiché abbastanza vicino al mare per poter controllare le saline alla foce del Tevere, abbastanza lontana da esso per non essere esposto ad attacchi navali e infine dotato di una serie di alture ad un passo dal fiume. Quindi la città è posta all'incrocio di due importanti vie di comunicazione e di traffico commerciale.

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L'Antico villaggio formato storicamente dall'unione di più tribù, costituito prevalentemente da pastori e contadini, si trasforma progressivamente in un vero e proprio centro urbano, dotato dei servizi pubblici essenziali (ai tarquini ad esempio viene attribuito il primo sistema di fognature della città).

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Con il crescere della città viene ben definita una prima struttura sociale ed organizzativa, essa però è destinata a mutare parallelamente alla terra. Il centro urbano diviene sempre più popolato e fin da Romolo la città viene organizzata per poter gestire la popolazione, la terra e gli eventuali attacchi esterni. Il re come sappiamo aveva una funzione essenziale all'interno della società, quindi vestiva un ruolo importante, ma nonostante avesse in mano il potere di governare la città, di guidare l'esercito e di essere anche un capo religioso, non agiva da solo: già Romolo avrebbe costituito un consiglio di anziani (un primo senato) formato da una centinaia di persone; scelte tra le famiglia più in vista dalle città. I Pater Familias di queste famiglie costituivano il senato, i loro discendenti invece erano più semplicemente "Patrizi". I Patrizi costituiscono la prima parte della popolazione, i nobili, la seconda parte era costituita invece da piccoli proprietari terrieri , braccianti, pastori, piccoli commercianti e artigiani, i “Plebei”. Il rapporto tra essi viene definito dai romani “clientela”, esso era ben diverso dal significato in italiano, i clienti erano i plebei che si ponevano sotto la protezione di un patrizio chiamato "Patrono" e avevano precisi obblighi reciproci alla base di tale rapporto.

La terra e la prima organizzazione sociale romana

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Il Pater Familias si poteva considerare il capo famiglia nell'antica Roma. Era il capo indiscusso di tutto il clan, a lui erano sottomessi la moglie, i figli, gli schiavi, le nuore. Su tutti costoro egli aveva la patria potestas, potere che conservava vita naturale durante e che comportava amplissime facoltà insieme ad un potere punitivo fino al diritto di vita o di morte, e il potere di vendere i suoi schiavi.Per la tradizione romana uno dei primi atti di Romolo, dettato dalla necessità di far crescere la città di Roma appena fondata, fu quello di vietare la pratica di esporre i neonati, divieto valido per tutti i figli maschi e per la prima tra le figlie, tranne che fossero nati con delle malformazioni.

PATER FAMILIAS

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EDal VI secolo a.C. Roma comincia a conquistarenuove terre. Il primo obiettivo è laconquista del Lazio e il controllo delle popolazionilatine. Nel 496 a.C. Roma combatteuna battaglia contro i Latini. Roma estende il controllo sui Latini.Nel 390 a.C., i Galli saccheggiano e incendiano Roma. La città è colpita duramente daquesto saccheggio, ma Roma riesce presto a risollevarsi.I Romani ricostruiscono la città, rafforzanole mura e l’esercito.Roma deve combattere anche contro i Sanniti.I Sanniti sono forti e vogliono controllarele coste della Campania. Roma nel 304 a.C. sconfigge i Sanniti. Nel 264 a.C., Roma vince anche contro gli Etruschi e diventa la città più potente dell’Italia centrale.

ESPANSIONE ROMANA IN ITALIA

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Intanto, Roma conquista anche l’Italia meridionale e peninsulare6 dopo le battaglie controPirro, re dell’Epiro. Pirro aiuta la città di Taranto contro Roma. Nel 272 a.C., Roma conquista Taranto.La città di Roma organizza i nuovi territoriin municipi, città federate e colonie. I municipi sono città conquistate. I municipi hanno un governo autonomo con propri magistrati, ma devono fornire soldati in aiuto di Roma in caso di necessità. Gli abitanti dei municipi hanno gli stessi diritti dei cittadini di Roma.Le città federate sono le città che si alleano spontaneamente con Roma. Anche queste città sono autonome, ma devono fornire soldati in aiuto di Roma. Le colonie sono città fondate dai Romani neiterritori conquistati dove vanno ad abitare Romanie Latini. Le colonie romane sono partedello stato romano.

ESPANSIONE ROMANA