Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ......

91
1 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA I.I.S. “G. CARDANO” Via Natta 11 - 20151 Milano TEL. 0238005599-0238007204 - FAX 0233402739 C.F. 80122690151 C.M. MIIS023008 e-mail [email protected] -[email protected] posta certificata: [email protected] Anno scolastico 2017-2018 Liceo delle Scienze Umane - tradizionale Classe 5 a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Transcript of Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ......

Page 1: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

1

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

I.I.S. “G. CARDANO”

Via Natta 11 - 20151 Milano

TEL. 0238005599-0238007204 - FAX 0233402739

C.F. 80122690151 – C.M. MIIS023008

e-mail [email protected] [email protected] posta certificata: [email protected]

Anno scolastico 2017-2018

Liceo delle Scienze Umane - tradizionale

Classe 5a sez. D

DOCUMENTO FINALE DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

Page 2: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

2

Indice generale

1. IL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO............................................... 3

2. FISIONOMIA E STORIA DELLA CLASSE .................................................. 3

3. PROFILO DELLA CLASSE: Relazione finale.............................................. 4

4. ATTIVITA’ INTEGRATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE .......................... 4

5. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ............................................................. 5

6. CONTRATTO FORMATIVO ....................................................................... 8

7. STRUMENTI ............................................................................................. 10

8. CRITERI DI VALUTAZIONE…………………………………………………..12

9. SIMULAZIONI EFFETTUATE…………………………………………………13

10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE ......................... 14

11. RELAZIONI E PROGRAMMI FINALI ...................................................... 22

12. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA ......................................................... 78

Page 3: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

1. IL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

Componenti del Consiglio di classe

Materia Docente Continuità Didattica Firma

Scienze umane Budani M. dalla III

Inglese Gentile A. dalla V

Religione Ghidotti M. dalla II

Fisica Giardini F. dalla V

Scienze naturali

La Rosa M. A. dalla III

Scienze motorie

Marubini L. dalla IV

Storia dell’arte Moretti P. dalla V

Matematica Musolino A. dalla III

Filosofia e Storia

Trentadue M. dalla III

Italiano e Latino

Verga C. dalla V

2. FISIONOMIA E STORIA DELLA CLASSE

CLASSE III

a.s. 2015/2016 CLASSE IV

a.s. 2016/2017

Alunni a inizio anno

28 18

Non ammessi 7 1

Ritirati 3 0

Page 4: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

4

3. PROFILO DELLA CLASSE: Relazione finale

L’attuale fisionomia della classe, composta da 18 studenti, dipende dall’ampia selezione attuata alla fine della Terza e da una nuova immissione verificatasi in Quinta (inizialmente erano due). La classe presenta un profilo grosso modo riconducibile a tre sottogruppi. Il primo sottogruppo è composto da un piccolo numero di studenti e studentesse che dimostrano e hanno dimostrato alcune difficoltà in svariate materie, evidenziatesi soprattutto nell’arco dell’ultimo anno. Il secondo sottogruppo di studenti e studentesse si contraddistingue per un impegno discontinuo nell’arco del triennio e durante l’ultimo anno, spesso causato da concrete e concretissime motivazioni di ordine familiare e di salute. Nei confronti di tre studenti di questo gruppo sono stati attivati dei percorsi personalizzati legati Bisogni Educativi Speciali. Alcuni studenti del primo e del secondo sottogruppo presentano una situazione di profitto tale da poter pregiudicare l’ammissione all’Esame di Stato. Vi è poi un sostanzioso gruppo di studenti e studentesse da sempre studioso, interessato e partecipe, che ha conseguito risultati buoni e talvolta ottimi. Questo gruppo di studenti è sempre interessato, presente e partecipe. La classe nel suo complesso presenta un profilo fragile e talora fragilissimo nelle materie scientifiche. In Lingua e letteratura inglese la docente, subentrata quest’anno, è riuscita con difficoltà a gestire alcune conclamate lacune remote. Difficoltà si riscontrano anche in Scienze umane, mentre la classe è più solida in Storia, Filosofia, Italiano, Latino, Storia dell’arte e Scienze motorie. Durante lo scorso anno (classe Quarta) gli studenti sono stati tutti coinvolti, nell’ambito dell’Alternanza Scuola-lavoro, in un progetto editoriale presso Farina Editore, che si è concluso con la produzione di un libro. In questo contesto gli studenti sono apparsi capaci, relazionalmente dinamici, interessati al percorso e sempre coinvolti. Dal mese di ottobre del corrente anno scolastico una studentessa ha interrotto la frequenza, senza che sia stato possibile recuperarla. Uno studente neoimmesso all’inizio del quinto anno si è trasferito ad altra scuola nel mese di febbraio.

4. ATTIVITA’ INTEGRATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

a. attività integrative ed extra-curricolari: - l’incontro con una equipe di operatori del Carcere Minorile Beccaria, in Istituto; - un percorso di educazione alla salute, in Istituto. - partecipazione alla conferenza nell’ambito della Giornata della memoria, con Liliana Segre, in Auditorium (12/02/2018). - partecipazione all’incontro con il prof. Arconzo (associato di diritto pubblico Unimi) nell’ambito del progetto di educazione alla legalità, in Auditorium (03/05/2018). - partecipazione allo spettacolo “Vostro onore”, in Auditorium.

Page 5: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

5

b. visite didattiche e viaggi di istruzione: - uscita didattica alla Casa di Reclusione di Bollate; - uscita didattica alla mostra delle opere di Toulouse Lautrec a Palazzo Reale (12/01/2018). - uscita didattica all’Osservatorio Astronomico di S. Barthélmy (Valle d’Aosta), accompagnatrici Prof.sse Giardini e La Rosa (23/03/2018).

5. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

I.I.S. “G. CARDANO”

Via Natta 11 – 20151 Milano

TEL. 02.38005599 - 02 38007204 – FAX 02 33402739

C.F. 80122690151

e-mail [email protected]

Classe 5DSU - Documento finale del CDC – Alternanza Scuola Lavoro La modalità di svolgimento con cui la classe ha svolto nel triennio 2015/16 – 2016/17 – 2017/18 il percorso di Alternanza Scuola Lavoro, è stato quello dell’esperienza presso enti ospitanti esterni, preceduta da una formazione sulla sicurezza (ai sensi dell’art. 37, c. 2 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008) e da una formazione in classe che ha preparato gli studenti nel migliore dei modi all’esperienza progettata per il loro percorso di ASL. Su indicazione del CDC sono state individuate delle arre di interesse su cui orientare i progetti per l’esperienza di alternanza della classe, nello specifico per il Liceo Scienze Umane sono state individuate le seguenti aree di interesse: • Area risorse umane • Area comunicazione • Area sanitaria • Area educativa/disabilità • Area universitaria/ricerca I percorsi progettati per ciascuna area sono stati formulati per singolo studente, per gruppi di studenti e/o per la classe intera. Elenco partner che hanno collaborato alla realizzazione dei progetti di ASL nel triennio 2105/18 con la classe: • OSPEDALE SAN CARLO • I.C.S. MANARA • LUDOTECA IL MONDO INCANTATO • ALDIA Coop. Sociale • I.C.S. CADORNA

Page 6: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

6

• I.C.S. R. MASSA • ASILO NIDO IL CILIEGIO • ALER MILANO • IC SEDRIANO VIA MATTEOTTI • IC PARETO • SCUOLA MATERNA PARITARIA SAN GIUSEPPE PERO • LA ZOLLA SOC COOP ONLUS • GABBIANO SERVIZI Coop. Soc. di Solidarietà • SCUOLA INFANZIA M.POLO • FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI ONLUS • UN DUE TRE STELLA COOP. SOC • FARINA EDITORE • GIARDINO DI BEZ • COMUNE DI MILANO – UFFICI ANAGRAFE In allegato la griglia utilizzata per la valutazione dei percorsi degli studenti.

Page 7: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

7

GRIGLIA DI VALUTAZIONE FINALE ASL

(dossier ASL - USR Lombardia)

Non ha eseguito la prestazione richiesta o ha eseguito in modo inadeguato insufficiente 1

Ha eseguito la prestazione in modo prevalentemente adeguato sufficiente 2

Ha eseguito la prestazione in modo adeguato (esegue correttamente il compito affidato, attenendosi alle prescrizioni ricevute; riconosce cause e conseguenze delle eventuali imprecisioni)

Discreto/buono 3

Ha eseguito la prestazione in modo adeguato ed autonomo (esegue la prestazione “scegliendo” come farlo – ad es.: recupera le informazioni che gli servono, gli attrezzi, la documentazione tecnica; controlla ed eventualmente corregge la qualità del proprio lavoro; rileva e segnala un problema che si verifica durante la lavorazione; sottopone al tutor un’ipotesi di soluzione pertinente…)

Ottimo/eccellente 4

La prestazione non è verificabile (cioè non è stato possibile, per qualsiasi ragione, verificare la performance durante l'esperienza formativa) N.V.

COMPETENZE COMUNICATIVE 1 2 3 4 N.V.

ha saputo elaborare e comunicare dati e informazioni, ha usato una terminologia appropriata e funzionale nello scambio di informazioni sia in forma verbale sia in forma scritta (reportistica, mail..), ha usato un registro appropriato alle diverse situazioni comunicative

COMPETENZE RELAZIONALI E CIVICHE

ha saputo rispettare le regole dell'ente/azienda (puntualità', ritmi di lavoro; rispetto dei ruoli), ha saputo custodire e usare in modo appropriato il materiale di lavoro, ha dimostrato un atteggiamento attivo e propositivo rispetto ai compiti assegnati, ha saputo rapportarsi in modo adeguato con il tutor e/o il gruppo di lavoro, chiedendo e offrendo aiuto quando necessario

COMPETENZE ORGANIZZATIVE

ha interpretato correttamente le informazioni e le ha usate in modo appropriato, ha saputo svolgere i compiti assegnati nel rispetto dei tempi e delle modalità indicate, garantendo il livello di qualità richiesto, ha saputo affrontare compiti imprevisti e risolvere in modo adeguato i problemi nuovi, anche coordinandosi con altri

COMPETENZE PROFESSIONALI *(specifiche per indirizzo)

COMPETENZE TRASVERSALI

Competenze relazionali, di problem solving, decisionali, sulla comunicazione, sull’organizzazione del proprio lavoro, sulla gestione del tempo, sull’adattamento a diversi ambienti culturali/di lavoro, sulla gestione dello stress, sulla gestione della flessibilità, lavoro di gruppo

Page 8: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

8

6. CONTRATTO FORMATIVO

Obiettivi dell’anno di studi (riferiti alla programmazione del C.d.C.):

Il c.d.c della V DSU, in coerenza con gli obiettivi generali individuati nell’ambito del

progetto d’istituto, ha voluto perseguire i seguenti obiettivi, in parte completando quanto

già era stato avviato nel corso dei due anni precedenti:

Obiettivi generali

1. Perfezionamento del metodo di studio in vista dell'accrescimento dell'autonomia di

lavoro;

2. Potenziamento delle capacità rielaborative e dell’inventiva personale;

3. Apertura critica motivata nei confronti delle proposte culturali e degli stimoli

sia interni sia esterni alla scuola;

4. Acquisizione e sviluppo di una coerente preparazione culturale disciplinare e

di un’adeguata capacità critica;

5. Acquisizione di capacità e competenze finalizzate al nuovo Esame di Stato;

6. Utilizzazione delle abilità cognitive acquisite per la scelta e il proseguimento degli

studi di ordine superiore.

Obiettivi formativi e comportamentali

1. L’impegno è stato quello di sensibilizzare la classe nella partecipazione attiva e

consapevole alle attività varie della vita scolastica assumendo decisioni costruttive

e autonome.

2. Assumersi responsabilità nel rispettare le regole e le scadenze.

3. Abituarsi a lavorare in gruppo in modo attivo e propositivo nel rispetto delle

idee altrui.

Obiettivi cognitivi (riferiti alla programmazione del C.d.C.)

1. Conoscenza dei contenuti delle singole discipline e capacità di orientarsi all’interno

di esse, operando adeguati collegamenti;

2. Capacità di comprendere pienamente un testo, di analizzarlo nelle singole parti e

nella sua struttura semantica;

3. Riuscire a concettualizzare i contenuti con una rielaborazione personale e con una

terminologia corretta e adeguata.

Page 9: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

9

4. Capacità di collegare gli argomenti di un testo con altri testi di uno stesso autore o

contesti di altri autori di discipline diverse, sia della stessa area ma anche (se

possibile) di altre aree. In questa prospettiva particolare rilievo si è voluto dare alla

contestualizzazione storica, ma non solo, dei singoli temi sviluppati;

5. Acquisizione di adeguate capacità espositive;

6. Raggiungimento di una matura autonomia nello studio che comporta;

7. Capacità di rielaborare e approfondire personalmente i temi sviluppati in classe,

ricercando apporti e riferimenti che arricchiscano le proprie conoscenze.

Obiettivi di area

Area umanistica (Lingua e lett. italiane-Lingua e lett. latine-Scienze Umane-

Lingua e letteratura inglese-Storia-Filosofia-Disegno e st. dell’arte)

Capacità di analizzare e interpretare il testo letterario sia sul piano dei contenuti sia

sul piano dei valori formali e dello stile;

Capacità di orientamento sui temi più rilevanti nei diversi ambiti della cultura

moderna e contemporanea;

Conseguimento di una conoscenza organica dei contenuti disciplinari e di una

capacità di confronto tra le varie discipline storico-artistiche-letterarie;

Acquisizione della capacità di cogliere gli eventi della storia e le produzioni creative e

del pensiero come espressione dell’umanità passata;

Studio dell'opera d'arte, non solo come analisi di valori formali, ma come mezzo di

comunicazione di situazioni storico-sociali;

Possesso di un’appropriata terminologia e del lessico specifico delle diverse

discipline.

Area scientifica (Matematica-Fisica-Scienze-Educazione fisica)

Fornire gli strumenti di base necessari per una “lettura” consapevole della

complessa evoluzione della realtà scientifico-tecnologica del mondo contemporaneo;

Sviluppare le capacità logiche ed intuitive;

Acquisire e utilizzare il linguaggio specifico delle varie discipline scientifiche per

comunicare in modo rigoroso e per individuare e formalizzare leggi e procedure;

Utilizzazione dei metodi: ipotetico-deduttivo, induttivo e sperimentale,

riconoscendone vantaggi e limiti di validità;

Sapere risolvere problemi, decodificando dati, utilizzando il linguaggio appropriato e

individuando la teoria più idonea;

Sapere riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze scientifiche inserendole

nel contesto storico-sociale;

Page 10: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

10

Sviluppare capacità critiche nei confronti del sapere scientifico-tecnologico per

valutarne conseguenze e limiti delle sue applicazioni

7. STRUMENTI

Modalità di lavoro del consiglio di classe Modalità Ital./

Lat Scienze umane

Storia/Fil Matem/Fis. Inglese Scienze naturali

Storia dell’arte

Sc. Motorie

Uso del testo X X X X X X X X

Uso di altre fonti X X X X X X

Lezione frontale X X X X X X X X

Lezione partecipata X X X X X X X X

Discussione guidata (o Problem Solving)

X X X X X X X X

Laboratorio X X

Uso della LIM X X X X X X X

Simulazioni X X X X X X

Strumenti di verifica

Strumenti utilizzati

Ital./ Lat

Scienze umane

Storia/Fil. Matem/Fis. Inglese Scienze naturali

Storia dell’arte

Sc. Motorie

Interrogazione lunga (orale) X X X X X X X

Interrogazione breve (orale) X X

Componimento o problema

(scritto) X X X X X

Questionario X X X X X X X

Relazione o ricerca X

Page 11: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

11

Esercizi X X X

Page 12: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

12

8. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si è basata sui seguenti criteri generali

Grado di interesse e partecipazione; Costanza nello studio e serietà nell’impegno; Capacità di comprensione, rielaborazione e produzione; Livello di autonomia nell’utilizzo di contenuti, metodologie e strumenti; Capacità di operare opportuni collegamenti in senso disciplinare e interdisciplinare e di formulare una rielaborazione critica dei contenuti; Particolari situazioni di origine non scolastica (salute, ambiente,…).

Il Consiglio di classe, in merito alla valutazione espressa in decimi, ha adottato la griglia di valutazione inserita nel PTOF di Istituto, che si riporta qui per comodità:

INDICATORI

VOTO

Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Esposizione Sintesi e Rielaborazione

D E S C R I T T O R I

non conosce gli argomenti 1-2 molto lacunosa

pressoché inesistente 3

lacunosa e/o frammentaria e/o superficiale

lacunosa e/o incoerente e/o superficiale

non sa utilizzare le proprie conoscenze

non sa utilizzare le proprie conoscenze

non sa utilizzare il lessico appropriato

4

parziale parziale e/o non sempre coerente

utilizza in modo superficiale e/o discontinuo le proprie conoscenze

utilizza in modo superficiale e/o discontinuo le proprie conoscenze senza riuscire a cogliere gli elementi costitutivi dell'argomento trattato

si esprime in modo confuso

5

essenziale, conosce gli elementi fondamentali

essenziale sui nodi fondamentali degli argomenti

utilizza le proprie conoscenze con qualche errore e imprecisione su aspetti non fondamentali dell'argomento trattato

utilizza le proprie conoscenze con qualche errore e imprecisione riuscendo tuttavia a cogliere gli elementi costitutivi dell'argomento trattato

si esprime con qualche incertezza e imprecisione

se sollecitato e guidato è in grado di effettuare semplici rielaborazioni e fornire semplici argomentazioni

6

completa con qualche imprecisione

comprensione adeguata e critica nel discriminare gli elementi fondamentali da quelli secondari

utilizza le conoscenze acquisite in situazioni semplici

utilizza le conoscenze acquisite in modo adeguato, cogliendo gli elementi costitutivi ed esplicitandone le relazioni

rivela discreta padronanza del linguaggio specifico

è in grado di effettuare rielaborazioni e di argomentarle, anche se non sempre in modo approfondito

7

completa, non sempre approfondita

completa e coerente

utilizza le proprie conoscenze in semplici

utilizza le conoscenze acquisite in modo adeguato, cogliendo gli elementi costitutivi ed

si esprime in modo corretto

è in grado di organizzare in un tutto strutturalmente

8

Page 13: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

13

situazioni nuove

esplicitandone le relazioni anche in semplici situazioni nuove

coerente elementi distinti e di effettuare rielaborazioni

completa e approfondita

completa, coerente e approfondita

utilizza le conoscenze acquisite in situazioni nuove e complesse

utilizza le conoscenze acquisite in modo adeguato, cogliendo gli elementi costitutivi ed esplicitandone le relazioni anche in situazioni nuove

si esprime in modo corretto e appropriato

è in grado di organizzare in un tutto strutturalmente coerente elementi originariamente eterogenei o comunque distinti e di effettuare rielaborazioni in modo autonomo

9

approfondita, articolata e arricchita da conoscenze personali

completa, coerente e approfondita

utilizza le conoscenze acquisite in situazioni nuove e complesse e in ambito pluridisciplinare

utilizza le conoscenze acquisite in modo adeguato, cogliendo gli elementi costitutivi ed esplicitandone le relazioni anche in situazioni nuove e complesse

si esprime in modo corretto, appropriato e personale

è in grado di organizzare in un tutto strutturalmente coerente elementi originariamente eterogenei o comunque distinti e di effettuare rielaborazioni approfondite e divergenti, in modo autonomo

10

9. SIMULAZIONI EFFETTUATE Prima prova: Simulazione della prima prova scritta in 6 ore, 20/04/2018 Seconda prova: Simulazione della seconda prova scritta in 6 ore, 27/03/2018 Terza prova: Tipologia B: Quesiti a risposta singola – 3 domande per 4 discipline (Cfr. Testi della Prova allegati) Durata della prova : 3 ore

Data Discipline coinvolte

11/12/2017 Filosofia, Inglese, Fisica, Scienze naturali.

17/04/2018 Storia, Inglese, Scienze motorie, Matematica.

Page 14: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

14

10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

Nelle prossime pagine, il Consiglio di Classe, per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte, suggerisce i seguenti criteri approvati nelle riunioni di Dipartimento (prima e seconda prova) o dal Consiglio di classe stesso (terza prova):

Page 15: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

15

Commissione ………………………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDATO……………………………………………………………………………………………………………

Analisi del Testo (TIPOLOGIA A)

Comprensione del significato complessivo

Individuazione dei temi principali del testo proposto

Da 1 a 3 Parziali 1, Essenziali 2, Complete 3

Analisi del testo Individuazione degli elementi costitutivi ed esplicitazione delle relazioni e dei nessi esistenti tra gli stessi

Da 1 a 4 Scarsa 1, Parziale 2, Adeguata 3, Piena 4

Competenze linguistiche ed espressive

Espressione corretta, lessico adeguato e specifico, scrittura ben organizzata

Da 1 a 4 Scarsa 1, Parziale 2, Adeguata 3, Piena 4

Approfondimento Contestualizzazione, rielaborazione e collegamento con altri testi

Da 1 a 4 Esigua 1, Parziale 2, Adeguata 3, Completa e originale 4

Saggio Breve o Articolo di giornale (TIPOLOGIA B)

Pertinenza rispetto alla consegna

Titolo, rispetto della tipologia e registro linguistico

Da 1 a 3 Parziale 1, Essenziale 2, Completa 3

Utilizzo dei documenti e di altre informazioni personali

Uso delle informazioni comprensione dei documenti, integrazione nel testo e rielaborazione

Da 1 a 3 Parziale 1, Essenziale 2, Completo 3

Sviluppo espositivo, argomentativo e critico

Sviluppo presente e sostenuto con valide e coerenti argomentazioni e/o in modo coeso e consequenziale (per il taglio espositivo)

Da 1 a 5 Esiguo 1, Parziale 2, Adeguato 3, Completo 4, Completo e originale 5

Competenze linguistiche ed espressive

Espressione corretta, lessico adeguato, scrittura ben organizzata

Da 1 a 4 Scarse 1, Parziali 2, Adeguate 3, Piene 4

Tema di argomento storico (TIPOLOGIA C)

Competenze Aderenza alla tipologia testuale Da 1 a 3 Parziali 1, Essenziali 2, Complete 3

Conoscenze Conoscenze in senso diacronico e sincronico

Da 1 a 4 Parziale 1, Essenziale 2, Adeguata 3, Completa 4

Competenze linguistiche ed espressive

Chiarezza espositiva, proprietà lessicale, coesione, correttezza formale

Da 1 a 4 Scarsa 1, Parziale 2, Adeguata 3, Piena 4

Page 16: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

16

Sviluppo espositivo, argomentativo e critico

Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti (cause/effetti, dinamiche culturali, economiche). Distinzione tra i fatti e la loro interpretazione.

Da 1 a 4 Esigua 1, Parziale 2, Adeguata 3, Completa e originale 4

Tema di attualità (TIPOLOGIA D)

Pertinenza rispetto alla consegna

Aderenza alla traccia Da 1 a 3 Parziale 1, Essenziale 2, Completa 3

Conoscenze Conoscenza della questione e delle problematiche ad essa connesse e utilizzo di pertinenti dati di studio o di cultura generale.

Da 1 a 4 Parziali 1, Essenziali 2, Adeguate 3, Complete 4

Competenze linguistiche ed espressive

Chiarezza espositiva, proprietà lessicale, coesione, correttezza formale

Da 1 a 4 Scarsa 1, Parziale 2, Adeguata 3, Piena 4

Sviluppo espositivo, argomentativo e critico

Capacità di far emergere, argomentare e difendere un proprio parere personale e di costruire un discorso ordinato e coerente, da cui emerga il nucleo centrale, opportunamente documentato, del proprio pensiero.

Da 1 a 4 Esigua 1, Parziale 2, Adeguata 3, Completa e originale 4

Punti Attribuiti:

…………………….

Page 17: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

17

SECONDA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

CANDIDAT__ _____________________________________ CLASSE

DESCRITTORI Gravemente Insufficiente

Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

Voto in quindicesimi

Voto in decimi

1-4

1-3

5-7

3½-4½

8-9

5-5½

10

6

11-12

6½-7

13

8

14-15

9-10

CRITERI INDICATORI PUNTI A) PUNTEGGIO TRACCIA

B) PUNTEGGIO

QUESITO ______ C) PUNTEGGIO

QUESITO ______

Aderenza alla traccia (tema) e Pertinenza delle risposte (quesiti)

Completa 4

Essenziale 3

Parziale 2

Gravemente lacunosa/ Inadeguata

1

Assente (Prova non svolta) 0

Conoscenze Specifiche

Ampie ed esaurienti 5

Complete e precise 4

Sufficientemente presenti 3

Limitate, imprecise e/o vaghe 2

Assenti 1

Elaborazione ed organicità dei contenuti

Articolata 3

Lineare 2

Frammentaria 1

Esposizione e competenza linguistica disciplinare

Chiara, corretta con adeguata proprietà lessicale e buon uso del linguaggio disciplinare specifico

3

Sufficientemente chiara e corretta con uso del linguaggio disciplinare specifico

2

Confusa e/o con errori morfosintattici ed uso improprio del linguaggio disciplinare specifico

1

Totale Punti

Punteggio Pesato

(x 0,70)

(x 0,15) (x 0,15)

Punteggio della

Prova

Page 18: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

18

Il punteggio attribuito ad ogni indicatore può essere declinato attribuendo un punteggio intermedio 1,5; 2,5;3,5;4,5.

La Commissione:

Page 19: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

19

Terza prova scritta Tipologia B: Quesiti a risposta singola Tre quesiti per ogni disciplina Parametri di valutazione

Pertinenza, completezza della risposta Correttezza linguistica:

a. nell’uso della lingua, italiana e straniera

b. nell’uso della terminologia specifica della disciplina

Giudizio

Elementi di valutazione

Nullo 1-3

Prova senza contenuti o solo accennata

Gravemente insufficiente 4-6

Risposta con gravi errori di contenuto / conoscenza degli argomenti frammentaria

Uso del linguaggio gravemente scorretto

Insufficiente 7-9

Conoscenza parziale e/o superficiale degli argomenti

Uso del linguaggio impreciso o scorretto

Sufficiente 10

Conoscenza sufficiente degli argomenti / Risposta che si orienta sugli argomenti sia pure in modo poco approfondito

Uso del linguaggio sufficientemente corretto

Discreto 11-12

Discreta conoscenza degli argomenti Uso del linguaggio quasi sempre corretto

Buono 13-14

Conoscenza esauriente degli argomenti Esposizione corretta

Ottimo 15

Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti

Prova puntuale, precisa e rigorosa nel linguaggio utilizzato

Page 20: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

20

I DOCENTI DELLA CLASSE

Trentadue M. - Coordinatore

Ghidotti M. - Segretario

Budani M.

Gentile A.

Giardini F.

La Rosa M. A.

Marubini L.

Moretti P.

Musolino A.

Verga C.

Il Dirigente Scolastico : Prof. Cavalieri Simonetta

_________________________________

Page 21: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

21

Deliberato dal Cdc in data 15 maggio 2018

Page 22: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

22

11. RELAZIONI E PROGRAMMI FINALI

I. Italiano e Latino

II. Scienze Umane

III. Filosofia e Storia

IV. Inglese

V. Matematica

VI. Fisica

VII. Scienze Naturali

VIII. Storia dell’arte

IX. Scienze motorie

X. Religione

Page 23: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

23

I. Italiano

Relazione finale e programma svolto di Lingua e Lettere italiane

anno scolastico 2017-2018

Classe V D Scienze Umane Prof.ssa Claudia Verga

Italiano

Nel corso dell’anno scolastico la classe si è dimostrata sempre educata e rispettosa. Tenere

le lezioni è sempre stato piacevole per il clima sereno di lavoro e di collaborazione che si è

instaurato tra docente e alunni.

Infatti molti di loro hanno dimostrato interesse per le materie dell’area umanistica,

intervenendo spesso con domande ed evidenziando sensibilità nel cogliere il messaggio e le

emozioni che un testo letterario può trasmettere. A fronte però di tale partecipazione non è,

per alcuni alunni, seguito un altrettanto costante studio e un adeguato approfondimento a

casa. Tali studenti, quindi, al momento dell’interrogazione appaiono talvolta possedere

conoscenze generiche ed evidenziano talune incertezze nel memorizzare i contenuti di brani

o poesie e nel saper individuare in essi gli elementi stilistici, ottenendo risultati spesso

altalenanti. Un altro gruppo di ragazzi, invece, ha portato avanti fin dall’inizio dell’anno

scolastico un lavoro di approfondimento costante che ha permesso loro di acquisire

sicurezza nell’uso degli strumenti di analisi del testo e nell’acquisizione delle competenze

necessarie per affrontare con risultati soddisfacenti la quinta.

La classe quindi ha raggiunto gli obiettivi prefissati con risultati complessivamente più che

sufficienti, evidenziando talvolta fragilità dovute più ad atteggiamenti arrendevoli (frequenti ad

esempio sono state le assenze di alcuni di loro per evitare il momento di verifica) o a

problematiche emotive, che non sempre hanno permesso la dovuta acquisizione della

capacità di rielaborazione dei contenuti o di collegamenti tra autori e tematiche.

Il mio lavoro si è sempre concentrato sull’analisi dei testi d’autore, sul commento degli stessi

e sulla ricerca degli elementi formali caratterizzanti la poetica di uno scrittore.

Nella produzione scritta sono state affrontate le strutture di tutte le tipologie di testo presenti

all’Esame di Stato che la maggior parte degli alunni sa svolgere, anche se talvolta i loro

elaborati richiederebbero un maggior approccio critico. Nello scritto gli studenti si sono

esercitati anche con l’assegnazione a casa di saggi brevi e analisi testuali che poi sono stati

corretti insieme in classe. Gli elaborati di verifica hanno evidenziato per taluni risultati

soddisfacenti, per la maggior parte generalmente medi, mentre per un esiguo gruppo

permangono alcune carenze espressive e delle difficoltà nell’analisi stilistica.

Metodologie e strumenti didattici:

È stata impiegata principalmente la lezione frontale e dialogata, richiedendo spesso la

partecipazione attiva degli alunni, soprattutto in merito all’interpretazione di testi poetici.

Centrali, durante le spiegazioni, sono stati l'analisi e il commento dei testi d'autore e il

raffronto con altri componimenti dello stesso autore o di genere letterario simile ma autore

Page 24: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

24

differente. Ove possibile sono stati effettuati collegamenti con autori e generi della letteratura

latina e opere o correnti della storia dell'arte.

Oltre all’utilizzo fondamentale del libro di testo in adozione, ‘Il piacere dei testi’ di G. Baldi, e

S. Giusso, Edizioni Pearson, sono stati proposti agli allievi ulteriori testi in fotocopia o digitali,

disponibili on-line, a integrazione delle letture presenti sul manuale.

Tra gli strumenti utilizzati è stata impiegata la LIM per la visione di documentari o interviste a

letterati e brevi filmati di presentazione di taluni artisti o movimenti culturali.

Infine i libri di narrativa assegnati a casa sono stati commentati e discussi in classe.

Verifica e valutazione degli apprendimenti

Secondo quanto stabilito in sede di dipartimento di lettere si sono svolte nel primo trimestre

due interrogazioni orali e due prove scritte, mentre nel pentamestre tre o quattro

interrogazioni orali e tre prove scritte.

Le interrogazioni sono state principalmente orali, ma si sono svolte anche delle prove scritte

di letteratura italiana valide per l’orale strutturate con domande aperte su modello della terza

prova.

Le verifiche scritte sono state formulate secondo le tipologie presenti all’Esame di Stato,

soprattutto tipologia A (analisi del testo) e B (saggio breve/articolo di giornale).

Alla valutazione finale, oltre ai risultati delle prove orali e scritte, hanno contribuito l'impegno

e la costanza dimostrati dall'alunno nello studio e nello svolgimento puntuale dei compiti, la

partecipazione in classe, il comportamento corretto tenuto durante le lezioni e i progressi

ottenuti rispetto al livello di partenza.

Page 25: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

25

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERE ITALIANE

Anno scolastico: 2017/2018

Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane

Classe: V D

Docente: VERGA CLAUDIA

Libri di testo: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA: “IL PIACERE DEI TESTI” vol. 4 “L'età

napoleonica e il Romanticismo”; vol. 5 “Dall'età postunitaria al primo Novecento”; vol. 6 “Dal

periodo delle due guerre ai giorni nostri”; “La monografia su Leopardi” ed. Paravia Pearson.

Edizione a scelta della DIVINA COMMEDIA “PARADISO” di Dante Alighieri

monte ore 111 (più 15 previste)

Alessandro Manzoni 7 ore

La vita e le opere.

Il pensiero di Manzoni prima della conversione: deismo e influenza del giansenismo.

Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura.

La poetica del vero.

Dalla “Lettera sul Romanticismo”:

Lettura e commento: L'utile, il vero, l'interessante.

Gli Inni sacri: struttura, temi e stile.

Parafrasi e commento:

Natale 1833

Le odi civili e patriottiche.

Parafrasi e commento:

Il cinque maggio

Le tragedie storiche: caratteristiche. Il rifiuto delle unità aristoteliche. Il vero e l’invenzione.

Dalla “Lettre à M. Chauvet”:

Lettura e commento:

Storia e invenzione poetica

Il romanzesco e reale

"Il conte di Carmagnola" e l' "Adelchi": trama. I personaggi politici e ideali.

Parafrasi e commento:

Dall' “Adelchi”:

Coro dell’atto III Dagli atrii muscosi…

Ripasso: Coro dell’atto IV Sparse le trecce morbide…

“I Promessi Sposi”: la genesi e le caratteristiche del romanzo storico.

Le tre redazioni e la questione della lingua.

Il narratore.

L'ironia manzoniana.

Page 26: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

26

Da “I Promessi Sposi”:

Lettura e commento:

“La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale" capitolo XXXVIII (T.

18)

Si sottolinea che il lavoro sui Promessi Sposi ha riguardato più il processo di progettazione e

la finalità del romanzo che il contenuto specifico del testo, già affrontato nelle sue linee

generali nel secondo anno di liceo.

Giacomo Leopardi 12 ore

La vita, la formazione e il pensiero.

Il pessimismo storico e cosmico.

Lo Zibaldone. La poetica del “vago e indefinito”.

Dallo Zibaldone:

Lettura e commento:

"La teoria del piacere"

"Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza"

"L'antico"

"La teoria del suono"

"Le rimembranze"

I Canti: caratteri, temi e stile

Le canzoni e gli idilli. Il “Risorgimento” e i grandi idilli.

Parafrasi e commento:

“L’infinito”

“Alla luna"

“A Silvia"

"La quiete dopo la tempesta"

"Il sabato del villaggio"

"Canto di un pastore errante dell'Asia"

"Il passero solitario"

L’ultima produzione leopardiana

Il ciclo di Aspasia.

Parafrasi e commento:

“A se stesso”

“La ginestra o il fiore del deserto”: sintesi e temi; lettura e parafrasi di alcuni passi: vv.1-41,

vv. 72-86, vv.111-157, 201-226 e 289-317.

Le Operette morali e l' “arido vero”

Lettura e commento:

“Dialogo della Natura e di un Islandese”

“Cantico del gallo silvestre”

“Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”

Page 27: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

27

La seconda metà dell'Ottocento in Italia e in Europa

La Scapigliatura 1 ora

La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati. Temi e autori.

Lettura e commento: Emilio Praga: ”Preludio”

Il Positivismo. 2 ore

Il Naturalismo francese: i modelli letterari da Balzac a Flaubert.

Emile Zola: “Il romanzo sperimentale” e il ciclo dei Rougon-Macquart.

Il Verismo italiano: autori. Il canone dell'impersonalità.

Luigi Capuana: “Scienza e forma letteraria: l'impersonalità”.

Giovanni Verga 7 ore

La vita.

L'ideologia di Verga: il pessimismo.

Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano a confronto.

L'approdo al Verismo: “Vita dei campi”.

Lettura e commento:

"Rosso Malpelo"

"La Lupa”

“Fantasticheria”

Il principio della regressione e lo straniamento.

Le altre raccolte di novelle: "Novelle rusticane".

Lettura e analisi:

"La roba". La religione della roba.

Il ciclo dei Vinti: struttura e personaggi. Lotta per la vita e darwinismo sociale.

I “Malavoglia”: concezione del progresso, il romanzo corale, lo straniamento, il sistema dei

personaggi e il linguaggio.

Lettura e commento:

“Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta”

“La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno”

“Mastro Don Gesualdo": lettura integrale.

Il discorso indiretto libero.

Il Decadentismo e il primo Novecento 1 ora

Il Decadentismo: società, cultura e idee.

Il Simbolismo francese.

Gabriele d'Annunzio 5 ore

La vita e la figura dell’esteta. Il poeta vate.

Page 28: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

28

Le opere: i romanzi e le tragedie.

“Il Piacere” e l'estetismo.

Analisi e commento:

"Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti"

"Una fantasia in bianco maggiore”

Le opere della maturità di d'Annunzio. "Trionfo della morte": il superuomo in crisi.

“Le vergini delle rocce”: il manifesto politico del Superuomo.

Analisi e commento:

“Il programma politico del superuomo”

Le "Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi": struttura e temi. Il panismo.

Analisi e commento da “Alcyone”:

“La pioggia nel pineto”

“La sera fiesolana”

Le tragedie

Il periodo del "Notturno".

Giovanni Pascoli 6 ore

La vita.

La poetica del fanciullino.

Lettura e analisi da "Il fanciullino":

"Una poetica decadente (E' dentro di noi un fanciullino…)”

Le raccolte poetiche: “Myricae” e “Canti di Castelvecchio”.

Il tema del nido. Il fonosimbolismo.

Parafrasi e analisi da “Myricae”:

Lavandare

Arano

X agosto

Temporale

Il lampo

Il tuono

L'assiuolo

Dai “Canti di Castelvecchio”:

La mia sera

Il gelsomino notturno

Le avanguardie

I Crepuscolari 1 ora

Autori, temi e stile della poesia crepuscolare.

Page 29: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

29

Gozzano e la dimensione quotidiana della vita.

Guido Gozzano: La signorina Felicita, strofe I e IIl.

Sergio Corazzini: La desolazione del povero poeta sentimentale

I Futuristi: 2 ore

Caratteri e autori. Le innovazioni formali. Filippo Tommaso Marinetti

Analisi e commento:

Filippo Tommaso Marinetti: Fondazione e manifesto del Futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista

Bombardamento

Aldo Palazzeschi: Lasciatemi divertire

La prosa novecentesca

Italo Svevo 6 ore

La vita e pensiero. Svevo e Trieste.

I romanzi e i motivi dell’insuccesso di pubblico.

"Una vita" e "Senilità": trama e personaggi.

La figura dell'inetto. La struttura narrativa dei romanzi.

Analisi da "Senilità":

“Il ritratto dell'inetto"

La novità narrativa de: "La Coscienza di Zeno". Come cambia il giudizio sull'inetto.

Il tema malattia/ salute. Svevo e la psicanalisi.

Lettura integrale de "La coscienza di Zeno”: lettura insieme in classe dei seguenti brani:

"La salute malata di Augusta"

“La scelta della moglie”

"La profezia di un'apocalisse cosmica".

Luigi Pirandello 7 ore

La vita e le opere principali.

Il pensiero e i temi affrontati. Il rapporto tra vita e forma. Il relativismo conoscitivo. Le

maschere e le “trappole”.

Il saggio "L'umorismo." La percezione e il sentimento del contrario. La poetica di Pirandello.

Lettura: "Un'arte scompone il reale".

I romanzi e la crisi dell’identità.

Lettura integrale de: “Il fu Mattia Pascal”. Trama, temi e personaggi.

“Uno, nessuno e centomila”: la prigione delle forme.

Lettura e analisi:

“Nessun nome” (finale)

Il teatro: il dramma borghese e la rivoluzione pirandelliana.

Il metateatro

Page 30: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

30

“Sei personaggi in cerca d’autore”

Lettura:

“ La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio“

“Enrico IV”: lettura integrale. Trama, temi e personaggi.

“Novelle per un anno”: struttura e temi.

Lettura e analisi:

“Il treno ha fischiato”

“Ciàula scopre la luna”; confronto con il personaggio di Rosso Malpelo di Verga.

La poesia novecentesca

Umberto Saba 3 ore

La vita.

Il Canzoniere: struttura e temi. La poetica. Il rapporto con la psicanalisi.

Analisi e commento dal Canzoniere:

Mio padre è stato per me l' “assassino”

Città vecchia

Trieste

A mia moglie

La capra

Ritratto della mia bambina

Giuseppe Ungaretti 3 ore

La vita e le opere. Le ragioni a favore dell’interventismo.

La poetica. “Vita di un uomo”.

“L’allegria”: struttura e temi. Gli aspetti formali.

Analisi e commento:

Mattina

Stasera

Tramonto

Soldati

Universo

Il porto sepolto

Veglia

Fratelli, confronto con Soldato

Commiato

San Martino del Carso

I fiumi

Il “Sentimento del tempo” e “Il dolore”: temi e stile.

Analisi e commento da " Il dolore":

Page 31: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

31

Non gridate più

Eugenio Montale 3 ore

La vita e il pensiero. Le raccolte poetiche.

Temi della sua poesia. L’aridità dell’esistenza. Il muro.

Il correlativo oggettivo.

“Ossi di seppia”: struttura, temi e stile.

Analisi e commento:

I limoni

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere

“La bufera e altro” e “Satura”: struttura e temi.

Analisi e commento da “Satura”:

Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale…

Avevamo studiato per l’aldilà

Il Neorealismo 1 ora

Lettura:

Italo Calvino: Prefazione a “Il sentiero dei nidi di ragno”.

Dante: Paradiso 12 ore

Presentazione terza cantica dantesca. Struttura, paesaggio, significato allegorico, guide del

Paradiso.

Parafrasi e commento:

Canti I, II (sintesi), III, VI, XI, XII, XVII, XXXIII (vv.1-39).

Letture integrali

"Mastro don Gesualdo" di G.Verga

“Il fu Mattia Pascal” e “Enrico IV” di L.Pirandello.

"La coscienza di Zeno" di I.Svevo

Milano, 15/05/2018

Gli studenti L’Insegnante

Page 32: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

32

II. Lingua e letteratura latina

Relazione finale e programma svolto di Lingua e cultura latina

a.s. 2017/2018

Classe V D Scienze Umane Prof.ssa Claudia Verga

Relazione finale

Nel corso dell’anno scolastico la classe si è dimostrata sempre educata e rispettosa. Tenere

le lezioni è sempre stato piacevole per il clima sereno di lavoro e di collaborazione che si è

instaurato tra docente e alunni. La maggior parte di loro ha dimostrato attenzione e interesse

per la letteratura latina, soprattutto per i collegamenti e i confronti che si possono operare

con autori e temi trattati anche nella letteratura italiana.

Le lezioni si sono concentrate, come per Italiano, sull’analisi e il commento in classe dei testi

d’autore per lo più in traduzione. Nei testi in latino gli alunni hanno evidenziato difficoltà

dovute principalmente a lacune pregresse relative alla conoscenza della grammatica e della

sintassi. I testi tradotti insieme sono stati quindi occasione di ripasso di alcuni elementi della

morfologia latina.

In generale, infatti, la classe non ha incontrato grosse difficoltà nello studio della teoria,

mentre più fragilità si sono presentate al momento della traduzione e della memorizzazione

dei testi commentati in classe.

Per la maggior parte della classe i risultati nello studio delle opere della letteratura latina

sono sufficienti; per un gruppo, particolarmente impegnato e costante nello studio, sono

buoni.

Metodologie e strumenti didattici

Si è impiegata principalmente la lezione frontale e dialogata, richiedendo spesso la

partecipazione attiva degli alunni. Inoltre frequenti sono state le analisi delle etimologie delle

parole per arricchire il lessico.

Per quanto riguarda gli strumenti didattici è stato usato il libro di testo in adozione.

Verifica e valutazione degli apprendimenti

Secondo quanto stabilito in sede di Dipartimento di Lettere si sono svolte nel primo trimestre,

così come nel pentamestre, almeno due interrogazioni orali.

Oltre ai risultati delle prove orali, contribuiscono alla valutazione l'impegno e la costanza

dimostrati dall'alunno nello studio e nello svolgimento puntuale dei compiti, la partecipazione

in classe, il comportamento corretto tenuto durante le lezioni e i progressi ottenuti rispetto al

livello di partenza.

Page 33: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

33

Programma di LINGUA E CULTURA LATINA

Classe: V D Liceo Scienze Umane

Anno scolastico: 2017/2018

Docente: Verga Claudia

Libro di testo: G.Garbarino, L.Pasquariello: "Colores. Dalla prima età imperiale ai regni

romano-barbarici" edizione digitale vol. 3, Paravia, Milano 2015.

monte ore: 53 ore (più 7 previste)

Le caratteristiche dell'età imperiale da Tiberio a Nerone. 2 ore

Fedro: temi e caratteristiche delle favole.

Letture: "Prologo"; "La volpe e l'uva", "La vedova e il soldato", "Il lupo e l'agnello", “Il lupo

grasso e il cane magro”.

La prosa tecnica di Pomponio Mela, Celso e Columella.

Seneca e lo stoicismo. 6 ore

Vita e opere. La filosofia stoica.

Dialogi: “De ira”, “De brevitate vitae", “De vita beata", "De tranquillitate animi" e le

Consolationes. I trattati "De clementia".

Il tema del tempo nelle opere di Seneca.

De brevitate vitae:

"Un esame di coscienza" 3,3(in italiano) 4 (traduzione).

“Il valore del passato” 10, 2-5

"La galleria degli occupati"

De tranquillitate animi: "L'angoscia esistenziale" 2, 6-15

De vita beata:

"La felicità consiste nella virtù " 16.

La concezione del potere nelle opere di Seneca.

De ira:

“L’ira”, I, 1, 1-4

Le tragedie: caratteristiche, temi, personaggi e stile.

Phedra: "La passione distruttrice dell'amore" vv. 589-684, 698-718.

L’ Apokolokyntosis.

Le Epistulae morales ad Lucilium: struttura e temi.

Traduzione: "Libertà e schiavitù sono frutto del caso", 47, 10-11.

Page 34: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

34

"La visita di un podere suburbano" 12, 1-3 in italiano, 4-5 traduzione

"Come trattare gli schiavi" 47, 1-4

Scheda: Il suicidio di Seneca

Lucano: vita e pensiero. 3 ore

Pharsalia: temi, personaggi, stile. Lucano: l’anti-Virgilio.

Analisi e commento dal Bellum civile:

"Il proemio" I, vv. 1- 4 traduzione, 5-32 in italiano

“I ritratti di Cesare e Pompeo”

Persio e la satira 1 ora

Il verum e la iunctura acris

“La satira, un genere “contro corrente” I, vv.13-40; 98-125

Petronio: il dibattito critico sull'autore del Satyricon. 3 ore

Trama, temi e stile del romanzo. I modelli.

Analisi e commento dei seguenti brani:

"Trimalchione entra in scena"

"La presentazione dei padroni di casa"

"Trimalchione fa sfoggio di cultura"

“Il testamento di Trimalchione”

"La matrona di Efeso".

L'età dei Flavi

Marziale: vita. Gli epigrammi: temi e stile. 4 ore

Lettura e commento Epigrammata di Marziale: I 4, I 10; V 34, X 4, X 8, X 10, X 43, XII 18; e

traduzione: XI 44; III 26; VIII 79.

Quintiliano: vita e principi. "Institutio oratoria": struttura, temi e stile. 3 ore

Le caratteristiche del perfetto oratore. La decadenza dell’oratoria e i giudizi sugli autori latini.

Letture da Institutio oratoria:

"Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore";

"Anche a casa si corrompono i costumi"; "Vantaggi dell'insegnamento collettivo"

"L'importanza della ricreazione";

“Storiografia e oratoria”, “ Severo giudizio su Seneca”.

Da Nerva ad Adriano: la fioritura delle arti e delle lettere

Giovenale e la satira dell'indignatio. 2 ore

Le Satire: temi e stile delle prime sette satire e delle altre nove.

Page 35: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

35

Lettura:

“Chi è povero vive meglio in provincia”, III, vv. 164-189

"Roma, città crudele con i poveri", III, vv.190-222.

“Contro le donne” VI , vv.82-113; 114-124.

Plinio il Giovane: vita. Il panegirico di Traiano e l’Epistolario. 2 ore

Lettura e commento Epistulae:

"L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio" VI, 16, 4-20;

"Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani" X 96;97.

Tacito: vita e pensiero. 5 ore

Agricola: genere e stile.

Germania: genere e temi. Lettura: "Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani", 4;

traduzione "La fedeltà coniugale", 19.

Le "Historiae" e gli "Annales": intenti, struttura e temi. Lo stile di Tacito.

Traduzione e analisi: "Il proemio" (Annales I,1)

Letture tratte dagli "Annales": "La tragedia di Agrippina" (Annales, XIV, 8); "Nerone e

l'incendio di Roma" XV 38-39, "Le persecuzioni dei cristiani" XV, 44, 2-5.

Dialogus de oratoribus.

L’età degli Antonini

Apuleio: vita. "Le Metamorfosi": modelli, nuclei narrativi e temi. 2 ore

Letture: "Lucio diventa asino"; “La preghiera ad Iside”, "Psiche vide lo sposo misterioso

addormentato", "L'audace lucerna sveglia Amore", "Psiche è salvata da Amore", "Il ritorno

alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio".

L'affermarsi del Cristianesimo e la crisi dell'Impero.

La letteratura cristiana. Gli apologisti. 2 ore

Agostino: vita e credo religioso. "Confessiones" e "De civitate Dei": struttura, temi e intenti.

Letture: "L'incipit dell'opera"; "Il furto delle pere". "La misurazione del tempo avviene

nell'anima".

Milano, 15/5/2018

Gli studenti L’Insegnante

Page 36: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

36

III. Scienze umane – Relazione finale

Prof.ssa Maura Budani

Il gruppo classe, nel corso del triennio, per quanto riguarda l’ambito disciplinare delle

Scienze Umane, ha globalmente maturato un profilo fragile. All’interno di questo orizzonte la

classe si articola in tre gruppi. Un gruppo che, pur avendo difficoltà nell’organizzazione e nel

metodo di studio, mostra una tendenza ad investire tempo nello studio personale, necessario

all’acquisizione di competenze e conoscenze accettabili; un secondo gruppo che in modo

assai discontinuo agisce nella direzione sopra descritta e che ha maturato competenze e

conoscenze superficiali; un terzo gruppo che non agisce questo habitus ma che

costantemente e sistematicamente rimanda il necessario investimento in tale direzione,

pertanto ha competenze e conoscenze assai frammentarie e lacunose. Questo clima ha reso

possibile, solo da parte di alcuni/e studenti/tesse, l’acquisizione soddisfacente della capacità

descrittiva con l’utilizzo del linguaggio specifico, fragili le componenti legate alla pratica delle

capacità complesse, del problem solving, della costruzione di testi coesi e pertinenti alla

consegna, ciò emerge in modo particolare nella produzione scritta. Quali i fattori che hanno

portato a ciò?

FATTORE A: errori di attribuzione così articolati:

- ritenere, in svariati casi, che l’essere stati attenti e aver compreso la spiegazione

equivalga al lavoro di studio, approfondimento, assimilazione;

-mettere in atto dinamiche di apprendimento massivo per mancanza o carenza di

pianificazione dello studio;

-non adeguata valutazione delle caratteristiche delle prove somministrate, pur essendo

queste costantemente “preparate” dalla docente esplicitando obiettivi, modalità,

caratteristiche, criteri di valutazione, e indicando esercitazioni.

- inadeguato investimento nella qualità e approfondimento delle tematiche oggetto di studio;

FATTORE B:

-livello di attenzione in classe non adeguato;

-mancata esecuzione o esecuzione superficiale e affrettata delle consegne indicate dalla

docente;

-carenze nelle competenze di analisi e comprensione dei testi e delle consegne;

FATTORE C:

- percorsi di biografia personale articolati e complessi che intercettano e minano il lavoro di

studio.

Nel corso dell’intero triennio, alla luce di questi fattori presenti nelle dinamiche di

insegnamento apprendimento, da parte della docente sono state attuate costantemente

strategie legate alle seguenti coordinate:

-motivazionale

-metodologica

-organizzativa

-recupero di competenze, conoscenze.

La docente si è mossa rispetto a queste dimensioni sia a livello preventivo che di recupero.

Page 37: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

37

Da un punto di vista della didattica, per favorire la coordinata motivazionale si è

costantemente puntato su:

-dinamiche di lezione partecipata,

-esplicitazione di riferimenti e rimandi volti a far cogliere la significativa contemporaneità e

legame con la vita quotidiana di quanto oggetto di studio,

-presentazione, anno per anno, degli obiettivi dell’ambito disciplinare in base alle indicazioni

nazionali esplicitandone le ragioni sottese;

-proposta di strategie operative di studio ed esercizio per trasformare il limite in risorsa;

- utilizzo, in alcune sequenze dell’anno, del team group.

Le uscite didattiche, nel corso dell’intero triennio, hanno sempre altresì perseguito anche

questo obiettivo motivazionale. Nel corso del presente anno scolastico la classe ha

partecipato al progetto di educazione alla Legalità realizzato dall’ istituto (questo ha

permesso di mettere in atto uno stile di didattica come sopra esposto):

-incontro con un educatore professionale e un agente della polizia carceraria in servizio

presso l’Istituto Beccaria;

-partecipazione allo spettacolo teatrale Vostro onore;

-partecipazione ad un incontro con un docente di Diritto Costituzionale dell’Università Statale

sui temi dello Stato e delle sue caratteristiche,

- otto studentesse/i, insieme con una rappresentanza delle altre classi 5° del Liceo delle

Scienze Umane, si sono recati/e ad incontrare la realtà del carcere di Bollate.

Si sono attuate, strategie finalizzate a sviluppare la coordinata organizzativa del lavoro

personale di studio, infatti l’articolazione e complessità dell’ambito disciplinare richiede

gradualità e costanza nella pratica dello studio. Un esempio di strumenti attivati: la

comunicazione, con congruo anticipo, delle date delle verifiche scritte (all’inizio del periodo -

trimestre-pentamestre), solo in rarissimi casi ci sono state variazioni della data di

somministrazione sempre comunicata con congruo anticipo. Anche lo strumento della

verifica orale è stato utilizzato per lavorare sulle coordinate organizzativa e motivazionale. Il

gruppo classe, ha infatti, sempre saputo che la docente poteva interrogare in ogni lezione, e

a ciascuno/a studente-tessa è stata dato un “budget” di due giustifiche nel trimestre e quattro

nel pentamestre, utilizzabili a discrezione personale. Tale consegna ha voluto perseguire

anche l’obiettivo della gestione responsabile del proprio lavoro di studente/tessa. Risultati

positivi si sono avuti solo in pochi casi.

In ogni anno del triennio sono state attuate svariate ore di recupero in itinere, in modo

particolare in quarta e quinta, unitamente alle suddette, è stato attivato un corso di recupero

inerente alle competenze e conoscenze del primo trimestre (sei ore in quarta, sei ore in

quinta). Nella classe quinta tale iniziativa ha avuto il seguente riscontro: su dieci studenti

convocati il 30% degli studenti ha frequentato l’intero percorso, il 60% ha frequentato il 50%

del percorso, il 10% non ha mai frequentato. Il 40% ha avuto esito positivo nella prova di

recupero. Dal 6 aprile è iniziato un percorso della durata di 10 ore, deliberato dal CdC,

finalizzato alla gestione della programmazione disciplinare dal punto di vista della ripresa e

trattazione di alcuni dei contenuti ministeriali. La frequenza è stata deliberata dal CdC come

obbligatoria per tutto il gruppo classe (17 studenti/tesse). Al 27-04-2018, dopo quattro lezioni

pari a 6 ore, cinque studenti-tesse hanno sempre frequentato, una studentessa ha maturato

una sola assenza, tre studenti/tesse hanno seguito due lezioni, due studenti/tesse sono stati

Page 38: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

38

presenti ad una sola lezione, cinque studenti/tesse non hanno mai frequentato. Le date e

l’orario del suddetto corso, sono state intenzionalmente poste al venerdì, proprio per non

“ingolfare” il lavoro personale di studio, essendo il sabato giorno in cui per tutto l’Istituto non

si svolge l’attività didattica e sono state tempestivamente comunicate sia oralmente che per

iscritto sul registro elettronico.

La docente ha puntato sull’ Alternanza Scuola Lavoro rispetto alle coordinate motivazionali,

metodologiche, organizzative. Le esperienze si sono rivelate proficue, significative, positive

per quanto riguarda la concretezza dell’esperienza (ovvero agire in situazione) e la sua

descrizione, non altrettanto nella rilettura attraverso la richiesta di utilizzo di categorie proprie

dell’ambito delle Scienze Umane.

Costantemente nell’arco dell’intero triennio, sono state attivate pratiche di rilettura personale,

per ogni singolo/a studente/tessa, delle performance orali e scritte volte ad attivare e portare

avanti un percorso di presa di consapevolezza di quelli che erano stati nella prova (scritta od

orale) i punti di forza e di debolezza. Tale attività ha avuto come obiettivo quello di fornire

indicazioni individualizzate per mettere a fuoco, azioni, metodi, strumenti, al fine di attivare

un processo di recupero e acquisire uno “stile” per cercare di trasformare i limiti in risorsa.

Per lavorare sulla componente della comprensione delle consegne e dei testi si sono attivati

laboratori di analisi di testo, che a partire da una consegna fornita dalla docente lo/la

studente/tessa sia da solo/a, sia in gruppo (a seconda delle situazioni) doveva declinare.

Le verifiche scritte, a partire dal pentamestre della classe quarta, sono state declinate

secondo il format della seconda prova dell’Esame di Stato, tarate sulla programmazione fino

ad allora svolta e sulla durata di due ore. I criteri di valutazione adottati sono quelli declinati

dal Dipartimento di Scienze Umane approvati nella riunione di Dipartimento del 05-09-2016

sulla base della griglia di valutazione d’Istituto. La valutazione degli scritti di tipologia

seconda prova (sulla durata di due ore), nel corrente anno scolastico è stata effettuata in

base alla griglia di valutazione redatta ed utilizzata dal Dipartimento di Scienze Umane per la

seconda prova dell’Esame di Stato. Per ogni studente/studentessa si è cercato, come

stabilito in sede di Dipartimento, di avere per il Trimestre almeno quattro valutazioni (due

scritti e due orali), nel pentamestre tre scritti e due orali. Utilizzo il verbo “si è cercato”, in

quanto le ricorrenti assenze nei giorni della prova, hanno reso, in alcuni casi, difficoltoso

raccogliere i dati. Nel mese di marzo è stata effettuata una simulazione di seconda prova

(durata sei ore) per tutte le classi 5° la cui data è stata tempestivamente comunicata a metà

gennaio, alla suddetta prova erano assenti cinque studenti. Al momento della redazione della

presente relazione (27-04-2018) ci sono alcuni studenti che hanno una sola valutazione per

la prova scritta e una per l’orale per i motivi suddetti. Globalmente la preparazione è di tipo

manualistico.

Libri di testo:

U. Avalle e M Maranzana, Pedagogia storia e temi, dal Novecento ai nostri giorni, ed.

Paravia, Pearson.

E. Clemente e R. Danieli, Scienze Umane, ed. Paravia, Pearson.

Page 39: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

39

SCIENZE UMANE a.s. 2017-2018 - Programma

Prof.ssa Maura Budani

PEDAGOGIA

Tra ottocento e novecento pp. 2-3

1. L’esperienza delle scuole nuove. Ore tre.

1.1 L’esordio del movimento in Inghilterra pp.6,8.

1.1.1 Che cosa sono le scuole nuove p.6.

1.1.2 Abbotsholme: la prima scuola nuova pp.6,7.

1.1.3 Baden Powell e lo scoutismo p. 8.

1.2 La diffusione delle scuole nuove in Francia p.9.

1.3 La diffusione delle scuole nuove in Germania

1.3.1. Lietz e le case di educazione in campagna p.10.

1.3.2. Wyneken e la libera comunità scolastica p.10.

1.3.3 I movimenti giovanili p.11

1.4 La diffusione delle scuole nuove in Italia

1.4.1 Le sorelle Agazzi e la scuola materna pp 12, 13, 16, 16.

1.4.2 Giuseppina Pizzigoni e la Rinnovata p.17,18

Letture Baden Powell T1 All’origine del movimento scout pp.19,20, R. Agazzi T2 All’origine

del museo didattico pp. 20,21. Giuseppina Pizzigoni T3 pp 21, 22, 23.

2. Dewey e l’attivismo statunitense Periodo Ore otto.

2.1 Dewey educare mediante l’esperienza. p.32.

2.1.2Il significato e il compito dell’educazione pp. 33, 35.

2.1.3 I frutti dell’esperienza di Chicago p.36.

2.1.4 Esperienza ed educazione una revisione critica pp.37.

2.2 Kilpatrick e l’eridità di Dewey pp.39, 40.

2.1 Parkhust e il dalton Plan p.41.

2.2 Whasburne e l’educazione progressiva.p.42, 43.

Letture T1 Dewey J. Educazione, individuo e società. Lettura integrale a scelta dello studente

tra Dewey J., Esperienza ed educazione, Collana Mininima, Cortina, Milano, 2014 trad it.

Oppure Dewey J, Il mio credo pedagogico, qualsiasi edizione, trad it.

3. L’attivismo scientifico europeo Ore sette.

3.1 Decroly e la scuola dei centri d’interesse

3.1.1 Una scuola rinnovata p.56.

3.1.2 La globalizzazione p.57,58.

3.2 Montessori e le case dei bambini pp.59.

3.2.1 Un ambiente educativo a misura di bambino pp.59,60.

3.2.2 Il materiale scientifico e le acquisizioni di base pp.61,62.

3.2.3 La maestra direttrice p.62.

3.2.4 L’educazione alla pace p.63.

3.3 Claparède e l’educazione funzionale p.66,67.

3.3.1 Interesse e sforzo pp.67,68.

3.3.2 L’individualizzazione nella scuola pp.68,69.

3.4 Binet e la psicopedagogia p.71.

Page 40: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

40

Letture T1 Decroly O.Il programma delle idee associate, T2 Montessori M., L’ambiente e il

materiale didattico, pp.73,74,75. Montessori M. La scoperta del bambino, antologia, Paravia

Pearson, allegato a Avalle U. Maranzana M. La prospettiva pedagogica, dal Novecento ai

giorni nostri, Paravia Pearson

4. Ulteriori ricerche ed esperienze dell’attivismo europeo. Ore sei.

4.1 Kerschensteiner e la pedagogia del lavoro p.86.

4.2 Peterson e il piccolo piano di Jena pp.87,88.

4.3 Cousinet e l’apprendimento in gruppo pp.88,89,90.

4.4 Freinet un’educazione attiva sociale e cooperativa pp.90,91,92.

4.5 Boschetti Alberti la scuola serena cenni pp.94,95,

4.6 Dottrens e l’educazione emancipatrice: cenni pp.96,97.

4.7 Neill e l’esperienza non direttiva di Summerhill p.98.

Letture T4 Neill A., Autorità e libertà, pp. 104.105.

5. L’attivismo tra filosofia e pratica. Ore cinque.

5.1 Ferrière e la teorizzazione del movimento attivistico pp. 114

5.2 La prospettiva cattolica Maritain p.115, 117, 118120, 121,123.

5.3 La prospettiva marxista: Makarenko, Gramsci pp.123, 124, 125,126, 127

5.4 La prospettiva idealistica: Gentile, Lombardo Radice. pp.127, 128, 129, 130, 131, 132.

Il Novecento. pp. 140-141

6. La Pedagogia tra Europa e Stati Uniti Ore quattro.

6.1 Freud

6.1.1 La teoria dell’inconscio pp. 144, 145.

6.1.2 La concezione della vita psichica p.146.

6.1.3 La teoria dello sviluppo psicosessuale p.146.

6.1.4 Le implicazioni pedagogiche delle teorie freudiane. pp. 147,148,

6.2 Adler p.150

6.3 Anna Freud pp. 151, 152

6.4 La psicoanalisi negli Stati Uniti

6.4.1 Erikson p.153

6.4.2 Bettelheim p. 154,155

6.5 La psicologia della forma in Germania: Wertheimer e il pensiero produttivo.

6.5.1 Wertheimer e il pensiero produttivo p. 156, 157

6.6 Piaget e l’epistemologia genetica pp. 157.

6.6.1 La concezione pedagogica pp. 158, 159

6.7 Vygotskij pp.160,161.

Letture T3 Piaget J., Sviluppo intellettuale e cooperazione, p. 165. T4 Vygotskij L.I caratteri

dell’area di sviluppo potenziale., pp. 166, 167.

7. Il comportamentismo e lo strutturalismo negli Stati Ore quattro.

7.1 Il comportamentismo: Watson, Skinner, le ricadute pedagogiche dei loro studi pp.176,

177, 1178,179.

7.2 Bruner: dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura p.180.

7.2.1 Lo strutturalismo pedagogico pp. 181, 182.

7.2.2 Una teoria dell’istruzione pp. 182,184.

7.2.3 La dimensione sociale dell’apprendimento pp. 185.

Page 41: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

41

Letture T2 Bruner J. L’apprendimento basato sulla scoperta p. 187

8. L’esigenza di una pedagogia rinnovata. Ore quattro

8.1 Rogers e la pedagogia non direttiva p.194.

8.1.1 L’apprendimento significativo pp. 194,195.

8.1.2 L’insegnante facilitatore e l’attività didattica pp. 195.

8.2 Freire e la pedagogia degli oppressi p.196.

8.2.1 Il dialogo come strumento di liberazione p.196

8.2.2 Alfabetizzare e coscientizzare p. 197, 198.

8.3 Illich e la descolarizzazione p.199.

8.3.1 La critica alla scuola pp.199, 200.

8.3.2 L’alternativa p.200.

8.4 Papert: educazione e nuove tecnologie

8.5 L’educazione alternativa in Italia don Milani p. 206, 207, 208.

Letture T1 Rogers C. L’insegnante facilitatore e il gruppo di apprendimento pp. 211,212. T2

Freire P. Istruzione e consapevolezza politica pp.213,214. T3 Papert S., L’uso del computer

a scuola pp. 214,215.

Temi della Pedagogia contemporanea.

9.I contesti formali e non formali dell’educazione Ore tre (2+1)

9.1 La scuola

9.1.1 I caratteri dell’istituzione scolastica pp. 280, 281, 282, 283.

9.1.2 Le condizioni dell’Istituzione scolastica pp. 284, 285.

9.2 Il sistema scolastico in prospettiva internazionale pp. 286, 287.

9.2.1 L’internazionalizzazione dei sistemi educativi pp. 287, 288, 289.

9.3 L’educazione permanente: l’educazione degli adulti, l’educazione degli anziani pp.290,

291, 292, 293.

9.4 Il compito educativo del territorio p. 294.

9.4.1 Il sistema formativo integrato pp.294, 295.

9.4.2 Le offerte del territorio per i giovani pp. 295, 296.

9.5 Il tempo libero p. 298

9.5.1 L’animazione p.299

9.5.2 Il no profit e il volontariato pp. 299, 300.

9.5.3 L’associazionismo giovanile pp. 300, 301.

Lettura T2 Demetrio D., Le affinità di tutti gli educatori pp. 304, 305.

10.Educazione, uguaglianza, accoglienza. Ore tre (2+1).

10.1 Il disadattamento p. 360

10.1.1 Il disagio pp. 360, 361.

10.2 Lo svantaggio educativo p 362.

10.2.1 La risposta della scuola p. 363.

10.3 L’educazione interculturale p. 364

10.3.1 Gli approcci pedagogici alla differenza pp.365, 366.

10.4 La diversa abilità p. 366.

10.4.1 Riabilitazione e inserimento, pp.367,368.

10.5 I bisogni educativi speciali p. 371.

10.5.1 Diagnosi funzionali e percorsi scolastici su misura p.372.

Page 42: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

42

10.5.2 I disturbi specifici dell’apprendimento pp. 373, 374.

Letture T2 Demetrio D., Educare alla convivenza, pp. 376, 377.

11. Educazione, diritti, cittadinanza. Ore due (1+1)

11.1 L’educazione ai diritti umani p.342.

11.1.1I documenti ufficiali p.343.

11.1.2 I diritti dei bambini p.343, 344.

11.2 L’educazione civica p. 346.

11.2.1 L’educazione alla cittadinanza pp. 346, 347.

11.2.2 L’educazione alla democrazia pp. 347, 348.

11.2.3 L’educazione alla legalità pp.348,349.

12. Educazione e Mass media Ore due (1+1)

12.1 Le caratteristiche della comunicazione di massa pp. 314,315

12.2 I linguaggi dei mass media pp.317, 318

12.3 La fruizione della T.V. nell’età evolutiva pp. 319, 320

12.4 Gli effetti della T.V. pp.320, 321.

12.5 Strategie pedagogiche e politiche pp.322.

12.6 La pubblicità p.323, 324

12.7 L’educazione ai mass media pp. 326,327.

12.8 Percorsi educativi alternativi ai mass media pp.328.

12.9 La didattica multimediale pp.330, 331.

Lettura a scelta delle studentesse e studenti una lettura tra T1 Popper K., Educazione,

sviluppo dei bambini e televisione, pp. 332-333. Oppure T2 Testa A. M. Le caratteristiche

degli spot pubblicitari.

13. La pedagogia come scienza (cenni). Ore un’ora e mezza. Al 15-05-2018 da svolgere.

13.1 L’epistemologia pedagogia, p.236

13.2 L’epistemologia della complessità (cenni), p.242

13.3 Morin e la riforma dell’insegnamento, p.243, 244, 245

13.4 Le scienze dell’educazione pp.246

14. La ricerca educativa e i suoi metodi (cenni) Ore una. Al 15-05-2018 da svolgere.

14.1 I temi della ricerca pp.259, 260

14.2 I principali metodi della ricerca educativa pp.261, 262, 263

14.3 Cenni assai rapidi e sintetici su misurazione e programmazione con essenziale

riferimento a cosa s’intende con l’espressione mastery learning, cos’è una tassonomia e

quali le aree della tassonomia di Bloom.

SOCIOLOGIA

1.Com’è strutturata la società. Ore cinque.

1.1 Un mondo di Istituzioni

1.1.1 Oltre l’ovvietà del quotidiano p.94.

1.1.2 Il concetto d’Istituzione p.94,95.

1.1.3 Le istituzioni come insieme di norme sociali pp.95, 96, 97 (No la scheda di p.96)

1.1.4 Le istituzioni come strumenti di controllo sociale pp. 97.

1.1.5 Le istituzioni come reti di status e ruoli pp. 98,99.

1.1.6 La storicità delle istituzioni pp.99, 100.

1.2 Le organizzazioni sociali

Page 43: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

43

1.2.1 Le strutture in cui ci muoviamo p.101

1.2.2 Quando le organizzazioni non c’erano p.101

1.2.3 Le caratteristiche delle organizzazioni p.102

1.2.4 La burocrazia il tratto comune delle organizzazioni pp.102,103

1.2.5 Merton le disfunzioni della burocrazia pp.103, 104, 105.

1.3 Un caso emblematico: le istituzioni penitenziarie p.106

1.3.1 Dal supplizio alla sorveglianza pp.106,107

1.3.2 La funzione sociale del carcere pp.108, 109, 110, 111

2.La conflittualità sociale. Ore cinque.

2.1 Alle origini della conflittualità sociale.

2.1.1 Un punto di partenza Durkheim e il concetto di anomia p. 122

2.1.2 La stratificazione sociale p. 123.

2.1.3 Forme di stratificazione sociale pp. 123, 124

2.1.4 I classici di fronte alla stratificazione: Marx e Weber pp. 124,125.

2.2La stratificazione sociale nella società contemporanea p. 126.

2.2.1 Oltre i classici p. 126.

2.2.2 Le classi medie pp.126,127,128.

2.2.3 Le disuguaglianze sociali: oltre la superficie p. 128.

2.2.4 Nuove dinamiche di stratificazione p.129, 130.

2.2.5 Nuove forma di povertà pp.130, 131.

2.2.6 Fenomenologia dei “nuovi poveri” pp.131, 132.

2.2.7 La mobilità sociale pp. 132, 133, 134 (compresa la scheda La povertà è solo indigenza

economica?)

2.3 I meccanismi dell’esclusione sociale: la devianza.

2.3.1 Una definizione problematica pp. 134,135.

2.3.2 La sociologia di fronte alla devianza pp.135, 136.

2.3.3 Merton la devianza come divario tra mezzi e fini sociali pp.136,137 (compresa la

scheda La criminalità dei potenti i reati dei colletti bianchi p. 137)

2.3.4. Un nuovo sguardo sulla devianza la labeling theory pp.138,139, 140, 141. (compresa

la scheda I processi di attribuzione e il loro ruolo nell’etichettamento p.139)

3. Industria culturale e società di massa. Ore cinque.

3.1 La nascita dell’industria culturale

3.1.1 I termini del problema p.152.

3.1.2 I prodromi: dai manoscritti medioevali alle gazzette del Settecento pp.153,154.

3.1.3 La stampa popolare p.154.

3.1.4 Il fumetto pp.155, 156.

3.1.5 La fotografia: un nuovo occhio sul mondo p.157.

3.1.6 Il cinema: una nuova arte (con cenni sul paragrafo: l’industria cinematografica) pp. 158,

159,160.

3.1.7 La musica come catturarla p. 161.

3.2 L’industria culturale nella società di massa

3.2.1 Una nuova realtà storico-sociale pp.162,163.

3.2.2 I nuovi percorsi dell’editoria p.163.

Page 44: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

44

3.2.3 La cultura della T.V. p.164,165.

3.2.4 Nuovi strumenti e nuovi assetti per la cultura pp. 167,168.

3.2.5 Sartori Homo videns p.167

3.2.6 La fabbrica dell’immaginario pp. 168,169.

3.2.7 La cultura nell’era digitale pp.169, 170.

3.2.8 Che fine ha fatto l’autore? (cenni) pp. 170,171.

3.3 Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa.

3.3.1 “Apocalittici” o ” integrati” pp. 172,173.

3.3.2 Le prime reazioni contro la società di massa p.173.

3.3.3 Le analisi dell’industria culturale nel secondo dopoguerra. pp. 174, 175.

3.3.4 La società di massa in Italia: la diagnosi di Pasolini p.175.

4. Dentro la globalizzazione Ore quattro.

4.1 La globalizzazione: di che cosa parliamo?

4.1.1 I termini del problema pp.244, 245.

4.1.2 Radici antiche e moderne pp. 244, 245.

4.1.2 Verso il villaggio globale pp. 245, 246.

4.2 I diversi volti della globalizzazione p.247

4.2.1 La globalizzazione economica pp. 247,248,249, 250.

4.2.2 La globalizzazione politica pp. 251,252, 253, 254, 255

4.2.3 La globalizzazione culturale pp. 255, 256.

4.3 Vivere in un mondo globale: problemi e risorse.

4.3.1 La globalizzazione è un bene o un male pp.256, 258, 259, 260.

4.3.2.Un’alternativa possibile? pp. 260, 26, 262.

4.3.3 Un punto di vista radicale la teoria della decrescita pp.262, 263.

4.3.4 La coscienza globalizzata pp. 263, 264.

Al 15-05-2018 da svolgere Si prevedono ore 2,5

Z. Bauman. Il concetto di liquidità. Letture fornite dalla docente: Un brano tratto da Amore

liquido, Laterza, Roma-Bari, 2005, trad it., V-VII. Un brano tratto da La società

dell’incertezza, il Mulino, Bologna, 1999, trad.it., 61-65 passim.

U. Beck. La società del rischio. Lettura fornita dalla docente Conditio Humana. Il rischio

nell’età globale, Laterza, Roma-Bari, 2008, trad. it, pp.13-18

5. Religione e secolarizzazione Ore quattro.

5.1 La religione come fatto sociale.

5.1.1 L’universalità dell’esperienza religiosa p.184

5.1.2 Che cosa la religione non è pp. 184, 185

5.1.3 La religione come istituzione pp.186.

5.2 Prospettive sociologiche sulla religione pp.188.

5.2.1 Comte e Marx il superamento della religione pp.188,189.

5.2.2 Durkheim: la religione come “autocelebrazione” della società.

5.2.3 Weber: calvinismo e capitalismo pp.190, 191.

5.2.4 La religione come oggetto di ricerca empirica pp.191, 192, 193.

Page 45: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

45

5.3 La religione nella società contemporanea.

5.3.1 Il contesto: laicità e globalizzazione pp.193,194, 195.

5.3.2 La secolarizzazione pp.196,197.

5.3.3 Il fondamentalismo pp. 197, 198, 200

5.3.4 Il pluralismo religioso pp. 200, 201.

5.3.5 Religione invisibile e “sacro fatto in casa” pp.202, 203

6. Nuove sfide per l’istruzione Ore Tre

6.1 Una realtà recente p.300

6.1.1 Un viaggio verso la scolarizzazione pp. 301, 302.

6.1.2 I sistemi scolastici nel mondo occidentale pp.303, 304.

6.1.3 Le funzioni sociali della scuola pp. 304, 305.

6.2 Le trasformazioni della scuola nel XX secolo.

6.2.1 Dalla scuola d’èlite alla scuola di massa pp.305, 306, 307.

6.2.2 Scuole e disuguaglianze sociali pp. 308, 309.

6.2.3 Scuola e policentrismo formativo pp.310.

6.2.4 Come cambia la professione docente pp. 310, 311, 312.

6.3 Oltre la scuola .

6.3.1 Nuovi soggetti e nuovi bisogni pp.

6.3.2. Una vita di apprendimento pp.31.4, 315.

6.3.3. L’educazione degli adulti pp. 316, 317, 318.

6.3.4 Imparare da adulti pp. 319, 320.

7. Salute, malattia, disabilità. Ore Tre (2+1)

7.1 La salute come fatto sociale.

7.1.1 Una nuova prospettiva pp. 272, 273.

7.1.2 Dal disease alla sickness pp. 273

7.1.3 La sociologia della salute pp.273

7.2 La malattia mentale.

7.2.1 Una definizione preliminare pp.274,275.

7.2.2. La medicalizzazione dei disturbi mentali (cenni) pp.275,276, 277.

7.2.3 Il caso dell’Italia: l’intuizione della legge Basaglia pp.277, 278,279 (con scheda Le

strutture psichiatriche oggi).

7.2.4 Tra educazione e terapia pp.280,281.

7.3 La diversabilità

7.3.1 Disabilità, menomazione, handicap.pp.281,282.

7.3.2 Le scienze umane di fronte alla disabilità pp. 285, 286, 287.

7.3.3 L’educazione del soggetto diversabile pp. 287, 288.

7.3.4 Una nuova consapevolezza pp.288,289.

7.3.5 L’inserimento del diversabile nella scuola italiana pp. 289, 290,291.

8. La politica dallo Stato assoluto al Welfare State. Al 15-05-2018 da svolgere.

8.1 Nel cuore della politica che cos’è il potere pp.212-213

8.1.1 Potere e stato nell’analisi di Weber pp. 214,215, 216.

8.2 Lo Stato moderno e la sua evoluzione

8.2.1 Stato moderno e sovranità. Mettiamo ordine. Principali significati delle seguenti

espressioni: Stato moderno, sovranità, Stato assoluto, monarchia costituzionale, democrazia

Page 46: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

46

liberale, società civile, Stato totalitario (creazione di un glossario di massima facendo

riferimento alle pp.216,217,218, 219, 220, 222 che sono state affrontate solo per perseguire

l’obiettivo sopraindicato).

8.3 Il Welfare State: aspetti e problemi.

8.3.1Origini e principi ispiratori pp.226,227.

8.3.2 Luci ed ombre del Welfare State pp. 227, 228,229.

8.3.3 Declino o riorganizzazione del Welfare? Pp. 228.

8.3.4 Una questione dibattuta le politiche per la famiglia pp. 229 (cenni).

8.4 La partecipazione politica p.231.

8.4.1 Diverse forme di partecipazione politica (cenni) p. 321,232, 233.

8.4.2 Le consultazioni elettorali (cenni) pp.232, 233, 234.

9. Il sociologo al lavoro (cenni). Al 15-05-2018 da svolgere.

9.1 I protagonisti della ricerca sociologica: ricercatore e committente pp. 330.

9.1.1 L’oggetto della ricerca pp.331.

9.1.2 Scopi della ricerca e fasi della ricerca (indicazione delle fasi, senza analisi delle

medesime) pp. 332,333.

9.2 Strumenti d’indagine del sociologo

9.2.1 Metodi qualitativi e quantitativi pp. 335, 336,337.

9.2.2 Osservazione, questionario, intervista, inchiesta, analisi dei documenti pp.339,340,

341, 342.

ANTROPOLOGIA

1. Il sacro tra simboli e riti Ore cinque

1.1Lo studio scientifico della religione pp.4,5.

1.1.1 L’essenza e il significato della religione pp.5,6.

1.1.2 Il sacro come fondamento della religione pp.6,7.

1.1.3 La religione come sistema culturale Geertz pp.7,8,9.

1.2 La dimensione rituale.

1.2.1 Funzione e significato dei riti p.10,11.

1.2.2 Riti religiosi e riti non religiosi pp. 11, 12, 14.

1.3 La nascita della religione nella preistoria (cenni) pp.17,18

1.4 Molti dei o un solo dio. L’ipotesi del monoteismo primordiale, il monoteismo e le sue

forme, il politeismo pp.19, 20,21,22, 23.

2. Le grandi religioni (questa sequenza è stata affidata al lavoro personale e a team group

spontanei che potevano essere organizzati. E’ stato lasciato un tempo di un mese dopo di

che è stata effettuata un’ora in cui porre domande di chiarimento, porre questioni, ecc.)

2.1 Il cristianesimo pp.40, 41, 42,43,44.

2.2 L’Islam pp.45, 46, 47

2.3 L’induismo pp. 47, 48, 49.

2.4 Il buddismo pp. 50, 51.

2.5 L’ebraismo pp. 52, 53, 54, 55, 56.

2.6 Le religioni altre pp. 57, 58,59.

3. L’antropologo al lavoro. Al 15-05-2018 da svolgere.

3.1 Come lavorano gli antropologi: il concetto di campo e di contesto p.72

3.1.1 La ricerca sul campo p.73,74

Page 47: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

47

3.1.2 Malinowski alle Trobliand un modello di ricerca sul campo pp. 74,75, 76, 77

3.1.3 L’evoluzione del concetto di campo p. 78.

3.1.4 Che cos’è la monografia etnografica p.82

Libri di testo

U. Avalle e M Maranzana, Pedagogia storia e temi, dal Novecento ai nostri giorni, ed.

Paravia, Pearson.

E. Clemente e R. Danieli, Scienze Umane, ed. Paravia, Pearson

Letture.

-Dewey J., Esperienza ed educazione, Collana Mininima, Cortina, Milano, 2014 trad it.

Oppure Dewey J, Il mio credo pedagogico, qualsiasi edizione, trad it.

-Montessori M. La scoperta del bambino, antologia, Paravia Pearson, allegato a Avalle U.

Maranzana M. La prospettiva pedagogica, dal Novecento ai giorni nostri, Paravia Pearson

-Simmel, La moda.

- Levi Strauss, Razza e storia.

Prof.ssa Maura Budani

Page 48: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

48

IV. Filosofia - RELAZIONE DIDATTICO DISCIPLINARE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018, CLASSE VDSU

MATERIA: FILOSOFIA

DOCENTE: PROF. MAURO TRENTADUE

LIBRO DI TESTO: Abbagnano-Fornero, L’ideale e il reale

Paravia, Vol.3

RELAZIONE SINTETICA SULLA CLASSE

La classe, sempre partecipe e collaborativa, ha acquisito una conoscenza buona degli

elementi contenutistici fondamentali relativi al programma svolto; sa svolgere numerose

comparazioni tra gli Autori, elaborare sintesi schematiche e seguire l’evoluzione di questioni

filosoficamente rilevanti; una parte della classe ha raggiunto risultati rilevanti ed eccellenti,

sia in relazione ai contenuti appresi sia rispetto alle capacità di gestire criticamente gli

argomenti.

OBIETTIVI REALIZZATI:

Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali gli studenti hanno

sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla

discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi.

Dal punto di vista delle competenze, lo studente è ora in grado di utilizzare il lessico e le

categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi

campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e

dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le

altre discipline.

Come richiesto dalla legge, lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo

hanno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la

questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della

conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in

particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo

Page 49: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

49

quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze relative a Cittadinanza e

Costituzione.

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Cenni alla destra e alla Sinistra hegeliana: il pensiero di Feuerbach;

Schopenhauer: il mondo come Volontà e rappresentazione, le vie per la liberazione

dalla Volontà, l’ascesi.

Søren Kierkegaard, l’opposizione all’hegelismo e la categoria del singolo. Stadio

estetico, stadio etico e stadio religioso; il salto nella fede e il suo significato; Abramo,

ovvero il Cavaliere della fede in Timore e tremore; Kierkegaard precursore

dell’Esistenzialismo.

Marx: il materialismo storico, l’alienazione; Pluslavoro, plusvalore, cenni alla

contestazione del valore dei socialismi utopisti; Struttura e sovrastruttura, Teoria e

prassi, il ruolo della religione nel pensiero di Marx.

Caratteri generali del Positivismo; Comte e la legge dei “tre stadi”.

Nietzsche: la Nascita della tragedia e il suo significato filosofico, l’opposizione al

neoclassicismo; Le categorie di apollineo e dionisiaco; l’annuncio della morte di Dio;

Così parlò Zarathustra: analisi del racconto Delle tre metamorfosi e lettura guidata del

testo. L’oltre-uomo e la volontà di potenza.

Bergson e l’opposizione al Positivismo: la scoperta della durée réelle. La distinzione

bergsoniana fra profondo e superficiale. L’élan vital e l’évolution créatrice. Analisi e

confronto fra il modello evoluzionistico darwiniano e quello proposto da Bergson. Il

ruolo dell’intuizione.

Husserl e la nascita della Fenomenologia. La Crisi delle scienze europee, l’epochè e il

progetto di riabilitazione ontologica dell’empirico. Il compito del fenomenologo.

Page 50: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

50

Heidegger: la differenza rispetto a Husserl. L’analitica esistenziale e la scoperta

dell’Esser-ci, l’Esser-ci come essere-nel-mondo; l’angoscia, l’essere-per-la-morte e la

scoperta dell’autenticità. Cenni al cosiddetto “secondo Heidegger”.

Sartre: la sua formazione fenomenologica e il suo legame con Husserl; Essere-in-sé,

Essere-per-sé, la libertà, il progetto. L’Essere e il Nulla: il nulla come nulla d’essere e

le differenze con Heidegger, l’esempio di Pietro e il caffè. Sartre e la rivoluzione nella

comunicazione filosofica: l’impegno e l’ideale di intellettuale totale.

Sartre: la malafede e il suo legame con il comportamento borghese. Analisi, lettura

integrale e commento del testo L’infanzia di un capo di Sartre. L’Esistenzialismo

francese: il suo significato e il suo impatto sulla cultura europea.

Simone de Beauvoir: una analisi esistenziale dell’oppressione della donna. Le

deuxième sexe e il suo contributo al dibattito femminista novecentesco. La nozione di

ambiguità e la sua rilevanza nel dibattito filosofico contemporaneo. La riflessione sulla

temporalità.

Simone Weil e la questione della forza. La figura di Simone Weil e il suo impegno a

favore della pace. Lettura e commento del testo: “Iliade. Il poema della forza” e del

“Diario della guerra di Spagna”

Albert Camus: l’esistenza tra assurdo e rivolta. Il ruolo della bellezza e il suo aiuto alla

vita.

Hannah Arendt, Le origini del Totalitarismo e la specificità del campo di

concentramento come indicatore del male assoluto. La Natalità, Vita activa e la

questione dell’agire.

Hannah Arendt: Heichmann a Gerusalemme e la svolta in direzione della banalità del

male. Alcune questioni di filosofia morale e il mandato etico del pensiero.

Il pensiero di Freud e la nascita della Psicoanalisi: l’origine delle nevrosi, la rimozione,

il complesso di Edipo nel quadro della sessualità infantile; le due topiche.

Prof. Mauro Trentadue

15 maggio 2018

Page 51: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

51

V. Storia - RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO

CLASSE 5D LICEO DELLE SCIENZE UMANE

MATERIA: STORIA

PROF. MAURO TRENTADUE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

Libri di Testo:

Giardina, Sabbatucci, Vidotto, I mondi della storia, Volume 3, Laterza.

Relazione sulla classe

Il Professore, certo del discreto livello di partenza della classe nonché la disponibilità

all’ascolto e al dialogo didattico reiteratamente dimostrati, ha svolto un programma

approfondito, con focus sul Novecento e sulla relazione sussistente fra fatti storici e temi

propri dell’attualità politica ed economica.

La classe ha acquisito una sicura conoscenza dei nuclei tematici storici fondamentali indicati

nel programma svolto; ha acquisito un chiaro senso della profondità storica e della sua

articolazione; sa interrogare la quotidianità a partire dalle acquisizioni curricolari; spesso sa

anche interrogare le fonti, nonché le documentazioni iconografiche e visuali, per completare

le proprie conoscenze del mondo contemporaneo.

La classe sa essere critica rispetto alle tematiche toccate, rispetto alle questioni aperte

della storia contemporanea; dimostra notevole capacità nel trovare punti di contatto fra

il programma svolto e i percorsi curricolari di altre discipline anche alla luce dell’interesse

personale e della quotidianità politico-sociale.

Programma Svolto:

L’Europa alle soglie della Prima Guerra mondiale. Il piano tedesco gli schieramenti e i

motivi di contrasto fra le varie potenze europee agli inizi del Novecento. La polveriera

balcanica.

L’invasione del Belgio e lo scoppio della Prima guerra mondiale. Analisi dei principali

eventi bellici e delle principali battaglie. Le caratteristiche del conflitto, la Guerra

sottomarina, il crollo della Russia, l’intervento degli Stati Uniti e il programma del

Presidente Wilson.

L’Italia in Guerra: aspetti ed eventi principali.

La conclusione del primo conflitto mondiale: il nuovo assetto geopolitico e le questioni

ancora irrisolte. La Questione di Fiume e la sua rilevanza storica.

La Rivoluzione Russa: il ruolo di Lenin e le Tesi di Aprile; l’opposizione tra Bolscevichi

e Menscevichi; la Guerra civile russa e la nascita dell’Urss.

Lenin e la Nep; l’avvento di Stalin e l’involuzione del Processo rivoluzionario. I piani

quinquennali e l’industrializzazione forzata.

L’URSS da Lenin a Stalin.

Page 52: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

52

Il mito della vittoria mutilata in Italia; il Ruolo di D’Annunzio; la situazione italiana dopo

il Congresso di Parigi. Il biennio rosso in Italia fino all’ultimo governo Giolitti.

L’avvento di Mussolini: lo Squadrismo; la Marcia su Roma.

Il Fascismo: il delitto Matteotti, la distruzione dello stato liberale, le leggi fascistissime,

l’ideologia fascista.

Gli Stati Uniti e il Crollo del 1929; la crisi in Europa; Roosevelt e il New Deal: il ruolo

chiave dello Stato nell’economia.

La Repubblica di Weimar e l’avvento del Nazismo; il regime di Hitler e la sua

ideologia. L’Europa verso un nuovo conflitto.

La Seconda guerra mondiale: sintesi dei principali avvenimenti, dall’invasione della

Polonia alla Bomba atomica.

Il campo di concentramento e la sua unicità storica, anche alla luce delle analisi

arendtiane svolte ne Le origini del totalitarismo.

La caduta del Nazifascismo, la fine della “grande alleanza”, la divisione dell’Europa e

l’avvento della Guerra Fredda.

La Guerra civile spagnola.

L’Unione sovietica, gli Stati Uniti e l’equilibrio del Terrore.

Cenni alla rivoluzione comunista in Cina e alla Guerra di Corea.

Il medio oriente e la nascita di Israele; cenni all’indipendenza dell’Africa.

L’Italia Repubblicana: la Costituzione, gli anni del centrismo, il miracolo economico.

Il 1968 e l’autunno caldo.

La Guerra in Vietnam

La caduta del Muro di Berlino e l’Unione Europea.

Milano, 15 maggio 2018

Prof. Mauro Trentadue

Page 53: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

53

VI. Lingua e cultura inglese - Relazione finale

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE V D L. S. U.

RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE

CARATTERISTICHE DELLA CLASSE E LIVELLO DI PARTENZA

La classe, inizialmente composta da diciannove alunni, dei quali una ragazza ha frequentato

molto saltuariamente nella prima parte del trimestre, fino ad assentarsi del tutto, e un

ragazzo che si è ritirato all’inizio del pentamestre, non ha avuto continuità nell’insegnamento

della lingua inglese e ha, quindi, risentito molto dei cambi di docenti nell’arco del

quinquennio. Io ho insegnato in questa classe solo nel corrente anno scolastico e ho dovuto

ricreare una motivazione verso lo studio della L2, cercando di far apprendere ai ragazzi un

metodo di lavoro sufficientemente idoneo per affrontare lo studio della letteratura con relativa

analisi testuale dei brani proposti.

La preparazione di base per diversi alunni non era affatto adeguata nè nella produzione

scritta nè in quella orale a causa di gravi lacune a livello linguistico e metodologico.

Non è stato facile portare avanti le attività di recupero sulla lingua, sulle capacità espressive

ed, infine, sui contenuti storico-letterari nelle esigue ore settimanali, ma gli esiti conseguiti,

considerando i livelli di partenza, sono stati accettabili. Inoltre, si è svolto un accurato lavoro

di ampliamento lessicale, prestando particolare attenzione alla microlingua della letteratura.

Le varie attività sono state svolte in modo molto assistito e graduale. L’atteggiamento degli

studenti è stato rispettoso e corretto durante l’anno scolastico; si segnala, però, che non tutti

hanno evidenziato un’adeguata motivazione ed un effettivo coinvolgimento per le attività

proposte. L’attenzione alle lezioni non è mai mancata ed alcuni alunni hanno posto domande

interessanti, intervenendo anche con valide riflessioni personali.

OBIETTIVI ED ABILITA’

Comprensione orale e scritta:

° comprendere le informazioni esplicite ed implicite di un testo letterario o di tematiche

relative a contesti socio-economici e storici;

° formulare ipotesi sul lessico specifico non noto;

° usare il dizionario;

° riconoscere le caratteristiche di un genere all’interno di un testo letterario.

Page 54: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

54

Produzione orale e scritta (utilizzando il lessico appropriato) :

° riferire il contenuto di un testo;

° parafrasare un testo poetico;

° individuare nel testo le caratteristiche relative al contesto storico-sociale.

METODOLOGIA

° Sensibilizzazione della classe ad una partecipazione attiva al dialogo culturale, grazie

anche alla lettura estensiva ed intensiva di testi di vari generi letterari;

° lezione frontale tradizionale, durante la quale sono stati presentati gli aspetti tecnici del

testo letterario, lo sviluppo e i tratti distintivi di ogni genere letterario, alternata con lavori

individuali e di gruppo sui testi;

° discussione ed analisi critica dei testi.

STRUMENTI

° Libro di testo, LIM, appunti (a volte dettati in classe), fotocopie inerenti argomenti trattati;

° uso dei dizionari, bilingue e monolingue, come strumenti di lavoro durante le verifiche

scritte e le esercitazioni, comprese le simulazioni di Terza Prova dell’Esame di Stato.

VERIFICHE

° Verifiche orali, consistenti nell’esposizione in lingua degli argomenti studiati e in risposta a

domande specifiche. L’ultima interrogazione ha incluso domande che vertevano su tutto il

programma svolto nel corso dell’anno scolastico;

° trattazione sintetica di argomenti di carattere letterario con un numero massimo di righe

dato;

° riassunti;

° analisi del testo;

° comprensione scritta di un testo letterario o di un argomento generale.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE ED ORALI

° Capacità di produrre testi coesi e coerenti, con ricchezza ed adeguatezza lessicale;

Page 55: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

55

° competenza comunicativa autonoma, scorrevole e corretta;

° conoscenza e rielaborazione personale dei contenuti;

° capacità di confronto critico;

° grado di interesse e partecipazione, costanza nello studio, serietà nell’impegno

RISULTATI FINALI

Il programma è stato svolto in un clima sereno e cordiale.

Nonostante i vari progressi registrati, in alcuni alunni permangono lacune diffuse ed

incertezze linguistiche sia nella produzione scritta che in quella orale.

La classe è complessivamente in grado di comprendere ed interpretare i vari testi letterari

studiati, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico e culturale ed è pure globalmente in

grado di fare un’analisi critica del testo e formulare una propria opinione personale. Infine, un

piccolo numero di studenti si è distinto per l’impegno e la partecipazione, conseguendo

risultati soddisfacenti, in alcuni casi anche buoni. Un discreto numero di alunni riesce ad

esprimersi sia nello scritto che nell’orale in maniera sufficientemente corretta.

Si precisa, inoltre, che si sono dedicate 4 ore pomeridiane per recuperare le insufficienze

registrate al termine del trimestre e ulteriori 6 ore pomeridiane per il ripasso del programma e

di contenuti grammaticali in vista dell’Esame di Stato .

A 95 ammonta il numero di ore dedicate alle lezioni di inglese nell’intero anno scolastico,

delle quali 39 effettuate nel trimestre in cui si è svolto il programma da “The Romantic Age”

fino a “Victorian poetry and the dramatic monologue”; nelle restanti 56 ore di lezione, cioè

quelle del pentamestre, si è completato il programma.

L’insegnante:

PROGRAMMA

CLASSE V D L. S. U. ANNO SCOLASTICO 2017/2018

TESTO IN ADOZIONE: M. Spiazzi – M. Tavella, The Prose and the Passion, multimediale

“Only Connect… New Directions”, terza edizione, volume unico, Zanichelli editore.

Si ritiene utile precisare che, l’anno scorso, il docente di lingua e cultura inglese della classe

ha inserito nel programma del quarto anno sia W. Blake che “The Gothic Novel”.

Page 56: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

56

Il programma del quinto anno comprende, pertanto, i seguenti contenuti:

THE ROMANTIC AGE

Introduction

Key Points

The Historical and Social Context

Britain and America

Industrial and Agricultural Revolutions

Industrial society

From the French Revolution to the Regency

The World Picture

Emotion vs reason

The Sublime

“On the Sublime” from A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime

and the Beautiful by Edmund Burke

The egotistical sublime

The Literary Context

Romantic poetry

Authors and texts

William Wordsworth

“The Solitary Reaper”

“Daffodils”

Samuel Taylor Coleridge

Page 57: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

57

The Rime of the Ancient Mariner

“The killing of the Albatross”

John Keats

“La Belle Dame sans Merci”

THE VICTORIAN AGE

Introduction

Key Points

The Historical and Social Context

The early Victorian Age

The later years of Queen Victoria’s reign

The Victorian compromise

The Literary context

The Victorian novel

Victorian poetry and the dramatic monologue

Aestheticism and Decadence

The Victorian comedy

Authors and texts

Charles Dickens

Hard Times

“Nothing but Facts”

“Coketown”

Emily Brontë

Wuthering Heights

Page 58: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

58

“Catherine’s resolution”

Robert Browning

“My last Duchess”

Oscar Wilde

The Picture of Dorian Gray

“Basil Hallward”

The Importance of Being Earnest

“Mother’s worries”

THE TWENTIETH CENTURY AND AFTER

Introduction

Key Points

The Historical and Social Context

The Edwardian Age and World War I

From the twenties to World War II

The World Picture

The age of anxiety

The cultural revolution

The Literary Context

Symbolism and free verse

Stream of consciousness and the interior monologue

* Post-war drama and the Theatre of the Absurd

* The Theatre of Anger

Authors and texts

The War Poets

Rupert Brooke

Page 59: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

59

“The soldier”

Wilfred Owen

“Dulce et decorum est”

James Joyce

Dubliners

“Eveline”

“She was fast asleep” (from “The Dead”)

Virginia Woolf

Mrs Dalloway

“Clarissa and Septimus”

* Samuel Beckett

* Waiting for Godot

* “We’ll come back tomorrow”

* John Osborne

* Look Back in Anger

* “Boring Sundays!”

* George Orwell

* Animal Farm

* “The execution”

Il segno * indica i contenuti che saranno trattati nel mese di maggio a completamento del

programma.

Tutti i brani sono stati letti, tradotti, analizzati criticamente e stilisticamente. Si sono svolti

esercizi ed attività di analisi testuale e sono stati dettati appunti per chiarire ed approfondire

concetti ed argomenti studiati nel corso dell’anno scolastico.

Page 60: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

60

VII. Matematica - Relazione classe 5D Liceo delle Scienze Umane

Matematica

La classe, fin dalla terza ed a tutt’oggi, si è caratterizzata per una eterogeneità dal punto di

vista del profitto e dell’atteggiamento.

Pochi studenti sono stati seri e positivi nei confronti dello studio della Matematica.

Hanno partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo, hanno mostrato

assiduità nello studio e nell’impegno nel corso dell’intero triennio.

Sono pertanto riusciti a conseguire la totalità degli obiettivi programmati, raggiungendo

risultati più che soddisfacenti.

Alcuni studenti hanno mostrato fragilità durante l’intero anno scolastico e in certi casi,

seguendo le indicazioni dell’insegnante, hanno colmato le lacune pregresse e raggiunto

risultati soddisfacenti.

Sono presenti tuttavia alcuni studenti che hanno avuto un impegno scarso e discontinuo

che si è evidenziato anche nella costante volontà di sottrarsi al rispetto delle consegne

scolastiche.

Tutto ciò si è concretizzato in una scarsa conoscenza della disciplina, con risultati

nettamente insufficienti.

Programma

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Docente:

Anna Maria Musolino

Classe

V D Liceo delle Scienze Umane

Ore alla settimana :2

Descrizione dei contenuti.

Funzioni reali di variabile reale

Intervalli , intorni.

Definizione di funzione. Funzioni algebriche e trascendenti.

Funzioni suriettive , iniettive e biiettive. Funzioni monotone

Dominio di funzioni reali. Funzione esponenziale e logaritmica.

Teoria dei limiti:

Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite di una funzione:

limite finito per x che tende ad un valore finito.

Teorema dell’unicità del limite . (enunciato)*

Teorema della permanenza del segno. (enunciato ) *

Teorema del confronto (enunciato) *

Operazioni sui limiti: limite della somma, del prodotto

e del rapporto di due funzioni

Page 61: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

61

Forme di indecisione.

Funzione continua in un punto e in un intervallo.

Funzioni discontinue e classificazione dei punti di

discontinuità.

Teoremi sulle funzioni continue in un intervallo chiuso (enunciati)

Asintoti

Derivata di una funzione reale

Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.

Equazione della retta tangente ad una curva in un punto.

Derivata di alcune funzioni elementari.

Teorema della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni derivabili

(enunciati)

Teorema di Lagrange* e teorema di Rolle* (enunciati e significato geometrico).

Studio del grafico di una funzione

Grafico probabile di funzioni polinomiali e razionali fratte (dominio, segno,

intersezioni, limiti, asintoti, massimi e minimi)

Funzioni crescenti e decrescenti.

Massimi e minimi di una funzione.

*Argomento da svolgere dopo il 12/05/2017

Testo adottato

Bergamini Massimo, Trifone Anna, Barozzi Graziella

MATEMATICA.AZZURRO 5 CON MATHS IN ENGLISH (LD) VOLUME 5. Zanichelli

Page 62: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

62

VIII. Fisica – Relazione finale

La classe, fin dall’inizio dell’anno, è stata caratterizzata da una eterogeneità dal punto di vista

dell’atteggiamento. Alcuni studenti hanno mostrato grande superficialità nel lavoro sulla

materia. Altri, pur in presenza di difficoltà e lacune pregresse, hanno lavorato per

raggiungere risultati sufficienti. Alcuni studenti sono stati seri e positivi nei confronti dello

studio della Fisica e, tra questi, taluni hanno raggiunto risultati buoni.

In generale, le difficoltà diffuse nella comprensione e nella restituzione dei contenuti hanno

indotto la docente a puntare alla comprensione dei concetti fondamentali, riducendo la parte

di esercizi a semplici problemi di applicazione diretta (o inversa) delle formule fondamentali.

Milano, 11/05/2018

L’insegnante

Francesca Giardini

Programma

Fenomeni di elettrizzazione (elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione).Tipi di

carica. Isolanti e conduttori. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Energia potenziale

elettrica. Il potenziale elettrico. Il moto di una carica elettrica. Conservazione dell’energia. I

condensatori. Corrente elettrica nei conduttori metallici. La resistenza elettrica e le leggi di

Ohm. Circuiti elettrici elementari. Strumenti di misura: amperometro e voltmetro. Lavoro e

potenza della corrente. Effetto Joule). Magneti e loro interazioni. Il campo magnetico

terrestre. L’esperienza di Oersted. Esperienza di Faraday. L’origine del magnetismo. Il

vettore campo magnetico. Il campo magnetico generato dalle correnti (filo rettilineo, spira). Il

solenoide. Interazione tra due fili rettilinei percorsi da corrente. Azione di un campo

magnetico su correnti e cariche elettriche. La forza di Lorentz. L’induzione elettromagnetica.

*La legge di Faraday-Neumann-Lenz. *Le onde elettromagnetiche.

*Questi argomenti verranno svolti dopo la data di approvazione del Documento del 15

maggio.

Libro di testo:

Parodi Ostili, LINEAMENTI DI FISICA 5 ANNO. Edizioni Linx.

Milano, 13/05/2018

Gli studenti L’insegnante

Francesca Giardini

Page 63: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

63

IX. Scienze Naturali – Relazione finale

Docente: La Rosa Maria Antonia

Classe V D Liceo Scienze Umane

La classe ha compiuto un percorso di scienze disomogeneo in quanto nel biennio è stato

dato più spazio alla biologia che alla chimica. Per questo motivo nell’anno scolastico

2015/2016, in quanto insegnante della classe, ho dovuto fare un lungo e intenso lavoro

finalizzato al recupero delle conoscenze pregresse di chimica, argomenti che erano

propedeutici per una buona continuazione del programma di terza, quarta e quinta.

Fin da subito si è configurata una classe difficile per quanto riguarda l’impegno alle attività

svolte. La selezione avvenuta in terza sembrava aver reso la classe un poco più

responsabile nello studio, ma nel corso della quarta e in particolare quest’anno si è

nuovamente manifestato nei confronti della materia uno scarso interesse e un generalizzato

disimpegno. Ciò probabilmente a causa del fatto che le competenze necessarie per

affrontare il complesso programma dell’ultimo anno richiedono una reale e profonda

assimilazione dei programmi degli anni precedenti, cosa avvenuta solo per alcuni di loro,

mentre una buona parte della classe era avvezza allo studio veramente esecutivo e

finalizzato alla immediata verifica. Il lavoro a casa è stato per quasi tutti estremamente

discontinuo e disorganizzato. La complessità del programma richiede l’acquisizione di un

metodo di studio graduale e costante, una parte del gruppo classe nella maggior parte dei

casi ha invece messo in atto nel corso dei tre anni uno studio finalizzato alle verifiche ciò ha

portato a risultati non sufficienti. Per questo motivo alcuni argomenti sono stati ripresi e rivisti

più volte ma nonostante questo lavoro e una distribuzione razionale dei carichi di studio non

tutti gli allievi hanno risposto con adeguato impegno accumulando da subito carenze nella

loro preparazione.

La maggiore difficoltà che ho incontrato è stata la scarsa volontà di approfondire, collegare e

acquisire consapevolezza del percorso di studio intrapreso, questo insieme alla povertà

lessicale e spesso il rifiuto dello studio delle simbologie essenziali per la biochimica ha

impedito a molti il raggiungimento di alcune competenze proposte nel piano di studio.

Finalità della Disciplina

Al termine del percorso del liceo Scienze Umane lo studente possiede le conoscenze

disciplinari fondamentali e le metodologie tipiche delle scienze naturali, in particolare della

chimica, della biologia e scienze della Terra. Queste diverse aree disciplinari sono

caratterizzate da concetti e da metodi di indagini propri, ma si basano tutte sulla stessa

strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di “osservazione e

Page 64: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

64

sperimentazione”. L’acquisizione di questo metodo secondo le particolari declinazioni che

esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali,

costituisce l’aspetto formativo e orientativo di apprendimento/insegnamento delle scienze.

Questo contributo specifico che il sapere scientifico può dare all’acquisizione di “strumenti

culturali e metodologici per una comprensione approfondità della realtà”. Al termine del

percorso lo studente avrà perciò acquisito le seguenti competenze: saper effettuare

connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai

dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere

situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a

situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi

di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna.

Nel quinto anno il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica,

relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo

l’accetto sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della realtà odierna e in relazione a

temi di attualità.

Si è cercato pertanto di far acquisire competenze scientifiche, contenutistiche e

metodologiche per favorire negli studenti scelte consapevoli e strumenti cognitivi che

possano essere utilizzati nelle successive scelte di studio e lavoro.

Alfine di raggiungere questi obiettivi, attraverso l’individuazione di nuclei tematici, si è cercato

di guidare lo studente a riflettere sull’importanza dell’osservazione ed a concepire il sapere

scientifico come dinamico e non come insieme di nozione da ripetere.

Metodologia e strumento di lavoro

I metodi didattici hanno cercato di coinvolgere gli studenti, a tal fine gli argomenti sono stati

proposti partendo da situazioni reali osservabili nel quotidiano o in laboratorio, si è sempre

cercato di stimolare la loro curiosità che sta alla base dell’attività di ricerca. La trattazione se

pur essenziale e semplificata ha sempre mantenuto il rigore indispensabile per trasmettere

conoscenze scientifiche. Il metodo utilizzato ha portato lo studente ad affrontare gli

argomenti in modo analitico e sistematico, gli alunni sono stati guidati ad individuare,

all’interno di un sistema complesso, le singole componenti e a definire la specificità, non che

le relazioni esistenti e strutturanti l’intero sistema.

Gli strumenti utilizzati

Libro di testo

Fotocopie, appunti

Lezione dialogata, lezione frontale

Page 65: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

65

Brainstorming

Attività di laboratorio

Modalità di verifica e valutazione

Relazioni di laboratorio

Prove scritte a domande aperte e/o strutturate

Verifiche orali formative o sommative

Sono state svolte nel primo periodo prove sommative a conclusione delle unità didattiche sia

orali che scritte

Nel secondo periodo sono state svolte prove sempre sommative ma su temi interdisciplinari

per portare gli alunni a confrontarsi con le modalità di verifica delle prove di esami. Le attività

di laboratorio sono state verificate insieme agli argomenti correlati.

Come criteri di valutazione sono stati presi in esame i livelli raggiunti nei seguenti obiettivi:

conoscenza, elaborazione dei contenuti e competenze acquisite, esposizione intesa come

argomentazione sia orale che scritta e uso del lessico della simbologia specifica.

Modalità di recupero

Le attività di recupero sono state svolte parallelamente allo svolgimento del piano di lavoro

ogni qual volta si riscontrava la necessità di chiarimenti, revisione o ulteriore esercizi di

applicazione dell’argomento in via di trattazione.

Si è stabilito che nel mese di maggio verranno effettuate quattro ore pomeridiane di

potenziamento e recupero.

PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI

Classe: V D LICEO SCIENZE UMANE

Docente: LA ROSA MARIA ANTONIA

Ore svolte 46 (previste altre 11 ore)

Testo: LE SCIENZE NATURALI complessità e interazioni nella Terra e nei viventi

Autore: Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino

Editore: Zanichelli

MODULO 1: ENZIMI, ATP E METABOLISMO CELLULARE (ore di lezione 15)

Unità1: Le basi universali del metabolismo

Page 66: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

66

Le funzioni del metabolismo

Processi anabolici e catabolici

Le vie metaboliche

Unità 2: Il ruolo delle proteine nel metabolismo

Le proteine

Legami e organizzazione delle catene polipeptidiche

Il carbonio alfa è un centro stereogenico

Struttura delle proteine

Il folding delle proteine

La conformazione nativa è flessibile

Unità 3: Gli enzimi

L’attività degli enzimi

Alcuni enzimi hanno bisogno di un cofattore per funzionare

Gli enzimi sono influenzati dall’ambiente

Unità 4: Molti nucleotidi trasportano energia

Gli enzimi non risolvono il problema energetico

Le relazioni struttura-funzione nell’ATP

Le reazioni accoppiate e la fosforilazione

I nucleotidi che trasportano elettroni

MODULO 2: IL LAVORO CHIMICO SOSTIENE LA VITA (ore di lezione 14)

Unità 1: Carboidrati ( libro + fotocopie)

Classificazione dei carboidrati

I monosaccaridi sono alla base del metabolismo

Il ruolo centrale del glucosio

Unità 2: La glicolisi e la fermentazione

La funzione della glicolisi

Le due fasi della glicolisi

La fermentazione lattica e alcolica

Unità 3: La respirazione cellulare

Il metabolismo cellulare comprende tre vie

L’acetil-CoA è un intermedio fondamentale

Il ciclo di Krebs

La fosforilazione ossidativa

La catena di trasporto degli elettroni e la chemiosmosi

Il bilancio energetico dell’ossidazione del glucosio

Unità 4: Il metabolismo nel corpo umano

Le esigenze metaboliche del corpo umano

Glicogenosintesi e glicogenolisi

Lipidi ( libro + fotocopie)

Classificazione dei lipidi

Le proprietà degli acidi grassi

I trigliceridi

I fosfolipidi

I glicolipidi

Page 67: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

67

Gli steroidi

Il catabolismo dei lipidi

Il metabolismo degli amminoacidi

MODULO 2: LE BIOTCNOLOGIE (ore di lezione 10)

Unità1: Il DNA è il materiale genetico

Acidi nucleici DNA e RNA

Unità 2: I geni si esprimono: dal DNA alle proteine ( fotofopie)

Ogni catena polipeptidica è codificata da uno specifico gene

Il ruolo dell’RNA

La trascrizione è la sintesi di un filamento di RNA

Il codice genetico

Il tRNA

La traduzione

Unità 3:Le biotecnologie e l’uomo

Che cosa sono le biotecnologie

Le biotecnologie tradizionali e moderne

La tecnologia del DNA ricombinante

Tagliare il DNA: gli enzimi di restrizione

La PCR

Le DNA ligasi

Inserire il DNA nelle cellule: i vettori

Il clonaggio

*Il seguente argomento sarà svolto entro la fine dell’a.s.: l’attività sismica e l’attività vulcanica

Esperimenti di laboratorio

- Estrazione del DNA

- Analisi degli zuccheri riducenti: saggio di Benedict

- Analisi dei lipidi

- Analisi delle proteine

Alunni Docente

Page 68: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

68

X. Storia dell’arte – Relazione finale

Classe: V sez.D Liceo delle Scienze Umane

Docente: Moretti Paola

Materia: Disegno e Storia dell’arte

A. S. : 2017/18

PROFILO DELLA CLASSE

Gli studenti hanno dimostrato in generale interesse , impegno e partecipazione attiva .

Dal punto di vista didattico, pertanto un apprezzabile numero di alunni conosce

discretamente bene i contenuti e mostra un buon livello di acquisizione della maggior parte

delle competenze e delle specifiche capacità . Il raggiungimento, di buona parte degli

obiettivi di apprendimento, ha permesso agli allievi di maturare, attraverso lo studio degli

autori e delle opere fondamentali una chiara consapevolezza del valore della tradizione

artistica. La scolaresca ha comunque evidenziato una costante partecipazione al dialogo

educativo e ha mantenuto un comportamento basato sulla correttezza e l’educazione nei

rapporti sia fra gli alunni che nei riguardi della docente.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Le principali conoscenze e competenze relative alla storia dell’arte, previste sono state:

- capacità di leggere le opere d’arte, per poterle apprezzare criticamente , avendo

assimilato una terminologia e una sintassi descrittiva adeguata;

- confidenza con i linguaggi espressivi specifici, riconoscimento dei valori formali non

disgiunti dalle intenzioni e dai significati dell’artista oggetto di studio; avendo come strumenti

di indagine e di analisi la lettura stilistica,,iconografica e iconologica;

- capacità di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, riconoscerne i materiali

e le tecniche, i caratteri stilistici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la

destinazione;

Gli standard minimi sono inerenti agli standard massimi, ma ridotti e semplificati nelle

capacità in termini di conoscenze, abilità e competenze.

METODO DI INSEGNAMENTO.

Il metodo didattico è stato quello di porre i discenti di fronte all’oggetto di studio della

disciplina, l’opera d’arte, per introdurli alla sua lettura, secondo tutti i fattori che la

costituiscono. La lezione è stata pensata non solo come una esposizione ex cathedra di

contenuti , ma anche sollecitata da domande e problemi critici via via proposti dalla docente

sviluppando negli allievi, opportunamente seguiti, l’acquisizione di una autonomia di lettura e

di comprensione dell’opera.

Page 69: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

69

ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI.

Gli argomenti pluridisciplinari di alcune discipline come la storia, la filosofia e lettere.

sono stati imprescindibili.

STRUMENTI DI LAVORO

Il lavoro è stato condotto con l’ausilio indispensabile di C.D.-rom visti sulla Lim, oltre alle foto

del libro di testo,che hanno consentito una esauriente analisi dell’opera d’arte.

I supporti teorici sono stati, internet e i libri di testo in adozione:

Dossier arte “Dal Neoclassicismo all’arte contemporanea”.; Claudio Pescio; Ed. Giunti

volume 3

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifiche:

Le verifiche si sono basate volta per volta sugli argomenti trattati e sono consistite in

domande aperte a risposta breve e interrogazioni orali.

Valutazione:

Nel rispetto della normativa vigente, è stata adottata l'intera scala numerica di voti, dall' 1 al

10; come da tabella di valutazione riportata nella programmazione iniziale.

CONTENUTI DISCIPLINARI : STORIA DELL’ARTE

Ore totali svolte: 52

Il Romanticismo: contesto storico e culturale. ( tot. 7 ore)

F. Goya: Fucilazione del 3 maggio

Concetto di sublime e di pittoresco.

Gericault: La zattera della Medusa; L’allienata.

Delacroix: La Libertà che guida il popolo; Donne di Algeri nei loro appartamenti.

J. Constable: Flatford Mill.

C. D.Friedrich:Viaggiatore davanti a un mare di nebbia; Il naufragio della Speranza.

F. Hayez:La congiura dei Lampugnani; Il bacio.

Il Realismo: contesto storico e culturale. (tot. 3 ore )

G Courbet: L'atelier del pittore; Fanciulle sulle rive della Senna; Funerale a Ornans.

I Macchiaioli : contesto storico e culturale.

G. Fattori:Il Campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda di Palmieri ; In vedetta.

T. Signorini:L’alzaia

Page 70: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

70

La stagione dell'Impressionismo: contesto storico e culturale. ( tot. 7ore )

E. Manet: Colazione sull'erba; Olympia; Il bar delle Folies Bergere.

C. Monet: Impressione , sole nascente; La cattedrale di Rouen; Le ninfee ( Riflessi verdi.);

Alla Grenouillere.

Degas: La lezione di danza; L'assenzio; Una stiratrice.

P. A. Renoir: Alla Grenouillere;Ballo al Moulin de la Galette; Colazione dei Canottieri.

Tendenze post impressioniste ( tot.10 ore )

H. de Toulouse-Lautrec: La clownessa Cha-U-Kao; Moulin Rouge: La Goulue.

P. Cezanne: La casa dell'impiccato; I giocatori di carte; La montagna Sainte-Victoire; Le

grandi bagnanti.

Van Gogh: I mangiatori di patate; Notte stellata; La Chiesa di Ouvers sur Oise; La camera

da letto.

Gauguin : La danza delle quattro bretoni; Donne di Thaiti; La Orana Maria; Te tamari. No

Atua

Il Divisionismo

Pellizza da Volpedo: Quarto Stato

Il Simbolismo e l’Art Noveau le arti applicate.

La Secessione viennese ( tot. 8 ore )

G. Klimt : Pallade Atena; Le tre età della donna; Il bacio.

Munch: La bambina malata; Vampiro; Il grido.

Concetto di Avanguardia storica . ( tot. 17 ore )

Espressionismo francese :i Fauves

H. Matisse : Donna con cappello; La stanza rossa; Gioia di vivere.

Espressionismo tedesco: Il gruppo Die Brucke

E. L. Kirchner: Cinque donne per strada

Il Cubismo

Picasso: Les Demoiselles d'Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta verde;

Guernica.

Il Futurismo

Boccioni: Rissa in galleria; La città che sale; Stati d'animo:gli addii (I e II versione).

Dada

Duchamp: Fontana ; L.H.O.O.Q.

La Metafisica

G. De Chirico: L’enigma dell’ora; Il canto d’amore.

Il Surrealismo

Salvador Dali: La persistenza della memoria.

Attività extracurricolari

Visita guidata a Palazzo Reale di Milano alla mostra di Henri de Toulouse Lautrec.

Milano, 15 maggio 2018

Page 71: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

71

Firma docente Firma rappresentanti di classe

Page 72: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

72

XI. Scienze motorie e sportive - Relazione sulla classe

a.s. 2017/18 – prof. Laura Marubini

Analisi generale della classe e del lavoro svolto

Ho conosciuto e lavorato con la classe solo durante gli ultimi due anni scolastici.

La classe è composta da elementi molto eterogenei dal punto di vista delle capacità ed

esperienze motorie, ma con un buon interesse e disponibilità ad affrontare le attività

proposte nel corso dell’anno. Ciò ha permesso di affrontare con serietà anche la parte

inerente il CLIL, nella quale gli studenti si sono particolarmente impegnati.

Il clima di lavoro è sempre stato positivo e sereno, corretto il comportamento tra studenti e

con l’insegnante.

Obiettivi raggiunti Elaborare risposte motorie efficaci e personali e riconoscere i propri limiti e potenzialità.

Assumere posture corrette.

Riconoscere e applicare il movimento per uno scopo prefissato.

Conoscere e praticare con successo almeno due delle attività sportive affrontate.( anche

CLIL)

Conoscere i regolamenti degli sport praticati.( anche CLIL)

Elaborare strategie di gruppo.( anche CLIL)

Saper mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

Metodi di insegnamento utilizzati

Le attività sono state svolte con rotazione di cinque settimane presso la piscina e le palestre

della scuola.

Sono state utilizzate le seguenti metodologie:

Lezione frontale : in particolare, per ogni nuovo argomento tecnico trattato viene data una

spiegazione da parte del docente che consiste nell’esposizione orale dei dettagli e delle

particolarità del gesto in questione accompagnata da dimostrazioni pratiche.

Esercitazioni pratiche in palestra: il lavoro individuale e/o di gruppo degli allievi cui vengono

proposti esercizi propedeutici o situazioni di gioco a seconda dei casi.

Problem solving: in attività pratiche sia individuali per sviluppare le capacità di adattamento

che di gruppo per sviluppare capacità decisionali e tattiche.

Lezione partecipata : partendo da una consegna del docente gli alunni organizzano parte

dell’attività in relazione alle proprie caratteristiche e allo scopo da raggiungere.

CLIL in lingua inglese: sono state svolte lezioni sia nel primo che nel secondo quadrimestre

ed hanno occupato circa il 30% del totale delle lezioni.

Page 73: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

73

Gli argomenti affrontati sono stati: Body parts , Hockey and Softball. In questo caso tutte le

spiegazioni sono state svolte in lingua così come la verifiche teoriche, e anche le lezioni

hanno previsto l’uso della lingua straniera come mezzo di comunicazione tra docente e

studenti, e tra gli stessi studenti; nonostante qualche difficoltà i ragazzi hanno mostrato una

buona disponibilità e si sono sforzati di comunicare in lingua straniera . lI primo argomento,

teorico ed introduttivo, è stato solo svolto sfruttando materiale online, mentre gli altri due,

essenzialmente pratici, hanno avuto come obiettivo lo sviluppo di abilità tecniche e il

consolidamento della comunicazione orale, coinvolgendo i ragazzi in lavori di gruppo.

Criteri di valutazione

La griglia di valutazione utilizzata è stata quella proposta dal dipartimento. In caso di prove

orali o scritte in lingua inglese si è tenuto conto anche della correttezza della terminologia

usata inerente l’argomento oggetto di valutazione.

Tipologie e tempi della valutazione

Al termine di ogni modulo sono state effettuate le verifiche pratiche e/o scritte o orali in cui si

è valutato il raggiungimento delle conoscenze e competenze acquisite e che hanno tenuto

conto del livello di partenza di ogni studente e del suo impegno nel lavoro scolastico.

prof.ssa Laura Marubini Firma

Page 74: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

74

A.s. 2017/18

Classe 5DSU

Prof. Laura Marubini

PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI E COORDINATIVE

Definizione di capacità motoria condizionale (forza, resistenza, velocità e mobilità articolare)

e coordinativa (equilibrio e destrezza).

I sistemi energetici in relazione all’attività motoria.

Corsa lenta e costante di riscaldamento.

Andature, balzi, allunghi, scatti.

Esercizi a corpo libero per lo sviluppo della forza, della mobilità articolare e della

coordinazione; esercizi con piccoli e grandi attrezzi; esercizi di stretching.

CONOSCENZA E PRATICA DI SPORT INDIVIDUALI

Nuoto : studio della tecnica dei quattro stili, in particolare rana e delfino, e allenamento

individualizzato. Esercizi di apnea e di ginnastica in acqua. Cenni di nuoto sincronizzato.

Atletica leggera : lo sviluppo della resistenza aerobica, il lancio del vortex .

CONOSCENZA E PRATICA DI SPORT DI SQUADRA

Pallavolo : esercizi sui fondamentali individuali – battuta, alzata, schiacciata, ricezione; i ruoli

dei giocatori; il regolamento di gioco.

Softball (CLIL) : glossary and rules; esercizi sui fondamentali individuali – battuta, lancio e

presa ; il regolamento di gioco; svolgimento di partite e arbitraggio.

Hockey (CLIL) : glossary and rules; esercizi sui fondamentali individuali – conduzione,

controllo, passaggio, tiro; circuiti; gioco-partita.

CONOSCENZA DELL’APPARATO LOCOMOTORE

Lo scheletro e le sue funzioni; il muscolo (struttura, inserzione e azione dei principali); i tipi di

contrazione.

La docente Per gli studenti

A.s. 2017/18

Page 75: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

75

XII. Religione

Prof. M. Ghidotti

PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE - 5D

Nell’A.s. 2017/18 il programma svolto di Religione Cattolica ha riguardato sostanzialmente

questi grandi nuclei tematici: il rapposto attuale coi mass media e con la narrazione televisiva

della realtà, la relazione e la fiducia, la finzione, il tradimento e la giustizia, la dimensione

soprannaturale e la diversità, il bene e il male delle relazioni nella storia degli uomini e nella

loro dimensione trascendente, declinati rispettivamente nella visione delle seguenti opere

cinematografiche (in ordine consecutivo), accompagnate ciascuna da 2/3 incontri a seguire,

per una analisi guidata dei contenuti:

- Reality

- La migliore offerta

- The Others

- Magnifica presenza

Si aggiunge alle opere il lungometraggio La Ricotta di P. P. Pasolini, sul tema del rapporto

tra povertà e società, tra Vangelo, Chiesa e Carità, presentato come introduzione al periodo

pasquale.

Per ogni lezione inoltre, a parte quelle appositamente dedicate alla visione delle proiezioni,

non sono mai mancati riferimenti all’attualità sociale e culturale corrispondenti alle tematiche

in oggetto, privilegiando lo strumento informativo del giornale, letto e condiviso in classe.

Fino al 15/05/2018 nel corrente anno scolastico saranno effettuate 25 ore di lezione.

Il docente

Matteo Ghidotti

Page 76: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

76

RELIGIONE - Relazione sulla classe

A.s. 2017/18 – prof. M. Ghidotti

Analisi generale della classe e del lavoro svolto

Nel presente A.s. si sono avvalsi dell’insegnamento in questione cinque studenti, gli stessi

frequentanti dell’anno precedente. La sintonia col docente è stata più che buona, frutto di

una conoscenza risalente al loro secondo anno di studi. La partecipazione nella discussione

guidata dei temi proposti si è sempre svolta secondo modalità spontanee e costruite di

comune accordo, seguendo tempi e contenuti stabiliti in itinere. Sono stati oggetto di

riflessione i contenuti previsti per l’anno corrente, quali la Chiesa e la Pace, i diritti umani,

l’impegno per il bene comune, la comunicazione e la valorizzazione della persona, etica e

vita, bioetica e giustizia, sebbene abbiano trovato spazio maggiore questioni inerenti ma

anche tematicamente indipendenti quali la la relazione e la fiducia, il rapposto coi mass

media, la finzione e il tradimento, la dimensione soprannaturale e la diversità, affrontati

tramite lo strumento didattico della proiezione cinematografica. Questa è stata infatti la

richiesta degli studenti, accolta dal docente e con lui concordata, all’inizio dell’A.s. per tutto lo

svolgimento delle attività didattiche. Per tutti e quattro i film proposti – specificati nel relativo

programma – alla loro proiezione sono stati fatti seguire almeno due incontri a seguire,

dedicati all’analisi dei temi principali. I risultati ottenuti sono stati più che positivi per

coinvolgimento personale, interesse e impegno da parte di tutti gli studenti.

Obiettivi raggiunti

Il docente si ritiene pienamente soddisfatto della risposta della classe alle proprie lezioni, e

considera decisamente raggiunti gli obiettivi didattici previsti per l’anno in corso, tra cui

soprattutto l’acquisizione della competenza che prevede lo sviluppo del senso critico riferito

alla società attuale, nel confronto con il messaggio cristiano aperto all’esercizio della giustizia

e della solidarietà, in un contesto multiculturale. Si sottolinea anche l’ottimo contributo fornito

da tutta la classe, e in particolare dagli studenti avvalentisi, essendo il sottoscritto docente

Page 77: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

77

referente del relativo progetto, alla preparazione dell’incontro con la testimone della Shoah

Liliana Segre.

Metodi di insegnamento utilizzati

Lezione frontale, conversazione guidata con la classe, proiezione di immagini con LIM,

presentazione di materiale informativo, giornali e quotidiani soprattutto.

Criteri di valutazione

Partecipazione, coinvolgimento personale nell’analisi condivisa dei temi proposti,

collegamento del dato personale-esperienziale al contenuto in oggetto, collegamento del

dato culturale inerente lo specifico della materia ad altre discipline o saperi assimilati a

scuola.

Tipologie e tempi della valutazione

Agli studenti è stata attribuita una valutazione per mese, che ha tenuto conto dei criteri di cui

sopra. Non sono state somministrate prove scritte e svolte interrogazioni.

Prof.

Matteo Ghidotti

Page 78: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

78

12. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA EFFETTUATE

Page 79: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

L]CEO DELLLE SCIENZE UMANE " G.CARDANO" - MILANO

ESAME DI STATOANNO SCOLASTICO 2OI7 - 2018

TERZA PROVACLASSE V AD

COGNOME ENOME

MATERIA: FILOSOFIA

Si richiedono

. risposte perlinenti, esaurienti e lonrralmente corrette

. linguaggio specifico appropriato

. risposte per un massimo di 10 righe

ai seguenti quesitì:

1) il Candidato esponga le caratteristiche fondamentali del salto nella .fede così come

temattzzato da Ki erke gaard

Page 80: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

2) Quaii dilferenze interconono fia il concetto dr alienazione sr-iluppato da Feurbach e quelloteortzzato da N.4arx?

3)Il candidato si soffermi sulle differenze fondamentali intercorrenti fra l'evoluzionismo diDarwine l'evoluzione creatrice di Bergson

Page 81: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

Simulazione diTerz

Nome e cognome:..

a prova 5DSU - FISICA 11,/L2/20fr

1,. Spiega il fenomeno dell'elettrizzazione per induzione.

2. Dopo aver definito il vettore campo elettrico, determina il valore del campo elettrico nel puntomediodi unsegmentolungo2mchehaperestremi duecarichedel valore di2Cedi-1C.

Page 82: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

3. Dopo averdefinito la differenza di potenziale, spiega come si muovono le cariche elettriche in

presenza di una differenza di potenziale. Giustifica la tua risposta.

Page 83: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

LICEO SCIENZE UMANE "G. CARDANO"

ESAME DI STATOTERZA PROVA DISCIPLINA: SCIENZE NATURALICANDIDATO:

Una proteina a struttura primaria può essere rappresentata come una sequenza di dueatomi di carbonio, uno di azoto, altri due di carbonio, uno di azoto e così via in unasequenza ripetuta di C-C-N-C-C-N-, cui sono legatl altri elementi e gruppi funzionali.Spiega perché una proteina può essere rappresentata in questo modo e quali sono i

gruppi e gli elementi che sono uniti alla sequenza di atomi di carbonio e azoto.

Descrivi la struttura di una molecola di ATP; qual è la sua funzione biologica e chedifferenza c'è tra una molecola di ATP e una di ADP.

Page 84: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

Che ruolo svolge l'RNA messaggero e come awiene il processo di trascrizione?

Page 85: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

SIMULAZIONE III PROVA ENGLISH CLASS:

NAME : DATE :

Answer the following questions. Do not use more than ten lines.

1. Referring to the extract "On the Sublime" by E. Burke, write about the definition ofthe sublime, its causes and effects, the things that stimulate a sublime reaction andthe author's conclusion.

2. What is imagination according to S.T. Coleridge? Give a definition of fancy, too.

3. What does the beautiful lady in "La Belle Dame sans Merci" stand for?

Agli studenti è consentito I'uso del dizionario bilingue e/o monolingue.

Page 86: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

Isrlruro oI lSrRuzIoNE SUPERIoRE'.G.CARDANO.' - \4ILANO

ESAME DI STATOANNO SCOLASTICO 2OI7 _ 2018

TERZA PROVACLASSE VD LICEO DELLE SCIENZE UMANE

COGNOME ENOME

MATERIA: STORIA

Si richiedono

. risposte pertinenti, esaurienti e formalmente conette

. linguaer:iospecificoappropriato

. risposte per un rnassimo di 10 righe

ai segr-renti quesiti:

l.l1 candidato indichi iprincipalieventi dellaRivoluzione d'ottobre in Russiauonché irrotivi de1la suarilevanza nell'ambito della prima guerra mondiale

2.ll candidato indichi le principali tappe dell'ascesa al potere di Adolf Hitler.

Page 87: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

3.il carrdidato proponga una breve descrizione delf impofianza e del ruolo storico della cosiddetla marcio suRottta

Page 88: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

SIMULAZIONE lll PROVA DISCIPLINA : INGLESE CLASS:

NAME : DATE:

Answer the following questions. Use at least ten lines'

1. Write about Victorian novels ( kinds and main features).

2. What sort of society is presented in "The lmportance of Being Earnest"? How doesO. Wilde consider the institution of marriage?

3. lnterior monologue is often confused with "stream of consciousness" but there is adistinction between them. Explain this statement.

E' consentito I'uso del dizionario bilingue e/o monolingue.

Page 89: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

SCIENZE A4OTORIE 5D Alunno

Sport individuoli e sport di sguodro z evidenzia coratteristiche, similitudini e

differenze facendo riferimento allo tuo esperienza di studente liceale.

Spiego quoli copacità motorie devono sviluppore gli atleti dello ginnastica ortisticae motivo lo tuo risposto.

Page 90: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

Hockey : describe the game using the following words : teom, stick, boll control,no body contoct, goal-

Page 91: Classe 5a sez. D DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI ... …iiscardano.gov.it/wp-content/uploads/2018/05/5DSU-Documento-Finale... · Non ammessi 7 1 Ritirati 3 0 . 4 3. PROFILO DELLA

Q.uesiti di matematica per simulazione tenza prova

Classe 5 DSU

1) Dopo aver ricordato il significato geometrico di derivata in un puntoXs , cdlcolare la derivata della seguente funzione

4n;z\

+ r (-. ( .;x.. a)^{.

2) Determina il segno, le intersezioni con gli assi e gli eventuali asintotidella funzione

3)-xxL-!

3) Determinare il dominio della seguente funzione

J=lx-J \i;rl