ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019 DOCUMENTO FINALE DEL … · DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE...

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Modello DOC1505 rev.01 Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Toscana ai sensi del DGR 894/17 n. IS0018 Test Center ECDL accreditato CISCO Local Academy ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER AGRICOLTURA, AMBIENTE, ARTIGIANATO, BENESSERE E INDUSTRIA "BARONE C. de FRANCESCHI A. PACINOTTI" Codice MIUR PTRA010008 Codice Fiscale 80008750475 ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a DME Il documento si compone di due parti: Parte generale Parte disciplinare Italiano Barontini Luigi 4 S O Storia Barontini Luigi 2 O Matematica Mattolini Simona 3 S O Lingua Inglese Bianculli Carlotta 3 S O Scienze Motorie Calamai Leonardo 2 P Religione Cattolica IBBA Giovanni 1 O Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Bonzi Maurizio Margelli Simone 8 (4) S O P Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni Reali Oliviero Lucini Leonardo 3 (1) S O P Tecnologie Elettrrico-Elettroniche ed Applicazioni Baldi Fabio Margelli Simone 3 (1) S O P Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni Capecchi Emiliano 3 P Sostegno area scientifica AD01 Comandini Manuela 2 S O Sostegno area umanistica AD02 Rodio Angelo 4 S O Sostegno area tecnologica AD03 Comandini Manuela 7 S O P Fra parentesi le ore in codocenza con l’ITP – S: scritta G: grafica O: orale P: pratica Pistoia, 15 Maggio 2019. Il Docente Coordinatore Prof. Maurizio Bonzi IL DIRIGENTE SCOLASTICO ing. Paolo BERNARDI __________________________ __________________________

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Modello DOC1505 rev.01 Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Toscana ai sensi del DGR 894/17 n. IS0018

Test Center ECDL accreditato CISCO Local Academy

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER AGRICOLTURA,

AMBIENTE, ARTIGIANATO, BENESSERE E INDUSTRIA "BARONE C. de FRANCESCHI – A. PACINOTTI"

Codice MIUR PTRA010008 – Codice Fiscale 80008750475

ANNO SCOLASTICO 2018 / 2019

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a DME

Il documento si compone di due parti:

Parte generale

Parte disciplinare

Italiano

Barontini Luigi 4 S O

Storia

Barontini Luigi 2 O

Matematica

Mattolini Simona 3 S O

Lingua Inglese

Bianculli Carlotta 3 S O

Scienze Motorie

Calamai Leonardo 2 P

Religione Cattolica

IBBA Giovanni 1 O

Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione

Bonzi Maurizio Margelli Simone

8 (4)

S O P

Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni Reali Oliviero Lucini Leonardo

3 (1)

S O P

Tecnologie Elettrrico-Elettroniche ed Applicazioni

Baldi Fabio Margelli Simone

3 (1)

S O P

Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni Capecchi Emiliano 3 P

Sostegno area scientifica AD01 Comandini Manuela 2 S O

Sostegno area umanistica AD02 Rodio Angelo 4 S O

Sostegno area tecnologica AD03 Comandini Manuela 7 S O P

Fra parentesi le ore in codocenza con l’ITP – S: scritta – G: grafica – O: orale – P: pratica

Pistoia, 15 Maggio 2019.

Il Docente Coordinatore

Prof. Maurizio Bonzi

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

ing. Paolo BERNARDI

__________________________ __________________________

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 3 di 45

SOMMARIO

A. PARTE GENERALE ........................................................................................... …...p. 4

1. Profilo dell’indirizzo .................................................................................................. p. 4

2. Presentazione sintetica della classe ........................................................................ p. 4

3. Obiettivi educativi e tabelle di valutazione del comportamento ............................. p. 5

4. Obiettivi trasversali cognitivi .................................................................................... p. 6

5. Tematiche pluridisciplinari ....................................................................................... p. 6

6. Attività integrative dei percorsi curricolari .............................................................. p. 6

7. Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento ....................................... p. 6

8. Cittadinanza e Costituzione ...................................................................................... p. 7

9. Criteri e strumenti di valutazione ............................................................................. p. 7

10. Indicatori, punteggi e valutazione prove scritte e colloquio (DM 769/2018) ......... p. 8

11. Tipologia delle prove effettuate ........................................................................ …...p.11

12. Criteri di valutazione del credito scolastico e formativo....... ..........................p.11

13. Altri elementi ritenuti significativi (metodologia) ............................................ …...p.12

14. Allegati (Elenco) ................................................................................................ …...p.13

B. PARTE DISCIPLINARE

Italiano ............................................................................................................................. p.15

Storia ................................................................................................................................ p.21

Matematica ...................................................................................................................... p.23

Lingua Inglese ................................................................................................................ p.27

Scienze Motorie e Sportive ............................................................................................. p.30

Religione Cattolica .......................................................................................................... p.33

Tecnologie Elettriche Elettroniche ed Applicazioni ...................................................... p.35

Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione ............................................... p.37

Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni ........................................................................ p.41

Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni ........................................................................ p.43

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A. PARTE GENERALE

1. PROFILO DELL’INDIRIZZO

Manutenzione ed Assistenza Tecnica (curvatura Elettrica-Elettronica) Il Tecnico addetto alla manutenzione ed assistenza tecnica nei settori impiantistici elettrici e elettronici, a servizio delle installazioni in ambito civile, commerciale, artigianale e industriale, può svolgere un ruolo attivo e responsabile nella installazione, nel controllo e nella manutenzione di impianti, anche di una certa complessità, sia in un contesto di lavoro autonomo, che in un contesto di lavoro dipendente.

Il Tecnico addetto alla manutenzione ed assistenza tecnica è in grado di:

installare ed eseguire operazioni di controllo e manutenzione su impianti elettrici 230-400V per uso civile e industriale; installare ed eseguire operazioni di controllo e manutenzione su impianti elettrici in bassa tensione, impianti di sicurezza e trasmissione dati, per uso civile e industriale; effettuare scelte di dispositivi e apparecchiature in base a criteri tecnici ed economici; effettuare scelte su tecniche di installazione in base a criteri tecnici ed economici; gestire operazioni di verifica e controllo, con la redazione di specifici elaborati;

Il Tecnico addetto alla manutenzione ed assistenza tecnica conosce, applica e fa applicare, oltre che le nozioni tecniche specifiche delle mansioni professionali assunte, le norme di sicurezza in vigore, al fine di realizzare opere a "regola d'arte"; è in grado di documentare il proprio lavoro nei vari aspetti tecnici, amministrativi ed organizzativi. Infine sa consultare manuali e testi tecnici in lingua straniera. Il Tecnico addetto alla manutenzione ed assistenza tecnica può trovare occupazione nell'ambito delle installazioni elettriche ed elettroniche, e nel settore della manutenzione, sia in aziende di piccola dimensione, sia in aziende di media o grande dimensione.

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

La classe è composta da n. 16 alunni, di cui n. 3 ripetenti. Nel suo insieme la classe, di comportamento vivace e talvolta rumoroso, si è presentata all’inizio dell’anno scolastico con una preparazione di base sufficiente nella maggior parte delle discipline. La maggioranza degli studenti, nel passaggio dal quarto al quinto anno, ha dimostrato una sufficiente crescita e consapevolezza, facendo rilevare accettabile interesse, ma modesto impegno personale per le discipline trattate. La frequenza è risultata molto discontinua per alcuni alunni; la partecipazione al dialogo educativo è apparsa sufficiente, determinando una discreta interazione con i docenti; è stata discontinua l’attività di approfondimento e rielaborazione personale dei contenuti trattati, pertanto il rendimento complessivo appare sufficiente in relazione agli obiettivi previsti, ma inferiore a quanto ci si poteva aspettare. Qualche studente ha ottenuto discreti risultati in alcune discipline, mentre permangono, da parte di altri, incertezze e lacune in vari ambiti disciplinari. Si precisa che nel passaggio dal quarto al quinto anno, gli allievi non hanno avuto la continuità didattica in Matematica, Tecnologie Elettriche ed Elettroniche, Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni, Inglese, Esercitazioni Pratiche e Laboratorio, Scienze Motorie. Gli spazi disponibili utilizzati dalla classe sono stati i seguenti: aula scolastica tradizionale, palestra, campo scuola, aula magna e laboratori.

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 5 di 45

3. OBIETTIVI EDUCATIVI E TABELLA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Nell’ambito più propriamente educativo sono stati raggiunti, in misura diversa, obiettivi quali la capacità di lavorare in gruppo, un certo spirito di tolleranza, di solidarietà e di apertura al dialogo. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

La valutazione del comportamento degli studenti risponde alle seguenti prioritarie finalità: - accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento

alla cultura e ai valori di cittadinanza e della convivenza civile; - verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita

dell’istituzione scolastica; - diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità

scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri;

- dare significato e valenza educativa anche al voto insufficiente. La valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità, da parte degli studenti. La valutazione è esplicitata in base ai seguenti indicatori:

Indicatori Decremento di DUE

decimi (-2)

Decremento di UN decimo

(-1)

Nessuna variazione

rispetto al voto base di OTTO

decimi

Incremento di UN decimo

(+1)

Incremento di DUE decimi (+2)

Frequenza e puntualità

Lo studente ha fatto molte assenze

frammentarie, non adeguatamente

motivate e/o fatto ricorso ripetutamente ad ingressi in ritardo o

ad uscite anticipate

Frequentato regolarmente le

lezioni, rispettando di norma gli orari.

Partecipazione alla vita della scuola

Partecipato con

regolarità alla vita della scuola.

Ha partecipato in modo continuo e

responsabile alla vita della scuola

Ha partecipato in modo attivo e responsabile alla vita della

classe e/o della scuola (come, ad es., mostrando un

atteggiamento di collaborazione nei confronti dei

compagni in difficoltà, facendosi carico dei problemi

relativi alla classe e alla scuola, adoperandosi a costruire un

buon clima di lavoro, partecipando a significative

iniziative promosse dalla

scuola, partecipando in modo attivo e propositivo agli organi

collegiali e alla vita democratica della scuola.

Rispetto delle persone, delle regole e delle

strutture

Lo studente è stato destinatario di

provvedimenti disciplinari emanati dal Consiglio di

Classe per mancato rispetto di persone,

regole e strutture e non

abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti del suo

comportamento.

Lo studente è stato destinatario di

ammonizioni scritte per mancato rispetto di persone, regole e

strutture.

Rispettato le persone, le regole

e le strutture.

NOTA: il Consiglio di classe può attribuire una valutazione insufficiente (CINQUE decimi) solo quando lo studente, nel corso del periodo considerato, sia stato destinatario di almeno una sanzione disciplinare che preveda l’allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni (atti che violano la dignità e il rispetto della persona umana o che arrechino pericolo per l’incolumità delle persone), e successivamente all’irrogazione

delle suddette sanzioni, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel suo comportamento.

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di per sé, per lo studente, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. Nella valutazione del comportamento il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno (art. 1 D.M. n.5 del 16/01/2009).

4. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI

-Capacità di leggere e comprendere un testo nei vari ambiti disciplinari e di utilizzare documenti specifici e strumenti professionali in modo autonomo. -Esposizione, in linea di massima, concettualmente coerente anche se non sempre fluida nella forma né articolata nella struttura. -Capacità di elaborare schemi grafici e quadri concettuali. -Acquisizione dei contenuti delle varie discipline. -Metodo di studio: autonomo e critico per alcuni, meno sistematico per altri.

5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI

Lingua Inglese come strumento/codice per facili testi tecnici e di civiltà. Conversione dei segnali da analogico a digitale per le materie Elettrotecnica-Elettronica.

6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEI PERCORSI CURRICOLARI

La maggior parte degli studenti della classe ha partecipato ad un corso finalizzato al conseguimento per l'abilitazione alla guida del carrello elevatore;

La classe ha partecipato ad un incontro organizzato da AIDO;

Alcuni studenti hanno conseguito la patente ECDL;

La classe ha partecipato all’incontro con il Comando Polizia Municipale sulla sicurezza stradale

La classe ha partecipato ad un incontro con ADECCO per l'inserimento nel mondo del lavoro e per la stesura di un curriculum;

La classe ha partecipato ad un incontro sul tema “Cittadinanza e Costituzione”;

La classe ha partecipato ad un incontro “Autoexpo”;

La classe parteciperà ad un incontro su orientamento postdiploma su I.T.S.

7. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO

Nell’ambito del progetto IeFP di qualifica professionale (terzo anno di corso) la classe ha partecipato alle esperienze di stage in azienda e di potenziamento delle competenze tecniche mediante lezioni pratiche con esperti esterni all’uopo incaricati. Il monte ore totale è più che sufficiente a coprire il requisito previsto dalla normativa vigente. Per i dettagli dei percorsi, vedasi relazione allegata.

8. CITTADINANZA E COSTITUZIONE

La classe ha seguito le seguenti attività:

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 7 di 45

Moduli di Cittadinanza e Costituzione: 1.La nascita della Costituzione; 2.La struttura della Costituzione con riferimento ai primi 12 articoli e all’ordinamento dello Stato; 3.Incontro sulla sicurezza con vari rappresentanti istituzionali; 4.Incontro con rappresentanti di AIDO.

9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La valutazione trova oggettività nelle verifiche, che sono misura delle acquisizioni dello studente/studentessa, della validità del lavoro svolto in classe, delle eventuali carenze e incongruenze. Esse sono state valutate, utilizzando la scala docimologia da 1 a 10. Strumenti di verifica sono: - prove mirate a verificare il conseguimento delle varie abilità e conoscenze - colloqui individuali o in piccoli gruppi - tecniche anche informatiche/multimediali orientate a facilitare la soluzione di problemi - attività ed esperienze guidate nei laboratori. Per il corrente anno scolastico si sono concordate, per ciascun periodo, almeno due prove scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle Conoscenze - Abilità- Competenze dimostrate nonché del Comportamento evidenziato e fanno riferimento ai seguenti criteri: Assolutamente insufficiente - voto da 1 a 3: conoscenze gravemente frammentarie e

lacunose; non riesce ad orientarsi anche se guidato. L’impegno è quasi inesistente sia in classe che a casa

Gravemente insufficiente – voto 4: applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori; si esprime in modo scorretto e improprio; compie analisi errate. L’impegno è debole e inadeguato

Insufficiente – voto 5: Applica le conoscenze, lacunose e parziali, solo se guidato, ma con errori non gravi; si esprime in modo impreciso; compie analisi parziali e gestisce con difficoltà semplici situazioni nuove. L’impegno non è sempre continuo.

Sufficiente – voto 6: ha conoscenze abbastanza complete ma non approfondite e le applica senza commettere errori sostanziali; si esprime in modo semplice ed abbastanza corretto. L’impegno e la partecipazione sono adeguati.

Più che sufficiente – voto 7: conoscenze complete: se guidato sa approfondire e individuare elementi e relazioni con correttezza, applicandole a problemi semplici; rielabora situazioni nuove e semplici. L’impegno è costante

Buono – voto 8: ha conoscenze complete, con qualche approfondimento, e le sa applicare autonomamente, ma con imperfezioni, anche a problemi più complessi. L’impegno è costante e attivo.

Ottimo – voto 9: ha conoscenze complete che approfondisce e applica autonomamente anche a situazioni complesse; espone in modo corretto e con proprietà linguistica; compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo; rielabora in modo corretto. L’impegno è costante e proficuo.

Eccellente – voto 10: ha conoscenze complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi e le utilizza in modo corretto e personale, anche in situazioni complesse; espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici; compie analisi approfondite e individua correlazioni precise; rielabora in modo corretto e completo. L’impegno, la partecipazione, l’interesse sono notevoli e costruttivi.

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10. INDICATORI, PUNTEGGI, VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E COLLOQUIO (DM 769/2018)

PRIMA PROVA SCRITTA

INDICATORI COMUNI ALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVA (MAX 60 PUNTI)

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO DESCRITTORI

PUNTEGGIO CORRISPONDENTE

VOTO ATTRIBUITO

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

20

Del tutto confuse Confuse e non

puntuali Parz. efficaci e

puntuali Nel complesso efficaci

Efficaci e puntuali

4 8

12 16 20

Coesione e coerenza testuale 10

Assenti Scarse Parziali

Adeguate Complete

2 4 6 8

10

Ricchezza e padronanza lessicale 5

Assente Scarsa Parziale

Adeguata Completa

1 2 3 4 5

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura 10

Assenti Scarse Parziali

Adeguate Complete

2 4 6 8

10

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

5

Assenti Scarse Parziali

Adeguate Complete

1 2 3 4 5

Espressione di giudizi critici e valutazione personale

10

Assenti Scarse Parziali

Adeguate Complete

2 4 6 8

10

INDICATORI TIPOLOGIA A (MAX 40 PUNTI)

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO DESCRITTORI

PUNTEGGIO CORRISPONDENTE

VOTO ATTRIBUITO

Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa

la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o

sintetica della rielaborazione)

10

Del tutto confuse Confuse e non

puntuali Parz. efficaci e

puntuali Nel complesso

efficaci Efficaci e puntuali

2 4 6 8

10

Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi

tematici e stilistici 15

Assente Scarsa Parziale

Adeguata Completa

3 6 9

12 15

Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)

5

Assente Scarsa Parziale

Adeguata Completa

1 2 3 4 5

Interpretazione corretta e articolata del testo

10

Assente Scarsa Parziale

Adeguata Completa

2 4 6 8

10

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 9 di 45

INDICATORI TIPOLOGIA B (MAX 40 PUNTI)

INDICATORI PUNTEGGI

O MASSIMO

DESCRITTORI PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

VOTO ATTRIBUITO

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo

proposto 20

Non corretta Scarsa o non corretta

Parz. presente Nel complesso presente

Presente

4 8 12 16 20

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi

pertinenti 10

Assente Scarsa Parziale

Adeguata Soddisfacente

2 4 6 8 10

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere

l’argomentazione 10

Assenti Scarse

Parz. presenti Nel complesso presenti

Presenti

2 4 6 8 10

INDICATORI TIPOLOGIA C (MAX 40 PUNTI)

INDICATORI PUNTEGGI

O MASSIMO

DESCRITTORI PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

VOTO ATTRIBUITO

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi

20

Assente Scarsa Parziale

Adeguata Completa

4 8 12 16 20

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione

10

Assente Scarso Parziale

Nel complesso presente Presente

2 4 6 8 10

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

10

Assenti Scarse

Parz. presenti Nel complesso presenti

Presenti

2 4 6 8 10

N.B.: Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

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SECONDA PROVA SCRITTA

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO DESCRITTORI

PUNTEGGIO CORRISPONDENTE

VOTO ATTRIBUITO

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina

5

Nulla Grav. insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreta

Buona / Ottima

1,0 2,0 2,5 3,0 4,0 5,0

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione

8

Nulla Grav. insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreta

Buona / Ottima

2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 8,0

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti

4

Nulla Grav. insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreta

Buona / Ottima

0,5 1,0 1,5 2,0 3,0 4,0

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici

3

Nulla Grav. insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreta

Buona / Ottima

0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0

Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore. La sufficienza è corrispondente al voto di 12/20.

COLLOQUIO

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO DESCRITTORI

PUNTEGGIO CORRISPONDEN

TE

VOTO ATTRIBUITO

Padronanza della lingua, capacità espressive e logico linguistiche

4

Nulla Grav. insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreta Buona / Ottima

1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 4,0

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia)

6

Nulla Grav. insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreta Buona / Ottima

1,0 2,0 3,0 3,5 4,5 6,0

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisiste o di collegarle anche in forma inter-disciplinare

6

Nulla Grav. insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreta Buona / Ottima

1,0 2,0 3,0 3,5 4,5 6,0

Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività

4

Nulla Grav. insufficiente

Insufficiente Sufficiente Discreta Buona / Ottima

1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 4,0

La sufficienza è corrispondente al voto di 12/20

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 11 di 45

11. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE (1ª e 2ª PROVA)

Per la prima prova scritta durante l’anno scolastico sono state effettuate le simulazioni della prima prova secondo le indicazioni ministeriali: Prova di tipo A: analisi e interpretazione di un testo letterario italiano (n. 2 prove) Prova di tipo B: analisi e produzione di un testo argomentativo (n. 2 prove) Prova di tipo C: riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità (n. 2 prove)

Per la seconda prova scritta sono state svolte esercitazioni tipo: Elaborati scritti relativi alla soluzione di temi su installazione e manutenzione impianti facenti riferimento a temi ministeriali proposti nell'anno in corso e negli anni precedenti.

12. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DELLE ESPERIENZE CHE DANNO LUOGO A CREDITI FORMATIVI

Le percentuali vanno riferite alla fascia di punti corrispondente alla media. Media = 6 a- 20 % assiduità (frequenza) con la seguente scala di valutazione:

-saltuaria (più del 30% di assenze) ....................................................... 0 % -regolare ............................................................................................. 10 % -assidua (meno del 5% di assenze) .................................................... 20 %

b- 20% impegno ed interesse al dialogo educativo, con la seguente scala di valutazione: -insufficiente ......................................................................................... 0 % -sufficiente .......................................................................................... 10 % -notevole ............................................................................................ 20 %

c- 15% attività complementari e integrative con la seguente scala di valutazione: - non ha partecipato ............................................................................. 0 % - ha partecipato .................................................................................. 15 %

d- 15% credito formativo con la seguente scala di valutazione: - non riconosciuto ................................................................................. 0 % - riconosciuto ...................................................................................... 15 %

e- 30% alternanza scuola lavoro con la seguente scala di valutazione: - sufficiente, minore di 70/100 .............................................................. 0 % - discreto, minore di 80/100 ................................................................ 15 % - buono, ottimo, maggiore o uguale a 80/1000 .................................. 30 %

Media diversa da 6 a- 50% sui decimali della media:

es. 6,1 dà un punteggio così ottenuto: 0,1 x 0,5 x fascia es. 6,2 dà un punteggio così ottenuto: 0,2 x 0,5 x fascia es. 7,0 dà un punteggio così ottenuto: 1,0 x 0,5 x fascia

b- 10% assiduità (frequenza) con la seguente scala di valutazione: -saltuaria (più del 30% di assenze) ....................................................... 0 % -regolare ............................................................................................... 5 % -assidua (meno del 5% di assenze) .................................................... 10 %

c- 10% impegno ed interesse al dialogo educativo, con la seguente scala di valutazione: - insufficiente ............................................................................................. 0 % - sufficiente .......................................................................................... 5 % -notevole ............................................................................................ 10 %

d- 5% attività complementari e integrative con la seguente scala di valutazione: - non ha partecipato ............................................................................. 0 % - ha partecipato .................................................................................... 5 %

e- 5% credito formativo con la seguente scala di valutazione: - non riconosciuto ................................................................................ 0 %

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- riconosciuto ............................................................................................ 5 % f- 20% alternanza scuola lavoro, con la seguente scala di valutazione:

- sufficiente minore di 70/100 .............................................................. 0 % - discreto, minore di 80/100 ................................................................ 10 % - buono - ottimo, maggiore o uguale a 80/1000 ................................. 20 %

Credito formativo Sulla base di quanto disposto dagli artt. 12 del DPR 323/1998 e 1 del DM 49/2000, possono costituire credito formativo le attività svolte “in settori della società civile legati alla formazione”, con riferimento specifico ad “attività culturali, artistiche, ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport”, estendendo il concetto di crescita personale. Pertanto verrà riconosciuto il credito formativo per:

esperienze lavorative extrascolastiche per le quali siano stati regolarmente versati i contributi, fatti salvi i casi di esonero ex lege;

conseguimento del diploma ECDL o superamento di almeno 2 esami;

attività sportive che si protraggano da un congruo numero di anni, che comportino un impegno costante e serio, che abbiano arricchito l’alunno;

attività culturali, volontariato, etc. che abbiano impegnato l’alunno per un congruo numero di anni, che comportino impegno serio e costante, che abbiano arricchito l’alunno;

attività linguistiche effettuate all’estero presso enti riconosciuti dai Ministeri della Pubblica Istruzione dei paesi stranieri o, per la Gran Bretagna e Irlanda anche dal British Council o ABLS (cfr CM 117, 2000) - Germania: Goethe Institute - Francia: Alliance Francaise - U.S.A.: Ambasciata americana - Austria: Istituto austriaco di cultura. Sono altresì valutabili i corsi frequentati in Italia, purché riconosciuti dalle stesse autorità. Le certificazioni relative, per poter essere valutate devono indicare: una chiara spiegazione dell’attività svolta e del livello raggiunto nelle varie attività.

Per consentire ai singoli Consigli di classe di valutare le esperienze di cui ai punti 1, 2 e 3, gli Enti certificatori del credito devono indicare una serie di elementi, quali: durata, intensità dell’impegno (cadenza temporale), tipologia dell’attività svolta; eventuali risultati conseguiti, eventuali corsi frequentati (p.e. corsi di primo soccorso per effettuare attività di volontariato presso le Misericordie).

13. ALTRI ELEMENTI RITENUTI SIGNIFICATIVI (Metodologia)

Per il conseguimento degli obiettivi prefissati si sono attuate le seguenti strategie e strumenti: lezioni frontali e interattive discussione guidata esercitazioni scritte ed orali attività di laboratorio multimediale mezzi audiovisivi lavagna interattiva

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 13 di 45

14. ALLEGATI

n. 3 Protocolli riservati n. 10 parti disciplinari n. 16 schede personali candidati interni

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B. PARTE DISCIPLINARE

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 15 di 45

ITALIANO

1) Docente: prof. Luigi Barontini

2)Libro di testo adottato: M. Sambugar – G. Salà “Letteratura & oltre”, vol.3, ed. La Nuova Italia 2014.

3)Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2018/2019 n. 92 ore su 132 ore previste dal piano di studi (calcolate in data 15 maggio 2019,

rimanendo preventivate altre 14 ore di lezione).

4)Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità: Obiettivi dell’Educazione linguistica: si presentano realizzati in quasi tutti gli studenti, con una sufficiente e talvolta “appena accettabile” padronanza della lingua italiana. Detti obiettivi minimi vengono sotto riportati: a) COMPETENZE:

- saper produrre testi scritti di tipo informativo ed argomentativo in forma sintattica lineare ed essenzialmente corretti negli altri ambiti grammaticali; - saper esporre oralmente i contenuti con accettabile proprietà lessicale, coerenza e fluidità anche per un periodo di tempo limitato.

La classe, nel suo complesso, raggiunge gli obiettivi minimi per l’assegnazione della sufficienza, che vengono di seguito riportati:

CONOSCENZE: - conoscere le linee essenziali dei contenuti trattati nei vari moduli;

COMPETENZE: - saper leggere autonomamente testi in poesia e in prosa, cogliendone gli elementi specifici; - saper comprendere e valutare nelle linee essenziali il rapporto tra testi e poetica di un autore; - saper contestualizzare nelle linee essenziali le opere letterarie in riferimento al quadro culturale e storico; - saper individuare elementi affini nell’ambito di testi e autori con la guida dell’insegnante; - saper svolgere una relazione orale, anche sulla base di appunti personali.

CAPACITA’: - essere in grado di redigere in modo corretto testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio; - essere in grado di utilizzare le informazioni anche in ambito extrascolastico.

La classe ha sostanzialmente conseguito capacità di rielaborazione personale in ambito disciplinare e interdisciplinare (rilevata nell’ambito dell’Educazione linguistica e dell’Educazione letteraria), apprezzabile nell’ambito dell’istruzione professionale. La produzione scritta sia scritta che orale in alcuni studenti risulta apprezzabile; Si rilevano in alcuni studenti incertezze che si riscontrano a livello lessicale, sintattico e talvolta di contenuto. Il cambiamento della normativa riguardante la prima prova dell’Esame di Stato ha determinato lo svolgimento di lezioni sulla struttura e analisi di un testo argomentativo; le altre tipologie di testo (analisi di un testo letterario, Traccia di attualità) sono stati comunque affrontati e proposti durante l’anno. 5)Contenuti:

allegati nelle schede attraverso i MODULI svolti (in totale “…”, ai quali si rinvia).

6)Metodo di insegnamento: relativo allo studio di ogni modulo dell‘EDUCAZIONE LETTERARIA: a) lezione frontale introduttiva dell’argomento da trattare;

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b) lezione frontale partecipata relativa alla lettura ed all’analisi dei testi; c) lavoro degli studenti (comprensione ed analisi della campionatura dei testi);

d) lezione partecipata volta a fissare gli elementi emersi dall’analisi dei testi; e) lezione frontale per collegare i testi scelti, gli autori e il contesto storico o culturale (secondo i moduli); f) lezione frontale conclusiva con sintesi finale più complessa del modulo trattato.

7)Mezzi di lavoro:

testo in adozione sopra indicato; fotocopie di passi letterari non presenti sul libro adottato; integrazioni dell’insegnante riunite su fotocopie.

8)Spazi utilizzati: aula scolastica.

9)Tempi di svolgimento dei vari moduli: circa un mese per tutti i moduli. Attività integrative di RECUPERO: sono state svolte in itinere (alla fine dello svolgimento dei vari moduli).

10)Criteri di valutazione: per le prove scritte tradizionali è stata usata la griglia (con indicatori, punteggi e livelli) del “DOCUMENTO del 15 MAGGIO”, privilegiando - nell’assegnazione della sufficienza - l’aderenza alla traccia e, nello stesso tempo, la linearità del periodare, conformemente a quanto stabilito in Istituto a livello di obiettivi minimi per la sufficienza. Per le prove strutturate è stato utilizzato un punteggio matematico; per i questionari o altre prove formative, si è proceduto nell’assegnazione della sufficienza abbracciando i principi fondamentali dell’aderenza ai quesiti posti, della conoscenza “generale” dei concetti, della linearità del periodare.

11)Strumenti per la valutazione:

discussioni continue; verifiche tradizionali sia a carattere formativo che del genere “questionario”; tutte le tipologie innovative (scritte) strutturate e semi-strutturate; varie prove di analisi del testo; stesura di articoli di giornale; numerosi temi.

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 17 di 45

PROGRAMMA DETTAGLIATO MODULARE DI LINGUA E LETTERE ITALIANE

Primo modulo: Il Naturalismo: L'opera di Zola, il contenuto di un romanzo: L'Assommoir. Il Verismo: I caratteri principali e le tecniche narrative, il darwinismo sociale Giovanni Verga: la vita e le opere; La visione della vita nella narrativa di Verga Vita dei campi: La Lupa, Rosso Malpelo; da Novelle rusticane: Libertà. I Malavoglia, dal capitolo primo: La famiglia Malavoglia (brano in antologia) Secondo modulo: Il Decadentismo. Caratteri e temi della letteratura decadente; le correnti del decadentismo: il Simbolismo, l’Estetismo: i caratteri generali L’albatro, da "I fiori del male" di C. Baudelaire Oscar Wilde: Il Ritratto di Dorian Gray: contenuto e significato dell'opera Giovanni Pascoli: la vita e l’opera del poeta: le raccolte Myricae e I Canti di Castelvecchio La poetica del “Fanciullino”: gli aspetti fondamentali Lettura e analisi dei testi seguenti: Da Myricae: L'assiuolo, X Agosto, Novembre Da I Canti di Castelvecchio: La mia sera Gabriele D’Annunzio. La vita, le opere, le tematiche. L’estetismo, il superomismo, il panismo. Lettura e analisi: “Il ritratto di un esteta”, da “Il piacere”, libro I, cap. 2 D'Annunzio, Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Terzo modulo Italo Svevo: la biografia, i primi romanzi; La coscienza di Zeno. La struttura e il significato dell’opera. Letture dalla Prefazione, e dal capitolo terzo. Quarto modulo: Luigi Pirandello: La vita, il pensiero e la poetica; la maschera e la crisi dei valori Lettura e analisi delle novelle Il treno ha fischiato, La patente Il fu Mattia Pascal: contenuto e significato dell’opera; lettura e analisi di un episodio del capitolo VII: “Cambio treno” Uno, nessuno e centomila: il contenuto e il significato dell’opera Il teatro: caratteristiche, contenuto dell’Enrico IV Quinto modulo Esperienze poetiche del Novecento: Crepuscolarismo, Futurismo: aspetti caratterizzanti; La poesia crepuscolare: temi, caratteristiche stilistiche Lettura di alcuni testi. Giuseppe Ungaretti: la vita, il pensiero e la poetica: un autore tra sperimentalismo e tradizione. Lettura e analisi delle liriche seguenti: In memoria, Fratelli, Veglia Eugenio Montale: la vita, le tematiche fondamentali. Lettura e analisi di Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato; da Le occasioni: La casa dei doganieri. Umberto Saba: il Canzoniere, lettura e analisi della lirica Ulisse. Sesto modulo Aspetti del neorealismo Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno: il contenuto Primo Levi: Se questo è un uomo: il contenuto e letture dal primo capitolo: “Il viaggio” EDUCAZIONE LINGUISTICA, con i seguenti obiettivi preventivati: - capacità di svolgere una relazione orale di qualche minuto su un argomento culturale;

- capacità di stilare in forma fluida un testo informativo e/o argomentativo; - capacità di usare strutture e/o regole dell’argomentazione. EDUCAZIONE LETTERARIA con le seguenti finalità generali:

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- storicizzazione dei testi letterari e comprensione dei nessi tra contesto sociale e culturale; - conoscenza del linguaggio tecnico; Obiettivi generali dell'apprendimento letterario nell’ambito dei moduli svolti. Modulo 1, 6

Saper riconoscere le caratteristiche generali della corrente letteraria;

Saper riconoscere nei brani il riferimento al contesto storico-culturale;

Conoscere centri, luoghi e soggetti della corrente culturale in esame; Moduli 2, 3, 4

Comprendere gli aspetti principali della poetica di un autore;

Conoscere il contenuto delle opere principali;

Saper contestualizzare l’autore e l’opera. Modulo 5

Saper analizzare il testo poetico riconoscendo gli aspetti principali dello stile;

Saper riconoscere il linguaggio figurato e le principali figure retoriche;

Saper interpretare il testo e riconoscerne il messaggio. Simulazioni della prima prova:

Prima simulazione della PRIMA PROVA

19.02.2019

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A : ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Giovanni Pascoli, Patria Sogno d'un d d'estate.

TIPOLOGIA A: ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Elsa Morante, La storia (Torino, Einaudi, 1974, p. 168).

TIPOLOGIA B: ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Claudio Pavone, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007, pp.3-4.

TIPOLOGIA B: ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Antonio Cassese, I diritti umani oggi, Economica Laterza, Bari, 2009 (prima ed. 2005), pp. 230-231.

TIPOLOGIA B: ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Dalla prolusione del prof. Carlo Rubbia, “La scienza e l’uomo”, inaugurazione anno accademico 2000/2001, Università degli studi di Bologna.

TIPOLOGIA C: RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITÁ

G. Leopardi, Zibaldone di pensieri, in Tutte le opere, a cura di W. Binni, II Sansoni, Firenze, 1988, p. 4518, 3.

TIPOLOGIA C: RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITÁ

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 19 di 45

Vittorino Andreoli, L’uomo di vetro. La forza della fragilità, Rizzoli, 2008.

Seconda simulazione della PRIMA PROVA

26.03.2019

ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA A : ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e Ombre”).

TIPOLOGIA A: ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano, 1973.

TIPOLOGIA B: ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Selena Pellegrini, Il marketing del Made in Italy, Armando editore, Roma, 2016, pp. 28-30.

TIPOLOGIA B: ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola, “Panorama”, 14 novembre 2018.

TIPOLOGIA B: ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

Paolo Rumiz, L’eredità del 4 novembre. Cosa resta all’Italia un secolo dopo la vittoria, “La Repubblica”, 2 novembre 2018.

TIPOLOGIA C: RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITÁ

Tim Parks, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del “Corriere della Sera 7”, 3 gennaio 2019, pp. 65-71.

TIPOLOGIA C: RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SU TEMATICHE DI ATTUALITÁ

Eugenio Borgna, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino, 2018, pp. 67-69.

Per le esercitazioni in vista della prima prova scritta sono stati assegnati agli studenti i fascicoli ministeriali; ciascuno studente ha scelto una traccia da svolgere nell’arco delle sei ore previste. Gli studenti hanno svolto due simulazioni.

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Griglie di valutazione:

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi Indicazioni generali perla valutazione degli elaborati (max 60 pt.)

Indicatori specifici per le singole tipologie di prova Tipologia A (max 40 pt.)

a) Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad es. indicazioni di massima circa la lunghezza del testo o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)

10 (0,5 - 2)

b) Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici

15 (0,5 – 3)

c) Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)

5 (0-1)

d) Interpretazione corretta e articolata del testo 10 (0,5 - 2) Tipologia B (max 40 pt.)

e) Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto

20 (0,5 - 4)

f) Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti

10 (0,5 - 2)

g) Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere

l’argomentazione

10 (0,5 - 2)

Tipologia C (max 40 pt.)

h) Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione

20 pt.

i) Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione 10 (0,5 - 2) j) Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei

riferimenti culturali 10 (0,5 - 2)

Pistoia, 09 Maggio 2019 Il docente Luigi Barontini

Indicatore 1 a) Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

20 (0,5 - 4)

b) Coesione e coerenza testuale 10 (0,5 - 2)

Indicatore 2 c) Ricchezza e padronanza lessicale 5 (0-1)

d) Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

10 (0,5-2)

Indicatore 3 e) Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

5 (0 -1)

f) Espressione dei giudizi critici e valutazione personale

10 (0,5 - 2)

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 21 di 45

STORIA

Docente: prof. Barontini Luigi

Libro di testo adottato: G. Gentile, L. Ronga e A. Rossi, “L’Erodoto”, vol.5, ed. La Scuola 2012.

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2018/2019 n. 52 ore su 66 previste dal piano di studi (calcolate in data 15 maggio 2019, rimanendo preventivate altre 6 ore di lezione).

Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità:

Gli studenti hanno raggiunto, nella maggioranza dei casi, gli obiettivi minimi per la sufficienza stabiliti all’inizio dell’anno scolastico (si veda la scansione di seguito riportata con gli obiettivi minimi: a - conoscenze; b - competenze; c - capacità):

CONOSCENZE:

- conoscere le linee essenziali dei contenuti trattati nei vari moduli;

COMPETENZE:

- saper operare l’analisi e la sintesi delle problematiche storiche fondamentali con l’aiuto dell’insegnante;

- saper utilizzare i documenti e i testi storiografici per sostenere accettabilmente l’esposizione delle tematizzazioni;

- saper collegare le tematiche storiche al profilo professionale;

- saper produrre sulle tematiche storiche oggetto di studio un testo argomentativo orale e/o scritto anche minimamente valutativo;

- saper tematizzare in riferimento ad un arco di tempo limitato.

CAPACITA’:

- essere in grado di utilizzare le informazioni in contesti extrascolastici.

Contenuti: Sono allegati, con i moduli svolti secondo i programmi ministeriali.

Metodo di insegnamento: lezione frontale partecipata.

Mezzi di lavoro: Testi in adozione; documenti storici (fotografie, passi e quanto altro); qualche fotocopia, grafici e tabelle semplici.

Spazi utilizzati: aula scolastica.

Tempi di svolgimento dei vari moduli: Circa un mese per ogni modulo.

Criteri di valutazione:

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sono stati rispettati i livelli della valutazione validi in Istituto (v. tabella con “corrispondenze” tra voti e livelli dell’apprendimento), con applicazione della verifica delle abilità minime per il livello della sufficienza, elevando la valutazione in presenza di ulteriori abilità.

Strumenti per la valutazione: verifiche orali tradizionali (almeno due a quadrimestre). PROGRAMMA DETTAGLIATO MODULARE DI STORIA 1 modulo: La seconda metà dell’Ottocento L'Italia dopo l’unità; La politica della Destra e della Sinistra storica, la politica di Francesco Crispi Gli Stati Uniti e la guerra di Secessione; l’imperialismo. 2 modulo: L’inizio del Novecento: La società di massa, la Belle Époque, L'età giolittiana: politica interna, riforme, politica estera 3 modulo La prima guerra mondiale: le cause; Il dibattito e l’ingresso dell’Italia in guerra; i fronti, avvenimenti italiani ed europei più significativi tra il 1915 ed il 1918. 4 modulo I problemi del primo dopoguerra in Europa Il “biennio rosso” in Italia; La repubblica di Weimer, la nascita del fascismo Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29 5 modulo I totalitarismi: La rivoluzione Russa, la nascita dell’Unione Sovietica, l’URSS di Stalin Il Fascismo: Mussolini alla conquista del potere, la fase autoritaria, gli anni del regime, la politica economica, la politica estera. Il Nazismo: la Germania nel primo dopoguerra, il Terzo Reich, la politica estera, le leggi razziali e la persecuzione degli Ebrei. 6 modulo la Seconda guerra mondiale. Crisi e tensioni internazionali all’origine della guerra mondiale Avvenimenti più significativi del conflitto in Europa e nel resto del mondo tra il 1939 ed il 1945. Gli eventi dal 1943 al 1945 nel nostro paese, con riferimenti alla Resistenza. La fine della guerra. 7 modulo: Le origini della guerra fredda. Cenni sugli anni difficili del dopoguerra e sulla divisione del mondo. La divisione della Germania e il Muro di Berlino Il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia La crisi di Cuba, La guerra del Vietnam Moduli di Cittadinanza e Costituzione: 1. La nascita della Costituzione; 2. La struttura della Costituzione con riferimento ai primi 12 articoli e

all’ordinamento dello Stato; 3. Incontro sulla sicurezza con vari rappresentanti istituzionali; 4. Incontro con rappresentanti di AIDO.

Pistoia, 15 Maggio 2019 il docente

Luigi Barontini

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 23 di 45

MATEMATICA

1) DOCENTE: Prof.ssa Simona Mattolini 2) LIBRI DI TESTO ADOTTATI: TITOLO: Matematica.bianco 4° Volume AUTORI: Massimo BERGAMINI – Anna TRIFONE – Graziella BAROZZI EDITORE: ZANICHELLI TITOLO: Matematica.bianco Integrali Volume W AUTORI: Massimo BERGAMINI – Anna TRIFONE – Graziella BAROZZI EDITORE: ZANICHELLI 3) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2018/2019: numero di ore settimanali : 3 n. 100 ore su 100 previste dal piano di studi 4) OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ Gli obiettivi formativi nell’insegnamento della matematica si propongono di abituare l’alunno a una corretta capacità di analisi, formalizzazione e risoluzione di problemi di varia natura. La matematica deve quindi fornire procedure che consistono nel definire con precisione i vari enti, nell’usare linguaggi e terminologie specifiche, nell’analizzare proprietà invarianti, nel progettare situazioni astratte per prevedere i possibili risultati. Gli obiettivi specifici sono quelli previsti dai programmi ministeriali, puntualmente indicati in fondo a ogni modulo. E’ stato utilizzato con continuità il linguaggio specifico matematico e quasi tutti gli alunni si sono impegnati a esprimersi in modo corretto per acquisire, o meglio, per tentare di acquisire, un metodo di espressione sintetico e appropriato.

in termini di conoscenza:

di contenuti specifici;

di modi e mezzi per trattare contenuti specifici;

di criteri;

di metodologie;

in termini di competenze:

traduzione (da una forma simbolica a un’altra);

interpretazione;

estrapolazione; in termini di capacità:

analisi;

sintesi;

applicazione; 5) CONTENUTI Allegati n. 3 schede di unità didattiche e/o moduli.

6) METODI DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali, problem solving, esercitazioni individuali e di gruppo, sollecitazione alla discussione dei casi applicativi proposti. Gli alunni sono stati sollecitati a intervenire esprimendo le loro idee, avanzando ipotesi, cercando di risolvere semplici problemi; tutto ciò nell’ottica di valorizzare al massimo il lavoro di classe come momento formativo collettivo. Mappe concettuali/schemi forniti dall’insegnante per evidenziare i concetti più importanti, ma anche per individuare quali siano le connessioni che li legano fra loro.

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7) MEZZI DI LAVORO Libro di testo e materiale fornito dall’insegnante.

8) SPAZI Aula

9) TEMPI Modulo A: 80 ore Modulo B: 10 ore Modulo C: 10 ore 10) CRITERI PER LA VALUTAZIONE

conoscenza delle nozioni base dell’argomento;

comprensione delle stesse;

capacità di esposizione dell’argomento in un linguaggio matematico formalmente corretto;

capacità di risolvere problemi già trattati;

capacità di utilizzate quanto appreso per risolvere problemi non trattati. 11) STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE E’ stata effettuata una verifica costante attraverso interrogazioni e colloqui, per stimolare le capacità logiche di espressione e di partecipazione dell’intera classe. Le verifiche orali sono state svolte a scadenze costanti e ravvicinate per incentivare l’impegno di studio individuale e collettivo. Gli studenti hanno tratto benefici conoscitivi dai test proposti dall’insegnante, lavorando in gruppo o singolarmente.

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 25 di 45

Allegato 1: Programma di Matematica

Modulo A : FUNZIONI, LIMITI E CALCOLO DIFFERENZIALE

UNITÀ DIDATTICA 1: Concetto e definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione di una funzione: funzioni algebriche e trascendenti, razionali e irrazionali, intere e fratte. Grado di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Campo di esistenza di una funzione.

UNITÀ DIDATTICA 2: Concetto e definizione di limite.

Limite finito e infinito/tendente ad un valore finito o infinito, limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto. Esempi grafici e analitici.

Teoremi e operazioni sui limiti. Forme indeterminate: 0/0; ¥/¥; 0¥; +¥-¥.

UNITÀ DIDATTICA 3: Concetto di funzione continua e sua definizione. Continuità in un punto e in un intervallo. Cenni sulla discontinuità di prima, di seconda e di terza specie con esempi. Calcolo dei limiti.

UNITÀ DIDATTICA 4: Derivate delle funzioni di una variabile. Rapporto incrementale: definizione e significato. Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivata delle funzioni elementari. Regole di derivazione; derivata di funzione di funzione. Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Teoremi e esercizi sulle derivate.

UNITÀ DIDATTICA 5: Studio del grafico di una funzione razionale intera e fratta. Dominio di una funzione, simmetrie, segno ed intersezione con gli assi, crescenza e decrescenza. Punti di massimo e di minimo relativi ed assoluti. Concavità e convessità, punti di flesso. Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.

OBIETTIVI DEL MODULO A

Approfondire la nozione di funzione, saper definire e classificare le funzioni, capire il concetto di limite, sapere le proprietà e le operazioni sui limiti. Saper calcolare i limiti e risolvere le forme indeterminate. Saper operare con le derivate. Comprendere il concetto di funzione derivabile. Riconoscere e determinare i massimi ed i minimi di una funzione, studiare le funzioni e sapere tracciarne il grafico.

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Allegato 2: Programma di Matematica

Modulo B: FUNZIONE ESPONENZIALE E LOGARITMICA

UNITÀ DIDATTICA 1: Rappresentazione grafica della funzione esponenziale e logaritmica; caratteristiche e proprietà.

UNITÀ DIDATTICA 2: Proprietà dei logaritmi; semplici equazioni logaritmiche ed

esponenziali.

OBIETTIVI DEL MODULO B Saper tracciare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche, individuandone le principali caratteristiche. Saper risolvere semplici equazioni esponenziali e logaritmiche applicando correttamente le proprietà.

Allegato 3: Programma di Matematica Modulo C: CALCOLO INTEGRALE UNITÀ DIDATTICA 1: Integrali indefiniti. Definizione di integrale indefinito. Primitiva di una

funzione. Proprietà dell’integrale indefinito. Calcolo di semplici integrali indefiniti, immediati o riconducibili ad essi per trasformazione della funzione.

UNITÀ DIDATTICA 2: Integrale definito: problema delle aree. Concetto di integrale definito:

area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Formula fondamentale dell’integrale definito. Segno dell’integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Calcolo di semplici integrali. Calcolo dell’area di superfici piane. Calcolo del volume di solidi di rotazione.

OBIETTIVI DEL MODULO C Riflettere sul problema delle aree, definire l’integrale definito, conoscere le proprietà, evidenziare il legame tra integrale definito e indefinito. Definire le primitive di una funzione continua. Saper applicare i metodi elementari di integrazioni indefinite. Saper calcolare aree di semplici figure piane. Saper calcolare il volume di semplici figure di rotazione.

Pistoia, 15 Maggio 2019 La docente: Prof.ssa Simona Mattolini _________________________

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 27 di 45

LINGUA INGLESE

1. DOCENTE: Prof.ssa Carlotta Bianculli 2. LIBRI DI TESTO ADOTTATI:

Global Eyes Today, di L. Ferruta e M. Rooney, Edizione Mondadori for English

High Tech, English for Mechanical Technology, Electricity, Electronics and Telecommunications di Ilaria Piccioli, Ed. San Marco.

Smart Grammar, di Norma Iandelli, Alison Smith, Rita Zizzo, Jennie Humphries, Eli La Spiga Edizioni.

3. ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: Alla data di redazione del presente documento sono state effettuate n°88 ore di lezione su 99 previste dal piano di studi. 4. OBIETTIVI REALIZZATI: Il quadro della classe all’inizio dell’anno si presentava abbastanza eterogeneo, nonostante la maggior parte degli studenti non presentasse grosse carenze. Le difficoltà maggiori riguardavano la fluenza nella produzione scritta e orale, mentre le conoscenze linguistiche erano globalmente accettabili. Ad eccezione di qualche caso, gli studenti si sono dimostrati molto partecipi durante le attività didattiche, dimostrando impegno e un comportamento quasi sempre corretto. Ad oggi, si registra un rendimento sufficiente per quasi tutta la classe, salvo due o tre casi il cui profitto non è pienamente sufficiente a causa della frequenza saltuaria e impegno non adeguato degli studenti. Nel gruppo classe, spiccano inoltre alcuni allievi con un profitto discreto e buone competenze linguistiche. Gli obiettivi didattici realizzati durante l’anno scolastico sono i seguenti:

consolidamento e approfondimento delle strutture linguistiche apprese negli anni precedenti

utilizzo della lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

conoscenza dei principali aspetti culturali e geografici del Regno Unito

capacità di creare collegamenti tra i vari argomenti di civiltà e cultura generale

comprensione e rielaborazione di testi riguardanti il settore di indirizzo

uso del lessico di base relativo al proprio ambito professionale

5. CONTENUTI: Per quanto riguarda la parte grammaticale, sono state approfondite quelle strutture necessarie ad una corretta comprensione dei testi e alla produzione scritta e orale. Si è dato inoltre importanza all’ampliamento del lessico di base e del lessico riguardante la microlingua. La parte di didattica relativa ala civiltà e cultura si è invece focalizzata su argomenti di attualità, oltre che agli aspetti salienti della geografia e cultura del Regno Unito e cenni di letteratura. Infine, si sono approfonditi i contenuti di indirizzo, facendo riferimento alle conoscenze trasversali degli studenti.

6.METODO DI INSEGNAMENTO:

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La metodologia adottata mirava ad evitare lezioni puramente frontali per privilegiare lezioni partecipative; si cercava di stimolare la partecipazione degli studenti alternando momenti di spiegazione a momenti di attività in cui i discenti intervenivano attivamente. Le attività proposte sono state modellate sulla base delle esigenze educative e didattiche della classe; inoltre, affinché i testi fossero accessibili per tutti, sono stati forniti schemi e mappe concettuali di ogni brano studiato. Le principali strategie adottate sono state: lezione frontale; brainstorming; lavoro di gruppo; lavoro a coppie; attività guidata; peer-evaluation.

7. MEZZI DI LAVORO: Libri di testo; fotocopie e appunti; schemi e mappe concettuali; film. 8. SPAZI UTILIZZATI: Aule tradizionali; laboratorio. 9. TEMPI: I primi mesi dell'anno scolastico sono stati dedicati alla revisione delle strutture grammaticali studiate nel corso del quarto anno e all’introduzione di altre strutture necessarie allo studio dei testi di micro lingua. Nella metà del primo trimestre sono stati proposti i primi testi di cultura e, successivamente, quelli di indirizzo. Per ogni unità di apprendimento sono state dedicate, in media, tre lezioni. Dato che la classe non ha riscontrato particolari difficoltà, il programma è stato svolto regolarmente, senza subire rallentamenti. 10. CRITERI DI VALUTAZIONE: La valutazione sommativa finale si è basata fondamentalmente su tre criteri:

risultati emersi dalla valutazione delle singole prove orali e scritte;

livelli di partenza e variabili di apprendimento;

interesse, partecipazione, impegno e metodo di studio adottato dagli allievi.

11. STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE:

Verifiche orali formative: quotidiane

Verifiche sommative: 2/3 per ciascun periodo

Verifiche scritte: test di grammatica, prove strutturate e semistrutturate, ricerche e relazioni 12. PROGRAMMA SVOLTO: Gli argomenti trattati sono stati suddivisi in moduli, alcuni dei quali però si sono intersecati nel corso dell'anno: I- Grammar II- Cultural Studies III- Technical English I – GRAMMAR

Present Perfect vs Past Simple

Duration Form

Past perfect

If-clauses: First Conditional, Second Conditional and Third Conditional

Modal verbs

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Relative Pronouns and relative clauses

The Passive

II – CULTURAL STUDIES

Social networks

Drinks and drugs; drug use in the USA; binge drinking in Australia

Gangs and bullies

British political system

The geography of UK (fotocopia)

Guy Fawkes’ Day (fotocopia)

1984 by George Orwell and the dystopian novel (fotocopia)

V for Vendetta (film)

III – TECHNICAL ENGLISH

Electricity: Static Electricity, Electric Current

Magnetism

Electromagnetism

Electric Circuits

Electrical Safety

Types of electronic circuits

Components of an electronic circuit

Measuring devices

Workplace health and safety

Electrical hazards

Pistoia, 15 Maggio 2019 Docente Carlotta Bianculli

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: Calamai Leonardo

LIBRO DI TESTO ADOTTATO: “SULLO SPORT conoscenza,padronanza,rispetto del corpo”, della casa editrice G. D’Anna, autori: Del Nista, Parker e Tasselli.

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL'ANNO SCOLASTICO 2018/2019: Nr. Ore 48 al 16/5/2019 su Nr. Ore 54 previste dal piano di studi.

OBIETTIVI REALIZZATI:

Mantenimento e miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie (condizionali e coordinative).

Capacità di compiere azioni motorie più complesse rispetto alla situazione di partenza.

Conoscenza delle regole principali e dei fondamentali tecnici individuali e di squadra dei giochi sportivi praticati durante l'anno.

Conoscenze basilari di traumatologia sportiva,fisiologia e pronto soccorso.

Acquisizioni sufficientemente valide di abilità tecniche dei giochi sportivi.

Acquisizione di una corretta abitudine sportiva tesa a favorire un sano confronto sportivo. 5) CONTENUTI:

Attuazione e conoscenza della fase di attivazione fisica o di riscaldamento precedente l'inizio di ogni attività motoria. Conoscenza e miglioramento delle capacità condizionali: resistenza generale, forza veloce, rapidità di movimento. Consolidamento e miglioramento delle capacità coordinative speciali, in particolare l'equilibrio dinamico, la coordinazione spazio-temporale, in situazioni motorie complesse come i giochi sportivi. Acquisizione e conoscenza dei principali fondamentali individuali e di squadra e delle regole dei giochi sportivi effettuati durante l'anno. Acquisizione di conoscenze relative all' anatomia, fisiologia e alla storia dello sport Nozioni di traumatologia sportiva e pronto soccorso in relazione all'attività sportiva.

6) METODI DI INSEGNAMENTO:

Lezione frontale con metodo misto (sintetico-analitico).

Lavoro differenziato a gruppi.

Metodo prescrittivo: spiegazione, dimostrazione, esecuzione.

7) MEZZI DI LAVORO:

Grandi attrezzi: materassi di gomma.

Piccoli attrezzi: palloni specifici dei vari giochi sportivi praticati, coni,cerchi,cinesini, e corde. 8) SPAZI UTILIZZATI:

Palestra .

Spazi esterni: campo scuola (atletica leggera).

9) TEMPI:

Vedere punto 12) programma svolto.

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10) CRITERI DI VALUTAZIONE:

-Test per le capacità condizionali: Velocità: corsa veloce navetta sui 30 mt. Lancio dorsale della palla medica. Salto in lungo da fermo. Palleggio alternato in corsa e cambio di direzione con il pallone da basket.

(I test indicati sono calcolati su base percentuale secondo un criterio statistico e vengono effettuati due volte nel corso dell'anno).

-Prove di abilità per le capacità coordinative specifiche dei vari giochi sportivi praticati.

-Osservazioni sistematiche.

-Domande durante i giochi sportivi per la conoscenza dei vari regolamenti.

-Test di verifica scritti con risposte multiple e aperte. 11) STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE:

Le valutazioni sono state sviluppate attraverso verifiche pratiche sotto forma di esercizi riferiti al programma. Per la parte teorica attraverso test scritti.

12) PROGRAMMA SVOLTO: Obiettivo: Attuazione e conoscenza della fase di attivazione fisica o di riscaldamento precedente

l'inizio di ogni attività motoria. Attività Didattica: Corsa lenta 5'-7' a gruppi, esercizi di mobilità articolare, esercizi di allungamento 20"- 30" per la muscolatura degli arti superiori ed inferiori, esercizi a coppie, esercizi con palloni (passaggi, tiri in porta o in canestro, palleggi di pallavolo). Tempi di attuazione: Tutto l'anno. Tempi di acquisizione: Settembre-Ottobre.

Obiettivo: Conoscenza e miglioramento delle capacità condizionali: resistenza generale, forza veloce, rapidità di movimento. Attività Didattica: Corsa con ritmi costanti e variati, con ripetizione costante e ciclica dell'esercizio, partite di pallamano, pallacanestro, pallavolo, calcetto. Esercizi a balzi (avanti, laterale e diagonale), salto in lungo da fermi, salti in alto, corsa skip, corsa all'indietro,corsa calciata, corse veloci con cambi di direzione,varie andature, lancio della palla. Effettuazione dei giochi sportivi adattati alle esigenze del momento. Tempi di attuazione: Tutto l'anno, con un prevalente lavoro di resistenza nel corso del primo periodo e di forza veloce nel secondo.

Obiettivo: Consolidamento e miglioramento delle capacità coordinative speciali, in particolare

l'equilibrio dinamico, la coordinazione spazio-temporale, in situazioni motorie complesse come i giochi sportivi. Attività Didattica: Primo periodo: acquisizione di abilità coordinative generali e specifiche con particolare riferimento agli arti superiori quali esercizi di palleggio, guida, passaggio e tiro con i vari tipi di pallone nei giochi sportivi quali pallamano, pallavolo, pallacanestro e calcio a 5; esercitazioni tecniche e fondamentali individuali di gioco e di squadra dei medesimi. Secondo periodo: acquisizione di abilità coordinative generali e specifiche ed esercizi di controllo per gli arti inferiori attraverso fondamentali di gioco individuali e di squadra, di calcio a 5 (palleggio, passaggio, protezione e guida del pallone e tiro in porta). Tempi di attuazione: Tutto l'anno.

Obiettivo: Acquisizione e conoscenza dei principali fondamentali individuali e di squadra e delle

regole dei giochi sportivi effettuati durante l'anno.

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Pallamano: Tiro in porta (da fermo ed in sospensione), palleggio e passaggio, difesa a zona. Attività Didattica: esercitazioni individuali ed a coppie con il pallone, partite giocate 7c7.

Pallavolo: Palleggio e bagher, battuta, rotazione e cambio palla. Attività Didattica: partite 6c6.

Calcio a 5: Tiro in porta, passaggio e dribbling. Attività Didattica: esercizi a coppie, giochi di passaggio con un tocco, partite 5c5 e mini tornei di classe.

Pallacanestro: Palleggio, passaggio e tiro, terzo tempo, difesa ad uomo e a zona. Attività Didattica: esercizi di palleggio e tiro e di passaggio e tiro, giochi 1c1, 2c2, 3c3 e partita 5c5.

Tennis Tavolo: Il servizio, il diritto il rovescio Attività Didattica: come si serve, esercizi di scambio di diritto,

rovescio e taglio, dove posizionarsi per servire e ricevere Tempi di attuazione: Tutto l'anno.

Obiettivo: Acquisizione di conoscenze relative all' anatomia e fisiologia, il sistema nervoso. Nozioni di traumatologia sportiva, il doping fumo e alcool.

Pistoia, 15/5/2019 il Docente : Calamai Leonardo

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 33 di 45

RELIGIONE CATTOLICA

1.DOCENTE: IBBA Giovanni 2.LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

Sergio Bocchini, Religione e Religioni, EDB, Bologna

3.ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 33

4.OBIETTIVI REALIZZATI Concetto di Pensiero e di Ragione Concetto di Religione Rapporto tra Religione e Pensiero La religione come motore culturale Rapporto tra pensiero/scienza/arte/religione Rapporto tra ragione e pensiero e tra ragione e tecnologia L’etica come espressione del pensiero L’etica e la religione Il problema del male nella storia dell’uomo Etica e politica; religione e politica Il problema dei fondamentalismi Il concetto di lavoro nel pensiero della Chiesa e in quello dei padri della Costituzione italiana La questione ambientalista

5.CONTENUTI: Pensiero e Ragione Concetto di Religione Rapporto tra Religione e Pensiero La religione come motore culturale Rapporto tra pensiero/scienza/arte/religione Rapporto tra ragione e pensiero e tra ragione e tecnologia L’etica come espressione del pensiero L’etica e la religione Il problema del male nella storia dell’uomo Esortazione apostolica: LaudatoSi’, Gaudete et exultate Etica e politica; religione e politica Il problema dei fondamentalismi Il concetto di lavoro nel pensiero della Chiesa e in quello dei padri della Costituzione italiana L’ambiente “casa comune”

6.METODO DI INSEGNAMENTO:

Lezione frontale, Lezione partecipata.

7.MEZZI DI LAVORO Brani di letteratura (anche biblica) e alcuni documenti della Chiesa Cattolica (Encicliche: Populorum Progressio; Sollicitudo Rei Socialis; Laudato Si); don Ciotti, Lettera a un razzista del terzo millennio, Gruppo Abele, Torino 2019.

8.SPAZI UTILIZZATI Aula scolastica

9.TEMPI

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Suddiviso in due periodi: il primo ha riguardato il rapporto tra Pensiero e di Ragione;Concetto di Religione;Rapporto tra Religione e Pensiero; La religione come motore culturale;Rapporto tra pensiero/scienza/arte/religione;Rapporto tra ragione e pensiero e tra ragione e tecnologia;L’etica come espressione del pensiero. Il secondo: L’etica e la religione; Il problema del male nella storia dell’uomo; Etica e politica; religione e politica; Il problema dei fondamentalismi; l problema del degrado ambientale. Il concetto di lavoro nel pensiero della Chiesa e in quello dei padri della Costituzione italiana

10.CRITERI DI VALUTAZIONE: Si fa riferimento a quelli del POF

11.STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE: Verifiche orali; valutazione del grado di attenzione

12. PROGRAMMA SVOLTO: coincide con gli obiettivi di cui sopra

Pistoia, 15 Maggio 2019

Il docente Giovanni Ibba

_______________

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 35 di 45

TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE ED APPLICAZIONI

1. DOCENTI:

DOCENTE: Prof. Baldi Fabio CODOCENTE: Prof. Margelli Simone

2. LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

Ferrari E. e Rinaldi. L. – Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni – volume terzo – San Marco.

3. ORE DI LEZIONE EFFETTUATE:

Alla data del 30/04/2019 sono state svolte 79 ore di lezione e ne sono previste altre 16 fino alla fine dell’anno scolastico, per un totale di 95 ore.

4. OBIETTIVI REALIZZATI:

-Utilizzare correttamente strumenti di misura ed eseguire misurazioni di grandezze elettriche; -Utilizzare la documentazione tecnica per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature ed apparati; -Interpretare ed eseguire disegni e schemi di circuiti elettrici ed elettronici; -Individuare le caratteristiche di dispositivi elettrici ed elettronici; -Configurare strumenti di misura, monitoraggio e controllo; -Eseguire prove e misurazioni.

5. CONTENUTI:

Modulo 1: Logica combinatoria Modulo 2: Logica sequenziale Modulo 3: Amplificatori operazionali Modulo 4: Conversione A/D e D/A Laboratorio

6. METODO DI INSEGNAMENTO: Lezioni frontali, problem solving, simulazione e lavoro di gruppo relativamente alle verifiche e prove di laboratorio. 7. MEZZI DI LAVORO: Libro di testo, manuali tecnici, datasheets, strumentazione elettronica, dispositivi elettronici. 8. SPAZI UTILIZZATI: Normale aula scolastica e laboratorio di elettronica. 9. TEMPI: Modulo 1: n. 30 ore Modulo 2: n. 23 ore Modulo 3: n. 25 ore Modulo 4: n. 17 ore 10. CRITERI DI VALUTAZIONE: Sono state valutate le conoscenze e competenze base dell’argomento, la capacità risolvere problemi trattati e di sfruttare quanto appreso per risolvere semplici problemi progettuali. 11. STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE: Gli strumenti di verifica utilizzati sono state le prove scritte, le interrogazioni orali, i test con risposte chiuse ed aperte e le esercitazioni di laboratorio.

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12. PROGRAMMA SVOLTO: MODULO 1: Logica Combinatoria Algebra di Boole. Porte logiche AND, OR, NOT, NAND, NOR e relative tabelle della verità. Universalità delle porte NAND e NOR. Sistemi combinatori. Semplificazione di equazioni logiche. Mappe di Karnaugh. MODULO 2: Logica Sequenziale Sistemi sequenziali: flip-flop SR, flip-flop JK; flip-flop T; flip-flop D: simbolo circuitale, tabelle di verità e diagrammi temporali; ingressi asincroni clear e preset. Contatori asincroni realizzati con flip-flop T: schema circuitale e diagrammi temporali. MODULO 3: Amplificatori Operazionali Caratteristiche dell’amplificatore operazionale. Amplificatori operazionali nella configurazione invertente e non invertente. Sommatori invertenti e non invertenti; amplificatore differenziale. Comparatore invertente e non invertente. Trigger di Schmitt. MODULO 4: Conversione A/D e D/A. Definizione di segnale analogico e segnale digitale. Campionamento e quantizzazione: il teorema di Shannon; Convertitore D/A a resistenze pesate; convertitore A/D di tipo flash, Circuito Sample &Hold. Laboratorio

Verifica tabella della verità di porte logiche OR e AND

Verifica teorema di De Morgan

Realizzazione di un contatore asincrono a 4 bit

Progetto di un amplificatore operazionale in configurazione non invertente

Pistoia, 15 Maggio 2019

Docente: Co-Docente: Baldi Fabio Margelli Simone ____________________ ___________________

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 37 di 45

TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

DOCENTI:

DOCENTE: PROF. BONZI MAURIZIO CODOCENTE: PROF. MARGELLI SIMONE

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

Pilone, Bassignana, Furxhi, Liverani, Pivetta, Piviotti: Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Vol. 2 (Ed. Hoepli)

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE:

Previste 248 ore

OBIETTIVI REALIZZATI:

CONOSCENZE conoscenza delle tipologie di impianti elettrici ad uso civile, artigianale e piccola industria; conoscenza delle caratteristiche di installazione e posa in opera delle condutture e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche; conoscenza delle principali operazioni di manutenzione nelle installazioni di impianti elettrici ed elettronici; conoscenza di riferimenti legislativi e normativi COMPETENZE Saper riconoscere le principali tipologie di installazione e manutenzione degli impianti elettrici e di quelli elettronici; saper analizzare gli schemi degli impianti trattati; saper confrontare le diverse tecniche di installazione e valutarne vantaggi e svantaggi; saper individuare le principali operazioni di manutenzione e controllo negli impianti oggetto di studio; capacità di analisi e sintesi a livello di semplici schemi di impianti;

CONTENUTI:

MODULO N. 1: Impianti elettrici 230/400V ad uso civile e artigianale MODULO N. 2: Impianti illuminazione pubblica e principi di illuminotecnica MODULO N. 3: Impianti rivelazione fumi ed allarme MODULO N. 4: Motore elettrico trifase MODULO N. 5: Impianto ascensore MODULO N. 6: Impianto cabina di trasformazione MT/BT MODULO N. 7: Impianti elettrici in locale centrale termica e cucina MODULO N. 8: Impianto fotovoltaico MODULO N. 9: Affidabilità Disegno impianti elettrici ed elettronici con Autocad

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METODO DI INSEGNAMENTO:

Analisi preliminare: i prerequisiti richiesti sono stati verificati di volta in volta. Le verifiche hanno permesso l’attivazione di percorsi di recupero quando necessari. Lezioni frontali, utilizzo della rete internet per prelievo di dati, schemi, componentistica, normativa tecnica; utilizzo del software Autocad per la realizzazione di disegni di impianti tecnici e di programmi di scrittura per relazioni tecniche.

MEZZI DI LAVORO:

Libri di testo, manuali tecnici, data sheets, strumentazione elettronica, dispositivi elettronici ed i PC dell’aula di informatica.

SPAZI UTILIZZATI:

Oltre alle normali aule scolastiche è stata utilizzata anche l’aula di informatica.

TEMPI:

Modulo 1: n. 52 ore Modulo 2: n. 16 ore Modulo 3: n. 16 ore Modulo 4: n. 18 ore Modulo 5: n. 16 ore Modulo 6: n. 12 ore Modulo 7: n. 12 ore Modulo 8: n. 12 ore Modulo 9: n. 10 ore Disegno impianti n. 84 ore

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Si ritiene che la valutazione debba seguire il criterio di individuare nelle prove i seguenti elementi: □ conoscenza delle nozioni base dell’argomento; □ comprensione delle stesse; □ capacità di esposizione dell’argomento in linguaggio corretto; □ capacità di risolvere problemi già trattati; □ capacità di utilizzare quanto appreso per analizzare problemi non trattati.

STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE:

Gli strumenti di verifica utilizzati sono state le prove scritte, le interrogazioni orali, e le esercitazioni di laboratorio. Gli elementi per la valutazione sono stati il livello di conoscenza e di competenza, la partecipazione e l'impegno, ed il progresso nell’apprendimento. Le verifiche orali, effettuate regolarmente durante lo svolgimento di ciascun modulo, hanno consentito di seguire costantemente l’evoluzione del processo di insegnamento-apprendimento, consentendo di effettuare gli opportuni rinforzi ove necessario mediante l’attivazione di momenti di recupero in itinere o strutturati.

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5DME Documento 15 Maggio 2019 pag. 39 di 45

PROGRAMMA SVOLTO: MODULO N. 1: Impianti elettrici 230/400V ad uso civile e artigianale Linee elettriche: tipologie dei cavi, caduta di tensione su una linea, dimensionamento di una linea; criteri di installazione e posa in opera; Interruttori e sezionatori: interruttori magnetotermici e differenziali, sovraccarico e cortocircuito, potere di interruzione; contatti di tipo diretto e indiretto, quadri elettrici, quadri prese e centralini; prese serie industriale e serie civile; operazioni di controllo e verifiche periodiche; canalizzazioni e tubazioni: tipologie e loro impiego nei vari ambienti; criteri di installazione e posa in opera; staffaggi, ancoraggi, scatole di derivazione, pozzetti rompitratta; blindoluce e blindosbarra: caratteristiche e specifiche; modalità di installazione; corpi illuminanti: tipologie e loro impiego nei vari ambienti, collegamenti e accensioni; rifasamento di carichi industriali: condensatori di rifasamento; impianto di terra: caratteristiche generali e modalità di esecuzione; sistemi trifase; distribuzione trifase; componentistica varia; operazioni generali di controllo, verifica e manutenzione, con particolare riferimento alle operazioni relative alla sicurezza; normativa tecnica di riferimento. MODULO N. 2: Impianti illuminazione pubblica e principi di illuminotecnica Principi di illuminotecnica: grandezze fondamentali illuminotecniche, curva di visibilità dell'occhio umano; impianti di illuminazione pubblica: tipologie di corpi luminosi e loro specifiche, modalità di installazione; quadro di comando e controllo dell'accensione e dello spegnimento dei corpi illuminanti; modalità di posa delle linee elettriche; operazioni di regolazione, controllo e verifica. MODULO N. 3: Impianti rivelazione fumi ed allarme Normativa tecnica di riferimento UNI 9795; rivelatori puntiformi di fumo e di calore, rivelatori a barriera di fumo, modalità di installazione e superfici di copertura; dispositivi di segnalazione manuale di allarme e dispositivi ottico-acustici di allarme, criteri e modalità di installazione; centralina di controllo e allarme; descrizione delle principali funzioni; operazioni periodiche di verifica e controllo sui vari componenti dell'impianto. MODULO N. 4: Motore asincrono trifase e sue applicazioni Principi di funzionamento di un motore asincrono trifase; applicazioni di un motore elettrico: carroponte; portata capacità di sollevamento di un carico e velocità di sollevamento; rendimento di un motore elettrico; componenti sottoposti a usura; dispositivi di protezione elettrica: interruttore salvamotore. Nastro trasportatore. Scheda di manutenzione di un motore elettrico. MODULO N. 5: Impianto ascensore Ascensore ad argano ed ascensore di tipo oleodinamico: confronto tra impianti e caratteristiche specifiche; locale tecnico ascensore e vano corsa; linee alimentazione; dispositivi di sicurezza presenti in ascensore; verifiche periodiche; MODULO N. 6: Impianto cabina di trasformazione MT/BT

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Forniture di energia in bassa tensione ed in media tensione; locali cabina MT/BT; principali caratteristiche dei trasformatori e problematiche connesse al loro impiego; impianto di terra di cabina; MODULO N. 7: Impianti elettrici in locali centrale termica e cucina Legislazione di riferimento: DM 12 Aprile 1996; caratteristiche degli impianti elettrici per luoghi adibiti a centrale termica o adibiti a cucina; potenzialità termica; zone a ventilazione impedita; grado di protezione; evacuazione dei prodotti della combustione tramite aspirazione forzata; dispositivi di controllo ed elettrovalvole di intercettazione; sezionatore esterno; verifiche e controlli periodici; MODULO N. 8: Impianto fotovoltaico Radiazione solare: intensità della radiazione lungo la giornata e lungo le stagioni; esposizione solare e irraggiamento; generalità su pannelli solari; inverter e componenti di un impianto fotovoltaico; vantaggi connessi all'utilizzo del fotovoltaico; caratteristiche e modalità di installazione di pannelli fotovoltaici a terra e su tetto; problematiche connesse agli agenti atmosferici; linee di collegamento e dispositivi di protezione; collegamenti alle rete Enel; principali operazioni di controllo e manutenzione. MODULO N. 9: Affidabilità Affidabilità di un componente o di un macchinario; definizione di guasto, tasso di guasto e di avaria; guasti infantili, da invecchiamento e casuali; MTTF, MTBF, MTTR e definizioni principali; affidabilità di sistemi serie, parallelo e misti serie parallelo; Pistoia 15 Maggio 2019 Docente: Codocente: Bonzi Maurizio Margelli Simone

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TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

DOCENTE: Prof.: Oliviero Reali Co-docente: Leonardo Lucini

LIBRO DI TESTO ADOTTATO: TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI – Vol. 3 Autore: Massimo Pasquinelli ISBN: 9788837912345 Casa Editrice: Cappelli Editore

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 73 ore alla data odierna 13 ore previste entro la fine dell’anno scolastico

OBIETTIVI REALIZZATI: In termini di conoscenze e abilità, i principali obiettivi realizzati sono: - saper calcolare le tensioni interne ai materiali in caso di sollecitazioni semplici di trazione, flessione e torsione - saper calcolare le reazioni vincolari di alberi verifica e dimensionamento di alberi soggetti a flesso-torsione- conoscenza dei principi di funzionamento di cuscinetti volventi e radenti, e loro scelta da catalogo - conoscenza dei principi di proporzionamento e verifica delle ruote dentate cilindriche a denti dritti

CONTENUTI:

I Periodo- Ripasso unità di misura e grandezze meccaniche - Forze e momenti di forze- Calcolo delle reazioni vincolari e sollecitazioni per travi inflesse.- Relazione tra potenza e coppia nella trasmissione meccanica - Disegno meccanico su AutoCad II° Periodo- Dimensionamento di alberi sottoposti a momento flettente (cenni al caso torcente e flesso-torcente) - Principi di calcolo di computo metrico e preventivo- Cenni sui cuscinetti volventi e di strisciamento - Metodo di scelta dei cuscinetti volventi da catalogo - Proporzionamento modulare di ruote dentate cilindriche a denti dritti

- Ruote di frizione calcolo del rapporto di trasmissione - Cenni di calcolo del modulo secondo Lewis

Disegno meccanico su AutoCad

METODO DI INSEGNAMENTO: Lezioni frontali per l’introduzione all’argomento specifico, seguite da esercizi svolti in modo interattivo, allo scopo di far partecipare attivamente gli studenti

7. MEZZI DI LAVORO: Appunti, dispense, tabelle

8. SPAZI UTILIZZATI: Aula tradizionale, laboratorio di Autocad

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9. TEMPI: Vedi punto 12.

10. CRITERI DI VALUTAZIONE: Come riportato nel POF, gli indicatori di profitto sono stati:- la conoscenza dei contenuti teorici tecnico-scientifici- la capacità di utilizzarli al fine di risolvere esercizi applicativi, la chiarezza espositiva ed il corretto utilizzo del linguaggio tecnico specialistico

11. STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE: Due prove scritte, due interrogazioni orali nel I° periodo e due prove scritte, due orali nel II° periodo

12. PROGRAMMA SVOLTO: MODULO 1: Ripasso e recuperoTempo previsto 10 ore- Forze, momenti e loro calcolo

MODULO 2: Travi, AlberiTempo previsto 40 ore - Dimensionamento a trazione- Calcolo reazioni vincolari di travi inflesse- Dimensionamento del diametro di un albero sottoposto a momento flettente semplice, a momento torcente semplice, a momento flesso-torcente MODULO 3: Laboratorio di AutocadTempo previsto 30 ore- Disegno di particolari meccanici e designazione tecnica

MODULO 4: Cuscinetti volventi (da svolgere alla data odierna)Tempo previsto 5 ore Classificazione dei cuscinetti dal punto di vista cinematico, dal punto di vista strutturale Proporzionamento con la formula di durata

MODULO 5: Ruote di frizione cilindriche, ruote dentate cilindriche a denti dritti e rotismi ordinari (da svolgere alla data odierna) Tempo previsto:8 ore- Cenni di Ruote di frizione- Geometria di una ruota dentata - Proporzionamento modulare- Cenni di Dimensionamento a momento flettente secondo la formula di Lewis

- Calcolo rapporto di trasmissione di rotismi ordinari

Pistoia, 15 Maggio 2019 Docente: Prof. Oliviero Reali Co-docente: Prof. Leonardo Lucini

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LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

DOCENTE: Emiliano Capecchi

LIBRO DI TESTO ADOTTATO: -Nessuno

ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: n.81 ore alla data del 30/04/2019 + altre 15 ore entro il termine delle lezioni per un totale di 96 ore.

OBIETTIVI REALIZZATI:

Conoscenze:

Conoscere schemi di impianti elettrici, elettronici

Conoscere i componenti fondamentali degli impianti

Conoscere i principali strumenti di misura in ambito elettrico, elettronico

Conoscere le tecniche di installazione e verifica di impianti elettrici, elettronici

Metodi di ricerca guasti e tecniche di risoluzione

La distinda base

Competenze:

Saper installare semplici impianti elettrici , elettronici

Saper cablare semplici quadri elettrici di comando e di potenza

Saper utilizzare strumenti e metodi di base per eseguire prove e misure di laboratorio per la verifica.

Saper presentare i risultati delle misure su grafici e tabelle anche con supporto informatico.

Individuare guasti applicando metodi di ricerca

Predisporre la distinta base

CONTENUTI: Modulo 1: Quadri elettrici industriali. Start/Stop/teleinversione di un motore trifase con auto-ritenuta, utilizzo di finecorsa e temporizzazioni Modulo 2: Esecuzione delle procedure di collaudo dei quadri con stesura delle relative schede. Collaudo dei vari impianti in step di avanzamento dei lavori. Verifica delle connessioni nella sezione di potenza sulla linea trifase e nella sezione di comando in bassa tensione, prima del collaudo sotto tensioni del quadro elettrico. Ricerche guasti.

Modulo 3: La distinta base Modulo 4: Programmazione del PLC in linguaggio LADDER, con difficolta' progressive (aggiunta di funzionlita' successive) e con simulazione per debug, per la realizzazione di un cancello automatico: (start/Stop di un motore, Inversione di moto di un motore, ciclo di lavoro temporizzato con varie possibilità di intervento e modifiche sulle sequenze di lavoro, intervento fotocellule, e finecorsa). Collaudi a freddo a caldo e ricerche guasti.

Modulo 5: Caduta di tensione su linee elettrificate: misure su tratta di 100m con carichi differenti. Modulo 6: Semplici programmi con scheda a microcontrollore Arduino.

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METODO DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale, esercitazioni di laboratorio singole e di gruppo (2 persone), cooperative

learning.

MEZZI DI LAVORO: Fotocopie, data sheets, strumentazione elettronica, dispositivi elettico-elettronici, PC dell’aula di laboratorio.

SPAZI UTILIZZATI: Laboratorio di elettromeccanica/quadristica, laboratorio di elettronica con PC.

TEMPI: Modulo 1: n. 24 ore Modulo 2: n. 24 ore Modulo 3: n. 3 ore Modulo 4: n. 30 ore effettuate +6 ancora da effettuare Modulo 5: n. 3 ore (ancora da effettuare) Modulo 6: n. 6 ore (ancora da effettuare)

CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza delle nozioni di base, capacità di esecuzione delle esercitazioni proposte capacità di risolvere problemi di verifica e di funzionamento capacita' di ricercare guasti e suo ripristino progressione nell'apprendimento

STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE: n. 1 esercitazioni di laboratorio sui quadri senza PLC con difficolta' progressive e relative schede di collaudo/verifica dell’impianto e ricerca guasti n. 1 verifica scritta sulla distinta base n. 1 verifica scritta sui PLC n. 1 esercitazione di laboratorio sui quadri con PLC compresa di ricerca guasti e manutenzione n. 1 relazione su rilievo caduta di tensione su lunga linea elettrificata (ancora da fare) n. 1 esercitazioni di programmazione con Arduino con difficolta' progressive (ancora da fare)

PROGRAMMA SVOLTO:

MODULO 1: QUADRI ELETTRICI INDUSTRIALI (cablato senza PLC) Realizzazione del circuito di potenza e comando di un quadro elettrico con motore trifase per l'automatismo di un nastro trasportatore con inversione di marcia e fine corsa.

MODULO 2: ESECUZIONE DELLE PROCEDURE DI COLLAUDO DEI QUADRI CON COMPILAZIONE DELLE RELATIVE SCHEDE, RICERCA E RISOLUZIONE GUASTI: Collaudo dei circuiti di potenza e di comando dei quadri; misure di controllo durante il collaudo e ricerca guasti con multimetro digitale.

MODULO 3: LA DISTINTA BASE Argomento affrontato in modalita' cooperative learning.

MODULO 4: PROGRAMMAZIONE DEL PLC IN LINGUAGGIO LADDER: Programmazione del PLC con step successivi di difficolta' e funzioni, compreso di debug con simulatore. Automatismo di un cancello elettrico. Realizzazione di una quadro polivalente comandato da PLC per testare il software realizzato e simulato.

MODULO 5: CADUTA DI TENSIONE SU LINEE ELETTRIFICATE:

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Misure di corrente e tensione su tratta di 100m con carichi diversificati. MODULO 6: APPLICAZIONI A MICROCONTROLLORE

Semplici programmi con scheda a microcontrollore Arduino, orientato ad affrontare e risolvere la stessa situazione della gestione dell'automatismo del cancello elettrico.

Pistoia, 15 Maggio 2019 Docente Emiliano Capecchi