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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli” Via Dante, 11 21100 Varese Tel. 0332.281690 - Fax 0332.235250 www.liceoclassicovarese.gov.it [email protected] - [email protected] Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE III sez. D ESABAC ANNO SCOLASTICO 2015-2016

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli”

Via Dante, 11 21100 Varese

Tel. 0332.281690 - Fax 0332.235250

www.liceoclassicovarese.gov.it

[email protected] -

[email protected]

Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE III sez. D ESABAC

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

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1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:

Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità

Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le

sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale)

Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo.

Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali

Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del

cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo.

Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura

teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione.

Richiamo alla verifica personale degli studenti

Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione

2. Elenco docenti

Italiano Prof. Carla Soresina

Latino e Greco Prof. Angela Todisco

Storia e Filosofia Prof. Margherita Gullo

Matematica e Fisica Prof. Mangano Cristina

Scienze Prof. Maglione Giuseppe

Inglese Prof. Elena Spinelli

Francese Prof. Carletto Zerba

Storia dell’arte Prof. Isabella Cuccovillo

Educazione fisica Prof. Rossella Longo

Religione Prof. Lorenzo Bassi

3. Elenco degli alunni

1 Baj Alessandro

2 Borloni Alessandra

3 Calgaro Silvia

4 Campana Marco

5 Canovi Massimiliano

6 Castillo Chiara

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7 Coccorese Elisa

8 Corsi Laura Caterina

9 Dal Cero Beatrice

10 Fraschini Giovanni Maria

11 La Rosa Sara

12 Lanzo Alice

13 Malnati Elisa

14 Mambretti Alessandro

15 Margarini Jacopo

16 Prosdocimi Andrea

17 Rizzi Beatrice

18 Ruda Anna

19 Russo Margherita

20 Sartori Paolo

21 Spanò Alessia

22 Vitale Valentina

23 Zampatti Francesca

4. Storia e profilo della classe

La classe 3 D è composta di 23 alunni: è la quinta classe sperimentale ESABAC a giungere al

termine di questo curricolo liceale. La scelta di tale indirizzo ha sicuramente giovato per una più

completa preparazione finale, ma ha richiesto agli alunni un impegno ed una assiduità nello studio

più rilevanti, per il carico orario ed anche per le maggiori richieste didattiche.

Il gruppo classe all’inizio del triennio comprendeva 27 alunni: 8 maschi, di cui uno proveniente da

un’altra classe dello stesso liceo, e 19 femmine, di cui due ripetenti, al termine dell’anno scolastico

un’alunna ha cambiato scuola e due non sono state ammesse all’anno successivo, nel corso del

secondo anno un’altra alunna ha cambiato sezione.

Nel corso del triennio la continuità didattica è venuta a mancare per Matematica, Fisica, Latino,

Greco, Filosofia, Storia, Inglese e Arte. Tuttavia, lo sviluppo del dialogo educativo e ed una

generale maturazione degli studenti hanno favorito il crearsi di un clima positivo e di un

sostanziale miglioramento globale.

Per quel che riguarda la lingua Inglese 9 hanno ottenuto una certificazione: 7 FIRST e 2 IELTS.

La classe risulta abbastanza affiatata e collaborativa ed ha manifestato un comportamento

corretto e responsabile.

Si presenta all’Esame di Stato con una preparazione nel complesso discreta, ovviamente

differenziata a seconda delle capacità e dell’impegno personali.

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5. Attività di recupero e/o approfondimento

Attività principali:

prima liceo: scambio con liceo francese di Rouen; Filosofarti; une journée au Festival de Cannes;

stage à Montpellier; Università di Varese - Centenario A. Camus; Teatro in francese; I. Bossi

Fedrigotti - Lectio magistralis: “Il mestiere del giornalista e dello scrittore”; S. Bottini: Versione

teatrale del “Decamerone”; lezione prof. G. Lozza - “Erodoto”.

seconda liceo: viaggio d’istruzione in Andalusia; visita museo del 900 di Milano; film “L’armée

des ombres” con il critico cinematografico Mauro Gervasini, une journée au Festival de Cannes;

Museo della Scala – Milano e visione del film di Alessandro Leone e Massimo Donati,

“Fuoriscena”, 2013; film “Il giovane favoloso” di M. Martone; Ciclo “Al cinema con i maestri:

1914-1915”; Progetto “Giovani Pensatori”, le lezioni su Spinoza e Galileo, tenute da Pozzi e Ferri;

“La figura di San Francesco” – lezione del Monsignor Ballarini, dottore alla Biblioteca Ambrosiana

di Milano; vissita a Gardone Riviera al Vittoriale degli Italiani.

terza liceo: viaggio d’istruzione in Grecia; Teatro in lingua inglese; Teatro in lingua francese;

Conferenza sul Razionalismo Critico al centro Insubria – Collegio Cattaneo; Giornata di vela a

Laveno; Tre incontri sulle malattie sessualmente trasmissibili tenute dalla CRI; Conferenza tenuta

da un comandante della NATO; lezione sul manifesto cinematografico (prof. E. Cristini); mostra

MUCHA Palazzo Reale – Milano e visita nei quartieri liberty di Milano; visita “Gallerie D’Italia –

Milano”; conferenza a Milano con Hubert Reeves; mostra “Infinito Pinocchio” Biblioteca Sormani

Milano; Prof. Paolo Zoboli, “Il Paradiso di Dante”.

Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di

recupero, di una settimana di didattica articolata, di sportelli didattici e di un corso di 10 ore per la

preparazione alla prova scritta di greco, corso tenuto dal docente di potenziamento, prof. Trapani.

6. Iniziative complementari/integrative

Gli studenti hanno aderito, in relazione ai propri interessi, a numerose iniziative integrative tra cui

Progetti POF:

Cinema: istruzioni per l’uso, in collaborazione Associazione Filmstudio ’90 / Rivista

“Cinequanon on line” (Prof. Alessandro Leone – Dott.ssa Monica Cristini) – Prof. Ermanno

Cristini. Film proposti pressso la sala Film Studio 90 : Persepolis di Marjane Satrapi - 2007 (Premio

della Giuria al Festival di Cannes 2007); Timbuktu (Le chagrin des oiseaux) di Abderrahmane

Sissako – 2014 (Premio della Giuria Ecumenica e François Chalais Prize al Festival di Cannes del

2014); Bande de filles (Diamante nero) di Céline Sciamma - 2014

Pensiero in scena: Sala Montanari, e tre spettacoli teatrali, ognuno legato alle singole conferenze,

in orario serale presso il Cinema Teatro Nuovo di Varese. Il progetto, in collaborazione con

l’Associazione Culturale “Ragtime” e con il patrocinio del comune di Varese.

Cineforum : I giovani ribelli.;

Preparazione al FIRST;

Preparazione ai test universitari modulo A: matematica, fisica e logica; modulo B biologia e

chimica.

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Tutti gli alunni hanno usufruito delle opportunità proposte per l’orientamento post-liceale, tra le

quali si segnalano:

partecipazione ad incontri con gli orientatori delle principali Università della Lombardia

compilazione del questionario Alma Diploma

somministrazione test psicoattitudinale Sestante

7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo

Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997

n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49

del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e

con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 27/09/2012, ha

assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009.

Si riporta la Delibera di Valutazione in vigore:

Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico Cairoli, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R.

275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità di

individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa

nazionale”), dell’O. M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O. M.

92 del 5 novembre 2007, del D. P. R. 122 del 22 Giugno 2009, dell’O. M. 41 dell’11 maggio

2012, ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità:

- assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza .

Tale delibera entra a far parte integrante del POF.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998,

art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente

documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce

l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue:

La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano

La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente

Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.);

Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’

consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente,

qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli

stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe) ;

La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o

nazionale;

La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro;

La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola

Per gli alunni che frequentano l’insegnamento della Religione Cattolica o la materia

alternativa, di una valutazione pari o superiore a 8/10. Gli alunni che non frequentano né

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l’ora di religione né l’ora alternativa ma effettuano studio individuale a scuola potranno

concordare con il docente coordinatore una relazione da cui si evinca un arricchimento

culturale e disciplinare specifico; tale relazione dovrà essere presentata entro il 4 maggio

ed il consiglio di classe dovrà attribuire ad essa una valutazione pari almeno a 8/10.

Entro il 5 maggio lo studente presenta al Coordinatore di classe la certificazione dell’attività cui

si è dedicato e per cui chiede l’attribuzione del credito formativo

Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio

frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per

l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne

l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009

CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun

anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame

conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in

ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo

l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e

dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di

comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre,

nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con

l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della

media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito

scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei

voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione

al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti

formativi ( per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo

della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun

modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M

dei voti.

Per gli alunni che vengano ammessi a maggioranza a sostenere l’Esame di Stato, verrà

attribuito il minimo della banda di oscillazione di riferimento.

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8. Quadro riassuntivo delle simulazioni delle Prove Scritte d’Esame

I prova d’esame: 19 maggio 2016 (6 ore)

II prova d’esame: 20 maggio 2016 (4 ore)

III prova d’esame:

Data Materie Tipologia Durata

23/XI/2015 Inglese, Scienze,Latino, Filosofia B 2 ore

22/III/2016 Latino, Scienze, Matematica, Inglese B 2 ore e 30

IV prova d’esame – Esabac:

Data Materie Durata

27/I/2016 Francese, Storia 6 ore

24 /V/ 2016 Francese, Storia 6 ore

9. Griglie di valutazione

Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte e la

griglia di valutazione del colloquio.

Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 12

maggio 2016.

ITALIANO

1) Docente: Carla Soresina

2) Libri di testo : Corrado Bologna, Paola Rocchi, Rosa Fresca Allenatissima (Voll 4,5,6).

Dante Alighieri “La Divina Commedia”

3) Ore di lezione

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Alla data del 15 maggio saranno effettuate 105 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di

altre 13 ore per un totale di 118 ore su 132 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti

• Comprendere in modo concettualmente corretto testi orali e scritti espressi anche in

linguaggi settoriali, nel linguaggio letterario e critico in particolare

• Decodificare e analizzare sul piano del contenuto e dello stile vari tipi di testo, in prosa e in

poesia in modo corretto e con una attitudine alla autonomia

• Esprimersi oralmente e per iscritto in modo corretto, usando un lessico adeguato ad ogni

situazione comunicativa e in particolare il lessico specifico letterario

• Produrre testi delle diverse tipologie previsti dall’Esame di Stato adeguati alla tipologia

comunicativa, corretto dal punto di vista morfosintattico, con scelte lessicali appropriate

• Operare in modo adeguato e con una buona autonomia collegamenti dei momenti storici,

sociali, politici, filosofici, artistici e letterari all’interno della disciplina e con altre discipline

• Fornire contributi originali e personali nelle attività proposte

• Saper realizzare percorsi di studio autonomi

• Conoscere i lineamenti della storia della letteratura italiana tra Ottocento e Novecento

attraverso l’analisi dei testi

5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

1) Lezione frontale

2) Lezione con supporto di materiale multimediale

3) Esercitazioni guidate sulle tipologie previste dall’Esame di Stato

4) Confronti e discussioni

Dopo aver individuato le coordinate cronologiche e culturali del contesto storico di riferimento in

cui si collocano le diverse esperienze letterarie si è dato ampio spazio alla lettura dei testi. Si è

tentato quindi , tramite il dialogo ed il confronto, di suscitare negli alunni l’ attitudine a porsi in

rapporto con gli autori con una buona curiosità intellettuale. Di ogni testo si sono effettuate le

opportune osservazioni formali e stilistiche. I testi sono stati letti e approfonditi in classe.

I canti del Paradiso sono stati letti, parafrasati e commentati in classe nel tentativo di

stimolare gli allievi ad un livello di comprensione più profondo dell’opera dantesca che ,a

conclusione del percorso, potesse far emergere i collegamenti più significativi tra le tre

cantiche.

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Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione (solo se difformi da quelle

allegate alla parte generale del Documento) Nella valutazione si sono applicati i seguenti criteri

• Comprensione dei quesiti e coerenza nelle risposte

• Conoscenza dei temi trattati

• Uso di un linguaggio appropriato

• Coerenza dell’esposizione logica

• Rielaborazione personale

• Capacità di operare i collegamenti

• Compiti in classe: tre prove scritte eseguite in classe

• interrogazioni individuali

• interrogazioni generali a conclusione di unità didattiche ben definite

5) Contenuti e tempi

U.Foscolo: Tra Neoclassicismo e Romanticismo (6h)

Lettura integrale dei Sepolcri.

Da Le Grazie: Il velo delle Grazie.

Il dibattito sul Romanticismo in Italia (2h)

G.Berchet: Lettera semiseria di Crisostomo al suo figliolo

A.Manzoni: (5h)

Dagli Inni Sacri: La Pentecoste

Dalle Odi: il 5 maggio

I Promessi Sposi: revisione generale dei temi del romanzo con particolare attenzione ai capitoli

sulla Monaca di Monza, l’Innominato e la peste.

Adelchi Atto III, coro

Adelchi Atto IV, coro

G.Leopardi (16h)

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Dallo Zibaldone di Pensieri :

• Tutto è male.

• La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo.

Dalle Operette Morali:

• Dialogo della Natura e di un Islandese.

• Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie. (su fotocopia)

Lettura a scelta del candidato di due altre Operette Morali.

Dai Canti:

• L’Infinito.

• Alla Luna

• La sera del dì di festa.

• A Silvia.

• Le ricordanze (su fotocopia)

• Il Sabato del villaggio

• Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia

Dal Ciclo di Aspasia: A se stesso

Il testamento spirituale di Leopardi: La Ginestra o il fiore del deserto

La Scapigliatura

E.Praga

Dalla raccolta Penombre: Preludio

La poetica del dualismo in Iginio Ugo Tarchetti

Lettura di un brano dal romanzo Fosca

Proiezione del film “Passione d’amore” di Ettore Scola, trasposizione cinematografica di “Fosca” e

discussione in classe.

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G.Verga(3h)

Da Vita de campi: Rosso Malpelo

Da Novelle rusticane: La Roba

Temi dei romanzi I Malavoglia, il Mastro Don Gesualdo

G.Carducci(3h):

Da Rime Nuove: Funere mersit acerbo, Pianto antico.

Da Odi barbare: Nevicata, Alla stazione una mattina d’autunno.

Il Decandentismo

G.Pascoli(16h)

Da Myricae:

• L’Assiuolo

• Lavandare

• Il lampo

• Il tuono

• Temporale

• X agosto

Da Canti di Castelvecchio:

• Nebbia

• Il Gelsomino Notturno

• La mia sera

• L’ora di Barga

• Casa mia

• La cavalla storna

Dai Poemetti: La Digitale purpurea

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G.D’Annunzio (4h)

Da Il piacere “L’attesa di Elena”

Dalle Laudi, Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio

Dal Notturno: Prima offerta

Il Crepuscolarismo (4h)

Guido Gozzano

Da I colloqui:

• La signorina Felicità ovvero la felicità

• L’amica di nonna Speranza

Sergio Corazzini:

Da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale

Marino Moretti:

Da Poesie scritte col lapis: A Cesena

Il romanzo del Novecento

Italo Svevo (2h): Il romanzo dell’inconscio

• Una vita

• Senilità

• La coscienza di Zeno

Temi dei romanzi

Luigi Pirandello: Le maschere e il caos (4h)

Dal Saggio sull’umorismo:

• Il sentimento del contrario

• La vita come flusso continuo

Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila (temi dei romanzi)

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Dalle Novelle per un anno:

• Il treno ha fischiato

• La carriola (fotocopia)

La poesia del Novecento

Eugenio Montale (4h):

Da Ossi di seppia:

• I limoni

• Non chiederci la parola

• Meriggiare pallido e assorto

• Spesso il male di vivere ho incontrato

• Forse un mattino

Da Le Occasioni: La casa dei doganieri

Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale, La storia (primi 32 versi)

Giuseppe Ungaretti (4h)

Dalla Allegria:

• Commiato

• Veglia

• I fiumi

• In memoria

• Mattina

• Soldati

• Fratelli

Lettera da parte del candidato di un romanzo a scelta di Pirandello e/o Svevo.

Dante Alighieri (13h)

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Commedia, Paradiso: Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XII,

XV, XVII, XXXIII.

LATINO

1. Docente: prof.ssa Angela Todisco

2. Libri di testo:

V. Fornari, Verba et sententiae. Latino versioni, Archimede edizioni, Milano 2011

G. B. Conte – E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina – 2. L'eta' augustea; 3. L’età imperiale,

Le Monnier Scuola, Milano 2010

Il filosofo, il principe, la società. Seneca e la politica, a c. di R. Gazich, C. Signorelli, Milano 2000

Orazio. La vita, la poesia, a c. di L. De Rosa, Hoepli, Milano 2009

3. Ore di lezione:

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 97 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9

ore (da dedicare alle prove comuni, al ripasso e all’approfondimento soprattutto degli argomenti

svolti nelle ultime settimane), per un totale di 106 ore su 132 previste dal piano di studi.

4. Obiettivi conseguiti:

Ho seguito il percorso formativo della classe negli ultimi due anni, durante i quali la risposta degli

studenti al dialogo educativo e alle attività didattiche è stata sempre positiva. Gli alunni hanno

dimostrato disponibilità e interesse per gli argomenti affrontati e ha lavorato con impegno e metodo

costanti e sistematici. Tutto ciò ha consentito alla fine dell’anno scolastico il pieno raggiungimento

dei risultati attesi, soprattutto riguardo agli obiettivi minimi di apprendimento della lingua latina.

Per quanto riguarda la conoscenza degli autori latini affrontati in lingua originale, la maggior parte

degli allievi è in grado, con discreto rigore, di tradurre, analizzare e commentare i testi proposti,

sotto il profilo linguistico, stilistico, contenutistico e storico.

Riguardo alle competenze letterarie, la maggio parte degli allievi, pur in presenza di inevitabili

disomogeneità, ha nel complesso raggiunto un buon livello di conoscenza della storia della

letteratura latina, degli autori principali e delle opere più significative. Un buon numero di alunni sa

anche collocare autori, opere, problemi e fenomeni letterari entro le linee di sviluppo diacronico

della civiltà letteraria latina, sa riconoscere l’originalità dell’autore e le sue relazioni con il sistema

letterario e sa cogliere analogie e differenze fra la realtà del passato e quella del presente.

5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro:

Nella presentazione degli argomenti di storia della letteratura, si è privilegiata la lezione partecipata

e la lezione frontale, spesso accompagnata da presentazione in PowerPoint, carte geografiche e

sintesi. La contestualizzazione, le informazioni, nozioni, spiegazioni, necessarie alla comprensione

di un autore o di un fenomeno letterario o di un tema, sono state continuamente verificate sui testi.

Nella scelta dei brani antologici ci si è preoccupati, pertanto, di selezionare quei brani che meglio

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consentissero il riscontro diretto da parte degli alunni dei temi e motivi caratterizzanti l’autore o il

tema o il genere letterario.

La lettura dei testi in lingua originale è stata affrontata secondo un approccio linguistico, storico-

letterario, retorico e antropologico.

Ai fini del recupero delle conoscenze morfo-sintattiche e del rafforzamento delle competenze

traduttive, ogni settimana è stata dedicata almeno un’ora allo studio della morfologia e delle più

importanti strutture sintattiche. Gli alunni si sono esercitati settimanalmente, in aula e a casa, nella

traduzione di frasi e brani, la cui scelta è stata operata prevalentemente focalizzando un autore e/o

in base alle strutture morfo-sintattiche presenti in essi.

6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione:

Per quanto riguarda criteri, verifiche e griglie di valutazione, ci si è attenuti a quanto stabilito in

sede di Dipartimento e allegato alla parte generale del Documento.

7. Contenuti e tempi:

Sintassi e laboratorio di traduzione

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere le principali strutture sintattiche attraverso la lettura diretta

dei testi d’autore.

Contenuti Proposizioni finali, consecutive, causali, temporali.

Proposizioni concessive e avversative.

Proposizioni comparative.

Periodo ipotetico dipendente e indipendente.

Abilità/competenze Saper leggere i testi latini in tono corretto; saper utilizzare le conoscenze

lessicali e linguistiche per comprendere un testo; saper produrre una

traduzione corretta e consapevole dello specifico testuale.

Testi Brani da Cicerone, Sallustio, Livio, Seneca e Tacito.

Metodologia Lezione frontale; lettura e analisi dei testi; lezione con presentazione in

PowerPoint.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga.

Tempi Settembre-Febbraio.

Orazio

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere la biografia di Orazio; conoscere i modelli letterari ispiratori;

conoscere le opere del poeta; conoscere le strutture linguistiche e

stilistiche proprie di Orazio.

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Conoscenza normativa e lettura metrica dell’asclepiadeo minore,

dell’asclepiadeo maggiore, della strofe asclepiadea seconda, della strofe

asclepiadea terza, della strofe saffica.

Contenuti Orazio e il ‘circolo di Mecenate’.

Gli Epodi: modelli greci e innovazione; varietà tematica.

Le Satire: ammirazione per Lucilio e contrapposizione; autàrcheia e

metriòtes; varietà tematica.

I Carmina: modelli greci e originalità; i temi erotici e filosofici; il

motivo simposiaco; le callidae iuncturae.

Abilità/Competenze Saper leggere l’asclepiadeo minore, l’asclepiadeo maggiore, la strofe

asclepiadea seconda e terza, strofe saffica; saper individuare e/o

riconoscere le strutture morfosintattiche, lessicali, retoriche e metriche

del testo proposto; saper tradurre e commentare il testo latino proposto

in analisi; saper cogliere le tematiche della poesia oraziana

Testi In traduzione:

Epodi 4 (“Un volgare arricchito” vol. 2, T1, p. 200);

Satirae I.1, 1-40, 92-121 (“L’insoddisfazione degli uomini” vol. 2, T2,

p. 203);

Satirae I. 4.1-13 (“I commediografi greci e Lucilio”, fotocopia);

Satirae II. 8 (“Cena a casa di Nasidieno”, fotocopia);

Satirae I. 9 (“Il seccatore”, fotocopia)

In lingua originale:

Carmina I. 1 (“Lyricus vate”, p. 57); Approfondimento: Le parole che in

latino indicano la “povertà” (p. 67);

Carmina III. 30 (“Non morirò del tutto”, p. 121);

Carmina I. 11 (“Carpe diem”, p. 79);

Carmina I. 23 (“A Cloe, la cerbiatta spaventata”, p. 86);

Carmina I. 5 (“A Pirra”, p. 68);

Carmina I. 9 (“A Taliarco”, p. 72);

Carmina II. 10 (“Aurea mediocritas”, p. 104):

Carmina IV. 7 (“Pulvis et umbra sumus”, p. 125).

Metodologia Lezione-quadro con presentazione in PowerPoint; lettura e analisi dei

testi.

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Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Ottobre-Aprile

Seneca

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere i diversi momenti della vita di Seneca, correlandoli con le

diverse fasi della sua produzione; conoscere il rapporto tra l’intellettuale

e il potere imperiale; conoscere i caratteri, la struttura e lo stile delle

opere filosofiche; illustrare i temi comuni delle Consolationes;

conoscere i caratteri, la struttura, lo stile e la fortuna della tragedia

senecana.

Contenuti La vita: soggiorno in Egitto; esilio in Corsica; precettore e consigliere di

Nerone; ritiro a vita privata; suicidio.

Il genere della consolatio. Le tre Consolationes: temi comuni.

La Divi Claudii Apokolokyntosis e la Satira menippea; contenuto

dell’opera; significato e interpretazione del titolo.

I trattati filosofico-politici: De clementia e De beneficiis. Le Naturales

quaestiones.

Modelli e motivi ispiratori dei Dialogi. La diatriba cinico-stoica. I temi.

Le Epistulae morales ad Lucilium.

Le tragedie: gli aspetti formali; cronologia e performance; i temi

principali; lo stile.

Abilità/Competenze Saper cogliere la presenza di strutture formali e tematiche all’interno del

genere filosofico; saper individuare specifiche aree semantico-lessicali

connesse ai temi filosofici; sape individuare la specificità della

riflessione scientifico-filosofica e del teatro

Testi Testi in traduzione italiana:

Consolatio ad Marciam 19.4-20.3 ("La morte non è un male", vol 3, T5,

p. 56, traduzione in fotocopia);

Consolatio ad Polybium 12.3-13.4 (“Elogio di Claudio e della

sua clementia”, vol. 3, T18, p. 107, traduzione in fotocopia).

Apokolokyntosis 14-15 (“Claudio all'inferno”, vol. 3, T20, p. 118).

Medea vv. 936-977 (“Medea decide di uccidere i figli”, vol. 3, T21, p.

120, traduzione in fotocopia).

Thyestes vv. 1052 ss. (fotocopia).

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Testi in lingua originale:

Epistulae morales ad Lucilium, 1. 1. 1-5: Vindica te tibi (p. 21).

Epistulae morales ad Lucilium, 1. 7. 6-9: Recede in te ipse (p. 25).

Epistulae morales ad Lucilium, 1. 7. 1-5: Il contagio della folla (p. 59).

De brevitate vitae III. 1-4: Gli occupati (p. 50).

Epistulae morales ad Lucilium, 4. 47. 1-5: La lettera sugli schiavi (p.

63).

De clementia I. 1-4: Il principe e la clemenza (p. 78).

Metodologia Lezione-quadro con presentazione in PowerPoint e carte geografiche;

lettura e analisi dei testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Gennaio-Maggio

Tacito

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere la biografia; conoscere l’interesse per l’excursus etnografico;

conoscere il modello storiografico di Tacito; conoscere la fortuna e la

ricezione della Germania; conoscere la tecnica ritrattistica.

Contenuti Le monografie: Agricola e Germania

Motivi ispiratori, finalità e modelli delle Historiae e degli Annales.

Abilità/competenze Saper riconoscere gli aspetti salienti dell’indagine etnografica tra età

repubblicana ed età imperiale; saper individuare i tratti tipici del

moralismo storiografico latino.

Testi Germania 1 (“I confini della Germania, vol. 3, T 7, p. 429);

Germania 2-4 (“I Germani: le origini e l’aspetto fisico, vol. 3, T 8, p.

431);

Annales 4. 1 (“Il ritratto di Seiano”, vol. 3, T18, p. 461);

Annales 1. 6-7 (“Il ritratto «indiretto»: Tiberio”, vol. 3, T19, p. 463);

Historiae 1. 10 (“Il ritratto «paradossale»: Licinio Muciano”, vol. 3,

T20, p. 466).

Metodologia Lezione frontale; lettura e analisi dei testi.

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Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Maggio

L’elegia latina

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere i caratteri del genere elegiaco e i suoi rapporti con l’elegia

greca; conoscere la biografia degli autori; conoscere la struttura e i temi

del Corpus Tibullianum e delle Elegie di Properzio; conoscere il lessico

e lo stile del genere elegiaco.

Contenuti Origine e caratteri dell’elegia latina; caratteri dell’amore elegiaco; il

canone elegiaco.

Tibullo: Corpus Tibullianum: struttura e temi; l’originalità dell’elegia di

Tibullo; l’amore di Sulpicia e Cerinto.

Properzio: “Una integrazione difficile”; i quattro libri di elegie; poesia

e biografia; eros, poesia e mito; anticonformismo.

Abilità/Competenze Saper cogliere gli elementi caratteristici dell’elegia latina; saper cogliere

le specificità dei diversi autori; comprendere in cosa consiste il gioco

colto e raffinato presente nei versi di Properzio; ricostruire le

motivazioni che spingono Properzio verso forme di poesia più

impegnata.

Testi Corpus Tibullianum I.1 (“Una scelta di vita, una dichiarazione di

poetica”, vol. 2, T1, p. 314, traduzione in fotocopia);

Corpus Tibullianum III.14-18 (“Sulpicia e Cerinto”, fotocopia).

Properzio

Elegie I. 1 (“Un amore folle ma infelice”, vol. 2, T6, p. 338, traduzione

in fotocopia);

Elegie I. 3 (“Cinzia addormentata, una visione mitica”, vol. 2, T7, p.

344);

Elegie I. 6 (“Io non nacqui alla gloria”, fotocopia);

Elegie II. 1 (“Poesia d’amore, non di eroi”, vol. 2, T9, p. 350);

Elegie IV. 2 (“Il dio Vertumno”, fotocopia).

Pagine critiche: Eva Cantarella, Passato prossimo. Donne romane da

Tacita a Sulpicia, Milano 2008, Feltrinelli Editore, pp. 126-131

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(fotocopia).

Metodologia Lezione-quadro con presentazione in PowerPoint e carte geografiche;

lettura e analisi dei testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Ottobre-Dicembre

Ovidio

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere la biografia di Ovidio e, in particolare, le vicende legate al

suo esilio; conoscere le opere sia in metro elegiaco sia in metro epico;

conoscere le strutture linguistiche e stilistiche proprie di Ovidio.

Contenuti - Vita. La tradizione elegiaca e gli Amores: Musa iocosa; militia amoris;

fascino dell’adulterio.

- Heroides: motivi tradizionali e novità rispetto all’elegia; personaggi e

motivi; tecnica retorica; rapporto con Euripide.

- La poesia erotico-didascalica. Ars amatoria: manuale del seduttore; la

metafora della caccia; amori furtivi; Ovidio e le donne. - Remedia

amoris: il medico dell’amore; dediscere amare. Medicamina faciei

femineae.

- Le opere dell’esilio. Fasti: elegia eziologica. Tristia e Epistulae ex

Ponto: poesia del lamento.

- Le Metamorfosi: rapporti con il genere epico; composizione e struttura;

il mondo delle Metamorfosi; temi e motivi; tecnica narrativa; lingua e

stile.

Abilità/Competenze Rilevare il rapporto tra gli elegiaci latini e Ovidio; comprendere il

rapporto con l’epos greco e latino; rilevare l’originalità dell’opera

ovidiana; valutare l’importanza linguistica, stilistica e metrica

dell’autore; avere coscienza della fortuna delle sue opere.

Testi Amores: “Epigramma ipsius” (fotocopia).

Amores I. 1 (“Una Musa di undici piedi”, vol. 2, T1, p. 390).

Amores I. 5 (“Un incontro con Corinna”, fotocopia).

Ars amatoria II. vv. 273-336, 641-666 (“Consigli per conquistare una

donna”, vol. 2, T4, p. 402).

Remedia amoris, 79-168 (“Due consigli per guarire dall’amore”, vol. 2,

T6, p. 410).

Heroides I, Penelope (vol. 2, T7, p. 415).

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Tristia I. 3, vv. 1-26, 71-102 (“L’addio di Ovidio a Roma: lo strazio

dell’ultima notte”, vol. 2, T15, p. 454, fotocopia).

Epistulae ex Ponto IV. 2 (“Scrivere è come danzare al buio”, vol. 2,

T16, p. 459).

Metamorfosi I. 1. 1-14 (fotocopia).

Metamorfosi I. 452-567 (“Apollo e Dafne”, vol. 2, T8, p. 419).

Metamorfosi IV. 55-168 (“Lo sfortunato amore di Piramo e Tisbe”, vol.

2, T11, p. 432, traduzione in fotocopia).

Metamorfosi X. 238-297 (“Pigmalione”, fotocopia).

Metamorfosi XV. 60-172 (“Pitagora”, fotocopia).

Metamorfosi XV. 857-879 (“Il finale”, fotocopia).

Pagine critiche: “Il principio del cinematografo”, in I. Calvino, Gli

indistinti confini. Introduzione a Ovidio, in P. Bernardini Marzolla (a c.

di), Metamorfosi, Einaudi, Torino 1979, p. XII (fotocopia).

“Lusso, moda, cosmesi femminile nella Roma di Augusto” in F.

Cenerini, La donna romana. Modelli e realtà, Il Mulino, Bologna 2002,

pp. 16-17 (fotocopia).

Metodologia Lezione-quadro con presentazione in PowerPoint; lettura e analisi dei

testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Gennaio-Febbraio

La prosa tecnico-scientifica in età giulio-claudia e flavia

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere le ragioni del ruolo secondario della prosa tecnico-scientifica

nel mondo romano; conoscere il nesso tra scienze e morale; conoscere il

carattere enciclopedico dell’opera di Plinio il Vecchio

Contenuti Seneca, Naturales quaestiones.

Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia: la dedica e il libro I;

sistematicità e utilità del sapere; l’eruzione del Vesuvio e la morte di

Plinio il Vecchio.

Abilità/Competenze Riconoscere gli elementi costitutivi della prosa scientifica; valutare le

differenze tra metodo scientifico degli antichi e dei moderni.

Testi Plinio il Giovane, Epistulae VI, 16-20 (“La morte di Plinio il Vecchio”,

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fotocopia)

Metodologia Lezione-quadro; lettura e analisi dei testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Aprile

Dal romanzo greco al romanzo latino - Petronio e Apuleio

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere i rapporti tra il romanzo latino e il romanzo greco; conoscere

la struttura e i temi dei romanzi latini; conoscere le problematiche

specifiche dei testi di Petronio e Apuleio.

Contenuti Petronio

Il Satyricon: autore e datazione; intreccio; personaggi. Temi e toni.

Il Satyricon come «romanzo»? Definizione dell’opera; rapporti con la

satira; commistione e parodia di generi. Lingua e stile: realismo

mimetico; espressionismo linguistico.

Apuleio

Le Metamorfosi e il genere del romanzo; lo schema narrativo; la

curiositas; l’infrazione, l’espiazione, la salvezza; la favola di Cupido e

Psiche e la tecnica dell’intarsio.

Abilità/competenze Individuare i caratteri specifici del genere letterario del romanzo

(struttura, temi, personaggi, linguaggio); saper riferire sullo stato di

conservazione di un testo e sulle vicende della tradizione; saper

riconoscere nei testi di Petronio e Apuleio aspetti e problemi della

società romana imperiale.

Testi Petronio, Satyricon 82 (“L’ira di Encolpio”, vol. 3, T3, p. 209);

Satyricon 111-112 (“Una novella: la matrona di Efeso”, vol. 3, T4, p.

212, traduzione in fotocopia);

Satyricon 31.3-33.8 (“L’ingresso di Trimalchione”, vol. 3, T7, p. 226).

Apuleio, Metamorphoses I. 2-3 (“In viaggio verso al Tessaglia:

curiositas e magia”, vol. 3, T4, p. 534);

Metamorphoses IV. 28 (“Una nuova Venere”, vol. 3, T8, p. 545,

fotocopia).

Metodologia Lezione frontale; lettura e analisi dei testi.

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Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Aprile-Maggio

Oratoria in età imperiale

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere le diverse motivazioni date sulla decadenza dell’oratoria;

conoscere i principi pedagogici di Quintiliano.

Contenuti L’Institutio oratoria di Quintiliano: i fondamenti della moderna

pedagogia. Il declino dell’oratoria nel Satyricon di Petronio e

nel Dialogus de oratoribus di Tacito.

Abilità/competenze Saper individuare i termini fondamentali del dibattito sulla decadenza

dell’oratoria; saper cogliere gli elementi di rottura e di continuità tra la

pedagogia di Quintiliano e quella di età precedente.

Testi Institutio oratoria I. 1. 12-23 (“L’importanza del gioco”, vol. 3, T2, p.

362, fotocopia).

Metodologia Lezione frontale; lettura e analisi dei testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Maggio

Poesia in età imperiale: epica, satira, epigramma

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere i caratteri del genere satirico.

Contenuti Lucano. Il Bellum civile: rovesciamento dell’epos nazionale; rapporto

con il princeps: le lodi di Nerone; i personaggi: Cesare, Pompeo e

Catone; gli interventi del poeta; un’epica senza dei; la Fortuna; la

stregoneria e le pratiche negromantiche; lo stile.

Persio. Le Satire: tradizione e innovazione; struttura; un linguaggio

ricercato e oscuro; realismo e squarci di vita quotidiana.

Giovenale: Le Satire e la poetica dell’indignatio.

Abilità/competenze Saper individuare i termini fondamentali dell’epica in età imperiale;

saper delineare lo sviluppo del genere epico nella letteratura greco-

latina.

Testi Lucano, Pharsalia VI. 654-718 (“Mito e magia: l’incantesimo di

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Eritto”, vol. 3, T2, p. 167).

Persio, Choliambi 1-14 (“Un poeta ‘semirozzo’ contro la poesia di corvi

e gazze”, vol. 3, T1, p. 272, fotocopia).

Giovenale, Saturae, 6, 136-160 (“Le mogli ricche e quelle belle, ovvero le

disgrazie del matrimonio”, vol. 3, T7, p. 293, fotocopia).

Metodologia Lezione frontale; lettura e analisi dei testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Maggio

GRECO

1. Docente: prof.ssa Angela Todisco

2. Libri di testo:

A. Porro – W. Lapini – C. Bevegni, Letteratura greca. Storia, autori, testi, 2-3, Loescher

Editore,

Torino 2012

V. Citti, C. Casali, L. Fort, M. Taufer, Dialogoi. Versione greche, Sei, Torino2012

Eschilo, Il Prometeo incatenato, a c. di G. Ferraro; Simone per la scuola, Napoli 2000

Platone, Politikè téchne, a c. di R. Casolaro e G. Ferraro; Simone per la scuola, Napoli 2014

3. Ore di lezione: Alla data del 15 maggio sono state effettuate 89 ore di lezione; è previsto lo

svolgimento di altre 8 ore (da dedicare al ripasso e all’approfondimento soprattutto degli

argomenti svolti nelle ultime settimane), per un totale di 97 ore su 99 previste dal piano di

studi.

4. Obiettivi conseguiti: Ho seguito il percorso formativo della classe negli ultimi due anni,

durante i quali gli studenti hanno dimostrato un interesse sempre più vivo verso la

disciplina, specie nei confronti della lettura dei classici greci. Ciò ha permesso alla classe,

nella sua quasi totale globalità, di conseguire, grazie all’applicazione e alla tenacia nello

studio, risultati decisamente migliori, pur in maniera differenziata, rispetto ai livelli di

partenza rilevati all’inizio dell’ultimo biennio. Gli studenti hanno nel complesso raggiunto

un discreto livello di conoscenza della storia della letteratura greca, degli autori principali e

delle opere più significative. Riguardo alle competenze letterarie, gli allievi, fatta eccezione

per qualche raro caso, hanno dimostrato di sapere in modo soddisfacente collocare autori,

opere, problemi e fenomeni letterari entro le linee di sviluppo diacronico della civiltà

letteraria greca, riconoscendo l’originalità dell’autore e le sue relazioni con il sistema

letterario. Per quanto riguarda la conoscenza degli autori affrontati in lingua originale, si

rileva, nella maggior parte degli allievi, una discreta conoscenza dei loro testi sotto il profilo

linguistico, stilistico, contenutistico e storico. Solo un esiguo numero presenta ancora

diffuse incertezze nella decodifica e ricodifica di un testo greco noto. La maggior parte degli

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allievi ha acquisito una conoscenza della lingua greca e una competenza traduttiva adeguata

alla comprensione, alla decodifica e ricodifica di testi di media difficoltà. Non mancano

studenti che, oltre ad una buona conoscenza delle strutture morfo-sintattiche e del lessico

della lingua greca, hanno conseguito una buna competenza traduttiva. In qualche caso

persistono difficoltà di analisi e di traduzione dei testi, dovute a lacune grammaticali

pregresse, che tuttavia vengono colmate da conoscenze teoriche sufficienti e da competenze

espositive accettabili.

5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: Nella presentazione degli

argomenti di storia della letteratura, si è privilegiata la lezione partecipata e la lezione

frontale, spesso accompagnata da presentazione in PowerPoint, carte geografiche e sintesi.

La contestualizzazione, le informazioni, nozioni, spiegazioni, necessarie alla comprensione

di un autore o di un fenomeno letterario o di un tema, sono state continuamente verificate

sui testi. Nella scelta dei brani antologici ci si è preoccupati, pertanto, di selezionare quei

brani che meglio consentissero il riscontro diretto da parte degli alunni dei temi e motivi

caratterizzanti l’autore o il tema o il genere letterario. I testi sono stati letti a volte

integralmente in classe, a volte a casa dai singoli allievi.

La lettura dei testi in lingua originale è stata affrontata secondo un approccio linguistico,

storico-letterario, retorico e antropologico. Ai fini del recupero delle conoscenze morfo-

sintattiche e del rafforzamento delle competenze traduttive, ogni settimana è stata dedicata

almeno un’ora allo studio della morfologia e delle più importanti strutture sintattiche. Gli

alunni si sono esercitati in aula e a casa nella traduzione di frasi e brani, la cui scelta è stata

operata prevalentemente focalizzando un autore e/o in base alle strutture morfo-sintattiche

presenti in essi.

6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: per quanto riguarda

criteri, verifiche e griglie di valutazione, ci si è attenuti a quanto stabilito in sede di

Dipartimento e allegato alla parte generale del Documento.

7. Contenuti e tempi:

Sintassi e laboratorio di traduzione

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere le principali strutture sintattiche attraverso la lettura diretta

dei testi d’autore.

Contenuti Proposizioni relative proprie e improprie; attrazione diretta e inversa del

pronome relativo.

Proposizioni finali, consecutive, causali, temporali.

Proposizioni condizionali, concessive, comparative.

Periodo ipotetico dipendente, indipendente e misto.

Abilità/competenze Saper leggere i testi greci in tono corretto; saper utilizzare le conoscenze

lessicali e linguistiche per comprendere un testo; saper produrre una

traduzione corretta e consapevole dello specifico testuale.

Testi Brani da Senofonte, Tucidide, Lisia, Isocrate, Demostene, Platone,

Aristotele, Plutarco, Luciano, Polibio.

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Metodologia Lezione frontale; lettura e analisi dei testi; lezione con presentazione in

PowerPoint.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga.

Tempi Settembre-Giugno.

Eschilo, Prometeo incatenato

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere il mito di Prometeo; conoscere le caratteristiche formali della

tragedia; conoscere i temi e le problematiche del teatro eschileo.

Contenuti Trimetro giambico; struttura e contenuto del Prometeo incatenato;

etimologia del nome Prometeo; Prometeo in Esiodo; la trilogia di

Prometeo; le interpretazioni della tragedia; il tema delle technai.

Abilità/Competenze Saper contestualizzare, leggere, comprendere, tradurre e commentare un

testo tragico; saper leggere i trimetri giambici; padroneggiare le

strutture morfo-sintattiche e il lessico del testo esaminato; saper cogliere

analogie e differenze fra la realtà del passato e quella del presente.

Testi La “filantropia” di Prometeo e la riluttanza di Efesto ad eseguire gli

ordini di Zeus: Prologo, vv.1-35 (lettura, traduzione e commento).

Le colpe di Prometeo: Primo episodio, scena prima, vv. 216-254

(lettura, traduzione e commento).

Oceano e Prometeo: Primo episodio, scena seconda, vv. 304-329

(lettura, traduzione e commento).

Il dono del sapere: Secondo episodio, vv. 436-475 (lettura, traduzione e

commento).

La profezia della sorte di Io: Terzo episodio, vv. 829-876 (lettura,

traduzione e commento).

Prometeo profetizza la futura caduta del regno di Zeus: Esodo, scena

prima, vv. 910-917 (lettura, traduzione e commento).

Metodologia Lezione-quadro con presentazione in PowerPoint; lettura, traduzione,

analisi e commento dei testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Ottobre-Aprile

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Platone, Protagora

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere il dialogo platonico; conoscere le caratteristiche formali del

dialogo; conoscere il pensiero di Platone sui sofisti; conoscere il mito

delle origini della societas.

Contenuti La versione platonica/protagorea del mito di Prometeo; struttura e

contenuto del Protagora; il furto del fuoco in Eschilo e in Platone; la

nascita della polis; la techne politiké, fondamento della democrazia;

insegnabilità della techne politiké; funzione educativa e preventiva della

pena.

Abilità/Competenze Saper contestualizzare, leggere, comprendere, tradurre e commentare

un dialogo platonico; padroneggiare le strutture morfo-sintattiche e il

lessico del testo esaminato; saper cogliere analogie e differenze fra la

realtà del passato e quella del presente.

Testi Origine delle specie viventi: Protagora 320c (lettura, traduzione e

commento).

Epimeteo distribuisce le dynameis a ciascun essere animale,

lasciandone sprovvisto l’uomo: Protagora 320d-321c (lettura,

traduzione e commento).

Prometeo ruba agli dei il fuoco e le technai che consentono all’uomo la

sopravvivenza: Protagora 321d-322a (lettura, traduzione e commento).

L’origine della societas: dagli insediamenti sparsi alle città: Protagora

322b (lettura, traduzione e commento).

Il dono di aidòs e dike: Protagora 322c (lettura, traduzione e

commento).

La distribuzione della techne politiké in tutti gli uomini: Protagora

322d (lettura, traduzione e commento).

La virtù politica è di tutti perché gli Ateniesi accettano consigli da tutti

solo in ambito politico: Protagora 322e-323b (lettura in traduzione).

Dimostrazione dell’insegnabilità della virtù politica: si rimproverano e

si puniscono non i mali che si ritengono avere per natura, ma

l’ingiustizia, l’empietà e tutto ciò che è opposto alla virtù politica:

Protagora 323c-e (lettura, traduzione e commento).

Data la natura preventiva ed educativa della punizione, è possibile

educare alla giustizia: Protagora 324a-d (lettura in traduzione).

Metodologia Lezione-quadro; lettura, traduzione, analisi e commento dei testi

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

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verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Marzo-Maggio

Il comico – la commedia – Aristofane

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere l’origine del comico e della commedia; conoscere i caratteri e

le forme principali del “comico”; conoscere la biografia, l’opera, la

drammaturgia di Aristofane.

Contenuti: Le forme del “comico”; l’origine della commedia: la testimonianza di

Aristotele; la biografia di Aristofane; le tre fasi della produzione

aristofanea; caratteri della commedia di Aristofane; la struttura della

commedia; lingua e stile di Aristofane.

Abilità/competenze: Saper cogliere le differenze tra la categoria di pensiero del “tragico” e

quella del “comico”; riconoscere le varie forme di “comico”;

contestualizzare la figura e l’opera di Aristofane nel suo orizzonte

storico-politico; riscontrare il legame tra le commedie e la società

ateniese del tempo; rilevare nuclei ed evoluzione dell’ideologia

aristofanea.

Testi Acarnesi 628-658 (“Dalla parabasi: la verità del poeta”, vol. 2, T2, p.

304);

Vespe 40-51 (fotocopia);

Acarnesi 297-301 (fotocopia);

Nuvole 587-594 (fotocopia).

Metodologia Lezione-quadro con presentazione in PowerPoint; lettura e analisi dei

testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Settembre-Ottobre

Tucidide

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere le specificità del genere storiografico; conoscere il metodo

storiografico di Tucidide; i contenuti e la struttura delle Storie; i temi

dominanti dell’ideologia tucididea; conoscere l’importanza di Tucidide

nel tempo.

Contenuti Il metodo storiografico; l’analisi delle cause; rapporti con la sofistica e il

metodo ippocrateo; storiografia politica; riflessione sulla logica di

potenza; la concezione delle vita e della storia; struttura dell’opera; la

descrizione della peste e il metodo dell’indagine medica ippocratea;

strumenti espressivi di Tucidide.

Abilità/competenze Rilevare le specificità del metodo tucidideo come tentativo di

storiografia scientifica; valutare l’importanza delle Storie come fonte

storiografica; valutare la complessità strutturale e tematica dell’opera;

riconoscere il lessico specifico del “fare storia”.

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Testi Storie, I. 1 (“Prologo”, vol. 2, T1, p. 371);

Storie, I. 22 (“Il metodo storiografico”, vol. 2, T2, p. 376);

Storie, II. 37-39 (“L’epitafio di Pericle”, vol. 2, T5, p. 392);

Storie, II. 40-41.2 (“L’epitafio di Pericle”, vol. 2, T6, p. 397);

Storie, II. 47. 2-53 (“La peste”, vol. 2, T7, p. 403);

Storie, III. 82.8 (“Guerra e degrado morale”, fotocopia).

Metodologia Lezione-quadro con presentazione in PowerPoint e carte geografiche;

lettura e analisi dei testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Novembre-Dicembre.

L’oratoria epidittica e deliberativa

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere origini e forme dell’oratoria; conoscere biografie, contenuti e

occasioni di alcune opere significative; conoscere i metodi, le finalità e

gli obiettivi polemici della scuola isocratea; conoscere la tecnica retorica

di Isocrate e di Demostene; conoscere le caratteristiche della lingua e

dello stile.

Contenuti Isocrate e il genus demonstrativum: biografia e le fasi dell’impegno

retorico e politico attraverso le opere; polemica contro gli eristici e gli

oratori: Contro i sofisti e Antidosis; i discorsi di argomento politico.

Demostene e il genus deliberativum: biografia e opera; le orazioni

principali sullo sfondo degli eventi storico-politici; tecnica retorica e

stile.

Abilità/competenze Rilevare il legame tra attività oratoria e contesti di produzione e

fruizione; valutare gli aspetti letterari dell’oratoria; rilevare il legame tra

biografia e impegno pedagogico e politico in Isocrate e Demostene.

Testi Isocrate, Contro i sofisti (“Il manifesto della scuola di Isocrate”, vol. 2,

T1, p. 573);

Antidosi 206-214 (“Il maestro coscienzioso e lo studio metodico”, vol. 2,

T2, p. 576);

Panegirico 47-50 (“Chi sono i Greci”, vo. 2, T3, p. 578);

Panatenaico 30-32 (“L’uomo completo”, vol. 2, T5, p. 585)

Demostene, Terza Filippica (lettura integrale in traduzione, analisi e

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commento)

Metodologia Lezione-quadro con presentazione in PowerPoint; lettura e analisi dei

testi; attività di laboratorio sulla Terza Filippica di Demostene.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Gennaio-Febbraio.

La commedia Nuova e Menandro

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere i principali caratteri della Commedia di Mezzo e Nuova; la

biografia e la produzione menandrea; conoscere le specificità della

commedia di Menandro; la fortuna di Menandro.

Contenuti Dalla Commedia Antica alla Commedia Nuova; cambiamenti socio-

economici; un nuovo pubblico e un nuovo teatro; la tecnica

drammaturgica e ideologia; storia del corpus menandreo; rapporti tra

Menandro e gli autori di teatro latini.

Abilità/competenze Contestualizzare l’evoluzione del genere comico rispetto ai cambiamenti

storico-culturali; mettere in relazione i principali aspetti della

drammaturgia menandrea con le modalità di fruizione delle commedie e

la fisionomia dei destinatari; valutare l’importanza di Menandro per la

storia del teatro.

Testi Dyskolos 1-46 (“I protagonisti della commedia”, vol. 3, T1, p. 97);

Dyskolos 81-178 (“Il misantropo”, vol. 3, T2, p. 100);

Epitrépontes 254-368, 533-557 (“Il pianto di Abrotono”, vol. 3, T6, p.

114).

Metodologia Lezione-quadro con presentazione in PowerPoint; lettura e analisi dei

testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Marzo

L’età ellenistica

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere l’ellenismo come concetto storiografico; le trasformazioni

politiche, sociali, culturali dell’età ellenistica; i nuovi centri di potere e

le nuove forme di cultura.

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Contenuti Ellenismo come concetto storiografico; storia del termine; civiltà urbana

e cosmopolita; colonizzazione e colonialismo ottocentesco; evergetismo,

i nuovi centri di potere e le nuove forme di cultura: le corti e le

biblioteche; ruolo dei philologoi, cultura del libro; la koinè dialektos.

Abilità/competenze Comprendere la problematicità del concetto di “ellenismo”; rilevare le

novità socio-politiche dei regni ellenistici; valutare gli aspetti innovativi

della cultura ellenistica.

Metodologia Lezione-quadro con presentazione in PowerPoint; lettura e analisi dei

testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta strutturata;

verifica scritta semistrutturata (tipologia B).

Tempi Aprile

La poesia di età alessandrina

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere le opere superstiti e i canoni della poetica alessandrina;

conoscere le reinterpretazioni di alcuni generi poetici antichi; conoscere

l’influenza della poesia alessandrina nella poesia successiva; conoscere

gli autori.

Contenuti Epigramma e l’ideale della brevitas. Occasioni e metro. “Scuole” e

raccolte.

Callimaco: La redazione dei Pìnakes. Un corpus vario: l’opera elegiaca

Aitia; l’epillio Ecale; gli Inni, i Giambi, gli Epigrammi. La ‘rivoluzione’

callimachea: dottrina, levità, varietà. Callimaco e la poesia latina.

Teocrito: Gli Idilli: brevitas, varietà, raffinatezza; innovazione formale

e contenutistica: il genere dell’idillio, dell’epillio e del mimo;

protagonisti e ambientazione bucolica, campestre o urbana; il “realismo”

teocriteo; Teocrito e la successiva tradizione pastorale.

Apollonio Rodio: Riprese e variazioni degli strumenti espressivi

tradizionali dell’epica; brevitas, unità strutturale delle Argonautiche; un

complesso incrocio di piani temporali; narratore onnisciente;

l’amechanìa di Giasone; Medea innamorata; il tema dell’eros.

Abilità/competenze Contestualizzare la poetica di ciascun poeta di età alessandrina;

comprendere gli elementi di continuità con il passato e di novità;

rilevare la varietà contenutistica e formale della produzione di ciascun

autore; valutare l’importanza dei poeti alessandrini nel tempo.

Testi Leonida AP 7 472 (“Umana fragilità”, vol. 3, T3, p. 159);

AP VII 736 (“Ideale autarchico”, vol. 3, T5, p. 161).

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Asclepiade AP 12. 50 (“Vino rimedio al dolore”, vol. 3, T8, p. 164);

AP 5. 7 (“La lampada testimone””, vol. 3, T9, p. 165).

Callimaco: Aitia fr. I Pfeiffer (“Prologo dei Telchini”, vol. 3, T3 p.

203);

Inni II (“Inno ad Apollo”, 105-115, vol. 3, T1, p 192);

Epigrammi XXVIII (“Vanto di originalità”, vol. 3, T7, p. 224);

Aitia III, ffr. 67, 72-75 Pfeiffer (“Aconzio e Cidippe”, vol. 3, T4, p.

209);

Aitia IV, fr. 110 Pfeiffer (“La chioma di Berenice”, vol. 3, T5, p. 215);

Ecale (“L’ospitalità di Ecale”, vol. 3, T6, p. 220).

Teocrito: Idilli XXIV (“Eracle bambino”, vol. 3, T6, p. 278);

Idilli VII (“Le Talisie”, vol. 3, T2, p. 253):

Idilli II (“L’incantamento”, vol. 3, T4, p. 263);

Idilli XV (“Le Siracusane”, vol. 3, T5, p. 268).

Apollonio Rodio, Argonautiche, I. 1-22 (“Da te sia l’inizio, Febo”, vol.

3, T1, p. 296);

III. 744-824 (“La lunga notte di Medea innamorata”, vol. 3, T5, p. 307).

Metodologia Lezione-quadro; lettura e analisi dei testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta

semistrutturata (tipologia B).

Tempi Aprile-Maggio.

L’età greco-romana

Obiettivi:

Conoscenze

Conoscere le tendenze storiografiche di età ellenistica; conoscere le

caratteristiche principali dell’opera degli autori tra II sec. a.C. e II sec.

d.C.

Contenuti Sorti della storiografia ellenistica; Polibio, uno storico di fronte alla crisi

della Grecia e all’ascesa di Roma; il programma storiografico; il metodo

storiografico; la teoria delle costituzioni.

Contesto storico-culturale; caratteri generali della cultura greca tra II-I

sec. a.C. e I-II sec. d.C. Plutarco: un intellettuale tra due mondi; le Vite

parallele e Moralia: struttura e caratteri di fondo; ideologia etica e

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culturale; conoscenza storica e biografia.

Caratteri generali della Seconda sofistica; biografia e produzione di

Luciano; le diverse tematiche della produzione lucianea: Alessandro o il

falso poeta, Sulla morte di Peregrino, Come si deve comporre un’opera

storica, Giudizio delle vocali, Lucio o l’asino, Storia vera.

Il problema delle origini, definizione, tipologie e caratteristiche del

genere “romanzo”. I romanzi superstiti: struttura e contenuto.

Abilità/competenze Comprendere l’importanza dei rapporti di Polibio con Roma; rilevare gli

elementi di continuità e novità nel metodo storiografico di Polibio;

contestualizzare la figura di Plutarco e di Luciano.

Testi Polibio, Storie, III. 6-7 (vol. 3, T5, p. 379).

Plutarco, Vita di Alessandro 1 (vol. 3, T1, p. 468).

Luciano, Dialoghi dei morti 5 (vol. 3, T4, p. 543);

Luciano, Morte di Peregrino 11-13 (vol. 3, T6, p. 546).

Metodologia Lezione-quadro; lettura e analisi dei testi.

Modalità di verifica Verifica orale formativa in itinere, non sempre fiscalizzata;

interrogazione breve; interrogazione lunga; verifica scritta

semistrutturata (tipologia B).

Tempi Maggio.

STORIA

Docente

Prof.ssa Margherita Gullo

Libri di testo

Storia e identità. Dall’età delle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento, A. Prosperi – G. Zagrebelsky, -

P. Viola – M. Battini, Torino Einaudi scuola.

Storia e identità. Il Novecento e oggi, A Prosperi – G. Zagrebelsky – P. Viola – M. Battini, Torino

Einaudi scuola

Histoire T/Es/L/S sous la direction de J. M. Lambin, Hachette

Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 82 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 7

ore per un totale di 89 ore su 99 previste dal piano di studi.

Obiettivi conseguiti

Ho lavorato con la classe solo nell’ultimo anno scolastico. Gli studenti hanno dimostrato di sapersi

adeguare al metodo dell’insegnante, nonostante l’inizio non sia stato facile a causa di una continua

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ripresa di concetti precedentemente studiati, soprattutto per quanto riguarda Filosofia, ciò ha

rallentato il programma. Nel corso dell’anno la classe ha seguito e interagito, dopo una iniziale

timida partecipazione, perciò gli studenti sono stati sollecitati continuamente a rielaborazioni,

interpretazioni e ad esprimere le proprie considerazioni. Ciò è stato possibile soprattutto grazie

all’ausilio di numerosi documenti e interpretazioni storiografiche. La classe è stata invitata

continuamente a fare confronti fra gli avvenimenti passati e quelli più recenti al fine di comprendere

anche la realtà dell’oggi. Sono stati svolti i contenuti in francese per l’Esame di Stato di Scuola

superiore italiana per il conseguimento del Baccalauréat francese, con la modalità prevista .

Nel corso dell’anno sono state svolte 6 di lezione in compresenza con l’insegnante madre lingua

francese e ore con l’assistente di lingua francese, per permettere loro di rinforzare le relative

competenze linguistiche in campo storico. Gli studenti hanno partecipato ad alcune iniziative

Esabac, anche con la preparazione di loro lavori.

Corretto il comportamento.

Per quanto riguarda il livello di preparazione raggiunto, si può dire che esso sia generalmente

discreto; qualche studente ha raggiunto anche ottimi risultati. Solo pochissimi hanno incontrato

delle difficoltà che alcuni riusciti a superare con l’impegno e la serietà, altri invece mostrano ancora

qualche lacuna. Pertanto risultano conseguiti i seguenti obiettivi:

- acquisizione di un metodo di studio specifico

- utilizzo del linguaggio corretto specifico della disciplina

- lettura e interpretazione di testi (documenti storici e letture storiografiche) con la guida

dell’insegnante e loro utilizzo corretto

- organizzazione logica delle proprie conoscenze

- comprensione ed elaborazione personale dei contenuti appresi

- capacità di cogliere in un fenomeno storico le varie sfaccettature

Competenze acquisite da tutti coloro che si collocano nell’area dell’eccellenza:

- capacità di valutare il valore di concetti, giudizi e ragionamenti, rapportandoli all’esperienza

comune e personale

- capacità di cogliere analogie e differenze tra concetti, paradigmi e metodi dei diversi campi

conoscitivi

- capacità di ripercorrere criticamente l’itinerario storico-filosofico compiuto

- capacità di approfondimenti autonomi

- saper costruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazioni di rapporti tra

soggetti e contesti e cogliere i nessi fra il passato e il momento attuale;

- saper cogliere la diversità dei vari modelli culturali e storiografici ed autoeducarsi al rispetto

ed alla tolleranza nei confronti di pensieri e azioni diversi dal proprio contesto personale

Obiettivi specifici Storia Esabac:

- esporre i contenuti studiati in lingua francese (sia scritta sia orale). Per quanto riguarda la

prova scritta, oggetto dell’Esame, lo studente deve saper cogliere la traccia proposta ed

argomentare su di essa, secondo la modalità prevista.

Metodo di insegnamento

Storia: abbiamo cercato di legare gli avvenimenti attraverso la ricostruzione documentaria e la

riflessione critica grazie all’ausilio di numerose letture storiografiche, quindi: lezioni frontali,

dialogate, uso critico del libro di testo, analisi di documenti e letture storiografiche e continuo

rapporto con il presente. Esame dei documenti in lingua francese, per quanto riguarda Storia

Esabac.

Mezzi e strumenti di lavoro

Libri di testo e consultazione di altri testi per i documenti e le letture storiografiche; fotocopie e

schede in francese.

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Modalità di valutazione

la valutazione ha tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della capacità argomentativa, della

capacità di fare collegamenti, dell’uso della terminologia specifica.

Livelli di valutazione:

interrogazione nulla (rifiuto o scena muta): voto 2

interrogazione gravemente lacunosa (nessuna chiarezza nei concetti, confusione e risposte

errate): voto 3

interrogazione gravemente insufficiente (repertorio assai limitato di informazioni, esposte in

maniera frammentaria e scorretta e mancato uso del lessico specifico): voto 4/4.5

interrogazione insufficiente (repertorio limitato di informazioni, contenuti non sempre

precisi, uso del linguaggio specifico non sempre appropriato): voto 5

interrogazione sufficiente (contenuti minimi ma corretti, esposizione per lo più corretta, uso

abbastanza adeguato del linguaggio specifico): voto 6

interrogazione discreta (conoscenza sicura dei contenuti, esposizione chiara e corretta,

terminologia adeguata): voto 7

interrogazione buona (informazione completa e con rielaborazione personale, autonomia,

esposizione rigorosa, terminologia appropriata): voto 8

interrogazione ottima (ricca conoscenza dei contenuti di cui comprende a fondo i significati,

organizzazione coerente e rigorosa, capacità di spaziare fra i vari ambiti, espressione

efficace e appropriate valutazioni critiche): voto 9/10

Strumenti di verifica e griglie di valutazione

interrogazioni orali, una verifica scritta a quadrimestre, Simulazione di Terza prova, interventi flash,

analisi e risoluzione di problemi, prove Esabac.

Per quanto riguarda la griglia di valutazione della prova Esabac è stata utilizzata quella stabilita con

i colleghi Esabac per la Lombardia.

Contenuti e tempi

Primo quadrimestre:

L’ITALIA RISORGIMENTALE:

La rivoluzione del ’48:

Il Neoguelfismo, il Liberalismo. Le elezioni di Pio IX e le riforme. La rivoluzione del ’48. Le

guerre per l’indipendenza d’Italia; l’insurrezione di Palermo; Mazzini, Gioberti e il Risorgimento;

Cattolicesimo liberale e Cattolicesimo intransigente.

Considerazioni critiche sul ’48 italiano: il significato e l’eredità. Metternich e Mazzini.

Società borghese e movimento operaio:

la formazione del movimento operaio e la crescita del proletariato; le Trade Unions; Marx e il

Capitale: critica agli economisti classici; Plus-valore e profitto; la dittatura del proletariato e il

comunismo autentico. La nascita dell’Internazionale dei lavoratori; Marx e Bakunin.

Sintesi della seconda rivoluzione industriale.

Documenti:

Marx-Engels, Manifesto del partito comunista (passi scelti).

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L’unità nazionale italiana:

il conflitto tra Chiesa e Stato liberale; la personalità politica di Cavour; la crisi dell’alternativa

rivoluzionaria e democratica; Cavour e il Piemonte; il socialismo risorgimentale; il federalismo di

Cattaneo; il Congresso di Parigi; l’alleanza franco-piemontese e il Congresso di Plombières; la

seconda guerra d’indipendenza; la liberazione del Mezzogiorno e la proclamazione del Regno

d’Italia; la spedizione dei Mille e la personalità di Garibaldi. La questione romana. La Legge delle

Guarentigie.

L’unificazione italiana e i suoi protagonisti: i contrasti fra Cavour, Mazzini e Garibaldi. La politica

della Francia e dell’Inghilterra nei confronti dell’Italia unita.

Documenti:

G. Mazzini, L’istruzione generale della Giovine Italia (p. 467 libro di testo, vol. II).

V. Gioberti, da Il Primato morale e civile degli Italiani (p. 470 libro di testo, vol. II).

C. Cattaneo, La soluzione federale, (p. 595 libro di testo, vol. II).

Statuto albertino (p 481 libro di testo, vol. II)

Costituzione della Repubblica romana

C. Cavour, Lettera al Parlamento del 1860

G. Mazzini, Il Partito d’azione

Pio IX, Sillabo

Storiografia: Problemi del Risorgimento italiano.

Il pensiero di Mazzini e Gioberti: Missione e Primato.

Cattolicesimo e Risorgimento: percorso generico dalla Rivoluzione francese ai Patti Lateranensi.

L’Europa delle grandi potenze:

La Francia del Secondo Impero; l’ascesa della Prussia e il declino dell’Impero asburgico; la guerra

austro-prussiana; la Comune di Parigi. Il Congresso di Berlino del 1878. Imperialismo e

colonialismo in sintesi.

L’unificazione tedesca:

Lo sviluppo industriale della Prussia e il problema dell’unificazione. La poltica di Bismarck. La

guerra franco-prussiana. La Confederazione germanica del Nord; nuovo ordinamento dell’Impero

asburgico: la monarchia austro-ungarica.

Storiografia: i miti e le ambizioni della Germania (Chabod). I problemi dell’Impero asburgico: la

“germanizzazione” dello stato nell’800; le debolezze del Parlamento e il problema degli Slavi.

Unificazione tedesca ed unificazione italiana: il concetto di nazionalità del popolo tedesco;

“Missione” e “Primato” nella valenza tedesca. Analisi della personalità di Bismarck e influenza

bismarckiana in Italia (Crispi).

Documenti:

Otto von Bismarck, Il Dispaccio di Ems

La costruzione dello Stato unitario italiano: i governi della Destra e della Sinistra storiche:

la lotta politica dopo l’unità: l’egemonia dei moderati; adozione dello Statuto albertino. La politica

economica di Sella e Minghetti: il pareggio del bilancio e l’economia della lesina. La caduta della

Destra e il governo della Sinistra. Il trasformismo. Depretis e la politica autoritaria di Crispi. La

questione romana; il brigantaggio e la questione meridionale; la terza guerra d’indipendenza; la

liberazione di Roma. La questione sociale e la nascita del Partito socialista italiano (Costa e

Turati); i governi Crispi, Saracco, Zanardelli. Analisi della politica della Destra Storica; la questione

meridionale. Crisi e caduta della Destra. Alcuni giudizi critici sulla politica interna italiana dal

1876 al 1900: l’opera e la personalità degli uomini della Sinistra: G. Volpe e G. Salvemini.

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La crisi italiana di fine secolo La crisi di fine secolo: i ministeri Pelloux e Rudinì. Le agitazioni popolari del maggio ’98.

L’opposizione di giolittiani e zanardelliani. L’inizio dell’espansione coloniale. I Ministeri Pelloux e

Rudinì e le agitazioni popolari; la repressione e la condanna del socialismo e del cattolicesimo

intransigente; l’opposizione al governo di giolittiani e zanardelliani.

Documenti:

F. Crispi, Le colonie non sono un lusso, ma una necessitè per l’Italia (in T. Palamenghi Crispi,

Francesco Crispi di fronte alla storia, La Fenice, Firenze, 1954).

Leone XIII, Rerum Novarum, da Tutte le encicliche dei sommi pontefici, a cura di Somigliano e

Casolari, Dall’Oglio, Milano, 1979.

L’Europa della belle époque:

crisi del sistema bismarckiano e alleanza franco-russa; Intesa cordiale e Triplice Intesa; la Francia

tra democrazia e reazione; il caso Dreyfus. Imperialismo e riforme in Gran Bretagna. La Germania

gulielmina: il “Nuovo corso”. I problemi dell’Impero asburgico: il risveglio dei nazionalismi. La

Russia e la rivoluzione del 1905. le guerre balcaniche.

La guerra russo-giapponese.

Secondo quadrimestre:

Dai primi del Novecento alla fine dell’Età giolittiana:

Ottimismo e fiducia nel nuovo secolo e l’idea di progresso. Riformisti e massimalisti. Lo sviluppo

delle associazioni sindacali. La controrivoluzione nazionalista: esaltazione della guerra e della razza

pura. Il nazionalismo italiano. La repressione delle masse. Guerra di espansione e superiorità

nazionale. Lo Stato e le classi lavoratrici. La questione meridionale e la legislazione speciale per il

Mezzogiorno. Il riformismo di Turati e le correnti massimaliste. Il decollo industriale. L’impresa di

Libia; l’appoggio della Chiesa e il Patto Gentiloni. L’ “empirismo” giolittiano. Il suffragio

universale. L’ingresso nel mondo imperialista. Rafforzamento delle posizioni conservatrici.

Dimissioni di Giolitti e governo Salandra. La “settimana rossa” e l’attentato di Sarajevo.

L’impresa di Libia al vaglio della critica storica. Considerazioni storiografiche su Giolitti.

Documenti

F. Turati, La strategia gradualistica del nuovo socialismo, in Da Pelloux a Mussolini, a cura di A.

Schiavi, De Silva, Torino, 1953.

E. Corradini, Le guerre rispondono mirabilmente allo spirito della nostra età, in La guerra, “Il

Regno”, fasc. XIV, Firenze, 1904.

E. Bernstein, Il revisionismo, (p.630 libro di testo, vol. III).

La prima guerra mondiale:

I motivi di contrasto internazionali. La corsa agli armamenti. La predicazione della guerra

“rigeneratrice”. La lotta contro il liberalismo e il gradualismo socialista. I due blocchi contrapposti:

Triplice Intesa e Triplice Alleanza. Le due guerre balcaniche. L’intervento dell’Italia: neutralisti e

interventisti; la dichiarazione di neutralità. Il problema delle terre irredenti. Cattolici, socialisti e

giolittiani contro la guerra. Gli interventisti democratici e la quarta guerra d’indipendenza. I

nazionalisti antidemocratici. Il ruolo dei giornali. Il Patto di Londra e lo scontro con il Parlamento.

Le “radiose giornate” di maggio. La guerra di usura e le conferenze di pace. I governi di coalizione

nazionale. La battaglia di Verdun. Il fronte italiano. Il tentativo di pace separata da parte

dell’Austria. La guerra sottomarina. Il crollo della Russia: il trattato di Brest-Litovsk e il governo di

Lenin. L’intervento degli Stati Uniti e la politica di Wilson. La dissoluzione dell’Impero asburgico.

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Caporetto e il governo Orlando. La battaglia del Piave. La sconfitta dell’Austria: V. Veneto;

armistizio fra Italia e Austria. La fuga di Guglielmo II e la Repubblica di Berlino. La ricostruzione

morale e civile del mondo: la Conferenza di Parigi. I 14 punti di Wilson e la Società delle Nazioni.

La dissoluzione degli Imperi e la formazione di nuovi stati. La perdita di ruolo per l’Europa.

L’autodecisione dei popoli e il problema della responsabilità. La questione di Fiume.

Valutazione critica della prima guerra mondiale: i fattori economici e politici; l’avvolgimento

economico della Germania; il pangermanesimo. La fine dello stato liberale. Il problema delle

responsabilità. Il giudizio B. Croce, Durkheim, Denis, Fischer, Torre.

Documenti:

Il Manifesto di Zimmerwald, in F. Catalano, Stato e società nei secoli, vol. III, G. D’Anna, Firenze,

1966.

Benedetto XV, Nota di pace, in La Civiltà cattolica, settembre1917.

I Quattordici punti di Wilson, in Corriere della Sera, 31 agosto 1917.

La rivoluzione russa:

le condizioni della Russia prima della Grande Guerra: dall’assolutismo feudale al regime sovietico.

Modesto sviluppo dell’industria capitalistica; la questione agraria. Le comuni rurali (MIR) e lo

squilibrio sociale: la riforma di Stolypin. Menscevichi e socialrivoluzionari a favore della guerra.

L’imperialismo del governo. La rivoluzione di febbraio: i movimenti insurrezionali di operai e

contadini; il Soviet di Pietrogrado; il governo provvisorio e i contrasti col Soviet. Abdicazione dello

zar. Il ritorno di Lenin e le Tesi d’aprile. Il secondo governo provvisorio; violenta repressione dei

bolscevichi e fuga di Lenin. La rivoluzione d’ottobre: rottura definitiva fra bolscevichi e

menscevichi; la Costituzione del 1918 e lo Stato federale. Gli Alleati e le “armate bianche”.

L’isolamento della Russia; la Terza Internazionale: il COMINTERN.

Le condizioni della Pace di Brest-Litovsk; il colpo di stato. Dal comunismo di guerra alla

pianificazione: monopolio statale e monopolizzazione dell’industria. L’indirizzo economico di

compromesso: la NEP. La costituzione dell’Urss; il gradualismo di Lenin; il monopolio del Partito

comunista. Le due linee politiche alla morte di Lenin: Trockij e Stalin; vittoria di Stalin e il

“socialismo in un solo paese”; il piano quinquennale: l’industrializzazione.

La rivoluzione russa nella critica storica: il giudizio di Webb, Russell, Burnham, Salvatorelli; 1991:

fine dell’Urss e proclamazione d’indipendenza di alcune Repubbliche.

Documenti:

N. Lenin, Le Tesi d’aprile, in Opere complete, vol. XXIV, Editori Riuniti, Roma, 1966.

L’Europa fra le due guerre e il fascismo:

società, economia e cultura; fine dello stato liberale; la situazione in Europa e negli Stati Uniti; la

nascita di alcuni partiti politici; i nazionalismi e le forze di destra.

La situazione in Italia: precarietà economica e politica; forze liberali e forze democratiche;

l’agitazione sociale e il ruolo dei sindacati; l’autoritarismo; il mito della “vittoria mutilata”; il

partito popolare; il partito socialista e la scissione di Livorno (PCI); la riforma elettorale; il

movimento fascista; i ministeri Nitti e Giolitti.

Il Manifesto dei Fasci del 1919. L’instabilità del partito socialista e la debolezza dello stato liberale.

Lo squadrismo fascista e la marcia su Roma. Il fascismo e la Chiesa. La conquista del potere da

parte di Mussolini e l’organizzazione della dittatura. Le leggi “fascistissime” e l’emigrazione

antifascista. Industria e agricoltura sotto il regime fascista. Le Corporazioni e la Carta del lavoro.

L’antifascismo.

Storiografia sul Fascismo: il Manifesto di G. Gentile e la posizione di B. Croce e degli intellettuali

antifascisti. Il problema delle origini e bilancio del fascismo.

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Documenti:

B. Mussolini, Il discorso del bivacco, in Scritti e discorsi, Hoepli, Milano, 1934.

G. Matteotti, La denuncia delle violenze fasciste nelle elezioni del 1924, dal Discorso alla Camera

dei deputati del 30 maggio 1924in A. Saitta, Dal fascismo alla resistenza, La Nuova Italia, Firenze,

1961.

G. Gentile, Manifesto degli intellettuali fascisti, in E. R. Papa, Storia di due manifesti, Feltrinelli,

Milano, 1958.

B. Croce, Risposta al Manifesto degli intellettuali fascisti, Roma, 1925.

Lettura storiografica: A. Jemolo, La Chiesa legittima il regime, in Chiesa e Stato in Italia negli

ultimi cento anni, Einaudi, Torino, 1955.

B. Mussolini, Discorso del 3 gennaio 1925

La Repubblica di Weimar: il partito socialdemocratico e gli Spartachisti; i governi di coalizione e il partito nazionalsocialista

operaio tedesco; i colpi di stato; l’ascesa di Hitler al potere; lo “spirito” di Locarno; il Piano Dawes

e il Piano Young; elezioni del 1925 ed elezioni del 1930; l’incarico ad Hitler e fine della cultura

weimeriana. Il significato della politica di Weimar: democrazia e tradizione prussiana. Le debolezze

interne alla Repubblica.

Dalla crisi del 1929 alla seconda guerra mondiale:

predominio del capitale americano; il crollo della Borsa di New York e la grande depressione; la

tesi di Keynes; il governo di Hoover; tramonto dell’ottimismo liberista; Roosevelt e il New Deal; la

seconda presidenza Roosevelt.

L’Unione sovietica negli anni Trenta: i contrasti all’interno del partito; bilancio del primo piano

quinquennale; il culto della personalità di Stalin e il periodo delle “purghe”.

La demolizione della democrazia in Europa e l’avvio alla seconda guerra mondiale.

Documenti:

H. C. Hoover, Esaltazione del sistema americano, in R. Hofstadter, Le grandi controversie della

storia americana, Opere Nuove, Roma, 1966.

Il Nazismo:

l’ascesa al potere di Hitler; il partito nazional socialista e le SA; Hitler capo del governo;

l’organizzazione del regime nazista; l’espansionismo hitleriano e il programma nazista; la teoria

della razza pura e dello “spazio vitale”; la politica antiebraica; l’esercito nazista; nazismo e

fascismo italiano. Il pensiero di Hitler attraverso le sue opere. Le persecuzioni naziste.

Documenti:

A Hitler: La razza ariana e le razze inferiori, in Mein Leben, mein Kampf, trad. di B. revel,

Bompiani, Milano, 1940.

A. Hitler, La missione tedesca sulla terra, op. cit.

A. Hitler, Lo”spazio vitale” e l’espansione ad est, op. cit.

La seconda guerra mondiale:

l’alleanza italo-tedesco-nipponica; la politica nazista di aggressione; l’incontro di Monaco; il Patto

d’Acciaio; l’aggressione alla Polonia; l’occupazione tedesca della Norvegia e della Danimarca;

attacco al Belgio e all’Olanda; Dunkerque; l’intervento italiano e l’impreparazione militare; la

sconfitta della Francia e il governo di Vichy; De Gaulle e la “Francia libera”; W. Churchill e la

resistenza inglese; il Patto Tripartito; l’attacco alla Grecia; l’avanzata inglese in Africa; occupazione

della Bulgaria e della Jugoslavia; la Carta Atlantica; l’attacco all’Unione Sovietica; l’intervento

giapponese; Pearl Harbour; l’Europa durante l’occupazione nazista; la caduta del fascismo in Italia;

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lo sbarco degli alleati in Sicilia; l’armistizio, la fuga del re e l’occupazione tedesca di Roma;

l’episodio di Cefalonia; la Repubblica di Salò.

La Chiesa di Pio XII di fronte alla guerra.

Le guerre arabo-israeliane:

la guerra dei Sei giorni e la guerra di Yom Kippur

La France de 1852 à 1914: le Seconde Empire

Les transformations de Paris au Second Empire

Le monde au lendemain de la guerre

Les Conférences de Yalta e de Potsdam

La constitution des blocs (1945 – 1947)

La création de l’ONU

L’ONU jusqu’à nos jours

Le modèle soviétique: les pricipes du marxisme-léninisme

Le modèle soviétique au début des années 1950

Le Goulag

L’URSS disparait

La naissance de l’Etat de Israel

La premiere guerre entre Arabes et Insraeliens

La Veme République en France

Islam et Islamisme; Chiites et Sunnites.

L’Union européenne depuis 1989

FILOSOFIA

Docente

Prof.ssa Margherita Gullo

Libri di testo

Storia della filosofia dall’antichità ad oggi. Edizione compatta, E. Berti – C. Rossetto – F. Volpi,

Bari Laterza.

Antologia di Filosofia dall’antichità ad oggi, Bari Laterza.

Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 78 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 8

ore per un totale di 86 ore su 99 previste dal piano di studi.

Obiettivi conseguiti

- acquisizione di un metodo di studio specifico

- utilizzo del linguaggio corretto specifico della disciplina

- lettura e interpretazione di testi filosofici con la guida dell’insegnante

- utilizzo corretto dei testi antologici

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- organizzazione logica delle proprie conoscenze

- comprensione ed elaborazione personale dei contenuti appresi

- individuazione dei rapporti che collegano il testo o il pensiero dell’autore sia al contesto

storico cui appartiene sia al contesto teoretico nel suo insieme

- capacità di cogliere in un pensiero filosofico le varie sfaccettature

Competenze acquisite da tutti coloro che si collocano nell’area dell’eccellenza:

- capacità di valutare il valore di concetti, giudizi e ragionamenti, rapportandoli all’esperienza

comune e personale

- capacità di cogliere analogie e differenze tra concetti, paradigmi e metodi dei diversi campi

conoscitivi

- capacità di ripercorrere criticamente l’itinerario storico-filosofico compiuto

- capacità di approfondimenti autonomi

Metodo di insegnamento

abbiamo privilegiato il metodo, “costruendo” la lezione attraverso le parole dei filosofi e cercando

di comprendere lo sviluppo del pensiero tramite i singoli pensatori. Sono state svolte naturalmente

anche lezioni frontali, dialogate, di discussioni guidate.

Mezzi e strumenti di lavoro

Libri di testo e consultazione di altri testi per i testi dei filosofi, di cui abbiamo fatto largo uso.

Modalità di valutazione

Ho adottato gli stessi criteri già descritti nella sezione Storia.

Strumenti di verifica

Interrogazioni orali, una verifica scritta a quadrimestre, simulazione di Terza prova, interventi flash,

analisi e risoluzione di problemi.

Contenuti e tempi

Primo Quadrimestre:

Immanuel Kant

Vita ed opere; Kant e l’Illuminismo; gli scritti del periodo critico; l’influenza di Leibniz; l’influsso

dell’empirismo di Hume; il dualismo di logica e realtà; la critica alla Metafisica; la “Dissertatio” e

l’avvio alla filosofia critica.

Critica della Ragion Pura: giudizi analitici a priori e giudizi sintetici a posteriori; il giudizio

conoscitivo kantiano; il concetto di “trascendentale”; impossibilità della metafisica come scienza; le

condizioni a priori della conoscenza; la “rivoluzione copernicana” nella conoscenza: il nuovo

rapporto fra soggetto e oggetto; fenomeno e noumeno.

La struttura della “C.R. Pura”: Estetica trascendentale: spazio e tempo; intuizione empirica; idee

innate cartesiane e forme a priori kantiane; criticismo e scetticismo.

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Analitica trascendentale: logica formale e logica trascendentale; l’intelletto e le sue forme a priori;

categorie kantiane e categorie aristoteliche; la costituzione dell’oggetto fenomenico (Gegenstand);

la tavola dei giudizi e delle categorie; lo schematismo trascendentale; la deduzione trascendentale;

l’Io Penso o Appercezione originaria; l’invariabilità dell’esperienza.

Dialettica trascendentale: le idee della ragione; la filosofia dell’ “Als ob”; i Paralogismi, le

Antinomie e le Prove dell’esistenza di Dio; intelletto e ragione; uso regolativo ed uso costitutivo

della ragione.

Critica della Ragion Pratica: ragion pura e ragion pratica; spiegazione del titolo; analogie e

differenze fra le due Critiche; la filosofia del limite. La legge morale: imperativi e massime;

imperativi categorici ed imperativi ipotetici; Sollen e Mussen; la formalità della legge; conformità

della volontà alla legge; moralità, legalità, santità. I Postulati della ragion pratica; il “Regno dei

fini”; il Primato della Ragion pratica.

Critica del Giudizio: giudizi riflettenti e giudizi determinanti; la facoltà del gusto; giudizi estetici e

giudizi teleologici; la finalità della natura; meccanicismo e libertà; la teoria del bello (bello di natura

e bello artistico) e sublime; il genio. Kant politico: Per la pace perpetua.

Il passaggio dal Criticismo all’Idealismo: il dibattito sul criticismo kantiano:

Hamann: il ritorno a Hume.

F. Jacobi: il “salto mortale” del Criticismo kantiano; il capovolgimento del rapporto kantiano fra

Intelletto e Ragione; il coglimento immediato dell’Assoluto.

Sviluppi del pensiero kantiano e preludi dell’Idealismo:

K. L. Reinhold: la “filosofia elementare”: la coscienza come unico principio (rappresentazione); la

cosa in sé come “Nihil negativum”; il ritorno a Locke.

G. E. Schulze: aporia del pensiero kantiano: il salto indebito dal Pensiero all’Essere; critica a

Reinhold.

S. Maimon: la cosa in sé kantiana come “Non-cosa”; il limite tendente a zero e il principio di

determinabilità.

Romanticismo: caratteri generali.

Idealismo: l’oltrepassamento del Realismo:

l’apertura al Tutto e il concetto di Infinito; il toglimento della “Cosa in sé”; identità mediata di

certezza e verità; l’attività del pensiero come produzione “assoluta” dell’essere.

Fichte e l’Idealismo etico:

l’Idealismo come esplicitazione del fondamento del Criticismo kantiano; lo studio della Critica

della Ragion Pratica. I Fondamenti di tutta la dottrina della scienza: Io Puro fichtiano e Io Penso

Kantiano; l’infinita Attività dell’Io; deduzione metafisica di Fichte e deduzione trascendentale

kantiana; la filosofia trascendentale; i tre Principi della Dottrina della scienza: costituzione della

soggettività trascendentale e dell’oggettività trascendentale. Dogmatismo e Idealismo. La missione

del dotto.

F. W. Schelling e l’Idealismo estetico:

il ritorno a Spinoza; il principio unico come identità di soggetto e oggetto; la filosofia

trascendentale e l’Assoluto Indifferenziato; la Filosofia della Natura: attrazione e repulsione;

polarità e potenziamento. Il trascendentale in Kant, Fichte e Schelling. La filosofia dell’arte: la

teoria del genio; filosofia e arte e coglimento dell’Assoluto. La polemica con Hegel.

Secondo quadrimestre:

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G. W. F. Hegel e l’Idealismo assoluto:

gli scritti teologici e giovanili; idealismo soggettivo, idealismo oggettivo e idealismo assoluto; la

realtà come Spirito; la critica a Fichte: il “cattivo infinito”; critica all’Assoluto Indifferenziato di

Schelling. Influenza del Neoplatonismo. La dialettica e la necessità di tutti i momenti: Idea in sé

(Logo); Idea fuori di sé (Natura); Idea in sé e per sé (Spirito). Il concetto di “alienazione”,

negazione e mediazione. Hegel e il principio di non contraddizione. La dialettica come suprema

legge del reale e come procedimento del pensare: dialettica in Eraclito, Platone Aristotele, Kant ed

Hegel. Intelletto e Ragione: il momento dello speculativo; il “toglimento” (Aufhebung).

La Fenomenologia dello Spirito: il momento rappresentativo della coscienza, la trama e le figure

della Fenomenologia: dalla certezza sensibile all’autocoscienza; la “coscienza infelice” e la

dialettica “servo-padrone”; dalla Ragione allo Spirito; il sapere assoluto. Natura polivalente della

Fenomenologia.

Logica formale, logica trascendentale e nuovo concetto di logica in Hegel: logica e ontologia. La

Scienza della logica: logica dell’essere, dell’essenza e del concetto. Il toglimento del sapere

assoluto; la Fenomenologia dalla prospettiva della Logica: il problema del cominciamento

(Anfang); cominciamento e principio. La partizione dell’essere; la prima triade: essere nulla e

divenire. Il divenire dell’essenza: relazione e rapporto. La logica dell’essenza: la riflessione.

Definizione di essenza in Aristotele ed in Hegel. La logica del concetto: l’assolutezza dell’idea.

La Filosofia della Natura: le categorie della natura, meccanica, fisica ed organica.

La Filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo, oggettivo e Assoluto. La natura dello Stato; “spirito

del popolo” e “astuzia della ragione”. Arte, religione e filosofia. Identità fra storia della filosofia e

filosofia: filosofia antica, moderna e Idealismo come tesi, antitesi, sintesi.

La dimensione spazio-temporale nel sistema hegeliano.

Contro il razionalismo assoluto:

A.Schopenhauer:

influenza della Critica della Ragion Pura di Kant e del platonismo; l’avversione all’hegelismo.

Il mondo come Volontà e rappresentazione: la distinzione fra fenomeno e noumeno; il Velo di

Maya e le influenze della filosofia orientale; Volontà irrazionale e Ragione assoluta di Hegel:

analogie e differenze; le categorie della rappresentazione: spazio, tempo e causalità e confronto con

Kant. L’uomo come fenomeno e come noumeno; l’oggettivazione della Volontà e i suoi gradi: le

Idee. La vita tra dolore e noia; la liberazione attraverso l’arte e la supremazia della musica; l’ascesi:

la Noluntas e la contemplazione del Tutto (Nirvana).

I Giovani Hegeliani:

l’eredità di Hegel; Destra e Sinistra: le controversie sul problema religioso e politico. Destra come

Scolastica dell’hegelismo.

L. Feuerbach:

continuità e superamento della filosofia hegeliana; la riduzione della teologia ad antropologia: da

Dio all’uomo; la Filosofia dell’avvenire come capovolgimento dell’hegelismo: l’unità finito-infinito

nell’uomo; la religione come coscienza dell’infinito; il concetto di “alienazione”; l’integralità

dell’uomo; ragione e sensibilità. La dialettica come dialogo fra l’Io e il Tu. Il rapporto soggetto-

oggetto nella nuova filosofia; l’umanesimo.

K. Marx:

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la critica ai socialisti utopisti, a Feuerbach e ad Hegel. L’alienazione del lavoro; materialismo

storico e materialismo dialettico. Alienazione e dialettica in Hegel, Feuerbach e Marx. La lotta di

classe. Il Capitale e la teoria del “plus-valore”; l’avvento del comunismo: la dittatura del

proletariato e “il salto nella libertà”. La critica alla religione. La struttura economica (infrastruttura)

e le sovrastrutture; la filosofia della prassi.

Il problema del fondamento e del divenire dalla filosofia antica alla filosofia contemporanea.

F. Nietzsche:

la non sistematicità e l’aforisma; il pensatore genealogico; la ripresa di Eraclito (“desti” e

“dormienti”). La critica filologica e il vero volto di Nietzsche: lo studio di Colli e Montinari; gli

studi sul filosofo di M. Heidegger. Sviluppo e rottura rispetto all’orizzonte hegeliano; i tre punti

dell’analisi filosofica: mondo, Dio, uomo. Le Considerazioni inattuali: la storia (II

Considerazione). Spirito dionisiaco e spirito apollineo: critica a Socrate (La nascita della tragedia);

il dionisiaco e l’arte. Arte e scienza e tra svalutazione dei valori (Umano, troppo umano). La Gaia

scienza e l’annuncio della morte di Dio.

Così parlò Zarathustra: la morte dell’uomo e l’Oltreuomo come coscienza tragica; la volontà di

potenza; l’accettazione della vita; l’esaltazione del corpo e della Terra.

Tempo ed eterno ritorno; la morte di Dio; il “nichilismo positivo”; l’”amor fati”; la trasvalutazione

dei valori e la scristianizzazione (Ecce Homo); filosofia pre-socratica e filosofia post-socratica

(Frammenti postumi); il pensiero di Nietzsche attraverso le sue opere: Al di là del bene e del male e

Genealogia della morale. Nietzsche e Wagner; l’atteggiamento nei confronti della vita di

Schopenhauer e di Nietzsche. La distruzione radicale di ogni forma immutabile

Tutti gli autori sono stati studiati attraverso l’analisi di numerosi brani delle opere più importanti.

MATEMATICA

1) Docente: Mangano Cristina

2) Libri di testo :

Dodero-Baroncini-Manfredi “Lineamenti Math” Azzurro, mod. G e mod H, ed. Ghisetti &

Corvi

3) Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 53 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di

altre 5 ore per un totale di 58 ore su 66 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti

Gli alunni hanno dimostrato, in genere, un discreto impegno e interesse, partecipando in

modo quasi sempre attivo alle proposte didattiche. Un numero ristretto di alunni, con una

discreta preparazione di base, ha affrontato senza difficoltà il programma dell’anno,

acquisendo buone conoscenze teoriche ed è in grado di inquadrare e risolvere in modo

autonomo gli esercizi proposti, raggiungendo un profitto buono. Un secondo gruppo,

formato dalla maggioranza degli alunni, ha dimostrato un impegno e un esercizio costante,

cercando di superare le difficoltà con uno studio diligente e richieste di chiarimento sia di

parti teoriche che di esercizi. Tali alunni hanno migliorato in modo apprezzabile la capacità

di calcolo e sono giunti ad una piena sufficienza nei contenuti, nella loro rielaborazione e

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nelle competenze necessarie per risolvere gli esercizi proposti. Un limitatissimo gruppo di

alunni mostra ancora qualche incertezza: se supportati dall’insegnante sono comunque in

grado di risolvere esercizi e problemi standard.

Gli obiettivi didattici conseguiti sono i seguenti:

Acquisizione degli elementi fondamentali dell’analisi

Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate

Usare in modo corretto il linguaggio specifico

5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Lezione frontale

Esercitazioni individuali

Esercitazioni collettive

E’ stata utilizzata in prevalenza la lezione frontale supportata da esercitazioni e chiarimenti.

Sono stati assegnati compiti a casa ed esercizi da svolgere al posto o alla lavagna.

Sono stati scelti esercizi semplici volti a favorire una maggiore comprensione delle nozioni

teoriche e talvolta ripetitivi per un migliore consolidamento delle conoscenze. E’ sempre stato

dedicato opportuno spazio alla soluzione di dubbi relativi agli argomenti trattati o alla

correzione degli esercizi assegnati.

Si è dato ampio spazio al calcolo dei domini, dei limiti, delle derivate e al grafico delle

funzioni razionali fratte.

Il calcolo dell’integrale è stato svolto senza appesantire le lezioni con la parte teorica, ma

presentando l’integrale indefinito come operatore per determinare le primitive di una funzione

e l’integrale definito dando la semplice formula per il calcolo delle aree.

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Sono state utilizzate prove scritte e orali. Le prove scritte sono state articolate sia sottoforma

di esercizi/problemi di tipo tradizionale, sia con quesiti atti a simulare la terza prova

dell’esame di stato.

Le interrogazioni orali sono state indirizzate, oltre che all’accertamento dell’acquisizione dei

contenuti, alla valutazione delle capacità di collegamento tra gli argomenti proposti e alla

verifica dei progressi avuti dai diversi alunni nella chiarezza e nella proprietà di espressione.

Gli alunni sono stati valutati adottando la griglia di valutazione del POF.

7) Contenuti e tempi

Topologia della retta reale (ore 3)

Intervalli. Intorni di un punto: completo, destro, sinistro. Intorni dell’infinito. Punti isolati e

punti di accumulazione.

Funzioni (ore 5)

Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni reali.

Dominio e segno di una funzione.

Proprietà e grafico e delle funzioni elementari.

Zeri di una funzione. Funzione pari e funzione dispari. Funzione periodica. Funzioni definite

a tratti. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzione inversa. Funzione composta.

Funzione crescente e decrescente in un intervallo. Grafico probabile.

Limiti delle funzioni (ore 5)

Approccio intuitivo al concetto di limite.

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Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito.

Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito.

Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito.

Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.

Limite destro e limite sinistro.

Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto.

Funzioni continue e calcolo dei limiti (ore 13) Continuità delle funzioni elementari.

Le operazioni con i limiti.

Forme indeterminate e loro risoluzione (in particolare +-; /; 0/0; 0).

Limite delle funzioni razionali e irrazionali, intere e frazionarie per .

Limite delle funzioni razionali e irrazionali, intere e fratte per x→∞.

Limiti notevoli :

Limiti deducibili dai limiti notevoli.

Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

Teoremi sulle funzioni continue (ore 4)

Discontinuità delle funzioni. Punti singolari e loro classificazione.

I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi;

teorema di esistenza degli zeri.

Calcolo differenziale (ore 5)

Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Derivata di una

funzione in un punto. Derivabilità in un intervallo. Significato geometrico della derivata.

Retta tangente in punto al grafico di una funzione. Punti stazionari.

Punti di non derivabilità e loro classificazione: flesso a tangente verticale, cuspide, punto

angoloso.

Teorema della continuità delle funzioni derivabili.

Derivate fondamentali:

derivata di una funzione costante;

derivata della funzione identica;

derivata della funzione quadratica;

Regole di derivazione:

derivata della somma di funzioni

derivata del prodotto di due funzioni

derivata del quoziente di due funzioni

derivata della funzione composta

Tabella di derivazione delle principali funzioni.

Derivate di ordine superiore al primo.

Teoremi sulle funzioni derivabili (ore 4)

Teorema di Fermat, Rolle, Lagrange e significato geometrico.

Funzioni costanti, crescenti e decrescenti.

Teorema di De L’Hopital e sua applicazione nel calcolo dei limiti.

Massimi, minimi, flessi (ore 5)

Massimo e minimo relativo e assoluto.

Ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima.

Studio della concavità e dei flessi con la derivata.

Tangente inflessionale.

Studio di funzioni (ore 8)

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Schema generale per lo studio di funzione.

Studio di funzioni razionali intere e fratte.

Studio di semplici funzioni irrazionali.

Studio di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche.

Integrali (ore 6)

Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Proprietà degli integrali indefiniti. Linearità

dell’integrale indefinito.

Integrali indefiniti immediati.

Il problema delle aree e l’integrale definito. Integrale definito di una funzione continua.

Proprietà degli integrali definiti. Linearità dell’integrale definito.

Formula fondamentale del calcolo integrale.

Calcolo di aree comprese tra la funzione e l’asse x.

FISICA

1) Docente: Mangano Cristina

2) Libri di testo :

Ugo Amaldi, “Le traiettorie della fisica“ vol. 3; Zanichelli editore

3) Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 53 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di

altre 6 ore per un totale di 59 ore su 66 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti

Gli obiettivi didattici che si è inteso far acquisire agli alunni sono stati prevalentemente i

seguenti:

Conoscere i fenomeni e le leggi previste nel programma

Utilizzare in modo corretto il lessico specifico della disciplina

Comprendere i fenomeni trattati e quindi essere in grado di trasferire le conoscenze,

utilizzando correttamente le formule e le unità di misura, nella risoluzione di semplici

problemi.

Saper leggere tabelle, grafici, formule e da questi ricavarne informazioni significative

Il primo e il secondo obiettivo sono stati raggiunti pressoché dalla totalità della classe: gli

studenti sono stati abbastanza costanti nell’impegno anche se con livelli di approfondimento

disomogenei in relazione a completezza delle conoscenze e all’utilizzo del linguaggio

specifico adeguato.

Buona parte dimostra inoltre di aver conseguito il terzo e quarto obiettivo applicando

correttamente le leggi studiate in semplici contesti.

5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

E’ stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale supportata quando possibile da

semplici esercizi e chiarimenti o anche esposizioni più semplificate e con linguaggio

elementare. I vari argomenti sono stati affrontati seguendo il libro di testo, supporto

integrante nella spiegazione frontale. Per la corrente elettrica e per il magnetismo sono

utilizzati dei filmati. E’ sempre stato dedicato opportuno spazio al chiarimento di dubbi

relativi agli argomenti trattati o agli esercizi assegnati. In laboratorio sono stati mostrati

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semplici esperimenti sulle leggi di Ohm, sulle resistenze in serie, sulla pila di Volta, sulle

macchine elettrostatiche (macchina di Wimshurst), sul tubo a raggi catodici, sull’interazione

tra magneti e correnti.

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Sono state utilizzate prove scritte e orali.

I colloqui orali sono stati utilizzati per accertare l’acquisizione di contenuti, la chiarezza

nell’esposizione, la comprensione della parte teorica e la capacità di impostare e risolvere gli

esercizi applicativi. Per questi ultimi ci si è limitati a semplici esercizi di applicazione delle

formule introdotte, con attenzione all’uso corretto delle unità di misura.

Le verifiche scritte sono state articolate in modo da simulare la terza prova e corrette in base

alla griglia di valutazione approvata dal POF.

7) Contenuti e tempi

Capitolo 25: La carica elettrica e la legge di Coulomb (ore 7) L’elettrizzazione per strofinio.

Conduttori ed isolanti.

La definizione operativa della carica elettrica.

La legge di Coulomb.

La forza di Coulomb nella materia.

L’elettrizzazione per induzione.

Capitolo 26: Il campo elettrico e il potenziale (ore 11)

Il vettore campo elettrico.

Il campo elettrico di una carica puntiforme.

Le linee del campo elettrico.

Il flusso di un campo vettoriale.

Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.

L’energia potenziale elettrica.

Il potenziale elettrico; la definizione del potenziale elettrico; la differenza di potenziale

elettrico; il moto spontaneo delle cariche elettriche; il potenziale di una carica puntiforme.

Le superfici equipotenziali.

Deduzione del campo elettrico dal potenziale.

La circuitazione del campo elettrostatico.

Capitolo 27: Fenomeni di elettrostatica (ore 11)

La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.

Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio.

Il teorema di Coulomb.

La capacità di un conduttore.

Il condensatore; la capacità di un condensatore; il campo elettrico generato da un

condensatore piano; la capacità di un condensatore piano.

Verso le equazioni di Maxwell.

Capitolo 28/29: La corrente elettrica continua (ore 11)

L’intensità della corrente elettrica.

I generatori di corrente e i circuiti elettrici; collegamenti in serie e in parallelo.

La prima legge di Ohm.

I resistori in serie e in parallelo.

Potenza. Conservazione dell’energia per effetto Joule.

La forza elettromotrice: generatore reale e generatore ideale.

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I conduttori metallici.

La seconda legge di Ohm.

La dipendenza della resistività dalla temperatura.

Capitolo 31: Fenomeni magnetici fondamentali (ore 8) La forza magnetica e le linee del campo magnetico.

Forze tra magneti e correnti: esperienza di Oersted e di Faraday.

Forze tra correnti e legge di Ampère; definizione di ampère e di coulomb.

Intensità del campo magnetico.

La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart.

Campo magnetico di una spira e di un solenoide.

Capitolo 32: Il campo magnetico (ore 6)

La forza di Lorentz (enunciato senza dimostrazione).

Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme; moto con velocità perpendicolare a

un campo B uniforme; raggio della traiettoria circolare.

Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo.

La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère.

Le proprietà magnetiche dei materiali: sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche

paramagnetiche.

Capitolo 33/34: Le equazioni di Maxwell (ore 5)

La legge di Faraday – Neumann.

La legge di Lenz.

Il campo elettrico indotto.

Le equazioni di Maxwell nel caso statico e nel caso generale.

Le onde elettromagnetiche e la velocità della luce. Il profilo spaziale dell’onda.

Relazione tra campo elettrico e campo magnetico.

SCIENZE

1. Docente:prof. Maglione Giuseppe.

2. Libri di testo:Rippa-Ricciotti:La chimica della vita;Bovolenta editore.Bosellini:Le

Scienze della Terra vol.D,Bovolenta editore.

3. Ore di lezioni svolte:Alla data del 15 maggio sono state effettuate 54 ore di lezione;è

previsto lo svolgimento di altre cinque ore per un totale di 59 ore su 66 previste dal

piano di studi.

4. Obiettivi conseguiti:la classe ha mostrato, in generale, interesse per gli argomenti

proposti, ma lo studio non è stato adeguato alle aspettative. Gli alunni hanno

pienamente conseguito, in generale, i seguenti obiettivi:conoscenza dei contenuti

fondamentali della disciplina, capacità di utilizzare una semplice, ma corretta

terminologia specifica, acquisizione di una sufficiente capacità di analisi e di sintesi;

alcuni presentano difficoltà nell’effettuare analisi e sintesi autonome e collegare

criticamente e rielaborare le conoscenze;solo un gruppo ristretto di alunni ha

pienamente raggiunto tutti gli obiettivi.

5. Metodologia, mezzi e strumenti:utilizzando il metodo scientifico gli alunni sono stati

condotti, partendo dall’osservazione della realtà, alla formulazione di ipotesi, a porsi

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delle domande, a ricercare le cause dei fenomeni osservati. Si è fatto un ampio impiego

di grafici, immagini, utilizzando sia i libri di testo che altri testi, riviste, siti internet

specifici. Sono state fornite agli alunni fotocopie su alcuni argomenti trattati in modo

diverso rispetto ai libri di testo. Strumenti di verifica:interrogazioni, prove strutturate e

semistrutturate, simulazione terza prova.

6. Griglie di valutazione:la valutazione ha tenuto conto del raggiungimento delle

seguenti capacità:conoscenza, comprensione,elaborazione, esposizione. Sono state

utilizzate griglie concordate a livello di dipartimento. Per la correzione della terza

prova sono state utilizzate griglie di valutazione concordate a livello di istituto.

7. Contenuti e tempi:Sono stati indicati i paragrafi dei libri di testo. Alcuni argomenti

sono stati trattati utilizzando materiali forniti dall’insegnante;tali argomenti sono

contrassegnati con il simbolo*.

Scienze della Terra.

*I fenomeni sismici.(ore 2)

*Par.1Che cos è un terremoto :origine dei terremoti, il movimento lungo la faglia,

ipocentro ed epicentro.

*Par.2 Le onde sismiche:diversi tipi di onde sismiche,

*Par4 La forza dei terremoti:La magnitudo e la scala Ricther, la scala MCS, magnitudo

e intensità a confronto.

Cap.1D L’interno della Terra (ore3)

Par.1.1 La struttura stratificata della Terra.

Par.1.2 Il calore interno della Terra.

Par. 1.3 Il nucleo.

Par.1.4 Il mantello.

Par. 1.5 La crosta.

Par. 1.7 Il paleomagnetismo.

Cap.2D La tettonica delle placche:una teoria unificante.(ore 3)

*Teoria della “Deriva dei continenti” di Wegener.

Par.2.1 Concetti generali e cenni storici;

Par.2.2 Che cosa è una placca litosferica;

Par.2.3 I margini delle placche;

Par. 2.4 Quando sono nate le placche;

Par. 2.5 Placche e moti convettivi;

Par. 2.7 Placche e terremoti;

Par. 2.8 Placche e vulcani;

Cap.3D L’espansione del fondo oceanico.(ore 3)

Par. 3.1 Le dorsali medio-oceaniche;

Par. 3.2 La struttura della crosta oceanica;

Par. 3.3 Espansione del fondo oceanico;

Par. 3.4 Il meccanismo dell’espansione;

Par. 3.5 Prove dell’espansione oceanica;

Cap.4D I margini continentali. (ore 3)

Par.4.1 Tipi di margine continentale.

Par.4.4 Margini continentali attivi;

Par.4.5 Tettonica delle placche eorogenesi;

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Par.4.6 Gli “oceani perduti”:le ofioliti;

Biochimica.

(in digitale)

Cap.*1Le proprietà dei composti organici.(ore 4)

La chimica del carbonio;le proprietà dell’atomo di carbonio,le ibridazioni dell’atomo di

carbonio;l’isomeria dei composti organici;isomeri ottici;i gruppi funzionali.

Dal testo.

Cap.1 Introduzione alla biochimica.(ore 1)

La biochimica;la gerarchia dei livelli di organizzazione molecolare.

Cap. 2 Le proteine.(ore 2)

Le proteine (2.1); gli amminoacidi(2.2);gli amminoacidi e la catena laterale(2.3); il

legame peptidico(2.4); la struttura primaria delle proteine(2.5);la struttura secondaria

delle proteine(2.6);la struttura terziaria delle proteine(2.7); le proteine globulari(2.9);la

struttura quaternaria delle proteine(2.11);le proteine coniugate(2.12);la classificazione

delle proteine(2.13);la denaturazione delle proteine(2.14).

Cap.3 Gli enzimi.(ore 2)

I catalizzatori degli organismi(3.1);gli enzimi struttura e funzione(3.2);la catalisi

enzimatica(3.3);la specificità degli enzimi(3.4);enzimi ed energia di

attivazione(3.5);Fattori che influenzano l’attività catalitica degli enzimi(3.6)effetto

della concentrazione del substrato(3.6.1);effetto della concentrazione

dell’enzima(3.6.2);effetto del pH(3.6.3);effetto della temperatura(3.6.4);l’enzima, il

substrato e l’inibitore(3.7);gli effettori e il sito attivo(3.8);

cofattori(3.9).

Cap. 4 I carboidrati.(ore 3)

I carboidrati e l’energia per i sistemi viventi(4.1);classificazione dei

monosaccaridi(4.2);formule rappresentazione dei monosaccaridi(4.3);struttura dei

monosaccaridi(4.5);i disaccaridi(4.7),i polisaccaridi(4.8);polisaccaridi di

riserva:l’amido(4.8.1);il glicogeno(4.8.2);la cellulosa e la chitina(4.8.3).

Cap. 5 I lipidi.(ore 2)

Funzioni biologiche dei lipidi(5.1);gli acidi grassi(5.2);i trigliceridi(5.3);i trigliceridi

misti(5.3.1);le cere(5.5);i glicofosfolipidi(5.6),gli steroidi(5.10).

Cap. 6 Gli acidi nucleici e la sintesi proteica.(ore 2)

Caratteri genetici e geni(6.1);DNA e struttura dei nucleotidi(6.2);la struttura a doppia

elica del DNA(6.3);i cromosomi(6.4);gli acidi nucleici e il fluire dell’informazione

genetica(6.5);replicazione semiconservativa del DNA(6.6);la struttura degli

RNA(6.8);il codice genetico(6.10);i virus(6.12);le mutazioni e le malattie

genetiche(6.13).

Cap.8 Le biotecnologie.(ore 6)

La biotecnologia oggi(8.1);gli organismi della biotecnologia(8.2);il DNA

ricombinante(8.3);reazione a catena della polimerasi(8.5);la terapia genica(8.6);il :;le

biotecnologie egli animali(8.11);la creazione di un animale transgenico(8.11.1);la

clonazione per trapianto di nucleo(8.11.4);le biotecnologie e le piante(8.12)i metodi per

la produzione di OGM(8.12.1).

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*DNA un’impronta genetica unica

INGLESE

1) Docente: Spinelli Elena

2) Libri di testo: Maglioni, S., Thomson, G., Literary Hyperlinks Concise, Black Cat

Publishing.

3) Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 72 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 10

ore di lezione per un totale di 82 ore su 99 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti

• comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi

attraverso vari canali;

• sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione di

comunicazione al fine di stabilire rapporti interpersonali efficaci;

• comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari

ambiti di studio;

• produrre testi scritti di carattere generale o specifico con sufficiente coerenza,

coesione e correttezza formale;

• saper sintetizzare un testo;

• riconoscere i generi testuali e le loro caratteristiche;

• comprendere ed interpretare i testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto

storico culturale ove possibile in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di

lettura su testi italiani;

• individuare i momenti fondamentali della produzione letteraria straniera e collocare

gli autori nel corretto periodo storico e letterario;

• collegare e rielaborare in modo personale e possibilmente critico le conoscenze

acquisite;

• esprimere e motivare le proprie opinioni in relazione agli argomenti trattati;

Ho seguito il percorso formativo degli alunni negli ultimi quattro mesi, da febbraio 2016. Gli alunni

hanno dimostrato interesse verso la materia, accompagnato da un atteggiamento propositivo. Alla

fine del percorso di studi la maggior parte degli alunni dimostra fluidità nell’uso orale della lingua,

raggiungendo buone capacità di comprensione e produzione orale nonostante la presenza di qualche

errore grammaticale durante l’esposizione. Per quanto riguarda la produzione scritta, la maggior

parte degli alunni si dimostra capace di un uso in linea di massima corretto della lingua dal punto di

vista grammaticale e sintattico, nonostante la presenza di errori occasionali. Alcuni alunni hanno

dimostrato una conoscenza di lessico e strutture grammaticali di livello superiore, nonché una

avanzata capacità di sintesi e rielaborazione. 7 studenti hanno sostenuto e superato il First

Certificate of English, ottenendo quindi un livello B2, mentre 2 studenti hanno sostenuto e superato

l’esame IELTS.

5) Metodo d’insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

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Le lezioni si sono svolte prevalentemente in maniera frontale. L’utilizzo di materiali

aggiuntivi, quali fotocopie, presentazioni power point di approfondimento e la

visione/ascolto di materiali audio/video hanno contribuito ad apportare un elemento

interattivo nelle attività svolte in aula. Lo studio della letteratura è stato affrontato in ordine

cronologico, evidenziando gli aspetti storici, culturali e sociali che costituiscono il contesto

indispensabile per la comprensione della poetica di singoli autori e dei testi. Per quanto

riguarda la lettura e analisi dei brani antologici, essi sono stati scelti in base alla loro

importanza all’interno del corpus degli autori, ai collegamenti possibili con altri testi sia

della letteratura inglese che delle altre letterature studiate, e alla rilevanza del testo

nell’attualità. L’uso della lingua straniera durante le spiegazioni ha aiutato gli studenti ad

acquisire una più approfondita conoscenza del linguaggio specifico dell’analisi letteraria e a

migliorare l’esposizione orale. La riflessione sul testo letterario, incoraggiata

dall’insegnante, ha prodotto risultati positivi in quanto ha portato gli studenti a un’analisi del

testo letterario dal punto di vista contenutistico, tematico, strutturale e formale. Di

conseguenza, anche le capacità di esposizione e rielaborazione degli studenti, sia in forma

scritta che orale, ne ha risentito positivamente. Sono stati utilizzati come strumenti di lavoro

il libro di testo, fotocopie, presentazioni power point, dizionari monolingue e bilingue, la

lavagna interattiva multimediale e il computer.

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Le conoscenze e capacità degli studenti sono state verificate attraverso prove scritte,

interrogazioni orali, simulazioni di terza prova e lavori di gruppo che comprendevano

riassunti e analisi di testi letterari. Per quanto riguarda le prove scritte, esse sono state

valutate secondo i criteri di conoscenza del testo e/o pertinenza e completezza

dell’informazione, articolazione, coesione e coerenza dell’informazione, e correttezza e

proprietà linguistica, secondo la seguente tabella:

Relevance

Content

Range of

Structures +

Vocabulary

Presentation

Structure

Overall

Assessment

Competence

Assessment

1. All points

required by

topic covered

and fully

developed

5 1. Wide range

of

structures

accurately

used

1. Wide range

of

vocabulary

accurately

used

3

3

1. Well-

organised with

a

variety of

linking

devices

5 1. Very positive

Impression

4 1. Very good (8.5

- 10)

2. Points

required by

topic covered

and

sufficiently

developed

4 2. Good range

of

structures used

-

general

accuracy

2. Good range

of

vocabulary

used -

general

accuracy

2.5

2.5

2. Quite well-

organised -

suitable linking

devices

4 2. Positive

impression

3 2. Good (7 - 8)

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1. Main points

required by

topic covered

and

developed in

some

detail

3 3. Adequate

range of

structures used

- some

errors

3. Adequate

range of

vocabulary

used -

some errors

2

2

3. Sufficiently

organised

- simple linking

devices

3 3. Quite

satisfactory

Impression

2 3. Satisfactory (6

-6.5)

2. Limited

points, some

omission and /

or

irrelevant

material

2 4. Limited

range of

structures and /

or

various errors

4. Limited

range of

Vocabulary

and / or

Various errors

1.5

1.5

4. Rather badly

organised

- few linking

devices

2 4. Message not

clearly

communicated to

the

reader

1 4. In need of

Improvement

(5.5 -

5)

3. Too many

omissions

and / or highly

irrelevant

material

1 5. Very narrow

range of

structures,

often

highly

inaccurate -

difficult to

extract

meaning for

poor

command of

language

5. Very narrow

range of

vocabulary,

often

highly

inaccurate

1

1

5. Extreme lack

of

organisation

and

linking devices

1 5. Very negative

impression

0 5. Below

standard

(4.5 - 2)

Per quanto riguarda le prove orali, il loro scopo è stato la valutazione delle conoscenze, delle

capacità di sintesi e analisi del testo letterario, e delle capacità di stabilire collegamenti tra

diversi testi e di esprimere la propria opinione riguardo ad essi in modo adeguato. Esse sono

state valutate secondo la seguente griglia:

Pronuncia 1. (praticamente) incomprensibile

2. Difficile da capire, richiede spesso ripetizioni

3. Deviazioni da modello portano a volte a incomprensione

4. Sempre comprensibile ma con evidente accento straniero

5. Quasi rivo di inflessione dalla lingua madre

Grammatica 1. Errori così evidenti che il messaggio risulta quasi incomprensibile

2. Errori che danneggiano considerevolmente la comprensione

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(1e frasi vengono spesso mal formulate e/o si limitano alla ripetizione

di semplici modelli

3. Molti errori che talora rendono difficoltosa la comprensione

4. Errori saltuari che però non impediscono la comprensione

5. Pochi o _quasi inesistenti errori grammaticali

Vocabolario 1. Vocabolario assai limitato che rende la produzione orale praticamente

impossibile

2. Vocaboli ripetuti o limitati che rendono la comprensione

difficile

3. Scelta dei vocaboli spesso ripetitiva; la produzione orale è limitata da

uso lacunoso del vocabolario

4. Scelta del vocabolario a tratti ripetitivo

5. Scelta del vocabolario e delle forme idiomatiche quasi da madre-

lingua

Scorrevolezza 1. Produzione orale temente impedita da interruzioni e momenti di

silenzio

2. Evidenti esitazioni e lunghe pause

3. Parecchie esitazioni ed espressione pigra

4. Occasionali esitazioni durante la produzione

5. Velocità normale (quasi da madre-lingua)

Comprensione 1. Insufficiente necessita di continue ripetizioni e uso di sinonimi

2. Non autosufficiente necessita di parecchie sinonimi per

comprendere il contenuto

3. Autosufficiente comprende frasi di semplice costruzione sintattica

4. Buona, comprende frasi sintatticamente più complesse e lunghe

prodotte lentamente e chiaramente

5. Molto buona, comprende anche frasi complesse e lunghe prodotte a

normale velocità

Contenuto 1. Adeguato, le informazioni sono incomprensibili. Spesso errate

o lacunose

2. Non molto adeguato, le informazioni sono piuttosto lacunose

incomplete o imprecise

3. Sufficientemente adeguato, informazioni ricche, pur se non sempre

organicamente organizzate (non sempre esposte con logica sequenzialità

4. Adeguato, numerose e ricche informazioni ben organizzate

5. Decisamente adeguato, abbonda di dettagli e di rielaborazioni

personali

Punteggio Voto

11-12-13 2

14 -15 3

16 -17 4

18 -19 5

20-21 -22 6

23 - 24 7

25–26 8

27–28 9

29–30 10

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Le simulazioni di terza prova sono state valutate utlizzando la griglia d’istituto. Per le prove

scritte è stato consentito l’uso del dizionario monolingue.

7) Contenuti e tempi

- George Orwell, Animal Farm: lettura dell’intero romanzo durante le vacanze estive e

conseguente analisi del testo in classe. (ore: 3)

-The Romantic Age. Nuova sensibilità romantica in poesia, innovazioni stilistiche. (ore: 11)

Letture:

W. Wordsworth, I Wandered Lonely as a Cloud pg.181;

S. T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner pg.187;

P. Shelley, Ozymandias pg.193; England in 1819 pg.195; Ode to the West Wind (fotocopia);

J. Keats, La Belle Dame sans Merci pg.198.

- The Victorian Age. Contesto sociale e letterario. Charles Dickens. Charlotte and Emily

Brontë. Confronto tra Jane Eyre di C. Brontë e Wide Sargasso Sea di Jean Rhys.

Approfondimento sulle figure femminili dell’età vittoriana. Londra vittoriana: confronto tra

Coketown di C. Dickens, video Iron Sky e lo Speech for Humanity di C. Chaplin. Thomas

Hardy. (ore: 13)

Letture:

C. Dickens, da Oliver Twist pg.236; Coketown da Hard Times (fotocopia);

C. Brontë, da Jane Eyre pg.245;

E. Brontë, da Wuthering Heights pg.253;

J. Rhys, da Wide Sargasso Sea pg.249;

T. Hardy, da Far from the Madding Crowd (fotocopia).

-Edgar Allan Poe e la forma narrativa del racconto: vita, opere e dichiarazione di poetica

dell’autore; Poe come capostipite della ‘modern detective story’, caratteristiche formali del

racconto, concetto di ‘horror’ e ‘uncanny’, tema del doppio. (ore: 3)

Letture:

E.A. Poe, The Single Effect in a Prose Tale (fotocopia);

E.A. Poe, The Tell-Tale Heart (fotocopia);

E.A. Poe, William Wilson (fotocopia).

-The Late Victorian Age. R. L. Stevenson. Vita e opere, in particolare The Strange Case of Dr

Jekyll and Mr Hyde: trama e struttura del romanzo, il tema del doppio, questioni psicologiche

e antropologiche affrontate dall’autore. (ore: 1)

Letture:

R. L. Stevenson, da The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde pg.263.

-L. Carroll, Alice’s Adventures in Wonderland: trama, temi, struttura del romanzo, elementi

della letteratura per l’infanzia e della letteratura fantastica, manipolazione del linguaggio

(presentazione power point). (ore: 2)

Letture:

L. Carroll, da Alice’s Adventures in Wonderland pg.268; power point presentation.

-Introduzione generale alla poesia e al teatro vittoriano. (ore: 1)

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-The Aesthetic Movement: principi e maggiori esponenti. Poetica di L. Swinburne e vita,

opere e poetica di O. Wilde; arte per il bene dell’arte, l’inutilità dell’arte, il rifiuto dell’arte

come portatrice di moralità o immoralità. La ‘comedy of manners’ di O. Wilde. Il tema del

doppio e i principi dell’Aestheticism ne The Picture of Dorian Gray. (ore: 2)

Letture:

L. Swinburne, Love and Sleep; Dead Love (fotocopia);

O. Wilde, Preface to The Picture of Dorian Gray (fotocopia); da The Picture of Dorian Gray

pg.278.

-The Modern Age. British Empire e USA nella prima metà del XX secolo: contesto storico,

sociale, culturale e letterario. Dalla Edwardian Age alla seconda guerra mondiale, cultura di

massa e movimento per i diritti della donna, innovative teorie di W. James, S. Freud e H.

Bergson sulla concezione della psiche umana e del tempo come ‘flow’. Innovazioni stilistiche e

strutturali del romanzo novecentesco. (ore: 2)

-I pre-modernisti, J. Conrad e E.M. Forster: relatività del punto di vista, flash-backs e flash-

forwards. War poets e il realismo della poesia di guerra, sentimento anti-establishment.

Visione documentario BBC The Making of Modern Britain. The Great War. F.S. Fitzgerald e i

‘Roaring Twenties’ negli USA. (ore: 4)

Letture:

J. Conrad, da Heart of Darkness, pg.324;

W. Owen, Anthem for Doomed Youth pg.385; Dulce et Decorum Est Pro Patria Mori (fotocopia);

S. Sassoon, Attack; Counter-Attack (fotocopia);

R. Brooke, The Soldier (fotocopia);

E.M. Forster, da Passage to India pg.329;

F.S. Fitzgerald, da The Great Gatsby pg.360.

-Il movimento modernista in poesia e prosa: nuove tecniche stilistiche per rappresentare la

dimensione interiore e psicologica dell’essere umano, ‘stream of consciousness’ e

‘direct/indirect interior monologue’. The Waste Land di T.S. Eliot: poetica, struttura,

rapporto antichità/modernità e conseguente antitesi fertilità/sterilità, ricostruzione di una

nuova cultura occidentale, influenze letterarie di Eliot. (ore: 2)

Letture:

T.S. Eliot, da The Waste Land (part I, The Burial of the Dead) pg.379;

da The Waste Land (part V, What the Thunder Said) pg.380.

-James Joyce: vita e opere; Dubliners: struttura e stile, la paralisi di Dublino e dei suoi

abitanti. Ulysses: trama, struttura, stile; confronto tra l’Odissea di Omero e Ulysses:

similitudini e differenze, l’anti-eroe joyciano. (ore: 3)

Letture:

J. Joyce, Eveline da Dubliners (fotocopia);

da Ulysses pg.338.

-Virginia Woolf: vita e opere, visione video Virginia Woolf e il realismo psicologico di Nadia

Fusini, importante anglista italiana; poetica di Virginia Woolf attraverso The Common

Reader; A Room of One’s Own: il pensiero femminista di Virginia Woolf e la mente androgina

dell’artista; Mrs Dalloway: trama, struttura, stile, memoria dei caduti nella prima guerra

mondiale e denuncia della patologia dello ‘shell-shock’, la rappresentazione di Londra nel

romanzo, la concezione del tempo e della memoria, la presentazione della ‘modern woman’.

To the Lighthouse: trama, struttura, stile, alternanza luce/buio e suoi significati, concezione di

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tempo e memoria, commemorazione alternativa dei caduti, la figura di Mrs Ramsay, elementi

autobiografici nel romanzo. (ore: 4)

Letture:

V. Woolf, Modern Fiction da The Common Reader (fotocopia);

la perorazione finale da A Room of One’s Own (fotocopia);

da Mrs Dalloway pg.343;

da To the Lighthouse, pg.350.

-La retorica della vittoria nella seconda guerra mondiale: W. Churchill e George VI. (ore: 1)

Letture:

George VI, discorso dell’entrata in guerra (3 settembre 1939) (fotocopia)

W. Churchill, Blood, Toil, Tears and Sweat (fotocopia).

-Letteratura post-bellica: S. Beckett e il teatro dell’assurdo. (ore: 1)

Letture:

S. Beckett, da Waiting for Godot pg.486.

FRANCESE

1) Docente: Prof. Carletto Zerba

2) Libri di testo

Écritures 2 Anthologie littéraire en langue française – Du XIXe à nos jours – ED Valmartina

di G.F. Bonini, M-C. Jamet , P. Bachas, E. Vicari

3) Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 81 ore di lezione; è previsto lo svolgimento

di altre 12 ore per un totale di 93 ore su 120 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti

La classe è composta di 23 alunni ( provenienti tutti dalla II D), ha partecipato positivamente alle

attività ottenendo risultati complessivamente più che discreti.

5) Metodo di insegnamento

In relazione all'accostamento al testo letterario ed allo studio dell'evoluzione del sistema letterario,

si sono utilizzate quelle tecniche che permettano allo studente di:

-cogliere la specificità del messaggio letterario ed il suo valore estetico, saperlo descrivere e

commentare;

-collocare il testo nel suo ambito storico-culturale;

-definire il genere;

-analizzare il testo sia sotto l'aspetto linguistico sia sotto quello tematico;

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-formulare una risposta personale conseguente al lavoro svolto;

-individuare i momenti fondamentali della produzione letteraria straniera e collocare gli stessi

storicamente anche in rapporto alle altre letterature.

In ogni fase gli studenti sono stati incoraggiati ad esprimersi costantemente in lingua e a

riformulare e rielaborare quanto presentato.

L'uso dei dizionari monolingue e bilingue è stato costantemente incentivato, sempre nelle

verifiche scritte, ai fini di un’ acquisizione lessicale più pertinente.

Mezzi e strumenti didattici

a)Libro di testo

b)fotocopie,

c)sussidi audiovisivi (audio e video-cassette, CD, DVD)

d)laboratorio linguistico

e) blog: http://memoiresdeprof.blogspot.it/

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Criteri di valutazione (Strumenti di verifica e griglie di valutazione)

La produzione orale è stata verificata soprattutto con dibattiti, discussioni e momenti di

interrogazione formali per valutare la produzione dei singoli.

La produzione scritta è stata verificata mediante:

*analisi di un testo

*commentare dirigé

*essai bref

* questionari letterari

Frequenza delle prove : 2 prove scritte e 2 orali, nel primo quadrimestre, 3 prove scritte e 2 orali

nel secondo .La QUARTA PROVA scritta è stata effettuata 2 volte.

La valutazione dell’apprendimento ha tenuto conto di :

1. partecipazione ed impegno;

2. valutazione dell'avvenuto, parzialmente avvenuto, non avvenuto raggiungimento degli obiettivi

minimi prefissati;

3. valutazione dell'evoluzione positiva dell'apprendimento in considerazione del livello di

partenza dell'alunno;

4. raggiungimento o meno degli obiettivi trasversali educativi previsti dal Consiglio di Classe;

7) Contenuti e tempi

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Le XIXe siècle L’Esprit du siècle p. 8-9 2 ore

L’Ère romantique p. 10-11

Le Romantisme : p. 106-111

F.-R. de Chateaubriand p. 20-26-27 6 ore

René Un état impossible à décrire p. 22-23

Mémoires d’Outre-Tombe D’où vient l’envie d’écrire p. 24-25

Mme de Staël p. 34

De l’Allemagne De la poésie classique et de la poésie romantique (fotocopia) ore 1

Âmes Romantiques p. 36

Alphonse de Lamartine sa vie et son œuvre p. 40-41 5 ore

Le Lac (fotocopia)

Alfred de Vigny sa vie et son oeuvre : Les Destinées p. 46-47 3 ore

Les Destinées La mort du loup p. 44-45

Alfred de Musset sa vie et son œuvres Les Nuits p. 54 4 ore

La nuit de Mai p. 50-51

La nuit d’août ( fotocopia)

Victor Hugo sa vie et son œuvre p. 64-74-76 e p.77 "Les Misérables" 7 ore

Les rayons et les ombres p 64

La fonction du poète

Les contemplations

Demain dès l’aube (fotocopia)

Les Misérables La mort de Gavroche p. 71

Honoré de Balzac sa vie et son œuvre p. 78-85-86-87 4 ore

Le Père Goriot La déchéance d’un père p. 81

Le Père Goriot La pension Vauquer (fotocopia)

Stendhal sa vie et son œuvre p 96-97 3 ore

Le Rouge et le Noir Combat sentimental p 92-93

Entre Réalisme et Symbolisme : p. 168, 169,170, 171, 200, 201 4 ore

Gustave Flaubert sa vie et son œuvre p. 140-148-149-150-151 5 ore

Madame Bovary Charles et Rodophe p.142-143

Émile Zola sa vie et son œuvre p.160-161 5 ore

L’Assommoir L’alambic p. 154-155

Incipit e Excipit di Germinal (fotocopia)

Charles Baudelaire sa vie et son œuvre p. 176 185-186-187 15 ore

Les Fleurs du Mal

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Spleen p. 177

La mort des amants p.179

L’invitation au voyage p. 181

Correspondances p.184

L’Albatros (fotocopia)

La servante au grand cœur (fotocopia)

Je n’ai pas oublié … (fotocopia)

Parfum exotique (fotocopia)

Le port (fotocopia)

Musique et Vision Verlaine et Rimbaud p. 188 5 ore

Paul Verlaine sa vie et son œuvre 196-197

Chanson d’automne p. 189

Art poétique p. 197

Arthur Rimbaud sa vie et son œuvre p. 198-199

Le dormeur du val p. 193

Guillaume Apollinaire sa vie et son œuvre p. 228 234 3 ore

Alcools Le pont Mirabeau p. 232

Paul Valéry sa vie et son œuvre p. 242 2 ore

Charmes Cimetière marin p. 239

Marcel Proust sa vie et son œuvre p.266 272-273 7 ore

 la recherche du temps perdu - Du côté de chez Swan

La petite madeleine p. 267

Il était snob p. 268

Le petit pan de mur jaune p. 269

Jacques Prévert sa vie et son œuvre p. 349 1 ora

Paroles Barbara (fotocopia)

Albert Camus sa vie et son œuvre p. 320 e 326-327 8 ore

Caligula p. 321

L’étranger (versione integrale)

Aujourd’hui maman est morte … p. 322

Marguerite Yourcenar sa vie et son œuvre p. 384-385 1 ore

Mémoires d’Hadrien Mémoires d’Hadrien La mort d’Hadrien p. 382

Ionesco, Rhinocéros, acte III (fotocopia) 2 ore

La classe ha letto in versione integrale

« L’étranger » di Albert Camus

« Combray » di Marcel Proust

2 alunni Alice Lanzo e Giovanni Fraschini hanno partecipato al « Goncourt des lycéens 2014 »

Si riportano di seguito alcune letture personali :

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Fraschini Giovanni : Charlotte di David Foenkinos e Le Rapport de Brodeck di Philippe

Claudel

Lanzo Alice : Charlotte di David Foenkinos et « Meursault, contre-enquête » di Kamel

Daoud

Vitale Valentina : Charlotte di David Foenkinos e La petite fille de monsieur Lihn di

Philippe Claudel

Malnati J’abandonne di Philippe Claudel

Si segnalano alcune importanti attività formative:

FRANCE THEATRE: 6RANO 3,O

Conferenza biblioteca Sormani Milano: Hubert Reeves “Vivre en harmonie avec la nature”

Cineforum in lingua francese: Progetto POF: Cinema: istruzioni per l’uso

Videoconferenza con Philippe Claudel (solo per 3 alunni)

La classe ha potuto usufruire dell’assistente di lingua francese Mlle Marie Bérenger

dal 1 ottobre 2015 al 30 aprile 2016

Letture, commenti e documenti sul blog dell’insegnante

www.memoiresdeprof.over-blog.com

THEMATIQUE CULTURELLE LE ROMANTISME : l’expression du mal du

siècle

Groupement de textes Chateaubriand, René (1802) Quitter la vie

Lamartine, Les Méditations Poétiques : Le Lac

Vigny ,Les Destinées :La mort du loup

Œuvres italiennes Foscolo, “I Sepolcri”

Documents complémentaires Delacroix, “ La liberté guidant le peuple”

C.D.Friedrich: Voyageur contemplant une mer

de nuages

Activités proposées à la classe -méthode du commentaire de texte : question

« Réflexion personnelle »

méthode de l’essai bref : question sur le corpus

THEMATIQUE CULTURELLE Mémoire / Mémoires

Groupement de textes Chateaubriand, Mémoires d’Outre-Tombe

D’où vient l’envie d’écrire

Hugo, Demain dès l’aube (fotocopia)

Proust, À la recherche du temps perdu La

petite Madeleine

Apollinaire, Le pont Mirabeau

Prévert Barbara

Marguerite Yourcenar Mémoires d’Hadrien

La mort d’Hadrien

Œuvres italiennes Leopardi, Alla Luna

Montale, La casa dei doganieri

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Documents complémentaires Chateaubriand Mon monument est achevé

Mémoires d’Outre-Tombe

Activités proposées à la classe - méthode du commentaire de texte : question

« Réflexion personnelle »

- méthode de l’essai bref : question sur le

corpus

THEMATIQUE CULTURELLE Le mal : le spleen/ il mal di vivere

Groupement de textes Baudelaire:

Spleen p. 177

L’invitation au voyage p. 181

Œuvres italiennes Leopardi, Canto notturno di un pastore errante

dell’Asia(1823)

Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato

Documents complémentaires Lamartine L’isolement (solo lettura)

Verlaine Chanson d’automne p. 189

Activités proposées à la classe - méthode du commentaire de texte : question

« Réflexion personnelle »

- méthode de l’essai bref : question sur le

corpus

THEMATIQUE CULTURELLE REALISME ET NATURALISME EN

FRANCE, VERISME EN ITALIE

Groupement de textes Balzac Le père Goriot : La déchéance de Goriot

Stendhal Le rouge et le noir

Flaubert, Madame Bovary

Zola, Germinal

Œuvres italiennes G. Verga, “Rosso Malpelo”

Etudes d’ensemble Du réalisme au naturalisme

- Balzac ; Stendhal ; Zola :Maupassant

Documents complémentaires Courbet Enterrement à Ornans

Activités proposées à la classe - méthode du commentaire de texte

- méthode de l’essai bref : question sur le

corpus

THEMATIQUE CULTURELLE LA POESIE DE LA MODERNITE :

BAUDELAIRE ET LES POETES MAUDITS

- IL DECADENTISMO

Problématique Le poète : génie visionnaire ou être maudit ?

Groupement de textes Baudelaire Correspondances

Verlaine Il pleure dans mon cœur

Verlaine, « Art poétique »

Apollinaire : Le pont Mirabeau

Œuvres italiennes D’Annunzio “La pioggia nel pineto”

Pascoli “Assiuolo”

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Activités proposées à la classe - méthode du commentaire de texte

- méthode de l’essai bref : question sur le

corpus

STORIA DELL’ARTE

1. Docente: Prof. ssa Isabella Cuccovillo

2. Libri di testo: Frapiccini – Giustozzi, Le Storie dell’Arte, vol.II (Dal Gotico al Rococò) e

vol. III (Età moderna e contemporanea), ed. Hoepli

3. Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate :

56 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 4 ore per un totale di 60 ore su 66

previste dal piano di studi.

4. Obiettivi conseguiti

La docente ha conosciuto e lavorato nella classe solo nel corso di questo anno scolastico; la

partecipazione alle lezioni è sempre stata attenta e interessata da parte dell’intera classe.

La classe ha raggiunto le seguenti competenze:

o Analizzare l’opera d’arte nelle sue componenti iconografiche/iconologiche, formali,

stilistiche, inserendola nel giusto contesto storico/sociale e culturale.

o Confrontare opere appartenenti ad artisti ed epoche differenti motivando criticamente

i caratteri differenti.

o Saper fare semplici collegamenti interdisciplinari

o Usare il lessico specifico della disciplina

o

5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Dopo una prima breve introduzione relativa al contesto storico- culturale in cui si colloca

una nuova corrente artistica o in cui l’artista opera, si è proceduto all’analisi delle opere più

significative. L’analisi è spesso stata condotta in modo dialogato, con domande- stimolo,

arrivando poi ad una sintesi finale. Alcune volte si è partiti dall’analisi dialogata dell’opera

d’arte per poi arrivare ad inserirla nel giusto contesto storico- culturale. Le lezioni si sono

quasi sempre svolte nell’ aula/laboratorio di storia dell’arte con la proiezione di immagini da

raccolte specifiche o da presentazioni in Power Point. Solo talvolta sono state fornite agli

studenti schede o materiali aggiuntivi di approfondimento.

La classe ha partecipato alla visita guidata alla mostra di Mucha (Palazzo Reale – Milano).

Durante la settimana della didattica articolata, è stato svolto un lavoro a gruppi volto

all’approfondimento di alcuni contenuti inerenti l’arte contemporanea.

6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Sono state effettuate verifiche scritte semistrutturate o impostate secondo la tipologia B della

terza prova dell’esame di Stato e verifiche orali volte sempre a sondare la conoscenza, la

comprensione e l’interiorizzazione degli argomenti affrontati. Si è sempre fatto riferimento

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alla griglia, qui allegata, concordata nell’ambito della riunione di dipartimento e in armonia

con quella deliberata in sede di Collegio dei docenti.

VOTO Indicatore 1

Indicatore 2

Indicatore 3

10 Conoscenza, ampia,

approfondita dei dati

relativi al contesto storico-

artistico.

Linguaggio ricco, curato,

personale, con ottima

padronanza del lessico

specifico.

Eccellente capacità di

riconoscere i dati stilistici,

anche nei loro aspetti più

complessi

Capacità di rielaborare

personalmente le

conoscenze e di stabilire

autonomi e validi

collegamenti anche in

presenza di opere non

analizzate in classe.

9 Conoscenza ampia e

approfondita dei dati

relativi al contesto storico-

artistico.

Linguaggio ricco e con

sicura padronanza del

lessico specifico.

Ottima capacità di

riconoscere i dati stilistici

Capacità di stabilire validi

collegamenti tra i dati

acquisiti e non forniti dal

docente.

8 Buona conoscenza dei dati

relativi al contesto storico-

artistico.

Linguaggio e uso del

lessico specifico appropriati

Sicura capacità di riconoscere

i dati stilistici

Capacità di stabilire

opportuni collegamenti

all’interno della disciplina,

nel contesto di contenuti

forniti dal docente.

7 Sostanziale conoscenza dei

dati relativi al contesto

storico-artistico.

Linguaggio corretto anche

nell’uso del lessico

specifico

Capacità di riconoscere i dati

stilistici in modo corretto

Capacità di stabilire i

collegamenti necessari

all’interno della disciplina.

6 Conoscenza approssimativa

dei dati relativi al contesto

storico-artistico con errori

non numerosi e non gravi.

Linguaggio sostanzialmente

corretto

Capacità di riconoscere i dati

stilistici con accettabile

approssimazione.

Capacità di stabilire i

minimi collegamenti

all’interno della disciplina

solo se opportunamente

guidati.

5 Conoscenze approssimative

e/o imprecise dei dati

Confusioni ed errori nel

riconoscimento dei dati Difficoltà nello stabilire

pertinenti collegamenti

all’interno della disciplina

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artistici fondamentali.

Improprietà nell’uso del

linguaggio

stilistici. anche se opportunamente

guidati.

4 Conoscenza gravemente

carente dei dati relativi al

contesto storico-artistico

con numerosi e gravi errori.

Gravi improprietà di

linguaggio.

Incapacità di riconoscere i

dati stilistici se non in forma

impropria e/o estremamente

scorretta

Grave difficoltà nello

stabilire pertinenti

collegamenti all’interno

della disciplina anche se

opportunamente guidati.

3-2 Conoscenza estremamente

lacunosa/ frammentaria.

Gravissime improprietà di

linguaggio

Incapacità di riconoscere i

dati stilistici fondamentali.

Incapacità nello stabilire

pertinenti collegamenti

all’interno della disciplina

anche se opportunamente

guidati.

1

Non rilevabile: l’alunno si

rifiuta di rispondere alle

consegne.

Non rilevabile: l’alunno si

rifiuta di rispondere alle

consegne.

Non rilevabile: l’alunno si

rifiuta di rispondere alle

consegne.

7. Contenuti e tempi

RIPRESA DELLA MANIERA MODERNA (5H)

Raffaello: Lo Sposalizio della Vergine in confronto con il Perugino, Le stanze vaticane

Giorgione: La Venere di Dresda, Concerto campestre

Tiziano: La Venere di Urbino

IL MANIERISMO (5H)

Pontormo e Rosso Fiorentino: La Deposizione (confronto tra i due artisti)

Parmigianino: La Madonna dal collo lungo

Giulio Romano: Palazzo Te a Mantova

L’ARTE DELLA CONTRORIFORMA (1H)

I dettami del Concilio di Trento

Veronese: La cena in casa di Levi

Il SEICENTO (10 H)

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Caravaggio: La canestra di frutta, Bacco (Uffizi), Il riposo nella fuga in Egitto, il ciclo della

Cappella Contarelli, La morte della Vergine, Davide e Golia.

I Carracci e la nascita dell’Accademia. A.Carracci: La macelleria, la volta della galleria di

Palazzo Farnese.

G.L. Bernini: Apollo e Dafne, Baldacchino di San Pietro, L’estasi di Santa Teresa e la

Cappella Cornaro, Monumento funebre ad Urbano VIII, Piazza San Pietro.

F.Borromini: San Carlino alle quattro fontane

Pietro da Cortona: la volta di palazzo Barberini

ROCOCO’ E VEDUTISMO (5H)

Origine del termine e caratteristiche generali del Rococò in Europa: la Reggia di Versailles

G.B. Tiepolo: la formazione e la sua attività a Wurzburg

J.H. Fragonard: L’altalena

Il vedutismo e il funzionamento della camera ottica: Canaletto, Il ritorno del bucintoro al

molo nel giorno dell’Ascensione; B.Bellotto: Piazza del Mercato Nuovo a Dresda; F.Guardi,

Incendio del deposito degli oli a San Marcuola, confronto tra i tre artisti.

NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO (5H)

Neoclassicismo: caratteri generali, il pensiero di Winckelmann e Mengs

J.L.David: Il giuramento degli Orazi, la morte di Marat, Ritratto di Madame Rècamier,

Napoleone valica il Gran San Bernardo.

Canova: Amore e Psiche, il Monumento a M.C. d’Austria, Paolina Borghese come Venere

vincitrice.

J.H.Fussli: Il giuramento dei tre confederati sul Rütli, L’incubo

Blake: esempi delle Illuminated printing

ROMANTICISMO (7H)

La rappresentazione della natura in Turner ( Bufera di neve: Annibale e il suo esercito

attraversano le Alpi, Incendio della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 maggio 1834) e

Constable (Mulino a Flatford, Il carro di fieno).

In Germania. C.D.Friedrich, Viandante sul mare di nebbia, Le bianche scogliere di

Rugen

In Francia. T.Gericault, La Zattera della Medusa; E.Delacroix, La libertà che guida il

popolo.

In Spagna: F.Goya, Le fucilazioni del 3maggio 1808

In Italia. F.Hayez, le diverse versioni del Bacio

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IL REALISMO (2H)

G.Courbet, L’atelier del pittore, Funerale ad Ornans

Visione di opere di Millet e Daumier

Tra Realismo ed Impressionismo: Manet, Colazione sull’erba, Olympia, il Bar delle

Folies-Bergeres, Ritratto di Emile Zola.

L’IMPRESSIONISMO (4H)

Monet: Impressione sole levante, la serie della Cattedrale di Rouen e delle ninfee

Renoir: Ballo al Moulin de la Galette, Gli ombrelli

Degas: Lezione di danza, L’assenzio

IL POSTIMPRESSIONISMO (3H)

Cezanne: La casa dell’impiccato, Due giocatori di carte, Le grandi bagnanti

Il Puntinismo. Seurat, Una domenica pomeriggio sull’isola della Grand Jatte

Gauguin, “Il Cristo giallo”, “Da dove veniamo?Chi siamo?dove andiamo?”

Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto (1886), La camera dell’artista, Notte

stellata, la chiesa di Notre Dame a Auvers, Campo di grano con corvi.

IL SIMBOLISMO (1H)

Moreau: L’apparizione; Redon, Occhio mongolfiera, Bocklin, L’isola dei morti

IL DIVISIONISMO ITALIANO (1H)

Pelizza da Volpedo, Il quarto stato

L’ETÁ DELL’ART NOUVEAU (2H)

Caratteri generali dell’Art Nouveau in Europa (approfonditi in occasione della visita alla

mostra di Mucha)

Klimt: “Il bacio”

Munch:“L’Urlo”

LE AVANGUARDIE STORICHE (4H)

Analisi di alcune opere significative:

Cubismo: Picasso, Les Demoiselles d’Avignon

Espressionismo francese: Matisse, La danza

Futurismo: Boccioni, La città che sale, Materia

Dadaismo: Duchamp e il ready-made

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Surrealismo: Dalì, La persistenza della memoria

OLTRE LE AVANGUARDIE (1H)

Land art

Street art

SCIENZE MOTORIE

1. Docente: prof.ssa LONGO Rossella Grazia classe Terza sez. D

Anno Scolastico 2015-2016

2. Libri di testo: “Studenti Informati” Manuale di Scienze Motorie – autori: Balboni e Dispenza

- ed. il capitello

3. Ore di lezione Alla data del 15 maggio 2016 sono state effettuate 40 ore di lezione; è previsto lo svolgimento

di altre 6 ore per un totale di 46 ore

4. Obiettivi conseguiti: miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari; maggiore

padronanza e conoscenza delle tecniche acquisite nel quinquennio; miglioramento delle

capacità logiche e critiche; saper trasferire e adattare capacità e competenze motorie in diverse

situazioni; saper capire se stessi e migliorare il proprio carattere; saper collaborare con gli altri

rispettandoli e accettandone le diversità; imparare ad affrontare situazioni complesse e

differenti; essere a conoscenza dei concetti elementari di anatomia e fisiologia applicata al

movimento; riconoscere i principi e i valori della cultura sportiva; riconoscere ed applicare le

regole di base dei giochi sportivi esaminati.

5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Il metodo di insegnamento parte da un rapporto di fiducia e disponibilità con e tra gli

alunni, volto a stimolare la loro motivazione con contenuti e attività adeguati ai loro bisogni

e alle loro capacità. Favorendo il dialogo e la riflessione è chiesta agli studenti una continua

presa di coscienza delle tappe che si susseguono per arrivare all’obiettivo, delle difficoltà

che inevitabilmente si incontrano, del loro ruolo e delle modalità che ognuno deve scoprire

per superarle. La presa di coscienza di ciò che avviene dentro di sé ha aiutato a modificare

positivamente gli schemi motori e a comprendere l’importanza di praticare, nel quotidiano,

del movimento codificato. Stimolando le capacità di analisi, riflessione, associazione, anche

l’organizzazione del pensiero non può che averne tratto dei benefici.

Il momento teorico, rappresentato dalle spiegazioni verbali – integrato, ove

possibile, anche da ausilii didattici (filmati, disegni, esemplificazioni gestuali) – è anche

oggetto di rielaborazione e osservazione assieme agli allievi nel momento stesso delle

esercitazioni. Il metodo di apprendimento motorio, per la ricerca del miglior sistema per

costruire lo schema motorio e interiorizzarlo, è stato inizialmente globale, poi analitico, per

giungere infine al metodo misto a seconda delle circostanze (proporre e far eseguire

globalmente il movimento, creando così una prima immagine motoria, per poi passare alla

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scomposizione del movimento e alla sua analisi, precisandone i particolari, e infine

ricomporre l’immagine completa ritornando verso una esecuzione globale).

La palestra è stata il nostro ambiente privilegiato. Si sono utilizzate le attrezzature fisse

disponibili e quelle mobili, ma soprattutto è nell’uso dei palloni, materiale di lavoro

estremamente versatile, che si è dato maggiore spazio.

8. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Nel processo di valutazione sono stati presi in considerazione diversi parametri:

il percorso dell’apprendimento;

l’impegno e l’interesse;

la partecipazione attiva e collaborativa con l’insegnante ed il gruppo-classe;

la ricerca di miglioramento nelle esercitazioni sfruttando e riconoscendo le proprie

capacità;

la puntualità, non solo intesa nella scansione del tempo, la precisione e la diligenza

sia nell’eseguire i compiti assegnati durante le lezioni ma anche nella gestione del

proprio materiale sportivo;

l’apprendimento, vivo e partecipe, dei contenuti teorici somministrati sia

direttamente dall’insegnante durante gli allenamenti che da testi o relazioni orali

svolte da compagni di classe;

la capacità a svolgere un lavoro autonomamente, o proporre attività correlate al fine

di arricchire i contenuti;

dimostrare autocontrollo al momento delle verifiche per riuscire a far emergere le

capacità acquisite sul piano motorio.

Strumenti di verifica: misurazioni, test standardizzati, prove di valutazione di

qualità e funzioni diverse, rapide verifiche teoriche orali durante le attività pratiche

per determinare il livello individuale o l’andamento globale della classe.

Griglie di valutazione: si utilizzano in genere metodiche di rilevazione di un

risultato e di quantificazione dello stesso in modi diversi:

a) definizione dell’obiettivo raggiunto semplicemente con un SI o con un NO;

b) evidenziazione di caratteristiche “qualitative” del movimento ed efficacia rispetto

all’obiettivo;

c) attribuzione di un giudizio qualitativo sul risultato del movimento;

d) valutazione in base alle ripetizioni Giuste/Sbagliate effettuate anche in un tempo definito.

6. Contenuti e tempi: a) elementi di ginnastica a corpo libero (capovolta avanti rotolata e saltata, capovolta

indietro, tutta squadra e squadra equilibrata; attività ed esercizi di scioltezza articolare;

stretching; attività ed esercizi di coordinazione semplice e dissociata; attività ed esercizi a carico

naturale; attività ed esercizi di opposizione/resistenza; potenziamento addominali e dorsali;

potenziamento arti superiori ed inferiori; andature di preatletismo);

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b) attività ed esercizi di equilibrio statico e dinamico; uso di piccoli e grandi attrezzi

(funicella, cerchio, ostacoli, panca equilibrata, trave, cavallo);

c) Pallacanestro e Pallavolo (studio delle tecniche apprese sui fondamentali di gioco).

I tempi dedicati alle singole attività non sono precisamente quantizzabili poiché le stesse sono

state riprese in diversi momenti a seconda del grado di acquisizione più o meno veloce degli

alunni e delle disponibilità dell’ambiente di lavoro nonché delle attrezzature.

Gli alunni hanno partecipato, durante le ore curriculari, ad un corso di tre lezioni nel mese di

ottobre 2015 tenuto dai giovani della Croce Rossa Italiana su “Educazione sessuale e

prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili”.

In data 14 aprile 2016, buona parte della classe ha aderito al corso di una giornata di vela sul lago

Maggiore nell’ambito del Progetto “La vela sui banchi di scuola” tenutasi a Laveno Mombello.

Religione

Anno scolastico 2015/2016

CLASSE 3D Liceo Classico Statale “E. Cairoli” -Varese-

R E L I G I O N E

1. Docente: prof. Lorenzo Bassi.

2. Libro di testo: Solinas Luigi, Tutti i colori della vita, casa editrice SEI Torino, vol. unico.

3. Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 28.

4a. Obiettivi formativi:

1. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose,

teologiche e morali.

2. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria.

4b. Obiettivi didattici:

a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società

contemporanea.

b. Capacità di critica nei confronti della cultura.

c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.

d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.

e. Promozione della cultura del volontariato, della solidarietà e del rispetto della vita.

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f. Riflessione sul dolore e sulla sofferenza.

g. Considerazioni sull’identità religiosa e sulla fede.

h. Conoscenza delle varie culture e religioni.

i. Considerazioni sui dieci comandamenti.

5 . Metodo di insegnamento:

a. Lezione frontale.

b. Lettura e commento di brani biblici e di testi di autori contemporanei.

c. Discussione guidata.

d. Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, bibbia, audiovisivi, documenti vari.

6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica.

a. Criteri di valutazione: costituiscono elemento di valutazione l’acquisizione di conoscenze,

l’utilizzo corretto del linguaggio specifico, il riferimento corretto alle fonti e ai documenti, la

capacità di osservazione e di critica. Inoltre andranno a definire il quadro valutativo anche la

partecipazione, l’attenzione, l’interesse e la disponibilità al dialogo.

b. Strumenti di verifica: verifiche scritte; dialogo e discussione diagnostica.

7. Contenuti e tempi: gli argomenti sopra indicati sono stati affrontati nell’arco delle ore avute nel

vigente anno scolastico; in particolare si evidenzia la raccolta nella classe, e in tutte le classi

dell’Istituto, di generi alimentari per le oltre 2300 famiglie in stato di indigenza presenti sul

territorio di Varese e provincia, in collaborazione con l’Associazione Banco di Solidarietà

Alimentare onlus “NONSOLOPANE” di Varese.

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USR per la Lombardia

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC - FRANCESE

CANDIDATO/A ______________________________________

TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA DAL/LA CANDIDATO /A Commentaire dirigé

Essai bref

Prova in bianco 0 punti in totale

Prova completamente fuori traccia 2 punti in

totale

Prova che non rispetta alcune delle consegne sottrarre minimo 1

punto dal totale finale

1. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE

massimo 5 punti

Il/la candidato/a usa un lessico:

vario, ricco , appropriato e/o specialistico 2,5

appropriato e alquanto vario 2

accettabile, pur con qualche imprecisione 1,5

inadeguato, ripetitivo con limitata

rielaborazione

1

povero e inappropriato con scarsa autonomia

(riporta il testo)

0,5

Il/la candidato/a usa strutture morfo-

sintattiche:

articolate e corrette 2,5

appropriate ma con qualche errore di modesta

entità

2

accettabili, pur con qualche imprecisione 1,5

inadeguate e con errori che ostacolano la

comunicazione

1

con numerosi e gravi errori che

compromettono la comunicazione

0,5

2. COMPRENSIONE DEL TESTO massimo 4 punti

Il/la candidato/a comprende le

caratteristiche peculiari del testo o dei

documenti proposti in maniera:

puntuale e precisa 4

completa nel complesso 3,5

essenziale 3

approssimativa 2

inadeguata 1

3. INTERPRETAZIONE E ANALISI massimo 3 punti

Il/la candidato/a interpreta e analizza il

testo o i documenti proposti in maniera:

completa, pertinente e personale 3

pertinente ma incompleta 2,5

accettabile, personale e pertinente solo in

parte

2

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parziale, stentata 1,5

superficiale, non pertinente, frammentaria 1

4. ESPOSIZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE

massimo 3 punti

a) Nell’esporre una riflessione

personale

(commentaire dirigé)

b) Nel mettere in relazione, ordinare e

contestualizzare gli elementi tratti dai

diversi documenti

(essai bref)

l’argomentazione del/la candidato/a

risulta:

ben strutturata e dettagliata / fluida e ricca /

autonoma e personale

3

adeguata, alquanto chiara e precisa 2,5

semplice e comprensibile pur con qualche

errore e un modesto apporto personale e

critico

2

superficiale e con uso improprio dei

connettori

1,5

incomprensibile, scarsamente coesa e priva di

nessi logici.

1

TOTALE ______/ 15

USR Lombardia – R elazioni internazionali e lingue straniere – Via Ripamonti, 85 – 20141 Milano Tel. +39 02 574 627 292 – E mail [email protected]