DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016/2017

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016/2017 Classe V Sez. B Turismo Anno scolastico 2016/2017 F.to Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2016/2017

Classe V Sez. B Turismo

Anno scolastico 2016/2017

F.to Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Stefana Scolaro

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Classe V Sezione B- Indirizzo Turismo

Redatto in data 12 Maggio 2017

Affisso all’albo in data 13 Maggio 2017

Docente coordinatore della classe : Prof.ssa Giuseppina Princi

Composizione del Consiglio di Classe:

Docente Materia Firma del docente

Formica Maria Religione Cattolica F.to Formica Maria

Torre Santa Italiano e Storia F.to Torre Santa

Tassone Antonio Inglese F.to Tassone Antonio

Princi Giuseppina Tedesco F.to Princi Giuseppina

Andaloro Silvana Francese F.to Andaloro Silvana

Cambria Rosanna Arte e territorio F.to Cambria Rosanna

Previti Domenica sostituito

da Amadore Antonio

Matematica F.to Amadore Antonio

Bagnoli Anna Maria Geografia del turismo F.to Bagnoli Anna Maria

Giorgianni Francesca Discipline turistiche e aziendali F.to Giorgianni Francesca

Sciotto Anna Diritto e Legislazione turistica F.to Sciotto Anna

Nunnari Teresa Scienze motorie F.to Nunnari Teresa

F.to Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Stefana Scolaro

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Composizione del Consiglio di Classe pag. 2

Descrizione della Scuola pag. 4

Elenco candidati pag. 9

Presentazione della classe pag. 9

Alternanza scuola-lavoro Pag. 12

Obiettivi specifici e strategie adottate dal C.d.C. pag. 13

Livelli fissati per la soglia della sufficienza pag. 15

Attività integrative pag. 15

Percorsi didattici pluridisciplinari pag. 16

Contenuti disciplinari delle singole materie pag. 17

Allegati pag. 41

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L’Istituto nasce nell’anno scolastico 1956/57 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico “A.M.

JACI’’ di Messina e con sede nei locali del Palazzo Comunale di Milazzo.

Diventa Istituto Tecnico Commerciale, con amministrazione autonoma, con D.P.R. n. 1316 del

1/10/58 e con successivo D.M. il 20/05/61 viene intitolato a “Leonardo da Vinci‘’; dal 1967 ha

sede definitiva, in un edificio costruito appositamente nei locali di via Col. Magistri.

Nel 1983/84 viene istituito l’indirizzo per Ragionieri Programmatori.

Nel 1987/88 quello del corso per Geometri.

Nel 1999 diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer.

Nel 2000 viene individuato come CISCO Local Academy per la conduzione di corsi e il rilascio

della certificazione CCNA.

Nel 2001/2002 viene istituito l'indirizzo di Tecnico per il Turismo.

Nel 2001/2002 viene stato chiamato a svolgere il compito di Simucenter per la rete nazionale di

IFS.

Nel 2002 è individuato come CTRH (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap) per il distretto

n°37.

Nel 2004, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo”, è indi-

viduato come Centro Polifunzionale di Servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle

tecnologie, la creazione di reti.

Il Ministero dell’Istruzione ha affidato all’Istituto la funzione di riferimento per il monitoraggio

nazionale per tutte le Imprese Formative Simulate presenti sul territorio nazionale.

Nel 2003/2004 l’Istituto è certificato come Scuola di Qualità conforme alla norma internazionale

UNI EN ISO 9001:2000.

Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011 sono autorizzati due

nuovi corsi: Informatica e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.

Nel 2010/2011 il MIUR la individua Scuola presidio del Piano Nazionale di Formazione per do-

centi di matematica: MATEMATICA – Corso 1 – [email protected] e Scuola presidio per

l’applicazione didattica avanzata delle ICT.

Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011, sono autorizzati due

nuovi corsi: Informatica e Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.

Nel 2011/2012 ha inizio la sperimentazione del corso ESABAC, per il quale gli alunni possono

conseguire il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

Nel 2012/2013 Corso E5 Didatec Scuola presidio per la formazione di base e avanzata dei do-

centi nell’uso delle ICT.

Nel 2012/2013 Corso E2 Scuola presidio per la formazione di base dei docenti di scuola prima-

ria per la lingua Inglese.

Nel 2013/2014, con D.A 11/GAB del 20/03/2014 è stato autorizzato l’indirizzo “Trasporti e lo-

gistica” (Nautico).

Attualmente a seguito al riordino degli Istituti Tecnici, ha attivato 2 settori e 7 indirizzi.

CHI SIAMO: LA NOSTRA STORIA

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SETTORE ECONOMICO:

Indirizzi e corsi di studio

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

SETTORE TECNOLOGICO:

Indirizzi e corsi di studio

TRASPORTI E LOGISTICA - NAUTICO

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

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S B O C C H I P O S T D I P L O M A

Partecipare a pubblici concorsi – Accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post di-

ploma di specializzazione, frequentare gli ITS (Istituti Tecnici Superiori)

SETTORE ECONOMICO

Il Settore Economico comprende indirizzi, riferiti ad ambiti e processi essenziali per la compe-

titività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari,

commerciali e del turismo.

Il Settore Economico comprende gli indirizzi:

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Il diplomato di questo indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione azien-dale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione del-la produzione e libera professione.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indiriz-

zo

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Il diplomato di questo indirizzo ha competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazio-ne di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica.

Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Siste-ma Qualità, tecnico di programmazione della produzione, programmatore della gestione azien-dale e libera professione. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indiriz-zo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

Il diplomato di questo indirizzo integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esempio: guida turistica, interprete tu-ristico, organizzatore congressuale, programmatore e gestore di eventi.

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Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indiriz-zo TURISMO. Nell’a.s. 2011/2012 ha avuto inizio la sperimentazione EsaBac un percorso triennale di forma-zione integrata alla fine del quale gli alunni potranno conseguire sia il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

SETTORE TECNOLOGICO

Il Settore Tecnologico comprende gli indirizzi che fanno riferimento alle aree di produzione e di servizio nei diversi comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei pro-cessi, dei prodotti e dei servizi:

TRASPORTI E LOGISTICA ( NAUTICO)

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

TRASPORTI E LOGISTICA (NAUTICO)

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel:

- gestire le tipologie, le funzioni e il funzionamento dei vari mezzi e sistemi di trasporto;

- gestire l’interazione tra l’ambiente e l’attività di trasporto, collaborando nella salvaguardia

dell’ambiente e nella utilizzazione razionale dell’energia;

- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, contribuendo

all’innovazione e all’adeguamento tecnologico dell’impresa;

- garantire le condizioni di servizio e di alta sicurezza negli spostamenti di mezzi e persone, nel

rispetto delle norme nazionali, comunitarie e internazionali sui trasporti. Esempio: comandante di coperta; ufficiale di Marina Mercantile , Militare o della Guardia di Finanza. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in TRA-

SPORTI E LOGISTICA conduttore del mezzo navale.

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei di-

spositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo,

nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valuta-

zione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse am-

bientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione

del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

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INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

La figura professionale di elevata qualità è idonea all’inserimento nei settori industriali e azien-dali, sempre attuale e necessaria poiché consente di:

collaborare all’analisi, progettazione, realizzazione e gestione di reti locali, via cavo e wireless, sistemi industriali di trattamento e trasmissione dati e di telecomunicazione, si-stemi a microcontrollore;

intraprendere, previa iscrizione all’albo dei periti industriali, l’attività di libera professio-

ne nel campo delle tecnologie elettroniche, informatiche e miste;

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONE

GRAFICA e COMUNICAZIONE

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze specifiche nel campo della comunicazione inter-personale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla e appro-fondisce i processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stam-pa e i servizi ad esso collegati, nelle fasi dalla progettazione alla pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. Esempio: GRAPHIC/WEB DESIGNER realizza prodotti grafici, pubblicitari e siti web con le tecnologie CAD e Multimediali. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in GRA-FICA E COMUNICAZIONE

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ELENCO DEI CANDIDATI

La classe V sez. B ad indirizzo turistico è composta da 19 alunni, tutti provenienti dalla 4 Bt,

tranne due alunni che si sono inseriti in quinta classe dopo aver superato l’esame integrativo a

settembre. Provengono per la maggior parte dai paesi limitrofi.

Nel corso del quinquennio, la classe ha assunto una fisionomia sempre più omogenea e coesa, e

ha manifestato una progressiva crescita sotto il profilo personale, che ha permesso di stabilire un

buon rapporto con gli insegnanti.

L’iter scolastico della classe ha visto un numero esiguo di alunni che si sono distinti per le buone

valutazioni riportate, altri promossi con debito formativo.

Dal punto di vista didattico, nel corso del triennio la classe ha usufruito di un corpo docente per

lo più stabile che ha garantito continuità didattica e l’instaurarsi di un rapporto di fiducia e colla-

borazione e con gli alunni e con le famiglie.

La situazione generale d’ingresso della classe, in riferimento ai risultati dello scrutinio dello

scorso è la seguente:

1) Alesci Valentina 13) Pantè Giuseppe

2) Arena Jessica 14) Pergolizzi Michela

3) Cannistrà Angela 15) Piccolo Emanuela

4) Cassisi Mariangela 16) Pino Federica

5) Catanese Ketty 17) Privitera Arianna

6) Costa Valeria 18) Torre Ilenia

7) D’Ambrosio Alessia 19) Torre Jasmine

8) De Luca Elisa

9) Giaquinta Daniele

10) Mastroeni Ramona

11) Mazzagatti Catherine

12) Milazzo Roberta

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO

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M = media dei voti N° studenti %

M = 6 0 0

6 < M ≤ 7 9 53

7 < M ≤ 8 5 29,4

8 < M ≤10 3 17,6

SITUAZIONE ATTUALE

Il dialogo costante tra insegnanti e alunni ha consentito un regolare svolgimento del lavoro in

classe e dei progetti svolti durante il triennio. Non tutta la classe tuttavia ha risposto sempre con

prontezza ed interesse agli stimoli e alle continue sollecitazioni dei docenti e un piccolo gruppo

si è spesso lasciato andare ad atteggiamenti di svogliatezza , che non hanno consentito loro di

sviluppare pienamente le proprie capacità.

L’acquisizione di un soddisfacente metodo di studio si differenzia pertanto da studente a studen-

te per profondità di analisi, capacità di sintesi e rielaborazione.

Se la partecipazione alle lezioni è stata generalmente adeguata, si deve dire che solo un esiguo

numero di alunni ha partecipato in modo critico e ha lavorato con impegno. Per la maggior parte

una certa discontinuità ha influito negativamente sull’organicità complessiva dell’ apprendimen-

to.

Quasi tutti gli studenti sono dotati di buone potenzialità, ma solo alcuni riescono ad esprimerle

pienamente, soprattutto a causa di un mancato approfondimento a casa del lavoro svolto in clas-

se.

Nel corso del quinquennio sono state proposte alla classe esperienze qualificanti sul piano cultu-

rale: uno stage linguistico a Malta, visite a mostre, incontri con esperti, conferenze, proiezioni di

film ed anche varie attività sportive.

Sul piano scolastico gli alunni hanno conseguito risultati nel complesso sufficienti, con qualche

punta di eccellenza. In alcuni casi permangono difficoltà di ordine espositivo e di rielaborazione

dei contenuti, dovute ad un impegno non sempre costante e a carenze di base.

Nel corso dell’anno scolastico sono stati attivati interventi didattici educativi, laddove le verifi-

che svolte hanno evidenziato lacune nella preparazione. Tali interventi si sono svolti durante le

ore curriculari . Il comportamento è stato in generale rispettoso delle regole.

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Lo svolgimento dei programmi risponde sostanzialmente a quanto preventivato nelle program-

mazioni iniziali ed ha trovato un momento di sintesi nel lavoro interdisciplinare

.

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA TERZA

PROVA SCRITTA

La Terza Prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso.

Tuttavia, il Consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi genera-

li e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha individuato come particolar-

mente significativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline: Storia, Geografia Tu-

ristica, Diritto e legislazione Turistica, Lingua Inglese e Lingua Francese.

Su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della

Terza Prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso, definendo la tipologia di prova B +

C (quesiti a risposta aperta e a scelta multipla) e per le lingue straniere soltanto la tipologia B.

Si è realizzata una prima “simulazione della terza prova scritta di esami” in data 21/03/2017,

svolta alla presenza di docenti componenti il consiglio di classe. Una seconda simulazione della

terza prova scritta , seguita da simulazione del colloquio, si è svolta il 26/04/2017.

La relativa griglia di valutazione risulta inserita fra gli allegati al Documento di classe.

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

TEMPI SCOLASTICI

MATERIE N° ORE PREVISTE N° ORE SVOLTE N° ORE DA

SVOLGERE

Religione 33 22 2

Italiano 132 117 12

Storia 66 58 5

Inglese 99 60 7

Francese 99 73 9

Tedesco 99 70 9

Matematica 99 72 9

Geografia del turismo 66 49 4

Discipline Turistiche e aziendali 132 78 10

Diritto e Legislazione turistica 99 70 9

Arte e territorio 66 52 6

Scienze motorie 66 56 4

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Il Consiglio, uniformemente a quanto stabilito dalla Legge 107 del 13 Luglio 2015,

(Fornire ai giovani le competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro, garantendo loro

esperienze nel “campo” e superare il “Gap” formativo), ha previsto di effettuare stage presso

strutture ospitanti nel periodo scolastico, extrascolastico e durante la sospensione delle attività

didattiche. Sono state effettuate attività diverse: Lezioni frontali e Corsi di preparazione al mon-

do del lavoro, visite ad aziende, conferenze , visite guidate . Molti alunni hanno inoltre seguito

un percorso personale.

Per i dettagli si rimanda tuttavia al Registro dell’alternanza, in cui sono annotate le diverse atti-

vità, le presenze e le valutazioni espresse dagli enti ospitanti nei confronti dell’operato degli

alunni .

Tale registro viene allegato al presente documento.

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OBIETTIVI TRASVERSALI

COMPORTAMENTALI

Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, rispettose delle

diversità, costruttive nelle relazioni sociali.

Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà scolastica del

proprio ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro.

Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo.

COGNITIVI

Potenziare un adeguato metodo di studio che miri all’acquisizione di chiavi di lettura che

favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza, rinunziando ad un ap-

prendimento esclusivamente nozionistico e condotto per discipline singole.

Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva utilizzando, come strumento-guida, pro-

getti e percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle disposizioni contenute nel

decreto di riforma dell’esame di stato.

OBIETTIVI SPECIFICI

CONOSCENZE

Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico-

interpretative;

Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione delle azien-

de turistiche sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile;

Buona conoscenza scientifica per un facile utilizzo strumentale della matematica nello

studio delle altre discipline;

Conoscenza dei rapporti tra azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a

problemi specifici.

Conoscenza delle lingue straniere oggetto di studio e dei relativi aspetti culturali.

Conoscenza dei vari tipi di comunicazione turistica

COMPETENZE

Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per

collaborare e renderli coerenti con gli obiettivi del sistema;

Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rileva-

zione dei fenomeni gestionali;

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Redigere e interpretare i documenti aziendali, italiani e stranieri, interagendo con il si-

stema di archiviazione;

Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello

nazionale e internazionale.

Saper utilizzare la comunicazione turistica, anche in lingua straniera, nelle varie situazio-

ni.

CAPACITA'

Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera;

Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse

tecniche disponibili;

Operare per obiettivi e per progetti e documentare adeguatamente il proprio lavoro;

Individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni;

Valutare l'efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari;

Partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accettando ed eserci-

tando il coordinamento;

Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie

conoscenze.

STRATEGIE ATTUATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER IL LORO

CONSEGUIMENTO

Individuazione dell’obiettivo;

Scelta dei percorsi più efficaci sulla base di un utilizzo ottimale di risorse e stru-

menti disponibili;

Comunicazione dei risultati raggiunti e relative motivazioni;

Proposte di testi di vario genere adeguati al livello della classe e simulazione di si-

tuazioni diverse attraverso strumenti multimediali;

Assistenza degli alunni nell’individuazione e nella preparazione degli argomenti

da presentare al colloquio finale;

Collegamenti pluridisciplinari;

Simulazione di esercitazioni sulle tre prove scritte.

Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversificata dai diversi alunni, ma il livello

medio di preparazione della classe, relativamente alle conoscenze e allo sviluppo delle varie ca-

pacità, è da ritenersi discreto.

Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da tutti gli alunni.

Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti da un buon numero di alunni che hanno registrato pro-

fitti buoni; sono stati raggiunti in maniera discreta da un secondo gruppo, dotato da più che suf-

ficienti capacità ed impegnato in modo adeguato nello studio. Sono stati raggiunti in misura suf-

ficiente da un terzo gruppo che, pur impegnandosi, è stato condizionato da ritmi più lenti di ap-

prendimento e da altri fattori.

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LIVELLI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA

Conoscenze:

conoscenze complete, anche se approfondite, esposizione semplice, ma corretta;

Competenze:

applicazione autonoma e corretta delle conoscenze minime;

Capacità:

Essere in grado di cogliere il significato ed interpretare semplici informazioni, fare analisi cor-

rette e gestire semplici situazioni nuove.

ATTIVITA’ COLLATERALI ED INTEGRATIVE

Conseguimento certificazioni in lingua tedesca A2

Stage linguistico a Malta

Visite aziendali

Visite di mostre d’arte

Orientamento universitario

Viaggio d’istruzione in Crociera Mediterraneo Orientale

Partecipazione alle giornate dedicate all'orientamento per le

scuole Medie Inferiori.

Conferenze su temi di rilevanza sociale, culturale e professionale.

Proiezioni cinematografiche.

Conferenze orientamento universitario.

Attività sportive.

Attività di volontariato.

Sono stati momenti vissuti con spontaneo entusiasmo e responsabile partecipazione, attraverso i

quali le ragazze hanno assorbito un bagaglio di conoscenze che le ha arricchite culturalmente e

da cui hanno tratto incentivo per discussioni e dibattiti su argomenti oggetto di studio nella vita

della classe ed ha inoltre favorito la loro crescita umana, sviluppando la consapevolezza di valori

quali: la solidarietà, il rispetto di sé e del proprio simile

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PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI PROGETTATI E REALIZZATI

DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

Modulo 1

ARGOMENTO IL VIAGGIO: metafora della vita, ricerca e approdo

DISCIPLINE COINVOLTE Storia, Inglese, , Economia turistica, Arte e territorio, Geografia

OBIETTIVI - Cogliere l’essenza del viaggio reale come arricchimento della personalità e

delle conoscenze.

- Individuare analogie e differenze tra il viaggio reale e quello fantastico di

scrittori e poeti.

- Cogliere l’aspetto metaforico del viaggio come ricerca e approdo

dell’esistenza umana.

- Comprendere il contenuto del testo.

- Riconoscere la persistenza di elementi tematici ricorrenti in differenti tipolo-

gie testuali.

- Cogliere messaggi espliciti ed impliciti

- Interpretare e valutare un testo con apporto critico personale.

- Interiorizzare messaggi e valori positivi.

- Conoscere alcuni esempi della letteratura di viaggio in lingua straniera.

CONTENUTI - L’Italia dall’emigrazione all’immigrazione.

- P. Gauguin: Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?

- Il turismo come fenomeno sociale.

- L’evoluzione del viaggio.

- J. Joyce

STRUMENTI - Esercitazioni di sintesi sulle varie problematiche trattate.

- Domande di orienta-mento per l’esposizione orale.

- Esercitazioni di produzione scritta.

- Conversazioni e dibattiti.

- Ascolto di brani musicali.

- Analisi ed interpretazione di opere d’arte.

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LA RELIGIONE CATTOLICA

La classe 5 B Indirizzo Turistico è formata da 19 alunni, coesi e molto affiatati tra loro. Due sole

le presenze maschili; tutti si avvalgono di Religione Cattolica. La classe ha partecipato con cre-

scente interesse alle problematiche che di volta in volta sono state proposte, mostrando senso di

responsabilità ed evoluzione sotto il profilo della personalità. Si sono spesso resi disponibili a

condividere le loro esperienze di vita e talvolta anche in ambito religioso, manifestando sensibi-

lità e rispetto verso l'esperienza della classe, che ha accolto il mio contributo, quale loro nuova

insegnante, sin da subito con curiosità e disponibilità.

OBIETTIVI

Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono il concetto e l’esperienza della

vita.

Apprezzare la ricchezza di relazione che nasce in ambito di accoglienza fattiva della vita in ge-

nere.

Conoscenza di alcuni contenuti della riflessione letteraria, filosofica, artistica e cristiana

sull’amore.

Conoscere alcune delle forme di impegno a favore della pace, della giustizia e della solidarietà.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Essere in grado di:

Fornire indicazioni di massima per una sintetica ma corretta trattazione delle tematiche di bioeti-

ca in generale;

Approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e quindi religiose. Prendere consape-

volezza della relazionalità dell’esistere, di cui l’amore è una delle espressioni più elevate.

Prendere coscienza e stimare i valori umani quali: l’amore, la solidarietà, il rispetto di sé e degli

altri, la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la corresponsabilità, la promozione

umana.

MODULI

LA VOCAZIONE: l’amore.

LE RELAZIONI: pace, solidarietà e mondialità, la globalizzazione.

LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA.

L’ETICA DELLA VITA: la fedeltà di essere uomo o donna.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sono state effettuate attraverso dialoghi e conversazioni guidate, che in modo si-

stematico e periodico e mediante un brain storming o un problem solving, hanno suscitato l'inte-

resse degli studenti. Gli spunti sono stati colti nel risvolto etico e morale di accadimenti attuali

oppure da una pagina biblica stimolando, in entrambi le opzioni, il plauso degli studenti.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo; Bibbia; documenti magisteriali della chiesa; riviste specializzate; video cassette.

Libro di testo adottato:

Contadini-Marcuccini-Cardinali “Nuovi Confronti 2” Edizione EURELLE

Il Docente

Prof.ssa Maria Formica

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

L’ITALIANO

La classe V BT è formata da 19 alunni quasi tutti provenienti dalla IV BT tranne due allievi che

sono stati inseriti nella classe dopo aver superato gli esami di idoneità.

Nel corso dell’anno scolastico alcuni alunni, hanno mostrato disponibilità verso tutte le attività

didattiche proposte, non sempre supportato dal lavoro domestico. Un esiguo gruppo di alunni,

capaci e motivati, grazie ad un organico metodo di studio, evidenzia una discreta conoscenza

dei contenuti letterari, possiede discrete capacità di analizzare un testo storico- letterario risa-

lendo ai quadri generali del periodo.

Un altro gruppo ha raggiunto i medesimi obiettivi con risultati più modesti pervenendo, tuttavia

ad un profitto sufficiente o più che sufficiente. I rimanenti hanno raggiunto obiettivi di appren-

dimento essenziali e in qualche caso parziali, pervenendo ad una preparazione appena sufficiente

e in qualche caso scarsa.

Il programma, in rapporto al piano di lavoro formulato in accordo con gli insegnanti delle stesse

materie, all’inizio dell’anno è stato sostanzialmente svolto.

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA

Conoscenze:

Conoscenza delle principali fasi della letteratura italiana ( ed europea ) del periodo in esame

Conoscenza del contesto storico-culturale di un autore, di un movimento, di una corrente

letteraria

Conoscenza di biografia, opere, poetica, ideologia, stile di singoli autori della letteratura del

periodo in esame

Conoscenza delle caratteristiche dei generi letterari e dei modi della loro evoluzione

Competenze:

1. Capacità di riconoscere gli elementi caratteristici del testo letterario, narrativo e poetico

2. Capacità di riconoscere lo stile di un autore

3. Capacità di condurre un’analisi del testo nei suoi aspetti contenutistici, formali, stilistici

4. Capacità di operare confronti tra autori e/o movimenti diversi, tra opere dello stesso autore,

tra opere di analoga tematica anche se di autori diversi

5. Competenze analitiche, sintetiche, argomentative, linguistico-espressive.

Capacità:

Capacità di contestualizzare

Capacità di valutare criticamente e rielaborare in modo personale.

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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OBIETTIVI TRASVERSALI

Promuovere l’identità personale, maturata nello sviluppo armonico di tutte le sue dimensioni (in-

tellettuali, creative, spirituali) e delle sue componenti (fisica, psichica, relazionale) ed espressa

nella capacità di:

1. stabilire relazioni positive e costruttive;

2. leggere ed interpretare criticamente la realtà, il mondo, la storia;

3. operare scelte libere, consapevoli e responsabili;

4. elaborare una propria sintesi culturale intorno a valori che diano senso, significato, unità e

qualità alla propria vita ed al proprio essere;

5. vivere la propria cultura;

6. controllare e gestire il cambiamento.

Contenuti:

MODULO 0 : RIPASSO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI NEL CORSO DELL’ANNO

SCOLASTICO PRECEDENTE.

MODULO 1: L’ETA’ DEL POSITIVISMO E DEL VERISMO

Contenuti:

1. Il Positivismo in Europa.

2. Il Naturalismo Francese

3. La poetica Verista

4. G. Verga: Vita dei campi. Ciclo dei vinti. Le Novelle Rusticane

5. I Malavoglia

6. Rosso Malpelo.

7. La roba.

MODULO 2: L’ETA’ DEL DECADENTISMO

Contenuti

1.Giovanni Pascoli : Il tema del nido.

La Poetica del Fanciullino.

Novembre – Lavandare - X Agosto

2.Gabriele D’Annunzio: L’Estetismo – il Superomismo

Il piacere: La filosofia del dandy

Alcyone: La pioggia nel pineto

MODULO 3: IL PRIMO NOVECENTO.

Contenuti

1.Luigi Pirandello: Saggio sull’Umorismo

Il fu Mattia Pascal

Uno ,nessuno e centomila

Il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore

2.Italo Svevo: La coscienza di Zeno

Il fumo

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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MODULO 4: L’ERMETISMO

Contenuti

Soldati- Veglia (Ungaretti)

Ed è subito sera- Alle fronde dei salici (Quasimodo)

MODULO 5: L’ESPERIENZA DEI LAGER

Contenuti

Primo Levi: Il Canto di Ulisse

MODULO 6: Divina Commedia

Contenuti

Paradiso: Caratteri generali

METODOLOGIA DELL’INSEGNAMENTO

La progettazione per moduli sollecita piani didattici che propongono contemporaneamente mo-

duli di diverso tipo, per abituare anche lo studente a tutti i possibili “punti di vista” da cui studia-

re la letteratura. La didattica utilizzata è stata flessibile per opzioni curricolari diverse e per livel-

li diversificati; si è passato all’occorrenza, da una didattica sequenziale per periodi ad una didat-

tica modulare per autori, opere, temi e generi.

Lezione frontale, conversazione clinica, problem solving, didattica breve, lavoro di gruppo, tec-

nica del brain storming hanno costituito la metodologia dell’insegnamento della letteratura ita-

liana.

E’ stata data centralità al testo per risalire al contesto storico-culturale.

Per ciascun modulo sono state proposte delle verifiche articolate per obiettivi, sottoposte agli

studenti al termine o nel corso del lavoro all’interno del modulo.

Il possesso dei prerequisiti è stato preceduto da un breve intervento di recupero seguendo la me-

todologia della didattica breve.

La complessità degli argomenti disciplinari ha richiesto un’impegnativa attività di indirizzo e di

sviluppo sistematico delle tematiche, per le quali è stato utilizzato un congruo numero di lezioni

frontali, unitamente alla lettura ed analisi dei testi, alla consultazione di documenti e di grafici,

alla visione di filmati e all’utilizzo degli strumenti telematici.

L’attività di recupero è stata svolta in itinere, così da “recuperare” quegli alunni che non aveva-

no raggiunto gli obiettivi didattici prefissati, e metterli nelle condizioni di proseguire il percorso

didattico successivo.

STRUMENTI

Test di autoverifica per ogni argomento svolto

Letture di pagine critiche

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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Letture, commenti ed analisi di brani antologici e di saggi brevi

TESTO ADOTTATO: Baldi –Giusso-Razetti “L’attualità della letteratura“ volume 3.1-3.2

Paravia.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Per le verifiche in itinere e alla fine di ogni periodo o dell’anno scolastico, sono stati utilizzati:

colloqui orali, prove strutturate e semistrutturate, questionari, saggi brevi, temi e articoli.

Per le verifiche si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, delle capacità espositivo-

elaborative e critiche, della capacità di passare dal già noto al nuovo e di effettuare collegamenti.

Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte, è stato fatto riferimento alle griglie con-

cordate in numerosi confronti dipartimentali nel trascorso anno scolastico.

La Docente

Prof.ssa Torre Santa

Page 22: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016/2017

I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LA STORIA

Libro di testo adottato: A. Brancati -Pagliarani-Tonetti “Nuovo dialogo con la storia”Vol.3

Novecento.

OBIETTIVI E CONTENUTI COGNITIVI

Conoscenza del fenomeno letterario come espressione della civiltà

Conoscenza dei fatti storici nella loro globalità e valenza socio-politica.

Utilizzo di un lessico specifico della disciplina storica.

Capacità di proporre fatti e problemi in forma chiara, ricostruendo i rapporti logico-

cronologici degli eventi in esame.

CONTENUTI

Modulo 0: Ripasso dei principali argomenti svolti l’anno precedente

Modulo 1:

L’Italia post-unitaria

Modulo 2:

L’età giolittiana

Modulo 3:

La prima guerra mondiale

Modulo 4:

L’Europa e il mondo dopo il conflitto e La crisi del 1929

Modulo 5.

L’età dei totalitarismi

Modulo 6:

La seconda guerra mondiale

METODI E STRUMENTI

Per la metodologia, oltre la lezione frontale, ci si è serviti anche di letture e approfondimento.

Riguardo gli strumenti ci si è serviti del libro di testo, fotocopie, dispense.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Nella valutazione finale si è tenuto conto oltre che delle interrogazioni e test specifici, anche dei

livelli di partenza dei singoli alunni, dei progressi fatti, della partecipazione, assiduità

nell’impegno, comportamento, processo di maturazione raggiunto.

La Docente

Prof.ssa Torre Santa

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

La classe 5^ B T risulta composta da 17 allieve e 2 allievi provenienti dalla 4^BT.

Il gruppo scolare che ho conosciuto all’inizio di questo anno scolastico, ha sempre dimostrato

apertura al dialogo ed alla costruttività. Lo svolgimento delle lezioni ha spesso visto uno svolgi-

mento lineare, ed un buon livello motivazionale incline allo studio ed alla voglia di fare. Il clima

d’apprendimento pedagogico, è stato quasi sempre fattivo e produttivo. Tuttavia, malgrado la

buona volontà, importanti lacune linguistiche pregresse sia nelle abilità audio-orali ‘Liste-

ning/Speaking’ che di produzione scritta ‘Reading/Comprehension/Writing’, un metodo di studio

mnemonico, limitata capacità nell’effettuare collegamenti e riflessioni, hanno permesso per al-

cuni di loro di raggiungere risultati linguistico comunicativi di livello soddisfacente, appena suf-

ficienti per buona parte del gruppo, mediocri per alcuni di essi.

Comunque, operando un confronto con i livelli di partenza, il profitto degli allievi è globalmente

migliorato, soprattutto per quanto concerne sia l’arricchimento culturale che linguistico-

comunicativo del micro lingua specifica dell’indirizzo di studio.

I rapporti della classe con l’insegnante sono stati generalmente di collaborazione ed apertura al

confronto e quelli interpersonali sempre rispettosi.

Il percorso formativo seguito, sostenuto da continuità didattica si è basato su contenuti di am-

pio respiro riguardanti prevalentemente il settore turistico previsto dall’indirizzo di studio ed ha

avuto come finalità: la formazione umana, sociale e culturale, l’ampliamento dei contenuti attra-

verso la riflessione e la comparazione con altre culture, la consapevolezza dei propri processi di

apprendimento.

Gli obiettivi cognitivi conseguiti sono espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità:

CONOSCENZE:

conoscenza degli aspetti più significativi della cultura inglese in rapporto a quella italiana;

acquisizione di conoscenze tecniche specifiche e storico-letterarie.

COMPETENZE:

acquisizione di competenza testuale e competenza comunicativa al fine di sostenere semplici

conversazioni su argomenti adeguati alla situazione di comunicazione;

padronanza del registro turistico.

CAPACITA’:

produzione di testi orali di carattere specifico all’indirizzo;

comprensione degli elementi culturali veicolati dalla lingua e confronto con quelli del pro-

prio Paese;

comprensione in maniera analitica e globale di testi scritti di interesse generale e specifico;

trasposizione in lingua italiana;

effettuazione di collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari nell’ambito delle mappe

concettuali svolte.

METODI E STRUMENTI

Per quanto riguarda l’aspetto metodologico si è costruito un percorso di acquisizione graduale

delle competenze comunicative: fasi ricettive (lettura, analisi dei testi) secondo le metodologie di

scanning/skimming/reading for gist, momenti di rielaborazione guidata ‘summerize and give

opinions’, fasi di produzione orali ‘Spoken Interaction’ che hanno previsto un uso concreto della

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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terminologia linguistica studiata. Valido supporto all’attività didattica è stato l’uso dei sussidi

didattici a disposizione nella scuola.

Le attività previste sono state sempre contestualizzate e collegate tra loro, dando ampio spazio

sia alle abilità di tipo audio-orali sia scritte. I contenuti sono stati presentati attraverso moduli

che si sviluppano attorno ad un tema centrale autonomo ma aperto ad agganci pluridisciplinari

ed interdisciplinari mediante collegamenti trasversali favorendo così percorsi tematici multidi-

sciplinari finalizzati alla costruzione di un sapere il più possibile integrato. Sono stati svolti mo-

duli dedicati al micro lingua del settore turistico, oltre ad aspetti storico-letterari. Per la presen-

tazione degli argomenti oggetto di studio sono stati adottati i seguenti metodi: lezione frontale,

interazione verbale, metodo deduttivo, didattica breve. Il materiale e i sussidi utilizzati per il

percorso di insegnamento/apprendimento sono stati: libri di testo, fotocopie, laboratorio lingui-

stico/multimediale.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Sono state effettuate verifiche di tipo formativo e sommativo, sia orali che scritte, utilizzando

prove oggettive quali vero-falso, scelta multipla, prove strutturate, semi strutturate e di tipo sog-

gettivo quali stesure di paragrafi, risposte aperte, redazione di itinerari, questionari, riassunti e

brevi composizioni. Per ogni prova è stata predisposta una tabella di valutazione con la esplicita-

zione dei parametri previsti e del punteggio relativo ad ognuno di essi, allo scopo di rendere il

processo della valutazione il più chiaro ed obiettivo possibile, tentando al contempo di stimolare

negli alunni il senso della autoconsapevolezza e della autovalutazione.

Per la valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione al

dialogo educativo, dei progressi rispetto al livello di partenza, del risultato delle verifiche e del

conseguimento degli obiettivi irrinunciabili concordati dal dipartimento disciplinare.

Libri di testo adottati:

Mirella Ravecca- “New Travelmate” English for Tourism- Minerva Scuola;

A. Cattaneo –Donatello De Flaviis “ Millenium Concise ” Literature From the Middle Ages to

the present day- C.Signorelli Scuola

CONTENUTI

Contenuti Titolo

Modulo 1 Marketing Tourism abroad

Modulo 2 English Speaking world

Modulo 3 Destination America

Modulo 4 Other types of holidays

Modulo 5 Activity and special interest holidays

Modulo 6 British history

Modulo 7 Literature

Il Docente

Antonio Tassone

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

Libro di testo: L. Parodi- M. Vallacco “Nouveaux carnets de voyage” Juvenilia Scuola

Situazione della classe

La classe, con la quale ho lavorato nel corso del triennio, è composta da 19 alunni due dei quali

ammessi dopo esami di idoneità. Alcuni alunni sono sempre stati più vivaci e chiacchieroni,

spesso distratti, altri più riservati e tranquilli ma tutti, nel complesso, hanno tenuto un compor-

tamento pressoché corretto. Alcuni alunni hanno dimostrato un interesse passivo e un impegno

più discontinuo e a volte opportunistico, altri hanno partecipato in modo più attivo e si sono im-

pegnati con maggiore costanza nello studio. Pertanto il profitto appare diversificato a seconda

dell’interesse dell’impegno e del metodo di studio dei singoli studenti.

La maggior parte della classe ha acquisito una sufficiente conoscenza dei contenuti e una com-

petenza comunicativa semplice che permette loro di esprimersi in modo appropriato, anche se

non sempre corretto dal punto di vista fonetico e grammaticale; un gruppetto ha conseguito un

rendimento discreto e presenta una esposizione più fluida; solo un esiguo numero di alunni, che

ha lavorato sempre con un certo impegno e interesse, dimostra un metodo di studio autonomo e

discrete capacità di analisi e sintesi e pertanto il livello raggiunto può considerarsi buono; due

alunni, infine, a causa di un metodo di studio poco adeguato, di un impegno sporadico, di un in-

teresse superficiale e passivo e di una frequenza poco continua non ha ancora raggiunto gli

obiettivi minimi.

Nel corso di questo ultimo anno si è cercato di motivare gli alunni scegliendo dei testi e degli

argomenti riguardanti il turismo, la geografia e l’attualità francese. Sono state utilizzate le attività

e i documenti proposti dal libro di testo (pubblicità, lettere, brevi articoli connessi con argomenti

trattati all’orale, itinerari turistici) e documenti di vario tipo tratti da Internet.

. Conoscenze

Conoscono alcuni aspetti della civiltà francese;

Conoscono alcuni aspetti del mondo del turismo;

Conoscono i prodotti turistici, le fasce di possibile utenza e i modi per accre-

scere l’interesse e la fruibilità del prodotto;

Conoscono i termini tecnici riguardanti il turismo.

Conoscono la struttura della lettera formale, del curriculum vitae e modalità di compila-

zione di lettere di richiesta di informazioni e lettere circolari.

Conoscono la grammatica e lessico necessari a interagire in una situazione professionale

Competenze.

Hanno una sufficiente competenza comunicativa che consente loro un’adeguata

interazione in contesti diversificati con una scelta di comportamenti espressivi sostenuta

da un semplice patrimonio linguistico.

Sanno interpretare la corrispondenza scritta sia di carattere generale che turistica,

documenti, relazioni, itinerari turistici.

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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Sono capaci di esporre in modo semplice ma chiaro gli argomenti riguardanti il

linguaggio settoriale turistico.

Sono in grado di produrre semplici testi scritti di carattere generale e specifici dell'area tu-

ristica.

Sanno descrivere un albergo, una città, una regione in forma scritta e orale, redigere

semplici lettere di richieste di informazioni, circolari e un CV

Capacità

1. Sanno comunicare in modo semplice utilizzando appropriati linguaggi tecnici relativi al

mondo del turismo.

2. Sanno esporre in modo semplice argomenti di civiltà straniera.

I Contenuti, scelti in funzione degli obiettivi, che sono stati proposti agli allievi sono i seguenti:

MODULO 1 : Hébergement et communication touristique

MODULO 2: Les transports

MODULO 3: Les entreprises touristiques

MODULO 4: Les ressources touristiques de la France et de l’Italie

Metodi

Approccio di tipo funzionale-comunicativo: - sensibilizzazione (conversazione clinica); - presen-

tazione del doc./testo (lezione interattiva,); - verifica della comprensione (questionari, griglie); -

esercitazione (lavori di gruppo, questionari, dibattiti); - riflessione grammaticale (prove struttu-

rate e semi - strutturate); - verifica (test - produzione di testi scritti: lettere formali, formulari, e-

mail, itinerari turistici - simulazioni/colloquio); - eventuale recupero.

Verifica e valutazione

Colloquio;

Prove strutturate e semi-strutturate;

Prove non strutturate;

Lavori di gruppo

Simulazioni

Test

Criteri per la valutazione

Griglia di valutazione elaborata dal dipartimento disciplinare;

Griglia per prove scritte, secondo il tipo di prove e le competenze da verificare. Si terrà con-

to di: rispetto della consegna - Carattere esauriente delle informazioni – Correttezza socio-

linguistica - Correttezza ortografica – Competenza morfosintattica – Ricchezza lessicale –

Presenza degli elementi fondamentali che caratterizzano il testo (lettera, riassunto, relazione,

racconto, descrizione, …..) Autonomia e originalità.

Strumenti di lavoro: Libro di testo, fotocopie, documenti autentici, CD audio e video, com-

puter, INTERNET laboratorio.

Il docente

Prof.ssa Andaloro Silvana

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA

La classe 5 BT è composta da 19 alunni . Essa ha avuto un percorso formativo abbastanza rego-

lare, in particolare per quanto riguarda l’ insegnamento della lingua tedesca. Quasi un terzo di

essa ha raggiunto al secondo anno di studi la certificazione A2 di lingua

Tuttavia una scarsa applicazione allo studio e la presenza di lacune diffuse non ha permesso loro

di sfruttare pienamente il vantaggio della continuità didattica e ottimizzare le loro capacità per-

sonali. Solo un piccolo gruppo di alunni si è impegnato in modo regolare e adeguato.

Gli obiettivi pertanto sono stati raggiunti in modo diversificato: un piccolo gruppo ha lavorato

con impegno costante e interesse, ed ha perciò raggiunto un buon livello di conoscenza degli ar-

gomenti trattati, e ha dimostrato capacita di analisi e sintesi. Un altro gruppo ha conseguito un

rendimento sufficiente.Solo un piccolo gruppo non ha raggiunto pienamente gli obiettivi prefis-

sati, a causa di un impegno discontinuo e delle molte assenze.

I libri di testo utilizzati sono stati:

Fertig los! vol. 2 ,Catani, Greiner, Pedrelli, Zanichelli editore

Reisen neu, Brigliano ,Buora, Doni, Martino, ed .Hoepli

Essi sono stati integrati da fotocopie, tratte da testi del settore, o da materiale autentico ( brochu-

res, articoli….)

CONTENUTI

MODULO 1

APPROFONDIMENTO LINGUISTICO

MODULO 2

EVENTS .

MODULO 3

UNTERKUNFTSFORMEN

MODULO 4

REISEUNTERNEHMER

MODULO 5

SANFTER TOURISMUS

MODULO 6

DEUTSCHSPRACHIGE REISEZIELE

Gli obiettivi cognitivi conseguiti sono espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità.

Conoscenze :

Gli studenti dimostrano in generale di conoscere le strutture linguistiche fondamentali di lingua

tedesca e gli aspetti più significativi della cultura tedesca e di aver acquisito le conoscenze tecni-

che del settore specifico del turismo;

Competenze:

Gli studenti sono generalmente in grado di sostenere conversazioni su argomenti di attualità e

hanno inoltre padronanza del registro linguistico di settore .Essi sono in grado di descrivere i

diversi tipi di mete turistiche e le diverse tipologie di viaggio, mettendole in relazione con le dif-

ferenti esigenze della clientela. Sanno generalmente presentare, con padronanza di termini, di-

versi tipi di itinerari turistici e pacchetti di viaggi

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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Capacità:

produzione di testi orali di carattere specifico all’indirizzo

produzione di testi scritti di carattere specifico all’indirizzo

comprensione in maniera analitica e globale di testi scritti di interesse generale e specifico;

Metodologia

Presentazione del testo (lezione interattiva,); verifica della comprensione attraverso dei questio-

nari ; esercitazione (lavori di gruppo, questionari, dibattiti); - riflessione grammaticale (prove

strutturate e semi - strutturate); - verifica (test - produzione di testi scritti:, risposte a domande

aperte, itinerari turistici - simulazioni/colloquio);

Prove di Verifica

Colloquio;

Prove strutturate e semi-strutturate;

Prove non strutturate;

Lavori di gruppo

Simulazioni

Test

Criteri per la valutazione

Griglia di valutazione elaborata dal dipartimento disciplinare;

Griglia per prove scritte, secondo il tipo di prove e le competenze da verificare.Parametri da

valutare : rispetto della consegna - Carattere esauriente delle informazioni – Correttezza lin-

guistica - Correttezza ortografica – Competenza morfosintattica – Ricchezza lessicale – Pre-

senza degli elementi fondamentali che caratterizzano il testo (lettera, riassunto, relazione,

racconto, descrizione) Autonomia e originalità.

La docente

Prof.ssa Princi Giuseppina

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA

GEOGRAFIA DEL TURISMO

La partecipazione al lavoro curriculare, di sole due ore settimanali, è risultata positiva e produt-

tiva; un gruppo numericamente significativo della classe ha lavorato con interesse impegnandosi

anche sulla parte pratica relativa alla programmazione e redazione di itinerari turistici per i Paesi

Extraeuropei studiati.

Dal punto di vista didattico emerge che gli studenti hanno acquisito una progressiva ma-

turazione, che li ha portati a un maggior senso di responsabilità e di autocontrollo, assicurandosi

esiti positivi sul piano del profitto. Il ritmo di apprendimento non è stato uniforme: ciascun allie-

vo, adeguatamente alla propria situazione di partenza, alla propria formazione culturale e al sen-

so di responsabilità personale ha risposto in modo differenziato, maturando percorsi, con esiti e

contenuti diversi. Gli obiettivi specifici della disciplina, prefissati in sede di programmazione,

sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni che hanno risposto agli stimoli ed alle stra-

tegie messe in atto per il loro conseguimento. Sono stati raggiunti buoni risultati in termini di

preparazione culturale e di crescita umana, per un gran numero di allievi. Solo qualche allievo,

per carenze di base ed applicazione e di scarso impegno non ha raggiunto gli obiettivi prefissati.

Contenuti

MODULO A:

Il turismo nel mondo;

Il turismo responsabile e sostenibile.

MODULO B:

Africa mediterranea: Egitto, Tunisia, Marocco

Africa centrale: Senegal, Kenya

Africa meridionale: Namibia, Madagascar, Sudafrica.

MODULO C:

Asia occidentale: Israele

Asia meridionale e sud-orientale: India, Thailandia

Estremo Oriente: Cina, Giapppone.

MODULO D:

America settentrionale: Stati Uniti, Canada

America centrale: Messico, Cuba

America meridionale: Perù, Brasile.

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MODULO E:

Oceania: Australia, Polinesia Francese.

Obiettivi specifici conseguiti

Sviluppo delle capacità di osservazione, comprensione ed interpretazione di fenomeni spa-

ziali e di organizzazione territoriale.

Presentazione di informazioni geografiche con terminologia adeguata e strumenti idonei.

Conoscenza degli elementi fondamentali delle diverse tipologie turistiche.

Conoscenza dei principali luoghi del patrimonio naturale e culturale dei Paesi extraeuropei.

Saper costruire itinerari turistici mono e pluritematici.

Metodi

Lezione frontale con partecipazione attiva degli allievi.

Esercitazioni pratico-operative individuali e di gruppo.

Analisi e commento di carte geografiche, tematiche, dati statistici e grafici.

Lavori guidati di analisi testuale con utilizzo di materiale iconografico.

Verifiche

Verifiche formative e sommative.

Test strutturati e semistrutturati.

Prove tecnico-pratiche di interpretazione di schemi, grafici e carte.

Brevi relazioni scritte e orali.

Costruzione di itinerari di viaggio mono e pluritematici.

Valutazione

In fase di valutazione si è tenuto in considerazione sia il lavoro svolto individualmente, sia la

partecipazione attiva alle varie iniziative di classe. Si è considerato il livello iniziale degli allievi,

il grado di partecipazione ed interesse, la regolarità nello studio, il livello di padronanza della

materia, le competenze comunicative e l’organizzazione autonoma del lavoro.

Strumenti

Libro di testo: Bianchi-Köler-Moroni-Vigolini: “Destinazione mondo”, De Agostini.

Carte geografiche a varia scala.

Carte tematiche.

La Docente

Prof.ssa Anna Maria Bagnoli

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

DIRITTO LEGISLAZIONE TURISTICA

La classe si compone da 19 studenti, tutti regolarmente frequentanti. Di composizione eteroge-

nea, il gruppo – classe mostra, in media, un rendimento che supera la sufficienza nello studio

della disciplina. La maggior parte degli alunni ha partecipato al dialogo educativo in modo con-

tinuo, pur con qualche distrazione; per un buon numero di studenti, l’impegno personale è stato

però concentrato in occasione delle verifiche. Sostanzialmente corretti i rapporti con

l’insegnante. Più specificatamente, sotto il profilo dei risultati conseguiti, può individuarsi che

alcuni alunni hanno conseguito risultati discreti, si sono distinti, infatti, per interesse e partecipa-

zione in classe e impegno assiduo nello studio domestico; una fascia più consistente, compren-

dente la quasi restante parte degli alunni, ha raggiunto un profitto, di sufficienza piena o di “qua-

si” sufficienza, per la scarsa attitudine allo studio domestico. Gli argomenti programmati nel

piano di lavoro di inizio anno sono stati organizzati in moduli ed unità didattiche. Nello svolgi-

mento degli argomenti ci si è avvalsi della tecnica della lezione frontale, dell’impiego di schemi

di sintesi e mappe concettuali. Gli allievi hanno utilizzato il testo in classe in modo costante,

elaborando con l’assistenza dell’insegnante le linee guida dei diversi argomenti da riprendere per

lo studio a casa. Nel complesso, facendo anche ricorso all’ausilio di appunti, schemi, ricerche, al

fine di superare alcune difficoltà, gli allievi sono riusciti ad acquisire quelle conoscenze proprie

dell’indirizzo di studio.

Di seguito, si riportano, sinteticamente, gli obiettivi conseguiti (intesi come conoscenza e com-

petenza), i contenuti proposti, le metodologie e gli strumenti adottati durante tutta l’attività didattica.

Obiettivi Conseguiti

- Conoscere l’evoluzione del fenomeno turistico.

- Individuare le diverse fasi dell’intervento statale nel settore turistico fino alla legge di ri-

forma di settore, analizzando sommariamente gli elementi costitutivi dello Stato.

- Conoscere le organizzazioni centrali e periferiche operanti in materia di turismo ed i rap-

porti che intercorrono fra queste e lo Stato.

- Conoscere il ruolo delle organizzazioni europee ed internazionali del turismo.

- Conoscere l’importanza del finanziamento pubblico nel settore turistico.

- Conoscere gli strumenti normativi disposti per la tutela dei beni di interesse culturale e

naturalistico.

- Conoscere le misure previste dal codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs.

42/2004) relative alla protezione , conservazione, fruizione, accesso, uso e valorizzazione

ABILITA’

- Individuare i soggetti pubblici o privati che operano nel settore turistico.

- Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici nel promuovere lo sviluppo economico

sociale e territoriale.

- Ricercare le opportunità di finanziamento e investimento fornite dagli Enti locali, nazionali

ed internazionali.

- Applicare la normativa relativa alla promozione e valorizzazione del sistema turistico inte-

grato.

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I.T.E.T. “LEonardo da VIncI” - Milazzo

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- Applicare la normativa relativa ai beni culturali ed ambientali.

- Applicare la normativa relativa al commercio elettronico.

- Applicare la normativa nazionale, comunitaria e internazionale a tutela del consumatore

turista.

TESTO DI RIFERIMENTO

L. Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti, L. Oliviero – Diritto e Legislazione Turistica – per il quinto an-

no. Ed. : Scuola & Azienda

TESTI CONSULTATI

-Costituzione della Repubblica Italiana

-Codice del Turismo

-Codice dei beni culturali

CONTENUTI:

ENTI E ISTITUZIONI DEL SETTORE TURISTICO

I BENI CULTURALI

LA TUTELA DEL CONSUMATORE

STRUMENTI E METODI

L’utilizzo di metodologie didattiche attive ha facilitato i complessi processi di apprendimento di

ciascuno studente. A fronte di queste premesse, l’utilizzo della lezione partecipata e della ricerca

autonoma e/o guidata hanno reso possibili lo sviluppo del programma.

- lezione frontale

- discussioni partecipate

- mappe concettuali

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica e la valutazione degli apprendimenti sono state sistematiche e finalizzate a determi-

nare il processo di apprendimento e non il risultato. Si è premiato soprattutto lo sforzo. Durante

tutto l'anno vi sono state verifiche orali sugli argomenti trattati, unite ad alcune verifiche scritte

relative all’analisi di alcuni aspetti della legislazione turistica e prove strutturate. Si è data rile-

vanza alla conoscenza non mnemonica dei contenuti al saper applicare correttamente e autono-

mamente le conoscenze e alla capacità di esprimersi con adeguata terminologia tecnica. Inoltre

sono stati valutati gli interventi effettuati dai ragazzi, le domande poste dagli stessi e le risposte

date alle domande formulate dal docente durante le lezioni, atteggiamenti tutti sintomatici di in-

teresse verso la materia.

La Docente

Prof. ssa Anna Sciotto

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LA MATEMATICA

La classe V B turistico, composta da diciannove allievi, ha partecipato con interesse e buona vo-

lontà allo svolgimento delle lezioni mostrando attiva collaborazione in un clima sereno . Gli al-

lievi hanno dimostrato maturità e capacità umane spiccate tali da riuscire, con il confronto ad

appianare inevitabili contrasti così da affrontare, tutti insieme, con senso di responsabilità pro-

blemi e diversi punti di vista. Il dialogo instaurato fra loro e con la docente ha contribuito ad una

notevole crescita umana nel rispetto reciproco delle differenze di opinione. I singoli alunni pre-

sentano, livelli differenziati sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti e la competenza

linguistica, sia per la capacità di analizzare, sintetizzare e organizzare le conoscenze e le proce-

dure acquisite. Un piccolo gruppo di allievi, infatti ha acquisto buone conoscenze , articolato

criticamente gli argomenti, dimostrato discrete capacità di rielaborazione personale dei contenuti

e di applicazione degli strumenti metodologici. Per altri, invece il percorso è stato più lento e i

risultati non sono soddisfacenti. In pochi casi la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno

nello studio sono risultati inadeguati alle singole potenzialità. In generale la preparazione della

classe è discreta.

Le abilità acquisite dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono

le seguenti:

Conoscenze

Il concetto di funzione, sua classificazione e dominio.

II concetto di limite, derivata e suo significato geometrico;

Domanda e offerta di un bene;

Costi, ricavi , profitti

Competenze

Saper analizzare le funzioni in una variabile.

Saper determinare domini, limiti, asintoti, massimi, minimi e flessi.

Saper determinare la derivata in un punto.

Saper disegnare il grafico di una funzione.

Saper applicare la matematica all'economia;

Capacità

Formalizzare e risolvere problemi.

Scegliere la strategia risolutiva più efficace.

CONTENUTI

MODULO l - Analisi infinitesimale: funzione reale di una variabile reale

Studio parziale: dominio, intersezione con gli assi, simmetrie, segno della funzione, asintoti, ra-

mi crescenti e decrescenti, massimi-minimi e flessi orizzontali , concavità-convessità e flessi

obliqui, grafico della funzione.

MODULO 2 : La matematica e l'economia

Domanda e offerta, elasticità, equilibrio fra domanda e offerta. Costi, costo medio e marginale

di produzione, Ricavi e Profitto.

MODULO 3 : Problemi di scelta in condizioni di certezza

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La ricerca operativa e le sue fasi, classificazione dei problemi di scelta, problemi di scelta nel

caso continuo, grafici di funzioni obiettivo, scelta fra più alternative, problemi di minimo e di

massimo.

Libro di testo adottato:

MATEMATICA.ROSSO VOL. 5 Casa Editrice Zanichelli

METODI

Si è fatto ricorso a lezioni frontali alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto

allo scopo di favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità di analisi, di riflessione e di

rielaborazione dei concetti nonché guidare gli alunni nella ricerca della soluzione dei problemi e

nell'evoluzione delle discussioni, pur lasciandoli talvolta operare in autonomia. Si è cercato di

fornire non solo le conoscenze essenziali ma anche i procedimenti applicativi, tramite la propo-

sta di esercizi esplicativi di diversa difficoltà. Gli argomenti sono stati trattati con gradualità,

procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi per facilitare la comprensione

della disciplina.

Le lezioni sono state presentate in modo da mettere in evidenza correlazioni logiche e collega-

menti fra i diversi argomenti per abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo

delle abilità critiche, logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Sono stati approfonditi ar-

gomenti di particolare interesse sia mediante l’utilizzo di strumenti informatici che fotocopie.

Inoltre, sono stati riservati spazi durante le ore curriculari per il recupero di eventuali carenze o il

superamento di dubbi mediante ‘didattica breve’, chiarimenti e/o momenti di confronto sulle co-

noscenze e competenze acquisite ed esercitazioni formative.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Mi sono avvalsa di verifiche scritte, orali (interrogazioni) e test di verifica strutturati con risposte

a scelta multipla allo scopo di accertare le capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti sia

nell'uso appropriato del linguaggio matematico che nell'acquisizione di conoscenze specifiche.

Per la valutazione complessiva di fine periodo ho tenuto anche conto degli interventi durante le

lezioni, delle esercitazioni svolte sia in classe che a casa, della partecipazione alle lezioni, della

collaborazione con l’insegnante nonché della continuità nell’impegno. In particolare:

Per quanto riguarda il voto attribuito nelle prove scritte si è tenuto conto:

della conoscenza adeguata dell'argomento e del contesto in cui esso si inserisce;

della competenza nella applicazione di concetti e procedure matematiche;

delle capacità elaborative, di sintesi, critiche e di giudizio personale;

del livello medio di padronanza acquisito dalla classe.

della pertinenza delle risposte alle domande formulate;

Per quanto riguarda il colloquio si è tenuto conto delle

competenze linguistiche

conoscenze generali e specifiche dell'argomento proposto

progressi raggiunti

capacità elaborative logiche e critiche.

La Docente

Prof.ssa Domenica Previti

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI

La classe è composta da 19 studenti, provenienti in prevalenza dai comuni limitrofi.

Risulta eterogenea in relazione ad interessi, capacità ed applicazione allo studio.

Dal punto di vista disciplinare, i ragazzi hanno mostrato una certa vivacità, tanto che a volte è

stato necessario moderarli.

Nello svolgimento del programma, si è cercato di privilegiare lo sviluppo delle capacità logiche,

al fine di far acquisire un ordine ed una precisione mentale di analisi e di sintesi.

Gli alunni dal punto di vista didattico, possono essere divisi in due gruppi:

Un primo gruppo formato da ragazzi che si sono applicati con costanza ed interesse

nella disciplina. Lo studio graduale degli argomenti ha consentito loro di maturare una

buona preparazione.

Un secondo gruppo di allievi ha evidenziato qualche lacune nella preparazione, dovute

soprattutto ad un non adeguato metodo di studio. Per loro sono state messe in atto strate-

gie utili a rimuovere le cause del profitto insufficiente. Quasi tutti sono riusciti a supera-

re parte delle incertezze presentate inizialmente ed a raggiungere gli obiettivi minimi.

Contenuti

Modulo N.1 – Pianificazione e produzione

Modulo N.2 - I mercati

Modulo N.3 – La produzione di servizi

Obiettivi:

Gli alunni sono in grado di:

- Applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche ed alber-

ghiere.

- Comprendere e utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione.

- Comprendere le principali esigenze operative delle imprese e saper utilizzare i principali

pacchetti applicativi per la gestione del front e del back office.

- Conoscere il mercato in cui operano le imprese turistiche

- Analizzare i costi e calcolare i prezzi

Metodi:

- lezioni frontali con partecipazione attiva degli alunni

- esercitazioni pratiche-operative in classe e a casa

- analisi di situazioni reali e collegamento con le conoscenze acquisite

Verifiche:

- verifiche formative e sommative

- test strutturati e semistrutturati

- prove tecnico-pratiche

Valutazioni

in fase di valutazione si è tenuto in considerazione sia il lavoro svolto individualmente, sia la

partecipazione attiva alle varie iniziative della classe.

Si è considerato l’analisi delle capacità intellettive degli allievi, l’acquisizione di certe conoscen-

ze e capacità e del loro grado di applicazione e di comprensione nonché il grado di partecipa-

zione ed interesse senza tralasciare l’uso di un linguaggio tecnico appropriato.

Strumenti

Libri di testo:

- Giorgio Castoldi “ Turismi.net” vol. 3 Editore HOEPLI

Altri strumenti: Opuscoli, brochures

La Docente

Prof.ssa Francesca Giorgianni

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In relazione alla situazione disciplinare, la classe si presenta quasi sempre compatta nella dispo-

nibilità al dialogo con l’insegnante, controllata e rispettosa delle regole scolastiche e di convi-

venza civile, corretta nelle relazioni interpersonali.

La situazione cognitiva rilevata mediante le prove di verifica ha evidenziato, in quasi tutti gli al-

lievi, conoscenza dei contenuti essenziali della disciplina ed in alcuni conoscenza dei contenuti

specifici e contestualizzati.

La maggioranza dei discenti manifesta interesse verso la disciplina, disponibilità

all’apprendimento e si applica con una certa regolarità allo studio.

Tali circostanze permettono l’instaurarsi di un’atmosfera costruttiva e solidale che costituisce un

presupposto positivo per il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi, nonché per lo

sviluppo delle conoscenze, competenze e capacità specifiche della disciplina.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Acquisire, comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica

dell’ambito artistico;

Conoscere gli elementi per la lettura di un’opera d’arte;

Riconoscere ed analizzare le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera;

Identificare contenuti e modi delle raffigurazioni;

Comprendere le relazioni che le opere hanno con il loro contesto;

Analizzare e comprendere una varietà di opere considerate nella loro complessità;

Rispettare i beni culturali a partire dal proprio territorio.

CONTENUTI

Neoclassicismo

Antonio Canova

Romanticismo

Thèodore Gèricault

Eugène Delacroix

Impressionismo

Edouard Manet

Claude Monet

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

ARTE E TERRITORIO

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Edgar Degas

Pierre-Auguste Renoir

Postimpressionismo

Paul Cézanne

Georges Seurat

Paul Gauguin

Vincent Van Gogh

Art Nouveau

Gustav Klimt

Joseph M. Olbrich

Espressionismo

I Fauves ed Henri Matisse

Edvard Munch

Die Brucke: E. Heckel; E. Nolde; E. L. Kirchner

Oskar Kokoschka

Egon Schiele

Cubismo

Pablo Picasso

Futurismo

Umberto Boccioni

Dadaismo

Hans Arp

Marcel Duchamp

Man Ray

Surrealismo

René Magritte

Salvador Dalì

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Clil Module “Impressionism and Beyond

at the National Gallery”

Contents

The Impressionists;

Claude Monet;

Pierre-Auguste Renoir;

Post-Impressionism;

Vicent van Gogh.

METODI

Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, ricerche di gruppo, didattica modula-

re, didattica breve, recupero ed approfondimento.

STRUMENTI

Libro di testo (Cricco, Di Teodoro. Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’Arte - Versione verde

compatta multimediale vol.3. Zanichelli.), manuali, riviste specializzate, schede per l’analisi

dell’opera, Cd-rom.

La docente

Prof. Rosanna CAMBRIA

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’EDUCAZIONE FISICA

La classe ha rivelato disponibilità ed interesse per le attività svolte. Gli alunni corretti ed educati

nel comportamento, hanno consentito un regolare svolgimento dell’attività didattica, partecipan-

do con entusiasmo ad ogni iniziativa.

Obiettivi cognitivi conseguiti

Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

Apprendimento ed approfondimento delle principali tecniche di base e collettive degli

sport individuali e di squadra, e dei regolamenti tecnici di varie discipline sportive .

Competenza nell’utilizzo del linguaggio tecnico specifico e nella capacità di compiere

collegamenti intradisciplinari.

Capacità di eseguire movimenti complessi adeguate alle diverse situazioni spazio-

temporali. Esprimersi con il corpo praticando i vari ruoli delle discipline individuali e di

squadra.

Contenuti

Modulo n.1 Attività motorie in ambiente naturale

Modulo n.2 Attività sportiva individuale e collettiva o di squadra

Modulo n.3 Tecniche di rilassamento psicofisico (training autogeno).

Modulo n.4 Lo sport nella storia.

Modulo n. 5 Lo Yoga

ESERCITAZIONI PRATICHE

Sviluppo e miglioramento delle capacità motorie, e consolidamento degli schemi motori

di base.

Esercizi respiratori sul posto, in deambulazione ed in corsa.

Esercizi di mobilità articolare: del capo, del tronco, degli arti superiori ed inferiori.

Esercizi di coordinazione.

Esercizi di potenziamento neuro-muscolare e articolare.

Esercitazioni varie per il miglioramento della velocità e prontezza motoria (stimolo-

risposta).

Esercizi alla spalliera ed al quadro svedese.

Training Autogeno

ATLETICA LEGGERA

Preatletici: skip, corsa calciata, balzi, andature varie.

Esercizi di preparazione al salto in alto e tecnica.

Esercizi di preparazione al salto in lungo e tecnica.

Esercizi di preparazione alla velocità.

Staffetta. Partenza dai blocchi.

Esercizi di preparazione per la corsa ostacoli e tecnica.

Esercitazioni per il miglioramento della resistenza.

Lanci: lancio del disco, getto del peso.

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GIOCHI DI SQUADRA

Tennistavolo

Pallavolo – fondamentali –

Pallacanestro – fondamentali –

Pallamano – fondamentali –

Calcio – calcetto

TEORIA

La storia dello sport

Alimentazione dello sportivo

Pronto soccorso

Benefici dell’attività motoria in ambiente naturale.

Metodologie

La metodologia adottata ha valorizzato la personalità dello studente, mirando a creare interessi e

motivazioni specifiche utili ad orientare le attitudini personali.

Verifiche e valutazioni:

Ci si è avvalsi della pratica delle attività sportive individuali e di squadra quali prove di valuta-

zione, tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione di ognuno.

La Docente

Prof.ssa Teresa Nunnari

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ALLEGATI

1. Simulazione Terza prova.

2. Griglie di valutazione.

3. Programmi dettagliati delle varie discipline.

4. Registro dell’alternanza scuola-lavoro.