DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 1.2 Composizione del consiglio di classe e variazioni...

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LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico Linguistico Scienze Applicate Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 www.liceogalileogalilei.gov.it [email protected] [email protected] C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V E IL CONSIGLIO DI CLASSE RELIGIONE BARCARIOLO PAOLA ITALIANO - LATINO MONTAGNER PAOLA STORIA - FILOSOFIA TOFFANO RAFFAELLA INGLESE STEFANI MARIATERESA MATEMATICA – FISICA PALMIERI ROSSELLA SCIENZE GIGLIOLI ALBERTA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE TOMBESI ROBERTO EDUCAZIONE FISICA SIVIERO CRISTIANA

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LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»

Scientifico Linguistico Scienze Applicate

Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750

www.liceogalileogalilei.gov.it

[email protected]@pec.istruzione.it

C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V E

IL CONSIGLIO DI CLASSE

RELIGIONE BARCARIOLO PAOLA

ITALIANO - LATINO MONTAGNER PAOLA

STORIA - FILOSOFIA TOFFANO RAFFAELLA

INGLESE STEFANI MARIATERESA

MATEMATICA – FISICA PALMIERI ROSSELLA

SCIENZE GIGLIOLI ALBERTA

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE TOMBESI ROBERTO

EDUCAZIONE FISICA SIVIERO CRISTIANA

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

Liceo Scientif ico Statale “Gali leo Gal i lei”

Via Ceresina 17

Selvazzano Dentro (PD)

Anno Scolastico 2015/2016 Coordinatore: Prof.ssa Paola Montagner

1) - Storia della classe La classe, attualmente composta da 22 alunni, di cui 18 ragazze e 4 ragazzi, gode dell’autonomia in base al DPR 87/2010, relativo al Nuovo Ordinamento dei Licei. Utilizzando la flessibilità, è stato introdotto lo studio della Lingua e della Letteratura spagnola in tutto il quinquennio, decurtando le materie curricolari in base alla delibera del Collegio dei Docenti del giugno 2011. Nella classe prima sono state tolte le due ore di Fisica; in seconda, un’ora di Disegno e Storia dell’Arte ed un’ora di Geo-storia; in terza, un’ora di Scienze ed una di Filosofia; in quarta, un’ora di Inglese e una di Latino; in quinta, un’ora di Latino ed una di Ed. Fisica. Nell’anno scolastico 2011-2012, la classe constava di 29 allievi (8 maschi e 21 femmine) : ragazzi motivati e interessati, partecipi alle lezioni, dei quali solo pochi hanno evidenziato, fin dall’inizio, un approccio allo studio non sufficientemente adeguato. Il comportamento è sempre stato rispettoso e costruttivo nel dialogo educativo tra studenti e con i docenti. A giugno,il giudizio è stato sospeso per 7 alunni che, al termine dello scrutinio finale, sono stati ammessi alla classe successiva. In seconda (anno sc. 2012-2013) gli studenti erano 28, ma, in corso d’anno, il numero si è ridotto a 27, per il trasferimento di un alunno in un altro Paese. Sono state generalmente rilevate, a fronte di un atteggiamento diligente e volonteroso nei confronti dello studio, difficoltà nell’esercizio dell’ autonomia e di un approccio critico alle discipline, che superasseil semplice scolasticismo e la settorialità, facendo invece valutare agli allievi l’aspetto generale di talune procedure ed utilizzare le conoscenze anche al di fuori di schemi prestabiliti. Al termine del primo quadrimestre, solo 8 alunni hanno conseguito risultati positivi in tutte le discipline, per gli altri si sono evidenziate diffuse insufficienze. A fine anno, nonostante la presenza di un gruppo di alunni che ha raggiunto anche punte d’eccellenza nelle diverse discipline, è emerso un secondo gruppo di ragazzi le cui lacune pregresse, l’inadeguatezza del metodo di studio e l’impegno non sufficientemente puntuale e preciso non hanno consentito il raggiungimento di un livello pienamente sufficiente di preparazione. Perciò non sono stati ammessi 2 studenti a giugno e sospesii giudizi per 11 studenti , che, al termine dello scrutinio di agosto, sono stati regolarmente ammessi alla classe successiva. Nell’anno sc. 2013-2014 il gruppo classe si è ridotto a 24 studenti, di cui 5 maschi e 19 femmine, per il trasferimento di una studentessa ad altra sezione. La classe ha dimostrato un buon livello di partenza, pur essendo presenti alcuni elementi più fragili. Si sono registrati,complessivamente, una buona attenzione ed una discreta partecipazione alle lezioni. Per il triennio, sono stati stabiliti i seguenti obiettivi educativi e didattici comuni:

Favorire e promuovere i rapporti interpersonali mirando a stabilire/ mantenere buone relazioni tra i compagni

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Favorire capacità di responsabilizzazione

Incoraggiare la consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità

Favorire e promuovere la collaborazione e lo scambio di idee , sia sostenendo costruttivamente le proprie opinioni, sia accettando soluzioni alternative al proprio punto di vista

Promuovere impegno e senso del dovere, abituando alla costanza dell’applicazione e a un adeguato carico di lavoro

Favorire le capacità di ascolto e di rielaborazione critica

Far acquistare una corretta produzione orale e scritta, nel rispetto dei vari scopi della comunicazione

Sviluppare il processo di ragionamento in tutte le sue possibili forme

Potenziare la comprensione e l’uso dei diversi codici linguistici affrontati, nella consapevolezza dell’esistenza dei linguaggi settoriali

Potenziare la comprensione e l’uso dei diversi codici non verbali. È emersa, nell’analisi della classe, una discreta proprietà nell’uso del linguaggio, anche se non sono state del tutto consolidate alcune competenze , soprattutto orali , da parte di taluni. Si è rilevata qualche difficoltà nei processi logico-sequenziali sia nelle materie scientifiche che in quelle umanistiche, a causa di un metodo di studio a volte inefficace. Perciò, sono stati attivati degli sportelli disciplinari; nella valutazionedi metà periodo dei recuperi dei debiti dei singoli alunni,sono risultati superati 38 debiti su 50 e si rileva come lo sportello disciplinare si sia dimostrato uno strumento efficace. Nel consiglio di classe del 6 maggio si è proceduto ad una consultazione dei docenti circa l’opportunità di utilizzare criteri di valutazione particolari per una studentessa, inserendo una griglia di valutazione differenziata in un eventuale PDP e, su iniziativa del Dirigente Scolastico, si è accolta la proposta di utilizzo di metodologie didattiche e di criteri valutativi specifici per la studentessa con Bisogni Educativi Speciali. Al termine dell’anno scolastico, alcunesituazioni di fragilità hanno indotto alla sospensione del giudizio per 4 studenti, 2 dei quali non sono stati ammessi alla classe successiva. Nell’anno scolastico 2014-2015, l’andamento didattico disciplinare della classe ha evidenziato nuovamente,da parte di taluni allievi, incertezze diffuse e, a volte, gravi in alcune materie, dovute ad un lavoro diligente ma scolastico e poco autonomo. Si sono riproposti interventi educativi e didattici per la studentessa con Bisogni Educativi Speciali, per la quale il Consiglio di Classe ha redatto l’aggiornamento del PDP. Al termine del primo quadrimestre, 13 alunni hanno conseguito la sufficienza in tutte le discipline, mentre 9 hanno dovuto sanare dei debiti; a giugno il consiglio di classe ha promosso alla classe successiva 20 studenti, a 7dei quali sono state consegnate delle osservazioni funzionali all’attività di consolidamento da svolgere, in modo autonomo, nel corso della pausa estiva; per due allievi si è sospeso il giudizio, ma, nel successivo scrutinio di fine agosto, sono stati ammessi alla classe quinta.

1.1 Composizione della classe e provenienza degli alunni Classi iscritti promossi non promossi totale

promossi/e

senza ripetenze

nel triennio

dalla

stessa

classe

da altre

classi totale senza debiti

formativi (senza

sospensione del

giudizio)

con debiti

formativi (con

sospensione

del giudizio)

terza 24 24 20 2 2 24

22 quarta 22 22 20 2 0

quinta 22 22

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1.2 Composizione del consiglio di classe e variazioni intervenute

DOCENTI A.S. 2011/12 A.S. 2012/13 A.S. 2013/14 A.S. 2014/15 2015/16

Religione Broccardo

Silvia

Barcariolo Paola Barcariolo Paola Barcariolo

Paola

Barcariolo Paola

Italiano Lunardi

Giovanna

Lunardi

Giovanna

Marsilio

Morena/ Fabris

Laura

Montagner

Paola

Montagner

Paola

Latino Lunardi

Giovanna

Lunardi

Giovanna

Montagner Paola Montagner

Paola

Montagner

Paola

Inglese Stefani

Mariateresa

Stefani

Mariateresa

Stefani

Mariateresa

Soresina

Elisabetta

Stefani

Mariateresa

Filosofia Toffano Raffaella Toffano

Raffaella

Christian Belli

Toffano

Raffaella

Storia Schiano

Francesca

Schiano

Francesca

ToffanoRaffaella Toffano

Raffaella

Toffano

Raffaella

Spagnolo AristimunoFlor

Angel

Panazzolo

Antonella

D’Ambrosio

Giovanna

D’Ambrosio

Giovanna

D’Ambrosio

Giovanna

Ruben Specchi/

Gianluca

Fioravanti

Matematica Rosella

Palmieri

Rossella

Palmieri

Erica Gazza Rossella

Palmieri

Rossella

Palmieri

Fisica Rossella

Palmieri

Erica Gazza Rossella

Palmieri

Rossella

Palmieri

Scienze Brancaleoni

Annamaria

Romanello

Moreno

Pitrolino Fausto Giglioli Alberta Giglioli Alberta

Disegno St.arte Della Valle

Anacleto

Tombesi

Roberto

Tombesi Roberto Tombesi

Roberto

Tombesi

Roberto

Ed. Fisica Siviero

Cristiana

Siviero Cristiana Siviero Cristiana Siviero

Cristiana

Siviero Cristiana

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2. Andamento della classe nell’anno scolastico in corso

2.1 Situazione di partenza La classe è composta da 22 alunni (4 ragazzi e 18 ragazze). Il clima di apprendimento è stato sempre sereno e positivo. Le conoscenze e le competenze raggiunte hanno permesso di lavorare in modo regolare, pur con indugi talora dettati da una certa mancanza di rielaborazione autonoma dei contenuti disciplinari a livello generale. 2.2Obiettivi del Consiglio di classe

a. Con riferimento alle competenze di cittadinanza

Favorire la capacità di responsabilizzazione.

Favorire e promuovere la collaborazione e lo scambio di idee, sia sostenendo le proprie opinioni in modo costruttivo e dialettico, sia accettando soluzioni alternative al proprio punto di vista.

Favorire l’attitudine alla rielaborazione critica e al pensiero divergente.

b. Con riferimento alle competenze – conoscenze trasversali alle varie discipline

Far acquisire una corretta produzione orale e scritta, nel rispetto dei vari scopi della comunicazione.

Sviluppare il processo del ragionamento in tutte le sue possibili modalità.

Potenziare la comprensione e l’uso dei diversi codici linguistici affrontati, favorendo la consapevolezza dell’esistenza dei linguaggi settoriali.

Obiettivi formativi generali

Descrizione

Livello raggiunto

Favorire la capacità di responsabilizzazione.

Buono

Favorire e promuovere la collaborazione e lo scambio di idee, sia sostenendo le proprie opinioni in modo costruttivo e dialettico, sia accettando soluzioni alternative al proprio punto di vista.

Discreto

Favorire l’attitudine alla rielaborazione critica e al pensiero divergente.

Generalmente più che

sufficiente, con punte

di eccellenza

Obiettivi cognitivi (disciplinari)

Descrizione Livello raggiunto

Far acquisire una corretta produzione orale e scritta, nel rispetto dei vari Buono

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scopi della comunicazione

Sviluppare il processo del ragionamento in tutte le sue possibili modalità.

Generalmente

discreto, con punte

d’eccellenza

Potenziare la comprensione e l’uso dei diversi codici linguistici affrontati, favorendo la consapevolezza dell’esistenza dei linguaggi settoriali.

Buono

2.2 Profilo finale, con livelli di raggiungimento degli obiettivi a livello di Consiglio di classe

Relativamente agli obiettivi formativi generali, la classe ha dimostrato un buon livello di

responsabilizzazione e ha saputo creare un discreto clima di collaborazione e scambio di idee, anche se un

cospicuo gruppo di studenti non si è esposto, sostenendo le proprie opinioni in libertà, e solo un ristretto

numero di studenti ha saputo indirizzare lo scambio dialettico in modo costruttivo, coinvolgendo anche gli

altri.L’attitudine al pensiero divergente è emersa in modo evidente nello stesso esiguo gruppo di studenti,

che hanno dimostrato la volontà e la capacità di rielaborare in autonomia le idee e le sollecitazioni che i

vari percorsi disciplinari hanno offerto nel corso dell’anno. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi

disciplinari sono state acquisite da parte dei due terzi della classe le competenze per una corretta

produzione orale e scritta, nel rispetto dei vari scopi della comunicazione, mentre

percentualmente meno alto è il numero degli studenti che ha raggiunto un buon livello di

potenziamento del ragionamento, nelle sue diverse modalità, stante una certa tendenza ad

affidarsi a procedure già note. È stata altresì raggiunta, da parte dell’intera classe, una buona

autonomia nella comprensione e nell’uso dei diversi codici linguistici, con punte di eccellenza.

3 – Integrazione alla didattica disciplinare

3.1 Attività svolte in orario curricolare: partecipazione alla Settimana scientifica; educazione alla

salute: prevenzione andrologica, corso BLSD –pomeridiano-; AVIS, AIDO; Progetto FORMALIT,

sul tema “Letteratura e pubblicità”; incontro con un esperto di biotecnologie; attività sportive,

corso di fresbee; uscita all’ Auditorium Pollini; partecipazione della classe alla visione del film

spagnolo “La vita è facile ad occhi chiusi”.

3.2 Attività svolte in orario extracurricolare : visite ad EXPO; uscita alla Biennale d’Arte e di Musica

a Venezia; visita alla Peggy Guggenheim Collection e alle Gallerie dell’Accademia; visita al

Sincrotrone di Basovizza; incontro pomeridiano con un esperto di Bioetica; Giornata della

Memoria e Giornata del Ricordo.

3.3 Attività individuali opzionali significative: partecipazione di tre studenti(Zatta, Mirosnicenco e

Viola) alle Olimpiadi della Matematica e della Fisica; partecipazione al First Certificate da parte

di due studentesse (Cariglia e Gobbato); partecipazione individuale a lezioni di

approfondimento su matrici,trasformazioni affini, geometria proiettiva, coniche; gare a

squadre di matematica; partecipazione alle Olimpiadi delle Scienze.

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4 – Contenuti, strumenti e criteri di valutazione Per valutare le prestazioni degli studenti, ossia il loro grado di raggiungimento degli obiettivi di

apprendimento fissati a conclusione del periodo intermedio e finale del percorso curricolare, sono state

utilizzate diverse tipologie di prove (per la loro specificazione si rinvia all’allegato A di ogni disciplina).

Le modalità di valutazione delle singole prove (o del complesso delle prove al fine di esprimere un giudizio

globale) si è basata sui seguenti criteri di corrispondenza fra prestazioni dello studente, valutate in termini

di conoscenze, competenze e abilità, e punteggio (voto) numerico attribuito. Il voto misura il profitto dello

studente, cioè il grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che si è inteso valutare.

PROSPETTO di CORRISPONDENZA VOTO – CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITÀ

VOTO INDICATORI DI CONOSCENZE INDICATORI DI ABILITA’ INDICATORI DI COMPETENZE

9 - 10

Lo studente padroneggia con

sicurezza gli ambiti disciplinari,

grazie a una ricca earticolata rete

diinformazioni.

E’ in grado di sviluppare analisi e

sintesi autonome a partire dalle

consegne e di esporne i risultati con

pertinenza ed efficacia. Effettua con

sicurezza collegamenti e confronti

tra i diversi ambiti di studio.

Si orienta con sicurezza in

problemi complessi, che risolve

anche con apporti originali.

8

Lo studente conosce con sicurezza

gli ambiti disciplinari di cui

approfondisce settori di elezione

Analizza le consegne con rigore

logico-concettuale, cogliendone le

implicazioni

Imposta problemi complessi

scegliendo efficaci strategie di

risoluzione

7

Lo studente conosce gli argomenti

e li colloca correttamente nei

diversi ambiti disciplinari.

Comprende le consegne, rielabora e

applica le conoscenze in modo

efficace .

Sa impostare problemi di media

complessità e proporre ipotesi

di risoluzione.

6

Lo studente conosce gli argomenti

di base delle diverse discipline e ne

coglie gli sviluppi generali

Comprende le consegne e applica in

modo semplice ma appropriato le

conoscenze specifiche in situazioni

note

Sa analizzare problemi semplici

ed orientarsi nella scelta e nella

applicazione delle strategie di

risoluzione.

5

Lo studente possiede solo alcune

conoscenze essenziali e ne

individua parzialmente gli sviluppi

Applica le conoscenze a compiti

semplici situazioni note

commettendo alcuni errori

Analizza e risolve parzialmente

problemi semplici in un numero

limitato di contesti settoriali

4

Lo studente conosce in modo

parziale e confuso i principali

argomenti disciplinari di cui

riconosce con difficoltà i nuclei

essenziali

Applica con gravi imprecisioni ed

errori le conoscenze a compiti

semplici in situazioni note

Si orienta a fatica nell’analisi di

problemi semplici; individua con

difficoltà procedure di soluzione

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1 – 3

Lo studente possiede qualche

nozione isolata e non pertinente al

contesto.

Disattende le consegne; non è in

grado di applicare regole o

elementari operazioni risolutive.

Non sa orientarsi nell’analisi di

problemi semplici, né in proce-

dure elementari di soluzione.

4.1 Indicatori utilizzati per valutare il grado di conseguimento degli obiettivi formativi e

pedagogici.

Sono stati valutati i seguenti indicatori:

a) comportamento (partecipazione, frequenza, attenzione, correttezza e capacità di relazioni interpersonali, rispetto di persone, cose, strutture);

b) progressione nell’apprendimento (miglioramento del metodo, recupero,acquisizione di abilità anche con informazioni minime);

c) capacità (analisi e sintesi, senso critico, autocorrezione).

5. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare:

Titolo argomento o nucleo pluridisciplinare Materie coinvolte

MAGNETISMO, LUCE, ONDE (scienze, fisica)

IL TEMPO E LO SPAZIO IN UNA NUOVA VISIONE DELLA SOGGETTIVITÀ (filosofia, arte, inglese,fisica, latino, astronomia)

IL RAPPORTO UOMO-NATURA (scienze,filosofia, inglese, italiano, latino, arte)

LA GUERRA (arte, storia, inglese, italiano, filosofia)

N.B. Per le articolazioni interne ai nuclei pluridisciplinari si rimanda ai percorsi di ogni singola disciplina

6. TERZA PROVA

Partendo dalla prassi in uso, si sono decise le seguenti strategie in preparazione della terza prova.

Scelta della tipologia e modalità di preparazione alla prova

La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla terza prova è quella di tipo B: QUESITI A RISPOSTA

SINGOLA, con prove su 4 materie, non fisse ma a rotazione, articolati in 3 quesiti di 8righe ciascuno per

le quattro materie. Tempo assegnato: 3 ore.

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Prospetto riassuntivo

Tipologia Data svolgimento Discipline coinvolte Nr. quesiti Osservazioni

B 9 DICEMBRE 2015 Spagnolo- Latino- Storia

dell’ Arte e Storia

3 quesiti

per

ciascuna

disciplina

Per una alunna si

modifica la prova,

secondo il PDP, a

discrezione di ciascun

docente.

B 11 APRILE 2016 Inglese- Scienze- Fisica-

Filosofia

3 quesiti

per

ciascuna

disciplina

Per una alunna si

modificano i quesiti,

secondo il PDP,

semplificandoli, o se ne

elimina almeno uno per

ciascuna disciplina (a

discrezione del

docente).

Le materie interessate sono state tutte tranne Educazione Fisica (svolta per una sola ora settimanale

quest’anno).In tutte le discipline sono stati proposti quesiti per la trattazione sintetica di parti del

programma.

Criteri di valutazione e assegnazione di punteggio

I criteri di valutazione adottati sono:

1. Comprensione delle consegne e conoscenza dei contenuti 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata 3. Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo, alle richieste

N.B. Gli indicatori specifici per la valutazione delle singole discipline sono negli allegati A. 7. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI 7.1 Credito scolastico

Concorrono a determinare il credito scolastico quale valutazione del “grado di preparazione complessiva

raggiunta da ciascun candidato”:

il profitto (secondo le disposizioni vigenti per il calcolo del punteggio in base alla media dei voti conseguiti)

l’assiduità della frequenza scolastica

l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo

l’impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative

gli eventuali crediti formativi. Se questi elementi saranno prevalentemente positivi, sarà attribuito il punteggio massimo della banda di

riferimento.

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7.2 Credito formativo

L’attribuzione del credito formativo da parte dei singoli consigli di classe ha tenuto conto dei criteri di

indirizzo deliberati dal collegio docenti (significatività dell’esperienza, durata, coerenza con i profili

formativi previsti dal POF, qualità della certificazione etc.) e delle specifiche tipologie da riconoscere

previste nella medesima delibera, che si allega (Allegato 1).

8. PROPOSTE PER LA VALUTAZIONE

8.1 Proposta griglia valutazione prima prova : in ALLEGATO

8.2Proposta griglia valutazione seconda prova: il Dipartimento di Matematica e Fisica per la correzione

della seconda prova scritta si avvarrà della griglia proposta dal Ministero, pubblicata successivamente

all’esecuzione della prova medesima

8.3Proposta griglia valutazione terza prova:in ALLEGATO

8.4Proposta griglia valutazione colloquio:in ALLEGATO

n. 12ALLEGATI A - Relazioni finali relative alle discipline dell’ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti

n.8 ALLEGATI B - Esempi di terze prove eseguite

Selvazzano Dentro, li 11 maggio 2016

Il Consiglio di Classe

RELIGIONE Barcariolo Paola

ITALIANO - LATINO Montagner Paola

STORIA - FILOSOFIA Toffano Raffaella

INGLESE Stefani Mariateresa

SPAGNOLO Gianluca Fioravanti

MATEMATICA - FISICA Palmieri Rossella

SCIENZE Giglioli Alberta

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Tombesi Roberto

EDUCAZIONE FISICA Siviero Cristiana

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ESAMI DI STATO A.S. 2015/ 2016

ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

DOCENTE: PROF. ROBERTO TOMBESI Materia: Disegno e Storia dell' Arte

1. Libri di testo in uso

- Disegno e Rappresentazioni grafiche. ( G. Dolfles- A. Pinotti. Atlas)

- Il nuovo Arte tra noi, vol.5, (E. Demartini- C. Gatti- E. P. Villa. Electa- B. Mondadori)

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

2.1 Conoscenze

Il livello generale raggiunto dalla classe nella disciplina è buono. Un paio di allievi raggiungono la sufficienza

abbondante mentre il resto della classe arriva a livelli buoni e più che buoni.

2.2. Competenze/abilità

Al termine del ciclo di studi, gli allievi di 5E che conosco dalla classe prima, sono in grado di applicare e

giustificare teoricamente i principi fondamentali della geometria descrittiva. Nella maggior parte hanno

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acquisito la capacità di saper leggere ed interpretare correttamente un’opera d’arte inquadrandola nello

specifico contesto storico-culturale in cui è stata realizzata. Hanno inoltre sviluppato una consapevolezza

riguardo il rispetto dovuto al patrimonio storico-artistico quale testimonianza di un passato che comunque

ci appartiene e ci valorizza e che può in qualche modo aiutare a generare una sensibilità estetico-critica

intesa anche come stimolo a migliorare la qualità della vita.

Gli obiettivi fissati all'inizio dell'anno sono stati raggiunti.

3. METODI E STRUMENTI

3.1 Metodologie adottate Lezione frontale, ricerche e relazioni singole e di gruppo, visite guidate a mostre e laboratori di artisti,

approfondimenti grafico-creativi.

3.2 Strumenti di Lavoro Libro di testo, libri della biblioteca e di dipartimento, libri e schede fornite dal docente, laboratorio di

disegno, video, tv, cd, dvd, lavagna luminosa, L.I.M.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTO-GRAFICHE: tipologia e criteri di valutazione Indicatori:

A. Risoluzione dell’esercizio B. Completezza C. Precisione, ordine, pulizia, qualità del segno

Voto in decimi A B C

1 - 4

Gravemente insufficiente

Gravemente insufficiente Gravemente insufficiente

5

Insufficiente

Insufficiente Insufficiente

6

Sufficiente

Sufficiente Sufficiente

7

Discreta

Discreta Discreta

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8

Buona

Buona Buona

9 - 10

Ottima

Ottima Ottima

4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

Indicatori:

A Possesso delle conoscenze

B Padronanza dei linguaggi specifici

C Capacità di analisi e di collegamento

Voto in decimi A B C

1 - 4

Conoscenze scorrette e lacunose

Esposizione confusa e priva di

linguaggi specifici Non argomenta e non approfondisce

5 Conoscenze incerte e parziali

Esposizione approssimativa e con

termini inadeguati

Superficiale ed incerto nei

collegamenti e nell’analisi

6 Conoscenze essenziali e pertinenti Esposizione ordinata e abbastanza

corretta

Collega le conoscenze e discute in

modo semplice

7 Conoscenze corrette e abbastanza

vaste Espressione chiara ed appropriata

Chiaro e coerente nei confronti e

nelle argomentazioni

8 Conoscenze precise ed ampie Espressione sciolta ed elaborata

Analisi e riflessioni autonome ed

accurate, argomentazione coerente

con spunti di riflessione critica

9 - 10 Conoscenze complete ed

approfondite Espressione raffinata e personale

Analisi e rielaborazioni ampie e

rigorose, argomentazione lucida,

stringente, aperta alla riflessione

critica

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Le prove grafico-pittoriche:

sono state fatte su vari supporti e con varie tecniche.

Le prove scritte:

sono state effettuate tramite prove di tipo B con domande aperte.

Le prove orali:

sono state fatte attraverso interrogazioni individuali,relazioni personali, occasionalmente attraverso lavori

di gruppo.

Si è cercato, come da accordi di dipartimento, di prevedere per tutti almeno 2 voti per il

I° quadrimestre e almeno 3 per il secondo.

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2015/ 2016 o delle unità didattiche o dei moduli

preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi.

Descrizione analitica del programma

svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali

variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)*

Periodo di

svolgimento (mese)

N° di ore

Acquerello,tempera,pastelli,

collage,tecnichemiste,elementi di grafica. Elementi di calligrafia

Proiezioni ortogonali,

assonometrie, prospettive, sezioni.

ore sett.-ott. 3

Elementi di bio-architettura,

regolamento edilizio, composizione architettonica.

La tutela del paesaggio e del patrimonio culturale.

Teorie del restauro e del “rammendo” delleperiferie.

sett.-giug. 6

Ripasso caratteri principali del postimpressionismo sett.-ott. 2

Fauves e Brucke dic./ genn. 4

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Modigliani e la Scuola di Parigi

Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, Avanguardie russe, Astrattismo,

Metafisica

dic./ apr. 8

La scuola di Chicago, Le Corbusier,

Wright,Gropius, Mies Van Der Rohe.

Dalla Bauhaus alle tendenze dell’architettura e del design contemporaneo

sett./mag.

11

Pop Art, Action painting, New Dada, Arte informale, Concettuale, Land Art,

Body Art, Arte Povera, Graffitismo

apr./giug.

6

Archiutetture della contemporaneità: Postmoderno, HighTech, Decostruttivismo,

il caso Berlino( Piano, Calatrava, Foster, Libenskind, Gehry)

sett./dic.

8

APPROFONDIMENTI PARTICOLARI

La Biennale d'Arte e Musica di Venezia 2014

La collezione del museo Guggenheim di Venezia

Amedeo Modigliani (film I colori dell'anima)

Jackson Pollock (film Pollock)

Renzo Piano

La casa-laboratorio di PieroBrombin e PieraBortolami a Luvigliano.

Sett./ mag. 15

Unitàdidattiche - moduli - percorsiformativi

Per iprogrammi di letteratura o di storia o di filosofia o di

storiadell’arteindicareancheitesti (o le opere) analizzati (con la pagina

del manuale)

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OPERE FONDAMENTALI ANALIZZATE

G. SerautUnadomenicapomeriggio... pagina 1108

G. Pellizza da Volpedo Il quarto Stato 1111

P. Cézanne La montagna Sainte-Victoire 1115

V. Van Gogh I mangiatori di patate 1120

“ Nottestellata 1123

“ Campo di grano con corvi 1122

“ La chiesa di Auvers-sur-Oise 1135

P. Gauguin Da dove veniamo?.... 1127

“ ManaoTupapau 1125

H. Matisse La danza 1169

J. Ensor L'entrata di Cristo... 1170

E. Schiele La famiglia 1171

E.L. Kirchner PotsdamerPlatz 1175

“ Marcella 1177

A. Modigliani Nudosdraiato..... 1185

“ Testa 1185

M. Chagall La passeggiata 1186

P. Picasso Poveri in riva al mare 1190

“ I saltimbanchi 1191

“ Le demoiselles d'Avignon 1195

“ Bicchiered'assenzio 1203

“ Guernica 1207

“ Il flauto di Pan 1206

G. Braque Le quotidien 1193

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“ Naturamorta con pipa 1209

U. Boccioni Materia 1213

“ Formeuniche... 1215

“ La cittàche sale 1221

A. Sant' Elia Studio di unacentraleelettrica 1226

L. Russolo La musica 1217

G. SeveriniDinamismo di unadanzatrice 1216

G. Balla Bambina checorre...... 1219

C. CarràCiòche mi dettoil tram 1231

N. Goncarova Il ciclista 1228

M. LarionovRaggismoblu 1229

K. MalevicQuadratonero......... 1251

F. Marc Muccagialla 1234

V. KandinskijVecchia Russia 1238

“ Accordoreciproco 1232

“ Primo acquarelloastratto 1241

P. Klee Stradaprincipale …. 1245

“ Ad Parnassum 1244

P. Mondrian Quadro 1 1249

“ Alberoargentato 1248

M. Duchamp L.H.O.O.Q. 1262

“ Fontana 1265

“ Ruota di bicicletta 1267

Man Ray Appendiabiti 1263

R. Magritte L'usodellaparola 1270

“ L'imperodelleluci 1275

J. Miro' Il carnevale di Arlecchino 1271

S. Dalì La persistenzadellamemoria 1276

G. De Chirico Le muse inquietanti 1278

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A. Savinio Il sogno del poeta 1280

C. Carrà La musametafisica 1281

G. MorandiNaturaMorta 1293

G. Grosz Le colonnedellasocietà 1302

D. Rivera La piazza del mercato.... 1308

E. Hopper Nottambuli 1310

L. Mies Van Der RohePadiglionetedesco 1313

F.L. Wright Guggenheim Museum 1319

“ Casa Kaufmann 1321

W. Gropius Bauhaus 1337

Le Corbusier Villa Savoye 1328

“ Unitèd'abitation 1329

“ La cappela a Ronchamp 1322

C. D'Ascanio Vespa 1339

M. Breuer PoltronaVasilij 1338

M. PiacentiniProgetto dell' Eur 1342

G. Terragni Casa del fascio 1344

J. Pollock Number 1 1356

M. Rothko Sacrifice 1357

J. Dubuffet Noeud au chapeau 1361

A. BurriRossoPlastica 1372

L. Fontana Concettospaziale.Attesa 1370

R. Hamilton Just what is it..... 1377

R. Rauschenberg Coca-Cola Plan 1376

R. Lichtenstein Hopeless 1378

H. Warhol Shot Orange Marilyn 1383

“ Campbell's Soup 1387

M. Rotella Marilyn 1393

Y. Klein Anthropomètrie 1395

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K. Haring Tuttomondo 1396

J. Basquiat Piano Lesson 1397

F. Bacon Studio dal ritratto di Innocenzo X 1405

R. CapaMorte di un soldato.... 1411

J. Beuys Coyote 1425

P. Manzoni Merdad'artista 1427

R. Smithson Spiral jetty 1433

Christo Wrapped Reichstag Berlin 1435

M. AbramovicImponderabilia 1438

M. CattelanInstallazione del 5.5.2004 1177

P. Johnson Glass House 1448

l. Kahn Palazzo dell' Assemblea 1449

I. Gardella Casa allaZattere 1450

Studio BBPR Torre Velasca 1451

R. Piano Centre Pompidou 1452

“ Centro CulturaleTjibaou 1461

F. GehryEdificio Ginger e Fred 1453

“ Museo Guggenheim 1462

N. Foster Cupola del Reichstag 1456

D. LibeskindMuseoEbraico 1457

C. ScarpaMuseo di Castelvecchio 1458

M. Botta Mart 1459

Z. HadidMaxxi 1460

S. Calatrava Ponte Europa 1463

* Il programma (senza il periodo di svolgimento e il numero di ore) sarà redatto anche in un documento a parte, visto,

approvato e firmato dagli studenti)

Selvazzano Dentro, lì 9 maggio 2016 Il Docente

Roberto Tombesi

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LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»

Scientifico Linguistico Scienze Applicate

Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750

www.liceogalileogalilei.gov.it

[email protected]@pec.istruzione.it

C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P

ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

DOCENTE: PROF. TOFFANO RAFFAELLA Materia: filosofia

1. Libro di testo in uso: Storia del pensiero filosofico e scientifico, Reale – Antiseri, La Scuola.

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO Attraverso una verifica scritta e le interrogazioni effettuate, la classe evidenzia un discreto livello di preparazione. In particolare, 8 alunni hanno conseguito un profitto buono, 9 alunni un profitto discreto e 5 sufficiente Interesse e partecipazione La classe appare interessata agli argomenti proposti e segue le lezioni con attenzione e diligenza, eccetto 4, 5 alunni. Se sollecitata, risulta attiva anche la partecipazione.

OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze, abilità, competenze):

2.1 Conoscenze.

Dei pensatori e dei movimenti del periodo compreso tra la fine del Settecento e i primi decenni del

Novecento che saranno esaminati, si analizzeranno e diventeranno oggetto di riflessione:

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Il contesto storico-culturale europeo nel quale si sviluppano

Le linee fondamentali del pensiero

Caratteri, concetti e lessico delle singole filosofie

Struttura e contenuti delle opere principali

Le diverse soluzioni proposte ad una stessa tematica

2.2 Competenze/abilità

Utilizzare correttamente il lessico specifico

Individuare ed esporre i capisaldi concettuali della filosofia di ciascun autore

Distinguere ed analizzare, all’interno di ogni filosofia, gli aspetti gnoseologici, politici, estetici..

Ricostruire la struttura delle filosofie sistematiche individuando i nessi logici tra le parti che la compongono

Contestualizzare in modo argomentato il pensiero di ciascun autore, mettendolo in relazione ad altri ambiti culturali propri dell’epoca

Riconoscere gli elementi di crisi di fine Ottocento e primi Novecento attraverso gli autori esaminati

Abilità

Comprendere testi di diversa complessità

Operare analisi, sintesi e collegamenti tra autori diversi e con altre aree disciplinari

Esprimere valutazioni autonome rispetto ai contenuti appresi

Partecipare al dialogo educativo

Formulare un punto di vista personale su varie questioni e riuscire a sostenerlo nel rispetto delle posizioni altrui

2.3 Obiettivi minimi

In relazione alle seguenti conoscenze, si richiederanno le seguenti competenze:

Conoscenze: la Critica della ragion pratica di Kant; il passaggio dal criticismo all’idealismo; Hegel; i principali critici del sistema hegeliano; il positivismo; Nietzsche; Freud; il pensiero politico di HannahArendt; Bergson

Competenze:

Comprendere ed usare correttamente il lessico kantiano, idealistico e proprio delle successive filosofie esaminate

Riuscire ad individuare termini e concetti chiave di un autore a partire da un brano e saperli collegare al suo pensiero

Riconoscere gli elementi di crisi tipici di fine ‘800 e primi ‘900 negli autori affrontati

Confrontare sistematicamente le diverse soluzioni proposte dai vari autori ad una stessa tematica

LIVELLI DI PREPARAZIONE RILEVATI ALL’INIZIO DI MAGGIO

La classe ha evidenziato attenzione e interesse ai contenuti proposti e si è talvolta dimostrata capace di una

partecipazione attiva e costruttiva.Si è applicata allo studio in modo regolare e diligente consolidando il

livello di preparazione iniziale, nonostante la difficoltà, soprattutto per una parte di essa, di gestire

contemporaneamente le discipline del corso di studi.

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Permangono per alcuni studenti incertezze a livello espositivo, nell’uso rigoroso del lessico specifico e nel

contestualizzare in modo argomentato il pensiero di ciascun autore mettendolo in relazione ad altri ambiti

culturali propri dell’epoca.

I livelli di profitto rilevati all’inizio di maggio sono i seguenti:

2 studenti evidenziano un ottimo livello di preparazione

2 studenti più che buono

10 studenti discreto/buono

8 studenti sufficiente/discreto

Lo svolgimento del programma si esaurirà con Freud. Non sarà svolto Bergson e di H. Arendt gli studenti

hanno affrontato il tema della banalità del male in concomitanza alla giornata della memoria e al tema del

totalitarismo nel Novecento. Nella seconda metà di maggio le ore di filosofia saranno dedicate a storia.

3. METODI E STRUMENTI

3.1 Metodologie adottate Nello svolgimento del programma è stato adottato il metodo storico, curando la contestualizzazione

storico-culturale degli autori e delle correnti filosofiche. E’ stata utilizzata sia la lezione frontale, come

veicolo di presentazione ed esposizione dei contenuti, sia la lezione/elaborazione seguendo un modello

dialogico/problematico, finalizzato allo sviluppo negli studenti di alcune peculiari abilità cognitive

(riflessione autonoma, coscienza problematica, ridefinizione di temi e problemi). Oltre alla lezione frontale,

alla discussione e problematizzazione, si è fatto ricorso alla correzione in classe degli elaborati.

3.2 Strumenti di Lavoro Riferimento costante è stato il manuale in adozione, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Reale –

Antiseri, La Scuola. Sono stati forniti agli studenti, per eventuali approfondimenti personali, indicazioni

riguardo alla bibliografia-filmografia sugli argomenti trattati.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione

Seguendo quanto stabilito in sede di dipartimento, considerando le richieste dell'esame di Stato, si

sono effettuate periodicamente prove di verifica scritta, attuate secondo le modalità previste dal

Ministero (tipologia A: “trattazione sintetica di argomenti” e tipologia B: “Quesiti a risposta aperta). In

collaborazione con la docente di lettere è stata assegnata nella prova di italiano, relativamente alla

tipologia B, una traccia per l’ambito storico-filosofico. Le prove scritte sono state: 1 nel trimestre, 2 nel

pentamestre a cui si aggiunge quella in collaborazione con la docente di lettere.

Il Dipartimento ha definito i seguenti indicatori da utilizzare ai fini della valutazione delle prove orali e

scritte:

Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati

Pertinenza della risposta alla domanda

Analisi e sintesi dei contenuti proposti; sviluppo di capacità critiche e di problematizzazione.

Correttezza espositiva e uso corretto del lessico specifico Si allega la griglia specifica adottata dal Dipartimento

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4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

Nelle prove orali agli studenti sono stati posti:

Quesiti di carattere generale per esercitarli alla produzione di sintesi rapide ed essenziali.

Quesiti specifici per accertare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi minimi.

Quesiti di confronto per sollecitare la capacità di rielaborazione.

Un argomento a scelta per verificare la capacità di impostare autonomamente una trattazione.

Le verifiche orali sono state una (due per alcuni studenti) nel trimestre, non meno di due nel pentamestre.

Si allega la griglia specifica dei criteri di valutazione adottata dal Dipartiment

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Descrizione analitica del programma

svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno

Periodo di

svolgimento (mese)

N° di ore

Kant: la Critica della ragion pratica. Il rapporto con la prima Critica,

massime e imperativi, essenza e formula dell'imperativo categorico. La

libertà come fondamento della legge morale. Autonomia ed

eteronomia. Il rispetto. I postulati della Critica della ragion pratica.

Le coordinate storico-culturali del Romanticismo e i suoi caratteri

fondamentali. Il ripudio del razionalismo illuministico e la ricerca di

nuove vie di accesso all'infinito. Sehnsucht e Streben come cifra della

sensibilità' romantica.

Hegel: vita e opere. Il rapporto con Fichte e Schelling cosi come emerge

dall'opera del 1801. La realtà' come Spirito infinito. Schema del sistema

hegeliano. Il compito della filosofia. La dialettica hegeliana in quanto

vita dello Spirito e metodo in grado di conferire scientificità' alla

filosofia. Lato astratto o intellettivo, lato dialettico o negativamente

razionale, lato speculativo o positivamente razionale. La finalità della

Fenomenologia dello spirito. L'autocoscienza: dialettica servo-padrone,

stoicismo-scetticismo, coscienza infelice. Caratteri essenziali della

Logica. La filosofia della natura in sintesi.

Definizioni di spirito. Lo spirito soggettivo. La libertà non è libero

arbitrio. Spirito oggettivo: diritto e moralità'. Eticità: la famiglia, la

società' civile e lo Stato. La filosofia della storia.

Lo spirito oggettivo interpretato alla luce dello sviluppo dialettico della

libertà della soggettività'.

Settembre

Ottobre

Ottobre/

Novembre

4

2

18

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Lo spirito assoluto: l'arte, la religione e la filosofia. Conclusioni sul

sistema hegeliano.

Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach: non è Dio che crea l'uomo ma

l'uomo che crea Dio. Ogni teologia è una antropologia rovesciata.

L'umanesimo integrale.

Marx: la critica allo Stato moderno e all'economia borghese. Il tema

dell'alienazione. Il problema religioso: confronto

Feuerbach - Marx. Il materialismo storico e dialettico contrapposto alle

concezioni ideologiche della storia. La sintesi del Manifesto, in

particolare: la funzione dinamica della classe borghese, il rapporto tra

comunisti e proletariato, la critica delle varie forme di socialismo non

scientifico. Il Capitale: merce, lavoro, plusvalore. La dittatura del

proletariato. L'avvento del comunismo.

Schopenhauer: la sua concezione della filosofia, il rapporto con Hegel e

con Kant. Il mondo come rappresentazione. La rappresentazione come

parvenza, illusione, velo di Maya. L'uomo animale metafisico che si

stupisce della propria esistenza. Il corpo come via di accesso alla

Volontà e i suoi caratteri. Il pessimismo cosmico. La critica

dell'ottimismo cosmico, sociale e storico. La condanna del suicidio. Le

vie di liberazione dal dolore: arte, morale, ascesi. Il nirvana. Conclusioni

27/01/2016 Riflessione su alcuni passi della Banalità del male di A.

Arendt (giornata della memoria).

Kierkegaard. La vita e le opere. Il Singolo come confutazione del

sistema hegeliano. Gli stadi dell’esistenza: lo stadio estetico, etico e

religioso. La figura di Abramo. L'angoscia e la disperazione. La fede.

Testo di pag. 116 "L'esistenza come possibilità”.

Il Positivismo: lineamenti generali.

Comte: la legge dei tre stadi. La concezione della scienza. La filosofia

come metodologia della scienza. La sociologia come fisica sociale. La

classificazione delle scienze sulla base del grado decrescente di

Novembre

Dicembre

Dicembre/gennaio

Febbraio

Febbraio/marzo

1

4

7

7

4

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generalità' e crescente di complicazione.

Nietzsche: la vita e le opere. Il suo filosofare aforistico e

antisistematico. Il Nietzsche destruens e construens. Il rapporto con

Schopenhauer. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco.

L’aforisma 125 della Gaia scienza: la morte di Dio e le sue conseguenze.

La genealogia della morale. La morale aristocratica e dei deboli. Il

nichilismo. L'eterno ritorno: aforisma 341 della Gaia scienza, il peso più

grande, la visione e l'enigma. L'oltreuomo, la volontà di potenza.

Conclusioni su Nietzsche.

Che cosa pensiamo della psicoanalisi? Quali i pregiudizi? Quale

psicoanalisi?

Vita di Freud. Il soggetto cartesiano e quello freudiano. Dagli studi

sull’isteria alla psicoanalisi.

La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi.

La scomposizione psicoanalitica della personalità. Es, Io e Super-io. I

sogni. La teoria della sessualità e il complesso edipico.

“Il rapporto tra l’analista e il suo paziente”, Freud, (fotocopia)

“L’Es, la parte oscura della personalità”, Freud, (fotocopia)

Marzo/aprile

Maggio

8

6

Nella seconda metà di maggio le ore di filosofia saranno dedicate a

storia

Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2016 La Docente

Toffano Raffaella

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CRITERI PER LA VALUTAZIONE

FILOSOFIA E STORIA

Valutazione numerica Conoscenze Competenze Capacità

da 9 a 10

ottimo, eccellente

Conoscenze complete,

ben assimilate,

organizzate e

consapevoli.

Chiarezza e pertinenza

nell'esposizione,

autonomia

argomentativa e

qualità di

approfondimento.

Sicure correlazioni

interdisciplinari, senso

critico ed originalità

nella rielaborazione dei

contenuti.

Coinvolgimento

costruttivo nel dialogo

educativo.

8

buono

Conoscenze complete e

ben assimilate.

Chiarezza e pertinenza

nell'esposizione.

Capacità di cogliere le

correlazioni

interdisciplinari.

Coinvolgimento

costruttivo nel dialogo

educativo.

7

discreto

Conoscenze omogenee

ed abbastanza

consapevoli.

Esposizione chiara,

argomentazione

semplice ma

autonoma, uso

abbastanza corretto del

lessico specifico.

Analisi e sintesi

corrette anche se

parziali. Valutazioni

autonome, anche se

non approfondite.

Partecipazione

costante al dialogo

educativo.

6

sufficiente

Conoscenze accettabili

sugli obiettivi minimi.

Espressione

abbastanza chiara,

argomentazione che

talvolta deve essere

sostenuta.

Analisi e sintesi

essenziali.

Partecipazione

disponibile e corretta,

anche se non sempre

attiva.

5

insufficienza non grave

Conoscenze parziali

sugli obiettivi minimi,

contenuti assimilati in

modo passivo.

Espressione piuttosto

frammentaria e poco

chiara, difficoltà

rilevanti

Difficoltà di analisi, di

sintesi e di

comprensione dei

concetti.

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nell'argomentazione e

nella giustificazione

delle proprie

affermazioni.

Partecipazione

discontinua e poco

convinta al dialogo

educativo.

4

insufficienza grave

Conoscenze lacunose,

confuse e disorganiche

Rilevanti difficoltà

espressive, assenza di

lessico specifico.

Gravi difficoltà nelle

operazioni minime

richieste.

Partecipazione

praticamente

inesistente al dialogo

educativo.

da 2 a 3

insufficienza gravissima

Assenza di risposte.

Conoscenze irrilevanti.

Partecipazione

praticamente

inesistente al dialogo

educativo.

IL DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E STORIA

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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

ALLEGATO A – classe 5^E – opzione bilinguismo

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

DOCENTE: PROF.SSA PALMIERI ROSSELLA Materia: FISICA

OBIETTIVI .

SITUAZIONE DI PARTENZA: La classe, all’inizio dell’anno, si dimostra generalmente attenta e interessata alle lezioni, anche se non particolarmente partecipe, fatto salve per uno sparuto gruppo di alunni. L’approccio alla disciplina è di norma cauto e diffidente e la classe reputa la materia generalmente poco abbordabile. Questo può essere attribuito al modo con cui la classe affronta l’impegno domestico: pur essendo una classe di norma diligente, infatti, essa manca, se non per pochi casi isolati, di approccio critico e capacità di analisi, che rendono perciò loro difficoltoso la parte della disciplina relativa alla risoluzione dei problemi. Di contro gli alunni che avrebbero doti di intuito, non supportano sempre tali abilità con uno studio costante e proficuo.Nella classe si evidenzia un esiguo numero di alunni che grazie a capacità critiche e di analisi, unite ad un impegno costante, raggiunge livelli più che buoni di profitto. Il resto della classe, si attesta mediamente a livelli più che sufficienti. Questo soprattutto per ciò che è stato riportato in precedenza: lo studio scolastico e generalmente mnemonico, impedisce una rielaborazione critica personale che potrebbe far raggiungere agli alunni livelli maggiori di profitto, considerando anche le buone capacità espositive, sia scritte che orali.

Gli obiettivi cognitivi fissati:

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a) CONOSCENZE Gli alunni dovranno conoscere:

- legge della gravitazione universale e legge di Coulomb - proprietà del campo elettrico e sue applicazioni (potenziale elettrico, circuitazione del

campo elettrico, flusso del campo elettrico) - le leggi dell’elettrodinamica - proprietà e leggi del campo magnetico e sue applicazioni - le leggi dell'induzione elettromagnetica - le equazioni di Maxwell per le onde elettromagnetiche - le leggi della relatività ristretta e generale - i fenomeni della fisica moderna

b) CAPACITA’

Gli alunni dovranno sapere:

- mettere in evidenza le analogie e le differenze tra forza di gravità - forza di Coulomb e campo gravitazionale - campo elettrico - campo magnetico

- discutere i campi elettrici e magnetici in termini dinamici e di energia - conoscere le implicazioni delle leggi della relatività ristretta e generale - conoscere le conseguenze e le implicazioni dei fenomeni relativi alle fisica moderna - risolvere problemi inerenti gli argomenti trattati

c) COMPETENZE

Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite, utilizzando criticamente tecniche e

strumenti di calcolo.

Saper comunicare con linguaggio specifico ed appropriato, descrivendo i vari fenomeni studiati. Analizzare i vari problemi presentati e stabilire ed illustrare la procedura risolutiva corretta, argomentando le scelte effettuate, le implicazioni tra grandezze fisiche e i risultati ottenuti.

Gli obiettivi raggiunti alla data del 15 maggio sono nel complesso discreti per più dei due terzi della classe poiché gli esiti delle verifiche sono generalmente positivi.Nella classe si evidenzia un esiguo numero di alunni che grazie a capacità critiche e di analisi, unite ad un impegno costante, raggiunge livelli più che buoni di profitto. Il resto della classe, si attesta mediamente a livelli più che sufficienti. Questo soprattutto per ciò che è stato riportato in precedenza: lo studio scolastico, seppur puntuale, è generalmente scolastico e impedisce una rielaborazione critica personale che potrebbe far raggiungere agli alunni livelli maggiori di profitto. Questo ha comportato un approccio nei confronti della parte applicativa della disciplina, molto timoroso e a tratti difficoltoso. Per questo, nella seconda parte dell’anno scolastico, ci si è concentrati su un approccio più qualitativo della materia, trascurando gli esercizi, se non come casi esplicativi di leggi e teorie. In questo modo i ragazzi hanno potuto sfruttare al meglio le buone doti dialettiche nella descrizione di fenomeni, spiegazione di leggi e principi, raggiungendo livelli complessivamente discreti.

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MODALITA’ E STRUMENTI (metodologie didattiche)

A) MODALITÀ DI LAVORO

lezione frontale, risoluzione guidata di problemi. In particolare la prima parte della lezione sarà dedicata ad una revisione degli argomenti già trattati in precedenza: gli alunni saranno chiamati o alle classiche interrogazioni orali, o a verifiche scritte, o a discussioni collettive. La seconda parte della lezione riguarderà la spiegazione di argomenti nuovi e sarà organizzata il più possibile in forma dialogica e problematica, in modo che vi sia una partecipazione attiva degli studenti anche nella fase propositiva, all'atto dell'introduzione di un argomento o di una situazione problematica. L'intervento della classe sarà sollecitato sia nella ricerca della /e soluzione /i, attraverso osservazioni spesso anche informalmente, scaturite dalle intuizioni o deduzioni dei singoli alunni, sia nella successiva analisi dei contributi emersi e nella loro corretta e conclusiva sistemazione. La lezione sarà inoltre impostata in modo tale da favorire l’espressione orale dei ragazzi, al fine di svilupparne l’esposizione.

B) STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo: “L’Amaldi per i licei scientifici 3” di Ugo Amaldi, ed. Zanichelli

Laboratorio di fisica

Lim

Dispense fornite dal docente

Criteri e strumenti di valutazione usati

PROVE SCRITTE: Durante l’anno , in entrambi i quadrimestri sono state effettuate verifiche scritte. Questo sia per abituare gli alunni alla sintesi, in vista della terza prova dell’Esame di Stato, sia a causa della loro tendenza di appoggiarsi al docente per risolvere ogni minimo dubbio e incertezza. Tale atteggiamento, infatti, ha richiesto un elevato numero di ore, a scapito del tempo necessario per le interrogazioni orali. Perciò è stato necessario recuperare il tempo perso con interrogazioni scritte, con domande a risposte aperte, per valutare più velocemente e in modo più approfondito e costante gli alunni. In questo modo, grazie a verifiche scritte è stato possibile monitorare più di frequente la loro preparazione. Essa hanno avuto due connotazioni. In alcuni casi sono state proposte loro domande o quesiti tipo modalità terza prova di tipo B, altre volte sono state rivolte loro domande di carattere più ampio, volte e verificare le loro capacità di collegamento tra e varie parti del programma e/o le loro capacità espositive.

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PROVE ORALI: Una nel primo periodo e una nel secondo, integrate da quelle scritte, come già detto

sopra.

Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della conoscenza delle leggi e dei principi fisici, della

capacità di correlare i vari argomenti in diversi ambiti della disciplina, della capacità di applicarli, del

rigore logico, della valutazione dimensionale delle grandezze fisiche, dell’esposizione con linguaggio

specifico, della capacità di sintesi.

Ad integrazione della valutazione orale si è tenuto conto anche degli interventi dal posto.

Il dipartimento di matematica e fisica ha concordato di sintetizzare i criteri sopra indicati in tre fasce,

come qui di seguito riportato:

C 1 Teoria e metodo

Utilizzare il metodo scientifico di ricerca: osservare; individuare dati finalizzati ad una domanda;

porre domande significative; analizzare un fenomeno da diversi punti di vista. Modellizzazione.

C 2 Applicazione

Fare applicazioni per analogia, per induzione, per deduzione. Ordinare e classificare dati a

disposizione. Tradurre testi da forma discorsiva a forma grafica e viceversa. Formulazione e

risoluzione diproblemi.

C 3 Linguaggio specifico ed ordine

Descrivere e interpretare segmenti in forma simbolica. Esporre usando corrette forme e strutture,

in modo coerente e logico. Saper descrivere e spiegare.

Peso dei criteri e griglia di valutazione

Peso Criteri

Punteggi Sufficienza* Voto finale in decimi

C1 40%

……………..

su ………..(A)

……………..

su

……………..

(A+B+C)

C2 40%

……………..

su ………..(B)

C3 20%

……………..

su ………..(C)

Per la valutazione di fine anno si rinvia alla tabella già scritta per matematica.

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili)

Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi e data Collegamenti

possibili

CARICHE ELETTRICHE,

FORZE E CAMPI

Campo elettrico generato da cariche puntiformi

Linee di forza del campo elettrico

Analogie e differenze tra campo elettrico e

gravitazionale

Principio di sovrapposizione

Campo elettrico generato da cariche uguali od

opposte o da una distribuzione qualsiasi di

cariche

Definizione di flusso del campo elettrico

Teorema di Gauss

Campo elettrico di un piano infinito di carica

(dim.)

Campo elettrico di un filo illimitato carico(dim)

Campo elettrico in un condensatore

7 lezioni

dal 17

Settembre al 1

Ottobre

POTENZIALE

ELETTRICO,

ENERGIA POTENZIALE

ELETTRICA

Circuitazione del campo elettrostatico

Potenziale elettrico ed energia potenziale

elettrica

Potenziale elettrico di una carica puntiforme

Superfici equipotenziali e campo elettrico

Circuitazione di un campo elettrostatico

Moto di una carica in un campo elettrico

Conduttori elettrici in equilibrio elettrostatico

Problema generale dell’elettrostatica

Condensatori

Capacità di un conduttore

Capacità di un condensatore piano

15 lezioni:

dal 5 Ottobre al

5 Novembre

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Energia elettrica di un condensatore e densità di

energia del campo elettrico

CORRENTE ELETTRICA

La corrente elettrica nei solidi

Resistenza e leggi di Ohm

Energia e potenza dissipata per effetto Joule

Circuiti ohmici elementari: generatore,

resistenza interna, forza elettromotrice,

resistenze

Resistenze in serie e parallelo

Le leggi di Kirchhoff

Circuiti contenenti condensatori

Condensatori in serie e parallelo

Circuiti RC: carica e scarica

Strumenti di misura: amperometri e voltmetri

Potenziale di estrazione di un metallo: effetto

termoionico e fotoelettrico

L’effetto Volta e la termocoppia.

L’elettrolisi e le leggi di Faraday

La scarica di un gas. Il tubo a raggi catodici.

19 lezioni:

dal 9

Novembre al

11 Gennaio

+1 h di

Laboratorio

(leggi di Ohm)

MAGNETISMO Il campo magnetico

Linee del campo magnetico

Esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampère

Definizione di Ampère

Campo generato da un filo percorso da corrente

e legge di Biot e Savart

Forza di Lorentz: moto di una carica in un campo

13 lezioni:

dal 12 Gennaio al 16Febbraio

scienze

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magnetico. Effetto Hall, selettore di velocità,

spettrometro di massa.

Forza su un filo percorso da corrente in un

campo magnetico

Campo magnetico generato da una spira e da un

solenoide

Azione di un campo magnetico su una spira

percorsa da corrente e il motore elettrico a

corrente continua

Il flusso del campo magnetico

La circuitazione del campo magnetico e teorema

di Ampère: applicazione nel caso di un solenoide

I campi magnetici nella materia

Materiali diamagnetici, paramagnetici e

ferromagnetici e ciclo di isteresi

L’INDUZIONE

ELETTROMAGNETICA

Semplici esperimenti sulle correnti indotte

Legge di Faraday – Newmann e Lenz

La corrente alternata: alternatori e trasformatori

Valore efficace della corrente e della tensione

Induttanza e mutua induzione

10 Lezioni dal 18 Fabbraio al 22 Marzo

EQUAZIONI DI

MAXWELL E LE ONDE

ELETTROMAGNETICHE

Il campo magnetico indotto, la corrente di

spostamento

Le equazioni di Maxwell

La velocità della luce e delle onde

elettromagnetiche

Lo spettro della radiazione elettromagnetica

9 lezioni

Dal 18 Marzo al

11 Aprile

LA RELATIVITA’

RISTRETTA

Esperimento di Michelson e Morley

Postulati della relatività ristretta

Dilatazione dei tempi e tempo proprio

Contrazione delle distanze e tempo proprio

Sincronizzazione degli orologi e simultaneità

13 lezioni dal

14 Aprile al 13

Maggio

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degli eventi

Le trasformazioni di Lorentz

Lo spazio – tempo e l’intervallo invariante:

intervalli di tipo tempo, luce e spazio.

Composizione delle velocità

Massa, energia e quantità di moto

L’effetto Doppler relativistico.

LA RELATIVITA’

GENERALE

La gravitazione

I principi della relatività generale

Gravità e curvatura spazio tempo

Le onde gravitazionali

10 lezioni a

partire dal 16

Maggio

LA CRISI DELLA FISICA

CLASSICA

Il corpo nero e l’ipotesi di Planck

L’effetto fotoelettrico

L’effetto Compton

L’esperienza di Rutherford

L’esperimento di MIllikan

.

Selvazzano Dentro lì, 15 Maggio 2016 Il Docente

________________________________

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LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico Linguistico Scienze Applicate

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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

DOCENTE: PROF. Mariateresa Stefani Materia: Inglese

1. Libri di testo in uso: Spiazzi, Tavella, Layton, “Performer Culture &Literature 2, 3”, ed. Zanichelli

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

Questi gli obiettivi posti all’inizio dell’anno scolastico

2.1 Conoscenze

D. Individuazione delle linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, in particolare dal Romanticismo alla metà del novecento.

2.2. Competenze/abilità

4 Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto.

5 Formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà. 6 Educazione al cambiamento, alla comprensione, al rispetto degli altri e dei valori che essi posseggono 7 Sviluppo delle modalità generali del pensiero tramite la riflessione sulla lingua.

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8 Produzione di testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo in modo logico e con un adeguato bagaglio lessicale

9 Produzione di testi scritti per rispondere a domande relative ai testi e ai loro autori 10 Attivazione e consolidamento di un metodo di lavoro appropriato che porti all’autonomia sia nella

scelta dei materiali e degli strumenti di lavoro, sia nell’ individuazione delle strategie idonee a raggiungere gli obiettivi fissati.

11 Potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive tramite un confronto con un diverso modo di organizzare la realtà

12 Comprensione e interpretazione di testi letterari e non, loro analisi e collocazione nel contesto storico e culturale.

Ciò premesso, all’inizio dell’anno scolastico, la classe ha iniziato il percorso didattico con conoscenze di

base mediamente discrete e competenze linguistiche nel complesso adeguate. La classe dimostrava

attenzione costante durante le attività didattiche; in pochi casi le abilità espositive, soprattutto scritte,

risultavano incerte e lo studio era soprattutto di tipo mnemonico con difficoltà di rielaborazione personale

e approfondimento critico.

Alla fine del percorso didattico, gli studenti possono essere suddivisi in tre gruppi.

Un primo gruppo ha acquisito un’approfondita conoscenza dei contenuti proposti, dimostrando discrete o

buone capacità di rielaborazione critica e personale e capacità di operare collegamenti multidisciplinari.

Buone anche le competenze comunicative.

Un secondo gruppo mostra sufficienti conoscenze e capacità di approfondimento, pur permanendo qualche

incertezza linguistica ed espositiva.

Un ultimo limitato gruppo ha invece ottenuto risultati non sempre sufficienti, a causa o di lacune

linguistiche pregresse e/o di capacità di approfondimento e rielaborazione non del tutto autonome,

dimostrando comunque impegno e attenzioni costanti.

3. METODI E STRUMENTI

3.1Metodologie adottate

Principalmente i testi letterari proposti sono stati tratti dal libro di testo “Performer, Culture &Literature, 2/

3 ” ed. Zanichelli. I brani analizzati non contenuti nell’antologia in adozione sono stati forniti agli studenti in

fotocopia dall’insegnante. Sempre all’interno delle ore curricolari sono stati analizzati i seguenti romanzi:

“Dr Jekyll and MrHyde”, di R.L. Stevenson, “The Picture of Dorian Gray” di O. Wilde, la raccolta di racconti

”Dubliners” di J. Joyce e infine “Animal Farm” di G. Orwell. Sono state anche analizzate delle opere di

Constable e Turner, presentate dal testo in adozione.

Nelle attività di classe, per ogni autore, si è generalmente proceduto all’analisi linguistico-letteraria di una o

più poesie e/o brani antologici, stimolando gli studenti ad una partecipazione diretta, utilizzando sia le

conoscenze che le abilità di comprensione e analisi di un testo letterario sviluppate nel corso del triennio,

per passare poi ad una collocazione biografica e letteraria dell’autore stesso in relazione al contesto storico,

sociale e letterario in cui egli/ella si trovò ad operare. Si è ricorsi alla lezione frontale per introdurre tale più

ampio contesto.

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3.1 Strumenti di Lavoro Oltre al libro di testo e agli altri libri citati si sono utilizzati il laboratorio linguistico e soprattutto la lavagna

Lim, con numerose lezioni presentate in powerpoint.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

4.1 PROVE SCRITTE: (6) quesiti a risposta singola tipologia B dell’estensione massima di 8 righe

4.2 PROVE ORALI:

1) Interrogazioni tradizionali orali

2) Discussione e analisi testuale in classe

Criteri di valutazione: Nelle verifiche orali: (4)

1. la capacità di: - pronunciare correttamente e con giusta intonazione nella lettura e nella interazione - comprendere e formulare risposte - comprendere e utilizzare un lessico coerente alla situazione - dare un comando o reagire a un comando

Per le verifiche scritte e orali:

1. la conoscenza dei brani proposti

2. la capacità di comprendere, analizzare e commentare brani letterari e non 3. la capacità di fare collegamenti tra l’opera dell’autore e la stagione storico- letteraria ed eventuali

collegamenti con le altre discipline 4. la correttezza formale 5. la pertinenza 6. la capacità di sintesi.

Alla classe è stata illustrata e consegnata copia della sintesi dei criteri indicati secondo il seguente schema:

GRIGLIA RIASSUNTIVA PER L'ATTRIBUZIONE DEI VOTI FINALI (Criteri assegnazione voti)

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39

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

PERTINENZA, CORRETTEZZA ED ESAUSTIVITÀ DELLE CONOSCENZE

CORRETTEZZA DEL LINGUAGGIO: GRAMMATICALE; LESSICO; PRONUNCIA/SPELLING; SCORREVOLEZZA

CAPACITÀ ARGOMENTATIVE E DI SINTESI

1 - 4 Conoscenze scorrette e lacunose

Linguaggio molto scorretto e

confuso. Lessico molto povero. Molti errori di pronuncia e spelling

Risposta prolissa, incompleta, non sintetica.

Forma che non permette la comprensione

5 Conoscenze

frammentarie

Linguaggio con errori che pregiudicano la comunicazione; lessico limitato. Pronuncia poco chiara; spelling/ pronuncia con errori

Risposta non del tutto completa.

Forma talvolta non comprensibile

6 Conoscenze sostanzialmente

corrette

Commette errori che non impediscono la comunicazione; lessico essenziale; pronuncia/spelling con imperfezioni

Risposta abbastanza sintetica ma non del tutto completa. Forma semplice abbastanza scorrevole

7 Conoscenze

precise

Usa le strutture in modo chiaro, anche se con qualche errore, lessico semplice ma adeguato. Pronuncia /spelling sostanzialmente corretti, anche se con imperfezioni

Risposta abbastanza sintetica. Forma discretamente coesa. con qualche costruzione complessa

8 Conoscenze precise e puntuali

Usa le strutture in modo chiaro con pochi errori; lessico adeguato; pronuncia/spelling chiari e corretti anche se con qualche imperfezione

Risposta completa e sintetica. Forma coesa e organizzata in periodi

9 Conoscenze complete,

ed omogenee

Usa le strutture in modo chiaro e corretto anche se con lievi imperfezioni; lessico articolato e adeguato; pronuncia/spelling chiari ed efficaci anche se con qualche imperfezione

Risposta esaustiva. Periodi complessi e organizzati in paragrafi

10 Conoscenze complete, puntuali

ed omogenee

Usa le strutture in modo chiaro e corretto, sempre rigoroso; lessico ricco e sempre appropriato; pronuncia/spelling simili ad un parlante nativo

Risposta esaustiva con piena capacità di sintesi. Forma originale

Correzione delle prove: livello sufficienza 60%.

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40

5.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili

Argomento sintetico

Sviluppo analitico

Tempi e data

Collegamenti

possibili

The Romantic period

( 1776-1837)

An age of revolutions, Industrial society, W.

Blake and the victims of industrialization, The

American War of Independence, The Boston

Freedom Trail, The Sublime: a new sensibility,

The Gothic novel, M.Shelley (Frankenstein)

The Romantic Spirit: Is it Romantic?, Emotion

vs reason, The emphasis on the individual, W.

Wordsworth and nature, S. T. Coleridge and

sublime nature, Romanticism in English

painting, Constable country, The Napoleonic

wars, P.B. Shelley and the free spirit of

nature, J. Austen and the theme of love.

settembre

ottobre

novembre

30 ore

Italiano,

storiadell’arte,

storia

The Victorian Age

( 1837-1901)

The life of young Victoria, The first half of

Queen Victoria's reign, The building of the

railways, Life in the Victorian town. The

Victorian compromise, The Victorian novel. C.

Dickens and children, the theme of education

A Two-Faced Reality; The British Empire, C.

Darwin and evolution, R.L.Stevenson:

Victorian hypocrisy and the double in

literature (“Dr Jekyll and Mr Hyde”), Crime

and violence, New aesthetic theories,

Aestheticism, O.Wilde: the brilliant artist and

the dandy(“The Picture of Dorian Gray”)

gennaio,

febbraio,

25 ore

Storia, italiano

scienze

The first half of the

20th century

The Drums of War, The Edwardian age,

securing the vote for women World war I,

Modern poetry: tradition and

experimentation, The War Poets (Brooke,

marzo, aprile,

16 ore

Storia, filosofia,

Italiano,

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41

Owen), The Easter rising nd the Irish war of

Independence

The Great Watershed, a Deep cultural crisis,

S. Freud: a window on the unconscious,

Modernism, The Modernist Spirit, The

modern novel, J. Joyce: a modernist writer

(Dubliners, Ulysses). Joyce's Dublin, The

Bloomsbury group, V. Woolf and moments of

being (Mrs Dalloway).

G. Orwell (Animal Farm, Homage to

Catalonia).

From 1945 to present

day

A New world Order. Britain between the

wars, World war II and after, the Blitz, , The

dystopian novel, G. Orwell and political

dystopia (1984)

Te Theatre of the Absurd and

S.Beckett:”Waiting for Godot”

maggio

7 ore

6.0 PROGRAMMA ANALITICO

Dal testo “Performer Culture &Literature 2”, ed.Zanichelli

An age of revolutions

An age of revolutions pg. 182-183

Industrial society pg. 185

W. Blake and the victims of industrialisation

“The Chimney Sweeper” (Songs of Innocence) pg. 189

“The Chimney Sweeper” (Songs of Experience) pg. 190

“The Lamb” text bank

“The Tyger” text bank

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42

The Sublime: a new sensibility pg. 199-200

The Gothic novel pg. 202

M. SHELLEY and a new interest in science pg. 203-204

From “Frankenstein”: The creation of the monster pg. 205-206

The Romantic spirit pg. 211

Is it Romantic? pg. 212

Emotion vs reason pg. 213

W. WORDSWORTH pg. 216-217

“My Heart Leaps up” pg. 21

“I Wandered lonely as a Cloud” pg. 218

“The Solitary Reaper” text bank

“The Preface to Lyrical Ballads” fotocopia

S.T. COLERIDGE: pg. 220-222

from the “Rime of the Ancient Mariner”

Part 1 pg. 222-225

Part 7 fotocopia

“Occasion of the Lyrical Ballads”( from BiographiaLiteraria ) fotocopia

Romanticism in English painting pg. 226-227

Constable Country pg. 228

The Napoleonic Wars pg. 229

P.B. SHELLEY and the free spirit of nature pg. 236

“Ode to the West Wind” pg. 237-239

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43

J.AUSTEN and the theme of love pg. 240-242

from “Pride and Prejudice”: Darcy proposes to Elizabeth pg. 243-245

Coming of Age pg. 281

The life of young Victoria pg. 282-283

The first half of Queen Victoria's reign pg. 284-285

The building of the railways pg. 286-287

Life in the Victorian town pg. 290

From “Hard Times”: Coketown pg. 291-293

The Victorian compromise pg. 299

The Victoran novel pg. 300

C. DICKENS and children pg. 300-302

From“OliverTwist”:Oliver wants some more pg. 303-304

C. Dickens and the theme of education pg. 308

from “Hard Times”: The definition of a horse pg. 309-311

A Two-Faced Reality pg. 323

The British Empire pg. 324-325

C. Darwin and evolution pg. 330-331

“Man's origin” pg. 332

R.L.STEVENSON: Victorian hypocrisy and the double in literature pg. 338

From”Dr. Jekyll and Mr Hyde”: The story of the door pg. 339-341

Crime and violence pg. 342

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44

New Aesthetic theories (first paragraph) pg. 347

Aestheticism pg. 349

O. WILDE : the brilliant artist and the dndy pg. 351-352

“The Preface to The Picture of Dorian Gray” text bank

“ Basil's studio” pg. 353-354

“I would give my soul” pg. 354-356

Dal testo “Performer Cukture&Literature” 3, ed. Zanichelli

The Drums of War pg. 403

The Edwardian age pg. 404-405

Securing the vote for women pg. 406-407

World war I pg. 408-409

Modern Poetry: tradition and experimentation pg. 415

The War Poets pg. 416-417

R. BROOKE: “The Soldier” pg. 418

W. OWEN: “Dulce et Decorum Est” pg. 419-420

The Easter Rising and the Irish War of Independence pg. 426

The Great Watershed pg. 439

A deep cultural crisis pg. 440

S. Freud: a window on the unconscious pg. 441

Modernism pg. 446

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45

The modernist Spirit pg. 447

The modern novel pg. 448

The stream of consciousness and the interior monologue pg. 449

from “Ulysses”: The funeral pg. 449

J. JOYCE: a modernist writer pg. 463

Dubliners pg. 464

From “Dubliners”: Eveline pg. 465-468

The Dead: Gabriel's epiphany pg. 469-470

From “Ulysses”, an extract from Molly’s monologue fotocopia

The Bloomsbury Group pg. 473

V.WOOLF and moments of being pg. 474

Mrs Dalloway pg. 476

From “Mrs Dalloway”: Clarissa and Septimus pg. 476-478

A New World Order pg. 513

Britain between the wars pg. 514-515

World War II and after pg. 520-522

The Blitz pg. 523

G. ORWELL and political dystopia pg. 532

From “Homage to Catalonia”:Revolution in Barcelona fotocopia

From “Animal Farm”: Old Major’s Speech text bank

Nineteen “Eighty-Four” pg. 533

Big Brother Is Watching You pg. 534-535

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46

The Theatre of the Absurd and S. BECKETT: pg. 543

Waiting for Godot pg. 544

From “Waiting for Godot”: Nothing to be done pg. 545-546.

Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2016 Il Docente

___________________

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47

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»

Scientifico Linguistico Scienze Applicate

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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

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48

1. Libri di testo in uso

Rosa Fresca Aulentissima,ed. gialla, di C. Bologna- P. Rocchi, vol. 4 (Loescher Ed.) ; Perché la

letteratura, di R. Luperini-P. Cataldi-L. Marchiani- F. Marchese, voll. 5-6 (Palumbo Editore);

Commedia, Purgatorio-Paradiso, di Dante Alighieri, a cura di R. Bruscagli e G. Giudizi (Zanichelli

Ed.).

2. OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze, competenze, abilità)

LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI Complessivamente, il livello di conoscenze del programma letterario, di analisi dei testi e di rielaborazione dei contenuti affrontati da parte della classe, si è dimostrato buono e gli studenti hanno dato prova di un adeguato impegno nel percorso previsto per il presente anno scolastico. L’interesse e la partecipazione sono stati generalmente positivi, come l’atteggiamento di ascolto; altrettanto soddisfacente l’intenzionalità nello studio. Alcuni studenti dimostrano ancora incertezze non tanto sul piano dell’acquisizione dei contenuti, quanto in una fragile gestione delle competenze linguistiche; buona parte della classe, tuttavia, possiede sufficienti o più che sufficienti capacità di comprensione, analisi dei testi e rielaborazione orale e scritta; un’esigua parte di allievi, buone ed ottime.

OBIETTIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI

COMPETENZE:

Padroneggiare la scrittura in tutti i suoi aspetti

Padroneggiare la lettura e la comprensione di testi complessi

Padroneggiare l’esposizione orale adeguandola ai diversi contesti

Saper riconoscere i rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne o

antiche

Leggere criticamente la realtà per stabilire la propria posizione rispetto ad essa

ragionare con rigore logico

Ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui

Padroneggiare un metodo di studio autonomo e flessibile

Compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle diverse discipline

ABILITÀ:

Applicare in modo consapevole le regole ortografiche, morfologiche e sintattiche

Adottare un lessico specifico ed un registro adeguato

Produrre testi scritti coerenti e coesi.

Produrre testi rispettosi delle diverse tipologie testuali proposte all’Esame di Stato (analisi testuale

di testi in poesia o in prosa; saggio breve o articolo di giornale; tema di argomento storico; tema di

argomento generale).

Leggere, comprendere e interpretare testi complessi di diversa natura.

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49

Esporre in modo chiaro, coerente ed argomentato.

Sostenere una propria tesi

Esporre assunti coerenti secondo rapporti causa-effetto e nella dimensione spazio-temporale

Identificare problemi ed individuare possibili soluzioni

Individuare elementi di contiguità tra le diverse discipline.

CONOSCENZE:

Conoscere il profilo della storia letteraria (con particolare riferimento agli autori e ai testi

maggiormente significativi) in una dimensione sistematica e storica ed individuare i suoi legami con

le espressioni culturali del panorama europeo tra Ottocento e Novecento (con possibili incursioni

nella contemporaneità)

Conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi e sintesi.

OBIETTIVI MINIMI:

COMPETENZA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

ABILITÀ: applicare le regole ortografiche, morfologiche e sintattiche. Adottare il lessico specifico. Produrre testi chiari e

coerenti con la traccia, articolandoli su di essa. Produrre testi rispettosi delle diverse tipologie testuali. Esporre in modo

chiaro e coerente. Leggere, nelle linee generali, testi complessi di diversa natura.

CONOSCENZE: conoscere la morfologia e gli elementi principali della sintassi della frase, semplice e complessa, della

lingua italiana; conoscere il lessico specifico; conoscere le diverse tipologie testuali; conoscere gli elementi base di

metrica e versificazione e di retorica, necessari alla comprensione ed interpretazione dei testi; conoscere gli aspetti della

cultura e della tradizione letteraria del XIX e XX secolo (autori/testi di maggior rilievo) in una dimensione storica e critica.

COMPETENZA LOGICO- ARGOMENTATIVA

ABILITÀ: Sostenere una propria tesi. Esporre assunti coerenti secondo rapporti causa-effetto e nella dimensione spazio-

tempo.

CONOSCENZE: conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi e sintesi.

COMPETENZA METODOLOGICA

ABILITÀ: applicare diligentemente il metodo di studio, per una memorizzazione sicura ed ordinata delle conoscenze.

CONOSCENZE: conoscere gli elementi di metodo costitutivi la struttura del manuale.

3. METODI E STRUMENTI

3.1 Metodologia di lavoro: si è data priorità alla lezione frontale e, più raramente, a lezioni

partecipate ( progetto Il quotidiano in classe; progetto FORMALIT)

3.2 Strumenti, sussidi:

manuali in adozione: Rosa Fresca Aulentissima,ed. gialla, di C. Bologna- P. Rocchi, vol. 4

(Loescher Ed.) ; Perché la letteratura, di R. Luperini-P. Cataldi-L. Marchiani- F. Marchese,

voll. 5-6 (Palumbo Editore); Commedia, Purgatorio-Paradiso, di Dante Alighieri, a cura di R.

Bruscagli e G. Giudizi (Zanichelli Ed.);

contributi da saggi critici o da altri manuali, ove possibile sussidi multimediali (video,

visione di film, uso della biblioteca). Si è proposta la lettura di testi selezionati, giornali e

riviste (nell’ambito del progetto“Il quotidiano in classe”).

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50

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1/ 4.2 PROVE SCRITTE / PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

due prove scritte(TIPOLOGIA A-B) ed almeno una orale, svolto in forma scritta, nel

trimestre;

tre prove scritte(TIPOLOGIA A-B-C-D), ed almeno due orali nel pentamestre, di cui

almeno una prova scritta valida per l’orale è stata formulata secondo le abilità richieste

per l’esecuzione della terza prova di tipologiaB.

Per i criteri di valutazione, si rinvia allegriglie elaborate dal Dipartimento di Lettere.

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Neoclassicismo e Romanticismo:

Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa: premesse generali.

J.J. Winckelmann, Pensieri sull’imitazione. La riflessione sul sublime: Burke, Kant,

Schiller. L’immaginario romantico e il desiderio di desiderare (Sehnsucht); il gruppo di

Jena, il rifiuto delle regole (F. Schlegel), il canone romantico. Lo Sturm und Drang;

Goethe e Schiller. Goethe : il Werther (lettura de Il duplice volto della Natura) e Faust

(lettura de Il patto con Mefistofele): piano dell’opera (sintesi) e interpretazioni.

Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale; F. Schlegel, Il sentimentale nella poesia

romantica.

U. FOSCOLO

Biografia ed opera; pensiero e poetica; visione del mondo.

Le ultime lettere di Jacopo Ortis: genesi del romanzo epistolare e confronto con I dolori

del giovane Werther di J. W. Goethe.

Testi letti: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; “Il colloquio con Parini: la

delusione storica”; “La lettera da Ventimiglia”; la lettera del 17 marzo (inserita nell’ed.

zurighese);“L’addio alla vita e a Teresa” .

I Sonetti: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto; il carme Dei Sepolcri.

Genesi delle Grazie e disegno concettuale (sintesi); “Il velo delle Grazie”; Foscolo

traduttore di L. Sterne, Il viaggio sentimentale in Francia e in Italia ; la Notizia intorno a

Didimo Chierico.

ll Romanticismo in Europa e in Italia:

Temi del Romanticismo europeo. Il rifiuto della ragione e l’irrazionale, la fuga dal

presente, l’infanzia e l’età primitiva del popolo. Le istituzioni culturali in Italia: la

Biblioteca italiana. Il ruolo dell’editoria: Il Conciliatore e l’ Antologia. Romanticismo

italiano ed europeo: A.W. Schlegel, La melanconia romantica e l’ansia d’assoluto(dal

Corso di letteratura drammatica.Il dibattito romantico in Italia: Madame De Stael, Sulla

4 ore

7 ore

2 ore

Settembre

Ottobre-

Novembre

Novembre

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51

maniera e l’utilità delle traduzioni; il classicismo civile di P. Giordani e la risposta di

Giacomo Leopardi ; G. Berchet, La poesia popolare (dalla Lettera semiseria di Grisostomo

al suo figliolo: Un nuovo soggetto, il popolo). Il ruolo delle riviste: “Il Conciliatore” (P.

Borsieri, Programma de “Il Conciliatore” –Scrivere per l’utilità di tutti-); l’“Antologia”, “Il

Politecnico”. Romanticismo italiano e la tradizione illuministica. La nascita di un nuovo

pubblico e l’esigenza di una lingua nazionale: la soluzione manzoniana.

G. LEOPARDI

Biografia ed opera; pensiero e poetica; visione del mondo. Lo Zibaldone: la poetica del

vago e dell’indefinito (teoria del piacere; il vago, l’indefinito e le rimembranze della

fanciullezza; l’antico; indefinito e infinito; il vero è brutto; parole poetiche; suoni

indefiniti; la doppia visione, la rimembranza). Indefinito del materiale, materialità

dell’infinito; Natura e ragione; La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo. Le

“conversioni”. Il classicismo romantico leopardiano. Poesia di immaginazione e poesia

sentimentale.

I Canti: Ultimo canto di Saffo, L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia,Il sabato del

villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso ( con riferimento

all’Inno ad Arimane); La ginestra o il fiore del deserto.

Le Operette morali: Dialogo della Moda e della Morte; Dialogo della Natura e di un

islandese,Cantico del Gallo silvestre, Dialogo di Tristano e di un amico, Dialogo di un

venditore d’almanacchi e di un Passeggere. Leopardi nel Novecento.

A. MANZONI

Biografia ed opera; pensiero e poetica; visione del mondo. La funzione della letteratura;

il romanzesco e il reale ; storia e invenzione poetica; L’utile, il vero, l’interessante (Lettre

à M. Chauvet).

Le tragedie: Adelchi, Il dissidio romantico di Adelchi; il personaggio di Ermengarda. La

morte di Adelchi e l’orazione contro il potere. L’impossibilità di conciliare la legge morale

con l’azione politica. La lirica patriottica e civile: Il cinque maggio.

Il romanzo: genesi e struttura; dal Fermo e Lucia ai Promessi Sposi, da una prospettiva

manichea all’ironia. La lingua della “ventisettana” e della “quarantana”; l’invenzione

dell’Anonimo e il narratore onnisciente; l’asse ideologico del romanzo; i personaggi

“ideologici” del romanzo; il formalismo del Seicento; la conversione dell’Innominato e il

ruolo della Grazia; il carattere perverso della natura umana; la giustizia come

rovesciamento nei rapporti tra parole e cose (Renzo a colloquio con Azzeccagarbugli); la

concezione economica manzoniana e la storia come terreno in cui si dispiega

inesplicabilmente la Provvidenza; il cattolicesimo moderato manzoniano. Lettura

parziale di alcuni capitoli: cap. XXXIII, La vigna di Renzo. La storia della colonna infame,

come Appendice dei Promessi Sposi: la critica a Verri (responsabilità del sistema) in

nome del principio di responsabilità dei singoli individui.

I. NIEVO

Le confessioni di un Italiano: verso il romanzo contemporaneo (intreccio tra romanzo di

formazione individualee politica di un cittadino e della nazione italiana e romanzo

9 ore

8 ore

2 ore

Novembre-

Dicembre

Dicembre

Gennaio-

Febbraio

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52

storico) : l’incipit del romanzo; lettura del cap. III: ritratto della Pisana.

Prime “avanguardie”

La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati:C. Arrighi, La Scapigliatura e il 6

febbraio. E. Praga, Preludio, A. Boito, Dualismo. I. U. Tarchetti , il ritratto di Fosca.

La lezione di Baudelaire, come antesignano dell’allegorismo (anticipatore della

novecentesca lirica “degli scarti”) e del simbolismo moderni: da “I fiori del male”,

Corrispondenze, L’albatros.

Naturalismo e Simbolismo in Europa e in Italia:

Il Naturalismo francese: i precursori; la poetica di E. Zola: Il romanzo sperimentale.

Prefazione. La prefazione di Zola a “La fortuina dei Rougon”. Il Verismo siciliano: L.

Capuana, Scienza e forma letteraria:l’impersonalità. L’impassibilità del narratore

scienziato nel Naturalismo e l’impersonalità del narratore omodiegetico nel Verismo.

G. VERGA

Biografia e visione del mondo; la rivoluzione stilistica e tematica. La opere.Romanzi pre-

veristi e svolta verista: impersonalità e regressione; l’eclisse dell’autore e la regressione

nel mondo rappresentato. Lettera dedicatoria a Salvatore Farina. Vita dei campi:

Fantasticheria, Rosso Malpelo, La lupa.

Il “ciclo dei Vinti”: I “vinti e la fiumana del progresso”(da I Malavoglia, prefazione). I

Malavoglia: il romanzo come “opera di ricostruzione intellettuale”; sistema dei

personaggi; simbolismo e naturalismo nei Malavoglia. Le Novelle rusticane: La roba,

Libertà. Il Mastro Don Gesualdo e l’interiorizzarsi del conflitto valori-economicità.

G. PASCOLI

I temi della poesia pascoliana. Il fanciullino. Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche.

Myricae: X Agosto, L’assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono. Canti di Castelvecchio: il

gelsomino notturno. Il simbolismo naturale e il mito della famiglia.I Poemetti: Digitale

purpurea. I Poemi conviviali: Alexandros (ovvero il mito rivissuto alla luce della filosofia

del disinganno).

G. D’ANNUNZIO

Biografia, ideologia e poetica.L’estetismo e la sua crisi: Il piacere. I romanzi del

superuomo: Il trionfo della morte; Le vergini delle rocce, libro I: il programma politico del

superuomo; il Fuoco e il progetto di arte totale; Forse che sì, forse che no . Il piano

complessivo delle Laudi. Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Nella

belletta; Meriggio; I pastori. Il periodo “notturno” e la prosa “notturna”.

Il romanzo e la lirica del primo Novecento:

L. PIRANDELLO

Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea. La

poetica, la biografia e l’opera: dal saggio L’umorismo, Un’arte che scompone il reale.

Le Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; C’è qualcuno che ride (dalla fase

dell’umorismo a quella surreale).

I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal: la Premessa e la Premessa seconda (filosofica) a

mo’ di scusa (Maledetto sia Copernico!); capp. XII (Lo strappo nel cielo di carta) e XIII (La

“lanterninosofia”); L’avvertenza sugli scrupoli della fantasia; Cap XV, Adriano Meis e la

2 ore

1 ora

5 ore

5 ore

5 ore

6 ore

Marzo

Febbraio

Marzo

Aprile

Marzo

Aprile

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53

sua ombra”; cap. XVIII, “ Pascal porta i fiori alla propria tomba”. I Quaderni di Serafino

Gubbio operatore (Quaderno I, capp. I-II: “Serafino Gubbio, la macchina e la modernità”;

Quaderno VII, cap. IV: Il“silenzio di cosa”); Uno, nessuno e centomila (“La vita non

conclude”).

Il teatro: Così e (se vi pare); il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore (lettura

autonoma). L’ultima produzione teatrale (i “miti”) e le novelle surreali.

I. SVEVOBiografia ed opera. La nascita del romanzo d’avanguardia in Italia. Una vita e

Senilità: i romanzi dell’inetto. La coscienza di Zeno, grande romanzo modernista:la

psicoanalisi come strumento critico. Opera aperta; ironia; rifiuto dell’ideologia; tempo

narrativo; scrittura e psicoanalisi. La prefazione del Dottor S.; la morte di mio padre; la

vita è una malattia. Il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza” di Joyce.

Il Fascismo, la grande crisi e il conflitto mondiale, la ricostruzione e la “guerra fredda”.

G. UNGARETTI La religione della parola. Biografia, formazione e poetica. L’Allegria,

composizione, struttura e temi; la rivoluzione formale: In memoria, Il porto sepolto,

Veglia, San Martino del Carso, Commiato, Mattina, Soldati. Sentimento del tempo:

L’isola. Il dolore: Non gridate più.

U. SABA

Biografia e formazione. Saba e la poesia onesta. Il Canzoniere ,le e sue vicende editoriali,

la scelta del titolo: A mia moglie, Tre poesie alla mia balia, Trieste, Città vecchia, Amai.

E. MONTALELa centralità di Montale nel canone poetico del Novecento. Biografia,

formazione ed opere. Ossi di seppia, come romanzo di formazione e la crisi del

Simbolismo: I limoni, Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il

male di vivere ho incontrato. Le occasioni e l’allegorismo umanistico: La casa dei

doganieri; Non recidere, forbice quel volto. La bufera e altro: l’anguilla. L’allegorismo

cristiano, le allegorie degli animali e l’allegorismo apocalittico. La poetica, il

linguaggio:“Una totale disarmonia con la realtà”. L’ultimo Montale, Satura e Diaro del

’71 e del ’72: Xenia 1 ( Ho sceso, dandoti il braccio; Si deve preferire). Montale e Dante.

Il romanzo e la novella in Italia

C. E. GADDA

Biografia dell’ingegnere scrittore.Il garbuglio della realtà e la necessità

dell’incompiutezza. La cognizione del dolore. Lettura di alcuni passi de “Quel

pasticciaccio brutto de via Merulana”: Il commissario Ingravallo; Il cadavere di Liliana.

Visione dello spettacolo L’ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto

Pirobutirro.

DANTE ALIGHIERI, canti scelti del Paradiso.Conclusione del percorso sul Purgatorio:

canti XXI, XXII, XXX, Paradiso: canti I, III, V,VI, XV.

5 ore

2 ore

1 ora

4 ore

3 ore

Maggio

Maggio

Maggio-

Giugno

Ottobre-

Novembre-

Dicembre-

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54

Il quotidiano in classe: attività svolta in classe, quando possibile a cadenza settimanale.

Compiti in classe e loro consegna e correzione.

Interrogazioni orali (i tempi delle verifiche scritte, valide oralmente, rientrano nel

computo delle ore dedicate ai singoli autori verificati).

Visione di film , opere teatrali, docu-film inerenti al programma svolto: Amistad (di S.

Spielberg), Il giovane favoloso (di M. Martone su Leopardi), C’era una volta la città dei

matti (di M. Turco, dedicato alla legge Basaglia), Così è (se vi pare), di L. Pirandello

(regia di G. De Lullo) .

PROGETTO FORMALIT (in collaborazione con ricercatori e dottorandi della Facoltà di

Lettere dell’Università di Padova) : lavoro di gruppo dedicato al tema Letteratura e

pubblicità (attraverso un percorso letterario da “Al paradiso delle signore” di E. Zola,

attraverso G. Apollinaire e A. Palazzeschi, F. Celine, I. Calvino: “Luna e gnac”; P. Levi: “In

fronte scritto”; L. Malerba: “Salto Mortale”, a Don De Lillo: “Americana” e

“Underworld”) .

9 ore

11 ore

16 ore

8 ore

8 ore

2 ore

Maggio-

Giugno

Maggio

Selvazzano Dentro lì, 11 maggio 2016 La Docente

Paola Montagner

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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

DOCENTE: PROF. SSA PAOLA MONTAGNER Materia: Lingua e Letteratura Latina

1. Libri di testo in uso:

Idem Alterum,Letteratura e cultura latina+ Agenda, di E. Degli Innocenti, voll. 2-3 (Ed Scolastiche Bruno

Mondadori).

2. OBIETTIVI CONSEGUITI LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI

La parziale conoscenza dei fondamenti della lingua latina e il limitato approccio a testi da tradurre senza apparato di note hanno condizionato l’interesse verso gli aspetti più tecnici della disciplina, che è stato tuttavia compensato dall’impegno, generale, ad affrontare gli autori e i loro testi, pur in traduzioni guidate, ma più sicure, e ad impadronirsi dei contenuti proposti uscendo spesso dal più banale esercizio di memorizzazione della traduzione. Positivo e, in taluni casi, molto positivo l’approccio allo studio della storia letteraria e della civiltà latina, per avviare una riflessione più problematica sugli elementi di continuità o di discontinuità che ci legano o ci separano da quel mondo. Stante la generale difficoltà nell’esercizio di traduzione, per quanto attiene la conoscenza della letteratura latina e il possesso di abilità comunicative si individuano in classe degli alunni (relativamente pochi) che, forse a fronte di uno studio domestico non sufficientemente costante e mirato, hanno acquisito i contenuti in modo frammentario e presentano ancora difficoltà espositive; una buona fascia di alunni che ha applicato correttamente il metodo di lavoro e che si esprime in modo adeguato; un più ristretto numero di studenti che ha affrontato i contenuti disciplinari con continuità, sa orientarsi con buona autonomia nell’analisi dei testi d’autore e dimostra un’esposizione sciolta e personale.

2.OBIETTIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI COMPETENZE:

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Confrontare modelli culturali e sistemi di valori.

Praticare la traduzione come strumento di comprensione e di conoscenza di un testo e di un

autore, che consenta di immedesimarsi in un mondo culturalmente diverso dal proprio e stimoli la

sfida di proporlo in lingua italiana.

Gerarchizzare i concetti chiave

Ragionare con rigore logico

Motivare le proprie scelte linguistiche

Padroneggiare un metodo di studio autonomo e flessibile

Compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle diverse discipline.

ABILITÀ:

Tradurre testi d’autore, riconoscendone le strutture morfosintattiche principali e curando la resa

espressiva.

Leggere, comprendere e interpretare testi letterari di livello complesso, in traduzione italiana.

Riconoscere i principali elementi di continuità/ discontinuità tra i due sistemi linguistici e culturali.

Confrontare traduzioni d’autore , motivando le diverse rese espressive

CONOSCENZE:

Conoscere le diverse tipologie testuali.

Conoscere gli aspetti della cultura latina dall’età augustea alla prima e alla tarda età imperiale in

una dimensione storica e critica (con particolare riferimento agli autori e ai testi maggiormente

significativi).

Conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi, sintesi e argomentazione.

Conoscere gli strumenti principali volti all’acquisizione delle conoscenze.

OBIETTIVI MINIMI:

COMPETENZA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

ABILITÀ: riconoscere gli elementi morfologici e individuare le strutture morfosintattiche di base; tradurre testi di autore

di livello semplice; leggere, comprendere, interpretare testi letterari noti di livello complesso in traduzione italiana;

riconoscere i principali elementi di continuità/ discontinuità tra i due sistemi linguistici e culturali in testi noti.

CONOSCENZE: conoscere la morfologia e gli elementi principali della sintassi della frase, semplice e complessa, della

lingua latina; conoscere il lessico specifico; conoscere gli aspetti culturali e della tradizione letteraria dall’età augustea e

giulio-claudia fino al III sec. d. C (autori/testi di maggior rilievo) in una dimensione storica e critica.

COMPETENZA LOGICO- ARGOMENTATIVA

ABILITÀ: Esporre assunti coerenti secondo rapporti causa-effetto e nella dimensione spazio-tempo,

CONOSCENZE:conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi e sintesi

COMPETENZA METODOLOGICA

ABILITÀ: applicare diligentemente il metodo di studio

CONOSCENZE: conoscere gli elementi di metodo costitutivi la struttura del manuale

3. METODI E STRUMENTI

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3.1Metodologie adottate: si è data priorità alla lezione frontale e talora a lezioni partecipate.

3.2 Strumenti di Lavoro:

manuali in adozione: Idem Alterum,Letteratura e cultura latina+ Agenda, di E. Degli Innocenti, voll. 2-3 (Ed Scolastiche Bruno Mondadori).

testi degli appunti, contributi da saggi critici o da altri manuali, talora sussidi multimediali.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTE/4.2 PROVE ORALI :

Tipologie di prove e loro numero: due prove scritte (prove strutturate: traduzione d’ autore, individuazione delle strutture

morfosintattiche e retoriche in un testo noto; quesiti di letteratura)ed almeno una orale

nel trimestre (le prove scritte valide oralmente potranno essere formulate secondo la

modalità della terza prova di tipologia B);

due prove scritte ed almeno una orale nel pentamestre, di cui almeno una prova verrà

formulata secondo la modalità della terza prova di tipologia B.

Per quanto attiene ai criteri di valutazione, si rinvia alle griglie elaborate dal Dipartimento di

Lettere.

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Descrizione analitica del programma

Periodo di

svolgimento (mese)

N° di ore

L’età augustea (completamento):

VIRGILIO: Georgiche ed Eneide: brani scelti (in italiano).

Orfeo ed Euridice, Georg. libri IV, vv. 457-491 (confronto con Ovidio,

Metamorfosi X, vv. 1-85 e XI, vv. 1-66, e con R. M. Rilke, Orfeo.

Euridice.Hermes).Eneide: piano dell’opera, contaminazione e

superamento di Omero. Lettura del proemio, Aeneis, I, vv. 1-11;

L’inganno di Sinone, Aeneis, II, vv. 105-198;Aeneis,IV, 1-30 : Riconosco i

segni dell’antica fiamma; Morte di Didone, Aeneis, IV, vv. 642-

671;Aeneis, VI, 752-894 (profezia di Anchise sulla missione di Roma:

parcere subiectis et debellare superbos); Morte di Turno , Aeneis, XII, vv.

919-952.

Settembre-Ottobre

7 ore

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ORAZIO: gli Epodi, II, vv. 1-70; XV; i Sermones I, 1, vv. 73-121; I,9.

Le Epistulae, I, 11 (a Bullazio, contro la strenua inertia).

ICarmina : I,9; I, 11; I, 37; I, 13; l’ Ars poetica.

PUBLIO OVIDIO NASONE: La tradizione dell’elegia dalla Grecia a

Roma.GliAmores, leHeroides(elegie”dalla parte delle donne”), l’Ars

amatoria e la simulazione onesta: I, VV.611-624; le Metamorfosi: la

catena degli esseri e delle trasformazioni. Eco e Narciso; Pigmalione

(testo in latino);Apollo e Dafne; Deucalione e Pirra (testo in

italiano).Bruegel e Bernini “leggono” Ovidio: la concezione di un’arte

non più mimesi del reale.

L’età imperiale

SENECA: I Dialogi; le Consolationes; i trattati; le Epistulaemorales ad

Lucilium; le Tragoediae(temi e trame); la Apokolokýntosis. Le Epistulae

ad Lucilium1,1,1-3; 8, 70, 4-6; 14-15; 47, 1-4;10-13; De clementia, I,1, 1-

4; De ira, II,4; De providentia, 6, 7-8 . De constantiasapientis 4, 1-2; 5, 6-

7;6, 1-3; De brevitate vitae,1; 1, 3-4,2, 1-3. Le tragedie senecane:

Phaedra,vv. 129-135; 159-170; 177-187; 195-208; 215-217; Thyestes,

344-380, 388-403. Il suicidio di Seneca, raccontato da Tacito, in Annales

XV, 62-64.

LUCANO: L’intellettualità romana tra consenso e dissenso: Lucano o

della perduta libertas.

Il Bellum civile o Pharsalia, l’anti-Eneide: l’argomento del poema e

l’apostrofe ai cittadini romani: B.C.,I, 1-9; 33-39; 41-43;44-45. I ritratti

di Pompeo, Cesare e Catone. Una scena di negromanzia: B.C., VI , 654-

718;719-735; 750-808 (in fotocopia testo, analisi e commento); Il

discorso di Catone: B.C.,II 284-325.

PERSIO: la società romana tra realismo e moralismo: le Satire I-VI e i 14

choliambi programmatici (testo in latino in fotocopia); Sat. IV,25-32;

Sat. II, 31-40.

GIOVENALE: l’indignatio del conservatore: Satire I-XVI; Sat. I, 45-48;

51-52; 74-76; 77-80; I, 94-106; 109-111; 117-122; III, 60-78; 81-85

Ottobre

Novembre-

Dicembre

Gennaio- Febbraio

Febbraio

Marzo

5 ore

5 ore

8 ore

2 ore

2 ore

2 ore

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FEDRO: La favola (in veste poetica) e il punto di vista degli umili:

Fab. I,1; I, 5; III, 7. Comicità (amara), varietas e brevitas.

MARZIALE: l’epigramma ; precedenti, tecnica compositiva; filone

comico –realistico e altri filoni. Epigrammata VIII,54; III, 8;III, 26; VIII,

74; VII, 83; XII, 32; XII, 18; XII, 57.

PETRONIO: il ritratto di un eccentrico: Tacito, Annales XVI, 18-19.

Il Satyricone la commistione di generi: un romanzo sui generis dalla

struttura labirintica. Ribaltamento di valori, tema della morte e

negazione dell’etica della temperanza. Le soluzioni stilistiche e i livelli

linguistici. La coena: Satyricon 33, 1-8, Un piatto particolare; Satyricon

37,1-10: presentazione di Trimalchione e Fortunata, i padroni di casa;

Satyricon 47,il meteorismo di Trimalchione; La matrona di Efeso, 110-

112 (testo in latino); Satyricon 61,6-62: Una storia di licantropia narrata

da Nicerote (in fotocopia, Sepolcri, larvae e viandanti; Il lupo mannaro e

altre storie). Visione della prima parte del Satyricondi Federico Fellini.

QUINTILIANO: la scuola romana tra famiglia e Stato; il sistema scolastico

romano: verso una nuova pedagogia.

L’Institutio oratoria: l’oratore come modello di virtù e la pedagogia del

buon maestro. Una nuova professionalità docente; la scoperta

dell’infanzia.Brani scelti: Institutio oratoria,I, 1, 12-14: Bilinguismo nelle

scuole romane; I, 2, 18-21: La vita in classe è utile all’apprendimento; I,

3, 8-11: Ricreazione e gioco; I,3,14-16: No alle punizioni corporali; II, 9,

1-3: Tra maestro e discepolo.

TACITO: L’Agricola e la moderazione dell’uomo virtuoso, nonostante

Domiziano; la Germania; il Dialogus de oratoribus: eloquenza e libertà;

le Historiae e gli Annales. Lingua e stile.

Dall’ Agricola, capp. 2-3; capp. 30: Calgaco,il punto di vista del nemico

(in traduzione). La Germania: la “sincerità” genetica dei

Germani.Germania, 18-19: La famiglia e la donna presso i Germani. Il

Dialogus de oratoribus, 40: Oratoria e libertà. Proemio delle Historiae,

I, 1-3; IV, 74: discorso di Petilio Ceriale ai Batavi di Giulio Civile sui

vantaggi della sottomissione: “L’impero, un beneficio per i sudditi”.

Annales, I, 9-10, Chiacchiere da funerale pro o contro Augusto; Annales,

IV, 34-35, Libri al rogo: il processo a Cremuzio Cordo e la repressione

della memoria; Annales, XV, 57, l’eroismo di una libertina mulier,

Epicari.

Aprile

Maggio

Maggio

1 ora

1 ora

4 ore

2 ore

5 ore

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60

APULEIO: il filosofo platonico tacciato di magia: De magia: struttura ed

esito dell’orazione pronunciata per la propria autodifesa. Le

Metamorfosi: titolo, intenti (Lector, intende, laetaberis) e trama

dell’opera. Il romanzo mistagogico. Metamorphoses II, 22-30: la

terribile storia di magia accaduta a Telìfrone (Il tema del doppio nella

figura del cadavere: lettura in classe); III, 21-22: metamorfosi di Panfile;

III, 22-24: metamorfosi di Lucio in asino; V, 23-25: la favola di Amore e

Psiche. La colpevole curiositasdella fanciulla (lettura in classe). Finale a

sorpresa del romanzo : identificazione del protagonista con il

Madaurensis.

Compiti scritti e verifiche

Maggio- Giugno

3 ore

10 ore

Selvazzano Dentro lì, 11 maggio 2016 La Docente

Paola Montagner

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61

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»

Scientifico Linguistico Scienze Applicate

Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750

www.liceogalileogalilei.gov.it

[email protected]@pec.istruzione.it

C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P

ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

ALLEGATO A – classe 5^E – bilinguismo

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

DOCENTE: PROF.SSA PALMIERI ROSSELLA Materia: MATEMATICA

OBIETTIVI

La classe, all’inizio dell’anno si dimostrava generalmente attenta e interessata alle lezioni. Gli alunni erano di norma diligenti e affrontavano le lezioni, sia in classe che a casa, con costanza e impegno. Mancava però nella maggior parte di loro la capacità di interpretare con spirito critico e in modo analitico ciò che studiavano, mantenendo un livello piuttosto superficiale e scolastico di quanto appreso. Per questo, il livello iniziale della classe era mediamente più che sufficiente, dovuto principalmente alla poca autonomia nella risoluzione di problemi ed esercizi, e ad una capacità di rielaborazione critica personale non del tutto adeguata. Nella classe, però emergeva un gruppo di alunni dal profitto più che buono, con buone doti critiche, incrementate da un impegno costante e personale.

gli obiettivi cognitivi fissati b) CONOSCENZE

Gli alunni dovranno conoscere:

- I punti essenziali dello studio di funzione - Le definizioni di funzione, limite, continuità, derivabilità, integrale - I teoremi fondamentali dei limiti, delle funzioni continue, del calcolo differenziale e del

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calcolo integrale - Le regole per il calcolo dei limiti, di derivazione e di integrazione. - Le definizioni del calcolo combinatorio e della probabilità

b) CAPACITA’

Gli alunni dovranno sapere:

- Calcolare il dominio di funzioni elementari e composte - Stabilire la continuità e la derivabilità di una funzione - Calcolare il limite di funzioni, risolvendo le varie forme indeterminate - Calcolare le derivate di funzioni elementari e composte - Eseguire lo studio di funzione e tracciare il grafico delle funzioni assegnate - Risolvere problemi di massimo e minimo - Calcolare l’integrale definito e indefinito di funzioni elementari e composte - Calcolare il volume di solidi di rotazione - Risolvere equazioni differenziali - Risolvere problemi con l’applicazione delle regole del calcolo combinatorio.

c) COMPETENZE

Applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite, utilizzando criticamente tecniche e

strumenti di calcolo.

Saper comunicare con linguaggio specifico ed appropriato. Analizzare i vari problemi resentati

e stabilire ed illustrare la procedura risolutiva corretta.

Gli obiettivi raggiunti alla data del 15 maggio risultano mediamente sufficienti per la maggior parte degli studenti. L’impegno domestico con cui gli alunni avrebbero dovuto affrontare i diversi argomenti studiati non sempre si è dimostrato sufficiente per costanza, autonomia e soprattutto rielaborazione personale. Per una parte della classe è rimasto pressoché invariata la tendenza ad appoggiarsi al docente per ricercare supporto, conferme e strategia risolutive. Questo atteggiamento poco autonomo non ha consentito loro di acquisire un metodo di studio personale e critico, per cui i risultati rimangono piuttosto scolastici e superficiali. Ritengo che il rimanente tempo a disposizione dovrebbe essere sufficiente per permettere anche agli studenti con le maggiori fragilità di consolidare i temi più rilevanti del programma, oggetto delle normali prove d’esame. Va evidenziato, però, che il gruppo di alunni che ad inizio d’anno mostrava buone capacità di rielaborazione critica personale e di autonomia, nel corso dell’anno ha sviluppato tali doti, acquisendo una visione critica e analitica dei temi affrontati e raggiungendo livelli molto buoni.

Rimangono alcuni argomenti da presentare, che sono previsti in questo periodo conclusivo dell’anno scolastico, come risulta dal quadro dettagliato più sotto.

MODALITA’ E STRUMENTI (metodologie didattiche)

C) MODALITÀ DI LAVORO

Lezione frontale con risoluzione guidata di problemi. In particolare la prima parte della lezione sarà dedicata ad una revisione degli argomenti già trattati in precedenza: gli alunni saranno chiamati o alle classiche interrogazioni orali, o a verifiche scritte, o alla correzione di esercizi proposti da loro o da me. La seconda parte della lezione riguarderà la spiegazione di argomenti nuovi e sarà organizzata il più possibile in forma dialogica e problematica, in modo che vi sia

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una partecipazione attiva degli studenti anche nella fase propositiva, all'atto dell'introduzione di un argomento o di una situazione problematica. L'intervento della classe sarà sollecitato sia nella ricerca della /e soluzione /i, attraverso osservazioni spesso anche informalmente, scaturite dalle intuizioni o deduzioni dei singoli alunni, sia nella successiva analisi dei contributi emersi e nella loro corretta e conclusiva sistemazione. La lezione sarà inoltre impostata in modo tale da favorire l’espressione orale dei ragazzi, al fine di svilupparne l’esposizione.

D) STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo “Corso base blu di matematica” , Bergamini, Trifone, Barozzi, ed. Zanichelli, moduli U + V + W α 1, Vol. unico

Testi delle prove di maturità degli anni passati

Criteri e strumenti di valutazione usati

PROVE SCRITTE:

Due nel primo periodo (quadrimestre breve) e quattro nel secondo periodo (quadrimestre lungo), con

scansione regolare e della durata di circa due ore ciascuna. Sono stati proposti di volta in volta esercizi

o problemi relativi ad argomenti svolti in dettaglio nell’immediato periodo precedente, senza tuttavia

trascurare richiami a concetti già studiati anche nei mesi ed anni precedenti.

Ad inizio d’anno il dipartimento di matematica ha concordato tre criteri di valutazione delle prove

scritte e orali, come qui di seguito riportato:

C 1 Teoria e strategie

Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche.

C 2 Calcolo e rappresentazione

Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto

forma grafica.

Sfruttare le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

C 3 Linguaggio specifico ed ordine

Utilizzare correttamente il linguaggio specifico e presentare con buon ordine la propria risposta nel

rispetto del formalismo appropriato.

Peso dei criteri e griglia di valutazione

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Peso Criteri

Punteggi Sufficienza* Voto finale in decimi

C1 50%

……………..

su

………..(A)

……………..

su

……………..

(A+B+C)

C2 30%

……………..

su

………..(B)

C3 20%

……………..

su

………..(C)

PROVE ORALI:

Due valutazioni nel primo periodo, di cui una tratta da una breve prova scritta. Nel secondo periodo le valutazioni sono almeno tre, di cui due scritte. Anche in questo caso, la necessità di ricorrere ad un elevato numero di prove scritte è scaturito dalla scarsa autonomia degli studenti, sempre bisognosi di chiarimenti su esercizi e problemi, che ha comportato un grande dispendio di tempo

Oggetto delle interrogazioni sono esercizi applicativi, dimostrazioni e/o verifiche di teoremi, impostazione di problemi più articolati.

Per valutare il grado di conoscenza, comprensione e di abilità specifiche, si fa riferimento ai seguenti

aspetti in ordine crescente di importanza:

memorizzazione delle regole e dei procedimenti standard;

corretta applicazione dei concetti;

autonomia nel procedere;

rigore logico in problemi più articolati;

capacità intuitive dimostrate. Il dipartimento di matematica ha concordato di sintetizzare i criteri sopra indicati in tre fasce, come

riportato alla voce VERIFICHE SCRITTE.

Per la valutazione finale degli studenti si terrà conto sia della preparazione complessiva quale emerge dalle prove fornite nell’arco di tutto l’anno scolastico (compiti scritti, prove “oggettive”, prove orali), sia della volontà e dell’impegno dimostrati. A tal fine si farà riferimento alla seguente scala di voti:

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65

VOTO Quando lo studente:

10

Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei

teoremi;

risolve problemi che richiedono rielaborazioni non banali delle nozioni apprese;

individua le procedure più semplici di calcolo;

individua le procedure più semplici nella soluzione dei problemi;

partecipa attivamente all’attività didattica anche con proprie sensate proposte.

9

Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei

teoremi;

risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono rielaborazioni non banali

delle nozioni apprese;

individua le procedure più semplici di calcolo;

individua le procedure più semplici nella soluzione dei problemi.

8

Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei

teoremi;

risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono rielaborazioni non banali

delle nozioni apprese;

individua le procedure semplici di calcolo;

individua le procedure semplici nella soluzione dei problemi.

7

Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei

teoremi;

risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono semplici rielaborazioni

delle nozioni apprese;

non ha difficoltà nelle procedure di calcolo.

6

sufficiente

Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei

teoremi;

risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono l’applicazione immediata

delle nozioni apprese;

non ha difficoltà nelle procedure di calcolo.

5 insufficiente

Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei

teoremi;

non sempre risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono

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l’applicazione immediata delle nozioni apprese;

ha qualche difficoltà nelle procedure di calcolo.

4

gravemente

insufficiente

Espone con linguaggio scorretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni

dei teoremi;

generalmente non è in grado di risolvere, nel tempo assegnato, problemi che

richiedono l’applicazione immediata delle nozioni apprese;

ha spesso difficoltà nelle procedure di calcolo.

3

Espone con linguaggio scorretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni

dei teoremi; non conosce le dimostrazioni;

non risolve problemi che richiedono solo l’applicazione immediata delle nozioni

apprese;

ha gravi difficoltà nelle procedure di calcolo.

2 Ha nozioni isolate e prive di significato.

1 Ha nozioni isolate e prive di significato anche per quanto riguarda i programmi

degli anni precedenti.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili)

Argomento sintetico

Sviluppo analitico

Tempi

Collegamenti

possibili

FUNZIONI Definizione e classificazione delle funzioni

reali di variabile reale

Dominio e codominio

Simmetrie pari e dispari

Segno e intersezioni con gli assi cartesiani

Periodicità

Invertibilità delle funzioni

Trasformazioni geometriche (valori assoluti,

7 lezioni:

dal 17 Settembre

al 19 ottobre

fisica

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67

traslazioni, simmetrie, dilatazioni)

Intervalli- intorni

Rappresentazione grafica di funzioni

algebriche e trascendenti derivate da

elementari per semplici trasformazioni ed

espresse anche per casi.

LIMITI Definizione di limite finito e infinito in un

punto

Definizione di limite finito e infinito all’infinito

Limite destro e limite sinistro

Teorema dell’unicità del limite

Teorema della permanenza del segno

Teorema del confronto

Operazioni sui limiti e teoremi relativi

Forme indeterminate: 0/0; 0∙∞ ; ∞ / ∞; +∞-

∞; 0° ; 1 ; ∞°

Limiti fondamentali:x

senx

x 0lim

(dim.) e

limiti notevoli ad esso riconducibili

x

x x

11lim (senza dim.) e limiti notevoli ad

esso riconducibili.

Verifica di limiti con definizione.

18 lezioni:

dal 24 Settembre

al 27 Ottobre

fisica

FUNZIONI CONTINUE Definizione di continuità in un punto e in un

intervallo

Proprietà fondamentali di una funzione

continua in un intervallo chiuso e limitato

Continuità di alcune funzioni particolari

Funzioni inverse

Funzioni composte

Punti di discontinuità di I, II, III specie

12 lezioni:

da 30 Ottobre al

20 Novembre

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68

Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui

SUCCESSIONI E SERIE Rappresentazioni di successioni

Studio del comportamento di una

successione: crescenza, convergenza, …

Le progressioni geometriche ed aritmetiche e

i loro limiti

Le serie: studio del carattere di una serie

Le serie geometriche

13 lezioni: dal 23

Novembre al 22

Dicembre

DERIVATE Rapporto incrementale

Definizione di derivata in un punto

Derivabilità in un punto e continuità

Significato geometrico della derivata

Derivate di funzioni elementari (dim.)

Teoremi della somma, del prodotto, del

quoziente

Derivate di funzioni composte

Derivate di funzioni inverse

Equazione della tangente in un punto ad una

curva data

Punti di discontinuità della derivata prima

Derivate di ordine superiore

Interpretazione cinematica della derivata e

applicazioni

Differenziale e suo significato geometrico

11 lezioni:

dal 11 Dicembre

al 28 gennaio

fisica

MASSIMI E MINIMI Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange

Corollario del teorema di Lagrange

Teorema di De L’Hospital

Massimi e minimi relativi ed assoluti

Concavità e flessi di una curva piana

23 lezioni:

dal 19 Gennaio al

11 Marzo

fisica

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69

Studio completo di funzione

Problemi di massimo e minimo assoluti

INTEGRALI INDEFINITI Definizione di funzione primitiva

Proprietà

Integrali indefiniti immediati

Metodo di integrazione per scomposizione

Metodi di integrazione per sostituzione e per

parti

Integrazioni delle funzioni razionali fratte

15 lezioni:

dal 1 Marzo al 15

Aprile

fisica

INTEGRALI DEFINITI Definizione e proprietà

Area delimitata dal grafico di due funzioni

Funzione integrale

Teorema di Torricelli-Barrow

Formula fondamentale del calcolo integrale

Calcolo di aree

Teorema della media e suo significato

geometrico

Volume di un solido di rotazione

Integrali impropri

Funzione interale e sua derivata

Volume di solidi con sezioni particolari

Applicazioni del calcolo integrale alla fisica

15 lezioni:

dal 8 aprile al 6

Maggio

fisica

LE EQUAZIONI

DIFFEREZIALI

Equazioni differenziali del primo ordine:

- del tipo y’ = f(x) - a variabili separabili - lineari

Equazioni differenziali del secondo ordine

lineari a coefficienti costanti

Il problema di Cauchy

Equazioni differenziali applicate alla fisica

7 lezioni dal 2

Maggio al 13

Maggio

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70

CALCOLO

COMBINATORIO E

PROBABILITA’

Disposizioni semplici e con ripetizioni

Permutazioni semplici e con ripetizioni

Combinazioni semplici e con ripetizioni

Proprietà dei coefficienti binomiali

Binomio di Newton

La probabilità: probabilità di eventi casuali.

Distribuzioni di probabilità di variabili casuali

discrete.

Distribuzioni binomiale o di Poisson

12 lezioni

previste dal 16 di

Maggio in poi

RIPASSO Lungo il corso di tutto l’anno scolastico, con esercizi di vario tipo, anche presi da

simulazioni e prove di Maturità degli anni passati

Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2016 Il Docente

_____________________________

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71

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ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

DOCENTE: PROF. Barcariolo Paola Materia: Religione

1. Libri di testo in uso

S. BOCCHINI, Religione e religioni, EDB,Bologna, 2003.

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

Responsabilità e solidarietà con attenzione all’altro, all’ambiente e alle risorse della terra. Affrontare il

rapporto tra verità religiosa, scientifica e filosofica per una migliore comprensione del sé e della vita.

Contribuire a cogliere la grandezza dell’uomo non tanto nell’avere, ma nell’accoglienza del diverso e in una

consapevole risposta al perché della vita. Essere coerenti tra convinzioni personali e comportamenti di vita,

motivati nel confronto con i valori del cristianesimo, quelli di altre religioni e sistemi di significato presenti

nella società.

2.1. Conoscenze

Il bisogno religioso dell’uomo e le dimensioni del fenomeno religioso nella storia. Il linguaggio specifico

della disciplina. La persona umana fra le novità tecnico scientifiche e le ricorrenti domande di senso. Il

dialogo interreligioso. L’insegnamento della chiesa sulla vita, matrimonio e famiglia.

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72

2.2. Competenze/abilità

Cogliere i rischi e le opportunità delle nuove tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione sulla vita del

credente. Riflettere sugli impegni della chiesa per la pace, la giustizia, la solidarietà e l’ambiente. Analizzare

i percorsi per l’ecumenismo e il dialogo tra le varie religioni. Individuare le scelte dei cristiani nelle relazioni

affettive, nella famiglia e nella vita.

Saper comunicare cogliendo i vantaggi dei nuovi mezzi di comunicazione nella vita del credente. Saper

dialogare e accogliere quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie.

La classe generalmente ha partecipato con interesse e impegno alle lezioni, ha interagito con l’insegnante

in modo propositivo, con capacità di critica e apporti personali da parte di diversi alunni, raggiungendo così

gli obiettivi prefissati.

3. METODI E STRUMENTI

3.3 . Metodologie adottate

Si è fatto riferimento all’esperienza degli alunni e sono state fornite informazioni per permettere

collegamenti e creare una rete di saperi. Oltre alla lezione frontale sono stati stimolati e sostenuti il dialogo,

il reciproco ascolto, le discussioni, i confronti con esperienze personali e di gruppo. E’ stato importante

alimentare una serena relazione con gli studenti, valorizzarli e sostenerli nella fiducia, nell’interesse e nella

motivazione.

3.4 . Strumenti di Lavoro Oltre al testo in adozione si è fatto riferimento alla Bibbia, a documenti ecclesiastici, a libri, fotocopie,

articoli di giornali o di riviste e a strumenti audiovisivi.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Lo studente è stato valutato in base al grado di partecipazione, di interesse, di disponibilità al lavoro, alla capacità di ricercare la dimensione religiosa e di usare un linguaggio appropriato con riferimento alle lezioni svolte in classe. Sono stati considerati la capacità di dialogo, il coinvolgimento nelle attività proposte dall’insegnante e svolte anche con il gruppo classe, la rielaborazione dei contenuti, l’autonomia nella conversazione. Ogni alunno è stato interpellato ad esprimersi sulle tematiche svolte.

PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

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73

Indicatori per il triennio: rielaborazione dei contenuti, capacità critica, contributi personali agli argomenti, interesse e impegno. Sono state considerate due prove nel primo periodo e da due a tre nel secondo periodo.

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Descrizione analitica del programma

Rispetto, regola d’oro di ogni etica

Relazioni e scelte di vita: matrimonio, famiglia (Gibran, Frossard, testi

ecclesiali)

Saper gestire la diversità nel dialogo

Storia e aspetti dell’Anno Santo

Aung San SuuKji. L’amore e l’impegno per la libertà del suo popolo.

Incarnazione nel pensiero di Alda Merini. La vita come poesia

Religioni a confronto: ebrei e palestinesi

Testimone di pace in terra di Israele: Bruno Hussard

Unioni civili, aspetti e problematiche morali

Educare alla legalità

Rosario Livatino

La sofferenza nell’ottica cristiana. Enzo Bianchi

La resurrezione di Cristo. Fede, conseguenze, provocazioni per l’uomo

di oggi

Le 7 opere di misericordia e il volontariato

Testimone di carità nel mondo islamico: Annalena Tonelli

L’Abbé Pierre e la comunità di Emmaus (il mondo sommerso dei senza

tetto)

Jean Vanier e la comunità dell’Arca (condividere handicap e disagio

mentale)

Periodo di

svolgimento (mese)

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

giugno

N° di ore

2

3

3

3

3

4

3

4

5

1

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74

Unità didattiche - moduli - percorsi formativi

Rispetto e pace

Etica delle relazioni

Proposte Anno Santo

Gemme di sapienza da laici e da religioni diverse

Valori e pseudo valori. Stili di vita a confronto

Provocazioni per il cristiano

Esperienze di vita e testimonianze nel sociale, nella giustizia e legalità,

nel mondo dell’handicap e del disagio mentale

Settembre

Ottobre, novembre

dicembre

gennaio

febbraio

marzo

Aprile

maggio, giugno

2

3

3

3

3

4

3

4

6

Selvazzano Dentro lì, 5 maggio 2016 Il Docente

Paola Barcariolo

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

Docente: Alberta Giglioli DISCIPLINA : Scienze Naturali

1. libri di testo in uso:

“Biochimica” Dal Carbonio alle nuove tecnologie. Autori: Tottola, Allegrezza, Righetti. Editore Mondadori. Isbn:

978882474506.

“Sistema Terra”. Vol. D-E. Autori: Crippa e Fiorani, Editore Mondadori. Isbn:9788824738439

“Sistema Terra”. Vol. FGH. Autori: Crippa e Fiorani, Editore Mondadori. Isbn:9788824741019

2. OBIETTIVI CONSEGUITI In relazione alla programmazione curricolaresono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

2.1 Conoscenze:

buona parte degli alunni dimostra una conoscenza adeguata dei principali argomenti della disciplina e sanno utilizzare un linguaggio scientifico corretto ed appropriato. Alcuni allievi possiedono una conoscenza essenziale delle informazioni e mostrano a volte incertezza nell’esposizione sia scritta che orale. Un ristretto numero possiede una conoscenza poco approfondita e spesso piuttosto incerta.

2.2. Competenze/abilità

Più della metà della classe è in grado di organizzare in modo coerente le conoscenze acquisite, di sintetizzare e rielaborare i contenuti studiati. I rimanenti sanno collegare e organizzare le informazioni in modo semplice. Solo pochi dimostrano difficoltà di interagire su contesti diversi.

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3. METODI E STRUMENTI

2.2 Metodologie adottate Le lezioni frontali hanno costituito il principale metodo di lavoro; nell’ambito delle lezioni si è ricercata una continua

partecipazione da parte degli alunni cercando di coinvolgerli nella discussione. Tutti gli argomenti sono stati affrontati

cercando di analizzare, interpretare e approfondire ogni particolare fenomeno.

2.3 Strumenti di Lavoro Libri di testo, lavagna. Esercizi svolti in classe.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione finale tiene conto delle conoscenze acquisite in relazione agli obiettivi minimi, ma viene integrata da altri elementi di giudizio che il docente rileva nel corso dell’anno (situazione iniziale, capacità personali e motivazioni, impegno e partecipazione, continuità nello studio). In particolare si è tenuto conto di:

-conoscenza essenziale dei contenuti (pertinenza e completezza della risposta)

-capacità di sintesi concettuale

-Padronanza espressiva (capacità argomentativa, correttezza formale soprattutto relativamente al controllo dei lessici specifici).

- capacità di approfondimento degli argomenti proposti con autonomia critica

-capacità di saper effettuare collegamenti tra i vari temi all’interno della disciplina

4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione Prove semistrutturate, a scelta multipla , domande aperte tipologia B

4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione:

interrogazioni orali nel primo e nel secondo periodo

Simulazione in classe di terza prova

LA VALUTAZIONE DI FINE PERIODO DI CIASCUN ALLIEVO RISULTA DALLA CONSIDERAZIONE DI: 1) SITUAZIONE INIZIALE; 2) IMPEGNO E

PARTECIPAZIONE; 3) COMPORTAMENTO; 4) CAPACITÀ INDIVIDUALI.5) PROFITTO.

Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre)

Verifiche sommative

N. prove primo

periodo

N. prove secondo

periodo

□ Interrogazioni 1 1

□ prove semistrutturate 2 2

□ prova scritta tipologia B 2

SI ALLEGA LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

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77

DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

A) CONOSCENZA

E. Pertinenza della risposta F. Conoscenza contenuti

B) COMPETENZA

3 Chiarezza e correttezza espressiva

4 Proprietà lessicale ed argomentativa

C) CAPACITA’

13 Di sintesi,di collegamento ed integrazione delle conoscenze

14 Rielaborazione personale

NULLO

1

Nessuna Nessuna Nessuna

NEGATIVO

2-3

Nessuna conoscenza delle più

elementari nozioni

Commette gravi errori di

comprensione e non coglie il

senso globale

Non è in grado di effettuare

l’analisi e la sintesi delle

conoscenze e di affrontare

una situazione comunicativa

SCARSO

4

Conoscenza parziale e/o

gravemente lacunosa in un

quadro confuso e disorganico

Commette numerosi errori di

comprensione e

nell’applicazione di argomenti

fondamentali

Effettua analisi e sintesi

imprecise e parziali

Non effettua valutazioni

autonome

INSUFFICIENTE

5

Conosce in modo

frammentario e lacunoso

Sa applicare le conoscenze in

compiti semplici, ma

commette errori, avendo

difficoltà a cogliere il senso

specifico

Utilizza in modo frammentario

le conoscenze e le

competenze acquisite

SUFFICIENTE

6

Conosce in modo

essenzialmente corretto gli

argomenti fondamentali

Sa applicare le conoscenze in

compiti semplici senza errori,

cogliendo il senso globale

Utilizza in modo elementare

ma corretto le conoscenze e le

competenze

DISCRETO

7

Conosce in modo completo

gli argomenti fondamentali

Coglie il senso globale e gli

aspetti particolari dei

fenomeni, svolgendo compiti

complessi con qualche

imprecisione

Sa utilizzare le conoscenze e le

competenze in modo corretto

e preciso

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78

BUONO

8

Conosce in modo chiaro e

dettagliato gli argomenti

fondamentali, dimostrando

scioltezza e sicurezza

Coglie perfettamente il senso

complessivo e,

autonomamente, gli aspetti

particolari, svolgendo compiti

senza errori

Utilizza le conoscenze in modo

preciso e completo e le sa

rielaborare

OTTIMO

9-10

Conosce e approfondisce in

modo personale e autonomo

tutti gli argomenti

Comprende in maniera

completa e approfondita e si

appropria delle conoscenze in

modo personale e critico

Utilizza le conoscenze in modo

autonomo e completo,

rielaborandole in altri contesti

Descrizione analitica del programma

svolto

Periodo di svolgimento (mese) N° di ore

Ripasso di Chimica Dal 17 al 19 Settembre 2 ore

Chimica Organica Dal 2 Settembre al 16 Gennaio Tot. 42 ore

(Unità I 1) I composti organici, ibridizzazioni del carbonio

Legami Carbonio-Carbonio: semplice, doppio, triplo; saturi, insaturi

Isomeria di posizione, conformazitonale e configurazionale; cofigurazione assoluta.

Le proiezioni di Fischer. Le reazioni organiche e i fattori che le guidano. Effetto induttivo, effetto mesomerico. Acidi e basi: elettrofili e nucleofili. Carbocationi, carbanioni e radicali. Le reazioni organiche e loro classificazione. Unità I 2: Gli idrocarburi; Alcani e cicloalcani e loro proprietà fisiche e chimiche; Alcheni e loro proprietà fisiche e chimiche, reazioni degli alcheni e regola di Markovnikov. Dieni. Alchini e loro reazioni

Ottobre

Idrocarburi aromatici:delocalizzazione elettronica. Nomenclatura degli idrocarburi aromatici. Proprietà fisiche e reattività degli areni.

Novembre

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79

Influenza dei sostituenti sulla SEA. I composti aromatici più comuni.

Unità I 3: gruppi funzionali e specificità dei comportamenti. Alogenuri alchilici: sostituzioni ed eliminazioni. Gli alcoli: nomenclatura, proprietà fisiche e reattività. Gli alcoli più comuni. I fenoli, gli eteri. Eteri: nomenclatura, proprietà fisiche Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche, reattività. I composti carbonilici più comuni.

Novembre - Dicembre

Ammine: nomenclatura, proprietà fisiche, reattività. I composti eterociclici, aromatici e non. Acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche, acidità, derivati degli acidi carbossilici, reattività (sostituzione nucleofila acilica). Acidi e loro derivati di uso comune. I polimeri

Gennaio

Biochimica Unità L 1 Il metabolismo. I carboidrati: monosaccaridi, oligosaccaridi. dei glucidi Polisaccaridi. Metabolismo dei glucidi. La glicogenolisi, la gluconeogenesi, la glicogenosintesi. La glicolisi, il ciclo di Krebs, la fermentazione, la via dei pentoso-fosfati.

Dal 18 Gennaio al 17 Marzo Gennaio

Tot. 22 ore

I lipidi: trigliceridi, cere, steroidi, fosfolipidi. Metabolismo dei lipidi, la lipolisi, ossidazione degli acidi grassi, la degradazione del colesterolo, la lipogenesi. Gli acidi grassi essenziali.

Febbraio

Unità L 2. Gli amminoacidi. Il legame peptidico. Organizzazione strutturale delle proteine; il ruolo delle proteine negli organismi. Gli enzimi e l’azione enzimatica. Metabolismo delle proteine e il problema dei composti azotati.

Febbraio

Le nucleoproteine e gli acidi nucleici. La duplicazione del DNA. La sintesi proteica. Metabolismo degli acidi nucleici. Vitamine e sali minerali

Febbraio

Unità L3: Dalla doppia elica alla genomica. Differenza tra

Marzo

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80

Biotecnologia e ingegneria genetica. Il DNA ricombinante. Enzimi e siti di restrizione, estremità adesive. La PCR Il sequenziamento genico: determinare la sequenza del DNA, elettroforesi su frammenti di DNA. Le librerie genomiche. Caratterizzazione dei geni: KO genico, oligonucleotidiantisenso e iRNA. Il DNA oscuro

Marzo

Unità 3: Scienze della Terra plutoni, corpi ipoabissali. Vulcani e meccanismo eruttivo: attività vulcanica esplosiva (il meccanismo della caduta gravitativa, del flusso piroclastico, dell’ondata basale) Attività vulcanica effusiva: diversi tipi di colata lavica. Eruzioni centrali ed edifici vulcanici. Eruzioni lineari o fissurali. Vulcanismo secondario

Dal 19 Marzo al 7 Maggio Marzo

Tot. 17 ore

Geologia strutturale (fino pag. 108) Le rocce possono subire deformazioni. I materiali reagiscono in modo diverso alle sollecitazioni. Le cause delle deformazioni delle rocce. Deformazioni rigide (fino pag. 108)

Aprile

I fenomeni sismici Teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche, strumenti di rilevazione delle onde sismiche. Magnitudo e intensità di un terremoto. Le isosisme. Il concetto di rischio sismico. Previsione deterministica e statistica. L’interno della terra Le principali discontinuità sismiche. Crosta oceanica e crosta continentale. Mantello, nucleo, litosfera astenosfera e mesosfera. La teoria isostatica. Il calore interno della terra, flusso di calore, origine del calore interno. Correnti convettive del mantello. Il campo magnetico terrestre e misura; ipotesi sull’origine del campo magnetico terrestre.

Aprile

Sezione F: la dinamica terreste. La teoria della deriva dei continenti: prove geologiche, paleontologiche, paleoclimatiche, geofisiche. La morfologia dei fondali oceanici; i sedimenti oceanici. Gli studi del paleomagnetismo; la migrazione

Aprile

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81

apparente dei poli magnetici. Le inversioni di polarità. Espansione dei fondali oceanici, anomalie magnetiche. La struttura delle dorsali oceaniche; faglie trasformi. Età delle rocce del fondale

Unità 2: Tettonica a placche e orogenesi. Teoria della tettonica a placche. Margini di placca: margini distruttivi o convergenti; margini costruttivi o divergenti. Caratteristiche generali delle placche. I margini continentali. Come si formano gli oceani; i sistemi arco-fossa. I punti caldi. Il meccanismo che muove le placche. Come si formano le montagne. Diversi tipi di orogenesi (collisione crosta oceanica con crosta continentale; collisione crosta continentale/crosta continentale). Orogenesi per accrescimento crostale. Un sistema in continua evoluzione. Struttura dei continenti.

Maggio

Unità 4: Atmosfera. Composizione; struttura a strati dell’atmosfera (troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera). Ozonosfera e ionosfera. Il bilancio radiativo ed energetico della Terra. La Temperatura dell’aria: misure e carte termometriche. La Pressione atmosferica: isobare, aree cicloniche e anticicloniche. I Venti: velocità e direzione del vento. La circolazione atmosferica generale: il modello termico e quello dinamico. I venti periodici: monsoni e brezze; i venti variabili del mediterraneo. Il föhn

Maggio Programma ancora da svolgere

Unità 5: Ifenomeni meteorologici. l’umidità atmosferica e i fenomeni al suolo: condensazione e brinamento. Rugiada, brina e nebbia. Le nubi: la formazione delle nubi. Le precipitazioni: pioggia e neve, i regimi pluviometrici. Il tempo meteorologico: i cicloni tropicali, i tornado, i cicloni extratropicali. Le previsioni del tempo, gli strumenti della meteorologia

Maggio

Unità 3:il tempo geologico e la storia della Terra. Il fattore tempo e l’importanza dei fossili: la datazione relativa. La datazione assoluta. Il tempo geologico e la sua

Giugno

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82

suddivisione ; Precambriano,

Paleozoico, Mesozoico,

Cenozoico (fino pag. 66)

Selvazzano Dentro lì, 15 /05/2016 Il Docente:

Prof.ssa Alberta Giglioli

___________________________

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83

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ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

DOCENTE: PROF.SSA SIVIERO CRISTIANA Materia: Scienze Motorie

1. Libri di testo in uso Vivere lo sport . tomo 1 e 2 . edizione Atlas

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

2.1 Conoscenze

Gli alunni lavorano con la sottoscritta fin dalla classe prima; hanno raggiunto risultati buoni e nel corso del

corrente anno hanno ottenuto un buon consolidamento degli sport e della attività svolte negli anni

precedenti,come prevedeva la programmazione. Impegno buono e costante, partecipazione attiva anche se

non sempre propositiva, il comportamento è stato sempre esemplare.

2.2. Competenze/abilità

Alloscopodirielaborareglischemimotoridibaseeperacquisirnedinuovisono stati

propostieserciziformativididifficoltàmedio-alta,implicantiundiscretogradodicoordinazioneedestrezza.

Gliesercizirichiedevanounamaggiorecoscienzadelleproprieazioniattraversostatidicontrazioneedecontrazion

e,anche

attraversolacapacitàdirilassamentoglobaleesegmentarioelarappresentazionementaledelleproprieazioni.L’e

ducazionealritmoè stata curataconmaggioreattenzioneeconcontributipersonalinellacreazionediprogressioni

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84

3. METODI E STRUMENTI

3.1 Metodologie adottate

Lezioni frontali ma soprattutto lavori di gruppo

Sono statepreseinconsiderazioneleproposteofferteallescuoleeprovenientidaentioassociazionisportive,

utiliallaformazioneglobaledellostudenteealraggiungimentodegliobiettiviprogrammati.

3.2 Strumenti di Lavoro

palestra

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Nel primo periodo almeno una verifica pratica e una verifica scritta/orale; nel secondo periodo due

verifiche pratiche. Una prova scritta effettuata secondo le modalità dell'esame di stato.

Glialunniconesonerosarannovalutaticonprovescrittee/oorali

Indicatori:comportamento,attenzione,partecipazioneeimpegno,correttezza,frequenza,capacitàdirelazione,p

rogressionenell’apprendimento,recupero,attitudiniecapacitàfisiche,conoscenzeteorico-

pratiche.Qualoralostudenteabbia

partecipatoadattivitàsportiveextrascolastichelavalutazionefinalecomprenderàquestoelemento.

voto

3-4 a

quandol’alunno,puravendoabilitàsufficientiopiù,nonpartecipaattivamenteallelezionienonsiimpegna

b

quandol’alunnorifiutal’attivitàenonacquisisceconoscenzeeabilitàrelativeallamateria

Voto

5 a

quandol’alunno,puravendoabilitàsufficienti,dimostrainsufficienteimpegno

b

quandol’alunnoapprendeinmodoframmentarioesuperficialeacausadiunainsufficientepartecipazioneattiva.

c

quando l'alunno dimostra di non aver consolidato i prerequisiti richiesti in ingresso dalla scuola media

Voto

6 a

quandoabilità,impegnoepartecipazionesonosufficienti

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85

b

quandol’alunnodimostraimpegnopiùchesufficientenonostantealcunedifficoltàmotoriepregresse

c

quandol’alunno,puravendobuoneabilitàmotoriemanifestaimpegnoscarsoe/oinsufficiente

Voto

7 a

quandol’alunnohaunimpegnoregolareeabilitàmotoriepiùchesufficienti

b

quandol’alunnoapprendeeconoscelamateriainmodopiùchesufficiente

Voto

8

quandol’alunnohacapacitàbuone,impegnocostanteepartecipazioneattiva;quandoapprendeeconoscebene TUTTE

leattivitàsvolte

Voto

9

quando l’alunno ha capacità notevolmente superiori alla media , dimostra impegno e partecipazione costanti e

ottiene risultati molto buoni in tutte le discipline

Voto

10

quandol’alunnohacapacitànotevolmentesuperioriallamedia,dimostraimpegnoepartecipazionecostantieottienerisultatie

ccellenti intutteleattività sportive

proposte;quandol’alunnoèingradodiinteriorizzareilgestosportivoalpuntodiinterpretareilmovimentoinmododeltuttopers

onalizzato o quando ha partecipato ai Campionati Sportivi del liceo conseguendo risultati ottimi

4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione Tipologia A

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86

4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

INDICATORI GRAVEMENTEINSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO

conoscenza

degliargomenti

conoscenzenulle

oquasinulle

conoscenzeframmentariee

congravierrori

conoscenzadegliaspettie

ssenzialidelladisciplina

conoscenzaampia

eapprofondita

competenzalingui

stica

ecomunicativa

incapacita

‘ diformularerisposte.

mancanzaassolutadilingu

aggiospecifico

espressionescorrettaconus

oinadeguatodeilinguaggisp

ecifici

espressionesemplicemas

ostanzialmentecorretta

espressionecorrettaep

recisaconbuonusodeili

nguaggispecifici

subordinata al

programma

svolto:

competenzaargo

mentativa

ecollegamentitrad

iscipline

nonvengonostabilitinessia

rgomentatividialcuntipo

argomentazioneconfusa

eatrattiincoerente

argomentazionelinearea

nchesesemplice

argomentazionecoere

nteearticolataanchene

icollegamenti

capacita’criticaeri

elaborazionepers

onale

inesistente

limitata

osservazionisemplicimap

ertinenti

validiapportipersonali

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Descrizione analitica del programma Periodo di

svolgimento (mese)

N° di ore

Unità didattiche - moduli - percorsi formativi

Attività pratica di gruppo

Ott-nov 6

Teoria dell’allenamento Nov 2

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87

Giochi di gruppo ( collaborazione ) Gen 1

Acrosport Febb 5

Volley Febb-Marzo 3

Ultimate frisbee Aprile-maggio 6

Lezioni distribuite di recupero verifica e approfondimenti annuale

Selvazzano Dentro lì, 9 maggio 2016 Il Docente

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88

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»

Scientifico Linguistico Scienze Applicate

Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750

www.liceogalileogalilei.gov.it

[email protected]@pec.istruzione.it

C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P

ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

DOCENTE: PROF. Fioravanti Gianluca Materia: Lingua spagnola

1. Libri di testo in uso

Descubrir España y Latinoamérica, Alberto Ribas Casasayas; Editorial CIDEB; 2008

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

2.1 Conoscenze

In considerazione del fatto che il programma di quinta è quasi totalmente dedicato all'ambito letterario, la

maggioranza degli alunni si sa esprimere in maniera sostanzialmente corretta, sia per quanto riguarda la

produzione orale sia quella scritta; quasi tutti dimostrano sufficienti capacità di analisi, di collegamento e di

rielaborazione dei testi presi in esame, riuscendo ad inquadrarne adeguatamente gli autori e le loro

tematiche principali.

2.2. Competenze/abilità

Gli alunni hanno avuto un comportamento educato e corretto improntato all'interesse per le lezioni.

Inizialmente c’è stata qualche difficoltà per quanto riguarda l’analisi personale e l’espressione di un

pensiero critico, che ha gradualmente lasciato il passo a un interessante scambio di commenti e opinioni,

che hanno arricchito gli studenti individualmente e ha contribuito alla crescita del gruppo classe. Tutti

hanno acquisito gli obiettivi prefissati, chi con sicurezza, e chi ad un livello sufficiente.

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89

3. METODI E STRUMENTI

3.1 Metodologie adottate

Lezione frontale; analisi individuali o in coppie/gruppi; visione di film; ricerca individuale.

3.2 Strumenti di Lavoro

Presentazioni in Power Point e altro materiale consegnato agli studenti (documenti word o pdf).

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

4.1 PROVE SCRITTE: Due prove scritte con tre domande aperte, sullo stile della terza prova

d’esame, riguardanti i contenuti del programma disciplinare.

4.2 PROVE ORALI: Presentazioni in lingua spagnola di ricerche individuali su autori o personaggi di rilievo nel

panorama artistico, letterario e politico del mondo ispanoamericano.

Prova orale in lingua straniera sui contenuti del programma disciplinare.

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2015/16 o delle unità didattiche o dei moduli

preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi

(non generica)

Descrizione analitica del programma

svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali

variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)

Periodo di svolgimento

(mese)

N° di

ore

Unità didattiche - moduli - percorsi formativi

Ripasso dei tempi passati

Hispanoamérica: letture dal libro Descubrir (Costa Rica y México)

Breve storia della spagna (letture da Descubrir)

Lettura e commento del primo capitolo del Don Quijote

Settembre

Ottobre

Ottobre - Novembre

Novembre

2

3

4

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90

Naturalismo y Verismo: temas y características; Benito Pérez Galdós;

Misericordia (fragmentos y análisis)

El Modernismo: temas y características; Vino, primero, pura

Generación del 98; Miguel de Unamuno: vida y obras; Niebla y San

Manuel Bueno, mártir (fragmentos y análisis)

Generación del 14; Underwood girls

Generación del 27; Federico García Lorca; lectura y análisis de algunas

obras: Poema del Cante Jondo (Alba y La guitarra); El romancero gitano

(Romance de la pena negra); Poeta en Nueva York (La aurora y Oficina y

denuncia); La casa deBernarda Alba

La guerra civil española: causas, fases, bandos, consecuencias. Película:

La lengua de las mariposas

Literatura después de 1939.

Literatura hispanoamericana. Márquez: vida y obras. Cien años de

soledad y Crónica de una muerte anunciada: lectura de unos

fragmentos y análisis

Dicembre – Gennaio

Gennaio

Febbraio

Febbraio

Febbraio – Marzo –

Aprile

Aprile

Aprile

Maggio

2

7

4

3

2

7

4

1

2

Selvazzano Dentro lì,________________ Il Docente

___________________________

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91

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»

Scientifico Linguistico Scienze Applicate

Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750

www.liceogalileogalilei.gov.it

[email protected]@pec.istruzione.it

C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P

ESAMI DI STATO A.S. 2015/2016

ALLEGATO A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

CLASSE QUINTA SEZIONE E

DOCENTE: PROF. TOFFANO RAFFAELLA Materia: storia, ed. civica

1. Libri di testo in uso: V. Castronovo, Un mondo al plurale, La Nuova Italia.

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO Attraverso una verifica scritta e le interrogazioni effettuate, la classe denota una preparazione più che sufficiente. In particolare, 3 alunni hanno conseguito un profitto molto buono, 11 alunni un profitto discreto, 7 un profitto sufficiente e 1 insufficiente. Interesse e partecipazione Circa metà della classe è interessata, a diversi livelli, agli argomenti proposti, segue le lezioni con attenzione e diligenza, a volte risulta attiva la partecipazione. La parte rimanente appare piuttosto passiva.

OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze, abilità, competenze):

2.1 Conoscenze I caratteri specifici del Risorgimento e della stoia dell’Italia unita fino al 1948 affrontati

secondo una visione critica che si allarga alle contemporanee vicende dei maggiori Stati

dell’Europa (Francia, Germania, Inghilterra, Russia..) e poi del mondo (Stati Uniti,

Giappone, Cina..)

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92

La prima e la seconda rivoluzione industriale: aspetti economici ed implicazioni socio-

politiche

L’imperialismo. I nazionalismi. La società di massa. La Grande guerra. Il fascismo. I

totalitarismi. La Seconda guerra mondiale. La Costituzione della repubblica italiana. La

decolonizzazione. La guerra fredda. L’Italia degli anni di piombo.

2.2Competenze- Abilità

Competenze

Conoscere e utilizzare con discreta padronanza il lessico specifico anche rispetto ai temi

economici e politici.

Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato ed attento alle loro relazioni

Individuare gli elementi caratterizzanti della storia contemporanea nei primi decenni del

Novecento

Comprendere la dimensione sovranazionale dei fenomeni epocali (crisi del primo

dopoguerra, regimi totalitari, crisi economica del 1929)

Conoscere le linee di sviluppo della storia della seconda metà dell’Ottocento e prima metà

del Novecento a livello extraeuropeo

Saper individuare gli elementi essenziali di un fatto storico per poter rispondere in modo

incisivo a quesiti scritti.

Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali e ai sistemi politici

Abilità

Analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti

Uso corretto del lessico e degli strumenti specifici della disciplina

Contestualizzare e collegare fenomeni ed eventi

Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi

diversi, a dilatare il campo delle prospettive

Obiettivi minimi

Usare con sufficiente padronanza il lessico specifico. Saper esporre in modo sintetico e

pertinente le informazioni essenziali riguardanti un quesito proposto. Saper cogliere la

complessità di un evento storico evitando interpretazioni semplicistiche. Saper individuare

alcuni elementi di specificità della storia italiana. Comprendere la dimensione

sovranazionale di alcuni fenomeni epocali (crisi del primo dopoguerra, regimi totalitari,

crisi economica del 1929). Conoscenza della Costituzione italiana

LIVELLI DI PROFITTO RILEVATI ALL’INIZIO DEL MESE DI MAGGIO

Gli studenti hanno dimostrato curiosità e interesse nei confronti dei contenuti proposti soprattutto quando

intuivano che offrivano delle chiavi di comprensione e interpretazione dell’attualità. Hanno, in generale,

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93

evidenziato la capacità di cogliere la complessità e l’interdipendenza dei fenomeni storici che riescono a

collegare e confrontare.

Una parte della classe denota incertezza nel padroneggiare le varie parti del programma svolto e nell’

esposizione.

I diversi livelli di preparazione sono i seguenti:

2 studenti presentano un ottimo livello di preparazione

2 studenti presentano un profitto compreso tra l’otto e il nove

8 studenti presentano un profitto compreso tra il sette e l’otto

10 studenti presentano un profitto compreso tra il sei e il sette

3. METODI E STRUMENTI

3.1 Metodologie adottate

La lezione frontale, come veicolo di presentazione ed esposizione dei contenuti, la lezione/elaborazione

seguendo un modello dialogico/problematico, finalizzato allo sviluppo negli studenti di alcune peculiari

abilità cognitive (riflessione autonoma, coscienza problematica, ridefinizione di temi e problemi).

Sono state fornite agli studenti, per eventuali approfondimenti personali, indicazioni riguardoalla

bibliografia-filmografia sugli argomenti trattati. Correzione in classe degli elaborati.

3.2 Strumenti di Lavoro

Il testo in adozione: V. Castronovo, Un mondo al plurale, La Nuova Italia.

Per educazione civica: G. Zagrebelsky, Questa Repubblica, Le MonnierScuola;V. Castronovo,

MilleDuemila , Cittadinanza e Costituzione, La Nuova Italia.

Testi di consultazione reperibili presso la biblioteca dell’Istituto.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione

Seguendo quanto stabilito in sede di dipartimento, considerando le richieste dell'esame di

Stato, si sono effettuate periodicamente prove di verifica scritta, attuate secondo le modalità

previste dal Ministero (tipologia A: “trattazione sintetica di argomenti” e tipologia B: “Quesiti a

risposta aperta). In collaborazione con la docente di lettere sono state assegnate in alcune

prove di italiano, relativamente alla tipologia B, una traccia per l’ambito storico-politico e una

traccia relativa alla tipologia C, tema di argomento storico . Le prove scritte sono state: 2 nel

trimestre, 2 nel pentamestre a cui si aggiungono quelle in collaborazione con la docente di

lettere.

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94

Il Dipartimento ha definito i seguenti indicatori da utilizzare ai fini della valutazione delle prove orali e

scritte:

Comprensione del tema proposto e utilizzo corretto e argomentato degli elementi necessari per lo sviluppo del medesimo

Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati

Analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti

Uso corretto del lessico e degli strumenti specifici della disciplina. Si allega la griglia specifica adottata dal Dipartimento

4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

Nelle prove orali agli studenti sono stati posti:

Quesiti di carattere generale per esercitarli alla produzione di sintesi rapide ed essenziali.

Quesiti specifici per accertare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi minimi.

Quesiti di confronto per sollecitare la capacità di rielaborazione.

Un argomento a scelta per verificare la capacità di impostare autonomamente una trattazione.

Le verifiche orali sono state una (due per alcuni studenti) nel trimestre, non meno di due nel pentamestre.

Si allega la griglia specifica dei criteri di valutazione adottata dal Dipartimento

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Descrizione analitica del programma

Periodo di

svolgimento (mese)

N° di ore

L'Età' Vittoriana. La Francia di Napoleone III. Il processo di unificazione

della Germania.

I problemi dell'Italia post unitaria. Dal Gattopardo di Tomasi di

Lampedusa: "Un piemontese arriva a Donnafugata". La politica interna

ed estera della Destra storica. La questione romana. Lettura di pag.421

"L'Italia senza gli italiani" di Massimo D'Azeglio. Crisi della Destra

storica e avvento della Sinistra. Politica interna ed estera. La politica

crispina 1887 - 1891. L'evoluzione del movimento operaio italiano dal

1861 al 1891. La fondazione del partito socialista.

Il governo Giolitti 1891_93, l'ultimo governo Crispi. La crisi di fine

secolo e l'uccisione del re Umberto I. La svolta dell'età' giolittiana.

Giolitti e la questione sociale. Il discorso tenuto alla Camera il 4 febbraio

1901 di pag.90:” L’azione pacificatrice del governo”. L’economia italiana

tra sviluppo e arretratezza: il decollo industriale e la politica economica.

2

10

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95

Il divario tra Nord e Sud. L’emigrazione.

La prima rivoluzione industriale. L’ evoluzione del sistema bancario e

finanziario, il ruolo dello Stato, rendita e profitto, sviluppo delle città' e

questione sociale. Il Luddismo. Malthus e A. Smith. Il sistema della

fabbrica e la nascita della classe operaia. Il socialismo utopistico: Owen,

Saint Simon, Fourier, Proudhon. Il socialismo scientifico di Marx.

Confronto con i liberali.

La seconda rivoluzione industriale. Organizzazione scientifica del lavoro.

Massificazione del proletariato, alienazione. L'avvento della società' di

massa.

La prima e la seconda Internazionale socialista. La socialdemocrazia

tedesca e le sue diverse anime: revisionisti, centristi o ortodossi,

rivoluzionari. Il laburismo in Inghilterra, il sindacalismo rivoluzionario in

Francia. L'abolizione della servitù' della gleba in Russia. Populismo e

nichilismo. L'affermazione del partito socialista e la divisione tra

bolscevichi, menscevichi e socialisti rivoluzionari.

La Rerum Novarum di Leone XIII. L’ affermazione di movimenti

reazionari, nazionalisti di massa alla fine dell'Ottocento. Antigiudaismo

e antisemitismo.

La politica interna ed estera della Germania bismarckiana. In sintesi, la

Francia della Terza Repubblica. L'affaire Dreyfus. La Russia di fine

Ottocento. La rivoluzione del 1905.

L'imperialismo: radici culturali, economiche, politiche e sociali.

Nazionalismo, "darwinismo sociale" e razzismo.

La spartizione dell'Africa, la colonizzazione dell'Asia. Lettura di alcune

pagine del libro "Il sogno del celta" di M. V. Llosa sul Congo belga. La

debolezza dell'Impero Austro-Ungarico e Ottomano. Le due guerre

balcaniche e lo scoppio della Grande guerra.

Come l'opinione pubblica europea accoglie la guerra. La fine della

Seconda Internazionale socialista.

L'Italia di fronte alla guerra: neutralisti e interventisti. Il Patto di Londra

e l'entrata in guerra. Le radiose giornate di maggio.

I caratteri della Grande guerra. Perché fu una guerra diversa da tutte le

7

5

6

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96

altre, perché nulla tornò come prima. La vita di trincea: lettura di alcune

pagine dal libro di Mario Silvestri: Isonzo 1917, BUR. L'assalto.

Le vicende belliche della Grande guerra: 1914-18.

Le cause della rivoluzione di febbraio in Russia. Lenin e le Tesi di aprile.

La rivoluzione di ottobre. L'uscita dalla guerra con la pace di Brest-

Litovsk. La guerra civile, il comunismo di guerra, la NEP. La nascita

dell'URSS, la Costituzione federale del 1924. La morte di Lenin e

l'avvento di Stalin. Le divergenze tra Stalin e Trockij rispetto alla politica

economica ed estera. La Terza Internazionale.

I Trattati di pace.

Il dopoguerra

Le origini della Repubblica di Weimar. La "democrazia contrattata". La

Costituzione del giugno 1919. La crisi del 1923, il piano Dawes e gli

Accordi di Locarno.

La questione Adriatica in Italia, l'occupazione di Fiume. Il trattato di

Rapallo.

Le conseguenze economiche e sociali della guerra. I moti contro il

carovita, immiserimento del ceto medio, occupazione delle terre e delle

fabbriche. La paralisi del sistema politico e la fine della leadership

liberale. Il fascismo: da movimento a partito. La marcia su Roma. Il

discorso “del bivacco” di Mussolini del 16 novembre 1922 (pag.271-

272)L’istituzione del Gran Consiglio del fascismo, l'istituzionalizzazione

dello squadrismo con la MVSN, la legge Acerbo, i buoni rapporti con la

Chiesa e gli industriali. La politica interna fascista tra la marcia su Roma

e il discorso del 3 gennaio 1925, letto e commentato (pag. 272-273). La

denuncia delle violenze fasciste nelle elezioni del 1924 di Matteotti. La

costruzione dello Stato fascista: le leggi fascistissime. L’antifascismo tra

opposizione e repressione. L’organizzazione del consenso. I Patti

Lateranensi. Gli articoli 7 e 8 della Costituzione della Repubblica

riguardanti il rapporto tra lo Stato, la Chiesa e le confessioni religiose.

La politica economica del fascismo: lo Stato “interventista”. La società

italiana tra arretratezza e sviluppo. La politica estera.

L’antisemitismo e le leggi razziali.

Stati Uniti: gli Anni Ruggenti. Le cause della crisi del 1929. La fine di

un’epoca: il crollo di Wall Street L'interventismo dello Stato e le terapie

6

4

12

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97

di Keynes. Dalla "grande depressione" al New Deal di Roosevelt. Analisi

dei documenti di pag. 226/228: Il programma dei democratici per uscire

dalla crisi (Roosevelt), In fuga dalla miseria (Steinbeck).

La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich. La

scalata al potere di Hitler. La struttura totalitaria del Terzo Reich.

L’antisemitismo cardine della ideologia nazista.

L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano: l’ascesa di

Stalin, i caratteri del regime.

Il totalitarismo come fenomeno del Novecento.

Da svolgersi dopo il 15 maggio

La guerra civile spagnola. Le cause della seconda guerra mondiale.

“ La soluzione finale del problema ebraico”. La bomba atomica. I due

grandi trionfi della morte di massa.

La definizione di “genocidio” di RaphaelLemkin.

Educazione alla cittadinanza

Il dibattito durante la seconda guerra mondiale sul futuro politico

dell’Italia. Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente. La

Costituzione come “compromesso”: il valore della persona umana e lo

Stato sociale quali terreno d’incontro dei costituenti.

I principi fondamentali della Costituzione: democrazia, autonomia,

libertà, giustizia, uguaglianza, internazionalismo. Art.75: il referendum

come forma di democrazia diretta

Confronto tra democrazia presidenziale e parlamentare. I sistemi

elettorali.

Il Parlamento, il Governo e la Magistratura: composizione, struttura e

competenze. Il Presidente della repubblica, la Corte Costituzionale.

Il cammino verso l’Europa unita.

Le ragioni dell’integrazione europea dell’immediato secondo dopo

guerra e le ragioni attuali.

Le difficoltà del federalismo

8

14

Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2016 Il Docente

Toffano Raffaella

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98

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

FILOSOFIA E STORIA

Valutazione numerica Conoscenze Competenze Capacità

da 9 a 10

ottimo, eccellente

Conoscenze complete,

ben assimilate,

organizzate e

consapevoli.

Chiarezza e pertinenza

nell'esposizione,

autonomia

argomentativa e

qualità di

approfondimento.

Sicure correlazioni

interdisciplinari, senso

critico ed originalità

nella rielaborazione dei

contenuti.

Coinvolgimento

costruttivo nel dialogo

educativo.

8

buono

Conoscenze complete e

ben assimilate.

Chiarezza e pertinenza

nell'esposizione.

Capacità di cogliere le

correlazioni

interdisciplinari.

Coinvolgimento

costruttivo nel dialogo

educativo.

7

discreto

Conoscenze omogenee

ed abbastanza

consapevoli.

Esposizione chiara,

argomentazione

semplice ma

autonoma, uso

abbastanza corretto del

lessico specifico.

Analisi e sintesi

corrette anche se

parziali. Valutazioni

autonome, anche se

non approfondite.

Partecipazione

costante al dialogo

educativo.

6

sufficiente

Conoscenze accettabili

sugli obiettivi minimi.

Espressione

abbastanza chiara,

argomentazione che

talvolta deve essere

sostenuta.

Analisi e sintesi

essenziali.

Partecipazione

disponibile e corretta,

anche se non sempre

attiva.

5

insufficienza non grave

Conoscenze parziali

sugli obiettivi minimi,

contenuti assimilati in

modo passivo.

Espressione piuttosto

frammentaria e poco

chiara, difficoltà

rilevanti

Difficoltà di analisi, di

sintesi e di

comprensione dei

concetti.

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99

nell'argomentazione e

nella giustificazione

delle proprie

affermazioni.

Partecipazione

discontinua e poco

convinta al dialogo

educativo.

4

insufficienza grave

Conoscenze lacunose,

confuse e disorganiche

Rilevanti difficoltà

espressive, assenza di

lessico specifico.

Gravi difficoltà nelle

operazioni minime

richieste.

Partecipazione

praticamente

inesistente al dialogo

educativo.

da 2 a 3

insufficienza gravissima

Assenza di risposte.

Conoscenze irrilevanti.

Partecipazione

praticamente

inesistente al dialogo

educativo.

DIPARTIMENTO DI STORIA E FILOSOFIA

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100

DOMANDE PER LA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Simulazione di terza prova di disegno e storia dell’arte

1) Elementi comuni e differenze nella pittura di Van Gogh e Gauguin

2) Le “Avanguardie Storiche”: genesi, concetti e sviluppi.

3) Considerazioni urbanistiche legate alle trasformazioni di fine ‘800 in Europa.

Simulazione di terza prova di Fisica

1. Illustra le caratteristiche di un condensatore piano (campo elettrico, capacità, ...)

2. Illustra tutti gli effetti del passaggio di corrente attraverso un filo.

3. Scrivi le equazioni di Maxwell, mostrando brevemente l’importanza di ciascuna di esse e le

modifiche apportate al caso statico

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: LATINO

1. Identifica, all’interno dei diversi generi letterari praticati da Orazio, i modelli ispiratori del

poeta, da lui esplicitamente dichiarati, evidenziandone analogie di toni o di stile, ma anche

profonde differenze, e segnala quale sia il tratto di assoluta novità dell’arte oraziana:

2. A partire da un carmen a tua scelta tra quelli svolti a scuola, prova a delineare

i principi fondamentali ai quali si ispira la “filosofia esistenziale” oraziana e

la compresenza di filoni diversi all’interno dei libri che compongono i Carmina:

3. Descrivi la concezione che della poesia ha il nostro autore e il rapporto che essa intrattiene

con la saggezza filosofica:

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101

SIMULAZIONE TERZA PROVA – SCIENZE

Spiega il metodo utilizzato da Sanger per il sequenziamento del DNA e la sua importanza in Biologia e in Medicina. Spiega in che cosa consiste la tecnica della PCR e come avviene questa reazione a catena. Spiega in che cosa consiste l'attività vulcanica esplosiva, quali sono i meccanismi di deposizione del materiale eruttato e le caratteristiche dei depositi.

Terza prova di Scienze Motorie

1) Elenca le fasi dell’allenamento e descrivine almeno una

2) Il concetto di fatica e il sovrallenamento ( overreaching e overtraining)

3) Descrivi i termini recupero e defaticamento

PRUEBA DE ESPAÑOL

1. ¿Cuales son loselementosquecaraterizanel Siglo de Oro?

2. Habla de losaspectosprincipales de México: lasfiestas, elDistricto Federal, el turismo.

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102

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Scientifico Linguistico Scienze Applicate

Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

ESAMI DI STATO A.S. 201… - 201….. - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - ITALIANO

Studente …………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………….. classe 5 sez. ………………………..

Punteggio ottenuto: __________/15

INDICATORI DESCRITTORI

Attinenza alla traccia e alla tipologia; rispetto delle consegne

Lo svolgimento non è attinente e rispettoso di traccia, tipologia e consegne

Lo svolgimento nel complesso è attinente e rispettoso di traccia, tipologia e consegna

Lo svolgimento è attinente e preciso nel rispetto di traccia, tipologia e consegne

1 1,5 2,25

Padronanza della lingua in riferimento a:

ortografia

uso delle strutture morfo – sintattiche

scelte lessicali

punteggiatura

Ortografia e strutture morfo-sintattiche gravemente scorrette; scelte lessicali inappropriate e incoerenti; punteggiatura scorretta e incongruente

Ortografia e strutture morfo-sintattiche non sempre corrette; scelte lessicali inappropriate e incoerenti; punteggiatura spesso scorretta e incongruente

Ortografia e strutture morfo-sintattiche corrette; scelte lessicali elementari ma coerenti; punteggiatura corretta e congruente

Ortografia e strutture morfo-sintattiche sempre corrette; scelte lessicali appropriate, ricche e particolarmente efficaci; punteggiatura chiara, corretta, congruente ed efficace

1 1,5 2 3

Tipologia A: - possesso di conoscenze e competenze idonee alla individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali. Tipologie B,C,D : - possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale (per la tip. B - uso appropriato del dossier).

Gravemente lacunoso, impreciso e scorretto

Lacunoso e spesso impreciso Nel complesso preciso e corretto Preciso, corretto, ricco e articolato

2 4 5 7,5

Capacità critiche e di elaborazione personale Elaborazione critica e personale superficiale, disorganica, incoerente

Elaborazione critica chiara, coerente, seppur espressione di semplici idee personali

Elaborazione critica chiara, organica ed espressione di alcune significative idee personali

Elaborazione critica chiara, organica, coerente ed espressione di idee personali argomentate in modo efficace

1 1,5 2 2,25

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103

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Scientifico Linguistico Scienze Applicate

Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

[email protected]@pec.istruzione.it

ESAME DI STATO — a.s. 2015– 2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – Tipologia B

Commissione ………………………….. Classe 5

Candidato ________________________________________

Criterio 1. Comprensione delle consegne, conoscenza e pertinenza dei contenuti Punti

1. Non risponde 1

2. Non ha compreso la domanda e/o risponde con contenuti non pertinenti 2

3. Ha compreso solo in parte il quesito e/o risponde in modo parziale e schematico 3

4. Conosce i contenuti in termini generali, rispondendo in misura sufficiente alle richieste 4

5. Conosce i contenuti e risponde alle richieste 5

6. Conosce i contenuti in modo completo, approfondito e risponde con piena pertinenza alle richieste 6

Criterio 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata punti

1. La risposta è gravemente scorretta (ortografia e/o morfosintassi) e/o priva della terminologia specifica 1

2. La terminologia specifica è carente; la risposta presenta scorrettezze morfosintattiche e/o ortografiche.

2

3. Nonostante lievi errori ortografici e/o morfosintattici, la risposta risulta sufficientemente chiara e il lessico sufficientemente appropriato.

3

4. Si esprime in modo corretto e usa una terminologia appropriata 4

5. Si esprime in modo preciso e originale, con terminologia specifica appropriata e ricca 5

Criterio 3a Capacità di rispondere in modo sintetico e critico, effettuando collegamenti punti

1. Non individua i concetti chiave e non espone in modo coerente 1

2. Individua parzialmente i concetti, ma non sintetizza in maniera adeguata i contenuti 2

3. Individua i concetti chiave e organizza i contenuti in modo sufficientemente efficace 3

4. Organizza i contenuti in modo sintetico, articolato e personale 4

Criterio 3b Logica dei percorsi risolutivi (Alternativo al criterio 3a) punti

1. Completamente o quasi del tutto scorretta 1

2. Parzialmente corretta 2

3. Corretta benché non sempre lineare 3

4. Corretta e lineare 4

Punteggio totale quesiti

Punteggio complessivo assegnato (totale quesiti/12)

Selvazzano Dentro ………… /…………….. /20……..

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104

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Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

www.liceogalileogalilei.gov.it

[email protected]@pec.istruzione.it

C.F. 92160330285 Cod. Ministeriale PDPS11000P

ESAMI DI STATO A.S. 201… - 201….. - GRIGLIA DEL COLLOQUIO

Studente …………………………………………………………………………………………………….. classe 5 sez. ………………………..

INDICATORI

DESCRITTORI

Assente o gravemente

incerta e lacunosa

Molto generica e

superficiale, molto

poco significativa

Solo parzialmente

posseduta,

frammentaria ed

insicura

Nel complesso

posseduta, ma

elementare e non del

tutto autonoma

Sicura e precisa, nel

complesso articolata,

omogenea e

convincente

Efficace e sicuramente

posseduta, articolata,

autonoma ed originale

Padronanza del linguaggio

disciplinare 1 2 3 4 5 6

Capacità di utilizzare le

conoscenze acquisite 1 2 3 4 5 6

Capacità di collegare le

conoscenze nella

argomentazione

1 2 3 4 5 6

Capacità di presentare sotto

i vari profili i diversi

argomenti

1 2 3 4 5 6

Capacità di approfondire

sotto vari profili i diversi

argomenti

1 2 3 4 5 6

Prende visione degli elaborati. Corregge gli errori Corregge parzialmente gli errori Non corregge gli errori Totale

……….…./30

Data ……………………………………………………………………………….. Il Presidente ……………………………………………………………………………………………..…………….

I Commissari d’esame