DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola...

46
I.P.S.A.A. “BALDESSANO-ROCCATI - CARMAGNOLA - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B – a.s. 2008/2009 1 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “BALDESSANO - ROCCATI” Viale Garibaldi,7 - 10022 CARMAGNOLA (TO) Tel. (011) 972.03.87 - 972.18.08 - FAX (011) 977.19.91 Cod. Fisc. : 84509050013 e-mail: [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Redatto ai sensi della legge n. 425 del 10/12/97 - art. 5 regolamento) Anno scolastico 2008-2009 Sede CARMAGNOLA Classe 5^ Sez. B 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO Indirizzo: Agrario Titolo di studio: AGROTECNICO Profilo professionale: L'agrotecnico è in grado di attivare gestioni aziendali, di fornire assistenza tecnico-economica e tributaria alle aziende ed agli organismi cooperativi ed associativi del settore, di riassumere le indicazioni dei mercati nazionali e comunitari interpretandone le tendenze, di indirizzare conseguentemente le scelte e quindi gli orientamenti produttivi e trasformativi aziendali. Operando con piena consapevolezza delle realtà regionali e delle prospettive nazionali e sovranazionali è altresì capace di collegare la produzione con il mercato, indirizzando le attività produttive verso la completa integrazione con l'organizzazione della distribuzione e dei consumi nel pieno rispetto degli equilibri ambientali. 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Elenco docenti MATERIA DOCENTE TITOLARE Continuità (**) SI NO 1. Italiano MARTINATTO Gianfranco X 2. Storia MARTINATTO Gianfranco X 3. Matematica APPENDINO Ornella X 4. Lingua straniera: inglese MANZINI Tiziana X 5. Ecologia applicata VIARIZZO Lorella X 6. Tecniche di produzione, trasformazione e valorizzazione dei prodotti CAGLIERO Franca CHIECO Domenica X X 7. Economia agraria MAMMOLA Riccardo GIARDINA Rosario X X 8. Economia dei mercati agricoli CAGLIERO Franca X 9. Diritto e legislazione LISA Vittorio X 10. Educazione fisica SIBERINO Viviana X 11. Sostegno CASTELLINO Valeria X 12. Religione ISOARDI Maria X (**) Continuità didattica nel biennio postqualifica

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola...

Page 1: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. “BALDESSANO-ROCCATI - CARMAGNOLA - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B – a.s. 2008/2009

1

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “BALDESSANO - ROCCATI”

Viale Garibaldi,7 - 10022 CARMAGNOLA (TO) T e l . ( 0 1 1 ) 9 7 2 . 0 3 . 8 7 - 9 7 2 . 1 8 . 0 8 - F A X ( 0 1 1 ) 9 7 7 . 1 9 . 9 1

Cod. Fisc. : 84509050013 e-mail: [email protected]

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Redatto ai sensi della legge n. 425 del 10/12/97 - art. 5 regolamento)

Anno scolastico 2008-2009 Sede CARMAGNOLA Classe 5^ Sez. B 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO Indirizzo: Agrario Titolo di studio: AGROTECNICO Profilo professionale: L'agrotecnico è in grado di attivare gestioni aziendali, di fornire assistenza tecnico-economica e tributaria alle aziende ed agli organismi cooperativi ed associativi del settore, di riassumere le indicazioni dei mercati nazionali e comunitari interpretandone le tendenze, di indirizzare conseguentemente le scelte e quindi gli orientamenti produttivi e trasformativi aziendali. Operando con piena consapevolezza delle realtà regionali e delle prospettive nazionali e sovranazionali è altresì capace di collegare la produzione con il mercato, indirizzando le attività produttive verso la completa integrazione con l'organizzazione della distribuzione e dei consumi nel pieno rispetto degli equilibri ambientali. 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Elenco docenti

MATERIA DOCENTE TITOLARE Continuità (**)

SI NO

1. Italiano MARTINATTO Gianfranco X 2. Storia MARTINATTO Gianfranco X 3. Matematica APPENDINO Ornella X 4. Lingua straniera: inglese MANZINI Tiziana X 5. Ecologia applicata VIARIZZO Lorella X 6. Tecniche di produzione, trasformazione e

valorizzazione dei prodotti CAGLIERO Franca CHIECO Domenica

X

X

7. Economia agraria MAMMOLA Riccardo GIARDINA Rosario

X

X

8. Economia dei mercati agricoli CAGLIERO Franca X 9. Diritto e legislazione LISA Vittorio X 10. Educazione fisica SIBERINO Viviana X 11. Sostegno CASTELLINO Valeria X 12. Religione ISOARDI Maria X (**) Continuità didattica nel biennio postqualifica

Page 2: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. “BALDESSANO-ROCCATI - CARMAGNOLA - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B – a.s. 2008/2009

2

INDICAZIONI GENERALI SULLA CLASSE

La classe è composta da 15 allievi, la maggioranza presenta un percorso

scolastico regolare. --------- Negli ultimi tre anni si è avuta una sostanziale stabilità del corpo docente, nelle

discipline d’indirizzo, e un certo avvicendamento in quelle dell’area comune, questo non ha impedito di mantenere costanti nel tempo metodi e strategie di insegnamento, consentendo anche il consolidamento dei rapporti tra docenti e allievi, che sono stati, peraltro, sempre corretti e rispettosi.

La partecipazione al dialogo educativo è stata buona, l’atteggiamento collaborativo e l’interesse discreto, tuttavia,proprio in questo ultimo anno scolastico, con l’aumentare del carico di lavoro, in alcuni allievi, si è notata una certa fragilità nel gestire il proprio impegno e applicazione. La classe si può suddividere in due gruppi: il maggiore presenta allievi costanti nell’applicazione, interessati, partecipi; nel corso degli anni questi sono maturati acquisendo consapevolezza e maggiore sicurezza, raggiungendo risultati significativi; l’altro gruppo, presenta allievi con buone potenzialità non sempre sorrette, nell’ultimo anno, da adeguate motivazioni. I loro risultati sono stati meno evidenti, rispetto alle aspettative.

Si evidenzia infine una buona adesione e una attenta partecipazione della classe alle attività extrascolastiche proposte dai docenti (delle quali si allega il prospetto riepilogativo). In preparazione dell’Esame di Stato sono state svolte tre simulazioni di Terza Prova e due di Seconda Prova secondo le modalità previste, oltre ad una simulazione del colloquio. Diverse simulazioni della prova di Italiano, secondo modalità e tempi, sono state effettuate in itinere nel corso dell’anno scolastico.

Page 3: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. “BALDESSANO-ROCCATI - CARMAGNOLA - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B – a.s. 2008/2009

3

2.2 LAVORI DI RICERCA PRESENTATI N. ALLIEVO Titolo Tutor

1

ALLASIA MICHAEL LA MIETITREBBIA Prof. G. Martinatto 2

ASTEGIANO SERGIO LA VACCA FRISONA- DESCRIZIONE DI UN ALLEVAMENTO -

3

BALDACCHINI EROS LA VALLE VARAITA - 4

DADONE ENRICO L’OLIO D’OLIVA - 5

ELIA ENRICO LA BARBERA Prof.ssa F.Cagliero 6

GARIGLIO LUISELLA IL NEBBIOLO E LA SUA PRODUZIONE Prof. G. Martinatto

7

GHIRARDI DAVIDE

RECUPERO DELLE AREE MARGINALI CON LA PRATICA DELL’ALPEGGIO Prof.ssa F.Cagliero

8

GUAGLIARDO ALESSIO LA BIRRA - 9

MARTORANA FABIO GLI AGRUMI Prof. G. Martinatto 10

MOSSO FEDERICO LA CONSERVAZIONE DEI CEREALI Prof. R. Mammola 11

PIPICELLO ALESSIO IL GRANA PADANO - 12

RUATTA STEFANO

TREE-CLIMBING-POTATURA DI PIANTE ORNAMENTALI E TECNICHE DI LAVORO Prof.V.Lisa

13

SEIA DANILO IL CONIGLIO Prof.ssa F. Cagliero 14

STRUMIA ALEX LA LAVORAZIONE DELLA CARNE BOVINA Prof.G. Martinatto

15

VICO MASSIMO LA RAZZA PIEMONTESE Prof. L.Fanelli

Page 4: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. “BALDESSANO-ROCCATI - CARMAGNOLA - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B – a.s. 2008/2009

4

2.3 Elenco candidati esterni assegnati alla classe PILI ANDREA , Aggregato alla classe dal corso E-Learning dell’ II.SS. Baldessano-Roccati PROGRAMMA: Italiano

• Biografia ed opere di Cesare PAVESE;

• Lettura integrale del libro di Cesare Pavese “La Luna e i Falò;

• Biografia completa di Eugenio MONTALE;

• Analisi della poesia di Eugenio Montale “Meriggiare pallido e assorto”

• Biografia e opere di Luigi PIRANDELLO;

• Lettura integrale del libro di Luigi Pirandello “Il fu Mattia Pascal;

• Biografia e opere di Italo SVEVO; • Biografia e opere di Giuseppe

UNGARETTI; • Analisi di commi di tre poesie

Giuseppe Ungaretti”.

PROGRAMMA: Storia • Il primo novecento e la Belle

Époque; • L’Italia Giolittiana; • La Prima Guerra Mondiale; • Il mondo tra le due guerre; • Il Fascismo in Italia; • Il Nazismo in Germania; • La Guerra di Spagna; • La Seconda Guerra Mondiale; • Il Bipolarismo e la Guerra Fredda; • La Guerra di Corea, La crisi di

Cuba.

PROGRAMMA: FRANCESE Grammatica Passato prossimo, ripasso dell’accordo del participe passé con avoir, condizionale, imperfetto, proposizioni

ipotetiche.

Civiltà : Chapitre 1, dossier 1 : Espaces naturels (p. 12, 13, 14, 18) : littoral, relief, cours d’eau, climat.

Chapitre 1, dossier 2 :L’aménagement du territoire (p. 20, 21, 24, 28) : aménagement de l’espace rural,

aménagement urbain, aménagement industriel , infrastructures et transports.

Photocopie « Peut-on échapper aux OGM ? » : Les OGM et la question de la faim dans le monde, effets

sur la santé, intérêt thérapeutique et réglementation en France.

Chapitre 2, dossier 1 : Les étapes clés de la construction européenne (p.44, 46) : pourquoi une seule

Europe ? Pourquoi tant de traités ?

Chapitre 2, dossier 4 : Institutions et organes de l’Union Européenne (p. 53, 54, 55) : le conseil, le

parlement, la commission, le conseil des Ministres

Chapitre 7, dossier 4 : La politique énergétique (p. 142, 143) : le choix du nucléaire, la fin de l’exploitation

du charbon en France.

Chapitre 8, dossier 5 :La Vème République (p. 168, 169, 171, 172) : les principaux partis politiques, les

collectivités locales, la décentralisation.

Photocopie « Les Institutions politiques : les symboles de la République » : le drapeau, Marianne, La

Marseillaise…

Photocopie « L’organisation des pouvoirs » : pouvoir exécutif, législatif et judiciaire.

Photocopie « Les français sont-ils satisfaits de leur travail ? » : sondage, le grand secteur d’activité, le

chômage des jeunes en France. * I programmi delle altre discipline rimangono invariati e coerenti con quelli della classe

Page 5: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. “BALDESSANO-ROCCATI - CARMAGNOLA - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B – a.s. 2008/2009

5

3. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE 3.1 Risultati dello scrutinio finale della classe III Diploma di qualifica N° studenti qualificati con voto compreso fra

60-70 71-80 81-90 91-100

Operatore agroindustriale - - - -

Operatore agroambientale 10 3 1 -

3.2 Risultati dello scrutinio finale della classe IV (1) MATERIA N° studenti promossi con N° studenti

6 7 8 9-10 Debito formativo

Non promossi

1. Italiano 9 4 1

2. Storia 6 6 2

3. Diritto e legislazione 7 5 2

4. Matematica 7 2 4 1

5. Lingua straniera: Inglese 8 3 2 1

6. Ecologia applicata 5 8 1

7. Tecniche di prod., trasf. e valorizzazione dei prodotti

6 7 - 1

8. Contabilità e tecnica amministrativa 6 5 1 2

9. Economia agraria 6 4 4 -

10. Educazione fisica - 6 6 2

3

Page 6: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. “BALDESSANO-ROCCATI - CARMAGNOLA - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B – a.s. 2008/2009

6

4. VALUTAZIONE E’ stata adottata la seguente scala di misurazione degli obiettivi Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione assunti dal Consiglio di Classe

Conoscenze Competenze Capacità Voto/10

Nessuna

Nessuna

Nessuna

2

Frammentarie e gravemente lacunose

Applica le conoscenze minime solo se guidato e con gravi errori

Comunica in modo scorretto ed improprio

3

Superficiali e lacunose

Applica le conoscenze minime, se guidato ma con errori anche nell’esecuzione di compiti semplici

Comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi

4

Superficiali ed incerte

Applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di compiti semplici

Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici; compie analisi lacunose

5

Essenziali, ma non approfondite

Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze

Comunica in modo semplice, ma adeguato, incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici

6

Essenziali con eventuali approfondimenti guidati

Esegue correttamente compiti semplici e applica le conoscenze anche a problemi complessi ma con qualche imprecisione

Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi.

7

Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo

Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto

Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse.

8

Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi

Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi

Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse.

9

Organiche, approfondite ed ampliate in modo autonomo e personale

Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e creativo a problemi complessi

Comunica in modo efficace ed articolato. Legge criticamente fatti ed eventi, documenta adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove, individuando soluzioni originali

10

NOTA: Si fa presente che il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di livelli diversi di conoscenze e capacità e che il minimo è correlato a quanto prescrive il POF.

Page 7: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

5. INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE (Visite aziendali, stage, viaggi di istruzione, corsi di informatica, ecc.) Visite d'istruzione svolte durante il Corso di Terza Area e altre attività di supporto alla preparazione d’indirizzo.

Corso Operatore Valorizzazione Filiere Agroalimentari

Operatore Addetto alla Sistemazione e Manutenzione Aree Verdi

Azienda Vitivinicola Cascina Briano - Moncucco Torinese

Azienda Vitivinicola Cascina Briano - Moncucco Torinese

Cantina Cooperativa Terre dei Santi Castelnuovo don Bosco

Cantina Cooperativa Terre dei Santi Castelnuovo don Bosco

Salone del Gusto al Lingotto - Torino Salone del Gusto al Lingotto - Torino

Macello di Polonghera Macello di Polonghera

Istituto Fitopatologico Regione Piemonte Istituto Fitopatologico Regione Piemonte

Istituto Lattiero Caseario di Moretta Istituto Lattiero Caseario di Moretta

Azienda Martini e Rossi di Pessione - (To) Azienda Martini e Rossi di Pessione - (To)

Azienda Vitivinicola Tenuta Carretta di Piobesi d'Alba

Azienda Vitivinicola Tenuta Carretta di Piobesi d'Alba

Salone Campus - Lingotto - Torino Salone Campus - Lingotto - Torino

Azienda agricola La Savoiarda - Pralormo Centrale del Latte di Torino

Azienda zootecnica Agripiemonte - Carmagnola

Convegno sul Porro Lungo Dolce di Carmagnola

Istituto zootecnico di Caramagna e Azienda agricola biologica (Cn)

Farmer market a Chieri

Eataly a Torino

Centrale del Latte di Torino

Convegno sul Porro Lungo Dolce di Carmagnola

Approfondimento sulle Energie rinnovabili condotto dalla prof. Silvia Bosco

Percorso di Formazione e Orientamento svolto dall’Albo degli Agrotecnici Giornata di Sportello di orientamento al lavoro e allo studio presso il Baldessano Roccati

Incontri di Orientamento Universitario presso il nostro Istituto con la Facoltà di agraria

Incontro di approfondimento sulla tecnica di analisi sensoriale dei vini

Approfondimento sulla Politica Comunitaria condotto dalla Dott.ssa Fernanda Giorda

7

Page 8: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

6. OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI DESUNTI DAL P.O.F. (CLASSI QUINTE) OBIETTIVI COGNITIVI (comuni a tutte le materie) - saper analizzare gli ambienti produttivi nelle diverse situazioni - saper acquisire una professionalità di base polivalente OBIETTIVI FORMATIVI - saper richiamare e decodificare le informazioni - saper organizzarsi in modo finalizzato - saper modificare le proprie strategie d'azione - saper compiere, modificare e correggere le scelte - saper affrontare con fiducia e competenza i compiti affidati - saper raggiungere una autonomia culturale e gestionale 7.1 AREA LINGUISTICO – STORICO – LETTERARIA (italiano, storia, inglese, educazione fisica, religione)

capacità di partecipazione responsabile alle attività didattiche ed extradidattiche capacità di proporre e favorire iniziative per il bene comune capacità di studio autonomo capacità di ricerca delle fonti di informazione capacità di analisi dei contenuti capacità di sintesi coerente capacità di esposizione formalmente corretta capacità di valutazione critica

7.2 AREA PROFESSIONALIZZANTE (matematica, ecologia applicata – tecniche di produzione , trasformazione e valorizzazione dei prodotti - economia agraria – economia dei mercati agricoli – diritto e legislazione)

conoscenza dei fondamenti tecnico-scientifici per la realizzazione delle produzioni agrarie capacità di trovare le informazioni necessarie capacità di sistematizzare le conoscenze capacità di organizzarsi in modo finalizzato capacità di valutare l’efficienza aziendale nell’organizzazione produttiva capacità di analisi dei rapporti tra processi produttivi ed equilibri ecologico-ambientali capacità di analisi dei rapporti tra processi produttivi e realtà economico-sociale capacità di analisi dei rapporti tra processi produttivi e normative nazionali e comunitarie capacità di affrontare problemi tecnici nuovi capacità di modificare le proprie strategie di azione in funzione dell’evoluzione della realtà in cui si

agisce saper prendere decisioni ed assumersi responsabilità

8

Page 9: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

7. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI (seguono tabelle compilate per ciascuna materia)

Materia ITALIANO-STORIA Docente: prof. Gianfranco MARTINATTO 7.1 e 7.2 Consuntivo attività disciplinare TESTI IN ADOZIONE

ITALIANO P. Di Sacco, LA LETTERATURA, Il Novecento,vol. II, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.

STORIA V. Calvani, IL GUSTO DELLA STORIA, L’Età del “Disordine” Mondiale, Edizioni Arnoldo Mondadori Scuola.

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio 2009: n° 81/59. OBIETTIVI

- CONSIDERAZIONI FINALI GENERALI - La classe non è stata da me seguita nell’anno scolastico precedente, tuttavia la maggioranza di questi ragazzi sono stati miei allievi nel biennio, dunque il loro profilo non mi era inizialmente sconosciuto. Gli obiettivi da questa raggiunti sono la mediazione tra quanto richiesto dai programmi ministeriali e i suoi livelli pregressi . Rispetto agli obiettivi generali d’indirizzo e formativi, mutuati dal POF, si può affermare che gli studenti hanno certamente ampliato la capacità di analizzare ambienti produttivi diversi e rafforzato la loro professionalità di base. Al raggiungimento di questi, le materie letterarie hanno contribuito sul piano della elaborazione concettuale, teorica dei saperi che poi sono stati tradotti in pratica come competenze e capacità professionali. Nel contesto della nostra comune utenza, la classe, nel suo complesso, si è presentata con capacità diffuse e discrete, con qualche eccellenza . Questa è composta da quindici allievi. Un solo caso di ripetenza. Per il loro vissuto sociale che, fin dalla scelta della scuola superiore, li ha indirizzati verso l’istituto professionale piuttosto che in altre direzioni, bisogna evidenziare la difficoltà incontrata da questi ragazzi nel far propri, in tutto o in parte, gli obiettivi specifici disciplinari. E’ perciò evidente che il raggiungimento: a) della ricchezza e crescita del proprio lessico, b) della padronanza dei diversi piani espressivi del linguaggio, c) della correttezza morfologico-sintattica nella produzione scritta e orale, è stato difficoltoso per molti, con qualche eccezione positiva di rilievo. A questa difficoltà strutturale di alcuni allievi poco hanno potuto gli interventi individualizzati di rafforzamento di fronte a lacune pregresse accumulate attraverso tutti i gradi della scuola dell’obbligo, senza essere risolte. Occorre ricordare che molti di questi ragazzi dedicano poco tempo allo studio personale, perché già lavorano, e non si applicano pertanto nel recupero di una capacità espositiva scritta e orale non ritenuta indispensabile per il proprio vissuto. Altri obiettivi disciplinari come: d) lo sviluppo della competenza testuale, e) l’abilità di produrre testi secondo diverse tipologie, f) la capacità di collocare singoli autori e testi all’interno di un panorama letterario, g) la capacità di effettuare collegamenti

9

Page 10: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

tra autori e opere diverse, h) la capacità di rielaborare criticamente ed in chiave personale i contenuti acquisiti, rimangono appena sfiorati, non del tutto raggiunti avendo dato priorità ai punti a, b, c. Nella prospettiva di quanto richiede la prima prova dell’Esame di Stato segnalo quanto sia arduo per questi ragazzi produrre elaborati con le abilità dell’obiettivo “e”. È dunque opportuno tenere un criterio non troppo rigido nella valutazione di attinenza ai canoni propri delle varie tipologie dell’elaborato dell’Esame di Stato.

- Considerazioni finali: lo studio della Letteratura - Il programma di letteratura italiana, nel rispetto dei nuovi programmi ministeriali è stato impostato sullo studio di alcuni dei principali autori di fine Ottocento e Novecento. Si sono privilegiate le parti antologiche delle opere italiane ma con piccoli cenni alle produzioni di scrittori stranieri, soprattutto quando questi hanno interagito con quelli italiani. Pur non essendoci stata una programmazione interdisciplinare con le altre materie di studio per diversi motivi (accavallarsi di scadenze proprie della scuola, difficoltà oggettive di raccordare discipline tecniche con il sapere umanistico, ecc.), in modo autonomo ho cercato di sottolineare alcuni passaggi inerenti la tipologia di studio nel corso dello sviluppo della programmazione. Questa ha toccato soprattutto l’aspetto del paesaggio naturale e colturale, senza dimenticare le pratiche agrarie ormai desuete. Si sono sottolineate anche le problematiche sociali legate al mondo agrario di fine Ottocento inizio Novecento. Si è dato spazio in particolare alla lettura dei testi poetici in classe, concentrandoci soprattutto sugli aspetti semantici; la lettura dei testi in prosa è stata affidata ai ragazzi e verificata attraverso momenti di approfondimento. Le correnti letterarie sono state affrontate in funzione della spiegazione degli autori, qualche approfondimento maggiore si è fatto a proposito del Decadentismo, dell’Ermetismo e del Futurismo, nonché delle principali tendenze letterarie prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Il sistema modulare è stato usato in modo del tutto personale; il filone per genere che divide in due grandi sezioni il programma ha proposto e seguito poi alcune tematiche legate essenzialmente al “disagio” interiore ed esteriore dell’uomo del Novecento. La lezione si è svolta in prevalenza in modo frontale anche se non sono mancati momenti in cui tutta la classe ha interagito. Per quanto riguarda le verifiche si è insistito sia sulla somministrazione scritta sia sul colloquio orale per abituare i ragazzi alle procedure dell’Esame di Stato. Si è svolta una propedeutica tesa alla comprensione delle tipologie proposte dalla prima prova dell’Esame di Stato prendendo a modello le prove somministrate nel corso degli anni precedenti. Oggi gli allevi sono quasi tutti in grado di analizzare un’opera nel quadro della produzione di un autore, di analizzarne gli aspetti più significativi. La loro conoscenza delle opere sia in poesia sia in prosa si riduce per la maggioranza a quanto hanno letto sulla antologia. Le verifiche scritte secondo le tipologie della prima prova d’esame sono state due per ogni periodo. Le interrogazioni orali e/o scritte si sono attenute per numero a quanto prescritto dal POF.

- Considerazioni finali: lo studio della Storia - In linea con le indicazioni ministeriali ho sottoposto ai ragazzi dei moduli che solo in parte si adeguavano a quelli proposti dal testo. Oltre ad una informazione sui principali avvenimenti del secolo si è cercato di approfondire argomenti della storia del Novecento di

10

Page 11: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

stretta attualità come le Questione Balcanica e Medio Orientale. Il modulo di storia settoriale ha coniugato tipologia di studio e storia del ‘900 del Piemonte. I ragazzi, pur non essendo particolarmente motivati sia nel conoscere la storia del secolo appena trascorso sia nel chiarire scelte nazionali e personali, hanno però apprezzato il carattere innovativo dei moduli. Il loro sapere spesso si scontra con i vuoti creati dal sistema modulare, con la difficoltà a superare il nozionismo di alcune congiunture storiche proposte dai programmi ministeriali e ad approfondirne le problematiche. Sono state effetuate nel corso dell’anno, verifiche scritte e orali come previsto dal POF. Il Colloquio orale ha cercato di verificare la capacità di ragionare e stabilire relazioni. INTERVENTI PER COLMARE I DEBITI ITALIANO Nel corso dell’anno sono stati attivati alcuni interventi per recuperare debiti e lacune degli allievi. Tale attività si è svolta in itinere, abbinando cioè l’attività di recupero alle lezioni curricolari. Si è fatto il possibile per colmare quanto rimaneva lacunoso. Tutti gli allievi sono sufficientemente attrezzati per assolvere a quanto richiede disciplinarmente l’Esame di Stato. Si è curata l’organizzazione e la strutturazione di uno scritto, la revisione ortografica e sintattica nonché l’uso del vocabolario come aiuto nella sua revisione. STORIA Gli allievi che presentavano debiti li hanno colmati. Il programma essenziale ha permesso a tutti di raggiungere obiettivi minimi. Tuttavia questa impostazione di metodo ha consentito, ai più motivati di dare spazio all’approfondimento, attraverso il quale si sono raggiunti significativi risultati. ATTIVITÀ E INIZIATIVE SVOLTE - Corso di giornalismo e partecipazione alla redazione del giornale d’istituto - Partecipazione al convegno e iniziative della giornata della memoria - Visita Mostra “Le sculture di A.Pomodoro” - Film-documentario sul Kosovo * Queste iniziative sono state in parte di classe e altre mirate a piccoli gruppi.

11

Page 12: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

ITALIANO- PROGRAMMI SVOLTI

Modulo

Argomento- LA POESIA

Pagine

Autori Poetiche

Il rinnovamento della poesia e del romanzo: dal Decadentismo alle nuove correnti letterarie del ‘900 La narrativa italiana tra le due guerre G.Pascoli, E’ dentro di noi il Fanciullino.. Letture: Novembre Lavandare X Agosto G.D’Annunzio, “Il Letterato di Massa” Letture: Il programma del superuomo La pioggia nel pineto La sera fiesolana I pastori

p.99s.g. p.254 p.259 p.262 p.266 p.288 p.304 p.316 p.313 p.320

Autori Poetiche

L’Ermetismo G.Ungaretti, Letture: I fiumi Veglia S.Martino del Carso E.Montale, Letture: Meriggiare, pallido e assorto Spesso il male di vivere…. Cigola la carrucola del pozzo

p.106ss.gg p.437 p.449 p.457 p.459 p.465 p.475 p.477

Guerre, totalitarismi, società di massa

U.Saba, Città Vecchia La capra S.Quasimodo, Ed è subito sera Alle fronde dei salici *L’Illusione della “Belle Epoque” Dalla guerra totale ai nuovi totalitarismi La società di massa Letture: F.T.Marinetti, Bombardamento Le Avanguardie in Europa Oltre il Naturalismo: il romanzo come analisi interiore

p.480 p.135 p.139 p.161 p.162 p.16 ss.gg. p.19 p.25 p.41 p.44 p.78

12

Page 13: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

Modulo

Argomento- IL ROMANZO

Pagine

Autori e romanzo

Svevo, Il nuovo ruolo dell’artista nell’epoca del “disagio della civiltà” Letture: l’ultima sigaretta Augusta”la salute personificata” Svevo e la psicanalisi L.Pirandello, Letture: La” verità” dei sei personaggi suicidio di Adriano Meis Io sono il fu Mattia Pascal

p.356 p.361 p.368 p.372 p.407 p.430 p.433 p.731 p.767

Romanzo e Problemi sociali

G.Tomasi di L., Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna….. L.Sciascia, Forse che hanno sparato? I.Calvino, La pistola da Il sentiero dei nidi di ragno Armilla e Zemrude

p.786 p.797 p.683 p.705

Autori e romanzo

La letteratura italiana contemporanea Il Neorealismo Letture: P.Levi, sul fondo B.Fenoglio, la fuga C.Levi, Arrivo a Gagliano V.Pratolini, Lo sciopero C.Pavese, La luna e i falò

pp.624-629 p.631-641 p.693 p.705 p.710 p.715

Balcani e Mitteleuropa

Approfondimento in Storia dei Balcani e delle problematiche connesse: cenni da : J.Andric, Racconti di Bosnia J.Roth, La Cripta dei Capuccini T.Kezich, il campeggio di Duttugliano A.Schnitzler, Il sottotenente Gustl C.Magris, Danubio

fotocopie

13

Page 14: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

ITALIANO- PROGRAMMI SVOLTI

Modulo Argomento

Pagine

Venti di Guerra ° La Belle Époque ° I Movimenti Operai ° Colonialismo e Imperialismo

pp.39-46

Monografia

La Questione Balcanica I Nuovi Balcani, una scia di sangue, M.Zatterin, inserto-LASTAMPA, 2008 e passi scelti E.Hösch, Storia del Balcani, Bologna, 2004

fotocopie

La prima Guerra Mondiale ° Interventismo e neutralismo ° Il ruolo degli Stati Uniti ° I contadini e il conflitto

pp.47-60

Il Primo Dopoguerra °Dalla società delle Nazioni all’ONU ° L’U.R.S.S. un modello politico ed economico

pp.75-86

Monografia

La Questione Balcanica Dall’austroslavismo al progetto jugoslavo J.Pirjevec, Serbi,croati, sloveni.

fotocopie

La Seconda Guerra Mondiale ° Interventismo fascista ° dittatura e Resistenza ° Le alleanze del II° dopoguerra ° Profilo dell’agricoltura degli anni ‘50-‘70

pp.186269

Monografia

La Questione Balcanica Il comunismo di Tito e la Jugoslavia(quaderno n° IV.Erodoto) La questione di Trieste e dell’Istria La disgregazione della Jugoslavia Film/Doc. RAI 3 di R. Iacona, Kosovo

fotocopie

L’Agricoltura in Piemonte nella prima metà del ‘900(Storia settoriale) ° Il rapporto città campagna ° agricoltura e capitale finanziario: la risaia ° La crisi del vino. Dal saggio di V.Castronovo, Piemonte, Torino, 1977

fotocopie

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

14

Page 15: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

7. 3 Consuntivo attività disciplinare Materia: MATEMATICA Docente: prof. ssa Ornella APPENDINO Libro di testo adottato: M. Scovenna – APPUNTI DI ANALISI INFINITESIMALE - CEDAM Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio 2009: n° 95. CONTENUTI

I° MODULO: FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE 1^ U.D.: Funzioni

• Definizione di funzione • Dominio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali e logaritmiche • Intervalli di positività e negatività di una funzione • Zeri di una funzione • Funzioni crescenti, decrescenti, • Concavità (approccio intuitivo) • Funzioni pari,dispari, periodiche

2^ U.D.: Lettura del grafico di una funzione • Lettura del grafico di una funzione

(lettura del dominio, intervalli di positività, negatività, crescenza, decrescenza, concavità, intersezione con gli assi, comportamento agli estremi del dominio, simmetrie, asintoti).

II° MODULO: LIMITI

1^ U.D.: Concetto di limite

• Concetto di limite • Limite finito di una funzione in un punto • Limite infinito di una funzione in un punto • Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto • Limite finito di una funzione per x tendente all’infinito • Limite infinito di una funzione per x tendente all’infinito • Operazioni sui limiti

o Limite della somma o Limite del prodotto o Limite del quoziente

• applicazioni (su funzioni razionali intere e fratte). 2^ U.D.: Funzione continua

• Funzioni continue; • Continuità in un punto e in un intervallo • Discontinuità di prima, seconda e terza specie • Calcolo di limiti di funzioni continue; • Forme di indeterminazione e loro superamento.

o Limiti all’infinito di funzioni razionali fratte nella forma ∞/∞ e +∞ - ∞ o Limiti al finito di funzioni razionali fratte nella forma 0/0

• Asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione e loro determinazione

15

Page 16: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

III° MODULO: DERIVATE E STUDIO DI FUNZIONI 1^ U.D.: Definizione di derivata e suo significato

• Rapporto incrementale, sua definizione e significato geometrico. • Concetto di derivata, sua definizione e significato geometrico. • Derivata di una funzione in un punto • Significato geometrico della derivata • Continuità e derivabilità • Equazione della retta tangente al grafico di una curva. • Alcune derivate fondamentali. • Derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente – regole di derivazione • Teorema di De L’Hospital

2^ U.D.: Studio di funzioni

• Funzioni crescenti e decrescenti; ricerca dei massimi e dei minimi relativi. • Derivate successive e loro significato • Concavità • Flessi a tangente orizzontale • Flessi a tangente verticale • Applicazione delle derivate nello studio del grafico di funzioni razionali, intere e fratte

o Determinazione del dominio, asintoti, intersezione con gli assi, positività, ricerca di minimi, massimi, flessi e rappresentazione grafica.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

16

Page 17: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze La classe ha evidenziato un atteggiamento positivo nei confronti del lavoro didattico mostrando interesse per la disciplina. Una piccola parte della classe ha incontrato maggiori difficoltà nell’acquisire i concetti che venivano proposti per lo scarso impegno e le numerose lacune nella preparazione di base. Un discreto numero di allievi ha acquisito buone conoscenze grazie ad una maggiore attitudine per la materia. Competenze Lo svolgimento delle lezioni ha mirato costantemente al raggiungimento dei seguenti obiettivi: • Approfondimento, ampliamento e maggiore padronanza delle competenze già

acquisite. • Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo; • Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo le migliori

strategie di approccio; • Saper condurre concretamente personali procedimenti di deduzione ed induzione;

La classe ha mediamente acquisito le seguenti abilità: • Distinguere i vari tipi di funzione; • Saper classificare una funzione e determinarne il campo di esistenza; • Saper calcolare il limite di una funzione; • Saper interpretare le caratteristiche di una funzione dal grafico; • Saper calcolare la derivata di una funzione e utilizzarla per determinare la tangente in

un punto; • Saper determinare attraverso lo studio delle derivate i punti di massimo e minimo

relativo di una funzione e gli eventuali punti di flesso. • Saper rappresentare graficamente una funzione razionale intera;

Capacità: L’apprendimento della matematica nel quinto anno di corso e’ finalizzato ad un consolidamento degli esiti di formazione prefigurati al termine del curricolo triennale, tenuto conto dello sviluppo cognitivo degli studenti e, in particolare, delle piu’ consistenti capacita’ di astrazione e formalizzazione. Una parte consistente degli allievi ha dimostrato di possedere buone capacità logiche e di aver acquisito una discreta capacità di analisi, di sintesi e di collegamento tra le varie conoscenze. Alcuni a causa di carenze nella preparazione di base si sono limitati ad uno studio mnemonico.

Metodi: La scelta metodologica e' stata quella di affrontare i vari argomenti partendo da situazioni concrete presentate a livello intuitivo e facendo poi scaturire in modo naturale le relative definizioni e regole generali. Si è insistito molto sul problema dell'ordine formale e sulla proprietà di linguaggio. Sono state proposte schede di lavoro individuali da completare, come momento di consolidamento delle acquisizioni teoriche apprese. Durante la lezione si sono alternati momenti in cui si è fatto spazio all'esposizione del docente , ed altri in cui il gruppo classe è stato sollecitato alla discussione.

17

Page 18: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

Strumenti di verifica: Verifiche sommative scritte: 2 nel primo periodo , 3 nel secondo periodo – risoluzione di problemi In preparazione alla terza prova: n° 2 con tipologia mista (B-C) Verifiche formative: Vero falso; Quesiti a risposta multipla; Quesiti a risposta singola; Risoluzione di problemi. Verifiche orali per valutare il livello di competenza raggiunto e la capacità di analisi.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

18

Page 19: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

7. 4 Consuntivo attività disciplinare Materia LINGUA STRANIERA: INGLESE Docente: prof.ssa Tiziana Manzini Libro di testo adottato: C. Taylor, G. Barbieri – New Challenges in Agriculture – Calderini Ed agricole. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio 2009: n° 86. CONTENUTI

- MODULE 6: “THE PLANT”

• Unit 1: “ Plant: an investment for the future” • Unit 2: “ Getting help from plants”

- MODULE 7: “CARBOHIDRATES : A SOURCE OF HEALTH”

• Unit 1: Help yourself: Eat more carbohydrates:

- MODULE 8:” FRUIT AND VEGETABLES”

• Unit 1: Optimum diet for optimum health • Unit 2 : Vitamins and fibres are as good as gold”

- MODULE 9 : “PLANT DISEASES”

• Unit 1: The plant and its enemies” • Unit 2: “How to control plant deseases”

- MODULE 11: “THE FOOD YOU CAN TRUST”

• Unit1: “Organic food” • Unit 2: “ From plant to table: Oil and wine. • Unit 3: “Dairy products” • Unit 4: “ Organic meat production”

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

19

Page 20: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONOSCENZE E COMPETENZE. Secondo quanto preventivato nel Piano di lavoro, gli studenti sono stati guidati a sviluppare abilità e competenze nell’ambito della microlingua di indirizzo, in particolare nella comprensione e decodificazione di testi dello specifico professionale e nella capacità di esporre argomenti ad esso attinenti. Per quanto riguarda gli obiettivi specifici disciplinari in termini di competenze e capacità, taluni studenti hanno rivelato limiti in parte imputabili alle lacune linguistiche pregresse e per questi rimangono pertanto significative incertezze nella capacità espositiva, sia orale sia scritta. L’interesse e l’impegno sono stati nel complesso buoni. Circa la metà della classe è in grado di orientarsi autonomamente all’interno degli argomenti specifici avendo anche sviluppato un’adeguata competenza linguistica tale da consentire loro di raggiungere risultati più che discreti o buoni. METODOLOGIA Lo strumento più utilizzato è stato la lezione frontale con lettura e traduzione guidata del testo in classe cui sono stati affiancati questionari proposti dal testo stesso, atti ad aiutare gli studenti a focalizzare l’attenzione sugli elementi più importanti. Periodicamente si sono effettuate verifiche formative partendo dalla correzione di esercitazioni; queste sono anche state oggetto di recupero in itinere soprattutto se vertevano su argomenti lessicali, grammaticali o sintattici. STRUMENTI DI VERIFICA Nel corso del trimestre si sono svolte due verifiche sommative scritte e, mediamente, due orali; nel pentamestre le verifiche scritte sono state tre e, quelle orali, due. Si sono effettuate due simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato secondo le tipologie b. e c. previste per lo stesso. Le medesime tipologie sono state adottate anche per le verifiche scritte, mentre per quanto riguarda quelle orali, esse si sono svolte secondo l’ interrogazione tradizionale. Le valutazioni espresse per la parte orale tengono conto, oltre che delle competenze, dell’interesse e dell’impegno profuso nei confronti della disciplina. Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

20

Page 21: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

7. 5 Consuntivo attività disciplinare Materia ECOLOGIA APPLICATA Docente: prof. ssa Lorella Viarizzo Libro di testo adottato: M. Ferrari - E. Marcon - A. Menta, Fitopatologia, entomologia agraria e biologia applicata”, Ed agricole scolastico. Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2007/2008: n. 82. Contenuti: PARTE GENERALE

- Malattie infettive e non infettive delle piante

- Batteri: caratteristiche della cellula batterica, tassonomia batterica, patogenesi delle batteriosi.

- Virus: caratteristiche generali, patogenesi delle virosi, sintomatologia, profilassi.

- Fitoplasmi e Rickettsie

- Funghi: caratteristiche biologiche; riproduzione sessuata e asessuata; ciclo aplonte, diplonte, aplodiplonte. Ciclo biologico della Plasmopara viticola, Rhizopus nigricans, degli Ascomiceti, dei Basidiomiceti.

Fitoiatria Mezzi e metodologie di lotta (agronomica, fisica e meccanica, biologica e biotecnologica) Concetto di profilassi e terapia Lotta integrata Lotta biologica (obiettivi,vantaggi e limiti); Lotta biologica contro insetti e acari: utilizzo di entomofagi e agenti patogeni Lotta biologica contro le crittogame e i batteri Lotta biologica contro le erbe infestanti Interventi fitoiatrici con mezzi biotecnologici : strategie di tipo genetico con il Bacillus

thuringiensis Tecniche e uso di feromoni: tecnica del monitoraggio, cattura massale, disorientamento e

confusione sessuale, autocidio, uso dei regolatori di sviluppo, semiochimici Composizione di un prodotto fitosanitario e principali preparati Caratteristiche dei prodotti fitosanitari (tossicità intrinseca, disponibilità, copertura, deposito,

residuo, prontezza e persistenza di azione, miscibilità, citotropismo, sistemicità e prodotti translaminari)

Tossicità degli agrofarmaci: tossicità acuta e cronica, tempo di carenza, limite di tolleranza Classificazione dei prodotti fitosanitari e registro dei trattamenti Impatto sulla salute pubblica degli agrofarmaci (effetti mutageni, cancerogeni e teratogeni) Impatto ambientale dei prodotti fitosanitari (fitotossicità, danni a carico della biocenosi e nel

sistema suolo-acqua-atmosfera) Degradazione degli agrofarmaci e significato del tempo di semivita.

21

Page 22: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

PARTE SPECIALE Introduzione

Concetto di malattia e di danno Diagnostica fitopatologica Sintomatologia

FITOPATOLOGIA GENERALE

Introduzione al concetto di patologia Patogenesi delle malattie infettive(inoculazione, incubazione, sintomatologia e decorso

della malattia) Agenti di malattia e agenti di danno Micopatologia (classificazione, struttura, biologia, riproduzione) Batteriologia fitopatologica Virologia vegetale Fitoplasmi, rickettsie

PARTE SPECIALE

CEREALI VERNINI ED ESTIVI

Ruggine nera o lineare Carbone del mais Carie del frumento Fusariosi dei cereali Oidio o mal bianco dei cereali Mal del piede dei cereali Elmintosporiosi del mais Piralide Diabrotica del mais

POMODORO E ALTRE SOLANACEE Peronospora del pomodoro Cancrena del pedale del peperone Cancro batterico del pomodoro Mosaico del pomodoro Mosca bianca delle serre Ragnetto rosso comune

VITE Peronospora della vite Oidio o Mal bianco della vite Muffa grigia o Botrite Flavescenza dorata Marciume acido Cicalina della Flavescenza dorata Fillossera della vite

22

Page 23: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

IPPOCASTANO

Minatore fogliare dell’ippocastano

CONIFERE

tipografo

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

23

Page 24: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE E COMPETENZE. Complessivamente gli allievi hanno raggiunto una discreta conoscenza delle caratteristiche dell’agroecosistema e quindi dei presupposti della fitoiatria. Essi hanno raggiunto una sufficiente conoscenza delle caratteristiche principali degli agenti di danno e di malattia. La maggior parte degli allievi è in grado di descrivere i mezzi e le metodologie di lotta ai patogeni e parassiti delle piante; tale conoscenza è inserita nel contesto di un’agricoltura ecocompatibile. Particolare attenzione è stata posta all’impatto ambientale dei fitofarmaci al fine di poter acquisire la giusta consapevolezza dell’efficacia di un corretto utilizzo di questi ultimi. Pertanto gli allievi sono sufficientemente in grado di prevedere gli effetti diretti ed indiretti sull’agroecosistema di ogni scelta agronomica nella logica di un’agricoltura sostenibile. Gli alunni sono generalmente in grado di orientarsi tra le diverse sintomatologie patologiche e risalire, in modo più o meno autonomo, al tipo di malattia o di danno e quindi di scegliere il tipo di lotta più appropriato. Hanno raggiunto una sufficiente padronanza della terminologia scientifica. METODI DI INSEGNAMENTO

Discussione preliminare dell’argomento.

Lezione frontale per argomenti nuovi.

Esercitazioni guidate per argomenti svolti.

Utilizzo e produzione di schede dell’argomento

Eventuale lettura di articoli tratti da rivista di impronta scientifica e/o ricerche su Internet.

STRUMENTI DI VERIFICA Simulazione della terza prova d’esame- verifiche orali e prove scritte con domande a completamento. Le verifiche hanno avuto l’obiettivo di valutare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

24

Page 25: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

7. 6 Consuntivo attività disciplinare Materia:

1. TECNICHE DI PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE E 2. VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI

Docente: prof. Franca CAGLIERO – prof. Domenica CHIECO Libro di testo: Michele Vitagliano “Tecnologie e trasformazioni dei prodotti agrari” Edagricole Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2008/2009 conteggiate al 15 maggio: n. 105 CONTENUTI INDUSTRIA ENOLOGICA La Vitis vinifera: le zone viticole della Comunità Europea Ripasso sulle principali forme di allevamento Valutazione dell’epoca vendemmiale: parametri di qualità dell’uva e curve di maturazione Morfologia e composizione del grappolo e dell’acino d’uva I principali componenti del mosto Determinazione degli zuccheri e dell’acidità del mosto I principali vitigni del Piemonte Cenni sullo stabilimento vinicolo e sui vasi vinari Le operazioni di cantina, dal conferimento al prodotto finito attraverso il diagramma di flusso La trasformazione del mosto in vino: gli agenti della fermentazione alcolica, la fermentazione alcolica, i prodotti principali e secondari della fermentazione alcolica. Fenomeni successivi alla fermentazione alcolica: la fermentazione malolattica L’anidride solforosa in enologia La composizione del vino La vinificazione a cappello sommerso e a cappello emerso Le principali tecniche di vinificazione: con macerazione delle vinacce, senza macerazione delle vinacce, in rosato, con termomacerazione → i rossissimi, con criomacerazione, con macerazione carbonica → i novelli La spumantizzazione: metodo Champenoise, metodo Charmat Trattamenti per la stabilizzazione dei vini I fattori di debolezza del vino I principali difetti del vino: casse ossidasica, casse ferrica, casse rameica, precipitazioni tartariche, sentore di tappo Le principali alterazioni di superficie e di profondità del vino: Acescenza, fioretta, amaro, agrodolce, girato e filante. Legislazione vinicola: il vino secondo l’UE Le principali DOCG e DOC del Piemonte Cenni sulla tecnica di degustazione dei vini

25

Page 26: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA IL LATTE Composizione chimica, caratteristiche fisiche e biologiche Igiene del latte alla produzione: profilassi di stalla Ripasso della fisiologia della lattazione. Trattamenti termici per il latte a uso alimentare Il latte “crudo”: parametri di qualità Latti speciali: scremato e parzialmente scremato, probiotico, delattosato,concentrato e in polvere, fermentato - yogurt La crema di latte e la burrificazione IL FORMAGGIO Dalla cagliata al formaggio: fasi obbligatorie e facoltative del processo di caseificazione Il caglio: titolo e tipologie di caglio Difetti e alterazioni dei formaggi Le varie classificazioni dei formaggi La conservazione dei formaggi LA CARNE Definizione Struttura e composizione chimica delle carni Le fasi della macellazione Ripasso: L’ALLEVAMENTO DEL BESTIAME Il valore nutritivo degli alimenti I fabbisogni alimentari Le caratteristiche della razione alimentare per bovini Cenni sulle principali malattie metaboliche.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

26

Page 27: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE Buona parte degli allievi possiede una discreta conoscenza dei processi di produzione ed è in grado di analizzare i principali problemi relativi a ciascuna fase di trasformazione affrontata. Alcuni, seppure con qualche difficoltà, si orientano in modo sufficiente sugli aspetti teorici e nell’applicazione scritta delle nozioni apprese. Le problematiche di settore sono state evidenziate durante le visite di’istruzione, e si ritengono sufficientemente acquisite le conoscenze relative alla qualità dei processi e dei prodotti aziendali della zona. CAPACITÀ Gli allievi sono in grado di impostare un processo di trasformazione analizzando i requisiti qualitativi che deve possedere un prodotto grezzo e le tecniche cui deve essere sottoposto per mantenere ed esaltare tali caratteristiche nel corso della sua trasformazione. Sono inoltre in grado di valutare le condizioni tecniche che necessita una trasformazione agroalimentare per prevenire le alterazioni del prodotto durante la sua conservazione. Si segnalano le difficoltà di alcuni ad affrontare autonomamente una esposizione tecnico scientifica in modo organico e completo. METODI Il testo in adozione è stato più che altro una fonte di consultazione a supporto di schemi operativi riportati alla lavagna, approfondimenti tratti da altri testi o riviste tecniche del settore e spesso sintesi fornite dall’insegnante in fotocopia. SPAZI Oltre all’ambiente classe si sono utilizzate le risorse materiali dell’Istituto (vigneto e cantina didattica, aula video, laboratorio informatico, testi specialistici, videocassette) e le risorse del territorio quali le strutture produttive agricole locali osservate durante le visite d’istruzione e integrazione del percorso scolastico. STRUMENTI DI VERIFICA Al termine di ogni contenuto tematico si sono somministrate agli allievi verifiche sotto forma di prove semi-strutturate con successivi approfondimenti nel colloquio orale qualora si dimostravano incertezze e confusioni. Le verifiche scritte contenevano l’indicazione del punteggio assegnato per consentire agli allievi la trasparenza e il controllo del voto finale espresso in decimi. La valutazione ha tenuto conto della conoscenza, comprensione, capacità di analisi e di sintesi dei principali argomenti affrontati. Si sono fatti ripetuti richiami alle nozioni apprese negli anni precedenti e nei corsi paralleli e alle specifiche tematiche relative a settori comuni per favorire l’acquisizione di una formazione organica della figura di agrotecnico. Si è realizzata una prima simulazione della seconda prova d’esame attraverso la somministrazione di una traccia d'esame di Stato degli anni precedenti e se ne è programmata una successiva.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

27

Page 28: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

7.7 Consuntivo attività disciplinare

Materia ECONOMIA DEI MERCATI AGRICOLI Docente: prof. CAGLIERO Franca Libro di testo adottato: Pisanti - ECONOMIA DEI MERCATI AGRICOLI - Edagricole Ore di lezione effettuate nell' a. s. 2008/09: n. 68 CONTENUTI Il mercato Concetto di mercato La legge della domanda e dell’offerta L'elasticità della domanda e dell'offerta Il prezzo di equilibrio e la legge fondamentale del mercato I regimi di mercato. Il mercato perfetto Caratteristiche generali dei mercati agricoli La formazione del prezzo nel regime di monopolio Forme organizzative ed associative in agricoltura Origine e sviluppo delle organizzazioni professionali agricole Il ruolo e le funzioni delle organizzazioni professionali agricole Le associazioni dei produttori Integrazione ed economia contrattuale La posizione dell'agricoltore sul mercato. I contratti di produzione L'integrazione verticale ed orizzontale I consorzi e le Associazioni di produttori La Comunità Europea Il percorso di unificazione dell’Unione Europea La Comunità Economica Europea Nascita e sviluppo della Comunità Europea Le istituzioni comunitarie Gli organismi della CEE L'agricoltura nella CEE e la PAC Lo sviluppo della PAC e l’organizzazione dei mercati agricoli comunitari La Riforma MacSharry Il Trattato di Maastricht L’allargamento dell’Unione Europea ai paesi PECO e paesi del Mediterraneo Le cooperative Nascita e sviluppo del movimento cooperativo Personalità giuridica e requisiti delle cooperative Regime di responsabilità dei soci Costituzione della cooperativa L'organizzazione giuridica Le centrali cooperative Le cooperative di I°, 2° e 3°grado

28

Page 29: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

Il programma seguente sarà svolto entro la fine di maggio e la parte relativa al Marketing sarà per lo più un richiamo al programma già svolto nel corso di terza area. Il marketing Il concetto di marketing Gli strumenti del marketing La pianificazione del marketing Il marketing dei prodotti agroalimentari La qualificazione dei prodotti La qualità e i prodotti agricoli: controllo e tutela Certificazione di qualità La qualità in agricoltura

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

29

Page 30: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE L'applicazione e lo studio assiduo di alcuni allievi ha consentito loro il raggiungimento di adeguate conoscenze sui vari contenuti del programma. La restante parte ha comunque raggiunto livelli di sufficienza, privilegiando talvolta parti di programma che li hanno maggiormente interessati. CAPACITÀ Buone e discrete le capacità della maggior parte degli allievi, l’applicazione allo studio però non è sempre stato supportato dall’impegno quotidiano e non ha consentito ad alcuni di esprimere le proprie potenzialità anche se rimarchevole è l’interesse per i fatti attuali dell’agricoltura Europea. Alcuni studenti vantano una solida preparazione e una continua e costante applicazione mentre la maggior parte ha conseguito una preparazione scolastica ma puntuale. METODI Le lezioni si sono svolte per lo più in forma tradizionale attraverso la lezione frontale ma avendo cura di approfondire gli aspetti di maggiore attualità e di riservare sempre uno spazio alle richieste di chiarimenti espresse dagli allievi. Si è rivolta una particolare attenzione ai collegamenti interdisciplinari, prestandosi tale disciplina a interferenze continue con le altre materie professionali. STRUMENTI DI VERIFICA La verifica scritta è stata utilizzata come controllo periodico dell’applicazione allo studio con ricorso al colloquio che rimane lo strumento più utile ed efficace per accertare il grado di preparazione ma soprattutto per valutare la capacità di analisi e di sintesi dei concetti appresi. Nella valutazione si è tenuto conto, oltre che del grado di preparazione raggiunto, anche della partecipazione dimostrata in classe dagli allievi, dell’attenzione e dell’interesse dimostrati in merito ai fatti di attualità e della loro capacità di apprendimento, utilizzando una scala di valori da uno a dieci.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

30

Page 31: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

7.8 Consuntivo attività disciplinare Materia: ECONOMIA AGRARIA CLASSE 5^B A.S. 2008-2009 ECONOMIA AGRARIA Docenti: prof. Riccardo Mammola, Rosario Giardina Testo: Del Pari-Durando, Economia e contabilità agraria, Ed agricole. Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio 2009: n° 90. PROGRAMMA SVOLTO

Ripasso sul Bilancio dell’azienda agraria svolto in 4^. Indici dell’efficienza aziendale. Conti colturali. Conto colturale sintetico e analitico di mais, frumento, melo e porro. Economia delle macchine. Giudizio di convenienza all’acquisto di una macchina

agricola. Costo di esercizio. Economia del bestiame. Valore di trasformazione dei foraggi per stalla da latte e da

carne. Costo di produzione del latte e della carne. Economia delle industrie trasformatrici. Valore di trasformazione dell’uva in vino e del

latte in formaggi vari. Legislazione sull’affitto dei fondi rustici. Determinazione del Canone d’affitto con Patti in

deroga e del relativo Bf del proprietario. Miglioramenti fondiari. Giudizio di convenienza all’esecuzione di un miglioramento

fondiario mediante modelli tradizionali (Reddito, Capitale, Fruttuosità) e mediante nuovi modelli (TRC, VAN, RBCA). Ricerca del Valore potenziale del fondo rustico.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Uso e conoscenza delle diverse grandezze economiche per l’esecuzione di bilanci parziali rappresentativi di conti colturali, costi di esercizio dei macchinari, trasformazione di foraggi e costi di produzione di prodotti trasformati. Giudizi di convenienza in relazione alla scelta di ordinamenti produttivi. CONOSCENZE E CAPACITÀ La maggior parte degli allievi ha acquisito un discreto livello di conoscenza della disciplina, con adeguata partecipazione alle lezioni; un limitato gruppo di studenti invece ha avuto qualche problema in fase rielaborativa, ma quasi tutti hanno comunque raggiunto a fine anno gli obiettivi minimi, meritando un profitto sufficiente. METODI Lezioni frontali e nel laboratorio di informatica con esecuzione di esercitazioni mediante utilizzo del foglio di lavoro Excel.. Controllo costante delle esercitazioni individuali.

31

Page 32: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

VERIFICHE Utilizzo di interrogazioni orali, scritte, compiti in classe con esercizi complessi, uso di Excel, compiti da svolgere producendo lavoro su Excel.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

32

Page 33: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

7.9 Consuntivo attività disciplinare Materia-DIRITTO E LEGISLAZIONE Docente: prof. LISA Vittorio Libro di testo adottato: Malinverni-Tornari, ITINERARI DI DIRITTO AGRARIO, Elemond Scuola & Azienda Ore di lezione effettuate nell' a.s. 2008/2009: 80

PROGRAMMA SVOLTO RIPASSO DEL PROGRAMMA DELLA CLASSE IV (Il ripasso è stato effettuato con riferimento agli istituti giuridici del programma della classe IV che costituiscono prerequisiti necessari per affrontare proficuamente il programma della classe quinta) Nozione di beni e relativa classificazione. Le obbligazioni e la relativa classificazione, con particolare riferimento alla distinzione tra obbligazioni semplici e molteplici e, nell’ambito delle obbligazioni molteplici, alla distinzione tra obbligazioni parziarie e solidali, con individuazione della relativa disciplina giuridica. Rapporti di parentela e affinità (nozione di parentela ed affinità; calcolo dei gradi di parentela ed affinità). DIRITTO COMMERCIALE E AGRARIO L’IMPRESA IN GENERALE E LE TIPOLOGIE DI IMPRESA. La definizione di imprenditore ed i relativi requisiti. Analisi dell’art. 2082 c.c.. La classificazione delle imprese. Il piccolo imprenditore: nozione e analisi dell’art. 2083 c.c.. Statuto del piccolo imprenditore. L’imprenditore artigiano: nozione. L’impresa familiare: nozione, caratteristiche ed analisi dell’art. 230 bis c.c.. L’imprenditore agricolo: nozione e analisi dell’art. 2135 c.c. (confronto tra il testo dell’art. 2135 c.c. nell’attuale versione ed il testo precedente alle modifiche introdotte dal D. Lgs. 228/2001). Le attività agricole principali, le attività agricole connesse ed i rispettivi requisiti. Statuto dell’imprenditore agricolo. Un esempio di attività connessa: l’agriturismo e la relativa disciplina. L’imprenditore commerciale: nozione e analisi dell’art. 2195 c.c.. Statuto dell’imprenditore commerciale. L’AZIENDA Nozione e analisi dell’art. 2555 c.c.. Differenza fra azienda e impresa. Gli elementi costitutivi dell’azienda. L’avviamento: nozione; differenza tra avviamento oggettivo ed avviamento soggettivo.

33

Page 34: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

Le vicende dell’azienda: successione nei crediti e nei debiti aziendali; la successione nei contratti; il divieto di concorrenza. I segni distintivi aziendali: ditta, ragione sociale, denominazione sociale e relativi requisiti; insegna, marchio e relativi requisiti; emblema. La classificazione dei marchi: marchio di fabbrica, di commercio e di servizio; marchio registrato (e diritto di esclusiva) e non registrato (e diritto al preuso); marchio forte, debole e di rinomanza; marchio individuale e marchio collettivo. I consorzi: cenni. La concorrenza sleale: la concorrenza confusoria, la concorrenza denigratoria (discredito commerciale ed appropriazione di pregi; cenni su pubblicità negativa e comparativa), altre ipotesi di concorrenza sleale. Analisi degli artt. 2598, 2599, 2600 e 2601 c.c. LE SOCIETÀ. Il contratto di società: nozione ed analisi dell’art. 2247 c.c.. I requisiti del contratto di società. Differenze tra società di persone e società di capitali. La classificazione delle società: società di persone, società di capitali e società cooperative. Le società di persone: la società semplice (s.s.), la società in nome collettivo (s.n.c.), la società in accomandita semplice (s.a.s.) e relativa disciplina. Le società di capitali alla luce della riforma di cui al D.lgs. 17 gennaio 2003 n. 6: la Società per Azioni (S.p.A.), la Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.) e la Società in Accomandita per Azioni (S.a.p.a.) e relativa disciplina. Le società cooperative alla luce della riforma di cui al D.lgs. 17.01.2003 n. 6: società cooperative virtuose e società cooperative diverse (non costituzionalmente riconosciute) e relativa disciplina. LA LEGISLAZIONE IN AGRICOLTURA. I contratti agrari: cenni sull’enfiteusi (con rinvio al programma della classe IV), contratti di scambio e contratti associativi. I contratti di scambio: i contratti di affitto di fondi rustici, i contratti di affitto a coltivatore diretto e relativa disciplina; la prelazione agraria. I contratti agrari di tipo associativo (cenni): mezzadria, colonia e soccida. Il credito in agricoltura: credito fondiario e credito agrario. La cambiale agraria. Le garanzie del credito: garanzie personali (fideiussione e avallo) e garanzie reali (pegno e ipoteca). Il privilegio (privilegio generale e privilegio speciale). Il contratto autonomo di garanzia.

Si prevede, inoltre, di poter effettuare, entro la fine dell’anno scolastico, la trattazione dei seguenti ulteriori argomenti: LA LEGISLAZIONE IN MATERIA AMBIENTALE. Principi costituzionali in materia di ambiente. Nozione giuridica di ambiente e diritto soggettivo all’ambiente alla luce della L. 349/86. Concetto di sviluppo sostenibile e principio “chi inquina paga”. La difesa dagli inquinamenti: cenni. La tutela del paesaggio e le aree protette: cenni.

34

Page 35: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

L’impatto ambientale e la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.). La gestione dei rifiuti: classificazione dei rifiuti e relativa disciplina (cenni). IL LAVORO NELL’IMPRESA. I principi costituzionali in materia di lavoro e la tutela del lavoro. Differenza tra lavoro autonomo e lavoro subordinato: elementi costitutivi del rapporto di lavoro subordinato ed indici di subordinazione. Rapporti tra contrattazione collettiva e contratto individuale di lavoro. Forme del contratto individuale di lavoro e strumenti di flessibilità del lavoro. La cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato: dimissioni e licenziamento individuale (differenza tra giusta causa, giustificato motivo oggettivo e giustificato motivo soggettivo). Il licenziamento collettivo e gli ammortizzatori sociali. CENNI DI DIRITTO TRIBUTARIO. Differenza tra imposte e tasse. I.R.P.E.F., I.R.P.E.G., I.R.A.P., I.V.A. (e I.V.A. agricola): nozione.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

35

Page 36: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE La classe ha iniziato l’anno scolastico con buoni prerequisiti, non essendovi situazioni di debito formativo. Ciò premesso, gli argomenti proposti sono stati seguiti da buona parte della classe con una partecipazione mediamente attiva ed adeguata, seppure al di sotto delle proprie potenzialità. Infatti, un cospicuo numero degli allievi componenti la classe risulta essere vivace sia intellettualmente, sia, però, anche dal punto di vista disciplinare (si distrae facilmente), con inevitabili ripercussioni sul piano dell’attenzione e, conseguentemente, sul profitto. Nel complesso, comunque, gli allievi hanno tenuto nei confronti dell’insegnante sottoscritta un comportamento corretto e disponibile ed il rapporto con la classe è stato positivo e soddisfacente, grazie anche alla presenza di continuità didattica. Nonostante la citata continuità didattica, si è ritenuto, comunque, opportuno riprendere, ad inizio anno scolastico, gli argomenti del programma di quarta utili per la comprensione di parti del programma del quinto anno, anche in considerazione della presenza di un piccolo gruppo di allievi con lacune pregresse. Il programma è stato svolto in modo sostanzialmente regolare e secondo le indicazioni ministeriali, con alcuni approfondimenti, laddove possibile. Al termine dell’anno scolastico, per quanto concerne specificamente la materia in oggetto, la classe si presenta di livello medio, con sufficiente predisposizione all’approfondimento, al ragionamento, all’analisi e ad un approccio critico degli argomenti proposti, salvo poche eccezioni. Per quanto riguarda le conoscenze acquisite, la classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi minimi, consistenti nell’individuare e riconoscere le caratteristiche essenziali degli istituti giuridici trattati e nell’utilizzo di una terminologia giuridica appropriata. Sotto il profilo del rendimento, un esiguo numero di allievi ha raggiunto livelli buoni o ottimi, la maggior parte della classe ha conseguito livelli discreti o pienamente sufficienti, mentre soltanto un esiguo numero di allievi ha raggiunto una preparazione appena sufficiente o non del tutto sufficiente, conseguendo soltanto parzialmente gli obiettivi minimi previsti. Non vi sono, comunque, situazioni di insufficienze gravi. CAPACITÀ’ Un esiguo gruppo di allievi ha messo in luce buone capacità logiche e di ragionamento, unitamente ad una corretta precisione espositiva e terminologica. Altri allievi hanno, invece, manifestato un buon impegno, evidenziando, tuttavia, una preparazione prettamente scolastica, con scarsa propensione a rielaborazioni ed approfondimenti personali. Alcuni allievi, invece, non hanno del tutto sfruttato le capacità che si intuisce essi possiedono, accontentandosi di una preparazione mediamente sufficiente. Infine, come si è detto, un piccolo gruppo di studenti, a causa dell’impegno incostante profuso nello studio, ha conseguito soltanto parzialmente gli obiettivi minimi previsti.. METODI Lezioni frontali, lezioni dialogate, esercitazioni applicative a casi concreti dei principi e delle regole teoriche studiate. Gli strumenti utilizzati sono stati: il libro di testo, il codice civile, le mappe concettuali, schemi riepilogativi e dispense predisposti dall’insegnante, appunti da altri libri di testo. In particolare, lo studio della disciplina è stato condotto con il costante ausilio del codice civile quale strumento di analisi dei vari argomenti trattati (ove possibile).

36

Page 37: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

INTERVENTI DI RECUPERO Durante tutto l’anno scolastico sono state effettuate costanti azioni di recupero in itinere, inoltre è stata attivata con modalità di sportello, presso il “Centro Risorse Giuridiche ed Economiche” ubicato nella sede dell’Istituto Baldessano-Roccati, una attività di recupero a cui sono stati invitati a partecipare gli allievi con lacune. Spesso, inoltre, sono state effettuate azioni di recupero “in itinere”, consistenti in ripassi ed esercitazioni in classe, in vista delle verifiche programmate, a richiesta della classe o su proposta dell’insegnante; non è, invece, mai stato necessario effettuare recuperi “in itinere” collettivi post-verifica, essendo le insufficienze registrate davvero poco numerose e quindi non tali da giustificare tali interventi: in tali casi, sono stati effettuati interventi di recupero individualizzati, con assegnazione di esercizi e/o con attività al citato Centro Risorse e successive interrogazioni orali di verifica. VERIFICHE Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte numerose prove orali e prove scritte quali tests a scelta multipla, quesiti a risposta singola aperta, risoluzione di casi pratici, al fine di abituare gli allievi alla sintesi, al ragionamento, alla precisione terminologica ed all’applicazione pratica dei concetti appresi. La griglia di valutazione ha tenuto conto degli obiettivi minimi in termini di conoscenze e di capacità, oscillando in una scala di valori compresa fra 2 e 10.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

37

Page 38: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

7. 10 Consuntivo attività disciplinare Materia EDUCAZIONE FISICA

Docente: prof.ssa SIBERINO Viviana Libro di testo adottato: “Attivamente”, manuale di ed.fisica C.B.,M.L.,P.P.,M.Z.,ediz. Clio. Ore di lezione effettuate nell’anno: n° 42

PROGRAMMA SVOLTO

1) Potenziamento fisiologico Razionale e progressiva ricerca del miglioramento della resistenza, velocità, scioltezza articolare, forza e delle grandi funzioni organiche attraverso la corsa e tutti gli esercizi preatletici propedeutici, esercizi a corpo libero, esercizi di potenziamento, allungamento e pliometria.

2) Rielaborazione degli schemi motori di base L’utilizzo di attrezzi, secondo le loro caratteristiche, sono risultati vantaggiosi come mezzo di verifica del rapporto del corpo con l’ambiente. Ciò si è serviti di esercizi con i palloni, le bacchette, i coni, eseguiti individualmente, a coppie,e a gruppi. Si sono ricercate inoltre delle situazioni sia di equilibrio statico che dinamico del corpo nello spazio e nel tempo .

3) Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico Organizzazione e conduzione di proposte pratiche di lezione su un argomento a scelta. Organizzazione di gioco di squadra di pallavolo, pallacanestro e calcetto; affidamento a rotazione di compiti di giuria e arbitraggio. Assistenza ai vari esercizi e applicazione delle principali norme di prevenzione agli infortuni.

4) Conoscenza e pratica delle attività sportive Pallavolo: fondamentali individuali e fondamentali di squadra; atletica leggera: resistenza; pallacanestro: fondamentali individuali; Calcetto: fondamentali individuali e generali sul gioco.

5) Teoria (Dal libro di testo , dagli appunti e fotocopie):

- fondamentali individuali e di squadra di alcune discipline come: pallavolo, calcio e pallacanestro;

- cenni definizione capacità motorie; - cenni sul riscaldamento

38

Page 39: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

6) Metodi I metodi e i criteri didattici adottati, hanno rispecchiato l’esigenza di dare alle allieve/i una formazione fisica e personale adeguata alla loro età e un patrimonio culturale che possa assolvere a quelle che sono le necessità da futuri adulti. Ogni allieva/o è stato guidato verso il consolidamento e il raggiungimento di un completo sviluppo corporeo e motorio della persona, attraverso l’affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro muscolari. Le attività motorie sono state proposte, dando molta importanza all’aspetto didattico, al gioco e alle attività di gruppo senza trascurare l’aspetto tecnico specifico delle varie discipline.

7) Spazi

Parco esterno alla scuola;

Palestra Roccati 8) Strumenti di verifica Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri:

- interesse per la materia; - partecipazione alle attività didattiche; - impegno; - dalle capacità motorie di base

Gli allievi sono stati valutati attraverso:

- test pratici; - l’osservazione dell’insegnante durante le attività; - una verifica scritta, tre prove pratiche Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

39

Page 40: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

OSSERVAZIONI Essendo la scuola sprovvista di palestra le lezioni di “Educazione Fisica” si sono svolte necessariamente nel salone o nel parco attiguo all’istituto. Gli allievi hanno adottato il libro di testo sul quale hanno potuto approfondire la teoria delle varie discipline e la parte di anatomia e fisiologia. METODI Sulla classe sono state effettuate delle misurazioni delle capacita condizionali e coordinative. Sulla base di questi risultati è stata impostata l’attività didattica utilizzando le discipline sportive descritte. I ragazzi si sono anche cimentati nell’organizzazione di tornei e nell’attività di arbitraggio. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi posti all’inizio dell’anno, alcuni parzialmente, altri invece dimostrano conoscenze e capacità medio alte. I metodi di insegnamento sono stati vincolati dagli spazi a disposizione. Nonostante l’assenza della palestra, il programma è stato svolto ampiamente

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

40

Page 41: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

7. 11 Consuntivo attività disciplinare Materia: RELIGIONE Docente: prof. ssa Maria ISOARDI Il Libro di testo adottato: Lever-Maurizio, CULTURA E RELIGIONE vol. 2^ ed. SEI Ore di lezione effettuate nell' a. s. 2008/09: 28 . CONTENUTI L’attività didattica si è svolta tenendo sempre presente il patrimonio culturale e etico della Chiesa e le sue risposte alla crescente esigenza di spiritualità della società moderna. Si sono analizzate tematiche riguardanti il rapporto della religione cristiana con le altre religioni, cercando di far capire ai ragazzi che le situazioni di conflitto religioso odierne, hanno origine nel passato. Si è altresì cercato di capire l’origine, la presenza e il perché del male e le diverse risposte che le religioni cercano di dare. Si sono trattati anche temi di etica moderna e la risposta del Cristianesimo e delle diverse religioni. Primo quadrimestre Specificità della morale cristiana. Il Cristianesimo di fronte ai nuovi movimenti religiosi. Etica oggi: pluralismo etico e nuove problematiche suscitate dalle scienze moderne; la riflessione sui criteri di scelta e alcuni concetti fondamentali in campo morale (libertà, coscienza, legge); Secondo quadrimestre Il cristianesimo di fronte ai problemi moderni, ai valori del mondo. In relazione alle richieste degli alunni ed alle provocazioni dell’attualità, vengono affrontati temi etici e argomenti che danno risposta alle loro necessità. Il lavoro e la società civile: i suoi significati e la visione cristiana.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

41

Page 42: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

OBIETTIVI Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti: • Di conoscenza: possibilità di conoscenza dei valori che sono patrimonio della

tradizione cristiana, e di conoscenza oggettiva del fatto cristiano, e di acquisizione delle forme e delle categorie proprie del linguaggio religioso;

• Di capacità operative: possibilità di comunicare sul piano dei valori fondamentali e di dialogare con differenti credenze e culture;

• D’atteggiamento: possibilità di rispetto delle idee degli altri, superamento di modelli infantili, sviluppo della personalità dell’ alunno nella dimensione religiosa, apprezzamento dei valori morali e religiosi,della ricerca della verità’ in vista di una personale maturazione della propria identità in rapporto a Dio e alle realtà culturali e sociali, attenzione al problema di Dio e ai valori dello spirito, gusto del vero e del bene, superamento d’ogni forma d’intolleranza e di fanatismo, solidarietà con tutti e particolarmente con chi è socialmente o fisicamente svantaggiato.

SVILUPPO DEI CONTENUTI E ANIMAZIONI IN CLASSE Durante l’ anno ho presentato il Cristianesimo anche in relazione alle diverse religioni e ai nuovi movimenti religiosi. Ho cercato di far comprendere che le relazioni religiose sono ancora molto importanti per la società moderna, in quanto rispondono a precise esigenze dell’uomo. Ho sottolineato il valore dell’uomo e degli alunni stessi, quali persone pensanti inseriti in un determinato contesto socio-culturale e evidenziando che il loro modo di approcciarsi alla realtà è importante. STRUMENTI DI VERIFICA La valutazione è avvenuta attraverso la manifestazione dell’interesse e dell’impegno e il costante dialogo tra insegnante e alunni e tra di loro che rivela la capacità logica dell’alunno.

Carmagnola, 15.05.2009 L’ insegnante

42

Page 43: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

8. AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE 9.1 Profilo professionale Denominazione qualifica : OPERATORE VALORIZZAZIONE FILIERE AGROALIMENTARI Descrizione del profilo professionale : L’operatore in uscita è una figura che dovrà operare all’interno di un’azienda agroalimentare per affrontare le problematiche di marketing e commercializzazione dei prodotti sul mercato interno ed estero, e quindi interagire con gli altri per individuare strategie e percorsi efficienti ed efficaci, funzionali all’obiettivo di commercializzazione e di vendita. A tale fine dovrà conoscere e utilizzare le più adeguate strategie e tecniche di marketing e di vendita, conoscere gli andamenti del mercato nazionale ed estero, avere capacità di gestione delle risorse umane in particolare per quanto riguarda i rapporti con i clienti e con gli agenti del mercato, interpretare e riutilizzare i dati amministrativi e gestionali prodotti dalla contabilità e dal controllo di gestione in vista delle pianificazioni future, utilizzare l’informatica per leggere, imputare, elaborare, trasformare dati analitici e statistici. Dovrà utilizzare le conoscenze di logistica e dei mezzi di trasporto per intervenire adeguatamente in merito all’allocazione, alla conservazione e al trasporto delle merci agroalimentari. Dovrà servirsi delle conoscenze sui mercati esteri e sulla struttura commerciale dell’unione europea per collaborare e interagire all’interno dell’azienda in vista del suo inserimento e consolidamento all’interno del mercato estero. Tale figura potrà trovare collocazione in aziende del settore agroalimentare di piccole/medie dimensioni in qualità di supporto e collaboratore di tecnici già specializzati, puntando, con l’ulteriore formazione e con l’esperienza, a sempre maggiori responsabilità e autonomia. Durata Annuale Biennale Totale ore 600

9.1 ATTIVITÀ SVOLTE disciplina n. ore 1^ anno 2^ anno totaleELEMENTI DI ECONOMIA 15 15SISTEMI DI QUALITÀ E FILIERE PRODUTTIVE 10 10AGRONOMIA 25 25BOTANICA 20 20FITOPATOLOGIA 15 15INFORMATICA DI BASE 30 30ELEMENTI DI NORMATIVA 15 15SICUREZZA E SALUTE IN AGRICOLTURA 10 10STATISTICA 10 10TECNICHE DI CONSERVAZIONE 15 25 40LAVORARE IN GRUPPO 15 15EDUC. ALLA COOPERAZ. E ALL’AUTOIMPRENDITORIALITÀ 20 20HACCP 10 10PROCESSI PRODUTTIVI 40 40ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 15 15MARKETING 30 30CANALI DI DISTRIBUZIONE 15 15COLTIVAZIONE BIOLOGICA 40 40RIELABORAZIONE E SINTESI 10 10-------------------------------STAGE------------------------------------ 100 100 200Prova d’esame 15 15

TOTALE 300 300 600

43

Page 44: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

Denominazione qualifica : OPERATORE ADDETTO ALLA SISTEMAZIONE E MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI Descrizione del profilo professionale : Ore previste n°: 600 Descrizione: L'operatore addetto alla sistemazione e manutenzione delle aree verdi realizza un intervento nell'ambiente, con prevalente uso di materiale vegetale e/o esegue la manutenzione di quanto realizzato. Il contesto nel quale egli opera sostanzialmente è rappresentato da aree adibite a parco e/o giardino. In tale ambito l'operatore è in grado di svolgere mansioni specifiche quali realizzazione e manutenzioni, in base ad un progetto assegnato, di spazi verdi e piccoli giardini, con un uso corretto dell'attrezzatura e dei macchinari specifici. Questa figura si potrà inserire, con un ruolo principalmente operativo, in diverse tipologie di aziende quali: cooperative di manutenzione aree verdi, punti imprese specifiche (irrigazione, progettazione e realizzazione aree verdi), aziende vivaistiche, garden center, uffici tecnici di pubbliche amministrazioni. Una successiva crescita professionale consiste nell'acquisire maggiore specializzazione in mansioni specifiche oppure nell'assumere maggiore responsabilità nel ruolo (coordinamento dei gruppi di lavoro). E' possibile inoltre il passaggio da dipendente a lavoratore autonomo, come piccolo imprenditore del settore. Denominazione Ore OPERATORE ADDETTO ALLA SISTEMAZIONE E MANUTENZIONE DELLE AREE VERDI Fase integrativa: 56 ore

ACCOGLIENZA 4 ALLESTIMENTO DELL'AREA VERDE

130

PREPARAZIONE E RIELABORAZIONE STAGE

8 INTERVENTI FITOSANITARI 35

SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE - 2 MODULI

20 totale ore 385

MANUTENZIONE DELL'AREA VERDE 118 Stage 200 STRUMENTI E MACCHINARI 46 Prove finali 15 PROGETTO PERSONALE 14 PARI OPPORTUNITA' 10 Totale ore corso 600

9 . VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 10.1 Criteri di valutazione La valutazione è stata finalizzata all’accertamento delle capacità acquisite in relazione agli obiettivi fissati. A tal fine sono stati utilizzati, come indicato nei consuntivi disciplinari, sia strumenti di verifica tradizionali sia quelli più innovativi di carattere oggettivo 10 . DOCUMENTAZIONE ALLEGATA

Schede personali dei candidati Schede di valutazione della Terza Area Prove effettuate e iniziative realizzate durante l’anno scolastico in preparazione dell’esame di Stato

(art. 6, comma 5, O.M. n. 38 del 11.02.99) : prove simulate

44

Page 45: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

IL CONSIGLIO DI CLASSE

prof

APPENDINO Ornella __________________________________________

“ CAGLIERO Franca

__________________________________________

“ CASTELLINO Valeria

__________________________________________

“ CHIECO Domenica

__________________________________________

“ GIARDINA Rosario

__________________________________________

ISOARDI Maria

__________________________________________

“ LISA Vittorio

__________________________________________

“ MANZINI Tiziana

__________________________________________

“ MAMMOLA Riccardo

__________________________________________

“ MARTINATTO Gianfranco

__________________________________________

“ SIBERINO Viviana

__________________________________________

VIARIZZO Lorella

_________________________________________

Carmagnola, 15 maggio 2009 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. ssa Vincenza Ganci) Rappresentanti Studenti

45

Page 46: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2009. 12. 1. · i.p.s.a.a. “baldessano-roccati - carmagnola - documento del consiglio della classe 5^b – a.s. 2008/2009 1 . istituto d’istruzione

I.P.S.A.A. BALDESSANO-ROCCATI – CARMAGNOLA -- DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^B - a.s. 2008/2009

46

Si allega al presente documento il fascicolo contenente alcune prove di verifica e simulazione somministrate agli allievi.