DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE 5a M A.S. 2017-2018 · (ai sensi dell’art.5 del D.P.R.323 del...

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Pag. 1 a 64 DOCUMENTO 15 MAGGIO (ai sensi dell’art.5 del D.P.R.323 del 23/07/1998) CLASSE 5 a M A.S. 2017-2018 SOMMARIO IL CONSIGLIO DI CLASSE..................................................................................................... 2 PRESENTAZIONE SINTETICA DEL PERCORSO DI STUDI ................................................. 3 NORMATIVA E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO.................................................................... 4 IL PROFILO DELLA CLASSE................................................................................................. 4 METODOLOGIE E STRUMENTI ............................................................................................. 5 VERIFICHE E VALUTAZIONE ................................................................................................ 5 ATTIVITA’ DI RECUPERO ...................................................................................................... 6 VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE ............................................................................ 6 PROGETTI E ATTIVITA’ INTEGRATIVE ................................................................................ 7 PROGRAMMI SVOLTI ............................................................................................................ 9 SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME DI STATO ............................................................. 9 CREDITI DOCUMENTATI ....................................................................................................... 9 ALLEGATO A PROGRAMMI SVOLTI PER DISCIPLINA ……………………………………… 12 ALLEGATO B SIMULAZIONE PRIMA PROVA E GRIGLIA …………………………………… 44 ALLEGATO C SIMULAZIONE SECONDA PROVA E GRIGLIA ……………………………… 51 ALLEGATO D SIMULAZIONE TERZA PROVA E GRIGLIA ………………………………… 57

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DOCUMENTO 15 MAGGIO

(ai sensi dell’art.5 del D.P.R.323 del 23/07/1998)

CLASSE 5a M

A.S. 2017-2018

SOMMARIO IL CONSIGLIO DI CLASSE ..................................................................................................... 2 PRESENTAZIONE SINTETICA DEL PERCORSO DI STUDI ................................................. 3 NORMATIVA E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO .................................................................... 4 IL PROFILO DELLA CLASSE................................................................................................. 4 METODOLOGIE E STRUMENTI ............................................................................................. 5 VERIFICHE E VALUTAZIONE ................................................................................................ 5 ATTIVITA’ DI RECUPERO ...................................................................................................... 6 VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE ............................................................................ 6 PROGETTI E ATTIVITA’ INTEGRATIVE ................................................................................ 7 PROGRAMMI SVOLTI ............................................................................................................ 9 SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME DI STATO ............................................................. 9 CREDITI DOCUMENTATI ....................................................................................................... 9 ALLEGATO A PROGRAMMI SVOLTI PER DISCIPLINA ……………………………………… 12 ALLEGATO B SIMULAZIONE PRIMA PROVA E GRIGLIA …………………………………… 44 ALLEGATO C SIMULAZIONE SECONDA PROVA E GRIGLIA ……………………………… 51 ALLEGATO D SIMULAZIONE TERZA PROVA E GRIGLIA ………………………………… 57

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• IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI DISCIPLINA

ORE DI LEZIONE COGNOME NOME SETTIMANALI ANNUALI

SPAGNOLI MARIA GIOVANNA

Lingua e letteratura italiana

4

132

SPAGNOLI MARIA GIOVANNA

Storia 2

66

CHENDI ELISA

Lingua inglese 3

99

BOCCAFOGLI MARIELLA Seconda lingua comunitaria Francese

3

99

FUGAGNOLI MARIA ROSA Terza lingua straniera Tedesco

3

99

MOSCATELLI SILVANA

Matematica 3

99

STEGANI SILVIA Economia aziendale e geopolitica

6

198

POLTRONIERI OLGA

Diritto 2

66

POLTRONIERI

OLGA Relazioni Internazionali 3

99

SASDELLI

LAURA Scienze motorie e sportive 2

66

PISCIOTTA PIA

Religione Cattolica o att. alternative

1

33

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• PRESENTAZIONE SINTETICA DEL PERCORSO DI STUDI

I diplomati RIM, accanto ad una buona cultura generale, hanno competenze specifiche nel campo • dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali • della normativa civilistica e fiscale • dei sistemi e processi aziendali

• organizzazione • pianificazione • programmazione • amministrazione • finanza e controllo

• degli strumenti di marketing • dei prodotti assicurativo-finanziari • dell’economia sociale integrano le competenze dell’ambito professionale anche con competenze linguistiche e informatiche.

DISCIPLINE 3^ 4^ 5^ CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Lingua e letteratura italiana 4 4 4

Tre lingue straniere: Inglese, seconda lingua comunitaria e terza lingua straniera. Competenze economiche e giuridiche specializzate per il marketing e i rapporti internazionali

Storia 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 Terza lingua straniera 3 3 3 Matematica 3 3 3 Economia aziendale e geopolitica

5 5 6

Diritto 2 2 2 Relazioni Internazionali 2 2 3 Tecnologie della comunicazione 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o att. alternative

1 1 1

Totale ore 32 32 32

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• NORMATIVA E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO:

1. Il Piano dell’Offerta Formativa; 2. il patto Educativo di Corresponsabilità fra Scuola-Studenti e Famiglie; 3. lo statuto delle Studentesse e degli studenti della scuola secondaria; 4. il Regolamento d’ Istituto; 5. il Regolamento di disciplina; 6. il Regolamento dei viaggi di istruzione, delle visite guidate e dei viaggi connessi all’attività sportiva;

7. la Carta dei servizi.

Il consiglio di classe adotta come obiettivi i principi fondamentali specificati nel P.O.F. Per quanto riguarda le specifiche competenze, conoscenze e abilità disciplinari (triennio), si vedano i piani di lavoro dei singoli docenti.

• IL PROFILO DELLA CLASSE La classe si compone di n° 19 alunni, dei quali • n° 1 con un curriculum scolastico con almeno una ripetenza; • n° 1 con P.D.P in una disciplina; Nel corso del triennio, il Consiglio di classe annota i seguenti fatti rilevanti:

• Fruizione di continuità didattica. La classe ha potuto fruire della continuità didattica nel triennio

nelle seguenti discipline: lingua e letteratura italiana, storia, tedesco, matematica, economia

aziendale e geopolitica e scienze motorie e sportive. In classe 4^ le prof.sse Chendi Elisa,

Boccafogli Mariella e Poltronieri Olga sono subentrate alle precedenti docenti per le discipline di

Inglese, Francese, Diritto e Relazioni Internazionali. La prof.ssa Pisciotta Pia è subentrata alla

precedente docente per Religione Cattolica nella classe quinta.

• Caratteristiche del profitto conseguito. La classe ha raggiunto un profitto complessivamente più

che sufficiente, caratterizzandosi tuttavia per una certa eterogeneità. Alcuni alunni infatti, non

hanno conseguito pienamente gli obiettivi attesi in alcune discipline, a causa di un impegno non

sempre costante, di carenze di base e di un metodo di studio prettamente mnemonico. Un

consistente gruppo, maggiormente motivato ed impegnato, ha conseguito un profitto più che

sufficiente, migliorando il metodo di lavoro e l’approccio alle diverse discipline.

Infine un gruppo di studentesse, grazie all’impegno costante, alla motivazione e al senso di

responsabilità con cui ha affrontato il percorso didattico, ha acquisito metodo e autonomia di

lavoro tali da consentire loro di ottenere un profitto nel complesso buono.

• Annotazioni sul comportamento. Gli allievi hanno sempre avuto un comportamento

sostanzialmente corretto evidenziando, nel complesso, positive capacità relazionali che hanno

contribuito a creare un clima favorevole al dialogo educativo.

Si rilevano, tuttavia, alcuni casi di consuetudine al ritardo, uscite anticipate e un caso di frequenza molto irregolare. • Negli anni scolastici 2015-16 e 2016/17 gli studenti hanno partecipato positivamente allo stage

nelle aziende del territorio con durata rispettivamente di tre e quattro settimane, applicandosi con

esiti più che soddisfacenti all’esperienza di Alternanza Scuola-lavoro.

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• METODOLOGIE E STRUMENTI I docenti, nella specificità delle loro discipline, adottano le seguenti metodologie

METODOLOGIE DISCIPLINE Lezione frontale, anche con sussidi multimediali

tutte

Discussione guidata tutte Lezione partecipata tutte Lavoro di gruppo tutte Attività di laboratorio tutte Problem solving Matematica, Economia aziendale e geopolitica Attività di feedback tutte Simulazioni di casi professionali Economia aziendale e geopolitica, Inglese Interventi di specialisti esterni Economia aziendale e geopolitica, Diritto e Relazioni

Internazionali, Scienze motorie e sportive, Inglese.

I docenti, nella specificità delle loro discipline si avvalgono di seguenti strumenti

STRUMENTI DISCIPLINE Lavagna tutte Testi, compreso quello in adozione tutte Materiale audio-visivo, giornali, riviste, documenti tutte Cd rom,DVD Lingue straniere

Software dedicato Matematica

Calcolatrici e/o tabelle di calcolo Matematica, Economia aziendale Laboratori linguistici, informatici, Lingue straniere, Matematica Aula video, biblioteca, aula magna e palestra interna tutte Visite guidate Economia aziendale, scienze motorie e sportive Viaggi d’istruzione Economia aziendale, Relazioni Internazionali

• VERIFICHE E VALUTAZIONE I docenti, nella specificità delle loro discipline usano quanto segue

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

STRUMENTI DISCIPLINE PROVE

Griglie

Interrogazione tutte • Verifiche formative per controllare l’adeguatezza dei processi di insegnamento e di apprendimento (cadenza quotidiana)

• Verifiche sommative per la

classificazione del profitto (solo conoscenze e abilità), alla fine di ogni segmento educativo

Tema Italiano, Ec. Aziendale, Saggio breve Italiano Analisi del testo Italiano,lingue straniere Articolo di giornale Italiano, lingue straniere Relazione Italiano, lingue straniere Lettera Italiano, lingue straniere Trattazione sintetica

tutte

Prova strutturata e semistrutturata

tutte

Risoluzione di problemi e casi professionali

Economia az. Inglese.

Lavoro di gruppo Scienze motorie Traduzione Lingue straniere

Questionari con Kahoot

Matematica, diritto e tedesco

Le griglie di valutazione della condotta e del profitto sono riportate nel sito e nel P.O.F.

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In merito al controllo dei carichi di lavoro giornalieri, il Consiglio di Classe osserva che si è attenuto a quanto previsto nel piano di lavoro. Pertanto, il Consiglio di Classe, per evitare agli studenti un carico eccessivo di lavoro o la concentrazione degli impegni in certi periodi della settimana, non ha somministrato più di una verifica sommativa scritta al giorno, compatibilmente con le esigenze dell’attività didattica. Fanno eccezione le eventuali prove riguardanti un segmento dell’unità didattica e le verifiche orali.

• ATTIVITA’ DI RECUPERO Il Consiglio di classe, ha effettuato:

TIPO INTERVENTO PERIODO DISCIPLINA Consegna materiale didattico (dossier) PENTAMESTRE Lingua e letteratura italiana. Studio autonomo PENTAMESTRE Economia aziendale, diritto,

relazioni internazionali, matematica, inglese, tedesco, lingua e letteratura italiana, storia.

• VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE I seguenti alunni hanno frequentato corsi di approfondimento:

N°ALUNNO Da elenco alfabetico

CORSO PERIODO ORE Anno scolastico

3 Corso di trigonometria PENTAMESTRE 6 2017/18

19 Corso di trigonometria PENTAMESTRE 6 2017/18

19 Giochi matematici della Bocconi 14/11 2017/18

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PROGETTI E ATTIVITA’ INTEGRATIVE

ORE DEDICATE

DESTINATARI PROGETTO/ATTIVITÀ MOTIVAZIONE DIDATTICA

13-17 Marzo Tutti Viaggio d’Istruzione a Pompei e costiera Amalfitana e visita aziendale.

Culturale

1h e 30’ Tutti Incontro con AVIS Educazione alla solidarietà

1h e 30’ Tutti Incontro con ADMO Educazione alla solidarietà

1 ora Tutti Intervento sulle modalità di accesso al servizio civile a cura del Co.Pr.E.S.C.

Educazione alla solidarietà

Tutto l’anno Tutti Progetto gruppo sportivo Educazione motoria 4 ore (da effettuare)

Tutti Attività Canoa

Educazione motoria

Tutto l’anno 5 allieve ECDL (nuova ECDL STANDARD E FULL STANDARD)

Conseguimento ECDL

14/11/2017 1 allieva Partecipazione ai giochi della Bocconi

Misurare le proprie capacità in ambito logico-matematico

6 ore 2 allieve Corsi di approfondimento: -trigonometria

Approfondimenti matematici

Tutto l’anno Tutti AZIONE COOP ESTENSE CLASSE 2.0

Ampliare l’ambiente formativo, integrando approccio tradizionale e innovazione tecnologica

2 ore Tutti Incontro con Zara Mourtazalieva (iniziativa Pace Comune di Ferrara)

Educazione alla Pace

3 ore Tutti Visione del film “Un sacchetto di biglie”. Giornata della memoria.

Giornata della memoria

3 ore Tutti Spettacolo Teatrale in lingua francese

Perfezionamento lingua straniera

3 ore Tutti Film in lingua inglese Perfezionamento lingua straniera

16/12/2017 2 allieve I mercatini del Bachelet Perfezionamento lingua straniera

2 ore Tutti Visione del film documentario “The hate destroyer” in lingua tedesca .

Approfondimento linguistico.

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PROGETTI E ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

ORE DEDICATE

DESTINATARI PROGETTO/ATTIVITÀ MOTIVAZIONE DIDATTICA

2 Tutti Progetto Alma Diploma-

AlmaOrièntati Orientamento

2 Tutti Attività di orientamento : incontro con responsabile di Informagiovani, Dott.ssa Vita Finzi su: ricerca attiva del lavoro e opportunità mobilità in Europa.

Orientamento

1 Tutti Attività di orientamento: prof.ssa Massini (referente orientamento)

Orientamento

1 Tutti Attività di orientamento : Informazioni sul servizio civile a cura del Co.Pr.E.S.C.

Orientamento

2 Tutti Conferenza in Aula Magna sulla conduzione del colloquio di lavoro

Orientamento

4 Tutti Modulo “Il piano operativo e il business plan”, lezione tenuta da esperti di Unicredit

Approfondimento di tematiche di economia az.e geopolitica

2 Tutti Incontro Dottoressa A. Navarra responsabili amministrativa import-export presso l’azienda Salvi.

Approfondimento di tematiche di commercio estero

2 Tutti -Responsabili ufficio Dogane Ferrara Dott.ssa Borsetti.

Approfondimento di tematiche di commercio estero

2 Tutti Lezione del prof. Bracci di Unife su “Budget”

“Verso il Clil: economia aziendale in lingua inglese”.

2 Tutti Incontro con Nicola Saldutti caporedattore economia del Corriere della Sera

Approfondimento su tematiche economiche di attualità

3 ore nell’ambito del viaggio di istruzione

Tutti VISITA AZIENDALE a Taverna Penta, Caseificio di Pontecaiano Faiano(Sa)

Conoscenza delle realtà aziendale

4 ore Tutti VISITA AZIENDALE INTERPORTO BOLOGNA DB SCHENKER

Conoscenza delle realtà aziendale

5 ore Tutti VISITA AZIENDALE Maneggio

Conoscenza delle realtà aziendale e orientamento Sportivo.

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• PROGRAMMI SVOLTI I programmi non hanno subito sostanziali rallentamenti. In allegato A sono presenti i programmi didattici svolti per le singole discipline, con i commenti che i docenti abbiano ritenuto opportuni.

• SIMULAZIONI DELLE PROVE D'ESAME DI STATO

A. PRIMA PROVA Il Consiglio di classe ha somministrato n.1 simulazione; testo e griglia valutativa in allegato A.

A. SECONDA PROVA Il Consiglio di classe ha somministrato n.1 simulazione; testo e griglia valutativa in allegato B.

A. TERZA PROVA In relazione alla terza prova scritta, i docenti hanno ritenuto la tipologia B - “Quesiti a risposta singola” più idonea delle altre a raggiungere le finalità dell’esame, perché consente alla commissione di valutare gli alunni su uno spettro abbastanza ampio di argomenti e contemporaneamente concede al candidato uno spazio adeguato per dimostrare la preparazione e le capacità personali. Le discipline selezionate per la simulazione sono: diritto, economia aziendale e geopolitica, francese e matematica. Il Consiglio di classe ha somministrato n.1 Simulazione; testo e griglia valutativa in allegato C e D.

• CREDITI DOCUMENTATI

Per le attività volontarie più significative, attuate anche negli anni scolastici precedenti, si presenta il seguente schema riepilogativo:

N° ALUNNO DA ELENCO ALFABETICO

ECDL STAGE

AZIENDALI ESTIVI

ALTRO

1 Scambio culturale con la Germania-Augsburg.a.s.2016/17

2 Attività sportiva agonistica (calcio)

3 Soggiorno-studio in Irlanda a.s.2014/15

4 X

Attività sportiva agonistica (equitazione) Attività di accoglienza a.s.2016/17 Sostegno allo studio a.s.2015/16 Scambio culturale con la Francia-Nantes a.s.2014/15

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N° ALUNNO DA ELENCO ALFABETICO

ECDL STAGE

AZIENDALI ESTIVI

ALTRO

5 X

Attività di orientamento in entrata (open day) a.s.2017/18 Presentazione classe 2.0 a.s.2017/18 Attività di accoglienza a.s.2016/17 Partecipazione giochi matematici a.s.2014/15-15/16-16/17 Soggiorno-studio Bath a.s.2015/16 Sostegno allo studio a.s.2015/16 Scambio culturale con la Francia-Commercy a.s.2015/16 Scambio culturale con la Francia-Nantes a.s.2014/15

6 X Scambio culturale con la Germania-Augsburg.a.s.2016/17

7

Attività sportiva (danza) Attività di accoglienza a.s.2016/17 Partecipazione alle gare di atletica – fase provinciale 2013/14-14/15-15/16 Sostegno allo studio a.s.2015/16 Scambio culturale con la Francia-Nantes a.s.2014/15 Attività di volontariato s.o.s dislessia

8 X Scambio culturale con la Germania-Augsburg.a.s.2016/17 Scambio culturale con la Francia-Nantes a.s.2014/15

9 X

Corso per uso defibrillatore a.s.2016/17 Scambio culturale con la Francia-Commercy a.s.2015/16 Sostegno allo studio a.s.2015/16 Partecipazione alle gare di atletica–fase provinciale a.s.2015/16

10 Scambio culturale con la Germania-Augsburg.a.s.2016/17 Attività sportiva agonistica (pattinaggio)

11

Presentazione classe 2.0 a.s.2017/18 Attività di accoglienza a.s.2016/17 Attività di orientamento in entrata a.s.2015/16-16/17-17/18 Sostegno allo studio a.s.2015/16 Attività di volontariato s.o.s dislessia

12 X

Attività Remtech-Expo Ferrara –Fiere a.s.2017/18 Scambio culturale con la Francia-Commercy a.s.2015/16 Scambio culturale con la Francia-Nantes a.s.2014/15 Attività di teatro-danza

13

Presentazione classe 2.0 a.s.2017/18 Attività di accoglienza a.s.2016/17 Sostegno allo studio a.s.2015/16 Attività di volontariato s.o.s dislessia

14 Scoutismo

15 Partecipazione giochi matematici a.s.2014/15

16 Attività di accoglienza a.s.2016/17 Soggiorno-studio Bath a.s.2015/16 Sostegno allo studio a.s.2015/16

17 X Soggiorno-studio Antibes a.s.2016/17

18

19

Presentazione classe 2.0 a.s.2017/18 Partecipazione giochi matematici a.s.2013/14-14/15-15/16-16/17-17/18 Scambio culturale con la Germania-Augsburg.a.s.2016/17 Scambio culturale con la Francia-Commercy a.s.2015/16 Scambio culturale con la Francia-Nantes a.s.2014/15 Sostegno allo studio a.s.2015/16 Attività di volontariato

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Il presente Documento è condiviso dai membri del Consiglio della Classe 5^ M, in ciascuna sua parte.

DOCENTI DISCIPLINA FIRMA

COGNOME NOME

SPAGNOLI MARIA GIOVANNA

Lingua e letteratura italiana

SPAGNOLI MARIA GIOVANNA

Storia

CHENDI ELISA

Lingua inglese

BOCCAFOGLI MARIELLA

Seconda lingua Francese

FUGAGNOLI MARIA ROSA

Terza lingua straniera Tedesco

MOSCATELLI SILVANA

Matematica

STEGANI SILVIA Economia aziendale e geopolitica

POLTRONIERI OLGA

Diritto

POLTRONIERI OLGA

Relazioni Internazionali

SASDELLI

LAURA Scienze motorie e sportive

PISCIOTTA PIA

Religione Cattolica

Visto, si approva _________________________ il Dirigente Scolastico Ferrara, 15/05/2018

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Istituto Tecnico Commerciale e per Periti Aziendali e

Corrispondenti in Lingue Estere “V. Bachelet”

Via Mons. Ruggero Bovelli, 7/13 - 44121 FERRARA

TEL. 0532/209346-203266; FAX. 0532/202365 - www.itbacheletferrara.it

Cod. Meccanografico FETD08000Q – Cod. Fiscale 93076260384

ALLEGATO A

AL DOCUMENTO 15 MAGGIO

PROGRAMMI SVOLTI

CLASSE 5a M RIM

A.S. 2017-2018

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CLASSE: V M A.S.2017-18 DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: MARIA GIOVANNA SPAGNOLI

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

Il programma preventivato è stato sostanzialmente svolto, ma si è resa necessaria qualche riduzione ,specie

nell’ultimo periodo, a causa delle numerose attività in cui la classe è stata coinvolta.

Sotto il profilo extra-cognitivo, la classe ha evidenziato nel complesso positive capacità relazionali che hanno

contribuito a creare un clima favorevole al dialogo educativo.

Discreto l’interesse per la disciplina a cui però non è sempre corrisposto un adeguato impegno nello studio da

parte di diversi studenti.

Il programma di educazione letteraria è stato imperniato sulla centralità del testo ,nei suoi vari aspetti

attraverso procedure che ne individuino i tratti strutturali, linguistici, tematici senza tralasciare il contesto storico

e le peculiarità dei singoli autori .

Quasi tutti gli alunni sono in grado ,anche se in modo diversificato ,di analizzare, interpretare e

contestualizzare i testi letti ;possiedono le competenze per produrre testi di varia tipologia in relazione agli scopi

comunicativi con correttezza morfosintattica .

Il profitto raggiunto può considerarsi globalmente più che sufficiente ma piuttosto eterogeneo .

Alcuni alunni infatti ,non hanno conseguito pienamente gli obiettivi prefissati a causa di uno studio ed impegno

incostanti, della fragilità del metodo e a carenze di base, oltre che ad una frequenza incostante; hanno

incontrato maggiori difficoltà nella progettazione e organizzazione della produzione scritta; l’esposizione orale

risulta semplice ed affidata spesso alla memorizzazione dei contenuti.

Un consistente gruppo ,maggiormente motivato ed impegnato ,ha conseguito un profitto pienamente

sufficiente ed anche discreto ; ha via via migliorato il metodo di lavoro e l’approccio con i vari aspetti della

disciplina.

Infine un gruppo di studentesse, grazie ad una forte motivazione, impegno costante ,ha acquisito metodo e

autonomia di lavoro e senso critico tali da consentire loro di ottenere un profitto buono o ottimo.

La classe si è dimostrata propositiva e interessata nell’utilizzare strumenti tecnologici innovativi durante l’attività

didattica.

LIBRO DI TESTO E ALTRO MATERIALE DIDATTICO Editore Luperini Cataldi Marchiani Marchese, La letteratura come dialogo( il nuovo) 3a, 3b Palumbo

.

Fotocopie,LIM,materiale audiovisivo e multimediale

TEMPI PREVISTI: 4 ore settimanali per un totale previsto di 132; 110 ore totali annuali effettivamente svolte al 8-5-2018

PROGRAMMA SVOLTO (CONOSCENZE –ABILITÀ’)

ABILITA’:

Educazione linguistica

Pianificare e organizzare il proprio discorso in modo logico, esponendo in modo chiaro ed efficace con un

lessico adeguato.

Progettare e produrre testi di diversa tipologia e complessità (relazione, analisi del testo, tema argomentativo,

tema storico, trattazione sintetica ,articoli di giornale, saggio breve).

Educazione letteraria

Ricavare dai testi la caratteristiche strutturali, linguistiche e tematiche .

Ricavare dai testi le caratteristiche proprie del genere , lo stile e la poetica dell’autore.

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Individuare le relazioni tra il contesto storico –culturale dell’epoca e la produzione letteraria.

Confrontare autori dello stesso periodo individuando somiglianze e differenze.

CONOSCENZE (secondo la partizione proposta dal libro in adozione)

Parte undicesima: Dal liberalismo all'imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903)

Cap. I: La situazione economica e politica, l'organizzazione della cultura e l'immaginario .

Le parole chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo.

La figura dell’artista e la perdita dell’aureola.

C.Baudelaire, La perdita dell’aureola

Cap.II:I movimenti letterari e le poetiche

La tendenza al realismo e al Simbolismo.

La situazione in Italia dopo l'Unità: la Scapigliatura .

Il Naturalismo francese, il Verismo italiano: poetiche e contenuti.

Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico.

Cap. III :Il romanzo e la novella

Dal Realismo al Naturalismo: Flaubert, Zola

E. Zola, L’inizio dell'Ammazzatio

Cap. IV : G. Verga e la fiumana del progresso.

La rivoluzione stilistica e tematica. La vita e le opere. I romanzi giovanili e Nedda. L’adesione al Verismo e il

ciclo dei Vinti.

Lettera a Salvatore Paola Verdura.

Dedicatoria a Salvatore Farina.

Che cos'è l'impersonalità:da Nedda a Rosso Malpelo.

Nedda (inizio e fine ,on line).

Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi. Lo straniamento e l’artificio della regressione.Il romanzo

come costruzione intellettuale.

Malpelo.

Novelle rusticane. La roba

Mastro Don Gesualdo: poetica ,personaggi e temi.

La morte di Gesualdo

Cap. V: I Malavoglia.

Il titolo e la composizione. Il progetto letterario e la poetica.

La struttura e la vicenda. La lingua, lo stile, il punto di vista. L'artificio della regressione. La filosofia di Verga.

Simbolismo e Naturalismo nei Malavoglia

Fantasticheria. La prefazione ai Malavoglia .Cap.1: la famiglia Toscano (on line );Mena, compare Alfio e le

stelle.. ;L’addio di ‘Ntoni (on line).

Cap VII:. Baudelaire I fiori del male.

La struttura e i temi. Datazione, titolo e storia del testo. La figura del poeta. La grande città e il Simbolismo.

L’albatro; Corrispondenze.

Cap. VIII Carducci,il professore poeta

La prevalenza del classicismo e l'esperienza poetica di Carducci. La vita e le opere.

Da” scudiero dei classici “a poeta vate.L’ideologia, la cultura e la poetica.Evoluzione e temi della poesia..

Pianto antico;San Martino;Nevicata

Cap. IX :G. Pascoli,la poesia del fanciullino

La vita: tra il nido e la poesia. La poetica deI fanciullino.Myricae e Canti di Castelvecchio.

Il fanciullino;Il gelsomino notturno

Cap. X :Myricae

Composizione e storia del testo ;il titolo,struttura e organizzazione interna .

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Temi:la natura e la morte,l’orfano e il poeta.La poetica di Myricae: il simbolismo impressionistico

Novembre;Lavandare; X Agosto ;Il tuono; Il lampo;Temporale

Pascoli e la poesia del ‘900

Cap. XI :D’Annunzio,il superuomo nella società di massa

La vita e le opere. Il panismo del superuomo. Estetismo.

Il piacere ,il romanzo dell’estetismo decadente.

Da “Il piacere”,inizio cap.1 (on line);Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli.

Cap XII:Alcyone

Struttura e temi

La pioggia nel pineto;

Cap. V :Pirandello:I personaggi e le maschere

L. Pirandello La vita e le opere.La poetica dell’umorismo;I” personaggi”, “le maschere nude”,la “forma” e la”

vita” .

La forma e la vita. La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata. L'arte umoristica.

I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal. Quaderni di Serafino Gubbio operatore.

Serafino Gubbio, le macchine e la modernità.

Uno ,nessuno ,centomila.

Il naso;Il furto;La vita non conclude.

Le Novelle per un anno:

Il treno ha fischiato...La patente (fotocopia e video);La morte addosso (fotocopia e video)

Cap. VI: Il fu Mattia Pascal

Struttura e temi. La composizione e la pubblicazione. La vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio.

La struttura e lo stile. I temi e l’ideologia

L'ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba;La lanterninosofia; Adriano Meis si aggira per

Milano: le macchine e il canarino;Maledetto sia Copernico.

Cap.VII : Sei personaggi in cerca d’autore (in sintesi)

Pirandello e il teatro.La fase del grottesco. Il teatro nel teatro, la vicenda

L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico

Cap. VIII : Italo Svevo ,il narratore della coscienza.

Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia. La vita e le opere. La cultura e la poetica.Caratteri dei

romanzi sveviani

Cap. IX :La coscienza di Zeno.

La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo. La coscienza di Zeno come opera aperta. La

vicenda.La psicanalisi.L’ironia,I’io narrante e io narrato,il tempo narrativo.

La Prefazione del dottor S. Preambolo (on line)

L’ultima sigaretta (on-line), Lo schiaffo del padre;La proposta di matrimonio;La vita è una malattia

Parte tredicesima:Il fascismo, la guerra e la ricostruzione: dall'Ermetismo al Neorealismo(1925- 1956)

Ca Cap. I :Il quadro d'insieme e le parole chiave. L'organizzazione della culcultura nella società di massa. Le ideo-

lo logie e l'immaginario.La politica culturale del fascismo (quadro di sintesi)

Cap. III: La poesia : tra Simbolismo e Antinovecentismo

L’Ermetismo e Salvatore Quasimodo

Ed è subito sera;Ride la gazza,nera sugli aranci

G. Ungaretti e la religione della parola.

La vita, la formazione, la poetica. L'allegria. Da Sentimento del tempo alle ultime raccolte.

Una dichiarazione di poetica;Non gridate più

Cap IV L’allegria di Ungaretti. Composizione. Titolo, struttura, temi, stile e metrica. San Martino del Carso; ;

Mattina,Soldati; Veglia ; Fratelli,(on line) ;I fiumi.

Cap V: Il Canzoniere di U. Saba..

I temi del Canzoniere. La composizione e le vicende editoriali , Il titolo e la struttura dell’opera La poetica

dell'onestà

A mia moglie; Città vecchia,

Cap. VI: Montale e il male di vivere

Centralità di Montale nella poesia del Novecento . La vita e le opere, la poetica.

Ossi di seppia .

Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato; Non chiederci la parola.

Pag. 16 a 64

DANTE: passi della Divina Commedia

Dante,Purgatorio:struttura,canto I,analisi e commento

Il pensiero politico: lettura e analisi Purgatorio,VI,vv 98-150 ;

Canto XXX,l'icontro con Beatrice v.v: 21-48.

La struttura del Paradiso,Canto I:analisi ,parafrasi v.v:1-21 .

Il pensiero politico e la missione di Dante.Paradiso, Canto VI:analisi v.v. 1-27;

Paradiso,cantoXV,Cacciaguida;v.v.:88-148 ; XVII:48_142

Ferrara,15 maggio 2018 la docente

Maria Giovanna Spagnoli

Pag. 17 a 64

CLASSE: V M A.S. 2017-18 DISCIPLINA:STORIA

DOCENTE: MARIA GIOVANNA SPAGNOLI

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

Il programma preventivato è stato leggermente ridotto rispetto alla programmazione iniziale,specie per quel

che riguarda gli ultimi argomenti che sono stati sviluppati in modo sintetico.

Sotto il profilo extra-cognitivo, la classe ha evidenziato nel complesso disponibilità al dialogo educativo e

spirito di collaborazione nel processo di insegnamento-apprendimento,seppur in modo eterogeneo.

L’interesse per la disciplina è stato diversificato in relazione agli argomenti svolti : maggior interesse e

partecipazione si sono evidenziati nell’affrontare i nodi cruciali della storia più recente.

Il profitto raggiunto può considerarsi mediamente discreto;infatti, accanto ad alunni che si affidano alla

memorizzazione dei contenuti, raggiungendo un profitto sufficiente, ve ne sono altri

che ,grazie ad un buon metodo ,alla costanza dell’impegno sono in grado di rielaborare ,di stabilire relazioni

anche interdisciplinari su ,attestandosi su livelli di profitto discreti e buoni.

La classe si è dimostrata propositiva e interessata nell’utilizzare strumenti tecnologici innovativi durante

l’attività didattica.

LIBRO DI TESTO E ALTRO MATERIALE DIDATTICO Palazzo - Bergese - Rossi , Storia magazine per la riforma, ed. La Scuola

Vol .2b;

Vol.3a,3b:Il Novecento e l’inizio del XXI secolo

Fotocopie,LIM,materiale audiovisivo e multimediale

TEMPI PREVISTI: 2 ore settimanali per un totale previsto di 66 ore; 51 ore totali annuali effettivamente svolte all’8 -5-2018

PROGRAMMA SVOLTO (CONOSCENZE E ABILITA')

ABILITA’: saper collocare un fatto storico nel tempo e nello spazio

saper individuare i principali fattori di un sistema socio-economico-politico

saper comunicare le conoscenze utilizzando il lessico specifico

saper stabilire relazioni tra passato e presente

saper presentare in forma grafica e/o multimediale schematizzazioni di percorsi

CONOSCENZE (secondo la partizione proposta dal libro in adozione)

Storia Magazine Tomo 2 b

Dalla metà de Seicento alla fine dell’Ottocento

Unità 5:L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra storica (Ripasso anno precedente)

Unità 6: La seconda rivoluzione industriale (Ripasso anno precedente):

Dalla prima alla seconda rivoluzione industriale.

La catena di montaggio

Il capitalismo monopolistico e finanziario

Pag. 18 a 64

Unità 7:Le grandi potenze

La Francia della terza repubblica

La Germania di Bismarck

L’età vittoriana

L’espansione degli Stati Uniti

Unità 8:La spartizione imperialistica del mondo.

(in sintesi sulla carta storica)

L’imperialismo

La spartizione dell’Africa e dell’Asia

Storia Magazine Tomo 3°. Il primo Novecento

Unità 1:La società di massa

Cos’è la società di massa.

Il dibattito politico e sociale.

Le illusioni della Belle époque.

Unità 2 :L’età giolittiana

Caratteri generali.

Il doppio volto di Giolitti.

Tra successi e sconfitte.

Unità 3:La prima guerra mondiale

Cause e inizio della guerra.

L’Italia in guerra.

La Grande guerra.

I trattati di pace.

Unità 4:La rivoluzione russa

L’Impero russo.

Le tre rivoluzioni

La nascita dell’URSS

L’URSS di Stalin

Unità 5: Il primo dopoguerra

I problemi del dopoguerra.

Il biennio rosso

Unità 6:L’Italia tra le due guerre:il fascismo

La crisi del dopoguerra.

Il biennio rosso in Italia.

Pag. 19 a 64

La marcia su Roma.

Dalla fase legalitaria alla dittatura.

L’italia fascista

L’Italia antifascista.

Unità 7 :la crisi del1929

Gli anni ruggenti.

Il ”big crash”.

Roosvelt e il “New Deal”

Unità 8:La Germania tra le due guerre

La repubblica di Weimar.

Dalla crisi economica alla stabilità.

La fine della repubblica di Weimar.

Il nazismo

Il terzo Reich.

Economia e società

Unità 9:Il mondo verso la guerra

Crisi e tensioni in Europa.

La guerra civile in Spagna

La vigilia della Seconda Guerra Mondiale

Unità 10:La seconda guerra mondiale

1939-1940:la guerra lampo.

1941:la guerra mondiale.

Il dominio nazista in Europa.

1942-43:la svolta

1944-45:la vittoria degli alleati.

Dalla guerra totale ai progetti di pace

La guerra ela Resistenza in Italia

Tomo 3b:Dal secondo dopoguerra ai giorni nostri

Unità 1:Le origini della guerra fredda

Gli anni difficili del dopoguerra.

Il processo di Norimberga.

La divisione del mondo

La grande competizione

Unità 2: La decolonizzazione (in sintesi)

Pag. 20 a 64

Il processo di decolonizzazione.

La decolonizzazione nel Medio Oriente.

La decolonizzazione in Asia

La decolonizzazione nel Magreb

La decolonizzazione nell’Africa nera

Unità 3:La distensione

Il disgelo

Unità 4:L’Italia repubblicana :dalla ricostruzione agli anni di piombo.

L’urgenza della ricostruzione.

Dalla monarchia alla repubblica.

Il miracolo economico.

Ferrara,15 maggio 2018 la docente

Maria Giovanna Spagnoli

Pag. 21 a 64

CLASSE: 5M A.S.2017-18 DISCIPLINA: INGLESE

DOCENTE: ELISA CHENDI

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

Il programma è stato svolto come da programmazione iniziale. La maggior parte della classe ha

dimostrato partecipazione al dialogo educativo, ed ha collaborato alle attività di classe evidenziando

interesse e curiosità. Il rapporto con il gruppo, che conosco dallo scorso anno, è stato positivo, ed il

livello medio raggiunto dagli studenti è discreto. Per alcuni allievi in questi due anni c’è stata una

crescita a livello di maturità e di competenze, che ha permesso loro di colmare, almeno in parte,

lacune pregresse. Le valutazioni sono il frutto di prove scritte sulla tipologia della seconda o della

terza prova, e di discussioni orali sugli argomenti affrontati durante l’anno.

La classe si è dimostrata propositiva e interessata nell’utilizzare strumenti tecnologici innovativi

durante l’attività didattica.

LIBRO DI TESTO E ALTRO MATERIALE DIDATTICO M.Ciaffaroni “Mind your business” – ed. Zanichelli AA.VV. “FCE Tutor” - ed. Zanichelli

Materiale online, fotocopie.

TEMPI PREVISTI: 3 ore settimanali - ore totali annuali effettivamente svolte: 81 all’08/05/2018

PROGRAMMA SVOLTO

1. Module C: Buying and selling PP.36-53

• Getting info: enquiries and replies to enquiries • Getting stuff: offers and orders CONOSCENZE Capire le fasi della transazione commerciale: -Conoscere come dare e ricevere istruzioni, dare e accettare suggerimenti, chiedere dettagli specifici su prodotti e/o servizi, fornire dettagli specifici su prodotti e/o servizi. -Pianificare compiti futuri, esprimere accordo e disaccordo, conoscere come fornire dettagli su prodotti, prezzi, sconti, ordinare articoli, capire i prezzi e le date di consegna, dare e interpretare dati. ABILITA’ Le fasi della transazione commerciale: -Chiedere informazioni per telefono, rispondere alle richieste di informazioni, chiedere informazioni per email e rispondere, fare offerte e ordini per telefono e per email.

2. Module D: Paying PP.54-71

• Tracking things: complaints and adjustments • Paying for things: reminders and replies to reminders

Pag. 22 a 64

CONOSCENZE Parlare dei pagamenti: -Discutere di interessi e attività, chiedere informazioni e spiegare errori, scusarsi e accettare delle scuse, riconoscere i reclami dei clienti. -Capire e parlare di servizi aziendali, il pagamento di un ordine, conoscere come richiedere e fornire spiegazioni, scusarsi e accettare delle scuse. ABILITA’ Definizioni: -Saper scrivere dei reclami, gestire i reclami del cliente, reclami via email e proposte di accordo, solleciti di pagamento per telefono, scrivere il primo sollecito, inviare solleciti per email, inviare un secondo sollecito, rispondere ai solleciti.

3. Module G: Finance PP.116-137

• Money matters: raising money, sources of finance, banking: types of banks and bank services, the Credit Crunch • Making ends meet: budgeting, the financial plan, breakeven, payments in foreign trade, fraud CONOSCENZE Parlare degli aspetti finanziari: -Capire quali sono le diverse fonti di finanziamento di un’azienda: la carta di credito, i risparmi, il prestito bancario, il fido, business angels, i fondi pubblici alle nuove imprese, venture capital; identificare i diversi tipi di banche e i servizi offerti, capire il credit crunch e le sue consequenze. -Capire il budget di un’azienda, conoscere le sezioni finanziarie del business plan, capire i profitti e le perdite, conoscere i metodi internazionali di pagamento, conoscere la frode online. ABILITA’ -Saper parlare del credit crunch, delle fonti di finanziamento, delle banche e dei servizi bancari, leggere e capire un articolo sulle conseguenze della crisi finanziaria del 2007. -Capire e riportare i contenuti di un video sul budget aziendale, fare una proiezione dei costi date le spese iniziali e operative dell’azienda e calcolare il profitto in base ai costi variabili e fissi, capire i pro e i contro per l’acquirente e il venditore dei diversi metodi di pagamento nel commercio internazionale, ascoltare e capire informazioni relative alla velocità e alla sicurezza dei pagamenti, leggere e capire un articolo sulla frode bancaria.

4. Module H: Processes PP.150-159 • Making things: the supply chain management, means of transport, documents of

transport, Incoterms

CONOSCENZE Conoscere le procedure aziendali: -Descrivere i processi aziendali, capire e spiegare i processi di produzione, identificare i passaggi della catena di fornitura di un prodotto e/o servizio, capire i sistemi di trasporto (aereo, treno, nave, corriere, camion) e la logistica per aziende, conoscere i documenti di trasporto: the invoice, SSN note, CMR note, seawaybill and air waybill, CIM, the bill of lading, SAD e certificate of origin, conoscere gli incoterms ABILITA’ Definizioni: -Sapere dare le definizioni di supply chain management e utilizzare un lessico adeguato, capire il funzionamento della logistica in una situazione reale e quotidiana, capire un video sulla logistica, abbinare svantaggi e vantaggi ai diversi metodi di trasporto, saper leggere ed interpretare un

Pag. 23 a 64

documento di trasporto come una fattura o una lettera di vettura CMR, saper riconoscere e suddividere gli incoterms in gruppi con caratteristiche affini.

5. Module J: The European Union PP.194-205

• The European exchange programme for Entrepreneurs EYE, basic info about the EU, Europe at a glance, EU treaties, decision-making, EU institutions (Parliament, Council of the EU, Commission, European Council), the euro.

CONOSCENZE Conoscere l’Unione Europea: -Conoscere i programmi europei, le informazioni di base sulla costituzione e sui fatti salienti relativi all’UE, raccogliere informazioni su commercio, impiego, posizione dell’UE in relazione all’ambiente e alle risorse energetiche, conoscere i trattati principali, sapere come funziona il decision-making nell’UE, conoscere le istituzioni principali (il Parlamento, il Consiglio, la Commissione), conoscere l’euro. ABILITA’ Individuare gli stati facenti parte dell’UE, riconoscere i simboli e le bandiere, ascoltare un programma radio e annotare informazioni relative ad eventi chiave per l’UE, impiegare un lessico appropriato per parlare di decisioni all’interno dell’Unione (regulation, directive, opinion, recommendation, regulation), saper reperire online informazioni aggiornate sui paesi dell’Eurozona e sulla Brexit. Altri argomenti: • Unemployment and economic objectives pp.168, 169 • Globalisation and global strategies pp.173, 174, 175, 180 • The government role in the Uk, the Uk political system, pp.186, 187, 188, 189, 190 • The fair trade pp.214, 215 • E-commerce p.241

LANGUAGE SKILLS AA.VV. “FCE Tutor” - ed. Zanichelli Unità: 9: Relative clauses, gerunds and infinitives 10: Reported speech

Ferrara,15 maggio 2018 la docente

Elisa Chendi

Pag. 24 a 64

CLASSE: 5^ M RIM DISCIPLINA: 2^ Lingua Francese

DOCENTE: MARIELLA BOCCAFOGLI

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

Il grado di raggiungimento degli obiettivi cognitivi, rispetto alle competenze indicate nella

programmazione di inizio anno scolastico è generalmente quasi discreto.

Nessuna evenienza ha condizionato lo svolgimento del programma.

Il grado di conseguimento degli obiettivi extracognitivi/comportamentali, quali partecipazione al

dialogo educativo, attitudine ed interesse per la disciplina, metodo di studio sono sufficienti in quanto

la classe non è stata sempre attiva ed ha faticato ad interagire con l’insegnante, tranne poche

eccellenze.

Capacità di analisi e sintesi mediamente discrete come l’acquisizione delle competenze professionali

e comunicative

La classe si è dimostrata propositiva e interessata nell’utilizzare strumenti tecnologici innovativi

durante l’attività didattica.

LIBRO DI TESTO E ALTRO MATERIALE DIDATTICO Traina, Affaires et Civilisation, Minerva Italica Fotocopie fornite dal docente TEMPI PREVISTI: ore settimanali..3 ore totali annuali effettivamente svolte 79 alla data del 15/05..

PROGRAMMA SVOLTO (CONOSCENZE E ABILITA')

Varie forme di comunicazione aziendale e del mondo degli affari

Produrre brevi relazioni e commenti coerenti tecnico-professionali, utilizzare lettere commerciali e

posta elettronica, saper tradurre

Utilizzare il lessico di settore e strategie compensative nell’interazione orale

Conoscenza dei mezzi di comunicazione tra imprese

Unité 4: Après la commande Demande de modification de la commande et réponse pp. 90-4,

annulation de commande partielle et totale pp. 95-102

Unité 5: La livraison et ses problèmes Réclamations pp. 106-10, 112-13, 115-17.

BlaBlaCar: une petite start-up transformée en solide PME (fot.) étude de cas

Unité 6: La facturation et ses problèmes Réclamations pp. 128-33, 138 Les réductions

commerciales et le règlement pp. 270-2

Unité 7: Le règlement et ses problèmes Demande de report/prorogation d’échéance, solliciter le

paiement, lettre de rappel, la mise en demeure pp. 142-151 tranne p. 149

Les paiements internationaux, crédit documentaire p. 289

Unité 10: Publicité et marketing Lettre publicitaire, annonce presse, pub par courriel, promotion par

e-mailing pp. 206-10, 200-201

Pag. 25 a 64

Kering: une communication stratégique (fot.) étude de cas

Unité 12: Développement et exportations Proposition de collaboration et contre-proposition,

financement de l’entreprise; ouverture d’un crédit documentaire pp. 246-7-48-49, 252-4

Les grandes entreprises françaises à l’étranger (fot.) Décathlon se développe plus à l’étranger

qu’en France (fot.)

Ripasso principali strutture grammaticali, in particolare forma passiva, accordo del participio

passato, forma ipotetica, participio presente, pronomi relativi, dimostrativi ed interrogativi, pronomi

COD, COI

Pièce teatrale “Saint-Germain-des-Près” Saper comprendere globalmente testi

orali

Comprendere globalmente messaggi divulgativi in Internet o televisivi

Lettura della stampa circa economia e cronaca. Acquisire ed interpretare l’informazione

“LVMH, L’Institut des Métiers d’Excellence“, “Le scandale lait contaminé à LACTALIS”, “L’Oréal

Paris, histoire”, “Liliane Bettencourt, héritière de l’Oréal”, “Le groupe Danone: histoire d’une

réussite”

Riconoscere la dimensione interculturale della lingua

Comprendere idee principali di testi e specifici dettagli di testi di attualità, di lavoro ed economici

La Cinquième République: les Présidents, la cohabitation pp. 314-5

Dossier 7 L’économie française et ses atouts pp. 364-7, Les PME françaises à l’export p. 370,

Le tourisme: un secteur-clé de l’économie pp. 372-4 Ce que les touristes pensent de la France

pp. 302-3 Le secteur tertiaire (fot.)

Dossier 8 L’Union européenne: institutions et organes (révision) pp.376-81

La région Ile-de-France, son économie p. 341-2 Sur le Web: images des principaux monuments

de Paris La Lorraine, son économie p. 348 Le projet régions (fot.)

La mode en France et les artistes de la haute couture p. 323

Ferrara,15 maggio 2018 la docente

Mariella Boccafogli

Pag. 26 a 64

CLASSE: 5 M RIM LINGUA E CIVILTA' TEDESCA 3. Lingua

DOCENTE: Maria Rosa Fugagnoli

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

Il programma non è stato del tutto svolto , sia a causa della perdita non prevista di numerose ore

nel Pentamestre, sia perché è stato necessario ridimensionare la parte relativa ai contenuti settoriali

a vantaggio del recupero/ approfondimento delle abilità linguistiche, ancora incomplete e spesso

acquisite in modo superficiale.

In particolar modo nel corso del Trimestre si è lavorato in questa direzione, cercando di motivare gli

allievi ad applicare prima in modo guidato e poi più libero le strutture e soprattutto il lessico

incontrati; nel Pentamestre, invece, attraverso i video proposti e la lettura di testi di civiltà e storia, si

è cercato di abituare gradualmente la classe all'ascolto e alla comprensione della lingua parlata e

scritta.

La classe evidenzia ancora qualche difficoltà nell'uso autonomo della lingua, anche a causa di una

memorizzazione del lessico non sempre costante.

Il quadro è pienamente sufficiente, con alcuni elementi dal profitto più che discreto o buono. Gli

obiettivi cognitivi sono stati mediamente raggiunti.

La partecipazione al dialogo educativo è stata sufficiente, anche se estremamente eterogenea,

così come l'assiduità alle lezioni, l'interesse e l'attitudine alla disciplina.

Sono state somministrate tre prove scritte a periodo, di tipo strutturato o parzialmente strutturato,

tranne l'ultima prova, di produzione su argomento storico, così come test e verifiche lessicali e di

microlingua ed acquisiti numerosi interventi orali.

Nella valutazione si è tenuto conto, oltre che dei meri risultati numerici, anche dell'impegno nel lavoro domestico e dei progressi rispetto ai livelli di partenza.

Utile alla motivazione e gradito alla classe si è rivelato il progetto che ha visto la presenza per 3 ore

nel corso del Trimestre, di uno studente tedesco Erasmus, con il quale si sono trattati oralmente

temi di attualità e di Landeskunde.

La classe si è dimostrata propositiva e interessata nell’utilizzare strumenti tecnologici innovativi

durante l’attività didattica.

LIBRO DI TESTO E ALTRO MATERIALE DIDATTICO KOMPLETT vol. 1 e 2, di Montali, Mandelli, Linzi, ed. Loescher

fotocopie e altro materiale autoprodotto di microlingua, civiltà,

video e siti Internet

TEMPI PREVISTI: ore 99 ore sett.: 3 ore totali effettivamente svolte in data 1/05/2018: 74

Pag. 27 a 64

PROGRAMMA SVOLTO (CONOSCENZE e ABILITA')

Modulo di Lingua CONOSCENZE Da KOMPLETT vol 1 revisione e completamento strutture di base e lessico pregressi Da KOMPLETT vol 2: unità 8: (revisione) data, subordinata causale con weil, caso genitivo, dimostrativo dieser, subordinata con wenn, preposizioni con Acc.; lessico relativo a mesi dell'anno, segni zodiacali, capi di vestiario, festività

unità 9:(completamento) frase infinitiva, verbo modale sollen, preposizioni con Acc/Dat, verbi di posizione; pronomi indifiniti; lessico relativo a locali, abitazione e mobili unità 10: verbo wissen, tempo futuro, subordinata con dass, nomi maschili deboli, frase relativa e pronomi relativi ; lessico relativo a professioni, parti del corpo, aspetto e carattere, amicizia

unità 11: subordinate interrogative indirette, declinazioni dell'aggettivo attributivo, uso di was für ein.. e welcher; superlativo relativo, comparativo nell'agg. attributivo; lessico relativo ai capi d'abbigliamento e agli acquisti unità 12: Präteritum dei verbi deboli, forti e misti; Plusquamperfekt; frase temporale con wenn e als, während, bevor e nachdem; raccontare esperienze passate unità 14 : forma passiva; mobbing, stalking e problemi relazionali ABILITA'

Sapere utilizzare in modo adeguato al contesto relazionale le strutture morfosintattiche, registri linguistici e lessico sia nella lingua scritta che nella comunicazione orale in modo basico ma linguisticamente accettabile

Comprendere campioni di lingua scritta e orale relativi al contesto

Approfondire la conoscenza della civiltà tedesca

Modulo di Microlingua CONOSCENZE

• Praktikum e Die Berufsausbildung im dualen System, fotocopia

• Bewerbung; ein Vorstellungsgespräch, la domanda di impiego, da svolgere

• Lebenslauf; das Europäische Lebenslaufformular, curriculum vitae europeo, da svolgere

ABILITA': Comprendere globalmente testi scritti e orali di settore

Produrre brevi testi scritti e orali riguardanti argomenti relativi all'indirizzo specifico

Usare la microlingua adatta al contesto comunicativo memorizzandone le espressioni base

Modulo di Landeskunde

CONOSCENZE

Da KOMPLETT, video, siti web e da schede autoprodotte:

• Touristen über Deutschland, da Fundgrube, all. di KOMPLETT

• Typisch Deutsch, vedi sopra

• My home is my castle, pag. 130

• Berlin, Sehenswürdigkeiten, fotoc. e video da Komplett

• Die Geschichte von Anne Frank, video e fotocopia

• Rassengesetze und Judenverfolgung, lettura di brevi testi sul Nazionalsocialismo, fot.

• Vom 2. Weltkrieg zur Wiedervereinigung, breve excursus, fot.

• Berlin, vom Bau der Mauer…., fotoc. e video

• Wie kam es zum Bau der Berliner Mauer, pag. 179

• Mit einem Ballon in die Freiheit, pag. 170

• Wien, Testo e video

Pag. 28 a 64

• Diskriminierung in der Schule,pag.196

• Mobbing und Diskriminierung, video da Komplett

• Kahoot Deutschland nach dem Krieg

• Kahoot Anne Frank

• Docufilm “The hate destroyer” al cinema Boldini il 26/01/18

• Film : “Die Welle”, da svolgere

• Film Frau “ Müller muss weg “(da svolgere)

• Con lo studente Erasmus M. S. sono state svolte ore di compresenza su argomenti di attualità ( canzoni a tematiche sociali) e civiltà (Weihnachtstraditionen)

ABILITA':

Essere in grado di comprendere globalmente testi scritti riguardanti la civiltà tedesca

Essere in grado di produrre risposte e semplici testi scritti relativi agli argomenti trattati.

Essere in grado di capire globalmente campioni di lingua orale di civiltà e altro

Essere in grado di riassumere oralmente argomenti noti in modo linguisticamente accettabile

Approfondire la conoscenza della civiltà tedesca.

Ferrara,15 maggio 2018 la docente

Maria Rosa Fugagnoli

Pag. 29 a 64

CLASSE: 5M DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: MOSCATELLI SILVANA

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

Il programma preventivato non ha subito rallentamenti e verrà completato entro la fine dell’anno scolastico.

Dal punto di vista delle competenze alcuni alunni hanno evidenziato una discreta padronanza nell’utilizzare le strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni mentre altri hanno delle competenze disciplinari e degli strumenti espressivi appena sufficienti.

Attualmente si possono individuare tre gruppi: il primo affronta l’attività scolastica con costanza e serietà ottenendo in genere risultati adeguati all’impegno profuso, dimostrando autonomia e capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione; il secondo manifesta ancora una modalità di lavoro superficiale e un approccio non idoneo a migliorare la qualità dello studio e del profitto e il terzo (più esiguo) non ha consapevolezza riguardo al lavoro da svolgere evidenziando lacune di carattere cognitivo, espressivo e rielaborativo.

La classe si è dimostrata propositiva e interessata nell’utilizzare strumenti tecnologici innovativi durante

l’attività didattica.

LIBRO DI TESTO: Bergamini M.- Barozzi G.- Trifone A. “5 Matematica. rosso” ED. ZANICHELLI

TEMPI PREVISTI: ore settimanali 3 ore totali annuali effettivamente svolte 81 al 15/05/2018

PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE ABILITA’

1. FUNZIONI IN DUE VARIABILI

• Funzioni in una variabile reale

• Funzioni in due variabili reali

• Disequazioni in due variabili:

- disequazioni di primo grado in due variabili

- sistemi di disequazioni lineari in due variabili

- rappresentazione del dominio di una funzione in due variabili

• Rappresentazione grafica delle funzioni di due variabili:

- coordinate cartesiane nello spazio

- linee di livello

• Equazione del piano nello spazio

• Derivate parziali e Teorema di Schwarz

• Equazione piano tangente a una superficie

• Massimo, minimo libero, relativo e assoluto e i metodi per la loro

ricerca (metodo delle linee di livello e/o dell’Hessiano).

• Funzioni di due variabili in economia: determinazione del massimo

profitto (in regime di monopolio e in regime di concorrenza perfetta)

• Saper determinare il dominio di

funzioni

• Sapere rappresentare le funzioni

mediante le linee di livello

• Saper determinare massimi e

minimi liberi relativi o assoluti di

una funzione

2. APPLICAZIONE DELL'ANALISI IN DUE VARIABILI ALL'ECONOMIA

• Modelli matematici applicati all’economia

• Funzioni di due variabili in economia: determinazione del massimo

profitto (in regime di monopolio e in regime di concorrenza perfetta)

• Utilizzare strumenti di analisi

matematica nello studio di

fenomeni economici e nelle

applicazioni alla realtà aziendale.

Pag. 30 a 64

3. RICERCA OPERATIVA

• Problemi di scelta:

- modelli matematici per rappresentare i problemi di scelta

- classificazione dei problemi di scelta

• Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati:

- problemi in una sola variabile d’azione: caso continuo e caso

discreto

- problemi di scelta fra due o più alternative

• Nascita e sviluppo della ricerca operativa

• Fasi della ricerca operativa:

- analisi della situazione e raccolta di dati e informazioni

- strutturazione del problema e individuazione dell’obiettivo da

raggiungere

- costruzione del modello matematico

- ricerca della soluzione

- controllo della validità del modello e dei risultati ottenuti

- applicazione della soluzione finale

• Tecniche e metodi della ricerca operativa

• Programmazione lineare (in due variabili, in tre variabili riconducibili a

due variabili )

• Problema della gestione delle scorte

• Problemi di trasporto (metodo dell’angolo di Nord-Ovest , costi

marginali unitari, metodo dello Stepping-stone).

• Saper analizzare, schematizzare e

risolvere semplici problemi di

scelta utilizzando i modelli più

opportuni

• Risolvere un problema di

programmazione lineare in due

variabili con il metodo grafico

• Utilizzare strumenti di analisi

matematica e di ricerca operativa

nello studio di fenomeni economici

e nelle applicazioni alla realtà

aziendale.

• Individuare e riassumere momenti

significativi nella storia del

pensiero matematico.

4. FUNZIONE INTERPOLANTE LINEARE

• Conoscere il concetto di interpolazione lineare e il metodo dei minimi

quadrati.

• Determinare funzioni interpolanti

lineari fra punti

Ferrara, 15 maggio 2018 La docente

Moscatelli Silvana

Pag. 31 a 64

CLASSE: 5^ M DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA

DOCENTE: SILVIA STEGANI

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

Nella classe 5^M, che seguo da 3 anni, Il programma, decisamente molto ampio, è stato svolto

completamente seguendo le linee guida e il testo adottato.

Gli obiettivi cognitivi preventivati nella programmazione di inizio anno scolastico sono stati raggiunti

anche se con livelli diversi di autonomia e rielaborazione personale tra gli studenti della classe. Infatti

la capacità di analizzare e sintetizzare nonché di esporre e rielaborare i concetti appresi è stata

acquisita pienamente da buona parte ma non da tutti gli studenti. Alcuni trovano ancora difficoltà ad

applicare i concetti appresi qualora la struttura del problema, pur contenendo i medesimi dati, si

discosti da quello proposto dal testo adottato.

Obiettivi extracognitivi: si è avuta una attiva partecipazione e un positivo interesse per la disciplina

per una buona parte degli studenti mentre per la restante parte la partecipazione al dialogo

educativo non è sempre stata adeguata e sono state diverse e reiterate le assenza di qualche allievo

anche in momenti salienti per la comprensione di alcune tematiche fondamentali. Il metodo di studio

è risultato adeguato per buona parte della classe.

La classe si è dimostrata propositiva e interessata nell’utilizzare strumenti tecnologici innovativi

durante l’attività didattica.

LIBRO DI TESTO E ALTRO MATERIALE DIDATTICO Testo: Impresa e mercati internazionali di Astolfi, Barale, Nazzaro & Ricci. La classe ha assistito

alla lezione del prof Bracci del Dipartimento di economia e management di Unife sul Budget in

lingua inglese. E’ stata utilizzata la LIM per svolgere esercizi, per consultare siti tematici.

TEMPI PREVISTI: ore settimanali: 06 ore totali annuali effettivamente svolte 179

PROGRAMMA SVOLTO (CONOSCENZE E ABILITA') Mod. 1 BILANCI AZIENDALI

Unità 1- Bilanci aziendali: il sistema informativo aziendale, il bilancio d’esercizio, il sistema informativo

di bilancio, la normativa sul bilancio, principi di redazione del bilancio, le componenti del bilancio

d’esercizio civilistico, lo stato patrimoniale, il conto economico, la nota integrativa, il bilancio in forma

abbreviata, la relazione sulla gestione, i principi contabili internazionali, il processo di omologazione dei

principi contabili europei e americani. Con esercizi esemplificativi svolti in classe.

Analizzare e individuare l’ambito di applicazione dei principi contabili nazionali. Saper redigere lo stato

patrimoniale e il conto economico ed identificare le principali informazioni contenute nella nota

integrativa. Distinguere il criterio del costo storico dal criterio del fair value.

Unità 2- Analisi per indici: l’interpretazione del bilancio, le analisi di bilancio, lo stato patrimoniale

riclassificato, i margini della struttura patrimoniale, conto economico riclassificato, esercitazione svolta in

classe, gli indici di bilancio, l’analisi della redditività, l’analisi della produttività, l’analisi patrimoniale,

l’analisi finanziaria, schema di sintesi per il coordinamento degli indici di bilancio. Esercitazione analisi di

bilancio per indici svolta in classe..

Riconoscere le finalità delle analisi di bilancio per indici e per flussi. Redigere lo stato patrimoniale

riclassificato secondo criteri finanziari. Calcolare e commentare i margini della struttura patrimoniale.

Redigere il conto economico riclassificato secondo la configurazione a valore aggiunto e secondo la

configurazione a costi e ricavi del venduto. Calcolare gli indici di redditività e commentarne i risultati.

Pag. 32 a 64

Individuare i punti di forza e di debolezza delle aree gestionali e formulare soluzioni per migliorare i

risultati aziendali. Calcolare gli indici di produttività ed interpretarne i risultati. , Calcolare gli indici relativi

alla composizione delle fonti e degli impieghi del patrimonio aziendale e valutare le condizioni di

equilibrio fonti-impieghi. Calcolare gli indici di solidità, liquidità, rotazione e durata; valutare le condizioni

di equilibrio finanziario e formulare soluzioni per migliorare i risultati aziendali.

Unità 3- Analisi per flussi: flussi finanziari e flussi economici, le fonti e gli impieghi, il rendiconto

finanziario, le informazioni desumibili dal rendiconto finanziario e dalle variazioni del PCN.

Distinguere i flussi finanziari dai flussi economici e calcolare il flusso generato dalla gestione reddituale.

Distinguere i flussi che aumentano le risorse finanziarie (fonti) dai flussi che provocano diminuzioni delle

stesse (impieghi). Individuare il contenuto e le finalità dei rendiconti finanziari.. Analizzare e interpretare

le informazioni desumibili Dal rendiconto finanziario e dalle variazioni del PCN.

Mod. 2 CONTABILITA’ GESTIONALE

Unità 1- Metodo di calcolo dei costi: il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale,

l’oggetto di misurazione, la classificazione dei costi, la contabilità a costi diretti (direct costing), la

contabilità a costi pieni (full costing), il calcolo dei costi basato sui volumi, il calcolo dei costi basato sulle

attività (ABC), i costi congiunti, i costi standard.

Identificare e classificare i costi aziendali. Individuare le caratteristiche e le finalità delle differenti

metodologie di calcolo e di imputazione dei costi. Calcolare i margini di contribuzione e le diverse

configurazioni di costo. Calcolare i costi di prodotto su base unica e su base multipla. Applicare il

metodo ABC. Classificare i costi standard e saper effettuare l’analisi degli scostamenti.

Unità 2 - Scelte aziendali di breve termine: la contabilità gestionale a supporto delle decisioni

aziendali, l’accettazione di un nuovo ordine, il mix produttivo da realizzare, l’eliminazione del prodotto in

perdita, il make or buy, la convenienza delle scelte internazionali di breve periodo e gli accordi di

collaborazione internazionale, la break even analysis, la valutazione delle rimanenze, l’efficacia e

l’efficienza aziendale, tecniche e strumenti per la riduzione dei costi.

Saper individuare i costi e i ricavi che variano nelle alternative di scelta. Saper scegliere i prodotti da

realizzare in presenza di un fattore produttivo scarso ed individuare il prodotto da eliminare per scarsa

redditività. Saper risolvere problemi di scelta make or buy. Calcolare il punto di equilibrio in termini di

quantità e di fatturato. Calcolare il rendimento e la produttività di un fattore produttivo legati all’efficacia e

l’efficienza aziendale.

Mod. 3 STRATEGIE, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE

Unità 1- Strategie aziendali: creazione di valore e successo dell’impresa, il concetto di strategia, la

gestione strategica, analisi dell’ambiente esterno, analisi dell’ambiente interno, l’analisi SWOT, le

strategie di corporate, le strategie di business, le strategie funzionali, strategie di produzione, le attuali

esigenze strategiche, le strategie di internazionalizzazione, l’internazionalizzazione dei servizi, le

imprese multinazionali nel contesto strategico globale.

Individuare le strategie di corporate di business e funzionali. Saper effettuare un’analisi dell’ambiente

interno e esterno e l’analisi SWOT. Saper distinguere le strategie di sviluppo, di consolidamento e di

contrazione.

Unità 2 – pianificazione e controllo di gestione: la pianificazione strategica, la pianificazione

aziendale, il controllo di gestione, il budget, l’articolazione dei budget, i budget settoriali, il budget degli

investimenti fissi, il budget finanziario, il budget economico e il budget patrimoniale, il controllo

budgetario, l’analisi degli scostamenti, il reporting.

Individuare gli scopi e il contenuto del controllo gestionale. Distinguere le funzioni svolte dai budget e

saper redigere i budget settoriali, degli investimenti fissi ed il budget economico e patrimoniale.

Individuare le fasi, i vantaggi e gli svantaggi del controllo budgetario. Calcolare gli scostamenti tra dati

effettivi e dati standard. Analizzare le cause che determinano gli scostamenti ed ipotizzare eventuali

azioni correttive. Redigere ed interpretare semplici report.

Mod. 4 PIANI STRATEGICI

Pag. 33 a 64

Unità 1 – Marketing plan: la pianificazione corrente e straordinaria, il piano di marketing, l’articolazione

del marketing plan, la definizione delle strategie e degli strumenti, la realizzazione del piano e il controllo

dei risultati.

Distinguere la pianificazione corrente dal business planning. Saper articolare un piano di marketing.

Unità 2 – Business plan: la pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali, le determinanti del

processo di nascita di un’impresa, i soggetti destinatari del business plan, l’articolazione del business

plan, l’introduzione al business plan (executive summary), la ricerca delle informazioni, il contesto

competitivo : analisi del settore e della concorrenza e analisi del mercato. La struttura tecnico operativa,

l’analisi quantitativo -monetaria, le considerazioni conclusive al piano di business.

Individuare le iniziative aziendali che richiedono la redazione di un business plan. Riconoscere le fasi di

avvio di una nuova iniziativa imprenditoriale. Analizzare il settore e l’area di business di un azienda.

Saper redigere un business plan.

Unità 3 – Business plan per l’internazionalizzazione: La pianificazione delle iniziative all’estero,

l’analisi paese, la scelta di localizzazione, l’analisi del settore, l’analisi del mercato, la struttura tecnico-

operativa, l’analisi quantitativo-monetaria e le conclusioni, l’importanza della collaborazione tra imprese.

Riconoscere la rilevanza dello studio di fattibilità delle iniziative all’estero. Saper descrivere le

opportunità e i vantaggi di localizzazione nel paese individuato. Individuare le differenze di

posizionamento sui diversi mercati per lo stesso prodotto. Saper effettuare scelte di adattamento tra le

diverse leve del marketing mix.

Tutti gli argomenti trattati sono stati corredati dallo sviluppo e correzione in classe di numerosi. Si sono

inoltre affrontati in classe alcuni temi ministeriali assegnati degli anni precedenti. E’ stata fatta la

simulazione di terza prova.

Ferrara,15 maggio 2018 la docente

Silvia Stegani

Pag. 34 a 64

CLASSE: 5 M A.S. 2017/18 DISCIPLINA: DIRITTO

DOCENTE: OLGA POLTRONIERI

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

Il programma è stato svolto rispettando quanto preventivato.

Gli allievi hanno nel complesso mostrato eterogeneità nell’interesse, nell’impegno e nell’attitudine

alla disciplina; la partecipazione al dialogo educativo è stata costruttiva per un gruppo della classe

mentre l’altro, pur mantenendo un comportamento corretto, non ha dimostrato un atteggiamento

attivo alle sollecitazioni dell’insegnante.

Il profitto raggiunto è, nel complesso pienamente sufficiente: diversi allievi hanno raggiunto un

livello di preparazione discreto, in alcuni casi buono, mentre altri non sono riusciti a conseguire

pienamente gli obiettivi previsti a causa di un impegno mnemonico, poco organizzato e finalizzato

al superamento di impegni didattici contingenti.

Con riferimento alle metodologie didattiche, si è cercato di alternare alla lezione frontale lezioni di

tipo interattivo al fine di stimolare l’attenzione degli studenti e di verificare la ricaduta e l’efficacia

dell’attività didattica.

L’uso del testo è stato un punto di riferimento per lo svolgimento dell’attività didattica.

Per la valutazione ci si è avvalsi di prove di verifica quali interrogazioni e questionari con domande

a risposta aperta, a causa dell’esiguo numero di ore settimanali nella disciplina (2).

Inoltre, nel processo di valutazione, si è tenuto in considerazione la crescita degli studenti in

termini di interesse, di impegno al raggiungimento degli obiettivi e di progressione dei risultati.

La classe si è dimostrata propositiva e interessata nell’utilizzare strumenti tecnologici innovativi

durante l’attività didattica.

LIBRO DI TESTO E ALTRO MATERIALE DIDATTICO

“Diritto RIM per il quinto anno” autori : A. Busani, F Deponti Editore: Le Monnier scuola

LIM e mappe di sintesi.

TEMPI PREVISTI: 2 ore settimanali Ore totali annuali effettivamente svolte all’ 8/5: 57

PROGRAMMA SVOLTO

1. LE ORGANIZZAZIONI ATTIVE NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE. CONOSCENZE - Le fonti del diritto e gli organismi nazionali e internazionali. -Le fonti del diritto internazionale. La natura delle organizzazioni. -Le organizzazioni mondiali: ONU- obiettivi ed organi, Fondo Monetario Internazionale, Banca mondiale, WTO, OCSE. L'Uncitral, l’Unidroit e l'uniformità del diritto. -L’ Unione Europea: fasi dell’integrazione e organi. II diritto dell'Unione europea. -Le organizzazioni italiane per l'internazionalizzazione delle imprese. ABILITA’ Distinguere le fonti del diritto internazionale. Individuare gli obiettivi delle organizzazioni internazionali trattate, con particolare riferimento a quelle che operano nell'ambito del commercio internazionale; Individuare i diversi livelli di intervento dei decisori internazionali; Comprendere le competenze dell’Onu; Individuare gli organi principali dell’ONU

Pag. 35 a 64

Comprendere le finalità del WTO e riconoscere i principali accordi stipulati tra gli Stati aderenti; Individuare il percorso dell’U.E. attraverso i suoi trattati; Distinguere i principali organi dell’ U.E.; Individuare le organizzazioni italiane per l’internazionalizzazione delle imprese.

2. I CONTRATTI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE CONOSCENZE - La redazione del contratto internazionale. Le condizioni di reciprocità. - Il contratto internazionale di compravendita: aspetti generali. La formazione del contratto. Le condizioni generali di vendita e di acquisto. Gli obblighi del compratore e del venditore. I contratti di compensazione (cenni). - Contratto di agenzia: aspetti generali e sua regolamentazione (direttiva europea). Il contenuto del contratto. La cessazione del contratto. - Il contratto di distribuzione e le norme antitrust. Il concessionario e il concedente. - I contratti di spedizione e trasporto. I documenti di trasporto. Il trasporto multimodale. Le dogane. Le procedure e i regimi doganali. -Le joint venture. I motivi del ricorso a una joint venture. Le forme di joint venture: contrattuale e societaria. Le fasi di costituzione di una joint venture. Il Gruppo europeo di interesse economico (cenni). ABILITA’ Individuare il contenuto fondamentale del contratto redatto secondo il “metodo internazionale”; Comprendere il principio di reciprocità. Individuare contenuto e le modalità di applicazione dei principali contratti del commercio internazionale; comprendere le problematiche connesse alla stipulazione dei contratti internazionali; Comprendere gli obiettivi della cooperazione tra imprese.

3. I PAGAMENTI INTERNAZIONALI. CONOSCENZE - I sistemi e le condizioni di pagamento. Aspetti generali e principali rischi che influenzano la scelta delle condizioni di pagamento. La valutazione del rischio Paese. Sistemi di pagamento. La rete Swift. Il sistema Target 2. La Sepa, l’area dei pagamenti in euro. Le condizioni di pagamento. - Le modalità di pagamento nel commercio internazionale: assegno bancario, bonifico, incasso documentario, incasso semplice. Il credito documentario. - Le garanzie nei contratti internazionali. Aspetti generali. La fideiussione. Le garanzie autonome.

ABILITA’ Comprendere le problematiche riguardanti il pagamento internazionale, con particolare riferimento ai sistemi e alle modalità utilizzati nei rapporti commerciali internazionali; Comprendere il sistema delle garanzie quali strumenti a tutela degli adempimenti contrattuali; Individuare i fattori da considerare nella scelta delle modalità di pagamento; Conoscere i principali mezzi di pagamento internazionali; Individuare le condizioni di pagamento; individuare il tipo di garanzia più adatto in relazione alla situazione da tutelare.

4. LA TUTELA DEL CONSUMATORE. CONOSCENZE - I diritti del consumatore. Le norme a tutela del consumatore: divieto di clausole vessatorie, diritto di recesso, garanzia del buon funzionamento, parità di trattamento economico per i consumatori Ue. Stesso trattamento economico per tutti i consumatori Ue. Le pratiche commerciali scorrette. La tutela del consumatore turista. La class action. - La tutela del consumatore nel commercio elettronico. Il modello di legge dell’Uncitral. La normativa europea. ABILITA’ Comprendere l'importanza economica e sociale della tutela del consumatore; Conoscere le tutele del consumatore definite dal Codice del consumo; Individuare le pratiche commerciali scorrette Individuare i diritti del turista a livello mondiale ed europeo; Comprendere la portata della class action

Pag. 36 a 64

Individuare le normative europee e internazionali che disciplinano il commercio elettronico.

5. LA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE CONOSCENZE - La giustizia internazionale. Aspetti generali. Lo spazio di giustizia Ue. Le sentenze dei Paesi extra Ue. - La Corte di giustizia dell'Unione europea. Struttura e competenze della Corte di giustizia Ue. Il Tribunale Ue. - La Corte internazionale di giustizia. La protezione diplomatica. Funzioni e composizione della Corte internazionale di giustizia. Avvio e fasi del processo. - I sistemi alternativi di risoluzione delle controversie. L'arbitrato, la clausola compromissoria e il compromesso arbitrale. L’iter del procedimento arbitrale. La mediazione e la negoziazione. ABILITA’ Comprendere il ruolo e le funzioni degli organi che amministrano la giustizia a livello internazionale; Saper riconoscere gli aspetti problematici delle controversie internazionali di natura commerciale; Comprendere la cooperazione in materia di giustizia all’interno della UE; Individuare le categorie di cause su cui interviene la Corte di giustizia; Individuare i ricorsi di competenza del tribunale UE; Comprendere il concetto di protezione diplomatica. Comprendere i vantaggi offerti dagli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie, con particolare riferimento all’arbitrato.

Ferrara, 15 Maggio 2018 La docente

Olga Poltronieri

Pag. 37 a 64

CLASSE: 5 M A.S. 2017/18 DISCIPLINA: RELAZIONI INTERNAZIONALI

DOCENTE: OLGA POLTRONIERI

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

Il programma è stato svolto, nel complesso, rispettando quanto preventivato, pur essendosi resa

opportuna qualche riduzione per la necessità di svolgere attività di recupero e per lo scarso tempo

a disposizione, dovuto alle attività in cui la classe è stata coinvolta.

Gli allievi hanno nel complesso mostrato eterogeneità nell’interesse, nell’impegno e nell’attitudine

alla disciplina; la partecipazione al dialogo educativo è stata costruttiva per un gruppo della classe

mentre l’altro, pur mantenendo un comportamento corretto, non ha dimostrato un atteggiamento

attivo alle sollecitazioni dell’insegnante.

Il profitto raggiunto è, nel complesso sufficiente: diversi allievi hanno raggiunto un livello di

preparazione discreto, in alcuni casi buono, mentre altri non sono riusciti a conseguire pienamente

gli obiettivi previsti a causa di un impegno mnemonico, poco organizzato e finalizzato al

superamento di impegni didattici contingenti.

L’uso del testo è stato un punto di riferimento per la preparazione degli allievi, anche se per alcuni

argomenti è stato necessario utilizzare schemi e schede di sintesi e per altri, come ad esempio il

bilancio dello stato, ricorrere a materiali più aggiornati.

Per la valutazione ci si è avvalsi di interrogazioni e in prevalenza di questionari a risposta aperta.

Inoltre nel processo di valutazione si è tenuto in considerazione anche la crescita degli alunni

come persone interessate ed impegnate al raggiungimento dei loro obiettivi personali.

La classe si è dimostrata propositiva e interessata nell’utilizzare strumenti tecnologici innovativi

durante l’attività didattica.

LIBRO DI TESTO E ALTRO MATERIALE DIDATTICO “Relazioni Internazionali per il quinto anno” autori: A.Frau, G Palmerio Editore: Le Monnier scuola LIM, fotocopie, schede e mappe di sintesi

TEMPI PREVISTI: ore settimanali: 3 ore totali annuali effettivamente svolte all’8/5: 77

PROGRAMMA SVOLTO

1. la politica della spesa e della finanza pubblica.

CONOSCENZE - Bisogni e servizi pubblici. L’attività finanziaria pubblica ed i suoi elementi costitutivi. L’evoluzione storica e le teorie dell’attività finanzia pubblica. La politica finanziaria e l’imposizione dei tributi. I beni pubblici. Le imprese pubbliche nel sistema italiano e il processo di privatizzazione. - Concetto di spesa pubblica e le classificazioni. Gli effetti della spesa pubblica e la sua misurazione. L'espansione tendenziale della spesa pubblica e il concetto di welfare. La spesa per la sicurezza sociale . La crisi dello Stato sociale e il contenimento della spesa pubblica. -Concetto di entrata pubblica e effetti sull’economia. La classificazione delle entrate pubbliche : originarie e derivate, ordinarie e straordinarie. -Il debito pubblico: vantaggi e svantaggi. Il rapporto debito pubblico/ PIL . I metodi di finanziamento della sicurezza sociale (cenni). ABILITA’ Individuare gli elementi e gli aspetti dell'attività finanziaria pubblica; Confrontare le diverse concezioni del ruolo della finanza pubblica nell'economia; Comprendere gli obiettivi della finanza pubblica come strumento di politica economica; Riconoscere le diverse categorie di beni pubblici e il relativo regime giuridico; individuare i caratteri fondamentali dell’impresa pubblica. Comprendere le ragioni che hanno portato alla privatizzazione delle imprese pubbliche; Distinguere le principali tipologie di spesa pubblica;

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Conoscere le diverse categorie di entrate pubbliche e i loro effetti sull'economia; Distinguere tra imposte, tasse e contributi;

2. Il bilancio dello Stato

CONOSCENZE - Aspetti generali del bilancio dell'amministrazione statale. La nozione e le funzioni del bilancio. La normativa sul bilancio. I principi di redazione del bilancio. Le tipologie di bilancio. Il bilancio decisionale e gestionale. Principali classificazioni delle voci di entrata e di spesa. - Il concetto di programmazione finanziaria. Le fasi del ciclo della programmazione finanziaria e i documenti: programmazione, manovra finanziaria, esecuzione e rendicontazione. Il controllo del bilancio. - Le teorie sulla politica di bilancio. Il disavanzo in Italia e la politica di bilancio. II Patto di stabilità e crescita .Il crescente ruolo dell'Unione europea in tema di finanza pubblica. Il principio del “pareggio” del bilancio . ABILITA’ Distinguere le diverse funzioni del bilancio dello Stato; Comparare le diverse tipologie di bilancio dello Stato; Illustrare il contenuto del bilancio dello Stato; Comprendere il processo di formazione del bilancio e il ciclo della programmazione finanziaria; Distinguere i principali documenti della programmazione di bilancio . Comprendere la funzione del bilancio dello Stato come strumento di politica economica in relazione ai rapporti con I'UE ;

3. il sistema tributario italiano

CONOSCENZE - Principi giuridici e amministrativi dell’imposta. Gli elementi dell’imposta e le classificazioni. Caratteri del sistema tributario italiano e il concetto di federalismo fiscale. La struttura dell'amministrazione finanziaria italiana. Tributi indiretti (cenni). - L'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF): Caratteristiche e presupposto dell'IRPEF La base imponibile dell'IRPEF e le differenti categorie di redditi: fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, d'impresa, da lavoro autonomo e i redditi diversi. Il procedimento di calcolo dell'imposta. - IRES: l'imposta sul reddito delle società. Caratteristiche, presupposto e soggetti passivi, base imponibile IRES. - IRAP: l'imposta regionale sulle attività produttive. Caratteristiche, presupposto e soggetti passivi dell'IRAP. - L'imposta sul valore aggiunto (IVA): caratteri, finalità e oggetto. I presupposti dell'IVA : soggettivo e oggettivo . La classificazione delle operazioni IVA; la base imponibile e le aliquote IVA. ll meccanismo operativo dell'IVA. Gli adempimenti. ABILITA’ Distinguere i principi giuridici ed amministrativi dell’imposta. Individuare gli elementi dell’imposta in generale. Classificare le imposte. Delineare la struttura del sistema tributario italiano; Individuare caratteri, soggetti passivi, base imponibile dell'IRPEF, le categorie dei redditi che concorrono alla sua formazione ; Ricostruire le fasi della determinazione della base imponibile dell'IRPEF e dell'imposta da pagare; Conoscere caratteri, soggetti passivi, base imponibile dell'IRES; Individuare caratteri, presupposto e soggetti passivi dell'IRAP; Individuare l'origine, le finalità, i caratteri e gli elementi dell'IVA; Riconoscere come possono essere classificate le operazioni economiche dal punto di vista dell’IVA; Illustrare i principali obblighi del contribuente IVA .

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4. La politica economica nel contesto internazionale

CONOSCENZE - Gli attori della politica economica; Il sovranazionalismo e la politica economica. Le diverse strategie di politica economica. Le "politiche di governance" in ambito economico. - La politica economica comunitaria: agricola comune (PAC), della concorrenza, commerciale, monetaria, dei trasporti, industriale, ambientale, di coesione sociale. - La politica economica internazionale. Le relazioni internazionali e il processo di interdipendenza. Gli attori della politica economica internazionale . L'economia internazionale e le scelte di politica economica. ABILITA’ Individuare i caratteri della politica economica contemporanea; Distinguere gli attori della politica economica: decisore pubblico, policy maker e policy advisor ; Distinguere le principali strategie di politica economica; Riconoscere e distinguere le principali politiche economiche comunitarie; Distinguere i principali problemi che caratterizzano la politica economica internazionale.

5. La politica doganale e monetaria.

CONOSCENZE - La politica doganale comunitaria. Le fasi dello sviluppo dell'unione doganale europea e i suoi obiettivi. L'Agenzia delle Dogane e le sue funzioni .La dichiarazione doganale . La tariffa doganale comune. La politica commerciale comune (PCC). -La politica monetaria comunitaria. Il Sistema Europeo delle Banche centrali . La Banca centrale europea (BCE) e gli strumenti che la BCE utilizza per realizzare la politica monetaria. ABILITA’ Individuare le operazioni doganali con l'estero e la politica commerciale comunitaria; Individuare le funzioni delle dogane e i differenti regimi doganali; Definire i caratteri della politica monetaria comunitaria; Identificare le diverse fasi dell'Unione economica e monetaria; Riconoscere gli obiettivi e gli strumenti della politica monetaria comunitaria; Conoscere la composizione e il funzionamento del Sistema Europeo delle Banche Centrali e dell’Eurosistema.

Ferrara, 15 Maggio 2018 La docente

Olga Poltronieri

Pag. 40 a 64

CLASSE: 5M DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: LAURA SASDELLI

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

La classe ha dimostrato durante l'intero anno scolastico un ottimo interesse ed impegno.

Il programma si è svolto regolarmente, come da preventivo.

Le ragazze hanno partecipato attivamente alle lezioni.

Per quanto riguarda il profitto, complessivamente positivo, non sono mancati i casi di alunne senza

particolari attitudini per la materia eppure, grazie all'impegno, hanno potuto aumentare il loro bagaglio di

esperienze, con risultati più che soddisfacenti. Alcune ragazze si sono dimostrate particolarmente

dotate, eccellendo per coordinazione, capacità di adattamento e polivalenza.

Nella prima parte dell’anno scolastico, si sono svolte molte esercitazioni con l’obiettivo di migliorare le

prestazioni e il livello di conoscenza degli schemi motori di base; nel periodo successivo, si è cercato di

sviluppare prevalentemente la parte del programma riguardante la pratica dei giochi sportivi. Ciò per

favorire oltre che lo sviluppo anatomo-fisiologico, anche lo sviluppo delle capacità psicomotorie,

intellettive, coordinative, curando gli aspetti emotivi e sociali dell'individuo e del gruppo.

La classe in generale ha raggiunto ampiamente gli obiettivi previsti.

LIBRO DI TESTO E ALTRO MATERIALE DIDATTICO In caso di necessità, eventuale dispensa fornita dal docente. TEMPI PREVISTI: ore settimanali 2 ore totali annuali effettivamente svolte 70

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PROGRAMMA SVOLTO (CONOSCENZE E ABILITA')

• Terminologia del movimento

• Nozioni generali di anatomia umana

• Igiene generale e prevenzione degli infortuni

• Riscaldamento corporeo e metodo d’allenamento

• Potenziamento muscolare e mobilità articolare

• Esercizi di stretching

• Esercizi a carico naturale, velocità e destrezza, coordinazione oculo-manuale

• Schede gioco-test, schede educazione stradale pedone, ciclo e motociclo, rebus

• Il rilassamento corporeo: situazione di rilassamento con controllo muscolare e della respirazione ventrale e pettorale.

• Esercizi a coppie e individuali

• Esercitazioni scritte

• Test motori: lanci e salti.

• Percorsi a stazioni per mobilità arti superiori e inferiori, addominali, equilibrio, coordinazione oculo-manuale.

• Piccoli attrezzi: palla medica, cerchi, funicella, pesetti.

• Badminton.

• Attività Aikibudo Yamato/Autodifesa.

• Uscita in bicicletta presso le mura cittadine.

• Acrosport.

• Orienteering.

• Pallavolo: teoria tecnica e didattica del palleggio, bagher, battuta dall’alto, muro, ricezione, schiacciata, ruolo dei giocatori , attacco-difesa, arbitraggio.

• Gioco della Pallacanestro: teoria tecnica e didattica del palleggio, dei passaggi, due contro due, tiri a canestro, regole del gioco.

• Giochi di squadra con regole base della pallamano, del rugby all’australiana.

• Speed walking sulle mura cittadine.

• Progetto Canoa: visita in azienda e discesa in canoa Po di Volano.

• Progetto Equitazione: visita in azienda presso il maneggio di Quartesana con istruttore federale per avvicinamento al cavallo e per eseguire monta all’americana Praticando attività motorie individuali e di squadra, rielaborare gli schemi motori eseguendo correttamente l’azione motoria.

• Ideare e realizzare semplici programmi di lavoro relativi alle attività motorie praticate.

• Migliorare le capacità motorie condizionali e coordinative, selezionando la risposta motoria attraverso l’elaborazione del concetto di “anticipazione del gesto.

• Utilizzare le più evidenti percezioni (tattile, uditiva, visiva) in relazione al compito richiesto e alla situazione.

• Comprendere elementi di base del lessico specifico della disciplina.

• Riconoscere gli aspetti essenziali dell’atteggiamento pertinente a un codice gestuale (arbitraggio ecc…) e l’intenzionalità motoria dei compagni /del docente.

• Memorizzare e rappresentare mentalmente i gesti motori fondamentali e saperli riprodurre nella pratica.

• Vivere in modo equilibrato e corretto i momenti di competizione.

• Utilizzare l’attività motoria per ricercare, migliorare e mantenere il proprio stato di salute (mantenersi fisicamente in forma).

• Intervenire in caso di infortunio con un primo soccorso adeguato.

• Riconoscere l’importanza della socialità sapendosi relazionare con gli altri e dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in funzione di uno scopo comune.

Ferrara,15 maggio 2018 la docente

Laura Sasdelli

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CLASSE: 5M DISCIPLINA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: PIA PISCIOTTA

NOTE SULLO SVILUPPO DEL PROGRAMMA

La classe ha mostrato attitudine alla disciplina, interesse per gli argomenti proposti, partecipazione al

dialogo educativo e al confronto, capacità di acquisizione delle conoscenze e adeguatezza nella

rielaborazione personale dei contenuti. Il programma è stato svolto come da previsione con l’aggiunta di

argomenti proposti dagli alunni a corredo o approfondimento dei temi trattati.

Le lezioni sono state svolte in maniera frontale con l’utilizzo degli ausili multimediali a disposizione. Altre metodologie utilizzate: circle-time, confronto di opinioni, esercizi pratici. La classe si è dimostrata propositiva e interessata nell’utilizzare strumenti tecnologici innovativi durante

l’attività didattica.

LIBRO DI TESTO : Flavio Pajer, Religione, vol. unico, SEI. TEMPI PREVISTI: ore settimanali 1 ore totali annuali effettivamente svolte: 24 (in data 8 Maggio 2018)

PROGRAMMA SVOLTO (CONOSCENZE E ABILITA')

Conoscenze:

• Fondamenti storici e spirituali del Cristianesimo.

• Il Santo Natale e alcuni luoghi della cristianità (Nazareth, Betlemme, Gerusalemme).

• Principali momenti della vita di Gesù e il Santo Sepolcro.

• Il calendario liturgico, la Quaresima, la Settimana Santa, il significato esistenziale della Pasqua.

• Mt. 25,14.

• Talenti e progetto di vita.

• Autostima, vocazione e professione.

• La concezione cristiano-cattolica della vita, del matrimonio e della famiglia.

• S. Valentino e la festa degli innamorati.

• Confronto con altre correnti di pensiero sull'etica familiare.

• Attualità giovanile: felicità, famiglia, amicizia, l’esperienza scolastica.

• Sofferenza, anzianità, bisogno di relazioni sociali.

Abilità: Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero.

Conoscenze:

• Differenze tra religione e setta, sette e nuovi movimenti religiosi.

• Terrorismo islamico

• Ecumenismo e dialogo interreligioso.

• Questioni etiche e bioetiche.

• Coscienza e legge morale naturale.

• Le dipendenze e l’uso di sostanze stupefacenti.

• Il rifiuto della vita e il fenomeno Hikikomori.

• Il fine vita.

Abilità: Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo.

Pag. 43 a 64

Conoscenze:

• La Chiesa nel mondo contemporaneo.

• La libertà religiosa.

• Le relazioni e il concetto di famiglia umana.

• Dio è Amore (1Gv 4): morale, libertà, coscienza e peccato.

• Solidarietà e volontariato, impegno caritativo ecclesiale.

• Pace e diritti umani.

Abilità:

Conoscere l’impegno della Chiesa per la promozione dell’unità e della carità tra gli uomini e tra i popoli

attraverso il confronto con il mondo, il dialogo interreligioso ed ecumenico.

Ferrara,15 maggio 2018 la docente

Pia Pisciotta

Pag. 44 a 64

Istituto Tecnico Commerciale e per Periti Aziendali e

Corrispondenti in Lingue Estere “V. Bachelet”

Via Mons. Ruggero Bovelli, 7/13 - 44121 FERRARA

TEL. 0532/209346-203266; FAX. 0532/202365 - www.itbacheletferrara.it

Cod. Meccanografico FETD08000Q – Cod. Fiscale 93076260384

ALLEGATO B

AL

DOCUMENTO 15 MAGGIO

Simulazione della PRIMA prova e griglia

CLASSE 5a M RIM

A.S. 2017-2018

Pag. 45 a 64

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca P000 - ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PROVA DI ITALIANO Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila (1926) Edizione di riferimento: Oscar Mondadori, Milano 1992

5

10

15

20

«Io non potevo vedermi vivere.

Potei averne la prova nell’impressione dalla quale fui per così dire assaltato, allorché, alcuni giorni dopo,

camminando e parlando col mio amico Stefano Firbo, mi accadde di sorprendermi all’improvviso in uno

specchio per via, di cui non m’ero prima accorto. Non poté durare più d’un attimo quell’impressione, ché subito

seguì quel tale arresto e finì la spontaneità e cominciò lo studio. Non riconobbi in prima me stesso. Ebbi

l’impressione d’un estraneo che passasse per via conversando. […]

Era proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così, io, di fuori, quando - vivendo -

non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo sorpreso nello specchio: quello, e non già io quale mi

conosco: quell’uno lì che io stesso in prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell’estraneo che non

posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che possono vedere e conoscere solamente

gli altri, e io no.

E mi fissai d’allora in poi in questo proposito disperato: d’andare inseguendo quell’estraneo ch’era in me e che

mi sfuggiva; che non potevo fermare davanti a uno specchio perché subito diventava me quale io mi conoscevo;

quell’uno che viveva per gli altri e che io non potevo conoscere; che gli altri vedevano vivere e io no. Lo volevo

vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano.

Ripeto, credevo ancora che fosse uno solo questo estraneo: uno solo per tutti, come uno solo credevo d’esser io

per me. Ma presto l’atroce mio dramma si complicò: con la scoperta dei centomila Moscarda, ch’io ero non

solo per gli altri ma anche per me, tutti con questo solo nome di Moscarda, brutto fino alla crudeltà, tutti dentro

questo mio povero corpo ch’era uno anch’esso, uno e nessuno ahimè, se me lo mettevo davanti allo specchio e

me lo guardavo fisso e immobile negli occhi, abolendo in esso ogni sentimento e ogni volontà.

Quando così il mio dramma si complicò, cominciarono le mie incredibili pazzie.»

Luigi Pirandello, (Agrigento 1867 - Roma 1936), tra i più grandi autori della letteratura del Novecento,

compose numerose opere narrative (Il Fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila, Quaderni di Serafino

Gubbio operatore, Novelle per un anno) e rivoluzionò il teatro italiano (Sei personaggi in cerca d’autore,

Questa sera si recita a soggetto, Enrico IV etc.). In tutta la sua produzione si delinea la visione

relativistica del mondo e della vita.

1. Comprensione del testo

Riassumi il contenuto del testo.

2. Analisi del testo

2.1 Analizza l’aspetto formale (linguistico, lessicale, sintattico) del testo proposto.

2.2 “Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano” (righe 14-

15). Soffermati sul significato di tale affermazione del protagonista.

2.3 Che cosa intende Moscarda con “la scoperta del centomila Moscarda, ch’io ero non solo per gli

altri ma anche per me”?

2.4 Analizza la conclusione del brano, soffermandoti sulla valenza che i due termini “dramma” e “pazzia”

assumono nel brano e nel romanzo in questione.

2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del testo, ed approfondiscila

con opportuni collegamenti ad altri testi di Pirandello e/o di altri autori conosciuti.

Pag. 46 a 64

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte,

e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue

conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che

l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Il gioco tra svago, libertà e rischio.

DOCUMENTI

CARAVAGGIO, I bari, 1594 circa.

Il dipinto rappresenta in modo molto verosimile la

truffa realizzata da due bari a danno di un giovane

ingenuo; notevole il contrasto tra le espressioni dei

personaggi, che illustrano perfettamente la diversa

situazione psicologica dei tre protagonisti del

quadro.

«Comunque sia, per l’uomo adulto e responsabile il gioco è una funzione che egli potrebbe anche tralasciare. Il gioco è

superfluo. Il bisogno di esso è urgente solo in quanto il desiderio lo rende tale. Il gioco può in qualunque momento

essere differito o non aver luogo. Non è imposto da una necessità fisica, e tanto meno da un dovere morale. Non è un

compito. […] Ecco dunque una prima caratteristica del gioco: esso è libero, è libertà. Immediatamente congiunta a

questa è la seconda caratteristica. Gioco non è la vita “ordinaria” o “vera”. È un allontanarsi da quella per entrare in

una sfera temporanea di attività con finalità tutta propria. Già il bambino sa perfettamente di “fare solo per finta”, di

“fare solo per scherzo”. [...] Tale coscienza di giocare “soltanto”, non esclude affatto che questo “giocare soltanto” non

possa avvenire con la massima serietà, anzi con un abbandono che si fa estasi e elimina nel modo più completo, per la

durata dell’azione, la qualifica “soltanto”. Ogni gioco può in qualunque momento impossessarsi completamente del

giocatore. […] Il gioco sa innalzarsi a vette di bellezza e di santità che la serietà non raggiunge.»

Johan HUIZINGA, Homo ludens, Il Saggiatore, Milano 1983

«Tra i generi di videogioco che hanno sollecitato la riflessione critica degli studiosi in tema di dipendenza vanno

ricordati i giochi di ruolo virtuali (Role Playing Games o RPG), evoluzione tecnologica del più famoso gioco di ruolo

tradizionale Dungeons and Dragon. Analizzando i meccanismi di gratificazione che supportano l’uso dei giochi di

ruolo virtuali, Valleur e Matysiak ritengono che gran parte del fascino esercitato da questi videogiochi sugli adolescenti

scaturisca dalla possibilità di trovare in essi la grandezza e il riconoscimento sociale che questi non trovano nella vita

quotidiana, consentendo di misurare le proprie conoscenze e capacità tramite un percorso che prevede fasi di

apprendimento, sfide e riti di passaggio […]. Sebbene questo tipo di giochi richieda la sottomissione a regole, gerarchie

e classificazioni, talvolta più rigide ed inflessibili di quelle della società, in essi il fallimento non è mai del tutto

irreversibile, dal momento che si può sempre ricominciare con un’altra identità, su un altro scenario. Aspetto non

trascurabile è che la partecipazione al gioco richiede non soltanto un’estrema fedeltà al personaggio (avatar) ed alla

situazione ma anche una presenza attiva e costante che implica collegamenti frequenti e prolungati, sino a sei o a dodici

ore al giorno.»

AA. VV., I videogiochi, gli stili di vita e la salute mentale di bambini e

adolescenti, in Eurispes, 8° Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’Infanzia e

dell’Adolescenza, 2007

Pag. 47 a 64

«Anch'io tra i molti vi saluto, rosso

alabardati,

sputati

dalla terra natia, da tutto un popolo

amati.

Trepido seguo il vostro gioco.

Ignari

esprimete con quello antiche cose

meravigliose

sopra il verde tappeto, all'aria, ai chiari

soli d'inverno.

Le angosce,

che imbiancano i capelli all'improvviso,

sono da voi sí lontane! La gloria

vi dà un sorriso

fugace: il meglio onde disponga. Abbracci

corrono tra di voi, gesti giulivi.

Giovani siete, per la madre vivi;

vi porta il vento a sua difesa. V'ama

anche per questo il poeta, dagli altri

diversamente – ugualmente commosso.»

Umberto SABA, Squadra paesana, in Il canzoniere, Einaudi, Torino 1957

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Importanza dell’educazione finanziaria.

DOCUMENTI

«[…] la socializzazione costituisce l’anello di congiunzione tra società e individuo, al cui interno troviamo

l’educazione finanziaria, […] che può […] diventare uno strumento di emancipazione […]. Questa prospettiva

considera il cittadino come protagonista nella costruzione della realtà sociale […], il cittadino sarebbe capace di

realizzare attività autonome e rinegoziare e rielaborare i significati della società e le sue aspettative, in modo da

promuovere il cambiamento anche sul fronte finanziario. Ad esempio, un gruppo di studenti che, partecipando a un

progetto di educazione finanziaria sull’imprenditoria o sulla cooperazione, promuova un progetto volto a valorizzare

l’economia del dono o il riciclaggio di prodotti senza circolazione di denaro può diventare agente di cambiamento

culturale su scala più ampia. […] Secondo un padre, ad esempio, massimizzare il rendimento finanziario del proprio

capitale economico è un fine ottimale. Ma il figlio, che ha partecipato a un progetto di educazione finanziaria in classe,

potrebbe sostenere che il fine migliore sia quello di combinare un buon interesse dal proprio patrimonio con l’aiuto

all’economia locale (attraverso fondi etici o progetti di microcredito).»

Emanuela RINALDI, Perché educare alla finanza, F. Angeli, Milano 2015

«Le crisi bancarie di questi mesi hanno riproposto una questione che già da tempo preoccupa il mondo finanziario e

bancario, non solo italiano: come vendere prodotti finanziari sempre più complessi a una popolazione finanziariamente

analfabeta.

[…] In questo ambito, gli italiani ottengono punteggi più bassi rispetto ai partner europei, tuttavia le distanze non sono

drammatiche; piuttosto si evidenzia chiaramente che gli uomini sono assai più competenti delle donne e che c’è una

forte correlazione della competenza in materia finanziaria con l’istruzione e il reddito disponibile. […] l’educazione

finanziaria è parte dell’educazione economica e […] l‘educazione economica è parte dell’educazione alla cittadinanza.

Promuovere la prima senza pensare ai contenitori all’interno dei quali acquista un significato non puramente

strumentale e settoriale è un errore grave. Perché il signor Mario R. deve essere messo in guardia dal sottoscrivere un

modulo che gli propone degli investimenti azzardati e non anche dal firmare un contratto di lavoro, di assicurazione, di

affitto o di compravendita di un immobile, senza sapere bene di che cosa si tratta? E i suoi diritti come consumatore, ma

anche i suoi doveri come contribuente? E come fa a convincersi che è bene pagare le tasse se non sa cosa sia un bilancio

pubblico, cosa sia il debito pubblico, come si distribuisce la spesa pubblica, quanto costano la scuola, la sanità e le

pensioni? E come si inquadra il tutto nel sistema delle istituzioni, nazionali, europee e mondiali?»

Alessandro CAVALLI, Educare il risparmiatore o il cittadino?, La rivista on line Il Mulino,

http://www.rivistailmulino.it/item/3068

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il lavoro: tra diritti e possibilità.

DOCUMENTI

Art. 4 della Costituzione italiana: La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni

che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria

scelta, un'attività' o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Pag. 48 a 64

«Precari e con 1500 euro al mese: così lavoriamo noi fisici dell’Infn.

Nel giorno della conferma sperimentale della scoperta delle Onde gravitazionali, la cui esistenza Albert Einstein aveva

previsto 100 anni fa grazie alla teoria della relatività generale, c’è solo spazio per l’entusiasmo. Eppure tra qualche

giorno il sorriso si spegnerà, di fronte alle difficoltà pratiche della battaglia quotidiana. […]

Sette anni di stipendi bloccati, nessuna possibilità di carriera, personale precario a rischio di licenziamento, salario

accessorio più basso rispetto agli altri enti di ricerca e finanziamenti che arrivano col contagocce. […] Più di 300 su

1900 persone che lavorano nelle 24 sedi sparse per l’Italia. […] Ogni due ricercatori che vanno in pensione se ne può

assumere uno solo, ma c’è ancora una vecchia graduatoria a cui attingere. […] Il clima è ottimo, […] il lavoro più bello

del mondo, […] e andiamo avanti con spirito di sacrificio e abnegazione.»

http://www.corriere.it/scuola/16_febbraio_11/precari-1500-euro-mese-ecco-

come- lavorano-fisici-dell-infn-4e33bd76-d105-11e5-9819-

2c2b53be318b.shtml

«“Certo un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani dormono, prima non si era mai visto.” Prima non si era mai visto.

Ci ho pensato a lungo, nei giorni seguenti. Non ha detto, Stefano, che era giusto o sbagliato, morale o immorale. Ha detto

che non si era mai visto, e credo sia perfettamente vero. Possiamo pensare, di te, di Pedro, del vostro sonno diurno nel

pieno di un giorno speciale per tutti, ciò che vogliamo, che sia la più imperdonabile delle mancanze, oppure che sia il

segno di una nuova e geniale maniera di vivere. Ma non c’è dubbio che “un mondo dove i vecchi lavorano e i giovani

dormono” non si era mai visto; e che questo sonno ostinato, pregiudiziale, del tutto indipendente da quanto vi circonda,

per giunta pagato dal lavoro altrui (il lavoro dei vecchi), sia un inedito. Una cosa mai vista. Un meccanismo

sconosciuto che muta e complica gli ingranaggi della macchina del tempo.»

Michele SERRA, Gli sdraiati, ed. Feltrinelli, novembre 2013

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Intelligenza artificiale e coscienza.

DOCUMENTI

«Le ricerche nell’àmbito dell’Intelligenza artificiale ebbero inizio solo negli Anni Cinquanta, incentivate

dall’invenzione dei moderni calcolatori; questo ispirò un’ondata di nuove idee su come le macchine potrebbero fare ciò

che in precedenza aveva fatto solo la mente. La gente per lo più crede ancora che nessuna macchina potrà mai avere

coscienza o provare ambizione o gelosia, possedere il senso dell’umorismo o avere qualunque altra esperienza mentale.

È vero che siamo ancora ben lontani dal saper costruire macchine che facciano tutte le cose che fanno gli uomini, ma

ciò significa solo che abbiamo bisogno di teorie migliori sul funzionamento del pensiero. [...]

Quando la gente si domanda: “Potrà mai essere cosciente una macchina?” sono spesso tentato di rispondere con

un’altra domanda: “Potrà mai essere cosciente una persona?”. Per me questa è una risposta seria, perché a mio giudizio

noi siamo assai poco attrezzati per comprendere noi stessi. L’evoluzione aveva già vincolato l’architettura del nostro

cervello molto tempo prima che cominciassimo a cercare di comprendere come funzioniamo. Tuttavia noi siamo liberi

di progettare le nostre nuove macchine come vogliamo e di dotarle di metodi migliori per conservare ed esaminare le

registrazioni delle loro attività, e ciò comporta che le macchine sono potenzialmente suscettibili di avere molta più

coscienza di noi. Certo non basterebbe fornire alle macchine queste informazioni per metterle automaticamente in

grado di incentivare il loro sviluppo, e fino a quando non riusciremo a progettare macchine più sensate queste

conoscenze potrebbero aiutarle soltanto a scoprire più modi di sbagliare: più sarà loro facile cambiare se stesse, più sarà

loro facile rovinarsi - fino a quando non impareranno ad addestrare se stesse. Per fortuna possiamo lasciare questo

problema ai progettisti del futuro, i quali certo non costruiranno cose del genere senza aver scoperto buoni motivi per

farlo.»

Marvin MINSKY, La società della mente, Adelphi Edizioni, Milano 1989

«Gli assistenti virtuali sono il frutto di una combinazione tra esseri umani e algoritmi. Prendono appuntamenti e

scrivono email stranianti, ma sempre più verosimili.

Tutto è cominciato con un normale scambio di email con l’amministratore delegato di un’azienda. Quando mi ha

messo in contatto con la sua assistente per prendere un appuntamento, però, la cosa ha preso una strana piega. Le email

dell’assistente erano perfette: tutte scritte con uno stile disinvolto, ben formattate e spedite al momento giusto. Ma erano

anche un po’ stranianti.

‘Salve Nellie,

non c’è problema! Purtroppo domani Swift

non è disponibile. Possiamo fissare

Pag. 49 a 64

un appuntamento in uno di

questi giorni? Martedì (10 nov)

alle 3pm EST

Martedì (10 nov) alle

4.30pm EST Aspetto

notizie

Cordiali saluti, Clara’.

Ho fissato il testo per qualche minuto prima di capire che era stato scritto da un bot. Anzi, da una bot. È

arrivata, mi sono detta guardando l’email, ed è bravissima. Ho chiesto a Dennis Mortensen, il proprietario

della X.ai, una delle prime aziende specializzate nelle email spedite da assistenti digitali, come era stata

ideata quella bot. ‘Visto che parla del bot al femminile abbiamo quasi raggiunto il nostro obiettivo’ mi ha

risposto. ‘Già pensa a lei come a un essere umano pur sapendo che è una macchina’.»

Nellie BOWLES, Cordiali saluti dal mio assistente virtuale - “THE GUARDIAN” -“INTERNAZIONALE” 22.01.2016

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Le leggi razziali del ‘38

«Con l’espressione “leggi razziali” si fa riferimento a uno specifico episodio nella storia dell’Italia

contemporanea: l’insieme di norme e provvedimenti legislativi emanati sotto il regime fascista nel corso

del 1938 al fine di discriminare gli ebrei. Allo stesso tempo essa sta anche a indicare un altro fenomeno:

l’affiorare non improvviso, né solo circostanziale, di tendenze razziste e antisemite radicate nel Paese e la

loro acquisita visibilità pubblica alla vigilia della seconda guerra mondiale.»

Paola DI CORI, Le leggi razziali, in I luoghi della memoria (a cura di Mario Isnenghi), Editori Laterza, Bari 1996

Per lo svolgimento del tuo elaborato potrà risultare utile fare riferimento ad alcuni tra i seguenti argomenti:

• il contesto storico in cui vennero emanate le “leggi razziali”;

• le misure discriminatorie previste in queste leggi;

• i concetti di “identità”, di “razza”, di “appartenenza a una confessione religiosa”;

• le origini storiche dello stereotipo antisemita;

• il modo in cui queste “leggi razziali” furono applicate;

• le eventuali fonti storiche, letterarie e/o cinematografiche che conosci.

Potrai, infine, concludere il tuo elaborato con riflessioni e argomentazioni personali.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«Essere pessimisti è più saggio: si dimenticano le delusioni e non si viene ridicolizzati davanti a tutti. Perciò

presso le persone sagge l’ottimismo è bandito. L’essenza dell’ottimista non è guardare al di là della situazione

presente, ma è una forza vitale, la forza di sperare quando gli altri si rassegnano, la forza di tenere alta la testa

quando sembra che tutto fallisca, la forza di sopportare gli insuccessi, una forza che non lascia mai il futuro agli

avversari, ma lo rivendica per sé. Esiste certamente anche un ottimismo stupido, vile, che deve essere bandito.

Ma nessuno deve disprezzare l’ottimismo inteso come volontà di futuro, anche quando dovesse condurre

cento volte all’errore; perché esso è la salute della vita, che non deve essere compromessa da chi è malato.»

Dietrich BONHOEFFER, Resistenza e resa. Lettere e scritti dal carcere, Edizioni Paoline, Milano 1988

Il candidato rifletta sulla citazione tratta da un testo di Bonhoeffer e, sulla base delle sue conoscenze e dei

suoi studi sul mondo contemporaneo, esprima le sue considerazioni su un duplice modo di guardare al

futuro, quello che privilegia una visione apocalittica e negativa – distruzioni ambientali, crescita

demografica incontrollata, espansione dei conflitti e altro – e quello che, facendo leva sull’etica della

responsabilità e dell’impegno, sceglie di credere e operare per contribuire a cambiare e migliorare la realtà.

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua

non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

Pag. 50 a 64

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTA

NOME ……………………… COGNOME ……………………… CLASSE …… DATA………..

INDICATORI DESCRITTORI B M A

Adeguatezza Tipologie A e B: aderenza alle convenzioni della

tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, ecc.)

Efficacia complessiva del testo

Tipologie C e D: Aderenza alla consegna

Pertinenza all’argomento proposto

Efficacia complessiva del testo

1

2

3

Caratteristiche

del contenuto

Tipologia A : comprensione ed interpretazione del

testo; capacità di argomentazione

Tipologia B : comprensione dei materiali forniti e loro

utilizzo coerente ed efficace; conoscenze in proprio

possesso

Tipologie C e D: conoscenze in proprio possesso;

capacità di contestualizzazione e di argomentazione

Per tutte le tipologie: significatività e originalità degli

elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni.

1

2

3

Organizzazione

del testo

Per tutte le tipologie:

Articolazione chiara ed ordinata del testo

Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni)

Continuità tra frasi, paragrafi, sezioni

1

2

3

Lessico e stile Per tutte le tipologie:

Proprietà e ricchezza lessicale

Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale

Impiego di risorse stilistiche

1

2

3

Correttezza

ortografica e

morfosintattica

Per tutte le tipologie:

Correttezza ortografica

Coesione testuale e correttezza morfosintattica

Correttezza della punteggiatura

1

2

3

TOTALE PUNTI …./15

Legenda

B= Basso (insufficiente) M= Medio (sufficiente) A= Alto (Buono/Ottimo)

Pag. 51 a 64

Istituto Tecnico Commerciale e per Periti Aziendali e

Corrispondenti in Lingue Estere “V. Bachelet”

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Cod. Meccanografico FETD08000Q – Cod. Fiscale 93076260384

ALLEGATO C

AL

DOCUMENTO 15 MAGGIO

Simulazione della SECONDA prova e griglia

CLASSE 5a M RIM

A.S. 2017-2018

Pag. 52 a 64

Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ITRI – AMMINISTR.FINANZA MARKETING

ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

Tema di: LINGUA INGLESE

ESEMPIO PROVA

PART 1: Reading Comprehension

EXECUTIVE SUMMARY

This five-year marketing plan for Blue Sky Clothing has been created by its two founders to secure

additional funding for growth and to inform employees of the company’s current status and direction.

Although Blue Sky was launched only three years ago, the firm has experienced greater-than-anticipated

demand for its products, and research has shown that the target market of sport-minded consumers and

sports retailers would like to buy more casual clothing than Blue Sky currently offers. They are also

interested in extending their product line as well as adding new product lines. In addition, Blue Sky

plans to explore opportunities for online sales. The marketing environment has been very receptive to

the firm’s high-quality goods—casual clothing in trendy colors with logos and slogans that reflect the

interests of outdoor enthusiasts around the country. Over the next five years, Blue Sky can increase its

distribution, offer new products, and win new customers.

COMPANY DESCRIPTION

Blue Sky Clothing was founded three years ago by entrepreneurs Lucy Neuman and Nick Russell.

Neuman has an undergraduate degree in marketing and worked for several years in the retail clothing

industry. Russell operated an adventure business called Go West! which arranges group trips to

locations in Wyoming, Montana, and Idaho, before selling the enterprise to a partner. Neuman and

Russell, who have been friends since college, decided to develop and market a line of clothing with a

unique—yet universal—appeal to outdoor enthusiasts.

Blue Sky Clothing reflects Neuman’s and Russell’s passion for the outdoors. The company’s original

cotton T-shirts, baseball caps, and fleece jackets and vests bear logos of different sports—such as

kayaking, mountain climbing, bicycling, skating, surfing, and horseback riding. But every item shows

Pag. 53 a 64

off the company’s slogan: “Go Play Outside.” Blue Sky sells clothing for both men and women, in the

hottest colors with the coolest names—such as sunrise pink, sunset red, twilight purple, desert rose,

cactus green, ocean blue, mountaintop white, and river rock gray.

Blue Sky attire is currently carried by small retail stores that specialize in outdoor clothing and gear.

Most of these stores are concentrated in northern New England, California, the Northwest, and a few

states in the South. The high quality, trendy colors, and unique message of the clothing have gained

Blue Sky a following among consumers between the ages of 25 and 45. Sales have tripled in the last

year alone, and Blue Sky is currently working to expand its manufacturing capabilities.

Blue Sky is also committed to giving back to the community by contributing to local conservation

programs. Ultimately, the company would like to develop and fund its own environmental programs.

This plan will outline how Blue Sky intends to introduce new products, expand its distribution, enter

new markets, and give back to the community.

BLUE SKY’S MISSION AND GOALS

Blue Sky’s mission is to be the leading producer and marketer of personalized, casual clothing for

consumers who love the outdoors. Blue Sky wants to inspire people to get outdoors more often and

enjoy family and friends while doing so. In addition, Blue Sky strives to design programs for preserving

the natural environment.

During the next five years, Blue Sky seeks to achieve the following financial and nonfinancial goals:

• Financial Goals

1. Obtain financing to expand manufacturing capabilities, increase distribution, and introduce two new

product lines.

2. Increase revenues by at least 50 percent each year.

3. Donate at least $25,000 a year to conservation organizations.

• Nonfinancial goals

4. Introduce two new product lines—customized logo clothing and lightweight luggage.

5. Enter new geographic markets, including southwestern and Mid-Atlantic States.

6. Develop a successful Internet site, while maintaining strong relationships with retailers.

7. Develop its own conservation program aimed at helping communities raise money to purchase open

space.

Pag. 54 a 64

CORE COMPETENCIES

Blue Sky seeks to use its core competencies to achieve a sustainable competitive advantage, in which

competitors cannot provide the same value to consumers that Blue Sky does. Already, Blue Sky has

developed core competencies in (1) offering a high-quality, branded product whose image is

recognizable among consumers; (2) creating a sense of community among consumers who purchase the

products; and (3) developing a reputation among retailers as a reliable manufacturer, delivering the

requested number of products on schedule. The firm intends to build on these competencies through

marketing efforts that increase the number of products offered as well as distribution outlets.

By forming strong relationships with consumers, retailers, and suppliers of fabric and other goods and

services, Blue Sky believes it can create a sustainable competitive advantage over its rivals.

[760 words]

http://www.iowacentral.edu/business/BCD/contests/MarketingPlan.doc.

Answer the following questions by using complete sentences and your own words.

1. What is the purpose of the Blue Sky Clothing’s marketing plan?

2. What are the company’s plans for the next five years?

3. What did the founders do before starting their business together?

4. Why does Blue Sky Clothing reflect the founders’ “passion for outdoors”?

5. What consumer target does the company aim at?

6. Where are the company’s products sold?

7. What are the company’s main goals?

8. How is the company going to give back to the community?

9. What are Blue Sky’s core competencies?

10. How does the company intend to outperform its competitors?

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Part 2: WRITING

Choose one of the following questions.

Number your answer clearly to show which question you have attempted.

Either

1. You work in the Human Resources Department of Blue Sky Clothing. You have

organized a training seminar for the staff.

Write an e-mail to the staff to provide all the relevant information: type of seminar, aims,

date, time, place, why it is necessary to attend, etc. (250 words)

Or

2. You work in the Marketing Department of Blue Sky Clothing. The company is launching

a new line of products.

Write a promotional article for the customer newsletter. (250 words).

Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3

ore dalla dettatura del tema.

56 a 64

57 a 64

ALLEGATO D

AL

DOCUMENTO 15 MAGGIO

Simulazione della TERZA prova e griglia

CLASSE 5a M RIM

A.S. 2017-2018

58 a 64

ESAME DI STATO – Anno Scolastico 2017/2018

Simulazione TERZA PROVA SCRITTA – Tipologia B

Candidato/a …………………………………………………………. Data

02/05/2018

DIRITTO

1. Illustra il ruolo dell’Unidroit nella regolamentazione dei rapporti commerciali internazionali. (max 10 righe)

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2. Distingui la joint venture contrattuale da quella societaria ed indica gli aspetti che è necessario

considerare prima della costituzione di una joint venture. (max 10 righe) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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3. Esponi il concetto di credito documentario, i vantaggi ed i rischi di tale modalità di pagamento. (max 10

righe) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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TERZA PROVA SIMULATA - ECONOMIA AZIENDALE

CLASSE 5^M

Rispondi ai seguenti quesiti in modo esauriente ma utilizzando per ciascuno non più di 10 righe.

1. Quali sono le funzioni attribuite al bilancio d’esercizio e chi sono i soggetti interessati a trarre informazioni dallo stesso ?

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____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

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2. Quali sono le fasi in cui si sviluppa la gestione strategica e che finalità ha la strategia sociale?

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

3. Che cosa è necessario definire prima di procedere alla stesura vera e propria del business plan per l’internazionalizzazione e attraverso quali fasi si arriva a definire il Paese nel quale avviare l’iniziativa?

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____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

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____________________________________________________________________________________

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____________________________________________________________________________________

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ALUNNO ………………………………………………………….. DATA…………………………………………..

SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME: TIPOLOGIA B

CANDIDATO:__________________________________DISCIPLINA: 2^ LINGUA FRANCESE

1. Après avoir énuméré les différents modes de règlement, expliquez comment fonctionne le

crédit documentaire et les différents types de crédits documentaires

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2. Le ministre de l’Economie Le Maire a dit: ”Liliane Bettencourt a assuré toute sa vie la

stabilité de l’actionnariat de l’Oréal en permettant à cette grande entreprise française de se

développer et de devenir le leader mondial de l’industrie cosmétique. Commentez et

définissez le groupe.

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3. Développez les points suivants: La présidence de Charles de Gaulle et la constitution de la

Cinquième République et les présidents qui ont préféré la cohabitation à la démission.

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ESAME DI STATO – Anno Scolastico 2017/2018

Simulazione TERZA PROVA SCRITTA – Tipologia B

Candidato/a …………………………………__________________ Data 02/05/2018

M A T E M A T I C A

1. Dato il vincolo lineare rappresentato dal quadrato della figura avente vertici generici O, B, C, D,

spiegare come si determina, tramite le linee di livello, il massimo e il minimo della funzione

z = –2x – y (max 5 righe)

y

D C

O B x

…………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………

2. Spiegare, utilizzando il diagramma di redditività, come si individuano i punti di pareggio partendo

dalle funzioni di costo totale e di ricavo totale (regime di concorrenza perfetta). (max 5 righe)

…………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………

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Candidato/a ………………………………… Data 02/05/2018

3. Dato il seguente grafico, relativo ad un problema di scelta fra due o più alternative, illustra

brevemente l'alternativa più conveniente della funzione costi al variare della quantità x.

(max 5 righe)

CT B C A

O X1 X2 X3 X4 X

…………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

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ESAME DI STATO - A.S. 2017/2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA

Tipologia B

CANDIDATO __________________________________ CLASSE 5_____________

INDICATORI

PUNTEGGIO

MASSIMO DA

ATTRIBUIRE

ALL'INDICATORE

LIVELLI DI

VALORE / VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

AI DIVERSI LIVELLI

VOTO

ATTRIBUITO

ALL'INDICATORE IN

QUINDICESIMI

Conoscenza,

comprensione

degli argomenti

e pertinenza

6 punti

• Scarsa

• Lacunosa

• Non completa

• Adeguata

• Completa

• Approfondita

0-1

2

3

4

5

6

Correttezza e

proprietà

espositiva

5 punti

• Scarsa

• Limitata

• Adeguata

• Discreta

• Buona/Ottima

1

2

3

4

5

Capacità di

rielaborazione e

di sintesi

4 punti

• Scarsa

• Limitata

• Adeguata

• Buona

0-1

2

3

4

Voto complessivo proposto alla prova _____________/15

Voto complessivo attribuito alla prova _____________/15