Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013...

35
Documento del 15 maggio a.s. 2012/2013 Classe 5 a sez. C Liceo Pedagogico Sociale

Transcript of Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013...

Page 1: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

Documento del 15 maggio

a.s. 2012/2013

Classe 5a sez. CLiceo Pedagogico Sociale

Page 2: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

2

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013

Indicepag3 Documento del Consiglio di Classe

PROGRAMMI18 Scienze Sperimentali 18 Filosofia10 Educazione Motoria 12 Inglese 14 Italiano 6 Matematica 12 Storia 10 Educazione Musicale 19 Scienze Umane 8 Linguaggi non verbali 7 Fisica 21 Religione

RELAZIONI27 Filosofia27 Educazione Motoria 31 Matematica 26 Italiano 25 Storia 23 Educazione Musicale 32 Scienze Umane 23 Inglese 30 Linguaggi non verbali 31 Fisica 28 Religione 24 Scienze Sperimentali

Page 3: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

3

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Documento del Consiglio di Classe Classe 5 C Liceo Pedagogico Sociale Coordinatrice Degano Donatella 1) Presentazione sintetica della classe La classe V CP, inizialmente composta da 22 allievi (2 si sono ritirati in corso d’anno), attual- mente ne conta 20, 19 femmine (di cui una proveniente da un altro istituto, inseritasi quest’anno), e 1 maschio. Tutti gli altri sono stati promossi dalla IV CP, quindi la fisionomia della classe non si è modificata, anche perché, tranne che per qualche nuova acquisizione nell’a.s. 2011 - 2012, non si sono registrate alterazioni consistenti nell’intero triennio. Dalla terza alla quinta, gli allievi hanno subito un evidente processo di maturazione, che ha permesso loro di acquisire maggior senso di responsabilità, migliori capacità organizzative nel lavoro scolastico, discreta autonomia nello studio. Non si tratta di una classe omogenea né particolarmente collaborativa al suo interno (anche per la provenienza di buona parte dei ragazzi da varie zone della provincia di Udine), tuttavia il comportamento generale è sempre stato corretto, educato, disponibile al dialogo con i docenti, e l’attenzione prestata, così come l’impegno profuso, si è mantenuta complessivamente co- stante. 2) Continuità didattica nel triennio La classe ha usufruito, nel corso del triennio, di una sostanziale continuità didattica in tutte le materie, se si eccettua la sostituzione, nel presente a.s, dell’insegnante unica di Filosofia e Scienze Umane con altri due docenti, ciascuno dei quali preposto a una delle due discipline. 3) Profilo finale della classe Pur non emergendo delle situazioni particolarmente brillanti, diversi allievi hanno sempre dimo- strato un fattivo impegno e una costante attenzione verso l’attività didattico - educativa, che hanno seguito con interesse e partecipazione, ottenendo risultati positivi, in alcuni casi decisa- mente buoni. Talvolta è emersa, in taluni studenti, che evidenziano ridotte capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite, la tendenza a uno studio mnemonico che ha limitato il loro rendimento. In una valutazione d’insieme, comunque, il profitto complessivo è discreto, soprattutto nelle discipline umanistiche, dove raggiunge anche livelli più che soddisfacenti. 4) COMPRESENZA Le materie coinvolte sono LNVM e SCIENZE SPERIMENTALI, con i proff. Lino Zottig Pintor e Marina Pittana. Il titolo dell’attività è “La figura umana nell’arte”. 5) OBIETTIVI EDUCATIVI, FORMATIVI E TRASVERSALI Uno dei compiti fondamentali assunti dai docenti del C.d.c. è stato quello di contribuire al cor- retto relazionarsi dei ragazzi fra loro e con gli altri, creando un clima favorevole al dialogo e alla discussione su particolari situazioni in cui si fosse presentata l’opportunità di acquisire maggiore senso di responsabilità, nel rispetto delle opinioni altrui e nel segno dell’ applicazione del con- cetto di cittadinanza. Didatticamente si è molto insistito sulla necessità, da parte degli allievi, di maturare capacità

Page 4: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

4

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013di analisi e di sintesi, di utilizzo appropriato del linguaggio (anche settoriale) e di collegamenti interdisciplinari fra le varie materie, sottolineando anche l’importanza di un raccordo degli ar- gomenti di studio con i fatti di attualità, indispensabile per un più consapevole inserimento nel mondo degli adulti. 6) INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI EFFETTUATI Dove sono state riscontrate delle difficoltà o delle lacune, sono stati organizzati interventi di recupero extracurricolare (in Matematica) e in itinere nelle altre materie, con risultati positivi. 7) ATTIVITA’ EXTRA - PARA - INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE 17 ottobre 2012: conferenza sulla “cultura del dono” 18 gennaio 2013: conferenza sulla salute mentale 19 gennaio: spettacolo teatrale in inglese: “Waiting for Godot”, di S. Beckett 25 gennaio: visione del film “In the Darkness” 9 marzo: Progetto Young 2013 18 - 23 marzo : visita d’istruzione a Berlino 13 aprile: conferenza sulla fisiologia del corpo umano 20 aprile: conferenza sull’OSCE 8) ADESIONE DELLA CLASSE ALLE INIZIATIVE DELLA SCUOLA Donazione del sangue Campionati sportivi studenteschi 9) METODOLOGIE DIDATTICHE ATTUATE E STRUMENTI Pur rispettando la libertà di insegnamento, tutti i docenti si sono attenuti a metodologie di- dattiche tradizionali (lezioni frontali, libri di testo), ma non hanno trascurato, ove possibile, il ricorso alle nuove tecnologie informatiche per coinvolgere maggiormente gli studenti e fa- cilitarli nell’apprendimento e nell’ampliamento delle conoscenze. Si è organizzata anche una significativa visita d’istruzione alla città di Berlino, preceduta da una sosta al lager di Buchenwald, che ha permesso di effettuare interessanti collegamenti con vari temi affrontati nel corso delle lezioni in aula. 10) MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO La verifica dell’apprendimento si è incentrata sulla somministrazione di prove sommative e formative all’interno delle singole discipline, nonché su verifiche orali tese a sviluppare ulte- riormente le capacità espressive e rielaborative dei contenuti appresi dagli allievi e a render- li più sicuri nell’esposizione e nell’articolazione del discorso. I criteri di valutazione sono stati esplicitati agli studenti e i risultati individuali e collettivi discussi e confrontati dai docenti. 11) SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Il C.d.c. ha deliberato di effettuare due simulazioni di terza prova, entrambe secondo la ti- pologia B, così articolate: Prima simulazione 18 febbraio 2013 Materie coinvolte STORIA, MATEMATICA, EDUCAZIONE MUSICALE, INGLESE Presenti 21 allievi su 21

Page 5: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

5

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013 Seconda simulazione 19 aprile 2013 Materie coinvolte FILOSOFIA, SCIENZE SPERIMENTALI, LNVM, EDUCAZIONE MOTORIA Presenti 20 allievi su 20 (nel frattempo un allievo si è ritirato dalla frequenza scolastica) Udine, 8 maggio 2013

f.to La Coordinatrice Donatella Degano

Page 6: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

6

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Programma di MatematicaDocente: Leonardi Maria Teresa

Contenuti disciplinari analitici

1° quadrimestre.

Equazione esponenziale e sue caratteristiche (cenni)Funzione esponenziale e sue proprietà.Equazione logaritmica e sue caratteristiche(cenni).Funzione logaritmica e sue proprietà.Insiemi numerici: insiemi numerici ed insiemi di punti; intorni; intervalli; insiemi numerici limitati ed illimitati; estremi superiore ed estremo inferiore di un insieme numerico (cenni);punti di accumulazione e isolati.Funzione: definizione e terminologia; funzioni numeriche e matematiche; funzioni pari e funzioni dispari; funzioni iniettive, suriettive, biiettive; funzioni inverse; funzioni composte; funzioni periodiche; funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo; funzioni monotone; funzioni limitate; massimi e minimi assoluti; classificazione delle funzioni matematiche; determinazione del dominio di una funzione e grafico di una funzione.Limiti e principali teoremi sui limiti; funzioni continue e calcolo dei limiti.Esercizi applicativi di tutti i concetti su esposti.

2° quadrimestre.

Teoremi della somma,della differenza, del prodotto di due funzioni; limite del reciproco di una funzione e limite del quoziente ;limiti delle funzioni razionali intere e fratte; limiti notevoli (cenni ); forme indeterminate; infinitesimi ed infiniti( cenni).Discontinuità di una funzione e proprietà delle funzioni continue; zeri di una funzione.Derivata: rapporto incrementale, definizione di derivata e loro interpretazione geometrica. Continuità delle funzioni derivabili; derivate fondamentali; teoremi sul calcolo delle derivate; derivata della funzione composta; derivata della funzione inversa; derivata di ordine superiore al primo; regola di De L’Hopital. Concetto di differenziale (cenni). Elementi principali su uno studio di funzione.Teoremi sulle funzione derivabili: Rolle, Lagrange e loro interpretazione geometrica e Cauchy; punto angoloso e cuspide; funzioni derivabili crescenti e decrescenti; definizione di massimo e di minimo; definizioni di flesso. Esercizi applicativi di tutti i concetti su esposti.Dopo del 15-05-2007:Teoremi sui massimi e sui minimi; ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti; concavità e ricerca dei flessi; metodo delle derivate successive.Studio di funzione: schema generale di uno studio di funzione razionale intera e fratta e relativo grafico. Analisi di un grafico con rilevazione di tutte le informazioni apprezzabili.Esercizi applicativi di tutti i concetti su esposti.

f.to Leonardi Maria Teresa

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

.................................... ....................................

Page 7: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

7

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Programma di FisicaDocente: Leonardi Maria Teresa

Contenuti disciplinari analitici

1° quadrimestreConcetto di campo e linee di campo.Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto strofinio ed induzione. Elettroscopio a foglie Legge di Coulomb e analogie con la legge di gravitazione universale. Forza elettrica e campo elettrico. Calcolo del campo elettrico. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Energia potenziale e potenziale elettrico.Cariche in equilibrio.Calcolo del potenziale elettrico e proprietà della punta. Condensatori e capacità. Condensatori in serie ed in parallelo.Corrente elettrica e circuiti, definizioni e disegni. Unità di misura di carica, corrente e tempo e loro relazioni.

2° quadrimestre

Resistenze e resistori , definizioni e particolarità. I legge di Ohm e applicazione nei circuiti con le leggi di Kirchoff. Resistenze dei circuiti in serie ed in parallelo.Shunt e potenza elettrica.II legge di Ohm. Unità di misura di resistenza e di potenziale.Variabilità di r al variare delle temperatura.Campo magnetico ed esperienze di Oersteed.Campo magnetico e lineee di campo se generato da una spira, da un solenoide e da una calamita.Campo magnetico generato da una spira.Dopo il 15 : Forza magnetica su un conduttore percorso da corrente.Esperienze di Ampere e.legge.L’origine delle forze magnetiche e la legge di Lorentz.Interazione campo e spira.Proprietà magnetiche dei materiali.Corrente indotta e cenni alla legge di Faraday-Neumann.

f.to Leonardi Maria Teresa

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

.................................... ....................................

Page 8: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

8

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Programma di Linguaggi non verbaliDocente: Zottig Pintor Lino

Contenuti disciplinari analitici

NEOCLASSICISMO- CanovaAmore e psiche 1793Paolina Bonaparte 1804 – 07- J. L. DavidIl giuramento degli Orazi 1784 - 85La morte di Marat 1793

ROMANTICISMO- Géricault La zattera della medusa 1819- DelacroixLa barca di Dante 1822- HayezIl bacio 1859 - Fattori Lo staffato 1880

IMPRESSIONISMO- ManetColazione sull’erba 1863Il Bar delle Folies-Bergères 1881-82- MonetImpressione levar del sole 1872- DegasLa lezione di ballo 1873-75- RenoirColazione dei canottieri 1881

POSTIMPRESSIONISMO- CèzanneLa montagna di Saint-Victoire 1904-06- SeuratIl circo 1890-91- GauguinDa dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? 1897-98- Van GoghI mangiatori di patate 1885Campo di grano con corvi 1890-Toulouse-LautrecAl Moulin Rouge 1892-93

LE AVANGUARDIE:

Page 9: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

9

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013- KlimtGiuditta e Oloferne 1901-La Secessione Viennese- Matisse La stanza rossa 1908- KirchnerCinque donne per la strada 1913- Munch Il grido 1893Sera nel corso Karl Johann 1892- Kokoschka La tempesta- Schiele L’abbraccio 1917- PicassoLes demoiselles d’Avignon 1907Guernica 1937- BraqueViolino e brocca 1910- Marinetti- Boccioni La città che sale 1910-11Forme uniche della continuità nello spazio 1913- BallaDinamismo di un cane al guinzaglio 1912- DuchampFontana 1916L.H.O.O.Q. 1919- RayLe violon d’Ingres 1924

Si prevede un eventuale ulteriore approfondimento, da completarsi entro la fine dell’anno scolastico, sulle seguenti opere:- MiròIl carnevale di arlecchino 1924- MagritteL’uso della parola 1928-29- DalìSogno causato dal volo di un’ape 1944- KandinskijIl cavaliere azzurro 1903Composizione VI 1913

f.to Zottig Pintor Lino

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

.................................... ....................................

Page 10: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

10

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Programma di Educazione Motoria Docente: Lucchini Monica

Contenuti disciplinari analitici

Sport di squadra ed individuali:Pallacanestro – palleggio, arresto , tiro, terzo tempo . Pallavolo – palleggio, bagher, battuta, partite .Calcio – es. conduzione palla; dai e vai. Badminton – passaggi, partite 1 contro 1. Ginnastica artistica: progressione individuale. Acrosport: figura da 4 e 5 elementi.Resistenza alla velocità: spola 5x5

Capacità coordinative: Andature atletiche e ginniche. Combinazioni con accompagnamento musicale. Saltelli con funicella.Giocoleria. Esercitazioni con piccoli attrezzi per miglioramento velocità (cerchi), equilibrio (appoggi Bau-mann). Destrezza: test di Harre

Capacità condizionali:Potenziamento muscolare con pesi da Kg 1. Potenziamento muscolare con elastici.Potenziamento con cavigliere e polsiere. Potenziamento muscolare alla spalliera.Resistenza: corsa prolungata e saltelli con fune.

 f.to Lucchini Monica

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

.................................... ....................................

Programma di Educazione Musicale Docente: Di Giorgio Angelo

Contenuti disciplinari analitici1 - TEORIA: Concetto di tonalità, scale maggiori, scale minori. Ricerca della tonalità (maggiore e minore)

Chiave di basso, di violino e doppio pentagramma.

La classificazione degli intervalli.

Intervalli maggiori, minori, giusti, eccedenti e più che eccedenti, diminuiti e più che diminuiti, consonanti e dissonanti.

Trasporto di un tono ascendente e discendente.

2 – STORIA DELLA MUSICA:

Il Romanticismo: la musica romantica ed i suoi caratteri; confronto con le caratteristiche della musica del periodo classico. Il melodramma in Italia e in Germania. Gioacchino Rossini, ascolto dell’opera Il Barbiere di Siviglia.

Ascolto dell’opera Rigoletto di G. Verdi e dell’opera L’Oro del Reno di R. Wagner.

La musica strumentale.

Page 11: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

11

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Il poema sinfonico: “Danza macabra di C. Saint Saens.

L’orchestra nel periodo romantico.

Schubert e la musica da salotto. Ascolto dei lieder: “Il re degli elfi”, “La trota”, “Ave Maria”.

Chopin, il pianoforte romantico. Ascolto della “Polacca op.35” per pianoforte.

La figura del virtuoso nel romanticismo: Paganini e Listz.

Le scuole nazionali: la situazione della musica nei paesi nordici e nella Russia con “Il gruppo dei cinque”. Ciaikovski e il balletto, Lo Schiaccianoci.

Verso il novecento.

Il verismo in Italia con Puccini e Leoncavallo e in Francia con Bizet.

Ascolto di alcuni passi tratti dalla Tosca, dalla Boheme e dalla Madama Butterfly di Puccini.

Ascolto dell’opera I Pagliacci di Leoncavallo.

L’impressionismo in Francia con C. Debussy.

La musica contemporanea, l’espressionismo e la scuola di Vienna.

A. Schoenberg e la dodecafonia.

Stravinskij e il balletto, ascolto del balletto La Sagra della Primavera.

Cenni alla musica futurista.

Il secondo dopoguerra e le avanguardie. La musica concreta, la musica elettronica.

3 – Scansione RITMICA e SOLFEGGIO parlato di cellule ritmiche nei tempi semplici e composti con movimento della mano. Si sono proposti come solfeggi parlati estratti di composizioni degli autori studiati o di esercizi dal libro di testo (p.148 - 149). In particolare uso del doppio pentagramma negli esercizi dal n.1 al n. 6 di pag.208 a pag.212.

4-LA DIDATTICA

Le metodologie didattiche: Dalcroze, Orff, Kodaly, Willems.

L’educazione musicale nella scuola primaria.

La voce e i suoi timbri (es.7 pag. 77 vol.B)

Modelli espressivi e intonazione (es.8 pag. 81 vol.B)

f.to Di Giorgio Angelo

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

....................................

....................................

Page 12: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

12

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Programma di Inglese Docente: Surza Emanuela

Contenuti disciplinari analiticiDal testo in adozione, Lit Fest, Perrucchini, Pajalich, Lynch, Europass Edizioni, sono stati presentati i seguenti autori e la selezione delle loro opere presenti sul testo o altrimenti forniti in fotocopia:

The Romantic Age

William Wordsworth, Composed upon Westminster Bridge, page 112; To the Cuckoo, page 113

S.T. Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner: The Prologue and the Killing of the Albatross, page 116

John Keats, Ode on a Grecian Urn, page 134; La Belle Dame sans Merci, page 137

Jane Austen, Pride and Prejudice, page 142; from Themes, page 16

Mary Shelley, Frankenstein, page 148; from Themes, page 28

Emily Bronte, Wuthering Heights, page 152

The Victorian Age

Charles Dickens, Hard Times, page 186; extract on photocopy

Thomas Hardy, Tess, page 198

Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest, page 207

George Bernard Shaw, Pygmalion, page 217

The Modern Age

James Joyce, Eveline, page 271

George Orwell, Animal Farm, pages 281,282

Samuel Beckett, Waiting for Godot, page 333

f.to Surza Emanuela

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

.................................... ....................................

Programma di Storia Docente: Degano Donatella

Contenuti disciplinari analiticiL’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo: colonialismo e imperialismo; luci e ombre della “belle époque”; Guglielmo II e il “nuovo corso”; il nuovo sistema di alleanze

Lo scenario extra – europeo: l’imperialismo del Giappone e il conflitto con la Cina; la Russia degli zar e l’opposizione politica; la guerra russo – giapponese e la rivoluzione del 1905; la crescita economica degli Stati Uniti; l’imperialismo degli Stati Uniti nell’America latina

Page 13: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

13

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013L’Italia di Giolitti: la legislazione sociale e lo sviluppo industriale; la politica interna tra socialisti e cattolici; la politica estera e la guerra di Libia

La prima guerra mondiale: le cause; il fallimento della “guerra-lampo”; l’entrata dell’Italia nel conflitto; la guerra di posizione; la caduta del fronte russo e la fine della guerra

La rivoluzione russa: la rivoluzione di febbraio; la rivoluzione di ottobre; Lenin alla guida dello Stato sovietico

L’Europa e il mondo dopo il conflitto: la conferenza di pace e la Società delle Nazioni; i trattati di pace e il nuovo assetto dell’Europa; il crollo dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente; il crollo dell’impero cinese e la rivoluzione maoista

L’Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo: guerra civile e comunismo di guerra; la NEP e la nascita dell’ URSS; l’ascesa di Stalin; l’industrializzazione; il regime del terrore; il consolidamento dello stato totalitario

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo; le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione; nuovi partiti nel dopoguerra; la questione di Fiume e il biennio rosso; l’ascesa del fascismo; la costruzione del regime

Gli Stati Uniti e la crisi del ’29: la politica isolazionista ; gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali; la crisi del 1929; Roosevelt e il New Deal

La crisi della Germania repubblicana e il nazismo: la nascita della repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; il nazismo al potere; l’ideologia nazista e l’antisemitismo

Il regime fascista in Italia: il consolidamento del regime; il fascismo fra consenso e opposizione; la politica interna ed economica; i rapporti fra Chiesa e fascismo; la politica estera e le leggi razziali

L’Europa verso una nuova guerra: il riarmo della Germania e l’alleanza con l’Italia e il Giappone; i fascismi in Europa; la guerra civile spagnola; la dittatura fascista in Spagna; verso la guerra

La seconda guerra mondiale: il successo della guerra-lampo; la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale; l’inizio della controffensiva alleata; la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; la vittoria degli Alleati; lo sterminio degli Ebrei

Il bipolarismo USA – URSS: la guerra fredda e i tentativi di “disgelo”: 1945 – 1947, USA e URSS da alleati ad antagonisti; 1948 – 1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda; l’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica; la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti; 1953 – 1963: la “coesistenza pacifica” e le sue crisi

L’Unione Sovietica e la crisi di Praga; la guerra del Vietnam; la crisi del sistema bipolare

Gli anni della contestazione: 1968, una generazione in rivolta

L’Italia della prima Repubblica: la nuova Italia postbellica; gli anni del centrismo; l’epoca del centro sinistra e il miracolo economico; gli anni della contestazione: nuovi soggetti politici e sociali; gli anni del terrorismo e della crisi economica.

Dal 15 maggio alla fine dell’anno scolastico è previsto lo svolgimento delle seguenti parti del programma:

La questione mediorientale: i conflitti arabo – israeliani (1945 – 1970); la crisi del petrolio e i nuovi

conflitti in Medio Oriente (1973 – 1987)

Il testo in adozione è il seguente:

Page 14: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

14

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Brancati , Pagliarani – Il nuovo dialogo con la storia – vol. 3 ; ed. La Nuova Italia

A) Ore di insegnamento annue curricolari: 33 x 2 = 66

B) Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 59

C) Ore che il docente prevede di svolgere fino alla fine dell’anno scolastico: 7

Totale B + C: 66

f.to Degano Donatella

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

.................................... ....................................

Programma di Italiano Docente: Degano Donatella

Contenuti disciplinari analiticiOre di lezione settimanali: 4 Caratteri generali della cultura europea nell’età del Positivismo e del RealismoLa cultura filosofica e scientifica: Positivismo ed Evoluzionismo

Il ruolo del letterato in rapporto con il pubblico di massa

Il NATURALISMO francese: Emile Zola. “Il romanzo sperimentale”; il ciclo dei “Rougon –

Macquart

La narrativa verista

GIOVANNI VERGA e il Verismo

L’evoluzione della poetica verghiana: il periodo preverista

L’adesione al Verismo: la novella “Nedda”.

La tecnica narrativa e la posizione ideologica del Verga

Le raccolte di novelle: “Vita dei campi”: lettura e analisi di Rosso Malpelo

“Novelle rusticane”: lettura e analisi de La roba

Il ciclo dei “vinti”: “I Malavoglia”, “Mastro Don Gesualdo”, “La duchessa di Leyra”, “L’onorevole Scipioni”,”L’uomo di lusso”

I temi, lo stile narrativo e la lingua de “I Malavoglia”; analisi dei seguenti brani: La prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza; La famiglia Toscano; ‘Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica

“Mastro Don Gesualdo” e il “mito della roba”: lettura e analisi de La morte di Gesualdo

La SCAPIGLIATURA italiana: caratteri della produzione scapigliata. Esempi di poesia:

Preludio (Emilio Praga); Lezione d’anatomia (Arrigo Boito)

Page 15: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

15

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013

Il SIMBOLISMO francese: caratteri del movimento

Il precursore del Simbolismo: Charles Baudelaire; genesi e significato de “I fiori del male”; analisi tematico – stilistica dei seguenti brani: Spleen; L’albatro; Corrispondenze

Paul Verlaine: la musicalità della parola: Languore; Arthur Rimbaud: un’avventura metafisica della parola: Vocali; Stéphane Mallarmé: il Simbolismo astratto

Il DECADENTISMO: la visione del mondo; la poetica decadente; l’estetismo

La cultura filosofica: Henry Bergson e Friedrich Nietzsche

Temi e forme del romanzo decadente: “Controcorrente” (Joris-Karl Huysmans); “Il ritratto di Dorian Gray” (Oscar Wilde): L’artista è il creatore di cose belle; “Il piacere” (Gabriele D’Annunzio)

La particolarità del Decadentismo italiano

GIOVANNI PASCOLI: la vita, la poetica, le raccolte di versi, lo sperimentalismo stilistico

Dal saggio “Il fanciullino”: La poetica del “fanciullino”

“Myricae”: caratteri della raccolta e analisi dei seguenti brani: Lavandare; Novembre; X agosto

“I canti di Castelvecchio”: caratteri della raccolta e analisi dei seguenti brani: La mia sera; Il gelsomino notturno

GABRIELE D’ANNUNZIO: la biografia, la poetica e le varie fasi della produzione letteraria

Dalla raccolta di novelle “Terra vergine”: lettura e analisi di Dalfino

L’estetismo dannunziano: “Il piacere”: analisi del brano La filosofia del “dandy”

“Le vergini delle rocce”: Gli ideali aristocratici del protagonista

La raccolta delle “Laudi”. “Alcyone”: analisi dei seguenti brani: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto

Il “Notturno”

Il PRIMO NOVECENTO: l’età dell’ansia

La cultura filosofica. La scoperta dell’inconscio: Freud e la psicanalisi

Le avanguardie europee: l’Espressionismo, il Futurismo, il Dadaismo, il Surrealismo: caratteri generali. Apollinaire e il Dadaismo di Tzara in Francia

T. Tzara: Per fare una poesia dadaista

G. Apollinaire: Paesaggio

La crisi della cultura liberale e socialista in Italia. Il nazionalismo

Page 16: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

16

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013“Manifesto degli intellettuali fascisti”

“Manifesto degli intellettuali antifascisti”

IL FUTURISMO: manifesti programmatici, autori e opere

F. T. Martinetti: da “Zang Tumb Tumb”: Bombardamento. Il Manifesto del Futurismo; il Manifesto tecnico della letteratura futurista

Il CREPUSCOLARISMO: caratteri e autori

Guido Gozzano: L’amica di Nonna Speranza

Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale

Tra Crepuscolarismo e Futurismo: la demistificazione del ruolo del poeta di Aldo Palazzeschi: Lasciatemi divertire

Il ROMANZO DEL NOVECENTO: caratteristiche innovative

La produzione europea: James Joyce e il “flusso di coscienza”: da “Ulisse”: Il monologo di Molly Bloom

Marcel Proust e la memoria involontaria: da “Alla ricerca del tempo perduto”: La madeleine

Il mondo allucinato di Franz Kafka: da “Il processo”: L’esecuzione; da “La metamorfosi”: Il

risveglio

Il romanzo in Italia.

LUIGI PIRANDELLO: la biografia, la visione del mondo, la poetica dell’”umorismo”

Dal saggio “L’umorismo”: Il contrasto vita-forma; Il sentimento del contrario

I romanzi

“Uno, nessuno e centomila”: La conclusione del romanzo

“Il fu Mattia Pascal”: la struttura, i temi, lo stile. Analisi dei brani riportati sul testo: I primi due capitoli: le premesse; Una nuova identità per Mattia; Adriano Meis non esiste: crolla la finzione; La conclusione

Le “Novelle per un anno”: La signora Frola e il signor Ponza, suo genero; Il treno ha fischiato

Il teatro: “Così è (se vi pare)”: La conclusione

Sei personaggi in cerca d’autore

ITALO SVEVO: la vita, la poetica

I primi romanzi: “Una vita”, “Senilità”: L’esordio

Lettura di alcuni nuclei tematici de “La coscienza di Zeno”. I contenuti e la struttura dell’opera. Analisi particolare dei brani riportati sul testo: La doppia introduzione: la Prefazione e il Preambolo; Il vizio del fumo: il sintomo della malattia; Lo schiaffo del padre morente; La moglie Augusta; La conclusione del

Page 17: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

17

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013romanzo

La poesia fra gli anni Venti e Trenta.

L’ERMETISMO

GIUSEPPE UNGARETTI: la vita, le opere, la poetica

“Il porto sepolto”

“L’allegria”: le diverse edizioni, lo stile, il linguaggio, la struttura, i temi.

Analisi dei seguenti brani: I fiumi; Allegria di naufragi; Veglia; Fratelli; Soldati; San Martino del Carso; Mattina

“Sentimento del tempo”: caratteri della raccolta e analisi del brano La madre

“Il dolore”: caratteri della raccolta e analisi del brano Non gridate più

La DIVINA COMMEDIA: Paradiso: la cantica dell’”ineffabile”. Analisi dei canti I, III, VI, XVII, XXXIII

Dal 15 maggio alla fine dell’anno scolastico è previstolo svolgimento delle seguenti parti di

Programma.

EUGENIO MONTALE: la biografia, la visione del mondo, la poetica

I caratteri delle prime tre raccolte e la tecnica del “correlativo oggettivo”

Ossi di seppia: analisi dei seguenti brani: Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato

Le occasioni: analisi del brano La casa dei doganieri

La bufera e altro: analisi del brano Il sogno del prigioniero

Satura: analisi del brano Ho sceso dandoti il braccio…

Quadro d’insieme della narrativa del Neorealismo

I testi in adozione sono i seguenti:

Magri, Vittorini – Fare letteratura – voll. 3A, 3B – ed. Paravia

La Divina Commedia – commento di Panebianco, Baldi, Battista – ed. Clio

A) Ore di insegnamento annue curricolari: 33 x 4 = 132

B) Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 109

C) Ore che il docente prevede di svolgere fino alla fine dell’anno scolastico: 14

Page 18: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

18

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Totale B + C: 123

f.to Degano Donatella

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

.................................... ....................................

Programma di Scienze Sperimentali Docente: Pittana Marina

Contenuti disciplinari analitici L’omeostasiLe cellule nervoseLa trasmissione nervosa (accenni)I neurotrasmettitoriIl sistema nervoso centrale e perifericoIl sistema digerente e la nutrizione nell’uomoLa composizione dei liquidi circolanti e la loro funzioneL’apparato circolatorio e sistemi interni di trasportoLa respirazione e la meccanica respiratoriaIl trasporto dei gas respiratoriIl sistema immunitario innato ed acquisitoL’apparato escretoreLa regolazione del bilancio idrico-salinoLe ghiandole endocrineGli ormoni e la regolazione delle loro attività nell’organismoApparato genitale femminile e maschileCiclo mestruale, fecondazione, riproduzione e sviluppo

f.to Pittana Marina

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

....................................

....................................

Programma di Filosofia Docente: Trangoni Giuseppe

Contenuti disciplinari analitici kIERKEGAARD esistenza come possibilità vita estetica,vita etica,vita religiosa il sentimento del possibile:l’angoscia fede e disperazione SCHOPENHAUER il mondo della rappresentazione volontà di vivere la vita è dolore le vie di liberazione dal dolore

Page 19: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

19

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013 MARX i giovani hegeliani e Feuerbach il cielo immaginario dello Stato lavoro alienato e proprietà privata la concezione materialistica della Storia la teoria del modo di produzione capitalista rivoluzione e comunismo NIETZSCHE nascita della tragedia critica della morale e tavola dei nuovi valori la morte di Dio e avvento del Superuomo eterno ritorno FREUD l’inconscio e i modi per accedere ad esso scomposiziione psicanalitica della personalità sogni,atti mancati,sintomi nevrotici teoria della sessualità e complesso edipico HEIDEGGER esistenza come apertura del mondo esistenza inautentica essere-per-la-morte l’oblio della differenza ontologica nichilismo e tecnica opera d’arte e linguaggio LETTURE: F.Nietsche- Così parlò Zarathustra-Proemio Lettura critica: P.Ricoeur- I maestri del sospetto.

f.to Trangoni Giuseppe

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

.................................... ...................................

Programma di Scienze Umane Docente: Agostini Anna

PSICOLOGIA: Bianchi A., Di Giovanni P. (2005), Psicologia in azione, Paravia, Torinoo Salute e malattia mentale

o Normalità e patologia: Che cos’è la psicologia clinica p.721-2-3-4 cenni / Normalità e patologia: una distinzione difficile p.727-8 / Il problema del criterio p.728-9-0-1-2 / Il problema del confine tra salute e malattia p.732-3 / Il problema della consistenza delle malattie mentali p.733-4-5

o Le malattie mentali: La nosografia del DSM p.735-6-8 / Critiche al DSM p.738-9 / Disturbi tipici p. 739-0-1-2 / Modelli psicopatologici p.742-3-4-5

o Le psicoterapie: La psicoanalisi p.745-6-7 / Terapia comportamentale p.747-8 / Terapie umanistico- esistenziali p.748-9 / Terapia cognitiva p.749 / Terapia della famiglia p.749

o La comunicazione interpersonaleo Che cos’è la comunicazione: Trasmissione di messaggi p.518-9-0-1-2-3 / Attività sociale

organizzata p.523-4-5 / Esperienza relazionale p.545-6 / Negoziazione p.526-7-9 / Comunicazione umana e animale p.529-0 / Oralità e tecnologia della comunicazione p.530-1-2 / Psicologia dell’oralità p. 532-3

o Comunicazione faccia a faccia: Complessità dello scambio faccia a faccia p.533-4-5 / La CNV p.535-6 / La comprensione p.536-7-8-9-0 / Comunicazione e relazione p. 540-1-2-3 / Malinteso (slides fornite) / La pragmatica della comunicazione (slides fornite) / Ascolto attivo (Thomas

Page 20: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

20

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Gordon) (slides fornite) / La persuasione (slides fornite)

o La comunicazione in classe (slides fornite)o Psicologia dell’età evolutiva e dell’arco di vita

o Età evolutiva, ciclo di vita, arco di vita: Psicologia dell’infanzia e dell’adolescenza o di tutta la vita?p.403-4-/ Infanzia, adolescenza e vecchiaia nella storia moderna e contemporanea p.404-5/ Psicologia dell’età evolutiva p.411-2-3-4 / Pregi e difetti della psicologia dell’età evolutiva p414-5 / Psicologia del ciclo di vita p415-6-7-8/ fasi psicosociali Erikson p.416

o Teorie classiche dello sviluppo: Heiz Werner: la differenziazione psichica p.420-1-2-3-4 / Jean Piaget: gli stadi cognitivi p.424-5-67-8-9 / È ancora attuale la teoria di Piaget? P. 430-12-3 / Lev Wygotskij: la genesi storico-sociale del pensiero p.433-4-5-6 / Sigmund Freud: le fasi dello sviluppo psico-sessuale p.437-8-90 / Le teorie dell’apprendimento sociale p. 440-1-2

o Il sé nell’arco della vita: L’evoluzione del concetto di sé p.457-8-9 / Identità e adolescenza p.463-4-5 / Darsi un’identità p. 465-6-78-9

o La Personalitào La personalità: Problemi nello studio della personalità p. 584-5-6 / Tecniche di indagine p. 586-

7-8 / Teorie classiche della personalità p. 589-0-1

STORIA DELLA PEDAGOGIA: Avalle U., Maranzana M. (2004), Pensare ed educare. Storia, testi e laboratorio di pedagogia. Terzo Volume, Paravia, Torino

• Il Positivismo europeoo Il positivismo in Europa: caratteristiche della società e pensiero pedagogico p. 23o Il problema educativo in Italia: caratteristiche della società e pensiero pedagogico p. 49

• L’attivismo pedagogico e le “scuole nuove”o Le prime esperienze: In Russia: Lev Tolstoj e Jasnaia Poljana p.96 / In Inghilterra: Abbotsholme e

Baden Powell p.97-8-9 (+ lettura p.117) / In Italia: educazione infantile e rinnovamento scolastico: le sorelle Agazzi p.106-7-8-90-1-2

o Esperienza e attivismo pedagogico: Dewey p.123-4-5-6-7-8-9-0-1• L’attivismo scientifico europeo:

o Attivismo scientifico europeo: Interesse e ambiente: Decroly p. 146-7-8 / Maria Montessori e la “casa dei bambini” p. 149-150-1-2-3-4-5-6 / La ricerca psicopedagogia e la didattica: Claparède p. 156-7-8-9

o Attivismo: ricerche ed esperienze europee: Il lavoro dei gruppi: Cousinet p.170-1 / Educazione popolare e cooperazione: Freinet p.172-3 / Educazione emancipatrice: Dottrens p. 176-7-8 / L’esperienza non-direttiva di Summerhill: Neill p. 179-0

• La psicopedagogia del novecentoo La psicopedagogia europea: La scuola psicoanalitica: Anna Freud, Melanie Klein, Erik Erikson

e Bruno Bettelheim p.222-3-5-7/ Piaget e la psicologia genetica p 230-1-2-3 / In Russia: dalla riflessologia alla scuola storico-culturale: Vygotskij 233-4-5-6

o La psicopedagogia americana:Dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura: Bruner p. 249-50-1-2-3-4-5 / La programmazione dell’insegnamento: obiettivi e curricoli: Bloom e Gagnè p. 255-6-7-8-8

• La crisi dell’educazione e le nuove frontiere della pedagogiao Una nuova epistemologia pedagogica : Una nuova visone del rapporto tra educazione e scienza:

l’epistemologia della complessità: Morin p.275-6-7o Critica della scuola e pedagogie alternative: La pedagogia non-direttiva: Rogers p. 283-4-5-6

/ La pedagogia degli oppressi: Freire p.286-7-8-9 / La descolarizzazione: Illich p. 289-90-1 / Le esperienze italiane di educazione non-direttiva: Don Milani p. 299-300-1/Papert p.292

PROBLEMI DI PEDAGOGIA: • Avalle U., Maranzana M. (2007), Problemi di pedagogia. Il sapere pedagogico e il lavoro formativo. Con

testi e laboratorio. Terzo Volume, Paravia, Torino

Page 21: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

21

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013

• La professionalità dell’insegnanteo La professionalità dell’insegnante: I compiti dell’insegnante e loro evoluzione nel quadro sociale

p.135-6-7-8 / La professionalità dell’insegnante nella situazione scolastica p. 139-0-1 / La nuova professionalità dell’insegnantep.142-3 / Le problematiche della gestione dell’insegnamento p. 145-7 / L’insegnante come “facilitatore” p. 148-9-0 / Per una migliore qualità professionale degli insegnanti p 151-2-3 / Educare fuori della scuola p 153-5 / Formare fuori della scuola p 155-6

o Formazione e aggiornamento: Esiste una vocazione all’insegnamento? P 163 / La formazione iniziale p. 166-8 / Scienze della formazione primaria, scienze dell’educazione e specializzazione post-laurea p.169-0

• La didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo: o La didattica e le condizioni dei organizzazione del lavoro formativo: La didattica e le

condizioni del lavoro scolastico (cenni) p. 42-3/ Dal programma alla progettazione (cenni) p.80-1/ La pedagogia della programmazione per obiettivi (cenni) p.88

f.to Agostini Anna

Firma degli studenti rappresentanti di classe:

.................................... ...................................

Programma di ReligioneDocente: Chinaglia Elena

Contenuti disciplinari analitici

- Analisi di brani dal testo “Perché ho paura di dirti chi sono” di J.Powell sui criteri e gli effetti della comunicazione, in particolare dei sentimenti- Morale laica e morale cristiana a confronto- Proposte etiche contemporanee: soggettivistica, libertaria, utilitaristica, tecnoscientifica ecologica, della responsabilità, personalistica, religiosa.- I campi dell’etica: Etica delle relazioni: - amicizia e amore, i vari tipi di amore- Fidanzamento e matrimonio: matrimonio civile e religioso- Paternità e maternità responsabili Etica della vita: - definizione del termine “bioetica”, statuto ontologico, etico, giuridicodell’embrione - interventi sulla vita prenatale: l’aborto (definizione del termine, valutazioni etiche,a. terapeutico, a. eugenetico a. dopo stupro). Esame della legge 194/78L’obiezione di coscienza- Suicidio e pena di morte- La procreazione assistita: fecondazione intracorporea, inseminazione artificiale (GIFT)- Fecondazione extracorporea (FIVET- ICSI)- Valutazioni etiche sulle procedure eterologhe ed omologhe- Esame della legge n°40 del 2004- Eutanasia: definizione del termine

Page 22: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

22

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013- Eutanasia diretta ed indiretta, attiva e passiva, volontaria ed involontaria- Diritti del malato terminale- Accanimento terapeutico, diritto alla conoscenza del proprio stato di salute valore salvifico della sofferenza per il cristiano- Trapianti e donazione di organi- La clonazioneEtica della solidarietà:- la globalizzazione:tecnologia ed economia- consumo quindi esisto Nelle 2 o 3 ultime lezioni dell’a.s. si prevede di affrontare il seguente argomento: - La Dottrina sociale della Chiesa: panoramica a partire dalla Rerum Novarum

f.to Chinaglia Elena Firma degli studenti rappresentanti di classe:

.................................... ...................................

Page 23: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

23

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Relazione finale di Educazione Musicale Docente: Di Giorgio Angelo Conoscenze, competenze, capacità.a - Analizzare in modo induttivo le cellule ritmiche più complesse necessarie a comporre un discorso musicale.

b - Prendere sempre più coscienza del linguaggio musicale attraverso la conoscenza degli elementi teorici ed artistici più complessi.

c - Comprendere la storicità degli eventi sonori (in una sintesi storica) attraverso ascolti guidati.

d - Riconoscere, attraverso ascolti guidati:

• le voci umane

• le forme musicali semplici, complesse e polifoniche

• gli strumenti musicali Metodi e mezziIl modo di procedere per il raggiungimento degli obiettivi e per l’acquisizione dei contenuti è stato il più possibile induttivo: partendo da una globale esperienza d’ascolto o di produzione si è mirato all’organizzazione del sapere musicale, con la progressiva assunzione da parte dello studente di un modo ragionato e personale di pensare la musica.

I concetti storici e teorico - grammaticali sono stati innestati nella reale esperienza della musica; in pratica gli apprendimenti relativi sono stati scaturiti dai momenti dell’ascolto e della produzione.

Durante le lezioni, sono stati usati gli usuali sussidi didattici ed audiovisivi.

I libri di testo usati: Nuove esperienze sonore (vol. A e B ) di R. Castello –ed Minerva Italica Criteri e strumenti di valutazione adottatiAlla fine di ogni itinerario tematico svolto è stata eseguita una prova sommativa. In fase di valutazione sono state prese in esame la conoscenza dei contenuti, la capacità di rielaborazione personale, la capacità di inserire le conoscenze in una formulazione più ampia, la capacità di affinamento dell’espressione personale attraverso il linguaggio musicale.

Sono stati utilizzati gli strumenti previsti dall’azione didattica: prove orali, scritte e pratiche secondo le necessità. Spazi utilizzati (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.)La classe ha potuto usufruire solo marginalmente dell’aula attrezzata con mezzi audiovisivi a causa di problemi logistici.

f.to Di Giorgio Angelo

Relazione finale di Inglese Docente: Surza Emanuela Conoscenze, competenze, capacità.Nell’arco del quinquennio la classe si è dimostrata complessivamente motivata all’apprendimento,, anzi interessata in modo crescente alla disciplina anche se la partecipazione non è sempre stata attiva. Tre studentesse hanno ottenuto la certificazione internazionale PET (= B1); sfortunatamente è sempre stato abbastanza consistente il numero di studenti che ha trovato difficoltà nel raggiungere gli obiettivi

Page 24: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

24

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013minimi previsti. Questa cosa è apparsa più evidente al triennio, quando veniva richiesto un maggior approfondimento e maggiore serietà nello studio domestico. Quindi, mentre le conoscenze, di tipo per lo più mnemonico, si possono considerare nel complesso sufficienti, in alcuni casi discrete , le competenze linguistiche e le capacità comunicative/espressive, soprattutto allo scritto sono, per taluni, ancora inferiori al livello normalmente previsto per le classi quinte del Liceo Pedagogico, mentre risultano soddisfacenti per gli altri. Migliorata nell’arco del triennio è parsa la capacità di comprensione del messaggio tanto scritto che orale. Metodi e mezziL’approccio è stato sempre comunicativo, le lezioni si sono svolte in lingua e si è sempre chiesto agli studenti di fare lo stesso, non solo durante le verifiche ma anche per la normale comunicazione all’interno della classe. Lo strumento didattico utilizzato più spesso, oltre al libro di testo, è stato certamente il lettore CD, assieme alla lavagna di classe, alle fotocopie per alcuni approfondimenti e al lettore DVD per la visione di un film, Bright Star sulla vita del poeta John Keats. Criteri e strumenti di valutazione adottatiPer quanto concerne la letteratura, sono state svolte tre verifiche scritte e due orali nel secondo pentamestre, due scritte e una orale nel primo trimestre e una presentazione orale di un approfondimento a piacere, più una simulazione di terza prova nel corso del primo quadrimestre. Per la valutazione di quest’ultima l’insegnante si è attenuta alla griglia scelta dal Consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico e a disposizione della Commissione per confronto.Le consuete verifiche scritte, che hanno avuto modalità conforme alla tipologia B della Terza prova dell’esame di Stato, risposta breve (max. 5/6 righe), oppure alla tipologia A (trattazione sintetica su 10 righe), hanno riguardato il programma di letteratura svolto. Esse sono state valutate tenendo conto di cinque indicatori: contenuto, morfologia, lessico, sintassi, coesione e coerenza.Durante le prove orali agli studenti veniva chiesto di illustrare le caratteristiche delle opere degli autori, il periodo storico e letterario al quale tali opere appartenevano, senza tuttavia esigere i dati biografici degli autori stessi, se non quelli essenziali alla comprensione dell’opera trattata.L’insegnante ha svolto anche verifiche delle capacità di ascolto e di uso della lingua, nonché delle competenze grammaticali degli allievi (livello tra B1 e B2). Spazi utilizzati (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.)Per le lezioni è sempre stata utilizzata l’aula scolastica. Dalla classe prima alla stessa classe quinta, inoltre, gli studenti hanno avuto l’opportunità di assistere ogni anno ad uno spettacolo teatrale in lingua inglese presso uno dei teatri cittadini.

f.to Surza Emanuela

Relazione finale di Scienze Sperimentali Docente: Pittana Marina

Conoscenze, competenze, capacità.In relazione alla programmazione individuale, di dipartimento e di classe, gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati conseguiti in modo mediamente discreto e per alcuni in modo buono. In particolare una buona parte della classe ha seguito le lezioni con diligenza dimostrando interesse, ma apportando solo minimi contributi al dialogo educativo- didattico con interventi personali. Per un gruppo l’approccio alla disciplina è stato di tipo scolastico e finalizzato alle verifiche. Alcuni allievi, invece hanno dimostrato un personale interesse svolgendo un lavoro individuale prontato al collegamento e all’applicazione dei concetti al quotidiano.Il comportamento della classe è sempre stato corretto, educato e disciplinato.

Page 25: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

25

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Gli allievi che hanno raggiunto una sufficiente conoscenza delle tematiche trattate, sono in grado di:

• descrivere e spiegare le caratteristiche dell’essere umano• utilizzare correttamente una terminologia specifica• cogliere le correlazioni tra i vari apparati• utilizzare le conoscenze in diversi contesti

Metodi e mezzi Le varie unità didattiche sono state proposte, dov’era possibile, in termini di problemi, in modo da coinvolgere gli allievi ad ampliare le proprie conoscenze che sono state poi sviluppate e strutturate metodologicamente.

La lezione frontale è stata utilizzata in maniera preponderante in modo da consentire un continuo confronto tra insegnante ed allievi e da permettere un rilevamento delle conoscenze raggiunte o di eventuali difficoltà incontrate.

I mezzi utilizzati durante l’intero corso, sono stati: il libro di testo adottato, appunti tratti da altri testi, articoli vari, audiovisivi e materiale didattico a disposizione della scuola.

Si fa presente che nell’anno è stata attuata un’ora di compresenza con Storia dell’arte. Criteri e strumenti di valutazione adottati Le verifiche sono state effettuate in tutte le fasi dell’ insegnamento, al fine di accertare le conoscenze, le competenze e le capacità degli allievi. Costituiscono titolo di valutazione anche l’attenzione prestata durante le lezioni, la partecipazione al lavoro di classe, l’interesse dimostrato e l’assiduità nel lavoro domestico.Mi sono avvalsa sia di verifiche formative sia di verifiche sommative (sia orali, sia scritte e strutturate), scadenzate nel tempo e più frequenti per gli allievi il cui profitto nel corso dell’anno sia risultato insufficiente.Il numero delle prove valutabili ai fini del voto orale è stato di almeno due per ogni quadrimestre. E’ stata svolta una simulazione di terza prova con tipologia B che ha dato esiti soddisfacenti, per la maggior parte della classe. Spazi utilizzati (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.) Nel corso dell’anno scolastico non è stato utilizzato sistematicamente il laboratorio di scienze per la collocazione della classe in succursale, ma alcune lezioni sono state svolte con la proiezione di DVD per visualizzare i processi fisiologici.

f.to Pittana Marina

Relazione finale di Storia Docente: Degano Donatella

Conoscenze, competenze, capacità. La classe ha sempre seguito con attenzione lo svolgimento delle varie parti del programma, mo- strando interesse soprattutto per i collegamenti con l’attualità, che sono stati costantemente proposti e che hanno permesso agli allievi di cogliere il senso del divenire storico e i rapporti causa-effetto che possono essere rapportati al presente. L’impegno generale è da considerarsi sicuramente positivo, pur se alcuni ragazzi non sono riu- sciti a liberarsi dalla loro inclinazione a uno studio mnemonico,che ha consentito loro di raggiun- gere risultati solo sufficienti. Altri, invece, forse più motivati, hanno saputo rielaborare quanto appreso e si sono mossi agevolmente nell’analizzare eventi e personaggi in senso sia diacronico che sincronico.

Page 26: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

26

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Il profitto complessivo è, quindi, discreto, talvolta decisamente buono. Metodi e mezzi Si sono privilegiate le lezioni frontali, cercando di coinvolgere gli studenti nel collegamento tra fenomeni diacronici e sincronici, per verificare l’acquisizione delle conoscenze. Lo strumento adottato è il libro di testo. Va ricordata la proficua esperienza della visita d’istruzione in Germania, al lager di Buchenwald e alla città di Berlino, dove è stato possibile ripercorrere gli avvenimenti legati al nazismo, al se- condo conflitto mondiale e al successivo crollo dell’egemonia sovietica. Criteri e strumenti di valutazione adottati Per la verifica delle competenze e delle conoscenze ci si è serviti di interrogazioni (almeno due sia nel trimestre che nel pentamestre) e di verifiche semistrutturate valide per l’orale (una o più in entrambe le parti dell’a.s.). Nelle valutazioni si è tenuto conto della capacità degli allievi di identificare i rapporti causa-effetto dei fenomeni storici, di riconoscere i caratteri precipui dei singoli periodi, di percepire correttamente la dimensione spazio-temporale dei fatti e di collegarli in una visione completa, nonché di usare un linguaggio appropriato e scorrevole. Nel pentamestre è stata effettuata una simulazione della terza prova d’esame secondo la tipo- logia B. Spazi utilizzati (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.) Aula scolastica.

f.to Degano Donatella

Relazione finale di Italiano Docente: Degano Donatella

Conoscenze, competenze, capacità.La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto ed educato, mostrandosi disposta al dialogo educativo, seguendo con attenzione le lezioni e rispettando le consegne. Ha dimostrato senso di responsabilità e impegno, in generale, costante. Ciò ha permesso di lavorare serenamente e di svolgere il programma senza difficoltà.Dal punto di vista del profitto, gli allievi che avevano delle lacune nella prima parte dell’anno scolastico sono riusciti a colmarle.

La valutazione complessiva può essere definita quasi discreta, con risultati migliori per i ragazzi che, grazie alla loro capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite e alle maggiori attitudini critiche, hanno saputo andare oltre uno studio esclusivamente mnemonico della materia, esprimendosi con proprietà di linguaggio. Metodi e mezziSi sono privilegiate le lezioni frontali, cercando, però, di coinvolgere gli allievi con domande mirate a verificare la conoscenza di argomenti precedentemente trattati. Nello svolgimento del programma ci si è serviti prevalentemente dei testi in adozione, ma anche di appunti e fotocopie, ove se ne fosse ravvisata la necessità. Criteri e strumenti di valutazione adottati Per la verifica del livello di apprendimento si è fatto ricorso a interrogazioni (almeno due sia nel trimestre che nel pentamestre), a prove scritte di composizione (tre in entrambe le parti del- l’a.s.), a prove semistrutturate (una o più sia nel primo che nel secondo periodo).

Page 27: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

27

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della capacità di rielaborazio- ne degli stessi e della proprietà di linguaggio. Per quanto riguarda gli elaborati, titoli di merito so- no stati il rispetto della traccia, la capacità logico -argomentativa, il carattere esaustivo dell’ana- lisi e, ovviamente, la correttezza ortografica, morfo - sintattica e lessicale dell’esposizione. Spazi utilizzati (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.) Aula scolastica.

f.to Degano Donatella

Relazione finale di Filosofia Docente: Trangoni Giuseppe Conoscenze, competenze, capacità. Il livello delle conoscenze,delle competenze e delle capacità acquisite è mediamente sufficiente anche se si registrano situazioni di qualche debolezza specie nell’assimilazione di competenze critiche e capacità di organizzare lo studio sia come confronto tra i diversi autori,sia nella effettiva comprensione dei contenuti. Metodi e mezzi Si è fatto uso del manuale scolastico Abbagnano-Fornero,Fare Filosofia,nella sola parte dedicata agli Autori,più specificatamente per Freud,Nietzsche,Schopenauer,Kierkegaard; per Marx e Heidegger ol riferimento è stato a S.Veca-Materiali di filosofia.Ad integrazione ldelle lezioni frontali si sono utilizzati supporti audiovisivi,in particolare le lezioni del prof. Vattimo dell’ Università di Torino. Criteri e strumenti di valutazione adottati Si è prevalentemente considerata la capacità di analisi e di sintesi oltreché criteri di valutazione critica dei contenuti,anche rapportati al proprio vissuto esperienzale. Spazi utilizzati (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.) Saltuariamente anche l’aula multimediale ed è programmata una visita alla galleria di arte moderna di Udine per una esplii taluni contenuti filosofici attraverso espressioni artistiche.

f.to Trangoni Giuseppe

Relazione finale di Educazione Motoria Docente: Lucchini Monica Conoscenze, competenze, capacità.La classe dimostra di avere acquisito conoscenze riferite a diverse andature ginniche, a terminologie delle parti esterne del corpo, ai grandi e piccoli attrezzi e ad alcune discipline sportive.

Le competenze apprese sono riguardanti l’orientamento nello spazio e nel tempo e la riproduzione degli esercizi richiesti. Considerando le capacità sono state potenziate quelle richieste per un maggior controllo segmentale, per l’esecuzione di movimenti con ampia escursione articolare, di movimenti rapidi, a carico naturale o con sovraccarico.

E’ stata stimolata la volontà di lavorare in gruppo e collaborare. Metodi e mezziIl metodo di insegnamento ha privilegiato le esercitazioni pratiche, puntando sull’analisi dei contenuti proposti nell’ambito di diverse discipline sportive, in modo che gli allievi possano avere chiare le finalità e le modalità di esecuzione degli esercizi.

Sono state organizzate attività di gruppo e/o individualizzate.

Page 28: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

28

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013 Criteri e strumenti di valutazione adottati Le allieve sono state periodicamente valutate sulle varie esercitazioni. Sono state tenute in considerazione le personali qualità fisiche e le capacità di rielaborazione e di ideazione, come pure l’impegno e la partecipazione. Spazi utilizzati (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.)Le palestre dell’istituto e le aree esterne ad esso.

f.to Lucchini Monica

Relazione finale di Religione Docente: Chinaglia Elena

Conoscenze, competenze, capacitàNell’ultima anno del triennio si sono conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:CONOSCENZE:conoscere alcune delle diverse esperienze religiose nel mondo nei loro tratti essenzialiconoscere i fondamenti dell’etica, confrontandoli con l’antropologia cristiana e con le posizioni della ChiesaCOMPETENZE:operare comparazioni tra religioni e tra sistemi di significatocomprendere il valore della religione nella storia dell’uomointerpretare fenomeni storici e socialiorientarsi all’interno degli argomenti svolti con correttezza e proprietà di linguaggiocomprendere i nuclei concettuali e le finalità dei testi trattatiCAPACITA’:acquisire capacità di analisi e di confronto per compiere scelte etiche e religiosesviluppare capacità di intervento autonomo con l’elaborazione personale e critica dei contenuti propostiacquisire capacità di porsi in maniera critica davanti ai fatti di attualità e ai testi che li commentanoLa classe VCp è composta, 21 allievi: 20 femmine e 1 maschio. 15 allievi si sono avvalsi dell’ora di religione.Le conoscenze, competenze e capacità nelle tre aree antropologica-esistenziale, storico-fenomenologica e biblico-teologica, raggiunte globalmente dalla classe sono buone.Gli alunni dimostrano una discreta conoscenza dei contenuti e buone capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione. Buona è la capacità di correlare tra loro i vari argomenti affrontati nel corso dell’anno.La partecipazione è motivata al lavoro scolastico,abbastanza propositiva e critica al dialogo educativo, l’impegno è costante. Vi sono state diverse richieste di approfondimento.

Metodi e mezzi(Metodi: lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc) (Mezzi: strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)Il metodo privilegiato è stata la discussione guidata.La lezione frontale è stata utilizzata al momento della presentazione delle diverse unità didattiche e delle richieste di approfondimento.Le alunne dimostrano una buona autonomia nel lavoro e capacità organizzativa. Possiedono buone abilità espositive e discrete proprietà di linguaggio.Per quanto riguarda i mezzi utilizzati:Impianto di riproduzione video e audio

Page 29: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

29

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013Brani musicali e filmComputer e proiettoreBibbiaSaggi, articoli specifici e brani letterari e filosofici proposti dall’insegnanteInternet

Criteri e strumenti di valutazione adottatiLa valutazione è stata effettuata tenendo in considerazione gli esiti formativi in termini di conoscenze, competenze e capacità. L’apprendimento delle conoscenze è stato valutato in base alla quantità e qualità delle informazioni acquisite e alla capacità di ricezione, riflessione ed elaborazione personale critica, mentre a livello delle competenze e capacità l’interesse e la partecipazione alle proposte educative/didattiche del docente e la collaborazione con i compagni dimostrati durante il dialogo educativo.I criteri di valutazione sono:VALUTAZIONE “INSUFFICIENTE”:Apprendimento:insufficiente conoscenza dei contenutimodeste capacità di analisi, sintesi e rielaborazionePartecipazione:attenzione passiva al lavoro scolasticoimpegno scarsodispersiva al dialogo educativonulla alle attività proposteInteresse:indifferenza per i valori insiti nei contenutinega la loro significativitàAtteggiamento:rifiuta la collaborazione con il docenteè chiuso al dialogo e al lavoro con i compagniVALUTAZIONE “SUFFICIENTE”:Apprendimento:frammentaria e superficiale conoscenza dei contenutinormali capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione Partecipazione:attenzione saltuaria al lavoro scolasticoimpegno discontinuooccasionale (o solo se sollecitata od opportunistica) al dialogo educativomodesta alle attività proposteInteresse:passivo in relazione ai valori insiti nei contenutinon ne rileva l’importanzaAtteggiamento:è abbastanza disponibile alla collaborazione con il docentetalvolta aperto al dialogo con i compagni, con i quali non sempre accetta di lavorareVALUTAZIONE “DISCRETO”:Apprendimento:completa ma non approfondita conoscenza dei contenutidiscrete capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazionePartecipazione:attenzione continua al lavoro scolasticoimpegno abbastanza regolarediligente al dialogo educativoattiva alle attività proposteInteresse:

Page 30: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

30

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013reattivo in rapporto ai valori insiti nei contenutine accetta l’importanza Atteggiamento:è disponibile alla collaborazione con il docenteaperto al dialogo con i compagni, con i quali accetta di lavorareVALUTAZIONE “BUONO”:Apprendimento:completa ed approfondita conoscenza dei contenutibuone capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazionePartecipazione:attenzione vivace al lavoro scolasticoimpegno soddisfacentecreativa al dialogo educativoresponsabile alle attività proposteInteresse:attratto dai valori insiti nei contenutisi confronta con essi Atteggiamento:pronto alla collaborazione con il docenteattento al dialogo con i compagni, con i quali ha piacere di lavorareVALUTAZIONE “OTTIMO”:Apprendimento:completa, coordinata e ampia conoscenza dei contenutinotevoli capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazionePartecipazione:attenzione motivata al lavoro scolasticoimpegno costantepropositiva e critica al dialogo educativointensa alle attività proposteInteresse:considera importanti i valori insiti nei contenutisi fa interpellare da essi Atteggiamento:è attivo alla collaborazione con il docentesollecito nel dialogo con i compagni, con i quali lavora sostenendoli

SpaziAula, aula video

f.to Chinaglia Elena

Relazione finale di Linguaggi non verbaliDocente: Zottig Pintor Lino

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

1) Conoscenze, competenze,capacità:Conoscenza delle coordinate storico – culturali entro cui si forma ed esprime l’opera d’arte e dei codici visuali; competenze riguardo i linguaggi espressivi dei periodi e degli artisti, i significati delle opere e le poetiche; capacità di riconoscere gli aspetti formali e compositivi delle singole opere; lessico specifico della

Page 31: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

31

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013disciplina. Gli alunni possiedono una conoscenza complessiva sufficiente degli argomenti svolti. Conoscono gli aspetti fondamentali della biografia degli artisti e delle loro opere più significative delle quali sanno condurre l’analisi e individuare i significati. Hanno mediamente acquisito una sufficiente proprietà di linguaggio specifico sia nella produzione orale che in quella scritta.

2) Metodi e mezzi:Si è fatto ricorso ad un tipo di lezione prevalentemente frontale, di facile acquisizione dei dati, alternando l’informazione all’osservazione e alla lettura dell’opera, allo scopo di favorire il potenziamento delle abilità di analisi, di riflessione e di critica.

Testo in uso: G. Cricco, F. Di Teodoro Itinerario nell’arte vol. 3 ed. Zanichelli (versione minor)

3) Criteri e strumenti di valutazione adottati:Verifiche:un’interrogazione o più per i casi non positivi o non del tutto positivi;interventi dal posto;verifiche scritte di storia dell’arte; Valutazione:Le verifiche sia orali che scritte hanno consentito di misurare e valutare l’apprendimento nonché la realizzazione degli obiettivi prefissati per la classe, non tralasciando l’impegno, interesse e partecipazione.La valutazione ha tenuto conto dei criteri prefissati dal P.O.F. e adattati alle esigenze della materia.

4) Spazi utilizzati:la maggior parte delle lezioni sono state effettuate in classe.

f.to Zottig Pintor Lino

Relazione finale di Fisica e di MatematicaDocente: Leonardi Maria Teresa

La classe V Cp è formata da 22 alunni di cui 2 maschi, 20 provengono dalla IV Cp, 2 provengono da altra scuola.La maggior parte degli alunni proviene da località distanti dalla sede dell’istituto e raggiunge tale sede con i mezzi di trasporto pubblici. Per quanto riguarda il comportamento si sottolinea che,mediamente, c’è una buona attenzione e partecipazione durante le lezioni in classe,ma per alcuni la parabola dell’attenzione discende troppo rapidamente e qualcuno mostra molte difficoltà a seguire le lezioni di matematica . C’è un gruppo di alunni fortemente impegnato nello studio e con sicure capacità intellettuali, ma il resto della classe presenta una certa lentezza nell’impadronirsi dei concetti man mano spiegati costringendo l’insegnante a frequenti soste per ritornare indietro e ripetere, più di una volta, i concetti fornendo ulteriori esempi; un gruppo,inoltre, ha uno studio talvolta superficiale ed alterno. In merito agli obiettivi raggiunti, solo un gruppo ha solide basi sia di conoscenze che di competenze e riesce ad elaborare in maniera personale gli argomenti man mano spiegati. La restante parte della classe si divide in due gruppi di cui uno, numeroso, ha raggiunto obiettivi minimi e non riesce ad essere del tutto autonoma nella rielaborazione e nell’esecuzione di esercizi di medio livello, mentre l’ altro, poco numeroso, presenta ancora qualche difficoltà nell’applicazione per uno studio frettoloso e spesso superficiale o alterno. Pertanto il rendimento raggiunto è differenziato ed ,a volte, non corrispondente all’impegno profuso nello studio, in

Page 32: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

32

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013quanto le potenzialità di recupero di ciascuno sono differenziate cosi come le capacità di sintesi e di analisi .Si sottolinea anche il programma è stato decurtato di alcune parti relative soprattutto alle dimostrazione dei teoremi , a causa della perdita di ore dovuta a vari motivi tra i quali visite a mostre e partecipazione ad attività non inerenti alla disciplina.Metodi e mezzi.La lezione frontale è stata molto importante per affrontare gli argomenti ed è stata un momento ineliminabile e centrale della trasmissione del sapere, non meno importanti sono stati l’abitudine ad un uso razionale del libro di testo e l’utilizzo delle varie tecniche di lavoro e di studio. Glialunni sono stati coinvolti attraverso il dialogo, la discussione guidata di esercizi sia teorici che applicativi di difficoltà graduale per favorire un apprendimento consapevole e critico. Il principale strumento didattico è stato fornito dal libro di testo, coadiuvato dalla lavagna . L’insegnante si è avvalsa degli strumenti specifici di supporto didattico a disposizione nell’istituto quali i mezzi audiovisivi e multimediali, testi di consultazione specializzati, laboratori scientifici.Criteri e strumenti di valutazione adottati.Le verifiche sommative consisteranno in almeno due prove scritte nel primo trimestre e tre nel secondo quadrimestre, due prove orali o test scritti. La valutazione finale terrà conto dell’assimilazione dei contenuti, delle capacità di rielaborazione personale degli argomenti , delle capacità di analisi e di sintesi, della capacità di interpretare i dati e disegnare la relativa curva, della capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto oltre che della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno dimostrati.Tale valutazione tiene conto dei criteri e delle modalità stabilite dal P.O.F.Spazi utilizzati.Laboratorio informatico ( quando possibile).

f.to Leonardi Maria Teresa

Relazione finale di Scienze UmaneDocente: Agostini Anna

1. Conoscenze, competenze, capacità La classe 5^CP ha dimostrato interesse e diligente impegno per i contenuti proposti in questo anno scolastico Durante lo svolgimento delle lezioni gli allievi hanno sempre mantenuto un atteggiamento attento e costruttivo. Conoscenze: La classe ha da sempre evidenziato nell’arco dell’a.s. interesse e partecipazione per cui la

preparazione risulta mediamente da sufficiente a più che discreta. Alcuni/e allievi/e sempre impegnati e desiderosi di apprendere, padroneggiano i dati essenziali della materia con buona disinvoltura, altri si limitano ad una conoscenza degli argomenti sufficientemente adeguata.

Competenze: In generale gli studenti sanno organizzare lo studio e rielaborare i contenuti in modo autonomo, spesso con interessanti approfondimenti su tematiche correlate.

Capacità: Le capacità di analisi, di sintesi, di collegamento e confronto, di rielaborazione autonoma e ragionata degli argomenti sono state acquisite dalla maggioranza degli alunni

2. Metodi e mezziMetodi:

• Lezione frontale con o Eventuale presentazione in Power Point della lezione

per favorire anche gli studenti con stile cognitivo visivo, e per facilitare la stesura degli appunti a studenti in difficoltà.

• Lezioni interattive• Studi di caso per l’applicazione pratica delle conoscenze acquisite,• Discussioni su argomenti di attualità con riferimenti al programma in svolgimento• Lavori individuali• Lavori di gruppo

Page 33: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

33

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013• Attività di ricerca• Attività di recupero/sostegno:

o Autocorrezione della provao Ripasso ulteriore di alcuni punti salienti anche con schematizzazionio Discussione guidatao Lavoro individuale assegnato per casa con indicazioni mirate

Mezzi: • I manuali in adozione:

o Bianchi A., Di Giovanni P. (2005), Psicologia in azione, Paravia, Torinoo Avalle U., Maranzana M. (2004), Pensare ed educare. Storia, testi e laboratorio di pedagogia.

Terzo Volume, Paravia, Torinoo Avalle U., Maranzana M. (2007), Problemi di pedagogia. Il sapere pedagogico e il lavoro

formativo. Con testi e laboratorio. Terzo Volume, Paravia, Torino• Fotocopie di testi che consentano l’approfondimento• Presentazioni in Power Point della lezione

3. Criteri e strumenti di valutazione adottatiStrumenti: il processo di apprendimento è stato accertato: con il tradizionale colloquio-interrogazione, in cui si è tenuto conto della presentazione ordinata dei

contenuti e conoscenze, della corretta definizione di concetti e termini specifici, della capacità di analizzare testi e casi di studio e degli approfondimenti personali sugli argomenti oggetto di studio.

con esercitazioni scritte, • strutturate:

o con quesiti a risposta multipla, o con domande aperte a trattazione sintetica,

• secondo la tipologia della seconda prova dell’esame di stato. I criteri di valutazione e la corrispondenza numerica sono desunti dal POF d’Istituto. Nella valutazione sommativa sono stati tenuti in considerazione anche elementi quali l’impegno, la partecipazione, l’interesse dimostrati, la capacità di formulare quesiti o rilievi critici.4. Spazi utilizzati Le attività si sono svolte prevalentemente in aula.

f.to Agostini Anna

Page 34: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

34

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013

Page 35: Classe 5a sez. C Liceo Pedagogico Sociale · 2 Liceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 20122013 classe 5CP Indice pag 3 Documento del Consiglio di Classe PROGRAMMI 18 Scienze Sperimentali

35

classe 5CPLiceo Pedagogico Sociale C. Percoto - a.s. 2012/2013