Dai fatti alle parole. Come sta cambiando la cronaca nera milaneseDomingo Scisci

Obiettivo della ricerca

Obiettivo: descrivere come è cambiata la cronaca nera all'interno dei quotidiani, attraverso lo studio delle negoziazioni che quotidianamente avvengono tra tutti gli attori coinvolti (prevalentemente giornalisti e fonti)

Focus su:

1. la Polizia di Stato (una delle fonti privilegiate della cronaca nera)

2. i cronisti di nera

3. gli attori politici e i cittadini

Alcuni aspetti teorici rilevanti

1. passaggio da un sistema informativo (specie per la carta stampata) basato principalmente sulla dipendenza dal potere politico ad un sistema più autonomo e attento a temi che attirano un pubblico più vasto

→ «grande trasformazione»→ «commercializzazione»

2. formazione di una sfera pubblica densa e sempre maggiore centralità dei media: i mezzi di informazione diventano il luogo e lo strumento per la costruzione del dibattito pubblico

3. ampliamento del campo giornalistico (più attori), professionalizzazione delle fonti e «media logic»

Alcuni aspetti teorici rilevanti

Fonti: professionalizzazione e logica mediale

Centralità dei media + professionalizzazione delle fonti

Forze dell'Ordine = fonte privilegiata per le notizie di cronaca nera

analisi dei cambiamenti che hanno investito il modo di comunicare delle Forze dell'Ordine (Polizia di Stato)

- maggiore trasparenza delle istituzioni pubbliche verso i cittadini- legge 150/2000 (URP e Ufficio Stampa)

Centralizzazione della comunicazione

Fonti: professionalizzazione e logica mediale - 2

Obiettivo: passaggio dal concetto di coverage a quello di access, ossia contribuire attivamente alla promozione della propria immagine mediatica e della propria identità, nonché legittimare il proprio operato verso i cittadini

Ufficio Stampa:● processo comunicativo centralizzato; promozione di una «versione ufficiale» dei fatti;● Si disincentiva l'accesso ad altre fonti interne all'istituzione (agenti, etc...), al fine di evitare versioni dei fatti contrastanti e non complete;

Paradosso: una maggiore apertura e trasparenza dell'istituzione si trasforma in una chiusura netta a chi ha la funzione di mediare tra le istituzioni e i cittadini

● Approccio proattivo: produzione di materiale mediaticamente “appetibile”, uso di criteri giornalistici, media logic

Fonti: professionalizzazione e logica mediale - 2

“scontro” continuo tra cronisti e Ufficio Stampa

→ PS (e FdO): atteggiamento comunicativo rivolto prevalentemente alla publicity (comunicazione ufficiale)Credo che sia aumentata la sensibilità... in passato, c'era una comunicazione un po' “raffazzonata” – Tizio che diceva una cosa, Caio un'altra – e quindi poi bisognava capire cosa effettivamente veniva passato al giornalista. Le faccio un esempio. L'agente, che dell'indagine complessivamente considerata, ha visto solo il suo pezzettino, come se stesse guardando, diciamo, dal buco della serratura, non ha un'idea dell'insieme. L'idea dell'insieme può averla solo una figura apicale all'interno di quella indagine. Ecco, l'Ufficio stampa si rapporta con le figure apicali.

→ Cronisti: preferenza per la censorship, ossia essere al corrente di tutti i fatti e divulgare solo quelli non “sensibili”Per esempio, se noi andiamo a guardare negli archivi troviamo le foto di Rina Fort – la “belva” – noi abbiamo le fotografie di lei mentre viene interrogata dal mitico, famoso commissario Nardone. Noi abbiamo le foto! I colleghi anziani ti possono dire di quando riuscivano ad entrare nelle celle, nelle camere dei fermati e parlare con l’arrestato. Loro riuscivano a parlare anche [con gli arrestati]… mentre uscivano dalla Questura, riuscivi a parlarci. Adesso noi non li vediamo nemmeno. “Li abbiamo arrestati” e dove sono? […] Cosa ha detto la vittima? Ce lo dice il poliziotto, il carabiniere. Una volta lo chiedevamo direttamente alla vittima

Dai fatti alle parole: la trasformazione della cronaca nera

Come è cambiato, invece, il mondo del giornalismo?

Premessa (da osservazione + interviste)1. diminuita l'importanza della nera nei quotidiani

✔ È cambiata la criminalità (non più bande criminali)✔ Diminuzione dei reati gravi (es. omicidi)✔ Cambia la funzione della stampa (TV)✔ → diminuzione del numero di neristi nelle redazioni

2. è la saltata la gerarchia dei reati:✔ Non più una gerarchia dei reati basata su valori-notizia, ma su altri fattori✔ Fine del legame tra importanza giornalistica del fatto e spazio occupato

all'interno del giornale («una volta il caporedattore ti chiedeva di quante righe avevi bisogno, adesso ti dice quante righe scrivere, in base allo spazio in pagina, non in base a quello che è successo»)

Dai fatti alle parole: la trasformazione della cronaca nera - 2

Th: la rilevanza di una notizia di cronaca nera non è più definita solo dalle caratteristiche giornalisticamente rilevanti del fatto (ossia dai cosiddetti valori-notizia), ma bensì dalla capacità dello stesso di diventare un episodio «emblematico», capace di essere letto alla luce di un quadro interpretativo più ampio che definisce il modo in cui quel fatto deve essere spiegato – attraverso l'identificazione delle cause e la proposizione di soluzioni – e il ruolo che devono assumere i diversi attori coinvolti.

2 casi interessanti:

- l'attore politico

- i cittadini

Dai fatti alle parole: l'attività di framing dell'attore politico

Capacità dell'attore politico di trasformare un singolo fatto di cronaca in un «episodio emblematico» e sfruttarlo per i propri fini politici

→ De Corato e i comunicati stampa: come vicesindaco e assessore alla sicurezza non solo fornisce un commento politico/istituzionale ai fatti di cronaca, ma cerca sempre di definire un frame all'interno del quale interpretare il fatto stesso.

Es. Intervento PS su centri massaggi gestiti da persone di origine cinese

Problema → Prostituzione, Milano, rete cinese di massaggi hard, 3 arresti; De Corato: “Centri massaggi foraggiano criminalità cinese”Dati → A Milano ne risultano in attività 388. Nel 1995 erano solo 4. Una crescita più che anomala, in 15 anni +9600%. E nel 2010 si sono registrate 117 nuove aperture (circa una ogni 48 ore).Causa → “La proliferazione dei centri massaggi – sottolinea De Corato – è esplosa con la liberalizzazione del commercio avviata dal decreto Bersani. E su cui il Comune non può far nulla per impedire le apertureSoluzione → In assenza di una normativa che disciplini queste attività anche dal punto di vista orario, il Comune è intervenuto in alcune aree critiche con le ordinanze, che hanno imposto la chiusura anticipata alle 20 punendo le violazioni con 450 euro di multa. Finora sono una trentina le attività di questo tipo già sanzionate.

Dai fatti alle parole: media e cittadini

Capacità dei cittadini di proporre un problema nel dibattito pubblico. Il quotidiano raccoglie il suggerimento dei cittadini e impone un tema che chiede soluzione. La probabilità che un fatto segnalato diventi notizia dipende dalla capacità dei cittadini di seguire la logica mediale (per es. uso di foto, filmati, raccolta documenti, etc...)

→ importanza della dimensione giornalistica: un tema così costruito permette al giornale di lavorare per più giorni, fidelizza il lettore/cittadino, può segnare un tratto distintivo rispetto ai concorrenti

2 esempi:comitato di cittadini di viale Abruzzi e i graffiti

La denuncia – Fotografato il blitz dei vandali e consegnato il dossier ai vigili

In una notte 183 graffiti. Imbrattata un'intera zona

Da piazzale Bacone a via Plinio. I residenti: una vergogna. La protesta «C'è stata una sentenza del Tar che ha bloccato l'Amsa e ha così immobilizzato

tutto. Quindi i vandali vanno a nozze»

16enne aggredito in viale Monza

Zona a rischio. Nelle ultime settimane un'escalation di pestaggi del sabato sera. Vittima

operata per fratture alla mandibolaPicchiato per 5 euro, sedicenne in ospedale

Branco scatenato in viale Monza. Il padre: questa città non ha più rispetto per nulla

Conclusioni

Costruzione delle notizie di cronaca nera → processo di negoziazione

Forze dell'Ordine

Attori politici

Cittadino e società civile

Media