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Comune di Basiliano Dichiarazione ambientale 2015-2018 - Rev. 1 del 09/10/2015 1

COMUNE DI BASILIANO Provincia di Udine

DICHIARAZIONE AMBIENTALE

Dichiarazione ambientale redatta secondo i requisiti

del Regolamento (CE) n. 1221/2009 – EMAS

PERIODO: 2015-2018

Prevalenza dati al 30/06/2015

Redazione: RSGA geom. Giorgio Bertetti

Approvazione: Sindaco dott. Marco DEL NEGRO

Data 09/10/2015 Data 09/10/2015 firma firma

GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA

REG. NO. IT-001281


Fotografia in copertina: Ripresa aerea del capoluogo di Basiliano - Autorizzazione dello Stato Maggiore Aeronautico 1070 n.c. 05.09.1988 – Foto Studio Assirelli (GO).


I dati ambientali del Comune di Basiliano riportati nella presente Dichiarazione Ambientale sono aggiornati con prevalenza al 30 giugno 2015.

CODICE NACE: 84.11 .

Per qualsiasi richiesta di informazione o per riceverne copia:

Comune di Basiliano

Piazza del Municipio n. 1 33031 Basiliano (UD) Tel: +39 0432 838142 Fax: +39 0432 838140 Sito internet: www.comune.basiliano.ud.it Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale e Responsabile Redazione della Dichiarazione Ambientale: geom. Giorgio Bertetti Approvazione della Dichiarazione Ambientale:

• Sindaco di Basiliano dott. Marco Del Negro in carica dal 17/12/20014, proclamato con sentenza n.653 del 17/12/2014, Prima Sezione del T.A.R. Friuli Venezia Giulia, , che ha parzialmente accolto il ricorso in data 24/06/2014, assunto al numero di registro generale n. 243, presentato dal candidato alla carica di Sindaco non eletto, ed altri candidati delle liste collegate, sugli esiti della tornata elettorale del 25/05/2014.

Contatti: geom. Giorgio Bertetti email: [email protected] geom. Emanuela Mattiussi email: [email protected]

Figura 1 - Sede comunale (Foto Vinicio Scortegagna)


CONVALIDA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE La presente “Dichiarazione Ambientale – Periodo 2015-2018 – Prevalenza dati al 30/06/2015” del Comune di Basiliano (UD) è conforme ai principi ed ai requisiti del Regolamento CE n. 1221/2009 – EMAS III ed è stata verificata e convalidata da RINA SERVICES S.p.A. Via Corsica, 12 – 16128 Genova (numero di accreditamento IT-V-0002).

Il Verificatore ha:

o effettuato un sopralluogo presso l’Ente al fine di prendere visione delle attività svolte e delle strutture ed impianti presenti;

o verificato le informazioni presenti nel documento di Analisi Ambientale Iniziale; o esaminato i documenti e verificato le informazioni citate nella presente Dichiarazione

Ambientale; o discusso con la Direzione la Politica aziendale per la Qualità e l’Ambiente, il piano degli

obiettivi di miglioramento ambientali ed i relativi programmi per il loro raggiungimento; o verificato la conformità del Sistema di Gestione Ambientale implementato ai requisiti del

Reg.(CE) n. 1221/2009; o verificato la conformità della presente Dichiarazione Ambientale ai requisiti del Reg.(CE)

n. 1221/2009.

Ha inoltre verificato che la presente “Dichiarazione Ambientale 2015-2018” tratta ed esaurisce tutti

gli aspetti ambientali significativi legati all’attività dell’organizzazione, fornendo informazioni

chiare ed attendibili.

Il Comune di Basiliano dichiara che i dati contenuti nella presente Dichiarazione Ambientale sono

reali e corrispondono a verità e si impegna a diffondere e a rendere pubblico il presente

documento.

Il Comune di Basiliano s’impegna a trasmettere all’Organismo competente ed alle Parti interessate

le informazioni annuali aggiornate e la completa revisione della Dichiarazione Ambientale entro

tre anni dalla data della convalida triennale della Dichiarazione stessa, fornendole alle parti

interessate e mettendole a disposizione del pubblico secondo quanto previsto dal Regolamento CE

1221/2009.

RINA DIREZIONE GENERALEVia Corsica, 1216128 GENOVA

CONVALIDA PER CONFORMITA’AL REGOLAMENTO CE

N° 1221/2009 del 25.11.2009

( Accreditamento IT - V - 0002 )

N. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _385

Giovanni CarratinoCertification Sector Manager

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

RINA Services S.p.A.

Genova, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _23/10/2015


INDICE 1 Presentazione del Sindaco 6

2 La Politica Ambientale del Comune di Basiliano 7

2.1 Note introduttive 8

3 Il contesto territoriale 8

3.1 Presentazione del Comune 8 3.2 (Parte della Dichiarazione Ambientale non modificata) 3.3 Economia locale 11 4 L’organizzazione della struttura comunale 14 5

(Parte della Dichiarazione Ambientale non modificata)

5.1

5.2

5.2.1

5.2.2

5.2.3

6 Criteri per la valutazione degli aspetti ambientali diretti e indiretti 6.1 Criteri di identificazione e valutazione degli aspetti ambientali 6.2 Gestione degli aspetti ambientali significativi 7 Aspetti ambientali legati alle attività di competenza del Comune 18 7.1 Fonte dei dati 18 7.2 Le risorse idriche ad uso potabile 19 7.3 Raccolta e smaltimento delle acque reflue urbane 23 7.4 Consumi e produzione di energia 26 7.5 Gestione dei rifiuti urbani e servizi di igiene ambientale 34 7.6 Gestione del verde e dei cimiteri 37 7.7 Gestione immobili, impianti e parco mezzi 37 7.8 Gestione della viabilità e della mobilità 42 7.9 Pianificazione 43 7.10 Gestione delle forniture 45 7.11 Impatto visivo 47 7.12 Gestione delle emergenze ambientali 48 9 Obiettivi e traguardi ambientali 50 9.1 Programma ambientale 2012-2015, Aggiornamento 2014 51 10 Glossario 61 11 Appendice: Indicatori, di cui all’Allegato IV del Reg. EMAS 63


1 Presentazione del Sindaco

Le sfide cui sono chiamati i Comuni, nel prossimo futuro, si incentreranno sul tema della sostenibilità

ambientale e paesaggistica. In un percorso di ridefinizione delle competenze degli Enti locali

comunali, questi vedranno accrescere le proprie specificità di soggetto primo attuatore di una cura del

territorio che non potrà essere attuata se non progettando nuove soluzioni insediative, urbanistiche e

produttive integrate ed ambientalmente compatibili.

Nei prossimi anni, il Comune di Basiliano, assieme a quelli limitrofi e nel più ampio contesto delle UTI

di prossima costituzione, sarà chiamato a ristrutturare il proprio territorio e l’economia in esso

operante. Interventi quali quelli promossi dalla programmazione comunitaria diventeranno essenziali

fonti di finanziamento. Il PSR di recente approvazione obbligherà Sindaci ed Amministratori ad

immaginare iniziative di valorizzazione delle peculiarità del territorio. Indubbiamente nel nostro caso

si tratterà di interventi sulle nostre campagne, nell’ottica di un turismo rurale, del rilancio di

un’economia locale tipica e della valorizzazione di aree naturali degradate, e non funzionali né

all’attività agricola né a quella più genericamente naturalistica. Su prospettive di medio periodo, quali

la nascita di un distretto di economia locale, la messa in sicurezza del territorio da criticità di natura

idrogeologica o la valorizzazione degli insediamenti abitativi e produttivi integrati nell’ambiente, si

innestano iniziative pubbliche tese alla riqualificazione del tessuto urbano. Verranno previsti

interventi per mettere in sicurezza pedoni e ciclisti, per rendere più agevole la mobilità nelle strade del

Comune nonché l’accesso ai servizi pubblici e privati. Verranno ridefinite funzioni e spazi di alcune

piazze per renderle funzionali al recupero di vitalità dei nostri borghi. Si interverrà per avvicinare il

Comune di Basiliano alla filosofia che guida la programmazione europea, al fine di poter beneficiare

delle opportunità connesse; in tale prospettiva si colloca il valore delle certificazioni ambientali e

dell’adesione al Patto dei Sindaci. Si prevede inoltre il prossimo avvio di un ambizioso progetto di

accorpamento dei servizi scolastici in un unico polo, riducendo i consumi ed i costi, legati allo

spostamento dei mezzi pubblici, e mettendo a disposizione delle famiglie strutture migliori ed

ecologicamente più efficienti. Continueranno gli investimenti, diretti o in project financing, per

l’ammodernamento delle centrali termiche e dell’illuminazione pubblica. Verrà coinvolta la

popolazione tutta per una condivisione delle scelte e dei comportamenti virtuosi, in tema di consumi,

di gestione dei rifiuti e di valorizzazione del territorio.

Le normative ambientali cogenti ed un dovere morale implicito nella gestione del bene pubblico

impongono il trattamento di problematiche spesso complesse ed articolate che esigono una gestione

organica e coerente. L'efficacia e l'efficienza dell'apparato comunale nei confronti delle proprie

competenze ambientali sono gli obiettivi che l'Amministrazione comunale intende perseguire. Per tale

ragione condivido la scelta, compiuta da chi mi ha preceduto, di adottare un sistema di gestione

interno che sta già facendo percepire i primi risultati in termini di razionalizzazione del lavoro degli

uffici, nonché di conoscenza del territorio. Esprimo soddisfazione per il lavoro degli Uffici comunali

che ha consentito al Comune di Basiliano di ottenere la Certificazione ambientale ISO 14001:2004 del

29/10/2009 e la Registrazione europea EMAS del 13/01/2011, confermando l’impegno

dell’Amministrazione Comunale a proseguire sulla strada intrapresa.

f.to dott. Marco DEL NEGRO Sindaco di Basiliano


2 La Politica ambientale del Comune di Basiliano

Il Comune di Basiliano, nel definire la propria Politica ambientale, ritiene doveroso fare

riferimento al Statuto comunale che, in ordine alle funzioni istituzionali verso l’ambiente,

all’Articolo 2 – Finalità così si esprime:

* l'adozione delle misure necessarie a conservare ed a difendere l'ambiente attuando piani per la difesa del

suolo e del sottosuolo, per eliminare le cause dell'inquinamento atmosferico, acustico e delle acque, la tutela

del patrimonio storico, artistico ed archeologico, garantendone il godimento da parte della collettività;

Per tradurre in azioni concrete tali propositi il Comune attua un sistema di gestione ambientale

secondo la norma internazionale ISO 14001:2004 e il Regolamento CE n. 1221/2009 – EMAS.

Aderisce altresì ad altre iniziative ambientali, di fonte regionale, europea ed internazionale.

Nell’ambito di tale inquadramento il Comune si impegna a:

o mantenere la conformità alla normativa ambientale;

o individuare e mantenere aggiornati gli aspetti ambientali diretti e indiretti connessi con le attività e servizi svolti;

o sensibilizzare e coinvolgere i propri dipendenti, la cittadinanza, le imprese, le istituzioni e le associazioni in un impegno comune di tutela e di miglioramento del territorio in cui operano;

o perseguire il miglioramento continuo teso alla riduzione degli impatti ambientali, anche al fine della tutela della biodiversità;

o sviluppare politiche di gestione e di governo del territorio tese alla tutela ambientale e al miglioramento della qualità della vita;

o promuovere in ogni ambito i princìpi dello sviluppo economico sostenibile;

o incidere, per quanto di propria competenza, sugli aspetti ambientali che non gestisce direttamente, in particolare nei rapporti con Fornitori, Appaltatori e Concessionari, nella gestione delle aree produttive e negli strumenti pianificatori.

Il Comune si impegna a migliorare gli obiettivi e i traguardi ambientali, a far sì che la propria

politica ambientale sia diffusa, compresa e attuata da tutte le parti interessate, e che sia resa

disponibile al pubblico.

Il Sindaco

dott. Marco del Negro

Questa Politica Ambientale è stata approvata con deliberazione consiliare n. 7 del 04/02/2015, in continuità con le scelte ambientali delle precedenti amministrazioni comunali.


2.1 Note introduttive

La presente Dichiarazione Ambientale 2015-2018 del Comune di Basiliano (UD) omette i punti di

seguito descritti, non essendo i medesimi interessati da sostanziali variazioni rispetto alle versioni

precedenti. Per detti contenuti si rimanda, per tanto, alla Dichiarazione Ambientale 2012-2015 –

Aggiornamento 2015 rev. 2 del 23/04/2015.

3.2 Assetto del territorio 5 Il sistema di gestione ambientale del Comune

5.1 Informazione al pubblico sulle prestazioni ambientali 5.2 Informazione e partecipazione del territorio

5.2.1 Educazione ambientale

5.2.2 La partecipazione della cittadinanza

5.2.3 La promozione di EMAS

3 Il contesto territoriale

3.1 Presentazione del Comune

Il Comune di Basiliano si trova ad una quota media di 72 m sul livello del mare, nella pianura del

medio Friuli. Il suo territorio è attraversato da un’importante asse viario: la Strada ex Statale n. 13

(ora regionale) “Pontebbana” che, con direzione Est-Ovest, attraversa il territorio comunale

correndo parallela alla linea ferroviaria Vienna - Udine - Venezia – Roma e collega così il

capoluogo friulano Udine a Pordenone.

Trattasi di un piccolo centro della Pianura Friulana che conta 5.367 abitanti (al 31/12/2014),

distribuiti in 7 centri abitati: il Capoluogo e le frazioni di Villaorba, Vissandone, Variano,

Blessano, Orgnano e Basagliapenta, su una superficie di 42,9 m2 1 ed una quota sul mare di 77

metri (Municipio).

Cenni sul clima. Il clima di Basiliano è compreso nella “zona climatica temperata”. La temperatura media annua si attesta tra i 13° e i 14° C con i valori di massima fino a 39° e di minima fino a -14°. La precipitazione di pioggia in un anno è di circa 1.300 mm; le precipitazioni nevose sono scarse: raramente la neve supera i 7 cm di altezza. A Basiliano, come in vaste plaghe della pianura friulana, prevale il vento di NE denominato “Greco”, con la media di circa 1000 ore di frequenza in un anno. Spesso vi soffia il vento proveniente da N-NE conosciuto come “Bora”. Annualmente si ha una durata media di giorni di sole per circa 2.100 ore (massimo nel mese di luglio e minimo in dicembre). Una anomalia climatica si è verificata nell’anno 2013, durante il quale le piogge annuali in regione sono risultate ovunque più elevate rispetto al dato medio climatico. In particolare nella media pianura Friulana i cumulati di pioggia nell’anno sono risultati maggiori del 15-30% rispetto alla media degli ultimi 10 anni e molto più numerosi i giorni di pioggia (20-40%) rispetto alla media degli ultimi 10 anni. Decisamente anomalo

1 Dato catastale: ha 4287, are 51ca 18, aggiornato di seguito all’accordo per la rettifica del confine comunale intervenuto tra i Comuni di Basiliano e Mereto di Tomba (UD), conseguente ai lavori di riordino agrario, approvato con Del. Consiglio Comunale n. 85 del 27/11/2006, recepito con Decreto del Presidente della Regione 15/10/2013, n. 0197/Pres..


il mese di maggio, che è risultato essere il mese più piovoso dell’anno. I valori totali di radiazione nel 2013 si sono attestati intorno ai valori medi climatici. 2 Nel 2014, poi, si sono verificate diverse anomalie da “record”: - anno con temperatura dell’aria più elevata da almeno 100 anni ma, paradossalmente,

con pochi giorni caldi (giorni con Tmax>30°C) e con pochi giorni di freddo pungente; - -anno più piovoso dal 1961, con una anomalia del 50% in più di pioggia rispetto alla

media 1961-2013 su tutta la regione; - anno con radiazione solare media inferiore a quella media del decennio 2004-2013,

come pure inferiore è stato il numero di giorni di sole (48%) rispetto alla media dello stesso periodo (55%).3

Il sistema urbano del Capoluogo ha avuto nell’ultimo decennio un notevole sviluppo, tanto che le

frazioni di Variano a NW e Vissandone a NE del Capoluogo, cominciano a presentare segni di

conurbamento, mentre quattro

delle sei frazioni e rispettivamente

Basagliapenta, Blessano, Orgnano

e Villaorba, mantengono ancora

una propria identità.

Gli insediamenti residenziali di

Basagliapenta, Blessano e

Villaorba sorgono prospicienti alle

infrastrutture viarie di

collegamento (strada statale e

strade provinciali). Gli abitati di

Orgnano, Variano, Vissandone, ed

il Capoluogo stesso, sono per la

maggior parte immersi nella

campagna e, in generale, non interessati da particolari flussi di traffico, se non quello locale.

L’andamento demografico viene rappresentato efficacemente nella seguente tabella, ricavata per

estratto dalla pubblicazione “Comuni in cifre” curata annualmente dalla C.C.I.A.A. di Udine:4

Indicatori 2012 2013 2014

Valore provinciale

Valore comunale

Valore provinciale

Valore comunale

Valore provinciale

Valore comunale

Residenti al 31 dicembre anno di riferimento 536.622 5353 537.943 5.400 536.180 5.367 Variazioni rispetto al Censimento 2011 3,20% 9,38% 0,47% 0,88% 0,14% 0,26%

Nuclei familiari 243.062 2.260 242.226 2.258 242.285 2.257 Popolazione giovane (% under 15 anni) 12,48% 13,71% 12,49% 13,72% 12,43% 13,65%

Indice di vecchiaia (*) 189,09 163,27 192,39 161,37 196,83 167,57 Stranieri iscritti in anagrafe (% su popolazione)

7,45% 7,00% 7,43% 7,02% 7,46% 7,06%

2 Fonte: ARPA –S.o.c. OSMER FVG, Pubblicazione: MeteoFVG Report 13/2013 – Riepilogo 2013.

3 Fonte: ARPA –S.o.c. OSMER FVG, Pubblicazione: MeteoFVG Report 13/2014 – Riepilogo 2014.

4 Fonte: Pubblicazione CCIAA Udine “Comuni in cifre -2014”, pubblicata su sito web istituzionale il 18/08/2015.

Figura 2 - Conurbamento Vissandone-Basiliano (Estratto Ortofoto Agea 2011)


Il trend demografico comunale 2013/2014 ha rallentato il suo corso rispetto a quello

progressivamente crescente che ha caratterizzato il primo decennio del 2000, confermando la

generale tendenza alla stagnazione.

Nonostante la recessione economica globale lo sviluppo urbano locale si mantiene

sufficientemente vivace rilevandosi nel 2014 il rilascio di n.21 Permessi di Costruire5, e n. 16 nel

20156.

La zonizzazione del territorio di Basiliano, così come rappresentata dagli strumenti urbanistici in

vigore, è riportata qui di seguito:

Zona di Piano Superficie

km2 %

Aree residenziali 7 (A+B+C + edilizia caratteristica) 2,72 6,34

Aree industriale ed artigianale (D) 0,86 1,99

Aree agricole (comprese viabilità campestri e loro pertinenze) (E) 37,82 88,10

Aree commerciali + Direzionali (H)+(I) 0,40 0,92

Aree a destinazione mista (comprende ex Militari) (O) 0,11 0,26

Per servizi ed attrezzature collettive (S) 1,02 2,38

TOTALI 42,938 100

Il livello di sviluppo antropico può essere valutato dall’esame di alcuni parametri territoriali, che

vengono riportati qui di seguito:

SVILUPPO ANTROPICO

Indicatore Valori

Numero abitanti (n) al 31/12/2013 5.400

Estensione territoriale (km2) 42,93

Densità abitativa (abitanti/km2) 125,79

Lunghezza lineare infrastrutture viarie (km) 36,7

Estensione aree urbanizzate (km2) 4,19

Percentuale aree urbanizzate sul totale (%) 9,77

5 I permessi di costruire rilasciati nel corso del 2014 riguardano: n. 13 interventi in ambito residenziale, n. 2 interventi in

zona agricola, n. 3 interventi in zona artigianale e n. 3 sanatorie di interventi realizzati in difformità o in assenza di

titolo abilitativo. 6 I permessi di costruire rilasciati nel corso del 2015 riguardano: n. 10 interventi in zona residenziale, n. 2 interventi in

zona agricola, n. 1 intervento in zona artigianale e n. 3 sanatorie di interventi realizzati in difformità o in assenza di

titolo abilitativo. 7 Di seguito all’approvazione della Variante 20 al Piano Regolatore Generale comunale di revisione dei vincoli ed altro, approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 04/02/2014, esecutiva dal 17/03/2014, la superficie inerente gli ambiti residenziali, per un totale di 2.722.728 m2 è così suddivisa:

• zone A (centro storico): 362.593 m2; • zone B (di completamento): 2.034.464 m2; • zone C (di espansione): 325.671 m2; appartengono a questa categoria le aree soggette a urbanizzazione/edifica-

zione mediante strumento urbanistico attuativo. Le superfici destinate ad ambiti produttivo/commerciali (esistenti, e di nuova localizzazione)/direzionali sono 1.251.565 m2, suddivisi in:

• zona omogenea D (855.652 m2), costituita dalle aree destinate alle attività industriali ed artigianali (esistenti e di previsione);

• zona omogenea H (361.020 m2), costituita dalle aree destinate alle attività commerciali (esistenti e di previsione); • zona omogenea I (34.893 m2) , costituita da aree destinate alle attività direzionali (parificabile alla zona H).

8 Dato superfice disponibile alla data di redazione degli elaborati della Variante n. 20 al P.R.G.C..


Pertanto ciascun cittadino dispone di aree verdi per 7.004 m2 pro-capite, costituiti da aree

destinate all’agricoltura tradizionale, ma anche a vigneti, frutteti, siepi, boschette ripariali e di

margine.

Il Comune ha adottato diversi Regolamenti, alcuni dei quali hanno anche valenza ambientale,

come ad esempio:

Regolamento di Polizia Rurale approvato con Del. Giunta Comunale n. 266 del 18/12/2001.

Regolamento di Polizia Urbana Approvato con Del. Consiglio Comunale n. 55 del 28/10/2014

Regolamento di Tutela igienico-sanitaria e per la disciplina dei servizi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani

adottato con Del. Consiglio Comunale n. 67 del 17/09/2009, come modificato con Del. Consiglio n. 17 del 18/02/2010 e n. 66 del 27/11/2012.

Regolamento di Fognatura

Adottato con Determinazione dell’Amministratore Unico di CAFC S.p.A. in data 04/11/2013; Approvato con delibera dall’Assemblea della C.A.T.O. n. 9/14 del13/02/2014: Presa d’atto avvenuta approvazione con Del. Consiglio Comunale n. 30 del 30/07/2014.

Regolamento Edilizio e Regolamento Edilizio per il Risparmio Energetico e l'Edilizia Sostenibile

Approvati con Del. Consiglio Comunale n. 62 del 25/11/2014.

Regolamento per la concessione in uso degli immobili di proprietà del Comune di Basiliano

Approvato con Del. Consiglio Comunale n. 82 del 16/09/1998).

Regolamento concessione in uso dei campi e degli impianti sportivi

Approvato con Del. Consiglio Comunale n. 11 del 19/02/2007.

Piano Generale del Traffico Urbano Approvato con Del. Consiglio Comunale n. 79 del 08/11/2005.

Piano comunale di settore per la localizzazione degli impianti fissi di Telefonia Mobile

Approvato con Del. Consiglio comunale n. 47 in data 29/07/2011.

Piano di Classificazione acustica. Approvato con Del. Consiglio Comunale n. 46 del 29/07/2011.

Regolamento acustico comunale Approvato con Del. Consiglio Comunale n. 61 del 27/09/2011.

Detti regolamenti, in buona parte già aggiornati,, al momento della loro revisione saranno

modificati in modo tale da concorrere al perseguimento degli obiettivi del sistema di gestione

ambientale.

3.2 Assetto del territorio

(omissis)


3.3 Economia locale

L’economia di Basiliano rispecchia

nella sostanza la situazione tipica

dei paesi del Medio Friuli,

caratterizzati da insediamenti di

aree industriali e commerciali di

modeste dimensioni, ed è legata,

più che alla linea ferroviaria, alla

presenza della Strada statale

Pontebbana che ne attraversa il

territorio in senso Est – Ovest, nella

sua fascia meridionale. Il resto del

territorio basilianese è per

grandissima parte caratterizzato e modellato dall’agricoltura, in quanto le attività produttive

(commercio, servizi) sono concentrate all’interno dei centri abitati.

Una concreta prospettiva industriale è data dalla Zona industriale lungo la Strada Statale, che

risulta essere la naturale prosecuzione di quella già presente nel contiguo Comune di

Campoformido.

Sulla base del Piano insediamenti produtti (PIP) l’Amministrazione Comunale ha realizzato una

Zona Industriale Artigianale, della superficie totale di 88 ettari di cui attualmente utilizzati circa

55 ettari, con più di una cinquantina di imprese insediate, oltre ad un Centro commerciale.

Secondo l’Ufficio Statistica della CCIAA di Udine, il riparto tra settori economici delle attività

produttive di Basiliano è così rappresentabile 9:

Unità locali attive 2008 2012 2013 2014

Variaz. 2013-2014

Variaz. 2008-2014

n % n % n % n % % %

Agricoltura 240 42,4 210 33,76 192 31,42 184 30,41 -0,04 -1,23

Attività manifatturiere 56 9,9 59 9,49 63 10,31 59 9,75 -0,06 0,05

Costruzioni 99 17,5 115 18,49 115 18,82 115 19,01 0,00 0,16

Commercio ingrosso e dettaglio

87 15,4 124 19,94 125 20,46 132 21,82 0,06 0,52

Alberghi, ristoranti 18 3,3 25 4,02 26 4,26 26 4,3 0,00 0,45

Servizi privati e pubblici

65 11,5 89 14,31 90 14,73 89 14,71 -0,01 0,37

TOTALI 565 100 622 100 611 100 605 100

Dunque la stagnazione riscontrata negli ultimi anni non interessa solamente i residenti ma anche

le attività produttive.

9 Fonte: Pubblicazione CCIAA Udine “Comuni in cifre -2014”, pubblicata su sito web istituzionale il 18/08/2015.

Figura 3 - Zona Industriale-Artigianale (Estratto ortofoto Agea 2011)


Il settore prevalente per numero di attività rimane l’agricoltura, rappresentata da aziende

indirizzate a coltivazioni anche molto diverse tra loro. Si passa infatti dalla tradizionale, e molto

diffusa in Friuli, azienda cerealicola, alle aziende dedite alle colture specializzate, anche

biologiche, ai piccoli allevamenti e alle aziende agrituristiche. Negli ultimi anni si è registrata una

conversione di alcune aziende agricole dall’attività tradizionale a quella di produzione di energia

da BioGAS, quale alternativa imprenditoriale che sembra garantire una migliore redditività

dell’attività agricola.

Relativamente all’Agricoltura, il Comune ha contribuito alla riadozione del “Piano Generale di

Bonifica e di Tutela del Territorio – aggiornamento novembre 2013” del Consorzio “Ledra-

Tagliamento” (di cui fa parte) e relativo programma delle Opere pubbliche irrigue, di

valorizzazione agricola e di riordino fondiario per il periodo 2014-2023, finanziato da fondi ministeriali e regionali, che sul territorio di Basiliano prevede la realizzazione di interventi di

completamento dei lavori di Trasformazione irrigua da scorrimento ad aspersione per i

comprensori denominati “Vissandone” e “Villaorba” (2016-2017) per una superficie interessata

complessiva di circa 360 ettari, e per i “Comizi P13-P14-P15 e P16 nei Comuni di Basiliano e

Lestizza” (2018) per una superficie interessata complessiva di 450 ettari. Tali interventi sono la

naturale prosecuzione dei lavori di “Razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche e del

territorio nei Comuni di Basiliano e Mereto di Tomba” riguardanti una superficie complessiva di

circa 750 ettari e quelli di “Trasformazione irrigua da scorrimento ed aspersione e realizzazione

opere di irrigazione nei Comizi 05B e 06B nelle frazioni di Blessano e Vissandone” per una

superficie interessata complessiva di circa 300 ettari, avviati, rispettivamente, nel 2012 e nel 2014 e

ad oggi in corso di ultimazione. Oltre ad una migliore efficacia dell’apporto di acqua per la

Figura 4 – Realizzazione impianto di cogenerazione a BioGAS - Società “AGRO 21 S.r.l. " con sede a Villaorba di Basiliano.

Figura 5 - Impianto di produzione energia alimentato a BioGAS di origine agricola - Cooperativa Agroenergetica Blessanese.


produzione vegetale, l’applicazione del

sistema di distribuzione a pioggia consente

un notevole risparmio nella dotazione irrigua

(circa il 50-60% della risorsa idrica impiegata)

e quindi la possibilità di ampliare, a parità di

disponibilità, la superficie irrigata.

Figura 6 - Irrigazione ad aspersione.


4 L’organizzazione della struttura comunale

L’Amministrazione Comunale esercita le funzioni amministrative ad essa attribuite dalla legge

(D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.) tramite una struttura organizzativa definita:

• dalla deliberazione giuntale n. 113 del 15/07/2003 di individuazione delle Posizioni

Organizzative;

• dalla deliberazione giuntale n. 129 del 23/09/2003 di definizione della struttura

organizzativa, come modificata dalla deliberazione giuntale n. 53 del 04/05/2010;

• dal “Regolamento unico di organizzazione dei Comuni di Basiliano, Bertiolo, Camino al

Tagliamento, Castions di Strada, Codroipo, Lestizza, Mereto di Tomba, Sedegliano e

Varmo” approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 120 del 08/11/2011, come

modificato da ultimo con deliberazione di giunta comunale n. 138 del 17/12/2013.

Tali atti definiscono l’organizzazione strutturale ed operativa degli uffici e dei servizi,

individuando le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità di ciascuna struttura del

Comune e raccordando l’azione amministrativa con gli organi politico-istituzionali.

Le Aree di Posizione Organizzativa in cui è suddivisa l’organizzazione comunale sono 5 e

corrispondono alle “unità operative” e quindi ai servizi a cui assegnare le risorse finanziarie e gli

obiettivi da perseguire.

La dotazione organica del Comune di Basiliano, approvata con deliberazione giuntale n. 112 del

01/09/2015 è attualmente costituita da 23 dipendenti oltre al Segretario Comunale, ed è costituita

dai seguenti profili professionali:

Area Categoria D

n. Categoria C

n. Categoria B

n. Categoria PLA

n.

Area Affari Generali: 0 4 2 0 Area Finanziaria: 1 2 1 0 Area Tecnica: 1 4 4 0 Area Vigilanza: 0 0 0 3 Area Sociale 0 0 1

part time 55,55%

0

Sommano unità: 2 10 8 3

di cui: n. 2 Titolari di Posizione Organizzativa, n. 1 Responsabile di Servizio, n. 6 Istruttori Amministrativi, n. 4 Istruttori Tecnici, n. 2 Agenti di Polizia Locale, n. 3 Collaboratori Amministrativi (di cui n.1 a part-time 55,55%), n. 1 Esecutore amministrativo-Messo, n. 3 Operai e n. 1 Ausiliaria-Operaia.

Nel corso del 2015 sono intervenute le seguenti variazioni nell’organizzazione degli uffici e dei

servizi:

• mobilità esterna di n. 01 Istruttore amministrativo dell’Area Affari generali verso altra

Amministrazione (procedura di reintegro in corso, mediante riscorso all’istituto della

mobilità esterna);

• rientro da periodo di congedo di n. 01 Istruttore amministrativo dell’Area Affari generali;

• reintegro posto vacante di n. 01 Istruttore amministrativo dell’Area Affari generali (resosi

disponibile nel corso del 2013) mediante ricorso all’istituto della mobilità esterna;


Qui di seguito l’Organigramma aggiornato:

All’interno delle diverse aree o servizi sono poi individuabili una serie di sotto-attività:

Area Tecnica

Servizio Edilizia Pubblica Programmazione, procedure di affidamento lavori, collaudi, espropri per Opere pubbliche, progettazione e direzione lavori.

Servizio Edilizia Privata-Urbanistica

Pianificazione territoriale: adozione e approvazione PRGC e PAC di iniziativa pubblica o privata. Rilascio Certificazioni di destinazione urbanistica e/o certificazioni diverse, Permessi di Costruire, Autorizzazioni, trattamento Denunce di inizio Attività in alternativa a Permesso di Costruire (DIA), Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA) e Comunicazioni concernenti Attività Edilizia Libera. Agibilità. Vigilanza urbanistico-edilizia. Autorizzazione manomissione/occupazione suolo pubblico e/o manufatti stradali. Rapporti con il pubblico.

Autorizzazioni per gli impianti di telefonia mobile e radioelettrici. Autorizzazione per distributori carburante.

Abusi paesaggistici in genere in ambiti di tutela definiti per legge quali ad es. riduzione superficie boscata, inosservanza misure di conservazione prati stabili (sopralluogo per accertamento, registrazione e richiesta di mancanza danno ambientale, istruttoria, segnalazione a Servizio Polizia Locale per attività


sanzionatoria, comunicazioni a Enti sovraordinati, inserimento archivio comunale).

Sportello Unico Attività Produttive – SUAP AUA

Gestione telematica delle pratiche di insediamento, avvio e svolgimento delle attività produttive e delle attività di servizi nel territorio comunale, in conformità a L.R. 3/2001. Competenze comunali in materie di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)

Servizio di Protezione Civile

Attività di Protezione Civile e coordinamento apporti volontari.

Servizio Tecnico-manutentivo

Procedimenti per la tutela della salute ed igiene pubblica e per la sicurezza dei luoghi di lavoro. Servizio di gestione dei rifiuti: competenze comunali previste dal Regolamento comunale e dal contratto con il Gestore del servizio, spazzamento strade, gestione piazzole ecologiche, raccolta rifiuti sul territorio, abbandono rifiuti e eventuali incidenti o situazioni anomale e conseguenti ripristini ambientali, raccolta differenziata, MUD. Collaborazione con Autorità d'Ambito e con il Gestore del Servizio Idrico Integrato per la segnalazione di nuove esigenze ovvero di disservizi al servizio idrico e di fognatura. Autorizzazioni allo scarico sul suolo per scarichi domestici ed assimilati.

Autorizzazione Deroghe al rumore per cantieri edili, stradali ed assimilabili.

Amianto: adempimenti relativi alla dismissione dell'amianto.

Approvvigionamento acqua pubblica.

Adempimenti per autorizzazione manifestazioni temporanee e di pubblico spettacolo. Affidamento e gestione servizio cimiteriale. Gestione patrimonio mobile ed immobile del Comune. Autorizzazioni all’utilizzo di beni e strutture comunali. Procedimenti per attivazione/modifica utenze idriche/elettriche/gas-metano/servizi fonia-dati a servizio di edifici ed impianti comunali. Alienazioni patrimonio. Procedimenti per la locazione di immobili comunali, compresi terreni agricoli comunali. Esecuzione in economia diretta lavori di manutenzione del patrimonio immobiliare.

Esecuzione in economia diretta lavori di manutenzione aree verdi comunali, servizio spazzamento strade.

Affidamento e sorveglianza lavori di manutenzione delle strade e di sfalcio dei cigli stradali.

Affidamento e sorveglianza servizi di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica.

Affidamento e sorveglianza servizi di manutenzione impianti elettrici, di messa a terra, illuminazione di emergenza, termici, telefonia-dati, sistemi antincendio, fotovoltaici. Affidamento e sorveglianza servizi di manutenzione macchine ed attrezzature di proprietà comunale, coordinamento manutenzione reti informatiche edifici comunali e scolastici.

Affidamento e sorveglianza contratti di fornitura materiali per manutenzione in economia diretta del patrimonio mobile ed immobile comunale.

Affidamento e sorveglianza contratti di fornitura beni mobili per il funzionamento degli uffici e dei servizi comunali (arredi, attrezzature, autoveicoli, apparecchiature elettriche ed elettroniche, ecc. ) costituenti investimento.

Gestione pratiche di sinistro.

Classificazione industrie insalubri.


Area Vigilanza

Servizio Polizia Comunale

Attività di osservazione, segnalazione, informazione, accertamento nell’ambito dei servizi di polizia giudiziaria, polizia stradale, pubblica sicurezza, polizia amministrativa, polizia annonaria e commerciale, polizia veterinaria.

Controlli in materia urbanistico - edilizia e tutela dell'ambiente.

Vigilanza sull'osservanza di leggi e regolamenti, ordinanze e provvedimenti amministrativi.

Accertamenti ai fini anagrafici.

Accertamenti relativi ai tributi locali.

Soccorso in caso di pubbliche calamità e privati infortuni.

Servizio d'ordine e rappresentanza in occasioni di pubbliche manifestazioni.

Educazione stradale negli istituti scolastici.

Anagrafe canina.

Area Affari Generali

Servizio Amministrativo Servizi generali (segreteria, Protocollo, Messo comunale).

Rapporti con il pubblico.

Servizio Cultura e sport Rapporti con le scuole, trasporto scolastico.

Attività culturali e sportive; contributi a Enti e Associazioni.

Gestione biblioteca.

Servizio Demografico e Attività Produttive

Servizi demografici (anagrafe, stato civile, statistica, informatica).

Servizio Commercio. Segnalazione Certificata di Inizio Attività commerciale.

Autorizzazione Deroghe al rumore nell’ambito di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, feste popolari ed assimilabili.

Area Sociale

Servizio Socio-Assistenziale

Servizi destinati all’Area minori e famiglia, Area adulti, Area anziani.


Area Finanziaria

Servizio economico-finanziario

Bilancio e Gestione IVA.

Gestione mutui.

Servizio economato.

Tributi.

Gestione inventario patrimonio mobile e d immobile.

Collaborazione con Ufficio Unico Personale dell’Associazione Intercomunale “Medio Friuli”.

Rilascio Carta Famiglia.

Trattamento procedimenti SGATE (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche).

Consegna materiali integrativi per raccolta differenziata porta a porta.



Altre Attività

Partecipazione a progetti di innovazione e di sviluppo

Promozione fonti energetiche rinnovabili (progetto POPOLI – Abruzzo) PSR 2014-2020 EMAS CLUB

Si riporta infine l’elenco delle strutture di proprietà comunale, alcune direttamente funzionali alle

attività sopra descritte, altre cedute in uso a terzi e sui quali il Comune esercita un controllo solo

parziale sugli aspetti legati alla loro gestione corrente.

STRUTTURE IN PROPRIETA' 10 FRAZIONE GESTIONE

Sede Municipale e Ufficio Tecnico Comunale Basiliano DIRETTA

Uffici Polizia Municipale e Servizi Sociali Basiliano DIRETTA

Magazzino comunale di Via 3 Novembre Basiliano DIRETTA

Villa Zamparo - Corpo A: Biblioteca e Centro Culturale Basiliano DIRETTA

Villa Zamparo - Corpo B – PT: Centro Ricreativo Basiliano A TERZI

Villa Zamparo - Corpo B – P1 Basiliano DIRETTA Villa Zamparo - Corpo C - PT Basiliano DIRETTA Villa Zamparo - Corpo C – P1 Basiliano A TERZI Scuola Secondaria di 1° grado "Aurelio Mistruzzi" Basiliano A TERZI

Scuola Primaria "Edmondo De Amicis" Basiliano A TERZI

Scuola Primaria "Enrico Fruch" Blessano A TERZI

Ex Scuola Primaria di Via Tomadini - Orgnano Orgnano A TERZI

Ex Scuola Primaria di Via S. Leonardo - Variano Variano A TERZI

Scuola dell'Infanzia "Walter della Longa" - Basiliano Basiliano A TERZI

Nido d’Infanzia "Pollicino" Villaorba A TERZI

Fabbricato Pluriuso Colle Variano Variano A TERZI

Polisportivo Comunale di Via Sompbearc Basiliano A TERZI

Campo di calcio di Via A. Manzoni Basiliano A TERZI

Palestra comunale di Via San Paolino Basiliano DIRETTA

Sede Protezione Civile Vissandone DIRETTA

Ex Canonica di Via Podgora Orgnano A TERZI

Centro di Raccolta rifiuti di Basiliano – Via delle Cave Basiliano A TERZI

Centro di Raccolta rifiuti di Basagliapenta – Via Garzoni Basagliapenta A TERZI

10 Sono omesse le strutture attualmente in disuso.


6 Criteri per la valutazione degli aspetti ambientali diretti e indiretti

6.1 Criteri per l’identificazione e la valutazione degli aspetti ambientali

Il Comune di Basiliano ha definito e mantiene attiva una procedura per l’identificazione e la

valutazione degli aspetti ambientali diretti e indiretti generati o che si possono generare dalle

proprie attività al fine della determinazione della relativa significatività.

Gli aspetti ambientali sono identificati mettendo in relazione ogni attività svolta dal Comune con i

fattori di impatto ambientale di riferimento (es. consumi di energia elettrica, etc.).La significatività

è stata attribuita considerando le condizioni normali, anomale e di emergenza.

La valutazione degli aspetti ambientali diretti in condizioni normali prende in esame tre

categorie di variabili:

� pressione ambientale generata che tiene conto dell’impatto quantitativo, della presenza di sostanze pericolose, della sensibilità dei sistemi ambientali recettori e delle eventuali lamentele o conflitti con la popolazione;

� qualità della gestione dell’aspetto (da insufficiente a coerente)

� conformità normativa (conforme, non conforme o potenzialmente non conforme).

Tramite giudizi qualitativi sono stabilite delle soglie di significatività che consentono di

determinare se un aspetto ambientale è o meno significativo.

Resta inteso che aspetti non conformi alla legge sono immediatamente trattati nel SGA al fine di

rimuovere gli effetti delle non conformità e risolvere nel tempo più breve possibile le cause che

l’hanno generata.

Per quanto riguarda la valutazione degli aspetti ambientali diretti in condizioni incidentali o di

emergenza il criterio utilizzato si basa sull’associazione di coppie di valori assunti da due

variabili:

� Frequenza di manifestazione dell’evento (F)

� Magnitudo o importanza dello stesso (M).

Attraverso una matrice è quindi creato un ordinamento di coppie di valori tramite il quale si

attribuisce maggiore importanza ad eventi che accadono spesso e sono di magnitudo elevata e,

viceversa, minore importanza ad eventi che accadono raramente o mai e sono di magnitudo

bassa. Il giudizio finale sui singoli eventi incidentali è poi mediato sulla base delle misure di

prevenzione e protezione in essere.

Per la valutazione degli aspetti ambientali indiretti si provvede ad assumere informazioni con

riferimento:

• al livello di gestione: sconosciuto o insufficiente; sufficiente ma migliorabile; coerente;

• all’influenza esercitabile: nessuna o minimale, limitata, rilevante.

Analogamente agli aspetti ambientali diretti si procede poi creando una scala di priorità sulla

base delle diverse combinazioni tra i livelli di gestione e di influenza esercitabile attribuiti a


ciascun aspetto. Viene quindi definita una soglia di significatività.

6.2 Gestione degli aspetti ambientali significativi

Il sistema di gestione ambientale del Comune di Basiliano assicura che gli aspetti ambientali

significativi ricevano adeguata trattazione così da dare dimostrazione che essi sono sotto controllo

o in miglioramento.

In particolare, gli aspetti diretti e indiretti significativi sono inclusi nel SGA sulla base di

valutazioni inerenti l’opportunità di attivare interventi di miglioramento nel programma

ambientale, procedure di controllo operativo o di sorveglianza e misurazione.

Una sintesi dei criteri utilizzati è riportata di seguito.

ASPETTI DIRETTI SIGNIFICATIVI

Valutazione Azioni

Non conforme Trattare immediatamente la non conformità

eliminandola, compresi i relativi effetti e le cause; impostare azioni al fine di evitarne il ripetersi.

Potenzialmente non conforme Adottare soluzioni gestionali o tecnologiche

atte a riportare la situazione alla conformità piena.

Gestione operativa insufficiente Adottare una procedura di gestione.

Gestione sufficiente ma migliorabile

Valutare eventuale attivazione di procedura e rafforzare comunque la formazione.

Impatto quantitativo MEDIO O ALTO

Sottoporre sistematicamente a sorveglianza o misurazione in specifico piano.

Sostanze pericolose SI Adottare una procedura di gestione.

Sensibilità del sistema recettore SI Sottoporre sistematicamente a sorveglianza o misurazione in specifico piano.

Lamentele o conflitti con la collettività

SI Fornire risposta e attivare le azioni necessarie a garantire una gestione adeguata dell'aspetto.

ASPETTI INDIRETTI

Valutazione Azioni

SIGNIFICATIVI Sono definite procedure o interventi di miglioramento gestionale.

NON SIGNIFICATIVI Non sono intraprese azioni di integrazione nel SGA. Sono comunque rivalutati al fine di determinare se vi sono variazioni di significatività.

Nei capitoli seguenti vengono presi in considerazione:

• gli Aspetti ambientali Significativi, descritti in forma estesa;

• gli Aspetti ambientali Non Significativi.

Vengono altresì citati gli Aspetti ambientali che non sono applicabili al Comune di Basiliano.


Si riportano qui in tabella gli aspetti ambientali valutati come significativi per il Comune:11:

Aspetti ambientali Fattori ambientali Diretto / Indiretto

Descrizione dell'aspetto ambientale Significativo

Le risorse idriche ad uso potabile

Consumo risorse idriche

D

Consumi di risorse idriche nelle attività di ufficio, nel Municipio, negli Uffici Vigilanza e Assistenza, nella Biblioteca, negli impianti sportivi e nelle Scuole.

NO

I

Promozione del risparmio delle risorse idriche sul territorio, con particolare riferimento ai consumi domestici. Efficienza della rete acquedottistica.

NO

Raccolta e smaltimento delle acque reflue urbane

Scarichi idrici Contaminazione suolo e falda Qualità dei corpi idrici superficiali

D Scarichi idrici degli edifici comunali, delle Scuole e degli impianti sportivi.

NO

I Realizzazione della rete di fognatura e conseguenti allacci alla rete da parte delle utenze

SI’

Consumi e produzione di energia

Consumi di energia elettrica Consumi di energia termica Produzione di energia Emissioni in atmosfera dagli impianti termici

D

Consumi di energia elettrica e energia termica negli edifici comunali, nelle Scuole e negli impianti sportivi. Emissioni in atmosfera dagli impianti di riscaldamento delle strutture comunali. Consumi di energia elettrica per l’illuminazione pubblica. Produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.

SI’

I Promozione dell’uso delle fonti rinnovabili per la produzione di energia sul territorio

SI’

Gestione dei rifiuti urbani e servizi di igiene ambientale

Produzione dei rifiuti urbani Raccolta differenziata dei rifiuti urbani Contaminazione del suolo

D Produzione di rifiuti dalle attività proprie degli uffici comunali.

NO

I Produzione dei rifiuti nell’uso di terzi delle strutture comunali. Raccolta differenziata dei rifiuti urbani

SI’

Gestione del verde e dei cimiteri

Produzione di rifiuti Contaminazione suolo e falde

D

Produzione dei rifiuti nelle attività di manutenzione delle aree esterne compresi i cimiteri. Impiego di diserbanti nella manutenzione del verde.

NO

Gestione immobili, impianti e parco mezzi

Consumo di carburanti Rischi collegati agli incendi Protezione della fascia dell’ozono

D

Efficienza dei sistemi antincendio negli edifici comunali. Consumo di carburanti del parco veicoli comunali, a benzina e a gasolio, compresi quelli della Polizia locale. Impiego di impianti di climatizzazione con gas refrigeranti non lesivi della fascia stratosferica dell’ozono. Monitoraggio della presenza del radon negli edifici comunali. Gestione dei serbatoi interrati gasolio.

SI’

(continua nella pagina seguente)

11 Fonte: Analisi ambientale Rev. 3 del 19/11/2013. La valutazione degli aspetti ambientali in essere è soggetta a controllo annuale da

parte del Responsabile Ambientale, ai fini del riesame della direzione, onde verificarne la correttezza rispetto ad eventuali

intervenute mutazioni nelle attività e servizi del Comune. Di fatto l’applicazione del SGA attuata dagli Uffici Comunali prevede il

trattamento di tutti gli aspetti ambientali, compresi quelli non significativi.


(continua da pagina precedente)

Aspetti ambientali Fattori ambientali Diretto / Indiretto

Descrizione dell'aspetto ambientale Significativo

Gestione della viabilità e della mobilità

Emissioni in atmosfera da traffico veicolare Rumore da traffico

D/I

Realizzazione di piste ciclabili. Razionalizzazione del traffico al fine della riduzione delle emissioni in atmosfera e del rumore.

NO

Pianificazione: Piano di Telefonia mobile

Radiazioni non ionizzanti D/I Monitoraggio sui valori registrati da ARPA FVG e comunicazione al pubblico

NO

Pianificazione

Mobilità alternativa Traffico locale Inquinamento luminoso Inquinamento acustico Aree verdi

D/I

Miglioramento ambientale e coinvolgimento degli attori locali nel perseguimento degli obiettivi ambientali del Comune.

NO

Gestione delle forniture

Acquisti verdi Sostanze pericolose

D

Capitolati d’appalto premianti i fornitori certificati ambiente. Acquisto carta riciclata o proveniente da foreste a gestione sostenibile o da fornitore certificato ambiente. Acquisto di sostanze pericolose per le manutenzioni delle strutture, delle strade comunali e della segnaletica.

NO

Impatto visivo Impatto visivo D Impatto delle strutture comunali sull’ambiente naturale

NO

Gestione delle emergenze ambientali

Contaminazione suolo e falde Rischio incendio dalle strutture comunali e sul territorio

D

Servizio di protezione civile garantito dall’amministrazione comunale. Rischio incendio proveniente dall’utilizzo delle strutture comunali. Sversamenti accidentali dall’uso di sostanze pericolose nelle attività manutentive svolte dai dipendenti comunali.

NO

I

Adesione dei volontari alle squadre di protezione civile del Comune. Abbandono rifiuti sul territorio. Rischio incendio di strutture e cose sul territorio. Sversamenti accidentali provenienti dal traffico veicolare.

NO


7 Aspetti ambientali legati alle attività di competenza del Comune

7.1 Fonte dei dati

Al fine di migliorare la qualità delle registrazioni dei consumi interni di acqua, energia elettrica e metano è stata attivata, a partire dal 31/12/2012 la lettura diretta, semestrale, dei relativi contatori, a cura del personale interno.

Dato ambientale Fonte Modalità di calcolo

Modalità di stima

Consumi idrici interni Uffici comunali Lettura dati periodica

Consumi idrici territorio CAFC S.p.A. Report COVIRI

Consumi elettrici interni Uffici comunali

Global Power S.p.A. CEV

Lettura dati periodica Report periodici

Produzione elettrica interna Enel Distribuzione S.p.A.

GSE Global Power S.p.A.

Report periodico

Consumi elettrici territorio ENEL S.p.A. - Servizio

elettrico Report annuale

Consumi metano interni Uffici comunali Lettura dati periodica

Consumi metano territorio Serenissima Gas S.p.A. Report annuale

Consumi carburante Uffici comunali Fatturazione periodica

Rifiuti A&T2000 S.p.A. Report periodici - MUD

Depuratori CAFC S.p.A. Analisi effluenti

Consumi carta e altro Uffici comunali Per Aree di competenza

NB. Tutti gli arrotondamenti sono eseguiti con la nozione matematica di arrotondamento per eccesso (Round-Half-Up).

7.2 Le risorse idriche ad uso potabile

L'approvvigionamento idrico ad uso potabile avviene attraverso il Servizio Idrico Integrato della Consulta d’Ambito Territoriale Omogeneo (CATO) “Centrale Friuli” che, in ottemperanza all’art. 4, commi 44-45-46 della L.R. 22/2010, ha sostituito l’omonima Autorità d’Ambito Territoriale Omogeneo (AATO) istituita con L.R. 13/2005. Tale servizio è realizzato di fatto dal CAFC S.p.A in forza di convenzione con la Consulta d'Ambito, anch'essa in attuazione della citata legge regionale. La rete acquedottistica serve la totalità dei centri abitati e degli edifici di Basiliano.

La qualità delle acque consegnate all'utenza è verificata dall'Azienda per i Servizi Sanitari ASS n° 4 “Medio Friuli”. A norma di legge (DM 08/01/1997) l'Ente gestore effettua annualmente le verifiche dello stato di efficenza della rete di distribuzione dell'acqua potabile. Per l’ultimo quinquennio si riportano qui di seguito i risultati riferiti al Distretto 16 Basiliano-Lestizza.


Anno Vol. in ingresso Vol. consegnato12 Perdite13

Efficienza rete (Vol. Consegnato/Vol.ingresso)

m3 m3 m3 %

2009 1.414.008 886.879 527.129 62,7

2010 1.394.747 836.562 558.185 60,0

2011 1.461.344 863.341 598.003 59,1

2012 1.284.489 846.324 438.165 65,9

2013 1.295.354 795.375 499.979 61,4

Questi dati sono il risultato di elaborazioni effettuate a livello di distretto (9.297 abitanti al 2013),

quindi non univocamente riferibili al territorio comunale di Basiliano.

L'efficienza della rete acquedottistica, pressoché costante nel periodo considerato, con un

miglioramento nell’anno 2012, è di per sè difficile da determinare in quanto influenzata da

numerosi fattori non riferibili solo alla qualità condotte, ma anche a furti, guasti nei contatori,

consumi non fatturati e metodi diversi di misurazione lungo le linee. Per un confronto con altre

situazioni sul territorio nazionale, nel 2008 in Italia la media delle perdite da rete acquedottistica

era pari al 30% (efficienza = 70%) [Fonte: Kpmg; Rapporto Fondazione Civicum 2008]. Più

recentemente, dall’elaborato di “Analisi delle criticità del sistema” afferente il Piano d’Ambito

della Consulta d’Ambito per il servizio idrico integrato “Friuli Centrale” redatto in data

12/09/2013 ed approvato con deliberazione n. 19/14 dall’Assemblea d’Ambito del 22/05/2014, si

rilevano i dati delle perdite idirche stimate, forniti dai Gestori “Aquedotto Poiana S.p.A. e Città di

Udine (ex AMGA S.p.A.), che di seguito si riportano per estratto:

Tale confronto ha condotto a prendere in considerazione la necessità di intervenire sulla qualità

della rete di distribuzione dell'acqua potabile e sui controlli sull’utenza. Il Piano d’Ambito

approvato, che ha un orizzonte temporale di 30 anni (con aggiornamento quadriennale

relativamente agli interventi da realizzare) si prefigge come obiettivo il superamento dei problemi

infrastrutturali di area vasta che in precedenza non avevano trovato soluzioni efficaci mediante

un monte complessivo di investimenti per il servizo idrico integrato di circa 844 milioni di euro,

dei quali circa 314 milioni riguardanti il Gestore dell’Area Geografica CAFC S.p.A./CAFC S.p.A.

12 Volume consegnato = Vol. di acqua consegnato alle utenze e misurato + Vol. di acqua consegnato alle utenze per consumi

autorizzati e non misurato + Vol. consumato in distribuzione per manutenzione e servizi agli impianti. Dato 2014 non disponibile. 13 Il valore comprende perdite "apparenti" e "reali" : perdite in distribuzione per disservizi, derivazioni non autorizzate, perdite reali

nella rete e nei serbatoi. Dato 2014 non disponibile.


Città di Udine e destinati al servizio acquedotto, con un’incidenza del 6,37% per nuove opere e

del 93,63% per manutenzioni straordinarie. Il Piano Investimenti complessivo (scenario

bilanciato) del Gestore CAFC S.p.A. è pari a circa 298 milioni di euro per interventi sulla rete

acquedottistica.

Per il quadriennio 2014/2017 il Piano degli investimenti per il servizio idrico integrato del

Gestore CAFC S.p.A. presenta un importo lordo complessivo di 62,78 milioni di euro ed un

investimento complessivo sul territorio di Basiliano per complessivi 674,36 mila euro relativi

principalmente all’intervento di “Realizzazione fognatura ed acquedotto in Via Manzoni, Via

Roma, Via Europa Unita nel capoluogo di Basiliano”, oltre ad alcune opere minori, il cui progetto

preliminare è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 16 del 11/02/2014.

Qui di seguito riportiamo i consumi idrici dell'intero territorio comunale registrati dal 2009,

suddivisi per categorie di uso:

Categorie d’uso 2009 2010 2011 2012 2013 201414

2015 (giugno)

m3 m3 m3 m3 m3 m3 m3

Usi abitativi 313.901 321.629 303.448 302.513 289.857 277.059 117.248

Usi non abitativi 18.364 15.784 18.280 16.989 16.339 16.765 6.976

Usi non abitativi commerciali

45.541 26.823 26.292 30.317 24.317 20.654 7.677

Usi promiscui 5.395 5.598 6.154 6.810 7.097 7.369 2.963

Usi occasionali senza contatore

- - - - - 2.920 365

Uso in abbonamento - - - - - 6.296 5.556

Uso utenze agricole e allevamenti

8.692 8.498 7.456 8.389 7.842 7.712 3.604

TOTALI 391.893 378.332 361.630 365.018 345.453 338.775 144.389

ed i consumi medi per utenza:

Consumi totali

n. m3 / utenza /

anno

consumo / utenza

rispetto 2009 % m3/ anno utenze

2009 391.893 2.363 166 - 2010 378.332 2.383 159 -4,22 2011 361.630 2.440 148 -10,84 2012 365.018 2.694 135 -18,67 2013 345.453 2.677 129 -22,26 2014 338.775 2.688 126 -24,08

2015 (giugno) 144.389 2.688 54 -

Dalle tabelle soprariportate si evince che i consumi complessivi del territorio hanno subito nel

2014 una ulteriore contrazione. Il settore che più pesa sull’andamento complessivo rimane senza

dubbio quello delle utenze riconducibili ad abitazioni private o ad attività. In significativo calo il

14

Dati aggiornati sulla base dei m3 di competenza 2014 fatturati al 30/09/2015. Fonte CACF S.p.A..


dato 2014 dei consumi medi per utenza che, raffrontato all’anno 2009, supera il - 24%. Il dato di

raffronto dei consumi 2015 rispetto al 2009 sarà pubblicato una volta disponibili i dati relativi

all’intero anno 2015, al fine di consentire la comparazione con le annualità precedenti.

I consumi idrici degli edifici comunali sono rilevati da letture dirette dei contatori effettuate dal

personale dell’Ente, oltre alla acquisizione dei documenti contabili (bollette delle utenze), e

registrati nell'apposito database denominato “Gestione Ambientale degli Immobili Comunali”.

Si riporta qui di seguito il quadro riepilogativo dei consumi per ciascuna struttura, relativi

all'ultimo periodo.

Struttura 2009 m3

2010 m3

2011 m3

2012 m3

2013 m3

2014 m3

2015 (giugno)

m3

Sede Municipale, Uff. tecnico e Polizia 120 151 162 159 170 125 38

Magazzino comunale 120 95 82 81 68 61 20

Centro Culturale "Villa Zamparo" 0 9 16 37 12 12 8

Scuola Secondaria di 1° grado "Mistruzzi" 567 644 849 954 763 750 325

Scuola Primaria "De Amicis" 390 429 149 143 163 137 96

Scuola Primaria "Fruch" 120 111 98 90 95 100 140

Asilo Nido "Pollicino" 212 271 107 126 156 212 121

Polisportivo "San Paolino" 942 1.377 239 398 257 (*) (*)

Campo di calcio Via Manzoni 332 906 912 767 198 (**) (**)

Palestra comunale Viale Carnia 292 420 453 618 487 375 126

Sede Protezione Civile 14 1 26 47 55 51 17

TOTALI 3.100 4.414 3.093 3.420 2.424 1.823 891

Nel triennio 2012-2014 il consumo medio annuo complessivo è di 2.555,67 m3 di acqua potabile. Il

dato definitivo 2014 dei consumi complessivi, poi, evidenzia una contrazione sensibile rispetto

all’annualità precedente. Pare comunque opportuno evidenziare che alcuni degli edifici

monitorati sono di fatto utilizzati da soggetti terzi (le Scuole, il Centro culturale “Villa

Zamparo”le Sale riunioni per Associazioni, la Palestra comunale e quella scolastica, la Sala

Consiliare) sulla base di normativa specifica (Scuole) o del Regolamento Comunale ed i relativi

consumi risentono direttamente delle variazioni nella frequentazione dei locali, quest’ultima

determinata a sua volta da diversi fattori (popolazione scolastica, numero di iniziative culturali

promosse, calendario delle attività proposto dalle società sportive autorizzate all’utilizzo). I

consumi, per tanto, potranno in futuro essere soggetti ad incrementi dovuti ad un aumento delle

frequentazione degli edifici/impianti, ovvero correlati ad eventuali performance negative dei

relativi impianti idrici, in buona parte datati, la cui manutenzione straordinaria è vincolata alle

sempre più contenute risorse di Bilancio.

I maggiori consumi sono registrati in capo agli Impianti sportivi in genere e alle Scuole (compresa

palestra scolastica). Per queste ultime si registrano consumi complessivi medi nel triennio per

circa 1229,67 m3 (2012/2014) pari al 48% dei consumi totali. È da notare l’uso molteplice degli

ambienti scolastici, che ospitano anche attività pomeridiane esterne a quelle istituzionali, che

ovviamente incrementano i consumi legati alla struttura. In ogni caso i dati 2013 e 2014

evidenziano una tendenza alla riduzione dei consumi. Si rileva, inoltre, che nel 2014 il


Polisportivo Comunale di Via Sompbearc ed il Campo di calcio Via Manzoni sono stati affidati in

gestione a terzi per il periodo 01/01/2014 - 31/12/2016 e che le relative utenze sono state

volturate al soggetto Gestore. Per detti impianti sportivi il Comune è in possesso delle concessioni

di derivazione d'acqua da falda per 2 pozzi utilizzati per l'irrigazione dei campi da gioco,

rispettivamente, in forza di autorizzazione regionale acquisita ex R.D. 1775/1933 (Nota n. 50.452

Regione FVG dd 18/08/2010), nonché del decreto n. 1408 del 15/10/2010. I pozzi sono dotati di

contatore e i relativi consumi sono monitorati.

L’approvvigionamento di acqua pubblica sul territorio comunale è garantito dalla presenza di n. 9

fontane distribuite nelle frazioni e nel Capoluogo, alimentate dalla rete di acquedotto e dotate di

contatore, soggette ai controlli di qualità di cui al D.Lgs. 31/2001 da parte dei competenti servizi

sanitari.

Riferimento legislativo

Art. 98, comma 1, D. Lgs. n. 152/2006; art. 5 Legge n. 36/94 (Legge Galli); R.D. n. 1775/33; L.R. n. 16/2002;

artt. 44-45-46 L.R. 22/2010 (Sostituzione AATO con CATO)

Regolamenti comunali e contratti

Deliberazione Consiglio Comunale n. 74 dd. 28/09/2000: Trasformazione in società per azioni del “Consorzio per l’acquedotto del Friuli Centrale” di Udine.

Deliberazione ATO n° 39/08 del 19/12/2008 e Convenzione tra AATO “Centrale Friuli” e CAFC S.p.A.

Significatività Punti del

Programma Indicatori

NO = Volumi d’acqua consumati negli edifici comunali


7.3 Raccolta e smaltimento delle acque reflue urbane

A riguardo della tipologia di scarico delle acque reflue di ciascuno degli edifici comunali e alla loro conformità, non registrandosi variazioni, si rimanda ai dati esposti nella Dichiarazione Ambientale iniziale.

Per quanto concerne l’attuazione del Piano generale di fognatura non si registrano variazioni

nella progressione del realizzato rispetto a quanto illustrato nell’aggiornamento 2013 della

Dichiarazione Ambientale 2012-2015 (76% su una rete complessiva prevista di 48.085 m), al quale

si rimanda per ogni inerente informazione.

Nella tabella seguente si riporta sinteticamente lo stato di realizzazione del Piano generale di

fognatura.

STATO DI REALIZZAZIONE DEL PIANO DI FOGNATURA (al settembre 2013)

Località Rete di

progetto (m)

Rete esistente

(m)

% realizzato

Recapito finale

Basiliano 9.380 4.925 53 Depuratore Basiliano > corpo idrico superficiale

Vissandone 7.140 7.140 100 > Depuratore di Basiliano

Variano 7.210 5.705 79 Depuratore Variano > suolo

Blessano 5.240 4.680 89 > Depuratore di Variano

Basagliapenta 3.740 2.610 70 Depuratore Basagliapenta > corpo idrico

superficiale Orgnano 4.200 3.660 87 Depuratore Orgnano > suolo

Villaorba 5.890 5.820 99 Depuratore Villaorba > suolo

Area Industriale 5.285 2.065 39 > Depuratore di Basiliano

TOTALI 48.085 36.605 76

Titolarità della rete e degli impianti di depurazione. Oggi il Comune è del tutto privo di competenze in

merito sia al completamento della rete di fognatura sia alla titolarità degli impianti di

depurazione; ciò avviene in forza del definitivo passaggio di funzioni e del trasferimento di

attività dal Comune all'Autorità dell'Ambito Territoriale Omogeneo (ATO) “Centrale Friuli”,

sostituita a partire dal 01/01/2013 dalla “Consulta d’Ambito Centrale Friuli”, per l'intero ciclo

integrato dell'acqua.15

Allacciamento delle utenze alla rete fognaria. In riferimento alla frazione di Basagliapenta si segnala

l’avvenuto collaudo del 2° lotto dei lavori di ampliamento e conseguente avvio da parte di CAFC

SPA, Ente gestore del servizio idrico integrato, della campagna informativa rivolta ai residenti

della frazione interessati, circa l’obbligo di allaccio delle utenze alla rete fognaria e al possibilità di

richiedere la relativa autorizzazione. Alla data odierna risultano rilasciate, per i tratti interessati

dai lavori di cui sopra, n. 83 autorizzazioni allo scarico in fognatura.

Nuovi lavori di realizzazione fognature. Si evidenzia che è in corso da parte del Gestore CAFC S.p.A.

la progettazione definitiva dei lavori di “Realizzazione fognatura ed acquedotto in Via Manzoni,

15

Un tanto ai sensi della L.R. 13/2005 e in virtù della Deliberazione dell’Autorità d’Ambito n. 39/2008 del 19/12/2008.


Via Roma, Via Europa Unita nel capoluogo di Basiliano”, di cui al progetto preliminare approvato

con deliberazione giuntale n. 16 del 11/02/2014, per un importo complessivo di quadro

economico di 764.420,00.= euro, finanziati dal CATO “Friuli Centrale”, che prevede la

realizzazione di circa 700 ml di nuova fognatura, il rifacimento di un tratto di fognatura esistente

di circa 260 ml e la sostituzione, per vetustà, di circa 900 ml di condotta idrica esistente. Con

deliberazione giuntale n. 7 di data 20/01/2015 si è provveduto all’approvazione del relativo

progetto definitivo, per un importo complessivo di quadro economico di € 743.200,00.=, di cui €

600.000,00.= per lavori. I lavori sono attualmente in corso di appalto da parte del Gestore C.A.F.C.

S.p.A..

Autorizzazioni allo scarico impianti di depurazione. Per quanto riguarda il regime autorizzatorio degli

scarichi dai depuratori, questi risultano autorizzati in quanto:

- il Comune di Basiliano ha presentato domanda di autorizzazione agli scarichi dai depuratori

alla Provincia di Udine, in data 10/06/2003 prot. nn. 8.257, 8.258, 8.259 e 8.260;

- conseguentemente, gli impianti di depurazione di che trattasi sono considerati impianti

esistenti ai sensi del D.lgs 152/99;

- in quanto tali, per essi vale a tutt’oggi l’approvazione da parte della Regione FVG dei progetti

esecutivi, tramite il parere favorevole del Comitato Tecnico Regionale n. 59 del 03/12/1986;

- i parametri qualitativi applicabili sono quindi riferibili al DPGR 0384/1982, che approva

il “Piano Generale di Risanamento delle Acque” ed in particolare alla Tabella C che riporta i

valori limite.

Per il depuratore di Basagliapenta, impianto ad ossidazione biologica, comparto di

fitodepurazione e sezione di ispessimento fanghi, lo scarico è autorizzato dalla Provincia di

Udine, con Determina n. 4838 del 25/08/2008. La rete fognaria esistente presso la frazione

di Basagliapenta era inidonea al recapito delle acque nere e, per tanto, la depurazione dei

reflui avveniva con trattamento primario a livello di singolo edificio. Nel corso del 2011

sono state ultimate le opere relative alla costruzione del depuratore e dei tratti fognari di

collegamento alla frazione (opera realizzata dal Comune con finanziamento regionale).

Successivamente si è provveduto alla realizzazione del 1° e 2° lotto della rete fognaria di

Basagliapenta di cui più sopra (opere finanziate e realizzate dall’ATO, concluse il 16/10/2013). I

parametri qualitativi applicabili sono riferibili al DPGR 0384/1982, che approva il “Piano

Generale di Risanamento delle Acque” ed in particolare alla Tabella C che riporta i valori limite.

Le autorizzazioni allo scarico sono intestate al Gestore CAFC S.p.A., al quale compete anche

l’onere di provvedere ad inoltrare all’Ente competente al rilascio16, entro i termini di legge, la

necessaria richiesta di rinnovo per le autorizzazioni in scadenza. La relativa attività di

monitoraggio è ricompresa nel Piano sorveglianza adottato dal Comune.

Dati analisi effluenti. Qui di seguito si riporta un prospetto riepilogativo degli esiti delle analisi più

recenti trasmesse dal Gestore e relative alle concentrazioni di alcuni parametri caratteristici

presenti nelle acque di scarico (effluenti), dai quali si può desumere l’efficienza degli impianti di

depurazione comunali: 16

Provincia di Udine - Area Ambiente - Servizio Risorse Idriche.


Periodo gennaio-luglio 2014

N° Risultati (mg/l)

campioni pH

medio Solidi

sospesi COD

BOD5 (O2)

Azoto NH4+

P

Impianto di Basiliano - gennaio 2 7,4 14 85 25 14 2

Impianto di Basiliano - febbraio 2 7,1 17


Riferimento legislativo

D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e allegati. Parte terza Sezione II Tutela delle acque dall'inquinamento. * DPGR 0384/1982: Piano regionale di

Risanamento delle Acque. * L.R. n. 23/06/2005, n. 13: Ordinamento del servizio idrico integrato e individuazione degli Ambiti Territoriali Ottimali ex legge n. 36/1994. * L.R. 29/12/2010 n. 22, art.4, co. 44-45-46 (sostituzione

AATO con CATO). * Deliberazione Giunta regionale n. 2000/2012 di adozione del Progetto di Piano di Tutela delle acque e individuazione delle Norme in salvaguardia. * D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59 Regolamento recante

disciplina Autorizzazione unica ambientale (AUA)

Regolamenti comunali e contratti

Deliberazione ATO n° 39/08 del 19/12/2008 e Convenzione tra AATO “Centrale Friuli” e CAFC S.p.A.* Regolamento di fognatura dell’Ente gestore salvaguardato CAFC S.p.A. (rev. 2 del 28/01/2014) approvato

dall’Assemblea A.A.T.O. “Centrale Friuli” con deliberazione N. 09/14 del 13/02/2014. Presa d’atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. 30

del 30/07/2014. *

Significatività Punti del

Programma Indicatori

SI’ 2012-2015 Agg.

2015 ottobre: 7

% utenze allacciate alla rete fognaria


7.4 Consumi e produzione di energia

ENERGIA ELETTRICA. Ai fini dell’illuminazione degli edifici ed impianti sportivi di proprietà,

nonché dei relativi impianti ed attrezzature elettriche ed elettroniche, il Comune abbisogna di

energia elettrica che viene acquisita, mediante singoli contratti, da un gestore elettrico reperito sul

libero mercato. Ad ogni utenza contrattuale corrisponde un contatore.

I consumi elettrici da rete relativi a ciascun edificio sono riportati nella seguente tabella:

2009 kWh

2010 kWh

2011 kWh

2012 kWh

2013 kWh

2014 kWh

2015 (giugno)

kWh

Municipio, Uff. Tecnico e Polizia Locale

62.332 57.433 59.681 40.720 36.272 33.846 15.133

Magazzino comunale 803 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Centro Culturale "Villa Zamparo" - Corpo A

23.651 18.236 15.067 10.045 9.204 9.936 4.469

Villa Zamparo Corpo B – PT 5.295 3.434 2.445 1.773 1.639 1.709 1.010

Villa Zamparo Corpo B – P1 195 967 907 1.074 1.356 513 454

Villa Zamparo Corpo C - PT 27 n.d. n.d. n.d. n.d n.d n.d

Villa Zamparo Corpo C – P1 195 266 215 355 309 304 n.d.

voltura Scuola Sec. 1° grado "Mistruzzi" 65.524 40.843 28.132 37.585 38.008 44.164 20.331

Scuola Primaria "De Amicis" 15.541 16.456 17.849 6.770 6.066 6.078 1.994

Scuola Primaria "Fruch" 20.981 18.952 14.460 5.762 5.727 6.156 2.417

Asilo Nido "Pollicino" 8.188 8.239 11.159 5.437 6.932 6.778 3.263

Polisportivo di Via Sompbearc 18.661 18.906 24.344 12.453 10.736 n.d.

voltura n.d.

voltura

Campo di calcio Via Manzoni 16.167 11.453 31.690 8.508 6.812 n.d.

voltura n.d.

voltura Palestra comunale di Via San Paolino

50.079 48.150 58.763 18.107 30.500 25.076 10.415

Sede Protezione Civile 8.264 6.845 7.280 7.279 4.685 4.370 1.937

TOTALE 295.903 250.180 271.992 155.868 158.246 138.930 61.423

Al fine di ridurre i consumi presso la sede e gli Uffici

Comunale l’Amministrazione Comunale, con

provvedimento sindacale n. 11 del 29/05/2013, ha disposto

la chiusura degli uffici comunali nella giornata del sabato, a

partire dal 15/06/2013.

Si evidenzia che con l’entrata a regime di ben otto impianti

fotovoltaici si riscontrano riduzioni significative dei

consumi di energia elettrica, se rapportati agli anni

precedenti.

In quanto socio del Consorzio CEV (Consorzio Energia

Veneto), il Comune di Basiliano può vantarsi di acquistare il

100% dell’energia elettrica di cui abbisognano le sue

strutture da fonte rinnovabile, come è annualmente


certificato dalla società Global Power Service S.p.A., controllata dal CEV. Questa scelta sottolinea

ancora di più il fatto che da anni il risparmio energetico e il ricorso alle fonti rinnovabili

costituiscono una delle attenzioni principali dell’Amministrazione comunale. Ne sono prova le

numerose recenti installazioni di impianti fotovoltaici sulle strutture comunali.

Produzione fotovoltaica. Si riporta qui di seguito un elenco con le relative produzioni:

Impianto Potenza installata

kWh

Data attivazione

Produzione

2011 kW

2012 kWh

2013 kW

2014 kW

2015 (giugno)

kW Scuola Secondaria 1° grado

19,95 15/04/2009 23.333 21.324 20.428 21.818 12.597

Scuola Primaria “De Amicis”

19,6 04/11/2011 =.= 23.000 20.299 20.996 10.027

Palestra comunale

19,8 13/01/2012 =.= 21.895 19.751 20.540 6.547

Scuola Infanzia Basiliano

19,11 04/11/2011 =.= 21.860 16.312 16.181 7.615

Nido infanzia Pollicino

11,04 04/11/2011 =.= 12.603 10.871 11.966 5.311

Protezione Civile 11,96 04/11/2011 =.= 14.339 12.174 13.499 6.151 Scuola Primaria “Fruch”

13,8 04/11/2011 =.= 17.437 14.176 16.672 7.548

Municipio (Impianto di Popoli-PE)

19,98 22/04/2011 9.002 12.498 26.899 27.284 13.470

TOTALI =.= =.= 32.335 144.956 140.910 148.956 69.266

Per evidenziare i benefici prodotti per l’ambiente, in tutti gli edifici è installato un video/monitor,

che rappresenta in tempo reale la quantità d’energia prodotta e le quantità di CO2 non immesse in

atmosfera. L’efficienza degli impianti è monitorata dagli Uffici comunali via web, attraverso le

apposite pagine di telecontrollo predisposte dai gestori per ciascun impianto.

In riferimento alla produzione degli impianti paiono opportune alcune precisazioni a

giustificazione dei dati anormalmente bassi:

Anno 2012 – Impianto di Popoli (PE): anomalia tecnica dovuta a furto di pannelli fotovoltaici, successivamente ripristinati; Anno 2013 – Impianto Scuola Infanzia Basiliano: sinistro ad inverter dovuto a sovratensione elettrica; Anno 2014 – Impianto Scuola Infanzia Basiliano: sinistro ad inverter dovuto a sovratensione elettrica.

La generale riduzione delle produzioni registrate nel 2013 per gli impianti di proprietà comunale siti sul territorio comunale è senz’altro riconducibile all’anomalia climatica verificatasi nell’anno medesimo, durante il quale le piogge annuali in regione sono risultate ovunque più elevate rispetto al dato medio


climatico. Il dato di produzione del 2014 rileva un miglioramento rispetto al 2013 sugli impianti siti sul territorio17 mentre la produzione dell’impianto a terra realizzato a Popoli (PE) si conferma pressoché costante nell’ultimo biennio.

Anche grazie alle politiche di sviluppo sostenibile attuate dal Comune in questi anni, si

registra un importante successo degli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Qui di seguito si riportano i dati sull’energia prodotta sul territorio comunale fino a dicembre

2014 ed i corrispondenti quantitativi di CO2 evitata, stimati sulla base della potenzialità degli

impianti in esercizio che hanno fatto richiesta e/o ottenuto gli incentivi del Conto Energia, come

censiti dal GSE sul portale “ATLASOLE” (totale n. 191 impianti con potenzialità complessiva di

kWh 2427,99 entrati in esercizio nel periodo compreso tra il 30/03/2007 e il 21/06/2013):

2009 2010 2011 2012 2013 2014 TOTALE

Energia prodotta 107.438 333.378 1.001.807 2.381.044 2.785.630 2.792.187 9.401.484

kWhe

CO2eq evitata 72 223 671 1.595 1.866 1.871 6.298

t

Fattore di conversione: 0,67 kgCO2eq per kWhe, come adottato dal FESR – Sostenibilità energetica.

Dai dati relativi a numerosità e potenza degli impianti fotovoltaici censiti dal GSE nel

201318 si può ricavare la distribuzione della potenza pro-capite, che sul territorio comunale

raggiunge i 450 W per abitante, valore ben al di sopra di quelli analoghi riferiti al territorio

regionale e nazionale.

2013

N° impianti Potenza

MW Popolazione W/ab

Territorio Nazionale 591.029 18.053,0 59.685.227 302

Territorio Friuli Venezia Giulia 26.015 477,2 1.229.363 388

Provincia di Udine 13.994 272,3 537.943 506

Territorio Basiliano 191 2,4 5.400 450

Illuminazione pubblica comunale. Il Comune è proprietario degli impianti e della rete di

distribuzione dell’energia elettrica per la pubblica illuminazione. Il numero dei punti luce è

riportato nella tabella riportata più avanti. La rete è quasi

completamente interrata: le linee interrate hanno uno sviluppo di

40.000 m, le linee aeree di 1.500 m. Da qualche anno,

l’Amministrazione comunale ha installato rilevatori crepuscolari e

riduttori di flusso, attraverso i quali ottenere una gestione ottimale dei

consumi di energia elettrica in funzione della necessità effettiva.

Benché la manutenzione della rete sia affidata a ditta terza, è in capo al

Comune la definizione dei criteri di accensione e spegnimento, nonché

delle tecnologie adottate. Al fine di ridurre ulteriormente i consumi di

energia elettrica l’Amministrazione Comunale, con iniziativa promossa

17 Vedasi in proposito: pagina 8 Cenni sul clima. 18

Fonte: GSE, “Solare Fotovoltaico - Rapporto Statistico 2013”.


nel 2013 (deliberazione Giunta Comunale n. 48 del 21/05/2013), ha messo a punto lo

spegnimento definitivo di 38 punti luce ed uno spegnimento selettivo anticipato di un numero

complessivo di 499 punti luce a partire dalle ore 00:00 sulle linee collegate ai centralini di

comando di tutte le frazioni. Gli interventi di cui sopra sono iniziati nel mese di dicembre 2013 e

si sono conclusi a fine marzo 2014. I benefici conseguenti a tale provvedimento si possono già

apprezzare sul dato del primo semestre 2015.

Dai dati forniti dai gestori elettrici, il consumo di energia per l’illuminazione pubblica relativa al

triennio 2012-2014 si attesta su una media di 560.879 kWh/anno. Significativo il dato del consumo

medio a punto luce dell’anno 2014, in sensibile diminuzione rispetto al dato pressoché costante

dell’ultimo triennio. L’andamento dei consumi dell’illuminazione pubblica comunale è

rappresentato nel seguente prospetto:

Illuminazione pubblica

kWh

Abitanti kWh / ab Consumo rispetto al 2009

%

Punti luce (PL)

Consumi/PL kWh

2009 597.008 5.428 110 - 1.242 481 2010 575.506 5.410 106 -3,28% 1.267 454 2011 575.875 5.425 106 -3,49% 1.288 447 2012 618.485 5.417 114 3,81% 1.318 469 2013 586.353 5.400 109 -1,29% 1.318 445 2014 477.800 5.367 89 -19,07% 1.280 373

2015 (giugno) 231.966 5.367 43 - 1.280 181

Va comunque osservato che detti consumi rimangono sempre suscettibili di variazioni, per altro,

in funzione dell’andamento stagionale e di eventuali inconvenienti tecnici ai riduttori di flusso

installati.

Per quanto riguarda i consumi elettrici sul territorio si riportano qui di seguito i dati relativi

all’ultimo periodo disponibile19, precisando che i dati del 2014 saranno riportati nella prossima

DA, in quanto provenienti da elaborazioni che il gestore del trasporto elettrico effettua solo a fine

anno solare, sulla base dei consumi complessivi realizzati da tutti i soggetti commerciali del

mercato elettrico libero e che rende disponibili a partire dal mese di settembre dell’anno

successivo a quello di osservazione20:

Consumi per categorie d’uso

2009 kWh

2010 kWh

2011 kWh

2012 kWh

2013 kWh

Agricoltura 492.002 467.300 403.445 374.697 277.626 Alberghi e Ristoranti

4.096.774 4.016.996 4.245.981 21 18 Alimentari Altri servizi vendibili Commercio

19 Sono stati stralciati i consumi ferroviari. 20 I dati relativi al 2014 saranno pubblicati sul prossimo aggiornamento della D.A. in quanto Enel Distribuzione S.p.A. fornisce i dati aggregati dei consumi relativi al territorio con cadenza biennale, ai fini della ai fini della definizione dell'IBE - Inventario Base delle Emissioni o dell'IME - Inventario di Monitoraggio delle Emissioni. 21 I dati forniti da Enel Distribuzione S.p.A. per il 2012 e 2013 e riferiti al Settore Terziario non sono comparabili con quelli delle annualità precedenti in quanto originati da diversa estrazione dati. Il consumo relativo

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