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22Si rimette in moto, con il mese di novembre, la grande stagione del teatro che, sino a primavera, porterà scompiglio sui palchi della Granda. E con la rivelazione dei calendari dei principali teatri cuneesi una cosa salta subito all’occhio: i big del teatro italiano tengono in grande considera-zione la nostra Provincia acco-gliendo l’invito di venire ad esi-birsi sui nostri palcoscenici. Ecco quindi che nei prossimi mesi il Teatro Sociale di Alba, il Toselli di Cuneo, il Baretti di Mondovì, il Politeama Boglione di Bra, il Milanollo di Savigliano, I Portici di Fossano vedranno alternarsi grandi personalità della scena tricolore. Qualche nome? Toni e Peppe Servillo, Giorgio Alber-tazzi, Maurizio Micheli, Gaia De Laurentis, Gianfranco Jannuzzo, Antonio Cornacchione, Sergio Muniz, Roberto Ciufoli, Tony Lau-dadio, Alessandro Preziosi, Ste-fano Accorsi, Ascanio Celestini, Francesco Pannofino, Anna Ga-liena, Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti, Giuseppe Giaco-

bazzi, Corrado Tedeschi, Tosca d’Aquino, Neri Marcorè, Umber-to Orsini, Paolo Rossi, Gabriele Vacis e tantissimi altri ancora...Insomma, l’eccellenza del teatro tricolore ad arricchire un mese già di per sè ricchissimo di spun-ti. Come quello offerto da Scrit-torincittà che ancora una volta porterà a Cuneo il meglio della letteratura italiana ed interna-zionale, o la “sfida” di Poetica, che nel ricco programma della Fiera del Tartufo d’Alba porterà sotto le torri un autentico inno al-la poesia, nonchè la conferma di Bee, che a Villanova Mondovì farà incontrare la cultura con la tradi-zione casearia della Granda. Un mese intenso che la nostra rivi-sta ancora una volta seguirà con cura per darvi, attraverso queste pagine, il sito www.rivistae20.com o i nostri socialnetwork mil-le idee su come trascorrere al meglio il vostro tempo libero.

Paolo Taricco

Direttore ResponsabilePaolo Taricco

RedazioneLuca Botto, Carlo Russo, Laura

Spada, Sergio Penna, Ezio Cippa, Cristina Russo, Ermes Casagrande

PubblicitàPaolo Taricco, Stefania Piovano

contatti: paolo.taricco@elvetika.net

Grafica e impaginazioneElvetika snc

Fotografie da archivio

EditorePaolo Taricco - GPL SPORT Alba (CN)

ContattiTel. +39 335 6933634

Info e segnalazioniredazione@rivistae20.com

Stampato pressoAlma Tipografica, Via Frabosa 29/B

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Aut. Trib. Asti n. 6/15 del 24/02/2015

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CuneoVualà:i mercati nei taccuini di viaggioSono una cinquantina i car-nettisti per la terza edizione di CuneoVualà. I mercati nei tac-cuini di viaggio disegnati, che si svolgerà fino all’8 novembre 2015 a Cuneo nei suggestivi spazi della Fondazione Peano. Sono artisti, disegnatori natu-ralistici, illustratori, architetti, incisori, progettisti, fotografi, provenienti dalle più significa-tive manifestazioni italiane de-dicate alla cultura del carnet di viaggio disegnato. Quest’anno, la manifestazione CuneoVualà invita i carnettisti a intrufolarsi nelle aree mercatali di Cuneo durante la Fiera Nazionale del Marrone. Negli spazi urbani recentemente riqualificati, i di-segnatori riconoscono un det-taglio architettonico, sugge-riscono un’azione, descrivono un personaggio, propongono una chiave di lettura del tem-po presente originale e unica,

non omologata dagli strumenti di registrazione tecnologica. Il carnet de voyage, diviene con CuneoVualà, uno degli stru-menti privilegiati per la cono-scenza della città contempo-ranea. La mostra correlata include i reportages sulle aree mercatali cuneesi e, inoltre, un centinaio di opere di reperto-rio mai esposte a Cuneo. Circa cinquanta gli autori in mostra

con un centinaio di opere, tra carnets, tavole illustrate, dise-gni, cartoline e diari in forma di immagine. Nell’evento previ-sto per domenica 8 novembre 2015, la presentazione del ca-talogo sarà accompagnata dal-la comunicazione dei nomi dei vincitori designati dal pubblico per la realizzazione del miglior carnet, che si aggiungeranno a quelli selezionati dalla com-missione di giuria. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 8 novembre 2015 con il seguen-te orario:da giovedì a domenica ore 15.30-18.30. Ingresso gratuito.

I salotti del gusto ad AlbaNel ricco contenitore della Fie-ra Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, la centrale Piaz-za Risorgimento ospita il 7 e 8 novembre un invitante e pre-giato abbinamento tra il Cioc-colato e la Grappa. Protagoni-sti l’Istituto Grappa Piemonte e gli Artigiani Pasticceri della Provincia di Cuneo. I gusti e gli aromi delle grappe esposte saranno meravigliosamente valorizzati dall’abbinamento con le creazioni in cioccolato degli Artigiani Pasticceri della Provincia di Cuneo; il risultato sarà una proposta gustativa d’eccellenza offerta al pubbli-co che potrà conoscere anche i segreti dell’appassionante lavoro artigianale necessario a raggiungere l’alta qualità di questi prodotti. Sabato 14 e Do-menica 15 novembre i protago-nisti saranno invece i formaggi Dop del Piemonte, in collabo-razione con l’ONAF. L’ONAF (Organizzazione Nazionale As-saggiatori Formaggi) è un’as-sociazione nata a Cuneo nel 1989 con lo scopo di promuo-vere e valorizzare la qualità dei formaggi italiani tramite l’uti-lizzo dell’analisi sensoriale e

dell’educazione riguardo i me-todi di produzione dei formaggi. La principale attività dell’ONAF è la formazione degli assag-giatori di formaggio, tramite l’organizzazione di corsi su tutto il territorio nazionale, in-detti dalle delegazioni presenti su tutto il territorio italiano. In Italia ci sono 1500 assaggiatori di formaggio, di cui 300 hanno partecipato anche al corso di secondo livello diventando così Maestri Assaggiatori. 

Il 4 novembre a MondovìIl Comune di Mondovì ha reso noto il programma delle ce-lebrazioni in occasione della giornata del IV novembre. Gli eventi promossi nell’ambito delle commemorazioni pren-deranno avvio giovedì 29 otto-bre alle ore 10, presso il teatro Baretti, dove è in programma la proiezione del film (riservata alle scuole) “La staffetta” di En-zo Francesco Ferraro: la pelli-cola è stata presentata nella sezione “Venice Marketing” della 72° edizione della Bien-nale internazionale del Cinema di Venezia. Martedì 3 novembre alle 15.30, presso la Sala Co-munale delle Conferenze, si svolge il convegno “Cent’anni dopo la Grande Guerra”, con interventi dei professori Ste-fano Casarino, Paolo Lamber-ti, Cesare Morandini e Nicola Duberti. A seguire verrà pro-iettato il film del 1959 di Mario Monicelli “La Grande Guerra”. Mercoledì 4 novembre, invece, alle 10, presso il reparto Mili-tare del Cimitero Urbano, ver-rà officiata la Santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le Guerre (in caso di maltempo, la funzione verrà celebrata nella cappella del Cimitero Urbano). Alle 11, in piazza della Repub-blica, verrà deposta una corona presso il Monumento ai Caduti,

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mentre alle 11.30 presso il Te-atro Baretti è in programma un evento commemorativo a cura degli studenti dell’Istituto “Gio-litti” di Mondovì, dal titolo “Esili come brezza  tra venti di guer-ra: donne della Prima Guerra Mondiale”. A seguire si svol-gerà l’orazione ufficiale a cura del professor Ernesto Billò.

Bra: visite guidate per scoprir le “memorie del marmo”“La Morte, come la vediamo noi moderni, anche se non ver-siamo lacrime per le crudeli pene del fuoco dell’Inferno del Padre Eterno, siamo sempre disturbati ed inquietati dal pen-siero inafferrabile dell’infinito sconosciuto”. È con questa idea della Morte dello scultore Leonardo Bistolfi (1859-1933, autore de “La Sfinge” presso il cimitero monumentale di Cuneo) che si apre la proposta sulla tematica dell’arte funebre del Museo di Archeologia Sto-ria Arte di Palazzo Traversa, in programma l’8 novembre. Visto l’interesse ottenuto lo scorso anno, il museo amplia la tema-tica inserendo nel percorso il cimitero monumentale di Cu-neo, dove sono conservate sta-tuarie funebri dell’importante scultura celebrativa di periodo Liberty piemontese realizzate da figure artistiche di spicco, tra cui Leonardo Bistolfi, Le-onardo Piatti e Gian Battista Alloati. La visita guidata pres-so il cimitero monumentale di Bra toccherà invece i sepolcreti realizzati da artisti del calibro di Vittorio Cerini e Celestino Fumagalli e condurrà i parte-cipanti alla visita dell’Ara Cre-matoria braidese, interessante unicum del territorio. Le visite guidate in loco dureranno circa 2 ore e saranno effettuate an-che in caso di maltempo. Info 0172.423880

Il Palio di Fossano alla Fiera del PorroSarà anche il Palio di Fossa-no uno dei protagonisti alla Fiera del Porro di Cervere. Il Palio sarà infatti presente alla serata gastronomica Il Porro Cervere incontra l’eccellen-za dei prodotti tipici Cuneesi, in programma il 20 novembre prossimo. La Proloco della Cit-tà degli Acaja presenterà infatti i tipici Bocconcini d’Oca, serviti con panna e funghi, piatto forte della tradizionale cena rinasci-mentale del Palio. Alla serata del 20 novembre, per celebrare al meglio il connubio tra la rie-vocazione storica di Fossano e il prodotto tipico rappresentati-vo di Cervere, saranno presenti il Monarca, la Monarchessa, l’Abbà e l’Abbadessa di Fossa-no (vincitori del Palio 2015 con il Borgo Romanisio) e una rap-presentanza del corteo stori-co. Inoltre, all’inaugurazione della Fiera del Porro Cervere, in programma il 7 novembre, si esibiranno gli Sbandieratori di Fossano, altra eccellenza del territorio.

La tradizione della Cisrà a DoglianiIl 2 novembre Dogliani apre le porte alla “Cisrà e alla Fiera dei Santi”: i visitatori si troveranno in questo angolo di Langa tra

colline di vigneti che stanno cambiando i loro colori, diven-tando più caldi aiutando i palati a gustare i piatti della tradizio-ne che in questo periodo sono tanti e dai sapori importanti. La Cisrà e la Fiera dei Santi sono una ricorrenza autunna-le importante per Dogliani e si sono conquistate la meritata fama di fiere autenticamente popolari la cui notorietà supe-ra ampiamente i confini locali. In particolare sono due le cose che fanno della fiera una mani-festazione conosciuta a livello nazionale: sicuramente  l’im-mancabile Cisrà, minestra di trippe e ceci realizzata secondo un’antica ricetta e distribuita sotto l’ottocentesca ala merca-tale e la grande fiera commer-ciale destinata all’ambulanta-to, con più di trecento esposi-tori che affollano la parte bassa del paese, il Borgo. Nei pressi dell’antica ala si svolge inoltre uno dei mercati più autenti-ci della Langa: il mercato del tartufo e di tutti i prodotti che compongono la squisita Cisrà. Non mancano poi, accanto al tradizionale mercato ambu-lante, esposizioni di artigiana-to artistico, auto e macchine agricole, delle quali la città è allegramente “invasa” fin negli angoli più reconditi e lontani.

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Ritorna il Magico Paese di Babbo NataleParte il 28 novembre a Govo-ne l’affascinante avventura del Magico Paese di Babbo Natale. Come da tradizione il centro langarolo diventerà il cuore pulsante del Natale, un corposo contenitore di eventi a tema natalizio rivolti a bam-bini e adulti: tante proposte da ammirare, ascoltare e gustare, per vivere le emozioni del Nata-le più autentico. Il cuore della festa si sviluppa nella cornice incantata del Parco del Castel-lo Reale, residenza sabauda inserita nella lista del Patrimo-nio dell’Umanità dell’Unesco. Un’atmosfera calda e lumi-nosa caratterizza ogni evento del Magico Paese di Natale di Govone: dal tradizionale Mer-catino con le casette di legno (il terzo in Italia), ai tanti spettaco-li e momenti di animazione per grandi e piccini, fino agli spazi e alle iniziative dedicate ai sapori e alle eccellenze gastronomi-che del territorio. Alla base di tutto c’è l’attenzione nei con-fronti del pubblico e la volontà di accogliere i visitatori nel mi-gliore dei modi, per garantire un’esperienza unica, anche quando il numero dei presenti supera di gran lunga le aspet-

tative (80.000 presenze nella passata edizione!). Info: www.magicopaesedinatale.com

MercAntico 2015 a SaluzzoEdizione invernale del 2015 del mercatino dell’usato, dell’arti-gianato e del piccolo antiqua-riato. Il MercAntico di Saluzzo ci regala sempre numerosi pezzi interessanti: dalla bigiot-teria vintage anni ’60, ai mobili antichi restaurati, ad introvabi-li dischi in vinile, radio antiche e grammofoni, passando per pezzi di modernariato dall’in-dubbio valore, e arrivando a vecchie stampe e fotografie d’altri tempi, libri, cartoline, fumetti, e ceramiche. Una pre-senza in continua crescita di professionisti del settore, com-mercianti piccoli antiquari, ar-tigiani: segno che il MercAntico di Saluzzo è riconosciuto sul territorio regionale e costitui-sce una piazza valida per trova-re rarità, pezzi interessanti da collezione ma anche mobili e quadri. Numero espositori: 150 tra hobbisti e commercianti. Info: www.fondazionebertoni.it

A Bra i bambini sono“Nati per Leggere”I bambini sono accompagnati alla lettura con gli appuntamen-

ti firmati dalla Biblioteca di Bra. Lunedì 2 novembre alle 17 nella sala ragazzi di via Guala 45, Gabriella Spadaro gui-derà i bimbi dai tre ai sette anni in un in-contro all’in-segna della fantasia e del coraggio: “Ricordando

Halloween”. Gli appuntamenti con le letture di “Nati per leg-gere” proseguono anche in libreria: sabato 7 novembre al “Crocicchio” di Bra, in via fra-telli Carando, alle 17 l’illustra-trice e lettrice Romina Panero proporrà ai bimbi dai due agli otto anni fantastici racconti tutti da vivere; sabato 14 no-vembre alle 16.30 l’illustratore Marco Somà condurrà un labo-ratorio di origami con i perso-naggi de “La regina delle rane non deve bagnarsi i piedi” (età 7-12 anni), mentre sabato 28 novembre, sempre alle 16.30, il disegnatore Andrea Musso guiderà i ragazzi alla scoperta dell’illustrazione, presentan-do anche il nuovo libro “Il gatto killer è innamorato”. Gli eventi in programma alla libreria Cro-cicchio, realizzati in collabo-razione con la biblioteca civica del Comune di Bra nell’ambito del progetto “Nati per leggere - Piemonte”, sono ad ingres-so libero su prenotazione, al numero 0172.44619 o via mail, all’indirizzo libreriacrocicchio-bra@gmail.com. Anche le lettu-re animate in biblioteca sono ad ingresso gratuito, previa preno-tazione allo 0172.413049 oppure all’indirizzo biblioteca@comu-ne.bra.cn.it.

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Anche quest’anno attesi 18.000 appassionati pronti a percorrere i 7,6 Km della camminata cittadina non competitiva e vivere il ricco programma di eventi ad essa collegati

Fervono i preparativi per la 33ma edizione della Stracôni, la tradizionale

camminata non competitiva che animerà domenica 8 novembre le vie del centro storico cunee-se. La partecipazione è libera a tutti e dà la possibilità di percor-rere le vie cittadine con migliaia di altre persone, riscoprendo luoghi che la fretta quotidiana ci impedisce di notare e assa-porare. Il percorso quest’anno ci porta fino al Santuario degli Angeli. Il ritorno toccherà tutto il Viale dandoci l’opportunità di godere dei meravigliosi colori che l’autunno offre, per un to-tale di 7,6 Km. Lo scopo di que-sta camminata rimane sempre quello di aiutare, unitamente agli sponsor ed alle istituzioni, le piccole Associazioni Sportive e le Scuole a promuovere l’atti-vità dei giovani. Le iscrizioni so-no aperte sino al 5 novembre al costo di 5 euro a persona ma si chiuderanno al raggiungimento

dei 18.000 iscritti. Ogni iscritto avrà in omaggio con il pettorale la Stracôni Card per un anno di vantaggi commerciali e sportivi, mentre all’arrivo riceverà il por-tachiavi realizzato in metallo e raffigurante Carolina Invernizio nonchè un sacchetto contenen-te due mele rosse “Red Deli-cious”. Dal 6 novembre aprirà il Villaggio fieristico Stracôni dove aziende del territorio allestiran-no i loro stand per presentare prodotti e novità, offrendo ai vi-sitatori un’interessante vetrina sulle realtà economiche del no-stro territorio. Anche quest’an-no la Stracôni, in collaborazione con la Banca di Caraglio, dedi-cherà un’area espositiva di 10 stand ad Enti ed Associazioni locali che operano nel volonta-riato e che desiderano far co-noscere i loro progetti ed il loro lavoro. Contemporaneamente alla Stracôni si correrà la 7^ edi-zione dell’Asics Run importante gara internazionale su percorso

cittadino che registra ogni anno un successo straordinario, re-galando performance esaltanti e ricche di contenuto tecnico grazie alla partecipazione dei migliori mezzofondisti del mo-mento, nonchè la nona Coppa delle Alpi, gara internazionale a squadre di corsa su strada ma-schile e femminile, riservata al-le rappresentative delle regioni confinanti con le Alpi. Giovedì 12 novembre a chiusura dei festeg-giamenti legati alla Stracôni si terrà nella magica cornice della Sala San Giovanni la Serata del Cuore con la consegna dei con-tributi alle associazioni sportive e alle scuole e con la consueta esibizione degli ospiti della se-rata. Nella passata edizione so-no stati assegnati 88.500 euro. Nelle 32 edizioni la Stracôni ha distribuito complessivamente 955.051 euro.

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GRAND’ETÀ al cinema a Bra

Dal 9 novembre tornano le proiezioni dedicate agli ultrasessantenni albesi che potranno nuovamente beneficiare della formula «quattro film a 10 euro» con il Cinema Vittoria che proporrà quattro pellicole di grande fascino

Le giornate si fanno più cor-te, la temperatura scende, le ombre si allungano. E

allora, per coloro che hanno compiuto i sessant’anni, do-ve ci si può ritrovare a Bra in un pomeriggio di novembre? Al cinema, ovviamente. Parte anche quest’anno la sessione autunnale delle proiezioni di “Grand’età al cinema”, giunta al suo undicesimo appuntamento. A partire da lunedì 9 novembre 2015, e per altri tre inizi di set-timana, l’appuntamento per gli ultrasessantenni residenti sotto la Zizzola sarà al cinema Vittoria di via Cavour, con uno spettaco-lo pomeridiano a loro riserva-

to che riproporrà la fortunata formula di quattro film a dieci euro. Interessante e di qualità il programma della rassegna, che si aprirà con la “Cenerentola” di Kenneth Branagh, dove sarà il premio Oscar Cate Blanchett ad interpretare la perfida matrigna della sfortunata orfanella. Lu-nedì 16 sarà la volta del poetico “Tempo instabile con probabili schiarite” di Marco Pontecor-vo con il trio Luca Zingaretti (il “Montalbano” televisivo), John Turturro e l’affascinante Caro-lina Crescentini. Il 23 novembre si prosegue con il divertente “Noi e la Giulia”, il film di Edo-ardo Leo interpretato da Luca

Argentero, Claudio Amendola e Carlo Buccirosso, per una rassegna che si chiuderà lune-dì 30 con “Ruth e Alex - l’amore cerca casa”, la commedia dove due dei più celebri volti della tradizione hollywoodiana, Mor-gan Freeman e Diane Keaton, saranno i protagonisti della pel-licola di Richard Loncraine. Gli abbonamenti per assistere agli spettacoli sono in vendita pres-so centri di incontro cittadini di via Montegrappa, Madonna dei fiori, Bescurone, Oltreferrovia, Pollenzo, Bandito, Centro In-terparrocchiale Pensionati o presso le sedi dell’Arci-Unitre e delle organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl, Uil. Mag-giori informazioni agli uffici del-la ripartizione socio-scolastica comunale di Bra.

Dal 9 novembre Bra, Cinema Vittoria0172.438295/0172.438238

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Even

ti ASTA MONDIALE

del Tartufo Bianco d’Alba

Il Castello di Grinzane Cavour ospiterà domenica 8 novembre 2015 la XVI edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, accompagnato dai grandi vini Barolo e Barbaresco

Il mondo dell’alta cucina, im-prenditori e filantropi, dispute-ranno a suon di emozionanti ri-

lanci una vera e propria gara per aggiudicarsi i migliori esemplari di Tartufo Bianco d’Alba manda-ti all’incanto in abbinamento a blasonati lotti di Barolo e Barba-resco. Ogni lotto dei pregiati fun-ghi ipogei verrà battuto all’asta dinnanzi al qualificato parterre riunito presso il Castello di Grin-zane Cavour. La stessa cosa av-verrà sulla piazza di Hong Kong, dove in collegamento sarà il pre-sidente del Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco Pietro Ratti. L’ultimo e più prezioso lotto, per la pezzatura e la qualità dei tar-tufi, sarà conteso in contempo-ranea, in diretta satellitare, tra le platee ospiti a Grinzane e nella megalopoli cinese. In qualità di battitori d’eccezione, l’habitué Davide Paolini - il Gastronauta, giornalista ed esperto di eno-gastronomia -, e la conduttrice Elenoire Casalegno, già presen-

te in altre edizioni dell’Asta, non-ché l’attore, comico, conduttore televisivo e intrattenitore Enzo Iacchetti. Un graditissimo ritor-no sarà anche quello di Andro Merkù, giornalista e conduttore, noto al grande pubblico princi-palmente per le divertentissime imitazioni realizzate nel corso del programma di Radio24 “La Zanzara”, che non mancheranno di arricchire con ironia e un piz-zico di sarcasmo la competizione per i lotti battuti all’Asta Mondia-le. Il ricavato dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba viene tradizionalmente destinato ad iniziative ad alto tenore sociale e solidale, nonché ad enti operanti in Italia e all’estero a favore del-le persone più disagiate. I fondi dell’Asta 2015 saranno devoluti, per quanto riguarda il territorio patria dell’evento, alla Fondazio-ne Nuovo Ospedale Alba Bra On-lus e ad altre realtà della zona. A Hong Kong le risorse andranno all’Istituto Mother’s Choice che

si occupa di sostenere i bimbi orfani e le giovani mamme in difficoltà. Anche quest’edizio-ne dell’Asta potrà contare sul prezioso supporto dello chef tre stelle Michelin Umberto Bom-bana - che ospiterà l’evento nel suo ristorante di Hong Kong “8 1/2 Otto e Mezzo Bombana” e sulla consulenza organizzativa di Maria Pranzo e della sua società Aretè Food & Wine. L’Asta Mon-diale del Tartufo Bianco d’Alba è ormai solita attribuire il ricono-scimento speciale di “Ambascia-tore del Tartufo Bianco d’Alba nel mondo”. Quest’anno sarà insi-gnito Joan Roca, del ristorante El Celler de Can Roca di Girona, in Catalogna. Joan Roca ed i fratel-li Josep e Jordi, hanno portato il loro locale in vetta alla classifica dei “The World’s 50 Best Restau-rants” per il 2015.

8 novembreGrinzane, Castellowww.castellogrinzane.com

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Even

ti

SCRITTORINCITTÀ 2015è...dispari!

Dispari è il tema dell’edizione 2015 del festival letterario che porterà a Cuneo oltre 160 eventi per adulti e ragazzi. Tra i protagonisti di questa edizione Dario Fo, Silver, Ezio Mauro, Gherardo Colombo, Mario Calabresi e moltissimi altri ancora.

Scrittorincittà è uno dei principali festival letterari del panorama naziona-

le: la manifestazione è orga-nizzata dal Comune di Cuneo come culmine di un articolato programma di iniziative che animano durante tutto l’anno la biblioteca, il teatro e il cine-ma cittadino e altre sedi non istituzionali. La manifestazione propone, dall’11 al 15 novem-bre oltre 160 eventi per adulti e per ragazzi: incontri, dialoghi, lezioni magistrali, anteprime editoriali, laboratori, percorsi espositivi e spettacoli tenuti da scrittori, giornalisti, esponenti dei diversi ambiti del mondo culturale ed artistico, ma an-che da importanti personalità del panorama sportivo e scien-tifico. Ogni anno un tema costi-tuisce lo sfondo, la cornice e il punto di partenza per riflettere sul passato e sull’attualità: il

titolo della quindicesima edi-zione è «Dispari», inteso come squilibrio, disparità sociale, economica, culturale, ma an-che asimmetria che apre al di-namismo, scarto rispetto alla normalità, genialità.Si parlerà delle ingiustizie, delle contraddizioni e del di-sorientamento di oggi: dai temi dell’etica e della legalità analizzati da Ezio Mauro, Mi-chele Serra, Gianluigi Nuzzi, Gherardo Colombo, Gabriele Romagnoli, Vito Mancuso, Cor-rado Stajano, Piero Stefani alla spinosa questione delle carce-ri italiane raccontata da Luigi Manconi e Gustavo Zagrebel-sky, dalle morti bianche trattate da Giulio Milani, a Piazza della Loggia, con la testimonianza di Manlio Milani, dalle disparità di accesso alla cura e all’istruzio-ne con Roberto Satolli e Aidan Chambers, alle nuove povertà

descritte da Chiara Saraceno e Giuseppe Marotta.L’“altro”, lo straniero, il diver-so è spesso percepito come dispari e questo ha portato e porta a grandi tragedie, guerre, scontri e sofferenze: ne par-leranno, tra gli altri, Claudio Magris, Enrico Deaglio, Franco Cardini, Alessandro Barbero,

A Scrittorincittà si parlerà delle

ingiustizie, delle contraddizioni e

del disorientamento di oggi

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Antonia Arslan, Giovanni De Luna, Bruno Ballardini, Fran-cesco Mastrandrea, Piergiorgio Paterlini, Carlo Gabardini.Dispari sono spesso anche i rapporti umani e famigliari: a Scrittorincittà si parlerà di don-ne con Natalia Aspesi, Amazo-na Hajdaraj Bashaj e Maria Ab-bebu Viarengo (tra le vincitrici del Concorso Lingua Madre), di vite che subiscono cambi di rot-ta improvvisi e inaspettati con Mario Calabresi, Michela Mur-gia, Maurizio Maggiani, Cristi-na Caboni, Margherita Oggero, Marco Bosonetto, Marco Pea-no, Cristiano De Majo, Valeria Parrella, Mario Capello, Chiara Valerio. Dispari è anche genio, creatività, invenzione. Dario Fo si racconterà nella veste di pittore, Flavio Caroli ci porterà sotto “lo sguardo dei maestri”, Giusi Ferré e la nipote di Gior-gio Armani ci condurranno nel cuore di una delle eccellenze italiane, Silver ci farà incontra-re il suo personaggio più noto, Lupo Alberto. Dispari è chi tenta vie impervie e precluse ai più, come fanno l’atleta Ni-co Valsesia e la schermitrice paralimpica Bebe Vio. Anche le note sono dispari. La musi-ca, la poesia e l’arte saranno protagoniste con i Woody Gipsy Band, il Link Quartet e Linda Sutti (che alterneranno le loro note alle parole di Sylvia Pla-th, Dorothy Parker e Charles Bukovsky), i Camillas, con la loro ironia in musica, lo Xe-nia Ensemble, che celebrerà il centenario dantesco, Gek Tessaro che, insieme al Con-servatorio “Ghedini” di Cuneo proporrà una serata studiata ad hoc per Scrittorincittà. Scrittorincittà è inoltre l’unico festival letterario che dedica metà del proprio programma ai bambini e ai ragazzi, con ap-puntamenti per scuole o aperti

al pubblico. Incontreranno i let-tori molte tra le voci più impor-tanti del panorama internazio-nale della letteratura per l’in-fanzia e i giovani adulti: Elvira Lindo, Tony Ross, Aidan Cham-bers, Pef, Emanuela Busso-lati, Eva Rasano (tra i vincitori del Premio Nati per Leggere), Sualzo, Silvia Vecchini, Miriam Dubini, Stefano Bordiglioni, Silvia Bonanni, Luigi Dal Cin, Elisa Mazzoli, Vichi De Marchi, Anna Cerasoli, Beatrice Ma-sini, Alessandro Mari, Vittoria Facchini, Guido Sgardoli, Laura Walter, Fabrizio Altieri, Tom-maso Percivale, Ilaria Pigaglio, Gek Tessaro, Jeanine Teisson, Francesca Borgarello, Marco Delmastro, Giovanni Caviezel, Febe Sillani, Federica Buglioni, Elisabetta Gnone, Serena Piaz-za, Luciana Breggia, Erminia Dell’Oro, Francesco D’Adamo, Lorenzo Clerici ed Elisabetta Pica. Agli incontri “parlati” si affiancheranno laboratori e spettacoli con le diversità co-me valore aggiunto portate in scena da Giorgio Scaramuzzi-no, gli esperimenti scientifici del gruppo Tecnoscienza e di Andrea Vico, la paura di quel che non si conosce e che in-vece può sorprenderci nelle ombre di Paola Camerone e

Corrado Gambi, la creatività nel quotidiano di Massimiliano Tappari, le letture della Com-pagnia Il Melarancio. E festeg-geremo due importantissimi compleanni: i 70 anni di Pippi, con Lisa Capaccioli e Lorenza Fantoni e i 40 della Pimpa con un party in tema. Nel corso del-la manifestazione si chiude la XVII edizione del Premio Città di Cuneo per il Primo Roman-zo. Come ogni anno, i lettori adulti e i ragazzi delle scuole incontreranno e premieranno gli autori da loro scelti: Ilva Fa-biani, Domenico Dara, Simona Rondolini, Valentina Fontana. La collaborazione con il festival du Premier Roman de Cham-béry-Savoie porterà a Cuneo Jean Paul Didierlaurent. Per informazioni www.primoro-manzo.cuneo.it. La manife-stazione si configura pertanto come un’opportunità assai in-teressante per turisti, famiglie e genitori con bambini che vo-gliano mettere in calendario un week-end tutto all’insegna del-la cultura in un angolo d’Italia dove molti sono i siti di grande interesse storico, culturale ed enogastronomico.

11-15 novembreCuneo, Location Varie www.scrittorincitta.it

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Even

ti POETICAporta la poesiatra le vie di Alba

Prima edizione del festival dedicato alla poesia al 20 al 22 novembre ad Alba. Tra gli ospiti Alberto Alessi, la regista e scrittrice Elisabetta Sgarbi, il poeta Davide Rondoni, l’attrice Erika Urban, il cantante Morgan e moltissimi altri ancora

Nell’ambito degli eventi col-laterali alla Fiera Interna-zionale del Tartufo Bianco,

la città di Alba ospita dal 20 al 22 novembre la prima edizione di Poetica, festival nato con lo scopo di accompagnare il visitatore ad immergersi nel senso fisico della poesia, partendo proprio dal cor-po emozionato e scosso, luogo di un sentire misto, complesso, che si lascia trapassare metten-do in risonanza i sensi spirituali. Il festival, partito con una serie di lectio magistralis di insigni artisti e studiosi, si concluderà a no-vembre con una rassegna di poeti della parola, poeti della visione e poeti della musica. La città di Al-ba si trasformerà in un cantiere poetico diffuso attraverso le vie del centro, la chiese, le piazze, il suo teatro. Le performance acca-dranno in luoghi allestiti e annun-ciati, altre avverranno in luoghi segreti, apparentemente im-

provvisati. Anche gli allestimenti saranno intesi come atti poetici. Tutte le maestranze, i centri stu-di e le scuole saranno coinvolte in un progetto che mira a custodire e a riverberare l’insegnamen-to dei grandi scrittori del nostro territorio: a capire la loro epicità, il loro essere stati i cantori di un mondo che conserva una sua compatta totalità; a comprendere come la poesia sia stata essen-ziale nella loro vita, nutrimento ed ispirazione. “Poetica” è un concetto inedito, un variegato av-vicendarsi di incontri e letture che dal 20 al 22 novembre invaderà Alba. Organizzato da In donne ve-ritas, sotto la direzione artistica di Alessandra Morra e della poetes-sa e scrittrice Roberta Castoldi, la rassegna di poesia sarà precedu-ta a ottobre da alcune lectio magi-stralis di artisti e studiosi. Una di queste è quella che ha visto pro-tagonista il 24 ottobre il maestro

Paolo Conte con un dialogo-le-zione sulla sua Razmataz. “Po-etica” prevede poi ospiti come il presidente dell’azienda di oggetti di design Alessi, Alberto Alessi (14 novembre), la regista e scrittrice Elisabetta Sgarbi, il poeta Davide Rondoni, l’attrice Erika Urban, il cantante Morgan e moltissimi altri, che trasformeranno Alba in un cantiere poetico diffuso attra-verso le vie del centro, le chiese, le piazze ed il suo teatro. Fulcro del-la manifestazione sarà La casa di Poetica, lo spazio dove essere ac-colti con un bicchiere di vino e una poesia recitata. Il luogo che possa accogliere la dimensione della nostra “poetica”: quella dell’ac-coglienza e della condivisione . Una casa dove troverete tutte le informazioni sul festival della po-esia le indicazioni dei percorsi e gli eventi: ma ancor prima di tutto la scoperta del piacere dell’in-contrarsi e di trovare il senso e il

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significato di un percorso poetico.

IL PROGRAMMASABATO 14 NOVEMBRELECTIO MAGISTRALISAlberto Alessi, Presidente di Alessi Spa, ambasciatore del design e del Made In Italy, con-verserà su “L’OGGETTO DEL DESIDERIO - IL TAGLIAODORE”Modera Alessandra Coppa, cu-ratrice, storica e critica dell’arte.Sala Beppe Fenoglio, ore 15.00

ARTI SCIENZE CULTUREProgrammazione nelle giornate del 20, 21 e 22 NOVEMBRE

VENERDÌ 20 NOVEMBREINAUGURAZIONE DI POETICACasa di Poetica, casa rossa del-la Piazzetta Gioberti, ore 15.00LETTURE DEI POETI DI PASSAGGIOA partire dalla Casa di Poetica, casa rossa della Piazzetta Gio-berti, ore 16.00 IL VOLTO DELL’IO - Reading e presentazione del volume foto-grafico di Armando Rotoletti, alla presenza dell’autoreLuogo da definire, ore 16.00

BELLO MONDO - Rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri con la guida di Cesare Ronconi.Coro della Maddalena, ore 18.00

Proiezione del film IL PESCE SILURO È INNOCENTE - Intro-duce Elisabetta Sgarbi, regista dell’operaAuditorium Banca d’Alba ore 21.00

SABATO 21 NOVEMBREPerformance mattutina lungo le vie del mercato di Alba, let-ture dei POETI DI PASSAGGIO, attori, figuranti. Andrà in scena, inoltre, “Il mercato della poe-sia”, banchetto dove verranno “vendute” poesie ai passanti.

BINARIO INTERROTTO, per-

formance alla stazione ferro-viaria di Alba. Regia e gesto coreografico Daniela Febino, in collaborazione con Il Centro Studi Cesare Pavese.Stazione ferroviaria di Alba ore 10.00

LECTIO MAGISTRALISProfessore Gabriele Pedullà, storico e scrittore, in collabora-zione con il Centro Studi Beppe Fenoglio.“BEPPE FENOGLIO, UN CLAS-SICO”, modera Roberta Castoldi.Centro Studi Beppe Fenoglio, ore 12.00 

“IL GIARDINO DI EMILY DI-CKINSON” - Piccolo pamphlet, fiori e caffè; Alessandra Morra e Barabarah Guglielmana. Alla fisarmonica il Maestro Marco VoglinoFLORART, Piazza San Giovanni, ore 14.30

LECTIO MAGISTRALISLuca Scarlini, scrittore, dram-maturgo e saggista.LETTERE ODOROSE: IL PRO-FUMO DELLA LETTERATURAProfumeria MODUS, Via Mae-stra, ore 17.30

LA NATURA DEL BASTARDO - di e con Davide Rondoni, poeta, drammaturgo e regista. Una lettura di poesia accompagna-ta dalla danza contemporanea. Danzatrici: Greta Fuzzi, Carlot-ta Rondoni.Coro della Maddalena, ore 18.45

IL TEATRO DEGLI OGGETTIdi e con Fulvio Abbate, scrittore e artista - “dove gli attori sono le cose animate da chi le rac-conta”. Fisarmonica: Gerardo Balestrieri.Coro della Maddalena, ore 21.00

LA VOCE DELLA POESIA - di e con Morgan, poeta del suono. Campionatore: MorganCoro della Maddalena, ore 22.30

DOMENICA 22 NOVEMBRE

LECTIO MAGISTRALISProfessor Giovanni Tesio

“LA POESIA SALVA LA VITA?”Coordinamento e letture del Premio Poesia Città di Roddi.Auditorium Banca d’Alba, Via Cavour, ore 11.00

“EPIGRAFFI” - letture di Erika Urban e performance.Alla fisarmonica il Maestro Marco Voglino.Luoghi vari, ore 14.00

“LA SCOMPARSA” - di e con Roberta Castoldi, accompagna-ta dal violoncello di Relia Lukic.Coro della Maddalena, ore 16.00

“COME PIETRA, L’ARIA” - riflessione tra musica, architettura e poesia.Introduce Alessandra Morra, mu-siche del Quartetto d’archi Cameri-sti Filarmonica Teatro Regio TorinoCoro della Maddalena, ore 18.00

“ENSEMBLE”: evento poetico in due atti - ATTO 1 - “PASOLI-NI. BESTEMMIA” - reading di Silvia Gallerano con musiche di Gianluca Casadei e videopro-iezione, per la presentazione dell’omonimo volume a cura di Guido Harari in collaborazione con Graziella Chiarcossi, edito da Chiarelettere.

Teatro Sociale G. Busca, ore 20.30. 

ATTO 2 - Conversazione tra Va-lerio Berruti, Alessandra Morra e Roberta Castoldi - Monologo di Erika Urban

Mauro Pagani, conversazione e poesia in musica con Roberta CastoldiTeatro Sociale G. Busca, ore 21.45

Conclusione di Poetica con let-ture dei POETI DI PASSAGGIOCasa di Poetica, casa rossa del-la Piazzetta Gioberti, ad libitum

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Even

ti

BEEpensieri, parole e formaggi

Villanova Mondovì ospita la terza edizione della rassegna dedicata alla cultura casearia della Granda, con un ricco programma di eventi culturali di qualità per tutti

Partito il conto alla rovescia: la terza edizione di BEE, pensieri, parole e formag-

gi è ormai alle porte. Domenica 22 novembre tornerà infatti a Villanova Mondovì questo im-portante appuntamento dive-nuto, negli anni, un’occasione per “pensare e parlare” di un cibo antico, che racconta storie di uomini ed animali di monta-gna: il formaggio, una manife-stazione che ha voluto rinnovare la “storica” fiera mercatale di Santa Caterina e che negli anni ha saputo attirare un numero sempre maggiore di appas-sionati, grazie ad un program-ma ricco e variegato. Si ripete quest’anno l’appuntamento con “Mangiare in piazza” la de-gustazione “a chilometro zero” che domenica 22 (ore 11.00) in piazza della Rimembranza se-gnerà il clou della rassegna. Tra le prelibatezze offerte: la trippa di Villanova Mondovì, i ravioli frabosani di castagne della Val

Maudagna e l’ula al forno. Da gustare con le birre artigianali firmate “C’è Fermento!”. Ric-co di proposte, inotre, il cuore pulsante di BEE, la rassegna “Librintavola”, equamente sud-divisa tra laboratori, dedicati a bambini e ragazzi, e presenta-zioni di libri, con nomi di scrittori e giornalisti d’eccellenza che si alterneranno sul palco, sotto la prestigiosa egida di Slow Food. Dall’edizione 2013, infatti, alla rassegna zootecnica si affian-cano il Mercato del Gusto - con stand dei Presidi Slow Food li-guri e piemontesi - e la kermes-se letteraria Librintavola, dedi-cata a pubblicazioni di qualità sul tema del cibo. Inoltre, grazie alla fortunata collaborazione con i produttori, i commercianti e le associazioni locali, a BEE c’è spazio per le cene a tema nei ristoranti di Villanova e per i Laboratori del Gusto alla sco-perta dei sapori del territorio. Una delle novità dell’edizione

2015 di BEE, è rappresentata poi da “Maturando”, una vetri-na rivolta al settore biologico e biodinamico con protagonista la frutta di stagione. BEE sarà poi arricchito da una serie di importanti eventi collaterali che interesseranno grandi e piccini. Da iniziative enograstronomi-che, showcooking, spettacoli musicali e teatrali, incontri, la-boratori del gusto griffati Slow Food, seminari e occasioni di incontro sul tema delle eccel-lenze della nostra Provincia, la rassegna monregalese si con-ferma uno degli appuntamenti più importanti nel panorama fieristico autunnale nella Gran-da. Il programma completo, al momento ancora in fase di completamento, sarà presto di-sponibile sul sitowww.comune.villanova-mondovi.cn.it.

22 novembreVillanova Mondovìcomune.villanova-mondovi.cn.it

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Even

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compie 36 anniLa Proloco Amici di Cervere, il Comune e il Consorzio del Porro Cervere mettono in scena oltre 2 settimane di kermesse per consacrare il prestigio ed il valore del Porro Cervere

Si ripete come da tradizione l’appuntamento con la Fie-ra del Porro di Cervere, due

settimane che, dal 7 al 22 novem-bre consacreranno attraverso un ricco calendario di appuntamenti il prestigio ed il valore del Por-ro Cervere. L’evento prenderà ufficialmente il via sabato 7 alle ore 16 con una sfilata corteo da Piazza Umberto al Padiglione del mercato del Porro Cervere accompagnati dall’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Musici Principi d’Acaja di Fossano. Ver-rà quindi inaugurata la 36esima edizione della Fiera del Porro Cervere con consegna del Por-ro d’Oro e delle targhe ricordo ai produttori del Porro Cervere. Con la partecipazione di gruppi di ottoni “Canaveisanbrass”, di-rettore Ercole Ceretta (Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino), organizzazione artistica a cura dell’associazione “Anfitea-tro dell’Anima” di Natascia e Ivan Chiarlo. Durante l’inaugurazione

saranno celebrati i gemellaggi gastronomici con prodotti tipici cuneesi: la Bagna Caoda di Fau-le, la Pera Madernassa di Gua-rene, i Ceci di Nucetto, le Raviole di Sampeyre, i Toumin dal Mel di Melle, i Bocconcini d’Oca del Pa-lio di Fossano e le Quaquare di Genola. Tra gli eventi da segna-lare quello di martedì 10 novem-bre: prenderà vita il 32° Concor-so gastronomico riservato alle massaie cerveresi. Venerdì 20 novembre dalle 20 serata gastro-nomica “Il Porro Cervere incon-tra l’eccellenza dei prodotti tipici Cuneesi“, in collaborazione con la Macelleria Leone con la Car-ne Cruda, la Proloco di Fossano con i Bocconcini d’oca del Palio, la Proloco di Faule con la Bagna Caoda, l’Associazione di Valo-rizzazione e Tutela del Cece di Nucetto con i Ceci, il Comune di Guarene con la Pera Madernas-sa e la Proloco di Genola con le Quaquare. Menù fisso su preno-tazione. Saranno presenti il Mo-

narca, la Monarchessa, l’Abbà e l’Abbadessa di Fossano (vincitori del palio 2015 con il borgo Ro-manisio) con una rappresentan-za del corteo del Monarca. Dalle 21.30 serata danzante con l’or-chestra “Magica Melodia”. Do-menica 22 gran finale con, la se-rata gastronomica con menù fis-so, su prenotazione. Gemellag-gio gastronomico con le Raviole di Sampeyre e i Toumin dal Mel di Melle. Durante la serata, saran-no premiati i campioni mondiali di Corsa in montagna a squadre Bernard e Martin Dematteis. Al-le 21.30 chiusura festeggiamenti con “Sonia De Castelli”. Durante i 15 giorni di festa verranno propo-ste serate gastronomiche, serate musicali, convegni, mostre mer-cato e appuntamenti per grandi e piccini. Il programma completo è disponibile sul sito www.amicidi-cervere.it.

7-22 novembreCerverewww.amicidicervere.it

LA FIERA DEL PORRO DI CERVERE

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SOLIDARIETÀI grandi nomi del calciosi sfidano a suon di

Parte dal “Il Vigneto” di Roddi d’Alba una rassegna di appuntamenti culinari e sportivi che coinvolge i calciatori più famosi di ieri e di oggi a favore della lotta contro le malattie infantili

Lo sport incontra la solidarietà e lo fa con una serie di eventi che prendono avvio a Roddi

d’Alba entro la splendida cornice del ristorante “Il Vigneto”, sapien-temente guidato dallo chef Mano-lo Allochis con il fratello Rossano. Alcuni dei più grandi nomi dello sport italiano e internaziona-le - tra cui Cannavaro, Peluso, Barone, Zambrotta, Floro Flores - hanno dato vita a una lodevole iniziativa che comprende diverse cene a opera di grandi chef del panorama italiano, il cui ricavato sarà destinato a ospedali o as-sociazioni che curano malattie infantili. La scelta del Vigneto co-me evento-pilota, numero “zero” di un calendario di appuntamenti che culminerà a maggio per poi ripartire all’inizio della stagione calcistica 2016-17, è dovuta all’a-micizia che lega da tempo questi calciatori a Mimmo Caruso, da anni grande promotore della cu-cina piemontese nel mondo. Lo sguardo si è poi posato sul risto-

rante di Roddi d’Alba in quanto la cucina stilosamente tradizionale dai fratelli Allochis è amata da Barone, Cannavaro e Peluso, che hanno già avuto modo di apprez-zarla in passato. Come fortuna-tamente capita sovente di vedere, i grandi campioni dello sport si rivelano essere tali anche nella vita. Al primo appuntamento, in programma per domenica 22 no-vembre, ne seguiranno molti altri che andranno a toccare diverse città, come Torino, Firenze, Bo-logna, Udine, Bergamo e Milano, per poi concludere la stagione a Como, con un imperdibile evento organizzato presso l’Eracle Sport Center, il bellissimo impianto po-lisportivo voluto e realizzato da Gianluca Zambrotta. In quell’oc-casione alcuni campioni mondiali del 2006, insieme a qualche gio-catore attuale del Barcellona, sfi-deranno la squadra italiana titola-re pronta a partire per l’Europeo. Un’opportunità unica di vedere insieme i propri calciatori preferiti

affrontarsi in una sfida irripetibile all’insegna della beneficenza a favore dei bambini malati. Main sponsor della rassegna di eventi sarà la “Soccer Pass”, un’appli-cazione pensata per i calciatori, spesso costretti a spostarsi di città in città per motivi lavorativi, che ora possono, attraverso un semplice clic, trovare tutti i servi-zi desiderati, da hotel a ristoranti, da appartamenti a negozi e molto altro. Un programma - ideato e gestito da Sara Piccinini, moglie di Peluso - che sta già spopolando online con centinaia di downlo-ad. Il primo appuntamento con i grandi campioni è dunque per il 22 novembre presso il ristorante “Il Vigneto”: una chance più unica che rara di incontrare gli idoli dello sport e dare il proprio contributo per la vita dei più piccoli.

Info: Il Vigneto Località Ravinali 19/20Roddi d’Alba, 12060tel. 0173.615630 - 347.4286660info@ilvignetodiroddi.com

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Calendario ricco di bignella nuova stagione del

Dal 3 novembre sarà possibile acquistare gli abbonamenti per la nuova stagione del Teatro Baretti di Mondovì, sette spettacoli per un cartellone di grande spessore

Tutto pronto per la nuova stagione teatrale promos-sa dal Comune di Mondovì

presso il Teatro Baretti. Un car-tellone che si annuncia anche quest’anno di alto livello: sul palco monregalese arrivano at-tori di primo piano, da Corrado Tedeschi a Tosca D’Aquino, da Sabrina Impacciatore a Gabrie-le Vacis, da Paola Gassman a Margherita Fumero, solo per citarne alcuni. Sette gli spet-tacoli in calendario, da novem-bre ad aprile (tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21), con un cartellone che propone classici del teatro e opere contempo-ranee di grande interesse. Si parte martedì 11 novembre con “L’avaro” di Molière (regia di Jurij Ferrini); quindi martedì 15 dicembre è in programma “Il la-go dei cigni / Non solo Carmen” della Eko Dance International Project, mentre a gennaio (mar-tedì 19) l’Associazione Teatro 21 propone “La santa coppia”

con Mauro Villata, Margheri-ta Fumero, Franco Barbero e Gianpiero Perone. Sempre a gennaio, giovedì 28, Paola Gas-sman, Lydia Biondi, Mirella Mazzeranghi saranno i protago-nisti di “La vita non è un film di Doris Day”; giovedì 18 febbraio, con la regia e la partecipazione di Gabriele Vacis, sul palco del Baretti si presenta “Dei liquori fatti in casa”, mentre mercoledì 2 marzo Corrado Tedeschi e To-sca D’Aquino saranno i protago-nisti di “Quel pomeriggio di un giorno da star”. Chiusura della stagione teatrale sarà giovedì 7 aprile con “Venere in pelliccia” con Sabrina Impacciatore. Per la nuova stagione, le tariffe de-gli abbonamenti si presentano invariate e sono fissate (per tutti i sette spettacoli) a 60 euro (in-tero) e 45 euro (ridotto); i biglietti per i singoli spettacoli costano 16 euro (intero) e 12 euro (ri-dotto). Gli abbonamenti sono in vendita da martedì 3 novembre

(e fino a martedì 10 novembre) presso gli sportelli della UBI Banca Regionale Europea - Fi-liale di Mondovì Breo - Piazza Ellero, 2 (tel. 0174/46.316) dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.10 e dalle 14.35  alle 15.35. Agevolazioni e riduzioni sono previste per i minori di 18 anni e ultrasettantenni, nonché per gli abbonati alle stagioni di Alba, Bra, Fossano, Savigliano, Ceva, Teatro Stabile di Torino, Fonda-zione Teatro Piemonte Europa, i tesserati  +Eventi e A.I.A.C.E To-rino, possessori della PyouCard e della carta abbonamento.I biglietti singoli saranno in vendita dalle ore 20.00, presso il botteghino del Teatro Baretti - Corso Statuto - Località Quar-tiere - Mondovì, la sera di ogni spettacolo.

Dal 3 novembreMondovì, Teatro BarettiInfo: Comune di MondovìTel. 0174/559.263

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TEATRO POLITEAMA BOGLIONE

La nuova, grande stagione del

Toni e Peppe Servillo, Giorgio Albertazzi, Maurizio Micheli, Gaia De Laurentis, Gianfranco Jannuzzo, Antonio Cornacchione, Sergio Muniz, Roberto Ciufoli e Tony Laudadio sono solo alcuni dei grandi nomi che si alterneranno sul palco braidese

Torna a Bra la bella sta-gione, quella del teatro Politeama Boglione, dove

- da novembre fino alla prima-vera 2016 - si alterneranno, tra gli altri, Toni e Peppe Servillo, Giorgio Albertazzi, Maurizio Micheli, Gaia De Laurentis, Gianfranco Jannuzzo, An-tonio Cornacchione, Sergio Muniz, Roberto Ciufoli e Tony Laudadio, tra pièce originali, anteprime e autori del calibro di Eduardo De Filippo, Mar-guerite Yourcenar, Jospeh Kesselring e Carlo Goldoni. Non mancherà la musica, con il tradizionale Concerto di Ca-podanno e l’operetta, per una programmazione di altissimo profilo che si affianca però a una politica tariffaria tra le più contenute del territorio, perché il teatro possa essere, sempre di più, alla portata di tutti. La prosa in abbonamen-

to. Si parte domenica 8 no-vembre con “Nord/Sud”, in cui Gianfranco Jannuzzo mette se stesso al servizio di alcuni tra i più celebri luoghi comuni sui due estremi dell’Italia, tra aneddoti, freddure ed episodi grotteschi di un ipotetico vis-suto da lavoratore emigrante al nord. Convinto che il dialetto abbia, per sua immediatezza, spontaneità e ricchezza di sfu-mature, una forza di comuni-cazione straordinaria che rive-la, quasi sempre, il carattere, l’intima indole di chi lo adope-ra, Jannuzzo lega alcuni brani scritti di suo pugno ad altri del poeta Renzo Barbera in una personalissima carrellata di cadenze, cantilene, modi di dire che si sposano a ritratti di tipi e caratteri diversi, sempre verosimili, ma buffi, goffi, pa-radossali, qualche volta amari.Il 29 novembre Eric Civanyan

dirige Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione, Leo-nardo Manera e Milena Mico-ni in “Ieri è un altro giorno”, spettacolo pieno di ritmo e divertimento che si è aggiu-dicato varie nomination ai Molières 2014. Un avvocato pieno di “TOC” (Tic ossessi-vo-compulsivo) sta per vivere una giornata come non ha mai vissuto in tutta la sua vita e che vede il suo universo precipi-tare nella follia più totale. Un terreno magico di gioco dove la fantasia più sfrenata pos-sa spingersi senza ritegno. Una possibilità per offrire agli spettatori uno spettacolo pie-no di ritmo, inaspettato, che provoca risate a non finire.“Dolore sotto chiave / Peri-colosamente” il 15 dicembre, due atti unici di un Eduardo De Filippo acuto, esilarante e poco frequentato, mentre il

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17 gennaio sarà l’adattamen-to de “La Tempesta” di Nino Costa a calcare il palco brai-dese, per rievocare la storia e gli anni della seconda Guerra mondiale e della Resistenza, raccontata dalla voce di chi l’ha vissuta. Opera morale e macchina comica, è un capo-lavoro che si muove tra giallo e commedia “Arsenico e vec-chi merletti”, interpretato da Sergio Muniz, Ivana Monti e Paola Quattrini, in scena il 31 gennaio. L’operetta è affidata alla penna di Alan Jay Lerner e alle musiche di Frederick Lo-ewe, che risuoneranno sotto la Zizzola il 16 febbraio tra le frizzanti atmosfere di “My fair lady”, mentre il 29 febbraio un

mostro sacro della recitazio-ne - Giorgio Albertazzi - darà voce e corpo all’imperatore romano descritto da Margue-rite Yourcenar in “Memorie di Adriano”. I rapporti di coppia visti attraverso la lente spieta-ta dell’amicizia sono il fil rou-ge di “Ti amo o qualcosa del genere”, divertente comme-dia in cui Gaia De Laurentiis e Roberto Ciufoli cercheranno di rispondere all’annosa doman-da: “esiste l’amicizia tra uomo e donna?”. “Gli innamorati” di Carlo Goldoni sorprenderanno il pubblico il 21 marzo con un testo di straordinaria contem-poraneità, mentre un impa-reggiabile Maurizio Micheli in “Mi voleva Strehler” chiuderà il 1 aprile la prosa in abbona-mento, in un mirabile esempio di teatro-cabaret dall’alto tas-so di intelligenza.Gli eventi speciali. Musica e teatro si intrecciano nella se-zione “fuori abbonamento” del Politeama Boglione. Il 30 dicembre rivive la suggestione del Capodanno Viennese, per un brindisi tra arie di Strauss, Tchaikovsky e Verdi, interpre-tate dall’Orchestra Filarmo-nica del Piemonte. Il 9 aprile chiude la stagione il grande Toni Servillo, indimenticabile

protagonista del film Premio Oscar “La Grande Bellezza” e mastodontico protagonista del teatro impegnato, che con il fratello Peppe e i Solis String Quartet porta in scena a Bra “La parola canta”, omaggio ad alcune delle vette più alte della cultura scenica partenopea, fra letteratura, teatro e musica.Abbonamenti e biglietti. Il bi-glietto singolo per ciascun spettacolo costa 20 euro, ri-dotto a 18 per over 65 e under 26. I singoli biglietti saran-no invece in vendita, sempre presso la biglietteria del tea-tro, a partire da venerdì 30 ot-tobre. La stagione 2015/2016 del Teatro Politeama Boglione è un’iniziativa del Comune di Bra, organizzata con il soste-gno della Regione Piemonte, della Cassa di Risparmio di Bra, della Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, Ente Tu-rismo Alba Bra Langhe e Ro-ero, Egea, Baratti e Milano e Jardecò. Tutti gli spettacoli in cartellone iniziano alle ore 21.

Dall’8 novembreBra, Teatro Politeama Boglionewww.teatropoliteamabra.it

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ro IL GESÙ DI CELESTINIinaugurail Toselli

Come sarebbe, cosa farebbe e cosa penserebbe Gesù se tornasse sulla Terra?Questo è il tema a dir poco irrequieto di “Laika”, il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini che venerdì 27 novembre inaugura la nuova stagione del Teatro Toselli di Cuneo

Istrionico, irriverente, vero animale da palcoscenico, Ascanio Celestini tiene a bat-

tesimo venerdì 27 novembre la stagione del Teatro Toselli di Cuneo con “Laika”, il suo nuovo spettacolo che azzarda un te-ma a dir poco irrequieto: come sarebbe, cosa farebbe e cosa penserebbe Gesù se tornasse sulla Terra.  Un Gesù impro-babile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di qualche peri-feria. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chie-de l’elemosina e di notte dor-me tra i cartoni. Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno,

si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qual-cosa. Questa volta Cristo non si è incarnato per redimere l’u-manità, ma solo per osservarla. Però Dio l’ha fatto nascere cieco e gli ha messo accanto uno dei dodici apostoli come sostegno. Il vero nome di Pietro è Simone. Nell’appartamento questo Cri-sto contemporaneo non vuole che entri nessun altro, ma è in-teressato a ciò che accade fuo-ri. Soprattutto vuole sapere del barbone, non per salvarlo dalla sua povertà, ma per fargliela vivere allegramente. Il barbo-ne è un nordafricano scappato dal proprio paese. Durante lo spettacolo sentiremo la sua vo-ce registrata. La voce di un vero emigrante arrivato in Italia su un barcone. Ma anche la voce di Pietro è registrata. Sarà la voce di una donna, dell’attrice Alba Rohrwacher. Anche la scena

sarà scarna e senza gli oggetti che siamo abituati a vedere in un appartamento. La cecità del personaggio è resa anche attra-verso una realtà che giunge sul-la scena attraverso i suoni, ma non si materializza in maniera naturalista. Insomma non il Cri-sto che è vero Dio e vero uomo, ma un essere umanissimo fatto di carne, sangue e parole. Non sappiamo se si tratta davvero del figlio di Dio o di uno schizo-frenico che crede di esserlo, ma se il creatore si incarnasse per redimere gli uomini condivi-dendo la loro umanità (e dunque anche il dolore), questa incar-nazione moderna non potrebbe non includere anche le paure e i dubbi del tempo presente.

27 novembreCuneo, Teatro ToselliInfo: 0171 444812

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ro L’AVARODI MOLIÈRE a Mondovì e Fossano

Una rilettura di un classico della grande commedia molièriana in cui un vecchio egoista si diverte a negare il futuro dei propri figli, ad opera dell’attore e regista Jurij Ferrini

Insieme a Tartufo, Il malato immaginario e Il borghe-se gentiluomo, L’avaro è

una delle grandi commedie di Molière, una delle più note, celebrate, rivisitate a parti-re dal 9 settembre 1668, da-ta del debutto al Théâtre du Palais-Royal a Parigi. Una commedia amara, costruita attraverso numerosissime fonti e contaminazioni, non solo sociali, ma anche lette-rarie. Meccanismo compiuto e spassoso, animato da al-cuni tra i temi più tradizionali del teatro comico, L’avaro è terreno fertile per la rilettura dell’interprete e regista. Do-po il successo di Cyrano de Bergerac, Jurij Ferrini porta in scena al Teatro Milanollo di Savigliano martedì 10 novem-bre e il giorno seguente al Te-atro Baretti di Mondovì questa opera di Molière affrontando un altro testo fondamenta-le del teatro: «Io penso che

se abbiamo perso la capaci-tà di far ridere con le grandi commedie classiche, dotate di ingranaggi comici perfetti, capaci di sostenere una tra-ma portante e svelare perso-naggi eternamente attuali, se non sappiamo più far divertire davvero il pubblico con questi personaggi straordinari, con il loro linguaggio, con le loro debolezze e passioni sfrenate, significa che qualche proble-mino lo abbiamo noi teatranti e non il pubblico. Ecco perché è appassionante la sfida di tornare a far ridere il pubblico con la complessità umana dei protagonisti di un testo come L’avaro. La caratteristica dei classici è proprio quella di at-traversare le epoche della sto-ria e rimanere integri anche dopo enormi cambiamenti so-ciali. Purtroppo non vedo nulla di antiquato in un uomo così ossessionato dal possesso da togliere ogni prospettiva di fe-

licità alla sua stessa prole, da diventare addirittura usuraio ai danni di suo figlio. Arpagone è un vecchio che per egoismo condanna all’infelicità una generazione di giovani, men-tre loro tentano in ogni modo di aggirare la sua prepotenza. Guardandomi intorno, osser-vando il mio paese, i suoi po-tenti e i suoi sudditi… vedo in tutto questo qualcosa di estre-mamente familiare». Nella sua carriera di attore e regista Ferrini ha saputo destreggiar-si tra autori antichi e moderni, spogliando puntualmente de-gli orpelli ogni messinscena, per restituire i testi nella loro scarna e pungente nudità.

10 novembreSavigliano, Teatro Milanollo11 novembreMondovì, Teatro Barettiwww.piemontedalvivo.it

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AL CAVALLO BIANCO Al via la stagione del Sociale con

Sabato 21 novembre parte ufficialmente la stagione del Teatro Sociale di Alba con l’operetta Al Cavallo Bianco, una delle più rappresentate nei teatri di tutta Europa

Spetta alla Compagnia Cor-rado Abbati tenere a batte-simo la stagione 2015/2016

del Teatro Sociale di Alba con Al Cavallo Bianco, una delle operette più rappresentate nei teatri di tut-ta Europa grazie a quel sapiente mix di commedia dalla schietta comicità unita ad una musica fresca, varia e gioiosa. Siamo in Austria, sul lago di S. Wolfgang, dove è situato l’Hotel Al Caval-lino Bianco. Il primo cameriere dell’Hotel, Leopoldo, ama la bella proprietaria Gioseffa che però non lo degna di uno sguardo per-ché rivolge le sue attenzioni ad un giovane cliente italiano, l’avvocato Giorgio Bellati che, come ogni an-no, trascorre le sue vacanze sul lago. All’Hotel arrivano Zanetto Pesamenole, ricco industriale, e sua figlia Ottilia. Padre e figlia so-no in vacanza in Austria per ritem-prarsi, visto che hanno una causa pendente con un certo Cogoli, industriale padovano. Sebbene il primo incontro fra il giovane Bel-

lati e la bella Ottilia, non sia dei più felici, Leopoldo intuisce che fra i due potrebbe nascere un amore e così, anche per allontanare Bel-lati dalle premure della signora Gioseffa, organizza un incontro di-venta vis-à-vis fra Bellati ed Ottilia ma, pur riuscendo nel suo intento, viene licenziato in tronco da Gio-seffa. Leopoldo parte disperato. Cogoli, intanto, manda all’hotel suo figlio con la speranza che si innamori di Ottilia, in modo da fini-re la causa con Pesamenole. Sigi-smondo, “figlio di papà”, viziato e un po’ snob, si invaghisce invece di Claretta, una ragazza che ha buffi difetti di pronuncia e che non è certo ricca. Lei e il padre, il buffo professor Hinzelmann, possono permettersi un piccolo viaggio so-lo ogni tre anni a causa delle loro non floride condizioni finanziarie. A questo punto le cose sono ve-ramente complicate. Leopoldo ama Gioseffa, Gioseffa ama Bel-lati, Bellati ama Ottilia, Ottilia do-vrebbe sposare Sigismondo che

invece è invaghito di Claretta e nel bel mezzo di queste tresche amo-rose arriva l’Arciduca. Leopoldo riesce ad ottenere dal consiglio comunale che l’Arciduca sosti per una notte Al Cavallino Bianco; Gioseffa, per ringraziarlo, lo rias-sume. Tutti si preparano ad acco-gliere l’Arciduca con il massimo della cortesia ma nel bel mezzo della festa Leopoldo fa una gran scenata di gelosia e tutto perché Gioseffa stava “amabilmente” conversando con Bellati. Gioseffa si scusa con l’Arciduca che com-prende e l’indirizza verso Leopol-do: “non bisogna cercare la felicità lontano quando la si ha a portata di mano”. Il lieto fine non è lonta-no. Le coppie sono ormai formate: Sigismondo e Claretta, Bellati e Ottilia, Leopoldo e Gioseffa. E il processo? Anche quello a lieto fine con buona pace del buffo Za-netto Pesamenole.

21 novembreAlba, Teatro SocialeInfo: 0173 / 35189

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5 NOVEMBRESaluzzo, Teatro Politeama CivicoSTORIA DI UN IMPIEGATOIl bombarolo, Verranno a chie-derti del nostro amore, La canzone del maggio, sono solo alcuni dei brani che fanno parte di “Storia di un impiegato”, uno degli album più emozionanti di Fabrizio De André, porta-to in scena dall’ Associazione Yowras e dal gruppo Malecorde con un racconto-spettacolo tra teatro e musica: un appunta-mento per chi ricorda a memo-ria le parole cupe e poetiche di questo album e per chi vuole sentirlo raccontare per la pri-ma volta. La musica delle Ma-lecorde e la voce narrante di Paolo Montaldo accompagne-ranno lo spettatore in un viag-gio tra gli “anni di piombo” e i nostri anni della crisi.

7 NOVEMBRESaluzzo, Teatro Don BoscoFESSE ‘N TRE PER FENE UNLa Compagnia “Crica del Borgat” di Mondovì presenta “Fesse ‘n tre per fene un” di TreMaGi (liberamente tratta da “Drolarie” di Fulberto Alarni). Ingresso libero. Per informa-zioni tel. 333/3133201

Monastero Bormida, TeatroBAGNA CAUDADopo il felice esordio con “’Na cobia ‘d fer ”, Oscar Barile e Gian Carlo Chiesa tornano in scena con “Bagna càuda”, una rivisitazione in chiave moderna del mondo del cabaret piemon-tese, uno spettacolo con tutti gli ingredienti della comicità (ritmo serrato, equivoci, doppi sensi) che guarda con occhio scanzonato e divertito ai tic e alle manie di coloro che ogni giorno incontriamo sul nostro cammino.

8 NOVEMBREBra, Teatro PoliteamaNORD/SUDConvinto che il dialetto abbia, per sua immediatezza, sponta-neità e ricchezza di sfumature, una forza di comunicazione straordinaria che rivela, quasi sempre, il carattere, l’intima indole di chi lo adopera, Jan-nuzzo lega alcuni brani scritti di suo pugno ad altri del poeta Renzo Barbera in una persona-lissima carrellata di cadenze, cantilene, modi di dire che si sposano a ritratti di tipi e carat-teri diversi, sempre verosimili, ma buffi, goffi, paradossali, qualche volta amari.

10 NOVEMBRESavigliano, Teatro MilanolloL’AVAROVedi pagina 28

11 NOVEMBREMondovì, Teatro BarettiL’AVAROVedi pagina 28

13 NOVEMBREFossano, Teatro I PorticiUN DEMONIO DI SUOCERAEnrico Duval esasperato dalla onnipresente suocera, la Sig.ra Bonivard, ex ballerina co-nosciuta ai tempi del Grand Théâtre dallo zio Corbullon giunge a divorziare da Diana, mogliettina un po’ civetta e succube della madre. Due an-ni dopo, Enrico si risposa con Gabriella, figlia di Bourganeuf, un simpatico vedovo. Tutto va relativamente bene finché, do-po un viaggio di cura, il suocero ritorna ringiovanito e … rispo-sato. Con chi? Ma con Diana naturalmente. E così il pove-ro Enrico si ritrova in casa l’ex moglie, ma soprattutto, la vec-chia Bonivard. Basterà il ritor-

no di Champeau, vecchio amico ed eterno innamorato di Diana, a liberare Enrico dall’ex suoce-ra, non senza trarne vantaggio?

Savigliano, Teatro MilanolloCATTIVE RAGAZZELa civiltà va avanti e la sua spinta non si può frenare. Alcu-ni sostengono il potere e altri lo subiscono. L’ingiustizia e la vio-lazione dei diritti umani sem-brano essere il prezzo da paga-re ineludibilmente. Molti sono quelli che lottano e che riman-gono nell’ombra, ignorati dalla storia. Ma non invano, perché alcuni, che sembrano avere il destino segnato, cambieranno la direzione delle cose, distrug-geranno forme paralizzate e mai messe in discussione fino a quel momento. Questo spet-tacolo sceglie di raccontare, tra quelle di molte altre, le storie di tre donne che hanno avuto il coraggio di affrontare il siste-ma prestabilito esigendo una rivoluzione in termini sociali, civili, politici. Franca Viola, Do-mitila Barrios e Miriam Ma-keba, in contesti diversi, non avevano idea di quale sarebbe stato il risultato delle loro azio-ni, perché forse non era nem-meno quel risultato ciò che stavano cercando. Forse hanno solamente seguito un impulso interiore e irrefrenabile.

14 NOVEMBRELa Morra, Salone PolifunzionaleCHE DËSTIN GRAM!Agriturismo la Quiete: un’oasi di pace e tranquillità tra Soma-no e Cissone. Tume, salami, galline, conigli, tacchini, tutti di produzione propria. Chi po-trebbe resistere al biglietto da visita così  accattivante di un locale sito in mezzo alla natura, proprio a brua del rivasso che va verso la riva delle gasìe alte?

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Non c’è niente come la campa-gna per distendere i nervi, per curare lo stress e la fatica di una vita che ci impone di vivere sempre più di corsa, di metter-ci ogni giorno in competizione con gli altri, di rischiare ogni giorno l’infarto, a volte anche per cose che non hanno alcuna importanza. “La Quiete”, allo-ra, è il rimedio giusto, il posto che può restituire la serenità perduta; ma la serenità si ri-trova soltanto nel profondo del cuore.

19 NOVEMBRESaluzzo, Teatro Politeama CivicoIL CALABRANZIBen e Gas sono due killer, e at-tendono in una squallida stan-za sotto un vecchio ristorante fallito una busta con il nome della loro prossima vittima. Mentre attendono impa-zienti, qualcuno manda loro biglietti di carta con ordinazioni da ristorante, tramite un calapranzi. Il misterioso personaggio che si muove dietro le quinte di questa enigmati-ca vicenda, attraverso una serie apparentemente incomprensibile di mes-saggi, mette alla prova la fedeltà dei due killer. Quando la busta arriverà, Ben dovrà eseguire l’or-dine...

Fossano, Teatro I PorticiLA BUSIARDAQuasi 150 anni di storia visti attraverso il rapporto di amo-re-odio tra una città, una regio-ne e il loro giornale. Un viaggio dentro La Stampa, un percorso a zig-zag tra le pagine d’archi-vio e quelle più recenti, tra gli articoli che hanno accompa-gnato i momenti storici di To-rino e del Piemonte e i pezzi di

costume, tra le pubblicità degli elisir di lunga vita e gli annunci matrimoniali. A condurre que-sta singolare rassegna stampa saranno i Trelilu accompagnati da Alessandro Perissinotto in uno spettacolo di ironia, can-zoni e disincantate letture, per provare a rispondere a uno dei grandi interrogativi della no-stra storia: è vero quello che dice La Busiarda? Alessandro Perissinotto cercherà di non ridere, i Trelilu cercheranno di non piangere e voi, cosa farete?

20 NOVEMBRECuneo, Teatro ToselliCHE DËSTIN GRAM!Vedi 14 novembre

21 NOVEMBRECeva, Teatro MarencoL’ALBERGO DEL LIBERO SCAMBIO

La commedia racconta di Mar-cella, moglie insoddisfatta di un architetto, corteggiata da un imprenditore, anch’egli sposato e socio di suo marito. Il corteggiatore decide di ap-profittare dell’assenza del ma-rito di Marcella e prenota una stanza nell’ “Albergo del libero scambio” per incontrarla. Ma

qui i due vengono sorpresi dal Commissario della Buon Co-stume che li porta in carcere. Per salvarsi, forniscono false generalità: quelle dei legittimi consorti, scatenando una serie di imprevisti ed equivoci.

Alba, Fondazione FerreroCATLININLa vicenda si svolge all’inizio del Novecento ed è la storia di una donna di Langa, che rias-sume in sé la vicenda di tante donne coraggiose che, pur non contando quasi niente e non avendo nessun diritto, quasi neppure quello di parlare, sono state, come dice Nuto Revel-li, l’anello forte  della catena, quello che non si spezza mai.“La commedia - dice l’autore - mi è stata ispirata dalla storia  che ho sentito raccontare tante volte in famiglia, della mia bi-snonna, la nonna di mia madre; naturalmente non ho messo in scena soltanto la sua vita, le sue vicende personali, ma nella sceneggiatura sono confluite tante altre storie che riaffiora-vano alla memoria e chiedeva-no di essere raccontate”.  

Alba, Teatro SocialeAL CAVALLINO BIANCOVedi pagina 29

25 NOVEMBRESaluzzo, Teatra Politeama Civico VICH NELLA PRIMA GUERRA MONDIALEA cura del Gruppo Teatro An-grogna di Torre Pellice. Canti e testimonianze su una guerra che di grande ebbe soltanto la follia di chi la volle, il numero dei morti e la sofferenza di tutti. Iniziativa organizzata dall’As-sociazione “Lia Trucco Sempre in Orchestra con Te”. Lo spet-tacolo è basato sulla testimo-nianza di Luigi “Vich” Buffa di

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Angrogna, classe 1893, soldato nel 3° Alpini, battaglione Pine-rolo, dal settembre 1913 al set-tembre 1919.

26 NOVEMBREFossano, Teatro I PorticiTRITTICO: LOST FOR WORDS IIILa Spellbound Contemporary Ballet, diretta da Mauro Astol-fi, mette in scena lo spettacolo «Trittico», che parla del corpo nella sua accezione più intensa e suggestiva

27 NOVEMBREFossano, Teatro I PorticiPAISAN: RITRATTI DI GENTE DI COLLINALo spettacolo recupera la tradi-zione del varietà, tre attori e un fisarmonicista danno vita a una girandola di personaggi e situa-zioni che si muovono intorno alle bancarelle del mercato, luogo che permette alla gente di incon-trarsi e di confrontarsi e alla cul-tura di un territorio di crescere, integrarsi e trasformarsi. Que-sto luogo, magico e variopinto, diventa il pretesto per parlare di paesanità, della ricchezza di un paesaggio umano che va tute-lato e di cui bisogna essere fieri. Accanto a Pavese, Silone, Dante Alighieri e Verga siedono con dignità Carlo Artuffo, I Trelilu, Dumini Badalin e Fred Busca-glione. Poesia dialettale e sonetti della tradizione letteraria si con-trappuntano a canzoni popolari e sketch sui tipi da mercato. Il no-stro dialetto acquista così dignità di lingua e la sua musicalità si sposa dolcemente con i testi più alti della letteratura italiana. Pai-san ritrae in tutta la loro poetica semplicità i caratteri fondanti della cultura popolare piemon-tese rendendola esportabile, universale e curiosa per qualsia-si tipo di pubblico. 

Cuneo, Teatro ToselliLAIKA Vedi pagina 26

28 NOVEMBRESaluzzo, Teatro Don BoscoDUE DOZZINE DI ROSE SCARLATTELa compagnia “Ij Motobin” di Villanovetta di Verzuolo presen-ta “Due dozzine di rose scarlat-te” di Aldo De Benedetti. In un matrimonio fin troppo fedele, la moglie - forse trascurata - co-mincia a sentire voglia di eva-sione e organizza un viaggio da sola, il marito - complice l’ami-co avvocato - ne approfitta per tentare di avvicinare una bella contessa inviando due dozzine di rose scarlatte con lo pseu-donimo “mistero”. Ma il mazzo per errore arriverà alla moglie. Da questo equivoco si sviluppa una storia parallela sul deside-rio e la necessità di sognare, un percorso iniziatico che ci fa ri-flettere sorridendo sulle nostre debolezze.

29 NOVEMBREBra, Teatro PoliteamaIERI È UN ALTRO GIORNOUn avvocato pieno di “TOC” (Tic ossessivo- compulsivo) sta per vivere una giornata come non ha mai vissuto in tutta la sua vita e che vede il suo universo preci-pitare nella follia più totale. Un terreno magico di gioco dove la fantasia più sfrenata possa spingersi senza ritegno. Una possibilità per offrire agli spet-tatori uno spettacolo pieno di ritmo, inaspettato, che provoca risate a non finire.

3 DICEMBREFossano, Teatro I PorticiPERQUOTENDO (E’ UN DUO RUMOROSO)Il duo “perQuotendo (è un duo rumoroso)”, composto da Niko-

lay Bogdanov e Andrea Stefe-nell, eseguirà musiche di G. Gershwin e A. Benjamin. Alba, Teatro Sociale

DON GIOVANNILe versioni del mito di Don Gio-vanni sono ben superiori alle donne sedotte dall’ammaliatore sivigliano e contano oltre 4000 riscritture. Nell’allestimento di Khora.teatro che rinnova la co-mune progettualità con il Teatro Stabile d’Abruzzo, Don Giovanni è interpretato da Alessandro Preziosi, reduce dai successi te-atrali, impegni televisivi e premi cinematografici, che raccoglie la sfida tutta teatrale nel mette-re in scena un personaggio, che come qualcheduno ha felice-mente definito è “il carattere più teatrale che abbia attraversato la scena”, prototipo del sedutto-re senza scrupoli, che fa dell’in-ganno ai danni delle donne da lui disonorate un vero e proprio vanto, non si cura delle classi sociali e dei ruoli precostituiti ed è spinto da un desiderio di con-quista inesauribile e mai sopito. In replica il 4 dicembre.

4 DICEMBRESavigliano, Teatro MilanolloMI CHIAMO ARAM E SONO ITALIANOUna classica infanzia degli anni Ottanta, vissuta nella periferia industriale di una grande città del Nord; una banale adole-scenza anni Novanta, condita di musica grunge, cortei stu-denteschi e serate in discoteca; una comune giovinezza, fatta di inconcludenti anni universitari e lavoro che non si trova. Ritratto tipico di un trentenne italiano. Solo che, quando il trentenne in questione si chiama Aram e ha un padre iraniano, le cose si complicano un po’…

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Live

JOHNNY O’NEAL TRIOVisioni jazz con il

Approda al Teatro Silvio Pellico di Bagnolo Piemonte l’artista più richiesto nei club Newyorkesi, dove ogni sera registra il sold out, tra le ovazioni del pubblico

Approda al Teatro Silvio Pellico di Bagnolo Pie-monte il prossimo 21

novembre il festival Jazz Vi-sions, la rassegna Jazz che da sei anni porta in un circuito in costante espansione perso-naggi di grande rilievo artisti-co, per la gioia di un pubblico affezionato e sempre curioso delle nuove proposte. Che certamente accoglierà con entusiasmo lo show di Johnny O’Neal, la nuova stella del Jazz targato New York. Il pianista e cantante infatti è l’artista più richiesto nei club Newyorkesi, dove ogni sera registra il sold out, tra le ovazioni del pubbli-co. La storia di Johnny non è stata molto fortunata: ritira-tosi dalle scene per alcuni anni a causa di grossi problemi di salute, è tornato ora con una grande carica vitale e una nuo-va primavera artistica, grazie anche all’aiuto della comunità del Jazz. Ha suonato a stretto

contatto di gomito con alcu-ne leggende come Dizzy Gil-lespie, Ray Brown, Joe Pass, Kenny Burrell. Ha militato per due anni (1982-1983) nei Jazz Messengers di Art Blakey. Ha recitato nel film Ray di Taylor Hackford facendo la parte di Art Tatum. E in effetti è una specie di Art Tatum che canta il blues. Infatti il suo stile pa-ga un fortissimo tributo alla grande tradizione dell’idioma afroamericano e a pianisti co-me il succitato Tatum e a gente come Oscar Peterson. È l’ico-na dei musicisti di New York. Assieme a lui si esibirà Luke Sellick al contrabbasso, vinci-tore dell’Oscar Peterson Grant 2009 il premio canadese che individua il miglior studente di Jazz dell’anno. Trasferito-si a New York ha studiato alla Juilliard School, dove ha con-cluso gli studi sotto la guida del leggendario bassista Ron Carter. Attivo sulla scena mu-

sicale newyorkese si esibisce regolarmente con artisti quali Johnny O’Neal, Jimmy Greene e Russell Malone. Alla batteria ci sarà invece Charles Goold, figlio d’arte (il padre è il sasso-fonista Ned Goold) ha iniziato la sua carriera professionale molto presto. Una conduzione del tempo impeccabile, una concezione melodica nello strutturare i suoi assoli, in-sieme ad un groove sempre efficace, lo hanno reso uno dei batteristi più ricercati della sua generazione. Il tour euro-peo di Johnny O’Neal lo vede impegnato in un omaggio a Frank Sinatra per i cento anni della nascita del grande can-tante italo-americano.

21 novembreBagnolo Piemonte, Teatro Silvio Pellicowww.Jazzvisions.it

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Live

RIKI MASSINI& BONUS TRACKlive a Le Baladin

A Piozzo, un bluesman che opera con artisti come Gary Pickford Hopkins, Louisiana Red, Tolo Marton, Eugenio Finardi, Graham Walker, Gleen Cornick, Mick Abrahms, Clive Bunker

Proseguono anche nel me-se di novembre i mercole-dì de Le Baladin di Piozzo,

appuntamenti imperdibili con il meglio della musica alter-nativa tricolore. Piatto forte di questo mese il concerto in pro-gramma l’11 novembre con il bluesman Riki Massini, un ra-gazzo cresciuto nella musica, che vive per la musica. Gli piace starsene in disparte. Non lo no-ti, non lo senti, non si atteggia, ma quando sale sul palco la storia cambia. Eccome. È diffi-cile poterlo etichettare e, forse, nemmeno lo vorrebbe Riki che, comunque, un idolo pure lui ce l’ha. Ed è uno di quei personag-gi scomodi che, come lui, vole-va suonare e non atteggiarsi a star come tanti suoi colleghi. Questo personaggio era il mai troppo compianto Rory Galla-gher, con la famiglia del quale il nostro Riki ha stretto un le-game di amicizia. Dalla piccola Biella a Cork, nella verde Irlan-

da, dove Riki è amato e apprez-zato e dove la sua storia musi-cale ha lasciato un segno. Non a tutti capita di potersi esibire nella patria di Gallagher e, tan-tomeno, di poter apparire ad una delle più importanti emit-tenti radiofoniche mondiali: la BBC, voluto da Alan Thompson per il suo Show. Ma Riki Mas-sini non è un clone del famoso chitarrista irlandese, ha sola-mente attinto alcuni segreti per creare le propria personalità musicale fatta di corposo rock blues, sia elettrico che acusti-co, dove ogni sera è una nuova esperienza e ogni concerto diverso da quello precedente. Questo lo fanno quelli bravi sul serio che si vogliono divertire suonando. Che sia la Natio-nal, suonata in fingerpicking, o l’adorata Stratocaster, con la quale incendiare le sue esibi-zioni, un concerto di Riki Mas-sini è un’esperienza che lascia il segno. “One of Italy’s finest

blues guitarists, and a fantastic and generous friend” così lo definisce Mick Abrahams che di chitarristi se ne intende, lui che la storia del rock mondiale l’ha fatta coi suoi Jethro Tull, la famosissima band inglese dal-la quale proviene il batterista Clive Bunker che spesso divide il palco con Riki, anche questo a conferma della bravura del nostro artista. Popolare in gran parte dell’Europa che con-ta Riki dal 2011 è l’Art Direc-tor della Rosso & Rosso, una compagnia cinese di Wine Bar, Restaurant e Coffee Bar, per la quale è anche l’autore delle musiche e dei Jingle pubblici-tari trasmessi in tutta la Cina. Tutto questo a sancire una car-riera sempre in crescendo con i giusti passi e la consapevolezza di quello che si vuol fare: una vita per la musica.

11 novembrePiozzo, Le Baladinwww.baladin.it

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Live

Live al birrificio la formazione astigiana accreditata nelle Tribute band ufficiali e conosciuta in tutta Italia che riproporrà alcuni tra i più bei pezzi dei Bon Jovi

L’idea della band nasce nel 2007 nell’astigiano per ini-ziativa di Carmelo Costa,

con l’intento di far conoscere in ambito locale la musica dei Bon Jovi; all’epoca il proget-to si chiama Band Of Roses e raggruppa cinque membri, che si sciolgono tre anni dopo a causa dei rispettivi impegni di lavoro. Ma l’ideatore si ripropo-ne con entusiasmo come cover rock-band generica. Il gruppo hard-rock riesce a catturare su di sè le giuste attenzioni: il 29 ot-tobre 2011 a Revignano (AT), la band si presenta ufficialmente al pubblico, attestandosi come JnB Bon Jovi tribute band. Nel novembre 2012 la band assu-me l’attuale configurazione e una seconda possibilità di met-tersi in evidenza. Al trofeo New Bulldog per band emergenti di Serra Riccò (GE), raggiunge le semifinali e il quarto posto assoluto, su 156 partecipanti provenienti da tutta Italia. Un ri-

sultato importante che ha san-cito formalmente l’inizio di un percorso più serio e articolato secondo un cronoprogramma di riferimento chiamato Tour di battesimo nei locali dell’astigia-no e dell’albese. La formazione è oggi accreditata nelle Tribute band ufficiali su www.bonjovi-clubitalia.com, mentre grazie al sito www.bonjovi.it si sta fa-cendo conoscere in tutta Italia. Tra i pezzi “alfieri” riproposti dal gruppo figurano senz’altro il brano It’s my life, presentato an-che al Festivalbar 2000, ma an-che Livin on a prayer, Always e Runaway, il singolo del 1983 che ha sancito l’inizio della carrie-ra di Jon Bon Jovi, Tico Torres, David Bryan e Richie Sambora. Oggi la formazione è compo-sta dal chitarrista solista Fabio Marciano, il tastierista Franco Giaccone “Frankino”, la corista Romina Gianfreda, il batterista Bruno Mirigliano “Br1”, Car-melo Costa “Melo” voce, Fran-

co Calemme “Frenk” bassista e Sante Menegatti alla chitarra ritmica e coro. Per l’esibizione del 13 novembre presso Open Baladin nell’ambito dell’ani-mazione dei “venerdì musicali”, per la prima volta suoneranno il nuovo singolo, We dont’ run. Il vocalist Carmelo Costa è stato più volte applaudito per la ca-pacità di riprodurre fedelmente il cantante Bon Jovi; con questo dono naturale si è guadagnato applausi e stima, ottenendo an-che un posto come referente di giuria in occasione di rassegne musicali del territorio. Tra i pro-getti futuri in agenda per il 2016, figurano la partecipazione a un tour di cover band tra Austria e Germania, in calendario tra la primavera e l’estate prossima.

13 novembrePiozzo, Le Baladinwww.baladin.it

J’NB BON JOVITRIBUTE BANDlive a Le Baladin

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Live

CLASSICALa domenica albese è...Si conclude a novembre l’appuntamento con i concerti della domenica mattina promosso da Alba Music Festival sotto l’egida della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

Proseguono anche nel me-se di novembre gli appun-tamenti con i concerti di

Classica, la kermesse promos-sa da Alba Music Festival sotto l’egida della Fiera Internazio-nale del Tartufo Bianco d’Alba, che ne scandiscono le dome-niche, uno spazio di piacere e di cultura dedicato agli amanti della musica classica, in uno dei periodi di maggior interesse ed attrattiva dell’annualità albe-se. Il mese di novembre verrà inaugurato domenica 1 alle ore 11 nella tradizionale location della Chiesa di San Giuseppe dal pianista pugliese Piero Ro-tolo che, con il Talos Quintet, proporrà il concerto op. 1 nr.11 per pianoforte e orchestra di Chopin (nella riduzione per quintetto) che, composto nel 1830, rappresenta il definitivo distacco del compositore dalla sua patria, la Polonia. Ancora il pianoforte protagonista del Concerto dell’8 novembre con

il concerto di Pierluigi Camicia, un pianista nato i cui recital in Europa e negli Stati Uniti d’A-merica riportano sempre ampi consensi di critica e di pubblico. Particolare attenzione rivolge a repertori inusuali, in collabora-zione anche con solisti e diret-tori di fama; in duo con Michael Flaksman, in Trio con Flaksman e Angelo Persichilli, Vincenzo Mariozzi e Massimo Mercelli, l’attività cameristica é diventata occasione di proposte musicali affascinanti. Titolare di catte-dra al Piccinni di Bari dal 1973, chiamatovi dall’allora Direttore Nino Rota, Pierluigi Camicia è maestro di una schiera di talenti già alla ribalta del concertismo internazionale. Il festival ter-mina domenica 15 novembre con il violinista viennese Gernot Winischhofer e la pianista Anna Ferrer. Winischhofer si è esibito con Oistrach, Suk, Grindenko e con orchestre come Mozarteum Orchestra Salzburg, Ermitage

Symphony Orchestra, Orche-stra Sinfonica di Atene, Norim-berga, Slovacchia, l’Orchestra da Camera di Mosca, Lituania, di Vienna. È fondatore del Trio di Vienna, dell’Oistrach Ensem-ble con i membri della famiglia Oistrach e del Vienna Philarmo-nic Piano Quintett con i solisti dell’Orchestra Filarmonica di Vienna. Anna Ferrer si esibisce solitamente in recital facendo parte di gruppi da camera con rinomati interpreti come Igor Frolov, Maxence Larieu, Giu-seppe Nova, Massimo Mercelli, Mirela Zafiri e anche come soli-sta con diverse orchestre tra cui l’Orchestra da Camera di Buca-rest, l’Orchestra da Camera Vi-valdi, l’Orchestra Sinfonica Ru-binstein, l’Orchestra da Camera di Mosca, Camerata Mediterra-nea e OCE.

1-8-15 novembreAlba, Chiesa di San Giuseppewww.albamusicfestival.com

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Live

AUTUNNO MUSICALEa Saluzzo

L’Antico Refettorio del Convento di San Giovanni in Saluzzo ospita la XX edizione dell’Autunno Musicale con protagonisti musicisti di rilievo nel panorama classico nazionale

L’Autunno Musicale è una rassegna concertistica a firma dell’Accademia Fi-

larmonica di Saluzzo che ha pre-so il via nel novembre 2008 con la proposta del ciclo integrale delle Sonate per pianoforte di Mozart in occasione dell’importante do-nazione fatta all’Accademia, da parte della professoressa Elisa-betta Antoniotti, di un pianoforte da concerto Pleyel del 1927. Così come nel “Maggio Musicale”, rassegna giunta alla XX edizione, anche questa serie di appunta-menti musicali (quest’anno si svolgerà la VIII edizione) viene tessuta con un filo conduttore unitario al fine di focalizzare le risorse a un cammino di cresci-ta comune anche in relazione a progetti di valorizzazione quali il “Centro Studi sul Pianoforte Storico e le Tastiere Antiche” at-tivo dal novembre 2014 presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale con la quale da tempo l’Accademia Filarmonica colla-

bora. La rassegna si articolerà in una serie di appuntamenti musi-cali cameristici che si svolgeran-no nel mese di novembre (ogni sabato, dal 14 al 28) presso l’An-tico Refettorio del Convento di San Giovanni in Saluzzo (via San Giovanni, 9), con la collaborazio-ne del San Giovanni Resort. Tali appuntamenti saranno tenuti da musicisti di rilievo nel panorama artistico quali professori dell’Or-chestra Sinfonica Nazionale della RAI, professori e giovani musicisti in passato che sono stati allievi dei corsi di Perfezio-namento della Scuola APM di Saluzzo. Per tutti i concerti verrà utilizzato il pianoforte Pleyel del 1927 donato all’accademia dalla professoressa Antoniotti. Come nelle passate edizioni, tutti gli appuntamenti organizzati sono rivolti a un pubblico generico. La rassegna inizierà sabato 14 novembre alle ore 21. Margheri-ta Miramonti al violino e Sandro Zanchi al pianoforte, proporran-

no alcune sonate di Wolfgang Amadeus Mozart, Maurice Ra-vel e César Franck. Il secondo appuntamento è previsto sabato 21 novembre alle ore 21. Stefania Vietri, soprano, Vincenzo Petruc-ci, baritono e Maria Silvana Pa-van, pianoforte, presenteranno il progetto “Intorno a un Pleyel del 1927”, arie da camera del primo ‘900 francese. Appuntamento “in collaborazione con L’Arte del Belcanto - Lugano”. L’ultimo appuntamento della rassegna andrà in scena sabato 28 novem-bre alle ore 21. Gesualdo Coggi, pianoforte, Carlo Romano, oboe, Enrico Maria Baroni, clarinetto, Ettore Bongiovanni, corno e An-drea Corsi, fagotto presenteran-no alcuni brani per quintetto di Wolfgang Amadeus Mozart e di Ludwig van Beethoven.

Dal 14 novembreSaluzzo, Antico Refettoriodel Convento di San Giovanni www.saluzzoturistica.it

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DOMENICA 1 NOVEMBRECHOPIN & MOVIEIl quintetto d’archi Talos Quin-tet con il pianista Piero Rotolo, proporranno una rarità: il con-certo n.1 di Fryderyc Chopin per pianoforte e orchestra nel-la versione cameristica dell’au-tore per pianoforte e quintetto d’archi, per sfociare nella se-conda parte in una Movie Suite dedicata alle celebri colonne sonore.Alba, Chiesa San Giuseppe

LOU JANAVELIl gruppo musicale Lou Janavel nasce a fine del 2009 con il de-butto presso il Santuario di San Costanzo al Monte nel Comune di Villar San Costanzo (Cuneo) distinguendosi sin da subito per la personalità e la volontà di portare avanti tradizione, danze occitane e musica folk. Scopo del gruppo è di mantenere vi-va la tradizione musicale delle vallate occitane grazie all’entu-siasmo ed alla voglia di suonare insieme. Il gruppo, composto da amici uniti dalla medesima passione per la musica occita-na utilizza strumenti tradizio-nali quali l’organetto diatonico (semitoun), la ghironda (viulo), la fisarmonica, abbinata alle percussioni (batteria), mante-nendo una musica ritmica e vi-vace senza l’utilizzo di basi mu-sicali nè di strumenti elettrici.Ceresole d’Alba, Circolo Danze Roero, ore 15.30

XXV FESTA DEI LOU DALFIN, UVERNADA.Al PalaCRS, dalle ore 15, suo-natori tradizionali delle Valli Chisone, Germanasca, Varaita e Vermenagna. Mostra Mercato di Liuteria e Artigianato. Stage di danze basche a cura di Pa-txi Perez con la collaborazione di Daniela Mandrile e Marylin

Simon (Luogo: Scuola APM, sabato 31 al pomeriggio). Expo dei microbirrifici artigianali delle Valli Occitane e ristorante con prodotti del paniere delle Terre del Monviso. A cura di C’è Fermento. A partire dalle 10.Saluzzo, Pala CRS

MERCOLEDI 4 NOVEMBREPAOLO SERAZZI E LA CUCINANel suo nuovo album “Á la car-te” Paolo Serazzi ci propone un menu di canzoni dagli in-gredienti a dir poco variegati: dinamite, nebbie, arrembaggi lunari, carillons, orde barba-riche, calciatori arredatori, dormiglioni felici... Dai testi traspare molta ironia e un’at-mosfera fondamentalmente positiva, priva di malinconie d’ordinanza.Piozzo, Le Baladin

GIOVEDI’ 5 NOVEMBREANDREA DI MARCOAndrea Di Marco si è diplo-mato in tromba nel 1995 e dal 1996 ha fatto parte del gruppo comico musicale dei caval-li marci capitanati da Claudio Rufus Nocera. In televisione ha partecipato (con i Cavalli Marci) come attore-musicista alle trasmissioni “Ciro il figlio di Target” di Gregorio Paolini, condotto da Gaia De Laurentiis, “Serenate” di Fabio Fazio, con-dotto da Andrea Pezzi e “Palco-scenico”.Piozzo, Le Baladin

PAOLO FRESU &DANIELE DI BONAVENTURAUn dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterra-nei. Protagonisti insieme alle voci corse del coro A Filetta del riuscito progetto “Mistico Mediterraneo” e dell’omonimo

disco pubblicato dalla ECM, Paolo Fresu e Daniele Di Bo-naventura si ritrovano qui nel-la dimensione più ristretta del duo. Una sorta di estrazione poetica del magico interplay del progetto madre e che ca-ratterizza ormai da tempo i loro sempre più frequenti incontri ormai divenuti un progetto ori-ginale e autonomo.Serralunga, Boscareto Resort

SABATO 7 NOVEMBRE YOULOOK TRIO Luisa Cottifogli alla voce (ex-Quintorigo), Aldo Mella al contrabbasso e Gigi Biolcati alle percussioni. I loro concerti sono trascinanti, dopo avere in-fatti stupito con i loro virtuosi-smi ed “effetti speciali” spesso finiscono per coinvolgere at-tivamente il pubblico, trasfor-mandolo in un’orchestra di voci e body percussionist: assieme alla gente creano brani estem-poranei, circle song sui quali improvvisano.Barolo, Barolo Jazz Club

LOU JANAVELRitornano le serate di ballo folk occitano organizzate dalla Pro-loco di Morozzo presso i locali della bocciofila. Ingresso 6 eu-ro e durante la serata rinfresco per tutti i partecipanti e possibi-

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TI-TOLONE

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Per la terza estate consecutiva, dal 14 giugno al 19 luglio, ritornano gli appuntamenti enogastronomici in abbinamento al grande cinema nel cortile del castello

La città di Alba presenta il primo “Festival della Cre-atività: giovani, talento,

lavoro e cultura” per il 5, l’11 e il 12 giugno. Il primo appunta-mento è venerdì 5 giugno alle ore 10.00 in sala Ordet (piazza Cristo Re) con l’evento “Quali opportunità per i Giovani”. L’in-contro vede coinvolti Pasquale Gravina, uno dei giocatori della Nazionale Italiana “Genera-zioni di Fenomeni” allenata da Julio Velasco e Maurizia Cac-ciatori, tra le più grandi palla-voliste italiane di ogni epoca. L’evento apre il “Festival della Creatività: giovani, talento, la-voro e cultura” che continua al Centro Giovani H-Zone - Parco Boblingen con l’“Happening di Fine Scuola” giovedì 11 giugno a partire dalle ore 12.30.S’inizia con Francesca Vec-chioni presidente e fondatrice di Diversity, l’associazione di persone che si impegnano per l’abbattimento del pregiudizio

e della discriminazione legati al concetto di diversità. France-sca Vecchioni porta in antepri-ma ad Alba il progetto “Media Awards”, un prestigioso rico-noscimento all’informazione che saprà raccontare al meglio le discriminazioni, in particola-re quelle di genere. Subito dopo si entra nel vivo della Festa di Fine Scuola organizzata dal Fo-rum Giovani del Comune di Al-ba insieme all’Assessorato alle Politiche Giovanili che prevede worhshop di skeiters e graffiti e poi tanta musica: sul palco piccolo dj-set e sul palco gran-de la Free Steps Crew, le band giovanili B-lato, Small Axe, the Mist e la battaglia dei rep con Dish e July b. Più tardi, alle ore 17.00 alla Libreria La Torre (Via Vittorio Emanuele II, 19/G) Francesca Vecchioni presenta il suo libro “T’innamorerai sen-za pensare” (Mondadori, 2015) in collaborazione con “Festival della Creatività”. Si prosegue

venerdì 12 giugno al Centro Giovani H-Zone alle ore 14.00 ci sarà il laboratorio teatrale ri-volto ai giovani tra 14 e i 19 anni, a cura di Paolo Tibaldi, attore e formatore teatrale. A seguire alle ore 16.00 la Compagnia Te-atrale “Il nostro teatro di Sinio” porterà in scena una rappre-sentazione tratta dai racconti di Beppe Fenoglio “Vecchio Blister” e “Ettore va al lavoro”. Dopo lo spettacolo gli attori in-contreranno il pubblico.Poi, alle ore 18.00 presentazio-ne del volume “Il libro del Ta-lento. Trovare e coltivare il pro-prio e quello altrui, nel lavoro e nella vita” (Sonda, 2014) alla presenza dell’autore Cristiano Ghibaudo.

5-1-12 giugnoAlba, Location Variewww.comune.alba.cn.it

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lità di usufruire del servizio bar. Morozzo, Bocciofila, ore 21.30

LOU SERPENTIl gruppo folk occitano Lou Ser-pent si è ritagliato un ruolo di primo piano nella scena musi-cale.  La formazione dal 1999 si propone oggi in una veste rivisitata, innovativa, al fine di ottenere quel giusto compro-messo tra l’antica tradizione occitana e le moderne sonorità senza rinunciare al travolgente alternarsi di curente, balet e ri-gaudon tutti da ballare.Centallo, Pala CRF, ore 21

DOMENICA 8 MAESTRI DEL PIANOFORTE N.3Pierluigi Camicia, rappresen-tante dell’alta scuola pianistica italiana, formatosi con insigni maestri come Agosti, Capora-li, Badura Skoda, Achucarro, stimato e ammirato da artisti come Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini, ha sviluppato un’im-portante carriera internaziona-le, sulla scia di premi consegui-ti in Concorsi Internazionali di grande prestigio, come il Buso-ni, il Ciani e lo Chopin.Alba, Chiesa di San Giuseppe.

BALACANTAIl gruppo Balacanta è nato nel 2004 con l’intento di far rivivere musiche, canti e danze d’altri tempi dell’area Piemontese. Ceresole d’Alba, Circolo Danze Roero, ore 15.30

OCCITANASMusica e danze occitane con il gruppo tutto al femminile delle Occitanas domenica 8 novem-bre a Cherasco in occasione della Fiera di San Martino.Chrasco, ore 15

MERCOLEDI 11 NOVEMBRERIKI MASSINIVedi pag. 36Piozzo, Le Baladin

GIOVEDI’ 12 NOVEMBREGIORGIO VERDUCCILo si conosce soprattutto per il personaggio del signor Verdu-ci, l’uomo in camicia e cravatta armato di mazza da baseball, pronto a dare “randellate” ai comportamenti più fastidiosi e stupidi della società.Piozzo, Le Baladin

SABATO 14 NOVEMBRECARILLON THE YELLOW TRAFFIC LIGHTI Carillon sono un quartetto musicale di Alba e dintorni, che spazia dal Post-Rock all’Alter-native-Rock, dall’Elettronica all’Alt-Pop.I The Yellow Traffic Light nascono nel 2012 dalle menti di: Jacopo Lanotte (voce, chitarra, tastiere), Luca Chior-ra (batteria) e Angelo Viviani (basso). Le prime influenze musicali che avvicinano i tre e li spingono a formare un gruppo sono radicate tra la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni 70, tra psychedelia in stile sixstees (The Doors, Pink Floyd, The Be-atles post 65, Nugget’s genera-tion) e rock progressive (Gene-sis, King Crimson, Caravan).Corneliano, Cinema Vekkio

LA MESQUIAIl nome del gruppo significa mescolanza, perché costitui-to da musicisti provenienti da

altrettante formazioni e da di-verse vallate: Francesco Giusta (ghironda) dalla val Corsaglia, Luca Pellegrino (canto, fisar-monica, flauti e cornamusa) dalle valli della Bisalta, Remo Degiovanni (ghironda, chitarra, armonica a bocca e la com-posizione dei testi) dalla valle Stura, Manuel Ghibaudo (orga-netto) dalla valle Grana, Chiara Cesano (violino) dalla val Va-raita.“Mesquia” è anche una danza della Valle Varaita, in cui si mescolano, a discrezione dei suonatori, diversi balli tradizio-nali, senza interruzione.Lurisia (Roccaforte M.vì), Ass. Culturale Artusin LOU JANAVELVedi 1 novembreCentallo, Pala CRF, ore 21

DOMENICA 15 NOVEMBREL’ARTE DELL’ARCOClassica termina con il violi-nista viennese Gernot Wini-schhofer e la pianista Anna Ferrer. Winischhofer, dopo studi a Vienna, si è in seguito perfezionato al conservatorio Čajkovskij di Mosca, con i mag-giori interpreti della grande scuola violinistica russa. Un programma di grande intensità e virtuosismo, con la collabora-zione pianistica della spagnola Anna Ferrer, nell’interpreta-zione di opere di de Sarasate, Saint-Saëns, Chaminade e Kreisler.Alba, Chiesa di San Giuseppe

FESTA IRLANDESECeilithe per tutti quelli amano

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ballare la set dancing. Verran-no ballati, previo veloce ripas-so, alcuni set tra i più popolari ballati alle feste. In più, stage di avvicinamento alla set dancing. Verranno mostrati i 4 passi fon-damentali e le varie figure per ballarequesto tipo di danza, e verranno insegnati anche 3 set: il primo, Cashel Set è in preva-lenza con passo di polka ed è rivolto a chi non ha mai ballato la set dancing; il secondo, Con-nemara, è un set completo; il terzo, “sliabh luachra”, Dalle 13.00 alle 15.00, pranzo irish con stufato alla Guinness e al-tre specialità irish. Prenotazio-ne obbligatoria al 338/8560132 - Sara (dalle 15:00 alle 19:00). Ceresole d’Alba, Circolo Danze Roero

MERCOLEDI 18 NOVEMBREDEAD MAN’S MIRACLEDa Cuneo, crossover alterna-tive/stoner dove le radici del blues e il gospel si mischiano a sonorità più contemporanee.Piozzo, Le Baladin

GIOVEDI 19 NOVEMBREDANIELE RACO - GABRI GABRADaniele Raco oltre a essere un

comico, un musicista e blue-sman professionista, è soprat-tutto un monologhista di razza. I suoi spettacoli, nei quali spes-so recita come solista, si con-centrano sulla satira di costu-me facendo leva sul “comune senso dell’umorismo” e provo-cano esplosioni di comicità che non deludono mai. Gabri Gabra nel 2008 vince il Premio della giuria popolare al Festival ‘Bo-logna Cabaret’. Da Settembre 2009 è il rapper della trasmis-sione Colorado Cafè, Italia 1.Piozzo, Le Baladin

VENERDI 20 NOVEMBRERUGGINEÈ un progetto che si è evoluto ed arricchito notevolmente ne-gli anni grazie a nuove influen-ze ed esperienze, ma che ha mantenuto una sua identità ed una direzione ben precisa e da sempre ha voluto dare un’im-pronta personale al proprio la-voro. Quello che è rimasto con il passare del tempo è l’urgen-za di estrarre ciò che si trova scavando sotto la superficie, quello che si accumula sotto gli strati di pelle e che ha bisogno di essere buttato fuori. Alla vi-sceralità dei testi parlati/urlati

in italiano si unisce l’influenza dell’hardcore italiano anni ‘90 ed il post-hardcore, mentre la cerebralità del math-rock si fonde con la compattezza del noise. Il risultato è diretto e potente ma allo stesso tem-po rabbioso e di forte impatto emotivo, in particolare quando il gruppo si ritrova su un palco durante le esibizioni live. Corneliano, Cinema Vekkio

SABATO 21 NOVEMBREFABIO GIACHINOPianista classe ‘86, considera-to uno dei maggiori talenti ap-parsi sulla scena musicale ita-liana degli ultimi anni. Nato ad Alba e trasferitosi successiva-mente a Torino, è stato insigni-to di importanti riconoscimenti in tutti i principali premi italiani ed europei a livello Internazio-nale e Nazionale. Come solista si è aggiudicato il “Premio In-ternazionale Massimo Urbani 2011”, il “Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011”, ed il Red Award “Revelation of the year 2011” JazzUp channel. Barolo, Barolo Jazz Club

RASKASI Raskas (“ragazzaccio/monel-lo” in lingua occitana) nascono a Cuneo nel 2008 sull’onda del revival della musica delle Va-ladas e dalle diverse esperien-ze musicali dei componenti. Fin dagli esordi, ad animare il gruppo, è la volontà di coniu-gare la tradizione ad influenze più vicine ad un pubblico nuovo e giovane.Centallo, PalaCRF, ore 21.30

DOMENICA 22 NOVEMBREALESSIA MARTEGIANI & MAURIZIO DI FULVIO TRIO BRAZILIANMaurizio Di Fulvio - chitarra,

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Alessia Martegiani voce, Ivano Sabatini - contrabbasso, Wal-ter Caratelli - percussioni, bat-teria. Programma Alfredo Via-na Pixinguinha(1897-1973) Ca-rinhoso Astor Piazzolla (1921-1992) Oblivion Sting (1951) Fra-gile Chick Corea (1941) Arman-doru mba Maurizio Di Fulvio (1964) Samba for Jobim Fusion Paulinho Nogueira (1929-2003) Bachianinha Luis Bonfà (1922-2001) Manhã de Carnaval Hei-tor Villa-Lobos (1887-1959) Bachiana brasileira n. 5 Stevie Wonder (1950) Isn’t she lovely Consuelo Velázquez (1916-2005) Besame mucho Antonio Jobim (1927-1994) Retrato em branco y preto A felicidade Cuneo, Sala San Giovanni, ore 16

ARIAIl repertorio è adatto alle dan-ze occitane folk tradizionali. Il gruppo è formato da Michela Manera, organetto. Piergiorgio Graglia, chitarra e voce.Corneliano d’Alba, Cinema Vekkio, ore 15

LUNEDI 23 NOVEMBREETTORE STRATTA LEGACYConcerto a ricordo del maestro cuneese, deceduto a New York Ingresso libero.Cuneo, Sala San Giovanni, ore 21

MERCOLEDI 25 NOVEMBREMANDRAKEIl disco, uscito a Gennaio 2015 per Riff Records (in collabo-razione con Inner Animal e distribuito da Audioglobe/Believe) vede due importanti collaborazioni: la prima con la cantante Lisa Papineau, artista losangelina che vanta colla-borazioni con gli AIR (nel disco “Talkie Walkie”) con gli M83 e Jun Miyake. Lisa è anche mem-bro dei BIG SIR, duo che porta avanti insieme a Juan Alderete,

ex bassista dei Mars Volta; la seconda con l’unica orche-stra italiana di uku-lele, il Sinfonico Ho-nolulu vincitori del premio Tenco 2013 per l’album “Male-detto Colui Che È Solo” realizzato con Mauro Ermanno Giovanardi.Piozzo, Le Baladin

GIOVEDI 26 NOVEMBRENANDO TIMOTEONasce come caba-rettista alla Corte dei Miracoli di Mila-no. Nel 2003 vince il premio del pubblico al Festival Nazio-nale del Cabaret e, nel 2004, il Premio Massimo Troisi. Entra a far parte del cast di “Colora-do Cafè” nella quarta edizione. Porta in scena uno spettaco-lo in cui parla del quotidiano e delle persone, in una carrellata di sketch e battute divertentis-sime.Raggiunge l’apice quando si trasforma in direttore d’or-chestra e dirige il pubblico in una specie di gara all’applauso.Piozzo, Le Baladin LOU JANAVELVedi 1 novembrePeveragno, Palafiera, ore 20

SABATO 28 NOVEMBREPIOTTAUn ex “Supercafone” diventato a tutti gli effetti un cane sciol-to dell’universo rap. Al Cinema Vekkio Tommaso Zanello, clas-se 1973, diventato famoso con il soprannome di Piotta. «Per me la musica è libertà, per questo le nuove canzoni raccontano tutto quello che mi interessa

e che sento dentro», racconta l’artista romano che presen-terà il nuovo album “Nemici”, arrivato a tre anni di distanza dal disco «Odio gli indifferenti». Il nuovo lavoro è stato antica-to dal singolo “7 vizi Capitale” realizzato insieme al gruppo il Muro del Canto, band rock ro-mana, a dimostrazione di come Piotta non ami essere incasel-lato e trovi ispirazione anche in altri generi musicali lontani dall’hip hop. Corneliano, Cinema Vekkio

ROUSSHINHOLSerata con musica e balli occitaniCentallo, PalaCRF

DOMENICA 29 NOVEMBRELI VIRASOLELHBoal folk si balla sul parquet gradito il cambio scarpe. In-gresso + cena 12 euro (bevande escluse), solo ingresso 7 euro. Ceresole d’Alba, Circolo Danze Roero

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Arte

DANCING LANDSCAPESa Monforte d’Alba

La Fondazione Bottari Lattes ospita sino al 20 marzo 2016 la suggestiva installazione artistica in sughero di Caterina Tiazzoldi e Eduardo Benamor Duarte

Dopo la grande inaugura-zione officiata nienteme-no che dal Presidente del

Parlamento Europeo Martin Schulz, prosegue presso la Fon-dazione Bottari Lattes la mostra Dancing Landscapes, un’in-stallazione artistica di Caterina Tiazzoldi e Eduardo Benamor Duarte. Dancing Landscapes  è composta da gocce in sughero collocate su una piattaforma di 40 metri quadrati circa. La fles-sibilità del sughero genera una serie di forme piacevoli al tatto e dinamiche. L’installazione, originariamente presentata da Caterina Tiazzoldi e Eduardo Benamor Duarte col titolo Onion Pinch come area-gioco per una stazione della metropolitana di Lisbona, da quando ha fatto la sua prima apparizione durante la Biennale di Design Experi-menta, è stata presentata in un numerose occasioni in giro per l’Europa e gli Stati Uniti: dalla Cité de l’architecture et du patri-

moine di Parigi, a MADE Expo di Milano, dal Festival The Others di Torino, all’Architecture and Design Festival di New York. Si tratta di un’installazione pensata come un parco giochi capace di tenere insieme adulti e bambini grazie alla sua natura dinamica e multiforme, nella quale i gran-di anelli di cipolla oscillanti rie-scono a trasformare uno spazio potenzialmente freddo in un’oasi vivace e accogliente nella quale è possibile ricavarsi il proprio spazio ludico nel quale correre, camminare, arrampicarsi. Cate-rina Tiazzoldi è architetto e Visi-ting Professor presso la GSAPP della Columbia University e il Politecnico di Torino. Ha ricevu-to una nomination per il Cooper Hewitt National Design Award, ha vinto il premio Architecture Rivelate ed è stata finalista del Premio Renzo Piano. Suoi lavori sono stati esposti alla Biennale di Saint Etienne, Boston Design Museum, Soho Digital Gallery, 

Cité de l’Architecture di Parigi, Salone Satellite, Made Expo, Experimenta Design, Torino World Design Capital. Eduardo Benamor Duarte  è architetto e Assistant Professor presso la Rhode Island School of Design. Ha conseguito il Master in Pro-gettazione Architettonica avan-zata alla GSAPP della Columbia University e il dottorato di ricerca in Architettura presso l’Instituto Superior Técnico di Lisbona. Ha di recente esposto i suoi lavori presso la Cité de l’Architecture et du Patrimoine di Parigi, Salo-ne Satellite di Milano Salone del Mobile, Temporary Museum for New Design, Made Expo, Wanted design NY, Soho Digital Art Gal-lery, Biennale del Design di Saint Etienne e Experimenta Design di Lisbona.

Fino al 20 marzo 2016Monforte d’Alba,Fondazione Bottari Latteswww.fondazionebottarilattes.it

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Arte

LE ECCELLENZE ARTISTICHEdella Granda in mostra

Pittura e scultura di ‘800 e ‘900 in Provincia di Cuneo racchiuse nelle opere di 50 artisti e esposte sino al 10 gennaio nel Complesso Museale di San Francesco a Cuneo

“Eccellenze artistiche di un territorio - pittura e scultura di ‘800 e ‘900” è il titolo della

mostra che avrà luogo nel Com-plesso Museale di San France-sco di Cuneo. Una rassegna che presenta 151 opere dei 50 più rappresentativi artisti che hanno caratterizzato la scena culturale della nostra provincia dalla fine dell’Ottocento a tutto il secolo scorso e che intende proporre un aspetto del nostro territorio po-co conosciuto e forse anche un poco sottovalutato. La provincia di Cuneo è infatti molto nota per numerose “eccellenze” soprat-tutto nel campo di produzioni agro-alimentari che si sviluppano in contesti di straordinaria bellez-za paesaggistica, come dimostra anche il recente riconoscimento di una parte di Langa e Roero nel-la lista dei Patrimoni dell’Uma-nità. Tuttavia il grande pubblico non ha forse mai avuto modo di apprezzare come vera e propria “eccellenza” la produzione d’ar-

te che qui si è sviluppata e che invece può fornire un importante contributo alla identità culturale della nostra provincia e rivelarsi una grande risorsa per lo svi-luppo turistico locale. La mostra intende sopperire, almeno in par-te, a questa lacuna e, grazie alla collaborazione di numerosi Enti e prestatori privati, presenta un cospicuo corpo di opere che testi-moniano come il nostro territorio sia solo apparentemente mar-ginale rispetto al panorama cul-turale italiano dell’epoca. Il per-corso espositivo si sviluppa attra-verso tre sezioni che si collegano ai periodi artistici di riferimento dei vari autori. Nella prima - Dal tardo Romanticismo al Simbo-lismo - sono esposte le opere di 22 artisti tra cui Giuseppe Augu-sto Levis, Giovanni Battista Qua-drone, Leonardo Bistolfi, Davide Calandra, Matteo Olivero, Guido Cordero di Montezemolo. Nella seconda - Le esperienze d’arte tra le due guerre: da Novecento

al Secondo Futurismo, dai Sei di Torino alle nuove forme di pittura di paesaggio - sono presenti 13 artisti, da Nino Fracchia, Romo-lo Garrone e Fillia a Francesco Menzio ed Enrico Paolucci. Nella terza - Il secondo Novecento: dal postcubismo al neo-espressioni-smo, dall’informale alla nuova fi-gurazione - si ritrovano 15 artisti, da Pinot Gallizio ed Ego Bianchi a Piero Ruggeri, Antonio Carena ed ai recentemente scomparsi Giovanni Gagino, Berto Ravotti e Claudio Berlia. Nella ex Chiesa di San Francesco è stato predi-sposto un nuovo allestimento che intende evocare, attraverso l’impiego di strutture di tipo indu-striale, lo spirito del periodo stori-co considerato, caratterizzato da uno straordinario clima di spe-rimentazione, trasformazione e fermento culturale.

Fino al 10 gennaioCuneo, Complesso Musealedi San FrancescoInfo: 0171.634.175

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Arte

LOCALART a Alba e MondovìSino al 15 novembre le città ospiteranno la quinta edizione di LocalArt, un percorso con installazioni di sei giovani artisti selezionati a creare opere d’arte contemporanea

Giunto alla quinta edizione, LocalArt - concorso dedi-cato ai giovani artisti della

provincia di Cuneo, promosso dalla Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Cuneo in collabo-razione con l’Associazione Art.ur e la Fondazione Fotografia di Modena - si rinnova. Il pro-getto, che intende sostenere e promuovere la giovane arte emergente locale, quest’anno invita 6 artisti selezionati a crea-re opere d’arte contemporanea, che saranno esposte sino al 15 novembre, nel contesto pub-blico dei centri storici di Alba e Mondovì. Queste installazioni temporanee, frutto di mesi di ricerca e d’interazione con il territorio, s’inseriranno nello spazio pubblico delle due città, attivandone e interpretandone l’attualità e la storia, gli aned-doti e il folklore e unendo i due contesti in un unico percorso artistico. Ad Alba, Irene Dionisio performerà in anteprima, nel

quadro della Fiera del Tartufo, il lancio di una linea di cioccolatini dai lei creata, indagando il mito dell’artista-imprenditore attra-verso il prisma della tradizione gastronomica. Carlo Reviglio della Veneria riporterà in auge notizie obsolete, riesumate da-gli archivi della stampa locale e veicolate settimanalmente tramite distributori dissemi-nati nel centro città. Cosimo Veneziano esporrà il proprio omaggio scultoreo alle utopie architettoniche che Constant e Pinot Gallizio proiettarono su Alba alla fine degli anni ’50, get-tando le basi per l’immaginazio-ne di una vita sociale diversa. A Mondovì, Giulia Gallo installerà, nel Parco del Belvedere, uno strumento paradossale di mi-sura del tempo, legato ai mo-

menti in cui ognuno sospende il calcolo razionale delle ore, per lasciarsi andare in una per-cezione soggettiva e distesa del loro scorrere. Giulia Savorani disseminerà in Piazza Maggiore gli indizi visivi di una narrazione scritta sulle tracce del bisogno di evasione che attraversa le usanze monregalesi, tratti dal video proiettato in occasione della conferenza inaugurale di LocalArt a Mondovì. Infine, The Bounty Killart porteranno nel centro di Mondovì Piazza una curiosa scultura, contenente un gioco ottico di anamorfosi, visi-bile solo se osservato attraverso una fessura.

Fino al 15 novembreAlba, Mondovì - location variewww.zooart.it

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Arte

TOSHIYUKI KITA Il lusso della natura

La Chiesa di San Domenico ad Alba ospita la mostra “Il lusso della natura” con, in esposizione, le mostre del grande designer e artista giapponese Toshiyuki Kita

Prosegue sino all’8 novembre presso la chiesa di San Domeni-co ad Alba la mostra “Toshiyuki Kita - Il lusso della natura” che ripercorre l’opera del grande architetto e designer giappo-nese, attivo sin dagli anni ’60, esplorando il rapporto tra l’ope-ra dell’uomo e la natura, tema centrale in tutta l’espressione artistica nipponica. Per oltre 40 anni, l’opera di Toshiyuki Kita è stata fondata sulla collabora-zione con artigiani tradizionali provenienti da tutto il Giappone al fine di creare nuovi strumenti per l’uso quotidiano che saran-no esposti nella mostra “Il lusso della natura” insieme ad alcuni dei suoi precedenti lavori. “Se siamo attenti alla natura, la natura restituisce ricchezza”, afferma Toshiuki Kita, “Il tartufo ad esempio è un prodotto della natura, una cosa piccolissima per noi ma come la vita, giorno per giorno, alla fine diventa una cosa troppo grande e preziosa.”

“È un grande piacere riportare ad Alba l’amico Kita”, dichiara l’architetto Aldo Cingolani, CEO di Bertone Design che ha cura-to il progetto con la collabora-zione dell’architetto Mariano Mulazzani, “Con questa mostra, continuazione ideale della pre-cedente esposizione al castello di Barolo, vogliamo anche te-stimoniare la nostra vicinanza a due territori straordinari, che hanno molte cose in comune: le Langhe e il Giappone. Pensiamo che Kita rappresenti in maniera eccellente le simmetrie tra que-ste due culture. Trasformare la natura senza distruggerla è il paradigma che genera il lusso sostenibile e vale tanto per il vi-no quanto per tutta la filiera del luxury made in Italy. C’è molto da imparare nella sua opera.” L’architetto Toshiyuki Kita si è affermato dal 1969 come desi-gner industriale ed ambienta-le estendendo il suo territorio creativo dal Giappone all’Italia,

fino a conquistare tutto il pub-blico internazionale. Ha creato svariati prodotti di successo per produttori europei e giapponesi, spaziando dall’arredamento, ai televisori LCD, robot, prodotti ed elettrodomestici per la ca-sa. Molti di questi prodotti sono esposti al Museum of Modern Art di New York, al Centre Ge-orges Pompidou di Parigi, alla Pinakothek der Moderne di Mo-naco e in svariati altri musei di tutto il mondo. Recentemente Kita si è attivamente impegna-to nella promozione dell’edu-cazione attraverso seminari e workshop non solo in Giappo-ne, ma anche in Europa e Asia. Continua a concentrarsi forte-mente sull’artigianato locale, la passione di una vita, e presta particolare attenzione allo svi-luppo delle industrie locali.

Fino all’ 8 novembreAlba, Chiesa di San Domenicowww.fieradeltartufo.org

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Giovanni Piumati (1850-1915)La parabola artistica di un in-tellettuale europeo. Pittura di paesaggio e studi leonardeschiUn passo dall’introduzione al progetto presentato dalla Dott.ssa Carla Federica Gütermann, curatrice della mostra: “Spes-se volte la storia ci ha regalato personaggi le cui vite, benché segnate da rigoroso spessore morale e comprovata prepa-razione culturale nonché arti-stica, sono state per un verso o per l’altro dimenticate dalla letteratura”.È il caso dell’eclet-tico braidese Giovanni Filippo Piumati, di cui quest’anno ri-corre il centenario della mor-te. Eclettica figura di artista ed intellettuale braidese, di for-mazione umanistica, pittore di grande sensibilità e di raffinata cultura artistica, dotto lettera-to e valente musicista, è stato soprattutto appassionato e intransigente studioso di Leo-nardo da Vinci e dei suoi scritti. Bra, Palazzo MathisDal 15 novembre al 10 gennaio

Segni di LondraLa mostra Segni di Londra in-clude dodici artisti accomu-nati non da uno stile o tecnica particolari, ma da affinità elet-tive  condivise. Dialogando tra loro da tempo, questi artisti riconoscono  le reciproche affi-nità e rispettano le differenze, o meglio, rispondono allo stimolo delle differenze. Si tratta di un gruppo la cui  intesa è basata sull’amicizia piuttosto che su uno stile comune. Tuttavia, co-me ha scritto lo storico dell’arte Brendan Prendeville in una pre-cedente recensione del gruppo, “le amicizie non si basano solo sull’affinità, ma creano anche nuovi terreni comuni”.Monforte, Fondazione Bottari LattesFino all’8 dicembre

Biennale Italia-CinaUna mostra dove l’arte e la cultura costituiscono il prin-cipale veicolo di conoscenza e di amicizia fra due popoli. Una cornice perfetta per ospitare e incontrare delegazioni di im-prenditori, accogliere gruppi di turisti. La Biennale Italia-Cina è costituita da un sistema di biennali gemelle che si svolgo-no ogni due anni in Italia e ogni due in Cina, ad anni alterni. Ogni manifestazione si svilup-pa attorno a un tema etico, che invita gli artisti a esprimersi sul tema stesso, creando opere e progetti di alta responsabilità sociale, nel rispetto della pro-pria ricerca personale.Serralunga d’Alba, CastelloFino all’8 novembre

1945-2015: 70 anni di storia tra musica e cinemaEsplorare, grazie alla lente privilegiata della musica e del cinema, il percorso temporale compreso fra due date fonda-mentali per la storia dell’Ita-lia e del mondo intero: il 1945, anno della fine della seconda guerra mondiale e il 2015, an-no di Expo, in proiezione verso il futuro. 70 anni, cioè 7 decadi, da raccontare a livello sia visivo sia sonoro, attraverso coper-tine di dischi e manifesti di ci-nema, provenienti dalla colle-zione dell’associazione ALEC. A fianco, un percorso storico fatto da brevi ed essenziali noti-zie che tratteggiano il contesto, globale e locale, di ogni decade. Un racconto particolare della “nostra storia” altamente evo-cativo e coinvolgente tra suoni, parole, volti e nomi, immagini fisse e in movimento.Alba, Palazzo Banca d’AlbaFino all’8 novembre

Poesia del vero.Il paesaggio montano dall’800 al contemporaneoLa mostra è idealmente sud-divisa in tre sezioni: nella pri-ma il tema viene presentato attraverso lavori di artisti dalla forte impronta naturalista e portatori di un’arte popolare, semplice e chiara nella sua poetica tesa alla raffigurazio-ne fedele della realtà estetica. Sono esposti in questa sezione alcuni capolavori di grandi ma-estri ottocentisti, tra cui Giulio Boetto, Andrea Tavernier, Ce-sare Maggi, Lorenzo Delleani, Leonardo Roda e Matteo Olive-ro. La seconda parte dell’espo-sizione è incentrata sui primi cinquant’anni del XX secolo, nei quali l’arte italiana vide il veri-ficarsi di grandi cambiamenti grazie alle novità del Futurismo ma anche grazie all’apporto del tutto originale offerto dagli artisti italiani alla riscoperta di quella “misura classica” che percorre tutta l’Europa negli anni che seguono la sperimen-tazione delle prime avanguar-die storiche. In mostra opere di Italo Mus, Carlo Carrà, Ma-rio Sironi, Filippo De Pisis, per citare solo alcuni dei maestri esposti. A questi grandi arti-sti del passato si affiancano e creano un dialogo artistico dia-cronico cinque contemporanei dall’ormai indiscusso curricu-lum, i cui lavori compongono la terza sezione della mostra: dedicata alla seconda parte del Novecento fino ad oggi, con-sentirà di valutare e sottoline-are cambiamenti e ritorni, cer-tezze ed avanguardie nel carat-tere particolare ed esclusivo della nostra contemporaneità.Ostana, Centro Lou PortounFino al 10 gennaio

In Vino VeritasUn’intensa estate di scambi

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d’idee ha portato alla realizza-zione della mostra In Vino Veri-tas - La sostenibilità che ispira l’arte, aperta gratuitamente da lunedì 21 settembre sino al 22 novembre (Poderi Gianni Ga-gliardo, Borgata Serra dei tur-chi 88, La Morra - Cuneo) Dieci gli artisti coinvolti dal curatore Tedeschi: Jessica R. Carroll, Pietro D’Angelo, Gianni Depao- li, Enrico T. De Paris, Rafael Lo-mas, Marina Muñoz Viada, Bar-bara Nejrotti, Norma Picciotto, Nicole Riefolo e Fabio Soto. Non si tratta di un sapiente po-sizionamento estetico di opere, ma di qualcosa di molto più si-nergico con il contesto: In Vino Veritas come esplica il sottoti-tolo La sostenibilità che ispira l’arte è un vero progetto cre-ativo in cui gli artisti sono stati chiamati a realizzare opere sul tema dell’ecosostenibilità.La Morra, Poderi Gagliardo - Fino al 22 novembre

Style. Dall’arte africana tradizionale all’arte contemporaneaCirca centocinquanta pezzi tra maschere, statue, feticci, og-getti d’uso tradizionali, tutti ac-comunati da grande eleganza espressiva e rigore formale in dialogo, con le opere pittoriche, scultoree e fotografiche di arti-sti contemporanei.Cherasco, Palazzo Salmatoris Fino al 17 gennaio 2016

Visioni di Langa, Roero e MonferratoMostra fotografica patrocinata dal Club Unesco di Alba e dal Comune di Magliano Alfieri. Un lavoro “Work in progress” di Cornelio Cerato e Paolo Lom-bardi sui siti Unesco di Langa, Roero e Monferrato. Immagini diurne e notturne si alternano con visioni inedite dei meravi-gliosi luoghi della nostra terra.

Magliano Alfieri, CastelloFino all’8 gennaio 2016

Giardini preziosi in sala da pranzoLa mostra, allestita a Saluzzo nei suggestivi spazi di Villa Bel-vedere, in collaborazione con la Fondazione Accorsi - Ometto - Museo di Arti Decorative e cura-ta da Andreina d’Agliano propo-ne un esempio di tavola imban-dita della seconda metà del Set-tecento, in cui la tavola, dotata di oggetti d’arredo funzionali ed eleganti, adatti a stare sopra la mensa, conferisce all’evento un carattere particolarmente piacevole, facilitando l’incontro sociale e le sue strategie. Saluzzo,Villa BelvedereFino al 1 novembre

I sapori della montagnaLa mostra I sapori della monta-gna presenta una serie di foto-grafie eseguite da studenti del-lo IED di Torino, divise in tre se-zioni. La prima sarà dedicata a sette valli del cuneese e del torinese; la seconda sezione riguarderà i saperi delle don-ne. Nella terza sezione, infine, saranno esposte foto di piatti tipici del territorio montano, le cui ricette saranno raccolte in alcune grandi ceste, lungo il percorso espositivo, a disposi-zione dei visitatori.Vinadio, Forte AlbertinoFino al 1 novembre

ConviviumLa mostra, come precisa l’ar-tista Giovanni Mattio, autore di alcune immagini che cor-redavano i menù dei convivi: “intende evocare un’atmosfe-ra per recuperare il fervore di un’impresa che mescolava leggerezza e impegno e che assume un significato più pro-fondo ora, alla luce degli av-venimenti successivi e attuali. Se adesso il movimento “Slow

Food” (e Eataly, la sua costola commerciale), domina la scena della ricerca sull’alimentazio-ne e difende le identità culturali e gastronomiche da un’insipida massificazione, non è un caso che la nuova e vincente filosofia del cibo sia nata in una provin-cia che nei suoi annali annove-ra una iniziativa come la ‘Con-fraternita dell’antipasto caldo’ .Costigliole Saluzzo, Palazzo Sarriod de La Tour, Centro Mi-che BerraFino al 10 gennaio

La valiglia delle Indie

La mostra “La valigia delle In-die”, come suggerisce il titolo, è un curioso viaggio che appro-da nella casa dronerese di Lui-gi Mallè, che egli aveva conser-vato come un rifugio, e che era diventata secondo la felice in-tuizione di Andreina Griseri, “… una immensa valigia delle In-die, e aveva finito per contenere quanti più ricordi possibili dei suoi viaggi che non finiva mai di intraprendere…”. Da queste premesse si avvia la mostra La valigia delle Indie che si apre sui mondi del linguaggio espressivo della grafica. La mostra presenta un centinaio di tavole, frutto di una selezio-ne di opere grafiche eseguite con varie tecniche attinen-ti al linguaggio calcografico, dall’acquaforte alla litografia,

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dal pochoir alla xilografia, rap-presentative di una sensibilità e di un modo di raffigurare la natura nel corso dei secoli. Un percorso attraverso le tappe si-gnificative della storia dell’arte e del gusto, una raccolta intesa ad offrire al pubblico la visione di un “mondo fiorito” trasposto su carta, dove la natura si ma-nifesta in alcuni casi nella sua forma più classica, in altri più liberamente interpretata.Dronero, Museo Civico Lui-gi MalléFino all’8 dicembre

Sembra veroIl centro della mostra sarà co-stituito da un orto, ricostrui-to all’interno del Museo, con frutta ed ortaggi rappresentati non solo dagli storici esemplari della collezione del Museo, ma anche da riproduzioni in cera-mica realizzate in UP, l’unità produttiva del Museo. Queste ultime verranno realizzate dagli allievi dell’Accademia Albertina di Torino che seguo-no il corso accademico di arte ceramica presso il Museo. Il risultato finale di un percorso che vede la struttura museale come ‘contenitore vivo’, in gra-do non solo di ospitare il corso accademico ma di offrire agli studenti l’occasione di entrare nel vivo della programmazione museale, all’interno di un vero e proprio laboratorio d’arte.Mondovì, Museo della Ceramica - Palazzo Fauzone di GermagnanoFino al 30 novembre

Dal Castello di Racconigi: progetti e protipiLa mostra presenta l’esito del-la convenzione didattica av-viata nel 2014 tra la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte e l’Istituto di Istruzione Superio-re Soleri - Bertoni di Saluzzo.

L’iniziativa didattica ha avuto lo scopo di avvicinare gli studenti al bene culturale, nello speci-fico il Castello di Racconigi, at-traverso una formula non solo passiva di conoscenza del mo-numento e delle sue straordi-narie collezioni di arredi, quale è quella della ordinaria visita guidata, ma attraverso l’inter-vento attivo di rielaborazione e di trasmissione al pubblico dei contenuti artistici del Ca-stello nella forma più consona per il Liceo Artistico Bertoni. I motivi decorativi che ornano gli arredi del castello, la storia dell’edificio e di chi l’ha vissuto, sono stati quindi studiati, ana-lizzati e rielaborati dal punto di vista grafico e progettuale e ne sono stati tratti oggetti per l’or-namento della tavola, gioielli e oggetti ludici. Info: www.ilca-stellodiracconigi.it.Racconigi, CastelloFino al 31 maggio 2016

Giorgio De Chirico / Antonio Nunziante - Oltre le apparenzeUn percorso di quasi cinquan-ta opere che mette a confronto l’iniziatore e il più illustre espo-nente della Metafisica, Giorgio De Chirico, con l’indiscusso maestro contemporaneo Anto-nio Nunziante.Bra, Palazzo MathisFino all’8 novembre

Tastevin, tra Arte e VinoMostra presso il Museo dei Ca-vatappi. Orari di apertura: da lunedì a venerdì 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00; sabato, do-menica e giorni festivi 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.30. Chiuso il giovedì (tranne dal 9 ottobre al 20 novembre), 25 dicembre, 1° gennaio. sito: http://www.museodeicavatappi.it email: info@museodeicavatappi.it, tel: +39.0173.560539.Barolo, Museo del Cavatappi Fino al 6 gennaio 2016 Orti del ParadisoLa mostra al Filatoio prende spunto dal tema di EXPO 2015, Nutrire il mondo, per proporre un originale e articolato itinera-rio attraverso rappresentazioni e opere d’arte dedicate al giar-dino dal Quattrocento ad oggi: un racconto di bellezze e di deli-zie ma anche di spazi produttivi, orti e frutteti. Nei giardini pie-montesi come anche mediter-ranei, infatti, bellezza ed utilità si integrano in una stessa pro-spettiva e unità simbolica.  La mostra è divisa in quattro se-zioni, necessarie per illustrare una tematica complessa come questa e proporre frequenti e suggestivi contrasti e associa-zioni fra opere molto diverse per epoca e provenienza.Caraglio, FilatoioFino all’8 dicembre Ricordi amorosamente composti tra gli orridi trofei della guerraMostra documentaria pres-so Palazzo Traversa. Orari di apertura: martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00, domeni- ca dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.Bra, Palazzo TraversaFino al 4 novembre

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LA CAMICIA

Storia di un cult:

Un indumento senza tempo che fa sempre parlare di sé, riuscendo a rinnovarsi stagione dopo stagione, sorvolando la banalità e adattandosi alle tendenze del momento

L’autunno 2015 la propo-ne destrutturata, mor-bida lungo le linee del

corpo femminile, aperta sul decolleté o annodata attorno al collo, mentre per l’uomo non dimentica il taglio clas-sico, arricchendosi di inedite nuances. Non c’è stilista che la decreti fuori moda e lei - la camicia - continua imperterri-ta a cavalcare i secoli, riuscen-do a rinnovarsi stagionalmen-te con originali varianti. Usata sin dall’antichità come capo di biancheria, quindi celata allo sguardo, la camicia inizia ti-midamente a svelarsi dall’età rinascimentale, scoprendosi appena al di là dello scollo o emergendo a sbuffo dalle ma-niche. A poco a poco acquista coraggio e centimetri fino a sbocciare inorgoglita nelle cinquecentesche gorgiere, simbolo di opulenza e potere in misura direttamente propor-zionale alla scomodità della

postura. Il Seicento porta con sé un afflosciamento del collo a ruota, che baroccamente si trasforma in volants, ruches, gale e falbalas. La nuova bor-ghesia ottocentesca ama una camicia maschile in fine ba-tista bianca, più lunga dietro, con spacchi laterali, maniche lunghe, collo e polsini rigidi e staccabili. Mentre per le donne si va via via delineando la linea a “S”, stretta in vita. Solo nel secondo dopoguerra camicet-ta e camicia si fondono in un capo unisex, indumento indi-spensabile sia al guardaroba maschile che a quello femmi-nile. Sono le occasioni d’uso a differenziare e qualificare i vari tipi di camicia, insieme ai tessuti, alle fantasie e ai colo-ri. Manca solo il passaggio al mito. A quello pensano i grandi divi del cinema, che sfoggiano tale indumento in alcune sce-ne memorabili. Iconica è la camicia indossata da Audrey

Hepburn per la corsa in Vespa delle sue “Vacanze Romane”: morbida bianca con scollo a scialle e revers, accompagna-ta dall’immancabile foulard stretto al collo. Leggendarie sono quelle scelte da Vittorio Gassmann e Jean-Louis Trin-tignant per il viaggio a bordo della spider bianca. Le mani-che beffardamente arrotolate ai gomiti e i primi bottoni aper-ti sembrano alludere alla spa-valderia di una gioventù figlia del miracolo italiano, desti-nata a spezzarsi, vittima della sua stessa audacia.

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FRANGEE BORCHIE

regnano sull’autunno 2016

Fondamentale per districarsi nel marasma di proposte-moda ed evitare spiacevoli inconvenienti,è l’imperativo: scegliete con cura e un occhio di riguardo alla vostra silhouette!

Molto spesso, nel corso della storia, la passe-rella si è appropriata

della strada, portando agli onori della Moda, quella con l’iniziale maiuscola, fenome-ni di stile nati fuori dai circu-iti ufficiali. Prendiamo il caso delle borchie. Tutti, o quasi, abbiamo nell’armadio un ca-po borchiato, che si tratti di una borsa o di uno zaino, di scarpe o cinture, di un paio di jeans o di una T-shirt. Questo perché ormai da alcune sta-gioni, questo piccolo accesso-rio, di svariate forme e fattez-ze, domina le sfilate. Chi dob-biamo ringraziare? Vivienne Westwood, naturalmente. A lei si deve il merito di avere in-tuito il potere stilistico-com-merciale di un’antimoda fio-rita nelle periferie londinesi degli anni Settanta: il punk. Questo stile, volutamente sorto come schiaffo al cattivo gusto, inneggiava nichilisti-

camente al rifiuto di ogni ideologia, con la conseguente libertà di vestirsi a piacimento. Una volta inglobato nel sistema-moda, il punk ha perso la sua capacità ri-voluzionaria, consacran-do, d’altro canto, alcuni capi e creazioni all’immor-

talità. Oltre alle borchie, i capi in pelle nera, vera o finta che sia, gli indumenti apposita-

mente tagliati e strap-pati e le mitiche

Doctor Martens. Un altro trend di questa stagione sono le frange,

che hanno iniziato a decorare borse e cappotti, g o n n e , m a g l i e e stivali. La lun-ghezza è tutta una questione di gusti. Basta te-nere pre-

sente un accorgimen-to: più sono corte e più

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tendono a creare volume. Chi quindi deve stare attenta alla linea può optare per le misu-re extra-long, evitando così imprevisti effetti collaterali. Immancabile nell’armadio il tubino interamente decorato da frange per un salto indie-tro nel tempo ai folli anni del charlestone. La terza decade del Novecento ha infatti lan-ciato l’abito dritto con il punto vita basso, appena sopra la linea dei fianchi, e con frange fatte della stessa stoffa del vestito accompagnate da pail-lettes o lustrini. Frangia non solo addosso, ma anche in testa. Preferibilmen-te piena, non importa se spettinata o se cadente sugli occhi, basta che non sia trascurata. An-che l’acconciatura, così come lo stile, deve ri-sultare agli occhi altrui frutto di un accidentale, quanto perfetta, combi-nazione di scelte. Sotto la gonna il collant, tradi-zionalmente in nylon, ri-

scopre la rete, con dimensioni che vanno dal mini al maxi, spesso volutamente smaglia-te od ornate con i più svariati decori. Dai trafori soft, adatti ad occasioni diurne e forma-li, a veri e propri strappi per i look serali più aggressivi. Per le tradizionaliste che non in-tendono abbandonare il nylon, occorre fare una precisazio-ne. La calza color carne non può, ma deve, essere riserva-ta alle signore di una certa età (e ovviamente accompagnata da una gonna lunga sotto il ginocchio). Punto. Per tutte

le under 60 è rigorosamente bandita. Scegliete qualsiasi tonalità e premuratevi di chie-dere un peso di un certo rilie-vo di modo che sia coprente. Il color pelle dimenticatelo: primo, perché non va più di moda da circa un decennio, e secondo perché non copre as-solutamente le imperfezioni della gamba. Anzi, vene vari-cose, capillari rotti e cellulite saranno i primi a mostrarsi. Alternativa: optare per il pan-talone o, meglio, per la jump-suit che si impone come must

anche invernale. La tuta oggi non è più considera-ta indumento sportivo o da lavoro, ma è diventata una delle protagoniste delle passerelle di tutto il mondo. I più grandi sti-listi la hanno reinterpre-tata in versione elegante, anche abbinata a tacchi dalle altezze vertigino-se. Arricchita da strass e perline, la versione sera-le può prevedere un pan-

talone “a palazzo” o tagliato stretto alla caviglia. Spopola-no anche modelli più “smar-ty” per le occasioni mondane diurne accompagnati da sem-plici sneakers o dagli ormai inevitabili bikers. Le amanti della gonna devono invece in-chinarsi al ritorno del plissé, che giunge sino alle caviglie o, per le più audaci, si interrom-pe a metà polpaccio, risco-prendo un look agri-chic che porterà in strada una novella Heidi 2.0, ovvero griffata dalla testa ai piedi.

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Food

PER TE!

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Per vivere momenti unici e indimenticabili, regala emozioni e suggestioni con Wine More Time: conoscerai le Langhe e il Roero come non li avevi mai visti!

PER TE è il nuovo event planner che crea emo-zioni e suggestioni da

vivere almeno una volta nella vita. Dall’esperienza e dalla creatività di Wine More Time, che ormai da anni promuo-ve e valorizza le eccellenze di Langhe e Roero, è nato il pro-getto PER TE, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio eno-gastronomico di queste terre in modo fresco e originale, of-frendo al consumatore la pos-sibilità di “conoscere con gu-sto”, lasciandosi guidare alla scoperta di luoghi e possibilità che nemmeno immaginava. PER TE propone una serie di eventi privati ed esclusivi, ope-rando direttamente alla fonte un’attentissima selezione del-le migliori realtà locali e favo-rendo il contatto profondo - e diretto - tra produttore e con-sumatore. Un team giovane e appassionato, che ama queste terre e ama coccolare i clienti

in un’armonia di sapori famosi nel mondo e in un paesaggio tra i più suggestivi, offre ser-vizi studiati appositamente sulle esigenze del cliente: dalla consulenza alla proposta delle location, dai personal de-signer agli chef più innovativi, dai sommelier professionisti ai produttori locali di nicchia. Tra gli innumerevoli eventi proposti PER TE ci sono degu-stazioni sulla vetta di una torre medievale o su una terrazza panoramica, ammirando sce-nari mozzafiato; speciali buffet in vigne, frutteti o noccioleti; momenti dedicati al benesse-re; cene all’interno di cantine o di grotte mozzafiato; corsi di avvicinamento a vino, birra o formaggi, insieme a tante altre proposte. Ogni evento è total-mente personalizzabile a se-conda delle singole esigenze del cliente. Per vivere momen-ti unici e indimenticabili.

Info e prenotazioni:Wine More Timedi Ilenia Colucci Piazza Cristo Re, 16Alba 12051 CNwww.winemoretime.itinfo@winemoretime.it tel. +39 0173 288968 +39 338 1178617

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PIZZA E FOCACCIAImpasto per

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PROCEDIMENTOImpastare tutto in una bacinella o meglio un’impastatrice, fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.Lasciare riposare per un ora.Stendere l’impasto in una teglia tonda e lasciare riposare per almeno un’ora.Condire a piacere.Cuocere in forno a 180 °C per 20 min.

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14 NOVEMBRE21 NOVEMBRE28 NOVEMBRE

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Venerdì sera AperiDisco con importanti produttori di vino. A seguire Sala Disco e Sala Latino Americano

CENE TEMATICHE con Chef del territorio

Cucina Naturale

Cucina Mediterranea

Cucina di Montagna

Cucina Langarola

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Food

“VINI NEL MONDO”Sarà un albese l’“ambasciatore” dei

Va a Mimmo Caruso la nomina a driver dello sviluppo e dell’organizzazione della più famosa rassegna enogastronomica internazionale, in programma a Spoleto dal 2 al 5 giugno 2016

Nomina prestigiosa è sta-ta conferita nuovamente ad Alba e al suo territorio,

aumentandone credito e popola-rità in campo enogastronomico agli occhi del mondo. È infatti un albese doc, Mimmo Caruso, ad aver ricevuto l’importante incarico di driver dello sviluppo e dell’or-ganizzazione della più famosa rassegna vinicola internaziona-le, “Vini nel mondo”, che si terrà a Spoleto dal 2 al 5 giugno. Fra i molti nomi in lizza, il patron della manifestazione Alessandro Casa-li, manager dell’agenzia “Meet”, ha fortemente voluto Mimmo Ca-ruso in virtù della sua trentennale esperienza come ambasciatore delle eccellenze enogastrono-miche italiane, e, in particolare, piemontesi, attraverso l’orga-nizzazione di eventi che hanno coinvolto, nel corso del tempo, i più grandi chef internazionali. Ca-ruso, dopo aver iniziato la propria carriera nel settore della fornitu-ra di attrezzature ristorative, ha

trasformato la passione insita nel proprio lavoro in un’attività a 360 gradi, riuscendo a dare vita a mo-menti di altissima cucina grazie alla collaborazione e all’amicizia con i nomi d’eccellenza del pano-rama gastronomico italiano e non solo. Ed egli ha deciso di portare la grande cucina a Spoleto: novità della prossima edizione di “Vini nel Mondo” sarà, infatti, la pre-senza di tre ristoranti guidati dai migliori cuochi del mondo, che si avvicenderanno serata dopo se-rata. In contemporanea, nume-rosi stand gastronomici propor-ranno il meglio dello “street food” italiano, in un ideale viaggio alla scoperta degli autentici sapori della penisola. L’obiettivo è quello di offrire una proposta più ricca e completa a una rassegna vinicola che vanta numeri da capogiro: 1000 etichette, 140 cantine, oltre 3500 bottiglie degustate, decine di migliaia di visitatori hanno segna-to l’edizione 2015, confermando l’importanza della kermesse.

“Sono onorato della nomina” - commenta Mimmo Caruso -, “vo-glio ringraziare Alessandro Casali e il Comune di Spoleto, che patro-cina l’evento, per la fiducia dimo-stratami. Sarà per me un grande privilegio poter girare il mondo alla ricerca delle migliori cantine da coinvolgere in questa rasse-gna, che dovrà essere una vetrina d’eccellenza vinicola, e non solo, rivolta al consumatore finale. Pro-prio a lui penserò in questi mesi, guidato dal duplice intento di far conoscere il vino del mondo e nel mondo. Sarebbe una bella vittoria se si riuscisse a incrementare la vendita del vino in Italia, che rap-presenta, ormai da qualche sta-gione, un mercato in crisi rispetto quelli internazionali”. L’undicesi-ma edizione di “Vini nel mondo” vorrà quindi essere, sulla scia del tema dell’Expo appena concluso-si, un inno al buon vino e al buon cibo, accompagnati da momenti artistico-culturali con concerti, incontri e appuntamenti letterari.

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CONTEMPORANEI Interni

Pensare, progettare e arredare la propria casa con le migliori soluzioni personalizzate

Essere una giovane coppia o un single che deve rea-lizzare la sua prima casa

è un’esperienza entusiasmante e coinvolgente ma allo stesso tempo molto impegnativa sia in termini di tempo che econo-mici. Rivolgersi ad un architet-to aiuta a trasformare i propri desideri ed i propri sogni in un luogo dove poter vivere serena-mente, aiuta a creare un am-biente dove potersi rilassare e sentire a proprio agio potendo riconoscere il proprio gusto ed la propria personalità, perché la casa è il simbolo delle radici e il centro dell’identità. Il com-pito dell’architetto è quello di interpretare e di far uscire dalla matita ciò che è già inconsa-pevolmente presente, come un sapiente sarto. Un profes-sionista non deve solo avere talento creativo e formazione tecnica ma deve creare “la Ca-sa” costruita sul gusto delle persone, come un vestito su misura, in grado di coordinare i diversi aspetti che coinvolgono

la progettazione degli spazi e delle forme, rappresentati con progetti altamente realistici che consentono di vedere in anteprima la propria abitazio-ne, prendendo consapevolezza del risultato finale ed evitando spiacevoli sorprese. Il profes-sionista consiglia i propri com-mittenti proponendo scelte di stile di qualità, che non perdano appeal nel tempo: colori natu-rali, come i toni caldi del torto-ra e del panna, molto ricercati sia per sulle pareti che sulla pavimentazione. Sconsigliate le scelte di “moda” per gli ele-menti strutturali, che risulte-rebbero difficili da cambiare nel breve periodo. L’architettura ha nel colore un alleato che gli consente di trasformare la per-cezione dello spazio, l’atmosfe-ra e lo stile di qualsiasi ambien-te. Può creare ambienti freddi o caldi, rilassanti o eccitanti, accentuando o diminuendo la luminosità. I colori chiari fanno apparire la stanza più grande, quelli scuri la fanno apparire

più piccola. Fondamentale è l’esposizione al sole della ca-sa: le tonalità scure vanno evi-tate se risulta poco luminosa, perché la renderebbero ancora più buia; diversamente si pos-sono osare anche tinte forti. Importante anche il tipo di ar-redamento: i toni chiari o neutri permettono molti più accosta-menti; i toni forti o la presen-za di più colori necessitano di pareti più sobrie. È importante sottolineare che la consulenza di un professionista non signifi-ca costi aggiuntivi, anzi significa una gestione ottimale dei tempi di cantiere, dei fornitori, la pre-visione di tutti i dettagli prima dell’inizio dei lavori, rendendo possibile un miglior risulta-to economico, il rispetto delle tempistiche, evitando errori dif-ficilmente rimediabili.

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bero FESTA DI SAN MARTINO

a CherascoCherasco celebra la Festa di San Martino con la 19 ̂ edizione del Mercato dei Prodotti Alimentari Bioligici e Naturali di alta qualità e la 9 ̂edizione del Mercato del Cioccolato d’Autore

Torna “Cherasco Natura” in concomitanza di San Martino, la manifestazio-

ne che offre il mercato dei pro-dotti agroalimentari di qualità, insieme ai prodotti biologici e al cioccolato: si svolgerà do-menica 8 novembre 2015, dalle ore 8 alle ore 18 nel Centro Sto-rico. Da tempo, Cherasco cele-bra questa festa che ripristina un’antichissima tradizione contadina e popolare che ori-ginariamente stava a significa-re la scadenza di una stagione agraria ed il suo consuntivo e oggi è un modo per riscoprire e valorizzare antiche tradizio-ni che costituiscono il patri-monio della propria identità storica e culturale; si tratta di una rassegna, legata al mondo alimentare e agricolo, al viver sani, al rispetto dell’ambien-te e della salute. La città vuole valorizzare il paesaggio agrario e le radici della cultura rurale in concomitanza con la festa di

San Martino, che una volta, nel passato, quando era il mondo agricolo a dettar legge, segna-va la fase cruciale dell’annata contadina cheraschese. Per le centrali vie cheraschesi, chiuse al traffico, domenica 8 novembre, si troveranno quin-di da una parte i banchetti del Mercato dei Prodotti Agroali-mentari di qualità con prodotti della “Granda”, con il marchio della Coldiretti, dal gusto e dal sapore unici, i vini, i formaggi, i salumi, carni, frutta e verdu-ra; distinti da questi ci saran-no anche i banchi del Mercato Biologico con svariati generi di prodotti, non solo quelli ali-mentari ma anche riguardanti l’igiene, l’abbigliamento, con stoffe e lane per abiti prodotti e tinti artigianalmente; il visi-tatore potrà trovare sulle ban-carelle una ricca gamma di oggetti d’arredo e di specialità ottenute con tecniche di produ-zione rispettose dell’ambiente

e della salute. E infine per i più golosi, dislocati sotto i portici di Palazzo Mantica, esporran-no le loro dolcezze gli artigiani del cioccolato, il Mercato del Cioccolato d’Autore proporrà infatti numerosi banchi con nomi selezionati di produtto-ri esclusivi nel campo della pasticceria. Nel pomeriggio di domenica dalle ore 15, nel-la Piazza del Municipio, non mancheranno musiche e balli con diversi gruppi di musica occitana (ad ingresso libero). Per tutta la giornata di dome-nica 8, infine, nelle vie dopo l’Arco di Narzole, nella piazza Lagorio, via Galileo Ferraris, un tratto di viale Salmatoris e di via Ferrua, ci saranno anche numerosi banchetti della fiera di San Martino, con prodotti e attrezzature vari.

8 novembreCherasco, Centro Storicowww.comune.cherasco.cn.it

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FIERA FREDDATorna a Borgo la

Si rinnova l’appuntamento con la Fiera Fredda, giunta nel 2015 alla 446ma edizione che, tra eventi culturali e musicali, celebrerà ancora una volta la chiocciola alpina

Dal 4 all’8 dicembre si svolge a Borgo San Dal-mazzo la 446° edizione

della Fiera Fredda, mostra mercato dedicata alla luma-ca. Centro dell’evento sarà Palazzo Bertello, ma la Fiera arriverà a coinvolgere l’intero paese. Molti gli eventi cultu-rali e musicali legati alla Fiera Fredda: da segnalare venerdì 5 il mercato nazionale della lu-maca tra le vie del paese. Tutti i giorni gourmet non solo locali prepareranno piatti di ogni ge-nere con al centro la chiocciola alpina (“helix pomatia alpina”). Non mancheranno i prodotti della Coldiretti, mentre i risto-ranti della città proporranno piatti inevitabilmente a tema. La Fiera nasce ufficialmente il 18 dicembre 1569 quando Dalmasso Fenoglio e Biagio Pasquerio, allora Sindaci di Borgo San Dalmazzo, ottenne-ro la concessione da Emanuele Filiberto di istituire una fiera

in onore del santo Patrono, il 5 dicembre, della durata di tre giorni. Da allora questo ap-puntamento si è rinnovato ogni anno e ha sempre rappresen-tato un momento di incontro importante per tutti gli abitanti delle valli, che convergevano verso Borgo per procurarsi le ultime provviste prima del lun-go periodo invernale durante il quale, a causa delle condizioni climatiche spesso sfavorevoli, diventavano difficili gli sposta-menti. I valligiani convenuti a Borgo per la Fiera erano soliti recarsi nelle osterie locali per gustare i piatti divenuti classici di questa manifestazione: il mi-nestrone di trippe, le lumache cucinate in varie maniere e il cotechino con i crauti. Questo ha fatto sì che si sviluppasse una forte tradizione gastro-nomica di richiamo anche ai giorni nostri per numerosi vi-sitatori e gourmet, che affol-lano la città nel periodo della

Fiera Fredda. In particolare, il piatto più tipico della mani-festazione, è diventata l’Helix Pomatia Alpina, la chiocciola dalla carne bianca che sulle Alpi Marittime ha trovato il suo habitat naturale. A partire dagli anni ’70, volendo dare maggio-re impulso alla gastronomia elicica, i ristoratori locali si sono impegnati nella ricerca di nuove ricette sia attingen-do dai ricettari d’Oltralpe, sia dando libero sfogo alla propria fantasia in modo da poter of-frire menù completi a base di lumache. Le lumache lessate (rigorosamente in acqua bol-lente con sale e aromi) possono poi essere trattate nei modi più svariati, per ultimare la cottura con aromi e condimenti diversi adatti ad esaltarne il sapore.

4-8 dicembreBorgo San Dalmazzo,Palazzo Bertellowww.fierafredda.it

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UN’AZIENDA ITALIANA,tra passato e futuro,tradizione e innovazione

È dal 1911 che Fratelli Carli entra nelle case degli Italiani (ma non solo) con i suoi prodotti, espressione di un territorio, l’imperiese, tra i più ricchi di tradizione olearia della Penisola

Una lunga storia, quindi, carat-terizzata da una costante ricerca di una sempre maggiore qualità e varietà, sviluppo e innovazioni tecniche, attenzione all’ambien-te. Nello stesso tempo, l’azienda ha saputo preservare e traman-dare un patrimonio consolidato di conoscenze e competenze, mantenendo sempre un rappor-to stretto con i propri clienti, che è una delle sue caratteristiche salienti. I prodotti Fratelli Carli, infatti, sono venduti da sempre per corrispondenza (telefonica-mente o via web) e consegnati a domicilio, oltre che in tutta Italia, anche in Francia, Austria, Ger-mania, Svizzera e Stati Uniti.

Gli empori, un viaggio all’insegna del gustoMa da alcuni anni, al consueto canale di vendita si è affiancata una catena di negozi monomarca e a conduzione diretta: attual-mente sono aperti gli Empori in sei città: Imperia, Torino, Mila-no, Padova, Bologna e dall’anno

scorso anche a Cuneo, nella cen-tralissima Piazza Galimberti. Si tratta di negozi in cui sono dispo-nibili, da acquistare e degustare, tutte le eccellenze dell’azienda: entrare negli Empori è come compiere un viaggio alla scoper-ta del mondo Fratelli Carli, per conoscere la filosofia dell’azien-da, la cura dei dettagli, la traspa-renza, l’attenzione alla clientela.

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ferta di Fratelli Carli è molto ampia: comprende una gamma completa di prodotti alimentari come tonno e conserve, pesto, salse e sughi, olive taggiasche in salamoia, creme di verdure, aceto balsamico, pasta fresca, dolci (in cui l’olio sostituisce il burro), creme di frutta, miele ma anche cosmetici e saponi. La qualità è garantita dalla storica collaborazione con pochi e scelti fornitori, oltre che da controlli, rigorosi e certificati, su ogni fase della lavorazione.

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bero “LE ALTRE ME”:

il primo romanzo della giornalista cerverese Laura Avalle

Una storia di eros, di amore e dolcezza, di riscatto allascoperta dell’io nascosto sotto le mille facce di ognuno di noi

“Come un fiocco di neve che scendendo a valle si trasfor-ma in valanga”. Così l’autri-

ce Laura Avalle descrive la tra-vagliata storia d’amore ed eros tra Marta e Luca al centro del suo primo romanzo, “Le altre me”, pubblicato dalla casa edi-trice La Lepre. Abbiamo avuto il piacere di dialogare con la giovane scrittrice e giornalista cerverese, che ci ha spiegato l’origine del suo primo, sor-prendente, romanzo:“Questo libro è nato in una ma-niera del tutto singolare. Era il 2013 e io stavo vivendo un momento difficile seguito alla perdita della mia nonna pater-na, Agnese. Di fronte a un mi-stero così grande come quello della morte, mi sono trovata a mettere tutto in discussione. Iniziare a scrivere è stata quasi una terapia, che mi ha aiutato a buttare fuori il dolore. Ho anche intrapreso un viaggio a Cuba, dove viveva mia sorella, e qui mi

sono avvicinata alla religione Yoruba, un credo per certi ver-si vicino a quello cristiano, da cui ad esempio riprende l’iconografia di alcuni san-ti, mentre per altri ancora molto primitivo, legato a pratiche magiche. Mi so-no lasciata affascinare e ho voluto saperne di più. Quando sono tornata a Milano, città nella quale vivo, avevo accumulato una forte esperienza e un racconto di una cinquanti-na di pagine, ma ero ancora senza risposte. Ho quindi conservato il mio scritto nel cassetto fino all’incontro con le due figure che hanno con-tribuito, con le loro storie e la loro personalità, in modo de-terminante alla riuscita di que-sto romanzo. Solange, alias Paolo Buccinelli, mi ha aiutata ad avvicinarmi maggiormente alla mia parte spirituale e mi ha spronata a superare la timi-

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dezza nell’affrontare il delicato tema dell’eros che arriva a sfo-ciare in perversione. Tramite il mio lavoro di giornalista ho avuto poi occasione di cono-scere Marta Ferri, una giovane biologa 35enne con la quale si è creato subito un rapporto di grande empatia. Marta ha volu-to aprirsi e raccontarmi la sua storia con Luca. Storia dalla quale sono rimasta profonda-mente colpita e che ho voluto raccontare nel romanzo”.

“Perché paragona il rapporto tra Marta e Luca a un fiocco di neve che diventa valanga?”

“È la storia di una coppia bor-ghese normale, come tante, che vive la propria sessualità con le proprie fantasie, sovente private e celate anche al part-ner. Ed è la storia di una coppia come tante che, dopo anni in-sieme, logorata da un rapporto che appare monotono, decide di ravvivare l’intimità facen-do della fantasia realtà. Ma quando a ogni confine dell’im-maginazione se ne pone un altro, si rischia di raggiungere un punto di non ritorno, dando origine a una valanga irrefre-nabile di limiti valicati e freni dissolti. Arrivato al culmine il rapporto si spezza: Luca se ne

va e Marta si ritrova sola, sen-za lavoro e orfana dell’amata nonna. Da qui intraprende un percorso di rinascita che parte dalla ricerca della vera se stes-sa, giungendo a capire il valore dell’amore al quale solo il letto-re scoprirà se ella è in grado di credere ancora”.

“Si giunge così a rispondere alla domanda in quarta di co-pertina: ‘Gli altri mi vedono per come sono veramente?’”

“Questa è una storia di espia-zione e di indagine alla sco-perta dell’io inscindibile dalle mille sfaccettature che ognuno assume nel corso della propria

giornata. Il romanzo prende in analisi la vita di coppia studian-done l’aspetto psicologico del singolo, che modifica il proprio io creando altri sé e crescen-do con queste proiezioni fino a riscattarsi e ad acquisire una rinnovata consapevolezza”.

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(Paolo Bucinelli)

LE ALTRE ME LAURA AVALLEPREFAZIONE DI SOLANGE

ROMANZO

Gli altri mi vedono per come sono veramente?

L A L E P R EE D I Z I O N I

Laura Avalle,“Le altre me”La Lepre Edizioni, 16 €Info: tel. 06.6788456www.lalepreedizioni.com facebook.com/lealtreme

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Di fronte a un mistero così grande come quello della

morte, mi sono trovata a mettere

tutto in discussione

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SAUNATURla nuova dimensione del benessere

Feste di complenno in spa e animazione nei centri benssere: un trend in crescita per il turismo e un nuovo modo di fare festa, all’insegna della salute e del piacere di stare insieme

Proprio ad Alba ha se-de Saunatur, la società italiana leader nel wel-

lness entertainment, famosa per l’organizzazione di eventi all’interno delle Spa, di feste e serate a tema con emozionanti rituali, esclusive cerimonie di benessere, spettacolari Sauna Show, gettate di vapore con oli essenziali, musiche e coreo-grafie, aperitivi, degustazioni e cene in Spa. Saunatur crea un circuito di qualità che ri-conosce e premia le migliori strutture wellness, le promuo-ve e le mette in contatto con Tour Operator, turisti e appas-sionati, organizzando eventi divertenti e rilassanti che ac-crescono l’interesse per le Spa convenzionate e completano l’attrattività turistica. La so-cietà albese presenta, infatti, una concezione innovativa di evento di benessere e propo-ne la salutare pratica della sauna in connessione con il

turismo attivo, l’enogastrono-mia, lo sport, l’arte e la cultu-ra. La sauna diventa così luogo d’incontro e punto di ritrovo, base di partenza o momento conclusivo di molte attività tu-ristiche e sportive, connubio perfetto tra riposo, piacere, divertimento e attività fisica. Saunatur consente ai turisti di praticare la loro passione anche sul nostro territorio e ai residenti di avvicinarsi in maniera corretta alla saluta-re pratica della sauna, intesa come un rituale emozionante che coinvolge mente, corpo e spirito e aiuta a raggiungere un vero benessere psicofisico.

Saunatur: il benessere come fonte di attrazione e valoriz-zazione turisticaOggi tutte le strutture ricet-tive di Alba, Langhe e Roero, possono offrire benessere ai loro ospiti, anche se non di-spongono di una Spa o di un centro wellness; basta contat-

tare Saunatur e richiedere il buono per consentire ai turisti di vivere a prezzi agevolati le più esclusive ed emozionanti esperienze di benessere del territorio come: Alba Golden Wellness, Barolo Enowel-lness, Langhe Enorelax, La Morra Vip Sauna, Dogliani Agrisauna, Alta Langa Natu-ral Wellness, Roero Wellness Dream, Agliano Top Wellness Experience, Historical Wine Sauna. I pacchetti wellness organizzati da Saunatur at-traggono turisti anche nelle vallate cuneesi, nel torinese, nelle montagne olimpiche e in Riviera con offerte esclusive come: Torino Hammam Party, Venaria Wellness Excellence, Mondolè Wellness Gourmet, Wellness Village a Limone Piemonte, Benessere ai Piedi del Monviso, Ellero Wellness Party, Via Lattea Wellness Experience, Monte Bianco Me-raviglioso Benessere, Alassio

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Exclusive Wellness, Bordighe-ra Exclusive Wellness, Genova Wellness Party, Cinque Terre Benessere e Monferrato Ma-gic Wellness.

Saunatur: il benessere come emozione e divertimentoInoltre Saunatur, in collabo-razione con l’Associazione Culturale Sauna e Aufguss, la prima associazione italiana, nata nel 2012, per diffondere la pratica della sauna e dell’Au-fguss in Italia, porta avanti un progetto unico e innovativo: la creazione di “ The Wellness Theatre”, una vera e propria compagnia teatrale del be-nessere, la prima al mondo,

in grado di portare l’arte del Wellness Entertainment e de-gli Show in sauna nei migliori centri benessere del globo. Oltre agli spettacoli teatrali The Wellness Theatre Shows, all’interno dei centri benesse-re, Saunatur organizza diverse tipologie di eventi, tra cui: se-rate esclusive in strutture wel-lness d’eccellenza con cena in Spa; wellness party all’interno di Spa e centri benessere; ape-ritivi e degustazioni all’interno di Spa e centri benessere; di-vertenti feste private ricche di benessere; feste di complean-no, di laurea e addii al nubilato in Spa; eventi ideati ad hoc per famiglie, aziende, società e

gruppi sportivi e… molto altro ancora.Chi cerca un’idea originale per un regalo che non sarà di-menticato, oggi, con Saunatur, ha una nuova soluzione! Per Natale, per il tuo compleanno o per il compleanno dei tuoi amici, per un addio al nubilato o per festeggiare un’occasione speciale, è possibile regala-re benessere e divertimento, con un buono per partecipare a uno degli eventi Saunatur o organizzando una festa in Spa divertente e ricca di benessere!

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DOMENICA 1 NOVEMBRE85° FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA85^ edizione dell’attesissima manifestazione che caratteriz-za l’autunno albese. Palatar-tufo e Alba Qualità aperti ogni sabato e domenica dal 10/10 al 15/11. Inoltre rievocazioni me-dievali, mercatini, eventi spor-tivi e enogastronomici. Alba, Cortile della Maddalena

ALBA TRUFFLE SHOW - FOODIES MOMENTSShow cooking in cui grandi chef rivisitano i temi della cucina del territorio in abbinamento ai pregiati vini di Langhe e Roero. Il sabato e la domenica. +39.0173.361051 www.fieradel-tartufo.org - www.ciaotickets.com Alba, Cortile della Maddalena

ANALISI SENSORIALE DEL TARTUFOUn giudice di Analisi Sensoriale esperto dell’OIAT (Organizza-zione Internazionale Assaggia-tori di Tartufo) svelerà mille se-greti tra degustazioni olfattive e test sensoriali da non perdere. Nel corso per assaggiatori di tartufi, verranno fornite alcune informazioni fondamentali di micologia e gli strumenti ne-cessari per approcciare corret-tamente alla degustazione ra-gionata del tartufo. Su prenota-zione. Ogni sabato e domenica. Alba, Cortile della Maddalena

WINE TASTING EXPERIENCEOgni weekend enologi e som-melier di grande esperienza vi guideranno in un viaggio tra le varietà di vini ed etichette del territorio, svelandone caratte-ristiche e curiosità. In occasio-ne della Fiera Internazionale del Tartufo il Palazzo del Gusto di Alba ospiterà le Wine Tasting

Experience ogni sabato e ogni domenica: potrete degusta-re Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e molte altre eccellenze dello straordinario patrimonio vitivinicolo di Langhe e Roero. +39.0173.220943 .Alba, Cortile della Maddalena

RACCONTARE IL CIBOIn Piazzetta Falcone, dalle 9.00 alle 20.00, gli artigiani del set-tore alimentare saranno pre-senti con laboratori didattici e dimostrazioni di lavorazioni dal vivo. I visitatori potranno inoltre degustare le prelibatezze pre-parate con i prodotti di eccel-lenza della nostra ricca provin-cia. +39.0173.361051 .Alba, Piazzetta Falcone

VILLAGGIO DI BABBO NATALEVillaggio di Babbo Natale aper-to il sabato dalle 14.30 alle 19.00, tutte le domeniche e fe-stivi dalle 10.00 alle 19.00 pres-so “Manufatti Sant’Antonio” in frazione Sant’Antonio 2/a. +39.0173.64138 www.villaggio-babbonatale.com Monticello d’Alba

PECCATI DI GOLA - XVII FIERA REGIONALE DEL TARTUFORassegna enogastronomica dedicata alla valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio delle Alpi del Mare con degustazioni, esposizioni, cucina sul posto ed un ricco calendario di iniziative cor-relate (cene tematiche, mo-stre, spettacoli). Orari: ven. 18-22.30, sab.-dom. 10-22.30 Info: tel. 0174.559271/40389, fax 0174.559231, turistico@co-mune.mondovi.cn.it, turismo@comune.mondovi.cn.it. www.peccatidigolamondovi.it

LANGHE E ROERO IN PIAZZACON LA GRANDAUn importante evento gastro-nomico che dà la possibilità di conoscere i principali prodotti che firmano la tipicità della terra albese e consentono di esplorare un territorio di gran-de interesse culturale. La ma-nifestazione si propone di far conoscere molti di quei prodotti che sono esclusivi o partico-larmente legati alla tipicità del territorio di Langa e Roero. Alba, Centro Storico

IL SALOTTO DEI GUSTI E DEI PROFUMILa nocciola sarà protagonista in un “Salotto del Gusto e dei Profumi” in Piazza Duomo, ad Alba. Il percorso proposto per-metterà di conoscere meglio le caratteristiche uniche e la qualità gustativa della Nocciola Piemonte IGP, nonché la resa nelle varie trasformazioni ed applicazioni culinarie.Alba, Piazza Duomo

GRANDE “CASTAGNATA DEI SANTI”Grande castagnata con ciocco-lato caldo vin brulé e accompa-gnamento musica folcloristica. Ci saranno anche intratteni-menti per bambini. Nel pome-riggio dalle 15.30, costo 5 €. +39.339.7140515 www.festemurazzano.it Murazzano

ASSAPORA LA CULTURA!In occasione della manifesta-zione “Peccati di Gola”, la città di Mondovì apre le porte al suo patrimonio storico-artistico. Sarà possibile accedere al Sistema Culturale Urbano a prezzo ridotto, visitando i pre-ziosi monumenti singolarmen-te oppure attraverso un bigliet-to cumulativo ridotto (7 €), che

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comprende una corsa omaggio per la funicolare. Assapora la Cultura è anche Cinema! Pre-sentando il biglietto di Peccati di Gola, infatti, si ha diritto, fi-no al 31 dicembre 2015, a un ingresso ridotto al Cinema Ba-retti di Mondovì. Per informa-zioni: Ufficio Turistico di Mon-dovì: 0174.40389 - turistico@comune.mondovi.cn.it.Mondovì

PERCORSI FOTOGRAFICI A MONDOVI’Fino al 14 Novembre 2015 a spasso nel mondo della Foto-grafia Monregalese per scopri-re nuovi paesaggi del cibo. Bar “ViaVai” Via della Funicolare; “Acqua = Vita”; Saletta della Funicolare - Biglietteria infe-riore; “Presentazione fotografi Mondoviphoto”; Bar “Antico Borgo” - Piazza Maggiore; “Af-famati di cibo”; Vineria “Canti-ne Bonaparte” Piazza Maggio-re; “Cartoline Monregalesi”; Antico Palazzo di Città - Piazza Maggiore. Mostra del concorso fotografico nazionale: Per info: www.mondoviphoto.com. Mondovì

ALLA SCOPERTA DELLA MONDOVI’ GOTICAUltimo appuntamento con la vi-sita alla scoperta delle cappel-le gotiche affrescate di Mon-dovì. Apertura straordinaria delle Cappelle di Santa Croce, Santa Maria delle Vigne e San Bernardo dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Sabato 31 Ottobre: Visita tematica alla scoperta della Cappella di San Bernardo delle Forche, così denomina-ta per la vicinanza ad essa del patibolo, con pitture di Antonio da Monteregale, chiaramente influenzate dall’arte nordica e provenzale. Ritrovo alle ore 15.00 presso la Cappella di San

Bernardo delle Forche (Mondo-vì Ferrone).Per informazioni: Ufficio Turistico di Mondovì: 0174.40389 - turistico@comu-ne.mondovi.cn.it.Mondovì

6^ ECOMARATONA Per immergervi in quella fe-sta di colori l’A.S.D.Triango-lo Sport Langhe Monferrato Roero (Fidal CN040 Registro Coni 119121) con il patrocinio della Regione Piemonte, e dei comuni di Alba, Barbaresco, Neive e Treiso, la Provincia di Cuneo ed in collaborazione con l’Enoteca Regionale del Barba-resco, l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, l’Ente Fiera In-ternazionale del Tartufo Bianco d’Alba, il Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, l’As-sociazione dei Paesaggi Vitivi-nicoli Patrimonio dell’Umanità Unesco, organizza la 6a edizio-ne dell’ Ecomaratona del Bar-baresco e del Tartufo Bianco d’Alba (Maratona di Alba), ma-nifestazione di corsa podistica.Alba, Barbaresco, Neive, Treiso

ALBA SOTTERRNEAVisite guidate a Alba Sotterra-nea ogni sabato e domenica dal 3 ottobre al 22 novembre. Su prenotazione nella sezione “prenota” su www.ambien-tecultura.it, via email a info@ambientecultura.it o via sms a +39.339.7349949, parten-ze da piazza Risorgimento, 2. Numero minimo 15 per-sone, massimo 35 persone. +39.0173.292475.Alba

LUNEDI’ 2 NOVEMBRELA CISRÀ - FIERA DEI SANTIRassegna commerciale tra le vie e le piazze del centro stori-co, con oltre 300 espositori, per tutta la giornata. Presso Piazza

Martiri per la Libertà verrà di-stribuita la tradizionale “cisrà”, minestra di trippe e ceci pre-parata secondo l’antica ricetta. +39.0173.70210 www.comune.dogliani.cn.it Dogliani

MARTEDI’ 3 NOVEMBREMEDIO ORIENTE IN FRANTUMI E AGONIA DEL COLONIALISMOFulvio Scaglione, vice-direttore del settimanale “Famiglia Cri-stiana” e responsabile dell’edi-zione online del giornale, non-ché esperto di politica estera, interviene sul tema “Medio Oriente in frantumi e agonia del colonialismo”. L’incontro pubblico, organizzato da Uffi-cio Pace e Servizio Stranieri del Comune di Alba, sarà un’occa-sione per riflettere sui proces-si politici in corso nel Medio Oriente: i conflitti religiosi, il dramma di profughi e migran-ti, i rischi per la pace mondiale, il ruolo dell’Europa e dei paesi occidentali nelle vicende che travagliano quest’area cruciale del pianeta. Alba, Sala Beppe Fenoglio

CELEBRAZIONI DEL IV NOVEMBREMartedì 3 novembre alle 15.30, presso la Sala Comunale delle Conferenze, si svolge il conve-gno “Cent’anni dopo la Grande Guerra”, con interventi dei pro-fessori Stefano Casarino, Paolo Lamberti, Cesare Morandini e Nicola Duberti. A seguire ver-rà proiettato il film del 1959 di Mario Monicelli “La Grande Guerra”.Mondovì

MERCOLEDI’ 4 NOVEMBRECORSO DI CUCINA PIEMONTESEA partire da martedì 04 no-vembre avrà inizio il corso di Cucina Piemontese: sei lezioni

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alla scoperta della tradizione della cucina tipica piemontese e della panificazione. Il docen-te, durante le lezioni, metterà al servizio degli allievi le sue capacità e la sua esperienza, insegnando trucchi e segreti per la perfetta riuscita dei piatti che rappresentano uno degli elementi maggiormente ca-ratterizzanti di una terra così ricca come il Piemonte. Il corso è strutturato in 6 serate da 2,5 ore ciascuna, dalle ore 20.30 alle 23.00. Per informazioni e iscrizioni: 0174.47428 - info@monregaltour.it www.monre-galtour.it.

CELEBRAZIONI DEL IV NOVEMBREMercoledì 4 novembre, invece, alle 10, presso il reparto Mili-tare del Cimitero Urbano, ver-rà officiata la Santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le Guerre (in caso di maltempo, la funzione verrà celebrata nella cappella del Cimitero Urbano). Alle 11, in piazza della Repub-blica, verrà deposta una corona presso il Monumento ai Caduti, mentre alle 11.30 presso il Te-atro Baretti è in programma un evento commemorativo a cura degli studenti dell’Istituto “Gio-litti” di Mondovì, dal titolo “Esili come brezza tra venti di guer-ra: donne della Prima Guerra Mondiale”. A seguire si svol-gerà l’orazione ufficiale a cura del professor Ernesto Billò.

LAUDATO SIL’incontro verte sulle normati-ve europee e locali per la tute-la ambientale. Intervengono: Franco Chittolina, già funzio-nario dell’Unione Europea e Alberto Valmaggia, assessore regionale all’Ambiente. Ingres-so libero.Cuneo, Centro di Documenta-zione Territoriale

GIOVEDI’ 5 NOVEMBRELA MONTAGNA DENTRO, CON L’ALPINISTA HERVÉ BARMASSE

The North Face e CAI - Sezione di Cuneo invitano gli appassio-nati di montagna all’incontro “La montagna dentro” con l’al-pinista Hervé Barmasse per un imperdibile appuntamento: il 5 novembre alle ore 21.00 pres-so il Cinema Don Bosco (Via San Giovanni Bosco, 21) Hervè Barmasse, alpinista e atleta del team The North Face, pre-senterà “La Montagna dentro”, l’emozionante viaggio attraver-so filmati, fotografie e racconti per condividere con il pubblico le straordinarie esperienze vissute sul Cervino e sulle al-tre montagne del mondo. Nel corso dell’incontro Hervè, noto per le sue eccezionali imprese sulle vette più alte ed impervie del globo racconterà come “le montagne non si conquistano, decidono di farsi conoscere, salire, attraversare; da soli, in cordata, per una via nuova o in inverno. E se sei abbastanza sensibile e fortunato, forse sa-ranno loro a rubarti qualcosa, il tempo, i sogni, il cuore e a regalarti grandi emozioni.” In-fo: tel. 02 2056951 - g.serazzi@

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VENERDI’ 6 NOVEMBRESAPORI DELLA CARNE La manifestazione è una vera e propria vetrina della celebre carne di Razza Piemontese e prevede un ampio padiglione ristorante non stop con piatti rigorosamente a base di carne di Razza Piemontese forni-ta dalla cooperativa Compral e cucinata dal Ristorante Oh Cuntacc. L’evento si svolge in concomitanza con la Mostra Nazionale Bovini di Razza Pie-montese. Orari: 10.30-22 Info: tel. 0173.750791, info@anabo-rapi.it, www.anaborapi.it. Fino all’8 novembre.Cuneo - Fraz. Ronchi (Area Fie-ristica MIAC)

FIERA DEL TARTUFO DELL’ALTA LANGA E DEL CEBANOCon cena a base di “bagna ca-oda” nella serata del sabato, seguita da suggestiva cam-minata notturna “sui sentieri delle masche”; nella giornata di domenica mercatino della fiera, con artigianato e prodot-ti locali. +39.174.789040. Fino all’8 novembre.Paroldo

FIERA DI SAN CARLOFiera di San Carlo con agricol-tura, artigianato e commercio. Il 7 novembre “Vent’anni di Fie-ra, vent’anni di Roero”, incontro con lo Chef Davide Palluda e Luciano Bertello. L’8 novem-bre “Concorso Fotografico Fiera di S.Carlo” e cicloturisti-ca “Pedalata con Diego” (cioè cicloturistica non competitiva in compagnia di Diego Rosa). +39.0173.619964 Corneliano d’Alba

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SABATO 7 NOVEMBRE36^ FIERA DEL PORRO CERVERECervere ha saputo creare un bi-nomio indissolubile con il porro - tanto da identificare il proprio territorio con questo preliba-to ortaggio - dando vita ad una delle fiere gastronomico-com-merciali più importanti del Piemonte. Decine di migliaia di visitatori apprezzano ogni an-no sia il mercato dei porri, sia i celebri piatti a base di Porro Cervere che si possono degu-stare sotto il Palaporro. Orari: Mercato del Porro lun.-ven. 14-18, sab.-dom. 9-18; Serate Gastronomiche 18-22 Info: tel. 0172.471000, (Uff. Manifesta-zioni Comune di Cervere), info@comune.cervere.cn.it, www.comune.cervere.cn.it, www.porro-cervere.cn.it. Fino al 22 novembre.Cervere, (Piazza San Sebastia-no - Via IV Novembre)

IL SALOTTO DEI GUSTI E DEI PROFUMI Il cioccolato degli artigiani pasticceri della Provincia di Cuneo e le pregiate grappe dell’Istituto Grappa Piemonte. Sculture di cioccolato, produ-zione “in diretta”, assaggi in abbinamento con le pregiate grappe dell’Istituto Grappa Pie-monte. In Piazza Risorgimento dalle ore 10.00 alle 19.00 Fino all’8 novembre. Alba, Piazza Risorgimento.

AUTUNNO CON IL BAROLO DI LA MORRAUltimi 2 sabati 7 e14 novembre con le degustazione dei vini dei produttori soci della Cantina Comunale. Ogni sabato circa una decina di produttori saran-no sorteggiati e presenti per farvi assaggiare i loro miglio-ri crus di La Morra. Presso la Cantina Comunale di La Morra

in via Carlo Alberto, 2 con ora-rio 10,00-12,30 14,30-18,30 Per info: 0173.509204 info@cantinalamorra.com www.can-tinalamorra.com La Morra, Cantina Comunale

CENA DEL BOLLITO E DELLA BARBERAOre 18,30 incontro con i pro-duttori e nomina nuovi po-stulanti alla Compagnia dei Vignaioli (La Compagnia dei Vignaioli è una confraternita fondata nel 1982, anno dell’i-stituzione del premio legato al Monumento del Vignaiolo di Piazza Castello in cantina comunale e a seguire). Ore 20 Cena di San Martino con Bol-lito e Barbera presso 3 locali di La Morra (More e Macine, Mangè e osteria Veglio). Menù unico che prevede 1 antipasti, 1 primo, bollito, dolce e caf-fè, con vino Barbera d’Alba Per info e prenotazioni con-tattare la Cantina Comunale 0173.509204 o direttamente i locali.La Morra

TASTE ALBAScoprite il centro storico della città di Alba in compagnia di un Narratore del Vino®, uno speciale food shopper che vi guiderà in un percorso tra storia e monumenti della città, degustando i prodotti più rinomati delle nostre colline: il tartufo, la nocciola Tonda e Gentile e i vini di Langhe Roero. Prezzo: 20.00 € a persona (comprensivo di degustazioni). Massimo 14 partecipanti, su prenotazione (entro le ore 15.00). Ogni sabato pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00. Partenza tour: Ente Turismo Alba, Piazza Risorgimento, 2. +39.0173.635013. Tutti i sabatiAlba

ALBA MAGICATour guidato alla scoperta del-la magia del centro storico di Alba. Alle ore 17.30 in Piazza Risorgimento. Costo: 12 € con degustazione di Vermouth. Ogni primo sabato del mese. +39.0173.364030 www.turi-smoinlanga.it info@turismoin-langa.it Alba

DOMENICA 8 NOVEMBRESTRACÔNI Vedi pagina 9

ACQUA DI IERI, ACQUA DI OGGI Escursione verso le grotte di Saretto e le acque blu del la-go Visaisa, incastonato fra le montagne dell’alta Val Maira. Orario: 9.30 - 16.30 circa con pranzo al sacco. Dislivello: 600 m. circa. Livello di difficoltà: facile, adatto a tutti (ragazzi so-pra i 14 anni) purché abituati a camminare. Eventi Cuneesi 8 Quota di partecipazione: adulti 15 € (inclusa tessera Vesu-lus 5 €), minori di 14 anni solo 5 €.Prenotazione obbligato-ria: entro venerdì 6 novembre. Prenotazioni ed info: Matteo 3461617891; www.accompa-gnatorimonviso.itAcceglio

MERCATO BIO E BIODINAMICONella piazza del municipio dal-le 12 alle 18 piccoli produttori diretti e artigiani propongono i loro prodotti. Laboratori per bambini a tema bio, artigianato e sostenibilità. Il pomeriggio si conclude da Le Vigne Bio con un aperitivo musicale sempre all’insegna del bio.La Morra, Piazza Municipio

LE MEMORIE DEL MARMO“La Morte, come la vediamo noi moderni, anche se non ver-siamo lacrime per le crudeli

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pene del fuoco dell’Inferno del Padre Eterno, siamo sempre disturbati ed inquietati dal pen-siero inafferrabile dell’infinito sconosciuto”. È con questa idea della Morte dello scultore Leonardo Bistolfi (1859-1933, autore de “La Sfinge” presso il cimitero monumentale di Cuneo) che si apre la proposta sulla tematica dell’arte fune-bre del Museo di Archeologia Storia Arte di Palazzo Traversa. La visita guidata in loco durerà circa 2 ore e saranno effettuate anche in caso di maltempo. La conversazione introduttiva di venerdì 23 ottobre è ad ingres-so libero, mentre per parteci-pare ai tour guidati ai cimiteri di Bra (costo: 3 euro) e di Cuneo (costo: 5 euro, comprensivo di trasporto autobus a/r) è neces-sario prenotarsi contattando il Museo di Palazzo Traversa, al numero 0172.423880 o via e-mail, scrivendo all’indirizzo: traversa@comune.bra.cn.it.Bra

VI PRESENTO ALBA. LA CAPITALE DELLE LANGHE ATTRAVERSO I PROTAGONISTI CHE L’HANNO VISSUTAVisita guidata al centro stori-co accompagnati dalle parole e dagli scritti dei protagonisti della storia di Alba.L’ 8, 22 no-vembre, su prenotazione. Ri-trovo in Piazza Risorgimento. Costo: 6 € adulti, 3 € dai 6 ai 18 anni e gratuito per bambini sot-to ai 6 anni. +39.339.1014635 +39.349.1573506 associazionecollineculture@gmail.com

I GRANDI MERCATI DI CHERASCO ANTICA FIERA DI SAN MARTINO19^ edizione del Mercato dei Prodotti Alimentari Biologici e Naturali di Alta Qualità, con

200 banchi d’esposizione; 9^ edizione del Mercato del Cioc-colato d’Autore. Cherasco

I PRODOTTI DELLA NOSTRA TERRACommemorazione ai caduti e mercatino dei prodotti tipici. Levice

XVI ASTA MONDIALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBAXVI Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba presso il Castel-lo di Grinzane Cavour alle ore 12.00, non aperta al pubblico, su invito. Grinzane Cavour, Castello

I MARTEDÌ FOTOGRAFICIRassegna di video proiezioni con immagini, musica e parole a cura del Gruppo Fotografico Albese. Le serate si terranno i martedì nell’Ex Sala Beppe Fe-noglio con inizio alle ore 21.00 ed ingresso libero. Alba , Sala Beppe Fenoglio

MERCOLEDI 11 NOVEMBRESCRITTORINCITTÀ 2015 - DISPARI Vedi pagina 14

VENERDI 13 NOVEMBREBAROLO E BRUNELLO SI INCONTRANO AL WIMUDegustazione di vini delle can-tine selezionate dalle 14.00 alle 19.00 di venerdì. Sabato degu-stazioni di vino dalle 10.00 alle 15.30 solo per il pubblico prere-gistrato. Ingresso: 40 €.Barolo, WiMu

SABATO 14 NOVEMBREMERCATINO DI NATALE A STAFFARDA Nella foresteria del complesso abaziale di Staffarda, i giorni 14 e 15 novembre si terrà il con-sueto mercatino natalizio. Per-

corso al coperto. Orari: sabato ore 15.00 - 18.30; domenica ore 09.00 - 18.30. Ingresso 3 € Revello

POETICA. FESTIVAL DELLA POESIA, CITTÀ DI ALBA, ARTI SCIENZE CULTURE“Poetica” è un concetto inedito, un variegato avvicendarsi di in-contri e letture che dal 20 al 22 novembre invaderà Alba. Orga-nizzato da In donne veritas, sot-to la direzione artistica di Ales-sandra Morra e della poetessa e scrittrice Roberta Castoldi, la rassegna di poesia sarà prece-duta a ottobre da alcune lectio magistralis di artisti e studiosi.come quella di Alberto Alessi (14 novembre). Ma “Poetica” valicherà le lezioni e gli incon-tri per trasformare la città (dal 20 al 22 novembre) in un can-tiere poetico diffuso attraverso le vie del centro, le chiese, le piazze, il suo teatro con ospiti come la regista e scrittrice Eli-sabetta Sgarbi, il poeta Davide Rondoni, l’attrice Erika Urban, Morgan e moltissimi altri. +39.0173.361051Alba

IL SALOTTO DEI GUSTI E DEI PROFUMI - I FORMAGGI DOP DEL PIEMONTE E LA PERA MADERNASSAI diversi gusti dei formaggi DOP del Piemonte (in collaborazio-ne con ONAF)in abbinamen-to con la Pera Madernassa. In Piazza Risorgimento dalle 10.00 alle 19.00. Fino al 15 no-vembre.Alba, Piazza Risorgimento

DOMENICA 15 NOVEMBREAJ A CARAJ - 12^ EDIZIONE Aj a Caraj si svolge in conco-mitanza con la chiusura della 48^ Festa del Piemonte ed è,

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con i suoi 15.000 visitatori e 60 espositori, un appuntamento gustoso e molto apprezzato dai buongustai. La fiera è de-dicata esclusivamente ai pro-dotti tipici e genuini del nostro territorio. Orari: 9-19. Info: tel./fax 0171.619816, 329.2516729, info@insiemepercaraglio.it, www.insiemepercaraglio.it Caraglio, (Via Roma)

CIELI DI PIETRA Escursione a Balma Boves, la borgata costruita sotto la roc-cia, ed alle incisioni rupestri di Rocca la Casna. Orario: 9.30 - 16.30 circa con pranzo al sacco. Dislivello: 400 m. circa. Livello di difficoltà: facile, adatto an-che ai bambini dagli 8 anni in su purché abituati a camminare. Quota di partecipazione: adulti 15 € (inclusa tessera Vesulus 5 €), minori di 14 anni solo 5 €. Prenotazione obbligatoria: entro domenica 13 novem-bre. Prenotazioni ed info: Max 3466908618; www.accompa-gnatorimonviso.it Sanfront

FERA DIJ PLANDRUNA partire dalle ore 10.30 espo-sizione di prodotti tipici e esi-bizione degli sbandieratori del Borgo Moretta di Alba. Dalle 11.30 aperitivo sulla Torre a cura di “Winemoretime”, inizio giochi di strada e “Lancio del Merluzzo”. Alle ore 12.30 pres-so il Circolo La Torre pranzo a base di polenta e merluzzo, formaggi, vino dolce e casta-gne al costo di 15 €. Dalle ore 14.00 continuazione dei giochi e del “Lancio del Merluzzo”. Al primo e secondo classificato in premio il merluzzo per il terzo acciughe salate. Dalle ore 15.00 distribuzione di caldarroste e dolcetto. Alle ore 15.30 concer-to della corale “J.F. Pressenda Amici per la musica”. Alle ore

16.30 premiazione del gioco con esibizione finale degli sbandie-ratori del Borgo Moretta di Al-ba. La manifestazione sarà al-lietata dal folcklore piemontese del gruppo “Lj Stick” nell’area dell’esposizione.Albaretto della Torre

LUNEDI 16 NOVEMBREINTERNATIONAL MUSIC COMPETITION - PREMIO VITTORIA CAFFA RIGHETTIPresso la Chiesa di San Fran-cesco a Cortemilia. Concorso dedicato ai giovani musicisti di ogni nazionalità suddiviso in di-verse sezioni. +39.0173.81027. Fino al 22 novembre.Cortemilia, Chiesa S. Francesco

SABATO 21 NOVEMBREBEE - PENSIERI, PAROLE E FORMAGGI Vedi pagina 18

DOMENICA 22 NOVEMBREI PIRATI DELLA VALLE Escursione sulle tracce lascia-te dai terribili Saraceni nella memoria storica della Val Va-raita. Orari: 9.30 - 16.00 circa con pranzo al sacco. Dislivello: 500 m. circa. Livello di difficol-tà: facile, adatto a tutti (ragazzi sopra i 10 anni) purché abituati a camminare. Quota di parte-cipazione: adulti 15 € (inclusa tessera Vesulus 5 €), minori di 14 anni solo 5 €. Prenotazione obbligatoria: entro venerdì 20 novembre. Prenotazioni ed in-fo: Paolo 3497209012; www.ac-compagnatorimonviso.it Sampeyre

ZAINO E BASTONCINI - LUNGO GESSOPasseggiata per tutti lungo il torrente Gesso. Cosa uscirà dallo zaino dell’accompagna-

tore? Scopriamo bastoncini, bi-nocolo, borraccia e altri oggetti che durante il trekking è bene avere con sè. Iscrizione obbli-gatoria. A pagamento.Cuneo, La Casa del Fiume

PISTA DI PATTINAGGIOPista di pattinaggio presso Ma-nufatti Sant’Antonio, in frazione Sant’Antonio 2/a, dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 18.30 e domenica dalle ore 10.00 al-le 18.30, dal 21 dicembre tutti i giorni dalle 14.30 alle 18.30. Chiusi a Natale e Capodanno. Monticello d’Alba

DALLE PIETRE ALLE CARTESpeciale visita guidata al mu-seo della Cattedrale per co-noscere meglio la storia della città. Dalle 14.00 alle 19.00, su prenotazione. Costo: 5 €. +39.349.1573506 Alba

MERCOLEDI’ 25 NOVEMBREFIERA DI SANTA CATERINATradizionale fiera commerciale e mostra mercato dei prodotti tipici locali organizzata dall’E-comuseo dei Terrazzamenti e della Vite, in collaborazione con la Coldiretti locale. +39.0173.81027 - +39.0173.821568www.ecomuseodeiterrazza-menti.it Cortemilia

GIOVEDI’ 26 NOVEMBRE619^ FIERA DI SANT’ANDREA Il programma della manife-stazione prevede domenica 29, lungo le vie del paese, le ban-carelle dei prodotti locali (agri-coli, commerciali e l’oggetti-stica di Natale), l’animazione per i bambini con gli artisti di strada ed intrattenimenti mu-sicali. Vi sarà inoltre la distri-buzione di coupete, caldarroste

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e tisane e la degustazione del minestrone di trippe. Lunedì 30 si svolgerà la tradizionale Fiera con il mercato ambulan-te nel centro storico. Nei giorni precedenti serate gastrono-miche a tema. Orari: da gio. a sab. serate gastronomiche a tema, dom.-lun. eventi vari Info: tel. 0171.337711/383858, 339.1066130, 339.3933208, www.comune.peveragno.cn.it Fino al 30 novembrePeveragno, (Centro Storico)

VENERDI’ 27 NOVEMBREFERA DIJ POCIO E DIJ BIGATLa fiera valorizza i frutti antichi (con esposizioni di piantine di vario tipo) e la nespola (dalle piantine alle confetture). Il pro-gramma prevede l’esposizione e la vendita di prodotti agricoli e artigianali, la mostra di pittura, attrazioni per i bambini, iniziati-ve teatrali, musicali e culturali, visite guidate. I ristoratori locali proporranno menù con piatti tipici e dolci alla confettura di nespole; è inoltre previsto un padiglione ristorante della fie-ra con menù a tema. Orari: ven. 20.30-24, sab. 14.30-24, dom. 9-24 Info: tel. 0172.66131, www.comune.trinita.cn.it (Comune di Trinità) Fino al 29 novembreTrinità

SABATO 28 NOVEMBRE

MERCATINO DI NATALE AL FORTE XII edizione del Mercatino di Natale all’interno del Forte Albertino con esposizione e vendita di prodotti artigianali e tipici. Orari: sabato dalle 14.00 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 18.00. Ingresso 2,00€ (gratuito per i bambini fino a 10 anni e per i residenti di Vina-dio il sabato pomeriggio). Info: Associazione Culturale Mar-covaldo tel.0171.618260 www.marcovaldo.it Vinadio

ADULTI RICICLONI - PALLE DI NATALELaboratorio creativo per adulti. Con materiali naturali e rici-clati, realizziamo insieme gli addobbi del Natale o simpatici regali per i tuoi amici.Iscrizione obbligatoria. A paga-mento.Cuneo, La Casa del Fiume

DOMENICA 29 NOVEMBRE16^ FIERA DEL GRANO SARACENO E DELLA CASTAGNA BIANCA - 8° APPUNTAMENTO CON I SAPORI DI MONTAGNALe suggestive viuzze di Pam-parato, caratteristico centro della Val Casotto, ospitano una rassegna che rivaluta gli antichi sapori dei prodotti del territorio. Da non perdere: la degustazione della polen-ta saracena e delle castagne bianche, il mercato dei pro-dotti alpini (agricolo-biologici e di artigianato) e dei prodotti eno-gastronomici di pregio, il convegno (che verterà come di consueto su aspetti riguardanti la storia, la cultura ed i prodotti locali), le musiche popolari, le mostre, il museo etnografico, la visita guidata alla cappella di San Bernardo con i pregiati affreschi del 1400. Orari: 10-19

Info: tel. 0174.351113/351233, fax 0174.351532, www.comune.pamparato.cn.it Pamparato, Centro Storico

LOU VIOL DAL GENESTÈ Escursione naturalistica alla ricerca della Genista cinerea, la pianta che porta i profumi e gli aromi della Provenza in Pie-monte! Orario: 10.00 - 16.00 circa con pranzo al sacco. Di-slivello: 200 m. circa. Livello di difficoltà: facile, adatto a tutti (ragazzi sopra i 6 anni) purché abituati a camminare. Quo-ta di partecipazione: adulti 15 € (inclusa tessera Vesulus 5 €), minori di 14 anni solo 5 €. Prenotazione obbligatoria: entro venerdì 27 novembre. Prenotazioni ed info: Matteo 3461617891; www.accompa-gnatorimonviso.it San Michele di Prazzo

MERCATINI DI ONCINO - MERCATIN D’UNSINUn anticipo del Natale alla ri-cerca del gusto del bello e del-la natura incontaminata, nella piccola località di Oncino, 70 banchi di idee regalo ed artigia-nato. Info: mercatinioncino@gmail.com Oncino

I BOLLITI DI BAROLO DI SELEZIONATE CARNI PIEMONTESIGiornata gastronomica dalle ore 11.00 alle ore 15.00 presso il padiglione di Piazza Caduti per la Libertà. +39.0173.566430 - +39.339.7318100 Barolo

AUGUSTA ANTIQUARIAMercato dell’antiquariato e del collezionismo, con 300 banchi di esposizione nel centro stori-co di Bene Vagienna. Bene Vagienna

Gina la Piadina è adASTI, Via Gobetti, 8 - Tel. 0141 178 1780 ALBA, Via Cavour, 17/E - Tel. 0173 362008

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FATTA COME ROMAGNA COMANDA!

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Bam

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ALBA TRUFFLE BIMBI

Il piacere della scoperta con

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba propone ai bambini uno spazio dove scoprire il territorio e i suoi prodotti attraverso divertenti attività ludiche e didattiche.

Alba Truffle-Bimbi si col-loca all’interno del pro-getto Laboratorio Quota

Verde, centro di Educazione al Territorio di Langhe, Roero e Monferrato. Da alcuni anni l’associazione Sinergia Outdoor si impegna nella promozione dell’educazione al territorio sia verso chi lo abita, al fine di au-mentarne la consapevolezza, sia verso chi lo visita come in-vito a lasciarsi guidare alla sua scoperta. Il Palazzo Mostre e Congressi “Giacomo Morra” ad Alba, sino al 15 novembre sarà interamente dedicato ai più piccoli che potranno divertirsi ed imparare a conoscere il Ter-ritorio con giochi didattici a km

0. Prendendo come esempio il cane, simbolo della Fiera Inter-nazionale del Tartufo Bianco di Alba, verrà creata l’Area Agility dove i bimbi potranno conosce-re molti degli aspetti che legano il “tabui” al mondo dei tartufi. La conoscenza del Territorio e dei suoi prodotti, troverà spazio nell’area Gioco Legno, attraver-so una serie di balocchi realiz-zati artigianalmente. La Natura offre molte opportunità di gioco, per questo motivo verrà allestita un’area Laboratorio dove verrà proposto di realizzare piccoli oggetti ricordo sempre e solo utilizzando materiali naturali come carta e legno, rigorosa-mente colorati con i pastelli.

Inoltre verrà allestita una piccola Piaz-zetta, luogo simbolo dei paesini di Langhe e Ro-ero, dove le

famiglie in visita potranno trova-re un angolo di relax e una serie di servizi in attesa dei più piccoli impegnati nel “duro lavoro del gioco” perché ….giocare è un a cosa seria!!! Per i piccoli, aspi-ranti chef invece, tutte le dome-niche dalle 16 Diego Bongio-vanni presenta Mani in Pasta. Con le “mani in pasta” i piccoli grandi chef impareranno la sta-gionalità dei prodotti della terra e la tracciabilità degli alimenti; apprenderanno semplici regole per una corretta alimentazione e rintracceranno usi e tradizioni della cucina regionale italiana. Gioco, divertimento e gusto: i piccoli chef saranno accompa-gnati in un viaggio alla scoperta degli ingredienti naturali e pre-pareranno piatti e fantasiose ri-cette con frutta e verdure.

Sabato e domenicaPalazzo Mostre e Congressi “G.Morra” www.fieradeltartufo.org

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DOMENICA 1 NOVEMBREDOMENICA PER FAMIGLIE AL CASTELLOOgni prima domenica del mese visite speciali al Castello di Ba-rolo dedicate alle famiglie. Su prenotazione alle ore 15.00 e 16.30. +39.0173.386697 .Barolo, WiMu

LUNEDÌ 2 NOVEMBRE 2015 NATI PER LEGGEREContinuano a novembre nella Biblioteca civica di Bra i “Lu-nedì in Biblioteca”, letture ani-mate organizzate nell’ambito del progetto “Nati per Legge-re-Piemonte” teso a promuo-vere il piacere del libro e della lettura tra i bambini della fa-scia d ‘età 3-7 anni. Oggi Ga-briella Spadaro in “Ricordando Halloween”.Bra, Biblioteca Civica

SABATO 7 NOVEMBREVILLAGGIO DI BABBO NATALEVillaggio di Babbo Natale aper-to il sabato dalle 14.30 alle 19.00, tutte le domeniche e fe-stivi dalle 10.00 alle 19.00 pres-so “Manufatti Sant’Antonio” in frazione Sant’Antonio 2/a. +39.0173.64138 .Monticello, Manufatti Sant’An-tonio

LA TOMBOLA DELLA BIODIVERSITÀLaboratorio per bimbi di 5-10 anni. Un pomeriggio per im-mergersi, divertendosi, nel tema della biodiversità, parola difficile dietro cui si nasconde un concetto molto semplice... scopriamolo insieme. Iscrizio-ne obbligatoria. A pagamento. Cuneo, La Casa del Fiume

ALBA TRUFFLE BIMBIVedi pagina 83Alba, Palazzo Mostre e Congressi

DOMENICA 8 NOVEMBREMANI IN PASTACon le “mani in pasta” i picco-li grandi chef impareranno la stagionalità dei prodotti della terra e la tracciabilità degli ali-menti; apprenderanno sem-plici  regole per una corretta alimentazione e rintracceran-no usi e tradizioni della cuci-na regionale italiana. Gioco, divertimento e gusto: i piccoli chef saranno accompagnati in un viaggio alla scoperta degli ingredienti naturali e prepare-ranno piatti e fantasiose ricette con frutta e verdure.Alba, Palazzo Mostre e Con-gressi, ore 16

LUNEDÌ 9 NOVEMBRE 2015NATI PER LEGGERECera in La sera di Halloween. Dolcetto o scherzetto? Il Diavolo con la sua amica, la strega Elvira, tenteranno di fare qualche scher-zetto alla dolcissima Nonna Pina (quella delle tagliatelle) che ha aperto una pasticceria,coinvol-gendo anche i suoi due aiutanti “Pulcinella e Arlecchino”Bra, Biblioteca Civica

SABATO 14 NOVEMBRESTAZIONE METEOLaboratorio sperimentale per creare una piccola stazione metereologica e Misurare le condizioni della Riserva Na-turale Crava/Morozzo. Ritrovo ore 15 Foresteria dell’Oasi (Ri-serva Naturale Crava/Moroz-zo). Per bambini dai 6 agli 11 anni Costo 5 EUR a bambino. Iscrizioni 347.4613022 (Le gui-de di Chamin).Morozzo, Riserva naturale

DOMENICA 15 NOVEMBRECORSA CAMPESTRE DI CUNEO 8^ EDIZIONEGara di corsa campestre su tracciato al Parco della Gio-ventù; prova dei campionati provinciali di società categorie giovanili. Cuneo, Parco della Gioventù

LUNEDÌ 16 NOVEMBRE NATI PER LEGGERELe Mele Volanti in Chi Ha Pau-ra Del Lupo Cattivo? C’era una volta un lupo, anzi un lupaccio spietato e sanguinario...opsss! No, il lupo di queste storie è te-nero, gentile e soprattutto stufo di essere additato come il cat-tivo delle favole! A volte cam-biare il punto di vista fa scoprire mondi inattesi e inesplorati.Bra, Biblioteca Civica

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MERCOLEDI 18 NOVEMBRESEGNO NEL FOGLIO, SOGNO UN CAPODOGLIO - LABORATORIO DI DISEGNO PER BAMBINILaboratorio di disegno in 3 incontri per bambini del II, III anno della scuola dell’infan-zia e del I anno della scuola primaria (4-6 anni). Incontri gratuiti, iscrizioni per l’intero ciclo di 3 incontri in biblioteca (tel. 0171.444641), 15 gg. prima dell’inizio del laboratorio; fino a 20 partecipanti.Cuneo, Biblioteca dei Bambini

GIOVEDÌ 19 NOVEMBREDIRE... FARE... SOGNARE LABORATORIO DI LETTURA PER BAMBINILaboratorio di lettura espres-siva in 3 incontri per bambi-ni del I, II anno della scuola dell’infanzia (3-4 anni). Incontri gratuiti, iscrizioni per l’intero ciclo di 3 incontri in biblioteca (tel. 0171.444641), 15 gg. prima dell’inizio del laboratorio; fino a 20 partecipanti.Cuneo, Biblioteca dei Bambini

SABATO 21 NOVEMBREDISEGNOSTORIEDISOGNO LABORATORIO DI LETTURA PER RAGAZZILaboratorio di lettura espres-siva in 3 incontri per ragazzi del III, IV, V anno della scuola primaria (8-10 anni). Incontri gratuiti, iscrizioni per l’intero ciclo di 3 incontri in biblioteca (tel. 0171.444641), 15 gg. prima dell’inizio del laboratorio; fino a 20 partecipanti.Cuneo, Biblioteca dei Bambini

LUNEDÌ 23 NOVEMBRE 2015NATI PER LEGGEREPaola Bruno in La Vecchina Nella Capanna. In questo rac-conto della tradizione yiddish, una vecchina non sopporta più di vivere in una capanna troppo piccola per lei. Quando confes-sa il suo problema ad un vicino, lui le da un consiglio molto cu-rioso...”.Bra, Biblioteca Civica

GIOVEDI 26 NOVEMBRERICICLO CREATIVO BABYLaboratorio ludico-creativo a tema naturalistico. I bimbi di 5-11 anni saranno coinvolti

nella realizzazione di simpati-ci manufatti nati dall’impiego di materiali naturali e riciclati. Iscrizione obbligatoria. A paga-mento. Cuneo, Casa del Fiume

VENERDI 27 NOVEMBRESOGNO DI ALTRE TERRE LABORATORIO DI LETTURA PER RAGAZZILaboratorio di lettura animata in 3 incontri per ragazzi del III, IV, V anno della scuola primaria (8-10 anni). Incontri gratuiti, iscrizioni per l’intero ciclo di 3 incontri nella biblioteca di via Teresio Cavallo, 15 gg. prima dell’inizio del laboratorio; fino a 15 partecipanti.Cuneo, Biblioteca per Ragazzi

SABATO 28 NOVEMBREIL MAGICO PAESE DI NATALESe vi capita di trovarvi nei pres-si di un borgo ricco di luci, ani-mazioni e tanta magia..., allora vi trovate nel Magico Paese di Natale! Babbo Natale, vi aspet-ta nella sua fantastica casa nel Castello Reale di Govone! Ve-nitelo a trovare, sarete circon-dati da un’atmosfera magica e accompagnati da allegre ani-mazioni, per un’avventura indi-menticabile! Govone, Castello

LUNEDÌ 30 NOVEMBRENATI PER LEGGEREOZ (OfficineZeta) in Una Gallina Dalle Uova… Verdi! La vita calma e serena di un pollaio viene stra-volta da un uovo..verde dal quale non nascerà un pulcino ma..un coccodrillo! E se poi mamma gallina e figlio coccodrillo hanno bisogno del dentista? Allora via..tutti insieme partono per un’av-ventura che dal pollaio li porterà fino in città!Bra, Biblioteca Civica

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Educ

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nanz

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Continua la nostra rubrica sulla educazione finan-ziaria tratta dai libri del

prof. Beppe Ghisolfi, presiden-te della Cassa di Risparmio di Fossano e vice presidente Abi. Le due pubblicazioni, sia quelle per i ragazzi delle scuo-le medie che quelle per adulti stanno riscuotendo un grande successo. “Sono nati così per gioco e adesso mi ritrovo a peregrinare per le scuole del territorio ad insegnare una materia che finora era ai più sconosciuta. Quando parlo ai ragazzi, percepisco la risposta perché mi seguono e durante le lezioni non vola una mosca”.

Perché dobbiamo conoscere la finanza? Una domanda che in molti si sono fatti, basta anda-re su internet e cliccare http://www.100video.it/beppe-ghi-solfi-perche-dobbiamo-cono-scere-le-parole-della-finan-za/. Il video più visto di sempre

è proprio quello dell´intervista a Beppe Ghisolfi. Ecco il per-ché di tanto successo. Man-cava nel panorama editoriale un volume di questa portata e la riprova è proprio l’interesse mostrato sia per l´acquisto di copie che per i seguaci del Web.

In questo numero della rivi-sta E2.0 poniamo una lente d’ingrandimento su:

MORATORIAÈ la possibilità di bloccare, per un certo periodo, il pagamento delle rate del mutuo (si paga-no solo gli interessi) per poi riprendere il pagamento re-golarmente. La misura è stata suggerita dall’Abi per venire incontro alle crescenti difficol-tà finanziarie di molte famiglie ed imprese. In pratica, si tratta di concedere un po’ di ossi-geno in una situazione parti-colarmente difficile a causa

della grave crisi economico-fi-nanziaria. Le banche hanno risposto favorevolmente ed in verità molte applicavano già la moratoria di propria iniziativa, prima dell’invito dell’Abi.

PARADISI FISCALINel mondo esistono alcuni Stati dove il Fisco è meno esi-gente e dove è possibile, con alcuni espedienti, nascondere ingenti capitali. Andorra, An-tille olandesi, Costarica, Isole

Budget e paradisi fiscali

BEPPE GHISOLFI

Due manuali di educazione finanziaria. Le pubblicazioni, sia quella per i ragazzi delle scuole medie, che quella per gli adulti stanno riscuotendo un grande successo

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Cayman, Panama, Monaco, Liechtenstein…: l’elenco è lunghissimo. Alcune multina-zionali trasferiscono in questi paesi la propria sede legale con lo scopo di pagare meno tasse. La repressione dei pa-radisi fiscali è spesso argo-mento di discussione senza concreti risultati. Da un lato si darebbe un duro colpo alla criminalità che sposta i frutti del malaffare in questi stati, dall’altra verrebbero pena-lizzate quelle società che uti-lizzano i paradisi per motivi esclusivamente fiscali. Do-vendo pagare di più al fisco si-curamente avrebbero minore capacità di investimento.L’Italia è un paradiso fiscale

per chi, violando la legge, è un evasore. Per chi paga, invece, è un inferno fiscale. Siamo tra i paesi dove la pressione fiscale è ai livelli massimi.

BUDGETÈ il bilancio di previsione: quali risultati si propone la società, gli obiettivi da raggiungere, le risorse a disposizione, gli utili attesi.Dal budget vengono fuori le intenzioni. Per alcuni enti e società è un documento conta-bile obbligatorio. In modo im-proprio ma molto diffusamen-te, si utilizza anche il termine budget per indicare quale cifra in denaro si ha a disposizione per raggiungere un determi-nato obiettivo.Quest’anno, potrebbe stabili-re il Consiglio di Amministra-zione di una grande azienda, il budget per la pubblicità dei nostri prodotti sui media è di un milione di euro. Significa che non si andrà oltre all’im-porto stabilito.

Osservazioni, consigli e rilievi sono graditi e utili, e possono

essere inviati direttamente alla attenzione del

prof. Beppe Ghisolfi attraverso posta elettronica

giuseppe.ghisolfi@crfossano.it o scrivendo all’indirizzo

della Cassa di Risparmio di Fossano in via Roma 122.

La moratoria concedere un

po’ di ossigeno in una situazione particolarmente

difficile

Cine

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DA GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE Snoopy & FriendsIl film dei PeanutsRegia di Steve Martino. Con Francesca Capaldi, Noah Sch-napp, Bill Melendez, Mariel Sheets, Venus Schultheis. Ge-nere AnimazioneCharlie Brown, Snoopy, Lucy, Linus e tutto il resto dell’ama-tissima banda dei “Peanuts” fanno il loro debutto sul gran-de schermo come non li avete mai visti prima grazie anche all’animazione in 3D. Snoopy, il beagle più amato nel mondo - nonché asso dell’aviazione - si imbarca nella sua più grande impresa involandosi all’inse-guimento del suo arcinemico, il Barone Rosso, mentre il suo miglior amico, Charlie Brown, intraprende la sua personale epica impresa. Dall’immagi-nazione di Charles M. Schulz, arriva un film che dimostrerà come ogni perdente possa ave-re il suo giorno di gloria.

Rock the KasbahRegia di Barry Levinson. Con

Bill Murray, Bruce Willis, Kate Hudson, Zooey Deschanel, Le-em Lubany. Genere CommediaUn manager di musica rock giunto ormai al capolinea della carriera, praticamente sull’or-lo del fallimento, accompagna l’ultimo artista in Afghanistan per esibirsi davanti alle trup-pe americane. Si ritrova però, in seguito a varie circostanze, solo e abbandonato a Kabul, senza più un centesimo in ta-sca e senza documenti. Finché non incontra una giovane don-na dalla voce straordinaria e decide di farla partecipare alla versione televisiva afghana di American Idol, il famoso show Afghan Star.

DA GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE RegressionRegia di Alejandro Amenábar. Con Emma Watson, Ethan Hawke, David Thewlis, Devon Bostick, Dale Dickey. Genere Thriller Il film è ambientato nel 1980 in una piccola cittadina del Min-nesota dove un uomo viene

arrestato per aver abusato ses-sualmente di sua figlia. L’uomo ammette la propria colpevolez-za nonostante non abbia alcu-na memoria dell’evento. Con l’aiuto di uno psicologo, rivive i ricordi e coinvolge un poliziotto come suo partner nel crimine. Il figlio dell’uomo e gli altri cit-tadini improvvisamente sono in grado di rivivere i ricordi rimos-si di orribili abusi. Allo stesso tempo, le notizie locali accusa-no un culto satanico che da an-ni starebbe eseguendo riti con orge, assalti, uccisioni di ani-mali e bambini. Gli agenti ven-gono allarmati quando racconti analoghi arrivano da tutto il pa-ese e finiscono per credere di aver scoperto una cospirazione nazionale e, forse, soprannatu-rale. L’abuso è vero o si tratta di qualcos’altro?

By the Sea

Regia di Angelina Jolie. Con Brad Pitt, Angelina Jolie, Mélanie Laurent, Melvil Pou-paud, Niels Arestrup. Genere DrammaticoAmbientato in Francia nel-la metà degli anni settanta, il film racconta la storia di Va-nessa (Jolie), una ex ballerina, e di suo marito Roland (Pitt), uno scrittore americano. Viag-giando insieme per il paese,

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ma arrivano in una tranquilla cit-

tà di mare e qui cominciano ad avvicinarsi ad alcuni dei suoi abitanti più vivaci, come ad esempio il gestore del bar/café locale (Niels Arestrup) e il proprietario dell’hotel (Richard Bohringer).

DA GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE Hunger Games: Il canto della ri-volta - Parte IIRegia di Francis Lawrence. Con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Julianne Moore, Wes Chatham, Elden Henson. Genere AvventuraCon tutta Panem scesa in guerra, Katniss decide di af-frontare il presidente Snow in una definitiva resa dei conti. In compagnia di un gruppo di amici fidati - tra cui Gale, Fin-nick e Peeta - Katniss parte per una missione con l’unità del Distretto 13 con l’obiettivo di mettere in scena un tentato omicidio del presidente Snow, che dal canto suo è sempre più ossessionato a distruggere la ragazza. Le trappole letali, i ne-mici e le scelte morali mette-ranno Katniss a dura prova, più di quanto abbiano fatto le arene degli Hunger Games.

DA GIOVEDÌ 26 NOVEMBREThe Brand New TestamentRegia di Jaco Van Dormael. Con Catherine Deneuve, Benoît Poelvoorde, Yolande Moreau, Pili Groyne, Emylie Buxin. Ge-nere CommediaDio esiste e vive a Bruxelles con una moglie timorosa e una fi-glia ribelle. Il figlio, più celebre di lui, è fuggito molti anni prima per conoscere gli uomini più da vicino, morire per loro e lascia-re testimonianza e testamento ai suoi dodici apostoli. Egoista e bisbetico, Dio governa il mon-do da un personal computer facendo letteralmente il bello e il cattivo tempo sugli uomi-ni. Ostacolato da Ea, decisa a seguire le orme del fratello e a fuggire il ‘suo regno’, la bambi-na si ‘confronta’ con JC (Jesus Christ) ed evade dall’oblò della lavatrice. Espulsa dentro una lavanderia self-service infila la via del mondo, recluta sei apo-stoli e si prepara a combattere l’ira di Dio, a cui ha manomesso il computer e di cui ha denun-ciato il sadismo, spedendo agli uomini via sms la data del loro decesso.

I CINEMA IN GRANDA

Cinelandia FiammaVia Antonio Bassignano, 34 CuneoDon Bosco Via San Giovanni Bosco, 21 CuneoTelefono 0171 692 516Monviso Via XX Settembre, 14 CuneoTelefono 0171 444 666Cinelandia Via Cuneo, 68 Borgo San DalmazzoTelefono 0171 265 213Nuovo Lux Via Roata Chiusani, 1 CentalloTelefono 0171 211 726Cinema Teatro IPortici Via Roma, 74 Fossano Telefono 0172 633 381Cinema Teatro BarettiC.so Statuto 15F - MondovìTel. 0174 45660Cinecittà Via Torino, 252 - Savigliano Telefono 0172 726 324Cinema Sala BorsiVia Pio Bocca, 10 - CevaTelefono 0174 701552Cityplex Cine4Via Giacosa, 3 - AlbaTel.0173 363 021 MorettaPiazzale Madonna di Moretta AlbaTel. 0173 36 49 36Impero Multisala Via Vittorio, 211 - BraTel. 0172 412 317Vittoria MultisalaVia Cavour, 20 - BraTel. 0172 412 771MultilanghePiazza Gorizia, 9 - Dogliani Tel. 0173 742 321

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Cine

ma

LA VAL MAIRAè lo scenario del nuovo film di Caruso

Un film che parla di un modo diverso di vivere la vita, di medicina alternativa, di alimentazione sana e racconta una storia realmente accaduta attraverso uno strumento unico: il sorriso

Dopo il grande successo di “E fu sera e fu mattina”, pellicola pluripremiata che è diventata un autentico caso mediati-co nel 2014, il regista albese Emanuele Caruso si lancia in una nuova avventura dietro la macchina da presa. Il tito-lo del film è “La Terra Buona” e parla di un modo diverso di vivere il quotidiano, più lega-to alla natura e più vicino alle nostre origini, toccando temi come la medicina alterna-tiva, l’alimentazione sana, il rapporto tra la terra e l’uomo. Tratto da una storia vera, la “Terra Buona” vedrà come scenario la splendida - anche se poco conosciuta - Val Gran-de nel verbano e la valle Mai-ra, nel cuneese. Le riprese, stimate in circa sei settimane, sono iniziate nel mese di ago-sto del 2016. Per finanziare la produzione Caruso e il suo staff hanno deciso di attuare il crowfunding, una tipologia

di azionariato popolare che consiste nella raccolta di fon-di online che daranno diritto a un numero di quote ripartite in base al capitale speso. Con l’acquisto di una o più quote (si parte dalla somma di cin-quanta euro) si potrà quindi avere una percentuale sui ri-cavi al botteghino. Rispetto a “E fu sera e fu mattina” si punta a un budget più elevato, che permetterà di migliorare sensibilmente la qualità cine-matografica. Nelle zone scelte come location del film c’è già fermento, come spiega Enrico Borghi, presidente nazionale Uncem e presidente dell’In-tergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna: “Ancora prima dell’avvio delle riprese l’attività promoziona-le per la Val Grande e la sua area protetta viene assicu-rata da questa interessante iniziativa sostenuta da Film Commission Piemonte, alla

quale tutti possiamo parteci-pare. L’area valgrandina, per esplicita ammissione dei ci-neasti che l’hanno visitata, ha caratteristiche non dissimili dai paesaggi della Nuova Ze-landa utilizzati per le riprese del “Signore degli Anelli”. È una importante occasione da non sprecare, in termini sia di promozione territoriale che di diffusione del messaggio de-dicato allo sviluppo sostenibile che il film trasmetterà”. “Una nuova produzione cinemato-grafica in Val Maira - gli fa eco il presidente dell’Unione mon-tana e sindaco di Canosio Ro-berto Colombero - è partico-larmente importante. Tutti ri-cordano “Il vento fa il suo giro”, di Giorgio Diritti e Fredo Valla. Ma anche tanti altri film per la tv più recenti. Ne siamo molto orgogliosi. La promozione del territorio passa anche da qui”.

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